"Riflessioni sulle prospettive politiche del Partito della Rifondazione Comunista" dibattito di apertura organizzato nell'ambito della Festa Nazionale di Liberazione sull'informazione e sulla comunicazione

Come sapete apriamo
Stasera la festa nazionale di Rifondazione Comunista
Dedicata ai problemi dell'informazione
Molti di voi Maginot si ricorderanno che tre anni fa
Abbiamo a viareggio svolto la prima testa che allora non potevamo chiamare di liberazione se mi ricordo bene perché liberazione ancora come giornale nazionale dei comunisti non riusciva chiamammo Festa rossa
Fu la prima festa nazionale
Che abbiamo fatto come partito che allora era movimento
Anche allora aprimmo con un dibattito simile a quello che facciamo stasera simile perché in tre anni evidentemente
Sono cambiate della politica italiana e anche nel nostro partito molte cose della stessa sinistra
Ma a primo quella testa allora ancora ragionando sul situazione politica sui compiti sulle iniziative sul ruolo che poteva avere un partito comunista un partito comunista rifondato
Evidentemente sì porgiamo lo sguardo a questi anni
Ci rendiamo conto lo dirà ovviamente belle di medio-lungo teme il compagno Armando Cossutta presidente del nostro partito che apre le iniziative politiche di questa festa nazionale di Rifondazione comunista massicci rivolgiamo indietro vediamo che sono stati tre anni
Che è stata portata avanti da noi una scommessa una scommessa positiva
Che il nostro partito
Si è radicato in molte parti del Paese non solo in questa e la Versilia in Toscana dove è partito nostro acuto anche nelle ultime elezioni dei risultati che sono stati risultati assai significative ma si è radicato come forza della sinistra
Tre anni fa quando questa esperienza iniziata poteva anche non essere così
Poteva anche non esserci spazio per un po'spazio politico d'iniziativa spazio sociale per un partito come il nostro così non è stato abbiamo iniziato e portato avanti
Questa battaglia una battaglia significativa che ha collocato nello scontro sociale e politico centinaia di migliaia di donne e di uomini che sentivano in qualche modo ai margini allora dopo la scelta partito democratico della sinistra della stessa politica italiana e della sinistra
Badate tutto questo lo diciamo senza nessun come dire avrebbe detto Antonio Gramsci Oria di partito anzi consapevoli e i i rischi che corre la situazione politica italiana della necessità di attrezzare meglio i radicali e di più partito soprattutto della necessità di aprire un dibattito ancora più proficuo di unità della sinistra
Noi sappiamo bene che la strada dell'unità combattiva della sinistra quella unità combattiva che ci ha portato a Parma naufragare la prima grande
E drammatica iniziativa assunta dal governo Berlusconi quella del decreto
Salva alati salva tangentisti è questa la strada che dobbiamo battere quella di unificare la battaglia nel Paese con la battaglia parlamentare e sulla base di questa battaglia
Unificata cercare di creare le condizioni Ferrer
Aprire al nostro Paese prospettive diverse di quelle che anche stasera se avete sentito i telegiornali hanno intonato e cioè i tagli alla spesa sanitaria il taglio alle pensioni anche se pare posticipati a settembre e cioè ancora quel drammatico punto di chi paga
Il grande debito pubblico al vertice del Paese è un problema che si pone interamente si va avanti con i condoni con i vertici della maggioranza la sostanza è che come la chiamerebbero loro la Prima Repubblica da questo punto di vista è dura a morire siamo di fronte a pratiche politiche che hanno proprio un segno rinnovato perché niente uguale a quello che era ieri anche nella politica coreana che ha questo sì
Quindi noi di questa situazione siamo assolutamente consapevoli siamo consapevoli delle cammino che abbiamo fatto siamo consapevoli però anche e soprattutto dei problemi che abbiamo di fronte badate sappiamo bene per parte nostra abbiamo affrontato questo tema anche nell'ultimo Comitato politico nazionale che da soli ognuno di noi nona saldezza di fronte alla grande forza dell'avversario
Alla forza grande di tre televisioni
Qui miliardi di spese elettorali a questa disparità che si è verificata nel Paese proprio per questo
Abbiamo incentrato questa festa nazionale come tira meglio di me il compagno Di Matteo e delle feste di Rifondazione è responsabile sui problemi dell'informazione
Badate questa scelta l'avevamo fatta un po'di mesi fa ma mi pare che la situazione politica e quello che è successo nel blitz della della presidenza della radiotelevisione italiana quello che è successo in Italia unico paese d'Europa del Presidente del Consiglio e del mondo
Compresi i mitici Stati Uniti d'America del Presidente del Consiglio è proprietario anche di tre reti mai come oggi i problemi dell'informazione sono al centro
E riescono a trasformare parte dell'elettorato a imbattere non pacificamente con le armi che hanno a disposizione le case della gente orientando anche diversamente quindi facciamo
Anche questo sforzo abbiamo chiamato voi avete visto il programma ricco della nostra testa discutere con noi rappresentanti tele degli altri partiti segnatamente rappresentanti dello stesso Partito democratico della sinistra proprio perché questo tema dell'informazione
Deve trovare le forze della sinistra fortemente impegnate a cambiare le regole del gioco in termini democratici e pluralisti e non lasciare invece le cose come sono sino ad oggi queste nostro tentativo ma li ringraziamo per la presenza così massiccia iniziando dalla prima
