War Room - Divieti e burocrazia contrastano l'ok del Governo a maggiori esplorazioni nel Mediterraneo. Alla canna del gas? Attiviamo le trivelle

Buonasera e bentornati al rum
Oggi il prezzo del gas è aumentato del dieci per cento arrivando ottanta dollari tanto ma meno della metà dei centosettantaquattro dollari
Raggiunti a dicembre tutti i casi con una definizione nel senso letterale siamo alla canna del gas per fortuna è arrivato un contrordine dal governo infatti ha deciso Santo approvato l'attività di ricerca ed estrazione del del Casino alcune aree d'Italia con un Paese dietrofront rispetto alla decisione del due mila diciannove allora rinviamo al governo Gialloverde
In cui venne vietata alla ricerca di nuovi giacimenti
Già allora era evidente il paradosso visto che a pochi chilometri all'ora coste altri Paesi continuavano a cercare di estrarre gas metano oggi di fronte agli esplosivi rincari energetici in queste settimane c'è stato il dietrofront rispetto a quell'atto di chiamiamolo così autolesionismo
Una decisione razionale ma che tuttavia non basta perché burocrazie divieti comitati locali ideologismo ambientalista contrastano con l'ok del governo a maggiori Nestlé esplorazioni nel Mediterraneo
Eppure di gas abbiamo ancora bisogno visto che e consegniamo circa settanta miliardi di metri cubi l'anno e la conversione energetica ancora di una da venire ebbene sì sino a poco tempo fa la nostra produzione a di venti miliardi di metri cubi cioè meno del trenta per cento del fabbisogno adesso siamo scesi a soli tre miliardi cioè uniti Simo
Quattro e qualcosa per cento di quanto consumiamo dobbiamo dunque incrementare per quanto la parola trivelle faccia venire il maldipancia a qualcuno in questo parliamo con i nostri ospiti che ringrazio aveva accettato il nostro invito e che vi presento subito sono Jacopo Giliberto giornalista del Sole ventiquattro Ore il bentornato con noi
Grazie Carlo Stagnaro direttore delle ricerche e gli studi dell'Istituto Bruno Leoni bentornato
Ciao grazie e Chicco Testa presidente di Assoambiente nel palazzo
Allora il dividendo a zero
E aiuti a fare un attimo il quadro della situazione di ho buttato lì qualche numero
Io ho scritto un articolo un paio di giorni fa mi dicevi contraddizione di tale questione è il titolo cerca più grassa ma aumentano i divieti sospensione allora da una parte si apre a questa possibilità che prima era negando la Dallas o ospitare inciampare che Endo paletti
Una situazione abbastanza singolare contraddittoria nel senso che ci sono due spinte diverso in contemporanea per che mentre abbiamo conto come dicevi tu abbiamo questa questa questa intenzione del governo affatto venerdì scorso nel nel decreto bollette a parte una un impianto normativo per spingere l'estrazione di gas dalle concessioni già attive già esistenti cioè non nuovi giacimenti mai giacimenti già già
Autorizzabile già in attività avrebbe spendevamo mancare l'estrazione e mettere questo gas aggiunti lo due miliardi due miliardi e mezzo di metri cubi l'anno metterlo a disposizione di chi delle impresa e cioè fare delle gare per l'assegnazione a prezzo convenzionato e questa una un elemento l'altro elemento è che tu hai accennato il governo giallo verde nel due mila diciotto grande costretta contro le attività di minerarie nel sottosuolo sfruttamento di giacimenti nazionali scelta politica in senso opposto avevano fatto
Io individuato lo strumento si chiamava chiamo tuttora è una mezza abbastanza bizzarro Peter sai che è una sigla di piano integrato delle aree transizione preposizione ecologica e così via
Non che in realtà è un piano regolatore da definire in futuro avevano detto nell'allora diciamo così piano regolatore col quale dire dove si potrà da nessuna parte e e dove non si potrà ovunque
Perforare il che sotto solari su tali decimo dei giacimenti nel frattempo quaestor nel nel diciotto nel frattempo mettiamo una moratoria che finché non c'è il piano non si scava niente ovviamente poi fatto questo il piano è stato sepolto in un cassetto contando sul sull'efficacia della moratoria
