Assemblea Nazionale SIEDAS 2021 - prima giornata

Buonasera
Dietro
Si terrà
Via
Dev'essere
Punto di vista culturale in questo bellissimo posto Conservatorio di musica Giambattista Martini di avere tanti ospiti di avere davvero un parterre di primissimo ordine su cui diciamo testimonianza insomma del lavoro anche di direte che stiamo cercando di fare con la nostra associazione che ha uno scopo abbastanza preciso cioè quello di approfondire gli studi e le ricerche sul diritto degli altri due spettacoli a materia che la pandemia ma anche diciamo oltre la pandemia assumerà sempre maggiore importanza quindi davvero grazie a tutti per aver aderito ai nostri lavori
Per diciamo per aver preso parte a questo nostro tre giorni una tre giorni che inizia oggi con un tavolo istituzionale a cui prendono la parola tante realtà anche prosegue domani con un tema più specifico sulle diritto d'autore i diritti connessi per poi terminare appunto nella terzo giornata con la paura rotondo dei nostri soci
Io non mi dilungo adesso perché avrò modo di parlare più volte nel corso di questi due giorni modera Ando il dibattito e quindi diciamo mi avvio subito Cervellera parola per i saluti istituzionali
Mi preme soltanto dire che il tema della ripartenza a mio avviso deve essere vista a trecentosessanta gradi io credo che i grandi sfortune della vita debbano essere anche un po'trasformate in occasioni e quindi la pandemia quello che abbiamo vissuto insomma chiaramente ci assegnati e c'assegnati anche in qualche modo in positivo forse ci ha insegnato qualcosa che dobbiamo appunto portare con noi speriamo in un futuro lontano da questi brutti ricordi
Però indubbiamente è venuto il momento di farsi che le arti lo spettacolo intese a trecentosessanta gradi siano poste all'attenzione del legislatore in maniera forte perché di queste tematiche appunto ci si deve occupare ci si deve occupare in maniera continuativa sistematica con obiettivi che siano veramente volti a tutelare i diritti di tutti i soggetti interessati
Grazie verrà esser qui davvero e cedo subito la parola al sottosegretario al ministero della cultura Lucia Borgonzoni grazie
Grazie sono io a ringraziare voi per l'invito di oggi vi ringrazio organizzato questo evento tutte le persone che sono presenti devo dire che
Per tornare a fare gli incontri di presenza penso veramente che sia un sollievo per tutti noi ringrazio chi ci sta ospitando perché questo evento viene fatto in una bellissima cornice che racconta tanto della della nostra città
Sono una serie di provvedimenti che il Micca ha preso negli ultimi due anni gli ultimi due anni come si è detto dove il mondo dello spettacolo Nina modo molto grande rispetto anche altri perché lo spettacolo dal vivo è stato uno di più compiti ma in generale la cultura visto che sono stati tra i primi a essere chiusi fra gli ultimi a riaprire e con tante difficoltà
Il ministero il pubblico ha cercato di andare incontro poi io qui faccio una parentesi che sarà veloce ma la dico tutte le volte perché per me la cosa veramente tremenda che è passata durante il colmi d'da una parte che fosse riposti puntura dei posti pericolosi dai musei ai teatri cosa che peraltro ci raccontavano in modo diverso qualunque ricerca era stata fatta io ne cito sempre una fatta a Berlino dall'università di bolina insieme a quello che anche se ha un nome diverso il CTS tedesco dove diceva che i teatri erano i posti più sicuri di tutti più sicuri ai supermercati o di negozi dove si andava a comperare di alimenti che erano quelli rimasti aperti l'altro grande
Dramma che c'è stato è stato quello di far passare anche il concerto per la cultura fosse un bene comprimibile quando si è deciso di comprimere
Comunque quelli che potevano essere le esigenze di chiunque di noi si è partiti dicendo la cultura può essere chiusa la cultura e svago sono passate insomma varie dichiarazioni e tutt'altro sono rispetto alla realtà perché la cultura le imprese creative e dove c'è cultura in realtà ha una ricaduta non solamente sull'anima quella scontata che tutti potremmo raccontarci ma su cui il PIL di un paese tutto quello anche che è il prodotto di un Paese non a caso dove ci sono tante imprese culturali e poi anche le aziende l'impresa di di oggetti o materiali più di massa
Funzionano meglio e producono oggetti migliori per cui questo penso che sia una doveroso cappello iniziale prima di dire quello che il ministero poi ha fatto motivo è sicuramente sapete per quanto riguarda tutto il nel mondo dello spettacolo dal vivo sono stati investiti tantissimi fondi sono duecentosettanta milioni quelli investiti negli ultimi due anni oltre a quelli di ordinari sicuramente pochi rispetto quello che questo settore ne aveva l'esigenza perché è stato molto più semplice intervenire per dire sul mondo quello legato all'audiovisivo del cinema perché ci sono meno interlocutori
In quello lo spettacolo dal vivo sono tantissimi gli interlocutori sono tanto sfaccettati e non è stato così tanto semplice arrivare tutti si poteva fare di più si si poteva fare molto di più
Per i fondi a te perché ne abbiamo rischiato di perdere un grandissimo patrimonio che sono tutte le piccole compagnie
Teatrali sono tutte quelle persone che per amore penso fanno teatro fanno fanno musica che sono quelli come detto perché hanno il know how coi del del nostro Paese
Invece inviato positivo anche se dire positivo rispetto a il Comité quello che è successo sembra un po'stridere
E quello che c'è stato un'accelerata e sicuramente a questa a voi interessa tanto su quello che è la legge delega dello spettacolo per cui su normare un settore che a oggi non era normato ma ci siamo trovati davanti al fatto di dover aiutare persone che lavoravano me erano oltre i lavoratori atipici bisognava trovare il modo di arrivare a queste persone ovviamente dandosi delle regole per dire aiuto uno rispetto a un altro qual è la regola non era semplice perché è un settore e non era assolutamente normato
Da qua c'erano una serie di disegni di legge uno era anche mio già depositati alla Camera al Senato c'è stata una grande discussione il più di un anno alla Camera e presto vedrà la luce Monna legge delega che vedrà riconosciuta la genitorialità vedrà riconosciuto quello che sono gli infortuni vedrà riconosciuto a anche tutto quello che è il quando non si trova disoccupato e non ha lavoro ma non per volontà sua a oggi che lavorava nel mondo dello spettacolo erano fatti suoi così come detto prima una donna un uomo decideva maternità o paternità il trattato spaccata ma non aveva nessun tipo di riconoscimento ovviamente il grande percorso da fare è questa legge delega però poi declinare ovviamente in tutte le sue sfaccettature prima risalire ci raccontavamo come quando si parli spettacoli dal vivo sia completamente diverso un tenore che fa lirica e rispetto a un attore magari che fa teatro ma proprio anche per il fatto con Hopa più all'estero per cui bisogna vedere i contributi e le giornate lavorata all'estero come farne riconoscere nel nostro Paese
Ci sono veramente tantissime criticità e sfaccettature in questo mondo che però grazie ai forni abbiamo iniziato ad affrontare e questo era fondamentale per tutti abbiamo messo dei fondi anche nella legge
Il bilancio e la legge finanziaria ora che sono quelli per il sostegno economico temporaneo
Che non esistevano chi erano dentro i disegni di legge depositati ma non venivano riconosciuti fino a oggi poi abbiamo fatto una serie di interventi legati alla fossa
è aumentato i fondi non solamente quelli dedicati al cinema manca l'audio visivo sono aumentati per quanto riguardo allo spettacolo dal vivo ormai siamo a più di quattrocento milioni ci sono una serie di interventi legati al FUS ha ovviamente per poter riconoscere anche tutti quelli che nella triennalità precedente
Non erano all'interno delle dei soggetti riconosciuti
Dal FUS ci sono nuovi settori nuovi sottosettori riconosciuti
Si è lavorato finora per allargare la bonus ma per me va allargato ancora di più io questa è una battaglia che porto avanti
Da danni perché ritengo che comunque in qualunque realtà culturali ne dobbiamo aiutare in privato aiutarci perché non abbiamo così tanto patrimonio dal patrimonio quello materiale a quelli del materiale che deve essere aiutato comunque da i privati perché altrimenti facciamo veramente fatica a riuscire a gestirlo tutto qua ci sono gli interventi del Pnr R io in delega o quelli legati alle imprese creative sono centocinquantacinque milioni andrà fatta settembre primo incontro per quanto riguardava la digitalizzazione la musica
Il primo intervento per mi auspico e spero visto che ieri in me ci ha dato gli ultimi dettagli che fra alla prossima settimana o poco più riusciremo a fare uscire quello per salvare tutto quel quel grande patrimonio che abbiamo e di tracce che oggi sono su supporti che rischiamo di andare a perdere per cui è riuscire a portarli su supporti per poter salvaguardare e difendere questo patrimonio però sono tanti altri che poi ci sarà tutto quello legato alla formazione
E tutto quello che legato e verso l'indirizzo di fare festival in cui l'ambiente sia al centro ma questo lo sapete sono i grandi temi comunque che sono all'interno del Pnr R per cui io vi ringrazio penso
Veramente che soprattutto per quanto riguarda la legge delega avrebbe sicuramente tanto da da studiare tanto da magari anche raccontarci aiutarci a migliorare dove ci sono e criticità o dove ci sono come ho detto visto che a un mondo così tanto sfaccettato
Magari anche ambiti o sfumature che non riusciamo a vedere proprio per non lasciare nessuno indietro credo che il comico è quello che dovrebbe avere insegnato a tutti noi e quello di non lasciare nessuno indietro andare a sanare tutte quelle mancanze che ci sono ancora nelle normative e nelle leggi perché era come detto e poi chiudo
Chi vive da Arte e chi fa arte ha un patrimonio per tutto il Paese non solamente per chi ama l'arte magari il resto del Paese non se ne accorge così semplicemente
Ma chi fa arte aiuta qualunque altro ambito e acque il rilancio del PIL che serve a tutti noi per cui serve al Paese
Vi ringrazio mi scuso tantissimo perché dovrò andar via perché avevo appuntamento a Firenze può fare Firenze Bologna
Ma ci teniamo così tanto essere quattro fatto Bologna ora torna a Firenze e poi ritorno a Bologna previi ringrazio e poi pronta comunque a discutere su ogni cosa e ogni spunto ogni idea bene accetta grazie
Grazie
Grazie davvero sottosegretario perché è vero che diciamo a organizzato un'agenda complicata e quindi siamo doppiamente grati
Per questo anche ricca reazioni non solo saluti istituzionali c'ha deviato un programma di cui molti punti davvero o sono importanti e su cui le nostre riflessioni sono continue nella colgo soltanto una cioè quella del Codice
Che è un tema su cui abbiamo riflettuto tantissimo e e faccio una citazione
Il professore Natalino Irti che noi tutti conosciamo parla di decodificazione viabilità della decodificazione quella che caratterizza il nostro tempo dal Codice civile ci si allontana
Verso la legislazione speciale invece il mondo degli atti devo spettava ha bisogno del via codificazione siamo nella stagione della codificazione
Codice dei beni culturali decreto legislativo quarantadue due mila quattro ha funzionato bene per molte parti quindi
Beh è davvero un augure che possa esserci un omologo chiaramente con contenuti precipui in materia di spettacoli davvero grazie per questo suo intervento
E noi proseguiamo i nostri diciamo saluti istituzionali con appunto i saluti devi apre del direttore del Conservatorio del professore Aurelio Zarrelli ed Elia a presidente del Conservatorio la presenza via Branca Lentini grazie oltre
Grazie
Io saluto i i i componenti del i partecipanti del articoli del convegno e ringrazio anche di aver scelto la la nostra dalla nostra sede siamo molto contenti che fino a tre minuti
A esporre il vostro convegno così importanti devo dire che il contenuto di Bologna ha una storia importante è sorto come Liceo musicale nel mille ottocentoquattro ha avuto tra i suoi direttori anche Gioacchino Rossini attualmente abbiamo una popolazione studentesca di circa ottocento solo studenti e cento studenti e quello che ci siamo sempre proposti vedere anche negli anni scorsi nella successione direttore quello di essere sempre al passo con i tempi
Qui nel nostro Conservatorio sono rappresentate tutte le scuole per la prassi esecutiva il pianoforte violino e così via ma abbiamo anche un forte settore tecnologico il Dipartimento di nuove tecnologie e nuovi linguaggi in cui c'è la la musica elettronica la musica applicate del jazz già da qualche tempo la musica elettronica è stata presente nel nostro Conservatorio già negli anni settanta e nello stesso tempo è stata creata anche la prima cattedra in Italia di musica russo
E proprio a fine novembre a fine ottobre abbiamo celebrato i cinquant'anni di musica elettronica Bologna e questa è una prerogativa che avremo anche nei prossimi nei prossimi io vi ringrazio risolutore vi auguro un buon lavoro grazie
Grazie grazie direttore
La parola Presidente grazie io saluto tutti i convenuti
Ringrazio naturalmente il presidente Fabiola del sana per avere fatto questa proposta di ospitare questo convegno per questa importantissima Società per il diritto alle arti e lo spettacolo cui siamo inevitabilmente legati in quanto che come scuola di alta formazione musicale quando ci sono gli sbocchi
Di quel grande serbatoio di studenti che noi in qualche modo tentiamo di educare ma che da ottimi risultati meno finora hanno e abbiamo avuto degli ottimi risultati
E deve trovare sponde evidentemente per poi dare alle loro professionalità una sostanza duratura e sicura
Solo pochissime coordinate per contestualizzare forse quello che non tutti conoscono il maestro Zarrelli ha già dato una scossa Orta di carta di identità diciamo del contemporaneo del nostro Conservatorio
Che io sono molto orgogliosa di rappresentare vengo dal mondo dei beni culturali e mi sono voltata a questo punto al motto dei venti musicali e della musica
Non è una conversione sono sempre stata molto attratta ma insomma adesso mi sento veramente immersa in questa realtà
E vero sono duecento diciotto anni che questo istituto è stato età a un una una lunga vita quindi ed è vero che il primo direttore allora si diceva responsabile artistico perfetto è stato Gioacchino Rossini verissimo
Ma è anche vero che noi di scendiamo dal grande maestro del contrappunto europeo che è Giovan Battista Martini quindi il personaggio più importante dei Europa nel mille settecento
Naturalmente collegato direttamente a a lì a erudizione posto illuminista non c'è alcun dubbio però per allora ed è il personaggio più importante che tutti dovevano sottostare al suo esame i grandi musicisti europei venivano a Bologna per avere una patente e luglio era doveva firmare ecco ed è stato anche qualcuno un personaggio che ha contravvenuto è al diritto diciamo bene ecco diciamolo
Era un po'birichino in questo senso ma se lo poteva permettere tant'è vero che e lui che si rifornisce di una quantità enorme di manovali e di liberi stupendi di musica lui stesso scrive i primi tre volumi di una poderosa universale Storia della musica che non porta a compimento perché morì prima
Li vuole illustri are ed ecco che allora si mette a generare quella che è considerata giustamente
L'unica grande raccolta al mondo di iconografia di musicisti che allora all'epoca sua era di trecento numeri oggi un po'meno ma non tanto e che riguardano parzialmente da queste pareti
Perché tutti coloro che entrano la prima volta in questa che sicuramente l'Aula lo spazio più aulico ma quello più rappresentativo lacche anche il laboratorio diciamo l'incubatore dal quale poi nascono i nostri giovani talenti
Resta sempre un po'spaesato a proposito chi fosse curioso ci sono le didascalie che abbiamo appena inaugurato alle pareti
Sono personaggi alla loro epoca molto noti alcuni però ritratti da stampe cioè non più viventi all'epoca del ritratto
E il buon padre Martini faceva comodamente trarre da delle stampe senza tanto guardare ai diritti d'autore da allora da pittori più o meno bravi
Non vi occhieggia daranno dalle pareti né detto U venti che pure c'è intendiamoci bene perché c'è anche diciamo materiali oltre settecento né tantomeno personaggi del Settecento notti no quelli li dovete andare a vedere al Museo della musica
Che Estrada maggiore scusate ma la mia esperienza nei beni culturali mi dice sempre di contestualizzare ma anche di riallacciare i vari saperi no quando si incontra qualcosa bè come dire e si lancia anche un sasso per dilatare per ampliare la propria conoscenza
Non si frequenta il Conservatorio senza andare al museo della musica perché il patrimonio è unitario certo
La c'è stato una scelta quindi come dire una prima scelta per cui i grandi capolavori che voi troverete Lada Giuseppe Maria Crespi a Corrado Giaquinto non sono più qui li vedete ancora i vuoti parziali alle pareti ecco però nonostante questo noi abbiamo diciamo tutti questi grandi personaggi che ci guardano in un certo senso ci giudicano anche quindi due secoli se non trenta
Che ci stanno alle spalle e si corrobora non sicuramente ci danno slancio per il futuro quindi io concludo la mia brevissima presentazione facendo il migliore augurio di insuccesso per il vostro convegno da un pulpito secolare che però è rivolto essenzialmente al futuro
Grazie al Direttore Area presidente del Conservatorio per queste riflessioni che ci pongono un tema su cui noi riflettiamo spesso e cuochi su cui torneremo anche più tardi nella nostra prima giornata
Cioè il tema della formazione perché oggettivamente c'è un legame indissolubile tra formazione e professionalità ecco su questo dobbiamo sicuramente insistere dobbiamo incrementare la nostra sensibilità dobbiamo costruire anche dei Circuiti virtuosi
Sia nelle materie tecniche sia nelle riflessioni generali e teorica penso proprio al diritto dell'arte dello spettacolo che è una materia ancora un po'potremmo dire usando una citazione letteraria un po'in cerca d'autore insomma
è una materia che in qualche modo andrebbe
Appunto incrementata nei piani AFAM e dell'alta formazione artistica musicale inserita sia né conservatore che nelle accademie di belle arti
E ma probabilmente insomma non vedo motivazione per cui non possa esserci un diciamo un un una specializzazione anche nell'ambito degli università
Che possono chiaramente formare già né appunto negli anni e curriculare della formazione soggetti che insomma qui si sconosce determinate sensibilità quindi davvero grazie e grazie soprattutto per l'ospitalità che
Per noi è motivo di grande orgoglio di grande onore perché è un posto incantevole dove come ci ricordava la Presidente si è fatta la storia quindi essere qui per noi davvero segnale anche di buon augurio
Bene allora io passerei adesso la parola a Mauro Ferri cori assessore alla cultura e paesaggio della Regione Emilia Romagna che ringrazio e il nostro primo relatore ma o anticipiamo un po'così da ad ascoltare subito le sue riflessioni
Ieri grazie assessore
Grazie
Beh ci tenevo molto a essere presente qui qui è tutto per dare il benvenuto alla vostra società nella nostra regione
Secondariamente
Ci teneva augurare buon lavoro al nuovo direttore della conservatorio a cui sono legato da una sincera stima
Ricordo anche
Concerto meraviglioso dell'Orchestra dei giovanissimi del Conservatorio
Trentadue
A Lipsia
Ricordo che di decidemmo di partire tutti sul pullman dei ragazzi abbiamo fatto un viaggio infernale ma che mi permise questa decisione di dormire in ostello di viaggiare in un pullman veramente scassato mi permise di vivere da vicino che cos'è l'esperienza della formazione che cos'è l'esperienza del suonare insieme
Son cose che non si possono apprendere la vita reale in Conservatorio non se la può prendere senza dire colore ricordo quell'esperienza
Con grande
Anche un poco mozione se vogliamo quindi buon lavoro Zarrelli lo so che lui sotto la saggia
Ebbene quella protezione della sovrintendente
Ventinove sono certo che sarà un fattore di innovazione di confusione perché lo conosco da una specie di macchina da guerra sia pure sonante piuttosto che combattente quindi
Bene la terza ragione che
Avete dedicato questo incontro a fare il punto sulla situazione legislativa
Della cultura e allora mi sono detto bensì secondo pervade questo ho voglia anch'io di quella di questo e quindi mi spero che mi ascoltate con interesse per qualche minuto io sono convinto di due cose per quanto riguarda la cultura sono due cose che ci attendono nei prossimi anni la prima deve riprendere con grande energia la riforma Franceschini
Dei musei e siti archeologici unitario è una riforma che è partito a far grande polemica ricorderete
Poi a un po'rallentata come tutte le rivoluzioni hanno un periodo di assestamento talvolta dei periti di arretramento
Io sono convinto che debba andare avanti perché la riforma ha dimostrato che con l'autonomia
E dando più spazio alla cultura gestionale nelle dimissioni dei beni culturali i beni culturali sono sempre meno un costo per la nostra amministrazione e sono sempre più un'opportunità e sul lato economico e sul lato che della diffusione
Culturale diciamo quello della educazione dell'anno culturale della nostra nazione
Quindi
Per quanto riguarda la nostra regione è un bell'esempio di un caso anche italiano
Bisogna che aumenti il numero dei beni culturali autonomi noi abbiamo l'Abbazia di Pomposa
Che peraltro credo che vi sia a casa perché lì fosse il tour musicale
Perdonatemi se se sono superficiale
è un bene che meriterebbe di avere la stessa gestione autonoma che hanno gli uffici che ha la attualmente la Pinacoteca di Bologna con le gallerie Estensi
Di Modena in più ci sono moltissimi siti più piccoli
Io ho presente uno perché ho visto recentemente il Museo Archeologico di Sacile un museo straordinario che fa incluso gli gli alunni farne anche tre mila visitatori l'anno solo musei così piccoli che lo Stato non riesce a gestirli bene non al personale non è soldi c'hanno anche una taglia secondo me inadeguata la taglia di un grande Stato come lo stato italiano che giustamente dovrebbe concentrarsi sulle grandi realtà
Sono convinto che
Queste realtà potrebbero essere gestite molto meglio dei comuni
Dalle realtà territoriali anche da forme associative private
E se sommiamo questo sviluppo di nuovi musei le nuove gestioni dei musei più piccoli sono convinto che avremmo da noi ma anche in tutta Italia una rinascita molto forte
Della cultura perché sapremo trasformare
Questo che appunto un peso pensate che ancora adesso anche i grandi musei italiani sono economicamente passivi dal lato della spesa pubblica
Più complesso il discorso dello spettacolo perché mentre io sono abbastanza convinto che i beni culturali potrebbero fare da sé non hanno in realtà un grande bisogno di un sostegno
Forte da parte delle istituzioni pubbliche tutto il mondo dello spettacolo dal vivo invece all'opposto meriterebbe ben altro impegno da parte dell'istituzione
Sono convinto che in generale i nostri teatri come anche nei nostri istituti di formazione
Non sono finanziati adeguatamente da nessuna istituzione
Però mentre poniamo questo problema dobbiamo anche renderci conto che più è l'impegno statale più
Quella sproporzione che l'epidemia ha reso visibile fra il costo dello spettacolo conto che le entrate il numero degli spettatori dello spettacolo colto
Questo di Vaio che è diventato visibile col distanziamento diventato clamoroso distanziamento quando tu avevi in platea le stesse persone che vede sul palco
Non è che non sia è un po'meno clamoroso ma non è un problema minore
Quando s'sia torniamo alla normalità resta comunque una sproporzione quasi nessuno spettacolo colto ci può mantenere da solo nell'Italia di oggi
Ecco allora che come si risolve questo problema perché qualunque spesa pubblica deve deve legittimarsi socialmente
Si può risolvere diminuendo i finanziamenti pubblici assolutamente no io penso assolutamente l'opposto ci deve risolvere allargando di molto il pubblico della cultura
Ecco che quello che abbiamo imparato con il digitale
E cioè che qualunque spettacolo che parte dalla forma dal vivo che la forma sublime della funzione allo spettacolo
Se diventa senza nelle piattaforme se diventa consumabile da tutto il mondo ecco che si crea una legittimazione culturale e sociale molto più forte per quell'impegno maggiore delle istituzioni che noi auspichiamo l'abbiamo visto abbiamo visto tante istituzioni che magari deve il figlio poco convinti alle emittenti sono passata allo stremo e gli abbiamo visto che hanno fatto dei risultati eccezionali hanno cambiato completamente idea abbiamo visto che con lo streaming il pubblico dal vivo viene moltiplicato per dieci poi venti per trenta
E questo secondo me
è la lezione che dobbiamo prendere dal committente la grande novità che e davanti ai nostri occhi e dobbiamo quindi abbandonare tutte le posizioni nostalgiche un pochino conservatrici e andare fortemente
In
Andare fortemente in questa direzione c'è anche una questione
Democratica di che diciamo fa diciamo della democrazia dei musicisti di cui forse non ci rendiamo conto io ho lavorato tanti anni al comune di Bologna
E ricordo con anche un po'di imputazione di tristezza il tempo che passavo a elemosinare
Da Radio tre di poter andare con un concerto su Radiotre Suite o anche se era notte fonda con certe cose come oggi non so trasmissione come battiti e così via
Perché l'accesso alla Rete
Per chi faceva la musica al avveniva attraverso canali pochi e ben determinati oggi ciascuno e la radio tra di esse stesse a farsi soccorrere radio trasmettesse spesso e quindi se noi consideriamo secondo l'articolo tre della Costituzione l'ammissione di allargare il pubblico e la cultura come centrale delle politiche culturali ecco che dobbiamo considerate le novità tecnologiche incrocio davanti a noi con uno strumento formidabile
Di
Passione scusate se vi ho rubato un po'di tempo ma volevo non salutati diciamo come si fa per buona educazione ma anche dire la BMW che spero sia oggetto di riflessione discussione grazie
Grazie assessore ma democrazia estesa bellissimo questo accostamento che insomma i due concetti che apparentemente sembrano lontani e che invece fosse possono dialogare in una logica chiaramente di di tutela e valorizzazione del nostro grande patrimonio culturale
E poi sicuramente il tema della tifo delle riforme colturale forse perché oggettivamente ci sono tanti cantieri qui termine può essere vocativo in tanti sensi insomma sono tanti cantieri che andrebbero riprese andrebbero effettivamente fatti ripartire l'abbiamo detto già prima quindi speriamo che questa possa essere l'occasione per un Progetto
Culturale a trecentosessanta gradi bene io proseguirei a questo punto con i saluti e quindi inviterei avvocato Vittorio Casale consigliere dell'ordine degli avvocati di Bologna che ringrazio per per essere qui in rappresentanza della Presidente del ricco come sapete io al nostro evento a ricevuto il patrocino del Consiglio nazionale forense del Consiglio nazionale del notariato
Per gli avvocati sono previsti anche dei crediti formativi quindi i colleghi avvocati che boia no diciamo a valersi del riconoscimento dei crediti possono farlo presente in segreteria a e a fine manifestazione chiaramente riceveranno un attestato di partecipazione
E quindi cedo la parola al collega Casali per un saluto che in qualche modo assomma non solo ordine ma insomma direi è un po'un po'tutto un mondo forense e quindi grazie
Grazie grazie al presidente buonasera a tutti io porgo i saluti della presidente del ricordo e non ha potuto partecipare delegato me per questa bella occasione saluto tutti i partecipanti all'anno Assemblea nazionale
Se a destra e
Anche tu il direttore del Conservatorio la presidente per la ospitalità pezzi danno in questo in questo luogo che a me è particolarmente caro se permettete un ricordo personale perché le mie due figlie lo hanno frequentato la più grande si è diplomata in oboe la secondo Janet arrivata quella che all'epoca era la licenza di io non serve quindi mi fa particolarmente piacere oggi
Essere qui
Volevo a questo punto anzitutto complimentarmi come presidente Aversa perché effettivamente lo scopo che si prefigge è questa
Associazione senz'altro meritorio perché è quello di cercare di dare una cornice o comunque di inserire in una cornice unitaria la disciplina molto variegata che riguarda appunto l'ambito dello spettacolo dell'arte
Che ha le molteplici declinazioni
Conosciamo e che merita senz'altro anche alla luce di quello che abbiamo appena ascoltato dai precedenti intervenienti a senz'altro meritevole di ulteriori approfondimenti che sono proprio necessarie per arrivare a una disciplina come si è detto codificata in controtendenza rispetto invece alla decodificazione in qualche modo si sta facendo si sta facendo strada
Per quanto riguarda noi avvocati io posso dire che effettivamente molti avvocati hanno una vena artistica in particolare visto che siamo qui una vena musicale lo stesso professore Franzoni che oggi verrà premiato un oltre a essere un dono studiosi un docente di chiara fama una valente musicista nel senso che sia cantore canta in un coro
Molto prestigioso di Bologna orrore dice ma tanta anche nel coro degli avvocati si perché esiste il coro degli avvocati
Di Bologna e almeno fino a pochi anni fa quando è stato possibile prima purtroppo della pandemia
