La giustizia penale e l'immutabile volto del potere... Pensando a Italo Mereu

A schiera perché devo parlare con molto molto vicino al microfono quindi
Innanzitutto buona sera a tutti benvenuti benvenuti nell'Aula Magna del dipartimento di Giurisprudenza all'università di Ferrara dove con una registrazione che verrà diffusa
Nei prossimi giorni di radio radicale svolgeremo questi lavori sotto il titolo la giustizia penale e l'immutabile volto del potere pensando agli Italo Mereu come responsabile del centro studi dell'Unione delle camere penali italiane sono molto molto lieto di essere qui con voi sono molto lieto che il dipartimento di Giurisprudenza di Ferrara abbia concesso l'Aula Magna per questa iniziativa perché veri associate nell'organizzazione
Anche la Camera penale ferrarese avvocato Franco Romani di appunto la
Camera penale di Ferrara
E l'osservatorio giovani dell'Unione delle camere penali italiane e l'associazione extrema razzio sentiremo tra l'altro nei saluti anche e i saluti dei rappresentanti di questi ultime due diciamo associazioni osservatorio ma dò la parola subito alla nostra ospite alla professoressa Serena for lati che direttrice del dipartimento giurisprudenza all'Università degli studi di Ferrara
Che poi per impegni istituzionali credo fare esami quindi si deve allontanare ma li do subito la parola in modo che possa porgere il suo graditissimo saluti
Ingrati evocata Zilletti grazie a tutti e benvenuti siamo veramente Vietti come dipartimento di Giurisprudenza ritornare ospitare iniziative sentiti che in presenza
Appunto crediamo profondamente nell'idea del contatto fra università e realtà come quelle delle camere penali che il diritto lo incarnano quotidianamente e quindi ci danno sempre grandi spunti di riflessione Teoria e pratica da questo punto di vista Escola tutto per un tema come quello che affronta è oggi devono necessariamente comunicare fra loro per portare a risultati che siano minimamente utili e incisivi
E poi è un piacere particolare danno il benvenuto in una iniziativa che ricorda il professor Nereo in una università che ha ospitato
Appunto il suo insegnamento per tanti anni ricordavamo prima con alcuni colleghi
E non voglio rubargli molto tempo appunto purtroppo loro non potrà partecipare ai lavori anche se mi avrebbe interessato ma rinnovo il mio benvenuto il mio augurio di una proficua pomeriggio di discussione appunto finalmente in presenza
E grazie Granata grazie
Vediamo Pasquale
A questo punto utilizzando come dire questi strumenti mistica quali ci siamo un po'dovuti abituare
In questi tempi di pandemia la parola per il saluto della camera penale ferrarese va al suo presidente amico avvocato Pasquale Longobucco che parla però a distanza all'Hui la parola se mi sente
Buon pomeriggio a tutti non so se è presente qui si sente Pasquale variazione benissimo grazie intanto beh intanto solo osano veramente felice insomma vi questo incontro di questo di questo evento a cui insomma da da forse da più di un mese con Lorenzo del Moro cercato di di lavorarci che ringrazio o sentitamente
I ringraziamenti vanno per molto tempo perché mi pare ho visto un po'si è un po'onori sono in ritardo con con l'inizio dei lavori e quindi non voglio rubare molto tempo cui saranno Besa saluti sinceri dipinti ringraziamenti ringraziamento a tutti voi ai relatori che hanno dato la loro disponibilità per l'organizzazione del dell'evento odierno
Ovviamente al dipartimento di Giurisprudenza per aver avvilito questo voto per aver consegnato diciamo messa a disposizione l'Aula Magna una cornice
Appropriata per le lento e diciamo l'oggetto di questo di questo incontro per rendere il giusto va omaggio al professor Vitalone
Un ringraziamento va anche all'osservatorio giovani del cicliche oggi debba essere rappresentato per i saluti ieri dal collega Marco Biagi che credo sia bloccato in un in autostrada che sotto un incidente verso non so poi dopo se riesce a fare se ne sta a fare passare saluti un ringraziamento va anche all'associazione estrema ratio che sarà rappresentata da suo tesoriere
Universalità anche a Giandomenico Caiazza del della dell'Unione camere penali Ca'
Accettato subito l'invito dopo che lo stressato diciamo così per mesi perché era da tempo che il disordine della Ferrara dalla revisione passare a provarci le io dico solo due parole
Su ogni cinque persone che non ho conosciuto personalmente
Io sono arrivata strada nel novantuno sostanzialmente quando mi sono iscritto all'università di distanza di di di Ferrara
L'ho conosciuto tramite in qualche modo le niente frequentazioni con quelle che Pannella definiva la galassia radicale sostanzialmente con l'ascolto di radio radicale nel corso dei suoi interventi e quindi mi sono trovato qua subito in sintonia con con il suo il suo il suo pensiero
E anche per questo devo ringraziare radio radicale ricche che si svolgerà in un formidabile il servizio pubblico anche anche anche oggi professor Mereu io blu passo definire quello che è la mia appunto dicevo la le conoscenza come quello del pensiero vivo ormai scontato
In qualche modo ha stimolato con i suoi interventi con le sue opere letterarie dibattiti nel mondo non solo dell'Accademia della politica ma anche nel mondo diciamo giudiziaria sul pensiero
Oggi più che mai qui attuale e le sue e sono le sue polemiche insomma non sono più che mai attuali i basti pensare alla all'opera Storia dell'intolleranza in Europa che in realtà costituisce un contratto biologico a quello che adesso era sostanzialmente la legge emergenziale delle epoche in cui l'opera edile vite riteneva cioè e il principio il punto cardine appunto l'intolleranza cioè il sospetto che in qualche modo che costituisce se vogliamo l'anticamera anche di dell'errore giudiziario se togliamo il problema del potere e discrezionale dell'esercizio del della della giurisdizione e oggi crediamo che un tema attualissimo nella diciamo della del nostro sistema del del diritto penale e diritto penale
Il professor ma in qualche modo denunciava con i suoi interventi diciotto mai scontati denunciava come un diritto penale caratterizzato dalla dal sospetto ecco cinque mila antitesi in qualche modo di quello che erano e qui concludo veramente i valori e principi che devono essere implicito in diritto penale legale io vi vi do subito la la parola vi ringrazio ancora e mi scuso se non non so essere presente
Oggi Pasquale facciamo arrivare
A distanza il nostro applauso grazie anche così questa tua disponibilità estero piccolo sacrificio
Do la parola
Al presidente o comunque Seventeen Aule presidente dell'ordine degli avvocati di Ferrara l'avvocato Gallerani o se Polo
Ma ringrazio anche l'ordine degli avvocati che prima avevo messo tra di menzionare tra coloro che appunto aderito un dottoressa Eugenia questi sono gli incidenti tecnici
Diventavo molto comuni di otto
Ecco sa
Si odia o qui o lì dove preferite
Zero
E si deve parlare vicino ferite se no non è una
Un saluto caloroso a tutti gli intervenuti da parte anche dell'ordine degli avvocati di Ferrara che ha voluto partecipare a questa bella e importante iniziativa che ha organizzato la Camera penale
Quindi un ringraziamento anche al Dipartimento della facoltà di giurisprudenza di Ferrara che peraltro non poteva esimersi
Dato che il professor Mereu è stato professore di questo ateneo anche per moltissimi anni e quindi credo che il suo ricordo qui a Ferrara sia indelebile
Ho visto
Il numero dei relatori che sono si sente male numero dei relatori che sono di particolare rilievo e di particolare importanza e prestigio quindi è davvero un bell'evento che organizza la Camera penale
Vedo che c'è anche una discreta
Quantità insomma di di avvocati presenti anche di avvocati che normalmente frequentano meno il foro ferrarese perché hanno impegni
In altre città italiane
Impegni di lavoro
Come l'avvocato Dario bolognese che oggi si onora di essere presente a Ferrara dei relatori sono tutti relatori di grande pregio un non li nomina ovviamente ma voglio fare un ringraziamento ad Alessandra Palma che quindi è un onore per Ferrara perché nella giunta delle camere penali italiane e quindi direi che un applauso ad Alessandra Palma
Più che merita
Io io a differenza di Pasquale che purtroppo sono un po'più vecchio di lui il professor Mereu lo ha conosciuto era il mio professore di Storia del diritto italiano le ricordo ancora
Le lezioni del professor Mereu ore
La vivacità intellettuale l'immensa cultura del professor Mereu che è stata una persona che si è elevata
In modo particolare ricordo anche i suoi interventi sulla stampa quotidiana sul Corriere della Sera sul Sole ventiquattro ore su Repubblica
In cui bacchettava di volta in volta vari provvedimenti anche di tipo emergenziale o di altro tipo ricordando sempre i principi costituzionali di un vero e proprio garantismo
Che è ciò che direi ha connotato tutta la sua opera dal dal libro anche famoso perché è diventato a famoso anche al di là del mondo strettamente giuridico la morte come tema
Al già ricordato Storia dell'intolleranza in Europa in cui questi principi liberali sono sempre stati riaffermate i affermati ieri affermati con assoluta certezza e fermezza
Nell'ambito di periodi storici nei quali si tendeva a per far fronte a a fenomeni come quello terroristico ad altri fenomeni di evocare una legislazione di emergenza la fermezza del pensiero di Mereu
Va ricordata e deve essere un ricordo indelebile per ciascuno di noi perché è questo il modo di essere professori del diritto e di garantire i valori costituzionali
Quindi
I miei saluti buon lavoro dai relatori perché non vedo l'ora di sentire i loro interventi grazie a tutti
Ringrazio l'avvocato Gallerani
Per le sue parole ringrazio tutti gli avvocati di Ferrara da lui rappresentati come presidente dell'ordine
Posso dire all'avvocato Gallerani che lui in questo caso è uno dei fortunati come me che avuto modo di conoscere ascoltare anche la parola viva di Italo Mereu voi non solo di di legge nelle opere
Non posso dare la parola all'avvocato Marco grammi Aci perché i in trasferta sta per raggiungerci gli daremo la parola successivamente
In rappresentanza dell'osservatorio giovani dell'Unione delle camere penali italiane
Ma sempre rimanendo come dire in ambito giovani do la parola l'avvocato Carlo Macchi rally che il tesoriere di una associazione di giovani studenti uno neolaureati o comunque giovani professionisti
Perché si battono per la difesa dei principi costituzionali e liberali del diritto penale e della procedura penale e quindi Carlotti ascoltiamo molto volentieri attese l'onere di rappresentare estrema ratio
Si sente sente buon pomeriggio a tutti io è veramente con grande entusiasmo che vi porto i saluti di di extrema ratio che sta serra rappresento di tutto il direttivo e e delle del suo presidente Francesco D'Errico
Ringrazio non solo per l'invito ma anche per il coinvolgimento nell'incontro di oggi con particolare riferimento l'avvocato rinforzi letti
E e i medesimi ringraziamenti li faccio anche a titolo personale quale quale socio della camera penale di Bologna e membro della della sua Commissione giovani
Aggiungo solo due parole sul sull'incontro di oggi e sull'associazione che rappresento extrema ratio è un associazione culturale
Che nasce da basi universitaria
Che si propone la diffusione in via divulgativa della cultura del garantismo
E e di un'idea del diritto penale costituzionalmente orientato liberale e quindi minimo potremmo dire senza ombra di dubbio l'unico diritto penale possibile
Per extrema ratio la partecipazione al convegno di oggi riveste una grande importanza perché consente di affrontare il tema della della giustizia penale in relazione al all'immutabile volto del potere tramite la riscoperta del professor Mereu o un grande maestro che però meno conosciuto dalle dalle nuove generazioni e che però ha lasciato in eredità un patrimonio
Straordinario che va conservato con grande ispirazione per per i tempi che che verranno e allora nell'approfondire gli iscritti del del professore
Emerge la la una profonda analisi del rapporto tra individua il potere un invito a valorizzarle garanzie dell'individuo e ha isolare che
Avere come riferimenti limiti costituzionali del potere
Ma quello che colpisce e il vero insegnamento forse è il la convinzione che i cambiamenti legislativi
Non servono se non c'è un contestuale cambiamento di mentalità un cambiamento culturale ed è un discorso questo che il professor Mereu
Ha fatto
Nel corso di tutta la sua vita mane in particolar modo negli anni della riforma del processo penale in cui diceva proprio che non basta un codice nuovo di zecca per sradicare un modello di stampo inquisitorio che specialmente nella nostra società
E e e chi meglio di me revoca indagato questo aspetto ha delle radici medievali
Ed è un discorso che potremmo anche attualizzare in riferimento a battaglie e attuali come ad esempio quella della separazione delle carriere
Viviamo in un'epoca di populismo politico-giudiziario e po'populismo di conseguenza anche legislativo in un'epoca Dino informazioni liquida di luogo questo immateriale in cui vengono celebrati process
E spesso asservito al alle procure tant'è che professor Cassese a addirittura definito le procure un quarto potere e e contro la quale intendo la disinformazione anche Mereu nel suo ruolo di è stato definito polemista o o meglio collaboratore critico ha combattuto nelle colonne del del ventiquattro ore
Io ho recuperato quella grande opera che è Storia dell'intolleranza in Europa in cui come è già stato detto si coglie la dimensione del diritto nella sua si coglie il diritto nella sua dimensione storica e di contesto
Con i suoi contrasti tra diritto e ragione
In cui viene forzato il famoso binomio della violenza legale e viene indagato la mentalità del sospetto del processo inquisitorio tra l'altro il sospetto che viene definito dal professore come un folletto nascosto nell'effettività penale e processuale
Contrapposta l'inciviltà del sospetto invece la civiltà della prova
Nella prefazione del libro Mereu dice di averlo scritto come contrappunto ideologico alla legislazione di emergenza il che rende a mio parere un evidente parallelo con i tempi nostri quelli dell'ipertrofia del diritto penale quelli del del pretesto della legislazione di urgenza presunta che forse ancora più grave
E
Spinta da diciamo
Diciamo spinte sociali del tutto cieche e in dispregio delle reali esigenze di tutela della collettività e per citare un altro libro la morte come pena in cui mere o addirittura definisce il l'ergastolo con riferimento a epiteti usati addirittura da da da nell'ottocento come una straziante agonia un morire a fuoco lento una morte al rallentatore
E aggiunge come questa Repubblica abbia preso ad opporre violenza alla violenza e quindi concludo
Dicendo che specialmente nel contesto attuale il monito e insegnamento del professor Mereu forse più preziosi riguarda proprio il più prestigioso riguarda proprio un'analisi del contesto storico
E la spinta ad un cambiamento culturale come principale metodo di resistenza alla violenza legale e alla disinformazione di cui lui tanto parlato e che come anche X tre Mara stesse pur nel suo piccolo si si propone di fare grazie mille
Le cose si
Abbiamo ascoltato baccano mantiene già ci consentono di dire e questo questa iniziativa questo convegno ha raggiunto il suo obiettivo ha avuto un Successo già solo già solo per questo
E quindi grazie a luglio e grazie a alla sua associazione a estrema ratio
Non è qui c'è un piccolo fuori programma ma avrebbe voluto essere qui
Ma non non ha potuto diciamo essere presente fisicamente
Gianni Locatelli Gianni Locatelli per chi non lo sapesse è stato il direttore del Sole ventiquattro Ore e che insieme a Italo Mereu a una gruppo di giornalisti
Non toglie colto di quel giornale che si occupava esclusivamente come tutti sanno di economia
E che inaugurò il domenicale quello che ancora oggi esce che nel domenicale ospitava
Sia una pagina in tre intitolata diritto e rovescio sia le famose rubriche settimanali domenicali Merit per l'appunto scritte da Italo Mereu
Gianni Locatelli poi è stato anche direttore generale della RAI a come dire ricoperto ruoli molto importanti nel mondo del giornalismo era legato a Italo Mereu da un
Rapporto di amicizia molto profondo mi ha inviato poche righe delle quali inviterei lettura
Siamo in epoca di commemorazioni rivalutazioni fatti e personaggi stessi messi fino a ieri all'indice vengono elevati all'onore degli altari
Sta citando una Merit è un merito del ventitré settembre mille novecentonovanta sulla necessità si dice di una revisione satanica
Eppure nessuno prende le sue difese dico quelle del diavolo sto sempre citando dal Merit oggi che sempre più spesso le vecchie sentenze vengono riformate a me sembra che lasciare immutata quella del diavolo senza concerne di nemmeno un alleggerimento di pena
Che so dall'inferno aprirgli le porte del Purgatorio domiciliare sia francamente eccessivo
Se poi andiamo a guardare le cause della sua condanna continua questo merito vedremo che l'unica colpa e quella di essere stato il tentatore degli uomini ora a me sembra che questo più che un demerito
Sia motivo di orgoglio se il diavolo non fosse riuscito a convincere Adamo ed Eva sarebbe finita con loro due invece dopo quella tentazione di uscita
Uomini e donne ci hanno preso gusto e sono arrivati a quel grado di incivili mento per cui non ci si accontenta più per raggiunto benessere ma si continua a cercarne di diverso di imprevedibile di progresso materiale per tutti perché è su questo e solo su questo che l'Humanitas affare i suoi e Progetti
Citava cita in questo saluto questo merito
E aggiunge invece con parole
Che sono di Gianni Locatelli stesso che ricordare Italo Mereu nel centenario della sua nascita e risuscitare il ricordo di un'amicizia nata nella redazione del Sole ventiquattro Ore
Come un ordinario rapporto direttore collaboratore
E trasformatasi presto in una straordinaria comunione di idee di lavoro e di Progetti in cui la cultura e la personalità di Mereu sono state suggerite Richie attraverso il giornale
Di forti messaggi civili a tutti la a tutta la comunità dei lettori
Non mi riferisco solo ai temi storici sociali politici e giuridici trattati negli interventi sempre puntuali del Meda è un professore
E storico del diritto ma se permettete agli appuntamenti settimanali della domenica del più modesto ma non meno utenti con Merit
Ogni fine settimana la discussione con Italo su quale argomento trattare come si trasformava in una pirotecnica esplosione di provocazioni intellettuali spesso atti passata dall'incombente personaggio della suocera
E ci dà un esempio di questi Merit con quello che vi appena letto
Concludo con un rammarico dice Locatelli di non essere riuscito a trovare un editore per l'ultimo lavoro che aveva Italo Mereu il Progetto un libro su Galilei libertino
Da qualche parte né ancora l'indice trovarlo sarà un'emozione come quella di questa serata il suo ricordo grazie a tutti per l'iniziativa Gianni Locatelli
Un applauso
Direi che questo saluto è giunto particolarmente gradito perché come dire gli anni del Sole ventiquattro Ore
