L'intervista è stata registrata domenica 3 luglio 1994 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Andraus, Carcere, Giustizia, Libro.
La registrazione audio ha una durata di 23 minuti.
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RAD
Uno due tre
Al microfono di
Tale oggi Vincenzo Andras trentanove anni iscritto al partito radicale fondatore del Collettivo verde una il carcere di via Ugo era nel mille novecento ottantanove Vincenzo andrà o se si trova in permesso a sabato e la domenica perché negli altri giorni della settimana impegnato nell'uno esterno impegnato nel lavoro di contadino in permesso
Io volevo fare un'altra messa da da questo termine il permesso io era in permesso eravamo in permesso in tre
Dico questo perché perché proprio ieri sera
Ho avuto la notizia che uno in ogni purtroppo morto ed è morto nella maniera più assoluta a ventinove e a anni Cuna semilibertà giorni con una famiglia rifatta con un matrimonio in vista è morto per un'insolazione incredibile ma vero
Dico questo perché voglio dedicare un pensiero a Stefano che non c'è più perché Stefano era parte di ne come il collettivo rapporti di luglio ci tengo a dedicargli un pensiero lui e tutta la famiglia sono vicino a tutti loro
Ci associamo alle condoglianze
Espresse da Vincenzo andrà ospite questo suo compagno di vita all'interno del carcere compagna di esperienza all'interno di questo Collettivo verde un'esperienza che ha portato Vincenzo andrà osso a ottenere settantotto premi in tutta Italia a fronte della sua attività di scrittore
Di racconti di polizia sono state raccolte in quattro libri
Oggi in preparazione un nuovo libro di Vincenzo andranno su un libro che avrà titolo lento non alta a lui chiediamo
Che esperienza viene approfondita in questo libro che cosa vuole raccontare
Questo quinto libro il lavoro più impegnativo che sto affrontando impegnativo perché è un libro che la che per la prima volta ha deciso di fare con uno scopo preciso praticamente un libro che parte da dall'età adolescenziale ad arrivare ai giorni nostri
è un libro in cui vengono trattate tutte le esperienze convissuto in prima persona positive e negative
Ma soprattutto questo libro non sarà un libro un testo in chiave di cronaca
Ma un libro e il titolo la dice tutta profondamente introspettivo un libro
Che gli con lo scopo preciso
Che possono divenire un testo livello pedagogico possa essere trattato anche nelle scuole
Perché come ho detto anche in altre trasmissioni essere contro va bene essere contro sempre e comunque senza alcun confine
Comporterà Dassi altissimi da pagare ad esempio sono io questo libro vuole
Dimostrare questo punto
Ecco possiamo dire un viaggio all'interno disse che è un po'un aiuto a tutti
A viaggiare all'interno di sé a essere consapevoli della propria vita mentre la si vive questo libro punto vuole esserne una riscoperta dell'uomo che c'è in noi è uno di noi senza veline e soprattutto senza ipocrisie
E neanche un po'la spiegazione nella storia della
Passaggio da di una persona dall'adolescenza alla all'opposizione totale Micelli quindi alla criminalità al carcere alla storia del Collettivo verde
E all'esperienza diciamo così artistica che oggi criticato aspramente il collettivo che è un'esperienza che data ormai da cinque anni ogni partita con un nucleo di tredici persone che voleva essere un esempio anche per il mondo carcerario di tutte italiane come andata da questo punto di vista
Ecologico verde nato nell'ottantanove
Voleva essere
Un'esperienza nata unicamente per noi stessi all'interno del gruppo l'inizio vuole avevamo lanciato una sfida prima di tutto con gli stessi e poi con la società tutta sapeva o benissimo fin dal dall'inizio che sarebbe stata durissima pagano avevamo nessun altro debilitati eravamo tutte persone con tutta una serie di vicissitudini e tragiche
Trascorrendo gli ha
Mentre maturando determinate scelte
Abbiamo visto che si può sovvertire il teorema che continuamente alimentato l'esterno voglio dire in parole povere
Fuori tra virgolette che cos'è che in terra il detenuto non cambia mai tutti in gara era e via dicendo ecco noi siamo diventati dei sovversivi in che senso sopra diamo questo teorema perché gente come andrà oggi come Stefano che non c'è più come altri come noi che in sei mi hanno raggiunto obiettivi che non erano neanche immaginabili anni fa
La gente voglio dire deve scontrarsi con una realtà che non è quella che gira fuori
Però dopo sei anni
Di successi di traguardi di mente di di raggiungimento di che
Io sono il permesso voglio dire io lavoro restano Van
Altri Dino Ciani permesso altri lavorano all'esterno
Sia rendiamo conto
Che deve avere per forza di cose collettivo l'esperienza del collettivo un salto di qualità
Ecco un salto di qualità
