Nella storia del nostro Paese. 20 anni dalla legge 152

Buon giorno benvenuti richiede di accomodare di per iniziare questo nostro incontro stamattina finalmente in presenza sono una giornalista ho accolto con grande piacere la possibilità di essere presente questa mattina questo incontro
Dal titolo particolarmente eloquente nella storia del nostro Paese vent'anni dalla legge centocinquantadue una storia in evoluzione Stamina storia ritorna in queste poche righe
Già due volte ho riflettuto di fronte a questo incontro perché poi le storie sono al centro del racconto del racconto televisivo che ne facciamo ma sono anche le storie che sono al centro di tutti gli utenti di tutti coloro che nella vostra poderosa storia comparata sconoscere insomma
Ho imparato come il lavoro dei posteri patronati abbia una storia lunga iniziata nel mille novecentoquarantacinque continui tuttora e abbia a che fare con le storico le difficoltà anche per le persone che si rivolgono ai vostri sportelli peraltro ancora prima di iniziare i lavori
Saluto tutti coloro che sono collegati in questo momento in diretta on line e dalle vostre numerosissime sedi insomma
Affronto so che sono cinquecentodieci seri due mila e inoltre si eviti il rito aviari ci sono i promotori socia di volontari di operatori specializzati tutte persone che avrebbe fatto piacere incontrare perché so
Che sono un catalizzatore di storie poi sono di fatto coloro che riescono a trasformare i bisogni diritti ragionava in questi giorni sul fatto proprio che sia particolarmente importante incontrare persone che sappiano trasformare i bisogni in diritti perché se non vengono vissuti attivamente rimangono di lettera morta diciamo che è un viaggio quello che faremo stamattina anche grazie all'aiuto dei il dei protagonisti di questo incontro partendo appunto dalla legge centocinquantadue venti anni sono tanti e molto è cambiato nel mondo del lavoro della cittadinanza
E noi questo vogliamo raccontarlo alla ragione per cui ho deciso di essere qui è anche perché è un'iniziativa che ha molto lo sguardo rivolto al futuro con i piedi ben saldi nel passato nella vostra storia che appunto come diceva una storia
Lunga di cui immagino andiate fieri però ritengo anche che forse la fierezza dipenda dal fatto che avete in questi anni e continua a farlo anche in queste ore proprio mentre stiamo parlando
Dato supporto a tantissimi cittadini perché è vero insomma l'informatizzazione dei servizi è preziosa la digitalizzazione altrettanto però non siamo algoritmi e la storia di questi tempi anche con i nuovi lavori
Ce lo insegna
Quindi io vi ringrazio vi do il benvenuto a questo appuntamento e vorrei cominciare intanto introducendovi chiaramente le persone che sono qui con me che voi con un scelte assolutamente bene che saranno appunto le protagoniste di questi di questo appuntamento Domenico Luca primo firmatario della proposta di legge buongiorno benvenuto della centocinquantadue
Qui a fianco a me c'è Paolo Ricotti presidente nazionale del patronato ACLI buongiorno benvenuto e Nicola petti
Direttore generale del patron attuati mi fa piacere fare un piccolo passaggio storico qual è in quel momento c'era
Ragionare di leggi e soprattutto poter incontrare coloro che hanno promosse per me ha un valore Forte
Mi è capitato di confrontarmi lavorativamente quindi giornalisticamente ma anche proprio umanamente o chi è stato dietro leggi che secondo me insomma hanno potuto qualcosa nel nostro Paese dalla legge Basaglia alla legge di riforma della polizia e farsi raccontare
In viva voce da coloro che l'hanno promossa e significa e significativo no perché ci racconta il clima in cui questo sia maturato quindi parliamo di vent'anni fa parliamo del due mila uno parliamo di questo marzo in cui c'era il secondo
Governo Amato da lì a breve si sarebbe votato sarebbe tornato Berlusconi però quello che vorrei capire e farci raccontare da Luca e qual è stata la scintilla cioè cosa ha mosso affinché si lavorasse a questo testo corposo
E che ha portato di fatto ad una svolta radicale nel lavoro che era già iniziato ma che probabilmente è stato sistematizzato il mio quale di monete oggi per poi affrontare il futuro di cui parleremo
Del
L'altro giorno tutti ciò fra
Procuratore nell'agosto
Alta cucina sul punto telenovele raggiungerlo prima non
Facevo vedere costruito prima qualcuno di voi il manoscritto prima una volta io vinceremo alcuni fax
Perché all'epoca con i fax giunti alla posta elettronica dalla dalla dimensione dalla direzione della sede nazionale ma perché l'elaborazione di Annunziata
Al patronato ACLI insomma è una è una proposta che scaturisce da non solo in un contesto di innovazione e di trasformazione e di cambiamento che noi abbiamo che mai introducemmo nella vita del patronato delle ACLI
Ma nasce anche da tempesta
E che che che investiva il paese in termini positivi in una fase che uno vorrei definire persino costituente
Sia per quanto riguarda il mondo dei servizi sociali e sanitari sia per quanto riguarda diciamo la soggettività e la rappresentanza sociale che veniva tendenzialmente progressivamente riconosciuta attraverso anche la produzione legislativa allora noi abbiamo cominciato persino modificando il il simbolo del patronato ACLI per i servizi sociali dei lavoratori novanta classiste
Per i servizi sociali per i lavoratori editori cittadini intuimmo
Perché la la la il cambiamento ce l'avevamo in casa non è la prima giunta aggiornato difensore operaio era diventato qualche cosa di diverso stava sul consiglio dell'accessibilità
No ed lei sensibilità dei Giolitti perché non erano garantiti e non più soltanto alle soglie degli enti di carattere previdenziale
Ma dentro i processi di cambiamento anche per quanto riguarda le erogazioni di servizi che facevano riferimento all'area sanitaria parlare socio sanitaria parlare sociale propriamente detta
Ottenuti dal lavoro insomma è un'altra ed altre cose mai modificando lo statuto modificando lo statuto per in maniera tale che cioè io faccio il patronato potesse anche svolgere formalmente alcune esenzioni e perché bisognava anche introdurre elementi che spingesse era il nostro sistema associativo perno di quella delle ACLI in quella direzione ecco che andiamo lo statuto e bisogna vedere il riconoscimento del ministero il ministero mancando neppure una virgola riconobbe quello Statuto e non ci chiese alcune variazione
Siamo negli anni in cui e poi abbiamo fatto l'informatizzazione tenete conto che non c'era neanche un computer
All'epoca altro che anziché della intermediazione eccetera no introducemmo anche una riorganizzazione per fare rete per efficientare il nostro servizio ma per metterci in relazione con i processi di ordine di di di di di riforme organizzative di informatizzazione degli enti che naturalmente stava avviandosi anche a quell'epoca ecco dal punto di vista esterno invece sono in è il momento in cui a riforma sanitaria era già del settantotto ma fu aggiornata con dalla ministra tutta la ministra
Bindi con i decreti del novantasette con con con alcuni provvedimenti si introdussero elementi di novità si introdusse la riforma dei servizi sociali nella con la legge tre due otto del
Del due mila quando introduce il Moro
Con una nostra anche ad una nostra proposta di legge che faccia parte delle cinque proposte che può diventare un testo definitivo
C.C. mettemmo se ricordate ci mettemmo il riferimento all'articolo nove della tre due otto ma il riferimento ai patronati ma non solo con la funzione tradizionale di tutela dei diritti
Ma Termoli il riferimento ai patronati come a tutti gli altri enti di terzo settore per la però già programmazione la gestione dei servizi quindi con l'idea cioè che il Terzo settore del principio di sussidiarietà il terzo settore dovesse entrare a pieno titolo nel sistema dei servizi alla persona
In particolare a livello del territorio a livello locale
E poi l'introduzione dell'articolo l'articolo centodiciotto della Costituzione
Del principio di sussidiarietà cura il riconoscimento del volontariato era già cosa dal novantuno che riconoscimento delle cooperative di carattere sociale era già del novantuno e poi è venuta la legge di riconoscimento delle associazioni di promozione sociale
Ricordate anche la tre otto tre del due mila c'è un'altra legge che abbiamo costruito in casa porta la mia firma ma è un'altra cosa che hanno prodotto
Le api e quindi azione sociale tutela dei diritti ma anche un'attenzione forte al sta l'ordinamento normativo con delle proposte concrete
Perché le cose sostanzialmente potessero cambiare anche sotto il profilo formale perché il legislatore ne tenesse conto
Quindi questo è il clima nel quale nasce lascia c'è naturalmente una coralità forte con tutti gli altri
Enti di patronato in particolare con quelli di emanazione sindacale facemmo io ero fuori o però erano al Parlamento ma a questa legge nasce sui tavoli di un confronto diretto e molto serrato con gli altri organismi di patronato e con le organizzazioni sociale naturalmente siccome il vostro anche funzionari del ministero del lavoro io ricordo il dottor dati in particolare ma insomma non nasce in un ministero
La nostra legge nasce fuori da un ministero ma non nasce senza il ministero non nasce senza diciamo le articolazioni istituzionali le abbiamo coinvolto coinvolte e e diciamo anche comma agli enti e previdenziali molto attenti a segnalare proposte ecco mi ricordo persino questa questa ipotesi di lavorare insieme con il ministero degli Esteri che poi è rimasta lettera morta perché è uno degli articoli che non che hanno che resta ancora da da scrivere in particolare ecco il contesto e questo naturalmente è un contesto anche fortunato
Questo lo devo sottolineare è un contesto fortunato perché mai abbiamo sottosegretario al Lavoro Morese
Morese è stato se il il segretario generale aggiunto dalla CISL
Abbiamo abbiamo alla alla al ministero al ministero del lavoro Salvi altra persona molto attenta alle ragioni del lavoro
A suo tempo abbiamo tra i firmatari alcuni sindacalisti importanti io ricordo Carlo Stelluti firmatario insieme a metà la proposta Gasperoni che non è altro che veniva dalla CGIL ricordo Renzo Innocenti
Presidente della Commissione lavoro e già direttore dell'Inca
CGIL a Pistoia ed era anche uno dei dirigenti di gioventù altruista negli anni settanta reso innocenti quindi abbiamo giocato in casa anche in Parlamento c'è stata una diciamo una
Convergenza di di ieri di episodi e di opportunità Caravà nemmeno mezza si chiamavano non si sarebbero se noi siamo arrivati ad approvarla il il l'otto di febbraio del due mila uno alla Camera e il sette marzo al Senato
Non ce l'hai un giorno a discutere diciamo anche il clima parlamentare dovremo spendere le angelico il clima parlamentare è stato un clima
