Festa Nazionale Rifondazione Comunista:"I comunisti e l'alternativa"

Cari compagni e compagne il mio compito è molto semplice e quello di dargli il benvenuto a nome della direzione della festa siete in tanti che ci conforta siete stati in tanti anche alle altre iniziative
Abbiamo pregato il luna park di diminuire un po'la la sonorità però come si dice tutti devono lavorare quindi anche loro continuano la Volonghi studieranno la nostra iniziativa discuteranno stasera
Dei comunisti e l'alternativa e li ringraziamo vivamente per aver accettato l'invito il compagno Aldo Tortorella e la direzione nazionale del partito democratico della sinistra compagno Lucio Magri presidente del gruppo
Il compagno Sergio Garavini coordinatore nazionale della
Abbiamo in sala abbiamo in sala compagni abbiamo in sala giornalisti delle della televisione italiana giornalistica maggiori quotidiani
Un è carissimo giornalista giapponese che ringraziamo che ha voluto anche loro io essere presente a questa ed altre
Ringraziamo ancora una volta gli amici del Manifesto e particolarmente ringraziamo Aldo Garzia che questo dibattito coordinerà gli amici del Manifesto dei compagni del manifestano coordinato anche altri dibattiti il mio compito
Il mio compito è terminato perché come dicevo prima Aldo Garzia coordina questo dibattito discuteranno e tra di loro i compagni che ha richiamato su un tema di grande attualità è inutile che lo ripeta i comunisti e l'alternativa siamo tutti
Curiosi interessati di sapere i tre compagni che abbiamo chiamato che cosa ne pensa
Interlocutori
Io spero di interpretare il cuore e la testa il sentimento di voi tutti
Cercando di porre subito i problemi sui quali è possibile come ricostruire un'opposizione sociale un'opposizione politica nel nostro Paese
E sui quali rilanciare un'ipotesi di alternativa perché credo che questo sia il tema che ci sta di fronte dopo tutta la fase di lacerazione
Che ha vissuto il vecchio partito comunista la ridislocazione organizzata e politica all'interno della sinistra credo che sia opportuno che questo nuovo confronto avvenga su i giudizi
Sulla fase che ci sta di fronte diversi settori che continuano a definirsi comunisti nella sinistra italiana io credo che il primo punto da cui partire sia l'esito del dibattito parlamentare di ieri
Un dibattito parlamentare incaricato alla vigilia molto fortemente dall'impronta di Cossiga da una voglia di forzare
Sul terreno del passaggio a una seconda Repubblica quasi un necessario passaggio istituzionale per rendere evidente un ribaltamento di rapporti di forza nella società italiana
E abbiamo un esito interlocutorio di mediazione tra democrazia cristiana e Partito socialista
Però credo che sia importante approfondire non c'è anche sul terreno delle istituzioni della riforma istituzionale una divisione che percorre il PDS
E Rifondazione Comunista
Il PDS non rischia appoggiando ipotesi anche di riforma elettorale con premi di maggioranza seppure ridotti rispetto a quelli che propone la democrazia cristiana
Di andare su questo terreno a un'ulteriore lacerazione a sinistra
E Rifondazione Comunista non rischia nel momento in cui sposa la posizione ferma di difesa della costituzione dei suoi dettati dalla sua legge elettorale pur avanzando una proposta di riforma che riduca il numero dei parlamentari che ponga il problema del monocratico un primo una prima discussione su questo tema istituzionale può chiarire che margine di unità di dialogo ci possa essere la sinistra perché credo che abbiamo di fronte una fase da qui alle elezioni se non in percorreranno
Fatti nuovi nella situazione politica su cui sarà necessario per la sinistra ritrovare un'unità è una proposta su cui lavora
Altra questione ineludibile le vicende
Del movimento sindacale la vicenda del costo del lavoro la vicenda delle pensioni
Io so che il compagno Bertinotti qui ha lanciato sulla questione specifica delle pensioni la proposta di uno sciopero generale
La trattativa sul costo del lavoro è un momento una battaglia sociale e credo che questo sia un tema che ci sta davanti nelle prossime settimane
Però c'è anche un quadro internazionale
Nuovo su cui riflettere su cui ritrovare un'identità per una sinistra rinnovata non usciamo da una settimana in cui chi sette Paesi più industrializzati del mondo si sono riuniti a Londra hanno posto con forza il problema del Governo mondiale
Che a mio avviso significa anche un'esclusione dei paesi del Sud una in fasi sul ruolo dell'ONU così come me e credo che in tutti noi ben viva la memoria della guerra del Golfo
Un Vertigo l'ottantanove e il mondo della fine del bipolarismo della guerra fredda che li colloca anche l'Unione Sovietica in un nuovo scenario e credo che solo all'interno di questo nuovo scenario noi possiamo anche comprendere le novità che vengono da Mosca ieri oggi il dibattito che attraversa il partito comunista sovietico
Leggendo i giornali questa mattina io ho avuto l'impressione che molti avessero puntato l'attenzione sugli attivi che Gorbaciov offra avrebbe fatto all'ENI in o al marxismo io credo che questa vicenda sia molto più complicata
Nella sua lettura nel suo dibattito che bisogna ricostruire tutta la discussione che strada che sta attraversando il partito Ca'
Un problema di riflessione nuova e di ridefinizione di categorie punti di analisi individuazione di questioni su cui ricostruire un'opposizione che abbia al centro
Il problema di un'alternativa politica al sistema di potere della Democrazia Cristiana mi sembra di aver già posto molte questioni su cui credo un primo giro di dibattito potrebbe servire a chiarirci meglio Lucio Magri
D'accordo con Garcia
Anch'io
Voglio assolutamente evitare
Anche se il nostro animo e percorso da molte passioni
Di riaprire
Al comma ancor molto recente e che seguito al congresso di Rimini
Su questo ognuno lei ha ha le sue idee avuto occasione di esporle
E avrà ancora
E ha fatto anche le sue scelte politico organizzativo
Tortorella pensa e l'ha detto più volte
Che sia utile e necessario continuare una battaglia all'interno del PDS
Per ancorare il più possibile questa che resta una grande forza della sinistra italiana a una linea di opposizione politica e sociale e che invece costruire una forza comunista autonoma
E soprattutto residuale
Io e Garavini pensiamo invece che in Italia si è possibile almeno in Italia
Possibile anche se molto difficile
Dar vita in un modo processuale ha una forza comunista
Rifondate
E che questo sia necessario anzitutto per tenere in campo forze preziose
Che non ci stanno
Ormai nei grandi partiti della sinistra per ragioni d'identità ma anche per ragioni di scelte politiche quotidiane
E che sia altrettanto decisivo questo obiettivo
Anche per influire sull'evoluzione del PDS dell'intera sinistra ce l'ha perché certe
La rottura di quel campo di forze che erano restati unite nel Partito Comunista Italiano c'è stata
è una rottura
Di massa
E ha portato
Popolo comunista e quadri preziose
A varie scelte ecolocazione organizzative nessuno credo possa pensare
Di bastare in questo a se stesso
L'importante allora a me pare e discutere della prospettiva Krasnoi
Discutere del se e del che cosa
Si può ancora fare insieme e utilmente qualche domanda
Che implica scelte impegnative
Il primo punto è questo
è più che mai evidente la necessità di una riflessione teorica e culturale risponde IVA se vogliamo sul serio con serietà continuare a parlare di comunismo
Ogni giorno in questi in particolare
Accadono cose che rendono improponibile
Di Fini si comunista in termini di prevalente continuità viene da me gli avvenimenti ad esempio proprio di questi giorni in Unione Sovietica
O il nuovo equilibrio del mondo che ne deriva
E la natura delle contraddizioni chiare a questa parola Rifondazione un carattere più forte che mai è un nuovo inizio anzitutto sul piano teorico e culturali
Ora a me pare che questo impegno
Avviato da noi tutti dobbiamo dirlo con non poco ritardo
Nel corso di questo decennio
Ma poi forte
Nel congresso
Nel diciannovesimo nel ventesimo Congresso del Partito comunista
A me pare che questo impegno si stia da parte di tutti un po'appannando
Nel PDS innanzitutto e se ne comprende raggio le ragioni perché c'è un'insofferenza è evidente comprensibile né al partito
Per affrontarlo seriamente e dunque il confronto appare molte volte assai interno molto episodico molto legato alle scadenze politiche mediante ma anche in Rifondazione io credo dobbiamo riconoscerlo
La necessità di far fronte a un impegno organizzativo straordinario
Potendo disporre
Ancora di un un milione di un numero limitato di quadri
E con la necessità di dover far leva sull'orgoglio
Ingiustamente ferito
Della storia comuniste rende questo impegno di riflessione e di innovazione culturale perlomeno difficile
E io attivo
Evviva le esigenze di una riflessione politica e culturale nuove sembrano però troppo dispersi è troppo deboli per far fronte a un compito di questo genere
Altri realtà fuori dai partiti
Il manifesto ad esempio se lo leggiamo tutti i giorni
Vediamo che ogni tanto proclama la necessità di una nuova e grande elaborazione comuniste ma poi si occupa soprattutto prevalentemente comparazione delle tempeste nel bicchier d'acqua del Palazzo
Ora a me sembra necessario creare occasioni e strutture nei prossimi mesi
Per un confronto politico e culturale sui temi organizzative e che impegni riconoscendo le diversità e con grande spirito laico
Le varie componenti
Che ancora si richiamano
Alla storia la tradizione alla speranza del comunismo e su questo primo punto che io chiederei anche una conferma ho un dissenso a Garavini via Tortorelli
In secondo luogo mi sembra importante possibile
Formulare
Insieme magari di sentendo una previsione e precisare una proposta
Che riguarda la fase politica in cui ci troviamo dell'obiettivo subito
In movimento
Il PDS lo sanno tutti il PDS spesso vive una crisi niente affatto superata
Il Partito socialista ha preso brutalmente in poco tempo coscienza del fatto che la sua collocazione la sua strategia difficilmente portano
Da qualche parte se non a una riconfermate aggravata subalternità rispetto alla Democrazia cristiana e la Democrazia Cristiana appunto tormentata da non pochi problemi come dalle leghe
Sembra ritrovare purtroppo una nuova giovinezza
E tuttavia vediamo nel Paese
Anche crescere pubblico e precipitare una crisi istituzionale
E delle
Strutture amministrative dello Stato
In una situazione di questo genere
Tornano in primo piano ma in modo se possibile ancora più stringente precisato due ipotesi e due prospettive possibili intorno alla questione delle alternative
La spesse due ipotesi in fondo che si sono confrontate perché non è stato solo un un dibattito sulla questione del nome al diciannovesimo al ventesimo Congresso del Partito comunista
L'una è quella che pensa possibile e perseguibile un rapido sblocco
Del sistema politico in sostanza l'altra quella che pensa nonché rinuncia a una prospettiva di governo ma che pensa necessario per arrivarci sul serio e su basi vincenti una fase non Breve e anzi gli ha sparato di battaglia per l'opposizione per l'alternativa
Oggi queste due ipotesi queste due linee politiche
Vengono meglio di finire definendosi per la pressione spesse stesse delle cose
Da una parte diventa più rigorosa esplicita una linea politica che dice per costruire un'alternativa l'asse portante il vero motore
è L'Unità crescente tra il PDS dell'unità socialiste
E poiché e qui è la novità della posizione espressa dallo Napolitano e da Piero Monte nell'ultima loro riunione di componente poiché Partito Socialista
Molto difficilmente anzi impossibile che per preparare questa alternativa apparsi all'opposizione
Bisogna sapere anzi puntare al fatto
Che per costruire un'alternativa
Fondata su un'unità tra socialisti e PDS
Bisogna puntare e scontare una fase politica e di governo in cui l'insieme dei grandi partiti della sinistra stiano al governo
E siccome non aiuta
Questa proposta politica non è semplicemente un ammiccamento a Craxi è una giaculatoria sul miglioramento dei rapporti tra socialisti e PDS è una linea politica relativamente forte
Che si basa sul fatto che oggi è difficile costruire un nuovo rapporto di forza sulla base di un effettivo opposizione politiche sociali cosicché in tutta Europa ormai non solo infatti in Spagna o in Francia ma anche in Inghilterra in Germania
Si sconta la necessità di costruire una svolta moderatamente a sinistra a partire da una presenza al governo e scontando esperienze di grande coalizione
Pia
Perché pensiamo che l'egemonia delle forze conservatrici a Cervia così inciso sui rapporti di forza
E le scelte reali di politica economica di politica istituzionale di politica internazionale che sono del sul tappeto
Implicano impongono scelte tanto aspre Touré
Che accettare l'ipotesi di un ingresso nel governo
