Anticipazioni del Dossier Statistico Immigrazione 2022

Nel terze medie dell'istituto comprensivo Angelica Balabanoff valzer seguito bene l'accento di Roma dove sono un applauso gli possiamo fare ecco villa
Ora e anche le quinte classi dell'Istituto Superiore Da Vinci di Maccarese
Così sembra che
Ecco quali vorrei anche ringraziare strutture che collaborano più strettamente alla realizzazione del dossier statistico innanzitutto il Centro Studi confronti
La cui équipe e qui presente ci ha aiutato anche all'accoglienza
Non solo ha messo a disposizione come avete visto oltre che è una copia del dossier anche una una copia della loro bellissima di vista confronti
E è un ringraziamento in particolare alla persona del direttore Claudio Caravati per diventato in tutti questi anni grande amico oltre che un collaboratore
Io adesso tra un po'gli passerò la conduzione come di solito accade in queste occasioni
Vorrei ringraziare anche l'Istituto di studi politici San Pio quinto che in anni più recenti si è aggiunto come come struttura che collabora anche scientificamente al dossier in particolare vorrei ringraziare del dottor Benedetto Coccia e il presidente il professor Paolo De Nardis che quindi che qui al tavolo ci segue molto spesso facciamo spesso anche dell'iniziative insieme e a lui sono state affidate proprio le conclusioni di questo comma quindi grazie presidente ed essere qua
E quello stesso istituto San Pio quinto sostiene
Anche finanziariamente il Progetto del dossier statistico insieme all'otto per mille della chiesa valdese come ben sapete beh abbiamo il piacere e l'onore di avere ancora una volta qui con noi la moderato ora della Tavola valdese la dottoressa Alessandra Trotta grazie grazie Alessandra
E a lei da top apprende
Il microfono perché a lei saranno affidati troppo appunto
Sarà affidato l'intervento introduzione introduttivo
Questa perché il progetto del dossier non si limita solo alla realizzazione del volume ma
Intanto è una collaborazione scientifica alla quale concorrono più di cento autori pensate quindi con una pluralità di usciti i punti di vista degli analisti veramente incredibile però poi da qui poi parte una campagna di nove ingressi
Il cui noi andremo sui territori faremo decine
Iniziative territoriali e queste iniziative territoriali
Concorrono anche tutta una serie di partner sia nazionali sia regionali vedete all'interno del volume
Che ci sostengono e poi non bisogna dimenticare che in contemporanea questa di Roma noi abbiamo altre ventidue presentazioni che si stanno svolgendo proprio in questo momento in tutte le regioni e province autonome d'Italia
Poi vorrei grazie particolare rivolgerlo ai nostri
Relatori
Non c'è stato tempo forse di salutare uno ad uno nuovo ma di questa introduzione però voglio ringraziarli l'anticipo perché sono persone molto qualificate
Sono certo che daranno un contributo autorevole alla nostra riflessione oggi veniva un grazie anticipato titoli
Aspettiamo il professor Ambrosini mentre
Giustizia e Rai e Matteo Grifoni interverranno sono già collegati anzi ne approfitto per salutare i sono già collegati a distanza dal nuovo interverranno da remoto
Dunque siamo alla trentaduesimo edizione quasi un terzo di secolo il dossier è nato da un'idea
Di una persona straordinaria
Di un prete eccezionali che
è stato don Luigi Di Liegro io lo vorrei ricordare intestazione
Lo vorrei ricordare perché proprio pochi giorni fa ricorreva il venticinquesimo della sua scomparsa
è una persona che manca tanto a questa città e di
All'Italia intera senza la sua l'intuizione straordinaria oggi il dossier non ci sarebbe
E ecco
Ultima ultime pochissime considerazioni
Vedete che per l'immagine di copertina del dossier quest'anno abbiamo utilizzato lo avete riconosciuto un particolare del monumento ai migranti che in piazza San Pietro
L'artista che ha raffigurato quest'opera che ha realizzato questo operata figurato molti di migranti realmente esistenti quindi persone reali che però non sono presenti o almeno non sono presenti
L'Italia ne abbiamo solo l'effige raffigurata questo bronzo della scultura
Ecco il dossier di quest'anno e anche quest'incontro di presentazione noi lo vorremmo dedicare in maniera particolare
Tutti i granchi reali
Che però sono assenti
Ecco perché sono assenti
Sono assenti o perché non sono ancora mai partiti
Pure avvertendo la necessità di farlo perché son rimasti bloccati mancanza di mezzi per l'ospitalità paesi di destinazione di transito
Ecco sono rimasti bloccati nelle terre d'origine che nel frattempo sono state rese invivibili dalla povertà
E la mancanza di lavoro in casa da guerre da disastri ambientali vuol dare il CPT dittatoriali
Oppure sono assenti perché sono partiti ma non sono mai ancora arrivati
Perché sono morti durante il tragitto forse per gli stenti di traversate chilometriche
A piedi oppure sono caduti e sono stati abbandonati mentre attraversavano il deserto oppure sono annegati
No anche sono morti ammazzati dopo violenze torture percossi nei campi di detenzione
Che noi paghiamo con denaro europeo
Oppure perché sono stati bloccati in qualche campo profughi
Le porte del continente quella specie di sospensione senza tempo queste norme Terre di mezzo dove li costringiamo a stare peraltro senza acqua senza elettricità senza fogne sia sotto il cielo sia sotto il sole
Oppure
Non sono arrivati perché da mesi e mesi sono ancora impegnati in quel surreale il gioco dell'oca chiesti chiamano loro stessi the game lo sappiamo lungo le rotte in cui vengono respinti htm con violenza
Per cui devono sempre in quella ricominciare da capo lo stesso percorso la stessa fatica
Nella speranza di faccia una buona volta
E infine la vogliamo dedicare anche a tutti quei migranti
Che pur essendo partiti e pur essendo anche arrivati non sono presenti perché rimangono invisibili
O perché sono sequestrati nei ghetti
Nelle baraccopoli a ridosso dei campi in cui li sfruttiamo del quotidiano
Ti capiamo oppure perché rimangono segregati anche dentro le nostre case
Dove si prendono cura dei nostri anziani
E anche se stesso distrutto paghiamo li costringiamo a lavorare senza fare
Ecco il dossier di quest'anno questa giornata dedicata a questi
Dice vacanti
Io formazione filosofica
Diceva canti che ci sono due infinita due immensità
Noi due abissi punti
Dinanzi ai quali ogni essere umano anche il più laici
Restano senza fiato restano senza parole non possono far altro che inginocchiarsi uno diceva il cielo stellato sopra Dinoi
L'altro è la legge morale dentro di lui
Sono due sublimità
Dice campi che si richiamano a vicenda no alla contemplazione del Luna evoca la contemplazione dell'altra ecco come vedete una di queste infinita il cielo stellato l'abbiamo inserita proprio come sfondo nella fotografia
Dell'immagine di copertina e l'abbiamo fatto proprio perché gettando uno sguardo su queste immagini magari facendosi anche venir voglia di contemplare il cielo stellato vero poi
Ecco ci ricordiamo tutti di quella legge
Quella legge che prima di essere codificata in un sistema giuridico
Situazione non qualsiasi diritto positivo
Primariamente originariamente scritta nelle nostre coscienze il vomito e che ci costituisce settimana
Ecco è una legge che troppe volte lo abbiamo visto in questi ultimi anni è stata
Spezzata è stata calpestata proprio negli atteggiamenti che abbiamo perseguito nei confronti dei migranti
Ne abbiamo riso da una parte la loro vita un inferno dall'altra abbiamo fatto regredire la nostra dignità stadi disumanità ecco quest'anno dopo trentadue anni lo scopo del dossier statistico e ancora una volta quello di contribuire anche con la forza dei numeri a far rialzare la società
Le istituzioni
Gli attori la cosiddetta società civile e anche tutti noi esattamente a quella statura umana che ci compete grazie
Grazie ancora tutte da tutti voi è un piacere poter ancora una volta essere qui insieme agli amici e le amiche di dosso ma io dico gli amici e le amiche
Che intervengono rappresentazione perché questa è una comunità la comunità di chi scrive l'abbiamo sentito più di cento Autori ma io credo sia la comunità che poi vive
Di questi temi di riporta dei territori porta con sé nelle scuole quindi ancora un grande ringraziamento a tutte e a tutti voi
Io direi di cominciare i saluti introduttivi sono affidati quest'anno ad Alessandro Trotta che la moderatore della Tavola valdese a lei la parola moderato e poi avanti con la presentazione grazie
Grazie a monte molto veramente un non ore per me è anche piacere direi anche un'emozione riuscire anche quest'anno ad essere presente a questo momento importante di presentazione
Del dossier statistico Perlini sull'immigrazione
E uno strumento importantissimo amante fondamentale di lavoro di riflessione
A tanti livelli che infatti con moltissima convinzione le chiese che io rappresento le chiese valdese e metodista supportano attraverso i fondi dell'otto per mille
E e ed è una grande emozione intanto l'emozione sapere che quello che sta accadendo qui oggi sta accadendo in altre parti d'Italia siamo collegati con una rete molto ampia in cui credo correttamente conformi diverso con diverse reti con diversi linguaggi diverse forme si fa quello che oggi stiamo facendo cioè avere un primo approccio questo strumento importantissimo
E devo dire però avendo partecipato sempre almeno negli ultimi anni da quando ha assunto questo ruolo
Alla presentazione qui a Roma ed in particolare in questo bellissimo teatro pieno quando è stato è stato possibile averlo pieno ma insomma ci sono stati anche anni che ricordiamo per fortuna abbiamo alle spalle in cui sono dovuti organizzare delle edizioni diverse ma l'emozione
Della particolarità della presentazione Romano almeno negli anni che io ho potuto sperimentare quella di avere una volta presenza di studenti e studentesse
Di alcune scuole comandi
Trovo che sia veramente emozionante giusto che nella presentazione ci sia questa caratterizzazione eh penso proprio di volerne rivolgere in modo particolare agli studenti alle studentesse presenti e ragazzi alle ragazze che sono qui oggi io non so con quali motivazioni voi oggi siate arrivati posso immaginare perché sono stata studentessa anch'io
E qualcuno di voi veramente molto interessato al tema è convinto dell'importanza di quello che si sta facendo qui delle cose che si possono leggere studiare attraverso questo strumento
Posso immaginare che ci sia anche qualcuno che del tutto legittimamente pensa che passare una mattinata in questo teatro sia comunque meglio di una mattinata di lezione noiosissima
Nella propria scuola e va bene anche qua esso l'importante ragazzi e ragazze credo che sia che comprendiate vi rendiate conto qualunque sia la motivazione che quindi ha portato che quello che accade oggi quello che succederà in tutti i luoghi in cui si continuerà a parlare dei temi che oggi affrontiamo
Che si sta parlando di voi cioè una cosa che proprio di riguarda in prima persona
E questo non soltanto perché l'idea che all'interno di una comunità scolastica che anche nel nostro Paese è sempre più plurale ripete sicuramente anche al vostro interno la realtà di essere una comunità scolastica formata da ragazzi e ragazze che provengono
Da Parisi Diversi sicuramente vivono in famiglie con culture contraddizioni diverse con lingue diverse
Ecco
Quindi in un mondo che è sempre più multiculturale la sfida è capire se può diventare veramente interculturale credo che la scuola quello che si apprende attraverso le relazioni di prossimità quelle che sperimentate quotidianamente anche in modo faticoso anche in modo dialettico qualche volta in modo conflittuale
All'interno dei vostri rapporti di amicizia e all'interno della scuola sia quello che gli esperti definiscono una delle sfide più cruciali per il mondo umano vuole essere uno
No avrà ad affrontare nei prossimi decenni cioè quello appunto di una convivenza
Tra persone che non si sono scelte e tendenzialmente non parla non necessariamente la stessa lingua non hanno gli stessi codici culturali
Sono espressioni al punto di culture anche molto diversificate riuscire a dimostrare che questa convivenza può essere pacifica può essere solidale
Può essere un arricchimento
Reciproco e una crescita della comunità umana nel suo complesso ma è una sfida tutt'altro che scontato che questo possa accadere secondo qualcuno questo è il possibile allora io mi auguro che è
Voi che siete qui presenti insieme ai vostri amici e alla RAI più ampia della vostra generazione possa dimostrare che invece questo è possibile
E quello che noi oggi facciamo un riguarda voi anche per un'altra ragione riguarda il mondo uno dei temi fondamentali intorno ai quali ruotano nel finale governano il mondo di oggi appunto quello dell'insulsi migratori
Che è il mondo che gli viene consegnato da generazioni devo dire poco lungimiranti
Poco lungimiranti quindi quello che gli viene consegnato non è qualcosa di molto facile da affrontare e so con quale senso di incertezza e precarietà nella vostra generazione si affronta il pensiero del futuro forse più che in passato
E però veramente la speranza che è riusciate a contribuire forse meglio delle generazioni che vi hanno preceduto a fare del mondo un posto migliore ecco allora attraverso uno strumento importante come quello che oggi viene presentato
Si possono imparare delle cose importanti proprio per fare
Per fare quello che è appunto provare ad affrontare queste sfide e anche a dichiara nel mondo provando a farne un posto migliore innanzitutto si impara
Attraverso i dati a confrontarsi con la realtà
E non con le narrazioni spesso molto false che intorno a temi come quello dell'immigrazione circolano
E che tenne calmo che sono molto suggestive che muovono sentimenti emozioni in un modo spesso irrazionale
Quindi la grandissima opera che viene fatta dagli esperti dagli statistici da chi raccoglie i dati da chi gli analizza è quella di far vedere di registrare
Di descrivere di contattare in un modo che appunto c'è consente di vedere e percepire la realtà algida delle narrazioni
La seconda cosa che si si apprende attraverso strumenti come questi come quello che abbiamo davanti oggi e che oggi viene presentato
E anche che non esistono anche qua e una sfida riuscire a ricordarselo risposte facili
Di fronte a problemi e a fenomeni che sono molto complessi come quello delle migrazioni quindi già percepire la complessità stanca ma qualcosa alla quale invece è bene che ci abituiamo che riusciamo a gestire
