L'intervista è stata registrata martedì 23 luglio 1991 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Cossiga, Istituzioni, Messaggio, Parlamento, Presidenza Della Repubblica, Riforme.
Rubrica
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RC
RAD
PSDI
Hanno comico accumulazione Curzi De Salvatore gruppo di Rifondazione Comunista senatrice Salvato contabili si può aspettarsi da un dibattito come quello che si apre oggi
è una domanda difficile quei perché innanzitutto bisognerebbe che in maniera esplicita fossero dette le vere ragioni di questo dibattito dibattito in parte voluto per tenere calmo e quinto il Presidente della Repubblica mentre mi ha visto
Il Senato la Camera preferisco tattiche se ci sono condizioni per elezioni anticipate
In realtà però non di questo si discuterà esplicitamente ci saranno penso prevedo discorsi teorici ed astratti su una costituzione emanata una lontananza ancora una volta dalla realtà del Paese e proposte di riforme ma soprattutto di riforma elettorale che corrispondono più a mantenimenti di potere degli attuali assetti di potere delle varie forze politiche e non invece scelte per dare risposte ai bisogni della nostra società
Senta in una dichiarazione diffusa stamane il presidente del suo gruppo firmati Rifondazione chiederà nuovamente esplicitamente di quale effetto potrà aprire una simile richiesta
Ma io credo che ne abbiamo innanzitutto il diritto dovere di pare questa esplicita richiesta perché questo dibattito giunge dopo mesi inquietante a partire dalla legittimazione la Calabria all'ultimo atto del messaggio mandato al congresso del Movimento sociale in cui vieni avanti anche una legittimazione di una cultura quella fascista
E quindi proprio guardando a questi
I dati di questi mesi questi dati inquietanti io credo che ci sia la necessità e il dovere politico
Di dire chiaramente che questo presidente non soltanto non è più garante da tempo dell'unità degli italiani ma il testo per primo da protagonista netta posizione certe c'era essere pessimisti perché ci troviamo di fronte ad un parlamento che ha accettato la cancellazione della sua autonomia e ci troviamo di fronte a forze politiche ed troppo tempo non inseguono più il bene comune gli interessi generali ma sono tutti chiusi dentro logiche di bottega e sono spesso ma oggi più inquinanti
Senta Rifondazione non è stata tenera con il partito democratico da sinistra per il modo nel quale si è giunti a questo confronto parlamentare
No non siamo stati tè neri
Abbiamo letto nell'atteggiamento ultimo del partito democratico della sinistra
Ancora una volta i questa formazione politica di omologarsi agli altri e ricostruirsi regole del gioco e scorciatoie politicista per voglia di governo e quindi chiaramente non siano stati i tempi
Ma la nostra presa di posizione nasce anche da altro nasce anche guardando al merito delle pro offre garanzie il PDS penso innanzitutto la riforma elettorale e da ultimo me lo lasci dire all'aberrazione della proposta fatta
Dalle donne del PDS che quella della mercificazione di una cultura importante come la differenza di genere e con un premio ha dato ai partiti che eleggono donna
E come faccio un'ultima domanda Cecchini
Ha detto che il presidente La Repubblica potrebbe espunto dal dibattito che sia per questo oggi per sciogliere di andare ad elezioni subito ma il club tema politico che c'è in questo Paese quello di tentare qui c'è una responsabilità grande delle varie forze politiche
Di tentare tutte le strade perché non ci sia più questa anomalia che c'è questo presidente La Repubblica petalo sulle strade per le dimissioni del Presidente della Repubblica
Se non si non sua in questo se non si vuole questo bene anch'io sono convinta che le elezioni possono essere un'occasione di chiarimento ringrazio senatrice Salvato
Allora microfono il senatore radicale Lorenzo speculativo
E per il Gruppo Federalista Europeo ecologista Ferrari il primo Aldo intervenire nel dibattito crede sia per quest'oggi sulla Buffetti organizzare un confronto così ampio alla Camera e al Senato della Repubblica
Ma preparato il è una novità quella che lei il Parlamento discuterà in queste forme ineffabile per rendere pubblica io devo dire sono stato favorevole acché un dibattito si tenesse al di là del merito è l'oggetto perché come la prima volta in cui
Di
Riconduce in qualche modo nell'ambito formale delle regole e di diritto quello che è diventato uno stravolgimento di regole diritti norme quindi riequilibrio una le che è nato da queste esternazioni impazzite in qualche maniera del perché Repubblica per cui un atto che almeno questo ma tende del presidente sta nelle regole quale futuro col sistema di questa Costituzione gente
Beh credo che sia giusto su questo formalmente prenderne atto lavorarci sopra Cudicini che quello che si svilupperà sarà un reale confronto oppure
