XXXVIII Assemblea Annuale ANCI - Rinasce l'Italia. I comuni al centro della nuova stagione - Cerimonia di apertura (1ª giornata)

Fa ingresso il presidente vela repubblicani
Credo
Che a
Parte e allora Garganta
E
Non
Non lo
Della
Attorno
Ma
Allora
Ha inizio la trentottesima Assemblea annuale ANCI rinasce l'Italia
I comuni al centro della nuova stagione
I sindaci sono interlocutori istituzionale immediati
Principale
La democrazia e il Paese saranno più forti ed un più deboli sentire rappresenta la volontà popolare sa riconoscere all'interesse generale
Ai giovani soprattutto racconti ignoto il testimone di una rigenerazione e di un rilancio dei piccoli comuni
Quando un sindaco viene minacciato
Ho reso bersaglio di atti intimidatori
Detiene minacciate contezza l'intera Repubblica
Sono introdotte le industrie crescita culturale il progresso scientifico scelte politiche volentieri forti legami di Luisa giudice nell'utilizzare quando richiesto da questo passaggio storico
è un contributo significativo quello fornito all'Anci il pasto dei sindaci come ditta che devono rispondere al bisogno quotidiano del per i cittadini senza egoismi riparto territoriali all'impresa di riprogettare Alitalia siamo chiamati tutti senza esclusioni
I comuni in questa impresa rappresenta un motore essenziale grazie per il vostro impegno c'è un
Uscita dal rende ora la parola
Enzo Bianco presidente del consiglio nazionale ANCI
Signor Presidente della Repubblica
Con l'alto onore
Di porgerle il saluto più sincero e sentito
A nome dei comuni italiani aderenti all'Anci
Oggi qui a Parma
E di tutti coloro tantissimi che ci seguono da remoto
Proprio a Parma Della stessa bellissima città in cui questa associazione fu fondata cento venti anni fa
Nella partecipa signor Presidente
Per la sesta volta
Ai lavori della nostra massima assise ed io ho il privilegio di accoglierla ancora una volta noi a partire dal presidente Antonio Decaro
E sino
Al sindaco del più piccolo comune abbiamo sempre trovato in lei
Ascolto
Attenzione
Comprensione
Incoraggiamento sostegno tanto più
Tanto più signor Presidente nella fase in cui i sindaci hanno dovuto combattere in prima linea e combattono tuttora la difficile battaglia della pandemia
E oggi anche quella delle Paure e della irrazionalità
La ringraziamo dal profondo del cuore
Le battaglie che abbiamo affrontato i momenti difficili le nostre iniziative hanno sempre avuto grazie a lei quella Energia è quella passione indispensabili dello svolgimento delle delicate responsabilità che sono affidate ai sindaci e ai comuni italiani
Saluto e ringrazio per la loro presenza la Presidente del Senato
Varie le Maria Elisabetta Alberti Casellati cui mi lega
Signora presidente da tempo un rapporto di stima
Saluto il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini
E il presidente
Dell'Anci regionale da poco eletto eletto Luca Vecchi gli rivolgo l'augurio di buon lavoro Luca
Un grazie particolare al sindaco di Parma Federico Pizzarotti
E alla
Sua bellissima cita che ci ospita in cui sapremo condividere un intenso e proficuo lavoro con la piacevolezza e la bellezza di una città simbolo del nostro Paese
Ti ringrazio e Federico per l'ospitalità ma soprattutto per il tuo esemplare impegno in Anci e in questa bellissima città
Signor presidente fra poco ascolteremo la relazione del presidente Antonio Decaro
Sarà Luís da par suo
Con la passione la bravura il temperamento quello contraddistingue e per il quale è stato rieletto all'unanimità presidente dell'Anci a svolgerà la relazione di apertura a indicare la strada per su cui compatti cambieremo
Voglio solo sottolineare che questa Assemblea si svolge in un momento importante nella vita del nostro Paese e dei Comuni
Oggi abbiamo finalmente dopo anni di spending review vitali spesso tagli ingiusti e squilibrati verso le Autonomie locali abbiamo la possibilità e le risorse per il rilancio del nostro Paese e delle istituzioni locali per varare quei cambiamenti indispensabili per una stagione di crescita e di sviluppo di efficienza e di giustizia
Una vera e propria rigenerazione è possibile sarebbe un peccato mortale non cogliere questa opportunità
A luglio ho avuto la responsabilità di convocare di presiedere un importante consiglio nazionale a Roma
A piazza Santi Apostoli lo ricorderete molti di voi sono confluiti ottocento sindaci da tutta Italia con la fascia tricolore senza differenza alcuna di colore politico di posizione geografica di dimensione del Comune
Abbiamo approvato all'unanimità un importante documento proposto insieme al presidente De Caro e al vice Presidente vicario Roberto Pella con una ristretta delegazione lo abbiamo consegnato al Presidente del Consiglio Mario Draghi
Egli ci ha ascoltato con attenzione considerazione e rispetto con quello stile che ne fa oggi uno degli uomini di governo più apprezziate nel mondo
In questi giorni faremo un'attenta valutazione dei passi avanti e delle difficoltà che abbiamo incontrato qualcosa si è mosso c'è un dialogo costante con esponenti del Governo in particolare con la ministra dell'interno c'era la Morgese sulle indennità dei sindaci sulla ineleggibilità sulle regole e la responsabilità sulla reputazione sulle dotazioni umane ci sono impegni e proposte speriamo dal profondo del nostro cuore che diventino presto norme
Ma non basta colleghi
Occorre che i comuni abbiano il personale necessario per cogliere questa opportunità
Il personale necessario per cogliere queste opportunità a partire dalle competenze tecniche e progettuali il taglio del personale nei comuni è stato eccessivo e brutale nel secondo poi è Oltenia oralmente insostenibile
Occorre
Modificare le procedure per decidere e realizzare troppi diritti diretto troppi controlli anziché collaborazione
Troppe diffidenze e Paure anziché compressi comprensione e solidarietà verso chi è davvero in prima linea
Dalla pandemia Cove di diciannove
Alle violenze nascoste
Nel governo alcuni ministri stanno seriamente lavorando dicevo poco fa ma occorre determinazione per sconfiggere la cultura del non fare
E ciò che è ancora più importante
Occorre ridare serenità al lavoro dei sindaci e degli amministratori locali
La nostra reputazione personale e il bene più prezioso che abbiamo troppe volte essa è turbata da iniziative incomprensibili da azioni avventate da interpretazioni discutibili da norme poco chiare la stragrande maggioranza di queste azioni oltre il novanta per cento per alcune fattispecie
Si chiude riconoscendo la piena legittimità dei comportamenti dei sindaci
Anche troppe per non chiedere motivazioni e conseguenze perché opera con troppa leggerezza
Proprio oggi sui giornali toscani c'è notizia del crollo di un muro perimetrale di una villa di una villa privata
A Calenzano vicino Firenze purtroppo e mi dispiace profondamente è morta una signora di quarantanove anni
A cui mandiamo un pensiero affettuoso
Colmo naturalmente da parte nostra di dolore
Il sindaco del comune ha ricevuto questa mattina un avviso di garanzia per il crollo di quella villa perimetrale
Ecco consentitemi di dire oggettivamente che qualcosa che ci turba e che ci dà preoccupazione
Noi chiediamo che ci sia ragionevolezza nelle norme dei comportamenti e ci aspettiamo un sostegno e parole chiare
Lo chiedono tutti gli amministratori del nostro Paese senza differenza di colore politico lanci al cui rilancio mi sono impegnato anni fa come presidente mi impegno oggi accanto ad Antonio con la stessa passione e più forte che mai perché più unita in un profilo rigorosamente istituzionale ciascuno pure orgoglioso della sua parte politica con questi sentimenti signor Presidente
Ho l'onore di dichiarare aperta l'assemblea nazionale dell'Anci e di porgere ancora una volta a lei il più rispettoso del nostro saluto grazie presidente
Rende la parola Luca Bechi sindaco di Reggio Emilia e neo eletto presidente di Anci Emilia Romagna
Signor presidente della Repubblica
Grazie anzitutto per essere qui
In una delle più belle e importanti città italiane Parma
In occasione della nostra assemblea nazionale
Grazie per l'opera preziosa quotidiana
Con cui in ogni contesto in questi anni ha saputo essere per noi tutti indiscutibile punto di riferimento
Garante della nostra bello costituzione supremo punto di riferimento del valore irrinunciabile dell'unità del Paese anche e soprattutto nei momenti più difficili della pandemia
Un saluto alla signora Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati grazie per essere qui
Al presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini
E poi all'amico sindaco di Parma padrone di casa Federico Pizzarotti
Un saluto al Presidente del Consiglio nazionale Enzo Bianco
E poi in particolar modo vorrei mandare un saluto al nostro Presidente
E anche un ringraziamento al nostro presidente Antonio Decaro per l'autorevolezza la fermezza e la passione con cui ci ha guidato in questi anni anche difficili per tutti quanti noi sindaci
Un abbraccio a tutte le sindacale e ai sindaci italiani che sono qui oggi a Parma in occasione della nostra assemblea a nome degli oltre trecento comuni della nostra regione Kyoto l'onore di guidare come ANCI Emilia Romagna da pochi giorni
L'Emilia Romagna una terra che ha costruito i suoi successi sulla fatidica il sacrificio l'etica del lavoro dei suoi tanti cittadini
Il lavoro delle istituzioni della regione in particolare dei comuni
La collaborazione tra pubblico e privato il senso civico sono solo alcune delle sue migliori virtù il suo sistema economico il suo sistema di servizi hanno accompagnato nel tempo la crescita di una solida idea di comunità
Qui il valore della diversità non è mai stato il pretesto per erigere muri ma piuttosto un ponte che ha unito arricchito lo stile di vita delle persone
Una regione dove il senso di comunità sta insieme ad una spiccata capacità di attrazione di investimenti di talenti di sapere in questo contesto i suoi trecentotrenta comuni hanno rappresentato ogni giorno un elemento fondamentale del tessuto civile istituzionale
Non è la prima volta nella complessa vicenda storica di questo Paese che dà i territori arriva quella spinta che genera collante per un'intera comunità
Nelle città contemporanee nei tanti piccoli comuni forse anche più che in passato si misura ogni giorno la tensione tra pressioni globali da un lato e ricerca di significati e identità locali dall'altro
E nelle città che si misura il confronto tra il bisogno di sicurezza e di libertà tra Paure e speranze
E nei comuni che si gioca la sfida tra la ricostruzione di legami sociali e di vicinato è a rischio quotidiano di crescenti fenomeni di solitudine
E nelle comunità locali che nella densa trama delle relazioni interpersonali si genera ogni giorno creatività e innovazione
Nei mesi che abbiamo alle spalle siamo stati chiamati anche come sindaci ad una sfida inedita
Fuori scala dove nessuno Dinoi poteva vantare una qualsivoglia forma di competenza frutto dell'esperienza
Sono stati mesi difficilissimi che i sindaci e i comuni italiani hanno affrontato con grande serietà dignità consapevolezza del proprio ruolo
La credibilità odierna dell'istituzione comune come punto di maggiore vicinanza ai cittadini lo si deve da un lato alla lunga storia dei comuni italiani
Lo si deve dall'altro anche al modo in cui i comuni italiani hanno saputo essere all'altezza della sfida storica del Coni non era scontato