Per Italo Mereu sono stati altrettanto importanti come gli anni trascorsi dentro le mura di questa facoltà e proprio nelle mura di questa facoltà
Italo Mereu incontrò un professore di diritto penale
Del quale abbiamo raccolto non potendo Luís essere qui oggi una clip di saluto Nestor riferendo a Giovanni Flora
Tra l'altro già vicepresidente dell'Unione delle camere penali italiane se il professor Negri
Unione
Sono presenti
Da tutti va be'comunque essere presente personale
Ma approfitto bene i mezzi telematici ma quali notoriamente non va la mia simpatia ma questa volta mi sono Buttini
Perché certamente consentono
In qualche modo di poter riportare mio modesto contributo lui
Saluto e lui
Conoscenza della persona dell'opera dell'insegnamento qui interrompere quando io sono arrivato a Ferrara ora nel mille novecentosettantanove Bologna primo incarico interno onorevole già professore
Vi storia per il diritto alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Ferrara
E mi è stato posso dire non vita
E punto di riferimento per i quattordici anni che io ho trascorso insegnando diritto penale la facoltà di giurisprudenza veniva università di Ferrara
E devo essere sincero
In modo forse subendo della nella vita accademica professionale ed anche personale accanto a dir poco meno con il quale assume anche agli altri professore quali serie ci trovavamo spesso durante le pause a pranzo in occasioni conviviali
E spesso capitava di
Parlare
Dei temi per i problemi della giustizia
Vedete nega l'onore una pensatore
Non è vero
Unico profondo
L'intransigente
Che non
Sotto talmente il diritto come sopraffazione con curioso l'uccisione potere danno
Del cittadino a danno dei diritti fondamentali della persona
Sospettati punire
Solo l'intolleranza in Europa
Una volta i comuni pena
Eravamo i libri su quali gli studenti di Economia Leo preparavano l'esame di Storia del diritto sia decoravano dunque a quelle fonti poi buoni
Forse potevano avvenire
Una in spiegazione performances Cindy
Cultura
Idea che nel diritto può essere per ora sopraffazione eroina ovviamente aveva lo sguardo lungo da storico guardava
Soltanto le singole manifestazioni di diritto positivo erroneamente e temporalmente circoscritte ma aveva colto perfettamente nel senso di certi schemi
Perché si puntano nella storia si ripetono tuttora nella storia
Nel diritto come pura espressione il potere la morte come bene accetto lo sappiamo tutti che la pena di morte è bandita nel nostro sistema ma avendo lo sguardo lungo
Siamo sicuri che davvero la pena di morte sia stata che si anche nel nostro sistema di fronte
Mai così numerosi suicidi in carcere non c'è opposizione dei fax
Una pena di morte
Tuttora anche da voi sì poi allarghiamo lo sguardo fuori dal territorio nazionale ci accorgiamo
Che forse azzurra
Realtà nonostante gli sforzi qui molte istituzioni anche caos nazionale
Durissima
Realtà tanti con pure tale tortura all'interno delle cascine che lavoro te
Della evitabile per Sung
Ci aspetta uniche parafrasando corto sorvegliare e punire Primicerio basta un sospetto
Per portare la punizione
Anzi forse il sospetto generici adesso sto verso una forma di punizione ufficialmente cambiato nulla dall'Inquisizione o
Commenta ritorta ancora oggi
Comunque ricordo ancora oggi quando nonostante la ratifica del direttiva sulla presunzione
Quindi innocenza
Che vedremo
Come sarà utilizzata come Dell'Anna viene
Di
Famiglia soprattutto Giugni
Ufficiali di polizia giudiziaria nessuna scusi
Allora conferenze stampa dei pubblici ministeri e dei giudici
Convegni
Si riuscirà penetrare nelle coscienze nelle attuazioni normative concrete la presunzione
Innocenza nuova
Basta un sospetto iscrizioni notizia di reato per l'informazione di garanzia la potente consentendo di un sospetto sì poi accompagnata da misure cautelari personali ore a perché anche le misure cautelari reali scindono sunnita venite a vedere come sono della punizione Felicia
La punizione cioè già se non vi farà barriera la presunzione di innocenza
Quando poi alla fine
Cari persona sospettato indagata e processata sulla base del sospetto
Dell'ascolto a quel manto comunque
Sarà difficilissimo mente
Eliminabile
E allora però ancora oggi non possiamo trarre alimento dall'insegnamento dagli iscritti veri indicato
Perché scia compagno
Nel nostro ventuno
Sceglie e anche gli indiani giustizia
La affermazione dei principi per il diritto penale liberale ed è giusto processo approfitto del fatto e della parola per nucleare a tutti e mi auguri io che corsi di un bel Natale e nuovo dopo più decente feriti utili due trascorsi dell'immigrazione per averne ascoltate
Le parole che abbiamo ascoltato quest'anno video clip registrata da Giovanni Flora
Ci trasportano immediatamente i media stress in quello che il il contenuto di questo convegno
Tocca a me comunque il compito di una piccola introduzione oltre che di moderazione
Dei lavori
Un compito per il quale devo anticipatamente come dire chiedere venia a questo uditorio un compito per me è difficile perché
Sicuramente segnato da una tempesta di emozioni
Che non mi renderà agevole esprimere come vorrei il mio pensiero che spero che comunque
Possa arrivare
Ugualmente a chi ci ascolta
Non intendo ripercorrere cui lo ha fatto in altra sede
Il lungo sodalizio che dal mille novecentosettantacinque
Me quattordicenne Italo Mereu cinquantaquattrenne
Ha caratterizzato il nostro rapporto fino a quando Italo scusate lo chiamo così
Ci ha lasciato nel gennaio del due mila nove
Nel due mila dieci ho avuto l'occasione grazie a una bella iniziativa
Dell'associazione Franco bricoleur dell'Università di Bologna di partecipare da relatore a un convegno fra in cui si ricordava la figura di Italo Mereu preso ero la parola in quell'occasione
Oltre al presidente pro tempore dell'associazione bricolage allora Luigi store Toni Gianni Locatelli già menzionato un
Lo storico del diritto conosciuto in questa facoltà perché vi ha insegnato per anni Giovanni Cazzetta
Il l'altro mio maestro anche se non ho studiato all'Università di Bologna anche lui passato da queste stanze da queste armi Massimo Nobili
Ebbi l'onore di partecipare a quella a quell'incontro
Lì raccontai
Come potevo in quello spazio che mi era concesso che cosa aveva rappresentato per me quel sodalizio
Chi voglia o chi non l'abbia già fatto troverà quella ricostruzione ora in un libretto che ho pubblicato l'anno scorso il potere dei più buoni
E altre sconveniente dove si riproduce il il testo scritto di quel di quell'intervento
Non farò quindi questo ma motiverò anche perché l'idea è stata di chiamare a ricordare Italo Mereu altri e da me
Ma vorrò sottolineare soltanto la ragione di questo incontro e questo titolo
A Italo non piacevano le commemorazioni
A Italo non piacevano le statue diceva che erano fatte perché i piccioni ci potessero fare sopra i loro escrementi questo era il suo spirito
E se oggi ci sentisse parlare di lui così bene è una cosa che mi è venuta in mente ieri sera direbbe ma state parlando del treno del treno Italo quando mi nominate perché questo era il suo
Distacco ironico autoironico
Dalle cose anche dal dai pensieri che lui stesso esprimeva
Si prendeva ma non si prendeva troppo sul serio
Abbiamo voluto insieme alla Camera penale di Ferrara
Le gare nell'occasione del centenario della nascita
Italo era nato il ventuno il ventidue febbraio del mille novecentoventuno quindi quest'anno cade il centenario della nascita ma abbiamo voluto ricordare per un verso il suo pensiero
Ma ricordarlo attualizzando lo ecco perché e l'Unione delle camere penali che si fa carico di riprendere le sue idee e di collegarle in un filo mai interrotto a quelle che sono le battaglie
Gli impegni l'iniziativa politica dell'Unione delle camere penali oggi e negli anni che ci hanno preceduto
E per questo abbiamo pensato di mettere insieme degli studiosi
Che certamente si soffermeranno di più
Sull'opera di Italo Mereu ma di affiancarli a i rappresentanti politici i dirigenti dell'Unione delle camere penali abbiamo voluto che fosse qui è stato nominate la non meno per primo l'avvocato Alessandra Palma che componente della giunta dell'Unione delle camere penali abbiamo voluto che ci fosse tra i relatori il past presidente dell'Unione delle camere penali che
Tra l'altro saluto perché
Ci ha raggiunto l'avvocato Beniamino mille Ucci e abbiamo il presidente incarica l'avvocato Giandomenico Caiazza che si soffermeranno quindi non tanto in
Ricordi di Italo Mereu Massu i temi politici che in qualche modo ancora
Di cui l'Unione delle camere penali si fa carico e che trovano le loro radici anche nel pensiero e nelle opere di Italo Mereu
Dico anche perché certamente gli italo non esso nere o non è l'unico ispiratore
Ma è sicuramente uno dei più importanti mi piace ricordare accanto a luglio un'altra figura di avvocato in questo caso impegnato polemista collaboratore di giornali che abbiamo ricordato appena quindici giorni fa
Sempre con in Unione estrema ratio all'Osservatorio giovani volutamente sottolineo questa collaborazione con le giovani generazioni
Dell'Unione delle Camere Penali Osservatorio giovani abbiamo ricordato la figura di Domenico Marafioti
Anche di in anni lontani con lo sguardo lungo come ha detto Giovanni Flora a proposito di Italo Mereu con la capacità di mettere a fuoco quelli che sono i temi guarda caso sempre attuali perché riteniamo e abbiamo voluto dare questo titolo giustizia penale
E immutabile molto del potere perché nelle loro opere nel pensiero gli italo di Domenico Marafioti di altri si coglie la capacità la lucidità di vedere che a prescindere dal sistema politico anche se naturalmente i sistemi politici come quelli processuali non sono mai
Indifferenti ma a prescindere da questo c'è una componente costante e continua del potere rispetto all'individuo so che su questo tema si incentiva in particolar modo
La riflessione di Gaetano Insolera del professore Insolera quindi come dire non voglio sottrarre argomenti a questo
Al al relatore anche perché non saprei fare bene come lui ma ecco ci tenevo a sottolineare
Questa come dire felice congiunzione parlare dell'oggi avendo presente che qualcuno si era occupato di questi temi prima di noi e li aveva come dire portati all'attenzione del dibattito pubblico non sarò lungo dico subito mi preme solo sottolineare mi sono in questi giorni soffermato più che sul Mereu storico del diritto
Di cui sicuramente la professoressa Garlati e il professor Negri ci parleranno di più mi sono volutamente soffermato sul Mereu come
Polemista sull'aereo autore dei famosi Merritt o comunque di interventi in termini di in tema di giustizia sui quotidiani italiani in particolar modo sul Sole ventiquattro Ore
E sono pur come dire conoscendoli
Non dico a memoria ma l'unica ecco deviazione da quel nome un rifarò a quel che ho fatto a Bologna
Nel due mila dieci l'unica cosa che mi permetto di dire avevo il privilegio di ricevere una telefonata il sabato
Alle due di pomeriggio in cui Italo mi anticipava il pezzo che avrebbe dettato poco dopo alle dattilografe del Sole ventiquattro Ore e quindi pensate il riferimento alla dattilografia
Qua alle stenografica del Sole ventiquattro e quindi scusate pensate quanto indietro ci porta ecco
Ho trovato come dire l'incredibile varietà ditemi in materia di giustizia penale di cui egli essi è occupato e si occupava in quei in quei pezzi
Ovviamente non posso leggerli tutti ma si occupava di separazione delle carriere
Cito solo una frase da un meriti del ventuno maggio ottantanove il pericolo che il Codice nuovo sia Arenas e su una predella ovvero sia
Sulla posizione del Pubblico ministero in un'aula e con il suo modo Sempre ironico
Ecco come definiva il rapporto tra magistratura inquirente e quella giudicante lo stesso rapporto d'uso che esiste tra il seno il reggiseno
Era graffiante nel suo modo di scrivere arrivava diretto
Mi ricordo che diceva sempre che i liberali avrebbero vinto la loro battaglia quando i loro libri fossero venduti nelle edicole della stazione nei supermercati
Mi invitava all'ora giovane studente a non avere
La puzza sotto il naso mi viene da dire di pensare che certi temi dovessero rimanere per forza come dire
Filtrati e gestiti solo a ad alti livelli ecco quindi questo era il suo approccio separazione delle carriere
Sentenze pre cotte
Una meriti del novantuno guarda caso Giandomenico Beniamino Alessandra giustizia microonde napoletane
Un avvocato che aveva avuto modo di leggere la sentenza di rigetto delle proprie richieste al tribunale della libertà
Prima di averle formulate novantuno appena l'anno scorso due anni fa fra l'anno scorso forse quest'anno abbiamo dovuto affrontare un tema analogo
Sia in laguna a Venezia
Che a Napoli ancora solo per citare i tempi carcere carcere preventivo e pena
Lei è stato già detto qualcosa sull'ergastolo lo ha ricordato Giovanni Flora ma sulla carcerazione preventiva mille novecentottantaquattro
Con la solita ironia meriti finalmente la questione della carcerazione preventiva è stata affrontata e risolta proprio bene
Abolendo la nel senso che invece di continuare a chiamarla con il vecchio nome d'ora innanzi sarà indicata con il nome casi retti cioè tranquillante di custodia cautelare
è l'ultima delle delicata essendo della nostra cucina inquisitoriale
Le carceri
Le carceri l'attualità pensate oggi ancora una volta l'Unione appena la settimana scorsa ha celebrato il Roma due giornate per richiamare l'attenzione della politica
E di tutti coloro che si occupano
Del tema delle carceri sulla drammaticità e sulla emergenza che imporrebbe degli interventi drastici nell'ottantaquattro
Per risolvere il problema dei trenta mila detenuti in attesa di giudizio Alitalia silenziosamente optato
Tra il metodo accusatorio quello accusatorio scriveva merita preferito quello del recluso Rio come ha detto nei giorni scorsi il ministro Martinazzoli a Firenze
Citava Martinazzoli negli ultimi quindici anni abbiamo costruito più carceri
Che in tutti i cento precedenti quasi ogni regione ha avuto il suo stabilimento nuovo diceva meriti in qualcuno se l'è costruito più di uno come in Sardegna uno all'Asinara e uno a Nuoro come dire Mare e montagna il pezzo va avanti
Ed è un pezzo di estrema
Puntualità e precisione e fa venire in mente certe affermazioni anche il Guardasigilli precedenti che per risolvere il problema del carcere come dire cercavano solo soldi per costruirne
Di nuovi per fortuna da questo punto di vista almeno un'impostazione di fondo sul tema del carcere se i pentiti pentiti e collaboratori di giustizia non ho tempo di leggere ma fu un tema su cui
Italo Mereu devo dire si è accanito fino allo sfinimento segnalandosi come uno dei primi e dei pochi fin dall'inizio difensori di Enzo Tortora
Italo Mereu insieme a Enzo Biagi e altri pochi intellettuali italiani fino dall'inizio
Metteva in discussione l'ipotesi che Tortora potesse essere considerato colpevole sol perché raggiunto dalla dichiarazione
Dei pentiti e anche qui Italo si scatenava dei pentiti o collaboratori di giustizia e andava a richiamare invece di la terminologia molto più schietta gli infami i delatori così venivano definiti nella vecchia lingua gli impuniti
E non questi un femminismo i che invece a cui invece la legislazione e non solo la legislazione
Nostra Interna cinque abiti Soir no all'epoca ma non c'hanno mai abbandonato perché il tema dei collaboratori di giustizia è un tema ancora attuale in tutti i processi di criminalità organizzata
Il CSM
Nove febbraio mille novecentottantasei le lezioni dell'ultimo CSM sono finite in modo curioso con il settantacinque per cento dei voti ancora una volta richiamo l'attenzione Di Giandomenico di Beniamino gli Alessandra
Ai rappresentanti dell'accusa e dell'attività inquirente sono le cose che stiamo dicendo anche noi da anni
Che una minoranza di in termini numerici di magistrati quelli del Pubblico ministero
Riescono comunque a portare all'interno del CSM un numero o all'interno dei consigli giudiziari un numero di rappresentanti delle procure più elevato rispetto a quello della magistratura
Giudicante
Citava citava esempi di non otto nomi notissimi che erano passati per il CSM un collegio di magistrati quello del corpo elettorale che votandoli diceva Mereu da un merito e si è comportato come il prode Anselmo andò alle urne emise l'elmo
Quindi anche il tema del consiglio superiore della magistratura al centro della sua attenzione i discorsi inaugurali allora dei procuratori generali
Le inaugurazioni dell'anno giudiziario leggo solo dei brani
Mi mille novecentonovanta sono come l'influenza arrivano nello stesso periodo
E la prognosi è sempre identica un paio di giorni di febbre anche alta con possibili attacchi e diarrea e poi la restitutio in integrum cioè il ritorno alla normalità ecco perché non bisogna far caso
Al grido di dolore lanciato dal procuratore generali nelle loro inaugurazioni rientrano nelle previsioni come gli strilli se si pestano i calli
E ci sono altri brani che ora non posso leggere ancora una volta sulle inaugurazione dell'anno giudiziario
Media processo penale il segreto istruttorio guardate sono drammaticamente per un verso le nostre battaglie ancora oggi
Qui veramente
Italo interveniva per esempio nel mille novecentonovanta da storico ricordava quello che scriveva nel mille ottocentosettanta Francesco Carrara
Alla libertà della difesa fa guerra diceva Carrara ai giorni nostri la libertà della stampa
Venuto il mal vezzo che discesi inevitabile conseguenza della libera stampa che i giornalisti per veduta di speculazione o per aderenze partigiane
Diano nei loro fogli un resoconto dei giudizi criminali che pendono
Questi resoconti sono quasi sempre gli inesatti e spessissimo informati
Dallo spirito di preparare la pubblica opinione in quella via dove ciascuno intende nel suo rispettivo interesse condurre la giuria
Per micio Sissi ma usanza e troppe volte Nocelle vuole al trionfo del vero
E Italo
Ancora nel novanta finché non si sarà fermato anche nel giornalismo lo stile accusatorio in cui accusa e difesa sono ad armi pari
E di conseguenza debbono essere presentate con lo stesso rilievo assisteremo sempre agli arresti esaltati in prima pagina
Come decisivi che svaniscono poi nelle minime di cronaca e anche qui ci sono altri
Pezzi su questo tema infine e chiudo perché ho parlato anche troppo e voglio invece che parlino altri la difesa Hay difensori
In molti articoli negli anni ottanta e novanta in particolare quelli a cavaliere della entrata in vigore del codice di procedura penale Vassalli Pisapia
Mereu dava atto registrava un fenomeno una forte Presa di coscienza
Da parte dell'avvocatura in ordine al suo ruolo non solo nel processo
Ma al suo ruolo proprio perché è vissuto Inc quello che avrebbe dovuto essere il nuovo processo anche un suo ruolo attivo politico di difesa delle libertà sono molti
Gli articoli in cui per esempio Mereu ricorda gli scioperi degli avvocati
Contro la legge Martelli e le send diciamo norme emergenziali del novantuno novantadue
Sono tante le menzioni che gli fa appunto di questa nuova coscienza dell'avvocatura e su questo vorrei sostanzialmente chiudere il mio intervento poi il
