Presentazione del Dossier Statistico Immigrazione 2021

Sì possiamo cominciare quelle che sono su
La cabina su ok bene grazie buongiorno a tutti i presenti che sono particolarmente graditi perché cominciamo a fare un po'di cose con qualche presente e poi ovviamente quelli che sono connessi
Questo è un appuntamento per ogni nelle non solo molto importante è ormai che noi da tempo
Seguiamo commentiamo abbiamo anche partecipato a in qualche ora edizione a fornire informazioni poi una parte di questi i temi dell'immigrazione e conta costantemente seguito nel nel nostro mercato del lavoro c'è da noi lo Sperto possono Ambrosini quindi è un tema che seguiamo il quindi vi ringrazio di questo il dieci dossier di quest'anno
è veramente molto documentato e purtroppo molto drammatico
Perché sappiamo tutti che l'anno scorso sì i dati sono riferiti sostanzialmente all'anno scorso anche se arrivano all'inizio di quest'anno
Ma io inutile sottolineare la Grandi ama io dicevo che sono compito perché proprio l'altro giorno è uscito anche il rapporto OCSE Klaus uno sguardo sulla sanità mondiale si sono viste drammatiche anche conseguenza di quello che è stato il covo idee speriamo che non ce ne siano nelle altre io voglio sottolineare due tre cose che mi hanno come ci hanno colpito
In particolare poi anche indicare che la partecipazione del CNEL e non è solo formale statistica ma insomma
Vuole contribuire noi abbiamo seguiamo come ho detto le vicende facciamo anche delle proposte avremo anche la potere d'iniziativa legislativa è una delle prime cose che Coppi circa lo lo dico ma lo si sa che insomma qui colpito la vita di tutti i mali soprattutto come evidenza veramente drammatica quelli più fragili e più esposti anche gli italiani e naturalmente ma perché purtroppo gli ultrà Giuseppina commentata questa è una cosa nuova si è sempre detto che la diseguaglianza stava riducendosi tra Paesi
E chi fosse forse ancora vero ma invece dentro nei singoli Paesi le diseguaglianze aumentar no ecco quindi questa è una prima nota che si vede che non possiamo non fare qualcosa noi abbiamo detto anche funzionalmente come CNEL che una delle sigle
Dello piano nazionale per i prossimi anni e proprio
Contrastare rimediare le ferite delle diseguaglianze purtroppo sul punto specifico dell'immigrazione non c'è
Molto anzi beh insomma bisogna arrivarci siccome è un tema che trasversale bisogna arrivarci dalle varie parti e cioè quando si fanno levare interventi di welfare gli asili eccetera teneramente che di questi qui devono essere avere l'accesso particolarmente curato ecco la seconda cosa che colpisce erano sappiamo benissimo è più che mai il fatto che siamo in una visione globale siamo di interdipendenti in modo anche qui più evidente del passato ce lo ricorda il pontefice ma ce ne stiamo
Accorgendo tutti quanti
Noi abbiamo
Un altro dato questo più un dato numerico ma che credo nessuno abbia coscienza perché la quantità di tutti questi
Poveri miranti
Sono aumentati di cento milioni cento otto milioni negli ultimi vent'anni quindi erano già tanti adesso siamo arrivati a oltre quasi trecento milioni e veramente
Mezza Europa
Migranti l'Europa invece come sappiamo è l'oggetto purtroppo poc'
E è un po'un retaggio del nostro siamo storicamente
Felice che ha anche sfruttato
Un po'il resto del mondo io quando vado in giro a discutere di welfare adeguato spesso in vari Paesi loro dicono sì sì avete fatto un bel welfare con l'avete fatto sulla pelle del resto del mondo
E questi sono purtroppo
I i risultati un'altra cosa che colpisce bisogna dirlo e lo abbiamo anche detto noi che questa situazione nonostante questi lavoratori di vario tipo di migrazioni e perché sono diversi tipi
Si sono resi più che mai utile hanno dimostrate lavoro utilità no non gli ho fatto una ricerca che rigiro specifica fatto tra l'altro da un osso tirocinante noi diamo dei tirocinanti che che sono molto appassionati era una fatto una ricerca sugli invisibili cioè di infermieri quelli addetti al la salute pubblica
Migranti cioè per dire guardate che questi non solo non sono mangia pane a UFO ma è quindi realtà poi non è che possono avere i soldi al nostro welfare ma al contrario ma sono stati in qui particolarmente importanti
Ecco io dicevo prima che bisognerebbe guardare questo tema in trasversale io siccome complica e l'abbiamo vari gruppi di lavoro che seguono tutte le missioni
Io metteva a disposizione tutti questi costruita ti perché si capisca che se non c'è una missione o una sottomissione specifica sul punto però che sia una una delle visione che controllo ispira un po'tutte e a questo proposito io nove abbiamo sempre detto che questa
Limite anche per esempio per rendere cittadina
Di accessibilità su immigrati e chiaramente non solo inaccettabile ma anche costituzionale c'è già un altro una richiesta nata una questione davanti alla Corte insomma dieci anni entrati tra le proposte che noi facciamo è ovviamente ridurre viene almeno europei
Questo questi termini ecco su un atto delle cose che noi vediamo anche da vicino sicuramente il numero dei dei minori dei minori non accompagnati anche perché qui abbiamo vicino alla sede
L'Autorità per l'infanzia abbandonata e quindi sentiamo gli vediamo cosa ogni giorno ecco cosa per per non farla troppo lungo cosa abbiamo fatto e su cosa ci impegniamo specificamente con le nostre competenze al CNEL
Beh intanto abbiamo sostenuto come sapete la normativa di regolarizzazione Dini paio d'anni fa sia sui lavoratori domestici sia sui detti alle e lavori agricoli che solo il pool sappiamo in larghissime misura immigranti
E abbiamo visto abbiamo fatto anche un audizione anzi se non l'avete già in mente gli suggerirei la commissione interparlamentare presieduta dal senatore Bressa a un particolare focus non solo sul in cui ma sul capo lato in generale lo sfruttamento che nonostante questa legge
E non è è andata bene perché voi citate un caso che la quanto invece le domande dei lavoratori dove si sono state da maggioranza in realtà noi pensavamo e posso anche le agricoli modenesi Arrigoni a stati pochi qui sono stati molti dalla parte vostra però voi denunciate sta lentezza fa sì che questi sono ancora in larga misura senza nessun risultato pratico e copre lo dico suggerirà S di tanto sicuramente sono lieti siffatte un'audizione con questa commissione perché come dice anche il responsabile attuale della ispettorato del lavoro questo bravissimo
Il magistrato Bruno Giordano veramente bravissimo trent'anni di esperienza in questo lo dice guardate che per per fare contrastare questi fenomeni non basta una legge anche una legge fatta bene non bastano una sanzioni bisogna essere presenti sul territorio perché diceva i caporali e il loro tipo di
Giro
Colletti ha detto vero e proprio e quindi occorre che ci sia tutta una conoscenza e un contributo quindi se voi fate date questo contributo è molto utile
Questo la prima cosa che vi lo abbiamo fatto continuiamo a fare perché siamo impegnati a monitorare l'andamento di questa legge sulla sul caporalato ahimè adesso c'è anche quello digitale come sappiamo perché non è solo di pomodori della della Puglia il centro di Milano io ho sentito tutto il tempo fa il prefetto di Milano tutte le questioni di i grandi gruppi Amazon eccetera che hanno poi si servono di questa Rete
Al limite oltre il limite della legalità questa è la prima cosa la seconda abbiamo un documento che vi ho girato credo se non ve lo giro approvato appena la nostra assemblea sulla proposta di riforma della legge sulla città di e e lì ci sono dei degli standard europeo appunto cinque anni di residenza premi per chi bassetto premiale per chi va a scuola elezioni amministrative certe con condizione di gli Ungari di presidenza risorse di più per la lì quattro educazione sono un po'più punti molto specifici
E accelerare le risposte perché ci sono pile di documenti in ritardo un po'la stessa cosa che voi dicevate per la e per la regolarizzazione degli immigrati e poi le vaccinazioni perché anche lì soprattutto i lavoratori domestici
Molti di noi abbiamo visto ha visto come quelli che avevano come tipicamente hanno lavori diverse
Unità familiari questa dovuto saltare tutto perché le famiglie non potevano rischiare di persone che giravano gli ambienti diversi quindi è un dramma anche dell'occupazione
Che pure c'era
Noi abbiamo fu proprio finisco fa abbiamo fatto il alcune proposte tra lato approvata all'unanimità che nel lei non è che rappresentativo di gente tutta tranquilla e perché ci sono le divisioni che ci sono nella società italiana si vedono anche qui però questo caso sono Patten misure assolutamente
Condivisa e non ha né Mita e noi abbiamo appunto fatto queste proposte sulla legge cittadinanza e anche propone un serio l'indicazione di riprendono i canali regolari d'ingresso io ricordo che quando ero il ministero ero con un amico Giorgio Napolitano si faceva le prime volte dei flussi
Perché ma i flussi regolari parliamo di ventidue ventitré anni fa poi sono andate a singhiozzo erano limitati gli stagionali invece quello è uno degli strumenti non l'unico e possibilmente anche quelli per ricerca di lavoro che era pure un'altra idea perché era stata lanciata che poi si è mezza perso eccetera
Quindi ultima cosa che richiede menziono che c'è menzionata anche da voi
Rilanciare la questione degli accordi previdenziali tra Paesi anche europee perché guardate che molta di questa gente non solo fa una vita grama per legge ai figli magari villa eccetera precaria ma poi quando torna perché i temporali sono stati falcidiati durante i cori della migrazione temporanea per ovvi motivi ma anche quelli che invece dopo venti trent'anni torno villa sì gli accordi non ci sono sono fatti male veramente buttano via
Una vita e la loro vecchiaia e ancora più difficile di quanto non lo sia già quindi grazie grazie di tutto c'è ci sono molte cose buone interessanti da studiare
Va diffonderemo queste vostre indicazioni grazie buon lavoro
Grazie al presidente ecco qua la mancanza degli applausi dove no no ma dovuta dovuta a alla mancanza della platea che però vede come diceva il presidente Atreo sempre amabile
Esatto risentiamo tramite il web
Che ci accoglie però in presenza almeno uno dei relatori e questo è già un grosso passo verso la
Regolare regola che avevamo prima della pandemia lo ringrazio veramente perché oltre a essere profondo conoscitore del mondo lavorerà anche nel nostro lavoro sempre un amabile ospiti e quindi di questo come
Vado subito al nostro secondo relatore che
Mi fa veramente piacere sia qua
Il nostro sottosegretario interni Ivan Scalfarotto e nell'introdurlo vorrei dire questo ieri sera
è stata posta la questione di fiducia sul
Dire del cosiddetto super Grant Green pass
C'è la dirette a russa ed ultima delle nostre richieste fin da questo punto di vista approfitto per dire che siamo contenti quali erano per la prima che fosse anche settore inserito nell'azione nel nell'obbligo del rimpasto perché le famiglie non lo scorso anno avuto ottenuta proprio perché erano delle isole bloccate dallo da un adesso devono essere anche i componenti la famiglia in possesso della per il loro tutela ma anche per la tutela al lavoratore del rimpasto bene che ci sia questo
Avevamo sottolineato il problema dei lavoratori dell'Est delle dell'Asia che avevano Baccini non omologati Emma e anche questo è stato affrontato si sta superando bene e ieri sera sul nel decreto è stato inserito una forma di su come dire alleggerimento delle delle burocrazie soprattutto e soprattutto per le famiglie che va anche per le imprese ma soprattutto per le fa Ilie