Sulla base del quadro attuale e senza una fase di opposizione che modifichi nella società i rapporti di forza culturali sociali e politici
Costringerebbe la sinistra
Ha una posizione di subalternità che ne distruggerebbe le basi sociali il credito tra le masse e Port finora su questo ci siamo battuti insieme
Nel congresso e quella che parta da un rilancio dell'opposizione dei suoi contenuti programmatici e soprattutto della sua pratica di organizzazione del movimento di lotta di massa
Ma oggi a differenza di qualche mese o di qualche anno fa sappiamo tutti che Bertù ricostruire questa battaglia di opposizione di non breve momento
Bisogna partire e pazientemente ricostruire dall'Unità delle forze che comunque all'opposizione ci sono non parlo
Di semplici accordi di non belligeranza in occasione di campagne elettorali al sistema di potere
A parole è facile per tutti noi trovarci d'accordo su questo
Ma già diventa un po'più difficile tirarne le conseguenze nei comportamenti perché la difficoltà viene ad esempio quando i compagni della minoranza del piste DS fossero sono costretti a dire che questa linea una linea di unità nell'opposizione e dell'opposizione non è almeno nell'immediato sommabile compatibile con una linea di unità socialista e con un blocco con forze che stanno nel governo è che ne condividono la responsabilità
E anche per noi che del PDS non siamo opzione per l'alternativa ma a volte tempo a molte volte anche dentro di noi e difficile riconoscere che per costruire un'opposizione che abbia credibilità e di incisività
Non bastano e non basteranno a lungo le nostre forze ma dobbiamo sviluppare una politica d'iniziativa unitaria anche con coloro che comunisti non solo più perché se dovessimo rassegnarci al fatto tutti quelli che non sono d'accordo con noi su questa scelta strategica stanno dall'altra parte
Sarebbe ben illusorio pensare
Che quello che non è stato possibile fare col trenta per cento
Si potesse fare o si potrà fare col cinque o il sei uno spunto quello che però considero più importante perché la verifica di ogni altro
Una volontà di ricostruire oggi un'opposizione sociale e politica ha bisogno di riflettersi in comportamenti e gli impegni precisi su alcune scadenze sulle quali non possiamo permetterci il lusso di essere reticenti
Due soprattutto tra quelle che Garcia ci ha proposto al confronto
La prima è la questione delle lotte sociali
Non ci troviamo in una situazione di stagnazione di immobilismo l'anno scorso abbiamo avuto una grande stagione sia pure contraddittori etico inadeguato a svilupparne tutte le potenzialità
Ora noi ci troviamo di fronte a una situazione per molti versi interessante aperta
Perché dando trovando in questo verifica di quello che potrebbe voleva dire una capacità e una volontà di fare operare insieme tutti comunisti
In questa grande scadenza che è stato il congresso della CGIL su una posizione intransigente ma insieme unitaria siamo riusciti a produrre dei fatti di massa e organizzativi
Di enorme rilievo
Ma dobbiamo sapere che stiamo arrivando da questo punto di vista a un momento delicato e difficile
Perché dal prossimo sette portare anche queste forze messe in campo per passare dalla lotta nel sindacato alla lotta contro i padroni è contro il governo sulle pensioni e
Allora realtà terrena
Grazie a questo se questo passaggio non riuscissimo a produrlo
Se avessimo fatto una bella battaglia congressuale nella CGIL
Ma poi la trattativa si concludesse male
O sulle pensioni passasse la legge del Governo ne avremo anche l'effetto di ricaduta sulla CGIL perché ci sarà difficile
Riuscire a a tenere ferma nella pratica
Quella grande scelta che abbiamo fatto di non concedere nulla all'uscita una ripresa di lotta di massa sulla trattativa del costo del lavoro e sulle pensioni
Non basta la determinazione di una minoranza sindacale
Dobbiamo decidere insieme questo un impegno da prenderci
Che nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Giocheremo tutte le nostre forze
Su questa questione
Sapendo che c'è anche un lavoro di riconversione nostra di tutti noi perché per troppi anni
Anche nel vecchio grande partito comunista ci si era disabituati a considerare come prioritario il rapporto è l'organizzazione della lotta di massa considerare discrete L'Unità il tesseramento io credo e lo dico sul versante Nora solo quante tessere avremo fatto ma come avremo statico saremmo stati presenti nella questione della trattativa nella lotta per le pensioni nella ricostruzione della democrazia sindacale
La seconda questione e finisco
Molto molto lacerante in questo momento quella che forse ci divide di più
E la questione istituzionale
Perché ci troviamo di fronte non a della dibattiti di ingegneria istituzionale
Ma l'attacco è evidente
Dei poteri e delle classi dominanti
A dare oggi una stretta sul terreno della democrazia
Esattamente quello che era avvenuto all'inizio degli anni ottanta
Parma oggi sta avvenendo sul terreno delle istituzioni partendo dallo stralcio dalla criminalità dall'inefficienza pubblica cercare di dare una nuova forma istituzionale costituzionale a questo Paese
Che consiste in un restringimento sostanziale degli spazi di democrazia
Bisogna dire
Io non voglio qui adesso per far per farla breve per finire subito riaprire una querelle tra noi sul fatto che non siamo stati sufficientemente tutti determinati e chiari nella vicenda di Cossiga
Voglio porre l'allarme sul fatto
Sul vero pericolo che non è quello che Cossiga farai un sei per sei
Suo comune dell'insieme del sistema politico e dall'opinione pubblica
è in sostanza passato negli ultimi due o tre giorni l'abbiamo visto da un lato l'idea che comunque la Costituzione vari fatte vari fatta nei prossimi due o tre anni
Secondo l'idea che questo cambiamento deve avere come suo connotato fondamentale un rafforzamento del potere dell'Esecutivo
Sul Parlamento
Ora
Qui io non posso tacere e non ho taciuto né in Parlamento né al convegno il CPS un mio disaccordo profondo e allarmato
Che credo e spero che il dibattito delle prossime settimane
Attenui rispetto non solo la proposta della democrazia cristiano del partito è stato
E continua a non esserlo a volte con accenti diversi dei compagni di Rifondazione non sono mai stato un fanatico della proporzionale
Ho preso danni atto e l'ho detto
E questo sistema proporzionale via via che veniva meno la capacità aggregativa dei grandi partiti di massa offriva anche degli spazi non solo la frammentazione politica ma al trasformismo dei partiti della maggioranza
Per questo era un tema che si poteva discutere
Ma quando vedo e quando sono diventato totalmente un difensore invece della proporzionale in questa situazione quando mi son trovato di fronte a delle proposte come ad esempio quelle del PDS
Che non puntano solo a creare il quorum propongono un sistema l'iter maggioritario
Garcia diceva era molto generoso a dire un moderato non è vero
Perché quando ci troviamo di fronte a un sistema elettorale che non sono propone una premio di sessanta deputati e dieci per cento al secondo turno alla coalizione vincente ma che soprattutto propone al primo turno
Per trecento collegi cioè la metà dei deputati il sistema uninominale in un Paese in cui la Democrazia Cristiana il partito di maggioranza relativa pressoché ovunque
Be'questo sistema la prima obiezione da fare è che regala almeno per il prossimo cinque o dieci anni una situazione perché quando un sistema elettorale
Punta a trasformare una minoranza relative una maggioranza relativa del quaranta per cento in una maggioranza assoluta non si ferisce solo un principio democratico ma si fa mio parere uno per azione politica insensata
Forse Berlinguer esagerata a dire che non si possono fare grandi riforme solo con il cinquantun per cento ma io sono sicuro che non le si può fare con il quaranta per cento raccolto fra l'altro solo per la formazione di una legge elettorale
Vedete
Io continuo e lo ridico cercato ieri di dirlo in Parlamento Schelling
Ho una linea di trasformazione democratica che adesso non ho il tempo in qualche modo di dire come la concepisco
Ha bisogno di una battaglia anche questa di una battaglia di opposizione non la ricerca pregiudiziale di un accordo impossibile
Oggi col Partito socialista e con la Democrazia Cristiana come sarebbe necessario su questo terreno perché le costituzioni per esempio quella del quarantotto
Sono il punto di ratifica di caratterizzazione di ciò che è già avvenuto nel quarantotto quella Costituzione era stata il prodotto della Resistenza di un grande movimento popolare di un rapporto di forze tra la destra e la sinistra
A conclusione di un decennio di vittorie conservatrici illude una insensatezza politica su questo terreno occorre una battaglia che crei e siamo Onia culturale dei rapporti di forza
Idee e
Nuove
Perché senno io l'ho già visto questo lei la verità che i giornali hanno taciuto del dibattito di ieri e dell'altro ieri
Qual è poi il punto di caduta per mettere d'accordo come necessario in questo Parlamento Democrazia Cristiana Partito Socialista PDS
Il punto di approdo diventa una commistione a cui già ieri si è cominciato a discutere
Tra il sistema maggioritario e qualche elemento del sistema presidenziale cioè in sostanza un passo non piccolo o quattro discriminanti è veramente con l'animo di chi si propone di aprire una discussione e di avviare un lavoro comune perché di una cosa sola sono profondamente convinto che è una lotta per la rifondazione comunista che è un termine che non gli enti etica solo una organizzazione ma che ha caratterizzato una nostra speranza è una nostra battaglia nel corso di due anni appassionanti
Per questa Rifondazione comunista in un mondo e tutto sembra promettere se non questo
E certamente un obiettivo di lunga lena
Un obiettivo di decenni ma se non teniamo aperti i canali di corte in battaglie di masse comuni arriveremo alla conclusione
Che nessuno a Rifondazione comunista ci sarà ma ci sarà un regresso della democrazia e delle condizioni di vita delle grandi masse popolari per questi comunisti devono combattere con una voglia di unità
Allora mai che i rifiuti in meno apposto sul tappeto questioni di lungo periodo di scelte immediate credo che tutti vogliamo sentire l'opinione di Aldo Tortorella
Io debbo innanzitutto ringraziare compagni di euro
Perché mi hanno dato la possibilità di partecipare a questo dibattito
A cui sono di molto lieto di se presente insomma il dato contributo che son capace di dare non soltanto diciamo per una
Dovere di cortesia perché abbiamo fatto una lotta comune
Nel corso della quale credevamo di avere scelto una strada comune anche se poi abbiamo deciso scelte diverse
Ma sono contento perché una delle cose che mi preoccupano di più della situazione che abbiamo adesso nella sinistra italiana
E anche in quella parte della sinistra italiana che è stata tutto
E che si verifichi quello che purtroppo si è altre volte verificato nella vicenda
Il del movimento operaio del movimento dei lavoratori delle del movimento della sinistra
E cioè che il reciprocamente
Il l'avversario principale diventi quello che sta più vicino
Questo è un fenomeno che è successo sempre storicamente purtroppo ora una polemica
Logico che ci sia tra persone che fanno scelte diverse tra partiti che a un certo punto si differenziano è logico che questo avvenga sulla terra eccetera eccetera su questo non ci deve essere nessun dubbio
Quello che invece per cui io vorrei battermi perché non avvenisse sono qui anche a testimoniare in questo senso e appunto quel fenomeno per esempio nel sessantotto abbiamo visto in modo drammatico per cui diciamo sì sì ivi la lotta diventava la particolarmente forte particolarmente attiva tra i gruppi contigui
Quindi facciamo senz'altro la discussione la facciamo a come cerchiamo di farla stasera senza mai dimenticarci che potremmo chiamarci tutti i compagni e che il nemico
Vero appunto come ricordava ma anche lì non è quello che sta più vicino a noi ma il nemico vedeste va e contro di quelle bisogna cercare di organizzare sia pure con diversità di opinioni con diversità di collocazione una lotta comune
Ma al di là di questo il tema di questa discussione di stasera è un tema che riguarda noi ma riguarda più in generale da sinistra
La sinistra italiana fin dal momento della rottura del patto di unità d'azione tanti tanti anni fa più di trent'anni fa
Tra i comunisti e i socialisti è sempre stata aspramente divisa
Ma oggi è più divisa che mai naturalmente
E quindi
Il problema
Che quello del nostro uno sforzo che sia di ricomposizione di di almeno di intesa almeno di convergenza tra queste forze che dichiarano di essere di sinistra
E per ciò che oltre che per l'esigenza di in generale di potersi chiamare tutti compagni e di potere lottare contro l'avversario etc ma necessario proprio in quei particolarmente in questo momento