Alpino parlamentare teoria c'è stata una grande convergenza presidente Violante della Camera il presidente Mancino del Senato hanno fatto dire additivo
Perché si potesse arrivare con questa con questa con questa la nella riforma in tempo utile ripeto lo scioglimento era questione di giorni del padre e la cassa sarebbe portato poi a maggio
Quindi noi abbiamo approvato il sette di marzo al Senato dopo qualche giorno il Senato si non non c'è proprio nulla quindi e ci fu un intervento molto importante e significativo dei tre segretari confederali e del presidente nazionale delle ACLI
Verso i presidenti di Camera e Senato per sollecitare diciamo principio di responsabilità noi avremmo buttato a a mare un accumulo di di di lavoro di elaborazione normativa che insomma cominciato nel novantasette
Ma in quattro anni buttati al vento quindi ecco l'idea e devo dire anche dal punto di vista diciamo del clima parlamentare noi abbiamo avuto soltanto l'opposizione della lega nord volto contrario lo abbiamo avuto solo dalla lega nota all'epoca maggioranza e una maggioranza di centro sinistra due mila sei novanta novantasei due mila uno
Borrelli col Governo
D'Alema poi governo Amato le altre dagli altri gruppi Forza Italia e Alleanza Nazionale hanno vota Alleanza Nazionale alla Camera ha votato contro
Al Senato ha votato astensione Alleanza Nazionale adesso Fratelli d'Italia
Forza Italia si è astenuta sia alla Camera sia al Senato minimale cioè in qualche misura anche largamente condivisa
Dalla maggioranza e dalla opposizione all'epoca la notte del gruppo Dini Rinnovamento Italiano davamo anche l'Udeur che votarono a favore quindi fu una legge assolutamente molto condivisa molto sostenuta in un clima di grande responsabilità la preoccupazione
Per la verità
Cioè le ha spedite delle forze politiche Lupi che si astennero particolare Forza Italia era che questa legge facesse un eccessivo favore sì alle organizzazioni sindacali
Cioè che fosse preponderante ruolo del sindacato e quindi dei patronati
Ovvero dei patronati ecco quindi delle organizzazioni sindacali su materia che erano di pertinenza dei libero professionisti cioè della poca ma voi volete mica sottrarre azioni compiti lavoro e quindi quattrini
Che alle libere professioni divenne diciamo un clima favorevole del paese sicuramente anche a livello parlamentare una parte determinazione un grande lavoro perché appunto prima di arrivare alla parlamentarizzazione come ci ha raccontato con questa fotografia dettagliata
Ci sono stati anni lavoro prima di arrivare a questo gioco negli anni Novanta è un punto di partenza fondamentale perché ciò da cui ci muoviamo coi durante quest'incontro per raccontare quando squali sia lo stato dell'arte dei lavori in questa fase particolarmente complessa vent'anni sono tanti però mi ci troviamo completamente immersi in un clima che a diverso oggettivamente diverso già da due anni fa ma sicuramente diverso
Da venti anni fa io volevo coinvolgere Nicola Preti direttore generale del parte del patronato ACLI per chiedergli di quanto sia cambiato il rapporto oggi tra i cittadini e il patronato faccio giusto una piccola postilla questo per dire che qualche giorno fa mi è stato mostrato un volantino molto bello relativo agli anni Cinquanta quindi la grafica era abbastanza elementare ma secondo me è significativa perché c'era questo grande albero
Con le radici profondamente conficcate intrise infilate all'interno delle fabbriche tra gli operai tra i lavoratori oggi è ovvio che la vostra utenza sia differente sia cambiata i servizi che erogate le modalità però forse quella radice la conservate quanto è cambiato il rapporto con l'utenza con i cittadini che si rivolgono a voi
Buongiorno a tutti
è cambiato molto ma è rimasto saldo quello che diceva le radici sono ancora lì
è cambiato molto perché sono cambiate le persone è cambiata la società e sono cambiate le norme
Sono cambiate le persone perché
Le generazioni sono cresciute oggi la capacità e la possibilità di accesso alle informazioni anche nelle materie di cui ci occupiamo e molto più ampia
Quindi anche le la tipologia delle richieste che viene fatta e la richiesta di approfondimento e quindi di competente che dobbiamo riuscire a mettere in campo tutti i giorni nei nostri uffici continua a crescere
Sono cambiate le norme c'è stata una proliferazione di interventi legislativi in materia previdenziale dal due mila uno ad oggi
Sono talmente tanti che sarebbe anche impossibile mettersi quale numerarli ma ogni legge di Stabilità ogni legge finanziaria quando prima aveva altre denominazioni ogni legge di bilancio
Modifica qualcosa nell'ambito della previdenza e dell'assistenza
Giusto per fare degli esempi proprio recenti basti pensare a a quota cento che è nata ma è nata già in via sperimentale per durare trent'anni basti pensare a le grandi trasformazioni che ci sono stati a fronte di inserimento del reddito di cittadinanza
è cambiata la società è cambiata la società e ha cambiato il modo in cui si fa patronato dal due mila e uno ad oggi
Lo citava incidentalmente Domenico prima io ho avuto la fortuna di essere già al patronato nel due mila uno ecco se fisicamente tornassimo nei nostri uffici vent'anni fa
Troveremmo le scrivanie ricoperte di moduli cartacei dei vari colori c'erano le domande era anche il modo in cui si facevano le domande all'istituto previdenziali
Solo nel due mila e uno eravamo nel mondo della carta ancora
Non c'era la posta elettronica sostanzialmente di collegamenti a internet erano sparuti usavamo il fax con la la carta termica insomma
Oggi sono passati appena vent'anni ma c'è stata un'evoluzione con un'accelerazione molto accentuata negli ultimi due anni anche dei processi attraverso i quali poi viene offerto il servizio ai cittadini nel modo in cui pollici interfacciamo come gli istituti previdenziali
Oggi la la gente si affida un po'meno
Fideistica mente a quello che gli diciamo rispetto a una volta prima diciamo nella detto quello delle arti ma piuttosto che il collega del dei lavori la CGIL la CISL o degli altri patronati ecco c'era un affidamento totale oggi c'è la necessità di andare più a fondo e anche la consulenza che quindi viene offerta deve andare a essere molto spesso personalizzata perché poi sono cambiate affronta il quello che è cambiato nel mercato del lavoro anche le carriere lavorative e di conseguenza le carriere contributive e assicurative dei lavoratori e dei cittadini
Quindi la complessità è notevolmente cresciuta
Ecco dal punto di vista dei dei dei partner istituzionali
Ovviamente il cittadino oggi ci chiede anche lui una possibilità di accedere in maniera più moderna efficiente più veloce no non solo a alle scrivanie dei nostri uffici vorrebbe poter accedere anche in maniera de materializzata in maniera virtuale
A a ai diritti
Nel nel rapporto di interazione che abbiamo con in seminari già oggi c'è molto di questo
E e lo stiamo facendo e termina anche da da da pochissimo una fase sperimentale di un nuovo strumento di dialogo fra i patronati istituto ma crediamo che serva di più crediamo che serva di più perché giustamente oggi è scomparsa la carta nella parte di mio figlio che sta tra i patronati e gli istituti previdenziali
Il nostro dialogo oggi e telematico
Sulla base delle richieste che ci fa l'istituto costruiamo i flussi in maniera tale che arrivino anche dei semilavorati dal punto di vista proprio delle pratiche per agevolare efficientare il meccanismo
Che ci vede testi di un sistema unico a collaborare e a lavorare in sinergia uno a fianco all'altro
Poi ci ritroviamo e questo forse è uno degli umili ancora legati a una normativa c'era già vent'anni ha dover vivere nel mondo della carta nel momento in cui il ministero del lavoro e i soggetti che vigilano sul nostro operato verificano la bontà di quello che abbiamo fatto
Forse su questo possiamo migliorare possiamo efficientare un po'il processo la Moratti
Di certo questa richiesta da parte dei cittadini della dematerializzazione è un tema importante ragionavo con un amico informatico e quindi ha basato la propria abitazione ricavi il proprio stipendio proprio sui danni delle nuove tecnologie e dicevo a lui quanto la digitalizzazione sia un cane importa anche lui stesso mi ha detto però attenzione perché non siamo davvero riconducibili completamente alle macchine il valore il fattore umano cioè trovare una persona al di là dello sportello
Che possa intercettare nel suo bisogno non saranno mai insostituibile perché la gamma dei bisogni talmente vasta che le macchine non possono comprenderla
Prima faceva riferimento proprio al all'accelerazione al cambiamento che c'è stato in questi
In questi quasi due anni insomma di pandemia io parte in questi contesti ho avuto modo di lavorare con voi perché noi giornalisti che siamo molto spesso chiamati anche a raccontare i nuovi strumenti che sono a disposizione del welfare dobbiamo prima comprendere che noi in prima battuta e trovare coi degli interlocutori che sappiano talvolta nel minuto minuto e mezzo che abbiamo a disposizione nel servizio televisivo
Far capire a i nostri ascoltatori a chi è collegato che ci sono dei diritti che essi non sono in grado di beneficiarne attraverso un accesso di Lazio ci sono degli sportelli ci sono delle persone ci sono i patronati cui potersi rivolgere immagino che questo abbia comportato per voi nel tempo ma forse ancora più concretamente durante la pandemia un lavoro di formazione che ha come dire
Inciso fortemente anche sulla necessità di avere competenze sempre maggiori da parte dei vostri a quei fattori stessi in quale maniera
Sì chiaramente tutto ciò ha comportato la necessità di e continuamente ciò accade
Rincorrere
Una normativa che nella fase emergenziale in maniera davvero pressante
Necessità di ma aumentare le competenze dei nostri operatori e quindi il investire sulla formazione di investire sulla capacità di fornire risposte ai bisogni dei cittadini
Sono cambiate le competenze si sono trasformate si sono evolute le competenze degli istituti di patronato dal due mila uno ad oggi
Pensate ho ho cercato un paio di numeri giusto anche solo per capire qual è tipo di utenza qual è la fascia di utenza che avevamo nel due mila uno e qual è quella che abbiamo oggi
Nel due mila uno la nostra utenza sarà fatta tipicamente di di lavoratori o di cittadini come diceva giustamente Domenico
Che si avvicinavano e che erano prossimi al pensionamento può cittadini gli avevano situazioni fragilità tipo gli invalidi civili per fare un esempio banale
Per le quali avevano bisogno di risposte
Ai propri bisogni
