Il Mondo Nuovo/La Ripartenza

Buonasera buonasera benvenuti i benvenuti non ero però molto tempo perché in realtà il mondo nuovo la ripartenza come vedete ci sono c'è c'era un parterre eccezionale per capire e cercare di capire come siamo usciti si siamo davvero usciti da questo brutti i due anni di pandemia lo faremo ovviamente con la presidente della Fondazione Guido Carli che da introdurre subito Rocca Marenduzzo prego vieni qui sul palco e in streaming e quindi ho iniziato molto puntualmente
Sono Commons onorata di aprire i lavori odierni con un messaggio ricevuto da sua Santità papa Francesco
Ne do lettura
In occasione del convegno promosso da codesta Conf Fondazione sul tema il mondo nuovo la ripartenza
Il Santo Padre Francesco rivolge ai partecipanti il suo cordiale saluto
Egli auspica che le istituzioni e quanti sono preposti alla tutela dei malati
Si sforzino sempre più di porre al centro della loro sollecitudine la persona con i suoi legittimi diritti con un'attenzione particolare per gli anziani
Radici memoria e patrimonio prezioso della collettività
Si tratta di far prevalere la cultura dell'accoglienza e della solidarietà sulla mentalità dello scarto secondo cui si prestano cure attenzioni maggiori a che apporta vantaggi produttivi alla società
Dimenticando che quanti soffrono fanno risplendere nelle loro esistenze ferite la bellezza insopprimibile della dignità umana
Il Sommo Pontefice riconoscente agli operatori sanitari e a quanti specialmente in questo tempo di pandemia si impegna ad alleviare il dolore di chi soffre
Formula ogni bene per l'incontro di studio e di confronto imbocca sui partecipanti la benedizione del Signore
E adesso desidero ringraziare innanzitutto il Presidente del Consiglio Mario Draghi per il suo video saluto istituzionale
Il ministro per la transizione ecologica Roberto Cingolani che a breve prenderà la parola i ministri presenti le autorità civili e militari tutti i relatori e naturalmente il nostro presidente onorario Gianni Letta
Signore e signori autorità tutte amici
L'esercizio dell'ottimismo è un comandamento etico un atto consapevole frutto della nostra volontà
Ma diventa anche un preciso ordine strategico quando lo stato d'eccezione imposto dall'emergenza finalmente cede il passo al mondo nuovo il Presidente del Consiglio Mario Draghi in questi mesi ci ha spronato all'esercizio e alla pratica dell'ottimismo
A un ad operarsi di tutti che non è allucinazione velleitaria ma riscontro di concretezza confermato dagli indicatori economici che ci segnalano una ripartenza ormai imminente anzi già avviata
In questo scenario la Fondazione Guido Carli che ho l'onore di presiedere si fa carico di un progetto ambizioso concorrere alla ripartenza quello che abbiamo definito il mondo nuovo lo so chiamando a questo tavolo il meglio dell'imprenditoria e dell'ingegno italiano pronto a offrire un contributo di idee e progetti che con il sostegno della nostra Fondazione delle categorie produttive delle parti sociali
Potrà diventare un unico documento di supporto all'azione di governo
Lo immaginiamo così nei nostri sogni un vero e proprio Patto per l'Italia che ponga innanzitutto al centro sanità e ambiente
Il mondo nuovo non è una terra promessa tanto meno un miraggio e la missione alla quale siamo chiamati nessuno si senta escluso
E proprio il Santo Padre è stato esplicito nella missione pastorale indicandone il capovolgimento della prospettiva il senso profondo di questo nostro tempo
Questa non è un'epoca di cambiamenti ma un cambiamento d'epoca
Il mondo nuovo lo dobbiamo dunque innanzitutto a noi stessi
Ma soprattutto al futuro delle prossime generazioni grazie a tutti
Farlo il presidente del consiglio dei ministri
Mario Draghi
è con grande piacere che vi invio i miei saluti in occasione del congresso della Fondazione Guido Carli
Ringrazio la Presidente Romana Liuzzo il presidente onorario Gianni Letta per l'invito
Qui do Carmo di è stato una figura fondamentale per la nostra Repubblica
Membro della Consulta nazionale governatore della Banca d'Italia più volte ministro senatore
Ha rappresentato l'Italia in momenti chiave del dopoguerra da Bretton Woods alla firma del Trattato di Maastricht
La sua lungimiranza la sua profondità di pensiero il suo convinto europeismo costituiscono tuttora un punto di riferimento per chi lavora nelle istituzioni
Oggi voglio soffermarmi sul periodo in cui guidò la Banca d'Italia dal mille novecentosessanta al mille novecentosettantacinque furono anni di espansione per l'economia italiana ma anche di tensioni sociali
In un'intervista del mille novecentosettantasette dopo le sue dimissioni da governatore Carli se interrogo su ciò che non aveva funzionato
In particolare criticò l'insufficienza degli investimenti nel sociale che avrebbero dovuto accompagnare la trasformazione industriale del Paese
All'Italia era mancato un sistema coerente di presenza pubblica ragiono Carli all'interno del quale le iniziative dei singoli potessero utilmente dispiegarsi queste sono le sue parole
Era in sostanza mancata la programmazione in questa fase di ripartenza le sue parole devono servire da monito
Il piano nazionale di riprese resilienza è un'occasione storica per rendere l'industria l'economia più innovative più sostenibili
Rappresenta anche un'opportunità straordinaria per ridurre le disuguaglianze di genere di reddito di generazione
Per realizzare questi obiettivi dobbiamo procedere in modo coerente e come direbbe Carli ordinato
Dobbiamo collaborare e dobbiamo programmare vale per il governo per gli enti territoriali e per il settore privato
Con questo auspicio vi auguro una conferenza ricca di interesse e di successo grazie
Io direi che adesso possiamo introdurre subito il ministro per la transizione ecologica tutto Roberto Cingolani
Sì no
Grazie per l'invito ma la sera
Allora a vi confesso che ogni volta che mi tocca parlare in pubblico dicono che sto facendo sono soggetto a affine in contrastanti uno e cercare di rimanere nell'alveo delle deleghe del del ministro transizione quello ecologica l'altro è quella di dire quello che ho sempre pensato visto che ho fatto ricercatore fino a nove mesi fa per circa quarant'anni oggi cercano di fare uno sforzo di di compenetrazione fra fra i due livelli
Negli ultimi otto mesi
Abbiamo avuto come Italia e anche personalmente delle speranze internazionali che sono state
Realmente importante partito un lungo per internazionale con il G venti Ambiente Energia che per la prima volta ha messo la mia tenersi insieme poi c'è stata tutta la fase della Precotto poi c'è stato io Fly mentre in questa grande convention per i giovani di tutto il mondo e poi finalmente la coppa ventisei conclusosi da poco
Sono stati messi molto istruttivi vuole condividere con voi qualcosa che a metà strada fra questo mondo di cui parlate del mondo nuovo
E il mondo vecchio la prima considerazione da fare questa centotrenta mila anni fa sapienza vinceva su un under tal perché sapiens pur essendo più piccole più debole rispetto all'andata l'aveva un'intelligenza collettiva cioè ha cominciato a ad allearsi
E quindi render tollerano più prossima hanno perso per centotrenta mila anni Sapienza è stato più o meno in equilibrio con il sistema naturale in cui viveva al massimo invadeva la valle accanto poi crescendo invadeva il la nazione più vicino poi caso mai scoprivano continente ma sino al mio ottocentocinquanta siamo rimasti poco più di un miliardo di sapienza e le terre le foreste Mario erano intonse questo ha ha garantito un equilibrio naturale duecentottanta parti di anidride carbonica per milione nell'atmosfera
E in questo modo si è vissuto in armonia con con il creato
Meno trecentocinquanta
Macchina termica motore a combustione interna cambia la manifattura cambia lo spostamento la mobilità cambia tutto l'uomo mentre suo performances riesce a sollevare grandi pesi andrà più veloce poi a volare e così via
In meno di duecento anni più che raddoppiata la quantità di anidride carbonica messa costerà se centotrenta mila anni da quando c'è suspense fossero stati un giorno
Si è un po'così collocare il casino l'avremmo fatto nell'ultimo mezzo minuto
Questo vi dà il senso dell'urgenza no
Che forse non è mai stato così chiaro come in questo momento
Ci ritroviamo con la scienza che da un paio di decadi fa presente che questo trend non è positivo per la sopravvivenza di sapienza con il suo pianeta
Ma anche la scienza ci dice che grazie a questo modello di sviluppo la nostra vita media ma intatta da quarantacinque anni ottanta rotti anni indù secoli quindi attenzione a demonizzare il progresso perché il progresso ci ha consentito inimmaginabili progressi dal punto di vista dell'esistenza nell'alimentazione eccetera ma nello stesso tempo come sempre il progresso risolve un problema che era uno nuovo è spesso quello nuovo è peggiore di quello che ha risolto in precedenza
Lavoravo giorni fa che intorno a fine Ottocento
New York era piena di sterco che questo sterco era protestava una grave emergenza di natura Cambio in tale che determina logica
Sì convocò la più grande a quei tempi la più grande con conferenza annuale di urbanistica non trovo la soluzione
Pochi anni dopo a riforme tema l'automobile nessun in commercio lo sterco spariva l'automobile aveva risolto un grandissimo problema ambientale medico un secolo dopo l'automobile con motore a scoppio sul banco degli imputati e il destino del progresso