Per fare questo un quello sforzo diciamo di approfondimento perché so di di che può derivare
Una possibilità
Di anche soltanto di credo che da questo punto di vista è molto importante quello che mi son d'accordo con quello che diceva
Ma anche via a proposito del fatto che dobbiamo vedere di trovare dei le forme e i modi etc per continuare una riflessione
Egli diceva sulla questione comunista sul problema
Della rifondazione comunista
Dobbiamo continuare l'opera particolarmente per il fatto che
La situazione che noi abbiamo davanti
Non possiamo pensare che dipenda soltanto dal gli errori che pure secondo me ci sono stati dei singoli o di gruppi dirigenti siamo in una crisi profondissima
Nel Simo rispetto a questo mai abbiamo negato che la crisi la crisi della sinistra in particolar modo da crisi di quella sinistra che si è calmata comunista nel mondo è ormai gravissima e tale da essere assolutamente distruttiva
Per quanto si potesse essere pessimisti ai compagni che mi conoscono sanno che io certamente non non l'ho mai peccato di ottimismo vero anzi diciamo piuttosto il contrario ed è molto difficile pensare che si sarebbe arrivati dove siamo siamo arrivando adesso
Noi non siamo più soltanto nell'Unione Sovietica
Eppure questa rinuncia c'è già stato da un pezzo e le profondissima
Siamo purtroppo credo che dobbiamo prendere atto con realismo di queste situazioni
Siamo purtroppo anche alla rinuncia o quasi alla rinuncia vicina denuncia una vera e propria funzione statale
Sta diventando difficile tenere insieme delle pubbliche
Ma a parte questo è difficile identificare una funzione non parlo antagonistica ma statale dell'Unione Sovietica io la questione di Londra che richiamava che veniva richiamata poc'anzi e poi questa che non c'è stato la riunione del club dei sette c'è stata la riunione delle sette potenze capitalistiche Simone che abbiamo visto in questi giorni con uno scambio che è stato efficacemente descritto da tanti commentatori
Dalla arsenali atomici e aiuti economici
Qualcosa di molto diverso da quella tendenza diciamo così al disarmo sia pure graduale e controllato al per cui ci siamo battuti abbiamo votato tanti anni perché non si tratta di un diesel
Io sarei uno di quelli che ha in mente ancora le vecchie distinzioni maniche mente ancora il muro di Berlino sono perché poi voglio chiamarmi il muro di Berlino la divisione manichea del mondo eccetera
Un grido che non porteremo mai tutti coloro insomma che in qualche modo si richiamano o non vogliono buttare al macero la vecchia storia del Partito Comunista Italiano
Non potevo ma di conoscenza quel compagno che anche in una lotta difficile
Pronuncio quella cioè le retate che ha in quel momento fece scandalo si trattava di dieci anni fa già con un po'di ritardo della fine della spinta propulsiva
Della delle società nate dalla Rivoluzione d'ottobre credo che noi dobbiamo continuare a ringraziare
Quel compagno Enrico Berlinguer
Nuovo conio penalizzi tirato fuori ricreativo uno il
Il mondo l'hai buone in qua i cattivi eccetera eccetera
Beh noi siamo di fronte a qualche cosa che va molto oltre ai cui sto siamo siamo di fronte crea una beva Europa via un vero e proprio Rollo catastrofico insomma di questo si tratta nella realtà
Al crollo catastrofico di quelle società che noi non avevamo mai identificato almeno da un certo periodo in avanti come società del socialismo e meno che mai del comunismo ma tuttavia dove quali onestamente dobbiamo dirlo perché se no ci vicini cambieremo da soli tanti pur nel vuoto
Diciamo per formazione culturale per tutta da un culto di quelle società avevamo pensato tuttavia che potessero essere riflesso del suo partito ha detto bene rendiamoci conto che il crollo il cataclisma dell'Est eccetera e qualcosa per dirlo lui voglio dire
E in qualcosa che indebolisce tutta la sinistra in Europa nel mondo perché è evidente perché la mancanza di una punto antagonistico per quanto sbagliato potesse
Per quanto tragica potessero essere usati
Senta eccetera eccetera eccetera vedemmo bene che funzionerebbe per esempio nella lotta antifascista che lotta antinazista eccetera
Naturalmente tutto questo non ci porta a una confusione diciamo
A sua volta catastrofisti cala idea di una impossibilità della lotta della sinistra
All'idea che la sinistra debba essere cancellata nelle società capitalistiche sviluppava antagonistica e cioè di quella che si chiama una critica aggiornata e moderna al capitalismo perché
Se dobbiamo constatare con serenità eccolo oggettività che la vittoria degli Stati Uniti diciamo è assoluta
Perché c'è poco da fare nella guerra fredda ora
Ma
Io desidererei tanto che appunto di avere delle colpe diciamo in questo
Purtroppo non posso tecnicalità se a voi sapete che io dico sempre che sono qui per espiare vide tutte le responsabilità
Tuttavia dicevo questa vittoria degli Stati Uniti questa vittoria del di queste forze sopra
Le speranze anche eccetera non vogliono dire che il capitalismo abbia vinto né dentro né fuori dei suoi confini
Proprio oggi un quotidiano pubblicava le statistiche dell'aumento della ricchezza
Del dell'aumento della ricchezza e della miseria negli Stati Uniti d'America
Ecco
Guardate compagni guardate compagni il problema è molto semplice è molto semplice
E la questione non è drammatica perché non è che nessuno vuol far parlare io ho ringraziato e ringrazio ancora il compagno Aldo Tortorella era in realtà
C'è un compagno che ha usate neonati resterà c'è un compagno che ha un'idea diversa si tratta di un compagno perché poi idee diverse da quello che dice il compagno Tortorella lo possono avere anche altri ma il problema è di ascoltare con tranquillità il compagno Tortorella che dice quello che Luigi pensa e non può dire quello che pensate voi minore no creiamo un caso con una sola interruzione d'accordo
Prendiamo il compagno di stare zitto e di qui in avanti presto significa che amiamo tranquillamente poi dare la parola cioè cubani Gaverina riprende il dibattito cento quindi dicevo il fatto che ci sia stata una vittoria di una parte sull'altra nella guerra fredda non vuol dire che abbia vinto il capitalismo diciamo nel senso che il capitalismo non ha vinto nei all'interno delle sue frontiere né fuori
Perché le contraddizioni create dal capitalismo medesimo e dal suo sviluppo sia per ciò che riguarda il terzo mondo oppure il rapporto tra l'uomo e la natura
Sia per ciò che riguarda il modello di consumi e di vita che esiste all'interno dei Paesi del capitalismo sviluppato queste contraddizioni rimangono tutte aperte sì della povertà dei più poveri negli Stati Uniti sono una dei delle prove diciamo di questa del del fatto che il sistema capitalistico non ha risolto nei le proprie contraddizioni interne né le contraddizioni create fuori di sé ma certamente ha dimostrato una capacità aggressiva e una capacità di espansiva diciamo
Soprattutto una capacità di reggere contemporaneamente la sfida del riarmo contino eccetera e tutto il resto
Questa questa capacità questa forza dimostrata eccetera non ha voluto dire appunto la risoluzione dei problemi drammatici che ci sono nel suo interno e fuori di esso
Ma se così stanno le cose cioè se sono aperte queste continue se cioè nel sistema del mondo creato dal capitalismo medesimo dalle società capitalistiche sviluppate
In quale modo ecco perché la domanda che poneva ma anche lì mi trova concorde diciamo approfondire ridare un senso riprendere in esame le categorie concettuali
Che noi abbiamo con cui abbiamo lavorato per tanti anni pensando di potere costruire una alternativa che viceversa non è non si è dimostrata trionfante
E assolutamente indispensabile questa opera di approfondimento e questa opera già era di approfondimento era già necessaria nel vecchio partito e probabilmente atto
Diciamo non sufficientemente
All'altezza delle contraddizioni del tempo nuovo e non tale di reggere la sfida per cui è chiaro che i gruppi dirigenti che si sono venuti costruendo erano inferiori io ne facevo parte quindi lo posso dire con grande serenità erano inferiori al compito
Ma anche e soprattutto per che
Questo approfondimento è necessario anche e soprattutto perché ricostruire una politica di alternativa in Italia Chamot stare quindi adesso
E di costruire una politica di alternativa in Italia è diventata una esigenza che non si può più risolvere certamente giusto lo diciamo tutti affrontare in modo corretto
Deciso mi pare che i sindacati già stanno prendendo una via un po'diversa da quella che avevano preso in un primo momento
Sulla questione per esempio delle pensioni o sulla questione della scala mobile si erano presentati alla trattativa con un atteggiamento un po'cedevole mi pare io non voglio entrare nell'autonomia sindacale
Ma debbo dire che la mia impressione era che ci fosse un atteggiamento abbastanza in questo momento mi pare che si stiano facendo uno sforzo per rivedere io col giudizio almeno io mi auguro che sia così
E dobbiamo quindi pensare appunto ad esigenze di queste lotte di masse immediate però dobbiamo anche vedere
Che non riusciamo non riusciremo a lui compete se non riusciremo a vitale fiato a una prospettiva
Via ideale intellettuale e morale della sinistra nel suo insieme perché altrimenti non ce la facciamo quando poi vediamo diciamo questo fenomeno abbastanza impressionante di una sinistra che si divide sempre di più
E non per colpa dell'uno o dell'altro c'è un fenomeno oggettivo senza dar la colpa a nessuno ma il fenomeno oggettivo è sotto i nostri occhi
Sì
E di una democrazia cristiana che viceversa viene riprendendo fiato e coraggio eccetera noi che cosa dobbiamo constatare certamente che c'è una deficienza di una battaglia di oppositori battaglia di opposizione ed è per questo che io per esempio sostengo nel partito in cui io ho scelto di continuare la mia milizia
Di sostengo la linea della opposizione per l'alternativa opposizione per l'alternativa certamente rafforzamento delle lotte di opposizione per l'alternativa ma sulla base di quale analisi della società
E sulla base di quale prospettiva per la società perché non c'è dubbio che di fronte alla sinistra italiana si e il sapore presentarsi come forza di incendi diciamo della nella gara che si è si accende con le forze moderate o con le forze conservatrici ci sono atti illegittimi rispetto a cui la la la sinistra in difficoltà abbastanza impreparata
Ora naturalmente io sono del parere detto diciamo in tutti forme in tutti i modi che
La colpa della situazione italiana non è della Costituzione e il fatto ed è gravissimo il fatto che il Presidente della Repubblica Italiana il quale ha accettato di essere eletto presidente la Repubblica italiana e quindi di essere colui che doveva garantire la Costituzione si è fatto il principale protagonista di un vero e proprio attacco alla Costituzione italiana
La colpa non è della Costituzione italiana ha perfettamente ragione persino liberaldemocratico come Bobbio il quale ha posto la domanda cosa c'entra la Costituzione con il fatto che la criminalità organizzata sequenza l'intero
Il quasi l'intero ammontare dell'imposta Diretta pagata dai lavoratori serve per scoprire il servizio del debito cioè serve per coprire il servizio degli interessi che vengono pagati
A coloro i quali hanno prestato il danaro allo Stato
Dunque la responsabilità non è della della costituzione e il fatto che il presidente Repubblica
Partendo da questo atteggiamento tende ad assolvere i partiti al governo e tende assolvere ancora di più tutte le le illegalità che sono state commesse nella lotta contro i comunisti italiani
Da Gladio sì e su su fino alla strategia della tensione fino allo stragismo terrorismo eccetera eccetera
La colpa della situazione del gocce Mondonico il Partito comunista italiano può veramente
Di diciamo dire sì de totalmente incolpevole della ebbene quando prevediamo certi disastri come il disastro della sanità il disastro dello stato sociale
E dobbiamo dare le colpe come dobbiamo darle ai lati Davide la Democrazia cristiana o di del Partito Socialista Italiano eccetera eccetera
Dopo che abbiamo fatto questo noi dobbiamo dopo che abbiamo fatto questo atto di accusa e io lamento che questo atto d'accusa non sia sufficientemente forte tuttavia noi dobbiamo vedere
Come possiamo noi ripensare anche le questioni dello stato sociale come possiamo mettervi rimedio perché noi non siamo soltanto arrivati al punto di marito ha portato a casa indegnamente eccetera non è c'è soltanto questo c'è un sistema che non funziona
C'è uno Stato che non regge
E la critica che noi dobbiamo fare a una certa impostazione delle riforme istituzionali
Non è soltanto la critica che può essere fatta all'una o all'altra legge elettorale
Io dirò a proposito la legge elettorale che questa legge elettorale del PDS non è stata approvata come si pensava ma invece è stata sottoposta a una discussione