Però dopo alla scadenza uscita ed è uscito adesso quindi abbiamo due documenti diversi uno nato nel diciotto
Poi con la legge del diciannove aprile via c'è un documento vecchio de quattro anni nessuno ma in un mondo completamente diverso quando l'energia aveva dei costi dei valori degli interessi completamente diverso in governo diversa
E questo nuovo programma del governo di andare a recuperare più tasse ecco due cose in contraddizione che si contraddicono e tutte e due adesso in contemporanea in questi giorni
Straniero c'era stato un tentativo di referendum sulle trivelle non aveva raggiunto il quorum perché c'è questa ossessione che altrove non c'è
Dunque ieri
Forse la parola trivelle mette paura insomma come semantico un problema ideologico è un problema di scarsa cultura quale
Ma io credo che ci siano tanti tanti aspetti di questo problema certamente c'è un problema
Legato alla che ha una percezione completamente errata nel senso che tutti quanti da da da ragazzine abbiamo visto il gigante i film che raccontavano l'epopea del West e quindici immaginiamo
Le trivelle come questi campi sterminati di torri che era urtano petrolio senza distinguere peraltro tra tra petrolio e gas e non ci rendiamo conto invece che gli impianti per questi moderni impianti per l'estrazione del gas
A malapena si vedono c'è un aneddoto che avete scelto per raccontare che risale un po'di anni fa ma che spiega molto forse ricorderete
Che una decina d'anni fa il compianto Andrea Camilleri
Assieme a Giovanni Valentini che all'epoca schiera su Repubblica raccolsero sessanta settanta mila firme contro l'estrazione del petrolio testuale sul sagrato del Duomo di Noto
Camilleri Valentini e i settanta mila firmatari non si accorsero che nessuno voleva estrarre nulla dal sagrato del Duomo di Noto ovviamente
Che le richieste per l'esplorazione erano relativo un'area un po'più vasta che non si trattava di petrolio ma dei gas perché in ogni caso in paventati timori di istruzione dell'ecosistema del turismo eccetera
Non doveva essere troppo fondati visto che senza che né loro messi nelle decine di migliaia di firmatari se ne accorgessero il gas in quella valle giallo estraevano
Ora questo cosa cosa ci aiuta a capire ci dice che premette c'è una versione dettata da da da pregiudizi e forse a volte anche da non comprensione di di quello di cui realmente stiamo parlando e degli impatti ambientali che effettivamente queste attività possono produrre se chi produce gas rispetta le norme agisce in sicurezza e quant'altro impatti ambientali in Italia come in tutto il resto del mondo
Sono assolutamente tollerabili diciamo e non e neppure particolarmente significativi
E contemporaneamente ci sono però delle potenziali conseguenze molto positive dal punto vista economico e dal punto di vista della sicurezza energetica quindi io credo che la prima cosa che dovrebbe fare il governo prima ancora delle leggi eh
Come dire una pubblicità progresso far girare ogni tanto sulla RAI delle foto di impianti per l'estrazione del gas credo che questo ci tranquillizzerebbe tutti
Chicco Testa ma noi abbiamo quanto bisogno di gas leggevo
Che io prima dicevo che rinnovo Nottola novantacinque novantasei per cento lo importiamo ma e giusto dire che metà dell'elettricità che al Paese si ottiene del gas metano e quindi è fondamentale poterlo vere
Bah assolutamente sì giusto
Questo va aggiunto perquisiti per come è fatta la la la formazione dei tre sia attraverso la Borsa elettrica in metano è quello che determina il prezzo finale anche se l'altro cinquanta per cento magari fatto dalle rinnovabili cosiddetto marginal price poi vorrei ricordare che un po'in tutti questi dibattiti si parla sempre di elettricità no
Una legge cita rappresenta il venti virgola qualche cosa per cento dei nostri consumi energetici totali il resto si soddisfa fondamentalmente con petrolio conga
In questo dibattito mangia presento quasi completamente cioè il petrolio petrolio che è passato da trenta oggi credo che ha già toccato i cento dollari
