Festa Nazionale di Rifondazione Comunista: manifestazione conclusiva

Vediamo iniziamo la manifestazione dando la parola al compagno milizia dei Caprili anno vede comunisti di viareggio
Vedete care compagne e cari compagni
Solo pochi mesi fa solo cinque mesi fa pensavano di aver archiviato molta parte della storia dei Comunisti Italiani e tutto intero il loro futuro
Non è così
Una forza comunista in campo ed anche questa piccola grande scommessa rappresentata da questa festa ne è un segno evidente
C'è andata bene anche questa volta come a Milano come al Palaeur come al Brancaccio
Sarà mica care compagne e compagni che i comunisti tornino di moda
Che torni di moda l'idea di una forte e radicata opposizione
Che tornino di moda argomenti come il lavoro il salario le pensioni che venga fermandosi finalmente l'idea che questo presidente della Repubblica deve andarsene
Cose chiare e semplici
Scelte nette così dovrebbe essere fatta la politica per riconciliarsi almeno in parte con la gente
Vedete dicono che sono moderni mentre in realtà non sono altro che dei vecchi banali giocatori con le tre carte
Prendete ad esempio l'ultimo dibattito sul documento inviato alle Camere dal Presidente della Repubblica sembra un film Forlani interviene e ribadisce le posizioni della DC
Craxi si irrita era giunta la Presidenza dell'Assemblea si iscrive a parlare è la crisi
No
E la quasi crisi anzi una crisi congelata
Se comprendiamo bene la crisi è lì
Come un pasto Precotto che chissà chi chissà quando chissà come verrà ad un certo punto collocato in un forno a microonde
Ecco la modernità e servito caldo caldo un film appunto ma badate un film con una bruttissima trama
E con un inquietante finale vogliono dare un colpo alla democrazia e alla costituzione la loro legge elettorale assomiglia troppo ad una legge truffa
Ed allora abbiamo fatto bene a chiedere le elezioni anticipate il gioco ma scoperte o si deve dire di fronte alla gente al giudizio popolare cosa si intende fare
Ha ragione un deputato democristiano Oscar Luigi Scalfaro quando testualmente affermato alla Camera dei deputati
Non ci si può in qualche modo
In che incatenare al potere ed occupare insieme lo spazio di chi non lo ha è un problema morale prima che politico la scelta di fare questa prima festa nazionale di Rifondazione e anche dovuta questa stringente necessità di avere un punto nazionale di confronto di dibattito e di proposta politica dei comunisti
L'obiettivo è stato raggiunto
Una festa piccola ma speriamo accogliente dove la gente si è divertita sino a tardissima ora dove si sono intrecciate le diverse esperienze di compagne e compagni provenienti da tutta Italia
Una festa che ha discusso come dire senza peli sulla lingua del partito che vogliamo del sindacato che vorremmo
Di ambiente della Palestina dei rapporti tra nord e sud del mondo dell'intreccio tra potere cultura e politica di informazione di stato sociale di comunisti e l'alternativa
Dinoi hanno parlato molto e generalmente bene
La rassegna stampa di questi giorni è ricchissima come forse non lo era mai stata speriamo sia un effettivo punto di svolta che indichi una controtendenza certo
Qualche giornalista pochissimi per la verità è venuto qui cercando i segni di una nostra settaria rissosa minorità
Non li ha trovati non poteva trovarli hanno trovato la nostra voglia di stare in campo tanto rosso quella grande falce e martello che abbiamo alzato stamani mattina
In onore vostro compagne e compagni
Tutto bene dunque
Delle cose non ci vanno male i cinque mesi di strada che abbiamo fatto usando Jarkko Marinaro si potrebbe dire che ci hanno collocato in mare aperto
Certo sul portolano abbiamo segnato la prode una possibile rotta
Ma tutti sappiamo lo sappiamo per primi noi bene che lungo questa rotta le insidie saranno molte e che i rischi sono ancora in parte li ad attenderci che ancora non tutti gli scolli sono affiorati
Tutto però indica che ce la possiamo fare care compagne e compagni che ce la faremo lo indica anche lavoro appassionato delle compagnie dei compagni di viareggio
Permettetemi un brevissimo ricordo nostro Dinoi comunisti viareggini la nostra l'avete vista arrivando è una piccola città ci si conosce tutti ci si conosce saranno i comunisti
Tra noi non c'è più oggi Giuliano Manfredini che tra i primi aveva capito
Da che parte stanno i comunisti
Ci hanno aiutato i compagni di fissati Livorno di Lucca di Massa Carrara abbia avuto il prezioso contributo di alcuni compagni di Roma
