"La rivoluzione riformista: cultura e politiche per il PDS"

Una mezz'oretta di ritardo che speriamo di riuscirà a recuperare nel corso della giornata lavorando bene
Al tavolo ci sono Paolo Flores d'Arcais e Michele Salvati come previsto dal nostro programma che avrà un andamento di tipo si aggireranno tra allarme zone quaranta minuti diciamo in modo da offrire a tutti voi alcuni elementi di riflessione
E di approfondimento litigare poi di cominciare se ce la facciamo già nella mattinata alla discussione naturalmente tenendo presente che proprio perché teniamo molto a un andamento seminariale
Le persone che in qualche modo sono state coinvolte e quindi previste e quindi che hanno avuto occasione di riflettere hanno un po'alla precedenza nell'intervenire ma naturalmente tutti gli altri che lo vorranno lo potranno fare
Ci interrompe Remo si pensava intorno alle tredici e quindici per riprendere alle quindici e continuare la discussione azioni politiche improduttive molto brevi e un po'per rompere il ghiaccio di questa nostra giornata
Mi veniva da proporvi un poi in odore signor Noril'Paschi faziose affettuoso del viaggio del segretario del PDS in Israele finiva per proporvi di cominciare questa giornata con la suggestione di una storiella ebraica è una storiella ebraica che racconta io ci manda a conclusione del suo libro
Le passioni e gli interessi
La storiella suona così il rabbino di Cracovia un grande rabbino ha molto stimato dalla sua comunità e è un rabbino con delle grandi decisioni di un molti Baggina Tivo
Nel corso di una lettura biblica in cui alla visione che è morto d'improvviso il rabbino di Varsavia
Grande dramma nella comunità di Caccamo Viagrande dalle ore e e grande stupefatti eone per la capacità visionarie del rabbino ma succede che alcuni membri della comunità di Cracovia viaggiano arriva l'avversario
E scoprono che il rabbino di Varsavia gode di buonissima salute sta molto bene e non gli è successo assolutamente nulla
E torna la crepa ridicola manterrà mi fa un po'malato sarà mica un po'bizzarro questo nostro cabine o cosa gli è venuto in mente io a questo punto scoppia una grande impiegata nella comunità la comunità si divide in due quelli che dicono insomma terapia di Varsavia e vivo
Il rabbino lava e un po'strampalato e quelli che dicono ma che importanza che strampalato ha una grande capacità visionaria ecco luogo perché è un po'alla maniera in cui ci siamo divisi i nel corso di questi ultimi tempi e ci siamo divisi a volte sterilmente a volte coprendo
E poi di perché questa storiella fa intendere
Che le idee sbagliate possono avvenire e qui sta il nostro problema è infatti anche il problema di questo nostro titolo innova volutamente
Contraddittorie rispetto a un luogo comune questo nostro titolo rivoluzioni riformista
Dicevo questa storiella fa intendere che le idee sbagliate possano avvenire un grande potere di trascinamento possano infiammare gli animi le intelligenze spostare le passioni
Mentre spesso quel Derain Urbino che è uno strampalato no e quindi in qualche modo la forza dell'intelligenza della trasformazione sì assopisce
E ancora la terza ragione per cui questa storiella mi ha colpito e che l'idea sbagliata di cui ieri Mancini i il vantare la e uniti a chiacchiere dire con il grande pensiero liberale cioè l'idea che ha mosso grandi intelligenze nel corso del settecento chi si stese un potere autore collettivo del mercato quella grande idea liberale
Per cui gli interessi sono di per sé stessi sono più uniti meno cruenti più contendibili delle antiche passioni precedenti alla nascita della società di mercato
Ecco forse anche per questo e cioè il taxi e questo proprio il limite e della cultura liberale il limite su cui riflettere appunto le di interessi non sono necessariamente minuti gli interessi non sono necessariamente contendibili per natura non sono necessariamente però da demonizzare
E si mescolano si mescolano con altri valori con legalità con la solidarietà col nuovo modo di intendere la solidarietà in un mondo fortemente interdipendente
E quindi in qualche modo ci impone anche da questo punto di vista una riflessione
Ecco ma io tornerei un attimo al nostro titolare la rivoluzione riformista
Il Riformismo si è pensato nella cultura italiana proprio per un problema di paralisi del sistema politico che sia per sua natura autopsia attuale delle forze politiche dell'homo disporsi ecco io credo che il seminario di oggi vorrebbe proprio rispondere no a tutti questi luoghi comuni vorrebbe rispondere no all'India che il programma di una sinistra o è un programma rivoluzionario e un programma di acquiescenza
