Il sistema sanzionatorio tra realtà e prospettive di riforma - (seconda ed ultima giornata)

Del giudizio del del senno di poi che il vero punto qualificante della non solo della disciplina in senso stretto ma direi più in generale il punto che segna il grande avanzamento anche nella logica della stessa struttura della norma del rapporto che individua tra con il con il suo destinatario realizzato attraverso attraverso il il decreto legislativo due tre uno del due mila uno
Ecco allora io a questo punto darei la parola a Marco era Pier Donati che illustrerà ai profili della della confisca come pena per l'ente
Grazie grazie Presidente un ringraziamento al consiglio direttivo dell'associazione per l'importante opportunità
E professor Catenacci professor Fiorella responsabile il mio gruppo di ricerca per l'invito la soddisfazione devo dire la verità è doppia perché torno dopo tanto tempo nella università dove o appunto studiato giurisprudenza
Diciamo che fino a non molto tempo fa sarebbe stato probabilmente un fuor d'opera sul piano sistematico affrontare la confisca in una sessione di studi dedicata alle tipologie sanzionatorie
Oggi nella realtà e quindi sto al prima alla prima parte del titolo del convegno nella realtà non è più così a maggior ragione il sistema della responsabilità da reato dell'ente collettivo che prevede espressamente qualifica espressamente la confisca con quello che a torto o a ragione diventato coi probabilmente il suo vero nome cioè sanzione
Sia pur aggiungendo l'aggettivo amministrativa
Sears così sancito nel due mila uno anche con riferimento alla responsabilità per l'ente un allontanamento sistematico dallo schema e dalla logica di pura misura di sicurezza che era stata assegnata dal legislatore nel mille novecentotrenta collocando la confisca insieme alle misure di sicurezza patrimoniale
Abbiamo riflettuto come per a questo diciamo allontanamento sistematico corrisponda anche un allontanamento strutturale e tecnologico di questa misura patrimoniale
A maggior ragione nel sistema della responsabilità da reato dell'ente collettivo che ha ad oggetto esclusivamente il provento del reato presso più spesso profitto
E non strumenti cosa intrinsecamente invece di quindi a maggior ragione a nostro parere sfuma almeno in parte la diciamo componente di prevenzione se speciale puntata all'ablazione patrimoniale di questi bene
Nell'ambito del decreto legislativo due tre uno e due mila uno a stretto rigore sono quattro le figure di confisca noi meno per il momento come gruppo di ricerca abbiamo acceso i riflettori sull'appunto sulla confisca sanzione stimolo nove diciannove il decreto legislativo che come si vedrà di qui a breve la figura più rilevante sul piano delle categorie interpretative diretta applicative
Certo ci siamo subito resi conto che la Mussolini vere rispondere a una domanda oggettivamente da un milione di dollari cioè quale fosse a proposito di realtà la reale natura giuridica di questa confisca corporativa su ogni cosa e sensatamente consista
E sappiamo tutti ci sono qui autorevolissimi maestri che il punto di confisca si è detto tutto e il contrario di tutto perlomeno anche con riferimento a quella diretta c'è maggior consolidamento su posizioni diciamo sanzionatori penali per la confisca invece per equivalente
Ovviamente rispondere a questo interrogativo con cui ci siamo confrontati che con il professor Fiorella
E però una premessa di fondo indispensabile per poi tracciare alcuni minimi spunti di riforma perché ovviamente con le garanzie vanno allineate a questa natura giuridica
Non è certo dirimente ma qui spendo veramente pochi secondi vista autorevole platea che per vent'anni ha evidenziato come quell'etichetta comunque quell'aggettivo sanzione amministrativa
In realtà non sia così dirimente anzi forse grattando sotto questa etichetta si vede che c'è scritto probabilmente penale positivo comunque farà penale non certamente strettamente amministrativo questo riguarda dal titolo a tutto il resto e quindi anche a nostro giudizio quel titolo sanzione si probabilmente correttamente collocata sistematicamente ma amministrativa forse è un po'riduttivo
Invece c'è nell'ambito del decreto legislativo ma anche al di fuori del decreto legislativo tutta una serie di sanzioni
Amministrative derivanti da responsabilità erariale civili che e questo l'ha chiarito a più riprese la Cassazione non abbiamo indicato una serie di sentenziare dopo che hanno evidenziato come queste sanzioni anche extra penali abbiamo proprio la funzione di reintegrare il patrimonio dello stato offeso dal reato commesso dall'ente e quindi probabilmente sono altre sanzioni che hanno quella funzione strettamente di riparazione un ripristinatorie re integratore forse quindi la confisca per l'ente almeno oggi nel suo assetto sembra dire qualcosa di più
E in questo senso siamo partiti da indicazioni che ormai risalgono a molto tempo fa
Ma sono ancora attuali anche perché confermati dalla grande camera di Strasburgo nel caso GM contro Italia indicazioni produttive che modulano dalla giurisprudenza sovrannazionale
In parte in realtà anche da un indirizzo recente molto avvertito della nostra corte costituzionale
E che ci dicono come tutta una serie di sanzioni a vario titolo patrimoniale dove risalta l'egemonia della confisca
Sono in realtà delle sanzioni più obbedienti allo schema la logica della sua della materia penale e quindi boy non essendo formalmente qualificate come tali dal legislatore
E quindi da queste prime indicazioni abbiamo cercato di sviluppare ulteriormente il nostro ragionamento in un'ottica di natura giuridica e a nostro avviso diciamo che la lente attraverso cui mettere diciamo meglio a fuoco questa immagine mossa della confisca che oggettiva ente un istituto complessissimo sul piano dogmatico e molto versatile sul piano dello logico ebbene ci siamo detti anche io
Con il professor Fiorella nelle nostre riunioni dieci guardare all'Effetto prevalente generato dall'applicazione di questa misura nei confronti del suo destinatario specie dell'ente collettivo
E senz'altro convivono tante funzioni
Punitiva dissuasiva
Anche ripristinatori acciacco la Fenice clausola del profitto che può essere diessini qui restituito al danneggiato anziché confiscato
L'idea della prevenzione speciale non è abbandonata del tutto ma non sembra che la funzione comunque prevalente guardando oggi la realtà
E non possiamo non guardarla perché non abbiamo sentenze occasionali della Cassazione o di tribunali di merito sperduti ma abbiamo un scadenze ravvicinate di sentenza delle sezioni unite della Cassazione se ha dicevo una prevalente natura punitiva dissuasiva Images parte come dicevo la confisca per equivalente su cui ormai quasi oggi tutti concordano sulla sanzione natura di sanzione penale ma lui sembra che già ed anche la forma diretta di confisca possa avere questa prevalente natura
Perché dico questo ma rinvio al testo scritto che io inviato al responsabile della ricerca dell'identità anima in estrema sintesi per motivare ovviamente questa posizione
Perché comunque per lente la confisca è una conseguenza giuridica negativa che si applica all'esito di un procedimento penale in ragione di un reato commesso
è obbligatoria
Coattiva e determina una espropriazione di tutto di parte del patrimonio dell'ente patrimonio che la persona ovviamente un bene fondamentale ma il patrimonio ragionando su tutto anche in un'ottica di ente è un bene
Prezioso comunque importante e tutelato comunque al massimo livello dell'ordinamento costituzionale convenzionale
Quindi c'è un effetto appariscente di quasi ergastolo patrimoniale
Non possono trascurare assi
E qui abbiamo avuto ho avuto comunque delle riflessioni anche i testi scritti del professor Mongiello del professor pisana una dilatazione interpretativa importante del concetto di profitto
Che non di rado qui ci sono sentenze delle Sezioni Unite proprio in materia di responsabilità di gente che si susseguono diceva cadenze ravvicinate che non di rado va ben oltre l'utile netto
Colpisce comunque il proprio il profitto lordo perché alcuni costi vengono comunque colpiti e ho visto abbiamo dato conto che con accenti non dissimili la dottrina tedesca rileva ammonisce sul problema del brutto per insiste
Nel profitto lordo va a guardare a colpire il profitto futuro colpisce già nella forma diretta in modo non del tutto ortodosso il profitto denaro e risparmi di spesa
Colpisce
Col conferisco la confisca ma anche come dire oltre venti mosse questo Roma
Il patrimonio dell'ente certe volte a distanze notevoli rispetto alla presunto afflusso illecito di denaro quando magari anche per cause strane alla Punta dell'evento ha scelte scellerate di politica aziendale
Quel patrimonio se magari nel frattempo ridotto per una congiuntura economica pensiamo proprio al periodo pandemico
Sappiamo tutti che la confisca certe volte senza troppi ostacoli
Coinvolge anzi travolge i diritti dei terzi che poi sono costretti a rincorrere anche quelle letture giurisprudenziali sono molto consolidato pesa voi sul terzo l'onere di dimostrare la buona fede buona fede a sua volta concepita con letture davvero fortemente restrittive
Come se non bastasse perché si potrebbe dire ora nel folto lente dorme sonni tranquilli perché la confisca verrà applicata si disposta in primo grado ma il fondo trova esecuzione col passaggio in sé in giudicato della sentenza
Ma noi sappiamo che in tutto questo non accade anche la letteratura processuale penalistica sta facendo ormai delle riflessioni approfondite perché tutto questo tutti questi affetti appariscenti
Possono essere anticipati sulla base del sequestro preventivo finalizzato anche alla confisca corporativa nella duplice tecnica dirette per equivalente stante il collegamento proprio tra la figura capi ho preso in esame articolo nove diciannove Decreto legislativo con l'articolo cinquantatré del decreto legislativo sequestro preventivo finalizzato alla confisca corporativa sulla base anche qui di un presupposto
Poroso quanto quello della buona fede e cioè sulla base del mero sul fumus commissi delicti ora sappiamo che l'ente soprattutto gli enti di notevoli dimensioni magari possono essere stimolati a un ritorno alla legalità dalle misure di sequestro proprio per tenere il dissequestro sappiamo va anche però che l'impresa quelle medio-piccole certe volte a seguito di misure cautelari subiscono un collasso dell'attività produttiva che si traduce nel blocco dei conti correnti
A noi sembra che tutti questi Effetti diciamo notevolmente affettivi anzi più precisamente punitivi
Sul piano politico criminale obbediscono a me Loggia torto a regione lo vedremo alla reale volontà del legislatore
Magari enfatizzato sul piano giurisprudenziale ma la reale volontà del legislatore interno sovranazionale anche di altri ordinamenti giuridici Damo visto quello tedesco e quello svizzero al riguardo
Cioè esibire quest'arma affilatissima della confisca corporative del suo preventivo sequestro per dire agli enti non al singolo ente sotto pro cedimento male ma tutti gli enti quindi con una vocazione di prevenzione generale tipica della sanzione penale calienti
Il reato non paga
E quindi ecco tirando le fila di tutti questi aspetti di tutte queste venature punitive e dissuasive
C'hanno portato a ritenere che quella sanzione
Per l'ente collettivo la confisca corporativa sia una sanzione che vada allocata nel perimetro della materia penale in un'accezione tanto costituzionale quanto convenzionale
E quindi coerentemente allineare tutti i principi come diceva benissimo prima con grande incisività al professor Masucci
Coerentemente allineare i principi garantistici della materia penale tutti
Almeno quelli tutti diciamo compatibili
E questo a nostro giudizio che cosa può restituire sul piano del messaggio e consociati che delle volte quando si tratta dell'interpretazione della confisca e quasi sapere richieste quasi come tirare i dadi o tirare una monetina
Almeno si potrebbero finire dei primi punti fermi su un quadro diciamo di principi comuni di riferimento della materia penale non un pezzo amministrativa un pezzo civile un pezzo penale
Quindi tutte le forme di confisca dirette per equivalente devono tutte quante senza un passaggio dall'uno all'altro per dire ai principi della materia penale e questo sarebbe alcuni primi punti fermi ai consultati per oltre orientare le loro scelte Primo secondo potrebbero scongiurare delle tentazioni applicative che sembrano certe volte sospingere come dire nei confini della confisca diretta ride nuota ancora oggi prevalentemente misura di sicurezza quello che sarebbe invece più ortodosso ricomprendere la confisca per equivalente invece sanzione quindi è sottoposta a tutto il ventaglio del principi penali
Penso ma al tema della confisca già diretta della profitto denaro
Mentre sarebbe più ortodosso considerarla per equivalente allo stesso modo dei risparmi di spesa su questa base ci siamo proiettati
E vado alla seconda bere velocemente alla seconda parte della relazione in armonia col titolo il convegno su delle prospettive di riforma
Che consente però rassicuro subito il presidente per motivi di tempo solo sul capitolo saliente del profitto per poi rinviare al testo scritto
Una considerazione però che abbiamo fatto di politica
Criminale col professor Fiorella col professor Catenacci
Ma siamo sicuri che la confisca abbia avuto davvero delle evoluzioni
O piuttosto queste siano delle involuzioni della confisca che ha perso la sua struttura identitaria di misure di sicurezza è è stata plasmata con eccessi sanzionatorie punitivi che in realtà non gli sembrerebbero propri tanto che abbiamo in interpretazioni alla Shaka
Difficilmente riconducibile a razionalità e prevedibilità
E quindi in un ovviamente più ambizioso nel lungo periodo un programma di risistemazione del sistema sanzionatorio delle misure di sicurezza allora mi sembra che la confisca debba tornare a fare quello che dovrebbe essere la confisca cioè una misura di sicurezza
Con la finalità di prevenzione speciale
