Rassegna stampa giustizia

Bentrovati agli ascoltatori di radio radicale e per questo appuntamento settimanale con la rassegna stampa dedicata alla giustizia
Oggi è il quattro febbraio del due mila ventidue e ieri come gli ascoltatori sanno assieme tenuto la discorso della presidente Mattarella appunto relativo alla accettazione dell'incarico e nella per il suo secondo mandato e nell'ambito bella discorso pronunciato davanti al Parlamento in seduta comune
Sono state dette parole importanti da parte del presidente Mattarella rieletto sulla sulla giustizia pensiamo di fare cosa
Cosa giusta leggendo le parole
Che il presidente ha pronunciato e che riguardano ma della giustizia nell'ambito evidentemente di un discorso più ampio
Parole che sono state riportato integralmente sulla dubbio dalla testata il dubbio
Nella edizione appunto del del quattro febbraio nella dizione di questa di questa mattina
Partiamo da qui partiamo dal testo e poi vediamo cosa andremo a vedere cosa
I giornali in termini di commenti come
Appunto hanno
Valutato le parole
Del Presidente della Repubblica proprio sul tema sul tema della giustizia in generale bisogna dire che il
Il discorso
Apparso almeno a molti essere caratterizzato proprio dalla dall'impatto della questione giustizia su rispetto anche agli altri agli altri temi
Sollevati dalla dal capo dello Stato e questo questo bene perché
Appunto ricordiamocelo
Nella al termine del nel precedente mandato Mattarella era stato abbastanza criticato per un approccio un po'otto troppo soffre
Rispetto fa tutto quello che è accaduto nel corso dei due anni precedenti e che ha riguardato in particolar modo la magistratura per contestualizzare anche l'intervento del capo dello Stato sbaglia ricordato che in itinere la agognata riforma della Consiglio Superiore della Magistratura
E che potrebbe aveva ricevuto sentenziano diverso fate questa mattina
Potrebbe aver ricevuto una importante spinta proprio per perfetto delle parole del capo dello Stato ma leggiamo cosa ha detto il presidente
Rieletto della Repubblica Sergio Mattarella
Con appunto la lettura che ne facciamo riportata del discorso riportata dal dal dubbio
Rivolgo un saluto rispettoso alla corte costituzionale presidio di garanzia dei principi della nostra Carta nell'inviare un saluto alle nostre magistrature
Elemento fondamentale del sistema costituzionale e della vita della nostra società ha detto il presidente mi preme sottolineare che un profondo processo riformatore
Deve interessare anche il versante della giustizia per troppo tempo è divenuta un terreno di scontro che ha sovente fatto perdere di vista gli interessi della collettività
Quindi un terreno di scontro che ha fatto perdere di vista gli interessi della collettività
Nella salvaguardia dei principi il rinunziarvi di autonomia e di indipendenza della magistratura uno dei cardini della nostra Costituzione
L'ordinamento giudiziario del sistema di governo autonomo delle Magiste la magistratura debbono corrispondere alle pressanti
Esigenze di efficienza e di credibilità come richiesto a buon titolo dai cittadini
è indispensabile che le riforme annunciate giungano con in media pezza a compimento
Affinché il Consiglio superiore della magistratura posso svolgere appieno la funzione che gli è propria valorizzando le indiscusse alte professionalità su cui la magistratura può contare
Superando logiche di appartenenza che per dettato costituzionale
Debbono rimanere estranei all'ordine giudiziario
Queste sono parole importante quindi deliberiamo perché il Presidente della Repubblica da garante di una Costituzione affermato appunto che le logiche di appartenenza
Cui risponde la magistratura associata e quindi il riferimento è chiaramente alle correnti alla loro degenerazione
Suppongo si pongono al di fuori del dettato costituzionale e debbono
Ha detto il Presidente della Repubblica rimanere estranee all'ordine giudiziario
Occorre per questo che venga recuperato un profondo rigore in sede di Consiglio superiore ho sottolineato a suo tempo che indipendenza ed autonomia sono principi preziosi basilari della Costituzione
Ma che il loro presidio risiede nella coscienza dei cittadini
Questo sentimento ha fortemente indebolito ed ha ritrovato con urgenza
I cittadini devono poter nutrire convintamente fiducia e non diffidenza verso la giustizia dell'ordine giudiziario
Neppure debbono avvertire timori per il rischio di decisioni arbitrarie o imprevedibili che in contrasto con la certezza del diritto incidono sulla vita delle persone
Fa sempre avvertita alla grande delicatezza della necessaria responsabilità che la Repubblica affida ai magistrati
La magistratura e l'avvocatura
La magistratura e l'avvocatura sono chiamati ad assicurare che il processo riformatore si realizzi
Facendo recuperare appieno prestigio e credibilità alla funzione giustizia allineando la agli standard europei
Quindi queste sono parole pronunciate dal Presidente della Repubblica nel suo discorso d'insediamento davanti al Parlamento in seduta comune e sono parole evidentemente molto
Niente molto chiare molto importante vedremo che seguito avranno queste parole
Perché come ricordava Valentina Stella sempre sul dubbio qualche giorno fa azione del trenta gennaio è dal due mila diciannove che in realtà Mattarella qui della riforma della CSA l'ha chiesta con varie forme con diversa forza
Da alcuni appunto criticata in quanto nonna non richiesta con evidentemente con troppa decisione e Valentina Stella si chiede
Appunto se poi a questo punto sarà arrivato il momento il cui
I partiti politici ed anche il Governo andranno a
Come dire dar seguito alle richieste del presidente
Vediamo allora come i i giornali questa mattina
Hanno commentato hanno aperto sul discorso del presidente e hanno evidentemente evidenziato il tema uno dei temi centrali trattati dal presidente appunto come la riforma della giustizia
