Il sistema sanzionatorio tra realtà e prospettive di riforma - prima giornata

Ono veramente molto lieto
Di un potervi dare il benvenuto di dare e inizio al nono convegno nazionale il precedente e salutato questo è la prima occasione in cui la nostra comunità si ritrova ed è veramente un momento importante che va anche oltre
La dimensione scientifica dell'incontro per ogni incontro che si svolge vi sono tante persone da ringraziare
Però non è questo il momento non è il momento preciso per farlo perché il ringraziamento ora vorrei rivolgerlo ad una persona sola che la ministra professoressa Cartabia che ci farà l'onore di inaugurare questo nuovo Nono Convegno nazionale accanto a me
O il l'amico Gianluigi Gatta il professore Carratta che il direttore del dipartimento e cedo subito la parola Gianluigi Gatta perché dia addio al collegamento con il ministro
Ecco grazie Sergio e niente da parte mia l'unico l'unica attività che ho svolto è stata quella di cercare di rendere possibile questo collegamento grazie alla alla signora ministra che è tornata da un viaggio negli Stati Uniti che però si è potuta collegare con noi e alla quale punto sei collegamento aperto
Sarei senz'altro la parola vediamo
Non so se mi sentite
Buongiorno buongiorno a tutti mi sentii senti manca l'audio è un attimo
Proviamo amiamo ancora
Sentite dite
Il senior N ma non so se ci sono dei problemi nel complesso adesso sentiamo grazie
Molto bene molto bene allora buongiorno a tutti buongiorno saluta in particolare il presidente dell'associazione italiana dei professori di diritto penale il professor Seminara
Saluto il mio consigliere il professor Gatti a tutti i componenti del comitato direttivo della comunità scientifica dei penalisti
Che oggi si riunisce a Roma tre in parte in presenza mi pare in parte anche da remoto una comunità scientifica se posso permettermi presidente
Nella quale un po'mi sento parte anche io sinceramente da che sia con il lavoro la Corte costituzionale prima sia
Adesso come ministro della Giustizia
Quasi quotidianamente mi trovo a occuparmi dei problemi del diritto penale e a scoprire come
Il diritto penale è davvero così vicino al fuori delle aspetti più significativi del diritto costituzionale del nostro tempo
Vi ringrazio anche per questo di avermi invitata ad aprire i lavori di questo importantissimo convegno cioè al professor Gatti avviare il ferito che davvero avrei voluto essere lì presente perché è sempre una cosa diversa poter
Potersi incontrare poter partecipare un po'più distesamente a queste occasioni che sono
Davvero nutrimento il non soltanto diciamo così a livello personale come studiosa ma anche proprio per il lavoro che dobbiamo svolgere quotidianamente
Come ha riferito il professor Gatta sono appena rientrato dagli Stati Uniti e ogni altro impegno e poi a Milano mi ha impedito di poter essere in presenza con voi
Ciononostante tenevo moltissimo a essere parte almeno di questa fase introduttiva dei vostri lavori
Sì anche perché è il tema che avete scelto lo apprezzo moltissimo il sistema sanzionatorio tra realtà e prospettive di riforma una scelta che va veramente al cuore del attività che abbiamo svolto in questi mesi e che ancora ci attendono al ministero una scelta quindi opportuna tempestiva
Di grandissimo valore sia per tutto il sistema giustizia ma direi di più per il sistema Paese
Ed è una scelta che ha un'impostazione nella quale mi riconosco pienamente a partire dal fatto che parlate di un sistema sanzionatorio sistema qui conferma ciò che non mi stanco di ripetere comma anche come nella veste di ministro della giustizia
Che le sanzioni penali sono sia de iure condito ma ancora di più ci auguriamo in prospettiva appunto un sistema di sanzioni diverse luridi me
Anche alternativa quel paradigma carcerario che continua a dominare la nostra concezione della pena del diritto di punire sappiamo che il carcere la pena più afflittiva ma non è certo l'unica e non mi stanco di ripetere ciò che voi sapete bene sono quasi in imbarazzo scorre ripeterlo qui davanti a voi
Che l'articolo ventisette della Costituzione parla di pena e non di calcio di carcere questo è un fatto che non può essere sottovalutato
Voi lo sapete bene ma sappiamo anche molto bene che questa concezione della pena ancora bisogno di consolidamento nella cultura e nella percezione sociale
C'è ancora un lungo cammino da compiere
Verso il graduale abbandono dell'idea della pena come puro castigo verso la piena attuazione dei principi costituzionali
Verso lo sviluppo di una cultura e di una prassi della riparazione dell'offesa della riconciliazione tra autori e vittime
Nonostante tanto sia il cammino già compiuto al punto che mi piace sottolineare ciò che magari sfugge alla osservazione generale
Ma che il ministero della giustizia i dipartimenti che si occupano dell'esecuzione delle pene sono due
Accanto al più radicato e tradizionale dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
C'è e si sta sviluppando sempre di più il Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità già dai due nomi dei dipartimenti si emergono le due facce che ormai sono parte acquisita della nostra cultura della pena
C'è il carcere c'è la comunità
L'esecuzione di sanzioni penali fuori dal carcere nella comunità
In vista della più efficace e risocializzazione rieducazione del reo e ormai parte anche della struttura amministrativa e organizzativa del ministero
Del resto se n'è riflettiamo su alcuni dati i numeri sono di per sé significativi
Abbiamo riguardato i dati al disponibili nell'ultimo mese di ottobre quindi fino a qualche settimana fa
Le persone detenute era in carcere erano cinquanta su quattro mila trecentosette quelle in esecuzione penale esterna
Sessantasette mila seicentoventicinque quindi già nella realtà il carcere non solo non è l'unica risposta dell'ordinamento al reato ma non è neanche la principale tanto sta progressivamente crescendo il numero delle persone che scontano la pena nelle comunità
Oltre ventitré mila sono oggi le persone in messa alla prova dopo la sospensione del processo penale oltre diciotto mila quelle affidati ai servizi sociali a titolo di misura alternativa alla detenzione
Oltre otto mila le persone che svolgono un lavoro di pubblica utilità a titolo di pena sostitutiva della pena detentiva
Dunque il carcere ha già delle alternative
Su queste bisogna investire per attuare i principi costituzionali e per ridurre la pena carceraria a quello che deve essere al ruolo di extrema ratio come la Costituzione impone non sto parlando soltanto di un investimento culturale e politico questo è necessario lo abbiamo detto poco fa
Sto anche facendo riferimento pragmaticamente al fatto che occorrono dei fondi occorrono in finanziamenti per gli uffici di esecuzione penale esterna
Senza risorse umane e materiali il volto del sistema sanzionatorio non può cambiare e migliorare il come tutti desideriamo e auspichiamo investire sul sistema sanzionatorio non è soltanto un fatto di civiltà poi me lo insegnate quanto il grado di civiltà di un paese si misuri anche nel modo con cui si esulta e si eseguono le pene
Investire e anche in questo sistema sanzionatorio di dita alternativo più umano è nell'interesse della società intera
Degli autori dei reati ma delle vittime dei reati anche lo sappiamo bene come già da tempo studi condotti in Italia e all'estero confermano che le sanzioni alternative al carcere
E anche permettetemi di dire carcere condotte in modo alternativo a quello tradizionale diminuiscono i tassi di recidiva
Anche per questo la direzione da seguire è proprio quella di un arricchimento del sistema delle sanzioni penali di una diversificazione sulla base della gravità dei reati e della pericolosità degli autori
Ma dicevano anche che il carcere a tante modalità di realizzazione
Visitando le diverse realtà come reputo indispensabile fare e invito tutti anche nelle vostre università cercare di organizzare occasioni per i futuri giuristi di andare in visita di portare i ragazzi futuri avvocati magistrati professori a vedere qual è la realtà del carcere
Ebbene da questa da queste visite emerge con chiarezza
Che l'universo carcerario è una realtà molteplice
Ci sono esenti straordinariamente positivi realtà virtuose grazie a Dio che vanno crescendo e sono sempre meno eccezioni
Ma ci sono anche molte e gravi criticità che non dobbiamo nascondere
Ma dobbiamo portare alla luce non dobbiamo chiudere gli occhi ma dobbiamo affrontare a viso aperto per cercare di trovare delle risposte e delle soluzioni
Dentro consapevoli che si tratta di problemi di portata formidabile che non possono essere risolti da un giorno all'altro
Sapete bene quanto nelle mie intenzioni la tutta la vita del del carcere dei miei collaboratori
Appartiene dei problemi anche più materiali dell'edilizia penitenziaria il problema mai risolto come ci dicono i numeri che abbiamo letto poco fa del sovraffollamento carcerario
I problemi che si sono acuiti durante la pandemia dell'assistenza sanitaria sia dell'assistenza sanitaria tradizionale sia quello della salute mentale è un problema che sta esplodendo in tutte le nostre carceri
E che ovviamente sono aggravate dalla persistente carenza di organico una carenza che siamo alla quale stiamo cercando di porre rimedio ma cioè di cui la cui gravità abbiamo ereditato da tanti anni in cui si erano bloccati tutte le forme
E di assunzione anche semplicemente di ricambio il cosiddetto turnover per ragioni di carenza di fondi e di finanziamenti
I fatti come quelli che abbiamo
Almeno visto tutti a Santa Maria Capua uvetta ore chiedono una presa in carico collettiva dei problemi dei nostri istituti penitenziari
Mai più Deborah cadere cose di questo genere permettetemi di fare il miele vostre parole le parole con le quali si apre il comunicate della vostra associazione relativa a quei gravissimi fatti
Le violenze perpetrate in carcere dicevate voi rappresentano la più radicale contraddizione dei principi di civiltà del diritto penale dei quali docenti di tale materia si sentono garantite
Non posso non sottoscrivere anche personalmente parole col di così grave condanna
Mi sono grata
Mi sono grata per molti per molte ragioni innanzitutto perché è tra i collaboratori più preziosi al ministero ci sono componenti della vostra associazione e poi per il lavoro che voi tutti con i vostri studi con le vostre riflessioni critiche avete dato e mi auguro darete ancora al processo di riforma sanzionatorio ho ricevuto con grande interesse dal presidente seminare i lavori e le proposte della vostra associazioni che abbiamo trasmesso alla Commissione presieduta da Giorgio Lattanzi e che anzi di cui ha potuto tenere conto
Come sapete il capitolo della riforma della giustizia penale relativa Sas sistema sanzionatorio che oggetto delle vostre riflessioni di questi giorni
Era solo abbozzato nell'originario disegno di legge delega ed è stato molto sviluppato nel corso dell'elaborazione degli emendamenti governativi che poi sono stati portati all'esame del Parlamento
La commissione Lattanzi ha molto ha recepito molte partite i vostri suggerimenti anche se sappiamo bene poiché tra la fine dei lavori della commissione Lattanzi l'approvazione della delega
Qualcosa si è perso di quelle proposte
Soprattutto nell'ambito del confronto fra le varie forze politiche rappresentati in Parlamento come sapete non è un mistero l'ho detto più vitto obliquamente più volte
è stato necessario un'opera di mediazione molto delicata tra in tutte le posizioni politiche
Che portano concezioni molto diverse fra di loro di politica del diritto penale
E sappiamo bene che abbiamo perso degli gli aspetti di quelle proposte di riforma del quale io in prima persona tenevo particolarmente
Ma credetemi in questa fase
Quello era il migliore dei risultati possibile nelle condizioni dato nelle condizioni date
Si sarebbe potuto fare di più si farà di più ma intanto come è stato notato da alcuni un processo verso una determinata direzione si è intrapresa
E di questo credo che possiamo essere tutti soddisfatti ora siamo nella fase di attuazione
Di quella delega sono stati costituiti i gruppi di lavoro per rielaborare l'attuazione voi sapete bene che quello della del relativo alle sanzioni penali è stato affidato il coordinamento del professor Gatta gli interventi sono plurimi e promettono Effetti di deflazione sia processuale sia penitenziaria
Tra gli altri l'ampliamento dell'area di applicabilità di istituti come l'esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto
La sospensione del procedimento con messa alla prova dell'imputato che molta fortuna incontrato già ora nella prassi alla quale tengo moltissimo
Abbiamo continuiamo a siglare importanti protocolli per sviluppare le opportunità
Anche di ampliamento della messa alla prova l'estensione del regime di procedibilità a querela per alcuni reati contro la persona e contro il patrimonio nuovi meccanismi di estinzione delle contravvenzioni
Per condotte riparatorio ripristinatorie
Diretta incidenza sul sistema sanzionatorio hanno poi gli interventi in tema di pena pecuniaria e di sanzioni sostitutive delle pene detentive
La pena pecuniaria oggi eseguite riscossa è convertita in percentuali davvero molto basse una strumento che ha bisogno di guadagnare l'effettività si tratta come voi da decenni auspicate di restituirle una possibilità di reale incidenza intervenendo soprattutto sulle procedure di riscossione e di conversione
Un intervento necessario per rendere la pena pecuniaria una credibile alternativa alla pena detentiva
Poi decisiva sarà l'attuazione della parte che riguarda le antenne sostituiti vede le pene detentive brevi
Le pene detentive in misura inflitta
Non superiore ai quattro anni potranno essere sostituite dal giudice ricognizione Conte sostitutive alcune delle quali anticipano i contenuti di misure alternative alla detenzione
Un lavoro di pubblica utilità la detenzione domiciliare la semilibertà
Raddoppiata e poi l'entità della pena detentiva sostituti sostituibile con la prima del pecuniaria io credo che si tratti di una importante svolta
Pene diverse dal carcere fanno ingresso nel sette degli strumenti sanzionatori del giudice di cognizione sotto forma di pene sostitutive entro un'area di applicazione non più sovrapposta a quella della sospensione condizionale della pena
Infine non posso non concludere questo intervento introduttivo senza un accenno a un capitolo che mi sta molto a cuore quello della giustizia riparativa
Sapete che ho voluto fortemente riprendere nella legge delega un ambizioso disegno di disciplina organica della giustizia riparativa il cui studio la cui affermazione sulla scena del dibattito pubblico
Si è resa possibile anche proprio grazie al contributo della vostra con comunità scientifica
Per attuare la delega c'è un gruppo di lavoro istituito presso il ministero e coordinato dal professor Ceretti
Di più stiamo cercando di portare il dibattito sulla giustizia riparativa anche nelle sedi internazionali
Per favorirne la diffusione di questa cultura tra poco più di un mese poco meno di un mese ormai a Venezia abbiamo convocato unna
Importante riunione di tutti i ministri del Consiglio d'Europa l'Italia ha preso da qui in questi giorni alla presidenza del Consiglio d'Europa
E saranno convocati tutti i ministri dei quarantasette della grande Europa quella che abbraccia dalla Russia
Alla Turchia fino a tutti i Paesi dell'Unione europea un convegno per rilanciare una riflessione sulla giustizia riparativa e auspicabilmente per poter addivenire a una dichiarazione comune
Credo profondamente che
La ferita provocata dalla commissione del reato
Richieda innanzitutto di potere essere suturata la frattura tra autore e vittima ricomposta nell'interesse di entrambi e nell'interesse dell'intera società
Di ritorno dagli Stati Uniti non posso non sottolineare Koné vedo con preoccupazione una diffusa cultura di un conflitto che tende a diventare dissidio insanabile su qualunque argomento
La nostra società
Che vive sempre in proporzioni diverse ciò che avviene al di là dell'Atlantico però non è esente da questo tipo di tensioni
Polarizzazioni estreme che tendono a creare delle fratture delle spaccature sociali difficili da ricomporre
Io credo che anche attraverso la cultura del diritto penale ripartivo nel possiamo contribuire a diffondere una capacità culturale che di fronte ai conflitti che sono inevitabili in ogni contesto sociale
Sì misuri però con la necessità della ricomposizione della riconciliazione del rilancio di possibilità di rapporti apparentemente recisi dalla commissione del reato
Scusate mi sono andata un po'lunga ma certi temi non finiscono per appassionarmi enormemente
Mi dispiace davvero di non poter essere lì con voi a seguire tutti i lavori di queste giornate che sono sicura saranno proficue ma ho le mie IMI è interminabile mie spie che mi racconterà hanno a partire dal professor gatta che vedo di seduto con voi Nicola Selvaggi e tutti gli altri del nostro ministero che parteciperanno seguiranno i lavori ringrazio ancora il presidente Seminara
Tutti i colleghi penalisti sia di questa opportunità di condividere qualche riflessione ma soprattutto dei lavori che condurrebbe che sono sicura saranno preziosi
Per il lavoro del ministero per le riforme che sono in corso di attuazione per lo sviluppo delle riflessioni nell'ambito penalistico di tutto il nostro Paese grazie davvero buon lavoro
Ringrazio la ministra professoressa Cartabia a nome di tutti i presenti per questo bellissimo discorso che ha fatto io direi che per un convegno nazionale della nostra associazione miglior viatico non poteva esserci però vorrei aggiungere anche un motivo di turbamento o di particolare intensità sentimentale la professoressa Cartabia ci ha parlato di problemi che si stanno traducendo in una dimensione operativa
Evocando anche titoli di monografie argomenti trattati la pena come rieducazione la pena pecuniaria il carcere alternative
Ed è come se ho immaginato che su questo palco
Sfilasse lo tanti maestri che non ci sono più maestri che sono ancora presenti tra di noi che hanno scritto argomenti che hanno scritto su questi argomenti con questi stessi titoli
E che non hanno potuto condividere con noi in questo momento di traduzione in pratica di dibattiti che noi abbiamo trascinato in sede scientifica ma solo in sede teorica purtroppo per oltre cinquant'anni
Credo che sia un momento davvero molto significativo proprio della nostra vita di studiosi quello di pensare che in questo momento tutto ciò che si è detto Tuccio tutto ciò che si è scritto
Possa avere possa trovare una dimensione operativa questo è un momento particolare
E davvero la professoressa Cartabia ci diceva con che il nostro convegno i nostri lavori sono molto tempestivi io pensavo come si potesse volgere al merito di questo Consiglio direttivo uscente la scelta di questo
Di questa ricerca iniziata quattro anni fa ma in realtà sono arrivata alla conclusione che abbiamo semplicemente noi espresso ed interpretato una domanda comune che riguardava tutta l'intera categoria
Noi parliamo di tanti argomenti di tanti temi ma il sistema sanzionatorio è stato sempre al centro quando abbiamo iniziato la ricerca non immaginavamo che potesse trovare una manifestazione a livello concreto in così breve tempo
Per un cumulo fortunato di circostanze noi concludiamo le nostre ricerche quando prendono quando hanno già cominciato a lavorare
Il ministero
Sotto l'impulso della ministra che appunto con le sue parole c'ha dimostrato quali siano degli obiettivi realmente perseguiti accanto a me c'è già Luigi Gatta che svolge insieme a Nicola Selvaggi un ruolo di particolare importanza
In tutta questa vicenda ecco credo che davvero il nostro ruolo ne esca fortemente nel rinvigorito
Perché questo non è più solo un dibattito scientifico quello che si svolgerà oggi non è solo un dibattito teorico ma
Ne apprezziamo le ricadute pratiche devo dire che il discorso della ministra Cartabia dovrebbe riempirci di orgoglio di essere anche di sprone per Illy il nostro impegno per il nostro impegno civile sociale veramente devo dire grazie perché miglior viatico non poteva esserci per questo convegno
In nel ringraziare l'amministrazione abbia in e li ringrazio anche al professor Antonio Carratta che il di il deal direttore del dipartimento di Giurisprudenza e quindi il nostro intuizione prego
Grazie grazie Presidente ovviamente io mi limiterò andare tardi invito anzi a Davide avvenuto nel nostro dipartimento che io colorato
Di ospitare convegno così importante sia per all'attualità la straordinaria attualità del tema come sottolineava anche la ministra
Che non è solo di carattere giuridico
E che ovviamente ha un impatto sia a livello scientifico sia a livello sociale ma starei per dire a a al a livello ordinamentale nel suo complesso perché appunto il sistema sanzionatorio misura poi il grado di civiltà come sottolineava anche la ministra del dell'ordinamento e mi piace anche così sottolineare il fatto che ospitare questo convegno per il tema che viene trattato
E per noi anche un motivo di particolare orgoglio per anche per la vicinanza culturale del nostro dipartimento queste tematiche cioè al tema al tema appunto della sanzione penale
E diciamo con tutte le sue ricadute e più generali so benissimo che diciamo i i convegni delle associazioni sono un momento di riflessione particolare all'interno delle varie delle varie aree scientifiche e della del mondo giuridico
Questo il vostro diciamo
Per ha la particolare attualità del tema sicuramente si presta al a all'attenzione da diversi punti di vista quindi non non è un col col un convegno che poco limitarsi solo a un dibattito interno alla vostra
Alla vostra associazioni ma questo credo che voi lo sappiamo perché
Benissimo
Non la rubò altro tempo o e quindi di rinnovo
Il benvenuto e ovviamente per voi e per l'intero ordinamento mi auguro che il lavoro congressuale il vostro lavoro congressuale sia i più proficuo e fruttuoso direi grazie mille
Ringrazio il direttore professore calata vi dicevo che è necessario che il lavoro organizzativo
E la preparazione di un convegno come questo che è stata preparazione che è stata molto impegnativa per ragioni tecniche che potete facilmente immaginare
Ne abbia dei ringraziamenti dei riconoscimenti che sono dovuti oltre che nel nel verso il dipartimento di Giurisprudenza che ci ospita
Non siamo grati al professore Catenacci che a frotte affrontato tutti il i problemi organizzativi e alla professoressa Massaro che ha svolto un ruolo insostituibile prezioso
A cominciare da queste splendide locandine
Che ritraggono un quadro di Magritte il titolo e dei calco Mania se non ricordo male dove c'è questo tema del doppio che è caratteristico dell'Autore
La presso la presa Massaro a pensato alla a questo
A questa convergenza di realtà e prospettive di riforma rispetto al sistema sanzionatorio e quindi ne ha ricavato il doppio
Noi potremmo immaginare che c'è anche il consiglio direttivo uscente quello entrante che replica il tema del doppio
Per cui ognuno la vede in una posizione prospettica angolata ma comunque è una bellissima dei forse io dire la più bella che ci sia mai stata fino ad ora commetterebbe locandine di convegno quindi sia lode alla professoressa Massaro nei il professore Flor il professore Flora ha svolto tutto il lavoro organizzativo per ciò che attiene al settore
Dei collegamenti e delle operazioni di voto non posso descrivere quello perché non capisco nulla di questo lavoro ma sono certo che è stato un lavoro pesantissimo che
In merita veramente un riconoscimento per queste competenze così specialistica e preziose con il il un professore Frollo
Flora ha lavorato con il Signore Vito che il tecnico dell'associazione ringrazio l'editore giochi che li Giuliano già Piquet Illica contribuito con un sponsorizzando
Il nostro convegno mi siede detto però e per una ragione così disfunzionale non mi era arrivata subito la comunicazione che anche Voltaire bluegrass
In ha ha offerto di proporsi come sponsor bene detto tutto questo un e sperando di non avere rovinato questa magica atmosfera creata
Dall'intervento del ministro io invito la professoressa della vela prendere posto con negli altri relatori
La seduta è che apre questo convegno e dedicata alle misure sospensivo probatoria grazie e a questo punto possono partire i lavori del convegno
Per
Tribù
Grazie buongiorno a tutti
Ringrazio innanzitutto del direttivo dell'associazione per questo invito e per aver dedicato l'assemblea annuale alla condivisione delle delle ricerche dei vari gruppi di lavoro
Il nostro gruppo coordinato dal professor Dolcini se compatto delle misure sospensive
E in particolare di quelle che abbiamo definito come misure sospensivo probatorie
Una definizione questa con la quale ci riferiamo ad un insieme eterogeneo di misure collocate in diversi momenti della vicenda processuale che attribuiscono al giudice il potere di sospendere procedimento l'applicazione o l'esecuzione della della pena detentiva
E sottoporre l'autore del reato ha un paio di proprio di prova che può avere evidentemente un esito positivo con conseguente estinzione del reato o della pena seconda dico di dove collocare collocato questo meccanismo sospensivo
Ho un esito negativo con conseguente ripresa del procedimento o della piena sospese
La logica entro la quale la maggior parte di questi queste misure si colloca è almeno regina realmente quella del Professional quindi misure che postulano l'attribuzione al giudice di un potere discrezionale
Che è finalizzato a ritagliare la risposta sanzionatoria sulla personalità dell'autore quindi in un'ottica di individualizzazione per perseguire evidentemente finalità di prevenzione speciale guai nella forma dell'intimidazione pensiamo la sospensione condizionale vuota vuole invece nella forma della Ristuccia Rizza azione come nel caso della messa alla prova o dell'affidamento in prova
Ecco il nostro principale riferimento è alla messa alla prova nella fase tre decisoria alla sospensione condizionale della pena nella fase del giudizio e alle misure alternative in particolar modo affidamento in prova liberazione condizionale nella fase dell'esecuzione
Il sistema delle misure sospensivo probatorie che a dire il vero
Oggi è un non si stima si caratterizza da un lato per un elevato tasso di sovraffollamento ed anche per un notevole tasso di di cauti cita potremmo dire
Non esiste infatti un coordinamento tra queste misure che spesso si sovrappongono le une alle altre et ciò si deve al fatto che l'assetto attuale non è il frutto di un disegno organi come piuttosto l'esito di una serie di riforme contingenti
Spesso realizzate senza l'opportuna considerazione degli effetti di di sistema che essi avrebbero prodotto da cui quindi la necessità di pensare ad interventi che siano in grado di restituire razionalità
Al sistema ripensando nella funzione la collocazione il contenuto i destinatari e il il loro coordinamento dunque questo è l'obiettivo è stato l'obiettivo del nostro del nostro lavoro fornire delle indicazioni in prospettive di riforma di questo sistema di misura
Nel capire come assolvere questo compito siamo partiti dalla consapevolezza che il sistema delle misure sospensive è un sistema dipendente dal sistema delle pene principali
Nel senso che il ruolo e lo spazio delle misure sospensive
Variare anche di molto a seconda di quale sia il quadro sanzionatorio di riferimento
è evidente infatti che il ruolo delle misure sospensive nel sistema attuale sistema totalmente carcere o centri col e diverso dal ruolo i dallo spazio che misure sospensive potrebbero avere in un sistema sanzionatorio riformato
In cui c'è già in fase di cognizione esistessero delle credibili alternative alla detenzione siano esse poi configurate come il pene principali o come eventualmente come viene sostituti
Ecco è questa consapevolezza c'ha suggerito di evitare di formulare precise indicazioni di di riforma non avendo uno scenario incerto di riferimento
Ma abbiamo cercato piuttosto di nucleare delle indicazioni generali dei criteri di riforma
Per arrivare al nostro risultato abbiamo effettuato da un lato un'indagine della prassi applicativa delle delle misure sospensive nel nostro ordinamento e dall'altro lato un'analisi di tipo comparato su ordinamenti stranieri che potessero fornirci degli spunti
Per studiare la prassi ci siamo avvalsi dello sguardo di coloro che con tali misure operano quindi di avvocati di giudici che hanno partecipato attivamente al nostro lavoro nonché della collaborazione di chi si occupa dell'organizzazione e della gestione di questi misure a cui pensa evidentemente alla dottoressa Castellano
Anche nello studio comparato svolto dai colleghi che hanno partecipato alla ricerca abbiamo fermato alla nostra attenzione non solo sul profilo della disciplina normativa laddove presentasse degli spunti di interesse
Ma anche sull'impatto delle misure nella prassi quindi sulla loro effettività e sulla loro funzionalità o disfunzionalità rispetto agli obiettivi posti
Nel fare questa ricerca ognuno di noi ha ha avuto in mente una scansione in tre fasi della vicenda procedimentali quindi a indagando le misure sospensive nella fase tre decisoria quindi prima della sentenza di primo grado nella fase del giudizio e poi nella fase dell'esecuzione
Questo nostro lavoro si è snodato attraverso seminari intermedi e infine si è tradotto in un volume curato dal professor Dolcini da me appunto sulle misure sospensivo probatori che contiene contributi di tutti coloro che hanno partecipata narice
Ora operativamente illustro come abbiamo pensato di organizzare questo tempo a nostra disposizione con la promessa di rimanere nei nei tempi che ci sono stati assegnati col dopo alcune brevi riflessioni di portata generale che mi riservo di fare in pochi minuti per fornire un po'una cornice di il riferimento agli interventi successivi seguiranno gli interventi tra interventi focalizzati rispettivamente sulla fase pre decisoria decisoria ed esecuzione affidate rispettivamente alla professoressa mie dico al dottor Bianchi e al dottor Venturoli
Alloro o appunto il compito di illustrare le indicazioni più significative che abbiamo tratto dalla dalla ricerca per ciascuna delle tre fasi
A seguire poi la Presidente del Tribunale di sorveglianza Inanna Giovanna Di Rosa che dovrebbe essere collegata con noi che ci parlerà della prassi delle misure con particolare riferimento ma non solo la prassi milanese e infine la dottoressa Castellano appunto sui problemi della gestione di queste misure in un contesto di risorse ahimè molto scarse oltre ai relatori altri colleghi hanno partecipato alla ricerca mi sembra il minimo menzionare lì la professoressa Mannozzi corredo tra stranieri Facchini professor Bartoli la professoressa Goisis professor Fornasari la professoressa Antonia Menghini
Con la dottoressa Patrizia poi al professor corna le dottoresse valoriale dottoressa Canevini che sono Gip e giudice del dibattimento al Tribunale di Milano e infine l'avvocato Calcaterra del Foro di Milano con tutti loro va il nostro ringraziamento
Prima di passare la parola ai relatori alcune considerazioni generali trasversale le tre fasi che ci sono sembrati dei punti fermi la prima considerazione riguarda il ruolo delle misure sospensive
Una prima conclusione cui siamo giunti grazie allo studio delle esperienze straniere
è che a differenza di quello che si potrebbe diciamo di primo acchito pensare quindi c'è una conclusione un po'contro contro riduttiva diciamo ad un uso generoso delle misure sospensive non corrisponde necessariamente una riduzione nell'uso della pena detentiva
Anzi le misure sospensive sembrano destinata a funzionare meglio in quei sistemi nei quali esistono già in fase di cognizione livello di pene principali
Delle sanzioni non detentive che siano effettive che se non c'è in grado di contenere lo spazio della sanzione detentiva così ad esempio in Germania
Dove la presenza di una pena pecuniaria credibile e quindi ampiamente utilizzata per reati di lieve e media
In Titanic duce in modo significativo l'uso della pena detentiva e questo fa sì che in quell'ordinamento le misure sospensive
Non siano piegati a scopi deflattivi ma siano finalizzate a obiettivi prevenzione speciale
Il panorama degli Stati Uniti invece ci presenta una realtà completamente diversa questa esperienza ci rivela
In modo direi anche scioccante quali possono essere i rischi di un abuso delle misure sospensive specie laddove utilizzate all'interno di paradigmi culturali orientati a alla tolleranza zero al controllo
Ecco negli Stati Uniti infatti a partire dagli anni ottanta si registra una crescita spaventosa della dei soggetti in Professional che passano da uno a quattro milioni
E questa crescita non ha frenato la crescita della popolazione carceraria
Dunque Massa progression
E ma se incasserà Action sono due fenomeni che si sono alimentati a vicenda se è vero che circa un quarto della popolazione carceraria è costituita da soggetti che hanno fatto ingresso in carcere a seguito della revoca del progression
Tra l'altro diciamo lo studio di questa esperienza de ma sprovvisti anche un tema attualmente di grandissima tensione nella dottrina degli Stati Uniti ci fa riflettere anche sul carattere pesantemente invasivo ed afflittivo che possono assumere
Queste forme di controllo e libertà
Ora tornando a noi lo studio della prassi italiana ci fa temere che anche nel nostro ordinamento possa essere in alto un fenomeno di Mastro beige per fortuna diciamo l'entità e e l'intensità del fenomeno non è neanche lontanamente paragonabile però dalle statistiche ricaviamo che il numero dei soggetti sottoposti a misure sospensive è in continua crescita senza però che questa crescita riesca a fermare la crescita della popolazione carceraria perché diciamo questi due i numeri siamo vanno vanno aumentando in parallelo abbiamo poi lo vedremo più nel dettaglio però ventiquattro mila soggetti messa alla prova diciotto mila in affidamento in prova ed un numero incalcolabile ma nell'ordine delle centinaia di migliaia i soggetti sospensione condizionale sono numeri enormi
Ora lasciando da parte di soggetti sospensione condizionale che come sappiamo è una misura vuota il numero di soggetti messi alla prova e in affidamento è un numero molto importante e l'UEPE quello vedremo
Non ce la fa
Il le spie di questo diciamo troppo pieno di questo sovraffollamento sono le liste d'attesa
Sappiamo infatti che se un numero enorme di liberi sospesi cioè di condannati definitivi che attendono in libertà era una specie di limbo
La decisione sulle misure alternative ci diceva la Presidente di rosa che solo su Milano questo numero superiore a dieci mila condannati ma oltre la lista d'attesa delibere sospese esiste anche una lista d'attesa degli imputati in attesa di entrare messa alla prova e qui ci diceva la l'altro giorno ne parlavamo con la dottoressa Castellano
Il dato nazionale se non sbaglio di circa venticinque mila soggette
Quindi diciamo sono numeri enorme che in qualche modo proiettano l'ombra del fallimento su misura che possono funzionare solo in chiave individualizzante quindi diciamo il primo la prima conclusione a cui siamo arriva anche la consapevolezza che le misure sospensive non servono e non possono essere impiegate per ridurre il terreno occupato
Dalla pena detentiva per sottrarre terreno la pena detentiva bisogna pensare a a una riforma sul terreno delle delle temi principali che restituisca appunto credibilità alla pena pecuniaria
E che inserisca nel sistema sanzionatorio già a livello di cognizione delle opzioni penali non detentive strada questa appunto che la riforma Cartabia ce lo dicevano ministro ha cominciato ad imboccare
Introducendo come sappiamo alcune pene sostitutive non detentive fase ricognizione
Secondo punto su cui volevo fermare l'attenzione è che in tutti gli ordinamenti che abbiamo studiato si trovano misure sospensivo probatoria in ognuna delle tre fasi del procedimento né qua abbiamo scomposto la vicenda penali quindi fase precisare fase dei giudizi e fase dell'esecuzione
Ecco noi riteniamo che se debitamente coordinati e controllate nell'ambito applicativo questi tre momenti debbano essere conservati perché in ognuno di essi
Le misure sospensive svolge una funzione di massa
Nella fase pre decisoria misure sospensive con contenuti ripartire e riabilitative hanno un'enorme potenzialità in considerazione del fattore tempo
Nel senso che la vicinanza della misura al momento del reato lo rende uno strumento prezioso per agganciare l'autore del reato anche in una logica di diverso
Qui i riferimenti evidentemente la messa alla prova