Michele Salvati ettari nel suo libro pari grandi sogni o quando parla di un programma della sinistra di governo e quindi di un grande sogno concreto che val la pena di analizzare nelle sue parti
Paolo Flores quando parla della democrazia parla di una democrazia presa sul serio quando parla di Occidente e non parla di acquiescenza all'oggi ma parla
Di un Occidente possibile e mi pare che questi due discorsi stornare le regole ma appoggiano anche su un'idea di passioni civile e partecipativa dei cittadini e tra l'altro su questo mi permetto di segnalare all'attenzione di tutti noi anche un scadenza molto prossima che quella del referendum del nove giugno
E quindi credo che anche su questo piano il contributo di Paolo non è certamente un contributo del riferì del Riformista minimalista ecco io ho parlato anche troppo volevo soltanto dirvi un'ultima cosa che mi sembra molto importante
Noi non siamo qui per costruire una corrente questo partito ce ne sono sforzi eppure troppe
Mi permetto di dire per me stessa ma anche per tutti quelli che siedono a questo tavolo che anzi ovunque abbiamo potuto fare battaglia politica tasse con la massima libertà di contenuti politici
Quindi l'ultima delle cose che ci interessa hanno e quella di riproporre qui una corrente quello che ci interessa e proporre dei contenuti per il dibattito politico delle sedi per il dibattito politico forse l'iniziativa di oggi si spiega non come formazione di una corrente ma al contrario come formazione di un luogo che consenta di mettere per un momento in mora certe gabbie prefissate che un po'troppo le correnti infliggono a tutti noi quindi esattamente il contrario
E si è detto molto anch'io mi sono trovata tante volte a dire
Non dividiamoci sull'ideologia dividiamoci sulle cose oggi avrei voglia di dire l'opposto Longo naturalmente non mi auguro che il lavoro di questa giornata a questo serva grazie
Ah cominciano i che le salvati
Colto
Molto bene lo spirito della nostra riunione
Una osservazione soltanto di solito
Abbracci e che consente anche
Una comunicazione più efficace questa volta dai limiti di tempo esatto il numero di cose che volevo
Inserire in uno spazio che abbastanza lungo ma comunque
Limitato ho scritto un testo che che controllare l'esposizione che di solito
Non si può fare molto meno a braccio per evitare malintesi che sono spesso sorta di quando
A volte ci si lascia un po'andare senza una adeguata riflessione c'è anche un piccolo problema che io avverto adesso come membro dello dello staff di Occhetto
E che è un piccolo fastidio meno Matthew di solito parlo con grande libertà
Dicendo e con poche cautela
Non dico che mi sono state tirate le orecchie ma tutto considerato qualche cautela in più è il caso la osservi cionondimeno parlerò di nuovo sarò un poco cauto su alcuni punti ma il mio pensiero esprimo con grande chiarezza e indipendentemente ho avuto l'impressione che la gente
Molta gente non sa bene ancora chi siamo che cosa vogliamo come PDS
Non lo sa in modo semplice rozzo intuitivo come sapeva chi erano i comunisti
Prima c'era questo grande nove
Che copriva un po'tutto ha un nome che esprime una critica all'ordine sociale esistente nome che già volevo dire stare dalla parte dei poveri e degli oppressi
è un nome poco prima anche una politica che era stata grande Marchena sempre meno convincente una politica nella quale il PCP fa chiaro negli interstizi di potere dei partiti
Approfittando proprio del parlamentarismo estremo della nostra Costituzione della cultura dell'emendamento come stato di ottica in via di esaurimento
E copriva il grande nome anche un altro aspetto dalla politica del bici di grande iniziative di opposizione spesso però allora l'ordine spesso demagogiche o comunque senza un chiaro riferimento programmatico
C'era il grande nome però il messaggio di opposizione la speranza di un futuro migliore e copriva una politica concreta la politica togliattiana invidia esaurimento
Poi c'è stato il trauma
Se recriminato molto molto in questi giorni sulla natura di questo trauma e non voglio stare a recriminare io stesso
Se il passaggio sia stato gestito bene o male se avrebbe potuto essere gestito meglio
Forse sì forse no discutere di queste cose