Mattarella forse s'è svegliato picconate sulla magistratura questo è il titolo di prima pagina con a foto di del presidente Mattarella appunto accanto all'articolo di Piero Sansonetti che
Come dire
Evidentemente continua ad esprimere dei dubbi
Ristretto sicuramente all'azione passata
Del presidente con speranza per il futuro e e infatti appunto dice scrive Sansonetti forse Mattarella si è svegliato adesso sono arrivate le picconate sulla magistratura
Anche il dubbio
In prima pagina il dubbio il riformista come sanno i gli ascoltatori di radio radicale sono giornali che non fanno parte del Mestrino informativo ma che si occupano in particolar modo di giustizia e nell'apertura non poteva essere diverso da parte del dubbio se non appunto con il richiamo alla discorso del Presidente della Repubblica
E il titolo è questo la frustata di Mattarella giustizia e Consiglio Superiore della Magistratura ore ora riforme e subito
Ora riforme subito poi la prima pagina del Riformista
Dedica anche una ampio spazio a alla vicenda di Davigo che andremo a vedere Niccolai
Appunto legge gli articoli che riguardano questa vicenda nel corso
Della della rassegna stampa Davigo Agcom dolo per screditare il Consigliere ardita questa è l'accusa mossa dall'avvocato di ardita che viene ripreso in prima pagina sul dubbio
E vedremo qual è poi la fonte di queste dichiarazioni della della da parte dell'avvocato di ardita
E viene anche nella prima pagina del dubbio
Riportato a una nuova fatica di Sergio Rizzo la vera casta e quella dei magistrati presidiano il potere e ormai scrivono le leggi da sole
Si tratta di un appunto di una nuova fatica letteraria di Sergio Rizzo il titolo del libro il potere assoluto e ne scrive egli scrive Valentina Stella poi vedremo se
Rimarrà il tempo anche per leggere questo questo articolo questo coloro che commenta il il libro potere assoluto
Di Sergio Rizzo che fa riferimento in particolar modo però bisogna dirlo a alla
Potere dei magistrati del Consiglio di Stato o meglio della magistratura amministrativa quindi non non si tratta di una
Di un libro che farla della magistratura ordinaria bensì della magistratura amministrativa seppure tanto a peso
Basta considerare quanto accade proprio con riferimento alle nomine che effettuo il CSM che pure ha speso importante
Nella nella vita politica e nella vita
Civile diciamo anche di di tutti i giorni dei competenza dei giudici amministrativi sono davvero molto penetranti e
Il
Nel libro di Sergio Rizzo si evidenzia poi come in realtà la magistratura amministrativa a differenza di una magistratura ordinaria non cerca il palcoscenico
Diciamo è affetta Valinor vanità rispetto ai giudici ordinari ma poiché il potere che esercitano è altrettanto pervasivo
Il Corriere della Sera come invece riprende le parole di Mattarella del presidente Mattarella sulla giustizia
L'articolo di analisi riservato a Giovanni a Giovanni Bianconi
Spinta per la riforma della giustizia dossier CSM Cartabia vede Draghi quindi abbiamo anche questa notizia e scrive Giovanni banconi sette Bianconi sarà un banco di prova per tutti per la politica e per la magistratura
L'applauso più lungo che il Parlamento ha riservato al discorso di Sergio Mattarella e quello scattato durante i passaggi sulla giustizia
Ma ora si vedrà si acquista ostentata manifestazioni di consenso corrisponderà l'impegno a trovare le soluzioni auspicato dal Presidente della Repubblica
Da parte delle Camere prima ancora del Governo chiamato a presentare la sua riforma del Consiglio superiore della magistratura e dell'ordinamento giudiziario
La ministra Tartaglia consapevole della ineludibilità di nuove norme ha inviato da tempo a Palazzo Chigi una serie di proposte
Chiedendo che il Consiglio dei ministri esaminasse al più presto per rappresentarle a Montecitorio
Tutto però è stato rinviato a dopo le elezioni per il Quirinale e ora scrive Bianconi non ci sono altre scuse
Ieri mattina Cartabia tornava dal premier Mario Draghi per riprendere in mano il dossier e concordare un nuovo calendario che deve avere tempi strettissimi
Possibile che già la prossima settimana il governo affronti la questione è indispensabile sono parole virgolettate appunto del Presidente Mattarella
Che abbiamo già visto riportate nella nel testo che sua del suo discorso pubblicato dal dubbio è indispensabile che le riforme annunciate giungano con immediatezza a compimento ha ripetuto ieri Mattarella
Che già a fine novembre aveva sollecitato le modifiche per fare in modo che il prossimo CSM possano essere scelto
Con nuove regole nella sua componente togata
Quello attuale è in scadenza e l'elezione dovrebbe le elezioni dovrebbero tenersi a luglio il capo dello Stato che lo presiede cioè che presiede il Consiglio superiore della magistratura
Dovrebbe indire le entro la primavera il tempo a disposizione sta per scadere se si vuole evitare che i magistrati votino con il sistema vigente che ha consegnato l'organo di autogoverno alla spartizione dei seggi tra le correnti
Per i quattro posti riservati ai pubblici ministeri l'ultima volta si sono presentati quattro candidati uno per ciascuno dei quattro principali gruppi cui gruppi che compongono l'Associazione nazionale magistrati
La ministra Cartabia conta sul via libera preventivo del Governo per evitare che la discussione in Parlamento si in Pantani finisca per bloccare la riforma la soluzione che lei aveva immaginato è già illustrata alle forze politiche di maggioranza
Prevede un sistema elettorale maggioritario con sorteggio residuale per riempire eventuali vuoti di candidature garantire la presenza di gruppi minoritari attraverso collegi Bini nominali
I partiti avevano preso tempo aspettando di vedere un testo scritto che però non è ancora arrivato nel frattempo questo
Una notizia appunto anche importante da ricordare
Si è espressa la magistratura attraverso il referendum consultivo indetto dall'Associazione nazionale magistrati
Il primo responso di quella consultazione nota Giovanni Bianconi e la scarsa partecipazione hanno votato quattro mila duecentosettantacinque magistrati