Non abbiamo spesso ovviamente un soldo per il lavoro per altri non sarà così come argutamente notato un compagno
Rispondendo ad un giornalista
Meglio cuocere le braciole gratis aggiungo io che cuoce il si il cervello
Vorrei concludere care compagne e compagni prima di dare la parola al compagno Sergio Garavini con un'ultima notazione ognuno ai telegrammi che si merita
Noi siamo orgogliosi di aver ricevuto questo telegramma
Addolorato non poter raggiungere lontano viareggio mando a tutti i compagni comunisti il mio sentito affettuoso augurio di successo per il presente e per il futuro
La firma è quella di un partigiano di un combattente per la libertà di un intellettuale vero di un grande storico della filosofia
Di un comunista come il vecchio caro compagno Ludovico Gaye Monaco
Ora la parola compagne e compagni al compagno Sergio Garavini coordinatore nazionale nel nostro movimento
Dare compagne rincari compagni
Questa festa
Ha avuto grande successo
Ma non questa soltanto
Tutte le nostre manifestazioni che stiamo tenendo in queste settimane
E questo successo e di peso
Dalla mobilitazione delle compagne e dei compagni
Introducendo il compagno Caprili
Ha detto qualche parola ma io qualche altra vorrei raggiungerlo
Ci sono centinaia di compagnie di compagni di viareggio
Che hanno preso le ferie che sono mobilitati giorno notte da settimane per preparare questa festa e noi dobbiamo dirgli grazie a nome di tutte le compagne e i compagni
E poi vi è un successo grande di partecipazione
Non solo alla festa
Ma quell'aspetto più politico della festa che sono i dibattiti le riunioni
Le manifestazioni come questa di adesso
E c'è in questa partecipazione alle nostre feste
Una grande tensione una passione politica
Ma nello stesso tempo c'è anche un altro dato
Corre fra di noi
Come una certezza nuova
E come se ci fossimo tolti finalmente un peso dallo stomaco c'è un Allegrini anticomunisti nelle nostre ferie
Chiude così
Che noi possiamo dire che anche queste manifestazioni
Segnano il successo del nostro movimento siamo nati
Poco più di cinque mesi fa care compagne e cari compagni sia Moggia fra i grandi protagonisti della vita politica nazionale del nostro Paese
Lo stiamo
Più che mai determinati ad esserlo come comunisti
Concerto
Siamo dentro la crisi della sinistra
Siamo dentro la crisi
Che si avvicina attratti drammatici anche dei paesi del così detto socialismo reale
C'è chi ci dice
Ma perché non Tretti da questa crisi la conclusione
Che allora non c'è più spazio
Per un impegno dei comunisti
Ma noi
Ci permettiamo di ricavarne
La conclusione opposto
Anche di qui anche da questi elementi nuovi e che turbano della situazione
Noi ricaviamo invece
Il rinnovato bisogno di un impegno di comunisti
Il rinnovato bisogno di presentare la nostra idea di comunismo
Che non è l'idea di un comunismo fatto di una società già progettata
Di un modello già stabilito da calare dall'alto nella società
Che sarebbe una visione
Idealistica e burocratica del comunismo
Per noi il comunismo
La necessità di fare tutti insieme
Un'analisi della società in cui viviamo
Di fare attraverso questa analisi
La critica delle condizioni a cui questa società costringe le donne e gli uomini
E quindi ricavare da questa analisi e da questa critica la ragione di un mutamento per il cambiamento della società
E noi sentiamo il bisogno
Con questo stesso metro
Con questo stesso metodo fondamentale che contraddistingue
Io dico la nostra idea
Del comunismo ma è proprio l'idea che attraversava il primo grande appello al comunismo che si è levato nel mondo gol manifesto del mille ottocentoquarantotto è proprio
Questa nostra idea di comunismo
Dire la necessità di un'analisi del mondo per cambiarlo
Parlottare in nome dei grandi principi di eguaglianza e di libertà anche
Che noi possiamo
Presentarci e guardare
Con occhio critico con una valutazione che ci avvicini a ridefinire i nostri obiettivi di azione
Alla crisi dei Paesi del socialismo reale
Ma dobbiamo guardare a questa crisi
Con l'occhio dei comunisti
La rivoluzione d'ottobre
La grande rivoluzione cinese
Hanno cambiato la faccia la storia del mondo il nome di una grande idea di emancipazione sociale e questo compagne e compagni
Resta un grande riferimento della nostra battaglia
Come resta un grande riferimento della nostra battaglia il foto del fatto che da quegli eventi rivoluzionari è venuto un contributo possente