Oggi dopo quasi venti mesi siamo di fronte ad un doppio e contemporaneo scenario da un lato la luce in fondo al tunnel
La prospettiva concreta di una graduale prudente progressivo progressiva uscita dalla pandemia grazie innanzitutto ai successi della scienza
Allo sforzo del sistema sanitario alla civile adesione di milioni di italiani al programma di vaccinazione
Dall'altro il bisogno della ripartenza la capacità di un rilancio ambizioso di progettualità sul futuro
è in questo contesto io credo che si collocano le sfide del Pnr per i Comuni italiani sfide che stanno insieme ai tanti problemi quotidiani amministrativi burocratici alle carenze croniche di responsabili personale alle responsabilità che i Sindaci devono ogni giorno affrontare
Signor presidente i sindaci sono consapevoli
Che un vecchio mondo è alle spalle
Che nuove città nasceranno e che in questo grande tornante della storia i Comuni vorranno essere potranno essere ancora una volta come ci chiede la costituzione motore fondamentale dell'unità e della rinascita del paese e del suo sviluppo grazie
Grazie al Luca Vecchi prende la parola
Il sindaco di Bari padrone di casa Federico Pizzarotti prego Federico
Signor presidente cari sindaci istituzioni presenti membri dell'assetto civile benvenuti a Parma
Costi orgoglio saluto il presidente La Repubblica Sergio Mattarella che in questi anni ci ha preso atto più volte della sua presenza
Presidente ormai dobbiamo considerare Parma una sua seconda casa dei Parmigiani gente che dell'accoglienza fa un vanto siamo fieri di averla ancora una volta tra di noi
Saluto e ringrazio della presenza la presidente del senato senatrici Maria Elisabetta Alberti Casellati il cui ruolo gravoso in un momento così difficile complesso del paese e più che mai fondamentale benvenuta presidente
Saluto il benvenuto al mio amico Antonio Decaro presidente Anci
Caro Antonio le nostre città sono accomunate da una storica amicizia qui infatti vivono studiano lavorano molti dei tuoi conteranno i pugliesi
La grandezza delle città in fondo sta esattamente nei punti che insieme possono costruire e Parma e Bari ai poli opposti dell'Italia nessuno l'esempio
Saluto il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini la cui presenza costante e attenzione verso i Parmigiani fa sentire cittadine figlie e figli della stessa grande famiglia gli emiliano-romagnoli
Saluto l'amico e collega sindaco di Reggio Emilia neo presidente Anci Emilia Romagna Luca Vecchi con il quale mi lega un rapporto di stima amicizia e una collaborazione proficua tra le nostre città
Nella storia città rivali ma nella realtà città mistiche
Saluto do il benvenuto al presidente del Consiglio Nazionale ANCI Enzo Bianco uno dei primi sin da circo avuto l'onore di conoscere da cui ha tratto importanti insegnamenti un piacere vederti a Parma
E saluto tutti i sindaci d'Italia tabella derby a Parma città in cui sono nato e cresciuto diventato Sindaco il lavoro più difficile ma bello del mondo vedere così tanti tricolori uniti a un messaggio potente per il Paese
Da quando il dovere chiama i sindaci rispondono sempre presente soprattutto in questi ultimi anni abbiamo dimostrato di esserci forti della convinzione che nei momenti di crisi dalle città può ripartire la rinascita la nazione a tutti voi apre le sue porte e vi accoglie la capitale della cultura italiana giunta al succo secondo anno di attività
Come purtroppo sappiamo il primo è stato in parte compromesso dalla pandemia a Parma non si è inginocchiata gli eventi assieme a voi e a tutte le città ho letto l'onda d'urto si è rialzata e ha ripreso il cammino della crescita
Un cammino costante ma lento su cui oggi e nei prossimi due giorni si concentrerà l'attenzione tralascio della nazione rinasce l'Italia è più di una speranza deve diventare un imperativo
Lo deve diventare perché oggi le nostre città sono attraversate da un vero latente di incertezza ognuno di voi lo potrà confermare
L'insicurezza su quando finirà la pandemia su quello che avverrà subito dopo sulle conseguenze sociale che sta causando sul futuro in relazione al mondo che cambia e cotiche che giocoforza è già cambiato
Un velo d'incertezza è vero ma anche una grande voglia di rinascere di tornare a vivere parlando quotidianamente con la nostra gente noi sindaci avvertiamo queste due emozioni contrastanti
Pareva una città abituata a rimboccarsi le maniche
Quando nel due mila quattordici un'alluvione colpì interi quartieri devastando strade e piazze case
In una sola settimana i Parmigiani ripuliamo la città armati di badile carriole Siviero do una mano l'un l'altro guarendo e quartieri devastati siamo fatti così
La storia ci è testimone nei momenti difficili tiriamo fuori il meglio di noi
Ecco questo uno di quei momenti ha bisogno del lavoro profondo staccabile di ognuno di noi sindaci e cittadini insieme
Non servono badile e carriola ma l'attività pragmatica che si sostanzia di due importanti momenti reperire le risorse perché la pandemia che la pandemia ci ha sottratto e ripartirle con intelligenza affinché il Paese riprenda la marcia abbiamo finalmente lo strumento il PM ora dobbiamo metterci all'opera
Da questo palco oggi posso affermare con convinzione che con convinzione forza che noi sindaci siamo pronti a fare la nostra parte come sempre
Saremo certamente al fianco del Governo ma le città dovranno essere intorno cultrice del Piano di rinascita non meri esecutori c'è urgenza di riprendere in mano la vita di tutti di tutti i giorni
E noi più di tutti avvertiamo i bisogni le esigenze dei nostri concittadini
Chiedono di poter tornare a vivere in sicurezza e serenità
Rinasce l'Italia quindi non è solo la speranza di riprendere in mano il tempo della vita è un dovere che ci deve spingere ad agire
Sono contento orgoglioso che il messaggio parta forte chiaro dalla mia città da Parma dove esattamente centoventi anni fa ha preso avvio l'esperienza associativa dell'ANCI con il congresso del mille novecentouno
Anche a Parma in questi anni ne ha vissute davvero tante le abbiamo superate tutte con estrema serietà e con le maniche rimboccate
Da un possibile default economico dopo dieci anni Parma è diventata capitale italiana dalla cultura guadagnandosi la stima rispetto del Paese
La considero l'evoluzione simbolo di una città che come le vostre non si arrende di fronte alla versi tra ma le affronta con determinazione
Caro Presidente istituzioni colleghi sindaci chiedo scusa se mi intervento sono un poco più lungo della scaletta ma come per alcuni di voi questo è l'ultimo anno di mandato da sindaco
Si dice che l'emozione si affievolisca nel corso degli anni che la scorsa diventi più dura è palese una palese Bugia l'emozione ogni giorno diventa più grande
Dieci anni intensi al servizio della città che mi ha visto nascere e crescere dieci anni in cui tutte le mattine alzato la saracinesca di Parma e tutte le sere nove chiusa chiedendomi se tutto quello che ho fatto è stato sufficiente o se si poteva fare di più
Mi capite vivete tutte le stesse le mie stesse mozioni potete sentirle anche ora non c'è regalo più bello non certo del più grande di poter chiudere il mandato con tutti i colleghi presenti
Di noi si è detto più volte solo un pazzo può fare il sindaco e in questa sala evidentemente lo siamo un po'tutti il nostro è un duro lavoro forse il più duro tra quello delle istituzioni italiani ma il più appagante
Ed è il più appagante perché siamo le uniche istituzioni che hanno il privilegio oppure l'onere di essere il vicino di casa di tutti ecco
Ai sindaci che verranno a quelli che ho davanti a quelli che hanno ancora diversi anni di mandato vorrei dire loro siamo stati siamo e continueremo ad essere i primi ad accendere la luce della grande casa e gli ultimi a spegnere le a chiudere la porta
Non si perda mai di vista la nostra missione perché rappresenta il senso profondo della politica parte di coniugare il mondo del realizzabile mantenere gli occhi fissi sulle stelle con i piedi immersi nel fango
Chiedo al mio saluto caro Presidente istituzioni e quelle di sindaci dicendomi che vi accoglie una città fatta di gente perbene rispettoso delle istituzioni fiera di esprimermi la propria orgoglioso ospitalità mi auguro possiate sentirvi come a casa vostra questo il messaggio che di Porto dei Parmigiani
Saranno giorni in cui traccerà Moltke cammino delle nostre città e dell'Italia che dopo due anni di sacrifici e fatiche attende solo di tornare finalmente a vivere e di rinascere
Ringrazio l'ANCI la struttura e tutti i suoi collaboratori permette l'opportunità concessa a Parma e per il lavoro sin qui svolto è stato un onore a far parte della vostra partiti famiglia dal profondo del mio cuore buon lavoro grazie a tutti e benvenuti a Parma
Grazie grazie di cuore Federico
Prende la parola il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonacci
Signor Presidente della Repubblica signora Presidente del Senato cari sindaci autorità gentili ospiti
è un onore a cogliere qui a Parma nella nostra regione la trentottesimo assemblea annuale dei comuni italiani a tutti voi un benvenuto di cuore in Emilia Romagna
Grazie ad ANCI per questa scelta e grazie a lei signor presidente di essere qui
Riceverla in Emilia Romagna sta diventando una piacevolissima abitudine segno che qui accadono tante cose importanti è segno che lei non fa mai mancare la sua importante attenzione mai come in questi anni non facili da ultimo segnati dal colpito abbiamo avvertito la presidenza Repubblica accanto come non mai alle istituzioni locali e alle comunità
Mi permetta quindi di ribadirlo il mio sincero ringraziamento anche a nome degli emiliano-romagnoli per quanto sta facendo e quanto ha fatto in queste sette anni per il Paese non non lo dimenticheremo
Un caro saluto ad Antonio Decaro e i miei complimenti per come sta svolgendo la sua funzione non spetterebbe certo a mezzo di Carlo come presidente della vostra associazione ma credo invece di potremo permettere una e di farlo molto positivamente per come in questi anni ha collaborato commenta conferenza unificata quando svolgevo la sua stessa funzione per conto delle Regioni insieme a Michele De Pascale sindaco di Ravenna alla presidenza dell'UPI
E un saluto caro anche a Federico persa rotti saluti il padrone di casa
E a Luca Vecchi sindaco di Reggio Emilia da poco nominato presidente regionale dopo il mandato di Andrea Gnassi con loro non dico che collaboreremo pena perché lo stiamo già facendo dal due mila e quindici questa assemblea cade in un momento decisivo per la comunità nazionale
Abbiamo alle spalle i giorni del G venti di Roma della coprenti sei di Glasgow nei quali Alitalia è stato riconosciuto un ruolo da protagonista nello sforzo comune contro i cambiamenti climatici e per la transizione ecologica
La ripresa dei contatti segnala come il virus circoli però ancora e quanto ancora occorrerà fare insieme nella lotta alla pandemia ma il nostro paese grazie alle scelte delle istituzioni e al comportamento della stragrande parte dei nostri cittadini sta reagendo meglio di tanti altri e da più parti ormai viene indicato come esempio ed è anche per questo che l'Italia è ripartita prima e meglio di altre nazioni