E il fenomeno dell'immigrazione è un fenomeno complesso è un fenomeno che coinvolge dinamiche globali non è possibile il dossier lo spiega molto chiaramente parlare della e l'emigrazione in Italia senza collegare quello che accade in tantissime altre parti del mondo in cui si muovono dinamica e che poi determinano i flussi che poi noi ritroviamo in Italia in tante forme
Due dei temi che
Mi sembra correttamente e giustamente perché sono di grande attualità il dossier di quest'anno anche nella sua presentazione Elvira
A mettere in evidenza quello del clima e quello della guerra
Mostrano proprio lei interdipendenze fra cose che apparentemente accadono molto lontano da noi le cui conseguenze i cui effetti noi riceviamo qualche volta senza comprenderne l'origine
Per cui ci viene spiegato verrà spiegato
Che non vengono riconosciuti come profughi cioè persone che scattano da condizioni che mettono a repentaglio la propria vita
Persone che stanno si stanno allontanando da Paesi che sono diventati in libreria a causa della distruzione ambientale dell'inquinamento che magari è cominciato imposti anche molto lontani non vengono chiamati i profughi ma di fatto la situazione nella quale si trovano e per la quale il migrano in molto simile a quella di chi scappava guerre o da persecuzioni o da discriminazioni quelli che vengono chiaramente individuati nelle caselline dei profughi aventi diritto a un certo tipo di protezione
E il tema della guerra con la quale ci stiamo confrontando drammaticamente in questi mesi naturalmente abbiamo approntato e nel dossier credo che evidenzia è stata forse anche una prova che l'Europa quando vuole
Sa gestire anche flussi imponenti migratori come vorremmo che fossero sempre gestiti scoprendo che non è poi così difficile
Immaginavamo milioni di profughi anche in Italia il training naturalmente sto parlando della tragedia Ucraina edita e c'è il fenomeno di distribuzione di gestione intelligente in questo in questa tragedia acconsentito nessun parmense di essere gravato eccessivamente ed è scattata una solidarietà che vorremmo poter dimostrare Sempre ma che cosa è accaduto che quello che è accaduto
E in Ucraina ha determinato e anche qui non li chiamiamo profughi ma il fatto che in tantissimi Paesi del mondo che dipendevano dal granduca ai cereali prodotti in Ucraina
E ce la fanno all'alba li chiamiamo migranti economici quelli che si allontanano perché vogliono sottrarsi a un destino di fame nel proprio Paese ma in molti casi la fame deriva dal fatto che in un posto lontano del mondo è scoppiata una guerra
Ma anche in questo caso ecco abbiamo le caselline mancanti cerchiamo di inquadrare gli esseri umani dentro le caselline normative che ci consentono di dire e diritti se hanno diritti e non hanno diritti e poi scopriamo
E i fenomeni sono talmente complessi che ci mancano delle casse in limine e allora credo che il dossier statistico Tom tutta o
Il movimento anche di pensiero di riflessione informazione che mette in campo
Sicuramente vuole contribuire a promuovere mostrando la realtà in cui mancano le caselline magari anche dei processi normativi e tengano conto di realtà emergenti
Non sono state riconosciute fino a ieri e che invece mostrano il loro impatto in maniera pesantissima oggi più che mai
Allora io Milito a dire qualità lo ripetiamo sempre abbastanza banale quali sono le ragioni per le quali le chiese valdesi metodisti e ritengono importantissimo sostenere un'impresa di questo tipo
è il fatto che stiamo abbiamo a che fare con un fenomeno appunto quello delle migrazioni dove da cristiani devo dire perché questo siamo chiese cristiane di tradizione protestante riteniamo che si giochi in modo del tutto
Monto della coerenza all'evangelico e quindi la metto proprio su un piano di confessione di fede è uno dei temi su più cruciali anche dal punto di vista della coerenza evangelica
è siamo fra quelli che ritengono che di fronte a un fenomeno di questo tipo non ci siano neanche le scelte fra gli interventi alternativi
Li aiutiamo a casa loro piuttosto che mentre si spostano mentre stanno morendo nel Mediterraneo mentre sono in Italia mentre premono ai confini mentre cercando il lavoro insieme ad altri nel nostro Paese ecco le nostre chiese prova non mettere mai in alternativa queste cose provano nel loro piccolo a sostenere una cooperazione internazionale che vuole provare ad aiutare naturalmente le persone a casa loro perché ci possano restare e non essere sradicati mai insieme supporta i corridoi umanitari
Dal Libano è ultimamente anche dalla Libia dall'Afghanistan per il prossimo di quelli con l'etichetta che quindi insomma vengono sostenuti da tutti i governi differentemente perché rappresentano l'intervento giusto salvo il fatto che i governi non se ne fanno carico ma insomma anche in questo caso sono chiese questo un progetto ecumenico di grande importanza quello dei corridoi umanitari portato avanti da protestanti e cattolici insieme e oggi anche da alcune associazioni laiche ma insieme siamo presenti
E forniamo assistenza in tutte le frontiere del nostro paese in cui si consumano in tragedia quelle del sud dal punto del nostro paese e quindi nel Mediterraneo dove arrivano i barconi
Qualche volta con persone leader qualche volta purtroppo con persone che non ce l'hanno fatta ma anche le frontiere dei Balcani le frontiere e la Francia
Ed insieme attraverso la Federazione delle Chiese evangeliche in Italia un ostello per stagionali nella piana di Gioia Tauro
Perché anche questo un modo per tenere conto di un fenomeno complesso
E richiede politiche coerenti esistente e sempre umane
Edilizia perché no come ha fatto il nostro sindaco quest'anno ma ritenendo di dover approvare un documento sul tema del lavoro inserire all'interno di questo documento anche degli impegni importanti
Sul piano dal livello della intreccio fra le politiche del lavoro e le politiche migratorie che vogliono guardare all'insieme delle dimensioni che è necessario avere
Davanti dal riconoscimento dei titoli al pensiero il futuro pensionistico al naturalmente alla stagionalità Al Senussi regolari che dovrebbero essere riaperti o potenziati eccetera non ultimo il supporto a uno strumento appunto di analisi d'informazione qual è il dossier statistico
Che abbiamo davanti per noi si compone un quadro nel quale tutto è importante allo stesso modo tutto va tenuto insieme perché questo la complessità del fenomeno richiede questo anche il senso della umanità
Richiede rispetto a un tema tanto cruciale quindi ribadisco l'emozione di essere qui oggi sono pronta ad ascoltare insieme a voi tutti i contributi potremmo condividere su questo importante strumento grazie
Grazie grazie lei moderatore Alessandro Trotta ci ha spiegato molto bene perché la visione delle chiese
Valdesi metodisti in Italia ha deciso attraverso l'otto per mille di sostenere questo progetto fatto i calcoli dovremmo essere al sesto anno abbiamo cominciato nel sedici credo
Questo è molto importante e quindi grazie per averci creduto allora perché continuate a crederci
Perché realizzato in questa maniera il dossier statistico immigrazione abbiamo capito tutti e tutti quanto ci serve il dossier statistico immigrazione
E assicura di cuore adesso guardiamo il video di presentazione del dossier anche quest'anno a cura di Vai Sibiglio Beckwith studio amici amiche che ringraziamo per la loro professionalità avete visto che il dossier statistico
Oggi è distribuito gratuitamente a un prezzo di copertina perché deve essere anzi vi chiediamo un aiuto nei prossimi mesi a diffonderlo a farlo comprare perché deve essere letto deve essere discusso insieme in ogni luogo in più luoghi possibile il nostro Paese oggi c'è anche un'altra bellissima opportunità pronti a Oz appare come si dice sono mandare una zappa gli amici e le amiche durante la presentazione si può scaricare gratuitamente dal sito
Di dosso no dossier statistico immigrazione basta
Metodo subuguali si può scaricare approfittate perché è una opportunità a scadenza rese guardiamo insieme invidia un po'e ascolteremo la presentazione del Presidente di dosso Luca Di Sciullo e di alcuni interventi della tavola rotonda
Agli inizi del due mila ventidue emigranti nel mondo erano quasi trecento milioni un abitante della terra ogni trenta e quindi forzati inclusi gli sfollati interni più di ottantanove milioni
Un numero salito a oltre cento milioni a maggio dello stesso anno soprattutto seguito della guerra in Ucraina
I trentadue conflitti sparsi nel mondo insieme agli effetti della pandemia da copia disastri ambientali legati ai cambiamenti climatici rappresentano tre dei fattori chiave per comprendere l'indicazione attuali
Si stima che entro il due mila cinquanta il suo immigrante ambientali potrebbero arrivare a duecentoventi milioni mentre è sempre più ampio la divaricazione economica tra il nord del mondo dove chiude un abitante del pianeta ogni sei che gode di quasi la metà delle ricchezza mondiale
E il sud del mondo dove il PIL pro capite e quattro volte più basso di quello dei Paesi ricchi
In tale contesto l'Unione Europea pure a fronte delle gravi carenze di manodopera straniera che la pandemia ha indotto in molti settori vitali dell'economia e delle critiche condizioni di chi cerca protezione
Ha mantenuto ossia la chiusura dei canali d'ingresso legali per lavoratori stranieri
Sia la politica dei respingimenti dei profughi
Non sorprende quindi che nel due mila ventuno gli ingressi irregolari nell'Unione siamo risaliti a quasi duecento mila in oltre la metà dei casi sono avvenuti attraverso il Mediterraneo
Dove tra il due mila quattordici e il due mila ventidue si sono accertate in quasi venticinque mila morti
Perrotta centrale è tornata la più battuta con quasi sessantasette mila settecento e insieme a quelle dei Balcani occidentali con i sessantuno mila seicento copre i due terzi degli attraversamenti totali del due mila ventuno
Allo stesso tempo si conferma anche come la più pericolosa tra le rotte marittime con più di un terzo dei migranti partiti dalla Libia che non è mai arrivato in Italia o a Malta
L'aumento dei flussi allevato anche il numero delle domande d'asilo presentate nell'Unione Europea seicentotrentatré mila un terzo in più rispetto al due mila venti di cui centottantaquattro mila tre su dieci riguardanti minori
Delle oltre cinquecentoventiquattro mila domande esaminate in tutta l'Unione nel due mila ventuno il trentotto virgola cinque per cento ha ricevuto risposta positiva già in primo grado
Mentre delle duecentootto mila cui è stato dato seguito il ricorso quelle positive sono state il trentaquattro virgola otto per cento in Italia le domande d'asilo presentate sono state cinquantatré mila seicento
E quelle esaminate circa cinquantadue mila di cui il quarantadue per cento ha ottenuto risposta positiva ripartite in parti uguali tra riconoscimento dello status di rifugiato protezioni e sussidi a
E protezione speciale nel due mila e ventidue l'Italia anche accolto centocinquantaquattro mila profondi Cagni offrendo all'ottanta per cento di loro una forma di assistenza pubblica
Ma in nove casi su dieci sono stati ospitati non senza complicazioni burocratiche da connazionali privati cittadini o enti del terzo settore mentre meno di un decimo è stato accolto nel sistema istituzionale di accoglienza
Il trentasette virgola quattro milioni di stranieri residenti nell'Unione europea nel due mila e ventuno sono concentrati per il settanta per cento nei quattro maggiori Paesi d'immigrazione comunitari
La Germania che ne ospita dieci milioni e seicento mila la Spagna con quasi cinque milioni e quattrocento mila la Francia e l'Italia rispettivamente con poco più o poco meno di cinque milioni e duecento mila in Italia e si incidono per poco meno del nove per cento sulla popolazione complessiva e sono per quasi il cinquanta per cento europei
Oltre la metà dei quali comunitari seguiti con porte oltre il venti per cento ciascuno da asiatici e africani mentre gli americani solo uno ogni tredici
Le prime cinque collettività coprono quasi la metà del totale
Con i romeni che con un milione e cento mila cittadini precedono gli oltre quattrocentotrenta mila albanesi e quasi altrettanti marocchini il trecentotrenta mila cinesi e duecentotrentasei mila un cane
Dei tre milioni cinquecentosessantuno mila non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia risaliti di centottantotto mila rispetto al due mila e venti due su tre hanno un permesso di soggiorno stabile
Tra i restanti due milioni e duecento mila con un permesso a termine i cinquecentodiciassette mila presenti per motivi familiari restano i più numerosi
Ma i quattrocentodiciannove mila per lavoro sono salite a oltre un terzo soprattutto grazie trentanove mila lavoratori regolarizzati nell'anno
E i centottantuno mila per protezione a circa un settimo anche a motivo dei sessantasette mila quattrocento migranti sbarcati in Italia a marzo due mila e ventidue delle duecentosette mila cinquecento domande di regolarizzazione presentati dai datori di lavoro a metà due mila venti
Due su cinque dovevano ancora essere esaminate
E solo cinquantacinque mila duecento saranno concluse con il rilascio di un permesso per lavoro da decenni l'inserimento occupazionale degli immigrati obbedisce a un modello di segregazione lavorativa clicca analizza rigidamente verso professioni meno qualificate
Il precario meglio retribuite e più pericolose con una scarsissima mobilità occupazionale anche per chi possiede una formazione superiore e molti anni di attività
Dopo il crollo dell'occupazione regolare nel due mila venti i lavoratori stranieri sono risaliti a due milioni trecento mila
Il dieci per cento di tutti gli occupati in Italia ma al tempo stesso sono aumentati anche i disoccupati arrivati a trecentosettantanove mila e alla sedici per cento del totale nazionale le più penalizzate sono le donne che incidono per solo il quarantadue per cento per gli occupati e perbene il cinquantadue per cento tra i disoccupati
Quasi due lavoratori stranieri sui tre sono impiegati in lavori di bassa qualifica una quota doppia rispetto agli italiani tra i quali visto redistribuiti sono un quarto mentre tra i primi salgono un terzo inoltre un lavoratore straniero su cinque part-time involontario a fronte di appena un decimo dei lavoratori italiani
I rami d'impiego continuano a rimanere pochi rigidamente ripartiti non solo tra uomini e donne ma anche tra singole nazionalità
Per cui i lavoratori stranieri arrivano a incidere per un settimo nell'edilizia e nel comparto alberghiero distrattivo del quinto in agricoltura e addirittura i due terzi dei servizi alle famiglie dove lavorano bene i due quinti delle lavoratrici straniere mentre un'analoga quota dei maschi si concentra nell'industria e dell'edilizia
