3 della legge regionale n.
30 del 2020, di concedere, fino all'approvazione del piano del parco, deroghe ai divieti previsti per la realizzazione di opere pubbliche, di pubblica utilità e di pubblico interesse...).
leggi tutto
riduci
9:30 - CAMERA
10:00 - Senato della Repubblica
9:46 - Roma
10:00 - Roma
15:30 - Roma
17:30 - Roma
10:00 - Milano
12:00 - Venezia
16:41 - Napoli
leggi tutto
riduci
Ordinanza 23/2021
giudice della Corte costituzionale
avvocato
avvocato
Ordinanza 20/2021
giudice della Corte costituzionale
avvocato
avvocato
avvocato dello Stato
Ordinanza 71/2021
giudice della Corte costituzionale
avvocato
avvocato dello Stato
Ricorso 98/2020
giudice della Corte costituzionale
avvocato dello Stato
Va bene Chicchi c'è
Amato l'ho visto
Ecco qui a chi sono
Lavoratori
Forza lavoratori
Qui ci sono
Sì abbiamo visto Franco Giuliano occultato ospiti
Avvocati mi perdonerete questo questo atteggiamento goliardico iniziale ma insomma coi poi diventeremo seri come si addice alla corte
Presidente tanti piacere consistente era anche laziale pre-udienza salotto sui
Allora
Spetta l'udienza pubblica sono aperte anche le porte siamo tutti presenti possiamo cominciare chiamare prima causa
Ordinanza ventitré del due mila ventuno ordinanza due novembre due mila venti Tribunale di massa Matteo Ferri contro Comune di Massa e altri per Matteo Ferri avvocati Sergio Vacirca Daniele Biagini
Giovedì undici Amoroso
Grazie presidente
Il
Tribunale di massa a censurato in riferimento alla solo l'articolo tre della Costituzione l'articolo
Venti del decreto legislativo settantacinque il due mila diciassette quanto al suo comma nove e l'articolo venti prevede una disciplina speciale
Mirata alla superamento del precariato nelle pubbliche amministrazioni
Il tribunale di massa che solleva la questione di costituzionalità
Si duole
Con riferimento alla principio di eguaglianza che assume essere violato del disposto del comma nove di questo articolo venti che esclude dal procedimento di stabilizzazione del precariato i i contratti di somministrazione di di lavoro presso le pubbliche amministrazioni e questa preclusione la censura con riferimenti ossia al primo comma dello stesso articolo venti che del secondo comma il primo comma prevede con me procedimento di stabilizzazione una ipotesi di assunzione
A tempo determinato quindi un'assunzione diretta da parte della pubblica amministrazione nel caso di rapporto di lavoro a tempo determinato nella ricorrenza di alcune condizioni deve trattarsi di un contratto a tempo determinato che era attivo
In all'epoca della legge ed è legato deve trattarsi di una
Prestazione lavorativa che sulla base di questo contratto ha avuto un'estensione di almeno tre anni
Anche non continuativi in un arco di otto anni e poi l'assunzione con contratto di lavoro a tempo determinato deve essere avvenuta con procedura concorsuale e queste sono le condizioni del primo comma secondo comma prevede invece un altro meccanismo di stabilizzazione della precariato nel Pubblico impiego prevede delle procedure concorsuali riservati anche qui con determinate
Condizioni che peraltro in parte sono a specchio di quelle del primo comma per esempio l'anzianità di almeno tre anni nell'arco degli otto
Degli otto anni la questione nasce in un giudizio che propone un un lavoratore che ha ha svolto un'attività lavorativa presso il Comune di Massa
Prolungata nel tempo circa dodici anni come autista di un autobus scordi di per il trasferimento degli degli alunni alla scuola una scuola scuola bassa
Con contratto di somministrazione a tempo determinato il il superamento del limite temporale che previsto dalla dalla disciplina
Della somministrazione
A a tempo determinato cioè di trentasei mesi configurava quest'ipotesi particolarmente prolungate circa dodici anni come una somministrazione
Irregolare talché il lavoratore chiedeva alla comune il riconoscimento della indennità prevista originariamente l'articolo trentadue comma cinque della legge centottanta due del due mila dieci
Indennità par in un in un ranch tra due due mensilità in mezza e dodici mensilità dell'ultima retribuzione indennità e poi ripresa anche dal decreto legislativo ottantuno del due mila quindici all'articolo trentanove
Che parimenti prevede in caso appunto di violazione delle condizioni di ammissibilità di questi contratti diciamo flessibili prevede questa questo indennizzo
Comune diciamo ha resistito a questa questa domanda il giudice ha operato il tentativo di conciliazione che è prescritto dal Codice di rito articolo quattrocentoventi disposizione Cuesta che dopo la modifica proprio dalla legge centottantatré del due mila dieci prevede in particolare riscrive ai che il giudice faccia una proposta transattiva in sede di interrogatorio
Del rappresentante del comune segretario generale è emersa la disponibilità del Comune ad assumere questo che per lungo tempo aveva svolto questa attività lavorativa e quindi il giudice diciamo chiamato esplorare questa possibilità di conciliazione della lite dovendo egli appunto fare la proposta della quattrocentoventi primo comma del codice di rito si rende conto che c'è un impedimento e l'impedimento è dato appunto dalla preclusione del nono comma della dell'articolo venti e quindi solleva la questione di costituzionalità con riferimento all'articolo tre
Per rimuovere questo che un ostacolo alla definizione della lite ma definizione non con una pronuncia di accoglimento o non della domanda originaria del ricorrente ma una definizione della controversia con una conciliazione della lite il la non manifesta infondatezza e argomentata dal giudice rimettente con riferimento all'articolo tre
Il
Il la comparazione fatta con il contratto di lavoro a tempo determinato
Dice il tribunale di massa le forme flessibili di contratti di lavoro sono ammesse in generale dall'articolo trentasei che prevede in sequenza del contratto di lavoro a tempo determinato e contratti formazione lavoro proprio il contratto di somministrazione a tempo determinato ma è questa la fattispecie oggetto del giudizio principale per aggiunge ogni altra forma di lavoro flessibile quindi l'articolo trentasei un po'un contenitore ampio che peraltro a fare il ferimento Espresso anche alla alla alla possibilità di ricorso da parte dell'amministrazione ricorrendo i presupposti della necessità di appunto di di di di aver di avvieremo una un'attività lavorativa diciamo contenuta nel tempo ma c'è questo espresso riferimento sia alla somministrazione sia al contratto di lavoro a tempo determinato
Aver nell'articolo venti invece distinto per il contratto di lavoro a tempo determinato la procedura di stabilizzazione del primo comma invece per i contratti di somministrazione a tempo determinato c'è la preclusione del nono comma questo
Ritiene il tribunale di massa è in conflitto col principio di eguaglianza della dell'articolo tre la stessa questione la fa in realtà anche con riferimento al secondo comma che però e ben chiaro riguarda i le procedure concorsuali riservate che non non non costituiscono oggetto oggetto della controversia non c'è stata l'intervento dell'Avvocatura dello Stato per il governo c'è stata invece la costituzione della parte nel giudizio principale che a a aderito alla prospettazione del giudice rimettente anche con una successiva memoria e c'è stata proprio l'opinione di un amicus curiae
Da parte della Confederazione generale italiana del lavoro questo è lo stato della questione
Grazie grazie relatore
Quindi la parola anzitutto l'avvocato Pacifico avvocato lei è parente del la bocca consigliere per circa guagliò presidente la questione si è posta davanti al Consiglio di Stato e c'è stata una camera di consiglio e si è deciso per il consigliere Vacirca poteva decidere una causa ma trascinata da me la famiglia e la spesa ma non eravamo diciamo commensali abituali
Consapevole Screti
Ego allora
Presidente va bene innanzitutto ringrazio
Il giudice Amato per la completa il giudice amoroso per la completa relazione e assicuro il presidente che non ripeteremo le cose scritte con la dovuta sintesi e che ci siamo divisi i compiti tra di noi ben maniera così abbastanza rispettosa del tempo della corte
Allora quello che vorremmo sotto vorrei sottolineare innanzitutto che effettivamente la norma o sì la norma offre
Due possibili soluzioni
Quella posta dal primo comma che l'assunzione diretta che riguarda solo di lavoro elettori a termine
E poi la possibilità di accedere a concorsi vive riservato interna per tutti i lavoratori presso
Ora
Secondo noi il dispositivo dell'ordinanza di rimessione
Quindi il pettine tu consente di andare a vedere anche la questione posta dal secondo comma
Del della disposizione
Dico questo perché sì ci si pone esclusivamente sul piano del contratto appena può venire fuori il tema che poi affronterà il mio collega insomma del fatto
I rapporti con l'articolo novantasette le procedure concorsuali obbligatoria anche se in materia di contratto a termine normalmente sono piuttosto blande
E dico questo anche perché la parte privata dimostrato nel Processo come emerge dall'ordinanza di rimessione di avere tutte le caratteristiche per poter accedere sia all'uno che all'altro
Ed è per questo che
Ribadisco anche se nella motivazione si tratta solo della questione del contratto appena nel dispositivo si fa riferimento alle due possibilità perché in sede conciliativa