Avevamo e speriamo poi di poter riprendere una bella manifestazione avvocato si temeva nel periodo natalizio al Duse dove proprio molti colleghi si esibivano
Il mio sia mercanti consiglio complessi musicali
Insomma se è veramente una grande quantità di colleghi che coltivano da musica e anche altre espressioni artistiche per dirle
Il logo del consiglio dell'ordine di Bologna è stato disegnato dall'avvocato Mario Giulio leone che è stato un prestigioso penalista che purtroppo scomparso anni fa c'è chi si dedica alla poesia alla lettura alla alla scrittura sia la fotografia le riprese subacquee somma c'è una grande una grande varietà di espressioni artistiche che caratterizzano un po'la nostra categoria mi piazzo e poi anche ricordare vado in in chiusura mi piace anche ricordare quello che è stato il mio maestro è stato anche maestro del professor Franzoni allievo ben più meritevole di me
Il professor Francesco Gargano Losito perché il professor Gargano era anche un valente pittore il fratello quel Salvatore Gargano era addirittura pittore diciamo professionista ma nel due mila e nove il professor Gargano scrisse un libro molto interessante il diritto le altre aree qui per un superamento del sottotitolo delle divisioni del sapere un libro molto interessante anche Zhang il titolo perché come come si intende bene
Il diritto e le altre arti quindi il diritto è una dove si il diritto è una rete perché è un'arte perché si vuole dare del diritto una connotazione che lo accoglie
Da una valutazione tenorile muore letti ha un aspetto come di un riflesso inerte diciamo della della società ma una funzione creativa perché perché da formali informata Forman sociale
La forma quindi a ciò che è in divenire
Nella società lo organizza l'ordinario in qualche modo appunto lo lo porta alla forma e porta la forma anche quegli aspetti che possono essere di conflitto no come anche il processo spettacolarità l'abbia tradita
Del del Progetto del processo e anche quegli aspetti che possono anche essere persino l'aspetto della se si vuole persino della della tragedia del sesso che vengono ricompresi anche gli aspetti del dolore gli aspetti anche del del marchio supinamente dobbiamo andare
Citare
L'inizio della sua opera giovanile nasce dalla tragedia ma insomma ci siamo già un po'in quell'ambito poi ricordiamoci addirittura possiamo andare molto più indietro già prima la soffro psichico Samp arrivare ad Antigone quattrocentoquaranta prima prima di Cristo hanno dove c'è questo conflitto fra il diritto positivo di Creonte la posizione di Antigone che vuole seppellire il fratello in poche invece una legge che quella degli della legge come naturale secondo la quale le diritto la sepoltura viene prima di tutto anche del tradimento della della parte poi ci sono tanti altri accostamenti che sono molto interessanti pensiamo anche persino inaspettati non l'architettura i tempi del diritto
I nostri tribunali anche lui l'arte dice la sua abbiamo presente a Roma abbiamo imparato la Cassazione esempio di architettura umbertina di l'architetto Fuksas verifiche poi poveretto si ammasso
Perché addirittura a un certo punto c'è un problema di subsidenza credo nella parte fronte Tevere
L'ultimo l'aveva calcolato non l'aveva considerato neanche lo portò a termine poverino insomma tanto fu dolore per questa riscontro e non era un'opera riuscita che setolose addirittura la vita abbiamo la l'architettura razionalista di Milano nel il il piacentino e abbiamo anche la corte di di giustizia del Lussemburgo di lettura con le torri di acciaio e di vetro di di Perrone quindi insomma ci sono tanti tanti collegamenti che vengono diritto
è un'arte che sono anche in un dialogo tra loro quindi un dialogo che deve rimanere sempre sempre vivo e che deve comunque insomma
Caratterizzare questo questo rapporto che quindi esiti ispettivi così un po'questo il motivo che svolge purtroppo ho cercato un attimo di sintetizzare quindi ringrazio tutti per la pensione di Ouro buon lavoro
Una buona una buona Assemblea per tutti voi per l'associazione mi congedo salutandovi salutando per voi incuranti del consiglio dell'ordine che oggi sono stato chiamato a rappresentare grazie
Troppo piccolo assentare tornerò persone fra perché un appuntamento per la premiazione all'amico poeta Romito professor Franco
Grazie agli avvocato Caspani per questa ricostruzione che chiaramente esci ci piace insomma
E il rapporto fra diritto e arti il diritto a un'arte condivido in pieno questo messaggio insomma il rapporto fra diritto ed arte effettivamente un dato su cui riflettere anche in una prospettiva culturale ecco perché ISTUD di determinati contesti penso hai visto di divo in di umani chissà che insomma in soprattutto in alcuni ordinamenti giuridici hanno avuto un peso molto rilevante nei e analisi del fenomeno giuridico e bene
Il dato gutturali in qualche modo ci deve aiutare
Anche a interpretare appunto via fenomeno giuridico bene e come anticipavo prima in via nostro convegno ha ricevuto il patrocinio anche del Consiglio nazionale del notariato
E il notaio Giulia vino che è un consigliera e considerazione del notariato appunto Condemi dalla comunicazione purtroppo è rimasto impegnato in una seduta fiume del Consiglio Nazionale quindici ha inviato un video veramente pochissimi minuti fa con un saluto istituzionale a nome appunto del Consiglio nazionale quindi so che diciamo è in proprio in in questo momento stanno scaricando per renderlo fruibile a tutti i convegnisti e quindi chiederei a questo punto di andare un attimo avanti icone di relazioni e quindi di avvicinarsi al tavolo dei relatori idea diciamo il primo pannelli delle relazioni quindi era di gioia Alberta Campitelli e credo tra Antonio bene assegna sì nel frattempo diamo la parola al segretario generale sieda se avvocato Mariano fare Santangelo che ancorato la segreteria organizzativa di questa mentre che ringrazio tantissimo davvero in maniera impeccabile
Per le ha ottima riuscita quindi davvero grazie Mario Rosaria
Mariarosaria e multitasking ed è presente in varie parti d'Italia ma principalmente a Bologna quindi ovviamente è stato davvero un aiuto fondamentale grazie
è assegnata a fine negativo le formalità benvenuto Bologna restasse intatta allocare è vero che nella mia città natale accompagnato casomai molti anni fa e io devo dire insomma ogni giorno la seguono vanno è una città che vive di cultura la quale trasforma questo sia solo il primo di tanti eventi potremmo organizzare
Mi auguro davvero questa sì a solo all'inizio
Ringrazio la occupa soltanto grazie davvero l'associazione Fabio aveva organizzato passa dai
Tutte le persone che ci hanno sostenuto i nostri partner eccezione spietatamente
Assolutamente condivido
Condivido a Bologna è una città molto importante perché è una città
Proprio dedicata alla cultura quindi anche simbolicamente ripartire ripartire con la nostra assemblea nazionale in presenza in questa città per noi ha un significato anche in questo senso
Quindi andiamo avanti con le relazioni perché immagino che ancora in video non sia disponibile per tutti e quindi l'ossobuco la parola ad Elena Di Gioia delegata del Comune di Bologna distretti culturali Città metropolitana di Bologna sistema teatrale e valorizzazione del lavoro culturale e artistico
Grazie per essere qui con noi
Allora buongiorno grazie a voi
Anche per avere scelto Bologna appunto come luogo di di confronto e di riflessione sui temi già li abbiamo sentiti negli interventi precedenti così importanti così urgenti e Porto prima di tutto i saluti del sindaco di Bologna Matteo Lepore
Che sono saluti che hanno un sapore anche di festa per riprendere una parola anche che ha usato la sottosegretaria Borgonzoni cioè quella festa cui ancora cautamente chiaramente dobbiamo stare osservando i dati della pandemia ma quella festa che fa riferimento finalmente alla ripresa delle attività culturali
Musei teatri biblioteche locali musicali circoli associazionismo e tutto quello che sappiamo essere quel patrimonio collettivo come giustamente è stato ricordato prima
Che arricchisce non solo la nostra città metropolitana di Bologna la nostra regione è il nostro paese intero
Ecco ci tenevo brevissimamente
A porre due anche Adam insomma a raccontare anche il tragitto del prossimo mandato nella delega alla cultura appunto che ho ricevuto allora intanto credo che nel periodo di chiusura è stato ricordato luoghi anche dello spettacolo dal vivo sono stati gli ultimi ha quelli che hanno come dire sofferto tra come tutti quanti insomma sulle chiusure allora vorrei intanto ribadire un principio che nella nostra città e anche nella nostra regione tanti operatori d'operatrici hanno portata avanti con coraggio tenacia
E tensione verso quella relazione instancabile della condivisione della cultura verso i pubblici i cittadini e le cittadine
Ovvero chiusi si ma non fermi
E questo principio non in questa città l'abbiamo visto anche in questa regione con grande creatività e ripeto una creatività che appoggiato su una tensione proprio di non interrompere la relazione con le comunità di non interrompere nelle fragilità e nelle difficoltà estreme che venne sappiamo che abbiamo vissuto di non interrompere a volte la produzione addirittura di non interrompere la fruizione anche andando a sperimentare campi nuovi come ha linguaggi del digitale e altro faccende solo con grande anche tenacia sofferenza e sperimentazione e questo anche come Amministrazione comunale per noi è molto importante essere sempre al fianco degli operatori e delle operatrici anche nelle zone nuove di invenzione comunque nudo così Complesso drammatico e tragico ha evidenziato l'altro elemento tragico e drammatico e che bene
A oggi verrà in maniera anche così approfondita affrontato è quello delle tutele sì è un elemento positivo come è stato detto di questo periodo è emerso è certamente il fatto di aver fatto emergere con maggiore incisività
Le fragilità le sofferenze delle tutele dei lavoratori delle lavoratrici dello spettacolo della cultura in generale quindi tanto in questo campo abbiamo da fare anche facendo convergere le armi azioni a più livelli locali
Metropolitano regionale nazionale insieme a tutti i soggetti coinvolti su questo tema per rilanciare un patto sulla lavoro di tutela e difesa e valorizzazione del lavoro culturale artistico che ho felicemente nella mia dei lega proprio esplicitato e credo che questo su questo avremo tanto da fare brevissimamente brevissimamente il tragitto sul quale saremmo impegnati come mandato nei prossimi anni
Ha così mi piace restituirvelo in qualche modo in una immagine da un lato cercheremo nel sostegno agli operatori all'operatrice della cultura e nel sostegno alle istituzioni culturali che operano su questo campo
Cercheremo di rendere ancora più centrale la cultura rispetto ai diversi livelli della produzione dell'Offerta della distribuzione di quella condivisione nelle comunità
E l'immagine in qualche modo sarà l'equilibrio la tensione tra le due parti cioè un Progetto ampio di grande respiro di ampiezza proprio nel rilancio di Bologna Città metropolitana nel panorama regionale nazionale e internazionale su tutti i livelli ora vado chiaramente anche per grandi sintesi quindi un rilancio di ampie vedute per dare voce rafforzare le eccellenze e la qualità proprio culturale che da sempre connota il nostro territorio e anche temere e questa è l'altro polo della tensione tenere un passo minuto quindi l'ampiezza il passo minuto e quel passo minuto significa stare nelle comunità
Stare vicino ai cittadini e le cittadine stare laddove anche prima veniva ricordato un luogo così importante come il Conservatorio anche altri realtà stare là
Dove la formazione l'avvicinamento ai linguaggi della cultura qui per renderli più spessi nella vita delle persone può partire dalla fascia zero
Diciotto e arrivare fino alle ovviamente le popolazioni più adulte e anziani proprio e qui chiudo in un momento anche di grande responsabilità che abbiamo sapendo che le fragilità e le solitudini sono emerse non solo rispetto al tema delle tutele del lavoro ma sono immerse nella vita delle persone quindi come impianto diciamo culturale abbiamo tanto da fare tanto vogliamo fare appunto in questo mandato sulla voli di prossimità e quindi anche di welfare culturale che è una delle parole grandi e dato che prima e più chiudo veramente
Fabio ricordavi queste due parole insieme l'assessore Philippe cori di democrazia
E spezza ecco allora mi fa piacere chiudere con due parole che hanno connotato il corno terranno il paesaggio culturali appunto politico dei prossimi anni che sono due parole che il sindaco Lepore sta tenendo molto vicine anche trasversali alle deleghe
Dell'amministrazione comunale cioè come Bologna il nostro straordinario territorio metropolitano
Può essere città progressiste e democratica
Ponendo la cultura il centro al centro delle sfide al centro della produzione dell'offerta della distribuzione delle imprese culturali e creative che connotano intorno sul territorio e delle comunità in senso largo quindi buon lavoro appunto buon lavoro in questa giornata
E a tutti noi
Prossimità dire
Per far
Ventuno siano devono passo
Però
Fondamentale per il verbale
La prossimità
Grazie e a Giovanni
Particolare
Lei
L'aria
Il
Sì azione di un incontro tra professioni diverse tutte le carte diciamo al mondo della cultura ma in accezioni diverse
Io sono qui e in rappresentanza del Consiglio Superiore dei Beni culturali e quindi vi porto il saluto del presidente Marco D'Alberti che peraltro il più a Bologna impegnato in un'altra un altro convegno ma mi sento anche rappresentante delle Accademie di Belle Arti chiamo qua in un istituto di alta formazione come il Conservatorio
Un istituto fratello dell'Accademia di Belle Arti di Roma e quindi vi porto anche il saluto del presidente della conferenza dei presidenti il l'avvocato Fabio Moretti
Io credo che il nostro compito come le persone che lavorano in questo settore che ha proprio come ha detto Jadranka dentini prima quello di riallacciare i capelli ritti ritrovare delle connessioni
Delle connessioni tra le varie specializzazioni di evitare chiusure e di evitare di il regime intarsi nelle nostre nei nostri Special ritmi e nelle nostre e professionalità troppo settoriali
Ma anche di riallacciare e di tenere sempre presente il legame tra formazione e protezione nomi come Consiglio Superiore abbiamo lavorato nel anche nel definire il Consiglio profili professionali che il ministero dovrà prendere inevitabile perché noi siamo di fronte ad una sfida epocale la sfida del PM RR andremo tantissimi soldi che arriveranno in Italia come ha ricordato la sottosegretaria ma dobbiamo avere le competenze anche per poterli spendere dobbiamo avere le professionalità dobbiamo essere capaci di norma mandare a vuoto questa occasione questo nostro piano Marcial secondo me e dobbiamo giocarci lo nel modo migliore possibile allora avere delle professionalità adeguate
Professionalità che strappa sacchiano superare gli steccati
Un altro motivo che mi rende particolarmente felice di partecipare a questo incontro capite proprio questi saperi che che avvicinano
è perché io sto lavorando ad un progetto di Morfeo particolare il Museo della Zecca del Poligrafico dello Stato
Che esporrà materiale non costi attrattivo non è una mostra di Van Gogh o cose del genere monete medaglie francobolli e cose del genere l'identità del cittadino il legame tra il cittadino e lo Stato
E proprio per tentare di avvicinare questo materiale così Complesso alla a far capire al cittadino quanto invece tutto questo
Sia parte della sua identità del suo rapporto con lo Stato e ne garantisca proprio la fede pubblica l'identità e così via
Stiamo cercando in tutti i modi di spettacolarizzare nel senso migliore della parola il percorso museale spetta ora spettacolarizzare un dono nel senso di inserire degli io narranti un pop particolari quindi cercando di intervenire
Contaminando le arti contaminando le arti per tattiche se un museo anche attrattivo non solo di alto livello dico ed educativo
Quindi credo che questo convegno sia molto importante proprio perché mettere a confronto persone che lavorano in settori anche differenziati nel Conservatorio di musica che è un'eccellenza
E gli accademie lo spedì operatori dello spettacolo del cinema e tra l'altro ancora di più abbiamo bisogno in questo momento
In cui siamo stati forzatamente separati
Da questa pandemia che ci ha costretto a rinchiuderci nei nostri Khurshid
E a comunicare in modo distaccato di ritrovare questi legami questi supporti che ci tengono insieme
E quindi dirimpetto essere il linguaggio comuni relazioni relazioni di prossimità come è stato giustamente detto noi dobbiamo partire dal locale per arrivare al globale le tue parole non sono sono simili e proprio questo cita la chiave di lettura dal locale dobbiamo arrivare al globale ogni progetto culturale se non è condiviso con il territorio con le comunità di riferimento
Faccio un richiamo alla convenzioni tarocche finalmente l'Italia ha ratificato noi dobbiamo essere veramente delle comunità di patrimonio essere i protagonisti
Coloro che agiscono il patrimonio che lo sanno gestire e nel bene delle collettività
E e questo è il nostro compito noi che operiamo nel settore della cultura dobbiamo essere protagonisti di questo modo di intendere il patrimonio culturale in tutte le sue sfaccettature
Quindi riconnettere i cantieri legare sempre formazione con professionalità ed estere capaci di passare dal locale al globale in una dimensione sempre aperta e abbattendo gli steccati tra i saperi abbattendo gli steccati tra le competenze io credo che una delle parole più brutte che io ho incontrato nella mia esperienza di dipendente del Comune di Roma come lo sono stata per molti anni e quello non mi compete credo che sia la parola più brutta che si possa dire
Siamo tutti invece chiamati ad assumerci in prima persona le responsabilità di gestire il nostro Paese soprattutto in un momento veramente di emergenza in cui abbiamo bisogno di usare tutte le forze migliori che abbiamo per uscire fuori da questa crisi ne abbiamo l'opportunità e ce la dobbiamo fare
E occasioni come queste di tessere legami di confrontare esperienze di confrontare professionalità e Progetti credo che ci sia in modo migliore
Per poter mettere le basi di questa collaborazione quindi ringrazio il promettono di arrestarla per quest'occasione per aver mi permetto di a entrare in rapporto con tante professionalità diverte così interessanti e importanti grazie
Siamo noi risieda sarei razza RAI lei il Consiglio superiore tutto perché i lavoro svolto a considerò superiore importante un tassello davvero
Fondamentale di un sistema ecco che va a guardare in ottica integrata alle diritto dei beni culturali nel caso specifico chiaramente del consiglio a cui appartiene e credo che un'altra parola su cui dobbiamo riflettere appunto questa sistema tutte le cose che dobbiamo fare su cui dobbiamo in qualche modo riflettere devono essere messe a sistema perché questo ci dà l'opportunità di recuperare anche risorse ci dà l'opportunità anche di recuperare energie e sappiamo quanto le energie possono essere importanti da Jessica quindi davvero grazie e passiamo a questo punto al Consiglio superiore dello spettacolo con reazione l'avvocato Antonio belle astenia che ringrazio davvero tanto per essere con noi e che la diciamo un po'l'alter ego nel Consiglio Superiore dei Beni culturali perché chiaramente razione materie si occupa dello spettacolo che altro ambito fondamentali e Degas ministero della cultura grazie
Ma tonnellate permanente la parola grazie a te
Presidente buona sera buonasera a tutti voi
Intanto porto i saluti
Lo spettacolo questo insorgano e
Che cosa ecco
è un organo istituito con la legge delega centosettantacinque del due mila diciassette
Sostituisce la vecchia Consulta per lo spettacolo è composto di quindici membri nominati dal ministro
S'ha una funzione consultiva di Indirizzo di monitoraggio e di valutazione su cosa
Sulle politiche del ministro indirizzate allo spettacolo dal vivo e sui fondi sui fondi destinati ad essi poche parole sempre volendo cercare di sintetizzare sul FUS
Quindi consiglio si
Nel nella sua opera di consulenza del ministro necessariamente deve prendere atto d'esprimere pari che non è vincolante sui sugli atti normativi e i principali atti regolamentari che il ministero emana in materia di spettacolo dal
è interessante dal mio punto di vista la Costituzione insomma la questa giornata il tema di questa giornata soprattutto il confronto tra i soggetti questo convegno si propone di realizzare perché
Dal mio punto di vista il giurista
Lo dico con l'avvocato eccome secondo ordine scelto esperto in materia di spettacolo dal vivo perché il giurista delle arti dello spettacolo
A dispetto di quanto si possa credere non è una figura naïf che appartiene al panorama come dire del mondo del diritto che tuttavia ancora oggi non trova il pieno riconoscimento in ambito accademico
Colpevolmente non è una rivendicazione
è una denuncia piuttosto quella che sto facendo il giurista delle arti dello spettacolo è un giurista che deve avere un'ottima base di diritto civile di diritto dell'impresa sui diritti dei beni materiali quindi diritto d'immagine di diritto d'autore e devi mettere in relazione cui tutto questo corpus normativo soprattutto nell'assenza ancora oggi di un Codice dello spettacolo e metterlo al servizio di chi di che de della collettività
Avendo come propri referenti sostanzialmente da un lato gli artisti in quanto tale e dall'altro lato l'impresa di spettacolo
Poi sul concetto di impresa di spettacolo probabilmente torneremo velocemente ovviamente perché perché esistono delle imprese che si occupano di spettacolo ma non esiste ancora nel nostro ordinamento giuridico l'impresa di spettacolo
Anche se uno dei temi che si proponeva di affrontare la legge delega sul codice ben tuttora del due mila diciassette che probabilmente sarà ripresa
Dalla prossima legge delega sul codice dello spettacolo questo è un tema su cui i gli e Sperti sul diritto d'autore dello spettacolo dovranno interrogarsi dovranno interrogarsi e cercare di anticipare attraverso suggerimenti le gli organi istituzionali soprattutto gli uffici legislativi che non sempre brillano
Nella loro operazione di scrittura della legge in nella come dire nella scrittura nel
Di di questo e di altri istituti giuridici e cosa sarà quest'impresa di spettacolo dovrà avere delle peculiarità perché dovrà fare i conti col settore particolare complesso con cui si interseca e dovrà al tempo stesso a bere ben presente che la specialità della materia di cui ci si occupa attiene a un lato alla formazione in soltanto degli artisti quando si parla di formazione parte immaginiamo
Alla formazione del percorso artistico di un artista o alla formazione del management dell'impresa artistica
Viceversa esperto il giurista del diritto delle arti e dello spettacolo può aprire un ruolo fondamentale nella formazione di queste figure perché da un lato
All'impresa dello spettacolo portare strumenti migliori e più utili e peculiari dell'ambito in cui
Agisce
Per interfacciarsi intersecarsi con chi con gli artisti che sono l'anello debole del sistema del sistema e quindi il giurista delle arti e dello spettacolo deve cercare di mantenere sempre in equilibrio questi due aspetti
Al tempo stesso una cosa che essi ancora non si è detta ma che essi dice poco il giurista delle arti dello spettacolo probabilmente dovrebbe indirizzare maggiormente la propria opera larghe la propria azione
Attraverso un'opera di sensibile di sensibilizzazione rimontata ad evidenziare che cosa le tutele di cui gli artisti dello spettacolo godono quando parliamo di artisti e lo spettacolo ho visto dei ragazzi qui presente in sala probabilmente a Luni del Conservatorio
Parliamo né più e né meno che dei diritti che il nostro ordinamento riserva
Ai maestri di orchestra agli esecutori spostandoci da un ambito all'altro ai registi e coreografi ai e drammaturghi
Ai direttori della fotografia agli autori del soggetto agli sceneggiatori ecco questi sono gli artisti questi e tanti altri sono gli artisti
è possibile immaginare che
L'ordinamento giuridico laddove si propone di attuare undici segno di riorganizzazione a trecentosessanta gradi della della nell'ambito dello spettacolo dal vivo proponga in qualche modo alla politica di adottare una sorta di codice etico cioè possiamo immaginare che
Perdonate se grazie a Dio tento di dare degli spunti sulla base delle riflessioni che quotidianamente vengono poste anche all'ordine
Dei temi sottoposti al Consiglio superiore ospita è possibile immaginare che le strutture quanto meno quelle che ricevono fondi sono finanziate
Dallo Stato in materia di spettacolo dal vivo si ponga si dotino di codici etici
Codici etici indirizzate soprattutto ha favorito una sorta di trasparenza contrattuale in favore degli artisti una un codice etico richiamato all'interno di un contratto tra una struttura che riceva finanziamenti pubblici agli artisti non fa altro che aumentare la caratura valoriale
Da un lato dell'impresa che ricevono finanziamenti pubblici dall'altro lato il livello di consapevolezza di chi andando a leggere un contratto finalmente capirà anche quali sono i suoi diritti e sui doveri
Perché ne abbiamo un problema lo dico come avvocato di interpretazione dei contratti no normalmente insomma sono delle tra possono essere delle trappole nel caso specifico sono delle vere e proprie trappole e non mi riferisco ovviamente a
A nessun soggetto in particolare sono delle trappole
Perché
Da a come dire contengono una degli ostacoli all'apparenza insormontabili nel momento in cui i cui contratti non vengono rispettati per gli artisti
Il la l'ultima legge delega quindi aveva come diversi focalizzando la propria attenzione da un lato sul ruolo del lavoro quindi il lavoro degli artisti è un ambito di indagine
Che richiede l'occhio attento del giuslavorista che conosca bene quest'ambito precisa al tempo stesso s'come dire
Si proponeva la vecchia legge probabilmente anche la nuova l'introduzione di nuovi istituti giuridici appunto che citavo prima impresa dello spettacolo o l'impresa culturale che cos'è anche qui un confronto anche qui suggerimenti
Il ruolo delle associazioni il terzo settore la gran parte delle dei soggetti che esercita l'attività di spettacolo in forma collettive sono associazioni culturali appartengono al terzo settore c'è stata una riforma del terzo settore alcune diciannove a cui non sono seguiti ancora ed eque i decreti attuativi
Noi non sappiamo io non so come avvocato che consiglio dare in questo momento ad un'associazione culturale che si occupi di spettacolo dal vivo mancano i decreti attuativi perché mancano questi decreti attuativi
Il giurista dello spettacolo potrebbe iniziare a fornire delle risposte quanto meno sul piano della scrittura di questi istituti
Il tema del lavoro a posto poi il problema del riconoscimento giuridico dello status di artista che è un tema su cui lo stesso consiglio si è confrontato e che moltissime proposte di legge tra cui quella del sotto che il segretario Borgonzoni che prima intervenuto da con Ivano si ponevano in Italia manca il riconoscimento dello status di artista
Con tutto ciò che ne deriva in termini di tutele da un lato e di acquisizione e di accrescimento delle consapevolezza altro argomento di riflessione
Ci Udo con quello che potrebbe essere l'ultimo punto di riflessione dei giuristi
Sul diritto delle arti e dello spettacolo
Attenzione all'ultima al contenuto dell'ultima del del dell'ultimo decreto legislativo che di questi giorni non ricordo il numero di pubblicazione ma che recepisce la direttiva europea settecentonovantadue mila diciannove
Quella su cioè sulla digitalizzazione del diritto d'autore di collegato Allo spettacolo dal vivo
Per molti era importante
Quella legge sicuramente per l'Europa era ancora più importante perché diceva che l'Italia era in ritardo
Io sono tra quelli che ritiene che il nostro ambiente giuridico sia dotato di una delle migliori traduzioni tradizioni giuridiche normative di uno dei migliori impianti giuridici normativi la seicentotré del quarantuno per intenderci
Che è un impianto normativo del del quarantuno questa legge da fare invidia ai sistemi come dire agli ordinamenti giuridici comunitari più avanzati sul tanto che l'Italia era prestata all'adozione quello strumento
Che cosa accadrà si porrà a tutto il problema di andare a di ordinaria tutelare il diritto dell'immagine non soltanto quindi il diritto d'autore di tutti quegli artisti che il cui le cui opere in cui i contenuti saranno digitalmente trasmessi attraverso le piattaforme spero di non apparire presuntuoso non è mia intenzione sì dico che l'ordinamento giuridico oggi nostro interno già aveva degli strumenti per farvi fronte
Al tempo stesso dico che un decreto legislativo che va da recepire quella direttiva ha senz'altro avuto il merito di accendere un riflettore sul problema e questo riflettore Farassino che soprattutto le grandi imprese non soltanto quelle pubbliche ma anche quelle private si pongano il problema delle tutele indirette degli artisti attraverso un corrispettivo da corrispondere in seguito alla chiusura dei contratti che deriva dall'utilizzo dei loro prodotti l'arte diritto d'autore o della loro immagine
Il mio auspicio e concludo e che momenti di riflessione come questi anche più pregnante anche più intensi
