Va' dove ti porta la Costituzione. Unità, antifascismo, rinascita - 17º Congresso Nazionale dell'ANPI - terza e conclusiva giornata

Pink Vincenzo Calò
Claudia Cammarata
Anna Cocchi Piero Cossu Marisa ferro Mauro magistrati Gianfranco Pagliarulo Ferdinando Pappalardo
Presiede la la seduta Tamara Ferretti prego Roma
Allora iniziamo subito perché i nostri lavori come quelli delle giornate che ci hanno preceduto sono abbastanza intensi comunico che è in corso la riunione della delegazione toscana nella sala Ginevra dalle ore nove
E che alle ore dodici e trenta alla sala Violante sì riunirà la delegazione della Lombardia
Iniziamo con a una breve comunicazione da parte di Andrea all'IPA rotto a cui do la parola
Ma
Sì scusate solo due due comunicazioni di servizio stampa
In un'intervista al fatto Quotidiano di oggi che abbiamo opportunamente richiesto il presidente Pagliarulo risponde al modo con cui certa stampa sta trattando il nostro congresso nazionale agli occhi di tutti ce lo siamo detti lo state dicendo in tutto indietro in tutti gli interventi il titolo
Una sintesi assolutamente perfetta degli accaduti
Non siamo equidistanti usano sedere controllanti
La seconda comunicazione secondo me ancora più interessante che in uno di questi giornali probabilmente accaduto come dire il miracolo della consapevolezza Michele Serra difende lampi
Citando tra l'altro la nostra Claudia Cammarata che è stata intervistata due-tre giorni fa
E anche qui per fare una sintesi rileggo le ultime righe che Michele USA
Gli occhiali scusandoci vero
Rosso
Non si vede perché non debba essere concesso
Avere dubbi e discuterne
Anche alla società civile
Anche ai partiti alle associazioni al mondo intellettuale come si diceva una volta non siamo mica in Russia
Grazie
Naturalmente sul sito saranno disponibili entrambi
Bene iniziamo con alcuni interventi coi avremo anche questa mattina diversi ospiti e quindi chiederò di rispettare in modo puntuale i tempi che ci siamo ci siamo dati
Il primo intervento della mattina di Mario Cossali Presidente della dell'Anpi di Trento si prepari Gianni Cerino
Di Biella
Devo fare un anche una rettifica perché mi è stato comunicato che la delegazione della Lombardia si è riunita ieri sera me era arrivata questa notizia stamattina e quindi non c'è la riunione delle dosi dodici e trenta
Cossali
Lampi di oggi
Come abbiamo ho ripetuto molte volte anche in questi giorni è l'associazione degli antifascisti
E ci siamo anche detti
Non solo guardando al presente ma anche al futuro che è già cambiata profondamente rispetto all'Anpi delle origini la trasformazione avvenuta non è legata solo a questioni anagrafiche ma anche alla necessità di un punto di vista e di una cultura più ampi
Di un linguaggio nuovo
Che sappia cogliere anche il tempo che viviamo
Nelle sue novità ma anche nelle sue drammaticità peraltro anche questo linguaggio nuovo esce entra in relazione con la ricchezza delle origini stesse dal punto di vista proprio dei valori
Pensiamo per esempio mi riferisco anche al documento congressuale ma non solo
Alla centralità assunta dal concetto di persona
Allora per molti sembra scontata questa asserzione ma è una vera assoluta novità nel linguaggio del anche il concetto di persona che come e dal quale irraggiato da una serie di posizioni Orizzonti vediamo quali che hanno che fare anche molto con la situazione drammatica che stiamo vivendo
La non violenza come pratica attiva che sarà interporsi anche nelle situazioni di conflitto
Oltre la semplice predicazioni
L'obiettivo permanente del disarmo
L'uguaglianza a qualunque livello un nuovo internazionalismo dei popoli la sostenibilità del sistema economico e degli stili di vita
Tutte queste cose questi valori questi orizzonti hanno a che fare anche e prima di tutto con il concetto di persone
Sapendo conservare peraltro l'indispensabile equilibrio ed indispensabile concretezza in tempi come quelli che stiamo vivendo e che sembrano avanzare non nel senso certo desiderato
Ricordiamoci però in questo senso in questa prospettiva anche di altri fatti di altri personaggi che sono con i quali ci siamo incontrati negli anni scorsi pensiamo ad esempio da Alexander Langer che io ho conosciuto personalmente e con il quale ha anche lavorato
Per alcuni anni
Indiscutibilmente pacifista capodelegazione degli europarlamentari incaricati dalla UE di seguire la guerra nella ex Jugoslavia ebbene Alexander Langer
Proprio al termine della sua vita dal punto di vista proprio di mesi ecco
Andò da Chirac per chiedervi e scongiurarlo di intervenire militarmente a salvare Sarajevo
Ecco questo per dire che insomma le contravvenzioni sono molte che attraversiamo non possiamo tagliare con l'accetta la situazione la realtà vedere in bianco da una parte nero dalla rispetto al Popolo Ucraino sconvolto dalla brutale aggressione russa
Noi conserviamo il nostro orizzonte il nostro orizzonte pacificatore
Ma non possiamo non essere al suo fianco fino in fondo non possiamo limitarci a una generale alla fine generica solidarietà solidarietà
Accogliere i profughi aiutare chi resta nel Paese
Vivere in questo orizzonte il pesante complesso delle sanzioni con le conseguenze e i sacrifici sulla nostra vita quotidiana quindi viverla come strumento anche di lotta non violenta
Comprendere che la Resistenza ucraina non solo è legittima ma proprio la resistenza nulla toglie alla necessità di arrivare al più presto al cessate il fuoco e a una vera trattativa
Però a questo punto bisogna avere il coraggio di rovesciare i ragionamenti
Vicini al popolo Ucraina
Ma senza accettare la logica del riarmo
Vicini al Popolo Ucraino senza diventare guerriglieri non è accettabile da questo punto di vista nessun'mi né e neanche nessun auto auto io credo che è importante invece che ci sia un e e vicini al popolo ucraino ma nello stesso tempo anche impegnati sul fronte della pace in modo concreto
Da questa guerra nel cuore dell'Europa
Potrebbe nascere una nuova autosaloni nota più unita e più autorevole in tutti i campi anche nel campo della difesa come suggerivano Autori autorevolmente gli antifascisti a ventottenne
Ma può svilupparsi anche una tensione permanente alimentata dalle ferite
E dalle macerie dell'Ucraina nella quale l'Europa non riesca a proporsi come punto di riferimento rischiando di restare schiacciata in uno spregiudicato scontro di potere mondiale
Bisogna conservare la prospettiva di costruttori di giustizia e di pace
Bisogna però stare dentro queste contro edizioni accettandone oltre a manifestare nei nostri territori in Italia ecco dove la non violenza diventa concreta io credo che bisognerà andare a manifestare con la Rete della pace
La rete europea della pace a Bruxelles bisognerà andare a manifestare ai confini della Polonia mobilitarsi non limitarsi a dire che noi siamo contro
Gli aiuti militari bisogna costruire
Una concretamente una alleanza per la pace contro la guerra in questo modo rifiutando quel aut aut appunto che ci viene proposta anche in modo insistente
E cattivo dalla stampa e non solo dalla stampa cioè o non stai
Con il riarmo o stai col gli ucraini in armi oppure sei immorale ecco questa ritratto bisogna respinge le possiamo respingerlo
Concretamente se la nostra non violenza c'è una nostra opera di pace diventa azione politica europea non possiamo limitarci alla proclamazione grazie
Grazie adesso Gianni Fiorino di Biella del Comitato provinciale di Biella e poi avremo l'intervento di Claudio Betti presidente della Confederazione italiana tra le associazioni combattentistiche e partigiane
Gianni Chiodi non c'è
Se non c'è allora passo direttamente la parola a Claudio Betti ringraziandolo per la partecipazione
Amici e compagni buongiorno a tutti
E con grande piacere che poi vi porto il saluto della Confederazione delle associazioni combattentistiche partigiani che ho l'onore di presiedere e naturalmente il mio personale
La Confederazione nata dal proposito di portare avanti con un'unica voce la difesa e l'attuazione dei valori sanciti dalla Carta costituzionale
A partire dal ripudio della guerra ponendo al centro la pace quale valore assoluto
E nata nel mille novecentosessantotto e nel corso degli anni si è fortemente rafforzata unendo vinse ben venti associazioni con la base associativa corrispondente a circa quattrocento mila soci
Lampi e il nove il nel nostro Paese rappresenta una delle realtà più vive e operanti nella valorizzazione della memoria legata al ricordo della lotta compiuta dalle donne e dagli uomini nella Resistenza italiana
Che rese possibile il ritorno alle libertà democratiche
La sua attività con carattere fortemente didattico culturale
Rivolta giù alle giovani generazioni
Ha come elemento centrale quello di far conoscere spiegandogli i valori che sono contenuti nella nostra Costituzione nata dalla lotta contro il nazismo e il fascismo e di quanto sia necessario difenderla
Dagli attacchi che tenderebbero a svuotarla facendole perdere il forte significato antifascista che ne costituisce le sue radici
La sua base associativa con il suo gruppo dirigente oggi come ieri rappresenta un importante Baluardo contro ogni forma di revisionismo indifesa dei valori costituzionali
Ma oggi purtroppo c'è da osservare come nel nostro continente che era riuscito nonostante la drammatica esplosione della guerra negli anni Novanta nei Balcani
A vivere per la prima volta un lungo periodo di pace dalla seconda guerra mondiale dei giorni nostri
Andandosi a rafforzare all'indomani del superamento dei due blocchi contrapposti che avevano determinato un lungo periodo della cosiddetta guerra fredda
Oggi sono riemerse le ambizioni imperialistiche che hanno caratterizzato la storia dei secoli
E ricompare tragicamente sulla scena la guerra con i suoi lutti sofferenze devastazione e violenze di ogni tipo
La guerra scatenata dalla Russia per occupare la pacifica Ucraina che oggi deve combattere per mantenere il saggio diritto di essere un Paese libero attraverso la sua autodeterminazione
L'orologio della storia è ritornato un secolo indietro ripetendo le logiche del nazismo e del fascismo ovvero una guerra per espandere il proprio potere in termini imperialisti cit
Il dottor Gino Strada fondatore di Medici Senza Frontiera
Scusate
Emerge
Prima di lasciarci ammonito nella guerra non vince nessuno nella guerra perdono tutti e Papa Francesco nel condannarla l'ha definita una follia una pazzia
Lampi è l'universo dei valori storici del patriottismo della lealtà verso la nazione e della combattività difesa dei suoi interessi della sua dignità
Il ruolo che da sempre le partigiane ai partigiani cuori e mani coscienza della straordinaria stagione di libertà e rivelazione che fu la Resistenza hanno svolto e continuano a svolgerle in modo attivo e decisivo nei processi storici sociali soprattutto volto a quella riscoperta del senso della pazzia
Il senso della pazzia che assieme al valore della libertà divenne un elemento fondamentale per la costruzione a partire dal venticinque aprile mille novecentoquarantacinque della nuova Italia democratica repubblicana e costituzionale
I valori emeriti della resistenza del movimento partigiano dei militari schierati nelle file della lotta di liberazione e delle forze e delle risolte forze armate italiane restano incancellabili
Agli tutti spetta il compito di portare avanti un'opera di trasmissioni di quei valori di quella complessa e drammatica esperienza
La Resistenza l'impegno per riconquistare la libertà indipendenza fu nel suo insieme un grande moto civile ideale a cui parteciparono soprattutto le popolazioni delle regioni occupate dalle forze della Germania nazista
Ma fu innanzitutto una mobilitazione di un popolo in armi
La coraggiosa rivolta di cittadini di giovani di giovanissimi che si ribellarono all'oppressione straniera di italiani italiani che uscivano dalle dure vicende della guerra fascista e riprendevano le armi per liberare l'Italia e l'Europa dal totalitarismo e dal dominio tedesco
La pace e la libertà esigevano una mobilitazione armata l'unica alternativa per restituire dignità all'Italia era combattere
Dopo l'umiliazione dell'otto settembre del quarantatré arrivò il venticinque aprile di settantasette anni orsono che grazie alla coraggiosa ricostruzione dell'esercito italiano a Mignano di Montelungo all'eroismo di Cefalonia
Alle Fosse Ardeatine che proprio avantieri con il capo dello Stato abbiamo ricordato hanno degli internati militari nella che i nazisti consentì all'Italia di riscattarsi e permette oggi a tutti noi di vivere da uomini e donne ridere
Una data quella del venticinque aprile che verrà celebrata fra poche settimane dopo due anni di pandemia per ricordare la rivelazione che grazie anche alla lotta partigiana contribuì a restituire la libertà al nostro Paese
E per onorare gli uomini le donne i sacerdoti tantissimi giovani per i quali era giunta l'ora di resistere
Era giunta l'ora di vivere da uomini liberi
Oggi invece assistiamo spesso impotenti alla minaccia della nostra libertà e che la nostra democrazia
Ricordiamo come negli ultimi venti anni il mondo intero ha dovuto fare i conti con il terrorismo di matrice islamica
E nel ricordare il ritorno alla libertà dell'Italia non possiamo non pensare a tutti quei popoli che ancora non ha non l'hanno raggiunta e a quanto questo elemento incida nella situazione mondiale
Non è certo il mondo per cui hanno creduto e combattuto i nostri padri o nonni
Non è il mondo che noi vorremmo un luogo aperto dove si scambiano idee ed esperienze dove i ragazzi sono liberi perché la libertà è la cosa più bella e più difficile da mantenerci ogni giorno
Dove il destino non è segnato ma non si può sempre
Costruire
Il nostro impegno e quindi quello di continuare ad operare per la difesa della libertà dolorosamente conquistata e rivolgere il nostro appello alle nuove generazioni affinché difendono la Costituzione nata settantacinque anni orsono
Dal sacrificio della lotta di liberazione e dal sangue di coloro che morirono per la libertà di tutti
Perché ricordava Piero Calamandrei dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità lì è nata la nostra Costituzione oggi più che mai attingiamo la lezione dalla Resistenza fermiamo sono figlie della libertà Kelley devo tutto ciò che sono
Nel concludere l'intervento voglio proporvi quanto per molti anni ho letto alla presenza di centinaia di giovani accompagnati dai loro docenti davanti al monumento che ricorda la Shoah
All'interno del campo di sterminio di Mauthausen
Un preside di liceo io risi ebraica
Vivente in America aveva l'abitudine di scrivere ad inizio anno scolastico ai suoi insegnanti
Caro professore
Sono un sopravvissuto in un campo dico sterminio
I miei occhi hanno visto ciò che nessun altro essere umano dovrebbe mai vedere
Camere a gas costituiti da ingegneri istruiti
Bambini uccisi con un retino da medici ben formati lattanti uccisi da infermieri promette
Donne e bambini uccisi e bruciati da diplomati di scuole superiori università
Diffido quindi dall'educazione la mia richiesta evitare i vostri allievi a diventare esseri umani noi è oggi quello che stiamo facendo grazie e buon lavoro
Ringraziamo il presidente Betti per gli apprezzamenti verso la nostra associazione I per il ruolo associativo e unitario che rappresenta la Confederazione italiana fra le associazioni combattentistiche e partigiane avendo a riferimento i valori della nostra costituzione grazie
La parola adesso Maria Cristina Paoletti del Comitato provinciale di Venezia e si prepari il Venezia Guerinoni del Comitato Provinciale di Alessandria
La ruota residente del comitato di Venezia
Scusate un attimo
Allora pagano compagni
Allora io cercherò di restare nei tempi
Allora la maggior parte degli iscritti ed era iscritta all'Anpi per ragioni anagrafiche non è più oggi costituita da partigiani e patrioti propagandisti della gloriosa lotta di liberazione ma cittadini e cittadine antifascisti
Articolo ventitré del nostro Statuto definisce gli antifascisti come coloro che con un impegno concreto conservano e diffondono le vicende i valori della Resistenza valori di pace e libertà
Democrazia giustizia sociale
Il cuore
E l'associazione e quindi l'antifascismo
Ed è la nostra bussola per il nostro agire quotidiano antifascismo però che è stato mai assunto il fino in fondo dalle nostre istituzioni ed è stato eroso
Nel senso comune dei cittadini italiani del berlusconismo dalla denigrazione della Resistenza paglia cabine riabilitazione prima strisciante l'ora sempre più ardite diretta del Ventennio da una parte con l'offensiva sul piano della Torre Palma toponomastica dall'altra con il revisionismo storico
E noi del Veneto ne sappiamo qualcosa con la mozione ventinove del consiglio regionale
Dell'anno scorso contro la libertà di ricerca storica sui confini orientali
Abbiamo detto che il cuore della nostra associazione l'antifascismo
Ma ha ragione il nostro presidente emerito Carlo Smuraglia quando afferma nel volume antifascismo quotidiano che estremamente riduttivo
Ritenere che la sola disposizione antifascista della Costituzione se l'articolo dodici delle disposizioni finali della Costituzione che vieta sotto qualsiasi forma dagli organizzazione del disciolto partito fascista
Disposizione che ha trovato attuazione alla legge Scelba e cinquanta due
In realtà antifascista e tutta la Costituzione perché come dice il muraglia la proclamazione di diritti migliorabili l'attribuzione al popolo della sovranità la definizione di la Repubblica come democratica e infine l'intero contesto della carta solo tutto il contrario di ciò che significa fascismo eppure molti interventi l'hanno già ribadito assistiamo sempre più a pubbliche manifestazioni chiare rivendicata ideologia fascista
Come il saluto romano la chiamata lì presente con tutto il corredo di sfoggio di bandiere stendardi fasci littori aquile romane svastiche
In stadi cimiteri sagrati chiese scuole consigli comunali
Qualcuno ha menzionato la notizia che il Comune di Orbetello avrebbe voluto dedicare un parco pubblico al gerarca fascista Italo Balbo così come il Comune di Affile anni fa ha dedicato un mausoleo sempre ubicato in un parco pubblico al generale macellaio che Rodolfo Graziani
Ministro della guerra la Repubblica sociale italiana e condannato per collaborazionismo con i nazisti
Va constatato che i promotori tali iniziative di chiaro valore apologetico dichiarano di voler esaltare con noi il fascista mai soldato Graziani non il gerarca ma l'aviatore Balbo
Ma è di tutta evidenza l'intento truffaldino che fingendo di minimizzare in realtà esalta e Miraglia additare esponenti di spicco del fascismo e con essi regime fascista
Il riemergere di una simbologia fascista in gran parte impunità e al soldo di grande preoccupazione
Per l'ampia e per tutti i cittadini antifascisti
Perché se è vero che la battaglia contro i rigurgiti neofascisti va prioritariamente condotta sul piano culturale e politico lavorando innanzitutto nelle scuole con docenti e studenti facendo ricorso al protocollo anti MIUR manca l'articolo nove della legge Scelba
Che impegna lo Stato
Attraverso le scuole a diffondere la conoscenza del trentennio e la natura violenta razziste bellicista del regime fascista
Dicevo che tuttavia era e che è tuttavia anche vero che i segnali contraddittori che propaga che provengono
Scusate stracolma che provengono da oscillante contro a sentenze dalla magistratura
E di Nancy ai medesimi fatti talvolta assolve talvolta condanna tutto ciò genera intorno a tale funesta simbologia un'aria di impunità e anche di legittimità
Il tutto contrabbandato per manifestazione del pensiero garantito dall'articolo ventuno della Costituzione invece superfluo ribadire che il fascismo non è un'opinione ma è un crimine
Certo vi sono state diverse condanne per Apologia e per manifestazioni usuali del fascismo
Ad esempio le condanne comminate per il mausoleo Graziani del tribunale di Tivoli dalla Corte d'Appello di Roma che però sono state riformulate dalla Cassazione
Così come di recente per restare nel Veneto da cui provengo
Il tribunale di vicenza anche grazie alla costituzione di parte civile dell'Anpi ha condannato in base alla legge Mancino del novantatré che colpisce i comportamenti volta discriminare su base razziale etniche religiose e di religiosa
Ha condannato appunto gli imputati che avevano in pubblico fatto il saluto romano e la chiamata alle presente
Ma semper vere star nel Veneto a Chioggia anni fa
Io lo stabilimento balneare di Punta Cana il gestore a impunemente diffuso per settimane ad alta voce dagli altoparlanti slogan pensieri esaltazione del Duce e del fascismo
Tutti penso ricordiamo
Il disegno di legge Fiano della passata legislatura
Che proprio sul presupposto che lei così colta
Un minuto si delle difficoltà incontrate dalla giurisprudenza nel condannare le manifestazioni usare il fascismo introduceva all'articolo due nove tre bis del Codice penale concernente il reato di propaganda del regime fascista e nazifascista
Il decreto legge come sapete non è stato poi approvato del tutto
Ora quel progetto di legge è stato fatto riproposto dalla legge inizia popolare promosso dal comune di Stazzema CUP come è stato ricordato dal sindaco ieri l'altro
Ecco vorrei evidenziare un aspetto e carattere quasi profetico delle prime parole della relazione della legge iniziativa popolare danni assistiamo impassibili al proliferare delle spoglie
Dell'esposizione ovunque di simboli che si richiamano al fascismo e al nazismo frutto di anni di sottovalutazione del fenomeno
E ritorno di queste ideologia e mai come oggi pericolose ebbene solo sei mesi dopo il nove ottobre c'è stato il gravissimo attacco assalto alla sede della CGIL
Il governo si è impegnato a valutare le modalità per lo scioglimento i Forza Nuova ma sono passati sei mesi e ciò non è avvenuto
Certamente mi avvio alla conclusione sciogliere un partito con un decreto legge è grave come decisione e va attentamente i voti e ponderata
Ma si vorrà convenire che è di una gravità inaudita è stato l'assalto al sindacato io ora mi chiedo c'era l'ora quando cosa si vuole di più grave allarmante perché le istituzioni democratiche assumano la responsabilità di una decisione grave ma giusta politicamente e giuridicamente e costituzionalmente
L'onorevole Fiano ha presentato un nuovo disegno di legge recentemente il tredici gennaio di chiudere per qualche ora ventidue bene beh la novità di questo disegno di legge sì certo di punire in qualche modo però
Raggiera faccia devo dire queste due parole che sarà fondamentale
Cercando di aggirare la definì difficoltà che ci sono nell'applicazione della legge Scelba che prevede come requisito onda consolidata giurisprudenza prevede l'accertamento
Dum dum pericolo concreto ed attuale l'immediata di organizzazione del partito fascista
E quindi è di difficile applicazione la Ligier piano cerca in qualche modo di ovviare a questo problema ma non posso dir nulla non ho tempo
Credo comunque che appunto l'antifascismo dell'ampi debba le chinarsi su due versanti guidato in questa via giudiziaria
Può servire a contrastare le derive neofasciste grazie e scusate se ho rubato in qualità
Grazie io chiedo scusa ma e il ruolo della presidenza è sgradevole da questo punto di vista però se non rispettiamo i tempi poi non riusciamo a far parlare quelli che chiedono di parlare
Il Venezia Guerinoni ha rinunciato chiamo ad intervenire Maria Cristina Paoletti no Maria Cristina e lei che era intervenuta Rosella
Barocchi va Bonacchi del Comitato Provinciale di Pistoia poi l'intervento successivo sarà un altro intervento
Di saluto da parte del presidente dell'associazione della Federazione Italiana Volontari della Libertà Francesco Tessarolo
Buongiorno a tutte e a tutti io faccio questo intervento come delegata dell'Anpi di Pistoia e salto tutti gli altri convenevoli per ragioni di di tempo
Nello store sempre per ragioni di tempo userò il il maschile e praticamente sopra scritto mentre invece sarebbe auspicabile ovviare a questa regola e possibilmente almeno i documenti scritti cominciare a usare lo sua
Ho Sempre per abbreviare io inizio esprimendo
Uno stato d'animo di appagamento quello che ho provato nell'agire un documento ampio e articolato e non legato alle contingenze del momento come quello predisposto dal comitato nazionale
Per questo diciassettesimo congresso
Questo nell'assenza di altre visioni strategiche di ampio respiro e nel dibattito asfittico e circoscritto al presente delle forze politiche
Se poi confrontiamo questo Soddu documento del maggio due mila ventuno con quello di sei anni fa
Lo stato del mondo e quindi quello del nostro Paese appaiono più confusi e minacciosi
Per l'aggravarsi di fenomeni di lungo periodo vado per titoli perché insomma non non c'è tempo
Ma fra questi il collasso climatico e la crisi ambientale provocati da un sistema economico predatorio dissi fattivo la debolezza egli un'utilità degli organismi sovranazionali in primis dell'ONU
La debolezza e l'inutilità degli organismi sovranazionali appunto scusate la crisi delle democrazie liberali
Il progressivo aumento delle disuguaglianze sociali
L'avanzare dei nazional populismi e dell'antisemitismo anche in Paesi dell'Unione europea la diffusione di fascismi nuovi Horri emergenti il proliferare di autocrazie dittature società dove chi è considerato diverso respinto e indiscriminato perché ritenuto un pericolo per i cosiddetti normali
Nella civile Europa ci sono Paesi come il nostro dove si stanno facendo largo un individualismo sfrenato e pulsioni populiste sovrani insiste e razziste
Sono queste manifestazioni del fascismo eterno di cui ha parlato Umberto Eco che ci davano allarmare più del fascismo nostalgico early sorgente
è questo il motivo per cui è necessario il nostro impegno come ampi ad ogni livello territoriale nella grande alleanza per la persona il lavoro e la socialità che dovranno dedicarsi in tutto il Paese e da qui diffondersi in Europa
Di non prevedibile rispetta sei anni fa c'è stata l'esplosione della pandemia che si può definire Sindel mia per l'intrecciarsi dei problemi sanitari sociali ed economici che ha fatto emergere accentuato
Di fronte a questo scenario nel documento congressuale si auspica una profonda discontinuità rispetto al modello di sviluppo adottato globalmente un modello distruttivo e dissi fattivo
Nei confronti del pianeta delle sue risorse e dei suoi abitanti
Nel documento si dissente inoltre sul riarmo e sulla vendita di armamenti a Paesi in guerra da parte del nostro Paese si teme seriamente una nuova Guerra fredda ma stavolta senza distinzioni ideologiche e di sistema economico a maggio quando il documento è stato pubblicato non si potevano certo prevedere l'accentuarsi della crisi del gas e lo scoppio di una strage fa guerra che ha fatto accantonare
I buoni propositi almeno a parole di riconversione ecologica riaprendo le porte alle centrali nucleari e a carbone intensificando le trivellazioni
Ricercando altri fornitori in sostituzione del gas russo qualora se ne sospendesse l'importazione
Non entro nel merito dell'opportunità o meno dell'invio delle armi all'Ucraina se non riferendo che l'assemblea congressuale di Pistoia approvato all'unanimità un ordine del giorno in cui si sono condivise con lampi nazionale sia la severa condanna dell'invasione sia la richiesta che l'Italia rimanga fuori da ogni operazione bellica
Nel rispetto dell'articolo undici della Costituzione
Per questo abbiamo espresso piena solidarietà al presidente Pagliarulo attaccato da forze politiche e da organi di informazione favorevoli sia al potenziamento della nostra spesa militare
Sia l'invito dall'invio di armi all'Ucraina e probabilmente non contraria ogni intervento armato della NATO
Abbiamo anche approvato un ordine del giorno che è stato inviato a questo congresso con la richiesta che l'Italia sottoscriva il trattato tipica da Preview dell'ONU sulla messa al bando delle armi nucleari
Mai come ora questo appello è stato attuale e attuale
Anche se gli eventi bellici la crisi energetica l'hanno messa in disparte non hanno però allontanato la minaccia del riscaldamento globale che avanza in maniera irreversibile se non si riducono le emissioni di CO due
Le conseguenze saranno più gravi di quelle della pandemia e saranno simili a quelle di una terza guerra mondiale e stavolta nucleare
Ci troviamo sul crinale della storia se vogliamo salvare il pianeta e salvarci dall'Apocalisse non possiamo tornare al passato come se questa fosse la normalità anziché essere il problema
Bensì dobbiamo condivido per tutti un nuovo paradigma della vita pubblica in quella privata
Rinunciare alla concezione antropocentrica
Allo sfruttamento vera Play rapporti di lavoro alle relazioni interpersonali aggressive e competitive in ogni campo e ora essere ampi di fronte alla sfida del cambiamento radicale anche l'Anpi deve fare la sua parte
Rimanendo sempre fedele ai propri valori alla propria missione non solo di custode di un antico lirica tanto meno delle sue scene eri ma di soggetto politico non partitico che fa tesoro della memoria per intervenire nel presente
E per disegnare il futuro con la Costituzione come bussola e la propria autonomia come regola
Nella prospettiva del superamento di alcuni limiti rilevati ritengo validi i suggerimenti relativi alla nostra organizzazione di realizzare modalità più efficaci di coordinamento regionale
E nei Comitati provinciali di introdurre coordinamenti di zona trascrizioni confinanti per favorire tra loro la sinergia e la comunicazione e ovviare all'isolamento di tante sezioni
Sarebbe anche opportuno promuovere in tutte le province Comin ordinamenti sì minuto oddio i coordinamenti delle donne per valorizzare il ruolo svolto dalle partigiane ma anche per dare un'impronta di cenere
Alla Grande Alleanza Democratica entrando in Rete con le associazioni femminili del territorio
O riflettendo poi sull'indicazione dei temi su cui lampi si dovrà impegnare nel prossimo futuro
Mi permetto di suggerire un'attenzione maggiore alle tematiche che si stanno facendo largo nella società italiana
Fuori dal circuito dei partiti quelle che hanno visto scendere in piazza a tanti giovani ma anche cittadini degli di ogni età sono temi di cui i valori della Resistenza il patriottismo costituzionale potrebbero fare da collante
E da carri è da frate da Caselli da fare lì da suore citata per l'appunto nel dei mutamenti climatici
Della necessità di una vera riconversione ecologica e non certo di Uri Washing
Altri temi poi da affrontare sono la giustizia sociale inscindibile da quella climatica e ambientale
La lotta alle disuguaglianze alle discriminazioni legati al genere e alle identità sessuale non binaria mi dispiace ma deliziosa
Allora io fuori dal vi auguro buon continuamente del congresso e avanti partigiani della Costituzione
Grazie la parola Francesco Tessarolo presidente della Federazione Italiana Volontari della Libertà poi si prepari
Stefano Pecori del Comitato provinciale di Pisa poi farò anche un paio di comunicazioni organizzative della mattinata
Un caro saluto tutti tutte da parte della Federazione italiana volontari della libertà
Che è un'associazione di associazioni ci sono circa ventotto
Distribuite nel nord Italia un paio in Emilia Romagna e in Toscana
Come vedete non ho il fazzoletto perché
Ci sono associazioni che portano giustamente il fazzoletto tricolore altre verde altre azzurro a dimostrazione delle tante anime delle tante sensibilità che
Devo ammetterlo con fatica e impegno cerchiamo di mettere insieme ecco questa idea che vadano messi insieme sensibilità diverse
Pur avendo gli stessi obiettivi e le stesse radici credo sia un un punto sul quale mi permetto di soffermati perché dobbiamo dobbiamo il noi si impone anche in questo congresso dobbiamo cercare l'unitarietà dobbiamo cercare il bene comune
E questo al di là dei distinguo delle legittime differenze eccetera questo impegno l'ho trovato nel documento per questo congresso fin dalle prime pagine fin dalle prime vittime
Dove si dice calla nespolo ha tracciato una strada quella del rapporto unitario del confronto con le altre forze democratiche
Della stretta relazione col mondo dello show dell'associazionismo aggiungo
Evidentemente anche e soprattutto la sull'associazionismo partigiana
Ecco
Questa ricerca dell'unitarietà è un tratto fondamentale proprio alla radice e lo capiamo se mi permettete citando qualche cenno di quelli che furono le circostanze all'indomani dell'otto settembre
Quando dei giovani delle classi
Venti ventidue ventiquattro alcuni anche più giovani che erano nati e cresciuti sotto il regime fascista e soprattutto sotto la pesante opera di indottrinamento
Distribuita a piene mani
Fin dalla scuola e fin dalle più tenera età hanno saputo trovare le ragioni per distinguere tra violenza e violenza
Tra carnefici e vittime per quello che era il nuovo ordine europeo al quale gli sgherri della RSI contribuì vivono insieme con i tedeschi che era basato sulla visione illiberale e assolutamente Ras viale meglio sarebbe dire razzista ecco hanno saputo vedere dentro disse e dentro la propria coscienza i motivi per fare una scelta altra una scelta altra proprio sotto il segno della unitarietà quella stessa unitarietà che poi abbiamo ritrovato nell'Assemblea costituente che poi nostra grande eredità da valorizzare e da vivere quotidianamente ritroviamo nella costituzione
Purtroppo i temi che ci vengono dall'attualità dalle vicende belliche
Ci imporrebbe ero una approfondimento della realtà complessa che va oltre il principio della Costituzione appunto che dice l'Italia ripudia la guerra questo principio come deve essere declinato in che termini con quali impegni concreti quotidiani e difficile dirlo anche per me però invece che guardare quanto si occupa le pagine dei quotidiani dal ventiquattro febbraio vorrei guardare quello che è stato da due anni a questa parte perché la pandemia in qualche modo ha dimostrato a livello proprio generale l'insufficienza delle logiche di mercato applicate alla gestione della sanità
E questo è un principio che riprende i temi della resistenza e della Costituzione
Perché e questo che si diceva allora la riforma sanitaria la riforma agraria la riforma della scuola la riforma urbanistica e lo trovo proprio in qualche passaggio col quale voglio concludere
Per esempio
Il comandante piemontese Enrico Martini Mauri
Scrive certo durante i periodi di deve elettiva ci mette sui monti erano semplici Progetti di un'Italia più bella quelli che occupavano la mente dei partigiani
E un altro partigiano vicentino io vengo da Bassano del Grappa medaglia d'oro alla Resistenza figura di spicco della presenza cattolica
Ribadisce in in questi termini
Nelle soste della lotta si parlava ai contadini e agli operai del diritto alla terra e al lavoro ai ragazzi del diritto allo studio alle donne del diritto al voto
A tutti si parlava di sanità di libertà di giustizia sociale
Anche per questo avremo il massimo appoggio da parte di tutta la popolazione
Per cui concludo dicendo che ben venga il secondo termine scritto alle mie spalle antifascismo però non
Riduciamo a questo perché il contrario del fascismo eh libertà
è democrazia è Pinta la nostra Costituzione per cui viva la resistenza attiva alla Costituzione viva la pace grazie
Grazie presidente Tessarolo diceva tante anime tante sensibilità per una scelta alta e a questo proposito voglio leggere il messaggio che al congresso è stato inviato dal nostro presidente emerito è arrivato ieri sera ma abbiamo deciso di leggerlo questa mattina per avere una aula piuttosto più piena di delegate e di delegati
Carissimi
Due righe solo per spiegare la mia partenza improvvisa ed esporre di il mio dispiacere di nove non aver partecipato alla riunione di ieri perché appunto ce l'ha mandata
Ieri pomeriggio
Ho lottato tutta la notte con il mal di stomaco al punto che al mattino deciso di stare riguardato e partire appena possibile mi è dispiaciuto molto ma credo di aver fatto la cosa giusta anche se con dispiacere
Scusate mi un abbraccio affettuoso affettuoso Carlo Smuraglia e noi ovviamente rimandiamo tutti i nostri migliori tutta la nostra vicinanza
Comunico anche che sono arrivati tra i tanti messaggi ne daremo conto nel corso della mattinata nel pomeriggio anche domani il messaggio della della macchina che è l'associazione dei combattenti francesi e è arrivato anche il messaggio Delaney l'associazione nazionale degli ex internati da parte di Orlando materassi ovviamente sono tutti i contributi che poi metteremo a disposizione del degli atti del congresso prima di dare la parola a Stefano Pecori del Comitato provinciale dell'Anpi di Pisa comunico anche che la commissione politica si riunirà alle ore undici alla sala costanza
è necessario che chi fa parte della commissione però prima della riunione si rechi nell'ingresso in segreteria per ritirare dei dubbi dei materiali
Cartacei Stefano Pecori mi raccomando i sette minuti
Se non c'è passiamo al prossimo intervento
Gino Sperandio Belluno
Non c'è neanche Gino Sperandio
Allora Gianni Chiari non del Comitato provinciale di Biella che in precedenza avevamo chiamato non c'era adesso era arrivato quindi può intervenire
Ma chiedo scusa de qui le cose sono molte si prepara Albertina Soliani ovviamente sappiamo tutti che è la presidente del dell'Istituto Cervi
Buongiorno a tutti e a tutte
Per le genti del Biellese
Ribadita sempre la selvaggina dall'ingiustizia
Inizia così
Non ci già nel bronzo la motivazione del conferimento della medaglia d'oro al valor militare per meriti resistenziali
Conferita dall'indimenticato e indimenticabile Sandro Pertini
Alla Terra delle specie
In un contesto del genere
Uniamo atti di una retaggio civile ci siamo mossi mi riferisco al comitato provinciale che ho l'onore di presiedere da sette anni
Ci siamo mossi sul solco della memoria
Allora privandola
Espandendo la difendendo come nostro preciso dovere il valore costituzionale facendo opera di proposizioni verso i giovani
Non sto qui a raccontarvi ovviamente che cos'è il Comitato abbia svolto durante questo periodo
Tanto bene non lo so ci siamo impegnati al meglio voglio solo fare riferimento è una volta di commozione nel dire questo
Che entrando in quest'aula
Ho visto il volto sorridente di Carlo
Con quel cartello l'umanità altro genere vado con ricordo quel gennaio del due mila diciotto quando allo stesso modo
Sorridente e convincente ha inaugurato la mostra sede del Comitato provinciale che non è una sede qualunque perché è una sede di una villa triste
Luogo di tortura e di sofferenza
Circa sulla piazzola mormora ma dove i cittadini Bmc preferiscono passare dall'altra parte della piazza perché o hanno vissuto nella maggior parte sanno per conoscenza indiretta
Chiesi si sentivano i tormenti e le strutture
Allora avere trasformato questo
Luogo di oppressione in un luogo di libero esercizio della democrazia un punto di arrivo lampi per la cittadinanza biellese ed io siamo assolutamente figlio voglio ancora dirle che ho qui con me ne farò omaggio al Presidente
Questo testo scritto dalla componente del comitato direttivo Silvia Del Zoppo nonna Luciana la Costituzione italiana ciliate zoppo una ex insegnante cresciuta così si qualifica in una famiglia ricca di ideali un testo ne abbiamo le prezioso dove la nonna gli immagina di interloquire con il nipote che è rientrato da scuola le ha riferito che la maestra affrontato il tema costituzione
La nonna si predispone a spiegarglielo almeno per quello che riguarda il dodici articoli fondamentali Ulivo dirle ancora perché mi è stato richiesto dal comitato dico io non sono più il portavoce
Rivendico questo ruolo di essere primus inter pares
Mi sei anni d'una cosa ci svoltasi in modo assolutamente ad un po'armonico di appropriato e ripeto anche in questo caso nessuno particolarmente fiero di segnalare come per iniziativa della sezione di Cossato ci sia dato luogo un percorso dalla memoria in estrema sintesi le lapidi commemorative sono mute normalmente il percorso della memoria vuole indicare tanto dal lato intento ricca di come il fatto evento le conseguenze
Ed infine a preannuncio anche un lavoro che cedono pulisce un lavoro cinematografico etnie dovuto citare i componenti che hanno predisposto questo straordinario lavoro che sono il vicepresidente ruotare la componente più libere c'era la Shalom dedicato alla figura straordinaria
I questa famiglia demoralizza che trova ricorda il padre primo violinista al Teatro Regio di Torino trova ricovero nel Biellese
Dove straordinariamente viene tutti ad alta e dove non si ripete quello che viene in mente è avvenuto in tanti casi troppi calci che Giuda abbia nuovamente operato prendendoci sui trenta denari qui ha avuto da questa gente biellese da centrali da dal selvaggio tutela sicurezza uno dei due fratelli deceduto il secondo in precarie condizioni di salute mia ci auguriamo che posso vedere quest'opera tratta
Dal libro per solo violino dalla mulino che va dovrà essere presentata in occasione dall'anniversario della liberazione del venticinque aprile
In rapida sintesi sui temi che sono stati proprio ingaggio del congresso esprimo totale adesione per l'iniziativa del Forum delle associazioni resistenziali precedente riferito che si tratta di una coabitazione in un palazzo con casi distinte
Il mio auspicio mi chiedeva sulla contabilizzazione in uno sforzo comune mi pare assolutamente anacronistico e lo dice uno che è l'espressione di quello richiamato giustamente richiamato
Spirito unitario pluralistico io mi sforzo di essere unitario ci sto riuscendo e sono comunque pluralista io sono l'espressione del pluralismo
Perché la mia storia intellettuale e culturale non è la storia coincida con quella pur nobile nella sinistra tradizionale uninominale
Perfetto
Uscì alla formazione dei quadri al comitato scientifico
Prendo atto con assoluto piacere non posso nel gioco politico solo di un minuto
Ma quanto tu hai precisato circa la vexata quaestio in villa Reale non si tratta di una cosa non si è fatto di una causa della democrazia ogni opinione a diritto oserei dire dovere di accoglienza
Da ultimo credo che circondi mi bastano una modesta proposta ma credo anche significativo poi a voi di accogliere o meno
Sono stato molto emozionato e nell'accedere a questa strana rivedere il glorioso medagliere della nostra associazione di cui non possiamo
Nasce adesso fieri
E a fianco la bandiera italiana nella bandiera con le stelle dell'Europeo Chenu convinto europeista mi sforzo di essere un buon italiano mi sono come sempre
Emozionato nel sentire le note del Canto degli italiani che appare sui nostri lavori
Con le bandiere caro presidente su due c'aveva infranto azionato esce questa più attento a sentire Nino della mia patria europea quindi la proposta che io faccio così glielo faccio in tutte le occasioni commemorative perché
Inserire via programmi a cui noi partecipiamo l'uno grazie al Consiglio bandiera
Bandiere ci sono manca ancora
Rispetto
Grazie adesso la parola da Albertina Soliani e si prepari Carlo Ghezzi
Colgo l'occasione per ricordare la comunicazione fatta da Andrea li Paroto questa mattina in apertura di seduta sul fatto quotidiano di oggi pubblicato nei
Intervento in cui il presidente Pagliarulo risponde
In modo
Serto alla stampa come la stampa trattato e continua a trattare il nostro congresso inoltre segnala anche lì per otto la marca di Michele Serra su Repubblica di oggi
Che esprime è una difesa significativa
Dell'Anpi l'intervista di del presidente Pagliarulo e disponibile anche sul sito prima fra pagina web www anzi contenti Albertina
Grazie
C'è un detto romagnolo di questa terra
Se le notte usi farà de
Sei notte si farà giorno
Lampi esiste per far nascere il nuovo giorno della storia sembra
E quel giorno sta nascendo ora non sembra mai così
Nel buio dell'orrore come ieri
Oggi possiamo dire che siamo lo spazzino della coscienza pubblica del Paese
L'abbiamo visto nel dialogo con le espressioni democratiche dell'Italia
E con i pensieri e i messaggi portati qui dai territori
Si dialoga con lampi per confrontarsi per capire per trovare una bussola per camminare insieme
Sì mai da soli insieme
L'unità nazionale democratica e antifascista come prima strategia politica della ampi oggi
Come ieri
Per cambiare l'Italia per fare l'Europa politica
Per dare forza alla democrazia per promuovere la pace un grande programma positivo
Il cuore e la democrazia
La conquista dei partigiani
Essa oggi è in crisi è in difficoltà nel mondo è aggredita
Ma è anche così desiderata e difesa anche a prezzo della vita
E la sfida di oggi
Così fragile la democrazia così necessaria
Non scoraggia Mocci c'è solo da lavorare tanto venne
Siamo di nuovo nell'orrore della guerra che disumanità
Incrina la fiducia nell'umano nel dialogo nei valori universali che danno senso a tutta la vita personale e collettiva alla vita alla cultura al lavoro alla convivenza
Parla un altro alfabeto la guerra l'aggressione della Russia all'Ucraina e querceto
Questo è il significato di tutte le guerre la popolazione civile come bersaglio come il nemico
Le donne stuprate i minori perduti i soldati quasi inconsapevoli
Restano solo macerie materiali e morali tutto ciò ci riguarda ci coinvolge in ciò che siamo in troppi e vogliamo oggi dopo tanti secoli e tante lezioni della storia
Fidati nella consapevolezza e nella responsabilità
Ho sentito nel dibattito un filo sotterraneo che ci invita a rispettare e a capire la complessità ricordo l'intervento di ieri di Luca Casarotto in non ci serve la semplificazione frettolosa quasi per salvarsi l'anima
Ci serve un azione responsabile che nasce da un pensiero solido che ricerca
Nasce dalla consapevolezza che il cambiamento del mondo in questi giorni sarà profondo
Non è detto che sia migliore ma certamente avrà le potenzialità per un cambiamento che dia all'umanità il suo volto
Di umanità
Possiamo far nascere il nuovo giorno il nuovo venticinque Aprile
Sì cominceremo col capire di più il buio in cui siamo è come ci siamo arrivati e come si possono sventolare
E come dobbiamo investire sulla democrazia come opzione contemporanea dei popoli ovunque un grande elemento positivo nella storia di oggi
Una democrazia resistente anche armata in territori occupati
Ho vissuto ed espressa nelle piazze delle città c'è una grande domanda di libertà e di democrazia nelle vite che resistono in Ucraina e in Myanmar e che manifestano a Berlino a Mosca un pongo Mattarella ci ha detto che la democrazia il bersaglio della guerra
Questa è la sfida storica
Vincerà la democrazia
A quale prezzo
E con quale investimento di coloro che credono nella democrazia per essa oggi si vive e si muore questo è certo
Resistono interi popoli
Noi sappiamo che esiste non è un sacro dovere come ci ha detto Liliana Segre
Come sostenere questa resistenza
Ho sentito molti argomenti ti confesso che non mi bastano
Volevo fare la mia sempre dinanzi profondamente cristiano partecipò alla congiura del venti luglio del quarantaquattro per uccidere Hitler
Fu impiccato affloscia emboli il nove aprile del quarantacinque
Ci invita alla responsabilità che Scelli e ciò che è necessario per far vivere la generazione futura
Esclusivamente questa ricerca che noi dovremmo compiere per far vivere la generazione futura che cosa è necessario oggi
è sempre l'ora delle scelte morali e oggi loro a della scelta morale tra le più esigenti
La scelta che oggi tiene insieme la democrazia alla convivenza pacifica il limite disarmo globale
In sostanza l'umanità al potere detto anche fratelli tutti nulla di meno
Perché questa è la direzione del cammino dell'umanità oggi che vuole più politica più negoziati accordi Jonio all'europea
Più pace
Più democrazia
Lavorare con i giovani
Si è detto ieri da parte dei giovani come una strategia per la
Veniamo da quel mille novecentoquarantaquattro in cui i partigiani ha capito che conteneva subito mettersi insieme per vigilare sulla Repubblica democratica sulla Costituzione che stava nascendo
Poi c'è il passaggio nel due mila sei
Lampi che si sente che la democrazia si consolidasse i cittadini tutti anche non partigiani
Fanno parte della è oggi due mila ventidue
Domanda
Ciascuno dice le parole che può mi verrebbe da dire caro Gianfranco una grande sei Mina
Per la rinascita della democrazia per la scelta della pace investendo se non la nuova generazione che dovrà prendere in mano la cura del mondo è il cambiamento della storia con noi dopo di noi
Formare le nuove conoscenze parole semplici ma molto impegnative coscienze che dovranno compiere scelte morali fortissima
Sono chiari i compiti dell'Anpi per i prossimi cinque anni lavorare per l'unità per una nuova costruzione politica in Italia in Europa nel mondo quasi una diplomazia civile
Che lavora insieme con la diplomazia politica
è possibile ora
A breve dopo il congresso
O a partire da questo congresso una iniziativa dell'Anpi
Per la direttiva unitaria che interloquisca con tutti i soggetti e ragazzi non sono mica delle aquile quelli che vediamo governare il mondo libero accesso cerchiamo di interloquire con punti andiamo da tutti apriamo thriller strade anche in mezzo alle macerie lampi lampi italiana lampi con e le associazioni sorelle nel resto d'Europa
Lavorare per l'unità
Seminare per le nuove generazioni
Lasciatemelo dire farlo con la forza delle donne le abbiamo viste qui all'opera
Finisco
Ricordando
Un grandissimo Isaiah
Mi gridano dal sei euro
Sentinella quanto resta della notte
Sentinella quanto resta della notte
E la risposta non rilevante dalla sentinella se non questa