Sera del primo dibattito che come Rifondazione Comunista diamo organizzato pensiamo che sia giusto è legittimo per noi alla fine di questa festa trarre un primo rilancio dell'iniziativa che abbiamo assunto e assumere anche dal punto di vista parlamentare quelle iniziative che mano mano
Nei dibattiti verranno consolidandosi attorno al tema dell'informazione
Quindi di questo parleremo nelle prossime sere stasera l'abbiamo concentrato cerchiamo di concentrare l'attenzione su questo tema della situazione politica
A queste domande risponderà nel prosieguo di questa nostra iniziativa compagno Cossutta do ora la parola compagni di Matteo che è responsabile nazionale delle teste di Rifondazione
Come digitali Caprili questa sera
Il dibattito che abbiamo organizzato a tutto campo e sul quadro politico sulla situazione politica
Permettervi però di presentare questa festa sull'informazione sulla comunicazione premendo un ringraziamento non formale ai compagni della federazione di viareggio che hanno
Le hanno condiviso con noi la scelta rimontare una pesta di liberazione su un tema non facile diciamo così ostico
Probabilmente come qualcuno oggi ha rimproverato di non grande richiamo
Di pubblico
Questa aperta l'abbiamo voluta l'abbiamo pensata perché è un passaggio dove noi tenteremo di esplicitare di analizzare di articolare un po'il lavoro che in questi mesi partita compiuto su queste questioni
è stato un lavoro che ci ha visto protagonisti non soltanto nella battaglia d'opposizione
Sui temi specifici della dell'informazione della comunicazione abbiamo vinto ricordate tutti le nostre posizioni sulla sulla vicenda RAI la nostra battaglia per la entrate e la nostra battaglia per la raccolta delle firme per l'edizione del referendum abrogativo della della legge la legge Mammì
Però è qualcosa di più di me di dire ancora un minuto
Che Rifondazione Comunista ha inteso impegnati in questi mesi intendere a continuare in questa aperta su una questione in particolare cioè approntare il nodo dell'informazione e della comunicazione non soltanto migliori dal punto di vista della battaglia quotidiana che pure va fatta e che faccia nostro tentativo la nostra scommessa diciamo così i creare un retroterra d'analisi per offrire al partiti a tutta la sinistra uno spunto di riflessione che ci consenta
Non soltanto di dire no
Ma anche di mettere in campo delle proposte di ampio respiro
E allora abbiamo diciamo così coniato una perché gli slogan
Nove cioè pensiamo e questa festa renderà diciamo così di mettere a fuoco questo punto che le telecomunicazioni oggi
Il nostro secolo rappresentano quello che la siderurgia era presto rappresenterà rappresentano per un'altra parte dello sviluppo industriale
Quindi questo è il punto né in questa peste tenteremo non soltanto di discutere dell'assetto delle comunicazioni oggi in Italia ma tenteremo e non sarà facile
Di mettere al centro anche gli aspetti strutturali delle telecomunicazioni
Siamo convinti che questo comparto è Olano dello sviluppo
Da qui si giocheranno i destini dell'autonomia nazionale dello sviluppo nazionale del nostro Paese e così sarà anche per il resto dell'Europa
Non è un caso che noi siamo stati all'inizio da soli gli unici a dire che andava bloccata la privatizzazione dell'aspetto
Perché siamo convinti che senza un polo pubblico che tenga insieme RAI Peppe e la appena costituita Telecom senza questo sarà difficile in Italia diciamo così dei neri avverto un discorso di democrazia nel campo dell'informazione
Vediamo con soddisfazione che sorge altri vengono sulle nostre posizioni questo sarà l'altro diciamo così oltre al dibattito sulle vicende che sono gli occhi di tutti cercano di svelare anche questi altri aspetti cioè i nodi strutturali Gaetano dietro il ragionamento dell'informazione e della e della della comunicazione
Avete tutti sotto gli occhi del programma ci sembra che ci sia un programma di alto livello lo diciamo con un certo orgoglio perché proprio qui a Viareggio dove facemmo la prima festa nazionale qualcuno all'epoca di dipinse come il comunisti nostalgici che mentre possono qualche fra ciccia cantano Bandiera rossa e tanto gli basta per passare qualche sera restare per insomma consentiteci con una punta d'orgoglio rispetto invece a quest'edizione novantaquattro della preparazione di Liberazione dove programma stesso state timoniere che questo partito ha lavorato in vivo
A tutta l'intenzione di dire la sua anche nel settore specifico dell'informazione e della comunicazione
Allora diamo la parola al compagno Armando Cossutta presidente del partito
Sarcofago care compagne e cari compagni amici di viareggio e della Versilia
Questa nostra resta
Che oggi prende l'appiglio con questa per la iniziativa
Vede registrati la prima sconfitta
Di Silvio Berlusconi
Che ieri alla Camera
è stato sonoramente sconfitto
Dal voto della larga maggioranza dei deputati
Sul decreto che egli aveva voluto a tutti i costi predisporre e che vuole avrebbe voluto far votare a proposito come tutti sappiamo della cosiddetta carcerazione preventiva
Il successo che ha realizzato ieri io lo considero significativo
è importante
Significativo
Perché Berlusconi e i suoi amici
Arroganti
Complimenti riavere sulla base dei loro sondaggi
Sempre dalla propria parte l'opinione pubblica
Questa volta
Hanno completamente smarrito il senso della realtà
Il rapporto con l'opinione pubblica
Con il Paese
Hanno prestato come io ho detto sin dall'inizio la testa contro il muro
è incredibile come un decreto di questo genere
Nella mente di Berlusconi di Biondi degli altri
Potesse potessero sperare
Di farlo approvare