Possano moltiplicarsi perché credo che la sensibilità della politica abbia bisogno di una sensibilizzazione da parte del diritto per pungolare e per stimolare al meglio l'operazione come dire di normativi in sezione del sistema grazie
Grazie al consigliere lei ha speriamo anche perché ci ha dato l'occasione di riflettere su da un metodo multidisciplinare sulla sull'accostamento di diverse sensibilità che indubbiamente caratterizza sua materia
E che sono alla base anche dell'operatività del consiglio superiore saluto Hilary altro consigliere presente in saio professore Taormina che salutiamo con grande simpatia perché il consiglio proprio si compone di diverse anime e quindi è importante che ci sia diciamo questo dialogo sia all'interno delle discipline giuridiche ma anche al di fuori di essa
Possiamo mandare nel frattempo le cambiamo il tavolo dei relatori
Invidia del notaio giubbino consigliere nazionale del Notariato con delega comunicazione che appunto è rimasto bloccato a Roma e che ci appunto in via questo messaggio di saluto per conto del Consiglio nazionale
Buongiorno a tutti che ringrazio gli organizzatori presidente Fabio dalla sala per l'invito rivolto al Consiglio nazionale del notariato
Portare il proprio saluto in occasione dell'assemblea annuale sia in classe
è un piacere per il notariato e per me essere qui approntare costoso molto che mi viene richiesto per il secondo anno e quindi a maggior ragione sono felice di essere di nuovo tra voi anche se in in maniera virtuale quindi Baggio videoregistrato purtroppo un impegno istituzionale è sopravvenuto mi ha impedito di essere presente a Bologna mi ha visto costretto a registrare il messaggio che comunque spero vi permetta di far sentire di sentire la vicinanza del notariato nel Consiglio nazionale del notariato che rappresento in quest'occasione è inutile sottolineare la grande importanza del tema che si dibatterà quest'anno in occasione di questa Assemblea perché
Dovrà protezione generale del diritto d'autore del patrimonio artistico
Se è importante in linea generale lo è ancor di più in un Paese come l'Italia qualche volta dimentichiamo che questo Paese
Detiene il settanta per cento del patrimonio artistico mondiale
è una piccola espressione sulla carta geografica Alitalia ma è un'espressione enorme sotto profilo mondiale del patrimonio artistico io credo che questo del mare far sentire l'orgoglio di detenere questo patrimonio dello stesso tempo l'importanza di essere lo vorrei dire ancora una volta utilizzando nei termini inglesi big player di questo mondo in questa partita
Quindi valutare come e quali aspetti della manifestazione del pensiero artistico siano maggiormente toccati dalle nuove tecnologie quali siano le conseguenze per sul diritto di queste nuove tecnologie e sulle modalità di protezione
Delle opere d'arte del patrimonio artistico credo che sia un tema all'avanguardia un tema tra l'altro su come nel notariato è molto sensibile
Ci stiamo lavorando come categoria abbiamo dei progetti nel cassetto che intendiamo presentare prossimamente a livello governativo proprio per dimostrare la vicinanza di chi si occupa professionalmente di tutela di sicurezza di legalità
Di antiriciclaggio quindi tutta una serie di temi che in qualche modo vanno a interessare questo circuito della protezione della circolazione del patrimonio artistico
Sono moltissimi i termini inglesi che compongono questo panorama si parla DIGOS Celli si parla di emergenti non fungendo tocca sono espressioni che per chi in qualche modo si trova ad affrontare queste tematiche stando diventando usuali
Ed è indispensabile non soltanto in qualche modo tradurli in progetti concreti ma nello stesso tempo familiarizzare con queste tecnologie e valutare
Come e quanto possono essere sfruttate per addivenire a una tutela corretta e sicura del patrimonio artistico e della circolazione di questo patrimonio artistico e della protezione del diritto d'autore è un
Quasi un luogo comune ormai qualche volta ripetuto che la cultura deve essere gratuita
Io mi rifaccio Palma espressione che utilizzava il mio nonno mi diceva tutto quello che è gratuito non vale niente
Io sono convinto che sia difficile per la posizione precisa su questo tema su quanto la cultura del verso l'appagamento quanto debba essere gratuita però sono sicurissimo
Che il patrimonio artistico l'opera dell'ingegno dell'intelletto
Patrimonio culturale vadano protetti in modo attento serio e preparato sicuramente
Non prescindendo dall'utilizzo delle nuove tecnologie che consentono di intervenire in questa tematica in un modo estremamente puntuale e vorrei dire anche in certi casi chirurgico
Quindi ben vengano le manifestazioni come quella di oggi ben venga la vostra assemblea annuale
Nella circolazione delle idee su tematiche come queste fondamentale io mi auguro che da questa tre giorni di lavoro emergano
Dei dei lavori emergano dei contenuti che possono poi essere divulgati e utilizzati per continuare ad approfondire e a migliorare questo panorama quindi grazie per l'invito grazie assieme a schierarsi al suo presidente e anche da parte del Consiglio nazionale del notariato buon lavoro
Bene grazie al Consiglio nazionale non sarebbe come dicevo ci ha concesso quest'anno il patrocinio al saluto del notaio Bino
C'ha permesso anche di capire quanto possa essere importante legame tra la professione notarile N nostre materie
Io andrei avanti con i lavori veglia appunto della nostra del nostro pomeriggio quindi seguendo l'ordine della Ardea scaletta cioè facciamo ancora in tempo a bene cedere a parole ad Antonio Moscato consulente esterno al Senato della Repubblica che ringrazio particolarmente perché Tonino è già stato con noi nel due mila diciassette nella seconda edizione
Dell'Assemblea quando ci incontrammo a Livorno in quell'occasione e quindi è un piacere rincontrarlo ma insomma non ci siamo mai persi perché i progetti sono tanti e tali che insomma sono costanti nel tempo a te la parola tornerà
Diciamo che ci siamo incontrati quando eravamo più giovani detto questo è chiaro che intanto ringrazio io tempo ringrazio voi mi permetto di dire che qua mi sento a casa
Mi sento a casa perché nel due mila diciassette a settembre del due mila diciassette quando facemmo quella bellissima assemblea nazionale c'era alla speranza che si ed asse potesse crescere era una una realtà appena nata quasi c'era la voglia alla all'entusiasmo di ricostruire di animare il settore culturale di poter lavorare in quel settore culturale di fare rete di farlo con uno spirito di grande liberalità di farlo con lo spirito di quasi solidarietà nei confronti di un mondo che aveva bisogno dei punti di riferimento che aveva bisogno degli esperti che aveva bisogno di creare Rete di creare network
E
Dopo quattro anni ci ritroviamo qua io ricordo che in quell'assemblea fu lanciato la sfida dovette parlare con le istituzioni
Dovete avere il coraggio non solo di parlare tra di voi non solo di parlare con le altre associazioni ma di rivolgervi alla politica alle istituzioni cercando di essere non di parte ma dalla parte del mondo che è rappresentato offre
Beh che rappresentate per fare in modo quel che quel mondo possa trovare una voce autorevole all'interno delle sedi istituzionali quello era un grande auspicio devo dire a questa platea che in questi anni quello che era un auspicio è diventata una straordinaria realtà grazie alta alla tenace al coraggio all'entusiasmo del presidente di tutto il gruppo di sia tasse mi chiamo che questa associazione ha avuto la capacità negli ultimi anni di diventare realmente punto di riferimento di esserci di essere presente non nelle nei termini della presenza e basta ma quella di elaborare contenuti
Posso portare a testimonianza di ciò le tantissime iniziative che durante questa terribile fase della pandemia abbiamo provato a sviluppare assieme
Abbiamo provato a svilupparla con diversissimi senatori di diversi schieramenti politici
Proprio perché nel momento in cui un mondo che era quello dell'arte della cultura dello spettacolo si trovava senza il proprio palco si trovava senza il proprio spazio sì ed ha saputo il coraggio di fare rete di metterlo in Rete e di iniziare ad ascoltarlo e da quest'altro lato dal lato delle istituzioni
Ha trovato sicuramente le porte aperte e insieme si sono iniziate elaborare i primi ordine del giorno insieme si sono iniziate elaborare
I primi e appuntamenti sudiciume dove direttori dei teatri piuttosto che autori piuttosto che i rappresentanti delle associazioni hanno iniziato a elaborare le prime piattaforme piattaforme che poi sono diventate strumento tecnico non ultimo a la vostra presenza come tra le associazioni audite
Al Senato il dalla commissione cultura che sono diventate anche in quell'occasione
Uno strumento tecnico che ci ha permesso che ha permesso al Senato al gruppo
Della commissione al Senato di potere individuare incanalare alcuni temi che diventavano strategici perché portati da realtà come si ed asse che erano state nelle condizioni di ascoltare
E di rielaborare il pensiero condiviso di un mondo che in quei in quel messi lo ripeto aveva necessità di potere
Rialzare la voce non solo per raccontare quanto drammatico e da quel momento ma per riaccendere un riflettore su tutto un tema che era quello della tutela e dell'allargamento delle tutele dei diritti che fino a quel momento rimanevano
Nella periferia della giurisprudenza complessiva in una nazione in un Paese dove il tema del lavoro è sempre stato nelle dibattuto dai primi anni
Dal dalla fonda la fondazione di questo nostro Paese a oggi dove i temi dell'articolo diciotto piuttosto che qualsiasi altro tema legato al al lavoro e sembra è stato al centro del dibattito politico il tema delle arti dello spettacolo e delle tutele del Welfare
Delle del mondo delle arti dello spettacolo sembrava non essere al centro della giurisprudenza purtroppo ahimè questo terribile momento ha permesso di riaccendere un un grande riflettore su questo tema ed è un riflettore che ha permesso graduali graduali
Investimenti economici nel settore che ha permesso sicuramente attraverso il decreto rilancio attraverso tutto questo diciamo proliferare legislativo di dare un sostegno ma che oggi e allo snodo si parlava ha detto bene e chi lo ha detto prima di me della De legge delega la del la legge delega è un contenitore
E dentro quel contenitore va inserito un contenuto e va inserito un ritornando a fare quel lavoro che in questi mesi in questi anni voi avete fatto
Do un punto di vista istituzionale c'è la massima apertura a a continuare il ragionamento questo ragionamento con voi sapendo che oggi il tema della della tutela dei diritti dei lavoratori dello spettacolo che non si può limitare lo dico qui lo dico così al sette
Ma che deve andare oltre il sette che deve avere il coraggio di guardare oltre
Dalla
Rispetto a quello che oggi è stato scritto è qualcosa che deve essere rielaborato e questa penso che sia la prossima sfida di Hesjedal se questa è la prossima sfida ad un'organizzazione straordinaria come la vostra
Che a quel tempo io dissi che aveva l'ambizione di lavorare per esaltare di e proteggere la bellezza oggi penso che siete arrivati allo snodo per cui non solo lavorate per esaltare proteggere la bellezza ma per costruire nuovi strumenti di tutela di quella bellezza e penso che questo a questo punto della vita di questa associazione deve inorgoglire per come presidente deve inorgoglire ogni associato che dedica gran parte del proprio tempo una buona parte del proprio tempo o poca parte del proprio tempo ma gratuitamente
E in maniera liberale per uno scopo più alto che quello di condividere esperienze e competenze
Per dare sostegno per dare punti di riferimento perché continua a crederci e ci crede
Con una passione straordinaria che in questi mesi è diventata e essenziale e che davvero rara quindi complimenti per il lavoro che fate continuiamo insieme il lavoro che abbiamo fatto proviamo sulla legge delega a marcare un altro traguardo grazie
Grazie dal governo per le generose parole sono davvero per noi importantissima sei a casa lo diciamo apertamente perché insomma non c'è dubbio alcuno su queste ci prendiamo è una casa straordinaria sì
E prendiamo assolutamente nota di questi compiti perché come fatto nel due mila diciassette c'ha dato anche un buon augurio quindi insomma ora qui diamo tutto e credo questo tema dei rielaborare insomma sia assolutamente una priorità nell'agenda
Istituzionale chiaramente ma anche nega agenda degli studi e delle ricerche sulle tematiche quindi davvero grazie davvero grazie
Bene proseguiamo con Ilaria reazione del consigliere di amministrazione Rai avvocato Alessandro Di Maio che ringrazio particolarmente che a cui cedo la parola per appunto il suo intervento
Grazie Fabio
Per l'invito che anche la società si abbassa sul
è stato molto sul ben volentieri da da Roma
Anche se Roma ormai vicinissima
Bologna
Mi collego vent'alla alle l'argomento che ha affrontato poco fa Antonio bella Stella sul
Un tema nord il diritto d'autore non so nell'era digitale sarà fatto un accenno importante sul nostro in merito alla tutela del diritto d'autore nell'era digitale quindi questo rafforzamento della tutela degli autori noti e artisti degli editori
Come sapete non c'è stato questo questa recentissima
Recentissimo decreto non è il Parlamento che ha recepito la direttiva dell'Unione europea a settecento anzi sono due direttive settecentottantanove settecentonovanta del due mila diciannove
Che avrà Como detto rafforzato collaudato ripeto la tutela degli autori delle degli degli artisti e degli editori nella nell'era digitale
Io mi son trovato un po'una una relazione di un paio di pagine potrebbero pubblico fra posso mettere sul sito in questi giorni verso un po'
Passo completando esoso spot per anche pubblicata sul sicuramente Sofo spero che ci sia il consenso
Da parte di di della dalla società azienda se
E quindi anche sulle è un tema molto molto con son molta era stato affrontato negli ultimi negli ultimi anni come sapete anche l'Italia un po'temporeggiato questa questa questa presa d'atto non questa
Questo recepimento
C'è stato molto ci sono state molte discussioni all'interno delle Commissioni parlamentari e
Quindi il il questo decreto legislativo approvato dal consiglio dei ministri proprio cinque novembre scorso
A insomma ha condotto l'Italia tra si può dire tra i più i virtuosi più virtuosi Stati membri non del Chiampo hanno adottato questa direttiva Roberto del due mila diciannove
Potremmo dire che insomma la tecnologia a indubbiamente modificato un po'le modalità di produzione noi fruizione dei contenuti facendo emergere un solo nuove modellino di business ma anche la necessità di garantire un livello di tutela adeguato ai nuovi a nuovi un po'attori del mercato
Poco quindi per sfruttare al meglio queste le ponte potenzialità del perché il web tempo gli anche gli Austin provider
Offrono a produttori e utilizzatori sentire che essenziale che gli strumenti di tutela del copywriter si adegui non può alle nuove forme di Dino di di condivisione e contenuti
Quando poi queste queste forme no configurò modalità di moltiplicazione forse ancor prima che di riproduzione dell'opera protetta ecco che insomma perché il rischio di un abuso e reale no citiamo i casinò telegramma no anche conta Cacharel telegrammi sapete non sa quel servizio un po'di messaggistica istantanea
Quindi non rendono previsto alcun numero massimo di di di di condivisioni dello stesso contenuto da parte di diversi utenti e quindi a differenza non del competitor Whatsapp
Ma nella direttiva dell'Unione europea ripeto la settecento articolarla settecentottantanove mila diciannove subito d'autore
E diritti connessi nel mercato unico digitale ha operato su un duplice un duplice fronte abbindolato ha garantito
Potremmo dire no un elevato livello di tutela un po'alle prerogative out dell'autore vive dall'alto ha tenuto conto un po'di questo modesto dell'evoluzione tecnologica
In quanto fenomeno non non arginabile no un po'
Ma che può e deve essere oggetto di certa regolamentazione
E tra gli obiettivi che Ciprì ci pali che si è posto Ampola la Commissione cioè quello poi di adeguare no l'accezione di al di di diritto d'autore
All'ambiente digitale e al contesto fra transfrontaliero un po'anche di migliorare le procedure di concessione delle licenze nonché anche di garantire di garantire un più ampio accesso e contenuti anche il buon funzionamento del mercato per l'autore
E gli strumenti giuridici approvati come abbiamo visto dal dal dal Parlamento europeo potremmo dire che sono indicati essenzialmente in due punti no della direttiva all'articolo diciassette l'articolo altrove l'articolo quindici articolo diciassette l'articolo quindici
Che riguarda la la la protezione delle pubblicazioni di carattere giornalistico no in in caso di utilizzo on line
Le proposta protezione riconosce la riconosce agli editori come ha detto poc'anzi agli editori di giornali
I diritti d'autore per l'utilizzo on line delle loro pubblicazioni da da parte delle piattaforme web quindi gli editori potranno ottenere ottenere un compenso da parte dei del insomma dei provider che garantiscono la diffusione del testo di rete saranno poi tutelati perfino per i successivi due anni
Durante dalla dalla pubblicazione
L'articolo diciassette anch'esso importante riguarda poi l'utilizzazione del del di contenuti protetti da parte di prestatori di servizi di condivisione di contenuti on line
E questo utilizzo opera su un duplice fronte quindi da un lato stabilisce che i fornitori di servizi di condivisione di contenuti on line debbono ottenere un'autorizzazione da parte note titolare del del diritto per poter condividere contenuti protetti dal diritto d'autore dall'altro grava i providers
No dell'obbligo di di filtrare un po'i contenuti caricati sul web dagli utenti pena aumenta la responsabilità spot per la violazione di copywriter e quest'ultimo profilo comporta la responsabilizzazione può dei gestori delle piattaforme che hanno un po'un un numero rilevato i contenuti non si pensi
Allan somma alla anche alla mole di Poste che vengono un giorno a mente no caricati su Facebook e su Instagram
Per non parlare poi dei ben noti del Tito che no che il motivo si può dire alla base anche erano delle numerose resistenze ho detto poc'anzi insomma è stato un lavoro molto complesso molto anche duraturo
Quindi usare molte resistenze al recepimento di questa di questa direttiva dell'europea
E questo questo motivano il motivo principale alla base di queste numerose resistenze come ho detto al recepimento della della direttiva che in Italia comportato anche l'avvio nodi una procedura notti di di infrazione e il potenziale si può dire potenziale vulnus alla libertà di espressione determinato dal dal no citato articolo diciassette della direttiva quindi dato che la stessa piattaforma a ad addivenire a un a un accordo con l'autore per la licenza e poi sarà chiamata anche rispondere ove il contenuto pubblicato violino quel copia che sarà proprio questa stabilire cosa pubblicare quindi questo presuppone che che il provider
Sostanza si serva di un di un sistema informatico nello specifico di un su un algoritmo in grado non solo di controllare la conformità dei dei posti milioni di utenti
Ma anche di riconoscere la presenza delle eccezioni all'applicazione insomma della direttiva e quest'ultimo comma uno ultimo come l'articolo diciassette e esclude i fatti contenuti Nogara pensati da nord a da satira parodia citazione quindi ma anche punto ma la possibile la possibile lesione in diritto di espressione è stata poi superata facendo leva sulle no sulla necessità urgenti nodi prevedere uno strumento idoneo a garantire una tutela di rito autore on line ma di come ha ribadito più volte il nostro ministro Franceschini ha ribadito giustamente e insomma testuali parole a Bitonto ma senza il gesto creativo non c'è contenuto di questo bisogna tener conto lungo tutta la filiera del settore tanto più considerando il notevole salto tecnologico conosciuto negli ultimi anni
Mi giusta questa osservazione e voi adesso
Proprio per cui per concludere in Breve anche sul sul contenuto di questo decreto legislativo che ha recepito ripeto la direttiva dell'europea
E il testo che ricalca fedelmente la direttiva ripeto che direttiva europea frutto un po'come ho detto di un intenso lavoro
Con il Dipartimento per l'editoria e anche le altre amministrazioni coinvolte
Anche di un un costante dialogo
Con le associazioni no le rappresentanze di categoria no la finirà la fa a Pato la Federazione antipirateria qui c'è stato un coinvolgimento molto Complesso molto ampio
Sul punto quindi le novità si in Brera in brevissimo le novità introdotte proprio dal dalle decreto legislativo sono si può dire sintetizzabile nell'introduzione comodità a favore degli Autori e delle delle artiste del principio della remunerazione questo importante principio della remunerazione
Adeguata e proporzionata al valore potenziale otto effettivo dei diritti concessi in licenza o trasferiti è stato poi inoltre è stato anche idee chiarito
Chiarito che gli artisti in caso di cessione del diritto un produttore hanno il diritto di ottenere la corrispondente equa remunerazione secondo le clausole contrattuali può è stato rafforzato anche stato rafforzato anche il meccanismo di negoziazione assistita
Son se le parti non riuscissero insomma a raggiungere un accordo per la concessione
Di una licenza prostituta mito di opere potranno chiedere l'assistenza note l'Authority note le del dell'Agcom l'authority potrà anche quindi provvedere a alla determinazione del del compenso dovuto in caso di di mancato accordo
Vengono poi rafforzate anche gli obblighi di trasparenza anche questo importante questo aspetto degli obblighi di trasparenza
Che quindi a carico di chi li riceve l'Opera creativa quindi le il quale deve aggiornare costantemente il il concedente sull'uso che ne viene fatto ferma restando anche argomenta la possibilità
Per l'artista di revocare la licenza Duso esclusiva in caso di mancato sfruttamento dell'opera creativa
Infine resta firma come
Ma anche nel decreto legislativo la la responsabilità del del delle delle piattaforme per la violazione del diritto d'autore un articolo diciassette delle della direttiva che poi come ho detto è stata Point confermata mutuata no dal dalla dal nostro Parlamento Nannelli del decreto legislativo quindi
I vari no Osteen providers dovranno chiedere l'autorizzazione ai titolari del noto il diritto per mettere a disposizione degli utenti le opere tutelate quindi fatto questa questo excursus questo
Ho affrontato questa questa quest'argomento
E importante un po'brevemente quindi come ho detto importi molto importante perché l'Italia era stata un po'restia affrontare questo questa cometa recepire come ho detto questa direttiva meglio queste due direttiva europea profondamente insomma è stato dato un
Un
Definitivo provvedimento Fidia pronuncia su questo aspetto quello come ho detto è stato quindi abbiamo visto non che viene in questa era sempre più digitale è stata rafforzata un po'la la tutela come ho detto degli autori e degli artisti
Esso penso anche anche doppiatori e oltre ovviamente anche gli editori e quindi
è importante questa questa questa presa di posizione Parlamento ma sarebbe stato un po'Cipro scandaloso non non mutuare non recepire questa direttiva
Io vedo che è un po'il Parlamento il Governo in generale si sta dando molto da fare sto ne è venuto in mente io sì ma anche di recente
Mi hanno coinvolto anche per alcuni pareri anche la trova dal punto di vista sportivo che un tema che sto masticando tra virgolette molto negli ultimi giorni l'ultime settimane e vedo anche qui il si parla di studi di spettacolo sportivo esso stiamo parlando molto noti musica di arte dice
Diritti di di audiovisivo e anche dal punto di vista sportivo importante anche il settore del dell'audiovisivo del diritto di un visione allo sport anche questo è un tema molto delicato ma lo dico tutti i giorni si affronta vedo non so chi legge i quotidiani anche on line
E c'è molto fermento molto c'è molta molta attenzione molto interesse anche l'aspetto il diritto di un risiko nello sporte
Sapete adesso o mai c'è c'è una una sorta di far West in ambito sportivo del audiovisivo no la concorrenza aumentata epica si aveva solo la RAI la RAI poi ma la mano non sia avanti con gli anni
Media sette Sky adesso ci sono così tanti broadcaster che stanno aumentando sempre di più da zona Amazon questo io vedo anche somme sono un po'occupato delle della materia che stiamo mutuando sempre di più anche gli ordinamenti dagli ordinamenti europea in particolare quello anglosassone e quello tedesco
Quindi devo diverso in Brera ma giusto per concludere senza tediarvi più di tanto
Che anche insomma le le lo spettacolo sportivo costituisce un vero e proprio mercato mercato
è un prodotto di mercato quindi proprio per caso alla pari come con altri prodotti che abbiamo visto ad esempio la musica l'arte diverso ma non voglio aprire un un discorso anche in ambito sportivo che sarebbe molto insomma lungo da fare mi fermo mi fermo qui comunque ripeto anche se Magli asso nella nella relazione che che pubblicherò previo consenso dei dei del della Sea ed asse affronterò anche questo aspetto ma in breve del del diritto a giudizio dello sport che insomma no non è peregrina come perché sempre siamo sempre nel settore
Quindi o vetro spettacolo sportivo come come ho detto anche per il diritto d'autore
A incrementato sempre più l'interesse del pubblico anche grazie al fattore come ho detto delle fattore determinante quale appunto il processo processo evolutivo tecnologico che ha un po'insomma
Ancora oggi a a a prodotti sugli effetti nel mercato del broadcasting quindi no i famosi ottico tipiche ormai con mottetto esso non mi dilungo ancora
Le questo spettacolo sportivo sempre sempre sempre in più un mercato televisivo un mercato in cui lo sport diventa anche propagatore notare dittatore di di di di di messaggi pubblicitari grazie al suo noto potenziale comunicativo quindi questo bene cioè o interface fare una un un parallelismo anche Conor coprirà il progetto da autori diritti connessi e quindi il tema si può allargare sempre di più
Ben vengano questi incontri anche possono essere
Posso costruire degli spunti anche non per il legislatore per non solo una potenza scientifica accademico
Grazie
Grazie ai fanno per questa ricchissima reazione perché il tema è tu hai scelto individuato è veramente di grande attualità un tema su cui dobbiamo tornare e non c'è dubbio che diciamo si è soltanto iniziato a parlare ecco diciamo via veramente ci saranno tanti risvolti che gli operatori praticelli riflessioni giuridica quella un po'dottrinaria diciamo così dovranno necessariamente prendere in considerazione ovviamente
La rissa di diritto degli arti dello spettacolo uno spazio aperto per questo tipo di diciamo di di confronto quindi saremo o soltanto onorati deve detto scritto che ripropone questa forte struttura per son venute in mente che adesso non voglio citare prima per la la senatrice Bergonzoni anche la selezionatrice Sbrollini e si sta occupando molto di culture disposte molto attiva in questo settore
Ci siamo confrontati anche in questo su questo stop c'è stato un disegno di legge già nel due mila e sedici con
Quando la bolla scogliera deputata insieme alla sorella deputata all'onorevole Bonaccorsi
Può la scoria vedi diventata senatrice quindi c'è stato un nuovo disegno di legge che mise ma dell'aprile dell'anno scorso poco in tema pubblici di diritti audiovisivi soprattutto in ambito sportivo quindi
Vedo che insomma c'è molta attenzione molto interesse ripeto
Io sto seguendo verso anche
Altre sue Pinar anzi convegni presenza quindi ben venga sono forse ci saranno altri incontri volentieri assolutamente sì sì Heras siamo a un forte pilastro nell'organizzazione di convegni di occasioni di confronto pubblica su queste tematiche quindi davvero grazie torneremo ad occuparci speriamo presto Conte di di questi temi
Bene seguiamo li facciamo una piccola diciamo variazione al programma perché con il consenso degli altri relatori cederei la parola a Giovanni Serra Zanetti consigliere direttivo della Federazione nazionale il jazz italiano
Che ringrazio molto perché a un concerto stasera Padova quindi diciamo che Ilaria alla presenza qui territorialmente un poco diciamo esami incoerente con questo impegno importante di stasera quindi
Lo ringrazio davvero tanto per essere con noi io ringrazio tantissimo di averci chiamato io qui sono in rappresentanza della Federazione genesi italiano ma ci tengo a dire che sono particolarmente emozionato perché due miei antenati diretti
Per parte di madre ma diretti proprio hanno l'onore di avere il il loro il tratto qui tra questi dei il primo addirittura dei che il Crescimbeni non sono qui ma sono entrambi esposti al Museo della musica per cui entrare in questi luoghi come anche l'Accademia Filarmonica dove a volte ho avuto occasione di parlare mi fa sempre un po'
Mi muove un pochino insomma ecco stimolato mi dà la possibilità a questo di sapere che faccia avessero questi due signori ce n'è uno che vuoto proprio i primissimi dell'Ottocento ha vissuto tutta la vita attiva alla fine del Settecento e lo sgomitare settecento sapere che faccia vista importante comunque niente io sono qui a rappresentare appunto la Federazione jazz italiano di porto i saluti del nostro presidente Paolo Fresu che oggi non è potuto essere con voi potete impegnatissimo in un tournée teatrale che lo sta portando in tutta Italia