Ieri sera vedevo servizio televisivo in cui un agricoltore molto serio lamentava la crescita dei prezzi delle plastiche per fare le serve dei tubi per l'irrigazione
Dei concimi tutte cose che derivano dalla petrolchimica dal costo del petrolio
E che quindi
Riflettono questi questi aumenti no io vorrei aggiungere le cose ragionevoli già reso hanno detto Carlo Jacopo
Noi siamo stati all'interno di una narrazione in cui c'era una serie di cose che funzionano come c'era una pacifica globalizzazione diciamo così gli scambi internazionali eccetera eccetera prezzi dell'energia molto bassi
E questo non sia portato verso una deriva in cui pensavamo di poterci permettere tutto questo fondamentalmente i motivi
Io temo che la ricetta indicato da Carlo quella della dell'educazione al gusto del progresso sia molto volenterosa ma poco efficace perché poi chi ce l'ha con queste cose
Non è che è un protettore dell'ambiente ce l'ha con il capitalismo con le multinazionali con l'Old Economy col petrolio quello dei petrolieri americani c'è
è un coacervo c'era con il potere Rocco con la P maiuscola e questa è la storia che abbiamo vissuto in Italia
Un po'un po'da tanto tempo e in modo particolare due milioni cioè nel parco con il grillismo eccetera eccetera no oggi forse quello che c'è leggermente di positivo è che e questa è una reazione un po'si sta rovesciando perché ci si rende conto insomma che senza i mattoni le case non si costruiscono perché senza il gas elettricità costa quel che costa da questo punto di vista io credo che ancora ma qui chiedo parere anche voi
Per ancora non si sia capito bene in quale fase ci troviamo ancora un atteggiamento sia un po'quello a da passa a nuttata
No ma io mi domando a per quanto tempo il Governo potrà stanziare cinque sei miliardi ogni trimestre per alleviare un po'i costi dell'energia
Senza sfasciare completamente i conti pubblici e spende dieci volte quello che riceviamo dal dal dal PM be
Siccome comunque i costi rimangono alti quanto potranno sopravvivere alcune filiere economiche industriali con prezzi così alti
Perché alcune che consenzienti però con un atto opinione è che non si tratti di un picco destinato a scendere
Il fatto è dire oggi c'è la metà di quello che costava dicembre simile
Oltre che fare farà ciò che l'unica forma di previsione valida sono un consuntivi ecco pensa
Ecco detto questo però tutti quelli che sento è sicuramente quello che è successo ieri
In Ucraina non non aiuta tutti mi dicono che c'è una già il problema nasce da una da una differenza tra tra offerta e domanda
Che non si colmare attivamente e che quindi poi devo guardare si guardano gli indici presi delle previsioni di presso pezzi foro nel due mila ventidue mila ventitré rimangono magari non altissimi come abbiamo avuto dicembre ma rimangono alti grosso modo il doppio se non il tricolore per quanto riguarda i redditi entrati quello che pagavamo fino ad un anno fa
E allora se è così è dove siamo interessati ma in presenza di una ristrutturazione completa dell'economia italiana non c'è niente da fare ci sono settori che col gas elettricità tanti settori
Si pensa sempre agli energivori ma non sono solo agli energivori sono i forni di vetro dell'amico di avvolgimento ieri sera vedevano lungaggini vista con signore
Balocco industria dolciaria al quale il quale pane dieci milioni all'anno in più di costo del gas con questa previsione no
E allora a questo punto di vista l'inversione del governo fatta un'invenzione importante perché dice possiamo anche ma io la considero ancora insufficiente
Tutto l'Alto Adriatico continua a essere completamente escluso
Ho citato prima il petrolio Jacopo se non mi sbaglio nel Peter sai previsto qualcosa per il gas ma il petrolio è completamente bandito come se fosse l'orco nero capisce
Perugia Gilberto a proposito quanto costa estrarre perché leggo che è poco il rapporto attuale tra il prezzo gli anni settanta ottanta dollari attuali e il costo di estrazione sociale di una dieci cioè
E anche di meno ancor di più
Cioè opposta nero che se sette otto dollari