Domandate domandato per una sera e poi mattina
Attenzione dice la traccia del tempo
Si dice la metodologia del tempo ma dice tocca a voi trovare le risposte
Lampi come sentinella vigile nella storia
A casa cervi da dove vengo
Al centro della stalla adesso nel nuovo allestimento c'è il mappamondo quello portato a casa dei servi valgono comprato il trattore
Era il loro orizzonte nelle lunghe veglie e cambiarono la storia
Vai Gorno perse prego
Per ogni generazione le antiche e lontane parole di Tucidide
Il segreto della felicità e la libertà
Il segreto della libertà il coraggio
Coraggio ampi grazie
La parola adesso a Carlo Ghezzi
Poi ci sarà la relazione amministrativa di Karl argento Anna
Ritengo che dobbiamo essere estremamente grati ai partigiani
Che nel congresso del due mila e sei a Chianciano decisioni aprile associazioni agli antifascisti provenienti dalle nuove generazioni
Senza quella scelta lungimirante noi oggi non saremmo qui a tenere il congresso di un'organizzazione in crescita
Autorevole prestigiosa e decisamente utile democrazia italiana alla quali intendiamo svolgere funzione di stimolo e funzioni di coscienza critica
Nei travagli di queste nelle terribili giornate di guerra dei problemi che ci sovrasta in Italia e nel mondo ai quali stiamo discutendo con grande passione non possiamo che tener ferma la nostra fondamentali missione
Riproporre la memoria dalla Resistenza e far ridere i valori della costituzione
Noi siamo attori della memoria attiva perché nelle scelte che oggi sono in discussione non avviarlo a riproporsi gli errori e gli orrori di un passato che non è possibile dimenticare e noi non possiamo permetterci di dimenticare dei gravi colpe delle quali si somma chiatte gli italiani
Noi non possiamo dimenticare che il fascismo in Europa è stato portato proprio dal nostro Paese
Perché questo regime dopo aver soppresso le libertà democratiche usando la violenza e insinuandosi le divisioni tra le forze antifasciste ha promulgato le ignobili leggi razziali
Ha prodotto guerre sanguinose nelle colonie
Ha perpetrato tante stragi in Africa poi con lo Slavia e infine ha scatenato il conflitto mondiale al fianco di Hitler dichiarando la guerra tanti Paesi e trascinando l'Italia nel baratro
Noi non possiamo dimenticare che alla fine quarantadue dopoché Stalingrado aveva resistito all'assedio tedesco e dopo che Roma era stato sconfitto in Africa
L'Italia si interrogò sulla guerra che ormai compreso che l'ha perso
Si interroga su come uscire dalla tragedia
E si interrogò l'esercito la chiesa la corona di imprenditori agli intellettuali si interroga una parte stessa del fascismo purtroppo si interrogarono in tanti ma non si mosse assolutamente nessuno
Si mobilitarono soli lavoratori quei grandi ciò breve quarantatré e con quale ancor più imponenti del quarantaquattro per impressionare la grande stampa internazionale e costoro prese nelle loro mani il destino del Paese sostengono la resistenza fino all'insurrezione vittoriose del venticinque aprile
E qui nascono le radici della nostra Costituzione e si è definita l'Italia una Repubblica democratica fondata sul lavoro
Questa straordinaria esperienza sicurezza possibile al fatto che gli antifascisti non si divisero tra di loro come invece è avvenuto negli anni Venti
E che la Resistenza sette operare sotto un unico comando militare unificato
Seppe tenere insieme storie culture e fedi religiose e politiche assai diverse che spaziava dei monarchici legati a Badoglio fino agli anarchici organizzati nella brigata prossima la testa
Passando ovviamente per i grandi partiti del Comitato di liberazione nazionale
Questa scelta diede una forza gli straordinari alla resistenza e contribuì a rendere la vittoriosa e questo aspetto deve essere Vanoli gelosamente conservato il prodotto mentre affrontiamo le grandi sfide di oggi
Mentre con le nostre forze
Non piccole mani anche eccessivamente debordanti dobbiamo essere sempre più la casa di tutti gli antifascisti mentre operiamo quotidianamente per innervare con contenuti più genuini Dini un moderno antifascismo
Le istituzioni ad ogni livello le forze politiche democratiche i sindacati le forze sociali e culturali per conseguire l'obiettivo che ci siamo posti uniamoci per salvare l'Italia
Una grande alleanza democratica antifascista per la persona al lavoro la socialità in un mondo contrassegnato dal diseguaglianze mai così grandi nella storia d'umanità
E alimentato da una inaccettabile Processo disvalori sanzione del lavoro che è in corso ormai da quasi quarant'anni
Il concepimento e questi nostri obiettivi rischia di innanzitutto una grande capacità di costruire la nostra unità interna
Noi non siamo credibili ne costruiva case di tutti gli antifascisti se la nostra unità non si dimostra solida Ceronda spazio e respiro la grande ricchezza costituita ai nostri pluralismo i se usare ritiro lei
Se non Samp di Vialli ancora di più cercando costantemente la massima unità con le altre forze a partire dalle storiche organizzazioni resistenziali che con noi hanno dato vita al Forum
Ma dobbiamo muoverci senza soggiacere la tentazione per fortuna molto minoritaria di dirigere alcune strutture l'ampia maggioranza di rinunciare alla ricerca spasmodica di costruire una nuova solido unità interna
Come ci ricordava il compianto Luciano Guerzoni unire sempre e più lampi per unire l'antifascismo e l'unità dell'antifascismo deve essere un'altra stella polare sempre le leggi della vita vedo l'assottigliarsi di coloro che dalla Resistenza furono i variegate forme protagonisti
Ma la loro scomparsa non può comportare la scomparsa dei valori per i quali si son battuti
Non può comportare l'abbandono i loro progetti anche dei loro sogni da far dire nel rispetto alla persona umana della sua dignità con un anelito alto verso una politica di libertà di pace e di giustizia sociale
Alla generazione che oggi sta guidando lampi spetta un compito importante dopo aver avuto altrettanto importanti opportunità alle quali attingere
La nostra generazione ha conosciuto i partigiani a conosciuti resistenti li ha frequentati ha lavorato con loro ascoltato dalla loro viva voce la narrazione di storie di episodi importanti
è cresciuta la loro autorevole scuola ha raccolto da loro tanti insegnamenti ha preso stile di lavoro e costumi
Con i resistenti queste generazioni ha condiviso la militanza antifascista ne difende la democrazia repubblicana dalle tante pesanti aggressioni alle quali è stata ciclicamente soggetta
Sappiamo che le future generazioni non avranno la fortuna di poter crescere a quella che è la grande scuola
Allora noi un compito delicato trasferire a destra e le future generazioni quelle fondamentali esperienze quel modo di dirigere di essere Anpi di operare
Qualche volta si parla impropriamente di nuovo anti
E si voce in merito una definizione che penso non appropriata
La nostra ampi e quasi sempre e quella che abbiamo conosciute costruito nei decenni e che affronta scenari e problemi in parte antichi e in parte nuovi lampi di sempre o il suo vecchio tronco e con le sue forti radici che però sa rinnovare ad ogni primavera le proprie foglie e i propri fiori
E deve affrontare problemi drammatici come la nuova guerra in Europa che mai avremmo pensato di vedere che va assolutamente fermata e condivido fino in fondo il contributo in relazione ai precedenti in questo senso
E dobbiamo operare per un'Europa unita sociale e solidale dobbiamo operare per istituzioni efficienti
Per una politica che abbia la forza di autoriformarsi per uno sviluppo ambientale compatibile e dobbiamo costantemente batterci conto un revisionismo storico molto aggressivo che riemerge ciclicamente
Ma come sempre
E soprattutto dobbiamo batterci per la pace per la pace è ancora per la pace per un modo di libertà di giustizia caratterizzato da una rinnovata convivenza pacifica tra i popoli
In un contesto di sicurezza reciproca e condivisa gliela quali problemi si risolvono con la politica con il conflitto e non con le armi
Dobbiamo muoverci con determinazione e permettetemi chiudendo di dire dobbiamo muoverci con grande coraggio con la speranza in un positivo futuro
Dovremo muoverci con quella determinazione con quel coraggio che animò i partigiani penitenti invece di resistenza al nazifascismo in condizioni disperate decisero di batterci contro l'esercito più forte del mondo
Che seppe missive contribuire a sconfiggere
Ridando l'Italia oltre la libertà anche il proprio errore
La democrazia italiana ha bisogno del contributo fattivo dell'Anpi viva la resistenza viva la Costituzione viva la pace
Ora la parola a Karl Argentan per la relazione amministrativa
Si prepari Gino Sperandio della Comitato provinciale di Belluno
Buongiorno a tutti
Relazione finanziaria diciassettesimo congresso nazionale
Dal due mila sedici al due mila ventuno
Brusco grazie ma non sapevo sul
Questo
In occasione del diciassettesimo congresso nazionale dell'Anpi per incarico del Comitato nazionale a norma di statuto diamo lettura della presente relazione sull'andamento economico finanziario degli ultimi sei anni
Questo congresso ha infatti tra i suoi compiti
Anche quello di esaminare la relazione finanziaria predisposta sulla base delle indicazioni e dei dati risultanti dai bilanci annuali leghiste degli esercizi due mila sedici due mila ventuno
Regolarmente approvati dal Comitato nazionale sempre all'unanimità previo controllo contabile amministrativo da parte del collegio dei revisori dei conti
La presente relazione costituisce dunque un momento di sintesi sulle attività svolte nel periodo indicato e sulle diverse fonti di finanziamento determinanti per la vita stessa della nostra associazione
Nei sei anni trascorsi molte sono state le iniziative a livello nazionale che hanno impegnato l'associazione e l'amministrazione nella realizzazione dei progetti e successivamente nelle relative rendicontazioni
Tra le più signifer significative ricordiamo l'Atlante delle stragi nazifasciste
In partnership con l'Istituto Nazionale Parri e quella dedicata ai gruppi di difesa della donna entrambe con il contributo della Presidenza del Consiglio dei ministri
Poi il portale multimediale noi partigiani fortemente voluto da Carla nespolo realizzato con la determinante collaborazione dei giornalisti Gad Lerner e Laura gli occhi e con il contributo finanziario dello Spi Cgil
E della Cariplo anche oltre a questa altri oltre a queste vanno sinteticamente menzionate tutte le altre iniziative realizzate con il contributo del cinque per mille
Tra le quali la campagna per il no al referendum costituzionale la grande manifestazione mai più fascismi del ventiquattro febbraio due mila diciotto a Roma
Organizzato con ventiquattro associazioni il congresso della firma a Reggio Emilia i protocolli d'intesa con il ministro in ogni ministero dell'Istruzione Gianni ore e con l'Istituto Parri
Le iniziative legate alla costituzione del Forum delle associazioni antifasciste della Resistenza
Le celebrazioni del due giugno festa nazionale della Repubblica e ancora i progetti realizzati con il contributo annuale del ministero della difesa le celebrazioni del venticinque aprile
In primo luogo il settantesimo della Costituzione
Il Grande Progetto di conservazione della memoria attraverso il restauro e la valorizzazione dei monumenti dei cippi dei sacrari dedicati alla Resistenza caduti in tutto il territorio nazionale
Realizzati insieme allo Spi Cgil
Infine importante ricordare alla ricostituzione anche in questo caso con il sostegno della presidente Carla nespolo del comitato direttivo della Fondazione Corpo volontari della libertà
Del quale è stato presidente per oltre un decennio Arrigo Boldrini il comandante Bulow
E attualmente presieduto sempre da un rappresentante dell'anti nel tempo naturalmente il primo Presidente è stato Raffaele Cadorna poi c'è stato Ferruccio Parri è finito nello Levi Sandri
E questo è fuori dal dalla relazione ma mi fa piacere ricordarlo perché solo da cinquant'anni che mi occupo di questa fondazione
Ogni anno le somme che si sono che ci sono state assegnate per essere impiegate
La realizzazione delle iniziative sono state rendicontate rispettivi enti erogatori Presidenza del Consiglio dei ministri il ministero del lavoro e delle politiche sociali Ministero della difesa
Dal due mila diciotto i contributi pubblici ricevuti sono evidenziati sul nostro sito nella sito nella
Sezione amministrazione trasparente
Considerate le difficoltà economiche di questi di questi anni e in ultimo la grave pandemia riteniamo molto positivi risultati dei singoli bilanci nel periodo sempre chiusi con un avanzo economico
Passando invece un'analisi delle singole più importanti voci di bilancio
Il tesseramento anche negli ultimi sei anni se confermato determinante per l'attività dell'ampi in quanto ha contribuito per circa il quarantuno per cento al totale generale delle entrate
In tale periodo la media annuale si è mantenuta intorno a centoventidue mila seicento iscritti con un minimo di centotredici mila nel due mila diciassette e un massimo di centotrentacinque mila nel due mila ventuno di conseguenza la media annua lorda di ricavi siete stata euro quattrocentotrentasette mila trecentottantasette al disopra dunque della media di trecentottanta mila del quinquennio precedente
è importante rilevare come nell'anno due mila diciannove le entrate per il tesseramento indicano l'effettivo incasso per la cessione delle tessere non più quello relativo al numero di testa rinviate
La proposta di modifica a suo tempo sottoposta alla Commissione economica e finanziaria
E successivamente anche alla Commissione di organizzazione
E allo stesso Comitato nazionale si è resa necessaria anche in vista della prevista pubblicazione on line dei bilanci così come di una necessaria semplificazione e trasparenza di tale operazione
Al fine dei sei anni in esame l'ulteriore importante risultato di questa modifica contabile è stato il dimezzamento dimezzamento siti dei crediti iscritti internet patrimoniale
I dati illustrati dimostrano come pensate per il tesseramento rappresentino una fonte di finanziamento primaria per la nostra associazione con provando nel contempo vitalità incisività
Nel nel tessuto sociale
A distanza di oltre settantacinque anni dalla sua nascita citate non c'è dell'unica fonte di sostegno per il funzionamento di organismi nazionali e statutari
Essendo gli altri contributi dal no incassati rigorosamente finanza finalizzati alla presentazione dell'edizione rendicontazione di progetti specifici
Va opportuna opportuna talmente cent sottolineato che frequenti e puntuali sono stato in questi anni le numerose riunioni degli organismi dirigenti nazionali della nostra associazione
Che si sono sempre svolte a carico dei bilanci dell'ampio nazionale
Il positivo risultato del tesseramento è dovuto alla determinante azione del responsabile dell'organizzazione e al grandissimo impegno nella maggior parte dei comitati provinciali
Oltre che al prestigio all'autorevolezza e alla Popolare popolarità dell'associazione peculiarità grazie alle quali anche in questo periodo abbiamo potuto contare su alcune donazioni e lasciti ereditari poi devoluti ai territori di competenza
Contrariamente a quanto arbitrariamente falsamente denunciato da organi di stampa annoia avversi non usufruiamo di alcun contributo dello Stato finalizzato al sostegno dalla nostra attività corrente Salem del Ministero della difesa
Tramite il ministero della Difesa viene invece annualmente erogato il corrispettivo di circa cento mila euro all'anno che costituisce il dieci per cento delle nostre entrate come contributo vincola attivo per il settanta per cento
Alla realizzazione di specifici progetti previa approvazione preventiva dei medesimi da parte dello stesso dicastero e successiva minuziosamente minuziosamente documentata rendicontazione
La rimanente quota del trenta per cento può essere forfetariamente utilizzata per le spese di audit di servizio per la nostra associazione
Che la nostra associazione sostiene a supporto della realizzazione dei progetti approvati senza l'obbligo di essere dettaglianti dettagliatamente rendicontati
Purtroppo per la concretizzazione di tali progetti regna sempre l'incertezza sull'entità dei fondi messi annualmente a disposizione nella legge di stabilità
Sulla tempistica dell'approvazione dei progetti presentati sui tempi della definizione dei provvedimenti legislativi che vi dico che determinò poi ritardi nell'erogazione delle risorse
Quasi sempre l'accredito delle somme effettuato nell'anno successivo alla realizzazione dei progetti dando luogo a problemi di previsione di specie di iscrizioni in bilancio al momento non se non vi è neppure la certezza del contributo per il due mila ventidue
Il cinque per mille dell'IRPEF rappresenta l'altra risorsa fondamentale per le attività dell'anti
Negli anni in esame l'andamento delle sottoscrizioni è stato positivo nonostante il numero delle firme si sia notevolmente ridotto
Dagli otto mila cinquecentosessantaquattro del due mila quattordici contributo erogato nel due mila sedici alle sette mila centodue del due mila diciassette
Pervenuto nel due mila diciannove con una media annua di sette mila settecentottantasei firme è un contributo medio di duecentoquarantatré mila centosettantasette euro all'anno che rappresenta il ventitré per cento delle entrate
A partire dal due mila diciotto una parte del contributo circa euro venti mila viene destinato ai comitati provinciali che hanno raccolto più di cento firme nella loro nel loro territorio
è importante sottolineare come il cinque per mille il cinque per mille permetta di sostenere la maggior parte dell'attività per la custodia la trasmissione della memoria in difesa della Carta costituzione costituzionale
Per il contrasto ai nuovi fascismi consentendo dunque di adempiere ancor più compiutamente alle nostre finalità statutarie
Come sempre siamo quindi a raccomandare l'impegno e la mobilitazione dei conti dei comitati provinciali per sensibilizzare in primo luogo gli scritti alla sottoscrizione del contributo in favore dell'ampi troppo esigua infatti appare il numero di sette mila settecento firme rispetta una media di centoventidue mila tesserati
Terzo Settore
Con il decreto legislativo tre luglio due mila diciassette numero centodiciassette istitutivo del terzo settore si rende necessaria resa necessaria si rende necessaria l'iscrizione dell'associazione al Nunzio registro unico nazionale del terzo settore
In quanto il regista il legislatore ha previsto l'attribuzione del cinque per mille solo agli enti iscritti indetto registro ed elencati all'articolo quarantasei comma uno
Per adeguare il nostro Statuto alla nuova rom normativa
Stante Lost lo slittamento dei tempi del Congresso causati dalla pandemia abbiamo usufruito dell'Urbe l'allora ultima proroga fissata al trentuno marzo ventuno per poter utilizzare le modalità di approvazione semplificata mezzo di assemblea ordinaria alla presenza comunque del notaio
Il nuovo statuto è contenuto nelle Betto essere ampia a suo tempo distribuito
Ma la copia che avete trovato nella cartella e invece l'ultima versione modificata dello statuto e regolamento e che ieri è stata definitivamente ratificata
Come sicuramente già sapete tutte le iniziative del Comitato nazionale e dei comitati provinciali
Sono ampiamente illustrate sul sito ampi it e su pace indipendente on line oltre che nelle newsletter di pazzia inoltrata quasi sessanta mila indirizzi e-mail
Sarebbe auspicabile che il Comitato nazionale così come gli organismi provinciali eletti nei recenti congressi avessero sempre presente l'importanza del fattore economico amministrativo
Indispensabile presupposto affinché l'associazione possa continuare a rendere concreta e viva
Anche negli anni a venire la difesa e la promozione e la trasmissione dei valori e principi e ideali dell'antifascismo della Resistenza e della lotta di liberazione nazionale
E anzi
La parola per un breve intervento al presidente Pagliaro o no
Non ricordo
Premio vorrei solo
Ringrazio reca Gentle il suo lavoro
Fatemi dire che questo è stato un applauso bellissimo
Dicevo ringraziamo Carla per il lavoro la precisione e la passione con cui secco noi folla e ci accompagna ci aiuta da più di vent'anni e vorrei dire
Scusate del più buon sangue l'ombra dunque più chiuso tutto e tutti crollò più fido Tibor Giorgio Tom Porta il giorno comporrebbero il Comitato generale
Del Corpo volontari della libertà grazie Carla
Grazie proprio sentito
Allora adesso la parola Gino Sperandio ha poi comunico che alle undici e cinque avremmo l'intervento con un collegamento dare in moto con l'onorevole Eleonora EMI parlamentare europea ecco portavoce di Europa verde
Gino Sperandio sì
Comunico anche nel frattempo che nel pomeriggio alle quindici e trenta presso la Sala Ginevra si riunirà la delegazione esseri
Mourinho sull'uomo proprio De Tullio nell'approvazione la scusi ho molto più sottili tutti ultime settimane
Da quando è partito all'hardware in Ucraina
Il parto da un intervento per la definizione non ricordo una settimana misurando che nel marzo del mille novecento quarantacinque milioni più trucidati
Quindici partigiani tra la piazza oggi dei martiri piazza principale di Belluno nel bosco delle sessanta
Ricorda quell'intervento
Perché nella sua orazione mezza allora
Forse con Enzo lato profetico incentrò il suo contributo sulla difesa della pace
E già allora parlò del bando della guerra chiedendo che la guerra divenisse un tabù almeno così forte come l'incesto
Cioè elemento inaccettabile nella cultura umana
Vedere e di una civiltà evoluta io credo che tanto ci dovrebbe dire quello di intervento che allora fece DDA a cui io sono particolarmente legato anche per comune militanza esperienze parlamentari assieme
Sulla
Contributo che la cultura femminista e pacifista
Dobbiamo assumere anche nella nostra riflessione odierna rispetto alla questione della guerra e della pace
Perché serve i temi sono complesse e difficili ma nostro compito è secondo me proprio partire anche dalla complessità della Resistenza
In cui una persona come Lidia chiamava differire definirsi partigiana combattente non armata
Bene ha condiviso questa esperienza comunque uomini armati ma sempre nella condizione che la lotta forse per la pace e per il bando alla guerra
Il nostro è un lavoro Complesso oggi però io parto proprio da quel quindici partigiani che sono stati ammazzati nella seconda settimana di del quarantacinque a Belluno
Perché loro rappresentavano tutta la complessità come in altri luoghi della Resistenza italiane
Di quello che è stata quella esperienza
C'erano operai c'erano contadini
C'era un medico che peraltro poi
Io a cui venne ricco poi riconosciuta
Una medaglia d'oro Mario Pasi se era un siciliano
Che ha avuto una storia anche singolare che si chiamava Salvatore Siro sarà caccia Salvatore
Il cui figlio sempre del fatto che il padre era stato impiccato nella piazza principale di Belluno solo quarant'anni dopo
E grazie al anche agli amici dell'ampio siciliano poi so che nella sua città di origine gli è stata dedicata una la biblioteca massime a questi c'erano anche un francese di cui non si è mai conosciuto il nome
E nelle settimane precedenti erano stati ammazzati in combattimento sotto le torture cittadini australiani sudafricani
Sovietici
Cioè questo balla dimensioni qual è stata la resistenza io dico sovietici perché non so se erano russi ucraini o meglio di qualcuno si sa e di qualcuno
Ma sicuramente allora
Mai il loro avrebbero tollerato che dopo la sconfitta della nazifascismo si sarebbe arrivati a questo noi siamo ora
Associazione complessa che oggi a mio avviso svolge anche un ruolo di supplenza di fra le
Il tetto
Alla crisi fortissima dei partiti
Da mia il mio comitato provinciale per esempio è tra le prime pronti promotori della battaglia per la difesa della sanità nella montagna veneta
Per la lotta contro le speculazioni legate alle olimpiadi di Cortina Milano
Ma sicuramente
Invece è compito istituzionale dell'Anpi
Essere parte di quel comitato che abbiamo appena ricostituito che non abbiamo voluto chiamare suo duplicemente Q comitato per la pace ma comitato per la pace e il disarmo
Perché queste secondo me debbono essere
I termini della nostra lotta del nostro lavoro in questa fase assai difficile faccio presente che questo è proprio un nostro compito istituzionale non ricordo ammetto che tutti lo sanno
La mi impegno programmatico per la pace è stato previsto già nella nello Statuto che i compagni che hanno fondato l'anti
Con costruirono nel mille novecentoquarantaquattro cioè il in piena guerra usando tutta e ho finito
Già questi compagni questi partigiani questi militanti per la libertà indicavano come ultimo fine di un'associazione combattentistiche
La pace la costruzione della pace
Non siamo una situazione anomala
Combattentistiche ma che lotta per la pace per cui a tutti e a tutte
Un buon lavoro ricordando tutte le donne del resistenza che hanno gli hanno insegnato che la pace il primo compito ricordando anche la nostra ultima presidente
Carla a cui anch'io do un saluto affettuoso buon lavoro a tutti
Grazie avrei bisogna da parte segretaria di sapere se è pronto il collegamento con l'onorevole mi pronto perfetto
Buongiorno
Spero mi sentiate
Io veri Grazio moltissimo
E mi scuso davvero molto per non essere fisicamente presente lì insieme a voi quindi davvero porgo le mie scuse ma ci tenevo moltissimo a a portare i miei saluti e a nome di tutta Europa verde
Da parte viene da parte di Angelo Bonelli di tutto il partito alla vostra al vostro importante congresso
Io parto subito dal dal tema che dà anche un po'diciamo tenendo
è alta l'attenzione in questi giorni il grande tema dell'equidistanza io scendo subito a dire su questo estone equidistanza noi rispetto a questa drammatica vergognosa scellerata guerra
In Ucraina vediamo chiaramente che c'è un aggressore l'aggressore e si chiama puntine ci sono delle vittime queste vittime
Sono i cittadini e le cittadine del ucraine ucraini e noi stiamo dalla parte delle vittime e che hanno tutto il diritto a vendersi
E il diritto quindi alla resistenza però sono sono anche qui a dire noi come Europa verde
Abbiamo votato contro a quello scellerato ordine del giorno di qualche giorno fa alla Camera
E ora ci si aspetta anche il voto in Senato che prevede di richiedere l'aumento delle spese militari da parte dell'Italia fino al due per cento del PIL ecco su questo noi siamo assolutamente contrarie stiamo e stiamo anche molto preoccupati terrà quello che in questo momento sta accadendo e la modalità con cui si sta diciamo affrontando il il grande tema delle spese militari perché se è vero come è vero che abbiamo bisogno di un'Europa un'Europa che abbia una voce unica a livello europeo a livello geopolitico e quindi con una politica estera egli difesa
Coordinata comune
E quindi appunto davvero una una voce unica è una con c'è europea beh non è aumentando però le spese militari che noi faremo diciamo avanzeremo eh
Porteremo delle soluzioni anche per antiche nei costruire la pace
è esattamente l'opposto la difesa comune europea deve essere quella diciamo quella opportunità per mettere insieme le risorse per razionalizzare le nostre risorse i nostri i nostri diciamo tutti gli strumenti e e le i nostri assenti di difesa ma non aumentando la stesa Europa già oggi spende duecentotrentacinque miliardi di euro in in spese militari che sono molte volte di più rispetto anche a quanto spenderà stessa Russia questo io credo che quindi debba essere messo incombe ritengo quindi veramente una grande errore soprattutto da parte dell'Italia diciamo andare in questa direzione quindi ecco ci teneva a manifestare questa nostra posizione in questo momento e e e aggiungo però toccando un altro tema che è molto importante ci sta molto molto a cuore
Natura papere dello assieme mai tirata indietro quando è stato il momento di denunciare anche personalmente anche diciamo con azioni concrete abbiamo fatto degli esposti penso in particolare all'esposto contro Forza Nuova infatti gravissimi successi a Roma
E peraltro un esposto che abbiamo appunto depositato già nello scorso inverno e lo scorso inverno ci tengo a ricordarlo Angelo Bonelli ha ricevuto anche delle minacce gravissime la sua persona nella nella sua abitazione privata
è ma l'obiettivo AG quale che ancora non è stato perseguito da questo governo
è proseguire procedere con lo scioglimento di tutte le organizzazioni neofasciste questa qualche cosa che ancora non è purtroppo all'ordine del giorno e quindi pasticche
Ci siano ancora insorgenti
Che portano avanti idee che ideologia che sono assolutamente oggi inaccettabili nel nostro Paese sciita e quindi diciamo in questo senso io intendo manifestare la nostra piena vicinanza a tutto il lavoro che ampi continua a fare
Nel portare avanti
Soltanto la memoria dei nostri valori dei nostri principi della nostra Costituzione la resistenza nel nostro paese ricordare perché la memoria è fondamentale
Per Karadzic appunto di costruire un futuro che sia un futuro di pace e di qui mi collego in ultima battuta all'Europa
Io da europarlamentare peraltro firmato una lente sino a molti altri europarlamentari
Che abbiamo voluto inviare in occasione appunto del vostro congresso scritta dai colleghi Majorino ventisei smeriglio e molti altri gravata da molti altri perché crediamo moltissimo nell'Europa come quel soggetto che deve necessariamente lavorare per costruire la pace stanze di piena democrazia
Ma è anche attraverso la memoria e il il il ricordo e la diciamo l'esperienza e la valorizzare quello che la la memoria del percorso storico
E i principi di di valori difesi anche da struggenti soprattutto da soggetti come ambiti perché noi potremmo dare quella futuro all'Europa che oggi è davvero anche in un momento di grande come dire fragilità e io credo che in un'occasione come anche la conferenza sul futuro dell'Europa che è un processo di cui si è parlato troppo poco ma che serve proprio a disegnare
Il nostro Progetto la nostra casa europea nel futuro non possano mancare come fondamenta
I valori che sono di peso quotidianamente costantemente dall'associazione ed ampi nel nostro Paese quindi vi ringrazio auguro una buon proseguimento dei lavori grazie a questo
Grazie all'onorevole heavy per il messaggio a questo congresso e per l'impegno nella costruzione di quell'Europa davvero unità e all'insegna dei valori di quanti l'hanno pensata gli ispiratori russi Colorni Spinelli
Do la parola a Giovanni so giocare è il coordinatore dell'Unione degli studenti universitari
Un giorno tutti grazie esposto in fitto cercherò di essere il ruolo sono davvero onorato di portare i saluti dell'Unione degli universitari il sindacato degli studenti universitari o a questo congresso
E lo si sono per non solo per il ruolo che all'Anpi in termini di organizzazione nazionale Anna la custodia della memoria storica
Ma anche in realtà per un fatto profondamente personale non mio ma che riguarda tante tanti dei miei di me coetanei
E cioè il ruolo che ha avuto lampi nei territori nella formazione politica distante finti Dinoi
Che facciamo parte di altre organizzazioni è che come me hanno visto nelle sezioni ampi territoriali dei riferimenti culturali e politici ineguagliabili che sono stati fondamentali per la propria formazione politica e di attivismo
Che ci hanno dato modo di costruite quotidianamente un filo tra quelle che sono le nostre rivendicazioni come studenti e studentesse
Sull'istruzione pubblica e sul diritto allo studio insieme perché si collegasse a tutte quelle che sono le battaglie che lampi porta avanti in termini di difesa della democrazia e della Costituzione ecco oggi più che mai in un momento che se ne se ne è parlato tanto durante questo congresso che vede un aumento esponenziale delle spese militari e con quella che sembra essere una sottaciuta preparazione alla guerra il ruolo dell'ampi di presidio attivo di difesa per la memoria della Costituzione diventa centrale come mai prima nel ribadire che il nostro Paese ripudia la guerra e che gli strumenti di gestione del conflitto sono altri questo perché proponendo alta purtroppo nei momenti in cui ci si sente attaccati che diventa più semplice più semplice che certi valori anche quando sono quando sono o dovrebbero essere fondanti di una Repubblica diventa più semplice che facilitino che fino ad essere messi da parte
Questo chiaramente noi lo dobbiamo evitare e il nostro ruolo come organizzazioni che si fondano sull'antifascismo
è ancora più importante in un momento in cui l'informazione assolutamente appiattita Steffi il riflettevo qualche giorno fa sul fatto che quest'anno sono a un anniversario sono i vent'anni dall'editto bulgaro quello con cui Berlusconi caccio
Viaggi altri personaggi dalla dalla televisione pubblica
E con cui iniziò un'opera di smacchiamento se vogliamo del coscienze collettive a questo non riguarda solo il campo dell'informazione che su cui ancora ne vediamo gli effetti in questo momento più che mai ma poi è un'opera che si si completa con lo smantellamento dell'istruzione pubblica dell'università pubblica
E quindi ecco insieme io credo che dobbiamo costruire in qualche modo o un'ancora
Non solo ai nostri valori cardine che condividiamo come organizzazioni ma anche a questo punto alla felicità e alla necessità di raccontare anche quelle che sono lo ricordava don Ciotti nella piazza
Di libera a Napoli la responsabilità dell'Occidente e quelle che sono le altre trentatré guerre di cui io in questo momento non stiamo parlando e che però attanaglia nel mondo e capite bene che per fare questo la necessità di lottare per un'istruzione pubblica laica democratica antifascista che la nostra missione comune degli universitari è un aspetto complementare rispetto al lavoro che che svolgete voi
Vado alle conclusioni lo scorso anno come Unione degli Universitari verte gli studenti medi
Ampi abbiamo firmato un protocollo che impegna le tre organizzazioni ad un'azione convergente all'interno dei luoghi dell'istruzione proprio in questo periodo stiamo ragionando insieme all'Anpi su quali strumenti darci per rinnovare questo impegno e per portarlo avanti con maggiore e incisività ecco in questo senso e chiudo ci terrei però a dire perché nonostante tutto quello che vediamo che ci gira intorno e che sicuramente non ci fa dormire tranquilli a tranquilla la notte io credo che stiamo avendo modo di vedere che qualche cosa si sta si sta risvegliando penso che le piazze che abbiamo vissuto insieme
Da quella del sedici ottobre antifascista fino a quelle che ci hanno visto
Nello sciopero generale
Con libera è l'ultima è stata lo sciopero per il clima credo che siano un segnale fortissimo rispetto al fatto che la parte della popolazione sicuramente in larga parte giovanile ma non solo c'è un risveglio di qualcosa allora l'auspicio l'augurio con cui ti voglio lasciare è che siamo in grado insieme come organizzazioni di coltivare questa necessità che è servita dal mio punto di vista eccitante coltivarla insieme costruirla e darci gli strumenti per raccoglierne i frutti farla diventare Nuova Resistenza buon lavoro grazie
Grazie al coordinatore del loro e grazie al nudo con cui noi abbiamo tantissime collaborazioni anche nei nei territori è un attività importante quella degli studenti universitari del rapporto il loro rapporto con con la nostra associazione riprendiamo gli interventi delle nostre delegate e delegati va be'Danilo Andrea Rollo del comitato provinciale di vicenza
Nel tempo in cui arrivò con arriva comunico che con il dispiacere con rammarico ma impossibilitata a partecipare ci ha inviato un messaggio anche il presidente nazionale dell'ampia Spartaco Geppetto in Danila Andriola
è in Commissione volentieri lo posticipiamo allora Pina Palella e si prepari Maura magistrati di Bergamo Ina Panella di Catania
Commissione delle anche lei in Commissione allora Mauro magistrati di Bergamo c'è
Perfetto
Premesso falso
Il prossimo intervento amica elegante di Foggia seicento
Care compagne e cari compagni grazie per questo congresso grazie presidente Pagliarulo per la tua relazione che condivido compresa la posizione sulla guerra
Vengono da Bergamo più precisamente vivo in Valle Seriana e lavoro nella tristemente nota Nembro due anni fa solo nel mese di marzo due mila venti morti corride in Bergamasca sono stati sei mila e novantuno
Non possiamo dimenticare questo dramma che ha sconvolto l'intero pianeta e ha investito così brutalmente bergamasca nei primi mesi del due mila venti abbiamo vissuto un forte senso di spaesamento riscoprendo ci tutti i più vulnerabili e farci le nostre comunità locali sono uscite sconvolte ridisegnate da questa tragedia senza precedenti nella storia della repubblica intere comunità hanno perso i loro riferimenti di volontari di persone impegnate nel sociale
In alcuni dei nostri paesi nelle valli bergamasche scomparsa un'intera generazione di ultrasessantenni ancora molto attiva e partecipe della vita sociale e culturale delle comunità
Si sono creati dei punti e la nostra trama sociale questo ha colpito anche la nostra associazione
Abbiamo sperimentato quanto profondo e radicato fosse il nostro bisogno di comunità e di socialità
Proprio quando l'isolamento sociale ci ha imposto di restare lontani gli uni dagli altri eppure siamo riusciti come ampi a dare una grande prova di coesione unità e di protagonismo sulle piazze sociali
Voglio ringraziare approfittando di questo palco tutte le ampie d'Italia che in quei mesi così difficili per la Bergamasca non hanno fatto mancare il loro affetto e la loro vicina
La pala
Temi abbiamo a scapito del tutto inermi alla riprova di quanto un modello di sviluppo concepito unicamente come crescita il consumo abbia dei limiti
La pandemia da questo punto di vista è come se avesse squarciato un velo mostrando tutte le contraddizioni dell'attuale sistema di sviluppo globale basato su un concetto puramente estrattivo
La pandemia ha portato a galla bisogni che già c'erano sottotraccia Enea sommati di nuovi della pandemia dovremo avere la forza di fare memoria di costruire una narrazione collettiva che consenta di rielaborare ciò che è stato con questo congresso credo che si apre una nuova stagione per lampi caratterizzata dal confronto con visioni e temi inediti nuovi ambiti di riflessione in cui declinare l'antifascismo
La resistenza un fenomeno complesso articolato stratificato
Comprenderlo non basta soltanto il ricordo ma serve una memoria attiva capace di elaborazione critica conoscenza matura riflessione collettiva alfabetizzazione all'esercizio di memoria consapevole nei suoi rapporti tra il nostro piccolo io e gli scenari del tempo in cui viviamo e dei suoi rapporti con il passato
Alfabetizzazione alla trasmissione di memoria come esperienza
Credo che questo rappresenti il cuore del nostro lavoro anche con i giovani ascoltiamoli incontriamo lì non hanno bisogno di sermoni o di lezioni moralizzare anti ma di esempi autentici di coerenza
E in queste ore i luoghi della memoria sono i luoghi ideali della formazione alla cittadinanza a proposito di luoghi permettetemi ricordare che quest'anno ricorre il decimo anniversario dell'inaugurazione
E della messa in funzione del Museo Multimediale della Resistenza bergamasca presso il Museo rifugio
Malga Lunga intitolato alla cinquantatreesima Brigata Garibaldi Tredici Martiri di Lovere un progetto che dal palco del congresso di Torino nel due mila undici il nostro storico presidente il partigiano Salvo Parigi
Racconta con la consueta passione che lo contraddistingue
Trasmettere i valori della Resistenza e dell'antifascismo le nuove generazioni non solo non vuol dire solamente raccontare perché altri eredi timo
Ma vuol dire soprattutto non costruire una versione mitizzata del passato per paura che esso si dissolva
E tornare sempre a riaffermare che la rilevanza del fatto resistenziale sta nella scelta
E la scelta a condizione che rende la resistenza un evento straordinario nella storia di Italia un fatto eccezionale a opera di donne e uomini ordinari semplici
Io credo che oggi abbiamo bisogno di un antifascismo capace di rimettere al centro la relazione umana i legami di solidarietà e di prossimità con l'altro perché faccia sentire sulla nostra pelle nelle nostre ossa il peso della sofferenza altrui
L'antifascismo è pratica quotidiana non un abito occasionale una pratica culturale e sociale quindi anche politica capace di leggere il presente di smascherare vecchi e nuovi fascismi creando alternative reali condivisa
Quando la pandemia sarà finita anche la nostra ampi dovrà e potrà fare la sua parte per ricostruire continuiamo a riflettere su cosa significhi oggi non solo essere antifascista ma anche e soprattutto partigiani
Partigiani che si impegnano a costruire una società più giusta equilibrata e previdente una società libera dove non si non vi sia l'obbligo di scegliere fra salute ed economia
Applicare alla lettera la Costituzione vuol dire compiere una vera e propria rivoluzione
Lì dentro ci sono tutte le indicazioni per costruire un'Italia più giusta più equa per gli ospiti più rispettosa del prossimo più aperti da che tuteli l'ambiente e la salute dei suoi cittadini concludo
Io credo che la nostra ampi debba fare la sua parte come sempre ha saputo fare nei momenti cruciali della vita del Paese anche questa volta forse ancora di più
C'è una cappa siamo chiamati ad uno sforzo duplici
Da un lato continuare il nostro lavoro quotidiano di memoria attiva della resistenza partigiana di tutte le sue pagine anche quelle più scomode apparentemente scabrose ma che fanno parte a pieno titolo dalla nostra storia
Di promozione di una coscienza storica di una conoscenza storica consapevole e matura e completa soprattutto su cosa è stato il fascismo
Dall'altro lato dobbiamo agire nel presente per immaginare e costruire il futuro
Dobbiamo essere capaci di innescare un nuovo senso dell'azione sociale in grado di recuperare il valore politico nelle comunità provando a tenere insieme visione ideale universali e prospettiva comunitaria
In una chiave includente non escludente dobbiamo cercare nei territori e nelle comunità in cui viviamo e agiamo
Di lavorare per una prospettiva ideale universale compiutamente democratica antifascista di pace e per il disarmo amiamo noi stessi per animare le comunità in una prospettiva universale
Consapevoli e come diceva
La già citata Lidia Menapace la lotta è ancora lunga buon lavoro a tutte noi compagni e compagnia grazie
Grazie si prepari Michele interviene Michele garante galante di Foggia del Comitato provinciale dell'Anpi di Foggia
Poi daremo la parola a Runyon Fabulae in presidente dell'associazione Saba della Croazia
Buongiorno a tutti
Io avrei voluto intervenire in questo congresso per parlare dell'esperienza che stiamo facendo in provincia di Foggia
Di come possiamo radicare lampi nel Mezzogiorno
Che il cuore di tutte le contraddizioni italiane
E il terminale per così dire delle diseguaglianze che connota il nostro Paese
Diseguaglianze territoriali generazionali sociali di genere
E spero
Che la indicazione che dava il compagno Pagliarulo nella sua indicazione cioè la celebrazione
Di una conferenza meridionale organizzativa sicuramente saprà affrontare questa tematica per fare in modo che la nostra organizzazione diventi un'organizzazione pienamente nazionale
Perché oggi è evidente lo scarto di rappresentanza che c'è tra il Centro-Nord del resto del Mezzogiorno anche perché nel Mezzogiorno siamo una organizzazione giovanissime come è stato ricordato siamo tutti invece risucchiati dal gorgo del dibatto sulla guerra che stavo lavorando stavo lacerando rapporti divide organizzazioni forze politiche
Persino sindacati
Evidente che dopo il ventiquattro febbraio nulla sarà come prima e credo che non sia assolutamente una frase fatta questi io condivido le parole del presidente Pagliarulo del di condanna netta dell'intervento militare russo che non lascia spazio ad ambiguità
Lambic citava la parte dell'aggredito contro l'aggressore e schierata con la Belle contro Caino col popolo martoriato dell'Ucraina contro l'invasore russo
Si sta dalla parte di un popolo che vuole autodeterminare il proprio destino conservare la propria integrità salvaguardare la propria sovranità sancita dal diritto internazionale
L'aggressione di Putin non trova alcuna giustificazione
E tuttavia
Questa posizione è chiara è in debito inequivocabile
Qualche volta incontra delle difficoltà ad affermarsi
Sì al nostro interno io parlo per l'esperienza del comitato provinciale di Foggia sia anche in pezzi del movimento in cui ci sono ancora residui per così dire di equidistanza io credo che non basti dire soltanto siamo contro la guerra per la pace
Bisogna assumersi le proprie responsabilità
Non possiamo essere né indifferenti né equidistanti le bombe stanno cadendo a chi è Tarchi sommario pollo destra Leopoli e tante altre città dell'Ucraina
E per fortuna dei cittadini russi non stanno cadendo né a Mosca né a San Pietroburgo né a Kazan non in altre città
Possiamo fare tutte le distinzioni possibile ed anche legittime per alcuni aspetti ma di fronte alla catastrofe non possiamo tacere
E credo che sarebbe stato opportuno sentire anche in questa nostra assise congressuale
La voce la testimonianza di qualche ucraino
Stiamo perdendo il senso dell'umanità
Ci sono settori del movimento
I libri Illy medi abilmente fermi al giudizio espresso il ventiquattro febbraio non vedono le bombe che ammazzano civile bimbi innocenti donne
Non vedo no le bombe che fanno saltare ospedali teatri abitazione civile ignorano popolazioni deportate donne stuprate dieci milioni di persone
Pari all'intera Lombardia che hanno dovuto abbandonare le proprie case sventrate distrutte e tre milioni e mezzo
Quasi l'intera Toscana che hanno lasciato l'Ucraina
A Foggia in una manifestazione che abbiamo tenuto qualche giorno fa un prete ucraino è stato censurato in pubblico da un cesellando esponendo e di una forza politica soltanto perché chiedeva libertà autonomia indipendenza e aiuti per il suo popolo
Credo che sia questa una posizione sbagliata e centro papi
Noi
Dobbiamo vedere che in Ucraina si stanno commettendo crimini contro l'umanità
Come ormai denunciano molte organizzazioni umanitari internazionale
Senza forte Patti forti parole di viabilità io credo
Che ci può essere il rischio di un rap ripiegamento settario e minoritari
Che ci allontana dal sentimento della stragrande maggioranza dei cittadini italiani e ci allontana da forse vitali presenti nella società italiana
Siamo da questo punto di vista anche di fronte a scelte non sempre facili cioè come mettiamo insieme l'inderogabile necessità dell'unità e nello stesso tempo la capacità di poter incidere effettivamente sulle politiche che stiamo facendo
A riguardo io credo di esprimere un'opinione unione sul dibattito che in qualche modo da una parte ci ha appassionato dall'altra parte è stato fortemente strumentalizzato
Su questa storia
Chiedo scusa ma un minuto sì sì voglio dire questo
Che dentro le posizioni entrambe legittime
C'è un'attenzione etiche ideale da parte di tutti non c'è chi si schiera da parte dei quella fondali o dall'altra parte dei capitolo azionisti vietare una visione caricaturale
Quello che voglio dire e che noi dobbiamo intensificare l'azione a favore anche delle popolazioni dell'Ucraina che stanno qua
Renderci credibili agli occhi di tutta la gente apparire come una grande organizzazione che unitariamente si vende
Appare ed è utile all'Italia e agli ucraini
Chiudo dicendo noi non dobbiamo derogare da un'azione volta a far crescere l'Unione europea
Benissimo noi dobbiamo da questo punto di vista continuare la battaglia per cambiare per cercare di cambiarla e la battaglia per ridurre le spese militari a cominciare da una totale ristrutturazione dell'attuale
Bilancio della difesa
Che è un mare magnum anche disprezzi
E questo ci consente anche di poter affrontare il concorso dell'Italia alla costruzione di quel sistema di difesa europea di cui si è detto io non so come andrà a finire la guerra quello che posso dire
Cioè noi tutti possiamo anche rinunciare a un metro cubo di gas ma non possiamo rinunciare a fare la nostra battaglia per la libertà la democrazia e la pace
Bene ora la parola uno dei nostri ospiti cranio a bowling che è il presidente dell'associazione Sarabanda parlerà in croato ringraziamo anche la traduzione di
Marina sensi cioè dell'Anpi di Trieste
Presidente Pagliaro
Caro compagni compagnie
Non ho ricevuto niente Braga cipria degli
L'area schianti fasciste gli antifascisti niente
Cioè nell'orgoglio dopo visto il suo avvocato sposato e chi va su cui invece o antifascista i pregevoli Sporting Braga
No è sempre
Repubblica veloce
Stata una stima antifascisti ma veloce del nostro dovere seriosa e disco Borba progettuale ci arriva io sovversivo voto se non riesce a otto sull'azienda mi faceva
Certo sì e calce Dosso nuove ideologie dico che creano leu soia nuovo chiosco oretta
Dove cosa assumono mosso dicevo proposto i genitori Oliver scolastico dopo il costrutto olio Cigole Ottoboni assoluta proprio Diego clausole offrono giusti o rosse urgenti
Diciotto
Io obiettivo
Proprio da diciamo saluto gli utili gli antifascisti varia nostalgica civici monstrum Neffa mo'pubblico dopo un anno al suo né voi poi vedrò Coelho forse svolgeva il campo la
Dopo so che poco sia il dentro quel dossier obiettivo stia bordo soffocato colesterolo Doc Cross dice nessun tipo viste le linee Trambus virtù