Due parole sulla federazione la federazione ha avuto due pomodori importanti una nel due mila otto nasce un'associazione di Festival di Giasone
Nel due mila quattordici nasce un'associazione di musicisti Giasone
Nel due mila e quindici il già l'italiano si raccoglie intorno alla tragedia dell'Aquila
Viene fatta una manifestazione organizzata molto rapidamente ma comunque grande incisività una manifestazione che si chiama il jazz italiano per le terre del sisma
E che porta tutto il jazz italiano all'Aquila
E
Per l'organizzazione della manifestazione a a scopo benefico per aiutare la città una manifestazione che esiste ancora
Adesso che ogni anno il primo weekend di settembre porta tutto il jazz italiano all'Aquila
Con gli stessi scopi che piano piano un po'ci stanno evolvendo perché L'Aquila rincresce L'Aquila riparte tra l'altro dello dico andateci adesso perché stanno rimettendo a posto Palazzi che li stanno riportando allo stato in cui erano quando li hanno costruiti quindi vediamo il sei settecento italiano come era nel momento in cui lo costruiscono è una è un'occasione più unica che rara se non altro per questo
Dunque in conseguenza di tutto questo il tredici febbraio due mila e diciotto il ministro Franceschini firma
Collegiali sì italiano un protocollo d'intesa perché perché finalmente il jet set nel mondo della cultura italiana si accorge che già esiste
E quindi grazie ministro Franceschini che viene da Ferrara una terra piena di cultura e anche di cultura Jason è molto importante si accorge che già si tenevano esiste e chiede al jazz italiano di federarsi di fare una federazione
Per poter firmare con un'unica entità quella che appunto
Un protocollo d'intesa con il gesto Aliano la cosa viene fatta abbastanza rapidamente si formano sei associazioni una raccoglie U due esistenti i Genesis quella dei festival
E in quella mitica e quella dei musicisti se ne forma una che si chiama Italia se scrub di cui sono stato presidente fino a poche settimane fa poi una di didattica del genere su una cosa molto importante una di fotografi di Gesù e una delle etichette di gesso queste sei associazioni si riuniscono in una federazione degli italiano
E il tredici febbraio diamo a firmare questo protocollo d'intesa
I risultati adesso vi dico rapidamente la voglio spendere due parole perché Jasper che Geese importante be c'è un po'di storia dietro tutto questo come sempre
Dobbiamo pensare a un un dato secondo me è fondamentale gesso significa improvvisazione significa riportare nella musica l'improvvisazione
L'improvvisazione c'era c'era fino a fine settecento c'erano le famose cadenze
Nel quale il solista poteva esprimersi liberamente improvvisando
Poi
Arriva il sistema temperato arrivano i grandi compositori dell'Ottocento scrivono tutto e si fa musica solo se la musica è scritta la musica colta è una musica scritta che si esegue come era dura un centinaio di anni poi arriva il gesto e attenzione il tema attualissimo
Nasce in un luogo dove si incontrano due immigrazioni una forzata quella dei neri a New Orleans è una forza cosa
I nostri quelli che scappavano dall'Europa o per fame o per le persecuzioni politiche o religiose si incontrano nasce questa musica che inizialmente un po'garibaldina diciamo così ma che a questo dato caratteristico si improvvisa
Oggi sono passati cento anni si continua ad improvvisare il linguaggio si è evoluto in una maniera straordinaria incredibile
Ma il dato fondamentale è che questa musica è una musica giovanissima che può fondamenti calata nel contemporaneo il contemporaneo si evolve i giallorossi a volte di questo fatto culturale importantissimo finalmente si sono accorte le istituzioni devo Gracias ed eccoci qua oggi sono passati quattro anni quasi quattro anni dall'inizio di questo percorso sono successe un sacco di cose sono arrivati più soldi ti ecco prima uno dei nostri relatori mi sembra Felì cori ha detto certe certe musiche non possono cioè certa cultura non può esistere senza gli ha del il supporto delle istituzioni
è quasi sempre così
Non è proprio così così ma però diciamo che è quasi sempre così è possibile anche fare così diverso io porto una testimonianza diretta
Ho un club a duecento metri da qui dove l'ha trentadue anni faccio gesto tutte le sere e non ho mai preso un soldo dalle istituzioni però ce la faccio mi sono inventato una formula se qualcuno vuole io lo metto a disposizione potrebbe essere utile poi sono arrivati dei fondi ministeriali dicevo c'è una rinnovata attenzione al mondo della scuola
Creare pubblico significa cominciare a educare alla musica i bambini
Abbiamo creato un'associazione parallela si chiama i nidi di note portiamo la musica improvvisata anche per forza peraltro ai bambini ai bambini dei nidi
Poi siamo l'abbiamo portata dentro alle scuole primarie alle scuole medie si sono fatti passi importantissimi in questo senso
Un'altra cosa abbiamo partecipato in maniera diretta a questo lunghissimo percorso di cui già si è parlato tantissimo
Limpidi il riconoscere al musicista gesso un suo status di Julie giurisdizionale istituzionale particolare un musicista jazz non è come musicista classico
Sono due cose diverse completamente il musicista Jazzy improvvisa a qualcosa di diverso non voglio dire in più mai diverso e va riconosciuto
Il diritto all'improvvisazione fondamentale si comincia a parlare lasciare ha cominciato a destinare una parte dei fondi anche a quello
Al di là di tutto questo questo che cosa significa significa che finalmente il mondo del Giasone interloquisce parla con le istituzioni ok
Ci sono rapporti diretti col ministero della cultura con il ministero dell'Istruzione con il ministero degli Esteri perché un altro dei dati fondamentali è che noi attraverso il gesto possiamo portare la nostra musica fuori dall'Italia
Nel mondo da cui vengo io è abbastanza normale che mediamente una volta l'anno arriva qualcuno che dice guarda Circello governo del Canada che paga un gruppo paga tutti i viaggi prendono un cachet esattamente uguale a quello che tu avessi agli agli ai tuoi italiani
Però arrivano dal Canada ci portano la loro voce un altro stato molto attivo in questo la Svezia
Perché non possiamo farlo anche noi
Perché non possiamo portare la voce di musicisti italiani all'estero
Occorrono tutta una serie di rapporti istituzionali e la federazione del jazz italiano questo sa sta cercando di fare un'altra cosa la c'è un'attenzione rinnovata al mondo dei Gesco ama al mondo dei laici dove perché questo questo mondo mondo di un tessuto che è profondamente inserito nei territori continuativo crea arte crea cultura crea bellezza
E fino adesso è stato completamente ignorato dalle istituzioni lo so per certa ragazzi sono qui da trentadue anni a fare questo mestiere
Per cui ve lo dico con assoluta certezza
Una cosa ecco tutto questo a corollario secondo me molto importante
Quando io ho iniziato a fare il mio mestiere
Cominciare un'attività di Jeeves per un giovane significava buttarsi all'interno di un'avventura bohémien sostanzialmente senza nessuna garanzia per il futuro senza certezze sulla pensione si faceva perché non si poteva fare altro perché quella era la propria strada non c'erano alternative oggi se uno dei nostri figli arrivasse da noi ma io sono un po'vecchietto ma ora e dicesse papà voglio fare il musicista difference non lo prenderemo ceffoni
Di diremmo guarda sì ok si comincia a delineare un quadro in cui tu puoi fare questa cosa avendo tutte le dignità di un lavoratore dello spettacolo
Tutti i diritti tutti i doveri paghi le tasse ricevi dei bonus ai l'assistenza sanitaria avrai la pensione questo è un dato fondamentale che è destinato a cambiare profondamente la scena della musica italiana
Bene io direi che noi continuiamo ad esserci siamo qui ad offrire il nostro contributo che è piccolo ma è fondamentale questo discorso sull'improvvisazione non è una cosa banale io sto al porvi Sando qui con voi
Capito tutti stiamo improvvisando e pensate a quante non si può improvvisare un'improvvisazione
Questa è una è una cosa che alcuni nessuno pensa mai vera e profondamente vera non si può improvvisare un'improvvisazione pensate a quante cose sono necessarie a me e a voi perché io sia qui oggi per fare di questo discorso una banalissima abbiamo deciso che si parli italiano
Ai costi che induce Yu Hua in atti
Ok abbiamo deciso che si parli italiano abbiamo deciso qual è il tema quindi improvvisare anche in musica è importantissimo e fondamentale
è un linguaggio che va tutelato aiutato noi siamo qui ponti ad aiutarmi affinché voi ci aiutiate grazie di avermi ascoltato per Walter lei e Cosima ci credo molto buona buone può possedimento tutti io ve è vero quello che ha detto adesso scappò a Padova perché questa sera devo iniziare il concerto di Fred esce e Enrico Rava al Teatro Verdi e devo andare perdonatemi ma scampo Grassi ancora
A casa domani sera il se volete il mio se scrub non lo dico io come si chiama il pub se volete io domani sera lo sono la grazie grazie grazie ha messo anche per questi inviti
Benissimo questo tema dell'improvvisazione del riconoscimento dei diritti chiaramente perché
Ha
Io credo che nostra associazione debba a vere Sempre a cuore le nuove prospettive alle nuove possibilità e sicuramente il tema dei dei diritti dei jazzisti insomma sono date nere assolutamente nella giusta considerazione anche perché il diritto al server
Essenzialmente ad innalzare l'asticella di tutela se non c'è questa cosa oggettivamente perde di funzione quindi è chiaro che noi tutti dobbiamo lavorare
Su questo tema grazie ha e tutti i relatori sono intervenuti c'è un giro di tavolo e quindi proseguendo nell'ordine darei la parola Davide Pietrantoni vicedirettore della Fondazione
Della Cineteca di Bologna che ringrazio anche perché domani pomeriggio alle ore diciassette e trenta i nostri soci avranno il piacere di essere ospitati in questa visita guidata e appunto
C'è stata in qualche modo prospettata per vedere da vicino alle bellezze di un posto incantevole quale appunto la Cineteca e quindi lo ringrazio sia per l'intervento di adesso che per questa ospitalità che ci è stata offerta a lei la parola
Grazie mille ringrazio al Senato ti ringrazio
Nella figura del suo Presidente sì ed aspra questa opportunità
Portare l'esperienza della nostra istituzione la Cineteca di Bologna
E lo facciamo volentieri anche perché ci confrontiamo quotidianamente con una serie di insomma con una serie di interrogativi giuridici rispetto al nostro essere quindi credo oltre a raccontarvi in pochissimi minuti chi siamo e cosa facciamo di lascerò con qualche interrogativo giuridico a cui noi non riusciamo a dare risposta e quindi la speranza è che in qualche modo sia posso essere un oggetto di riflessione
Perché non conosceva Cineteca cede che nasce nel sessantatré da una delibera di Zangheri primo assessore alla cultura d'Italia all'epoca e da lì insomma sì un po'di strada ne ha fatta oggi a una fondazione
Che si occupa di conservare il patrimonio cinematografico di restaurarlo quindi di recuperarlo
E di diffonderlo di fare un opera di diffusione di promozione della cultura cinematografica su un pubblico il più esteso possibile
Una carrellata veloce delle nostre attività quindi partendo dal tema della conservazione siamo una cineteca quindi immaginate di un archivio sul abbiamo circa ottanta mila pellicole quindi un grandissimo magazzino dove conserviamo
La nostra storia del cinema
Abbiamo archivi anche non di pellicola quindi in duecentocinquanta mila manifesti di cinema
Più di un milione e mezzo di fotografie di cinema
Siamo un centro studi qui abbiamo una biblioteca specializzata
Sul sul cinema
E sempre in tema di conservazione richiamava giustamente dell'assessore ferì cori tema del digitale abbiamo questi ultimi anni ha cercato di portare gli archivi on line vi faccio
Due esempi forse più due trattanti nella loro natura uno molto internazionale che l'archivio Chaplin abbiamo digitalizzato tutto il patrimonio delle carte delle fotografie
Di Charlie Chaplin in accordo con la famiglia a che ora è quindi disponibile on line per chi dunque nel mondo voglia studiare approfondire uno dei più grandi autori del nostro del della storia del cinema mondiale che un altro su molto locale
Kirk Bologna fotografato l'abbiamo inaugurato pochi giorni fa l'idea di portare la storia della città di Bologna oggi sono venti mila le immagini caricati sul sito in un portale facilmente attraversa bile navigabile dai cittadini attraverso tutta una serie di di criteri di ricerca ma che sia al contempo facile nella ricerca ma anche guidato con ha un aspetto diciamo anche curatoriale no una sorta di itinerari guidati atte attraverso questo immenso giacimento
Questa la conservazione poi facciamo ovviamente molte attività di programmazione cinematografica quindi gestiamo quattro sale cinematografiche che spaziano celebrano il cinema dai suoi esordi fino fino ad oggi
Né si raggiungerà una quinta speriamo luglio i bolognesi conoscono e la l'attendono da tempo che è il modernissimo una bellissima sala in centro che abbiamo recuperato e vogliamo riportarla a com'era agli inizi del Novecento quando fu fu inaugurata abbiamo una programmazione estiva che quindi esce dalle sale
Organizziamo il cinema in piazza Maggiore dove ogni sera si rinnova questa magia di a vere migliaia di spettatori di fronte a al cinema tutto insomma da da Fantozzi alla corazzata Potëmkin
E poi la Rena Puccini cala quest'anno abbiamo avuto così orgoglio di di riscontrare che è l'arena estiva appagamento sul sui film della stagione appena passata più informaticamente più importante d'Italia poi facciamo distribuzione la frontiera del pubblico che cerchiamo di allargare non solo a Bologna quindi la distribuzione nelle sale italiane dei capolavori restaurati un titolo al mese in una rete di cento sale circa cento città in Italia
Che ospitano le nostre distribuzione quindi siamo un po'distributori
Ma lo all'andrai di David Lynch in versione restaurata è al settimo ottavo posto diciamo della del box office di ieri fra i film più visti in Italia
Quindi il cinema del passato povera ancora uno straordinario futuro siamo editori facciamo una cornice abbiamo una collana di editoriali DVD o di libri
Siamo formatori prima si è parlato di formazione quindi vediamo molto orgogliosi della nostra didattica del cinema raggiungiamo ogni anno dai dieci mila ai dodici mila studenti da dagli asili nido fino alle superiori
Attraverso i nostri cicli rassegne e i nostri laboratori nelle scuole on i nostri spazi e siamo anche facciamo anche formazione professionale grazie a finanziamenti regionali nel campo dei mestieri del cinema questa un po'a a volo d'uccello una carrellata delle cose che facciamo
Che come avete potuto intuire quello che ci guida e tenere insieme
Allo stesso tempo una un forte radicamento locale noi nasciamo dal comune di Bologna anche un po'con una sorta di anomalia tendenzialmente le cineteche nascono all'ombra degli Stati
Nomina Chamot per volontà politica di un ente locale questo ovviamente
Per quanto siamo cresciuti nel tempo rimasto un tratto fondamentale della nostra identità ma cerchiamo lo stesso tempo di essere di essere presenti sul sul piano internazionale
Siamo una fondazione dicevo prima un po'strana nel senso che anche a abbiamo delle partecipate che attraverso le quali entriamo a piene mani nel mercato quindi c'è anche questa duplicità abbiamo attività fortissima vocazione istituzionale pensiamo agli archivi alla Biblioteca la formazione didattica diamo attività
Commerciali abbiamo una serie di società che controlliamo che si occupa di restauro che restaura nei nostri film
Ma restava neanche per le majors americane o i produttori di un conga Pia ma aperto delle società all'estero una Parigi un ancorché facciamo
Praticamente stiamo su quel mercato attraverso le nostre società ecco
Quindi una dimensione che assunto sicuramente una sua ha una sua importanza è una sua articolazione no
E per non rubare troppo tempo mi piaceva ecco portare questo un poco dilemma giuridico a cui noi no beh ragionando su quale poteva essere
Un comunque un contenuto uno stimolo un interrogativo da portare a questo tavolo io ho fatto un po'mente locale e mi sono appuntato una serie di normative per cui stando alle definizioni che queste normative danno specialistico veemente giustamente richiamava presidente all'inizio del suo intervento
L'esigenza di tornare ad una codificazione unitaria
Ecco noi abbiamo subito invece esattamente quello che diceva il rischio di una legislazione parcellizzata frammentata che però ci compete Cerci attraversa tutta e viene bene cito ve ne cito cinque addirittura noi siamo una fondazione civilistica sì possiamo tutti gli affetti i codici civile titolo due e questo è un punto siamo una fondazione di partecipazione
Sì è chiaro che non c'è un anno di una normativa di riferimento come sappiamo però c'è una prassi nostro Statuto è pienamente riconosciuti in quel contesto
Siamo rientriamo nella riforma del terzo settore se uno legge la dicitura fatica a dire di no anche che non ci rientriamo o no siamo nella nascente legislazione ancora un po'gli albori delle imprese culturali e creative non sappiamo son tre articoli in croce però c'hanno tracciato una direzione difficile dire di no
E poi un ultimo metto tutta la legislazione che in un qualche modo ci ci compete e de diciamo del diritto amministrativo quindi questa tendenza de ad allargare sempre di più il perimetro dell'ANT cosiddetta amministrazione pubblica allargata che per una serie di criteri che la normativa impone non possiamo non dire siamo fuori da quel perimetro quindi siamo dentro anche a quel perimetro di consolidamento dei bilanci degli enti locali
Dentro la riforma Madia peraltro con un grande paradosso ma della riforma ma di anch'per cui la Fondazione esclusa dal perimetro ma le società controllate dalla Fondazione per come l'ha definita la norma rientrano nel perimetro mi con questi paradossi che si creano e e la la nostra difficoltà ovviamente io qui lancio un appello a nostro Ifi colta e dire siamo uno siamo due siamo tre siamo tutte queste cose insieme ma a seconda delle risposte che diamo i riflessi lo schema di bilancio cambia il fisco cambiato
Chi ci fa la vigilanza deve esser la Prefettura perché perché codice civile dice così siamo una Fondazione o deve essere la il registro del terzo settore istituito presso le camere di commercio
La trasparenza quindi il tema della trasparenza quanto dobbiamo essere trasparenti in base all'applicazione delle norme quali vincoli sulla nostra espansione del nostro progetto culturale queste normative possono porre e tutta una serie è ovviamente per arrivare poi a tutta la procedura Lizza azione regolamentazione la nostra attività amministrativa organizzativa che ci pone quotidianamente di fronte a questi interrogativi e noi tentiamo
Di dare di dare delle risposte sperando sperando che siano quelle giuste anche perché rispetto a questi temi c'è poca giurisprudenza e quindi facciamo anche fatica e tutti ecco i revisori coi nostri consulenti ogni volta è un interrogativo a cui insomma la risposta è un tentativo di risposta può incrociamo le dita che tutto vada bene comunque siamo contenti di essere qui spero che questi questi sono interrogativi possano alimentare un po'la riflessione auguro una buona prosecuzione del lavoro grazie a tutti
Grazie vicedirettore perché in effetti poi diritto si scontra con la pratica quindi ognuna di queste questioni che ci ha posto insomma in qualche modo avrà un risvolto pratico applicativo quindi oggettivamente ci sono dei problemi da da risolvere e io credo che sempre nell'ottica di una codificazione di questa materia che abbiamo visto e così frastagliata così complessa così anche legata alle particolarità specifica perché ognuna delle realtà che oggi si siede al tavolo mai siamo già avviati nei nostri lavori quindi lo possiamo dire ognuno deve in realtà che abbiamo più o meno presentato
Quasi tutte quelle che presenteremo nel prosieguo di queste tre giornate insomma in qualche modo hanno regimi autonomia anche nelle peculiarità che vanno valorizzate soprattutto da un punto di vista normativo
Quindi la codificazione dei normative riguardanti i profili soggettivi in qualche modo sono un primus logico oltre che cronologico rispetto all'analisi anche nel merito quindi grazie per averci richiamato su questa
Su questo terreno e c'è da adesso la parola a Lorenzo Baldi che direttore del Museo d'arte moderna di Bologna quindi un'altra eccellenza del territorio mi fa molto piacere che dopo la Cineteca
Appunto prenda la parola il direttore Baldi che ci racconterà immagino un po'di questo straordinario laboratorio
Di arte nella nostra associazione ci sono molti
Diciamo amanti dell'arte dell'arte contemporanea non è un caso che noi organizziamo con cadenza che almeno biennale una mossa proprio dedicata ai nuovi linguaggi artistici perché c'è l'esigenza
A mio avviso di dare anche la possibilità d'arte contemporanea insomma di di emergere sempre più a lei a parola grazie
Vuol buon pomeriggio a tutti grazie voi Grazioli delimita grazie per la sensibilità a questo punto d tre diverse nostri temi sì io sono al direttore artistico del mambo Museo d'arte moderna di Bologna che è un po'strutturalmente un po'diverso da cineteca in quanto noi siamo un museo civico quindi in tutto e per tutto facente parte del comune di Bologna anzi in il mambo e uno dei quattordici musei che costituiscono l'istituzione Bologna musei che è una rete di musei civici messe insieme
Nel due mila dodici quindi abbastanza recentemente che unisce tutti i musei civici di Bologna appartenenti a diverse aree tematiche quindi dal Museo Archeologico al già citato posa della musica visto e content un contesto in cui siamo fino al mambo appunto il mambo nella fattispecie parte di un'area che io dirigo l'arte Lare arte moderna e contemporanea esenzione Bologna musei a cui vengono ricondotti sei musei oltre al mambo appunto il Museo Morandi la casa di Giorgio Morandi in uso per la memoria di Ustica museo colto curioso che vi invito a visitare costruito attorno al relitto del DC nove dell'Italia che fu attaccato invece di vicino Ustica il ventisette giugno dell'ottanta
La residenza per artisti sanno Natali e villa delle Rose qui diciamo un un network di musei Complesso dalle diverse sfaccettature
Il mambo
Non è nient'altro che il nuovo nome dal due mila e sette della Galleria d'Arte Moderna di Bologna Galleria d'Arte Moderna di Bologna
Inaugurata simbolicamente il primo maggio del mille novecentosettantacinque in un al altra area della della città rispetto a quella dove il mambo oggi che e la zona diciamo della Fiera alla Bolognina
In un edificio costruita apposta dall'architetto bolognese leone Pancaldi e che fu il primo edificio in Italia costruito per essere un museo d'arte moderna e contemporanea e costituendo a tutti gli effetti uno dei primissimi musei dedicati a questi temi musei pubblici dedicati a questi temi in Italia
E dal due mila e sette come vi dicevo il mambo la Galleria d'Arte Moderna cambia nome in Mambo e cambia anche sede vi invito se non ci siete stati a a visitare il museo che adesso e dentro le mura quindi si è spostato verso il centro
E occupa una posizione di rilievo all'interno della cosiddetta Manifattura delle arti che condividiamo con altre importanti istituzioni culturali cittadine tra cui appunto la Cineteca di Bologna oltre al Dams Dams labile la parte dell'università che si dedica alle discipline dell'arte dello spettacolo
C'è un asilo ci sono i centri culturali diciamo che è un distretto sulla scia di molti musei molti quartieri dei musei in molte città europee che si è sviluppato un po'attorno a le istituzioni pubbliche che si occupano di questi temi in città
Se devo nominare giusto perché ho pochi minuti e quindi voglio stare nei tempi assoluta niente tre linee guida dell'istituzione
Che dirigo ha sicuramente sarebbero il primo un'attenzione particolare sulla sperimentazione nell'ambito della produzione di arti visive contemporanee quindi sicuramente il mambo poi e la Galleria d'Arte Moderna prima sono state istituzioni particolarmente note per non aver posto freni all'interno dei propri spazi nell'ospitare le più urgenti
Sperimentazione nell'ambito e la produzione di arti visive basti pensare che la Galleria d'Arte Moderna di Bologna è stato il primo museo in Italia ad ospitare occuparsi della performances negli anni settanta quando ancora la performances c'era un dibattito ancora se la fotografia era arte e qui a Bologna invece nel settantasette si organizza la prima Settimana internazionale della performances con la celebre performances Marina Abramovic Lulaj inutili di fronte alla porta d'ingresso della Galleria d'arte moderna e sulla scia di questo moltissimi altri eventi come ad esempio la mostra dell'ottantaquattro di Francesca Alinovi che fu un po'il primo ingresso in un museo d'arte contemporanea della street art del graffitismo del writing che erano assolutamente non ancora considerati alla stregua di degli altri media dell'arte contemporanea e quindi sicuramente un'attenzione alla sperimentazione come primo ambito il secondo grande tema e l'arte italiana perché la Galleria d'arte moderna di Bologna è sempre stata riconosciuta come un palcoscenico privilegiato per le generazioni di artisti italiani quindi si può dire che questa sia una linea di indagine
Su cui la nostra attenzione Foggia in maniera precisa
Basti pensare per citarne una randa lunghissima serie di mostre spazio aperto che però oltre dodici anni ha popolato alle stanze del museo in cui sono passati praticamente tutti gli artisti italiani delle ultime due generazioni
E il terzo grande tema questi non sono ovviamente temi ordinati per importanza e un'attenzione alla didattica dell'arte
Noi siamo abituati oggi a pensare immaginare che i musei musei di arte contemporanea siano luoghi in cui e normalissimo trovare un laboratorio un'attività per i bambini di una scuola in visita questo non lo era anche in tempi molto recenti perché i primi dipartimenti educativi in Italia sono nati all'inizio degli anni Novanta
E sicuramente in questo contesto è stato il primo in un castello di Rivoli diciamo negli anni ottanta alla fine degli anni ottanta e gli altri dipartimenti educativi all'inizio degli anni Novanta
E in questo settore in questa storia sicuramente il Galleria d'Arte Moderna di Bologna ha scritto una pagina importante tanto che le strategie educative che il Dipartimento ha sviluppato sono ancora oggi studiate presa ad esempio tra tutti i musei
Così mi è stato chiesto anche di di dare un una un cenno che cosa abbiamo fatto l'anno scorso in risposta allo stato pandemico ovviamente sono state moltissime le le le progettualità che sono scaturite da questo ma ne citerò solo una perché
Io penso che il loro il museo soprattutto in un contesto come questo che non contesto del tutto straordinario gli ho detto Museo inaugurato nel mille centosettantacinque è l'anno scorso il ventotto di febbraio ci siamo trovati a chiudere le porte per la prima volta in questa storia era mai successo che mi dà la situazione era assolutamente straordinaria
La prima ovviamente abbiamo preso le misure cosa stava succedendo dopo un circa un mese
Quand'era ormai chiaro che questa situazione non sarebbe stata una situazione passeggera ma sarebbe stata una nuova realtà con cui fare i conti abbiamo pensato che cosa poteva significare il museo in quel momento che tipo di modello nuovo
Il museo poteva dare e il tutto si è tradotto in un progetto simbolo che abbiamo chiamato nuovo forno del pane pronto utilizzando il nome dell'edificio che ospita al mambo che conosciuta a Bologna con il nome di ex forno del pane perché fu costruito per volontà del sindaco Zanardi all'inizio del secolo scorso nel mille nove centoquindici proprio come forno pubblico veniva cotto e venduto a prezzo calmierato
Ai cittadini Bologna del pane pubblico costruire cotto e prodotto in in quello che in quel luogo poi ovviamente l'edificio avuto al tantissimi usi diversi
Fino a diventare un museo ecco volevamo riappropriarci e di questa anima produttiva di questo luogo e di questa anima di supporto di supporto alla comunità a cui in uso si riferisce
E quindi abbiamo deciso di non aspettare di poter riaprire il museo come è successo in in molti luoghi di compiti Visa allestire rimuovere le opere della mostra in corso che quindi abbiamo dovuto uccidere per questa per questo stato di emergenza e di dare il nostro spazio di uniche persone che in quel momento ne avevano bisogno e non potevano né potevano fruire cioè agli artisti agli artisti della comunità artistica di Bologna qui abbiamo diviso
Lo spazio del museo e il museo è diventato dal centro di esposizione accento di produzione dell'arte
è stato fatto un open col sono stati scelti tredici artisti che hanno popolato quindi mi piace dire fermammo tratta non ha mai chiuso lo scorso perché
Con questo éscamotage che l'unico posto frequentabile era il proprio posto di lavoro tramutando
Lo spazio espositivo in uno spazio di lavoro per artisti non ha mai chiuso le porte il museo si era inventato esercitando quello ruolo nella creazione delle comunità che spesso risiede solamente nella produzione di contenuti realmente mettendo insieme delle persone a lavorare all'interno dei propri spazi e questo ci ha dato moltissimo
Ci ha insegnato come un museo possa non solo produrre contenuti ma cercare di promuovere dei dei modelli diversi recitando e al attenendosi al proprio ruolo all'interno di una data comunità