Dalla scuola alle strutture sanitarie ospedaliere che al momento non subiscono la drammatica pressione dei mesi scorsi fino alle attività economiche a quelle della socialità e dello sport e della cultura che sono ripartite
Ora però dobbiamo proseguire a vaccinare
Aumentare le carte dosi seguendo le indicazioni scientifiche a rispettare le regole di sicurezza e prevenzione per evitare di dover tornare a chiusure e limitazioni tutti infatti vogliamo continuare a fare passi in avanti non indietro e farlo in sicurezza anche a nome e chiedo di ringraziarli con un grande applauso
E la straordinaria compagine di medici infermieri gli operatori sanitari che hanno in questi quasi due anni dato una prova della straordinaria vitalità del sistema sanitario pubblico italiano
Sono risultati importanti che dobbiamo a noi stessi come comunità nazionale
Alla campagna vaccinale la scelta del green passa le regole ai sacrifici compiuti al senso di responsabilità dimostrato dalla stragrande maggioranza dei nostri concittadini dicevo
Diciamolo con forza non solo di fronte a vergognose posizioni antiscientifica ma soprattutto rispetto a comportamenti individuali o collettivi irresponsabili che nulla hanno a che fare con la libertà e la democrazia
Naturalmente non mancano il problema è le contraddizioni le ombre la ripartenza è la crescita non saranno davvero tali ad esempio finché non coinvolgeranno pienamente i giovani e le donne che nella crisi hanno pagato un prezzo decisamente più alto e l'occupazione eh e sarà buona
Solo se si arrestano il precariato e la piaga degli incidenti sui luoghi di lavoro che stanno segnando questa ripartenza anche nel nostro territorio
Abbiamo da più parti segnali positivi di tanti impresa
Che assumono e vogliono assumere anzi
Il rischio contraddittorio è che di fronte a un Paese che crescerà a ritmi mai conosciuti degli ultimi anni non si trovino alcune competenze e professionalità sulle quali allora bisogna partire dal governo che si investa ancora di più e poi però ci sono anche contraddizioni dicevo vengo poche ore fa da un incontro con oltre duecento lavoratrici e lavoratori
Della saga caffè in un comune dell'Alto Appennino
Bolognese dove inspiegabilmente un'azienda multinazionale ha deciso letteralmente di licenziati questo non può accadere questo è un comportamento vergognoso e mi auguro che il governo come promesso
Il prima possibile vari un provvedimento contro le delocalizzazione
I fondi del Pnr R. messi a disposizione dall'Europa rappresentano però un'occasione senza precedenti per l'Italia e a fianco di quei duecentotrenta miliardi di euro
Pochi ricordano che ci saranno altri quarantasette miliardi che arriveranno adesso che sono la dotazione è che l'Europa da a ogni singolo Stato dell'Unione per noi appunto quarantasette che vengono trasferiti alle Regioni
I fondi come sapete della programmazione europea ventuno ventisette insomma quasi duecentottanta miliardi di euro nei prossimi sei sette anni un piano d'investimenti formidabile che può definire l'Italia dei prossimi decenni con un obiettivo su tutti mettere il lavoro e l'ambiente insieme al centro di un nuovo sviluppo sostenibile
E quanto abbiamo scritto qua in Emilia Romagna un anno fa il Patto per il lavoro e per il clima
Lo abbiamo siglato con tutte le rappresentanze istituzionali del nostro territorio a partire ovviamente dai Comuni e dalle Province
Con le associazioni d'impresa grandi e piccole con le organizzazioni sindacali e le rappresentanze dei professionisti con il terzo settore con associazioni ambientaliste con le banche le camere di commercio con gli atenei e con gli istituti di ricerca compreso il CNR che ha voluto aderire poche settimane fa è l'idea per noi che un cambiamento di questa portata l'organizzatore Alisei solo con il concerto e la mobilitazione di tutta la società e la convinzione che le sfide che abbiamo davanti si possono vincere solo con il concorso di tutti
E anche per questo che mi auguro prevalgano le ragioni che portino a quel patto sociale che anche lei Presidente Mattarella ha più volte auspicato che permetta al Paese di ripartire insieme per una crescita è qua e sostenibile
L'Emilia Romagna tutti insieme si mette così al servizio di questa trasformazione i progetti che abbiamo indicato da cui non sono per noi ma solo per l'Italia
Dal tetto polo di Bologna realizzato con l'Unione europea e col Governo per dotarci della più grande infrastruttura per capacità di calcolo del continente e con cui studiare prevedere i cambiamenti climatici o il genoma umano
Dove poter digitalizzare valorizzare su scala globale l'intero patrimonio culturale del Paese o da cui far scaturire la prima università delle Nazioni Unite dell'Europa mediterranea per studiare l'impatto del cambiamento climatico sugli habitat umani
Penso al piano di trasformazione del bacino padano aree tra le più ricche avanzati d'Europa ma anche tra le più critiche per la qualità dell'aria con il nuovo progetto di valorizzazione del Po la più grande infrastruttura blu del Paese dopo il mare
O a modelli di organizzazione dei servizi che qui abbiamo sperimentato con successo su larga scala e che crediamo davvero possano rappresentare un'innovazione giusta per tutta l'Italia
Penso gli ITS nella formazione tecnico-professionale o alle case della salute così le chiamiamo noi le case di comunità per la sanità territoriale che il Governo stesso assunto a riferimento nel Pnr R. questo al nostro modo di stare in campo attenzione quando parlo di Emilia Romagna
Non lo faccio quasi mai in riferimento all'intera regione ma sistema territoriale che siamo e rappresentiamo in questo sistema gli attori decisivi per noi sono gli enti locali i comuni noi regione non gestiamo noi programmiamo soltanto non ciascuno per sé sotto il proprio campanile ma insieme condividendo obiettivi strategie azioni e in questo rapporto di forte collaborazione come ricordavano Pizzarotti e vecchi con i territori c'è un altro contributo importante che da qui può venire al paese dove il rapporto tra le istituzioni anche locali appare a volte più all'insegna della competizione che non della cooperazione se l'emergenza pandemica c'ha dimostrato una volta di più quanto sia essenziale avere un governo forte autorevole capace di assumere decisioni drastiche in tempi stretti dall'altro ci ha ricordato nondimeno quanto sia imprescindibile avere istituzioni territoriale in grado poi di attuare quelle decisioni e di farle vivere in modo democratico nella comunità affinché il tessuto sociale non si sfalda
Così deve essere la stagione della ricostruzione del rilancio
è fondamentale avere un piano nazionale che guidi il Paese unito verso Obiettivi di sviluppo sostenibile
Quanto però valorizzare appieno il governo locale affinché le risorse siano speso spesi bene e trasformino realmente la società dalla capitale fino al più piccolo comune periferico anzi se posso dire
Sarà soprattutto dall'impatto sui centri più piccoli che misureremo la nostra capacità di essere realmente capaci del cambiamento
La prima volta che parlai col presidente Draghi allora ancora presidente incaricato insieme a Di Carlo De Pascale gli dissi solo questo
Caro Presidente senza un governo forte autorevole sarà impossibile avere un Pnr all'altezza dei bisogni del Paese
Ma neppure miglior governo del mondo potrebbe realizzare investimenti per oltre duecento miliardi di euro senza il protagonismo di regioni comuni e provincia noi siamo qui per aiutarli in questa impresa che non è un femminismo definire titanica
E per questa ragione che chiedo al Governo in questo caso lo faccio da presidente di Regione di aiutare i comuni i sindaci a svolgerà al meglio la funzione essenziale cui ora sono chiamati colpì anni RR perché se non ce la faranno loro non ce l'avrà fatta l'Italia e proprio per questo caro Antonio per dare valore ai comuni alla loro centralità nel Paese al vostro servizio al Paese ho letto la proposta che ai
Detto pochi giorni fa rispetto ad una occasione che potrebbe diventare storica quella del prossima elezione del Presidente della Repubblica
Dove chiedi alle regioni se delle proprie delegazione da noi sono tra membri può per la prima volta esserci un sindaco o una sindaca
Ora lasciando ovviamente la potestà
All'assemblea legislativa della mia regione che ha nelle mani la decisione di chi indicare delle zone come delegazione e se sarà confermato che è possibile per quanto mi riguarda uno dei posti che la delegazione dell'Emilia-Romagna dovrà mandare ai mezzi presenza pubblica dovrà essere a disposizione dei sindaci e per togliere ogni dubbio anche l'eventuale mia posizione il tempo sembra scorrere veloce in certi momenti la corsa in sé è sembra prevalere sulla coesione noi invece dobbiamo essere un Paese l'Italia insieme insieme abbiamo affrontato per primi in Occidente una pandemia senza precedenti insieme ora dobbiamo ripartire abbiamo le capacità le risorse per farlo morali e sociali prima ancora economiche l'abbiamo nel Paese reale le abbiamo in questa sala le abbiamo in ognuno di noi
Guardiamo avanti con fiducia per ricostruire il meglio per costruire il nuovo per essere l'Italia grazie
Grazie grazie di cuore presidente Bonaccini adesso ho il piacere di dare la parola perché svolga la relazione introduttiva della trentottesimo assemblea nazionale dell'ANCI al nostro Presidente Antonio Decaro sin da coltivare prego Antonio
Signor Presidente dalla Repubblica signora presidente del senato presidente dell'Emilia-Romagna sindaco di Parma
Care colleghe e cari colleghi da tutta Italia Benvenuti
Alla trentottesima assemblea nazionale dell'ANCI Benvenuti nella città di Parma capitale italiano della cultura due mila venti e due mila ventuno
Ed è bello onestamente poterlo dire oggi al venti mesi di distanza da quel gennaio del due mila venti quando la candidatura di Parma ha mosso i primi passi
Primi passi che potevano anche diventare gli ultimi passi visto che pochi giorni dopo l'Italia è piombata nel buio pesto dalla prima ondata di corride
Avreste potuto arrendervi avresti potuto arrenderti Federico ma con la tenacia l'ingegno la creatività che vi contraddistingue siete riusciti a trasformare quel buio in una sorta di luce e quel Periodo sospese dopo il tempo sospeso in un periodo fecondo proponendo nuovi modi di fare e anche di vivere la cultura ed eccoci oggi in una Parma scintillante che ci fa respirare ad ogni ribasso nelle sue piazze nelle sue strade la sua straordinaria bellezza
Siamo di nuovo insieme
Come una grande comunità
Una comunità però
A cui mancano tutti i sindaci e tutti gli amministratori che il Covi da portato via a questo Paese
Alle famiglie tutti loro va il nostro abbraccio noi non vi dimenticheremo mai
In questi anni abbiamo avuto paura
Ci siamo sentiti smarriti
Abbiamo temuto di non trovare più la nostra gente
C'è stato un tempo in cui tutto si ferma
Un tempo chiuso
Come le porte delle nostre case
Silenzioso e deserto come le piazze delle nostre città
Ci stavamo abituando quel tanto tanto che ai primi raggi di luce ai nostri occhi son stati accecati
Abbiamo preso
E quegli annunci al piano
A mente lucida speranza che porta si trasforma
E i paesi in surplus no a partire dagli atti
Con le nostre piazze che si è tornati a dotarsi di luci fisso di passi frettolosi per accompagnare i figli a scuola di schianti ritiene di il Consiglio giunti etica accetti