Si era anche pensato di dire
Ma perché questa persona che ha svolto un incarico così delicato c'ha condotto per dodici anni bambini a scuola e lo ha fatto su espressa richiesta del Comune perché di quella persona si fidava
Non ha la possibilità una volta che ha dimostrato di avere tutti i requisiti
Di
Non solo a vere il risarcimento del danno comunitario avevo creato la giurisprudenza della Corte di Cassazione ma anche la possibilità di avere accesso a un conto traduzione a una concorso riservato
è stato sempre scelto per dodici anni
Il problema quale e che non è tanto la natura del rapporto che si è instaurato tra le parti ma lo specifichi specifici la specifica serie di contratti che sono stati posti in essere cioè la somministrazione e qui entra in campo l'esclusione
Il legislatore ha tenuto di fare
Rispetto alla somministrazione
Un altro aspetto che ci tengo a sottolineare anche per dipanare eventuali dubbi sulla rilevanza ma mi sembra che dalla relazione il quadro
Su questo profilo sia sufficientemente chiaro
E la sede conciliativa fa parte integralmente le tracce
Quindi se in sede conciliativa
L'applicazione di quella norma
Viene riconosciuto dalle parti ed è una possibile soluzione definizione della controversia
E allora
Non è certo questa la sede per descrivere la centralità della fase conciliativa la quale
Non solo in passato ma riteniamo anche in futuro il legislatore ha sempre prestato massima attenzione nella definizione
E anche nel tentativo di risolvere i problemi della giustizia
E quindi se anche nella fase quindi attuativa nella sua funzione quelli Beatrice
La questione si pone dirà che ogni dubbio sulla rilevanza deve essere superato la fase conciliativa parte completamente retrocesso
In quella sede si è discusso di questo si è discusso di tutti e due i commi e su questo piano ora al di là di quella che la motivazione dell'ordinanza di rimessione che effettivamente fa riferimento solo al caso del contratto a termine il dispositivo
E questa corte può entrare nel merito del dispositivo il pentito un dell'ordinanza è costituito dal due comma noi abbiamo ritenuto che questa sottolineatura del giudice remittente abbia un significato importanti
Si fa riferimento a tutto il pubblico
Dico
Sì no eccesso arrivando quindi la duplice articolazione
Della norma può essere
Superata in quanto
Lo specifico riferimento ai precari di contratto termini non esaurisce il campo dell'insetticida ma viene ampliato anche all'intera tutela dei lavoratori stessi
Perché il secondo comma fa riferimento all'intero campo dei lavoratori flessibili ed è per questo che negli scritti abbiamo fatto riferimento anche a quei provvedimenti del proprio del potere esecutivi che addirittura hanno ampliato la possibilità di estendere appunto
L'eventualità di un concorso riservato anche alle collaborazioni continuate coordinati invece diciamo al al caso estremo della flessibilità per il resto mi riporto senz'altro a quanto scritto nell'arco di costruzione nella memoria
Avvocato viaggi
Buongiorno
Riprendo proprio la riflessione
Lasciata sulla contratto flessibile e quindi sulla condizioni di precarietà che caratterizza questo caso e riprendendo la piena relazione
Volevo proprio rappresentare la corte alcune riflessioni sulla ragionevolezza che in una sorta di paradosso
Il legislatore ha inserito in questa legge di stabilizzazione perché perché certamente essendo il concorso la via principale esclusiva salvo casi eccezionali per l'assunzione nella pubblica amministrazione significa che il legislatore ha voluto introdurre una deroga quindi affatto
Nella stabilizzazione dei contratti a termine
Un caso eccezionale nel momento in cui fa di questo un caso eccezionale in modo appunto contraddittorio non inserisce anche il contratto di somministrazione a termine cioè non fa parificare la condizione del contratto a termine
Una situazione omogenea
E allora si questa norma vale ed efficace nella parte in cui consente la stabilizzazione del termine diventa irragionevole nel momento in cui non amplia lo stesso principio al somministrata a termine
è questa la riflessione che secondo me deve condurre ad una valutazione di estensione anche alla somministrazione a termine perché da un punto di vista pratico e Piero che l'interesse dell'esattore quello di limitare dinamiche clientelari ma non possiamo certo immaginare che una selezione che non è concorsuale
Dell'articolo trentacinque trentasei del testo unico sulla pubblica amministrazione
Per l'accesso del contratto a termine negli organici della pubblica amministrazione sia una valida procedura concorsuale così da distingue la rispetto al somministrato a termine
Sono condizioni omogenee sono condizioni da parificati
Peraltro vivo concludere che questa Corte ha già posto in essere riflessioni su condizioni e casi eccezionali di stabilizzazione nella Pubblica vessazioni in particolare dal due mila tre con i lavori socialmente utili
Io sono andata a rileggere una sentenza di questa corte del due mila tre dove proprio si aveva la finalità di valutazione di non irragionevolezza nella disciplina in quanto riguardava l'inserimento in posti di ruolo di soggetti i quali si trovavano da tempo così il go nell'ambito dell'amministrazione
In una posizione di precarietà perché assunti con contratto a termine o con la porti colare qualificazione connesse la figura degli addetti lavori socialmente utili
Quindi c'è già una dinamica di equiparazione di situazioni omogenee al contratto a termine quali lavori socialmente utili
Si chiede
Che una tale riflessione venga fatto anche col contratto di somministrazione a termine ai fini di sostenere in via definitiva la ragionevolezza di questo caso eccezionale di stabilizzazione dei contratti a termine derivato dall'istituto
Grazie mi riporta Cesare rievocato deciso
Prego
Ordinanza venti del due mila ventuno ordinanza trenta ottobre due mila venti corte dei conti sezione regionale di controllo per l'Abruzzo nel giudizio di parificazione del rendiconto generale della Regione Abruzzo per l'esercizio finanziario due mila diciotto
Per regione Abruzzo avvocati Stefania Valeri Dania Andreina ai miceti avvocati dello Stato lo nello Mariani Emanuele Feola
Ordinanza centootto del due mila ventuno ordinanza ventotto aprile due mila ventuno corte dei conti sezione regionale di controllo per l'Abruzzo nel giudizio di parificazione del rendiconto generale della Regione Abruzzo per l'esercizio finanziario due mila diciannove
Per regione Abruzzo avvocati Stefania Valeri Dani Andreina miceti avvocati dello Stato Leonello Mariani Emanuele Feola
Riferisce su entrambi giudice Buscema
Grazie presidente vi faccio un'unica relazione su tutto tutte e due il giudizio allora con l'ordinanza numero ventinove opera ventuno la Corte dei conti del suo ragionare di contorno per l'Abruzzo
Nell'ambito del giudizio di parificazione del rendiconto della Regione Abruzzo per l'esercizio due mila diciotto
Ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell'articolo uno commi settecentosettantanove settecentottantasette ottantadue della legge ventisette dicembre domenica sette numero duecentocinque con cui il ripiano del disavanzo al trentuno dicembre due mila quattordici già previsto nel decreto legge del settantuno mila quindici in dieci anni
Può essere determinato in quote costanti non non oltre venti esercizi per regioni che si impegna ma riqualificare la propria spesa il progressivo incremento degli investimenti
I procioni cui e precedenti per gli precedente si applicò anche Ugo alimentato disavanzo al trentuno dicembre due mila quindici
Poi sempre atteso ordinanza siglerà l'abuso riguardante l'articolo otto comma uno lettera della legge della Regione Abruzzo cinque ampi febbraio due mila diciotto numero sette
Nel quale viene scritta allo stato di previsione della spesa una quota del disavanzo che avvia amministrazione presunto Pet ciascuna delle tre annualità dura diciotto vigevano dove la venti così terminata
E euro venticinque milioni cinquecentoquaranta quattrocentosessanta anta due quale annualità al disavanzo di amministrazione presunto il trentun Richard una quattordici
Un pentito del disavanzo al trentuno cioè me le quattordici in attuazione di quanto previsto dall'articolo nove comma cinque del decreto legge quindici diciannove giugno settantacinque domina quindi settantotto
Descrizione che prevedeva il ripiano in dieci anni
Poi con l'ordinanza centootto mila ventuno la Corte dei Conti sempre sezione regionale di controllo per l'Abruzzo
E la vendita di parifica del rendiconto per la regione del tizio me diciannove ha sollevato i denti è questione di timida costituzionale
Che legge statale e dell'articolo otto almeno in questo caso articolo otto comma uno lettere a e chip della legge regionale Abruzzo trentuno gennaio Maesano numero due del quale viene scritta dello stato di previsione della spesa
Una quota di avanzo di amministrazione presunto per ciascuna delle tre annualità di bilancio dodici Aldo nove venti mila ventuno si terminata anche ho trovato il venticinque cinquecentoquattro altrettanto de qua l'annualità