In genere collocati in fasce di età intorno ai ai sessanta anni la media degli utenti del patronato ACLI ma immagino anche degli altri istituti si fa formato nel due mila e uno era sessantatré virgola cinque anni
Per farvi capire come si è evoluto il bisogno e di conseguenza le competenze e poi degli istituti di patronato negli anni oggi nel due mila ventuno la media di
Sì sono duri di sessantuno anni
Allora nonostante la crescita e l'aumento dell'età pensionabile
E quindi per servizi più tradizionali per l'accesso alle pensioni processo le pensioni di vecchiaia e di anzianità si potrebbe pensare e quindi
L'età media dell'utenza dei patronati sarebbe dovuta crescere invece no perché sono cambiate le tipologie delle istanze che vengono fatti agli istituti di patronato
Oggi a catalogo nel nostro gestionale guardavo l'altro giorno nel nostro applicativo informatico visto che appunto oramai volenti o nolenti la digitalizzazione è arrivata anche da noi e cioè che aveva già iniziato ad ad esserci due mila abbiamo catalogo cinque mila settecentocinquantasette prodotti
Ecco questa la gamma e l'ampiezza del servizio che viene offerto ai cittadini ma perché questa a fronte della normativa in materia di previdenza desiste e assistenza oggi esistente
La gamma dei bisogni ai quali nel nostro paese c'è una risposta per la quale la domanda può essere immediata da parte intermediata da parte degli istituti di Parma
Allora abbiamo diciamo fatto il punto è raccontato come il mondo del lavoro della cittadinanza sia cambiato nell'arco di questi vent'anni di quanto preziose sia stata azionata anche in un clima particolarmente favorevole la legge centocinquantadue sono passati vent'anni
Diciamo che il quesito che ora pongo a Paolo Ricotti presidente nazionale e padronato anche è quanta necessità sia doveroso se sia auspicabile ecco rivederla alla luce degli sviluppi che ci sono stati nell'arco di questi vent'anni
Ringrazio per la domanda è entrato ringrazio tutti per essere qua qui e a on line perché molte persone ci servono Lele saluto veramente francamente la ringrazio per essere presenti se io penso ha detto fermati più integrati nel sistema di questo di questo paese anche materano se esigenza
Io penso come dei sensori
Cioè capaci di raccogliere dati esigente trasportarli senza subire intrusioni dove possono trovare una risposta
I patronati per natura sono di sensori è una scelta sono presenti tra i cittadini che chiedono di trasformare i loro diritti Nibali
Anche se portare quest'immagine ma hanno bisogno di qualcuno che riesca ad accompagnare in questo percorso quando parlo di sistema di welfare io faccio riferimento a un insieme di regole ma anche i territori che tutti insieme contribuiscono a rendere un po'più efficace la risposta dello Stato
Rispetto i bisogni dei cittadini
Il che significa che se semplicemente che la soddisfazione dei bisogni dei cittadini deve essere la più puntuale e precisa efficiente possibile
Che tutti gli attori insieme riesco a mettere in campo in questo senso parliamo di sistema
Questa parte appunto rimettere le prestazioni erano destinate ma anche all'opera di consulenza di accompagnamento prima di queste prestazioni poi situazioni e non ultimo anche con l'aiuto prestato per evitare l'opzione migliore tra le tante possibili
Termometri dispongono
Quindi patronati come partner la pubblica amministrazione non come intermediari questa è la prima condizione avviso grazie dei soggetti più integrati nel sistema di Uefa manteniamo chi pensa che bisognerà dare contenuto nell'Annunciazione quell'articolo uno
Della legge centocinquantadue se vogliamo prendere appunto questo spunto perché pensano che il legislatore oggi c'è allora non non si sia posto con questa legge il solo obiettivo di costituire riconosce distrutti di Parmatour che già esistevano peraltro ma anche di valorizzarli in attuazione appunto di una serie di tentati e di norme costituzionali
In particolare riferisco articolo trentotto
Che al termine operativo no su cui si radicano i principi previsti negli altri articoli della Costituzione che trattano degli argomenti di cui ci occupiamo e che vengono richiamati anche l'articolo uno la l'articolo trentotto ampio e qui appunto loro lo cito a dice che ai compiti previsti in questo articolo provvedono all'ENI si tutti predisposti integrati dallo Stato
Allora istituti di patronato appartengono alla categoria di quelli integrati dallo Stato
Per cui penso di poter affermare che questa integrazione questa profonda connessione tra organismi predisposti in gli enti previdenziali ma anche in ministeri del lavoro egli esteri
Edonismo integrati con i patronati penso che questo sia un po'il percorso da completare nei prossimi anni dando maggior persone a quella visione che anche la Corte Costituzionale fermato essere il sistema di Uefa verbalizzasse la luce l'articolo trentotto io credo che questo
Non possa valere solo circa le prestazioni ma anche rispetto gli strumenti per ottenerle
In questo senso penso che sia necessario le soluzioni più efficaci elezioni se vogliamo un po'più anticonvenzionali per raggiungere questo obiettivo
Ciò che serve
è un po'questo non per fare quel salto necessario verso risoluzioni che sono immaginabili andando le parti se coltivati distintamente e comunque ieri realizzabili nel concreto si lavorate separatamente
E senza tener conto dei tempi di modelli a trazione le capacità lavorative e di azione di tutti gli attori coinvolti
Secondo me sono queste soluzioni se vogliamo ignote ma obiettivo ben chiaro
Questo è non lo schema l'obiettivo è pieno supporto all'esigenza di welfare dei nostri concittadini Padova degli ultimi ventenne venne gradito costruire insieme risposte o meglio percorsi efficaci efficienti
Dispetti bisogno i cittadini il più delle volte non solo potuto collaborare con le scelte erano già stati fatti è una visione un po'più coesa con l'articolo trentotto e significherebbe collaborare da subito aderisce sistemi e soluzioni condivise che sempre un po'il frutto di un lavoro comune che abbiano l'obiettivo dicevo prima nell'interesse superiore del cittadino
E quindi questo obiettivo si raggiunge a nostro avviso con una condivisione tempestiva fluidità dei processi posti in campo ecco in questo senso spero che possa cadere appunto anche la sospensione condizionata decidere come quasi come un outsourcing
No di alcune parti del processo concessorio delle prestazioni in base a una sorta di contratto di servizio tra noi e le fedi nuziali di cui in Minas lavoro Polemone attrezzo
Vorrei essere chiaro notano i non compete determinare e prestazioni non ci compete anche se poi milioni di cileni che si rivolgono a noi ci attribuiscono notevole rappresentanza delle loro istanze lo dicevo prima
Cioè questa rappresentanza intendiamo esercitare ma facciamo dal basso dei nostri sportelli dalla realtà che entra dalla nostra porta tutti i giorni e questo presentare anche i nostri superato il segreto che sono che sono a casa dicevo non ci compete questo
Però
Rispetto ai processi sicuramente a noi compete essere protagonisti e non comparse
Ed anche perché noi siamo protagonisti lo diceva prima anche bene il direttore dell'ultimo miglio
De La domanda di conoscenza delle prestazioni vite con un po'più delicato che è reale più umano dove non è che si invia una lettera o una faida ma si affrontano sofferenza e sogni impianti il tutto quel carico di un di umanità che sta dietro alle prestazioni e alle aspettative di ogni persona che si rivolge a me così duramente in tutte le province d'Italia indica i due Paesi del mondo
Non siamo e non ci sentiamo ritornati nella nostra organizzazione siamo patrona dei cittadini e delle cittadine le sue promosso invenzioni come reati nel nostro caso non si caratterizza per appartenenza ma per la radice
E non lo dice ancorata nel difendere il valore della persona all'interno della comunità
Questo è il punto
Questo ci distingue dagli altri attori privati e vorremmo che anche chi oggi ci ascolta ci riconosca compiutamente in questa dimensione
Differente vuole ribadire da eventuali soggetti privati che possono in qualche modo essere coinvolti in questo processo di supporto e cittadina pubblica amministrazione
Ne parlava prima mi Mimmo Lucà io credo che per essere soggetti più integrati nel sistema di questa di questo Paese sia molto utile avviare persone sul fatto che patronati possono essere con maggiore efficacia
Dei soggetti che sanno dare supporto ai cittadini qualora sembra averci volare nata per i servizi
Per delicati un po'più ampia di quella riservata ai patronati perché agita in una sorta conti soggetti differenti ma appartenenti a non so che di di tipico sistema sociale
Ciascuno di questi ecosistemi promuove in maniera ormai li sostituiranno al Macro Italis servizi penso ai patronati ma anche il caso all'informazione e ad altri servizi per le valute dei cittadini ecco la lettura che limitata di essi e di soggetti non solo autonomica che è senz'altro un bene
Ma a Mussi rispetto invece una comune funzione
Che ci sembra appunto che sia stato chiuso in una un sistema due io credo che sarebbe possibile da parte del legislatore normale con un approccio diverso
Per rendere un po'più su della fruizione di servizi da parte dei cittadini e non sprecare alla fine denaro pubblico
è questo approccio non lo dobbiamo però solo finalizzatore ma dobbiamo mettere in campo noi guardandoci sempre di più con gli occhi dei cittadini
Ecco oggi si parla di user experience design
Io preferisco parlare di cultura per la cura per dirla con ci pensano sia da papa Francesco ma è la stessa cosa
Spesso ai nostri cittadini scrivono a persone in stato di fragilità il nostro compito privato sociale è stato e quello di renderlo percorsi più semplici possibili non semplifichiamo la vita delle persone
Per questo non fare uno sforzo di coordinamento di semplificazione
E non ribaltare sulle spalle delle persone la mancanza d'analisi
è comunque un inizio un suggerimento potrebbe estendere maratona commissione di studio per esempio interministeriale per stilare un elenco di nomi vincoli non immediatamente utili per col silenzio scrisse i suoi azionisti Edison questo potrebbe essere interessante
Trovano analizzare questo aspetto io credo che ci siano delle grandi opportunità oggi come sicari o questi paladini una Leica nazionali pesaresi
Mi riferisco alla missione cinque presente quella che soffro di politiche attive per il lavoro per la formazione noi consideriamo dissipato nato soggetti nella filiera che verrà attivata per tutte quelle caratteristiche intrinseche delle nostre competenze disservizi e con particolari ferimento lavori discontinui elaborati di cura MOI curiamo poi ci occupiamo di quasi cinquanta mila contratti di lavoro di di fuori e questo potrebbe essere già né come solo guarda caso anche un passo decisivo inserirsi patronato un volo definito nella gestione programma volta ad esempio che prevede la revisione del sistema di presa in carico non solo disoccupati ma anche delle personalità senza occupazione quinta certo il giudizio ignoranza maschi cassa integrazione poteri disabilità sono già dei nostri utenti che vengono già nelle nostre sedi e un'altra cosa se parliamo dei patronati prendere mondo lavoro non possiamo non pensare a supporto dello possiamo dare abbiamo a allineati