Aveva le caratteristiche chiare chiarissimamente prive di ogni prerogativa di costituzionalità
Un decreto su una materia così delicata come quella della giustizia anziché disegno di legge
è un decreto nel merito che sottolineava un'assoluta diseguaglianza fra i cittadini fra i potenti e deboli
Berlusconi si era presentato ve lo ricordate l'abbiamo visto tutti in televisione
In un modo persino fastidiose ormai
Sulle reti di cui è proprietario della Fininvest
Queste trasmissioni non so se qualcuno di voi ha la pazienza di seguirle
Vertici quattro che durò per quindici interventi per trenta minuti con le sue conferenze con le sue dichiarazioni con le sue finte interviste
E comunque anche sulle altre reti
Quelli della Fininvest in buona misura anche su quelle della RAI Berlusconi dicevo aveva presentato questo suo provvedimento come un atto di giustizia nei confronti di quei tanti e sono davvero tanti
Che giacciono in carcere senza processo in attesa di processo
Colpevoli o presunti colpevoli anche i reati di poco conto i reati minori
Ponendo quindi se stesso e il Governo Corbelli i paladini di una nuova maniera di organizzare
La politica
Per la giustizia in Italia e così si presentava ma in effetti così non era
E quando i cittadini italiani hanno visto alla televisione
Che ad essere scarcerati
Prima la signora Poggiolini
E poi l'onorevole per Lorenzo l'ex ministro De Lorenzo e poi Di Donato e quando hanno visto e letto che dal carcere nel quale appena erano stati rinchiusi sono usciti uomini come Alberto palchetti o come l'amministratore di una grande società come la Rinascente o altri personaggi ancora la gente ha capito
Che quel decreto non andava a favorire la povera gente i deboli ma era rivolto a difendere impotenti
I vecchi amici e i nuovi amici i Silvio Berlusconi è stato sconfitto
Ha subito una prima sonora sconfitta
Credo lo dicevo ieri a Montecitorio
è la prima volta nella storia
La Repubblica è la prima volta che avviene che un Governo chieda sia costretto a chiedere al Parlamento di bocciare un proprio decreto non era mai avvenuto
è la prima volta nella storia
Tante volte i decreti sono stati respinti
Dalla maggioranza
O da dalla opposizione
Che si è creata nel paese che si è creata
Nelle Aule parlamentari non era mai avvenuto che il Governo
Arrivasse al momento della votazione e dovesse chiedere di bocciare il proprio decreto perché la sua stessa maggioranza si era spaccata si era divisa
Perché se il governo avesse voluto insistere per la votazione decreto sarebbe stato comunque respinto al Governo sarebbe entrato quindi in crisi in una crisi dagli sbocchi
Non facilmente prevedibili
Come mai si è arrivati a questo punto
Il ministro Maroni
Ha dichiarato lo avete letto e sentito anche voi
Che il merito di questa sconfitta del governo o peggio il merito della sconfitta di questo decreto è tutto suo
E della lega di cui egli è uno dei dirigenti
Il decreto è stato sconfitto anche per merito della lega non c'è dubbio
Senza i voti dei deputati della lega non vi sarebbe stata una maggioranza in Parlamento questo Parlamento
Per potere sconfiggere
Battere affossare questo decreto
Ma deve stare attento a parlare il ministro Maroni
Prima di tutto perché egli stesso non ha fatto una buona figura certo io preferisco una persona che quando si accorge di avere sbagliato lo riconosce
Lo dice pubblicamente e si corregge anziché alle persone che pur avendo sbagliato persistono nell'errore
Questo può anche essere un merito del ministro Maroni ma per decreto che ieri avevamo sotto gli occhi che dovevamo votare contro il quale dovevamo portare mancava perfino me
La firma di Berlusconi
La firma di Biondi e la firma di Maroni il ministro dell'Interno e come mai aveva potuto mettere la sua firma sotto quel testo dal momento che egli stesso riconosceva
Che quel decreto poi non andava bene
Dice mi hanno imbrogliato e può anche darsi
Sono degli imbroglioni può anche darsi
Che questi signori abbiano cambiato le carte come abbiamo letto sui giornali fatto presentato dei testi che poi erano diversi da quelli che alla fine sono stati approvati tutto questo può anche essere vero
Ma tu sei ministro dell'interno
Tutti i ministri sono importanti
Ma quello dell'Interno forse anzi senza forse e più importante degli altri e tutti laici imbrogliare
Un ministro dell'Interno mette la sua firma
Sotto un testo senza capire bene che cosa stesse facendo
Ti sei lasciato imbrogliare e allora quale affidabilità cui dare tu al Paese all'opinione pubblica proprio in quanto ministro dell'interno dal momento che non riesce a certe
Una cosa dall'altra
E per quanto riguarda la lega
La lega ha preso posizione ma quando ha preso posizione
Ha preso posizione quando anche la lega si è accorta in quello che noi dicemmo sin dal primo istante
Che si trattava di una cosa inammissibile
Inaccettabile
Quando che è stata la reazione del Paese la risposta da parte dell'opinione pubblica è il paese che ha fatto sentire la sua voce
è il Paese che ha dimostrato la propria protesta anche al di sopra e al di là delle nostre stesse aspettative delle nostre stesse valutazioni e diciamo pure la Lega si è mossa
Possibile ha preso posizione
Quando Di Pietro
E il pool di Mani pulite
Hanno detto no a questo decreto
Se questo decreto passa noi ci dimettiamo a quel punto a quel momento anche la lega ha preso posizione pene meglio tardi che mai oggi torno a dire si è creata in Parlamento una frattura
Una frattura difficilmente sanabile
Fra la lega e Forza Italia all'interno dello stesso governo in conseguenza di prima di questa prima e clamorosa sconfitta
Ieri la televisione ne ha dato qualche immagine