Al successo delle grandi lotte contro il colonialismo all'affermazione dell'autonomia dei popoli delle nazioni e degli stati in tutto il Terzo Mondo
Poi noi sappiamo però
Che alla grande spinta rivoluzionaria ha fatto seguito una involuzione
Ma affermazione
Di burocratismo
Di autoritarismo di inefficienza che hanno portato fino alla crisi di oggi
Vogliamo fare i conti con questa crisi con questo fenomeno involutivo e per certi aspetti degenerativo
Ma non vogliamo fare qui a Monti come altri li fanno
Coloro
Che prima avevano una visione idealistica burocratica non legata ai processi reali a un'analisi critica della loro società del comunismo e adesso credono
Che l'introduzione del capitalismo e del mercato nei Paesi del cosiddetto socialismo reale risolverà tutti i loro problemi
è un fatto invece che dove queste misure si sono avviate la crisi invece che risolversi sia andata in tutti i suoi aspetti economici sociali e politici
Drammatica mente aggravanti
E allora
Allora noi comunisti noi che stiamo procedendo alla rifondazione del Partito comunista nel nostro Paese
Vogliamo da comunisti fare i conti con quella crisi
Voliamo da comunisti respingere l'idea di chi pensa che la crisi dell'est segni la fine
Della grande idea di trasformazione della società in nome dei principi della uguaglianza della libertà e della democrazia per cui noi ci battiamo e ci batteremo
Siano anche chiare compagne e compagni le differenze
I nostri compagni sovietici
Devono fare i conti
Con un processo di degenerazione del loro partito
Il Costarica ha raggiunto la tragedia
E con l'enorme ritardo
A intervenire con un radicale rinnovamento per contrastare quel processo
E rovesciarlo
Come oggi e se
Porteranno avanti questo rinnovamento è un loro problema nelle loro condizioni del loro Paese anche se evidentemente
Con un grande riflesso nel mondo materne noi Comunisti italiani
Il nostro nome di comunisti
Non ha niente a che vedere con nessun processo degenerativo
Il nostro nome di comunisti
è impastato
Nelle eroiche lotte antifasciste per la democrazia
Fatto le grandi battaglie per promuovere nella società italiana le classi lavoratrici
Legato al grande tentativo di superare la fattura
Fra il popolo dello Stato fra il popolo e le istituzioni che è stata la tragedia
Della storia del nostro Paese che solo con la nuova Costituzione repubblicana e la battaglia dei comunisti stiamo tentando finalmente di risolvere
Noi
Non intendiamo
Care compagne e cari compagni
Non intendiamo
Per rinnegare né questa storia né questo nome
E io vi dico anche non intendiamo nemmeno rinnegare le grandi spinte per la trasformazione della società
Che hanno attraversato il paese accanto e con noi comunisti penso
Alle grandi distanze e alle forti Utopie
Del movimento del sessantotto e siamo lieti che tante compagne tanti compagni che ne sono stati protagonisti adesso sono con noi come comunisti a combattere la nostra battaglia
Allora vogliamo portare più avanti il nostro impegno
A cominciare dal nostro nome di comunisti
E sentiamo che questo nostro impegno
Non risponde solo
A questa grande esigenza ideale di cui siamo portatori
Coraggiosamente
Lo abbiamo detto fin dalla nostra prima riunione
Noi sentiamo che c'è un bisogno attualissimo nella situazione del nostro paese di questa presenza e di questo impegno dei comunisti
Lo sentiamo
Perché
Noi siamo in Italia di fronte
A dei rischi pesanti della situazione politica e sociale
Siamo di fronte ad una spinta autoritaria
Che è giunta fino alla teorizzazione alla sollecitazione politica di una seconda Repubblica autoritaria
Cui dovrebbe realizzarsi la involuzione conservatrice delle istituzioni del nostro Paese
Siamo di fronte a dei rischi pesanti
Perché noi siamo davanti a una involuzione sociale
Segnata dall'attacco al potere contrattuale dei lavoratori
Alle grandi istituzioni dello Stato sociale dalle pensioni alla sanità
E anche da una pressione che spinge a mandare indietro l'esercizio dei fondamentali diritti civili nel nostro Paese
A compromettere la stessa autonomia e la libertà della cultura in Italia
E poi siamo di fronte
Ha un rischio che non è nostro soltanto
Dovuto al fatto che la fine della guerra fredda non è stata senza vinti e senza vincitori i vincitori
Sono state le grandi potenze capitalistiche del mondo che adesso vogliono affermare sul mondo intero un loro dominio economico politico e militare
Tanto che oggi
Invece di parlare di disarmo si parla di nuove armi