Issati quegli amici DVP là per un caldo giustizia Dirk Hartog
Sì pizzicati del tutto
Cantina scade a fine
Le nostre straordinario infine seguita
Chiunque
E di forti di prima
Abbiamo avuto paura
è vero Emilio abbiamo avuto paura
Però siamo chi nuovo qui insieme a dare valore ma momenti come questo che stiamo vivendo oggi che ci danno il senso di quello che siamo e di quello che possiamo fare
L'abbiamo sognato per tanto tempo centinaia e centinaia di fasce tricolori nuovo tutte insieme grazie da parte mia per essere qui a Parma per i lavori di questa Assemblea un'Assemblea speciale
Proprio perché finalmente comunque è un'assemblea normale
Quella normalità che avevamo perso ma che pian piano stiamo riconquistando
E che dobbiamo impegnarci a custodire non è finita ne siamo consapevoli le cronache quotidiane ci dicono che il virus non è scomparso ma allo stesso tempo ci dicono che l'Italia sta resistendo
Lo sta facendo grazie soprattutto alla campagna vaccinale che vede il nostro Paese tra i primi posti in Europa per numero di vaccinati
Una campagna vaccinale che ha visto impegnati gli operatori sanitari il Governo le regioni e i comuni che in qualche settimana hanno trasformato le strutture più disparate in ad vaccinali permanenti palazzetti scuole Auditorium finire tutto quello che avevamo lo abbiamo messo a disposizione per raggiungere questo importante obiettivo abbiamo fatto tutto quello che era
Nelle nostre possibilità per aiutare i cittadini ad aprire fiducia in questa occasione che dovevamo cogliere abbiamo raggiunto Chiera isolato chi non ci credeva
Abbiamo aspettato il nostro turno
Sì
Lo abbiamo fatto perché anche questo per noi significava rappresentare lo Stato in quei giorni attendere il nostro turno per la vaccinazione come da indicazioni dell'agenda sanitaria nazionale e dire ancora una volta i cittadini non ci siamo seguiamo le regole ci immaginiamo esattamente come tutti voi nel rispetto delle scelte di tutti ma con la convinzione che solo insieme
Si può rinascere ripartire davvero
E per questo credo che dobbiamo ringraziare tutti gli italiani per la loro disponibilità al sacrificio era da sci Prina quando c'era da difendersi e per il loro coraggio e la loro determinazione quando c'è stato invece da rialzarsi e da ricominciare
Questo è quello che siamo un popolo che si non si arrende e che si rialza questa è l'Italia che rinasce e i comuni sono ora al centro di una nuova stagione di cambiamento con tutto quello che comporterà
L'economia è tornata accrescere
A ritmi che onestamente non avevamo immaginato non ci vogliamo di certo adagiare sui primi risultati positivi perché sappiamo che di difficoltà ce ne saranno tante ma dobbiamo essere consapevoli che questi piani ci hanno insegnato a guardare avanti ad avere fiducia nella scienza e a non arrendersi davanti ai problemi
Tutti siamo chiamati a riprogettare d'Italia e in questa impresa ai comuni sono il motore essenziale come c'ha ricordato il presidente Mattarella proprio durante l'assemblea dell'anno scorso
Grazie presidente
A lei va il nostro abbraccio del nostro più caloroso saluto
Grazie
Per le sue parole sempre lucide ed efficaci grazie per essere per lui e per il Paese intero un riferimento morale e istituzionale
Grazie per la sua vita forte e gentile che ha saputo esercitare grazie per essere entrato nelle case di tutti gli italiani e averci fatto sentire tutti uguali
Anche nelle piccole difficoltà quotidiane come quella di non poter andare dal barbiere
Grazie signor Presidente per aver rappresentato nel mondo l'Italia migliore
Da parte sua non sono ma i mancati attenzione e sensibilità verso le questioni che abbiamo posto verso il nostro ruolo di governo di rappresentanza verso i problemi dei nostri territori in ogni angolo del Paese lo sanno bene i Sindaci di Accumoli di Amatrice
E Arquata del Tronto come quelli pure di Cascia di Pieve Turina i comuni della Valnerina centri che con tanta fatica stanno cercando di rinascere dopo il terremoto dove lei di persona ha voluto verificare lo stato di avanzamento delle soluzioni abitative d'emergenza è stato qui a Parma lo ricordava prima il sindaco Pizzarotti per inaugurare l'appuntamento di Parma capitale italiana dalla cultura così come è stato a Codogno
Insieme al sindaco Federico Passerini per commemorare le vittime del coprite di in quel piccolo molto piccolo comune della Lombardia che ha suonato il primo campanello d'allarme all'Italia intera pagando con la vita di centinaia di cittadini quel triste primato
E grazie presidente per aver fatto quella telefonata per aver chiamato salvo cogliesse il sindaco di Catania per testimoniare la sua vicinanza i catanesi in quelle ore terribili
In cui sembrava che la pioggia non dovesse cessare mai forza salvo forza Catania forza Enzo forza a tutti catanesi
Noi oggi
Siamo con voi lo saremo sempre perché noi sindaci al di là delle distanze politiche delle distanze geografiche siamo davvero una grande famiglia
E come tutte le famiglie sappiamo essere schietti gli uni con gli altri sostenerci quando ce n'è bisogno dice anche grazie quando serve e sento
Che questo il momento per farlo e lo faccio io per primo a nome di tutti i vostri concittadini a nome delle vostre comunità
Vi ringrazio perché ci siete stati perché vi siete presi delle responsabilità quelle vostre e quelle non vostre
Pur di portare la ente fuori da una tragedia violente inaspettata di fronte alla quale tutto il mondo era impreparato grazie perché non avete mollato
Mai neanche quando il suono delle sirene l'assordante neanche quando come spesso accade i sindaci siamo diventati il capro espiatorio di colpe e responsabilità
Che nessuno voleva assumersi grazie per aver tenuto accesa la luce dalla vostra finestra
Quando i cittadini chiedevano una spalla su cui piangere un piatto a tavola per i loro figli o quando non sapevano con chi prendersela per una crisi che sembrava insuperabile
Abbiamo visto delle immagini delle fotografie
Che ricorderemo Press per sempre saranno dei simboli di quello che è accaduto quella è una protesta minacciosa sotto casa di un sindaco quella finestra accesa e la finanza di cassa di Giorgio Gori
Portrait sta protestavano per una scelta che non era di un sindaco la scelta di tenere chiuse le attività economiche
Però i cittadini vedono il sindaco come punto di riferimento anche quando devono protestare
Oggi che pian piano stiamo tornando finalmente alla normalità
Siamo consapevoli che il nostro lavoro non è certamente finita oggi che l'attività dei Comuni riprende in pieno con i suoi ritmi la sua intensità con tutti i problemi ma anche con la grande capacità di lavoro e di dedizione delle nostre amministrazioni dobbiamo prepararci oggi a una nuova sfida
Sappiamo di non essere soli perché possiamo contare gli uni sugli altri possiamo contare su un governo che si sta dimostrando
Interlocutore attento e soprattutto possiamo contare su una compagine di donne e uomini che lavorano nelle nostre amministrazioni a cominciare da quanti si sono trovati in prima linea nel contrasto alla pandemia penso
Agli agenti della polizia locale agli operatori del welfare a tutti gli educatori che si sono presi cura dei nostri concittadini più piccoli
E allo stesso modo
Io voglio ringraziare la squadra della mostra associazioni dirigenti tutto il personale che in un momento di difficoltà straordinari hanno saputo essere un punto di riferimento è una guida in un periodo difficilissimo e anche grazie a loro se la nostra interlocuzione con il Governo in questi mesi ha prodotto risultati significativi grazie a loro grazie alle commissioni che si riuniscono in ansia anche attraverso le videoconferenze grazie
Alla commissione sulla finanza locale guidata da Mauro Guerra grazie ad Alessandro Canelli che ha lavorato insieme a me nell'interlocuzione con il Governo pensate un sindaco del nord della lega è un sindaco del sud del partito democratico che lavorano insieme
Questo rapporto
Squadra
Per cercare
Di far valere le nostre ragioni
Un massiccio intervento di sostegno economico agli enti locali ha assicurato in questi due anni la tenuta non solo dei bilanci dei comuni ma anche della convivenza della coesione sociale che erano messe a rischio dalla crisi pandemica pensate
Sette miliardi di contributi stanziati nel due mila venti e altri quattro nel due mila ventuno Roberto Gualtieri quante notti abbiamo litigato però alla fine
L'avete messo a disposizione coi soldi di questo ti ringraziamo oggi ti ritroviamo dal nostro lato ti faccio gli auguri
Da parte nostra
Sapendo che sarà il sei già in questi giorni in queste ore il nostro valido alleato venivamo da un decennio
Di crisi finanziaria che ha scaricato buona parte del riaggiustamento che dovevamo fare sulla finanza pubblica l'abbiamo scaricata sugli enti locali e sulla contrazione dei servizi pubblici
Essenziali
I tagli alle risorse i vincoli sospesi assunzioni di personalità si insostenibili sul rimborso dei prestiti
I cosiddetti mutui sono i principali fattori che hanno concorso a indebolire i governi locali nel loro complesso aggravando le condizioni di fragilità e mentre ne stavamo uscendo finalmente una nuova inedita crisi si abbatte sul mondo intero con un impatto sociale della stanza ecco conseguenze strutturali che non abbiamo ancora valutato non sappiamo che cosa succederà
Ovunque però per fortuna gli interventi pubblici sono stati massicci
L'Europa ha introdotto strumenti innovativi di sostegni e si appresta di vedere anche le regole del Patto di stabilità mentre il sistema di aiuti del Next Generation è un sa impegnando un enorme volume di risorse di cui una parte
Molto rilevante anche per l'Italia
Abbiamo una grandissima responsabilità e dobbiamo affrontarla con mentalità e mezzi adeguati l'uscita dalla crisi non si può ridurre il ripristino della situazione
Preesistente ma deve delineare le condizioni per rafforzare il ruolo dei Comuni è ridurre il divario soprattutto finanziario dagli enti che tuttora rischia di separare irrimediabilmente chi ce la fa
Da chi non ce la fa
Una distanza guardate che non è riconducibile soltanto alla dualità nord-sud ma che coinvolge trasversalmente i Comuni variamente distribuiti su tutto il territorio nazionale
è necessario rafforzare la ripresa dell'intervento statale sulle risorse correnti degli enti locali
Come sta accadendo quest'anno avremo trecento milioni dal recupero progressivo del taglio del DL sessantasei sono cento in più rispetto all'anno scorso altri cento milioni per rafforzare la gestione degli asili nido quarantanove milioni per rafforzare i servizi sociali nei nostri comuni e tutte queste risorse rientrano finalmente in una operazione di perequazione di carattere verticale non più orizzontale doppi o a un comune che ha problemi con la capacità fiscale
E tolgo un altro comune e questo punto che abbiamo ottenuto nel due mila ventuno resta per noi un punto fisso nessun comune nel riparto delle risorse della perequazione deve perdere risorse rispetto all'anno precedente rispetto al fondo di solidarietà comunale
Abbiamo chiesto e ottenuto dal governo sulla base del testo sulla legge di bilancio che circola anche un fondo di risorse
Correnti questa volta dedicato ai piccoli comuni che presentano particolari parametri di svantaggio dal punto di vista finanziario quei comuni che anche con la perequazione verticale non riusciamo ad aiutare mai adesso abbiamo un fondo specifico