Qui iscritti del professor Palazzo a danno una bussola importante perché lo stesso ha riconosciuto come non è che su un piano di de iure condendo la confisca sia così promettente come sanzione pecuniaria proverei la su o anche irriducibilità ad essere in sintonia con i principi di individualizzazione di proporzionalità dell'intervento punitivo
Ovviamente nell'attesa di tempi una riforma più ampia da subito a nostro giudizio abbiamo proposto di minimali correttivi
Proprio per cercare di garantire un'applicazione interpretazione della confisca entro una cornice di legittimità costituzionale circoscrivo al tema saliente del profitto
La confisca corporativa
Diversamente da quelle individuale codicistica nasconderebbe in una prospettiva di riforma la complicazione di dover differenziare la propria disciplina asse fonda dello specifico oggetto provento del reato strumenti del reato cosa intrinsecamente illecito perché invece polarizzato esclusivamente soubrette sul profitto del denaro
In realtà de iure condendo potrebbero essere
Diciamo sintetizzati nella formula provento in vista di una definizione del provento Kospi confisca Bill ispirata a maggiore determinatezza occorrerebbe innanzitutto individuare escludere le voci del provento confisca vile il provento di un di regine Trilussa andrebbe individuato nel tangibile e concreto attivo patrimoniale che lente in camera quale conseguenza della commissione del reato al netto di costi decidi sostenuti vanno esclusi
I costi intrinsecamente riuscito comunque costi direttamente strumentali all'attività illecita quindi l'esclusione della deduzione di costituisce per quanto riguarda invece l'afflusso lecito di denaro tale voce andrebbe esclusa dal provento confisca abbia almeno in via diretta laddove emerga la propria lei citato il provento medesimo come pure andrebbero esclusi dalla voce del quanto confisca dei proventi futuri di Argo individuazione sul piano dell'anno e del quanto trattandosi evidentemente di ricchezze non ancora acquisito
Altro punto risparmi di spesa legislatore dovrebbe anche prevedere in quali casi a quali condizioni elevare i risparmi di spesa a rango di provento finisce sibila e di confisca di scelto l'ablazione risparmi di spesa dovrebbe esplicitarsi attraverso la tecnica sussidiaria della confisca per equivalente anziché di quella diretta clausola di moderazione affettiva sembra felice di terra dall'ostinata lavoro se essa Maugeri per quanto riguarda la confisca individuale di inserire anche in sede di applicazione qui della confisca corporativa del provento illecito un meccanismo di moderazione
Afflittiva sperimentato negli ordinamenti tedesco è svizzero quello tedesco quelle alta la riferisco scritto con la riforma del due mila diciassette al profitto del reato quello svizzero ancora ha una portata più generale clausola stando alla quale la confisca può subire temperamenti da parte del giudice della dispone quando il provvedimento ablativo si traduca in una misura eccessivamente onerosa per gente che mi si è attinto e ossia sproporzionata rispetto alla gravità della concreta violazione commessa
Penultimo punto Presidente
Per un sorpasso procedendo per flash perché poiché rinvio al testo scritto dal professor Fiorella per un superamento del conflitto applicativo tra confisca individua le confisca corporativa va poi risolto per mano del legislatore un corto circuito relativo ai rapporti tra confisca individuale confisca corporativo
Di frequente la confisca individuale arriva a colpire in sede di applicazione degli strumenti a delitti appartenenti però proprio l'ente collettivo e ciò sebbene gli strumenti del reato risultino fuori dal paniere dei beni destinati alla confisca corporativo
Sotto un diverso profilo sarebbe poi utile precisare che laddove il fatto generatore il profitto non sia incluso nella lista dei reati presupposto la responsabilità dell'ente non sia possibile procedere alla confisca nemmeno a quella diretta come oggi invece con troppa disinvoltura cade nella realtà applicativa
Ultimo punto sono i tempi diritti dei terzi la clausola di salvaguardia finalizzato a tutelare i soggetti terzi oggi ospitata in coda al comma uno dell'articolo diciannove del decreto del due mila uno sono fatti salvi i diritti acquisiti dei terzi in buona fede
Andrebbe senz'altro potenziata volendo in questi termini la confisca non trova applicazione per i beni di proprietà della persona è stata il reato salvo che questi abbia consapevolmente beneficiato del provento di origine criminosa
Tale formula potrebbe arricchire l'evanescente concetto di buona fede nel contempo fa ricadere sul pubblico ministero l'onere di provare la malattia che il soggetto estraneo al reato grazie
Allora grazie Marco per questa davvero ampia relazione frutto di un lungo lavoro di di ricerca per aver segnalato qui in definitiva la confisca si si confermi diciamo così forse il vero organismo diciamo di geneticamente modificabili la della della penalità e quindi per aver segnalato tutte le preoccupazioni che ne discendono e anche le possibili soluzioni già di una materia ovviamente complessa per molte ragioni per tutte le ragioni che era in segnala la complessità se si vuole si completa anche per la previsione di quella ipotesi di confisca nel nel caso in cui lente venga giudicato non responsabile per l'adozione efficace attuazione dei modelli
Organizzatevi ipotesi che come dire nella illustrazione del modello italiano all'estero funziona molto soprattutto nel dialogo per esempio con con gli Statunitensi perché
Avessi segnala diciamo così
La l'orientamento nel senso di una forte deterrenza della disciplina nel suo complesso però questo non toglie che essendo la confisca prevista anche nella forma per equivalente anche sotto questo profilo possano esservi dei punti come dire diciamo di non assicura scorrevolezza della disciplina
Rispetta i principi
A questo punto dare la parola a Dario Franzini e con la raccomandazione che mi viene fatta sempre anche a me c'è quella di contenermi non sapendo che ritroviamo l'assoluta
Nella fase finale di questa sessione prima della della della tavola nella tavola rotonda grazie mille grazie grazie Presidente lampo
Preso l'impegno della brevità che mi propongo di rispettare certamente ringrazio ovviamente il direttivo per questa possibilità diciamo davvero preziosa soprattutto di tenere questo intervento in una sede accademica alla quale sono legato da ricordi ad affetti che vanno al di là diciamo della pur importante appartenenza diciamo da settori disciplinari devo dire che e qui veramente rassicura non solo il presidente ma anche gli organizzatori per garantire il celere passaggio da una sezione all'altra del convegno e soprattutto diciamo di illustrare il tema della mia delle mie riflessioni Park sono stato avvantaggiato dalle pregevoli relazioni che mi hanno preceduto che hanno già ben delineato i temi del nostro gruppo di ricerca e soap tutto le linee guida per cui potrò limitarmi a fare delle mere grosse che spero insomma godranno del vedranno premiato il beneficio della sintesi che non diciamo premiate per punite per uno scarso approfondimento
Perché il tema della non punibilità è un tema che a noi ci ha molto affascinato rispetto all'ente
Soprattutto perché abbiamo diciamo partito una riflessione diciamo semplice quasi di di verifica di contesto come in questi venti anni
Sia cresciuta la parte speciale del decreto ed è cresciuta la parlo ovviamente
Tutte una serie di riforme nella parte speciale codicistica quindi relativa al diritto penale degli individui che hanno diciamo fatto ricorso in maniera molto frequente e molto penetrante di cause di non punibilità che non sono più o non sono più da considerare esercizi di clemenza discrezionale del legislatore ma vere e proprie diciamo applicazioni tecniche di tutela tecniche di tutela
Diciamo funzionali a raccordare magari discipline penali che si intersecano i modelli di tutela multilivello come abbiamo visto e che comunque si caratterizzano il giudizio nostro giudizio per un la ferma bussola della ciò non riguardare la tutela del bene giuridico quindi essere forme di clemenza confusionali alla tutela e la garanzia dei beni giuridici è bene partendo da questo presupposto diciamo il la separazione fra la disciplina del diritto penale di clienti e quella degli individui si è allargata questa separazione molto forte perché il passaggio di queste forme di questa causa di non punibilità negli enti non è immediato non è scontato anzi è precluso
Da quella che faccio un breve cenno ma norma che però probabilmente il convitato di pietra della mia relazione ma anche di quelle che mi hanno preceduto un po'l'articolo otto del del decreto che fissa un principio di sbarramento land comuni l'autonomia della responsabilità dell'ente rispetto a quella di l'individuo all'epoca insomma vent'anni fa sicuramente per valorizzare la ricerca e l'attacco alla cosiddetta colpa di organizzazione che però oggi probabilmente diciamo risultano sbarramento un po'troppo rigido sotto questo aspetto il ragione proprio delle modifiche villa della visione della tutela che passa anche per forme di di non punibilità quindi da questo punto di vista probabilmente prima di va diciamo di entrare nel laboratorio delle sanzioni chimicamente diciamo andrebbe forse anche ripensato questo principio di scritto specificato calibrato su quella che è la realtà attuale qui
Diciamo faccio faccio mi aiuta scuro delle degli stimoli degli insegnamenti al professor Fiorella allora avere paura ad avvicinare il diritto penale degli enti a quello degli individui perché il diritto penale individui probabilmente questa ibridazione potrebbe rafforzare le garanzie a favore dell'ente e quindi rifarci a quegli archetipi del diritto penale liberale che non dobbiamo mai dimenticare quindi non dobbiamo avere forse paura di avvicinare queste due forme di responsabilità sotto forma delle garanzie
Quindi la non punibilità dal mio punto di vista è certamente un terreno che consente questa rivalutazione
Delle garanzie anche per l'ente
Quindi diciamo partendo da questa riflessione sull'autonomia che lancio e naturalmente il nostro gruppo di ricerca si è conforme sia su questo confrontato Brivio naturalmente approfondimenti ma pensiero che possiamo fare e di valutare
Andiamo le proposte non voglio tediarvi ulteriormente con con premesse premesse ideologiche sono assolutamente da cordoni faccia quello che tu il professor il professor Masucci sulla follia idea
Di estendere il meccanismo di messa alla prova anche agli enti la giurisprudenza sul punto è stata molto refrattari a valutarlo
E le obiezioni che si fanno sono quelli di temere di svalutare l'impianto riparatorio che già è previsto nel nel decreto e soprattutto diciamo maliziosamente
Si tende a pensare che con un meccanismo del genere il modello possa essere in qualche modo ha girato fra sapendo di poter diciamo beneficiare di successivamente diciamo di aggirare il modello quindi direi che la messa alla prova dal mio punto di vista dal nostro punto di vista dovrebbe essere ammessa però valorizzando invece diciamo la necessità di avere un modello come possibilità di ingresso a queste fu a me a queste forme premiali un modello che non sia naturalmente di facciata non sia semplicemente un il famoso copia incolla la diciamo molto spesso tenuto censurato in sede in sede pratica
Quindi valutazione del modello e naturalmente
Ripensare da questo punto di vista anche i profili delle unità di questo modello questa diciamo questa chimera che viene poi soft grata molto spesso da valutazioni ex-post dato conto il senno di poi e bias che ove c'è il reato il modello era di fatto inidoneo a colpi probabilmente il tema degli inidonei dell'idoneità del modello su cui anche recentemente sono usciti contributi molto importanti
è a mio giudizio da legare poi alla possibilità di oggi rizzare le sanzioni Marina funzionale perché naturalmente il modello se lo vediamo dal punto di vista diciamo Prete ante delitto un po'le sanzioni possono intervenire ma deve essere qui un dialogo
Diciamo secondo e non l'appunto semplicemente dei meccanismi che si sovrappongono e annulla non si annullano a vicenda
Quindi assolutamente la messa alla prova personalmente con questa vide finalmente chiarificazione dell'Eaton del concetto di unità del modello che li adozione precedente e poi anche naturalmente la valorizzazione della la come dire dello specifico quantitativo del reato quindi rispetto al centotrentuno bis come già richiamato al professore ma direi sommessamente anche uscendo un attimo la non punibilità rientrando nelle cause di estinzione diciamo canoniche valutando anche la possibilità di utili di fare ricorso al all'oblazione penso
In particolare per i reati ambientali soprattutto che su un terreno in cui la non punibilità è cresciuta in maniera si può iniziare sia fuori che dentro il codice con con l'ultima riforma un dato interessante su cui riflettere è sicuramente le questioni relative al delitti contro la pubblica amministrazione che diciamo nonostante la loro
Fortificazione dal punto di vista sotto sanzionatoria trecentosessanta gradi hanno anche lasciato spazio a delle cause di non punibilità
Qui vorrei spendere due parole su corto circuito a mio giudizio a nostro giudizio che si è si è verificato innanzitutto la cosiddetta legge pazza corrotti ha creato un meccanismo speciale di bastone e carota solo ed esclusivamente per gli enti che hanno che a nostro giudizio si risolve in applicazione un po'contorta un po'cervellotico cioè aumenta l'esenzione delle le sanzioni
Interdittive in maniera draconiana e poi agganciando sul meccanismo riparatorio che però si sovrappone a quello che già c'è insomma probabilmente è stato un un un utilizzo post lastra astratti che non premia a nostro giudizio questa cosa e invece c'è una causa di non punibilità l'articolo duecentoventitré ter del Codice penale proprio più pubblicata come tale causa di non punibilità
Che troverebbe a nostro giudizio invece un terreno molto fertile negli anni perché le consentirebbe alla all'ente
