(Dis)Informazione. Sfide Internazionali e resilienza interna

Buongiorno a tutti benvenuti signor ministro sottosegretario mollezza onorevoli deputati e senatori
Gentili ospiti Benvenuti
Benvenuti a questo evento sulla disinformazione sfide internazionali resilienza interna io sono Paola Pisano avrò l'onore di moderare questo seminario e prima di iniziare l'evento vi ricordo che e informato ibrido con ospiti da remoto in presenza ed è in streaming sui canali della Farnesina
Ringrazio il ministro Luigi Di Maio per essere con noi oggi e visto che su molti impegni purtroppo il ministro non potrà essere presente per tutto l'evento
Do la parola per i saluti di benvenuto al segretario generale è qui e subito dopo al direttore generale Terracciano
Grazie
Signor ministro signor sottosegretario molesta senatori e deputati presenti gentili ospiti
Sono particolarmente lieto di darvi il benvenuto alla Farnesina per questo importante evento dedicato alla disinformazione le sfide sapone per il nostro Paese a livello nazionale e internazionale
Desidero anzitutto ingraziare lì Monti
La italiano dell'Osservatorio europeo sui media digitali coordinato dal professor Liotta della Louis che saluto
Ministero degli esteri della cooperazione
Internazionale sostiene l'osservatorio fin dalla sua Fondazione nella consapevolezza del rilevante contributo che esso potrà dare la trattazione in Europa di un tema trasversale così complesso sensibile
Proprio dalla collaborazione con il Monte è nata l'idea di avviare oggi un dialogo regolare tra esponenti delle istituzioni del mondo accademico del mito dell'informazione on line e off line
Il nostro obiettivo di favorire il coordinamento l'interazione tra tutti gli attori nazionali che si confrontano con le molteplici sfaccettature di disinformazione misi formazione e manipolazione informativa
Credo che la condivisione del patrimonio di conoscenze ed esperienze su tali fenomeni accumulato d'un Paese importante come l'Italia sia un requisito indispensabile per una politica estera consapevole è una moderna diplomazia pubblica
Il valore di questo impegno sistemico e tanto più elevato quanto più si affrontano situazioni inedite anche nella condotta delle relazioni tra Stati
Inedite perché sono la conseguenza dello sviluppo e dell'impiego di nuove tecnologie dirompenti come quelli digitali ma inedite anche perché la portata e la pervasività dei loro effetti sulla stabilità interna internazionale restano materia per analisi approfondite ricerche sperimentali
Informazione politica estera sono strettamente legate soprattutto oggi come spesso ricordato il ministro Di Maio comprendere questa interrelazione richiede un bagaglio di competenze oggi indispensabili per ogni buon diplomatico questi temi sono ormai trattati numerosi fora multilaterali spesso molto specializzati
Non nostra attiva e concreta partecipazione titolo nazionale dipende molto dalla capacità di collaborare efficacemente con le amministrazioni tecnica
Dipende anche dalla capacità di recepire le sollecitazioni che giungono dal settore privato e dalla società civile mettendo così a frutto quello che resta un fondamentale vantaggio comparativo degli ordinamenti democratici la loro pluralità nella loro trasparenza
Ed è in questa direzione che la Farnesina ha scelto di orientare la sua recente riorganizzazione creando la nuova direzione generale per la diplomazia pubblica e culturale
Si tratta di un riconoscimento il crescente ruolo che la comunicazione assunto a livello internazionale
Anche nelle situazioni di crisi
Il disegno di innovazione che vogliamo realizzare ci vede impegnati anche su altri fronti è proprio questo
Intendiamo essere all'altezza di questa epoca di grandi cambiamenti vogliamo assicurare servizi sempre più efficaci efficienti e moderni a cittadini e imprese cogliendo opportunità le opportunità della transizione digitale
Riguardo desidero rivolgere un grazie amento particolare alla professoressa Pisano per la straordinaria opera d'impulso che in questi mesi alla Farnesina dato sui temi che oggi sono in discussione
Nell'azione di contrasto la disinformazione di tutela del diritto
A una corretta informazione il ministero degli Esteri intende essere un attore cruciale e attivo aggregando i testi in modi e proposte riportando a livello internazionale le posizioni maturate a livello nazionale
Auguro a tutti i relatori buon lavoro eccetera però l'ambasciatore Pasquale Terracciano direttore generale delle tue Mazzia pubbliche culturale che ha curato l'organizzazione delle
Signor ministro signor sottosegretario muovesse onorevoli deputati e senatori signor Segretario generale gentili ospiti mi fa particolarmente piacere
Partecipare a questo evento sulla disinformazione su cui la Direzione generale per la diplomazia pubblica e culturale ha lavorato intensamente
Per entrare subito nel vivo della nostra discussione
Abbiamo pensato di mostrarvi un efficace video elaborato dalle Nazioni Unite nell'ambito della campagna veri fai lanciata nel due mila e venti per contrastare la cosiddetta Info Day mia
Disinformazione cattiva informazione legata alla pandemia a nessuno verrebbe mai in mente che i gatti possono essere all'origine di una problematica negativa su scala globale pure come vedrete può succedere
Tecnico
E come tutti abbiamo imparato per il potenziale dei social media in mezzo
Sono i nuovi protagonisti del mondo della comunicazione che hanno trasformato affiancando in media tre
In tale complesso panorama si assiste con sempre maggior frequenza fenomeni di manipolazione informativa
Dalle conseguenze imprevedibili e un impatto diretto non solo sui singoli stati e sui loro processi democratici ma anche sulle dinamiche di politica internazionale
Si tratta di sfide che ci interessano da vicino la neonata Direzione generale per la diplomazia pubblica culturale nasce anche per rispondere all'aumento della domanda di comunicazione rivolta alla Farnesina
Che è frutto anche del fatto che vi è sempre più politica estera nella vita dei cittadini
Oltre naturalmente a curare la comunicazione del vertice politico del ministero della rete estera
Cercando di dare veri sempre più maggior visibilità coinvolgeremo nella nostra attività la società civile nazionale e internazionale sia on line che off line
Vogliamo creare un canale di comunicazione che sia bivi bidirezionale attraverso piattaforme di incontro con la società civile al fine di instaurare un dialogo costante
Siamo fermamente convinti che un più efficace aggiornamento dell'opinione pubblica costituisca un obiettivo prioritario della nuova direzione generale anche quale antidoto ai fenomeni della disinformazione e della manipolazione informativa
Per raggiungerlo ritmo sarà nostro punto di riferimento è il partner privilegiato
Allo stesso tempo i rapporti con i principali attori italiani del mondo e l'informazione
Che auspichiamo sempre più intensi e frequenti costituiranno un elemento fondamentale della nostra azione e ciò nella consapevolezza che il compito di tutti noi è quello di tutelare il diritto all'informazione
Architrave del nostro sistema valoriale giuridico e sociale
E per vigilare sull'impatto e l'influenza che il fenomeno della disinformazione a sulla politica internazionale vogliamo impegnarci nei consessi multilaterali che trattano questi temi e rafforzare la cooperazione con i Paesi amici e alle nella curare a tutti buon lavoro lascio restituisco la parola alla moderatrice della professoressa Paola diciamo
Grazie
Grazie direttore generale prima di iniziare questo evento vorrei condividere con tutti voi il contesto in cui l'evento si inserisce e l'obiettivo che ci siamo dati
Come ormai è noto il digitale e le nuove tecnologie portano con sé grandi opportunità
Ma anche i rischi e pericoli per chi non è in grado di utilizzarle il digitale non aspetta nessuno e definisce i vincitori e i vinti di questo millennio
E mentre la tecnologia aumenta la competizione e diventa uno strumento per conquistare posizioni privilegiate
A livello internazionale i Paesi che non sono in grado di creare le loro infrastrutture che non hanno le competenze adeguate sono i nuovi vinti di questo millennio i paesi in via di trasformazione digitale
Ministero degli Esteri grazie alla volontà del ministro del segretario generale se qui grazie a tutti i diplomatici della Farnesina coinvolti
Avviato un percorso di riorganizzazione interna di formazione sulle nuove tecnologie su approcci maggiormente indirizzati all'innovazione
E alla sperimentazione delle tecnologie nel quadro di una strategia di innovazione
Tecnologia e digitalizzazione vanno visti come strumenti utili per migliorare i processi servizi all'interno del ministero ma anche come asset di posizionamento strategico a livello geopolitico
Molto di questo sforzo innovativo trova la sua realizzazione concreta nella recente istituzione della Direzione generale per la diplomazia pubblica
E cultura Qian organizzato questo evento e che ringrazio nella persona del direttore generale Terracciano
Dicevamo che all'interno di questa strategia di innovazioni sono tre le aree principali che si presentano a realizzare qua alla Farnesina una serie di progetti sperimentali
La primaria che abbiamo chiamato open diplomarsi individua coinvolge attori non statuali in una prospettiva di virtuoso scambio di competenze tra pubblico e privato
A beneficio delle relazioni internazionali e della modernizzazione della cultura aziendale della Farnesina
Un esempio di progetto in atto sono gli scambi tra personale diplomatico e aziendale ma anche la creazione di un network che affronti sfide del futuro nell'ambito della diplomazia nell'assecondare a la digital diploma sì l'impiego delle tecnologie migliora l'attività del ministero sia su servizi offerti
Dalle ambasciate e nei consolati ai cittadini e alle imprese ma anche su processi interni con la finalità di rendere il lavoro della Farnesina più efficace più preciso
E con uno sguardo rigoroso e scientifico alle tendenze future
Sono stati avviati i progetti pilota come il voto on line per i comitati di cittadini all'estero e progetti pilota sull'introduzione di tecniche di tredic'il diploma sì li Warm inforca Hastings Strategic Forsythe ex da affiancare all'analisi qualitative oggi presente all'interno della Farnesina e Fiore all'occhiello della ricerca geopolitica proposta dalla Farnesina
E infine la terza area quella dell'Innovation diplomazia l'aria in cui la Farnesina impegnata nel consolidare il posizionamento del nostro Paese a livello internazionale su tecnologie attuali ed emergenti
E sulle sfide che le nuove tecnologie portano con sé ed è in questo ambito che s'inserisce la sfida sulla disinformazione la sfida la misi informazione alla manipolazione delle informazioni
Fenomeno precedente all'era digitale ma che è stato amplificato dalle tecnologie della comunicazione
Questo evento con lei era anche una sperimentazione di approccio basato sulla definizione di un network stabile multi stakeholder come vediamo qua presente oggi
Che sia utile al confronto e al dibattito e al coinvolgimento dei partner dell'ecosistema e utile per raggiungere due obiettivi il primo tratteggiare la posizione del nostro paese sul tema che verrà poi condivisa nei fori internazionali
Il secondo obiettivo avviare progetti di collaborazione tra governo partner dell'ecosistema media tradizionali fa c'è Carra aziende tecnologiche
Settore privato società civile gli i cittadini per generare e amplificare contenuti affidabili per costruire la resilienza della società alle false informazioni e arginare questo fenomeno
Nello spirito dei valori e dei diritti inviolabili dell'uomo che la nostra Costituzione garantisce dopo aver condiviso con voi il quadro in cui si inserisce questo evento e l'obiettivo di oggi lascio la parola al ministro Luigi Di Maio al quale do il benvenuto e che ringrazio per essere con noi ministro benvenuto la parola per grazie Paolo
Grazie tutte le relatrici relatore i gentili ospiti
Tutti coloro che più tardi interverranno sono letto prima d'ogni cosa e dargli il benvenuto alla Farnesina per questo forum che abbiamo fortemente voluto per sviluppare la riflessione su un tema di grande rilevanza a livello internazionale
E che sta diventando centrale nella politica estera del nostro Paese
Voglio ringraziare Paola Pisano esperta scientifica per l'economia digitale l'evoluzione dell'innovazione tecnologica presso questo Ministero che su questi temi sta qui svolgendo un'encomiabile opera di stimolo approfondimento e riflessione
Il fenomeno
Della disinformazione ha assunto negli ultimi anni caratteristiche preoccupanti come dicevo che spingono ad agire abbiamo assistito ad un aumento delle campagne di disinformazione cattiva informazione spesso coordinata da attori
Che tentano di distorcere il dibattito pubblico e screditare i governi occidentali i processi e le istituzioni democratiche
Durante la pandemia un'ondata di disinformazione cattiva informazione che tra i vari obiettivi ha avuto quello di mettere in discussione l'azione pubblica di gestione contrasto il Covip
Ha contribuito ad aumentare paura e disorientamento nei cittadini di fronte all'emergenza sanitaria globale
La diffusione di notizie false non è un fenomeno nuovo mass sunto dimensioni inedite
Nel panorama dell'informazione
Accanto ai giornali radio e televisioni social media giocano oggi un ruolo di primissimo piano
E piattaforme online hanno rivoluzionato il modo in cui le persone si informano interagiscono e fanno sentire la propria voce e possono perciò avere un impatto enorme sul loro modo di pensare e di agire
Si tratta di strumenti potenti capaci di offrire opportunità inedite di accesso condivisione e diffusione di informazioni
Purtroppo però i social sono stati utilizzati anche per condurre in maniera coordinata campagne di destabilizzazione rivolte contro le società occidentali in particolare in occasione di appuntamenti elettorali
Le sfide che ci troviamo perciò da affrontare sono riuscite a garantire sono riuscire a garantire che i diritti umani si applichino allo stesso modo on line tanto quanto on-line
Il coniugare il diritto ad accedere a tutte le fonti di informazioni disponibili con l'esigenza di prevenire e contrastare azioni di interferenze manipolazione informativa
Occorre un impegno collettivo per proteggere i valori del pluralismo la trasparenza e la piena libertà di accesso ai nuovi mezzi di comunicazione preservando al contempo la veridicità dei contenuti per un'informazione di qualità il presidio di democrazia
Il bene pubblico dell'informazione e tra i diritti fondamentali riconosciuti e tutelati a livello internazionale
La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo il Patto internazionale sui diritti civili e politici la Convenzione europea dei diritti dell'uomo alla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Riconoscono la libertà di cercare ricevere e diffondere informazioni e idee di ogni genere come una componente essenziale del libertà di espressione
Nell'ordinamento italiano il diritto all'informazione a rilevanza costituzionale quale strumento primario di conoscenza e valutazione critica essa è connaturato al concetto stesso di democrazia e come tale va difeso
L'Italia è fortemente impegnata in tutti i fora multilaterali competenti per tutelare questi valori e contrastare la disinformazione la nostra azione si sviluppa anzitutto nel quadro delle Nazioni Unite per promuovere la cooperazione internazionale sul tema
Siamo inoltre membri dell'acconto coalizione sulla libertà dei media impegnata a sostenere libertà e sicurezza dei giornalisti a prevenire attacchi e la loro incolumità in ambito G7
La Farnesina opera nel contesto del Rapid Response meccanismi nato nel due mila diciotto per rafforzare il coordinamento tra i Paesi G7 nell'identificare reagire alle minacce alla democrazia attraverso la condivisione di informazioni analisi e la definizione di risposte coordinate gli elementi acquisiti in questa cornice contribuiscono all'azione di prevenzione e contrasto posta in essere di volta in volta da parte delle pertinenti amministrazioni nazionali
Come Presidenza del Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa
L'Italia è impegnata ad avviare il negoziato per l'adozione di uno strumento giuridico sullo sviluppo e l'uso dell'intelligenza artificiale nel rispetto dei diritti umani della democrazia dello stato di diritto
A livello Unione Europea anche grazie all'attivo contributo dell'Italia abbiamo compiuto improprio stanti i progressi per dotare l'Unione europea e gli Stati membri di strumenti di monitoraggio risposta
Sono stati adottati i piani di azione sulla disinformazione e codici di condotta per le piattaforme digitali
è stato inoltre messo appunto un sistema di allerta rapida per agevolare la condivisione di dati tra Stati istituzione europea segnalare le minacce in tempo reale
Lo scorso ventisei gennaio la Commissione europea ha presentato una proposta di dichiarazione europea sui diritti principi digitali che includerebbe anche specifici impegni dell'Unione Europea sul fronte della protezione dalla disinformazione
Si tratta di un ulteriore passo da parte europea verso un ambiente on line affidabile sicuro e diversificato in cui sia garantita un'informazione al plurale e attendibile quale precondizione per il percorso democratico ricordo il lancio lo scorso settembre dell'Italian digital Milio conservatori Lab nazionale parte della più ampia architettura dell'Osservatorio europeo dei media digitali