Necessario perché tu dicevi prima sostanzialmente la nostra è stata una risposta a chi sostiene che cioè qualcuno che il male che è posseduto dal male e dal quale si può salvare chiudendolo Bhutan via la chiave esattamente dice noi abbiamo dimostrato intanto per noi ma poi è diventato un tesoro per tutta la società che viceversa in ciascun uomo c'è un tesoro che può essere poi che può alimentare che può essere
Rispondo anche le stesse
Questo è un risultato acquisito da noi però ricezione sicuramente ci sono stati alcuni mancati ritorni alcuni problemi rispetto ai permessi
Quest'uovo questa novità rischia di inaridire di impoverirsi di
Tornare in qualche modo do anteriore agevole a quelli che dicono chiudiamo chiudiamo cavalchiamo è necessario che anche l'istituzione si muova affinché questa esperienza non impoverisca quelli di Lecce necessarie nuova determinazione da parte dei detenuti perché pare che qualcuno abbia ceduto diciamo così però è necessario non poca determinazione anche da parte dall'esterno è una cosa che è nata come esperienza proposta unilaterale ha trovato una corrispondenza restituzione c'è bisogno di nuovo di questo incontro per fare sapere di qualità in questa volevi dire esattamente volevo dire proprio questo voglio dire
Noi siamo arrivati dove siamo arrivati con le nostra forse e perché gli interlocutori senza chiedersi niente tranne un patto di lealtà ci hanno fatto andare avanti
Senza mettersi bastoni fra loro di questo dove noi siamo grati all'amministrazione anche le forze di governo voglio dire però oggi a fronte di alcuni fatti che all'Inter uno del collettivo perché io non sono qua negarli fatti perché io sono sempre per discutere non per giustificare in un
Ti fico neppure il mio più caro compagno del Collettivo verde quando sbaglia come non giustificare immesse io sbagliarsi voglio dire però devono essere trovate le motivazioni ora
Sono successe delle cose
Perché sono successe riportandosi devo ricordare
Voglio dire noi siamo un gruppo di persone che vanno in permesso che lavorano fuori che si sono rifatti una vita che cercano di dare agli altri strumenti per fare il nostro parco che non è un percorso nei pentiti e né di venduti è un percorso di persone che con fatica tra virgolette fatica perché ha pienamente vogliono cambiare è dimostrare che si può cambiare ma perché avvenga questo è adesso tocca un tasto che sicuramente creerà grandi discussioni
Voi prendete lo stesso permesso premio il permesso premio serve per indirizzare un detenuto che ha atto delle scelte che ha dimostrato che non vuole più tra virgolette delinquere dare la possibilità soggetto di reinserire
Se però e qui qualcuno potrà dire ma è una valutazione del tutto personale sì è personale ma io l'altra ago da sei anni di esperienza di gruppo di collettivo di responsabilità collettive quindi non da da libri di testo dal per ori e che sento per la strada voglio dire una persona a cui viene concesso un permesso
Io lo capisco perfettamente che la cosa più grande del mondi in quel momento è successa mentre tre quattro anni fa quando mi è stato dato il primo permesso
Ne era la vita che riferiva era i giorni di essere aperti voglio dire seppero il permesso non è finalizzato a uno
Poco il permesso voglio dire è una misura alternativa che muore dopo un certo periodo di tempo e qui mi ricollego subito un discorso che ha fatto il consigliere Di Maggio e pochi giorni fa
Consigliere Di Maggio che cosa ha detto ha detto datemi il lavoro io metterò in condizione
Prima di tutto di risolvere il sovraffollamento del carcere che il Prix polemico del trattamento e inoltre anch'che in termini di soldoni ed è la stessa salvaguardia della collettività io metterò detta molti detenuti in condizione di lavorare quindi di avere delle prospettive future allora perché dico questo se
Va in permesso una volta dieci volte
Venti volte e dopo questa esperienza importantissima non lo sbocco successivo che deve essere fondamentale e quale deve essere il lavoro il detenuto ha bisogno del lavoro
Ora nemici risponde ma già all'esterno c'è tanta disoccupazione cassa integrazione io rispondo è vero ma il carcere non è un qualcosa che deve essere rimosso dalla Società e parte della società anche carsica quindi se si risolvono i problemi esterni il riflesso si sono quelli interni perché il carcere riflette la realtà è stato
Questo intendo dire quando il Collettivo verde oggi ha bisogno di di un salto di qualità e no posso e non esclusivamente per i componenti del Collettivo verde
Ma se il Collettivo verde è un'esperienza