Metto la toppa qualcosa e crea un problema più grosso prima o poi dovrà risolvere ed è per questo che ne colpiamo
Sembrerebbe così tutto abbastanza in equilibrio stiamo cercando di mettere una toppa su quello che abbiamo fatto però g venti Precotto il Fly me Coppa ventisei negli ultimi otto mesi almeno a me hanno fatto vedere qualcosa che non avevo considerato che mi fa mettere un po'in dubbio questa idea di nuovo mondo o per lo meno ci servirà un extra sforzo perché lei ci siamo abituati a parlare di transizione ecologica transizione energetica cambiamo il meccanismo con cui produciamo l'energia primaria cambiamo quindi la mobilità cambiamo il modello di manifattura cambiamo tutto però sulla falsariga di un sistema che quello che abbiamo tenuto in piedi per duecento anni
In nel G venti parlavamo con venti Paesi che fanno l'ottanta per cento del green house gas
E fa l'ottanta per cento del PIL mondiale e sono quattro virgola otto miliardi di persone
Vi posso garantire che le differenze quando negoziamo con i gli amici cinesi gli amici russi gli amici indiani o quelli diciamo dei paesi vicini europei e nel continente americano erano marcate ma non erano irrisolvibili
Tanto che si arrivati ad una serie di accordi importanti
Coppa ventisei sei mesi dopo centonovantacinque Stati non più venti rappresentava gli altri tre miliardi gli altri tre miliardi otto di terrestre miliardi terrestri tre miliardi sette otto in totale
Però gli Stati non erano più venti alla centonovantacinque
Quindi quattro virgola otto miliardi terrestri che fanno l'ottanta per cento di Crisafulli no scarse più che l'ottanta per cento di Lippi che parlavano di un modello di sviluppo nuovo
Si son messi a tavolino con tre miliardi terrestri su più di centosettanta Paesi che hanno problemi diversi un miliardo nona accesso elettricità
Un altro miliardo circa non accesso ad acqua se non camminando per almeno trenta minuti e circa due miliardi di questi tre non hanno combustibili puliti per cucinare quindi l'inquinamento ce l'hanno in cassa perché bruciano tutto quello che possono bruciare per cucinare non fuori casa
Quando parliamo di transizione ecologica transizione energetica fondi per la mitigazione di di la Sanda Maginot perdite danneggiamento questi ci guardavano come dei marziani mesi ma scusate ma voi parlate di cambiare il modello energetico primario ma non abbiamo l'eticità
Oppure si parla di grandi investimenti per cambiare la manifattura o per rendere l'agricoltura più efficace maligni problema la siccità
Il capo di Stato delle Isole Barbados Cina Rava di come la loro isola stesse lentamente per essere mangiata dal mare così le Figi così altre isole
Allora il messaggio che è uscito che il nuovo mondo
Dobbiamo decidere che definizione ha così come dobbiamo decidere che definizione alla transizione ecologica e tutto quello che sa consegue
Non si non la definizione stessa di trazione ecologica cambia a seconda della situazione circostanziale cioè del posto come stiamo guardando e quindi la prima azione che dobbiamo fare se veramente pensiamo al nuovo mondo che non c'è cambiamento climatico che posso essere scisso dalle disuguaglianze globali
E non è una frase da boy scout
è proprio così
Perché in questo momento
Se andate a rivedere quello che sta succedendo nel mondo
Noi consumiamo come Paesi avanzati centosettanta mila terawattora ogni anno sono centosettanta miliardi centosettanta milioni di miliardi di Watts ogni ora
All'anno ripeto centosettanta milioni di miliardi
Di fatto ogni ora all'anno a casa avete normalmente da tre mila a quattro mila cinquecento watt a meno che non abbia con castello cosa che mi auguro questo è quello che ne consumiamo ma realtà queste quello che consumano i quattro miliardi otto di abitanti del G venti ce l'abbiamo tre miliardi ancora
Ah quindi mandano le briciole qual è il nostro modello di nuovo mondo cosa pensiamo di questi tre miliardi noi gli daremo l'Energia a cioè abbiamo fatti i conti della transizione ecologica assumendo che questi non cresceranno mai siamo condannando
Oppure abbiamo giustamente calcolato l'algoritmo che dice loro dovranno crescere prossimi trent'anni siccome sono tre miliardi su otto
Cresceranno di almeno un quaranta per cento quindi ai centosettanta milioni di miliardi di watt ora hanno ne dovremo aggiungere altri sessanta
Che però non sono nel conto dell'abbattimento adesso
Oppure diciamo si arrangino mirano ecco il poi dopo mi rifaccio a migrare perché non siamo in grado di raccogliere allora io personalmente ho maturato in questi mesi un'idea la mia diciamo io sono sono sono un buon tecnico cerco di dire la verità di di fare del mio meglio poi chiaramente quando non sono più utile torno al mio lavoro e l'orizzonte temporale nei dieci anni in questo periodo relativamente breve che ho davanti credo che un contributo importante che possa essere dato al concetto di nuovo mondo di ripartenza
Non è quello di pensare checché ne Freire con i suoi cinquanta miliardi all'anno per cinque anni
Debba Luís fare la rivoluzione perché guardate cinquanta miliardi all'anno su un bilancio dello Stato da mille sei mila se cinquanta è come se uno ti prende mille seicento euro di stipendio con sedici mila euro di stipendio all'anno diressero
Cinquecento in più sì va bene però lì poi chiede di farsi la macchina la coibentazione tutto questa la scintilla è un acceleratore Perini per idee nuove per anche per un cambio culturale
Dovevo pensare al nuovo mondo e io questo l'ho visto in queste patente nazionali considerato considerando che i grandi paesi avanzati direi il G venti in questo momento devono veramente fare uno sforzo molto superiore a quello che è stato fatto sinora
Per diminuire le disuguaglianze globali perché i mille trecento miliardi di dollari che abbiamo speso in dieci anni per Rossanda maggio dati nazioni unite
E le quattrocento mila vittime che sono state causate dagli eventi estremi di natura strettamente riconducibile frammento climatico
L'abbiam pagati noi LAN pagati prevalentemente quelli dei pesi più vulnerabili e non possiamo pensare realmente che il nuovo mondo risolva
La transizione energetica protezione ecologica in un ristretto club di quattro miliardi e mezzo di persone abbandonando le altre tre queste un problema
Di esistenza esattamente come lo è il riscaldamento globale se non saremo in grado di tenerlo limitato a un grado e mezzo nella seconda metà del secolo
Quindi
Se accettiamo questo problema
E vi sfido caldamente a non citarlo al sentiti invito caldamente ad accettarlo
Dobbiamo cominciare a pensare in una maniera molto globale
Questa lotta al cambiamento climatico e alle disuguaglianze globali come facce di una stessa medaglia
Questo richiederà sforzi finanziari enormi ricordo che dal due mila quindici oggi non siamo riusciti come diventi ammette sui cento miliardi che ci servivano come iniziale aiuto ai Paesi vulnerabili
Non è una gran figura
Se calcolate quali sono quale il PIL totale del G venti cento miliardi erano una frazione infinitesima dal due mila quindici oggi non si riuscì a mettere in piedi questa questo finanziamento servirà a metterlo in piedi favorire l'azione pubblico-privata a livello globale
Dalle filantropi agli investitori istituzionali privati
E poi servirà un enorme sforzo tecnologico perché questa battaglia la vinceremo solo con le nuove tecnologie non solo con l'atteggiamento culturale diverso ma con nuove tecnologie
E prima di salutarvi lasciare questo palco
Vuole che tutti voi rifletteste su una cosa
Se nel mille novecentonovanta ci avessero detto
Fatto un piano delle telecomunicazioni per il due mila venti cioè per oggi mila centonovanta avevamo tutti quanti il telefono col filo se avessimo fatto un piano delle telecomunicazioni col telefono fili oggi ci sentiamo dei dinosauri perché in trent'anni quello che è successo è stato inimmaginabile
Ecco i settori dell'energia della chimica circolare per la circolarità delle batterie
Della cattura di carbonio Conte come Genova attive della produzione di energia completamente rinnovabile con metodi nuovi
Nel due mila venti abbiamo una tecnologia vigente ma qualcuno di voi crede nel due mila cinquanta sarà la stessa e allora stiamo pensando al due mila cinquanta rivoluzionato forse dobbiamo comprendere che per qualche anno quello che abbiamo poi può farci da linea direttrice ma come è successo nel digitale succederà in tutto il resto
E quindi il nostro piano delle su un piano di visione solo se continuiamo a fare ricerca sviluppo e innovazione educazione persino divulgazione spiegheremo non ideologicamente le prospettive che abbiamo davanti solo in quel caso riusciamo ad avere soluzioni sufficienti a noi ricchi G venti che potremo farcela comunque e gli altri tre miliardi che sta aspettando in coda e che in Coppa ventisei ho conosciuto uno uno quindi quello che vi dico non è diciamo un atteggiamento poco da Peter Pan o da boy scout è un atteggiamento di chi si è fatto le negoziazioni per tante notti ha parlato con queste persone e ha visto quali sono le differenze dei problemi credetemi
Bisogna prendere coscienza di queste cose perché altrimenti il nuovo mondo non ci sarà sarà un mondo due velocità e basta con la velocità sia troppo lenta che tutti adesso si ferma grazie