Presto le pone un minuto ma teme le dovuto e dove stava perciò ci hanno avuto modo cercava pone dossier ospedali ecco non s'che illustre nato dal virgola Ca'colpisce
Un sicuro Alibori visto che Gianni rifiuti conferiti possedute di un altro nome illustrano inside insensibile
Saggi per favore
Traduco
Care compagne e compagni italiani cari e antifascisti e antifascista e con grande piacere sincera gioia vi saluto a nome di tutti gli antifascisti e dei partigiani croati
Abbiamo forti legami con gli antifascisti italiani in quanto accomunati da una lotta contro i mali più grande che sono toccati a quasi tutte le nazioni del mondo ovvero il nazismo il fascismo
Spesso non si dice che questa ideologia è volessero creare un nuovo ordine mondiale un ordine basato sulla conquista dello spazio vitale la pura razza ariana
Ebbene sì lo sono state ma peggio ancora queste ideologia non messo direttamente in pericolo la sopravvivenza stessa dell'intera razza umana
Per questo motivo la vittoria delle forze antifasciste di liberazione sul mostro nazi fascista non è solo la vittoria del bene sul male ma una vittoria che ha salvato l'umanità e potrei dire la civiltà
Per questo motivo ogni tentativo di reinterpretare queste norme e lotta per la sopravvivenza che vediamo nel crescente revisionismo storico nel mondo
Rappresenta un nuovo attacco alle fondamenta stesse della civiltà e delle nazioni nonché un nuovo attacco alle lotte fatte per raggiungere il progresso economico e sociale che garantirebbe una vita migliore
A tutte le persone e le società del mondo
Grazie
Mostrava già assodato Caudana chiamarli fascista io supero stava decise parte svolgono in maniera mai a chi lo stimo
In alternativa nell'animo sono suonavano posto striscione Birkenau circa vivaci Petracca Limitone tra Comuni brani chi ironie sui suoi bianco progetti fascismo Bordoli
Meta Massimo lo amo Bogetti nasce il borgo Cotis neo fascismo ma conoscevo svilisce il guaio nasce imposti rimandano il CELTA
Gruppo assidua pozzanghera suoni nel proprio opera oblò nel Sabba del sito di Vasile democrazie e-democracy rilevanti da una se Foucault e Biava assurda dire su interessi sia cieco capitava Ugo Cenni io devo Cosimo noi però capitoli no so cosa organizza tranne vanno io ma cupolino senso di unità un milionario non politico a possono consigli sulla ogni smetta i pro conosciamo il pacchetto autorizzabile cinema ogni coinvolge Bruton vendicatori ma Tatò moglie Orsatti illustre forse una espresso ultimo Napoli ci sono gli atti da marcisce Saddam nel tempo o commenti sulle leggi Lerna costi ma usi tu Cuppone gli avamposto sto nonnismo alla sporche sapere sul posto sia Scopigno ci sono poi sono da nemo c'è british sto vetusta dimostrativa Takashi il tempo era una bomba con la spocchia nel popolo scrisse islamofobia corretta si vota ove non decine c'è esposto al ministro usato da Milano Moro era un onesto dire
Come antifascisti oggi il nostro compito più grande quello di opporci a questi terribili attacchi questo infatti non è solo un modo per difendere il nostro glorioso passato
E le battaglie dei nostri eroici predecessori loro infatti non hanno bisogno di essere difesi da noi perché hanno già vinto la loro battaglia contro il fascismo
Noi oggi dobbiamo condurre la nostra battaglia contro il neo fascismo che alza la testa in tutti i luoghi del mondo la forza bruta sotto la maschera della difesa dei valori delle democrazie occidentali
Viene oggi usata in tutti i luoghi in cui vengono minacciati gli interessi del capitale ogni contributo all'uguaglianza e all'eguale accesso di tutti alla politica internazionale alla cooperazione economica
Disturba gli ideologi del capitalismo neoliberista che rispondono dichiarando lì regimi totalitari e chiamando i loro leader brutali dittatori
Come col mondo di oggi sopravvivere e progredire a beneficio di tutti quando esistono sempre maggiori disuguaglianze in un mondo in cui l'uno per cento della popolazione a disposizione
Quasi il cinquanta per cento della produzione mondiale non possono esistere pace e stabilità
Un tale mondo è una bomba a orologeria che a causa delle condizioni di vita insopportabile vergognose in cui si trova una gran parte della popolazione a un certo punto dovrà naturalmente esplode
Uno sceglie
Conosce il
Ricordo accetta sua tenuta che o Budion atout da cresce nuovo Edward Livorno sosia tu usava stamane noto Avenue posto era torna Gennaro dell'usura gli evasori ma con il Ticinese vale a Vinovo da usi e tu
Ogni ballo svolge i suoi Ceresa nuovo per farlo giù appalto al nostro poc'altro applauso pagine da obiettivo system neo liberavano capitolina vivace Sironi quello che faccio io Moratti Tonucci nei primi conclusivo
Riecco dai uscire tu mancano nuovo modo non volevano devo un potrebbe non riesce a uscire poco visse ne possiamo uscire priva di eroismo da coprire infermiera
Grungo silvo Cubo tre gravato il pozzo ma sconti mo'Nagorno cucina democrazie in largo Dupré VQ democratico dal sofferto
La fine del sistema mondiale bipolare aveva per un momento svegliato in noi la speranza di poter costruire un mondo basato sull'apertura cooperazione reciproca di sviluppo a beneficio di tutti gli Stati popoli del mondo
Ma siamo presto stati messi a confronto con una nuova realtà e quella realtà è stata la realizzazione che il sistema del neo liberismo capitalista e ha vinto
E tutti quelli che non lo accettano dovranno imparare ad accettarlo con le buone o con le cattive raramente in questo mondo almeno in questi tempi recenti è stata usata maggiore forza che nei casi in cui questi disobbedienti andavano riportate alla ragione
Che ipocrisia usare la forza bruta dietro la maschera della cosiddetta diffusione della democrazia e del presunto predominio delle relazioni democratiche nel mondo
Buono
Bastano al rospo non alzino Rubus comprata s'è alle venti ma prima nucleo non cataclisma
Nato nel maggio prodotti nel suo corpo cretine il patinato dato da uno con Rusca una versione all'infinito nano scemo io scusa gli esposti oggetti visibilità sono esposte Tessarolo occlusive volevano prima toga Nemo certe io nove de cuisine V Torre propone Giavazzi i
Ho Crucitti racchetta ma i Boston nato io ci privati da otto
No questo è o no godrà mucoso lavava Ottone bersaniano odora orgoglioso a Coconut di fatti io posso fare OPA scoprire ti Nehru questo di notizia con serietà avevamo certo agli Cuttone massone Uklanski raro
Mi antifascisti semola muoiono progrediti riapparire atti dossier ovaie verso il privato scoprire esausta vi
Oggi tristemente siamo di nuovo a un passo dallo scoppio di una guerra generale con l'elemento della minaccia nucleare nessuno può giustificare la guerra in Ucraina
E la sofferenza che l'aggressione russa causato alla sua popolazione
Ma al tempo stesso non possiamo perdere di vista tutto quello che è successo intorno alla Russia negli anni precedenti non si può umiliare e circondare con i missili ed esercito della NATO una così grande potenza e aspettarsi che tutto ciò che per anni ha avvertito il minacciato rimanga senza risposta la risposta è sicuramente inaccettabile minaccia pericolosamente la pace e la stabilità del mondo intero
E senza dubbio la vittima principale e il popolo ucraino
Noi antifascisti dobbiamo chiaramente appellarci perché questa guerra senza senso finisca il prima possibile
Di certo accogliere
Invece facocero Moro mosso posto reticente
Neofascisti usuario mosse virtù coi può non ho condiviso il nuovo da detto ma proprio di molo moncone capaci Stuani presi mia dirige Noce stadio il supposto a ventisette invece ventunesimo poi lo si può Cuccu certo adesso te go Dine preferisco Lecce
Danneggia manifestarsi neo nazismo Morariu oltre non si va a tutti
Calcolo medesimo io ad Obama molo mostruoso a tutti poco nebbia ci vogliono godono sociali Posillipo triennali
Mafiosa nel confronto mi è o nel gennaio I dolci inganni insomma
Positiva mostra il rude coi mosso non sto aiutando scappava diceria sono cui spostarmi all'anno planoaltimetrico gli Obama in Audi mo'proiettori anticipa don di Russia e Turchia non soltanto la non seppe luce
Il Garda Dossobuono coinvolgendo i opportunisti ma con le scommesse Libardo arma propria Gemma Misato Morano Po nonno Oddo Moretti
Onofrio polmoniti o il gol istruire sezioni con una Porsche proprietà no possano
Dobbiamo anche opporsi a tutte le forze neofasciste nel mondo che di nuovo alzano la testa
E per fare ciò dobbiamo come hanno fatto una volta in casa nostri grandi predecessori unire le nostre forze e combattere questi cretini che vogliono riportarci indietro agli anni Quaranta del secolo scorso dobbiamo considerare seriamente le manifestazioni di neo nazismo odierne per non pentirci un giorno di averle sottovalutate
Il nostro fronte comune non è limitato da confini ideologici invitiamo a unirsi a noi tutte le persone che hanno a cuore i diritti umani e civili
Il desiderio di uguaglianza tra Stati e popoli e una pace duratura e stabile nel mondo sembra che siamo nuovamente di fronte a un pericolo che pensavamo fosse da tempo sconfitto e per questo motivo dobbiamo ripetere la risposta
Che abbiamo dato negli anni Trenta del secolo scorso nota saranno
Grazie
Grazie compagno Presidente
Credo che l'evento al congresso anche
Sono onorato ecco grande piacere aspettiamo a Zagabria
Grazie
Grazie al presidente Amato
Vittoria anche
Presidente Klinsmann Marianna a salire sul palco
Ai giardini
Niente intenso ieri il quale strettissimi legami si siano creati perennanti partigiani sloveni con Marian Christmas
E oggi
Quali strettissimi legami si siano creati con i partigiani cromatico frane laburismo
Da tempo
Succede alle volte nella politica e nell'associazionismo che legami politici diventino anche legami personali succede sempre però quando succede devo di rimettere in corsa molto bello
Da tempo Mariano saranno io stesso abbiamo avanzato proposte di lavoro comune e abbiamo dato vita a diverse iniziative come molti sanno in futuro queste iniziative si moltiplicheranno
Perciò bisogna prenderne atto accuratamente nota bisogna che ciascuno di noi tre si iscriva a questi impegni sull'agenda perché
Come ha detto frane o ci rivedremo a Zagabria
Poi ci rivedremo a Lubiana probabilmente a Trieste probabilmente in Istria stiamo pensando anche all'isola di Arbe insomma per farla breve abbiamo molte cose da scrivere assieme
Per agevolare questo lavoro di scrittura consegnavamo allo straniero ammalianti due bellissime Perin grazie a frane o grazie Armani
Bene adesso diamo la parola a un altro nostro gradito ospite l'onorevole Vincenzo Vincenzo Vita presidente del comitato dei garanti di articolo ventuno
Beh dopo questo intervento emozionante
Sempre Complesso
In un congresso riuscire a riportare il fascicolo dove lo si immaginava però fatemi dire innanzitutto ha iscritto all'Anpi ci tengo orgogliosamente a sottolinearlo
Che in questa stagione omologata di pensieri così deboli e spesso così inquinanti
E non c'è nessuna retorica questi ultimi momenti l'hanno dimostrato lampi è un'oasi di civiltà
è un luogo in cui ci si sente a proprio agio
è un luogo dove si può discutere
Con ritorno nella funzione per cui sono stato invitato in articolo ventuno associazione che si batte dal due mila due quando nacque per la libertà di informazione
Fatemi riprendere il filo della nostra attività sempre vicino alla ampi l'articolo ventuno aderito ovviamente al documento
Quello uniamoci per salvare l'Italia partecipa sempre tutte le iniziative per difendere la Costituzione italiana l'articolo ventuno ma potremmo aggiungere come voi l'articolo undici ma prima di fare i miei Loggia la relazione del presidente Pagliarulo
Di cui citerò due passi
Sotto il profilo delle
Politiche dell'informazione
Non posso che segnalarvi con un certo sgomento
Una mistificazione di questi giorni proprio nei riguardi dell'ampia
Ora che in una grande associazione una delle più grandi oggi esistenti in Italia è bene ricordarlo qua qualche commentatrice o commentatore
Prodighi di
Accuse o di suggerimenti pur coso lecito che vi siano discussioni e che ci possa essere persino qualche punta di dissenso e ci manca solo sarebbe assurdo il contrario ma perché Adele ridotto alla discussione dell'anti che una delle più alte che nel panorama italiane non solo italiano oggi
Si svolgono a uno schieramento di figurine per cui si si dice una parola
Che non combina esattamente con il talco che oggi viene imposto da una sorta di pensiero unico allora si è immediatamente schierati non si sa bene poi i conti
Mi pare del tutto inverosimile che si possa supporre che ci sono simpatie per un regime come quello della Russia o per un
Dittatore delle città moderna
Aprire una parentesi perché come me ma penso diverso e diversi di voi viene anche ad una certa tradizione politica si sa bene che proprio su quel punto di così era diventata
La Russia prima c'è stata più di una discussione non abbiamo una tradizione culturale altissima di con noi collettivo che ci mette al riparo da sciocchezze che servono per attaccare i lampi
Perché l'Anpi non deve parlare parla deve dire sono nelle retoriche su cui l'ampia come dire messa nel presepe
Non può uscire di lì quindi sì qualche articolo qualche servitore TG ma dentro questo pericolo per esempio siccome ci si schiera con la NATO
Con Putin ecco no
Vorrei dire
Alle colleghe e colleghi a chi scrive di questo congresso
E venite a vedere venite a sentire
Prima di di scrivere prima di fare servizi bisogna approfondire argomentare
Magari anche dissentire ma attraverso quella serietà del confronto che oggi manca fatemi fare una battuta me ne sono occupato per troppi anni quindi il dente diciamo non so se qui è presente da da Lerner cioè in sala
No però è qui con noi virtualmente perché partecipativi sicuramente all'Anpi io ricordo che quando c'erano i suoi toni credo chiamiamoli così impropriamente
L'infedele ed altri
Qualche commentatore scriveva ma sono tronco un po'lunghi e noiosi
Beh
Caro Gaddo la storia ci ha dato ragione anzi oltre a ragione perché hai tu hai tolto valorizzano anche persone semplici non notte nel circuito mediatico e non erano quel teatrino che oggi invece vediamo
E fatemi fare una battuta proprio perché
è un tema così attuale ci sono discutendo in queste giornate un po'curiosamente c'è sempre il buono e il cattivo sapete è una vecchia storia questo professore un cinico io non conosco
Non ce non mi sembra come posso dire
Del tutto
Da prendere come esempio ma non è questo c'è un attacco strumentale ora il compenso allora vi posso dire io mi sono occupato anche Commissione vigilanza quando il Parlamento si può chiedere da questo autorevolissimo luogo
Che ci sia trasparenza sui compensi ma di tutto e di tutti e chi ci sia una moratoria nei consensi fino a che non si chiarisce questo argomento perché io non parlo io voi non possiamo avere la sensazione guardando un servizio untori club che quella all'ITIS data quella
Confronta il signor come dicono i meteorologi sia tutta finta tanto tu prendi un Totti io un altro torte poi andiamo al bar dopo avere litigato no dev'esserci una riassunzione del ruolo importante fondamentale
Dell'informazione come grande diritto
Di tutto e di tutti grande diritto di cittadinanza qui si dice
Nelle vostre tesi che col digitali assume un rilievo ancora più grande però prima di concludere
Io volevo citare un flash della bella relazione di Gianfranco Pagliarulo quando dice giustamente questa andrebbe letto e riletto quando si fanno certi attacchi strumentali
Quello che sta succedendo cambia l'Europa e il mondo
Questa guerra
Ci costringe a pensare l'impensabile certo perché questa guerra tragicamente al no alla guerra esce dagli schemi ivi dissente tre dalla geo politica già abbiamo conosciuto per anni cinque pone di riflettere dita empire chi siamo noi cos'è l'Italia così allora va
Però insomma
Non so se sono credente lo sono stato peggiore però guardate io ho trovato rassicurante il papà di Roma Francesco perché ha avuto il coraggio di dire no alla guerra con una protesta vibrata
No all'aumento delle spese militari
Naturalmente nella logica dittatoriale di oggi conformista a pensiero unico
All'uomo a omologazione crescente dell'informazione anche il Papa non è che in prima pagina naturalmente
Il Papa è sceso sceso sceso in qualche telegiornale a cominciare da quello che un tempo fu inflitta regionale cattolico il TG uno non esista
In qualche altra o quotidiano importante che pure a molto
Come dire lucrato tra virgolette per l'essere organo ufficiale della Chiesa della borghesia papà ridotto ad una varia insomma allora noi dobbiamo qui dire con Bolt ha forza che siamo per la pace siamo per un nuovo ordine e per ricostruire un nuovo filo del discorso
Lampi ha una funzione
Storica c'è un altro passaggio e poi davvero con un'ultima battuta
Vi lascio vi ringrazio quando dice il la relazione di Pagliarulo
Con questo congresso si avvia un quinquennio speciale che segnerà un definitivo passaggio del testimone eccetto
Noi abbiamo questo compito che ha un compito politico culturale morale
Cioè di garantire che la parola Resistenza non sia relegata in qualche scaffale ma che se ne colgo invece il senso sempre attuale e sì perché CIA Molise Umberto Eco come ricorderete in un bel volumetto
Il fascismo interno
Il fascismo non è solo quello delle camicie nere anche quello tra l'altro chiedo con voi
Che della proposta di sciogliere i gruppi neofascisti quelle listelli invece non sono mai attuali altre liste vengono fatti filo qua ma quelle invece vengono dimenticate ancora il fascismo si invero anche in altre forme
L'attività di articolo ventuno ecco in conclusione
Volta anche a sottolineare quelle forme di autoritarismo magari non in camicia nera magari in giacca e cravatta che si traducono nelle querele temerarie
E cioè nell'ossessivo ricatto ai giornalisti Giornalisti spesso precari pre carissimi
Perché così non fanno il loro lavoro di cronaca adeguata
In l'informazione oggi è un rischio anche fisico ieri sono stato ecco perché sono arrivato solo stamattina e me ne scuso a un convegno sul Julian Assange c'era il padre Wikileaks non ve la faccio lunga Visco a centosettantacinque anni di carcere
Perché ASI dell'altro i crimini di guerra in Iraq in Afghanistan per coloro che hanno fatto con le guerre vanno in giro a fare conferenze per il mondo verremo datati
Poi ci sono anche degli aspetti un po'grotteschi fatemi dire
Questo ambasciatore della Russia che querela la stampa dò la mia solidarietà non sempre ho condiviso quello che ha scritto la stampa però accidenti est modus in rebus
Ecco
Ma chiudo tragicamente
Almeno sei giornalisti uccisi saranno sicuramente di più perché le cifre non sono mai quelle giuste
Tantissimi giornalisti turisti feriti
Fare
Cronaca
Sulle questioni belliche è diventato un problema enorme
Perché l'informazione non è considerata più un bene comune considerata una variabile meglio se distante meglio se si assopisca l'opinione pubblica
Che viene ogni giorno
E citata tra virgolette sono studi fatti da amici negli orologi coinvolte emotivamente con delle immagini ma non commenta ante non accurate qualche volta delle ferite come si è visto ma ci sono anche in quel teatro di guerra giornalisti e giornaliste Anna Politkovskaja
Andrea Rocca ellissi Antonio Russo
L'informazione
Come finire come dire in Occidente è molto omologata salvo nobili eccezioni per fortuna che ci sono mi diceva a un amico
Che ha seguito la questione che in Russia su circa duecento canali
Ce n'è solo uno che parla di quello che sta succedendo con la guerra al termine guerra non si può neanche usare e lì è stata fatta una legge dalla Duma cui si rischia fino a quindici anni di carcere se sbagli una parola sì poi da noi invece Chiusa Ras Prussia Tobey Sputnik come se l'informazione non fosse invece il veicolo essenziale per rendere più credibile anche il racconto e rendere più evidente anche
La possibilità per ognuno ognuno di noi di essere consapevole
Posso dire infine e grazie per l'ospitalità tornino i corrispondenti perché le guerre si raccontano sul posto perché Marc Innaro non deve continuare a fare il suo lavoro essendo uno
Dei più bravi giornalisti
Che si occupano di questioni internazionali parentesi entra per concorso Martin eroe quindi anche queste un'anomalia
Bene lui altre altri insomma nel concludere questo mio intervento che come vedete non è un saluto
Formale un saluto dall'interno di una grande lotta comune di una piattaforma che condividiamo assolutamente sì al documento congressuale sia la tua relazione Gian Franco sappiate che articolo ventuno è con voi
E ci sarà molto da fare insieme
Questo mio intervento non è altro che un piccolo frammento di un discorso che ci piacerebbe continuare insieme sempre grazie
Grazie ieri prendiamo gli interventi del nostro congresso adesso interviene Vania bagni
E poi segue Emanuela manca manco diede il comitato provinciale Emone Monza-Brianza
Forse riusciamo entro le dodici e trenta a fare altri tre interventi ovviamente
Sta per al alle misure delle di chi interviene
Grazie Tamara
Buongiorno a tutti a tutti
Siamo tutti interconnessi lo abbiamo visto con il coppiette diciannove
Un virus nato in Cina che ha scatenato una pandemia mondiale lo vediamo ora con la guerra
Che sta minacciando il mondo intero
Allora prendere coscienza di questo significa prendere in mano la responsabilità sia personale che collettiva e provare a dare un verso acciocché verso nona il consenso che c'è stato testimoniato abbiamo appena sentite da tutti e tutti gli interventi che sono venuti in questa sala per portare il loro saluto
Ci pone di fronte ad un salto di assunzioni di responsabilità ci pone di fronte alla necessità di andare anche oltre siamo un soggetto politico trasversale catalizzatore delle migliori risorse delle migliori visioni del futuro
Possiamo quindi diventare quell'alternativa culturale fondamentale ad agire il cambiamento la guerra nasce soprattutto nella testa delle persone ed è quindi da lì
Che dobbiamo partire per costruire un nuovo mondo dove la pace diventi certezza
Raccogliere il bisogno di dare voce alla domanda dei diritti alla domanda di trasparenza alla richiesta di democrazia di libertà
Rappresenta per tutte e tutti noi un'occasione verso un futuro diverso
Avverto però la sensazione la sgradita sensazioni che si stia trattando la guerra con eccessiva leggerezza e non come la più grande sventura che possano capitare all'umanità
Che ci si stia lentamente abituando all'uso disinvolto di un Lessico bellico lo abbiamo sentito anche durante la pandemia che non distingue più tra un popolo e la sua cultura
E qui non governa
Non possiamo permettere che si smetta di credere nel valore della pace
Quindi la nostra missioni la nostra mission il nostro futuro per i prossimi cinque anni
Ci darebbe veri ancora più fortemente impegnati e convintamente impegnati a rendere il terreno dell'Alleanza democratica
Il luogo di studio analisi confronto e formazioni funzionali a tracciare la strada del rinnovamento democratico
Abbiamo sentito dalle compagne e compagni della CGIL Arci Libera il compagno dell'urdu
Grande stimolo verso questa direzione sottolineando lo hanno detto loro stessi che questa è l'unica strada percorribile per rispondere al vuoto di rappresentanza che attraversa questo tempo
E credo quindi che il nostro compito sia quello di incentivare la costruzione di tavoli di lavoro
E progettare insieme formazioni una formazione coerente di visione del futuro di un'idea di società di liberi e liberarsi
Diversi ma uguali
Dove il lavoro sia il mezzo attraverso il quale l'umanità realizzi se estesa in sostanza il nuovo umanissimo e queste sono parole che ho preso dal Nord alla relazioni intensa ed efficace
E il nostro presidente nazionale
Ma per costruire a tutto questo la strada
Aprire spazi sì di formazione coerente con l'obiettivo quello che dobbiamo per quello rappresenta vari essere il motore di questo processo
Personalmente la vedo come l'unica possibilità per aprire una prospettiva concreta verso un nuovo e diverso tempo per contrastare il pessimismo esistenziale per riempire il vuoto di rappresentanza e per rafforzare la nostra funzione civile
Prendersi cura del corpo paese per mettere in circolo un nuovo sangue che gli enti alle ed ENI di democrazia di nasce di coscienza critica che accompagni verso la porta di uscita ed Aprea al mondo nuovo istruzione e conoscenza sono gli strumenti che portano a valutare criticamente quello che accade intorno a lui e la nostra associazione ha tutte le caratteristiche e condizioni per svolgere un ruolo primario in questo processo
Per portare donne e uomini ammettere nella condizione ad essere in grado di accompagnare e forse forse anticipare il cambiamento insomma
Possiamo essere noi il carburante di una nuova classe politica dirigente e non dobbiamo mai stancarci questa è una frase che mi ha scritto stamane una compagna
Di tentare il di costruire di provare ad essere migliori come abbiamo e stiamo testimoniando in questo congresso di essere partigiani e partigiani che oltrepassano i punti
Grazie Vania che è stata peraltro perfettamente nei sette minuti sentiamo Emanuela ma anche Coop finché si prepari Miro Gori di Forlì-Cesena
Un giornale
Che paura
Forza e coraggio di quello che non sa si fa senza e delle volte mancava anche il pane
Risse Franchetti bambina lilla la partita nel sangue riscontrasse tredici anni fa essenzialmente manifesti danneggiare dette superate centralini fanno parte della mia vita
Bene ripete a se stesso ogni volta che un pensiero triste e quando sento di non poter fare qualcosa
Queste paure queste parole sono solo alcuni degli insegnamenti che loro due e tutti gli altri meravigliosi partigiani c'è un contratto in questi quasi vent'anni d'impegno in anche mi hanno trasmesso come per esempio non arrivare mai targa gli appuntamenti perché ritardo durante la Resistenza avevo insignificante
Scoraggiarsi perché come dice il nostro amatissimo Carlo Smuraglia se l'avessimo fatto dopo vent'anni di dittatura e per la guerra non avremmo fatto la Resistenza così oggi in questi tempi così incerti precari precari nell'animo
Per la salute della pace ricorre al muro
Faccio perché c'è sempre la speranza che tutto possa migliorare medico cambiare perché il cambiamento non è sempre positivo dico proprio migliorare
Stava a noi farlo
Dobbiamo pensare a cosa possiamo fare noi nel nostro piccolo
Non possiamo sederci al tavolo dei Grandi per la pace non possiamo partecipare alle manifestazioni impegnarci nella solidarietà
Diffondere la cultura della pace Atene come fare un quel luminosa articolo undici che i nostri costituenti le nostre costituenti scrissero dopo uno
Dei periodi più bui della nostra storia
Non possiamo dichiarare non fuorilegge partiti neofascisti ma possiamo e dobbiamo denunciare sempre possiamo continuare da una parte essere citare chi può farlo le leggi ci sono e ce le hanno spiegate benissimo ieri Ricci Azzariti dall'altro possiamo impegnarci a trasmettere valori resistenziali partendo dai più piccoli raccontare quello che fu il fenomeno e resistenziali
Esso contenesse
Trasmettere quello che significò per queste persone è scegliere da che parte stare
Scegliere di sacrificare anche la propria vita per un bene superiore per la pace e per un futuro Stato democratico perché già pensavano al dopo
Fare in modo che la memoria nasce a sono un mero esercizio della mente ma uno strumento che ci aiuti a capire la realtà a riconoscere i segnali del pericolo mi sono avvicinata all'anche perché voleva intervistare le donne partigiane per la mia tesi di laurea
All'inizio del Duemila quel lato della Resistenza non era stato ancora molto approfondito ricordo i dubbi di alcuni professori affaticante
Di trovare i testi ma quello era il largo niente lo chassis quando ancora ruoli superiori eleggendo una piccolissima frase sul ruolo che anche le donne ebbero nella resistenza mi incuriosì perché mi sembrava strana in quel contesto storico
Ed ecco che da allora incontra i donne e uomini meravigliosi come Giovanni Pesce Onorina nella loro casa e così entrare a far parte di questa grande meravigliosa famiglia
Io abito a Monte San la città di oltre centoventi mila abitanti una città in cui Lealtà azione ha una sede tra l'altro nella via in cui abitava Enrico braccia esco partigiano ucciso al castello di Artan quest'anno abbiamo dedicato la pietra d'inciampo anche Branca molto attiva versiamo anche noi attenti e vigili
Nella sua sezione aumentano gli iscritti ogni anno ma vedo che è una costante in tutta Italia sono molto contenta
Nell'ultimo congresso la nostra meravigliosa presidente Rosella Stucchi che qui con noi file del comandante è il seguente Giovanni Battista Stucchi ha scelto di non continuare dopo oltre vent'anni di presidenza essere stata eletta io sono molto grata lei che sempre al mio fianco
E a tutti i grandi maestri che ha avuto la fortuna di incontrare in questo piccolo pezzo di strada che non fatte insieme
Interna ma quotidianamente a mantenere vivo il ricordo della storia locale attraverso ricerche storiche come non osservanza partigiana grazie alle quali sono emersi informazioni storie foto fino ad allora sconosciute
Collaboriamo con tutte le scuole e con gli studenti sono nati spesso progetti meravigliosi cito l'ultimo quello di una classe di liceo artistico che ha voluto sviluppare il tema delle donne resistenti progettando graficamente scrivendo le biografie delle donne partigiani antifascisti Vincenzo in progetto che loro hanno deciso di dedicare due donne straordinari Carla Nespoli Lidia Menapace
E come sezione abbiamo voluto stampare queste cartoline sono diventata una mostra
Vorrei anche sottolineare l'impegno del nostro Comitato provinciale che quest'anno ha indetto un concorso per tutte le scuole di ogni ordine e grado della Brianza dal titolo sulle ali della libertà proprio per diffondere la conoscenza della storia locale
Un provinciale che sempre attivo nell'organizzazione di incontri di approfondimento sulla Resistenza e sull'attualità
Collaborando con le associazioni del territorio
Come la rete in Bassa Brianza con gli Enti solidali e che per dieci anni ha organizzato una festa provinciale
Ma dal carattere nazionale che è stata il punto di ritrovo per tantissimi antifascisti che ha visto la partecipazione di esponenti importantissima
Del mondo dell'associazionismo e non solo anche da campi nazionale sono venuti Carlo Smuraglia Carla nascono Pagliarulo che si abbiamo affrontato tematiche di genere di facile accoglienza di migrazioni soltanto la pandemia ha interrotto questo tradizionale appuntamento non ci stiamo organizzando per riprendere questi stati infine vorrei ringraziare le le compagnie del coordinamento nazionale di donne con cui in questi sei anni ho avuto l'onore di lavorare affinché non solo venissero dati venisse dato risalto al ruolo delle donne nella Resistenza
Che di fatto iniziare un percorso non ancora concluso verso l'emancipazione
Ma abbiamo anche prestato attenzione a ciò che veniva nel nostro tempo
Lasciatemi dire che sono molto fiera del lavoro che abbiamo fatto sulle madri costituenti che avete trovato nelle cartelline
Concludo dicendo una cosa che ho detto anche membri del direttivo anti Monsanto
Fa parte dell'ampi non deve essere semplicemente mettersi una spilletta sulla giacca non significa dedicare a questa associazione della cosa più importanti che abbiamo sa il nostro tempo
Cerchiamo di essere Venini chi ci ha preceduto e concludo con una domanda
Ne abbiamo avuto noi la mia generazione chi mi ha preceduto avuto il
E già composta da Vincenzo calo membro della segreteria Claudia Cammarata Anna Cocchi
Viene occorso
Marisa Ferro della segreteria nazionale Tamara Ferretti Mauro magistrati Gianfranco Stendardo Ferdinando Pappalardo
La seduta è presieduta da Vania bagni
Allora iniziamo continuiamo con i nostri interventi siamo
Danilo Andriollo delle Comitato provinciale di vicenza e a seguire Pina fare le Palella di Catania
Scusate dico faccio una comunicazione di servizio alle e quindici si riunisce si riuniscono i delegati delle delegate della Regione Veneto e in sala Costanza al quarto piano
Per i compagni
Sul nome entro drammatico e violento che stiamo vivendo con la guerra in corso sulle sue conseguenze oggi in Ucraina domani ancora lì e nel resto d'Europa e del mondo molto è già stato detto
Aggiungendo rischierei di dire temo solo così scontato
Confermo e affermo di essere d'accordo con la posizione dell'Anpi
Che penso dia fastidio per la sua coerenza e per l'Anpi intelligenza il rigore con il quale viene sostenuta la sostengo la sono sostenendo anch'io la posizione lo sto diffondendo anche su quello che sembra il punto più controverso comunque quello che fa più discutere l'invio di armi all'Ucraina da parte dell'Italia
Ma non nascondo che in parte delle nostri scritte iscritti c'è un malessere e non sempre la nostra posizione compresa e condivisa non so se capita anche altrove che non riuscì frequentemente mi pare ciò derivi dal fatto che non si conoscono bene i documenti e le prese di posizioni ufficiali dell'Anpi e che le informazioni si raccolgono dei canali più diverso
E sappiamo come è stato detto più volte in questi giorni che i grandi mezzi di informazione non aiutano a comprendere ciò che fino in fondo di sta accadendo
Vedete insieme a questo ecco io questo lo voglio dire mi indigno quando vedo e sento governi e governanti europei compresi il nostro inneggiare alle armi
Ecco alla deriva in corso io penso che noi dobbiamo porre la razionalità
Anche perché noi ce lo possiamo permettere diversamente dalle vittime la della violenza
Non possiamo certo chiedere di essere l'azionario completamente nazionali alle agli ucraini
Penso anche alle tante e tanti che sono qui tra noi come non comprendere la carica emotiva che esprimono nelle manifestazioni pensando ai loro familiari sotto le bombe se non già morti
Ma noi dicevo abbiamo il dovere di aiutarli anche con la ragione per cercare strade alternative alla con la continuazione della guerra
Il nostro presidente emerito Carlo Smuraglia che la guerra la sofferta e combattuta e che ha speso una vita di impegno e lotta per la pace e per questo gli siamo penso tutte tutti
Grati affermato cose diverse da ciò che penso ma io non posso rinunciare ad interrogarmi perché il dubbio come è stato scritto
Il dubbio al secondo senza il dubbio non c'è avanzamento della conoscenza avere dubbi vuol dire ammettere con grande onestà i limiti delle proprie competenze e conoscenze
Per questo ritengo che le parole di Smuraglia devono essere ascoltate rispettate meditate siano utili alla nostra discussione
La no anche anche quando le differenti posizioni soprattutto perché come è stato detto e ripetuto più volte a partire dalla relazione le differenti posizioni si possono esprimere anche pubblicamente
Naturalmente con i modi civili misurati precisi che il nostro presidente emerito Laura ha usato tenendo sempre presente che rappresentiamo questa straordinaria associazione che non può e non deve essere messa in difficoltà da nessuna nota intemperanza o leggerezza
Dovremo abituarci all'idea che il dissenso anche pubblico può essere un bene non un danno per la nostra associazione
E chi contrappone Smuraglia e la Segre a questo congresso che dimostra di non avere nessun Rispetto nei Dinoi né di Smuraglia
Ciò è possibile innanzitutto evitando di mutuare o riprodurre faranno voi come a volte succede
Le dinamiche che attraversano le forze politiche o pensare come a volte succede che noi siamo qui per rappresentare le nostre idee politiche o del partito a cui apparteniamo
Da portare dentro l'associazione non è questo ma è stato detto anche questo più volte sono convinto che questa sia una strada possibile perché la nostra associazione come poche altre ha una storia lunga e tutte tutti noi gli miliziano per i valori ed ideali di cui essa è portatrice che esprime noi sappiamo chi ce li ha trasmessi quegli ideali e valori che vogliamo difendere strenuamente insieme alla memoria del periodo in cui essi sono nati e di chi ha combattuto per renderli concreti
Sono questi valori ed ideali che hanno avvicinato respinta di iscriversi all'antica tante donne e uomini ragazze e ragazzi in questi anni anche a vicenza in città e provincia
Dove la Resistenza è stata presente in modo diffuso nelle valli e nelle città ma dove le sue rievocazioni per anni sono state tenuto sottotraccia dalla politica dominante
Oggi abbiamo amministrato sia unica vorrebbero mettere ai margini la memoria del secondo Risorgimento privilegiando la giornata della memoria quando va bene certamente ricordando le responsabilità naziste mai quelle fasciste
E soprattutto il giorno del ricordo
Noi abbiamo difeso e continuiamo a farlo il diritto alla memoria e promuoviamo ogni anno quaranta cerimonie commemorative delle vicende partigiane della Resistenza quasi sempre tra l'altro in collaborazione con le amministrazioni comunali
La nostra iniziativa il lavoro dei nostri legali Emilio Ricci in testa
Ha permesso come è stato ricordato da Cristina Poletti stamattina di ottenere la condanna da parte della magistratura atterraggio Polo giro di fascismo Dissette neo fascismi nei mesi scorsi
E l'altro giorno di avere il consiglio comunale di Valdagno che ha deciso finalmente di togliere la cittadinanza onoraria a Mussolini
Ma sappiamo
Ma sappiamo che il neo fascismo è presente e si presenta anche da noi e questo ci obbliga a non abbassare la guardia
Quindi ciò che gli attacchi volgari e strumentali che periodicamente ci vengono portati trovino una ragione nella nostra ostinazione in difesa della memoria della Resistenza e per l'applicazione integrale della Costituzione a partire dall'inveramento dei suoi principi
Chi pensa ad una democrazia dei migliori o a forme di presidenzialismo insieme per semi presiede o semipresidenzialismo vede con fastidio il nostro richiamo quotidiano gli articoli costituzionali
Per questo penso che in questi giorni e settimane nei prossimi giorni dovremo continuare ad appellarci all'articolo undici suo ripudio della guerra
Penso inoltre che ci attaccano perché rappresentiamo un modo di fare associazione politica che si vorrebbe espungere dal panorama politico e sociale
Noi riteniamo i congressi alla loro scadenza Covito permettendo naturalmente chiamano partecipare iscritti iscritte che vengono anche se non in marcia e discutono si confrontano votano con un comune decisivo della democrazia che ha pochi eguali accesso allora finisco
Grazie ma grazie non ho mai giusto sono ai contenuti finisco dicendo questo
Che
Assenso per queste ragioni le poche altre che che non ha il tempo di dire
Essere qui in questi giorni esprimersi senza senza remore i nostri pensieri e decidere insieme unite uniti come si è detto più volte ciò che insieme dovremo fare per il bene della nostra associazione e del nostro Paese grazie
Pina Palella
De certi intanto il comitato provinciale di Catania che presieduto e intitolato a salvatrice Benincasa
Staffetta partigiana catene sarà uccisa Monza mille novecentoquarantaquattro io porgo un saluto ai compagni di Monza che onorano la staffetta partigiana catanese grazie compagne e compagni
Io vorrei volare un po'più basso dai grandi temi
Toccare quelli che un po'vissuto in questi anni
Ne ho seguito Landi prima da studentessa liceale poi da associata poi data residente allora tema scuola importantissimo fondamentale ho ascoltato con molta attenzione responsabile nella Rete degli studenti medi
Come ho ascoltato il ricercatore Luca Lazzarotto i pezzi università con molta molta attenzione scuola
Scuola abbiamo dei problemi scuole università il primo è che la scuola diventa il luogo in cui si scontrano si scontrano due mondi non abbiamo parlato di giornata della memoria di attività anche l'Abi svolge delle scuole
Ebbene dall'altro lato abbiamo chi sia un organizzato degli ultimi anni con la giornata del ricordo che anche da noi non ci crederete ma anche da noi nei periodi XE quindi intorno a gennaio
Girano per le scuole in comitati Pseudo
Feudo scientifici perché di scientifico non c'è nulla facendo un'attività di di devianza storica entrando nella scuola e con l'appoggio e l'ausilio del ministero perché hanno un protocollo ministeriale bene io invito anche l'ambiguo del gruppo dirigente futuro anche a vigilare sulla composizione di questi gruppi perché i compagni e compagne abbiamo purtroppo individuato dentro questi gruppi anche appartenenti a Forza Nuova
Che sono entrati nelle scuole sono entrati nella scuola del grazie qua la vigilanza che abbiamo fatto se siamo riusciti a cacciarli
Intanto hanno cercato di fare danno creando nei nostri studenti false visioni storiche quindi vigilare vigilare sembra non abbassare la guardia scuola ancora una volta sono stati citati bellissime articoli della Costituzione l'articolo trentatré l'articolo trentaquattro penso che mentre noi parliamo di guerra e il Parlamento aumenta vertiginosamente le spese militari di controlli Abbas sa nell'istruzione
è questo ne consegue che i gli articoli trentatré e trentaquattro non vengono applicati perché la scuola diventa una scuola sempre più di ponti una scuola elitario nascono e dove
Le risorse non ci sono né per l'istruzione e neanche poi per il pezzo diversità Mario per cui i ricercatori elementi straordinarie vive che abbiamo formato in anni e anni di scuola perché insegno sono quelle lenti chiare
Fuggono dall'Italia per trovare altrove lavoro si spenda per le bombe si spende per le guerre si spende per i finanziamenti militari si toglie sempre più da un lato e quello della scuola
Penso a Luca Zanotti al suo impegno alla sua grandezza la sua lucidità anche lì in attesa di sapere quale sarà il suo destino è universitario tengono ancora l'articolo trentatré trentaquattro perché dico che bisogna anche fare in modo che l'applicazione degli articoli costituzione Ali che dicono che la scuola e l'università l'istruzione ha pertanto tutti linee ritenevo lì ed è gratuita
Dico dobbiamo stare attendendo in quel sito perché a volte anche le vicende universitarie sono un po'contorte io non so quanti di voi abbiano seguito delle vicende che parlano di di università come dire università bandita che ha visto la mia università che quella di Catania in una Rete un po'nazionale in cui il diritto al prosegue l'attività lavorativa di ricercatori di ricerche di studiosi dentro l'università era sottoposto a una forma di Baron aggio che si allontana ma otto dall'esigenza degli articoli trentatré e trentaquattro e l'istruzione
è che invece e ha aperto le porte alla magistratura con indagini è questa portato
E ha fatto sì che molti studenti e molti ricercatori non ottenessero quello per cui giustamente avevano lavorato a discapito di altri legati in un sistema che fa male fa male all'Italia
Quindi anche questo ruolo dobbiamo averne soprattutto dentro il pezzo dell'istruzione che non è solo la scuola superiore ma anche il pezzo dell'università
E a questo proposito mi piacerebbe
Che il futuro gruppo scientifico che si occupa Prodi si occuperà di cui adesso di formazione istruzione scuola ricerche altro ci dia un supporto anche per lavorare con le università con gli studenti dell'università col mondo accademico dove magari diciamo è più difficile entrare come Ambra meno questa è la mia esperienza le scuole si però quando poi si parlerà sfida talvolta abbiamo più difficoltà ed è per questo che dobbiamo stringere sempre maggiormente aderente sia con gli studenti delle scuole superiori sia con l'università
Penso per esempio all'Unione degli studenti universitari alludo a tutte quelle realtà studentesche
Che ci possono aiutare lo approvato sia dentro le scuole perché molti studenti si sono avvicinate nel ci hanno aiutato durante le giornate in prossimità del ventisette gennaio perché erano nipoti di di partigiano nipoti di mi hanno fatto una testimonianza talmente attiva da fare sì gli altri studenti ci hanno chiesto la tessera onoraria e noi siamo ben lieti di queste infine proprio per rispettare i tempi
Vorrei direbbe così un invito il quattro aprile si svolgerà una marcia cornice è stato già detto prima da chi mi ha preceduto me quattro aprile organizza da tutte le associazioni tra cui lampi si terrà una marcia per la pace Comisso se per caso qualcuno di voi si trovasse da quelle parti che venga è una marcia per la pace per la smilitarizzazione e mai come in questo momento a quarant'anni di distanza
Dobbiamo ricordare i valori della pace ed onorare la memoria di Pio la Torre è un grande siciliane un grande italiano infine va infine hai ancora un minimo finito proprio e dalla scuola che sono partite nella scuola si sono conclusi averi munizioni gli utenti di avere grandi rivoluzioni questa frase era pronunziata Cameron sala nitro un'insegnante di liceo classico che fu presto nel mille novecentoquarantaquattro perché il suo prezzi da fece una delazione andò a finire a Sulmona condannato per diciotto anni solo perché metteva messaggini di pace
Nelle tasche degli studenti e nelle buche delle lettere della città di Catania
Il professore Carmelo sani trova dopo il mille novecentoquarantatré andò a finire a Buchenwald andò a finire in un campo di concentramento e lì morì solo perché voleva alla pace
Libano invano il cahier in Comitato Provinciale di Milano
Allora ah sì allora scusa e vanno abbiamo un collega mi
Gabriele Piazzoni segretario generale dell'Arcigay in collegamento quella sera
Buonasera buonasera a tutti voi saluto mio personale di tutta ci chiede al Congresso diciassettesimo Congresso il Lambro presidente nazionale tutta la direzione e ovviamente delegati
In tutta Italia che partecipano a questa Assise purtroppo non potevano essere i oggi anzi mi scuso per la richiesta di anticipo dell'intervento ma purtroppo il concomitante consiglio nazionale di Arcigay a Roma indette cominciato pochi minuti deriva di essere fisicamente con voi
Una premessa interventi in questo congresso come segretario sbagliarci ieri sicuramente ma anche come iscritto all'Anpi dato da ormai due mila e due da quando da giovane diciotto uno alle prime se ci fu iscrivermi all'anche contribuire anzi affonda
Una una sezione anche in crema in provincia di Cremona in Lombardia Alagna città natale di cui tutt'oggi faccio responsabile amministrativo nonostante diciamo oggi Bioparco di altro
Perché credo che l'antifascismo sia qualcosa di connaturato in volo che è l'attivismo politico la necessità di dare seguito ai valori
Che anche Arcigay come l'antico nelle tante realtà in questo Paese fatto notare un Paese più libero più giusto e soprattutto che difendono quelli che sono i valori democratici di base
E ci troviamo oggi intervenire in una situazione per quanto riguarda
Quello che per cui le nostre le nostre rispettive organizzazioni si battono sono sono periodi un po'Ubi diciamo periodi in cui molte cose vengono messi in discussione come sapete parto da quello che di cui si occupa ucciderei
Nell'anno scorso purtroppo ha visto naufragare il progetto di legge contro l'omofobia e la transfobia in Aula il ddl Zana
Purtroppo il nostro Paese nel due mila e ventuno non è stato in grado di approvare una legge allo scopo di prevenire contrastare discriminazioni
E questo la dice lunga diciamo cinque la strada chi crede sia la stessa strada cominciata la resistenza
Negli anni insomma sulla fine della guerra e che portata avanti ininterrotta da tutte le forze democratica di questo Paese ancora oggi prosegue
Quella costruzioni continua ad un Paese più libero il giusto in cui tutti i cittadini possano essere ritenuti eguali possono contribuire appunto allo sviluppo del del Paese come giustamente recita l'articolo tre della nostra Costituzione
E quindi per quanto ci riguarda l'ordine è un'associazione cioè lei la sorella di di di Arcigay e abbiamo sempre sentito avanti vicine in ogni nostra battaglia per cercare di fa un passo avanti nella giusta direzione
La direzione ad acquistare i diritti e di assenza di discriminazione trattamenti differenziati per le persone
Deleghi bisex trans di di questo Paese
Però
In questo in questo contesto diciamo parlano di tempi cupi ovviamente non si può non rivolge uno sguardo anche alla situazione investe i confini a est del dell'Europa del nostro continente quello che sta succedendo nel territorio ucraino
Stabilmente e sconvolge tutti noi credo che per quanto riguarda quella che è la riorganizzazione Arcigay siamo in contatto costante e permanente con le associazioni omologhe diciamo ucraini perché come avrete visto anche in queste ore purtroppo il Toni Crespano Medusa da parte russa dello stesso presidente Vladimir Putin
Stanno cercando anche di creare in qualche forma una forma di giustificazione di questo intervento armato legato anche alla al cosiddetto diciamo mancanza di valori nuovo diciamo degenerazione dei valori che propone l'Occidente su questo infatti delle credo che debba far suonare campanelli d'allarme tutte le persone di buona volontà perché al momento in cui il conflitto bellico inaccettabile per sua natura io credo nel due mila ventidue in in Europa come Born quattro parte del mondo diventa ancora più che accettabile si viene mandato di principi che cercano di far fare passi indietro eventualmente a quali Paesi a quelle popolazioni che stanno cercando faticosamente non senza contraddizioni come nel caso pratico
Di conquistare uno spazio nel quale possibile svolgere la propria azione di promozione del progresso civile quant'altro il Tier spray incarichi Braida lei è l'equivalente insomma laici che entrambe si chiama insomma Reina