E se il lavoro autonomo rappresenta un'alternativa seppur parziale a queste dinamiche
Con l'impresa a conduzione immigrata che continua a crescere significativo che gli aumenti attesi Tieste giudiziarie contro lo sfruttamento lavorativo abbiano riguardato per ben l'ottantuno per cento di trecentonovantuno casi come nazionalità certa delle vittime
Proprio lavoratori stranieri soprattutto richiedenti asilo
In questo quadro non stupisce che gli immigrati soggiacciono a pesanti dinamiche di esclusioni anche sul piano sociale nel due mila ventuno su un totale di cinque milioni seicento mila persone in povertà assoluta
Gli stranieri erano tre su dieci ovvero un milione e seicento mila circa un terzo di tutti quelli residenti nel Paese
Eppure tra i due milioni quattrocentosessanta mila beneficiari del reddito di cittadinanza sono solo poco più di trecentosei mila il dodici per cento l'indigenza si riverbera anche sulle condizioni abitative degli immigrati
Costringendoli a ripiegare soprattutto nelle grandi aree urbane su monolocali o bilocali di scadente qualità
Mediamente di cinquantacinque metri quadri e inoltre nove casi su dieci in quartieri periferici o in comuni decentrati aumentandone anche fisicamente l'emarginazione
Ad abitare in affitto è ancora il sessantacinque per cento degli stranieri in Italia mentre solo un quinto e proprietario di casa contro l'ottanta per cento degli italiani
Il resto si suddivide tra chi alloggia nel luogo di lavoro tra cui molti collaboratori domestici e chi presso parenti o connazionali talora in sovraffollamento proprio le disuguaglianze sociali alcuni tesi durante la pandemia e sommate alle riduzioni degli ingressi dall'estero e alla contrazione delle nascite hanno contribuito per la prima volta a una diminuzione degli studenti stranieri nelle scuole
I quali nell'anno scolastico due mila e ventidue mila e ventuno si sono attestati a ottocentosessantacinque mila quattrocento il dieci virgola tre per cento del totale
In controtendenza quelli nati in Italia sono salite cinquecentosettantasette mila e al sessantasei virgola sette per cento di tutti gli studenti stranieri
Le scelte di scuola superiore di questi ultimi massivamente incanalate verso istituti tecnici e professionali insieme al progressivo diradarsi della loro presenza man mano che si sale di livello formativo
E invece non solo delle persistenti difficoltà delle giovani generazioni di permanere nel circuito formativo ma anche del loro diffuso rischio di non poter competere per professioni altamente qualificate
E dover perciò subire le dinamiche di segregazione occupazionale e subalternità sociale già vissute dai loro genitori
Il dossier statistico immigrazione giunto alla sua trentaduesimo edizione si propone ancora oggi come uno strumento che intende contribuire attraverso la corretta conoscenza di un fenomeno complesso e decisivo come l'emigrazione
Alla costruzione di una società più aperta egualitaria edifici
Tanti complimenti perché come ogni anno il video di presentazione molto di più che un trailer va va in profondità
Vi segnalo che sarà disponibile sul sito Dido stata domani credo insomma nei prossimi giorni quindi usato tutto l'anno per presentazioni ma anche per fare degli approfondimenti qui sono tantissimi tenne che vengono colti presentati davvero complimenti
Achille lavorarci Heitor strappa un applauso a ridosso
Perché sai la comunità è grande ma ci sono dei ricercatori che da tanti anni sanno fare questo mestiere complimenti presidente Di Sciullo a te la presentazione
Azione anzi
Grazie grazie dell'applauso e da qualche anno che facciamo questa scelta cioè condensare il meglio che c'è grossi questo equilibrio
Il nove e dieci minuti in modo tale possiamo o in queste sei dedicare più tempo a un ragionamento su questi dati
Ecco è incredibile che non è ancora trascorso il primo quarto pervenuto si del ventunesimo secolo
E il nostro mondo ha già conosciuto come sappiamo dall'inizio del millennio almeno tre crisi profonde sconvolgenti dalla portata globale sono crisi che si sono sovrapposte
Stratificando gli effetti dannosi che ciascun esercitato sul piano non solo sociale ed economico ma anche ambientale politico
E direi quasi antropologico nella misura in cui hanno modificato in profondità soprattutto la crisi familiare mica i nostri comportamenti stanno sta anche la nostra capacità di pattuglia il generale vivendo il nostro modo di vivere il rapporto con il mondo con gli altri
E conseguentemente anche con noi stessi la prima crisi quella del due mila otto è nata come sappiamo negli Stati Uniti in ambito finanziario dalle banche ma si è propagata istantaneamente a livello planetario e si è trasformata subito in una recessione economica in una crisi occupazionale
In Italia tra le misure governative che nelle intenzioni avrebbero dovuto impedire ulteriori al allargamenti della disoccupazione meno costi giustificarono
Il provvedimento i politici dell'epoca vi fu quasi immediatamente la sospensione della programmazione triennale dei flussi di lavoratori stranieri dall'estero
E la riduzione delle quote annuali di ingresso un minimo fisso di neanche trentadue mila un numero del tutto irrealistico rispetto al fabbisogno reale del mercato italiano
E come se non bastasse queste cose a queste quote hanno ricordato solo in minima parte ingressi effettivi dall'estero
Perché sono state sempre quasi interamente riservate o qualche a conversioni del titolo di soggiorno permessi per lavoro e quindi a immigrati che già erano presenti in Italia spesso impiegati vero
Oppure a lavoratori stagionali che per definizione non si inseriscono in maniera stabile nel mercato del lavoro di fatto quindi è da quindici anni
Che l'Italia tiene chiusi i canali di ingresso legale per i lavoratori stranieri migranti economici
Salvo averli leggermente riaperti solo lo scorso anno
Costretta da carenze di manodopera che sono diventati insostenibili dopo la pandemia
E come lo ha fatto l'appalto prevedendo tra le altre voci Ventimila reali stavolta reali nuovi inserimenti per lavoro subordinato
Però non dimentichiamo che il fabbisogno effettivo di manodopera dall'estero oggi viene stimato in almeno duecento mila lavoratori quindi siamo ancora molto preoccupante mentre al di sotto per le esigenze del paese
Perché queste esigenze reali urgono anche soprattutto quando governi e parlamenti le ignorano deliberatamente e percorsi lungo tempo
Che succede succede che in mancanza di una programmazione regolare degli inserimenti per lavoro il mercato copre queste urgenze attingendo all'unica mano d'opera rimasta disponibile che qui del regolare impiegando venderlo
Ecco per cui ciò che per deliberata scelta politica ed è importante sottolineare questo per deliberata scelta politica
Non hai voluto governare a monte attraverso la programmazione poi lo devi sanare Abballe attraverso le regolarizzazioni
Non a caso l'Italia è stato l'unico paese europeo se non addirittura occidentale che pure in quegli anni di crisi globale ha varato nominiamo avventure regolarizzazioni
Due mila nove e due mila dodici ripetendosi poi nel due mila e il venti quando ancora una volta gli ho detto
La regolarizzazione nel mezzo di una crisi globale questa volta quella pandemica
Con una regolarità che è sintomatica di un modus operandi che ormai è diventato sistemi
Nel frattempo lo ricordiamo nel due mila undici lo scoppio della guerra in Siria che è ancora in corso
L'assassinio politico di Gheddafi che ha gettato la Libia nel caos hanno alzato la pressione migratoria alle fino alle frontiere orientali e meridionali dell'Europa
Peraltro sommando siccome ricordiamo negli anni successive flussi generati dal fallimento delle primavere arabe
Ecco tutto questo ha spaventato è spaccato l'Unione europea
Ha innescato al suo interno una una vera e propria crisi di rigetto verso gli immigrati
La crisi peraltro anche malamente mascherata vi ricordate quando nel due mila e quindici la chiamata la crisi degli ingranaggi no al quale ci siamo accorti
Subito dopo che piuttosto fosse dovevamo chiamarla una crisi dell'Europa davanti alla questione dei migranti
E così i partiti xenofobi e sopra i vestiti mezzo continente hanno messo le ali
E sia inaugurata una stagione che è tuttora in atto di cui la stessa Unione Europea
Disprezzando il sfregio ai più elementari principi non solo di umanità ma anche a quei principi di civiltà che avevano alimentato il Comune solo il ritiro condita da parte dei padri fondatori
Sono principi per esempio come la solidarietà tra i popoli l'accoglienza e rispetto dei diritti umani
Ecco in spregio di tutto questo l'Europa dicevo ha messo in atto politiche di respingimento ed espulsioni più lente
Lungo le rotte marittime e terrestri dentro e anche fuori dai confini comunitari pagando come sappiamo miliardi di euro Turchia Bosnia agli altri Stati confinanti
Prendendo sì Corsini ricattabile di fatto venendo ricattata da tutti i loro
Che a suon di di bastonate bruciature ed emendamenti di dolci agende di torture
Stupri di tutta una serie di altri brutali aggressioni
Ricacci emigranti di ritorno vengano bloccati nei campi di detenzione forzata senza contare che anche dentro l'Unione sono proliferati uniche barriere anti
Gratis sedici solo negli ultimi anni
Pensate che nell'ottantanove quando è caduto il muro di Berlino noi avevamo appena due compreso il muro di Berlino
Ed è significativo anzi direi sintomatico che per la costruzione di questi impianti immigrati neanche due anni fa dodici stati membri su ventisette praticamente la metà hanno addirittura chiesto finanziamenti comunitari
Ecco nel primo decennio del Duemila quindi se chiusasi è chiusa bruscamente una stagione che pure aveva visto le lavorazioni tribune politiche comunitarie aperti e di ampio respiro
Io ricordo anche sull'integrazione dei migranti sulla loro valorizzazione all'interno degli stati membri
E a cosa ha lasciato il passo tutto questo ha lasciato il passo a un'epoca che davanti alle sfide epocali
Delle crisi in corso ha partorito la peggiore delle risposte possibili
Cioè politiche di arroccamento che poi si sono tradotte in direttive documenti dalla missione cinica
E forse uno di questi documenti più emblematici e anche il recente cammino europeo sulla migrazione dell'asilo
Il piano il cui si parlasse di solidarietà ma non di quella verso i migranti
Bensì di quella che gli stati membri sarebbero chiamati a osservare tra di loro per rispettare i reciproci lunghissimi per cui per esempio senza alcun riguardo verso legami affettivi amicali o parentali che richiedente assistente assillo comprensibilmente hanno noi certi paesi piuttosto che in altri
E quel piano raccomandarvi sugli stabili quaggiù la in parti uguali proporzionali come se fossero pacchi postali non persone
Tra l'altro sulle non persone a breve torniamo
Ecco quindi in questo contesto si sono innestate le altre due crisi globale in Italia non avevamo ancora metabolizzato gli strascichi negativi della recessione del due mila e otto che ecco scatenarsi
è crisi pandemica del Duemila finiti
Una crisi che come sappiamo ha messo in ginocchio le economie più deboli ha provocato oltre che gli stravolgimenti che sappiamo nelle relazioni umane anche dissesti profondi sistemi sociali e produttivi molti Paesi anche a sviluppo avanzato compresa l'Italia
Ecco quali non era terminata neppure questa crisi che senza soluzione di continuità di Sammy è stata la spaventosa guerra di passione esplose in Ucraina in perfetto stile anzi siamo riusciti
Ebbene non son bastate né le pesanti carenze di manodopera dall'estero che la pandemia ha causato o aggravato come nel caso dell'Italia in settori vitali molti economisti
Ne i sette milioni e mezzo di profughi di cui la guerra trainare inondato l'Europa in questi ultimi otto mesi con quasi altrettanti sfollati interni bisogna aggiungere
Non è la recentissima l'impennata dei prezzi dell'energia e delle materie prime
Probabilmente sta già alimentando sia il mercato nero sì all'economia sommersa di migranti lo sappiamo rappresentano un bacino di manodopera da sfruttare privilegiato
E neppure la mancanza di grano
Il conflitto lasciata lungo molti Paesi poveri del pianeta l Anna innalzato il potenziale migratorio ecco niente di tutto questo dicevo è bastato per scuotere l'Unione europea l'Italia la cosa dal da un immobilismo ormai stucchevole delle loro politiche migratorie
Niente di tutto questo gli indotti a riformare finalmente in maniera più civile più intelligente e perfino più conveniente agli interessi nazionali e comunitari
Tutto un asfittico un binocolo Pinzone un anacronistico e spesso anche contraddittori apparato di norme sulla gestione dei migranti e dei profughi
Una stratificazione ultradecennale ormai di piani comunitari leggi nazionali delibere comunali
Che a cascata continuano con una stima ostinazione incredibile a discriminare insignificanti
E lo fanno a dispetto
Sia del diritto internazionale lo sappiamo sia della Costituzione e sia anche tutto quello che i tribunali puntualmente che affermano ogni volta bocciando il censurando queste politiche
Eppure queste politiche continuano all'etere
Direi anche a umiliare non solo le condizioni di vita dei migranti ma anche la cosa più grave scientemente tutto l'intero sistema Paese e anche se così si può chiamare il sistema Europa
Nella misura in cui come abbiamo visto nel filmato come tutti sanno ormai gli immigrati
E rappresenta una componente come si dice strutturale organica
Nel caso dell'Italia poi basterebbe qui richiamare tutta una serie di anniversari che cadono proprio quest'anno
Per capire da quanto tempo non ci dibattiamo in questa pervicacia delle politiche migratorie ripetere schemi e logiche sempre più vecchie sempre meno capaci di contribuire alla questione sociale alla crescita culturale e al benessere collettivo quali sono questi anniversari Berlusconi nel due mila ventidue ricorrono
Trenta sei anni legiferazione nazionale sull'immigrazione
Trentasei anni costellati da una parte da otto interventi normativi di cui la metà negli ultimi vent'anni tutti sistematicamente promossi da partiti dichiaratamente anti immigrati
E dedicati tutti a riformare esclusivamente in senso restrittivo il senso il testo unico del novantotto
E poi trentasei anni costellati anche da ben nove virgola iniziazioni
L'ultima delle quali è proceduta lo sappiamo tutti con una lentezza così snervante c'è riuscita non solo a compromettere il buon esito di tante domande che peraltro erano anche a pagamento
Ecco ma addirittura tradire le ragioni di urgenza sanitaria di contrasto allo sfruttamento che lo ricordiamo tutti oltre due fa anni fa l'avevano motivata almeno a detta del governo