Del disavanzo e l'ha messa sul presunto attentato ciambellano quattordici otto sedi quanto previsto l'articolo uno comma settecentosettantanove e seguenti della legge ventisette dicembre il versetto mo'duecentocinque e euro quattro mila quattrocentoquattro quale annualità del disavanzo di amministrazione presunto al trentuno dicembre due mila quindici ai sensi dell'ultimo periodo del comma settecentosettantanove del tipo dell'articolo uno legge ventisette dicembre nel due mila e meno diciassette uno duecentocinque differentemente dal la legge regionale impugnate precedentemente la legge è legge regionale Domenico ma due dove c'è un'ora fa espresso riferimento alla legge duecentocinque mila quindici o dove applica annualità
Venticinque mila cinquecentoquarantaquattro quale ventesimo del disavanzo di amministrazione presunto al trentun dicembre mila quattordici
Se allora le norme statali R la norma regionale apparire della sezione di coda la Corte dei Conti quelle regole articolo ottantuno
E novantasette sotto diversi profili generando e indiscriminata del pancia abitazione delle gestioni pubbliche ideato per confliggere anche con il principio di equità intergenerazionale
Io articoli quarantuno tanto una novantasette gli articoli tre e centodiciassette primo comma
Che è del in relazione al parametro interposto dall'articolo uno protocollo uno CEDU minando le in radio in radice la certezza del diritto e la veridicità dei conti nonché vincitore Ischia ricevono Ifi univocità deve soltanto e di amministrazione
La sezione giovani controllo delle vere solleva infine il dubbio di costituzione dal suo ultimo periodo del comma settecentosettanta voti articolo uno
Per legge duecentocinque domenica sette il quale prevede che l'imposizione di quei Pedio precedenti si applicò anche col ferimento al disavanzo atto induce a meno del due mila quindici e questo in contrasto coi articolo ottantuno novantasette del giorno primo e sesto comma
In combinato disposto quegli articoli uno due tre
Sia sotto il profilo delle cioè dell'equilibrio dire del bilancio della sana gestione finanziaria sia per contrasto con gli imprenditori in Third dipendenti principi di copertura pluriennale della specie di responsabilità dell'esercizio del mandato elettivo e con il precetto dell'equilibrio di bilancio ai sensi del combinato disposto degli articoli quarantuno ottantuno e novantasette e gli articoli trecentodiciassette primo comma relazionato l'articolo uno uno protocollo uno cedo
La Presidente del Consiglio nelle more di costituzione eccepisce l'inammissibilità dell'ordinanza per grave carenza nel percorso argomentativo né soltanto una motivazione esaustiva e note al contrasto la riduzione censurato i parametri costituzionale evocati
Nel merito ritiene che le questione sarebbero infondate in quanto questi l'estensione della durata del piano di rientro
Dal dei Teplice due mila quattro di Mila quindici e non precluderebbe l'azzeramento del deficit consentendo alla Regione di ripianare Isa manteneva dodici mila quindici e un massimo di venti esercizi finanziari in quote costanti
Il comma settecento dotano si limiterebbe a modificarla sulla durata del piano il rientro quale sarebbe assicurato dalla previsione di vigile condizionalità quali la riqualificazione della spesa
Attraverso il progressivo incremento degli investimenti i cui effetti si produrrebbero del medio lungo periodo
E ha ragione all'ultimo periodo del comma settecentosettantanove cioè l'applicazione di posizioni anche con riferimento al disavanzo al trentun dicembre mille quindici e sostiene che la riforma contabile
Entrata in vigore proprio con decorrenza alticcio dovrà finanziare mila quindici sicché sarebbe ragionevole estensione si la diva dalla disciplina contestata al disavanzo riveniente dal predetto il tizio finanziario
Regione Abruzzo memore di costituzione afferma che le norme regionali si limiterebbero a dare integrale applicazione
Alle norme statali che il ripiano in quote costanti del Ventennio anziché in dieci anni consentirebbe all'ente insostenibile la trazione i servizi essenziali di competenza
Potevate si deve scritto nelle norme regionali le quote disavanzo relative ai di conti già approvati Orsi col professore presidente vorrei formulare alla Regione in particolar modo vorrei chiedere
L'intera regione applica nel due mila diciotto e di mia diciannove con le norme dobbiate a norma statale che prevedeva o comunque delle condizionalità
Tale condizionalità sono state rispettate in particolare è stata predisposta per l'equazione della spesa una redazione ex novo dell'analisi costi-benefici e la sostenibilità iniziative quelli qualificanti
Poi un'altra domanda che vorrei chiedere tempo alla Regione del due mila diciotto il disavanzo non tiene conto irripetibile di lady del disavanzo tiene conto la quota relativa al due mila quattordici ma non tiene conto dei mila quindici del sedici e diciassette
La spesa toste né nella regione della diciannove pertanto non tiene conto del disavanzo seppure presunto dagli anni precedenti e anche questo si vede anche dura diciannove queste permetto richiede dalle direttamente la Regione perché parte interessata
Questa gli atti Presidente
Relatore quindi avvocata anni scelti settore via ben indirizzato indico entrate vi su queste domande poi
Avanti
Il
Sì buongiorno buongiorno allora
La normativa regionale fa applicazione della normativa scompare e illa legge delle due mila sì a scrivere nell'ambito di interventi Giannotti di interventi legislativi Giannotti
Poiché il punto di partenza il decreto legge settantotto del due mila quindici che consente appunto il ripianamento del debito in dieci anni quindi la legge oggi censurata che consente il ripianamento del debito dei ti anni prolungano effettivamente la possibilità appunto di ripianare il debito ma mantiene sostanzialmente inalterati di meccanismi già introdotti dal decreto legge settantotto del due mila quindici
Meccanismi che sono stati ritenuti comunque compatibili già dall'artista corte costituzionale perché tesi sostanzialmente a
Consentire all'esito dell'introduzione del decreto legge centodiciotto del due mila undici e quindi del di accertamento stamattina i residui con lasso temporale i maggior respiro proprio per consentire il risanamento ora il fine di questo meccanismo è il riequilibrio e l'azzeramento del deficit e questo questo è so lui dobbiamo avere riguardo intervento del legislatore prima nazionale e poi regionali consente quindi di assicurare il diciamo equilibrio e il l'azzeramento del deficit in un arco temporale i bene lungo periodo contemperando da una parte ovviamente le esigenze contabili che dall'altra parte l'esigenza di assicurare comunque il perseguimento delle intenta
Pubbliche qui le pubbliche amministrazioni sono preposte ora la corte dei conti solleva questioni di legittimità costituzionale invocando di parametri di cui all'articolo ottantuno all'articolo novantasette centodiciannove la Costituzione in combinato disposto dagli articoli dunque lettere la Costituzione
Allora noi riteniamo proprio gli articoli due-tre della Costituzione possano rappresentare campione ermeneutico
Per dare per fornire una corretta interpretazione del principio di sana gestione finanziaria di via bene invocato dalla Corte dei Conti che la Corte dei Conti ritiene leso ora principio dell'Art Annunciazione finanziaria è stato più volte declinato anche dalla corte costituzionale delle più recenti sentenze
Sia termini dinamici che sia in termini sostanziali che cosa vogliamo intendere interni dinanzi perché l'equilibrio che si va a cercare note diciamo così utilizzato da un format nella legge di bilancio tra le entrate e le stesse bah va rinvenuto invece appunto in un equilibrio in Merigo nel corso che che si prolunga nel tempo tra alle risorse disponibili e l'esigenza appunto di assicurare e il perseguimento delle finalità pubbliche e poi l'esigenza di natura sostanziale e ciò che devono perseguire nelle pubbliche amministrazioni sostanzialmente la garanzia dei diritti gli anziani i diritti quindi il perseguimento delle finalità pubbliche teso comunque ad assicurare pubblici servizi nel rispetto del principio di eguaglianza e soprattutto di effettività e andiamo quindi a declinare principio di sana gestione finanziaria interni dinamici in termini sostanziali vediamo che il timore paventato dalla Corte dei Conti sia in realtà fondato perché proprio il prolungamento nel un po'del piano di rientro consente sostanzialmente alle amministrazioni e mi hanno fatto diciamo ricorso quindi non soltanto in Abruzzo ma anche altre regioni di rinvenire un equilibrio tra risorse di può inibire lì che diciamo finalità pubbliche da perseguire quindi e nell'ambito di questa interpretazione che noi dobbiamo andare a verificare se siano stati violati i precetti costituzionali dalla normativa nazionale in primis e dalla normativa regionale in in secondo luogo ho e
A questo proposito è evidente che questa esigenza papà occasionale a proprio dall'introduzione del decreto legislativo centodiciotto del due mila undici quindi dall'accertamento straordinario degli restituiti ora decreto legislativo centodiciotto del due mila undici ha rappresentato Bernareggio ore un quid novi e il gas perché la Regione non conosceva quell'anno normativa contabile già adottata invece dagli enti locali che potesse in qualche modo guidare anche Emilio Grazioli liberticide di risanamento del deficit non solo il riaccertamento straordinari intercettamento straordinari depressivi ha rappresentato comunque una eccezionalità e sicuramente un anche a importante per le finanze delle regioni tali da necessitare il
