Il bandolo della matassa. Speciale - In Italia è vera ripresa o crescita dopata?

E questo spazio con il bandolo parliamo di ripresa ripresa italiana economia italiana per capire se la nostra crescita reale come sta andando se dotata di questo ciclo occuperemo ma diamo uno sguardo subito ai numeri
Il tasso di occupazione in Italia torna a a riprendere quota torniamo ai numeri di febbraio pentimenti quindi Play pandemia certo bene ricordare che anche prima della pandemia non eravamo messi benissimo avevamo ed abbiamo il tasso di occupazione più basse d'Europa peggio di noi solo la Grecia
In Italia però la produzione industriale da qualche soddisfazione nel mese di novembre venti ventuno appunto l'Italia su questo terreno recupera bene si torna anche qui ai livelli e colpite più uno virgola nove per cento rispetto a ottobre venti ventuno più sei virgola tre per cento rispetto
A un anno fa
E gli indici sono superiore anche rispetto a febbraio del due mila e venti su questo fronte quindi facciamo meglio
Che i missili tre pandemia Standard&Poor'seppure non è mai stata tenera con il nostro Paese si promuove e dice che nel due mila ventidue l'Italia crescerà più della media dell'Eurozona
Le previsioni di crescita sul PD italiano vanno oggi dal sei virgola tre per cento al sei virgola cinque per cento e secondo gli esperti nelle varie stime che circolano in proposito Istat ha detto nel quarto trimestre la fiducia delle famiglie e delle imprese si è mantenuta su livelli si sente levarsi ne figurano i provvedimenti della fase espansiva che ha caratterizzato immensi precedenti questo parleremo per capire come leggere questi dati
E quali riforme mancano e su che cammino si sta dirigendo il nostro Paese con molti ospiti come sempre qui su radio radicale
E siamo appunto su questi i dati dando il benvenuto ai nostri ospiti qui al bandolo sacralità insieme alla Fondazione Sherman e al centro studi Einaudi
Grazie come sempre a Giuseppe Russo per essere con noi da poco cilindrica raggiungerà anche il professor a morire anche il professor Paolo umana intanto sono con noi Luigi Scordamaglia ricordo consigliere delegato di filiera Italia ben trovato giorno ventiquattro grazie per essere con noi Francesco Ferrari vicepresidente di confini industria ben trovato Giorgio
Forse partiamo proprio da questi ultimi dati e dagli osservatori di filiera Italia di Confindustria intanto Scordamaglia come commenta questi ultimi dati di ripresa della produzione industriale è un dato che ci si aspettava e che cosa ci racconta di questa Italia
Ma devo dire nostro settore c'è abituato a dati positivi di produzione industriale ci vengono confermati in novembre due mila ventuno
Legate soprattutto ad una costante il traino dell'export l'export agroalimentare lo abbiamo già ricordato nel due mila e ventuno ha superato i cinquanta miliardi
Va molto bene quindi è sicuramente un traino importante qualche preoccupazione in più c'è invece per il mercato interno mercato interno che caratterizzato da chiaroscuri legata a due fattori principali l'la pandemia continua attenere chiuso penalizzare il settore dello reca il settore del Ftse servisse la ristorazione un settore fondamentale che già nel due mila e denti aveva perso trenta miliardi
Che poi ovviamente a ritroso si scaricano sull'intera filiera che nel due mila ventuno aveva cominciato bene invece poi è crollato durante le vacanze natalizie quando c'era bisogno di un ulteriore ovviamente
Colpo di reni invece abbiamo avuto una profonda crisi più in generale oggi abbiamo un problema a livello di consumi sul mercato interno che quello legato agli aumenti
Così come altri settori il settore alimentare interessato dall'aumento dell'energie cinque sei volte i valori anticorpi de interessato da un'esplosione di con Steve negati ai film plastici ai cartoni alla banda stagnata insomma settori a loro volta energivori che però fanno una parte fondamentale nel prodotto alimentare
Finito il poiché interessato da questa esplosione mai vista prima di materie prime agricole il a livello globale che vanno dall'ottanta per cento del caffè al settanta per cento