Allora chiamerei sul palco il presidente della Fondazione Guido Carli tutto Gianni Letta
Buona sera
Difficile prendere la parola dopo il ministro Cingolani che ci ha affascinato
E anche un po'intimoriti
Un convegno va a Romana che iniziato con la benedizione del Papa
E che è proseguito con una sorta di enciclica del ministro Cingolani un affresco affascinante universalistico
Sulle prospettive di quello che sarà il mondo nuovo o non sarà a seconda di quello che sapremo fare noi grazie ministro perché con l'introduzione migliore non poteva muovere io volerò più terra terra ovviamente
Ma parto dalle parole del presidente Draghi che ringrazio
Che ha richiamato tutti al dovere della collaborazione detto dobbiamo collaborare e programmare
In sintonia con il Presidente della Repubblica Mattarella che ancora l'altro ieri
Inaugurando gli stati generali della lingua e della creatività italiana nel mondo
Ha lanciato ancora una volta un appello a uno sforzo corale
Un appello rivolto a tutti i cittadini come spesso ha fatto in questi ultimi mesi
I cittadini che devono essere coscienti del proprio passato consapevoli del presente e aperti alle sfide del futuro
Un appello cioè a ritrovare quella coesione nazionale che in altri momenti della nostra storia ha consentito all'Italia di superare le difficoltà
Di uscire dalla crisi e di risorgere anche dopo la tragedia dalla guerra quante volte in questi mesi in queste settimane
Evochiamo questo spirito del dopoguerra
Quello cioè che con quella unità di intenti con quella tensione morale con quella coesione che tutto il popolo italiano ha saputo esprimere ha consentito Alitalia risorge dopo una tragedia che si credeva immane ed alla quale sembrava difficile potersi riprendere
Ed era un momento difficile l'Italia allora era divisa
Perché era diviso il mondo
Ed erano diverse e contrapposte le visioni del mondo il capitalismo e il comunismo la dittatura della libertà il Patto di Varsavia e l'ha dato quindi quelle divisioni di un mondo spaccato in due
Siri percuotevano anche all'interno
Non solo della vita nazionale ma addirittura spesso nella vita delle famiglie che pure i nostri padri costituenti sempre euro cattolici comunisti liberali scrivere insieme la Costituzione
Come gli imprenditori lavoratori seppero insieme ricostruire questo Paese
E farne un Paese moderno un Paese arretrato agricolo per la gran parte analfabete e seppero farne un Paese industriale moderno un Paese povero umiliato dalla dittatura distrutto dalla guerra che seppe risorgere trasformarsi ammodernarsi e assi del si con pari dignità tra i grandi del mondo al tavolo del G7
Suo appunto l'effetto di quello sforzo corale di quella collaborazione di tutti i cittadini di quella coesione alla quale il presidente Mazzarella non si stanca di richiamarci merito naturalmente
Di una classe politica illuminata ma vorrei dire di una classe dirigente in senso più generale perché ci furono tanti personaggi
Anche di estrazione tecnica
Alla Cingolani
Che senza avere la pretesa di sostituirsi alla politica seppero però affiancarla
E orientare la quello sviluppo moderno e capitalistico che fu impetuoso negli anni Cinquanta Lisbona si è andato consolidando fino agli anni ottanta e fra questi personaggi i protagonisti della ricostruzione certamente un posto di primo piano sempre avuto Guido Carli personaggio straordinario ha ricordato il presidente della RAI di il grande contributo ha detto che Carli ha dato da Bretton Woods a masserizie vorrei dire prima di Bretton Woods e dopo Maastricht perché prima di Bretton Woods
Già il volto di Carli era stata la rappresentazione dell'Italia in tutti i consessi internazionali Ufficio italiano dei cambi Unione europea dei pagamenti
Banca d'Italia Fondo monetario ministro del Commercio con l'estero è andato in giro per il mondo ad affermare la volontà di risorgere di ripartire per dire il titolo di romana
Di questa Italia fu lui nel mille novecentoquarantasette ad accompagnare Degasperi nel primo viaggio in America
Lui che è un uomo colto e raffinato
Illustrò il Trattato di Maastricht
Tirando fuori il Faust di Ezio e a chi negli anni quarantotto come amendolea gli chiedeva
Che fare per ricostruire l'Italia rispose con i discorsi sulle servitù degli italiani di Ugo Foscolo personaggio quindi raffinato e colto un umanista
E racconta tutte le vicende di quel periodo drammatico ed esaltante insieme della ricostruzione in un bellissimo libro cinquant'anni di storia italiana
E racconta per esempio di quel viaggio in America
Tanti episodi gustosi ma ce n'è uno bellissimo e dice proprio negli ultimi giorni del viaggio
Ci fu una cerimonia durante la quale il segretario di Stato Snyder
Consegnò nelle mani di De Gasperi un assegno di cinquanta milioni di dollari
La prima rata della tranci di cento milioni che era quanto il governo americano aveva stabilito come risarcimento all'Italia
Per la stampa di quelle famose armiere entro all'Italia per la stampa di quelle famose armiere
Che il governo o Sampò durante la occupazione e che furono a causa di una vertiginose infrazioni in Italia
L'assegno di cinquanta milioni di lire i chiede il cinegiornale allora c'era il signor generale non c'era ancora la televisione
Inquadrò impietosamente l'imbarazzato Presidente del Consiglio il quale non sapendo che fare dell'assegno lo passava nelle mani dell'ambasciatore Alberto Tarchiani
Che in tutta naturalezza lo riponeva nel portafoglio accanto alle banconote di sua proprietà
Commenta Calì eravamo gli ambasciatori di un'Italia povera vado in Italia che voleva rinascere
Infatti visto il viaggio
Fu determinante proprio per stabilire quel legame con l'economia di mercato che il nostro Paese non aveva saputo produrre autonomamente e che tante volte anche in seguito sarebbe stato messo in discussione
Ecco io credo che oggi come allora
Ritrovando quello spirito facendo appello a quella coesione morale facendo quello sforzo corale che ci chiede Presidente Mattarella noi potremmo essere in grado di ripartire riorientare questa ripartenza e di conoscere se non determinare le linee del mondo nuovo che vogliamo costruire dopo la pandemia
Il mio sguardo sarà meno universale di quello del ministro Cingolani e quindi non mi spingo a quelle vette che lui ha raggiunto ma più propriamente vorrei invitare uno sforzo per ridare a questa Italia la possibilità di sfruttare fino in fondo in fondo quello che il presidente Draghi poco fa ci ha detto essere un momento storico
Il Pnr R. la opportunità che ci viene dall'Europa
Con le risorse necessarie ad avviare la ripartenza
Un momento magico ha detto il ministro Brunetta che vedo in sala assieme ai ministri Carfagna e Gelmini che ringrazio come ringrazio tutti gli altri parlamentari presenti oggi qui
Ecco non dobbiamo perdere questa occasione
La dobbiamo assolutamente sfruttare meglio mettere a frutto presidente Mattarella anche detto in questa circostanza della lingua e creatività italiana che il soft power
Dell'Italia e la creatività
E lo atterra teorizzato recentemente proprio un economista un grande economista americano premio Nobel dell'economia del due mila sette che nel due mila e quindici inaugurò l'anno accademico alla LUISS vero professoressa Severino
E Edmund Phelps si chiama così
Affatto l'equazione è semplice non c'è sviluppo senza innovazione non c'è innovazione senza creatività ma la creatività dice
Si nutre dei valori ecco perché Phelps stabilisce l'inizio dell'era moderna nel Guinness cimento italiana pone lì l'inizio di quello sviluppo di quel progresso perché nutrito da quei grandi valori dell'arte e della cultura
Che alimentano e GE Germont farne germogliare la creatività e che sono il modo di tenere insieme una comunità non soltanto con la tecnologia ma guardando anche più in alto ecco io penso che i rappresentanti come li ha chiamati romana migliori dell'ingegno e dell'imprenditoria italiana che tra poco
Discuteranno sulla ripartenza per indicare delle linee di sviluppo che dovrebbero portarci o dovranno portarsi a questo mondo nuovo possano farlo tenendo presenti
Questi queste esortazioni del presidente Draghi ed è presidente Mattarella
Ed è significativo che avvenga in questo luogo che assume il valore di un simbolo qui siamo al Parco della Musica ringrazio anche la presidente e l'amministratore delegato del Parco della musica
E quindi siamo in una casa dell'arte
Voglio ricordare che nel mille ottocentonovantadue quarto centenario della scoperta dell'America un grande compositore europeo il più celebrato di questi tempi canto rivolge andò dopo tante
Resistenze e timori in America e ne rimase affascinato
Tanto che dopo tre mesi di vita americana scrisse la sua più bella sinfonia la numero nove in mi minore
E sì solo la Sinfonia del Nuovo Mondo
Ecco voi attraverso la discussione di stasera incoraggiati introdotti dalla benedizione del Papa ed è a lei ciclica Cingolani cercate di dirsi che cosa dobbiamo fare ognuno di noi per rispondere a quell'appello per mettere le piccole energie di ciascuno a servizio di un disegno comune
Per avviarsi verso un mondo nuovo che ci auguriamo migliore di quello vecchio nonostante il monito del ministro Cingolani grazie
Grazie presidente