Che è valsa la pena di portare avanti se valesse la pena anch'che per il rimanente della popolazione carceraria che nel collettivo vede degli approdi etere ferimenti quindi o il Collettivo verde lo si lascia inaridire lo si lascia spegnere per forza di cose nel senso che tutti i i componenti tra il permesso la semilibertà l'articolo ventuno escono vanno dalle famiglie e no non ci sarà più nessun elemento del Collettivo verde alla fine e allora è un'esperienza che è nata per tredici quattordici e finisce per tredici quattordici se invece Collettivo verde ed essere un qualcosa su cui lavorare i posti sì lavoro serie allora voglio dire gli interlocutori devono un'altra volta come è stato fatto in passato ricongiungersi con
Questo il mio dire non è un grido d'aiuto io non sono qua
A gridare o fare e l'ipocrita voglio dire è un problema ci sono problemi ma il problema del collettivo non è
Solo per collettivo per collettivo è qualcosa che appartiene ormai a tutta la popolazione italiana del carcere certo dice anche per permettere la possibilità che questa esperienza trovi delle
Altre persone che la mettono in piedi sapevo che già non più soltanto un ipotesi che nasce dalla testa di alcune persone ma
Il modello di sperimentazione che quindi necessita anche di strutture certo se il collettivo in sei anni ha creato all'interno degli istituti due flange una discussione che anche feroce nel senso di dire che nel carcere si sono
Chi vuole fare passi avanti chi vuole rimanere fermi e chi vuole tornare indietro voglio dire intermedia meglio piace agli irriducibili zoccolo duro e via dicendo ci sono voglio dire allora o si decide di dare un taglio alle solite banalità che si dicono va be'cinquantamila tutti uguali sono
Ma è sbagliato
Ma sarebbe sbagliato anche per la società Sterna perché non è così più i detenuti o metteranno qui ci saranno Swartz vantaggi per la stessa polemiche collettività esterna voglio dire è sempre collegato il carcere con l'esterno allora voglio dire se collettivo ha dato modo di di supportare determinate ipotesi lavoro fattibili all'interno di un carcere allora gli interlocutori
Sì tu scenari chiaramente
Passino dalle parole ai fatti come in passato con
Oppure io capisco perfettamente che magari non interessa
Il Collettivo verde per forza di cose naturalmente viene meno
Perché lo l'ho detto prima se tu queste questi detenuti rimarranno sempre quelli con vent'anni di galera già fatta sulle spalle unione raggiungeranno tutte le misure alternative non rimarrà che nessuno e Collettivo verde sarà una pagina di storia scritta rimarrà impolverata basta ora questo metro di discussione non posso farlo io andrà o spezie rare tacciato di essere di parte
Siano chi è preposto voluta tutto qua il discorso di questa proposta che anche il consigliere di maggioranza fatto
Che era una proposta originariamente uscita dal direttore generale economato della differenziazione all'interno del carcere cosa ne pensi
Ma intanto volevo che ho conosciuto amato quando era presidente dell'istituto
E ho conosciuto Di Maggio perché era pubblico ministero processone presento le chiacchiere che si fanno su Di Maggio che sia un falco numero uno
Volitivo a me queste chiacchierano interessano io conosco l'uomo rimane
Ed è un uomo che dall'in inizio ha sempre riconosciuto guerra quando era Guerra e pace converrà passi quindi a me
Che ci sia il consiglio di maggio oggi a valutare e decidere determinati indirizzi mi sta più che bene voglio dire cioè mi sento addirittura garantito voglio dire personalmente perché non è uno che si trincera dietro il solito politichese dice quello che deve essere è uno che crede però in quello che fa di Ferenczi a recarsi presa la parola differenza sono meno Mediaset paga in meno degli altri soci
Ridere buoni e cattivi voglio stare i fatti però
Il carcere siamo cinquantamila
Non siamo tutti uguali questi cinquanta mila voglio dire io spesso dieci anni fa
Non ero l'ambra odiosi
Sono il primo ad ammetterlo io
Allora se ci deve essere un circuito e questo circuito deve avere la funzione di recuperare non dico rieducare perché a mio modo di vedere il carcere non riduca era mai né nel modo in cui è opposto
Ma voglio dire recuperare nel senso di dire di dare possibilità alle persone che vogliono ribadisco che vogliono inserirsi che essere un circuito che abbia due cose essenziali strutture per dare modo ai accerti è inutile o quei detenuti che lo vogliono ribadisco questo lo vogliono perché è fondamentale di dimostrare quello che che non è il discorso del detenuto oggi l'immagine di ieri i ricordi no quello che vuole intimamente sprint ma occorrono strutture soprattutto
E volontà livello di amministrazione a livello di autorità governative
Non si risolve il problema carcere con la solita emergenza perché qui io oggi mi rendo conto è emergenza emergenze c'è sempre ma senza non dico che non ci siano conflittualità all'esterno ci sono macho buone parlare continuamente di emergenza e coinvolgere cinquantamila persone detenute
Addirittura con la prospettiva che sento che entro cinque anni saremo tanto lontani
Sarà un problema mai risolto voglio dire
Quindi di forestazione non mi piace parlarne