Diciamo disse farlo
Che segue da come mi è stato un doppio trauma
Uno il più evidente è il più importante per le grandi masse
è stato quello commesso nome all'identità
Ne non sono più comunisti quella gente lì allora chi sono qual è la nuova identità forte semplice rozza intuitiva
Che sostituisce quella comunista qual è la nuova diversità ma c'è stato sebbene riflettete anche un secondo trauma meno evidente manco più forte insidioso e peggio digerito dai quadri
E questo è stato il trauma del rifiuto al consociativismo questo è stato inferto prima no ed è avanzato in modo strisciante
Ma se primo trauma riguardava l'abbandono dell'identità in comunista in generale parte l'abbandono del parlamentarismo estremo della cultura dell'emendamento del governare stando l'opposizione del partecipare a tutto
Degli accomodamenti delle tattiche che erano serviti al partito quando questo non poteva andare al governo
Cosa che dagli atti sapeva benissimo
E l'abbandono
Simmetricamente per le due cose sono legate da una parte del consociativismo dall'altro del demagogici mo'facile delle grandi iniziative
Diciamo che non è uno sbocco riformatore concreto che non si se vivono in un programma di governo
Ora io qui in questo punto non vedevo spesso a Togliatti io credo che sia inutile questa sede sottolineare la genialità il coraggio dalla politica togliattiana dal dopoguerra fino ai primi anni Sessanta
E come doc come scontato che da allora dai primi anni Sessanta il trauma doppio trauma incassato il doppio trauma che cos'è oggi il PDS che cosa vogliono i Democratici di sinistra
Come li identifichiamo in modo semplice
E non per il fatto di essere ex comunisti tra l'altro questo espressione ex comunisti
Molto fastidiosa prevale anche in scritti di gli intellettuali di commentatori politici
A noi peraltro abbastanza vicini ed è forse la cosa che mi dà più fastidio
Soggettivamente gli esseri finiti i commi ex comunisti
Io Scredo però questo significativo perché credo che molta gente normale faccia oggi fatica a capire chi sono
E che si sia stia facendo strada un'idea pericolosa
Che sono un partito proprio come tutti gli altri
Come gli altri nel potere così come oggi certo è un partito che è sempre stato l'opposizione ma c'è stato perché lo imponevano motivi ideologici e considerazioni geopolitiche più che non una critica puntuale serrata all'andazzo partitocratico più che per un programma di governo veramente alternativo e che il PC non ha mai veramente avuto incerto ha governato bene in alcune regioni e comuni ma non in tutti
E poi non sguazza va male nel lassismo del Parlamento e dell'amministrazione pubblica
Certo ha difeso i valori democratici in occasioni rischiose
Ma anche appoggiato molti tipi di quindici azioni a volte sbagliate e a volte ha perso il treno alcune rivendicazioni le iniziative di massa giusta
Pensate a metà degli anni Settanta divorzio aborto e molti altri quindi tolto il vecchio nome la vecchia diversità il PDS si un partito come gli altri un partito coinvolto col Governo
Mentre i partiti di governo ci tengono all'opposizione che vuol dire cornuti e mazziato
Partito di Governo per il popolo partito di opposizione per il governo
No con una spregiudicata politica dell'immagine Craxi e Cossiga riescono a volte a dare l'immagine opposta immersi nella melma partitocratica fino al naso riescono a volte a dare un'immagine di opposizione possiamo crederci ma guardate che questa appeso
Allora come uscire
Da questa situazione
Come trovare una nuova diversità una nuova identità semplice
Io credo che questa nuova diversità ed essenziale apparire DiVersi ed elettori e prima di tutto noi stessi due parole semplici alternativa e riformismo
Una digressione Preve parlando di alternative di riformismo come vedete io sto cercando i caratteri della nuova diversità sul piano dell'azione politica concreta
Quel piano dove è stato inferto il secondo trauma
All'esperienza comunista italiana criticando i suoi aspetti consociativo demagogici
Con questo non voglio dire che l'identità non vada anche cercata sul terreno teorico ideologico
Quello dove è stato inferto il primo e fondamentale trauma attraverso la rinuncia al tragico nome di comunismo
Io sono convinto che un partito un'identità abbia bisogno di un cemento ideale di un riferimento etico e bianche bisogni di aspirazioni che sfiorano l'uso né per cui non parlo di questo del primo livello
Di questo nuovo grande sogno