Dell'insieme del partito e quindi io credo che anche questa discussione potrà essere utile perché si è detto una discussione con l'insieme del partito e con le altre forze di sinistra quindi una delle forze di sinistra in campo oggi questa discussione deve essere fatta la legge così com'era stata presentata non ha incontra dato fino a questo momento l'approvazione dell'insieme di questo partito
Ed è certamente una legge che eviti Kabila e ma e io in effetti ho criticata ma non non è questo il punto fondamentale soltanto la legge elettorale deve essere discussa e cioè tutto diceva anche Magri si può pensare a una legge che incentivi le coalizioni questo si può fare purché non sia una legge che trasformi una minoranza in maggioranza e non sia criticabile in modo
Da poter portare a conclusioni pazzesche non perché leggi di questo genere non abbiano qualche volta favorito la sinistra intendiamoci la sinistra qualche volta è stata favorita da ricordare questo per effetto di una legge elettorale
Che facendo diventare Presidente della Repubblica cilena il blocco di forze che aveva ottenuto la maggioranza relativa portò agende alla residenza con una una la minoranza dei voti poi che se vanno presentati tre blocchi quello della Democrazia Cristiana quello della destra è quello dei comunisti e dei socialisti cileni bastava il trentaquattro per cento poco più del trentatré per cento dagli ente per vincere
Quella gara elettorale ebbene un potere presidenziale con una minoranza del Paese la catastrofe naturalmente diventò tanto più facile
Quanto minore era il consenso che sondaggi viva la presidenza di agende quindi è del tutto che non tolga la rappresentatività delle singole forze politiche che ciascuna deve essere il numero particolarmente perché a sinistra sarebbe impossibile diverso non si può pensare
A una legge ma infatti anche questa legge elettorale
A ben guardare diciamo Eva concepita nel modo di non cancellare la rappresentanza proporzionale delle varie forze politiche quindi particolarmente gravi stava di pensare a un secondo turno dove potesse essere
Incentivata una coalizione tra queste forze della sinistra come tra le forze moderate open selvatici ma al di là della questione delle forze politiche la sinistra deve ripensare lo Stato
Non è stato
Questa è la questione che noi abbiamo davanti e su cui noi dobbiamo fare un taglio di ispirazione comunista e socialista che oggi è basta mente battuto nel mondo
E poi più da vicino più ancora una riflessione su che cosa abbiamo pensato che dovesse essere e possa essere lo Stato
Non ci possiamo nascondere che come i rischi i comunisti sovietici così noi ma anche i socialdemocratici abbiamo posto posto grandi speranze
Nella funzione dello Stato infatti quando diciamo stato sociale diciamo bene un rafforzamento della funzione dello Stato
Ma è una di questo è di questo che poi veramente si doveva trattare è questo il vero problema queste sono le domande che noi ci dobbiamo porre è se vogliamo diciamo affrontare il suffragio universale in uno stato moderno in cui anche negli Stati Uniti lo Stato amministra il cinquanta per cento del lei Vito nazionale pensate a questo a Caracalla trasformazioni profonde su cui la sinistra e noi stessi come comunisti nonostante qualche disperato sforzo non abbiamo pensato abbastanza lo Stato
Quando qui si vota in Italia colui il quale diciamo è in qualche modo collegato alla diciamo ha un rapporto di lavoro diretto con lo Stato naturalmente vota anche per chi quel rappresentante che Luís mandarini sarà anche chiamato a definire il suo personale venditore è la cosiddetta controparte sindacale ed è chiaro
Per esempio che il la Democrazia Cristiana partito al governo da sempre al potere non solo al governo da sempre
Beneficia in questo modo di una particolare situazione nel senso che essendo partito al governo promette a diciamo una certa un certo tipo di politica nella diciamo nella nella spesa pubblica riguardante l'impiego pubblico
Ma un'altra parte della popolazione che non è direttamente e dei lavoratori che non sono direttamente legati al rapporto di lavoro con lo Stato per esempio i metallurgici debbono fare quelle grandi e durissime lotte è vero che sono state fatte presero c'è lo sfruttamento del padrone eccetera ma c'è anche il ricatto
Perché il prodotto del metallurgico si deve vendere sul mercato in competizione col prodotto che viene prodotto da che viene fatto da altre parti eccetera eccetera quindi chiusi
La cosa in modo finito subito chi lavora in modo più produttivo
Lavora in modo più produttivo e si trova particolarmente diciamo quindi esposto alla legge dalla concorrenza si trova svantaggiato della diciamo Neva per quanto ricca e quindi il voto stesso
Di di cui metallurgico di ha una valenza diversa Luigi vota soltanto per qualcuno che li metterà le tasse e non farà il suo salario e l'altro invece vota diversamente quindi siamo di fronte a tutte queste questioni e siamo di fronte quindi a un lavoro enorme se vedo che da questo punto di vista noi dobbiamo proporci quindi senz'altro io sono per questo l'idea di un lavoro comune e infatti la tesi che io sostengo e che non si potrà avvenire nessun rapporto di unità della tra la sinistra che all'opposizione e la sinistra che al governo sei
Finalità organizzato sequenza l'intero
Quasi l'intero ammontare dell'imposta Diretta pagata dai lavoratori serve per coprire il servizio del debito cioè serve per coprire il servizio degli interessi che vengono pagati
A coloro i quali hanno prestato il danaro allo Stato
Dunque la responsabilità non è della della Costituzione e il fatto che il presidente Repubblica
Parve in da questo atteggiamento tende ad Assad deve i partiti al governo e tende assolvere ancora di più tutte le le illegalità che sono state commesse nella lotta contro i comunisti italiani
Da Gladio sir su su fino alla strategia della tensione fino allo stragismo terrorismo eccetera eccetera
La colpa della situazione del gol c'è Mondonico il Partito comunista italiano può veramente
Di diciamo dire sì de totalmente incolpevole della ebbene quando prevediamo certi disastri come il disastro della sanità il disastro dello stato sociale
E dobbiamo dare le colpe come dobbiamo darle Highlander rideva Democrazia Cristiana odia del Partito Socialista Italiano eccetera eccetera dopo che abbiamo fatto questo noi dobbiamo dopo che abbiamo fatto questo atto di accusa e io lamento che questo atto d'accusa non sia sufficientemente forte tuttavia noi dobbiamo vedere
Come possiamo noi ripensare anche le questioni dello stato sociale come possiamo mettervi rimedio perché noi non siamo soltanto arrivati al punto di quel marito ha portato a casa indegnamente eccetera non è c'è soltanto questo c'è un sistema che non funziona
C'è uno Stato che non regge
E la critica che noi dobbiamo fare a una certa impostazione delle riforme istituzionali
Non è soltanto la critica che può essere fatta all'una o all'altra legge elettorale
Io dirò a proposito la legge elettorale che questa legge elettorale del PDS non è stata approvata come si pensava ma invece è stata sottoposta a una discussione
Dell'insieme del partito e quindi io credo che anche questa discussione potrà essere utile perché si è detto una discussione con l'insieme del partito e con le altre forze di sinistra quindi una delle forze di sinistra in campo oggi questa discussione deve essere fatta la legge così com'era stata presentata non ho mai incontrato
Fino a questo momento l'approvazione dell'insieme di questo partito
Ed è certamente una legge che eviti Kabila e ma e io in effetti ho criticata ma non non è questo il punto fondamentale soltanto la legge elettorale deve essere discussa e cioè tutto diceva anche madri si può pensare a una legge che incentivi le coalizioni questo si può fare purché non sia una legge che trasformi una minoranza in maggioranza e non sia criticabile in modo
Da poter postale a conclusioni pazzeschi e non perché leggi questo genere non abbiano qualche volta ha favorito la sinistra intendiamoci la sinistra qualche volta è stata favorita da ricordare questo per effetto di una legge elettorale che facendo diventare Presidente della Repubblica cilena il blocco di forze che aveva ottenuto la maggioranza relativa portò agende alla residenza con una una la minoranza dei voti poi che se vanno presentati tre blocchi quello della Democrazia Cristiana quello della destra è quello dei comunisti e dei socialisti cileni bastava il trentaquattro per cento poco più del trentatré per cento dagli ente per vincere
Quella gara elettorale ebbene un potere presidenziale con una minoranza del Paese la catastrofe naturalmente diventò tanto più facile quanto minore era il consenso che sondaggi IVA
La presidenza di agende quindi è del tutto che non tolga la rappresentatività delle singole forze politiche che ciascuna deve essere il numero particolarmente perché a sinistra sarebbe impossibile diverso non si può pensare
A una legge ma infatti anche questa legge elettorale
A ben guardare diciamo Eva concepita nel modo di non cancellare la rappresentanza proporzionale delle varie forze politiche quindi particolarmente gravi stava di pensare a un secondo turno dove potesse essere ha incentivata una coalizione tra queste forze della sinistra come tra le forze moderate open selvatici ma al di là della questione delle forze politiche la sinistra deve ripensare lo Stato
Quale è stato questa è la questione che noi abbiamo davanti e su cui noi dobbiamo fare un taglio di ispirazione comunista e socialista che oggi è basta mente battuto nel mondo
E poi più da vicino più ancora una riflessione su che cosa abbiamo pensato che dovesse essere e possa essere lo Stato
Non ci possiamo nascondere che come i rischi i comunisti sovietici così noi ma anche i socialdemocratici abbiamo posto posto grandi speranze
Nella funzione dello Stato infatti quando diciamo stato sociale diciamo bene un rafforzamento della funzione dello Stato
Ma era di questo è di questo che poi veramente si doveva trattare è questo il vero problema queste sono le domande che noi ci dobbiamo porre è se vogliamo diciamo affrontare il suffragio universale in uno stato moderno in cui anche negli Stati Uniti lo Stato amministra i cinquanta per cento del lei dito nazionale pensate a questo a Caracalla trasformazioni profonde su cui la sinistra e noi stessi come comunisti nonostante qualche disperato sforzo non abbiamo pensato abbastanza lo Stato
Quando qui si vota in Italia colui il quale diciamo è in qualche modo collegato alla diciamo ha un rapporto di lavoro diretto con lo Stato naturalmente vota anche per chi poi il rappresentante che lui manda lì sarà anche chiamato a definire il suo personale di vendita oggi è la cosiddetta controparte sindacale ed è chiaro
Per esempio che il la Democrazia Cristiana partito al governo da sempre al potere non solo al governo da sempre
Beneficenza questo modo di una particolare situazione nel senso che essendo partito al governo promette a diciamo una certa un certo tipo di politica nella diciamo nella nella spesa pubblica riguardante l'impiego pubblico
Ma un'altra parte della popolazione che non è direttamente e dei lavoratori che non sono direttamente legati al rapporto di lavoro con lo Stato per esempio i metallurgici debbono fare quelle grandi e durissime lotte è vero che sono state fatte presero c'è lo sfruttamento del padrone eccetera ma c'è anche il ricatto
Perché il prodotto del metallurgico si deve vendere sul mercato in competizione col prodotto che viene prodotto da che viene fatto da altre parti eccetera eccetera quindi chi la cosa in modo finito subito chi lavora in modo più produttivo
Lavora in modo più produttivo e si trova particolarmente diciamo quindi esposto alla legge della concorrenza si trova svantaggiato della diciamo nella per quanto ricca e quindi il voto stesso
Di di cui metallurgico di ha una valenza diversa lunedì vota soltanto per qualcuno che li metterà le tasse e non farà il suo salario e l'altro invece vota diversamente quindi siamo di fronte a tutte queste questioni e siamo di fronte quindi a un lavoro enorme se vedo che da questo punto di vista noi dobbiamo proporci quindi senz'altro io sono per questo l'idea di un lavoro comune e infatti la tesi che io sostengo e che non si potrà avvenire
Nessun rapporto di unità della tra la sinistra che all'opposizione e la sinistra che al governo se prima non vi sarà un rapporto tra la sinistra di opposizione
è del tutto evidente che senza un'intesa
Tra le forze della sinistra di opposizione senza una loro comune pressione non si potrà in nessun modo a vedere una qualche influenza
Anche per cercare di cambiare radicalmente la politica della sinistra che in questo modo e da tanti anni al governo e io credo che perché questa discussione possa avere un un un un valore e un significato positivo e utile molto importante naturalmente e che