Eric chiaramente torti brutta prolungata e questo è il motivo per cui il ripianamento del debito riguardano il e ancora Carlina Ski antico una bene che
Ma di carattere istituzionale
Di carattere straordinario perché Cassi giornata appunto da questi due ebbene continuò un meccanismo già conosciuto quello introdotto dal decreto legge settantotto del due mila quindici e lo condiziona anche il determinati ampi appunto i parametri chiamati anche un'altra autore incremento della spesa degli investimenti
E soprattutto l'incremento e avviamenti per gli investimenti e ore una certificazione
Una certificazione
Da anni mettere alla al ministero che attestasse in questo ora per arrivare anche alle acquisito villa del del relatore mi sembra che così hanno tratto dalla la relazione della Corte dei Conti a trentanove rendicontato ventitré e stia corso proprio questa attività di verifica ma la sulla pesa veniva le stime di sugli incrementi non rimane niente agli investimenti quindi c'è un'interlocuzione su questo ma richiamo l'attenzione sul patto ma comunque la normativa prevede non solo Gluck si organizza
Ma prevede sanzioni nel caso in cui si sia giunti diciamo non si sia raggiunto
Diciamo questo risultato in ogni caso alla finalità della normativa quelli interni assicurativi e lui il medico che azzeramento dei vertici contemperando appunto quei principi di sana gestione finanziaria che richiamato che no richiamava all'inizio ho e la corte dei conti Manzoni c'è un ulteriore profilo che è quello della responsabilità degli amministratori di fronte agli elettori verrà in ordine al quale lascio la parola all'avvocato regionalista e mai volgari
Grazie
Prego avvocato Elena un giorno tutti io sarò assolutamente telegrafica e ho approfittato della relazione anche della collega per attingere informazioni indirette Jana servizio Bilancio non anche al fine di riscontrare la la domanda del giudice relatore e Hayward appunto gli è stato detto che l'incremento del livello degli Investimenti per l'anno due mila diciannove almeno così ad horas sono riusciti comunque a ad assicurarne come riscontro e sicuramente appunto l'incremento c'è stato ed è pari al tre per cento
Mentre sono stati effettuati regolarmente e gli accantonamenti delle rate di ammortamento insomma secondo almeno quello che e l'impostazione che noi abbiamo sempre seguito nella nei documenti finanziari e abbiamo difeso anche nella nella nostra memoria difensiva io volevo invece spendere un'ultima considerazione
Perché rileva anche ai fini che che sono appunto attualmente in discussione novità il fatto che non appaiono condivisibile neanche le argomentazioni che sono spese dalla Corte dei Conti sotto un altro profilo
E come giustamente ha accennato anche il giudice relatore ad avviso del giudice contabile il riassorbimento di questi disavanzi in archi temporali
Lucy differenziati varrebbe anche automatica violazione del principio di equità intergenerazionale fatti rispetto tendenziale dell'equilibrio di bilancio con risorse effettive fecondo con la prospettazione poco della Corte dei Conti
Garantisce infatti la concreta realizzazione no delle politiche pubbliche che sono state democraticamente determinate questo necessarie affinché la Repubblica possa rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che quindi hanno di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della mia persona umana realizzando così l'uguaglianza stanziali criticata dal nel secondo comma dell'articolo tre secondo secondo la Corte dei Conti allora questa uguaglianza papà carattere nel tempo ora strutturale temporale che il bilancio deve realizzarsi anche in chiave transgenerazionale
Che dice la corte perché l'equilibrio economico finanziario e patrimoniale deve essere realizzato nel tempo
Vista la continuità gli esercizi finanziari Venanzio questo costituisce un dovere di solidarietà politiche economiche e sociali delle generazioni attuali presenti e confronti di quelle future
Ne su cui quindi lo squilibrio non tempestivamente risanato sarebbe quindi destinato a riverberarsi quindi le norme contestate vanificherebbe lo quindi questa dimensione temporale nel bilancio e la necessità quindi che entro tale orizzonte questo sia ripristinato in equilibrio
E non sarebbe un'altra finalità quello che di spostare sul generazioni successive il peso le finanziarie di gestioni prive di copertura
In realtà molto sinteticamente abbiamo cercato di dimostrare come non solo gli interventi normativi statali e regionali che si sono succeduti negli ultimi anni
Dimostrano come sempre invece sia più avvertita l'esigenza cambio di prospettiva
Cui l'equilibrio della finanza pubblica e necessariamente disancorata dall'orizzonte temporale Dellas in quella legislatura una mera contabilità diciamo di mandato ed è invece rivolta a garantire il rispetto dei vincoli praticarsi esercizi finanziari in una prospettiva pluriennali e vive felicemente a fare cenno
E precetti affermati da codesta eccellentissima corte nelle sentenze diciotto del due mila diciannove
Le sentenze quindici della tre mila diciotto e duecentosessantasei duecentocinquanta del due mila tredici né quindi non è quindi assolutamente da contestare alla luce dell'articolo ottantuno della Costituzione che fu giungeva a parametro di riferimento
Il debito possa essere ripianato nel medio e nel lungo nel Periodo ma poi bisogna dare atto a proposito del tema della solidarietà intergenerazionale utilità unitamente generazionale che dir si voglia
Che accanto a un orientamento che effettivamente pone attenzione a questo rischio ma anche politiche distesa anche previdenziali ferita non ponderate possano tradursi in un pregiudizio né per le generazioni future
Invece altri che segnala in qualche maniera visita allegata alla effettiva giustiziati unitari questo dovere di di solidarietà intergenerazionale
Soprattutto se viene utilizzato come unico parametro di riferimento come luogo principe da bilanciare con altri interessi costituzionalmente contrastanti
E si è detto che nella giurisprudenza di codesti eccellentissima corte la responsabilità intergenerazionale non ha mai costituito un argomento decisivo utilizzato per definire i vincoli e quindi parametri di costituzionalità
E l'agire legislativo ma semmai appare un amante evocato come Princi come argomento ad adiuvandum per valutare la ragionevolezza delle scelte
Legislative e quindi appare collegato identificazione se la necessità di rispettare il principio della sostenibilità del debito pubblico
E questo perché se è vero che le generazioni future
Non possono essere gravate oltremisura quindi facendo e vivere quella a attuale a loro spese è altrettanto vero che la logica dell'equilibrio di bilancio non è quella di rigore assoluto come dedicherebbe corte dei conti benessere Congo ispirate definiti che sviluppò equità e sostenibili e questo vale quindi in questo quadro deve essere quindi utilmente apprezzato anche non solo le le cappelle che sono state allegate nel nella nella mannaia
E che evidentemente lo come le generazioni future sarebbero veramente non sarebbero assolutamente garantite da piani di rientro tappe forzate o comunque ancora forzati tali da mettere a rischio default lente perché come abbiamo cercato di evidenziare la rideterminazione dell'importo della rata di ammortamento del disavanzo pregresso
Assorbirebbe quasi la metà delle risorse disponibili senza vincolo di destinazione
E quindi questo comporterebbe una contrazione della quota della spesa obbligatoria addirittura anche un pregiudizio alla realizzazione di quei servizi essenziali di competenze regionali o comunque il mantenimento dei livelli essenziali delle prestazioni sociali
Durante il periodo di risanamento che è stato già segnalato dall'analogico dalla mia collega in conclusione ma su questo qua e anche il collega della dell'avvocatura
Dello Stato avrà modo di di argomentare il bancone essere apprezzati logica anche di equità intergenerazionale
Anche quest'ulteriore contrappeso che il legislatore statale appunto associa l'estensione temporale di questo piano
Il rientro dei disavanzi che si sostanzia proprio nell'obbligo di incremento della spesa per investimenti e per pagamenti commuovere come ho detto la Regione Abruzzo ha assicurato in una percentuale almeno pari ad A tre per cento rispetto al all'anno due mila diciassette quindi leggo a ai sensi dell'articolo uno comma settecentosettantanove sui guanti dalle duecentocinque della giunta costante
Grazie signor rallegrarsi erogati
Grazie avvocato Maria
Sostituzioni
Ricomincio oppure allora dovesse proseguire
Sono stata emanata appunto sul presupposto di questa legge statale e e quindi si tratterebbe di una invalidità diciamo così deriva Licci delle leggi delle singole Greccio la legge statale presupposta
Nasce una un'esigenza
Di ragionevolezza
Fondata su dati di fatto anzi sui dati contabili a mio avviso inoppugnabili allora non può non convenire sì credo che sia pacifico che qua ci si trova di fronte a dei disavanzi che non sono coordinati sono chiaramente di disavanzi straordinari