Invece di parlare accanto lo scioglimento del patto di Varsavia dello scioglimento della NATO si parla di un rafforzamento di questa alleanza politica e militare
Come si dice
Che le forze armate nostre dell'Occidente del capitalismo dovrebbero diventare
Una forza di polizia nel mondo avete capito così nel mondo ci sono i padroni i paesi ricchi del nord e gli altri che siano sudditi
Ma allora
Se questa è la situazione e lo è compagne e compagni nessuno lo può negare
Che cosa si deve fare
Bisogna scegliere
Nella crisi e nelle difficoltà della sinistra bisogna scegliere
Subire o reagire
E ci vuole per questo
Una volta che abbiamo completato l'analisi della situazione col pessimismo necessario porre avanti l'ottimismo della nostra volontà di comunisti
Reagire
Reagire prima di tutto compagne e compagni all'impotenza della sinistra
Badate un'impotenza che emerge non soltanto dalla crisi
Del socialismo reale
Dalle difficoltà complessive della sinistra ma anche dalla caduta di forza e di credibilità
Della stessa socialdemocrazia che adesso dovrebbe diventare l'approdo fatale per tutti i movimenti di sinistra del nostro Paese e del mondo
Ma come
Dovremmo diventare socialdemocratici adesso
Chi è in crisi la conquista decisiva della socialdemocrazia
Che sono in crisi le istituzioni del cosiddetto Stato sociale
L'intervento dello Stato in una società capitalistica per attenuare le differenze sociali determinate dal capitalismo
Intervento nel quale la socialdemocrazia ha fondato le sue prospettive pensando alla possibilità di correggere con l'intervento dello Stato le distorsioni di una società pur mantenendo piena fiducia della società capitalistica nelle sue priorità
Questo passo oggi non va più avanti questo cammino ha inciampato
Chiedete di compagne e compagni perché sono anni
Che non si parla più della Svezia
Ve lo ricordate il discorso sulla Svezia i servizi sociali la giustizia fiscale la partecipazione dei lavoratori alle genti gestione dell'impresa
Non se ne parla perché anche in quel Paese modello della socialdemocrazia la crisi dello stato sociale e profondo e drammatico
E se si parla oggi di socialdemocratici e di socialisti
Che sono al potere se ne parla nel senso che gestiscono il potere
Non per una politica di riforme sociali ma per fare meglio di altri il mestiere di chi aiuta e protegge le priorità del sistema capitalistico
Ciò che puntualmente vero
Vicino a casa nostra
Dalla Spagna
Alla Francia
Diciamo questo nome per aprire vecchie polemiche ma perché sia chiaro
Che se si vuole pensare a una unità della sinistra si deve pensare una vita costruita nelle reagire a questa involuzione autoritaria nel trovare nuovamente insieme le vie di una scelta anticapitalistica queste la via da seguire
Quanto al nostro Paese
La situazione
Presente a un blocco evidente al quale dobbiamo reagire
Siamo di fronte a una vera e propria campagna
Per una involuzione autoritaria delle istituzioni repubblicane
Lo siamo
Nella proposta presidenzialista
Del partito socialista
Se Craxi e questo può ha voluto polemizzare proprio direttamente
Con l'intervento del compagno Magri alla Camera che denunciava i rischi autoritari del Presidente presidenzialismo
Craxi si sbaglia
La proposta presidenziale in Europa
In Italia come in Germania
Agli evita vilmente il carattere di dire al popolo che per risolvere i problemi dell'economia e della società ci vuole un uomo forte
Un uomo forte l'abbiamo già avuto e non vogliamo più averlo nascosto
Ma vedete
Vedete compagne e compagni che avete reagito con tanta passione a questo mio
Sfogo un po'spinto
Non basta denunciare i rischi del presidenzialismo
Perché per mano democristiana c'è come al solito un piano più ambiguo più sottile meno aperto ma non meno pericoloso
Perché quando la DC vuole una legge maggioritaria
Col premio di maggioranza per se stessa
Che la faccia diventare la maggioranza relativa a maggioranza assoluta
Con un Parlamento obbligato ad essere fedele al governo che nomina con un capo del governo che abbia tutti i poteri anche quelli legislativi non è che presenta un programma meno pericoloso di quello presidenziale
E questi vogliono in un modo o nell'altro tutto il potere ai vertici dello Stato ma queste dove lo che ha già avviene nel nostro Paese ma come sarebbe a dire
Ma il Parlamento in Italia non fa più le leggi da anni
Da anni il novantanove per cento dell'attività legislativa del Parlamento serve per approvare semplicemente i decreti legge fatti dal governo