Allora adesso introdurrei la tavola rotonda e inviterei gli ospiti si chiamerà sul palco così da poter discutere insieme Aldo Bisio amministratore delegato di Vodafone Italia
Mi chiedo vittoria Brambilla presidenti lei rampe Claudio Descalzi amministratore delegato dell'ENI Oscar Farinetti ora messo in collegamento con noi quindi magari quello vedremo sul figlio qua dietro Luigi Ferraris misero delegato le Ferrovie dello Stato Giovanni Malagò Presidente del Coni e Stefano Sala amministratore delegato di Publitalia
E dobbiamo cercare di affrontare abbiamo saremo sintetici vedo Oscar Farinetti che ci CESC Cicci senti ciò a scomporsi era
Vediamo se di ecco chi prova riprova
Sì molto bene bene bene Oscar buona sera
Allora cerchiamo di affrontare con questi interlocutori che rappresenta l'evidentemente il meglio dell'imprenditoria Delman generale e riviste Colbert quello che saranno la ripresa seguiamo la ripartenza dell'Italia
Cosa è successo nel pieno della pandemia ma soprattutto con l'occhio a quello che dovremmo fare nei prossimi misi anche alla luce di quelle che sono transizione e fondi parto subito con alla mia destra con il dottor De Scalzi
E voglio capire visto che qua vicino a maggio due grandi imprese italiane tra i più grandi imprese italiane
Cosa pensate veramente di avere imparato e di poter fare nei prossimi anni
Per usare non solo i fondi ma usarli nel modo migliore possibile per poter dare un senso a questa ripartenza non usarli per usarle tra l'altro sono facilities che se non usiamo non avremmo neanche
Quindi dovremo usarli non solo bene ma anche efficacemente
De Scalzi
Siamo come ha detto visto singolari sono scintilla
Per poter utilizzare bisogna avere idee energie tecnologie soprattutto visto che parliamo di ripresa una ripresa dopo una pandemia quindi una situazione stagnante dove non si consumava adesso e come una molla compressa cade che riprende quindi abbiamo sicuramente bisogno di energia
Però abbiamo imparato che dobbiamo usare questa energia e riuscire a ripulirla
E come dottor Letta diceva il presidente Repubblica che ci vuole una grande sinergia e collaborazione
Anche nel mondo energetico ci deve essere collaborazione fra le tecnologie e usare tutte quelle tecnologie che possono aiutare a a ripartire
E soprattutto ha non ha vere una visione ideologica almeno del Monte in energetico
Questo è essenziale perché la domanda lo vediamo con i prezzi e altissima questo è un segno di di ripresa perché i prezzi non non ho mentre non sono c'è una forte domanda però mentre lo se non c'è l'offerta e l'offerta deve essere diversificata ma allo stesso tempo abbia imparato che deve essere anche un'offerta pulita quindi Investimenti ancora più importante investimenti importanti che possono essere sicuramente diciamo che vengono posso venire dal pm per però non possono venire solo da quello
Perché comunque sono soldi si prenoti bisogna ridare devono esserci di esserci un movimento molto molto più ampio
E una grandissima collaborazione le infrastrutture esistenti e le energie esistente mondo vecchio che però è un mondo presente siamo è vecchio ma è presente
Non possono essere spazzate via in un secondo perché altrimenti poi a parte i prezzi alti ebbe noi siamo siamo tutti Alfred tutte al buio quindi il discorso è proprio quello di riuscire a convivere per una transizione per un periodo con questa struttura stessa struttura
E potere nello stesso tempo de carbonizzati introdurre nuove tecnologie se senta le volevo fare una domanda scusi se l'interrompo così da un po'di anche un po'di vorrei dare questa nostra conversazione non soltanto un domanda per le cure ferma domanda
Secondo me molto importante in questo momento posto che lei è nel settore dell'energia il Virgin portanti insomma questo tavolo
Ma il presidente la fedele serva detto quale ci siamo sbagliati non è vero che questa infrazione transitoria mentre l'aumento dei prezzi per i prossimi mesi prossimi anni
Gli sto chiedendo quella molla di cui parla lei ha creato un aumento dei prezzi uno show una una una mancanza di materie prime ed energia ma è una cosa che è destinata a durare quando presenterete avrà fatto i paragoni con la fine della seconda guerra mondiale non solo lui
E quello stato tra un periodo in cui avevamo alla fine abbiamo avuto una crescita correlativa inflazione quella privata dopo quando presidente Draghi parlato negli anni settanta
E quindi qual è lo scenario che abbiamo nei prossimi anni perché cambierebbe molto lo scenario conosce nel Pd prezzi alti e mancanza di energia c'è una situazione strutturale sono otto anni che il mondo dell'energia quella tradizionale con la vecchia quella che non piace a nessuno non investe
Quindi io parlo soprattutto nella parte orientale del carbone a una una vita propria e comunque era decadente
La pandemia ridotto ancora di più abbiamo viaggiato con un cinquanta per cento investimenti meno per sette anni rispetto al periodo precedente la pandemia gli abbattuti
Abbiamo pensato in questi anni in questi ultimi due anni tre anni di modificare l'offerta abbia parlato di offerte differenti molte rinnovabili che ecco assolutamente corretto idrogeno blu però che ha una ha una visione molto lunga chissà cosa succederà ha detto il ministro Cingolani fra dieci anni quindici anni che Technology si sono e quindi hanno cercato di impostare e fare una diciamo e formare una domanda una un'offerta senza pensare a domanda la domanda viene fatta dal mercato appena cessata ripartenza non c'hanno non vengono chiesti quel tipo concreto di di di di offerta ma una domanda che è ancora quella vecchia non c'è la risposta altra domanda basso feste in fretta e quindi do di si può arricchirsi può ricostituire difficilmente perché gli investimenti nell'upstream
Sono in competizione con altri investimenti che noi stiamo facendo in modo anche importante sulla parte dei nuovi prodotti delle nuove tecnologie devono essere pronti per per il futuro armenti ti prepari per il futuro c'è un prezzo importante da pagare nel presente
Ed è questo questo ordine perché crea l'inflazione e che che ha dei pezzi del dei prezzi nel già molto importante in Europa in più visto che stiamo veramente i più virtuosi anche siano quelli che credono meno C o due abbiamo anche la più importante tassa sulla C o due che è sacrosanta
Ma alla fine siamo gli unici ad averla continente Europa è l'unica ad avere il il pagamento era cioè due per l'America e Asia non ce l'hanno allora laser non ce la l'America undici Stati però c'è la California
E comunque il costo e diciotto dollari a tonnellata ne paghiamo settantasei euro poi c'è la Nuova Zelanda perché futura qualche chilogrammo all'anno dice due pensano sì quindi diciamo che c'è un panorama poco Moggi poi ritorno da lei dietro per lei è in i e rappresenta una delle delle componenti fondamentali dell'ansia perché la mobilità elettrica le morbide è che di cui si occupa lei viene considerata il futuro adesso non ce ne sono dell'automotive qui
Insomma sono abbastanza sereno a dirlo
E a parte Sala che fra poco ma esperta
Però le voglio chiedere su quello le prospettive di investimenti che state facendo dissi questo ragionamento che mi ha molto colpito di debutto Descalzi cioè loro per un periodo sono stati bloccati anche per motivi ambientali non soltanto sugli investimenti oggi c'è un po'un effetto anche di spiazzamento riguarda anche posso settore no direi
Non non proprio direi generale anche l'infrastruttura e quindi risentito di una fase in cui investimenti importanti non se ne sono fatti tanti diciamo nel nostro Paese e se vogliamo anche in Europa siamo all'interno di un momento in cui l'infrastruttura è tornata al centro per l'Italia per il continente europeo ma è chiaro che oggi stiamo dando una grandissima accelerata grazie al pm RR attrazione investimenti che i vari governi stanno facendo che inevitabilmente si porta dietro un rimbalzo sui prezzi perché la produzione la logistica si deve adeguare
Probabilmente la nostra l'effetto sui prezzi delle materie prime dovrebbe essere riassorbito diciamo vedendo un periodo di Stanca e chiaro che il picco è normale poi ci sarà progressivamente un riassestamento quindi un tema che va decisamente gestito tornato le infrastrutture noi come ferrovie abbiamo responsabilità quanto avete previsto di investimenti nei prossimi anni noi abbiamo grazie al PLI avere ventiquattro miliardi da qua al due mila ventisei
Ma in più abbiamo tutta una serie di investimenti che riguarda i contratti di programma i contratti di servizi che vengono fatti con governo regioni che complessivamente ci porteranno stimiamo d'acqua i prossimi dieci anni a viaggiare su ritmo tra i dieci e i dodici miliardi di euro all'anno diversi fra cinquanta miliardi ma contati cinquanta miliardi in cinque anni ho cento miliardi in dieci anni quindi sono numeri molto importanti
Che richiedono un grande sforzo
Ma che rappresentano anche una grande opportunità per le persone torna un po'sentendo anche gli interventi precedenti io credo che oggi abbiamo una grande opportunità legato alla disponibilità finanziaria che ci viene offerto al sistema Paese al governo dal dalle istituzioni europee il nostro compito è quello di capitalizzare le competenze
Credo che sia un momento storico in cui abbiamo la possibilità di tornare a formare nuovi ingegneri nuove competenze eccetera che rischia c'è su questi investimenti presso un po'brutale con lei perché ho partecipato a un incontro organizzato proprio