Sono tutte mobilitati in qualche modo per permettere la protezione delle dei pacchetti list delle persone LGBT
Che sono in fuga o addirittura in alcuni casi si sono uniti alle forze di difesa ucraine e questo credo carente in maniera ancora più drammatica
Il restituisci somala trama della situazione ci troviamo a vivere ci troviamo di fronte perché movimento LGBT in tutto il mondo se sempre caratterizzato per una totale e assoluta attitudine non violenta diciamo ma abbiamo sempre portato avanti le nostre battaglie in maniera assolutamente non violenta e quindi io mi immagino la tragedia che è in corso possono immaginarlo avviamento vederla immaginarla una non si può insensibile non la City ovviamente non lo si può quali in fondo se addirittura alcuni attivisti sono passati da organizzare mi chiedo Pride romanzi stazioni lungo colorate avevo alcune diciamo la difesa dei diritti civili di persone addirittura ad abbracciare nera
Io credo che questo debba interrogare intimorisce quello che è la pace con l'ok al valore della pace quello quello che significa pace e probabilmente la pace è strettamente connessa con i valori di Giustizia e Libertà senza eguali diventa veramente Complesso riuscire a immaginare un futuro piccoli conflitti privo di violenza quindi veramente a uno a congressi dell'Anpi
Pure il buon lavoro anche perché i dati è una situazione storica di questo Paese unito vi sono associazioni restano vive ancora giovane proprio perché lo sappiamo personale CPT sulla nostra pelle prima di qualunque altro cittadino credo la strada per la uguaglianza di tutti i cittadini e quindi io credo per la piena democrazia
è non è ancora conclusa cominciata nel mille novecentoquarantacinque
E diciamo speriamo che finisca scendendo in ogni cessione dell'undici ma Landini impegno nell'aldilà l'impegno delle associazioni
Che si battono per la libertà la giustizia della democrazia e ancora quanto mai necessario soprattutto nel momento in cui forse bustini diametralmente contraria a questi valori sono sempre più diciamo propense a occupare la scena politica e anche a ottenere un aumento dei consensi presso qui veramente uno cura di buon lavoro e un abbraccio aiutarci che
Finora i
E soprattutto ringrazia e ringrazio l'associazione difetto rappresenti ok con Arcigay
Come dire stiamo facendo un bel pezzo di strada insieme in tanti e all'interno di tante alleanze democratiche che noi abbiamo costituito nei vari territori sia che parte integrante delle del lavoro e quindi ti ringrazio a nome di tutto e di tutti grazie davvero
Ivana
Balotelli è e Comitato Provinciale di Milano
Contro
Animo metta nel suo no perché poi avremo un intervento di per un saluto
Ciao tutti
Cercavo Gianfranco il mio Presidente perché ci eravamo messi d'accordo lui era in maglia rosa ieri io mi sono ho vinto il Tour e mi sono messo in maglia gialla porca miseria deve essere fuori via
A fare qualcos'altro allora mi gioco subito una bella citazione ne ho tre o quattro vi scusa perché ci sarà un po'di di ingarbuglia DC Ciara dei mesi di sì milanesi perché compagne e compagni che le che le parole compagne e compagni a suonino come una carezza
Per ricordare che ha dato tutto e ha pensato che tutto non fosse ancora abbastanza queste Luis se provveda
Allora tempi difficili l'avete detto tutti non mi ripeto però a in questo problema noi abbiamo la gioia di trovarci di di vederci di di toccarci Pagliaro dalla detto non abbracciare troppo io invece o approfittando di questi giorni per abbracciare tanta gente che era due o tre anni che non vedevo
Ed è e sono felici
Perché mi nutro dei vostri occhi delle vostre parole dei dei dei bassi abbracci ed è quello che che mi continua a fare andare avanti in questo anche che spesso e volentieri
Fardelli scalini che sono un po'più alti di me anche se oggi ma non è tutto devi crescere io le DAT la guardia solo uno e novantadue più tutti crescere così è meglio non ce la faccio
Allora mi sparo subito un'altra citazione non saremo mai felici finché le cose in cui crediamo saranno diverso dalle cose che facciamo e questo l'ha detto Ernesto Che Guevara
Allora io continuo a sognare lavorare costruire grazie alla mia famiglia naturalmente alle mie radici messa ah mi hanno ammazzato un anno a bastonate ai fascisti mi hanno ucciso uno zio di diciannove anni il ventisei aprile quarantacinque
Non ho studiato tanto ma ha vissuto nella famiglia di partigiani Boldrini ma rilasciato ad non a me naturalmente a rilasciate ai miei
Una benemerenza alla famiglia per gli aiuti durante la Resistenza qualcuno se lo ricorda che c'erano perciò lire è mio uso
Tanto è vero che il mio babbo mi ha dato una prima tessera anche qua vi stupirò Cherusci un letto un bambino
Ed era il mille novecentosettantacinque però c'erano le tasse al Donora nel mio babbo che che naturalmente era partigiano ma è sopravvissuto alla guerra ha pensato bene
Di cominciare a darmi una tessera che era quella lì e soprattutto tanti calci nel sedere però lo ringrazio grazie
Allora i partigiani non posso pensare che a Carlo Smuraglia no e al suo schiena dritta sguardo verso le stelle con dignità e speranza
L'avete citato io un affetto particolare sulla muraglia e l'avete citato voi e so che lui me l'ha detto personalmente perciò mi prendo tutte le responsabilità immorali è stato un po'usato è stato un po'usato
E questa cosa mi dispiace perché non dovremmo mai toccare i partigiani non dovremo in nessun modo
Allora avanti e come come ho detto e la Costituzione è un po'i nel senso più laico del termine e la mia Bibbia no
E fatto questa riflessione con chi mi ha seguito
Noi tutti oggi stiamo facendo un congresso abbiamo la visione di come sarà fra cinque anni come saremo noi fisicamente fra cinque anni cosa avremmo fatto cosa avremmo regalato e soprattutto cosa avremmo portato avanti
Allora c'è citato lo dico ai giovani il futuro
E i giovani e il futuro esempio a Milano mi hanno avvisato adesso lungo il primo aprile partono delle dei furgoni che poi c'è una storia di un furgone che non capisco
Un furgone che quando portava i palestinesi migranti in Italia e non era ben accetto adesso i furgoni sono accettati bellissimi Lucini perché portano gli ucraini qua quel furgone quindi ha fatto una domanda atto ma perché prima non potevo passare i confini adesso minuti mi dado sulle televisione allora ho detto ma non ho capito
E allora proprio citando i giovani esempio butto lì due cose tanto voli capitello Chiusoli ad esempio che che tante sezioni ha portato avanti un altro anno Cpr ma qualcuno ieri la la la va citato perché e per me è una forma di fascismo
Semplice il razzismo e fascismo
Non ce ne
Io sognato torno un po'all'inizio perché ho detto presso l'ONU vorrei dire tante cose come certo non ci riesco segnando la festa nazionale che si dovrà tenere a Milano
Poi ha ridato sto tocca anche a del del codice non l'abbiamo fatta perché lì sarebbe davvero stato un ulteriore occasione non solo di confronto dialettico ma davvero di confronto nell'arte nella cultura in nel nostro vivere quotidiano
E perciò quando io penso a quella festa nazionale vi dico glielo dico a voi sono disponibile regalate mia amicizia regalati mi gioia ma non l'amicizia di Facebook
O dei soci all'amicizia quella vera in cui ci si confronta si litiga anche però ci si avvicini e questi allo scopo che io credo nell'ambito allora gli armamenti la guerra non ve lo so dire ma vi era la l'abbiamo usato l'uso anch'io Parisse medici quando manco minuto così grazie
Adesso te ne manca già uno sulla minaccia miseria allora ho fatto un'ala chiamato va bene si svuotino gli arsenali siccome nel granaio diceva Sandro Pertini la storia del furgone l'ho detto però voglio farmi una citazione prima di salutarmi
Perché siamo su tutti i giornali Andrea che in giro sala fatica che noi dobbiamo avere per un micro articoletto
Durante la vita normale dell'anche in questi giorni perché noi atti siamo in qualche modo dichiarati e convinti ha su una posizione siamo su tutti i giornali guardato un po'come cambia la sensazione della stampa e dei media non prima
Inesistenti adesso siamo davvero nel nell'occhio del ciclone
Allora non potevo non concludere con una va be'ricordando Gino Strada perché mi sembra giusto
Ricordando due
Oltre il papà la mamma io ho avuto altri tantissimi papà e mamme che sono le partigiane partigiane volevo citare nel Milanese Onorina Brambilla Pesce Giovanni Pesce
Fermiamoci ne hanno ne ha messo dato tanto mi hanno insegnato è stata la mia formazione eleggeva in questa fase che semplicissima ma davvero sviluppa solo due minuti
E che ma una cosa deve essere chiara il fascismo trova il suo humus culturale nel razzismo le due cose vanno combattuti insieme dire ai poveri che ai loro nemici sono i più poveri
E la cosa più antidemocratica ingiusto che si possa fare l'ha detto lo la mia
Amica
Chiudo
Avete capito che siete un po'alla mia famiglia chiudo davvero grazie per il tempo con una frase che era che vi di ringraziamento
Ed è una frase che io lo studio giapponese ma siccome si è parlato di internazionalismo preso invidia da da Giuffrida tutte tutti questi sezione io chiudo con una frase giapponese che ecco Corona
E non è una parolaccia ma in questa frase invece è una parola sola che vuol dire in mente cuore considerazione e attenzione grazie davvero
Ci vediamo
Grazie e adesso
Lasciamo la parola al professore emerito di Storia contemporanea presso l'Università di Torino Giovanni De Luna
Anzi
Falciato da guardie ce ne sono molto contento dei essere qui e di avere l'occasione di precisare alcune caratteristiche specifiche della Resistenza italiana proprio per evitare confusione per la della Resistenza italiana nasce da una scelta e questa parola scelta la parola che effetto serve Mieli perché c'erano tre scelte possibili dopo l'otto settembre del quarantatré
La prima era quella del tutti a casa la prima era quella di nascondersi Della Casa in collina di Cesare Pavese
Da a da passa a nuttata di Eduardo De Filippo cioè qualcosa che ti faceva rinchiudono nella tua domestici tali inattesa dei tempi migliori restavano scelto dalla maggioranza degli italiani
Poi c'è un'altra scelta possibile al nord ed era quella di schierarsi con la Repubblica di Salò
Che voleva dire obbedire ai bandi di arruolamento voleva dire ribadire i concetti di gerarchia di ordine di disciplina
C'erano come dire aveva costruito l'impalcatura del consenso al fascismo
E quindi che andarono in sono Alfano di sponsor esattamente a quell'imperativo cioè obbedire obbedire continuare a vedere a credere a combattere così come avevano fatto per vent'anni
C'è una cosa certa che quella dei partigiani quella di andare in montagna e prendere le armi quella è una scelta completamente diversa è una scelta di profonda disobbedienza
L'esistenza nasce da un atto di disobbedienza assi disobbedisce ai bandi sì dove si disobbedisce a quello che era il potere legale in quel momento non perché fosse legale davvero
Forse il potere legale dal Sud con Badoglio Vittorio Emanuele ma perché aveva la forza per far rispettare i suoi editti ecco ribellarsi a quelle vittime le voglio dire innanzitutto per riappropriarsi della propria sovranità individuale la scelta partigiane questa guardate prendere le armi allora voleva dire questo voleva dire che dopo vent'anni di siti obbedienza di plebisciti di consenso oceanico di disciplina di gerarchia di ciascuno al suo posto in cui lui gli studenti ora stare con gli studenti gli operai con gli operai le donne con le donne ogni segmento essere controllato ogni segmento doveva essere istituzionalizzata lì no
Ieri tu che decideva il tuo destino riprendeva in mano la tua responsabilità individuale la tua sovranità individuale
Quella scelta è la scelta della Resistenza è una scelta di riappropriazione della prosa Romita individuale della rifondazione della propria dimensione esistenziale scusate io questa la cito sempre questa scena che lì è morto lo faccia anche qui P. ricordata la notte di San Lorenzo il film dei fratelli Taviani c'è la scelta cioè il momento in cui i partigiani arrivano in banda
Arrivano in banda devono darsi un nome di battaglia il nome di battaglia una precauzione ovvio nella clandestinità ma li ha qualcosa di più nel momento in cui tu scegli chiamarti Tarzan o di chiamarti Nibbio di chiamarti Volpe o di chiamarti Leone
Sei quello che avresti voluto esterno semmai è stato fino allora quel nome di battaglia il nome di Rifondazione il nome in cui crescono alle alle spada alle spalle tutto il peso di vent'anni di dittatura tutto il peso di vent'anni di obbedienza cieca di disciplina ci ha detto se in altra volta te stesso
Quello che il miracolo della Resistenza e questa e questa è la rifondazione degli uomini dei singoli individui e la riappropriazione della propria sopra i venti duale al momento di catastrofe totale lo Stato non c'è più
Ci sono cinque governi che insistono sullo stesso territorio nazionale al nord
C'è la l'occupazione nazista ce la Repubblica di Salò al Sud dice Badoglio Vittorio Emanuele c'è l'occupazione angloamericana e cioè il CLN succinta forze di governo che si contendono il potere quindi è una tragedia dal punto di vista istituzionale
In quella tragedia in quell'abisso in quell'orrore si ritorna a essere se stessi
Non si capisce la resistenza se non si parte da questo tipo di scelta ed all'importanza individuale di quella scelta
Subito dopo quella scelta dire arrivano le bande partigiane arriva l'organizzazione della spontaneità diventa organizzazione le bande partigiane diventano partiti partitini rende al CLN il CLN diventano assemblea costituente dire delle lezioni ottocentoquarantasei non sarebbe stato possibile neanche quell'altro miracolo senza la resistenza quando parla di miracolo uno storico non deve usare questo tipo di termini però è così
Dal quarantacinque al quarantotto non solo ci diamo una Costituzione che vale ancora oggi ma l'indice dalla produzione industriale torna quello del trenta politici e dei salari torna a quelle del trentotto quello dalle regole ci siamo anche ricostruiti
Siamo andati a votare con una percentuale che sfiorava il novanta per cento con la febbre di entusiasmo con la febbre di tirarsi su le maniche di ricostruire dalle macerie che il fascismo aveva seminato
Quello è la resistenza Stella la resistenza
Quando sento parlare oggi di resistenza
A proposito di altre situazioni di altri monti di altre si dovrebbe di altri scenari non posso non pensare a quel mirate che non posso non pensare
All'indissolubilità del legame che c'è tra il venticinque aprile del quarantacinque il due giugno
Nel quarantasei quella Costituzione non ci sarebbe stata quindi sui valori inclusivi con la sua se duttilità di quello che è stata la libertà e la democrazia in questo mese non ci sarebbe stata se non ci fosse stata la scelta dell'otto settembre ecco
Secondo me la Resistenza italiana va valutata proprio in questa ottica quanto cessano gli spari cosa rimane sul terreno ecco io mi auguro per quanto riguarda lo scenario Ucraina qui tutti pensiamo che quando li eccessi negli spari ci sia qualcosa di analogo al nostro miracolo che possa nascere una nuova Rocco una nuova costituzione un nuovo mondo
Era facile negli anni tra il quaranta e il quarantacinque tutte il bene stava la parte tutto il male stava dall'altra quindi quella è una fase costituente del mondo il mondo esce diverso dalla Resistenza diverse esce diverso dalla seconda guerra mondiale
Mi auguro che la stessa cosa possa succedere oggi
Se da questa guerra ci sarà invece soltanto il rilancio dello Stato nazionali lancio del populismo il rilancio
Pensa organismo eccetera questa guerra Solazzo è stata l'ennesima guerra ennesima strage l'ennesima serie di tutti e di dolori senza fine io mi auguro che non sia così grazie
Allora continuiamo con un altro intervento chiamo Antonello rustico del Comitato Provinciale ampi dibatte
E si prepari Dario Cavinato del Comitato provinciale di Roma
Sì grazie
Non è facile parlare dopo l'intervento del professor De Luna siamo cresciuti sui suoi libri
Sono un po'emozionato ti porto saluto della dell'ampi batti abbattono sta per Batman ma sta per Barletta Andria Trani siamo la sesta provincia pugliese pelata circa una quindicina d'anni fa il primo presidente è stato approvato Tarantino il nipote di Francesco Grasso colonnello che a Barletta si oppose alla vero must che pago con l'internato con l'internamento militare
E la sua sezione a un aquiloni cioè due cognomi maschili Nino Marotta Gammarota è il partigiano barlettano che nella nell'Oltrepò Pavese decise di passare alla lotta partigiana
Ma sottolineava ma spiedini una donna di Pavia staffetta partigiana ma non solo che purtroppo non ce la fece e proprio perché aiutava i partigiani fu poiché la sua velata incisa dai nazifascisti
E abbiamo quindi deciso di chiamare la nostra sezione mastini Gambarotta ho già parlato con il presidente dell'Anpi di Pavia Santino Marcheselli per formalizzare poi questa cosa ma di fatto la sezione hanno già chiamata così e crediamo nella nel secondo risorgimento della dell'Italia la l'Italia la si dice anche così nord-sud quanto il nazifascismo abbiamo avuto anche noi i nostri martiri ed è giusto anche ricordare le compagne e i compagni che ci ha aiutato in questo
Due parole le diciamo sulla posizione profetica vorremmo ringraziare il presidente Pagliarulo e tutto il Comitato nazionale per questa posizione profetica della della che ha preso lampi sul solo sulla guerra ma sul sarà al fianco dell'Ucraina ma non inviare le armi guardate compagni
Non siamo soli e c'è il Papa Francesco cioè lacci da CGIL cioè il movimento per la pace Pax Christi che adesso sta facendo il congresso a Firenze c'ha citato come esempio dice resistenza nuova e la quota di Sant'Egidio e tanti altri è una posizione profetica come tutte le pozioni profetiche sono facilmente attaccabili però non vi ringraziamo per aver visto un po'più in là previsto del futuro perché oggi la resistenza significa anche questo
E vi lascio un flash sulla sul giornale di oggi che siamo il manifesto c'è un bell'articolo di whiskey parlantina presidente del movimento non violento che si chiama o Valpiana
Dove dice guardate che la Resistenza bisogna stare al fianco del popolo creando ci mancherebbe altro ma anche senza armi perché nella storia ci sono stati dei popoli Danimarca Norvegia
Che proprio perché non riuscivano al competere con la forza militare tedesca hanno applicato delle piccole forme di resistenza non violenta e hanno sfiancato
Per molti versi l'esercito del tedesco quindi diversamente si può bisogna studiare bisogna investire non una resistenza attiva e non violenta la si può anche fare
E l'ultimo flash invece un'iniziativa che partita da Barletta guardate come dicevo prima Barletta e Medaglia d'Oro doppia medaglia d'oro sì al valore civile sì al volo militare per discorso dell'eccidio che vi dicevo
Dopo l'otto settembre il re scappo a Brindisi perché lì era liberata ma già qualche chilometro più a nord penso a Castellani del precitato ma penso lo stesso porto di Bari il capoluogo di regione
E man mano che la scia ma mano che scappavano quindi del nord Barese eccetera hanno compiuto una serie di eccidi
Barletta riciclo citavo prima Murge Carosi Nando di Spinazzola e altri anche nella Capitanata e salendo su
Quindi diciamo siamo un po'abituati
Purtroppo a a questa testimonianza di e fare memoria e dobbiamo fare memoria per capire come quello che è successo il perché è successo perché loro hanno fatto anche con la complicità dei fascisti italiani ovviamente c'è un barlettano che lo diciamo circa sessant'anni
Che ha voluto vuol ricordare il padre ma qualche anno prima di morire lire confessò il fatto che era stato un internato militare
E quindi
Lui cosa vuol fare vuol fare un'esperienza molto bella sia sportiva sia culturale ripartirà il nove maggio da Monaco si girerà i tre stalla dei dove il padre fu praticamente rinchiuso
E a piedi come fece il padre infatti l'iniziativa si chiama sulle orme di mio padre certamente come fece il padre il nove maggio parte da Monaco si fa tutti e tre gli Stalag
Va e torna si fa quaranta che non su mille settecento non sono niente e poi piano piano uscendo e facendo il Brennero quindi Bolzano Trento Verona Bologna e poi taglia per per l'Adriatica scenderà
Se arriva vivo con la speriamo il venticinque luglio lo aspettiamo per la pastasciutta antifascista Barletta
Cosa dice però io vorrei se possibile incontrare sulla spesa azioni che stava sulla strada se CE la voglia di fare anche qualche chilometro con me ben venga se c'è la possibilità in queste sessantacinque tappetini farà per forza deve fermarsi un poco fa tutto un tiro se c'è qualche ampi comunale provinciale che vuole incontrarmi non ho nessun problema ne parliamo veemente prima le concordiamo e possiamo fare questa cosa che è una questione sportiva
Barletta diciamo è anche la città Di Pietro Mennea e la sua associazione proprio quella di Pietro Mennea esservi sportiva di Barletta
Quindi c'è un aspetto sportivo c'è un aspetto diciamo ludico ma c'è anche l'aspetto culturale Luís questo figlio Dini questo Pasquale Caputo
E vorrebbe ripercorre le orme del padre se c'è quindi qualche sezione interessata contattarlo Nuzzo ho finito la la la posta elettronica e ampi Barletta chiocciola gmail punto com oppure di poteva anche individuare insomma ciò la mano di legno temporaneamente di Bolzano facilmente individuabile e nel caso le più informazioni vicino anche la locandina che l'ho già preparato ma possiamo arricchirla con le varie sezioni che vorrebbero
Intersecarsi
Ora e sempre resistenza grazie
Dario coordinato
Cari compagni cari compagni
Sono profondamente onorato di poter portare a questa magnifica sì se il saluto del Comitato provinciale romano
Depositario dell'assetto delle partigiane di partigiani di cattura del Fronte Militare Clandestino di Bandiera rossa
Siamo la città di Porta San Paolo lo splendido teatro delle citazioni del nostro venticinque aprile ove prese avvio la lotta di liberazione il riscatto dal ventennale giogo della dittatura
Siamo la città dei rastrellamenti nel ghetto del Quadraro indo di Vasto e fascisti e nazisti non ebbe una vita facile a causa dei frequenti agguati delle partigiani di partigiani decise a rendere impossibile ogni loro attività
Siamo alla SITA di via Tasso e di Forte Bravetta siamo la città di via Rasella e decidere centotrentacinque fucilati alle Fosse Ardeatine ricordati anche l'intervento dei giorni scorsi caduti nella lotta nella speranza in un avvenire di libertà pace fratellanza tra i popoli
Fra di loro il giovane Orlando Orlandi posti che aveva compiuto diciotto anni appena dieci giorni prima nella sua lettera la fidanzata scrisse
Sappi Marcella che ti volevo bene ma molto bene
E da molto tempo solo saputo far tacere il mio cuore perché non ero degno secondo la mia idea fino a che non avesse avuto aperta la via di un avvenire sicuro per poter raggiungere in ideale perciò cara ora che è impossibile possa realizzare il mio sogno ho voluto confidati mio segreto
Ed è nel ricordo di Orlando Orlandi posti che vedendo qui davanti a me tante tanti coetanei coetanei poste sincera fiducia fregiare mi far vanto della possibilità di potermi rivolgere a tutte e tutti i loro conica dell'appellativo di compagnie e compagni
Beh ricordava la capienza Carla Capponi di qualche dolcetto giungesse all'orecchio di chi ha liberazioni ormai avvenuta poteva nuovamente pronunciarlo senza doversi nascondere
Interventi che mi hanno preceduto assieme alla relazione del presidente Pagliarulo hanno contribuito a Vignale con chiarezza la situazione odierna sia sul piano della politica interna che su quello della politica internazionale con particolare riferimento al conflitto russo ucraino
Motivo per cui non mi dilungherò ulteriormente sulla questione vorrei tuttavia care compagne cari compagni richiamare la vostra attenzione su una riflessione Offerta l'assegno d'accompagno casa rotti di Pavia e incentrata sul valore e sul prato della complessità quale elemento di capitale importanza ai fini di un'adeguata comprensione degli eventi del passato come del presente io sono uno studioso di filologia
E da quotidiano confronto con i testi degli autori dell'antichità oltre al conforto e al Consiglio naturalmente ho acquisito l'incrollabile certezza di dovermi costantemente necessariamente confrontare con una realtà intrinsecamente complessa
Estranea dogmatismi e verità assolute talvolta persino contraddittoria
Eppure la si fa il contesto storico di cui partecipo ripudia con implacabile pervicace la dimensione del Complesso e con essa il patrimonio di valori e ideali
Derivanti dall'interpretazione del reale attenersi ai lati delle grandi tradizioni ideologiche e culturali che informa di sé gli articoli della Carta costituzionale il socialismo nelle sue diverse destinazioni il liberalismo il cattolicesimo sociale
Cioè consapevolmente abiurato la possibilità di interpretare la luce dissi la storia l'attualità
E conseguentemente di progettare un'azione politica coerente di ampio respiro i nomi dell'hic et nunc della semplificazione i terminologie vacue inconsistenti
Anche la storia come testimone diffusioni nuovo radicarsi riletture riduzioni site o ampiamente riferisse non è immune a questi fenomeni
E contro queste aberrazioni antistoriche troppo spesso impugnate da nuovi tetti fascismi Kjell ampi deve muovere le proprie battaglie in un quotidiano esercizio di antifascismo mia difesa dell'onore e del nove partigiano contro ogni forma di vilipendio speculazione
La grande partecipazione delle cittadine e dei cittadini antifascisti antica si sia la vita della nostra associazione diventa tangibile anche nei numeri del nostro Comitato provinciale che annoverano oggi sessantanove sezioni e quasi sei mila tra iscritte iscritti
E al cui interno le donne diverso l'uno di sempre maggiore rilievo tanto negli organi dirigenti a livello provinciale quanto investe di presidenti di sezione
Ad un capoluogo secondo di iniziative che si susseguono con un ritmo e un vigore intensissimi risponde una provincia altrettanto attiva con iniziative di rilevanza nazionale quali la manifestazione contro l'ignominia osso mausoleo eretto dalla distrazione di Affile
Sui monti che dominano la valle dell'Aniene la rivale del criminale di guerra passista Rodolfo Graziani
Come la mobilitazione democratica a Colleferro all'indomani dell'assassinio di matrice attizza del giovane quelli Monteiro Duarte
Una menzione particolare merita l'attività del coordinamento donne capaci di costruire una rete di coordinazione e cooperazione tra i tanti antifasciste di Roma e provincia di svolgere un importante ruolo di sorellanza specialmente nei momenti più difficili della pandemia dello da un tra i tantissimi iniziative promosse dal coordinamento quella primavera l'antifascista e è ormai la seconda edizione delle capacità delle tante ampi territoriali di farsi Rieti associarsi
Credo tuttavia che ad oggi non lo so se non se ne debba ancora più il timore di dire nella direzione di una più incisiva presenza sui social media imprescindibili strumenti dalle potenzialità spesso poco sfruttate
Ed ad operare con maggiore accortezza al fine di far conoscere il più possibile le nostre battaglie i nostri valori
Per vedere di concludere con una menzione particolare della di questa sala campeggia una fotografia di Carla Nespolo che tra le mani ragion cartello con la scritta l'umanità al potere e la sito più alto e nobile esperienza partigiana fiamma che rimase partigiano i nostri partigiani diventavano incessantemente le tormentate degli Simonetti delle riunioni clandestine nelle città nel silenzio delle carceri delle camere di tortura duro come un macigno
Ricordava Norberto Bobbio rievocando ricordi aggiornata dell'insurrezione di Torino dopo venti anni di regime dopo cinque anni di guerra eravamo diventati uomini con un volto sulle un'anima sola
Eravamo di nuovo completamente noi stessi
Ci sentivamo di uomini civili
Quel giorno amici abbiamo vissuto una delle esperienze più belle che all'uomo sia dato di provare il miracolo della libertà
E allora compagni e compagne torniamo ancora una volta su queste Intrieri in quelle malghe in quei Coveri e in quegli scantinati per un nuovo umanesimo era sita rinnovata fondata sulla libertà sull'uguaglianza sui diritti civili e sulla giustizia sociale e allora lavora la lotta
Io Alitalia Prima Repubblica qui la resistenza Vivanti
Grazie
Ed ora lascio la parola a Lucca Aniasi presidente sia
Questo
Tale con
Care compagne e cari compagni
Sono qui per rivolgere un saluto caloroso e fraterno
Ed un augurio di buon lavoro a tutti voi a tutta lampi ai compagni partigiani
Di fronte ai quali mi inchino con infinita riconoscenza presidente padre Pagliarulo quindi lega un rapporto di stima stereo ricambiata di fattiva collaborazione unità di intenti
Sono qui a nome della FIAT
La federazione italiana dell'assegnazione i partigiane che come molti voli di voi sanno fu fondata nel mille novecento quarantanove da Ferruccio Parri in cui confluirono realtà
Ispirata all'esperienza di Giustizia e Libertà delle Brigate Matteotti del Partito d'Azione
Dei socialisti dei liberal socialisti degli anarchici
I militanti indipendenti
Ed insieme alla FIAT desidero ricordare con commossa ammirazione la vostra presidente compagni l'amica Carla Nespolo che così precocemente ci ha lasciato
Negli anni
Tra il nostro organizzazioni si è cementato un rapporto consolidato di amicizia e di collaborazione
Che si è sviluppato nei territori penso a Milano con l'amico Roberto Cenati a Roma con Fabrizio De Santis Valerio Bruni Marina per Lorenzo agli atti e violenze gli altri compagni a Torino e molte altre città
E all'interno della Federazione Corpo volontari della libertà che ha recentemente riavviato l'attività grazie all'impulso forte del presidente Emilio Ricci dall'infaticabile compagna Karl argento
Sono giorni difficili
è in corso da un mese un crimine una Quirinale guerra di aggressione contro la nazione sovrana e indipendente da parte della Russia
Da parte di un regime illiberale Pluto Crati Co da alcuni in modo efficace definito Cletto Crati Co
In cui i diritti umani sono danni calpestati la libertà di informazione negata l'opposizione politica repressa con il carcere o peggio e la discriminazione delle persone LGBT estere senza tregua
Un regime che non a caso ha finanziato negli anni le teste europee anche le più estreme anche le peggiori alcuni dei quali infatti si rifiutò di condannare digressione l'Ucraina o nel migliore dei casi sono tipi nel farlo e abbondano i distinguo e nei però inquietanti commistioni anche con formazioni politiche italiane stanno emergendo proprio in questi giorni e le prime lugubri zeta stanno apparendo in alcune sedi di Casa Pound
Sia chiaro condanniamo regime e non la popolazione e dei cittadini che rischiando il carcere percosse protesta nelle piazze contro l'invenzione devono sapere che ammiriamo loro coraggio e siamo incondizionatamente dalla loro parte
In Ucraina sta accadendo quello che mai avremmo pensato potesse succedere ancora nel cuore della nostra Europa città sotto assedio bombardate Daverio addirittura dalle navi raggiunta nel loro cuore anche da missili che vengono da lontano
Come ha detto un testimone Mario Paul passerà tristemente alla storia come Guernica Coventry grossi io Aleppo
Il mondo non potrà mai dimenticare colpiscono scuole ospedali centri per anziani rifugi per sfollati donne e uomini fila per il cibo o per accedere a un mezzo di trasporto e poi deportazioni stupri l'intero campionario dei crimini di guerra
I responsabili pagheranno per tutto questo di fronte al tribunale della storia oltre che di fronte alla Corte penale internazionale perché pagheranno
Il ventiquattro febbraio il Forum dell'associazione antifascista della Resistenza in cui in cui siamo con voi tra i fondatori ha condannato tempestivamente formate fermamente l'aggressione russa l'Ucraina ed espresso la propria solidarietà e vicinanza alla popolazione vittima
Tuttavia
Io sono tra compagni ed amici e compagni gli amici si parla chiaro io credo noi non abbiamo condiviso né Fini fondo capito la posizione lampi sul conflitto
Non abbiamo condiviso l'analisi delle sue cause le azioni di Putin è stata nostra avviso provocata semplicemente al fatto che i popoli vogliono la libertà
Perché chi vorrà libertà cerca protezione da Mosca per non finire come altri paesi confinanti con governi fantoccio liquide Dini son tenuti dal Cremlino
Questa era stata la scelta largamente maggioritaria del popolo ucraino che scendere in piazza con le bandiere dell'Europa e vogliamo fortemente che l'Ucraina Inter più presto nell'Unione Europea
Di una profonda convinzione che gli omini rafia panno ben chiara e cioè che è degna di essere difesa ed essi sono sempre pronti a difendere in qualunque momento in qualunque occasione
è una patria libera soltanto una patria libera in un mondo libero sono le parole che pronunciò Ferruccio Parri ad un nostro congresso tanti anni fa e che ci danno la chiave per interpretazione di quello che sta accadendo
Noi sosteniamo incondizionatamente l'azione dei Paesi leader dell'Unione europea del governo italiano
Sosteniamo le misure economiche che in piedi quanto serve inclusi gli armamenti di difesa per l'esercito Ucraino e per le donne e gli uomini che resistono
Parri rispondeva agli alleati che proponevano di compiti esclusivamente o prevista Botha jeux d'informazione militare che la nostra sarebbe stato a Lotta di Popolo con un esercito di popolo e così fu
E pur senza senza tracciare paragoni tra le toghe differenti e contesti differenti ci chiediamo perché non dovrebbe essere così anche per l'Ucraina
Perché il sacro dovere la difesa della patria per usare le parole la nostra Costituzione non deve valere anche per i ceti cittadini ucraini
E come mai la dovremmo difendere la patria in quel Paese
Si difende il mondo libero Europa liberati democratica sognata da Ernesto Rossi e Altiero Spinelli che compie sessantacinque anni che pur nelle stesse contraddizioni con liste tante contraddizioni ha garantito pace crescita e armonia dei popoli siamo tutti per la pace
La pace però si mantiene la libertà si difende in ogni modo l'aggressore davanti arresa non si fermerebbe matta crebbe il prossimo che siamo andati a la Lettonia o chi altri
Ed è già successo
Mi ha scritto
Proprio la settimana scorsa Paola Del Din Nella partigiana Renata medaglia d'oro al valor militare
Cito le sue parole auguriamoci che l'Unione Europea si renda conto che le banche le manovre politiche non sono sufficienti per difenderci dalle forze armate potenti antidemocratiche è necessario essere adeguatamente i preparati in modo serio ed unitario
C'è accaduto nei confronti di tre nel trentanove ma abbiamo voluto dimenticare la lezione
E mi è tornata in mente Emilio Lussu che scrisse
Che ne sarebbe la civiltà del mondo se l'ingiusta violenza si potesse sempre imporre senza resistenza
La scelta per la libertà è innanzitutto una scelta etica
E noi
Noi e la FIAT scenderemo nuovamente in piazza quando la bandiera della pace sarà costata la bandiera della libertà che oggi e gialle azzurra come i campi di grano e i cieli di Ucraina
Mi scuso mi scuso con voi se mi sono soffermato su punti le cui nostre opinioni divergono
Peraltro so bene che nella vasta organizzazione così come certamente anche nella nostra si discute e si dibatte come è giusto che sia
Come dicevo se lo ha fatto e perché guardandoli intorno guardando tutti voi vedo compagni e amici col quale è giusto confrontarsi
E questo congresso
E le devo dare davvero atto devo dare atto lato al paziente Pagliarulo rappresenta un momento alto di confronto e di dibattito e vi ringrazio di cuore per questo
E questo questo fatto questo dibattito che ho seguito non non direttamente ma anche sulle pagine dei giornali pur con le strumentalizzazioni che ovviamente in questi casi vengono sempre fatti
Mi ha confermato una una mia opinione nostra opinione
Che come allora eravamo uniti nei comitati di liberazione nazionale del Corpo volontari della libertà pur con le differenze ed ideali di orientamento e politici atti partitici a settantasette anni
Dalla fine la guerra di liberazione dobbiamo anti ambire agli unificazione delle associazioni antifasciste della Resistenza
Pur nel rispetto fondamentale delle loro anime e culture e sensibilità
è sotto gli occhi di tutti e continua l'offensiva ideologica miserevole strumentale rivolto offuscare la storia della Resistenza
E a ridurla o marginale episodio di guerra civile nella seconda parte della seconda guerra mondiale o a rappresentare il ventennio fascista con un trio di ordine di grandezza nazionale
Quest'anno canta il centesimo anniversario della marcia su Roma ed è alto il timore che la Capitale Italia diventi un punto di incontro di movimenti di etere dichiaratamente fascisti e nazisti dall'Italia e da tutta Europa
Partitici partiti politici che in Italia ambiscono a governare si ispirano a Paesi liberali e continua a far fatica ad accostare l'aggettivo antifascista al sostantivo costituzione
E se ci pensiamo è passato poco più di un anno da quando la folla selvaggia assalto al Congresso degli Stati Uniti con il suo valore altamente simbolico
Di fronte alla crisi della storia la crisi democrazie non possiamo interrogarci se non sia davvero giunto il momento di Antivari divisioni peraltro in gran parte già superate dalle innumerevoli iniziative comuni a livello territoriale nazionale e dei sentimenti di sincera amicizia amicizia che ci lega no
Il due giugno scorso che è stato compiuto su nostra comune forte ispirazione un passo importante nella via di un percorso unitario per la creazione del Forum delle associazioni antifasciste della Resistenza
è un primo passo io credo che sia nostro dovere far sì che adesso ne seguano altri che il Forum diventi davvero riferimento per tutti gli antifascisti di qualunque estrazione culturale e politica
Su questo percorso così nera così come nella lotta ad ogni discriminazione e ad ogni fascismo ci troverete sempre al vostro fianco compagni grazie a tutti e buon lavoro
Cerchiamo per l'intervento bianca Bianchetti delle Comitato Provinciale ampi Genova Chiavari si prepari Alessandro poiché Salimbeni del Comitato Provinciale ampi di Milano
Buon pomeriggio a tutti
Cercherò di essere il più breve possibile
Un po'per non annoiare un po'per non ripetere concetti già espressi precedentemente per rispetto alle delegate e ai delegati
Qualche appunto tre punti in realtà prima di iniziare a parlare di un concetto di un tema che mi sta particolarmente a a cuore riguardo lampi
E cioè il conflitto che si sta verificando le porte di casa nostra adesso secondo ma ne possiamo prendere una parte affianco agli oppressi ovviamente si poi possiamo decidere se seguire una linea interventista o la linea della diplomazia della pace
E e del dialogo il problema però secondo me è un altro dobbiamo partire dobbiamo fare un passo indietro
Perché sei arrivato a questo punto non dovevamo forse non dovranno farsi pensarci prima adesso c'è un mezzo embargo
Di armi il problema è che tra il due mila quindici e il due mila venti sono stati spesi trecentoquarantasei milioni di euro per finanziare attrezzature armi militari che proprio in questi giorni stanno invadendo l'Ucraina
E l'Italia è il terzo Paese che finanzia questi queste armi in seconda serata Germania e alla Francia
Tutto tutto questo mentre si rallentava qualcosa di decisamente più importante per esempio la transizione energetica consolidando quindi la nostra dipendenza dal gas russo dal petrolio dal carbone ad uso anteponendo per l'ennesima volta
L'interesse particolare a quello collettivo di vivere in un mondo di pace in un mondo pulito punto primo
Punto secondo il tutto ride secondo me è un po'con le dichiarazioni dei leader politici e del nostro governo delle ultime ore avrete sicuramente l'attuale parole del premier Mario Draghi ve le leggo
Noi stiamo cercando la pace io la sto cercando veramente anche io avrà colloqui con Putin
è il modo migliore per dimostrare di volere la pace a cessare le ostilità e sedersi al tavolo
Adesso dopo una vera e propria macchina del fango che si è scatenata sulla nostra associazione nei giorni precedenti
Checché chiedevamo
Perché credevamo che non ci fossero più morti più guerre e più distruzioni e lo abbiamo sempre chiesto noi
Da per la Jugoslavia per l'Afghanistan per l'Iran per l'Iraq per la Libia
Mentre personaggi varie ed eventuali negli stessi giorni si riempivano per la prima volta nella loro vita la bocca di parole come partigiani staffette liberazione e venticinque aprile
Adesso anche loro iniziano a vedere chiaro
Ad avere chiaro
La via da intraprendere dobbiamo ricordarlo compagni e compagne che la via da intraprendere né l'avevamo già tracciata quasi un mese fa
Ultimo punto terzo punto sul conflitto e riprendo le parole anche del compagno di Milano che la citazione che ha fatto il compagno di Milano
Gino Strada un uomo che ha curato il peggiore male della guerra voglio citarlo che ci ha lasciato troppo perso credo che la guerra sia una cosa diceva che rappresenta la più grande vergogna dell'umanità
E penso che il cervello umano debba svilupparsi al punto da rifiutare questo strumento disumano sempre e comunque
Vorrei soffermarmi poi soprattutto sui giovani non perché io faccia parte anche di questa categoria o trent'anni sono forse purtroppo una delle più giovani in sala
Ma i giovani Aquilanti si vede rivolgere sono quelli ancora più giovani quelli che vanno a scuola quelli che studiano ancora perché dobbiamo rinnovarsi e come ricordava il presidente Pagliarulo
Noi non siamo venne generatori delle ceneri dobbiamo diventare un posto accogliente che sino alle proprie radici attraverso il racconto di quelle radici e che si basano anche sull'antifascismo
Raccontando la nostra storia ma non spiegando la raccontandola dobbiamo essere accoglienti crescere innovare ci non snatura dolci
Però non possiamo più affidarci ai vecchi schemi dobbiamo cambiare le nostre linee di comportamento perché il mondo cambia e dobbiamo diventare quindi per i giovani le nuove generazioni un riferimento sull'attualità
Ed è proprio a proposito di schemi di comportamento che vorrei portare un esempio che potrebbe essere abbastanza calzante io sono della generazione degli anni novanta sono una di quelle bambine fortunate che ha avuto l'opportunità di vedere partigiani partigiane venire nelle nostre classi alle elementari e raccontarci la la storiella la loro la loro lotta di liberazione cosicché la lotta di liberazione non ci sia mai sembrata un qualcosa di lontano e di astratto
Adesso le nuove generazioni questa fortuna non ce l'hanno languono della lotta di liberazione sui libri oppure se sono fortunati hanno qualcuno in famiglia che viene parla e noi Hunt come anche i giovani come gli incontri hanno invece nelle scuole da proprio attraverso questo percorso molte anche come la nostra è una frazione un minuto sta facendo non riusciamo a parlare dei nuovi fascismi e delle nuove violenze è di questo che l'anticipo ed occupare anche quindi penso alle nuove violenze nuovi fascismi pensa di diritti civili e sociali che solo qualche mese fa sono stati affossati in Parlamento pensare quotidiani voi Lenzi in Italia legata alla xenofobia razzi mo'pensa la violenza sulle donne pensare equiparazione degli sprint degli stipendi tra uomini e donne penso all'abolizione della Tam Pontaccio penso per citarne alcuni alle bambine alle donne afgane
Penso alla lotta per il cambiamento climatico perché non abbiamo un pianeta di un pianeta di internet a b e fatemi fare una battuta patriottica queste l'unico pianeta dove fanno il testo quindi dobbiamo salvaguardarlo
Penso alla salvaguardia per la per la legge centonovantaquattro che ogni giorno viene messa in discussione da forze politiche che nulla hanno a che vedere con i diritti accompagnando
Quindi i giovani a una nuova quotidiana lotta al patriarcato solo in questi moti in questo modo i giovani non brinderanno più sentendo Giorgia Meloni da un palco gridare sono Giorgia sono una mamma e sono cristiana e riconosceranno in quella la violenza e i nuovi fascismi
Reato concludo
Ora così allora dicevo riconosceranno la vera violenza i nuovi fascismi e potranno accogliere loro per primi e portare avanti i loro per primi
La nostra storia ricordando e tramandando la storia di don Bobbio di Bisagno di marzo Canepa dei fratelli Cervi di Nilde Iotti e di Tina Anselmi grazie
Grazie bianca
Alessandra Faiella Salimbeni ma poi poi ci sarà l'intervento e portare i suoi saluti Dario Venegoni presidente Annette
Bene
Cominciato classicamente care compagne cari compagni proprio perché condivido la bella relazione il Palio Lulù posso rinviare me lo permetterete una riflessione più ampia al testo scritto e anche a un articolo su politica estera
E della difesa europea che ho inviato a padre indipendente perché vorrei concentrarmi su alcuni aspetti del grande cambiamento e del grande lavoro di costruzione di un nuovo pensiero che a mio parere ci attende in primo luogo tutte le tensioni nel mondo uve che siano vanno rilette alla luce andranno riletti alla luce di come si uscirà da questa crisi ad esempio è facile immaginare già oggi che del tutto diversi saranno i ruoli e pesi di Turchia d'Israele se questi Paesi avranno come pare e come francamente pare auspicabile avranno una funzione rilevante nella ripresa di canali diplomatici verso un esito di sospensione delle azioni militari di blocco dei bombardamenti e di ripresa di una trattativa diplomatica mentre vicino Oriente non potranno essere di conseguenza più letti come abbiamo fatto finora
Inoltre anche noi
Siamo spesso prigionieri del nostro passato così purtroppo Cina Acilia
Nuovi vecchia aggregati regionali il tema cruciale dell'Africa un intero continente con molte ragioni per poter essere definito allo sbando rimangono troppo spesso fuori dal nostro sguardo condizionato da scenari bloccati ormai da decenni e per questo blocco non risolvibili
Io penso che ci voglia una messa a punto molto accurata sottoporre a revisione un arco ampio di questioni perché guerre crisi si sovrappongono ma non sono la stessa cosa
Pare oggi inevitabile che si possa aprire la strada a una nuova regolazione globale a prevalenza USA con l'Unione europea sempre più a rimorchio dobbiamo guardare nella realtà anche le cose le prospettive che possono sembrare complicate spesso non gradite ma che stanno lì dietro l'angolo inattesa dello sviluppo dei tempi a meno che non sia la Cina costringere tutti a un ripensamento degli schemi Fo degli schemi fondamentali e non è un caso che su questo sia tornando una pressione negli Stati Uniti d'America per Atene il sostegno dell'Unione Europea
Per un duro confronto con la Cina questo il vero nodo di fondo dunque il mondo di cui si parla qui ci pensa per domani e dopodomani e segnato da numerose altri fattori di crisi e di tensione
Vedete in questo che sta il pericolo dello slogan ideologico dell'Alleanza delle democrazie
E penso tra l'altro che in America Latina questo tipo di espressione suoni in un modo sul resto
Io penso che da questo punto di Tiscalinet etilista emerga tutto il valore dall'aver proposto lo ha fatto Pagliarulo molto bene il tema diversi in C due e dunque della necessità di lavorare a un sistema di sicurezza condiviso che parte dall'Europa
Ma che è una delle forme attraverso le quali l'Unione europea in una sua nuova prospettiva che guardi nuovamente all'Europa come continente nel suo insieme può dare all'equilibrio di una nuovo sistema che non è più di coesistenza pacifica Matilde interdipendenza su scala globale noi dobbiamo su questo penso lanciare una vera e propria sfida sapendo che questa sfida non è fra il bene e il male perché se così fosse vedete fra il bene e il male suona bene
Ma non c'è più lo spazio per discutere per mediare perché fra bene e male non c'è la mediazione
C'è solo il confronto rigido blindato bloccato
La mediazione cioè la politica cioè l'unica soluzione pacifica possibile e quella che si realizza sugli interessi a partire dalla materialità delle condizioni civili economiche e sociali
In secondo luogo la Russia di Putin non ha nulla a che fare con la vostra storia
Nel senso che certo quello è lo stesso paese lo stesso popolo anzi lì stessi popoli che hanno permesso di sconfiggere il nazismo è sparito il fascismo e che hanno pagato il prezzo più pesante di quella lotta ma questo non solo non giustifica ma nemmeno motiva o permette di argomentare la gravità delle scelte di queste settimane anzi il proprio riconoscimento dell'impegno antinazista
Deve rendere il nostro giudizio più duro per scelte che ne sono l'esatto contrario
Vale per la Russia di oggi come valso per qualsiasi altro Paese e il calcio in passato dal Vietnam alla Cecoslovacchia dall'Ungheria all'Iraq o al Cile vale tanto più a ottant'anni di distanza
Io credo che vadano colte fino in fondo le parole che qui ci hanno rivolto proprio su questo sia Liliana Segre con la doppia solidarietà a ucraini e popoli russi sia dell'moscia antigeni con l'appello della stirpe ai veterani
Quelli di quella guerra quella contro Hitler e Mussolini in nessuno dei due interventi c'era equidistanza come non c'è neanche nelle edicole delle nostre posizioni