Quali corrono a trent'anni in quest'anno di mancata riforma della legge sulla cittadina
Da alcuni diritti restano esclusi un milione di giovani che si sono stabiliti radicati in Italia l'ottantacinque per cento di questo milioni di giovani
Vi è anche nato e cresciuto
Sono ventiquattro anni di vigenza del testo unico tra questo testo anche al netto di tutti gli interventi che poi lo hanno modificato come dicevo prima dopo un quarto di secolo avrebbe comunque bisogna deve essere aggiornato in diverse fasce
E poi sono vent'anni di mancata abolizione della legge Bossi-Fini
E tra le altre cose ancora oggi dopo oltre crisi globali che hanno precarizzato il lavoro a per tutti anche per gli italiani
Cosa continua a prevede intanto condizione ancora il rilascio e il rinnovo del permesso per lavoro alla stipula e alla vigenza di un contratto di lavoro duraturo
Poi prescrive surreali chiamate nominative al bivio da parte di chi vuole assumere dall'estero
E impedisce agli stranieri l'ingresso per chi cerca lavoro
Dopo ventiquattro anni siamo ancora così
E poi lo dicevo all'inizio ricorrono quattordici anni di mancata programmazione triennale di ingressi stabili di lavoratori stranieri e di conseguenza di di undici anni di decreti flussi e come dicevamo all'inizio sono gravemente sottodimensionati rispetto al fabbisogno reale non solo ma poi sono massicciamente snaturata in conversazioni dei permessi per immigrati già presenti e ciliegina sulla torta cinque anni di ininterrotto rinnovo del memorandum d'intesa con la Libia
Esatto
Cinque anni ininterrotti con relativi finanziamenti parzialmente a carico dei soldi pubblici
Peraltro questo memorandum tra appena sei giorni salvo improbabili sussulti di coscienza
Potrebbe essere rinnovato per altri tre anni
Ecco la paradossali età di questa lunga storia di chiusure di latitanza politica raggiunto poi livelli parossistici
Bisogna dirlo proprio nell'anno in corso quando quando da una parte abbiamo visto istituzioni amministrazioni terzo settore
Che su quella potente onda emotiva di commozione e di solidarietà verso il popolo ucraino
Hanno attivato da una parte iniziative eccezionali di accoglienza dei profughi dall'Ansa canali straordinari che hanno facilitato loro l'accesso e la funzione a servizi fondamentali dunque cosa ha dimostrato questo questa dimostrato che lei fatti volendo si può si può di gran lunga migliorare l'approccio l'organizzazione l'efficienza dei meccanismi di accoglienza integrazione
Però ecco che dall'altra parte abbiamo dovuto ancora una volta nello stesso tempo costatare che davanti anche davanti a questa dimostrazioni di fattibilità alle politiche nazionali sull'immigrazione e l'asilo
Hanno continuato a rimanere immobili
E pur di non trasformare in politica il policy l'ennesima buona prassi che gli veniva consegnata dal basso hanno pacificamente lasciato che per tutti gli altri migranti di gesso delle procedure e i canali ordinari
E così abbiamo formalizzato un trattamento discriminatorio che paradossalmente è arrivato all'interno anche della stessa collettività Ucraina tra neo neo arrivati profughi dei vecchi immigrati economici
L'Italia quindi a istituzionalizzato
Qui la stessa accoglienza selettiva che su un piano allargato avevamo già visto all'opera i confini credibile
Dove ancora una volta le polizie europee incredibilmente sono riuscite a resuscitare
Da epoche che francamente speravamo tutti gli esseri morte per sempre dei criteri di selezione sommarie
Di stampo razzista impiego stampo razzista come per esempio il colore della
E sia lui sia qui questa accoglienza selettiva qualcosa prodotto prodotto come sempre accade dei rifiuti differenziati Pili doppio senso
Se il senso di dinieghi all'accoglienza diversificati a seconda che si tratti come qualcuno ha detto efficacemente di profughi di serie A o di serie B
Ma anche nel senso di avere ancora una volta resi migranti degli scarti umani
E non è un'esagerazione perché difficile non vedere come in questi decenni di risparmio come lo potremmo chiamare un ristagno rettilineo uniforme no come si dice Geometria infelicità ecco di ristagno delle politiche nazionali
Che effetto hanno avuto non fa hanno avuto l'effetto di consolidare alimentare alla fine rendere strutturali modelli sia di subalternità sociale dei migranti sia di segregazione occupazionale
Prima sbarrando loro l'accesso a tutta una gamma di servizi e beni fondamentali di Guelfa oltre che di professione livelli occupazionali
Il che come abbiamo visto ora nel video blocca anche tra le nuove generazioni la loro mobilità sociale lavorativo
Poi in maniera contestuale abbiamo limitato i loro diritti civili e li abbiamo esclusi da tutta una serie di importanti diritti sociali e politici compresi quelli legati alla cittadinanza
E così alla fine al culmine di questa escalation di trattamenti discriminatori
Abbiamo disconosciuto la loro pari dignità e li abbiamo ridotti con una volta a ribadire molto dal tenente dal largo anni non persone
Ecco ma se dati alla mano tutto questo è vero ed è evidentemente il frutto di una volontà politica rimasta rimpatriata per decenni una volontà politica che è sopravvissuta lo voglio sottolineare anche all'avvicendarsi di governi e maggioranze di colore diverso
Dimostrazione che ormai è una volontà politica sostanzialmente bipartisan
Ecco allora se tutto questo è vero dicevo non possiamo evitare di Porcia almeno due domande da prima ma quale effetto finale ha prodotto tutta una generazione di politici nel perpetuare chi tra azionisti tetra omissioni
Delle norme corsia lungo vessatorie
Verso i migranti e inferiori santi seconda domanda soprattutto a chi fa comodo perseguire realizzare tutti questi
La prima domanda qual è l'effetto ma è l'effetto finale di questa politica di aver reso gli immigrati una categoria sociale discarico
Certamente in un certo senso i migranti sono ancora categoria discarica attaccato diciamo al femminile no
L'abbiamo visto fuori dell'Europa nei campi profughi lo abbiamo già detto dove li ammassano come scarti umani ma l'abbiamo visto anche all'interno dell'Italia
Tutte quelle baraccopoli in tutti quei diritti che si chiamano insediamenti informali
Dove in un sol colpo con la forza dei fatti abbiamo certificato
E il fallimento dell'integrazione e la vittoria del caporalato
Ecco però dicevo sono sempre più son diventate anche una categoria a discarico c'è una categoria di sfogo la categoria sfiatatoio
Che particolarmente vigile
Particolarmente funzionale soprattutto in tempi di crisi a che cosa è funzionale funzionale ad alimentare tutta una serie di tensioni che altrimenti rimarrebbero insolute
Ieri però meccanismi fondamentali per quanto insalubri
Nel della nostra tenuta collettiva
Ecco se queste chiaro allora possiamo rispondere anche alla seconda domanda a chi fa comodo
Che i migranti restino corsi
Ecco allora evidente in quest'ottica
Che certe politiche obbediscono a interessi molteplici qui io ne vorrei richiamare solo tre produrre e avere a disposizione non persone discarico fa comodo innanzitutto alle forse economicamente e socialmente più penalizzate della società civile
Quelle fasce che più delle altre soffrono tutta una serie di disfunzioni esistenti e la disoccupazione mancanza della casa al degrado ormai urbano la malasanità
La carenza o anche la fatiscenza delle infrastrutture la scarsa assistenza eccetera eccetera ecco dinanzi a classi governanti che per tanto tempo si sono dimostrati incapaci di risolvere questi problemi endemici
E quindi di dare seguito alle rivendicazioni dei più poveri ecco questi ultimi finalmente possono dirottare la propria frustrazione tutta la propria rabbia su un facile bersaglio sostitutivo appunto un ceto cuscinetto quello degli stranieri
Un centro che reso ancora più privo di tutele diritti
Quindi reso inerme
è stato posto loro come vittima ideale
E non a caso questa trasformazione questa
Torsione com'è stato detto del conflitto sociale in guerra tra poveri oppure anche guerra tra ultimi e penultimi qualcuno l'ha chiamata
Ecco tutta questa trasformazione si è sviluppata in parallelo a tutto un crescendo di sentimenti negativi verso gli immigrati
Prima noi avevamo sospetto poi piano piano diffidenza pollici inizia poi olio e ultimamente Poggio associato all'indifferenza che è ancora peggio
E lo abbiamo visto questa estate nelle Marche e quella stessa indifferenza che ha permesso comuni passanti di fermarsi nel cerchio riprendere con i cellulari di omicidio per strangolamento
L'immigrato ambulante mentre gli avveniva in tempo reale davanti a loro
Ecco senza intervenire senza dare alcun allarme
Noi abbiamo sentito solo prettamente informare l'omicida mentre era in azione testualmente dicendogli certo così però Max
A chi fa comodo seconda categoria a cui fa comodo mantenere i migranti come categoria a discarico ecco Fabio fa comodo all'economia al sistema produttivo tutti
Dagli imprenditori alle famiglie
Perché perché avendo a disposizione una forza lavoro resa facilmente ricattabile grazie a uno status giuridico che
Viene mantenuto costantemente con l'abile o irregolare pensiamo per esempio l'ho già detto prima i permessi di soggiorno che vengono condizionati ha un contratto di lavoro deve essere
Pensiamo alle domande gli affidò oppure di regolarizzazione che lasciamo per lunghissimi mesi in sospeso
Ecco sulla base di questo possiamo assumere in nero e sfruttare una manodopera a bassissimo costo
Alimentando fino a Formentini lo schiavismo l'economia sommersa di profitti illeciti e tutta l'evasione fiscale e contributivo
E poi terzo luogo fa comodo alle classi governanti
Classico Fernandez per conservare sia il potere sia la questione sociale anche a fronte della propria inettitudine
Nel risolvere il guaio misogini del paese hanno bisogno lo sappiamo tutti della vecchio infallibile il metodo del capro espiatorio quindi hanno bisogno di un capro espiatorio Esterno
Possibilmente il più indifeso sul quale scaricare appunto tutte le responsabilità dei mali sociali
E questo lo abbiamo visto realizzarsi con un meccanismo chiarissimo in tre momenti in tre fasi prima fase ricordate solo qualche anno fa il potente di turno destina il capro espiatorio lo addita a tutto il popolo per colpa dei migranti seconda fase tutto un sistema di unità di comunicazione compiacente demonizza il capro espiatorio agli occhi dell'opinione la demonizzazione fondamentale terza e ultima fase della società civile che diventata forte
Voli di una impunità legittimata dei governanti esegue il sacrificio riparatore
Persegue attraverso varie forme di violenza di retta o indiretta verbale o fisica simbolica o
Ecco salvo però di lì a poco tutti quei mali endemici
Tornare a mordere senza che fossero mai stati neppure sfiorati con un'aggravante però con l'aggravante di aver colpito
Il nome del buon ordine del paese degli innocenti la cui unica colpa se vogliamo parafrasare qui Liliana Segre e di essere nati stranieri
Grazie
Grazie
Grazie a te Luca per insomma l'avete capito l'avete sentito
Davvero per e detto chiare tante cose per importanti dirle così ma ogni anno i suoi discorsi
Siccome fanno bene a prendere coscienza del fenomeno dunque devo chiedere scusa dobbiamo cambierà un attimo lì d'ordine interventi chiedo scusa ma abbiamo in collegamento che se no salta per il satellite perché dal Canada abbiamo con noi
Donne Mussi zero ai lo conoscete probabilmente già molto bene una persona che nella vita nell'esercizio anche del suo sacerdozio d'amicizia RAI
Ha lavorato tanto per i migranti per i diritti dei migranti per questo anche affrontato le difficoltà che ne conseguono tra cui quelle e giudiziarie gli ho letto anche questa la candidatura prestigiosa
Qualche anno fa se non sbaglio dirittura per il Nobel della persona
Insomma che la tanto si impegna l'attivista un sacerdote grazie per essere come quest'anno e per portare il suo saluto
Grazie anche se potrà rimanere nei tempi che abbiamo stabilito è un saluto da parte di tutti e tutte noi
Grazie
Di sentire
Se l'uomo sentiamo molto bene grazie
Ci intanto ringrazio per l'invito che ho ricevuto ben volentieri soprattutto dopo quello che ho ascoltato sia nel giudizio presentazione ma anche adesso il discorso che mi ha preceduto di Luca il sullo che ha detto molte cose chiaramente le ha dette il meglio di me quindi potrei anche tacere
Ma devo dire qualcosa quindi dico anche la mia e con l'unico che con lo contributo
Giustamente ha sottolineato anche Luca che
Anche nella
La moderatore dal chiese valdesi che il l'immigrazione
Un fenomeno cioè non può essere arrestato ma deve essere governato con intelligenza
Anche pragmatismo ma tanta umanità
Perché dietro
Tutti questi numeri che anche la dossier statistico di oggi presenta tanti numeri maghetto tutti quei numeri ci sono delle persone in carne ed ossa
Che ogni scelta ogni decisione
Legislativa o anche sul piano economico incide incide incide sulla carne viva delle persone
Quindi
Da una parte
è bene che ci sono questi numeri per esempio questo dossier statistico
Sfata tanti tanti anche se Lewis tappe tanta propaganda siamo invasi siamo poi se tu vai a vedere i numeri
Sono quelle concreti e non c'è tutta questa invasione non c'è tutto questo
Problema che viene sopra
Presentato perché tra tra ciò che viene percepito dall'opinione pubblica e quello quelli che sono i numeri reali
Sono mi ricordo qualche anno fa c'è stata un'indagine che italiani in generale avevano la percezione quasi triplicato sul numero reale della presenza dei degli immigrati soprattutto quelli che vengono chiamati gli irregolari e invece poi i numeri dimostrano che non è così
Quindi
Serve intelligenza nel governare
Poi soprattutto quando si parla di questi ormai oltre cento
Milioni di migranti forzati forzati a causa in una serie di situazioni
Io
Testimoniare in prima persona la da cui provengo il Corno d'Africa guardate oggi che con in che condizione il Corno d'Africa oggi
E Ischia in subbuglio cerca guerre e carestie e poi la pandemia si è parlato solo la pandemia come se fosse che riguardava solo l'Europa o l'Occidente invece la pandemia anche anche lui ha avuto il suo effetto ma conseguenze anche di guerre come è stato detto
Scoppiate altrove ma ci hanno infetti
Anche su quelle popolazione perché come si diceva l'importazione del grano chiese venivano dall'Ucraina hanno avuto l'effetto anche in Etiopia anche in Somalia anche in tutta quella tutta quella zona lì già questi colli questi posti che sono colpiti
Dalla siccità dalla carestia
Con costringendo gente
Che deve continuamente spostarsi a cercare a cercare sopravvivenza non
Qualcosa di meglio qualcosa no persa questione di vita