Per intesa sugli investimenti infrastrutture anche lei c'era chi c'era dal loro punto di vista il tema era mancanza di competenze aziende e mettere a terra come dicono le persone moderne tutti questi soldi non sarà così banale in in cinque anni c'è il rischio
Che sulla carta ci sono politiche fare dieci miliardi all'anno in genere
Assolutamente sì ora per quanto riguarda i nostri progetti evidentemente abbiamo dei progetti già identificati pianificati e tempificava detto questo
C'è il generale una carenza di risorse qualificata si stima che nel settore diciamo dalla costruzione realizzazione dell'infrastruttura ci sono più di centocinquanta mila posizioni o professionalità che dovranno essere ricercate come ci muoviamo noi dobbiamo accelerare il processo di formazione sia interno sia interagendo con università andando intercettare anche giovani che vogliono sono ancora laureati potendo
Far riavvicinare al al nostro mondo in modo in modo rapido
è molto importante fare sistema come si diceva prima agire in modo coeso tra università amministrazione pubblica e grandi imprese credo però che la grande sfida se non vogliamo perdere
O de popolare questa mole di investimenti sia proprio di investire sulle competenze sulle persone
Sulla formazione Urbano Cairo l'abbiamo intervistato l'ho intervistato vediamo un se possibile con la regia Jihad interviste poi torniamo in ma sul palcoscenico
E The Cairo durante la pandemia giornali media televisioni si sono molto compatti questa pandemia il governo ha dato degli aiuti ai giornali di devono abitare
Beh sicuramente di giornali le televisioni tutti nell'informazione durante la pandemia dedicato moltissimo tempo moltissima attenzione moltissime risorse a al al al grande problema della pandemia del colpita
Il governo diciamo che ha fatto qualcosa ha cominciato a fare qualcosa
Sicuramente credo che i settori sì anche come dire in un momento difficoltà strutturale che risale anche a prima della pandemia quindi forse la pandemia in qualche modo esagerato o comunque a accelerato e approfondito problemi che già c'erano credo che sicuramente il governo
Debba fare un po'di più di quanto non abbia fatto vedo che sta facendo per esempio molto per il cinema ed è una cosa molto giusta però credo che anche l'editoria cartacea televisiva tutta quanta diciamo
L'editoria che evidentemente un un grande diciamo un grande
Veicolo di di di di democrazia perché perché e dall'informazione che discende evidentemente la democrazia un'informazione libera un'informazione credibile affidabile credo che governo da questo punto di vista posso fare
Qualcosa in più per aiutare le tante di editoriali che non si conosce come lo vede indipendentemente dagli eventuali di storie degli aiuti del governo come meritoria nel Po scolpite soprattutto lei anche di Torre di carta stampata sono sempre più di nicchia la carta stampata
Nell'editoria nel poi le dico che ho detto prima sicuramente l'informazione è una è un grande un grande motore della democrazia è una grande garanzia per la democrazia quindi è molto importante che che regna che mica tutelata come la vedo ma sicuramente la vedo la vedo in grande evoluzione c'è una trasformazione digitale molto importante però io credo che l'editoria del futuro sarà un'editoria molto anche no dove tutti potrà informare
Indipendentemente dal mezzo può essere carta può essere desktop può essere il mobile può essere il il il i possono essere poi il toccassi video cioè ci sarà come dire un una una grande varietà quello che conta è non è tanto il sistema di distribuzione quanto il fatto che continuerà ad essere una una un punto cardine quello che conterà sarà di avere sempre e comunque un'editoria diciamo libera affidabili le si è visto poco in questo periodo come come sia importante diciamo per la gente averi
Mezzi di informazione affidabili e non ne in un di lei è integrato tutti mossi sistemi sono molto integrati come editore le ha cercato di integrare tutti quanti diversi sistemi che avete e insomma e e li mette tutti insieme al sistema quindi capisco che le questa cosa l'ostia facendo il suo gruppo editoriale ma lei pensa che abbiamo le potenzialità come sistema per farlo questo abbiamo le tecnologie abbiamo la voglion Thai i le le risorse umane per Inter dare questi diversi mezzi ma io quello che lei ha appena raccontando certi io penso di sì io penso sicuramente di sì l'hanno fatto in America
E lo stanno facendo molto bene l'America alcuni alcuni grandi mezzi d'informazione alcuni grandi giornali come il New York Times e il Washington post piuttosto che il i vostri giornali il Financial Times lunare vantaggio della lingua che evidentemente da loro come pubblico il mondo
In Italia questo non non non è perché evidentemente l'italiano è molto più e molto più limitato come come di vota nata però sicuramente li possiamo è ovviamente dobbiamo investire in tecnologia dobbiamo investire in qualità dovrà investire in contenuti però possiamo anche noi a essere in grado di di competere diciamo in questo mercato semplicemente capendo quanto è importante oggi fare informazione a trecento Santagati
La carta io credo che rimarrà sicuramente una parte una parte magari non la più importante ma certamente rimarrà come parte significativa e portiamo l'informazione sarà distribuita diciamo
In in e nei modi diversi alcuni magari non riconosciamo rischia cambiato il coprite secondo lei il paradigma nostro degli imprenditori dei di consumatori e poco cambia atto tutto o no con il copy deve io voi semplicemente una malattia che quei cinque porteremo alle spalle ma direi di sì di tanto a sicuramente accelerato moltissimo
La digitalizzazione io ho visto anche il Corriere
Noi eravamo eravamo cento centosettanta mila abbonamenti
Al Corriere pulpiti siamo arrivati al doppio grazie anche a questo purtroppo e successe comunque sia la gente
Per informarsi sì anche abbonata quindi sicuramente il comitato cambiato molto le cose anche come dire nelle comunicazioni tra la gente
Il fatto che si facciano molto di più riunioni diciamo vi attinge o viaria computer tutto diventa molto più molto più rapido
Credo che ci sia è stato un un'evoluzione Couto prestato una una una gravissima pandemia che ha dato anche qualcosa diciamo di positivo in termini di efficienza di velocizzazione grazie presente era piacevole
Allora Oscar Farinetti come ci ha cambiato e e la Lella pandemia non solo sui consumi ma anche nella testa so che tu ingenuamente occupi Dinoi non soltanto per il tuo business ma anche in maniera un po'più tra virgolette filosofica che pensi Oscar
Penso che è siamo di fronte ad un effetto clessidra
E cioè i migliori ne stanno uscendo ancora migliorarsi
E alcuni peggiore dimostrano che non c'è limite al peggio ma tu sai che io penso che se non ottimista peso dei migliori siano la gran parte dell'umanità questo questo Stone riscontrando e valeva il viaggio venire qui
Io sono arrivato in maniera molto sostenibile come vedi quindi on line
Per ascoltare le parole di Romanelli inizio l'esercizio dell'ottimismo è un comandamento etico ecco questo è credo una frase che è frutto di un annetto di riflessioni nel bunker sarebbe bello
Che tutti la persona sito in questa maniera noi diamo lavorato nel bunker per questo anno così quasi per cui siamo tutti restare chiusi con tutti i ristoranti
In quarantadue ideali in diciassette Paesi del mondo per cercare di uscire nuovi perché su questa sarà secondo me è la parola più importante del nuovo la gente quando esce dopo un crea vede tutto vecchio vedi i soliti cinema i soliti Musei solite ristoranti sia voglio di nuovo
E quindi abbiamo fatto uno studio abbiamo inventato cinque parole nuove che devono stare alla base di del nostro nuovo modo di operare quindi Nicola se mi dai un minuto per edicole cinque prego
Nella vita facciamo cinque cose mangiamo amiamo studiamo lavoriamo bisogna tra questi cinque roba qua abbiamo cercato di mettere vicino ad ogni nostra attività della vita una parola nuova vicino a mangiare la prova nuove terra
Abbiamo deciso che non parleremo mai più di cibo senso partire dall'inizio Ersilia il contadino che produce la materia prima come la SARS l'artigiano che la trasforma come lo so lo so me eccetera terra
Vicino all'attività di amare
La parola nuova secondo noi riparare
Non so riparati nulla non è che sto parlando solo di tipo cellulari lavatrici ma non si parla del matrimonio non si riparano decisero Linate magari per una cavolata certi rapporti sul lavoro chi non è capace di riparare non è capace di amare quindi ci occuperemo molto di riparare
Vicino all'attività di studiare la prova gode lo studio la parola nuova e muta dobbiamo studiare non solo più per cambiare o migliorare Lord proprio muta passato dalla sfiducia la fiducia passare dal paura ancoraggio eccetera
Vicino all'attività del lavoro la parola nuova insieme Together soprattutto per noi italiani che siamo bravissimi bravissimi a lavorare da solo ma abbiamo qualche difficoltà a lavorare in tv bisogna impegnarsi molto
Per lavorare insieme connettivi mai il suo rating peccato che questo molto labile inventato un marmo per Dubai e non uno secondo noi secondo me molto solitario infine sogniamo