Al testo unico sulla salute e sicurezza luoghi di lavoro prevede anche i patronati tra i soggetti che si occupano dell'informazione e la formazione
Io penso che possiamo solo terrorizzato accentuazione dell'Olanda noi vengono Giacomo
E siamo già a diretto contatto con una serie di categorie i lavoratori fortunati tecnocratici
Io
Voglio ricordare che a seguito dei nuovi compiti affidati agli enti di patrocinio non siamo in grado di intercettare un numero sempre crescente di lavoratori tra l'altro come diceva direttore prima diceva Nicola sempre più giù
Ma tutto questo importante con possiate patronati non siamo ancora stati coinvolti in considerazione la nostra esperienza limitazioni strategie di politiche utili a con la al contenimento di fenomeni infortunistici
E INAIL ha individuato da tempo diverse risorse il proprio bilancio da destinare a banche rivolti enzimatiche la prevenzione però ci pare di poter dire che queste risorse devono essere se o più accessibili fosse alle imprese
Nel quadro del rinnovato impegno per la sicurezza sul lavoro dire che non siamo disponibili a fare anch'essa parte
Torniamo un po'proprio nel vivo di questi momenti di questi tanti che stiamo vivendo proprio recentemente a proposito di questa pandemia che ci ha imposto chiaramente dei cambiamenti e che Ciampi posto di fronte a degli strumenti nuovi da utilizzare anche a sostegno del welfare
Che ruolo hanno avuto glielo chiedo Nicola preti istituti di patronato durante questa pandemia insomma per chi come noi ha camminato per le strade ha trovato tante imposte chiuse anche proprio per ragioni legate insomma alla sicurezza pandemica ha però trovato in voi degli sportelli delle degli operatori comunque sempre presenti
Sì lavanderia sotto un banco di prova notevole penso che tutti gli istituti di patronato in Italia sicuramente per il patronato ACLI
Perché nelle emergenze
è invero su quello che
La capacità
Di essere residenti di fronte agli eventi da parte di questa tipologia di enti e la forte condivisione valoriale anche del personale degli operatori e dei direttori
Dei volontari io li ho ringraziati tante volte datata marzo dello scorso ma continuano a farlo ancora per per molto tempo l'abbiamo chiuso gli sportelli al pubblico proprio solo nel periodo peggiore
Data l'undici di marzo a ai primi di maggio
Ma anche in quel periodo abbiamo continuato a offrire servizio alle persone a distanza arrangiando ci perché chiaramente in tempi così stretti non c'era ancora
Modello di servizio organizzato è pronto ma ci siamo rimboccati le maniche con la posta elettronica con dei portali ad hoc
Per alcune emergenze specifiche abbiamo risposto a a tutte quelle che erano le istanze
Dei cittadini e anche nel momento in cui è stato possibile ci siamo riorganizzati subito abbiamo sistemato i nostri uffici abbiamo riaperto nei nostri cieli e siamo tornati in presenza
Come noi per certo anche gli amici degli altri patronati con i quali in quel periodo abbiamo diviso e e condiviso timori preoccupazioni speranze credo che in Italia nel campo della previdenza sul quasi sicuro ci sia stata un'esperienza comparabile a quella di istituti di patronato
Davvero era una delle poche insegne sempre aperte nelle strade delle nostre città
Che gli operatori hanno condiviso l'importanza di sostenere quella parte di di popolazione più debole che a fronte delle difficoltà anche economiche comportava l'emergenza societaria
Aveva maggiore bisogno
Le dico la verità è stato è stato complicato perché pochi Sonia chiaramente per le preoccupazioni c'è stata tutti quei mesi ma è stato anche un grande onore essere direttore generale del patronato ACLI in quel periodo perché e è stato possibile toccare con mano proprio quello che il ruolo di questi enti all'interno della storia di questo Paese
E che alla fine
è dato dall'esperienza dei singoli delle singole persone degli uomini e delle donne che tutti i giorni andavano le scrivanie dei nostri uffici con le mascherine dietro il plexiglass a a rispondere alla gente che veniva
Assumendoci diciamo un rischio che però andava corso per non interrompere anche
Era non sa che c'è Daniel sul territorio e soprattutto a rispondere alle richieste cioè arrivavano da parte dell'utenza certi che che sono cresciute anche a fronte delle misure emergenziali che il Governo violenza introdotto
E e che sono state processate da dall'INPS basti pensare al reddito di emergenza ma al congedo parentale straordinario e trattamenti di integrazione salariale all'esonero del versamento di contributi tutte misure e sono hanno comportato uno sforzo praticamente istantaneo
Da parte dell'INPS in primis ma noi a quota per riuscire poi aprire gli uffici e dare risposte alla gente che veniva
Ecco credo che la legislazione d'emergenza causa come ci ha fatto un grande affidamento sugli istituti di patronato spaesato grande affidamento su di noi perché
In tema di regolarizzazione dei titoli di soggiorno per i cittadini stranieri
Questo mi consente di ricordare che il grande compito dei patronati in tema di immigrazione e questo lo ha reso possibile la legge centocinquantadue
E con il patronato ACLI che era precursore di questa materia prima ancora che diventasse una materia oggetto di intervento
Dottor tutti gli scrutini profumato considerando anche che il tema dell'immigrazione oggi non coinvolge solamente i lavoratori cittadini che dall'estero vengono nel nostro Paese ma sono sempre più i giovani ci carriere talvolta Visconti me si affacciano all'estero per poi magari per ritornare diciamo che prima di chiudere questa parte dei nostri ai lavori
C'è un passaggio che io volevo fare col presidente Ricotti a proposito dei meccanismi di finanziamento non so quanto lui abbia giacere a parlare di questo aspetto però talvolta è anche doveroso farlo parlo naturalmente dei meccanismi di finanziamento degli istituti di patronato anche qui è immaginabile a venti anni di distanza una revisione delle modalità anche di
Erogazione
è questa la parte più più scomode più noiosa diciamo anche per chi ci ascolta però alla fine troviamo un San pronto a parlare e in questi anni ne sono stati purtroppo costretti a parlare a tanto di misura rifinanziamento
Quindi non è vorrei fare cenno assieme alla misura poi con i colleghi saluto e colleghe del Cipa continueremo al rivendicare il giusto contributo più lavoro di consulenza che è capillare e che è competente ciò non è un argomento molto appassionante
Però è un tema cruciale alla fine la possibilità di ricevere finanziamenti
A sufficienza perché anche il servizio che offriamo io dico sembra un po'la mascherina d'ossigeno
Che le assistenti di volo ci invitano a mentre prima di aiutare gli altri a me Carla
E
Quando penso appunto la nostra principale fonte di finanziamento che il fondo patronati alla fine penso a una torta negli ultimi anni quattro ter è rimasta per la stessa grandezza però sono aumentati prodotti sono mezzi di pochi punti fondamentali telefax piccole e e questo è un dato no così non non può funzionare a lungo Rose persone quindi che la città di ripartizioni delle somme pescate patronati risultino un po'avulse no dal servizio
Dal servizio finalizzato che che si checché prestato che e che attualmente dei dei dei costi
Quindi esiste secondo una compressione di finanza mentre rapporto non solo alle quantità delle prestazioni richieste ai vincoli però Carle ai costitutivo Almiento sono necessarie anche per formare e per fornire semilavorati
Agli enti previdenziali ma anche le varie unità delle stesse che variano anche vi si diciamo i primi provvedimenti
E tutto ciò si scarica sul nostro lavoro dicevamo prima spesso stravolge per il servizio pensata immaginata messe in campo le scelte organizzative delle sedi che ha confermato anche investimenti
Sia strutturali se di formazione dipendenti dei tanti volontari che abbiamo
Un esempio nominato ad esempio il finanziamento dei servizi prestati Perret cittadinanza non entro nel tema però
Come esempio
Voglio dire una cosa chiaramente abbiamo apprezzato riconosciuto il fatto che il Governo negli ultimi anni abbastanza per i contributi economici a giudici straordinari a fronte di Trino storna che noi abbiamo messo in campo
Abbiamo però a volte l'impressione che le logiche di stanziamento e di assegnazione di risorse non rispettino un'analisi oggettiva di costi che non sostenuto
Poche dobbiamo sostenere novantuno già sostenuto per questo è nato il problema
Questo un tema delicato lo dicevo prima
Quello che io posso dire che mi ha mi aspetterei che una parte di finanziamento
Fosse strettamente correlata ai costi aggettivi sostenuti e di un aumento del peso dei migratori vitalità che non siano sono strutturali ma legati a innovazioni udienza oggettivo di soddisfazione delle persone che vengono da noi criteri quindi che valorizzino anche maggiormente la capillarità per esempio dei patronati di territorio unità locali d'Italia all'estero
Perché noi abbiamo un tessuto ultimamente percorso contrario
In Italia le fatiche punteggio della base del riconoscimento dell'attività che costruiscono l'indicatore principale per il finanziamento da parte dello Stato un oggetto delicatissimo ricacci è un equilibrio che costruito nei tavoli di lavoro le commissioni sottocommissioni che hanno portato scrittura della legge centocinquantadue e sono frutto di elaborazioni immigrazioni anche di compromessi a volte o l'incremento avvisatore che modifichi questo paniere chiave l'impatto sul finanziamento a nostro avviso deve essere sottoposto in via preventiva quanto meno al vaglio come sempre vista l'articolo quattordici del decreto mi sarà certamente Miotto questo è
Nello scontro Elisa punto esisti già
Dove
E è presente il ministro vigilante sono tanti patronati e gli altri settori che gli altri attori deve fare l'Italia e come ci può essere un tavolo di confronto avrete adesso rivela l'assegno unico
Per i figli minori no
Questi
Un'occasione per sperimentare per riprendere in mano questo tipo di approccio è mafia mi aspetterei anche una quota aggiuntiva di risorse se vogliamo sempre desiderata che si possono sommare a fondo tornati anche a seguito di convenzioni con gli enti previdenziali con lo Stato altri soggetti quando la prestazione non è immediatamente e direttamente finalizzata ad edificio