Come ha ripetuto Mariella
Di quale cemento etico Possa alimentare le aspirazioni gli ideali dei militanti dopo la fine del comunismo è una duplice ragione
Anzitutto perché si tratta di un soggetto enorme non posso parlare di tutto
La seconda è perché si tratta di un argomento minato
Nella stessa attività programmatica che lo staff dovrà commuove ho suggerito di partire subito con un programma di governo
Dove misurare consensi e dissensi concreti e intanto lasciare raffreddare dissidi teorico ideologici poi al primo congresso del PDS le fatture testa fra due o tre anni dovremo presentare un programma di governo
Ma dovremo anche presentare un programma fondamentale di papà più lenta e avverrà in un contesto spero meno avvelenato dalle polemiche del passato questo il motivo per cui non partono dalla prima cosa ma ritengo fondamentale
Allora tue parole semplici alternativa e riformismo cominciamo ad alternativa
Negli ultimi dieci anni il PC ha dato al termine alternativa almeno tre significati diversi
Il primo alternativa come alternativa di sistema come opposizione al sistema capitalistico nella ricerca di una qualche terza via con dentro elementi di socialismo
Questa è la visione iniziale di Berlinguer ricorderete quella che corrispondeva la voglia di opposizione che veniva montando durante il compromesso storico e che domina la prima parte degli anni ottanta
E questa versione ancora forte nel partiva con un patto strategico con i socialisti
è un'alleanza di governo tout court
Anche questa versione tuttora presente nel partito e caratterizzare alcune frange se non tutti i riformisti
E c'è una terza versione
Che è molto semplicemente quello che vien si identifica con un programma riformatore intransigente qualificato da alcuni punti essenziali sia di natura democratico solidaristico qualità aria sia di natura efficienti Istica
Essa è un'alternativa di governo anzi è un'alternativa al sistema di governo durato sino
E come tale è perfettamente compatibile con un'economia di mercato e una politica democratica
Applicate in Italia sarebbe però una mezza rivoluzione
Questo tentativo può diventare una vera alternativa di governo in due condizioni se no se non si faranno queste due condizioni e rimane una alternativa di opposizione
Io credo che i due primi significati di alter chiaramente io sposo il terzo significato
I due primi significati di alternativa
Siano non certo in via di estinzione ma quanto meno credo siano in via di progressivo restringimento tra i dirigenti del partito
Credo forse mi illudo che buona parte della sinistra del partito abbia compreso che nel timore perfettamente legittimo
Di uno scivolamento a destra del partito durante confuso passaggio al PDS
Ha fatto male però a chiudersi in un arroccamento sull'identità comunista
Sentita riformista
Riaffermare l'identità comunista io credo crei solo confusione e crei dubbi sull'identità riformista e sulla lealtà di fondo di questa componente al PDS
Rende la sinistra del partito difficilmente spendibile all'esterno e imbarazzante come Alleanza Interna
Come può il centro per esempio allearsi con la sinistra in una tattica politica che può avere nel prossimo futuro momenti di intenso conflitto con il Partito Socialista
Che può essere una politica di opposizione dura al governo se la sinistra continuo definirsi come sinistra comunista
Come evitare in questo caso che l'opposizione del PDS venga fraintesa venga interpretata con un'opposizione di principio con un'opposizione di alternativa al sistema
Di nuovo credo e forse ancora mi illudo che anche la destra del partito io parlo di destra sinistra guardate so benissimo che dire sinistra è un complimento dire destra è un insulto anche per la destra stessa questa situazione io credo debba cambiare
Che anche la destra del partito abbia abbandonato l'idea se mai ce l'ha avuta in pieno di un'alternativa come semplice alleanza di ferro commis con i socialisti
A differenza del mio amico Flores
Vedremo se la vera differenza io credo che i socialisti possano e debbano e se recuperate un progetto di alternativa di governo
Non mi illudo però che la cosa sia facile credo anche che i socialisti debbano molto cambiare per convivere con il PDS e altri in un fronte di sinistra in una coalizione che sfida la coalizione di governo
L'ex PC e dell'attuale PDS da sapere che uno schiacciamento pure semplice sui socialisti sarebbe esiziale al partito ne minerebbe l'orgoglio e l'identità profonda