Abbiamo assistito a una baruffa furibonda nell'aula di Montecitorio
Nel passato queste baruffe gli erano state intendiamoci
Tra comunisti e fascisti
Fa comunisti e democratici cristiani
Ma non era mai avvenuto che è una baruffa si manifestasse tra i componenti della stessa maggioranza
E lì nel centro dell'aula abbiamo voluto visto volare gli schiaffi pugni fra deputati della lega e deputati di Forza Italia con un rancore
Con diciamo più che con un rancore con un livore del tuning contro gli altri che forse va aldilà io ogni immaginazione e allora emerge
Emerge il fatto che io considero politicamente molto importante
La sconfitta di Berlusconi è una sconfitta che lo colpisce nell'immagine
Dell'immagine
Berlusconi si era presentato come il promotore del nuovo la gente ha capito che egli continua per la strada Pecchia
Hanno risuscitato il vecchio altro che il vuoto difende impotenti
Intende
Gli amici di ieri e gli amici di oggi e difende se stesso la gente lo ha capito l'agente lo ha compreso il grande persuaso ore
Perché egli è stato un grande pescatore se pensate che in pochi mesi è riuscito a conquistarsi la simpatia di tutti coloro che l'hanno votato
Oggi
Non persuade più o meglio persuade molto di meno e questo conta conterà per il presidente e per il futuro è un fatto
Di grande rilevanza
E quando chi siamo noi stessi preoccupati di dire in in in Parlamento
Berlusconi voleva questo decreto sapeva che questo decreto era incostituzionale sapeva che era inammissibile
E pur tuttavia ha tentato in ogni modo di farlo approvare ripeto perché doveva pagare un debito con i suoi vecchi amici e quando parlo di vecchi amici sapete a chi ci riferiamo perché i suoi vecchi amici avevano dichiarato al di là del mare dalla Tunisia
Che se fossero stati arrestati se posso è stato arrestato avrebbe parlato avrebbe detto tutto e avrebbe detto tutto anche quello che fa nei confronti di Berlusconi
è stato sa far fesso pagamento tentare di un ripagare il debito che aveva contratto con i suoi vecchi amici ma con i nuovi amici quelli potenti
Quelli potenti quelli che sono colpiti dalle indagini della magistratura i grandi imprenditori grandi industriali ma abbiamo anche voluto dire ha voluto difendere se stesso
è vero o non è vero non ci hanno risposto
E quindi vuol dire che c'è del vero
Che la Guardia di Finanza stava indagando sta indagando su delle gravi irregolarità intervenute punto del campo delle televisioni
In quella vicenda che riguarda la nascita e avete sentito parlare sia pure vagamente da qualche giornale soprattutto dai giornali della sinistra
L'acquisizione di Tele più
Onde gravi irregolarità
In contrasto con la legge
E quindi anche la nascita o meglio il cambiamento di proprietà nel quotidiano il Giornale che una volta era
Si chiamava il giornale di Montanelli e oggi è il giornale di Paolo Berlusconi venga integralità talmente gravi che se appurate
Porterebbero alla decisione ipso facto immediatamente di togliere le concessioni a Berlusconi per le tre reti della Fininvest questa è la posta in gioco
E qui egli sapeva essa che questa indagine è incorso è in atto e quindi voleva comunque decreto mettere le mani avanti
Contro la possibilità definire incastrato in questa in questa vicenda
Queste sono le ragioni che l'hanno portato contro ogni evidenza
E oggi si fanno dei rilievi e delle critiche nei confronti dei magistrati
Per i magistrati di del pool di Mani pulite
Per il Consiglio superiore della magistratura anche noi abbiamo dei rilievi da fare
Noi siamo garantisti per davvero
Non abbiamo niente a che fare con la cultura forcaiola noi sappiamo che cosa è la dittatura del carcere
Sappiamo quante ingiustizie ci sono a questo riguardo sappiamo che come che non è più sostenibile intollerabile questo sistema quando abbiamo visitato i nostri compagni deputati hanno visitato
Nel carcere di San Vittore di altre parti dell'Italia hanno con i loro occhi constatato una situazione intollerabile insostenibile anche noi abbiamo da dire
E da protestare nei confronti di certe decisioni il cerchio frettolosità
Di certe superficialità e diciamo come l'abbiamo sempre detto pane al pane ma in questo momento noi non ci sentiamo di fare la critica i magistrati
Che vengono considerati avete sentito Scarpi degli assassini
Che vengono giudicati dei da Biondi ministro della giustizia nei termini che voi avete sentito in televisione
Prima che può avere critiche ai magistrati oggi noi sentiamo il dovere di esprimere loro la solidarietà dei lavoratori stagionali risulterebbe alterati
Credo a questo riguardo non siamo d'accordo non siamo d'accordo neanche questa volta
Con la presa di posizione del Presidente dalla Repubblica non lo siamo stati nei mesi passati non lo siamo oggi
E anzi esprimiamo la nostra critica anche all'onorevole Scalfaro per queste sue ultime dichiarazioni nei confronti del Consiglio Superiore della Magistratura e voglio dire o la nostra franchezza nella quale c'è anche il rispetto per la persona
E appunto per dopo facciamo parlare con franchezza
Che ha usato stare Fitto ha osato stare zitto nei confronti del decreto Berlusconi e Biondi che era palesemente incostituzionale
Che è stato bocciato
Per incostituzionalità dal Parlamento
E quindi noi troviamo questa situazione anomala cari compagni istituzionalmente molto grave
Di una dissonanza tra il Quirinale e Montecitorio e il Quirinale deve sapere che al di sopra del Quirinale come dice la Costituzione cioè il parlamento nella Repubblica che elegge il Presidente della Repubblica
Se il Parlamento