Diretto dei cittadini no penso appunto a quello ne facciamo che funzionali soste nei processi produttivi degli enti
E appunto quello delle convenzioni sono previste dalle dieci al cinquantadue è una strada pronta facile ha per distingue tra interessi diretti e indiretti
E io penso che per esempio questo primo nato un appunto per citare dei ma anche di di prova rispetto teme la convenzione in primo banco di prova può essere una convenzione con il con il mix Bresega Farias corazza internazionale aspettiamo da vent'anni loro scritto questo articolo undici
Ecco questo potrebbe essere un nuovo tema di lavoro insieme e come patronato quello che è certo è che non vogliamo stare fermi
Sul nostro mondo sono stati Mita voleva continuare a muoverci un po'incontro alla al futuro progettano che nuovi approcci i servizi nuovi ruoli penoso mosse situato crediamo che ci sia ancora bisogno di noi
Lei questo lo diamo noi
Solo con le persone che stanno là lavorando e continua a lavorare dipendenti e volontari
Lo difende lo dobbiamo anche i nostri concittadini attuali Napoli e soprattutto ai futuri
Cittadini torniamo presidente al tema che lei prima trattava insomma quella del notte anche del fatto che comunque le persone
Si affidino a voi nell'arco del tempo e per un tempo più duraturo rispetto al passato io intanto vi ringrazio diciamo per averci permesso di fare questa lunga panoramica che ha radici lontane
Preziose nella storia di questa legge nell'attualità Dida diciamo del lavoro degli operatori del presente anche nell'ambizione che mi sembra insomma notevoli di proiezione concreta nel futuro
Facciamo un cambiamento diciamo
Di di palco e questo per dare il benvenuto ai nostri ospiti istituzionali e chiederei che salisse qui il sottosegretario al ministero degli affari esteri
Benedetto Della Vedova che vedo qui qui con noi anche perché appunto
Poco fa il presidente giustamente parlava di quanto importante sia il rapporto anche con tutte le realtà che confondono insomma il mondo del lavoro ancora per quello che riguarda gli esteri sia sui temi dell'immigrazione sia sui temi che invece riguardano i i nostri cittadini che si spostano all'estero intanto buongiorno benvenuto sottosegretario le chiedo diciamo un saluto ecco a questa platea
I colleghi tecnici accorcino hanno il microfono e contemporaneamente chiederei anzi lo sia già arrivato insomma di poter essere con noi anche Franco Bettoni presidente dell'INAIL eccoci qua
Sì sfuggisse buongiorno benvenuti entrambe
No grazie tenevo a essere qui nella mia veste attuale pro tempore del sottosegretario agli Esteri con delega per gli italiani all'estero
Per salutare questa iniziativa
Delle ACLI a me è capitato di avere qualche qualche confronto con con i patronati mai
In anni in anni più lontani però sempre avuto una spiccata simpatia per le ACLI in quanto tale per per ragioni per ragioni personali ma oggi volevo dire due cose subendo accennava lei alla fine ti del suo intervento due cose sul ruolo dei patronati nella senza chiamiamola così degli italiani all'estero che è un'altra funzione
Che storicamente i patronati italiani e le altre in particolare hanno svolto nel corso dei decenni perché poi magari si parla del patron anche all'estero
Giri giri giri gli saltano fuori quando si discute dalle elezioni del di italiani all'estero ma in realtà c'è un ruolo molto importante lo diceva credo direttore generale stava dando dei dati sulla diminuzione dell'età media noi sappiamo che per quel che riguarda la emigrazione italiano comunque
Da modifica nuova mobilità come si chiama come la chiamiamo c'è un un fenomeno oggi aumento significativo
Delle corti di italiani all'estero iscritti parlo delle persone iscritte iscritta all'Aire che negli ultimi decenni in particolare in Europa ma non solo
Ha ad ha assunto dimensioni molto significative anche quantitativamente ecco quindi anche qui i patronati oltre a un servizio chiamiamolo più tradizionale che riguarda i temi previdenziali all'estero ricongiungimenti pratiche comunque complicate che oggi parte non ancora come noi vorremmo in modo compiuto le tecnologie aiutano il rapporto tra i cittadini all'est di italiani all'estero e la pubblica amministrazione ma a parte questo questa funzione virgolette storica che che nasce con la fase dell'immigrazione italiana in particolare del dopoguerra in Europa e non solo c'è un ruolo sempre più importante
In collaborazione con la Rete diplomatico-consolare non abbiamo per esempio sperimentatori io non c'ero ma insomma non non ero al Governo in quel momento nella fase del corretta
Dove i patronati hanno rappresentato dei noti Tito gettiti una rete più complessiva che abbiamo cercato di mettere Idice si è cercato di mettere in atto poiché il sostegno delle persone più vulnerabili tra gli italiani
All'estero sono state fatte decine di migliaia di interventi anche puntuali su casi singoli di sostegno nella fase della pandemia particolare per le persone per gli italiani all'estero più vulnerabili
E ce ne sono stati tantissimi non solo le persone che perché che rientrava a Roma le persone italiane che erano lì magari spesso in una situazione a cavallo tra differenti opzioni politiche di welfare rischiavano di cadere quindi con i patronati e questo è stato è stato fatto e in prospettiva in prospettiva anche guardando alle esigenze della nuova mobilità che sono significativamente diverso da da quelle
Del delle esperienze chiamiamo le più tradizionali cioè se va in Belgio ai io sono stato dal costo
Alla commemorazione del della tragedia di Marcinelle quindi dove c'è un insediamento ancora italiani e italo discendenti significativo che riguarda quella stagione poi c'è una mobilità nuova
Che professionale ma non solo per esempio famiglie
Italiani di più recente acquisizione che hanno acquisito la cittadinanza italiana venendo da altri Paesi e che poi si spostano sono spesso italiani tra i più vulnerabili all'estero ecco su questi poteri patronati anche nella nell'attualità nella prospettiva futura svolgono un ruolo molto importante lo possono svolgerlo svolgono e e chiudo su questo Doris come Farnesina abbiamo presentato una bozza di convenzione tra ma EC patronati che adesso stesa abbiamo
Fatto uno il primo passo è stata distribuita anche alle altre amministrazioni patronati stessi proprio per dare un po'ti sistematicità
A questa collaborazione che si fonda su esperienze sul campo e nessuno è a conoscenza che i patronati hanno delle lealtà anche più di dettaglio come di un'armatura molto più più Ushina
E magari von sfollati non hanno non riescono a vere anche proprio per portare le persone consolatrice anch'il contatto con le persone può servire a capire se l'esigenza è un'esigenza che deve essere veicolata attraverso la rete consolare diplomatica e quindi io mi auguro che sia possibile nel corso dei prossimi mesi arrivare a definire questa questa convenzione tra mai Ricci e patronati dare una prospettiva per i prossimi vent'anni almeno dal dalla legge ma insomma o magari per i prossimi quaranta a a una comune volontà delle istituzioni e dei patronati di servire al meglio le esigenze della comunità più antica è più recente e futura di italiani che si muovono per lavoro nelle varie nei vari Paesi europei ma non solo datata
Da voti tradizionali come sudamericani parte del Nordamerica anche ad altre ad altri posti e quindi anche questa è una prospettiva di cooperazione tra le istituzioni e collaborazione tra le istituzioni patronati che penso vada molto qualche CEE che va valorizzata anche con qualche elemento DTT migliore definizione Venezia poco e nell'interesse di entrambe soprattutto dell'interesse dell'Italia nelle Superbike
Io non ho nulla contro le gitanti entrata cosa dei cervelli in fuga come mai piaciuta credo che in particolare in ambito europeo uno si gioca le sue carte
Dove meglio dove meglio riesce come meglio gli piace casomai nostro obiettivo deve essere quello si parlava e chiudo su questo di immigrazione e e su questo i patronati svolgono un ruolo decisivo
Di affiancamento spesso di supplenza delle istituzioni
Perché io mi auguro che la mobilità in entrata sia una mobilità a tutti i livelli e che quindi per dei cervelli che era vanno intendo le persone già formate ce ne siano altrettanti cabrio quindi in bocca al lupo grazie per il lavoro che fa
Altre mi auguro che sia possibile chiudere anche questo piccolo tassello
Di una convenzione crea pericoli
La cooperazione purtroppo il circolo grazie grazie permettetemi di completare il parterre ancora prima di chiedere poi un saluto anche al presidente Bettoni con voi chiedo quindi salire sul palco anche a Tiziana Nisini sottosegretario al ministero del lavoro e delle politiche sociali grazie
E al presidente dell'INPS a Pasquale critico Buongiorno grazie vendita fallire qui con noi
E allora come dicevamo sul tavolo ci sono tante questioni col presidente Bettoni oltre che a chiedere naturalmente un saluto a seguito proprio l'evoluzione dei lavori durante questa mattinata Buongiorno mantenuta e c'è anche un tema anche importante no lo dicevano durante i loro o interventi relativo proprio al tema delicatissimo insomma chi
Vide a cronaca legge giornali
Siamo molto spesso alle prese con il racconto di incidenti ed infortuni sul lavoro ci sono appunto dei fondi che sono destinati a questo tema
Mi sembra di poter capire che il quesito che arriva da parte loro riguardi ci sono delle risorse che il vostro ente destina come renderle agibili usufruibili diciamo su un tema prezioso fondamentale
Come quello della sicurezza sul lavoro
Sono tutte grazie dell'invito innanzitutto
Seguito con interesse un
Sviluppando abbandonato patronati sono un elemento importante già alla mastodontica al centro l'importanza del vostro ruolo non lo voglio andare a dire di nuovo ma
è fondamentale che è stato fondamentale prima della riforma dopo la riforma di vent'anni ma penso che ognuno di voi l'avete vissuto ma anche noi
Restituzione ma come cittadino mi è piaciuta la parola che usa sempre presente cittadini ecco per i cittadini patronati durante la pandemia sono stati veramente fondamentale importante di vicinanza di sussidiarietà e Pietro per la cosa più importante come l'istituto come il navigante noi abbiamo lavorato abbiamo una collaborazione intensa un protocollo sottoscritto nel due mila dodici con i patronati ventinove patronati in cui abbiamo rapporti continui
Mi dicono che quest'anno sono stati detenere circa quattrocento mila le pratiche che l'INAIL più o meno hai lavorato ma il tema dei finanziamenti non chiediamo molto patronati sono stati anche dotati di altre possibilità d'intervenire