Le potenzialità di questa misura come strumento tempestivo di di presa in carico e recupero dell'autore del reato così figlia la sua conservazione nel nostro ordinamento ovviamente il problema come ci siamo posti e quello dell'individuazione di un ambito
Applicativo che sia razionale coerente con il suo scopo nonché il problema del coordinamento con le altre misure sospensive
Ancora la considerazione del fattore tempo ci ha portato a fare un'altra considerazione che riguarda l'opportunità di anticipare in fase di cognizione
La misura di progresso per eccellenza cioè l'affidamento in prova
Come sappiamo questa misura è ora collocata in fase esecutiva ma nella stragrande maggioranza dei casi viene applicata prima dell'inizio dell'esecuzione al cosiddetto affidamento all'inizio quindi non più come strumento del trattamenti esecutivo
Ma come una sanzione sostitutiva che però eh irragionevolmente posticipata alla fase dell'esecuzione ora un intervento di razionalizzazione è nel senso di una sua anticipazione
Alla fase della cognizione
Qui il promesso in potrebbe assumere la forma di una sospensione condizionale
Piena da affiancare alla sospensione condizionale vuota oppure potrebbe avere anche la forma di una pena principale o di una pena sostitutiva qualunque sia la forma prescelta ci sembra che il messaggio diciamo essenziale da mandare quello della sua anticipazione
Ecco qui appunto come tutti sapete progetto Lattanzi conteneva un'indicazione analoga che poi non è stata trasfusa nella nella legge-delega rimasta però nella legge delega la pena sostitutiva del lavoro di pubblica utilità e questo è un primo diciamo passo in quella in quella direzione
E con ciò poi dovrebbe rispondere in un'ottica di razionalizzazione e semplificazione l'eliminazione della corrispondente affidamento in prova ad inizio in fase esecutiva
Quindi in fase esecutiva arrivò il terzo e ultimo punto sarebbero riservate misure alternative da applicare nel corso dell'esecuzione della pena distintiva così diciamo le misure alternative sarebbero scavate
Dal compito che ora le appesantisce di deflazione
Per divenire vere e proprie misura del trattamento come erano in origine quindi finalizzata a modellare l'esecuzione sulla base dei progressi compiuti dal condannato quindi bere proprio problemi c'è un penitenziario come abbiamo ritrovato in molte esperienze straniere
Queste diciamo le coordinati di massima entro cui noi ci siamo mossi ora passo la parola ai vari relatori perché entrino nel merito ha dei problemi
Passo la parola innanzitutto alla professoressa Marisa Merico dell'Università Bocconi che affronterà il tema con riferimento alla alla prima fase nella fase pre decisoria
Grazie mille a ringrazio davvero tutti gli organizzatori il direttivo il professor Dolcini intima coinvolto
In questo progetto e vi ringrazio davvero non solo per avermi voluta qui cosa che ovviamente mi fa molto onore ma anche per avermi fatto far parte di questo gruppo di lavoro che insieme a colto quest'occasione terrà produrre e risultati di una ricerca che io otto apprezzato per la sua coralità per il lavoro di squadra anche valorizzando le diverse professionalità e le diverse competenze
Di quello che dirò mi assumo la responsabilità soprattutto per la parte in cui riceverete degli errori per il resto invece il merito va condiviso con tutti quelli che davvero hanno collaborato
E qui io rappresento come bene ha illustrato Angela il nostro lavoro è partito da una cornice
Molto chiara e condivisa
La possibilità di risocializzazione verso la pena detentiva è estremamente limitata occorre diciamo andare avanti proseguire per quel processo di dei carceri d'azione del nostro sistema sanzionatorio che non è un processo certamente nuovo che ha radici lontane che davvero anche come evocato il professor seminare insomma a autorevolissimi studiosi alle spalle
Tanti studi tante ricerche tanti progetti progetti di riforma del Codice penale
Lavori intensissimi che non sono riusciti a produrre riforme complessive ma che si sono diciamo espressi in riforme talvolta frammentare talvolta parziali qualche volta anche in qualche passo indietro rispetto alla a tanti passi avanti sono stati fatti
L'obiettivo è quello di contenere la recidiva che come abbiamo visto il carcere non riesce dappertutto almeno a contenere in maniera sufficiente
Mentre le misure sospensivo probatorio sotto questo aspetto pagano ottenere risultati davvero
Maggiori le parole dell'amministrazione o da sempre da quando si esprime su questi temi molto confortanti attendiamo con fiducia gli esiti di questa delega e quindi la sua valorizzazione del principio di estrema ratio non fa altro che confortarci in questa cornice mi è stato appunto affidato il compito specifico di dedicarmi in questi prossimi pochi minuti
Alle misure sospensive probatorie tre decisoria in Italia l'istituto di riferimento che conoscete sicuramente tutti quello almeno per gli adulti è la sospensione del procedimento con messa alla prova introdotto nel due mila e quattordici che diciamo si ispirava ad un istituto simile previsto in ambito minorile dall'ottantotto con dei contorni però molto diversi
La ricerca svolta dal gruppo ha messo in luce che Istituto di questo tipo sono diffusi in molti Paesi in Francia in Germania in Portogallo negli Stati Uniti in Cile e in Argentina
In quasi tutti i casi si prevede uno spazio limitato di operatività legato alla gravità del fatto
Il più delle volte del fatto commesso il più delle volte il riferimento alla gravità calcolata sulla pena edittale per il reato
In non superiore a cinque anni in Portogallo tre anni in Argentina un anno in Germania ove questi limiti non sono così
Specificamente dettagliati comunque misure di questo tipo operano e esclusivamente nei confronti di una criminalità medio-bassa e in maniera preponderante nei confronti di soggetti che sono alla Coppa all'attrice al loro primo reato o o nei confronti dei reati commessi da colletti bianchi come prevalentemente avviene negli Stati Uniti
Rispetto al tema dell'accertamento della responsabilità altro tema diciamo sul di cui nell'ordinamento italiano si è discusso tanto
Il il diciamo il problema e condiviso il la la la soluzione legislativa adottata nel nostro Paese e condivisa anche in altri ordinamenti e forse questo tema dell'accertamento della responsabilità oggi un pochino più sfumato se come ha fatto parte della dottrina si valorizza la la necessità comunque quanto meno di un accertamento sommario che valuti il fatto ai sensi dell'articolo centotrentatré comunque nella sua con imponente oggettiva e soggettiva che si realizzi un'effettiva prognosi sulla futura astensione della commissione di ulteriori reati che sembra confermare la necessità di un accertamento di quello per cui si procede con con la sospensione una sala prove infine la decisione della Corte costituzionale due mila e diciotto a diciamo ha ridimensionato la questione valorizzando come avviene anche in altri ordinamenti ruolo del consenso del soggetto messo alla prova
Più controversa tra Rispetto per per per l'utilità che polvere la ricerca comparata
Al nel al al in prospettiva nel nostro ordinamento è il tema della Rete rapidità della messa alla prova dopo un primo esito positivo
Della messa alla prova in molti ordinamenti diversamente dal nostro si è optato per una possibile Rete labilità della misura è questo
Pur con delle limitazioni ci sono ordinamenti nei quali si richiede un lasso di tempo dalla prima messa alla prova perché possa essere concessa una successiva messa alla prova oppure e in Portogallo si richiede che il reato commesso sono ugualmente non sia della stessa indole quindi in realtà forse la decisione drastica del nostro sistema di escludere categoricamente la possibilità di accesso ad una nuova messa alla prova in presenza di un primo risultato positivo
E condizionata alle agli elementi che il legislatore vorrà riterrà opportuni forse potrebbe essere rivista
E offrire ulteriori spunti di potenziamento di questa misura altro tema che è stato più volte evocato
è quello del coordinamento di questo istituto con altri istituti sospensivi ovviamente il primo fra tutti la sospensione condizionale
I dati da M dai e dai dati emerge che abbiamo detto la la messa alla prova è applicata prevalentemente autori primari italiani costano l'occupazione di giovane età che hanno commesso fatti di lieve entità spesso legati alla violazione delle norme sul codice sta sulla circolazione stradale
Forse potrebbe avere coerenza preferire misure che come questa come la messa alla prova che abbiano un contenuto affettivo rispetto a la sospensione condizionale
è vero che il contenuto afflittivo della mensa poi può essere davvero incisivo e significativo però è anche vero che si realizza così una anticipazione della fuoriuscita dal processo e davvero la misura a una star scarsissima stigmatizzazione se pensiamo che la messa che con la messa alla prova il pregresso reato non compare nel casellario giudiziale richiesto dal privato o dalla pubblica amministrazione quindi sarebbe sotto questo profilo mai stato forse già detto preferibile avere indicazioni ESP esplicito in tal senso che guidino orientino
Nella scelta un'ulteriore ultimo aspetto su cui mi sto fermo e che credo sia davvero importante e lo dimostra il fatto che è stato citato più volte è quello delle risorse
Tutti i contributi convergono sulla necessità che nessuna riforma
Verso una qualsiasi forma di alternativa al carcere in qualsiasi fase questa avvenga può essere a costo zero
Abbiamo visto in campo negli ultimi anni un un piccolo sforzo da parte del nostro sistema
Emerge dalle ricerche comparate svolte soprattutto in Inghilterra e negli Stati Uniti che la scelta contro incontra in senso contrario di ridurre i costi di questa misura è fallimentare
Da portare a conseguenze davvero fallimentare penso soprattutto all'Inghilterra dove si è tentato di privatizzare tutto l'ufficio di progression e questo ha avuto effetti nefasti molti a molte associazioni appunto private a cui è stato affidato il compito di realizzare quindi e il la la parte diciamo di di de della progression i professional officer
Sono fallite
Quando non sono fallite sono hanno portato a risultati davvero imbarazzante che hanno prodotto anche un certo scandalo in Inghilterra nel senso che sia ridotto in modo molto significativo il contenuto di questo deve de di questo percorso di problemi Chung ci si svuotava osso assolutamente si limitava atti telefonate periodiche ma in cui il periodo era un mese ogni mese e quindi in un contesto diciamo in cui l'ufficio di prove ce l'aveva invece sempre dato buona prova di sé come l'Inghilterra davvero
Risultato nefasta questa soluzione e si è gridato davvero allo scandalo
Come vi dicevo quello che emerge dalla ricerca e che sebbene in tale non ci siano su questo dati sufficienti
Le indicazioni rispetto al ai risultati della messa alla prova indicano una abbattimento della recidiva di una ricaduta nel reato e quindi anche questo ci induce a favorire questo Processo di di come dire inserì di potenziamento di questa misura abbattimento della recidiva che ovviamente deve essere considerato anche aspetto se vogliamo che implica una riduzione dei costi complessivi no cioè è ovviamente il costo reato ha un costo per l'intera società e quindi anche il fatto di ridurre la la recidiva questo a ripercussioni positive che forse compensano un incidenza sui sui costi della del del del del progression
Mi si permetta un'ultimissima considerazione personale derivante dall'esperienza delle cliniche legali che mi ha portato a frequentare negli ultimi quattro anni
Con particolare frequenza un carcere milanese e una periferia disagiata con alti tassi di immigrazione e massima marginalità e fragilità della popolazione
Il carcere eh per i più fragili il carcere oggi è sempre più luogo oggi ma insomma e gli studiosi Candy questo si occupano e tutti voi sanno
Il rilievo e condiviso e sta arcinoto da anni il carcere eh
Luogo di contenimento del disagio prevalentemente Lapo corporazione Carter carceraria si caratterizza per assenza o inadeguatezza della sistemazione abitativa povertà di relazioni malattia disagi sì che psichiatrico dipendenza da sostanze legali e illegali mancanza quasi assoluta distruzione e quando si tratta di migranti di regolarità della situazione giuridica
Emerge anche una sostanziale incomprensione delle dinamiche culturali e quindi l'esistenza di un grave bias nei confronti di alcune tipologie di criminalità penso alla criminalità a Roma
Inoltre l'esperienza nel quartiere periferico milanese dove di faccio questa attività di cliniche legali e dove si concentra un alto tasso di immigrazione emerge anche una sostanziale incapacità oggi di affrontare il profondo disagio giovanile aggravato dal coprite certamente oltre alle fragilità economica e culturale derivante dall'essere seconde o terze generazioni si assiste a un precocissimo abbandono scolastico e ad un'assenza assoluta di prospettive lavorative
Emerge dunque quello che tutti davvero conoscete niente di nuovo sotto il sole il problema è affrontare questo disagio
Se ci limitiamo ad offrire percorsi sospensivi probatori ed alternativi al carcere alla criminalità
Di medio bassa gravità purché però si tratti solo ed esclusivamente
Tre di soggetti che presentino basse probabilità di ricadere nel reato perpetui diamo l'idea di una profonda disuguaglianza anche nel diritto penale che non fa altro che riproporre lì nel carcere uno stato sociale inesistente grazie
Grazie velista per questo suo intervento ampio che dà conto della pluralità delle delle problematiche e dei profili che necessitano una una riflessione ecco dal dal tuo intervento emerge
Quanto sia opportuna la progressiva caratterizzazione delle varie misure sospensive quindi alla sospensione commessa la prova anche diciamo l'attribuzione di una funzione di diverso quindi come strumento pensato davvero però autore di reato primario o quasi prima
Ecco a fronte del successo della misura con come dici tu un po'il rischio da cui guardarsi e poi quello della standardizzazione dei contenuti che è un rischio incombente stante la crescita esponenziale dei dei soggetti sottoposti alla misura
Grazie ancora passiamo adesso al secondo intervento quindi dà la parola al dottor Davide Bianchi che dottore di ricerca nell'Università di Firenze che ci parlerà dei risultati della ricerca con riferimento alla seconda fase quindi alla fase del giudizio
Grazie professoressa grazie agli organizzatori grazie all'associazione un grazie sentito dal professor Dolcini a tutti i componenti del gruppo di ricerca che io spero insomma in qualche modo per la mia parte di riuscire a rappresentare con la mia scarna relazione ringrazio vivamente a tutti i partecipanti al presente convegni
Ma quanto alla fase
Propriamente decisoria quindi successiva l'accertamento di responsabilità e prima della fase esecutiva
Bisogna rilevare anzitutto a mio avviso che in Italia istituti propriamente sospensivo propria storia che si unì formino davvero al paradigma dei progression probabilmente non ci sono perché abbiamo tradizionalmente una sospensione condizionale tradizionalmente vuota di contenuti che quindi certo di per sé un istituto sospensivo ma poco o punto contenutistica mente povero
Che quindi realizza incerto una fondamentale funzioni di lotta alle pene detentive premi che ricco centrale fondamentale in un sistema carcerario centri con ma non va oltre il contenimento degli effetti disse di De socializzazione proprio delle pene detentive brevi non ha contenuti propriamente di socializzazione ivi e di problemi cioè abbiamo poi le sanzioni sostitutive che diverse sono pene e scontano una ontologica ambiguità e di fatto almeno sino ad oggi inattesa della dell'attuazione della legge delega
Scontano una e rilevanza nella prassi abbiamo poi come diceva anche lo professoressa della bella una centralità nell'affidamento in prova ad inizio che però appunto infiltra la fase un po'decisoria essendo applicato antecedentemente all'ingresso in carcere pro diverse perché nella fase esecutiva gruppo di ricerca però l'acconto rileva una importante e tendenza anche dell'ordinamento italiano
Al riempimento di contenuti della sospensione condizionale della pena che abbiamo detto appunto noto che sia tradizionalmente vuota di conti
Un riempimento di contenuti che rispetto al quale vediamo diciamo un incremento proprio nel mille recenti novelle mi riferisco quindi non solo alla all'obbligo per il giudice di prevedere contenuti di carattere in senso lato ripristinatorie in sede di seconda applicazione della misura sospensiva del della sospensione ma mi riferisco anche a quelle recenti novelle che prevedono contenuti di carattere sanzionatorio ed anche risocializzazione divo indipendenza della condanna per determinati fatti di reato per le determinati titoli di reato l'esempio per tutti l'articolo
Centosessantacinque quarto comma che prevede appunto l'obbligo di subordinazione della la sospensione condizionale alla riparazione pecuniaria a fronte di certi delitti contro pubblica amministrazione mi riferisco anche per fare un altro esempio all'obbligo di esperimento di un percorso di recupero psicosociale per gli autori di determinati reati ascrivibili in qualche modo
Alla galassia della violenza di genere e della violenza domestica
Qui però occorre una precisazione è vero che c'è questa tendenza verso il riempimento di contenuti
Pur farà aumentare però ecco dall'analisi condotta dal gruppo di ricerca emerge anche la distanza tra questa tendenza
Che si può rilevare nell'ordinamento italiano e invece paradigmi
Realmente sospensivo provato perché perché abbiamo abbiamo visto che negli ordinamenti che hanno adottato in fase di decisoria misure compiutamente sospensivo probatoria sì registrano anzitutto una ricchezza contenutistica una pluralità di contenuti e un elevato tasso di discrezionalità
Giudiziale in tutti gli snodi del meccanismo sospensivo probatorio e questo evidentemente non è alla luce neppur riformato articolo centosessantacinque perché basta l'integrazione la condanna per quel titolo di reato il giudice è obbligato a disporre quel contenuto non altri
Bene ecco allora la proposta forte del gruppo di ricerca che riprende anche altri spunti dottrinali anche la proposta della commissione Palazzo è quella di uno sdoppiamento in fase decisoria dell'istituto sospensione
Lo ha accennato già la professoressa della bella il gruppo
Non propone un una esclusione un'abolizione della sospensione della condizionale della sospensione condizionale vuota cosiddetta vuota
Ma propone semmai un suo ridimensionamento soprattutto un affiancamento con una sospensione compiutamente probatoria una sospensione comprova che si spegne si ispira appunto a quegli ordinamenti che hanno colto questo modello come ad esempio quello francese che distingue appunto tra un sul si sono la e non sussistono
Provato Arras ma anche in certa misura e per fare un esempio un altro esempio quello inglese
Quindi una sospensione compiutamente probatoria un sospensione comprova che in primo luogo ha un raggio applicativo
Molto più vasto della sospensione condizionale tradizionale della sospensione condizionale secca un vuota che dir si voglia il gruppo propone la sospendibilità in questo senso di beni in concreto anche fino a quattro anni quindi andando istituto andrebbe a riassorbire in quell'anche ottica di semplificazione e razionalizzazione
Negli strumenti sanzionatori questa sospensione probatoria dicevo riassorbire beh e l'affidamento in prova ad inizio e le pene sostitutive e si caratterizzerebbe
Appunto
Per una ricchezza contenutistica e per un significativo elevato anche tasso di discrezionalità
Giudiziale ricchezza contenutistica in che senso nel senso che il pre operation in fase decisoria è sicuramente uno strumento previsto risocializzazione go quindi che va incontro ad un bisogno di risocializzazione se non di socializzazione
Ma è anche uno strumento sanzionatorio che può vedere un suo componente afflittiva perché qui si tratta di reati accertati di una responsabilità penale accertata però anche milita
Non gliele si tratta di beni in concreto fino a quattro anni
E poi anche contenuti descrittivi perché se c'è da soddisfare indiscutibilmente un'incidenza Special preventiva diciamo di carattere positivo c'è anche chiaramente a fronte di una criminalità non media e attenzione
Si tratta anche di una di delinquenti non primari questione delle proposte
C'è un'esigenza anche di contenimento della capacità criminale quindi un'esigenza di qualche misura di in maniera equilibrata però anche di controllo quindi di prevenzione speciale negativa
E una su una sospensioni condizionali da probatoria probatoria che sia aperta anche a contenuti riconcilia Stevie nel nell'ottica della giustizia riparativa che appunto viene valorizzata anche nella recente
Legge delega la il giudice
Dovrebbe governare questa pluralità di contenuti con una un una notevole discrezionalità e quindi si dovrebbero ridurre le preclusioni soggettive di carattere presuntivo la misura dovrebbe poter essere reiterabile non dovrebbe essere limitata delinquenti primari ma a coi delinquenti che manifestano un bisogno di di su risocializzazione quindi possono essere anche recidivi
Ma discrezionalità dicevo anche nella selezione nella combinazione nella determinazione dei contenuti
Perché perché questa misura evidentemente esprime una polifunzionalità
Serve a sanzionare certamente ma serve in certa misura anche a controllare S e deve servire a risocializzazione
E ogni trattamento individualizzante ovviamente richiede richiede la discrezionalità giudiziale che deve poter valutare la personalità del soggetto il suo contesto soffro famiglia
Discrezionalità che però si manifesta anche si dovrebbe manifestare anche nella durata e nella proposta del gruppo di ricerca questa una tendenza diciamo che sono sta in a livello internazionale in molti ordinamenti
La durata della sospensione comprova non è prefissata
Diciamo eccone dunque l'abbiamo detto sinora ma spetta al giudice stabilire la durata entro un minimo e un massimo entro limiti legislativamente predefiniti
Ma discrezionalità flessibilità anche nella revoca anche nella revoca si dovrebbero evitare automatici Smith anche in caso di violazioni delle prescrizioni anche in caso di commissione di commissioni di nuovo reato perché il giudice dovrebbe essere sempre nella condizioni di poter valutare sì quel singolo soggetto
Alla luce di quella singola infrazione
Può continuare alla possibilità la capacità di proseguire la prova oppure no
Quanto invece è ecco ovviamente riprendo una un aspetto giustamente valorizzato sia dalla ministra che dalla professoressa Della Bella che dalla professoressa mie dico occorrono anche qui Risorse
Non c'è niente da fare un trattamento in libertà così Complesso
Richiede delle risorse
Richiede le risorse perché altrimenti si fa bene si verifica quel fenomeno degenerativo che ci narrava la professoressa della bella beh assume un peso decisivo la dimensione afflittiva quella prescrittiva e sia il paradosso che il problema Sean invece di essere strumento di inserimento sociale
Diventa strumento di prosecuzione nella segregazione e dell'insicurezza e e della marginalizzazione sociale e poi prive poi le porte al carcere
Ecco io
Questo è veramente a mio avviso un aspetto fondamentale il problema c'è una anche in una fase decisoria non può non essere una Community Saint-Saëns è un trattamento in libertà anche deve mirare di inserimento sociale mi permetto di citare il sottogruppo di ricerca sui Paesi scandinavi
Chiuso una bella e profonda espressione dicendo che la sospende
Si riferisce si riferiva legumi ventisei chance in generale ma rapportabili anche a questa condizione che nuovi profili prefiguriamo probatoria deve essere deve rappresentare la possibilità per i rei di continuare ad essere e agire come membri della società i Ray devono avere la possibilità di continuare a essere agire come membri della società
Bene
Invece e e la nostra tradizionale sospensione condizionale negativa vuota abbiamo detto va ridimensionata va ridimensionata anzitutto nell'oggetto perché se vogliamo dare qualche speranza di reale incidenza come diceva la ministra la pena pecuniaria e oggettivamente è difficile che sia spendibile e questa effettivamente è così nella stragrande maggioranza dei paesi che abbiamo analizzato
Probabilmente dovrebbero essere escluso dal raggio applicativo della sospensione condizionale vuota anche le pene accessorie quanto meno essere rimessa alla discrezionalità giudiziale e sicuramente le pene sospensive
Effettivamente in nessun altro ordinamento abbiamo un meccanismo sospensivo delle pene sostitutive che sono a loro volta in qualche modo sospensive della pena
Detentiva in questo quindi va sicuramente salutata con favore la riforma carta della legge delega che prevede espressamente la non sospendibilità delle pene sostitutive
Recepisce anche altri spunti comparatista ICI che son stati valorizzati dal gruppo di ricerca ad esempio l'inserimento tra le sanzioni sostitutive del lavoro di pubblica utilità anche presente in molte ore altri ordinamenti e anche una certa flessibilizzazione nell'applicazione nell'accesso alla sostituzione queste pene sostitutive ammettendo non è la creare reitera Vilita e anche in fase di revoca
E anche qui che questo è un meccanismo presente in molti istituti di prove show stranieri se c'è una violazione delle prescrizioni no non abbiamo automaticamente il ritorno della pena
Carceraria ma al giudice deve essere data la possibilità di convertire la pena
Sostitutiva violata con altra pena sostitutiva che casomai sia più affetto garantisco maggior controllo ma non necessariamente si deve tornare al carcere
Io direi che nella fase di attuazione della delega questi aspetti come gli aspetti di socializzanti delle pene anche delle pene sostitutive che ci sono andrebbero valorizzati
Resta intatto il problema dell'affaticamento improbabili inizio ma qui siamo già nel territorio di competenza del dottore Marco Venturoli a cui lascio volentieri la parola grazie a tutti
Grazie al dottor Bianchi per aver compiutamente direi tenuto conto delle riflessioni su questi io su questi temi del nostro gruppo di ricerca da ultimo per aver toccato il tema complesse delicato dell'individuazione delle pene che dovrebbero o lo dovrebbero essere sospeso un tema su cui si registrano ancora posizioni diverso in dottrina che meriterebbe effettivamente di di ulteriori riflessioni
Aggiungo solo un ulteriore spunto alle alle già tante riflessioni che ha che ha messo diciamo comune dottor Bianchi che questa anticipazione
In fase di cognizione del del problema ce l'avrebbe anche il beneficio di garantire una più tempestiva esecuzione della misura sospensiva quindi avvicinandolo al tempo del commesso reato questo perché forse non è a tutti noto che il tempo che ora si perde con l'applicazione dell'affidamento in prova d'inizio in fase esecutiva un tempo consistente possono passare anche quattro cinque anni
Dal momento del passaggio in giudicato della condanna al momento della applicazione dell'affidamento in prova e sono anni inutili perché sappiamo che queste misure rispondono tanto meglio quanto sono più vicine al momento della commissione del reato
Va bene grazie ancora passo ora la parola al dottor Marco ventrale che ricercatore stadi di Ferrara l'unico compito di affrontare l'ultima delle tre fasi quindi la fase dell'esecuzione
Buongiorno a tutti grazie Presidente innanzitutto desidero ringraziare un sentito ringraziamento al professore Dolcini per avermi coinvolto in questa ricerca e per avermi chiesto di rappresentare il gruppo in questa prestigiosa occasione ringrazio altresì i colleghi e le colleghe e i colleghi con cui ho condiviso questa esperienza uno è sentito ringraziamento anche al presidente al direttivo di l'associazione dei professore di diritto penale per il costante supporto ai lavori del gruppo e per avermi consentito di prendere la parola in questo importante evento congressuale un grazie a mente infine alle università di Roma Tre
Per l'organizzazione ebbene come anticipato dalla professoressa della bella la mia relazione si prefigge l'obiettivo di sintetizzare i risultati raggiunti dal gruppo di ricerca con riferimento al ruolo delle misure sospensive probatorie nella fase di esecuzione della pena
E alle prospettive di riforma tratteggiate rispetto ad esse dal gruppo di ricerca
Tuttavia per rispettare rigorosamente i tempi prescritti ho deciso di soffermarmi unicamente su due dei diversi problemi che sono stati affrontati dal gruppo in rapporto al tema in oggetto
Problema è che a mio parere appaiono particolarmente significativi nella sistematica di un argomento trattato e alcuni dei quali sono già stati anticipati dai colleghi che mi hanno preceduto
Il primo problema che intendo frontale attiene all'affidamento in prova al servizio sociale al ruolo che esso è venuto ricoprire nell'ordinamento italiano nonché alle linee di riforma ipotizzate rispetto allo stesso da parte del gruppo di studio
Il secondo problema afferisce invece ai rapporti tra l'affidamento in prova al servizio sociale e la sospensione condizionale della pena
Che dovranno essere puntualmente considerato meglio dovrebbero essere puntualmente considerati nel momento in cui si intende non riformare i due istituti in discussione
Lapidato e l'affidamento in prova al servizio sociale rappresenta verosimilmente la misura sospensivo probatoria
Più significativa della fase di esecuzione della pena come Stato puntualmente ricordato da un punto di vista sistemico concettuale sia pratico applicativo non non è l'unica come ben si sa misura sospensivo probatoria annoverabile in questo fase ma è senz'altro la più interessante
Come del noto l'anno in l'affidamento in prova al servizio sociale viene introdotta come misura alternativa alla detenzione dalla legge trecentocinquantaquattro del settantacinque
E nell'impianto originario della legge si poteva come ben si sa applicare la misura solo dopo un periodo iniziale di esecuzione della pena
All'interno del carcere dove il detenuto doveva dar prova di partecipare proficuamente al percorso trattamentale messo in atto all'interno dell'istituto di pena e quindi l'affidamento in prova al servizio sociale come più in generale le misure alternative alla detenzione vengono collocate in quella logica della progressività trattamentale abbracciata dalla legge di riforma dello ordinamento penitenziario
E coerentemente con questa impostazione la competenza in ordine all'applicazione alla revoca della misura era stata affidata al tribunale di sorveglianza che era un organo giurisdizionale che in virtù della sua composizione mista appariva particolarmente attrezzato a valutare sia l'ha perso la personalità della col del condannato e l'attitudine della misura a promuovere quel percorso di reinserimento sociale
Quanto ai destinatari della misura come si sa l'affidamento in prova al servizio sociale era destinato era pensato per cui la piccola criminalità dell'emarginato sociale ecco in sintonia con quella espressa finalizzazione
Al superamento delle difficoltà di adattamento alla vita sociale di questo particolare tipo di condannato
Tuttavia circostanza altrettanto nota che il volto dell'affidamento in prova al servizio sociale si sia progressiva si sia progressivamente trasformato nel corso del tempo
Per effetto di alcune leggi varate all'indomani dell'entrata in vigore della legge di riforma dell'ordinamento penitenziario dettate essenzialmente da ragioni di deflazione penitenziale
E alludo segnatamente alla così detta legge costine del novantotto e la legge Saraceni Simeone del mi del dall'ottantasei la legge se Saraceni Simeone del mille novecento e novantotto e anche ad successivi interventi di riforma
Queste trasformazioni hanno sono andate nel senso di di da una parte si progressivamente allargato il perimetro applicativo della misura e dall'altra parte
Si è venuta a modificare la collocazione topografica della misura nella fase esecutiva della pena
Quanto al perimetro applicativo come si sa attualmente possono accedere al filamenti prova al servizio sociale tutti condannati salvo alcune limitazioni
Per gli autori dei reati di cui all'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario a una pena detentiva solo congiunta pena pecuniaria che può arrivare fino a quattro anni o residui di pena di pari entità
Si era passati invece si passa dai due anni sei mesi limite massimo contemplato dall'impianto originario della misura ai quattro anni e di conseguenza
E venuta a trasformarsi a modificarsi anche il tipo di anche la figura di criminale che può accedere alla misura e quindi le forme di criminalità attratte
Nella sfera dell'affidamento in prova al servizio sociale si sono connotate sempre più da una rilevante gravità e quindi non è più certamente solo pensata non è solo più utilizzabile per la criminalità dell'emarginazione sociale
Sul piano invece della collocazione topografica a cui facevo poco fa riferimento come è stato puntualmente ricordato nelle relazioni precedenti come ben si sa oggi è possibile ormai da tempo accedere alla filamenti prova al servizio sociale ab initio quindi prima dell'inizio dell'esecuzione della pena
Indipendentemente quindi da quella logica della progressività trattamentali in cui veniva collocata la misura nell'impianto originario
Tutto questo avviene in virtù del meccanismo contemplato all'articolo seicentocinquantasei del Codice di procedura penale cioè una sospensione dell'ordine di carcerazione
E dal punto di vista pratico
Oggi l'applicazione ad inizio della misura rappresenta esaurisce la maggior parte delle applicazioni tant'è che i tre quarti più dei tre quarti dei destinatari e l'affidamento in prova vi accedono direttamente senza passare attraverso il carcere
Ed è questa senz'altro la modifica più significativa che ha interessato l'istituto in questione
E si assiste in sostanza di una sorta di mutazione genetica dell'affidamento in prova al servizio sociale che viene a produrre tutta una serie di conseguenze sia sul piano sistemico sia sul piano empirico della stessa che il gruppo di ricerca a individuato
La collocazione dell'affidamento in prova al servizio sociale prima dell'inizio dell'esecuzione della pena non pare ragionevole
Da un punto di vista concettuale ovviamente se si scrocco si escludono all'Air esigenze di deflazione penitenziaria alla cui base si è posto questo meccanismo
Nel caso di applicazione ad inizio l'affidamento in prova viene totalmente ad esorbitare come dicevo da quella logica della progressività trattamentale su cui si fondava
La misura e in pratica in sostanza l'affidamento in prova viene tradursi
In qualcosa di molto simile ad una sospensione condizionale della pena tenendo attratto
Verso la fase de la cognizione una seconda ma può essere anche una terza addirittura una quarta sospensione se si considera il fatto che il condannato poveretto potrebbe avere anche già beneficiato della messa alla prova
Colonica differenza che questa forma di sospensione rappresentata dall'affidamento in prova l'inizio viene applicata dal tribunale di sorveglianza antiche dal giudice della cognizione
Viene così viene così a scemare sempre più intensamente quella originarie funzioni Vieri socialista chi va chi aveva la misura nel suo impianto originario
Per perseguire invece una sorta di retribuzione mite per citare un efficace espressione coniata dal professor Catenacci
Di conseguenza pare discutibile
La competenza la la permanenza della competenza sul tribunale di sorveglianza in ordine all'applicazione della affidamenti in prova nella sua forma iniziale
Non dovendosi più applicare in virtù dei troppi eccessi realizzati nel corso del trattamento la misura potrebbe più opportunamente rientrare nella competenza del giudice della cognizione
E ciò eviterebbe una inutile duplicazione dei momenti decisori e consentirebbe di risparmiare quel tempo che richiamava poco fa la professoressa della bella tra la pronuncia della sentenza di condanna e l'inizio dell'esecuzione della pena sia pure mediante l'affidamento in prova
Questo spazio temporale che può essere anche particolarmente ampio può compromettere potrebbe compromettere da un lato la tenuta generale preventiva del sistema penale e dall'altra la stessa efficace Special preventiva
Della misura dal punto di vista pratico poi questo meccanismo a
Determinato U una
Accumularsi delle istanze di ammissione sui tavoli dei magistrati di sorveglianza numericamente incapaci quindi di rispondere nei tempi prescritti dalla legge alla mole delle domande
Tant'è che sulla base degli atti messi a disposizione dal tribunale di sorveglianza di Milano