Il parlamento ha dichiarato incostituzionale questo decreto laddove Scalfaro non aveva detto una sola parola ho usato tacere
E invece ha osato parlare nei confronti della presa di posizione del Consiglio Superiore della Magistratura dunque tornando alla mia riflessione
Il risultato di ieri è stato un risultato significativo
Perché d'ora in poi l'immagine del grande per il suo autore è incrinata è offuscata non riuscirà facilmente a continuare ad ingannare l'opinione pubblica mai politicamente molto importante
Perché ha dimostrato dinnanzi a tutti
Che questa maggioranza è una maggioranza internamente molto divisa
Con gravi contrasti
Con delle profonde lacerazioni
Io non so come siano riusciti a mettersi insieme forze politiche tanto diverso nel cosiddetto Polo della Libertà
Il fatto è che mettendosi insieme hanno potuto con quella legge elettorale che noi abbiamo contrastato hanno potuto avere la maggioranza pensate la lega nord alle elezioni europee
Avuto il sei virgola cinque per cento dei voti
Rifondazione comunista avuto alle elezioni gli europei il sei virgola uno per cento dei voti
C'è mezzo punto di differenza fra noi e la lega ma noi
In base alla legge elettorale
Siamo riusciti ad avere trentanove deputati a Montecitorio
La lega
Con mezzo punto in più accento quaranta deputati a Montecitorio questa è la giustizia di questa legge mettendo insieme per le porte fra di loro così diversi ha consentito a quel tempo avvertenze
Di avere una maggioranza ma che ad una maggioranza eterogenea oggi la quello che si è visto ieri palese chiaro è il dinanzi agli occhi non solo degli esperti ben competenti ma dell'opinione pubblica un contrasto profondo
E quindi questo significherà che
Silvio Berlusconi non potrà più come ha fatto in questi mesi alzare la voce nei confronti dei dissensi che si manifestano all'interno della maggioranza
L'avete visto anche voi quando la lega o quando Alleanza nazionale diceva qualche cosa diverbi diverso rispetto a quello che dice lui subito sosteneva la tesi basta facciamo subito nuove elezioni sciogliamo il Parlamento rifacciamo le elezioni politiche tanto io in questo modo conquisterà o da solo la maggioranza assoluta dopo quello che è avvenuto
Egli non ha più nelle proprie mani
Questo strumento il riscatto che pure è stato in questi mesi per lui uno strumento molto importante cambia
Prendiamoci sempre senza sopra valutazioni dopo
So benissimo quale oggi la reale situazione del Paese ma cambia la situazione
E ogni pagina che oggi si dovrà scrivere non è scritta a priori anche se c'è una maggioranza così larga a Montecitorio che tra l'altro non c'è a Palazzo Madama no adesso hanno presentato questi decreti ci tornerò
Fra qualche istante
Ognuno di quello su quei disegni di legge
La pagina è da ascrivere interamente non è scritta in partenza
E da scrivere ebbe a scrivere in Parlamento e dal scriverà nel Paese si è capito che si può anche ottenere un successo che si può anche vincere se si determina questo rapporto è questa intesa
Fra lavoro parlamentare e realtà nella società nel Paese tra il palazzo e la società tra il Paese e il Parlamento
E questa è la ragione sulla quale noi insistiamo con tanta forza
Quando abbiamo manifestato anche qui in Versilia lo si è fatto in Toscana a Firenze
Osservato a Milano a Genova dieci mila persone quando il decreto è uscito sono scesi in piazza
E a Torino e a Napoli e poi a Roma
In quella grande manifestazione a piazza Farnese convocata in ventiquattro ore gremita all'inverosimile inverosimile dico perché c'è gente che purtroppo si è sentita male tanto era affollata in stretta
La gente in quella piazza che nel cuore della capitale
E periferiche visto che c'è qualche cosa di diverso nella realtà del Paese quelle manifestazioni le abbiamo promosso il noi non c'è dubbio ma non sono nostre
Sono manifestazioni in tutto il popolo
Di tutto il Paese
Ed è il Paese che oggi anche quella parte che aveva votato per Berlusconi o per i suoi alleati che sta cambiando opinione bisogna continuare per questa strada in quella piazza c'ero proprio e sventolavano le nostre bandiere
Le bandiere di Rifondazione comunista c'erano le bandiere del PdL
C'erano le bandiere dei Verdi e c'erano in quella piazza anche alcune bandiere della lega a dimostrare qualche cosa che soltanto qualche mese fa sarebbe stato impensabile
è impossibile
E invece si è determinato si è determinato questa condizione questa la porta questo rapporto questa possibilità nuova nella battaglia politica senza illusioni cari compagni e compagne no
Anche qui a viareggio ci siamo trovati non è molto tempo non in questa bella
Situazione in una sala ed una sala percento della vostra città
Per discutere della situazione politica in quell'occasione
Chi di voi era presente ricorderà che io ho sottolineato ho sottolineato con forza particolare lo spostamento a destra che si è verificato nella società italiana ed è così
Che non è che il risultato di ieri ci fa dimenticare qual è la situazione lo spostamento a destra c'è stato per davvero c'è per davvero
Ed è uno spostamento non soltanto sul piano elettorale
Ha trovato sul piano elettorale la propria corrispondenza nei nell'affermazione dei partiti che si sono riuniti attorno al cosiddetto Polo dalla libertà
Ma lo spostamento a destra è uno spostamento che dura negli anni che si è verificato nei rapporti reali forza
Che ancor prima si è determinato nelle trasformazioni nelle stesse attività economiche nelle stesse attività produttive
Che hanno dislocato in modo diverso le forze sociali e hanno determinato modi diversi di vivere in modi diversi di pensare è uno spostamento a destra che è venuto nella cultura che avvenuto nelle coscienze saremmo