Un tema a me molto caro all'inserimento lavorativo il ricevimento già neanche i patronati possono offrire di quanto previsto però quest'anno l'istituto nel suo libro non sono quattro milioni di euro un un avviso pubblico per l'informazione
è altri quattordici milioni di euro per l'assistenza e consulenza formazione altri quattordici milioni al sei un bando di formazione ufficiosa trasferite dal Ministero del lavoro importanti
Fonti stamattina le aziende che fanno sicurezza e finanziamento a fondo perduto lo chiamo il bando visibile mila venti chili lei si è aperto stamattina Iddio lo
In dieci anni l'Istituto ha messo a disposizione due miliardi e cinquecento milioni per le aziende che investa in sicurezza finanziando fino a sessantacinque per per cento a fondo perduto altro sistema importante per fare prevenzione visto poi dirò qualcosa lei me l'ha chiesto sono stati altri due milioni e mezzo in questi anni dieci anni disco di premi non pagati aziende che fanno sicurezza motivi ventitré altro tema importante sicuramente e in cucina a vista sulla collina insieme
La chiede ci faremo ancora di più per mezzo di culto in più risorse per i per fare informazione formazione che la cosa fondamenta
Intimi di incidenti sul lavoro che purtroppo al tema quotidiano una problematica che viviamo tutti i giorni
Ci indigniamo tutti i giorni ma dobbiamo insieme tutti fare molto di più per evitare che si Contini a morire sul lavoro a farsi male
Per tutto il mio percorso passato vissuto tutto per tre vicende e ci son parere sono presenti famiglie persone
E poi ci rivolgono i patronati per tutto il resto ma effettivamente dobbiamo evitare che si ricordano per una causa di morte tra tutte queste cose perché dobbiamo lavorare tutti insieme governo ha messo in piedi alcune nuove norme che nel tempo insieme agli ispettori mesi ma una cultura che deve migliorare da parte di tutti noi i due soggetti fondamentali sui lavoratrici e lavoratori dell'impresa
La cultura della sicurezza deve essere pervasiva e dobbiamo lavorare per fare formazione partendo dal mondo della scuola andando a parlare i ragazzi
Dobbiamo fare oggi stiamo parlato delle vostre attività che sono importanti ritengo che dobbiamo insieme
Parlo con piena e lo faremo confrontarci fare iniziative di nuovo insieme e lavorare insieme per l'obiettivo di dare più servizi ai cittadini
Facendo il tribunale meno mettendo al centro e poi lui insieme ovviamente parte livello precipuamente in presidente prima anche il Sottosegretario ma in tutti i generi dando dei servizi
Maggiori risorse maggiore e questo vi capisco dei patronati avete toccato prima del fondo
Che ed è pro all'intervento che che state lavorando da tempo per quanto ci riguarda noi ci mettiamo disposizione per lavorare insieme con voi perché l'obiettivo finale è quello di agevolare i cittadini nella veri e propri disconoscimento dei profitti
Grazie
Grazie sottosegretaria un Nisini al ministero del lavoro intanto ci fa piacere naturalmente ricevere un suo saluto ha seguito i lavori di questa mattinata
E abbiamo fatto il punto su quanto complessa sia stato il lavoro durante il periodo della pandemia
Mi piacerebbe oltre a ricevere naturalmente i suoi saluti a tutti anche a coloro che ci stanno ascoltando e seguendo guardando via web comprendere quanta parte di questo lavoro riteniate prezioso e in quale misura possa essere conservato
Va innanzitutto grazie grazie per l'invito permettermi veramente un piacere essere qui perché io e patronati li conosco ma non li ho conosciuti ora perché sono arrivato al ministero del lavoro io arrivo da un'esperienza di amministratore locale in un capoluogo di provincia aveva anche una parte di sociale e quindi so quant'è importante
Per il territorio il ruolo svolto dai patronati perché veramente ha sentito la prima parte non in presenza perché se mi scuso fatto un pochino tardi la valenza sociale
A valenza sociale che in quei nella fase pandemica è stata messa in evidenza c'è stato un lavoro straordinario anche in un momento di difficoltà dove eravamo
Tutti con mille restrizioni patronati hanno comunque dato un servizio che non è solamente un servizio di pratiche è un servizio proprio di cinque proprio sociale anche di inclusione sociale la il patronato con i suoi operatori qualificati diventa anche per i cittadini un punto di riferimento un un intermezzo tra i cittadini e le istituzioni che molto spesso sono difficilmente raggiungibili diventano un punto di riferimento perché molto spesso il cittadino non riesce anche a capire non è in grado da solo
Nel nel dispiegare la pratica e quindi diventa anche un punto di riferimento importante proprio come ho detto prima l'abbiamo visto in questi mesi di pandemia l'importanza oggi festeggiamo i vent'anni della legge centocinquantadue un bel traguardo sono passati vent'anni quindi come tutte le cose dopo vent'anni
Probabilmente una revisione necessaria
Negli anni qualche correttivo è stato fatto ma rimanendo negli ultimi quindici mesi negli ultimi quindici mesi c'è stato uno stravolgimento soprattutto nel mondo del lavoro sono nati per nuovi delle delle nuove misure e quindi c'è stato un incremento delle pratiche coi perché per i patronati che hanno portato avanti nella direttrice di cittadinanza
Dove i patronati hanno dato un grande aiuto nel dispiegare la la pratica si è parlato di paniere probabilmente una riflessione va fatta io oggi sono qui per dare un saluto ma sono venuta soprattutto ad ascoltare perché comunque se si vogliono revisionare si vogliono portare dei correttivi la politica ha il dovere deve innanzitutto ascoltare in questo caso i patronati che vivono quasi quotidianamente insomma determinate pro problematiche quindi ascoltato con attenzione tutte le sollecitazioni e le riflessioni che sono state fatte per aprire un confronto col ministero del lavoro che di fatto è uno degli attori principali da dove due parti tutto e quindi bisogna guardiamo se questo per esempio fare un passo ulteriore cioè il tema della commissione appunto relativa al sistema di finanziamento del paniere mi sembra un tema che comunque è emerso e c'è un impegno che si può prendere su questo argomento allora io non c'è l'impegno a scene di sesso la mia presenza c'è questa riflessione l'avevo fatta ancor prima di oggi
Oggi la ribadisco perché ho avuto anche degli incontri con diversi patronati che tutti mi hanno sollecitato insomma queste mi hanno rappresentato queste situazioni quindi la politica si deve anche impegnare a migliorare anche perché questo il il sistema dei patronati comunque è una realtà che comunque va protetta va tutelata proprio per la valenza sociale e l'importanza che ha che ha avuto nella negli anni ma soprattutto nel negli ultimi quindici mesi somma dei mesi di pandemia quindi la mia presenza anche un impegno per aprire un tavolo di confronto per cercare di alleggerire migliorare quello che verrà non vadano son venuta con la bacchetta magica che risolvo tutto perché purtroppo non ce l'ho certo non c'ero
Comunque la politica si deve mettere a disposizione per a essere aperti ad un confronto per cercare di portare di prendere le distanze e cercare di migliorare le varie situazioni oggi ci sono dentro venti vengono e delle criticità che vengono rappresentati oggi avrà vengono rappresentati da tutti i patronati e credo che la politica si deve ammettere
Si debba mettere intorno a un tavolo per cercare di risolvere se non riesce a risolvere nella totalità comunque a migliorare situazioni però vanno il Pnr esempio che strumento è in rapporto al loro lavoro cioè che tipo di considerazione ecco può comportare abbiamo capito quanto in termine di risorse e di esperienze realtà come i patronati ACLI possono mettere continuare a mettere in campo semmai aumentare
Sì questa è più una mia riflessione personale nel senso io sono dell'idea che in questa fase in cui il Pnr avremo l'abbiamo visto anche come i centri per l'impiego
Tutti gli attori che possono portare un valore aggiunto per migliorare le situazioni debbono essere intercettati che debbano essere messe a sistema e così come piene voglio dire la missione cinque una missione importante
Sono state destinate importanti risorse il patronato è in grado di portare un suo valore aggiunto e quindi anche questa riflessione questa richiesta secondo me va portata a un tavolo
Complessivo di confronto terrà mettere poi a valore tutte queste situazioni
Grazie
Allora rivolgerei diciamo lo spazio il tempo per un saluto e anche per un piccolo quesito al presidente dell'INPS Pasquali indico sia per chiederle appunto
Insomma un un saluto alla platea di tutti coloro che stanno seguendo i lavori e sia perché sarò che arrivato diciamo a completamento la sperimentazione
Di un sistema che il comitato che li ha visti lavorare insieme e che immagino possa essere preludio di sospetta di passaggi prossimi e mi piacerebbe da lei conoscere quali possano essere insomma per creare un'interazione sempre maggiore e fare in modo come veniva detto durante i lavori che chi lavora all'interno del mondo dei patronati possa essere davvero protagonista poiché il servizio del cambiamento
Non comprimario tanto meno comparsa
Grazie
Buongiorno a tutti un saluto a tutti
Ha citato un un esempio di collaborazione recente c'è questo sistema integrato che ci consente di come dire lavorare ancora meglio devo dire il più in termini generali il rapporto nei paesi molto francamente bisogna essere onesti anche in queste occasioni tra politiche patronati negli ultimi vent'anni non è stato sempre PDA concesso di alti e bassi quando parlo di arte bassi parlo vicinanze risorse i fondi di meccanismi di distribuzione eccetera eccetera
Questo in breve completo buono lo lo dovete riconoscerlo sapete il governo dei vari governi che si sono succeduti negli ultimi tre anni a partire dal finanziamento nel reddito di cittadinanza per voi
I governi hanno riconosciuto giustamente la importanza il patronato dell'intermediazione che questo fa per le prestazioni del istituto
E ha dato importanti risorse che potrebbero essere sempre aumenta no come come si dice però insomma a mio parere ha dato risorse importanti negli ultimi anni per gestire prego pandemia ciò che c'era da gestire
E nella pandemia il grande lavoro che anche grazie a voi fa ricordo appena sono arrivato in si stava elaborando un provvedimento che non era scontato andasse a essere intermediato dai e ad alcuni amici nella platea con il quale abbiamo discusso non non non era per niente scontato tentasse avesse intermediato dai patronati perché appunto reduce speranza è la più sei Finance non è una prestazione previdenziale ma assistenziale
E di solito appunto c'è una una differenza nella intermediazione di Parma su questa misura al contrario mentendo e fu proprio quello di riconoscere il vostro valore di welfare relazionale comunitari sul territorio la posta indispensabile azione nella intermediazione anche smentisco Silvio