Forse mi illudo dicevo
Ma ho come l'impressione che il Baloo Gini o di una nuova identità di un nuovo orgoglio di un patriottismo da PDS cominci a farsi strada
Anche nelle ali estreme
Bene anche nella dirigenza nonostante le lentezze e le confusioni del centro per carità ci sono ancora esasperante incertezze ci sono ancora chiusure correntizie forse quadri che desiderano consciamente o inconsciamente il successo della loro posizione anche se questa provoca dal mio danni al partito
Ma forse qualcosa sta cambiando e persino la polemica contro Rifondazione comunista
Che ha assunto Toni molto sul fatto che il dado è stato tratto crepo possiamo le tutte le riserve su come ciò è stato fatto
Ma che ormai recriminare non serve più ora dobbiamo affrontare un'avventura che ci sarà decada le nostre radici comuniste e togliattiana
In teoria e nella pratica politica
Tornare indietro lottare per la propria area culturale
Sarebbe un disastro per tutti
Ma veniamo alla terza variante di alternativa quello che mi sta a cuore
Quello che forse sta lentamente prevalendo
Non quella che dobbiamo porre al centro di un'immagine chiara nella compressione Sterna di un'immagine semplice di chi siamo o di che cosa vogliamo
Una cosa che riferirsi a un'espressione felice del less un'immagine dell'Italia che abbiamo in mente che vogliamo fermare oh io credo che questa di nuove identità non sia facile per tre motivi almeno
Il primo è questo che una certa parte non piccola delle domande che emergono dall'Italia migliore gran parte delle riforme di cui l'Italia ha bisogno sono domande riforme che non appartengono di per sé alla nostra tradizione
Non sono domande riforme di sinistra
Che abbiano a che fare con i nostri valori tipici maggio uguaglianza maggiore solidarietà e giustizia sociale una maggiore democrazia
Sono spesso domande riforme preliminari rispetto allo spartiacque destra e sinistra
Domande riforme che un normale ordinamento cose di questo genere
Certo insieme a queste ci sono domande di giustizia sociale e di democrazia che possiamo aggiungere anche perché spesso ma non sempre efficienza e democrazia vanno bene insieme
Anche se spesso ma non sempre vanno insieme efficienza e giustizia sociale
Per esempio se gli ospedali funzionano sono anzitutto i poveri che se ne avvantaggia
Ma teniamo conto che un programma credibile progressivo calato nell'Italia di oggi ha una forte componente efficienti Istica
Un appello a tutte le persone competenti e oneste questo non ci piove
E questo ci mette un po'più in dissonanza con la nostra tradizione
Secondo motivo
Le difficoltà di un programma ecco strutturalmente possiamo anche permetterci di non fare quadrare perfettamente i conti nelle nostre domande
Ma dobbiamo sapere che un qualsiasi programma credibile anche di opposizione deve essere un programma austero
Nel senso di Amendola di Berlinguer nel senso che un incremento di efficienza significa più doveri
Da dare e comunque farli rispettare non soltanto diritti
Dobbiamo essere un partito dei diritti e dei doveri
Far lavorare gli impiegati pubblici far pagare le tasse a chi deve pagare anche se sono affiliate al CN ha
Che è stata la nostra parte
E cose simili
Allora alcune componenti un poco demagogica della nostra politica no devono saltare gli offre
E questo non è dopo ristretto tanto a che fare col programma ma con le forze per attuarlo
Abbiamo parlato di alternativa nella terza versione come un programma riformistico da attuare se saremo al governo da proporre utilizzare come cartina di tornasole se saremo all'opposizione
Ma saremo al governo o saremo l'opposizione
E se saremo al governo con quali forze vogliamo andarci
E poche saremo sicuramente in un governo di coalizione con quali compromessi rispetto alle nostre posizioni rispetto al nostro programma
Questo vedete qualcosa di più che una questione di tattica politica immediate su cui possiamo avere le mani completamente libere
Se facciamo una mossa sbagliata
Tutti i nostri discorsi sulla nuova identità sulla nostra nuova diversità amatore volesse un voltar pagina rispetto al degrado partitocratico di oggi bene io credo che qualifichi Hammond
Questa immagine faremmo un grosso regalo le leghe se poi andassimo al governo in posizione subalterna in un nuovo compromesso storico che ripete questa volta come farsa o come tragedia come non so
Con la DC sempre al comando il Psi forte e nove stavolta deboli