Coordinato dalla Louis con la partecipazione di attori di primo piano del mondo accademico e della comunicazione
I temi che discutiamo oggi rappresentano una sfida che tutte le democrazie devono raccogliere migliorando i propri meccanismi di funzionamento e sviluppando gli anticorpi necessari a difendersi dal virus della disinformazione
Però aumentare la resilienza nei confronti di questo fenomeno è necessario un approccio di lungo termine onnicomprensivo che coinvolga tutta la società e venire a lavorare assieme attori pubblici e settore privato in tal senso la fa a Bettiza azione mediatiche digitale è essenziale
I cittadini devono infatti poter disporre di strumenti che gli consentano riconoscere gli atti e le campagne di manipolazione dell'informazione che abbiano precisi obiettivi malevoli
Prevenzione contrasto e studio dell'evoluzione della disinformazione della cattiva informazione dell'informazione manipolata richiedono un coordinamento stretto e costante tra tutti noi il mio auspicio
E quello di tutta la Farnesina
E che questo incontro possa aprire la strada a un metodo di lavoro era una consuetudine di rapporti tra tutti gli attori interessati non ne va solo del diritto all'informazione dei nostri cittadini ma ne va anche della sicurezza nazionale grazie
Grazie ministro per averci dato un quadro degli impegni del nostro Paese su questo fenomeno e della difficile sfida che ci attende prosegue il nostro evento con l'intervento del sottosegretario mole sottosegretario benvenuto a lei la parola
Ok grazie infinite saluto ministro Luigi Di Maio i colleghi parlamentari presenti tutti i relatori vi ringrazio per l'invito io
Sono molto felice di di questo invito di portare il mio breve indirizzo di saluto a questo convegno su un tema estremamente importante che ritengo sia il vero nuovo e pericoloso nemico da combattere la disinformazione
E tutto ciò che avesse ricollegato ricollegabile come ad esempio l'effettivo uso e la tutela dell'onore della reputazione
La correttezza dei linguaggi contro l'istigazione ad ogni sua forma sono anche lieto di aver già avuto un iniziale confronto su questi temi proprio con al ritmo del e la LUISS se è vero che le notizie fasulle sono sempre esistite è anche vero che il fenomeno è cresciuto in maniera esponenziale con l'avvento di internet
Dove risulta molto più complicato distinguere tra notizie attendibili Annone la disinformazione la marea di fare News che circola in Rete sui social può influire lo ha accennato anche il ministro
Anche sul funzionamento della Democrazia rappresentarvi lentamente un rischio serissimo
La rete ha moltiplicato le potenzialità ma simmetricamente le opportunità date dal cosiddetto sistema internet si scontrano con i pericoli connessi alla circolazione dei dati e delle informazioni spesso non certificate proprio sul web
Da questo deriva anche l'esigenza ritengo fondamentale di arginare una serie di fenomeni infausti e questo io lo dico spesso le le nuove minacce corrono più veloci degli interventi normativi
Potremmo fare decine di esempi di come una informazione inesatta volutamente bugiarda crea allarme sociale o pericolo pensiamo proprio alla questione Baccini
In più proprio questa terribile pandemia reso evidente come si rileva da tutti gli indicatori disponibili
L'imprescindibile bisogno dei cittadini
Di ricevere una informazione di qualità autorevole accurata affidabile
Abbiamo potuto constatare soprattutto durante l'emergenza sanitaria i danni che un'informazione scorretta o semplicemente falsa può generare per questo aggiungo
Da questo derivato proprio la campagna di sensibilizzazione vaccinale che abbiamo fatto con il mio dipartimento e con la Presidenza del Consiglio
Vorrei però anche segnalare temi ancor più significativi secondo me su cui si concretizzano le peggiori nefandezze mi riferisco ad esempio albo di scemi
All'anima più in Rete con tutto ciò che di nocivo ci consegnano bullismo depressione indotta istigazione al suicidio ghettizzazione del persone
Evidentemente tutti noi vogliamo una rete più trasparente inclusiva pluralista e democratica in cui si è siano chiari i responsabili delle informazioni in cui si sta ci sia a tutela dell'identità digitale delle persone
In cui si accerta la paternità dei dati in cui ci sia la possibilità di rettificare con immediatezza le notizie la sfida che ci troviamo di fronte che riguarda tutte le democrazie occidentali e quella di arginare le sue chiusi perché solo sulla base di notizie vere certificate i cittadini potranno farsi delle opinioni giuste e corrette
Avere gli strumenti per orientarsi nella realtà decidere ad esempio anche chi votare o come tutelare la propria salute
è necessario quindi un ripensamento del ruolo dell'intero sistema e quindi plaudo a questa iniziativa che mi auguro possa fornire non solo spunti di riflessione ma anche proposte utili
A far sì che il progresso tecnologico il bene giuridico dell'informazione siano temi su cui investire per il futuro
Con il mio dipartimento da tempo avviato una riflessione importante proprio su questi temi prevedendo anche la costituzione di comitati di lavoro e tavoli tecnici coinvolgendo anche appunto degli operatori del settore insieme esperti di materia con l'obiettivo di curare uno studio utile a qualsiasi proposta anche normativa adatta agli scopi su questo già nei prossimi giorni avremo un incontro con l'ambasciatore Terracciano la nuova direzione generale dello guidata per affrontare insieme tutte le questioni di interesse comune
Il coinvolgimento da parte delle istituzioni e della Istituzione che rappresento di tutti gli attori che vivono e lavorano sul campo e la base utile necessaria per accorciare la distanza tra norma pensata e le esigenze i problemi reali
Del resto ciò che abbiamo fatto anche di recente circa il recepimento della direttiva Copyright infine ritengo necessario anche un progetto di nuova comunicazione istituzionale proprio sulla disinformazione e a sostegno però di pratiche positive dell'uso dei media digitali
Su questo siamo già lavorando anche su questo c'è ovviamente l'assoluta disponibilità a mia del dipartimento svolgere insieme un utile approfondimento
Con questo vi ringrazio vi auguro nuovamente buon lavoro ancora grazie per l'invito
E sono certo che questa importantissime nei iniziativa in qualche modo possa essere utile a quello che il nostro interesse sull'interesse nazionale il bene del Paese grazie
Grazie sottosegretario molestarla di spunti alla collaborazione per averci ricordato che la rete deve essere aperta deve essere uno strumento a tutela della democrazia della creatività ma anche uno strumento sicuro
Prosegue il nostro e vento con l'intervento dare molto dovrebbe essere oggi con noi il professor sino a al scienziato imprenditore e investitore professore di management e ai team marketing è andata Assayas all'MIT
Direttore delle mai clinici attivo Hondo digitale con nomi e Fund in partner di manifestare Capital
Autore del libro de fai Machine fa o social media disarmata amore l'action autore con armi allora realtà Narcao UE Masto adatta professa Asinara al
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Ma fa oggi oppure rigore anche non è è un favore weather ed equo contro ove Moro in pole eseguibile cinque articoli nemmeno stanno Guede
Corriere salute ufficio e non Pechino però guardi che non è Ucraina parecchie
Pentito Premax
Il cui io no tu agghiaccianti sulla tostate collaboration with you agli orti in del Mac dance
Dunque dall'intervento precedente è chiaro che il nostro sistema di informazione un sistema disordinato inquinato legato ad altri ecosistemi agli ecosistemi sociali agli ecosistemi
Economici che ha necessità di contemperare vari bisogni e varie esigenze tra di loro
E l'importanza di mettere un po'di ordine si ritrova anche nelle definizioni che ruotano intorno a questo fenomeno ma spesso lo definiamo con il termine fette di USA è un termine generico che non tiene in considerazione quello che prima diceva il professore ossia il ruolo della de delle delle persone degli esseri umani all'interno del dell'ecosistema e le caratteristiche che ha una società e che in questo caso possono diffondere maggiormente oppure diminuire l'impatto di determinate notizie quanto il fattore umano e le caratteristiche della società sono rilevanti ce lo spiega nel prossimo intervento
La professoressa Luisa Chiodi direttrice scientifica dell'Osservatorio Balcani e Caucaso Trans Europa docente in numerosi corsi in Italia all'estero di storia istituzione dell'Europa orientale
Studiosa ricercatrice su temi legati alla società civile e alle dinamiche sociali transnazionali
Direttrice Buongiorno grazie di essere con noi oggi benvenuta a lei la parola da remoto
Buongiorno grazie nell'invito spero misto seta sentire sì benissimo sei
Grazie ed io vorrei anche condividere riesco appunto mio schermo e quindi una così un paio di immagini diverso dal mio volto che possano aiutarmi a condurre nel mio ragionamento dunque circola Guariento in tema di stile di disinformazione cattiva informazione manipolazione che parte dai Balcani deve per forza andare in ordine cronologico citando il caso ma cioè non è che e appena stato fatto i Balcani infatti sono entrati nella discussione sulla disinformazione fin dall'inizio per via di una piccola località della Macedonia del Nord la cittadina di Welles che nel due mila e sedici durante le presidenziali degli Stati Uniti
è diventata il sinonimo del centro mondiale della disinformazione appunto durante la campagna elettorale americana questo
Ha messo in luce e il fatto che sia possibile utilizzando informazioni anzitutto a scopo di lucro creando contenuti sensazionali adatti al mondo pay per click questo caso di Welles non è un fenomeno solo del passato benché recente ma è anche un report recente patto di Facebook ha notato che a ottobre due mila e diciannove scelta
Quindici mila pagine Facebook avevano un pubblico maggioranza sotto intense di centoquaranta milioni di utenti ma erano gestiti da Kosovo e Macedonio
E quindi il caso di vele ci fa partire quindi da un esempio di disinformazione evidente dalle appunto ma le ragioni prevalentemente economiche ma spesso
Quando discutiamo dei Balcani in realtà noi cinque concentriamo sul tema della contesa geopolitica che l'Unione europea
A con Russia e Cina rispetto all'influenza nella regione in questo caso spesso però sotto il concetto di minaccia identità di disinformazione in realtà includiamo esempi di tradizionale propaganda politica
La Russia senza dubbio investe in modo continuativo in campagne di disinformazione ma mantiene anche nei Balcani una struttura informativa che consente di promuovere la sua visione del mondo un esempio su tutti Sputnik bianco
L'obiettivo russo quello di di fino a casa dell'informazione ma anche la propaganda politica e quello di mettere in difficoltà l'istituzione avrà Plenty che nei Balcani perché costituiscono un fronte insensibile per l'Occidente e spesso ci riesce senza particolari difficoltà
Anche perché le ambiguità delle difficoltà della politica europea nella regione prestano facilmente il fianco alle critiche ante tuttavia spesso il chiedo scusa mi sono scordato andare avanti non Power Point questa era lecito che ci mostrava settembre due mila tredici quanto il problema degli americani manipolati da dalla Macedonia perdere economiche sia ancora vero
Questa invece l'esempio di difficoltà nel utilizzare etichette diverse per cose in realtà diverse etichette per cose
Di simili allora in questo caso parliamo del del progetto Juve sottili visi infonde la Commissione europea che cerca con un lavoro di contrasto al ring disinformazioni
E di mettere in luce il problema appunto della della stilista ma a volte qui dentro ci finisce semplicemente propaganda politica tradizionale o addirittura Prost la prospettiva dell'avversario vedete in bus o Arash Handis information intorno al Montenegro così viene definita in realtà la provocazione che la NATO starebbe facendo in Montenegro e realtà una vera e propria prospettiva politica che la Russia rispetto alla contesa
Specifica dell'allargamento della NATO anche nei Balcani
è quindi importante fondamentale secondo noi distinguere le cose per poterle gestire naturalmente
è un un altro aspetto importante quando parliamo di disinformazione che vorrei mettervi in esame sotto esame e proprio quello del capire se ci riferiamo ad iniziative che hanno per protagonista attori interni o Astori in esterni al Paese
Perché benché gli effetti sul dibattito pubblico siano rilevanti in entrambi i casi per affrontare il problema bisogna capire chi è a promuovere questa disinformazione o questa propaganda contesta quindi le varie discussioni in campo allora un rispetti Night che piuttosto eclatante nei Balcani di questi ultimi anni è stato rappresentato dal caso della campagna vaccinale in particolare della donazione di vaccini russi e cinesi ai Paesi della regione in aperta competizione con l'Unione europea
Qui avevamo avuto della diplomazia vaccinale da parte dei due potenze rivali quindi Cina per Russia perché in realtà utilizzavano il tradizionale son Paola questa volta un tentativo di rafforzare la loro influenza nella regione va per traverso questo strumento
E l'aspetto su cui concentrarsi in questo caso però con come rivela questa immagine in realtà e quella di una propaganda politica frutto del governo locale abbiamo quei fatti uno dei cartelloni pubblicitari delle strade di Belgrado
Via ventuno
In cui si dava un ringraziamento a il presidente cinese Jinping con attraverso un tabloid vicino al governo serbo
Che appunto ringraziava il fratello si e che aggiungeva con questa campagna per le strade della città
Considerazioni pubbliche del premier sul fatto che la Serbia non potesse contare su sul web in maniera chiare in un momento di crisi e quindi e in qualche modo appunto a acché a a creare aggravava la tensione con l'Unione europea
In questo caso quindi abbiamo una propaganda politica pro cinese del governo serbo che attualmente ha fatto innervosire partner europei
E chi ha avuto direttamente un effetto di lungo periodo rispetto all'opinione pubblica che come vediamo in questo schermo sullo schermo sì a un certo punto abbastanza chiaramente riteneva che la Cina effettivamente fosse un trattore
Alquanto generoso al pari dell'Unione Europea o poco sotto così come lo stesso la Russia cosa che effettivamente se si vanno a guardare le cifre non corrisponde naturalmente a a realtà
Restando in tema di pandemia però di situazioni vaccinale nella regione a ci la discussione ci apre la riflessione di un altro termine e che abbiamo utilizzato in questo convegno che importante lamentele Lucio poi della cattiva informazione
Nei Paesi dei Balcani occidentali nonostante la disponibilità precoci di vaccini di ogni tipo abbiamo ha raggiunto un passo di vaccinazione tra i più bassi in Europa
Si sia discusso sul fatto che si potesse ricondurre ancora una volta la Russia una propaganda rispettare nocività dei vaccini ma in realtà alla base di questo fenomeno è uno e non ci sono molto frammentato rimanevo lì con grande propaganda straniera quanto una diffusa sfiducia nelle istituzioni in in media nella sanità
Naturalmente in questo caso i Balcani non sono un esempio isolato nemmeno Artibani nella regione però naturalmente hanno la l'ampiezza del fenomeno
Ci fa riflettere sul fatto che citati repertata di un problema collegato al senso di insicurezza diffuso nelle società della regione le teorie del complotto prosperano sempre durante i periodi di crisi perché sono un modo che individua per riprendere il controllo della propria vita in un momento di incertezza
Una condizione nella quale i Balcani versano ormai da alcuni decenni insuccesso della disinformazione dei Balcani a nostro avviso dunque è soprattutto un sintomo di fragilità politica economica istituzionale più che una causa vera e propria e quindi è è un altro elemento importante oltre che ad essere un sintomo è il fatto che si tratti di fu un fenomeno che ha i fattori locali al centro della discussione
Tra le ragioni della permeabilità delle società balcanica la disinformazione c'è il fatto che sono quattro paesi che hanno proprio quattro Paesi su sei hanno problemi di sovranità
Kosovo Bosnia Erzegovina ma anche in misura minore Macedonia del Nord Montenegro sono Paesi la cui sovranità non è assicurata
E sono anche tutti i Paesi posto in questo caso tutti e sei caratterizzati da una fortissima con la polarizzazione politica nella quale alimentare forti tensioni non è affatto una difficoltà dipartimenti difficile nel caldo poi della volgarità è uno dei Paesi per e più fragili lacerato da un conflitto etnico politico quella disinformazione
Si può giocare in modo tanto facile quanto pericoloso le piattaforme sociali si sono dimostrate difficilmente in grado di controllare in modo adeguato i servizi offerti in particolarmente in particolar modo fuori dagli Stati Uniti e nei mesi scorsi è tornata ad accendersi proprio la discussione su come e piattaforme possano prosperare di fatto non controllando contenuti Keane stilano paura negli utenti che incitano all'odio fomentano violenza etnica perché appunto generando clic si generano profitti e questo fattore naturalmente va tenuto molto ben presente analogamente ben presente va tenuto un ragionamento che approfondisca
Quali possono essere le vere misure di contrasto alla disinformazione perché il grande rischio