Nel caso di commento di reati contro la pubblica amministrazione innanzitutto di verificare e fortificare quei meccanismi di segnalazione che già sono presenti e sono già interminabile uno pensa l'organismo di vigilanza
Penso al così e Doris Dowling che oramai è diventato fondamentale nella costruzione del
Dei sistemi di compliance di prevenzione dei reati di corruzione dunque perché invece di confinare questa causa causa di non punibilità che sembra diciamo semplicemente un un piccolo
Come dire elemento di di per addolcire una una riforma molto severa molto molto dura nei confronti delle persone fisiche quando invece probabilmente potrebbe trovare un'applicazione molto fecondo all'interno degli enti perché si innesta in un meccanismo di segnalazione già presente e che va valorizzato assolutamente e che si riallaccia vigna l'idoneità alla funzionalità all'effettività mi verrebbe da dire del sistema normativo intende convenzionalmente
Chiamiamo che abbiamo un modello e sono o assolutamente d'accordo ovviamente condito di ruolo del commissario dell'organismo di vigilanza valorizzare questo diciamo checks and balances tra pubblico e privato nella gestione Boy
Dei dei patti mostrato ma vorrei insomma che questi meccanismi valorizzasse rispondessero meno
Dipingere di principi virtuosi che operasse addirittura prima di dover ricorrere a queste
A queste forme di riparazione
Quindi mi avvio mi avvio alla conclusione perché insomma appunto avevo promesso velocità mere grosse ci tengo a mantenere a mantenere la parola
Credo che la non punibilità sia uno strumento che band si sposi con l'idea di rivitalizzare la due tre uno nel senso che abbiamo chiarito e come la ministra ci ha detto consentirebbe una secondo me una valorizzazione di questi meccanismi di compliance anche a favore di enti di dimensione minore
Come anche scritto dal dal professor questo selvaggina
Contributo recentissima uscito gli studi in onore del professor Fiorella perché in qualche modo oggi un ente di piccole dimensioni per costi rischi in qualche modo fatto avverso tende un po'a sfuggire all'idea all'idea di aver abbracciare la compagnia sui tre uno mentre invece dei meccanismi di flessibili stazione della sanzione potrebbero ben allargare la platea dei fruitori di questa forma di compliance e quindi rivalutare rivitalizzare l'idea preventiva e mi sia consentito dire l'ispirazione di capitalismo virtuoso che questa disciplina da sempre da vent'anni a questa parte tenta tentato di introdurre nel nostro ordinamento
Sono spero di essere stato nei tempi e lascio ovviamente quindi lascio molto spazio ai illustri relatori che seguiranno vi ringrazio grazie presidente
Allora grazie Dario per questa tua relazione mi pare che confermi come una delle possibili strade da seguire in futuro vi possano essere proprio quella di
Approfondire il il migliorare il collegamento tra la dimensione della punibilità del reato di quella diciamo così nell'illecito dipendente dipendente da reato questo può essere una strada di rivitalizzazione come è stato detto del decreto anche nella prospettiva della sua pratica applicazione perché questa prospettiva chiamiamola così funzionari Istica potrebbe ad attirare anzi innescare un meccanismo di maggiore interesse anche nella stessa autorità giudiziaria facendo naturalmente attenzione la costruzione delle disposizioni che lente sia incluso quando si immaginano delle condotte riparatoria
Tendenzialmente alimentate dal soggetto collettivo questo è è chiaro può valere per il trecentoventitré terra
Vale anche in altri settori per esempio il diritto penale tributario effetti il il debito tributario alla fine se viene estinto vestito prima del viene tendenzialmente estinto dall'ente ma lo stesso si può dire
Anche per il diritto penale ambientale del gruppo di fare distinzioni potrebbe non essere almeno efficiente va bene allora a questo punto direi che la sessione
Sì cioè invece
Poi c'è l'esigenza di allineamento delle discipline
Ma c'è un aspetto molto importante che trascurate cioè il carattere speciale dei reati per cui c'è responsabilità degli nel senso che non gli ha detto dispone porrebbe anche un allineamento sul piano delle responsabilità generale come cioè Francia perché non ha senso per dedico questo implicherebbe anche rafforzamento chiaramente delle procure per vedo che tante volte
Riprendono l'essenziale che l'obbligatorio azione penale eppure un'azione penale ma amministrativa
In procure piccole non attrezzate non si parte neanche la responsabilità lenze no perché è un aggravio di le attività non sempre volto risultato utile invece appunto nel nell'idea di un rafforzamento perfetto di prevenzione speciale con gli istituti del diritto penale dovrebbero fare questo passaggio insomma costano questo soggetto questo suggerimento
Grazie io a questo punto debba necessariamente chiudere la sessione mi mi dispiace ma altrimenti chi non ci sono i tempi
Vengo
Vengo espulso dall'associazione o meno ed ecco ma corre fetta
Va bene grazie allora possiamo
Come una pagina no prima di Galliate no la pausa non c'è perché il Comitato pure proibisce qualsiasi coffee break
Quindi cioè
Voglia scusate colleghi potete prendere posto possiamo cominciare subito così la tavola rotonda
Dove
Sì esatto sono anche gli orari di rientro è in calendario
Allora
Ma uno prevale hanno scusami mancano i bicchieri verrà
Industrie
Nomina Rosa
No
Bene allora secondo programma di amore inizio alla tavola rotonda il senso di una tavola rotonda in un convegno
E quello di voler ricavare la sintesi di quanto sia andato svolgendo come considerazioni nel corso del convegno
Solo che questa tavola rotonda a un ulteriore e particolare significato perché le sessioni che si sono svolte fino ad ora cioè hanno per dato della ricerca di quattro gruppi che sono stati costituiti qualche anno fa prima che prendesse inizio questo processo riformistico
E quindi io hanno presentato delle conclusioni che sono state maturate tutto sull'esperienza
Preesistente con una aperture progettuali mentre ora in noi passiamo a considerare il sistema sanzionatorio e nella realtà come è stato fatto fino ad ora ma anche in prospettive di riforma che sono molto concrete
Quindi e come se si aprisse uno scenario particolarmente e poi parzialmente nuovo rispetto a quello che si è detto fino ad ora alla tavola rotonda partecipano i conduttori dei dai coordinatori dei quattro dei quattro gruppi di ricerca
Ma partecipano anche il presidente Giorgio Lattanzi l'avvocato Francesco Petrelli del dottore Lattanzi io avrei difficoltà
Va a parlare per presentarlo perché sarebbe inutile poi il
Il presidente Lattanzi rappresenta la giurisprudenza io non vorrei dire cioè
Un'incarnazione della persona nella giurisprudenza di legittimità di merito penso rispetto agli inizi della carriera
E poi c'è la giurisprudenza di legittimità e poi c'è la giurisprudenza costituzionale
E poi ci sorge il centro studi della Scuola superiore della magistratura e poi c'è la presidenza delle commissioni di riforma effettivamente ecco che credo di aver detto delle cose che già sappiamo tutti che rendono inutile che lo spende altre parole
Dell'avvocato Petrelli invece posso dire che e presidente del Centro Studi dell'Unione delle camere penali direttore della rivista della rivista il diritto di difesa e annuncio cui un libro che dovrebbe presto arrivare
Nelle librerie che ha un bellissimo titolo critica della retorica giustizialista
è che appunto cita la misura di un avvocato impegnato impegnato scientificamente nella sua attività non solo di avvocato ma anche di di giurista e di uomo di legge ecco quindi come vedete il parte verrà presentato da persone di assoluta eccellenza oltre quattro maestri che vi che prenderanno parola mamma hanno e quindi alla luce di questo capirete anche che il mio ruolo sarà quello del semaforo nel senso che smistano la parola ma mi asterrò da chiose
In e da per eccesso specificazioni che sono assolutamente inutili
Quindi comincio subito cedendo la parola al presidente Lattanzi grazie tosta
Grazie presidente
Ma il
Convegno e poi anche questa tavola rotonda
Parlano
Sistema sanzionatorio ci occupiamo il sistema ha funzionato ecco però francamente ammetta dotati di sistema sanzionatorio mi sembra un po'mistico sempre il sistema si intende un aggregato sorretto da un disegno nazionale
Sotto questo aspetto manca un sistema sanzionatorio sia nei dati normativi sia sul tutto nella effettività applicativa
Giorgio Marinucci in un articolo un po'risalente all'articolo
Tel
Due mila ha messo bene in luce l'intreccio degli istituti che nel tempo sono stati introdotti si sono accavallati con effetto appunto disintegrazione istituti sostanziali processuali di ordinamento penitenziario
Dicevo con effetto disintegrazione oltre che di elevata disapplicazione in concreto dice Marinucci delle pene detentive
Dice ancora Marinucci vanamente minacciati castrato dalle norme incriminatrici
Da un lato sotto la pressione dei mass media e dell'opinione pubblica vengono comminate pene detentive per i fatti più diversi o per l'emozione indotta gravi episodi delittuosi vengono mentale quelle già previste
Nella convinzione che particolari tipi linearità si debbano combattere così si dice e questa espressione questo riesca che si sente sempre più spesso
Si debbano combattere ciò con maggiore energia dall'altro con strumenti diversi processuale dell'ordinamento penitenziario le stesse pene vengono depotenziati
Con diverse finalità ma soprattutto per deflazionare il carico processuale o per ridurre la popolazione carceraria
E anche sul piano sostanziale si passa dalla depenalizzazione alla previsione di nuovi reati
E poi una successiva depenalizzazione calme mi ricordo
La meraviglia a a un convegno di Modena forse organizzato da Tonini
In cui c'era stata una ricerca sul
Sul muro dei reati in vari e ed è
Emerso che
Dopo la legge di depenalizzazione
E immagino che ne vuole di liberalizzazione il numero dei reati fosse ampiamente diminuito invece era infinitamente aumentato
Ma di numeri che adesso non ricordo più ma veramente sorprendenti
Tutti avevamo pensato invece che la legge da sei otto nove l'ottantuno avrebbe significato un po'
Uno spartiacque un prima e un dopo
Solo i sei sei Tullio Padovani una commissione di esperti ingenuamente entusiasti ottimistico
Di cui vi è l'ho trovata fare parte c'aveva redatto il testo di due circolari della Presidenza del Consiglio dei ministri
Del mio ricordiamo Torno Vecchi ricordiamocelo si sono perse completamente
Del mille novecentottantadue mila centottantasei circolare della presidenza del consiglio dei ministri non ministri della giustizia
Chiedetevi orientativi per la scelta tra sanzioni penali e sanzioni amministrative una questa è la prima e succede riunitasi per la scelta tra delitti e contravvenzioni tesserato seconda
E per la formazione sempre seconda delle fattispecie penali
Confidando nel cambiamento cioè nell'idea e quelli circolati avendo così evito ancora una volta una guida e anche una linea di confine tra un prima e un dopo
Rammento un'idea si è rivelata così fallace sente ancora al ministero ma nessuno neanche il mistero la giustizia non di vergogna saggia amministrazione così preoccupava insomma di vedere se Fraioli vegetativi in corso e diciamo le indicazioni da circolare eccetera qualche incongruenza
E erano
Stessi Ojetti tantissimo autorità avere
Resterebbe Londra all'esterno cioè partecipazione Giorgio Marinucci nell'articolo ricordato si chiede se c'è una logica in questa follia probabilmente non ce
E più di logica il complesso di norme che si è andato nel tempo strutturando stratificando
Dato che interventi legislativi con finalità diverse hanno via via modificato il sistema penale quello processuale l'ordinamento penitenziario aspetti settoriali dando luogo a un intreccio confuso istituti diversi
Portandomi
Dal terreno incidente sanzionatorio a quello dell'esecuzione penale
Io chiedo che le ragioni Gorizia esce né di mettere in discussione la pena detentiva subito dopo il passaggio in giudicato della condanna e innescare con il meccanismo articolo centocinquantasei del Codice
Quello che non è un nuovo procedimento per la sostituzione della pena con la misura alternativa che in mancanza di ulteriori accertamenti potrebbe essere applicata con maggiore consapevolezza già dal giudice della cognizione Jimi sull'altro inutile un senso quando presupponevano peggiori detenzione
E un esame in carcere da personalità del detenuto ma se queste fame avviene prima e la persona venga detenuta allora dicevamo tutti quanti facciamole fare l'attrice la cognizione
Devo dire che su questa incongruenza e e destinati a incidere almeno in parte questa ultima legge trecentotrentaquattro due mila ventuno cosiddetta riforma Cartabia
Con l'introduzione delle pene sostitutive già semilibertà disattenzione domiciliare dell'olio pubblica utilità e della pena pecuniaria
Per inciso e è stata abolita la semi detenzione dell'articolo cinquantatré della sei otto nove
Per sostituirla con la semilibertà ma questa è una riflessione che facevo proprio l'altro giorno pensando a questo tavolo Tonna
Era più logica l'espressione della sei otto nove sei mi detenzione perché era la Pina che veniva applicata non evidenzia una simile mentre la misura alternativa semilibertà perché tu parti dall'attenzione a detenzione parziale invece abbiamo abrogato
Dal punto di vista del mio articolo che mi detenzione e abbiamo introdotto la semilibertà però diciamo disposta giudice della cognizione
Va be'per questa è soltanto una curiosità
E essi quindi interessi in base alla riforma Cartabia
Abbiamo una pena fino a quattro anni che sostituibile con la semilibertà e con la detenzione domiciliare
Una pena fino a tre anni che è sostituibile con il lavoro di pubblica utilità se il condannato non si oppone
E una pena fino a un anno che sostituibile anche con la pena pecuniaria della specie corrispondente