Il potere è già tutto nelle mani del governo ma ne vogliono di più vogliono che anche i presidi formali
Dell'autorità parlamentare delle assemblee legislative siano di fatto cancellate vogliono anche cancellare
L'autonomia della magistratura
Vogliono un pubblico ministero che sia nelle mani dell'esecutivo e non autonomo
Vogliono un'azione penale che non sia più obbligatoria avete capito che il Pubblico ministero nelle mani dell'Esecutivo decida lui chi perseguire e chi no con tutte le conseguenze che questa discriminazione aprire
E per di più
Lungo questo orientamento
Abbiamo un Presidente della Repubblica
Che dovrebbe essere il garante della Costituzione che si mette contro la Costituzione
Che dovrebbe essere al di sopra delle parti e che è la parte più aggressiva di questo attentato alla Costituzione
Che scende in polemiche assurde e umilianti per tutti noi contro personalità della politica e della cultura a cui tutto il paese invece dovrebbe il suo rispetto
E allora
Perché
La sinistra non risponde con efficacia questa situazione
Ecco il grande interrogativo
Perché
Il partito democratico della sinistra invece di reagire ha presentato una legge elettorale che è in sostanza come quella della Democrazia Cristiana
Noi abbiamo provato a ritagliare se fosse applicata la proposta di legge del PDS
E avessimo gli stessi risultati elettorali del mille novecentottantasette quello che sarebbe avvenuto e sapete cosa sarebbe avvenuto
Una maggioranza assoluta e schiacciante alla Democrazia Cristiana queste il senso perché ci chiediamo
E perché
Attenzione
Ci sono tante polemiche col Presidente della Repubblica a parole con degli articoli di giornali e con dei discorsi
Ma quando si tratta
Di atti ci si tira indietro
Ho partecipato l'altro giorno al Festival di cuore a un dibattito con i compagni del PDS con il compagno Veltroni io ho chiesto perché avete lasciato che fossi soltanto io deputato comunista ma chiedere in Parlamento le dimissioni di Cossiga che voi non vi siete associate
Del compagno Veltroni ha risposto
Aggredendo Cossiga a parole anche più duramente di quello che faccio io ma non prendendo nessun'impegno per un atto politico concreto nei confronti del Presidente
E qui è un nodo della questione
Perché
C'è invece bisogno di una sinistra non equivoca
Che dica a difesa della Costituzione significa legge proporzionale che riproduca nel Parlamento e nelle assemblee elettive gli schieramenti politici presenti nel Paese
Che consenta a tutte le forze espressione della sinistra di essere puntualmente rappresentate e riforma della Costituzione significa da questa base andare a realizzare
Il superamento del bicameralismo una sola Camera meno della metà dei parlamentari attuali deferimento di potere legislativo alle Regioni ma su questa base e poi c'è bisogno di una sinistra che abbia il coraggio di dire al Presidente della Repubblica adesso basta dimetti
E non solo
Ma c'è anche bisogno di una sinistra
Geri confermi in concreto
Il suo orientamento antifascista
Il suo legame alla resistenza
Noi siamo
Noi siamo accompagna accompagna profondamente addolorati
Che all'indomani dell'infamia compiuta da Cossiga
Quando ha rimesso all'onore del mondo ha tentato di rimettere all'onore del mondo democratico i fascisti
Soltanto noi di Rifondazione Comunista abbiamo mandato attraverso l'Anpi un messaggio di solidarietà ai partigiani e abbiamo chiesto un'iniziativa unitaria
Quanto alla deputata della Sinistra indipendente già andata inchinarsi fascisti alla loro festa io ho una sola cosa da dire Cassidy vergogni
C'è bisogno dunque di una risposta compagne e compagni
A questo rischio di involuzione autoritaria e c'è bisogno di una risposta
All'attacco che viene condotto sul piano sociale alle condizioni dei lavoratori e del popolo
Siamo di fronte ad una trattativa sindacale che tutte e soltanto a perdere sulla scala mobile e tutti lo sanno
Una trattativa sindacale nelle quali
Le confederazioni si sono presentate senza avere definito una loro precisa posizione
E senza vere riferito ai lavoratori se vi sono posizioni Coburn ero diverso fra le confederazioni
Così siamo a una trattativa tutta perdere sul salario sulla scala mobile di fatto che ha la caratteristica di un vero e proprio cerchio corporativo
I sindacati ci sono
Perché la loro rappresentatività e
Garantita hanno dai lavoratori che devono rappresentare ma dalla Confindustria dal governo il governo
Il Governo c'è