Dei cereali sì legati a fenomeni oggettivi da una parte poi a reazioni di accaparramento se si pensa che la sola Cina in questi primi mesi del due mila e tre cinture farà stock per oltre il settanta per cento del mais mondiale il sessanta per cento dei mondiale quindi un settore che ha tutti gli elementi per andare bene soprattutto all'estero
Che però a questi chiaroscuri che non sono solo del settore alimentare ma che quando interessano il settore alimentare possono avere pesanti ripercussioni sulle famiglie
La disuguaglianza gli effetti inflattivi
Grazie nato se queste firme questi prima aggiornamenti Francesco Ferrari appunto dalla dall'Osservatorio qui di confini Lust abbiamo parlato di una a a produzione industriale a novembre che torna cresce torniamo ai livelli pre pandemia che cosa dobbiamo fare per consolidare questa questa ripresa
Sono dati in qualche modo dopati la crescita italiana anche il Pd italiano
è sulla buona strada oppure bisogna fare attenzione proprio
Ma allora anzitutto di avere certamente insieme le attività che noi rappresentiamo strano qua diciamo un risultato positivo una il trentuno è cugino del due mila ventidue
Ci sono delle criticità sono città ormai diciamo storicamente precedenti ricettore Tersite
Prato improprio anche vicino a voi abbiamo cluster importante nel settore dell'Arkansas mescolanza alcuni che sta soffrendo Ivan quindi questo questa situazione esistente nel gruppo alla questione copia di un po'per il rilancio del consigliere ci sono nel settore non particolarmente felice numero tre fabbricazione anche lì c'erano una fantomatica quest'anno parte certi settori poiché nell'insieme la meccanica dicitore manifatturiero sono avendo diciamo successore diciamo su di lui precisa
Non nascondo però che ci sono i consiglieri difficoltà innanzitutto il documento dell'ateneo torinese subendo ormai da oltre un anno
Livornese impressionanti a questo insomma costo della CIA sia il gas energia elettrica specie tra le aziende più energivore successore ormai fermare gli impianti perché non riescono più reggere diciamo nonostante gli aumenti
Per cui questa situazione diciamo stanno stanno creando grosse difficoltà devo dire centurie sei tre recita sì va un attimino
San Cipirello all'ottimismo
Parecchi unificato ci consideriamo comunque molte aziende quasi tutti ormai aumentato in cortili si lui è questo non vuol dire aumentare il giro d'affari se io subisco un dieci per cento di aumento del intenditori ne abbiamo superato giusto fare vigenti e aumenta ogni volta i listini Nordin quello sono imposti dovuto subire è ovvio che non è un aumento del giro d'affari semplicemente che spiega eppure inflazione pure questo dato Ciro confronto praticamente quello mediche e l'industria manifatturiera subito probabilmente andiamo a vedere recitano rosso dove dovranno essere certamente il gli ordinativi continuano a marciare abbastanza pesante quattro punto zero sicuramente adatto dell'imponente importanti nell'economia io ci sono anche Unicredito e in particolare rivediamo c'è stato bruciato quali sono consociate centotrentuno che che ha seguito il Ferraro ancora l'altra parte sta anche un diciamo generando inflazione perché i prezzi stanno sardo la preoccupazione è quella di avere in mano l'ordine ci sono due qualsivoglia verranno dell'ordine abbastanza robusti
Ma non riuscì non ci avevano detto che oltre al problema dall'aumento dei costi delle materie prime siamo praticamente Nando anche in difficoltà consente abbiamo abbiamo fornitori che annullano gli ordini nonostante questo materiale non lasciano traccia consegnato due o tre mesi fa pesci presto chiaramente morte solo su un particolare che manca non voglio fare l'assemblaggio del dalla ma non fatto eccetera e quindi questa velocissimo visita che continua diciamo persistono risale all'anno scorso sembra che quest'anno sia ulteriormente diciamo che e dall'altra parte c'è l'aspetto marginalità perché non siamo più in grado esistenti sapere esattamente sistemi moderni stiamo perdendo
Praticamente reputazione ormai sono giornaliere pertanto la situazione classiche