Diciamo le leghe potrebbero subito dire vedete sono esattamente come tutti gli altri
Quindi le mosse tattiche che noi facciamo sono mosse cruciali non solo non abbiamo le mani libere in queste mosse tattiche
Ecco queste sono le difficoltà ma prima devi affrontarle veniamo al punto di fondo
Il programma che il pezzo essenziale della nostra visione di arredo un ordinamento liberaldemocratico ma un programma alto nel senso che esprima la nostra volontà di voltare pagina rispetto al sistema di cui siamo parte insisto sua parola sistema
Una parte
Minoritaria siamo stati di questo sistema e certo con minori responsabilità ma anche noi o meglio il PC
E non ci siamo mai veramente opposti con chiarezza l'occupazione della cosa pubblica da parte dei partiti anzi sotto il pretesto di una maggior democrazia non abbiamo mai distinto con chiarezza dalle USL ai Consigli di zona
Alle partecipazioni statali tra controllo democratico e controllo di partito siccome i partiti ora l'espressione da la democrazia bando parlavamo di di controllo democratico intendevamo dire che i partiti devono stare in mezzo alla pubblica amministrazione resterà abbiamo sempre espresso per il pubblico e dobbiamo contiamo esprime per il pubblico si è trasformato in favore per l'ingresso dei partiti ovunque
Perché il vecchio vecchio pc non ha mai distinto bene tra pubblico e partitico
Insomma le lega hanno torto a confonderci con gli altri partiti
Ma torto di misura
Non tocco di qualità
No
Hanno torto perché il vecchio PC a responsabilità molto minori degli altri
Ma qualche ragione ce l'hanno
E il nuovo PDS deve dare un segno chiaro di voler voltar pagina
Un voltar pagina rispetto alla propria tradizione consociativo togliattiana
Se questo è il proposito del programma
Allora si tratta di una cosa abbastanza diversa dal compito che Occhetto rito di medio-lungo periodo con forti componenti organizzative in cui potevo approfittare degli amici
In giro per la società civile per trasferire competenze all'interno del PDS
Sono un programma che nel giro di due o tre anni che ci separano da primo congresso del PDS coinvolgano la sua definizione il più gran numero di stanze di partito e di competenze esterne son lento esercizio democratico di creazione di una cultura condivisa il programma di cui sto parlando il segno che lo dobbiamo dare
Se mai nella forma di un programma elettorale ci se ci saranno elezioni d'autunno è una cosa politica politica un'immagine di noi stessi dell'Italia che vogliamo largamente indirizzata alle stelle
E quindi una cosa che deve vedere coinvolti e convinti i massimi dirigenti del partito uscito non solo dal comunismo ma anche dal consociativismo togliattiano
Per essere credibile all'esterno questo segno deve essere prima profondamente creduto dai suoi massimi dirigenti
Sommate avesse a tutti chiaro dove il PDS ancora i suoi sei di sinistra il nuovo semplice fare che sostituisce il vecchio Sr
So benissimo che la continuità è preziosa
Ma ormai questa continuità è stata rotta sia sul grande nome sia sulla strategia politica togliattiana
L'unico modo di recuperare contatto con i nostri militanti per riagganciare i dubbiosi per convincere gli esterni è quello di creare qualcosa di nuovo noi siamo condannati a farlo
E questo qualcosa di nuovo questo strappo culturale non più un'analisi e una visione del futuro che sostituisco quella a suo tempo geniale e progressiva di Togliatti Gramsci sereni
Un'analisi quest'ultima che ci siamo portati appresso troppo lungo
Da questo scende la strategia la strategia di un grande partito nazionale che interpreta e contribuisce a formare le esigenze profonde
Io la parte migliore del Paese
Ora questa analisi l'abbiamo in parte e in parte diamo i pezzi di una strategia e costruire in modo compiuto e trasmissibile prenderà tempo
E non sarà insisto fortemente su questo neppure il prodotto d'su del nostro solo partito e che in una società così complessa e ricca i tempi dell'egemonia Isma'l'idea del partito come moderno principe sono finiti per sempre
Ma con i pezzi che abbiano sia di analisi si è visto amatori di sinistra il PC come partito di opposizione
Insieme con queste verità buona di alcuni pezzi
Di nuova analisi e di strategia noi possiamo in tempi brevi dare il segno di una nostra identità di una nuova diversità di una diversità nella sinistra di una rete diversità dal PSI
Ed altre forze di sinistra ancor prima che una diversità tra destra e sinistra