Come già disse il Presidente del Consiglio durante la conferenza dei capigruppo fa ascolteremo una una sequenza di monologhi quel gruppo guidato
Pirlo perché ancora mi pare che ancora oggi tutti stiano almeno quelli che contano in pochi contano piano giocando a carte molto coperte
Il vero confronto naturalmente come è evidente in questi giorni non è sulle riforme istituzionali ma è su uno scioglimento delle Camere che nulla hanno a che fare con le con le riforme istituzionali e con una sconfitta dalla partitocrazia
Detto questo credo che e quindi io non so che ancora difficile dire quale farà il clima di questo dibattito non dipende non dipende da noi quello che devo dire in aggiunta alla valutazione occhio prima dicevo giusto discutere di questo messaggio del presidente Repubblica devo dire che questo messaggio che pure ricco di spunti interessanti
Ma imposta dibattito in termini estremamente fuorvianti
In qualche modo e una imposta il confronto sulle riforme istituzionali in modo da ingannare profughi delle persone si parla con la gente per strada e questo si sente dire
Il vero problema non è quello di un presidente Repubblica letto in un modo piuttosto che nell'altro Vinicio di cancelliere piuttosto che del Presidente del Consiglio o altro il vero problema e quello
Stabilire non dico ristabilire ma stabilire delle istituzioni di diritto che non siano dominante da questo cancro che travolge
Ogni certezza di diritto ogni certezza delle regole umili equilibrio istituzionale fra le istituzioni e quindi poi i diritti dei cittadini
Questo cancro che è l'strapotere dei partiti la questa partitocrazia che ho dovuto ha distrutto gli stessi partiti in quanto soggetti politici
Questo è il problema
Istituzionali purché sia non è questo il problema è
Con colpire questo sistema dei partiti non ripartiti in qualità quindi ci vogliono sempre partiti non c'è democrazia ma queste il sistema dei partiti che nega la dignità dei partiti Elena e e la e la regola democratica
Conquistare delle istituzioni che funzionino secondo legge e di allora
Questo è un messaggio del presidente repubblicano
è fatta in modo da escludere questa questione centrale
Dal nodulino dal dal dal dal centro umidità sposta su un altro terreno il dibattito e quindi inutile il problema ogni
Diffondendo invece l'immagine che è invece quest'altro che che queste e che facendo che si voglia rispondere alle domande dei cittadini e colore inserita
I partiti e andranno ho proposto per questo una riforma elettorale che avrebbe delle caratteristiche dirompenti
In un sistema come quello che abbiamo conosciuto in questi decenni cioè l'introduzione del sistema uninominale secco all'inglese in tema di riforme elettorali la democrazia cristiana ha presentato anche formalmente la sua a proposta chi avendo il cancellierato da una parte ma soprattutto chiedendo e partitici dichiarare prima il quale Alleanza intendono stringere per poi governare e associando a questo un premio di
Maggioranza che cosa contesti ad una proposta di questo genere perché non sarebbe giusto chiedere al Partito Socialista Partito Liberale Partito repubblicano con chi vogliono stare al governo
Perché non è questo il problema il problema non è quello che qual è il cancro per cui la partitocrazia il sistema proporzionale ha portato quello che ha portato il fatto che c'è un sistema basato su questa molteplicità di partiti ognuno dei quali a
A suo modo un potere in qualche modo diretto c'è un sistema di accordi di contrattazione per cui tutti sono dei responsabili di atti di fronte alle forato per ciascuno può dire non ha potuto fare quello che voleva perché l'altro gli ha impedito a promettere e è proprio del sistema di coalizione
E nello stesso tempo la logica e quella di una contrada
Trattazione permanente in cui ci spartisce tutto e in cui per avere forza sul tavolo la contrattazione bisogna conquistare qualche cosa di più nella contrattazione quindi parte invece tutti nei porti di uscire fino alle mazzette fino fino fino fino fino a quello che sappiamo questo il problema allorché i principali partiti che lascia in piedi un sistema elettorale per cui paga cioè e vantaggioso a a vere moltiplicare gli viste
E quindi creare inevitabilmente questo tavolo di contrattazione sia che si facciano i perimetri avanza
Ma non per un partito per una coalizione sia che si parli gli altri gli altri siti i doppi turni che il staff il salvare questa frammentazione di partiti che uccide i partiti che non lascia essere soggetti politici nuovi in cui ci teneva fra le schiere poche speranze politiche ma conta soltanto luogo risparmi di potere ogni riforma di questo tipo e in realtà una truffa rispetto alla domanda che fare al Paese allora la proposta vera
L'unica proposta alternativa che cioè è quella