Mo'fuori dalla realtà se adesso all'improvviso dimenticassimo quello che è accaduto
C'è questo spostamento e quindi non è facile pensare a una rivincita come altri pensano e questa rivincita non si può ottenere
Non la si può ottenere con degli spot espedienti sul piano parlamentare ogni successo sul piano parlamentare può favorire
Le condizioni di una rivincita reale ma la rivincita può venire può determinarsi se si modificano i rapporti nella società in modi di pensare
Diversi rispetto al presente
Non è con qualche
Esperienze con qualche alleanza particolare con qualche tentativo con qualche che vota éscamotage straordinario che si possono cambiare le cose si può ottenere anche qualche risultato bene è importante
Ma quello che conta ed effetti determinare qualche cosa di propongo nella vita
Nel Paese e nella coscienza del Paese oggi il governo è meno forte ma continua ad essere forte e attendiamo ci anche il tentativo da parte del governo delle sue componenti i riconquistare quelle posizioni che in poche giornate in queste ultime giornate ha perduto
Ci sono i provvedimenti
Questi provvedimenti da una parte suscitano e susciterà hanno e noi saremo alla testa di questo vuoto protesta
Tra i ceti interessati nell'insieme del Paese ma per certi settori questi provvedimenti potranno incontrare anche consenso
Potranno può ottenere anche appoggio
E voi vedete che il Governo continuamente cerca di agire mira ad ottenere uno per uno i consensi dei diversi pezzi in questa società in un modo scientifico potrei dire
E cercheranno quindi di riconquistare il terreno perduto sta a noi fare esplodere se ci riusciamo le contraddizioni
Il governo ha cercato di impossessarsi di tutto il sistema radiotelevisivo e guardate che quello che hanno fatto
è in grado
La RAI oggi dirette al consiglio di amministrazione della RAI e diretto da persone che sono legate a filo doppio con Berlusconi e con la sua politica
Ha nelle mani le reti della Fininvest cercheranno di introdurre di introdurre
Portando dei cambiamenti Rieti introdurre esercitando comunque un condizionamento del modo di agire degli stessi giornalisti che non sono di Berlusconi
Ma che capiscono di essere in una situazione diversa e che quindi in qualche modo esistenti determinò nei propri stessi modi di agire una sorta di autocensura
E vi sarà quindi una campagna furibonda la Fininvest
La stessa RAI nelle mani nelle mani del governo con cui cercheranno di ingannare ancora una volta l'opinione pubblica e questi provvedimenti sono adottati nel pieno dell'estate
Quando le fabbriche stanno per chiudersi gli uffici stanno per chiudersi
Quando organizzate assemblee cosa difficile e siamo forti ormai soltanto noi rimasti
Ad organizzare questi incontri queste manifestazioni queste iniziative che ci consentono di dire le cose come stanno e di determinare quel rapporto che è condizione di vita
Oggi per la democrazia in Italia il rapporto con i lavoratori e con i cittadini
E vi sarà quindi
Non non sarà quindi facile contrastare questi provvedimenti eppure è contro di essi che oggi dobbiamo chiamare la gente a manifestare la propria volontà
E lo diciamo tutte le forze della sinistra quelle politiche e quelle sociali lo diciamo il sindacato
Sindacati hanno espresso
Un parere critico lecco da quello che ho sentito in televisione sono avvenute poche ore fa chiedo scusa anche a dei compagni che sono venuti per parlarmi
Parlo di un'altra federazione in albergo io li ho fatti aspettare qualche minuto perché volevo sentire le notizie ma non si è capito molto dalle notizie dei telegiornali comunque vi sarà un decreto per la sanatoria edilizia
Un decreto ancora un decreto
Lo diceva prima Caprili ancora un decreto
E quante volte hanno protestato camuffato bene perché anche noi abbiamo protestato e soprattutto noi noi intendo dire di Rifondazione Comunista
Contro l'abuso dei decreti
Spessi la spesso lasciati passare anche dalle forze che avrebbero dovuto essere all'opposizione e che l'opposizione hanno fatto soltanto a parole e non l'hanno condotta nei fatti ma ancora un decreto
è un decreto che contiene quindi in sé l'immediata per l'immediatezza dell'attuazione nel momento che viene firmato il decreto viene attuato
è in atto e tutto questo quindi comporta immediatamente delle conseguenze poi lo vediamo nel merito questa sanatoria quante volte
Quante volte abbiamo visto le sanatorie ma voi capite benissimo care compagne e compagni via in quella sanatoria credo di capire anche qualche cosa di necessario di tutto
Perché si riferisce ad avvenimenti ad abusi chiamiamoli così anche di piccolo conto che appartengono ormai al passato
Però la sana piccola e la piccola lucidità edilizia e cosa di vent'anni fa Ict quindici anni fa
Quando si è costruito soprattutto nell'Italia meridionale
E in certe zone dell'Italia meridionale fuori di ogni regola e di ogni autorizzazione oppure quando si è fatto qualche sopralzo o qualche balcone in più ma sono cose che appartengono ad un passato nella piccola appunto
Violazione della legge da parte della gente più debole
La sanatoria oggi si riferisce invece a chi la compiute queste violazioni degli ultimi anni negli anni più recenti ed è cosa del tutto diversa ancora una volta ecco chi si vuole difendere che si vuole proteggere
E oltre che la sanatoria sanatoria edilizia il condono edilizio che comporta già una profonda ingiustizia e che induce il cittadino ha mare e altre violazioni perché dice poi