Perché la sua rappresentatività non è garantita dal Parlamento a cui non ha detto quello che farà nella trattativa ma è garantita dalle confederazioni sindacali dalla Confindustria
E la Confindustria che rappresenta già i poteri forti veri in questa società le grandi aziende che dominano la vita sociale economica e culturale anche politica del Paese è lì
A dettare
La sua legge al governo ai sindacati
Intanto
Vendere questo avviene sul piano sindacale
Delle politiche economiche sociale invece
Di una grande riforma fiscale
Che garantisca allo Stato le entrate indispensabili per sanare il suo bilancio che non si realizza perché i duecentocinquanta mila miliardi
Che evadono le imposte sono i redditi di quella parte forte della società che garantisce il potere alla Democrazia cristiana i socialisti e agli altri partiti
Invece di questo
C'è un attacco
Alle
Condizioni sociali fondamentali
Della popolazione
C'è un attacco alla sanità
Sta passando compagne e compagni in Parlamento una legge che ci fa tornare all'assistenza indiretta
Dovremo pagare medici farmaci analisi ospedali in una sanità inefficiente per consegnarsi mani e piedi ad una sanità del tutto gestita speculativa mente dai privati
E le famiglie che avranno
Un inferno
Con quei mali che oggi vuol dire anche dover spendere decine di milioni negli ospedali saranno costrette alla rovina per far fronte a questa situazione
Siamo riusciti finora in Senato e impedire che questa legge dovrebbe essere approvata
Ma fino a nostra rappresentanza per ora è limitata
E così limitata
Così limitata fottuto rimandare
Ma adesso vogliono fare al popolo italiano il regalo delle vacanze
Vogliono fare in seduta notturna al Senato la settimana che viene l'approvazione di questa legge del tutto negativa sulla sanità noi combatteremo il Senato il senatore i nostri la loro battaglia ma bisogna portare più ampiamente la voce di questa battaglia nel popolo nella gente far sentire dove siamo suscitare
Un momento di iniziativa
E di risposta sociale
E poi compagne e compagni
C'è l'attacco alle pensioni
La controriforma altro che riforma la contro la riforma del sistema pensionistico del Governo
E del ministro del lavoro Marini
E anche di fronte a questo attenzione che vi è un atteggiamento
Ambiguo
Dei sindacati
Del partito democratico della sinistra
Vedete
Sulla trattativa il sindacato ha capito la passi in cui si trova ottenuto un rinvio della trattativa a settembre ma a settembre che si farà
E sulle pensioni
CGIL CISL e UIL hanno accettato di trattare sulla base delle proposte del ministro
Io sono un vecchio sindacalista
Sapete cosa vuol dire questo
Vuol dire che si correggerà qualche virgole qualche parola ma l'impianto della proposta quello resta
Quanto al PDS sulle pensioni prima al governo ombra
Ha redatto un programma che peggio del progetto del ministro Marini poi si è ricreduto
I compagni Occhetto ha avuto
Dei cenni critici sul Progetto nel discorso conclusivo dell'ultima riunione del consiglio nazionale del partito democratico della sinistra bene
Noi prendiamo atto di queste incertezze oscillazioni revisioni di posizione nel movimento sindacale e nel partito democratico della sinistra
Ma sapete
Solo con qualche critica con qualche discorso con qualche dubbio
Non si va avanti
Così
Si lascia aperta la strada perché la soluzione della trattativa sindacale sia la liquidazione della scala mobile e della democrazia sindacale
Perché il controriforma delle pensioni passi perché passi la controriforma della sanità
Bisogna passare dai discorsi ai fatti dalla critica all'azione
Se si dice
Le bisogna criticare la compromissione
Dei socialisti nella loro alleanza con la Democrazia Cristiana bene
Traduciamo questa critica in un'azione sui temi scottanti
Della democrazia e nello stesso tempo sugli scottanti temi sociali che sono di fronte a noi
Noi
Con le nostre forze
Appena nate
Siamo riusciti
Organizzare su questo tema contro l'attacco alla Costituzione per la difesa delle condizioni di vita dei lavoratori una grande manifestazione a Milano alla fine di giugno
Io vi chiedo compagne e compagni di continuare ovunque in questi vizi attiva davanti ai luoghi di lavoro nei vostri quartieri nelle vostre città nei vostri Paesi
Ma certo
Queste l'iniziativa nostra bisogna mettere in campo però ecco il bisogno che sentiamo la sottolineatura che voglio portare una forza più ampia
Della sinistra
Io chiedo
Perché
Contro la liquidazione della scala mobile
Perché contro
La liquidazione delle pensioni
Perché
Contro la paurose involuzione della sanità