A cui avevamo già dato forte quella quel sistema che cosa proponeva che cosa continua a proporre negoziamo proporre questa riforma
Propone un sistema per cui chi ha più voti vince
E gli altri rimangono gli altri non hanno nulla per cui non c'è più spazio per la contrattazione per cui non c'è più spazio per la molteplicità dei partitini per cui diventa obbligatorio
Questi partiti così come sono farli saltare tutti per fondare nuovi partiti al punto di nuovi partiti che abbiano la necessità di avere il consenso della gente per di più aggiungiamo no che troppe volte lo si dimentica il referendum avevamo proposto lascia in piedi da un lato mette per la maggior parte dei seggi
Del Senato abbia questo meccanismo per cui in realtà lo spazio al governo poi per una parte mi per una migrante difetti recentissima proporzionale il chi si
Dica che anche le minoranze hanno la possibilità di avere una loro rappresentanza magari simbolica in Parlamento ma per far sentire la propria voce quindi non si soffoca
Con queste ma la voce dei migranti alle congiure mirante continua a poter esistere poteva essere nelle istituzioni a farsi sentire a chiedere consenso ai cittadini per proporre altro ma si lascia in pieno a due grandi forze responsabilità all'uno per governo l'alta quell'opposizione del del candidarsi all'alternativa questa è la vera riforma che spazza via il cancro che corrode tutte le istituzioni che corrode la giustizia proprio l'amministrazione che corrode il sistema della spesa pubblica queste la sola vera riforma a partire dalla quale su tutto quello che si vuole e ce ne può ragionare ma se non si fa questo si elude il problema e si conferma il sistema dei partiti attuali un'ultimissima con
Lorenzo cioè il timore da parte di alcuni o la speranza che il dibattito posso trasformazioni preferendo pro o contro il Presidente della Repubblica
Rifondazione comunista ha già annunciato che chiederà esplicitamente le sue dimissioni
Ma io credo che non c'è dubbio che il i comportamenti le scelte concrete giorno dopo giorno vi presenterete pubblica
Lungi dall'essere quello che pretendono chieste cioè le iniziative di un capo dello Stato contro il l'illegalità partitocratica si richiama le ragioni del diritto alle regioni ai cittadini i comportamenti del presidente Repubblica Repubblica perché quando un arbitro si mette a giocare
E diventa il dodicesimo giocatore di una squadra o dell'altra è chiaro che la partita perde perde Cenci diventa viene stravolta quindi da questo punto di vista credo che sia giusto e doveroso che ciascuno si esprima
E noi certamente e noi certamente lo faremo
L'altro
L'altro problema io non credo che di questo dibattito farà soprattutto in realtà un confuso gioco intorno alla figura perché in tribù questo dibattito sarà in primo luogo un confronto intorno alla prospettiva del genetici partivano e allora su questo credo un'ultima cosa bisogna dirla questo confronto
è di per sé così come impostato una ulteriore affrontare ma quello che non è ammissibile e che si dica
Sarebbe opportuno fare
Le direttive anticipate perché così il nuovo Parlamento potrebbe partire di slancio sulle riforme istituzionali qui non prendiamoci
Diciamo per il naso
Le riforme culla Lelli riforma istituzionale non si sono fatte fino ad ora
Perché non si è trovata una maggioranza determinata su una linea riformatrice
Di un senso dell'altro sul sul terreno elettorale sul terreno del della precedente sui su tutti i terreni
Ora la condizione
Perché si passare rivale a delle riforme e che ci sia una maggioranza compatte vicina su una su una certa linea non è non certamente ci pensi bene prima di fare la coda in poi tante come il polo istituzionale quando ci sono state delle riforme costituzionali che erano mature che laggiù che il su cui c'era un un consenso la doppia natura non ha raccontato un problema
In pochi metri si sono fatte anche riforme importante ricordo quello sulla giustizia politica su cui c'è stato il referendum se fatta come riformisti in una riforma costituzionale tranquillamente con la doppia lettura se la maggioranza una maggioranza non c'è se una scelta non c'è con doppia lettura qualche inquadratura la cosa non cambia le riforme non si fanno ora sciogliere in queste condizioni di frammentazione del quadro politico
Con una rottura con fra le forze politiche tagliando fuori il l'unica vera riforma proposta che è quella di cui parlavo prima sul che formativi efficace questa è la verità dei fatti questo credo che dobbiamo dire con molta chiarezza di non si dica non si prendono scuse da questo punto di vista l'elezioni anticipate le vogliono fare per i loro giochi di partito dieci grandi parli ci sarà un ruolo io credo profondamente scorretto il presidente Repubblica su questo piano lo vedremo lo valuteremo lo denunceremo