Non è più sotto controllo medico dicevo c'è Ancelotti nasce su un fornitore lo strumento avvisi fare molta diffidenza orientale così perché siamo navigando nella nebbia presto va bene quindi lavoro sì staremo a vedere nato in rosso occupazione riguarderà nato in meno il periodo circa da da questi bond questi agevolazioni che secondo me la nostra vivono sotto l'occupazione etniche si entri in un in un periodo posto praticamente spazio doping potremmo esatto esatto niente possono mostrano insomma quell'esplosione e dal punto di vista Randall immobili poi con la questo formazione ci stiamo propagando di quello che avrebbe fatto probabilmente tra tra
Quattro anni ecco allora passiamo diciamo al quote economisti cominciando ovviamente dall'ospite questa settimana Paolo Manasse economista professore all'università
Di Bologna intanto bentornato chiuso Radio Radicale
Grazie Mario buongiorno a tutti è insomma la domanda che viene già da queste prime considerazioni da parte di FIAT in Italia con Scordamaglia con Francesco Ferrari il Confindustria è e le cose si stanno rimettendo a posto però c'è il dubbio che appunto tra inflazione aiuti Borussia insomma questa ripresa Chiampo dopata ecco quanto quanto bene o quanto male statale economia italiana
Allora
Chiunque intanto una una piccola precisazione cioè i dati sulla cresta si riferiscono al al una variazione del del il reale nei su quello su quello disprezzi non influiscono poi in qualche modo che ci sia
Uno stimolo artificiale diciamo dell'infrazione è un altro discorso non è credo questa un'ipotesi molto molto molto molto simile nel senso che infrazione che cominciamo a vedere anche in Italia pigiama proprio gli Stati Uniti
Ai massimi degli ultimi trent'anni è chiaramente una una titolazione che di arriva soprattutto soprattutto da uno show io faccio da una riduzione dell'offerta di materie prime eccetera eccetera in contemporanea all'aumento della domanda quindi insomma non è qualcosa che droga in qualche modo la crescita è un risultato di strozzature da un altro dell'offerta e che è una domanda che è aumentata facendo un balzo dopo essere crollata cioè trittico quindi insomma quindi questa è la situazione quattro drogata non gli pesa allora quindi non è droga dell'inflazione l'organizzazione è il risultato di questa storia
Invece invece la la domanda potrebbe essere quanto drogata invece dalle polizze droga insomma il motorino ad Aldair i bonus
Indice però anche rispetto per esempio c'era per la rifaceva residenti un fondo sfacciate cederà che in qualche modo il boss allenerò determinato anche all'aumento dei prezzi lo diceva mi pare la Gabanelli oggi sul Corriere
Con la con il fatto che appunto molti proprio perché poi sono depositari quindi bonus aumentano sereno cioè cioè acquisire il ci sono in Sicilia su questo proprio perché i prezzi aumentano perché qualcun altro non ci sono c'è un po'una dicendo
Allora quanto questo dovuto allora sicuramente allora ci sono due fattori importanti che sono da un lato queste questi ultimi anni sono molti anni di politiche monetarie espansivi si Meccano ha portato a un aumento di liquidità enorme
Molte di queste liquidità e le diciamo alle banche non sanno ancora bene come come che fa nelle famiglie hanno accumulato dei soldi liquidi fortissime e quindi più non hanno sospendere
Questi risparmi invece sotto una massa di liquidità che si trasferisce a
Un po'dappertutto affinché sia sui beni di consumo che facendo le restrizioni alla fare pressione sui mercati finanziari quelle possano ciò
Un un grande aumento quindi diciamo c'è un
Una un eccesso di liquidità Non aprite anni e anni politiche estremamente espansive a cui poi adesso aggiungiamo tutti i bonus invece di carattere fiscale che il governo ha e tutti i governi europei a Romano hanno messo in in opera per contrastare per contrastare la crisi quindi sicuramente da qui da questo punto di vista i trasferimenti
Stanziati del del del il governo dello Stato e la politica fiscale sicuramente hanno messo un po'di soldi in tasca Vitaliani cioè ma tutte indoor in buona parte attendo buona parte diciamo gli effetti recessivi della crisi il problema è che c'è stata un po'come dire quei questi trasferimenti tutti questi buono sano edulcorato le cose cioè no
Cafasso sicché non emergessero come nella loro crudo peggiore realtà fenomeni Gesù altrimenti saremmo stati molto più più più più cioè così preoccupanti l'occupazione è una di queste imprese cioè sono degli indici di Shado hanno forme tradizione di di tassi di disoccupazione in ombra anche il piccolo cosa sarebbe successo mercati del lavoro se e le imprese non avessero avuto tutti crediti eccetera sei ci fosse stato un congelamento