L'insieme delle forze che si riconoscono come forze della sinistra di opposizione
Svolgano fin dove possibile e in tutta la misura del possibile quella voto comune che qui è stato auspicato anche da Magdi ma soprattutto abbiano presente una cosa e cioè che questo lavoro comune deve essere preceduto da uno sforzo almeno di reciproca comprensione da uno sforzo perché
Le lacerazioni che pure ci sono nato il giudizio che riteneva giusto ridare queste lacerazioni non debbono in nessun modo impedire che il dialogo riprenda e che il dialogo abbia come fine la ricerca della unità di tutti coloro che vogliono battersi per la trasformazione dello Stato e della società
Sergio Garavini
Come fare
Non c'è alcun dubbio che ci troviamo in un momento
Di crisi e di difficoltà acuto
Addirittura tra cui noi abbiamo una grandissima responsabilità
Perché dobbiamo nello stesso tempo rispondere
Agli enormi interrogativi
Che si pongono nell'animo nostro nell'animo dei militanti
Comunisti rivoluzionarie
E nello stesso tempo impegnarci in un'analisi non ho proposte con l'iniziativa
Che sia capace rispondendo agli interrogativi che si pongono nell'animo nostro di militanti tante
Il rispondere alle domande
Che pure attraverso era una parte decisiva
Della popolazione dei giovani dei lavoratori oggi
In un di mancanza di fiducia nelle nostre forze
Dobbiamo quindi
Assolvere un compito
I enorme impegno di enorme importanza
Io sono convinto che in questo contesto
Il ruolo dei comunisti sia
Assolutamente decisivo
Oggi molti giornalisti di quelli che
Quando siamo stati in cinquanta mila
A Milano hanno cercato di ignorare il PCI ci sono
Sono precipitati e chiedere la mia opinione
E io ho risposto
E io ho risposto questi
Giornalisti credo in modo corretto ma soprattutto alle loro domande mi hanno
Fatto chiedere a me stesso
Ma noi abbiamo ragione di continuare il nostro impegno dei comunisti
L'abbiamo ragione di continuare il nostro impegno di comunisti ha un senso questo nostro impegno
Come dobbiamo rispondere alle domande di chi ci dicono
Qualcosa s'queste domande
Non solo
Sono convinto che abbia un senso il nostro impegno il comunista
Ma ritengo anche che questo rinnovato impegno dei comunisti sia in questo momento assolutamente essenziale
E che noi abbiamo le norme responsabilità di impedire che questo impegno dei comunisti che è essenziale venga meno
Perché badate
Che se venisse meno
Non è vero che quel che noi non facessimo oggi si potrebbe
Si farebbe fatalmente domani non è così sotto la pressione degli eventi sotto l'attacco reazionario sotto il peso di sconfitte
Sono magari ricomparse
Soltanto decenni e decenni dopo
Quando a Napoli alla fine
Del Settecento nel settecentonovantanove hanno tagliato la testa il prime rivoluzionari di ci sono voluti decenni prima che in Italia quella causa potesse ripresentarsi e quando ci sono state le grandi sconfitte
Del movimento democratico a metà del secolo scorso in Italia ci sono voluti decenni prima che il movimento operaio e socialista potesse riprendere in mano la bandiera delle riforme democratiche del Paese
Noi siamo di nuovo in Ali dell'idea critica del mondo che è insita nel comunismo noi saremmo responsabili
Di una caduta di un arretramento delle forze democratiche più avanzate che potrebbe pesare duramente sull'Avvenire stesso del nostro Paese e non del nostro Paese soltanto
Lo dico
Lo dico perché è una tensione volontaria
Deve essere posta in questo momento
Lo diceva prima di Gramsci
Un grande rivoluzionario francese
Pessimismo dell'intelligenza cotti Poliuto bisogno dell'ottimismo della volontà di quello che abbiamo impiegato
Quello che abbiamo impiegato in questi mesi
Dico un ruolo essenziale dei comunisti
Perché c'è assoluto bisogno
Di porre le premesse
Politiche culturali organizzative di un grande contrattacco
Sociale politico e cultura
E di porre queste premesse di un grande contrattacco sociale politico e culturale riuscendo come comunisti col nostro metodo
Di chi non ha una ricetta già costruita per i mali della chi ha un'idea critica del Bordeaux
Dopo il servizio né per trasformarlo della concretezza della situazione in cui vive
Di chi pensa che sia mille volte più importante un movimento nella situazione che un programma
Lo scriveva marzo i socialisti tedeschi riuniti nel congresso di Gottardo
C'è bisogno di questo per affrontare la concretezza della situazione e in questa porre le premesse di questo contrattacco
Con la consapevolezza dei caratteri di questa situazione così come i soci si presento prima di tutto
Del processo autoritario che corso
Parco che porta il Presidente della Repubblica ha spinto già tutta la situazione istituzionale del nostro Paese in una direzione autoritaria
Ha fatto accettare votate delle assurdità che per esempio tutto il problema dell'IST della situazione istituzionale del nostro Paese sia la governabilità
Come se non fosse vero che sono Harvey che tutto il potere è nelle mani del governo
Sono anni che il Parlamento in Italia non fa più le leggi perché il novantanove per cento delle leggi sono fatte dal governo sulla base dei decreti legge sono Hurley che il Parlamento è soltanto una macchina per votare
Ma questo non basta
Quando si dice governabilità poi chiamato presidenzialisti alle formale si vuole accentuare l'accentramento del potere ai vertici dello Stato
In un processo molto elitario che non riguarda soltanto le istituzioni perché poi quando da un lato accenti del potere nei vertici dello Stato così e delinei soluzioni istituzionali che vanno in questa direzione e dall'altro lato aveva trattativa sindacale sul costo del lavoro sulla pelle dei lavoratori
In cui le confederazioni sindacali non hanno detto niente i lavoratori delle loro intenzione non si sono fatti legittimare
Governo spesso non ha riferito al parlamento e quindi al Paese di quelle che sono le sue intenzioni
Nato a trattare non dal Parlamento ma tra quelle confederazione da quella Confindustria e allora mettetele insieme questi due fatti accentramento del potere nelle mani dell'esecutivo
Questo tipo di svolgimento della soluzione dei grandi problemi sociali
Mettete insieme la concentrazione del potere bensì lo Stato è questa involuzione chiamiamolo col suo nome corporativa
Dei rapporti sociali e ha vedete avanzare un rapporto istituzionale e sociale di carattere autoritativo
Secondo perché in questo contesto noi siamo di fronte a qualcosa che è molto di più della disfunzione dello stato sociale
E disfacimento la strada se andrà avanti perché si sta discutendo della privatizzazione delle università in questo momento tutto al contrario di quel che voleva il movimento della pantera nel Parlamento della Repubblica
E quindi siamo di fronte ad una tentativo
Di fare di produrre un arretramento della condizione sociale insieme all'arretramento della condizione istituzionale e in questo contesto siamo alla normalizzata al tentativo della normalizzazione della cultura
Che passa drammaticamente in primo luogo nell'ambito della informazione siamo ormai a un'informazione di regime
Non è vero per esempio che la discussione parlamentare non tenta
Ma anche con delle Benzoni e totali anche chi denuncia
L'autoritarismo del Presidente della Repubblica dimentica sistematicamente di dire ad esempio che c'è almeno qualcuno che ha chiesto le dimissioni di Cossiga il Parlamento parole
Allora
Ma allora se questo rischio involutivo è presente e nessuno può negare che sia presente perché sta nelle cose
Ma che senso ha questa disquisizione
Se dobbiamo scegliere come si distrae
Fra l'opposizione
E questi esso di bloccarlo divertirvi contrapporgli un movimento sociale politico nel Paese questo è il problema che abbiamo capito
Patate insieme un problema politico sindacale sociale e anche culturale
Di dare una voce
Ha una cultura di opposizione che proteste che reagisca a questo a questa normalizzazione
Ma in un senso se in un certo senso questo dato è anche quello che ci si presenta
Quando guardiamo al quadro internazionale
Perché adesso di rotti
Il Corbaccio del del della situazione del partito molto preciso
E che la guerra fredda non è finito senza vinti senza vincitori
E che il quadro mondiale è cambiato in una direzione precisa i vinti
Ci sono e i grandi vincitori sono l'insieme delle grandi potenze capitalistiche stanno rapidamente tentando di affermare
Un loro dominio complessivo sul mondo che hanno già largamente sul piano economico che hanno largamente conquistato sul piano politico e militare che vogliono assolutamente consolidare
E quindi siamo no al disarmo ma riarmo
Siamo un Patto atlantico che invece di sciogliersi si consolida si apra degli eserciti Occhetto verrebbero trasformati in eserciti come se avessero diventano la polizia mondiale dunque c'è un loro dominio che deve essere consolidato anche sul piano militare
E se questa è la situazione non è affatto una situazione che porta alla pace alla solidarietà alla collaborazione internazionale
è una situazione che porta alla conflitti più esasperati all'esasperazione
Di tutte le nazionalismi ddl le rivendicazioni etniche nazionalistiche che porta la divisione del mondo che ha portato alla guerra che ci fa rischiare una situazione in cui non solo mettono le differenze fra il nord e il sud del mondo ma si inaspriscono insieme
Quando Como complessivo mondiale e anche qui
Come sulla situazione istituzionale politica sociale culturale interna diciamo così c'è pure un problema
Che cosa questa sinistra accuse contro questo tentativo di dominio del mondo che ricostruisca una grande solidarietà internazionale di un movimento di popoli di forze sociali che sia capace
I interpretare questa situazione di opporsi a questo intervento
E ma allora io vi chiedo compagni e compagne ma tutto questo
Non da soli ma come forza decisiva come elemento stimolante
Come grande idea che si unisce si organizza per dare questa grande difficile battaglie tutto questo chi lo può fare se non ci sono i comunisti qui è il punto vero però
Quando ci si dice che noi abbiamo una rivendicazione orgogliosa della nostra autonomia della nostra identità di comunisti ma noi l'abbiamo per la riunione al Brancaccio a Roma abbiamo sempre fatto riferimento questo filtro che oggi però badate diventa a a dei caratteri che sono molto stringenti
Insomma qui il punto
Di carattere stringenti perché sull'offensiva costituzionale così rispondono
Ma anche qui ha ragione Lucio e qui rischiamo di fare una grande mescolanza
Fra presidenzialismo e leggi maggioritarie
E di fare una miscela esplosiva rispetto ai contenuti di della costituzione della democrazia
E ci vuole chiarezza se non vogliamo questa involuzione
Ci vuole chiarezza non è possibile pensare come ha fatto a Occhetto corale che si avvicina a quello della Democrazia Cristiana ma nel momento stesso in cui faccio questo prometto i socialisti che domani mi allenerò con loro
Una linea di questo tipo è solo un pasticcio alla fine dei quali le forze dominanti reale che sono poi le forze decisive della DC tireranno le fila arriveranno a un compromesso è compromesso rischiamo che sia sulla pelle della sinistra di opposizione quello che porta un'involuzione autoritaria reale mezzo presidenzialismo e mezzo leggi maggioritarie e saremo sistemati ma per opporsi ed è possibile a questo disegno
Però ci vuole la limpidezza di una battaglia politica di opposizione
è questo il punto
Che io mi permetto con passione ma nello stesso tempo con un rispetto sinistra e considero a questo proposito qui
La presenza del compagno Tortorella un fatto politico e culturale anche se permettete per noi cioè del nostro modo di vivere la nostra battaglia politica della più grande importanza
Ma questo questo è una questione questo è un punto la un po'alla sinistra muoversi di fronte al rischio di involuzioni istituzionale con una con qualcosa che sembra proprio insomma
A me sembra come quello che va a fare una corsa di Formula uno Corona color con la con la mia povera macchina naturismo ma insomma qui siamo pensiamo a
Ha uno sconto di una uno sconto di ben altra portata ecco nessuna questione di Cossiga Sica se continuiamo ad essere solo noi a chiedere le dimissioni possono e chiedere gli atti parlamentari tutto
Sì qualche a che segni la situazione è inevitabile
Che poi si con la battaglia si fanno assoluta dei perdenti ballo stesse sulla questione sociale
Ci sono delle oscillazioni essi
Compare Tortorella colto come Rocco abbiamo colto anche noi un certo ripensamento dei compagni dirigenti della CGIL delle altre organizzazioni sindacali sia sulla questione diciamo salariale generale sia sulla questione
Delle pensioni questo credo che sia un fatto molto positivo quale comunista su questi temi
Però poi non si può