Che un altro paese in questo caso Albania ci dimostra quando nel due mila diciannove il governo in carica presentato proposte di riforma per punire media accusati di disinformazione con multe
Molto elevate
Tra la commissione di Venezia del Consiglio d'Europa all'OSCE consorzi internazionali la società civile locale hanno tutti naturalmente ricordato che è importante ripensare la normativa perché la censura è una soluzione peggiore
Del problema della soluzione del problema e in particolare in tecnica mi contesti come quello dell'Albania lei diede gli altri Paesi della regione che sono sempre fare dove la democrazia assolutamente sempre molto fragile nel cercare strategie anche i miti di non e il rischio emerge poi che è l'elemento preoccupante dello scarsissimo tasso di fiducia nei confronti dei media un nella regione
Che addirittura più basso rispetto a quello dell'istituzione di un panorama di fatto è a corto di fondi panorama mediatico a corto di fondi di personale di formazione quindi quasi con una grande frequenza sostiene apertamente la politica direttamente editing soggetto più forte molto spesso sono direttamente controllati dal Governo
E oltre si devono ritenere presidente che uno se invece guardiamo a chi propaga si fa promotore di campagne di disinformazione ritira contrasta esistevano sostanziali squilibrio nella regione
Chi promuove e spesso la disinformazione spesso un soggetto autoctono naturalmente non sempre Murder davvero spesso e chi la contrasta
Sono quasi tutti in dipendenza oggetti dipendenti da finanziamenti che vengono da fuori
Chi fa un centro di ricerca chi si occupa di fact checking chi proprio move iniziative di media lettera senza sono di nuovo sono rimaste indietro con le slide
Questa era l'Albania che dove appunto il rischio è quello di peggiorare la situazione con un controllo politico delle formazioni può invece e un esempio di network di far facce che della regione che regolarmente finiscono vittime di diffamazione discorsi d'odio
Accuse di essere nemica dello Stato proprio perché finanziati da fuori e queste campagne di diffamazione sono spesso orchestrati da esponenti governativi da organizzazioni controllate
Dai partiti politici il risultato è che il livello di fiducia della popolazione anche nei confronti della società civile come nei confronti dei media delle istituzioni è particolarmente basso
Ricapitolando non c'è soltanto disinformazione a scopo politico ma anche a scopo di lucro una disinformazione la propaganda politica sono spesso opera di attori interni nella regione e quando funziona spesso si appoggia a questi attori interni
La sfera pubblica nei Balcani debole in quanto lo sono le istituzioni e i governi sono inclini a derive autoritarie quindi le misure volte a sanzionare la disinformazione la propaganda diventano facilmente strumenti di controllo politico
A nostro avviso la disinformazione dei Balcani si combatte rafforzando le istituzioni e la democrazia in questi Paesi e che rispetta la politica estera in questa Regione sostanzialmente vuol dire una politica di allargamento coerente che che manca da tempo
Questo tipo di conclusione noi l'avevamo raggiunta qualche anno fa lavorando anche sul caso italiano il miglior antidoto all'informazione anche nel nostro Paese
è una sfera pubblica più vivace un processo democratico inclusivo un sistema politico in grado di rispondere a bisogni aspirazioni
Della società nonché interpretarli in modo coerente
Giungo quindi la conclusione notando come il piano di azione per la democrazia che l'UE ha cominciato a Square contattano varare già alcuni anni fa nel due mila venti particolare
E che ha pensato per se stessa non in politica estera amici dava una certa speranza perché non si concentrava solo su resilienza mitigazione delle vulnerabilità ma delineava apertamente misure volte a tutelare la democrazia rappresentativa
A promuovere la società civile anche addirittura ad avviare processi di democrazia deliberativa
Lo stesso approccio secondo noi si dovrebbe adottare nei confronti dei Balcani
Con un impegno su vari fronti sforzi di lungo periodo
Per naturalmente rinnovare un legame positivo tra istituzioni cittadino
Non si può imputare la fragilità nelle nella sfiducia nelle istituzioni prevalentemente a disinformazione non si può imputare disinformazione esclusivamente da attori esterni o al medio su cui si viaggia perché il sociale
E sono anche un luogo di tanta buona informazione
Il rapporto invece che la commissione speciale del Parlamento europeo vince sulle interferenze esterne l'informazione ha prodotto star riscontro spediscono importare in plenaria tra pochi giorni punta invece soprattutto sul lato
Appunto sanzioni e mitigazione delle vulnerabilità secondo noi
Il tema fondamentale che informazione e disinformazione sono sano mani transnazionali
Che richiedono cooperazione internazionale ed è fondamentale qui chiaramente un dialogo tra unione europea e Stati Uniti dove le piattaforme hanno sede e la trasparenza sia l'elemento cruciale per lei la fiducia che anche le piattaforme si devono guadagnare nei confronti del pubblico e infine che il quadro normativo che l'Unione europea e gli Stati Uniti introdurranno influenzerà indirettamente anche le altre realtà inclusi contesti non democratici o di conflitto e certamente il fragili Balcani e di questo bisogna tenere presente
Grazie
Direttrice grazie per il suo intervento un intervento di estremo interesse per l'Obiettivo di questo evento ossia interrogarci su questo fenomeno riuscirà a trovare insieme delle soluzioni per trovare queste soluzioni prima di tutto bisogna capire e comprendere in profondità il fenomeno e gli attori che influiscono nella disinformazione
è ovvio che siamo davanti a un fenomeno estremamente complesso esistono molti modi in cui i contenuti possono essere riformulati per a ingannare terra manipolare l'opinione pubblica
Nella creazione di contenuti nella loro diffusione nella loro manipolazione un ruolo d'importanza viene anche ricoperto dai mezzi di comunicazione e dai giornalisti e con lei la dottoressa e Lella Musi
Dottoressa benvenuta la dottoressa musiche docente di intelligenza artificiale e Comunicazione all'Università di Liverpool
E stata ricercatrice presso il dato assai Institute della Columbia University e ha lavorato come linguaggio ingegnere in Amazon
Ed è infine ricercatrice presso il primo Italia digital media osservatori che col ministero ha contribuito alla realizzazione di questo evento e di questo dibattito dottoressa benvenuta quale ruolo dei media in Italia e all'estero e cosa sta facendo oggi per mettere un po'di ordine in questo mare di notizie nel quale stiamo navigando
Buongiorno buongiorno a tutti un pomeriggio anzi
è un piacere interesserebbe poter parlare a nome di viste dalla ed è il contributo a livello di ricerca che stiamo cercando di di apportare Anita indici termite osservazioni
Vorrei condividere qualche qualche slide similmente la queste però per potermi per potere rendere più più fruibile
Ciò che andrò a presentare dovreste grado vedere tutti ignota innesca Nora
A in questo breve intervento
Vorranno mostrarvi quelle che sono le direzioni di ricerca che stiamo intraprendendo abbiamo anche già intrapreso al ambita Lab
Queste direzioni sono riassunte già dal titolo dell'intervento dal caccia King Harrison checking tu usi gitani per insegnare il pensiero critico contro la disinformazione
Un
Ovvero la necessità di andare verso il cosiddetto Harrison ciechi indecenti a andare oltre
Invero tecnici anche in un momento in cui in queste Ravera costretta possibilità in cui per tutte le questioni che sono state spiegate sino ad ora risulta essere molto difficile
A combattere la disinformazione e le tecniche non me lo dire che chiuse in generale
A perché come già abruzzese sentita no sottolineava c'è anche una questione terminologica di fondo si parla di Chicchi in USA a come un gran calderone ma in realtà visto almeno tre tipi diversi
A di da dice che in USA e da noi ci andiamo a concentrare soprattutto sull'ecosistema dell'amico informazioni vi spiegherò il perché
Ma giusto per per ricordare a tutti quali sono questi termini a quando parliamo di FLI chiuse parliamo di disinformazione sicuramente cioè e classiche cospira sì taylorista
Per informazioni false creato deliberatamente per danneggiare una persona un gruppo sociale un'organizzazione un Paese ma abbiamo anche mai informazioni Centro Marcellin basati sulla realtà ma utilizzato per infliggere danni a
E dimisi informazioni c'ha informazioni che sono fuorvianti ma non necessariamente a sono state create con l'intenzione di causare danni
Ah perché è importante osservare la complessità dell'ecosistema della della disinformazione
Perché in realtà a il la misi informazione
Rappresenta forse il il problema maggiore all'interno del del dell'ecosistema corrente nonostante se ne parli poco
Secondo un a tre porte decaddero interne institute impatti cinquantanove per cento delle feci USA irrealtà sono mise informazione
Ovvero non è necessità non necessariamente sono state create con l'intento di essere fuorvianti
Quindi questo che cosa cosa ci suggerisce come anche suggeriva il il professor Harari che ci sono proprio dei meccanismi anche cognitivi nel fluire le informazioni che possono portare all'informazione originariamente a quaranta a destra e l'atto interpretata in maniera inaugurate puoi anche essere condivisa come tale
Causando quinti delle catene di di che chiusa che possono essere anche molto pericolose
Un problema e sicuramente anche quello della veramente la così detta metafora dell'infamia una metafora io credo molto molto interessante appunto per il paragone con la pandemia di cui si è parlato tanto durante il durante ancora si parla fase in cui viene Intini tuttavia nel cercare di creare dei moderni che possano andare a combattere la mise informazione bisogna tenere in considerazione un fattore che rende l'analogia tra la pandemia e ipotermia non esatta ovvero l'intensa Anita cioè il fattore umano
A sulla base in tinta tipo è stato questo panorama ci si può render conto facilmente cerca l'operazione di caccia Candy e molto operazione molto difficile
Innanzitutto per la propria proliferazione di notizie attraverso i media digitali e per la presenza di partecipanti non sono umani a questo a questa diciamo ancora mediatica ma anche potentemente digitali come per esempio i porta inoltre ridacchia che in automatico cattura la disinformazione ci sono vari sorte dalla sonda ma e metà di metodologie che hanno le proprie radici nel nel cielo le cui scosse in superasse mi soffermerò e che permettono effettivamente di catturare disinformazione
Ma non altrettanto la misi in formazione perché perché era alta la maggior parte di questi mitologie interpretano il fenomeno della del e chiuso come un fenomeno binario quando invece ci sono purtroppo pare sfumature di grigio a nel momento in cui si debba approcciare la verità e il suo rapporto con l'informazione
Un problema perché c'è chi inumano che chiaramente non può non può essere di pari passo alcuna profili proliferazione di informazioni a però anche la mancanza di barometri di verità che stiano effettivamente omogenei
A ovvero prendendo di darsi per certi versi era alta stiano diversi tipi diversi scali di verdetti no quindi si parla di informazione falsa vera un mista ma cosa vuol dire misto
Allo stesso allo strumento diventa molto importante a Verdellino impunità chiare a
Anche perché siamo tutti preda di pregiudizi cognitivi a come sappiamo non così detto con confirmation bias quindi ministro per la Roma in cui siamo tutti al corrente
Passando agli interventi ovvero che cosa possiamo fare per combattere la misi formazione sul già fatto tanto a in ambito scientifico e non solo
E riassumere sicuramente vi sono due modalità principali ad interventi la prima è il De mantiene cioè la il tentativo di correggere retroattivamente le false credenze
Quello che di solito viene fatto attraverso il perché c'è chi più comune tradizionale ovvero di un'informazione che riscopre Sonate chiusa e quindi viene pubblicato anche il debba anche in chi in cui Sting bolla come che in USA la notizia falsa
E poi invece abbiamo una una seconda tipologia che il così detto prima King cioè mostrare repentinamente tattiche o a fonti che spargono mite informazione ma tra le prima che esse colpiscono vi sono vari e mezzo euro circa al momento per pareti ma anche incentrate sui fatti basati sulla logica cioè spiegare le tattiche utilizzate per manipolare
Per esempio fare appello alle mozioni o alla paura è una alcune di queste tattiche forse c'è ma più la quella CNR oppure anche basati sull'appunto il punto vero andare ad indicare quali sono punti di fonti d'informazione non affidabili e farlo prima precedentemente all'esposizione
Il prima anche in che è stato considerato sulla base dei di studi degli ultimi anni più efficace in generale rispetto alle banche internauti porzioni prevalentemente cognitive
Ha portato all'elaborazione della cosiddetta innocui lei scientificamente
A che si parla di nuovo sull'analogia con il vaccino ovvero già stasera sì Genova il antibalistico resisti Chambave Sistino Clash ma se ci sta e qui impongo il canto è unanime stato tace lì con le resistenze tutti tramite information i veneti mi sento vicinissimo al momento in cui qui esistente acts
Quindi l'idea appunto è quella di andare a vaccinare i cittadini faccina ci a contro l'antica uniti informazione
A capendo quali sono a quindi poi questi i fattori che la determina
Quindi l'importo e parole quello che si vuole fare andare ad esercitare il pensiero critico e separato tra tanto anche noi policy making di pensiero critico dell'importanza del pensiero critico Roberto inviare all'apertura delle migliori non in concorrenza
Nel già nel due mila sedici a diceva a chi il possible definisce al Tamigi Ehrlich sì incidentale attento opliti cortei in vari diminuzione o Citibank
Ma che cosa vuol dire pensiero critico a in relazione alla alla amico all'ecosistema dell'informazione
Così come protesta l'aveva Aral anch'io vorrei citare poi contributi di di Maria ressa e in particolare mi riferisco all'intervento alla alla sua intervista alla Reuters Institute
In cui sottolineava l'importanza anche del non degli avvenimenti una digitale nel potere raggiungere le comunità in maniera inefficiente
Ma per a effettivamente capire quali estratti vanno pensati e ripensati criticamente bisogna anche stare per rendersi conto che oggigiorno le questa ma della della dell'informazione non era sicuramente verticale
è orizzontale è prismatico e e prende in considerazione almeno diciamo tutti tutte le le le fa il metabolismo al come si direbbe in a in Inghilterra ovvero bisogna pensare chi a spargere informazioni chi è autore dell'informazione cioè il il cosa cioè come capire le ragioni che sono alla base della selezione della presentazione dell'informazione presenta attraverso titoli altamente clic bellezza
E come vengono diffusi il dove ovvero a le piattaforme in questi parlava hanno diverse a oltranzista diverse strutture che quindi rendono rendono anche e il la quantità di informazione che viene veicolata non non è libera ma diciamo quanti alla quasi una questione in design il quando ovvero la diresse nel tempo è importantissimo perché è vero che i digital media permettono di di di comunque spargere informazione molto velocemente ma allo stesso tempo anche informazioni che non è più valida al momento dell'enunciazione può rimanere in circolo per tantissimo tempo in vari studi
Anche un fatto recentemente questo l'analisi dei dati mostra che una una una quantità consistente di miti informazione ha a che fare con la dimensione temporale e poi soprattutto il il belga
Ovvero esistono degli argomenti a supporto di una risentito di questa opinione che viene magari pubblicata sul titolo Pete Bate oppure no
E questo chiaramente a un po'anche il il come del pensiero critico allora per riassumere anche per per concludere quali sono i nostri scopi sono quelle innanzitutto di definire no il critico il film che in relazione alla Mickey antipasti
è di definirla in maniera sistematico sistematica ma anche in maniera
Secondo è stato quello di sviluppare metodologie per identificare su larga scala dei meccanismi che soggiacciono alla mise informazione nello specifico e non solo la disinformazione
E elaborare di tools digitali per esercitare il pensiero critico e quindi come una forma di inoculazione attiva come fare a era il nostro approccio altamente interdisciplinare e in base alla combinazione di logica informale network analysis e nel cielo la cui espressione e anche interazione uomo no computer
Voleva semplicemente da zero per per concludere
Dare dal mio no nessuna certi limiti due studi che anche stiamo facendo a uno studio alcune anche grazie all'aiuto di partner pari apparirà ai quali Tim e che ci aiutano nella nel raccogliere dati
In uno studio stiamo cercando stiamo cercare di capire qual è effettivamente la rete di reclusione della e che cerca resta dei Peccia King per poter aiutare io operazioni di antiche cioè in a raggiungere un'ordinanza
Uno di essa maggiore e anche farlo in maniera efficace qui stiamo raccogliendo dei data sette di di intuizione e anche di interazioni ovvero ritwittato antichità eccetera
I dieci siti divisi informatori e di cinque per cioè per gli italiani che hanno imbratta sono stati selezionati sulla base numero di colore in modo che siano diciamo comparabili