In terzo luogo noi dobbiamo condurre anche favorire con il nostro prestigio una riflessione su alcune categorie che a me sembrano oggi logore inefficaci talvolta divenute giaculatorie
Il nazionalismo e il vero nemico e non meraviglia si unite le grandi potuti sul mondo e le grandi reti di sviluppo e di civiltà
Rimane solo il noto i tradizionale anche e vuole dire un po'di più quando il segreto e chiuso c'era perfino nel socialismo diventato stato c'era e c'è nel capitalismo spaesante di oggi
Ma per lottare contro di esso lo strumento e ripetere le solite vecchie cose sull'autodeterminazione dei popoli questo
Temo molto complicato
è stato molte cose diverse fra i primi dell'Ottocento e la fine di quel secolo nelle parole del presidente Wilson e naturalmente anche nella Lanning oggi attaccato dal punto in cui sull'Ucraina è stato cosa ancora diversa all'epoca della colonia di esazione poiché la decolonizzazione
Ma sono cose diverse con esiti diversi non un principio generale valido al di là del tempo e del luogo se non quello dovremmo dire a catalani baschi scozzesi bretoni
E che cosa dire ai curdi ai francesi del Quebec coi palestinesi
Ma guardate restiamo all'Ucraina all'Europa centrale
Pagliarulo citato vale oro
Quale sana mai l'autodeterminazione possibile di Gustav Mahler ebreo muovemmo di lingua tedesca in Ucraina c'è un Paese siamo al vertice
Vertice se il luogo dove si Renato Vassilij Grossman
Se leggiamo Vita e destino che insieme al buio a mezzogiorno il sentiero dei nidi di ragno è uno dei più grandi romanzi del Novecento
Leggiamoli una storia di un autore ebreo e di lingua e cultura russa ma in quella stessa verde cioè il Senato Joseph Conrad polacco che però è fra i più grandi scrittori in lingua inglese
Se ci sarà mai Eisenstein ebreo lettone padre della cinematografia russa
Il cui padre oggi
Invece di essere il creatore del meglio del meraviglioso liberty di Libia
Sarebbe probabilmente scusate il banale gioco di parole utile a righe che lavora in nero perché essendo di lingua russa in Lettonia non avrebbe quasi nessun diritto di cittadinanza
Ecco vedete
Su tutto questo si muove il fantasma Odessa di Isaak Babel
Ebreo uscì fucilato da Stalin ora l'autodeterminazione non dà risposte a queste cose può dare risposta alla capacità di cambiare passo dei cambiare modo di pensare
Di lavorare e ci vorrà molto tempo per un equilibro del tutto diverso mi dispiace deve avere più tempo e non ne voglio approfittare
Per ragioni come ovvio di rispetto nei vostri confronti voglio solo ricordare una cosa perché mi è stato opportuno molto opportunamente ricordato vedete uno qualche anno fa ho avuto l'onore
Molto alto di rappresentare lampi
Alle solenne e sette di Placido Rizzotto a Corleone
Cosa che lampioni ha voluto
Venisse ricordato non seguisse il sacrificio non soltanto in un grande dirigente sindacale del tema della mafia ma di un grande combattente partigiano
Che ha fatto la scelta della lotta di liberazione del nord Italia doveva rientrare è tornato nel suo paese conseguito anche lo sforzo ed è stato come un amico carissimo il compagno capisse votavano Terranova ricorda bene è stato un momento elevatissimo del ruolo e della funzione civile dell'ampio Giorgio muto ricordava solo per questo per decreto in questo sta l'elemento della continuità per una democrazia progressivo quello del curioso quello di padre Turoldo e padre del Piazzo di Aldo Tortorella piace la ricordo a togliere il suo bellissimo messaggio più stavo nel Fronte della Gioventù
Quella è una gioventù antifascista che lavorava per lo sviluppo complessivo della democrazia italiana
è difficile
è un compito tremendo non esaurisce il nostro tempo il nostro lavoro mappe ci permette di portarle avanti e la cosa per la quale stemmi in campo grazie buon lavoro a tutti grazie
E adesso Dario Venegoni presidente ammette
Care compagne e cari compagni
La guerra che i mezzi di comunicazione ci mostrano ogni giorno in tutta la sua violenza e drammaticità
Ha bruscamente cambiato il continua ogni giorno a cambiare il contesto nel quale c'era ve eravamo abituati a vivere ormai e da questo lungo dopoguerra
Pensiamo solo un mese fa cifra Dinoi non pensava
Che l'allarme a proposito di un imminente invasione russa dell'Ucraina non fosse altro che una bieca forma di propaganda americana
Io credo che lo pensavamo tutti
Ed eccoci qua ora ad assistere ai missili sulle città
Alla tragedia di milioni di persone
In fuga dalla devastazione di tutto quello che possedevano
Il mondo non è più lo stesso
La stessa globalizzazione non è più la stessa all'idea di un mondo unico il villaggio globale dove sei anni azzerano le distanze
E finita con questa guerra
Avvertiamo tutti che comunque finisca questo conflitto nulla resterà delle nostre vecchie certezze
Il caso simbolo di questo rovesciamento di ruoli per me me lo consentirete dal presidente dell'associazione degli ex deportati
Il caso di Boris Roman centro
Partigiano antifascista deportato politico
A Buchenwald Dora
Pene munite Bergen Belsen
Membro attivo del Comitato internazionale di Buchenwald dove ha parlato ancora tre anni fa
Bruciato vivo nella sua casa in Ucraina a novantasei anni da un ordigno incendiario russa
La pretesa campagna di Tennant significazione lanciata da Vladimir Putin
Riuscita a stroncare la vita di un combattente di un triangolo rosso
Che era sopravvissuto ai campi di
In conseguenza di questo delitto si è rotta per la prima volta l'unità degli organismi internazionali dei superstiti dei campi
Tanto che quello di Buchenwald
Ieri pur confermando l'invito ai superstiti ai familiari dei deportati russi ha per la prima volta comunicato l ambasciata di Russia e Bielorussia
Che la loro presenza alle cerimonie l'anniversario della Liberazione non sarà gradita
E lo stesso
Stanno pensando stanno valutando se fare lo stesso i Comitati internazionali
Degli altri campi da Mauthausen-Gusen parate spreco
Si è rotta dunque una solidarietà internazionalista che ha cementato per quasi ottant'anni questi organismi internazionali antifascisti
Io ho visto che il vostro presidente Pagliarulo
Giuffrida e gli altri di hanno parlato
Dei problemi delle attività internazionali e in particolare dei problemi dell'Asia
Contemporaneamente assistiamo da una poderosa ripresa delle tesi e delle pratiche nazionaliste
Il sopranista in tutta Europa
La Polonia che solo pochi mesi fa usava gli idranti nel gelo dell'inverno polacco contro i profughi afgani
Viene oggi è additata come campione di solidarietà e accoglienza della gigantesca
Encomiabile
Operazione di assistenza ai bambini alle donne ai vecchi in fuga dell'Ucraina
Viene in queste ore ha dichiarato che anzi orgogliosamente esibito un'indecente razzismo
Si respingono i profughi dall'Asia dall'Africa e dal Medio Oriente
E se accolgono i profughi Biondi cristiani con gli occhi azzurri locale
Bisogna ovviamente fare tutto il possibile
Per aiutare quei bambini quelle donne e quei vecchi ma non accettiamo e non accetteremo mai discriminazione a danno di altri bambini di altre donne di altri anziani in fuga da altre non meno drammatiche dice
Le destre del mondo festeggiano la guerra verrebbe da dire
Leggete l'articolo di oggi di Giorgia Meloni sul Corriere della Sera
Le parole sprezzanti contro l'ambientalismo e la crisi dei valori delle democrazie occidentali
Distillato di pensiero fascista moderno
Per averne la dimostrazione
E purtroppo prendono piede questa idea anche tra i giovani del nostro Paese
Che dopo due anni di pandemia e di isolamento affidati solo alla cura e alla compagnia del della Rete delle falsità che sulla rete circolano
Si stanno Spence sempre di più orientando verso ipotesi semplicistiche di una riscrittura della Costituzione in senso presidenzialista e a conti fatti autoritario e antidemocratico
A livello internazionale queste spinte reazionarie sono sotto gli occhi di tutti
Il presidente Baioni è tornato in Europa l'altro giorno e c'è tornato da padrone senza far finta di non esserlo
Forte del suo peso militare ha dettato la linea alle Unione europea con un occhio ovviamente anche agli affari
Chi venderà all'Europa i caschi non in porteremo dalla Russia
Chi venderà le armi
Che serviranno alla massiccia corsa agli armamenti deliberata dall'Europa in tutta fretta
Mai come in questa volta mi pare che verifichiamo che nessun Paese si può salvare da solo
Salvare l'Italia non è più un'opzione senza un generale progetto europeo di salvataggio
Mai come ora è necessario uno sforzo per costruire nuovi e migliori rapporti internazionali tra le forze democratiche e quindi antifasciste europee
Pochi anni fanno i dell'Aned abbiamo promosso un coordinamento permanente tra i comitati internazionali dell'hacker
Non era mai stato formato negli ultimi settanta la mia proposta che porto al vostro congresso
Questa prendiamo noi italiani l'iniziativa di promuovere in tempi brevi film nuovi organismi nuove forme associative
Che superino i difetti limiti ideologici i punti appuntino unire quanti in Europa sono disposti a impegnarsi per la democrazia la solitaria internazionale
Contro il fascismo i nazionalismi contro ogni forma di razzismo e di discriminazione
Portiamo in sostanza in Europa l'ITEA di quel forum delle associazioni antifasciste
Che a cui abbiamo dato vita un anno fa
Noi pensiamo che questo fronte questo portiamo i in Europa l'idea di creare un fronte più ampio che che non guardi solo al fronte al mondo che ci sentiamo più vicino ma che cerchi di coagulare attorno a sé
Come si fu fatto nei tempi della Resistenza tutti coloro che sono contro il fascismo
Contro il fascismo
Un fronte che nel nostro Paese può trovare un punto solido di riferimento penso nel grande mondo dell'associazionismo del volontariato del sindacalismo
Di chi ha a cuore il bene comune e che perciò stesso e antitetico alla filosofia fascista dei me ne frego
Vi ringrazio
Siamo per il suo intervento Claudio Maderloni e a seguire Angelo Ficarra di Palermo
Cari compagni le cari compagni
Pace e disarmo nel nostro documento di un anno fa
Diceva preoccupa la forte esposizione nel nostro Paese nella produzione e nel commercio di armamenti
Sovente in direzione di Stati direttamente o indirettamente impegnati in teatri di guerra
Se qualcuno avesse letto
Il nostro documento avrebbe sicuramente Capeto
Io non vorrei entrarci perché la mia posizione l'ho espressa nettamente segreteria no
Ero profondamente d'accordo convintissimo e sono convinto va in rete
Non nascondo
Che
La domanda che mi è stato apposto a mentre stavamo mangiando ed ero guardati negli occhi sinceramente Dodo di questo congresso Pecchia è bello a me piace però quando ti fa una domanda ai dirigenti figlio di partigiano oggi degno di partigiano anche figlio di partigiani
Perché ci stupiamo sempre che anche mia madre è stata pattugliata ma mi domando
Con il tiglio di partigiano
Che cosa avrebbe fatto un partigiano sulla questione dei reati
Vedete io gli ho risposto però da quel momento adesso e spero che passi
Di contro Dini
C'è
Ma gli ho risposto bene avrà capito io sono contro la guerra
Cioè avrà capito
Poche volte mi commuovo così poc'
Ma questa è un delinquente
Perché
Perché niente
E angoscianti
Vedere bambini ammazzati donne stuprate tutti è sua ma è angosciante vedere quei Paesi
Distrutti grazie
Moshe anti pensare che io devo dare una risposta come è serio sotto esame battuto voi che quelli vogliono
Perché tu non vuoi Davide le armi e non capiscono che noi facciamo una distinzione chiara l'entità sulla questione delle armi ben non è il compito che c'è in corso noi conosciamo poco punti noi siamo per la democrazia la libertà lodevole Campigli e questi Giordani firmata
Care compagne ricompaia cari compagni
Mentre ho sentito volevo affrontare questo mio intervento su un altro piano pensate
Anche dice il professor L'Abate anch'e quando finisco di me lo votammo quando
Dice progresso L'Abate un insegnante unicità delle mie Marche anche se non sia doveroso riflettere sempre sui costi della violenza riguardo a profughi di vite umane economia
Se non sia comunque necessario cercare anche davanti a un'oppressione altre vie praticabili se in fondo quella difesa popolare non violenta
Che i movimenti pacifisti hanno elaborato meriterebbe una trattazione seria
Anziché serie sempre abbandonata con un sorriso nei cieli dell'utopia fermo restando che di fronte a un'ingiustizia non si non si danno armi cioè si deve offrire qualcosa in più efficienti
Non buone parole
Io concordo con lui perché dice anch'io ritengo la non violenza non una ricetta a Borno per ogni situazione penso che non si possono improvvisare cioè bisognerebbe guardare oltre e senza un popolo che sia alle nato a immaginario rischia di diventare un alibi per la possibilità e inoltre una volta scoppiata la guerra mi sembra che la sua forza si affievolisca drammaticamente
Mi chiedo tuttavia perché la non violenza venga sempre relegata nelle cielo più alto delle buone intenzioni è questo che a me interessa capire
Ha un piano irrealistico è utopico mentre la relazione era la reazione violenta non è sottoposta a quel vaglio altrettanto severo
Come dicevo reagire con le armi della guerra fame interessa e vedete
Avevo preparato questa discussione sono stato contento che ieri sera con compaio fra i delegati bellissimo cade è intervenuto su questa questione della difesa non violenta e nove sentito oggi sulla questione da un altro compaiono un paio della della batte
Bello e sono convinto che bisognerebbe discutere e sai perché poi taglierò la finale non importa ma sai perché perché io vent'anni fra i cinquant'anni fa dal dal giovane comunista della Federazione del giovane era comunista pensavo
Chi era necessario fare i militari
La sette chi e perché bisognava difendere la democrazia perché avevamo paura tempo al sisma in quel momento avrebbe potuto riprendere e noi andavamo a fare i militari
E ci incontravamo con alcune persone che si dicevano ma noi siamo contro il servizio militare
Ma noi dobbiamo fare una risposta di altro tipo e io quelle persone io direi fronteggia ove dire sì io sono d'accordo ma noto questione personale ma noi dobbiamo difendere la democrazia dobbiamo difendere quello che ci hanno dato e cioè la libertà la possibilità di vivere
E adesso io l'ho incontrato questo compagno che oggi posso dire durante il congresso dal servizio e dove il servizio civile e abbiamo discusso di che cosa
Più una questione che partita dei e arrivano a voi
Vedete la Carta etica del servizio civile nazionale recita
E sono contento ho lasciato il bollo di ieri sono veramente contento che compaio paio loro abbia condotto
Di mettere gli al documento nostro nazionale e di averlo ripreso nelle sue nella sua relazione la questione del servizio civile perché importanti ecco perché e allora dicevo o attraverso i sogni
Ti voglio dire solidarietà di inclusione di coinvolgimento e partecipazione che promuove a vantaggio di tutti il patrimonio culturale e ambientale della comunità
E a realizzare il realizzano reti dice Atir densità dinanzi al vedi ante la partecipazione attiva delle persone alla vita della collettività e delle istituzioni
C'è qualcosa che riconoscete in questo tutto questo è parte integranti degli obiettivi della nostra associazione
Noi vogliamo essere soggetto attivo nocciolo nel trasmettere attraverso la conservazione e la conservazione del nostro capitale documentario ma soprattutto per ricevere da questo mondo giovanile una visione diversa
è importante utile a far crescere arricchire culturalmente la nostra stessa associazione io mi diceva caldi baci
Diceva
Beh e in in emblema inventariare catalogare
De De Mattia rivisitazione ma anche costruire relazioni con le scuole e partecipazione all'ideazione di progetti sui temi della costruzione dell'antifascismo e dell'antirazzismo
Collaboratore della realizzazione dei iniziative dei convegni manifestazioni questo è il nostro posto
E allora io penso che l'esperienza che abbiamo fatto questo del mondo vede vede di questo mondo servizio civile universel tale non è composto soltanto da ragazze eh ragazzi ma anche da quanta quanta tanti adulti
Che li accompagnano gli operatori locali del Progetto eternit però con un dato
Sono centoventi mila
Le ragazze ai ragazzi che ogni anno fanno le domande per entrare nel servizio civile sono cinquantasei mila le proposte che vengono fatte è un mondo vicino a noi
Noi dobbiamo fare in modo che le nostre province provinciali
Si attrezzi nuovo perché ne latitanza di trovare dei ragazzi intanto noi possiamo farli dimenticare le differenze che viene dalla cultura ed ai luoghi di lavoro dalla questione dell'Abi seria eccetera e sordo
Ragazzi che hanno esigenze e che hanno possibilità diverse
Quelli che hanno più soldi lo possono fare evitano l'istruzione lo possono fare e quegli altri che magari stanno e vivono in ambienti della col vicino alla mafia o di altri profili di di difficoltà
Noi non lo possiamo fare noi possiamo contribuire perché tutte quelle ragazze loro ci siano e io a quel compagno di quel ragazzo che ha chiuso ieri sera e chiudo
La realtà di riuscire a chi ha detto
Noi non dobbiamo parlare di giovani ma dobbiamo parlare con i giovani io disco che lampi Salò stava già facendo non parlare di regioni ma parlare tali giovani quando andremo a discutere il servizio civile e spero che sia ampio grazie
Grazie Italia
Angelo Ficarra
Compay lasceremmo la parola atte a Virgilio Castelli
Nel presidente del Movimento europeo prego Angelo
Buonasera a tutti Sauber
Innanzitutto ringrazio il presidente Pagliarulo
Per l'annuncio che ha fatto
Sul prossimo convegno sul Mezzogiorno
Come momento di recupero della memoria
Ritengo siamo sicuri che sarà un momento molto importante per tutta l'associazione soprattutto perché segnerà ancora di più dopo i passi che abbiamo fatto in questa direzione
Segnerà recupero importantissimo di una unità della Resistenza in Italia
A questo riguardo la ci permettiamo che raccomandare
Secondo me c'è una necessità
Di coordinare un approfondimento
Locale su questi temi che riteniamo estremamente importanti dice concludo la memoria perché nel concreto la memoria soprattutto nel subito come abbiamo sperimentato è stato un problema Croff diverso che ci siamo trovati davanti e per il ritardo storico con comuni la questa memoria è arrivata nel Sud perché non è arrivata
La memoria non c'è stata
La memoria è stata negata
E noi dovremo imparare accogliere il significato di queste parole siamo stati di fronte a un momenti di Melloni annegata negata esche la Bersani o di classe
L'avversario fascista e quello che ha chiuso con la possibilità che ci fosse la memoria
E questo è estremamente importante e sul testo noi non siamo riusciti ancora ad avere una una chiave di lettura univoca univoca in Italia
E io che reputo che questo determini ancora ritardo nel recupero di questa memoria questo
Contegno quindi noi gli reputiamo sarà un momento importante in questa direzione
E che sarà importante più importante soprattutto se riusciremo a costruire nei territori un momento di riflessione di preparazione di questo convegno e quindi chiediamo presso quando di essere coinvolti con una guida nazionale
I per la costruzione di questo momento che riteniamo possa essere un momento importante per sorge e penso per recuperare quelle il ritardo e quelle chiave di lettura a volte sbagliate che abbiamo anche di cui abbiamo sentito lecco impiego alcuni interventi in questo congresso
Sul nord del sud
Riguardo alla sussistenza
Quindi riteniamo questo importante
Riteniamo che questo sarà un un importante contributo per la democrazia
Ho avuto l'onore nel corso di in questa che poca congressuale nostra
Essere richiamato a presiedere un congresso
Della provincia di Palermo
Un congresso nella zona della Valdichiana tutto
è stato un congresso in cui tre sezioni Piana degli Albanesi San Giuseppe Jato e San Cipirrello
Si sono riunite per costruire la sezione Portella della Ginestra
Significativo
Questa unitario di queste terre sezioni circoli a ampi nella Val di alto
E importante perché nasce sotto uno i notiziari che c'ha colpito è stata molto significativa che la notizia
Che lassù tra banchieri Portella della Ginestra
è stata una strage dietro la quale c'era
C'era ben altro che la mafia
Come Insiel scritto per tanti anni
Ormai c'è la certezza
Che il ministro
Negli interni nel governo
Bonomi secondo mentale se allora regnava siamo negli anni quarantatré quarantacinque della passaggio dalla fascismo alla Repubblica
Il governo il Ministro degli degli interni del Governo Bonomi Mario Scelba
Si fa e diventa l'artefice pelli insinuare nella banda Giuliano i criminali i peggiori criminali di guerra che avevamo in Italia
Tant'partire dal Messana darmeli e da tanti altri e Angelo ancora un minuto
Sì
è quindi estremamente importante
Questa reazione delle tre sezioni ampi a questo riguardo dipinte
Ne può dare consegnare indie colgo questa occasione per consegnare al presidente nazionale dell'Anpi un documento
Delle donne siciliane la resistenza
Un documento
Che tanti anni sulle spalle
è un documento che ha cento venti sette anni di storia
E un documento nelle donne di piana del mille ottocento novantacinque presidente
Io mi commuovo
A a dire questo
Mi commuovo perché in questo documento
La denunciante
Di quello che è successo alle donne di Piana
Che hanno risposto al massacro di tanti uomini quello né allora dei fasci siciliani
Militanti uomini
Con le un poi sia
Era la polizia
Che per la quale sono state arrestate per del per istigazione a delinquere
Era l'inno della canaglia la marcia dei ribelli così l'hanno chiamato le donne in mille altri le donne di Piana degli Albanesi
Vi leggo solo una strofa però consegno al Presidente o fratelli di miseria o compagni di lavoro
Che ai vigliacchi errori dell'Oro del per il braccio il di norma onorevole ogni fatica o campagne di catene nate ai Trimboli e alle pene e cresciuta nel dolore
Su un avviamo alla battaglia vogliamo vincere onori su un marciando Santa canaglia e inneggiano alla brevi
Sono le parole di donne Vincenzo
Non cercai di far
Grazie
Grazie anche alla
E adesso chiamo poi traditio Saluzzo all'Assemblea che ebbi il Cile da stava lì
Da Ascoli presidente del Movimento europeo
Si crea Mario Antonino Boeti Einaudi di Torino
E localistiche Pinelli di Pordenone
Carine compagni cari compagni
Amiche e cari amici grazie dell'invito grazie al Presidente Pagliarulo tutti i dirigenti e militanti dell'Anpi di quest'invito
Quel fosse alcuni di voi sanno la storia del movimento Peo lo leggete anche il nostro Statuto alle sue radici nella lotta alla fascismo e al nazismo
Noi speriamo la nostra azione
Fin dalla fine della seconda guerra mondiale al Manifesto di Ventotene di Altiero Spinelli ne sto sto Eugenio Colorni come voi sapete Eugenio Colorni fu massacrato per i fascisti il trenta maggio del mille centoquarantaquattro
Il Manifesto di Ventotene fu uno dei documenti più importanti della resistenza europea Crispi o non soltanto il l'azione per la democrazia in Italia ma anche in altri Paesi in Francia
In Svezia in Belgio in Olanda in Spagna anche e anche in Germania ricordo fra l'altro il gruppo della Rosa bianca con i fratelli Schalke furono anch'essi massacrati dalla dall'azionismo e quindi questa nostra radice conto nella lotta alla l'antico usciti dal fascismo al nazismo ci lega strettamente al all'ampia tutte le organizzazioni della Resistenza
Il la mattina il venticinque di febbraio dopo quella discorso in televisione di Putin abbiamo elaborate diffuso un documento sulla questione dell'Ucraina
Che sviluppato in cinque punti che dirò molto probabilmente il primo e che bisogna lavorare nonostante le difficoltà e la via impervia per continuare la via della pace e del dialogo
Il secondo punto però bisognava esprimere una netta e chiara solidarietà al popolo ucraino attraverso tutti gli strumenti provano servire a difendere la democrazia la libertà di quel popolo
Il terzo punto è che noia ma abbiamo chiesto abbiamo condiviso due risoluzioni delle Nazioni dell'Assemblea delle Nazioni Unite di cui l'ultima la seconda strada approvata ieri in cui lo riteniamo che di fronte alla lo stallo del Consiglio di sicurezza
Come ci avete condizionato alla diritto diretto dei membri permanenti che è stato utilizzato dagli Stati Uniti al tempo della guerra all'Iraq è stato utilizzato adesso dalla Russia
Nelle risoluzioni contro l'invasione dell'Ucraina
L'Assemblea delle Nazioni Unite approvò un po'di anni fa un documento che si intitolava uniti per la pace
In cui diceva che di fronte allo stallo del congresso del Consiglio di sicurezza era possibile e necessario eventualmente riflettere sulla possibilità per proteggere le più le popolazioni civili iniziare in un Paese dove c'è una guerra
Quelli che si chiamano in termine giornalistico i caschi blu cioè le forze internazionali di interposizione e contiamo insistere a nostro avviso su questa strada e ieri appunto l'Assemblea delle Nazioni Unite a maggioranza con cento quanto a voti favorevoli ha chiesto appunto di utilizzare tutti gli strumenti protegge la popolazione civile
Il terzo punto e questo mi fa molto piacere condividiamo pienamente la relazione del presidente Pagliarulo il venticinque per abbiamo detto che l'europea deve assumersi la responsabilità di chiedere la convocazione di una Conferenza europea per la pace e la sicurezza esiti due appunto
Perché l'unico modo di ricreare in Europa la possibilità di un sistema di pace e di cooperazione
Tra i popoli e noi riteniamo che l'unione europea deve assumersi questa responsabilità insieme all'OSCE insistiamo su questo punto
E l'ultimo punto come voi sapete alcuni anni è stata dimenticata laicista della riforma delle Nazioni Unite
Che certamente in tutta questa vicenda hanno mostrato la loro inconsistenza loro debolezza
Le l'unione europea deve riaprire questa strada il particolare in questo nostro Veneto abbiamo detto che bisogna riaprire i negoziati per la riduzione del controllo di tutte le forme di armamenti chimici convenzionali nucleari biologici tutte quel negoziato sul controllo la riduzione degli argomenti che sono interrotti da da tempo su questo continuiamo a lavorare con le altre organizzazioni
Del movimento va organizzeremo il sei Martina a Roma un'iniziativa sulla sull'Ucraina invitando anche dei corrispondenti da l'Ucraina di sindacalisti a parlare questa Assemblea
Per quanto riguarda l'Unione europea
Io ricordo che a metà degli anni novanta quando si comincia a discutere
La possibilità di creare una Costituzione all'Unione Europea tra l'altro fu l'iniziativa di Spinelli a metà degli anni ottanta corna Alex Langer poco elaborammo un documento con una rete della società civile
In cui chiedevamo alcune cose che fosse iscritte nella costruzione nella futura Costituzione europea
Ma queste cose oltre al tema della democrazia e del rispetto dello Stato di diritto allo scritto un articolo che a nostro avviso dovesse all'articolo due della Costituzione europea prima dell'articolo sui valori e sui principi che citava l'Unione europea rifiuta la guerra come strumento per l'offesa dei diritti dei popoli e come mezzo per la risoluzione di controversie internazionali
Purtroppo la convenzione che si unirà all'inizio degli anni Novanta
Fra le varie cose che ha ignorato fu questa nostra proposta di scrivere
La costruzione europea quest'articolo che si richiama l'articolo undici della Costituzione italiana quando si aprirà adesso qui lo dirò il discorso su dotare l'Unione europea di una costruzione a mio avviso è una delle cose di cui dobbiamo batterci
Perché se la Costituzione europea
Vuole essere una costruzione che rappresenta in qualche modo questa prospettiva Angelo Burroni europea svolga un ruolo per la pace nel mondo essenziale che la futura Costituzione
Ci si chiama questo articolo fondamentale della costruzione italiana
Nel due mila e diciassette quando si sono ricordati sessanta anni dei Trattati di Roma come movimento avevano e lanciamo una Rete della società civile che aveva il le titolo significativo cambiare rotta all'Unione Europea noi siamo fortemente critici nei confronti del modo di funzionamento di questo unione
Quest'unione viene di solito chiamata
Agire e a intervenire quando si tratta di affrontare delle emergenze c'è una struttura un'organizzazione di carattere chiamava emergenziale
Ma quando si tratta di portare avanti e di sviluppare delle politiche comuni
Che gli Stati membri non sono in grado di sviluppare per assicurare alle loro città Rinero cittadini anche ai cittadini di paesi terzi
Dei beni pubblici che non possono essere garantiti a livello nazionale allora i governi nazionali
Si fermano si arresta non restano allocazione come su tutto questo potesse fare a livello nazionale così come si era restano di fronte all'idea che bisogna costruire costruire una vera democrazia politica a livello europeo
Allora noi riteniamo appunto che l'Unione europea lo diciamo nel due mila diciassette e ancora di più lo diciamo oggi di fronte a quello che sta
Avvenendo in Ucraina l'evasione dell'Ucraina da parte della Russia che noi abbiamo condannato fortemente il venticinque di febbraio
Noi diciamo che appunto l'unione europea deve assumersi questa responsabilità di cambiare rotta non soltanto per i suoi interessi
Dei paesi membri ma apre l'interesse più generale del continente europeo e del mondo
E noi riteniamo per esempio
Di cito due cose che quello che è stato adottato dai governi la scorsa settimana
In quel documento che si chiama tecnicamente la bussola strategica e apparentemente una fuga in avanti ma non serve a nulla non serva a nulla intanto perché l'idea di consiglio un battaglione di cinque mila uomini
è una cosa abbastanza ridicola che non serve a nulla né per la difesa delle cosiddette nostre frontiere né per svolge un ruolo per la pace in Europa per la pace nel mondo ma noi riteniamo che prima di fare dei passi in avanti sulla cosiddetta difeso bene a parte il fatto che a nostro avviso ci sono degli elementi della cosiddetta difesa che riguardano il tema per esempio
Della difesa civile o della Protezione civile che prima di fare questo bisogna costruire
Una vera democrazia politica a livello europeo quando nel mille novecentocinquantadue nacque l'idea della Comunità europea di difesa Altiero Spinelli disse prima di fare o prima di una comunità roba d'intesa già a costruire una vera unità politica di carattere democratico
E questo è quello che dobbiamo dire oggi noi riteniamo per esempio con un altro bello che la decisione del governo tedesco e del Governo italiano di aumentare le spese militari del due per cento sia una decisione sbagliata
Perché in tutte queste decisioni
Sia quella del governo Scholes
Sia quello del governo di reati non c'è nessuna parola su collocare questo discorso all'interno dello sviluppo di unità politica dell'Europa
E allora il problema è questo il problema è che possiamo anche immaginare di riformare in qualche modo il modo di agire degli Stati europei ma questo deve essere collocato della dimensione dell'autonomia dell'Europa a livello internazionale perché l'Europa sia coerente con cui il premio al Nobel per la pace
Che gli è stato dato nel due mila dodici e che l'Unione Europea dimostrare di meritare in questo momento
Allora in questo quadro noi riteniamo che quel trattato che è stato firmato quasi quattordici anni fa il trattato Lisbona dopo tutto quello che è avvenuto in questi anni
In cui come dicevo prima l'Unione europea ha dimostrato di essere un organizzazione di carattere emergenziale
Ma che non è in grado né di assicurare velocità dei loro cittadini delle politiche comuni le una democrazia politica
Bisogna riaprire il cantiere dell'un'europea bisogna riformarla come abbiamo detto nel merger sette già cambiare rotta all'Unione Europea
E per far questo lo dobbiamo riprendere la strada immaginata la Spinelli russe color del miele Santo quarantuno
Nell'isola di Ventotene fra l'altro con voi mettono abbiamo deciso di tradurre il russo in ucraino il Manifesto di Ventotene
Per distribuirlo in cui due Paesi anche perché non le dosi riteniamo che debba essere avviata una campagna di o comunicazione e di informazione nei confronti di quelli che in uscita lottano per la pace
E per la democrazia nel riteniamo che questa Europa debba essere profondamente riformata
E perché si è riformata non possiamo metterci nelle mani dei governi nazionali
Perché il problema è questo dobbiamo dirlo ai nostri Paesi ma dobbiamo dirlo anche a quelle che vogliono aderire
Il problema che il Manifesto di Ventotene Ezio poneva come obiettivo fondamentale quello della lotta alle sonorità assolute a tutte le sua hit assolute quelle dei Paesi membri durò ben e quelli che vogliono entrare nell'Unione non si entra all'Unione
Se si vuole difendere la sovranità assoluta di uno Stato nazione perché la sua umanità assoluta in qualche modo sono quelle che hanno provocato le guerre allora questo bisogna dirlo ai nostri paesi membri bisogna dirla quelli che vogliono entrare della famiglia europea e quindi se si vuole costruire Unione Europea dire sa che deve cambiare rotta bisogna lottare contro le Simonetta assolute per immaginare una sovranità condivisa le loro Bellot fondata sui principi della democrazia e del rispetto di di dello stato di diritto
Allora per far questo la nostra opinione che abbiamo poco più di due anni di tempo dallo stabile che nel maggio del mille ventiquattro andremo a votare per il Parlamento europeo
Nelle teniamo l'appello che io rivolgo a voi e a tutte le altre organizzazioni della società civile in Italia e anti nuovo nell'organizzare in ottobre una evento in Italia
Europeo della lotta al fascismo perché ottobre come voi qualcuno ha ricordato si ricorderanno Ex condanneranno naturalmente labbra la marcia su Roma del mille novecentoventidue allora dicevo nel dobbiamo lottare insieme perché il Parlamento ovvero svolga questo ruolo
Costituente perché tutte le nostre costituzioni democratiche sono attraverso il lavoro di un'Assemblea costituente noi riteniamo che questa che è la strada che debba essere seguita
E per concludere tutto quello che è avvenuto in questo mi messe ha fatto dimenticare una serie di problemi importanti è stata citata la questione
Dei migranti i richiedenti asilo rifugiati
E i migranti economici pallottole abbiamo sempre costretta ad hoc questa suddivisione sbagliata fallibili antieconomicità e fuggono
Perché muoiono di fame e quelli che fuggono dai paesi dove si muove di guerra i disastri ambientali ed espropriazione delle terre
Allora e il tema della politica di mediazione dell'opera è stata dimenticato lavorazione temporanea certamente deve essere data ai rifugiati ucraini ribadirà s'è data anche a tutti quelli che sono arrivati
Attraversando le frontiere dell'Unione sperando di trovare nell'Unione una vita umana che non hanno trovato nei loro paesi dove le guerre ci sono anche per le armi che non abbiamo che venduto ai Paesi dell'Africa subsahariana
Allora su questo Milan e aprire il discorso di roba che accoglie e lo no perché apre le sue frontiere non di un'OPA che esclude ieri la ministra la borghese ha firmato un protocollo di intesa per aprire l'immobili sottratti alla mafia ai rifugiati vorrei questi immobili devono essere offerti a tutti quelli che sono arrivati nei nostri paesi in particolare in Italia cercando che sia in qualche modo protetta il loro diritto alla salute alla all'alloggio e all'educazione
Allora questo è un tema che bisogna riaprire questo della politiche migratorie in cui i governi più volte ci hanno detto questo tema delle deciso all'unanimità così come devono essere accolti e riaperti tutte le altre discussioni
Che sono stati chiusi in questo mese e che devono in qualche modo garantirci la costruzione del nuovo beato che sia fondata sui principi dello Stato di diritto
In questo quadro per esempio assi apparato della Polonia la Polonia l'Ungheria continua a violare principi fondamentali lo Stato di diritto
Allora questo questo noi dobbiamo essere molto chiari e netti perché se ne vogliamo essere determinati nella vostra battaglia per i diritti
A livello internazionale ed europeo dobbiamo essere coerenti anche al nostro interno e dire a quelli che vogliono rientrare nella famiglia europea che si entra una famiglia europea se si rispettano tutti i diritti fondamentali a cominciare da quelli appunto
Della dignità umana e in questo quadro e qui concludo
Noi ci battiamo per una forma di democrazia politica a livello ovvero che ancora non c'è perché volto embrionale
Che abbia quattro elementi fondamentali il primo e quello della democrazia rappresentativa non dobbiamo continuare a pensare a un'Europa in cui il potere nelle mani dei governi i quali hanno scritto nelle alcun sopruso nel Consiglio europeo noi siamo i padroni del trattato i padroni del tratta i trattati o delle costruzioni solo i cittadini e le cittadine
Di solito quando siamo un cantiere circoscritto vietato l'ingresso agli addetti ai lavori
Gli addetti ai lavori della costruzione europea siamo noi siamo le cittadine e i cittadini
La seconda è la democrazia partecipativa nel senso che il ruolo della società civile
La terza è quella della vocazione di prossimità dobbiamo rivalutare il ruolo dei Comuni e dei poteri locali lo avevo chiesto con Alexander a metà degli anni novanta e l'ultimo fatemelo dire perché non in tutta Europa questo è di ha rispettato
Il tema della democrazia paritaria allora se ne vogliamo difendere l'idea di un'Unione Europea diversa rispetto a quella dalla quale noi stiamo vivendo lì appunto cambiare rotta annovera questa è la battaglia che noi prevediamo che debba essere fatta e con su questo io rivolgo un invito a voi
Compaia compaia lampi a tutti gli altri perché citavo ove si baci sbatte insieme per costruire finalmente un'Europa democratica e l'obiettivo è quello appunto di rivolgersi alle forze politiche ma anche alla società civile per questa avvenga per costruire la nuova che sia per la solidarietà per la democrazia per tutti i cittadini europei ma anche per quelli che attraverso le nostre frontiere per cercare in Europa la dignità e la solidarietà di quella che noi abbiamo cercato io sono un uomo del Sud
Quando ben trenta milioni devo pay alla fine degli anni ottanta e del dello scorso bere del diciannovesimo secolo all'edizione delle diciannovesimo s'del ventesimo secolo sono andati in altri Paesi per cercare appunto la dignità che non avevano in paesi luoghi poveri della nostra dello strano ecco queste sono le cose sulle quali la vuole si batte il movimento vero mi riconosco pienamente
Sia nella risoluzione del vostro presidente il presidente paglia Colussi anche nei due documenti che l'ampia presentato aveva indirizzato alla conferenza sul futuro dell'Europa la quale soltanto una tappa sulla strada
Di una costruzione di un'OPA diversa rispetto a quella la quale stiamo vivendo oggi grazie e buon lavoro
Bene
Antonino Boetti
Poi prima di passare la parola a part time il invita a salire sul palco
E subito dopo poeti Benedetta Buccellato attrice presidente dell'associazione eritrea
Carissimo Gianfranco carissime carissimi tutti
Porto a tutti voi il saluto
Della lampi della provincia di Torino di cui l'onere di essere presidente soltanto da due settimane
I suoi sei mila iscritti le sue ottanta sezioni
Porto anche il saluto della città nella quale vivo con la mia famiglia rivoli una città dei cinquanta mila abitanti attaccata a Torino
Perché vivo nella città dei fratelli Piol
E del loro padre Eliodoro ci chiamavano vario Augusto Severino Arduino furono uccisi dei nazifascisti ERP la madre rimase da sola
Quando il presidente Pertini venne ad abbracciarla fu per la nostra città un grande momento di emozione
Torino e medaglia d'oro al valore militare la Provincia e medaglia d'oro al valore militare la Regione Piemonte ha ricevuto la Medaglia d'Oro al valore civile
Dal presidente Mattarella che la posta sul gonfalone della Regione con le sue mani a Palazzo Lascaris sede del consiglio regionale del Piemonte
Un riconoscimento per l'impegno della popolazione piemontese durante quei venti mesi di lotta di liberazione
I piemontesi offrirono ai partigiani un tetto sotto il quale ripararsi
Un pasto caldo un letto su cui riposare i piemontesi a rischio della propria vita nascosto le famiglie ente ebrei all'interno delle loro case consentendo loro di sottrarsi alla ferocia nazista
Non vi è angolo della nostra regione nel quale non siano state scritte pagine di coraggio la Resistenza fu sacrificio fame freddo ma fu anche gioia quella di sentirsi in tanti dalla parte della giustizia e della storia
La guerra i nuclei e al centro del nostro congresso inevitabilmente con la sua feroce il suo dolori bambine uccise le case distrutte
Ho visto un uomo volare via racconta un bambino l'ho visto volare in cielo saltato su una mina
Le stime Unicef parlano di quattrocentotrenta mila bambini con ferite psicologiche profonde che alla domanda Cosa ti piace risponde
La domanda cosa vorreste rispondono niente cosa sogni rispondono niente inutili sono la cosa più importante che abbiamo rappresentano i nostri soldi e non solo speranze per il futuro e valgono i loro sogni e la loro speranze come valgono i sogni e le speranze delle famiglie di tutti non riesco a toglierti dalla mente un episodio sono per una foto sulla Stampa di Torino due ucraini che fuggono portando con sé una barra su un carretto a due ruote
Una bara grande quindi un genitore scavate portata con sé come una cosa preziosa molto in questi giorni hanno ricordato Enea che fuggendo da Troia portò con sé il padre Anchise sulla schiena
Ma anche se era vivo
Quella bara conti era un uomo o una donna morti da tempo indica che passato ci deve accompagnare che noi siamo quello che siamo per quello che erano i nostri genitori
I nostri padre le nostre madri sono e noi trasferendo anche loro andiamo via in modo definitivo da una terra della crudeltà e nel dolore dell'abbandono
Abbiamo discusso in questi giorni a lungo della nostra posizione sulla guerra una posizione figlia del dettato costituzionale di quell'articolo undici citato per tutti
Qualche anno fa in Nuova Zelanda cinquanta musulmani intente a pregare furono uccisi da un pazzo sanguinario
La risposta di quel Paese fu straordinario molti cittadini hanno restituito le armi di cui erano dotati
Ad indicare che soltanto la pace la convivenza e rispetto per gli altri possono garantire la vita delle comunità nelle quali viviamo con le nostre famiglie
Mi vengono in mente pensando a questo episodio
Il tribunale del perdono voluti da Nelson Mandela in Sudafrica quando si insediò come presidente il riconoscimento di un torto realizzato ai danni di qualcuno estingueva di fatto il reato Mandela aveva detto
Che cosa faremo degli uomini che hanno violentato le nostre donne che hanno ucciso i nostri figli e distrutto le nostre case la risposta fu appunto i tribunali del perdono un segno lo di pace dopo l'odio e la guerra per riprendere a vivere
Un uomo straordinario che è già stato citato lo faccio anch'io Gino Strada che sarebbe stato bene in questi giorni con noi sul libro pubblicato postumo una persona per volta scrive
La guerra è talmente disumana che pensare di umanizzare è un'assurdità
Come si può pensare di umanizzare una cosa che per definizione uccide essere umani ci sono uomini e donne nella storia dell'uomo del mondo che hanno scelto strumenti di pace piuttosto che l'odio ed il rancore
Lo hanno detto in tanti siamo comprare l'aumento delle spese militari perché faccio il chirurgo ortopedico da quarantatré anni e mi sono occupato anche di sanitario e quello regionale per il mio partito
Voglio spiegare come secondo me sarebbe meglio utilizzare quei soldi
La pandemia evidenziato se ci sono la pandemia evidenziato la bellezza del nostro sistema sanitario articolo trentadue un sistema sanitario equo ed universale cioè c'è sibila tutti indipendentemente dal reddito e dalla condizione sociale ma anche i suoi limiti
In Piemonte sono morti ottanta mila persone nelle RSA
O a me le donne che hanno costruito il nostro Paese sono morti da soli senza l'amaro di un familiare
A stringere la loro cioè un disegno di legge depositati in parlamento finanziabile contro il miliardo e duecento milioni di euro che garantirebbe un assegno di cura ad un milione quattrocentocinquanta mila anziani disabili come sono nel nostro Paese di cui trecentocinquanta mila dei suoi disabili gravi che hanno bisogno di un assegno di cura per poter concludere la propria vita a casa loro con l'aiuto delle assistenti familiari tra l'affetto dei familiari
E le cose di un'esistenza almeno lui finito con le parole di Oscar Romero
Citato dal cardinale di Bologna Zucchi Oscar Romero ha scritto
Di questo si tratta noi piantiamo fiori che altri continueranno coltiviamo fiori che altri hanno già piantato mettiamo il lievito che moltiplicherà le nostre conoscenze non possiamo fare tutto ma dà un senso di liberazione iniziarlo forse questo po'essere anche il senso di queste nostre giornate buon proseguimento dei lavori
Grazie
E adesso chiamo
Falco Benedetta uccellaccio
Attrice
Presidente dell'associazione per il teatro
Buonasera io sono felicissima di essere qui ringrazio di questi invita la ringrazio Rampi col suo Presidente Pagliarulo
Anche perché non è non è che tutti i giorni poter trovarsi in compagnia di persone con cui voler discutere con cui voler confrontarsi visto che siamo stati ridotti a una solitudine e non solo dal coronavirus l'altro giorno avevo ho ricevuto un messaggio da Emergency che parafrasa Ava
Il vecchio motto latino si vis Pacem para bellum trasformandolo in se vuoi la pace prepara la pace
E mi sono chiesta preparare la pace
Non è una cosa che si può fare velocemente
Non vuol dire mettersi intorno a un tavolo
E discutere come fare terminare
La battaglia preparare la pace un Progetto
è un progetto lungo credo che ogni nazione ogni paese ogni popolo
Dovrebbe attuare negli anni questo progetto
Sicuramente i padri costituenti avevano tutti gli elementi per poter preparare la pace avevano una memoria storica un'esperienza storica una cultura e una condivisione
Con gli altri
La mia sensazione è che almeno il nostro popolo neo non mi azzardo ad analizzare gli altri Paesi de d'Europa né tanto meno del mondo però il popolo italiano
Danni sta facendo la fine ne è venuto in mente quando sentivo il docente poco fa di di di storia contemporanea quando diceva che c'era un tre possibilità o andare o andare sui monti
O alla Repubblica di Salò o invece quello che ha fatto la maggioranza del popolo italiano è stata quella di rinchiudersi in casa
Io ho la sensazione che da decenni il popolo italiano è stato rinchiuso nelle case
Da una parte pur muovendo
La diciamo la seduta stabile davanti al televisore no alla televisione commerciale ai talk show
Dall'altra parte e esaltando il fuori and global
Sesta indossano estenda de dei soci al i soci alla ci rendono soli ci rendono poveri soprattutto ci impoverisca uno di linguaggio ci impediscono di comunicare effettivamente ci come ci impediscono la narrazione
Allora siccome io mi occupo di teatro mi occupo di cinema mi occupo di spettacoli in generale
Ritengo che e la cultura le arti lo spettacolo da decenni a questa parte sono stati volutamente volutamente messi all'angolo
Io ho un incubo perché microrganismi citavo a Milano e uscendo dal teatro mi sono tra non era ancora sceso in politica Berlusconi mi trovai un maxi le cartello dove c'era scritto torna a casa in tutta fretta
C'è il biscione che ti aspetta non era firmato
Mi ha provocato una sia ecco io trovo che in questi anni erano gli anni Ottanta noi siamo tornati a casa in tutta fretta anche quindi con un po'di angoscia
Con un biscione che ci aspettava
E abbiamo perso le ancora
Abbiamo perso la strada abbiamo persi luoghi della cultura abbiamo perso la narrazione teatrale la narrazione poetica la narrazione del cinematografo
Citavo se vorrei citare di nuovo il il professore di storia contemporanea parlando della Resistenza ha citato i fratelli Taviani la notte di San Lorenzo
E anche un paesino dei Paesi Baschi distrutto nel mille novecentotrentasette noi oggi lo conosciamo perché la dipinto Pablo Picasso
è solo perché l'ha dipinto Pablo Picasso probabilmente sappiamo che si chiamava che Ernica e che è stato fatto il primo esperimento di bombardamento a tappeto dall'aviazione tedesca alleata con i con il franchismo
Per cui la cultura non è il salotto forse nell'Ottocento forse nel Settecento ma nel Novecento la cultura la nostra cultura
L'abbiamo fatta e vorremmo farla
Con gli altri in una comunicazione reale fatta di corpi fatta di protagonismo di chi fa e di chi ascolta e partecipa tutto questo ci è stato negato
E ci sei continuano negarcelo e ve lo dico da chi lavora nello spettacolo
Dai famosi anni ignobili anni ottanta in poi
Lo Stato italiano affatto i tagli alla cultura e allo spettacolo vergognosi
La NATO ha oggi ci consiglia di arrivare al due per cento di armamenti del due per cento del PIL per gli armamenti nucleari per la cultura in Italia si spende lo zero virgola tre per cento
E allora
Non è soltanto una categoria che non ha più un lavoro non è quello perché nel momento in cui si smette la narrazione
Nel momento in cui non esistono più i luoghi della cultura i luoghi di incontro la piazza Lella Escalade i cinema i teatri le biblioteche si perde
La possibilità di comunicare e quindi si perde la memoria si perde la consapevolezza si finisce in una afasia