Ben del ICE del licenziamento eccetera eccetera e quindi è una situazione che è lì che cova che potrebbe essere un modo peggio di quel di quel che
Quindi insomma situazione poco tempo così ancora c'è una lega non era scuro insomma si cioè le cose le cose sono migliorate molto effettivamente ma vuol dire anche perché Piller era era accaduto era crollato più che quasi gli altri Paesi europei vista
Che la crisi del comico era stata peggiore precedente che negli altri paesi quindi insomma la situazione è questa con la ripresa c'è bisogna vedere se durerà insomma ecco
Dorato il contegno pensiero Giuseppe Russo direttore del Centro Einaudi appunto c'è questa ripresa e quanto è appunto
Sana quanta un rimbalzo qua appunto in qualche modo drogata dall'effetto disposto dal e appunto da Riccardo rimbalzo
Sì i io credo che
Stiamo facendo il diciamo che esiste una specie di epica della crisi della ripresa che serve a mantenere alta la fiducia in questa specie di epica
Il nostro paese sarebbe stato quello che è rimbalzato di più e meglio
In realtà quello che caduto di più
E non ha ripresi in termini di PIL l'occupazione dei livelli precedenti quando altri l'hanno hanno ripreso gli stessi livelli parlo della Germania e alcuni hanno superato i livelli precedenti parlo degli Stati Uniti quindi io credo che stiamo diciamo giustamente cercando di infondere ottimismo per diciamo scongelare una parte o dei dei denari che sono stati diciamo riservati nelle banche da parte di coloro che avevano hanno avuto la possibilità l'opportunità di avere un risparmio oppositivo ma a credo anche che la parte di domanda interna attenda ancora soffrire anche perfetto della ondata covi di in corso che probabilmente dovrebbe essere tra tata anche da un punto di vista burocratico in modo da importare di meno questa sulla sull'economia quindi sono ci sono da questo punto di vista penso che il rimbalzo ci sia e che viceversa un ciclo diciamo normale di di distesa e produzione dal punto di vista del circuito interno non ci sia ancora non dimentichiamoci qui poi dopo passo ovviamente la parola
Non dimentichiamoci che il motore dell'economia nel lungo termine d'investimento di capitale e la crescita della a dell'occupazione
Su questo noi diamo dei dati che arriveranno tardivamente perché i dati sugli investimenti in particolare sugli investimenti netti arrivano sempre a babbo morto rispetto i dati congiunturali
E i dati dell'occupazione sono un po'più frequenti anche questi non sono particolarmente
Entusiasmanti siamo tornati dicevamo all'inizio ai tassi di occupazione di febbraio due mila e venti che per carità abbiamo recuperato una rapina per i tassi di occupazione erano poco sopra quelli della greca insomma
E esatto poi comunque credo che l'occupazione di cui parliamo sia fatta di teste in ogni giornata di ore lavorate e credo anche che le retribuzioni medie non siano diciamo in particolare smalto questo l'insieme l'insieme di tutto questo fa sì che il il il la la la la spesa pubblica e che e e i tassi di interesse stiano sostanzialmente sostenendo un'economia che senza quelle due stampelle non avrebbe
Lacrime e capacità di muoversi di di muoversi da sola energia non ancora non è ancora vinta è un po'di non abbiamo ancora fatto in tempo a operare
Effettuare cambiamenti profondo dei farmaci temo che no non lo saremo mai se devo dire temo che non lo saremo mai se non acceleriamo la parte di diciamo che manca anche ad una ad una ripresa c'è tutta la parte che riguarda l'offerta che una parte che riguarda le
Molto spesso delle riforme riforme che per il momento sono state poche
Annunciate di diciamo il germe Pai Genji ci torniamo su questo tra l'altro e torniamo con Pammolli alla questioni riforme e come stiamo davvero appunto rispetto a questi dati e abbiamo letto vuole poi chiudere con Scordamaglia e Francesco Ferrari quindi filiere Italia e confini non stia per parlare anche di un altro elemento che immagino preoccupi e cioè la spada di Damocle rispetto ai prezzi dell'energia che mi sembra un altro
Bel tema che accompagnerà questo due mila ventidue Pammolli appunto occupazione produzione industriale dati sul piede che arrivano fino al sei e mezzo per cento eppure quest'da ripresa non convince fino in fondo voi economisti voi Esperti ha convinto giusto momento vi dicevamo al in apertura