Per i cui comuni abbiamo ribadito l'esigenza di una rivisitazione complessiva
Della norma sul dissesto del pre dissesto per snellire le procedure
Posto il problema di riprendere la questione della sentenza ottanta dalla Corte costituzionale perché si abbiamo spalmato in dieci anni ci sono seicentosessanta milioni però come sa anche il governo già dal due mila ventidue avremo i primi problemi per il triennio successivo abbiamo ottenuto uno stanziamento di legge di bilancio anche per interventi
Di manutenzione stradale non ricevevamo ricevevamo da tanto tempo e un finanziamento sul fondo di progettazione
Sugli investimenti comunali tutti i dati dicono che abbiamo ripreso a correre
Nel senso che nel due mila venti c'è stato un aumento anche se dire rispetto al due mila diciannove e nel Duemila il ventuno rispetto al primo semestre abbiamo un aumento del ventitré per cento rispetto agli investimenti in opere pubbliche che tende ad aumentare se facciamo una Proietti
Simone fino alla fine dell'anno le premesse sono buone ma il volume degli investimenti comunali sul PNR R. deve crescere di più se vogliamo raggiungere quegli obiettivi non basta quello che stiamo facendo
Dobbiamo spendere almeno quindici miliardi all'anno nel periodo tra il due mila ventidue del due mila il ventisei se vogliamo raggiungere gli obiettivi
Del PM RR in questo periodo queste sono le cose che abbiamo fatto fino ad oggi e spero che questo lavoro possa essere utile al confronto e alle politiche dei comuni che da qualche settimana hanno una nuova guida ci aspetta sicuramente tanto lavoro colgo l'occasione per fare i migliori auguri a tutte le sindaco i sindaci a tutti gli amministratori che sono stati eletti nell'ultima tornata elettorale
Benvenuti tra noi lanci sarà a vostra disposizione sarà per voi un riferimento se lo vorrete è una comunità che saprà accogliere vie sostenervi durante tutto il mandato amministrativo
Tanti di voi sono all'inizio di questa nuova avventura qualcuno saggia è vero Matteo che cosa l'aspetto a tanti altri invece non lo sanno ancora che ci saranno le notti insonni lady non interminabili qualche litigata memorabile ma intanto scopriranno che fare il sindaco e davvero investire più bello del mondo nonostante le difficoltà
Ai nuovi colleghi alle due colleghe lo voglio dire subito e bene che gli abituate abituatevi a caricare di degli onori e a dimenticare di o meglio di caricarmi gli oneri e di dimenticarli gli onori abituatevi
Ai tanti ai troppi muri di gomma della burocrazia proverete come ci proviamo tutti quanti noi da tanto tempo a scavalcare il perché
Voi vorreste dare l'anima per risolvere un problema dei vostri concittadini però spesso purtroppo non sempre però spesso
Su quei muri gli schianti e Rete abituatevi ad avere sempre addosso gli occhi le parole dei vostri cittadini
Perché duri sono i nostri controllori i nostri interlocutori i nostri giudici con loro i sindaci stipulano un patto d'onore
Che noi cerchiamo di onorare sempre e comunque è per questo noi chiediamo rispetto
Vuole rispetto quando si discute del futuro e della dignità del nostro ruolo in questo Paese noi non rivendichiamo privilegi non vogliamo vedere riconosciuto qualcosa che sia al di fuori del nostro lavoro
Quello che noi svolgiamo ogni giorno come lavoro con tenacia compassione con sacrificio un impegno quotidiano che merita di essere valorizzato e tutelato
Ed è per questo che mi permetterete di
Ringraziare Stefano Bonaccini per la sua proposta per l'attenzione e la sensibilità politica
Per il coraggio istituzionale di far partecipare anche i sindaci al collegio elettorale più importante
Sul piano costituzionale per dare l'idea simbolicamente che la Repubblica è passata anche sulle autonomie locali
No di questo ringraziano diritti ringraziamo Stefano
E permettimi anche di ringraziate a nome di tutti i sindaci lo facciamo io e Michele De Pascale per quello che hai fatto nemesi più difficili non era facile coordinare le Regioni non avevamo fatto una scelta che era quella di uccidere il nostro potere di ordinanza
Voi avevate fatto una scelta diversa che abbiamo legittimamente come dire accettato non è stato facile coordinare tanti presidenti di regione in un momento difficile hai fatto un lavoro importante noi oggi te ne vogliamo dare atto
Sempre in tema divinità attorno la dignità ad esempio noi vorremmo essere considerati al pari di tutti gli altri cittadini di questo Paese che hanno la possibilità di candidarsi alle elezioni delle due Camere senza condizioni è senza vincoli
Non è una rivendicazione io credo che chiedere i sindaci di dimettersi sei mesi prima delle elezioni politiche per candidarsi al Parlamento lasciando le proprie comunità senza guida
è un paradosso
E per i cittadini rischia addirittura di apparire come una sorta di tradimento vorrei che qualcuno ci spiegasse la ratio di questa norma che onestamente appare incomprensibile
Le nostre comunità possono permettersi sei mesi di sostanziale sospensione dell'attività amministrative del governo locale qualcuno si è posto il problema di capire dove sta in questa storia l'interesse dei cittadini
E ancora per restare al tema della candidabilità mi chiedo qual è l'interesse dei cittadini nel limitare a due mandati la possibilità per un sindaco di amministrare il proprio comune
Sono diciotto i Comuni che qualche settimana fa non sono andati al voto perché nessuno è stato disponibile a candidarsi io come l'impressione che purtroppo questi numeri tenderanno a salire
Per questo stiamo seguendo con grande attenzione in queste ore
Ringraziamo il lavoro di Roberto Pella il dibattito in Parlamento sulla possibilità di un terzo mandato perché crediamo sia giusto garantire ai cittadini un sindaco una guida è un punto di riferimento tra l'altro
Il sindaco e l'unica figura istituzionale a differenza dei consiglieri regionali e dei parlamentari che ha un vincolo di numeri di mandato
E anche qui onestamente
Non ne capiamo francamente il motivo
Anche questo
Ma riguarda la dignità dei sindaci del loro lavoro la nostra dignità il nostro lavoro
Parliamo di uno dei pochi ruoli istituzionali i cui risultati sono quotidianamente esposti al giudizio della corte dei conti
Della magistratura e soprattutto dei cittadini ed è un bene che sia così non ce ne lamentiamo chiediamo però che a queste responsabilità corrisponda ad esempio una indennità non so se chiamarla congrua o dignitosa già nel due mila diciannove grazie all'impegno dell'Anci il Parlamento è il governo sono intervenuti sulla questione dell'indennità per i sindaci dei piccoli comuni per i quali la situazione era insostenibile veri ricordate
Feci un esempio proprio davanti al presidente c'erano due sindaci che avevano un emolumento a tempo pieno inferiore al reddito di
Cittadinanza per fortuna oggi non è più così in questi giorni
Come sapete certamente si sta discutendo nell'ambito dalla legge di bilancio anche di un progressivo allineamento dell'indennità di tutti i sindaci al trattamento riservato agli altri figure istituzionali non l'avevamo chiesto non l'avevamo chiesto noi un'iniziativa del governo del Parlamento
Che onestamente apprezziamo
Per finire vorrei affrontare insieme a voi il tema della responsabilità dei sindaci che come ho detto purtroppo balza a agli onori della cronaca solo quando il nome di un sindaco vini iscritto nel registro degli indagati per le questioni più disparate
Potrei parlare della vicenda che ha interessato qualche mese fa la nostra collega sindaca di Crema Simona Bonaldi che certamente ricorderete tutti oppure potrei invitare qui vicino a me
Federico Pizzarotti che è una sorta di record men nel settore pensate in questi pochi anni in cui ha fatto il Sindaco ha preso quanti sono cinque
E finito sei volte nel registro degli indagati volete sapere com'è andata a finire archiviazione per due procedimenti
Tre non luogo a procedere perché il fatto non sussiste uno ancora in corso che spero si chiuda il più velocemente possibile una questione che riguarda la comunicazione del numero degli orchestrali
Del teatro che mi sembra un po'inquietante che un sindaco possa rispondere
Una comunicazione poi
Questo accade purtroppo per la maggior parte dei nostri colleghi indagati per abuso d'ufficio soprattutto per l'abuso d'ufficio titoloni clamore mediatico all'arrivo dall'avviso di garanzia indifferenza
Ho qualche notizia in basso nella migliore delle ipotesi quando arriva la soluzione
E nel mezzo ci sono però le vite delle persone
Le vite delle famiglie di quelle persone che spesso sono compromesse umiliate sono distrutte
Dichiarazione sì mentre mi accompagnavano le persone evacuate finanza
No convogliati in diversi luoghi
Impegnato
Alcune impronte digitali del riconoscimento come nel film sapevo che cosa
Accompagnato di ufficio sindaco quindi ridurrebbe l'organismo cedendo sussurri esplicitamente tutto tutto quello che quando tutto nel io vi do tutto il mio impegno
è sempre stato unicamente indennizzato all'interesse della mia comunità dalla signora mia città questo lo prima di questa Corte ringrazio ancora Vonnegut
Tantissimi cittadini
Che in questi anni mi hanno sostenuto mi hanno ringraziato incontrato
Centinaia di persone non conoscevo che mi dicevano ho pregato per sì ho pensato questa misura cautelare spesa non tanto nei dieci giorni provato a San Vittore fuori venticinque più fatto vedersi domiciliati ma decisamente
Tutto quello per cui segue
Dello scorso la mia vita completamente stravolta
La vita di una comunità occupazione
Lui è Simone oggetti
E l'ex sindaco di Lodi che è stato denunciato e condannato e poi assolto in appello dopo cinque anni
La fascia non gliela possiamo restituire noi volevamo però di restituire la dignità
C'è una frase di Simone che mi ha colpito più delle altre quando dice di aver incontrato centinaia di cittadini che Luigi nemmeno conosceva e che pregavano per lui ecco io spero e mi auguro di non incontrare mai cittadini perché peregrino per me perché si prega per i malati si prega per i morti non si prega per i sindaci
Io voglio incontrare cittadini che mi mandava a quel paese perché l'autobus passa in ritardo perché ci sono le buche sulla strada
Non voglio preghiere preferisco gli insulti
Perché io quando indosso questa fascia devo avere il diritto di guardarli in faccia i miei concittadini quello sguardo schietto e diretto tra noi sindaci non i cittadini e in senso più in ero del nostro lavoro nessuno deve costringerci ad abbassare lo sguardo nessuno deve costringere i sindaci ad avere paura de incrociare negli occhi dei loro concittadini il sospetto la diffidenza il dubbio perché minare quel rapporto di fiducia vuol dire far crollare le fondamenta di un'istituzione simbolo che regge l'intero paese
Ci sono
Autorevoli giuristi che sostengono che l'abuso d'ufficio per la sua indeterminatezza e per la sua mancanza di precisione
Nel definire le condotte punibili dovrebbe essere addirittura cancellato noi non chiediamo questo
E non crediamo nemmeno che la questioni riguardi solo i sindaci ma tutti gli amministratori pubblici bisogna trovare un antidoto efficace per arrestare il fenomeno della paura della fine ma è della burocrazia difensiva