In un lasso temporale di un hammam da novembre due mila venti novembre due mila ventuno
E stiamo rispondendo a domande di ricerca quali c'è una differenza tra propagazione io unità dediti informatori in quella di che c'è la disinformazione che diventa virale ha caratteristiche simili o diverse rispetto a quella di Piacenza più a popolari
In mezzo ci sono margini sia quantitativi sia qualitativi ma i dati sulla network analysis sentiment analysis analisi anche invece più qualitativa il proprio livello di discorsi e strategie retoriche
Così come i topi modelli opera costruzione ENI Walsk Masters
Per darmi un'idea adesso non nonché i costumi l'Inter per motivazioni di tempo ma questo non gli episodi critichi di visualizzazioni che stiamo facendo sulla base della della natura canali Zizza equa è una sciocchezza
Il nota sui tre scritte nato Orquera Tanno duplicare
Su in diversi aveva in diversi modi si possano vedere era con il Gran varietà diverse le relazioni a all'interno all'interno della comunità
A mentre vuol Sclavo che permette di fare il viso ricezione di questo tipo per cui ricco la la parola vaccino si può vedere spolvero ancora Mancino nella nel contesto dei dei Verdi di cui di solito oggetto oppure del a dei delle delle entità e delle comunità perché di solito anni parlano a
Per finire abbiamo anche già effettuato una sarebbe di quelli che sono gli strumenti digitali
è che sono oggi disponibili per potere a livello proprio di Educational Technology per aiutare a nella notte appena contro la disinformazione
In crebbe registrato appunto è ancora under Anderle più a e abbiamo identificato tramite Google Scholar in sostanza tutti i lavori che hanno a che fare comizi informazioni disinformazioni tecnico Mosè eleganti che esce e abbiamo invitato ventidue Tours che sono già accessibili pubblicamente abbiamo costituito una decalogo che ci permetta di analizzare questi tu ovvero per esempio a quanti quanti giocatori quanti utenti allo stesso tempo è possibile utilizzare nel momento in cui si accede a questi tulle
E poi che tipo di scenari sono considerati cioè sono dinamicità oppure no
Qual è effettivamente lo scopo scopo pedagogico
E in sostanza ci siamo resi conto che bisogna anche pensare criticamente i tools esisti della della della riunificazione
In primo luogo perché l'alta la maggior parte di tutta quanta la disinformazione in mano all'informazione a non ci sono Tullia che permettano a molteplici utenti umani
Di di accedere imparare allo stesso tempo
E invece questo è un aspetto molto importante perché nella realtà dei fatti nel momento in cui noi lassù puliamo le informazioni non le troviamo mai da soli ma le troviamo all'interno di comunità che sono appunto le comunità di sociale Natuzzi qui facciamo parte
Ovviamente anche molto difficile e stare al passo con i tempi insiste non ci sono tools che contengono a che sono automaticamente
Che hanno contenuto contenuti che sono aggiornati automaticamente in maniera affidabile e quindi questo questo porranno un premio implementare proprio anche alle digitale
A ci sono tu il in cui bisogna stimolare il disinformato ore per poter imparare quali sono le strategie che vengono utilizzati
In realtà sicuramente questo aiuta a alle da lì engagement ma può essere può essere pericoloso
Quindi utili stempera deve turche possano che contro bilancino anche questo rischio elemento e la stragrande maggioranza dei veleni e degli strumenti ventuno in generale è in inglese lingua inglese questo
E qualcosa un aspetto che va cambiato
E bisogna anche in realtà andare poi a a a creare ad elaborare dei i criteri che permettano di sistemare in maniera e di di valutare in maniera sistematica l'impatto della Micheli tristi anche l'impatto dei meccanismi di inoculazione attiva quindi sulla base di di quest'albero ornata che abbiamo creato ci vogliamo impegnare a ad andare a costruire tu di questo tipo tra in realtà io stessa ho giaccone vecchio ai progetti anche in in Inghilterra Algol già costruito alcuni di questi Tula commenta il mio sì meticciato dei pazienti in lista perché stracci stimi pubblicamente e che vorranno tra l'altro anche tradurre ovviamente in italiano
A questo genere tu sono stati adottati dalla da politiche ciò quindi fanno parte il toolkit e quindi attraverso questa prima esperienza possiamo dire che ha sicuramente l'impatto e la ricezione è stata positiva e quindi speriamo di potere
A di poter andare avanti in a su questa strada grazie mille
Dottoressa grazie per il il suo intervento bisogna ammettere che
Si sta facendo molto per riuscire a contrastare questo fenomeno
E ovviamente questo fare molto di diversi soggetti ha prodotto anche una cosa all'interno del mercato della produzione della disinformazione che gli agenti della disinformazione sono migliorati
E quindi ne hanno fatta di strada da quel video che girava nella due mila e dodici in cui c'era un'aquila che prendeva partiva un bambino all'interno di di una foresta che ha ricevuto quattro milioni di clic prima che qualcuno scoprisse che il video era un compito di alcuni studenti che dovevano consegnare in classe
Ovviamente questa evoluzione degli agenti della disinformazione mette anche a dura prova l'intelligenza artificiale il software
Dei socia al network e con noi Angelo Mazzetti responsabile delle relazioni istituzionali di metà italiani Grecia Malta responsabile dello sviluppo di programmi e progetti legati all'innovazione e alle competenze digitali e alle politiche digitali Angelo buongiorno grazie per essere con noi oggi
Come si comporta nesso Ciardi media in questo contesto e quali sono le azioni congiunte che si possono sviluppare visto la forte responsabilità che avete soprattutto in Italia perché quattro milioni e mezzo di italiani si informano unicamente attraverso i sociale
E buona sera a tutti grazie al ministero degli affari degli affari esteri ovviamente la professoressa Pisano per l'invito alla giornata di oggi su un tema così importante per noi credo che e il confronto tra esperti istituzioni gli ingiusti non possa che rappresentare un'esperienza positiva per sviluppare insieme in un un approccio sempre più efficace nella lotta la disinformazione
Effettivamente nel corso di questi anni a metà abbiamo avuto modo di comprendere nel profondo
Quanto il contrasto alla circolazione di contenuti falsi rappresenti una sfida difficile ed insidiosa perché ha a che fare contemporaneamente
Con la libertà di espressione e con la sicurezza delle persone e chiaramente con il bilanciamento di questi due aspetti ed è per questo che siamo molto felici di poter dare il nostro contributo al dibattito e a questo sforzo del del del ministero
Per ha per contrastare questo questo fenomeno ed è per questo che l'impegno intervento di oggi si concentrerà appunto su a cercare di raccontare quanto abbiamo fatto ma soprattutto dunque abbiamo imparato
E e cosa credo possiamo fare cosa credo possiamo fare insieme nel corso nel corso dei prossimi mesi però prima di entrare nel dettaglio della questione vorrei partire da una premessa più generale per sfatare un mito
Sul quale vorrei essere molto chiaro perché è un qualcosa che ho sentito ripetere anche oggi
In particolare dagli interventi in video conferenza cioè che Facebook Instagram non traggono in alcun modo vantaggio da contenuti dannosi o da contenuti disinformazione
Credo sia fondamentale sottolineare questo aspetto perché altrimenti si parte da un una premessa del tutto e una comprensione diciamo del tema del tutto errata
Tutto il contrario invece come sapete specialmente vedo qui in sala Esperti del funzionamento dei vista Sermide dei meccanismi legati alla diffusione dei contenuti come sapete Facebook Instagram
Guadagnano da investimenti pubblicitari da parte di aziende i credo nessun Brenda o almeno questo è quello che ci dicono
Abbia intenzione voglio possa trarre vantaggio dall'accostamento della propria immagine
A contenuti dannosi o pericolosi per cui diciamo l'invito esse non credete
Alla inevitabile diciamo responsabilità sociale che sentiamo come azienda credere quanto meno al nostro modello di business che molto spesso d'alta ci viene contestato proprio la diffusione di questi contenuti non ne traiamo alcun vantaggio i nostri incentivi sono da un'altra parte
E quindi ed anche per questo motivo che nel corso degli anni abbiamo fatto investimenti estremamente significativi per tutelare la sicurezza delle persone
Oggi abbiamo circa quarantacinque mila persone che si occupano della sicurezza della della piattaforma abbiamo investito oltre quattordici miliardi di dollari nel negli ultimi cinque anni cinque miliardi solo quest'anno e questo è più di qualsiasi altra piattaforma in circolazione anche diciamo aggiustata rispetto alla Scala perché altre sono chiaramente molto più significative
Dinoi in termini di numeri Allo stesso modo parallelamente agli agli investimenti di carattere economico abbiamo dovuto creare nuove procedure nuove competenze e nuove regole
Alcune di queste regole sono gli standard della comunità e cioè quelle quell'insieme appunto di regole scusate la ripetizione che tutti gli utenti
Di Facebook e Instagram devono accettare al momento dell'iscrizione che definiscono cosa può essere condiviso o meno un set di regole molto ampio ma allo stesso tempo specifico e dettagliato perché deve coprire una grandissima fattispecie di di di di possibilità di utilizzi della piattaforma e quindi si va dalla dalla nudità al contrasto all'odio alla al contrasto alla violenza e chiaramente anche alla alla disinformazione sono delle regole che sono in continua evoluzione
Che cambiano di rispetto a come cambierà come si evolve la società e il modo di utilizzare il nostro prodotto i nostri prodotti
Questa evoluzione e avviene in in costante collaborazione con Esperti e istituzioni di tutto il mondo gli standard le comunità sono pubblici sono consultabili on line
Aggiorniamo periodicamente le loro modifiche che sono consultabili quindi nella versione sia presidente che aggiornata per vedere effettivamente come come sono cambiati rappresentano appunto questo
Sette di regole che definiscono cosa può essere detto meno cosa fosse pubblicato meno
Sulle piattaforme dei servizi di metà ora arrivando al punto principale ovvero come meta affronta il problema delle delle notizie false anche questo è stato detto la premessa
è e che non esiste un'unica un'unica risposta che vada bene per tutte le tipologie di contenuti abbiamo appena ascoltato no la la differenza
Nella nomenclatura nella nelle diverse tipologie di contenuti falsi o di strategie una diffusione di contenuti falsi che gira on line
Non esiste non può valere
Un'unica risposta anche perché per trovare il giusto bilanciamento tra libertà di espressione e sicurezza dei nostri utenti crediamo appunto che sia doveroso e necessario calibrare il tipo di azione
Rispetto alla tipologia
Di contenuto che ci troviamo di contenuto falso che ci troviamo di fronte è chiaro che c'è una differenza significativa se un utente condivide ingenuamente un contenuto ingannevole un contenuto giornalistico magari particolarmente dei datata negli anni o se invece il contenuto
A un contenuto diffamatorio e quindi legale oppure si è un contenuto parte di una serie di altri più più più altri contenuti creati ad hoc dal network di utenti con no a una precisa finalità di cui presente abbiamo ascoltato nelle relazioni precedenti ed è per questo crediamo che alcuni contenuti debbano essere rimossi dalla nostra piattaforma è che altri invece di chiedano interventi differenti
Come una diminuzione della distribuzione di questi contenuti e della loro visibilità
Al e più in generale questo dolce lo sforzo collettivo che è stato più volte sottolineato crediamo sia necessaria anche la creazione di una maggiore consapevolezza nell'utente maggiore consapevolezza dell'utente che passa chiaramente
Non solo per gli sforzi di importantissimi di alfabetizzazione mediatica e digitale ma che passa anche per strumenti tecnologici che possano mettere la persona l'utente
La possibilità di avere la massima trasparenza possibile
Dopo questa lunga premessa ampi importante però intorno il nostro approccio che si basa su tre pilastri principali
A quello della rimozione quello della riduzione che quello dell'informazione appunto
Per quanto riguarda il primo pilastro quello della rimozione
Rimuoviamo dalla piattaforma tutti i contenuti illegali come per esempio punto la diffamazione che ci vengono segnalati da un giudice dorato Rita competente
Eliminiamo contenuti falsi e ingannevoli che possono pro creare un danno avere delle conseguenze per l'incolumità delle persone ed eliminiamo tutti i contenuti di disinformazione che violano gli standard della comunità alcuni degli esempi dal taglio vagamente già citati ma alcuni degli esempi verrà perché dire questo punto sono per esempio il comportamento coordinato in autentico cioè sono quei network di account che condividono contenuti falsi con lo scopo specifico di ingannare l'utente per diverse finalità possono essere se appunto finalità geopolitiche finalità economiche di monetizzazione o finalità era finalità nell'industriali per minare la credibilità di una e di una realtà utilmente specifico eliminiamo poi i profili falsi che sono ovviamente contrario ai nostri poli si e che sono molto spesso veicolo
Di questa disinformazione
Su questo vi vorrei dare un dato tra luglio e settembre del due mila ventuno quindi diciamo il terzo trimestre del dell'anno scorso che e il perito per cui abbiamo i dati più aggiornati abbiamo eliminato oltre un miliardo ottocento milioni di account falsi
Di cui il novantanove virgola otto per cento prima ancora che arrivassero sulla sulla piattaforma e poi un ultimo esempio è quello dei contenuti relativi relativi al corridoio
Credo che questo sia un un ottimo esempio per capire le sfide che affrontiamo come cambiano Comedia diciamo alle modifiche anche chiaramente inaspettate della della società è come cerchiamo di calibrare la nostra la nostra risposta
Due anni due anni fa il problema del Cofid chiaramente non esisteva ci siamo trovati confrontati
Con la circolazione di un numero incredibilmente consistente di informazioni sulla nostra piattaforma abbiamo aggiornato le nostre policy e abbiamo iniziato ad eliminare d'accordo con le autorità sanitarie locali e nazionali e internazionali contenuti che potessero no creare conto di disinformazione che potessero creare danni o o alle persone alla loro alla loro incolumità e e per questo abbiamo iniziato ad eliminare e contenuti che negavano l'esistenza del copy d'contenuti oggi che negano l'efficacia dei vaccini inizialmente eliminava ma anche contenuti questo per comprende io credo anche i rischi ai quali siamo andati incontro abbiamo eliminato anche contenuti che negavano a questo su indicazione delle autorità sanitarie internazionali negavano ha oppure mettevano in discussione scusate più che negavano la la la la creazione oppure due delle linee che legava la creazione del diverso in maniera diciamo naturale Manza indicavano a con una natura di laboratorio cosa che poi è stata rivista seguito appunto del dell'evoluzione dell'evoluzione del dibattito perché la questione si è poi separatezza ed è stata dibattuta
Arrivando ora al secondo punto invece il primo era quote la riduzione il secondo è quello della di altre attività e di altri e di altri procedure per fare in modo che si riduca la diffusione della disinformazione ma lo si faccia in maniera ha meno punitiva rispetto alla libertà di espressione del dell'utente cioè quello della riduzione della della visibilità di contenuti falsi o ingannevoli
Quindi su tutto ciò che non è contrario ai nostri Poliset non è contrario alla alla legge ma che è stato giudicato
Come falso da una dei facce che le indipendenti con i quali collaboriamo in tutto il mondo abbiamo un network di sessanta facce che indipendenti coprano in ottanta lingue
In Italia sono due sono pagella politica e open tutti i fatti cioè che sono membri firmatari e vengono sottoposti a un procedimento di peer review annuale rispetto alla alla all'aderenza rispetto del Codice di condotta che appunto dico di cui sono firmatario dell'International fact checking facce che in turca
Ha sulla base delle indicazioni di questi fax che re delle loro attività rispetto ai controlli sulla piattaforma agiamo riducendo la visibilità di circa l'ottanta per cento punto di questi contenuti che sacche vengono considerati come come falsi lo facciamo anche mostrando prima all'utente un messaggio che lo informa appunto che un fax che era considerato quella di Polo già di contenuto come un contenuto falso
I dati ci dicono che nel novantacinque per cento dei casi in cui una persona vede questo messaggio poi effettivamente non clicca su quel su quel contenuto
Il terzo ed ultimo pilastro è quello legato all'informazione del degli utenti qui chiaramente la sfida è duplice come dicevo formazione educazione conferenza digitali e tecnologia mi concentrerò su le risposte tecnologiche la logica è quella di mettere a disposizione tutte le informazioni utili e il maggior contesto possibile
Per fare in modo che le persone abbiano il massimo livello di trasparenza
E di comprensione
Del contesto rispetto a presente chi c'è dietro quella tipologia di contenuto che c'è dietro a quella pagina che che sta condividendo quel contenuto
Per fare in modo che si possano creare la proprio opinione possano valutare in autonomia a la veridicità o comunque l'autorevolezza o meno più che la veridicità