Al primo giugno del due mila e venti vi erano undici mila seicentosessantaquattro liberi sospesi cioè soggetti e che avevano presentato istanza di affidamento in prova al servizio sociale ed alcune domande risalivano addirittura al due mila sedici quindi quattro anni prima
Sempre dal punto di vista della prassi della misura tutto ciò si è tradotto in un processo di semplificazione di standardizzazione del contenuto prescrittivo drammi d'uso in misura misura medesima sempre più incentrato sulla componente di vigilanza piuttosto che sulla componente socio assistenziale della stessa la quale richiede una partecipazione più intensa
Di personale specializzato numericamente carente pensiamo che al trentuno agosto due mila ventuno
Bene diciotto mila cinquecentosettantadue affidati in prova al servizio sociale erano in carico all'UE per
Per giunta nel momento non dovendosi valutare il progresso realizzato dal condannato nel percorso trattamentale
Il giudice il tribunale di cose sorveglianza nona quella conoscenza che potrebbe avere con tutti i suoi limiti il giudice della cognizione non potendo nemmeno attivare con lo strumentario diagnostico a disposizione del tribunale di sorveglianza per conoscere la personalità del condannato poi dall'indagine comparatistico la svolta nell'ambito del gruppo di ricerca
Non v'è traccia alcuna nei Paesi indagati di un provento un penitenziario applicabile prima dell'inizio dell'esecuzione della pena
E peraltro il ventaglio dei paesi indagati dal nostro gruppo e particolarmente ampio e non si limita alla Area
Europea ebbene alla luce di questa situazione che ho sommariamente descritto in gruppo di ricerca prospettato una riforma della disciplina l'affidamento in prova al servizio sociale e qui vengo al secondo dei problemi che intendo affrontare perché è proprio nei rapporti tra l'affidamento in prova al servizio sociale e la sospensione condizionale della pena che il gruppo di ricerca a ipotizzato una riforma della affidamento in prova
La riforma dell'affidamento in prova al servizio sociale di fatti dovrebbe venire di conserva con una revisione della sospensione condizionale della pena
Al fine di evitare un difetto di coordinamento tra due misure che avrebbero un contenuto grossomodo coincidente al fine di Evita che potrebbe pregiudicare l'effettività delle misure stesse
Come ha puntualmente descritto il collega Davide Bianchi la protesta la proposta di riforma del da sospensione condizionale della pena va in un senso duplice
Sospensione condizionale semplice una sospensione condizionale comprova sulla scorta del modello principalmente franco belga
In questo caso nel momento in cui venisse adottato una sospensione condizionale comprova sarebbe opportuno sarebbe necessario
Abolire
La sospensione la possibilità di accedere direttamente all'affidamento in prova al servizio sociale
è proprio dall'esperienza compare artistica che ci viene un dato importante nel senso di evitare la proliferazione di istituti dal contenuto analogo è la recente esperienza francese ce lo dimostra nel due mila e quindici in Francia è stato introdotto già nel ventaglio amplissimo delle pene alternative a disposizione del giudice transalpino una pena prescrittiva denominata Contran penale che ha il contenuto aveva il contenuto
In larga parte pressoché coincidente con quello del sul sì probatorio istituto sospensivo probatorio del giudizio di cognizione esistente nell'ordinamento francese dal mille novecentocinquantotto
L'aspetto qual è stato che nemmeno cinque anni dalla sua introduzione il legislatore francese è dovuto tornare sui suoi passi abolendo questa nuova appena sostitutiva
Alternativa di tipo prescrittivo
Perché perché sin dalla sua introduzione questa pena aveva riportato tassi di applicazione prossimi allo zero proprio in virtù di quella sovrapposizione con l'Istituto sospensivo di natura probatoria
Che i giudici transalpine hanno continuato a preferire nell'esercizio dell'ampia discrezionalità loro riconosciuta e sicché in un'ottica di razionalizzazione di semplificazione delle misure sospensive probatori appare del gruppo di ricerca sembra auspicabile la soppressione dell'affidamento in prova a favore di una misura probatori affidata a giudice della cognizione
E così che il l'affidamento in prova potrebbe in un certo senso tornare alle origini vale dire una misura alternativa collocata in quella dimensione in quella progressività trattamentale abbracciata
Dalla legge di riforma dell'ordinamento penitenziario con la conseguente possibilità di solo di risolvere alcune o larga parte delle criticità che ho ricordato poc'anzi d'altra parte come evocato poco fa dal collega Davide Bianchi nello stesso Progetto di riforma elaborato dalla Commissione Lattanzi era previsto l'affidamento in prova nella fase della cognizione anche se non come misura sospensiva sta probatori ma come sanzione sostitutiva in senso stretto e questa come poi ricordava poco fa la professoressa della della potrebbe essere un'altra prospettiva di riforma da seguirsi nel nella revisione dell'affidamento in prova al servizio sociale ad inizio
Coerentemente questo poi già stato a più voci ricordato la revisione degli strumenti sospensivi probatori anche nella fase dell'esecuzione
Dovrebbe giocoforza venire con un potenziamento degli apparati giudiziari amministrativi deputati all'applicazione all'esecuzione della misura stessa per superare quelle problematiche concernenti la dimensione pratico fricativa dell'affidamento in prova al servizio sociale
Mi sia consentita sono giunto al termine una notazione a carattere perse personale che comunque avevo già prospettato durante i lavori del gruppo di ricerca nel momento però in cui
Si configura una sospensione condizionale comprova che viene quindi a sostituire l'affidamento in prova al servizio sociale ad inizio nella fase della cognizione
Sarebbe opportuno corredare il giudice della cognizione giugno quindi uno strumentario diagnostico Ida idoneo a indagare con precisione il vissuto dell'autore del reato
Analogamente a quello disponibile al tribunale di sorveglianza ma che può non può essere attivato per ragioni di tempo in rapporto alla filamenti in prova ab initio questo poterveli nelle magari mediante l'adesione a un modello processuale di fasi ecco attenuato alla francese mentre oggi come densi sa indagini personologiche sull'imputato sono precluse magistrati del giudizio in virtù del noto divieto al della della posto dall'articolo duecentoventi
Del codice di rito di un divieto certamente che poggia su sacrosante ragioni garantistiche di ordine costituzionali sia sostanziale se processuali
Ma che peraltro verso esso viene nella sua assolutezza nella sua integralità ad obliterare
Un altro principio anch'esso di rilievo costituzionale che il principio di personalizzazione della pena il quale imporrebbe nel caso in questione di ritagliare il contenuto prescrittivo della misura sospensivo probatoria
Sulla base delle specifiche esigenze di risocializzazione di volta in volta esibite dal condannato
Le quali sono difficilmente identificabili attraverso una mera conoscenza processuale l'autore del reato e i suoi processi criminali
Senza contare poi come il divieto in parola nella sua integralità
Tradisca a mio parere una concezione processuale che si è ancora saldamente ancora saldamente ancorata
Ad un anacronistico ora ad un ad una concezione retributiva della pena è ad anacronistici postulati del posto del tecnicismo giuridico che potrei che ostacolano una chinati un'affermazione
Della sussidiarietà sanzionatoria peraltro poi concludo una apertura un'evoluzione interessenza del processo penale quindi un'apertura verso un'attenzione alla dimensione umana e personalistica
Del imputato sì Giare ci in tempi abbastanza recenti avuta nell'ambito dell'istituto della né sospensione del processo commessa la prova dell'imputato dovuto di cui ci ha parlato puntualmente poco fa nella sua relazione
La professoressa medico grato concluso grazie
Grazie al dottor avventurati per questa sua relazione che ha dato conto ancora una volta dei molteplici profili con cui ci siamo dovuti confrontare e anche per questa sua ultima riflessione in cui diciamo allude non la ad un input ad una possibile embrionale introduzione di un giudizio bifase dico che non temo interessante che certamente merita una riflessione
A commettere evidenza una cosa che perché il dottorato eventuali c'ha detto cioè sull'affidamento prova Benizio che non mi non abbiamo trovato nessun ordinamento che riproducesse una misura analoga al nostro affidamento in prova primizia questo è un dato significativo che dà conto anche mi sembra della come dire del del dell'importanza anche dello studio comparato perché attraverso lo studio se le altre esperienze
Anche le nostre conclusioni possono possono ricevere forza peraltro appunto l'idea dell'eliminazione dell'affidamento in prova all'inizio
Potrebbe ad ad evitare quel fenomeno tutto italiano Vini Veri sospesi ecco UA giungono ultimissima cosa
Marco c'ha parlato di affidamento in prova e non di liberazione condizionale e lo ha fatto ha ragione perché nella prossima affidamento in prova dei numeri importantissimi la liberazione condizionale invece misura alternativa che conosce
Scarsissima applicazione di fatto perché si sovrappone con con l'affidamento in prova che può essere applicato anche su residui di pene lunghe e quindi qui forse un'ulteriore spunto in un'ottica di razionalizzazione una volta che si intenda restituire alle misure alternative
Di compito di misure del trattamento potrebbe essere quello di pensare ad un'unica misura sospensiva dell'esecuzione a disposizione dei giudici di sorveglianza da applicare dopo l'espiazione di una certa frazione di di pena e poi da adattare a quanto ai contenuti del singolo a singolo condannato comunque diciamo un intervento di razionalizzazione nel rapporto tra queste due misure alternative è certamente certamente necessario
Benissimo adesso io passerei la parola alla presidente del tribunale di sorveglianza di Milano dottoressa Giovanna Di Rosa che spero che ci si stia sentendo
Chiedo aiuto qualche ad Arcore è quasi darci assistenza io non la vendo ancora
Al microfono spento Giovanna
Adesso ti vediamo
Niente siti vediamo da chi sentiamo
Benissimo standard grazie alla Presidente di Rasa per per essersi collegata spero che tu abbia potuto seguire i lavori fino adesso
Accendo subito la parola alla presidente di casa cui appunto dicevo prima spetterà il compito di illustrare diciamo la prassi delle misure sospensive con particolare riferimento alla prassi milanese nel nostro ordinamento
Sì io ho seguito sin dall'inizio quindi ho ascoltato anche l'intervento ricco di spunti e di promesse se così possiamo dire della del del ministro della giustizia ringrazio per invito questa questo incontro così importante vengo immediatamente a dire che il compito che mi è affidato è quello di illustrare e lo stato dei lavori di indagine raccolta dei dal ti nell'ambito della Prudential che sono stati svolti all'interno del lavoro che ha dato luogo poi anche alla redazione del volume le misure sospensivo probatorie di avvocato voi noto vorrei ribadire una una ma una riflessione fondamentale a mio avviso per chiarire il l'angolo visuale nei quali ci stiamo muovendo e cioè il ricordare che ogni sentenza penale di condanna non esaurisce l'appuntamento del reo con la giustizia penale perché non si è ancora ricomposto con essa il conflitto sociale che il reato ha generato
E quindi la necessità che venga eseguita la condanna e che sia portato a termine secondo legalità e nel rispetto del principio costituzionale il percorso di ripristino della legalità in Franti azzerando la sopraffazione restituendo alla vittima e alla società ferita dal reato pace legalità
Un compito affidato alla modalità più adeguate di espiazione della pena Priebke concludere il percorso penale
Compito nel quale la problemi sono occupa grande spazio significato
Richiamando lo studio svolto vorrei ricordare che abbiamo tentato di individuare i nodi problematici e le possibili soluzioni partendo dalla tipologia delle misure sospensivo provata varie presenti unite dalla logica del problema action e intese come misure sanzioni extra penitenziari comportano attività e interventi
Pensi a risultati socializzare ebreo contribuendo alla sicurezza collettiva questi sono proprio le premesse e io qua altro di indagine vendono in particolare al primo istituto che si prende in considerazione la messa alla prova
Si può osservare che questa introdotta non con com'è noto con la legge del due mila quattordici ha avuto un ampio consenso pratico è stata molto applicata nella ricerca si sottolinea che al quindici gennaio due mila e venti i soggetti messi alla prova erano diciotto mila centoventiquattro e questo ha collocato una messa alla prova
Al primo posto tra gli istituti della cosiddetta area penale esterna e un numero progressivamente cresciuto nel tempo con un ritmo incalzante nella ricerca abbiamo avuto modo di verificare che nel tempo i numeri sono aumentati i dieci mila settecentosessanta al nel due mila e diciassette quindici mila centosettantuno quindi oltre cinque mila di più nel due mila e il successivamente e nel e nell'attualità
Perché vorrei aggiornare attualizzare i dati al quindici ottobre due mila ventuno
Risultano secondo le statistiche che ho acquisito ventitré mila settecentocinque Soggetti incarico Alouette tre messa alla prova la messa alla prova risultava essere stata applicata con maggior favore in Lombardia a Milano tra l'altro in particolare si è registrato il primato nazionale dal gennaio al settembre due le diciannove avevamo riscontrato che erano state gestite oltre due mila e cinquecento istanze e secondo il dato astuto statistico aggiornato per l'occasione odierna
Risultano oltre quattro mila procedimenti incarico vale la pena di segnalare che tra i fattori che ne hanno favorito
Insuccesso va segnalato in favore dei giudici per un istituto che valorizza la persona dell'istante consente una cenere risposta al reato va sottolineata ed è stata sottolineata l'estensione dell'ambito di applicazione della misura dovuta all'elevatezza del tetto di pena che quattro anni
Con elevazione di questo limite a causa dell'orientamento giurisprudenziale che si muove nella prospettiva di favore e che esclude dal dalla determinazione di questo tetto di pena la rilevanza di qualsiasi c'è Costanza aggravante mentre le preclusioni soggettive si limitano ad alcune ipotesi di pericolosità qualificata oltre la possibilità di fruire di altri benefici in futuro tranne la messa alla prova
Quanto al coordinamento della sospensione del procedimento connesso alla prova l'istituto della sospensione condizionale della pena
Nella ricerca si è evidenziata la mancanza di dati statistici questo è un dato ricorrente che troveremo poi e anche in altre in altri momenti identiche riflessione
Beh oltre alla mancanza di dati statistici sembra che il legislatore abbia mancato di considerare il problema di questo coordinamento e sia i i inoltre rilevata
La
Sul nell'ambito di questa mancanza di dati statistici di cui dicevo
Che l'unica possibilità è quella di attingere alla relazione annuale sullo stato di attuazione delle disposizioni in materia di messa alla prova che indicava come i destinatari della misura fossero i delinquenti primari ombre ero in uno stadio ancora iniziale del processo di piante ma si tratta di affermazioni come intendete evidentemente sommarie e ed i percezione approssimativa la ricerca poi ha sottolineato l'opportunità che il legislatore fornisca al giudice indicazioni espresse sull'applicabilità della messa alla prova agli autori primarie salva una circoscritta possibilità di reiterazione della misura
Tenuto conto della da lenza risorge iniziativa rilevante che a questa e attribuita
Il problema dell'impatto creato dal numero di procedimenti di messa alla prova pone il tema delle risorse dell'ufficio We per perché il tema organizzativo che poi sarà il tema linea predominante un po'nella criticità del dell'I-Day di tutti gli istituti che che praticano l'altro beige o almeno è quello che mancano risorse in particolare
Dalla ricerca era emerso che a fine due mila e diciannove pur essendo stati assunti trecentoventitré nuovi funzionari di servizio sociale le risorse rimanevano inadeguate e si era cercato di ovviare condoglianze elezione della tipologia di procedimenti nei quali è possibile o mettere il indagine sociale secondo linee di indirizzo sono state fornite dallo stesso ministero così dice ma riforma
Orbene chiaro che eliminare l'intervento dell'Witte in alcuni settori in alcune in alcuni casi è di per sé è una contrazione ed è il modello di misura tarato sulla persona quindi evidentemente è una solo Simone di adattamento che non risponde al meglio che si potrebbe fare a Milano peraltro per cui diciamo nella situazione territoriale nella quale la ricerca poi si è si è focalizzata seppure poco lo sguardo anche nazionale la situazione è risultata molto pesante si era segnalato con la presenza di quaranta operatori su quattro mila e cinquecento persone in carico
E cioè di Venezia la gravità della situazione che va costantemente attenzionata venendo alla sospensione condizionale della pena l'operatività la misura è risultata anch'essa progressivamente ampliata grazie anche ai numerosi interventi riformatori intervenuti nel tempo e alla stessa giurisprudenza
Chi ne ha favorito interpretazione e l'estensione applicativa seppure spesso applicandole in modo quasi automatico anche qui si è rilevata la mancanza di dati statistici si sono riportati i dati sono limitati al periodo due mila otto due mila e dodici in cui si indicava che le condanne a tema sospese erano il quarantatré per cento del totale delle condanne che risultavano dal casellario giudiziale e limitatamente alle condanne appena dette in attiva di qualsiasi entità la sospensione condizionale riguardava il cinquanta per cento dei provvedimenti mentre per le condanne a pena pecuniaria il trentanove per cento dei provvedimenti dei procedimenti
In quanto al suo contenuto le statistiche sembrano rilevare che la misura non sia corredata da obblighi per il condannato nella quasi totalità dei casi addirittura nel nel novantotto per cento
Se seppure tarato a quel dato due mila e dodici di cui ho detto prima
Presso il Tribunale di Milano è emerso che sono frequenti i casi in cui la sospensione condizionale e e applicata però ancora una volta la mancanza di dati statistici non permette di essere più precisi abbiamo concluso nella ricerca che nell'ordinamento italiano coesistono oggi in sostanza una sospensione condizionale secca dispositiva è una sospensione condizionale con contenuti alcuni dei quali sono assimilabili a quelli previsti per la sfida ti in prova al servizio sociale tra cui alcune prescrizioni di contenuto riparatorio la partecipazione a percorsi ma programmi dire
Tema
La ricerca sottolinea che accanto alle previsioni di quell'articolo centosessantacinque del Codice penale si dovrebbe assicurare un mucchio di trattamenti di contenuto formativo lavorativo medico disintossicante anticipando nella fase di cognizione a quello che è l'affidamento in prova
Veniamo adesso anche all'affidamento i cui risultati sono altrettanto consistenti e significativi nell'arco nell'ambito delle misure alternative tradizionali si conferma il dato che affinamento è sicuramente la misura
Alternativa più applicata dalla ricerca è emerso che i condannati in affidamento erano circa venticinque mila negli anni due mila quattro due mila e ci qua crollando a mille ottocento diciotto circa nell'anno due mila e sei a seguito dell'indulto che naturalmente a causa anche dell'entità della pena spazzò via
E definì immediatamente tante misure e poi si è registrato una crescita notevole dieci mila e rotti nel due mila e dodici diciotto mila duecentoquattordici al quindici maggio due mila venti alla data del quindici ottobre due mila e venti abbiamo u undici mila condannati in affidamento il poi novecentodue in affidamento terapeutico che è chiaramente una misura più ridotta rispetto a quella complessiva
Ad essi si aggiungono undici mila trecentotrenta persone in detenzione domiciliare settecentosettantanove condannati in semilibertà il totale di oltre trenta mila unità in misura alternativa
A livello milanese nel due mila e diciannove si sono registrate quattro mila e trecentoventitré istanze di affidamento in prova al servizio sociale e queste accumulate con le istanze pendenti e non definite
E ha portato al dato al di IDV tendenza nel due mila diciannove di sedici mila seicentoquarantasei istanze su cui il tribunale di sorveglianza si deve porsi doveva Troncia are capite bene che si tratta di un dato molto consistente che conferma quanto riferito dalla professoressa della bella a proposito del tempo lunghissimo di esecuzione con la fissazione dell'udienza collegiale rispetto alla data di passaggio in giudicato della sentenza e di proposizione dell'istanza che ha raccontato di criticità
Perché mette in evidenza quale sia il tempo enorme che intercorre tra il il il il Liguria del tra il passaggio in giudicato della sentenza e a maggior ragione tra la commissione del reato e poi la messa in esecuzione della misura testi e che venga concessa
Il vale la pena di interventi considerare che non a fronte de e mi riferisco qui alla data del trenta settembre due mila e diciannove cioè alla data in cui si è centrata la ricerca svolta nel lavoro di cui abbiamo detto risultavano a Mila no Conte mille quattrocentodieci istanze di affidamento e come nello stesso periodo risultavano intervenute cento se il tempo che cento soltanto circa cento sei capite bene che una percentuale molto ridotta e pur non potendo sovrapporre
Il dato delle revoche a quello delle concessioni con avvenute nello stesso periodo è un dato di tendenza perché evidenzia quanto sia limitata
La l'intervenuta revoca che tra l'altro a volte dovuta anche a fattori in incolpevoli diciamo così non necessari mente cioè dovuta alla commissione di reati va fatti contrastanti con un comportamento adeguato allo svolgimento della misura
Concessa perché appunto il sopraggiungere di titoli esecutivi per fatti pregressi è per esempio un fattore caso casuale che incide parecchio che non ha nessun elemento di responsabilità penale sopraggiunta e quindi non però ma certamente il fallimento della misura e questo dato come vi dicevo fa riflettere molto sulla cifra sul significato e bontà della misura altrettanto significativo il dato poi delle pronunce di dichiarazioni di estinzione della fino al termine della misura che nello stesso periodo e molto molto consistente
Risultano quasi mi un migliaio
E solo in sei casi non viene messa la dichiarazione di estinzione della piena e quindi la pena non è dichiarata estinte si ridetermina il periodo in cui la prova deve essere nuove voi da propende per il quale la prova è andata male e deve essere espiata ora lattina come Cennamo prima è risultata molto pesante la situazione del tempo di lavorazione delle istanze di misura alternativa per i liberi sospese al primo giugno due mila e venti erano undici mila seicentosessantaquattro a Milano e questa e una storia che si accompagna al problema organizzativo del quale ho parlato prima anche perché il diciamo la la questione organizzativa imperversa i affligge i tribunali di sorveglianza regolarmente pesantemente
Sottodotati rispetto alle esigenze organizzative che certamente consentirà ebbero uno smaltimento adeguato alle necessità di una pena che viene applicata che deve essere applicata in modo rapido e veloce
Vorrei anche considerare che ci sono state moltiplicazioni di possibilità di accesso alle misure alternative e che però una criticità e anche il contenuto reali della la reale socializzazione del contenuto della misura alternativa perché il la carenza di risorse non riesce a garantire il miglior risultato e c'è il rischio che la misura alternativa si tra Luca in un trascorre del tempo non accompagnato adeguatamente da quella che deve essere il invece il percorso del sostegno dell'Weather per i numeri di cui abbiamo dei tu prima ed anche per l'attività di osservazione precedente che come dire costituisce il quadro di riferimento perché il giudice possa più consapevolmente decidere e è un obbligo di legge quindi non è neanche una facoltà ed è e l'avvio perché anche la la stessa cura la stessa accompagnamento dell'alta sono intervenga su un percorso già studiato nell'ambito della relazione di indagine sociale e quindi a una problematicità
Sulla quale appunto si si si si si ovvia con la soluzione pragmatica che noi stessi a Milano pratichiamo in in modo molto ricco e molto abbondante proprio per cercare di di dire le posizioni ma che si traduce nella valutazione della possibilità di concessione del la misura sulla base dei veri elementi fattuali della sussistenza di un domicilio e possibilmente seppur non necessariamente di un'attività lavorativa senza avere studiato come dire il contesto sociale familiare complessivo nel quale la persona si muove e i ancora vorrei dire ricordare che la legge di riforma che ha introdotto la messa alla prova del due mila quattordici è intervenuta aggravando gli uffici UEPE e nel in misura molto massiccia perché ha riversato sugli uffici lui per questa nuova competenza così tanto massicciamente applicata come abbiamo visto tuttavia ecco come questa e al alle dive sarà la prova della criticità organizzativa di cui di cibo e pure il necessario accompagnamento del Weather nel corso della misura
Deve consentire e come dire della la la pienezza della riorganizzazione e senza togliere quindi valore pieno
Alla probe Sean un cioè non solo perché proprio che chiudo subito sulla modo modestia estrema diciamo così del numero di istanze di liberazione condizionale che si contano come dire sulle dita di una mano a livello milanese nell'ambito di un di un solo o di un solo anno con riferimento al settembre due mila e diciannove e concludendo così e una riflessione su una tendenza complessiva da quanto ho detto un po'allo svuota entro di contenuti dell'affidamento della della misura dell'affidamento sul quale invece occorre io porre in essere interventi di contrasto per consentire una un miglioramento
Di e una qualità e una qualità piena nonostante il massimo impegno degli operatori nel settore e complessivamente la necessità di assicurare il primato della rieducazione attraverso il contenuto trattamentale dell'altro Besson che ha un valore pieno e risolutivo nella lotta al crimine ecco io mi fermerei qui e mi scuso se ho sforato di qualche minuto grazie
Grazie alla Presidente di rosa che non solo è stata assolutamente nei tempi ma ci ha fornito un quadro molto ampio didattici statistici grazie anche per il prezioso lavoro di anche faticoso immagino lavoro di aggiornamento che hai fatto faticoso perché recuperare i dati non è facile essere un e che questi dati ce li metterà a disposizione
Grazie anche per aver per aver ci ha detto che alcuni dati non ci sono ecco questo forse merita una riflessione perché soffriamo noi di una grave mancanza di dati statistici e questa mancanza e forse anche un po'una spia della mancanza di un'impostazione empirica che invece è senz'
Tale là dove si ragiona di sistema sanzionatorio e di riforma del sistema sanzionatorio quindi grazie grazie davvero per questo tra interamente
Grazie grazie davvero grazie buona prassi azione armata rimango collegata grazie
Passo ora la parola alla dottoressa Lucia Castellano che è direttore generale per l'esecuzione penale esterna e di messa alla prova presso il ministero della giustizia
Grazie allora prima di tutto ringrazio davvero l'Associazione italiana professore di diritto penale e in particolare il professor Dulcigno dev'essere stata la bella a cui mi lega oltre che è una infinita stima anche se posso permettermi un'amicizia e perché abbiamo tanto lavorato insieme sia dell'intramoenia che ora nell'extra moenia e grazie anche per aver voluto ascoltare la voce dell'amministrazione
Anche nell'elaborazione di questa ricerca per per me è stata un'esperienza importante molto formativa
In cui Comeglio spesso auspico che accada due mondi cioè quello accademico e quello poi invece operativo si si parlano si confrontano e cercano delle soluzioni alle a questo
Organizzative a un sistema che da un lato o ci fa sperare perché le parole della ministra e la riforma messa in campo il fatto che che anche si sia voluto che anche la direzione generale
Partecipasse io sono nel gruppo della professor Gatta per appunto per la riforma delle sanzioni
E questo naturalmente ci rende orgogliosi forse come mai era successo prima perché prima veramente tutto quello che era appena extra moenia
Era abbastanza come dire ignorato quando quando ci andava bene
Se non è vituperato invece adesso conosciamo un momento veramente di grande aspettativa che ci rende parlo per me e per me gli operatori molti dei quali sono ci stanno seguendo ascoltando
Che fanno parte di questo sistema
E d'altro lato la responsabilità enorme sono stati citati in tutti gli interventi precedenti appunto la la Punto la mancanza di risorse al fatto che riguarda non ce la fa
E il latte non ce la fa che assolutamente che è assolutamente vero e quindi siamo in questo momento in una situazione abbastanza divani ante da un lato delle aspettative enormi un piede premuto sull'acceleratore dell'extra moenia delle risposta punitiva al di fuori e questi due mondi che crescono in maniera io direi un po'inquietante mente
Parallela della della proibisce che ha raggiunto i i numeri che diceva la ministra
No e punto sono sessantasette mila settecentonovantadue e il carcere numeri del carcere che non che non diminuiscono
E lo spettro insomma di quanto avviene in America un po'ci ci fa paura e dalla dall'altro lato
Vi volevo dare anche dita dei dati statistici noi noi dobbiamo gestire noi degli uffici di esecuzione penale esterna un po'quel disordine che voi molto bene avete avete evidenziato quel disordine normativo che porta alla sovrapposizione di misure totalmente diverso e per ratio per finalità eccetera e noi
Siamo chiamati a gestirle
A gestirle tutte allora io premetto che non si può fare una riforma della giustizia a costo zero perché già alla riforma che introdotto la messa alla prova
Chiedeva avrebbe delle delle risorse che poi non ci sono state però non mi voglio soffermare su questo perché questo lodo per da acquisito e la parte politica lo sa perfettamente e non solo ma la ministra lotta personalmente e quest'eh lo so per avere delle risorse e quindi è inutile qui oggi dire che non ci sono risorse perché lo diamo per assodato e e diamo anche per assodato la comune lotta ad aprire nuove nuove risorse ma il punto non è solo quello delle risorse io proverò
In questa Breber è come dire in questo breve intervento
A a dimostrare come
Oltre alla mancanza di disordine di di risorse e noi paghiamo operativamente il disordine amministrativo il disordine
Anche sanzionatori o che c'è allora abbiamo detto dei numeri che crescono parallelamente diciamo anche quali sono i numeri degli uffici di esecuzione penale esterna sono mille settecento
Uno i funzionari di servizio sociale in tutta Italia che dobbiamo condividere con naturalmente con il settore minorile perché siamo venuti perché undici alla ministra nel dipartimento della giustizia minorile e e di comunità e quei e queste mille e settecento uno persone
Devono gestire tutti i numeri che abbiamo detto
E sono Tecce è un po'un mantra abbiamo circa centocinquanta casi per ogni assistente sociale di media in Italia e al Nord e di di più al sud di meno ma
La media questa allora
è del tutto evidente che lo sforzo dell'amministrazione per esempio di assumere cinquecento nuovi assistenti sociali cosa che abbiamo fatto in lei dal due mila diciannove oggi facendo un concorso velocissimo o assumere dei dirigenti è sicuramente necessario ma non è assolutamente sufficiente
Perché oggi bisogna operare anche diversamente e provo a a vedere come poter realizzare allora prima di tutto noi dovremmo cercare di passare e questo lo lo stiamo facendo
Da l'essere i vecchi centri di servizio sociale cioè il loro coloro che accompagnavano il condannato verso la libertà in una prospettiva semplicemente appunto di Riad semplicemente lo dico non per sminuire di riabilitazione di reinserimento sociale di Brubeck Ascione che sia che esisteva quando l'affidamento in prova era solo dal carcere certa quindi quando si accompagnava in una prospettiva di one to one
E si prendeva in carico al caso invece ad oggi in cui siamo chiamati ad essere dei degli uffici di proibisce di stampo europeo e questo è lo testimonia anche il il il nostro la la ricerca del professor Dolcini cioè gli uffici di probe salme in Europa non sono i centri di servizio sociale sono degli uffici che prendono in carico le diverse tipologie
Delle di di di di misure che sono totalmente differenti tra loro quindi io non posso più dire oggi cento ottanta casi perché questo mi crea personalmente è un burnout insostenibile e e poi non non a me anche al singolo funzionario e non aiuta e non aiuterebbe neanche se io miracolosamente riesce a fare un concorso per cui credo altri mille
Perché allora qual è secondo me la strada quali sono le strade io intravedo adesso sono arrivata
Come Mattarella al semestre bianco per cui alla a a giugno andrò via e spero che veramente si potrà potrò in questi ultimi mesi perlomeno delineare una prospettiva perché si riesca a
A sostenere questo carico allora fermo restando che c'è bisogno di una riforma perché il disordine sanzionatorio non ha intanto nessuno neanche se fossimo dieci mila e non mille settecento ma oggi a normativa vigente cosa possiamo fare
Allora prima di tutto possiamo e qui prendo davvero spunto
Dalla da quanto post ho ascoltato a qualche mese fa a Napoli dal dal professore Palazzo possiamo provare oggi
A distinguere nei nostri carichi di lavoro le quelle misure che vanno incontro a un'istanza deflattiva contenitiva o riabilitativa
Cioè per alcune delle misure non c'è bisogno di alcuna
Indagine premi
Presidente preventiva non c'è bisogno di contenuti riabilitativi ma debbono bisogna con avere dei contenuti che quasi obblighino il giudice all'azione
E quindi bisognerebbe averi con i giudici in particolare con i giudici della cognizione un rapporto diverso
Il giudice della cognizione oggi è chiamato non solo essere giudice del fatto ma anche essere giudice del percorso
E quindi così come noi dobbiamo cambiare il nostro DNA da ex funzionari di servizio sociale ex assistenti sociali a funzionari
Di uffici di probabili Jean così anche il giudice dovrebbe avere con noi un rapporto snello fluido immediato che riguardi i percorsi delle persone tale per cui tanti lavori di pubblica utilità si risolvono in poco tempo
Le messe alla prova in cui la rapidità di definizione fa parte de la ratio stessa dell'istituto perché se tu per fare una messa alla prova cimenti tre anni hai fallito rispetto all'obiettivo della messa alla prova allora questo
Presuppone un rapporto fluido su bello
Telefonico con la magistratura che vada oltre al la
Le procedure e e le prassi un po'ingessate quindi lo strumento dell'accordo
Con la magistratura che delinea che cosa la magistratura vuole sapere da noi e in quale tipo di fattispecie perché ci sono delle fattispecie totalmente diverso
Possiamo parlare della mappa della del del ragazzino al primo spaccio allora lì ci vuole una presa in carico importante perché gli l'assunzione Special preventiva importante possiamo parlare della mappa del manager che ha
Bevuto un bicchiere di troppo che possibili posti può succedere anche a me lì non c'è bisogno di nulla che non sia una velocità di azione che comporti l'estinzione del reato al più presto possibile
Allora su questo presuppone col al committente istituzionale una relazione diversa
Allo stesso modo funziona con la magistratura di sorveglianza e chiaro che l'affidamento in prova e soprattutto l'affidamento dal carcere ma anche quello naturalmente dalla libertà
Ha dei contenuti riabilitativi forti che bisogna con degli accordi io spingo molto i miei uffici interdistrettuale a ad accordarsi coi committenti interprete istituzionali e l'unica cosa che si può fare oggi
Inattesa di una riforma che faccia un po'ordine anche nella ratio degli istituti
Il il legislatore del due mila diciotto quindi quella riforma un po'abortita se posso usare un termine forte che era punto nella testa del ministro Orlando che poi dopo si è
Se convertite Meeker decreti legislativi centoventitré centoventiquattro ci impongono addirittura una in una osservazione dalla libertà per l'affidamento in prova abbini So ecco questa è veramente una cosa un modo un po'di conciliare il diavolo e l'acqua santa che e che ci che comporta per nuovi una difficoltà operativa enorme