Con l'applicazione delle sanzioni forse dovrebbe venire meno il meccanismo sospensione l'articolo seicentocinquantasei perché il comma cinque dell'articolo seicentocinquantasei esordisce con le parole si dà pena detentiva non è superiore a quarantatré anni eccetera il Pubblico ministero la sospende quindi se la pena detentiva
In caso di manca applicazione non di una pena detentiva ma di una pena sostitutiva penso che
Il seicentocinquantasei sia fuori gioco rientra però in gioco se il giudice la cognizione non applica nessuna pena sostitutiva
E allora è abbastanza strano e il giudice la cognizione non applica la pena sostitutiva e però si sospende per da questa possibilità magistratura di sorveglianza
La quale fra l'altro
Potrebbe applicare anche l'affidamento in prova al servizio sociale che ancora più vantaggioso e che non è che io sento fra le pene sostitutive
Io non so forse
Il legislatore delegato nel fare i decreti legislativi attuativi in qualche misura può diciamo armonizzare il sistema
Forse non lo so insomma che ci seicentocinquantasei veramente rimane insomma
Queste sono questioni marginali
Che nulla tolgono secondo me alla opportunità dell'introduzione delle pene sostitutive
Diciamo quindi all'opportunità della ha contattato al giudice la cognizione
Ti applicare direttamente temi diverse da quella detentiva cioè questa era un'opportunità che tra prevista nei vari progetti di nuovo Codice
Penale coi se non ricordo male anche lì anche in quelli Gino nel sessantasette duecentoquattordici erano centocinque del novantanove che però l'ho fatto decadere alla
La delega su questo punto
E questo obiettivo era stato prevalentemente perseguito
Trasformando alcune misure alternative impegni principali
E forse in questo Krisha cioè penso che questo avesse reso difficoltoso l'esercizio della delega perché trasformandoli in delle principali poi occorreva operare su tutte le fattispecie di reato per per ridefinire
La comminatoria
Con il meccanismo invece della pena sostitutiva tutto questo non non occorre più è molto più semplice
è una strada già note la strada sì otto no ottantuno insomma pendono dato luogo a problemi
Aggiungo che il sistema delle sanzioni sostitutive anziché delle pene principali mi sembra più duttile di quello indelebile principali
Che avrebbe poi di demandato quindi la la scelta innanzitutto al legislatore perché era il legislatore che doveva
Immagino fosse così cerca rinvenuto devi reati per i quali erano applicabili le pene sostitutive degli altri quelli no
L'ho fatti magistrato il giudice la cognizione si diceva così poi aumenti al potere discrezionale del giudice accoglienza cerchiamo al far
Timori di questo
Aumento della discrezionalità del giudice ma in definitiva discrezionalità che già prima c'era soltanto che la rimessa alla Matisse Toni sorveglianza tribune di sorveglianza e quale trovato non aveva nessun elemento che induce a quindi sarebbe numero conosce l'imputato l'ha visto in faccia
Diciamo conosce i fatti no
Ma il tribunale sorveglianza e anche questo quindi si aumentar il potere discrezionale delle
Giudice ho cognizione ma secondo me
Tutto questo insomma non dovrebbe
Spostare quindi spero proprio ma son certo che sarà così che che non sarà un altro caso in cui la delega del legislatore non viene esercitata
Io credo che questa innovazione sia apprezzabile è stato detto che la riforma Cartabia
Ha comportato in genere una certa forse detto anche te una certa modernizzazione del del sistema
Però
Francamente non credo che
Villa situazione di marasma di cui ha parlato Giorgio Marinucci
Sia completamente superata
Credo che stiamo andando avanti una direzione giusta
Ma con con molta timidezza perché
Il lavoro preparatorio della riforma captate che era stato diciamo
Realizzato da una Commissione costituita presso il ministero per esempio che introdotto un'altra cosa che a me sembra indiscutibilmente opportuna cioè la previsione di una pena pecuniaria per quote
Il patronato abbiamo una abbiamo parlato prima della mentre uno abbiamo nella due tre uno e non si capisce perché questa previsione della pena per quote
Poi è caduta
La Commissione ha proposto di stabilire per i comunicatori della multa dell'ammenda uno con le quote giornaliere non inferiore a cinque che di norma non superiore attestazione entro i sessanta
Attraverso un progetto di commisurazione leggo problemi l'azione della Commissione attraverso un progetto di commisurazione di farsi quel giudice termina prima il numero delle quote in cui è soggetta di condannato
E poi l'importo di ogni quota che si si proponeva di fissare tra un minimo di euro un euro e un massimo di trenta euro tenendo conto delle condizioni economiche di vita del condannato
Non so perché questa proposta che appunto tutto sommato aveva un precedente uno due tre uno
Sul tavolo con mi sembra a applicazioni va bene più giusta e forse anche
Più efficace proprio per la sua possibilità di essere più giusta
Non è passata
Poi
Nel e forma Cartabia
Ci sono tutta una serie di altre
Misure anche processuali relative ai procedimenti speciali che comportano sostanzialmente una alleggerimento del del del meccanismo sanzionatorio
I penalisti sono
Abbastanza critici nei confronti di istituti processo adesso forse un po'meno ma ricordo all'inizio col patteggiamento il giudizio abbreviato le critiche furono abbastanza rigorose dico critici nei confronti di istituti processuali che incidono sulla misura della pena c'è una scelta logica in questione essere critici perché si finisce col determinare una pena non sulla base di parametri alla quale dovrebbe essere commisurata ma sulla base di istituti processuali
Che hanno scopi particolari in genere quelli frazionari carico di ridurre la trovate processi ma che non dal punto di vista logico
Non ha nulla a che fare
Con la pena quindi in concreto
Si determina una pena
Minore di quella che sarebbe stata meritata minore perché
Si è fatta una concessione da parte dell'imputato sul piano processuale
A io credo che mi pare che le critiche siano diminuendo
Ma che comunque dobbiamo prendere atto che
Io lo chiamo la giustizia penale cioè il sistema e tutto il sistema fermati sistema e fatto
Delle diritto penale ma anche di diritto processuale penale dell'ordinamento penitenziario e tutta qualcosa che si lega che si tiene insieme
E quindi poi non deve scandalizzare il fatto che
Sulla pena posso incidere un istituto processuale e poi incida anche l'ordinamento penitenziario
Per l'ordinamento generale
L'esperienza legislativa più recente città molti casi partendo tra i più decentrate otto-nove l'ottantuno
Di riforme legislative che tengono insieme i vari aspetti penale sostanziale di ordinamento finanziario anche per importi questa linea competenza penale del giudice di pace in questa linea quest'ultima riforma di cui stiamo parlando
In questo Complesso certo
C'è l'aspirazione c'è un sistema più semplice si potrebbe
Che
I reati fossero ridotti
Ai casi che effettivamente rendono necessario l'intervento
Penale s'è parlato ormai da tempo di diritto penale minimo io però credo che sia utopistico
Fa riferimento al diritto penale minimo cioè sia un rifugiarsi in un'accogliente luoghi ideali in cui è facile inutili problemi
Che comune appena il sistema penale
In realtà la tendenza è opposta ci troviamo in presenza di una forte domanda di penalizzazione alla quale il Governo e il Parlamento non riescono a resistere
Probabilmente la complessa tra società moderna la conseguente quantità di regole e la necessità di assicurare l'osservanza che rende difficile una significativa riduzione del penale che sarebbe necessaria per il discorso che il sistema
Non lo so ma c'è anche un clima particolare
Di fronte a un reato cioè normalmente
Da parte dei mezzi di comunicazione che insistono per esempio ne intervistare le vittime i parenti delle vittime c'è proprio una tendenza alle richiesta
Della Pina e De la Pena del massimo rigore quante volte noi leggiamo che al termine di un processo di fronte poi un giudice che pronuncia la condanna e determina una pena che sembra non risponde a queste esigenze ENI di forte punizione
Soddisfatti i parenti sono insoddisfatti e la stampa o i mezzi di comunicazione in genere danno spazio sembrano in qualche misura essere Gorlini dispetto H questi atteggiamenti
Quello che si può fare appunto io credo e procedere
In un senso
Che
Capovolge innanzitutto questo questo sentimento
Butta la chiave del carcere marcisce in carcere eccetera
E e questo lo fa in vari modi uno dei modi per esempio può essere quello della giustizia riparativa io trovo che appunto in questa in questa riforma
C'è un'indicazione complessiva anche fra giustizia penale
Più umana quindi la conclusione che quello che si può fare secondo me è il procedere a piccoli passi e credo che
La riforma Cartabia che pure avrebbe potuto anche l'ho detto facendo esemplari dovuto fare di più
Però qualcosa va fatto e e beh qualcosa di positivo grazie
Ringrazio il presidente Lattanzio è stata veramente una relazione ruminanti e profondissima grazie danzatori grazie di avere partecipato a questi lavori cedo subito la parola all'avvocato Petrelli prego
Grazie io
Devo ringraziare vostra associazione degli organizzatori della tavola rotonda per questo inserimento il professor seminare il professor Catenacci
Perché per me è un inganno occasione straordinaria
Non solo di poter fare che verrebbe osservazioni in merito a un tema che tocca in maniera Diretta e sensibile l'avvocatura penale
Ma soprattutto perché mi dà l'opportunità di ascoltare le illuminante osservazioni che su questo tema i correlatori vorranno svolgere così come il Presidente Lattanzi ha appena finito di fare mi sarebbe piaciuto partendo dal dal titolo del vostro convegno
Modulare il mio intervento su una delle due
Questioni che sono posti al centro del del tema la realtà e le prospettive di riforma
Se non c'è non so chi abbia escogitato l'immagine di Magritte che è stata apposta sulla sulla locandina sul manifesto di questo evento
Ma è un'immagine come tutte le immagini di Magritte particolarmente interessante
Perché qui si vede come questi due aspetti quello della realtà e quello della possibile riforma della mutazione della realtà
Non sia nuovo poi di fatto scindibile in due realtà differenti
La figura di destra
Che ricalcata dal dall'immagine di sinistra dalla presenza che dovrebbe essere la realtà
Con la quale noi ci confrontiamo viene disegnata proprio dalla figura che gli sta accanto la prospettiva di riforma come un prospettiva che nasce dalla verifica dalla constatazione di una di una mancanza e mi pare che il tema sia stato sviluppato proprio in questi termini dal dal presidente
Dal presidente Lattanzi
Il tema della sanzione il tema della piena e un tema inevitabilmente drammatico non perché lo drammatizza i lo sguardo di un avvocato
Che diciamo così vive la propria esperienza professionale a contatto diretto con la realtà delle carceri italiane ma perché poi a fronte di questa spinta riformatrice c'è la realtà brutale utili credo sessanta mila detenuti circa che vivono all'interno di una realtà carceraria che ai miei quella che la cronaca giudiziaria
Ci restituisce molto spesso
Parto da qui da lontano ma anche da vicino perché cento un nel pensiero del del professor Palazzo quando cinque in sede le ha che vi è forse nel problema della pena o o della materia penale così come ormai siamo abituati a chiamarla il tarlo di un retaggio metafisico
C'è qualcosa nel delitto e mi la pena che poi si sconta che inevitabilmente ci rimanda al ministero al problema del male
Su questo direi che non vi è dubbio quel che sottolineava il professor Palazzo nell'ambito di questa considerazione è la circostanza diciamo così successiva che la il tramonto delle piste né e la successiva opera di secolarizzazione
Che siano integrata nelle epoche moderne
Hanno sottratto a questo mistero del male
Anche la soluzione che era quella appunto del del peccato e quindi a ha tolto quell'aura di di di possibile fatalismo che il male portava con sé
Ora tutte le dottrine che nascono da quella secolarizzazione le dottrine positivistica e quello che noi viviamo ogni volta che pensiamo alla riforma all'interno dei nostri si sta di
Dei nostri sistemi penali è l'idea che invece il male sia e e il delitto siano il prodotto della società all'interno della quale viviamo
E così come noi ci illudiamo di poter modificare i rapporti di forza di regolare i fenomeni negativi che la società produce
Abbiamo anche questa illusione o questo pezzo
Che le nostre capacità riformatrici possano risolvere il problema del delitto del reato attraverso l'irrogazione delle tende
E questo tutto sommato il punto sul quale noi anche oggi stiamo portando le nostre le nostre riflessioni questo ovviamente però produce anche un pericolo
Quell'Otis sovraccaricare di aspettative che difficilmente potranno trovare una
Risposta l'intero sistema penale l'intero sistema delle pene come se potessero essere qualcosa di di salvifico lo ricordava poco fa il Presidente Lattanzi
Un
Su quale sia diventato lo sfondo culturale all'interno del quale poi le nostre riflessioni sono costrette
A muoversi quella torsione della cultura della pena alla quale quotidianamente
Alla quale quotidianamente siamo costretti ad assistere è nata in questo contesto l'idea
C'è la stessa finalità rieducativa ori socializzante della penna
Sia una fantasia buonista per usare un termine che va molto di moda assolutamente antistorica in un momento nel quale vi è la percezione di una società
Di fatto assediata dal crimine
Dimenticando quando si ascoltano questi ragionamenti
Di come sia nato il terzo comma dell'articolo ventisette o se vogliamo l'intera Costituzione con le sue garanzie così suoi i suoi diritti è nata da uomini
Che uscivano dall'esperienza di una guerra mondiale devastante
Decreto i quali vivevano intorno al loro ancora l'esperienza di una criminalità legata ovviamente alla alla guerra civile chiese se era da poco
Spenta ma che lasciava dietro di sé
Un impatto micidiale sotto il profilo morale
Venti ed un arsenale di armi
In dotazione di una criminalità che aveva tinte politiche ed eversive al tempo stesso