Nel controllo di un pastone uno dei grandissimi problemi al limite del controllava il primo giorno poi mai più controllarlo ecco crea spero visti i tempi di approvazione che quello che uscirne assieme ad e cucito al Senato non venga modificato alla Camera e quindi
Da questo punto di vista grazie ringrazia al governo tramite il sottosegretario cui passo volentieri la parola e lo ringrazio
Grazie grazie presidente saluto il presidente tre U io devo fare subito un Cumming out come nella mia tradizione perché questo per me doppio piacere essere qui perché non soltanto sono appunto mi ha presentato al Governo e anzi porto i saluti della ministra Morgese Marco il presidente Dini sai io sono mia i tassi
Credo tredici anni e quindi ringrazio anche per questo passo mi sento abbastanza a casa
Scherzi a parte insomma scherzi fino a un certo punto comunque shop premesse a parte grazie moltissimo anche per l'invito perché questo volume è veramente un volume di straordinario interesse che e fotografa un fenomeno
Fondamentale della nostra società e direi anche dei nostri tempi
è un fenomeno epocale che contraddistingue questo nostro periodo storico che che ci pone davanti a grandissimi interrogativi grandissime ha grandissime sfide
Lo fa in particolare per il nostro Paese è un po'per ragioni geografiche parco per il fatto che ci siamo appunto nel nel bel mezzo del Mediterraneo questa sorta di portaerei stesa stesa nel mare un ponte nei confronti verso verso l'Africa e anche direi verso l'Asia perché poi né i flussi migratori scopriamo che attraverso dalle coste africane arrivano persone che arrivano per esempio dal Bangladesh dal Pakistan quindi a si pone proprio al termine di di di di di percorsi lunghissimi anche di vicende umane particolarmente impressionanti pensare appunto alla strada che fa un migrante per arrivare da noi da posti così lontani e pensare le vicissitudini che attraversa la sofferenza personale
Pensa le l'esposizione ai fenomeni climatici devono essere Kuhnau seria
E e e noi ci troviamo appunto in questa posizione geografica anche in questa in questa curiosa posizione
Di un Paese che da sempre un paese di emigranti quindi un luogo che ha diciamo nel suo DNA nella sua storia nella sua propria identità il tema del della migrazione diciamo così subita o a o o vissuta
E e che si sta trasformando invece in un Paese di arrivo e guardate questo per esempio
Apre tutto il tema della nostra legge sul sulla cittadinanza noi abbiamo una cittadinanza che è basata sullo ius sanguinis
Che è il diciamo lo strumento tipico dei grandi Paesi dei quali si va via no la lo ius sanguinis serve attenere legate quelle persone che hanno lasciato le proprie comunità per andare in paesi lontanissimi e che attraverso il legame di sangue familiare arrestano legate alla propria terra e quindi tutta la discussione invece sul cambiamento verso a qualche forma di ius soli o meglio io sculture di lusso Scole come qualcun altro dice
E proprio il segno di un Paese che cambia perché diventa un luogo dove l'appartenenza alla cittadinanza è un fenomeno vissuto quotidiano e la il il l'azione sui propri diritti
Sui propri doveri sulla partecipazione alla vita del paese che ti ha colto è il tema dell'integrazione il tema del mettere insieme la una cultura è una lingua magari di provenienza con una cultura e una lingua una lingua di arrivo
Ed è un fenomeno talmente norme talmente strutturale della della nostra epoca che io penso francamente che pensare in semplicemente di opporsi di negarlo
Di dire no io questa cosa non mi piacciono la faccio non la voglio conoscere e un po'come negare il non so i sigilli clima atmosferico non rinnegare la la pioggia e il freddo o il caldo ci sono dei fenomeni rispetto ai quali io credo che la politica e la società più in generale abbiano il compito di gestire ciò che la realtà quotidiana presenta loro
E gestire significava fondamentalmente una cosa quello che fanno diciamo le persone accorta le le comunità Corte e e e il tentativo di provare a trasformare quella che può essere una sfida in un'opportunità
E qualche società ha dimostrato di saperlo fare in fondo se guardiamo grandi paesi come gli Stati Uniti d'America
Il sia hanno fondato la propria grandezza la propria prosperità economica tra le ho preso politico proprio sulla capacità di diventare attrattori di talento attrattori di intelligenza attrattori di culture ed saper mescolare queste culture in fondo
La di grande Stato della libertà che salutava i nostri nonni bisnonni quando arrivavano ad Ellis Island
Dice a tutti gli altri popoli della Terra lasciate scappare i vostri diseredati perché questo è il proposto e quei diseredati sono diventati poi Presidente degli Stati Uniti io grandi capitani d'industria o o vincitori di un numeri di premi Nobel che sono il multipli di quelli di tutto il resto del mondo
Messi insieme e quindi il compito che io penso spetti alla politica è quello di dire davanti a questo fenomeno così sfidante così complicato come faccio a trasformarlo da un problema in un'opportunità
E credo che il la lettura di questo dossier CDA delle indicazioni interessanti su questi dati come spesso accade con le migliori poli Sinise si può provare a pensare a qualche tipo di azione lasciatemi dire un'altra cosa perché è giusto dirlo in questo contesto parlato dei nostri nonni e bisnonni che arrivavano da Lissa Island deve essere chiaro a tutti che quando lui quelle persone quegli uomini e quelle donne arrivavano ad Ellis Island non arrivava o nello Stato di New York
Arriva o non gli Stati Uniti d'America il loro il loro intenzione era di trasferirsi a Buffalo ma era quella di andare in Texas nel Wyoming o chissà in quale altro dei cinquanta Stati della federazione
E questo vale anche per quelli che arrivano a Pozzallo per quelli che arrivano a Lampedusa e quindi io devo dire che lo sforzo straordinario di donne e uomini che con una professionalità incredibile accolgono queste persone
E lo fanno diciamo
Come Repubblica italiana in realtà portano sulle proprie spalle il peso e la responsabilità di un compito che è dell'Unione europea questo deve essere evidente e ogni giorno che l'Unione europea lascia sola Eataly davanti a questo compito così arduo ma pure così importante
è un giorno in cui il principio della solidarietà dagli Stati Uniti Tropea viene meno viene vissuto diciamo con l'intensità che un così mobile e alto
Obiettivo a meriterebbe ecco questo mi mi sembra giusto dirlo poi è ovvio che il Governo ha sulle sue spalle la responsabilità di fare accordi internazionali con i easy
Di rassicurare i rimpatri delle persone irregolari però è chiaro che fintanto che non ci sarà quella solidarietà europea che abbiamo visto rispetta la pandemia che ha portato anche dei passi molto importanti io penso che perdiamo una grande per pare la forza e e la e la validità della della grande Sco messa europea del grande sogno europeo
Detto questo una delle cose che si vede da questo libro
Perché se c'è un luogo dove poi la presenza dei lavoratori stranieri ha un ruolo diciamo rilevantissimo a quello del del lavoro domestico da lavoro familiare
Appunto sappiamo che circa due terzi del personale proveniente dall'Est al punto due terzi delle persone che si occupano della cura delle nostre famiglie nel sostegno nostre famiglie viene dall'estero
E e quindi abbiamo bisogno di stranieri moltissimi comparti del mondo del lavoro ma sicuramente in questo in questo settore una presenza assolutamente indispensabile
E voglio dire che non è indispensabile soltanto quantitativamente ma anche qualitativamente perché nelle mani di questi lavoratori stranieri non mettiamo alcune tra le più delicate fragilità e vulnerabilità della nostra società
Hanno cura dei nostri anziani dei nostri malati dei nostri bambini
E ed è un lavoro soltanto importantissimo ma alla fine queste persone diventano parte integrante delle nostre famiglie il livello di intimità che si crea con questi lavoratori
E tale appunto da dar loro un ruolo anche assolutamente fondamentale all'interno delle delle nostre case del del del luogo della nostra della nostra Protezione
E allora e necessario che noi facciamo uno sforzo anche per trasformare allargare il mercato del lavoro per fare in modo che domanda e offerta si incontrino soprattutto in un contesto di assoluta legalità e su questo voglio
Ma assolutamente insistere un po'perché gli scritti da sindaco col fa evidentemente sono tutti i datori di lavoro che si comportano come è giusto che sia anche grazie all'all'importantissimo e lo testimoniano supporto che l'associazione dai propri scritti e è però importante come dice e il presidente Treu perché la legalità del rapporto Ilo pro naturalmente protegge da forme di sfruttamento che talvolta appunto dal presidente lo diceva sì
Configura come una sorta di moderno schiavismo perché non c'è nessun'altra parola che si possa utilizzare basti io sono cresciuto in una città che si chiama foggiani e in quei in quelle zone esistono veramente si vedono immagini che non appartengono secondo me è un Paese ha un grande Paese come il nostro
Ma anche perché e questo io credo sia molto importante e torno al tema della cittadinanza perché quanto meno la legalità del rapporto di lavoro non fa altro che anche rafforzare il senso di appartenenza alla comunità
Del Paese ospitante che è la diciamo la il passo iniziale fondamentale indispensabile di un di un compiuto percorso di integrazione è importante anche perché i lavoratori possono accedere a tutte le forme del welfare che ovviamente sono messe a loro disposizione
E e anche per sancire il ruolo di soggetto attivo del sistema economico perché chi lavora tale diventa e tant'è che io credo che forse il dato che non dormo mai vite si legge nel dossier che la norma mai scordarci di ripetere alla pubblica opinione come una sorta di mantra che poi è dimostrato che le cose dette molte volte alla fine cominciano ad entrare ed è che il contributo economico i lavoratori stranieri apportano all'Italia e maggiore della quota di spesa pubblica loro destinata questo va detto con chiarezza
Ovviamente le crisi pandemica creato una grave crisi economica anche in questo settore abbiamo visto che abbiamo avuto un trend negativo tra il diciannove e il venti superiore al sei per cento
Per quanto riguarda la crescita degli occupati stranieri purtroppo uno scivolamento nell'irregolarità
Proprio per questo importante appunto ricordare il decreto emersione io che è stato appunto emanato nel De dall'estate del due mila venti io non voglio qui nascondermi perché so che le attese e le speranze che questo decreto aveva suscitato purtroppo non non hanno corrisposto a un'attuazione ugualmente efficace diciamo l'idea nella sua esecuzione è stata meno forte cammino nel suo nel suo nel box della sua elaborazione diciamo così
E voglio anche dire perché perché su questo ci siamo molto interrogato perché con il ministero evidentemente avremmo preferito che tutto andasse molto più speditamente però ahimè il fenomeno pandemico ha toccato anche le strutture del ministero il che significa che come moltissima parte della pubblica amministrazione ma anche nel settore privato la forza lavoro non ha potuto accedere ai luoghi di lavoro abbiamo dovuto lavorare
