Le polemiche sull'iniziativa di Matteo Salvini per la pace in Ucraina: intervista ad Alessandro Alfieri

E a radio radicale siamo con il senatore Alessandro Alfieri del partito democratico per parlare delle polemiche solo al il piano di pace e di di di Salvino le proposte che avrebbe elaborato allora su questa iniziativa di di di Salvini si è scatenato una book bufera politica allora lei viene giustificata
Oppure no perché ho visto che anche il presidente della Cei si è scagliato contro il leader della lega allora
Ha senso farlo a diciamo per affossare Salvini oppure c'era una ragione per la quale Salvini si è mosso fuori sincrono
Nove
La propaganda non è mai bella quando esasperata però sul piano interno uno la può anche reggere sulle internazionale serve credibilità serietà benissimo il ministero degli esteri si muove Draghi
I rapporti internazionali sono delicatissimi già in una situazione di normalità adesso con una guerra in corso è bene che si muova la diplomazia la carriera diplomatica i nostri ambasciatori il presidente con sito che sta cercando di costruire una tregua limitata a far uscire le navi con il con il grano tutte cose che vengono fatte seriamente non c'è spazio per il velleitarismo per queste iniziative propagandistiche di di Salvini che ci mettono ci gettano nel ridicolo arrivano internazionale le cancelliere proprie stanno ridendo di questo tentativo
Perché quel tipo di iniziativa diplomatica può essere fatta ma la sta facendo Draghi era sta facendo il ministero degli affari esteri questo rischia solo di indebolire L'Unità del fronte che abbiamo costruito faticosamente sia all'interno del Parlamento sia a livello europeo senta che che differenza c'è tra
Questa iniziativa di Salvini e quella precedente del del piano di pace dell'Italia che è stata sottoposta alla Russia allora anche qui c'è stata
Poco qualche polemica perché poi a un certo punto il ministro degli Esteri ha detto che quello era un piano allo stato embrionale allora molti si sono chiesti perché un piano allo stato embrionale sia stato mandato a Mosca che poi in un primo tempo l'ha detto che non l'aveva letta quella rurale
Ma c'è c'è di mezzo anche la volontà russa di non voler
Ma e siamo dentro una situazione dedicato ovviamente io penso che il ministero degli Esteri abbia fatto bene a mettere in campo un'iniziativa per incominciare
A dare dei segnali il primo che si vuole provare a spostare l'attenzione dal tema della della conflittualità dal tema degli armamenti al tema di un'iniziativa diplomatica che seppur complicata e difficile essere appunto un primo segnale di dialogo di Ponte diciamo con
Con la Russia per
Permettergli di avere un quadro dentro il quale iniziare a discutere e quindi la trovo positiva a questo punto di vista anche un messaggio che a forza di idea che qui dentro
Si sta lavorando Ra l'iniziativa politico-diplomatica in Parlamento è che la via principale menziona tutta l'attenzione va sul tema
Dell'invio delle armi quando ne invece stiamo lavorando su più versanti quello politico diplomatico quello degli aiuti economico-finanziari quello dello sminamento
Di solito noi abbiamo un corpo di eccellenza della difesa che va a togliere le armi non è che le porte
E e quindi l'ho trovata corretta come iniziativa da parte del ministro degli esteri appunto la devono fare coloro che sono deputati a farlo cioè il governo non iniziative singoli di dire politici che si alza al mattino senza coordinarsi con
Il
Con Ida con il Governo ed estremamente sbagliato ci indebolisce
Ceca quando oggi c'è un'intervista di un autorevole esponente russo che dice a che Salvini ha grosse chances di essere ricevuto da da Putin
La considera una specie di trappola per cioè per per Salvini come per dire
Ma io la vedo evidentemente come un tentativo di dividere il campo in Italia appunto per cui non dobbiamo cascarci abbiamo faticosamente costruito un'unità a livello parlamentare un segnale forte in una fase così complicata
Stiamo dalla parte degli aggrediti contro l'aggressore uso sarebbe sbagliato dare segnali fuorvianti che possono dare l'idea che non si sta dalla parte di democrazie liberali ma si occhieggia a a Putin e regimi autoritari
Senta secondo le quante forte il partito filorusso in parlamento allora abbiamo visto un episodio sgradevole la scorsa settimana di un deputato del Movimento cinque Stelle che ha pubblicato una brutta
Vignetta o oltre a questo molti sono rimasti stupiti dalle dalle reazioni di questa cosa
Di lei è preoccupato da queste minacce di questo partito filorusso alti ci sono spinte diverse oggettivamente ci sono anche nella nella società c'è un pezzo ancora di antiamericanismo che che diffuso c'è un una parte che rappresenta una preoccupazione che sta emergendo nell'opinione pubblica di persone che più che volere la pace vogliono essere lasciati in pace cioè son preoccupati che le conseguenze la guerra gli entrino in casa in termini di aumenti dal punto di vista delle
Bollette il rischio che il conflitto si possa ampliare e ci sono inevitabilmente vede dei movimenti politici che provano intercettare un pezzo di questo ma esser malcontento di questa preoccupazione però rischiamo di indebolire in fronte invece deve rimanere unito rispetto alla minaccia di un Paese che aggredito e che se non avessimo subito fermato avrebbe potuto avanzare mettendo a rischio la stabilità di dell'intero continente europeo
Oggi abbiamo appreso la notizia che insomma gli hacker russi stanno assist assaltando le Poste Italiane adesso non so e ha nei giorni in questi giorni hanno minacciato danni irreparabili per tratto c'è stato anche un attacco qui al sito del Senato allora
Non ci sono proprio lei non vede all'orizzonte la prospettiva di una pace
Le gli attacchi hacker purtroppo sono all'ordine del giorno infatti quando si parla di spese della difesa si rischia di fare la caricatura una in mente ancora i blindati di tosse mitragliatori oggi spese per la difesa vuol dire aggiornare tutto il nostro sistema informatico
La nostra difesa dei dei server del delle istituzioni strategiche fondamentali in Italia rispetto ad attacchi informatici vuol dire personale qualificato equipaggiamento
Elettronico appunto per difenderci davanti
L'abete guerra che oggi sono ibride perché molto vengono punto giocate sul sullo spazio Saglia
E
è una componente inevitabile guerra o non guerra quindi
Questo a prescindere dalle iniziative diplomatiche politiche che dobbiamo prendere per arrivare alla pace per trovare anche un mediatore che possano non essere semplicemente facilitatore ma vicini le parti le faccia dialogare si arrivi finalmente una soluzione
Bene la ringraziamo grazie come sempre al senatore Alessandro Alfieri del partito democratico