E quindi la parola nuova che non può essere che avveniva e per studiare l'avvenire prima di tutto bisogna conquistarselo diretti o che ci sia i e per esserci
Abbiamo pensato che è arrivato il momento che anche noi imprenditori noi mercanti entriamo in campo sul tema della sostenibilità ed a dispetto perché i convegni sono importanti da volle scienziati importantissimo le proteste dei giovani sono eccezionale vitali tuttavia poi però siccome né di Biljana modello sociale siano ci sta i consumi
Dobbiamo essere noi che siamo quelli che produciamo dei servizi vendiamo Denis Bisio a consumare reca per questo in piena pannelli abbiamo per una roba nuova che si chiama Boni pipistrello verde che il primo del bar ristoro al mondo dedicato completamente a beni e servizi sospesi
Ma mentre eravamo Del Boca non è lavora invierà pandemia abbiamo parto Londra abbiamo perso da abbiamo Umberto il secondo in Korea abbiamo aperto il terzo abbienza
Al torneo di cui andiamo molto filiere insomma non abbiamo mollato dimmi ecco anche se di consenso che questa pandemia come è stata Monte nevoso meno male che l'avevamo un po'di fieno in cascina
Grazie Oscar sapevo che ci avessi un po'anche dato una un sapore un profilo diverso dal nostro Friuli ritornare subito sull'economia perché non posso permettere dopo Scala in con il dottor Bisio perché voglio tornare perché mi ha molto colpito con dichiarazioni sua su cui non avevo in effetti rifiuti riflettuto a sufficienza
Lei dice e ovviamente è vero che negli Stati Uniti ci sono con trecento milioni balsamiche mica trecentotrenta milioni ci sono tre compagnie telefoniche in Europa dovremmo essere un continente più o meno uguale a quelli serviti anche se concentrarmi Nedo Sonetti ce ne sono settanta
Questo lo diceva alla luce degli Investimenti del modello di sviluppo perché ne faccio
Questa premessa perché la mia domanda è questa il modello di sviluppo che noi immaginiamo per questa Europa col pm RR con di investimenti che arriveranno in Italia un modello di sviluppo che dovrà un po'cambiare o possiamo continuare sulla strada che abbiamo intrapreso fino ad ora in realtà questa cosa che lei tira fuori sui numeri dell'America sulle sbalorditiva concorrenza mi sembra che abbia fatto il calcolo ci sono cento milioni di possibili clienti per i litri comunicazioni americane in concorrenza ne abbiamo sei mi sembra sei
Se è corretto
Ma credo che questo sia il risultato dei una politica regolamentare europea che è atteso sempre a volere frammentare il mercato
Non personale non per non permettendo il consolidamento del mercato siamo arrivati a un punto nel quale effettivamente il rischio per l'Europa è quello di essere in ritardo sugli investimenti del cinque g e cinque GR esponenziale trasformati vuole insomma tutte le aggettivazioni che si possono dare questo è singolarmente diciamo il pericolo più importante
Che noi vediamo in questo momento anche perché il cinque Giron fattore abilitante molto importante e lo sviluppo competitivo del Paese
E quindi che cosa si tratta di di fare si tratta di fare probabilmente di emendare in una in una chiave è un pochino più sine l'americana
E permettere una nuova fase per il settore delle telecomunicazioni europee che permetta un livello di consolidamento maggiore sa il nostro bisogno secondo esosi costi fissi una volta che abbiamo costruito una rete alla fine dobbiamo metterci gigabyte terrà baita sopra per poterla remunerare restituire diciamo il costo del capitale l'investitore
E quanta dalla parte ai centodieci milioni di cittadini a Rete dall'altra parte né ai sei c'è un fattore venti su una struttura di costi fissi questo è a quello che in qualche modo sta zavorra Ando pesantemente le pensate che negli ultimi sei sette anni il quattro giri lo sviluppo del quattro G uno però ex essenzialmente è stato finanziato tutto dal debito
Alle telecomunicazioni europee le prime dieci aziende di telecomunicazione europea avevano centottanta miliardi di debito dieci anni fa ne hanno trecento quest'anno e quindi sono stati centoventi miliardi di tiraggio di debito a parità più o meno di capacità di autofinanziamento questo diciamo rende maniera abbastanza plastica la De Cicco sta adesso di poiché c'è stata una politica anche degli stati devo dire all'Italia non non ultima di diciamo in qualche modo non favorire l'acquisizione dello spettro no per cui diciamo lo spettro in Europa si è pagato abbastanza caro rispetto ad altri Paesi e questo evidentemente non fa ulteriormente che rendere difficile per gli operatori
Sviluppi accelerati è risultato che oggi in Europa più o meno le nostre coperture di cinque g a livello europeo sono più o meno il dieci quindici per cento della popolazione
Gli Stati Uniti sono già al quaranta
E diciamo in Cina ci sono un milione di siti già sui cinque giri la Corea praticamente già finito il Giappone siamo al sessanta per cento questo è un problema in chiave prospettica anche perché poi è un paese come l'Italia
Che viene probabilmente da una fragilità ancora maggiore rispetto alla media dei paesi europei si trova sicuramente nei prossimi anni a dover sostituire rame in maniera abbastanza accelerata con la fibra
E poi a far partire gli investimenti sul cinque sì ma su questo evidentemente ci sono degli aiuti che il PNR ha stanziato e questi voglio dire sono stati un correttivo molto importante perché hanno moltiplicato per tre
L'idea che c'era precedentemente questo governo ma probabilmente non basteranno
Ma il modello nostro dovremo quindi renderlo già quella fine bisogna decidere qualcuno dovrà decidere meno concorrenziale il consumatore cioè d'Europa in vittima oppure possono dire e beneficiare di questa guerra dei prezzi che lascia pochi margini poiché ho capito ora non neanche di no io credo che cumulati in questo momento stiamo diciamo morendo di eccesso di concorrenza nel senso che ormai l'Italia Italia ma anche tutto il sud Europa nelle telecomunicazioni e sei in una fase di pesantissimo dumping
Cioè si tende il servizio diciamo una frazione veramente minimale di quello che è il costo di produzione mediamente un gigabyte per dirlo in maniera molto semplice costa una produzione complessiva circa quaranta quarantacinque centesimi
E voi lo trovate tranquillamente sul mercato a quattro cinque quindi un po'come se voglio dire vent'trovasse sul mercato una Panda a settecento ottocento euro
Ma ne costa otto mila per essere prodotta mediamente i prezzi sono sopra i dieci dodici mila euro quindi quante la domanda è quanto ancora al settore riuscirà a sostenere una fase di difficoltà e di eccesso di competizione perché capite la competizione sempre e ne siamo sempre nati e vissuti con la competizione quindi
Continuiamo ad essere a dei ferventi credenti della competizione
Ma qui se ne è stato un gioco che è un po'una roulette russa in cui si ingegneri sa in maniera artificiale un eccesso competitivo e si costringe il settore praticamente a come dire Spada a fare dumping e quindi a questo punto ci troveremo con una non sufficiente
Capacità di autofinanziamento per i nuovi cicli di investimento che poi pensate si stanno sempre accelerante o perché dal tre giro quattro G ci siamo arrivati in quindici anni ma dal quattro giugno al cinque GC segmentati in cinque
Già stiamo Kaspar Lando del cinque virgola cinque ma siamo ancora al diciotto per cento di turni di copertura di popolazione quell'isola c'abbiamo abbiamo le telecomunicazioni europee hanno un problema
Evidentemente un problema che va risolto anche abbastanza in fretta perché poi sui sei miliardi della Recovery Fund italiano per esempio che vuole
Qualche modo sostenere aiutare accelerare il il gap acquisito sull'infrastruttura si montano circa cinquanta miliardi
Di aiuti contati digitale che sono trasversale un po'fino a tutti i settori capite bene che questa equazione il rischio questo
Una domanda flash da scarse che così non si distrae nel vostro campo invece la ma la la competizione e tre aree politiche Asia America Europa o non è così nove e fare politiche fra tra società
Comunque è una situazione diversa che noi lavoriamo sui materie prime siamo
Diciamo GT stiamo su tutte le chiede esplicitamente la Cina sta facendo un lavoro geopolitico per il quale non c'è il il e sopra le società cioè nel futuro della ripartenza non abbiamo un player che si chiama
Dipende per il futuro e se parliamo di tutta la parte pannelli solari e quindi tutte le le materie prime quindi ma parliamo sulla parte minerale i minerali e sono in mano alla Cina o come concessioni o come perché ce l'hanno ce l'hanno in casa
Quindi e patimenti coperta l'ottanta sessanta per cento il settanta per cento il resto Stati Uniti
Questo è la parte proprio sulla sulla sulle rinnovabili però abbiamo visto che i la parte elettrica e la parte rinnovabile che comunque molto spinta e serve non è l'unica parte GRP tutta a parte l'economia circolare tutto da parte dei biocarburanti
Quindi ci sono altre compensazioni due possiamo giocare un ruolo a partite importantissime sì
Come vede ritorsione sentì prossimi dieci anni Brambilla come se l'immagina fra dieci anni Cocco allora sulla carta glielo dico io più sostenibili più Grippi digitali più tutto più belli ma nella verità nella realtà me come cocomeri immagina facendo