Le ripeto le rivolte all'interno del carcere nel periodo postbellico insomma sono cronaca sulla quale hanno riflettuto molti giuristi Neppi Modona e molti altri insomma
Quell'articolo ventisette nasceva proprio come una sfida in un contesto rispetto al quale il contesto odierno
Non paragonabile
Sappiamo bene che la stessa questione relativa all'assedio della criminalità è unita percezione una rappresentazione sociale costruita dei media
Perché voi dalle statistiche che ci ha messo a disposizione il ministero dell'interno abbiamo caldo diciamo così costante ormai stabilizzato di tutti i reati sia quelli meno gravi che i reati più gravi a partire dagli omicidi se vediamo le statistiche degli anni settanta ottanta
Non vi è non vi è ovviamente alcun paragone
Quindi
Noi sappiamo
Ce lo insegna la storia
Che come sia stato e sia difficile
Di il la realizzazione dei valori costituzionali e quanto sia complessa lei l'interpretazione del terzo comma dell'articolo dell'articolo ventisette
Non ci meraviglia questa difficoltà perché l'abbiamo abbiamo visto ma faccio solo un esempio proprio con riferimento al periodo post bellico
Il Regolamento Rocco che è un Regolamento come dire inevitabilmente era un Regolamento inevitabilmente autoritario
Va è sopravvissuto per un numero impressionante di anni all'articolo ventisette della nostra Costituzione mentre avrebbe dovuto essere oggetto di una immediata
Espulsione dal nostro dal nostro stesso ordinamento se noi pensiamo sempre con riferimento a quel periodo ai tentativi alle aperture che erano state fatte dal Guardasigilli Zolli dal ministro dei Di Pietro Giovanni Terzi Cocchiara s'stato messo alla presidenza di una commissione da parte del dello stesso Piero Calamandrei
Ci riportano a questioni attualissime
Non tanto il taglio obbligatorio dei capelli e va per esempio l'abolizione del divieto di leggere libri se pensiamo al quarantuno bis
E al divieto di avere più di cinque libri divieti davvero incomprensibili perché nulla possono avere
A che fare con le esigenze sicuri Italia che sono collegate collegabili a cui il a quell'istituto insomma
Non è tanto la difficoltà di realizzare
Il progetto riformatore del sistema carcerario che oggi CD ci impressiona
Proprio perché abbiamo visto come sia stata sempre in salita la strada di quei valori quello che ci impressione è proprio quel ribaltamento del paradigma
Del terzo comma dell'articolo ventisette nella nella collettività
Quella richiesta che viene dalle vittime G. tenne sempre massime e questa idea che nata nella nostra società
Dell'esistenza di una sorta di riserva di carcere nulla pena sino al carcere come se non potesse esistere una penalità disgiunta da che il logo che diventa un luogo
Simbolico della della afflizione
Devo dire che rispetto a questo tipo di cultura quello offerto dalla riforma Cartabia sia un turnover straordinario
Io mi son permesso di dire
Usando una metafora un poster in colata che se le riforme buona fede era lui il virus la riforma Cartabia poteva essere il vaccino
E però come tutti i vaccini questo lo sappiamo bisogna verificarne da un lato l'efficacia e dall'altro gli effetti collaterali possibile
E questa è una materia interessantissima sulla quale il presidente Lattanzi ha già detto delle cose importanti anche perché
Vi è stato credo un recepimento diretto dei lavori della stessa Commissione per quanto riguarda sanzioni sostituto Street utile e giustizia e giustizia riparatoria
Se ho il tempo io faccio alcune rapide annotazioni su quelle che sono le linee
Di quella di quella rete riforma che potrebbe oggettivamente essere una riforma che modifica
In profondità il sistema delle pene vedremo in che misura nel bene in che misura declinando possibile tensioni o criticità come
Poco tempo fa ha sottolineato Francesco Viganò
Tutte le questioni che riguardano la riparazione
E la pena inizia non con un rio condurre la rieducazione il reinserimento la risocializzazione il recupero il risarcimento il riconoscimento la riconciliazione
Perché tutti questi riti
R che danno proprio l'idea della necessità di sanare una frattura il superamento di una condizione di mancanza in proposito si è fatto anche riferimento all'antica arte giapponese di di ricucire i frammenti di Rin collare i frammenti di un vaso rotto
Utilizzando non materiali collanti Imma materiali preziosi come loro
E l'argento proprio a dire come il recupero di quella integrità possa essere un valore aggiunto non solo per il singolo che autore del reato ma per la vittima e per la collettività intera dunque un valore
Un vero e proprio valore valore sociale sul quale
Ovviamente due dovremmo fare dei grandissimi dei grandissimi sforzi la formazione dei mediatori esperti in programmi di giustizia
Riparativa lettera f è una sfida fondamentale
è una sfida perché senza professionalità che sappiano dedicarsi che a questo specifico problema alla soluzione di questi specifici problemi credo che la riforma sia
Destinata a fallire così come sarà destinata a fallire se noi non vedremmo nella stessa classe forense che questi Processi dovrà in qualche modo governare un vero e proprio cambio
Cambio di cultura certo ci sono due
Punti di questa riforma
Che manifestano
Come dire sì in dal primo sguardo dei profili di criticità
I il contrasto possibile con l'articolo tre della Costituzione con l'articolo ventisette primo comma perché evidentemente una riconciliazione
Operata in tutte le fasi trasversalmente del Processo quindi anche nella fase delle indagini come vorrebbe il legislatore anche correttamente entra in tensione
Con quel profilo della presunzione di innocenza del quale non gli oggi tanto giustamente stiamo
Stiamo parlando i meccanismi Intino utilizzabilità
Di quanto si è detto nel corso dei procedimenti come dire è un rimediò certamente apprezzabile ma bisognerebbe vedere poi
Calato nella operatività che tipo di garanzia
Posso a fornire per quanto riguarda la l'articolo tre
Penso accorre possano essere differenti le situazioni di fronte alle quali si trova l'imputato
La cronaca anche in questo caso Cilenti istituisce uno un ventaglio un'enciclopedia del reale molto vasta
Di vittime di persone offese perché hanno una struttura culturale o anche interiore volta all'aria appiglio pacificazione che possono quindi mettere dell'imputato l'indagato in una situazione di favore se si scatta in una di quelle vittime
Che come dire sono impregnate di quella con cultura
Collettiva alla quale facevo prima
Riferimento la differenza di competizione incolpevole per quanto riguarda se posso possibile usare questo termine
Porta ovviamente ha conseguenze le più disparate non dico altro per motivi di rapidità un cenno al meccanismo delle sanzioni sostitutive anche qui vale il principio che la complessità del nostro sistema penale sostanziale processuale
Farsi che se si modifica anche soltanto un segmento di quella
Di quella complessità se si modificano i poteri e le attribuzioni che uno solo anche dei soggetti che costituiscono la triade
Processuale nella sua idealità fa saltare l'intero organismo o comunque rimette in tensione i presupposti organici
Così è l'attribuzione al giudice della cognizione del potere di scegliere la tipologia della prima da dai irrogare
Ha gli strumenti per farlo noi del
All'articolo centotrentatré dalla giurisprudenza di legittimità che rinasce quella stima si è uguale a Penati sappiamo bene che tipo di attenzione il giudice presta quel tipo
Leggi statuizione che riguarda la do simmetria Ladu simmetria per appena certo questo può cambiare ma la norma dovrebbe dovrebbe dirlo quelle relazioni socio o familiari coltivate dal web dagli altri organismi specializzati
Nel fornire al magistrato di sorveglianza informazioni dovrebbero allora essere come dire spostati
E divenire una risorsa a disposizione del giudice della cognizione cosa alla quale i nostri giudici non sono affatto preparati
La questione alla quale faceva riferimento il presidente Lattanzi relativa alla eventualità che venga negata dal giudice della cognizione la misura alternativa
Lo fa con una parte della sentenza motivata
Quella parte di sentenze in così come si chiama
Nei sistemi anglosassoni che tipo di vocazione avrà si formerà una preclusione per il giudice di sorveglianza che dovrà eventualmente rivalutare quella medesima posizione una volta che si sarà superato problema del cinque sei del sei cinque sei eccetera eccetera
Insomma come vedete i problemi sono seri se non se non drammatici però la strada da perseguire e indubbiamente questa è una gran bella una gran bella sfida una una preoccupazione noi oggi con questa riforma stiamo
Forse però scavando un solco
Pericoloso perché stiamo fornendo al processo
Degli strumenti molto sofisticati bisognerà vedere come li sapremo dosare anche nella loro operatività oltre che nella loro norma tipizzazione ma che riguardano tutti
Ciò che è fuori dal circuito del carcere
Abbiamo totalmente abbandonato quello che era stato quello sforzo straordinario degli stati generali della commissione giostra che aveva partorito un disegno organico importante
Non solo perché righe arricchiva l'esperienza del settantacinque di una nuova prospettiva della chi va al lavoro alla tutela della salute intesa non solo come integrità fisica ma anche come integrità psichica del detenuto
Ricordiamoci che abbiamo avuto delle medie di un team di un suicidio a settimana già queste sono rimedi alle quali ci hanno abituato le statistiche degli ultimi degli ultimi anni che insomma si presti una grande attenzione alla fase processuale e si abbandoni del tutto la fase dell'esecuzione
In carcere che vi ho come dire ricordata all'inizio della mia troppo lunga relazione
Ma perché penso che gli si debba tornare
C'è una pagina molto bella perché è molto bella la metafora che usano i commissari nel pubblicare il progetto di riforma degli stati generali la commissione dice
Lettore non ha in mano un fossile ma una bottiglia alla deriva
Quella riforma è un messaggio affidato alle onde che credo che il legislatore dovrebbe raccogliere al più presto grazie
In questi due giorni avevamo già ascoltato la dottoressa Di Rosa la dottoressa Castellano come rappresentanti del mondo dalla magistratura oggi abbiamo ascoltato
L'avvocato Petrelli prima di lo abbiamo ascoltato il presidente Lattanzi
Credo che rimarrà nella memoria di tutti noi in quanto può essere secondo incontro tra accademica
Magistratura e avvocatura anche quanto sia importante ora in cedo la parola a quattro colleghi maestri che non hanno bisogno di presentazione per cui mi limiterò
Esclusivamente accedere la favola del figlio dodicenne
Grazie mi piacerebbe essere un maestro non mi considero tale
Detto questo
Ascoltando
Nella relazione e Giorgio Lattanzi mi sono reso conto immediatamente che c'è una sintonia che
Si era stabilito tra noi in anni lontani
Quindici che ha portato prodotte in quali Giorgio ha fatto riferimento rimane paritario perché perché dico questo
Perché degli appunti che avevo preso
Per in vista di questa tavola rotonda c'era cioè un attacco che assolutamente omogeneo rispetto a quello della relazione
Di Giorgio Lattanzi
Una riflessione l'ho fatta codesta
Nel linguaggio della dottrina
Si parla molto di frequente di un sistema sanzionatorio penale
Ora
La formula sistema sanzionatorio penale a mio avviso lontanissima dalla realtà
E lontanissima dalla realtà Giorgio ci ha ricordato una frase del mio compianto fratello maggiore che parlava invece di intreccio confuso di istituti diversi così Giorgio Marinucci nel ricordo che ha fatto Giorgio Lattanzi
In epoca più vicina un altro maestro che siede tra l'altro a fianco di Giorgio dalla
Il lato sinistro
Ha parlato di stratificato guazzabuglio sanzionatoria
E e anche questa mi sembra una formula molto aderente alla realtà molto molto corretta perché perché il guazzabuglio da all'idea maniera efficacissima
Di un disordine DDT avrebbero espresso nemmeno elegante diciamo disordine santificato perché aree gli istituti presenti sanzioni misure chiamiamoli
Con formule se possono essere diverso di caso in caso
Sono frutto di interventi legislativi
Spesso lontani nel tempo
Spesso lontani nel tempo e che non sono stati accompagnati da un'adeguata di meditazione del quadro d'insieme molte volte
Gruppo di ricerca in cui
Io sono stato coordinatore
E che quindi ha esposto i propri le proprie conclusioni
Ha esaminato le misure sospensive sospensivo probatorie chiamiamole
Come vogliamo quella sostanza i per esempio ci troviamo ad occuparci di misure presenti nell'ordinamento
Penso alla liberazione condizionale già nel codice Zanardelli di una condanna condizionale che entra nell'ordinamento nei primissimi anni del Novecento
Di dell'affidamento in prova che nasce nel mille novecentosettantacinque della messa alla prova del due mila quattordici
Se tutto questo fosse stata accompagnata da un'adeguata riflessione sulle sul sistema probabilmente tante frizioni tante incongruenze che
Ci sono oggi ce ne saremmo risparmiate non è così
Quindi c'è un forte bisogno di mettere ordine
C'è un forte bisogno di mettere ordine
Che si accompagna ha l'obiettivo di fondo che tutti auspichiamo tutti o quasi tutti perché proprio la comunità scientifica a qualche voce dissenziente ma direi nettamente minoritaria l'esigenza di circoscrivere il ruolo del carcere quindi un'esigenza di riordino e meno carcere nella convinzione che meno carcere significhi più sicurezza
E allora per obiettivi per raggiungere questo duplice obiettivo riordino e
Ridimensionamento del ruolo del carcere cioè a mio avviso una strada maestra e la strada maestra prospettiva di riforma passa attraverso le pene principali
Volendo fare le cose per bene avendo la possibilità di farlo
Secondo me si dovrebbe intervenire in primo luogo sulle pene principali
Cioè le tre principali in due sensi due forme di Sting da un lato
E qui intorno non dico certo cose nuove perché mi rifaccio
Agli niente alla Commissione Palazzo
Perché due mila tredici due mila quattordici tra gli Stati generali dell'esecuzione penale
Alla ricerca Palazzo di cui abbiamo conosciuto gli esiti in questa sede