Perché dal
E che e questo si sposa con quello che diceva il professore che che mi ha preceduto e l'affidamento in prova
Ab initio e e problematico una misura problematica una misura che chiede all'Ufficio di esecuzione penale esterna di fare dall'esterno lo stessa operazione che fa in carcere questo è è veramente molto complicato da gestire e non è soltanto una questione numerica è una questione di comprendere che cosa si vuole da noi come questa
Esitazione questo andare avanti indietro del legislatore poi operativamente abbia una ricaduta anche anche su di noi ma quindi qual è il punto qual è secondo me la la cosa che l'elemento che può salvare l'operatività di un sistema in grande sofferenza qual è il sistema delle torno a ripeterlo prima di tutto questo sguardo unitario e sinottico di tutti gli interlocutori verso la definizione di quelli che sono i percorsi che no che si chiedono ai nostri utenti e sulla base di questo la costruzione di io insisto sempre molto con i miei operatori delle volte in maniera hanno non non sempre di come dire
Facile né finisce sulla specializzazione delle degli operatori dei dei servizi sociali della della giustizia
Perché è chiaro che una cosa e lavorare con gli imputati sulla mappa una cosa e lavorare con i condannati con i condannati dal carcere
E allora rafforzare anche con il sistema dei Protocolli degli accordi ma anche con una cultura della risposta punitiva che chiama tutti in causa in maniera non può e oserei dire anche più collegiale di quanto avviene adesso
E ha differenziare la
La risposta faccio un esempio noi siamo in un po'in un in un Paese dove nonostante queste spinte meritorie
E dire verso l'esecuzione penale esterna abbiamo ancora ventitré mila condannati detenuti che devono scontare fino
A quattro anni di carcere
Allora questo chiama in causa i due interlocutori
Il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria il dipartimento della Giustizia minorile di comunità ossia la di la direzione generale che io oggi rappresento per ragionare sul perché
Avviene questo avviene per timidezza della magistratura non credo non solo
Avviene per la
Immane infinita cattiveria di chi rimane dentro che pluri recidivo checché cattivissimo non credo o non solo avviene forse perché non perché le persone non hanno non sono strutturate
Per accedere a misura alla misura alternativa allora la misura alternativa non diventa più un come dire una misura che si dà perché se c'è meritevolezza ma perché si è già strutturati e diventa un po'una una giustizia un po'se tu se posso permettermi questo termine un po'vetusto di classe cioè chi già a le la possibilità ma in misura alternativa a chi non ha la possibilità rimane in carcere allora su questo
Bisogna che si intervenga con questa collegialità di interventi cioè atti attraverso un accordo tra Dipartimento
Beh dell'intramoenia dipartimento del proibisce anche a cascata coinvolga i provveditorati coinvolga istituti penitenziari in modo che si faccia un esame del perché carcere per carcere le persone rimangono dentro e
Probabilmente
Sarebbe opportuno realizzare quella giustizia di comunità cui faceva riferimento la ministra
Con un coinvolgimento forte
Delle dei territori su cui viene scontata la Pina mi rendo conto che la Lombardia non è la Campania non è Lazio non è la la la Sardegna però questa logica un po'federale per cui si chiamano gli enti regionali gli Enti Q gli enti comunali a
Partecipare a questa a questa opera tanto per quanto riguarda la mappa e mi riferisco per esempio alcuni al
Al protocollo alla convenzione che ha firmato proprio la ministra Cartabia con il ministro Franceschini per i per la mappa per i lavori di pubblica utilità all'interno dei dei dei siti museali e archeologici questo un forte richiamo politico al territorio che debba per deve prendere in carico alla stregua e c'è bisogno di case c'è bisogno di dis di di di occuparsi del problema degli stranieri che non hanno identità e non possono avere la misura alternativa c'è bisogno di lavoro che allora la giustizia di comunità dovrebbe chiamare in causa questa questa comunità fortemente ecco quindi io credo che abbiamo analizzato i diagnosticato questo disordine sanzionatori lo stiamo la politica sta provvedendo con un empito Mariconda sconosciuto e con un rafforzamento anche della del ruolo della di della esecuzione penale esterna e noi lo sentiamo con veramente con gioia con orgoglio dovremmo forse e l'occasione che abbiamo oggi è un'occasione straordinaria perché c'è il mondo della cultura che che ci ascolta dovremmo forse trovare ancor prima io dico di trovare delle nuove risorse
Una cultura nuova che sia una cultura
Che del dello sguardo appunto unitario al problema della pena e sinottico che ci aiuti
Vi ho citato soltanto tre grandi tronconi ma ve ne potrei citare tanti altri Sezze ci fosse il tempo che ci aiuti a trovare anche dei linguaggi nuovi dei linguaggi nuovi e una differenziazione operativa
Nella gestione delle misure perché ce ne sono alcune molto complicate altre che sono solo complicate da lui sono complicate da ingessatura e burocratiche
Nostre ma anche della della magistratura che potrebbero secondo me essere molto facilmente bypassate e in questo il fatto di trovarci in un dipartimento della giustizia minorile ci può insegnare un nuovo modo che c'è già un poco la magistratura di sorveglianza
Anche un nuovo modo di di di dialogare istituzionalmente così come fa la magistratura minorile che naturalmente con altri numeri perché sono molto minori per fortuna però è possibile allora l'auspicio che io ho e che vedo poi rafforzarsi in questo momento e questo mi rende molto molto contenta e finisce e anche un po'dispiaciuta di andarmene così tra pochi mesi
La l'auspicio è quello di una cultura nuova e più collegiale della risposta al reato vi ringrazio
Ringrazia Lucia Castellano per questi tantissimi spunti che ci ha dato ne riprendo uno che riguarda il tema ampiamente sottovalutato del rapporto tra giudice della cognizione e UEPE
Questa diciamo della coordinamento tra giudice ed esecuzione è in qualche modo nel DNA del tribunale di sorveglianza
Mente quindi nel momento in cui però si propone di anticipare la fase della cognizione degli strumenti propri dell'esecuzione bisogna anche ci dice ci dice Lucia Castellano
Introdurre anche proprio nella cultura del giudice della cognizione la relazione con l'organo dell'esecuzione non è scontato
Quindi questo mi sembra un tema di di estremo di estrema rilevanza uno tra tra i tanti perché quei veramente come dire dato conto e con uno sguardo molto dall'alto dei dei dei mille problemi anche quest'idea di ragionare su modo in cui razionalizzare
Le risorse scarse che abbiamo a disposizione in modo realistico senza disperdere ma concentrando regala dove
C'è davvero c'è davvero bisogno quindi veramente un intervento che arriverà un'enorme consapevolezza una visione molto molto profonda del problema che ci rende ancora dispiaciuti del fatto che manchi così poco tempo
Alla fine dentro l'incarico io purtroppo non lo sapevo ma certamente hai lasciato è lasciato una traccia
Dunque adesso
Siamo riusciti a stare a stare nei tempi e quindi abbiamo un uno spazio volendo andare dedicare a dibattito se c'è qualche intervento qualche osservazione
Nel frattempo diciamo per rompere il ghiaccio se c'è qualcuno
Anche le realtà che voglia fare una no
Ma nemico netto a quello che è stato appena detto c'è un bell'intervento nel nel libro nella che abbiamo pubblicato insieme a perché volevo richiamare dichiara valori da dottoressa Chiara Valori proprio tempi che proprio mi è venuto in mente perché lo rileggevo in questi giorni e proprio dà l'idea di questo cambio di passo che ha imposto al giudice ricognizione nella applicazione con la grazie all'applicazione della messa alla prova
Che leghi a livello lo se non ricordo male le sue parole lo traduce nel senso che il giudice prima era guardava al passato e oggi invece ha una visione prospettica una visione verso il futuro Nobel dell'imputato che ci rispetto al quale deve prospettare la possibilità può prospettare finalmente la prosa possibilità e non mi è stato e condivido assolutamente
Il punto di vista tra ultras Castellano perché un riconosco le radici un già sperimentata nel diritto penale minorile
Ho iniziato diciamo linee studi su sulla messa alla prova in ambito minorile proprio questa valorizzazione no in chiave prospettica che un pomo tende a mettere da parte almeno rispetto ad alcune situazioni in alcuni contesti
L'importanza della gravità del reato invece la la la prospettiva del reinserimento della rieducazione del del Progetto ecco futuro è il punto di partenza e credo appunto sia oggi imposto almeno grazie a queste misura e quindi condivido
Se non ci sono interventi venne anzitutto io volevo ringraziare tutti i relatori dell'affissione per aver saputo nel breve tempo a disposizione dare veramente conto della della ricerca che abbiamo fatto
E ringrazio professor dove cinica era sapienti stima opera di coordinamento su questo lavorativi di di ricerca e li ringrazio anche per il rispetto in Svizzera dei tempi che via passività avente la gestione della della sessione
Ecco alcune foto allora forse io se non ci sono altri interventi ma veramente con con due parole perché in fondo se siamo in anticipo meglio essere ritardo
Che dire siamo in attesa di una riforma del sarebbe il sistema sanzionatorio che porterà questo è l'auspicio di tutti ad una perlomeno prima riduzione del terreno compatto della pena detentiva questo da un lato attraverso si spera un recupero di effettività della della pena pecuniaria questo quello che promette la riforma Cartabia attraverso degli interventi che incidano sulle modalità di riscossione di conversione di tali piani ed all'altra attraverso appunto l'introduzione delle pene sostitutive nonché carcerari c'è innanzi tutto il lavoro di pubblica utilità che misura che ha dato ottima prova di sé nell'ambito dei reati della circolazione stradale e quindi ci sono tutte le diciamo le le premesse perché altrettanto passa a fare nel suo nuovo ruolo quanto poi alla mancata previsione dell'affidamento in prova tra le misure sostitutive è vero diciamo che che registriamo così questo questa mancanza però così tutto sì uno spunto considerato che i problemi sono in fase di cognizione potrebbe avere delle grandi potenzialità
Anche come luogo qui sperimentare istituti ripara attivi non sia mai che possa ritornare in qualche modo
La possibilità di una sua introduzione all'interno del dell'attuazione dei decreti legislativi del del criterio di legge delega è ormai forma avviamenti diversa però diciamo che sostanzialmente si possa pensare ad un istituto di questo tipo
Potrei l'ambito della dell'in criteri di legge delega in materia di di giustizia riparativa
Quindi diciamo una riforma che promette una parola per lo meno parziale riduzione del terreno occupato dalla pena carceraria e che quindi potrebbe riflettersi anche sul sistema delle misure sospensive liberando le perlomeno in parte da da quel da obiettivi di deflazione carceraria da cui sonoro gravate quindi favorendo si spera un recupero della loro originaria vocazione ecco ciò non toglie che sia comunque a nostro avviso necessario pensare ad un intervento legislativo di ratio realizzazione di coordinamento tra le varie misure sospensive misure che lo ribadisco a nostro avviso possono consistere nelle nelle tre fasi quindi precisare decisori esecutiva perché l'abbiamo visto in ognuna di queste fasi possono svolgere una funzione diversa purché siano debitamente coordinate e purché non si perda di vista che la parola chiave per queste per queste misure la chiave del loro successo quello dell'individualizzazione con questo questo direi
Va bene quindi ringrazio tutti per per la vostra attenzione e direi che possiamo quindi passare presidente seminare mi ha affidato il compito di di fare il passaggio alla seconda la seconda sessione e quindi invito alla professoressa Chiara Perini tutti i relatori della della seconda sessione a prendere il nostro posto grazie a tutti
Stavo solo chiedendo se era previsto il cambio del Cavaliere una bottiglietta d'acqua soltanto
No ho già ho già chiesto a una collega di andare a chiedere il scusate
Se non procura spetta organizzativo
Allora possiamo cominciare
Grazie diamo inizio alla sessione dedicata alle pene alternative nella quale viene presentato il lavoro del gruppo di ricerca coordinato dal professor Palazzo
Che tutti avete visto sul sito dell'associazione e dedicato a linee di riforma in tema di pene alternative di tali
Anzitutto mi premeva esprimere il mio ringraziamento al direttivo dell'associazione per quest'invito
E in particolare voglio cogliere l'occasione per ringraziare il professor Palazzo in tutti i processori componenti del gruppo di ricerca per avermi generosamente accolto consentendo di partecipare ai lavori
Di questo di questa appunto bellissima esperienza scientifica e per avermi designato come portavoce in questa sede prestigiosa
Portavoce che ovviamente nel mio piccolo c'è nel suo piccolo cercherà di dare conto del lavoro plurale che è stato questo questo percorso e che poi trasfuso nel nel documento pubblicato sul sito
Le linee proposte dal gruppo di ricerca rappresentano una tassello di una dibattito politico criminale ampio
Che ha ad oggetto evidentemente la la possibilità di una riforma del sistema sanzionatorio penale in una direzione di riduzione consistente dell'incidenza della pena carceraria in questa sessione toccheremo
Alcuni aspetti dell'ampio disegno di riforma che nel documento è sintetizzato e operativamente come vedete dal programma del convegno
La nostra sessione a cavallo della pausa pranzo il quindi in questa prima tradisce interverremo io e la professoressa Goisis mentre le altre tre relatrici
Interverranno a partire dalle quindici alla ripresa dei lavori
Dicevo appunto una tassello di un dibattito politico criminale più ampio che si raccorda anche contenutistica menti in maniera espressa a percorsi di modifica in parte attuati in parte solo progettati che si collocano in anni recenti
Si collocano in particolare nei lavori legati alla preparazione all'adozione e all'attuazione come sappiamo solo parziale
Da questo punto di vista della legge di delega sessantasette del due mila quattordici ma anche nei lavori degli stati generali dell'esecuzione penale che vengono richiamati nel nostro documento in particolare con riferimento al tavolo dodici
Delle misure sanzioni di comunità e al tavolo tredici sulla giustizia riparativa la mediazione la tutela delle vittime
Le contraddizioni della prassi del sistema sanzionatorio penale sono stati già evocate dai lavori che ci hanno preceduto questa mattina
Per cui non vi ritorno anche il lavoro di questo gruppo di ricerca parte ovviamente dalla messa a fuoco di queste problematiche en e intende proporre delle linee di intervento sul sistema sanzionatorio penale volte al contenimento dell'impatto della pena carceraria lungo due direttrici principali
Da un lato la costruzione di una sistema sanzionatorio radicalmente alternativo al carcere
Attraverso pene alternative appunto pene in un misure che siano edittali cioè che il legislatore abbia facoltà di collocare ab origine nella comminatoria di pena di singole fattispecie incriminatrici
La seconda direttrice invece come poi verrà più ampiamente illustrato dalla professoressa Goisis il potenziamento nel raffronto comparativo con il carcere del ruolo della pena pecuniaria
Vi è infatti un filo rosso che nasce proprio dalla consapevolezza delle contraddizioni della prassi del sistema sanzionatorio rivolto ad un'istanza di potenziamento dell'effettività complessiva del sistema sanzionatorio penale
E questa si riverbera su entrambe le direttrici di intervento delineate da un lato sulle e pene alternative di tali poi che rispetto alla tradizionale finalità deflattiva che contraddistingue e le misure in senso lato alternative alla detenzione in carcere si vuole invece evidenziare la necessità di rafforzarne la valenza rieducativa
In un'ottica evidentemente di effettività del finalismo rieducativo
Dall'altro lato la la direttrice di effettività coltivata in via in via prioritaria è quella della pena pecuniaria per cui nel nel Progetto come come avete visto sì propongono delle soluzioni per aumentare le chances di esecuzione della pena pecuniaria
Sia intervenendo sul meccanismo di graduazione dell'afflittività della stessa sia intervenendo nella vera e propria fase di riscossione della pena pecuniaria
Dal punto di vista metodologico come chiarito all'inizio del del nostro documento
L'intento è stato quello di non sopra determinare ovviamente le scelte del legislatore ma di presentare un inventario delle possibili opzioni
Alcune tra l'altro anche strutturalmente alternative tra di loro quindi non è evidentemente ricevibili tutte nella loro interezza contestualmente
Questo inventario e però accompagnato da un bus da un auspicio e da un interrogativo di fondo da un lato l'auspicio è che come o molto opportunamente la ministra Cartabia richiamava in apertura
Sì concepisca il sistema sanzionatorio penale appunto come sistema e quindi un intervento di riforma al di là dei con dei condizionamenti legati alla fattibilità politica possano in lire a dare debba diciamo ambire a seguire un approccio di tipo sistematico e l'interrogativo di fondo
Da questo punto di vista cruciale è ovviamente legato al fatto che e si sia giunti a un momento maturo per introdurre sanzioni un sistema sanzionatorio alternativo al carcere in senso originario
Cioè per introdurre un sistema sanzionatorio che per alcune fasce di criminalità quanto meno consenta una gestione della penalità in parallelo e senza punti di contatto rispetto al carcere
Il lavoro di ricerca del nostro gruppo avuto poi due interlocutori die ideali con cui ha tra virgolette dialogato a distanza
Da un lato la commissione ministeriale di studio presieduta da Giorgio Lattanzi e dall'altro lato il legislatore della della legge delega centotrentaquattro del due mila e ventuno infatti nelle relazioni che seguiranno
Anche questo dialogo a distanza rispetto alle proposte del gruppo di ricerca
Verrà calato nei singoli settori di riferimento
Dal punto di vista di una presentazione complessiva diciamo dell'approccio riformatore che ha ispirato le nostre riflessioni
Una chiave di lettura può essere individuata ovviamente fuori da ogni tautologia cercando di assumere un ottica di tipo strutturale
Dalla capacità delle singole proposte che il gruppo avanzato nel contesto dell'inventario che ho citato
Di interpretare o meno
In chiave logico giuridica e quindi anche operativa una vera e propria alternativa al carcere oppure di discostarsi di arrivare diciamo a rescindere anche idealmente questo collegamento costitutivo con il carcere sino a promuovere diciamo un ottica realmente autonoma rispetto ad una misura detentivo carceraria del disvalore che abbia una cifra costitutiva dell'illecito penale
Come si desume infatti dalla nozione tradizionale di alternativa al carcere che ricaviamo ovviamente dalle misure alternative alla detenzione dell'ordinamento penitenziario
Parlare di alternativa al carcere da un lato presuppone un sistema sanzionatorio che abbia il proprio baricentro nel carcere e dall'altro lato diciamo ci consente di parlare di istituti che derivano il che derivano da un disvalore penale originariamente pesato in termini detentivo carcerari e che rispetto a questo disvalore
Realizzano una modificazione una trasmutazione lungo la dimensione dell'afflittività della risposta penale
A parità però del bene inciso che è sempre la libertà personale facendo riferimento appunto alle misure alternative alla detenzione tradizionali
Con questa premessa dal punto di vista sistematico nelle linee di riforma presentate dal gruppo mi pare di poter cogliere tre categorie di proposte
Una prima categoria di proposte contiene proposte punitive conformi alla logica dell'alternativa al carcere in senso stretto
Queste proposte perseguono l'obiettivo di ridurre l'incidenza concreta della pena carceraria
Ma si collocano appunto come alternativa al carcere in senso stretto idealmente nel contesto di un sistema sanzionatorio penale che ha comunque nel carcere il proprio punto di riferimento
Perché rispetto al carcere stabiliscono dei meccanismi di raccordo a monte o a valle
Da un lato infatti con meccanismi di raccordo a monte interpretano l'esigenza di tradurre un disvalore penale originariamente espresse in senso carcerario
In una risposta sanzionatoria extra carceraria
E dall'altro lato a valle
Prevedono un ritorno al carcere in caso di fallimento dell'alternativa al carcere stesso cioè quando da un lato manchino in concreto le condizioni di accesso all'alternativa
Oppure dall'altro lato il condannato non rispetti gli obblighi previsti dall'alternativa stessa
Vi è poi a mio avviso nel documento una seconda categoria di proposte
Che invece sono proposte punitive le quali tuttavia si sganciano dalla logica dell'alternativa in al carcere in senso stretto per superarla
E si fanno portatrici di un'idea comunque di pena che si legittima a prescindere da un meccanismo di sostituzione in senso lato rispetto alla pena carceraria a monte o a valle
E queste potrò proposte potrebbero essere definite come proposte punitive
Totalmente alternative o autonome rispetto all'idea rispetto al carcere
La terza categoria che nel documento è presente e che ha avuto una relativa fortuna nella appunto nella nel nell'attuale presente normativo e quella delle proposte non punitive
Cioè proposte che rispetto al carcere e più in generale al sistema sanzionatorio penale non ambiscono ed anzi concettualmente non possano essere pene né in via originariamente di alternativa
E dunque in modo indipendente dalla logica dell'alternativa al carcere
Coltivano piuttosto la prospettiva della complementarietà o della sinergia
Rispetto al sistema sanzionatorio penale essendo rintanati al conseguimento dei medesimi obiettivi sostanziali su cui si fonda la legittimazione del sistema sanzionatorio penale
Solo qualche flash a queste categorie giusto per documentare diciamo questa mia le chiave di lettura fondata su una su una tripartizione posto che poi i lei sì i singoli settori verranno sviscerate da sviscerati dalle relazioni che seguiranno
Con riguardo alla prima categoria cioè alle proposte punitive conformi alla logica dell'alternativa al carcere in senso stretto
Posso citare per un verso la proposta di introdurre come pena principale la reclusione domiciliare l'arresto domiciliare
Di cui poi si occuperà più diffusamente la dottoressa Costantini e per altro verso la proposta di introdurre come pena principale la pena prescrittiva
Su cui si soffermerà poi la dottoressa palla vera
In entrambi i casi infatti la la il documento contiene la descrizione la disciplina al in alcuni un vero e proprio articolato di meccanismi di sostituzione come ho detto prima a valle o a monte di un disvalore penale il che è comunque pensato concepito in via originaria in termini detentivo carcerari
Questo accadeva ad esempio per quanto riguarda il terreno della reclusione domiciliare quando si ipotizzati introdurre per i reati di nuovo conio non solo per i reati già esistenti ovviamente il meccanismo di sostituzione
Collegato alla piena carceraria ma anche per i reati di nuovo conio
Si ipotizza di introdurre per i delitti la pena della reclusione domiciliare quando il legislatore introduce un delitto che avrebbe potuto essere sanzionato con pena massima sino a cinque anni questa pena massima sino a cinque anni che concettualmente pesa il disvalore nel processo politico criminale
è la reclusione la reclusione in senso stretto la reclusione in carcere quindi dal punto di vista diciamo costitutivo abbiamo sempre un aggancio con una misura carceraria detentiva del disvalore penale anche per i reati di nuovo conio
E poi vi è un ritorno anche al carcere a valle nel fallimento dell'alternativa tra così de così detto perché se il il condannato senza giustificato motivo si allontana dal domicilio per più di due ore si prevede un delitto di nuova introduzione punito
Con la reclusione sino a due anni
Per quanto riguarda la pena prescrittiva
Anche qui abbiamo appunto un aggancio al carcere per via del meccanismo di sostituzione
E quindi a monte ma nella disciplina che si propone questo diciamo questa dipendenza logica dal carcere emerge anche da altri indici
Ad esempio se manca il consenso del destinatario della sanzione agli obblighi di fare che il giudice ritiene necessari come conte do della pena prescrittiva il fatto sarà punito con una pena prescrittiva comprensiva solo di divieti o con la pena della reclusione
Non superiore nel massimo a quattro anni
Oppure si propone la pena prescrittiva proprio con una dinamica da misura alternativa alla detenzione per la seconda parte diciamo di un trattamento penale iniziato in carcere la si propone anche per i condannati all'ergastolo e quindi dopo l'esecuzione di metà della pena eseguite in carcere o dopo vent'anni in caso di ergastolani
E in questo caso la valutazione del trattamento rieducativo del condannato
Viene è svolta al fine della possibile sostituzione della pena residua con la pena prescrittiva quindi questa è una dinamica classica da misura alternativa alla detenzione
E poi di nuovo nel fallimento dell'alternativa se vi sono reiterati particolarmente gravi inadempimenti delle prescrizioni
Si prevede che il giudice della sentenza di condanna
Con la sinergia del magistrato di di sorveglianza
Possa anche per fattispecie punite esclusivamente con la pena prescrittiva arrivare a infliggere la pena della reclusione fino a quattro anni quindi anche qui a valle c'è evidentemente un ritorno strutturale alla pena carceraria
Nel documento del gruppo viene invece a mio avviso una riforma che è una proposta punitiva dove la logica dell'alternativa al carcere più radicale
Al punto tale che può essere qualificata come totalmente alternativa o autonoma rispetto al carcere e questa a mio avviso è la proposta in tema di pena pecuniaria su cui poi tornerà la professoressa amo Goisis e questo perché a monte in questa proposta
Non c'è alcuna necessità di sostituire il disvalore carcerario con la pena pecuniaria ma la pena pecuniaria viene concepita come una grandezza adeguata a pesare il disvalore penale sin dall'inizio
E a gestire il relativo versante della penalità senza derivazioni da valutazioni imperniate sulla detenzione carceraria
Ma anche a valle non c'è alcun raccordo con il carcere perché anche nell'eventuale fallimento attuale ho pronosticato della pena pecuniaria che ovviamente coincide con l'impossibilità della riscossione della pena pecuniaria
Nel Progetto si ipotizza l'introduzione della rinuncia all'applicazione della pena pecuniaria in caso di impossibilità dell'esecuzione
Che consentirebbe anche con una ricaduta positiva in termini di deflazione al giudice della cognizione di applicare subito una sanzione sostitutiva
E poi il Progetto ovviamente Siria linea a quello che è già l'attualità
E cioè al al fatto di concepire le sanzioni sostitutive come via d'uscita nel caso di impossibilità di riscuotere la pena pecuniaria quindi anche se le altre proposte che ho attribuito diciamo alla prima categoria
Evidentemente promuovono una progressiva autonomizzazione del catalogo dei reati da comminatoria di tali incentrate sulla detenzione carceraria
E nella proposta sulla pena pecuniaria che a mio avviso è più evidente la compiuta rescissione di un raccordo
Che è anche concettuale e culturale con il parametro della misura detentivo carceraria del disvalore penale e poi ovviamente come la professoressa Goisis ribadirà
è stato raccolto questa istanza di effettività della pena pecuniaria sia sul versante della commisurazione quel sistema per tassi che sul versante dell'esecuzione
Con riguardo alla terza categoria del del dello schema che visto proponendo cioè alle proposte non punitive
Qui come ho detto più che una relazione di alternatività rispetto al carcere
è un rapporto di complementarietà o di sinergia con l'intero sistema sanzionatorio penale che e viene ad esistenza il concetto di alternativa in questo contesto può avvenire in predicato se mai perché gli istituti che colloco in questa categoria sono istituti che possono rappresentare un ingrediente di un meccanismo in senso lato di di Version Rispetto
Al processo penale o all'esecuzione della pena in carcere ma di per sé non si propongono appunto
Come alternative tout-court al carcere
Ovviamente riferimento in primis alla giustizia riparativa
E vorrei spendere due parole semplicemente sul concetto di sinergia e di complementarietà tra giustizia per riparativa e sistema sanzionatorio penale
Viene a mio avviso la cornice di una relazione sinergica perché da una prospettiva che ovviamente si basa sull'Enti di fare enti e non a caso richiamo la notissima Mita metafora di Howard Serre che per primo a diciamo i studiato questo tipo di approccio la giustizia riparativa promuove obiettivi che sono convergenti con quelli di un diritto penale ovviamente descritto secondo il proprio volto a costituzionale su questo abbiamo l'avvallo da un lato della Corte costituzionale in una recente sentenza che poi è stata ripresa
Da sentenze anche successive
La numero centosettantanove del due mila e diciassette che assegna alla pena carceraria di cui ovviamente richiede una interpretazione un'applicazione nel nell'ottica di un'extrema ratio
La funzione di favorire e cito testualmente il cammino di recupero riparazione riconciliazione e reinserimento sociale del reo
I termini riparazione riconciliazione in cui riferiti funzionalmente al carcere
Non possono che evocare grandezze affini alla giustizia riparativa e cioè la vittima
Il riconoscimento della vittima da parte del reo il processo di autoresponsabilizzazione del reo rispetto al fatte rispetto alla vittima e di riappropriazione da parte del reo dei valori fondativi della della società
Come effettivo reinserimento sociale quindi in una parola il finalismo rieducativo della pena intese in senso pregnante vi è poi un altro profilo di convergenza
Tra re giustizia riparativa e diritto penale costituzionalmente concepito
Non solo il finalismo rieducativo in senso pregnante ma anche la funzione Special preventiva della pena
Se vogliamo in un'ottica di effettiva effettiva effettivo ritorno della legalità da parte del condannato perché e questo lo supporta la raccomandazione numero otto due mila diciotto del Consiglio d'Europa dedicata appunto alla giustizia riparativa in materia penale
Di evidenza scientifica appunto avvallata da questa fonti internazionale sul fatto che la giustizia riparativa sia effettiva secondo varie metrica abbia un effectiveness appunto secondo varie metriche
Che ricomprendono tra le altre l'offende Ardesi istanza cioè la prognosi Dino recidiva quindi anche da questo punto di vista viene una una convergenza di obiettivi tra diritto penale e giustizia riparativa
La parte del Progetto sulla giustizia riparativa è in linea con le fonti internazionali vincolanti di soft loro
Non solo la raccomandazione ecco appena citato ma anche la direttiva ventinove del due mila e dodici dal punto di vista della relazione sinergica che sta cercando di descrivere
I punti su cui possiamo richiamare l'attenzione sono la previsione dell'accesso percorsi di giustizia riparativa in ogni stato e grado del procedimento inclusa la cognizione
L'assenza di preclusioni oggettive in relazione alla gravità dei reati per l'accesso ai percorsi la la possibilità di accedere a percorsi di giustizia riparativa durante l'esecuzione della pena in carcere o al di fuori del carcere
E la promozione di percorsi di giustizia riparativa non solo negli istituti che attualmente già li prevedono testualmente come la sospensione del procedimento con messa alla prova
Ma anche in istituti che dal punto di vista normativo non li prevedono ma sono strutturalmente compatibili con i principi cardine della giustizia riparativa
Perché sono incentrati sulla riparazione del danno e qui vi è ovviamente il grande orizzonte degli istituti basati su condotte riparatoria oppure si basano su meccanismi di depenalizzazione in concreto incentrati sul concetto di tenuità del fatto
Rispetto al quale la lente della giustizia riparativa può essere produttiva questa linea di interpretazione evolutiva se posso così classificarla di istituti che testualmente non fanno ancora riferimento alla giustizia riparativa
è in realtà raccomandata dal Consiglio d'Europa nella fonte che ho prima citato cioè la raccomandazione otto del due mila e diciotto in particolare alla roulette cinquantanove la quale appunto incoraggia gli stati membri
A applicare in coerenza con i principi fondamentali della giustizia riparativa
Gli istituti che pure non prevedono un dialogo tra autore e vittima ma coinvolgono le dimensioni proprie della giustizia riparativa come la riparazione del danno
Il reinserimento sociale del condannato e il processo di victim recovery cioè di supporto in senso ampio
Della vittima c'è da dire che l'attenzione per il paradigma della giustizia riparativa e misure di giustizia riparativa
Rappresenta un filo rosso trasversale di una parte consistente del progetto del gruppo di ricerca
Perché anche nella parte dedicata alla reclusione all'arresto domiciliare e alla pena prescrittiva si rintracciano appunto delle aperture e delle proposte di disciplina che si fanno carico di questo di questo tipo di visione
Un'altra proposta che nell'ottica del gruppo di ricerca eh non punitiva e quella dedicata alle condotte riparatoria e su cui poi interverrà la dottoressa nel ferite nel dettaglio
Perché cui concentrandosi soltanto sugli istituti che consentono l'estinzione del reato a fronte di condotta riparatoria e non delle altre declinazioni che le condotte riparatoria ricevono nel sistema il il gruppo di ricerca ha cercato di richiamandosi a quella raccomandazione del Consiglio d'Europa
Di suggerire un'interpretazione evolutiva di questi istituti
Sia per le norme di parte generale che su questo versante sono presenti e cioè l'articolo centosessantadue ter del Codice penale e l'articolo trentacinque
Del sistema del giudice di pace sia sul versante della parte speciale in cui appunto sono molto numerosi istituti di di questo genere
Ciò che si è cercato di suggerire che se di riparazione si tratta e forse opportuno cercare di valorizzare il punto del di vista della vittima nella messa a fuoco dell'offesa della cui riparazioni si tratta
Ad esempio suggerendo di guidare la discrezionalità del giudice nel valutare la congruità della condotta riparatoria ad alcuni parametri che sono in linea con l'approccio della giustizia riparativa appunto attento al punto di vista della vittima ossia si potrebbe pensare di valutare la congruità della condotta riparatoria
Non in senso puramente oggettivo e ripristinatori io rispetto al bene giuridico offeso o in senso esclusivamente monetario
E qui ovviamente alludo al profilo del risarcimento del danno
Ma centrando la valutazione anche in aggiunta voglio dire
A parametri come l'interesse della vittima rispetto a alla condotta riparatoria che è stata posta in essere o che viene prospettata e i progressi compiuti grazie a questa condotta riparatoria potenziale o già attuata
Dall'autore del reato nel percorso di autoresponsabilizzazione
Per il fatto commesso
Ovviamente l'istituto più problematico a questo riguardo è l'articolo centosessantadue ter del Codice penale nella variante incentrata sul meccanismo di estinzione del reato tramite offerta reale di una somma per risarcimento del danno rifiutata dalla vittima
Ma ritenuta congrua dal giudice ma su questo non mi soffermo
Il dialogo a distanza rispetto al al proprio alle Progetto proposto dal gruppo di ricerca ovviamente sarà toccato nel dettaglio dalle altre relazioni a me in questa sede premesso lo tornare all'interrogativo di fondo da cui il gruppo è partito e cioè se sia maturo il tempo per atti portare avanti per implementare sistemi sanzionatoria alternativi al carcere in senso originario
In realtà il consolidarsi delle direttrici di riforma nel passaggio dalla Commissione Lattanzi alla legge delega centotrentaquattro del due mila ventuno
Sembra suggerire una certa prudenza nel rispondere in senso positivo a questo interrogativo più che altro perché non si è raccolto quell'intento
La rispetta la cui opportunità invece anche il gruppo di ricerca della sessione precedente si è pronunciato tramite le parole della professoressa della bella