Perché se un sindaco ha paura di un firmare un atto che serve per costruire una scuola per autorizzare un concerto per piantare il mille alberi in un parco non è sindaco che ci perde ci perde il Paese ci perdono
I cittadini
Vi pare possibile che un Sindaco debba essere chiamato a rispondere penalmente se un bambino si schiaccia un dito né alla porta di una scuola comunale o di omicidio colposo come avete sentito prima nell'intervento di Enzo Bianco per il crollo di una palazzina per gli esiti nefasti di un'alluvione noi non chiediamo l'immunità non chiede amo l'impunità lo abbiamo detto più volte ma possono i sindaci rispondere personalmente penalmente di valutazioni che non sono ascrivibili alle loro competenze
Possono essere ritenuti responsabili di qualunque cosa accade nella città per il solo fatto di essere sindaci io credo di no
Noi chiediamo solo che sia definito in maniera più netta il confine delle nostre responsabilità sappiamo che il parlamento ci sta lavorando e straordinariamente anche con il sostegno di tutte le forze politiche sappiamo anche che la ministra la Morgese attenta ed è determinata a sostenere questa battaglia che una battaglia divinità per mettere i sindaci nelle condizioni di poter governare con più serenità non ci sono in ballo le carriere politiche da difendere io ho i principi di reagito a tutelare
Ci sono in ballo delle vite e purtroppo se non si interverrà in maniera netta e decisa su questi temi
Nei prossimi anni del rischio è quello di assistere non solo l'aumento dei comuni come dicevamo prima che non avranno più persona di disponibili a candidarsi ma anche all'inevitabile allontanamento dei giovani dall'idea di impegnarsi nella cura delle proprie comunità
E anche questa sarà una sconfitta per i cittadini e per il Paese a cui mancheranno magari le competenze dei dei talenti alla guida delle amministrazioni oggi siamo al centro di una stagione di rinascita
Come abbiamo scritto anche qui nel tabellone della nostra assembly e per questo abbiamo bisogno che la guida dei Comuni ci siano dei sindaci competenti autorevole determinate non delle penne tremanti per ogni firma
Qui c'è in gioco il nostro futuro il futuro dei nostri figli quell'acronimo che leggiamo da qualche mese quelle quattro lettere difficili pure da bruciare tutti insieme mi riferisco al PM
Piano nazionale di riprese residenza quello e il piano di investimenti più importante della storia repubblicana scriveremo grazie al Pnr R la storia dei prossimi cinquant'anni del nostro Paese forse l'Italia non avrà mai più
Un'opportunità di investimenti come questa il che significa che non possiamo sbagliare perché non ci sarà un'altra occasione dobbiamo agire ora qui per raddrizzare le storture e le ingiustizie e le arretratezze del nostro Paese e dunque le responsabilità di Sol dei soggetti coinvolti in questa fase sono altissime
Sono inderogabili siamo chiamati a una sfida senza precedenti ne va della credibilità del Paese che consegneremo ai nostri figli su cui tutti noi saremo giudicati nessuno escluso
Guardate che questo vale
Soprattutto per noi sindaci perché qui si tratta di insegnare
Al nostro Paese a respirare di nuovo in maniera diversa io l'ho detto altre volte lo avete detto anche voi io non voglio ritornare a all'Italia del due mila e diciannove prima dalla pandemia io voglio pensare oggi all'Italia del due mila trenta un'Italia più forte e più giusta
Più verde più sostenibile io voglio immaginare insieme a voi in Italia migliore di come l'abbiamo lasciata prima dalla pandemia nel due mila diciannove
E qualche giorno fa riflettevo proprio se ci fate caso sulla quasi totale corrispondenza tra dimissioni che sono state scelte come prioritarie dalla Commissione europea
Nel programma Next Generation Evo che mi viene meglio di piena RR e il lavoro che i Comuni portano avanti ogni giorno questo dimostra che forse per la prima volta gli obiettivi ori europei di riprese rinascita
Dopo questa tragedia che abbiamo vissuto sono perfettamente aderenti alle politiche territoriali
Possiamo finalmente dire che le nostre città sono l'Europa del futuro perché è qui che si concentrano le politiche strategiche che stanno ridisegnando gli spazi e i tempi della vita post pandemica
Muoversi meglio nelle città è fra le città inquinando di meno consumare meno energia produrre energia pulita ottimizzare il ciclo dei rifiuti mettere in sicurezza il territorio
Ridurre il consumo di suolo riqualificare le aree urbane investire sui luoghi della scuola della formazione valorizzare la bellezza del nostro Paese attraverso i grandi attrattori culturali e gli attrattori paesaggistici
Investire tempo e risorse sulla qualità della vita dei nostri concittadini attraverso i luoghi e i modi in cui vivono tutto questo è scritto nel Pnr R tutto questo è scritto nel DNA delle nostre città e dei nostri comuni e questo fa dei sindaci e dei dei comuni i più grandi architetti
Del disegno dell'Italia che verrà nelle nostre mani nei nostri progetti c'è l'affresco più importante che oggi possiamo realizzare per il nostro Paese
Studiamo confrontiamoci
Se battiamo anche la testa uno contro l'altro ma troviamo il coraggio di misurarci col possibile ma anche con quello che oggi sembra impossibile facendo quello che ci riesce meglio prenderci cura delle nostre comunità l'ammontare la distribuzione delle risorse la conoscete non vi farò l'elenco dei duecentoventi miliardi di Euro tra Fondi Pnr R fondi nazionali le risorse per investimenti che sono state assegnate ai Comuni sono oltre quaranta miliardi di euro
è una quota determinante per noi che siamo i principali investitori pubblici del Paese non lo diciamo noi lo dicono i documenti ufficiali te la Presidenza del Consiglio dei ministri
E della Corte dei Conti nel due mila e diciannove abbiamo speso il venticinque per cento della spesa complessiva per opere pubbliche i Comuni sono gli investitori pubblici più importanti del nostro Paese
Nel due mila venti quando la pandemia sembrava aver bloccare tutto noi abbiamo fatto come comuni una spesa superiore al venti per cento della spesa del due mila diciotto siamo consapevoli della mole di lavoro che ci aspetta
E di questo però non dobbiamo e non possiamo avere paura dobbiamo rivendicarlo questo ruolo e chiedere di essere messi nelle condizioni di fare al meglio il nostro lavoro per spendere velocemente i quarant'famiglia di di euro che il PNR R. ha destinato ai Comuni lanci ha proposto dei finanziamenti diretti non intermediati per ridurre al minimo i passaggi formali e burocratici tenendo dentro
I ministeri le regioni che devono fare la programmazione la possono fare anche in Conferenza Unificata
In maniera
Molto semplice
è ne abbiamo individuato anche una sorta di catalogo di procedure e di regole da standardizzare per fare questi investimenti faccio degli esempi
Assegnazione automatica ai comuni sulla base della popolazione perché alcuni parametri che si decidono con le regioni e con i ministeri in conferenza unificata un esempio per tutti asili nido
Possiamo prendere la popolazione zero tre
E possiamo prendere come parametro aggiuntivo il numero dei posti di asili nido esistenti in qualcuna parametrati rispetto alla popolazione zero tre mi sembrano due coefficienti Facci di applicare che ci permettono di ottenere le risorse immediatamente abbiamo chiesto di rifinanziare i programmi che già esistevano
Facendo scorrere le graduatorie sapete
A cosa mi riferisco perché in tanti siamo aspettando quelle risorse
Abbiamo chiesto finanziamenti a sportello
Provo perché lo snodo più delicato oggi dopo quello che abbiamo ottenuto perché noi abbiamo ottenuto delle semplificazioni oggi lo snodo più importante è proprio la strada che i fondi devono percorrere per arrivare
Ai comuni il rischio che su cui si concentra nostre paure è quello delle intermediazioni ministeri Regioni che per esperienza rischiano di moltiplicare i tempi e alzare qualche volta degli ostacoli all'attuazione dei programmi io faccio solo un esempio diciannove ottobre è stato pubblicato il bando per la missione due del PNR sono due miliardi di euro
Per l'efficienza energetica del patrimonio dell'edilizia economica e popolare ho voluto fare questo esempio perché in quel programma contrariamente agli altri ci sono dodici passaggi
Come faremo noi a spendere le risorse in tempo noi dobbiamo ambire secondo me è un cronoprogramma tutti tutta la squadra Italia aveva lei non crono programma il cronoprogramma devi prevedere entro Massimo giugno due mila e ventidue lei è risorse assegnate con il bando con assegnazioni dirette dai ministeri dalle regioni non lo so ma entro giugno del due mila ventidue e a dicembre due mila e ventitré i cantieri devono essere aperti
Per rispettare queste scadenze però non possiamo pensare che per attuare una misura di finanziamento come quella cui ho fatto riferimento prima
Ci deve essere un decreto ministeriale il riparto religioni che fanno i bandi la riprogrammazione un successivo decreto ministeriale che fa riparto definitivo tre regioni poi questi individua le stazioni appaltanti perché
Tutto questo significa che non abbiamo capito la sfida che c'abbiamo in questo momento davanti ai Comuni poi non è che si potrà dire
Tra due tre anni sentisse la stazione appaltante
E eseguì l'opera magari i nel periodo in cui noi dovremmo Randy contarla quell'opera invece ancora non l'abbiamo iniziato perché altrimenti i sindaci rischiano di restare col cerino in mano e nuove col cerino in mano non vogliamo restare
Questo
Devo dire abbiamo una buona interlocuzione con i ministeri e stiamo per esempio lavorando per definire le misure dando un contributo anche alla semplificazione faccio degli esempi ci sono delle graduatorie già chiuse
I due virgola otto miliardi del pin qua che l'acronimo del programma innovativo nazionale per la qualità dalla vita lo scritto che non ricordo mai
Le graduatorie in corso di definizione come quella per la rigenerazione urbana sulla quale ci stiamo battendo sono tre virgola tre miliardi di euro ci sono avvisi già pubblicati un miliardo e mezzo per impianti di rifugio di rifiuti
Ripartì che sono stati fatti con diciamo dei parametri semplici come le piste ciclabili centocinquanta milioni e trasporto rapido di massa per i grandi
Le grandi comunità che è stato approvato qualche giorno fa stiamo lavorando col ministero dell'Istruzione per gli asili nido pensate ci sono tre miliardi non li abbiamo mai visti tutti quei soldi
Tre miliardi per gli asili nido e altri due miliardi per le mense per le palestre per le scuole innovative
Perché e importante adesso l'assegnazione perché tutte le altre Paure che avevamo un poco forse
Siamo riusciti a risolverle perché abbiamo ottenuto semplificazioni per le autorizzazioni per i contratti e gli appalti per il potenziale contenzioso post gara non è tutto quello che avevamo chiesto però se pensate
A quelle semplificazioni sembrano degli atti rivoluzionari
Rispetto al passato anche se solo limitato
Alle opere del PNR che è un problema che stiamo vivendo no con le Ragioneria gli uffici tecnici quest'opera finanziata alpine RR semplificazione quest'altra opera da che cosa è finanziato non sono fondi statali qui non vale la semplificazione non lo puoi fare attenzione erano fondi statali adesso sono stati sostituiti dai fondi PNR R.