Mandare la delegazione del governo ombra dal ministro del lavoro concludere
Che il suo progetto una base utile di discussione e non possono ionizzazione sindacale di incontrare il marine e mantenere aperti al confronto
Io ho citato in proporzione tra tensioni salvo dice ho citato il
Sessantasei
Compagno Luciano lama fa un accordo col governo allora presieduto Moro sulle pensioni
Luigi Longo riunisce la direzione del partito allora segretario della CGIL di questo sono personale testimone fa una consultazione di tutte le strutture della CGIL che esprime un parere negativo su quello Gordon
Su questo punto non è che scrivono un articolo sull'Unità per dire che non sono d'accordo sull'accordo
Si convoca il direttivo della CGIL si proclama lo sciopero generale che all'inizio del mille novecentosessantotto ebbe un successo straordinario lanciando quella che rende generi letterari negli anni
Sul lato sinistro si muove Corsini
Di fronte a una trattativa sindacale solo a perdere sulla scala mobile e al Progetto come quello sulle pensioni
Non si possono fare delle critiche o falliti scorcio degli articoli sui giornali insomma che ci sia un atto un'iniziativa
Io non vinco patate
Sapendo tutto come sulle questioni costituzionali tutta la tutto il travaglio tutta la difficoltà e se mi consentite anche pericolo da parte nostra non sento profondamente il pericolo da parte nostra
Di fare ruolo
Degli agitatori di esigenze che non sono in grado di portare in campo
Io assicuro che se non fossimo stati capaci di portare i cinquanta mila del l'ultimo sabato di giugno a Milano io non mi sentirei di fare questo discorso
Però noi l'abbiamo in tutto il Paese Paloma tutta la periferia in tutto e per tutto ventisette funzionari cioè un Milesi posizionare dalla CGIL otto
Do you feel si può scegliere mettere in campo un componente all'interno dei territori
Cercare di costruire poi intrecciando il dialogo confrontandoci
Non mirando soltanto delle proposte le più avanzate trovando anche le dire anche fra di noi di un compromesso sulle piattaforme sui terreni di lotta ma che rimetta in moto questa sinistra la gente
Che facciano capire la gente che noi non facciamo solo dei discorsi o che quando facciamo degli scorsi cerchiamo di farlo in modo diverso e che porti a uno sbocco di mobilitazione impegno è ridotto
E su questo terreno c'è anche la grande questione
E ci viene proposta
Dalla situazione in Unione Sovietica
Dalle decisioni che pare siano proposte Partito Comunista seguito
E io vorrei che qui fossero chiare due cose precise
Perché questa situazione ci pone di fronte delle responsabilità
La prima è questa
Il partito comunista dell'Unione Sovietica è caduta fino alla tragedia
Ed è evidente che stai compagni sovietici se lo vogliono fare
Individuare le vie i moti se eccome risolvere questo problema nella forma e nei contenuti del partito
Nell'enorme ritardo con cui si interviene in questa situazione
Ma noi comunisti italiani non abbiamo nessuno i conti con la storia di questo tipo
La questione non è mica di poco conto sapete contarne otto per una ragione anche precisa
Io sono fra i compagni che già nel mille novecentocinquantasei
Allora minoranza estrema nel partito in occasione dell'intervento sovietico in Ungheria esprime espresso il loro dissenso rispetto a quell'intervento
Mi sono fra le compagni
Che ancor prima che Berlinguer
Si potesse come ha ricordato giustamente comprende tutto nella dell'opinione
Che noi non potevamo che non dovevamo assumere come modello
Il partito comunista dell'Unione Sovietica e l'Unione Sovietica
Ma io che sostengo questo per il passato lo sostengo anche per il presidente
Dei siti qui di abbandonare questo nome e queste
O anche fra l'altro telefonico anche per un altro motivo perché poi
C'abbiamo anche una nostra idea del comunismo da far valere
C'è qualcuno che mi ha ricordato fra quei giornalisti che dicevo
Dice ma il Partito Comunista in fondo è nato allora
Alla fine della guerra dura subito dopo la nelle nell'epopea rivoluzionaria dell'ottobre in Unione Sovietica come da alcuni grandi compagni fra cui compagno Carlo Marx
E mi sono permesso di ricordarlo per una ragione di fondo
Perché c'è un punto sulla prevalente interpretazione di cos'è il comunismo che ci distingue largamente dalla tendenza prevalente fra i compagni sovietici tale
Noi non consideriamo il comunismo come una società precostituita che noi dobbiamo adatta a cui dobbiamo attaccare la Società reale esistenti
Noi non pensiamo al comunismo come una soluzione sociale Precotto è predefinita che dobbiamo adattare alla situazione esistente per noi il comunismo l'idea critica del mondo per il mondo in cui viviamo del mondo com'è della società si uguaglianza e di libertà e della necessità di indizi di lottare per cambiare
E certo che questa idea deve fare i conti con lo Stato
Con la Società e con lo Stato ma parlino una direzione esattamente opposta a quella in cui sono stati fatti in Unione Sovietica perché il problema non è quello a questo punto di servizi dello Stato per imporre quella tipo di soluzione sociale
Prefabbricati
E non è nemmeno di servizi con lo Stato come hanno fatto le socialdemocrazie per realizzare delle parziale riforme sociali cosiddetto stato sociale
Il nostro problema semmai è quello di intervenire per un'espansione della democrazia e anche un senso alla nostra battaglia abbiamo scritto liberamente comunisti perché riprendiamo una grande idea di libertà idea libertaria che c'era l'idea comunista l'abbiamo detto con grande forza in questi mesi e lo ripetiamo
E lo ripetiamo perché ci pare un modo di rispondere anche all'assillo del momento
E in questo senso ecco
Finisco vedo il nostro impegno un impegno
Che con queste ispirazione non vi pare assolutamente contraddittori
Un impegno comica
In tempi Dario perché noi vogliamo vedere tutte le possibilità
Che vi sono ti porto di contribuire noi che non siamo certo tutto
Ad una battaglia unitaria dall'opposizione della sinistra ci siamo già visti con i radicali dicono i Verdi
Non ci possiamo vedere con la Rete di Orlando perché non ha accettato questo incontro credo che ci vedremo nei prossimi giorni con i compagni del Partito Democratico della Sinistra e tutto quello che possiamo concordare per un'azione unitaria dei partiti di sinistra dall'opposizione è per noi U obiettivo da realizzare non andiamo a questi incontri con lo spirito di dire sì ma schieriamo le posizioni degli altri
Ma vediamo sì possiamo trovare dei punti di contatto per sviluppare un'azione unitaria delle sinistre
E non ci si dica
Che questo come dire è un atteggiamento strumentale riduttivo no latente è un atteggiamento di che questo stesso impegno unitario
Noi siamo francamente dell'opinione che andrà avanti con successo a una condizione
Che noi
Che il nostro processo della rifondazione comunista avanti ulteriori
L'abbiamo fatto
Compiuto una una fase importantissime questi
Abbiamo ottenuto dei risultati
Lasciatemelo dire il contrario nella mobilitazione di tanti compagni e di tanti compagni commovente
Vedete
Questa Assemblea come le tante che teniamo
Ma non basta
Noi prepariamo il congresso per fare il parco lo vogliamo allargare
Ricordi di farlo il primo è di sollecitare chiedere aiutare la libera adesione di tante compagno di tanti compagni di cui abbiamo bisogno a tutti i livelli e per tutte le funzioni
No mobilitazione così ampia come quello attribuito protagonisti punto primo punto secondo trovando punti di collaborazione incontro di colloquio
Con tutte le compagnie in contanti e fuori di noi
E fuori dal pidiessino che all'interno del PDS vogliono combattere vogliono combattere questa battaglia
Vedete compagne e compagni
Nel carattere dei rafforzato il loro appello unitaria e questo sta e quello che non si non si dà
E viene
Allora tre brevi domande per un ultimo giro necessariamente più breve
La prima Lucio Magri
Hai fatto una critiche al manifesto che impari più Rita lo scontro sociale sul costo del lavoro e le pensioni e la questione istituzionale io sono sicuro che tu sei soddisfatto dell'intervento di Tortorelle quindi replicherà agli su vari punti però ti chiedo non dobbiamo allargare dal punto di vista del nostro orizzonte culturale ideale in quel lavoro di ricostruzione
Di una cultura comunista non Rizzo Monte delle nostre priorità e te ne pongo tre
La questione nord-sud come grande questione di questa fase della contraddizione tra Paesi ricchi e Paesi poveri che costituisce la grande novità nello scenario internazionale la questione dell'immigrazione il trentuno di luglio scade l'ultima resta cosa o per esempio il problema della legge sulle proprie una legge di polizia
Che è fallita nei fatti
Ieri un giovane suicida nel carcere di Ivrea oggi un altro giovane suicida
Nel carcere di Reggio Calabria due giovani che partivano in vacanza con pochi grammi di hashish dobbiamo allargare il nostro orizzonte ricostruzione di una cultura comunista a Tortorella tu hai battuto molto sulla necessità di ricostruire Categorie di discutere su quale è stato su questioni di fondo per riprendere un'azione di opposizione però esistono anche comportamenti politici concreti
Presente in un'ipotesi di governissimo impormi istituzionale cosa farà l'aria dei comunisti del PDS
Che con come gestire ed è un rapporto che sembra accelerarsi di unità socialista
All'interno della discussione
E poi dei comportamenti del dibattito all'interno del partito democratico della sinistra ecco comportamenti politici concreti su cui scegliere ricostruire una unità possibile dalla sinistra a Garavini
Questo nuovo partito comunista che si costruirà resi costituire a novembre in che cosa sarà realmente no nuovo in che cosa questa parola Rifondazione batterà in modo più forte per rendere credibile quest'opera di ricostruzione
Cominciamo stimolato dagli interventi Tortorella di Garavini
La risposta all'interrogativo che mi proponeva
Garcia
Perché io nel mio intervento sia pure molto modesta e molto
Sommario avevo posto
Tre e non solo due priorità
La prima e in un certo senso la più difficile da affrontare Tortorella sottolineate
E quella di riuscire
Ad avviare come in parte nei congressi eravamo riusciti a fare un lavoro molto serio e molto rigoroso
Di ripensamento della storia
Ora
Io sono d'accordo mi pare che su questo Tortorelle Garavini convergessero
Sulla sua
Toline natura del fatto che ci troviamo di fronte a una grande crisi storica e teorica del movimento comunista internazionale
Ma qui voglio forse poi è per questo che siamo qui anche noi
Fare una mia sottolineare per lo meno una mia perplessità una mia esigenza
Per esempio rispetto a quello che diceva Garavini io lo condivido pienamente quello che lui ha detto
Non può essere imputato dello stesso lì livello di crisi e di errori del movimento comunista internazionale sia che c'è poi una parte del partito comunista in questi venti anni
Che è stata ancora più risoluta nel portare avanti una battaglia critica dei modelli dell'Est
Sento però che questa affermazione giusta
Non non mi soddisfa del tutto
E credo che anche nell'animo della gente
Qualche interrogativo in più corre perché è vero che il Partito Comunista Italiano da sempre non solo da Berlinguer in poi
Si è distinto nella riflessione sul modello sociale anche rispetto a delle scelte concrete
Della politica sovietica Agosti aria
O quando leggo di quello che sta succedendo non solo nel comitato centrale ma nella società sovietica
è ne sono me ne sento coinvolto me ne sento colpito e non mi basta dire noi non c'entriamo
Per due ragioni
In parte perché ci piaccia o meno
è vero che noi abbiamo sempre sostenuto un modello diverso di società socialista
Ma è anche vero che avevamo con piena convinzione
Coltivato l'idea la speranza
Che l'evoluzione la riforma il progresso di quell'esperienza sarebbe stata la base utile e anzi necessaria per portare avanti la nostra battaglia in Italia e nel mondo
Quello che sta succedendo ecco è compito nostro e tormento nostro a dimostrare che il comunismo oltre che un generali ideale
Rimane una possibilità storica presente anche se ci troviamo molto soli nel portare avanti questa battaglia quindi una riflessione
è una riflessione inquietante ci compete
E a mio parere su due fronti io non obbedisco nessuno di noi ha delle risposte esaurienti a questo problema
A me pare che sia almeno necessario
Essere chiari con noi stessi e determinati su due punti su due versanti rispetto a questa tematica
La prima è di combattere e mi pare che Rifondazione Comunista anche lei mozione nel suo insieme l'abbia fatto ma dobbiamo far dire
Che l'attuale e gravissima crisi e decelerazione di quelle esperienze rivoluzionarie non venga assunta nel senso comune delle masse
O come oggi accade soprattutto tra gli intellettuali come una diciamo facendo una sorta
Di identificazione
Tra questa crisi che non a caso è stato il prodotto finale e tutta la storia passante