I disavanzi eccezionali che come è stato evidenziato si riferiscono ad un momento molto delicato della contabilità pubblica che è stato quello che ha interessato gli esercizi finanziari due mila quattordici due mila quindici
Con il passaggio dal sistema che la competenza finanziaria semplice al sistema della contabilità
Armonizzata
Con dei risultati di amministrazione fortemente negativo fortissimamente
E proprio per questo è era diciamo per apprezzare nel giusto contesto l'intervento statale occorre partire dai dati i dati contabili e su questo invito la corte a soffermarsi
Sulla tabella che abbiamo incorporato nella memoria illustrativa pagine quindici sono a dir poco impressionanti e lo sono ancora di più alla luce di ciò che il ritiro
Allora sappiamo che sono sei le regioni che hanno fatto ricorso a questa conta insomma regione tra l'altro importati
La stima del disavanzo due mila quattordici penso al due mila quattordici al trentuno dicembre nel due mila ventuno per la regione Abruzzo sono centosessanta milioni
Per la Regione Lazio sono circa trecento milioni di euro per la campagna sono circa cinquecento milioni di euro
Per il Piemonte ottocentoventotto milioni di euro per la Sicilia settecentoquarantadue milioni di lire e poi di di appunto faccio grazia dei disavanzi relativi al due mila quindici
Faccio notare perché questo è un dato significativo a mio modo di vedere che queste cifre che gli ho detto che sono oggettivamente imponenti in realtà sono già delle cifre depurate
Perché è il disavanzo due mila quattordici al trentuno dicembre due mila ventuno cioè non è il disavanzo al trentuno dicembre due mila quattordici
è un disavanzo che già tiene conto del Recuperi cioè dei risparmi di spesa degli avanzi di spesa che sono stati destinati negli esercizi pregressi alla copertura del disavanzo
Soltanto per la regione Abruzzo senti disavanzo stimato al trentuno dicembre ventuno sarà di centosessanta milioni di euro
Il disavanzo al
Trentuno dicembre due mila quattordici era di cinquecentodieci milioni di euro cinquecentodieci milioni di euro questo è un dato che emerge con chiarezza dalla sintesi di relazione del giudizio di parificazione a pagina ventisette e esposto con assoluta precisione da parte della sezione regionale di controllo quello che era appunto il lo stato della e la finanza nel della del debito della regione Abruzzo addirittura trentun dicembre mila quattordici quindi cinquecentodieci milioni di euro
Centosessanta milioni di euro potete immaginarvi per le altre regioni con le debite proporzioni quale poteva essere appunto il disavanzo al trentuno dicembre due mila quattordici e poi anche quella al trentuno dicembre due mila
è evidente che unghia efficienti di queste dimensioni non è oggettivamente recuperabile in tempi sia pure non dico preti ma neanche medi
Sono quote di ripiano come hanno esposto colleghi della regione Abruzzo
Assolutamente insostenibili secondo i tempi fisiologici di rientro indicati dall'articolo quarantadue comma tredici del decreto legislativo centodiciotto del due mila undici cioè per l'esercizio finanziario in corso il triennio o addirittura la fine della legislatura oggettivamente non sono recupera e di fronte a questa oggettiva impossibilità che deriva dalla forza dei numeri perché questa è la sostanza del discorso occorrevano delle misure di più ampio respiro tempo allora la giurisprudenza della corte
Consolidata nel senso che la determinazione del profilo temporale cioè del respiro temporale all'orizzonte temporale appartiene la discrezionalità del legislatore è un principio che codesta Corte affermato nella sentenza dieci del due mila sedici nella sentenza diciassette Tel due mila sedici in tema di riassorbimento pluriennale del disavanzo straordinarietà riaccertamento deve essere
Ma non solo
Ma non solo per gli Enti locali esiste una disciplina del dissesto del Prix di Sesto e quindi la procedura di impianti di equilibrio finanziario pluriennale per le Regioni non esiste
A procedere questo gene sì l'unico sistema è quello del ripiano pluriennale disavanzi secondo modalità determinate dal legislatore ancora una volta devo richiamare l'insegnamento di protesta eccellentissima corte
La quale sia pure esaminando la problematica degli enti locali che i piani equilibrio finanziario pluriennale in ben due occasioni cioè nella sentenza diciotto del due mila diciannove mila centoquindici mila attenti a proposito della riformulazione o rimodulazioni Ho riproposizione
I piani appunto
Di riequilibrio finanziario triennale affermato un principio che se non è è assolutamente puntuale anche nel nostro caso e cioè non è incostituzionale la durata in sé del piano di rientro più o meno lunga perché questo appartiene alla discrezionalità del legislatore quando sia ragioni di fondo e quand'è che ha ragione perché è ragionevole quando è accompagnata una estensione l'orizzonte temporale dal misure
Che siano effettivamente in grado di consentire di riequilibrio economico finanziario nell'arco temporale indicato
E questo è un punto è un punto fondamentale
E allora qual è la la chiave di volta sulla quale poggia alla luce dei dati di fatto che di risposta dati contabili risposte l'intervento del legislatore statale
è stato quello della riqualificazione forzata obbligatoria della spesa pubblica ha reagito regionale
Realizzata fondamentalmente attraverso la imposizione di un obbligo ti graduale progressivo costante incremento della spesa pubblica
Siamo produttiva e la spesa pubblica per investimenti secondo una scansione temporale ben definita accompagnata da un monitoraggio costante da un controllo costante e continuo accompagnata da un meccanismo sanzionatorio preciso
Che nel caso in di omessa o parziale realizzazione degli investimenti prevede l'applicazione di sanzioni già previste ordinamento Reggio duecento
Trentadue del due mila sedici la riduzione dei trasferimenti erariali dalle regioni
La invarianza delle spese correnti divieto di assunzione di personale
Il divieto di ricorso all'indebitamento per finanziare spese di investimento
Modalità di ripiano che come è stato evidenziato sono già quelle indicate nella coordinamento dalla decreto legge settantotto del due mila quindici con assunzione formali di responsabilità da parte degli organi regionali vitale la formazione di utilizzo avanzi piani di rientro con indicazioni precise e dettagliate delle misure adottate per garantire nell'arco temporale stabilito l'azzeramento del deficit obbligo di periodica informativa dalla Giunta
Al consiglio regionale
E allora presidente in questo quadro le condizionalità alle quali è subordinata questa estensione del piano temporale di rientro garantiscono che l'incremento della spesa pubblica
In conto capitale sia effettivo perché la l'incremento della spesa pubblica per investimenti è un incremento della spesa pubblica in conto capitale
E questo è indicato come ho detto specificamente per ogni anno di durata del piano di rientro e certificata annualmente è sanzionata rigidamente
Ma non solo l'obbligo di progressivo incremento e questo è una considerazione a mio modo di vedere molto significativo ha l'obbligo di progressivo incremento della spesa pubblica
Per investimenti comporta a parità di risorsa una automatica progressiva corrispondente riduzione della spesa corrente
Perché ovviamente se le risorse sono quelle e si incrementa la spesa per investimenti è logico che las la le disponibilità finanziarie la spesa di parte corrente automaticamente si riduce allora in questo contesto e mi avvio alla conclusione
Io credo che gli argomenti sui quali si fondano i dubbi di legittimità costituzionale possano essere superati a cominciare da quello che sicuramente è degno di considerazione ce la frustrazione delle legittime aspettative dei creditori
Dell'ente territoriale dell'Inter
Perché perché io ritengo ma non sono io che lo ritengo e la scienza economica e finanziaria credo ritiene che l'incremento graduale costante della spesa per investimenti garantisce nel medio lungo periodo medio lungo periodo e quindi l'ampiezza da misurati dell'orizzonte temporale rientro la solvenza dell'ente attraverso l'effetto espansivo
Del cosiddetto moltiplicatore fiscale
Che in parole povere e che ha una spesa per investimenti genera un maggior gettito tributario Giorgetto tributario naturalmente anche per anche per la Regione ma siccome è un effetto che virtuoso che si produce soltanto nel lungo medio periodo è evidente che è evidente che il piano di rientro deve essere con qualche proporzionato sotto il profilo temporale
Quanto alla violazione del principio democratico la responsabilità di mandato altro argomento molto molto serio
Impossibilità di individuare in parole povere di chi è la colpa del deficit beh insomma in un caso come questo mi sembra abbastanza evidente che le responsabilità dei vari amministratori sono ben definite definibili perché abbiamo detto questo deficit nasce in un certo momento in una certa occasione
Evidentemente le varie amministrazioni che si succedono ciascuna sarà responsabile del deficit creato e se l'amministrazione successiva addotta le misure virtuose e osserva rigidamente i vincoli imposti alla spesa dalla legge statale sicuramente nessuno potrà diciamo così confondere equivocare sulle responsabilità nei confronti della comunità amministrata