Prima o poi verrà un nuovo condono vara una nuova sanatoria e quindi io mi metterò cuori in regola a suo tempo vi sono i provvedimenti più strettamente sul piano sociale il tal Giorgia trustee Co
Si tratta di trenta mila miliardi che vengono tagliati nelle attività sociali e quindi la sanità è vero che si diminuisce
Il ticket per gente spetta prestazioni ospedaliere ma si tagliano e sono tanti e sono tanti i piccoli ospedali che sono poi per certe zone
L'unico punto l'unica possibilità di assistenza organizzata
Per la gente che ne ha bisogno che è un taglio che comunque colpirà nel profondo i cittadini italiani e viene la prospettata misura a proposito delle pensioni quaranta anni di contribuzione
L'età di sessantacinque anni per tutti per andare in pensione niente scatti in scala mobile per le pensioni già esistenti un taglio di alte vicine
Di migliaia di miliardi
Siamo di fronte a quello che avevamo prospettato chiamavamo denunziato e vento non voglio dire avevamo ragione io vorrei appena detto auto al riguardo avere sbagliato ma la verità è coesa stante la sua storia trova Croazia combattere la nostra battaglia ma non sarà riscritto
Una battaglia semplice è una battaglia che oggi dopo quello che abbiamo dimostrato che si può ottenere che potrà svilupparsi meglio ma è una battaglia difficile perché la realtà del Paese e quella che in tante circostanze abbiamo detto
Dopo il risultato del ventotto di marzo
E attenti
Perché hanno in mente persino la nuova legge elettorale
Perché le visioni si è fatto votare il referendum
Leggendo gli U-Boot Orione il referendum che comunque se non vi sarà una nuova legge verrà effettuato nella primavera prossima ed è un referendum che toglie dalla legge elettorale ogni quota proporzionale
Un referendum con la elezione uninominale maggioritaria come si dice all'inglese
Chi vince vince chi perde perde non viene nessun recupero proporzionale
è un è un referendum in questo che crea anche può creare condizioni particolarmente gravi per la battaglia delle forze diciamo pure di minoranza e noi siamo ancora tra queste una forza di minoranza
Ma anche il governo vuole cambiare la legge
E ancora ieri compagno Caprili che dirige questo nostro settore di attività conosce bene meglio di tutti noi la materia mi riferisco alla legge elettorale per le regioni
Proprio ieri nella Commissione affari costituzionali della Camera
Da parte mia
Da parte della compagna Moroni deputata di Lucca da parte del compagno Pietri siamo soltanto in tre per la verità anche da qualche altro deputato del PDS che è stata un'opposizione molto forte nei confronti dei progetti
Che si vogliono attuare cambiando persino l'articolo uno degli articoli fondamentali al riguardo parlo delle regioni per la Costituzione per la elezione diretta del Presidente della regione
Per eliminare ogni tracciati proporzionalità nella legge elettorale regionale pensate a questo qua
Alla gravità di questo fatto
Certo se in Toscana che andasse con la legge regionale che vuole attuare il governo noi avremmo in Toscana probabilmente Feltrinelli agli auspici una situazione per la quale in tutti i collegi come avvenuto alla Camera e come è avvenuto al Senato
In tutti i collegi vincerebbero delle forze della sinistra se riescono a stare insieme
E questo sarebbe un fatto ovviamente per noi molto lusinghiero mai giusto
E giusto dico io comunista dico io di sinistra dico io progressista e giusto che in una regione come la Toscana non vi sia neanche un consigliere erotico un assessore ma neanche un consigliere di opposizione
E vi saremmo avremo quindi una regione la Toscana in questo caso in cui i consiglieri sarebbero tutti di sinistra e avrebbe poi un'altra regione intendo dire la Lombardia la più grande regione italiana dove nelle ultime elezioni
Al Senato della Repubblica in tutti i colleghi ha vinto il cosiddetto Polo dalla libertà dove probabilmente avremmo la regione più grande d'Italia senza neanche un consigliere dell'opposizione
Né di Rifondazione né del PDS né del partito popolare nei decreti né della Rete e giusto tutto questo organo creare una situazione che ha del paradossale e pur tuttavia su questa strada sono incamminati per cercare di ottenere anche attraverso le leggi elettorali la possibilità
Il costringere l'opposizione ad avere sempre meno respiro
Sempre minore visibilità
Sempre minore possibilità di incidere perché vogliono dare vita a quella che noi abbiamo detto il pericolo di un nuovo regime cento non è il regime dei pacifisti che abbiamo conosciuto non è il regime dei colonnelli che in altri Paesi hanno conosciuto i cittadini di quei paesi ma è un tipo di regime che si vuole istituire anche in Italia
E ci sono questi pericoli e questi rischi e di qui e concludo
Ecco qual è quindi oggi la prospettiva sulla quale noi dobbiamo avere il più possibile idee chiare per determinare il tipo della nostra azione
Poi abbiamo indicato la necessità di costruire l'unità d'azione fra tutte le forze nella sinistra che fra tutte le forze del progresso
L'unità d'azione noi vorremmo L'Unità eccome e quante quante volte anche questa sera
Compagni non so se sono poi venuti a questo dibattito
Che non sono di Rifondazione o che non votano magari per Rifondazione e che mi dicono dobbiamo tornare ad essere uniti
Dobbiamo unirci e l'ho sentito toglie il fiato
Il fianco a Roma
L'altra sera anche la grande manifestazione vedendoli sventolare insieme le bandiere nostre quelle del PDS quanti
E la verità compagni quanti
Che han detto che raccomando Armando torniamo ad essere uniti noi vogliamo L'Unità
Noi vogliamo ludica