Quindi molte di fughe di questi di queste persone da quella regione è una fuga e nella vita per affermare il nuovo progetto di vivere
E per di più c'è anche la guerra e in Somalia ci sono gli attentati continuamente quasi tre al giorno
La gente la deve fare
Non può rimanere accanto alle bombe e
Che non che non sai sei domani Crivelli RAI sano e salvo ossei esci rientrai a casa sano e salvo nell'agenda ha bisogno di pace ha bisogno di serenità bisogno di tranquillità quindi cerca va a cercare un posto più tranquillo più sicuro più perché soprattutto per garantire un futuro anche
Di non paura per i propri figli
Per la guerra che c'è nel Nord diciamo via al confine tra l'Eritrea e l'Etiopia nella regione verifica chi va avanti da due anni che nessuno ne parla qui nei rilievo in Occidente quasi
Come se esistesse solo la guerra in Ucraina invece come come è stato detto ci sono trentadue guerre in giro di cui diciassette molto
Molto attivi molto orti molto
Che mietono vittime migliaia e migliaia solo nel nel Tigrai si stima in cui si dice due anni Ski sono morti più di cinquecento mila persone
Cinquecento mila persone non sono
Tenuti in conto perché non vedo nessun allarmismo nei mass media occidentali eppure il gas si continua a morire per fortuna c'è adesso cominciato un timido dialogo di pace speriamo che porti a qualcosa ma oltre la guerra c'è la carestia c'è la siccità ci sono stati poi del le cavallette avevano devastato quel poco di racconto che c'era quindi laccata sparsi una aiuta dietro l'altra farsi Piepoli in quella regione ci abitano quasi sei milioni di abitanti questi sei milioni di abitanti se non troveranno se qualcuno non interverrà immediatamente garantire una sopravvivenza lo andranno a cercare altrove
Il nei prossimi mesi vedrete
Se qualcuno non interviene attivamente sia in quella in quella parte dell'Etiopia ma anche la Somalia è colpita oltre da tutti questi problemi legati al terrorismo ma anche e la carestia lo stesso la zona del Kenya dove dove abitano i Masai anche lì sono colpiti dalla siccità quindi stanno trasferendo perdendo il loro bestiame queste persone cosa da una parte e sopravvivere lo andranno a cercare da qualche parte
E questo e il problema che noi bisogna affrontare alla radice le cause che spingono migliaia e migliaia di persone a percorrere le vie dell'esodo cercando un futuro
E nell'intelligenza vuole che si deve affrontare insieme l'Europa l'Africa e
Per cercare soluzioni alla radice ma anche nel frattempo
Si può cercare di proteggere queste persone nei paesi limitrofi non abbandonandoli
Come spesso succede nel nelle zone remote si creano dei questi campi profughi mezzo al nulla zone totalmente depresse dove non c'è nessuna prospettiva per il futuro di queste persone
Egli si dice sta quindi state lì con quel poco che
L'organizzazione internazionale
Cibo che o portare qualche aiuto
E soprattutto i giovani le famiglie con i figli vogliono garantire un futuro ai propri figli non vivere nei campi dei prossimi decenni ecco che di subentrano poi
In trafficanti gli essere umani che propongono vie alternative visto che e le vie legali sono tutte chiuse
Non ci sono canali illegali che permettono a queste persone di trasferirsi in un Paese che cosa garantire loro accoglienza in modo dignitoso regolare senza mettere in pericolo la loro vita come è stato ricordato molti muoiono lungo l'esodo nel deserto tanti muoiono nel mare anti muoiono nel carcere dei vari Paesi perché poi quando andiamo a vedere che cos'è il processo di al punto che è stato inaugurato qualche anno fa
Proprio dall'Italia comunque con sul mandato anche europeo e che ha coinvolto ventotto Paesi africani che deve che devono diventare la barriera
Non protezione non dignità accoglienza no la barriera la barriera che impedisca che questi africani subsahariani cerchino di risalire verso il Mediterraneo per cercare di raggiungere l'Europa invece così facendo questi questo accordo cosa fa
Cerca di trattenere ma come li trattiene a queste persone a cicliche condizione vengono trattenuti dove vengono trattenuti andate a vedere quello che succede oggi in Sudan lei criteri dei rifugiati
Andate a vedere quello che succede inizia rinunciata perfino dall'Etiopia fino alla Nigeria
Che coinvolge questo accordo in che condizioni vengono trattenute queste persone
Perché il vengono impediti
Quindi sì questi accordi sono solo uno ostacolo
Al alla fuga di queste persone senza che nessuno si preoccupi dei loro diritti della loro dignità dei di come proteggere queste persone perché poi sono totalmente vulnerabili
Perché non hanno niente
Hanno lasciato e la loro terra per qualche ragione perché chi fugge dalla dittatura come in Eritrea
Chi fugge dalla guerra come quello che sta succedendo in Etiopia come quello che succede nella Somalia martoriata dal terrorismo ma anche la conseguenza anche
Dei cambiamenti climatici quindi la siccità la carestia tutto questo e spinge queste persone
Cicchitto tutela queste persone
Sei noi ci continuiamo a livello qui dall'Europa ma anche morale l'Occidente
Si finanzia solo come era già nel muri invisibili invisibili per impedire l'arrivo di queste persone
Ma il fatto che non non arrivano non vuol dire che non ci sono vietato sono impedito di arrivare in luoghi sicuri dove potrebbero in qualche modo provare una correzione
Quindi questo non è la soluzione la soluzione cercare di proteggere queste persone anche nei paesi di transito
Cercando di creare condizioni di vivibilità e in condizioni di inserimento anche in quel contesto
Offrendo dei diversi progetti per esempio qualche qualche esempio che si può fare l'Uganda in Uganda di paese ha scelto di accogliere i rifugiati
Lasciandoli aperto quindi possono vivere nelle città possono vivere nelle campagne addirittura o sono prendere pezzi di terra coltivare e quant'altro quindi incoraggiare questi tipi di iniziative che permettano a al a quelle persone Dillon
E sarà abbandonati nei campi profughi che diventa un una condizione disperante per loro per di più diventa anche un bacino facile
Dove praticanti da una a a a pescare
Dove se poi
Tornate di qualche anno leggete quello che succedeva per esempio nei campi profughi nasce che era il Sudan dalle i i trafficanti andavano a sequestrare le persone dentro ai campi profughi con la complicità di della polizia la polizia sino sudanese
Perché la sicurezza di qui campi erano affidati a
Alle autorità la locali e alla polizia ma la polizia si faceva corrompere facilmente per cui i lasciava il padre e i trafficanti sequestravano chi volevano poi incappano le famiglie
A pagare il riscatto altrimenti venivano venduti letteralmente venduti come schiavi queste persone
E sì sì sì stimate sono scomparse
Quattro mila bambini quattro mila bambini
Nessuno sa che fine hanno fatto
Ecco questo che succede quando il si abbandona nei nei campi profughi in mezzo al nulla
E quando bisogna evitare questo e poi aprire canali legali
Aprire canali legali non vuol dire soltanto corridoio umanitario che si sta facendo per piccoli numeri anche quello grazie e a a questa iniziativa ecumenica tra il le chiese valdesi lettera nella Chiesa cattolica la carica scontato ma serve corridoio umanitario oppure cosiddetto
Programma di reinsediamento fatto dagli spazi a livello europeo sarebbe un concetto molto consistente che permette di trasferire quei altri un rapidi soprattutto quelli che sono persone perseguitati
Cioè si apre un motivo politico religioso e etnico di qualsiasi
Che abbiano canale legale di accesso hanno al diritto di asilo
Questo si può fare sei seguono gli Stati lo possono fare se è stato possibile accogliere gli ucraini perché non è possibile
Non è possibile accoglierei afgani siriani o gli eritrei somali old di altre nazionalità
Quindi se c'è la volontà e possibile basta organizzarsi
Quindi aprile questi canali legali facilitare anche oggi il ricongiungimento familiare è molto complicato per alcuni Paesi soprattutto che fuggono dalla dittatura che sì pretende poche deplora devono presentare una serie di documentazioni che non possono più recuperare da quel paese da cui sono fuggiti per cui restano bloccati ed era anni anni
Perché nei campi o sono costretti ad affrontare viaggio
Terribile nel deserto del del mare
E quelli se noi andiamo a vedere i morti nel Mediterraneo a cominciare dalla dalla tragedia del tre ottobre del due mila tredici tante di quelle donne di quei bambini che sono morti potevano venire legalmente quello dei conti ricongiungimento familiare solo che e diventato talmente complicato anche ottenere il visto ricongiungimento familiare molti hanno
Hanno dovuto attraversare
Quella rotta pericolosa hanno perso la vita quindi anche lì bisogna cercare di con la cooperazione dell'Alto Commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati si possono trovare soluzione per facilitare il il ricongiungimenti familiari invitando a tante donne accanto i bambini di rischiare la vita
Le chiediamo una conclusione proposizionale perché è finito il tempo ecco allora la conclusione
Io direi di tanto
Più umanità
Spero che si superi quella quel perirono per la campagna chi criminalizzazione la solidarietà che e abbiamo visto negli anni scorsi spero che si ragioni con più umanità e i più anche pragmatismo e affrontarlo seriamente questo problema ma anche bisogna dare dignità e visibilità a quelli lavoratori che oggi già questi oltre due milioni e mezzo di lavoratori che pagano le tasse e che sono presenti
Che contribuiscono alla ricchezza di questo Paese devono avere la loro visibilità il rispetto e un una piena pieno inserimento sociale economico culturale nel Paese
Anche i figli di questi migranti devono essere riconosciuti riconosciuti i cittadini devono avere la cittadinanza questo e io anche molto intelligente di includere questi ragazzi che sono anche una risorsa per il Paese perché sono cresciuti qui studiano qui
Quindi possono essere in più uscire uscire da qualsiasi forma di ghettizzazione
Dei migranti sia sul piano professionale sia sul piano culturale sia sul piano politico e questo mi appello e grazie
Grazie grazie come si terrà il buon lavoro sappiamo che deve andare passiamo al secondo ospite in collegamento perché cade sempre il satellite bella questa del satellite quali sono i collegamenti sarà così
è Matteo Biffoni è sindaco di Prato del delegato per l'ANCI all'immigrazione le politiche per l'integrazione ringraziamenti di quale per essere con noi perché senza il dialogo con gli enti locali con i Comuni
Se non ragioniamo insieme anche i presidenti anche nelle realtà locali soprattutto nelle realtà locali non riusciamo a cambiare la vita quotidiana no dei nostri quartieri della nostra appunto della nostra vita quotidiana grazie
Noi abbiamo oggi grazie ai buoni dei tempi a nostra disposizione sono ogni volta dovrò foto dei terreni no no io cercherò di essere il più possibile contenuto nel bambino vi ringrazio vi ringrazio per lo straordinario lavoro fatto vi ringrazio il la gli interventi precedenti densi li spunti il concretezza ma anche di tanta passione alla fine noi siamo a gestire a vita di esseri umani dobbiamo creare condizioni al di là di tutto per rendere tutto questo più possibili tranquillo per nella situazione stiamo che stiamo vivendo il suo momento Miccoli stamattina rapine
Servono acquisto indica un satellite un po'tifato data valutati sì davanti a voi ma non potevo essere presente purtroppo stamattina
E me ne scuso perché sarebbe stato anche per me parecchio istruttivo anche vecchi otto ovviamente chiarisce ve ne ringrazio perché non sappiamo commenti lo una volta di più la natura non transitoria
Parla il rapporto parla efficacia nei giacimenti gli circoscritto Lima crisi alimentare Cnappi messa secondo me non non negoziabili invisibile no se si vuole aspetta affrontare concretezza
Come diciamo dopo l'altro vedi i comuni che sono chiamate a svolgere Yacouba Porcu sui territori acquisto tipo di fenomeno movimenti umani molte iniziative non finiranno Toma
Perciò diciamo qualche tanta concretezza piace dove è stato detto per larga parte stamattina comune ancora giuramenti piuttosto concreti lui dobbiamo parlare dei temi si chiude gli altri ci a fatica restituito per cui su e parlo ovviamente dalla presenza di persone in stato d'irregolarità che come dire il punto debole della costruzione in questo momento rispetto un percorso ordina curdi
Cittadinanza occupa molto voi hanno detto prima viceversa è un tema che deve essere affrontata con urgenza attivamente attraverso strumenti che secondo me devono avere un respiro un pochino più ampio dei cure necessarie meccanismi di regolarizzazione e quindi diciamo qui lucido rivenienti somma stabilita credito ma specie ripristino di quote ordinarie l'ingresso per i lavori di critica Lucia finalmente torni ad essere adeguati quantitativamente adeguati voglio intendere con un meccanismo di ingresso in pectore razionale scelta di lavoro che consentirebbe lungamente occupati talmente la riduzione delle presenze irregolare fra l'altro preservando il sistema asilo diciamo dalla presenza di flussi di flussi misti c'è un primo Picciau positivo però contanti in cambio di marcia grigio Mussi del ventuno piazza leggermente non il numero di in diversi possibili però rispetto a quelle credo quotidianamente i media
Diciamo del del devo anche la pura parte l'impresa è ancora abbastanza distante in questi giorni una seria politica migrazioni indica per il risanamento dei tassi di serie
Adeguati meccanismi di ingresso legare e poi c'è atavica storica riforma della legge sulle riconoscimento la cittadinanza sul qui ovviamente che ricorrono entro nella specie umana che ormai
Definiti definitivamente depositato solido o da quasi per il sostituirsi da richieste prezzi nel corso dell'anno ventuno
Influssi diciamo Cruise dice Almirante ricerche protezione esile amministra inversione di tendenza rispetto al passato a causa dell'aumento degli arrivi via mare sostanzialmente raddoppiato
Rispetto all'anno precedente così come i flussi giunti attraverso il frontiere le frontiere terrestri qui diciamo scusa andamento Benetti
Proporzionalmente si ha avuto nel sistema degli ville istanza decente non ce ne sono ripresentate che sono sostanzialmente raddoppiato il consumo ribassate a Brigida circa ventisette mila e il due mila venti
A oltre cinquantasei mila nel
Nel due mila venti
Ne abbiamo risposto mentre con i dati sai do a perde appunto troppi tempi diciamo o a ultimo qua insomma circa trentacinque mila