Torna a seguire la procedura semplificata questo
Rischiamo
Rischiamo di creare problemi agli uffici possiamo dire fino al due mila ventisei osso fondi Pnr rosso fondi statali usiamo le procedure semplificate e non è fare anche quelle altre risorse servono a far funzionare meglio il nostro Paese
Ecco in tutto questo per farlo funzionali Paese servono competenze amministrative non mi dilungo anche perché avevo mi avvio alla chiusura il personale e lo hanno ricordato tutti prima degli interventi noi avevamo quattrocentosettantanove mila duecentotrentatré troppo preciso avete dato Veronica il dato dipendenti nel due mila sette oggi siamo trecentosessantuno mila settecentoquarantacinque abbiamo perso un dipendente su quattro
Un'emergenza nell'emergenza che richiede delle regole eccezionali
Per il reclutamento straordinario che deve riguardare tutti i comuni soprattutto quelli più piccoli e senza limitazioni appesantimenti burocratici autorizzativi cono come
Quelli per gli enti in dissesto e per il sesto altrimenti il sindaco di Reggio Calabria l'acquario non lo realizza sul lungomare ecco il provvedimento sul reclutamento e che è stato adottato dal governo
è un passo in avanti però io non so se l'avete studiato come funziona
Noi dovremmo fare un piano economico e finanziario per ogni progetto che viene finanziato in cui scriviamo il numero delle risorse umane la tipologia delle risorse umane quelle dovremmo scrivere bei progetti di Reggio Calabria servono degli architetti un ingegnere un ragioniere un economista è un avvocato per la procedura per legare dovremmo mandarlo al ministero competente per l'attuazione della misura che lo manda al Ministero delle economia e finanze
Che lo approva lo restituisce arriva a noi e possiamo procedere con gli assunzioni bene o lo smentiamo oppure ci siamo permessi rispettando
Come dire le scelte del governo di dire se invece in ogni progetto decidete voi la percentuale il cinque per cento il quattro per cento
Mettiamo una percentuale sul progetto complessivo che serve a fare di assunzione a tempo determinato fino al due mila ventisei le persone
Le scegliamo noi assumiamo noi due figure professionali non credo che un sindaco per realizzare un'opera pubblica assumerà un educatore o un assistente sociale provati affidati e non ve ne pentirete se vi fidate dei sì
Bene quando gli investimenti delle piene Herrera perché dobbiamo pensare anche al futuro saranno serviti per la rizzare le opere se ci riusciremo ci sarà una spessa corrente da aggiornare alle nuove è aumentata esigenze
Un esempio banale per tutti l'abbiamo già vissuto
Ve li ricordate i fondi PAC del ministero dell'Interno
Che ce ne facciamo di asili bellissimi se poi non abbiamo gli educatori per poterli fare funzionare
è la stessa cosa vale sul trasporto urbano si contenitori culturali bene devo dire la verità il governo ha sembra sul sulle nostre insistenze sembra essere ricettivo infatti nello schema di bilancio non lo abbiamo ancora visto non lo schema dalla legge di bilancio ma dal due mila ventisette
Ci sono novecento milioni di euro in più per la gestione degli asili nido proprio da dal due mila e ventisette completiamo le opere nel due mila ventisei e poi quegli asili nido per fortuna li potremmo gestire e di questo dobbiamo dare atto al governo dobbiamo ringraziare e cercare di rispondere a questi segnali
Con tutto l'impegno e le capacità che saremo in grado di mettere in campo tenendo conto anche del delicato contesto politico nel quale la nostra azione si svolge e si svolgeranno i prossimi mesi
Lo scenario politico nazionale è attraversato in queste settimane da alcune turbolenze e presenta o alcuni oggettivi fattori di instabilità non è un'anomalia al contrario e fisiologico nella dialettica democratica che vive anche di fasi di conflitto d'incertezza
A questo si aggiunge che nel calendario istituzionale politico dei prossimi mesi ci sono delle importanti scadenze e niente
Delle quali e per queste scadenze la scena politica istituzionale destinata a mutare
E noi guardiamo con grande rispetto alla le scelte dei partiti alle dinamiche parlamentari all'azione del governo ognuno nella propria autonomia in questo caso nazionale però
Noi sindaci abbiamo il dovere di garantire che i comuni continueranno ad essere un punto di riferimento certo per i cittadini per i lavoratori per l'impresa e per le famiglie noi ci saremo Sempre e comunque per rispondere alle esigenze delle nostre comunità delle aspettative alloro grande bisogno di ripartire dopo il lungo periodo
Di chiusura di incertezze dalla nostra vicinanza ai territori nasce per noi una responsabilità anche maggiore proprio nei momenti di incertezza e di transizione
La rete dei Comuni la rete dei sindaci forse forte anche di quella trasversalità politica che stiamo
Dimostrando anche oggi in questa Assemblea sarà un elemento di stabilità e di protezione come lo è sempre stato nel passato in ogni fase della vita italiana anche la più difficile
Con un compito in più questa volta quello di essere il motore del cambiamento proveremo a dare la spinta necessaria affinché
Le italiane e gli italiani in particolare quelli delle prossime generazioni possano presto riconosce missili in un Paese più moderno più sicuro e più giusto
Qualche giorno fa con alcuni sindaci italiani stranieri ho partecipato all'Expo di Dubai
In occasione della Giornata Mondiale delle città al centro del
Padiglione Italia c'è una perfetta riproduzione a grandezza naturale del David di Michelangelo
Sono grato a chi ha scelto di mettere di quella statua
Perché quella non è soltanto una meravigliosa scultura realizzata da un prodigioso artista quel Davide è un simbolo di straordinaria potenza di quello che l'Italia è stato ma soprattutto di quella che l'Italia deve tornare a rappresentare perché quel David e prima di tutto l'opera di un ragazzo di venticinque anni appassionato
Talentuoso e incosciente
E di quella passione di quel talento e di quella incoscienza che solo i giovani possono coltivare il Paese oggi ha un enorme bisogno e poi quel Davide anche il simbolo dell'uomo che batte il gigante e lo fa con le risorse dell'ingegno e dell'intelligenza
E oggi più che mai l'Italia deve sapere che la creatività e l'intelletto sono le uniche armi per competere con i giganti mondiali
Ma c'è un altro particolare di quella scultura che mi ha colpito profondamente ho potuto notarlo perché ci hanno dato la possibilità di salire su una lunga rampa di scale ed di guardare la statua dall'alto cosa che a Firenze non avrei potuto fare nemmeno salendo sulle spalle di Dario Nardella
Ebbene guardando in faccia David mi sono accorto che le sue pupille hanno la forma stilizzata di un cuore
Ecco mi piace pensare che quegli occhi a forma di cuore siano la metafora perfetta degli italiani in questo momento
Un Paese provato che ha perso cento trenta Mina fratelli e sorelle ma che non si rassegna al cinismo e al rancore
Un Paese che conserva il cuore nei suoi occhi perché sa che si può essere forti senza smarrire la gentilezza ci si può rialzare senza dover necessariamente fare lo sgambetto a qualcun altro
Un Paese che con il cuore negli occhi anche nelle scelte più drammatiche cerca l'empatia la concordia la condivisione oggi rinasce l'Italia con i cuori scolpiti negli occhi dei ragazzi che tornano a scuola
E costruiscono il loro futuro con il cuore scolpito negli occhi dei nostri operatori sanitari eroici nelle corsie degli ospedali oggi rinasce l'Italia dei lavoratori
Dell'impresa che non mollano della scienza che ci salva la vita dei volontari che tendono la mano per non lasciare indietro nessuno
Siano vostri
Colleghe e colleghi
Quei cuori negli occhi siano i vostri cuori negli occhi pieni di fiducia mentre guide Rete le vostre comunità verso il futuro in un momento difficile complicato ma anche straordinario emittenti indire nella storia del nostro Paese
Voi siete l'Italia che rinasce voi siete quel David noi siamo quel David e a più di cinquecento anni di distanza
Con il cuore negli occhi siamo chiamati a stupire il mondo un'altra volta buona Assemblea a tutti voi viva i comuni del nostro Paese viva l'Italia
Cuore al nostro Presidente questa applauso Antonio e la testimonianza dell'affetto della stima e tutti i Comuni italiani sindaci nutrono nei suoi confronti grazie dal profondo del cuore
Prego il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella fidarsi l'onore di prendere la parola grazie
Rivolgo un saluto cordiale al presidente del Senato
All'alta autorità a tutti i presenti
Saluto cordialmente ringrazio
Per le parole di accoglienza nei confronti
E per il video
Antonio Decaro
Enzo Bianco Luca Vecchi
Che bella realtà questa questa Assemblea presidente De Caro
Saluto Stefano Bonaccini
Presidente di questa regione Federico Pizzarotti e sindaco di Parma
La sua città oltre a spezzare l'ANCI e tuttora capitale della cultura
A causare il comitato ha avuto per inviare i suoi programmi ma tenuto fede agli impegni
E il prolungamento di questo suo ruolo assume il significato di un ponte per la ripartenza
Rivolgo un saluto davvero molto doloroso ai sindaci qui presente e loro tramite
A tutti gli amministratori locali Italia a tutti i consiglieri comunali
La dedizione quotidiana dei sindaci è stata decisiva
Per far fronte sul campo
Unitamente all'impegno agli operatori sanitari alla crisi che il nostro Paese
Ha dovuto affrontare con la pandemia
Una prova difficile
In tanti momenti drammatica
C'ha evidenziato la capacità di coesione della nostra società
Desidero anch'io
Come ha fatto il presidente De Caro