Il richiamo per l'unità sappiamo che senza unità non si può combattere che senza unità non si può vincere e che di fronte ai rischi e i pericoli di un regime come quello che si prospetta senza unità non c'è possibilità di successo
Ma questa unità non la si può improvvisare e tanto meno la si può realizzare
Su delle piattaforme varie
Incerte o addirittura sbagliati
Quanti errori compagni del PDS
Quanti errori e lo dico pensando che voi stessi oggi mai si apre consapevoli sì abbiamo perso le elezioni non è perché Bertinotti ha chiesto di tassare i Bot ma perché voi avete fatto una propaganda una politica che chiedeva tanto come presidente del Consiglio
E d'altra parte e abbiamo perso le elezioni
No RFF incassa una campagna elettorale o meno sbagliata con degli errori più o meno gravi ma perché negli anni
Negli anni l'opposizione non c'era non ce l'ha fatta valere non si era fatta sentire e si cercava da parte di tanti e si è cercato da parte di tanti anche poveri anche lavoratori
Per i riferimenti diverso che potesse respirare maggiore possibilità di incidere maggiore consenso maggiore fiducia e dunque unità nell'azione non si può costruire lo dico che i compagni che pensano che dal vertice attraverso che so io un incontro fra i dirigenti dei due partiti o di forze politiche di sinistra si possa dare vita
All'Unità o come quanti pensano facciamo mettiamo insieme tutti i gruppi parlamentari ma ci sono le differenze ci sono
Dobbiamo superare le ma esistono son andato dalla realtà cerchiamo di essere con i piedi per praticati nella realtà e per per la nostra proposta è la più coraggiosa
è la più unitaria e quella che davvero vuole costruire il vita l'unità d'azione
Che non vuol dire soltanto unità dal basso no io voglio l'unità dal basso in continuità al vertice
Voglio l'unità tra i lavoratori di una fabbrica e volto unità fra i gruppi parlamentari voglio l'unità nei quartieri della città e voglio invitato ai segretari
Dei partiti dalla sinistra ma questa unità Siponto conclude sui fatti uniti sulle pensioni uniti sulla sanità uniti sul decreto punirli sui provvedimenti da attuare allora considerato impaurita e infreddolita anche in una articolazione che potrà essere la più diverse la più varia secondo quello che l'esperienza suggerirà allora potrà
Essere un punto di riferimento di riferimento
Non è rincorrendo compagno D'Alema noi ci rivolgiamo il nostro Julio
Verrai qui anche alla nostra festa anzi nella serata conclusiva discutere col segretario del nostro partito curiamo a te e al tuo partito di avere i risultati che vi attendete ma compagno D'Alema
Ma tu pensi davvero che la via di uscita
In questa situazione politica per sconfiggere la destra sia quella di un rapporto con il Partito popolare
Con il centro bisogna avere un rapporto con i cattolici
è una lezione che noi comunisti conosciamo quelli che vengono dal pc io che vengono da altre formazioni che conosciamo da sempre
Il rapporto con i cattolici democratici con le masse popolari cattoliche
Ma la questione fissi bisogna cercare di stabilire un rapporto anche in Parlamento anche dei consigli comunali anche nella vita politica locale con il Partito popolare ci mancherebbe altro per battere Berlusconi contro la destra contro i suoi provvedimenti
Ma questa unità questa intesa attenti attenti perché ancora una volta poi finiremmo per ingannare o deludere i lavoratori deve essere costruita su una piattaforma
Valida
Reale porte antagonista alternativa
Non scendere sul terreno degli altri cercare cercare di portare gli altri sul terreno che noi consideriamo quello valido e quello necessario per combattere con il nostro intendo dire
Sarebbe una pretesa esagerata ma su un terreno che sia di effettiva capacità antagonistica nei confronti della politica di questo governo
Come io credo le cose allora dico ai compagni e le compagne
Del Partito della Rifondazione Comunista voi compagne e compagni protagonisti di queste dicendo e di mille altre battaglie
Stanno o ricercare e costruire la possibilità Chiapperin Italia le condizioni di una rivincita
Sta a noi che siamo probabilmente più consapevoli e il carattere dello spostamento a destra che non è soltanto elettorale che avvenuto nella società
Sta a noi che siamo forse più consapevoli della necessità di modificare del profondo i rapporti di forza stando a Vieste alla testa di questo processo di questo movimento e allora se è così fuori dai circoli compagni fuori dai circoli
Basta con queste riunioni fumose
Bene quali cerchiamo di spaccare il capello in quattro per discutere su una frase o su una risoluzione fuori tra gli operai tra i lavoratori tra gli artigiani francesi casi selezionati alla fine
Falsità si rivela falsa come Marcel vendita fortissime vendite alla casa sui problemi dei quartieri sui problemi della vita della nostra vita fra i giovani
Ma stiamo prendendo non sta bene dirlo deciderlo perlomeno lo deciderà il Comitato politico nazionale lo decideremo tutti insieme stiamo per ridare vita anche un'organizzazione
Per i giovani comunisti autonoma per essere presenti trentotto anni fa le ragazze quanti quanti sono andati con Plini
Quant'è quanti sono andati con Berlusconi dobbiamo riconquistare lì portarli alla causa del progresso alla causa del rinnovamento alla causa che la causa per la quale noi ci battiamo ecco questa è la prospettiva socialisti sette la prospettiva che rivendichiamo per i lavoratori per le forze democratiche progressiste e di sinistra e io sono certo che ancora una volta ancora una volta come sempre avete fatto
Compagne e compagni carissimi di viareggio voi sarete in prima fila in questa battaglia
Qui
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