Ucraina: polemiche su Vito Petrocelli, Presidente della Commissione Esteri del Senato. Intervista a Gaetano Quagliariello

Radio radicale siamo col senatore Quagliariello di idea per parlare con lui del del caso Petrocelli allora lei è stato il primo parlamentare qui a Palazzo Madama che ha chiesto le dimissioni di del senatore Petrocelli presidente della Commissione esteri
Oggi dichiara ancora giusto chiederne le dimissioni no io sono stato il primo assieme al senatore romani abbiamo fatto un comunicato congiunto
Ma perché chiedendo al senatore Petrocelli di prendere in considerazione l'idea di dimettersi ora
Non c'è nulla di male e che uno abbia una posizione diciamo
Così minoritaria
Così differente da quella del governo
Ma c'è un tema di sensibilità istituzionale è una posizione così eccentrica nei confronti non soltanto della maggioranza ma si può dire anche dello Stato dell'emiciclo
E e giorni mal si confà con
Un ruolo come quello del presidente di Commissione presidente di Commissione è solitamente espressione
Della maggioranza e questo anche un significato per noi siamo in un
Governo parlamentare in cui l'esecutivo e legislativo comunicano tra di loro non siamo in un sistema presidenziale dove c'è
L'esecutivo da una parte dove il potere è diviso qua il potere fortemente comunicante
è una delle figure di raccordo tra i due poteri è proprio quella dei presidenti di commissione quindi se uno a un minimo di sensibilità istituzionale nel momento nel quale si trova in una situazione di questo tipo dalle dimissioni da quel ruolo che non solo è un ruolo di garanzia e anche un ruolo di collegamento ecco poi detto questo ci sarebbero pure altre ragioni politiche che consiglierebbero questa scelta ma questo è un altro discorso
Senta come ha trovato l'atteggiamento garantista del Movimento cinque Stelle nei confronti di Petrocelli
Si tratta di garantismo non è garantito no non mi pare di sì che si tratti garantirebbe l'uscita tra le altre cose che comma qua non facciamo garantismo aggiungo Itria variabile ci sono stati dei parlamentari cinque stellette per molto meno sono stati presi a calci nel cumulo
E ora troviamo io piuttosto penso una cosa poi c'è il nuovo corso di Conte un con cui nuovo corso garantista dove lui ci tiene ai valori a certi valori io penso questo
Dicendo questo
Non mi riferisco assolutamente al presidente Petrocelli
Ma non c'è dubbio
Insomma
Siamo il Parlamento italiano è particolarmente attenzionato
Dalla diplomazia russa
Perché evidentemente e che insomma qualche parlamentare ha qualche scheletro nell'armadio perché se no non sarebbero arrivate
Le lettere che sono giunte a tutti i parlamentari in cui venivano ricordate alcune cose però non c'è stata neanche una rivolta ai presidenti delle Camere non ci sono e non c'è stata
Assolutamente assolutamente così quello è stato un atto di ingerenza fortissimo fortissimo perché oggettivamente
Insomma
è una potenza straniere nei confronti della quale l'esecutivo ha preso una determinata posizione che ha deciso di parlare direttamente con i parlamentari poi dopodiché ci sono stati i pizzini diciamo ripetuti diciamo così che l'Italia
Di tutti i paesi diciamo della fronte provo ucraino quello che più tenuto sotto pressione soprattutto nelle sue espressioni istituzionali dalla Russia di pur
Allora di fronte a questa situazione ovviamente
Non ci uno può benissimo sostenere delle ragioni che sono esattamente opposte a quella nella maggioranza del governo
E che possono essere esattamente contrario a ciò che io penso questa io penso molto semplicemente ma getta una grinta e una presso l'acqua non si sfugge perché se no cadiamo nel relativismo
Sono al convinto d'altra parte che oggi
è il momento di prendere una posizione
Poi verrà il momento della riconsiderazione storica come se durante la Rivoluzione francese cioè riduzione Francesco Sacco l'Ancien Regime sarà col Terzo Stato
Poi dopo è arrivato Topkapi il ci ha spiegato le cause le continuità eccetera eccetera ma insomma
Ci sono dei momenti una sola in cui si sta da una parte
Ora non tutti la devono pensare così ma visto questo campestri se uno vuol prendere una posizione forte ebbe forse ben mette lo faccia a volto scoperto senza la copertura di un incarico istituzionale io la penso così io mi sarei comportato in questo
Quindi
Riconosco fino in fondo diritto
Del e ci mancherebbe altro precedente Petrocelli di pensarla diversamente da Draghi diversamente dal Parlamento diversamente dal governo diversamente da me
Benissimo quando uno fa una battaglia di questo tipo possidenti Italia eccetera capisce che questo non si accorda con
Il suo ruolo che è un ruolo di Cordisco con un legamento e di garanzia idea un consiglio
Il giorno consiglio di ripeto il Consiglio Gadda a suo tempo quando per la prima volta manifestò questa posizione fortemente minoritari era già nota era Jackson anche quando era maggioritaria esatta era era assolutamente
Che ha io
Devo dire una cosa no
Un difetto
Che molto spesso politica prendere posizione troppo presto
Il che non è una cosa buona politico perché in politica sempre meno posizione sempre meglio prenderle presto e chiare piuttosto che correre dietro al vento come fa qualcuno sì questo sì vero però
Se uno in politica che posizione prendere tardi
Alla possibilità di recuperare
Se ne prende presto cade nel vuoto e infatti quando abbiamo detto quella cosa romani ed io siamo stati gli unici
A dirla ora mi sembra ponesse c'è rimbalzo state risalendo in Afghanistan va bene io la ringrazio ringrazio il senatore Quagliariello di idea voi