Collegamento con Sergio Scandura sulla Libia e sui soccorsi ai migranti nel Mediterraneo

Non giornate agli ascoltatori di radio radicale sì non c'è solo l'Ucraina attenzione a non sottovalutare quanto sta accadendo in questi giorni in queste ore
In Libia dove c'è un Minotauro politico in questo momento vedremo presto conto però come sempre le questioni di crisi di terra anche politiche della Libia non sono per nulla disgiunte dalla crisi umanitaria che si consuma in mare coi con i suoi drammi peraltro guardate che quest'anno tra la mezzanotte anche fino all'alba due imbarcazioni sono arrivati in autonomia partite da Zuwarah dalla Libia a circa un miglio dalla costa
Di Lampedusa dunque sono arrivi autonomia sono arrivate appunto stanotte centottantatré persone un'imbarcazione con un'ottantina di persone un'altra con cento ieri cinque sbarchi con duecentoventicinque
Persone quindi un poco più di ventiquattro ore quattrocento persone ma ovviamente alcuni sono arrivati anche dalla Tunisia altra realtà che vive una sua crisi sociali sanitarie economica
Politica ma in Libia appunto si annuncia una nuova stagione di caos ammesso il caos fosse mai
Cessato in in Libia
Una volta fornite le elezioni che erano state fissate ricorderete
Alla vigilia di Natale il ventiquattro dicembre scorso sulla cui tenuta sulla cui improvvida tenuta hanno scommesso un po'tutti gli attori e lega celeri e fuori dei confini libici bene colpo di scena non più di quel tanto perché poi c'erano già delle foto abbastanza indicative sul percorso che si stava cominciando a imbastire proprio in Cirenaica
Giovedì il paravento di Tom blocco con una certa coreografia una scelta latta platealità con centoquarantasette voti su centoquarantasette per alzata di mano
Hanno minato all'improvviso l'ex ministro dell'Interno Bashar Gad come premier seccato che la Libia ce l'ha già un premier ed è Dubai va però si scontrano appunto o dinamiche e anche operazioni auto cooptazioni in questo caso reciproche da tra Bashar GA l'uomo forte della Cirenaica cosiddetto tale Khalifa Haftar dunque ora al momento sulla carta ci sarebbero due i capi due capi di governo non sapremmo dire quanto possa durare una roba del genere è chiaro che poi bresciana dovrà
Dar seguito a una serie di promesse che ha spalmato a destra e a manca
Dovrà anche avere un suo voto di fiducia per quel che valgono diciamo i meccanismi istituzionali della Libia ad ogni modo chi l'avrebbe mai immaginato un uomo misurata che appunto nasce con questa cooptazione con a Starr regia internazionali determinanti come Francia e getto
E Dubai barche peraltro dopo aver detto di non voler cedere l'attuale carica né né cedere il Paese i Fratelli Musulmani tanto meno i militari
Delle le ne ha di Haftar ha subito anche un fallito attentato lo stesso giorno in cui il Parlamento di Tobruk investiva l'operazione Basha che infatti quella mattina
De Bai Bammina avuto alcuni colpi esplosi nel persone autour de del convoglio della sua scorta mentre lo portava a casa dove abbiamo fatto ieri un focus lo abbiamo registrato lo troverete integralmente sul sito di Radio Radicale con Claudia Grazzini che dell'International Crisis Group e ci siamo anche chiesti un po'con una formula d'aula scolastica quale il ruolo degli attori delle cancellerie internazionali che però poi non prendono posizione tranne l'Egitto non prendono posizione ufficiale e più di quel tanto sentiamo uno uno straccio di quanto ci ha detto Claudia Grazzini
E Gaggini proviamo a fare un appello in stile aula scolastica
Cominciamo a chiamare la prima entità paese che vi si voglia la Francia
La Francia sembra che appoggi questo governo Bascià anche a in parte proprio perché una loro la vedono come una buona alleanza che porta insieme e forse dell'Ovest dietro bresciana gara e forse di arterie e quindi da che la Francia era la prima diciamo la voce che più apertamente diceva dobbiamo tenere le elezioni in Libia tutti costi c'è stata la recente conferenza di Parigi e adesso si è ma cambiato fronte sostiene questa idea di un governo ad interim in parte anche perché il suo alleato l'Egitto pure lo fa l'Egitto di Al Sisi
L'Egitto è proprio il paese che più apertamente vocalmente sostiene questo questo nuovo governo e punto dietro le quinte si sa che leggi che Cairo e i servizi loro
Avevano lavorato assiduamente per questa convergenza fatti da Shanghai Masters alla Turchia di Erdogan ci
Sta in pianta stabile ha di fatto militarmente in Tripolitania