Per imporre delle soluzioni alternative che difendano il salario la previdenza e l'assistenza sanitaria non si proclama
E in autunno dicendolo oggi perché valga come una pressione politica un grande sciopero generale nel Paese
Compagno
Compagno Occhetto
Il compagno Trenti compagno Occhetto il compagno trentenne attenzione ricordate
Che quando un progetto sulle pensioni negativo
Fu realizzato in un accordo sindacale sottoscritto fra lama e Moro allora presidente del consiglio
L'allora segretario del Partito comunista il compagno Luigi Longo
L'allora segretario della CGIL il compagno Agostino Novella trovarono il modo
Di chiamare le organizzazioni sindacali ad una risposta la CGIL proclamò da sola all'inizio del mille novecentosessantotto uno sciopero generale che ebbe un immenso successo
Che fu l'inizio
Quella fase di lotta
Poniamo questo interrogativo credette allora
Con nessuna intenzione di invadere il campo dell'autonomia del sindacato e di fare ricatti a nessuno
Ma dobbiamo chiedere una riflessione perché a non saper mai dire di no con la forza dell'azione dei lavoratori e del popolo poi pagheremo tutti il prezzo della situazione
Basta dunque con una sinistra che subisce
E non solo
Per le ragioni
Difesa della democrazia costituzionale di difesa di conquiste sociali fondamentali i valori decisivi come quelli della democrazia sindacale ma anche per altri motivi di fondo badate
L'attacco che ha in corso non riguarda soltanto gli aspetti istituzionali o sociali della vita del Paese
Forse che non siamo di fronte ad un tentativo di normalizzazione della cultura
Forse che non si discute in questo momento alla Camera e qui presente la compagna Ida Fanny che sta conducendo la sua battaglia in questo senso
Un progetto di riforma degli universitari sia incontrare lo delle rivendicazioni del movimento della pantera che è un asservimento ai grandi privati dell'università
Forse che
Vedete la legge sulla droga non si
Lenti nell'esercizio dei diritti civili essenziali del Paese
Forse che non siamo di fronte a una strisciante devastazione ambientale
E allora e allora
Non dobbiamo subire
Abbiamo il dovere compagne e compagni
Di riaprire una speranza democratica e di progresso questo il grande appello che noi comunisti rivolgiamo a tutta la sinistra
Non subire
E anche concedetemi una parente
Non coprirsi di ridicolo
Come avviene
Quando dal PDS arriva una proposta
Per cui
Si dovrebbe risolvere il problema
Della rappresentanza delle donne nelle assemblee elettive
Dando più soldi ai partiti per eleggere le donne
Marco abbiamo combattuto contro la monetizzazione della salute
Della dignità della libertà dei lavoratori e adesso dovremmo monetizzare la differenza sessuale
Compagna
Figlio ha salvato la ringrazio a nome di tutti voi ha dato una risposta sferzante
Ha detto la compagna salvato non vogliamo molte Thatcher
Meglio un uomo di sinistra che è una donna di destra
Dal suo punto di vista ragione la compagna
Dal nostro punto di vista cari compagni
Cari compagni
Dobbiamo rispondere
Meglio avere molte donne di sinistra alla testa del movimento di Rifondazione Comunista
Meglio
Meglio impedire
Meglio impedire
A cominciare da noi che vi sia un limite posto all'esprimersi
Libero delle nostre compagno di lotta
E così
Dobbiamo avanzare
Con la nostra proposta di unità della sinistra dalla opposizione
Per costruire
Le condizioni di una alternativa
Bisogna fare uscire la sinistra
Dalle secche di una ritirata
Riprendere la via di un contrattacco democratica e sociale
Dobbiamo farlo anche compagne e compagni
Sui grandi temi nuovi
Della pace e della solidarietà internazionale
Il nuovo dominio sul mondo delle grandi potenze capitalistiche ha delle conseguenze drammatiche rotture nazionalistiche etniche arretramenti del sud del mondo un nuovo riarmo
C'è bisogno
Di una nuova lotta per la pace
C'è bisogno del rilancio di un grande movimento pacifista questo noi
Comunisti sottolineiamo in questo momento c'è bisogno anche di una risposta
Ha qualche questione
Specifica e drammaticamente urgente che adesso si pone non possiamo accettare
Che facciano nel Medio Oriente una pace
Che è tutta Aspesi della identità nazionale dell'autonomia del popolo palestinese
E nemmeno possiamo accettare che si utilizzi la crisi del socialismo reale
Per stringere in un assedio
Economico e politico
Cuba
No io
Noi non abbiamo una posizione
Che sia insensibile
Alle difficoltà
Che attraversa il regime cubano
Li abbiamo anche noi