E in una sofferenza individuale che c'impedisce di confrontarsi io non so voi ma negano la donna col palco ovvi d'se mi sento più sulla io non la donna colpa alcolizzata se solo secondo loro rinchiusa in casa a dalla droga armi con quell'orrore di Talk show non sono più la televisione da da da vent'anni perché uno deve pur difendersi
Non non sono ovviamente lei sociale la perché nei sociali messaggi sono sempre poverissimi
E quasi sempre aggressivi
Appunto basta che ne dice sexy dite ad rispetto un'opinione siete dei miei nei giusti
Cosa vuol dire
Terapia attivisti della sinistra c'è alla fine c'è una volgarità che impedisce il dialogo impedisce la vera comunicazione
Prima appunto citavo la notte di San Lorenzo ma per esempio prima si è parlato di mafia e parlando del cinema contemporaneo quanti giovani sono stati sinceramente toccati
Dalla dalla ma dai dai dei problemi dai dei delitti di mafia andando a vedere I cento passi di Marco Tullio Giordana
La storia di Peppino Impastato quando morì se lo ricordate era il nove maggio del settantotto era un trafiletto così ed era saltati in aria come Feltrinelli facendo un attentato
Sarebbe finito nel dimenticatoio altroché fratello mamma che sono riusciti a fare quello che hanno fatto e sapete il poi ultimamente sono i problemi burocratici per cui tutto quello che hanno che hanno fatto sta rischiando di andare per aria
Un film la narrazione sociale e civile
Ha risvegliato la memoria su un fatto storico
Per questo io dico preparare la pace è un Progetto faticoso
Vuol dire che
Dobbiamo uscire di casa
Dobbiamo spegnere tutti quel quelle quei quei quegli aggeggi che ci rendono più soli e infelici bisogna ritrovare
La capacità di parlare insieme è di non aggredirsi se non sia d'accordo
Cioè preparare la pace secondo me è la rivoluzione dei prossimi anni è l'utopia dei prossimi anni grazie
Palazzo
Adesso Larissa
Martinelli
Si prepara per cortesia Michele Prata Roja
Mentre la teoria
Poi pomeriggio tutti voi io porto i saluti dell'Anpi provinciale di Pordenone provincia a cui è stato conferita la Medaglia d'Oro al Valor militare per meriti resistenziali e nella cui motivazione
Si ricordano le due mila vittime tra partigiani e civili che hanno dato il loro contributo di sangue nella lotta di liberazione contro il nazifascismo proprio il giorno in cui sono venuti da questo congresso abbiamo dovuto dare l'estremo saluto
Ha uno scopo grande partigiano uno dei protagonisti della Resistenza del Friuli occidentale
Angelo canne lutto partigiano Clark ecco io colgo l'occasione
Per dare inviare un caloroso saluto a tutti i nostri Partizani ancora viventi e che fortunatamente sono ancora fra noi
Voglio ringraziare innanzitutto tutte il studio organismi nazionali dall'Anpi per il lavoro svolto in questi anni la loro disponibilità dimostratami frequenti rapporti con le Api provinciali e in genere con le sue sezioni
Sono totalmente d'accordo con l'ampia
Relazione del nostro presidente Gianfranco Pagliarulo
Vorrei dire che lande di Pordenone da diversi anni partecipa a un sit-in davanti alla base USA va di Aviano unitamente ad altre associazioni
E questo per in occasione il nove agosto della commemorazione delle vittime di Nagasaki edere Oshima
Che su vittime delle due bombe atomiche lanciate dagli Stati Uniti
è una scintillante vuole richiamare alla necessità del disarmo nucleare e della pace perché noi riteniamo che il tema della pace che da molto tempo non è più nell'agenda dei partiti non è un tema ma è il tema che deve affrontare continuamente la nostra politica
Ricordo che Lab nella base USA di Aviano come quella di Ghedi in provincia di Brescia
Da oramai consolidate notizie di stampa anche di fonte americana ospitano delle bombe nucleari anche se a una lettera del sottoscritto ad una ministro della difesa
Non c'è stata alcuna risposta
Ora noi sappiamo anche che trattato sul disarmo nucleare approvato alle Nazioni Unite nel luglio due mila diciassette
E sottoscritta da centoventidue Paesi non è stato approvato né dalle dagli Stati che hanno le bombe nucleari ma neanche dall'Italia e naturalmente questo è la conferma che ci sono queste come ci sono veramente io credo che un paese democratico non posso sottacere i propri cittadini la presenza o meno di ordigni nucleari tanto più in un momento così drammatico come quello che noi stiamo vivendo con la guerra con la scellerata criminale guerra
La dell'atto di aggressione della Russia contro l'Ucraina a colori nuotando va tutta la nostra solidarietà il nostro aiuto ora vorrei fare una parente del semiseria
Ma con per arrivare al nocciolo della questione
Ricordo che San Francesco nell'occasione di una crociata andò a presso il sultano Malik al Kamil per giungere a un negoziato di pace
Ebbene io non so sì
Gianfranco padana Gianfranco Paroli Pagliarulo siano comparse le stigmate
Ma io vorrei sognare sognare tutto sommato costa poco che il difetto in mancanza di iniziative di pace e della nostra politica troppo impegnata
Alla a papà ricorrere a parlare di armi
Il Gran Prix andassi in delegazione a Mosca andasse da potente lo costringe che lo invitasse lo convincesse a fermare la guerra ammettere ad un un turno unico tavolo Russia Ucraina e Unione europea
E debbano ricordare ai politici che l'Unione europea non confina con la California
Ma confina con l'Est dell'Europa
E così come noi dobbiamo essere amici degli americani dobbiamo tanto più avere rapporti amichevoli con i paesi che sono più vicino a noi questo è la prospettiva di pace che è l'unica che può salvare il nostro pianeta da quello che è l'incubo della guerra nucleare
Che giustamente come è stato più volte l'impatto ripetuto
Ecco noi sappiamo che a differenza degli antichi che appunto dicevano
Chi vuole per la vera e la pace si prepari la guerra dopo le tragedie del Novecento noi sappiamo che per avere la pace bisogna preparare la pace costantemente e in stretta instancabilmente
A questo punto passo a un tema che esula da queste più drammatiche vicende che stiamo vivendo
E che investe il nuovo comitato nazionale che sarà eletto ecco io dovrei una a dare subito dei grattacapi ma dobbiamo ricordare che fra poco ci sarà un'asta in una stagione referendaria
Sono stati ammessi dalla Corte costituzionale cinque referendum tutti sulla giustizia che sono stati proposti in particolare dalla destra
Ebbene cioè un referendum
Su cui io credo che l'Anpi dovrà prendere posizione ed è quello della separazione delle carriere tra pubblici ministeri e magistrati giudicanti
Io sono un avvocato che lo svolge la proprio sono da ormai quarantasei anni ma su questo punto sono d'accordo con le preoccupazioni dei magistrati
Infatti se passasse questo referendum ci sarebbe
Va bene farebbe meno quello che è una caratteristica dell'ordinamento giudiziario italiano e cioè il fatto che i magistrati del pubblico ministero come i magistrati Giorgione giudicanti
Vengono assunte con con hanno lo stesso concorso ma soprattutto sono investite da da quella cultura della giurisdizione che significa la garanzia del rispetto dei delitti dei cittadini indiani dei diritti inviolabili stabiliti dalla Costituzione
Se noi abbiamo avuto e in questi tanti anni una magistratura che ha combattuto in maniera così Erotica possiamo dire la mafia dei caratteri in età organizzata in malcostume politico amministrativa è stato grazie a questa indipendenza della nostra magistratura che dipende da quell'articolo della nostra Costituzione e quale stabilisse che i magistrati sono soggetti solo alla legge
Cosa succederebbe se passasse questo
O le foto Eidon dei magistrati e del pubblico ministero sarebbe pubblici ministeri a vita e verrebbe meno quella coltura di della giurisdizione che dicevo
Ecco quindi l'importanza che le lampi su questo punto prenda
Posizione perché così come lampi è un baluardo a difesa dei diritti e valori nati dalla Resistenza e consacrati nella nostra Costituzione
L'indipendenza della magistratura dal potere politico il baluardo
Per la data per la loro indipendenza e per qua l'applicazione dell'articolo tre della Costituzione per il quale tutti i cittadini sono eguali davanti alla legge concludo augurando a tutti noi di rivedersi quanto prima a livello nazionale con un'Europa in con Europa senza guerra
Con un Europa il mondo che possa ritornare alla pace grazie a tutti voi buona serata grazie
Michele Ferrero
Si prepari ad Amicone sì
Chi uscito inizialmente a salvarsi è in testa un gruppo di partigiani jugoslavi che sta salendo sul monte Pennino
Cade sotto il fuoco nemico ma salva col suo sacrificio almeno dieci partigiani
Questo ragazzo si chiamava Pietro Corsaro diciassette anni nato a Reggio Calabria studente liceale dell'Azione cattolica
Ucciso il diciassette aprile mille novecentoquarantaquattro vicino non c'era un colgo cui l'occasione per ringraziare l'ambito dell'Umbria in particolare di Foligno
Che il ventiquattro aprile metteranno una pietra d'inciampo per ricordare un giovane ragazzo cattolico di Reggio Calabria che guidava e l'ottava insieme a partigiani jugoslavi
Caduto per la libertà contro ogni tirannia per la fraternità universale la democrazia l'uguaglianza
Questo per dire che sono tanti i partigiani coloro che sono morti caduti per la liberazione italiano no nel suo cinismo anche dal Mezzogiorno su questo io invito il nuovo comitato nazionale la presidenza nazionale a sostenere in quella conferenza di organizzazione che è stata illustrata
Una continuità un lavoro di ricerca per continuare ad approfondire gli internati militari i tanti che sono stati mandati al confino nel Mezzogiorno ho sentito Eugenio Colorni
Rammenti ho avuto l'opportunità lavorando in CGIL a Melfi di avere una stanza proprio a fianco dove lui era rimasto ma con lui Carlo Levi Manlio Rossi Doria quante persone del Nord
Sono state mandata al confino nel Mezzogiorno e rimanendo in quel conto in quei comuni hanno consentito anche di innalzare il livello di conoscenza hanno avvicinato persone hanno formato i gruppi dirigenti di quelle che poi sono diventate le formazioni politiche e sindacali di quel territorio e perché non ricordare il gesto di amore che ha fatto Carlo Levi intellettuale dal nord a chi ha scelto di farsi seppellire ad Aliano un piccolissimo comune della provincia di Matera e affianco a Luís c'è Nicola pane e vino
Giovane magistrato di Aliano ucciso dai nazifascisti il Liguria come a dire che in quel pezzo di mezzogiorno che nessuno conosce
Riposano al fianco due giovani uno nel Nord uno del Sud che insieme hanno lottato in modo diverso per la liberazione del nostro paese allora queste lande difendiamo la tutti quanti difendiamo l'unità difendiamo questa capacità di avere una grande organizzazione democratica che capaci a discutere a ragionare a confrontarsi a non cedere alle monete alle nuove del nostro tempo stiamo attenti a non rincorrere partiti e sindacati
Che ragione non soltanto con le paga
Pacchi di tessere sul tavolo
Noi dobbiamo ragionare con i pacchi di ideali di sogni di utopia e su questo tavolo perché dobbiamo saper rimanere un riferimento importante per tutti coloro che in questo Paese lottano per l'antifascismo per la democrazia
è per la Costituzione e ne abbiamo bisogno soprattutto nel Mezzogiorno abbiamo bisogno che quella Costituzione che è rimasta sulla carta si trasformi
In diritti per la sanità
Lo voglio dire al presidente della Regione Emilia-Romagna Bonaccini e con lunga quello della Lombardia e del Veneto che spingono per l'autonomia differenziata
Ci sono regioni in questo nostro Paese dove nella sanità non è garantita dove non ci sono ospedali dove le persone muoiono perché non esiste un servizio pubblico
A me hanno insegnato
Che stare dalla parte giusta significa mettersi dalla parte dell'uguaglianza e della giustizia sociale mettendo il debole al primo posto perché l'acqua al mare ci va da sé non c'è bisogno che qualcuno cioè la spinga no all'autonomia differenziato sia al lavoro
Due milioni di meridionali sono andati via negli ultimi quindici anni tutti i giovani condotta in sacrifici da parte delle famiglie che fanno studiare i figli è poi questi ragazzi vanno nel nord Europa
Nel nord del paese questo è un tema che dobbiamo porci tutti così come il tema dell'accoglienza dei migranti non possiamo rimanere soli
A difendere Mimmo Lucano che ha preso una contamina più pesante di uno 'ndranghetista per aver osservato il Vangelo secondo Matteo dare da mangiare agli affamati curare dei spire gli ignudi e quant'altro e allora noi dobbiamo continuare a stare dalla parte giusta
Dalla parte di coloro che condannano il fascismo perché questo Paese non ha mai fatto i conti con il fascismo non abbiamo mai avuto una nostra Norimberga e gli infiltrati dal vecchio regime restavano nel ministero degli interni di Scelba
Perché a Portella della Ginestra non è che c'è andato qualcun altro a sparare sui braccianti perché dieci giorni prima
In Sicilia avevano vinto le sinistre e allora bisognava dare un messaggio a tutti gli italiani e che tutto era cambiato perché nulla cambiasse
Tanto per essere chiari ma noi siamo sempre stati dalla parte giusta di quelle che nel mille novecentottantadue hanno assistito prima all'assassinio di Pio la Torre
E poi a quello di Carlo Alberto Dalla Chiesa che venne lasciato solo dallo Stato e dieci anni dopo abbiamo visto fare la stessa fine a Falcone e Borsellino
Nel due mila e due eravamo anche noi in piazza con la CGIL per dire che il lavoro non è una merce contro l'idea di precarietà che ha trasformato le persone in pacchi postali
E siamo ancora oggi qui a dire che noi dobbiamo costruire un futuro di umanità nonché ad avviare un minuto pacifista e antifascista lo ha detto bene Claudio Maderloni
Perché la non violenza chi ci ha insegnato Gandhi che sconfisse il più grande impero del mondo con la non violenza non deve essere una stella cometa per il futuro
Perché Nelson Mandela che riuscì a superare l'apartheid senza spargimento di sangue non deve essere un riferimento perché Gino Strada che ci ha insegnato a tante cose non deve essere un riferimento perché io mi devo sentire in colpa
Se l'invasore russe uccide con la guerra e non si crea una Singer incolpa coloro che da anni addestrano le truppe naziste fomentano la guerra per vendere le armi in Ucraina è per vendere il gas all'Europa in sostituzione di quello della Russia bene
Io mi avvio alle conclusioni per dire stiamoci attenti
Questo nostro Paese c'è un governo in cui presenta il consiglio che non parla mai di lotta alla mafia lo diceva anche don Luigi Ciotti saldature tra il far fascismo e le mafie
è una cosa antica in questo Paese ottobre mille novecentosessantanove
A Reggio Calabria si incontrano i boss della 'ndrangheta
Pierluigi Concutelli Stefano Delle Chiaie il principe Junio Valerio Borghese il marchese un selfie Avanguardia nazionale
Da lì a qualche mese la bomba di Piazza Fontana se avrà la strategia della tensione e il tentativo di colpo di Stato poi la strage di Brescia e siamo stati ben dieci anni fino a quando non ci hanno fatto capire
Che alla stazione di Bologna ci dovevamo fermare Cirò fermare con le conquiste della Costituzione perché è da lì che è partito il nastro che siano avvolta all'indietro non abbiamo avuto più diritti che fine hanno fatto Aldo Moro ed Enrico Berlinguer
Che avevano pensato per davvero all'autodeterminazione di questo Paese Berlinguer andando al palco bussa a dire a Brescia ne perché la spinta propulsiva era finita e Moro andando da Kissinger che gli disse stai attento a quello che fai
Alla fine quella pagina si è chiusa semiaperta un'altra
E quell'altra e quella in cui non c'è più il Manifesto di Ventotene ma quello di questo giorni dove ci vogliono spacciare la NATO la guerra come unica prospettiva possibile perché accanto all'imperialismo che non va bene
Certamente non ce ne può estrarre un altro che è giusto perché in sessant'anni di embargo a Cuba voi mi dovete Carpio e dire la ragione
Del perché l'unico paese al mondo che ha fatto un vaccino che è di proprietà pubblica e che è distribuita universalmente a tutti in maniera gratuita non va bene deve avere l'embargo spesa vi ringrazio vi chiedo scusa rimaniamo uniti continuano a lavorare nel solco degli insediamenti di Carla nespolo e sosteniamo papa Francesco
Che le dittature del Sudamerica le ha conosciute sulla sua pelle e sapeva bene anche chi faceva il golpista
Ecco Mezzetti Bellante edilizia si prepara a Giulia Marco Barelli di Bologna e poi seguire Pasquale Martino di Bari
Compagni e compagne Saro necessariamente breve
Salterò tutte le discussioni fatte dice dicendo che sono sostanzialmente d'accordo su quasi tutto
E completamente d'accordo sulla relazione del nostro presidente cercherò di fare degli accenni sul tre punti proprio degli accenni sulla nostra costituzione
Sulle missioni militari all'estero
E sui giovani
La bandone di portò alla costituzione c'è stato qui ieri il professor Gaetano Azzariti presidente dell'Associazione salviamo la Costituzione e ha detto che questa Costituzione
è abbastanza aggredita in onda oggi
Lo diciamo da tanto tempo
Nel due mila tredici
La JP Morgan un gigante statunitense della finanza globale tra i protagonisti
Dei progetti della finanza creativa e quindi della crisi
Dei subprime del due mila diciotto produce un documento in cui chiede ai governi europei riforme strutturali improntate all'austerity spingendosi a fornire questo Consiglio ai governi nazionali dell'Europa
Liberati e via al più presto delle vostre costituzioni antifasciste
Testualmente i sistemi politici dei Paesi del Sud Europa e in particolare le loro costituzioni adottate in seguito alla caduta del fascismo presentano una serie di caratteristiche che appaiono inadatte a favorire
La maggiore integrazione dell'aria europea i sistemi politici della periferia meridionale sono stati instaurati in seguito alla caduta di dittature sono rimasti segnati da quell'esperienza
Le costituzioni mostrano una forte influenza delle idee socialiste
Ed in ciò riflettono la grande forza politica raggiunta dai partiti di sinistra dopo le sconfitte del fascismo
Quindi per colpa delle idee socialiste insite nelle costituzioni secondo la GP Morgana ma certo non solo secondo questa finanziaria questa potenza finanziaria che non ci riescono
Ad applicare le necessarie misure di austerity
Si tratta di un attacco ai diritti dei lavoratori ai diritti di manifestazione
Ma questa tanto è continuato noi pensiamo alla dolorosa pagina dell'Anpi combattuta nel due mila sedici contro il tentativo di una riforma della Costituzione di oltre un terzo della della carta costituzionale
Grande successo che ebbe la nostra iniziativa è quanto disturbo quel nostro intervento
Cito anche ancora recentemente uno scambio formalmente dai toni civili ma dai contenuti pesanti tra il nostro presidente Gianfranco Pagliarulo
Che sottolinea come la nostra Costituzione nasce come solenne professione di antifascismo ed il professore al nastro della Loggia il quale dichiara testualmente in quel dibattito che c'è stato nel credo che quasi tutti abbia abbiamo letto dipende dalla Costituzione
In materia confesso il mio minimalismo
Sono favorevole alle costituzioni che prescrivono tassativamente in modo vincolante diritti e doveri degli individui e degli organi pubblici pena una sanzione certa non già alle costituzioni come quella italiana
Le quali oltre a fare ciò che ho appena detto si dilungano anche nell'astratta programmazione di una serie di diritti sociali
Quindi lei del tempo come diceva la Morgan fine del tempo storico in cui la carta fu scritta
Non vincolanti in alcun modo e quindi affidati necessariamente alla mutevole interpretazione della giurisprudenza quindi pensate all'articolo tre della Costituzione cancelliamo lo perché l'articolo tre già è una denuncia
Di una situazione diseguaglianza che deve essere eliminata è quindi quell'articolo deve essere eliminato l'articolo trentadue gli articoli i successivi Prix i diritti inviolabili dell'uomo
I principi sulla base adeguati e noi diciamo che la Costituzione non è semplicemente un pezzo di carta ma è una un progetto un programma per realizzare le nostre battaglie di trasformazione della società d'del del della nostra società
Detto questo detto questo su quella che è la democrazia la Costituzione formale quella che è scritta è quella che noi dobbiamo difendere andiamo a vedere quella che è la Costituzione materiale degli ultimi decenni
Se quei principi vengono applicati al di là di quello che è stato detto qui è uscito ultimamente un po'freddi Luciano Canfora che definisce riprendendo un'espressione felice espressione di un filosofo
Che la nostra è la democrazia dei signori o anche la democrazia della ZTL cioè una società dove vota il meno del cielo mai noioso del cinquanta per cento dei cittadini e non perché si riconoscano com'è stato detto autorevolmente qui più volte ma proprio per il contrario Marino da soli ultimo minuto addirittura all'ultimo minuto allora vado molto molto veloce quindi l'altra democrazia
Dei signori ci dobbiamo domandare se noi vogliamo uscire da questo cerchio della democrazia dei signori
Se i nostri valori
Riescono a sfondare questo cerchio io che ho sentito parlare molto di ambientalismo di di diritto al lavoro di sicurezza sul lavoro dobbiamo andare a rendere effettivo questo tipo di principi che allo stato attuale dentro le nostre associazione non vanno spesso molto oltre le
Per enunciazione se penso alla pace e quindi vado molto velocemente io non posso che dire viva il generale Fulvio Poli e ce ne fossero altri dei generali come Lulli che nel nostro esercito
Perché in realtà ci sono situazioni a proposito per esempio delle spedizioni militari all'estero
Che ci dicono il contrario
C'è stata una segnalazione
Ultimamente
è uscita in un
Quindi uscita su le le GPM sul difensore Lion che cita la presenza la partecipazione dei soldati italiani in Afghanistan a situazioni di combattimento testualmente finisce con delle foto che lo documentano
Fanti italiani e Panamericani che sparano spalla a spalla continuando il fuoco per oltre quindici minuti contro centinaia di talebani e pochi ma a pochi metri di distanza sopra di loro fischiano le pallottole alla situazione attese
Sergente pepe moriamo tutti
Sbotta un soldato sardo Eric gli sposi esca insomma su un queste queste notizie
Sono sparite sono uscite per ventiquattro ore su un quotidiano dei quotidiani e non se n'è più parlato e vorrei che su questo sì si parla se si tornasse a discutere sul ruolo delle missioni italiane all'estero dico un ultima cosa sui giovani fatemi
Bar vantare un piccolo primato che noi abbiamo a Viterbo perché abbiamo qui presente la delegata al più giovane di questo congresso richiama Biancardi argentini non ha compiuto diciannove anni e guarda caso sembra un destino animata il venticinque aprile si vedeva era destinata avvenire in questa nostra casa grazie
Allora
Io per cortesia vi invito a stare nei tempi possibilmente anche risparmiando Marche minuta se possibile perché veramente ci sono ancora molti interventi rischiano se una dei non poté dare la parola a tutte e a tutte le delegate ne ha fatto richiesta grazie
Gioia
Giulia
Ecco la egli benissimo Giulia Barelli di Bologna poi Pasquale Martino e si prepara anche Francesco Brandoni di Siracusa grazie
Prego Giulia
Mi sono cronometrata giustamente
Care compagne e cari compagni vi porto il saluto da Bologna in particolare dalla sezione dimora medaglia d'oro al valor militare di cui sono orgogliosamente vicepresidente
è stato detto molto i tempi sono stretti per cui faccio una selezione vorrei dire moltissimo
Questo congresso molti delegati l'hanno detto anche molti delegati segnerà un passo fondamentale per il futuro della nostra associazione d'altronde leggiamo anche nel titolo del documento che parla di una nuova fase
I prossimi cinque anni saranno importanti per la qualità della nostra tenuta soprattutto per un aspetto che è già stato più volte
Citato e cioè che la potenza dell'esempio che i partigiani trasmettono con le loro testimonianze è insostituibile
E ahimè sempre più raro perché è irripetibile io sono certa che lo sentiate anche voi quello slancio vitale che si prova quando ascoltiamo le loro parole l'ampia questa potenza nel nome si chiama l'associazione dei partigiani non è l'associazione degli antifascisti eppure è quello che stiamo facendo
Non solo da oggi ma soprattutto oggi e questo è un problema che faccia anche il mio che vede insieme varie generazioni di antifascisti
E probabilmente lo sento anche molto urgente per una ragione personale io quando intervengo rappresentando lampi nelle piazze nelle riunioni nelle assemblee
Io sono percepita giustamente come giovani ampi io non ho fatto la Resistenza non ho vissuto la ricostruzione del dopoguerra quel miracolo di cui parlava anche persino prima sono nata dopo la caduta del muro quando la Prima Repubblica era agli sgoccioli ecco allora dobbiamo trovare insieme una formula che ci permetta di portare avanti l'associazione riconoscendo anche autorevolezza oltre ascolto sì ha detto ieri
Ai giovani e cioè a chi è nato dopo quella storia ma ne fa propri i valori quindi torniamo al futuro dell'ampi che significato e decidiamo di dare a questa parola un termine molto abusato in politica che invece schiacciata sull'oggi sull'operativo sul consenso elettorale ecco io quando sento parlare di futuro dentro lampi penso però tutt'altro penso all'impegno partigiano alla scelta riprendo la parola
Dello storico persino di combattere per un futuro più giusto quindi più equo e più libero di pace come ha detto mi era l'Aloisio e poi all'impegno per costruirne una volta terminata la guerra un impegno che diciamo sempre tramandata le nuove generazioni secondi valori antifascisti
Ci dobbiamo chiedere come concretamente però scriverlo e io ho in mente quattro parole
Antifascismo libertà pace i diritti la prima antifascismo è premessa delle altre e io penso che se riusciamo a comunicare fuori dall'Anpi questo abbiamo già portato a casa un ottimo risultato questa per me è la chiave perché la nostra associazione rimanga punto di riferimento per le antifasciste e i democratici di oggi e di domani che spesso potrebbero invece ritenere come spesso si sente dire che l'antifascismo se una cosa altra sia troppo politica o troppo vecchia
Cosa intendo con l'agire l'antifascismo come premessa degli altri principi voglio dire che dobbiamo usare un approccio un po'diverso da quello a cui siamo abituati viviamo in una società dove il pensiero fascista l'abbiamo detto e sdoganata opinione
Non è razzismo parta spesso la firma delle istituzioni italiane ed europee
Dove il patriarcato determina ancora i rapporti di forza nella società e dove l'identità di genere o l'orientamento sessuale
Ora religione sono motivo di discriminazioni a volte normative spesso sociali e di violenze dove le sedi collettive sono rare
E spesso incapaci di confronto e di sintesi dove la politica non sta fornendo le risposte che vorremmo pensando alla resistenza
Un esempio che vi faccio è stato calcolato se continuiamo di questo passo ci vorranno ancora centotrentacinque anni per raggiungere la parità di genere
Cento trentacinque anni significa che le nostre nipoti non è detto che vedano questo risultato raggiunto che già la Costituente immaginava infatti l'orizzonte che ha scritto nella Costituzione lontano
Allora dobbiamo fare nostra la consapevolezza e qui c'è quella chiave di cui vi parlavo che queste discriminazioni non impattano la vita delle persone una alla volta ma s'intersecano tra loro aggravando
La vita di alcune orrendo subdolo e le difficoltà per altre e si parla in questo senso in politica anche di interesse personalità
A Bologna abbiamo cominciato a usare un'espressione antifascismo intersezionale che cos'è un'espressione che intende sottolineare come i valori dell'antifascismo non tollerano alcun tipo di discriminazione
Con uno sguardo ampio che abbracci tutte queste rivendicazioni è questo che dobbiamo dire alle persone fuori da ampi e ai giovani
Ha un approccio appunto intersezionale io sono convinta che le lotte del prossimo decennio e non solo
Seguiranno quattro direttive l'antifascismo Singh l'ambientalismo il femminismo extra quei lotti di genere e le rivendicazioni dei lavoratori
Quindi come perché la lotta dell'antifascismo permette le altre vi faccio un esempio la a Bologna l'associazione gruppo trans c'ha voluto incontrare come ampi e ci ha detto che la loro non posso che le loro battaglie non possono prescindere dalla premessa fondamentale che è quella dell'antifascismo quello per l'ora il discrimine valoriale
E io vi dico cose già note però mi piace perché questa è una cosa che viene dato un gruppo politico fuori dall'Anpi e che è venuto a cercarci per questo
Certo ci possiamo confrontare sui termini sulle questioni sulle differenze di partito
E dobbiamo lasciare la porta le pretese partitiche ma i valori sono comuni e sono quelli dell'Anpi ecco perché ha un approccio intersezionale e non a compartimenti stagni le donne i giovani gli immigrati gli emigrati
Offre per me è la risposta ha come scrivere il futuro della nostra grande associazione Gioia ancora o meno perfetto
Una punta punta sui giovani e donne due categorie a fatica confinarli in un unico gruppo parlare di tema dei giovani equivale a distinguere un noi un voi dentro lampi io invece credo che questo congresso stiamo andando
Segnale forte importante con l'intento di valorizzarne l'impegno nelle negli organi dirigenti un ultimo esempio abbiamo parlato di Ucraina in quell'ottica intersezionale la nostra sensibilità deve parlare anche dei respingimenti al confine ucraino delle persone di colore residente in Ucraina
Oppure del fatto che nelle nostre comunità nel nei nostri Comuni
Le comunità ucraini residenti le stiamo conoscendo ora per i presidi che stiamo organizzando la maggior parte composta da donne spesso con lavori poco qualificati perché sono assistenti familiari o come diceva Bossi badanti in termine dispregiativa
E magari li indichiamo a intervenire nei nostri presidi senza considerare che l'orario di lavoro non glielo permette e quindi non vengono ecco io penso che se Nante riuscirà ad avere questa sensibilità e io ne sono convinta
Avremo raggiunto quel grande risultato altrimenti come possiamo pensare che un giovane sita essere all'Anpi perché ci diciamo interpreti anche della sua esperienza di democrazia
Grazie a Dio Vantini Mariateresa
Allora alle diciotto si riunisce nella sala alla sua Sala Violante la commissione verifica poteri la sala Violante al quarto piano
Alle diciotto
Pasquale Martino
Il Comitato provinciale di Bari
Nuovo presidente
La Francesco Oronte Francesco Randone è di Siracusa l'avevo già detto prima danni poi segue Danieli De Murtas Sassari Gallura e poi Fabrizio De Santis del Comitato nazionale
Grazie cercando di non ripetere troppo cose già dette ormai da tanti di voi avete anche molto bene
Propongo un paio di spunti sparsi comincio con un episodio curioso che mi è capitato di recente quando ho fatto da guida a una scolaresca che visitava la mostra
Donne resistenti che l'ampia realizzato a Bari bellissima mostra che anzi propongo anche alla spina esagonale interrompo pasquali per cortesia potrà fare il silenzio in fondo alla sala grazie
Grazie
Dicevo di questa mostra che sottopongo all'attenzione dell'Anpi nazionale perché possa anche favorire le sezioni provinciali che eventualmente vogliano ospitarla è a disposizione ma dicevo al termine di questa visita guidata
Un un ragazzo che avrà avuto quindici sedici anni non di più è che si era mostrato intelligentemente interessato a ai temi della mostra mi mi ha chiesto
Direttamente nei denti ma scusi lei è stato partigiano
Domanda confesso spiazzante anche se in realtà
Dovrei aspettarne la ciascuno ciascuno di noi dovrebbe aspettarselo
E intanto dice del fatto che e per chi è nato dopo gli anni due mila
C'è una scusa so una sorta di schiacciamento prospettico per cui se tu hai sessanta settanta anni o se ne ha il novanta per cento è la stessa cosa
Sei in una distanza remota di un passato remoto
Con il quale però qualcuno di loro molti molte di loro vuole misurarsi evidentemente ora non è importante la risposta che ciascuno di noi può dare l'importante
Il grave il senso di responsabilità che noi assumiamo nel momento in cui mi richiamo nell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
Nell'ampi certo ci sono i figli e i nipoti dei partigiani ne abbiamo sentiti
Ma per lo più lampi è fatta da figli in senso metaforico dei partigiani delle partigiane
Che hanno scelto di essere figli ci hanno scelto quei padri e con la madre
In modo consapevole soggettivo e attivo
E allora i il mio pensiero è che noi siamo lì perché intanto perché esiste un lungo antifascismo italiano che ha cento anni
L'Italia a
Il triste primato di aver fatto l'ascesa cinismo loro ci ricordava ma anche il merito di aver visto la nascita per prima dei padri e delle madri dell'antifascismo
Enrico Letta ieri ricordava Sarzana mille novecentoventuno io vorrei ricordare Parma Bari mille novecentoventidue
Il centenario che quest'anno le barricate dell'Oltretorrente la difesa della Camera del lavoro di Bari Vecchia con Giuseppe Di Vittorio due episodi vittoriosi
In cui
Giuseppe Di Vittorio ha avuto modo di dire quello che Sandro Pertini diciamo con più o meno con le stesse parole disse a proposito di Sarzana senza
In tutto i Doria
Si fosse fatto come si fece nell'agosto ventidue a Parma a Bari e in poche altre realtà in cui una grande unità antifascista
è un antifascismo militante combattivo riuscirono a impedire ai fascisti di averla vinta allora forse il fascismo pochi mesi dopo non avrebbe vinto in Italia con la marcia su Roma
Ecco il nostro lungo antifascismo
Erano in qualche modo quelli gli antesignani del CLN la grande unità antifascista gli Arditi del Popolo erano gli embrioni di quello che sarebbe stato vent'anni dopo il movimento partigiano che vinse
A fianco degli alleati
Va poi vinse anche politicamente con la Repubblica e la Costituzione
E poi dopo continuo a combattere perché doveva difendere quella Repubblica e quella Costituzione contro un nemico più continuava ad esistere che era informe
Un tempo lì però sempre lo stesso
è da dentro questa storia della lungo antifascismo dell'età repubblicana che veniamo fuori nuovi che nasciamo noi che abbiamo dovuto imparare che cosa era il neo fascismo di fronte alla a un movimento che si batteva per i diritti otteneva anche delle vale l'ultimo Minozzi bacche doveva essere doveva scontrarsi con questa realtà con cui si scontrano anche i giovani antifascisti oggi perché incontrano la violenza aggressiva del fascismo sulle sulla loro strada a Bari si sta svolgendo il processo contro Casapound che ha aggredito una manifestazione antirazzista nel due mila diciotto
Ricordava Emilio Ricci questi processi
Ma questo processo non è solo un processo per aggressione e violenza e anche un processo per il reato di ricostituzione del partito fascista
In cui i lampi nazionale è costituito come parte civile prima con Carla nespolo poi con Gianfranco Pagliarulo
è costituita il Comune di Bari costituita la religione la sede di CasaPound a Bari è stata chiusa dalla magistratura un fatto di enorme rilievo che ci dice dalla attualità di questa battaglia ora proprio al Comune alla Regione noi vorrei chiedere
Mi scuso di cortesia e vorremmo chiedere coerenza perché esiste anche ed esistono dei livelli di tolleranza
E di contiguità in una serie in un arco di forze politiche
Che non sono maggioranza nella nostra città nella nostra regione ma che contano molto
Perché con i gruppi neofascisti hanno relazioni strette questa verità Var raccontata va detta e va combattuta da parte delle istituzioni come anche da parte della società e l'ampia protagonista di questa battaglia grazie grazie
Allora facciamo il punto un po'della situazione rialzare Maccora quarantacinque interventi però dieci
Compagne e compagni hanno rinunciato e quindi vi ringraziamo e li ringrazio a nome di tutti noi
Facendo due conti riusciremo a fare
Ancora venticinque interventi stasera continueremo fino alle diciotto nove e trenta e colgo l'occasione anche per ricordarvi chi alle ventuno in questa sala abbiamo l'iniziativa memoriale della Resistenza italiana
E stato dei lavori del completamento e prospettive insieme a Laura ignoti Gad Lerner IVA per di Pedretti
Poi domani dovremo in tutte le maniere dare la parola al nostro Presidente Gianfranco Pagliarulo per le considerazioni conclusive e più o meno dovremmo stare nei tempi di passare a Gianfranco la parola intorno alle dieci
Perché poi finito per il l'intervento del presidente avremmo tutti gli adempimenti di carattere tecnico e formale a cui non ci possiamo sottrarre e poi dobbiamo anche considerare ci sono delegati e delegate che hanno ovviamente da prendere il treno e devono rientrare e quindi non possiamo fare molto tardi
Poi quindi colgo anche l'occasione per ricordare che è possibile inviare gli interventi in forma scritta a segreteria nazionale chiocciola ampi contenti che entreranno a far parte della pubblicazione all'interno della pubblicazione degli atti del congresso quindi vi invito nuovamente per cortesia stare ventre in tempi possibilmente a contraria che in modo da poter lasciare la parola a tutti a tutti
Allora adesso benissimo Francesco è già qua poi Daniele De Murtas e Fabrizio De Santis grazie
Sono Francesco Randone eh presidente del Comitato ampio di Siracusa della provincia di Siracusa
Consentitemi intanto una considerazione molto importante per me
Ci stiamo trovando in questa sala
Potremmo dire una corale della democrazia
Ed è importante questo che ci siamo tutti ci guardiamo qualche volta magari a dispetto dalla mascherina riusciamo anche a riconoscerci diviso
Sarebbe bello se questo esercizio alla partecipazione alla democrazia fosse ripreso dai ma i partiti da tanti partiti che stanno diventando sempre più vivibili fino a diventare anche evanescente
Vuol dire che qualche cosa sta cambiando e questo è un grave una grave preoccupazione un grave pericolo
Detto questo vorrei entrare così sono state dette tante cose importanti in questi tre giorni ormai ci stiamo avviando anche alla conclusione dei nostri lavori congressuali
Però è stata posta economica
Me ne sono accorto proprio una questione meridionale fra virgolette la questione meridionale dell'antimeridionale ecco
Questo è il diciassettesimo congresso nazionale che si sta tenendo
Nel mese di novembre nove per la provincia di Siracusa abbiamo celebrato l'ottavo congresso nazionale maschi ottavo congresso provinciale quindi come dire qualche battuta sicuramente è stata appunto è stata persa
Però la cosa importante è un'altra
Che anche noi ci siamo
Se guardiamo un attimo la cartina geografica della nostra provincia diciamo il sud del sud
Volendo dare una descrizione di carattere geografico ci spostiamo da dal Cimento fino alla punta estrema di Capo Passero
Passando per un topos che comunque nel bene e nel male ha avuto una sua centralità per sibila otto settembre
Per qualcuno l'otto settembre è stato il PC grande disonore che ci potesse essere continuano ancora restare di questo parere oggi ma questo non ci riguarda peraltro è stato la morte della patria
Ma per noi è stata invece una svolta una discontinuità che come ebbe a dire Piero Calamandrei uomini liberi insorsero preso ad allearmi salirono in montagna o disceso a secondo dei punti
No però odio ma per restituire occorrente libertà A uno alla patria la padre che per venti anni era stata conculcata tiranni Jonathan
Da venti anni e di fascismo e poi da tre anni di guerra
E se oggi siamo qui a ritrovarci a parlare liberamente da uomini liberi anche noi e proprio grazie a questo d'altronde Landi esiste proprio per questo
Per quanto riguarda la nostra provincia ecco sinceramente i numeri sono quelli che sono ecco noi abbiamo superato quest'anno diciamo duecentodieci unità ma non è questo il discorso non è un discorso di quantità che ci può interessare
Perché noi facciamo presenza facciamo testimonianza e facciamo memoria
Il professore il presidente scusi Pagliarulo diceva che ogni volta che si apre una nuova sezione anche aumenta il presidio della libertà nel nostro Paese
Bene posso comunicare in questa in questa Assemblea
Che avrebbe noi avremo la possibilità di aprire due se non addirittura tre sezioni ambiente e voglio fare anche i nomi perché è importante questo
Lentini che sicuramente a voi qualcosa di grande augusta e Palazzolo Acreide ieri ho sentito parlare di Palazzolo sull'Oglio noi abbiamo Palazzolo Acreide
Ci metterebbe in condizione di fissare nuove tre bandierine dai lampi vale a dire fare presenza avere testimonianze in questi luoghi
In particolare vorrei ricordare Lentini il Comune di Lentini che ha una sua tradizione una sua storia e che il presidente pertinente abbia conferire due medaglie d'oro al valore militare a due comandanti partigiani
è importante che Lentini o sapere questa presenza o no in questa presenza l'abbiamo l'abbiamo ma sicura nata ecco saremo in grado di assicurare
Questa è il nostro compito del dramma
Oggi siamo dato un altro imperativo al nostro congresso abbiamo fissato un numero centottanta non si può giocare neanche al motto quel numero però per noi è molto importante
Perché dagli elenchi degli Spoleto risultano dei partigiani siracusani i partigiani della Provincia reticente censite dal visto reietto sono stati cento settantanove non ci sia con questo imperativo noi ci proponiamo quest'anno perché il tesseramento di quest'anno di superare questa storia
E sinceramente ci sono tutti i presupposti per farlo questo sarebbe già è per noi un grande un compito un grande auspicio un impegno
Ci diceva nella testimonianza facciamo testimonianza anche a noi
Il compagno l'amico che ci ha preceduto che mi ha preceduto da questo penoso esco sei affinché pro
Da ultimo minuto avanti invisibile
E allora posso fare riferimento a un da un migliori ricordo personale
Io provengo da un paesino l'ultimo paesino del comune di Chirac della provincia di Siracusa si chiama Buccheri
E sin da piccolo andando a scuola vedevo una una via una via stretta con un cartello assolutamente anonimo diceva Gaetano Tamburino
Pensate un po'non c'era nessun'altro iscrizione non dava nessun'altra informazione
Sono passati quaranta cinquant'anni
E sia scoperte grazie agli elenchi del visto l'esito che Gaetano Tamburino un giovane di ventidue anni fucilato a un cerino in provincia di Cuneo
A questo punto come anche noi abbiamo fatto questa volta a nostre spese duettare teniamo vivo grande molto bene in evidenza perché i ragazzi dalla scuola elementare quelle di oggi
Possono sapere qual è stata la storia di quel De Gaetano ecco in questo senso l'ambiente affatto memoria affatto ricordo e adesso il giusto riconoscimento a Chi per la patria aveva versato il proprio sangue mi ringrazia
Miele De Murtas
Aiuta
Buonasera Turchia tutte
Sarò sincero io quest'intervento inizialmente non volevo farlo
è il mio primo congresso ci sono delle persone che non sono qui come con qui avrei voluto condividere questa brevissima esperienza che spero si ripeterà in futuro
Però grazie anche un po'di sano nonnismo da parte nei nostri veterani in tutti i giovani alla giovane che sono iscritte all'antica lo sanno bene
Ho pensato così di buttare giù due righe
L'associazionismo ma è morto
Non serve a niente
L'ampio non ha più senso i partigiani ormai non ci sono più
Il venticinque aprile ma cosa l'ha festeggiata a fare tanto non ci viene nessuno
So
Ecco confrontarsi con questa realtà per un giovane
Posso solo immaginare che cosa voglia dire
Perché ci sono in mezzo anch'io
La cosa che fanno più male tengono proprio da persone come te che ti vengono a dire che
Tutto quello che fai e inutile quando loro magari ti danno due piste sulle questioni lavorative perché hanno iniziato a lavorare da quando non avevano neanche letta per farlo che avrebbero preferito fare tutt'altro
A queste persone però noi non dobbiamo dare risposte né come anche come persone
Da queste persone dobbiamo dare strumenti persone che non riescono ad uscire dalla loro condizione di minorità
Perché c'è ancora una narrazione un'egemonia culturale
Che gli fa credere di contare tanto quanto i pochi soldi che riescono a portare a casa ogni giorno
Sul fatto del venticinque aprile poi sinceramente non mi pronuncio Sat le manifestazioni Cerro purtroppo la pandemia ci ha costretto ad intervenire in altre maniere tra le manifestazioni la l'abbiamo sempre fatta e tutte tutto sgrammaticato scrivi sui sociale che non ti interessa tu c'eri no no le disse quindi Pietro parte
Ciampi non serve a niente no scusati con fondi con la filosofia però la filosofia
Contenere spazio interno tutto lo scibile umano quindi probabilmente bisogna andare un po'più a fondo
Ma perché continuate ad usare la parola Resistenza ma non è meglio un qualcosa di più rassicurante resilienza eh no
No mi dispiace
Perché noi facciamo resistenza proprio contro quelli che vorrebbero farci credere che la resilienza se la soluzione doversi adattare ai cambiamenti
Come se la legge naturale o meglio l'evoluzione ci volesse in competizione gli uni contro gli altri
E che quindi ognuno debba pensare a sé
Invece questa la nostra forza quelle che molti considerano alla nostra debolezza
La nostra capacità di agitare ci la nostra capacità distribuirle distribuire la nostra capacità di collaborare da sardo pensavo di avere il la possibilità di citare per primo Antonio Gramsci ma ringrazio tutti i giovani alle giovani che mi hanno preceduto
A quelli che dicono che lampi non serve a niente anche perché ci sono già tante associazioni che fanno quello che facciamo noi no
Tutto di Conte fa
Nessuna
Nessuna risposta
Sono un continui attacchi e insulti a quello che tutti e tutte noi facciamo ogni giorno e che portiamo avanti compassione
Con difficoltà perché non possiamo negare che ogni associazione FIFA dei momenti di difficoltà ma è proprio qui che sta la nostra forza
Nella capacità di superare le difficoltà insieme ed è questo che dobbiamo tornare a fare senza dimenticare quelli che sono i compiti iniziali di ciascuno e ciascuna di noi
E ricordando che ecco la resistenza che si migliora il mondo non con la resilienza
Grazie grazie Bersani
Poi si prepari Ubaldo Baldi
E a seguire Antonio Franchini
Grazie presidente cari amici compagni amiche compagne
Credo che quello che stiamo svolgendo animando in questi giorni sia un congresso molto molto molto importante e non solo perché non lo celebriamo da molto tempo e con il coro Vito abbiamo dovuto aspettare ancora più tempo non solo perché abbiamo tutti gli occhi va benissimo e non tanto per cui su quanto perché la nostra assise è un esempio di democrazia
Di libertà di libera manifestazione del pensiero di ristretto di tutte le opinioni tranne una
Quindi di rigore e determinazione e tutto già un atto contro la guerra che offriamo al Paese perché io non posso che essere sì è vero diverse orgoglioso di essere con voi con tutti voi in questo momento in cui il nostro Paese attaccano lampi zero macho nasconde nel nostro Paese la paura perché siamo in una grave crisi
Comunque siamo in una situazione in cui la guerra sta esplodendo
Eppure in questa situazione così difficile da questo congresso ed escono parole chiare di pace
Cifra l'infinita e divisioni più ampi resterà male
Perché queste parole Ascona come una voce sola Italia tuttavia la guerra
Siamo quindi fermamente contraria al coinvolgimento bellico del nostro Paese nel privato dunque lei no siano sul loro di una nuova guerra mondiale
Che responsabilmente non solo nei media viene trattata come una eventualità da tenere in considerazione
Mentre è necessario l'impegno di tutti perché non l'ha chiamata
Condanniamo abbiamo condannato il ventiquattro il venticinque febbraio immediatamente con fermezza l'invasione russa dell'Ucraina
Chiediamo l'immediato cessate il fuoco il ritiro delle truppe russe dando la nostra esprimendo la nostra solidarietà con il popolo ucraino di ogni lingua Regione solidarietà per i profughi che cercano scampo dalla guerra condannando ogni discriminazione tra coloro che fuggono da diversi teatri di guerra acque fame da ogni parte del mondo
Lo chiamo in ogni sede per la ripresa dei negoziati il prevalere della diplomazia e della pace sopra ogni cosa il disarmo la denuclearizzazione degli arsenali militari
Abbiamo detto in questi giorni ripetiamo che questa guerra non è scoppiata all'improvviso e dal nulla
Necessario comprenderne le ragioni per poter cogliere ogni spiraglio di pace ogni possibilità di incontro tra le parti per una pace giusta che garantisca tutti gli interessi in gioco
Per questi motivi siamo stati pubblicamente aggrediti con toni bellicosi
Ed è meglio chiarire il che sia chiaro che siamo sempre pronti al dialogo e al confronto ma non siamo disposti a ricevere lezioni di democrazia da nessuno
Indagando le ragioni dell'aggressione non significa condividerlo senza alcuna possibilità di assimilare epoche storiche differenti
Come se tutti gli storici che la seconda guerra mondiale avendo unanimemente riconosciuto che l'umiliazione della Germania dopo la prima guerra mondiale portò all'elezione di Adolf Hitler
Debbano essere perciò considerati i nazisti
Invece nessuno può ignorare
Che il progressivo accerchiamento militare della Russia da parte dell'Alleanza atlantica sia stato vissuto come una minaccia ed abbia risvegliato un esasperato nazionalismo
Per troppo tempo l'Occidente ha chiuso gli occhi sull'Ucraina non lampi che già dal Congresso nazionale del due mila sedici denunciava la gravità della situazione