Covare a ranghi ridottissimi
Quindi anche le assunzioni che si era stabilito di fare di persone che si occupassero esclusivamente di questo sono andate molto a rilento e quindi tutto questo purtroppo ha inciso appunto io voglio anche predico alla fine chi deve
Dare dei risultati non dovrebbe dare e dell'avere delle scuse io devo riconoscere che infatti sono stati inferiori alle attese e di questo
Penso che sia giusto scusarsi però anche assicurando tutti che il lo sforzo di Porter portare questa questa importantissima riforma a regime e il massimo che quindi le assunzioni sono state fatte che l'intenzione del ministro davvero
Queste imperdonabili ritardi siano risolti il prima possibile ecco abbia su questo garantisco l'impegno assoluto di poter portare questa riforma a completa realizzazione nel tempo più rapido possibile
L'ultima cosa che voglio dire e che questo ruolo di qui il ruolo di questi lavoratori evidentemente ancora di più evidenziata la questo nostro fenomeno demografico per cui appunto come si dice anche nel dossier l'abbiamo avuto quest'anno il numero di nascite in assoluto più basso l'unità d'Italia questo comporta naturalmente delle conseguenze in termini anche l'invecchiamento della popolazione e quindi quella in quella importanza quella delicatezza del ruolo dei dei dei dei dei nostri collaboratori domestici e familiari e di quelle fragilità di cui parlavo prima viene ancora
Diciamo così moltiplicato accelerato che ulteriormente evidenziato e dobbiamo aspettarci che in futuro questo fenomeno vada aumentando piuttosto che diminuire anche se l'impegno anche del Governo nei confronti dei nostri giovani e l'impegno anche della ministra Bonetti nel sostegno alla famiglia comuni investimento per la crescita del nostro Paese
Credo che indichi l'impegno del governo anche a cambiare questa situazione che oggettivamente preoccupante
Chiudo ancora ringraziano non soltanto a sindaco insomma direi tutti i Soggetti collettivi che si occupano di di di dipingere di accoglienza di migrazione e di disegnare dei percorsi dei percorsi di integrazione e penso che faccia parte anche della nostra sicurezza nomi negli anni scorsi abbiamo purtroppo assistito a fenomeni anche violenti di anche di fenomeni di terrorismo che sono stati portati nove ragazzi che venivano da fuori ma da ragazzi che erano nati e cresciuti dei nostri paesi
E che evidentemente non è non sentivano abbastanza forte il legame con i paesi che le avevano cresciuti anzi hanno sviluppato sentimenti di ostilità nei loro confronti
E quindi penso che un percorso integrazione sia appunto una grande opportunità non soltanto dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista la sicurezza in fondo capire che le differenze tra diversità sono una ricchezza per qualsiasi comunità e prendere il meglio da quello
Che l'essere differenti che punti di vista differenti che si incontrano che culture differenti che si incontrano può portare al nostro Paese deve essere un imperativo categorico
Ovviamente per il nostro governo ma dato che si tratta di un fenomeno epocale anche per tutti i governi che verranno grazie
Grazie davvero Ivan Scalfarotto sottosegretario interni
Responsabile effettivamente in primis del tema dell'immigrazione che ci ha portato un contributo su talmente importante devo dire che ci ha fatto anche uno spot pubblicitario al di là delle delle delle aspettative e di questo ne possiamo solo essere contenti
Non era non era questo l'obiettivo primario diciamo che i contenuti di questo dossier immigrazione
Sono insomma credo che siano politici sullo cd era l'anzianità esattamente sembra rendiamo sui trentacinque anni o qualcosa del tuo no trentuno son trentun'anni di storia dell'immigrazione che è assolutamente tutti gli anni passata al setaccio
Ringrazio quindi proceduto Treu
Sottosegretario Scalfarotto
Chiedo
E sì infatti il pre test chiedo ha intanto di mandare in onda il filmato così possiamo salutarlo
Probabilmente
Nonostante le rigide restrizioni anticorpi per la mobilità internazionale nel due mila e venti immigranti nel mondo sono arrivati a duecentottantuno milioni nove in più rispetto al due mila diciannove superando la crescita media annua dei quattro anni precedenti
Così tra gli oltre sette miliardi ottocento milioni di abitanti del mondo immigranti sono più di uno su trenta in venti anni il loro numero è cresciuto di centootto milioni e nello stesso periodo i suoni migranti forzati sono quasi quadruplicati passando da ventidue virgola nove milioni agli attuali ottantadue che con l'acqua tra questi ultimi quarantotto milioni sono sfollati interni come ad esempio un terzo della popolazione siriana dopo dieci anni di guerra ventiquattro milioni ottocento mila sono richiedenti asilo i rifugiati dallo status riconosciuto e nove milioni e seicento mila profughi palestinesi o sfollati venezuelani
Oltre trenta milioni e settecento mila sono invece i nuovi sfollati ambientali in fuga da disastri naturali provocati da mutamenti climatici
Non sorprende tuttavia che la stragrande maggioranza della mobilità umana sia ancora costituita dai centosessantanove milioni di migranti economici
Visto che con l'avvento del Copi Krizia ulteriormente aggravata la povertà dei paesi d'origine e si sono dilatate le disuguaglianze economiche tra nord e sud del mondo in questo quadro i cinquecentoquaranta miliardi di dollari del rimesse inviati dagli immigrati a livello mondiale verso i Paesi in via di sviluppo rappresentano ancora una risorsa preziosa per le economie più deboli
Nell'Unione Europea a ventisette Stati d'inizio due mila e venti gli stranieri residenti sono trentasei milioni e mezzo l'otto virgola due per cento di tutta la popolazione tra i quali i non comunitari ammontano a poco più di ventidue milioni
Il primo paese per numero di cittadini stranieri e la Germania con circa dieci milioni e quattrocento mila seguita a distanza dalla Spagna con oltre cinque milioni e duecento mila e dalla Francia con cinque milioni e cento mila
L'Italia è quarta con poco più di cinque milioni di stranieri residenti e una loro incidenza sulla popolazione complessiva simile alla media comunitaria sebbene la sospensione della mobilità internazionale causata dalla pandemia abbia comportato gravi sofferenze economiche e carenze di manodopera straniera in importanti settori produttivi le vie legali di ingresso per i migranti economici non comunitari
Sono rimaste ancora in larga misura chiuse costringendoli spesso a tentare l'attraversamento irregolare delle frontiere
Sulle stesse rotte dei profughi ma muri respingimenti e blocchi antico vite hanno fatto scendere nel due mila venti il numero degli attraversamenti irregolari alle frontiere dagli oltre centoquarantuno mila settecento del due mila diciannove a poco più di centoventicinque mila l'ottantuno per cento dei quali avvenuti attraverso il Mediterraneo
Di conseguenza anche il numero delle domande di asilo presentate si è ridotto a circa quattrocentosettantadue mila circa un terzo in meno rispetto al due mila diciannove
E il numero dei rifugiati e richiedenti asilo si è attestato a tre milioni e quattrocento mila per un'incidenza media di appena l'otto per mille sulla popolazione comunitaria complessità nel Mediterraneo dove lungo il due mila e venti sono state accertate mille quattrocentoventisette morti di migranti la rotta centrale e tornata ad essere la più battuta con trentacinque mila seicentosettantatré sbarchi tra Italia e Malta confermandosi al tempo stesso come la più letale al mio anche in Italia le limitazioni anticorpi dalla mobilità internazionale hanno inciso sulla diminuzione cinque milioni tredici mila duecentoquindici dei residenti stranieri
Per un calo di ventisei mila quattrocentoventidue unità rispetto al due mila diciannove
In più consistente mai registrato dalla fine degli anni Novanta
A tale decremento hanno contribuito la diminuzione delle nascite passate dalle sessantatré mila del due mila diciannove a cinquantanove mila quattrocento del due mila e venti l'aumento delle morti da sette mila quattrocento a nove mila trecento
La crescita delle acquisizioni di cittadinanza da centoventisette mila a centotrentadue mila settecento
Ma soprattutto il calo dei nuovi ingressi in Italia con centosettantasette mila trecento iscrizioni anagrafiche dall'estero ben un terzo in meno rispetto all'anno precedente la componente femminile continua ad essere maggioritaria tra i residenti stranieri
Che per quasi la metà sono europei in particolare comunitari per il trenta per cento del totale seguono ciascuno con un milione cento mila residenti
Africani asiatici mentre gli americani sono trecentosessantanove mila in larga maggioranza dell'America Latina
La diminuzione delle presenze straniere ha riguardato soprattutto i soggiornanti non comunitari scesi di ben duecentoquarantadue mila unità rispetto al due mila diciannove
Attestandosi a tre milioni trecentosettantaquattro mila tra di essi il calo più consistente ha riguardato i titolari di un permesso a fare diminuiti di centottantanove mila individui con crolli numerici particolarmente importanti tre soggiornanti per lavoro scesi di quasi settantaquattro mila unità per famiglia diminuiti di oltre trentotto mila e per studio calati di diciannove mila anche il numero di soggiornanti per richiesta d'asilo o per una qualche forma di protezione e diminuito di oltre un quarto arrivando a meno di centosessantaquattro mila per un'incidenza di appena il tre per mille sull'intera popolazione del Paese come pure è ulteriormente sceso il numero di quelli inseriti nel sistema nazionale di accoglienza ottanta mila nel due mila venti
Meno della metà rispetto al due mila diciassette
Considerando i blocchi della mobilità anche in uscita la maggiore precarietà occupazionale e la sospensione delle attività di molti uffici amministrativi competenti per le pratiche dei migranti
è ragionevole supporre che il calo delle presenze straniere regolari sia dovuto in parte consistente a una caduta nell'irregolarità rispetto alla quale non ha aiutato la lentezza con cui è proceduta la regolarizzazione del due mila e venti che a un anno dalla raccolta delle duecentoventi mila cinquecento domande mi ha portata a conclusione appena un quarto nel frattempo a fronte del peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro di molti immigrati che con un milione e mezzo di persone incidono per oltre un quarto sul poveri assoluti in Italia
Continua una sistematica esclusione degli stranieri da fondamentali forme di welfare attraverso l'introduzione di legittimi requisiti amministrativi puntualmente bocciati dai giudici nell'anno del cosiddetto ai minimi storici anche l'accesso degli immigrati al mercato immobiliare con gli acquisti diminuiti di oltre la metà in un solo anno
E tornati massicciamente a riguardare abitazioni di mediocre qualità in zone periferiche a rischio ghettizzazione il sistematico ricorso alla didattica a distanza soprattutto nelle scuole superiori a sua volta pulito le disuguaglianze sociali
E le difficoltà relazionali
Rendendo difficoltoso a molti degli ottocentosettantasette mila alunni stranieri oltre un decimo di tutti gli iscritti nelle scuole italiane restare al passo con latita
Anche l'occupazione ha conosciuto una vistosa contrazione che ha interessato in modo particolare la componente immigrata