Al metro cubo c'era tirarlo su sto detto
Jacopo
Se bene dipende ovviamente dipende dagli al cimento da sei nuovo vecchio dalla profondità c'è tutta una serie di parametri che devono dato che bisogna considerare costano costa in alcuni casi giacimenti classici alto Adriatico storici parliamo dagli anni settanta anni Ottanta ormai a Mortati
Ormai il costo d'estrazione attenzione udite udite fuori questo richiami al metro cubo cioè veramente dei prezzi molto competitivi
Ovviamente un giacimento nuovo profondo difficile con e così via può venire a costare cifre molto più impegno
Che mi pare di capire almeno rispetto ai prezzi attuali i clienti
Esaurite le conoscono eccetto un conto sono i prezzi di mercato un conto sono poi e i prezzi fisici ovviamente la e poi come sappiamo rapporto domanda offerta al di là del sottostante cioè del costo reale di produzione rapporto domanda offerta che va al generale questi prezzi finali
Straniero oggi UTIN era dice che le forniture di gas continueranno ininterrotte facciamo naturalmente sono parole che si dicono sempre anche quando conduce deciso
Voce costretti che rubinetto steso tempo l'Unione europea dice i prezzi e hanno alti e quindi è necessario accelerare sulle scorte
Comuni fa l'Unione europea esiste in quel su questo fronte o Umberto Quadrino
Ma siamo da europeista mi verrebbe quasi da dire drammaticamente esiste dico drammaticamente
Perché le politiche che a livello europeo anche a livello nazionale abbiamo perseguito in questi anni hanno non poca responsabilità nell'aver determinato una situazione di cui oggi Putin tra vantaggio
Però come dire
Putin sicuramente si trova in una situazione di poter esercitare il potere di mercato e quindi di poter far la voce grossa e ma non è Putin che ci ha dieta ci ha obbligato a metterle moratoria sull'estrazione del gas in Italia e ha non rilasciare cuori lasciare molto pochi titoli per l'esplorazione e lo sfruttamento delle risorse notte negli altri stati membri dell'Unione europea guardavo prima
Alcune statistiche su due mila ventuno si riferiscono al periodo da gennaio a novembre le minori importazioni prevalentemente a causa della Russia diciamo da da dalla Russia ammontavano appunto nei primi undici mesi dell'anno a circa quindici miliardi di metri cubi almeno a livello europeo la minore produzione domestica
Di gas sempre a livello europeo ammontavano i primi undici mesi dell'anno
Almeno sedici miliardi di metri cubi confrontando due mila ventuno col due mila diciannove quindi saltando ovviamente il due mila venti che è stato un anno eccezionale
Anche dal punto di vista delle notizia con questo voglio dire che quelli la la la fase che stiamo vivendo e che come dicevamo prima se Jacopo che Chicco è una fase che chiara cause profonde legata la domanda l'offerta che quindi inevitabilmente ci accompagnerà per un po'perfino in questa questo progetto del governo di diciamo rilancio della produzione nazionale ha un orizzonte temporale di quanto Jacopo due-tre anni una cosa del genere nessuno sospetta che dal mese prossimo o tra due mesi cominceremo a vedere
Dei metri cubi aggiuntivi dicevo questa fase questa situazione è frutto anche della spinta regolatoria e politica verso il disinvestimento
Dal dalle dalle fonti fossili magari per ottime ragioni però senza aver fatto i conti con le conseguenze di una tradizione che è necessaria ma che in questi termini e certamente anche disordinata
Intervengo un attimo scusi ENEL mi pervengono al piano per dare due due integrazioni due Jude oggi scioltezza ha detto che il nord uno stereo due non verrà autorizzato dopo questo dopo gli avvenimenti di ieri e oggi ed ho anche un un una nota aggiuntiva alle nel due mila e ventuno andato dal quel giorno il ministro dello Sviluppo non pregiudicano dettano ecologica d'attentati del bilancio gas nel due mila e ventuno le importazioni dalla Russia non sono scese
Putin quando diceva che garantiamo sì quando dice che ci sono e garantiamo i contratti avere garantiti contratti li hanno garantiti