Le nostre critiche da fare
Alla situazione in per
Ma non possiamo accettare
Che questo diventi lo strumento
Per portare fino in fondo
L'accerchiamento militare ed economico dell'isola
Per costringere il popolo cubano
Alla resa
Con la minaccia in atto
Della fame
Grande movimento pacifista del nostro Paese deve trovare il modo di dire la sua di esprimersi
E deve farlo anche
In vista della riunione che terrà la NATO
A Roma nel novembre di quest'anno
Per decidere
Le trasformazioni delle nostre forze armate da eserciti che difendono il confine della patria in armate di intervento al di là del confine come forza di polizia mondiale
Ecco allora
Care compagne e cari compagni
Come c'è bisogno
Gli avanzi del nostro impegno la nostra battaglia per la rifondazione comunista
Dobbiamo andare avanti verso il congresso
Che terremo entro la fine dell'anno
Che fonderà
Il nuovo Partito Comunista
Fare il congresso per noi non significa chiudere
Le porte le finisce
Della nostra bellissima case al contrario
La nostra è una costruzione che non sarà mai finita
Che ha bisogno di andare avanti
Di allargarsi e completarsi continuamente
Noi dobbiamo raccogliere più forze intorno a una grande e bella idea del nuovo partito comunista
Un partito fondato sulla partecipazione democratica
Fondato sulla critica dal basso
Senza schemi e sistemi burocratici
Senza gruppi dirigenti cristallizzare piè senza burocrazie
Vogliamo un partito
Che ricominci
Da Marx
E da grande
Un partito capace
Di riproporre nelle condizioni di oggi una grande scelta libertaria
Fare una Società liberamente organizzata
Che intervenga influenza controlli le economie e le istituzioni
E dobbiamo anticipare nel nostro partito questa società di liberi e di eguali che vogliamo ma Turi nella lotta nostro
Per farlo
Questo partito abbiamo bisogno
Dell'impegno di tutti noi militanti aderenti a Rifondazione comunista
E di forze nuove
Abbiamo bisogno di cercare l'aiuto e l'apporto di tante compagnie tanti compagni anche
Di chi non si sente
Di aderire al Movimento per la Rifondazione ma che si sente interesse verso di noi che attenzione alla nostra iniziative
Abbiamo bisogno
Quindi in una seconda fase di sviluppo del movimento
Di costruire con una nuova crescita
Il partito in vista del congresso e poi quando avremo fatto il congresso e costruito il partito aprire nuovamente le porte per allargare ulteriormente le nostre forze delle nostre decisioni
C'è stato in un nostro circolo una discussione
In cui alcuni compagni
Sostenevano l'antica tesi
Meglio essere relativamente pochi ma buoni e altri sostenevano la tesi un po'meno
Praticata meglio tanti anche se cattivi
Io non sono né dell'una né dell'altro opinione bisogna essere tanti buoni perché è possibile
E l'unico modo di esserlo più di quello che siamo e che dobbiamo essere un partito aperto alla società dobbiamo discutere fra di noi
C'è anche un po'di litigiosità nelle nostre riunioni ma questo va anche bene perché bisogna discutere col cuore in mano essenza
Nascondere mai le proprie opinioni
Dobbiamo discutere per decidere insieme perché è un momento di partecipazione democratica
Ma poi care compagne cari compagni la vita del partito non può stare chiuse nelle stanze alle volte non li abbiamo nemmeno le stanze in cui chiuderci
Abbiamo bisogno
Abbiamo di Baronio di vivere nella società con la gente con il popolo con i lavoratori e di portare lì le nostre idee la nostra passione le nostre bandiere così
Possiamo andare avanti
Tanti giornalisti che mangia recato ieri
Perché dicessi qualcosa su quel che è avvenuto il congresso in Unione Sovietica si stupirono che io esprimersi una grande fiducia nella nostra prospettiva di comunisti in Italia erano nostra capacità anche riavere
Riavere pure nella nostra modestia un ruolo internazionale ma questa fiducia noi
Care compagne e cari compagni
La possiamo aveva abbiamo partecipato insieme
Questi mesi di impegno e di battaglia politica
Sentiamo che intorno a noi c'è un'attenzione
Una simpatia è anche una solidarietà tentano continuamente col blocco dell'informazione su di noi di impedire che la gente sappia che noi ci siamo le ragioni della nostra battaglia ma possiamo riuscire a fa Marcella superare anche questo sbarramento abbiamo intrapreso una via coraggiosa lanciato una grande sfida
Ne possiamo essere orgogliosi
Possiamo andare avanti con successo con la nostra bellissima parola d'ordine care compagne e cari compagni liberamente comunista
Quindi