Premi su questo chi ha costituito beh sicuramente una fase di incertezza come quella che caratterizza il nostro nel Paese dal dalla fine del due mila diciannove difficile fare previsioni perché imprevisti si aggiungono ad altri imprevisti però e certamente fondamentale proprio per questa ragione progettare strutture quindi io credo innanzitutto e Mendo mi lasci spendere due parole per la Fondazione Carlo la presidente Nuzzo
Che sia stata un'ottima iniziativa quella di organizzare questo movimento di riflessione ed arrivare ad una la proposizione di un patto per l'Italia che sostenga l'attività di governo e quella della ripartenza e quindi sono anche molto orgogliosa devo dirle di essere membro del comitato scientifico della Fondazione Calì proprio nella mia qualità di presidente di una delle prime oggi via ambientaliste italiane e dell'intergruppo parlamentare per i diritti degli animali e dell'ambiente quindi in questa cornice io posso dirle
Che sarà e difficile sapere come sarà il mondo nuovo ma certamente dovremo porci il tema di una diversa relazione della definizione di un rapporto diverso con l'ambiente e comuni tutti gli esseri viventi rispetto a quello che ha caratterizzato i secoli passati perché da Aristotele a San Tommaso d'Aquino da Cartesio agli illuministi più gelosi delle conquiste umane
Diciamo in per tutte queste realtà vi era una sola lettura cioè quella che tutto il mondo fosse ordinato all'uomo
Che quale unico essere dotato di ragione poteste quindi disporre a suo piacimento dell'ambiente degli animali delle piante di tutto quanto poi fortunatamente la modernità ha spazzato via questo mito
Unitamente anime alla emergenza ecologiche quindi ora al punto di vista è molto diverso perché e sono sotto gli occhi di tutti e devo dirle in tutto il mondo
Gli effetti devastanti sull'ambiente di molti decenni di sviluppo industriale ed economico completamente irrispettoso di questo pianeta no queste cose si possono e non si potranno fare più un esempio per tutti
La foresta amazzonica il polmone della terra nell'ultimo anno sono stati distrutti quindici mila duecentotrentacinque chilometri quadrati di foresta amazzonica
Nell'ultimo trailer triennio abbiamo perso una foresta grande quanto al Belgio e quindi la superficie che vi ho detto prima per
Intenderci equivale a quella che è la nostra regione Campania ok quindi stiamo parlando del polmone della terra ed è responsabilità dei paesi occidentali
Fare sicuramente pressioni su quelle popolazioni sia da un punto di vista politico ma anche in termini di aiuti affinché vengano limitati questi disastri ambientali che impattano poi su tutti noi e se andiamo a vedere la situazione dell'Italia bene noi abbiamo
Tutte le zone costi le pianure e le città d'arte che subiranno gli affetti dell'innalzamento del livello dei mari piuttosto che abbiamo la montagna che subirà il degrado dei ghiacciai perché la questione dei cambiamenti climatici ecco questa è una cosa che non è stata detta e vorrei che fosse chiaro ormai
Opinione concordi degli scienziati direi di tutto il mondo che è una conseguenza indiretta delle attività dell'uomo
E quindi questo è un tema che dobbiamo porci e sempre tornando al nostro Paese considerate che il dodici virgola sei per cento della popolazione vive in zone considerate ad alto rischio
Per le frane per le allusioni ecco questo è il quadro di insieme quindi come sarà il mondo nuovo beh l'Italia
Io credo che possa avviene un posto in questo mondo uomo se saprà continuare ad essere un Paese innovativo e moderno
E da questo punto di vista mi immagino ad esempio che possa essere centrato l'obiettivo per il due mila e trenta visto che parliamo di dieci anni del raggiungimento del settantadue per cento del ricorso a fonti di energie rinnovabili come previsto dalla piano per la transizione ecologica piuttosto che lo spostamento
Della traffico delle merci su rotaia lo strangolamento dell'eolico tanti tanti sono gli aspetti che vorrei potessimo vedere ma dobbiamo anche stare molto attenti voglio richiamarmi alle parole del presidente Draghi
A quello che possono essere l'effetto delle disuguaglianze perché perché la transizione porrà sempre di più il problema della forza lavoro qualificata e noi oggi viviamo in un Paese dove la pandemia purtroppo a generato un minimo di ogni di
Famiglie in più che vivono in condizioni di povertà assoluta siamo due milioni di famiglie e cinque virgola sei milioni di individui che vivono in questa condizione e qui c'è tutta la situazione dei minori
Più di un milione di minori e quindi vive in questa situazione di difficoltà e a queste legato poi il tema della
Povertà educativa della dispersione scolastica del difficile
Accesso a un mondo del lavoro qualificata ecco quindi anche da questo punto di vista il Pnr
Sì verrà e ci dovrà avvenire in aiuto e concludo dicendo questo finalmente dopo tre legislature Porro che mi batto per questo obiettivo
Il Parlamento sta approvando si accinge ad approvare una riforma costituzionale che inserisce finalmente il tema della tutela dell'ambiente e della biodiversità degli ecosistemi di tutte le specie animali nella nostra carta costituzionale siamo in ritardo rispetto ad altri paesi europei ad esempio in Germania
Questo processo è iniziato perché l'andavamo ancora negli anni novanta
E proprio la Germania ha aggiunto una formula che anche numeri in Parlamento abbiamo ripreso quello della responsabilità verso le future generazioni ecco io credo che debba essere una responsabilità importante anche quella che noi dobbiamo avere verso quello che quella che la situazione del nostro ambito perché l'Ispra nell'ultimo rapporto che ha pubblicato ad agosto
A purtroppo sentenziato che nonostante decenni di tutte la nomina nell'ottantanove per cento dei nostri habitat terrestri è in candido in condizioni di cattiva conservazione così come il cinquantatré per cento delle specie vegetali
E cinquantaquattro per cento di quelle animali e quindi io mi auguro e spero che questa riforma costituzionale possa essere precettiva di quello che non dobbiamo fare più responsabilità verso le future generazioni
Allora siccome Stefano sarà mi licenziano non posso mettere per ultimo l'unico che c'è un po'di paura verso di me e poi dove finalmente al presidente Malagò al quale volevo chiedere
Un altro aspetto fondamentale in realtà e questo è è una battuta ma non è tanto cosa vuol dire per la psicologia turbamenti ti occupi di sportivi però non ci sono degli sportivi professionali professionisti cosa è stato
I periodi di chiusure come dovute e che cosa abbiamo imparato da quel periodo come dobbiamo affrontarlo non so se anche su quello anche lì arriva un po'di soldi PNR saresti l'unico campo dove non arrivano
E no no detto con grande rispetto nei pressi sì certo no no qualcosa è stato previsto mal contato circa un miliardo di euro giustamente buona parte andrà a Bra
Riqualificare le palestre impressi scontrare le palestre i plessi scolastici entro i suoi impianti ovviamente invernale zone particolari incentivi per periferia dove c'è un'altra esigenza sociale
è chiaro che tutti si aspettavano un credo che non ci sia nessun settore che sia esente da queste riflessioni qualcosa di più e di diverso comunque è un'opportunità
Ci tengo a fare due-tre così azioni salito con delle idee in testa completamente stravolta da quello che ho sentito devo dire veramente molto interessante in assoluto presenta Brambilla siamo accomunati perché io lunedì con sembrerebbe con tutti i gruppi parlamentari richiederemo di inserire la parola sport in Costituzione e paradossale però non esiste
Probabilmente diciamo questa meravigliosa carta di cui tutti siamo orgogliosi di cui citiamo anche diciamo sua magnificenza probabilmente in quei giorni tre settimane convulse dopo la seconda guerra mondiale
Hanno pensato cose più importanti non fosse lo sport oggi credo che sia imprescindibile non tener conto di questo mondo anche perché ha una preponderanza di tutti i tipi sociale economico
Insomma lasciano perde la parte agonistica l'alto di livello su cui fa abbastanza sorridere per non dire un po'vergognarsi che non abbiamo tenuto conto seconda questione vedevo sette le persone diciamo sul palco onorato ringrazio romana di questo invito fa riflettere perché malgrado l'amico Ferraris nemico Descalzi hanno a che fare anche uno degli azionisti ma legati al mondo del pubblico comunque non sono persone diciamo pubbliche
E tutti gli altri invece sono imprese private io mi ritrovo pur essendo geneticamente completamente di provenienza privata su un unico tra virgolette funzionario pubblico che abbastanza curioso parlando di sport cioè c'è qualche cosa che non quadra però c'è un fil rouge c'è un denominatore comune che accomuna tutti quanti e quale
E l'ha detto per primo amico Brizio e cioè dice sì sì ma primo può essere un fenomeno e può essere migliore dei settanta che c'è stato in Europa ma qui se le leggi sereno per ciò sia con la vetta compra veste di Publitalia che con la veste di mente seguiti quindici consigliere la mia domanda è dubbia però
Da può incarnare bene primo che visibilità ai di quello che sta succedendo il mercato perché quel dato che noi leggiamo tutte le volte che incide pile rimbalzo sei e mezzo per cento come lo vedi tu che sei un termometro dei consumi lato Publitalia e dall'altro poi