Di intervenire sul catalogo delle pene principali non si è intervenuti sulle pene principali ma come sappiamo ed è stato già toccato solo sulle sanzioni sostitutive
Applicate dal giudice della cognizione quindi sicuramente superando alcuni problemi della prassi che sono stati ben focalizzati
Ritagliando il loro contenuto sulle misure alternative alla detenzione ma nel creare questa diciamo questa questa premessa al netto della semilibertà ovviamente di un circuito parallelo al carcere
Non si è ancora compiuta l'operazione anche culturale torno a dire di emancipare il disvalore penale da un riferimento costitutivo al carcere nelle comminatoria edittali perché appunto questo meccanismo di sostituzione che lascia intonso l'apprezzamento del disvalore penale a livello di fattispecie incriminatrice ed è questa che si rivolge alla collettività in effetti no nella dimensione Générale preventiva per quanto riguarda l'auspicio della sistematicità
Dell'intervento
Balza agli occhi la sistematicità della legge delega per quanto riguarda la delega in materia di giustizia riparativa perché in quel contesto ciò che si auspica sarà adottato è una disciplina organica
Nell'ambito della giustizia riparativa che per quelli che sono i contenuti del tutto in linea con i vincoli delle fonti internazionali rilevanti
Quindi è senz'altro una approccio sistematico mentre girl la gli altri versanti del sistema sanzionatorio penale sono stati toccati con un approccio di tipo più settoriale
Ciò che a mio avviso è interessante di questa sistematicità nel settore però della giustizia riparativa e che sono innestati nel sistema tramite questa questa questa la laterali ITA diciamo alcuni elementi a mio avviso molto potenti proprio a livello sistematico che nell'immediato sembrano creare incoerenze ma che potrebbero in realtà nel medio periodo essere il volano per indurre una sistematicità
Di questo contenuto anche nel resto del sistema sanzionatorio penale e mi riferisco in particolare alla nozione di vittima che la legge delega prevede sia test sia inserita come dato normativo in linea con la la direttiva ventinove del due mila e dodici per cui vittima del reato la persona fisica che ha subito un danno fisico o mentale o emotivo o perdite economiche che sono state causate direttamente da un reato
E mi riferisco per altro verso appunto alla possibilità di accedere a programmi di giustizia riparativa
Come diceva anche la proposta del gruppo di ricerca
In ogni stato e grado del procedimento penale durante l'esecuzione della pena senza preclusioni relazione alla fattispecie di reato e la sua gravità
Nell'immediato questa definizione di vittima che contiene anche la presa in carico della vittima come persona
Non solo come corpo che è stato danneggiato nella mente o nella sua fisicità o come soggetto titolare di rapporti giuridici che sono di rapporti patrimoniali che sono stati danneggiati appunto dal reato ma appunto come persona
E l'aggettivo emotivo ovviamente nella qualificazione del danno e molto significativo da questo punto di vista e la possibilità di accedere a percorsi di giustizia riparativa a trecentosessanta gradi evidentemente per come il criterio di deleghe formulato
Si irradia a mio avviso nel sistema nell'immediato crea alcune contraddizioni sicuramente con nell'articolo centosessantadue Intercos dice penale quella variante incentrata sull'offerta sull'offerta reale
Appunto formulata dall'imputato rigettata dalla vittima ma valutata congrua dal giudice su questo il gruppo di ricerca aveva proposto una un aggiustamento
Che non è l'imene non eliminerebbe la variante ma la correggerà ebbe considerando anche il punto di vista della vittima
E quindi a mio avviso nel medio periodo queste questa già delega in materia di giustizia riparativa che appunto sarà attuata con queste premesse potrebbe consentire al sistema di beneficiare di un aggiustamento senz'altro sul terreno degli istituti basati su condotte riparatoria e qui se posso dire e con questa battuta concludo
Viene Effetti nella delega
Sottotraccia a mio avviso la consapevolezza che quando si parla di condotte riparatori e si parla di qualcosa
Di diverso e probabilmente di più pregnante rispetto a una condotta tesa unicamente all'elisione del danno del pericolo generato dal reato
Perché se guardiamo la delega in relazione alla nuova causa di estinzione delle contravvenzioni
Che specificamente dedicata alle visione del danno o del pericolo
Con una scelta terminologica a mio avviso non casuale il legislatore parla di condotte ripristinatorie o risarcitorie come condotte che consentono l'estinzione del reato
Non ti Rizza il termine condotte riparatoria
Quasi a diciamo poter suggerire quanto meno implicitamente che la condotta riparatoria avendo a che fare con la riparazione dell'offesa
E qualcosa di più pregnante rispetto alla semplice messa in pristino o un semplice bilanciamento delle poste economiche
Che il reato a collocato in disequilibrio
Ecco con queste premesse forse un po'più lunghe del del corretto rispetto alla nostra al nostro accordi iniziale passo quindi la parola alla professoressa Goisis come tutti sappiamo associato di diritto penale nell'università di Sassari che affronterà nello specifico il tema della della pena pecuniaria della sua effettività e della sua possibile riforma grazie
Ringrazio l'Associazione italiana in particolar modo il professor Palazzo per questo graditissimo invito e ringrazio la professoressa Perini per l'altrettanto preziosa
Introduzione che mi consente di entrare subito e i media stressa
Quando si discute di pena pecuniaria Sessa pena principale o sanzione sostitutiva o ancora tenero carta dinanzi al giudice di pace ove com'è noto la pena pecuniaria trova il suo campo d'elezione
è d'obbligo a mio avviso ricordare le parole di un compianto Maestro come Giorgio Marinucci
Quando si parla di pene pecuniarie si gioca in effetti una partita decisiva si scommette sull'unico odierna reale alternativa alla pena detentiva di portata generale ebbene pure pure alle condizioni di cui diremo a siamo convinti che tale monito debba riecheggiare ancora oggi nell'ambito del dibattito sulla riforma del sistema sanzionatorio anche alla luce dei recenti suggerimenti della Consulta e l'indagine comparata sollecitata da Marinucci nella medesima occasione è consentirà di corroborare questa nostra convinzione
Segnatamente
E in base ad una riflessione sulla funzione attribuita la sanzione pecuniaria che si può pensare ad una sua rivalutazione oggi
Una funzione Gennaro al preventivato in ragione d'elevato valore che viene attribuito al denaro nell'attuale società capitalistica valore che implica il timore della sua perdita
Ed anche in radio in ragione di una funzione Special preventiva nella forma dell'intimidazione individuale come già ammoniva come già ricordava la Corte costituzionale negli anni Sessanta e accanto diciamo la giustificazione teorica della pena pecuniaria depongono nel senso di una simile rivalutazione anche i pregi della sanzione
Un tema su cui per vero la dottrina internazionale dibatte dall'Ottocento sino ad oggi accanto ai difetti di questa tipologia sanzionatoria
Ed è bene ebbene da questo da questo dibattito emerge un profilo di contraddittorietà della pena pecuniaria da un lato essa si rivela appena intrinsecamente diseguale
Per un verso o per altro verso piena assai proficuo per le casse dello Stato e priva di effetti dannosi del carcere
Dunque una pena per certi versi ingiusta secondo alcuni alla sua natura classista sarebbe difficilmente aggirabile ma per altri versi decisamente più utile di altre forme sanzionatorie e quest'ultima considerazione appare a mio avviso decisiva tanto che una valorizzazione sul terreno della criminalità comune della Trinity della criminalità economica della pena pecuniaria ci appare fuori discussione
è vi sono tuttavia non lo so non lo nascondiamo dei profili di criticità della sanzione il primo quanto al primo profilo di criticità da dottrina individua nella natura ontologicamente diseguale della pena pecuniaria un difetto ineliminabile
In realtà lungi dall'essere un difetto radicalmente ineliminabile come già indicavano i filosofi illuministi
Esso si pone in stretta correlazione con il modello di commisurazione della pena pecuniaria prescelto che può accentuare o ridurre gli effetti del su Quaglia sa
E come è noto a tutti sono due modelli cui sistemi penali europei hanno fatto nel corso del visus sino ad oggi il sistema somma complessiva
Diffusosi nell'area latina dell'Europa continentale sistema per tassi giornaliere diffusosi nell'area scandinava
Ebbene nonostante i difetti che gli vengono ascritti c'è un deficit di uguaglianza e di trasparenza il netto sfavore della dottrina penalistica il nostro legislatore
Ha colto il sistema somma complessiva sul terreno della pena pecuniaria principale e questo cos'ha comportato ha comportato che nella prassi giurisprudenziale l'adeguamento le condizioni economiche del reo venga sistematicamente disatteso il diverso sistema per pasti giornalieri ha colto sul terreno della sanzione della pena pecuniaria quale sanzione sostitutiva
Della pena detentiva Breve nell'ambito della responsabilità dare atto degli enti
è invece il modello capace di ovviare la disuguaglianza ontologica della pena pecuniaria e di garantire effettività alla sanzione pecuniaria come dimostrano le esperienze comparate dunque il modello suggerito
Quale preferibile raccoglierà anche sul terreno della pena pecuniaria principale
Il secondo grave profilo di criticità della sanzione pecuniaria sotto gli occhi di tutti attiene alla assoluta in effettività che della pena pecuniaria nel nostro ordinamento lo evocava la ministra
Carta abbiano un'affermazione ricorrente nei più recenti saggi sulla pena in Italia
Emerso nella stessa relazione Lattanzi la pena pecuniaria nostro ordinamento ovvero versa in uno stato di assoluta in effetti vita accogliendo un concetto di effettività della pena quali sinonimi Co di certezza sotto il profilo dell'Anna della pena
Dalle statistiche dell'Istat e del ministero di giustizia emerge con chiarezza che la pena pecuniaria riveste nel nostro ordinamento un ruolo secondario
E che il tasso di riscossione versa in uno stato di assoluta inefficacia ora le statistiche più recenti tratte dall'ultimo annuario Istat due mila venti dai testimoniano del perdurare di questo ruolo ancillare della pena pecuniaria nel nostro sistema sanzionatorio e il totale delle condanne a Dole mi alcuni dati il totale delle condanne alla multa l'ammenda
Sul totale delle condanne non supera il ventitré virgola sette per cento nel due mila diciotto o in ulteriore decisa ricrescita rispetto agli anni precedenti ha rispetto agli anni dove Duemila ove questa percentuale si attestava intorno al quarantotto virgola tre per cento
Fa eccezione e la prassi dei giudici di pace secondo gli ultimi dati fornitici dal Ministero di Giustizia la pena pecuniaria erogata dinanzi al giudice di pace tocca quota novantanove virgola sette per cento nel due mila diciannove
Soprattutto le statistiche e segnalano un grave stato Odin effettività della pena pecuniaria mostrano come già sottolineava il miglio del Cine suo tempo che le pene pecuniarie non venga non eseguite né convertite
Il quelle paga se si pensa che quelle pagate senza esecuzione forzata non superano l'uno per cento del credito statuale
E quelle eseguite si attestano intorno al tre per cento negli ultimi anni i dati ministeriali più recenti e più attuali segnalo che dal due mila dodici al due mila diciannove
Il credito vantato dallo Stato per spetterebbe quindi alle spese di giustizia ammonta complessivamente a sei virgola nove miliardi di cui sono stati riscossi solo centonovantasei milioni dunque il tre per cento
E no non fa eccezione neanche la pena pecuniaria erogata dinanzi al giudice di pace pensate che nel due mila diciannove il tasso di riscossione di questa pena e nullo
Quindi la pena pecuniaria si è rivelata perfetto esempio di tela simbolica con conseguente svuotamento della sanzione pecuniaria e svilimento della stessa giurisdizione onoraria
Ora i dati riferiti non possono non stupire e se si pone mente la differente situazione che caratterizza gli altri Paesi europei penso in particolare la Germania l'Olanda Regno Unito e per il Nord Europa ove i tassi di riscossione superano il novanta per cento
Ebbene di vai così macroscopici non possono spiegarsi solo in ragione delle differenze socioeconomiche tra Paesi europei peraltro oggi più attenuate
Ma sono da ricondurre alla inadeguatezza della normativa della prassi in relazione momento esecutivo della pena pecuniaria una inadeguatezza acuità
Dalla riforma voluta con il testo unico in materia di spese di giustizia e da ultimo anche con la legge di bilancio due mila diciotto
Pensate che a seguito di questa novella se esisteva un dato sconcertante ossia l'arresto delle conversioni perché il concessionario che forma cartella esattoriale è una volta eseguite fruttuosamente l'esecuzione
Della pena pecuniaria ometteva sistematicamente di darne notizia le cancellerie che dunque non avevano gli elementi di giudizio necessari per poter avviare la conversione istituto che come sapete bene e importante per sottolineare l'inderogabilità anche della pena pecuniaria
Ora è verosimile che questa situazione non sia mutata nemmeno oggi come di recente a denunciato la stessa Corte dei Conti
Potremmo dunque parlare di una vera e propria senza timore di smentita di una vera e propria débâcle della pena pecuniaria e i dati dunque inducono a interrogarci sulla patologia che affligge la pena pecuniaria nel nostro sistema sanzionatorio e sulla possibile cura ebbene e l'esperienza comparate dimostra che uno è il fattore all'origine dell'IMI fertilità della pena pecuniaria il modello commisurati poco l'arretratezza del modello commisurati mo'prescelto
E l'angolo visuale della comparazione permette di evincere che invece l'effettività della pena premiare è un obiettivo realizzabile è alla portata di ma a a portata di mano e e qui cito merito e tra tutti gli ordinamenti europei merita merita ricordare l'ordinamento tedesco
Perché è la tua l'archetipo Gio perché il tax al sistema tedesco costituisce l'attuale archetipo del Tag razziste ma europeo
E questo sistema è un sistema di misurazione assai preciso
Che è stato elogiato anche dai nostri giudici costituzionali e che consentì di garantire la cosiddetta o far gola fai cioè re di rendere la pena pecuniaria più incisiva più giusta e badate che il sistema tedesco proprio l'introduzione del sistema per tassi nel mille novecentottantacinque ha consentito una impennata potremmo dire dei tassi di riscossione della pena pecuniaria e dunque come e dimostrano alcune ricerche empiriche del Max Planck Institut per le materie penalistiche di Friburgo
Istante razziste ma garanzia di effettività della sanzione pecuniaria e in questa direzione vanno tutti in tutti i Paesi europei dunque a questo modello si vuole guardare in prospettiva di riforma si dovrebbe guardare in prospettiva di riforma
E della dell'istituto della pena pecuniaria proprio in quest'ottica in un'ottica di riforma nella speranza che il legislatore non restasse sordo
Dinanzi ai moniti della consulta e mi riferisco segnatamente alla sentenza numero quindici del due mila e venti volti ad una riforma della disciplina della pena pecuniaria nel segno dell'effettività avanzavamo nell'ambito del Progetto di Ricerca condotto dal professor Palazzo i progetti di ricerca dell'Associazione italiana una proposta de iure condendo ebbene la nostra proposta ricalcata sul modello tedesco era come di seguito articolata un primo punto fermo l'attuazione in via esclusiva del sistema di commiserazione per tassi giornalieri al fine di fare della pena pecuniaria
Il fulcro il pilastro del sistema sanzionatorio si sottolineava la necessità di contenere l'ammontare del del tasso e il numero dei tassi secondo il modello tedesco
E di allontanarsi dal quiz da quel sistema leather quel criterio eccessivo o di cui all'articolo centotrentacinque del Codice penale richiamato sul terreno della sanzione pecuniaria sostitutiva
Che è fonte foriero di disuguaglianza come sottolinea la la Consulta nella nella decisione che ricordavo
Ancora sì sottolineava la necessità di procedere in una seconda direzione in una direzione di riforma del momento esecutivo della pena pecuniaria sia con una semplificazione della normativa
Che anche della prassi giudiziarie relazione al momento esecutivo
E ancora sì
Sì suggeriva a di sottrarre la sanziona la sospensione condizionale della pena perché questo è l'unico modo per attribuirle credibilità infine si sottolineava la necessità di limitare le comminatoria congiunte di pena pecuniaria pena detentiva perché occorre sapere corre ricordare che la comminatoria alternativa di pena pecuniaria pena detentiva che nell'ordinamento tedesco costituisce la regola ha consentito in quell'ordinamento alla Ganci Straf sedi assumere un ruolo autonomo
Ora che si sottolineava infine la necessità come evocava la professoressa Perini
Di prevedere un meccanismo di diciamo rinuncia alla pena applicazione della pena pecuniaria in caso di prognosi impossibilità di esecuzione della medesima
Si concludeva in definitiva nel senso che la pena pecuniaria diede divenire il fulcro del sistema sanzionatorio come nell'ordinamento tedesco questa indispensabile perché la pena o sapere un futuro
In prima battuta in seconda battuta come prefigura Emilio Dolcini contribuire a superare il primato del carcere
Sempre Miglio del ci salutava di recente con favore la riforma approntato dalla Commissione Lattanzi la quale scriveva promette finalmente anche per il nostro ordinamento una pena pecuniaria
Viva e vitale questo giudizio alla luce della relazione finale della Commissione Lattanzi risultava ampiamente condivisibile
Il plauso va a mio avviso senza trascritto alla commistione tra per coraggiosamente scelto di imboccare la strada del modello per trarre la via tedesca del modello per pasti giornalieri
Quale unico modello sul terreno della pena pecuniaria sostitutiva oltre che perché scusate principale oltre che su quello della pena pecuniaria sostitutiva
Ove era già contemplato modello che come sappiamo è è in assoluto preferibile per la dottrina per la stessa Consulta ha colto anche nei diversi Progetti di riforma del Codice Penale nel nostro Paese
Significativo che la commissione abbia voluto adottare nel Codice penale per la comminatoria delle multe da dell'ammenda il sistema per tassi giornalieri
Nel numero minimo di cinque e di norma non superiore a trecentosessanta e prevedendo che l'importo della quota sia sia determinato dal giudice da un minimo di un euro massimo di trenta mila euro tenendo conto delle condizioni economiche di vita del condannato
Così facendo la Commissione ha voluto accogliere il monito proveniente dalla dottrina
Già molto modellare una pena perché pecuniarie capaci di adattarsi alla variabilità delle situazioni economiche
E altrettanto significativo a mio avviso che la commissione abbia posto l'accento sulla necessità di razionalizzare e semplificare il procedimento di esiti di esecuzione
Nonché di rivedere secondo criteri di equità di effettività il meccanismo di conversione della di Penati qui era insoluta
Di prevedere questo davvero il problema centrale misure organizzative procedure amministrative efficaci per garantire taxi adeguati di riscossione e e di di conversione della pena pecuniaria in caso di mancato pagamento
Sono questi due momenti centrali per garantire l'effettività della pena pecuniaria la commisurazione della pena e l'esecuzione momento esecutivo come dicevamo
Decisamente apprezzabile potere dare effettività alla sanzione la scelta di escludere l'applicabilità della per della sospensione condizionale
Della pena pecuniaria anche qualora erogata in sostituzione di pene detentive pregevole estremamente pregevole la scelta di rivedere razionalizzare
E le comminatoria delle multe nell'ammenda sia nel Codice penale sia nella legislazione complementare prevedendo stabilendo il numero minimo di e massimo di di quote giornaliere
Il potenziamento poi del ruolo della pena pecuniaria sostitutiva della pena detentiva Breve altresì un merito ascrivibile alla commissione se si pensa che è stato previsto un innalzamento della pena detentiva sostituibile fino ad un anno questo vuol dire incentivare e valorizzare la pena pecuniaria
Il spesso i limiti della quota giornaliera tre tre e trenta mila euro vuole essere un incentivo fare corso rosso istituzione l'esclusione della sospensione condizionale della pena per le sanzioni sostitutive compresa la pena pecuniaria garanzia di effettività della sanzione
In definitiva la commissione Lattanzi accogliendo il modello per tassi giornalieri secondo il nostro monito est del monito di parte di larga parte della dottrina penalistica si è posta nella direzione di un'autentica valorizzazione della pena pecuniaria che in questo quadro costituirebbe il fulcro cioè la pietra angolare del sistema sanzionatorio come nell'ordinamento tedesco
Ecco perché la valorizzazione il che nacque ad opera della commissione Lattanzi appare i nostri occhi
Un'opportunità ai fini della razionalizzazione ed il superamento della natura carcere o centri per il sistema sanzionatorio d'importanza storica
Sui lavori della Commissione si innesta oggi la legge la riforma della giustizia penale approvata con la legge centotrentaquattro con la legge del settembre distretti di settembre numero centotrentaquattro ad una prima lettura disposizioni in materia di pena pecuniaria per vedere al Coni che si orientano esclusivamente sul momento esecutivo
Non toccando il profilo relativo alla commisurazione della pena
Quindi viene pretermesso il riferimento della commissione Lattanzi all'adozione del sistema per tasse giornalieri che lo abbiamo visto l'abbiamo dimostrato è premessa indispensabile per una rinascita della pena pecuniaria
Ecco perché dico primo acchito di primo acchito sottolineo la legge-delega sembrerebbe un'occasione mancata come osserva Francesco Palazzo occorre esprimere rammarico per perdere per tutto ciò
Tuttavia ad un'attenta valutazione
Ferma restando l'assoluta centralità e dell'adozione del TAR che sa sistema per la rivista rivitalizzazione della pena pecuniaria appare di rilievo a mio avviso la scelta operata sul terreno della pena pecuniaria sostitutiva
Innanzitutto viene confermata l'opzione di innalzare il limite di Piaggio detentiva sostitutivi sostituibile sino ad un anno e questo evidentemente consente di superare quella carenza di comminatoria alternative di pena
Che è presente nel nostro ordinamento rispetto all'ordinamento tedesco
In seconda battuta il limite il diciamo il si prevede che il valore giornaliero sia individuato nel minimo in misura indipendente dalla somma di cui all'articolo centotrentacinque del Codice penale
E nel massimo in misura non eccedente due mila cinquecento euro specificando che la determinazione del valore del valore giornaliero minimo debba avvenire in modo tale da evitare che la sostituzione della pena risulta eccessivamente onerosa per il condannato in relazione alle condizioni economiche
E del dello step del medesimo e del suo nucleo familiare e anche questa previsione a mio avviso si pone nell'ottica di una valorizzazione della pena pecuniaria sostitutiva e soprattutto è una previsione perequativa di quegli effetti di disuguaglianza
Che l'attuale disciplina della pena pecuniaria sostitutiva comporta come del resto ha denunciato la Consulta nella recente decisione numero quindici del due mila venti da ultimo la legge delega prevedendo la sospendibilità dell'Istat delle sanzioni sostitutive delle pene detentive brevi quindi anche della pena pecuniaria
Può imprimere alla sanzione pecuniaria una indefettibili ITA
Che del po'contribuire a mio avviso a restituirle una credibilità sinora assente nel nostro nel nostro ordinamento ecco perché a mio avviso la valorizzazione poi quella conclusione la valorizzazione della pena pecuniaria nell'attuale riforma della giustizia penale avviata con la Commissione Lattanzi proseguita con la legge numero centotrentaquattro deve essere accolta con plauso
Una valorizzazione che tuttavia consentitemi e di dire avrebbe meritato un perfezionamento attraverso una certa nostro viso obbligata alla luce dell'esperienza comparata l'opzione in via esclusiva
Per il sistema pasti giornalieri
E in primati che le parole del maestro ma molto care bidoncini
Rispetto ad una simile opzione si sa sarebbe una scelta niente affatto rivoluzionaria dalla quale potremo attenderci un significativo e non effimero ridimensionamento del ruolo del carcere Pirin grazie
Grazie professoressa Goisis per questa ricchissima relazione che dalla comparazione c'è la consentito di comprendere le ragioni anche le vie d'uscita per superare questa impasse della della pena pecuniaria e mi sembra di notare anche sul Tirreno della pena pecuniaria sostitutiva
Come le aperture della recente legge delega pur settoriali possano indurre una sistematicità virtuosa nel medio periodo perché introducono dei meccanismi che potrebbero appunto suggerire
Una una una riforma cascata poi più ampia più forse coraggiosa come è stato detto
Della di questa di questa sanzione nel nel settore quindi con la con la relazione della professoressa Goisis sospendiamo i lavori
Come da programma e la seconda parte di questa sessione con le altre tre relazioni riprenderà alle ore quindici grazie
Ora salvo gravi indizi
Sotto
Provinciali niente
Allora Longo
Ad esempio basta
Balsamici allora adesso saltava
Allora il alloggi Piero serve a
Il bossolo arrivare garantiva dalle senza sorta va
Reali
Esibendo nuova
Ritorno fare cosa da
Adesso quindici dal il cibo saranno disponibili presso
Va
Perché l'idea di Roma
Carlo comunque il maresciallo sì avvocato van zero anni danni
Barroso senza insomma sul al Minerva luogo chiave al
Dottor resta l'apertura dell'assemblea voglio spendere
Puntiformi
Alla sostituzione generalizzata
Ecco i corollari di questa impostazione sono due da un lato visto che appunto si incide sulla pena edittale Art
La previsione della reclusione domiciliare della pena domiciliare si fonda su una valutazione in astratto sulla congruenza tra l'Agip la nuova tipologia sanzionatoria e la gravità del reato
La conseguenza quindi è che il carcere dovrebbe ritenersi di per sé incongruo per quella fascia di reati che corrisponde alla criminalità bassa o medio bassa
Di conseguenza dovrebbe essere riservato soltanto alle ipotesi criminose di maggiore gravità
E poi la seconda invece i secondo corollario
Si tratta di pene non solo principali ma anche unica per la fascia di reati considerati quindi non si tratta di mere alternative edittali alla pena detentiva carceraria e questo con ente di superare quella logica discrezionale che è propria delle misure penitenziaria escludendo originariamente radicalmente ogni margine di sopravvivenza per la pena carceraria
E oltre appunto al superamento della della logica discrezionale il modello che si propone va anche nella direzione di superare la logica sospensiva della detenzione domiciliare
Applicate in fase esecutiva limitando cioè soltanto a casi particolari e circoscritti
Le ipotesi di revoca della pena domiciliare e quindi di possibile reviviscenza della pena carceraria mentre per tutte le altre ipotesi meno gravi ad esempio l'allontanamento ingiustificato dal domicilio per oltre due ore
Dovrebbe privilegiare sì la prospettiva dell'autonoma incriminazione
Infine si propone di rendere comunque applicabile anche alla detenzione domiciliare la sospensione condizionale entro gli stessi limiti temporali con gli stessi presupposti che valgono per la detenzione in carcere
Questo perché una soluzione diversa comporterebbe il rischio di estendere il controllo penale rispetto a forme di devianza che altrimenti non avrebbero mai ricevuto risposte limitative dei diritti di libertà del reo
Ecco questi sono in estrema sintesi gli aspetti principali del modello proposto da cui potrebbero attendersi vantaggi sia in termini di riduzione del sovraffollamento carcerario sia di riduzione del deficit di certezza della risposta punitiva di incremento infine dell'effettività efficacia della pena
E ma l'adesione a questo modello renderebbe necessario incidere anche su quelli che sono alcuni degli aspetti tradizionalmente problematici dell'attuale disciplina della detenzione domiciliare da un lato in primo luogo
L'efficacia e la necessità di garantire l'efficacia preventiva della sanzione para detentiva
Rende necessario incidere sul problema della difficoltà di assicurare la sorveglianza dei sottoposte a detenzione domiciliare da questo punto di vista dovrebbe essere incentivato
L'utilizzo di mezzi di controllo elettronico
In secondo luogo si porrebbe la necessità di superare o quanto meno di ridimensionare
Il problema principale il limite principale della disciplina attuale cioè il carattere diseguale della detenzione domiciliare da questo punto di vista dovrebbe essere recuperata la proposta della commissione Palazzo del due mila tredici particolarmente valorizzata anche dagli stati generali
C'è la proposta di istituire domicili sociali questo perché si scongiura avrebbe in questo modo un'applicazione discriminatoria della detenzione domiciliare condizionata
Alla disponibilità di un domicilio idoneo ma avrebbe anche il vantaggio di garantire
Uno standard minimo di dignità delle condizione abitativa in questo modo rendendo quanto meno meno rilevante la disparità tra condannati nel subire l'effetto afflittivo della sanzione
Infine si porrebbe la necessità di conformare la pena domiciliare al finalismo rieducativo della pena anche nell'attuale disciplina come noto risulta appiattito sulla dimensione minima meramente negativa della non destagionalizzazione
La la reclusione domiciliare dovrebbe invece essere arricchita di contenuti di risocializzazione di segno positivo con l'obbligo per il giudice di attivare percorsi riduca attivi personalizzati e dall'altro lato attraverso la possibilità di flessibilizzare il contenuto della sanzione attraverso la sua previsione non soltanto in via continuativa ma anche per fasce orarie
O per singoli giorni della settimana
Ecco questi sono gli aspetti positivi attesi se si decidesse di perseguire la strada della reclusione domiciliare come pena alternativa
D'altra parte però in termini realistici bisogna prendere atto che questa prospettiva più radicale radicale perché proprio veicola l'idea del poter fare a meno del carcere rispetto a certe ipotesi di reato
Queste ipotesi più radicale provoca resistenza a livello di politica legislativa di opinione pubblica lo aveva lo ha già dimostrato il naufragio del tentativo operato in questa direzione dalla legge delega sessantasette del due mila quattordici
Quindi è comprensibile la diversa scelta operata dalla commissione Lattanzi prima e dal legislatore della riforma poi una differenti opzioni di fondo fondata appunto sull'attrazione della detenzione domiciliare non tra le pene edittali ma nel sistema delle sanzioni sostitutive di pena detentiva Brad
Ecco rispetto al modello della pena edittale quella della sanzione sostitutiva riflette una diversa concezione finalistica della detenzione domiciliare
Perché la sua applicabilità risulta condizionata non dalla gravità in astratto del reato manca l'esigenza appunto di contrastare pene detentive di breve durata in quanto inefficaci dannosa questa ha due conseguenze da un lato il punto di riferimento diventa la pena commisurate in concreto
Nella legge delega viene correlata al limite di quattro anni quindi un concetto di pena avrebbe che molto più ampio più significativo rispetto al passato e da questo punto di vista quindi la riforma produce un effetto anche di maggiore impatto rispetto alla prospettiva dell'Atene di tale perché consente di evitare il passaggio in carcere rispetto a un numero più ampio di fatti di reato anche in astratto più gravi
Seconda conseguenza
Perché la la la reclusione domiciliare risulta condizionata da una valutazione in concreto
Sulla persona dell'autore sulle sue esigenze trattamentali la sostituzione assume necessariamente carattere discrezionale e quindi
Diventa di davvero essenziale ruolo che verrà concretamente a rivestire la discrezionalità del giudice questo per misurare la capacità della nuova detenzione domiciliare di porsi come effettiva alternativa al carcere
Discrezionalità sia rispetto all'Anna della sostituzione se rispetto al comando e quindi alla scelta della misura da applicare in presenza delle diverse alternative previste dalla legge delega
Il punto fondamentale quindi attiene proprio alla definizione dei criteri che guideranno il giudice il potere discrezionale del giudice nell'applicazione delle sanzioni sostitutiva la legge delega individua ampi i due parametri di tipo speciali preventivo della prognosi negativa di pericolosità e della idoneità rieducativa
Rispetto alla detenzione domiciliare questi criteri presentano un limite perché da un lato come si è detto la finalità rieducativa tende a ridursi alla prospettiva della non despecializzazione
Dall'altro lato la prognosi di non pericolosità che già di per sé e imperscrutabile rischia di essere condizionata dalla difficoltà di disporre in concreto i controlli sull'esecuzione della misura quindi per evitare il rischio di una concreta inapplicabilità della detenzione domiciliare
In sede di attuazione della delega si tratterà di valorizzare i suggerimenti che sono operati dal gruppo di ricerca in relazione alla previsione di contenuti e riso Cerizza ANCI della detenzione domiciliare l'incentivo di strumenti di controllo elettronico un secondo aspetto e l'esercizio del potere discrezionale nella scelta come si è detto tra le diverse sanzioni sostitutiva
Qui si tratta di evitare da un lato che i deficit in termini di prospettive riso Cerizza anti di controllo speciali preventivo possano portare a privilegiare nella scelta la misura che prevista sullo stesso piano della semilibertà
Che comunque mantiene ancora un collegamento con il carcere con la prospera ex prospettiva carcera centri e sul versante opposto invece bisogna evitare che la detenzione domiciliare risulti assorbente rispetto alle sanzioni sostitutiva meno afflittiva
Da questo punto di vista sarebbe auspicabile che nella definizione del criterio di scelta su cui la delibera la delega peraltro sembra offrire maggiori margini di manovra per il legislatore delegato
Ci si discosti da quello che il criterio generale attualmente previsto in materia di sanzioni sostitutive c'è quello della maggiore idoneità alle reinserimento sociale del condannato
E accogliere invece un più adeguato criterio di extrema ratio sul modello di quello previsto dall'ordinamento tedesco austriaco quindi che renda applicabile la sanzione più grave soltanto nel caso in cui quelle meno invasive per la libertà individuale siano inadeguate
Alla soddisfazione delle esigenze di prevenzione speciale positiva e negativa
Quindi concludendo l'auspicio e quello che la prosecuzione dell'opera di riforma in sede di attuazione della delega si soffermi proprio sulla esigenza di regolare l'esercizio del potere discrezionale
Questo perché significa limitare il rischio che il giudice di cognizione si trovi investito per eccitare padovani di una sorta di richiesta di profezia
Di fronte a cui l'unico atteggiamento razionale sarebbe quello di non formularla fatto
Ultimo aspetto su cui sarebbe necessaria una riflessione e il il problema che
Rimane comunque aperta all'eventualità che l'indisponibilità di un domicilio idonea da parte del condannato costituisca un limite materiale all'applicabilità della sanzione sostitutiva
E quindi dovrebbe essere recuperato il discorso sui domicili sociali come condizione necessaria perché le sanzioni domiciliari si traducono in un'alternativa reale paritarie non discriminatoria al carcere
Questi sono quindi gli aspetti su cui si ritiene che potrebbe efficacemente perseguire il dialogo con il legislatore della riforma un dialogo che però segnala già d'altra parte un mutamento di paradigma culturale in atto
Un passo significativo verso la valorizzazione della detenzione domiciliare come strumento cardine per la realizzazione dell'ideale che forse finalmente non è più soltanto utopistico della reclusione in carcere come extrema ratio
Grazie
Ringrazio molto la dottoressa Costantini per questa relazione accurata e attenta alle ai nessi appunto ancora una volta sistematici
Legati alla misura della detenzione domiciliare alle ai profili di riforma delineati nel Progetto e poi a quelli che sono filtrati nel dialogo a distanza che già abbiamo evocato tornano alcuni punti che già sono stati toccati il tema della discrezionalità giudiziale appunto e dei parametri che possono essere concepiti per guidarla anni in concreto