Poco più della metà degli iscritti sette mila ottocentosettantadue un chiaro segno di disaffezione rispetto all'istituzione di rappresentanza e di disinteresse ai quesiti sui quali ci chiedeva una risposta
Il primo riguardava proprio l'eventualità del sorteggio per la scelta dei consiglieri
Soluzione respinta dal cinquantotto per cento dei votanti tuttavia i favorevoli mille settecentottantasette pari al quarantadue per cento sono più di quelli che si pensava
E dei voti ricevuti in passato da chi propugna questa soluzione
Il secondo quesito era relativo al sistema maggioritario verso il quale si ventata Cartabia
Ipotesi respinta dal settantasette per cento dei votanti un indirizzo molto chiaro di cui è possibile che la Guardasigilli voglia tenere conto prima di mettere a punto l'emendamento finale da parte della al Governo
Questo referendum ma
Che si è tenuto la scorsa settimana
Convocato appunto dall'Associazione nazionale magistrati
Sulla propria basse elettorale degli iscritti all'Associazione nazionale magistrati
è stato letto questo ovviamente è un commento commento di D parlavo nell'articolo di Giovanni Bianconi però diciamo che è stato letto in modo differente a seconda delle prospettive
Nel senso che poi c'è stato evidentemente una importante delusione
Sia per la disaffezione registrata da parte dei magistrati sia per l'esito stesso della quesito che faceva riferimento all'ipotesi sorteggio si e sorteggio no perché con il cinquantotto per cento dei votanti evidentemente
Questo cinquantotto per cento dei votanti non favorevole al sorteggio dimostra che tutto sommato la base elettorale
Della magistratura gradisce lo status quo cioè lo Stato allo status attraverso il quale le correnti attraverso politiche clientelari
Sono capaci di indirizzare le scelte della dell'organo di rilevanza costituzionale del Consiglio superiore della magistratura
E che invece appunto il Capo dello Stato Presidente della Repubblica ha detto questa roba qua si pone al di fuori del dettato costituzionale evidentemente vero
La politica associativa correntizie all'interno della magistratura che è stata validata sì pur da una minoranza assoluta ma dalla maggioranza dei votanti
E cioè dalla maggioranza dei magistrati iscritti a all'Associazione nazionale magistrati ecco evidentemente poi
Queste maggioranze non non non non ritengono o che quanto detto dal presidente della Repubblica debba debba essere inverato debba trovare appunto a spazio nella nel nostro sistema
Liberando appunto lo spazio liberando lo spazio delle correnti che Milano
Che minano l'attività della Consiglio Superiore della Magistratura al di fuori del dettato costituzionale
Dopodiché bicchieri si può vedere anche mezzo pieno perché come seppur timidamente nota Bianconi quella quarantadue per cento di favorevole al sorteggio pari a mille settecentottantasette votanti rappresentano sicuramente
Una base da cui partire più numerosa più importante sicuramente di quella che si poteva registrare non so per esempio un paio di anni fa ma a tutt'oggi purtroppo minoranza nella corpo elettorale della magistratura riprendiamo però l'articolo la lettura dell'articolo di Bianconi
Il parlamento non mancano i sostenitori del sorteggio soprattutto nel centrodestra che la ministra ritiene incostituzionale però come pure la commissione Luciani in cui aveva affidato il compito di suggerire proposte
Le differenti posizioni non mancheranno di alimentare divisioni il rischio e che riemerga nuove difficoltà
Dell'estate scorsa quando si è trattato di approvare la riforma del processo penale e Draghi fu costretto a ricorrere al voto di fiducia
Cure su questo si misurerà l'adesione reale alle parole di Mattarella
Quando ha ricordato che l'abituale clima di scontro in materia di giustizia sovente fatto perdere di vista gli interessi della collettività
Ma il banco di prova riguarda in ugual misura i magistrati e lo stesso CSM il cui vicepresidente David Ermini dice di condividere totalmente l'intervento del capo dello Stato
E a loro che se rivolto il presidente ricordando che il contrappeso dell'autonomia e l'indipendenza consiste in un recupero di efficienza e credibilità vistosamente diminuite negli ultimi anni
Riguarda lettori il suo organo di autogoverno anche il richiamo al superamento delle logiche di appartenenza che devono rimanere estranei all'ordinamento all'ordine giudiziario
E la sottolineatura del pericolo che i cittadini percepiscano le decisioni dei giudici come arbitrari imprevedibili e in contrasto con la doverosa certezza del diritto
Sicuramente è una percezione che i cittadini
Hanno e non è una percezione esattamente campata in aria diciamo così per rispondere a questi negli anni non c'è bisogno di riforme basta la consapevolezza del proprio ruolo ed esercitarlo correttamente questo è il convinto finale di Giovanni Bianconi ma tornando alla l'intervento del presidente della Repubblica
Bah sottolineato anche il passaggio in cui
Il presidente a esortato non solo alla magistratura ma anche l'avvocatura a ad essere ad assicurare il Processo che il processo riformatore
Perché riguarda evidentemente il Consiglio superiore della magistratura si realizzi è proprio su questo tema in settimana
Era stato evidenziato da da alcuni da alcune testate non quelle più importanti ma sicuramente dalla dal dubbio
La non partecipazione
Ai tavoli della riforma
Da parte della Ibo avvocatura nel senso dell'avvocatura non è stata neanche appunto invitata a partecipare a a questi a questi tavoli e di fatti in settimana appunto proprio perché evidentemente adesso
Ci si aspetta un cambio di passo anche da parte del governo su su su questo tema
Appunto era stato evidenziato anche in un'intervista al Presidente Unione delle camere penali Giandomenico Caiazza
L'estromissione dell'avvocatura dalla dalla dalla dal percorso riformatore Caiazza il tre febbraio rilasciarlo Simona Musco intervista
Sintetizzabile in poche frasi che assurdità i giudici arruolati