Posti con un incremento negli ultimi anni più dieci per cento beneficiari sono aumentate del del quattordici per cento risalgono a quaranta a quarantadue mila diciannove mila persone al laboratorio Crocetti sai nel corso del del due mila due mila ventuno e teniamo presente altrettanti Emma su cui bisognerà fare una riflessione un pochino specifica perché sta diventando una fatica che facciamo fatica la Regione di parole a gestire quelli minori stranieri non accompagnati all'altro sono venti per cento del sistema del sistema assai noi siamo in seria difficoltà con i comuni c'è un attivo un tavolo di lavoro con il ministero dell'interno ad attivare all'attivazione di centri governativi finissima udienza noi perché siamo non riusciamo ad est all'altezza della sfida complessa più complessa Corelli deluderà compresa via chiudiamoci dei minori per in questo momento veramente siamo nelle estrema grandi difficoltà lo dico perché l'abbiamo detto tante volte alla quale ministro Biondi appunto hacienda attivare questo tavolo specifico ritiriamo al prossimo ministro appena ci darà appuntamento abbiamo tra l'altro ci ha chiesto non vedo altri dati tanto diciamo l'Atlante sai sempre un'occasione l'assemblea annuale dell'Anci a Bergamo a fine novembre in vari modi
Due eventualmente sta caratterizzando la subprime diventa ha messo sotto stress profondamente cambiato il sistema che occupi più internazionale ma è stato anche quello banco di prova spettanti all'accoglienza sperimentali su Secondo me lo si può fare qualche primo bilancio e i comuni giustamente ve ne ringrazio il rapporto opportunamente Cova Cova fa secondi a voi io condivido molte dobbiamo delle analisi si trova nel rapporto ci sono tanti riuscì abbiamo visto l'Europa finalmente solidale calato molto reattiva l'adozione della direttiva sulla protezione temporanea un fatto che ha secondo la portata storica anche prospettiva di una revisione che mai sempre più gente appare sempre più urgente nel Trattato di Dublino i profughi che hanno avuto il via l'accesso al lavoro la salute servizi due questa statistica pareri giuridici sostegno economico a dire somma è stato fatto finalmente qualcosa che può essere cartina di tornasole anche per altri altri contesti ed è stata anche l'occasione per sviluppare la sperimentazione su vasta scala della della dell'accoglienza in famiglia un'opzione valida interessante se gli alimenti governata e sostenuto come l'abbiamo sempre detto nel sistema dei Comuni bene Emma
Attenzione in un così Randone
E semplicemente siamo sulla buona volontà papà organizzata e fatta fatta bene così preoccupata solo di passaggio potranno tornare utili speriamo non c'è certamente non auspicare speriamo non debba succedere più ulteriori crisi umanitaria della portata di dell'abbiamo circa
Siamo convinti ci pare un pochino meno
Somma funzionante il sistema dell'accoglienza diffusa la la sperimentazione ha avuto l'intento pare un bel udienza assilli che assai sulla carta
Club sui Navigli agì più diffuso è abbastanza chiaro
Dice esattamente questo ma che doveva essere più gravi c'è nella sua azioni attuazione per condividiamo e gli obiettivi iniziali condividiamo quelli che sono intenti diciamo su cui nasce alla voi come ANCI ricitarli abbiamo anche sostenuto però in realtà poi diciamo tra di voi oltre a non essere riuscita accorciare i tempi di attivazione i comuni anni hanno percepito abbiamo come dire sentito questa questo questo sperimentazioni una specie di Ishii un po'alla un pochino diminutivo neo pubblico meno connessa sistemi di welfare territoriale esimono nemmeno connesso anche al sistema sociale degli il territorio se noi vogliamo una su una udienza pubblica e fortemente territoriale mi sembra è anche costui intervento discorsi prima dal principale sembra si voglia andare su questa strada per piccoli numeri non integrata nel sistema Guelfa sempre di più non c'erano emigranti esperienze ma Celli Guelfa che si parla e sì e condivide entrato fondata sulla coprogettazione col percettori sapete su questo non ce lo dice la legge ma i nostri interessi è nostro interesse di di tutto quel sistema l'abbiamo già e si chiama sai gli autonomi più volte dalla strada onde non si trova diventa adesso sa e quello esattamente il CUS dove noi possiamo fare così quel percorso miglioramenti ho capito ci sono ampissimi margini di miglioramento ma questo è un cantiere per non buttiamo via quello che c'è arriviamo arriviamo a strutturare un percorso migliorativo ma partendo da quello del sistema da Cova villini dissi il campionamento fra la prematura fine questa no
Ventidue mila ventidue un compleanno importante perché sono passati vent'anni decisi decisi da quando con la legge centottantanove se non ricordo male il nostro Paese sceglieva come un Rocco tra l'altro disporre il sistema di comunicazione il sistema dell'accoglienza restano quindi un avremo una serie di iniziative un'altra cosa
Senza dire in occasione del ventennale che sono rivolte alla coppa una specie di come dire di ascolto attento degli operatori della visione ma qui c'è un picco getti sulle prospettive fra l'altro da seguire per i prossimi anni vogliamo dove raccogliere indicazioni che ci ci risulteranno essere preziosi e che vorremmo uno se possano servire a tracciare per cui sul futuro e anche lui spacciava Berlusconi venne dedicata identica essere acquisiti tutti ovviamente invitati proprio per fare il di questi vent'anni qua sopra provare a immaginare i prossimi venti esattamente mettendo o o in maniera of law dire concreta che leggi nero su bianco i finanziamenti del subacqueo che servono molte delle istanze ho già sentito nel corso di questi di questi interventi
Una serie di anticipazioni brevissime tanto per mettere in una serie di spunti su cui mi piacerebbe e ma anche voi e tutti voi che siete dei inizia a fare una riflessione possibile prezioso
Scudo di lavoro per la progettazione dei prossimi vent'anni incentivi incentivi per i Comuni sapere su questa mia posizione storia non tutti sono d'accordo ma io Massimo sempre di risposta di libera perché per esseri cioè pari parte del sai sia sempre più vantaggiose che tutti cioè si ovviamente Petilia raccolto ma anche per la comunità ospita e quindi nell'incentivazione importante è comunque che partecipa a questo ciò una semplificazione dei nidi e sistemi d'ingresso di prosecuzione di gestione amministrativa e Bouvard iniziamo e abbiamo facile diciamo l'organizzazione di tutto più ci possiamo concentrare sulle cifre esattamente l'accoglienza di persone da loro per corsi di formazione di integrazione negli specchi d'acqua questo è ovviamente un altro percorso
Il giorno con le dovute accertamenti controlli ci mancherebbe altro ma c'è una semplificazione in questo momento
è assolutamente e poi l'ultima di sviluppo di forme di amministrazioni condivisa dico programmazione di coprogettazione
Sturzo vogliamo che quella legge le interazioni fra due notti parla pubblicità zonizzazione quel amministrazioni pubbliche il venti nomi il terreno più avanzato perché lega sta parlando di persone PS di ma con tutte le storie difficoltà che non sto a ripetere molti di voi hanno già hanno già Pelliccia per annunciare la conta così sicuramente per costruire capannoni corso ricorsi nei prossimi interventi cosa qui diciamo sindaco devo chiedere una conclusione finito di santa alleanza diciamo non su questo nacque di tutto questo appunto
Io ribadisco il ci piacerebbe Potenza cinese Sicilia impedisce ci venite a trovare a Bergamo il l'identità della cittadinanza che c'è agonisti vent'anni buona accoglienza Venturin da Bankitalia con la Fondazione Feltrinelli lì presso il punto in cui si inizia il percorso partendo da vent'anni le attività di sistema di accoglienza di integrazione costrutto integrazione e molto per costruire i prossimi venti grazie davvero e buono grazie grazie a lei il sindaco allora abbiamo sentito dato nazionale
Non ho tutto che l'esito dello zero e senza mezzi termini ricordarci una questione di vita e di morte spesso importante mettere a fuoco come stanno le cose
Il sindaco c'ha parato il welfare integrato di progettazione dei prossimi vent'anni siamo forse un po'stanchi perché naturalmente ci vuole un po'di tempo presentare il progetto ma il il dossier ma tutti sono stati dei tempi quindi niente panico se stiamo attenti non perdiamo il filo all'una siamo tutti fuori felici e contenti è una promessa perché la sera mi relatori qui di persona che ringraziamo di cuore abbiamo e Nora Camilli Maurizio Ambrosini e Giano Accame dopodiché avremo le conclusioni del presidente Paolo De Nardis
Proseguiamo come ci siamo detti con i nostri intenti
Ma richiesta e Nando tu
Professore grazie
E
Ha vediamo se riusciamo ad accenderlo
Ecco dove si che abbiamo delle stanze grazie intanto di questo invito di questa opportunità di scambiare con voi
Qualche risultato dei lavori di ricerca in cui sono impegnato
Il tema di cui voi vi vorrei parlare è un tema che da lungo tempo accompagna il dossier ma quest'anno a una collocazione particolare anche per un intervento di Paolo Naso
E per la collaborazione con confronti collaborazione nel dossier e collaborazione nella ricerca sul pluralismo religioso di cui gli voglio parlare
Andiamo avanti
Il tema immigrazione sta inducendo nella società italiana un cambiamento culturale significativo profondo cioè ci ha fatti entrare in una dinamica di pluralismo religioso che nel nostro Paese era modesta storicamente quasi
Marginale
Di immigrati stanno importando una serie di nuove religioni e questo sta anche mettendo in discussione per esempio l'idea della secolarizzazione crescente della nostra società
Londra oggi è la società è la città più religiosa del Regno Unito perché gli immigrati hanno importato pagode moschee chiese e chiesette templi soprattutto nelle periferie popolari
Ecco quindi un tema interessante anche poi per la dinamica che lo collega con le questioni della coesione sociale
Le religione degli immigrati sono un fattore di disgregazione o di riunificazione di rafforzamento della solidarietà
Qui ci sono o anche posizioni diverse politiche diverse penso per esempio al caso francese come quello che pubblicamente a maggiore diffidenza verso le differenze religiose
E l'Islam è certamente la questione più dibattuta andiamo alla prossima
La ricerca di cui vi parlo svolta in Lombardia ma illustra dinamiche che si riscontrano certamente anche a Roma
Ha intercettato più di trecento Luca luoghi di culto di religioni importati dagli immigrati compresa quella cattolica che nella versione immigrata delle dinamiche sue proprie ed è a mia conoscenza la più importante sul tema in Europa
Andiamo avanti
Perché partecipano gli immigrati cosa serve la religione ma assume diversi significati
La Regione non è mai soltanto religione questo in generale e anche socialità e anche solidarietà e il mutuo aiuto
Ricerca di sostegno ai significati in una esperienza straniante come quella delle migrazioni
Una delle cose più interessanti e che viste dal basso le religioni si assomigliano tra loro più di quello che si vede se li analizziamo dal punto di vista dei loro fondamenti dottrinali
Detto con una formuletta gli immigrati nelle religioni trovano relazioni cioè occasioni di socialità
Resilienza cioè la capacità di
Migliorare la loro situazione per esempio attraverso lo scambio di informazioni che avviene in occasione degli incontri
E terzo riscatto perché partecipando alle comunità religiose
Gli immigrati possono accedere a dei ruoli significativi dei ruoli di leadership delle responsabilità che rappresenta hanno
Per loro
Una compensazione Rispetto alle frustrazioni che sperimenta non nella vita quotidiana e all'inferiorità azione che sperimenta non nell'esperienza del lavoro come abbiamo anche visto nel video iniziale
Andiamo avanti
Le comunità religiose sono poi protagonista di un'offerta di servizi di quello che possiamo definire un welfare dal basso ce ne sono di più organizzate i filippini brillano per esempio
Hanno organizzato degli asili informali per aiutare le donne che lavorano e che devono affidare i figli a qualcuno hanno organizzato sistemi in cui danno piccoli lavori ai disoccupati per aiutarli in modo non umiliante
Hanno stabilito collegamenti con i patronati per accedere a pratiche più complesse
Ma più in generale per esempio l'accompagnamento dei connazionali nei meandri della burocrazia un insegnamento della lingua italiana per esempio nel sali di culto musulmane
In vario modo le comunità religiose accompagna nove sostengono i processi di integrazione andiamo avanti
Uno degli aspetti un po'
Inattesi e il protagonismo femminile
Le religioni monoteiste sono spesso colpite dall'accusa di maschilismo e certamente essere guardiamo dal punto di vista istituzionale difficile non vedere che il gli uomini a occupano tradizionalmente i ruoli più rilevanti
Ma viste dal basso le comunità religiose degli immigrati hanno spesso le donne come protagoniste
Anzitutto dal punto di vista numerico ci sono componente dell'immigrazione largamente femminili zattere dove le donne sono arrivate per prime per esempio tra gli ortodossi sono spesso le donne immigrate Pierre sono arrivate si sono insediate hanno chiesto di costituire una parrocchia di poter aprire il ministro di culto e poi assumono ruoli di rilievo anche nella gestione delle attività comunitarie andiamo avanti
I problemi il più avvertiti dalle comunità religiose degli immigrati e riguardano le seconde generazioni
E la continuità di un modello religioso basato sulla condivisione della lingua ancestrale sul fatto di rievocare rivivere pratiche devozionali feste stili di culto che sono quelli dei paesi di origine
I giovani cresciuti qui naturalmente
Hanno qualche difficoltà in più anche se possono identificarsi per ragioni familiari per attaccamento alle loro origini molti pongono domande nuove rispetto alle quali io responsabili religiosi non sempre sono preparati
Abbiamo ministri di culto che arrivano direttamente dei luoghi di origine son monaci buddisti importati direttamente da Sri Lanka
Arrivano ragazzi che chiedono ma vorrei andare a convivere con la mia fidanzata è giusto come nel film banche la ambientato qui a Roma
Ecco
Io sposarvi di religiosi hanno difficoltà genitori hanno difficoltà a rispondere a queste domande dei loro figli
Ma i ragazzi pongono anche delle questioni che li aiutano a
Vivere più a fondo la loro identità la non appartenenza religiosa studiano i testi li conoscono in genere più dei genitori quando frequentano
Di discutono tra di loro quindi si innescano dinamiche di crescita nei giovani che continuano a partecipare andiamo avanti
Come ho già detto i laici hanno un ruolo importante per esempio
Proprio perché i responsabili religiosi non sempre conoscono la Società italiana nelle comunità musulmane c'è in genere una suddivisione di responsabilità