E il rapporto tra i diversi istituti che diciamo gestiscono questa questa ritenere risposta penale nelle aree che stiamo considerando quindi davvero grazie
E adesso passo la parola alla dottoressa emisferica che tratterà invece il il tema degli istituti a condotte riparatoria dottoranda di ricerca in diritto penale nell'Università di Firenze e presso la via che Université de di Francoforte prego
Grazie mille per essere Staderini anche ringrazia il Presidente il direttivo dell'Associazione italiana professore di diritto penale non chiede l'Associazione tutta e l'Università Roma Tre per l'accoglienza e l'organizzazione
Un sentito ringraziamento poi al professor Palazzo e alla professoressa Perini per avermi offerto l'opportunità di tenere questa relazione e per avermi coinvolta nel gruppo di ricerca da loro rispettivamente coordinato e diretto
Ecco nell'ambito di questo gruppo di ricerca abbiamo indagato il tema della riparazione quale alternativa alla pena edittale e proposto principi e criteri direttivi in materia di condotte riparatoria
Nostra attenzione si è rivolta agli istituti l'alto senso riparatori nel diritto penale in cui l'autore del reato che anima concerto comportamento post factum per attenuare o eliminare gli effetti del reato dall'un commesso
E a seconda delle delle circostanze questo comportamento potrà portare alla definizione anticipata del procedimento alla sostituzione di una pena con un'altra OPA la diminutio né del quantum di piena nel mio intervento cercherò di dimostrare che istituti dato senso riparatori possono essere abitati per così dire da tre anime
Un afflittiva una risarcitoria e una eliminatoria
E a seconda dell'anima che maggiormente lo qualifica ciascun istituto può essere una vera e propria alternativa rispetto alla punizione o piuttosto un suo surrogato in una fase anticipata
Ha analizzato quindi gli istituti l'alto senso riparatori parte generale e quelli presenti in alcuni settori della legislazione speciale e questo nel sistema penale italiano francese e tedesco
La comparazione mi è servita a sistematizzare in tempi variabile le costanti di questi molteplici meccanismi riparatori
E a indagarne la natura andando oltre alle ragioni di opportunità che certamente sono sottese alla loro introduzione
Nelle conclusioni prenderò in considerazione anche i principi e i criteri dettati dalla legge centotrentaquattro del due mila ventuno per l'introduzione di la futura causa di estinzione delle contravvenzioni casa distinzione che sarà incardinata dal lato da un lato su sul pagamento
Di una somma di denaro o in alternativa sulla realizzazione di lavoro di pubblica utilità e dall'altro sul tempestiva adempimento delle prescrizioni delle prescrizioni impartite da un organo accertatore
Come noto la riparazione nel sistema penale può svilupparsi lungo due direttrici per da un lato può operare in presenza di interessi privatistici e in favore della persona offesa dal reato
Questo grazie a istituti ma vocazione applicativa tendenzialmente generale
E incentrati su condotte di risarcimento del danno
Per questo motivo o esaminato gli istituti l'altro senso riparatori presenti nella parte generale dei tre codici penali
Quindi e l'articolo centosessantadue ter del nostro Codice Penale
L'articolo centotrentuno otto uno del Codice penale francese relativo alla pena della sanzione Palacio e il paragrafo quarantasei a del codice penale tedesco che prevede al numero uno la conciliazione era un vittima e al numero due di risarcimento del danno
Da un altro lato la riparazione può insistere su interessi pubblicistici e riferissi quindi a settori di materie in cui l'interesse pubblico a ottenere la riparazione prevale sugli interessi che si potrebbero soddisfare attraverso la punizione
In questo senso analizzato gli istituti riparatori presenti in tre sottosistemi della legislazione penale speciale diritto penale ambientale del lavoro e tributario
A mio avviso in tutti questi istituti lato sensu riparatori si possono scorgere treno anime come dicevo un afflittiva una risarcitoria e una eliminatoria
La prima anima e afflittiva perché a un contenuto che si sostituisce alla pena o comunque ne vuole riprodurre in qualche modo l'affettività
Infatti l'anima afflittiva si sostanzia in comportamenti che non sono idonei a elidere o attenuare gli effetti del commesso reato
Cioè si manifesta in condotte che sono volte unicamente rendere per così dire non gratuito l'accesso perire un trattamento sanzionatorio più mite
O all'esclusione tout cour della della sua punibilità quindi in qualche modo questo condotte in cui si manifesta l'anima afflittiva vogliono punire comunque Treu per quel che ha fatto anche se poi è tornato
Sui suoi passi e principalmente si tratta dell'obbligo di pagamento di una somma di denaro variamente determinata la seconda anima invece risarcitoria perché coincide con l'obbligo di riparare il danno subito dalla persona offesa da reato e questa riparazione potrà essere specifica con le restituzioni operi equivalente con un risarcimento monetario
Da un lato la natura e l'entità della restituzione o del risarcimento dipendono dare altro concretamente realizzato però dall'altro queste condotte sono disomogenea rispetto al reato perché si limitano ad agire sul danno infine la terza anima è un'anima eliminatoria perché in buona sostanza vuole eliminare il male per così dire commesso da reato
Quindi come l'anima risarcitoria anche quelle minatoria quindi dipende da reato commesso ma l'anima eliminatoria si manifesta in comportamenti omogenei rispetto all'illecito
E infatti sotto questo profilo mi sembra che si possa scomporre l'anima eliminatoria in due diverse varianti entrambi perseguono questo obiettivo di eliminazione del male ma ogni variante insiste su due mali diversi
Una infatti incide sulle conseguenze del reato l'altra piuttosto sulle condizioni che hanno permesso la realizzazione dello stesso
Qui in altri termini una guarda al passato e l'altra al futuro
La prima variante all'interno quindi dell'anima eliminatorio Appiani vittoria eh eliminatorio ripristinato Coria consiste cioè nell'eliminazione delle conseguenze del reato e conduce al ripristino dello status quo ante la seconda variante invece è eliminatorio preventiva perché consiste nell'adozione di condotte che sono antagonista antagoniste rispetto alle condizioni del reato
Il reo è chiamato cioè a tornare alla legalità cioè tenere dei comportamenti che eliminano alla radice le condizioni oggettive o soggettive che hanno contribuito alla commissione dell'illecito
A mio avviso l'eliminazione di queste condizioni può avere appunto e stati preventivi perché può risolversi non solo in una dissociazione rispetto al reato commesso ma potenzialmente anche in un'astensione per il futuro
Ciò detto quindi prenderò in considerazione brevemente le varie categorie di istituti la riparatori per verificare queste tre anime appunto
Con riferimento alla parte generale in tutti e tre i sistemi analizzati gli istituti sono caratterizzati da una fortissima anima risarcitoria
Però il risarcimento del danno gioca un ruolo diverso mentre sistemi nel nostro articolo centosessantadue terra che civilizzare illecito penale
Può estinguere il reato perfino contro la volontà della persona offesa come sottolinea mancheranno professoressa Perini poco fa
Nell'articolo centotrentuno otto uno del col penale addirittura il risarcimento del danno diventa la pena principale
Infine nel paragrafo quarantasei a numero due dello staff di Zezza può può essere circostanza attenuante o causa di non punibilità
Tuttavia emergono anche altre anime innanzitutto un'anima afflittiva e questo in tutti e tre gli istituti nel centosessantadue ter perché rimane applicabile la confisca in Francia perché la mancata osservanza della pena della San Parasimon diventa a sua volta un illecito penale e in Germania perché il risarcimento del danno deve necessariamente passare per una rilevante prestazione personale o personale rinuncia
Del reo
Sempre in Germania però con riferimento stavolta l'istituto della considerazione o vittima di cui al numero uno del paragrafo quarantasei
Emerge anche un'altra anima ossia un'anima eliminatorio preventiva perché Areo si chiede di intraprendere volontariamente un percorso dialogico con la persona offesa in cui riconosce il disvalore delle proprie azioni e la sofferenza cagionata
Alla controparte
E questo può avere effetti preventivi perché può portare a una vera e propria e poi deve portare una vera e propria assunzione di responsabilità
Sia verso il passato da rivedere in chiave critica sia potenzialmente verso il futuro infatti il mio gruppo di ricerca preso a modello proprio la conciliazione o vittima tedesca per suggerire che la valutazione giudiziale della sulla congruità delle condotte riparatoria ex articolo centosessantadue terre tenga sempre conto appunto come il curato dalla professoressa dell'interesse della persona offesa
Anche nell'interesse la persona offesa e del percorso di autoresponsabilizzazione dell'autore del reato
Con riferimento alla parte speciali tra i moltissimi istituti in questo in questa sede esaminerò solo quelli più emblematicamente rappresentativi delle tre anime
Con riferimento al diritto penale ambientale è particolarmente interessante la disciplina francese perché fondata su un sistema in cui emergono tutte e tre le anime di cui accennavo poco fa
Si tratta della transazione giudiziale ambientale un accordo che gli enti possono concludere con il procuratore della Repubblica prima dell'esercizio dell'azione penale
E questo accordo a una anima triplice afflittiva perché Lante deve pagare una somma risarcitoria perché deve riparare il danno cagionato eliminatorio preventiva perché il cuore di questo accordo è l'adozione di un così detto con grande mi son con fornite fondato sulla mappatura e la prevenzione del rischio di reati per il futuro
Quanto al diritto del lavoro esaminerò soltanto il nostro decreto riso legislativo ottantuno del due mila otto perché è l'unico che dava rilevanza le condotte post factum in questo settore
E questa rilevanza si traduce come noto nell'estinzione delle contravvenzioni della contravvenzione nell'articolo trecentouno e nella sostituzione della pena dell'arresto nell'articolo trecentodue nell'articolo trecentouno in particolare convivono due anime innanzitutto quello afflittiva perché al contravventore si chiede di pagare una somma in secondo luogo una eliminatorio ripristinatori ampie che gli si chiede di adempiere alle prescrizioni impartite quindi ripristinare lo stato precedente al reato
Il meccanismo dell'articolo trecentodue invece un interessante esempio di anima eliminatorio preventiva sotto due profili
Prima di tutto perché la pena è sostituibile solo se sono rimosse non solo le conseguenze del reato ma anche e qui emerge l'anima preventiva
Le fonti di rischio del reato cioè proprio le condizioni che ne potrebbero portare una reiterazione in futuro
In secondo luogo il reato contravvenzionale con pena sostituita si estingue
Soltanto se nei tre anni successivi al passaggio in giudicato della sentenza l'autore del reato non ha commesso ulteriori illeciti cioè sede al momento della sostituzione della pena ha tenuto un comportamento virtuoso appunto per il futuro
Infine e mi avvio alle conclusioni nel con riferimento al diritto tributario sia in Italia che in Germania notiamo istituti riparatori
A furia Adam che hanno un'anima fortemente risarcitoria insomma una sostanza si chiede al all'evasore Dio al contribuente di pagare il debito tributario e o correggere a dichiarare una serie di informazioni fiscali
Tuttavia mi sembrano interessanti accennare anche al fatto che secondo una parte della dottrina tedesca
Anche rispetto al reato di evasione fiscale si dovrebbe applicare il risarcimento del danno quindi il paragrafo quarantasei a numero due
Nel Codice Penale
Ora abbiamo visto che abbiamo visto in senso afflittivo richiede una rilevanti prestazione personale una personale rinuncia da parte del reo
Ecco secondo la parte dottrina che sostiene questa tesi questa rinuncia a prestazione potrebbero consistere per esempio in una maggiore trasparenza nella contabilità
Ho in una volontaria messa a disposizione da parte del reato dell'autorità fiscali di ulteriori libri e registri contabili
E nel settore tributario a mio avviso una simile prestazione o rinuncia sarebbe più eliminatorio preventiva
Anche afflittiva perché questi comportamenti virtuosi incidono sulle condizioni del reato e quindi possono svolgere funzioni preventive rispetto al futuro
Quindi
E in conclusione in base all'anima che più lo caratterizza ciascun istituto riparatorio può o far venir meno la punizione oppure sostituirla
Quello che è interessante secondo me è che l'anima afflittiva quella più presente
Delle gelata la ritroviamo in tutti gli istituti di lautamente riparatori di parte generale nonché nelle nostre cause di estinzione delle contravvenzioni si ambientali sia giuslavoristica
Delle Agf renda la futura causa di estinzione delle contravvenzioni
Dovrà essere modellata sull'articolo trecentouno del decreto legislativo ottantuno del due mila otto quindi di conseguenza
Avrà unanime anch'essa duplice afflittiva appagamento e eliminatorio ripristinatorie a ed indie mentre delle prescrizioni
L'elemento di novità la possibilità di svolgere lavoro di pubblica utilità in alternativa al pagamento e a mio avviso a seconda del contenuto che poi concretamente lavoro di pubblica utilità avrà quest'ultimo potrà o essere anima afflittiva oppure al all'opposto essere anima eliminatorio preventiva
A quest'ultimo fine potrebbe avere un contenuto omogeneo in senso antagonista rispetto Andreato e appunto incidere sulle condizioni dello stesso
Infine si potrebbe pensare a un'inclusione nell'esperienza processuale della eventuale persona offesa come d'altra parte suggerito anche dal mio gruppo di ricerca proprio rispetto al all'articolo centosessantadue terre grazie mille
Moltissime grazie anche alla dottoressa Melfi Eric per averci consegnato la la ricchezza del volto della riparazione anche un volto multiforme come appunto
Ci è stato detto sia dal punto di vista funzionale in quella tripartizione delle funzioni afflittiva risarcitorie delle minatoria
Che poi per la declinazione che la riparazione a nei diversi settori di di tutela coinvolti e grazie non solo per oggi ma per tutto il lavoro del del nostro gruppo di ricerca per il preziosissimo contributo di analisi comparatistico da che l'anno tutta la dottoressa il ferita fornito e che è stato illuminante in particolare è stato citato l'istituto tedesco che appunto ci ha suggerito poi le proposte che abbiamo poi condiviso
Nel nel documento
Grazie davvero è ora passo la parola alla dottoressa Talavera ampio ricercatore di diritto penale nell'università di Urbino che ci parlerà delle pene prescrittive prego
Nell'ansia ringrazio l'associazione coordinatore del presidente del gruppo di lavoro
Chiarissimo professori vicini e lontani cari maestri
è un po'particolare perché la mattinata e la sessione sono state ricca di realismo come forse solo la pena in grado di propiziare invece nel chiuderla me tocca parlare di qualcosa che non c'è
Non c'è un sistema di pene prescrittive principali organico rivolto alla parte speciale in grado di contribuire alla risposta ai reati più gravi
E non c'è nonostante sia stato propugnato dalla dottrina da tempo ormai e anche per il tramite dei gruppi di lavoro di questa associazione
Non ha trovato dimora nemmeno in questa riforma la mia riflessione allora sia rivolge al contesto per capire in che modo la riforma in particolar modo il legislatore delegato
Abbiamo margine di operatività non solo per propiziare una futura introduzione della pena prescrittiva principale ma anche per cominciare a testa nelle premesse per un suo migliore struttura
E migliori contenuti
Il contesto in cui si colloca questo tassello mancante un duplice orizzonte fenomenologico
Il primo orizzonte quello della disseminazione di contenuti prescrittivi nel sistema sanzionatorio all'interno dell'esecuzione intramuraria o per evitare il carcere
Il secondo Rizzo Monte più ampio
La tendenza alla valorizzazione delle condotte susseguente al reato non solo nell'ambito della risposta sanzionatoria ma anche con riferimento all'opzione complementare della rinuncia alla sanzione quindi
Cause di esclusione della punibilità cause di estinzione del reato e simili il primo orizzonte la linea di contrasto alla visione della pena
Improduttiva come meta sottrazione non solo per il condannato è che inibito depauperato delle Lazio nato ma anche sottrazione di risorse per lo Stato e la comunità il secondo l'orizzonte quello più ampio è quello in cui il decreto penale ritrova la sua vocazione originaria che non è quella di punire me quella di orientare il comportamento degli uomini
E anche ristrutturare norme la cui capacità di interlocuzione non si interrompa con la intraprendersi di condotte criminose
E quindi è un duplice bene già in atto questa disseminazione di contenuti prescrittivi ed è poi un vera impotenza
Perché provoca da un lato assuefazione contenuti prescrittivi cioè essere condannati a fare non è più uno scandalo
Non è evocata più la galera della condanna l'eremo Manzi contesti in cui la galera delle nuove armate evitata
E provoca comunicazione di esemplarità perché questi contenuti prescrittivi ormai diversamente ubiquitari ubiqui praticamente funzionano
Esemplari Italia sua fazione creano un terreno positivo favorevole per una futura introduzione della pena prescrittiva principale
A questi
Beni attuali e potenziali di questa disseminazione la riforma sta partecipando con l'ampliamento della messa alla prova con l'ampliamento della lavoro di pubblica utilità
Con le opportune prescrizioni che accompagnano la le pene sostitutive con se le prescrizioni impartite all'organo accertatore per l'esenzione delle contravvenzioni con la valorizzazione delle condotte susseguente al reato
Per la valutazione della tenuità del fatto con i percorsi di giustizia riparativa l'adempimento degli obblighi in questi assunti o anche semplicemente la partecipazione fino a qui quindi tutto bene
Se non che questo può accedere per inoculazione in successive di contenuti prescrittivi nel sistema sanzionatorio ad oggi ne ha impedito la sistematizzazione
E questo apre quanto meno due ambiti due spazi di criticità
Il primo spazio di criticità la mancata tipizzazione ampia e differenziata delle potenziali prescrizione attingibilità
Una tipizzazione ampia differenziata in realtà risponderebbe con un ancoraggio alle due ieri tensione che attraversano questi orizzonti la tensione tra esigenze di individualizzazione della pena e legalità
E la tensione tra esigenze di di organizzazione della pena e dimensione pubblicistica di testimonianza di prevenzione positiva dei contenuti prescrittive agiti
A queste due e dire di tensione non offre ancoraggio non si arriva un equilibrio con la messa alla prova o l'affidamento in prova che pur avendo contenuti differenziabili ma presentandosi rispettivamente prima e dopo la pena non sono state coltivate nei canoni della tipicità
Non si arriva un equilibro nemmeno con lavori di pubblica utilità
Che invece è tipizzato ma è indifferenziato quindi poco sensibile alle condizioni soggettive del destinatario della prescrizione e pressoché del tutto insensibile
Alla specificità dei beni giuridici offesi
Quali sono gli spazzini per il legislatore delegato per iniziare un opera un'abitudine alla tipizzazione differenziata e attenta all'esigenza della parte speciale
Due spazi a mio avviso ci sono marginali ma significativi
Quello appunto delle opportune prescrizioni che accompagnano le pene sostitutive
Sono volte a scongiurare la recidiva ma questo non implica necessariamente che siano solo io la tua interdittiva
Delle prescrizioni comportamentali attive sono anzi più efficace nell'ottica di evitamento e la recidiva e potrebbero quindi essere tipizzate
Un secondo ambito è quello appunto delle prescrizioni impartite dall'organo accertatore
L'esperienza mutuata da ambiti interno armati in cui le prescrizioni sono di meno ottemperanza norme già cogenti e determinate e a rilevazione vincolate quindi non si pone fino a un problema di tipicità
Nel momento in cui le prescrizioni impartite all'organo accertatore dovesse o prevedersi per le altri ambiti contravvenzionali
Sarebbe a mio avviso necessaria una tipizzazione di questi contenuti
E qui arriviamo alla secondaria di criticità
Una differenziazione tipizzata dei contenuti prescrittivi e la premessa sostanziale per un consenso genuino il consenso non è Genoino se si limita l'opzione o così o peggio
Machine consenso genuini non richiede anche dei requisiti formali per così dire anche se ne plasma la sostanza o procedurali
E un consenso davvero genuino dovrebbe essere interloquito
Cioè preceduto da un momento in cui il destinatario della prescrizione possa portare a conoscenza e giudicante gli elementi valutabile per una migliore individuazione della stessa
Dovrebbe essere assistito cioè dovrebbe essere preceduto da un confronto con il difensore
Sulle conseguenze dell'opzione e sulle alternative anche alla luce delle condizioni sociali familiari o personali del destinatario della prescrizione e dovrebbe essere Espresso cioè speci Tato secondo modalità che escludano la ricche gravi il rischio di mancato o insufficiente difesa su destinatario della prescrizione
Quali sono gli spazzini in cui leader il legislatore delegato può pervenire a una regolamentazione del consenso
Qui gli spazi sono più ampi
Perché potenzialmente qualsiasi contenuto prescrittivo è passibile di regolamentazione del consenso e però anche un terreno più accidentato perché proprio lavoro di pubblica utilità che si candida istituto paradigmatico
Accompagnato dal riferimento alla disciplina il giudice di pace
Che lo ritiene applicabile solo su richiesta dell'interessato
Ma anche accompagnato dalla previsione di almeno due ipotesi in cui basta che il condannato non si opponga
Due ipotesi peraltro entrambe diversamente delicate una il decreto penale di condanna delicato per le tempistiche ristrette dell'opposizione
Una è il patteggiamento delicato perché pare strano poter presumere un consenso in un contesto in cui l'occasione di esplicitarlo c'è stata e non è stata colta
E quindi sicuramente questi due profili sono entrambi diciamo a rischio di forte diluizione della genuinità del consenso o comunque di una mancata espressione di un consenso fosse anche effettivamente presente
Qui infatti il problema e anche di garanzia per il destinatario della prescrizione
Ma non solo in realtà il consenso genuino è il fondamento di quella dimensione ancora una volta di special prevenzione cioè di autentica tensione quindi autentica rielaborazione del fatto di reato
Della dimensione General preventiva di testimonianza dell'adesione alla norma e quindi di prevenzione positiva ed è anche un consenso Genoino necessario perché si possano candidare queste prescrizioni
Come contributi alla risposta e reati più gravi
Finché non si arriverà una tipizzazione finché non si prenderà sul serio
Il requisito del consenso questo passaggio non si potrà fare rimarrà una realtà forse deflattiva ma comunque marginale nell'ambito della risposta reati di maggiore importanza
Ecco la giustizia non è solo risponde efficientemente reati che accadono ingiustizie che reati accadono che aveva chi sono
Giustizia perché altri non siano più se questo è l'obiettivo è necessario un mutamento di paradigma
E il mutamento di paradigma consiste nel riconoscimento del contributo insostituibile del trasgressore o del potenziale trasgressore a ogni momento della penalità
Quindi il discorso sulle pene prescrittive si innesta su questo
Innanzitutto l'elaborazione plurale di strategie preventive che rinuncino all'illusione della via breve della deterrenza che è un'illusione di breve tenuta dove le strategie preventive non funzionino a una scrittura inclusiva della norma
Che possa parlare quindi al destinatario soprattutto al destinatario a maggior rischio di trasgressione cioè norme che parlano ben prima di essere violate quindi esistono ben prima di essere applicate
Se
Il dialogo per la norma e con la norma ancora fallisce una terza un accertamento partecipato del fatto di reato
Che preveda una cognizione piena giurisdizionale anche riferimento agli elementi valutabili per l'individuazione di una risposta progettuale possibilmente non di condanna
Non ho in mente un processo bifase in coma percorsi snelle informali come quelli che si sperimentano per il patteggiamento finalizzati invece solo all'individuazione dei contenuti della pena prescrittiva
E dove a una e anche nel disinnesco come abbiamo Visaggio stizza riparativa delle logiche difensive conflittuali a vantaggio di una narrazione condivisa della verità
Laddove è una condanna si debba arrivare il protrarsi del dialogo con il condannato
Per restituire al soggetto la comunità e alla comunità al suo oggetto con il suo contributo insostituibile di giustizia e di prevenzione
Se questa strada si percorre non sarà solo per ottemperare ai requisiti del Recovery Plan must parleremo veramente di una Next Generation altrimenti no
E ringrazio anche la dottoressa Paola vera per la sua relazione ricca che ha saputo individuare nelle negli snodi della riforma comunque gli spazi per una una possibile
Dinamica evolutiva della della delle prescrizioni come elemento di tassello di una futura appena prescrittive poi apposta la nostra attenzione il tema del consenso
Effettivamente che anche nell'articolato appunto e direttamente affrontato con conseguenze anche di disciplina
Molto molto significativo e centrale
Siamo addirittura in anticipo rispetta i tempi i assegnanti
Per cui possiamo forse anticipare il momento di dibattito che previsto a a programma e e quindi non so se in aula o a distanza c'è qualche qualche osservazione qualche considerazione su quello che è stato
Il lavoro del del gruppo oggi presentato
Prego
No
Non volevo chiedere rispetto alla al tema dei luoghi dimora sociale che sono stati poi auspicati nell'ambito degli stati generali e poi la riforma Orlando pone e quello è un punto dirimente perché altrimenti la detenzione domiciliare la soltanto chi ha una casa e volevo sapere se il gruppo è stato approfondito sono state profonde approfonditi anche modalità di realizzazione di queste di questi possibili strumenti e strutture che sono naturalmente importante nello stesso tempo non devono essere neanche troppo
Grandi per esempio devono avere delle dimensioni comunque che ricordino
Per i domicili e non delle carceri perché altrimenti cioè diventa diventa un duplicato del carcere uno sapere se avevate fatto un approfondimento su questo
Sì ecco il tema dei camici speciali
Sicuramente questa è una prospettiva che già gli stati generali avevano evidenziato e avevano si trova nei millenni
Nei lavori degli stati generali come perché ci ci fosse già nel due mila quattordici mi pare di ricordare sulle circa otto mila
Posti disponibili da parte di associazioni di volontariato che avevano appunto dato la propria disponibilità
A a fornire questi domicili sociali appunto per per per l'esecuzione della detenzione domiciliare si tratta sicuramente di di di evitare che la quello che che si è messa in evidenza ecco nei lavori del gruppo e che i luoghi in cui dovranno essere dovrebbero essere eseguiti la detenzione domiciliare devono essere devono offrire delle condizioni minime di dignità per tutti i soggetti quindi non deve essere con aule una sorta di riproposizione delle carceri della del luogo carcerario in altra in altra forma
E e quindi appunto partendo proprio da questi dati e che già sono disponibili
Quindi una leggere e presente sono presenti numerose associazioni numerose realtà che già sono in che che già sono attive presenti sul territorio e che offrirebbero la possibilità di eseguire domicili di di di attuare la la prospettiva di domicilio sociale d'altra parte si tratta un punto fondamentale anche in questo caso l'investimento del del legislatore in termini di in termini economici perché si tratta di dire di un intervento che richiede necessariamente una un investimento in termini economici quindi da questo punto di vista sarebbe auspicabile ecco l'intervento attivo da parte dello Stato su questo su questo profilo
Non so se ci sono altre osservazioni o domande
Qualcuno dei relatori vuole speciale prende la parola prego ma volevo solo aggiungere una piccola cosa schieri stento appunto all'ala dei lega
E siccome in materia di pena pecuniaria forse non c'era stato modo in linea di specificare questo aspetto in eccedenza è evidente che la delega attualmente engineering cara
E quindi io occorrerà riempirla di contenuti qui secondo me sono info come forma di suggerimento potrebbero essere due le strade che da percorrere da un lato forse quella che era poi la proposta dell'onorevole Severino a suo tempo di una banca specializzata per il recupero diciamo alla riscossione della pena pecuniaria
E l'altra strada secondo me potrebbe essere quella di studiare a fondo anche qualche sistema della sanzione amministrativa che sicuramente in termini di effettività e e molto c'ha dato di sicuramente è risultati esiti migliori quindi si può pensare di guardare anche in questa in questa in questa direzione comuni aggiungessero questa piccola nota
Per il futuro
Pulite giungere qualcosa
No allora se non ci sono altre osservazioni o richieste di
Intervento
Io ringrazio tutti tutti i relatori di questa le relatrici di questa sessione
Perak anche diciamo l'occasione che abbiamo avuto supplementare rispetto alle riunioni del gruppo di ricerca di preparare
Questo incontro di oggi insieme e ringrazio tutti per per l'attenzione quindi concludono la la sessione invito al tavolo
Il presidente i relatori della sessione successiva
Quindi a partire dal professor Cavaliere grazie
Poco
Espropri va dopo più propone pervennero poi magari lo consiglierebbe una guerra grazie profilo sovente io fa
Sì
Lo aveva espresso no trova
Ho
Capito poi non vorrebbero
Ora
Sicuramente
La seconda Paolo
Per fare nuovo
Il primo rigore
No
Ora
Però
A
No dopo Lavino va be'
Va
No
No
No
Proprio
No vero
Da don
Don
Con
Va bene
No allora
Ecco c'è una parte affascinate
A
Non c'è va
Cinquanta
Non lo so questa
Per
In primo luogo per perché non non non si difesa proprio in una saletta integrum
Insomma con alcuni
Come
Come
Qualcosa
Vicina
Ma
Dove
Rinviamo
Nelle
Fatto
Fa
A
A
Che
Ma
Credo che
Roberto
Sarà
Sì dal punto sono attori
Rimuovere
Con una sessione dedicata doppio binario
Con una piacere ringrazio
Il presidente
Illustri colleghi del direttivo
Vede avermi accordato la possibilità e l'onore di
Presiedere
La sessione
Per ragioni diciamo organizzative fino al nostro gruppo che
Ha lavorato
Con il coordinamento del professor Moccia
Appunto sulla sulle misure di sicurezza su un doppio binario
Ci siamo riuniti più volte adesso in corso di pubblicazione speriamo di poterlo offrire come strenna natalizia
Con un volume collettaneo
Che raccoglie i nostri
Esiti Jesi dei nostri lavori
Gruppo è piuttosto ampio
Perché
Insomma ci siamo occupati dei vari aspetti
Del dei problemi relativi alle misure di sicurezza personali
Oggi presentiamo qui soltanto una parte nel lavoro che è stato svolto quindi non ci occuperemo di misure di sicurezza per i soggetti imputabili
Non ci occuperemo
Crei gli autori minorenni
Ai quali appunto sono state dedicate specifiche relative azioni che saranno poi pubblicate e non presenteremo una parte di diritto comparato
C'è qui le devo Francesca Rocchi ex occupata e alcuni sistemi nazionali europei c'è anche un altro contributo oggi invece ci limiteremo
E problemi che riguardano le misure di sicurezza applicabili ai soggetti non imputabile o semi imputabili per quello del Codice Rocco chiamava vizio di mente
Abbiamo cercato di lavorare
Con metodo interdisciplinare quindi avvalendoci del contributo di autorevolissimi
Psichiatrica
Purtroppo per ragioni di salute Peppe Dell'Acqua
Noto un autorevole psichiatra
Allievo di Basaglia e tanto ha contribuito sforamento dei manicomi anche negli ospedali psichiatrici giudiziari
Purtroppo dice vorrebbe dell'acqua non non può partecipare verrà
Motivi di salute
E
Abbiamo però invitato parlerà fra breve da da remoto
Un altro se psichiatra che Giuseppe Nese che
Dirigere il gruppo interessi istituzionale
Della ragione Campania su senza saluta mentale in carcere
Prima di collegarci appunto da remoto con Giuseppe Nese tra
Abbiamo la possibilità o la possibilità di mostrarmi un brevi video che ci è stato inviato
Da Franco Rotelli Franco Rotelli
è noto per essere stato uno dei principali Cavalieri di Franco Basaglia
Ha diretto l'ospedale psichiatrico di Trieste dal momento in cui Basaglia si trasferì a Roma quindi al mille novecentosettantanove per oltre quindici anni
è stato direttore dei servizi di salute mentale
Della regione Friuli Venezia Giulia e quindi è uno dei massimi rappresentanti di quell'orientamento
Che l'organizzazione mondiale della sanità insomma considera un modello o mondiale di riferimento terrà
Di per la tutela della salute mentale
Appunto con lui per un po'di tempo vi confesso che mi ha procurato qualche apprensione perché non riuscivo più a raggiungerlo dopo che quest'estate mi aveva dato la sua disponibilità coi è comparso
Un paio di giorni fa con questa bella sorpresa che il video molto breve durata poco più di cinque minuti che adesso di presentiamo
Gentiluomo sloveni culturali balzo rispondeva ok pressioni fatti circolare chi non mangia devono trovare
Posizione centotrentotto elettoralistica probabilmente che o abbia
Questo questione doveva doveva ideale dell'imputabilità del trattamento delle persone comune lenta
Pallanuoto da molti anni teniamo che ultimata soltanto voleva al momento una sono un magistrato è un tema che guarda finalmente previsto lo tutta lasciano intendere e di volere entro commissionato della commissione non esce avendo negli USA notturna questo Tazzoli incomprensione della
Del sotto questo nome
Cinese evitando sia una il mondo già tagliare decidiamo citazione comincino a comici procedura penale pericoloso lasciare con la totale utilizza con un avvocato precisamente la filtrati mantenendo siamo poi vale stilizzati giudicare convenientemente avendo tra l'alta velocità come innescarsi
E la necessità conduttività cinque undici una generalizzare significativa DC sovietico nuova più ampia riuscire a misure alternative alla detenzione
Qui il giudizio Pinzi
Antisismici Ex giudicanti
Il signor riconosciuti persone e quindi esce sospetti resi noti col e cinque gesso
Fatto inquadrato o si trattamento Essos riconosciuti associazione molto felici è stato di quando s'intravede il documentario trattati cominciare mentale
Messina corsi precedenti a Vincenzo un terzo sicuramente corso lei ovvero civile ubriachi quindi corsi Sicilia dura devo indicare ieri dovendo indicare esercitiamo perché risposta è ormai a Lucia sornione rispondeva
Cioè se da persone più fu ovvero dolosa sia sul e come dire capace questo domande capire i ratios scientificamente condanna nell'esercito sociale che esercitarsi sacrosanto del mondo positivo allora dai percorsi di una con una raccomandazione aggiunge Angela un tasso valutazione verrà senta una persona dai difensori avvocati insisto ottenendo dopo giudizio ma il giudizio sudici a giudizio uno
I soci tratto perché tutti
Come cittadini agli angeli tutto vero su circa
Questo era il quarantuno in qualche modo insieme questo riteniamo un perfetto conoscete l'esperienza invece il nel rapporto con provvedimenti sia sedici
Con una
Immaginarlo che molto dell'intelligence con una proprio sulle vorrei solamente ci conosceva proprio su un un'altra città Natasha anche uguale Natasha anche ridotto oltre contenente dedotta sei presenza saranno in città si può solo una una immagina trattamento immaginavano uguali immaginare emancipazione immaginiamo lungo tenga conto del reato Marcella continua dalla Isadora magistrati deve continuare
Uguale pazzo il mondo siamo componenti giudicabile come semplicissimo e da quello venisse Vance risponde del all'invito civile ma in qualche modo Lucchese l'invito c'è il dovere di non so Galasso Diego
Mentre io già ho avuto modo di ringraziare per conto della direttivo dell'associazione Franco Rotelli per questa posizione mi sembra di poter dire che
Anche il modo in cui viene è stata offerta questa presa di posizione
Testimonia insomma una grandezza la modestia che forse una dote dei grandi