Standard & Poor's cure non è sempre stata tenera con voi che Gatti ha promosso chi ha detto che appunto Lippi vitali nel due mila e ventidue crescerà più più rispetto all'euro
Zona che ne pensa professore
Penso che l'azione negli ultimi dodici mesi abbia ridato dignità al funzionamento dell'amministrazione e quindi abbia scongiurato l'effetto banchiere stelle
Che poteva essere un rossetto diciamo detto alimentale riuscivo negativo anche rispetto al rispetto al rispetto scusate la del degli adempimenti di esecuzione del piano i ricoveri dal punto di vista dell'amministrazione quindi rapporti con la commissione europea quindi se non altro il fatto di essere riusciti a rispettare una serie di scadenze a mobilitare le amministrazioni nell'esecuzione della serie di adempimenti necessari per poter avviare aggredisco gli esborsi è un aspetto che va che va considerato non credo che questo aspetto che questo risultato sia sufficiente per dire che questa iniezione ulteriore liquidità questa volta nella forma di una politica fiscale esplicitamente tale che anche il secondo quantitativi
Ma secondo quantitativi sia in quello del settembre del patente è stato di fatto un intervento di politica fiscale vestito da politica monetaria per certi versi prima non sia già richiamato l'importanza del quadro complessivo di riferimento nel quale ci muoviamo però ecco io non credo che purtroppo questo flusso di liquidità e questo intervento anche legato alle Corderie sia un intervento che dici farà trovare più pronti rispetto a una sfida che noi avevamo anche prima
Dico che era quella di un Paese che non cresceva per il semplice fatto che aveva un posizionamento sui mercati internazionali che non gli consentiva di crescere come quelle come altri paesi per allora se la domanda che ci facciamo è questo flusso di risorse e di spesa pubblica sta contribuendo in qualche maniera a un riposizionamento futuro del Paese nel contesto competitivo eterna Canale animato ma la mia risposta è purtroppo credo di no la Germania sta investendo diverse centinaia di milioni di Euro solamente nel intervento su quantum computing in una serie di laboratori di eccellenza che fanno iniziative di partenariato pubblico-privato con i maggiori produttori tedeschi io vorrei sapere se il nostro recovery la nelle attività di ricerca e innovazione
Sarà in grado di fare altrettanto o se invece non avremo la traduzione disc cenni di frazionamento
E di spartizione semi e quali Italia all'interno del sistema pubblico di ricerca il nome
Di un presunto principio di democrazia diciamo dal basso nella generazione di progetti è un solo un esempio sono rese però il vero punto interrogativo credo che debba essere sulla produttività di questa spesa oltre che rispetto alla nostra capacità di come dire effettuarla con una dignità maggiore di quella che avremmo capito potuto esercitare potuto avere una
A seguito volevo appunto tornare sul l'altro l'altro Farabello diciamo
Che preoccupa le imprese in realtà ormai preoccupante cittadine e cittadini Scordamaglia e Ferrari su appunto l'andamento del costo dell'energia che da sempre sono a un punto dolente
Per l'Italia Scordamaglia poi RAI
L'incremento di cinque sei volte di valori anticorpi dell'energia quello che spiega anche la l'aumento dei costi dei generi alimentari di prima necessità direttamente nella produzione indirettamente per la produzione cito una serie di settori del Cigoli che poi producono la carta e il cartone film plastico quindi quel gap del trenta per cento che avevamo già ma del comico scosso dell'energia come aziende italiane rischia ovviamente di esasperata si nel momento in cui ci sono queste ulteriori difficoltà internazionali noi abbiamo chiesto ovviamente interventi a breve e interventi a meglio negli interventi apre credo che il prossimo Consiglio dei ministri analizzerà un ulteriore riduzione della parte comprimibile della polenta quindi dagli oneri di sistema l'IVA una progressiva immissione sul mercato di parte delle riserve di gas per compensare i picchi più alti e voi questa famosa questione dell'eventuale tassazione degli extra profitti delle aziende