E di sostegno al reddito in questo è stato eccellente la la la la collaborazione che si è confermata successivamente con un'altra misura assilli arredi o di emergenza anche questo visto risorse importanti per voi anche qui sempre sulla azione propositiva dell'istituto che ho l'onore di rappresentare per favorire risorse presso il governo distribuita anche da voi nei dettagli sia l'unico l'istituto a distribuire risorse per i patronati anche per il caffè
Come noto le prestazioni di welfare interessano diversi cento diversi centri di finanziamento nel Paese dall'università ai comuni
Tuttavia
L'unico ente rifinanziamento sostanzialmente o quello più importante come sapete è l'istituto che rappresento
E che non si tira indietro davanti a imposte richieste anzi sostiene perché riconosce esattamente quello che ho detto prima un'importanza strategica nella creazione welfare integrato comunitario relazionale
Quello che negli ultimi anni istituto come sapete e giustamente a mio parere avviato un'azione progressiva di innovazione tecnologica e di digitalizzazione
Una una ecco un investimento straordinario l'istituto fa soprattutto negli ultimi anni i trainata anche da ciò che nel Paese per fortuna ora si sente c'è questa grande operazione di innovazione nella pubblica amministrazione digitalizzazione ricordo un nostro piano strategico dell'innovazione varato il diciassette di febbraio del due mila e venti l'ultimo diciassette febbraio del due mila venti non a caso qualche giorno prima scoppio
Dopo chiedo scusa scoppio quello che sappiamo vero Cofide perché si riconosce la questione esigenza nella pubblica amministrazione appartiene all'INPS
Del grande lavoro che si doveva fare per facilitare il rapporto con l'utenza qui semplificare innovare e digitalizzati
Il corpo che non serve oggi sono un acceleratore di quanto avevamo iniziato nell'istituto
E qui il vostro rapporto non viene meno ANZ la nostra principale utenza mentre noi innoviamo mentre noi digitali siamo mentre noi come dire elaboriamo massicciamente prestazioni per gli utenti ricordo che in Comit abbiamo pagato
Prestazioni per quindici milioni ulteriori di lavoratori troubles cassintegrazione credito d'emergenza congedi parentali congedi familiari cento e quattro estensione oltre alle quarantadue milioni di prestazioni che l'istituto gestisce ordinariamente il settanta per cento delle quali intermediato attraverso di voi
Quindi questa massiccia operazioni di prestazione d'istituto non potrebbe farla se non basandosi su un grosso capitale tecnologico che su una grossa digitalizzazione
Tuttavia dicevo i nostri principali utenti sono anziani disoccupati
Analizzando semplifica e quindi abbiamo bisogno comunque continuiamo ad avere bisogno di una sorta esigente come c'è ancora una forte esigenza nelle azioni umane e questo e quindi anche il vostro contributo non riusciamo a fare anche grazie all'avvento ramificazione alla capillarità al welfare integrato vuol fare comunitario che voi siete in grado di esprimere tanto che a tratti l'integrazione economica
Quindi innovazione tecnologica accompagnata da questa azione capillare rapporto umano senza dimenticare appunto chi e proprio un lontano dalla da questa innovazione da e e colpito da questo digital device d'e noi siamo i primi a suo fratello pro perché appunto mentre noi diamo abbiamo l'utenza che quella che più fa fatica a stare dietro alle innovazione quindi rapporto con voi non di una rafforzata collaborazione l'ultimo qual punto indicato
Poco fa di questo sistema integrato maggiore alla la la comunicazione tra di noi né da un protocolli e tavoli tecnici di continuo con tutti i patronati per rafforzare questa questa è una gara per abilitare queste trasmissioni di prodotti crescono immediatamente a soddisfare meglio l'utenza
E io beffardi un paese avanzato e complesso come il nostro nato che da farsi anche sul posto contributo sulla vostra fondamentale azione che un'azione non solo rapporto quotidiano relazionale con l'utenza non è soltanto questo
E anche bisogna riconoscerlo una azione di formazione all'insegna delle innovazioni che l'istituto gli altri istituti stanno rispetto al progresso tecnico quindi lei solo convinto di questa straordinaria occasione oggi nel confutare in sinergia il impostare comunitario relazionale
E aggiungo anche che la politica dovrebbe dettaglio farsi carico di alcune problematiche e qui concludo
Rispetto esattamente al processo di finanziamento della della
Del
Del fondo patronati che è stato vice ripeto incrementato negli ultimi tre anni
Ma che a mio parere continua ad essere condizionato negativamente da un meccanismo articolato troppo farraginoso di controllo e di accreditamento di rendicontazione e di pagamento
Questo perché fa capo a più di nuovo carenti
Noi stessi abbiamo difficoltà mensa star dietro
Fa capo a più enti di controllo di monitoraggio ispettorato del ministero INPS
Quando invece molto probabilmente mentre qui
La la mia proposta su cui sto cercando di dare un contributo probabilmente potrebbe essere meglio gestito questo rapporto di monitoraggio rendicontazione e pagamento se fosse tutto affidato all'istituto
Vi ringrazio e avrebbero Anna lavoro
Grazie
Allora perché anche Ricotti credo che si è arrivato il momento abbiamo ricevuto anche tanti contributi risposte per lei insomma per fare il punto di questo di questa mattinata di di incontri e di riflessioni
Anzi io comunque
Non so se ci sono presente sì per
Ho sentito veramente io intanto ringrazio veramente ancora tutti ringrazio i nostri ospiti sono preso pagine viene gli appunti perché realmente fai queste sono piste di lavoro che si aprono conferme nel lavoro che stiamo stiamo facendo delle prospettive che fosse mi pare di comprende sono condivise quindi
Il tema dell'ente che non abbiamo trattato ma che vorrei trattare ci tengo molto come insieme a un voto come anche con il passato il presente del tema del della previdenza complementare ne parleremo per i prossimi vent'anni no dalla legge centocinquantadue ne parleremo
E perché quello è un tema per esempio di futuro la previdenza ho detto non è un tema quante volte lo stiamo dimostrando neanche ma di passato
Al tema di futuro oggi i ragazzi che che incominciavano a lavorare no devono avere la possibilità di sapere che ci sono dei professionisti a a cui possono chiedere
Un un un diciamo così come saranno stati al lavoro come sarà la loro vita dopo il lavoro
Ci sono è triste perché non c'è una politica che sappia andare al a non so non solo attivate sani oggi Wacken anch'esso prossimo anno e stiamo lì a fare la camorra delle delle
Dei numeri Rino ma
Qualcuno anche la politica che tese a chi andrà in pensione come la sostenibilità non tanto di conti pubblici importanti ma la sostituita la vita di ognuno di questi casi faceva fare oggi e che ci aspettiamo anzi si auspicava nel fisso e quindi su questo anche ancora una volta mi piacerebbe dirlo non ci siamo
Potremmo fare già facciamo potremo fare ancora di più non è che vogliamo diventare ricca siciliana di previdenza complementare
Lo faranno altri ci sono queste statistiche fanno questo
Però consulenti e educatori fini finanziari realtà che accompagnano in qualche maniera a nella vita delle persone delle figlie dal dalla parte poco solo noi ci cambiamo un po'anche a farlo insieme a agli enti istituti
Insieme alla politica io
Vorrei chiedere una una visto che si parla di di politica si parla
Era abbiamo appunto qui hanno avuto
La la facciamo il saluto e qualche spunto da da da possedere ma io vorrei chiedere se fosse possibile alla io credo che il il senatore in anteprima Nannicini ma lo faremo a richiedere un un piccolo contributo a anche lui in rappresentanza in rappresentanza anche un po'
Appunto del del del Parlamento abbiamo aperto con il parlamento del due mila due mila e uno vorrei far passare la la palla
Anche perché le presidente il punto della commissione parlamentare di controllo sull'attività debiti gestori von migratoria evidenza e di assistenza sociale lunghissimo sono segnato perché a memoria non so se lo sa anche lui fosse fosse fino all'attracco
Il
Il tema è ma oggi l'ho sentito parlare come la la politica può e vuole attrezzarsi per portare non tanto non solo questa legge no ma questi bisogni questi stanze queste necessità che non visto che ci sono sono ancora lì presenti
Ma e sono ancora più presenti notevolissimo posto nato due volte segretario in questi quindici mesi si è visto sono ancora più presenti quindi è un tema schema dei diritti della concreta fruizione dice un tema di futuro non è un tema legato solo alla ha passato appunto come
La politica il Parlamento pensa oggi di lavorare per rendere più fruibili coi diritti noi la competenza e la passione e la tenacia tre parole che continuiamo a usare perché quello che non è così anche le parole
Agiamo per questo questo tipo di di attività nelle nostre sedi tutti i giorni no da così se mettiamo sul sul tavolo no
E richiesto qua con noi oggi ho detto ma la politica come intende fluidificare questo tipo di ragionamento ecco se senatore se ci vuole dire due due parole so che è un po'fuori programma ma sembrava il giusto
Completamento di una cosa partita dal Parlamento che al Parlamento secondo me torna qua
Di un solo istante
Nuovo buongiorno lascia
Aggiunge fra loro grazie solo per l'attività che fate ogni giorno ma anche per questo momento di approfondimento lettere venga chiuso bene insieme passato presente
E futuro io credo che il Parlamento deve battere un colpo e la commissione bicamerale presiedo ha fatto un'indagine conoscitiva
Sul welfare cui ovviamente hanno dato il loro contributo anche il presidente signor Presidente
Bettoni che produrrà anche un documento di indirizzo che poi vogliamo inviare al governo e alle Commissioni di merito
E abbiamo voluto mettere al centro di questa indagine conoscitiva su queste norme stress teste che la pandemia rappresentato sul nostro sistema di welfare anche l'attività dei patronati che a qualcuno è sembrata una scelta un po'rituale ma per noi era una scelta strategica
Per il semplice fatto che questo stress test ci ha detto due cose che il nostro lo stato sociale ha un problema di universalismo altrimenti non avremmo dovuto rincorrere un'emergenza come questa con buon seme residenziali con una coperta sempre troppo corta
Quindi c'è un tema di allargare era l'universalismo dei diritti e dei servizi e c'è un tema di ripensare i processi per inserire anche il welfare anche i servizi del welfare dentro una pubblica amministrazione diversa sempre più digitale per farlo però avevamo bisogno del ruolo di tutti