Maestri è una posizione molto autorevole molto forte
A questo punto a dovremmo avere in collegamento chiedo assistenza dei tecnici
Da remoto & dottor Giuseppe Nese come mi dicevo psichiatra dirige
Che il gruppo interistituzionale della Regione Campania su salute mentale tennis ad entrare in carcere
Lo ringrazio per la disponibilità pronta
Che ha mostrato
Dalla diciamo dalla presa di posizione di principio passiamo ad un'analisi critica della situazione attuale in materia di salute mentale
Renzo grazie a Giuseppe rese che alla parola
Ringrazio avanza ognuno cameriere tutti per indicò che che tanto rilevante da far superare anche come dire la sua imprevedibilità
Io mi collego immediatamente al lavoro che con Antonio e il gruppo di colleghi è stato avviato portare avanti
Dando per scontato che ce come dire condivisione a ampia diffusa capitelli professionali e istituzionali diversi attuale della necessità credo non più un rimandabile di intervenire sulle misure di sicurezza di cui stiamo parlando fondamentalmente io condividendo totalmente ciò che con grande capacità di sintesi ovviamente
Legata alla sua esperienza evidenziano Franco Abelli o voglio entrare un attimo una contestualizzazione più governativa fondamentalmente ci stiamo riferendo
A qualcosa di cui rileviamo e criticità o in concreto che per anni è stata invece oggetto di un'attenzione in critica poco garantiva l'operatività fondamentalmente o dobbiamo evidenziare subito a mio parere deriva da l'intervento tanto brusco quanto necessario che è stato quello della chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari
De Rivera tutta questa emergenza
In assenza di questo intervento o pur essendoci stata attenzione non semmai determinata in questo momento c'è un livello altissimo che attenzione quindi credo che dobbiamo un attimo comica contestualizzare
Che cosa ha significato è in che contesto si è determinata sì inserita la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari e qui qualche cenno su un rapporto con un mondo con un ambito contenimento nel quale le le misure o sanitarie anche non sanitarie allora che si possono applicare avendo solo il prosciolta sì interfaccia si collega strettamente con l'altro ambito che dovrebbe ecco muoversi parallelamente e il mai avvicinarsi il doppio di là che oggi è abbastanza evidente
Evitare sulla carta ma è un percorso fatto di scambi frequentissimi per cui improvvisamente si passa dall'uno all'altro binario a volte anche con meccanismi come dire un criticabili da molti punti di vista
Quindi chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari che va evidenziato erano negli istituti penitenziari a dispetto del nome queste una rete ambiguità che richiamano a una cultura molto diffusa per cui si sente interpretato quel luogo con un ospedale quando spiegava e non è mai stato non istituti penitenziari questa è la prima considerazione
Che dell'ottavo Bonucci a considerare lo stretto rapporto che c'entra in carcere la considerazione la alla gestione della tutela della salute mentale in carcere un binario l'altro binario che quello è un tempo erario PG è oggi dovremmo dire è della libertà vigilata cioè non non credo si possa ancora come dire a vedere
Alcuna remora a chiamare col nome giusto ciò che il legislatore ha indicato come auto binario eppure la regola cioè c'è anche nella legge mi riferisco tanto allora ciminiere Eastman scusate mi riferisco essenzialmente alla legge trenta maggio due mila e quattordici nell'ottantuno
Che ha una formulazione e che richiede attenzione cioè invece gli evidenziare che ci si riferiva come misura elettiva terrà gestione del dell'autore di reato prosciolto per incapacità di intendere e di volere alla libertà vigilata nella legge c'è questa espressione ogni altra misura diversa da io non conosco altre misure applicabili non detentive applicabili a questa tipologia di casi diverse non è libertà vigilata in pura libertà vigilata che misure di sicurezza
Cito non è considerata nella cultura diffusa misura di sicurezza cioè misura idonea a gestire una condizione di pericolosità sociale
Al documento io provo un attimo forse se posso condividere qualcosa credo di sì glielo faccio vedere
Abbiamo provato a fare una operazione
Se si vede sì ok
Perfetto di valutare dopo l'entrata in vigore della legge ottantuno
La sua o efficacia la valutazione di ti lascio le leggi non è qualcosa che si fa facilmente aveva avuto semplicemente abbiamo provato
A fronte di una legge che diceva chiaramente misure di sicurezza all'incivile Paint Shop utili cioè quelle che oggi portano io penso dovesse essere applicata in via del tutto residuale come extrema ratio inquilini cala fortemente per il giudice la necessità visto le altre misure ne abbiamo valutato il numero delle misure di sicurezza
Detentive applicate in territorio anche abbastanza ampio Campania Lazio Abruzzo e Molise nei dodici mesi precedenti alla legge ente all'entrata in vigore della legge e nei dodici mesi successivi è quello che abbiamo notato è che invece di diminuire come la legge squisitamente chiede queste misure sono aumentate
La cosa rilevante e che sono aumentate soltanto quelle provvisorie invece solo dieci diminuite quelle definitive cioè sono aumentate accolgono la condivisione
Sono aumentate quelli è che come dire sono in un certo senso più critiche perché son quelle si apriva un persone delle quali i nella fase del procedimento penale di cui stiamo cantando non c'è certezza né che abbiano un'infermità psichica
Né che abbiano commesso un reato né che siano socialmente pericolose questo è il primo punto o in cui come dire non ne faccio cenno o se non sinteticamente
Rivela una una criticità attuale mi riferisco a tutta l'attività
Che è conseguita al nota ordinanze sulla sentenza assolutoria della Corte Costituzionale sulla questione dance
Ma i dati che noi abbiamo meno povere regioni sono monitorati strettamente ci di logiche io penso
Circa il quaranta per cento è andato quando stabilì emiliani son presenti persone per le quali servizi sanitari hanno da tempo formalizzato soluzioni assistenziali alternative mi collego boh a quando Franco Brevini prima evidenziava rispetto alla possibilità o allora necessita di una cura che evidentemente in un la persona che viene prosciolta
Per un'intervista cinica dovrebbe prevalere
In concreto questa evidenza cioè tanto per quanti ne sentirà bensì in questo momento quasi il cinquanta per cento
Votando per quanti presenti in lista d'attesa eseguita divampare sono strettamente monitorati ci dicono che se nella popolazione in lista d'attesa Renzo il settantacinque per cento il guardiano formalmente una misura di sicurezza detentiva
Ci sono già seguiti dai servizi sanitari e di questi il cinquanta per cento già no in questa fase il mutuo preliminare della dell'azione penale definita una soluzione assistenziale alternativa mettiamoci anche spero di essere vado verso la fine di questo piccolo contributo consideriamo c'è anche riferisco alla necessità di un intervento ampio o vigili riforma
Allora di completamento di quella che possiamo chiamare la riforma che insita nella alla sanità penitenziaria ricondotta alle regioni cioè di condotta al servizio sanitario nazionale non della giustizia
è della del come delle modalità di cura dei pazienti autori di reato che
Se
Descrivono ancora un fu fortissimo scartò una una distonia con i percorsi invece di gestione penale dei dello stesso paziente psichiatrico che viene ritenuto autori di reato
Ora rispetto a questo dobbiamo considerare che
Il cinquanta per cento otto questi sono i dati che abbiamo monitorato nella fase di programmazione delle Lance il cinquanta per cento delle persone che entravano in un TG derivano dal carcere
Per niente di diverso da quello che vediamo con i dati attuali che indicano una prevalenza estremamente significativa delle misure provvisorie
Allora o questo apporto tra carcere misure di sicurezza
Rimane segue strettamente collegato all'origine o la capacità la possibilità che il carcere oggi tra di gestire la la salute mentale dei detenuti è ancora strettamente legalità all'origine sessile conclusivamente l'ordinamento penitenziario ancorché riformando parzialmente nel due mila e diciotto ma soprattutto il regolamento di esecuzione che del Duemila che non è stato ancora ci si sta lavorando per fortuna
è vero un'attività meritoria del ministero della giustizia rimasto ancora ancorato a una legge fondata via che alla sua il respiro le sue fondamenta
Nella nei primi anni Settanta cioè in un periodo precedente alla istituzione del servizio sanitario nazionale e del settantotto ma anno in cui come è ben noto con un po'di anticipo rispetto a questa istituzione voi sua provata la legge Basaglia fondamentalmente da allora tutto ciò che questo spartiacque settantotto descrive ancora
Una la separazione nettissima tra unghia uno a trattarsi tra normative di tipo manicomiale strettamente ancorate alla legge del mille d'inizio Novecento istitutiva dei manicomi
Se andiamo a considerare al di là dell'intervento spocchioso Sunugal chiusura degli Opg sul tentativo con la legge ottantuno di riportare in un ambito di interiorità di cura i destini dei pazienti psichiatrici autori di reato poi ci troviamo a considerare che tutto il sistema penale ancora oggi
è strettamente costruito ancorato
Su normative precedenti giunto allora istituzione del servizio sanitario nazionale e quindi per la salute mentale strettamente collegate ha una logica manicomiale
Per cui in questo momento l'attenzione è tutta concentrata no su che cosa faccio come che risposte garantisco allora alla persona che ha un disturbo psichiatrico
O in carcere o che comunque rispetto a questo disturbo viene prosciolta è permane nel sistema penale
Ma essenzialmente in analogia con quella verrà normativa ancora vigente e la cultura penitenziaria dove lo vado a collocare questo è il motivo per cui in questo momento
Non si riesce ancora a fare questo scarto e in avanti per passare dalla logica centrata sul dove colgo con la persona che è la logica del manicomio
O a una logica basata su i principi del servizio sanitario cosa faccio per questa persona in un a distanza Dini di decenni da una riforma coeva deriva salute mentale di una tutela subemendare qua e là rispetto al servizio sanitario nazionale che vede invece il luogo di trattamento necessario della persona con i suoi dubbi cicatrici che la comunità di appartenenza allora qui il larghissimo Corriere avendo che cioè nella reggia ottantuno
Io con la libertà vigilata
Che appare come dire spesso ancora inadeguato invece coerente con una collocazione con una restituzione alla comunità di appartenenza del paziente psichiatrico è la gestione in quell'ambito attraverso il servizio sanitario competente dei suoi bisogni che sono poi il punto di partenza
Anche del degli aspetti penali stiamo parlando sempre di una persona che dall'azione penale ordinaria è stata esclusa ed è stata esclusa per un problema di salute allora che si recuperi
Nella nella normativa penale
Un livello di maggiore sintonia con un con i principi che fondano il nostro su cui si fonda il nostro servizio sanitario è assolutamente indispensabile
In ultimo direi è questo come dire secondo me
La via che può cercare anzi a normativa ancora invariata di seguire ci sono interventi che conoscere molto meglio di me sono quelli del Consiglio Superiore della Magistratura del due mila e diciassette del due mila diciotto che evidenzia uno in maniera molto netta quello che dal livello operativo sanitario dei corre molto sinteticamente ho trovato rappresentarli che l'intervento non è quello di avere più dance cosa che ancora oggi si richiede esageratamente
Ma quello di accordarsi con i servizi dedicati alla tutela della salute mentale intervento non in quei luoghi identificare in luoghi dove convocare i detenuti pazienti psichiatrici autori di reato
Questo vale anche quanti no prosciolti e aspettarsi che soltanto attraverso questa collocazione negli edili agli stessi un'assistenza adeguata Baldini finire percorsi personalizzati ancora rompere automatismi che ancora oggi ci sono nelle prassi tra proscioglimento e aquile azione della misura di sicurezza ora su questo credo che quando Franco Rutelli prima evidenziava una posizione scientifica di con le venivano difficile
Allora accettabilità oggi nella comunità scientifica di quelli che erano i principi novecenteschi della marchi aumentare e quindi ipotizzare che il paziente psichiatrico Possati era una convinzione totale ma io direi anche guardandoli prassi
Persistente continuare l'incapacità di intendere e di volere
Bene c'è qualcosa che indica un'unica strada che è quella di una revisione profonda del sistema del doppio binario scientificamente in una più nessun senso rendendo da ciliata che opera
Che in questo momento danni i poi su un campo quindi rispettabile Hands rispetto alle misure di sicurezza rispetto alla tutela della salute mentale engagé io direi che il concetto di infermità psichica su cui ancora infondato il Codice Penale è un concetto che assolutamente impossibile da da da sostenere in toga
E quando partirà questo si descrivono anche del Grassi credo che l'esperienza di Muti rilevare come persiste un'idea di un andamento o della malattia mentale come condizione definitivamente i in continuo idonea a o fa perde alla persona la capacità di intendere i doveri quindi fatto grave non è soltanto l'idea ancora come dire scientificamente non più sostenibile in una totale condizione di incapacità di intendere e di volere al momento dell'all'unisono il fatto
Ma poi seguendo i percorsi di queste persone ci rendiamo conto che quella che è stata istantanea
Ancora un'idea inappropriatamente Rotundo risorse negli stati scelti Figo fatta al momento dello mi sei alleato poi ma si mantiene nel corso degli anni per cui chi è stato riconosciuto incapace intendere e di volere si trova a delle vere tutti i suoi comportamenti in tutte le sue scelte anche a distanza di moltissimi anni ricondotti a quella ipotizzata condizione di incapacità di intendere e di volere io mi fermerei qui dei tempi che vi sono stati in azione
Gara grazie a Giuseppe Nese
Prenda queste prime due
Relazioni
Emerge chiaramente
Una prospettiva riforma
Nel senso del superamento di categorie
Tradizionali
Nel senso della superamento dei fondamenti stessi
Nel doppio binario
Questo discorso ampio e complesso che solo mio maestro Sergio Moccia domani nella tavola rotonda voterà affrontare io mi fermo qui
Vorrei soltanto rilevare che nello stato attuale Dini cosa emerge
Una signore significativa convergenza sia sul piano della descrizione dell'esistente sia sul piano delle prospettive di riforma con il discorso che è stato portato anche nelle precedenti sessioni
Cioè la necessità di superare un orientamento custodia registico il primato della privazione della libertà personale
Quale insomma sanzione penale aree se la se si tratti di pena o fuori misura
Ciò di cui parlava Giuseppe Nese meditato per cui la preoccupazione è soltanto quella di stabilire dove mettere una persona dove rinchiudere se in misura provvisoria sì
I centri se in carcere aumentiamo i forse Renzo Melinda slittamento andrebbe rovesciato cioè
La libertà terapeutica diceva Basaglia
Anche per quanto riguarda le sanzioni
Le pene
Indiscusso deve essere rivolto al superamento del piano terra pena detentiva e lo stesso vale per te misure di sicurezza
Non però affidate
Sì affidato questo superamento alla discrezionalità giudiziale questo discorso lo portiamo avanti dalla novella il settantaquattro ad oggi ancora oggi nella riforma Cartabia spiace doverlo rilevare manca completamente
Una prospettiva di riforma basata sulla
Vattene principali alternative al carcere
Così dovrebbe essere anche per le misure cioè il non dovrebbe essere immesso un giudice e magari poi in chiave di supplenza si fa interprete di esigenze di difesa sociale decidere in libertà una libertà ma dovrebbe essere una scelta del legislatore fatta Monte
Niente nulla Micale superamento del primato della sanzione custodiale si chiami pieno si chiami scura quindi tutto questo quindi scommettere sulla libertà
Puntare sulla libertà e sui diritti delle persone superando categorie di capacità incapacità però richiede anche un altro passaggio è stato rilevato
In sede di
Commento alla riforma Cartabia che le risorse sono state investite per l'ufficio per il processo sono state investite
La mediazione
Ma per far funzionare il phishing esecuzione penale esterna da cui dipende l'effettività delle misure alternative alla detenzione è stato speso un euro
Non è previsto non è stanziato un euro allora è un po'diciamo
Come dire ambivo questo atteggiamento di legislatura
E questo vale nel settore che ci occupa oggi pomeriggio perché
Il modello basta il piano è quello dell'assistenza psichiatrica l'assassino assenza la salute mentale nel territorio
Centri di salute mentale per ti ventiquattro ore su ventiquattro prevenzione e cura in fase di acuzie non attraverso ospedalizzazione mani Comelli Zazie ore ma attraverso e l'inserimento in o comunità
Fatta di di di persone
Che si orientano i doveri di solidarietà imposti dall'articolo due della Costituzione e da poteri pubblici che rispettano il compito stabilito dall'articolo tre secondo comma della Costituzione
Ti rimuovere gli ostacoli all'effettiva libertà eguaglianza il pieno sviluppo della persona quindi
Tutto questo significa Stato sociale tutto questo significa investimenti in risorse
Per dare una svolta radicale questo orientamento gusto realistico dobbiamo partire da una riforma radicale che comporta anche delle spese
Ma ne vale la pena perché significa è uno strumento per affermare niente i diritti della persona
Ma anche di quella che abbiamo considerata incapace che per questo abbiamo provato privato del diritto alla responsabilità mi fermo qui perché le mie funzioni sono solo quelle di
Passare la parola
Nell'ambito del Progetto di ricerca noi abbiamo anche tenuto conto oltre che delle Pilia e della comparazione del insomma ineludibile necessità di confrontarci con il panorama delle fonti e della prassi jazz all'europea
E Valentina Massarone ha fatto un lavoro molto ampio ed articolato sotto questo profilo di cui stasera ci presenterà soltanto una parte che è quella relativa alla
Al sistema cioè due la giurisprudenza della Corte Edo grazie Valentina è la parola
Grazie
Innanzitutto vorrei anch'io ringraziare il direttivo dell'Associazione gli organizzatori di questo convegno per l'invito a tenere una relazione in un'occasione così importante oltre che il coordinatore del nostro gruppo di ricerca il nostro maestro o il professore mozza espressioni Cavaliere per avere appunto selezionato tra i diversi profili della nostra indagine e per questa occasione anche quello che direttamente mi coinvolge
Come diceva il professore Cavaliere il mio intervento ad oggetto l'interrogativo concernente
La legittimità della compressione dei diritti individuali derivante dalle misure di sicurezza personali e particolarmente di quelle detentive
In rapporto alla Convenzione europea convenzione europea dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali
Chi appunto riconosce poi diritti e ne impone rispetto agli Stati aderenti e allora per rispondere a questo interrogativo almeno per offrire degli spunti in tal senso che possano risultare utili anche nella prospettiva di Reggio e ferendo agli chiaramente
E il fine ultimo della nostra ricerca
Proverò ad individuare referenti normativi all'interno della CEDU che vengono in rilievo con riguardo a queste misure
Per poi ricostruirne il significato alla luce della giurisprudenza di Strasburgo
E infine risulti riferirò i risultati di questa breve indagine al sistema italiano in particolare alle misure di sicurezza di Tintin e tanto a quelle previste per i soggetti imputabili quanto a quelle previste per i soggetti non imputabili mi scuso sin d'ora se sarò per ragioni di tempo veloce su alcuni passaggi sui dettagli anche importanti per i quali però rinvio al testo scritto
Quindi entro d'ultima ritengo innanzitutto necessario una breve precisazione
E cioè la verifica della legittimità convenzionale delle misure di sicurezza detentive è senz'altro un aspetto importante della riflessione sul futuro di queste misure ma non va dimenticato che essa resta comunque secondaria rispetto alla valutazione della loro legittimità costituzionale
Tra le carte dei diritti la carta costituzionale nel nostro ordinamento mantiene un rango prioritario dal momento che e secondo il noto argomentare delle sentenze già emesse nel due mila sette pronunciate dalla Corte costituzionale
Le norme della seducono interpretate alla Corte di Strasburgo restano Durango sub costituzionale anch'essi sono sovraordinate rispetto alla legge come fonte interposta tra quest'ultima e appunto la costituzione per il tramite dell'articolo centodiciassette primo comma
I profili di dubbia legittimità costituzionale delle misure di sicurezza personali particolarmente di quelle detentive rappresentato mandato oramai acquisito nella riflessione dottrinali su questi temi è infatti non li richiamerò dandogli per presupposti
Ma vale la pena osservare che la fondatezza di quegli argomenti potrebbe riprendere Ender addirittura superflua la valutazione della loro legittimità nella legittimità di quelle misure alla luce della sereno
Dal momento però che il sistema del doppio binario non è stato finora superato nonostante l'evidente denunciato contrasto con alcuni parametri di costituzionalità per così dire di reti
Ciò suggerisce di non trascurare la possibilità di rinvenire altri efficaci argomenti in tal senso appunto dalla considerazione dei parametri interposti
Rappresentati dalle norme convenzionali il significato dei sei attribuito dalla corte di Strasburgo
Veniamo quindi ai referenti normativi
Le misure di sicurezza personale a carattere detentivo incidono sul diritto alla libertà e alla sicurezza che trova riconoscimento e tutela nella serie dunque all'interno dell'articolo cinque
Vengono paese rilievo con riferimento a tali misure l'articolo tre contenente il divieto di tortura e di trattamenti inumani e degradanti
E se queste misure vengono riconosciute come sanzioni penali l'articolo sette CEDU che sancisce il principio nulla pena sine lege
In base alla previsione dell'articolo cinque paragrafo uno
Posto che ogni persona ha diritto alla libertà e alla sicurezza dove per libertà deve intendersi la libertà fisica e per sicurezza quella contro gli arbitri del potere statuale
Nessuno può essere privato della libertà
Se non nei casi di seguito tassativamente elencati all'interno della norma
E nei modi previsti dalla legge
Prestato quest'ultimo requisito non basta che la privazione di libertà trovi fondamento in una previsione normativa comunque corrispondente al concetto ampio di informale di legge operante nel contesto della sua dunque
Ma non diversamente da quanto accade anche per la compressione gli altri diritti fondamentali la previsione in questione deve essere accessibile e tale da rendere prevedibile l'applicazione della misura
Tre case di detenzione non arbitraria contemplati nell'articolo cinque paragrafo uno alle lettere da ad F in relazione alle misure di sicurezza detentive per soggetti imputabili Esseni imputabili viene in considerazione l'ipotesi di quella lettera
E cioè quella che ammette la privazione di libertà legalmente prevista di chi è detenuto regolarmente in seguito a condanna da parte di un tribunale competente
Le misure di sicurezza detentive destinate a soggetti non imputabili la cui definizione non presuppone una sentenza di condanna sono invece ricondotte nella giurisprudenza della Shadow alla lettera entro dello stesso elenco concernente la detenzione regolare di una persona suscettibile di propagare una malattia contagiosa di un infermo di mente di un alcolizzato di un tossicomane o di un vagabondo
Si tratta quindi di stabilire se e a quali condizioni di privazione di libertà derivanti da tali misure possano effettivamente ritenersi non arbitrarie perché compatibili con queste previsioni
Quanto poi agli altri referenti normativi che ho indicato in relazione all'articolo sette ceduo si pone la questione dell'assoggettabilità o meno delle misure in esame
Al principio di legalità delle pene ivi previsto
E in particolare al principio di retroattività con quel che ne segue in ordine alla legittimità convenzionale della disciplina contenuta nell'articolo duecento del Codice penale da sempre controversa
E con riguardo all'articolo tre deve essere valutata la conformità di dietro in esso contenuto
Delle modalità esecutive delle misure in questione con particolare riferimento al luogo e alle condizioni della privazione di libertà
Non che alla durata indeterminata anche se non più potenzialmente perpetua per effetto della riforma del due mila quattordici che caratterizza tali misure che sappiamo essere sottoposte ad un riesame periodico della pericolosità
Questi referenti normativi vanno intesi chiaramente alla luce del significato attribuito alle norme della Convenzione dalla corte di Strasburgo
E con particolare riferimento alle misure di sicurezza distruttive per soggetti imputabili vengono in rilievo le sentenze riguardanti la custodia di sicurezza prevista nell'ordinamento tedesco
L'istituto per molti versi accostabile alle nostre misure di sicurezza detentive per soggetti imputabili anche se con alcune differenze e che in questa sede non posso richiamare
Per quanto riguarda le misure di sicurezza distintive applicabili a soggetti non imputabili volendo concentrare l'attenzione sul trattamento riservato ai soggetti prosciolti per infermità di mente
Oggetto principale delle più recenti riforme anche centro di interesse per la prospettazione di ulteriori interventi delle Genco renda vengono in rilievo soprattutto gli orientamenti della corte Due volte ad individuare anche in relazione agli ordinamenti diversi dal nostro i requisiti necessari perché la detenzione di un infermo di mente risulti regolare dunque non arbitraria
Ai sensi della lettera ai dell'articolo cinque e della convenzione come è noto la giurisprudenza di Strasburgo una giurisprudenza di taglio casistico
No questo non esclude che la soluzione per un caso specifico
Contribuisca a creare la regola per fatti analoghi si parla in proposito di effetti de facto erga omnes delle pronunce della corte
E in quest'ottica le sentenze in questione che io non richiamerò nel dettaglio al di là dei profili strettamente riguardanti i singoli istituti contestualizzati nell'ordinamento d'appartenenza profili di rilievo comparatistico
Che appunto possono essere tra lasciati in questa sede vengono in rilievo ai nostri fini per la possibilità di estrapolare mi direttamente talune affermazioni di principio
Che possono ritenersi valide anche al di là dei casi oggetto di giudizio
E allora oltre a quanto già detto in merito alle caratteristiche richieste perché la base legale di previsione della misura
Possa ritenersi adeguata dalla giurisprudenza di Strasburgo si ricava il principio della necessaria proporzionalità della privazione di libertà rispetto allo scopo legittimo perseguito
La proporzione tra misure scopo deve sussistere per tutto il tempo in cui la misura si protrae e deve essere proporzionato anche in rapporto tra la durata e le modalità esecutive della di tensione nella valutazione della proporzionalità della misura rientra anche la considerazione della ragionevolezza del giudizio di pericolosità su cui essa si fonda ebbene perché è una misura detentiva si giustifichi in base all'articolo cinque paragrafo uno lettera e poi necessario che sussista un nesso causale tra la condanna e la privazione di libertà non deve trattarsi di una mera consequenzialità cronologica ma piuttosto di una commissione logica per quanto riguarda la detenzione regolare dell'Inter modi mente ai sensi della lettera e dell'articolo cinque condizione quella dell'infermo di mente di cui la corte non fornisce una definizione precisa preferendo accordare un ampio margine di apprezzamento
Agli Stati aderenti la giurisprudenza di Strasburgo riconduce la non arbitrarietà
Di tale ipotesi di privazione della libertà alla presenza di alcuni requisiti e cioè la persona sottoposta alla misura deve soffrire di un effettivo disturbo mentale
Accertato tramite una perizia medica obiettiva non essendo sufficiente che sussistano nei suoi confronti generiche esigenze di difesa sociale
Il disturbo in questione deve essere tale
Da giustificare in termini di necessità e di proporzionalità l'internamento dell'individuo che mi affetto e la durata della privazione di libertà deve corrispondere la durata della condizione e di disturbo psichico nella valutazione della proporzionalità della misura Rispetto dell'internamento rispetto agli scopi di cura del suo oggetto oltre che di tutela della collettività la corte valorizzare i profili concernenti il luogo e le condizioni della privazione di libertà che solitamente vengono in rilievo in rapporto all'articolo tre
Ritenendo legittimo solo l'internamento effettuato in un ospedale in una clinica o in un'altra istituzione purché autorizzata al trattamento dei soggetti affetti da patologia psichiatrica con conseguente esclusione delle strutture carcerarie
Con riferimento al parametro dell'articolo sette della serie dunque la legittimità di un eventuale applicazione retroattiva
Di una misura detentiva destinata a controllare la pericolosità sociale di soggetti imputabili semi imputabili o non imputabili autori di reato
Dipende dalla riconducibilità della stessa misura l'ambito della materia penale alla quale esclusivamente riferita alla norma convenzionale sul principio di legalità
E a tutti noto che la Corte di Strasburgo adottò la nozione autonoma di materia penale nella quale possono rientrare anche illeciti procedimenti sanzioni che siano oggetto di una diversa qualificazione giuridico formale
E i singoli ordinamenti degli Stati aderenti e a questo riguardo non va dimenticato che il titolo ottavo del libro primo del Codice Penale intitolato le misure amministrative di sicurezza
Per determinare in modo tendenzialmente uniforme l'ambito operativo delle garanzie penalisti che come sappiamo la corte utilizza e criteri conosciuti come criteri Engel dagli di inglesi di riferimento io non mi soffermerò sui singoli criteri dandone per scontata la conoscenza ma mi limiterò a segnalare che quando si tratta di valutare la riconducibilità all'ambito penalistico di strumenti sanzionatori diviene dirimente nelle argomentazione della Corte il criterio legato allo scopo della sanzione che per essere riconosciuta di natura sostanzialmente penale
Deve essere diretta finalità repressive o di deterrenza con esclusione di altri fini tra cui ad esempio quelli di carattere preventivo
Così con riferimento alle misure di sicurezza personali o a sanzioni ad essi assimilabili previste in altri ordinamenti europei quelle destinate ai soggetti non imputabili
Indirizzate a finalità di cura degli stessi oltre che di tutela della collettività pur assumendo a presupposto la commissione di un reato da parte del soggetto che di sottoposto non presenterebbero un contenuto punitivo e come tali sarebbero sottratte all'applicazione dell'articolo sette la CEDU
Per quanto riguarda le misure di sicurezza destinate ai soggetti imputabili nel due mila e nove nel due mila e undici la corte di Strasburgo ha riconosciuto alla custodia di sicurezza tedesca la natura di piena in senso sostanziale
Dichiarando l'illegittimità per contrasto con l'articolo sette sei due
Dell'applicazione retroattiva dell'abolizione del limite di durata massima prevista per tale misura da una legge del novantotto in particolare la Corte di Strasburgo nonostante la finalità preventiva della custodia di sicurezza
Mi ha riconosciuto la natura intrinsecamente penale sulla base delle Analogie riscontrabili
Tra questa misura e la pena carceraria in particolar modo preavvisate nell'essere entrambi inflitte dal giudice penale in conseguenza della commissione di un reato
Nella rispettiva gradita e soprattutto dell'identità delle modalità esecutive delle tue sanzioni data
L'esecuzione dell'internamento in custodia di sicurezza negli ordinari istituti penitenziari con un trattamento ed un supporto non dissimili da quelli offerti
Ai detenuti dell'ordinario circuito penitenziario e poi ancora di conseguenza la tendenziale sovrapposizione delle relative funzioni soluzione in un certo senso confermata nel due mila diciotto
A proposito della durata delle misure di sicurezza personale a carattere distintivo
Aspetto che chiama in causa il divieto contenuto nell'articolo treni coerentemente con gli indirizzi manifestati in altri ambiti penso alla materia dell'ergastolo
La giurisprudenza di Strasburgo non considera di per sé illegittime misure di sicurezza di durata indeterminata purché l'indeterminatezza non si traduca in assoluta perpetui ITA
E da questo punto di vista la diversificazione delle modalità esecutive tra pene e misure di sicurezza risulta funzionale anche ad assicurare all'internato nel rispetto della sua dignità un percorso riabilitativo ed anche terapeutico se si tratta di un soggetto non imputabile
Tale da consentirgli di riacquistare la libertà
A questo punto il quesito di partenza sulla legittimità della compressione dei diritti individuali derivanti dalle misure di sicurezza detentivi alla luce no sei tu
Può trovare risposta ponendo in relazione i principi ricavati dalla Shell e dalla giurisprudenza di Strasburgo con il sistema italiano e questa operazione consente di identificare alcuni profili
Di dubbia legittimità convenzionale della disciplina vigente
Innanzitutto quanto i requisiti richiesti perché la base legale sia idonea a fondare una legittima privazione della libertà
L'indeterminatezza del presupposto soggettivo della pericolosità sociale e le difficoltà di accertamento empirico adesso riferibili
Vanno a detrimento della prevedibilità dell'applicazione della misura
Nonché del suo eventuale rinnovo subordinato riesame della pericolosità
E questo aspetto incide anche sulla valutazione della proporzionalità della misura rispetto allo scopo legittimo perseguito col come ho detto prima si collega anche alla ragionevolezza del giudizio di pericolosità che il mio presupposto
Si tratta di carenze in grado di inficiare la legittimità convenzionale dell'intero sistema delle misure di sicurezza personali del resto
Anche senza scomodare le fonti europee a livello interno il tasso più frequentemente battuto da chi condivisibilmente auspica un superamento del doppio binario stanno e l'inadeguatezza della pericolosità sociale come suo presupposto
Applicativo
Sorvolo limitandomi a segnalarli sui profili di illegittimità ricavabili dalla giurisprudenza di Strasburgo in ordine alle all'applicabilità delle misure di sicurezza nelle ipotesi di quasi reato
E anche con provvedimenti successivi alla sentenza di condanna quindi gli articoli duecentodue comma secondo e duecentocinque comma secondo del Codice Penale illegittimità che si ricollega negli orientamenti della Corte
All'assenza del nesso causale con la condanna nel primo caso nel secondo al fatto che la corte
Ha disconosciuto questo ministro nell'ipotesi di custodia di sicurezza postuma quello che vorrei sottolineare che la diversificazione delle modalità esecutive
Che la corte due ha ritenuto di non poter riconoscere nel sistema tedesco nel due mila e nove nel due mila undici ovviamente manca anche i rapporti tra le nostre misure di sicurezza detentive
Per soggetti imputabili e la pena carceraria
è comunemente risaputo che l'assegnazione ad una colonia agricola ad una casa di lavoro si traduce di fatto è un prolungamento della detenzione e dunque queste misure anche in applicazione dei principi dello Shadow risultano essere delle vere e proprie pene aggiuntive
Questa conclusione nell'ottica della giurisprudenza di Strasburgo motivata necessari estensione alle misure in questione delega delle garanzie penalistiche
Compresa quella degli retroattività con quel che ne segue in ordine all'illegittimità
Della disciplina dell'articolo duecento del Codice Penale salda interpretazioni restrittivi a scopo correttivo ma per altro verso sollecita una riflessione sulla compatibilità di fatto del sistema del doppio binario con l'articolo tre della convenzione in definitiva l'impulso proveniente dalla giurisprudenza di Strasburgo in materia di doppio binario
Va nel senso di una reale diversificazione delle modalità esecutive esecutive delle misure di sicurezza rispetto a quelle delle pene fermo restando che anche quando questa diversificazione non vi sia la Corte non ravvisa un contrasto con le norme del Nocetum afferma piuttosto la necessità di estendere a tali misure le garanzie penalistiche