Farò un parallelo e mi zittisco
Lo dico ai più giovani lo dico ai più giovani
In quegli anni io iniziavo la mia professione e iniziando la mia professione mi avvicinai immediatamente alla Camera penale allora la Camera penale di Firenze guardate che il mondo degli avvocati
Non era come quello di oggi oggi è sicuramente un mondo come dire plurimo frammentato ma nei penalisti parlo dei penalisti non c'era quella coscienza così diffusa che lasciatemi spendere una parola
Come dire apologetica dell'attività dell'Unione delle camere penali che l'Unione delle camere penali ha saputo costituire rappresentare promuovere in questi anni
Molti penalisti badavano al proprio orticello
Italo lo cita una professione dove naturale la concorrenza che però in quegli anni comincia a muoversi attorno a dei valori
La trasversalità dell'avvocatura intorno ai valori del processo accusatorio e del diritto penale liberale delle garanzie ecco
Si ritrovano in quei pezzi
Dei riflettori che giustificano pienamente ripeto il fatto che siamo noi a ricordare Italo Mereu e insieme a Luís lasciatemi ricordare
Due avvocati fiorentini
Che nel caso della camera penale di Firenze cambiarono completamente l'impostazione a quelle che erano riunioni tra gruppi come dire di colleghi e gli amici e le Caretta rizzare hanno politicamente
Sono Fabrizio Corbi e già vicepresidente e poi anche per alcuni
Mesi presidente dell'Unione delle camere penali italiane e Giuseppe Taddeucci Sassolini
Mi fa piacere ricordarli qui perché seppero trasmettere nella mia città così come avveniva da altre parti quella passione
Che ancora oggi se Dio vuole come dire accomunai caratterizza i penalisti che si riuniscono delle camere penali chiudo con un parallelo
E uso
Per ricordare la figura di Italo Mereu
Le parole di un altro grandissimo grandissimo intellettuale autore scrittore di cui quest'anno riconosce il cento il ricorre il centenario di nascita Leonardo Sciascia
E di cui l'Unione delle camere penali a ricordato insieme all'Associazione gli amici di Sciascia opere e pensiero
Da la Morte dell'inquisitore
Traggo dalle note alla Morte dell'inquisitore traggo il più bel ritratto che credo si possa fare di Italo Mereu o accomunando lo a quelli che Sciascia
Traendo la definizione in realtà da un inquisitore
Il Matranga che
Di definiva il fra Diego la mattina un uomo di tenace concetto perché testardo perché non si piegava a i ricatti dell'Inquisizione
Ebbene Sciascia parla di uomini di tenace concetto testardi inflessibili capaci di sopportare enorme quantità di sofferenza di sacrificio
Eretici non di fronte alla religione che al loro modo osservavano o non osservavano
Ma di fronte alla vita ecco credo che e non ci sia una definizione migliore
Per è una descrizione migliore per ricordare che cosa è stato Italo Mereu vi ringrazio le scusate se mi sono
è arrivato Comi comincia Alessandro Beniamino ti preferite
Alessandra
è arrivato anche l'avvocato grande accise arrivato allora completiamo
Il
Il gruppo diciamo dei saluti Marco grammi ACR sponsor abile regionale dell'Osservatorio
Giovani dell'Unione delle camere penali italiane anche lì la credo di sì se vuoi prendere la parola e portarci il saluto dello serate a tutti grazie scusate il ritardo ma un incidente norme nella quattordici mi ha impedito di essere puntuale
Io veramente per sono onoratissimo di poter portare un brevissimo saluto dell'Osservatorio formazione domani del CP a un evento di una caratura come questa perché prima della pandemia
Diciamo che l'Osservatorio formazione giovane aveva avuto tante idee tra cui quella di celebrare i grandi maestri tra cui ovviamente il nome di Italo Mereu spiccava come potete immaginare e il progetto era portarlo sia a livello nazionale che a livello territoriale coinvolgendo il il centro Marongiu anzi facendoci guidare da Lorenzo epilettiche
Avrebbe potuto aiutarci in questa opera e quindi con grandissimo piacere questo evento su Italo Mereu collocato nella città di Ferrara non può che essere di Rai voglio dire l'inizio di quello che potrà essere il quel progetto che si era solamente interrotto per via della situazione che stiamo vivendo ma perché ritengo che sia veramente importante che i giovani avvocati mi ricollego a quello che ha detto poco fa Villetti perché il pensiero di quei voglio dire si maestri come Italo Mereu
Sebbene oggi il giovane avvocato abbia una grande fortuna quello di avere l'UCPI che può aiutarlo comunque anche a indirizzarsi in un momento in cui effettivamente siamo tanti siamo un po'forse allo sbando perché quelli che erano i dominus cominciano un po'a sfumare per via di come si sta evolvendo la società nella confusione totale che regna nella vita quotidiana di tutti ma di certo grazie camere penali e al pensiero di quei maestri che ci indirizzano in quello che potrà essere nostro futuro come avvocati dico nostro perché mi ritengo ancora giovane ma purtroppo non sono più
E proprio ecco diciamo che non credo si possano essere un buon penalista che non è solo un lavoro lo sapete tutti ma probabilmente anche una missione alla fine di tutto senza avere quei fondamenti che non ci possono essere trasmessi se non attraverso una cultura di chi ci ha preceduto e di chi può sicuramente
Come dire essere anche un po'aggressivo come lo era Italo Mereu nei suoi nelle sue pubblicazioni infatti io qui chiudo sarei veramente curioso di poter leggere anche solo un articolo di Italo Mereu contestualizzato ad oggi alle riforme di oggi vorrei veramente leggere quella penna che era così incisiva
Nei tempi quantomeno io ho letto tanto di Tortora in quel periodo lì ecco mi piacerebbe veramente poter sapere oggi cosa avrebbe pensato di tutto quello che ci sta accadendo grazie mille
Grazie grazie all'avvocato che a minacce
Per il suo intervento grazie all'Inter osservatorio con grande piacere ora la parola all'avvocato Alessandra Palma che componente della Giunta dell'Unione delle camere penali italiane
Anche se oggi gioca in casa solo sta niente
Naturalmente grazie a tutti grazie che l'accento Marongiu alla Camera Penale ferrarese alla mia camera penale gioco assolutamente in casa per tante ragioni grazie per avermi voluto tra i relatori per avermi caricato anche con queste citazioni MB
Di un peso perché in realtà già quando Pasquale aveva mi ha chiesto a il sito che io ho partecipato i tra i relatori di questo convegno ho alternato due differenti stati d'animo da un lato certamente l'orgoglio di partecipare al con a un convegno così importante di partecipare
A questo convegno nella mia nuova Aversa e che è stata ricordata oggi
E dall'altro però anche il timore di non riuscire a portare un fattivo contributo al dibattito odierno
Sia evidentemente per la levatura dei relatori che che mi affiancano e che sicuramente potranno portare un contributo più significativo del mio
Ma soprattutto perché questo naturalmente lo devo premettere lo devo confessare io probabilmente anche per ragioni anagrafiche conoscevo sicuramente Italo Mereu né conoscevo il pensiero
Avevo avuto l'occasione di confrontarmi con alcune pagine del suo principale è scritto che Storia dell'intolleranza in Europa che è già stato citato
Durante il mio dottorato di ricerca mentre avevo avuto occasione di scrivere in materia di legislazione d'emergenza si parlava all'epoca delle leggi di sicurezza quelle del due mila e nove
Ma non avevo mai avuto l'occasione di approfondire nel dettaglio il pensiero di questo studioso che quindi conoscevo conoscevo a grandi linee ma non mi ero mai confrontata più diffusamente con i suoi scritti
E soprattutto questo sì ripeto probabilmente per ragioni anagrafiche non ho avuto l'occasione di conoscerlo come scrittore come giornalista come intellettuale non ho avuto occasione di leggere i merita che peraltro lo dicevo con Lorenzo purtroppo sono materiale introvabile
E questo è un peccato se ci potesse essere un'iniziativa di recupero di dei degli scritti di questi grandi studiosi si ricordava prima anche Domenico Marafioti che è stato ricordato Roma due settimane fa effettivamente carta la partecipazione anche dell'Osservatorio giovani penso che sarebbe materiale
Sarebbe Oro per i nostri giovani a avvocati
Però insomma gli scritti monografici invece sono reperibili sono uomini Yo teche sono reperibili ancora in nelle librerie quindi quanto meno accostarsi a questi autori leggendo negli scritti monografici sicuramente più impegnativi rispetto a quelli giornalistici è sicuramente un'opera meritoria
Quindi anche per me il convegno rappresentato proprio l'opportunità di conoscere più da vicino questo immenso studioso questo immenso giurista e l'ho riletto secondo la sollecitazione che è venuta da Lorenzo Macchi mia poi venuta anche da Pasquale quando un po'insieme abbiamo parlato di come approcciare
L'incontro di oggi
Una rilettura di Mereu certo con un occhio attento al presente da parte mia con una un'attenzione con un faro puntato sul tema dell'errore giudiziario
Perché è il tema di cui ho avuto l'occasione di occuparmi in questi ultimi due anni e mezzo con la responsabilità dell'Osservatorio sull'errore giudiziario dell'unione
E Mereu in realtà e non si è occupato ex professo di errore giudiziario quindi non troviamo nei suoi scritti una trattazione diffusa approfondita delle orrore giudiziario ha sfiorato se vogliamo la problematica dell'errore giudiziario proprio né in merito e quando uno tra i forse non tantissimi intellettuali che si è speso a favore di Enzo Tortora e che si ha pronunciato pronunciato parole durissime sulla vicenda di Enzo Tortora però ancora una volta più con un profilo polemista politico intellettuale e non certamente di approfondimento della tematica dell'errore giudiziario
E che però ai suoi iscritti offrono indubbiamente numerosi spunti di riflessione perché e molte delle storture che mere o storico evidenziava trenta e più anni orsono
Sono in realtà rinvenibili anche nell'attuale il sistema e sono molte di queste storture purtroppo anche le cause genetiche degli errori giudiziari
Mereu unirà uno storico del diritto è già stato detto più volte oggi aveva però questi tappi Julia Rita di essere uno storico del diritto che rileggeva la storia
Per rileggere in chiave critica per rivalutare in chiave critica il presente un presente che osservava è ancora fermo alle impostazioni medievali
Dal punto di vista del processo penale nessun passo avanti dal Medioevo
Quello medievale è un modello che è sempre in agguato che sempre pronto a ridisegnare in senso autoritario i rapporti tra l'individuo e il potere
E di questo modello già stato più volte ricordato oggi Mereu fu rilevava i tratti anche nella realtà dell'epoca
La legislazione emergenziale lo scritto stato ricordato prima lo scritto Storia dell'intolleranza nasce tra le tante con un'invettiva proprio alla legislazione dell'emergenza che all'epoca era legislazione terroristica
Ma Mereu o denunciava la info la compressione delle Garanzie denunciava il permanere di una mentalità di stampo inquisitorio quindi di una mentalità fondata sul sospetto
E di una mentalità di un sospetto che Mereu definiva come una nevrosi ossessiva fomentata dalla prevenzione finalizzata alla punizione
E una mentalità fondata sulla presunzione di colpevolezza che costituiva secondo Mereu già trenta e più anni fa ancora il perno del sistema processuale
E questi toh a dispetto di quelle modifiche nominalistiche meramente buoniste che venivano ricordate poco fa non si parlava più di custodi in carcerazione preventiva ma di custodia cautelare
Non più non più di delatori ma di pentiti
Tante tante tanti istituti che subivano una modifica nel nome ma che di fatto erano ancora pervasi da una mentalità di stampo inquisitorio non più inquisitori ma inquirenti ma che nonostante la modifica del nome avevano mantenuto assolutamente la loro struttura lo Stato saliente della nostra giustizia penale leggo sempre
El tartufi e smog giuridico cioè l'ipocrisia vestita di ambiguità
è questo il supporto che copre gli istituti penali e processuali di oggi con un cerone di parole nuove mascherando le antiche leggi medievali con un assetto moderno le riforme richiedono mutamenti effettivi i quali devono passare per un cambiamento della mentalità che è stata assorbita sin dai primi studi universitari e che è stata in seguito alimentata con un'infinità di leggi e comportamenti
Poche citazioni che però in realtà riassumono il pensiero profondo e dominante di Mereu un pensiero che evidentemente rifugge la logica del sospetto e dell'intolleranza
Parole abbiamo detto che risalgono ormai a numerosi anni fa ma che sembrano scritte oggi che sono per me perfettamente e mi permetterei però anche di dire tristemente sovrapponibili per tanti versi a quello che andiamo dicendo oggi
Tristemente perché viene da chiedersi come a distanza di tutti questi anni sia stato possibile che le denunce portati né poco mai risalente da turisti come Mereu ma altri più insomma fiotti di cui si parlava appunto due se una decina di giorni fa a Roma
Siano rimaste del tutto inascoltate non si sia riusciti a porre rimedio a queste strutture
E forse una delle ragioni e quella che indicava lo stesso Mereu la continuità della mentalità nonostante la pulizia degli istituti Hillary nomenclatura degli istituti di fatto la mentalità ha continuato a permanere la stessa
Oggi non andiamo purtroppo raccontando nulla di nuovo oggi come allora assistiamo una stima a una cultura del sospetto assolutamente pervasiva
In cui le regole procedurali principi costituzionali sono avvertiti come degli inutili orpelli come degli ostacoli all'accertamento dei fatti
Oggi come allora denunciamo la disaffezione alla cultura delle garanzie la crisi del diritto penale liberale
Il dilagare del diritto penale del nemico dell'emergenza parliamo di populismo di populismo penale di populismo giudiziario
Parliamo di giustizialismo di diritto penale fondato su tipologie di autore anziché a sulle condotte
E da ultimo ma non certamente per importanza andiamo parlando ormai da anni di crisi del principio della presunzione di non colpevolezza c'è voluta una direttiva comunitaria che l'Italia a accolto a cui ha dato attuazione nel proprio ordinamento con cinque anni di ritardo
C'è voluto una direttiva comunitaria per ricordarci l'importanza di questo principio e per invitarci in qualche modo a provare a riempire di contenuti questo principio nonostante fosse consacrato assolutamente in modo chiaro fosse scolpito nella nostra Costituzione
E quindi dobbiamo continuare a constatare che c'è quella che già Mereu definiva una convivenza more uxorio
Tra due opposte anime quella garantista rappresentata dalla Costituzione repubblicana e quella del sospetto ancora vivo nella legislazione nella giurisprudenza nella cultura anch'e nella cultura di massa
La cultura del sospetto e la presunzione di il sacrificio della presunzione di innocenza rappresentano però evidentemente l'anticamera per l'errore giudiziario
Perché tutti i più recenti studi evidenzia notti
Un numero ormai rilevante di errori giudiziari nasce proprio da uno sviamento delle regole e dei principi se non addirittura in alcuni casi da una vera e propria forzatura delle regole e dei principi
D'altro canto la sempre più pressante richiesta di punizione
Di ricerca chi viene esasperata dalla pressione mediatica dalla pressione del processo mediatico a cui speriamo che la legge di attuazione della direttiva comunitaria sulla presunzione di innocenza in qualche modo abbia posto un primo argine ancora forse non del tutto completo ma quanto meno un primo argine è ovvio che questa pressante richiesta di un colpevole ad ogni costo non può non riverberarsi sul processo penale
Che a come hanno salvato evidentemente gli gli studiosi del processo penale ha subito una vera e propria trasmutazione perché dà luogo deputato alla verifica dell'ipotesi accusatoria
E quindi dal luogo plasticamente deputato alla conoscenza
In cui al centro e posto l'imputato e le garanzie per l'imputato e divenuto invece luogo della punizione
Il fine del processo non è più tanto quello della cornice della conoscenza non è più quello cognitivo ma è piuttosto quello di di valutare la fondatezza dell'ipotesi accusatoria
è diventato piuttosto il luogo della punizione
L'accertamento la cognizione quindi la conoscenza dei fatti che dovrebbero costituire il fine ultimo del process e anche l'essenza del principio della presunzione di non colpevolezza
Diventano sostanzialmente inutili perché sono degli ostacoli rispetto all'accertamento
Di quella verità che si ritiene tale perché è già stata avallata nelle Aule televisive
E naturalmente il fine ultimo è quello dell'irrogazione della pena
La situazione non è nuova però ancora una volta perché a questo punto non so se con pessimismo ma quanto meno con disincanto
E dobbiamo rileggere ancora una volta le parole di Mereu siamo nel mille novecentonovanta nei primi anni Novanta siamo in piena epoca Mani pulite
Vedere i giornalisti che espongono i fatti secondo la versione dell'accusa e ripetono papale papale l'andamento delle prime battute giudiziarie iniziali ammesse embra pratica troppo indulgente
Ancora finte giudici e magistrati si sentiranno crociati con giornalisti come Scudieri non usciremo mai da una mentalità rovinosa
Infine la mania o il vizio di mettere alla berlina una persona anticipatamente rispetto i dovuti passi giurisdizionali sembra quanto di più incivile ci possano essere in quanto espone al killeraggio del giornalismo queste sono dei passaggi che erano contenuti in alcuni meriti perché come ho detto prima purtroppo sono introvabili sono passaggi però che sono riportati da Massimo Nobili e chi e questi si sono reperibili perché fanno parte di quel ricordo che c'è stato a Bologna nel due mila e nove che sono reperibili in discrimen perché egli ha ha ripubblicato questi scritti e allora è ovvio però che in un processo così rivisto la presunzione di innocenza chi viceversa si fonda sulla conoscenza perché solo se vi a conoscenza solo se vi è un'approfondita
Cognizione prossimità fermare la colpevolezza è ovvio che in un clima di questo tipo quel principio finisce necessariamente per soccombere
Ed è ovvio anche però che in un sistema così con De congegnato
Lo sviamento dalla regola ad esempio dalle regole di valutazione della prova diviene sempre più un rischio e naturalmente può rappresentare la più o meno consapevole
Forse a Turati delle stesse regole da parte del giudice che deve perseguire uno scopo che è quello della punizione e non invece dell'accertamento
Dobbiamo prendere atto ancora una volta tristemente pessimistica mente o con disincanto non saprei
Ma comunque che il giudice non è più il giudice narratore il giudice bocca della legge è un giudice che si è trasformato in un vero e proprio scrittore è un giudice che ha via via di lattato i confini normativi determinando una pesante crisi della legalità processuale ancora prima nella legalità penale con l'espandersi della giurisprudenza creativa
Delle interpretazioni estensive maschi e che mascherano Analogie Malam partem di interpretazioni che dilatano via via l'area della punibilità con un ampliamento dei limiti dell'oggetto della tutela della fattispecie