Mi taccio perché sono finiti i figli quattro minuti che vola disposizione ma chiudo con con un aspetto con un input anch'io come come ha fatto Davide prima
Che è quello io ho la fortuna di di essere anche parte del del consiglio direttivo di Amaci che l'associazione i tre dei musei di arte contemporanea italiani in cui sono rappresentati ventiquattro musei pubblici che si occupa di questi temi è una delle nostre battaglie quella perché conosce mento
La personalità giuridica dell'artista di arti visive contemporanee che sicuramente araba vale la pena essere condotta che nell'ultimo anno
A evidenziato ancora di più come questo sia un argomento come non ci siano state nessuna tutela
Proprio per la carenza di questa
Di questa rappresentatività ad est gli artisti non hanno avuto clausole di salvaguardia non hanno avuto casse integrazioni proprio perché ancora il nostro ordinamento fa fatica riconoscere questa come una professione dare loro lo spazio per avere
Tutti i benefit che il riconoscimento di una professione giuridica fatto il cui mi sento di lanciare in ultimo questo appello è questo tema di riflessione
Vi invito tutti al mambo se non ci siete mai stati gli altri musei
Che vi ho citato grazie per aver militato
Grazie direttore sicuramente la sperimentazione che indicava come una delle direttrice di azione
Beh ma mi sembra che insomma abbia funzionato anche in tempi di pandemia quindi davvero competente anche per questa intuizione che in qualche modo gli ha permesso di essere operativi attivi che è stato poi diciamo il grande valore aggiunto di di questa pandemia sulla battaglia ancora riconoscimento dei a azione dei diritti degli artisti insomma mi sembra che mi posso esporre al punto da affermare che Silas chiaramente
Assolutamente interessata al tema grazie davvero allora so che adesso c'è un contributo video lega direttore esecutivo agisse Domenico Barbuto e quindi pregherei a regia di rinviarlo così da poterlo appunto visionare
La pandemia presentato un profondo spartiacque un po'per tutto ma evidentemente ancor di più per cui sono stati i settori sono stati maggiormente colpiti
Tra questi non possiamo che annovera nel senso dello spettacolo
E necessità chiaramente di una profonda riflessione però ma in particolare domanda quello che sarà il futuro un sicuro profondamente diverso ecco perché ringrazio Silas che ci consente di oggi con la con la seduta odierna di salute di ore passo in avanti in questa in questa impressione
Vi racconto un po'di noia Agis in fase di pandemia accompagnando associati cercando di aiutando il districarsi in un labirinto
Creata da Umberto via normativa che forse raramente ci stava nel nostro nel nostro Paese oltre a gestire una fase profondamente complessa è stato passate creato da un blocco completo delle attività per la prima volta che ha avuto dei Longwood ricadute economiche e sociali
Senza dubbio molto molto molto complessa
Ma ancor più complessa è stata la fase di ripresa delle attività sembrerà paradossale è stato così perché si è dovuto lavorare con una capienze ridotte quindi con una complessissima sostenibilità economica è più difficile sostenibilità economica e con dei protocolli
Che non sempre sono stati docenti chiare
Per quanto riguarda i sostegni economici
E e gli aiuti sono stati sicuramente significativi tantissimi sono stati i decreti ministeriali sul fondo Jensen istituito dal dal decreto guidare o successivamente implementato da da ulteriori provvedimenti sostenne che hanno accompagnare le imprese grandi come elaborato sono stati sicuramente l'anello debole più colpito da questa condizione complessa
Per poter parlare del Fondo unico dello spettacolo il fusto è stato garantito nove due mila ventuno nonostante ci fossero nascosti sostanziale delle attività quasi per tutto l'anno così da garantire una sopravvivenza abitanti gli operatori sulla no come dicevo sul abbiamo dinanzi alle donne complessità nella gestione dei protocolli
Oggi il visto che il nuovo passaggio alcuni territori in zona già ma la cosa che non possiamo permetterci il ritorno ad una fase di gestione complessa c'è allora cosa chiediamo chiediamo maggiori capienze
Perché io sono un generale prevista ancora capienza del cinquanta per cento delle sale
Ma immaginarlo si possano dare o magari non prova cento per cento come zona Biancamano
Molto vicino a questo questo dato qui così come viviamo punto maggiore certezza ancora non abbiamo un piano serio l'allegato A ventisei DPCM del marzo sia ancora vigente come sì bisogna fare limitandomi ad artisti e maestranze
In fase di produzione o no così come bisognerà chiarire definitivamente l'eliminazione degli stanziamenti in particolare cori orchestre
Questa eliminazione ancora dettata dalle linee guida della Conferenza delle Regioni al ventotto di maggio sostanzialmente un'era geologica falsetto alla condizione Palmeri
Oggi abbia strumenti importanti degli strumenti che noi abbiamo voluto incentivato sostenuto questi strumenti sono basse le vaccinazioni con la terza dose che sta si sta in questa fase somministrando ai cittadini italiani potremmo fare un passo ulteriore potranno continuano dimostreremo anzi lui lo spettacolo siano sicuri va bene dimostrato infatti cui il virus era fortemente era ancor più preponderante
Figuriamoci oggi che appunto strumenti e questi alleati
I luoghi dello spettacolo punto consentono di gestire le attività in assoluta
Sicurezza è una condizione come quello attuale nei che una condizione che ci impone di continuare Raimondi su questo ma di fatto lo stiamo lo stiamo vedendo
Torniamo pensarci appunto anche affinché questa normalità sostanziali novità abbiamo riconquistato in questi mesi possa essere più duratura possibili
Ecco perché diciamo bisognerà chiarire questi elementi consentire alla gente di continuare a vivere
Garantendogli sicurezza e certezza attraverso in base ad una citazione in questo siamo pronti a farlo sono pronti via
Sostenere lo spettacolo come abbiamo fatto in questi mesi nella certezza che i cittadini ridanno fiducia questo settore formeranno attive nelle attività di spettacolo sempre stato eccome sentenza
Grazie baliaggi per questo intervento e per questo contributo sono tematiche su cui chiaramente ci può essere una riflessione comune quindi siamo molto contenti di questa condivisione di idee
E di anche di possibili soluzioni perché questo è chiaramente un settore dove
Bisogna porre problemi ma poi bisogna trovare delle soluzioni e delle soluzioni abbiamo cercato di trovarle nel corso della pandemia e anche dopo con Gino Auriuso presidente ferita arte che saluto con particolare affetto
è la prima volta che ci incontriamo oggi fisicamente ma insomma lavoriamo insieme da tanto tempo e quindi sono davvero contento che Gino abbia ha colto l'invito ad essere con noi
A raccontarci chiaramente a un po'di cose atteggiano la parola alla intanto la la contentezza tutta mia
Esprimo come dire quel questa questo momento di grande
Emozione perché ho conosciuto una persona durante la la pandemia ho conosciuto questa associazione durante la pandemia oggi finalmente riesco h a vedere di persona
E fisicamente il frutto di questo grandissimo lavoro che avete fatto già da un po'di anni e che in questo ultimo anno e mezzo ci ha visto insieme due parole velocissime su soffre di tartan
Frittate nata nel due mila sette è un'associazione di categoria e guarda sia alla parte formativa che alla parte per formativa quindi questo significa e si traduce nel fatto che i propri associati
Sono contenitori quindi i teatri contenuti
Quindi chi le produzioni di riempie gli spazi ad esempio come questi teatro musica e danza e anche le scuole d'arte
Sempre di teatro musica e danza mi fermerei qua perché non sono certamente venuto a parlare della frittata ma di quello che dobbiamo fare ecco il verbo fare caro Fabio mi permetto di darti anche in pubblico del tuo perché altrimenti sarebbe un formalismo sbagliato il verbo fare e quello che secondo me dovrebbe essere la nostra stella polare per i prossimi anni
Facendo un piccolo passo indietro che cosa ci ha come dicono quelli di ben parlanti cosa ci lascia il copriti cosa ci ha insegnato il colpite allora intanto il copri d'ha scoperchiato il vaso di Pandora perché non
E dal vivo
Fino al febbraio del due mila venti era messo malissimo inutile qui cerchiamo come dire di di salvare del delle apparenze che non erano era messo malissimo perché
Dovuta a vari fattori a una frammentazione che negli anni ha portato a una poca rappresentatività
Quindi ha una scarsa pressione nei confronti delle istituzioni perché spesso addirittura il singolo artista parla per se stesso convinto di rappresentare un mondo a una normativa che non c'è lo stiamo dicendo da tanto tempo no stiamo aspettando un un riformata circa settant'anni
Settant'anni e è un dato che potrebbe far rabbrividire ma è così
E con circolari e norme molto molto frammentate e te hanno tenuto in piedi questo settore negli ultimi trenta quarant'anni
E con una linea mento tra i vari organi dello Stato cioè il Governo le regioni e i comuni che spesso fa a pugni l'uno con l'altro ce ne a volte lavoriamo con il ministero e ci chiedono delle cose da un punto di vista amministrativo
Lavoriamo con le regioni e ce ne chiedono completamente altre lavoriamo con i comuni vicini chiedono altri ancora quindi in questa situazione estremamente schizofrenica dalla quale non dobbiamo chiamarci fuori come operatori culturali l'orologio detto in testa come poteva essere bimbo quello che è lo spettacolo dal vivo
Doveva essere tenuto in piedi
Perché è giusto perché siamo perché siamo in Italia perché ben perché un settore fondamentale per il nostro Paese per l'Europa tutta ma con un investimento pubblico al di sotto
Del dello standard europeo rispetto agli altri Paesi stiamo varando più o meno dello zero virgola due quando sappiamo benissimo che in altri Paesi europei
Arriviamo a a percentuali sicuramente più importanti e allora che cosa ha fatto il copri da trovato questa situazione la smascherata
E credo che delle cose interessanti le abbia fatto
Ha fatto ha creato sicuramente una consapevolezza maggiore da parte dei lavoratori dello spettacolo IMI lavoratori io vorrei parlare anche delle maestranze non li rappresentiamo noi ma sono quelli che permettono le aperture di sipario tutte le sere
A ovviamente negli artisti quindi in tutti i lavoratori e si è arrivato adesso a questa legge per il welfare che come diceva qualcuno che mi ha preceduto va assolutamente rivista va ritoccata non ci possiamo accontentare del setto però intanto c'è
Ma se vogliamo pensare all'altra gamba e questa è la prima sfida che io lancio qui a tutta la platea e ovviamente a Fabio che già so che la raccolta e la raccoglie era è quella del Codice dello spettacolo
Noi non possiamo essere non protagonisti
Di questa di questa storia che potrebbe nel due mila ventidue leader non c'è anzi noi speriamo che sia così ma lo speriamo perché noi crediamo nel nostro ministro
Che ci ha detto che prima di andare via prima di finire il suo mandato che finirà a febbraio del due mila ventitré vuole chiudere il il cerchio delle riforme anche con la riforma dello spettacolo dal vivo
E quindi il connubio tra operatori parlavo di consapevolezza prima perché quando ci siamo incontrati con con sia das vuol dire che gli operatori hanno capito che c'era bisogno di far calare al Terre di tradurre le loro idee anche da un punto di vista giuridico quindi abbiamo iniziato a parlare di questo perché altrimenti le nostre parole potrebbero essere come dire appunto non precise per nate poi in un alveo di riforma quindi abbiamo parlato con corsia da sé contanti a con tanti altri colleghi perché non ce lo possiamo dire oggi qui Fabio abbiamo iniziato un percorso che vede altre sigle insieme abbiamo lanciato il Patto per le arti performative che vogliamo riprendere dodici sigle in tutta Italia che hanno iniziato a parlarsi quindi questa una portata storica no e questo grazie sempre all'alcol Reed
Lo rifaremo e Fabio secondo me noi ha inizio due mila ventidue dovremo ragionare su un convegno che parli solo del Codice dello spettacolo dal vivo
Partendo dalla centosettantacinque ovviamente non possiamo rinnegare quello che è già stato scritto ma sappiamo che quella scaduta e che quindi bisogna in qualche modo rimetterci le mani quindi si parte da quel testo
Si può immaginare qualche ritocco visto che nel due mila diciassette non c'era il covo di quindi dobbiamo prendere coscienza d'altro
Per cercare nel due mila ventidue di portare a conclusione a una riforma che potrebbe in qualche modo incardinare il nuovo spettacolo dal vivo che guardi
Al al futuro e questo è e e la madre di tutti i problemi perché da quella riforma per esempio si potrebbe dire alle regioni che è vero che legiferano ma c'è una legge madre che dovete guardare
Ai Comuni altrettanto e quindi non fare impazzire gli operatori culturali in questo ginepraio dal quale certo punto mediano per disperazione qualcosa la molla non ce la fa più perché non c'è una normativa di riferimento
Mi piacerebbe come uno uno degli ultimi temi che voi trattare questa cosa dell'imprese culturali debba in quella direzione la direzione appunto del Codice dello spettacolo dal vivo ora ne non possiamo non guardare all'Europa
E noi sappiamo benissimo che le imprese culturali le imprese spettacolo dal vivo in Europa vengono viste da un punto di vista di output cioè di quello che producono hanno di in tutto
Cioè qual è la loro natura giuridica soltanto in Italia c'è un altro ulteriore sistema schizofrenico che vede le associazioni culturali che non sanno bene dove sta
Vede poi come dire un una guerra tra prove tra poveri perché le imprecise cioè quello che chi si costituisce la S.r.l. oppure in cooperative come le associazioni culturali che devono inviare i giri Min come se fossero degli éscamotage
E allora questi problemi atavici che mettono anche in contrasto il mondo interno dello spettacolo dal vivo devono essere risolti e incardinati sempre in questa legge guardando a una natura giuridica che forse verrà verrà creata perché oggi sistema ci dice questo io questo non lo so
Ma certamente la direzione de appunto ripeto dell'output cioè della produzione
Quindi non è che voglio pensare che un'associazione culturale una S.r.l. o una cooperativa sociale è una cooperativa culturale sociale oggi deve essere guarda devono essere guardati tutti Manea differente no producono spettacolo dal vivo quindi quello producono e in quei termini bisogna trattarle e non altro qualcuno ha parlato anche la riforma del terzo settore che credimi mi viene viene sopra fiato a a a pensarci perché qualcosa di aberrante non si capisce nulla
E sono anni che questo famoso Rooms viene rimandato adesso è maggio del due mila ventidue ma maggio del due mila ventidue non troveremo la quadra no e io credo che sempre la riforma il Codice lo spettacolo possa iniziare Antea interagire con questa riforma che in essere e siccome li decreti attuativi
Si devono sviluppare si possono sviluppare anche qui allora si devono guardare perché dobbiamo iniziare a ragionare in maniera circolare non più soltanto in maniera
Verticale
Detto questo siccome ecco il mio tempo sta per scadere non voglio rubare tempo agli altri relatori abbiamo parlato per titoli anormale Fabio in una in una giornata così ricca così importante di relatori non è che qui si possono fare le relazioni chilometri e quindi
Visto anche l'apertura che ha dato il sottosegretario a un ragionamento su questa legge che stiamo aspettando secondo me e inizio anno nuovo dovremmo accendere una luce su su questo tema e da lì e tu lo sai benissimo Fabio lascia la platea da lì si dipana la matassa altrimenti noi staremmo a parlarci ragionarci addosso
Senza le regole del gioco chiare e a quel punto signori non se ne esce più e quello che prima era un malato cronico potrebbe diventare il cara il cadavere definitivo
E non lo merita il nostro settore perché per chiudere con la famosa metafora noiosa
Del petrolio
Perché chi c'è il petrolio negli altri paesi dall'hip parte la noi il nostro la pena Petronio dell'Italia la cultura non son cose noiose retoriche che ci siamo sentiti raccontare
Scriviamo le regole del gioco e a quel punto gli operatori culturali sicuramente sapranno giocare perché c'è un mondo molto preparato fuori grazie Fabio grazie tutti quanti poi
Condivido ogni parola Gino davvero tutte e hai parlato del Papa sono contento anche io di a associarmi a questo diciamo a questo questa citazione perché il Patto per le arti performative una straordinaria occasione ce lo siamo detti tante volte
E voglio citare soltanto un problema perché mi sono appuntato diversi livelli di governo tu hai aperto proprio con questa cosa che chiaramente ti pone un po'diciamo incontrasse un problema una ricchezza perché la nostra Costituzione ci dice che dovrebbe essere una ricchezza
Cioè noi dovremmo trarre dai più livelli di governo locale e centrale per intenderci
Una maggiore possibilità di arricchimento dei nostri settori invece precisa raccontando che può diventare un problema questo secondo me è andato su cui dobbiamo rifugiano era ecco questo è un dato molto importante tra le tante sollecitazioni
Che diciamo tu c'hai dato mi sembra che questa sia veramente una cosa su cui dobbiamo riflettere con urgenza perché
Un tema
Bene io chiederei e a a parole a alla amico Ceriani consigliere direttivo di assoli dica
Perché così insieme alla relazione di Maria Letizia Compatangelo che avremo il contributo Ovidio chiudiamo un po'questo panel dedicata al mondo delle associazioni
Perché come sapete come dicevamo anche prima questo mondo dove le associazioni sono tante e tali da essere appunto importanti per la materia quindi davvero grazie relatori di questo tavolo messo Ceriani se voga ci siamo
Da
Grazie amica per essere qui a lei a parola prego
Saluto e ringrazio per l'invito al presidente del Siena soavemente dottor Fabio Dell'Aversana anche a nome del presidente di assoli ricca Gianluca Floris e quello di tutto il direttivo che qui rappresento ora tre anni fa l'allora presidente Rosanna Savoia
E venne invitata a relazionare alla vostra assemblea Rosa terza Assemblea e parlo dei problemi della categoria degli artisti Ricci relativa quegli anni in realtà non era relativa proprio tre anni fa relativa agli ultimi trent'anni no ne è passato del tempo dunque ma rileggendo proprio ieri mi sono stati leggere quella relazione posso dire che le cose sono rimaste anzi tetti in mutande
Faccio una piccola premessa devo dire che perché non ne fosse a conoscenza assurdi righe è un'associazione cosiddetta quattro due mila tredici
Cioè fa parte dell'elenco delle associazioni professionali non organizzate in ordini e collegi
Pubblicato sul sito del mese del ministero dello sviluppo economico al fine di meglio tutelare l'attività professionale
E dunque un'associazione nata anche in funzione di ciò a porsi come interlocutrice privilegiata con il ministero afferente
Essendo tra l'altro maggiormente rappresentativa della categoria e una categoria che comprende perfino la conosce demente cantanti lirici ma non solo anche direttori d'orchestra e tutti quei team creativi che sono solitamente preposti all'allestimento di uno spettacolo lirico quindi registi scenografi costumisti
Quanto poi lo spettacolo di ricorsi sia importante in Italia che è la sua vera patria adesso
Qui non starò qui a spiegarlo per tutte le implicazioni sociali e di indotto turistico culturale che esso garantisce da sempre e per il discorso della metafora del petrolio che veramente a questo punto è quasi triste di Petra ma tornando a noi quali sono le cose rimaste sostanzialmente immutate
Beh innanzitutto non è stata ancora chiarita la natura giuridica del rapporto tra artista lirico solista e teatro committente
Il l'artista lirico solista è un libero professionista partita IVA che dovrebbe poter scegliere ovviamente
I tempi del suo lavoro le modalità del suo lavoro ma nel momento in cui viene assunto da un teatro che mentre il che il lo subordina questo ai suoi orari
E necessità organizzative e di lavoro
Non è giunto alcun riconoscimento contrattuale per esempio delle prove di uno spettacolo a differenza della categoria degli attori dove la diaria costituisce una soluzione alla supporto abilità delle spese di viaggi e trasferte
E anche alle sciagurate ipotesi di improvvisa malattia dove l'artista magari deve lasciarla produzione a metà strada beh noi artisti lirici
Rischiamo di perdere sempre tutte le spese diverse non concludiamo il nostro contratto perché siamo pagati a fino adesso Arben città solo se facciamo le recite
Le proprie insomma o
Parlava proprio il dottor bella stella di questo problema prima non nel frattempo intervenuto alcun vero cambiamento di carattere contrattuale in quanto solo per fare due esempi clamorosi dal punto di vista legale
Ancora troppo spesso si firma il proprio contratto di lavoro molto tempo dopo l'inizio delle prove dello spettacolo
E in tempi di pandemia ciò risulta arabi pericolosissimo quasi beffardo o ancora troppo spesso le proprie spettanze vengono onorate con mesi e mesi di ritardo come se fosse cosa ovvia ed acquisita
Questi sono i problemi che non son cambiati e in certe cose invece cominciano a cambiare questo è evidente il compito ovviamente con la drastica diminuzione di offerta lavorativa aggravato tutto ciò rendendo quasi ontologicamente precario il lavoro sul campo
La certezza certezza di una precarietà quasi assiomatica quasi aprioristica ha preso il sopravvento era discorso quasi del
Collega jazzista faceva prima quando io ho iniziato uno davo per scontato che quella roba lì era un'avventura verde sta diventando un'avventura anche per noi se io avessi un figlio vuol fare io ho fatto per vent'anni violinista prima ma ma se vuol fare la libera professione di questo tipo ma di questi tempi non saprei che dirle che dire
Però in pandemia
Anche i solisti noti al grande pubblico si sono ritrovati quindi a vivere paradossalmente gli stessi problemi di chi fa questo lavoro con costanza ma senza le luci della ribalta sempre proiettate su di sé mancanza di lavoro incertezza sul futuro depressione conseguente anche alla totale mancanza di vere tutele da parte del legislatore anche nei Ristori
Per
Quest'ultimo però per il legislatore la pandemia posto finalmente in luce i problemi comuni a tutti gli artisti degli spettacoli dal vivo
Senza tuttavia riuscire ancora ma questo sarebbe naturale nell'emergenza distinguerli analiticamente mettendo così negli aiuti di stato dell'emergenza
Tutte le categorie in uno stesso calderone assimilabile
E creando in tal modo quanto tutele disparità ancora maggiori
Non si può negare che comunque da un po'di tempo abbiamo sentito il sotto segretario Borgonzoni
Il decisore pubblico stia provando faticosamente a riscrivere la complessa normativa per regolamentare gli spettacoli dal vivo e sembrerebbe quindi imminente una nuova legge generica che si attende da anni
Almeno ecco questo un punto almeno il riconoscimento della natura discontinua del lavoro artistico è stata fatta e forse a breve verrà normata e quindi parzialmente retribuita
Ma vedendola critici tale criticità inaspettate da aggiuntive dobbiamo ricordare che nel periodo dell'insopportabile retorica lasciatemelo dire del cantiamo sui balconi che andrà tutto bene
Si è pensato che nei teatri fosse utilissimo quasi indispensabile iniziare a trasmettere tutto ciò che stava negli archivi di ogni singolo teatro per non perdere il contatto con il proprio pubblico si era detto
Poi in streaming a provare a creare
Con gli eventi per arrivare fino all'allestimento di vere e proprie opere liriche che dopo prove durata media di un mese venivano eseguite una sola volta dati indiretti esso indiretta sul più locali o su piattaforme anche statali creati ad hoc nella fretta del momento
Come debbo dirlo
Clamorosa targati guadagno per l'intera categoria creativa ed esecutiva
Categoria che ricordo mentre prima prova a farsi un mese ma per fare otto recite
Perché appunto non si pagano solo le recite hanno le prove ora si provava un mese per fare una recita sola e che tutti avrebbero guardato gratis ritrasmessa per quante volte l'emittente la piattaforma l'avrebbe deciso lo streaming era una cosa di cui il dottor Felicolo i prima si era molto felicità insomma si era reso a aveva individuato nello streaming una possibilità di ampliare no la la la visibilità di uno spettacolo indubbiamente e così in maniera esponenziale però bisogna anche regolamentarlo
Perché non si era pensato in nessun modo allora pur avendo avuto sollecitazioni in tal senso molto specifiche anche da parte nostra
E sapendo da subito che le pandemie pesanti possono durare dai due ai tre anni di regolari immediatamente il nuovo mercato e di nuovo mezzo di comunicazione
Grande eventuali abbonamenti una indie spietata trasmessi a teatri chiusi
Per esempio per dare a tutto il nostro comparto corrette garanzie di continua lavorativa
Continuità lavorativa e costringendo di fatto quei pochi fortunati che sono stati a cremare a creare gli eventi si diceva ad andare in perdita pur di farsi vedere ancora su piazza su TV
Questo dello streaming dei diritti connessi però sarà tema anche delle relazioni di domani e di oggetto appunto di una nuova legge quindi più che sottolineare come delicato e vitale anche per noi si avere tutele e non dare per scontato la gratuità delle prestazioni
Che nell'emergenza è stata data non vorrei dire nulla di più ed attendo con interesse le relazioni esperte di domattina
Purtroppo sono costretto ricordare come ha fatto anche però
La barbuto dell'Agis
Pressato dagli eventi la pandemia non è affatto finita e i problemi di ieri potrebbero ripresentarsi lievemente attutiti anche nel futuro più immediato
Con l'amara consapevolezza che in quest'anno e mezzo non si è ancora fatto nulla per regolamentare questa nuova modalità di riprese
Ma in conclusione mi piacerebbe tuttavia provare a lanciare un altro tema collegato è strettamente connesso a questo e che immagino potrebbe diventare tema di forte dibattito legislativo in un domani assai prossimo
Abbiamo potuto osservare tutti come l'irruzione sempre più di invadente dei soci al network abbia modificato la realtà percepita delle persone
Come questa abbia addirittura determinato implicitamente la volontà di foto dei cittadini un'arma di consenso dunque spesso passata per esercizio parossistico di democrazia
Ebbene Sutter verde come saprete appena cambiato il nome alla Società Facebook che ora si chiama meta
Ciò prelude anche all'irruzione a breve di una nuova proposta di sistema di relazioni sociali immetta verso cos'è realmente cosa sarà abbrevia il metà perso uno spazio di realtà virtuale in cui gli utenti potranno interagire con un ambiente generato dal computer e altri utenti meglio sarebbe dire che la fusione di realtà aumentata
Realtà virtuale e sociale un'estensione digitale delle realtà una sorta di mondo virtuale in cui possibile interagire con oggetti e persone in formato digitale proprio per fare un esempio immaginiamo di essere in vacanza in montagna ma proprio stasera la città c'è una festa di compleanno del tuo migliore amico per partecipare comunque può indossare tutti più di immersione si chiamerà nelle realtà virtuale e teletrasportarsi alla festa
I tuoi amici indossando speciali occhiali potranno vederli e sentirli e si in casa del tuo amico
Ci fossero dei particolari dispositivi dato immagine verrebbe proiettata come ologramma la tua voce verrebbe diffusa ma al di là di questo esempio comunque riunioni nel remoto schermi digitali condivisi lavagne multifunzionali sono in realtà già attive nel mondo del lavoro esperienze sensoriali di realtà aumentata sono ormai di uso comune in tutti i giochi più sofisticati
Il problema io considero le norme sia quello sociale e politico che medico psichico ma pure legale normativo
E l'eventuale espansione di tutto ciò ai più vari aspetti della vita quotidiana compreso quello dello spettacolo di cui su Sutter bar ha già parlato
Ipotizzo a mo'di esempio visioni condivise da remoto di opere liriche con scenografie e costumi di scena reali magari già usati in teatro ma copiati riutilizzati qui digitalmente
Avatar di cantanti con voci campionate di grandi interpreti di oggi e di ieri
Cast impossibili assortiti per esperimenti tra Astem porranno per inventare non studio mix trasversali nel tempo e nello spazio di possibili rappresentazioni operistiche Pasquale Amato baritono degli anni Venti duetta con la Callas soprano degli anni Cinquanta e con Kaufman tenore di questi giorni in una Traviata Zeffirelli uno spettacolo del novanta ora nei giochi per PlayStation siamo abituati da trent'anni a giocare con gli assi della NBA della Formula uno del campionato di calcio della FIFA attraverso canti digitalizzati sempre più clamorosamente realistici dei grandi campioni
Ma se un domani questa roba la facessero a noi se usassero le nostre scene i nostri costumi o le nostre voci come ci difenderemo
A chi vendere meno sui diritti d'immagine di interpretazione qualora il mercato o di teatri proprietari magari delle nostre interpretazioni per le quali abbiamo talvolta registrato qualche recita fossero così gentili dal presupporre di doverci ridare ora se con lo streaming in conclusione se lo con lo streaming attuale i problemi sono già Complessi e tutto si sta pensando come enorme ritardo la frittata già fatta