Io che non lo ricordo incerto con orgoglio sono stato radiato dal partito comunista anche per avere fatto una critica radicale del modello dell'URSS non sono disposto a riconoscere che la dicendo sono i comunisti italiani siamo stati buoni e democratici continua a pensare che se per decenni centinaia di milioni di uomini nel mondo non sono comunisti
Hanno visto in quel processo storico un punto di riferimento e di speranza non è stato per lungo oblunghi lamento ma perché in quel processo storico c'erano certo
Facce che avrebbero portato alla degenerazione il burocratismo lo stalinismo di una certa epoca
Ma c'erano grandi fatti progressivi democratici e rivoluzionari e si chiamano antifascismo liberazione dei popoli coloniali modernizzazione di una parte del mondo
Che sono fondamento razionale di un nostro passato ma ancora di più mi pare importante in questa riflessione radicalmente Carey
Una duplice faccia
Di cui essere Coco consapevoli con l'altrettanto severità su entrambi i punti
Per un verso c'è il fatto quello che viene oggi nel look anche quello di questi giochini consulenti
Certo sta dimostrando una crisi di proporzioni storiche ma contemporaneamente sta dimostrando che l'illusione che pure si era coltivata
Che smantellando
L'idea stessa di una società socialista era introducendo selvaggiamente il mercato si sarebbe aperta una strada di democrazia di progresso economico
Mentre questo sta producendo disgregazione degli Stati nazionali regresso ideologia reazionarie e collasso economico cioè crea e di una nuova lotta di classe e anche all'interno di quei Paesi
Il mondo anche su quel versante non ci si presenta come un mondo pacificato
L'altra cosa però che ci dice questa crisi su cui riflettere e dobbiamo saperlo se vogliamo in incominciare
Realisticamente alla nostra impresa è che ero questa contraddizioni che esplodono all'estero come al l'Ovest come nel nord del sud del mondo
Non trova l'Occidente e per decenni non troveranno soggetti con tutto soggetti sociali e culture adeguate
A portarle rapidamente ad uno sbocco vincenti in questo sono molto d'accordo con quello che diceva Garavini noi dobbiamo attrezzarci sul serio
Al ma ma può anche ognuno virare la mente
Non è che dice
Beh molti nemici molto onore per un comunista è importante vedere le condizioni concrete storiche per vincere non solo per fare una battaglia e salvarsi l'anima e quindi dobbiamo sapere
Che l'attualità che noi diciamo della critica al capitalismo del comunismo è un'attualità storica non un'immediatezza politiche
E attrezzarci dunque allunghi fasi in cui il problema delle alleanze degli obiettivi concreti delle concrete lotte sociali di opposizione
Diventa prioritario e qui vengo al secondo punto che proprio la domanda
Sono del tutto d'accordo con Garcia ma non ho il tempo ovviamente voglio paga solo pochi Stingo istmo di restringere solo una sorta di di di di l'agitazione sociale elementare la nostra battaglia
Le contraddizioni che oggi sono in campo non riguardano solo la distribuzione del reddito del salario
Riguardano anche questioni come l'immigrazione la droga l'ambiente
Ed è decisivo per la nostra identità dimostrare di essere i primi a renderci conto della necessità di integrare in una Battaglia Comunista nuove contraddizione e nuovi soggetti
Ho segnalato però quelli due priorità
Perché bisogna soprattutto quando non si ha grandi forze sapere fare un'analisi della situazione quali sono le contraddizioni immediatamente emergenti da cui puoi hanno appunto quelle che qualificheranno la questione sociale
E la questione istituzionale Mana premessa per affrontarle quindi è il mio punto di dissenso forse di accento di diverso con Tortorelli
Non si può ecco il punto su che io non condivido un po'dell'impostazione del suo discorso è che non si può
Usare magari inconsapevolmente la coscienza lucida della crisi e della sconfitta della sinistra mondiale per farsene
Sostanzialmente un alibi questa crisi alibi per tutti dico
Questa crisi effettiva ma è anche vero che in Italia e in Occidente
Spazio tratta di lotte generose e segmentate a volte addirittura la strada torbida del qualunquismo del razzismo delle leghe
Di tutti i movimenti più strani
In altri Paesi la crisi della sinistra c'è pesa malgrado tutto le punta niente che fanno i governi conservatori consente alla sinistra per lo meno di reggere noi per dopo molti anni abbiamo un malcontento grande crescente che si tocca con mano
Delle masse della opinione pubblica verso questo stato questo governo questo sistema dei partiti
Tutto ciò paradossalmente viene a volte tesa autorizzato addirittura dalla Democrazia cristiana e la prima ragione perché alla gente non è otto piccoletta in questi dieci anni non sono riconducibili formulette che hanno alla radice una grande trasformazione della società neanche una vittoria delle forze conservatrici sul piano culturale
Ma so anche che quando in questi dieci anni sono andati in giro per il Paese mi è capitato raramente ad incontrare qualcuno che mi dicesse non voto più part ito comunista perché siete corresponsabili generalmente ne ho incontrati tanti temi dicevano non vi voto più perché non mi sento più sufficientemente ideale
Questione di garanzia su questo grande ma oggi anche per il Governo è andare occorre forse ma certamente dico una cultura di governo
Ma è vero anche che per fare l'opposizione occorre l'animo e la cultura e l'opposizione l'organizzazione il rapporto con la gente preparati e verso lo stato di cose presenti
Questo si è appannato in tutti noi però ultimissima cosa
Cerchiamo di capire cari compagni perché l'ho sentito questo clima nel dibattito non è una critica una presa di una coscienza dico
Badate bene non siamo più alla fine degli anni sessanta o all'inizio degli anni settanta in cui bastarda
Dire alla gente lottava dire fate lo sciopero generale Calì vere
Ci occorrono idee programmi capacità di costruire quadri
Di allarme di costruire alleanze e schieramenti non non è vero che ci sono le masse pronte a insorgere e che basta che noi ripetiamo il cerino agitando le nostre bandiere e questo pone un grosso problema di qualità
Dell'impresa del congresso di Rifondazione Comunista di tutti noi
O noi riusciamo a costruire abitare
A coinvolgere forze nuove diceva bene Garavini non solo a mantenere aperti a lui diceva finestre Marco c'è un mare per esempio un mare di gente che non è né di Rifondazione né del PDS
E che non fa questa scelta non solo per non per intero che facciamo qualcosa di realmente nuovo Di Serio
E non semplicemente siamo travolti dall'entusiasmo di tenere in piedi una bandiera
Se faremo le cose con questo spirito con questa radicalità ma anche con questo realismo e volontà di presente no di tenere in piedi una qualcosa che è morto o che si è diviso ma di costruire su quel passato un'impresa nuova sapendo che siamo solo il primo pezzo la provocazione
L'elemento che serve a innestare un processo se facciamo questo abbiamo un grande futuro se no siamo destinati a fare
Piccolo partito comunista che si contrappone a un grande pessimo Partito Socialista
Tortorella erano
Io parlo un po'più piano di di Lucio perché ormai manca la voce per ragioni di età diciamo così quindi
E quindi mi dovete perdonare
Devo però rispondere prima prendevo risponde devo rispondere alla del compagno Garcia ma risponde anche a luce voglio dire se io diciamo mi sforzarsi di vedere la profondità della crisi per trovare un alibi non vedo perché dovrei continuare mia chiamare comunista in un posto scelto di chiamarsi tutti
Dai compagni che hanno chiamato che hanno scelto di chiamarsi tutti con questo nome diciamo e più agevole per certi aspetti e meno facile invece di un'altra situazione non vengo via perché forse ha un senso diciamo come dire della non senza come dire del donde la ripicca non della ripicca ma che per non mi viene un'altra parola insomma di
Di ciò che io considero nocive e quindi non è una questione di non è una questione di cercate degli alibi una questione di sapere bene che cosa ci sta davanti insomma d'altra parte mi pare che anche maglie vivo accennasse procederà anche Garavini Garavini ha fatto l'esempio diciamo dei rivoluzionari da fine settecento a Napoli
Fallimento della della rivoluzione napoletana
E il tempo che c'è voluto perché certe idee riprendessero ancora adesso a parigino cioè in tutta la Francia non c'è una sola strada che si in titoli a Robespierre che pure sono passati due secoli eccetera e quindi effettivamente le quando si subiscono delle però e volerlo fare naturalmente non non solo non non è la ricerca di un alibi insomma dispiace che questa parola sia stato usato dobbiamo ma se no no no dobbiamo USA sì certo certo ma dico IVA ma al contrario di vedere come si può affrontare seriamente un problema questa parola è una parola molto complicata
E molto impegnativa e io uno dei punti diciamo che tra per esempio tra la mozione del diciannovesimo e quel ventesimo che abbiamo cambiato che il ventesimo parlavamo ancora di un orizzonte e poi nel ventesimo abbiamo parlato più correttamente
Di un punto di vista di una critica che noi vogliamo pensare ora questa stessa critica e vi è molto profonda perché i dati ci dicono che pur nella vittoria i capitalismo non ha risolto i problemi io ho detto prima del Sud nel suo interno e fuori di sé stesso e tuttavia vediamo con grande nettezza insomma che non è un piccolo fatto
Non è un fatto che noi dobbiamo considerare come secondario questo accennava anche maglie oppure come certo che il Partito Comunista Italiano
Ebbene sempre avere una distinzione
Concettuale e teorica per il fatto stesso che c'era dietro bilanci ma anche per quello che era Togliatti
Ed è sempre una distruzione fortissima diciamo nella politica e nelle cose del Partito comunista non soltanto ai partiti comunisti
Dei Paesi minori va dal Partito comunista generazione di cui ha parlato Garavini di quel partito ha portato e porta masse grandissime di quei Paesi
Ad esprimere almeno per ora diciamo un consenso persino sorprendente non senza dubbio sorprendente per per posizioni e per uomini diciamo che che rincaro danno che sono francamente
Che noi considereremmo francamente non solo moderati ma conservatori e peggio ancora belle naturalmente qui dobbiamo sentire insomma che cioè che sta davanti a noi un osso durissimo e che dobbiamo cercare di di Panariello con la consapevolezza diciamo del punto a cui siamo ecco questo è il punto fondamentale a quanto più con vediamo senza nessuna scoria considerarsi partecipe di una lotta oggi cioè
Sì noi dobbiamo avere la consapevolezza io credo di essere uno di quelli Garavini appunto ha ricordato dal sua posizione nel mille novecentocinquantasei io non la fatica disconosce l'economico da giovane con un ragazzo lo aveva attivamente Giovanni
Assai amico di Giolitti degli altri perché non sono andato con quei compagni che allora scelsero di abbandonare il partito comunista pur essendo molto vicino al logo perché pensai che appunto che bisognasse a vere bisognasse stare da questa parte diciamo anche magari non condividendo quello che che in quel momento era da bisognava stare da una certa parte dalla parte della gente sono però il punto è questo insomma la oggi noi dobbiamo tifare un'idea non soltanto di che cosa significhi questa parola ma dobbiamo farli rifare un'idea della sinistra io non sono d'accordo di dire
Vedete i governi conservatori ne fanno talmente di grosse che per esempio in Inghilterra la sinistra avanti quale sinistra va avanti
E questo è un punto che ci dobbiamo proporre quella sinistra liti che in questo momento cioè i laburisti inglesi per fatto questo discorso di Craxi
E dice ma scusate ma cosa compete ancora le scatole a quelli ad esempio interni al al questo Partito democratico Sinistra come e o come altri compagni che la pensano come me cosa compete ancora le scatole che vi andati strada e questo discorso è fatto naturalmente
Compagni come quelli di fondazione fatta all'interno alla sinistra quelli che cercano di porre dei problemi che non siano i medesimi che pongono i laburisti
Inglesi oppure i socialdemocratici tedeschi più sei diciamo per certi aspetti più vicini a un'elaborazione di sinistra di quanto non siano i laburisti inglesi ma certo molto interni al sistema dato quelli che per esempio un compagno che della sinistra socialista che rispettabile che non è come la sinistra
Socialista ferroviaria per uno come Ruffolo per esempio ha sempre detto finché la sinistra italiana in polemica allora col Partito comunista in quel bel libro che ha scritto
Appunto sulla questione sociale sulla qualità sociale dice finché la sinistra non capisce insomma che l'hanno non capisce niente ora questo è il punto voi non possiamo guancia se noi dicessi mo'la sinistra tuttavia avanza perché diciamo in Inghilterra ottiene dei risultati e scriviamo un po'l'oggetto della nostra indagine l'oggetto la nostra indagine volesse proprio quella di vedere come è possibile