E sono leggermente aumentate l'importazione di gas alla luce del venti ventuno all'Italia tormentate di un paio di punti percentuali
Per il prezzo
Certo è salito naturalmente ancora
Ho erotico perché questa scelta tedesca vedevo un'intervista di Tavarelli che diceva che questo nostro in due assolutamente partire ora abbiamo sempre detto forse per in lire per differenza con i nostri dei Verdi tedeschi erano di voluti molto aperti emersi dagli altri eccetera perché perché è stato preso questa posizione
E pensi che se oggi ci fosse ancora la Merkel dall'atteggiamento della Germania sarebbe stato diverso
Ma cioè molto molto beh anche la Merkel quando è stato messo alle strette dalla Russia ha saputo sul punto come dire comportarsi con con una certa durezza no
Sei la transizione tedesca si basava si basa in buona parte su un cachet vano loro hanno hanno promesso di abbandonare il carbone entro il due mila e trenta due mila e prima del due mila e trentacinque su mi pare su base del due mila e trenta nel piano semaforico del governo semafori come lo Carlo che è assente sempre molto preciso per abbandonare il carbone hanno bisogno tra brani Carbone per lucrare hanno bisogno grazie Alabiso gas intanto che fanno le rinnovabili poi vedremo rinnovabili tra Oggiono eccetera eccetera ci sono profonde differenze con l'Italia loro hanno un eolico importante perché hanno venti costanti nei mari di fronte alla Germania che effettivamente in grado di garantire una certa quantità di energia secondo me non arriveranno nemmeno loro all'ottanta novanta per cento come si promettono di fare entro il due mila e trenta corre rinnovabili
Però loro hanno una via di fuga
Facendo di necessità virtù continuerà ad andare a carbone per un certo periodo di tempo come stanno andando al carbone in questo momento noi noi io lo dicono ha detto che qualche d'un altro credo che in questo momento le centrali Carboni erano andati purtroppo ma credo che quelle poche che sono rimaste in piedi
Stiano pompando energia elettrica a tutto spiano e forse se è vera la mia narrazione che siamo in una fase drammatica signora anche riaprire qualcuna di quelle che abbiamo chiuso
Perché perlomeno facciamo elettricità un costo relativamente basso
Il oggi rischioso non può non può che che che fare questo perché già c'è una pressione americana fortissima sul Nord Stream due dopo questa cosa
E da parte sua una scelta un po'obbligata atti però credo che penalizzi un po'che noi perché comunque quei cinquanta sessanta miliardi di metri cubi
Che si sarebbe arrivati con il Nord Stream due in Germania entravano nel mercato europeo in un qualche modo avrebbero e siano c'è un punto ecco uscire dalla Germania Olanda dove
C'è una forte interconnessione di il tubo del gas che portano in tutto
Cioè noi come al solito diciamo siamo presi tra tra l'incudine e il martello dei principi e della Realpolitik un anno i triciclici direbbero non come facciamo più niente con la con la con la Russia mettiamola alla fame no credo che il petrolio e petrolio e gas esiguo per un buon venti per cento del PIL
Russo che è un PIL attenzione inferiore a quello italiano con una popolazione che è più del doppio di quell'italiana quindi la luce è un Paese fondamentalmente piuttosto povero poi deve mantenere spese militari che immagino
L'arco
Credo che siamo vicini al dieci per cento del PIL
E però il rapporto di dipendenza con la Russia un rapporto di dipendenza reciproca Paolo Bisogno dei nostri soldi ne aveva bisogno dello nel nostro rimasti quindi credo che è una buona quota di Realpolitik continuerà a a sussistere
Cioè
Vedrete i nostri in due fasi ci blocca ma le altre forniture energetiche e penso che continueranno
Ad arrivare almeno di incidenza perché poi c'è il tratto di tubo Ucraino ore nove Lina speriamo che non succeda nulla ecco
Sbagliando
Prego no sì volevo dire una cosa sulla Germania perché poi in realtà nel capi una delle leggende Complesso affrontare e risolvere questa crisi energetica e che non siamo di fronte a un problema che ha una causa per cui allora fronti quella la risolvi finendo i suoi sì