Poco vento e dire sul principio della certezza del diritto sul principio di chiarezza e trasparenza i documenti contabili perché la certezza del diritto è garantita dalla assoluta tassatività precisione della norma di legge e quanto alla chiarezza e trasparenza i documenti contabili
E sono documenti da allegare i bilanci preventivi e consuntivi cioè sono l'informativa periodica c'è una chiarezza e un controllo quindi concludo con questo grazie per l'attenzione con la quale mi ha detto ascoltato io credo che valutato nel contesto e alla luce didattiche di un esposto credo che la misura s'sfugga e su periti dubbi di costituzionalità soli
Grazie grazie lei sa fare una domanda presidente scusi sono qui presidente scusi una domanda molto puntuale allungato del dello Stato
Sulle sulle seri s'sui sui bilanci delle sei Regioni cioè hanno applicato la normativa statale censurata
Ad avviso del presidente del Consiglio quali sarebbero gli effettivi di un'eventuale pronuncia di accoglimento della questione prospettata cioè può chiarirci un pochino meglio qual è la posta in gioco secondo il punto di vista del Presidente del Consiglio dei ministri
Sì ovviamente io non ho dei dati precisi ma chiaramente è un profilo che ho considerato nella impostazione della mia diffusa
è una situazione la situazione che si che potrebbe verificarsi anzi del rischio molto elevato possa verificarsi è appunto quello che già è stato diciamo in parte anticipato dai colleghi delle delle regioni e cioè la insostenibilità
Del debito che dette la quota di ripiano che spiegherebbe in caso di declaratoria di incostituzionalità di questa norma sarebbe quella di costringere la finanza deve regionale a contrario in una maniera direi insopportabile la propria spesa addirittura incidendo probabilmente sulla spesa obbligatoria quindi comportando poi una situazione sostanzialmente equiparabili al dissesto non è una situazione presidente dissimile da quella che si è spaventata in occasione del cosiddetto Pepe farmaceutico
La spesa sanitaria regionale e sanitaria regionale è fondamentalmente una spesa derivata senso e è una finanza scusate derivata nel senso che lo Stato che garantisce le risorse la Regione per far fronte quella sì voi sapete che esisto fortissimo contenzioso da parte delle aziende format
Perché sulle quote di ripiano dovute appunto all'AIFA che ha comportato tra l'altro il contenzioso tra dimensioni enormi contenzioso tra l'altro che trattato direttamente davanti alle varie giuristi non è ancora arrivato in Corte Costituzionale non è escluso che ciò anche qui sono state sollevate eccezioni di legittimità
Ma
La ragione per la quale nelle all'epoca si pavento a fronte questo rifiuto da parte delle aziende farmaceutiche di provvedere al versamento delle quote di impianti determinate dall'Aifa muro carico fu quella per cui nella impossibilità per il per le Regioni di conseguire queste latte invece sarebbe stato quello di una innalzamento della Della Della di costi per fondamentalmente la impossibilità di effettuare spese che non siano quelle obbligatorie in blocco totale
Turnover Quiriconi divieto di assunzione di personale cioè tutta una serie di conseguenze che tra l'altro sono normativamente indicati in questi casi con Effetti direi devastanti soprattutto sul versante sociale
Soprattutto sotto il profilo della a garanzia dei livelli essenziali di assistenza quest'arte
Il rischio credo che sia una risposta
Adeguate allora grazie sarà deciso
Prego
Ordinanza settantuno del due mila ventuno ordinanza diciotto febbraio due mila ventuno Tribunale di Trapani
Piera Daniela Cammarata contro ministero dell'Istruzione per Piera Daniela Cammarata avvocato Lorenzo Carini avvocato dello Stato Gabriella D'Avanzo
Il giudice San Giorgio rappresenti niente
Il giudice del lavoro del Tribunale di Trapani nel corso di un procedimento nei confronti del Ministero dei lampi Pubblica istruzione avente ad oggetto l'accertamento della illegittimità del decreto immesso dall'ufficio scolastico regionale per la Sicilia
Nella parte in cui escludeva l'accesso al posto disponibile per il personale educativo delle provincia di Trapani alle aspiranti di sesso femminile
Ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell'articolo quattro ter comma tre del decreto legge tre luglio due mila uno numero duecentocinquantacinque convertito con modificazioni dalla legge venti agosto due mila uno numero trecentotrentatré
Secondo il quale la distinzione tra lunghi convittori e lune convitti Richie opera soli fini della individuazione dei posti di organico
Per le esigenze dell'attività con lei conflittuali da affidare a personali educativo rispettivamente maschile e femminile il giudice a quo riferisce che a sostegno della domanda la ricorrente arriva di tutto
Di essere inserita dal due mila uno del personale l'ambito del personale educativo con il profilo di educatrice negli istituti di cui articolo quattrocentoquarantasei del Decreto legislativo duecentonovantasette del novantaquattro a seguito di superamento del relativo concorso ed essere collocata al primo posto nella graduatoria ad esaurimento della provincia di Trapani a giugno aveva aggiunto che con decreto del diciannove agosto due mila venti il l'ufficio scolastico regionale aveva disposto la copertura per l'anno scolastico due mila ventidue mila ventuno di due posti disponibili per il personale educativo
Attingendo alla graduatoria di merito e alla graduatoria a esaurimento nella misura di un posto ciascuna e con successivo decreto aveva stabilito che il posto disponibile presso l'istituto tecnico agrario Damiani fosse riservato ad aspiranti di sesso maschile
La ricorrente aveva pertanto chiesto accertarsi natura discriminatoria del predetto provvedimento nella parte in cui limitava l'accesso al posto disponibile per il personale educativo della provincia di Trapani ai soli aspiranti di sesso maschile escludendo le donne
In punto di rilevanza rimettente osserva che il decreto di cui si tratta si pone in linea con l'articolo quattro ter comma tre del decreto legge duecentocinquantacinque del due mila uno il cui contenuto precettivo
Nella misura in cui incide sull'accesso al lavoro del personale docente sarebbe in contrasto con gli articoli tre cinquantuno della Costituzione introducendo una deroga vistosa al principio di non discriminazione per ragioni di genere
Di conseguenza nell'ipotesi in cui la norma censurata fosse dichiarata costituzionalmente illegittima il provvedimento risulterebbe affetto nell'intimità derivata e dovrebbe pertanto essere disapplicato
Con riferimento alla non manifesta infondatezza il giudice può ricorda che l'articolo quattro ter del decreto legge duecentocinquantuno il due mila uno
Con i primi tre nei primi due commi unifica i distinti ruoli provinciali del personale educativo degli istituti di cui articolo quattrocentoquarantasei del decreto legislativo duecentonovantasette del novantaquattro disponendo che per l'assunzione del personale educativo individuato in relazione alle esigenze delle attività culturali e semi convitto quali si utilizzano graduatorie provinciali unificate
Mentre al terzo comma dispone che sia pure ai soli fini della individuazione dei posti di organico assume rilevanza le distinzioni tra alunni convittori e alunne convitti Risi
Per le esigenze di attività conflittualità affidare a personali educativo rispettivamente maschile e femminile
In linea con tale prescrizione
Prosegui rimettente l'articolo venti comma due del DPR numero ottantuno del due mila nove ha previsto che entro il limite massimo di personale
La cui consistenza è determinata con riguardo alla somma del numero dei convittori per i convitti lisci nonché al numero complessivo di semiconvittori abilissimi con pittrici
I dirigenti dell'istituto delle istituzioni educative definiscono la ripartizione dei posti da assegnare distintamente al personale educativo maschile e femminile
Ad avviso del giudice a quo le disposizioni in scrutinio si inseriscono in un contesto normativo informato dall'opposto principio della tutela della parità di genere
Anche con specifico riferimento all'accesso al lavoro come reso evidente tanto per la disciplina nazionale dettata dalla legge novecentotré del mille novecentosettantasette confluita nel decreto legislativo centocinquantuno del due mila uno
E nel decreto legislativo centonovantotto del due mila sei quanto dalle fonti sovrannazionali come articolo centodiciannove del Trattato istitutivo della CEE
Gli articoli due criteri dice centotrentasette del trattato di Amsterdam l'articolo ventuno della Carta dei diritti fondamentali di guerra convenzione delle Nazioni Unite
Il giudice del lavoro dichiara di essere consapevole che la giurisprudenza costituzionale
Avverte che affinché possa ritenersi configurabile una violazione del principio di uguaglianza non è sufficiente una qualsivoglia simmetria de di disciplina ma occorre che il diverso trattamento sì anche connotato da irragionevolezza
E ripercorrere gli snodi argomentativi dell'orientamento seguito da una parte della giurisprudenza di merito
Che al fine di evidenziare le peculiarità della funzione svolta dagli educatori sottolinea
Come la stessa non si esaurisca nell'attività didattica estrinsecano Dusi in una partecipazione attiva al processo di crescita umana per educando sotto il profilo culturale affettivo relazionale e sessuale