Per fare leggi da cui intende la loro carriera insomma è sempre la solita storia in questo Paese la magistratura
Poiché si parla di autoreferenzialità pretende di dettare le proprie fine al legislatore
In nome di un autogoverno che poi diventa autoriforma e quindi tutti fuori dalla stanza dove si scrivono le fa le norme perché gli unici che possono
Appunto
Entrare
Sono evidentemente coloro che poi sono chiamati a rispettare queste norme si chiama
Si chiama non autoriforma non si chiama neanche auto-governo si chiama semplicemente corporativismo corporativismo e tanta autoreferenzialità e Enrico Novi
Anche dedica una articolo il tre febbraio
Su questo su questo su questo aspetto diciamo del metodo che si sta seguendo per
Affrontare il tema della riforma della magistratura e
E scrive riconobbe in un articolo di primo piano l'ufficio legislativo dichiara è una è presidiato dalle toghe così come la Commissione Luciani chiamata da Cartabia
A proporre modifiche al disegno di legge su cui si innestano praticamente appunto poi le proposte governative
Al vecchio di disegno di legge di di di buona fede la grande riforma dell'amore magistratura partorita dai diretti interessati
Magistratura riforma Gattopardo a scriverla sono i magistrati e costa appunto di azione
Evidenzia come e i magistrati dai loro
Uffici
Per lo più posizionati anche all'interno dell'esecutivo sanno ben incidere su tutto l'iter della riforma e sanno orientare l'esame l'esame del testo mentre è Zanettin di Forza Italia
Che chiede che il testo proposto poi dal Governo per il tramite della ministra Cartabia non sia appunto un testo chiuso non sia una proposta blindata Massiah aperta e quindi non si vada poi a finire la fiducia cose del genere ma sia aperta
Alla contributo delle forze politiche ricordiamo mentre Caiazza per conto dell'Unione delle camere penali in bocca la necessità
Che proprio anche l'avvocatura che evidentemente qualcosa da dire l'avrebbe possano partecipare
Ai a tavoli dove si sta scrivendo si sta scrivendo questa riforma tavoli abitati sinora
Esclusivamente dagli stessi dagli stessi magistrati
Ma ritorniamo a vedere come dire la
Che l'accoglienza che i giornali hanno riservato al discorso di Mattarella ancora il giornale
A pagina quattro articolo di Anna Maria Greco
Il nodo giustizia rotto il tabù magistrati persa la credibilità riforma subito in Consiglio dei ministri
E Anna Maria Greco scrive di un Mattarella che attacca le toghe e le correnti mentre Draghi vede la carta abbia la settimana prossima la discussione in quindi in questo articolo di Anna Maria Greco sostanzialmente sì ripropone la lettura già Offerta dalla dal Corriere della Sera con Giovanni Bianconi nel senso che poi obiettivamente il pacchetto giustizia nell'ambito del discorso del presidente ha occupato un ruolo molto importante il Presidente non l'ha mandata a dire
Alle correnti e alla magistratura e in qualche modo non l'ha mandata a dire neanche al governo nel senso che ha parlato di immediatezza
Con riferimento ai tempi della riforma
E necessaria del CSM e delle toghe
Pier Francesco De Robertis ugualmente mette in evidenza questi aspetti della discorso del Presidente
Della repubblica sul Quotidiano nazionale quindi su un giorno emesso del Carlino e la Nazione di Firenze
E una richiamo in prima pagina cambio di marcia e e poi con prosieguo in seconda pagina
Quando alcune settimane fa in molti tirarono le somme del settennato di Sergio Mattarella non pochi osservatori scrive Pier Francesco De Robertis anche quelli che avevano apprezzato l'operato del presidente
Allora uscente
Avevano segnalato come il tema della giustizia fu vi fosse tutto sommato rimasto in secondo piano considerando soprattutto il ruolo che la costituzionalmente il Presidente della Repubblica riveste come presidente del Consiglio superiore della magistratura
E vilipeso degli scandali che si sono sviluppati negli ultimi tempi nel discorso di ieri pare che il capo dello Stato abbia in qualche modo fatto tesoro di queste considerazioni programmato una sorta di tagliando al settennato e abbia lasciato intendere l'arrivo di un nuovo corso
Le parole usate ieri in Parlamento nell'occasione più solenne che la liturgia repubblicana preveda sono stati durissime mai usate da un Presidente della Repubblica certo
Anche in passato Mattarella aveva richiamato l'attenzione sul tema eppure davanti al CSM ma poco o niente si era smosso così è tornato alla carica con accuse Forti circostanziate circostanziate che non potranno non restare inascoltate anche perché siamo nell'anno della probabile celebrazione dei referendum sulla giustizia
Voluti dal centrodestra oltre che dai radicali e avallati con la propria firma da centinaia di migliaia di cittadini
Del rinnovo siamo nell'anno del rinnovo di buona parte del CSM e siamo nell'anno del trentennale di Mani pulite con le riflessioni che mi seguiranno cambiamenti insomma ce ne saranno e certamente non indolori
L'atteggiamento assunto ieri da Mattarella potrà essere in sostanza il segnale al governo alle forze politiche
Che gli ormeggi su questo fronte debbono essere mollati e che se serve questo sotto stress il sottotesto al Quirinale una sponda per riforme vere incisive ci sarà
Il riferimento è in particolare al CSM e alle sue derive correntizie
I partiti ieri hanno applaudito ma dietro all'unanimismo un po'faciloneria non è detto che ci siano reali volontà di imboccare una strada alternativa il Movimento cinque Stelle è ancora preda della sua visione giustizialista
E il partito democratico è troppo timido affatto finte fa finta di non vedere uno dei macigni della nostra vita civile la deriva di autoreferenzialità
Di parte della magistratura
Un errore
Specie della sinistra che si è forse scordata come il garantismo sia stato un patrimonio storico della propria parte politica la fine di fatto del berlusconismo combattuto anche con l'arma giudiziaria potrebbe essere adesso l'occasione per fare finalmente un salto nel futuro verso quella modernità che Mattarella ieri a auspicato e quindi una importante