Mi auguro che nel metà perso che non sarà tanto lontano e la gente si chiuderà sempre di più in casa ci sia qualche pull incapace da avveduto di giuristi ed è a voi che mi rivolgo quindi che prima regoli le modalità e le conseguenze di un esperimento sociale commerciale così devastante e solo successivamente si ipotizzi di applicarlo grazie
Grazie emessa per questa circostanziate ricca relazione
Che in effetti si pone in continuità con quella di fissare il Savoia quindi mi sembra che i problemi come dire possono in qualche modo sovrapposte possono appunto ancora destare il nostro interesse quindi davvero grazie grazie io sono fermamente convinto che i il mondo
Della lirica abbia bisogno di interventi importante interventi davvero radicali in alcuni casi perché lui sei Prost Ivo contrattuale che come lei ha messo italiane un parla proprio di questo perché ovviamente avevo tutti i tempi sono quelli però diciamo tutto parte fosse proprio dalla struttura contrattuale in qualche modo viene
Il rilievo grazie
E proiettiamo adesso il video de di Maria Letizia Compatangelo i visionando primaria slide che mare Rizza Scianna inviato in cui vengono indicate tutte le sigle di una l'Unione nazionale autori di cui appunto Maria letizia vicepresidente oltre che essere una drammaturga pluripremiata ma anche una diciamo la presidente del c'è indica che un istituto molto molto importante anch'esso rientrante nel patto per le arti performative di cui abbiamo parlato appunto in precedenza quindi chiederei regia di inviare a questo punto invidio
Di presentazione di di mare letizia Compatangelo
Buonasera a tutti grazie all'azienda asse e al presidente parve Dell'Aversana per questo ambito parlarvi di una l'Unione nazionale autori che ho l'onore di rappresentare come vicepresidente
Come avete letto nella slide che mi ha preceduta una e il coordinamento delle più importanti associazioni italiane di autori della musica del cinema della letteratura del teatro e della televisione
Attualmente rappresenta sei mila trecento odori e la prima Unione nazionale di categoria e intende diventare un punto di riferimento nazionale per gli autori italiani una casa dove tutti gli autori possano sentirsi protetti era presentato
Ci siamo costituiti ufficialmente lo scorso giugno dopo un anno di lavoro appassionato di costruzione di questa casa che ora è pronta ad accogliere tutte le associazioni auto orali che vorranno aderire
L'autore e il mutuo del primo la scintilla che dà il via ad ogni evento artistico ad ogni spettacolo nove a tutta l'importante è piena di servizi connessi dunque colui che è in vendita
A un settore che introduce Bellezza e ricchezza immateriale ma anche una quota considerevole del PIL nazionale
O le verità
Che nessuno nega ma che tutti tendono a dimenticare nei fatti
Perché la scrittura la composizione la creazione sono il nostro lavoro e in quanto lavoratori noi abbiamo come tutti diritto a un giusto compenso
Al riconoscimento giuridico della nostra figura professionale
E a due il far dignitoso
Questi sono gli scopi che si vedranno principalmente impegnati nel prossimo futuro nel confronto con le istituzioni con la politica con la SIAE e le altre collecting con la RAI
Con gli altri network nazionali internazionali e con le piattaforme del web
Durante
Nessun percorso
Una da subito cominciato elaborare studi e proposte in gruppi di lavoro specifici
Alcuni dei quali hanno già prodotto importanti risultati altri ancora in essere in un fitto scambio di conoscenze che se da una parte ha messo in luce le diverse criticità dei differenti ambiti autoriali
Dall'altra evidenziato necessità e interessi comuni
Perché l'unione che l'unica strada per portare avanti come si caccia la rivendicazione e la salvaguardia dei diritti tutti gli autori
Siamo stati presenti ai tavoli per lo spettacolo dal vivo
Per il e per l'audiovisivo istituiti dal Mibac Poggi Mick ministero della cultura
Durante i mesi più difficili della pandemia dando per la prima volta una voce unitaria gli autori
Anticipando la richiesta del ministero di fare sintesi tra le varie voci che compongono il complesso mondo dello spettacolo Kozak e poi hanno fatto altri amici del Patto per le arti performative di cui cento a parte il gli amici che unisca
Ma noi siamo stati i primi a abbiamo lavorato agli emendamenti perdute l'attuazione della direttiva europea sul Copyright in Italia
Alla richiesta subito accolta dell'innalzamento del tetto dei redditi per l'accesso ai Ristori da parte delle aziende di produzione nonché la richiesta di estendere anche agli autori di spettacolo dal vivo
Mi Ristori concesse in teatri per i mancati incassi
Ciampi soprattutto diamo formulato un'importante proposta per la ripartenza di cui proprio recentemente abbiamo visto gli architetti con l'introduzione di un tax credit per le spese
Delle produzioni di spettacolo dal vivo nel due mila venti che ora stiamo proponendo di rendere strutturale e riferita in particolar modo alla produzione di opere italiane
Inoltre al fianco di camuffasse mia l'Unione nazionale Autori ha condotto un grande lavoro di elaborazione per predisporre una riforma generale del settore creativo delle arti e dello spettacolo
Quindi definizione assetto normativo incentivi fiscalità previdenza assistenza formazione accesso alle professioni
Una riforma sulla quale c'è stato e continuerà ad esserci un confronto con i ministeri della cultura e del lavoro e con tutte le altre realtà artistiche e operative nel settore
Perché questa con il nuovo codice dello spettacolo
E la sfida più importante che ci attende tutti e dobbiamo affrontarle insieme
Per far sì che il disastro causato dall'acqua all'Emilia corrente diciannove non debba ripetersi perché tutto quello che è successo non può non averci insegnato qualcosa
Per questo una e tra i soci fondatori di unisca che auspichiamo possa diventare l'associazione di coordinamento di tutte le filiera del settore creativo dello spettacolo e delle arti performative un settore tanto complesso quanto profondamente interconnesso
In cui il dialogo e il confronto tra le diverse componenti per fare sintesi su temi concreti non sono più rimandabili
Abbiamo quindi molto da lavorare dal riconoscimento giuridico della professione di autore al progetto di riforma generale del settore creativo dalla stesura del nuovo Codice dello spettacolo all'incentivi per le opere italiane
La difesa del diritto d'autore sul piano nazionale e internazionale
Bisogna fare ordine in una giungla di leggi decreti disposizioni molte delle quali superate
E bisogna proporne di nuove più adeguate ed efficienti
Un lavoro per il quale ci auguriamo di poter avere un dialogo costruttivo con l'azienda
E a questo proposito vorrei aggiungere una considerazione personale io credo che quello che voi della situazione nella si chiedesse state costruendo sia non solo importante
Ma in un certo senso pionieristico dare forma a qualcosa che ancora non c'è nonostante per carità la presenza dei singoli aspetti di grande valore
Qualcosa di cui invece c'è estremo bisogno il diritto delle arti e dello spettacolo
Penso al diritto dello sport perché in Italia è stato riformato solo negli anni sessanta settanta sotto l'impulso dell'avvocato Dal Lago del giudice di qualità sentenza sentenza caso per caso
Un delitto connesso tutte le branche della giurisprudenza dal diritto contrattuale al commerciale dal penale al tributario all'amministrativo
La stessa complessità che oggi si richiede al diritto delle arti dello spettacolo
Un lavoro importante ma necessario per far fronte agli impegni e alle sfide del futuro che si preannunciano sempre più incalzanti il tutto il nostro settore
Quindi da parte dell'Unione nazionale autori Emilia grazie per l'ascolto e buon lavoro
Grazie a mare a letizia Compatangelo e e che ha posto temi diciamo assolutamente importanti
E mi ricordava anche via messaggio visto che i nuovi mezzi di comunicazione sono ci consenta di essere veramente complesso in tempo reale
Anche la proposta di una sul tax credit che è stata accettata quindi mi sembra diciamo un punto su cui ulteriormente riflettere
Proseguiamo questo ricchissimo pomeriggio con di un tavolo ma adesso dedicato al mondo della formazione e al mondo della musica quindi colonna le reazioni di razzetti e di Zappa Dohrn
E ha con le relazioni poi devia presidente della conferenza dei direttori sia delle Accademie di Belle Arti che dei direttori dei Conservatori di musica
I professori bisaccia e Antonello partirei con la relazione di Federico Sardella Setti chessò a vera un problema di tipo logistico
Legato ad un rientro con un treno quindi con il consenso degli altri relatori appunto darei la parola a Federico che ringrazio molto Federico Rossetti direttore di tipo on line
Ciò fa Vieri grazie degli anche per la Tione diciamo così
Buona sera tutte a tutti
Veramente non sa e questa è la prima cosa che mi ha stupito Cozzi non crede una brutta una parte
Quei dieci fossero così tanti avvocati revocati
Nell'ambito del del distributore dal cultura dello spettacolo e questo qualche intervento che mi ha preceduto credo sia davvero una bellissima notizia perché ce n'è veramente molto bisogno
Che io punto sei direttori o laiche l'associazione di categoria che tutela i night club e festival italiani
Che cos'è una il club io vorrei fare un piccolo gioco se se posso spero permettete porre un attimo fare una domanda voi farcene parla ma facendo passare la mano che voi sa che cos'è un teatro io l'alzo ecco un museo
Ora il club
Bene chissà che che con che chi sei è perché conosce nel club è molto interessante solo una persona in realtà credo alcuni amici quindi almeno altri due-tre conosco nel club questo è il primo problema di quello che di quello che vi è un prode scorre ad esporre ora il cosa sono sono quegli spazi che hanno nella loro ragione economica o di di valoriale la programmazione di musica dal vivo digitale quindi non coverband non soltanto diciassette ma o di Giuseppe formativi dei appunto dei producer di musica elettronica o appunto concerti di musica dal vivo
Sono degli spazi e perché mi focalizzo sulle FIAT e non troppo si Festival oggi perché sui festival discorso è ancora più complesso mentre sui test ci sono già delle soluzioni di cui poiché andrò a a a parlare
Quindi ecco questi le fiabe perché oggi nessuno riconosce in realtà non è che non esistano
Sono quegli spazi sono pazzo giovani più vecchio italiano quarant'anni circa trentasette uno tra l'altro fa Bologna uno dei dei club più antichi anzi credo che in Emilia Romagna e ci si racconta la la concentrazione più alta di l'esca di storici figlia di Cesena tinto di appositi quarant'anni
E nascono perché il pubblico nel nell'immediato appunto dopo dopoguerra oltre ad avere una capacità di spesa maggiore acquisito una cosa molto più importanti realtà che nel tempo libero
Quindi come sono aumentate le presenze negli stati nelle curve altri tipi di di pubblico più contemporaneo ecco che sono nati nuovi generi musicali quindi tutta la bocca al sarà a partire da ai ITO così in poi
Sono iniziati ad emergere anche nuovi spazi dove queste dove queste culture vengono e i generi musicali vengono per formarli questi sono appunti perché come qualcuno ricordava prima legge sullo spettacolo circa settant'anni questi sono fatti dopo quindi non sono assolutamente normati a livello giuridico nello appunto per quello che l'ordinamento giuridico e qui è infatti la grossa sfiderà grosse opportunità seconda il grosso interesse anche da parte vostra nell'aria capire meglio come poter affrontare questa sfida di riconoscimento per queste sale
Che è quanto mai importante uno potrebbe dire ok ma meno le conosciamo non non esistono appunto sa cos'è un teatro Chocolat in realtà qua ci vengono in aiuto i dati secondi da chi sia i dati di pubblico
Anche confrontati con altri Paesi europei queste sale hanno raggiunto le dimensioni economica di pubblico e di impatto assolutamente paragonando a quelle dei teatri e quelle vicino
Ma appunto dovranno non li cito perché sono molti però basta andare su ad esempio il sito dell'Associazione europea di cui faccio parte che si chiama laica di e nei quindi di Domodossola Milano ancora minacce Larizza dove ci sono molti dati a supporto di di questo fatto
Quindi questi luoghi hanno un impatto economico dicevo ha un impatto culturale perché non conoscibile Perna sicuramente sì chiedo la mano di selettiva di passare la mano per chiedere che conosce gli ho dato ho Chi conosce Levante Manuel Agnelli abbia vi state già grazie esatto di conoscere tutti
Queste e questi artisti nascono proprio in questi luoghi i Subsonica hanno tutta la loro UK nata a Torino all'Hiroshima Mon Amour ai loro primi concerti che faccia in questo luogo e poi se la sono portati dietro nel fare i palazzetti quindi anche questo piccolo esempio e non mi non mi dilungo troppo oltre è sintomatico di come anche lo sviluppo lavorativo poi delle di di questi luoghi si importante non solo per l'artista quindi cultura ma anche poi per tutte le professionalità che ci gravitano attorno ma hanno anche un impatto territoriale molto forte quindi di socialità definire aiuto anche qua due esempio locale sull'Emilia Romagna
Quindi Romagna questo l'abbiamo notato neanche lo sapevamo prima di maggio dopo una grossa manifestazione che ti ho fatto chiamata l'ultimo concerto e dove abbiamo mancato veramente tutti tutti i club d'Italia l'Emilia Romagna è l'unica Regione che li ha completamente distribuiti su tutto il territorio
Non solo ma pensate vengo sempre qui a Bologna non ci sono recati in centro praticamente c'era un c'era uno che ha chiuso l'arteria e ahimè quando un club chiude questo ricordato per metterlo da parte non riapre più
è molto difficile ricreare uno nuovo non ci sono lette vincente o quindi questi locali portano effettivamente nelle periferie nei centri anche un po'più lontani dove molto spesso ci sono quartieri dormitorio un impatto sociale molto molto positivo
Quindi questa è la terza categoria per riempire il terzo motivo per cui questi spazi è davvero importante che possano non sono salvarsi ma prosperare ecco vi dicevo quando le copie per chiudere molto difficile che poi si possa andare a recuperare nel circa nel due mila quindici dagli ultimi
Dati che noi che abbiamo realizzato c'erano come circa duecentosettanta live club uno spazio assimilabili in Italia oggi siamo circa centotrenta centoquaranta
Stando un po'larghi quindi anche con spazi veramente molto ibridi vuol dire un calo di quasi la metà
Questo ha generato un impatto negativo termini appunto di socialità cultura economia molto molto grosso
Qual è il problema che dato che sono una cosa nuova e invece la nostra classe politica molto spesso una cosa molto molto vecchia debba molta fatica fare percepire nonostante si consegnino dati
Indagini testimonianze anche appunto a livello europeo si fa molto fatica a fare breccia
Assunse non è facile prima parlavamo appunto con la Borgonzoni è almeno fortunatamente mi ha anticipato in questo dicendo è un problema di sensibilità
Perché molto spesso l'essere umano non non non non si accontenta dei dati purtroppo che dicono non ho non sono opinabili ma danno una verità oggettiva chiaro che perdono la vita
Ma molto spesso ci sono appunto c'è un sistema molto più soggettivo di comprensione della realtà che ci circonda che invece il nostro apparato politico ahimè in questi ultimi anni è un po'ventata ma è ancora molto molto indietro per questo serve davvero molta molta coesione anche e infatti parlato poi con colleghi diciamo vita anche con ritardi o parlate parlato molto spesso insomma che ci sia una spinta per di quante più persone di quante più associazioni possibili verso interlocutori politici proprio per per far comprendere questa cosa detto ciò negli ultimi anni appunto già dal due mila diciassette ci sono stati degli accertamenti dice diversi disegni di legge che devo profetiche che che abbiamo presentato ci sono stati degli ordini del giorno
Il problema è che cade ogni quasi ogni anno abbiamo un cade il governo e quindi per ben due volte alla caduta di governo blocco dei tipiche delle dei disegni di legge delle dei progetti di riforma che appunto erano partiti in tal senso
Oggi abbiamo l'opportunità molto importante Colcone parlava prima che quello della legge delega c'è un emendamento presentato in Senato sul riconoscimento delle club anche qua stimolo veramente chi ha interlocuzioni
Ad avere coraggio a stimolare il nostro legislatore ad avere coraggio perché se una cosa non si percepisce lo si crede che esista non vuol dire che invece non esista pensate che vi faccio un esempio molto pratico
Durante questi ultimi mesi appunto siamo riusciti a stimolare il Governo uscirà anche dei Ristori nel conto circa sei sia dal niente ma anche con tramite le camere di commercio per questa categoria specifica
Il problema è che sono stati gestiti un po'male i fondi sono arrivati a pioggia sono arrivate a delle delle Pro Loco sono arrivati a delle a degli istituti parrocchiali che per carità probabilmente dovrà avere degli altri degli altri canali
Ma la cosa di tipico voglio far riflettere questa per quando so da quando si è iniziato ad uscire questi decreti ne abbiamo iniziato a ricevere un sacco di telefonate alcuna sempre qua da Polonia e che sono sintomatiche
Le faccio l'esempio di una mi ha chiamato una sera mi ha preso contatto ho visto sul vostro ho visto il decreto dove ci citata la parola Leclerc o sono risalita alla vostra associazione ho trovato il mostro mi chiamo perché vorrei capire come far parte da questa associazione volentieri che che musica programma hanno io non programmo musica non ancora io un night club
Quindi che nightclub quindi che spettacoli produce va be'io chiamo le modelle fanno ok dove noi siamo quello allora ho sprecato un po'di tempo spiegargli che questa sia una il club e da quel momento ma disposto a valore agli inizi a fare concerti se mi conviene
Allora questo vuol dire due cose da una parte i soldi forse sono arrivati un po'tutti
Potevano essere calibrati meglio e ministero dovrebbe abituarsi ad avere degli interlocutori un po'più verticali da questo punto di vista inoccupato Vito qualcuno ascoltare solo il consiglio dell'artista l'altra cosa però che se fare musica dal vivo in Italia torna ad essere conveniente la risposta è quella che mi ha dato questa persona
Se conviene rifaremo più concerti ecco questo è credo sia un spiccio che ci poniamo tutti
Ebbene auspicio
Federico le condividiamo lo sai che condividiamo da tempo quindi tu hai descritto un caso molto particolare c'ha un vuoto normativo assoluto perché a differenza dei casi che abbiamo analizzato in questo lungo pomeriggio il caso dei aiuterebbe veramente di un vuoto assoluto cioè difficile davvero identificare anche una normativa per applicazione estensiva ovvero per analogia quindi siamo davvero
A scusami figurine trenta secondi in realtà un modello molto giusto molto calzante sarebbe quello del cinema d'essai
Sia come numero di sale sia come intervento previsto perché liquidità non a pioggia ma su certi categoria molto che quindi identificate
Sia per l'impianto strutturale che ha chiaramente si basa sul contenuto e quelle sarebbe da un attimo da rivedere però questo suggerimento insomma giuridico che che noi stiamo dando al alle diciotto
Io ringrazio ancora grazie grazie a Federico e allora io vi anticipo che da adesso farò veramente è una moderazione molto laica perché siamo un po'oltre il diciamo iniziamo veramente in grande ritardo quindi chiedo che era l'anno no non staccherà mai ancora intatte ecco sì come no farò a nessuno dei relatori ma vi chiedo di essere
Davvero telegrafici nei tempi indicati GRA all'ora vediamo grazie grazie a te Fabio io ho preparato delle diapositive
Nel tentativo di risvegliare i giovani presenti i giovani dentro i giovani fuori in realtà l'idea delle diapositive era per mettere ordine
A ad alla pletora al al caos di elementi che hanno contraddistinto l'analisi del nostro settore il settore dell'imprese culturali creative durante la pandemia
Il titolo di questa per Breve che sarà breve relazione quindi dovrò andare veramente per per titoli l'arte non è uno svago ottenuto questo titolo perché l'usato una volta che ho visto che ha suscitato una certa vis polemica evidentemente potrebbe essere uno degli argomenti durante la cena volessimo fare una singolar tenzone sul fatto che l'arte sia o non sia uno svago avanti farò come Giovanni Floris quando dice alle le tavola numero duecentoquarantacinque avanti alla prossima
Dunque quindi mi sono precisa questo obiettivo di dare un ordine proprio tassonomico e di e didascalico a a a agli argomenti partendo da dalla dichiarazione di Roma siglato dai dei venti ministri europei che la cultura che si è tenuto il G venti della cultura si è tenuto a settembre a Roma e che hanno concluso analizzando elencando i principi fondatori
Rispetta la cultura i settori creativi quindi culture i in culture settori creativi come motivi per la come motori per la rigenerazione è una crescita sostenibile
Ed equilibrata quindi e sono state riconosciute tutte le sfide tutta la filiera dell'imprese culturali creative come un volano economica venti numeri questi numeri che vi sto dando
Sono circolati durante la pandemia Armenia però riassumiamo lì volano economico tout-court novantasei miliardi di euro leggere leggerà ricchezza di novantasei miliardi di euro costituisce il sei per cento del PIL occupa un milione e mezzo di operatori
Il fattore moltiplicatore è è molto prezioso
Ed è uno virgola otto il che significa che per ogni euro investito se ne generano se ne generano uno virgola otto di interazione tra settore cultura e turismo che da sempre fanno a abbastanza pieno titolo a braccetto addirittura genera duecentocinquanta miliardi arrivando quasi a studi diciassette per cento del PIL vanno talmente a braccetto cultura e turismo
Legittimamente e nonna
Da ad attivare addirittura il trentotto per cento della spesa turistica il settore culturali creativo quindi in il G venti dalla cultura a deciso che le le imprese culturali creative sono inclusive sono divulgative sono innovative sono progressiste e non c'è sviluppo senza progresso progresso quello che dalla direzione poi lo sviluppo è quello che va a discriminare nella nello lo dice la parola stessa non è la matassa
Caotica lo sviluppo sceglie sceglie l'elemento giusto
Quindi la conclusione del G20 la cultura dato quello che la necessità di sostenere ovviamente l'arte
E e tutta la filiera che circolatori ballate che gravi o torna latte durante la crisi pandemica durante ogni crisi per liberarmi i valori trasformati
Riconoscendo quindi l'enorme importanza che la cultura a sul Prince sul pensiero umano e sull'agire umano avanti
Io mi sono fatta queste domande cercando di unire poi Minisci mi dici tu Fabio quando mi devo fermare cercando di unire tutte le tematiche rispetto all'impresa e culturali e creative innanzitutto siamo e ci sentiamo parte del settore culturale non lo so non è scontato
Perché nel nostro settore soprattutto quello non della musica classica io credo che si abbia più presente la vendita del biglietto ossessiva compulsiva piuttosto che del proprio ruolo rispetto alla società
L'interlocutore istituzionale ci riconosce come aventi tale ruolo beh sarà difficile se neppure nuce lo riconosciamo no però è una domanda
Poiché sugli interventi di sostegno abbiamo avuto incrementi sostegno venti ventuno io commetto anche ventidue punto di domanda perché va be purtroppo non siamo fuori dalla pandemia e la crisi e e veramente ancora nera e quali sono gli interventi legislativi invece messe necessari per regolamentare valorizzare incentivare il settore avanti
Ecco la questione della crisi identitaria
E cioè del del sì ci sto se ci sentiamo parte del settore culturale secondo me è dirimente se non risolviamo questo aspetto
Tutto il resto h a cascata come conseguenza non potrà trovare una soluzione una sua collocazione diciamo così
Positiva ecco e gli operatori del settore si sono davvero ritrovati privi di tutti gli strumenti che potessero consentire di affrontare la crisi in maniera unitaria
E politica unitaria perché come qualcuno prima di me ha detto
Cioè l'artista che prende sul telefono e crede di rappresentare il mondo non esiste l'artista o o o o qualsiasi altro singolo afferente alla filiera no noi dobbiamo per prendere coscienza del nostro ruolo
Una Hawthorn as una una presa di coscienza ma avuto consapevolezza per dare per dare spazio quindi per dare per generare il processo unitario che è quello della rappresentatività a quel punto potremo anche essere interlocutori politici
Avanti
Questo il discorso lunghissimo c'è questo è un indice di un libero immaginario che noi dobbiamo tutti insieme sviluppare e risolvere e e quindi sulla crisi identitaria sulla mancanza di idee di consapevolezza del nostro ruolo culturale mi fermo qui però ecco l'auspicio è quello di diventare come Paolo Grassi
E che veniva considerato poeta dell'organizzazione benissimo io vorrei che tutti noi diventassimo poeti dell'organizzazione e consapevoli di ciò che questo ruolo comporta avanti
E ruolo culturale sociale ecco questo richiederebbe un convegno perché il modello dei cerchi concentrici di Ostrovskij meraviglioso assolutamente illustrativo necessariamente illustrativo
è di come le filiere la filiera delle dell'imprese culturali che creative si inseriscono in un quadro macroeconomico
Sottolineando ecco è scritto nella nella slide l'interdipendenza tra i vari settori che sono costituiti dalle da del certi concetti concentrici
Costituendo un vero e proprio ecosistema l'ecosistema e quel sistema nel quale se un pezzo del sistema viene a soffrire cadde
E in maniera rovinosa tutto e e il resto che afferisce a a quella a quel soggetto
Non so se dilungarmi sulle interessantissimo è il modello di di frodi ed è quello che ci convince che si noi abbiamo un ruolo culturali socia sociale Peppo prepotente
Noi rappresentiamo il complicati pazza noi siamo coloro che aiutando di artisti a ovviamente creare le proprie a esprimere le proprie opere d'arte siamo siamo colori quali da dal nucleo delle delle dei cerchi concentrici
Io reggiamo
Contenuti culturali a quelli successivi fino ad arrivare ovviamente vengono
Cambiano i contenuti dal valore estetico simbolico che chiaramente preponderante nel cuore diventano più funzionali però fino a ingaggiare tutta la società non per nulla la società della conoscenza attuale
è e fortemente influenzata dalla cultura limitazione dell'economia non mi non mi dilungo vada avanti
Saltiamo avanti avanti a quella successiva sull'interlocutore istituzionale si io andrei avanti con la diapositiva grazie mille
L'interlocutore istituzionale ci riconosce come aventi tale ruolo no
La politica e la società la classe politica e la società tutta ancora sono vittime di una forte dissonanza cognitiva per cui la cultura non viene percepita come leva di sviluppo ecco io sono dispiaciuta di dover fare questo esempio ma mentre durante la ma la parentesi la pandemia anche la Merkel
Definiva il nostro settore come l'infrastruttura strategica nazionale il nostro il capo ex premier Giuseppe Conte
Affermava che gli artisti ci fanno tanto divertire e guardate questo è significativo Giuseppe Conte un uomo intelligente colto perché ha fatto un'affermazione
Così tragica per noi che viviamo di cultura e critichiamo nella nella cultura ecco prendo un minuto cui dimmi tu prendo un minuto per sì un minuto per spiegare scusare in parte l'istituzione rispetto a questa ignoranza nel senso che ignora del nostro settore le imprese è già stato detto prima le imprese culturali sono estremamente frammentate pertanto la percezione generalizzata è che siamo una frangia marginale il sistema come che fossimo inutili dal punto di vista economico produttivo industriali mentre invece questa è la parte la caratteristica principe
è il motore della creazione culturale a vere una dimensione tale per cui ti puoi affiancare l'artista lo accompagni in tutte le fasi della creazione dell'opera
Se andiamo avanti solo un attimo vorrei fare vedere dall'apporto sia è ecco dall'appalto sia vedete quello cerchiato il fondo de né dei concerti gli organizzatori le impresa che che afferiscono ai all'organizzazione di concerti di musica leggera sono quattro mila cinquecentosettantacinque a me piacciono i numeri quattro mila cinquecentosettantacinque le multinazionali in Italia
Sono cinque o sei sulle quali vorrei spendere venti minuti ma non me li nome di dargli ovviamente ecco questo vuol dire che patto mila cinquecento si settanta in prese il in ottantanove virgola nove per cento delle imprese sul territorio di musica leggera intendo dire sono quelle che costituiscono la nervatura
Lo scheletro il l'impianto cardio circolatorio del nostro Paese e che si innerva ovviamente in in ogni angolo del Paese ed è quello che sostiene la produzione culturale la consapevolezza culturale
La fruizione culturale e la partecipazione cosa dici mi fermo
Si era è ci sarebbe molto da dire su il Pnr magari mi indichi la prossima volta ma non solo ti invito ma rimando a quello che tu hai scritto sul piano RR perché Rita Zappatore è stata insieme la pressione Savasta Cheney neanche sanno anche ai nostra socia
Autrice di un position paper chiamiamo così campione RR
Rita scusami ma io ti ringrazio avevo chiare la reazione Twain ricchissima io voglio dire soltanto una cosa e molto importante che è una prospettiva internazionale come la tua manager che ha fatto e ha seguito artisti veramente di grandissima di primarie ordina