Vere e tutto il pianeta carcere però in strutture che possono favorire
Un percorso ma io penso che sia la cosa migliore da fare anche perché a me piace ricordare una frase che ha detto un'autorità del sistema penitenziario il caso
Non deve essere un qualcosa di perenne ma un tragitto di vite ma perché sia un tragitto di vita devono esserci indirizzi precisi non si può
Andare avanti nella confusione
Comunque se ho capito bene in sostanza intanto per coloro i quali si dicono disponibile a questo tipo di sperimentazione che voi avete rappresentato ma che ci si potrebbe anche allargare
Una delle strutture un percorso che si apre il padre quelle che sono poi le contingenze legge penitenziaria e decreti articolo quarantuno cioè la parte che sia tutelata nel suo cammino verso la riscoperta di se stesso se certamente perché voglio dire il carcere oggi non è composto solamente come
I media continuano a fiabesca mente raccontare non è che ci sono solo i dei i super garantiti e i cattivi tutti in carcere che devono essere puniti e basta voglio dire come politica tiene a sinistra c'è una destra
Ma ci deve essere un centro può affluiscono tutte le forze maggiori e in carcere voglio dire non è che su cinquanta mila su tutti i cinquantamila petitum tutti i cinquanta mila pratiche ci sarà un una moderazione al centro tutta questa forza di centro dove dove dove viene e incanalata voglio dire allo stato delle cose certo mi si dice ma c'è un problema di sovraffollamento che tende a non mettere in alto il famoso trattamento ma voglio dire ritorniamo un discorso di amministrazione centrale di governo se la volontà governative di risolvere un problema
Ma bisogna partire dalle piccole cose per arrivare alle grandi cose sono torniamo alla legge centottanta aboliamo i manicomi e tutti matti superstrada perché non c'erano più strutture di supporto
Allora quindi lo fa se posso
Ecco perché dico il consigliere Di Maggio e uno che queste cose continua a dire non è che si trincera dietro no va tutto bene sto mettendo a posto dice lei i problemi che ci sono ma ci deve essere qualcuno che sente queste cose e parlo di Di Maggio perché didietro di Maggi e
Ci sono cinquanta mila persone in casa
E io oggi sono fortunato essere cuoce poterle dire sta cosa ma quanti attenzione fortunati quando
è sicuramente ce ne saranno tantissimi che hanno poteri se potenzialità problemi politici sono solo io uomo spogliatoio
Certo anzi mi pare di poter dire il tuo
Ore semplicemente
Come dire un punto di vista
Che ormai può parlare quasi al di fuori la situazione nel senso che come dicevi prima ormai il collettivo che vi è un esperienza che ha rappresentato qualcosa di importante per un certo numero limitato di persone queste ormai si muovono e dopo può essere che non ci sia più nulla esattamente a chi è in grado di poter decidere
La possibilità di offrire invece
Anche ad altri la stessa opportunità che voi avete scoperto per voi stessi ma chi è questo che voglio proprio lei era io voglio dire quel cioè voglio dire in questo momento non mi sento di parte e vi spiego subito
Perché o i permessi io lavoro all'esterno mi son rifatto una famiglia fra poco mi devo sposare voglio dire mi sento io dentro di me già da anni mi sento libero voglio dire oggi più che mai a livello materiale mi sento più libero ancora perché determinati hobby ivi io vicinissimi quindi mi sento di FIAT addirittura al di fuori mi sento grato quello che è stato il collettivo quello che collettivo mi ha insegnato per arrivare a quello che sono ma voglio dire se anche collettivo domani
Si decidesse che non esiste più
Voglio dire a me anche faccia male più di tanto ma il male maggiore a mio modo di di pensare lo fa a tutti gli altri detenuti che non sono ancora
Il mio status allo status di dei componenti del collettivo allora bisogna decidere
Le stime collettivo è una situazione che deve finire perché ha raggiunto tutti i suoi obiettivi
Oppure collettivo deve essere riproposto perché TAN gli altri abbiano le stesse possibilità ma è un problema io lancio da questa radio per gli altri cinquanta mila ma non per me
Perché io onestamente mi sento lontano voglio dirla ne attestano mai nel mio lavoro e nei miei libri nei sogni nel cassetto che io ciò era in corso anche se non si avvereranno io le ricordo
Però voglio dire che ci siano persone che desidera non si può continuare a stare a destra a sinistra più sinistra più adesso no chiarezza sicuro
Come tutte le cose
Con questo invito alla chiarezza con questo appello concludiamo la conversazione un Vincenzo andrà Houses tra i fondatori del collettivo per
Nato nel carcere di dove era Emiliano Silvestri di seduta dai microfoni di Radio radicale
Un saluto di compagnie partito radicale ancora assoluta Stefano
Quindi
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