diciamo emerge Egidio che però non hanno avuto un aumento di costi pensiamo all'idroelettrico in realtà qui l'intervento a medio che ci può dare delle risposte strutturali e competitive noi siamo sulle rinnovabili che comunque l'ha presa non solo il sedici per cento quindi non possiamo aspettare che tutto arrivi al vedi dall'inizio abbiamo delle delle delle posizioni assolutamente all'avanguardia per esempio nel più invitando che è un esempio di come circolare ma soprattutto dobbiamo mi pare scontato riprendere addestrare quindi in turno miliardi di metri cubi di gas che e estraevano nel mille novecentonovantuno rispetto agli appena tre miliardi io oggi tutto questo sarà possibile si collega forse anche alla alla analisi del Pnr se sapremo realmente riformare il processo amministrativo la macchina amministrativo di quest'Paese io nel PNR non vedo tanto soltanto le risorse che verranno impiegate che comunque devono andare partnership pubblico-private soprattutto ma vedo soprattutto l'opportunità nelle riforme ad esse collegate quindi e questo credo che cambierà la competitività del Paese non tanto i miliardi e su questo che speriamo il governo che dovrà ancora gestire questa nell'anno successivo sia sufficientemente credibile professionale per ma
E no questa
Io sono assolutamente in linea quanto ventuno al collega quindi impianti sono due diciamo immediato quello degli interni pertanto indiano marionetta umana finito tutte quelle possibilità sono praticamente la defiscalizzazione quindi una compressione che sono gli oneri fiscali carico di energia per cercare di dare una mano e appunto si metta mai anche il discorso del per poter aumentare l'estrazione quelle che sono fosse praticamente dell'Adriatico certamente l'Italia a sconta purtroppo una una politica energetica all'impianto mai cinquantuno pieno e siamo un paese manifatturiero e quindi l'energia
Un una risorsa importantissima quindi riuscire ad avere a prezzi adeguati credo che sia indispensabile nel nel lungo periodo
Ovviamente bisogna come questa è socio ci sia una soluzione definitiva lo sia quello discorso del genere discorso
Dal del gas
Aggiungo per quel che riguarda le rinnovabili ecco naturalmente non gli ha già fatto presente inoltre e parolacce però non trova la voce rinnovabili non hanno sono un pesce importantissime in termini percentuali sull'immagine complessiva però per esempio partirà impianti di fotovoltaico a puntare sugli oggetti disegni incisioni delimitazione cinquecento kW e sono subito allora io sono contrario a fare parchi fotovoltaici e hanno un impatto ambientale importante sotto il tetto di di un altro giuro produttiva no dico se le aziende sono disposti a diciamo aumentare no all'esposizione dei pannelli fotovoltaici perché non ce la devi fare chiacchieriamo i vincoli GS qual è il problema un'ottima azienda energivore cerca di essere no più volte sufficiente possibili praticamente in grado almeno cinque Luca il sistema nazionale nemico visto dodici al problema insomma ieri ci sono dei vincoli interrato nazionale comprare insomma capire vogliamo non so Borrelli vediamo in questa squadra Italia o ogni anno continuamente metterlo Grazia e patetica la soluzione del problema
Per cui questo è quello che finirono i certificati
In questi termini
Parola masse tornando a quanto diceva no ovviamente i nostri ospiti su questo tema e possedere via ma anche a quanto diceva Pammolli rispetto alla crescita e alla tipologia di crescita dell'Italia sta facendo concorda sui con i suoi timori
Mi faccio queste due domande violenti e attivi in audio perché
Sì sì sì allora sì no concordo con con con Fabio sul fatto che oggi i ancora non si vedono come dire segnali
Particolarmente incoraggianti per quello che riguarda il meglio Period del Chaco nel senso che
E anche in qualche misura diciamo comprensibile se il governo si sia concentrata su delle misure come tutti i Paesi del mondo corso delle misure tampone per arginare una crisi che sarebbe diventata e in qualche misura anche lo è diciamo una crisi sociale oltre che una crisi economica quindi c'era Ciacera al malato te che era in emorragia bisogna prendere un laccio metterlo lì in questi in questi interventi sempre insomma