Si sia concentrata sulla situazione italiana e abbia individuato quindi di puntine peraltro ci su cui assolutamente agire in maniera dei voce francese ha chiarito che si un altro tema è quello delle internazionali ma sei mesi o anni
Che fa parte di di eventuali interventi normativi assolutamente necessari perché
L'Italia apposito un soft power che non ha nessun altro Paese assolutamente grazie immigrante ferita lacero grazie
E Weston soft power che Rita Zappa darci richiamava in qualche modo ce l'hanno anche i conservatori italiani e accademie di belle arti quindi senza dilungarmi troppo nella presentazione emessa Roberto Antonello direttore con direttore del Conservatorio di scienza ma anche da poco eletto presidente della conferenza dei direttori di tutti conservatori italiani prego messo buonasera a tutti e grazie presidente
Per me prezzi verso questa secolari rappresentare appunto stia calmo sudditanza perché la conferenza dei direttori osservatori comprende cinquantacinque istituti statali
Diciotto istituti ex pareggiati indicati statizzazione cinque istituti privati abilitate a rilasciare titoli accademici che l'accademia nazionale di danza
L'altra parte del settore affamata formazione artistica e musicale per quell'atto artistico
Sarà esposto successivamente credo che Antonio si faccia Antonio Di Sanza appunto vi sia accademie anche alle melanzane attorno drammatica la particolarità dei nostri istituti è che più che l'azione di istruzione e la formazione musicale raggiungere i più alti livelli così come nel settore della danza a necessita di essere iniziata fin in tenera età
E il problema principale che ne consegue che la legge di riforma cinquecentootto novantanove in realtà prevede l'accesso a questi istituti solo dopo aver acquisito la maturità quindi in tarda età e
Ha lasciato gli istituti
La creatività del trovare soluzioni per tutta la fase precedente è vero che in questi ventidue anni c'è stato nella stratificazione normativa che ha dato l'avvio per esempio anche dicendosi tali solamente indirizzo musicale Thatcher non prima fortunatamente c'è una filiera musicale che è in corso di allargamento anche sulla primaria ho visto un disegno di legge e e quindi c'è la questo tipo di possibilità però bisogna anche dire che non tutti gli strumenti musicali sono rappresentati nella filiera pubblica alcuni strumenti cito solo alcuni la viola da gamba piuttosto che il liuto ma potrei dire anche fagotto nuovo e fanno fatica a trovare una collocazione se non come secondo strumento nel nel liceo musicale
Questo crea evidentemente degli dei problemi per quanto riguarda l'accesso alla formazione musicale che è quella che prepara gli artisti di oggi e di domani perché noi già abbiamo dei talenti precoci che fanno ma svolgono attività concertistica in Italia abbiamo studenti di vent'anni che annuncia attività anche all'estero e abbiamo studenti che stanno facendo secondo terzo quarto diploma che sono ormai delle stava affermate è chiaro che un contesto così variegato abbiamo avuto anche noi una serie di problemi indotti dalla pandemia abbiamo fatto ricorso alla tecnologia in altro modo
Le tecnologie hanno non è sebbene umani sempre degli aspetti positivi o negativi abbiamo voluto cogliere gli aspetti positivi che per noi erano quelle di offrire agli studenti una motivazione per lo studio Ciano si può studiare Franco la prospettiva che tanto non si suona in pubblico perché il pubblico non c'è abbiamo detto il pubblico c'era veniva nei nostri spazi era affezionato Noemi cerchiamo di offrire al pubblico
Gli spettacoli appunto in dirette e dando così un obiettivo i nostri studenti e anche uno scopo indirettamente alla docenza che veniva fornita perché si uno trasmette un docente trasmette proprio sapere
E cerca di farlo nel migliore dei modi bisogna anche lavorare sulla motivazione degli studenti l'abbiamo fatto riscontro è stato positivo
Abbiamo incrementato di circa sessanta per cento iscritti al canale del osservatorio Canale ventuno del Conservatorio abbiamo superato i dieci mila follower nella Facebook praticamente vicenza che una piccola città a Facebook del Conservatorio che secondo solo al Conservatorio di Milano unitaria e quindi siamo contenti di questo risultato ci siamo posti anche molto molti problemi proprio in temi di diritto
Lasciamo perdere il problema hanno i direttori nella gestione degli istituti apro solo una micro parentesi per dire residuale siamo stati individuati anche quali responsabili della corruzione l'invidioso da parentesi e ci fermiamo qui
Ci siamo posti ricevute problemi perché
Abbiamo accertato tramite le soluzioni meno anziani che esperte c'è perché si fa presto a dire si faccia un una registrazione raccordo con il canale ma ma ci sono brani tutelati ci sono verifichi suona ci sono diritti dell'autore ed editore
E quindi abbiamo dovuto cercare tutte le informazioni in un sistema barricato in un semplice nel quale esplicarsi
Facendo capire anche l'importanza di questi aspetti agli studenti perché molto spesso gli studenti nel loro percorso di studi si preoccupano giustamente dell'abilità strumentale
E però poi quando verso un altro spunto ecco con ben altri temi che non sono solo l'abilità strumentale o vocale nel caso di cantanti
Abbiamo puntato questo già nei nostri piani di studio abbiamo voluto inserire il corso di diritto legislazione dello spettacolo dal vivo e con con l'occasione per ringraziare nuovamente il presidente per aver sana perché si è reso disponibile l'anno scorso l'incontro con i nostri studenti a spiegare perché le le problematiche legate al al diritto gli autori degli esecutori
Se
Ed è stato un aspetto molto apprezzato da tutti quanti studenti i compositori perché dico Scribonio brano allora devo tutelarlo e devo cioè si sono quel tipo di problema l'esecutore che invece si va be'però io seguo il brano di un altro no anch'io dei diritti in capo come esecutore no
Però
Istituto è di alta formazione
E quindi mi piace curare l'aspetto dei diritti con un aspetto dei doveri cioè il diritto che ho come compositore o come esecutore nasce anche dal dove ieri rispettare i diritti degli altri i diritti degli altri compositori diritti degli altri settori e questo è un aspetto formativo quindi sottolineo questo perché Platone diceva che attraverso l'arte si formano dei cittadini educati al bello e quindi al bene
Io aggiungo modestamente essere sono anche consapevoli di questo meglio quindi grazie anche di nuovo venditori complimenti per le attività che l'associazione grazie sempre
Eh sì gli studenti devono essere giocate su questo dobbiamo lavorare perché non tutti i conservatori sono sue stesse diciamo frequenza questo è un punto su cui bisogna
Ora a cui collaborano completamente eliminato la nostra materia
Dagli anni di studio con Ingrao Ave nocumento secondo me per per il futuro so bene la situazione di licenza anche perché fino all'anno scorso ci insegna una nostra socia quindi sono molto molto consapevole della vostra sensibilità bene proseguiamo con il video contributo degli ha ammesso però ed è professore Antonia Bisaccia direttore dei accademiche idea dell'Accademia di Belle Arti di Sassari
E
Presidente della conferenza dei direttori delle accademie di Belle Arti quindi prego la regia di inviare questo contributo
Buongiorno vorrei centrale il mio intervento sul rapporto tra ricerche artistiche ricerca scientifica in senso lato soprattutto sotto il profilo della dell'esperienza del delle istituzioni dell'alta formazione artistica e musicale
Italiana
E la ricerca un circo Umma ovvero un attorno e il circa are e un andare intorno a un disegnare uno spazio circoscrivendolo un delimitare il punto di vista su una porzione di mondo tentando l'esperienza della sintesi ovvero della composizione del mettere insieme de ridurre il conflitto risultato
Il ricercare allora è un rafforzativo la volontà reiterata una macchina che attiva un meccanismo ineludibile e anche un'urgenza indifferibile questo sentimento di fondo e la vera risorsa per ogni ricercatore qualunque sia la materia che indaga
La ricerca un'esperienza narrativa non pianificate in cui il codice viene squadernato in scucito fino a rigenerato lo nella progressione incalzante di possibilità probabilità necessità ovvero all'inizio tutto è possibile poi qualcosa di viene probabile e infine qualcos'altro diventa necessaria Nelson Goodman grande filosofo di Harvard in vedere costruire il mondo ha dimostrato che la ricerca scientifica serve a conoscere il mondo in modo non dissimile da quanto accade per le arti la musica la pittura
Tutti i processi di costruzione di mondi dice colma entrano a far parte della conoscenza quindi comprendere e creare vanno di pari passo ecco questa formula finale
Ma dovremmo scrivere come segno di fuoco come tratto distintivo della ricerca in cui ciò che conta è il metodo non la materia che affronta metodo impegnato a trovare il nesso tra ogni cosa aggiungendo di volta in volta un tassello mancante al sapere del mondo
Per altri ragionamenti
Anche Rudolf Arnheim arriva a dire qualcosa di simile entropia ed arte qualunque cosa la mente umana si trovi a dover comprendere dice l'ordine né indispensabile condizione
Dietro il guizzo funzionale dell'ordine dietro la complessità del disordine Armani raccoglie nella struttura il senso della Teoria dell'informazione
E il tema strutturale diviene il compasso per descrivere i fenomeni siano essi artistici o scientifici dal caos al Cosimo e viceversa in un'ottica di disvelamento
Fine ultimo di qualsiasi ricerca sia essa scientifica che artistica per raggiungere appunto ha creato mobili Cellule di conoscenza
Ecco la nouvelle vague dell'alta formazione artistica e musicale e coreutica sembra aver schiusa sostato sempre male ma il lavoro da affrontare per far crescere l'onda e davvero tanto
Lo stile retrattile della politica che ha generato oltre vent'anni di di dense doglianze deplezione dissenso nei confronti di questo settore sembra destinato Sanpaolo con lo si aggiungerà l'epilogo
A lasciare il posto alla costruzione di un'identità dell'enfant aderente al ruolo che dovrebbe possedere ogni missione sulla formazione sulla ricerca artistica
Formazione che come Atlante sorregge sulle sue grandi spalle il mondo dell'espressione e le ragioni del sentire
Nell'idea che l'irruzione nell'immaginario ha necessità di costrutti linguistici di tessiture non lineari
Di tecniche di approdo alla vertigine di ritualità interrotte e di apprendistato immanente il tutto per ridisegnare la lastra di vetro della rappresentazione
Riforma dando le dinamiche di scambio tra illusione e fatto tra ipotesi e certezze tra astrazione e realtà
Tra opinione e conoscenza
Solo quindi un problema di punti di vista le istituzioni pubbliche in effetti sono neutre e vengono riempite di contenuti dalle sensibilità umane
Il loro destino in fondo dipende da come queste ultime nel sempre nel quadro l'esperienza percorrono spazzola lo spazio di azione
Di cui sono investite
Diceva Sant'Agostino che la speranza due bellissimi figli lo sdegno e il coraggio lo sdegno per la realtà delle cose il coraggio per cambiarle
Ecco Santa che Santagostino in questo caso ha bissato sulla sorella di De sdegno coraggio ovvero la perseveranza
Essa trasforma lo sdegno violento motore a scoppio della coscienza inferti nel diritto di critica e il coraggio spesso teatro impellente impellente inconsapevolezza in azione concreta pregna di contagio
Ecco tra la radicalità estrema il mimetismo domestico la terza via è parafrasando Tristan Tzara il pensiero che si forma in bocca ovvero la parola in tutte le sue declinazioni Rodari Anna Opera ancora tutti gli usi della parola tutti non perché tutti siamo artisti ma perché nessuno sia schiavo
E in questo destino salvifico della parola regno del fraintendimento comunque conta anche la pronuncia l'espressione la drammatizzazione semantica la sfumatura di senso il dettaglio indicato
Io n'esco nella lezione insegna all'allieva il meccanismo del voto la seduzione del burlesco che si trasforma in tragedia ecco la parola pronunciata
Diviene in questo crescendo dell'assurdo la chiave per connotare il suo destino procreativo perché la ricerca è parola pronunciata declinata
Interpretata i fatti o nel loro interpretazioni come diceva qualcuno prendono forma solo se facciamo lo sforzo di mettere in fila una logica scultore a delle parole nell'idea che ogni principio di realtà
Deve essere inoltrato verso la sua dimensione più visibile
Quello che si cerca di mettere in luce nelle riflessioni sul destino delle affanno
Che contiene accademie di belle arti conservatori sia accade ma l'arte accademia di danza Accademia d'arte drammatica
E soprattutto il corpo di una ritualità che ha necessità di essere rovesciata nel suo lato propositivo e positivo con la convinzione che dire e già in qualche modo indicare possibili soluzioni
Anche perché l'alta formazione artistica musicale e coreutica
Ha maturato l'urgenza ormai poderosa indifferibile di trasformare l'equiparazione cosmetica con l'altra metà del mappamondo della formazione terziaria ovvero università
In una equiparazione reale che mette in primo piano l'irrinunciabile pari dignità solida autentica definita grazie
Grazie a D'Antona Bisaccia per questo intervento che si collega a quello successiva della presidente Giovanna Soriano che presieduto appunto a Fondazione AIGA Tommaso Bucciarelli inedia
Periodo due mila diciannove due mila ventuno
E con fondazione alla quale si era sabbiata un progetto di formazione appunto in materia di in materia di diritto dei arti dello spettacolo abbiamo svolto delle attività molto interessanti che hanno riscosso
Beh l'interesse da parte della appunto degli avvocati dei corsi di formazione dei veri e propri master di alta formazione così come sono stati considerate al Consiglio nazionale forense quindi
Chiedere regia di trasmettere breve conti e contributo di Giovanna Soriano grazie
Buonasera a tutti i saloon Giovanna speriamo avvocato presidente della fondazione dell'AICA Associazione italiana giovani avvocati Tommaso Bucciarelli e non mi trovo purtroppo per un disguido convogli fisicamente nella splendida cornice di Bologna ma ci tenevo ad essere presente seppure a video per ringraziare dell'invito l'azienda sta nella persona e della sua strepitoso presidente Fabio Dell'Aversana caro amico saluto gli autorevoli esponenti delle istituzioni presenti e di relatori qualificati ed è un onore e un piacere testimoniare la presenza in questa qualificata occasione che coinvolge il mondo del diritto delle arti dello spettacolo della fondazione dell'AIGA amiche mi sono onorata di aver presieduto nel gli anni o due mila diciannove due mila ventuno dove l'amianto è verissimo udienza di oggi vuole appunto ribadire il valore in questo settore e così Complesso così affascinante il valore e l'importanza della formazione impressioni quindi le per i giuristi per gli addetti ai lavori per tutelare al meglio il valore è la professionalità dei lavori e dei protagonisti del settore del diritto delle arti e dello spettacolo e la tutela dei diritti con sì con altrettanta competenza che deve essere messa in campo dai giuristi
Questo è stato il messaggio virtuoso e l'intento che ci ha spinto nei mesi scorsi a condividere la Fondazione Hangar si occupa di alta formazione professionale soprattutto dedicato ai giovani giuristi
Con l'azienda sta ringrazia in particolar modo la collega Janica ed esperta sia d'asta Angela Bonacina una un percorso formativo di eccellenza che è stato rivolto a giuristi è abbia esponenti anche del mondo del diritto delle arti dello dettate da un percorso formativo o testo quello che nell'arco a quella che è stata la comprensione migliore in tutti gli istituti delle fonti delle problematiche contrattuali extra contrattuali dell'impatto delle tecnologie recati il al diritto d'autore e relative anche proprio al ad ogni figura di questo settore ad ogni segmento del diritto delle arti dello spettacolo con attenzione quindi al cinema alla musica al teatro che potesse essere meritevole di attenzione da parte dei giuristi quindi questo falsificati e la diciamo l'esperimento che è stato assolutamente riuscito perché abbiamo avuto una grande partecipazione da parte dei colleghi di tutta Italia
Un percorso formativo che darà anche modo di creare e soprattutto in questa fase storica delle e competenze degli sbocchi occupazionali posta essere replicato e sicuramente ci fa capire come il valore della formazione professionale non possa essere tralasciato o e ogni partner autorevole che e posta quindi collaborare con las Vegas e anche diciamo la possibilità in tutta Italia luoghi esportare degli modelli virtuosi di questo posto di forme passione per giuristi ci fa capire effettivamente che e la strada è stata quella giusta io quindi ringrazio ancora con questa opportunità di dargli anche in questa maniera la mia io abbraccio affettuoso e la mia testimonianza Fabio Dell'Aversana saluto e ringrazio tutti quanti voi esperto di ritrovarmi ad un'altra prossima occasione nazionale di condivisione con la splendida siete assiduo lavoro a tutti e buona serata
Bene grazie a Giovanna studiano e siamo un po'in ritardo sulla tabella di marcia ma siamo confido
Negli anni diciamo negano cabaret azione degli ultimi relatori
Di questo pane che abbiamo immaginato legato al mondo degli atti terzo settore in generale del non profit e quindi chiederei Adalberto Barenghi Giovanni facce Romano Ugolini e Francesca Mapelli di avvicinarsi al tavolo dei relatori
Per appunto questo ultimo momento di confronto sulla rapporto che ci può essere fra al mondo dell'arte dello spettacolo e mondo dei associazioni in senso ampio grazie
Darei subito la parola seguendo l'ordine deve a nostro programma ad Alberto Barenghi veramente pregandolo di essere
Grazie sarò molto breve
Grazie
Insomma per quest'invito ci fa molto piacere
Io sono il direttore dell'area programmi Italia dice specie cioè di un'organizzazione umanitaria che molti di voi riconoscono che opera
Nel mondo attraverso Progetti di emergenza e di sviluppo sostenibile
E ha ha sede a Bergamo trent'anni di esperienza
Sapete benissimo Bergamo quanto è stata uno degli epicentri fondamentali più importanti della della pandemia
Certo intervenuta subito
Per aiutando appunto le istituzioni locali e le altre organizzazioni per dare supporto alla popolazione compro certi e ha messo a disposizione le proprie competenze e qui cito un intervento che è stato fatto l'inizio abbattere gli steccati per tra saperi e competenze
Si è messo a disposizione anche nel comparto del dello dello spettacolo della musica aggregato circa centocinquanta artisti
A livello nazionale tra attori cantanti musicisti raccogliendo circa cinque milioni di euro
Che ha destinato ad un fondo che a a partire da quest'anno ha lanciato una serie di di bandi per terra l'impresa di artisti insomma che le maestranze lo spettacolo
Aggregando anche oltre a questi centocinquanta acquisti quindi facendo una raccolta fondi aggregando anche fondi provenienti da aziende fondazioni quindi c'è stato una forte solidarietà da soggetti molto differenti tra loro ma questo molto molto interessante sono stati promossi tre bandi primi due in in emergenza favore dei lavoratori delle maestranze e delle imprese individuali coprendo delle spese a favore di mille trecento soggetti su tutta Italia il terzo bando è stato quello più più interessante che ha va aiutato appunto la ripartenza di di queste imprese dello spettacolo a partire dall'estate con progetti che stanno continuando anche adesso
Stiam parlando di di festival il resto rassegne prevalentemente l'ambito della musica ma anche del teatro con ricevendo mille duecento domande i mille duecento progetti finanziando né centosei complessivamente stiam parlando di circa dieci mila lavoratori ecco buona stima perché adesso stiamo chiudendo le rendicontazioni di progetti che stanno andando avanti
Quindi contributo che in qualche modo fa va è andato ad aiutarmi quando un numero considerevole anche di persone che hanno potuto riprendersi da un periodo difficile come quello appunto dell'emergenza
Coronavirus e con un effetto due aspetti leva di fatto perché i progetti prevedevano un cofinanziamento quindi se sono state
Qualche modo abrogate anche risorse Sterne oltre a quelli del fondo e permettendo anche di fare dei ricavi durante queste rassegne festival soprattutto musicali quindi facendo ripartire non soltanto quelle quelle aziende quelle imprese piccole ma anche tutte quelle dell'indotto che quindi in qualche modo ne hanno ne hanno beneficiato
Su questo Cesvi appunto si è un po'inventata perché era un'organizzazione che si occupa soprattutto di interventi in ambito sociale ambientale agricolo nel sud del mondo ma anche in Italia e o è stato stato un'occasione per per impegnarsi in qualcosa di diverso
Mettendo a disposizione competenze appunto in progettazione in valutazione delle richieste ma anche in valutazione dell'impatto che questi progetti poi generano e stanno generando sui territori
Questo know how acquisito noi stiamo cercando in qualche modo di metterlo a frutto anche per nuove esperienze
Beh penso anche che questo questo questa questo aiuto questo messo a servizio da parte del del terzo settore verso le istituzioni chiudendo il cerchio anche verso il mondo dell'impresa e non soltanto non profit ma anche profitti in un certo senso possa essere uno strumento da guardare una modalità da guardare con interesse per quanto si diceva prima rispetto al PM cioè il fatto di di di prevedere un il forte coinvolgimento della società civile del e delle organizzazioni della società civile per utilizzare al meglio queste risorse man un po'il leader ce l'abbiamo e stiamo cercando di di di spingere verso comuni le regioni ma anche vediamo se riusciremo a farcela verso appunto l'istruzione a livello governativo se alcune di queste risorse possono essere in qualche modo convogliate con modalità molto simili a a questa esperienza ci nullità che a questo punto fondo abbiamo lanciato e promosso e con il quale abbiamo realizzato questi bandi di cui dirò
Raccontato grazie ancora per ferrea riempito razza te per aver ce l'ha cantato avverrà brevemente che esperienza di scena unità che stava fondamentale media nel nel momento difficile a della pandemia e di cui mi sono recato in gran parte del comitato tecnico scientifico grazie cielo subito però professore Giovanni Saatchi e componente della Uefa fiaba Financial con ciò body
Volessero a tutti ringrazio per l'invito vive grazie Presidente sinceramente su un po'in imbarazzo perché
Sinceramente non penso che possa interessare
Il fair play finanziario dell'Uefa o
Le licenze Uefa i controlli che noi dobbiamo fare come componenti della camera d'appello
Sul fair play finanziario dell'Uefa e quindi quando ho ricevuto questo invito mi sono un attimo sforzato di individuare un collegamento tra quello che può essere per lo sport e il calcio professionistico
Il mondo dello spettacolo delle arti e mi è venuto in mente
Le parole famose di di Pier Paolo Pasolini
Quando definiva il calcio come l'ultimo fenomeno sacro della
Della suo tempo come paragone fa il calcio al al mondo del teatro e correva l'anno mille novecentosettanta propriamente il mondo del calcio e cambiato questo cambiamento a me piace vi ruberò solo tre minuti rappresentarlo Attraverso sempre un'immagine un'intervista famosa di Pier Paolo Pasolini
Questa volta al rango di intervistatore a Giacomo Bulgarelli
Capitano del Bologna dello scudetto
E correva l'anno mille novecentosettanta e bisogna vedere la maglia che aveva a Bulgarelli che avevano i giocatori a quel tempo
Una maglia intonsa disc rispetta le sponsorizzazioni che sarebbero arrivate poco alla volta nel corso degli anni successivi
Attualmente nel corso degli anni successivi numeri per ripercorrono tutta la escalation che c'è stata di sponsorizzazioni prima da quello di Maria tant'è che ci fu anche chi si inventò gruppo alimentare per fingere di essere un produttore di maglie essi finisse produttore di magliette a sponsorizzare l'allora Perugia Calcio il gruppo ponti che acquistò poi il Perugia calcio come soldi la sponsorizzazione Paolo Rossi e da lì pulizia Pirlo Mantovani strade anche allo sponsor di banche adesso se uno guarda lei le banche dei giocatori ci sono cinque sei e sette otto sponsor perché sì crea sempre se cerca sempre più di introitare proventi dalle sponsorizzazioni sponsorizzazioni maglie scusate che sono diventate anche un bene legate al merchandising c'è stata una sentenza recente anche il su un caso
Dolce e Gabbana che ha utilizzato la maglia Maradona per un sfidata dove questo utilizzo è stato considerato illegittimo perché il bene maglia appartiene al titolare
Tant'è che ad esempio chi partecipa alle attività delle nazionali del calcio non può utilizzare a fini impropri di sponsorizzazione il colore della maggioranza questo per dirvi come
è completamente cambiato il mondo del calcio da
Gli anni Settanta adesso e lo vediamo adesso se guardiamo le sponsorizzazioni
Degli ultimi anni dove la maggior parte degli sponsor sono legati al mondo delle tecnologia blocca c'è in che mettono Dokken per i tifosi quasi tutte le squadre in serie A hanno sono collegate a sponsorizzazioni legate a questo mondo che sarà il futuro un messaggio però importante e positivo viene da alcune aziende e con Morleo Ennio une bolognese che la il terzo Brenta produttore di maglie di articoli dietro i mostri sacri abitasse puri Nike che da quest'anno produce maglie
Compatibili di ogni maglia è formata da tredici
Bottiglie riciclate da zero e cinquanta cioè ogni maglietta utilizzata è formata materiali ecocompatibili
Derivanti dal riciclo di tredici bottigliette di acqua e dagli anni prossimi anche tutte le altre componenti
D'
Il Kjetil tecnico saranno utilizzato saranno prodotte con materiale ecocompatibile questo messaggio sicuramente positivo che proviene dal mondo del calcio duro volto impone
Grazie professore nel corso di questo pomeriggio più volte ha sporto spettacolo si sono toccate e quindi alla sua relazione si inserisce a mio avviso a pieno titolo in questo percorso
E quindi grazie ancora per aver portato suo contributo Romano Ugolini di e coerenza
Buona sera ringrazio siede aste l'opportunità di parlare di un tema a noi molto caro che la sostenibilità noi abbiamo cercato di coniugare la sostenibilità nel mondo dello spettacolo il suo intero quindi non solo spettacolo culturale di cui oggi abbiamo avuto tantissime testimonianze ma anche il mondo dello sport e quindi sono particolarmente felice di avere qui un rappresentante della della UEFA proprio perché
Noi riteniamo che il calcio avvia in realtà una grandissima responsabilità metà della popolazione mondiale segue il calcio i il calcio a sicuramente una
Una responsabilità che è quella di portare i messaggi legati all'ambiente e e alla sostenibilità in generale
Siamo reduci da un battuta mediatico della coppa ventisei di Glasgow che ha evidenziato in maniera direi eclatante l'importanza del momento che stiamo che stiamo vivendo stiamo uscendo da una pandemia non siamo ancora usciti ma c'è un'altra grande minaccia che quello appunto del cambiamento climatico sono i nostri giovani vedo tanti giovani qui in sala ne ho visti tanti qui nel Conservatorio sono probabilmente coloro i quali sono riusciti a portare l'attenzione anche dei grandi Paesi questo questo particolare momento che d'altra parte anche il Papa Francesco ha detto che non c'è cosa spreco peggiore di sprecare l'insegnamento della pandemia
Siamo qui tutti quanti naturalmente vogliosi di riprendere degli degli eventi in in presenza però siamo anche consapevoli che evidentemente qualcosa è cambiato o no nel mondo e quindi nell'ambiente
Quello che noi vogliamo fare come coerenza vorrei se possibile mandare il video dalla regia perché ritengo che un'immagine valga più di mille parole e quindi faremo passare invidio di Ugo solo un minuto e mezzo
Basta osservare un tramonto una pianta che dà buoni frutti
Con l'energia che arriva da un semplice Raggio di sole per capire che la natura citata
Oggi tocca a noi è il momento di rispettarla e rendercene conto per il nostro futuro
Il nostro benessere
Ma anche per il benessere dei nostri brand
è coerenza e nata per affiancare organizzatori di eventi aziende ed enti che condividono valori di rispetto e sostenibilità ed intendono trasformare i propri credenti in esempi virtuosi di quello che significa davvero agire in ottica credo è coerenza parte della rete d'impresa ambiente e salute è l'unico brand che opera in partnership con Legambiente nazionale per certificare gli eventi sostenibili secondo un protocollo di pratiche chiaro e rigoroso certificare un evento con è coerenza e Legambiente significa farsi portavoce di un cambiamento positivo ormai necessario arricchì ieri il proprio brand con nuovi contenuti che ne migliorano la percezione da parte di collaboratori comunità avviare un progetto di corporate social responsability
Che renderà la tua realtà professionale più competitiva e coesa sì anche tu sogni un mondo migliore agisci per un mondo migliore
Io sono il cofondatore
I Robert Carnevali
Giovanni Carnevali amministratore delegato del Sassuolo quindi una squadra emiliana se ci stiamo impegnando proprio per portare anche FIGC e quindi voi nella UEFA la figura del sostenibili team manager nel club sportivi perché riteniamo che appunto il il calcio non solo il calcio volle il basket in generale abbia effettivamente questa questa responsabilità