Ciò che fonda problema che nasce da tante cause ciascuna delle quali individualmente conta magari poco ma che messe tutte assieme
Fanno fanno la differenza tra le tante cause del del caro casa c'è il fatto che noi in questo periodo stiamo domandando più gas dicono di di cui credevamo di aver bisogno
E questo dipende nell'ultimo trimestre due mila ventuno tra l'altro dal fatto che c'è stato una scarsa ventosità sul Mare del Nord quindi le torrione che a cui faceva riferimento Chicco ha dato un contributo minore del solito e se il vento non cedere per foto utilizzare qualcun altro qualcos'altro
Ma dipende anche dal fatto qua stava la crescita economica notevole non c'è stato un aumento della domanda ovviamente per fortuna
Perché era in atto la ripresa post covered ma poi un altro pezzo della spiegazione di questa crisi che la rende come dire più più più lunga nel nell'arco di quest'anno
è il fatto che i tedeschi essendo tedeschi
Avevano deciso che al primo gennaio ventidue avrebbero chiuso tre dei loro sei impianti nucleari e al primo gennaio ventidue l'anno chiusi senza alcuna flessibilità diversamente da quanto hanno fatto per esempio gli olandesi cavano previsto per quest'anno la sospensione dell'operazione sul più grande antico giacimento di gas olandese insieme a brani in Ghana e invece hanno detto sai cosa
Aggiungo aspettiamo ancora qualche mese
Prima prima invece la Germania ha confermato la sua strategia di chiusura del del nucleare ed è ovvio che si chiude il nucleare Energia che non ti producono quei tre impianti grandi o piccole la riprende da qualche altra parte metterci sopra questo
Il fatto che anche il nucleare francese ha avuto una serie di problemi di servizi eccetera mettici fatto che inverno e d'inverno le giornate sono corte quindi fotovoltaico che in altri periodi dell'anno in Paesi come l'Italia la Grecia la Spagna eccetera
Manca la Germania da da un contributo importante in questo periodo conta molto meno metti tutte queste piccole cose infila ripeto ciascuna delle quali individualmente
Vale un biglietto
Però mi settantotto assieme anche lì dal fanno fa fa ossia odierna volto tutte le
E sbagliato di di contrapporre o tutto fossile o tutto non
Ha messo insieme in un portafoglio articolato che oltretutto l'Europa avrebbe se avesse un una unità diciamo di ci fosse una una unione energetica europea portafoglio sarebbe già composto perché c'abbiamo il nucleare francese
Il rinnovabili dove sorge insieme e già un mese equilibrata
Io vorrei ricordare a noi tutti una cosa che con Carlo economia come ci siamo detti tante volte ripeto l'elettricità è il venti per cento
Dei consumi totali di energia questa è la media europea no la transizione prevede che queste criticità arrivi oltre il cinquanta per cento no questo vuol dire però che l'altro cinquanta per cento continuerà ad essere soddisfatto da combustibili fossili ora parte la difficoltà è arrivare al cinquanta per cento di penetrazione elettrica e tutto il resto l'abbiamo ce lo siamo detti molte volte
Ma ieri la la la la Ursula nono il messaggio che ha mandato è stato avanti con le rinnovabili tessono indipendenza dell'Europa va bene ok ma in questo momento c'è io propongono scrivere un libro dal titolo nel frattempo cioè che Carchio facciamo nel frattempo no perché ai marinai collettiva fra trent'anni son tutti i brani tutti bravi anche perché qua non c'è mai la controprova no
Ma il problema è cosa facciamo l'anno prossimo fra due anni fra tre anni fa quattro anni
Questo emblema che ha di fronte a sé l'Europa oggi
Facciamo tutte le rinnovabili che vogliamo facciamole con tutte le difficoltà che ci sono anche nel farle ma non si risolverà il problema con le rinnovabili non ce la faremo non nei prossimi cinque anni
E il signor riceve Gavino sopra vediamo poi diventa molto difficile a parte i problemi di consenso sociale perché ormai accento montare
Per per quella per quella per quella cosa che uno non transizione ecologica
Due anni fa