E allora in questa nuova realtà non ci possiamo più esimere però dall'interrogarci
Su come sul giudice emotivo come lo chiama in un bel lavoro il professor Rumi attive su come l'emotività incida sul giudizio su come incida su questo giudice la pre comprensione
I valori personali pregiudizi ci valori morali valorizzi ideologici valori religiosi
Ma soprattutto su come influisca su questo decisore l'opinione pubblica l'impatto dei processi celebrati sui mass media
Nell'attuale clima culturale e politico il rischio di condizionamento del giudice anche del più esperto anche del giudice più equilibrato è un rischio ormai purtroppo assolutamente elevatissimo e soprattutto ormai conosciuto
Il processo nel momento in cui diventa sbilanciato perché è più importante la decisione perché è una decisione che risponde alle esigenze di punizione pubblica piuttosto che alle modalità in cui si perviene a quella decisione
è un processo in cui vale tutto in cui la persona entra già come colpevole entra già come persona che deve essere condannato allora attraversa eh
Elevatissimo rischio che attraverso l'interpretazione attraverso quegli strumenti che sono assegnati al giudice vengano di latta fatte le regole e i principi per consentire di pervenire a una decisione conforme a quelli che sono i desiderata conforme a quella che la richiesta di punizione proveniente dalla collettività
L'ulteriore conseguenza evidentemente Lycos radicamento si diceva lo stravolgimento del principio della presunzione di non guardi tutte le regole garantiste connesse a questo principio il principio del contraddittorio mi semplifico soltanto uno
Con la conseguenza che il soggetto entra in un aula Giada colpevole io il tutte le prove in qualche modo devono confluire vengono enucleate in qualche modo tutte le fonti di prova per dar ragione di quella sunto
In quella che viene definita la classica visione a tunnel
E questi sono tutte le anticamere dell'errore giudiziario perché la visione a tunnel
La forzatura delle regole la forzatura dei criteri di valutazione della prova sono tutti elementi che danno luogo che sono Ian in qualche modo gli antecedenti rispetto all'errore giudiziario l'errore si nasconde dietro a ogni lesione di un aspetto garantistico del diritto penale o del diritto processuale
è evidente quindi che proprio l'arretramento delle Garanzie tipico della cultura del sospetto che veniva denunciata ahimè ormai più di trent'anni fa da Mereu e che continuiamo a denunciare oggi costituisce l'antecedente dell'errore giudiziario
Serve quindi quella modifica della mentalità che già sollecitava Mereu una modifica della prospettiva culturale che già sollecitava Alessandro Manzoni anche
Perché molto spesso si tratta di errori ben visibili ed evitabili e in particolare come osservava Manzoni sono visibili ed evitabili proprio da parte di chi li commette trasgredire le regole ammesse anche da loro se non seppero quello che faceva no fu per non volerlo sapere fu per cui l'ignoranza che l'uomo fumé e perde a suo piacere e non è una scusa ma è una colpa
Quando i principi ci sono le regole si conoscono in si dispone anche di adeguati strumenti allora l'errore commesso cessa di essere tale cessa di essere Errore diventa una colpa come diceva Manzoni
Il fatto è che oggi i principi di vogliamo arginare le regole né vogliamo disattendere e gli strumenti non li vogliamo usare e allora e concludo veramente non vi rubo altro spazio ma voglio solo ricordare che tutto questo da un luogo a dà luogo ad un numero francamente intollerabile di errori giudiziari
Nel nostro Paese soltanto nell'anno Duemila evidenti
Teniamo conto che nel due mila venti i numeri sono sicuramente sottostimati perché siamo in epoca pandemica quindi i dati vengono rilasciati nel due mila ventuno
Si sono contati settecentocinquanta casi di ingiusta detenzione quindi settecentocinquanta riparazioni per casi di ingiusta detenzione
Il sedici casi di errore giudiziario in senso stretto settecentosessantasei vinte assolutamente spezzate perché aldilà della riparazione economica nessuna riparazione può esserci per chi ha vissuto sulla propria pelle un errore giudiziario vi ringrazio
Sono io che ringrazio l'avvocato al Palma per il suo intervento veramente una bellissima relazione in cui con puntualità e pacatezza
Ai però riannodato perfettamente i figli il filo nel pensiero degli scritti di Italo Mereu
I trenta quaranta anni fa il filo della riflessione attuale dell'impegno attuale e l'unione dell'Osservatorio di cui sei stata coordinatrice oggi
Ovviamente di tutti noi ma che continua a incontrare quelle resistenze quelle difficoltà che come giustamente sottolineano sono prima di tutto delle resistenze culturali
Questa presunzione
Di innocenza che non come dire connaturata
Al lo spirito di quelli che sono sia gli operatori di giustizia sia più in generale gli italiani verrebbe da dire
E hai fatto benissimo mi è piaciuto molto Alessandra quel passaggio in cui ha il contrapposto appunto
La Costituzione tante volte sbandierata tante volte incensa Acta
La più bella del mondo peccato che poi gli articoli più importanti di questa più bella del mondo finiscano nel dimenticatoio e finiscano per essere soppressi o da azioni violente
O più subdolamente da quelle operazioni di bilanciamento che poco piacciono invece a chi si batte
Per il diritto delle garanzie grazie Alessandra davvero chiamerei al tavolo l'avvocato Beniamino mille Ucci se poi sederti qua Beniamino
Come ho detto già presidente dell'Unione delle camere penali italiane e
Comunque presidente oggi del
Comitato promotore della legge di iniziativa popolare costituzionale per la separazione delle carriere e tanto altro dentro l'Unione delle camere penali all'Hui dobbiamo avere proseguito quell'opera a livello nazionale che prima menzionavo riguardo Fabrizio Cordivari Giuseppe Taddeucci Sassolini di aver avuto la capacità di trascinare tanti
Tanti soprattutto giovani a alle Camere penali
Quindi grazie per essere qui e a te la parola per il tuo intervento
Si sente
Null'altro
E poi ma non vedo acceso nulla va be'
No grazie alla Camera penale
Cioè lo riservi l'amico Franco Romani io mi piace
Ricordare Sempre anche perché
E stato uno tra i primi ad avere l'intuizione di portare
Il diritto visto dai penalisti e dei liberali nelle scuole
Mi piace ricordarlo ha avuto questa intuizione eravamo nell'anno due mila sette due mila otto e poi si è concretizzato con quello che tutti noi conosce
Il titolo di questo incontro è un titolo davvero
Che fa riflettere la giustizia penale immutabile molto del potere
Il potere non necessariamente
è una brutta parola
E non necessariamente e immutabile
Il potere
Deve potere significa avere la facoltà di fare quindi significa come si fa come si utilizza questo potere
Ma è anche vero che il potere tende alla propria immutabilità
Soprattutto quando il potere ha raggiunto una stabilità e non desidera perdere il potere quindi quella facoltà di fare secondo la propria volontà
Che non intende cedere ad altri
Un
Un esempio di quanto sia importante che i poteri vengano bilanciati e rispettosi
Ciascuno delle proprie prerogative si avrebbe
Nella corretta
Applicazione della separazione dei poteri adese
Quando questo non avviene viene nel nostro Paese questo non è avvenuto e forse ancora non avviene completamente sia uno squilibrio pericoloso
Per la democrazia e comunque che porta delle difficoltà
A
Modificare gli aspetti deteriori dei vari e singoli potente
Italo Mereu la richiesta è stato ricordato non lo ricordiamo chi non l'ha conosciuto lo ricorda attraverso i suoi scritti attraverso gli interventi
Già il fatto che sia difficile trovare i suoi interventi la dice lunga sullo stato del nostro paese
Perché certi pensieri dovrebbero essere patrimonio di un popolo avveduto
Ma questi pensieri rappresentano
Nella evidentemente nel cammino del nostro paese dei pensieri che sono condivisi da molti ma che poi rimangono un po'nei cassetti non sapete come qui ricordi o quelle cose che si conservano ma non si spendono in un si espongono
E questo è e sufficientemente grave e proprio perché rimangono quei pensieri nei cassetti il volto del potere rimane immutabile quanto più noi riusciamo a fare uscire dai cassetti
Quei pensieri
Quanto più noi riusciamo a farli condividere a farli circolare
E quindi per esempio lo insisto farli circolare anche nelle scuole dove ebbene che entrino carabinieri polizia magistrati ma anche il pensiero dell'avvocatura il pensiero liberale e in quello di tanti professori e su questo voglio dire che Mereu è stato un antesignano
Perché Giandomenico lo sa anche l'amico Gaetano sa perfettamente lo sforzo che l'Unione ha fatto nel tempo
Direi
Che adesso è stato concretizzato al massimo e cercato in tutti i modi di portare l'Accademia vicino all'avvocatura perché il pensiero politico l'azione politico non può che poggiare sulle riflessioni
Ma questo deve portare anche al coraggio dell'Accademia di non ritenere che l'esporsi
Dando delle indicazioni
Che necessariamente si trasforma in politica giudiziaria questo possa comportare un giudizio negativo
Sul dogma dottrinario e questo timore nel tempo c'è stato quindi Tolo Mereu a questo merito perché da solo
A immaginato di potere
Diciamo
Essere accusato di
Non coltivare quella neutralità che alla dottrina sente soprattutto tempo addietro sì richiedeva noi l'Unione delle camere penali adesso
A tanti
Professori professori avvocati coraggiosi ma non più coraggiosi che ha perché il coraggio e qualche cosa di diverso che però hanno compreso finalmente questa necessità di esporsi perché altrimenti davvero le cose non cambia
Vedete e tanto vero questo titolo e quant'è tanto vero che c'è una fatica a modificare le cose
Che oggi leggevo un bel articolo del nostro Presidente che riguarda il periodico mi pulite
Quando pare i più vecchi come me invece dicono era così
Page i fascicoli di dei di Mani pulite andavano a un giudice
E il giudice
Unico io ricordo che in un convegno di tanti anni fa eravamo più giovani molto più giovani
Il bravissimo Presidente Renato Bricchetti e di e Renato Bricchetti mi diceva io sono il Gip non vedo un fascicolo neanche
Proprio non non viene passato
E però adesso sono
Trent'anni dopo una un giudice dalle spalle larghe Salvini
Ha portato avanti questo probabile ci vuole del tempo architettoniche Setti però la nostra opera la nostra attività quella che l'Accademia deve fare in nelle università
Spiegando il diritto il diritto non è solo
Stavo dicendo una sciocchezza il diritto è il rito il processo penale ma è l'applicazione del processo penale alla vita la dignità delle persone e quindi al concretezza di ogni giorno
E questo non significa non attenersi
Al a quello che e l'insegnamento così come spiegare
Che noi abbiamo tanti precetti penali inutili spiegare cos'è il principio di offensività che viene trascurato e abbandonato sono tutte cose che servono per far capire come delle volte o il più delle volte la sanzione penale una sanzione inutile
Come il carcere si è inutile
Come noi abbiamo quei cassetti con i bei pensieri invece ci sono dei cattivi pensieri che rimango noi siamo un Paese lo dico spesso dove fino a poco tempo fa la libertà era provvisoria quando ti liberavano nella fase del istruttoria noi siamo un Paese dovesse muori muori dare
Noi siamo un Paese dove nella Costituzione abbiamo ancora la carcerazione preventiva che rimane nella testa come si diceva prima
E allora io credo che importante l'ha già detto l'avete già detto splendidamente tutti sia il ricordare ma
Il diffondere il pensiero di chi come Italo Mereu e ce ne sono anche altri sono così gli attuali nel ricordare quali siano i passaggi necessari per provare a cambiare quel potere e mi chiedo
Ricordavate Mérite suoi articoli sulla stampa ad esempio quanti giornali oggi dovrebbero darebbero lo spazio
Quali giornali importanti darebbero lo spazio per diffondere qui pensieri
Fatto una volta c'era sul Corriere della Sera un pubblico ministero
Peraltro molto bravo Armando Spataro che aveva descritto delle cose che noi non condividevamo
Le aveva dette come suo costume in un modo molto civile Orban tranquillo e io desideravo rispondere quand'ero presidente voi non sapete cosa c'è voluto perché venisse pubblicata la mia risposta
Naturalmente decontestualizzata e tagliata molti giorni dopo
Dovuto impegnare
Dei puttini quasi occulti per potere dare una risposta che era una risposta parimenti civile tranquilla ma
Il contrastare
L'idea di un pubblico ministero importante chi invece amata essere anche contraddetto perché se glielo chiedevi ad Armando Spataro si forse ecco avrei dovuto semplificare gliela mandavo lui chiedevo sempre poi chiede di farla pubblicato forse me l'avrebbero fatta pubblica
E allora vedete che il nostro percorso un percorso
Complicato ma entusiasmante
Scriveva
Mereu che intolleranza il sospetto e la tecniche inquisitorio sono pietre miliari della violenza legale ecco io credo che in questo questo cappello questo titolo al collo che amerei titolo c'è davvero tutto
E in questo davvero tutto
Si capisce anche perché il la tecniche inquisitoria vada di pari passo al sospetto ma anche all'intolleranza
Perché l'inquisitoria significa North tener conto della idea degli altri del contraddittorio del confronto e se non si tiene conto di questo si arriva all'intolleranza
E l'intolleranza genera sospetto il sospetto genera intolleranza quindi queste tre parole chiave
Sono delle parole di un'importanza fenomenale fondamentale e queste tre parole intolleranza sospetto tecniche inquisitoria
Sono quelle che mettono in crisi quei principi costituzionali ai quali pure Mereu sì
Richiamava e che tu ricordavi ne abbia fatto un congresso la Costituzione dimenticata erano quella che io adesso e con più forza e invito tutti a chiamare presunzione di innocenza visto che abbiamo anche una legge che finalmente titola non la presunzione di non colpevolezza ma la preside perché anche dire presunzione di non colpevolezza indebolire la parola innocenza e presunzione di innocenza
La non colpevolezza porta sempre
A discorsi di deviare a memoria
Cioè chiamiamoli non l'innocenza innocenza
Il e mentre hub insiste molto sul sospetto come grimaldello
Psicologico per arrivare a dei convincimenti sbagliati negativi che orientano sia il processo ma anche la cultura nella società
Rileva nel momento in cui si occupa dei sistemi penali del passato
Come la la svolta venga rappresentata dal processo Romano accusatorio a quello inquisitoria ragione stiamo parlando no di separazione delle carriere
Sottolinea come il il il giudice queste proprio mi pare che siano i suoi però non è più interpreti di giustizia tra accusato e accusatore ma veste i panni dell'accusatore del giudice nello stesso tempo beh che cosa e cambiato e imputato si deve affidare solo alla prudenza del giudice un giudice che diventa queste non sono evidentemente parole sue ma il pensiero credo che sia lo stesso questo il giudice quindi diventa è sempre più facile quando poi Mereu si occupa l'avete già ricordato della misure di prevenzione quando dice no alla legislazione speciale per il terrorismo e per la criminalità organizzata ma questo crea il giudice di scopo quel giudice che Giandomenico Caiazza
In quell'articolo che ricordavo perché se tu affidi anche se non lo sei se tua Fini tutti i fascicoli a un giudice vuol dire che lo ritieni un giudice che deve raggiungere un obiettivo
E ancora inquisitorio la prevenzione il sospetto
Portano necessariamente a ritenere quando il potere
Vuole mantenere quella connotazione porta davvero un giudice di Obiettivo perché perché tu diceva prima Alessandra il processo dovrebbe essere la verifica della potestà punitiva noi mondo normale in un mondo liberale la verifica della pretesa punitiva dello Stato nei confronti di una persona
E invece il processo non lo sappiamo che la lotta a questo a quel fenomeno criminale no una volta la corruzione ma a volte il terrorismo una volta e il giudice anche in buona fede veste i panni di quello che deve raggiungere l'obiettivo insieme al suo socio di lavoro che il Pubblico ministero e la crisi del nostro sistema
Lo diciamo sempre di più lo dice sempre di più l'unione e proprio nel momento in cui il GP il giudice per le indagini preliminari
Non svolge quella che dovrebbe essere la sua funzione cioè di controllare
Non di affiancare il Pubblico ministero nelle indagini non lo ricordavamo anche adesso a Palermo in un convegno Giovanni Canzio diceva bisognerebbe aprire delle finestre
Della giurisdizione sull'operato del pm noi abbiamo sempre detto bisogna vedere chi guarda da quelle finestre perché tu le puoi aprire quante vuoi di finestre ma se chi guarda
è un è uguale o simile o analogo sovrapponibile al controllato ecco che il controllo è un controllo davvero quindi io
Davvero vado
Verso la fine di questo breve intervento anche perché è necessario sentire altri io quindi concludo dicendo che in rileggendo riguardando Rist ripensando
A Italo Mereu da quello che lui scrive oltre a sottolineare l'attualità viene un senso un po'di da una parte come dicevo prima di
Non mi piace usare queste parole perché stavo dicendo di prostrazione ma la prostrazione porta come dire
Al fatto che uno abbandoni no neanche malinconia non mi viene la parola giusta ecco
Lui
Sì sì ecco sì così e e anche di anche però di come dire un po'di rabbia perché a bere questi pensieri
Adele queste riflessioni che sono così condivisibili e così vicine al pensiero
Della nostra Costituzione nella parte più liberale della stessa e vederle così trascurati o così faticosamente riportate a galla ecco fa nascere imminente quella intolleranza
Di cui però non voglio essere partecipe per cui sono convinto che con il lavoro di tutti dell'Accademia
Degli avvocati anche dei magistrati che la vedono in questo modo e ce ne sono per fortuna tanti riusciremo a far cambiare
Il volto deteriore di un potere che deve cambiare e ricordarsi che più di un potere parlo della magistratura e un ordine
Mercato lungo uccide le sue parole anche della sintesi del suo intervento da cui tirerei fuori preconcetti
Le scuole impegno dell'università Italo Mereu lo aveva un pallino fisso un'ossessione
Il fatto che nelle scuole medie superiori di questo Paese non si insegnasse l'educazione costituzionale
E quindi poi all'età di diciott'anni si va a votare senza avere una minima idea di quello che la Costituzione e poi un altro concetto
Quello giudice descritto
Dell'epoca di Mani pulite fa pensare agli speciali a di Italo Mereu gli speciali a sia dei riti dei binari il secondo oggi anche il terzo per certi tipi di reati
Ma anche al giudice speciale perché in fondo il giudice di scopo non è che un giudice speciale
Grazie quindi all'avvocato Milio Nucci e darei la parola seguo l'ordine avete voi delle preferenze del se no darei la parola mi pare che sia previsto nel programma al professor Negri
Per la sua relazione ovviamente non lo presento essendo a casa sua
Grazie
Grazie Lorenzo
Si sente
Pare di sì
Fa
Il pensiero di Italo Mereu come storico del diritto e al tempo stesso come polemista