Di quel di quel contenuto alcuni degli esempi dei prodotti che abbiamo sviluppato sono presente il dottore di contesto che un bottone che compare sui link di carattere giornalistico che vengono pubblicati
Su Facebook dove l'utente ha la possibilità di vedere quelli Editore da cui link proviene
Che tipo di storia
E permette di capire che c'è magari una differenza tra il Guardian che è stato fondato duecento anni fa poco può magari dire anche una cosa inesatta in uno dei dei suoi dei suoi articoli ma ha chiaramente una storia e di un autorevolezza differente e magari un'iniziativa editoriale di tori Ale
Che è stata creata qualche giorno prima con con e che magari no all'appartenenza ad opera del dominio e in un paese in un Paese estero un altro esempio di questo genere di strumenti ritorno sul Covi de perché chiaramente è stata una delle sfide in termini informazioni tecnologie per noi
Più importanti di questi ultimi anni estremamente significative non so se vi è capitato prestiti può utilizzare i nostri prodotti di imbattermi quando si aveva a che fare con un contenuto legato al virus con un'etichetta che diceva che indicava che quel contenuto poteva effettivamente riferirsi ad un contenuto legato al covi dei invita invitava l'utente invita ancora
L'utente a visitare il centro per le informazioni sul con le navi russe così mettersi in contatto
Con informazioni precise affidabili sul virus cento per informazioni sul sul colpite un centro all'interno delle nostre applicazioni che è stato sviluppato insieme
All'autorità sanitarie internazionali qui in Italia insieme al al Ministero della Salute per fare in modo che le persone potessero trovare queste informazioni in maniera molto precisa ed affidabile
Oltre due miliardi di persone hanno hanno fatto sono hanno utilizzato questo strumento hanno preso informazioni sul pilastro questo strumento arriva la conclusione e mi scuso se sono andato più lungo di quanto non non dovessi
Abbiamo detto che non esiste non può esistere un'unica soluzione al problema della della disinformazione on line e diciamo gli strumenti è l'approccio che vi ho raccontato sono sono stati sviluppati nel corso nel corso di anni in cui abbiamo anche sbagliato abbiamo imparato dai nostri errori con l'Obiettivo però sempre di minimizzare i rischi per gli utenti trovando però e questo non credo che se una cosa non c'è odio mai dimenticare il giusto bilanciamento con la loro libertà di espressione
In questo percorso però Facebook è stata spesso costretto ad affrontare una serie di dilemmi
Etici e sociali molto molto complessi decidendo di volta in volta ciò che potevo meno restare sulla piattaforma è affrontando dilemmi importanti no per come trovare il giusto equilibrio tra libertà di espressione e i contenuti dannosi come distinguere
Cos'è vero la cosa invece è una deliberata distorsione manipolativo sono domande estremamente delicata le quali non è semplice dare delle risposte nette incontrovertibili
E non crediamo debba essere un'azienda privata doverle dare e non crediamo debba nessuna azienda privata compiere Curci tante scelte di questo genere bilanciando di volta in volta tra diritti contrastanti dell'utente cittadino persona ed è per questo motivo che da molto tempo ospitiamo nuovi lo sviluppo e l'approvazione di nuovi quadri normativi in merito alla gestione dei contenuti dannosi Del Noce on line
Guardiamo con fiducia alle proposte l'OPEC si stanno discutendo in questi giorni come il digital si è precisata lui lo European democrazia son plana
Crediamo tuttavia che l'obiettivo debba sempre essere quello di trovare il giusto equilibrio tra sicurezza e parola invitando quindi approcci punitivi
Che andrebbero a danneggiare tutti gli attori dell'ecosistema
Anche perché preservare tale equilibrio è necessario e anche qui non ce lo dimentichiamo
Al fine di proteggere la libertà di espressioni di chi ha meno voce
A preservare l'apertura della Rete e ad assicurare che rimanga quello strumento democratico è stato in molti casi funzionale ad una maggiore partecipazione politica ed una maggiore accountability dei decisori pubblici
Specialmente in contesti diciamo o non democratici come quello come quello italiano grazie mille
Grazie grazie davvero dottor Mazzetti per il suo intervento neanche noi crediamo che debbano essere il private apprendere determinate decisioni
Lei ci ha parlato di formazione degli utenti
Io credo che sarebbe anche molto utile riuscire a collaborare insieme per la formazione di quelle autorità che oggi si trovano davanti
Determinati casi e forse con la vostra col vostro aiuto e con la collaborazione con la condivisione di strumenti tecnologici
Si potrebbe fare un passo avanti anche all'interno del delle istituzioni
Ma Trittin presidente Business and operation M&A divulgo alla pochi giorni fa ha fatto un posto sul blog aziendale in cui ha ripercorso tutte le
Iniziative adottate negli ultimi diciotto mesi contro la diffusione delle fette gli USA e ha scritto ogni giorno rimuoviamo otto milioni di annunci ingannevoli per evitare che le persone siano esposte a truffe
E scarse diamo cento miliardi di applicazioni per decodificare che siano sicure siamo consapevoli della responsabilità che Google e you tube hanno nel contrastare la disinformazione
E continueremo a lavorare per una soluzione soddisfacente Gogol ha stanziato venticinque milioni di euro per avviare il fondo europeo
Sulle notizie e l'informazione e del con noi Diego Ciulica dopo government affairs public policy di Google Italia Diego tutti occupi anche di contenuti controversi on line raccontaci cosa state facendo oggi in Google per arginare questo fenomeno
Oggetti ecco ci voleva un po'di violenza grazie mille per questa presentazione e per l'invito e davvero incredibilmente importante questo convegno non tanto ovviamente per i bellissimi contenuti quanto per la sede nel senso che parlando alla Farnesina dopo un po'di anni in cui con molti di quelli intorno al tavolo e abbiamo parlate in sedi più tecnologica tra virgolette
Da il rilievo è l'importanza che il tema che sempre di più è un tema di relazioni internazionali e di gestione delle dinamiche strategiche e geopolitiche
Noi siamo consapevoli della complessità di questo tema e siamo particolarmente lieti quindi essere stati convocati a discuterle
In questa sede speriamo sia l'inizio di un percorso comune guardate due battute perizia il ragionamento la prima che
In praticamente tutti gli interventi che ho seguito
Si parla di social network
E
Mi preme sottolineare in apertura che internet non è un grosso social network lo so che come dire molti lo sanno però sento il dovere di ribadirlo
I social network sono un pezzo di internet
Ma in realtà noi dobbiamo fare il tema in tutto l'internet aperto in tutto l'internet libere le dinamiche sono davvero diverse quindi io visto che Mazzetti rappresenta il principale social network io mi farò un po'carico di parla di tutto il resto per quindi tutto
L'internet che non è social network la seconda che nei diversi interventi molti di voi hanno espresso
Come dire la la propria definizione di disinformazione effettui ius c'erano significative differenze tra un intervento e l'altro io non solo per come dire
Dovere di ospitalità ma per convinzione allineamento riprendo la definizione del ministro Di Maio perché ci aiuta a non fare confusione nel senso che per me e per questo tavolo è rilevante quando la disinformazione
A due carattere DS organizzata
E di essere orientata a un obiettivo che può essere già o politico strategico pure economico facciamo confusione se mettiamo tutto insieme quindi la disinformazione non è e specie non è diffamazione non è tante altre cose ovviamente problematiche su cui come dire con molti di voi abbiamo diversi tavoli di interlocuzione di lavoro però una corretta definizione ci aiuta a identificare meglio gli strumenti sul quale agire io credo che se partiamo da questa definizione disinformazione
Da parte nostra
Ci sono quattro tipi di iniziative da mettere in campo e ve lo dico facendo un piccolo spoiler
Parto da quello in cui è tutta responsabilità nostra per andare sempre più verso le responsabilità condivise quindi all'inizio me la prendo tutta ma poi sempre più ritirerò e in causa e vi proporrò di lavorare insieme
Il primo punto è ovvio noi sappiamo che le nostre piattaforme possono essere utilizzate da attori malevole per diffondere disinformazione è interamente colpa nostra quando lo fanno ve lo dico assumendo le responsabilità
Nel senso che abbiamo il dovere di fare in modo che le nostre piattaforme siano il meno possibile perché mai non è possibile ovviamente ma il meno possibile uno strumento per diffondere disinformazione
Guardate o un problema risolto no
Però
Rispetto a quando il problema è esploso io purtroppo ormai sono anziano sto a Google più o meno da verso più o meno da dieci anni e qualche mese
Diciamo che nella prima parte la mia carriera il problema semplicemente non esisteva non si occupa nessuno e non ce ne occupiamo noi
è esploso in maniera molto forte nella del dibattito pubblico tra il due mila quindici e il due mila sedici
Da allora è stato fatto tantissimo
Quindi la prima cosa si vuole di cui dobbiamo prendere atto che si tratta di una sfida sempre in corso ma siamo in una situazione molto distante rispetta quella degli inizi in particolare su due-tre versanti il primo quella pubblicità politica elettorale
Quadrate oggi le regole per fare pubblicità elettorale solo sto ingentissime
Talmente stringenti che in realtà spesso con le autorità e soprattutto con i partiti politici abbiamo problemi di conflitto tra virgolette perché loro hanno la necessità in un momento delicato come la campagna elettorale di partire subito e rapidamente noi facciamo controlli approfonditi a volte un po'troppo e quindi c'è un rallentamento quindi buona parte della mia vita durante le fasi preelettorali proprio volta ad aiutare i soggetti legittimo utilizzare la la pubblicità elettorale questo per dire quanto sia complicato l'Italia ve lo ricordo perché è bello fu tra i primi ero molto giovane a realizzare un codice di condotta con l'Agcom per adeguare la normativa della par condicio alla pubblicità elettorale secondo punto di innovazione veniva prima ricordata la vicenda Marcello ne delle vere e proprie fabbriche di Felix e di clip Bank of su quello quel fenomeno lì giocava su un punto di debolezza delle nostre pone sì interamente nostro ancora per i meno technology
Mentre nel caso di Facebook la pubblicità che vedete su Facebook sta su Facebook
Nel caso di Google Google è uno dei principali concessionari pubblicitari per le pubblicità di siti terzi
Quindi spesso la pubblicità che vedete su grandi siti d'informazione italiane come il Sole ventiquattro Ore sui siti del mette oppure sui piccoli blog è servita da noi
Con un meccanismo economico per cui di fatto poi ovviamente contrattazione commerciale ma in media il sito si prende il settanta per cento noi ci prendiamo il trenta per l'intermediazione nel caso che veniva ricordato quindi c'erano soggetti che creava notizie fittizie per attirare click e quindi prendere dei soldi riprendevo da noi c'era tecnicamente una truffa a nostro danno
Nel senso che il settanta del teatro di quelle di quei soldi andava a quei soggetti e soprattutto i gli inserzionisti di fatto fino truffati perché se io sono una grande azienda italiana
Che voleva fare una campagna di export negli Stati Uniti e si trovava invece da fare pubblicità su un sito fette di disinformazione chiaro che ero danneggiata dal quei fenomeni non sono facilmente arginabili ma sono molto più arginati adesso il punto
è molto più difficile ospitare pubblicità Google su sui propri siti i controlli sono molto più stringenti e tra l'altro la stretta sulla pubblicità elettorale ha ovviamente come effettua anche quello di portare al di fuori di questo perimetro alcuni dei temi più controversi come quelli che possono essere detto alle lezioni
Perso e più importante per andare poi al punto successivo
Guardate le persone utilizzo al motore di ricerca Google
Tutti voi lo utilizzate per avere informazioni vuole
Ogni volta che una persona cerca qualcosa su Google dalla ricetta della ribollita a come cambiare una ruota dell'auto all'origine del coronavirus e trova un sito di scarsa qualità quella persona si fida meno di noi
E quindi è più probabile che si sposti verso altri nuovi dell'informazione da un motore di ricerca competitor a un social network come Angelo ha un altro tipo di fornitore d'informazione
Quindi per noi la disinformazione è tecnicamente sparando cioè abbiamo il dovere di insegnare ai nostri algoritmi a identificare quei siti che portano informazione di bassa qualità
Secondo punto su cui c'è noi abbiamo una responsabilità più condivisa
Guardate detto ciò io non credo e su questo possiamo fare un dibattito politico persino ideologico
Ma onestamente non credo che il problema della della disinformazione si risolva riducendo il numero di fonti informative
Per dirla con una battuta che non è una battuta battuta badate non è vero che con internet non è mai stato così difficile contrastare la disinformazione è vero esattamente il contrario non è mai stato così facile contrastare la disinformazione
Io non regime autoritario con un solo canale televisivo di proprietà del dittatore è difficile contrastare la disinformazione
è più facile in un regime in cui ci sono sei canali televisivi e cinque giornali in un mondo in cui le persone hanno in tasca uno smart phone posta c'era tutta l'informazione del mondo è particolarmente pace controstoria dell'informazione
Ciò sì il fatto che sia facile non significa che avviene da sé
Dobbiamo contrastare a disinformazione nel mondo del caos informativo e della pluralità delle fonti d'informazione ovvero in un mondo in cui c'è un solo c'è un dittatore Consolo che altre visivo credo che non ci riguardi in un mondo in cui ci sono pochi canali televisivi si fa un appello alle redazioni e si lavora con loro giustamente in un mondo di caos informativo io credo che l'unico modo si educare gli utenti al caos informativo e educarli a non fidarsi cifre c'è un grande dibattito su bisogna ricostruire la fiducia
Guardate e non è una battuta io credo che per contrastare la disinformazione dobbiamo costruire la sfiducia
Cioè dobbiamo insegnare alle persone quando vedo una notizia sul loro fitto di un social network perché le ha condiviso un loro amico a non fidarsi
E a non ricordi dirla prima di aver fatto alcune verifiche spesso molto semplice per esempio cercando sul motore di ricerca un'altra fonte di quella notizia o facendo alcune attività molto banali di comparazione di dati immagini eccetera
Questo lo si fa insieme
Compito nostro essenzialmente creare strumenti facili per per permettere alle persone di identificare la disinformazione la cosa più banale che abbiamo fatto di recente un bottone su Google di uso
Che ti fa vedere la copertura reale e quindi su Google News ci stanno solo i giornali informazione
Professionale cliccando su copertura su copertura totale l'utente vede come la stessa notizia è riportata da diverse fonti informative
E a un grammo Oddo per contrastare la disinformazione cioè educando appunto a non fidarsi e a guardare come diverse testate di portano la stessa notizia
Terzo punto vado rapido per lasciare spazio a tutti
Il terzo punto disegnare a algoritmi che siano in grado di identificare le fonti più autorevoli
Anche qui io non credo che sia Giusto pensare di identificare e bloccare la disinformazione lo dico molto onestamente ho imparato stando a Google che quando io parlo non posso mai dire non è possibile perché tendenzialmente da me ci si aspetta che i problemi si risolvono
Da un punto di vista tecnologico ovviamente il problema disinformazione che non è vero che non è possibile per lo identificarla bloccarla insomma che non è giusto
Cioè io non credo che vogliamo vivere in una società in cui noi o chiunque altro a questo tavolo
Possa decidere stante quella descrizione disinformazione cosa è vero cosa è falso
Dobbiamo bloccare le organizzazioni che diffondono disinformazione per raggiungere scopi geo politici e strategici oppure economici vanno dobbiamo rassegnarci a bloccare
Le notizie in quanto tale o pretendere che qualcuno decida cosa delle cover falso quello che abbiamo il dovere di fare e stiamo provando a fare
E disegnare algoritmi che permettano di identificare quali sono le fonti più autorevoli e quindi permette agli utenti di scegliere tra quelle fonti e ridurre il più possibile gli incentivi economici affinché affinché si diffondono notizie non autorevole
Quarto punto e per me quello più importante perché il grande appello al lavoro comune guardate Alletto di tutto
Paolo Pisano prima citava il dato rilevantissimo di quattro virgola cinque milioni di persone che si informò solo su Facebook so sui social toccato
Ce ne sono molte di più che si informano su un ampio sparecchia lo di strumenti e noi dobbiamo dargli la possibilità di trovare informazioni di qualità e questo lo si fa insieme
Soprattutto nella nostra esperienza le persone
Vedo un'informazione e cercano su Google hanno davanti alla televisione sentono Amadeus che dice una cosa e cercò su Google vedo un po'ostruzionismo che cercò Subodh collego il giornale cercò su Google qual è la vostra responsabilità
Che quando propose come persone sono pigre