La Turchia molto silente in Teoria sulla carta uno può dire a Fazi baciare dell'ex uomo della Turchia d'altronde è stato lui che nel due mila fine del due mila e diciannove apportato la Turchia in in Libia con questo intervento
Armato a sostegno delle forze di Tripoli contro Astral
Tuttavia
Credo che Hunter si è un po'preoccupata da queste grandi concessioni che che Bacega fatta nei confronti di Carter non ci dimentichiamo che Erdogan fino a poco fa
Appunto considerava Marter come il il Buscema vorrebbe portare
Il criminale di guerra eccetera quindi quest'idea che il loro alleato sia dando grandi concessioni al team suo ex nemico al loro ex nemico è una cosa che crea un certo imbarazzo e non c'è
Se non c'è il sostegno proprio forte all'idea
Idem la Russia che sta sul terreno con il Wagner brutto di Putin un discorso simile vale anche per la Russia perché
Perché anche la Russia sulla carta c'hanno l'uomo il loro uomo di questo governo nel senso che che appoggiato da un'altra parte
Appunto dipende dalle da da degli aiuti russi sostegno militare in primis però anche lì la Russia è stata particolarmente silenzioso su questo governo
Credo a questo è una ipotesi personale che forse Mosca pensi che questa alleanza lasciati a parte in realtà porti solo a un
Un un rafforzamento diciamo di una narrativa antirussa si era parte di Art perché da parte di Bashar via perché entrambi alla fine vogliono corteggiare gli americani
Quindi sia Bacega che altamente privato nell'ultimo periodo appunto sembra diano segnali che vogliono
La fuoriuscita dei russi quindi non sono molto convinta che lo appoggino a spada tratta questa questa nuova alleanza
Ecco così uno stralcio coi ci vuole consentire l'intero un focus sulla Libia con Claudia terzini cioè trovare nuovi stimoli adeguati alle nordici nel notiziario alle quattordici
A occhio creatore ma niente sentire l'arresto Falcones sulla Libia
Sì poi ci resta l'Italia nell'appello perché poi in questo famoso abbiamo parlato anche delle Nazioni Unite degli Stati Uniti ma
Ci sono ancora due aspetti da da segnalare avete sentito l'Egitto l'Egitto ha avuto un ruolo determinante ma del resto si sa la Francia cioè ci si ci sono in gioco degli interessi delle dinamiche commerciali la Francia a si è conquistato un contratto di fornitura ma se ricordiamo bene di trenta Dassault Rafale sono dei caccia
Francesi e le onorificenze peraltro ma francesi verso Al Sisi le le sappiamo le conosciamo bene l'Italia non da meno la fornitura delle freme delle navi militari alcuni elicotteri Augusta Westland Italia per non sapere né leggere né scrivere in politica estera sulla Libia resta con due piedi in una scarpa
Non foss'altro che non c'è solo la la il dossier centrale e anche una certa vissuto con una certa isteria sulla faccenda dei migranti le partenze e gli arrivi
E i drammi che si consumano nel Mediterraneo centrale c'è ovviamente una questione che riguarda anche gas e petrolio Nenni condivide con il nocchiero le sue attività il no che la National Oil Company la compagnia statale petrolifera libica cioè praticamente di fatto è l'unica entità che non divide
Che non divide la realtà libica una è un soggetto il no che garantisce comunque delle buste paga a tutti i livelli di misure dipendenti in tutto il territorio dalla Tripolitania fino alla Cina e nega passando per il Fezzan
Ma appunto i due piani in una scarpa dell'Italia alcune fonti ci hanno rivelato abbiamo fatto anche un minimo di verifiche e che a fine dicembre dunque a elezioni appena saltate fallite avrebbe avuto luogo elitario l'incontro nientemeno che tra Saddam stare che il figlio del generale Khalifa
è un un alto esponente della milizia quasi di Tripoli Mustafà Gaddur il condizionale è d'obbligo ovviamente benché la cosa abbia a questo punto una sua coerenza con l'epilogo che si è appena consumato a Tobruk con l'affare con con l'opzione appunto
Basciani da ovviamente nessuna Ejido ufficiale dell'Italia su questi incontrassi Bonano a Roma ma staremo a vedere momento poco Corno verrebbe da dire ma sulla Libia bisogna comunque prendere atto insomma elezioni
Da tenere durante un cessate il fuoco improvvida road mappa inviati delle Nazioni Unite si realmente fatti fuori eliminati non fisicamente ma politicamente e poi anche questa bella Itaca è una realtà così pervasa da corruttele crimini contro l'umanità Possamai autodeterminarsi somma staremo a vedere e ancora ci toccherà raccontare parecchio della Libia