Go come tale
Indietro
Dalla prima figura per cui il suo privilegiare la libertà dell'individuo di petto al esercizio spesso abusivo
Per il potere direi che
Verificare la tradizione
Risalente anche se una tradizione discontinua
Che è la tradizione e l'Illuminismo
E la tradizione dei philosophes è una tradizione che a un certo punto qui io neanche incardinata dalla penalistica cinefili ottocentesca intorno alla figura del grande maestro Francesco Carrara
Ed è quella
In linea di pensiero
Soltanto in due momenti della nostra storia più recente ma in definitiva dell'intero arco storico ha condotto ad un risultato
Al prevalere delle ragioni individuali su quelle collettive su quelle per il potere e dell'autorità
Il primo momento fu quello subito successivo alla Rivoluzione francese come portato
Della rivoluzione stessa con i decreti che introdussero per la prima volta forse uno delle pungolo il processo accusatorio e l'altro momento più vicino a lui fu proprio quello della riforma processuale dell'ottantotto ottantanove
Mentre che durare lo spazio di un mattino
Perché nel primo caso seguiti a brevissimo la legislazione napoleonica
E quindi il modello processuale ministro ma tendenzialmente inquisitorio
E l'esperienza dell'ottantotto ottantanove il rovesciamento subito del mille novecentonovantadue
Intervenendo coltivava sapientemente i paralleli
Questo sicuramente un parallelo che mi pare calzante
E quando
Lui pubblicava la sua Storia dell'intolleranza in Europa nel mille novecentottantotto
Subito nelle prime pagine della prefazione di questa nuova edizione così si esprimeva con quella sua capacità di vedere in anticipo
Che gli derivava proprio
Dal suo metodo ce ne parlerà sicuramente Loredana Garlati di indagatore della storia un metodo che sempre mi aveva dalle esigenze del presente
Per smascherare il potere il suo illogiche le sue tecniche e sulle strategie
In quella prefazione Italo Mereu così si esprimeva l'attuale riedizione del saggio precede di poco la pubblicazione del nuovo codice di procedura penale gravame proprio agli albori
L'attuazione di tale riforma
Suscita speranze ed entusiasmi ben ingiustificati perché dovrebbe essere l'abbrivio di un modo nuovo diverso viso volgere il processo penale è segnare l'inizio di una fase rivoluzionaria
Per una giustizia più giusta
Niente proprio da ciò ecco la sua grande sapienza la capacità di
Radici profonde in matrici della nostra cultura proprio da ciò che secondo la collaudata esperienza dedito Lipperini con loro
Di possibili controriforme mille novecentottantotto
In comuni italiani siamo maestri
Una capacità davvero straordinaria di prevedere quello che sarebbe successo con i rivolgimenti del novantadue con la controriforma che subito dopo il Codice mi segui e ribadire le ragioni che da allora e comandamento altalenante con i corsi e ricorsi ma più spesso con i corsi nel senso della Controriforma
Che hanno portato al fallimento pratico i cui principi cardine di un sistema della giustizia penale a Matrix accusatoria significa vivere acuta consapevolezza del peso del passato
Non dobbiamo nascondere quali furono le ragioni il verbale cioè dalle nebbie delle cause impersonali come se non ci fosse davvero una volontà soggettiva dietro quel fallimento e replicare anche e quindi nell'attualità
Alla quale siamo stati sollecitati replicare al senso diffuso di rassegnazione di fronte ad investire inevitabile irreversibile persino secondo molti auspicabile
Perché Italo Mereu sia nell'astratto non basta cambiare il Codice di diritto e non basta neppure riscrivere la Costituzione noi oggi possiamo aggiungere cioè il giusto processo
Del mille novecentonovantanove per impedire che i detentori del potere e cioè i magistrati che hanno il monopolio applicativo
Delle norme processuali in prenderò la propria verità
Si sono avvicendati nel corso del tempo tra diversi modi di sabotare il sistema accusatorio
Figli della stessa cultura che vide le garanzie processuali come ostacolo verso un immancabile
Il primo è stato in modo leale
Se vogliamo
E ripercorrerà molto rapidamente
Il secondo in modo subdolo nel quale ancora si è avuta era assente
Il terzo che il fine del secondo me che ancora più insidioso e quello che in parte ci si è già annunciato
In parte futuribile sta per avvenire
Modo quello scoperto leale vinceremo certamente fragoroso quello che porto a sollevare questioni di legittimità costituzionale che poi trovare un accoglimento da parte Della Corte nel mille novecento novantadue numero bisogno di dire in cosa consiste l'attacco a quei cani frontale di Anne Thrale
La magistratura combatte la propria battaglia con armi allora ortodosse in effetti
Diverso è quello che è venuto dopo
Perché una volta innalzato il contraddittorio nella formazione della prova a rango di principio costituzionale
Quella strategia è risultata impercorribile
E la Corte infatti la blocco quando si torna subito dopo la revisione dell'articolo centoundici della Costituzione a sollevare identiche questioni di legittimità costituzionale come nei primi anni novanta
Però l'ostilità al metodo dialettico di accertamento giudiziale è tramontata
Nei primi decenni del nuovo secolo ha preso l'avvio di erosioni silenziose sottotraccia
Senza il clamore dell'insurrezione di un tempo ma riducendo il contraddittorio ombrello simulacro nella prassi quotidiana delle aule di giustizia dove il magistrato prescinde dalle regole le gallerie adopererebbe nel senso misura i propri scopi
E tutto questo era presente
Già nelle opere
Di Italo Mereu allora anche nelle opere di Eritrea per il suo alter-ego venendo a la giustizia ingiusta che raccoglie molti di cui sono iscritti perché
In uno di questi interventi
Nuovo Codice attenti alla Controriforma e Italo Mereu o così si esprimeva
C'era necessità di cambiare alcuni vecchi presupposti biologici tra cui quello che il processo abbia lo scopo ecco qui di combattere la criminalità organizzata e non quello di accertare la colpevolezza del singolo imputato
E sembra anche a lei che questo sia il vero problema il vero salto da fare dal Medioevo ai giorni nostri
Togliere al processo qualunque valenza
E a proposito del rispetto del principio di legalità dell'osservanza delle norme che oggi per il processo penale sono ridotte a poco più che un indicazione di massima da rispettare o meno a seconda della convenienza
I singoli casi
Un altro passo che con il suo stesso lavoro sulla ingiustizia sulla giustizia ingiusta saggi sulla violenza legale
Così scriveva
Il pezzo era scherzi di carnevale al metodo inquisitorio
Non si può parlare di un modo legalitario di svolgere i processi di norme
Ma anche per i casi più gravi criminalità organizzata
Anche perché non faremo che ripete la vecchia storia italiana comprensibile nel Medioevo nell'età barocca e anche l'Italia liberale fasciste contemporanea ma assolutamente improponibile oggi
Il cosiddetto formalismo del Codice di procedura penale va rispettato in tutto e per tutto come predicava inascoltato Francesco Carrara già nell'Ottocento e la Corte di Cassazione
Scherzi di carnevale al metodo inquisitorio è stata istituita proprio per controllare la corrispondenza del procedimento al dettato della legge metodo sì accusatorio Marling serrato nelle maglie della legalità non soltanto sostanziale ma pure processuale
La terza stagione avversa le garanzie processuali dicevo quella più su più ci direi jeans di osava oltre che subdola è stata preannunciata da uno squillo della corte costituzionale
Con la sentenza numero centotrentadue del due mila diciannove e subito promossa con zelo dalla giurisprudenza di legittimità
Con la sentenza delle sezioni unite due mila diciannove ricorrente Bar-Ilan
A proposito della rinnovazione dell'istruzione dibattimentale in caso di mutamento del giudice
E dove l'attacco i principi dell'oralità immediatezza e del contraddittorio
E portato attraverso una strategia che mira a dimostrare come i principi informatori del modello accusatorio siano sostanzialmente inattuabili nella realtà applicativa
Null'altro che chimere
E l'esperienza così ci dice in fondo la Corte costituzionale sotto gli occhi di tutti ad attestare questa incontrovertibile verità e davvero non dobbiamo neppure più per seguirli tanto sono smentiti
Nella pratica quotidiana perché appunto
Irraggiungibile
E quindi naturale che partendo da queste premesse si possa rinunciare a quegli ideali nume di obiettivi concreti eticamente approvabili come la ragionevole durata del processo come l'effettività della giurisdizione
Questi sono i controvalori che si oppongono a quelli prediletti dalla Costituzione Ital Codice repubblicano
E serve allo scopo la tecnica del bilanciamento che tutto si incarica di contemperare lo accennava già Lorenzo poco fa
Senza il dramma di sacrifici estremi
Ma con l'assoluzione sua dente delle ragioni politici azioni
A cui i principi
E allora ecco Italo Mereu ed un'altra sua folgorante intuizione resa dal passato riportata alloggi
Quando nella
Storia dell'intolleranza in Europa ancora una volta ci pone di fronte alla sua
Grande capacità di antica edere
E parla della normativa rinnegando ante
Intendiamo con questo sintagma quel metodo mediante il quale il legislatore pone nello stesso contesto normativo due principi fra loro opposti e contrastanti lasciando a chi detiene il potere la possibilità di valersi dell'uno
E dell'altro
E l'incertezza giuridica ridotta in forma di legge e l'arbitrio codificato e reso legale
Ora quest'ultima stagione che ho detto inaugurata autorevolmente dalle pronunce che citavo si sta incanalando in un'altra strategia che è una strategia
Sapiente delle GIS datore stesso odierno intendo
E cioè queste eccezioni
Siccome occorre confrontarsi con un baluardo indubbiamente come quello del contraddittorio nella formazione della prova scolpito
Comma quarto dell'articolo centoundici della Costituzione prendono la via cioè fanno lenta su un fattore che certamente la stessa Costituzione contempla
E che è quello del consenso
Il consenso dell'imputato della difesa
Nelle soluzioni legislative e giurisprudenziali viene trasformato manifestazione di volontà della persona accusata in una sorta di passepartout
Questa mi pare la cifra
In cui stiamo per il merger ci davvero in un modo direi assorbente un comodo alibi per alterare sino a rompere l'equilibrio sul quale si regge la separazione funzionale tra le fasi processuali
A tutela del contraddittorio per rompere i principi dell'oralità e dell'immediatezza
Si passa attraverso questo fattore
Non c'è bisogno che io rammenti all'avvocatura e soprattutto ai più giovani e giovanissimi che lo sperimentano quotidianamente cosa significhi il patteggiamento sulla prova in dibattimento Manning siti le lusinghe le minacce per addivenire a cui la prestazione del consenso
Ha ottenuto carpito a chi ha poca esperienza a chi non ha le spalle sufficientemente robuste a chi non ha l'autorevolezza per opporre fissi ecco oggi la legge dei lega quella proposta dall'attuale Governo nel numero centotrentaquattro del due mila e ventuno
Non fa altro che ampliare davvero a dismisura tutti queste ipotesi quando prefigura dopo le anticipazioni nel tempo della pandemia
Il consenso come giustificazione delle ipotesi di partecipazione a distanza al processo quindi processo appunto in videoconferenza
Non più come regola almeno sulla carta Massenet le parti lo chiedono
Quando dice che davanti alla Corte d'appello non c'è più la udienza c'è un'udienza non partecipata almeno che le parti non chiedano di essere ascoltate nell'oralità e nell'immediatezza
E quando dice che ormai prevale assolutamente contraddittorio solo scritto davanti alla Corte di Cassazione a meno che le parti non manifestino una volontà inversa per rovesciare questa regola
E quindi vediamo come si infittiscono queste ipotesi
Fino a due istituti che stanno per essere l'uno potenziato e l'altro introdotto massicciamente nel nostro ordinamento e mi riferisco assoluzione che appunto estendono la capacità del consenso
Introducendo forme di giustizia riparativa
Messa alla prova e quegli altri istituti che ci attendono come istituti di nuovo conio fortemente voluti
Dall'attuale
Qui Lina di figli aree nulla
Voluti abbiamo visto sia nella direttiva della legge delega sia da ultimo nella cosiddetta Carta di Venezia appena sottoscritta ministri della giustizia europei
Cioè ipotesi basate sulla riconciliazione tra autore e vittima del reato accessibili parate non che si debba essere contrari in assoluto certamente uno spazio in fase di esecuzione a questi istituti può essere dato neanche proficuamente ma il punto è sin dalla fase processuale di cognizione
Sin da fasi anche arretrate del processo di cognizione
Certo anche si dirà il patteggiamento e basato sul consenso però questo almeno il pregio della definizione istantanea della regia di Canda il nome di un pragmatismo in effetti di impronta anglosassone dal quale è pur lecito dissentire ma che comunque rifugge direi laicamente
Gli appelli salvifici e la ricerca di collaborazioni rigenerato Ricci
Della persona accusata
Gli altri istituti di una giustizia consensuale come il Senato rischiano invece di compromettere quanto rimane della ispirazione liberale del processo con il proposito di rieducare l'imputato senza averne prima
Acclarato la colpevolezza e sotto il pretesto di mitigare gli quantomeno la pena o di
Risparmi Angela
Con altre soluzioni
E i fautori di questi istituti hanno creduto di trovare nella volontarietà della sottoposizione a questi percorsi di riscatto morale
Il requisito in grado di elidere il contrasto palese direi con la presunzione di innocenza dell'imputato attraverso una valorizzazione estrema del consenso
Cosa ci può dire Italo Mereu il suo metodo la sua ricerca delle radici e delle matrici nella storia
Ci aveva ammonito
Questo fu un suo tema prediletto che ha declinato in tanti modi lo avariato lo ha ripresentato trionfalmente quello cioè
Che
E nell'organizzazione giuridica della chiesa
Che per la prima volta vediamo create messe in opera molte idee istituzioni che sembrano laiche e rivoluzionarie
E che invece sono cattoliche
E ci presenta il modello cattolico nella Storia dell'intolleranza in Europa ce lo presenta attraverso la sua formula chiave
Ecco la quando parla appunto della violenza legale
Tale forma di violenza ideologicamente giustificata con ragioni di Stato di religione di ordine pubblico e sociale ha caratterizzato e caratterizza le istituzioni penali dell'Europa continentale
Ha costituito e costituisce uno dei cardini arcani di ogni ordinamento penale e nell'effettività si può riassumere nella formula
Consenso
Repressione consenso o repressione
E appunto ritorna su questo punto quando dice fedeltà ortodossia obbedienza cieca e gregaria sono le fondamenta Enna
Cioè tutti
Atteggiamenti ai quali si vuole piegare una difesa
Un certo tipo una difesa battagliera sono le fondamenta su cui sempre sono stati basati nel loro corso storico tutti diversi ordinamenti giuridici dell'Europa continentale l'autocritica preventiva
E ancora una volta consenso o repressione ed analizzati così che mi avvio a concludere
Ci dà subito
Il la per il parallelismo ancora una volta l'istituto della abiura inquisitoriale
Lo analizza nella Storia dell'intolleranza in Europa alla durante obbligato spontaneamente a rinunciare alla propria idee e a scontare determinate penalità per poter restare ancora e sempre nel grembo della verità ortodossa insegnata dalla Chiesa cattolica
Per lavare l'onta del sospetto è pronto a sottomettersi alle prime penitenze che gli saranno assegnate dalla misericordia del tribunale la ritrattazione dovrà essere volontaria
Per l'istituzione che lotta
I link contro l'individuo e lo annienta anzi l'istituzione vuole che sia niente l'individuo con le proprie mani
La manifestazione di volontà che si fa cercando
E che riconosca i propri errori e Julie per il futuro di attenersi alla più assoluta ortodossia
Sì abiura attenzione non per un fatto già avvenuto ed accertato
La differenza rispetto alla di una canonica che pone con la Piura inquisitoriale ma si abiura per un sospetto dell'autorità se al momento anticipato rispetto alla accertamento definitivo di colpevolezza nel quale si chiede questa manifestazione di Folon vinta
Ora l'istituto e la messa alla prova come prototipo diremo di quello che ci aspetta
Una grande espansione
Che Erode
I limiti e gli ambiti del processo penale accusatorio liberale è stato sottoposto a censura da parte di giudici a cui Bousquet hanno sollevato questione di legittimità costituzionale rispetto alla presunzione di innocenza e rispetto al principio di legalità venticinque secondo comma ventisette secondo comma della Costituzione proprio perché non si può punire che ancora non sia stato accertato come colpevole e non lo si può punire affronta semplicemente di accuse e di sospetti di indizi
E come ha risposto la Corte costituzionale in una nota sentenza la numero novantuno del due mila e diciotto
Leggo perché in parallelo con il tono Mereu qui davvero è illuminante
Se è vero che manca una condanna nella messa alla prova è anche vero che correlativamente manca un'attribuzione di colpevolezza
Nei confronti dell'imputato e su sua richiesta
In difetto di un formale accertamento di responsabilità viene disposto un trattamento alternativo alla pena che sarebbe stata applicata nel caso di un eventuale condanna è un istituto che persegue scopi Special preventivi in una fase però anticipata in cui sia sì infrange la sequenza cognizione esecuzione della pena in funzione del raggiungimento della risocializzazione del soggetto
Il trattamento programmato non è una sanzione penale eseguibile coattivamente ma dà luogo a un'attività rimessa la spontanea osservanza delle prescrizioni da parte dell'imputato il quale liberamente può farla
Propria assume con l'unica conseguenza che il processo se lui dovesse violare questa queste prescrizioni con l'unica conseguenza che il processo sospeso riprende il suo corso quale conseguenze poi
E da vedere
E allora ecco Italo Mereu in conclusione in conclusione sull'abiura inquisitoriale
Come lo definisce
Tensione rispetto a quello che dice la corte costituzionale ha come anche molti autori hanno commentato
Questo ragionamento della corte costituzionale l'abiura inquisitoriale il primo istituto razionale fondato sull'irrazionale
E sull'arbitrio
Ed è una creazione più riuscita una delle creazioni più riuscita ed ai moderni sempre imitata
Di tartufi ISMU ottetto unico o se preferite
Di pochi mesi a giuridica grazie
Mentre chiamo al tavolo il professore Insolera per la sua relazione il suo intervento
Ringrazio il professor Negri per aver concentrato questa sua seconda parte dell'intervento su questo tema di attualità straordinaria della giustizia riparativa
Su cui è bene che l'avvocatura rifletta con attenzione
Perché devo dire che le prime reazioni generali che vi sono state nel Paese
Sono state come dire di un a banalizzazione
Entusiastica
Che quando significa meno carcere vedrà sempre i penalisti come dire schierati a difesa
Ma quando certo significa rinuncia ad accertamento della responsabilità nella fase di cognizione tramite quelle scorciatoie