Se ci sarà i giacciono state dei prodromi molto preoccupanti ma non ci dicano che si fa questo per consentire per al popolo di esprimerci su deve forme istituzionali in queste condizioni il proprio parente certamente non farà in modo decente e democratico grazie al senatore radicale Lorenzo aspettativa
Allora Presidente dei senatori socialdemocratici Vincenza Bono Parrino o richiedere se il confronto di oggi non rischia di essere in realtà estremamente pericoloso sarebbe estremamente corretto noi certamente come parlamentari avremmo il diritto e dovere come è stato ribadito di analizzare il messaggio è presente la Repubblica individuando le parti che devono essere oggetto di un confronto politico e quindi istituzionale trasformate las seduta di oggi pomeriggio di mercoledì e giovedì in una seduta e in cui il bersaglio diventa ingiustamente il Presidente della Repubblica sarebbe un gravissimo errore storico
Senta meno di un atto di ieri il vice segretario del suo partito il sature Pagani ha affermato che allargato dice del partito democratico il capo dello Stato non ha io la penso allo stesso modo il dibattito di oggi deve servire ad avviare un confronto istituzionale e deve essere caso mai la presa di coscienza della necessità del confronto e della necessità delle riforme sciogliere e le camere nella Piacenza alla presenza di un Governo che opera più o meno bene sarebbe una sola politico e quindi noi ieri abbiamo detto con chiarezza Cossiga che noi siamo per sottoporle sempre le grosse dei visioni politiche al momento opportuno al popolo ma non vediamo in questo momento nell'urgenza né la necessità poi in materia di riforma istituzionale siamo convinti che debba operare il parlamento perché in una le pubblica parlamentare qual è la nostra del Parlamento per dire ai parlamentari un messaggio Kurt pur ben ottantasette cartelle qual è il suo giudizio io l'ho trovato corposo compiuto analitico li cody riferimenti storici e ricco di riferimenti istituzionali un nuovo messaggio veramente che segna un momento importante di repressione politica quindi e specialmente laddove il presidente
Analizza il letta passo e segna concetto di modernità tra ieri e oggi questo mi è parso veramente un fatto importante quindi la necessità di una secrezione attenta nelle piazze analitica sui contenuti dalla Modena l'età e sul rapporto tra nuove contenuti dalla maternità e quindi nuovi valori e distruzioni deve esserci ciò che ci sia il rischio che invece di trovarsi di fronte diciamo di un dialogo tra le forze politiche si possono ascoltare in e c'è una serie di monologhi ognuno sulle proprie posizioni Ricci per difendere la sua proposta istituzionale il più difficile rilanciarlo repubblica presidenziale e così via e questo è un pericolo reale però a sarebbe affolla la storia il popolo italiano si assiste da un dibattito libero un confronto sereno non un monologo certamente perché e l'Italia ha bisogno de di coalizioni per essere governate quindi si aspetta dialoghi aperti liberi serene pronti anche e al confronto anzi Aspesi anche di qualche posizione personale quindi non possiamo pensare che tutte le forze politiche la pensino e nullo determinato modo e allo stesso modo e nel confronto le faccio l'ultima domanda a pochi giorni fa la democrazia che sta l'ha presentato formalmente la sua proposta istituzionale pilota si tratta più di una proposta cioè è quella che riguarda il cancelliere eletto dalle Camere il Presidente del Consiglio diciamo per che più c'è la parte che riguarda la riforma elettorale come un patto di Colizzi a me che prevederebbe anche un premio in caso venga raggiunta la maggioranza relativa con i cosa ne pensa di questa richiesta democristiana noi in parte la condividiamo perché condividiamo l'ipotesi di governi più duraturi più Stab e quindi investiti e da di responsabilità e di autorità da parte del parlamento quindi condividiamo carica stessa e da parecchio che lo dice forse prima della stessa DC auspichiamo comunque che un tetto la quarta una grande tradizione politica storica culturale di essere presente nella responsabilità di governo quindi nell'amministrare questa nostra nazione quindi noi non la condividiamo in tutto ma per noi che ora propone la piattaforma di partenza per l'analisi delle problematiche che ci interessa pensiamo per una repubblica presidenziale lei questo lo sa perché l'abbiamo detto tante volte siamo per la Costituzione quella che semmai il rimodulata al minimo perché in questo se se siamo veramente minimaliste noi sappiamo che i mali che affliggono questa nostra azione non devono essere oggetto diciamo di spie l'azione politiche perché non è colpa solitamente la costruzione semmai ed è la partita di moralità da parte delle istituzioni e di scarso senza
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