Una quota consistente della quale complice la caduta le irregolarità e andata presumibilmente a ingrossare le sacche di lavoro nero e a rischio di sfruttamento lavorativo
Nel due mila e venti gli occupati stranieri sono scesi a due milioni trecentoquarantasei mila centocinquantanove mila in meno rispetto al due mila diciannove
Incidendo per un decimo su tutti gli occupati del paese e per la prima volta il loro tasso di occupazione è sceso al di sotto di quello italiano attestandosi al minimo storico del cinquantasette virgola tre per cento nel frattempo molti stranieri scoraggiati dalla crisi pandemica un rifugiatisi nel lavoro sommerso hanno cessato di cercare attivamente un'occupazione per cui gli inattivi sono cresciuti in un solo anno di oltre il sedici per cento
In questo contesto le lavoratrici straniere restano ancora le più penalizzate
Tra gli stranieri regolarmente occupati di cui le donne costituiscono il quarantadue virgola zero per cento la loro presenza è diminuita tre volte di più rispetto agli uomini e sei volte più rispetto alle donne italiane
Mentre il loro tasso di occupazione è sceso di oltre il doppio rispetto agli uomini stranieri anche in questo caso pesa la porta la mancata definizione delle domande di emersione del due mila e venti l'ottantacinque per cento delle quali riguarda lavoratori in meno del comparto domestico in cui la componente femminile sfiora il novanta per cento
Intraprendere un'attività in proprio diventa così oltre che una prospettiva di emancipazione anche una possibilità per salvaguardare l'occupazione
Sotto questo profilo è significativo che pure in tempo di pandemia le imprese guidati da immigrati abbiano continuato a crescere salendo a oltre seicentotrentuno mila nel due mila e venti in un quadro migratorio così profondamente sconvolto dall'emergenza accordi perché il dossier statistico immigrazione intende proporsi ancora
Come uno strumento conoscitivo utile a ripensare in maniera più efficace e costruttiva le politiche migratorie integrazioni
Quindi i numeri
Li abbiamo dati terra da parte diciamo totale della componente straniera
Della cittadinanza italiana e in particolare della componente del lavoro presenti in Italia
Formata da stranieri io adesso pregherei ripassare le slide per
Darvi lo spaccato del settore lavoro domestico
Come vedrete a del
Peculiarità assolutamente difformi rispetto alla alla
Settanta agli altri settori
Dell'occupazione in Italia ecco
Dal punto di vista pratico siamo in controtendenza in tantissime cose la prima è che è un montato l'occupazione durante il due mila venti hanno dirlo da un
Si è arrivati a novecentoventi mila rapporti regolari censiti dall'INPS
Con un incremento del cinque lotti per cento sessantacinque mila posti di lavoro in più
E fra l'altro dopo dieci anni di continua perdita di posti di lavoro nel settore
Perché
Questo noi avevamo stimato a dicembre dell'anno scorso che si sarebbe sottratto il milione di rapporti di lavoro considerando le regolarizzazioni del luglio agosto
Di quelle regolarizzazione duecentosette mila centosettantasei mila l'ottantacinque per cento riguardano il settore domestico
Però purtroppo a dicembre secondo me erano meno di dieci mila e quelle che erano stati
Portate a termine con rilascio del permesso di soggiorno
E quindi da dove vengono questi nuovi occupati beh diciamo intanto
C'è un un una situazione del settore che
E positiva credo che sia stato l'unico settore che nel due mila venti ha rinnovato il contratto collettivo di lavoro o se non è l'unico uno dei due massimo tre
E cioè provvedendo ha inserire delle ad previdenze anche per il datore di lavoro può sembrare strano di solito uno tratto per chilo si rivolge solo alla parte della Gold del lavoro subordinato invece questo caso il datore lavoro sono le famiglie reinserito assieme ad altre piccole cose che esistevano una piccola una forma in embrionale ma comunque concreta di lontano che sì oggettivamente
è un spero sia un inizio
Adesso quando dico e oggettiva no non non non voglio Abba sindaco al tutto il merito il contratto firmato da CGIL CISL e UIL Feder colta da parte del dei lavoratori domina e ci Dardo a sindaco fa parte diffidando assieme ad altre tre
Strutture quindi insieme siamo riusciti a raggiungere questo importante risultato altri temi importanti sono sicuramente un approccio alla privacy perché settore escluso dalla normativa della privacy
Generale come escluso da tante altre situazioni
Abbiamo rafforzato il il tema della formazione e il tema della certificazione perché nel dicembre del due mila diciannove era stata finalmente approvata la norma UNI undici sette sessantasei i sulla professionalità del singolo lavoratore per quanto riguardava colf baby sitter e badanti ora si tratta di implementarle in modo definitivo speriamo andare a dicembre che vi incolto posso partire con la certificazione
E sono queste delle perché abbiamo puntato molto su questo perché in carenza di altre attrattive almeno rendere fruibile il contratto collettivo dove di lavoro in modo coro costante corrente ci sembrava importante ovviamente
Parliamo qui anche di assistenza integrativa parliamo di di quelle forme di tutela di welfare che soprattutto per lavoratori stranieri sono importantissime ma certamente non è stato non è sufficiente di per sé anche perché la rinnovo economico devo dire onestamente è stato contenuto ma proprio perché le famiglie sono assolutamente sotto sotto pressione
Altri fattori strada stranieri Sterne rispetto alla alla
Contratto collettivo è stato assessore
In quanto struttura regolata dal contratto collettivo sono state sicuramente intervento statale settore per durante la pandemia ricordiamo i mille euro di contributo per aprile maggio dell'anno scorso devo dire onestamente che io confido ancora
In sostituzione la cassa integrazione in deroga perché settore non ce la vedo non ce l'aveva io confido ancora che ci sia la cassa integrazione universale e quindi che settore venga inserito nella riforma di morte il dottore sociali in questo perché ci sono stati degli sprechi con quei mille euro dell'anno scorso
Ciò nonostante ha per fatto un sostegno che ha permesso di evitare tanti licenziamenti
Dico che spera ancora nella nell'inserimento nel degli ammortizzatori sociali perché mi sembra ieri sera notizia di ieri che è stato inserito il lavoro
A domicilio negli ammortizzatori cioè cosa completamente diversa da lavoro domestico però si svolge in casa anche quello e quindi potrebbe essere un punto di partenza per un approccio anche per il no protettore
C'è stato il bonus baby sitting che si è potuto sommare pure essendo voucher
Al lavoro di al rapporto di lavoro in essere e quindi ha permesso alle famiglie di sostenere con maggiore stress soprattutto per dove i genitori che hanno continuato a lavorare dovuto dalla chiusura del delle degli asili e delle scuole
C'è stato cosa strana ma anche qui una norma di polizia avevano ricordato lo scorso l'autocertificazione che ha costretto all'immersione alcune famiglie che avevano rapporti e nero perché il lavoratore continuavano a circolare
E ci risultano crostino abbiamo stimato circa trentacinque mila emersione per questo motivo
Soprattutto c'è stata l'emersione in quanto tale di cui abbiamo appena appena detto
Ecco questi temi hanno comportato più che o a anche nuovi rapporti di lavoro per la necessità di sopperire la chiusura delle scuole e anche delle RSA e dei del e delle strutture diurne per per gli anziani che erano anche se state sostanzialmente chiuse
Ha portato a un aumento di sessantacinque mila unità
Che
Sono così meglio fotografare a tempo
Come sempre le donne prevalgono nei rapporti di lavoro domestico però siamo scesi sotto il dato cento anche questo può essere un una indicazione ottantasette punto sei
Gli stranieri anche siti erano oltre settanta settantadue per cento sono sempre la maggior parte i due terzi ma sono sessantotto e otto per cento
E la forza di lavoro quei sessantacinque mila rapporti di lavoro in più sono sostanzialmente equamente distribuiti perché abbiamo trentadue mila rapporti di lavoro in più
Della forza lavoro straniera e trentatré mila rapporti di lavoro in più della forza lavoro italiana
Ma come vedete le percentuali sono assolutamente diverse mentre la forza lavoro straniera aumentata del cinque tre per cento la forza lavoro italiano aumentata il dodici otto per cento
E qua importante cercare di capire che cosa sta sta succedendo all'interno di queste di queste dinamiche che riguardano allora sia lavoratori stranieri in calo sostanziale che quelli italiani in aumento
Teniamo presente dato che dicevo prima negli ultimi dieci anni era costantemente al calato il numero di addetti al regolare
Al del settore ricordo forse non l'ho ancora detto
Che dei novecentoventi mi i novecentoventi mila lavoratori censiti dall'INPS fanno parte dei due milioni stimati dall'Istat del settore quindi da questo punto di vista più del cinquanta per cento sono quei lavoratori che di cui prima anziano parlato professor Treu
Il sottosegretario Scalfarotto che vengono investiti pesantemente di tutte quelle mancanza di garanzie di tutele
Molto spesso
Per
Volontà del lavoratore della della famiglia chiedo scusa ma a volte anche per volontà del lavoratore
Avevamo dato di questo milione e duecento mila alla lavoratori in nero del settore una fotografia avevamo stimato che duecento mila grosso modo fossero
Quelli irregolare in Italia cioè senza permesso di soggiorno e quindi non assumibili anche se ci fosse stata la volontà
Del datore di lavoro e questi numeri del dell'immersione centosettantasei mila ci farebbero dire che e si è chiuso quel problema del del dell'irregolari per motivi di
Certe di di soggiorno
Abbiamo scoperto l'anno scorso che quel milione restanti da lavoratori in nero era equamente diviso cinquecento mila stranieri cinquecento mila italiani e questo
La dice lunga su tanti meccanismi si devono essere rivisti ne ricordo uno su tutti i benefici al nelle assunzioni
Voi provate ad assumere un lavoratore del settore che percepisca la maschio che percepisca il reddito di cittadinanza è impossibile non vengono considerati gli ammortizzatori Esterni come paracadute da usare nel modo più oculato possibile ma come incremento del reddito che assieme a quello dato dal lavoro nero viene come dire gestito dalla famiglia
E qua proprio tra parentesi se i datori di lavoro domestici adesso che gli stessi benefici delle aziende nell'assunzione di lavoratori percettori di sostegno probabilmente ci sarebbe un comportamento diverso delle famiglie
Qua invece abbiamo del lavoratore che non possono dichiarare dei lavori in nero per non mettere in crisi l'assegno statale e delle famiglie che questo punto risparmi le contributi
Quasi in modo tranquillo riportato è un tema Perton adesso con la riforma dell'articolo cittadinanza vediamo
Se se riuscirà a porre un rimedio su questo
L'l'altro fattore importante appunto sempre Vuelta
Molto spesso intanto la famiglia non ha interesse particolare se non evitare le vertenze o le disgrazie in caso di infortuni domestici a tenere un lavoratore iniziarono esperto lavoratori in nero ma i lavoratori in nero
Se non vi è chiaro no il il reddito percepito di integrazione dell'ISEE
Familiare hanno dando dinamiche diverse negli assegni familiari nel pagamento dei ticket into quel vincolo nelle borse di studio per i figli in tutto quel mondo di welfare quindi a volte c'è per questo primo detto c'è anche la con Paul