Implicando anche lo svolgimento di una funzione di vigilanza e controllo notturni attraverso l'esercizio di poteri ispettivi disciplinari
Spesso particolarmente incisivi
Secondo tale prospettiva l'assegnazione degli educande educatori dello stesso sesso
Riposi Ribe sulla finalità di instaurare un rapporto educativo
Paritario e confidenziale cari vestito dieci Pito come una forma di ingerenza meno invasiva
Ed evitare forme di soggezione da parte di individui per più di minorità che non hanno ancora maturato una piena capacità di relazionarsi con gli altri tuttavia il rimettente reputa non ragionevole la deroga al principio di non discriminazione per ragioni di genere introdotta dalla normativa in questione
Sul rilievo che la logica desta sottesa si rivelerebbe anacronistica perché in contrasto con la forte impronta educativa globale e unisex che caratterizza grazie alla rete internet la formazione dei giovani nella società attuale
Osserva riguardo rimettente che i giovani possano avere accesso alle medesime fonti informative il loro percorso di crescita gli acceleratori omologato con la conseguenza che risultano ridimensionate le differenze che in passato caratterizzavano lo sviluppo e le esigenze per ciascun genere
E quindi attenuata le necessità considerata dalla giurisprudenza richiamata di evitare traumi nel periodo di formazione della personalità
Ne infine potrebbe attribuirsi portata decisiva alla circostanza che i convitti nazionali riduca andati statali sono strutture residenziali o semiresidenziali
Avuto riguardo la possibilità per i relativi dirigenti di organizzare il lavoro del personale assunto i le turnazioni in modo tale da preservare la privacy dei convittori
Nel giudizio si è costituita la parte privata del giudizio a quo condividendo le argomentazioni svolte nell'ordinanza di rimessione e concludendo per la dichiarazione di illegittimità costituzionale della della norma censurata
La nell'atto di costituzione si sottolinea come il personale educativo sia equiparato dalla legge sia giuridicamente che economicamente agli insegnanti di scuola primaria essendo gli educatori considerati parte integrante del processo educativo di crescita degli alunni
Con la conseguenza che la previsione di un regime deteriore rispetto a quello riservato ai docenti che non soffrono alcuna distinzione in base al sesso costituirebbe una discriminazione in contrasto con gli articoli tre cinquantuno della Costituzione
è intervenuto nel giudizio il Presidente del Consiglio dei ministri rappresentato l'avvocatura generale dello Stato che ha concluso per la dichiarazione di infondatezza della questione
Ricostruito il quadro normativo in cui si iscrivano al disposizioni censurate la difesa statale si sofferma sugli articoli centoventisette centoventotto centoventinove del contratto collettivo nazionale del comparto scuola due mila sei due mila nove
E al fine di porre in evidenza le peculiarità che valgono a caratterizzare il profilo professionale del personale educativo
Interveniente sottolinea come le disposizioni richiamate ha scrivano gli educatori competenze di tipo psicopedagogico metodologico organizzativo relazionale il rimarchi il ruolo della funzione educativa nel processo di formazione di educazione degli allievi convittori
E Simi convittori
Sottolinea ancora la discesa statale come l'attività educativa preveda anche l'assistenza notturna e quindi un più ravvicinato rapporto tra educatori convittori
Ad avviso degli intervenienti ed evidenziate peculiarità della funzione educativa consentirebbero di escludere che la distinzione operata per la norma in esame istituisca una irragionevole discriminazione di genere
Anche in considerazione del principio espresso dall'articolo trentuno comma uno del decreto legislativo centonovantotto del due mila sei
Il quale nel disporre che la donna può accedere a tutte le cariche professioni impieghi pubblici nei vari ruoli carriere e categorie senza limitazione di mansioni e di svolgimento della carriera saldi
I requisiti stabiliti dalla legge istituisce una riserva in relazione la sussistenza dei requisiti necessari richiesti in concreto per lo svolgimento di una determinata attività
E osserva ancora l'avvocatura generale che se da un lato il reclutamento del personale educativo da inserire nelle graduatorie avviene senza distinzioni di genere
Dall'altro la temporanea sospensione rispetto all'assunzione in servizio delle posizioni in graduatoria opera del tutto casualmente secondo che si rendano disponibili postini convitti maschili ogni riduca andati femminili in ogni caso
Le peculiarità di alcune delle funzioni svolte dagli educatori giustificherebbe la soluzione normativa oggetto di censura
E la differenza di trattamento rispetto i docenti costo che la funzione educativa non si esaurisce nell'attività didattica
Ma include competenze che implicano un'attività di partecipazione dei profili sempre professionista al processo di crescita personali e dei giovani
Generalmente di minorità in tutti i possibili sviluppi
Culturali affettivi relazionali sessuali
Grazie l'attrice bloccati Santa una ricostruzione assolutamente puntuale delle vostre prospettazioni comunque revocato Carini ad aggiungere
Per affermare che tutta la legislazione ormai la giurisprudenza
E orientata nel senso di sancire l'illegittimità
Di qualsiasi forma di discriminazione con riferimento all'accesso
Sul al mondo del lavoro ricordo a me stesso il Codice delle pari opportunità che pone tutta una serie di norme atte a rimuovere ogni ostacolo che possa determinare una limitazione al mondo dell'accesso al lavoro
E possa comprimere tutti quei diritti che sieste si si che si esplicano
In tutti i campi sociale lavorativo culturale e quote educativo ed è quello che è successo
Nella sostanza nel caso che ci occupa in cui la signora Cammarata ha chiesto in base all'articolo trentotto del Codice della porta delle pari opportunità
Un provvedimento immediate urgente al fine di rimuovere quello che era l'ostacolo all'accesso al mondo del lavoro cosa si era verificato la signora Cammarata vincitrice di concorso
Era stata ai vincitrice di concorso doveva prendere il posto di educatore
E in queste nel convitto statale nel compito statale di Marsala e veniva esclusa proprio perché i convittori erano uomini e lei era donna
Quindi è palese la irragionevolezza
Vigevano di ragionevolezza della norma
Che in piena disarmonia collettivi gli articoli tre cinquantuno della Corte costituzionale
E il ragionevole e anacronistica a mio sommesso parrebbe una norma che ancora preveda una disparità di trattamento nel mondo del lavoro quando le donne hanno fatto tantissime battaglie e hanno alzato le barricate
Proprio per favorire l'accesso al mondo del lavoro
Ne è giustificabile che questa nocche questa discriminazione come sostiene alla presidenza del Consiglio possa essere giustificata dal fatto che
I
Gli educatori svolgano una funzione di tipo pedagogico di tipo pedagogico
E e che ciò determini una discriminazione con riferimento al al al genere della educatrice
E io penso di regia ricordo a me stesso come nella famiglia se dovesse essere vale da questo tipo di rischi discriminazione famiglia riconosciuta nella nostra Costituzione allora alternativamente alla funzione pedagogica
Dovrebbe essere svolta da un genitore o da o da un altro non è questa discriminazione né queste ragiono sui l'agevolezza della norma può essere giustificata come sostiene alla presidenza dal consiglio dal fatto che il il l'educatore svolge anche una funzione disciplinare e dispersiva
Ricordo a me stesso come ci sono dei campi del mondo del lavoro in cui la donna svolge una funzione ispettiva e disciplinare molto più incisiva come nel caso del forze armate in cui le donne sono state ammesse
A sono state è stato consentito di potervi partecipano e un richiamo a mio modesto parere nonno non adeguato e il richiamo alla sentenza del due mila e diciassette la sentenza Carlini
E in cui si è stata riconosciuta la discriminazione
Corifei si è stata vero riconosciuta la discriminazione ma con riferimento all'altezza e quindi hanno ad un requisito e non è applicabile nel caso di specie in quella Cammarata
Alla Cammarata viene vietato l'accesso al mondo del lavoro proprio perché Donna
E a mio parere anche inadeguato non appropriato il richiamo all'articolo trentuno
Del Codice delle pari opportunità quando l'articolo dice che la donna può accedere a tutte le cariche e professioni ed impieghi pubblici salve requisiti stabiliti dalla legge ma i requisiti possono essere non il genere
Ma bensì l'altezza ovvero il titolo di studio
Per cui ritengo che la norma censurata sia anacronistica ed irragionevole
Atteso che ormai i minori sin dalla tenera sin dalla dalla tenera età hanno accesso ai mezzi di informazione senza alcuna differenza di età e la società ormai improntata ad una ma curdo ad una cultura unisex e globale come dice il giudice del lavoro del tribunale di Trapani per cui ritengo che varia da accolta l'eccezione incostituzionale della norma censurata grazie
Grazie presidente
Sì diciamo che gli argomenti prospettati involgono sicuramente aspetti delicati ma che per noi non sono pertinenti non sono riferibili alla previsione oggetto di censura