Editoriale seconda pagina di Pier Francesco De Robertis che ha dato una lettura sintetica ma ci pare esaustiva
Della quadro che abbiamo davanti come paese rispetto a dei problemi che sono il problema di efficienza ma anche di civiltà e di Rispetto di il che
Ebbene che ed è un quadro che deve essere evidentemente affrontato
E ridisegnato attraverso appunto un percorso di riforme con Pier Francesco De Robertis che ha ricordato anche diciamo che sono un po'apparso in questo questa riflessione dice Robertis
Diciamo che gli altri giornali hanno abbastanza dribblato
Il anche semplicemente la citazione di un appuntamento molto importante
Che evidentemente coinvolge tutto il corpo elettorale
Italiano che che impropriamente l'appuntamento referendario
Ricordiamo che appunto a metà febbraio tra pochi giorni la corte costituzionale deciderà sull'ammissione dei quesiti referendari però appunto e questo è uno dei problemi
Di questo Paese
Informazione latita e se i cittadini italiani poi non sanno e non hanno un modo di formarsi un'idea perché non ci sono dibattiti non ci sono confronti non ci sono articoli di giornale non c'è quasi nulla sui referendum allora
è chiaro che c'è un orientamento Arda affossati questi referendum posto che in referendum abrogativi ricordiamo
Debbono raggiungere cinque anni del cinquanta per cento di quorum dei votanti e questo è principale ostacolo già di per sé
Ma in assenza di informazione diventa un ostacolo insormontabile per i referendari e per e il
E per tutti coloro che auspicano delle
Difforme della giustizia che a questo punto possono debbono ricevere anche una spinta proprio dal corpo elettorale attraverso la attraverso il percorso referendario
La Repubblica invece
Come accoglie il discorso
Di di del Presidente Mattarella
E non sarà un caso come lo accoglie come lo accoglie con un'intervista alla presidente dell'Associazione nazionale magistrati quella associazione dove
Sono dominanti quelle logiche di appartenenza
Duramente censurati dal presidente della Repubblica come logiche che non debbono appartenere all'ordine giudiziario perché si pongono al di fuori della perimetro costituzionale
Presidente garante della Costituzione
Sentiamo cosa dice
Il presidente dell'Anm a Liliana Milella Repubblica insomma la linea editoriale di Repubblica non non non è un qualcosa di
Segreta rispetto ad una certa vicinanza la proprio al mondo delle correnti che è un mondo di potere che evidentemente
Avviluppa anche
La dis importanti giornali italiani
E cosa cosa cosa dice innanzitutto il presidente Giuseppe Santa Lucia presidente dell'Anm rispetto le parole di Mattarella non tiriamo per la giacca il presidente non ci pare che qualcuno abbia tirato per la giacca il presidente però adesso
Impegnerò a leggere questo articolo senza fare troppi commenti poi ciascuno appunto lì
Non farà a il autonomia le proprie riflessioni non tiriamo per la giacca il presidente dice Presidente da Repubblica questo dice il presidente dell'Anm Santa Lucia
Che pronuncia parole inequivoco e sui valori irrinunciabili per una democrazia quali l'autonomia e l'indipendenza dei giudici prevista ineludibile di ogni discussione e riforma della giustizia
Così il presidente dell'Anm scrive Eliana Minella che dopo le do domanda un duro richiamo all'ordine per la magistratura
Io non leggo le parole del presidente come un rimprovero
E lo dico perché tutti noi abbiamo già fatto tesoro e messo a frutto i suoi numerosi moniti precedenti
Oggi raccomanda non solo a noi ma anche al Parlamento di tenere alta l'attenzione sulla centralità e delicatezza della funzione giudiziaria perché il potere che tocca più da vicino i diritti delle persone
Essi incalza Liana Milella però richiede di superare le logiche dominanti di appartenenza delle correnti
E io sono d'accordo con lui
Ma dico subito che dopo il caso Palamara cioè dal due mila diciannove
La magistratura ha preso coscienza del problema e avviato in più sedi la procura di Perugia al CSM la stessa Anm
Gli accertamenti sulle degenerazioni correntizie e posso dire con serenità che cercherà consapevolezza degli errori commessi che comunque hanno riguardato solo una parte della magistratura
Mentre quella di gran lunga maggioritaria non solo era immuni da quei vizi ma ne è stata anche vittima
E richiamo commenti e andiamo avanti eppure Mattarella cita decisioni giudiziarie arbitrari ed imprevedibili quindi siamo ben oltre le correnti
E ancora Santa Lucia dottor Santa Lucia non ci vedo un rimprovero
Ma piuttosto la sottolineatura di un valore la prevedibilità delle decisioni giudiziarie soprattutto in tempi e non solo in Italia
In cui la discrezionalità dei giudici ampia e tende ad espandersi
Fino all'arbitrio domanda Liana Milella certamente no ci mancherebbe
Risponde dottor Santa Lucia i giudici sono attenti nel fare un buon esercizio dell'ampio potere di interpretazione delle leggi in un sistema complesso dove il pericolo di apparire a volte arbitrari va scongiurato
Mattarella entrambi di diffidenza dei cittadini contro di voi
I magistrati lavorano per garantire la fiducia verso la giustizia si tratta di un lavoro duro svolto ogni giorno con puntualità e rigore affrontando anche affrontando anche vicende oggetto di una esasperata attenzione mediatica
Che favorisce conclusioni sommarie giudizi affrettati rispetto all'esame assai più approfondito e penetrante che si svolge nelle aule di giustizia
E allora perché il presidente critica proprio le decisioni arbitrali incredibili
Non allestire processo sul parole in cui non leggo un'accusa su fatti specifici
Ma bensì l'esortazione alle toghe ma anche partiti
Perché i partiti
Emettono decisioni
A non dimenticare che la fiducia nella giustizia un bene supremo della democrazia
Eppure il centrodestra vive la riforma del CSM con una rivalsa verso di voi e qui Liliana Milella si pone come attrice politica