In questa sede esprimere un ricordo rivolge un pensiero di riconoscenza agli amministratori locali che andar tutta la vita a fianco dello concittadini a causa del virus
Abbiamo dato dimostrazione di saggezza e di volontà di ripresa
è stato fatto un grande lavoro
Occorre adesso prevenire e contrastare cioè ulteriori pericolose insidie che provengono dei nuovi contagi
Il tempo della responsabilità non è ancora concluso
Soprattutto grazie ai vaccini
E grazie al senso di responsabilità ha rispetto degli altri e delle regole manifestati dalla quasi totalità dei nostri concittadini siamo riusciti a superare il tornante più impervio
Abbiamo riconquistato
Importanti spazi di normalità
Di libertà
E siamo incamminati su un percorso nuovo Tosi può tornare a progettare a costruire a operare per un futuro migliore
Anche rispetto a quello che si presentava prima della compassata pandemia come ha detto poc'anzi Antonio Decaro
Come dimostra nel resto l'andamento della nostra economia
Le istituzioni comunali andato risposte a persone e impresa a famiglie nell'attività economiche in affanno
E adesso le stanno accompagnando nella ripartenza
Avendo presenti squilibri antichi che si sono aggravati
E nove linee di frattura che sono comparse
I comuni
Andata a Como contribuito a una risposta delle istituzioni del nostro Paese
è una risposta complessiva del Paese
Una risposta e divenuta nemesi sempre più convergente
Non era scontato
Di questa leale collaborazione è giusto dare atto ai sindaci all'Anci
Ha solo delle tasse dimostrata oltre che un valore civile di primaria grandezza una forza essenziale per progredire
Preziosa si è dimostrata l'articolazione istituzionale
Del nostro Paese
Con le sue tradizioni municipali
I comuni
Le Regioni le Province i diversi territori con le espressioni sociali con i corpi intermedi con le piccole e medie imprese accanto alle più grandi con l'associazionismo con il volontariato
Siamo stati colpiti più duramente gli altri durante la prima fase della pandemia
Ma la nostra ricca conformazione sociale si è espressa positivamente
Nell'azione comune e sta prevalendo
Non possiamo rimuovere le cautele perché avviando oggi davanti a noi opportunità inedite
E grandi potenzialità
Che hanno acquisito carattere di concretezza grazie anche a scelte europee
Di alto valore politico
Dobbiamo essere in grado di trasformare le opportunità in realizzazioni capaci di migliorare il nostro modello sociale
Di accelerare nelle transizioni ecologica digitale di offrire alle giovani generazioni una società non compromessa da ipoteche insostenibile
Dopo essere stati tra gli artefici della resilienza adesso i comuni sono chiamati ad assumere responsabilità non meno importanti nel Piano nazionale di ripresa
Il senso del titolo scelto per questa Assemblea rinasce l'Italia i Comuni al centro della nuova stagione
Sembra confermare appunto che le municipalità sono ben consapevoli la responsabilità che competono loro
Couto e consistenti e progetti inseriti nel Piano nazionale di ripresa resilienza
Come ha sottolineato poc'anzi presentate caro sono assegnati a comuni a Città metropolitane
Si tratta di progetti di grande rilievo da cui possono dipendere un miglioramento della qualità del vivere
Una spinta alla modernizzazione del Paese
Una crescita sia della capacità di competere sia nell'esercizio dei diritti
Quando si affrontano temi come la sostenibilità sociale e ambientale lo sviluppo digitale i piani urbani e misure per le aree interne
Le implementazioni dalle infrastrutture materiali e immateriali i comuni devono essere anch'essi protagonisti di un percorso in cui si legano innovazione ed equità
La tradizione autonomistica in Italia non ha mai ceduto alla tentazione di avere un connotato dissociativo al contrario c'è sempre manifestata come fattore di coesione
Nel senso che la responsabilità verso l'intera comunità comincia dalle radici
Non possiamo vanificare la grande opportunità che si presenta davanti a noi
E la nostra priorità ad essa vanno subordinati interessi parziali
Come come poc'anzi prima ha detto Antonio Decaro non vi sarà un'altra occasione i programmi dei comuni
I programmi dei Comuni d'Italia sono parte di grande rilievo integrante di un processo di cambiamento che l'Europa intende promuovere
Sostenere e dove è possibile accelerare
Un rilancio dell'Europa con attore globale che poggia anche sulla forza delle sue città delle sue regioni
Delle istituzioni nazionali e di quelle comunitarie
Il piano nazionale
è occasione significativa
Per riprogettare il Paese per il cambiamento
Per ridurre l'eliminare i divari tra realtà urbane e zone rurali per mettere in valore risorse come quelle montane da tempo esposte al declino è uno
è una sfida difficile che ci costringe a ripensare modelli di vita distribuzione e accesso le serve ai servizi
Dopo decenni in cui la spinta risparmio di risorse pubbliche ha inciso profondamente e non sempre aggiungendo gli obiettivi
Ridotte opportunità nelle aree interne configurano un indebolimento dei diritti di cittadinanza
Anche per questo la mobilità in chiave sostenibile e non limitata alla connessione alle sole aree metropolitane
La riqualificazione delle periferie l'ottimizzazione del ciclo dei rifiuti la diffusione delle reti ultraveloci nelle aree interne come nei centri urbani
I processi di sviluppo digitale la transizione energetica sino a pervenire a livello zero emissioni sono temi che compongono il quadro l'impegno storico che siamo qui siamo chiamati come comunità nazionale
Amministrare una istituzione locale richiede oggi accanto alla cura quotidiana della gestione e servizi una cresciuta capacità di previsione egli lungimiranza
L'amministrazione locale maggioranza o in opposizione
è un grande esercizio di vita democratica
Nei suoi confronti L'Espresso rispetto e considerazione da parte delle altre istituzioni e dei cittadini
Il riconoscimento del valore del ruolo di chi amministra
è parte della vita delle istituzioni democratiche del nostro Paese
A questo riguardo il Parlamento impegnato nell'esame di proposta di legge
Che includono richieste sostenute dall'Ance
Anche su doveroso tema della responsabilità degli amministratori locali
La Repubblica
La Repubblica si nutre delle esperienze e delle comunità raccolte delle Autonomie che la animano
Anche per questo va rivolta attenzione particolare ai sintomi disaffezione che talvolta si manifesta
La soluzione non consiste in una ulteriore verticalizzazione dalla vita politica
Bensì al contrario compassi Enza nell'ampliamento delle istanze di partecipazione dei cittadini a tutti i livelli
Non ci si deve disorientare di fronte alle difficoltà non ci si deve rassegnare a quella che può apparire indifferenza verso la cosa pubblica
Occorre cooperare
Il consapevole coinvolgimento dei cittadini e vorrei suggerire cautela
Ne ricorra a misure che sembra possono ovviare ha difficoltà momentanee e che tuttavia inciderebbero sui modelli partecipazione democratica
Accettandone la riduzione di livello
La democrazia
è la base della vita della Repubblica
Se si demolisce nella vita dei comuni come di ogni livello istituzionale ne risente l'intera società
Che i Comuni sono sempre stati ambiti decisivi della vita democratica del nostro Paese
E luoghi della sua crescita
Lanci anche nelle sue articolazioni regionali ha sempre dimostrato di avere uno sguardo di prospettiva
Di non nutrire meno logiche rivendicazioni Stich
Per essere piuttosto capace di puntare a offrire un modello positivo per l'intera società nazionale
è questo il contributo che ancora una volta gli amministratori locali possono dare
Unendo fra loro l'impegno per dare vita concreta contiamo di ripresa efficace è l'impegno per la partecipazione dei cittadini
Il ruolo delicato eccezionale dei sindaci e amministratori di ogni regione
Attira purtroppo talvolta minacce che con preoccupante frequenza provengono da ambienti malavitosi età violenti
Queste minacce a chi con impegno serve la propria comunità costituiscono un'aggressione alla nostra democrazia e vanno severamente contrastate
In queste ultime settimane manifestazioni non sempre autorizzate
Hanno tentato di far passare come libera manifestazione del pensiero l'attacco recato in alcune delle nostre città al libero svolgersi delle attività
Accanto alle criticità
Per l'ordine pubblico
Sovente con l'ostentata rinuncia a dispositivi di protezione personale
E le norme di cautela antico vizio hanno provocato un pericoloso incremento dei contagi
E sindaci
I sindaci indipendentemente dal dalle loro appartenenze si son trovati ancora una volta in prima fila
E hanno saputo schierarsi in difesa della sicurezza ed era salute dei propri concittadini
Le forme legittime di dissenso non possono mai sopraffare il dovere civico di proteggere i più deboli
Abbiamo sconfiggere il virus non attaccare gli strumenti che la contrastano e lo combatto
è in ogni caso
Atti di vandalismo e di violenza sono gravi è inammissibile
Esso citano e suscitano qualche preoccupazione
Sembra non sembrando talvolta rassicurarsi come tasselli più o meno consapevole un'intenzione che pone in discussione le basi stesse della nostra convivenza
Presenta De Caro signori sindaci signora sindaca
Non posso concludere per un saluto
Senza un pensiero rivolto di in solidarietà è impegno rinnovato il sostegno e comuni colpiti e terremoti agli agli agli anni passati
Alloro come ha fatto poc'anzi autore caro
Va rinnovata vicinanza e sostegno
Davanti a noi si presenta una stagione di grandi prospettive
E di decisioni impegnative
I comuni ne saranno certamente un motore
La Repubblica ha fiducia nella propria capacità di uscirne più forte buon lavoro un'assemblea