E in particolare il principio di retroattività
Si potrebbe osservare che l'estensione delle garanzie penalisti che dovrebbe riguardare le misure di sicurezza detentive anche se diversificate sul piano esecutivo
Da Lippi linee perché il contenuto afflittivo di queste misure dovrebbe essere riconosciuto come il più significativo rispetto alla loro vocazione preventiva e qui tocchiamo un nervo scoperto degli orientamenti della Corte di Strasburgo sulla materia penale ed in particolare riguardante il tema di nostro interesse
E infatti del tutto condivisibile l'opinione di Marco Pelissero che ravvisa una sorta di aporia delle argomentazioni che la corte ed utilizza nel valutare l'applicabilità dell'articolo sette della convenzione alle misure di sicurezza
La Polia risiederebbe in questo e lo cito
Da un lato la corte europea abbandona i criteri formali di identificazione dei reati e delle pene per ricorrere a criteri sostanziali capaci di evitare lo scavalcamento delle garanzie fissate in convenzione
Dall'altro lato però nella legittimazione degli apparati preventivi la Corte sembra prediligere una considerazione formale dello scopo della misura e trascurare che l'affettività dell'astista del tutto analoga a quella di una spina
No in questa aporia riconoscibile recenti orientamenti della corte du sulle nostre misure di prevenzione personali ed è alla base dell'esclusione dall'ambito operativo delle garanzie riservate la materia penale
Delle misure di sicurezza detentive destinati a soggetti non imputabili riguardo a queste ultime misure i requisiti elaborati dalla corte dunque in merito alla non arbitra
Rita
Di una detenzione ex articolo cinque paragrafo uno lettera e della convenzione trova una rispondenza soltanto parziale nel nostro ordinamento
Come sappiamo e come abbiamo sentito poco fa la disciplina vigente il risultato di riforme introdotte nel tramite strumenti normativi relativamente recenti con il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari il passaggio
Alle renne sarà dal decreto legge del due mila undici a quello del due mila quattordici con relative conversioni
In proposito si può osservare che le recenti riforme in linea di principio sembrano orientate in senso conforme di indirizzi formulati dalla Corte di Strasburgo
E infatti necessario collegamento della privazione di libertà con un effettivo disturbo mentale che rende indispensabile la misura per il perseguimento degli scopi di cura oltre che di tutela della collettività
Sembra trovare rispondenza nella previsione della necessaria sussidiarietà
Del ricovero in Ramblers rispetto alla presa in carico del soggetto da parte dei servizi sanitari territoriali per lo svolgimento di programmi individualizzati di recupero
E anche l'esclusione del parametro
Collegato alle condizioni di vita ambientale familiare sociale del soggetto
Quello di quell'articolo centotrentatré comma due numero quattro dal novero degli elementi di cui tener conto nel valutare la pericolosità sociale del soggetto per il suo eventuale ricovero ingerenza
E in qualche modo riduce la possibilità di una misura privativa della libertà personale che sia fondata soltanto sue esigenze di difesa sociale come pure la temporalità del ricovero in struttura sembrerebbe rispondere alla necessità pure affermata dalla Corte dunque che l'internamento non si protragga oltre la durata del disturbo psichico dal punto di vista della conformità del luogo e delle modalità esecutive della misura rispetto allo scopo terapeutico oltre che di controllo della pericolosità
Del soggetto che vi è sottoposto con l'introduzione delle Renzo strutture piccole dislocate a livello regionale ad esclusiva gestione sanitaria il superamento dell'istituzione totale dell'Opizzi
E si è avuta una ridefinizione delle modalità esecutive di tali misure
Che sulla carta dovrebbe operare nella direzione indicata secondo dal tendenziale prevalenza distanze curative su quelle custodiali restano però i problemi legati alla attuazione effettiva di tali riforme soprattutto dal punto di vista della capacità dei servizi sanitari regionali di supportare i programmi individualizzati Esterni quei programmi che sono necessari
A rendere reale la residualità e la temporaneità del ricovero in Renza oltre che per quanto riguarda la realizzazione e la concreta operatività delle strutture residenziali
Nelle diverse regioni la loro capienza il loro adeguato funzionamento
E da questo punto di vista sono significativi i dati comunicati dal Garante nazionale di di dei diritti delle persone private della libertà
Nella relazione al Parlamento del due mila ventuno da poco pubblicata si tratta di dati e questioni sulle quali io non mi posso soffermare in parte le abbiamo già sentite al dottor ministri immagino risentiremo parlare dal professore schiaffo
E sono oggetto dell'istruttoria aperta dal nord dalla Corte costituzionale con l'ordinanza centotrentuno del due mila ventuno
Ma è doveroso segnalare che queste questioni rischiano di vanificare la portata sostanziale delle riforme introdotte nel sistema riducendone il risultato di una mera truffa delle etichette
E questo lascia residuare la possibilità che il sistema nazionale risulti in contrasto con la CEDU come interpretata dalla Corte di Strasburgo
Anche se comporterà profili concernenti la prassi applicativa più perché per quanto previsto in via normativa
E attualmente risultano pendenti dinanzi alla Corte alcuni ricorsi di soggetti prosciolti per infermità di mente ma detenuti
In maniera continuativa in carcere perché inattesa dell'esecuzione del provvedimento di Collocamento RM sei messo del loro confine loro confronti dei tribunali nazionali in alcuni di questi ricorsi la situazione del ricorrente viene presentata come indicativa di un problema sistemico
Dell'ordinamento italiano e quindi tale da richiedere da parte della Corte l'indicazione di misure Cardi carattere generale che lo Stato italiano sia tenuto ad adottare ai sensi dell'articolo quarantasei della CEDU come accaduto
Per il sovraffollamento carcerario ad esempio finora la corte intervenuta in alcuni casi accogliendo la richiesta dei ricorrenti dell'adozione di misure cautelari e quindi ordinando al governo italiano
L'immediato trasferimento dei ricorrenti in una struttura idonea
Ad assicurare loro un trattamento adeguato alle rispettive condizioni di salute ma appunto ci potrebbero essere ulteriori sviluppi in tal senso
Andando alle conclusioni volendo trarre le conclusioni di quanto detto signora proiettando nella riflessione sulla riforma del sistema sanzionatorio differenza reti esecuzione delle misure di sicurezza personali previste verso oggetti imputabili di quelli distintive dall'esecuzione delle pene significherebbe valorizzarne
La finalità preventiva con il risultato di evitare che essi rappresentino come accade oggi un duplicato della Pina
Ma nell'ottica della corte di Strasburgo ciò comporterebbe l'inapplicabilità tali misure
Delle garanzie operanti nella materia penale e allora tra conservare delle pene aggiuntive assistiti a livello convenzionale dà maggiori garanzie sul piano processuale articolo sei sei tu e sostanziale articolo sette
Oppure farne delle misure concretamente preventive ma non assoggettate ai principi dell'equo processo da quello di legalità il retroattività
Probabilmente la soluzione migliore consiste nell'intraprendere una terza via che è quella che ci è stata prospettata prima dal dottor Rotelli che ci indica da tempo il professore Nozza
Quella del binario sanzionatorio unico dovrebbe prospettarsi l'adozione di una sanzioni unificata che abbia come presupposto un concetto dell'ITC Sato di responsabilità
Derivante dalla mera commissione del reato l'unicità del binario sanzionatorio si estenderebbe a ricomprendere tanto i fatti commessi da soggetti imputabili quanto quelli commessi da soggetti non imputabili perché l'imputabilità diventerebbe uno degli oggetti del giudizio di responsabilità in grado di contribuire la diversità ad orientare la diversificazione del trattamento nella sede esecutiva tanto da tener conto dell'eventuale necessità che di rientrino contenuti di tipo terapeutico
Riguardava dal punto di vista della CEDU una simile sanzione sarebbe innanzitutto libera dalla zavorra del difetto di prevedibilità che oggi deriva dal presupposto della pericolosità sociale comune a tutte le misure di sicurezza
E sarebbe senz'altro assistita dalle garanzie
Operanti per la materia penale
Ne era anzi al momento estensibilità estendibili adesso le misure di sicurezza detentive verso oggetti imputabili ma in ragione della loro patologica sovrapposizione alli piene
E infine in ogni caso sarebbe possibile render conto nella sede esecutiva di quelle esigenze diversificate a cui rapportare la il giudizio sulla necessità della proporzionalità della misura su cui incide e l'hanno un arbitrarietà della stilista Graziano
Grazie alla professoressa Valentina Massarone
Nostra collega
Nell'Università degli studi di Napoli Federico secondo di questa ricca e puntuale anche ottimista temporale relazione
Vorrei porre in risalto un punto in particolare quello relativo a un paradosso per cui la Corte europea dei diritti dell'uomo o chi fa ricorso a un concetto sostanziale di materia penale in funzione di
Rimedio a frodi e le etichette poste in essere dai Stati nazionali posso dar vita a sua volta ad una frode che le etichette quando utilizza criteri
Fondati sulla funzione di non sanzione
Piuttosto che dato direi tangibile della invasività Dina sanzione che comporta un pregiudizio non solo della dignità della persona ma per la sua libertà personale
Ci sono tendenze a valorizzare questo orientamento anche nella dottrina italiana penso a un recente lavoro del mio illustrissimo un amico Francesco Viviano
Ho quando però immagina un dialogo immaginario tra il recluso l'istituzione che lo recluta
Rischiamo di trovarci di fronte alla situazione per cui Luigi si trova dentro
Egli si dice no ma tu non sei no mai diritto le garanzie del diritto penale perché Tom nei che abbiamo ingiusto si va be'è vero però è in funzione di prevenzione non è funzione depressiva quindi non è diritto penale
E qualcosa del genere capire non so se è internato non si è ritenuto sei sei ospite ecco per esempio nell'altro settore dei dell'internamento amici pr
Per immigrati agevolare ad esempio c'è una bassa si trova dentro una gabbia
Come un animale rinchiusa una mano quella non è in funzione repressiva in funzione preventiva ne facciamo per così funzione cautelare pre preventiva a parte il fatto che questo non lo so ha uno strano sentore di neo retribuzioni ISMU perché vuol dire che il diritto penale non ha la funzione di prevenire quindi le pene non servono a prevenire servono a ripristinare io ha invece avevo capito negli ultimi cinquant'anni che si era superato il primato nella retribuzione che quindi vedere se il pievano compiti quindi non vedo la differenza
Papà c'è un altro dato che mi sembra molto più pregnante cioè che io sono chiuso qui dentro e mi si dice che non valgono per Medea Renzi del diritto penale questo lo trovo veramente intollerabile è una frode dei ticket Pinzi mi auguro che i miei colleghi
Non vogliamo tollerare neanche si viene dalla corteccia
Detto questo passo la parola scusandomi per aver rubato del tempo
Mio amico e collega Francesco schiaffo
Ordinario presso l'Università degli studi di Salerno che ci parlerà nelle prospettive di riforma che la legislazione per il superamento degli occhi
Grazie a Francesco
Buonasera innanzitutto grazie tre Antonio per avermi dato la parola grazie a chi mi ha voluto qui
Iniziando dal direttivo
Passando per il gruppo
Di di circa coordinato la persona Moccia allora le parole che sono state dette sono state
Le voci sono state voci potenti
Voci potenti ed efficacissima che avevano forse la forza la forza dei fatti
E
Ed è appunto abbastanza aveva mi sento abbastanza in in difficoltà poi nel nel tentare di
Portare avanti un discorso di tipo politico appunto di tipo normativo
Non voglio assolutamente varare nostra mi voglio dire chi tradiscono io ho imparato
Da voi in particolare dal molti di voi voglio dire ho imparato quello che io so sul superamento del doppio binario quello che ho preso superando il doppio binario
Sul i profili critici del doppio binario sostanzialmente riconducibili a a rischio di una violazione del ne bis in idem
A rischio di una violazione di Siviglia masse Savoy l'assessore ai lavori preparatori del Codice del mille novecentotrenta
Emerge
Più o meno chiaramente che la stessa definizione appunto di misure amministrative di sicurezza qui prima si faceva riferimento sostanzialmente un modo per esorcizzare un demone appunto questo demone appunto dei che era forse chiaro già forse chiaro già allora è stato detto chiaramente che che un
Cerco di ritrovare gli appunti sulle parole di Peppe Nese che ci diceva appunto di scambi frequentissimi
Tra i due binari e lui lo dice lo diceva appunto l'operatore l'operatore del diritto ma è una realtà che emerge già ad analisi è il dato normativo voglio dire richiedere la pericolosità sociale che vengono desunti dai criteri per la commisurazione della pena sono sono emblematici da questo punto di vista e solo scambi ancora continuano sono scambi ancora continuano a emesso e caratterizzano ancora la legislazione appunto per il superamento per il superamento dei degli opifici
Ma appunto voglio tornare appunto sul sui non lo so io PG perché più che appunto ripetere cose che io ho imparato da scrivo imbarazzo lavori sostanzialmente può essere molto importante invece può essere più utile sicuramente
Ribadire consolidare forse la consapevolezza di quello che sta succedendo di quello che è successo devo che sta succedendo di quello che potrebbe succedere anche in considerazione di quello che è successo in altri contesti
Su o sostanzialmente situazioni analoghe le reni seriamente che cosa sono
Da qualche parte legislazione per i superando io perché si parla delle recluse come del ricovero Renzo come di una
Il giallo a misure di sicurezza che
Assolutamente paradossale appunto che sia scritta questa cosa che sia scritto appunto nella nella legge Varenne s'è una delle modalità di esecuzione delle di una certa misura di sicurezza
Non è un o un luogo di destinazione finale innanzitutto ma è un luogo di transito là dove non si può procedere con la libertà vigilata terapeutica che la corte aveva indicato la Corte costituzionale aveva indicato nel due mila tre
E che il legislatore ha dovuto ribadire espressamente undici anni dopo nel due mila quattordici là dove non si può procedere con una libertà vigilata terapeutica appunto l'eremo verso e intervengono e Renzi che sono solo una appunto
Delle modalità applicative sostanzialmente del ricovero in OPG che forse conviene ribadirlo sta ancora lì sta ancora nel nell'articolo duecentoventidue del codice penale
Oggi grazie a questo sistema sostanzialmente si
Procede in una maniera
Molto più conforme nei confronti del paziente psichiatrico trionfatori
Preveduto dalla legge come reato si procede non era molto più conforme a principi fondamentali principi che sono di diretta derivazione costituzionali e coloro che sono
Chiaramente affermate nella nella legislazione ordinaria il principio della di individualizzazione del trattamento di quell'articolo due uno comma due dell'ordinamento penitenziario
Ho anche
O forse soprattutto
Il principio stabilito all'articolo due comma due lettera g dell'A otto tre tre a cui prima faceva riferimento anche pennies lotto tre del mille novecentosettantotto
L'ho trascritta voglio leggerlo
Personalmente con degli omissis il Servizio sanitario nazionale nell'ambito delle sue competenze persegue la tutela della salute mentale in modo da eliminare ogni forma di discriminazione e di segregazione
Questo chiaramente significa che che sia o un mal di stomaco mal di denti o una frattura voglio dire non ci deve essere discriminazione non c'è dischi non ci può essere discriminazione tra
Detenuti cittadini ristretti e cittadini
E cittadini in in libertà
Sostanzialmente
Il si sessista dicendo che il il diritto alla salute il diritto alla vita e poi parente strettissimo del diritto alla vita voglio dire
Prevale sul diritto punitivo sullo ius sullo ius o puniendi
E questo secondo me anche il senso di quella firmato quell'affermazione che abbiamo risa perentoria nel due mila sette quando abbiamo detto che non è ammessa alla pena di morte punto
Il la rendo se un luogo di transito quindi è un luogo di transito nessun trattamento sarai più salati sanitario che non sia discriminatorio
Che sia uguale perì cittadini disse che per i cittadini libertà
Se nel mille novecentosettantotto abbiamo deciso che non priviamo più della libertà personale i pazienti psichiatrici abbiamo chiuso i manicomi questo deve valere anche per i cittadini stretti insieme a mille novecentosettantotto abbiamo deciso accogliendo le posizioni appunto di di Basaglia
Abbiamo detto che la libertà è terapeutica la libertà e terapeutica come il farmaco per il mal di denti
Voglio dire è terapeutica sia per i cittadini di Seti Search per i cittadini in libertà e il diritto alla salute psichica prevale
Appunto sul sul delitto
Punitivo
Che cosa sta succedendo
Nesa in qualche modo ce l'ha detto voglio dire il il sistema il sistema sta funzionando
In una maniera stradale se ti avessi Sos sorprendente voglio dire
Troppo
A mio avviso affidata alle best papà che ti stimano al alle migliori pratiche voglio dire degli operatori di settore
Più che alla alle disposizioni della legge
Più operatori di settore stanno svolgendo in questa fase stanno svolgendo un lavoro
Pazzesco assolutamente assolutamente meritorio Pro
Mi è capitato di parlare appunto con qualcuno di loro è chiedergli ma secondo De che fine che succede se tu molli se tu cedi visto che sei appunto era così stanco quella volta
E quella è la prospettiva quella e la prospettiva assolutamente
Assolutamente preoccupante ESS pare che il sistema stia funzionando quello che invece forse non è oggi ci è noto perché ce l'ha detto appunto Nese
Che un dato che non è stato noto invece per molto tempo e che traspare tra gli operatori di settore e che e oggi ci ha confermato c'ha confermato nei secche sono USA e stanno salendo
I numeri degli ingressi
Degli ingressi nelle Ramblers
Che tra l'altro l'unico numero che può essere preso in considerazione perché sennò la struttura di transito è inutile prendere in considerazione il numero delle presenze numero delle presenze lo sappiamo nelle Renzi è un numero chiuso
Chiuso sostanzialmente dalla scelta di limitare a venti posti letto Massimo Massimo venti posti letto per ogni REM messa e dalle scelte regionali
Che hanno chiesto i finanziamenti riservati per il superamento degli oh bej Gini ragione della istituzione di un numero tutto sommato molto limitato
Appunto di Renzi totale lo sappiamo più o meno sono seicento sono circa sono circa seicento seicento ostile però appunto il numero delle presenze e chiuso
Il numero degli ingressi aumentar che cosa sta accadendo
Che cosa sta accadendo
Allora negli Stati Uniti d'America
Nel secolo scorso
Che era una sale mansione fino a qualche tempo fa faceva pensare chissà quanto tempo fa voglio dire nel dal mille novecentotrentaquattro al Duemila
Sono stati studiati tassi totali di istituzionalizzazione ma in particolare non sono stati tutti l'istituzione dell'istituzionalizzazione significa chiusura nelle istituzioni totali dico Hoffman quelle che
Riproducono il problema che dicono di voler risolvere sostanzialmente
Moltiplicano il problema che dicono di voler risolvere e e sono stati studiati tassi di istituzionalizzazione in particolare salme è stata studiata la distribuzione tra istituzionalizzazione psichiatrica e istituzionalizzazione penitenziaria
Che cosa è successo in quell'arco temporale più o meno trentaquattro due mila è successo che i alla fine i tassi di istituzionalizzazione erano gli stessi di settanta anni prima praticamente però
Si erano invertite le proporzioni
Erano scesi i tassi di sezione sezione psichiatrica ed erano aumentati i tassi di istituzionalizzazione penitenziaria
Secondo me
è un elemento interessante questo
Sta succedendo la stessa cosa in Italia evidentemente no evidentemente no perché le cifre anche in termini percentuali quindi relativi sostanzialmente non sono assolutamente le stesse evidentemente no perché l'affollamento oggi lì
A travolto appunto l'istituzionalizzazione penitenziaria ha trovato il sistema penitenziario
Qui rischia di travolgere le strutture per l'assistenza psichiatrica territoriale
è infine sì era il il fenomeno che i sociologi non conoscono bene il problema di vasi comunicanti però
I vasi comunicanti questi vasi comunicanti uno di questi due vasi che oggi abbiamo Italia proprio perché è una struttura di transito
è bucato
è sostanzialmente
è sostanzialmente bucato ma l'analogia esiste e potrebbe alla fine sul lungo periodo potrebbe dirci che noi stiamo vivendo una fase analoga a quella che hanno vissuto negli Stati Uniti d'America intorno agli anni Sessanta quando praticamente le due curve
Al punto più basso del tasso globale di sul senso sette siglati tra le due curve appunto si sono si sono si sono incrociate
L'analogia esiste ed è preoccupante perché appunto emerge più più volte in qualche modo oggi ci è stato anche ribadito che l'incidenza delle patologie psichiatriche in carcere Artissima
Al minimo si dice che sia riguardi un terzo della popolazione carceraria
E sappiamo tutti quale potrebbe essere l'esito appunto di cui il terzo della popolazione
Della popolazione carceraria insomma per farla breve
Le strutture del sistema sanitario del del del dell'assistenza sanitaria dell'assistenza psichiatrica territoriale rischiamo di essere travolto travolte da un lavoro
Che appunto riguardando soprattutto il superamento di o Pga punto rischia di essere enorme
Però ora stanno svolgendo uno
Un un lavoro preziosissimo
Sembra quasi che si stia realizzando il sogno il sogno di rado blocco qualcosa di meglio
Nel loro piccolo ambito sembrava sì che siano realizzando il sogno di rado buco qualcosa di meglio del sistema penale ma per quanto tempo ancora questo il problema qualcosa bisogna fare
Nese ci diceva
Ci parlava della necessità non più rimedia rimandabile di intervenire sulle misure di sicurezza la riforma del Codice sarebbe sicuramente
Una soluzione un obiettivo obiettivo bellissimo ma non sono io non voglio essere io non sono in grado io
Di di parlar bene
Voglio dire e d'altra parte EBA anche abbastanza inutile fare la storia dei tentativi che abbiamo fatto
Per riformare
Per i forum per per inseguire questo questo sogno la stessa vicenda dell'articolo tre tele del DL duecentoundici del due mila undici potrebbe essere potrebbe essere esemplare sono stati raggiunti risultati
Ci sono state delle novità anche anche molto importanti voglio dire
Appunto la durata delle misure detentive di sicurezza ai indici della pericolosità spera ultras reclusa sociale del paziente psichiatrico
Ma tutto è accaduto senza toccare il Codice il sacro libro delle leggi o come forse ho sentito definirlo di recente il sacro libro delle campagne elettorali non non non è stato toccato e forse nulla si sarebbe fatto se qualcuno avesse pensato di toccarlo voglio dire però queste sono valutazioni politiche più che altro che
Lascio ad altri
Quello che mise la strada che mi sento di perseguire che sento più
A alla mia bassezza
Alla via bassezza la strada di pensare
Soluzioni alternative soluzioni alternative di riforma i risultati ci sono stati sono stati importanti vanno difesi vanno assolutamente difesi noi che possiamo fare secco io quello che ho pensato che penso non scelto di proporre oggi è la la possibilità di intervenire per migliorare la legislazione vigente sul superamento appunto degli o PC
Migliorarla
Io ricordo bene quel momento in cui
Appunto in quel movimento entusiasmante per certi aspetti per per il superamento degli OBG in quel movimento sociale
Per il
Lo spostamento del testo originario del trentenne dalla soluzione residenziali a PTRI ai progetti
Programmi percorsi terapeutici riabilitativi individuali appunto me lo ricordo precisare da quel momento in cui si decise i sintomi si discuteva che si fa ci si ferma o si insiste ancora per vedere quello che si può fare quello che va fatto perché qualcosa va indubbiamente fatta
Allora
Siamo io sono tento di essere tento di occuparmi di diritto penale
Per me è che cosa si può fare sotto questo profilo
Innanzitutto
Quali sono i principi che vengono messi in discussione secondo me un principio che ve ne siano so stiamo parlando di esecuzione di fase di esecuzione non stiamo parlando di cognizione voglio dire
Però secondo me un problema è innanzitutto sono la riserva di legge
La riserva di legge perché allora perché il diritto alla perché viene garantito il diritto ad un tratto dagli diritto
Al paziente psichiatrico viene garantito
Un
Il diritto ad un trattamento o sanitario che sia uguale a quello di cittadini non ristretti per chi e reso effettivo questo diritto
Allora non perché ah perché gli viene sostanzialmente ma di questo si tratta nella micro fisica del del del superamento degli obici perché gli viene perché effettivo il suo diritto ad avere un PTRI
Non mancano le norme che dicono che entro un certo termine va stabilito ma quella norma che sta comunque nel superamento nelle norme nell'esposizione sostrato io Beggi
Hassan nell'articolo uno comma uno terre che è stato aggiunto al DL numero cinquantadue del
Del due mila quattordici con la legge di conversione numero ottantuno c'è scritto che entro quarantacinque giorni vanno definiti PTRI di dimissione
Ma quella norma si riferisce né seduta una situazione del tutto occasionale cioè fa riferimento alle persone attualmente presenti lo PG
Ci sono poi norme regionali in Campania abbiamo avuto una norma regionale o discussione regionale che stabilisce uno un un analogo obbligo rispetto a tutti i pazienti presenti nelle Renzo
Non rispetto a quelli presenti no PG che adesso non ce ne sono più Oglio dire per cui quella norma è morta sostanzialmente morta
Voglio dire
Ci sono ci sono queste norme
Ma più in generale il problema e che a mio avviso ai gay
Questo PTRI questa effettività del diritto ad avere un PTRI
è l'esito di scelte che hanno determinato la necessità di un
Serratissima o turnover nelle OBG
E queste scelte
Non sono stabilite nella legge dello Stato
Il numero di venti posti letto è stabilito nell'allegato A nel del decreto del Ministero della Salute e messo nel due mila dodici con cui si definivano i requisiti delle Remus
Il numero di Wenders non è stabilito né in una legge dello Stato
è stata è una è una scelta regionale che poi viene discusso viene presentata al ministero viene discussa in in Conferenza Unificata voglio dire ma sono scelte del sonno non ha nulla a che fare con la legge dello Stato
Non sono state appunto leggi dello Stato
Altri margini di miglioramento potuto questo questo diritto al PTRI appunto nella micro fisica di questo si tratta
Perché PTRI un percorso di dimissione ed un percorso che ti segue da seguire oltre la dimissione oltre l'uscita dal muro
Altri margini di miglioramento riguardano aspetti più specifici che riguardano altri criteri di legittimità costituzionale del sistema penale oppure o almeno criteri di opportunità di efficace funzionalità delle soluzioni
Il per me è un ma è un problema appunto si parlava di quell'incrocio o di quegli di quegli scambi frequentissimi di quell'incrocio di
Il doppio binario che più che essere un doppio binario assomiglia ad una una treccia doppia Ciocca ho voglio dire che continuamente si incrociano questi due ciocche
Il termine di durata massima delle misure di sicurezza detentive viene stabilito il riferimento alla pena edittale alla pena alla Pina
Si può fare altri venti sì si può fare silenti si può fare a studenti nonostante le peculiarità del procedimento penale che porta all'applicazione provvisoria o definitiva di una misura di sicurezza per il paziente psichiatrico si può fare altrimenti
La esclusione stessa delle misure non detentive dalla durata massima è un problema perché sono misure altrettanto stigmatizzati
Altrettanto efficaci a perpetrare il problema che pretendono di risolvere
Perché devi frequentare il DSM va be'tu rivedono scene che fa eh no vado al DSM ora fa una passeggiata no non è così
Ti stigmatizzato tutto questo che attribuisce un ruolo che tu Fini RAI per interpretare va bene ma questa non il diritto penale bis
Criminologia lasciamo lasciamo perdere
Ancora poi questa equiparazione della durata massima delle misure di sicurezza definitiva delle misure di sicurezza provvisorie
I riferimenti normativi dell'applicazione provvisoria e misure di sicurezza sono il Codice di procedura penale è solo fatti ingresso uno spesso determinati in riferimento alle disciplina delle misure cautelari
Dire che una misura di sicurezza repentini dei definiti provvisoria alla stessa durata della misura di sicurezza definitiva è come dire che la misura cautelare la stessa durata della pena
Cioè una cosa o una cosa o
Più in generale
Appunto
Si tratta sostanzialmente degli stessi limiti
Degli stessi limiti del doppio del doppio binario
Appunto c'è stato detto Rotelli ce l'ha detto per Teresa ce l'ha detto Valentina ce l'ha riproposto l'idea il problema solo i presupposti applicativi delle misure di sicurezza e l'indeterminatezza la la la impossibilità di provare
La imprecisione
I presupposti applicativi e le misure di sicurezza e parlo innanzitutto e la pericolosità sociale è ovvio
Che cosa essa pericolosa sociale una malattia infantile della criminologia mille novecentottantaquattro di Bouy criminologo francese una malattia infantile della criminologia
E il fatto
Il fatto io lo annuncia nemmeno più gli studenti dico dicono osserva un fatto previsto dalla legge come reato quindi salva la prova del fatto almeno diamo la prova del fatto state tranquilli perché almeno il fatto ha approvato il fatto
Quando poi una misura che per intensità e durata e analoga a quella definitiva viene applicata non perché è stato provato un fattore che ci sono gravi indizi
Di commissione del fatto e allora dove sta appunto la dove sta la certezza
Anche qui si potrebbe
Procedere con con poi sono quasi riuscito a sarei terminando
Si potrebbe appunto pensare a soluzioni minimal secondo me è una soluzione un percorso e per questo anche io rinvio se vorrete a alla al testo scritto
Io anche qui secondo me c'è una soluzione minimale da poter perseguire secondo me semplicemente avessero è molto semplice secondo e la l'accertamento della pericolosità sociale
Al di là dell'assistenza legale in sorveglianza che spesso è affidata ad avvocati
Intercettati nei corridoi
Secondo me
La
Certamente o della pericolosità sociale al di là chi abbia o non abbia un fondamento al di là della Misericordia sociale della pericolosità presunta che abbiamo abbandonato tanti anni fa però ci siamo trovati fino a ieri ci siamo ritrovati con la pericolosità latente
Cioè non c'è ma c'è perché lo dico io
Non la possiamo provare ma c'è perché lo dico io
Non si vede ma c'è
Secondo me la pellicola centrando la pericolosità sociale va restituita al contraddittorio
Per restituirla contraddittorio secondo me grazie a Francesco Rotella Franco Rotelli
Secondo me per istituire la centrale dove aveva sociale al contraddittorio semplicemente bisogna aderire a quella cosa che ci è stata detta spinge Verzelli splendidamente prima
Lo psichiatra non può rispondere alla domanda se è una persona socialmente pericolosa
Eppure a questa domanda si fa si fa perché visto che mi devi dire se questa persona è capace intendere di voler favore vi mise anche se socialmente pericolosa
Ecco si trova chi risponde a queste domande
Ma voglio dire le domande che fa la magistratura i periti
Ah mi viene in mente sembra un episodio va be'lasciamo vedo un episodio che riguarda il processo di Cogne
Non mi sembra il caso nella sede opportuna per per riproporlo quell'episodio
Per restituirla al contraddittorio significato mettere il bavaglio al perito così come fa l'articolo duecentoventi quando si parla di pericolosità sociale qualificata da la dichiarazione di delinquente abituale professionale per tendenza la perizia non è ammessa
Per la pericolosità sociale qualificata la perizia non è ammessa
Forse si potrebbe pensare di estendere il divieto di perizia
Anche alla pericolosità sociale non qualificata
Forse si potrebbe pensare di
Togliere al perito togliere il escludere da questo accertamento il perito con il camice bianco
Il perito che dall'alto scendi a dirci
A propinarci il suo verbo
Secondo me si può fare allora mi avvio alla conclusione concludo sostanzialmente ringraziandovi ringraziandovi ancora scusandomi per il tempo che vi ho rubato
Ma ma ma prima di vorrei fare prima di farlo vorrei
Sintetizzare sì qualcosa va fatto
Qualcosa va fatto perché il sistema tale dando è prossimo ha difficoltà anche sono il fatto che sia arrivata alla Corte costituzionale il problema e che la Corte costituzionale abbia chiesto determinate cose e che queste risposte siano arrivando probabilmente sono già arrivate
E va bene
Pepper's ne sa più di me non ha voluto dirlo non non ne parlo però potrebbe essere imminente la risposta della Corte costituzionale appunto
Il sul su questa su quei sui quesiti che ha che ha posto
Qualcosa va fatto perché altrimenti secondo me se è vero che loro nel loro piccolo ambito stanno realizzando il sogno di rado Brooke
Voglio dire
Secondo me
E rischiamo di mandare a monte il lavoro splendido lavoro che stanno facendo che hanno fatto
E che come già successe per la centottanta del mille novecentosettantotto ci potrebbe porre
All'avanguardia hanno sul piano internazionale nel trattamento di problemi sociali seri serissimi voglio dire e non sto parlando soltanto di sistema sanitario superando anche del sistema penale
Rischiamo di mandare a monte tutto qualcosa va fatto che non sia la riforma del codice penale va bene ma qualcosa va fatto grazie
Grazie Francesco schiaffo sì
Sembra che dalla sessione di io oggi pomeriggio e Marika la necessità di una riforma strutturare al di là delle contingenze poi la stessa direzione siamo tentando di dare al nostro lavoro del nostro gruppo e quella verso una riforma appunto strutturale che è emersa dalla dei lavori degli altri gruppi sono culminate la bora che la pubblicazione
I due volumi a cura di Emilio Dolcini in uno dei Francesco Palazzo l'altro insomma si è cercato di portare avanti ridisegno
Forte di riforma che necessità del dell'intervento della cultura penalistica omesso forse è un piccolo merito anche no perché pare che l'associazione nei cui da dalla sua nascita
A causa dei direttivi non abbia mai portato avanti le finalità dell'associazione a c'è qualcuno che si lamenta insomma nella il fatto che
Mi pare che ma ci siano delle testimonianze nel senso che frasi fatte in questi anni da parte dei vari diretti che si sono succeduti
Però insomma l'INPS concludo dicendo che la necessità di riforme di ampio respiro al di là delle contingenze politiche temporali del PM Harrer
Non possiamo accontentarci di di Cine di provvedimenti tampone ma almeno è nostro compito
Come studiosi portare avanti delle prospettive di ampio respiro e da questo punto di vista della recente riforma mancano non soltanto la prospettiva delle
Teme principali alternative ma anche un'altra cosa e quindi non devo dire dissento da chi molto autorevolmente a sostiene le prospettive della depenalizzazione oramai siano molto limitate
Mi sembra che al contrario abbiamo ampi settori negli così quale si può intervenire non solo insomma perché lo riteniamo sulla base dei principi
Ma perché nella prassi si tratta Dini
Complessi normativi che gravano sulla sull'amministrazione della giustizia penale se non addirittura sulla in termini carceri trazione pensiamo alle contravvenzioni del di protezione Codice sarà ancora la testo unico di pubblica sicurezza sa ancora la tante altre contravvenzioni ma poi mi piace ricordare tanti fatti bagatellari contro il patrimonio sinceramente ridicolo e incivile consegniamo creati nel ventunesimo secolo in particolare la legislazione in materia di stupefacenti forse richiederebbe una revisione radicale
Nel senso della legalizzazione ma non tubo ulteriormente tempo vi ringrazio tutti e mi corre l'obbligo di segnalare Fini
Fin fusto dell'organizzazione che chi è sta seguendo o a distanza mediante Microsoft senza ma non è iscritto all'associazione dovrebbe cortesemente abbandona la riunione perché da questo momento terminano i lavori
La sessione e comincerà l'Assemblea pensiamoci grazie a tutti e buonasera