Che essi sono accennate dell'intervento del professor Negri l'avvocatura terrà come dire gli occhi puntati e farà sentire anche la sua voce critica un'ultima annotazione lo dico perché lo ricordo sempre quella sentenza della Corte costituzionale su immediatezze oralità menzionata dal professor Negri
Dimenticava di tenere in considerazione che il dieci dico dieci mutamenti del giudice nella composizione del tribunale remittente la questione
Erano determinati da spostamenti volontari richiesti da magistrati che chiedevano di cambiare la propria sede
E come si faccia a dire che si può bilanciare fino a sopprimerlo il diritto all'immediatezza all'oralità
Rispetto a quella che l'aspettativa di carriera di un magistrato è veramente incomprensibile e a mio parere è veramente censura bile che avvenga da un organo istituzionale di così grande importanza del nostro sistema la parola a professore esso
Grazie
Avermi invitato questa
Ricordo di Italo Mereu a
Cent'anni
Dalla nascita
Il primo
Breve capitolo del mio intervento
Lo in tilt
Sì lo so bene lo intitola aerei
Reminiscenze
Dei miei studi universitari intrapresi nel mille novecento e sessantanove
Nei programmi era previsto l'incontro con l'esame biennale
Di storia del diritto italiano
Io ero uno studente confuso in un'epoca abbastanza confusa
Ero approdato alla facoltà di legge con idee poco chiare sullo stesso oggetto degli studi intraprese
Una cosa personale
Mio padre un giurista
Però a quelle tassista piuttosto lontani dai genitori
Guai se si sta troppo uffici ex
Era un ripiego
Allora frequente inchino mostrava proposizioni per le scienze come il sottoscritto per le scienze dure
Avevo però rinunciato a coltivare interessi che già avevo colto ed erano stati colti
Alle superiori per gli studi storici
Il corso di Storia del diritto
Se non ricordo male era collocato al secondo e al terzo anno in quanto biennale
Aveva alimentato in me la speranza di trovare
Qualche spazio per quella propensione alla quale non avevo dato seguito
Giunti al momento di preparare questo esame di frequentare i corsi
è facile comprendere la mia delusione di fronte a programmi di studio
Che non corrispondevano proprio alle mie aspettative
Sarà anche per questo che non ne ricordo con precisione i contenuti
Però ricordo che ad un manuale che ripercorreva l'evolversi degli istituti civilistici legati al monumento romanisti con si affranca va una monografia Zilletti quando gliel'ho raccontato arriso
Dedicata a un particolare istituto del diritto longobardo
Delusione dicevo per uno studente che stava provando a trovare la propria dimensione a fatica devo dire in quella facoltà
Se questo stava avvenendo avveniva grazie alla conoscenza di docenti che erano grandi maestri
Ed anche tra le dense pagine del manuale di diritto penale di Giuseppe Bettiol
E poco dopo in quelle di Franco Cordero perché poi la procedura venivano
Testi preziosi che aprivano la mente alla storia del pensiero giuridico penale
Al suo rapporto Coni contesti politici che quel pensiero attraversava
Diversamente da quello che mi dice aspetta
Fu così che mi resi conto di quanto allora la formazione storica somministrata dal corso di studi università andasse cercata altrove
Da quelle vivaci riflessioni critiche maturate nei singoli settori
Delle conoscenze giuridica io decisi per il diritto penale ma lo stesso stava avvenendo
In altre
Ambiti di in altri ambiti disciplinari Secondo capitoletto l'importanza della storia del pensiero giuridico e delle pratiche del diritto criminale
L'incontro con gli studi di Italo Mereu e anche con il tuo nome vero coincide con un nome mia
Basilare e fortunata esperienza formativa
Penso alla seconda metà degli anni Settanta
E alla partecipazione alla ricerca finanziata dal CNR sul tema il principio di difesa sociale dalle codificazioni pre unitaria ad oggi
Diretta a proposito di grandi maestri da Alessandro Baratta e Franco pericolosa
Fondatori entrambi della rivista la questione criminale
Comitato scientifico partecipa anche Italo Mereu e voglio ricordare che il segretario di redazione era Massimo Pavarini
Agli inizi di un'altra grande maestria che
Dobbiamo sempre ricorda
Riviste era collegata alla esperienza della ricerca in modo sinergico
E devo dire che per me fu una felicissima avventura culturale
All'insegna di Onna il ripetuto e ineguagliato confronto il interdisciplinare attorno alla questione criminale
Con numerosissimi studiosi italiani e stranieri che vi partecipavano periodicamente durata anzi in questa ricerca
Con loro contributi
Spazio nel quale
Costantemente si verificava il dialogo critico anche con le discipline storiche perché vi erano vari storici più partecipata
Discipline storiche che grazie le figure
Gaetano Mele complicata come marito Bricco
Che erano usciti dalla asfittica ANCI il Rita descrittiva
Se non dal pedissequo e terribile
Ossequio verso la sempre viva ideologia reazionaria inquisito è il pensiero non può che corre a Vincenzo Manzini soprattutto quello processualista
Questo il clima e quella che io chiamo la fortuna toccata
La fortuna
Che purtroppo devo dirlo qui tanto siamo
Mi sembra che
Quell'esperienza formativa per me è importantissimo
Non riesca ad arrivare alla cultura penalistica attuale neppure attraverso i libri
Per quello che è una polemica tra me e Giandomenico Caiazza
Oggi ho la parola accademia ma la odiava anche mere attenzione parlate di università parlate di professori ma non accademia ma no marcatempo didattica
Lo capisco pesca testista
Ed è dico fortuna toccata giunta ormai oggi al termine della mia esperienza didattica nelle università particolare in quello di Bologna
Spero di essere riuscito almeno in piccolissima parte
Attualmente
Le tantissime cose
A cui mi avvicinai in quell'esperienza ero giovanissimo
Bene è in quel contesto tra gli anni settanta e ottanta che si colloca la mia conoscenza del pensiero
Persone no con la confidenza che poteva avere quello suo furto
E l'impegno di Lorenzo
E l'impegno di Italo Mereu storico della penalità
Ebbene vi è già stato detto quasi tutto quindi io sarò molto sintetico
Il suo è un pensiero radicale che fuoriesce dagli schemi e dai luoghi accademici per la
Che lo studioso
Ma è vero
Pure ben conosce per dedizione metodo di ricerca intendiamoci
Vedevo semi affranca e si distingue anche dai contemporaneamente apporti più critici nell'ambito della sua disciplina
Per le senza sua liberale e libertaria
Sarda dire qua
Che infrange la barriera tra la rigorosa professione dello storico che egli ha pratica
E molto bene
E il forte impegno civile dell'intellettuale
Nel senso più alto della definizione
In questo ma già l'ho ricordato Lorenzo Zilletti con tutte le distinzioni del caso lo affianca la contemporanea figura di Leonardo Sciascia
Chi
Ma dove colgo soprattutto la specialità
Dell'opera di Italo Mario
Un pensiero radicale liberale dicevo
Che volle far partecipare
Con le sue collaborazioni giornalistiche
Anche al discorso pubblico allora come oggi particolarmente vivace
Che avrebbe che doveva essere particolarmente vivace
Sulla repressione penale
Più con la prospettiva dello storico
Prospettiva colta metodologicamente robusti stima ricostruisce dalle origini svela che cosa
Lamiera sostanza del punire
Che si sparge ininterrottamente in ogni epifania del potere perché il potere e qui mi aggancio a quello che diceva Beniamino mila milioni
Non è solo azione
E coercizione perché se non c'è coercizione non c'è potere
Questo credo che sia quasi banale su alcune poste
E basta su altre cose
E l'ha chiarito bene
I meccanismi insidiosi della coercizione basati sul consenso no
Dicevo
La sostanza nera un veleno
Che ha come vettore ideologico l'intolleranza i giochi che si fa compiono attorno all'intolleranza ce lo descrive neri
Tanto da dedicargli una Storia dell'intolleranza in Europa che ci serve per decifrare
è un ingrediente inscindibile dicevo della coercizione che accompagna sotto tutti i cieli della legittimazione anche quelli attualissimo
A cui ha fatto cenno alcun
L'esercizio del potere sul
Andiamo avanti
Il diritto penale
Spesso Sardica
Tecnologia esemplare del potere
Che ha poco o nulla a che fare con la giustizia
Quando sento parlare di giustizia penale
Colgo una in cui ero civile mistificazione oggi corrente Prada
Riforma della giustizia
Farsi carico della giustizia penale verso l'Europa
E mistifica
Mettere insieme quelle due parole
Perché non è la giustizia immaginata ossessivamente oggi e raccontata per le vittime
In media sono straordinari
Tutti i mezzi
Perché
In questi casi alla giustizia per le vittime il campo gli è confuso sempre vittoriosa mentre dalla vendetta che si accontenta anche di riti sacrificali che possono fare a meno di verità e responsabilità
Lo vediamo costantemente
Oltre a far che
Il diritto penale
Giustamente rispetto alla giustizia riparativa queste cose alcuni penalisti forse più robusti di quelli che hanno hanno detto ma quali sono i casi in cui può funzionare questa
Quanti sono
Perché se abbiamo in mente la Commissione sudafricana
Restiamo al Sudafrica e ai crimini
De della parte
In quanti vicende la giustizia riparativa può entrare in gioco sono tutte sono tutti i giochi con le perle di vetro per fortuna lo dicevo con Caiazza Prism
Si sono dimenticati per la strada l'archiviazione meritata
Un mostriciattolo
Vi dicevo è la vendetta che si accontenta e che può fare a meno del di verità e di responsabilità
Appena succede qualcosa ricerca subito anche perché poi fissasse
Chi è mostrato
Nella gogna occhi è raccontato nella gogna televisiva
Ma il diritto penale non centra neppure non deve centrare neppure con la giustizia sociale con l'eguaglianza economica con l'affermazione di valori etici e la scoperta di sempre nuovi diritti che vanno tutelati anche con il diritto
Ho non c'entra niente
Italo Verreaux torniamo al
Ricordo di Roma
In un panorama culturale che pure in taluni casi come lo ribadisco si era congedata dal
Aspetti Kastoria del diritto accademico di cui ho percepito le ultime vestigia devo dire
Nel mio corso universitario
Ha una posizione speciale
E ha una posizione speciale qui lo voglio dire
Che ritengo abbia pagato
La Agata perché affatto la parte dell'eretico
Con uno strano
Paradosso egli l'ha pagata consapevolmente
Perché ha rivestito la figura dell'eretico che è centrale
Nel suo racconto
Badate che l'esposizione la capacità
Il coraggio di Mereu
Nel dire le cose nel dire le cose da tribune
Importanti
Che non ha corrisposto
In altri studiosi
E quanto innervosisce di più l'Accademia
E dopo tanti anni
Di appartenenza a quel mondo ne sono sempre più con
Mereu non ha mai cessato di collocare la violenza legale della pena
Nella sua preminente direzione direzione di senso
Fino al suo ultimo scritto
Non pubblicammo
Su una rivista che si chiamava ius diciassette numero due del due mila otto
Rivista che volle nelle intenzioni e ci riuscì in parte proseguire quell'esperienza da cui sono partito degli anni settanta
Prevista purtroppo chez sanata devo dire per Scelta di un certo tipo di nuove editoria non aggiungo altro
E devo salutare la meritevole iniziativa visto che parliamo a coloro che non hanno conosciuto
Forse neanche attraverso le opere Italo Mereu
Meritevole iniziativa
Di Fausto giunte della rivista da lui diretta che discrimen punto it che ha consente di consultare tutti i numeri usciti consente di ritrovare anche gli scritti dell'occasione
Bolognese del due mila otto
Mereu bandi ogni indulgenza ogni camuffamento basato sulle buone intenzioni degli artefici legislativi e giudiziari dell'intolleranza
Ne ha cessato di smascherare
La cronaca degli orrori novecenteschi
Della violenza regale della sofferenza inflitta dal potere per nobili scopi Palin genetici
Per costruire l'uomo nuovo
Concludo
Italo Mereu non poteva piacere e continua a non piacere e a non essere ricordato
Da zelanti Chierici del diritto e del processo penale diciamocelo chiaro
Non è che se lo siano dimenticati
Andava alla sostanza della violenza legale
Scriminata solo che qui ricordo un passaggio di nobili che citava proprio un giovane studioso loro più giovane di adesso
Dalla predefinita legalità degli atti che la limitano e la controlla sano e violenza
E questa la condizione che può accettarla questa violenza senza però e questo è quello che più mi inquieta
Rispetto all'attuale sensibilità quella che a cui richiama anche il Presidente della Repubblica
Per potere giudiziario
Ricevo senza da mai dismettere anzitutto in chi presta la propria opera per infliggere una questa violenza
E non sono gli avvocati
L'orrore e la pesantezza
Che accompagna l'immoralità di ogni violenza anche di questa vi ringrazio per la
Grazie al professore il sole era il tempo o che ci rimane non mi consente di commentare il suo intervento volevo solo dire che l'allora giovane studioso ha un nome un cognome Daniele nega alcuni si riferiva alla citazione di Massimo Nobili come dire è riuscita a vincere le nebbie della Padana la professoressa Loredana Garlati è qui con noi a lei la parola
Grazie buonasera a tutti capito per ultima sono pure una storica del diritto direi che alla fine non c'è mai peggio avete toccato il fondo poi può andare solo bene
Racalmuto otto gennaio mille novecentoventuno Lanusei ventidue febbraio mille novecentoventuno
Circa un mese séparé la distanza separa la nascita di due grandi intellettuali del Novecento Leonardo Sciascia e Italo Mereu e verrebbe da dire che hanno straordinario per la cultura italiana e non solo
Non considerate questo accostamento un'eresia se è vero come diceva il poeta londinese John doni che nessun uomo è un'isola però forse un'isola forgia un uomo nel senso che accomunava Leonardo Sciascia Italo Mereu
Il loro essere combattivi irriverenti
Forse difficili scontrosi mai banali e mai allineati con conformismo imperante
Come se quelle terre di Sicilia e di Sardegna isolate mai sto osé quasi altezzoso e nella loro bellezza
Avessero trasmesso a Leonardo e Italo qualcosa della loro natura non è un caso infatti che Italo Mereu fosse socio fondatore dell'associazione Amici di Leonardo Sciascia
E che poco tempo prima della sua morte avesse dato il suo assenso per partecipare al convegno che si sarebbe tenuto a novembre del due mila e nove per ricordare i vent'anni della scomparsa
Mica Nardo Sciascia
Dal mio punto di vista li univa il desiderio di così di
Stanare i giuristi dalla loro Comfort Zone cioè invitarli entrambi Leonardo Sciascia uno scrittore ma quanto di diritto c'è nelle sue opere
Di stanarlo i perché diventassero evidenziassero l'ingiustizia spazzata testate spacciata per giustizia la violenza legale
Che ha nell'intolleranza la propria origine il formalismo che tutto giustifica e dietro il quale ci si trincera per difendere l'indifendibile
Secondo me non sempre c'è coincidenza tra applicare le leggi e fare giustizia
Io ringrazio l'avvocato Zilletti per questo invito ma non è stato facile vi assicuro per me accettarlo
Non solo perché credo che Italo Mereu avrebbe meritato ben altro relatore rispetto alla sottoscritta ma per l'autorevolezza di chi oggi mi ha preceduto e di chi mi ha preceduto nel passato nel renderli pienamente omaggio
Non posso competere con l'avvocato Zilletti che ha avuto la fortuna e l'onore di essere amico personale di Italo Mereu ma io qui vorrei ricordare anche Giovanni Cazzetta che ha scritto proprio ricordavate prima è che qui in questo ateneo di cui Italo Mereu e professore emerito ha incrociato la vita professionali e umana di Italo Mereu e non so nemmeno se io ho titolo
Per parlare a nome di quell'anno
Straordinaria disciplina a cui appartengo la storia del diritto e già il fatto che io il professore Mereu apparteniamo alla stessa disciplina mi fa capire il dislivello
Una materia forse bistrattata magari noi storiche storici del diritto colpevolmente non riusciamo a trasmettere la bellezza e la profondità di questa materia
Devo dire sorrido ogni tanto quando la sento a definire una materia culturale ma quell'aggettivo viene utilizzato non nel significato nobile che non gli altri pure Emo ma quasi in un senso dispregiativo
Io ho pensato che non potevo fare di più e di meglio di quanti altri prima di me avevano fatto e allora perdonate se più che un pensiero vi trasmetterò o cercherò di trasmettere emozioni dei flash sfilacciati
E spero che il professore Italo Mereu ovunque sia ma mai come oggi così presente tra noi non sia come giudice troppo severo
Nereo si è occupato del problema penale per dirla con Giovanni Tarello nella sua dimensione sostanziale e processuale da storico del diritto
Perché aveva compreso come tanti sbirri trattati criminalistiche letta comune dame ahimè in vece molto amati che non era possibile scindere le due sapere se non per ragioni meramente accademica ma non scientifiche
Perché il penale sostanziale il processuale vanno insieme sono inscindibili se vogliamo davvero conoscere il tema penale nella sua a trecentosessanta gradi
E penale
Come insegnava un grande inquisitore docente bolognese Ippolito Marsili ai suoi ai suoi allievi va non solo studiato ma mandato a memoria
Perché sarà quello li ammoniva che vi consentirà di sedere accanto i monarchi e di guidarli nella gestione del potere svelando già tra quattro e Cinquecento proprio la relazione intima direi endemica tra diritto penale e potere e questo Mereu l'aveva compreso molto bene
Io credo che la vocazione allo studio della storia del diritto penale
Io ne sono modesto esempio ma vedo tra le fila un vostro docente Michele Pifferi noi ne siamo siamo i piccoli virgulti cresciuti alla luce di quello che ci ha insegnato Italo Mereu ma consentitemi di ricordare anche due grandi antesignani che per me hanno significato molto Mario Sbriccoli Adriano Cavanna
Diciamo che la vocazione allo studio della storia diritto penale io credo che non sia casuale
Nasce dal desiderio di così studiare entrare proprio nelle pieghe più profonde ma anche quelle più scure del diritto di dare voce agli ultimi di studiare il deviati come scriveva Mereu ma allo stesso tempo di sollevare il velo su un sistema su un ordine sociale su un modello politico
Levare la maschera un potere che si avvale del penale come strumento di affermazione dell'intolleranza verso il diverso
Dati gli nome che volete Eretico dissidente politico omosessuale eterodosso adultera
Chiunque esso sia l'ozioso il vagabondo nell'Ottocento ma quello che diventa criminali o delinquente to cure
Mereu era eretico a sua volta si occupava di penale quando tra gli storici del diritto andava di molta soltanto il civile
E lo faceva nella convinzione e cercava di convincere gli altri che fosse un elemento storico portante e che ignorarlo significava impoverire narrazione storica non solo ma lo fece valicando le colonne d'Ercole degli studi storici di quel tempo che arrivavano se andava bene intorno alle cinquecento degli studi
Lo cito le parole di Paolo Grossi bastano quelle in un suo recente articolo per il cinquantennale dei Quaderni Fiorentini
Studi che non avevano abbastanza forza da rivendicare il loro status di giuristi