è qui che le parole del presidente sono fondamentali rivela sponda quando dice che la giustizia non deve essere il luogo in cui ci si divide per frazioni Luna che applaude l'altra dei mugugna
Ma come un settore da presidiare soprattutto con le buone riforme le necessarie risorse
Non vede che il centrodestra ma anche la sinistra vuole una riforma del CSM punitiva
Il timore cioè e se così dovesse essere resterebbero virtù del tutto inascoltato proprio le parole di Mattarella che al Parlamento dice di non usare la giustizia come i terreni di scontro
Ci sembra che come dire il presidente dell'Associazione nazionale magistrati ovviamente svolga un'offesa d'ufficio
Svolga una difesa d'ufficio festa estiva a sminuire molto di molto di molto e questo non è carino le
Le parole del Presidente della Repubblica che poco aggradano alla magistratura e invece ad esaltare ed evidenziare
Le parole del Presidente della Repubblica che richiamano i partiti politici anche ad un intervento che non sia frutto di un di uno scontro Massiah peso a garantire
A garantire
Gli interessi della collettività gli interessi della collettività intanto appunto allora cambiando cambiando capitolo diciamo
Evidenziano abbiamo ritrovato l'articolo del Corriere della Sera oltre a quello di Valentina Stella sul dubbio di Goffredo Buccini che veri censisce
Il il libro di Sergio Rizzo potere assoluto cento magistrati che comandano in in Italia
Che viene presentato come un inchiesta medita sui magistrati che fanno parte del Consiglio di Stato organo decisivo nella risoluzione dei rapporti talora conflittuali tra stato e amministrazioni pubbliche e private
E poi magari
Vedremo se
Verrà scritto anche un libro sul potere assoluto dei giudici ordinaria
Il Sole ventiquattro Ore invece cita una notizia importante per
Diciamo per i cittadini comuni che hanno avuto a che fare con la giustizia
La sentenza della Consulta della corte costituzionale
Che a valutato come eccessiva la somma di duecentocinquanta euro al giorno
Per convertire il carcere pena pecuniaria quando appunto la legge consente consente questo e la Corte costituzionale con la sentenza numero ventotto ha riportato
Ad una misura più congrua
Questa questa somma
Che altrimenti si rivelerebbe di per sé
Eccessivamente discriminatoria poche parole sulle persone
A ricche potrebbero permettersi di utilizzare questa strada
Di conversione appunto del carcere pena pecuniaria ovviamente ribadiamo nei limiti in cui perciò molto angusti limiti cui ciò è consentito
Dalla dal Codice di procedura penale
Mentre il limite minimo attuale di gran lunga superiore a quanto può pagare la maggior parte dei cittadini ha evidenziato
La Corte costituzionale cambiamo ancora a argomento e veniamo un po'alle cose che più interessano diciamo gli attivisti radicali sulla sul tema del carcere in particolar modo Nessuno tocchi Caino
Che oggi a a disposizione la sua pagina sul Riformista e a mo'appunto di
Come dire di di di esempio e della linea che dovrebbe essere in qualche modo imboccata
Dalla dal nostro Paese ove fosse
In qualche modo contenute maggiore considerazione stessa costituzione
E Matteo Angioli e Matteo Angioli con un articolo o sullo dice no all'ergastolo anche per Andersson Breivik
Che il tristemente noto pluri assassino che fece strage sulla sull'isola di
Utoya fece una strage uccidendo e Norvegia settantasette persone e la civile Norvegia dice no all'ergastolo anche per un tipo come brand che insomma respinta la richiesta di libertà vigilata dell'autore del sanguinoso attentato del due mila undici confermati ventuno anni di reclusione pena massima in Norvegia
Dove ci si è chiesti se introdurre infine minata il fine pena mai
Ma la risposta è stata è stata no e l'articolo di Matteo Angioli e invece sempre per chi tra a cuore
I diritti dei detenuti diciamo c'è una notizia non proprio non proprio bella
Perché il capo del Dap Bernardo Petralia sessantanove anni bah invenzione lo Palace scritto il Corriere della Sera a pagina ventitré nell'edizione del tre febbraio
Sono no no quattro mesi fa mi è nata una nipotina o sessantanove anni
è il momento di entrare in famiglia sento che ha bisogno di me lo faccio con serenità e anche con desiderio il capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e Bernardo Petralia spiega le ragioni che lo hanno indotto a presentare le sue dimissioni ad un anno dal pensionamento
Ne ho parlato più volte con la ministra Cartabia e lei mi ha compreso
Aggiunge illa dottor Petralia escludendo in modo netto che dietro la sua scelta ci siano ragioni diverse da quelle personali
Petrali era stato nominato a maggio dell'anno due mila venti capo del dato dall'allora ministro Bonafede
Ricorderanno il più attenti ascoltatori risulta lancia Elvas polemica anche ma relativa alla precedente capo del DAP
Nel corso della sua lunga carriera di magistrato ha ricoperto incarichi importanti è stato procuratore aggiunto a Palermo il procuratore generale a Reggio Calabria dal due mila sei al due mila dieci è stato componente del CSM l'iter del suo pensionamento
Sarà completato nell'arco di un mese questa diciamo la notizia
Che oggi il dubbio però appunto commenta
E
E c'è un omaggio indiscutibilmente meritato al dottor Petralia per come ha saputo diciamo a svolgete con grandissima umanità
Il ruolo di capo della del DAP Bernardo Petralia è stato capo del DAP di valore chi andrà al suo posto questo è l'articolo di Damiano Alibrandi magistrato anti antimafia
Così come santi Consolo ha favorito il dialogo con le associazioni
è giunto il momento di individuare una figura al di fuori era magistrato una che conosca il sistema in profondità e
Dice Damiano appunto Aliprandi
Subentrato al posto di Francesco Basentini messo sì dopo le polemiche artefatte sulla cosiddetta scarcerazione
Invece di dimettersi per i tredici detenuti morti durante e dopo le rivolte carcerarie carcerarie questo riferito alla precedente capo del DAP Francesco Basentini oppure per a aveva affermato sostiene Aliprandi