Ci sono giovani anche qui istruiti cresciuti in Italia che assumono ruoli di rappresentanza e di gestione di aspetti burocratici spesso spinosi come i rapporti con le autorità
Andiamo avanti
Andiamo avanti
Il caso islamico interessante per molti aspetti perché il più problema attizzato
Ma anche perché sta mostrando elementi di crescita di innovazione per esempio il superamento della figura dell'Imam fai da te dell'Imam autoproclamato
Nelle realtà che abbiamo studiato i responsabili religiosi hanno fatto dei percorsi formativi anche se spesso prima ribadisco non in Italia
Vediamo crescere
Figure di responsabili nuovi locali come dicevo vediamo un impegno forte contro il radicalismo grande cura dimostrare lealtà nei confronti delle istituzioni italiane di tenera è lontano
Il rischio del fondamentalismo vediamo una tendenza coinvolgere maggiormente le donne anche dei consigli direttivi a organizzare servizi interni insegnamento della lingua italiana o insegnamento della lingua araba i figli
Quindi
Di nuovo l'Islam studiate visto da vicino e forse un po'diverso da quello tenuto immaginato andiamo avanti
Concludiamo
Storicamente le religioni penso per esempio alle e ebraismo e cattolicesimo negli Stati Uniti hanno svolto un ruolo positivo ai fini dell'integrazione degli immigrati
Questo a funzione e messo in discussione in Europa da
Un misto di
Tradizione secolare lista e di diffidenza verso nuove religioni come l'Islam anche in Italia l'aspetto debole e la dimensione istituzionale il riconoscimento del pluralismo religioso
La difficoltà di accedere non solo riconoscimento giuridico ma poi soprattutto alle intese con lo Stato italiano
Andiamo avanti
Ecco io rischio di comunità parallele segregate nella nostra ricerca non è emerso io credo che
Un atteggiamento istituzionalmente socialmente e culturalmente più amichevole inclusivo nei confronti del pluralismo religioso aiuterà la coesione sociale complessiva
Ultimo punto è una richiesta questa volta chiedo andiamo avanti alla prossima
Alle persone di origine immigrata di compilare un questionario on line per una ricerca sulle discriminazioni che stiamo svolgendo in collaborazione con astici associazione di studi giuridici sull'immigrazione
Essi compila andando sul sito basta digitare law ASGI salvo nei si arriva al questionario le persone invece che non hanno origini immigrate sono invitate a diffondere
Questa richiesta e a chiedere agli interessati di partecipare di contribuire a questo importante ricerca grazie
Forse primo eccolo qua consentitemi intervenire solo brevemente perché vorrei esprimere un ringraziamento particolare al professor Ambrosini
Che insieme
Alla dottoressa Chiara Carminati sono i relatori che vengono da fuori Roma che gli hanno diciamo dedicato molto del tempo speso peraltro nel viaggio per essere qui tra noi
Il segnale libero dal quale questa eran grossi a tratto il suo intervento vi segnalo ancora una volta quando gli immigrati vogliono pregare comunità pluralismo Guelfa reddito dal Mulino
Ecco e circa invece la Sardegna a cui faceva riferimento il professor Ambrosini poco fa
Noi proprio per promuove l'ancora di più ci siamo impegnati a rinviare il link
Della piattaforma sulla quale possibile trovare il questionario ai nostri contatti soprattutto agli amici di di origine straniera e poi anche a tutto il resto del pubblico come per consentire insomma la divulgazione più estesa possibile anche attraverso i nostri amici quindi grazie proseguiamo ancora
Bene grazie Eleonora Camilli a lei la parola Rocca viveva giornalista la conosciamo tutte tutti da tanti anni ci racconta delle tematiche migratorie in maniera davvero ammirevole c'è la buona informazione anche su questi temi sicuramente non ora che mi è una delle giornaliste di punta di questa buona informazione grazie per essere con noi
Grazie grazie a voi soprattutto per l'invito
Credo che negli ultimi dieci anni non ho mai mancato all'appuntamento con la presentazione del Dossier statistico immigrazione e quindi per me oggi è veramente un piacere un orrore essere qui
Io brevemente perché non voglio abusare della vostra pazienza di racconta un po'a un lavoro come fatto in questi ultimi minuti
Dopo lo scoppio del conflitto come molti colleghi sono andata subito al confine perché questo è quello che stava succedendo c'era quel flusso massiccio di persone che stavano scattando
Dalle zone che erano sotto bombardamento era particolarmente interessante per chi si occupa migrazioni quindi sono andata prima al confine con la Romania assire nord della Romania e poi in Polonia
Di racconto quello che ho visto di nuovo
E invece quello che ho col visto che mi è sembrato simile ad altri confini ad altri tre ho visto sicuramente la disperazione di tante persone soprattutto donne che scattavano di bambini molto piccoli che si trovavano a varcare la sera la frontiera senza sapere bene cosa fare spesso chiedevano noi giornalisti delle informazioni perché erano c'erano veramente trovati a scappare da un giorno all'altro
Ho visto che per me era abbastanza noto un attivismo straordinario della società civile è una cosa che amo
Ho ho ho potuto raccontare anche in altre frontiere in altri Consigli delle organizzazioni umanitarie che si attivano subito i privati cittadini che spesso vogliono portare aiuto
Vero organizzazioni religiose assire terra particolarmente interessante vedere come organizzazioni dire edizione riverse stessero collaborando appunto per dare aiuto alle persone quello che invece infine Vito alpinista in quella situazione era l'atteggiamento degli istanti
Della polizia di frontiera per esempio le persone potevano bastare il Concilio e senza nessun problema venivano aiutati addirittura i viaggi verso altri Paesi europei venivano aiutati
Lo lo ricordava prima Lukács sullo in questi anni abbiamo raccontato invece di altre
Gli altri emigrazione di altre preghiere per esempio la rotta balcanica allora io vedendo quelle immagini pensavo anche a quello che succedeva il puntino così distanti dell'Europa
E quindi dopo questo viaggio appunto in Romagna comprovata vedere che stesse succedendo nel nostro Paese
E sono andata in due luoghi simbolo prima Lampedusa e poi a inversa che ha una cittadina del Piemonte al confine con la Francia
A Lampedusa ovviamente siccome era estate eravamo emergenza immigrazione
In realtà i numeri erano più o meno gli stessi degli anni scorsi c'è stato omento quest'anno però non perché isola di Lampedusa
C'era un problema che ha sempre lo stesso quello del sovraffollamento dell'hot spot che però veniva raccontato ancora una volta come l'emergenza
Senza dire e appunto quell'emergenza si crea terrore ma mancanza di gestione
Sia dei trasferimenti dalla hotspot alla terraferma sia per la mancanza di successione dei soccorsi in mare
Ma ancora più interessante è stata la frontiera nord cioè quella con la Francia
Di o potuto raccontare Diversi
Respingimenti respingimenti anche di minori
Che arrivavano da altri zone di guerra per esempio l'Afghanistan autista negli ultimi metri si sono concentrate diverse famiglie che sono scattate dopo il ritorno dei talebani
In Afghanistan e che provano o arrivano dalla rotta balcanica o arrivano dalla rotta turco calabra il terziario
Riaperta in maniera consistente e poi però vanno alto a oltrepassare appunto il Consiglio europeo
E andare in Francia e venivano sistematicamente respinti così pone una famiglia libanese era stata rimandata indietro agli
Talia dalla civilissima Svezia dopo aver passato un periodo
Allora
Gli sono chiesta come fosse possibile come fosse possibile che se da una parte avevamo appunto in maniera giusta
Attivato una direttiva che consentiva per alcune persone una protezione
L'immediata un'accoglienza immediata e contemporaneamente quanti ne ha continuavamo architetto ed estese
Gli stessi errori gli stessi atteggiamenti per altre per altre persone che allo stesso modo scappavano da da situazioni di Koons
è quello che negli ultimi anni vizi abbiamo chiamato doppio standard come si ricorda nel dossier un'accoglienza selettiva
Ma chiudo perché chiudo
Raccontando una storia che arriva proprio dall'Ucraina anche secondo me è ancora più rappresentativa di questo atteggiamento
Quando sono stata in Polonia sono stata all'Expo di Varsavia che eravamo enorme fiera riconvertita centro d'accoglienza per la situazione straordinaria per gli arrivi dall'Ucraina
Da lì era stato organizzato un volo umanitario verso l'Italia
Quindi ho seguito il voto a bordo c'era anche un ragazzo nigeriano che studiava medicina a chi arriva e che sia trovato come tanti a scappare dal conflitto in tre
Hillary si chiama
Hillary è arrivato a Roma ed è stato accolto a dal stilisti da una diocesi
Hillary voleva semplicemente ricominciare a studiare quindi impertinenti a studiato l'italiano ci siamo sentiti spesso perché anche perché aveva voglia di chiacchierare di provare a capire
Insomma il suo italiano fosse fosse un buon italiano proprio perché voleva provare a iscriversi a medicina d'Italia
Ha provato in tutti i modi due settimane fa a vi scrivo di nuovo dicendo va bene magari una volta attivato da attuare perché la tua storia interessante da raccontiamo Elisa sono andato via
è andata a Lisbona
Perché lì altri ragazzi come lui che erano scappati dall'Ucraina e che erano degli studenti
Avevano visto riconosciuta la la protezione mentre l'Italia le ha dato allora se non lei
Il queste continuiamo a parlare di emigrazione continuiamo a trovare a parlare di problemi e non parliamo neanche di lari che è un ragazzo che voleva semplicemente studiare medicina e che ha abbiamo costretto ad andare via forse abbiamo un problema che l'informazione grazie
Grazie di un'ora sempre efficace grazie per il tuo lavoro
Già l'accanimento dal nostro prossimo all'attrice della conoscenza ciò che scrive non scrittrice
Ma anche da ciò che continua a raccontarci nei momenti come questo quando prende la parola per la seguiamo da molto tempo e quindi davvero un graditissimo benvenuto delle passo subito la parola grazie grazie
Grazie dell'invito
Io
Prima di tutto per lei vorrei cominciare con diretti negli ultimi tempi mi stavano generale appassionata moltissimo e due sia non pensavo di arrivare a trent'anni
Con questa questa nuova passione pare così io sono appassionata di Desirée e sostanzialmente sono appassionata di dossier perché ogni volta che riesco ad avere dei dati precisi su quello che succede effettivamente il Paese che abito
In un certo senso proprio un senso di sicurezza e di pace perché so
Che si può costruire attraverso dei dati certi certi delle delle ricerche specifiche quella che la verità di un Paese
Una verità che molto spesso viene manipolato dai media come è già stato detto più volte a questo tavolo
Ed è una verità che poi viene in qualche mandato in qualche maniera ulteriormente manipolata da quella che la politica da quella che è un certo modo di fare di fare politica
Ha detto il presidente Sensi CD sostanzialmente dalla possibilità di avere degli strumenti di contro narrazione rispetta la propaganda
Cita anche il il tenore di quelle che sono appunto le le le manipolazioni tutte quante le singole manipolazioni disseminate dura appunto mediatico che noi percepiamo più o meno sempre come
Neutrale da un certo punto di vista quando in realtà non è così
La parte che più mi interessa del del suo essere ovviamente riguarda il il lavoro e quella che è la vita delle persone che seconda generazione è un termine che a me non mi piace utilizzare lo specifico lo faccio in questo momento solamente per cercare di di chiarificare no in un certo senso quello che il il campo entro cui andiamo andiamo oltre ad incontrarci
La
Sostanzialmente si parla molto molto spesso del fatto che era Italia all'integrazione la cosiddetta integrazione degli stranieri è un fattore impossibile di un fattore che dipende totalmente dalla cultura nota da quella differenza culturale che non cinte non potrà mai prendere delle persone immigrate simili integrabile all'interno delle società occidentali
è un racconta qui siamo assuefatti sono nate e cresciute in questo Paese non ho mai sentito qualcosa di di differente per venire soprattutto dalle istituzioni
Ma poi sostanzialmente ci rendiamo conto che ha il problema del della cosiddetta mancata integrazione un problema che parte da quello che il classismo
Perché e molto giusto secondo me oggi essere qui e parlare di immigrazione però dobbiamo anche ricordarci piedi un fattore del primo fattore discriminante che rende effettivamente la persona immigrata quello che e secondo il racconto dominante ovvero la povertà
Sì e immigrati perché si è poveri solo che fattore della povertà non viene
Ma in qualche maniera esaltato perché si dava per scontato che l'immigrato sia una persona povera ed effettivamente è così
Da quello che emerge attraverso i dati che sono stati raccolti nel dossier non si parla di povertà una
Stemma povertà
Rende profondamente difficile il riuscire a raggiungere quelle condizioni dipinta che poi mi rendono effettivamente un essere umano perché per quanto noi possiamo comunque parlare di politiche di integrazione
Dirtelo apertura mentale verso quelle che sono le persone che nessuno diverse tra noi da da noi tra virgolette resta sempre il fattore economico che è un fattore che ovviamente porta all'aperto alla ghettizzazione
è molto interessante notare questa parte del Verziere in cui si parla di iscritte all'università iscritti all'università figli di stranieri sono il cinque per cento
E questo è un dato veramente molto molto ma molto basso
Perché succede questo succede questo perché sostanzialmente non si riesce a portare avanti il percorso di studi andare all'università e costoso io stessa a un certo punto ho dovuto lasciare gli studi di via
Di Scienze Politiche relazioni internazionali perché mia madre non poteva sostenere
Due figlie che andassero all'università in contemporanea è una spesa eccessiva aveva già chiesto un prestito che impedirà stato accordato quasi meglio miracolosamente
Per portare mia sorella maggiore al compimento del suo percorso di studi come ora fa
Solo che a un certo punto all'interno della mia famiglia che è sempre stato una famiglia poverissima si è dovuto anzi ci siamo dovuti sedere al tavolo e decidere chi doveva finire di fare l'università
E la fine in accordo con mia madre abbiamo deciso appunto che dovesse essere a mia sorella maggiore finire per così distrutti perché era molto più in là perché stava per concluderlo
Il fatto di non avendo finito l'università per ragioni economiche
Mi ha portato a riflettere moltissimo anche se fu altri