Urrà oggi i dubbi le perplessità lei calzature anche perché è vero che la transizione ecologico non ha influito in modo particolare su questo aumento dei prezzi però è vero che la trance ecologica ha detto lo ha detto anche l'agenzia internazionale smettetela di fare investimenti nel casertano nel gas e nel petrolio
E poi qui arriva alle conseguenze inevitabili
Gilberto che cosa bisognerebbe fare per rendere compatibile diciamo per rendere attuabile la la decisione del governo sulle tornano le trivelle sulle di Casanova che cosa Kotova cancellato
La normativa del due mila diciannove
Che cosa deve fare tecnico
Ma probabilmente mamma mia che parola brutta trivelle probabilmente nella versione alta non intenda la trivella è quella che serve per per tirar fuori il pozzo dell'acqua a venti metri di profondità Bal comunque chiamiamo ripresa
Il solo che gli ingegneri petroliferi minerali sì incalza sacche ancora sa parole ma sicuramente servono deroghe bisognerà fare le deroghe al piano di nel due mila diciotto due mila diciannove per rendere utilizzabili i giacimenti che adesso di cassa torniamo ci sono i gas investimenti che adesso verrebbero bloccati sono bloccati dalle dalle normative di allora giacimenti ampi o o comunque le concessione ancora accese faccio degli esempi nel due mila dodici
Dieci anni fa
Il terremoto della terremoto della in Emilia
Furono per precauzione bloccati tutti i dieci minuti dell'Antonio giacimenti di gas della pecora padana che si trovano in quella in quella zona lì o o poi è stato dimostrato che non c'è correlazione non ci sono rischi e così via
Allora per quelle concessioni sono congelate cioè son tutte le altre in cui basterebbe prenderei in cui grossi rubinetto nell'acciaio no colorati di giallo verniciate di giallo girare questi rubinetto ricominciare a fare ride fluire il gas
Da questi giacimenti verso fra le condutture ecco bene proprio di questo tipo sblocchi di tipo normativo questo servirebbe e ci darebbe non è la soluzione che una perché cita tutto il gas che che potrebbe non arrivarci dalla Russia però è un contributo che accompagna sì governo ci sia questa consapevolezza e attenzione uno secondo me sì secondo me sempre secondo me si stanno domandando io me li immagino i ministri i capi di gabinetto con tanti punti interrogativi sopra la testa come nei cartoni animati che si stanno chiedendo come come cercare di di risolvere questi problemi di cui poi hanno consapevolezza perché no ci sono poi lettore gli esperti che vanno a spiegargli sì ma noi siamo d'accordo ma come facciamo ad li abbiamo quel giacimento non riusciamo Arrigo e Cassiopea largo nel canale di Sicilia di pronti ad Agrigento molti qualche lamentela molte miglia come si addice al mare molte miglia al largo ci sono queste due grandi giacimenti Argo e Cassiopea
Dai dieci ai dodici miliardi di metri cubi legate secco
L'il piano Peter sai praticamente li copre quasi del tutto non non alcuni Ap possono essere dove si può estrarre ma da alcune parti sono inaccessibili direttrice sibili
Alle perforazioni
Quindi dai perforato rinviando ad un anno dal governo io quella perché voi lo volete quel grafico
Non riusciamo con queste norme quindi dovranno fare delle deroghe e secondo me l'immagine dei punti interrogativi da cartone animato
L'immagine alto degli Autobot lei mi diceva l'occhio mi dicevano no domandò teche uno dei problemi è rappresentato Romano dal fatto che praticamente si sono state smantellate anche tutte le competenze statali
In su questa materia cioè gli uffici prima si occupano di queste cose perché ero nutriti anche da questa da da una certa attività ormai si sono svuotati
Quasi completamente quindici proprio difficoltà anche a rintracciare le persone che mettono in ordine i documenti le firme eccetera eccetera CEO una caduta di competenze retro
Sicuramente c'è chi fa impressione c'è chi va a fare il presidente dell'Enea e quindi scompare scusate la citazione personale
Per
Praticamente