Sono sempre fatti ma era piuttosto rozza e cosa che ecco anche misure reputa contrattempi su quell'erba compresa scadere questi bonus ripetibili regressivi tra l'altro altri fastidi
Quindi questo era un po'ad aspettarci però ecco no ancora non si vede non si vedano misure diciamo riforme è che vediamo sì speranza per una invece una duratura ripresa della crescita
Questo non si una permarrà l'altro abbiamo un piccolo un passaggio niente male il ventiquattro gennaio il cui capiremo anche se il timoniere sarà vero farà una brutta fine o andrà invece al quelli Nale e anche questo determinerà come dire non solo la direzione della crociera ma anche la velocità di crociera sulle riforme diciamo
Si vede perché da un lato il grosso dei fondi europei deve ancora arrivare rinnega quindi questa la prima con la seconda cosa è che ovviamente dal punto di vista politico
Le misure che servono per aumentare la crescita della produttività sono per misure controverso dal punto di vista politico e che che fanno o male a tanti consistito incisa tanti gruppi l'interesse riforme del mercato la riformare la concorrenza altissima tutto questo genere di riforme che ovviamente urtano diversi interessi di carattere con i colleghi quindi non c'è da aspettarsi granché da un Governo diciamo dove sono dentro tutti se non quello di spendere i soldi per cercare di alleviare il provveditore
Diciamo questo come quadro generale poi ecco sul sul Pnr e il discorso è un pochino più complicato insomma la mia impressione trovato usiamo adesso per il Molino Solitro il rapporto annuale sulla sulla finanze pubbliche italiano ci sarà proprio un capitolo su questa cosa che la scrittrice faccio un po'di pubblicità
Ma semmai di l'impressione è che allora scusa Paolo ma ci prenotiamo subito con Valeria ritardi alla rubrica la matassa
Anche allora secchioni per cui da settimane che siamo in guerra mi pare il volume appena Nini quindi arriviamo ne approfittiamo indiretta per fare molto molto volentieri
Ma insomma l'impressione è che questa che appunto cioè o la filosofia che insomma la problemi della crescita italiana siano dovuti a dei vincoli dei vincoli sul bilancio e quindi adesso effettivamente questi vincoli sul bilancio non ci sono siamo in investire con la quantità quasi limitate per rigetti le di insomma
Cioè e così via tutto si risolva come se non ci fossero dei problemi strutturali di molto grave avidi incentivo di funzionamento dei mercati di efficienza e pubblica amministrazione eccetera che in qualche modo sono sono ancora lì e di organizzazione dei mercati eccetera e quindi
Insomma l'impressione è che quest'anno si voglio vedere Chambers tutta d'un colpo ci son tanti soldi da spendere questo ben qualche modo
Risolve la propria crescita pratica paura si oppone va bene racconti questi soldi saranno finiti poi siamo sicuri che questi grandi investimenti saranno fatti in un modo o da riportare i tassi in crescita
Ai livelli più elevati speriamo però abbiamo anche eccentriche qui prima tipica anche pezzi d'America Latina per esempio grandi e aumenti degli investimenti pubblici sono stati associati a dei il diciamo la crescita e annuncia attraverso l'azione speriamo di di non seguire questo esempio quello voglio dire che se non ci sono le riforme serie
Abbia pro procurement somma delle delle concessioni e così via rischiamo poi finito sta grande abbondanza di risorse con dei tassi di interesse che stanno Rivellini
Danno qualcosa tornando ad aumentare con senza figure forse chi lo sa diciamo di riferimento per i mercati con un pentito pubblicò ma molto molto alto potremmo trovarci sì questi investimenti non non non citano una crescita duratura ma il il potremmo trovarci veramente difficoltà vendite dall'avvocatessa un quadro
Dobbiamo andare a chiudere io ringrazio i nostri ospiti per questo bandolo questa questa settimana questo radio radicale insieme alla Fondazione Cerba Centro Studi Einaudi grazie a Francesco Ferrari ricordo vicepresidente Confindustria grazie al Luigi Scordamaglia consigliere delegato di filiera Italia grazie professor
Ma cronista decente
Dell'università di Bologna Giuseppe Russo direttore Centro Einaudi Fabio Pammolli economista e presidente della Fondazione serve lo share del comitato per gli investimenti investirlo della Commissione europea per oggi è tutto grazie alla prossima