Fattori che poi spingono le persone della mia generazione a non riuscire a fare parte di quella fetta di società che appunto qui nel grafico viene identificata come dirigenti professioni intellettuali e tecniche
Che quando si parla di italiani arrivano al trenta virgola otto per cento
Ma voi
Andiamo a guardare gli stranieri in totale
E la percentuale e veramente bassissima e bassa ed è bassa ma non perché gli stranieri non hanno voglia di andare a scuola non hanno voglia di fare delle professioni che siano più qualificate ma perché non c'è la possibilità non c'è il sostegno da parte dello stato di poter andare all'università di poter andare a al liceo ci sono moltissimi figli di immigrati decidono di fare di dice io tecnici questo perché succede perché già piccoli vengono comunque
Istruiti a pensare che non si può sapere di più di quello che sarà un un lavoro un lavoro semplice un lavoro che ti porta a guadagnare subito quindi che cosa si fa
Si rinuncia in un certo senso a spendere anche su quelle che possono essere lette ambizioni
E ci si riduce a fare un lavoro che l'unica cosa che ti dà e il il il denaro necessarie per riuscire ad andare avanti nella vita
Io non ho voluto fare questa scelta nonostante provenisse da una famiglia poverissima e sono andata al liceo scientifico
Ma all'interno del dicevo io ricordo molto bene che ero l'unica ragazzina nera insieme ad un altro ragazzo nero adottato e quindi la va bene due l'intero istituto
Abbiamo solamente in due mentre se si andava nei Licei tecnici che si trovavano a Mondragone che è un'altra cittadina vicina a Castel Volturno
Sembravano
Dei disegni americani i ragazzini stranieri pienissimi pagare una persona superficialmente l'avrebbe visto come
Non so una una sorta di via
Di di tuffo di Tourcoing questo futuro fantastico dove finalmente c'è la diversità dove finalmente
Sia la fotografia di un Paese che riesce ad esprimere a tutta quanta la sua multiculturalità invece non è assolutamente così erano ragazzini che non avevano la forza di segnare perché provenivano da famiglie povere
Ed erano costretti a quel percorso dalle loro condizioni economiche
Ora
Perché e importante in questo momento storico parlare di queste storie parlare di povertà ma parlare anche della storia del ragazzo Hillary no che voleva fare il medico non ha potuto fare in Italia
L'Italia si dice sempre un certo senso che noi come i figli di immigrati dobbiamo dimostrare no in qualche maniera chiamare questo Paese o di essere tra virgolette degne e meritevoli
E sappiamo che in questi ultimi giorni la parola merito entrata quasi di prepotenza no all'interno del del dibattito pubblico
Perché non si riesce più a guardare il merito come la parola spaventosa che
Ma dall'altro lato si sta cominciando a costruire questa questa idea secondo cui il merito è un criterio quasi di giustizia quando in realtà non è assolutamente vero non è così non si può verificare fare Fante
Un paese non è possibile
Non si merita di essere italiani sia italiani perché il film mette in condizioni le persone di essere eguali e di partire nella corsa de verso la vita
Tutti quanti allo stesso punto non ci si può meritare una cosa del genere come la cittadinanza perché presume purtroppo una una di fare
Si basa solo ed esclusivamente sulla razza
Se io tipo in una società dove un ragazzino italiano bianco in automatico la cittadinanza perché è un ragazzino magari cinese
Oppure ghanese oppure in veneziano non ce l'ha sicuramente perché i suoi genitori hanno un colore della pelle differente di che cosa stiamo parlando e se questo non è razzismo istituzionalizzato allora
Che cos'è che noi vogliamo dare a questa violenza e se ha fatto questi ragazzi a questa violenza lampo di razza che si è abbattuta anche cinque anche su di me
Perché io ne porta ancora oggi le cicatrici ma ho avuto questa questa idea folle di voler continuare questo percorso precario a fare la scrittrice scrivere per i giornali nonostante tutto quanto il mondo mi dicesse che era una pessima idea per sopravvivere
Però l'ho fatto tutti quanti sono fogli
Al punto da poter scegliere di fare questo lavoro però l'ho fatto l'ho fatto con cuore l'ho fatto con amore l'ho fatto con passione scrivo ogni giorno avendo neppure questi sentimenti
Io credo che sia importantissimo al posto di parlare di merito fare un lavoro collettivo non solo che parta che che parta dalle istituzioni ma che poi parta anche dalla cultura dal basso affinché
Vengano rimosse tutte tutti quanti quegli ostacoli che rendono impossibile effettivamente fare una vita dignitosa ed eguaglianza perché e questo che alla fine desideriamo tutti quanti le persone si muovono lasciano le proprie case
Perché hanno un desiderio perché sono mosse dal desiderio noi pensiamo desiderio gli esseri umani sono desiderio e l'hanno dimostrato nel corso di tutti quanti millenni che hanno definito quella che la nostra cultura
Tutta una intesa come cultura dell'umanità cultura che riguarda il tutto il mondo
Io chiudo
Prezzo di gomma la patria chiudo questo mio intervento in realtà cercando di di di fare una richiesta a tutti voi che
E quella di leggere questo dossier
E l'eterno per avere le parole giuste per avere i numeri giusti per riuscire a dire anche alle persone che dicono in Italia immigrati sono troppi no non è vero e io o alle proprie di questa cosa
Riuscire a a trasformare in verità in lotta numeri e percentuali è una responsabilità che secondo me in questa stanza dovremo portare tutti quanti fuori alla fine di questa giornata di quest'incontro io vi ringrazio tantissimo
Era nomina anch'io completato entro grazie la vostra la vostra
Grazie
Siamo noi che ringraziamo lei già Arakan ringraziamo approfitto per ringraziare tutto il bando in prima delle conclusioni grazie dunque l'allora Camilli Maurizio Ambrosini già la canna Mussi generali Iammatteo Biffoni ascoltiamo adesso le conclusioni del presidente Paolo De Nardis poi lascio chiudere Luca vicepresidente di così
Grazie
Parla seduto anch'io così evito preoccupazioni additive perché sarò rapidissimo
Innanzitutto perché nel primissimo pomeriggio abbiamo col professor Giuseppe Acocella che saluto e ringrazio qui salutiamo ringraziamo qui per la sua presenza un'ora questa nostra giornata abbiamo un consiglio scientifico
Abbiamo come dire in qualche modo convocato nel primissimo pomeriggio e in secondo luogo perché penso che sia stato detto veramente tutto è stata la giornata è ricchissima questa
è una giornata che ha segnato
Un punto fondamentale
Svolgo stime interne intervento su tre punti ma il primo mi sembra veramente importante
Quanto sia diverso in quanto tempo sembra trascorso molto più di un anno rispetto al rapporto al dossier due mila ventuno ed è prenditori chiedo al presidente Di Sciullo perché quanta acqua è passata sotto i ponti
E quanto noi riusciamo a capire
Sulla nostra pelle sulla pelle dei grida come abbiamo sentito da tutti i gli interventi
Quanto sia sempre più importante sempre più fondamentale non abbassare la guardia e soprattutto per istituti destinati alla ricerca all'analisi e hanno questa qua National sostanzialmente quanto sia importante capire a poi a terra
Cosa stia succedendo e quale sia il senso della trasformazione sociale che stiamo vivendo
In tutte le sue tragedie splendidamente scandite dei tre punti fondamentali che in apertura della sua relazione Luca Di Sciullo c'ha voluto ricordare
Crisi Lehman Brothers nel due mila sette due mila otto
Poi crisi economica l'antropologia del decreto quindi
La pandemia il triennio ormai palude ricco di una società in quarantena permanente infine la tragedia della guerra
Il secondo punto ecco capire che soprattutto in quest'ultimo anno
E si sia presa coscienza
Di un elemento
Forse già scura ma perché perché evidentemente abbiamo trascurato il problema in quest'ultimo anno in modo particolare verde della migrazione
Ambientale del migrazioni dovute a questioni ambientali le questioni ambientali stressato che più
Il suo il Sud del mondo i meridiani
Del mondo e
Il Paese cosiddetti
I Paesi ricchi rispettando tipo
I problemi della siccità che pure coinvolgono anche quest'altra parte del mondo nella quale abbiamo avuto la fortuna di nascere
Rendono ancora più
Ampio la divaricazione
La disuguaglianza tra il sud del mondo e il Nord così del mondo
Si dimentica a volte quello che è stato anche forse una corsa
Gringo scende negli ultimi anni che l'ambiente è anzitutto ambiente antropico oltre a essere ambiente naturale
Con il collega Brasile sappiamo bene che i sociologi del territorio troppo spesso hanno fatto discorsi relativi risolto dove operano i sociologi rurali vecchia maniera vecchia scuola patto discorsi relativi agli spazi sì geografici locali
E l'ambiente diciamo così cioè l'elemento antropico forse un po'
Era un po'
Disconosciuto almeno dal punto di vista energetico
Per quanto stanno facendo i colleghi gli amici di Milano l'abbiamo visto su l'elemento religioso dal punto di vista dell'impulsività e dell'integrazione e quindi la ricerca sul campo perché dire quanto sia importante dal punto di vista della ridefinizione dell'ambiente
L'elemento appunto sociale culturale
Nella specie quello religioso
Infine al terzo punto lo prendo proprio lo scippo dalla relazione
Show ridotti
Il cui però destra
Della situazioni figli negligente
Soprattutto degli ultimi dieci anni
Dopo trentasei anni di tentativo di legislazione sulla perché finalmente a trentasei anni fa ci sbagliamo dal nostro sonno dogmatico tanto per citare tante tutte certo perché dopo no noi mettiamo il sesto
E ci accorgemmo di essere
Diventato alla fin fine paese di immigrazione
è stato avvertito anche i ricordi di saranno
Ora il cui prodest importante perché le tre categorie a cui si è stato fatto riferimento del sedici luglio vale a dire
Accomodo atti al fatto che i poveri trovano qualcuno più povero più diseredato i dannati della terra dice alla fine si fanno in tanti anni fa
Li vogliamo nella terra
Perché perché quello che veniva considerata la classe un tempo la classe operaia va di dire la classe in qualche modo sfruttata adesso molto più ampia nel discorso della classe povera classificata
Nelle città anche nelle campagne ma soprattutto nelle città nelle città beh e sostanzialmente può in qualche modo vedere chi è più pop d'udienza e
In un momento in cui la conflittualità non è stata più coltivata nelle due dovute forme anche a fronte di una crisi che il nostro sistema democratico perché la conflittualità e sale della democrazia
Cioè la guerra fra i disperati la guerra telenovele
Poveri più poveri
Ultimi e penultimi e direi che tutta la trasformazione anche delle nostre città incoraggiato l'attitudine a questo tipo di tutta la la questione della gente fictio veloce del del centro città detriti e via discorrendo intenso spingi vento
Di quelle che erano le vecchie classi popolari nelle periferie venderlo ma abbiamo le nuove mura corna vengono considerate dal grande raccordo anulare beh affatto sicché quella conflittualità non escludesse in quanto conflittualità sociale che nel sociologi in qualche modo abbiamo ben cara nella nostra cassetta degli attrezzi bensì come rabbia odio sociale
Allora come del declassamento del conflitto arrabbia sociale fortemente poi emotivi Pizzata individualizzate e via discorrendo classiche
Poter emarginare qualcuno all'interno di una situazione in cui il conflitto diventa rabbia e quindi non disturba il manovratore diventa quanto mai comodo
E quindi
Questo significa anche incoraggiamento alle attitudini del lavoro nero incoraggiamento ad altitudine del sommerso incoraggiamento avvertito di una forza lavoro col tempo del camion con il chiamavamo il sottoproletariato no l'esercito di riserva
E che oggi diventi come dire
Quello che
Non ci avrebbe chiamato la classe impossibile perché è una classe si forma la classe senza consapevolezza di se stessa perquisita senza coscienza di classe no
In carcere
Oppure il giovane mazzate perché avverto
Gli stranieri patria un tempo gli stranieri in patria Erol disputati oggi si è stranieri imputati in un momento in cui poi
C'è quasi una in fasi del concetto di patria ebbe se è diritto anche degli altri andare da trapiantati a se a un certo punto siamo secondo abbiamo sentito la breve relazione gli era cara su quello che è stata la sua socializzazione dal punto di vista culturale degli studi
Evidentemente
La maggioranza tutti non può partecipare ai processi decisionali e processi di controllo i processi anche consultivi sono tutti stranieri in patria straniere le nostre idee penultimo ed ultimo
E questo perché performance
Per cui per tornare per direttrice
Sta sta mettendo a punto
Rutelli Sciullo citava Immanuel Kant i due abissi di cui parla alla fine della sua critica della ragion pratica
Le cose ogni anno se ne hanno sempre pensato negli anni rilancia parlando di se stesso ma generalizzata il cielo stellato sopra di me la legge morale
Era facile perché sotto il cielo stellato sopra inizio prende per cui lui aveva conosciuto solo questo dicono gli esperti sua città natale in cui hanno avuto la fortuna di nasce rimanere poter vedere la pace che manca
Allora oggi molto spessa che
Svolge lavoro intellettuale militante nelle file della ricerca
Quella pace economica porta soprattutto per i giovani
Due porta
E chi rifiuta di Pavia metodicità viene chiamato ad orologio della sua città perché passava nella piazza principale della cittadina
La mattina minore sta in piedi
E qui invece perdiamo tutti contiene e
Dicendo che ha avuto un suono che deve ritrovare in se stesse di proprio
La propria ragione di vita ma
La possibilità di costituire nuova classe sociale
Sotto altri cieli e di questa sostanzialmente parliamo da tanto tempo insieme in questa feconda collaborazione con l'impasse grazie
Eccoci qua allora abbiamo terminato questa giornata così delicato siamo anche un po'stanchi presumo da fame si fa sentire
Sono per dire un grande grazie a tutti i relatori che sono intervenuti avete visto non avevo torto i loro interventi sono stati ricchissimi spunti di grande qualità
Abbiamo un po'metabolizzati adesso però ancora una volta tutti un grandissimo Craxi per aver resistito qui e anche il fatto se mi consentite di dire come dicevo all'inizio di ribadire che questo è solo un punto di partenza chiunque volesse ancora
Seguirci ma anche collaborare con noi andare sul territorio fare iniziative insieme
Noi siamo ben contenti perché il dossier statistico è da sempre uno strumento di conoscenza che non vogliamo che rimanga solo nelle librerie ma venga diffuso
Per una cultura dell'accoglienza e di una società più aperti al più classico
Grazie a tutti