E che tutto questo però sarebbe anche utile che il governo inteso come non come diciamo premier e ministri in senso stretto ma come tutte le strutture che ne fanno parte superasse la sindrome di bipolare da cui è afflitto perché dopo avere emanato credo sette otto decreti per ridurre il prezzo della bolletta il primo febbraio due mila ventidue ripeto primo febbraio due mila ventidue
E cioè sul sito del ministero transizione ecologica il catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi dove c'è un titolone pagine che dice perché bisogna alzare l'accisa sul gasolio
Poi uno va venti pagine avanti e e legge che bisogna applicare l'aliquota ordinaria non quella ridotta cioè vuole del ventidue per cento sui consumi di gas ed energia elettrica che bisogna abolire il drogato ucciso dall'energia elettrica
Ecco diciamo viene Maggi con voi stessi messa ecco no ma di fare il disordine come la visione fisiologica ma c'è un limite anche la contraddizione che che tollerabile Gorkij o pressione nella così i ragazzi dei però a suo tempo che guarda anche riscritto il PM perché
Abbiamo scritto in una fase completamente diversa e dove abbiamo dato priorità delle cose precarietà rimangono prioritarie
Alta velocità e altre infrastrutture ma oggi siccome giustamente tu ricordare prima che
La questione energetica diventa una questione industriale pesante perché ci sono settori temi che sono in difficoltà se dovesse mantenersi questo livello di di pressione diciamo costo energetico non ce la farebbero
Ho l'impressione che che ha andrebbe riscritto il PM diciamo spostando l'asse proprio su sulla politica energetica
Ma sei non lo so cosa avviene più penso che ce ne vuole istituire Del Piero corriamo il rischio di altre no secondo me va spostato
La seconda c'è attuale del Paese cioè bisogna punto col bipolarismo di cui parlava Carlo c'è ancora oggi se tu hai siamo frequentatore di Twitter eccetera eccetera no
L'IVA tanto in pace col cervello perché trovi leader ambientalisti che Vito bisogna togliere i sussidi ambientalmente dannosi
Che vorrebbe dire alzare le tasse sulle energie nel momento in cui il governo le sta abbassando cioè no non invece determinare bene nelle del priorità questo sì sarebbe importante
E entrare e capire che siamo entrati in attuazione spero di sbagliarmi ma io penso che completamente eccezionale per quanto riguarda per quanto riguarda regia e questa cosa l'altra sera c'era ad un dibattito con come si chiama concreti parlò uguale poverino
Cercava di difendersi dalla montagna di calzate erano state dette nei nei mesi e negli anni precedenti le suore faceva anche in maniera abbastanza civile c'è ma nove a sei le estrazioni sono solo qualche miliardo il il tappe solo qualche miliardo di metri cubi
Il nucleare ci vuole troppo tempo
E attutito ma ragazzi se se l'Inter servizi interni priorità la metti insieme tanti in pezzi
E i cerchi di passare la nottata no ammesso che ci sia una portata no e Seveso e contiene a dire questo non va bene perché è poco questo non va bene perché poco questo non va bene perché poco anche per le rinnovabili io lo dicono
Le rinnovabili
Oggi io dico le rinnovabili sono importanti per la decarbonizzazione sono importanti perché sono risorse nazionali ma devono essere importanti anche perché diminuiscono il prezzo dell'energia
Perché se facciamo le rinnovabili e come quel meraviglioso impianto
Che si sta facendo costa duecento euro a megawattora beh non ho passato un bel niente anzi ho aumentato i costi i costi
Dell'Energia no e allora bisogna sentì ragioniamo anche trovare un meccanismo che arriva ogni anno corsi in riproduzione
Più basse rispetto ad acquistare il gas e questo vantaggio doveva importarono il sistema italiano cioè non possiamo difende le rinnovabili in quanto tali ma in quanto concorrono alla stabilità e alla riduzione dei prezzi del sistema energetico italiano e allora facciamo misure eccezionali perché con le norme urbanistiche che abbiamo di impianti utilizzi Stella li faremo umani cioè
Una difficoltà enorme c'è il puzzle e complicato Graziella Cadore Giliberto Carlo Stagnaro Chicco Testa tra le stanze onore ci vediamo domani sempre diciassette tre vederci radiatori