Enti secondo me il primo tipo di intervento necessario riguarderebbe l'ampliamento della tipologia
Quelle bene prescrittive delle quali si è ampiamente parlante quelle penne domiciliari delle quali si è ampiamente parlato in questa in questa sede
Le stesse
Penne prescrittive pure evocate illustrate efficacemente in queste giornate
Per interdittive poiché potrebbero alcuni almeno essere trasferite nel catalogo delle pene principali
Ma non solo questo si dovrebbe intervenire
Anche sulla struttura e sul ruolo di pene principali presenti nella dell'articolo diciassette del del Codice penale
Io fa
L'esigenza di introdurre
Meccanismo per quote o trattarsi giornalieri nella pena pecuniaria comminate stringe
Scusate l'autocitazione ma lo scritto negli anni settanta del secolo scorso non era il mille ottocentosettantatré passato un numero di anni impressionante
Non iscritto salutato con estremo favore sulle pagine di sistema penale la proposta che usciva dalla Commissione Lattanzi
Io sono convinto che
Per rendere la pena pecuniaria
E uno strumento efficace
Realmente presente in grado di scolo cascante centro del sistema Oggero necessaria una serie di interventi e bruciano allora gesto ha detto benissimo anche in questa sede s'e ma uno di questi interventi
Nessuno è sufficiente ma tutti sono necessarie le guarda
La struttura della pena pecuniaria
Quando ho avuto la dolorosa sorpresa di vedere che nel testo della legge centottantaquattro quello che veniva lucidamente su basi solide
Dalla relazione della commissione Lattanzi era accaduto francamente sono rimasto molto sconcertato
Ma non solo di questo si tratta rifacendomi di nuovo a indicazioni che sono venute in passato da chi ha seriamente lavorato su questi temi
Residente ad inficiare più in alto il limite minimo di durata della pena detentiva
Abbiamo avuto proposte di ci stanno due anni chiaro che se ci facesse qualcosa di questo genere e la svolta sarebbe radicale nella nel sistema cerco dovrebbe essere coordinata con altri interventi come quello al quale faceva riferimento prima c'è un problema ergastolo proprio emerga sto io personalmente
Sono convinto che non dovrebbe avere diritto di cittadinanza dal nostro ordinamento lo scritto opinione probabilmente minoritaria
Però quanto meno circoscrivere ha fortemente il ruolo e ahimè dirne alcuni aspetti
Ora
Questa è la strada maestra secondo
La riforma carta abbia non ha inciso probabilmente non poteva incidere per come è nata
Prendendo le mosse dalla disegno di legge Bonafede sindacale peraltro allargato l'orizzonte
Non ha inciso sulle pene principali ma fatto cose estremamente importante a mio avviso e sta facendo perché parlo al passato ma al presente perché sono in corso di elaborazione ti decreti che che legislativi di attuazione beh
Quegli interventi sulle pene sostitutive evidentemente sono interventi di grande movimento ciò riterrete di grande momento anche qui conosco
Porta stretta al cuore per quanto mi riguarda quando ho visto che era sparito l'affidamento in prova tra né nuove pene sostitutive frutto di un travaso delle misure alternative
Perché in realtà quella che è stata allevata di mezzo è proprio quella misura alternativa che più si allontana dal carcere l'unica che non risponde ad una logica di privazione della libertà
Anche la detenzione domiciliare realizza fuori del carcere la privazione di libertà però sempre lì privazione di libertà si tratta
I lamenti prova non c'è più con gli effetti disastrosi anche sul piano sistematico che ha lucidamente segnalato Giorgio Giorgio Lattanzi
Sottolineo le mie fonti di sofferenza ma lascio perdere
Sulle cose molto positive che sono state fatte perché si tratta pur sempre di una possibilità di sostituire la pena detentiva fino a quattro anni e no non è cosa da poco la pena pecuniaria sostitutiva passata sei mesi a un anno come ambito di applicazione
Cose così importanti e significative
La riforma carta abbia fatto un'altra cosa secondo me fondamentalisti Siena quando ha
Escluso la sospendibilità delle sanzioni sostitutive per questa
Il g strepiti da alcune voci del dottrina
In proposito risalgono
Alle origini al nel mille novecentottantuno e quanti anni si è voluto farà
No tanto
E
Ci si è arrivati
è chiaro che solo cose estremamente importanti sono passi nella direzione nella direzione giusta
Poco
In materia di misure sospensive però almeno una cosa molto importante ed è ed ecco resta un'altra cosa significativa
La possibilità di allargare l'allargamento è in corso con fatica sento dai dagli amici trovano parte dalla Commissione individuare nuove figure di reato tra i lipidi nella sfera di questo istituto della messa alla prova
Che sta facendo sta facendo sta dando buona prova di sé
Prendendo
Come dire a ripercorrere in maniera
E mi impongo di fare
Forma velocissima
Il percorso di questa ricerca che
Io molto molto apprezzato non per merito mio ma per merito evidentemente
Dei colleghi degli amici che mi hanno affiancato in questo in questo lavoro dicevo
La messa alla prova guardiamo alla prima fase delle tre fasi di cui anche il pesce si è parlato la messa alla prova è una scommessa vinta mi sembra di poterlo dire con con convinzione
è un istituto del quale abbiamo individuato tutta una serie di figure analoghe in altri ordinamenti
Che aveva precedenti importanti nel nostro ordinamento
E e qui c'è fondamentalmente il bisogno di mettere a punto alcuni meccanismi Tuccia Castellano ce l'ha detto in più di un'occasione in modo molto efficace e con tutta la particolarissima competenza che ne deriva dalla dal suo ruolo è un istituto che ha funzione a un istituto
Che sta avendo successo parlano i numeri in questo senso ma non è difficile individuare i fattori di questo di questo favore
Una scommessa vinta e
Plauso direi al legislatore del del due mila quattordici qualcosa si può fare ancora in avanti discorso che è stato pure
Portato in questa sede di una lei mi su una limitata Venter avvilita dalla misura merita riflessione però diciamo che anche su questo versante
Sì sia andato passiva nella direzione giusta
Poi passando alla fase successiva
Ci troviamo di fronte alla sospensione condizionale della pena c'è bisogno non desolate della vera che è presente in varie forme nel nostro nel nostro ordinamento è uno strumento fondamentalmente di deflazione perché potenzialità di educazione dello strumento classico la sospensione condizionale secca sono nulle sostanzialmente però benvenuta dal mille novecentoquattro perché evita il carcere in casi in cui il carcere sarebbe clamorosamente indiscutibilmente ineluttabilmente dannoso
Certo la sospensione per i residui possiamo fare a meno perché non funziona ma soprattutto ci sono due protagonisti della della scena che sono sospensione senza contenuti
E la sospensione con obblighi quelli devo dire che
Io
Penso che le indicazioni che vengono dalla nostra ricerca sulle quali evidentemente non mi soffermo
Siano ragionevolmente orientate nella direzione in cui andava anche la commissione Lattanzi nel momento in cui proponeva un affidamento in prova applicabile già giudice di cognizione
Che questa cosa la si chiami sospensione condizionale comprova sul modello francese come sottolineava
Marco Venturoli mi sembra
Ci sembra sui ossia permise alle parole del
Lo si chiami in altro modo affidamento in prova abbia inizio questa cosa trasferita nelle mani del giudice di tradizione
A mio avviso sarebbe una soluzione
Di una grossa conquista
Di civiltà e di razionalizzazione del sistema cento ci deve stabilire un colloquio tra giudice di coalizione e uffici dell'esecuzione penale esterna ma credo che non sia un problema
Insuperabile
Devo dire che
Ma non voglio dilungarmi ulteriormente su questo su questo terreno perché non non non è opportuno farlo e non non ne ho il tempo un'altra cosa mi preme sono dicevo già sforato Cerri
Ma mettono molto vado sopra probabile
AN sta volevo dirvi altre cose
Talmente o una sul terreno della terza fase i rapporti tra affidamenti in prove negli esecutivi Salus che dovrebbe rimanere a mio avviso come unica forma di affidamento in prova e liberazione condizionale perché è un tema che nella doverosa selezione che abbiamo fatto qui
Tra le cose di cui ci siamo occupati sulle quali mi pare che avessimo raggiunto qualche conclusione interessante è stato sacrificato stato sacrificato prima lo sacrifica anch'io
Per ragioni evidentemente c'è poi un tema ecco lasciatemi dire ancora una cosa sulla fase esecutiva c'è questo enorme tema secondo me enorme perché riflessioni civiltà della De Castro lo sta
Del resto lo statino è un problema che riguarda evidentemente fondamentalmente i rapporti con la liberazione condizionale ma non solo con la liberazione condizionale
Abbiamo alle spalle un aspro ordinanza della corte costituzionale
Sì diciamo
Nel ma lasciato un po'perplesso
Tutto una parte motivi di motivazione sembra andare in una direzione poi c'è un
Uno stop finale questo
E non non non proprio non proprio entusiasmante la Corte ha detto legislatore fai tu fallo nel giro di un anno in Parlamento sono presenti proposte di legge e tendono hanno neutralizzato e le indicazioni che vengono dalla Corte costituzionale io mi sono accorta pochi giorni fa non lo sapevo prima non mi ero accorto della presenza tra le proposte di legge all'esame del Parlamento di una proposta di legge che Rewind una proposta di legge costituzionale che per ricomporre il conflitto tra sistema sanzionatorio e costituzione propone di cambiare l'articolo ventisette terzo comma
In modo tale che questa parola scomodare rieducazione che sta nel ventisette terzo comma venga e verrebbe da dire scusate la brutalità astratta attraverso una frase aggiunta che sostanzialmente
Honda nel nulla la prima parte
Quindi molto c'è da fare molto c'è da fare i tempi non sono facili
Devo dire che
La presenza
Della ministra Cartabia alla giustizia unità un po'più di fiducia rispetto ad alcuni segnali sconfortanti che ho visto volevo dire qualcosa
Ancora a proposito del dei meriti di questa associazione di quello che dovrebbe fare qualcuno ha detto
Mi pare che questa giornata queste giornate abbiano dimostrato quanto bene abbia lavorato il precedente diretti
Non c'è bisogno di cambiare pagina
C'è bisogno di andare avanti sulla stessa direzione io sconfitto c'è questo sarà fatto
Grazie
Ringrazio molto il posso rivolgermi per avere abbreviato tutto il suo intervento ma di aver mantenuto il finale mi ha fatto molto piacere va bene grazie cedo subito la parola al professor Antonio Fiorella
Ci manca per ragioni di tempo taglierò tutta la parte iniziale che stabilire il collegamento tra il precedente intervento di questo gruppo di ricerca che io coordino i componenti hanno già parlato della sezione precedente
Volevo stabilire la linea di continuità cercando di mette in evidenza le particolare i particolari li assaggi
Che hanno caratterizzato quelle relazioni appunto allo scopo di definirne la continuità però ragioni di tempo mi portano a il taglio drastico che
Allora aggiungo subito a uno dei punti salienti che a me preme trattare
Già è stato menzionato il problema dal professor Masucci dove il rilievo dei modelli organizzativi anche sul piano del trattamento sanzionatorio perché abbiamo visto che modello organizzativo Sven sappiamo quel modello organizzativo incidere anche nella scelta nella misura dell'astensione e anche la anche sulla eventuale esenzione dalle sanzioni in materia di responsabilità degli enti
Quando parliamo di sistema sanzionatorio generale nessuno di noi può dimenticare che l'introduzione nostri sistema oltre che voluto dagli organismi internazionali
Nacque perché si trattava in qualche modo di redistribuire la rivista e la responsabilità
Segnalando la responsabilità dell'ente anche in qualche misura in funzione deflattiva come dire se risponde l'ente può darsi che la responsabilità non cada sull'individuo o comunque si possa procedere per una via parallela quindi non necessariamente le tue responsabilità debbono procedere nel senso di responsabilità cumulativo
Almeno
Non così estese si parte sempre da un reato che sia stato commesso ma potrebbe non estendersi a tutta una serie di altri soggetti in sedi di ramificazioni interno all'ente della responsabilità
Perché non è questa la mitigazione quella dei potrebbe venire il rilievo ma la responsabilità dell'ente che in quanto tale ora se anche il sistema sanzionatorio ruota attorno ai modelli organizzativi
Se non altro perché la loro laguna determinate la responsabilità per colpa organizzativa
Ed è in ragione della necessità di provvedere a migliorare i modelli elimini del eliminando le alcune che il nostro ordinamento prevede la modulazione del trattamento sanzionatorio o anche la detta esenzione delle misure particolarmente incisive come le sanzioni interdittive evidentemente noi a questo problema a questo profilo della disciplina dobbiamo guardare con la massima attenzione anche la nostra ottica particolare
Ora per saggiare la tenuta complessiva se si vuole la salute dell'intero sistema congegnato dal degrado due tre uno e allora si tratta di capire come collegato esenzione alla creazione davvero del modello virtuoso
Ha la possibilità reale di una verifica processuale del modello virtuoso e anche al suo possibile miglioramento
Tutto questo presume che la il sistema Tonino ancora la parole sistema di modelli abbia attecchito adeguatamente nella nostra realtà imprenditoriale processuale penale un effetto benefico ho avuto dal punto di vista imprenditoriale quantomeno perché gli imprenditori si sono cominciati a render conto che l'organizzazione di avere attenzione anche all'impedimento dei reati e diciamo che vive la pratica professionale sa
E effettivamente in qualche modo eseguire un Codice etico inseguire l'idea di un'organizzazione gustosa qualche effetto lo produce si tratta di capire se si ha un effetto sufficiente oppure ancora si sia e la molto lontano dal raggiungere l'obiettivo però la il dato che bisogna tener presente eh ma del modello organizzativo si comprende oggi realmente quale debba essere la struttura è possibile avere menti immaginare che oggi quando si tratta di accertare i doni da del modello anche il modello che i affini di trattamento sanzionatorio debba essere migliorato