Che il sovraffollamento era virtuale
Bernardo Petralia a fin da subito dimostrato di essere all'altezza del suo compito soprattutto incentrandone il dialogo compreso con l'associazione Antigone
E non ultimo con l'associazione Nessuno tocchi Caino dialogo che il capo del Dap precedente aveva di fatto preciso molto significativa
Ricorda Damiano di grandi l'ultima intervista rilasciata a Repubblica dove Petrelli ha sottolineato due aspetti degni di nota
La prima è che in maniera Sciascia Ana affermato di aver finalmente compreso le parole che gli disse suo suocero penalista ovvero che per ogni toga sarebbe utile vivere per qualche settimana la vita del carcere
La seconda a differenza delle dietrologie utili a seppellire le criticità del sistema penitenziario
Ha affermato che come da non hanno avuto nessun segnale di un coordinamento unico delle mafie in merito alle rivolte carcerarie del due mila venti ricorderete come invece listening ma
Su quelle rivolte carcerarie aveva costruito una narrazione che il cui occorreva essere spietati in qualche modo da lì pure una legittimazione in qualche modo della della
Deve poi delle spedizioni punitive e poi ci sono i processi a Santa Maria Capua Vetere perché dietro a quelle rivolte ci sarebbero state le macchine
Trasmissioni televisive articoli di giornali interviste un coordinamento ecco tutte balle scusate il termine ma questo è tutte balle e il dottor Petralia lo ha chiaramente
Il dottor Petralia allora chiaramente appunto affermato Bernardo Petralia per un confondersi con il suo Monico Carmelo Petralia è stato magistrato antimafia di lungo scoop di lungo corso
A differenza di taluni togati che vengono continuamente celebrati sugli altari dei media e che hanno velatamente sollevato qualche disappunto sul suo insediamento estratto è stato tra i primi magistrati per rendersi conto dal possibile non veridicità delle dichiarazioni dell'ex pentito Vincenzo Calcara e quindi qua c'è un po'un ritratto
Di Bernardo Petralia nella sua attività precedente a quella del
Diciamo ha poi alla ruolo assunto in capo del dato quindi Alibrandi scrive della Petralia magistrato
Il rischio che al posto di balle di Basentini prosegue poi Aliprandi subentrasse un magistrato antimafia che pensava il carcere come strumento per indagini personali dunque era molto concreto
Il sistema penitenziario ai Complesso non si riduce al quarantuno bis per dirigere l'amministrazione penitenziaria ci vuole competenza e soprattutto metodo scientifico nell'approccio
Bernardo Petralia come l'allora capo del Dap Santi Consolo ha rappresentato dunque un'eccezione
Forse con l'attuale ministra della Giustizia Marta Cartabia è arrivato il momento giusto per cambiare la tradizione che vuole necessariamente un magistrato al vertice dell'Amministrazione penitenziaria
E se davvero
Arrivasse Brubaker a capo del Dap come a suo tempo si era augurato Patrizio Gonnella di Antigone ci vorrebbe un vero esperto con esperienza e che conosca il sistema penitenziario in profondità
Nel due mila diciotto perfino il Sappe era concorde
Nella vere una persona illuminata nonostante le diverse delude era entrato in sintonia con Antigone proponendo Mauro Palma attuale Garante nazionale delle persone private della libertà
Che ha anche dimostrato di farsi carico delle criticità che vivevano gli agenti penitenziari questa sarebbe la vera svolta un forte segnale di cambiamento che fino ad oggi ancora tarda ad attivare
E quindi diciamo alla Alibrandi come dire candida Mauro calma e sicuramente sarebbe una svolta se a capo del DAP non fossero posti solo magistrati perché voi ci sono illuminati le persone che sono disposti a confronto e che poi per effetto del confronto come dire si con vincono
Della necessità
Per l'interesse collettivo di seguire strade diverse da quelle tradizionalmente
Percorse nella politica carceraria del nostro Paese e però appunto poi
Gli Illuminati le eccezioni si contano sulle dita di una mano il rischio è che a metterci invece dei pm come sottolinea a Alibrandi poi
Il sistema a carcerario possano essere utilizzato anche
Non per
Come dire realizzare le funzioni che gli sono proprie ma per strumentalmente per continuare a fare indagini
Rischio che sarebbe escluso categoricamente se per esempio a capo del Dap fosse nominato Mauro Palma ma anche perché no lanciammo una candidatura
Perché no Rita Bernardini perché no Rita Bernardini cambiamo ancora capitolo il tempo stringe però
Va evidenziato come in questa settimana
Prima
Della
Intervento del presidente Mattarella sulla giustizia
Molti giornali hanno dato ampio spazio
Alla vicenda tutta milanese quindi as tutta quella vicenda che farsi dalle dichiarazioni di Piero amara
Sulla presunta loggia Ungheria ha incontrato di tra il dottor Greco e il dottor Storari
Sfociati coi comportamenti come quelle del dottor Storari che appunto aveva consegnato dei verbali del dottor Davigo querele e controquerele indagini Brescia insomma veramente un a grande guazzabuglio dove sì sono nel quale sono consumate lotte
Che sicuramente non hanno visto protagonista il diritto il dispetto delle regole ma che cosa è successo che finalmente la e finalmente nel senso che se ne parlava da tempo
Nel senso che poi erano già fatta da tempo avanzata la richiesta dalla procura e questa settimana c'è stata l'archiviazione
Nei confronti dell'ex procuratore di Milano
Greco
La stampa con Giuseppe Salvati Ciullo Monica Serra la rivincita di Greco così titola
Il Gip l'ex procuratore di Milano non in Sabbio l'inchiesta sulla Loggia Ungheria questo scrive il Gip di Brescia archiviata l'indagine
Giusta prudenza giusta la prudenza scrive il Gip sul rivelazioni confuse dell'avvocato amara
Il giudice critica l'improvvida iniziativa di Storari come suo grande accusatore
Se fosse una partita di tennis in uno scandalo giudiziario l'ex procuratore Greco di Milano sarebbe in vantaggio due set a zero sul pm Storace
Il campo di gioco il tribunale di Brescia mentre Storari comparirà domani per difendersi con l'ex membro