Del lavoratore
Nell'essere est io e in questo caso per più quello italiano che quello straniero per lavora
Ha detto una di certificare un reddito bisogna rinnovare il permesso di soggiorno
Comunque né dal due mila dodici al due mila diciannove sono stati persi
Ma anni centonovanta mila posti di lavoro quest'anno invece se è stato il rimbalzo
Che cosa succede perché
Si perdono questi posti di di lavoro
Normalmente lasciamo da parte un attimo quello che è successo durante la pandemia perché tornano a casa degli immigrati perché vanno in un altro Paese europeo
Si era la meta ma probabilmente finale se la loro migrazione perché trovano un il miglior lavoro in Italia quindi lavoro domestico come ad approdo al lavoro subordinato in Italia
Certo si cerca poi di migliorarlo dal punto di vista sia delle condizioni generali soprattutto quelle economiche
Soprattutto il tema
Ed è una cosa positiva
C'è
Da rileggere probabilmente i dati che abbiamo esposto sono perfetti dal punto di vista statistico sono perfetti
Ma non non siamo riusciti ancora che seguano di Ciullo perché dopo magari su questo solo l'ultimo più preciso a sapere quanto le dell'incremento italiano non sia dato
Dall'acquisizione della cittadinanza italiana dei lavoratori stranieri
E questo è un tema perché se prima ci hanno dato mi sembra centosettantasei mila nuove cittadinanze nel solo due mila venti considerando le proporzioni diciassette mila dovrebbero essere del settore domestico siccome settore domestico però una maggiore incidenza di lavoratori stranieri potrebbero anche essere superiori questi numeri
Quindi diciamo che sono nuovi cittadini italiani a tutti gli affetti che
Ingiustamente consideriamo depauperare il patrimonio di lavoro di lavoratori stranieri del settore per questa verifica che dobbiamo fare perché comunque va nelle nelle direzione spiccate cioè maggiore uguaglianza vuol dire
Perché pezzi di pensione che poi vengono
Come dire
Acquisiti soprattutto se riusciremo a fare le convenzioni con tanti altri paesi
Esterni anche sistema dell'unione europea
Come già ci sono tanti altri Paesi e a questo punto però perché
Sono un po'abbiamo posto un titolo problematico
Nella
Nella né titolare questa giornata perché c'è un invecchiamento della forza lavoro
Beh si colorano sono riuscito darle è colpa mia partito in modo particolarmente attrattivo ma se voi con la vedete la colonna verde viola che quella del periodo due mila dodici
E la confrontate con la colonna
Blu
Va be'questo strano colore che non riesco a definire vedete che
Mentre nel due mila dodici c'era una sorta di parabola quasi no quasi
Costante con un poi una diminuzione forte dopo il cinquantanovesimo hanno che sarebbe la cosa normale
Nel due mila venti abbiamo una parabola che parte leggermente si sposta al suo apice nella nel periodo cinquantatré cinquantaquattro ma rimane alta anche oltre cinquantaquattro anche oltre sessanta e anche oltre i sessantacinque è una cosa che abbiamo valutato molto attentamente sicuramente vuol dire questo in prima battuta che il lavoratore del settore che sono arrivati negli anni due mila due mila e dieci sono affezionati al settore sono rimasti a lavorare molto più di altre successivamente nel settore
Dopodiché però vuol dire anche che c'è una mancanza di
Nuova forza lavoro giungeva sotto a sostituirle mi seguendo se controllate
I i quattro gruppi dal dei trentacinque
Cinquantaquattro in quei vent'anni c'era oltre cinquanta nel due mila dodici c'era oltre il cinquanta per cento di tutta la forza lavoro adesso questo questo picco di forza lavoro l'abbiamo tre quarantacinque e i sessantaquattro anni
In questi quattro scaglioni abbiamo oltre cinquanta per cento della forza lavoro
E allora perché
Siamo siamo preoccupati
Perché e praticamente più che raddoppiata no le aumentato di oltre il cinquanta per cento
La forza lavoro che nei prossimi dieci anni potrà raggiungere il pensionamento teoricamente perché poi bisogna vedere la storia previdenziale di ciascuno soprattutto netta in cui hanno cominciato a lavorare e le possibilità di ricongiungimento
Però è ovvio che dopo i sessantacinque anni favore anche lavoro domestico preminente che forse dovrebbe anche per i quali qualche figura tipo le badanti essere iscritto tra i lavori usuranti credo che sia difficile da poter sostenere
Questo cosa vuol dire
Vuol dire che noi ci aspettiamo da qui al due mila trenta
Almeno
Almeno cinquecento non una carenza di cinquecento mila posti di lavoro nel settore
Quattrocentottantacinque mila di cui trecento diciannove mila stranieri per quanto riguarda la possibilità di accesso alla pensione più quelle che sono
Le fuoriuscite normali cioè perché ho detto prima migrazione ritorno al Paese d'origine migliori lavori
In questo caso invece non c'è da tenere in conto l'acquisizione si tenersi italiana perché in questi numeri ci sono anche anche gli italiani allora il tema
Che cosa fare
Noi ripetiamo
Fino a ad essere stressanti che l'unica soluzione che lo Stato o intervenga in modo massiccio nella questione cioè
Si prenda l'onere come per tutti gli altri settori di fare una norma lavoristica oltre che quelle di tipo welfare a norma lavoristica è quella della deducibilità totale del costo Oro come per tutte le altre
Situazioni di lavoro subordinato che permetterebbe
Una risparmio per le fa negli otto anni fa
Famiglia sul due mila e novecento euro considerando
Un un rapporto di lavoro medio ma in realtà il tema si impone soprattutto per chi ha vinto una necessità massiccia e assistenza in casa che sia babysitting che si soprattutto non autosufficienza
Qua se ci mancheranno cinquecento mila posti di lavoro lavoratori il tema sarà in un boomerang termostato ecco questo e e indiscutibile
Nel Pnr re la domiciliarità e quindi hippie dai piani individuali di
L'assistenza
Sono previsti e non non c'è un una questione straniero italiana lo noi parliamo sempre di stranieri perché tutto settore per due terzi
Composto da lavoratori stranieri ma ecco intervenire su questi su quei anche su queste oltre che sulla questione lavoro
Vorrebbe dire completare l'operazione della
Gestione del welfare delle famiglie
Voglio dire navetta Bonetti
Il Family Hutter sta portando avanti in questa direzione
Una serie di temi importanti già compimento l'assegno universale la la natalità ma ci vorrebbe anche l'assegno universale per la non autosufficienza che probabilmente vedrebbe le risorse meglio meglio indirizzate
Non escludo comunque che anche il tema del
Parità di opportunità per le donne debba essere considerato uno questi diciamo qui problemi di temi di guerra sono temi più di politici che che non generali su questi su questi temi io credo che dovremo fare degli sforzi per rendere il settore
Noi stiamo accertiamo mettendo tutto quello che possiamo per le attrattivo dal punto di vista professionale con la formazione e la certificazione e stiamo credo facendo un un buon lavoro tutte le parte sociali
Credo che occorre renderlo attrattivo anche dal punto di vista economico e come dicevo prima l'aumento delle tariffe sindacali è stato minimo
Perché le figlie
A fronte di un aumento delle cariche sindacali vedono magari pensionati con un piano della della del reddito da pensione e qui la contrattazione al rialzo la si può fare solamente se ci sono degli interventi pesanti da parte dello dello Stato ecco su questo chiudo
Se il professor Treu
Ha una parola ancora da volersi viene se no la la
Avrebbe offerto Boy e passo il nostro che grazie no io vi devo lasciare ma mi ha fatto piacere sentire quest'ultima parte perché insomma
Noi non abbiamo neanche noi che siamo dei TIR lavoro questi temi non avevamo ben presente quindi
Questa ultima vostra proposta effettivamente sarebbe tutto in linea con o quello che si fa in generale
E poi non è detto che sia ambirebbe fa i conti perché subito dicono ma quanto costa però ritenevo che costa perché fatte il gettito però è anche vero che che per emerge dovrebbe emergere parecchio riprenderà per fare questo conto socio fatelo voi poi quella parliamo scusate ma si è perché grazie grazie professor Rocco in questo grazie davvero
Portoghese da sei
Passo la tema precarietà
Passa la parola torna al dottor Di Sciullo che il presidente di dossier la Polonia la colonna portante di tutto il dossier eppure concluderemo con l'onorevole Maggi che sicuramente anche
La possibilità di darci un apporto per quanto riguarda la normativa da non modificare ecco su questo prego Luca
Grazie molte grazie presidente grazie al CNEL che ci ospita
E a tutti gli interventi che ho ascoltato con molta attenzione prima di intervenire ora personalmente mi veniva in mente rispetto a quello che si è detto finora
Che il Covent al o o del due mila e venti l'anno della pandemia
Una registrato tutta una serie di primati statistici in Italia
Da una parte che inediti ecco sul piano sia demografico sia lavorativo
Ma anche delle politiche sociali
Per altro verso in parte anche diciamo tesi perché la pandemia naturalmente è stato un evento
Assolutamente straordinario però vorrei ripercorrere per contestualizzare anche il discorso che abbiamo appena ascoltato all'analisi che abbiamo appena ascoltato
Ecco vorrei contestualizzare questo ragionamento
E all'interno di un di un panorama un pochino più ampio dice pure nel due mila e ventinove che abbiamo conosciuto dei tristi primati statistici in Italia alcuni sono stati già ricordati poco fa
Da chi mi ha preceduto noi abbiamo avuto il numero più basso in assoluto di nascite da ciò cinquant'anni quattrocentoquattro mila
Certamente ha influito su questo la pandemia ma non ce non bisogna neanche dimenticare che al di là della pandemia anche prima in anni non sospetti
Il nostro Paese ha imboccato una strada di inverno demografico strutturale dalla quale sarà difficile uscire
Anche nel medio termine
Il il professor Golini che come è noto è uno dei maggiori demografi in Italia nel due mila diciassette quindi appunto in anni molto lontani ancora dall'avvento della pandemia
Aveva scritto un libro che si intitola italiani poca gente
Ecco non c'è bisogno di andare no nel dettaglio perché il titolo è piuttosto eloquente
E abbiamo avuto poi settecento quarantasei mila morti nell'anno del copie dell'Istat ha detto siamo a livelli di un dopoguerra
Quindi c'è un rapporto quasi di uno a due trainati e i morti
Ripeto si innesta su un trend che anche al di là del corridore
Era in atto da diversi decenni nel nostro Paese e c'è una bassissima natalità
E un invecchiamento molto rapido della popolazione
Questo a dire che cosa dire una già una serie di considerazioni intanto la popolazione autoctona che è quella che fa meno figli in assoluto
Diventerà sempre più anziana e avrà in famiglia sempre meno risorse per accudire ai propri anziani
Quindi il il fabbisogno nel lavoro domestico fabbisogno di manodopera straniera
Diventerà sempre più strutturali negli anni a venire
Sempre più ampio
Noi poi sappiamo che cosa significa l'invecchiamento della popolazione così drastico in termini di Previti pensa sociale e in termini di ricambio delle leve produttive a livello economico
Noi abbiamo già conosciuto nel due mila e venti un trust appoggia occupazione
In Italia in un solo anno sono venuti meno quattrocentocinquantasei mila posti di lavoro il due per cento
Nel frattempo farà in maniera solo apparentemente paradossale è calata anche la disoccupazione