Purtroppo la sinistra italiana e organizzativamente divisa
E spesso sta nascosta minoritaria mente in partiti moderati
Riunificazione affrettate non sono possibili
Sul nuovo incombe ora il compito di identificare la nostra d'immagine di sinistra
Il nostro dunque molto presto un programma politico politico in programma elettorale un'immagine dell'Italia che noi vogliamo
Programma non lungo ma ben spiegato scritto in modo semplice rivolto la sensibilità alla cultura dalla gente onesta nel nostro Paese
Credo che i punti di questo programma possono essere molto pochi una decina
E che poi vada spiegato perché questi punti di notifica dalla nuova diversità del PDS
Io credo che si dovrebbe iniziare spiegando alla gente
Entro in questi punti adesso molto brevemente se mi consentite ne faccio una carrellata del tutto
Inadeguata ma soltanto per dare un'idea
Che credo sia utile anche per la discussione di dove cercare il pezzo di ventitré
Che è quello di spiegare alla gente perché oggi viviamo in una situazione grave
E perché le politiche del pentapartito sono state disastrose nel corso degli anni ottanta
Su questo anche abbiamo oscillato prima abbiamo gridato al disastro e poi un po'ci siamo fatti convincere dall'idea che di un nuovo Rinascimento
Dobbiamo dare un'idea non melodrammatica come tipico degli italiani ma un'idea seria semplice dico sono stati contati i pregi e difetti voglio dire penta partito durante gli anni ottanta
Non siamo un Paese appunto dicevo mi meno drammatico in cui fino a due anni fa si parlava di nuovo rinascimento di sorpasso dell'Inghilterra e oggi gli stessi corifei di ieri parla di mafia di sfascio amministrativo eccetera
E gran parte della gente non si raccapezza perché poi non vive tanto male specialmente abbastanza grave
No tragedia voglio dire se c'è gente che sta molto peggio di noi insomma abbastanza grave
Che il pentapartito né alla colpa
E i suoi più illustri esponenti non possono che essere fuori adesso
Far capire che ci aspettano in ogni caso sette anni di vacche magre
E che noi non ci tiriamo indietro nel compito di rimediare lo sfascio prodotto da altri ma dobbiamo inchiodare gli altri sulla responsabilità di questo sfascio
Perché veramente il pentapartito che ne porta intera la responsabilità
Ma che abbiamo un progetto
Un progetto di vero risanamento per cui alla fine l'Italia sarà un paese diverso e migliore sopra docilmente
Rispetto all'Italia di adesso
E che è un progetto di riparto dei costi
Dica
Dopo di che possono seguire i punti cardine di questo progetto di risanamento e di riparto equo dei costi
E il primo punto deve essere quello della riforma istituzionale
Di nuovo anche qui la gente non si raccapezza
Perché queste sono cose di Palazzo e non si vede che rapporto abbiano con i suoi problemi
Con i servizi pubblici che non funzionano con la delinquenza non punita con i problemi della casa con le città invivibili
E per questo poiché la gente comune attratta da proposte rozze semplificatorio come quello delle leghe facciamo da soli o il presidenzialismo l'uomo forte
E più le cose vanno male guardate che la gente si esaspera e più queste proposte rozze e incivili accrescono la propria attrattiva verso il grande pericolo
Innanzitutto dobbiamo far capire che non si tratta di pura ingegneria costituzionale
No e che da questi disegni non ci aspettiamo ha fatto miracoli
Che il vero
Nostro interesse non sta nell'ingegneria costituzionale ma nel programma di riforme sostanziali dalla sanità all'istruzione dal Mezzogiorno le politiche del lavoro che un ridisegno costituzionale dovrebbe facilitare
Insomma dobbiamo far capire
Che proprio perché vogliamo le riforme e necessaria anche se insufficiente una riforma del riformatore
Proprio come un buon falegname che prima di costruire una sedia perché questo il prodotto che interessa suo cliente rimette a posto i suoi strumenti
Pialla Laraspata sega appunto secondo
Dobbiamo far capire bene lo spirito del nostro progetto per esempio il titolo che noi gli abbiamo dato rifondazione democratica dello Stato non mi convince del tutto
Da una parte la gente dallo Stato
Vuole oggi sostanzialmente più efficienza forse non più democrazia
Vuole che la giustizia le scuole le USL funzionino mi sembra che sia questo ciò che la gente vuole
Dall'altra parte teniamo conto che il termine democrazia è stato spesso usato per giustificare l'intromissione dei partiti come rappresentanti del popolo nella gestione della cosa pubblica