E lo diceva Cairo Mauro diciamo anche l'Udinese insomma abbiamo rappresentato una patch e importante d'informazione come vedi dove vidi che stiamo andando a quel punto di vista cioè questi due piccoli cenni dell'universo diceva posto che poi il sondino di prendere davvero
Allora buona sera a tutti innanzitutto
Un anno fa c'eravamo incontrati proprio qui aveva parlato di ripartenza
E io ho detto che c'è una forte tendenza delle aziende ad investire erano membre dicembre danno fossimo dopo il periodo della pandemia tutti avevamo paura che forse un rimbalzo no molto probabile perché dopo una caduta che rimbalza abbastanza naturale la cosa migliore e la cosa che ci ha fatto più piacere e che invece si tratta proprio di una positiva dinamica congiunturale cioè nel vediamo questo trend comprende che ormai positivo da sette trimestri e di conseguenza cita ci dà fiducia per per il futuro non è banale non è banale perché pensate che la gli investimenti in comunicazione pesano lo zero virgola cinque per cento del PIL totale no e l'investimento e comunicazione
Un'accelerazione incredibile no per lo sviluppo per lo sviluppo del Paese
Quindi da questo punto di vista siamo qua stanza ottimisti per quello che riguarda il il futuro è chiaro che però questa dinamica oltre la baia
Conquistare o altrimenti fai fatica a mio parere troppo e conquistare soltanto se metti
Qualche ingrediente sostanziale nella ricetta io penso che per tutte le aziende sia fondamentale innanzitutto il talento
Senza un continuo rinnovamento del talento vedo veramente difficile poter parlare di ripartenza somme risorse quello assolutamente talento ma talento umane capito nel senso che o ci inventiamo un nuovo business o capiamo le regole di un nuovo business o altrimenti facciamo fatica a pensare ad una ripartenza possa essere una ripartenza duratura
Dall'altro lato dall'altro lato penso che la transizione digitale hanno sentito parlare prima sia anche da Urbano penso che sia assolutamente inevitabile cioè se non ha il coraggio di accettare la sfida dalla transizione digitale basata su dati e tecnologia
Onestamente non vai da nessuna parte non va da nessuna parte nel nostro settore ma non vai da nessuna parte penso anche negli altri negli altri settori
Per noi è duplice perché ai un aspetto editoriale da un lato quindi l'editore
La transizione digitale deviare inventare proprio vista cioè ad estendere il proprio vista sa piattaforme diverso no piattaforma Over the Top Nava mille siti in finti tanto per parlarci oppure deve pensare a un mondo nuovo pensate soltanto al mondo delle televisioni connesse d'Italia adesso ci sono i dieci milioni di televisioni connesse questo vuol dire che noi in questo momento siamo in grado di deliberare messaggi diversi ai dieci milioni di persone quindi nell'ambito di uno stesso break pubblicitario un messaggio va Luigi un messaggio Obama è un messaggio forte messaggio al presidente del Coni sempre lo stesso messaggio
Un terzo il terzo aspetto secondo me
Che te fa riflettere il nostro mondo e la concorrenza
Sfrenata degli Over the Top che hanno risorse limitate e qui forse bisognerebbe fare una pensato un po'più un po'più larga e questo porta i gruppi anche con il nostro a pensare una dimensione internazionale se rimani il campione nazionale un buon campione nazionale
Onestamente fai un po'fatica a sostenere quel tipo di competizione
Ma te lo chiedono proprio gli stessi clienti cioè e poi c'è un dato incredibile l'Italia in Italia alle piccole e medie imprese sono il doppio di tutte le piccole medie imprese nei primi cinque Paesi europei rappresentano la metà dell'esportazione
No c'è una bella ricerca di banche intesa che dice che il sessanta per cento di queste piccole e medie imprese hanno capito che se non cambiano loro modello di business più internazionalizzazione e più digitalizzazione non sopravvivono sostanzialmente la pandemia
Quindi da questo punto di vista stiamo cercando di non essere soltanto il miglior campione nazionale ma anche il miglior campione internazionale a venire
Abbiamo quattro minuti dobbiamo essere puntuali perché vogliamo essere puntualizzato un po'disordinato sui tempi di consegna a tutti quanti voi perché
Però una battuta velocissima la voglio fare fare ora a affari metti che in collegamento velocissima o scatto magari raccontato
Nell'apertura dei tuoi dei tuoi nipoti pancia un negozio e New York
Rispetto a quello che diceva ma la cottura mi ha detto stai attento Nicola che all'estero c'è una burocrazia pazzesca
E su quale ho combattuto non non è Cusi diverso nel resto del mondo non è più così
O è ancora è avuto difficoltà come membro a contarsi sul New Yorker nel giro del mondo e nell'aprire avere licenze poter aprire il tuo i negozi
La burocrazia un fatto mondiale d'altra parte non possiamo farne a meno
Negli Stati Uniti in particolare l'ICT cioè quasi il doppio anche all'ombra c'è quasi il doppio delle regole per aprire un negozio rispetto all'Italia sai dov'è la differenza nella responsabilità delle persone
Da noi in Italia non è tanto un problema di regole ma un problema di responsabilità e cioè chi subisce la burocrazia dovrebbe mettersi in coda compilare tutto il foglio di e presentare senza raccomandazioni
Chi gestisce la burocrazia deve dare risposte il problema fondamentali in Italia so che non arrivano le risposte perché non c'è senso la responsabilità sia paura illecita
Giovanni una battuta su su questa questa questa mutazione Cella responsabile provengono Ferraris cioè il fatto che oltre la legge che ci questo emerge il migliore del mondo c'è un tema di responsabilità chi sbaglia ma non è sufficiente dice nel suo campo
Ma in tutti i campi ma quello che dice Farinetti non so il vero c'è un problema che tu poni tra che ottanta soggetti che possono interloquire per l'autorizzazione per un negozio
Ma qui il problema Sutor c'è la complessità di farli riunire gli ottanta soggetti a dire abbia responsabilità come dice lui insomma in quei c'è anche il problema che automaticamente una volta che era autorizzazione c'è Visco che c'è un ricorso che li ferma tutto ricomincia tutto da capo
Questo è il problema una volta che li hanno chiuso il percorso e chiuso invece per non si sa mai avrei tutto qualche mese fa niente
Battuta ferrarese ha sentito che che che diceva fine sala sul fatto che non non basta essere campioni nazionali questo vale a maggior ragione per voi cioè lei immagina il suo gruppo con una dimensione internazionale allo stesso tema che si è posto sarà
Per non basta sicuramente per le aziende più piccole o di media dimensione noi siamo un gruppo che per i prossimi dieci anni avrà molto da fare in Italia certamente quello che vediamo quello che vedo che il campo di gioco per voi sarà sempre di più l'Europa
Decisamente sarà l'Europa perché ci sono interconnessioni che riguardano anche i treni quindi ormai la competizione si affaccia non solo tra operatori nazionali ma anche tra operatori transnazionali non l'anno prossimo andremo in Spagna con ventidue Frecciarossa devono fare competizione agli spagnoli di Renzo De vediamo che fra Kevin fra i francesi sono già in Spagna e così via quindi ci attendiamo
Che ci sarà una un momento di competizione sulla parte dei passeggeri sulla parte infrastrutturale diverso il discorso
Molto guidato quelle che sono le decisioni evidentemente prese da politiche di governo e ritengo che in questo momento l'Europa sia uno dei posti più interessanti per quanto riguarda l'infrastruttura probabilmente questo non accadeva
Forse soprattutto per l'Italia da dopo la guerra quindi siamo una fase decisamente storica che dobbiamo fare dobbiamo capitalizzare competenze perché ospiti abilmente tra qualche anno queste competenze le sposteremo fuori
Magari in Paesi in via di sviluppo che oggi sono la fase pensiamo al Nordafrica dove magari prospetticamente ci posso fare dei ragionamenti questo gene tutto dice l'ultima domanda ENI
Con uno ha definito quella tecnologiche il consumo tecnologico anche una bulla derivante dal dal dalla pandemia perché c'è tutto più chiusi ha creato le condizioni però molti invece sostengono che non si torna più indietro il suo punto di vista diciamo filosofico che tecnico immagino che lei preferisca mondo molto Mangiacapre
Se non è che io preferisco il i traffici sulla rete crescono al cinquanta per cento all'anno crescevano cinquanta per cento prima della pandemia sono cresciuti di colpo
Sulla pandemia stanno continuando a crescere al cinquanta per cento il problema del cinquanta per cento e che il cinquanta per cento composto in dieci anni fa sessanta volte
Qui i prossimi dieci anni di aver delle reti che sono sessanta volte più capiente di quelli di oggi e questo è chiaramente un grande tema
Bene abbiamo finito con tredici secondi di anticipo mi scuso comiche era che non sono riuscito a fare in un secondo giro la ringrazio molto ringrazio tutti quanti gli interlocutori mi sembra che abbiamo tratto
Con Oscar con M. Farinetti con Malagò con sala Ferrari sponde scansione databile Bisio abbiamo ha preso diversi aspetti di quello che sarà il nuovo mondo con qualche problemino che già abbiamo che ereditiamo dal vecchio quindi ringrazio tutti quanti per questa presenza e partecipazione a tavola rotonda e
Finito sul palco
Grazie Oscar arrivederci invito sul palco la presidente Romario ciò presente letta i ministri per la nostra foto finale grazie