Vorrei citare una una classifica che non è sportiva anche è stata redatta dalla Responsible nel due mila e diciassette l'Italia come Paese appunto una falsifica di sostenibilità era diciassettesima
Appena uscita alla classifica del due mila e ventuno abbiamo scalato al dodicesimo posto non siamo certo ancora due vorremmo essere però credo che abbiamo del delle buone possibilità per tornare al mondo dello spettacolo volevo citare col lei che è un chiaramente un gruppo molto conosciuto nel due mila e diciannove loro vivono quindi prima della della pandemia avevano dichiarato che si sarebbero fermati nei tour proprio perché ritenevano che il loro tour avevano un impatto ambientale troppo forte
E notizia di pochi giorni che i Coldplay
Torneranno a fare i loro tour con un zero Carbone quindi hanno trovato un sistema effettivamente di tornare affari Turra
Quindi abbassando notevolmente il loro impatto
Quello che noi facciamo fondamentalmente abbassare fatto del dell'evento di impatto ambientale naturalmente attraverso un protocollo che come avete visto si chiama e coerenza
Non è importante solo abbassare l'impatto di un determinato evento la cosa importante sensibilizzare il pubblico perché appunto in pochi noi lavoriamo naturalmente con Legambiente anche con altre
Associazioni ambientaliste come Voodoo il WWF Greenpeace eccetera cifra di sua fiducia
Ma evidentemente bisogna essere in tanti non possiamo essere
In pochi e quindi io sono veramente felice di poter dire che imposti mesi dal ripresa abbiamo certificato Umbria jazz Festival poco fa si parlava e l'importanza del jazz d'
Festambiente lo sponsor Festival di Vinicio Capossela il calcio mercato quindi anche il calcio mercato lo Sheraton di San Siro lo abbiamo certificato come coerenza e poi e venti tipo la nove Colli che anche dodici mila ciclisti quindi rimpianti importanti come
Il lancio della cinquecento elettrica al Lingotto di Torino quindi c'ha chiamato la l'ufficio stampa della FIAT proprio per certificare villa il lancio proprio della della FIAT di e per ultimo vorrei dire complimenti anche agli organizzatori hanno avuto l'accortezza di non mettere bottiglie di plastica
Sul tavolo del del Foggia sono sono piccoli gesti ma sono molto apprezzate ci stiamo lavorando molto su questo tema quindi davvero grazie per aver creato reso evidente direi l'importanza di occuparsi della sostenibilità ambientale anche in un momento quale l'organizzazione di eventi che diciamo un po'concettualmente difficile da immaginare proprio in termini di sostenibilità appunti si può comunque si può lavorare sui grazie davvero per aver preso evidente questa possibilità
è proprio a tal proposito mandiamo un ottimo contributo video di Legambiente che in persona di Angelo Gentili componente della segreteria nazionale Legambiente appunto ci manda un suo brevissimo saluto e quindi pregherei a regia
Di invidie di di procedere alla trasgressione grazie
Ringrazio per l'invito a fare intervento all'interno dell'Assemblea nazionale società italiani il diritto delle arti dello spettacolo ringrazio il presidente ringrazio
Maria Rosaria Sant'Angelo
Inquirer questa collaborazione
Con Legambiente che ormai va avanti da alcuni anni in cui partecipiamo alle vostre iniziative e li invitiamo a partecipare alle nostre molto importante il ruolo una mission
Che avete e anche il fermento che create all'interno del mondo della cultura e dello spettacolo che in questo momento così difficile legato alla pandemia e comunque ha messo a dura prova tutta una serie di soggetti che si occupano di cultura di musica gli atti di spettacolo
è estremamente importante
Come altrettanto importante dal nostro punto di vista come Legambiente che la sostenibilità ambientale entri sempre di più all'interno delle corde di chi fa cultura di fa musica di riffa cinema di chi fa spettacolo in generale è per questo che noi realizziamo ormai da oltre vent'anni Festambiente il festival nazionale della Legambiente che si svolge a Rispescia
In provincia di Grosseto un'area di cinque Perego minorenni siamo anche tutta una serie di aree musicali dedicandosi dedicato uno spettacolo edificante al teatro e però dove ci sono i pareri ambientali che vengono rispetto rispettati quindi risparmiare acqua risparmiare in Virginia
Fare la raccolta differenziata dei rifiuti
Dare un segnale di sensibilizzazione forte sul rapimento delle dimissioni clima-alteranti nei confronti dei visitatori di Festambiente questo è uno delle proibita più anche che abbiamo anche contaminare il mondo musicali del mondo artisti sempre questo
Abbiamo creato una rete di festival attività iniziative la notte della Taranta al Primo Maggio di Roma nucleari Rex a la regione di chi pone l'Italia festival che sono sì sì cd il vogliono sempre di più far sì che i parametri ambientali vengano rispettarli
è una questione che deve andare di pari passo coltelli priorità che riguardano il mondo da cultura il mondo dalla musica il mondo dello spettatore per questo che insieme ardente ambiente e salute abbiamo creato drammatico una certificazione
E appunto si chiama e coerenze che vede insieme una serie di parametri che riguardo alla sostenibilità ambientale la sostenibilità sociale la sostenibilità economica dell'evento mettendo a in evidenza l'importanza che alcuni focus come l'abbattimento delle emissioni climalteranti la gestione dei rifiuti
Il la gestioni anche della raccolta quindi in questo senso differenziata dei il cibo che viene servito ma anche l'archiviazione riguarda l'acustica denominazione
La comunicazione che deve essere di questa realizzata nel modo insomma con la certificazione coerenza noi vogliamo far sì che sempre più soggetti del mondo artistico sulla scia di quanto facciamo da molto tempo poco a Festambiente come manifestazione nazionale di Legambiente siano sensibili sulle tematiche ambientali e abbiamo la capacità di condizionare contaminare coinvolgere il proprio pubblico affinché la coscienza ambientale sempre più significativa importanti il momento è un momento particolare
è fondamentale accompagnare il green deal è fondamentale accompagnare fortemente la transizione
Ecologica come ci urbano i nostri giovani insieme a diventato un bene bisogna agire subito il bisogna fare in modo che si diminuisca l'impatto che stiamo creando nei confronti del pianeta
E anche culturale anche il mondo artistico può fare la sua parte quindi grazie per quello che fate per il grande lavoro che sia gas fa tutti i giorni quotidianamente in questo luogo e noi siamo sempre pronti a dare il nostro contributo
Affinché ci sia un binario dovranno parallelo tra dimensione culturale artistica e musicale e importanza e priorità delle tematiche ambientali coinvolgendo i cittadini i visitatori di fruitori dei testi venerdì le iniziative in questo percorso che ci auguriamo di continuare a fare anzi grazie
Grazie Adan Giorgio Intini che per cui abbiamo instaurato da tempo un bellissimo rapporto vado sub che confermato dire questo legame molto molto o importante Francesca Mapelli direttrice comunicazione Medici senza frontiere Italia
Che ha accettato l'invito a destra anche cioè di partner della nostra iniziativa
E quindi avete avuto occasione di aver incontrato insomma in qualche modo India operatori di Medici senza frontiere grattato quindi intanto prima cosa grazie terra ospita chi interna del terzo anno di questa nostra collaborazione
Poi in più in questo luogo di di musica e di di ispirazione di bellezza ed è proprio su questo
Livello che sono qui per testimoniare quanto in è stata importante la dimensione artistica nel celebrare questa Nino si cinquant'anni ma anche più in generale per la nostra per la nostra azione umanitaria
Ne siamo nati nel mille novecentosettantuno da un gruppo di medici e giornalisti proprio perché abbiamo la doppia vocazione di curare e testimoniare quindi abbiamo sempre associato all'azione medica
Quella della denuncia dà testimonianza e questo l'ho fatto per provare a amplificare l'impatto della nostra azione medica risvegliato le coscienze chiama richiamando un po'nota anche le responsabilità degli stati tante volte
Raggiungendo molte persone per far conoscere le crisi umanitarie
Questo non l'abbiamo fatto sempre attraverso soltanto o comunicati stampa dichiarazioni ufficiali
Una delle nostre frasi più celebri
Non siamo sicuri che le parole possano salvare delle vite ma sappiamo che il silenzio uccide
Ecco questo è la frase che pronunciamo quando ritiriamo il premio Nobel per la pace nel mille novecentonovantanove e negli anni quel silenzio l'abbiamo riempito moltissimo anche attraverso i linguaggi proprio delle dell'espressione artistica della musica della letteratura
Parliamo attraverso l'arte anche con i nostri pazienti perché fare un murales in una periferia in Sudafrica dove dice che con la Cai visti da tribù si può vivere
Stai abbattendo lo stigma sta aiutando le persone a vivere apertamente la loro condizione o quando coinvolge una band musicale in Liberia la più famosa per spiegare alle persone coppie che attenzioni fare per non prendersi questa malattia si facciano un grande un grande lavoro di promozione della salute
La nostra campagna cinquant'anni aveva due grandi sfide durata un anno e e c'era il comico quindi pianificava amo quanto non sappiamo ancora se le porte sarebbero state aperte o chiuse
Proprio per garantire che fossi invisibile che avesse un impatto positivo per la nostra azione
Ci siamo dotati di di tanti strumenti tutti quanti nel campo dell'arte
Abbiamo incominciato coinvolgendo i ragazzi delle scuole della della scuola interazione di comics per fare nostro calendario a marzo abbiamo pubblicato un libro che è stato proprio un regalo di Einaudi e di questi quattordici grandi scrittori e scrittrici le ferite da questo libro sono nati tutta una serie di Reading prima on line poi nelle nel nelle arene e nei teatri Emily di benedire anche dei conservatori
A a maggio abbiamo lanciato un film
Con la voce di Di Stefano Accorsi sulla Lester operatore umanitario egoisti perché partecipavano anche i loro amici parenti che restano a casa mentre loro partono da evitare altre persone e anche questo ha creato un grande movimento di di eventi estivi ora nei cinema
A luglio abbiamo lanciato questa importante mostra con questa agenzia fotografica Magnum guardare oltre su cinquant'anni di azione testimonianza quindi raccontando proprio questo questo doppio lavoro l'abbiamo inaugurata alla festival della fotografia di Cortona onde muso
è stata fino a due settimane fa per per le uccide settimana al maxi di di Roma ci saranno altre esposizione durante anche i prossimi mesi
E insomma poi attraverso l'anno tantissimi sono stati i concerti le iniziative artistiche i reading gli attori che hanno partecipato che ci hanno donato insomma parte della loro della loro arte
Ora siamo in attesa di di due momenti finali diciamo importante concerto al Teatro Massimo di di Palermo concerto proprio di Paolo Fresu dobbiamo nominato all'Auditorium di Roma
Con questo caleidoscopio di iniziative siamo veramente riusciti a raggiungere tantissime persone
Per non raggiunge le persone significa anche poter agire perché siamo un'organizzazione indipendente quindi tutto quello che con sessantacinque mila operatori umanitari facciamo oggi
Nelle emergenze di ottantotto Paesi è solo grazie all'aiuto delle persone normali che ci sostengono
Quindi tutti questi eventi ci hanno aiutato a raggiungere queste persone
Ma soprattutto quello che che credo che hanno una grandissima capacità di muoverci perché quando ti emozioni quando se colpito quando hai tempo che non è l'informazione che passa mai tempo di essere lì e di ascoltare di conoscerci di persona e di e di di meritare di anche attraverso appunto l'arte
A agganciati a un filone umanitario lì davvero puoi cambiare qualche vita
Forse anche a partire dalle nostre con quindi grazie veramente a
Grazie
Condividiamo in pieno e speriamo che questa collaborazione posso proseguire costantemente nel tempo grazie davvero a tutti siamo davvero in chiusura credo che adesso c'abbiamo i momenti più emozionanti primo e in programma e quello in ricordo di Luigi Carlo Bertazzo affidata dopo essere stato Francesca Ferrari e poi la consegna dei premi alla carriera quindi Francesca se poi eccoci
Possiamo liberarlo grazie a tutti i relatori grazie davvero
Buonasera
Buonasera a tutti cerca di essere il più breve possibile il ventidue agosto scorso è venuta a mancare il professor Luigi Carlo Bertazzi certamente una figura di riferimento nel panorama della proprietà intellettuale in Italia era un esponente di una dinastia giuristi
Suo padre aveva fondato nel mille novecentoquarantasette questo studio Bertazza Milano e oggi quello studio è detto condotto dai figli di Luigi Carlo Bertazzi entrambi accademici Benedetti e Tommaso
Egli era sicuramente un membro eccellente sia dell'avvocatura che di una cadenza dell'Accademia
E l'avvocato dal mille novecentosettantadue
E ebbe una serie di incarichi alla luce delle su competenze fu tra resto consulente dell'allora Comunità europea per la direttiva ottantanove cinque cinque due del tre ottobre mille centottantanove sulla televisione transfrontaliera
Molto fitti fornì suoi rapporti con la Germania fin dall'inizio vinse una importantissima borsa di studio dell'Alexander von Humboldt Stiftung
Divenne ordinario di diritto commerciale e poi di Diritto industriali sono in una serie di università italiane a Brescia Bari Ferrara Venezia e infine a Patrizia dove bene data la cattedra di diritto industriale
è stato autore di numerosissime pubblicazioni sette monografie a tenuto conferenze dalla vicina Svizzera al Giappone al Brasile una serie di Paesi è stato membro del consiglio d'amministrazione del Max Planck Institut è stato membro del Giurì dell'autodisciplina pubblicitaria di una serie di comitati di direzione scientifici di redazioni di riviste ed è stato anche membro del comitato scientifico della hanno è chiara rivista di diritto delle arti e dello spettacolo
Dal punto di vista scientifico lascia la sua creatura chiamata larghi stai Ida annali italiani diritto d'autore dall'fondata e per giunta al trentesimo anno nonché il commentare la legge Matri proprietà intellettuale che per chi si occupa di questa materia una sorta di manuale delle giovani marmotte
In realtà ripercorsa la sua vita accademica si comprende l'approccio interdisciplinare e attento all'innovazione alla globalizzazione che ha sempre caratterizzato il professor Bertazzi e che lo ha indotto a formulare una concezione molto ampia della proprietà intellettuale concezione molto ampia che servì avverata anche su una serie di posizioni dal punto di vista giuridico mi piace ricordare uno scritto non a caso pubblicato sulla rivista delle arti dello spettacolo falsi d'autore pubblicità intellettuale che potete leggere sul numero uno del due mila diciotto
Nell'ambito di questo scritto il professore si preoccupa di ciò che avviene quando il proprietario dell'esemplare di un'opera d'arte attribuisce la paternità di quella tra Dante ad un artista mentre l'autista o suoi congiunti la disconoscono ecco sostanzialmente professor Bertazzi
Non vi spiegherò come ma giunge a sostenere che non non è un problema di diritto d'autore un problema di diritti della personalità e addiviene sostanzialmente a una conclusione simile a quella cui era già giunto nella monografia del mille novecentottantasette sui profili soggettivi del brevetto per quanto riguarda il diritto morale dell'inventore ecco perché mi piace ricordare questo questa pubblicazione perché tratta appunto di questo problema dell'autentica
Dell'opera d'arte che è stato al centro di un convegno organizzato recentemente dalla lista degli studi Insubria dalla quale sono onorata di far parte insieme azienda sta presso l'Ara Pacis di Roma sostanzialmente muovendo dalle conclusioni a cui giunge il professor Bertazzi si può arrivare a forse con una serie di riflessioni ulteriori a risolvere alcuni dei temi centrali sotto questo profilo del diritto dell'arte come quella della fa de L'affaire Ruffini del quale nel corso di di quel convegno c'ha parlato la professoressa Barbara Pozzo
Anche lei membro del comitato scientifico della rivista e peraltro con noi presente alla luce della sterminata produzione scientifica professor Bertazzi molto altro si potrebbe dire ma non sono certo io innanzitutto abbiamo poco tempo non è la sede e certamente io non sono sufficientemente autorevole per farlo
Mi limito a raccontare un aneddoto legato al mio rapporto personale con lui io ho studiato a Pavia ma non l'ho fatto l'esame di diritto industriale perché ho pensato che non mi sarebbe mai interessato
Vi sono poi laureata in procedura civile e nel frattempo ha invitato la mia attività professionale presso i grandi studi Milano occupando e giungendo ad occuparmi erano gli anni in cui ci si poneva il problema dell'applicabilità delle norme ma tre procedimenti cautelari ai procedimenti cautelari speciali
In particolare di proprietà intellettuale da ciò ha cominciato a frequentare le redazioni la redazione di Aida le cui lezioni scusate le cui riunioni si tenevano il sabato mattina
Ecco da ciò è nato il mio rapporto con il professor Bertazzi a un certo punto
Finita la mia seconda monografia che si occupa di proprietà intellettuale che lui ha corretto più usato in vari modi uno degli ultimi giorni mi chiede dimmi titolo e io senza con un minimo di titubanza Pairetto il sequestro dell'anima questo Robertazzi mi ha guardato mi ha detto ma forse sarebbe meglio più specifica simili per ventenni parlare io ho difeso a tutti i costi il mio titolo anche perché mi era stato detto sostanzialmente suggerito dal mio maestro professor Bruno Cavallone
E il professor Bertazzi ha concluso dicendo che in realtà tu aspiri a fare la scrittrice di legal thriller
Grazie infinite
Di un maestro come il professore Luigi Carlo Bertazzi probabilmente si dovrà par cioè sicuramente si dovrà parlare
Dovremmo farlo in altre occasioni con altri tempi e con altre anche finalità quindi questa era veramente un ricordo io posso soltanto unirmi al ricordo di Francesca Ferrari
Appunto citando la telefonata che gli feci quando in sala pensata la rivista di diritto le carte dello spettacolo e è un maestro come lui insomma fu subito contento lo dico una nuova iniziativa
Editoriale come quella che stiamo cercando di portare avanti che cercheremo di appunto di sviluppare nel segna anche dei suoi insegnamenti bene
Adesso siamo alla consegna dei premi a cadere mi scuso se abbiamo ritardato un po'di un bel po'in verità sulla tabella di marcia ma interventi di oggi erano tanti e tutti veramente di spessore quindi ancora grazie a tutti i relatori io chiederei al professore Massimo Franzoni di avvicinarsi abissina avvicinarsi al tavolo dei relatori perché quest'anno insegniamo il premio alla carriera per infezione diritto appunto al professore Massimo Franzoni
è una scultura quest'anno abbiamo selezionato una scultura in bronzo
Realizzato a da un professore dell'Accademia di Belle Arti di Bologna il professore Lionardo Scarinzi Araki insieme alla figlia appunto lavora questo materiali e prezzi da preziose anche pregiato
E ne siamo davvero onorati di dare questo premio al professore
Franzoni che padre a civilistica italiana davvero tra i massimi studiosi dei dieci top civile
Di tante tematiche di grande attualità un civilista a trecentosessanta gradi perché veramente i temi affrontati nei suoi scritti sono tanti e tali insomma da occupare credo biblioteche di tutti noi giuristi quindi siamo davvero molto onorati non potevamo non essere qui a Bologna ma dobbiamo anche dire che la motivazione ecco che in forse in qualche modo ha fatto scattare una scintille anche come dire
Psicologica ad avvicinarsi ad un maestro di di tal tenore è stato il fatto che in me il professore
Franzoni è un grande appassionato di cose musicali è un grande appassionato
Di di musica ente punto tale appunto anche di svolgerà insomma un'intensa attività concertistica
Con un coro di cui spero ci voglia raccontare qualcosa nella sua produzione grazie a messa professore
Testimone perché molti gli appalti per il timpano ancora come sono qua presente è una volta
è capitato penso debba andare anche a Sanremo Guido con qualcuno dei coristi che sono qua e vi garantisco non era Fitto cioè non era un grande fratello era proprio vero cioè ho calpestato il il parte verrebbe del teatro e ci siamo divertiti moltissimo insomma poi sai in famiglia qualcuno continua a dire che se invece di andare a Sanremo avesse vinto alla lotteria chiaramente e forse con il senno di poi devo dire
Che è anche vero o certo quel giorno lì la lotteria non c'era c'era solo di andare a Sanremo accordi che andiamo a Sanremo insomma così è andata poi mi piacerebbe con voi parlate di un tema ma vede non so soltanto perché non è il caso qui una cert'ora come dicono i miei studenti si è fatto una certa e quindi bisogna andare e siamo sapete il diritto e che la musica hanno una una cosa comune che è fortissima
E ho fatto un'intervista su suggerimento vuoti appariva se qualcuno che però sono anche Fabio brune allorché Gustavo Zagrebelsky hanno scritto un libro proprio libro si chiama interpretare perché vedete la chiave che accomuna musica e diritto è che la musica non è lo spartito sulla quale è scritto c'è il pentagramma è scritta la musica il diritto non è la Gazzetta Ufficiale sulla quale sono scritte tutte le leggi dello Stato ma è insieme dell'attività di chi ha scritto
L'attività di chi interno per per quello che è stato scritto e qui capite secondo le epoche storiche seppur un bilanciamento che a volte è favorevole all'uno gli ha scritto
Nell'Ottocento gli illuministi ma non cose da e e e a volte invece prevalente il secondo chi interni Gustavo Zagrebelsky naturalmente appartiene a questa seconda categoria mediazione del morto parlarvi di queste cose perché uscirei anche dalle cose più più appropriato anche da piccolo portino studia però mi rendo conto che Kirch non è il caso se vi ringrazio moltissimo questo premio che per me è stato molto gradito quasi immeritato credo che l'unica cosa che sia appropriata il capello bianco che ho un equivoco perché sul resto non sono sicuro di essere pronti ad altri
Grazie professore noi siamo davvero onorati
Di questo premio e mi permetto soltanto di chiederle pubblicamente se queste sue riflessioni che in qualche modo voleva sviluppare su un tema di grande fascino perché è un tema di grande fascino
Devo essere consegnare per la rivista di diritto dei arte dello spettacolo che è uno spazio che insomma in qualche modo
Poi verrà ci siamo conosceva bene fa
Grazie grazie al professore Massimo Franzoni premi alla carriera azienda sapere il diritto due mila ventuno
La nostra associazione fa diritto arti e spettacolo quindi il secondo premio che consegniamo quest'anno come di consueto appunto per la sezione Arti
E quest'anno abbiamo un onore e privilegio di avere con noi il maestro Fabrizio plessi
Fabrizio Plessi è uno dei più grandi artisti di nuove tecnologie ecco sì
Grazie
Pre con noi
Nome di spicco internazionale dell'arte con esposizioni nelle località più prestigiosa né io né davvero imposti importanti è ancora oggi ci sono tante esposizioni del maestro plessi in giro per il mondo mi raccontava proprio nelle telefonate che hanno preceduto organizzazione del nostro evento
Reduce da organizzazione ad Abu Dhabi a Dubai insomma
Ha partecipato attivamente anche alla creazione del Padiglione Italia all'interno no questo no
Però diciamo a Dubai sei via uno spazio dedicato appunto alla sua ultima esibire esposizione quindi io darei subito la parola al maestro Proietti consegnandoli punto il premio alla carriera sieda su due mila ventuno per la sezione a
Tanto sono navigatore solitario io
Che manifesta ma la che senz'ombra all'interno
Però io stavo attaccato Mario mio timore e so domanda ad approdare e devo dire che tanti anni fa negli anni Sessanta avevo percepito che ci sarebbe stato un decollo vertiginoso delle tecnologie e non è mio compito e s'era quello proprio è stato di dire bene queste tecnologie nell'utilizziamo per strada e dall'altra
Nel cui il digitale che tanto non se ne parla oggi io l'ho frequentavo diciamo esattamente quarant'anni fa
Per cui io da quarant'anni porta avanti lavoro che è legato alla tecnologia e alla cioè come un mafioso è riuscito a mettere insieme elementi come il mare
L'architrave legno elementi della legati al mondo dell'arte colmi cangiante elettronico per cui io ho inventato l'umanizzazione delle tecnologie che oggi è diventato uno dei temi più importanti e in più veramente di direi essenziale nell'arte oggi
Per cui diciamo il mio lavoro è sempre stato quello di anticipare i tempi distese davanti in vent'anni a quello che in fondo io dall'altra è normale così lavorare con la televisione
Con le tecnologie allora che si chiamava elettronica e non digitale è stato un lavoro veramente assoluto sono perché ho pensato che le tecnologie poteva andarci nuove emozioni e l'artista cosa deve darne deve dal sono delle grandi emozioni
Per e soprattutto creare delle nelle decisioni del futuro perché questo è molto importante aprire nuove strade aprire nelle nuove brecce culturali perché noi abbiamo bisogno del nuovo abbiamo bisogno delle novità abbiamo bisogno di quello che ancora non sappiamo e non conosciamo e io che sono uno sempre legato a tutte queste situazioni
Pensiamo che oggi veramente sia importantissimo il fatto di riuscire a far sì che le idee divenuti mentale dell'i tempi io sono piccolino ma penso sempre in grande e credo veramente che nell'area oggi debba a vere delle visioni nuove questa è la cosa più importanti pensionate sempre una cosa che una volta che nel poste
La vostra testa sia tale
Ai tempi nuove e più grande non torneranno mai più nel suo formato originale grazie
Grazie al maestro Proietti Fabrizio Poletti premi alla carriera Feathers domenica ventuno opere affezionato grazie
Bene
Chiudiamo questa intensa lei lunga ma direi ricchissima
Giornata
Con dica consegnerà il premio alla carriera ad una persona straordinaria a una persona che ho avuto il piacere di avere accanto in in questi ultimi mesi direi anche come amica quindi la ringrazio doppiamente
Consegnano premi a Carrera si era si domina ventuno per la sezione Spettacolo alla straordinaria Anna Galiena
Ecco sci Manigrasso severità certa
Ecco anche attento
Tutto il tempo che vuoi allora
Bello grazie
In realtà io non ho una carriera
Questo specialmente per i giovani volevo dire questo cioè io non ho mai pensato in termini di carriera da quando occupavo un appartamentino di tredici metri quadri a New York e dormivo in un sacco a pelo prestato
Non potevo neanche comprarmi mobili
Ha poi agli alberghi cinque stelle lusso l'imperativo la pace con la prima di una metropoli e passione la passione era una sola
Queste parole che belle scritte così ok chi c'era dietro come il personaggio cosa pensa che sguardo avrà le mani come lei mette come cammina
La passione sempre povere le notti passate a leggere e rileggere recitar da sola o per gli altri però la passione e questo non è mai cambiata ma la passione ha sempre camminato Pharrell parallelamente con la paura cioè ma che ce la posso fare no io questo non ce la faccio no no no no no non devo dire di no perché non si non saper fare questo ruolo no le dico di no ma Patricia confermano io non sono capace quindi e questa paura cresce come la passione cioè vorrei dirlo ai più giovani ragazzi mentre di là l'anima in pace almeno per quelli che questo lavoro lo fanno
Veramente mettendoci tutto dentro la paura possono aumentare
Così
E però
Io lo so che prima del primo giorno di ogni lavorazione di film non dormo e mi sembra di andare al primo giorno di scuola di quando avevo sei anni cioè caro così bene
E il terzo elemento della del mia non carriera
Il l'amore per la libertà
Questo amore della libertà che mi ha fatto appunto fatto fare scelte di non carriera o di anti carriera e qualcuno mi ha anche rimproverato cioè ma come dici di no a questo Blockbuster americano con un grandissimo attore conosciuto in tutto il mondo eccetera
Ittico ma si mi mi piace molto l'attore sarei anche contenta di baciarlo sullo schermo va bene però se leggo questa cosa ci sta come esplosione ogni tre pagine io un film così magari non lo vado a vedere e allora perché devo recitare in un film che non andrei a vedere approssimata ma non uguale faccio questo piccolo film europeo bellissima con delle ma così e quindi libertà
Che Sicara e adesso vuole fare un commento
Sociologico storico non lo so persone ogni orante comunque
Che si cara ma che oggi la vedo così Ferrara
Perché mi sembra che ci si accontenti di una libertà che sia più o meno la libertà di consumare
E tutto il resto dove quindi noi continuiamo a lottare per essere liberi perché senza di quello non ci si esprime non si dire non si cresce non si ama e non so che altro basta e quindi
Vennero dai a una si fonda appassionato che amanti della libertà va bene si nota però era un'altra
Vogliamo ancor più convintamente alla luce di queste tue argomentazioni ad Anna Galiena premia carriera fiera Sidonia ventuno per gli affezionati spettatori
Bene grazie davvero a tutti lui terminiamo la prima sessione pubblica ci diamo appuntamento
Domani mattina alle ore dieci per la seconda sessione pubblica sempre dell'Assemblea nazionale si rapito mia ventuno grazie davvero a tutti ai nostri relatori ai nostri e ora presenti in saio ospiti presenti in fare nostre premiati davvero grazie
Buona serata