Ebbene noi abbiamo gli strumenti adatti per giungere a verificare l'idoneità
Diciamo subito che già il punto di partenza processuale nella certamente la responsabilità e l'ente an fortemente claudicante perché chi vive un minimo di realtà processuale sa che il pubblico ministero ha una forte viste difficoltà nell'individuare esattamente per quale ragione il modello organizzativo non abbia funzionato cioè non riesce a identificare la laguna
Si badi bene che la contestazione dell'illecito dell'Ente del reato non credo ci voglia molto per essere d'accordo parte dall'idea che l'accusa ha per oggetto la laguna organizzativa
Quindi la contestazione che non contenga con precisione l'indicazione della laguna organizzativa e una contestazione dovrebbe automaticamente considerazione nulla
Nella realtà pratica le contestazioni sono di estrema genericità molto spesso ripeto non solo formule vaghe riprese dalla legge ma il Pubblico ministero non riesce a individuare la laguna di conseguenza
Già muovendo da questa premessa si comprende come tutto il procedimento a carico dell'ente
Sia
Agisca in maniera del tutto impropria non strettamente specificamente funzione usando l'accertamento all'individuazione di una laguna la cui definizione non è assolutamente precisando
Come si fa a migliorare questo profilo saliente se si vuol far funzionale responsabilità degli enti da reato
Ma si è molto discusso però si è molto discusso anche sul piano puramente epidermico noi abbiamo dei parametri
Io sono quelli dell'articolo sei alla genericità di quei parametri
Nota ad ognuno abbiamo del decreto ottantuno del due mila otto che precisa qualcosa di più in materia di sicurezza del lavoro ma ancora siamo ben lontani dall'avere una griglia di parametri utile per poter giungere a stabilire con precisione il tracciato che dovrebbe percorrere prima il Pubblico ministero poi il giudice per sapere se effettivamente una lacuna si sia determinata e che quindi il modello organizzativo sia inidoneo ovvero sia idoneo con conseguente lo scioglimento dell'ente
Ora alla luce di questo problema fondamentale e nessuno può ignorare se si vuol fare
Funzionare il sistema la responsabilità dell'ente era reato
Noi abbiamo avuto Giannelli un'indicazione da parte del professor Masucci che potrebbe essere quella della creazione di una illecito ad hoc accompagnato da un accertamento della ragione per la quale la laguna una lacuna si sia determinata con assegnazione affidandosi la l'ma filando l'accertamento ad uno commissario che finalmente percorrendo la strada giusta faccia capire che cosa ci sia da correggere questo
è un sistema che può funzionare e e che quindi dovrebbe esser tenuto presente quindi o Bulgaria un commissariamento allargato diverso di in questo senso più esteso rispetto a quello previsto dal decreto legislativo due tre uno del due mila uno a me sembra
Che
Il problema si possa anche in qualche modo ulteriormente sviluppare ricorrendo ancora quell'idea di codici comportamento se volete di certificazione dichiarava intesi sia dal decreto due tre uno sia dal decreto ottantuno del due mila otto
Però sotto questo profilo bisogna tenere presente che un'eventuale validazione e certificazione del modello non significa porre un mero bollino sul sul modello organizzativo significa individuare il tracciato
Rispetto al quale si possa veramente diretta da una certa la curva o presunta tale sia dei media derivato il reato
Quindi è il tracciato dei certificatori dovrebbero ieri in individuare e ed è su questo tracciato che dovrebbe poi agire lì a verifica del Pubblico ministero ed è su questo tracciato che il giudice dovrebbe percorre la strada ristabilire se una idoneità fisica o non ci sia
Giungendo a condannare o a prosciogliere
Problema dei costi allora il nostro Stato interviene in tanti casi con incentivi io mi chiedo ma questa materia noi crediamo realmente a questa materia o non crediamo ci aggiriamo in questa materia noi crediamo molti non credono continuare non crede però lo dobbiamo decidere se lasciarlo abrogare allora se la lasciamo e qualcuno io personalmente ci credo
Beh allora lo Stato deve far qualcosa
Perché non immaginare degli incentivi anche ad esempio sotto forma di età di detrazioni fiscali che si concepiscono il tutto
Perché non immaginare in questa materia che può essere l'importanza centrale per far funzionare in maniera virtuosa l'intero ordinamento a me sembra che degli incentivi ben mirati potrebbero aiutare le imprese a avvicinarsi ha un modo di concepire i modelli davvero virtuoso fino ad oggi i modelli sono tutti fasulli
Dobbiamo tenere presente questa realtà
La costruzione di un modello vero richiedo un tale profonda certamente una conoscenza dell'organizzazione specifica così attenta così meticolosa che inevitabilmente inesorabilmente costa ed allora dobbiamo capire come questi posti possano essere sostenuti un altro piccolo cenno ma piccolissima la messa alla prova istituto centrale è stato ribadito ma lo può essere benissimo a senz'altro anche per l'ente e può essere la ressa ladro un sistema che consente la verifica delle responsabilità interne non necessariamente responsabilità penali no anzi per le responsabilità penali si pensi al giudice penale ma per le responsabilità che posso portare ad esempio a stabilire se quel certo management
Ha funzionato non ha funzionato e quindi eventualmente o a sostituirlo oppure a farlo mai funzionare secondo meccanismi diversi è senz'altro virtuosi
Quindi sotto questo profilo dunque la messa alla prova estesa all'ente con un ricevessero pre ma disciplina recente potrebbe avere un forte significato
Positivo
Faccio presente di udendo immediatamente spero a questo punto davvero di aver rispettato i tempi segnati assegnati dal nostro presidente che il nostro gruppo di ricerca sta già ha portato avanti sta portando avanti un vero e proprio elaborato
Di un'articolazione normativa che risponda tutti i profili che son già stata Tati dai vari colleghi che hanno parlato nella sezione precedente
E con profili che sono anche quelli dammi toccati rispetto ai modelli organizzativi grazie dell'attenzione
Grazie se è stato perfettamente
Per un modello per coloro che torna adeguerà le vere assicurato loro ruolo al professore continua
Con la così
Chiudo Emilio Dolcini dicendo meno carcere io colgo la palla al balzo indico meno misure di sicurezza nella stessa direzione P. Emilio
E vediamo un po'partendo da un dato scontato ma mi serve dal punto di vista argomentativo in diritto Berardi c'è bisogno di certezze questo è un dato indiscutibile per uno Stato di diritto
Quindi regole concetti chiari
Sì PC probabili accessibili
Riguardino tutto ciò De Libertate
I consociati debbono a venire certezze senza è questo forse l'illusione illuministica alla mediazione del tecnico dovrebbero essere delle norme comprensibili
E allora semplificando all'estremo perché
Io voglio restare qui il mio bravo quarto d'ora
Diciamo che dispetto al sistema delle sanzioni noi ci occupiamo di misure di sicurezza che vorremmo dei lire sparire no squallide nel senso di una sfrenata libere
Diciamo sulla maturazione di determinate esperienze
Ricondurre ad una sanzione unitaria che ha avviato
Nelle sue caratteristiche un aspetto di garanzia già un aspetto di garanzia che deve essere slegato da presupposti indimostrabile e arrivo subito
Prima si parlava dietro l'avvocato prego Petrelli con quale mi complimento la sua bella relazione di una sorta di delusione retributiva come sconfitta del male come venne
E quindi del Super America ovviamente abbiamo superato eticità abbiamo superato fa confusione tra diritto e morale
E ma intanto noi fondiamo la sanzione su un concetto che esattamente il tipo Cinzano
Indimostrabile lì
La cosiddetta colpevolmente
La colpevolezza in precipitato don matildico
Della retribuzione c'è un'interazione dogmatica la capiamo insomma non c'è bisogno possano tra professori de potendo sareste voi a dover insegnare hanno egregiamente bene colpevoli sassi diamo un senso alle parole stava a significare
La libertà di scelta
è inutile che ci giriamo intorno ci sono state date versione le più diverse ma alla fine se io dietro i contrasti duo vuol dire che di rimprovero
Bene
Stipe Hoshino
Anselmo d'Aosta o unica al mondo Kram non sono stati capaci di dimostrare l'esistenza della libertà dei rigori Ranze moda Josè Regio dimostra l'esistenza di idillio hanno
Della libertà deboli
Allora è un concetto
Che si fonda su un presupposto incerta giardino uno lo stato di tipo teocratico va benissimo libertà del volere
Ma
La nostra Costituzione bidone o al sistema
Il sistema deve funzionare da tutte le parti civili piccole e nelle grandi è la nostra costituzione che incida diciannove libertà di religione ventuno libertà d'opinione libertà
Deve fondarsi su di un presupposto che possa essere accoglibile non per atto di fede
Tanto più che la più grave delle sanzioni ipotizzabili da uno stato era era appena su di un presupposto incerto
No va be'in
E contrario alla trama costi
Ah sistematica
E era sistematica non è che è una pruderie professorale alla sistematica sta a significare la costruzione di concetti organi e non in contraddizione e
Che sia
Da un punto di vista conoscitivo in grado di genere Sempre tu di i collegamenti e questo e poi in fondo dovrebbe essere speriamo che venga alla
La nuova un nuovo indirizzo dal punto di vista della gomma antica che parte dagli assiomi con un'operazione che sulle norme con operazioni di astrazione generalizzazioni dimissioni distinzioni riesce a dare delle idee con le Generali che tra l'altro il primo Effetto impedito di diritto libero
E rendono il diritto vivente vivi commovente nella misura in cui contro la definizione che arriva da concetti che abbiano la capacità di astrarre generalizzare collegare e questo è il primo presupposto per il sistema è era automatica è tosta e difficile mo'una volta che se uno vince di concorsi con la gomma ricorda
No non c'è bisogno un optional insomma bastava comparazione ma la comparazione senza automatica non è niente
Non è comparazione a comparazione Mafalda nella Roma antica degli editori ordinamenti interni mai
State tranquilli cui giovanissimi non posso entrare nella commissione dell'abilitazione qui state sereni potete
Allora vi dicevo
Dicotomica all'altro concede provo su cui si fondano un'altra parte dei sistemi e delle sanzioni si chiama pericolosità che è un concetto non meno incerto
De la concetto di colpevolezza non meno incerto io vi potrei se avessi il tempo suo figlio ovviamente snocciolare in un'annotazione sociologica ora medicale on al psicologica una antropologica è comunque se ce ne saranno troppe
Non funziona perché noto abbiamo bisogno della certezza è quindi quale è quella buona prove nessuna
Il vero impennare dobbiamo partire da qualcosa è una certezza ce l'abbiamo si chiama fatto prima nessuno può discutere noi dobbiamo partire da un fatto
è un fatto che
Alle sue componenti facciamo ancora don Mario ma sentite fattispecie oggettive fattispecie soggettiva va be'qualcuno può storcere il naso ma insomma
Non può far parte come elemento strutturale idolo della colpevolezza ma tant'è vero per esempio un furto io oggi causa da parte di un non imputabile è lì che gli invitiamo le misure di sicurezza realizzati parco e quindi e Dolo come anche nella successione delle norme del codice Rocco dove curva appartengono affatto quello che cambia il giudizio che noi diamo in sede
Di quello che mi piacerà chiamare responsabilità su cui riparto e allora di divergono poi le Cizico buonissimi ma l'illecito è quello che lo riguarda
Punta va e altrimenti setole colpo facessero parte della colpevolezza è non imputabile che è incapace di colpevolezza dovrebbe ridurre la responsabilità oggi
Questo non sa vincere perché il principio di personalizzare la responsabilità penale non eccettua nulla ok allora
Sono quasi consumato sì
Allora arriviamo al dunque perché vogliamo un binario unico perché o andiamo che ah partendo dal fatto partendo dal bisogno di responsabilità ma sa che diceva la rete la libertà e curativa ma io vorrei aggiungere grave sposa i liberali curativa quante volte nella mia azione con stop o PG andato girandomi ci dicevano noi vogliamo rispondere di quello che abbiamo fatto Borgaro non vogliamo essere trattati come un animale o latitanti cadono fornire colpisce non è arrivano
Perfettamente ragione
Allora a che cosa serviva la colpevolezza e continua a servire per tanto tempo ma comunque
Serviva viene andando proprio per le spicce al di là e della bloccare esigenze istanze di prevenzione generale negativa di estremismo estrema prevenzione speciale ad alcuni
Quel limite che non troviamo normativamente
Grillo senza alcuna mediazione metafisica nell'articolo otto neri della costituzione fisica con l'opposizione
Ora Angiolillo Lezza e quindi non capisco perché debba essere invece di curare quella proporzione anche
In rapporto al non imputabile
A questo punto quello che vanno qui va bene il variare delle sanzioni e l'articolazione delle San perfettamente d'accordo sarà il tipo di intervento diritto dovere rispetta alti saggio di cui ha porta pure quel soggetto ma in un limite di proporzione che in qualche modo grazie anche alla nostra azione Kosovo PG riuscimmo a ottenere
Con il massimo della pinna prevista rispetto all'internamento
E è questa neppure sta in Cina non riesco proprio a capire perché non dovrei essere proporzionate già in meglio ma comunque questo a seconda dei disagi di cui è portatore se uno
Ho imparato dentro non parlo del non imputabile parlo in generale
Chi vuole alfabetizzarsi dal avventizi che vuole fare l'artista faccia partire da divorare apprendere un mestiere aprendo un mestiere con tutte le modalità di lucidamente guardate
Anche come alternative esecutive perché dovesse rimanere qui a