Tali da giustificare questo richiesto controllo di costituzionalità partiamo da un principio generale che deve costituire la necessaria premessa di ogni ragionamento c'è l'articolo cinquantuno della Costituzione che si ritiene violato dal legislatore con la con la la norma censurata
E espressamente sancisce la possibilità di dell'accesso ai pubblici uffici secondo i requisiti richiesti dalla legge quindi esiste una richiesta una riserva di legge e in questo caso ci sembra che sia stata ragionevolmente esercitata dal legislatore pensiamo che innanzitutto c'è l'abbiamo detto anche nell'arte intervento unificazione dei ruoli provinciali maschile femminile e quindi non c'è nessuna disparità
Di di genere discriminazioni in base al sesso di appartenenza dell'educatore
Il meccanismo poiché il che il terzo comma dell'articolo quattro ter prevede effettivamente assicura la nomina sul posto vacante
In affetti a seconda del del del senso di appartenenza del dell'educatore questa questo meccanismo non è in sé irragionevole perché per noi invece di a differenza di quanto ritiene giudice a quo è fondamentale
Verificare è fondamentale ricorrere per rilevare le competenze e le competenze che sono proprie dell'educatore
Sono delineate nella contrattazione collettiva si del due mila sei due mila nove ma ribadita anche nel contratto collettivo vigente
E che sono competenze di tipo psicopedagogico
Di tipo metodologico organizzativo relazionale quindi si sta ora uno una una sicuramente un rapporto molto più intenso tra discente educatore che non tra il discente e il semplice insegnante di RAI è un'attività quella dell'educatore che porta proprio alla promozione
Dei processi di crescita umana civile e culturale di questi allievi e si esplica anche in un'attività di vigilanza e controllo notturno e diurno che a nostro avviso al di là dell'evoluzione dei costi dei costumi o di quanto all'epoca il giudice
Su questa impronte educativa globale tramite rete internet a nostro avviso rimane pienamente giustificate corrente con il sistema educativo oggi vigente
Chiediamo pertanto che la questione sollevata si è dichiarata sia di arte fondata grazie grazie Guttuso Impregilo Mou già acquisita grazie
Bisogna fare la solita pulizie
Allora
Il presidente del consiglio dei ministri avvocato dello Stato Ettore Figliolia Paolo Marchini
Giudice Berberian
Se
Dunque si tratta di un ricorso
Del governo contro al vari articoli di una legge da Regione Puglia la numero trenta del due mila e venti
Si tratta di una legge che istituisce due parchi regionali
Il parco costa Agnolo gretta e ignorante che si estenderà i territori dei comuni di Polignano a Mare mono Po Monopoli e nell'aria marina prospiciente
L'altro il parco Mark piccolo del comune di Taranto
Per rendere più chiara
La questione e da premettere che entrambi i territori
Dei due parchi sono già sottoposti a tutela
Sulla base di in quanto dichiarato il notevole interesse pubblico sulla base di due decreti ministeriali e uno di ottantadue l'altro del ottantacinque
Da premettere altresì che tali territori sono già disciplinati dal piano paesaggistico della Regione Puglia approvato nel due mila e quindici e attualmente in in vigore
La Borato come ovvio come sappiamo congiuntamente fra regione e ministero dei lavori pubblici
Il ricorrente lamenta tutto una serie di questione siccome il ricorso
Sottoscritto dal l'avvocato Figliolia che qui presente credo che probabilmente sarà lui stesso a dirci senza sottraendomi quindi
Questo compito
E io posso soltanto
Sotto assedio articoli che sono stati
Indicate posso soltanto per per orientare il collegio per cercare di capire di che si tratta
Che
Secondo il governo
Questi dall'istituzione di questi parchi che normalmente servono al fine di rendere più incisive le misure di salvaguardia
In questo caso secondo quello che dice
Il ricorso governativo si sarebbe seguito il procedimento contraria ci sono già dei vincoli che derivano dal piano paesaggistico ed under dell'intera Puglia e qui si darebbe la possibilità si dà la possibilità secondo il governo agli enti gestori e al anche ai soggetti gestori dei parchi di derogare in varie occasioni il sotto questo profilo e chiaro il la censura censure sono chiare saranno ripetute in questa sede
C'è solo un punto che mi pare che ha bisogno di essere chiarito la presenza qui del dell'avvocato dello Stato può essere utile la parte relativa agli interventi di bonifica l'articolo ventisei punto che
Perché non si è capito bene quale il il la censura l'oggetto della censura comunque la Regione Puglia non si è costituita come si vede qui dal banco vuoto
Perché si riteneva che ritiene la Giunta abbiamo saputo che c'è un iter di modifica in corso da legge impugnata per unità di modifica che dura da ormai quasi un anno e che non si è
Non si è ancora concretizzate ci sono due opinioni scritte attinto gli amici cui una delle quali ammessa perché riguarda molto circostanziata l'associazione Italia nostra che evidentemente a sostegno della fondatezza delle questioni di legittimità costituzionale in esame
Grazie anche per la sinteticità avvocato ha figli
Allora noi chiaramente ci riportiamo al ricorso le norme dei regionali dice il Surano tre
Chiaramente fanno una salvezza l'incipit proprio di queste norme che sono stati oggetto di impugnazione
Fanno riferimento alla salvezza rispetto a quelli che sono i vincoli maggiormente restrittivi previsti dalla normativa paesaggistica
Cura però nella stessa norma nello stesso corpo della disposizione
E agevole verificare come questa salvezza sia soltanto un fatto virtuale perché in buona sostanza possiamo usare questo termine e tradita dal potere che può essere esercitato dall'ente gestore
Di derogati nel senso cioè di autorizzare una serie di interventi ritenuti di
Interesse pubblico interventi interesse pubblico che sicuramente sono hanno un'accezione più ampia di quelle che possono essere opere pubbliche e gli interventi di pubblica utilità che pure alcuni casi possono essere realizzati alla stregua delle normative tecniche di attuazione del piano paesaggistico
Ora è evidente che il ricorso nuove dalla avvertita preoccupazione da parte del governo
Del fatto che vengano in qualche modo derogati quelli che sono degli standard minimi di tutela
Che dovrebbero essere uniformi su tutto il territorio nazionale
Perché appunto c'è un'esigenza di metodologia uniforme di una di una tutela organica unitaria dalla giurisprudenza dalla Corte Costituzionale insegna che l'intervento regionale sul piano legislativo può essere consentito esclusivamente quando si tratta di apportare
Tutela superiore un surplus tutela non certo per derogare di in in termini di inferiore tutela
Quindi è chiaro che l'attribuzione di queste prerogative nell'ambito di questi due parchi all'ente gestore costituì va a derogare a quel principio di gerarchia diciamo delle fonti di tutela
Per cui le prescrizioni urbanistiche e le prescrizioni edilizie sulla base del quadro normativo vigente con particolare riferimento all'articolo centoquarantacinque del codice dei beni culturali c'è una gerarchia di fonti che in questi con questa legge regionale viene derogato
Per quanto riguarda poi il quesito per la pone il giudice relatore rispetto agli interventi di prevenzione riparazione bonifica di cui all'articolo ventisei della della legge regionale ecco su questo noi chiaramente non abbiamo
Un quadro informativo compiuto completo
Certo che gli interventi di bonifica sulla base della vostra giurisprudenza soprattutto richiamo la la centoventisei del due mila diciotto sulla base di questa giurisprudenza
La bonifica rientra nella materia ambientale quindi rientra nelle prerogative legislativa del statuali esclusive ai sensi dell'articolo centodiciassette secondo comma lettera S per cui c'è una invasione c'è una una attività normativa che sicuramente si pone diciamo al di fuori di quello che il perimetro delle competenze disegnato dal legislatore costituzionale per cui chiaramente chiedo che il ricorso venga accolto con l'annullamento della normativa censurata grazie grazie a lei avvocato
Prego
E intanto per informare il collegio si tratta del parco del Mar Piccolo che si trova nella zona di Taranto conosciutissima zone che sottoposta appunto a un processo di
Sulla base di provvedimenti del due mila ora nel ricorso
C'è scritto un'interpretazione rigorosa della disposizione potrebbe portare a ritenere non consentiti gli interventi diversi da quelli specificamente menzionati tra alcune misure di emergenza
Al contrario l'interpretazione sistematica la norma stessa dovrebbe invece condurre all'opposto assoluzione di includere tra gli interventi consentiti anche le ulteriori misure di cui al codice dal Codice dell'ambiente
Cioè sembra quasi ci sia
Quasi un invito a ritenere che un'interpretazione rigorosa di questa norma possano essere considerata costruzione mentre legittima mi è sembrato di capire
In effetti come come quest'opinione
Da nostra attività si muove nell'ambito del deliberato conciliare
Quello ciò che abbiamo potuto interpretare appunto dal deliberato consiliare che ci sia una sorta di preoccupazione
Piuttosto acuta da parte del governo
Che questa tipologia interventi posso effettivamente attraverso una certa interpretazione ossa debordare possano dal perimetro delle con
Ma è chiaro che soltanto in concreto probabilmente ho procedersi alle scusi io preciso
Grazie
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0