Del dieci per cento ma non perché non ci siano appunto ci siano più occupati no ma solo perché quelli che hanno perso un lavoro hanno anche smesso di cercarlo attivamente quindi sono diventati da disoccupati a inattivi
E infatti l'aumento del tasso di inattività
Fortemente cresciuto nelle due componenti della popolazione italiana che straniera ma con un aumento del sedici per cento voglio sottolineare solo tra gli stranieri
Inoltre ecco quindi potremmo noi reggere il sistema di previdenza in Italia potranno leggere nei prossimi anni a fronte di questo rapido invecchiamento
E soprattutto direi a fronte di una chiusura che persiste da almeno dodici anni dei canali d'ingresso regolare per i lavoratori stranieri dall'estero
Voglio ricordare che dalla dalla che dal due mila otto quindi dall'inizio della prima crisi del secolo la crisi globale che ci ha investito in quegli anni
E il governo di allora decise di ridurre drasticamente
Le quote d'ingresso per lavoratori stranieri dall'estero e da quella data questa tendenza non è mai stata più riconvertita noi sappiamo che sono dodici anni che i governi emanano
Quote irrisorie rispetto al reale fabbisogno del Paese meno di trentuno mila
E peraltro sappiamo anche che la maggior parte di queste quote non riguardano effettivi lavoratori provenienti dall'estero che la maggioranza riguarda o conversioni
Dei permessi di soggiorno quindi di immigrati già presenti in Italia da un qualsiasi
Da un qualsiasi motivo di permesso no un motivo per lavoro qualora ne abbiano trovato uno in Italia ma comunque erano già presenti qui quindi non si tratta di ingressi effettivi
Oppure di lavoratori stagionali che per definizione non entrano in maniera strutturale nel mercato del lavoro
Ecco questa è una tendenza che dura da dodici anni
Dicevo per una quota peraltro complessiva abbastanza irrisoria prima della crisi del due mila sette due mila otto
Entravano come quote di lavoratori tra i centosettanta mila duecento mila si sono ridotte attraente meno di trentuno mila da appunto una dozzina d'anni a questa parte
Quindi noi possiamo dire con molta sicurezza che i canali di ingresso irregolare
Di migranti economici cioè che vogliono venire soprattutto a lavorare in Italia sono chiusi da una dozzina d'anni
Vorrei anche sottolineare che anche che nei periodi diciamo più felici tra virgolette cioè quando la programmazione dei flussi d'ingresso era abbassata su uno quindi le quote la determinazione delle quote dei miei dei lavoratori dall'estero era abbassata su come si Alcamo su un'indagine di Excelsior che faceva un vero e proprio sondaggio tra l'impresa e sul fabbisogno stimato della manodopera straniera dall'estero
Ecco mancava anche in quegli anni
E la considerazione sul lavoro domestico
C'è e l'indagine Excelsior veniva fatta sulle imprese ma non sulle famiglie
Nonché nel non ce ne fosse bisogno perché già agli inizi degli anni Duemila ma già dagli anni precedenti non li sappiamo che lavoro domestico ha canalizzato una grossa fetta di lavoro straniero
Quindi anche negli anni direi più felici intendendo per felici insomma più in cui le quote erano più realistiche rispetto al fabbisogno reale del Paese mancava comunque una grossa fetta
Che era appunto quello delle famiglie quindi un primo punto che noi possiamo sottolineare che si sente oggi la mancanza di quote di ingresso più realistiche che anche rispetto al passato prendono in esame il fabbisogno delle famiglie che come dicevo prima causa l'andamento demografico sarà sempre sempre più alto
Naturalmente non è molto confortante quello che abbiamo sentito adesso dal presidente Zini
Perché nel frattempo proprio a causa di un mancato ricambio
Dei lavoratori domestici e a causa del loro invecchiamento a loro volta stanno invecchiando appunto abbiamo sentito che
E nei prossimi dieci anni ci sarà una fuoriuscita di almeno la metà degli attuali Arditti che non hanno poco leve di ricambio né nella mano d'opera autoctona
Che comunque nonostante sia cresciuta abbiamo visto però rimane sostanzialmente estranea alla prospettiva di impiegarsi nel lavoro domestico ma sempre meno appunto lo abbiamo visto anche nella manodopera straniera
Vorrei anche sottolineare che il il lavoro domestico diventa quasi un paradigma
Diciamo del lavoro straniero tout-court
Per tanti motivi intanto un motivo quanti
Depura quantità
Noi sappiamo abbiamo visto che nel lavoro domestico è impiegato circa il quaranta per cento di tutta di tutta la forza lavoro straniera femminile
Quindi senz'altro anche da un punto di vista tasto artistico siamo davanti a un settore molto significativo ma direi che tutti i problemi anche di ordine sociale che noi possiamo osservare nel mercato del lavoro straniero in Italia si rispettano in maniera paradigmatica solo in questo settore
Sono in mancanza di politiche
Che riescano a valorizzare per esempio i titoli acquisti all'estroso dei lavoratori stranieri
Ma soprattutto in mancanza di politiche che riescono a promuovere
Una mobilità occupazionale e sociale dei lavoratori stranieri in Italia che praticamente bloccata nella misura in cui da decenni non quindi da ieri noi la teniamo
Non solo legata massicciamente
Al alle periferie
Del mercato del lavoro riservando com'è noto agli stranieri i lavori più precaria i lavori più pericolosi lavori meno pagati meno riconosciuti socialmente
Più pericolosi per la salute eccetera
Caratteristiche che ahimè in grossa parte riguardano anche il lavoro domestico
Ma se noi andiamo ad osservare i dati che l'Istat ci fornisse ci accorgiamo che anche dopo il dieci quindici venti anni che i lavoratori stranieri sono regolarmente inseriti nel nostro mercato del lavoro
Continuano comunque a fare lo sto gli stessi mestieri
Quindi l'ascensore sociale e occupazionale e praticamente paralizzato per loro con tutte le ricadute che noi sappiamo soprattutto nel tenore di vita
Alla luce di questo non ci può stupire che nell'anno della pandemia in cui l'Italia in un solo anno appunto i poveri assoluti sono cresciuti di un milione ho passati da quattro milioni seicento mila cinque milioni seicento mila ecco un milione e mezzo
Di questi poveri assoluti sono costituiti da stranieri
Poiché gli stranieri in Italia sono circa cinque milioni noi facendo eco dice accorgiamo che praticamente
Tre stranieri su dieci sono in una condizione di povertà insoluta
Quindi di indigenza
E se andiamo a vedere il dato sulle famiglie sui nuclei familiari insomma le statistiche non variano poi di molto
Ora a fronte di questi toni quindi una situazione di grande indigenza una situazione di grande precarietà
La lo schiacciamento e i lavori che confinano con lavoro nero con lavori che in quanto confinano con lavoro nero quando cadono nel lavoro nero
Poco diventano automaticamente scritti forme di sfruttamento anche grave della manodopera straniera stato detto poco fa ha ragione a livelli anche schiavisti con certi settori in certi comparti
Connesso alla grande precarietà dei permessi di soggiorno per quello che riguarda i non comunitari
Non è vero che nell'anno della pandemia abbiamo per la prima volta conosciuta o ventitré anni un calo diciamo strutturale dei residenti stranieri sono calati di ventisei mila ma se noi andiamo a vedere solo quello che è successo solo per i non comunitari
E non ci accorgiamo che in un solo anno sono calati di duecento quaranta due mila unità
Ne sono passati da tre milioni seicentosedici mila tre milioni trecentosettantaquattro mila in un solo anno
E Sam facciamo poi il paragone con ancora con l'anno precedente quindi nel periodo biennale ancora peggio perché sono diminuiti di trecentoquarantaquattro mila unità e di quasi il dieci per cento
Ora calcolando che come sappiamo il Covi da chiuso le frontiere ma non solo in entrata ma anche in uscita
Attacca dove sono andati a finire tutti questi non comunitari che non risultano più in possesso di un regolare permesso di soggiorno
E la gran parte di questi sono scivolati ovviamente nella sacca della irregolarità amministrativa cioè il mancato possesso di un titolo di soggiorno regolare
Chi è irregolare da un punto vista giuridico
è automaticamente in regola anche da un lavorativo cioè lavora in nero su questo non ci piove
E non è
La presenza irregolare in Italia quindi con un impatto di uno su dieci rispetto in regola oltre uno su dieci ecco non è non è il ragionevole presumere che per tutte le dinamiche che vi ho appena
Ho appena evocato ma anche connesse ovviamente alcove d'siano saliti alla fine dell'anno a oltre seicento mila calcolando che nel due mila e venti c'è stato all'Annona regolarizzazione in Italia
In trentaquattro anni di legiferazione sull'immigrazione quindi con una puntualità impressionante noi facciamo in Italia una regolarizzazione ogni quattro anni
Dicevo quando presentato il dossier a livello nazionale qualche qualche tempo fa
Poco tempo fa diciamo queste la regolarizzazione ormai diventata una misura straordinaria solo a livello di nomenclatura perché non ha più niente di strano al italiano
Che poi è stato ben detto siamo di fronte a una a una eccezionale lentezza
Delle procedure
Di regolarizzazione che ha causato come diceva giustamente il presidente Tesini anche un omento sì ma molto al di sotto delle aspettative anche no degli dei lavoratori stranieri nel comparto domestico
è già stato ricordato il comparto domestico presentava l'ottantacinque per cento non delle oltre duecentosette mila domande di emersione e quindi non è che abbiamo avuto su al di sotto delle attese una crescita del lavoro regolare
Ma non deve stupire alla fine dell'anno scorso
Tra tutti regolarizzati meno del venti per cento aveva aperto una una posizione all'INPS versato un primo contributo ancora nel frattempo la situazione si è aggravata perché molti di questi che erano inattesa di procedure le procedure di regolarizzazione poche sono andate
Avanti in maniera estremamente lenta hanno perso il lavoro
Anche tra i lavoratori domestici
Quindi a si sono per le diciamo auto condannati diciamo così sia un limbo senza speranza
Sono situazioni diciamo molto preoccupanti e allora voglio chiudere il mio intervento
Così
In questa situazione preoccupante le donne straniere pagano il prezzo più alto se noi andiamo a vedere alcuni dati che sono impressionanti li evoco qui giusto così ma per darvi un'idea grandi a grandi pennellate
Noi occupi noi abbiamo tra gli stranieri un tasso di sotto occupazione
Cos'è la sotto occupazione il fatto che i lavoratori lavorano meno ore di quelle che sarebbero disponibili a lavorare non sono vengono sottoccupati ecco tra gli stranieri il tasso di sotto occupazione quasi del quattordici per cento
Mentre tra gli italiani non raggiunge il nove per cento tra le donne straniere supera anche la media straniera quindi non è che occupiamo poco poco gli stranieri unitaria ma li occupiamo anche male dicevo quanti sono i sopra istruiti cioè quelli che hanno un titolo
Di formazione che consentirebbe loro di essere impiegati in mansioni superiori a quelle in cui effettivamente noi impediamo ecco tra gli italiani sono il ventiquattro per cento tra gli stranieri il trentaquattro per cento dieci punti percentuali in più
Ma andiamo a vedere solo le donne straniere che lavorano
Colle sopra istruite sono il quadrante a due per cento
Sondati che abbastanza raccapriccianti
Non solo noi sappiamo che tra la popolazione straniera la componente femminile la maggioranza
Cinquantadue per cento
Tra i lavoratori stranieri le donne sono il quarantadue per cento