Tra i primi risultati troverà informazione autorevole e non qualcosa che rafforza i loro bias cognitivi o la loro disinformazione lo facciamo appunto in un modo solo da noi che quello che ha provato a raccontarvi lavorando sugli algoritmi
Gli algoritmi hanno un grande difetto che come dire posso identificare fonti autorevoli ma non possono avere contenuti su qualsiasi tema gli utenti cercano da fonti autorevoli quindi per noi la prima necessità far sì che le fonti autorevoli mettono tempestivamente on line contenuti che risponda alle esigenze degli utenti sembra complicatissimo ma in realtà è molto semplice
Lei citava Sottosegretario modo aspetta un lavoro colossale che abbiamo fatto in fatto di copie d'lavorando con la Presidenza del Consiglio per aiutarli a mettere on line
Risposte alle domande degli utenti e dando alla presidenza del Consiglio spazi pubblicitari per rispondere alle che rispondesse alle domande degli utenti Mac
Dei momenti più drammatici della crisi
Se non uscivano i risultati della presidenza del Consiglio non tirchi Worth molto specifiche quali sono i sintomi del Comit ma persino per chi vuol molto generiche io amo citare a un certo punto avevamo un lavoro così
Coordinato che quando il Presidente del consiglio doveva andare in conferenza stampa e sapevamo che ci sarebbe stato un dibattito sulla bicicletta cioè si può uscire in bicicletta che distanza casa la Presidenza del Consiglio aveva organizzato campagne pubblicitarie con tema bicicletta per cui anche se le persone cercava un tema esponga parola chiave molto neutra su Google come bicicletta appunto gli usciva la risposta e la Presidenza del Consiglio sulle regole per andare in bicicletta
Durante la fase la pandemia
Questo ovviamente come dire l'avete visto tutto in quella fase drammatica ma è un una fetta rilevante del nostro lavoro su questo tema lavorare su con chi
A contenuti autorevoli e aiutarli a portarli su attraverso gli strumenti organici quelli pubblicitari due cose da citarvi come abbiamo imparato a fare questo quindi quello più antico in realtà vista la sede ve lo dico da un po'di tempo lavoriamo con le varie organizzazioni nel mondo per contrastare la disinformazione e la propaganda d'odio di carattere islamista
Quindi questa metodologia che sia amore re dare atto
Nasce dall'esperienza di insegnare a far trovare gli utenti che cerca alcuni tipi di chi Ward relative a contenuti estremi contenuti autorevoli cioè di figure di riferimento dell'Islam e non distorti
E con un annuncio che abbiamo fatto in occasione della giornata della memoria quindi un paio di settimane fa stiamo facendo la stessa cosa sempre con la Presidenza del Consiglio per chi Ward
Di carattere antisemita chiudo dicendo guardate abbiamo responsabilità condivisa noi siamo consapevole credo e spero di aver dimostrato nell'intervento che per fortuna il problema della disinformazione molto grave ma lo possiamo affrontare non mettendo in discussione i nostri valori e la nostra identità
Noi siamo quelli che hanno creato l'internet libero siamo quelli che credono nella libera circolazione dell'informazione della possibilità per le persone di esprimere le proprie idee come un valore fondante della nostra società
è chiaro che questo libertà ci mette più a rischio e ci espone arrischi diverso rispetto ad altri come quello che abbiamo discusso oggi
Ecco la pelle a lavorarci insieme per contrastare il fenomeno mantenendo salde dritti i valori della nostra società grazie
Direi che da domani mattina dovete aspettarvi un'e-mail per iniziare a lavorare ancora insieme
Allora chiedere questa carrellata di interventi ringrazia Diego per il suo intervento
Il direttore Gianni Riotta editorialista a terra la stampa la Repubblica all'Huffington poste e altri giornali è stato caporedattore del TG uno
RAI e del Sole ventiquattro Ore
Vicedirettore della Stampa e del Corriere della Sera dirige il master di giornalismo e comunicazione multimediale il centro di ricerca data Lab dell'Università LUISS dove coordina l'Italian digital media osservatori il primo che ha collaborato con noi a organizzare questo evento Gianni Benvenuto grazie per essere con noi oggi e
A te la parola
Grazie mille grazie mi scuso di non essere lì con voi a Roma ma stiamo proprio discutendo di questi temi
Adesso negli Stati Uniti paese che ha un problema di disinformazione abbastanza serio ospita anche le piattaforme la l'opinione pubblica americana
Divisa quanto quelle italiane quanto quell'europea per la disinformazione Grazie Paola grazie alle ministro Di Maio grazie al sottosegretario o molesta agli amici ambasciatore ambasciatori se qui Terracciano se esiste
L'Italian digital media osservatori ab nazionale italiano dello European digital media osservato il lo strumento che si è data l'Italia per combattere nella disinformazione l'Europa che per il combatta disinformazione
E anche grazie all'impegno del ministro e anche grazie all'impegno del commissario Gentiloni non tutti i paesi hanno avuto un il ab nazionale subito adesso altri Paesi si aggiungeranno ma l'Italia è stata tra i pionieri perché Esper una volta tanto una volta tanto abbiamo lavorato come campione e nazionale e devo dire l'impegno e la Farnesina è stato di prima linea quindi io ringrazio ambasciatori ringrazio Paola ringrazio e il sottosegretario Morese e il ministro
Di Maio intorno e lavora con il coordinamento della Louis contanti partner il centro di ricerca ti sei levi faccia Iker come pagella politica che è stata nominata varie volte news gran però anche la RAI anche una importante azienda di media europei e poi il Telecom Tim che lavora in prima linea ovviamente anche altri partner da Tor Vergata l'Università di Tor Vergata e a parte le di media come Repubblica stampa
Il ha finto un po'stesso tutto il gruppo Jedi ma anche per esempio il Corriere della Sera e altri e altri partner
E quello che noi facciamo non solo studiare non solo e non tanto studiare la disinformazione avete sentito l'intervento della professoressa
Elena Mussi dell'Università di Liverpool del Luís stata Lab e di ritmo ma anche comprenderne e scavare me
Le le le radici si tratta come diciamo spesso di un problema intrattabile il poi il presidente Mattarella ha detto qualche giorno fa poco prima della sua direzione non possiamo fare la par condicio tra il vero e il falso
I gli elementi di disinformazione hanno avuto troppa presenza nei media mainstream in quelli che si chiamano media mainstream
Da questo punto di vista vorrei citare proprio uno studio che con data la Blue visse con l'Università di Harvard adesso io sono a Princeton stamattina e spero che non mi sa
Mi colleghi che li abbiamo traditi che un'altra università Ivy league ma uno studio che abbiamo fatto con Lu è stata labbra l'Università di Harvard è proprio e gli amici del ministero degli Esteri italiano sulla disinformazione bene quando guardate quella ricerca vi accorgerete di come undici informatore da niente Dada poco
Venti mila Follo West portato a sedersi in uno dei principali talk show italiani da un malinteso senso di par condicio dobbiamo dare la parola a tutti
Il giorno dopo ha moltiplicato in curva esponenziale il suo il follow verso e da allora è diventato uno dei centri di disinformazione più aggressivi in Italia e quindi c'è una non ci sono buoni e cattivi ho ascoltato con grande attenzione rispetto le parole degli amici di Facebook
E Gong non ci sono buoni e cattivi nella battaglia contro la disinformazione però il meccanismo con le qual nelle nostre società nelle nostre democrazie si diffonde è la disinformazione e assai complesso e quindi va studiato va studiato bene ci può essere ho fatto Paola il direttore mentre il capo dell'atomo lavoro troppo difficile abbiamo fatto il direttore del TG uno e quindi ciò che la la par condicio è un obbligo importantissimo però mentre la par condicio tra partiti politici tra posizioni
E parte vitale del dibattito e dell'informazione in una società aperta se noi ci illudiamo di fare par condicio tra vero e falso
Se lo chiudiamo di fare par condicio tra delle forze come ci ha ammonito il presidente Mattarella andiamo andiamo fuori strada e dobbiamo capire dobbiamo capire
Con umiltà
Dobbiamo capire con umiltà quali sono le ragioni per cui tanta gente aderisce alla visite
Formazione
Vedete io sono il primo ad accettare la disinformazione quando si tratta del derby Milan-Inter va bene
Mi sono interista e quindi tutta la disinformazione mie ben voluta ma è più complesso cioè voglio dire quando si tratta di questioni superficiali e più facile capire perché la gente aderisce la disinformazione
Ma quello che abbiamo visto in questi giorni la settimana passata sono intere famiglie morire
Padre madre ragazzi morire insieme
E perché aveva accettato la disinformazione sul copie nessuno scienziato molto presente sui nidi a morire perché aveva creduto alla disinformazione sui Covi un ragazzo
Sfilarsi casco con la quale i medici cercavano di levare salvargli la vita per andare a morire
O fuori dall'ospedale allora vedete quando noi non cerchiamo di combattere la disinformazione ascoltato ripeto anche gli amici delle piattaforme capita quanto è duro questo lavoro da fare perché se la gente disposta ammonire a morire con i propri familiari per credere alla disinformazione certamente rilanciare lo spirito critico il fact checking il de'Banchi
Lili interessi tutte le ricette alle quali noi stiamo lavorando
Mi sa che abbiamo un problema di linea non so se si riesce a riprendere la connessione con la professare Riotta
Se no
Se non riusciamo potremmo andare avanti sì passiamo a possiamo andare avanti al limite riprendiamo poi e Hillary intervento nel professare quando riusciamo a ristabilire è una connessione
Dunque si concluderà stesse nebbie di interventi programmatica ringraziano tutti e redattori terra
Ai loro importanti contributi adesso apriamo la sessione per chi vuole partecipare alla discussione a carta
Se volete partecipare potete alzare la mano o virtualmente o in presentano ai diverranno la la parola di chiedessero cortesemente piena di parlare diviene il nostro nome cognome l'ente che rappresentate
Prego onorevole Fassina
La bene grazie non è stato davvero grazie per questa non solo per il convegno per convegno come l'espressione di un'iniziativa che il ministero
Intrapreso su questo tema
Allora la prima questione io sono la NASA detta digitale quindi da questo punto di vista ragiono vede il problema di come lei vede come li vedo normalissima utente dei sistemi e comunicazione digitale o se vi sentite ancora
Tanto forse c'è c'è Riotta dove abbiamo la parola Riotta
Ecco sì dialettale sereno un piccolo problema tecnico
Prego
Niente
Mi sa che non ma non è più Sirat serietà Damiano Ankara di finire il progetto banda ultralarga nell'arco nettissima dell'ultimo Milia
Calendario la fate americani
Prego onorevole ci scusi per l'interruzione
Un vero peccato perché Riotta stava dicendo cose molto interessante
Dice voglio come una buona parte della popolazione che in relazione alla senatrice si è avvicinato al un atto
Sì non so se mi sentite cioè
Se ho ancora un paio di minuti finisco il discorso altrimenti vi saluto e basta come trenta no no ma solo ad avere un paio di minuti a e sul tema delle piattaforme io sulle piattaforme sto davvero in due minuti con la premio Nobel e per la pace Maria ressa che ha detto è vero che sulle piattaforme sociali
Ci sono fiumi di disinformazione però io non posso abbandonare le piattaforme social perché l'unico modo che ho per aggiungere la mia comunità detto la premio Nobel ressa
E e per la pace e attraverso il sociale media e attraverso le piattaforme questa posizione corretta
E l'unico modo che abbiamo per ingaggiare le nostre comunità a una battaglia contro la disinformazione è un'informazione critica corretta e attraverso le piattaforme però però e le piattaforme devono riconoscere e i problemi che ci sono e d'altra parte o Facebook a dicembre il primo dicembre ha tirato giù e Count false
Di Hamas del cinesi del Belarus dello spionaggio del Belarus in Italia in Francia dei Novak s'era di da obbligo under scordi
E spiego varie tra post Cortina Bielorussia e se questo è accaduto e perché qui accanto c'erano e bene che siamo stati tirati giù
Però c'erano stati e l'inchiesta di settembre vostri Journals la funzionaria di Facebook Auguin hanno posto dei problemi
E dire che questi problemi non esistono
E in contraddittorio col fatto che poi in merito il pienamente
Facebook stessa ha cancellato quei
Account di cui ho parlato solo nella grossa campagna di dicembre ma ovviamente
Qui possiamo
Condi di e molti casi di disinformazione che ancora corre su tanti soci al media stiamo non cerca uno di fare cancellare da Twitter in Italia e kamut antisemiti
E malgrado i mo'malgrado la l'autorevolezza di tante fonti
Mi faccia credito iter e gli algoritmi di Twitter si rifiutano di a togliere di mezzo e country Hill a cui violenza antisemita sessista e feroce non potrei neanche condividere con voi oggi in pubblico perché sarebbe davvero orribile per voi da ascoltare ma quando vengono segnalati questi è cauto ufficialmente da noi Didimo
Ha il Twitter riceviamo con la risposta comunque punta ci dispiace sappiamo che questa non è la risposta che ti aspettavi però questo account malgrado sia sessista maga fosse razzista malgrado sia antisemita non viola le nostre regole secco si può darsi che abbiano ragione gli amici di Twitter
Se è così queste regole vanno cambiate
Se è così queste regole vanno cambiate
E nessuno vuole ovviamente ho fatto il gesto tutta la vita e no non certamente non non in bocche rom mai la censura contro nessuno mai però allo stesso tempo
Dobbiamo avere delle regole di discorso comune perché non c'è una società aperta che possa vivere senza regole ho finito dicendomi che
Parto finisco dopo nessun partito noi dobbiamo capire la rabbia che porta tante persone tante comunità a condividere disinformazione a credere a disinformazione perché altrimenti taccia in chi non basterà l'ha detto con grande autorevolezza la Pro Sessa Mussi abbatterla però allo stesso tempo se ci illudiamo
Dentro le piattaforme dentro i media mainstream e dentro le società che la disinformazione scompaia con un colpo di spugna
Pagheremmo prezzi molto molto gravi uno studio americano
Dimostra come che i cittadini gli utenti che hanno seguito media mainstream negazionisti sul
Vaccino ai negazionisti sul virus Covi per esempio poco Cygnus
Sono morti in percentuale più di quelli che hanno seguito media mainstream che invece li conoscevano il problema una volta dicevamo evita son questa riflessione che la disinformazione uccide e ci sembra una metafora oggi diciamo che la disinformazione uccide ed è un fatto concreto reale mi scuso perché quindi insomma staccare a
Tanto ma evidentemente c'è stato intervento degli altri disinformazione su questo grazie
Grazie grazie diretta ore ridà la parola all'onorevole Fassina
Sì grazie
C'è un grazie intanto in settima
Ovviamente problema io sono d'accordo come è stato posto da alcuni interventi cioè noi dobbiamo siano in grado di combattere tutte le forme di disinformazione
Senza mettere in discussione i nostri valori questo mi pare del tutto evidente di una società libera e democratica
Così come è evidente che il sistema digitale offrono opportunità immense
Io per ragioni anagrafiche appartengo a una famiglia nella quale si mettevano da parte i soldi per comprare l'enciclopedia al figlio
Oggi frenasse la famiglia lo fa perché basta fare un clic e ai qualsiasi informazione gratuitamente di qualsiasi specie quindi sono chiare le immense opportunità in più che il diciamo questi sistemi di comunicazione tuttavia ci sono i rischi di cui stiamo discutendo allora io voglio evocare quattro questioni quattro domande
La prima domanda è quella del tempo
Cioè nel momento in cui una notizia viene immessa nel circuito diventa virale qualsiasi intervento è un intervento che arrivato
Strutturalmente
Questo è un è un tema perché tra il prima e il dopo c'è lo spazio in cui quella notizia circola con le notizie creduta quella notizia produce degli effetti quindi il problema di un intervento tempestivo della riduzione evidente impossibilità diciamo la istantaneità questo è del tutto evidente
Però il tema della riduzione del tempo tra il momento in cui viene messa una notizia falsa il momento in cui viene intercettata e bloccata questo è un tema essenziale
Quindi questo è un primo che no non ho la punto lasciando un tengono la Risoluzione ma credo che questa sia la questione io
Per quello che faccio vivo tutti i giorni
Diciamo costato tutti i giorni i danni che produce la diffusione di Savoldi notizie del tutto false mese false quasi false certezze e che prima che siano intercettate e bloccate
Diciamo hanno una possibilità di circolazione e di essere assunte credute e Ri propagate perché poi c'è tutto il tema del rilancio
Quindi questo è il problema che secondo me e la questione principale
La seconda questione perché
Le notizie false hanno credito
Allora
C'è grande tema diciamo che attiene
Di che natura soggettiva che attiene alla società di oggi e cioè
Se
Una crisi di fiducia in tutto ciò che appare soggetto istituzionale
Si ha quando il soggetto politico che invece il soggetto accademico quando il soggetto scientifico no
E quindi questo è un grande tema che che cui ovviamente anche su questo non ho la risposta ma è evidente che noi viviamo un tempo come
Siamo per usare una formula di un grande sociologo diciamo i tempi delle passioni tristi cioè viviamo tempi in cui l'ha capito il credito l'autorevolezza la credibilità di chiunque diciamo ricopra ricopre una funzione gerarchicamente sopraordinata al cittadino comune messa in discussione