Pensare una sinistra di alternativa leale e non di alternanza ma di alternativa reale c'è un assist a gara dei diciamo che plurale come è adesso questa sinistra fatta di tante cose persino si considera di sinistra questa rete che non vuol neanche incontrarsi
Diciamo con un altro partito di sinistra come può essere Rifondazione Centa be'con questa sinistra così composita accetta come può questa siccome possiamo dare a a questa sinistra come possiamo coloro i quali hanno nel cuore e nella mente questa volontà di trasformazione sincera come possiamo dargli un programma che sia realmente alternativo
E che faccia i conti con la durezza delle questioni che sono venute avanti ecco perché non per cercare diciamo così no anzi per individuare la via più astuta più difficile che è quella che sta davanti a noi senza la quale voi certo che ci vogliono e così rispondo anche grazie ho finito
Il mio compito diciamo ci vogliono qui vede quali comportamenti concreti beh il comportamento confetto per esempio di quella parte
Che ha scelto di stare è stato quello di sottrarsi di ancorare deve essere quello di sforzarsi di ancorare questa per Tito democratico della sinistra
Imbocca asse ma questo l'abbiamo già detto non lo dico io stasera in bocca se questa strada dell'Unità detta dell'unità socialista cioè in sostanza della adesione a un partito che al governo con la Democrazia Cristiana
In quelle condizioni di è evidente che questo significherebbe all'interno di questo partito
Abolire delle nuove forme di rottura delle nuove forme di lacerazioni che sarebbero ovviamente inevitabili quindi lo Gian Ludovico ricordava Ingrao questa questione parlandone già qualche mese fa è del tutto evidente ma mi pare importante a vere io fino a questo momento
Almeno diciamo nella situazione presente allontanato questa tant'è vero che quei compagni che invece sono più sensibili a questo tema sono venuti proponendolo polemicamente
Ed è tutto chiaro che il problema sta in questo però proprio che non si acceleri e che non si realizzi un proposito di questo genere perché se si accelera lo si realizza un proposito di questo genere secondo me
Non è viene niente di positivo per l'insieme della sinistra
Comportamenti coerenti devono essere questi ancorare il massimo di forze possibili in onda io una lotta si questo siamo perfettamente d'accordo questa analisi che diceva Lucio non è dispersiva è un'analisi che abbiamo fatto insieme
E con per la quale ci siamo battuti battuti già all'interno del vecchio partito comunista il problema di avere di purtroppo è successo anche questo che qualche volta il vecchio partito comunista italiano
Ha sbandato a destra e poi ha detto ai suoi militanti va be'insomma noi abbiamo un po'sbandato in una direzione che ci comprendiamo che sbagliata tuttavia siamo sempre comunisti
E questa parola fu usata allora sì purtroppo qualche volta come un alibi ora di questi alibi non c'è più possibilità in un partito per esempio che si definisca soltanto democratico di sinistra
So questo partito deve essere tutto affidato capisci che e questo proprio il punto ai suoi comportamenti concreti e che se i suoi comportamenti con
Essere nuovo per la volontà di una maggioranza di di compagni ha voluto chiamarsi in questo modo ancorarlo a sinistra perché ancorarlo a sinistra deve voler dire col cercare di condurre condurre con altre forze di sinistra di opposizione con altari movimenti anche non soltanto forze politiche accetta quelle la notte che possono in qualche modo preparare lo spazio di un'alternativa perciò io sottolineato e sottolineo parole che adoperava Garavini da chi voglia oggi in quale che sia la sua collocazione politica o diciamo per definire se stesso questo nome deve ricordare l'insegnamento fondamentale dei Comunisti italiani
E l'insegnamento fondamentale fu duplice io son questo sono pienamente d'accordo con Galli
Innanzitutto una fermissima lotta anti dogmatica che caratterizzò il Partito comunista italiano a differenza di tutti gli altri partiti comunisti del mondo
Far ridere quando si sente dire che adesso diciamo essi stessi sarebbe stato io su questo sono totalmente d'accordo ma l'abbiamo detto tante volte nel congresso io non la smentire una parola sola di quelle che abbiamo detto nel congresso
Consolidare quando si sente di vivere odio nei confronti di chi punto come me oppure come altri compagni che hanno avuto fare Rifondazione Comunista usa questo nome quella cosa con quel trattino accetta per dire che il pensiero marxiano
E i telai differimento alleni in devono essere riferimenti alla criticità della ragione abbiamo fatto dei congressi interi dei lontani interi congressi
E per e condannati quindi un certo cammino l'abbiamo fatto giustissimo ben prima di Berlinguer contro gli atti con Longo eccetera eccetera quindi figuriamoci un po'
Sì adesso noi dovremmo sentirci colpiti perché non so nei il partito comunista dell'Unione Sovietica
Con mille anni di ritardo arriva a superare dogmatismo prima lezione una lezione fondamentalmente ad anti dogmatica ma la seconda appunto che ha ricordato che la linea che vietava
Assolutamente
Concorde e quell'altra mie e persino di quasi ossessivo
Contro ogni tendenza a chiudersi in se stesso
E non sforzo diciamo persino drammatico qualche volta per cercare di unire tutto quello che è possibile unire nella in una lotta di trasformazione dello Stato e della società e in questo senso che nelle differenze
Che naturalmente vi sono e anche ripeto nei drammi che abbiamo vissuto e che non abbiamo certo cessato di vivere e in questo senso che io credo che almeno per me conta questa parola e questa volontà di usarla
No
La loro
Abbiamo fa
Paghiamo
No compagna vasi ecco queste questo dibattito siamo sereni fra di noi dibattito se ha il carattere di una discussione che appare pare interessi tutti poi nel senso che a un certo tipo di partecipazione
A Piero che doveva avere avuto questo carattere però mi sembra che tutti i dibattiti deciso avvolti qualifica ora sono soliti con la partecipazione dei compagni che sono nella sala qui non mi pare che sia il caso di esagerare sulla portata di questo ormai una gittata sono per una ragione che siccome voglio rispondere adesso aveva
Domando di garanzia caratteri nuovi del partito questo punto quali caratteri nuovi del partito
Io credo che prima di tutto noi dobbiamo cercare di fare un partito comunista
Abbia di corte tutti
Ci sono forte vicini
Che invece esaurirsi bella
Rivendicazione di riforme che si attuano attraverso lo Stato siano soprattutto degli obiettivi che rendono protagonisti i lavoratori cittadini siano degli obiettivi che sono pirati a dare più forza alla società che dia che sono mirati a dare più forza al controllo della società sulle istituzioni e sui servizi sul modo di funzionare
Sulle stessi prese c'è tutto un lavoro di elaborazione che noi dobbiamo fare a questo proposito il Pd cerca di indirizzo che a me sembra che a me sembra molto importante è molto opportuno quindi un partito comunista che proprio abbiamo scritto liberamente comunista per questa azione
Irrisorio
Beh mettete
Fare riferimento al modo corre abbia vagliato la nostra impresa
Ci siamo trovati con i compagni
Che hanno voto una particolare responsabilità nel vecchio partito comunista
Nelle condizioni di dover risolvere il problema
Non accettando di aderire al Partito democratico della sinistra e pensando di poter ricostruire partito nuovo partito comunista come si deve fare
E noi abbiamo cercato di risolverlo così
Ci siamo detti
Duttile nascondersi dietro distruggono la responsabilità di dirlo per il primo
Sì arroghino nello stesso tempo il diritto di dire noi siamo al Partito Comunista no
Nuovo Partito comunista deve nascere da una scommessa fondata sulla partecipazione nascerà se sulla base dell'appello rivolto da alcuni compagni vi sarà un processo di partecipazione di mobilitazione di militanza molto molto vasto nel Paese è una scommessa che si realizza
E così il Movimento per la Rifondazione Comunista è nato lo sapete bene è un movimento che ha fondato su una larghissima partecipazione e mobilitazione
Noi siamo orgogliosi del fatto che siamo soprattutto movimento di base con un'esile Stato Maggiore
Questo carattere di partecipazione deve essere mantenuto il partito
Questo significa che dobbiamo anche studiare le forme organizzative
Che consente questo Otello di partecipazione di esplicarsi compiutamente
Quindi una forma organizzativa per il cui
Anche i gruppi dirigenti diciamo perché ci deve pure essere chi di rigenerazione chi l'organizza chi l'ha coordinato debbano essere però no fissati una volta per tutte te no cristallizzati non permanenti devono essere portati
Che dovrà essere fondati sulla spione difficilissima
Perché
A che tutti voi che adesso avete applaudito avete sicuramente lo stesso animo la volontà di avere quel partito così democratico fondato con la partecipazione ma che sia un partito no qualche cosa
Che oggi dice una cosa domani c'è un'altra cioè deve avere una linea politica deve essere capace di affrontare i problemi io ricordo che una delle prime assemblee
E in cui esponeva ad Asti queste opinioni vecchio Coppa che lei conosceva da una vita
E dice Serge hai proprio ragione però c'è una cosa che deve essere chiara tutti devi saper dire cosa devo fare io
Nella cantina sociale in cui sono appena entrato nel consiglio d'amministrazione e quindi mi poneva un problema concreto ma reale cioè un partito alcuni diritto di conoscere i problemi di mobilitare la gente cioè qualcosa che non è semplicemente un circolo di discussione e di democrazia che si chiude in se stesso ma con una democrazia che capace di scrivere questa queste
Terzo elemento che anche questo di novità stiamo preparando dei tout-court documento politico e organizzativo che espone questi che queste altre
La nostra intenzione sarebbe questa
Prima di iniziare il congresso prima di iniziare il congresso di sottoporre questo documento che cerchiamo di scrivere nel modo più s'di modo tale per cui vada decine di migliaia di persone di Coppa dei compagni ad alcuni non cioè rilevato ma qua questo interesse per Rifondazione comunista e anche da chi non ce l'abbia interesse a leggere quel documento ad esprimere le sue opinioni in modo tale cioè da fare un'azione che in vista del congresso sia di allargamento della discussione
Sì è un azione attraverso la quale si faccia se è possibile quel passo in avanti ulteriore quel salto ulteriore di allargamento delle nostre forze di cui mi permettevo di fare centro alla conclusione del vino intervento precedente fatto questo
Figlia di ottobre iniziamo allora le assemblee congressuali vere e proprie e quelle naturalmente cari compagni e compagne saranno degli scritti il loro diritto che non sia che discuteranno tutto a cominciare dalle assemblee di Chick Corea luogo zarista tutto che poi deciderà il congresso nazionale
Che decideranno tutto il più ampiamente fortemente democratico possibile detto tutto questo può indicare i compagni cari compagni Ettore c'è nessuna regola formale che sale di nessuno
C'è un'altra cosa fondamentale loro che deve vivere
Vi ringrazio anche quel compagno che avesse vita detto qui non ha partecipato alla base perché lo spirito critico nel partito la libertà di critica
Il criticare prima di tutto chi vi parla in questo momento cioè essere capaci di una discussione sincera fra di noi che ci costringa sempre a una riflessione tutti
E che dedicare parate vuol dire semplificati a rispondere anche voi voglio dire il il questo questo non esserci nessun timore reverenziale e nemmeno e nemmeno la critica pregiudiziale cioè per sospiri serrare portare avanti una cosa bellissima di questo nostro movimento di Rifondazione Comunista
In cui c'è anche fra di noi una carica notevolissima di litigiosità fate attenzione
Si litiga dipinte nel vecchio partito comunista critica però c'è anche un'altra cosa bellissima c'è anche una grande alle crisi sia Izzo che
Senza che cosa volete che vi dica magari sbagliando ma molti di noi pensano che si son tolti penso in un certo senso questo ed è questo il punto di vista vorremmo davvero che questo spirito restasse e i ragazzi anche al di fuori di noi vado da discutere allegramente anche con i compagni e con gli amici
O idem epidemie
Ebbene allegrie gli soffre il silenzio che
Nel senso che cosa volete che vi dica magari sbagliando ma molti di noi pensano che si sono tolti penso centosei da questo punto di vista
Da questo punto di vista vorremmo davvero che questo spirito restasse e i ragazzi anche al di fuori di noi in modo da discutere allegramente anche con i compagni e con gli abiti
Ordine mettiti perché ogni spazio ecco
Proprio insomma
Qua