Dove sono andate a finire questo dieci per cento che manca di sotto rappresentanza
Ho non lavora affatto qui entrano anche elementi culturali spesso le donne vengono lasciate relegate in casa ma non è una specialità solo straniera voglio dire anche le donne italiane nel mondo del lavoro sono il quarantaquattro per cento quindi persistono ancora modelli diciamo di mancata piena partecipazione delle donne non solo al mercato del lavoro ma direi proprio alla Società Civile in generale
Ma non solo perché spesso non lavoro non perché più spesso degli uomini lavorano in nero
Se noi andiamo a vedere le retribuzioni medie delle lavoratrici straniere ci accorgiamo che non arrivano neanche a novecento euro al mese di media
Contro una media di quasi mille cento euro per gli stranieri e contro una media dimmi di oltre mille quattrocento euro per i lavoratori italiani quindi doppiamente stigmatizzate
Ecco cosa fare di fronte a questo e concludo ed sentiamo la mancanza di politiche adeguate che mettano mano a una situazione che il comitato è senz'altro non solo acuito ma allargato cioè il problema
Ne abbiamo un impianto normativo in Italia vecchio bisogna dircelo il testo unico del mille novecentonovantotto quindi alla fine del secolo scorso e ha quasi un quarto di secolo di vita
Un testo unico che poi è stato riformato sempre in maniera restrittiva in tutti gli interventi che sono stati fatti successivi
Interventi per il novantanove per cento dei casi promossi da forze politiche bisogna dircelo
Dichiaratamente anti immigrati quindi i governi che si sono succeduti di tutti i colori hanno di fatto delegato a forse anti immigrato le politiche migratorie da un quarto di secolo basta ricordare nel due mila due la legge Bossi-Fini
La quale rispetto al testo unico
A diciamo saldato il permesso di soggiorno per lavoro al contratto di lavoro quindi se tu non hai un contratto di lavoro in essere
Non ti do il permesso di soggiorno ora dopo due crisi globali quella del due mila e sette due mila otto e poi questa in corso del Covi dica
Flessibilizzare ciò il mondo del lavoro dappertutto il di rapper tutti italiani compresi
Ecco una norma così rigida ovviamente impedisce di fatto rende proibitivo di fatto agli stranieri che sono in Italia rinnovare il permesso di soggiorno
Ed è una delle cause maggiori per qui cadono nella irregolarità impossibile impossibilità di rinnovare il POR permesso di soggiorno per lavoro
Poi ci ricordiamo il pacchetto sicurezza Maroni del due mila nove
E due pacchetti sicurezza Salvini questo solo per dire non è per fare un discorso politico che c'è noi abbiamo introdotto in un quarto di secolo rigidità
Sur rigidità laddove nel mondo le crisi globali hanno invece introdotto flessibilità e precarietà e questo ha creato un corto circuito che non consente
Ma vorrei ricordare visto che siamo nel che alborelle chiudo con questo che lo stesso CNEL si è fatto promotore insieme a tante parti della società civile a tanti organismi di settore in una serie di proposte e particolarmente illuminate
Per esempio una di queste di introdurre sull'esempio di quello che fanno diversi paesi europei una regolarizzazione permanente su base individuale
Che tenga per esempio in conto il fatto che chi perde il permesso di soggiorno ma ma non ha precedenti con la giustizia non costituisce una minaccia alla sicurezza nazionale
E a una famiglia mai si è integrato da anni Fossa in maniera più facilitata a recuperare la sua situazione di regolarità
Per sbloccare i meccanismi di ingresso di lavoratori dall'estero mi sappiamo che il il decreto immigrazione del secondo governo
Conte alla fine del due mila e venti ha finalmente sbloccato la possibilità di fare quote d'ingresso
Che non siano legate alle ultime che sono sempre stati fatto quindi probabilmente potremo assistere se il ministero le Manera a quote più alte ma di quanto più alte
Noi avremmo bisogno di centinaia di decine di migliaia di lavoratori in più
Come quote pre-crisi sono tante buone proposte l'esempio che riguardano anche
Il sistema di accoglienza la possibilità che anche i profughi e richiedenti asilo vengano indirizzati
In comparti che hanno una necessità di manodopera Complesso del comparto del lavoro domestico sarebbero cose da sperimentare ecco qual è l'auspicio e finisco qua l'auspicio è che si passi da buone proposte che non ne mancano
Da buone prassi che sono state già sperimentate e anche lì non ne mancano
Alle policy
Che fa trasformare buone prassi buone proposte finalmente in politiche qui c'è il blocco mi siamo bloccati in questo passaggio da almeno tre decenni speriamo che insomma possiamo passare no oltre grazie
No grazie grazie veramente a Luca Di Sciullo
Il Rettore dell'i Doors che se ha portato un contributo supportato dai numeri ma è importante anche per i contenuti
Devo dire che anzi prima di tutto ricorda che chi è connesso al collegato ti può scaricare il il dossier in pdf
Per tutta la durata del convegno gratuitamente
Ma parte gratuitamente vale veramente la pena averlo e quindi
Connettendosi alla
Dal sito di di dosso che
Procedendo da lì con due o tre semplici clic
Sulla questione del del come fanno ad arrivare al lavoro domestico il lavoratore e in particolare i lavoratori stranieri
Io prima parlavo di attrattività del settore sicuramente anche il il dumping numerico può essere un'utilità voglio dire se avessimo
Migliaia anche centinaia di migliaia di lavoratori che entrano probabilmente non avremmo quelle proiezioni di scarsità di manodopera per il settore
Ma non è quello cui puntiamo perché là sotto occupazione cui faceva riferimento lucri sullo
Soprattutto quella professionale non è l'attacco voglio la tata madrelingua o la badante specializzata perché è un vezzo una cosa chic che che mi fa no è un'ambizione per noi per le famiglie a vedere delle lavoratrici che abbiano affermazione Spice specifica per il settore
Sia per la formazione dei dei dei figli sia per l'assistenza degli anziani e quindi da questo punto di vista la componente format della formazione anche durante il rapporto di lavoro è basilare devo dire che però è una componente come dire da mettere sotto linee Lutz la lente d'ingrandimento perché mentre la migrano di migrazioni dall'Est erano migrazioni normalmente di donne singole con capacità già acquisite conformazione anche al di sopra dell'occupazione che prendano ricoprire la migrazione dal Nord Africa dall'Asia ha delle caratteristiche diverse
E peraltro sconta anche problemi non ricordo se avevo accennato che sembra Scalfarotto otre Omar insomma il problema dell'arabo rispetto al problema del lavoro del lavoratore delle su un tema cioè un normalmente un'impresa preferisce
Proprio proprio per il tema del terrorismo per tutto quello che connesso al più alla religione che non la provenienza
Preferisce il lavoratore dell'Est ma il problema è che ci sono degli stereotipi culturali perché devono essere supera superati soprattutto anche le regole del mercato del lavoro italiano
Per l'accesso dei lavoratori stranieri
Assolutamente tra il carico e non e nemmeno vero dicevo prima una battuta Lateranense noi pensiamo che una famiglia italiana
Assuma una lavoratore che viene dalle Filippine o che viene dalla Polonia perché no prodiano ero comunitaria che o da un Paese dell'Est Bielorussia visto che il tema di oggi è la Bielorussia
Perché
Lo conosce dovendo secondo le regole attuali aviere lavoratore ritirare il permesso di soggiorno presso l'ambasciata in nel suo paese d'origine
Sappiamo di dire il falso molto probabilmente un lavoratore che già qua che conosciamo e che per questo assumiamo queste sono le cose le storture che non non permettono un mercato corretto del lavoro per lo meno per i lavoratori
Delle extra con comunitari stranieri il passo la parola alla all'onorevole
Riccardo magiche componente dalla prima Commissione affari costituzionali della Camera dei deputati nonché relatore della a norma di legge che conosciamo con il nome e io lo straniero
Prego grazie grazie davvero andasse in data colf al presidente Dini per l'invito ma anche per il lavoro
Di studio di ricerca e di documentazione fondamentale
Anche come base diciamo di di ipotesi di legislative e grazie al nell'al presidente Treu per l'ospitalità
Io partirei proprio da quanto in apertura ha detto il presidente tre U da quanto invece nell'intervento che mi ha preceduto del delle presidente di sullo si diceva in merito all'attuale normativa
Presidente tregua ricordato come più di vent'anni fa
Lui stesso è stato in qualche modo protagonista della definizione di quel quadro regolatorio di quel quadro normativo
Presidente di Fullone metteva in luce ora diciamo alcuni limiti evidenti io credo che noi siamo arrivati a un punto in cui dovremmo dire chiaramente che quel sistema basato su i flussi
E su queste sanatorie diciamo ormai presentate come straordinarie ma di fatto periodiche
è un sistema che
Va superato
Nel senso che quella rigidità
Non è adatta all'esigenza della nostra società del nostro sistema produttivo ma direi poi in particolare di quello che per gli appalti di quello di cui parliamo oggi cioè del settore del lavoro domestico che è un settore
Purtroppo eccessivamente trascurato sia da tutti un po'no sia dalla dal legislatore sia da dai governi troppo a lungo e che invece è un settore strategico ma se non altro perché è la vita
Tocca diciamo indirettamente la vita familiare l'intimità leggo le cose più care come si dice delle delle famiglie
Quello che è accaduto con la il tentativo direi perché poi il sottosegretario Scalfarotto chiamato via sa quanto io li abbia tormentati in sede parlamentare con una serie diciamo multipla di atti di sindacato ispettivo per perché effettivamente ci dice qualcosa la difficoltà di
Dare attuazione a quel provvedimento di regolarizzazione
Che pure anche noi avevamo sostenuto Bury individuandone subito i limiti ma insomma ci rendiamo conto che oggi a più di un anno dal termine diciamo della il termine per la presentazione della domanda avremmo forse settanta mila
Domande finalizzate su oltre duecento mila ma soprattutto che abbiamo dei dati e questi che vi riporto sono di di inizio di ottobre quando presentato l'ultimo atto di sindacato ispettivo dei dati drammatici per le grandi città
Cioè a Milano su ventisei mila pratiche ricevute rilascia di due mila permessi a Roma su sedici mila domande sessanta permessi di due di soggiorno rilasciati
Anche questo anche questi dati ci parlano di
E e scusate un passo indietro una delle motivazioni che più spesso il Governo ha riportato sulle e anche oggi l'abbiamo ascoltata sulla difficoltà di compiti portare a termine la la la lavorazione delle pratiche
E è stata quella della pandemia e dell'impatto che la pandemia ha avuto anche sulle condizioni di lavoro degli uffici delle prefetture e le questure a seconda che ma soprattutto le prefetture perché il se la seconda modalità diciamo di accesso alla regolarizzazione quella che è andata meglio no
Dicevo la motivazione che viene addotta è quella della pandemia ma scusate la pandemia e l'emergenza sanitaria era una delle motivazioni alla base della regolarizzazione se poi diventa come dire il ora dico la la scusa tra virgolette ma comunque il problema che ha impedito per oltre un anno di andare avanti su questo direi che non ci siamo allora ecco qui sulla sulla domanda cosa fare che già mettiamo a fuoco qualcosa