Come tanti analisti anche militari occidentali che denunciavano il pericolo imminente
Incombente pugliesi sono oscurati
E troppe volte travisati i fatti le dobbiamo dire come stanno le cose i fatti sono il colpo di stato di Maidan del due mila quattordici la messa fuori legge dei partiti di opposizione
La strage alla casa dei sindacati di utile sa da parte di milizie dichiaratamente naziste
La nuova festa nazionale in onore del criminale di guerra Stepan Bandera
Il bombardamento delle regioni del Don Bosco quattordici mila Moretti due milioni di profughi fatti che avrebbero dovuto allora il male del mondo su questo conflitto già da otto anni
Siamo piombati drammaticamente in una nuova era cioè che la vita di minacciose conseguenze per tutti i popoli
Per questo siamo stati contrari alla decisione di inviare nuove letali a mi decisione assunta proprio quando le parti hanno deciso di tentare un negoziato e quindi c'è ancora spazio per una soluzione diplomatica
Quasi ottant'anni fa scoppiava l'ultima guerra mondiale le si combatteva per la pace
Non esiste lavoravano le varie organizzazioni internazionali che devono lavorare per la pace
Mentre oggi un conflitto regionale
Rischia di trasformarsi in una guerra nucleare in una guerra mondiale su cui s'è inutile insistere cercare divisioni noi proviamo solo solidarietà ho affetto riconoscenza per un compagno come Carlo Smuraglia
Questa guerra comunque la si pensi entra anche in crisi
La politica subalterna con cui ci siamo sempre collocati nel contesto dei rapporti del Patto Atlantico non è più possibile continuare ad operare come nel passato
E cioè decidere scelte primarie solo ma nel chiuso dei ministeri per gli stati maggiori dei comandi NATO
La pace si persegue battendosi per il cessate il fuoco la ripresa dei negoziati una pace giusta per tutti i popoli della volevo fare ultimo villaggio allora taglio tutto io invito i compagni a studiare Tucidide l'antico storico e militare greco del quinto secolo avanti Cristo quale sia stato il team lemma di Tucidide
No relativamente alla crescita
Di Atene e ai timori di Sparta che aveva allora l'egemonia e chiudo concludo nel nostro Paese da più parti vogliono farci tornare indietro
Vogliono impedirci di proseguire sulla strada aperta dalla Resistenza e stando in Romagna permettetemi di ricordare
Una romagnolo romanesca la staffetta partigiana una massa grande amica e compagna Tina costo
Vogliono bagarre sulla strada fascicoli mai indietro
Neppure con i partiti antifascisti i sindacati dei lavoratori le associazioni della società civile Lino imminenti
Quindi con le parti più avanzate della nostra società che vogliono con realizzato il disegno di giustizia sociale lasciato cinque iscritto nate partigiane dai partigiani nei principi fondamentali
Nella nostra costituzione questi disegni nobili combatteremo
Questo Tagliamento questo sbarramento lo impediremo tutti insieme e faremo tutto quello che c'è da fare grazie
Grazie Fabrizio
Ma riprese
Baldo Baldi di Salerno
Un ringraziamento alla presidenza che ha tanta pazienza con i nostri interventi e ai delegati a tutti i delegati un saluto da parte dell'Anpi di Salerno
L'anti provincia di Salerno ha una lunga storia esistere dal mille novecentoquarantasette
Ma alla metà degli anni ottanta in pratica scomparsa
Solo nel due mila e quattro si è ricostituito un primo gruppo di tesserati e fino al due mila diciannove se ha avuto una buona ripresa di attività poi purtroppo
No riconosce malattia ci ha tolto Luigi Giannattasio il nostro presidente ragazze discinte in di cinquantadue anni e lo voglio qui ricordare omaggiare
Quindi dal gennaio due mila venti ho assunto l'incarico pericoloso negli ancora una volta il provinciale
Nonostante le oggettive pesanti difficoltà
Dovuti alle chiaramente all'delimitazione della pandemia in questi ultimi due anni lo rivendico non per autocelebrazione ma veramente dell'orgoglio lavarsi tutti i compagni che hanno lavorato con me
Noi abbiamo rimesso i conti in ordine Salvato pendenze anche pesanti che si erano accumulate nel tempo e triplicato il numero dei tesserati
Per quest'anno contiamo di superare le seicento tessere cesto sono numeri relativamente positivi rivela forzare ha forse rapportate a quelle che sono i numeri degli iscritti ad altre sezioni però dobbiamo tenere presente che salendo città hanno allunga e consolidata tradizione di destra
E che gli spazi di progressismo piacere
Che avevamo intravisto disperato si rafforzasse nel corso degli anni invece sul loro completamente ingessati da un capire clientelismo familismo ipertrofia del potere
Il lavoro che abbiamo fatto sia abbassata partendo dal basso le sapete incrementare il tesseramento in maniera attiva reale per rendendo partecipi gli iscritti e non sottomessi come dire a alloggi che burocratiche
Si era partiti con me diceva anche il compagno di Siracusa siamo partiti dalla riscoperta e della dalla tutela della memoria storica del contributo dei salernitani alla Resistenza e alla lotta di liberazione
Dal due mila e otto a oggi abbiamo ricostruito gli elenchi e le storie di molti dei salernitani caduti in attività di resistenza lotta di liberazione o internamento
Che sono a oggi centotrentaquattro più cinquantadue caduti a Cefalonia
Ringraziando l'Istituto di storia ed unisce lo storione estesi Torino che ammesso villette negli archivi dei partigiano altro meridionale in Piemonte
Sono duecentottantuno i combattenti riconosciuti appunto dall'Historia insomma e di questi ventiquattro i caduti Salernitana
In Piemonte
Voglio ricordare anche i dieci caduti della battaglia di Scafati
Del ventotto settembre del quarantatré anzi a questo proposito ricordo che i lampi nazionale nel sessantadue residente a conferito alla città di Scafati la medaglia d'oro per la resistenza
Io vorrei che il ventotto settembre di quest'anno ricorrendo i sessanta anni da quella data non riorganizzando organizzeremo quindi lo ricordo di quelle Inter ti invito ufficialmente essere presente
Proprio Scafati perché uno dei punti della nostra recente ad attività appunto su cui abbiamo lavorato e quello della difesa e valorizzazione del dettato costituzionale cioè il terreno dei diritti quella della salute del lavoro dell'immigrazione del razzismo dell'ambiente
Ed è proprio sull'ambiente abbiamo realizzato una grande alleanza democratica creando una rete di associazioni presente sul territorio per la difesa del territorio del Sarno voi sapete che non so se lo sapete il fiume Sarno
è un fiume a come dire che è classificata tra il più inquinate d'Europa e su questo su questo punto abbiamo organizzato un grande manifestazioni con i vertici di libera cessava anche don Ciotti
E il nostro Vincenzo Calò il quattordici marzo e su questa problematica la problematica dell'inquinamento di questo fiume noi abbiamo depositato non ha presentato una mozione al congresso che speriamo venga approvato quindi mi pare che questi siano i punti fondamentali del documento di questo congresso nazionale che quindi abbiamo già come dire approvato nei fatti nella pratica
Dubai World Unicem fino fammi finito finito due in brevissime considerazioni una e che siamo abbiamo avuto sentore di manovre per dirottare iscritti anche a livello nazionale a verso verso altre associazioni partigiane
Siamo attenti non mi sembra il caso di dividersi proprio in questa fase difficile di crisi etica del nostro Paese
Quindi siamo veramente attenti l'altro punto è che in commissione elettorale come dire abbiamo proposto che si formi un comitato scientifico fatto composto anche di da storici importanti
E quindi direi che questa deve essere la base per un impegno da parte dell'ambito nazionale di una campagna di forte impatto comunicativo
Per contrastare il revisionismo storico che come dire è una piaga del nostro tempo grazie a tutti grazie a Bari
Antalya fra
Poi si prepara a Romano Repetti e a seguire Marcello Barletta di Taranto io tanto vi invito ancora mantenere fed F ai tempi che ci siamo dati perché alle ventuno abbiamo lì il incontro mucca delle nero laurea ignoti ma Pedretti poi alle ventidue ci sarà la proiezione del docufilm molto bello o bella ciao
Che patrocinato dall'Anpi nazionale ci sarà in sala anche il produttore quindi insomma cerchiamo di di essere puntuali così almeno possiamo partecipare accade entrambe questi eventi grazie Antonio Franchi non si tende quindi si passa a Romano Repetti Piacenza neanche Luís a
Di fronte
All'invasione alla guerra in Ucraina lampi attraverso i suoi dirigenti nazionali
A scelto una linea rigorosamente pacifista
Che non si facciano cose che possono alimentare
Il il conflitto
E soprattutto
Chi è vicino di ampliarono
E io ricordo così qui di passaggio che comunque il binomio che sta alla base dalla nostra storia pace nella libertà per questo combattevano i nostri partigiani
Se la libertà
Non c'è pace vera
Né per un popolo né per chi è questo popolo mi appartiene
Vado proprio Opel punti ecco per farla breve ecco voi sappiamo che ecco sapevamo che anche nella stampa lampi aveva a dei nemici lampi la resistenza del movimento partigiano l'antifascismo è oggi tanto vengono alla luce cercando di darsi delle elezioni
Voglio però anche dire ecco dobbiamo tener presente
Che non tutti quelli che hanno posizioni diverse dalle nostre
Su questa drammatica vicenda che aperta in Europa
Debbano essere considerati dei nemici dall'Anpi
Hanno sulla vicenda posizioni diverse da quelle che la nostra associazione
Ha espresso e dobbiamo essere consapevoli che non è solo frutto di malevolenza
Nei confronti della nostra associazione sette c'è chi ha visto con sorpresa ed ha lamentato punto l'opposizione dell'ampi ad un sostegno dell'Italia e dell'Unione Europea agli resistenti ucraini
Anche attraverso l'invio delle armi
Ecco questa sorpresa dobbiamo saperlo
Coinvolge anche non pochi nostri iscritti
Coinvolge antifascisti democratici
Che sono vicini a noi coinvolge anche protagonisti del movimento partigiano che sono ancora per fortuna i divi fra di noi io nuovi voglio raccontare quello che vuole l'ultimo comandante che abbiamo ancora Piacenza un commissario di brigata
Ha voluto dirmi tre giorni fa prima che partissi
Per il nostro congresso ecco voglio insistere quindi sul fatto che non solo dobbiamo cercare di considerare ammissibili anche l'interno nella nostra associazione posizioni atteggiamenti diversi da quelli tendiamo affermando ma anche che dobbiamo cercare di capire
Questi queste posizioni questi sentimenti diversi
Confrontarci
E ascoltare anche gli argomenti di questi nostri soci e cerchiamo dobbiamo cercare accordi in non essere noi
A ad aumentare ad allargare gli amici e la nostra associazione il presidente Pagliarulo nella sua relazione
Ha affermato che è necessario
Porre fine alla polemica che si è levata contro di noi che dobbiamo uscire da questo in secondo terreno
Sì necessario farla e io ritengo tipi potrebbe anche contribuire la conclusione del nostro congresso
Non so se è previsto ma a volte di solito tradizionalmente
I congressi ieri concludono con una risoluzione finale
Ti guarda avanti che dà indicazioni per il futuro
E noia potremmo appunto avere una risoluzione che parte ma quella che oggi la realtà senza riprendere polemiche recenti e che ci dà indicazioni
Per davanti
Una risoluzione che potrebbe esserci utile anche per le cose che andremo a dire nelle prossime settimane
Celebrando i settantesimo dalla Resistenza
Della non della Resistenza evidentemente dalla liberazione del nostro Paese quando
Andremo ad onorare la memoria dei caduti
Che sono cadute
Spesso con le armi in mano catturati perché
Abbracciavano le armi e armi
E a volte riuscivano togliere ai nemici
Armi che nel caso di Piacenza di vuole ieri
In cui venivano riforniti dall'assalto dell'Arsenale c'era un grande arsenale c'è ancora in parte Vincenza ma anche armi che erano ben contentissimi quando cadevano dal cielo
E se mai lamentavano che erano poche e non troppo non troppo decisive rimangono negli USA minuto ecco
Era questa considerazione io poi ho trovato anche nella relazione del precedente Pagliarulo i termini di argomenti le parole stesse che possono essere utile per una nostra risoluzione finale l'altra cosa che volevo dire il tempo purtroppo parzialmente del rapidamente io vivo in una città
Di centotré mila abitanti Piacenza dalla quale il venti per cento cioè più di venti mila è costituita da immigrati da persone che non hanno la cittadinanza piacentina alla dal quale piacentine dell'obbligo il venti per cento sono figli di questi immigrati gli iscritti alla prima classe elementare in questo anno scolastico sono figli di immigrati
Gli adulti non hanno diritto di voto naturalmente non hanno diritto neanche non hanno luoghi non hanno organismo i
Per a rappresentare i bisogni dei loro figli anche per quanto riguarda i servizi scolastici questo vuol dire il venti per cento recita come Piacenza che oggi dobbiamo dirlo e dobbiamo glutei darlo anche forte non è più l'Italia dico Piacenza non so cara situazioni d'aziende abbastanza diffusa
Presente in Italia non è più una società democratica non è più una società democratica che vi sono residenti che vi sono lavoratori
Rossano esclusi da quello coi solennemente a via Cervantes rimane quindi ecco intendo dire che ad esempio l'obiettivo nella Music soli deve essere per noi
Un obiettivo fondamentale per cui battersi tenga presente che magari i vecchi partiti che hanno problemi mettere i risultati elettorali domanda fino in fondo noi che non abbiamo questi problemi dobbiamo batterci invece fino in fondo
Grazie Romano Marcello Pera
Care compagne e cari compagni buonasera a tutti voi vi porto il mio saluto personale
Ma anche il saluto del presidente dell'Anpi provinciale di Taranto Riccardo pagano che purtroppo era entusiasta del fatto di venire qui come delegato al Congresso nazionale credetemi non sto scherzando ma un imprevisto di salute lo ha trattenuto a Taranto proprio
Alla vigilia della partenza comunque
Ritengo opportuno e forse anche doveroso iniziare questo mio intervento in cui mi limiterò solo ad alcuni Flash proprio per rimanere nei fatidici sette minuti
Dichiarando anche il mio pieno sostegno alla posizione assunta da lampi sulle drammatiche vicende della guerra in Ucraina e più in generale alla relazione introduttiva del nostro presidente Pagliarulo
E non esito definire inquietante il clima manicheo che si respira in questi giorni in cui chi non aderisce incondizionatamente ed in blocco ad una certa nell'azione della guerra
In cui chi non in cui non si esita anche ad utilizzare con leggerezza il ad evocare con leggerezza e conflitto nucleare
Bene chi non aderisce in blocco questo tipo di narrazione rischia di essere additato come un vile un amico di Putin o semplicemente uno sciocco
è del tutto evidente che qui in questo congresso in questa associazione nessuno intende in alcun modo sminuire la gravità delle scelte delle responsabilità di Putin
Ed è altrettanto evidente che la sofferenza del popolo ucraino ci provoca orrore
Ma questo non può costringerci a smettere di ragionare e ne avrebbe senso dimentica
Dimenticare che dal due mila quattordici che sono state inviate armi istruito milizie a combattere in terra Ucraina il punto quindi è che è che l'invio di armi oggi rischia di rendere noi italiani ed europei col belligeranti
E quindi impedirci di esercitare un ruolo di meno di mediatori ed è questo invece il ruolo che risponderebbe davvero l'interesse di tutti oltre a essere un ruolo pienamente coerente con l'articolo undici della Costituzione
Ma non possiamo ovviamente dedicare il congresso soltanto un dramma Ucraino quindi voglio soffermarmi molto brevemente su un paio di punti
Una nostra missione prioritaria come ben sappiamo e l'impegno a favore di una reale e compiuta attuazione della Costituzione
Richiamandomi in parte a quanto diceva nel suo intervento di ieri professor Azzariti anche a me sembra che oggi in questa in questo momento non ci sia
Una fase di attacco diretto alla Costituzione come quello che abbiamo conosciuto negli anni scorsi anche se sul campo ancora come ricordava qualcuno anche prima di me
Il progetto a mio avviso scellerato di autonomia differenziata e sostenitore di questo progetto io dico grazie abbiamo già dato col titolo quinto comunque dicevo anche se c'è questa tendenza a non procedere con un attacco diretto in questo momento la Costituzione però c'è altresì una tendenza a voler ormai confinare i principi costituzionali a una dimensione che potremmo quasi definire puramente celebrativa
Buoni per essere richiamati con aria preoccupata e pensosa in occasione dei discorsi da tenere in eventi pubblici per poi però dimenticarle disattende lì nel momento dell'azione politica parlamentare quotidiana penso per fare un esempio all'introduzione nella nostra Costituzione nell'articolo nove quarantuno per la precisione della tutela dell'ambiente che è avvenuta circa un mese fa con modifica costituzionale ebbene è passato un mese da questa modifica io vengo da Taranto
Città che ha conosciuto un dramma ambientale salito negli ultimi dieci anni agli onori purtroppo delle cronache nazionali e in cui non si è trovata ancora alcuna soluzione al problema dell'inquinamento prodotto dalla grande industria
Ma io sento a pochi mesi dall'introduzione in Costituzione del diritto all'ambiente il governo annunciare che vuole aumentare a Taranto la produzione di acciaio come se non l'articolo nove non esistesse
Penso in moto per il generale allo svuotamento costante del ruolo del Parlamento che ormai ridotto nell'indifferenza generale devo dire a mero organo di ratifica delle decisioni governative
Penso ancor più in generale a quanto le politiche economiche sociali di questi ultimi trent'anni siano modellando la nostra società in una direzione opposta a quella auspicata dei costituenti
Una società in cui crescono la povertà la precarizzazione le diseguaglianze e anche l'ignoranza che ne e il la conseguenza
Una società in cui si diffonde un senso di paura e di disagio e sono questi i presupposti ideali per la crescita l'affermazione dei sovrani ismi delle Forze di Destra karma infatti sono data al quaranta per cento circa nei sondaggi elettorali se si è arrivati a questo risultato perché le forze di destra si sono insinuate nel corpo sociale dando risposte sbagliate a problemi reali
Il razzismo all'intolleranza contro gli immigrati sono state le risposte emotive demagogiche alla paura nata dalla precarizzazione del mondo del lavoro all'aumento costante delle disuguaglianze
Una paura che è riuscita a conquistare purtroppo il consenso di molti giovani
Quali iniziative quindi deve assumere lampi da un lato occorre certamente insistere nella strada intrapresa in questi anni
Rafforzando la presenza dell'ampi nelle scuole grazie a uno strumento che si è rivelato prezioso si potrà rivelare prezioso qual è il protocollo stipulato con il Ministero dell'Istruzione qui consentitemi di portare l'esempio di Taranto dove abbiamo né dell'ampia applicato il protocollo in questi anni
In questi anni lampi Taranto è stata infatti presente con successo nelle scuole della città della provincia organizzando ogni anno un concorso rivolto agli studenti abbiamo organizzato numerose conferenze nelle scuole anche nell'università
Avente ad oggetto la Costituzione ultimo Minozzi oppure figure dell'antifascismo ionico
La cui memoria abbiamo contribuito a riscoprire e altro ancora un impegno che continueremo nei prossimi anni con l'obiettivo di cercare di creare una nuova generazione di antifascisti Tarantini
Ma occorre anche altro una risposta che forse possiamo trovare proprio nella Grande alleanza democratica di cui parlano le nostre tesi congressuali
Per battere il sovrani sono il campo di battaglia sono i problemi economici e sociali per vincere la sua battaglia l'antifascismo deve far capire che nella Costituzione delineato un mondo migliore
Ed è per questo che vale la pena difenderla e finalmente attuarla che antifascismo significa volere una repubblica più equa e più giusta una Repubblica in cui non ci sia spazio per la paura
E questo obiettivo non possiamo realizzarlo da soli contro un avversario che appare in questa fase culturalmente egemonico ma ci serve pur mantenendo la nostra inderogabile autonomia il dialogo è un cammino comune con quelle forze associative politiche ispirate a valori comuni ai nostri in questi anni abbiamo avuto spesso la sensazione che le forze politiche democratiche abbiano di fatto da legato in via esclusiva lampi il compito di occuparsi dell'antifascismo questo non è più sostenibile
Ma anche meglio zio praticamente finito l'antifascismo deve tornare a essere al centro dell'agenda anche delle forze politiche democratiche questo anche per far sì che l'antifascismo torni a essere egemonico questo
è quello che dobbiamo alle generazioni che ci hanno lasciato la Repubblica antifascista e quello che dobbiamo le giovani generazioni lecito dichiarano per quello che stiamo facendo in questi anni
Grazie grazie
Allora Ludovico Zanetti seguire Gino Niccolai e Anna Ferrari
Zanetti
Vada avanti Gino Nico a
Care compagne e cari compagni mi unisco assoluto che ha già portato il presidente di Forlì-Cesena Miro Gori sono passati sei anni dal congresso di Rimini e mi sembra ieri
Mi sembra ieri che per il mio intervento dicendo che avremmo fatto di tutto perché a Predappio non ci fosse un museo sul fascismo
E grazie all'impegno di tutti noi a Predappio quel museo non si farà
Sono passati sei anni ma mi sembra ieri perché non è cambiato niente
Al congresso di Rimini ricordavamo gli attacchi che ci stava facendo certa stampa e certi politici
Noto che anche su questo è cambiato poco continuano gli attacchi arrampichini di ieri con le sue meravigliose bretella che non invidio si aggiungono quelli di Feltri di oggi
Renzo e Calenda continuano a parlar male di noi
Andreotti diceva a pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si prende io credo che molti che stanno parlando male di noi non abbiamo ancora deciso ritorno il no al referendum per il no nostro di oggi alla guerra
Sono passati sei anni
E vorrei ricordare alcune persone che non sono qui di Carla nespolo abbiamo già detto mi manca tanto la sua forza insieme alla sua delicatezza ciò carnale e mi manca tantissimo Lidia Menapace
Per la sua i per il suo impegno per la pace per un'altra cosa
Che condito vedevamo una forte laicità
Non so se si sarebbe sentito imbarazzata come me io un po'lo sono e pensare che solo seduto dalla parte del torto con il Papa e un cardinale
Quando dalla parte della ragione della guerra ci sono molti penso mi metta la pensione della nostra sinistra
Con un saluto a pugno chiuso a un compagno che mi sarebbe venuto pervertito tanto vedere qui con noi compagno Berto Lorenzoni un abbraccio forte comandante Rossi ma anche ci manchi niente
E vengo al tema del giorno prima
Quindi credo tutto quello e non è per piaggeria che scritto Gianfranco e soprattutto condivido quel comunicato del ventidue febbraio segnalo che l'ho messo sui sociale
E tanti che oggi si criticano hanno messo il leit un'indignazione a scoppio ritardato e di nuovo probabilmente dovuta ad altre cose ma aggiungo una cosa io non sono equidistante
Chi ci dà delle quindi stante sbaglia io sono incontro sono contro Putin perché punti è un aggressore perché Putin è un turbo capitalista perché ha un autocrate
E anche scusate mi parliamo di diritti civili perché è un omofobo
Gli amici di puntini li trovate sa quelli che erano contro di noi sul DDL Zani
Ecco S controllato hanno non solo contro la NATO per fatto ideologico anche se mi ricordo avevo quattordici anni il mio professore di religione e mi dice zone Edison delinquente nato gli ho risposto non se ne delinquente Patto di Varsavia
E non solo neanche il contrario alla NATO
Perché ha fatto in cose non molto diverso da quello che ha fatto Putin perché io c'ero quando cadevano le bombe su Belgrado e due mila cinquecento morti di cui ottantanove bambini non solo diversi da quelli dell'Ucraina e biologico
Io sono contro la NATO perché la ritengo un'ingessatura che impedisce la nascita di quello che tutti vorremmo bravissima perché se c'è un fantasma che si aggira per l'Europa oggi dall'Europa
Ricordo un un personaggio interessante che forse ci sfugge di questa cultura europea ci chiamò stavo quale descrive un libro che si intitola l'anima dell'uomo sotto il socialismo
Nel brano una carta del mondo che non contiene il paese dell'Utopia nelle degna nemmeno di uno sguardo perché non non contempla il solo Paese al quale comunità proprio di continuo
E quando mi getta l'ancora lo vedete ascolti un Paese Emilio
Eventualità di nuovo favela
Il progresso altro neanche in frasi storie nell'opinione
Un po'procedemmo Alcide De troppo fino a quando non lo metterò proprio il folk
Ecco io penso Peter manifesto di Ventotene di cui tanto abbiamo parlato qui forse a questo punto è ampia che veniva presentata mentre francesi e tedeschi si sparavano
Oggi nessuno pensa che questo possa succedere nel nome era nato in Alsazia cambiamo dal mille novecentosette al quarantasei quattro volte la nazionalità sbatto scout militari io sogno un'Europa in cui ci siano oltre ai francesi e agli inglesi
Anche gli ucraini e russi noi non dobbiamo pensare a fare entrare l'Ucraina nell'Europa noi dobbiamo pensare a fare una entrare Ucraina e Russia
Perché allora tornando adesso il presidente dei popoli europei deve essere un popolo unico
Il popolo nepalese attribuito
Più citando uno non era uno stinco di santo un militarista si chiamava bluegrass MacArthur McCarthy invece
Forgotten però tutti nell'ottanta dopo
Perché è lui che deve partire portare le ferite le cicatrici più profonde della guerra i partigiani sono soldati ne ricordo uno che è morto recentemente e chi ha mai voluto fosse più a questo congresso Sergio Marchi forse qualcheduno di meno conosciute
Sergio raccontava perché andava nelle scuole a raccontare la sua storia che torna a casa dall'inizio alle ore all'ancora un minuto avevo subito torna a casa da vincitore
E scopre che sua sorella il marito sorella e suo figlio sono morti sotto un bombardamento tedesco
E tutti i suoi discorsi richiudeva così con gli occhi che essi bagnavano di lacrime e dicendo non la guerra non l'avesse mai nessuno si vince solo con la pace e noi nel suo ricordo continuiamo a combattere per la pace e non per la guerra grazie buon lavoro a tutti
Marco forza disse sarà delle razze l'alternarsi a sinistra guardarla sabato diciannove e trenta Gina Niccolai
Poi Anna Ferrari
Sì gli atti siriani
Giancarlo
Endemica Berti
Buonasera a tutti
Compagne e compagni
Io vi voglio
Ve lo dico francamente non avevo nessuna bottiglia di di intervenire per Pierri
Chiudere però c'ho un un problema chiamiamolo con lo sci un
Un montone sullo stomaco
Che credo sia giusto
Toglierci avevo
Ragionarne fornitori e che riguarda una piccola questione
L'esercizio della democrazia
Lo dico in questi termini perché
In questi in questi mesi
Questa associazione l'anti
Riuscita a dimostrare in questo Paese che ancora possibile esercitare la democrazia
Il fatto che noi siamo qui
Do
Giovedì
Sì
Non me lo ricordo più un terzo ho perso la fine del tempo
Sì ma questa è anche più bello
Questo non riguarda nuovi da giovedì che siamo qui
Ci confrontiamo discutiamo
Ne parliamo opinioni diverse
Ma comunque abbiamo questa grande capacità di confrontarci dimetterci
In discussione
Con tutti i problemi che ci sono avendo sempre presente che ognuno di noi non ha mai la verità in tasca
Io sono preoccupato di coloro che invece hanno la verità in tasca
Io ho molto apprezzato per esempio
I due interventi che non condivido
Del rappresentante della CISL
Dell'affitto
Livio apprezzabili
Rispetto al fatto che non li condivido in alcuni passaggi essenziali perché hanno avuto
La
Buona volontà
La il coraggio chinano amoroso si chiama uniformi proprio no con il vero nome di essere qui con noi
E in maniera limpida e chiara esporci e argomentare quelle che erano le loro posizioni
Questo confronto ci consente di andare avanti
No no ho apprezzato e continuo non apprezzare l'intervento che qui su questo palco affatto
Il segretario del partito democratico letta che ha girato intorno al mondo ma che non ha detto quello che era il pensiero di quel partito a me viene un sospetto
E lo dico così come penso
Perché Orlando avrei voluto domandargli
Al segretario del Partito Democratico di cui ho fatto parte per molti anni quali il livello di discussione
Di confronto di allargamento della discussione che avviene in quel partito con i suoi iscritti e con i cittadini in quanto partito i i suoi rappresentanti eletti in Parlamento anche ricevono anche il voto dei non iscritti
Che ha acconsentito all'orlo di assumere una decisione così netta e chiara senza problemi su una questione di fondo
Che riguarda il l'aumento degli armamenti
Per l'Europa
Ecco compagni e compagni
Questo io credo che uscirò uno dei problemi della nostra
Del nostro paese e non solo
Di come in qualche maniera ritroviamo il modo di rimettere in discussione l'esercizio della democrazia che il fondamento sul quale si basa la nostra Costituzione grazie
Grazie
Anna Ferrari
Si prepara Silvio inizieranno grazie
Un abbraccio a tutti
Grasse principalmente ai ragazzi giovani presenti pur in questa in questo congresso per la freschezza che hanno dato ai nuovi interventi
Nuovi diversi da da tutti dalla maggioranza degli altri
Auguro a tutti loro
Che vi siano aperture nei loro riguardi non solo a parole e che la mia generazione faccia
Davvero un passo indietro
Nel nostro ultimo congresso abbiamo ha votato un documento che abbiamo trasmesso nazionale era un misto di commissione amministrativa organizzativa
Nazionale in una una forma strutturata in questo modo consiglio di nette di attivarla di mettere in piedi e l'occasione buona potrebbe essere la conferenza di organizzazione che come provincia di Reggio abbiamo stabilito di fave
Consiglio di farla non solo a livello del sud ma e all'estro ma in tutt'Italia proprio perché andiamo incontro a un cambiamento comunque della nostra organizzazione
In sintesi sarebbe opportuno
Elaborare linee guida comuni
A beneficio di tutti
Per gli adempimenti necessari alla conformità dei nostri bilanci con le normative del terzo settore con chiarimenti sull'articolazione dell'antenna sul territorio
Il coordinamento è urgente per quanto riguarda l'impostazione dei bilanci la cui pubblicazione andrebbe prevista per il livello nazionale provinciale già nel due mila e ventidue per tutte le strutture che hanno il codice fiscale
Dovremmo dare una corretta applicazione alle normative della privacy che ci sfugge dobbiamo dei dati sensibilissimi nostro possesso
Molto delicati che vanno tutelati perciò dobbiamo definire norme operative semplici chiare precise da applicare a tutti i livelli lo stiamo sottovalutando moltissimo
Per quanto di competenza ci siamo a auto attrezzati in provincia di Reggio
E a disposizione di tutti se volete usufruirne
Sarebbe opportuno promuovere forme di collaborazione con riferimento
Alle criticità che ci sono dei territorio
Di trasmissione
Specialmente sull'utilizzo delle tecnologie informatiche
Iniziando dall'analisi dello stato attuale delle sezioni
Raccomandiamo la promozione anche a livello nazionale di un orientamento uniforme con il riferimento alla scienza dei sistemi operativi e alla sottoscrizione di contratti sui principali acquisti come computer stampanti licenze
Ed è necessario vere informazioni e indicazioni precise per la tenuta delle relazioni con istituzioni banche poste e coi nostri fornitori
Sfruttando molto bene questo avremo anche dei vantaggi economici
Promuovere un'azione di supporto
Per affrontare tematiche informatiche anche per quanto riguarda il sociale
Troppo spesso lasciato le disponibilità dei nostri volontari che riportano nel si sociale a volte le posizioni politiche propria persona trasversale anche a sinistra
Perciò nuovo
Gestire comunque i nostri network a livello personale
Assicurare quasi nessun controllo la stanza serio che tutte le sezioni opere in conformità con le nuove normative
Che rispettino la modulistica però la modulistica ci deve essere e deve essere comunque trasversale
Dovremmo supportare ne abbiamo già parlato pulite trova anche il tema che trattano dopo
La procedura per la catalogazione dei materiali e dei documenti storici che attualmente sono conservati nelle sezioni andando comunque anche dove i rapporti molto stretti con i Comuni e con le famiglie dei nostri partigiani
è un progetto che richiede molto impegno professionalità ma i soldi vanno spese anche lì in questo momento
Spero che in questo congresso
Ci sia non lo so non lo vedo sono molto molto delusa di non perché la la lampi nazionale non abbia capito l'importanza del nostro servizio civile
Noi Gazzera a quest'ora Guerzoni scusate siamo riusciti dire partire cementati primi a livello nazionale come ampie farlo da dieci anni
Sono importante coinvolgerli
Le persone che sono informazione sono giovani eccellenti
Le nostre oltre sono eccellenti perché è un lavoro in più di quello che stanno facendo
Una dall'altra ha già fatto un anno voi la prima esperienza
è venuta a Rimini al congresso nazionale a specie non del nazionale spese nostre e anche proprie non capisco e non ho capito perché in questo congresso comunque non è mantenuto conto
Dopo l'esperienza continuato a collaborare
Entrata nel direttivo di sezione invece scosse è stata eletta presidente di sezione nell'ultimo congresso a trent'anni è stata letta vicepresidente provinciale
Io sono felice perché fa è stata la svolta in effetti e lavora con lei proprio in questo Amba l'ultimo minuto perfetto grazie
Perciò dobbiamo dare fiducia ai giovani passiamo noi facciamo un passo indietro perché l'astina dispetto e anche
Maggiormente l'abbiamo se passiamo in seconda linea aiutiamoli
A emergere
Nella nostra provincia abbiano un comune diventato famoso che tutti conoscete Bibbiano per cose non positive ed se nostro fiore all'occhiello perché di Piano è riuscito grande darsi al lavoro delle scuole a coinvolgere una venti ventisei ragazzi
Che sono i nostri porta bandiere per hanno puntato l'elezione da parte delle famiglie non tutte le famiglie sono iscritte alla nostra associazione ma loro sono sempre presenti anzi dobbiamo frenare ogni perché vorrebbero far di più questi sono i giovani del domani però faccia un passo indietro la mia generazione classe
Grazie Anna soltanto così per per
Per darmi informazioni a tutti delegate a tutte le delegate alla realtà ci sono due ragazzine ogni giorno prestano servizio civile presso la sede nazionale dell'Anpi finti
In qualche modo insomma il precetto interessa anche abbastanza
Allora Silvia pizzi e cani
E poi Giancarlo Luigi
Prova ok buon pomeriggio a a tutte tutti tutto sono Silvia Pizzi Rani da da Bologna e insieme a un gruppo di antifascista antifasciste del mio provinciale soprattutto nell'ultimo anno
Abbiamo intrapreso un percorso di riflessione in cui abbiamo cercato di capire cosa significhi antifascismo oggi fare antifascismo oggi
Come essere credibili soprattutto con la purtroppo progressiva scomparsa dei protagonisti delle protagoniste dirette della Resistenza un diamante è già avvenuto
Poi in questi giorni perché appunto dobbiamo interrogarci vorrei qui aprire una parentesi e dare un ultimo saluto ai mio fra buoni partigiano della San sessantaseiesima Brigata Garibaldi presidente onorario
Della mia sezione Castel San Pietro Terme che purtroppo ci ha lasciati pochi giorni fa venivo rilievi appunto ciao è il mio avrei grazie e dunque chi vogliamo essere oggi come anti fascisti antifascisti
Io a questi altri compagni e compagne un questo sto portando avanti questo percorso tra cui Giulia che è intervenuta poco fa ha accennato già alla cosa
Abbiamo qui un grande debito di riconoscenza con il gruppo trans Bologna che ci ha coinvolto in un confronto permanente da cui abbiamo capito l'importanza dell'intersezione alita della lotta antifascista
L'intersezione Anita la consapevolezza che diverse identità sociali e le discriminazioni ad esse legate il come sessismo la lesbo amo transfobia razzismo labilissimo siano tra loro interconnesse
Questo si rispecchia anche nelle modalità con cui decidiamo di opporci a tale oppressioni
Non ha senso lottare per i diritti delle donne senza lottare anche per i diritti delle persone sfruttate sul luogo di lavoro per quelli delle persone con disabilità e di chi è discriminato per il proprio orientamento sessuale la propria cultura o religione
Ecco tutte queste lotte si intersecano tra di loro hanno una base comune che era antifascismo lotta intersezionale ha bisogno dell'antifascismo e allo stesso tempo l'antifascismo può trovare nel concetto di intersezione Anita un suo rinnovamento una nuova prassi
Per essere attualizzato nel nostro presente
Prendiamo qui la questione ambientale la soluzione di questa lotta non può limitarsi alla mera adozione di soluzioni tecniche e solo apparentemente neutrali
è una lotta politica a cui si possono dare molteplici risposte e il ruolo dell'Anpi debba essere quello di Mani di mantenere fermo il bisogno di una giustizia ambientale che prenda in considerazione soprattutto i bisogni e i diritti di quei gruppi che sono già marginalizzati
Nel contesto pubblico in spesso in diversi contesti pubblici
E la cui posizione sarà peggiorata con l'intensificarsi della crisi ambientale
In questo senso a quanto accaduto in piazza in questi giorni è emblematico ed è importantissimo
L'unione tra i lavoratori e le lavoratrici della città pane di Firenze le ragazze e ragazzi di faide sport futures che hanno intrapreso un percorso di lotta condiviso che vuole rompere il falso ricatto ambiente lavoro saluto lavoro
Quanto sta accadendo di oggi non è cronaca mai storia e dobbiamo imparare da quel percorso e dal metodo che c'è stato dietro che ha costruito questo percorso
Tra i vari punti sostenuti dal corteo
Ce n'è uno che recita non esiste contrapposizione tra questione ambientale questione sociale la radicalità dell'una alimenta quella dell'altra i soldi al servizio dell'ambiente non viceversa
Ecco la lotta per l'ambiente ha una nota che contiene i temi della solidarietà e dell'uguaglianza nell'accesso alle risorse nella loro gestione dal locale al globale e qua si lega anche il tema dell'immigrazione Ica centrale in questo in questo contesto è una lotta che deve portare avanti la cura per l'ecosistema e la cura per le comunità che vivono nell'ecosistema e può quindi essere la chiave per una società che non marginali Zi più timore già escluse discriminato
è quindi una battaglia antifascista ritenere contrastare le prevaricazioni di ogni tipo e la logica estrattiva e neo liberale della nostra società
Chi vogliamo essere come antifascista antifascisti oggi per attualizzare quei valori dobbiamo quindi creare un metodo antifascista con cui affrontare le sfide contemporanee
E per farlo dobbiamo aprirci e appunto
Creare percorsi ad esperienze e di di diverso ricette di Cittadinanzattiva collaborando con realtà che già nel loro attivismo fanno antifascismo come libera Amnesty il gruppo trans movimenti ambientalisti e tante altre che sono diverse anche a seconda dei territori
Quindi dobbiamo essere immersi nel contemporaneo nella nostra società locale e globale quale grande associazione di riferimento valoriale che siamo senza cadere in dinamiche di partito
Se vogliamo attualizzare la nostra battaglia l'inestimabile memoria che curiamo con il nostro impegno e i valori dell'antifascismo dobbiamo intersecarsi più possibile con quelle realtà che lottano per i loro diritti e le cui stanze possono dare forza lavoro della nostra associazione
Questa realtà devono poter vedere in noi un riferimento culturale è un collante comune
Con questo vi ringrazio buon congresso Ora e sempre Resistenza
Grazie
Giancarlo Novelli
Compagne e compagni
Nel senso di companies
Dividiamoci il pane solidarietà
Quattro milioni di dollari al minuto sono spesi nel mondo a scopo militare
Cento quattro milioni di euro al giorno sono spesi dall'Italia a scopo militare
Come pretendere
Fenucci alle guerre
Pensiamoci
Per l'Ucraina
Auspico presto una soluzione
Ma a mio parere siamo entrati in una fase geo politica nuova
Alla quale dobbiamo prepararci
Siamo solo all'inizio
Perché il potere non sta più in Occidente
Ma sempre di più in Oriente e uno dei due blocchi
Dei d'appello del perché le risorse energetiche per entrambi non ci sono
L'Occidente ancora la supremazia delle armi
E io temo che le userà per non soccombere
E lo scontro
Vero
Ad esempio c'era con la Cina
Città Ivan
Per quelle terre rare indispensabili sia la Cina sia il Duce agli USA per stare nel campo tecnologico
Il documento congressuale scrive
Cioè essere partigiani oggi vuol dire attuare la Costituzione
Sempre minacciata mai attuata e vediamo che il preciso sulle cura tra di noi
L'Italia non è stata deliberata da lì persone persista non c'è stata una cesura con il passato
Per l'apparato istituzionale è rimasto lo stesso
Il precedente dalla camorra Sandro Pertini
In visita istituzionale Milano si rifiutò di ricevere il questore Guida in quanto riconobbe in lui il direttore del carcere di Ventotene come Pertini era stato incarcerato
Poi dopo l'amnistia
è nato l'M sei e con la guerra fredda si eliminarono i partigiani delle istituzioni per sostituirli con i tassisti
Così hanno ritrovato ruolo chiave e con i servizi segreti de degli atti con il ruolo di Gladio finanziate armato dagli USA sono stati decisivi colosso registro e il terrorismo a bloccare la prostituzione
L'antifascismo c'è indebolito
E i fascisti i favoriti
Ad esempio l'alta il Presidente della Camera che ha terminato che anche i ragazzi di Salò avevano le loro ragioni
O nel Parlamento europeo dove tutti i partiti italiani o hanno votato l'equiparazione tra comunisti e del sinistro
Come pensiamo che non avanza il pacifismo quando tutti i segretari di partito sono andati alla testa di Fratelli d'Italia ad omaggiare la correntista Giorgio Merlo
Voi l'accettazione del liberismo i tagli allo Stato sociale
Ed è qui che i Fratelli d'Italia partito fascista
Aumenti consensi in quanto unico opposizione al governo e i fascisti rischiano di essere il primo partito in Italia e sono il primo partito nelle scuole
Tutto questo ha sdoganato il fascismo il pericolo non ha il ritorno del Ventennio non fascismo più subdolo ed efficace
Con una finanza internazionale
Come mente
Che si serve dei pacifisti come braccio
Come storico lo fa gli agrari diverse a Bondo Mussolini per imporre i loro interessi di classe
Come ci dice Bertolucci nel suo film i fascisti non nascono commi funghi nella notte
No sono i padroni al seminario di a volerli a pagarli infatti a Roma hanno assaltato la sede dalla CGIL non la sente dalla Confindustria
Poi c'è un altro tipo di pessimismo cioè quello che ci dice
Per Paolo Poli Pier Paolo Pasolini che indica nella società dei consumi il nuovo per cinismo
Perché mentre quello del Ventennio picchiava nella spina col manganello stamparla e l'ultimo minoranza a circa oggi picchia sulla testa tramite una dittatura massmediatica che toglie ogni autonomia e condiziono ogni scelta
Ci sembra di scegliere ma in realtà siamo scelti
Per farvi voi solo dei consumatori non dei cittadini
E c'è in orari coincidono razzismo
E
Con i pericoli che ne derivano
Su produzione crisi economiche guerre distruzione ambientale diciamo il sociologo noi del venti per cento a consumare Angel mite sta crollando mazzette dovrebbe c'è l'altro
Sì ottanta per cento consumasse una ciotola di riso in più al giorno
Occorrerebbero tre permetti ma ne abbiamo solo uno sapendo che se ci son proprio i due croati di riscaldamento globale sia in terra in una fase di reversibile distruzione
Finisco
Giancarlo finisco caro poi l'Occidente sempre più in crisi democratica non fa figli e come dice il Papa ai figli si preferiscono i i cani e i gatti
Gli altri invece impegni li fanno all'inizio del Novecento eravamo un miliardo ora siamo otto miliardi
Sette miliardi sono non occidentali e trenta mila bambini muoiono ogni giorno per fame o per sette
Pensiamoci prima che sia troppo tardi
Benissimo
Marchegiani sei tre
Fa
Assorbito dal Carolina per fare ti
Care compagne e cari compagni ho ascoltato con attenzione la relazione del nostro presidente Pagliarulo che condivido
E tutti gli interventi che mi hanno dato l'opportunità di crescere in conoscenza e riflessioni ed è non mancherà di riportare alla mia sezione di Venezia quando quindi intanto grazie
Il ventiquattro marzo ore lo ha ricordato il cardinale gruppi e molti altri ricorreva l'anniversario della tragedia delle Fosse Ardeatine
Trecentotrentacinque morti quando andai a visitare il Museo di via Tasso a Roma dove portai mia figlia dodicenne tra le molte frasi incise con le unghie dai martiri che entrarono nella cella d'isolamento
Telefonate mi scolpì nel cuore
C'era scritto si apre degni delle nostre sofferenze e delle nostre morti ecco questa frase questo testamento con la frase già citata di Antonio Gramsci Odio gli indifferenti
Odio chi non parteggia
Devono diventare le nostre guida i nostri binari
Per acquisire quella autorevolezza che giustamente la compagna Sara di Vercelli ieri sera sollecitava per poter essere all'altezza del nostro ruolo di soci e di un'associazione che per motivi anagrafici presto non avrà più i testimoni diretti della lotta di liberazione
Dovremo sempre parteggiare con coerenza stare al fianco dei più deboli e della giustizia sociale
Però essere quelle sentinelle del domani dei nostri ragazzi come ci disse David Sassoli
Ed è continuare a combattere in quel fascismo che è un crimine come ribadisce nostro Presidente Pertini e oggi è uno stato d'animo come ci ricordava Turoldo
E noi l'abbiamo sentito dai compagni e dalle compagne ogni giorno ci ritroviamo ad affrontare situazioni in cui fascismo cerca di riprendere quota
Addirittura Traverso quelle istituzioni della Repubblica che è fondata sulla Costituzione anche fascista
Poco distante da qui lo ricorda lo ricordava il presidente ambiti Riccione c'è la vita Mussolini
E purtroppo troppi e tanti sono gli eventi fascisti che noi dobbiamo contrastare con forza
Tutte e tutti anche nelle piccole cose che però non dobbiamo trascurare proprio perché rischiano di prendere il sopravvento
Un piccolo esempio veramente piccolo
A Venezia abbiamo scoperto da poco che in alcuni pochi per fortuna ristoranti nel menu gli spaghetti al nero di seppia
Un piatto tipico nella nostra cucina veneziana sono stati riproposti con la denominazione di spaghetti in camicie lacci maiuscola nera
Piccola questione che non lasceremo certo perdere perché indica quello stato d'animo fascista che dobbiamo combattere perché poi allora in una scuola dove andiamo spesso a parlare e che fu teatro del primo luogo di raccolta degli ebrei rastrellati nel Ghetto di Venezia
Tre ragazzini delle medie si sono fatti fotografare mentre alzava le braccia tesa senza probabilmente conoscere nemmeno il significato per fortuna i compagni ce l'hanno segnalato
E le e li hanno in qualche maniera fermati e quindi forse non a lampi nelle scuole fa Gramsci diceva Odio gli indifferenti anche per ciò che mi dà noia il loro piagnisteo di eterni innocenti
Ecco vorrei qui ricordare il coraggio l'aver parteggiato dalla parte della verità e dei più deboli e della tutela dell'assoluta pubblica di un partigiano di oggi il dottor Francesco Zambon e immagino che il presidente di Bergamo sappia di che sta parlando
Lo ricorderete essendo all'Italia il primo paese europeo colpito dalla pandemia venne incaricato da dalla un solo scusate ho perso
Venite a me Ricato dall'Organizzazione mondiale della sanità di cui era ricercatore del funzionario distillare urgentemente una relazione che illustrasse ciò che si doveva e ciò che non si doveva fare nel momento in cui la pandemia e Linus avesse colpito agli altri fatti quindi uno strumento di lavoro per ridurre al minimo e al possibile i morti negli altri Paesi uno sgomento di vita
Il piano pandemico dell'Italia era fermo al due mila e sei
Per tale ragione senza ospedali pronti e dedicate all'eventualità del genere peraltro attesa da qualche anno senza dispositivi l'introduzione di protezione individuale senza preparazione adeguata dei sanitari l'Italia ha contato tanti troppi morti
Il piano doveva essere aggiornato ma non lo fa su al dottor Zambon chiedono di cambiare la data della relazione di e quindi di falsificare che il piano pandemico italiano non era aggiornato al due mila e sei ma al due mila sedici una svista uno uno al posto dello zero
Lui non lo fece decidere da che parte stare fece una scelta la relazione pur già approvata dei vertici della sia venne dopo tre ore ritirata dal sito nonostante fosse un è indispensabile agli altri Paesi per salvare vite umane
Chi ha chiesto di ritirarla ne abbiamo avuta saluta del ministro la speranza ma saranno i giudici vero compagno di Bergamo a valutare le responsabilità
Dottor Zambon per poter andare a testimoniare davanti ai giudici di Bergamo poiché era se glielo impedirà con la prerogativa dell'immunità che lui non voleva che cosa fa unica io sì l'ultimo minuto
Lui si è voleva essere libera di testimoniare
E per la verità e la giustizia di cui i marchi di Bergamo e i loro cari hanno diritto io torniamo ha voluto dimettersi rinunciando a sette mila euro al mese per essere liberali fare dalla parte dei più deboli medici infermieri e malati oggi dopo un anno è ancora disoccupato