Seppelliti all'interno di un'erudizione troppe volte fine a se stessa io spero che l'esperienza che abbiamo ascoltato prima nelle università con la storia del diritto noi abbiamo così imparato a superarla perché gli è stato tra gli antesignani che come un novello Ulisse quelle colonne d'Ercole le ha superate
E perché è senza bisogno di scomodare Croce e la sua tesi della contemporaneità della storia Mereu Hua sempre guardato la storia e ha sempre letto la contemporaneità con lo sguardo della storia in una sorta di navetta cioè
La consapevolezza del suo presente per poter leggere il passato e decifrare il presente con la conoscenza di ciò che ci ha preceduto
Ed ecco allora
Che decide con la terza edizione nel due mila e sette di ripubblicare uno dei tre testi sacri la morte come pena proprio all'indomani di un fatto di cronaca cioè l'esecuzione di Saddam Hussein o per dirla con le sue parole l'assassinio legale di Saddam Hussein
Immagino che allora come oggi la reazione sia stata ancora un libro sulla pena di morte
Sì
Ancora un libro sulla pena di morte
Ce ne sono esempi anche recenti del due mila e dieci c'è il libro il diritto di uccidere curato da Pietro Costa devi di Garland per l'esperienza americana ma penso anche a Paolo Passaglia un comparatista o anche alla recente ripubblicazione del bollettino abolizionista di Carrara d'opera di Marco Geri
Ma a partire dal titolo Mereu ci spiazza
Non parla della storia della pena di morte ma la morte come pena non è solo un calembour mai voglia di evidenziare di capire come e quando perché un fatto tragico naturale come la morte sia stato elevato sia divenuto misura penitenziale quando la società e diventata padrona assoluta della vita
Perché la morte non sempre è stata usata come pena anche presso quei popoli che poi l'hanno adottata
E per me era è ora necessario capire come fosse avvenuta questa sorta di transfert cioè come quell'istinto omicida che forse alberga in ciascuno di noi o quella dose di sadismo che appartiene in qualche modo agli essere umani
Sia stato sublimato in un istituto giuridico
Be
In quest'opera attraversa grandi falcate ma con acuta lega eleganza i secoli proprio per dimostrare come questo tema ci interroghi sempre
E per metterci in guardia dai lauda Torres temporis ACTI quelli che ogni momento sono pronti nelle situazioni drammatiche che ciclicamente si ripropongono cercano di convincerci che in fondo la pena di morte potrebbe essere dissuasiva avere un valore preventivo per riportare l'ordine e la tranquillità sociale
Ebbene Nereo li smentisce e li smentisce non con l'astrattezza ideologica ma coi dati di fatto e per farlo mette le mani in una realtà a me molto cara
Quella milanese di un grande temibile spettri dunale cioè il Senato e consultando tra gli altri dei manoscritti altrettanto a me molto cari penso che Italo Mereu come me ci abbia perso gli occhi però per condurre degli studi appassionati appassionanti i registri dei giustiziati
Che erano curati da una confraternita quella di San Giovanni decollato delle Case rotte che aveva il compito di accompagnare a morte cristiana i condannati all'estremo supplizio
Ebbene con quegli studi con quei documenti egli dimostra dati alla mano che la morte non era mai servito a niente
Anzi proprio a Milano più il Senato mandava a morte criminali e più a criminalità aumentata
Come se i delinquenti è stato parlassero lo stesso linguaggio
Quello della violenza guardandosi quasi allo specchio e come gli uni in violazione della legge gli altro l'altro lo Stato applicando la legge commettessero entrambi un omicidio illegale
Per gli uni ma legale per gli altri
Il richiamo ai registri mi permette di evidenziare i due profili Italo Mereu che condivido e che ho sempre apprezzato
Cioè lo studio delle fonti pur essendo conoscitore della letteratura secondaria egli si abbeverata all'origine della conoscenza e di queste fonti era davvero
Maestro
L'avvocato Ziletti già detto come non amasse questo appellativo ma altrettanto egregiamente ci ha dimostrato come invece gli appartenesse pienamente ed ecco quindi che spazia nei secoli nelle tipologie dalle secreti del Medio Evo fino alla contemporaneità
Così maneggiando frammenti romanisti ci teologia patristica criminali Istica ma tutto quello che vi viene in mente il Codice la letteratura per come dire ancorare scientificamente ogni affermazione vero come Louis scrive che compiva degli studi faziosi ossia di non fare quello che spesso gli storici ma forse possiamo estendono un po'a tutti fanno cioè mascherare con un apparente documentazione asettiche neutrali le proprie convinzioni quelli che poi orientano la ricerca ma pur scegliendo un preciso angolo di visualizzazione da cui guardare a un problema non si inerpicano fine fumosi ragionamenti privi di basi scientifiche ma documentava ogni affermazione
E questo ha consentito alle sue opere di sopravvivere al tempo la storia del diritto penale del Cinquecento abbiamo visto la monumentale Storia dell'intolleranza in Europa e la già citata morte come Pina
Il secondo profilo che vorrei cogliere quello del richiamo all'effettività penale
E qui diciamo sculacciate un po'i giuristi e gli storici in particolare di non saper ricorrere a quello denunciando che fossero troppi presi da raffinati ragionamenti imbrigliati né i sofismi dell'ideologia e poco attenti alla realtà dei fatti e con l'effettività penale Nereo fece affetti alcuni miti
Alcuni dei quali devo dirvi la verità un po'mi appartengono
A partire dal Cinquecento visto come Rinascimento l'età dell'oro la luce della riscoperta della ragione lo spartiacque tra il buio Medioevo e la modernità
E mi reo invece dimostra che quel cinquecento non era altro che la continuazione del Medio Evo e diciamo la verità
Per Italo Mereu la storia del diritto e del processo penale è una continuazione del Medio Evo camuffato sotto mentite spoglie comunque il comportamento Gattopardo esco per cui tutto si cambia per non scambiare nulla i contenitori Resta cambiano ma il contenuto è sempre lo stesso e allora parliamo
Di libero convincimento del giudice una locuzione migliore per non parlare di arbitrio
E allora ecco che il vecchio Procuratore Fiscale si incarna nel pubblico ministero tanto da osare para fare un parallelismo tra coloro che negli anni Novanta gridavano viva Di Pietro e quelli che nel Medioevo gridavano viva l'inquisitore
Lo ricordavamo prima la carcerazione preventiva è diventata custodia cautelare la comunicazioni giudiziarie avviso di garanzia
Le regole sono cambiate ma lo avete detto lo hanno detto che mi ha preceduto
In maniera autorevole prima di me e la cultura del sospetto l'inversione dell'onere della prova e vogliamo parlare del processo indiziario della definizione degli indizi che tratta a piene mani dall'armamentario dei criminali nazisti
E ancora l'effettività dimostrare che il Settecento illuminista illuminato ma soprattutto quella rivoluzione francese che aveva avuto il coraggio di proclamare i diritti civili e l'età dell'Oro della pena di morte
Vengono mandati a morte dalla rivoluzione francese trenta quaranta mila persone ma Secondo l'ipocrisia imperante vengono mandati a morire cito le sue parole grazie a un'affettatrice nuova approvata perché indolore e certo perché stava a guardare
Sicure e soprattutto sbrigativa
E ciò che Mereu voleva dimostrare e che le idee
Se sono per quanto progressiste umanitarie riformiste innovative finiscono spesso che Antar sia per sciogliersi quasi come neve al sole quando vengono a contatto con quella realtà enigmatica inquinante che ha il potere che deve poi applicarle
E poi non posso non citare o nel Settecento cedui Beccaria
Il riformista non rivoluzionario a cui Mereu non fa sconti Nereo distingue tra il Beccaria illuminista e quel Beccaria mito la statuetta da presepe lo definita lo definirà
Che invece viene così celebrato dal nazionalismo umanitario dell'Ottocento che viene lo vede come una bandiera di fronte alla quale si sta sull'attenti ma che non si discute
Non fa sconti nella sua critica corrosi dai acuta a partire dalla definizione che date il dei delitti e delle pene un libro Uccio simile a quelle belle chiese di montagna che dall'autostrada e oggi in coda per due ore ne ho viste tante tutti vedono e ammirano
Ma che poi solo in pochi si curano di visitare per preservare le illusioni con l'ignoranza
Nereo fa sette Beccaria nel senso proprio lo squaderna per dimostrare che non era poi un abolizionista tutto cura
Si aggancia alle due eccezioni previste alla pena di morte
Però sono le stesse che verranno poi utilizzate da Arturo Rocco quando nel mille novecentoventisei reintroduce quel carnefice che il Codice Zanardelli aveva bandito dal suolo italico
Le eccezioni che tendono a difendere la mai vista di uno Stato
Quando Arturo Rocco costituisce una sorta di Famedio che vada Filangieri a Lombroso per dimostrare l'utilità della pena di morte questo tema
Dello Dicomano spaventate vi meriterebbe un convegno asse
Perché vedete Mereu
Ha consentito anche un dibattito a posteriori
Tra le tante tesi c'è anche quella consentiti di dirmela di Adriano Cavanna che invece non vedeva questi due eccezioni come tali
Ma come semplicemente la prosecuzione di un ragionamento basato sul giusnaturalismo che Beccaria aveva portato avanti
E al mito di Beccaria Luís contrappone lo scure dimenticato costituzionalista Giuseppe Compagnoni che nessuno ha mai sventolato come una bandiera di civiltà anche se il tricolore lo ha inventato
Ma solo per questo ricordato
Mentre sono completamente scomparse della memoria fino che Italo Mereu non li ha riportati a galla i suoi elementi di diritto costituzionale e democratico stampato a Venezia nel mille settecentonovantasette dato alle fiamme proprio qui nell'ateneo ferrarese
Nel mille settecentonovantanove davanti a un corpo accademico plaudente
Non credo che sia un caso che Mereu abbia voluto ripescare dall'oscurità Giuseppe Compagnoni forse vi si riconosceva era uno spirito libero
Era uno spirito ribelle non allineato col potere a differenza di Beccaria che certo riceve la censura della Chiesa in Italia viene messo all'indice
Ma il suo libro circola tutto Europa e Meo si chiede perché ritiene che in fondo il potere politico in questo caso laico sia sodali e sia a favore nel libro di Beccaria
Nereo dice per quelle due eccezioni che mettono al riparo occhio meglio continuano a configurare il crimine lese maglie statiche non privano del tutto il monarca del Diritto di uccidere
Anche la tanto osannata mitezza delle pene di Beccaria e non posso non essere d'accordo con lui va rivista è vero che lo storico del diritto il più grande errore che può commettere di leggere la storia importando gli occhiali dell'oggi tutto va contestualizzato
Ma certo sostituire la pena di morte coi lavori forzati perpetui nelle modalità che Beccaria li aveva definiti insomma fatica un po'a parlare di dolcezza e umanità della pena
Ma mi Areu ed è questa la sua contemporaneità non si limita a evidenziare la contraddizione del pensiero del marchese lombardo ma parte da quel punto per la sua appassionata campagna contro l'ergastolo
Comma terzo dell'articolo ventisette della Costituzione tormentata formulazione basterebbe leggere gli atti dell'Assemblea costituente
Ma davvero quella piena che non deve essere contraria ai trattamenti contrari al senso di umanità e tendere alla rieducazione del reo è rimasta una mera indicazione programmatica costituzionale o è realtà
Basterebbe guardare gli edifici carcerari perché secondo me il degrado di un edificio
Anche quello universitario scolastici sono il primo segnale del degrado di una civiltà di uno Stato per non parlare del trattamento dei carcerati e non voglio nemmeno rifarmi alle vicende di Santa Maria Capua Vetere
Se da un lato c'è il potere laico nella difesa della sua Maestà dall'altro lo ricordavamo cioè la Chiesa cattolica
Quella che Mereu quantità
Come la responsabile ha una responsabilità quasi ancestrale di questa cultura del sospetto il processo inquisitorio
Nasce lì nasce nell'ambiente canonisti Co e Nereo anche qui denuncia le contraddizioni che il magistero della Chiesa a in fondo con gli stessi precetti divini
Se la vita è sacra
E se il corpo e tempio di Dio non dovresti permettere nella pena di morte nella tortura anche se poi con una sorta di ipocrisia la Chiesa condannava a morte ma l'esecuzione materiale era affidata al braccio secolare
E il processo inquisitorio la cultura del sospetto
Che qui è stata più volte ricordata si annida propria lì proprio per a arrivare a reprimere l'eterodosso in nome di una verità
Su cui altare sono stati sacrificati i più elementari diritti umani
L'intolleranza in cui si specchia il volto demoniaco del potere era così diventato l'habitus normale di chi doveva pratiche predicare e praticare la carità il perdono
Il bene comune diventa il fine che dalla patristica San Tommaso d'Aquino Agostino in poi giustifica all'introduzione della pena di morte la mitezza delle pene proclamate dai pontefici faceva a pugni con i metodi della Sacra Inquisizione romana
Dalla critica corrosiva e affilata di Mereu
Pochi si salvano
Non gli storici del diritto
Gli allora
Calisse Pertile Coppa qui contestava alla lettura della visione della storia del diritto penale ma neanche Carnelutti e sto scritto del mille novecentotrentuno la pena di morte nel diritto pubblico in cui Carnelutti cercò di dimostrare che in fondo la pena di morte
Si poteva paragonare a una espropriazione per pubblica utilità
Suscitando l'amarezza o forse la rabbia perché le parole di Mereu gridano
Non sono semplici parole da leggere esprimono indignazione rabbia forse in certi momenti amarezza e sconforto quando dice è la vetta più alta toccata dal tecnicismo giuridico e dall'abiezione civile
Poi è stato ricordato l'alter-ego di Mereu merita
Diritto e rovescio non è soltanto il titolo di una trasmissioni odierna era il titolo anche delle sue pagine ecco questo mare o mi piace
Perché è quello che praticamente insegna agli accademici di liberarsi dello snobismo che spesso li connota
E tradurre il diritto penale in qualcosa che sia alla portata di tutti non racchiuso negli arcana iuris non materia per i Litta
Niente tecnicismi niente diciamo così
Materia per addetti al lavoro non populismo ma trasformazione del diritto penale in qualcosa di popolare cioè noto a tutti portare la conoscenza a tutti perché esse il penale e motore di civiltà e allora le battaglie legali e di civiltà li devono fare tutti quanti ricordavamo prima la battaglia per Enzo Tortora ma anche la sua battaglia per liberare finalmente il processo dalle scorie dell'Inquisizione
E arrivare a quel modello ideale di un processo accusatorio e l'americana e come non sottoscrivere quello che è stato qui ricordato che per me è un diritto non basta
Scusate non facciamo il solito discorso è una donna e quindi parla delle donne ma è bastato il tratto di penna che nel mille novecentottantuno che per uno storico del diritto e l'altro giorno ha cancellato il diritto d'onore
Basta il codice rosso per fermare i femminicidi basta l'inasprimento delle pene noi il diritto non basta se non cambiamo la mentalità degli operatori giuridici ma anche della collettività
Ed ecco allora che noi educatori mi metto io in prima fila ed è un compito da far tremare i polsi su questo abbiamo una responsabilità grande
Ma la critica
Di Mereu non era fine a se stessa
Eravamo alta alla costruzione di una società nuova su canoni nuovi di civiltà era un invito a liberarsi degli stereotipi per decifrare il presente e per leggere anche il passato io credo nella mia visione che il più grande lascito di Italo Mereu sia questo l'invito ad avere il coraggio di essere i giuristi noi dobbiamo essere Cives e poi le mosse sapete quante volte in questi due anni di pandemia mi sono sentita dire mai giuristi dove sono così silenti così preoccupati che la loro non sia una scienza perfetta
Ma questa pandemia ci ha dimostrato che le scienze dure
Non sono perfette che la nostra fede nel positivismo nella certezza in realtà accade cade miseramente e quindi forse avere il coraggio di fare sentire la nostra voce per smentire Italo Mereu
Per smentire le ultime parole della Storia dell'intolleranza in Europa che mi consentite e poi termino vi leggo
In campo processuale
Siamo ancora all'era del sospetto il metodo inquisitorio sempre in vita una lunga detenzione preventiva attende sempre chi è incorso nelle maglie della giustizia come ai tempi di Paolo terzo cioè siete innocenti poco importa
Inversione dell'onere della prova è la regola quanto alla tortura gli estenuanti interrogatori come scrivono con un vocabolo contro riformistico i nostri cronisti giudiziari sono usuali infine è sempre quello
Quello cioè di ottenere la confessione dell'imputato come prima
La condanna per i recidivi processi in contumacia procedono con la stessa tecnica medievale solo che il qualunquismo repressivo del sospetto per citare Nuvolone chiama con nomi nuovi istituti vecchi è l'unica riforma penale che siamo riusciti a fare e ci siamo riusciti in pieno credo che Italo Mereu non se ne avrebbe male se potessimo dimostrare di averlo smentito mai me
Io temo che continua ad avere ragione luglio e che noi smentito non l'abbiamo poi tanto grazie
Prima ricredere il microfono al presidente dell'Unione delle Camere Penali Giandomenico Caiazza che ringrazio anche per la pazienza con cui attese ascoltato questi interventi una sola battuta perché riesco a dire solo quella
Era lì con me in quei trentaquattro anni
Grazie
Però
Bene buona sera
Io sono veramente ammirato per la per la qualità l'importanza di questa iniziativa quindi desidero innanzitutto esprimere il mio compiacimento
Agli amici della camera penale
Di Ferrara
Mi spiace che Pasquale
Che che teneva tanto a questo incontro insomma che si è tanto adoperato per realizzarlo no non abbia potuto essere fisicamente qui con noi
Mi mi congratulo
Sì incombe ma non è qui con noi mi ha chiamato oggi mi ha detto
Dopo le volte che ci eravamo sentiti per quest'evento azionaria detto purtroppo
Non può esserci
Mi congratulo matrone con Alessandra
Che tra l'altro ha ha fatto una relazione veramente di grande di grande qualità e di grande valore come tutte quelle ovviamente che abbiamo ascoltato
Ma che abbiamo ascoltato oggi
Da ultimo Loredana io ogni volta lo sai
Esatto sono una coppia di fatto in ogni volta che ti ascolto mi entusiasmò
Non parliamo di Daniele naturalmente di Gaetano Insolera un un maestro per tutti noi
Ma devo rivolgere a Lorenzo Zilletti veramente un apprezzamento particolare perché insomma tutte le volte che in questi anni
Della mia presidenza anche prima naturalmente ma negli anni della mia presidenza ho potuto apprezzarlo in modo particolare ogni volta che c'è il lavoro del Marongiu dietro qualcosa insomma c'è sempre grande qualità
Il grande capacità di semina tra di noi queste queste occasioni servono a a questo insomma
Seminare idea sollecitare attenzione curiosità
Studio per chi per chi voglia
E quindi il lavoro di coordinamento
Di Lorenzo non sono in questi anni è qualcosa
Di più che è un semplice lavoro di coordinamento dobbiamo tutti essere di grati
Io ho sul mio comodino
Due libri che non si muovono di lì