E in primis di chi da servizi di prossimità come i patronati altrimenti i diritti riscriviamo in un decreto legge e nessuno se ne accorge se qualcuno non gli spiega egli orienta
E la digitalizzazione dei servizi rischia di farci fare passi indietro non in avanti rispetto all'universalismo dei servizi perché c'è comunque un digital divaricate dei servizi d'accompagnamento da riconoscere e valorizzare per farlo dobbiamo valorizzare il ruolo dei patronati non solo nei convegni la politica molto brava a dire bravi patronati nei convegni mi unisco mi scuso ha questa abitudine
Però il passo ulteriore deve essere riconoscimenti non convegnisti Shima riconoscimenti finanziari e funzionali rispetto al ruolo
C'è bisogno di ripensare il fondo patronati ampliando anche la base di calcolo un salendo anche assistenza non solo previdenza per questo può ci servizi assistenziali forte va riconosciuto
Anche finanziariamente sull'auto di servizio e ci deve essere formazione banche dati interoperabili accessibile coprogettazione dei software applicativi ci deve essere un gioco di squadra dove le agenzie pubbliche sono in grado di coordinare questo gioco di squadra anche con i patronati
Questi sono i passaggi nei suoi confronti servono ci aspettiamo di vedere come fosse musicologo grazie grazie presidente ebbe leggiamo spediti istituzioni verso la conclusione
Sì io ringrazio sì punto la panifici se non lo farà mai fatta prima e e appunto poi penso che l'ora sia pure aveva della chiusura vi ringrazio tutti i nostri ospiti
Simone la sacralità di lavorare anche a voi avermi valuta e veramente veramente importante oggi e Ligasacchi ci ha seguito Olanda casa che che ora cari Tanza ascoltando le nostre conclusioni
E io vorrei solo un saluto a vorrei gitano saluto alla presidente delle ATER ex presidente ecco richiama mamma Fedora se glielo chiedevo prima riceverne se glielo chiedo adesso non può dire di no quindi Emiliano appunto per noi gli atti sono
La la la radice no quindi vorrei proprio che tu ci aiuta sia a inserire la nostra storia l'intera una storia un po'più
Complessa che è la storia di questo Paese io scherzavo prima con sollevato ho visto mi mostrano sorprese è un'ottima è un ottimo spunto può ed è un po'esagerato per quanto visto nella sono spese fissato sulla sulla colonna colonna romana del tutto sommato incolumi con la sono state però ecco l'asse delle arti è una storia comunque lui non così lunga però ecco due parole grazie
Non del nostro Paese dei cittadini italiani sia quelli che vivono più di quelli che vivono all'estero che sono i cinque milioni sono sempre accompagnati dei nostri frazionati
Intanto dovrà vi ringrazio ringrazio presidenti e vicepresidenti iniziale del patronato
Direttore vicedirettore insomma a farsi col loro ringrazio veramente tutti quelli che ogni giorno si spendono
Nei nostri patronati ai nostri uffici ringrazio la politica che avuto attenzione in questo momento la sottosegretaria anziché ringrazio
Della Vedova è dovuto andare via anche e gli istituti con cui collaboriamo tutti i giorni è stato un onore ad Enrico noi otto Bettoni dottor filtro veramente perché è sette molto nominati nella appassionato io non volevo intervenire che vedete sono vestito di nero perché sono un po'la vedova del patronato prima di fare il presidente Dario presidente di appassionato e quindi tra non volevo proprio intervento
è un bel giorno questo oggi visto che un un un nostro storico operatore in mente di questo patronato avrebbe compiuto gli anni Satta e che mi fa piacere veramente ricordato era una persona che
Racconta che
Dall'INPS le chiamavano per districarsi
Dal dalle questioni mai abbiamo istituito o se non sia richiesto un premio di laurea per Giovanni su temi previdenziali e che faremo credo intro l'anno o all'inizio del prossimo anno property nel ecco questo ci rende ci rende orgogliosi
Ho sentito tante cose io sono stati sincera con i direttori nel periodo nel periodo colpite è stato una freccia un po'difficile il tema è questo me l'aveva un'immagine bella Fabrizio mi aveva indignati non aveva sempre ricordato e ti voglio citare
Un conto è andare Nesta moderati quindi circolino la mescita farla perdere un caffè chiatte ripaghi conosci la situazione di un Paese allievo contendere a prendere un caffè al Circolo incontrando l'attende una macchinetta
Elezioni ecco la digitalizzazione
Che è utile soprattutto in rapporto calienti e cerca rischia per il cittadino per l'utente di essere una iattura soprattutto per quello che non ancora emersi ce la digitalizzazione Attilio dobbiamo tendere sicuramente
Rischia oggi di essere un fattore ancora maggiore di esclusione
E per questo i patronati oggi sono chiamati anche un ruolo politico noi patronati facciamo politica perché che ascoltiamo le persone
Quello che serve alla politica e l'ascolto dei bisogni delle esigenze delle speranze e facciamo politica anche perché davanti a un cittadino illuso
Di avere una determinata prestazione soprattutto magari reddituale di poter andare in pensione
Oggi noi dobbiamo dire alcuni chip e alcuni no quando tu dici non cittadino
Ne deve assorbire anche la rabbia frustrazione la fatica c'è quello che c'è e quindi noi facendo questo lavoro facciamo anche un pochino di democrazia piccolina piccolina matta democrazie che tiene unito il nostro Paese che è successo durante la pandemia
Uno perché eravamo presenti a rischio a rischio della vita abbiamo dei direttori pianisti aperta per non è figlio avuto modo di sperimentarlo quando tutti dicono ai corrette è vero che nel novanta per cento dei casi parte ma nette per cento a male insomma uffici ma quali percentuali sarò e quindi questo naturalmente nel pace non è bello come non è bello oggi ma infici pubblici lavorare impasse in onice la discussione coi lavoratori la responsabilità di di di poter lavorare quindi ecco su questo quindi il primo punto è quello dell'ascolto il secondo è quello o del premio alla qualità abbiamo sentito rifinanziamento dei Basmati
C'è un finanziamento che non è corregga correlato papale che stazioni più alcune di queste hanno punti cioè quando io sono entrata e bastonato
Ormai sei anni fa il punteggio totale affidate patronati su cui ci divideva questo paniere che ritorno quaranta milioni poi quarantacinque trentotto non lo so ma da scusate ottocento milioni quattrocentocinquanta eccetera
E e si rivedeva su circa sette milioni settecento mila punti oggi si divide su quindici milioni brutti
C'è voglia di mettere direttore questa ignoranza un codice da sempre dopo comunque dividi dato la torta è sempre quella
Allora il tema non è tanto la quantità delle prestazioni è la qualità
Ci sono dei patronati e mi posso diretti non sbarrati oggi qui presenti di visite portati Lecce a fare città cioè sono patronati e comunque garantiscano le prestazioni anche in quelle zone d'Italia più remote o con gli operatori uffici sportelli tenera per questo è faticoso è costoso
Anche noi vorremmo digitalizzare tutto e e magari no essere un po'più effimeri per avere meno posti ma non lo vogliamo fare
Anche perché veniamo Falcucci da spiega il sindacalista Enzo associative esperienza anche datoriale incerto Tito che sicuramente vuole marcare una presenza del sesso opposto
Ecco questo credo vada premiate sistema qualità quindi più che puntare sulla quantità definanziamento erotico qualcuno mi mi mi ucciderebbe su questo
Che contestata Ute soprattutto ricordarsi di quel tempo di pandemia sono stati fatti delle delle vedette degli interventi da parte del governo su questo
Ma più che altro lavorare sulla qualità su quei patronati che non apre una bottega o circolari chiudono eccetera ma di da curare richiedere pretendere patronati la qualità così come pretende dall'estero perché i nostri cittadini non possiamo Fazzone tensioni ai cittadini esteri
Lo dico pubblicamente cioè è uno spreco di denaro perché una pensione vent'anni fa sarebbe costata venti Euro ci legati costa duecento cauto perché sono meno le persone che vanno pensa all'Est ma noi incrociamo crisetta possiamo fare tantissime tantissime cose soprattutto il rapporto con con i consolati quest'opera veloce detto che questa convenzione c'è c'è una bozza di convenzione mi ha sempre sentito parlare non ho mai visto ma io sono stata solo cinque anni destare sì se davvero ecco però anche su questo lavorare e i patronati sono qui per lavorare nella qualità lavorare per restituire quello che riusciamo ascoltare assentire dalle persone e sbattuta ecco i patronati sono fatti da anch'essi stessi dai cittadini da persone di buona volontà granitiche vanno ringraziati tutti i giorni per il mestiere che fa grazie grazie
L'ultima parola per un saluto e il ringraziamento a chi chiaramente qui con noi e oggi macchie anche collegato così lungamente con noi on line sì io ringrazio davvero è la prova che mi piace usare perché
Nel nostro mondo non non si dice mai abbastanza nostro manufatto di tanta infantile di lavoro ma non l'ho fatto con passione mal tradotto c'è anche il tempo io dico sempre quando danza da fare a fare le armi poi non ho capito bene quando ha finito il volontariato nel suo lavoro e tuttora quello che altri che ha uno straordinario io chiamo volontariato
Come me credo che
Tutte le persone che sono qui tutte persone sono collegate non sono ideati nata anche nelle altre realtà
Abbiamo la fortuna di fare e questo lo dico sempre un lavoro che è prima di tutto una una passione
è un privilegio io credo tanta fatica Conte Vinicio ecco io ringrazio davvero non solo e non tanto per essere qua oggi tra un po'si perché innanzitutto per tutto quello che abbiamo fatto e facciamo in questi anni in questi ultimi mesi però un po'anche ringrazio perché ha abbiamo trovato il tempo per fare riflessione
Per fare pensiero per fare per prenderci cura anche delle relazioni tra di noi importante vedersi foie
Ecco D'Angelo c'è sempre la dicotomia di di Maria e di vidimata voi sapete sul mondo Leo aprì il mazzo senza logica però ecco noi dovremmo curare entrambe vere dimensioni io credo e oggi ci siamo presi cura di fare il pensiero di fare memoria
E questo è importante e
E di guardare avanti io l'ho detto lo facevo ancora prima che va da Fritz competente per i giovani
Cito ancora il saluto così tutti e ringrazio tutti perché siamo una stazione con delle forti vicino nella nel Vangelo io cito cito ancora una volta i Vangeli cioè spesso si parla di radici cristiane fangosa che
Dacia molto perplesso il Vangelo non non parla di di radici peggio dice giudice riconosce fretta i frutti
Mai radici e a me piacerebbe che vedessimo che ci facessimo di conoscere presto perché sono quelli dei frutti
Non quelli della DC ecco su questa cosa vorrei salutare e ringraziare ancora tutti grazie grazie