Quello che è portatore di un disagio Citicorp bendata divenga offerta una terapia che continuerà anche dopo così come chi è portatore non solo di una cardiopatia non è che noi crediamo che riguardano guarigione raggruppa via ovviamente accurato e poi successivamente il servizio sanitario nazionale
Allora abbiamo bisogno visto che i presupposti
Solo di comodo è lo stesso codice Rocco svela rivela l'amena era pura del sul sistema sanzionatorio sai nei collegamento prego i centotré e i centotrenta altri segna un punto di vista ontologico
Appena è fondata sulla colpevolezza e sulla libertà la misura di sicurezza sul fermo al reddito del sulla pericolosità com'è che poi
Quando si devono parametrare colpevolmente pericolosità si usano gli stessi parametri duecentosei mancante centotrenta metri
Ha domande grazie
Allora
E quella è la vera natura e il codice Rocco utilizzava l'en plein air abbinate rideterminata cavoli suoi con un po'più carogna
Della fino a tempo indeterminato coltura giorni ma sembra una sostanza punitiva grande inquisito un un il diavolo si trovano i detta catenine tanti duecentotré centotrentatré che sono identici Enzo sia indesiderata ma cosa a loro
Diceva aveva il fondamento della sanzione allora quale li avesse
Molto semplice di tipo normativo articolo cinquantaquattro della Costituzione venticinque pubblici devono rispettare le leggi e non si quelle può andare
Scusate l'articolo precedenti cinquanta autori dice e tutti debbono partecipare secondo la capacità contributiva e e ci chiediamo se è libera la determina Lars oltre Elia e alla sensazione colui cinquantaquattro quindi concludo facendo Appello al lavoro dei del nostro gruppo quello
Presidente Lattanzi analizza senza infatti a casa ancora lunga proporzionata è facciamo un bel passo avanti dello stato sociale
Grazie oscurato
Grazie anche al professore Murgia cedo la parola professore Palazzo
Una cessione che raccolgo volentieri ma con grande
Difficoltà dopo un un giorno e mezzo di dare e così tanto intense relazioni parlare quasi alle una chiusura di questo un compito ingrato
Vorrei dire che il convegno ha dimostrato chiaramente
E questo credo che debba essere apprezzato nei confronti del direttivo uscente come sia stata felice la scelta in questo tema
Scelte felice non solo per la fortunata coincidenza del processo riformatore che sia inserito asceta del tema già avvenuta
Ma è felice perché il non chiamiamolo sistema chiamiamolo comparto il comparto sanzionatorio è il luogo del diritto penale in cui alla fine si scalare si scaricano che si concentrano tutte le tensioni della politica penale
C'è dunque una perenne attualità di riforma del comparto sanzionatorio e si è così una spera in attualità di riforma
Noi ci siamo rassegnati alla mancata riforma
Della parte generale del codice penale ormai subentrati noi una rassegnazione e solo da quel lato io credo affrontando la riforma della parte generale del Codice penale
Forse non si sarebbe potuto aggredire quei dunque le due concrezioni antistoriche retaggio quasi di barbarie che sono le misure di sicurezza e le pene accessorie
Per la parte speciale invece
Siamo abituati a questa scorrerie continue del legislatore
Attraverso novelle dettate vuoi dalla cosiddetta Europa vuoi dall'allarme sociale del momento
Invece il sistema sanzionatorio compatto sanzionatorio è un cantiere Sempre aperto da molti decenni
E comprendo nel comparto sanzionatorio anche la non punibilità
Un comparto questo sanzionatorio che
Produce che affligge l'intero universo
Penalistico con una contraddizione di fondo che è avvertita prima di tutto dalla cosiddetta opinione pubblicata i laici la contraddizione di fondo che è paradossale che è terribile la contraddizione tra una lamentata in effettività della pena dovuta essenzialmente cosa lo scollamento tra pena
In rotta e pena eseguita ma dall'altro lato il sovraffollamento carcerario sempre incombente sempre lì come un fantasma un'ombra pronta a mordere
Un sovraffollamento luogo sottolineo ancora una volta che è caratterizzato però da un terzo della popolazione detenuta in espiazione di pena oggi qualificabile giuridicamente by
La riforma cartaria la legge centotrentaquattro la ministra un certo punto disse che la riforma insomma Cartabia ma non proprio cartaria e la riforma centotrentaquattro
è una riforma che alla quale io credo non si possa non riconoscere un merito tuo merito grande
Mossa da una esigenza di perdonate la brutta parola ma espressiva da un'esigenza di efficientamento processuale ha traguardato molto oltre
E ha aperto sul piano sanzionatorio addirittura con una dedita la più sistematica è stata ritenuta qui in materia di giustizia riparativa
Ecco io credo che sotto questo profilo questa riforma si ponga nel lungo cammino storico di civilizzazione della brina cammino lungo e molto accidentato
E allora di storia facciamo rapidamente brevissimamente un po'di storia storia recente storia nostra
Ordinamento penitenziario del mille novecentosettantacinque a mio parere l'unica grande riforma di attuazione della Costituzione poi le altre che cosa succede comincia nel settantacinque l'erosione della pena carceraria per così dire dal suo interno cioè dal momento che se continuo poi cosa succede in le misure alternative cominciano quel loro processo di avvicinamento alla cognizione dall'esecuzione si sbilanciano sempre più verso la cognizione l'affidamento in prova cosiddetta d'inizio
Quello strano giusti Pompidou avieri maschio sempre misterioso
Della
Sospensione dell'ordine di carcerazione seicentocinquantasei che due evocato sopra che è veramente qualcosa che si spenda con difficoltà di studenti
Poi arrivano le pene sostitutive nel mille novecentottantuno aggrediscono queste la pena detentiva nel momento della cognizione
Poi c'è una
Infine una parentesi
C'è un conato legislativo una porto legislativo siamo nel due mila quattordici il legislatore con più coraggio del governo Comes di solito capita caduta di
Nel due mila quattordici humus operante
Un nel momento della comminatoria legislativa la pena detentiva viene aggredita non più nell'esecuzione non più in cognizione ma nel momento della comminatoria edittale si profilano lì la modifica del catalogo
Delle pene edittali del cento del diciassette del codice penale le alternative digitali
Riforma abortisce per timori elettorali
Ma forse non solo per timori elettorali
La riforma cartaria in questo excursus storico come si colloca torna evidentemente alle pene sostitutive la scelta è quella delle pene sostitutive cosa dimostra questa scelta
Mi pare che dimostri di due cose
La prima è che
Noi ancora non siamo pronti non siamo maturi per l'ultima tappa del processo di erosione della pena detentiva quella che opera sul piano edittale non siamo ancora pronti noi siamo pronti forse per motivi diciamo così politico culturali ma nella contingenza attuale che vediamo non siamo non eravamo pronti perché la scelta delle pene edittali
La scelta di erodere la pena detentiva livello edittale è una scelta tecnicamente impervia molto difficile
Da effettuare e probabilmente incompatibili con quelle condizioni che l'amministrazione in cui ci si è trovati ad operare in questa contingenza che la ministra cartaria
Non ha mai mancato di sottolineare con grande onestà e direi anche con grande forza e coraggio
Questo però non esclude che il riforma Cartabia abbia assegnato una svolta nella nostra politica sanzionatoria noi veniamo ma non nel nel
Nell'Anticristo noi veniamo in questa stessa legislatura da scelte sanzionatorie di segno completamente diverso
E non esclude dunque che la strada possa essere percorsa
I cari colleghi che erano del del mio gruppo ieri hanno dato prova come questa strada possa essere percorsa già all'interno della Deledda di valorizzare alcune possibili alternative dentali penso soprattutto alla pena pecuniaria e ad assegni detenzione
Concludiamo concludiamo
Il mondo spesso ci si riserva delle sorprese la realtà ci riserva delle sorprese
Io credo che noi in qualche modo che siamo da anni propongo inclini a combattere la l'inflazione penale e questo dobbiamo continuare dobbiamo essere grati in una certa misura l'inflazione del sistema penale
Taricco
Penale che ci sia costretto a guardare più dentro la risposta sanzionatoria
E ci ha consentito di vedere quello che prima non eravamo e di tradurre in atto cose che prima non eravamo riusciti a vedere
Nella risposta sanzionatoria ci sono mille faccia
C'è una sua rigidità e signori miei nulla sarà di creeremmo mai
Espressione di un sentimento vendicativo che alberga non nel popolo ma in ciascuno di noi
C'è un umbra componente che va tenuta sotto controllo
C'è la rieducazione che al di là dei risultati
Concreti che potrà dare offrire esprime però una grande scelta di civiltà la scelta di una giustizia penale che sia anche di comunista che coinvolga anche la comunità ma ancor prima esprime un principio di solidarietà ancora prima esprime la convinzione che il crimine non sia solo un frutto individuale del singolo delinquente che delinque ma sia qualcosa che coinvolge deve coinvolgere l'intera comunità abbiamo poi riscoperto le componenti le funzioni componenti chiamiamo delle come volente non è questo
Ripristinatorie intese come contenuti dirette sanzionatori diretti ad eliminare il male
Sia il male oggettivo per così dire
Del danno delle conseguenze prodotto dal reato sia più impegnativa mente il male il sol oggettivo
Della frattura interpersonale recata dal reato tra due soggetti fisici in concreto
Ecco dobbiamo esser grati
All'inflazione penale perché ci ha fatto cioè induce ha sollecitato
Alla ricerca di nuovi contenuti sanzionatori che sennò non avremmo visto saremmo stati fatalmente ancorati a quella primo marchio
Bella sanzione della pena che è la criticità
Però a questo punto bisogna mettere molti perché troppa e la carne che al fuoco
Bisogna superare quel disordine sanzionatorio che la dottoressa Castellano non ci non si stanca di richiamarci
E mi ha colpito perché la dottoressa Castellano ci richiama al disordine sanzionatorio non da un punto di vista come dire teorico sostegno sistematico ma ci dice che causa di difficoltà poi attuative pratiche
Bisogna mettere ordine l'articolo ventisette terzo comma della Costituzione non è in grado da solo di darci un ci dice che la scelta di fondo è quella ma non è in grado poi di darci la magica ricetta attraverso la quale noi possiamo combinare questo caleidoscopio che abbiamo scoperto essere dietro la sanzioni
Penale
E per mettere ordine dobbiamo aver chiaro a me pare che il grande di Dio che si profila e questo
L'alternatività e tale pene edittali nuove la sospendibilità della pena detentiva da colmare cui più vari contenuti saranno via educativi saranno in parte affettivi queste la grande alternativa
E quando ci accingeremo a mettere ordine questa alternativa dobbiamo aver presente ma che è un'alternativa
Il fondo un'alternativa direi istituzionale perché l'alternatività edittale responsabilità del legislatore
La sospendibilità con vari contenuti responsabilità del giudice
E allora prescelta una scelta di tipo istituzionale a noi studiosi ieri insomma operiamo con i nostri mezzucci
Tocca però un compito quello di controllare che questa eterna riforma del comparto sanzionatorio avvenga sempre nella linea della civilizzazione della pena ci saranno incertezze sobbalzi
Forse anche qualche retrocessione ma la linea che noi dobbiamo coltivare e quella della progressiva civilizzazione della pena questo mi pare
Il compito e la nostra associazione senz'altro non col prossimo
Nuovo Direttivo saprà e cresce a mente continuare portare avanti grazie
Ringrazio anche il professore Palazzo che ha concluso come ci attendevamo per ai livelli più alti questa tavola rotonda vorrei svolgere solo una considerazione ovviamente senza inerpicano iper le cime lungo le quali ci siamo mantenuti fino ad ora grazie alla qualità dei relatori
Mi è venuto in mente ascoltandoli né che il mutamento che noi dal quale noi assistiamo che il quale abbiamo discusso fino ad ora ho avuto alcun mutamento soprattutto culturale
E dal punto di vista culturale c'è una vicenda che mi sembra veramente molto interessante perché si attaglia benissimo a queste riflessioni che non abbiamo ascoltato il libro Delitto e castigo lo conosciamo tutti perché affonda costituito un momento della formazione individuale di ciascuno di noi
Ma voi pensate che titolo brutto e Delitto e castigo che immediatamente richiama l'idea dell'afflittività e della punizione
E in Germania il libro di Dostoevskij è stato sempre tradotto lo stesso modo fervore che non ci sta a fare
Ma le ultime edizioni traduzioni del libro del russo pensate hanno mutato il titolo in uno show induzione colpevolezza ed espiazione
Cioè rispetto ad uno stesso libro che del mille ottocentosessanta c'è stato un capovolgimento dal punto di vista della traduzione che rappresenta riflette molto bene questo passaggio dalla logica afflittiva
Ad un funzionalizzazione
Di quello che non deve essere neppure un castigo ecco mi sembra che davvero qui ne venga un monito per noi perché ci dimostra che il passaggio culturale e già in atto e se è stato realizzato ad opere rimaste intatte del passato
Il comma John ragione lo possiamo realizzare noi per il futuro
Due sono un ancora un appunto io con questa tavola rotonda di smetto definitivamente nei panni di presidente che spero dei posso segnare anche il la fine delle mie attività di moderatore perché un'attività di una sofferenza estrema guardare l'orologio
Senza alcuna soddisfazione perché insomma il mio ruolo è più o meno quello di un eunuco per cui spero con questo di avere concluso anche questo profilo
è stato vi assicuro faticosissimo si svolgerà in questo ruolo con una bella notizia che mi sembra anche un coronamento di questi due giorni così belli così intensi che abbiamo vissuto insieme
All'uscita cioè il libro pubblicato da Emilio Dolcini Angelo Della Bella sulle misure sospensivo tra probatoria delle quali abbiamo parlato di Libero nella fino ad esaurimento è a vostra disposizione in un certo numero di copie perché
Con questo concludiamo il convegno