Per questo è un punto di un punto diciamo su cui si decidiamo applicare tutte e prima di tutto la politica
Però accanto a questo c'è un altro tema
Che invece più riferito alle modalità per il disinformazione cioè qual è la disinformazione chi più produce danni
E quella veri simile
Cioè il tema dell'avere i sei miliardi sa è il tema diciamo particolarmente delicato perché quando una notizia è palesemente falsa può sempre essere creduta ma insomma hai una capacità di intercettazione insomma che ti abbastanza relativamente facile ma quando invece aveva sì diciamo la notizia è fondata sulla bellissimi devianza lì noi siamo varata e questo è un problema non soltanto dei soci e un problema anche nell'infanzia o formazione giornalistica anche dell'informazione televisiva
Dell'informazione
C'è un modo di fare informazione anche in Italia anche nel sistema televisivo italiano che per usare una categoria della filosofia fondata sul paralogismo
E cioè assumere singoli fatti veri connettendo le commesse i fascisti nel tempo alla luce
Signora a abito al terzo piano del corso Vittorio Roma
Al primo piano abita un noto mafioso dunque è probabile che il segno a abbia una relazione col senno nella foto i due fatti sono probabilmente per il nesso logico no
Ma questo è largamente diffuso però ovviamente diffusa
Cioè l'accreditamento appunto di una vernice Milian fa
Non è questo io credo che sia un tema su cui applicarsi perché il tema più difficile
Perché ma cosa palesemente falsa
Diciamo
Contrastare la verosimiglianza è più complicato e quindi io penso che questo sia un tema
Infine mi fermo siccome gran parte della popolazione oggi utilizzati
Il socio ma in grado di alfabetizzazione digitale e di conoscenza delle tecnologie diciamo molto articolato un conto sono i ragazzi
Che hanno nella digitalizzazione loro alfabeto il loro linguaggio quotidiano altro conto sono generazioni che hanno acquisito una formazione digitale ma che non vengono da una cultura digitale io penso che il tema della formazione degli utenti cioè la formazione dei cittadini
Mettendo nella nella condizione di poter
Utilizzare in questi strumenti e tutte le potenzialità di controllo che gli strumenti offrono voi avete sporto oggi una serie di iniziative che avete assunto per introdurre fattore di controllo il problema e questi fattori di controllo quanto la gente li sa utilizzare
Perché spesso
Il rischio è che il fattore di controllo di Fabio utilizzare quello che ha una assoluta e completa cultura digitale mentre una persona è quella cultura militare non c'era abbia immediata abbia già lì un filtro uno stacco
Quindi il tema della formazione degli utenti
Su vasta scala perché ormai questi strumenti sono gli strumenti di comunicazione quotidiana di tutti noi e questo è un tema che io penso andrebbe affrontata grazie
Grazie grazie onorevole ha chiesto la parola dare molto il dottor la Agostino Santoni
Grazie e buon pomeriggio a a tutti grazie mille per avermi invitato a questo evento grazie a favore grazie
Ministro per alle tre faccio una giornata particolare io rappresento Confindustria digitale che in in Confindustria rappresenta il mondo delle telecomunicazioni information technology quindi il tema che oggi state discutendo di straordinaria importanza per il nostro il nostro settore contemporaneamente in questa mattina celebrando iniziando a celebrare come ben sapete il Sefer internet dei si discuteva di di di adolescenti il rapporto tra tecnologia con con i ragazzi rimango sempre stupito quando sento che il quasi il quaranta per cento dei e gli ordini dei ragazzi non parlano assolutamente con i propri genitori della loro esperienza il titolo giusto per citare una diciamo una delle piattaforme che viene usato deve grazie il tema sempre internet Together ancora rintanato io ricordo sempre che dal punto di vista tecnologico interamente da dal giorno uno della sua nascita ha sempre avuto l'ambizione di essere un acceleratore di democrazia
E non ce l'avevamo immaginato ma ci siamo immaginati sin dall'inizio internet buone non ci siamo mai immaginati l'internet cattiva
Arriva la disinformazione c'è un grande Focus perché ritenuta la tecnologia erotico per la mia esperienza nel diciamo la Silicon Valley ma anche qui in Europa il pensare come poter far nascere un'evoluzione della tecnologia che risolva questo tema
Cioè che importiamo immaginarsi se l'intelligenza artificiale possa dare un contributo nel risolvere la parzialmente o completamente la disinformazione però ritengo che non sia solo la responsabilità della tecnologia ma se la responsabilità delle regole
Che è l'argomento di oggi ma anche responsabilità di tutti noi cioè come fare è questo l'impegno della nostra Federazione nel rendere tutti più consapevoli
E questa logica che ormai abbastanza comune ma non così non siamo a mio avviso così pronti di pensare che la vita reale e la vita digitale non sono più separati ma sono completamente integrati
Non solo deve essere visione in comune di tutta la popolazione ma dobbiamo pensare anche le regole di questo e come fare integrare la vita reale con la vita digitale
E educare alla vita quotidiana di questo di questo atteggiamento quindi in un contributo su questo a mio avviso sono sulla su creare il primo e cosa sta facendo la tecnologia e come far collaborare ci si imbatte crociere piattaforme concreta alle regole
Il secondo aspetto è come rendere cittadini più consapevoli e l'utilizzo delle delle piattaforme di internet in generale
E guardate che c'è ancora tantissimo da fare mi sono molto soddisfatto delle politiche italiane in questo nell'aumentare
La conseguenza del digitale perché non dobbiamo avere questa ambizione di togliere la cattiva internamente e di concentrarsi sulla buona e internet e la buona interamente e il buon digitale in proprio quello che consentirà con la maggiore Consalvo consapevolezza dare più opportunità le nostre persone
E da tutti i cittadini italiani tutte le imprese tutte le amministrazioni quindi in un ragionamento di oggi a mio avviso è di straordinaria importanza per tutti e in particolare anche per il nostro settore essendo la responsabilità di dover dare un forte contributo proprio partendo dall'Italia nel migliorare la disinformazione
Grazie
Grazie Agostino grazie della del tuo intervento quanto consapevolezza dei cittadini sia importante lo siamo capendo sempre di più e quanto l'utilizzo delle nuove tecnologie anche possa fare qualcosa ma come diceva anche l'onorevole Fassino davanti a informazioni che tecnicamente sono vere ma poi sono legate da una caso Anita falsa anche intelligenza artificiale entra in crisi
Io do la parola alla prossimo ospite che insieme prenotato il dottor Lucarelli sta buona sera
Sì buona sera professoressa innanzitutto complimenti per l'iniziativa
Al ministero degli Esteri anche per i preparatissimi interventi molto interessanti che ci sono stati non voglio nel mio brevissimo intervento ripetere quello che è stato già detto che condivido in gran parte approfittavo per interloquire un po'soprattutto con i rappresentanti delle piattaforme con i quali l'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali lavora da anni in maniera molto soddisfacente noi siamo anche FAS Flags
Per loro e quindi diciamo il mio sarà un diciamo un un invito alla a una collaborazione da un certo dal punto di vista istituzionale perché nei prossimi tempi ci aspettano delle iniziative molto importanti a livello di strumenti giuridici
A sia per quanto riguarda la disinformazione ma secondo me in diretto in direttissimo Linke col discorso dell'intelligenza artificiale ed El Faiz spicci
Perché io devo dire con il dottor Ciulla e non condivido molto questa separazione segregazione
Tra la disinformazione che XP dice e l'intelligenza artificiale perché vorrei ricordare che molto spesso e XP cioè allega un link a una feriti in USA a una pagina dove si pratica la disinformazione quindi questo per avvalorare diciamo molto spesso il linguaggio d'odio
Costruendo anche delle narrative di un certo tipo quindi questo secondo me è importante da mettere insieme
E sarà altrettanto importante un leale dialettica
Per questi strumenti giuridici quindi io non condivido molto devo dire i toni accesi le polemiche e la diciamo un po'il pensiero che possa esserci una mano invisibile che in qualche modo e in grado di normare la situazione normalizzare la situazione rendendola più democratica probabilmente ci sarà bisogno del contributo butoh di tutti
E una normale dialettica democratica senza azioni di lobi senza diciamo azioni di particolarmente magari in non non molto trasparenti sarebbe meglio per poter poi lavorare tutti insieme con con con una collaborazione che può portarci ad arrivare ad avere un un efficace è un po'rispetto tutto quello che vorremmo portare avanti
Secondo me quello che è emerso nel dibattito meno il fenomeno delle teorie complottiste perché dal nostro punto di vista noi come ufficio ci occupiamo anche di antisemitismo
Un fenomeno molto praticato ultimamente per esempio la banalizzazione della Shoah lo vediamo in un periodo di pandemia in cui persone si permettono di utilizzare simboli e linguaggi offendendo quelle che sono state le vere vittime dei campi di concentramento le persone
Di origini ebraiche
E tramite questi comportamenti si crea un avvelenamento è una distorsione della storia del diciamo del vivere comune che può portare anche l'Italia come succede in altri Paesi a ad azioni preoccupanti nei confronti delle comunità ebraiche quindi noi dobbiamo essere molto vigili come Italia sul discorso dei compiti delle teorie complottiste secondo me c'è bisogno anche di un grande approfondimento
Per capire cosa sono noi abbiamo adesso questo fenomeno che è scoppiato soprattutto in America della della setta dica non che racconta diciamo una realtà oltre oltre che distorta ma per certi versi mi permetto di dire ridicola
Però dobbiamo anche renderci conto che ci sono milioni e milioni di siti e seguace in Italia centinaia di migliaia di seguaci dica non i quali non è che sposano per intero la teoria complottista purtroppo le teorie complottiste sono come gli scaffali di un supermercato ognuno può trovarci quello che vuole
Prende quello che gli interessa quello che condivide e così facendo contribuisce un po'alla proliferazione di teorie di complotto quindi io non voglio rubare altro tempo mi limito a queste due osservazione vi ringrazio nuovamente
Grazie dottore cioè l'intervento viene da dire che la cultura si salverà se se qualcuno anche puoi insegnare che determinati avvenimenti sono stati importanti all'interno della nostra storia e anche la collaborazione tra vari enti
è indispensabile riuscire a mettere a fattor comune tutto quello che ognuno di noi sta facendo per il bene della rete io do la parola alla dottoressa Bartolini Telecom Italia buongiorno e benvenuta
Sì ma dell'altro grazie grazie per essere stato faccia ringraziamenti terra a per tutti per l'organizzazione di questo a interessantissima a convegno interrate rendita grazie
Allora quando si parla di disinformazione non è
Fenomeno nuovo
Il fenomeno è cambiato con Anna ovviamente l'avvento delle tecnologie che sicuramente hanno e aumentano la capacità di diffusione del fenomeno però le tecnologie aiutano anche ad affrontarlo
Quindi a e arriva quasi alla conclusione credo che sia bisognava sicuramente di lavorare sulla sulla cultura
Tale con in a collabora è uno dei partner tecnologico cd no a e siamo quello che ne facciamo è duplice ne lavoriamo sia esposta a più sul lato tecnologico
Attraverso l'arte in data lo ma noi analizziamo sulla base di meccanismi di socialista in India
A analizziamo i flussi di conversazioni Pregnana il ferimento dei temi specifici che ci vengono a segnalati degli affetti minuzia
Che vengono segnalate appunto come probabilmente feccia e quello che facciamo andiamo ad analizzare però ex post quello che sta succedendo su quell'affettuosa e andiamo quindi a evidenziare il percorso che le fa questa affettuosa
Vedendo anche famoso tempo di reazione tra il momento in cui viene distribuita e il momento in cui c'è una reazione quello che è interessante notare che questo tempo è ovviamente molto lungo la reazione spesso ed è qui che secondo me noi dobbiamo anche intervenire è effettuata da influenza era quindi nell'assoluzione al tema dobbiamo anche considerare e utilizzare dei personaggi che oggi sono delle nuove figure professionali anni e che hanno un'importanza in rilevante a nella soluzione del problema oltre a questa tipo di attività più tecnologica
Quello che ti fa è hanno un'attività ex ante
Interveniamo sulla cultura sulla formazione Telephone ce l'ha nel DNA
In questo caso specifico noi stiamo organizzando una serie di web binaria in cui chiamiamo anche a parte degli esperti dei professori su questi temi quindi non soltanto sulle tecnologie sull'uso delle tecnologie ma anche su su cioè se stiamo cercando di dare degli strumenti a tutti
Soprattutto
Le nuove generazioni quindici indirizziamo alle scuole docenti e studenti per dare delle degli strumenti per capire phone informarsi e quindi non soltanto sulle tecnologie ma anche per capire come fare Perina crediamo che la la collaborazione in in inizino a Signa una bellissima best practice
Che è stata portata avanti a livello europeo né crediamo che tutte le soluzioni debbano essere portate avanti a livello europeo siamo qui quindi per dare un contributo si europea che nazionale
Per quanto riguarda poi lo strumento regolamentare Alinari europea ci sarà molte norme che sono in fase di adozione a Ceglie sei sicuramente accede no che si plana
C'è un codice di condotta ovviamente gli operatori di telecomunicazioni nostrano i player direttamente a a gesta da questo tipo di annata che sono i social media le piattaforme ma sicuramente ci siamo siamo degli interlocutori quindi con un
Penasa innestati se siamo a disposizione grazie
Grazie grazie dottoressa per Zaia è utile avere la vostra prospettiva sia a livello nazionale sia a livello internazionale passava la parola al presidente dell'autorità delle agenzie di comunicazione
Giacomo la sorella Buongiorno Presidente
Grazie tante
Ringrazio
Per l'iniziativa il il ministro Di Maio il mai ci nella professione sappi sanno tutti coloro che sono intervenuti prima di me rappresentanti delle istituzioni accademici rappresentanti degli operatori economici
Hagi comma e impegnata da molti anni nella tutela della correttezza della trasparenza del pluralismo dell'informazione e sta cercando con i nomi nuovi strumenti normativi e di adattare questa sua azione anche al al mondo digitale peraltro come autorità di regolazione ci troviamo per una in preveggente intuizione del legislatore novantasette una condizione privilegiata proprio per essere autorità convergente che quindi e
Chiamato a regolare le comunicazioni elettroniche all'audiovisivo le poste e che fil rouge tra tutte queste questi mondi il digitale
Dalla dal dibattito è emerso con grande chiarezza che quella di la tutela della de degli utenti mi permetta pone questioni non più o solo di natura consumer istiga ma anche e soprattutto di natura costituzionale
La formazione dell'opinione pubblica come insieme a Madrid Habermas è la premessa essenziale per lo svolgimento di una sana vita democratica
E proprio sul piano costituzionale si si contrappongono l'esigenza di libertà di manifestazione del pensiero a quella di ricevere un'informazione corretta del resto proprio il Testo Unico dei Servizi negli audiovisivi entrato in vigore il venticinque dicembre pone entrambi questi valori la libertà di manifestazione del pensiero e la lealtà l'imparzialità dell'informazione nonché il contrasto alle strategie di disinformazione
Molte cose sono state dette diciamo si è partiti lo sviluppo delle grandi piattaforme nasce col principio dell'irresponsabilità delle piattaforme per i contenuti immersi dagli utenti e la sezione duecentotrenta e come Passion distanziata e la direttiva e-commerce nel novantasette
Questo approccio e India di revisione da tutti e due lati dell'Atlantico e ce lo ha testimoniato l'intervento dei dei rappresentanti della dell'industria
Peraltro a livello europeo c'è una stagione di grandissimo fermento di grande trasformazione a livello normativo con il preannunciato Ovaro
Entro pochissime settimane del digital service esatte il DG traumatizzato oltre che d'elaborazione del testo da parte della commissione del media feto Marte del regolamento sulla trasparenza della pubblicità politica
Che dovrebbero formare il nucleo di una disciplina europea un modello europeo di disciplina del settore digitale
In rapporto tra altra informazione democrazia evidentemente risorse alla hanno diciamo completamente cambiato il paradigma di riferimento
Non c'è bisogno da un lato della salvaguardia di un ruolo della libertà dei media indipendenti anche in questo l'articolo quindici del decreto attuativo della direttiva copywriter
Prevede una procedura per l'individuazione di un equo compenso da corrispondere agli editori per l'utilizzo da parte delle piattaforme degli articoli pubblicati dai giornali e poi appunto immediati Tomarchio dovrebbe a prestare particolari garanzie per la professione giornalistica
Sui social media
Evidentemente non non si può impostare
Il il tema in termini di puro e semplice libertà di espressione neanche solamente in termini di notizie false difetti Neuss