Del CSM perché arrivo da per Piercamillo Davigo dall'imputazione di rivelazione di segreto d'indagine greco incassa l'archiviazione dell'accusa
Accusa avanzare
Dallo stesso Storari corroborata dall'amico accusa di omissione di atti d'ufficio dell'immobilismo investigativo sulla presunta loggia Ungheria
Il Gip anziché limitarsi ad affermare la radicale infondatezza dell'accusa di Greco ipotizzabili iniziativa di Storari su cui però deciderà un altro giorno inserisce sia stata indotta da una sub gestione dalla frustrazione
Di non potere svolge le più penetranti investigazione causa lo da uno
Le due vicende originano dagli interrogatori resi da Storari c'era e c'è c'è una sintesi poi delle delle puntate delle puntate precedenti ma o di questa vicenda la faida delle toghe milanesi a proposito nei discorsi di Mattarella ecco con tutti i nomi e la cronologia dei fatti
è riportata sulla verità il primo febbraio pagina nove l'ex procuratore Greco fuori dai guai mai CSM ora indaga sui processi è archiviata l'accusa di omissione d'atti d'ufficio per i verbali di Pietramala sulla presunta loggia Ungheria la prima commissione però del CSM va in trasferta in Lombardia
E Di Matteo che pone domande il PM sui fascicoli della molti nazionale articolo di Giuseppe china
E anche il giornale con Luca Fazzo
Riserva un riserva appunto una pagina abbondante alla
A queste vicende dei veleni di Ermanna contro il pm Vieri non vennero trasmessi al Brescia Milano indagava su se stessa l'anomalia e proprio per questo procedimento essere CSEN
Tornerei
Oltre a un attimo ancora Storari punto Patroni Griffi e Vietti bisognava iscrivervi con urgenza i piedi minano voleva metterli sotto inchiesta ma aveva salvato l'ex legale dell'ENI e Sempre appunto un racconto sulla verità di Giacomo Amadori e poi di Fabio Amendolara su questa vicenda definita
Appunto Farida
Sull'archiviazione di Greco scrive anche il Corriere della Sera a pagina ventuno e due febbraio Luigi Ferrarella Loggia Ungheria il Gip Davigo sbrigativo Greco non fu inerte
L'ex procuratore di Milano Greco non commise missioni in atti di ufficio nel fascicolo due mila diciannove due mila venti sulla presunta loggia Ungheria
E va dunque archiviato
Sono ventisette le pagine del provvedimento del Gip bresciano Andrea Gaboardi
Contrariamente a quanto sostenuto in via solitarie con sbrigativa sicurezza dal consigliere Piercamillo Davigo sulla peraltro piuttosto sulle peraltro piuttosto anodino e popolazioni dell'avvocato Pietro amara per il Gip
Cherchi da più ampiamente della richiesta dei pm bresciani Francesco Prete e Donato Greco su presunti ritardi o immersi del procuratore
Escono smentite o comunque grandemente ridimensionato le accuse del pm Storari conflitto di interesse e tutt'altro che di sentenze dei disinteressato all'esito di questa di questo procedimento
Sono parole virgolettate del provvedimento del Gip a cui si aggiunge poi la narrazione di Luigi Ferrarella che prosegue visto che domani rischia il processo con Davigo per aver consegnato
Per reazione nell'aprile due mila venti verbali segreti di amara il CIPE si basa non su presunte proteste sollecitazione orari del PM rimaste prive di qualsiasi riscontro
Ma sulle mele dopo il diciassette aprile due mila venti quando Storari su consiglio di Davigo inizia a mettere per iscritto ai capi dei propri doglianze ed è qui e da qui arrivi indagati il dodici maggio il Gip
Condividendo argomenti dell'avvocato Francesco Mucciarelli dello scomparso Francesco Arata escludi omissione di Greco per almeno quattro motivi
Giuridicamente non è di regola compito del procuratore l'iscrizione delle notizie di reato ma il potere dovere stette titolari del fascicolo che qui erano Storari e piglio ed ammette ancora presunto atteggiamento genericamente neghittoso inerte di Greco non ci sarebbe comunque reato per l'assenza di una bussola normativa
Su di un'operazione eminentemente valutativa come quella di decidere se quando sia il momento di indagare qualcuno il che si traduce nel gioco forza in una certa elasticità ed il una irriducibile spazio di discrezionalità
Specie laddove senza inerzia sia stato fatto tutto un lavorio progressivo come assume il Gip aderendo all'elenco di indagini dichiarati da per il mio da per da pendio greco
Opaca piuttosto appare oggi parlare alle finalità della quantomeno improvvida rivelazione di segreto
Nella consegna dei verbali di Storari ad Arrigo non potendosi escludere sia stata indotta da una suggestione o disse percezione di Storari fantastico questo modo di scrivere dei dei jeep quando poi debbono appunto andare a spiegare cose gruppo un po'difficili da spiegare
La il giudice archivia greco e critica il PM che lo accusa lo scontro nella procura di Milano il domani Alfredo fine lieta anche domani due febbraio
Le dichiarazioni di amara fluide generiche ecco perché Greco è stato archiviato Simona Musco il fatto quotidiano caso amara Simona Fusco ovviamente sul dubbio sempre il due febbraio
Che pubblica un lungo articolo dove poi scrive commenta anche il provvedimento della del Gip
E quindi a a processo vanno da vivo e Storari Davigo chiede che il suo processo venga celebrato a porte aperte e noi ci associamo a questa richiesta perché la trasparenza e la conoscenza da queste parti è assente benvenuta ma il Gip invece nega nel gruppo nega questa richiesta e dice no processo a porte a porte chiuse
è una sfida quella di Davigo
Che rilancia appunto con la richiesta di processo porta avverte così scrive sulla Stampa a Monica Monica Serra e però appunto è una sfida che non gli è stata concessa se da vivo andrà a giudizio
Sicuramente poi il procedimento sarà pubblico e se ci sarà al pubblico sarà assolutamente interessante seguirlo il tempo terminato e quindi questa rassegna termina qui e diamo avuto agli ascoltatori di radio radicale una buona prosecuzione con l'ascolto dei successivi programmi di questa emittente dando appuntamento alla prossima settimana