Di molto concreto su cui ad esempio proprio la reitero straniero
Sta lavorando è necessario nell'immediato un provvedimento salva sanatoria
E cioè noi no perché nel frattempo molte delle persone che hanno avanzato la richiesta
Ce lo dicevamo ora hanno perso lavoro
Perché soprattutto nel lavoro domestico magari è deceduto il datore di lavoro e quindi si trovano ora di nuovo in un limbo nel nel limbo già già prima erano nel limbo ora si trovano con una procedura che è stata avviata e che è rimasta a metà
Quindi su questo io voglio sperare che ci sia ma già a partire ad esempio da questa legge di bilancio la sensibilità del governo che può anche sperare che da un punto di vista come dire politico il fatto di avere una maggioranza così ampia così articolata e un Governo diciamo particolare non esattamente un governo ordinario no in questa fase comunque di di emergenze di ripartenza ci sia questa attenzione ci sia questa sensibilità
In questo modo noi potremmo anche diciamo con una provvedimento salva sanati o Tory ha però mettere le basi per Pasqua e cominciare a sperimentare quello che può essere un sistema futuro
E cioè intanto togliere i limiti di tempo nella finestra per le richieste della della della regolarizzazione del resto se la pubblica amministrazione italiana se gli apparati del Viminale italiano hanno dimostrato di avere questa difficoltà nel ricevere un impatto così concentrato di domande
Beh ma perché non rendere questa possibilità di regolarizzazione spalmabile nel tempo
Questo risponderebbe all'esigenza diciamo di della pubblica amministrazione risponderebbe in particolare nel settore del lavoro domestico a quelle esigenze che ci vengono raccontate da quei dati che abbiamo visto
E cioè e l'età avanzata
Dei lavoratori e quindi la necessità di un turn over che cito che dovrà esserci
Il fabbisogno del del di quel settore in particolare nei prossimi anni in maniera strutturale mi viene da dire
E poi con l'occasione io non vi nego che allargherei a quel punto toglierei anche i limiti di settore lavorativo che sono stati introdotti perché qui oggi ci occupiamo in particolare del del lavoro domestico ma insomma io ho ricevuto un'e-mail accorata di un saldatore nei nei mesi scorsi che mi diceva ma io devo e fare finta di essere assunto come lavoratore domestico
Io sono un saldatore ho una mia professionalità sono qui da anni ha un datore di lavoro che è pronto ad assumermi ma che ma quale diciamo follia burocratica cioè dietro questa no questa limitazione tenendo ben presente che ogni volta che le sanatorie vengono fatte mettendo molti paletti quei paletti poi si traducono in meccanismi diciamo di ricatto che il lavoratore può subire
E in qualche modo contraddicono la finalità stessa del del dell'alle del meccanismo di regala Rizzi azioni perché se un governo se un Parlamento stabiliscono
Che deve essere aperta una regolarizzazione evidentemente lo fanno perché vogliono che questa abbia successo
Perché ritengono che ci sia un valore da molti punti di vista di inclusione sociale di legalità
Di entrate fiscali insomma tutto quello che ne sappiamo e allora perché limitarlo con limiti temporali o limiti di settore
Su questo diciamo ovviamente io non posso però non
Non sottolineare una difficoltà che è tutta del nostro Paese e cioè il fatto che il tema del dell'inclusione dei lavoratori stranieri della dei benefici che vengono dal lavoro straniero e dalla maggiore regolarità dalla promuovere una regolarità nel lavoro dei cittadini stranieri è stato un tema talmente strumentalizzato nello scontro politico talmente al centro di una delle più
Pesanti i dure diciamo demagogiche operazioni Didi nello scontro politico degli ultimi anni
Che noi prima di tutto dovremmo fare uno sforzo per tirarla fuori se per restituire questo tema a un dibattito pubblico che sia basato su questi sui dati sì sulle evidenze cioè su quello che conviene al nostro Paese
I da questo punto di vista non posso non ricordare l'iter della proposta di leggero straniero che è una proposta di di modifica appunto del dell'attuale testo unico che va esattamente nella direzione da noi auspicata cioè da una parte rendere permanente la possibilità di regolarizzazioni su base individuale a determinate condizioni
E dei cittadini stranieri ovviamente una di queste condizioni è quella di avere un datore di lavoro pronto alla all'assunzione e l'altro punto è quello dei canali legali anche qui
Noi molto spesso
Stiamo ascoltando ad esempio il presidente Draghi
Parlare quando parla di immigrazione di canali legali
Che dobbiamo fare un passo in più tutti insieme e dire che parlare di canali legali oggi nel nostro Paese senza parlare di una modifica della normativa non ha granché senso
Perché non posso pensare che ci si riferisca unicamente ai ai corridoi umanitari che sono delle delle delle misure e degli strumenti assolutamente utili necessari meglio come direbbe benemeriti sullo strumento e chi riesce ad attuarlo
Ma riguardano una una porzione diciamo residuale in termini numerici no e tra l'altro non sono neanche ancora inquadrati
In modo normativo cioè si basano su delle intese che le varie organizzazioni riescono a fare con il governo con i governi perché ovviamente anche con i governi dei Paesi di partenza o dei paesi terzi
E quindi credo che la priorità che noi abbiamo è appunto restituire a un dibattito un po'più un po'meno ideologico un po'meno
Condizionato esclusivamente dalla utilità immediata della polemica politica e quindi del consenso
Mi piace pensare che l'attuale situazione parlamentari e diciamo di maggioranza così ampia Possa almeno consentirci di di fare questo tentativo nella legge di bilancio o in successivi
Occasioni con un su altri provvedimenti se la legislatura diciamo avrà un respiro per per consentire il cielo per impostare dei provvedimenti di questo tipo
Per quanto riguarda
Più nello specifico invece quindi da un lato l'anno la normativa sugli ingressi e sulla regolarizzazione in modo permanente
Questo perché sappiamo qual è la percentuale di lavorato di lavoratori stranieri che nel settore del lavoro domestico dall'altra le misure invece lavoristiche a cui accennava prima il presidente Zini e quindi la deducibilità
Tendenzialmente totale
Ora io non ho non ho non ho seguito perché non ho non seguo direttamente la la commissione e il il familiare te che cosa e che cosa si sta determinando lì
Mi pare che ancora non si vada proprio in quella direzione però diciamo forse un primo passo cioè perché quello sarebbe uno come dire una misura che garantirebbe uno shock di legalità insieme e di regolarizzazione e anche di entrate che è proprio quello che serve in base ai numeri che noi abbiamo davanti
E affianco a queste ogni forma di sostegno che può esserci alle famiglie
Per per appunto per sostenere le spese le spese in questo le spese in questo settore
Ecco direi per chiudere che proprio l'iter della proposta ero straniero che è stata frutto di una è importante ricordarlo perché le cose non avvengono mai per caso di un'iniziativa popolare e non di un'iniziativa parlamentari
Cioè vuol dire che c'è stata da parte della società civile del terzo settore delle organizzazioni più accreditate e più autorevoli che si occupano di immigrazione
E non solo di di accoglienza ma anche diciamo di formazione dei lavoratori stranieri
Proprio l'iter di quella proposta di legge ci dimostra lo scollamento che c'è si sarebbe detto una volta tra il Paese reale tra il Paese in Parlamento perché li abbiamo ascoltato in audizione
Per diversi mesi molti soggetti tra cui la stessa Sendak colf ma lo stesso che ne è il professor Ambrosini con le proposte cui faceva riferimento il presidente Treu
Abbiamo ascoltato anche tanti imprenditori raccontare di come il quadro normativo che abbiamo davanti non li aiuta cioè il quadro normativo non risponde alle esigenze produttive del nostro paese e quindi noi abbiamo una normativa che è autolesionista
Il settore per dirvene un altro oltre a quello del lavoro domestico il settore della logistica abbiamo ascoltato grandi gruppi tra i più grandi in Italia di logistica che hanno raccontato come
Sul loro iniziativa hanno dovuto in accordo con le prefetture e con con alcune organizzazioni del terzo settore garantire una formazione a mi ricordo una trentina una cinquantina di lavoratori stranieri facendogli dei corsi di lingua italiana dei corsi per prendere la patente da autotrasportatori
Li hanno assunti
Poi è scaduto il loro permesso di soggiorno per protezione umanitaria
Nel frattempo c'era stato il decreto che ricorderete insomma il decreto cosiddetto Decreto Sicurezza
E qui si persone sono diventati irregolari
E ovviamente i cui Cindy
Non hanno potuto mantenere il rapporto di lavoro li hanno dovuti licenziare ora questa è il paradosso a cui si arriva con una normativa di questo tipo con una normativa autolesionistica li abbiamo avuto in prima Commissione tutta questa carrellata direi di interventi della Società della società civile a vario titolo che ci ha spiegato chiaramente che Codigoro sa c'è bisogno
Tra l'altro norme che anche aiuterebbe norme in qualche modo anche di semplificazione sarebbero perché oggi diciamo il carico burocratico amministrativo che c'è sull'apparato dello Stato enorme oltre che controproducente
Eppure l'idea di quella legge fermo cioè io ne sono il relatore però devo dirvi che ormai la le ha proposte di legge è stata incardinata nel due mila diciannove abbiamo fatto queste audizioni alla fine del due mila diciannove poi c'è stata la pandemia
Che poi non è più ripresa quindi io credo che la prima cosa che ci dobbiamo darci è proprio quella di ripeto di restituire a un ambito di dibattito pubblico sereno privo di scontri ideologici tutto questo tema solo in questo modo noi riusciremo a fare andare avanti le proposte più più ragionevoli grazie
Bene
Grazie
L'onorevole magie
Grazie a tutti voi che ci avete ascoltato ringrazio di nuovo tutti i relatore della giornata il presidente del tre uno
Sottosegretario Scalfarotto
Presidente di Ciullo e magiche ho già ringraziato credo che sia stata la giornata proficua credo che sia stata anche bella per lo meno a noi che siamo qui nella sala gialla del CNEL perché fieramente
Una bellissima sala e soprattutto perché ci ha permesso di trovare relatori gomito a gomito non ancora la platea ma ripeto è un primo passo
Di rimando a tutte le comunicazioni circolari comunicati stampa che stanno dormendo stanno già uscendo sul tema ripromettendosi come a sindaco col fra di ritornare su questi temi
Cercare di portare avanti quelle che credo siano le soluzioni logiche individuate oggi sostegno da parte dello Stato per quanto riguarda la parte economica del del settore
A sostegno di una da parte del Parlamento con la nuova normativa per quanto riguarda nasca la fetta specifica dei lavoratori stranieri
Riguarda il nostro settore il nostro settore nel due mila trenta se non si inverte la rotta rischia di non poter soddisfare la domanda e quindi di mettere ancora più in crisi lo Stato stesso perché lo Stato a livello di strutture ospedaliero pare Spedaliere per la non autosufficienza e assolutamente in sufficiente tant'è che nel pr per si parla di domiciliarità e su questo sarà un altro tema su cui confrontarsi
Grazie buona giornata a tutti e grazie anche ai giornalisti che sono qui in sale che ci hanno seguito ovviamente i tecnici che ci hanno permesso di andare in onda
Buona giornata