Il problema come è stato detto in un recente libro di un precedente componente dell'Agcom Antonioni cita proprio quello come emerso anche oggi da diversi interventi
E quello delle strategie di disinformazione responsabilità
Non è tanto dei soci anni densi ma dischi di adoperassero mentalmente allora uno dei temi più rilevanti e come gli algoritmi delle piattaforme favoriscono addirittura incentivino questo fenomeno
Evidentemente il il dibattito sul sul aveva emesso con grande chiarezza a tutti gli interventi
Sui social non risponde come probabilmente non ha mai risposto a un criterio di primate presso vai via sta in base al quale ciascuno manifesta il proprio pensiero ma evidentemente la discussione di interventi sono governati
Da appunto altre tre breve un patronus che evidentemente costituiscono meccanismi da da indagare da affinare anche da parte delle delle autorità il tema quindi anche rendere trasparenti gli algoritmi evitare l'effetto Blair Black Box
E in questo probabilmente diciamo la strada è quella indicata in sede europea che è quella di una correggo lamentazione passata dalla la fase dell'autoregolamentazione probabilmente il punto e trovare con le piattaforme dei meccanismi in qualche modo di condivisione della regolamentazione
Abbiamo visto il forse appunto posti in essere dalle piattaforme ma insomma il rischio che questi universi siano in qualche misura autoreferenziale diciamo uno studioso americano oramai rapporto autorità e libertà non è più tra una diciamo tra l'autorità pubbliche il soggetto pubblico e i cittadini
Ma un terzo soggetto somiglia un triangolo in cui c'è un terzo soggetto che sono appunto gli algoritmi che sono appunto le piattaforme l'importante e che questi lati del triangolo in qualche modo
Collaborerà quindici sostituirsi sostituisca si crea un meccanismo di Co.Re.Co. lamentazione che possa essere e in qualche modo utile e proficuo quanto all'esperienza di altri comma dottor sulle ricordava appunto la alle prime linee guida del del due del due mila diciotto sulle campagne elettorali
Quindi meccanismi di autoregolamentazione un tavolo di che di autoregolamentazione che è stato proposto nel contempo Agcom ha collaborato in sede europea al conto Patterson these information che è stato anche quello un primo tentativo di autoregolamentazione delle piattaforme adesso si va anche su questo versante una revisione di di questo meccanismo proprio perché questo Couto pro acquisto
Per vari aspetti non ha funzionato secondo il monitoraggio che è stato fatto anche in sede di Hergé anche e l'organismo che raccoglie tutte le autorità competenti in tema di di comunicazione in sede europea
Non ha tanto funzionato proprio perché in diversi casi gli impegni previsti dal Codice non sono stati attuati correttamente
E spesso non è stato facile monitorarli quindi il punto e rendere più efficaci questi meccanismi anche pubblici di regolamentazione dici cosa pensate si muove lungo la strada della Co.Re.Co. lamentazione e come emerso da parte di di tutti gli interventi
Non sono necessari solo interventi normativi ma una serie di interventi complessivi di tutti i soggetti in questo senso questo tavolo e particolarmente importante perché occorre a questo riguardo una strategia quanto più possibile coordinato c'è un un documento nel quale mi sono imbattuto presentando diciamo preparando questo intervento
Che un rapporto di una commissione di esperti della Presidenza della Repubblica francese dal titolo dell'ingegnere Lerner meriti
Che dedicata proprio una prospettiva sistemica interdisciplinare alle misure da intraprendere contro di sé da contro la disinformazione che in qualche misura forse costituisce anche un paradigma
Sullo sfondo vi è il tema dell'educazione città digitale dei cittadini evidentemente che costituisce il presupposto per diciamo lo sviluppo di ogni azione in tema di disinformazione comunque grazie per questa iniziativa noi come autorità come Agcom siamo pronti ad aderire
A collaborare anche per i suoi sviluppi grazie tante
Grazie presidente grazie pena l'intervento
L'affare è una regolamentazione una correggo lamentazione a prova di futuro con le tecnologie di mezzo non è cosa facile forse dovremmo immaginare anche delle sperimentazioni sulla regolamentazione che si modificano a mano che la tecnologia
Si evolve grazie caratteristi spunti io do la parola l'avvocato Guido Scorza garante per la protezione dei dati personali Bongiorno guida il benvenuto
Buongiorno intanto grazie allora questo invito grazie per aver messo intorno al tavolo credo
I rappresentanti degli stakeholder pubblici e privati di cui abbiamo bisogno per provare ad affrontare il problema
Io mi limito a qualche twitta spero non disinformato ma insomma mi mi mi limito a qualche Twitter poi non mancherà occasione credo per parlare più diffusamente di questi di questi temi anche nel prosieguo di questo di questo di questo pomeriggio credo intanto di questo sono particolarmente contento che oggi abbiamo perimetrato sentire perimetrale
Sentito perimetrale in maniera molto puntuale il problema è l'altra faccia dell'informazione ciò di cui stiamo discutendo è qualcosa di cui non ci libereremo mai nel senso che la disinformazione disinformazione le false informazioni appartengono alla società da sempre realisticamente Cheever c'era l'anno per sempre noi oggi stiamo discutendo del contenimento della patologia di una fenomeno che è di per sé connaturato al mondo dei media quali un quel siano il protagonista di di limiti e quali che siano le caratteristiche dei media c'è una questione che a me sta particolarmente a cuore l'ho sentita e evocata prima nelle parole della professoressa pisana naturalmente gli fa molto
Piacere
L'ho sentita e evocare negli interventi
Del dell'industria
Non dobbiamo cedere nonostante come dire credo che sia diffusa tra di noi l'emergenza del del della patologia del fenomeno dobbiamo cedere al principio del fine che giustifica i mezzi
E al principio che ciò che è tecnologicamente oggi possibile sia anche giuridicamente legittimo e democraticamente sostenibile che detto in maniera diverso è detto in un tweet significa che dobbiamo probabilmente trovarci tutti quanti d'accordo nel ridimensionare
Questa pressione oggettivamente divenuta particolarmente forte verso i gestori delle piattaforme perché si occupino di on problema che essendo legato a doppio filo
Alle fondamenta della democrazia viceversa un problema del quale devono necessariamente occuparsene prima battuta i parlamenti i governi i giudici e le autorità delegando ai gestori delle piattaforme il compito di distinguere ciò che è vero e ciò che meno vero perché naturalmente dire che è falso non è neppure alla loro portata noi semplicemente imbocchiamo una strada che è quella più breve ma che non è quella che Vannella direzione in una direzione di sostenibilità democratica nel medio periodo spostiamo poteri che sono e che devono restare in un quadro costituzionale
Di matrice statuale verso soggetti privati come dire che lavoreranno in me buona fede o meno in buona fede ma che naturalmente sono legittimamente soggetti alle regole del mercato
Prima e più che a quelle delle della della del della Costituzione questo secondo me è un tema assolutamente centrale vanno bene tutte le soluzioni
Mai gestori delle piattaforme gli Stati dovrebbero chiedere più risorse tecnologiche ed eventualmente finanziare da porre a disposizione di giudice autorità piuttosto che non di affrontare il problema in autonomia
Altro tweet
Se noi oggi ci preoccupiamo della disinformazione più di quanto non l'abbiamo fatto in passato in buona misura perché la forza e l'efficacia della disinformazione di oggi sta nella circostanza che non è più un'informazione Da uno a molti ma che dava l'informazione da uno uno da uno a un gruppo di persone Tarditi Zapper profilata detta anche qui in maniera diversa in un twitta
Quella informazione
Verosimile prima lo diceva l'onorevole fazioni non perché è verosimile in senso assoluto ma perché è indirizzata in maniera mirata ad un soggetto che a quella specifica informazione vuole credere
O viceversa indirizzata in maniera mirata ad un soggetto con una forma Toni registro stilistico tale da far leva sulle debolezze sulle vulnerabilità di quel soggetto
Quindi sempre a livello di metodo e senza voler esaurire qui una questione ben più complessa di così io credo che un altro punto di attacco del fenomeno è quello della protezione
Dei dati stessi regolamenta in maniera più stringente il tema della profilazione della Tanghetti Zazie ore
Degli utenti inesorabilmente si limita l'impatto del fenomeno della disinformazione non è un caso se nel draft di regolamento della commissione europea cui faceva prima riferimento il presidente
La sorella
Ovviamente si dissolve insomma se si vuole risolvere il problema affrontare in maniera determinante il problema della pubblicità politica bisogna fare in modo che quella pubblicità non sia una pubblicità profila per competenza perché se non è profilato è sembrata ghettizzata e meno pericolosa
Dal punto di vista della del dell'informazione ultimo Twitter e mi taccio anche perché è stato detto più e più volte questo pomeriggio
Posto che ritorno all'inizio di questo di questo intervento posto che stiam parlando semplicemente dell'altra faccia del fenomeno informativo
E mediatico e dobbiamo accettare l'idea di conviverci con la disinformazione io personalmente dubbi non no che per quanto ha fiducia in me si posso avere nella regolamentazione dei giudici nelle autorità e nelle capacità tecnologiche di quei soggetti senza educazione cultura allo spirito critico nell'approccio
All'universo dell'informazione tutta non andiamo da nessuna parte e il problema e destinato a crescere sponsor esponenzialmente nei mesi e negli anni che verranno grazie
Grazie guidano grazie per il tuo intervento attraverso terminato come la protezione dei dati sia un aspetto strategico per riuscire a combattere questo fenomeno io do la parola al dottor Lanfranco Sidi buonasera benvenuto presidente di Confindustria radio e tv
Grazie per questo opportunità dove professoressa Chiusano
Ci tengo a dire pressione che noi Brady a questo punto evidentemente in rappresentanza del ritorno televisivi italiani
Che c'è sicuramente il tema delle regole per c'è sicuramente il tema della formazione due binari sui quali a nostro giudizio occorre investire avendo però presente una cosa che quando parliamo di principi di garanzia regole sono comunque necessaria elogio abbiamo un mondo quello del della old editoria se potevo volessimo dire così dalla carta stampata la televisione che iper regolamentato
E iper responsabilizzate si riassume tranquillamente questa responsabilità storicamente per cultura
è un mondo invece che questa responsabilità il nome della novità tende ad allontanarli immaginando di risolverne direttamente o in un rapporto di forza di tipo economico di business allora noi io le crediamo che estendere la rete alcuni principi di garanzia introiettate del sistema dei media posso debba contribuire ad aggiornare il complesso sistema di oneri previsti per l'informazione sui media tradizionali perché ha ragione l'onorevole Fassino
Le
Fettine ossa
E anche le informazioni inverosimili abbiamo molto anche sui e sugli old media
Ma tuttavia abbiamo dell'istrumento i di intervento che appartengono Popa quella regolamentazione che fu che passa da una serie di misure che possono diventare anche punitive come lo sappiamo e sui quali vigevano del verso pulita dal da quella giudiziaria alle autorità di garanzia delle comunicazione nello specifico per certi versi o l'Autorità della privacy quando c'è un tema di violazione dei dati quindi da questo punto di vista io noi crediamo che occorra quindi investire nella forbito digitale per responsabilizzare i cittadini gli utenti on line e per affermare quello che diceva il nostro collega della Allende Confindustria digitale
L'incarto buone rispetto all'interno del cattiva che non avremmo voluto vedere perché concorre oggi a creare sarebbe pessima democrazia ma allo stesso tempo creare anche delle in misure di sostegno per i fornitori di servizio pubblico di informazione Peck gli editori in genere che si assumono responsabilità lieto in quando tale i giornalisti in quanto tale due
Figura fondamentale di quella di formazione professionale che continua ad avere un ruolo non da poco ma che spesso deve fare i conti con quell'informazione veloce rapida chi arriva giusto mente anche di lei perché sono diventate fonti di informazione
Dalla Rete dai soci alla su cui occorre un lavoro in più il lavoro che ha avviato l'Unione europea e che sta per concludere noi ospitiamo presto con la direttiva del se versato il ecco è un lavoro che deve vederci ecco chiamati a concorrere a quella nuova regolamentazione o se vogliamo corre come mezzo di tutti i soggetti nessuno si sottragga a questo tavolo
Per che ci si il tema della responsabilità venga affermato il perché ecco ci siano quelle garanzie in più per i cittadini che fanno parte proprio della cultura europea che talvolta ecco il mondo della rete globale che ha sedi
Oltre Europa e Chiatti tutine abitudini diverse anche per ragioni di business tende invece a volte a considerare il sistema europeo anche dei vincoli in questo caso che dobbiamo evidentemente attualizzare regola e mettere a punto in relazione al mondo nuovo è un novello soppressivo mente europeo ma un modello di civiltà democratica
è un modello di democrazia Manzato il modello fondamentale dei diritti umani da questo non ci vogliamo di staccare come editore riaffermiamo evidentemente un compito importante da da continuare ad attuare
Con invito anche a chi oggi è intervenuto per Bobbio come per Facebook espositiva
Ecco arrendere più evidenti le misure che intanto si adottano con più trasparenza se vengono adottate
Misure contro che rendono intendono verificare se chiuso
Organizzate perché il problema non è la singola fetido sole fetido organizzate che prendono destabilizzare che questo venga mettemmo reso chiaro con ancora più visibilità intanto il cittadino utente che dobbiamo concorrere a partire dalla scuola invece alla frequenza di più grazie
Grazie grazie terra per il suo intervento do la parola all'ultimo intervento di oggi il dottor era capi sarda anzi io presso si chiude responsi col security di ENI poco buona sera dottore benvenuto è come
Come grazie professoressa Pisano grazie a tutti voi
Bellissimo
Incontro oggi pomeriggio estremamente interessante il mio intervento quasi da super utente essendo rappresentante di una grande azienda non vuole ripetere cose già dette su cui assolutamente mi trovo
Allineato e l'ultimo intervento l'ultimo passaggio sull'educazione dei nostri figli probabilmente lo vorrei sottolineare ancor di più come padre di ragazze adolescenti
è chiaro che nella concetto di azienda rilevante zebra strategica la difesa dei dati la protezione delle informazioni e dei dati e incita dal nostro nella nostro modo di agire di gestire il quotidiano
In un concerto che chiaramente non è corre ma è assolutamente ancillare vi supporta tutte le attività in un meccanismo in un'azienda in cui la tecnologia ormai prevalente da tantissimi anni è chiaro che tra guardare
Alla digitalizzazione spinta alla transizione energetica attraverso strumenti di ricerca e sviluppo
Prevede l'innovazione prevede la capacità di gestire sempre di più
Per nuove attività con metodi nuovi con nuove competenze nuove tutto questo chiaramente ampia tantissimo lo spettro delle della competitività spesso una competitività non ferma afferra
Dove l'informazione per disinformazione
Ho muovere tantissime sue variabili a partire da quelle del dei valori di mercato oggi basta poco per spostare i valori di mercato di qualunque azienda senza poter agire perché l'informazione arriva ancor prima che si Possa agire per smentire e di episodi di disinformazione purtroppo
Piena piano il nostro mondo questo meccanismo si inserisce anche in una logica di protezione delle nostre persone dei nostri assetto ovunque nel mondo perché oggi tutelare le nostre persone i nostri concittadini all'estero i nostri lavoratori all'estero
Da un'informazione veicolata in maniera strumentale
Dove spesso i soci alla sono anche un veicolo per raggiungere luoghi e persone che altrimenti non sarebbero raggiungibili mette soggezione chi deve tutelare le nostre persone quando si muovono soprattutto realtà estremamente difficili quindi per un'azienda come di che non ha l'informazione come corre delle proprie attività mai assolutamente strategico che la tutela che noi cerchiamo di fare per il nostro c'è perimetro all'interno del nostro cioè per i prossimi ha poi condiviso con quelle che sono le dinamiche istituzionali che tutela non la collettività allo stesso tempo sono in grado di tutelare anche le aziende in questo ovviamente come azienda siamo molto contenti e disponibili alla collaborazione questa iniziativa assolutamente in linea con i nostri obiettivi Grazioli
Grazie grazie davvero anche per quest'ultimo intervento io ringrazio tutti voi terra avverrà
Partecipata queste ventre a terra
Averci dato la vostra angolatura su una tematica così complicata che dobbiamo inevitabilmente affrontare insieme e spero che questo sia un punto di partenza per i prossimi lavori che che aspetteranno sulla contrasto di questo fenomeno credo che ci siamo meritati una pausa caffè
Che il teorema nella nella sala qua a fianco grazie grazie davvero a tutti è buon proseguimento