Ecco atlanti deve fare al fianco di questi partigiani dirà oggi ce ne sono molti e molte nelle amministrazioni a vari livelli
Nostro compito è quello di fare dalla parte giusta di chi non scende a compromessi per convenienza ma agisce per il bene comune
Se lo faremo e continueremo a farlo come R come relativamente alla guerra in unità in Ucraina avremo quella autorevolezza che ci consentirà di poter andare nelle scuole per parlare
Con i giovani come ci ha raccomandato il giovane Lorenzo Charlie ieri sera e trasmettere loro il Johnston sentimento che deve portare l'umanità ha il potere grazie
Grazie tra Carolina per fare in
Buon pomeriggio buon pomeriggio a tutte e a tutti buon pomeriggio alla Commissione
Sono delegata Dianti Varese e componente della Commissione Scuola eletto all'ultimo congresso provinciale nel mio contributo al dibattito congressuale vorrei sottolineare la piena condivisione con alcune di idee guida del documento per questo diciassettesimo Congresso ampi
Idee guida che ritengo coerenti con il passato e determinanti per il futuro
In primo luogo la valorizzazione dell'impegno di attivisti volontari quale elemento imprescindibile per contribuire a realizzare una piena partecipazione democratica
Per la realizzazione della Costituzione il quale condizioni culturali viale politica nel senso più alto del termine
Per il non volere impegno di ricostruzione del Paese su basi più avanzate solidale il secondo elemento e la valorizzazione del ruolo delle giovani generazioni delle donne come forze portatrici di rinnovamento in grado di suscitare nuove energie democratiche
Io credo che la realizzazione della partecipazione democratica alla vita politica del nostro Paese
Non possa prescindere dall'associazionismo unico strumento aggregante
Per condividere la speranza del superamento della crisi sociale che stiamo attraversando nelle sue diverse espressioni e ampi ovviamente come associazione svolge un ruolo sociale importantissimo secondo me partecipazione democratica e solidarietà interna intergenerazionale indicate come di guida non possono prescindere dalla solidarietà
Lampi che alla sua ragion d'essere proprio nella trasmissione della memoria nello studio della storia della Resistenza nella tutela del valore dell'antifascismo
E nel rendere concreti e attuali ogni giorno tutti questi valori è stata fondata proprio nell'intento di tutelare le generazioni future dalle sofferenze causati dall'indifferenza
Indifferenza che proprio antitetica alla solidarietà e inutile ricordare a questa platea che la parola indifferenza stata voluttà da Liliana Segre quale come dire parola guida del memoriale
Della sua Anila no
Ho messo a disposizione di ampi la mia esperienza di insegnante proprio perché sono convinta che questa associazione abbia un importante ruolo sociale
Il ci siano ampi spazi per essere da supporto al corpo docente nel fondamentale il ruolo di formazione del cittadino
In coerenza con quanto indicato in premessa in merito alla valorizzazione del ruolo delle giovani generazione delle donne come forze portatrici di rinnovamento e in grado di suscitare nuove energie democratiche
Ritengo sia inderogabile un più incisivo supporto al Coordinamento donne nazionale per la promozione di iniziative finalizzati a valorizzare e a non far dimenticare il ruolo delle donne tra la guerra e l'esistenza
Donne il cui ruolo è stato fondamentale non tanto per la lotta armata quanto per la resistenza civile che ha contribuito a costruire una società più giusta affermando il diritto alla parità di genere
Quali pilastro per una democrazia compiuto
Democrazia compiuta
Obiettivo tutt'altro che ha raggiunto perciò mi compiaccio per le affermazioni di Pagliarulo che nella sua relazione introduttiva ha affermato
Ribadisco con determinazione che l'impegno dell'ampia sulla questioni di genere è una priorità fondamentale
Non posso fare a meno di rilevare però che l'impegno alquanto generico
Ma avremo modo di approfondire magari con la promozione di concreti progetti di educazione alla parità di genere e di educazione alla non violenza
La nostra attenzione quindi deve essere comunque sempre costantemente rivolta alle nuove generazioni
Nel contesto attuale con la guerra così presenti nella nostra quotidianità credo che l'impegno di tutte e tutti si sia progettare il futuro intorno a noi per rafforzare le relazioni con gli altri cioè la società
Questo però non paga meno noto Carolina grazie si queste queste e considerazioni ritengo Rossi o particolarmente significative in un contesto come questo
Dove sì
Contesto perché l'associazione come ampi non può essere indifferente ai pericoli per la democrazia così faticosamente euro conquistata
L'esercizio della democrazia e complesso comporta un delicato equilibrio tra diritti e doveri che nell'ambito di un'associazione sono esercitate nel rispetto dello Statuto e regolamenti con la guida di dirigenti autorevoli
Delicato equilibrio tra diritti e doveri che non può essere infranto con autocertificazioni
Come quelle avallate dall'organismo nazionale anche a settembre due mila ventuno per giustificare nata mancate iscrizioni a causa della pandemia del due mila venti
Riconoscere il diritto di voto attivo e passivo svincolato arbitrariamente dal dovere
Di contribuire con regolare iscrizione alla vita dell'associazione ritengo abbia costituito un abuso di alcuni dei con fronti di quei centoventiquattro mila che nel due mila e venti si sono regolarmente iscritti all'Anpi nonostante la pandemia
L'esercizio della democrazia impone Arrigo regole di coerenza che in ampi ritengo siano inderogabili
La trasparenza la coerenza e il rispetto delle regole
Deve essere un impegno per tutti i dirigenti attuali e futuri se vogliamo essere credibili e attrattivi per i giovani se vogliamo fare progetti intergenerazionali che sono vitali per il futuro di ampi grazie per l'attenzione
Grazie
Caro Mieli ma
Marco Rubino
Nakayama rimandare a casa indipendente anche ci sei marca bene
Ah buonasera tutto e tutti
Niente anche se la seconda volta essere qui è molto emozionante
Il congresso infatti la più importante occasione di confronto all'interno della nostra associazione per interrogarci sul nostro futuro e sul ruolo che dovremmo avere nella società soprattutto in un momento molto difficile come quello che stiamo vivendo
Scusate
La nostra società e attraversato da una profonda crisi
Su vari livelli una crisi economica sociale e sanitaria ambientale politica è stato già detto in alcuni interventi
La crisi economica ha dovuto modello di sviluppo predatorio
Non sostenibile ed ingiusto che metta al centro il profitto e non le persone
Causando così forti disuguaglianze precarietà e di insicurezza
La crisi sociale oltre alle disuguaglianze la povertà crescono anche le ingiustizia ed il taglio ai servizi pubblici
La disgregazione sociale che contraddistingue le nostre società favorisce peraltro il proliferare delle campagne d'odio nei confronti di categorie bersaglio come emigranti e minoranze come ad esempio le persone LGBT Q a riguardo lo scorso anno abbiamo assistito all'affossamento della legge Zan contro l'uomo transfobia
Tra gli applausi della maggioranza del Parlamento
Ancora incapace di accettare concetti come l'identità di genere l'orientamento sessuale delle persone
è un nostro dovere essere presenti anche su queste tematiche
Parallelamente
Questa mentalità intollerante si affianca spesso a sentimenti misogini volti a fare arretrare il Paese su temi come l'auto der mi d'autodeterminazione delle donne
Il contrasto alla mentalità fortemente maschilista che ancora imperversa nel nostro Paese è un altro punto su cui concentrare le nostre forze perché alla base dei capi di violenza sulle donne
Non che ai tentativi di arretramento sulle con questa avvenuta grazie alle lotte degli ultimi decenni come il diritto sull'aborto diritto all'aborto
La crisi anche sanitaria sono passati più di due anni dall'inizio della pandemia abbiamo assistito agli enormi sforzi di medici infermieri operatori per sopperire alle carenze strutturali del sistema sanitario
Vittima di tagli continui ad esternalizzare azioni
Non bastano i ringraziamenti quella la salute è un diritto e non può basarsi sull'eroismo dei singoli
Così come si trovano i soldi per le armi si devono trovare anche per la sanità come per il resto per la scuola e l'istruzione pilastri su cui rifondare questo Paese
Crisi ambientale la guerra ulteriormente evidenziato la necessità di implementare al più presto un nuovo modello di sviluppo meno vincolato i combustibili fossili e realmente sostenibile non sono frutto di campagne di green washing da parte delle multinazionali e dei governi il tema dei cambiamenti climatici e nevralgico e dobbiamo dare tutto il nostro supporto possibile
Ai giovani e non che nelle piazze chiedono un cambiamento radicale a fronte dell'inerzia dei governi perché non abbiamo un pianeta Abdi
Sia chiaro il tema dell'ambiente non riguarda solo i giovani come è stato detto prima un intervento cioè l'ambiente ci sono stati i giovani fra destro futures che hanno appoggiato le lotte degli operai della GK AN
E non si parla solo ai giovani come è stato detto anche questo caso si parla con i giovani
La crisi è politica
Il distacco della stessa della società della stessa dalla società e sempre più marcato nel territorio dal quale provengo la quinta circoscrizione di Torino relative quartieri a dei quartieri periferici
L'affluenza raggiunto poco più del quaranta per cento al primo turno appena il trenta nel secondo turno e l'affermazione locale della dei delle forze della destra in zone un tempo definita e rosse
Una percentuale di astensione preoccupante la democrazia reale solo se c'è partecipazione e rappresentanza a tal proposito la recente riforma costituzionale sul taglio del numero dei parlamentari rischia di aggravare ulteriormente
Questa crisi di rappresentanza
L'inefficacia dell'azione politica del peggioramento delle condizioni di vita tra gli stati più vulnerabili ha portato così a vedere con diffidenza la politica i partiti vengono considerati come Mary organizzatori di campagne elettorali
Mancando al contempo di visione d'insieme capacità di analisi che vadano oltre i sondaggi la classe politica deve avere chiara la gravità della situazione che stiamo vivendo e sulla necessità di rifondare la nostra società
Non è un discorso populista un discorso di rifondare ripensare i corpi intermedi compresi i partiti perché ne abbiamo bisogno veramente
La crisi consiste appunto nel fatto che il vecchio muore e il nuovo non può nascere scrisse Antonio Gramsci nei Quaderni del carcere
Ed è in questo interregno che nascono i mostri
I motivi delle disuguaglianze delle ingiustizie dell'intolleranza verso il diverso del razzismo degli egoismi dei nazionalismi degli imperialisti mi del fascismo e della guerra
Per contrastare questi mostri il nostro ruolo non debba essere divennero i fori o meno otto sì tra i generatori delle ceneri ma di custodi del fuoco quello dell'antifascismo per fare questo è necessario investire nella formazione in una sorta di scuola politica perché il mondo in cui viviamo è molto complessa la differenza di come lo rappresenta l'inizio come su cui ci sarebbe molto da dire Comana rappresentato questo congresso e come hanno rappresentato la guerra
Un ultimo punto riguarda il la questione degli altri temi come quello del revisionismo storico e la tutela della memoria
Su questo bisogna apprezzo molto il lavoro che è stato fatto sulla questione del confine orientale
E centrale
Perché nel tema del dieci febbraio noi vediamo i fascisti che emergono anche egemonizzare a questa data mentre il dieci febbraio non significa negare o minimizzare le foibe significa approfondire tutti i temi le foibe e quello che è successo prima
Questa è un'analisi a questi sono i fascisti devono essere gli ultimi a parlare
Infine concludo leggendo vi brevemente un un appello che quello del testamento di Matt del giuramento di Mauthausen i deportati
Che all'indomani della liberazione del campo fa c'era un appello non dico nulla sull'Ucraina perché è già stato detto e condivido la posizione del nazionale però lo spirito che dovrebbe essere alla base per ripartire per la fratellanza dei popoli e questo la pluriennale permanenza nel campo rafforzato in me la consapevolezza del valore della fratellanza tra i popoli fedeli a questi ideali giudichiamo di continuare a combattere solidali uniti contro l'imperialismo e contro l'istigazione tra i popoli
Così come con gli sforzi comuni di tutti i popoli del mondo ha saputo liberarsi della Menna dalla minaccia
Della prepotenza hitleriana dobbiamo considerare la libertà conseguita con la lotta comunque nel comune di tutti i popoli la pace la libertà sono garantite la felicità dei popoli era coltellata ricostruzione del mondo su nuove basi di giustizia sociale nazionale
Nella sola via per la collaborazione pacifica
Tra Stati e popoli ma ecco il tempo e quindi
Per concludere
Per ricordare questo quindi
Il nostro cioè il mio
Saluto finale non può essere che rifondare tutto tornando da da questo Dalla pace e la fratellanza dei popoli scusate l'emozione consenso grazie
Accadrà
Fa la Marina ma comunque
L'ultimo chiediamo
Credo è l'ultimo va a inficiare vai allora alla vediamo
Carissime tutte tutti ho chiesto di poter intervenire a nome di padre indipendente che ho l'onore di dirigere perché il Congresso nazionale mi dà l'occasione di ringraziare fortemente il maggior numero di persone che fanno il giornale dell'ampi e cioè tutti voi e quanti di voi delegati delegati qui rappresentate iscritti e dirigenti di un'associazione straordinariamente ricca idee proposte visioni che racconta un Paese spesso molto meno smarrito di quanto si voglia fare apparire e c'è una squadra di redattori di cui non faccio i nomi perché il suo valore è proprio quello di essere un collettivo che discute riesce a parlare all'unisono
Stiamo vivendo un momento complesso e difficile ma padre nata settanta anni fa nel marzo mille novecentocinquantadue un tempo sofferto anche allora in piena guerra fredda ideologica divisiva
E mentre si parlava di riarmo e l'esperienza della Resistenza era sotto attacco
Patria voleva dare voce ha un grande compito è una grande responsabilità cassa assumeva lampi ricostruire l'unità delle forze antifasciste cementata nei venti mesi della lotta di liberazione e frantumata già nel mille novecentoquarantotto
Di costruire dunque uno spazio politico un terreno culturale di confronto democratico anche acceso comunque secondo padre cambiata ore on line com'è cambiato il mondo i suoi equilibri ma non è cambiata la sua missione nel corso di sette decenni raccontare il paese e la sua gente antifascista animata di partecipazione impegno dedizione antirazzismo solidarietà legalità e tanta voglia di pace
E non si è limitata mai a tenere botta in altre stagioni dure e terribili ha immaginato ha proposto essere una donna la prima guidare patria essere un'iscritta ampi cambia in modo di essere di un giornale di sicuro non la ricerca dell'esattezza della precisione dell'affidabilità
E il numero dei lettori un davvero imponente numero di visualizzazione al mese e un trend in forte crescita sembrerebbero confermarlo
Attenzione sono cifre grandi importanti ma non possiamo competere con le grandi testate generaliste
Però patria non è generalista patria e partigiana è un giornale di parte perché è stata una parte quella dei diritti della democrazia della Costituzione
Via sicura che quando in redazione leggiamo gli articoli che arrivano dei territori dal nord e dal sud dalle sezioni dei comitati provinciali e idee giovani particolari che ci seguono anche sui social e contribuiscono a diffondere patria quando leggiamo quegli articoli al di là di chi li firma scopriamo qual è la forza la generosità e la capacità di visione appassionata della nostra gente
Padre lavoro tanto che al sicuro ma lo stesso lavoro impegno che voi riservati all'attività
Allo stesso entusiasmo con cui voi date vite Progetti quando andate nelle scuole
Quando celebrate la memoria attiva delle partigiane e dei partigiani perché lampi e patria non dimenticano perché patria ha un'indelebile impronta la stessa delle origini impressa quando a scrivere erano tra i tanti calvino Mattei Salinari Terracini Leo Valiani ancora Giuliano Vassalli Pratolini Lizzani Ada Gobetti reato Renata Vigano
E la carissima partigiana Mirella Loviso che è stata qui insieme a noi
E c'era un comitato di direzione con Emilio Russo e Leonida Rèpaci sono i nostri avi un grande giacimento culturale ancora da valorizzare pienamente
Doveroso oggi ringraziare l'abitazione di cui appunto non elenco i nomi ma che forse avete conosciuto quasi al completo
Essa raccontando il congresso e i tantissimi giovani presente quel bellissimo il solido ponte tra generazioni Kell ampi e ringraziare anche che ha portato avanti patria Pica prima di me Gianfranco Pagliarulo Carlo Smuraglia gli altri che si sono avvicendati e lei Carla Nespolo
Che è un poco rivive in quel bellissimo mazzo di fiori che l'artista Ugo Nespolo ha voluto donare a patria e lampi ha voluto condividere con il congresso
Ho ascoltato l'intervento e non potete immaginare quanto ripaghi sapere che siamo stati utili nelle battaglie che portati avanti nei territori perché sono le nostre sono della famiglia antifascista della casa antifascista che è lampi
E quanto sia utile a tutti conoscere le vostre esperienze facciamo anche formazione
E lavoro d'inchiesta ricordo una per tutte galassia nera punto di riferimento imprescindibile anche per altre testate nazionali
Ed è capitato anche che quegli stessi giornali abbiano chiesto all'ampi e a patria un contro un contributo per realizzare a loro volta inchieste sui nuovi fascismi
Quindi buon lavoro a tutti voi viva la resistenza viva lampi viva patria
Alla osserva Berta d'altura passiamo anche in chi non quest'ultimo intervento
Da un po'lei
Io ho chiesto allentata guardami negli appuntamenti questa sera alle venti ora no e poi alle ventidue
C'è
A perfetta l'area entrambe da tantissimi se ne stanno andando
No il tema
Se volete se non viene tiene pagare con e lasciare Compagnie du due premesse bravi la prima che il mio intervento soprattutto al femminile quindi mi rivolgerò a questa platea come che alle compagnie non citando i maschi come parziale
Recupero di questa vostra mente anche quelle compagnie che sono delegate Lecce mi risulta presentare un maschio la la seconda e in guardia il fatto che questo intervento su due ruote prima su un telefonino
Non lo faccio questo perché lungo uno che si vuole mettere in mostra rispondere assuntori
Delle che fece il suo intervento con il microfono pensando che all'Anpi ci sono solo invece boomers che non c'è nulla e io mi sono dei diversamente giovani perché l'antifascismo che ci rende i giovani e non solo
I giovani che stanno con sedi due cose il documento congressuale
Per noi è stata un'operazione del ceto boh trent'anni di vita di questa situazione che abbiamo sempre più frodi Brooks abbiamo sempre usato questa linea di apertura fino civilmente diventata una linea di tutta l'associazione e questo non lo sono come socio di Mutu visiva totale intervengo sul del rinnovamento
Il regolamento ovviamente se compete dei prospetti parlando di questa di questa portata di questo congresso il primo lo parlo
Con il fatto che non sarò più delegato perché ci saranno altri stare anche più giovani e poi perché non sarò non c'è più presidente perché ho detto ai compagni c'è un termine anche nella presente ce ce ne saranno altri
Ieri sera ha acceso un grande rinnovamento adesso un po'meno francamente ma ieri sera alle undici
Sulla sala mentre compagnie parlavano attiene e la piena ognuno santo Cibus due commissioni questo il momento mi piace perché a differenza di tutti con Gretchen bollito assistito i compagni che Lula stavano facendo altro non c'è nessuna questo rinnovamento voi solo per il momento
Poi ovviamente fa parte negativa come dicono gli inglesi uno turbo due cose buone due due cose una buona o una cattiva che la cattiva è un po'quello che è partito dalla compagna cioè espresso ieri alla compagnia di dodicenni
Su questo congresso cinque sulla liturgia di questo congresso la compagnia di recente che le ha dato alcune indicazioni che a me paiono molto buone e ce ne sono anche altre che verranno inscenate
Io credo che questo congresso bellissimo con punti sei sezioni così ancora molto vecchio
E che vada riformato e debba essere molto più trasparente il prossimo mi riferisco per esempio quando è stata presentata all'inizio del commercio la Commissione politiche la commissione elettorale
Nella mia lunga esperienza in genere le amiche e socie ci possano essere delle sostituzioni
E invece ci ha offerto un partito si è votato punte e lo stesso anche per quanto riguarda poi la quello che uscirà da quanto ho capito dalle altre delegazioni dal compagno non solo che era anch'io in quell'assise credo che dovremmo cambiale go completamente la logica
Di questo modo di essere insieme e di giocare un gruppo dirigente la compagno sostengo la proposta facciano campagna ieri di Vercelli e quindi rimane quella io non ho altre proposte se non quella di verificare nelle altre associazioni passeggiano in giro per l'Europa come si svolgono i loro congressi la partecipazione e la democrazia e la trasparenza che c'è in quel tipo di congresso
E spesso quasi sempre non è mai liturgico come invece qui da noi in Italia che non riguarda solo lampi perché tutti gli altri congressi dei partiti al
E non ci vediamo da circa un'ora e mezza perché abbiamo finito il congresso poco fa
Molte di noi quasi tutti hanno avuto il tempo di per cenare abbiamo passato un'altra giornata faticosa ma dal mio punto di vista bellissima
La chiudiamo penso nel modo migliore anche se con tempi stretti perché stiamo svolgendo un congresso ricchissimo di interventi di testimonianze le più eterogenea diciamo così sapete che cosa siamo per fare ragioniamo sullo portale noi partigiani memoriale della Resistenza è assieme o meglio immediatamente dopo vediamo un film un docu-film
Di cui abbiamo il produttore alla mia destra Toni Verona che ringraziamo che ci saluterà dopo
Dopo la conversazione con guard Laura e Loris ti sono grato Laura Loris eh Lorenzo beh Gad Lerner non ha bisogno di presentazioni e neanche Laura Miotti comunque di
No vi comunico per il semplice motivo che lo sapete benissimo ma vi ricordo che Laura El Gato sono stati gli inventori e i costruttori di questa straordinaria iniziativa diciamo così che ha avuto il suo punto più alto nella costruzione del memoriale
Sul web Mapou avuto anche come mi insegnate
Altre modalità vale a dire due volumi editi da Feltrinelli il primo che appunto dove i partigiani secondo lo stesso volume in una sorta di riduzione interpretazione per ragazzi
A loro il compito di cui siamo molto contenti di raccontarci la storia
La breve ma interessantissima storia del portale che ha alle spalle anche ahi noi una terza persona che non è qui con noi ma è qui con noi che Carla Nespolo che ha avuto un ruolo fondamentale
Perché c'è Lorenzo Mazzoli che è un segretario nazionale del Sindacato pensionati italiane perché ha sostenuto il nostro Progetto
Non necessariamente soltanto Lorenzo parlo del sindacato diciamo è Lorenzo come parte per il tutto e non potevamo esimerci dall'invitarlo e di chiedergli ed archi è deriva perché hai sostenuto questo progetto tu che sei l'ospite diciamo così è infine c'è Loris viari a cui abbiamo dato l'incarico de seguire il sito e di delineare né le prospettive future remote o prossime anzi prossime incisive a cominciare dal venticinque aprile
Di quest'anno quindi questo è il lo schema diciamo il mio compito come si dice in francese quello di fare da buttafuori quindi mi limito quasi cui se non per accennarvi una cosa avete visto
Come sta andando il congresso in questi giorni
Avete visto ahi noi che non non non è venuto Carlo Smuraglia che un partigiano perché nella notte fra mercoledì e giovedì è stato male dopo aver partecipato alle riunioni del Comitato nazionale che si è svolto mercoledì
Questo ci dispiace tantissimo ci consola il fatto che c'è vicinissimo praticamente lo sentiamo ogni giorno ed è molto contento di come stia andando il congresso però noi sentiremo delle testimonianze
Lo Over the vediamo delle testimonianze del memoriale come dire a due dimensioni cioè sono delle interviste a colori naturalmente
Qui abbiamo avuto il piacere di lavori di avere invece due partigiane dei pochi oramai rimasti che hanno partecipato attivamente al Congresso due meravigliose figure due bellissime figure che voi conoscete meglio di me Mirella Aloisio che è intervenuta l'altro ieri care a scendere
E poi un un giovane un giovanissimo partigiano un ragazzo un certo Aldo Tortorella che tutti voi avete sentito
Nel meraviglioso intervento che ha fatto qualche giorno fa ho chiacchierato fin troppo mi scuso con voi guard è o Laura Laura o Gaber Laura
Allora io la saluto tutti e la faccio molto breve in l'idea di fare le interviste a tutti perché già nelle partigiane rimaste
C'è venuta nel due mila diciannove l'abbiamo sottoposta alla ampi Carla c'era appoggiato
Entusiasticamente non solo lei perché io questa sera qui vedo anche tante persone che ci hanno dato una grandissima mano è ovvio che abbiamo attualmente ci sono più di cinque ci saranno cinquecentotrenta verso ultimi centoventicinque centotrenta interviste e che non avremmo assolutamente potuto fare da soli
Il dico mi fa molto piacere essere qui perché
Saluto tante persone che ci hanno dato una mano sul sul territorio tante donne e uomini dell'Anpi che ci hanno invitato a fare
è stata per quello che mi riguarda è stata forse l'esperienza più emozionante bella della mia vita perché un contratto delle persone assolutamente straordinarie
Allora erano tutti molto giovani erano ragazze e ragazzi molto giovani non hanno magari a parte a parte alcuni si apre cioè a Gad ha fatto in tempo anche ad acquistare non saper dire Comandante diavolo ecco il il no ovviamente la pandemia ha molto ostacolato il il nostro lavoro però ancora adesso stiamo raccogliendo interviste
Anche improprio e mi in questi giorni che continuiamo ad a ad aggiungere sito
Devo dire che dal mio punto di vista è stata un'esperienza straordinaria umanamente straordinaria perché ho trovato persone che hanno raccontato quello che avevano fatto
Poco tanto che fosse con un'estrema semplicità con un'estrema onestà ho trovato pochissima retorica
Pochissima vanteria io a me piace sempre ricordare che le donne hanno un un modo particolare di raccontare che inizia quasi sempre col fatto che ma io ho fatto poco io ho fatto niente e in realtà poi raccontano delle delle storie quando non stare di persone che avrebbero potuto anche aspettare che passasse la bufera perché non erano in seguite dalle e le cartoline precetto eccetera invece hanno dato un un enorme contributo per cui mi fa molto piacere che ci siano le interviste di donne
Forse loro stesse non hanno non non avevano valorizzato capito messo davvero a fuoco quello che era stato il loro contributo quella resistenza civile che è stata assolutamente fondamentale
Il sito adesso come dire in evoluzione perché purtroppo come dire intervisterà
A a donne e uomini ancora anche possano racconta la non sono più non sono più molte mi ha fatto molto piacere mi fa molto piacere
Sapere che alcuni dei partigiani che abbiamo intervistato ci sono stanno compiendo centodue centotré
Andiamo anche per i centoquattro anni e io trovo che a vere riunito le loro testimonianze testimonianza che in parte c'erano ma molte non c'era né non sarebbero rimaste est li abbiamo presi proprio all'ultimo sia stata una grande una grande impresa umana non non storica perché legate non siamo storici Imma umana e e di questo ringrazio lampi e tutti quelli che ci hanno dato una mano a farlo tutto qui
Grazie Laura
Gargano naturalmente
Ma stasera
E Laura ed io ci montiamo un po'la testa
Però più seriamente voglio dirvi che lì dentro voi trovate il codice genetico il DNA dell'ampi qualcosa di proiezioni sono che è uno strumento culturale ma è anche uno strumento di identità e di azione politica
La realizzazione ci ha cambiato la vita alla Laura non aggiungerò le parole che parole a quelle di Laura sull'emozione di queste visite di questi incontri delle amicizie che ne sono derivate
Ma vorrei segnalare Ubi un fenomeno che credo si riguardi che possa come dire entrare diventare un non strumento anche delle vostre attività dunque noi abbiamo lavorato per raccogliere centinaia e centinaia di video testimonianze abbiamo superato quota cinquecento è ancora troppo poco
E si può lavorare ancora in una seconda fase si potranno inserire recuperare testimonianze di defunti che erano state raccolte in precedenza
Real per arrivare a questo obiettivo che abbiamo messo on line il venticinque aprile del due mila e venti nel pieno della pandemia per arrivare si nel frattempo altre iniziative ne sono derivate il libro
Che è un libro con la prefazione di Carla Nespolo è un libro di cui l'ampia i diritti d'autore arrivato all'Annona ristampa
E quest'anno viene poi pubblicato in edizione universale economica perché ce n'è una continua richiesta all'edizione per i ragazzi è già stata citata
La trasmissione televisiva di RAI tre la scelta che raccoglieva alcune delle sì più significative per queste interviste
è andata in onda allora nel due mila e il venti è stata complicata realizzarla un durante lo che da un ma la RAI ha deciso di replicare nulla
In prossimità del venticinque aprile alla stesso orario verso le otto un quarto di sera
Anche
Nel due mila ventidue cosa voglio dirvi con questo che c'è evidentemente un bisogno di mettersi in relazione con queste testimonianze
C'è un impegno che secondo me è importante voi stessi assumiate
Considerando appunto che lì c'è l'anima
Dell'ampio e non solo perché non tutti i partigiani che abbiamo intervistato erano iscritti all'ampia alcuni appartengono ad altre associazioni ma moltissimi
Neanche si erano posti il problema perché pensavano che la loro scelta di allora non interessasse e invece ne pensiamo che sia ancora preziosa come insegnamento e questa è l'ultima cosa che vi voglio dire io sono un po'condizionato anche sul piano emotivo stasera dall'immagine che ho appena visto il telegiornale dei missili che hanno provocato gravi incendi nella città di Leopoli che a me molto care a per ragioni familiari
Ma
Ciò che intorno a le vicende congressuali c'è chi ha voluto creare sciocchezze semplicistiche contrapposizioni maniche armi sia armi no che Liliana Segre venuta vi ha fatto un bellissimo messaggio ma era per sparigliare unici Ciocchetti se che credo Liliana che conosco bene però prima spingerebbe con molto fastidio
Quello che però fatte lì dentro nelle voci dei racconti delle donne e degli uomini
è la scelta noi quello siamo andati a chiedere gli quando come perché avete fatto una scelta di vita così temeraria et da giovanissimi quasi tutti
Quasi tutti loro da giovanissimi
Ebbene questo è l'insegnamento per ciascuno di noi e anche da trasmettere e nelle nostre attività nelle scuole
Nei luoghi di lavoro
Perché a volte si è chiamati a scegliere molto in fretta otto settembre quarantatré ma io penso agli ucraini il ventiquattro febbraio due mila e ventidue penso ai ragazzi che conosco io magari figli di badanti di lavoratrici domestiche del nostro Paese che hanno sentito il bisogno di partire di andare là perché c'era una non da proteggere perché c'erano gli amici che ti dicevano c'è bisogno anche di te
Devi scegliere e deve scegliere la parte giusta da acquistare
E questo qualche cosa di molto più complesso le motivazioni che abbiamo incontrato sono state affascinanti comprendere perché è un ragazzo
Scappa di casa e lascia il liceo perché ha visto arrivare al porto di Marghera la nave con i militari italiani prigionieri dalla Jugoslavia e decide di andare in montagna senza neanche dirlo ai genitori
Il il ragazzo che ancora prima si era ribellato in classe quando aveva visto cacciare
Il suo amico ebreo per le leggi razziali e che poi diventerà GA pista e potrei andare avanti con numerosi esempi
Di come le scelte si determinano e come si fa capire quale
Quella giusta che devi compiere in un momento storico fatidico investiamo vivendo un nuovo fatidico momento storico perché questo e ho concluso
Al io vi raccomando di utilizzarlo questo strumento non ci sono più
Quasi mai purtroppo partigiane in grado di andare nelle scuole a tenere l'assemblea prima del venticinque aprile ma ci sono i partigiani delle vostre regioni delle vostre città che hanno parlato e che sono qui diciamo
A a parlare ancora a rendere molto attuale il percorso che ha portato alla realizzazione del voto alle donne il passaggio dalla monarchia alla Repubblica e la Costituzione che CE così Carra
E quindi usatelo questo strumento non dimenticate ve lo io credo che ci rappresenti tutti credo che potrà avere un ruolo anche all'interno del Museo nazionale della Resistenza che viene allestito nella città di Milano e ha bisogno della vostra collaborazione attiva già soltanto per essere stato quei questo pomeriggio diverse persone sono venute a dirmi guarda che c'è un partigiano
Nella nostra città nel nostro comune che ancora non ha parlato bisogna andare da Luís bisogna che lasci un segno di memoria dobbiamo conoscere i suoi occhi il suo volto e la sua voce l'insegnamento che Ada trasmetterci
Dobbiamo noi a Luís trasmettere la riconoscenza che si merita senza lasciar passare tempo in mezzo
Grazie mille Gad Lerner
Ora cerchiamo di capire le ragioni per cui tramite il carissimo Lorenzo Mazzoli per cui lo Space sindacato pensionato italiani si è innamorato di questo progetto e cioè davvero dato una grossa mano per la sua realizzazione Lorenzo
Ci sono almeno
Due motivi
Che hanno fatto compiere all'ospite questa Scelta
Il primo ovviamente il legame indissolubile che lega il mondo del lavoro a Lotta di Liberazione l'antifascismo
E quindi
Avere la possibilità di trovare più radici possibili
In quel legame attraverso il racconto di tante persone che alcune addirittura casualmente si sono ritrovate
Ad un certo punto della loro vita
A scegliere una un momento di di di in un momento di grande difficoltà dice che la lotta partigiana
Dare anche la propria vita per per questo Paese quindi intanto questo cioè questo legame che ne abbiamo voluto ancora più irrobustire attraverso questo sostegno a questo progetto sì è la parola giusta che ha sollecitato il nostro amore rispetto alla storia e alla memoria e questo è il secondo
Motivo per il quale noi abbiamo fatto questa scelte abbiamo promosso questa questa iniziativa con quello con i mezzi che che potevamo perché noi stiamo curando in maniera particolare la memoria
Soprattutto il rapporto con le nuove generazioni perché qui sta il salto di qualità
La nostra visione di memoria esattamente quello che decidi tu Gianfranco nella tua relazione in apertura di questo congresso
La memoria va resa dinamica va fatta vivere
Non deve essere un ricordo non deve essere una commemorazione si anche perché giusto commemorare perché è nostro dovere ma soprattutto ne dobbiamo far vivere le nuove nelle nuove generazioni quello che è accaduto perché troppo spesso ci rassegniamo al fatto che le cose vanno in una certa direzione e non si possono cambiare
Noi pensiamo esattamente il contrario il fatto che siamo qui delegati che sono le delegate che sono qui presenti rappresentano esattamente questo la volontà di poter cambiare trasformare le cose lo puoi fare soltanto se ad una serie di punti interrogativi che tante persone hanno soprattutto nelle nuove generazioni non riusciamo a mettere qualche punto esclamativo sulla verità sulla memoria
Perché ecco fatemela dire così la memoria e la storia sono tra le cose più generose
Che abbiamo a disposizione perché non chiedono nulla tranne il fatto di essere conosciute e studiate perché conoscendo studiando si possono capire tante cose per le quali se si si sbaglia
Lo si fa avendo però cognizione di causa nessuno deve dire
è capitato è successo perché non sapevo ecco se io sono molto d'accordo con quello che diceva guard adesso come tutte le cose vanno fatte vivere
Se questo memoriale
A disposizione anche in modo audiovisivo perché la prima cosa che si fa si scrive un libro ed è già un fatto molto importante
Ma aver pensato di rendere vive quelle parole attraverso gli occhi di persone che molte si mettono a piangere durante l'intervista perché non reggono
All'emozione ammette abitato per questo
Questa nostra generazione deve sentire questo dovere morale etico perché abbiamo avuto la possibilità di poter fare i i in un percorso almeno per una grande parte della nostra vita avendo a fianco militante insieme a me a a coloro che hanno fatto la Resistenza partigiana che a partigiani e quando accadeva non sapevamo in quel momento che tipo di patrimonio con cui sta facevamo quel percorso oggi è molto più chiaro
Proprio perché quella memoria quelle memorie non rappresentano soltanto memorie di persone ma rappresentano la storia più bella di questo Paese
Perché appunto quei venti mesi hanno riscattato la dignità di questo Paese bisogna ricordarlo sempre perché altrimenti si fa davvero un torto alla storia la memoria ecco queste cose
Messe su dei video che io davvero consiglio di andare a guardare perché ancora non l'avesse fatto perché è come se ci si trasportasse in una realtà in cui anche noi sentiamo di poter vivere a distanza di tempo
E che però ecco alla fine capisce che quella cosa lì ti manca come esperienza ma allo stesso tempo e la possibilità di poterla vivere attraverso quelle persone che sono persone pure il tu sei quelle persone ecco perché questa scelta e il nostro contributo sarà anche quello di promuovere come stiamo facendo in tutte le occasioni possibili questa storia questa questa questa storia bella del dell'Italia perché davvero con queste radici noi potremmo dire davvero che stiamo realizzando la Costituzione perché troppo spesso ci accorgiamo che molti valori
Si stanno rendendo più deboli perché c'è poca pratica anche di quello che è accaduto cioè come se ci si volesse dimenticare come se si volesse mettere alle spalle una cosa che invece è molto presente ed una dobbiamo far vivere fino in fondo alle nuove generazioni proprio per questo
The Fighter
Nell'ultima crono di alcuni
Caccia Porsche certo scusate micro un minuto solo è un nome che voglio fare per illustrare la fai dieta e gli insegnamenti delle scelte che ci arrivano anche dalla Sopaf e voglio citare
Una persona che ci manca tantissima che è mancata nel periodo tra un congresso e l'altro dell'ampi cioè Lidia Menapace
Perché la Keaton
Perché a proposito della
Modalità grossolane manichea con cui si è cercata questa contrapposizione armi sia almeno all'Ucraina eccetera mi è venuta in mente quello che ci raccontò
Sul suo confronto consentito che questo pomeriggio se ne parlava con il tema della non violenza del pacifismo Lidia che è stata poi una protagonista dei movimenti per la pace come ben sapete e lei ci raccontò io ero una giovane cattolica
E quando la mia brigata nella quale facevo la staffetta
Mi
O fuori la pistola l'arma in dotazione che cui avrei avuto diritto necessità rifiutai perché io per questioni di principio non ritenevo di sparare
Su un nemico questo contava non mi impediva di fare missioni pericolose andando dalla pianura alla montagna anche portando magari sulle spalle dell'esplosivo per far saltare ponti o fratture
Nemiche questo per dire come il dibattito su violenza e non violenza aromi sì armi no e qualche cosa di più complesso che non le polemiche di provincia che
Sentiamo in questi giorni
Grazie caldo
Io riflettevo sulle parole di Lorenzo vi dico una cosa che riguarda come ho vissuto io la visione del interviste si tratta di persone molto anziane naturalmente
Grosso modo dai novanta ai cento anni forse qualcuno anche qualcosa in più
Che per motivi ovvi se ci pensate erano fra i più giovani della resistenza perché sono l'ultimissima generazione quelli sono persone che hanno testimoniato in questi video
La il loro ricordo di quello che succedeva quando avevano quattordici quindici sedici diciott'anni allora io ho immaginato questo
Dialogo virtuale fra i ragazzi le quarantatré che è come un sospetto scritto non mi ricordo diverse volte
Erano i ragazzi della radio che era lo strumento di comunicazione pressoché dominante con i ragazzi di oggi che sono i ragazzi dei sociale e ho immaginato questo dialogo immagini immaginario giustappunto con una parola
Antica che oggi ha assunto una nuova dimensione legata proprio al ai socio la connessione e quindi si determina una connessione per dirla con un personaggio noto a tutti voi Antonio Gramsci
La una connessione sentimentale fra quella generazione dei ragazzi le quarantatré con questa generazione i ragazzi del due mila ventidue quindi una cosa del passato che riguarda il presente ma riguarda anche il futuro traduzione
Loris viari
Da domani che succeda del Memoriale della Resistenza
Allora intanto ringrazio per perché sono stato coinvolto nel primo diciamo memoriale quello
Ricordo
Di Laura
Ed è stata un'esperienza sicuramente molto
Pregnante
Ho fatto una trentina di interviste prevalentemente in Liguria
Devo dire che ha lasciato il segno
Da domani collassa cosa sta per avvenire ecco che stiamo mettendo mano alle interviste di prima ossia prima di questi tre anni dove sono state raccolte le interviste di partigiani viventi
In varie forme sono state rilasciate interviste chiacchierate inserite all'interno di filmati su videocassette sui supporti più DiVersi
Parole di partigiani che chiaramente hanno la caratteristica di essere più datati
Di quelli che sono stati intervistati in questi tre anni
Ed è così che mi son capitate ad esempio tra le mani
Che mi sono state inviate da dalle ecco ad esempio
Un'intervista a a Dante alla Locatelli Guzzi
Del quattordici è che ci racconta ad esempio di come si è formata proprio culturalmente anche la resistenza che ha operato in tutta la Valsassina soprattutto quello che poi ha fatto il marito Ulisse Curzi
Questi qui sono attualmente patrimoni delle singole sezioni
Nel momento in cui vengono inserite nel portale noi partigiani
Ovviamente trovando la sezione per differenziare le due cose perché è fondamentale come dire non è che si può mettere tutto assieme ecco persino non non si capirebbe neanche il senso
Ecco a questo punto direi che diventa un discorso come dire completo si inizia a capire la resistenza
Tutte quelle che sono le sue sfaccettature perché poi diciamocelo francamente siamo abituati al nostro territorio
Se si parla di resistenza a Genova etnie inevitabile parlare o di Bisagno della Benedicta e quindi di quel tipo di resistenza di montagna oppure di gatto Buran Hello
Santi Germano Jori
E non ci rendiamo conto che in altri posti
La resistenza avuto dei significati è una radicazione una radicazione estremamente diversa e mi rifaccio di nuova delle interviste che ad esempio ricevuto da Ferrara
Che
Mi hanno come dire aperto una porta proprio di conoscenza ad esempio sul significato proprio dal punto di vista sociale ad esempio nelle valli di Comacchio
Ecco queste interviste qui che stiamo raccogliendo diventa no devono diventare uno strumento per spiegare nelle scuole e nei singoli territori
Quella quella che è la nostra resistenza in maniera come dire un pochettino più ampia dei diciamo del della ne era a conoscenza locale
Un'altra cosa che
è successa è un contatto che io ho trovato ho trovato nel senso aveva una conoscenza con l'unione la Wiltshire Unione italiana circoli del cinema
Che
Avendo loro un come sponsor diciamogli beni culturali hanno bandito un han fatto un bando all'università la Sapienza per il lavorare queste interviste che sto raccogliendo diciamo in questo periodo questo qui ovviamente ha un doppio significato non solo il fatto che viene fatto un lavoro ma soprattutto il fatto che noi partigiani entra all'università
E centra e diventerà anche di elemento di formazione e di discussione
Ringrazio lo subì perché ad esempio uno dei primi contatti delle interviste del
Per prima mi è arrivato papà norma
Per cui tutte quelle quella raccolta di interviste che erano state fatte dallo speaker erano state messe in Rete ora entreranno a pieno diritto ad esempio il nome di partigiani
Ne approfitto per lanciare un appello nel senso ho contattato M oppure tramite il sito c'è l'indirizzo di posta elettronica nuovi partigiani chiocciola gmail punto com
Contattate mi per mettere a disposizione il materiale che avete perché questo qui diventa assolutamente indispensabile l'altra cosa se c'è chi vuole collaborare nel senso che ha un qualche competenza in su discorsi di montaggio che sono non ben accetti di più perché chiaramente son lavori come dire
Pesanti in certi momenti c'è bisogno veramente di tutti
Grazie grazie Loris
Facciamo il punto
Mancano dieci minuti mi pare dodici minuti alle ventidue
Abbiamo parlato ora di uno strumento nobile e vivo di formazione civile storica e umana possiamo definire due parole così il memoriale
Ci sono altri strumenti di cui parliamo ora è che vediamo fra pochi minuti
Ma quando è nata Bella ciao dal vessata quaestio come si dice ma è nata dopo la Resistenza è nata qualche secolo prima nata durante vi confesso che avevo le idee Puppin piuttosto confuse nelle sono chiarite vedendo questo film
A casa dell'Istituto Ernesto De Martino non mi ricordo come si chiama il Comune deserto a Ferentino Sesto Fiorentino frenato
Ed è evidente che anche questo docu-film come si dice è un interessantissimo strumento di formazione non a caso per il quale abbiamo dato il patrocinio dell'ampi dico solo l'ultima cosa
Bella ciao come peraltro il memoriale sono le nostre radici e abbastanza significativo dalle radici
Che la casa di produzione si chiami alla bianca quindi le radici e le ali come si dice la parola a Verona
Toni Verona produttore della casa di produzione alla bianca grazie presidente
Mi scuso perché invio breve intervento dei livelli molto piccoli e molto bassi rispetto quello che ho sentito da chi mi ha preceduto
Però
Faccio una un altro ruolo grazie grazie Como grazie
Innanzitutto devo ringraziare lampi
Per per la sensibilità che ha avuto nel concedere il patrocinio al nostro film
Che non era scontato proprio perché quando si parla di Findus solitamente si pensa a ai al produttore agli investimenti quindi ai soldi conseguentemente difficile ottenere da da un'istituzione come lampi ottenere un riconoscimento di un patrocinio però qui l'abbiamo avuto in modo particolare ringrazio il presidente Gianfranco Pagliarulo Andrea li Perotto Valerio Strinati con un particolare ringraziamento anche al presidente dell'Istituto Ernesto De Martino Stefano Arrighetti che ha creato il contatto tra tra noi e lampi
Grazie
Noi siamo un'azienda di che lavora nell'industria culturale produciamo musiche per film documentari produciamo dischi produciamo artisti e solitamente ci limitiamo ad operare in quelle in quell'ambito in questo caso sì ti siamo molto incuriositi perché stiamo divulgando della ciao in tutti i modi possibili
Partendo dal presupposto che abbiamo un accordo di collaborazione con l'Istituto De Martino e quindi la Bella ciao che si sentiva in giro molto tempo fa molti anni fa
Un è una un canto che Fausto Amodei
Mise a disposizione di tutti facendo una elaborazione particolare addirittura registrando l'anche in SIAE e fu la prima elaborazione del canto
Negli anni Cinquanta e conseguentemente mentre siamo partiti da quello abbiamo fatto una serie di iniziative l'ultima della quale e questo film
è un film che vedrete composto da due da due parti la prima parte una parte storico documentaristica
Un po'pesante per per certi aspetti ci sono testimonianze ammicca molto importanti addirittura anche di partigiani che una settimana o due dopo se ne sono andati e poi anche altri personaggi anche che purtroppo non ci sono più e quindi che la prima parte racconta un po'da dove arriva Bella ciao con una disputa tra l'altro su cui sull'origine reale di questo canto la seconda parte invece è un po'più diciamo gioiosa perché indaga su ciò che è accaduto nel mondo
Ha proposto di Bella ciao sempre al di là di quello che poi fu il lancio diciamo ultimo attraverso la casa di toppe quella quella fiction su Netflix che lo porto in giro per il mondo
E tra l'altro si questa diciamo questa grande diffusione non è dovuta semplicemente solo il fatto che sia molto facile da cantare perché ripetitiva o perché ha un testo semplice ma poetico
Deriva soprattutto del fatto che è una canzone di libertà è un canto di libertà è un canto che unisce è un canto che accomuna conseguentemente diventato patrimonio di tutti quello che posso solo aggiungere che prima richiesto quasi due anni di lavoro perché abbiamo fatto riprese in molti Paesi del mondo vedrete le testimonianze anche e poi mi ha fatto un grosso lavoro di ricerche e di indagine e quindi alla fine siamo riusciti a completare quest'opera e e siamo molto fieri d'orgoglio si di averla portato a termine perché è stato un sacrificio veramente notevole
A questo punto voglio solo
Ringraziare di nuovo lampi
E dire che sono dorato di essere stato invitato questa sera qui a presentare questo film grazie finite
Bene
Grazie davvero grazie attori Verona grazie a tutti voi come si dice spegniamo le luci vediamo il film rispose