Che sono la l'immoralità necessaria di Massimo Nobili
E la Storia dell'intolleranza in Europa di Italo Mereu naturalmente
La Storia dell'intolleranza da più tempo
Un libro straordinario
Che credo risalga alla metà degli anni Settanta
H la seconda metà negli anni settanta
Mentre io voglio sottolineare questa data con l'epoca di questo libro
Una riflessione
Che sorge nel momento in cui si era all'apice della legislazione di emergenza in materia di terrorismo
Non è certamente casuale
E voglio dire soprattutto ai più giovani di noi
Che immaginano che la legislazione emergenziale il doppio binario
Cioè
I i vulnus più o dovrei dirlo in al plurale immagino ma insomma i vulnera quindi mo'non lo so
Del sistema penale più profondi nascono all'ora nascono non con la mafia come si immagina che sia cioè con la legislazione antimafia eccetera
Ma nascono proprio concettualmente nel periodo nel periodo delle leggi emergenziali
Contro il terrorismo leggi Cossiga insomma
L'idea di una di un processo
Diverso
Per regolare fenomeni sociali considerati allarmanti direi
L'idea
Purtroppo benefica insomma
Che poi ha ammorbato questo Paese e cioè che di fronte al nuovo ad una emergenza sociale tale era senz'altro l'emergenza terroristica si sparava per strada
Si ammazzavano
Due vite riflettere su come ti vesti ivi quando usciva insomma stiamo parlando di cose di cose serie ma quel l'idea che che l'emergenza imponesse la deroga ai principi costituzionali cioè che una democrazia non può difendersi dai emergenze di questa gravità che derogando al proprio patto sociale questa è veramente la semina di una di un principio velenoso che dal quale non ci siamo più liberati
E se hai di fronte al fenomeno mafioso allo stesso modo
Devi creare regole diverse processi diversi
Che quindi un riconoscere che i principi della più bella costituzione del mondo eccetera eccetera valgono fino a quando
Non hai non ti trovi di fronte ad una
Complessità che non riesce ad immaginare questo non può essere che frutto di una di una debolezza culturale e di un assorbimento
A superficiale dei principi della Costituzione non puoi che derogare ad essi
Quindi dico che quella riflessione così importante nascesse in quel momento può dire tutto davvero di
Dello spessore culturale
Di Italo Mereu sul quale avete detto tutto e e naturalmente con ben maggiore competenze cognizione
Di me
Io vorrei invece
Dire qualcosa sul Mereu e sulle riflessioni di di Mereu
Sul ruolo dell'avvocatura e dell'avvocato
Che sono straordinario perché io io ricordo mi ricordo un letture
Stupito diciamo così degli articoli di Mereu sul Sole ventiquattro Ore
Naturalmente non è non non non ne avevo ancora una conoscenza che andasse oltre
Oltre questo credo naturalmente sono ricordi precisissimi sono mi sembrava un
L'uomo di grande cultura ma un polemista insomma
In qualche modo
Coraggioso e già allora abbastanza anomalo perché non è che
Non è che ci fosse la possibilità di leggere molto altro
In quel momento su questi temi ma averli adesso riletti a distanza
Mi a farmi ha fatto mi ha mi ha come posso dire mi ha sollecitato l'attenzione su quanto Mereu riflettesse sulla figura del difensore
E sulla dimensione che
Ci sta e mi sta a cuore in modo particolare politica
Dell'avvocato penalista
E fa questa riflessione io adesso
Naturalmente mi devo
Barca menare con i Minimei con con se riuscivo a leggere fa questa riflessione
In particolare in due iscritti si uno del mamma ce l'ho qui del sono due nel primo del mille novecentottantasette quello che articoli tu hai citato anche tu
Dove c'è sicuramente questo questa questa luciferina intuizione che il processo accusatorio che si sta per varare
Sei dice speriamo che che sia un processo accusatorio come deve essere e non copre Sousa da accusatore all'italiana come sembra
Che si no Tu Vò fa l'americano come dire Carosone ma Senna anti in Italy e c'è una intuizioni quel però c'è anche un entusiasmo quasi quasi fanciullesco diciamo così per questa per questa riforma quell'articolo è straordinario perché lui dice si tratta di una vera e propria
Rivoluzione e dice si esce dal
Da un codice inquisitorio che
Dove la figura dell'avvocato è una figura
Occasionale marginale
E tale era io ahimè ho fatto
Noi sappiamo abbiamo fatto per qualche anno processi diritto a inquisitorio Loi
Si arrivava in dibattimento
Il fascicolo del Pubblico ministero era il fascicolo del processo i testi venivano chiamati a confermare quello che avevano detto al Pubblico ministero chiusi in una stanza
Sì lei conferma con ferma e finiva lì l'esame del teste poi dice l'avvocato vuole fare qualche domanda
E tu dovevi con qualche domanda ma insomma non potevi andare molto molto quindi questo stiamo parlando quindi le durante la fase delle indagini non ci si avvicinava nemmeno alla porta di figuriamoci né del giudice istruttore nel pubblico ministero l'istruttoria sommaria non non c'era
Non non non c'era nulla che si potesse e e quindi di qui Luini descrive questa questa
Questa rivoluzione questo difensori in attacco e l'articolo mille novecentottantasette non so se il titolo fosse il suo o invece della della e della sua raccolta ma insomma
E lui
E vicina alla rifondazione dell'avvocatura
Dei
E io e vicino a Rifondazione dell'avvocatura in passato bersagliata con i motti beffardi dei proverbi popolari
E con la tipizzazione satirica di personaggi quali l'Azzeccagarbugli poi purtroppo Mereu non c'è più non ha potuto sentire buona fede che già qualificato così
Però
Dico questo era
L'incipit della sua della sua riflessione no
Descrive la riforma aveva con il con il promesso e progettato codice accusatorio infatti si operò un profondo sostanziale cambiamento l'impalcatura processuale e la difesa
Considerata da secoli un male necessario
Vieni ad assumere una funzione pari a quella dell'accusa
Lo hai detto tu in parte questo non voglio ripetermi
Impostazione accusatoria del processo benissimo
Ma eccoci qui
Ora il processo cambia all'origine ai suoi interlocutori la difesa acquista una funzione istituzionale e trova in tale cambiamento
Attenzione una RAI una ragione di coesione nell'esercizio di una professione
Le cui caratteristiche postulano la concorrenza tra i suoi elementi costitutivi da cui la tradizionale scarsa propensione all'associazione
Per questo il nuovo modo di intendere la difesa nel processo eh un'acquisizione politica raccordi l'intuizione
Di quello che siamo noi adesso
Di quello che è l'Unione delle camere penali
Mi chiedo lo diciamo sempre lo dico sempre fino alla nausea
La funzione dell'avvocato penalista come funzione naturalmente politica perché siamo nel nello scontro tra il potere punitivo dello Stato e i diritti della persona cioè lo scontro
Diciamo
Supremo nel quale la funzione del difensore non può essere solo una funzione tecnica naturalmente una funzione politica si tratta solo di acquisirle la consapevolezza c'è chi ne consapevole e chi non lo è ma nel ma diciamo e il compito nostro dell'associazionismo questo fatto miracoloso e guardate unico in Europa non esiste nulla di simile a noi
Non esiste messo in nessun altro luogo una avvocatura che si costituisca in associazione
Non forense noi non siamo un'associazione forense con tutto il rispetto per le associazioni
Forensi perché non ci occupiamo Dinoi ma ci occupiamo dei diritti delle persone che rappresentiamo quando è venuto doveva venire l'ultimo congresso
Il ministro francese che poi all'ultimo tuffo non è potuto venire ma mandato il suo braccio destro che che è un avvocato di
San Provence ma è un avvocato di primo ordine tre più importanti in Francia
Il quale e rimasto quei due giorni con nuovi
Ed era il ed era stato avviato da quello che vedeva lui diceva sì se non gli avessi riuscissimo ad avere solo qualcosa di simile
Quello che si è cieco un'avvocatura che si costituisce in soggetto politico e che
Che fa un congresso di queste dimensioni di questa importanza con questa passione c'è una cosa dice io devo fare qualcosa di simile in Francia dove hanno ancora il processo col col giudice che dice se deve fare due domande le faccio poi si accomodi eccetera
E quindi questa questa questa citazione che ho voluto fare e che adesso io
Ecco in questo passaggio che lui coglie straordinariamente per questo nuovo modo di intendere la difesa del processo e un'acquisizione politica e che fa lui città
Il congresso dell'Unione delle camere penali cioè la relazione al primo congresso nazionale delle camere penali uno tre luglio ottantatré Luís nell'ottantasette ma prendere la prima e la relazione del primo congresso nostro
E tu e che troviamo al Congresso delle camere penali relazione Massimo Nobili guarda un po'
Quindi ho scelto bene i due libri da temere sul comodino ordinario di procedura penale a Bologna che metteva in evidenza come nel sistema inquisitorio la pupilla eccetera eccetera
La la difesa la pubblicità all'intervento delle parti non fossero mai stati elementi caratterizzanti no processo eccetera eccetera
Città il congresso di Napoli
Secondo articolo che mi ha colpito a questo è del mille novecentonovanta ora spero di riuscire a recuperarlo abbiate un attimo solo di pazienza
Speravo di poter recuperare
Bene ma ci riesco se avete
Sequestro che
Sì esattamente questo
E mi sono segnato la pagina quindi eccolo qua mi sarà facile
Ancora un titolo dedicato all'avvocato l'avvocato avvocati da sudditi accomuna proprietario un titolo strano che ci incuriosisce cosa vede ancora una riflessione e questa volta dopo già due anni di esperienza del processo
Ma prima delle prime sentenze della corte della corte percorsi siderale e di cassazione che che
Che stravolgono la già in partenza passetto
E dice
Fa la riflessione di nuovo sull'Avvocatura
Ecco dice tutto ciò induce a una prima considerazione
L'indispensabilità dell'avvocato eccetera
Ciò premesso si capisce la posizione rivoluzionaria rivoluzionaria assunta oggi dagli avvocati con il nuovo codice
E come se una classe di schiavi
Costretto ad abitare nelle cantine fosse stato riconosciuto ha detto ad una
Classe di schiavi costretti a vivere fosse stato riconosciuto addirittura il diritto di comproprietà del Palazzo
E questa l'immagine che suggerisce la presa di posizione decisa assunta dal terzo congresso dell'Unione delle Camere penali riunite Rimini alla fine di aprile
Chi era il presidente allora consigliere aprile mille novecento novanta
Gustavo Pansini
Gustavo Pansini mi sa ma va be si è chiesta anzitutto e quindi città siamo in un articolo sul Sole ventiquattro Ore
Sole ventiquattro ore allora con tutto il rispetto adesso naturalmente un giornale importante
All'epoca
Lo era in modo molto più fulgido diciamo così
Si è chiesto innanzitutto la pari dignità si è chiesto nella mozione del congresso nella partecipazione alla alla Commissione di Revisione adattamento del nuovo Codice
Una ricca come ricco come ritornano i tempi come ne abbiamo chiesto adesso una presenza più forte l'abbiamo anche in parte ottenuto perlomeno nella Commissione
Decreti delegati sulla sulla sull'appello insomma sì quello che si può sì sì alla prima Commissione
Quindi Luís dice si è che nella mozione chiederei gli avvocati chiedono un'arma partecipazione alla comicità televisiva temendo il nuovo Codice una richiesta più che legittima dice Luís
Se pensiamo che alla fase della redazione gli avvocati parteciparono con un solo rappresentante
E non si dica come si sente ripetere che la categoria era comunque ben rappresentata da professori universitari iscritti all'albo perché si darebbe intendere che gli avvocati come i min. Sabin Tess
Hanno bisogno di altri che li rappresenti no Ian gli avvocati hanno inoltre chiesto
La divisione della carriera in cui Renta e da quella giudicante
Altrimenti la pubblica accusa avrebbe il privilegio della pari dignità con l'autorità giudicante e e non con l'altra parte come giustamente è stato criticato il fatto sempre sta facendo la Corona Cardella congresso dell'Unione delle camere penali la mozione
Finale immagino come giustamente è stato criticato il fatto che si possa accedere alla magistratura
Senza aver superato l'esame di procuratore legale
Con un semplice concorso vinto in giovane età infine e stato denunciato lo straripamento istituzionale della corporazione dei magistrati che da sempre occupa tutti i posti direttivi del ministero per la giustizia
Ora da un certo punto di vista ci dobbiamo anche un po'deprimere perché se e lui ci porta alla mente che già nel mille novecento al novanta
Noi ponevamo queste questioni e ci troviamo ancora apporre dovremmo prendere atto di una sconfitta storica dell'avvocatura
Italiana ma le cose non stanno così
Perché
Perché queste sono battaglie talmente cruciali
Che richiedono decenni per essere combattute e vinte
Non dobbiamo avere l'illusione che basti immaginare una proposta ad una soluzione e sentire la forza di quella proposta di quella soluzione
Per dire ma come mai non accade come è possibile che non a caso perché la riflessione di Mereu ci aiuta a comprenderlo queste battaglie vanno a colpire le questioni fondative di un sistema penale e processuale e di un sistema di assetto di una società
E quindi se noi io qui c'era una mozione che chiedeva
Poi noi abbiamo la legge d'iniziativa popolare sulla separazione delle carriere non è così Beniamino e abbiamo raccolto
Ottanta mila firme di cittadini
Sulla presenza dei dei sul distacco dei magistrati io dico sempre l'occupazione militare del Ministero dello giustizia da parte dei magistrati
Pensiamo preparando la nostra una nuova legge di iniziativa popolare come abbiamo deliberato in Congresso e però mi sono accorto con suo con con con sorpresa
Che
La riforma del Consiglio superiore ha già magistratura dell'ordinamento giudiziario che noi stiamo seguendo monitorando con attenzione quindi e non credo di sbagliare improvvisamente
Fra
Nel nome dell'ultimo testo che è stato distribuito dal Maniscalco manifesto fa comparire il tema del distacco di magistrati
Presso i ministeri
Con un'ipotesi di delega dove molto blandamente o molto più che blandamente genericamente si dice diminuzione
Del numero dei magistrati distaccati
Che un bel passo avanti considerato che questa è una riforma sulla quale la scelta del ministro è stata quella di non avere con noi nessuna interlocuzione mentre l'abbiamo avuta
Sul sul sul sul sul processo penale diciamo abbiamo avuta anche feconda con la Commissione Lattanzi
Poi i danni sono successivi diciamo in gran parte alla in gran parte in quasi nella quasi totalità alla alla commissione Lattanzi e ora vedremo nei decreti delegati sulla riforma dell'ordinamento giudiziario ab initio
Noi non siamo stati coinvolti
Oh io ho ricevuto una gara Battistina telefonata del professor Luciani che spiegava che ha cercato di spiegarmi la ragione
Per la quale non saremmo stati coinvolti ma non l'ho capita però naturalmente è un mio è un mio limite e l'ho ringraziato per la cortesia
E dell'attenzione però è vero che evidentemente diciamo in questi anni la forza è cresciuta la capacità di veicolare idee la cui forza con comincia a essere avvertita in particolare da chi si oppone acquisti a queste a queste alle nostre idee che crescono
Io non ho io non sono un ottimista di natura io dico che la separazione delle carriere che certamente non potremo vedere in questa legislatura probabilmente troverà nella prossima legislatura
Un possibile esito
Ma c'è certamente avvertiamo che ci siamo vicini
E quando mi vedo improvvisamente su un tema su cui quello del distacco dei magistrati non abbiamo mai sentito un'obiezione una parola non è che abbiamo seducono che dicesse ma no un momento
Non è così è giusto che sia così per questo motivo quest'altro quando pone il problema c'è solo un imbarazzato silenzio perché è un'unicità mondiale non so come possiamo come si possa difendere e improvvisamente mi trovo fuori questa volta
Ho guardato e riguardato è proprio così c'è scritto proprio così è una galleria sul quindi
Che cosa voglio dire un po'conclusivamente che
Ricordo sempre una credo che fosse una una non so se era una citazione di un poeta francese che Pannella faceva sempre la durata e la forma delle cose
E questo è se noi tiriamo da Mereu
Da qui congressi dell'Unione
Napoli
Venezia Rimini stiamo parlando della preistoria della nostra storia
E arriviamo ad adesso c'è una formidabile continuità è una crescita costante di forza dobbiamo solamente essere consapevoli di quanto siamo cresciuti
Di quanto pesa
Il pensiero
La cultura giuridica che si è stratificata negli anni è che noi riusciamo a veicolare nel dibattito civile nel dibattito pubblico
E quindi perciò io dico che questi incontri come quello che è stato organizzato qui sono fondamentali non sono solo ricostruzioni
Retrospettive di comunque interessanti di un pensiero ma sono riflessioni su ciò che siamo
Su sul percorso che abbiamo fatto e quindici rendono sempre più chiaro il percorso che dobbiamo continuare a seguire
Grazie
Volevo volevo leggere scusate volevo leggere lo devo ancora di nuovo Lorenzo perché questa proprio non la conoscevo
E e poi che sappia
Diciamo Enzo Tortora naturalmente è un simbolo per tutti noi
Per me personalmente anche qua qualche cosa di più insomma
E se questa lettera bellissima di di Enzo
Che commenta un articolo di molto duro molto duro di di Mereu sul sul maxiprocesso di Palermo maxiprocesso di Palermo dove Luís devo dire con un coraggio da leone estivo tattico di quel genere di quel genere in quel momento non non lo so sono adesso non possiamo leggerlo ma insomma dice delle cose durissima dice
Sta per andare in onda uno sceneggiato dice una cosa dove cioè coglie il lato il lato mediatico
Rituale nel senso deteriore diciamo così del grande processo della grande aula dei dei pentiti e ci descrive un questo caso durissima sul pentitismo eccetera eccetera
E iscrive Enzo siamo al quindici febbraio vedo ottantasei
Quindi ottantasei Enzo è morto nell'ottantotto forse inattesa forse c'era stata la soluzione in Corte d'Appello era in attesa del giudizio di Cassazione anche crociere egli scrive carissimo Mereu
Permettimi di farti i miei complimenti più sentiti i pericoli coraggioso splendido e solitario pezzo sul solo del dodici corrente mese
Mi sono permesso di consigliare a Bandinelli di radio radicale una tua intervista sui mali non solo palermitani che del non solo palermitani che denunci danni con una lucidità un rigore e una fermezza che fanno di te uno dei rari uomini di cultura di cui questo Paese non abbia da vergognarsi
A questo Paese di don Abbondio dista Crestani vintage circonda e direttori tu hai dedicato un pezzo che ripeto è memorabile grazie grazie per tutti coloro che dello stato di diritto
Non annulli immonda immagine vaticana e fascistoide che oggi ci ottenne Braconi infinita stima tuo Enzo Tortora
Non possiamo che chiudere con queste parole grazie a Giandomenico Caiazza anche per aver dato lettura di questa lettera oltre che per il suo intervento conclusivo
Ringrazio tutti i presenti e ringrazio anche tutti quelli che seguiranno
Questo incontro questo convegno su Radio Radicale e grazie ancora all'università di Ferrara la Camera penale ferrarese che ci hanno ospitato buona serata a tutti