Sarà certo nostro compito spiegargli che con democrazia vogliamo dire una cosa diversa ma intanto questo il significato prevale fine del settore pubblico e oggi uno di funzionalità e di decisione
Che significa anche una fortissima riduzione dell'area amministrativa lasciato in mani politici
Se non facciamo nostra profondamente nostra questa preoccupazione e questa convinzione difficilmente potremo combattere le tentazioni localistiche e plebiscitarie che oggi hanno tanto seguito
Ed è per questo che nel nostro pacchetto di riforme istituzionali di avere posto mentre oggi non ce la un posto cruciale la riforma della pubblica amministrazione in senso fortemente efficienti istituto fortemente efficienti stinco non democratico efficienti Stich
Le linee generali di una riforma intendo dire sulla riforma della dirigenza
A quella riforma del rapporto di lavoro che già parziale cambia i rapporti lavoro da pubblico a privato io te ne una situazione ancor peggiore di quella di oggi
No quindi non è un toccasana la riforma del rapporto di lavoro
La terza cosa da far capire a proposito di riforme istituzionali e il significato profondo della nostra proposta di favorire l'alternanza tra schieramenti contrapposti
Far capire che l'alternanza non è un bene in sé
Che non ha contenuti miracolistiche il venisse sono le riforme che l'alternanza dovrebbe favorire e la capacità del governo di decidere e del Parlamento di controllare le decisioni se il parlamentarismo più puro ci desse questa capacità
Noi dovremmo stare per il parlamentarismo più puro e se l'alternanza delle misure che la favoriscono no non sono in grado di darci questo dovremmo Sibille come c'è stato un accenno nel governo di garanzia
Che il passaggio l'alternanza possa essere preceduto da una inevitabile grosse coalizioni
Questo un punto su cui torneremo naturalmente è un punto del tutto cruciale insomma dobbiamo far capire che i nostri figli sono efficienza e democrazia dei poteri pubblici chi deve decidere decida chi deve seguire esegue chi deve controllare controlli
Il resto sono strumenti che ne evitiamo utili in questa situazione
Questa è l'altra cosa che lo dobbiamo fare capire
Come vedete già il primo punto
Di un programma identità mi ha preso molto tempo e mi sono tenuto anche al primo punto non sono entrato diciamo in materia mi son tenuto su punti del tutto preliminare senta
Devo tagliare arrivo la fine
Allora se mi consentite allora eccedo dal mio tempo
Non sono entrato nel merito neanche un voto non è possibile non è lo scopo di questa riunione sviluppare con la necessaria ampiezza tutti i punti di un programma identità
Di un programma che indichi l'Italia che vogliamo e delle forze oneste su cui puntiamo per realizzarlo
Non mi rimane allora che indicarvi dei titoli e poi lo stellare brevemente le difficoltà e il senso politico della proposta programmatica
Ho detto dieci punti di cui uno la riforma istituzionale no già stato è già stato brevemente accennato
Il secondo punto necessariamente l'economia
E qui il disegno non può che essere come gli ho detto un progetto di risalire di risanamento economico pubblico suo reddito nazionale
Un risanamento strutturale volto a rafforzare i settori deboli del nostro sistema
E ancor prima di pensare ai settori privati che poi se la cavano da loro che la politica industriale un risanamento del settore pubblico dell'economia una politica di grandi cantieri di grandi cantieri per usare un termine del programma francese pistoleri bellissimo
Cioè quelle infrastrutture che noi abbiamo lasciato decadere in un'ottica di brevissimo periodo pentapartito lasciato decadere c'è stata una recente indagine dalla Confindustria
No sulle infrastrutture può collettive che ha documentato in modo lampante il degrado delle nostre strutture collettive rispetto ai Paesi concorrenti noi non possiamo non dire qualcosa avevo una politica di grandi cantieri
Il tutto con un disegno di politica Fists in caso si tratta di un programma di ostilità ovviamente la premessa è una critica feroce alla politica del pentapartito che ci ha condotto a queste condizioni
Nonostante un decennio favorevolissimo dal punto di vista internazionale come sono stati gli anni Ottanta
Io credo che lo sto diciamo che dire che è un programma di coste Rita ci rende credibile al Paese
E che la componente di solidarietà ci rende credibile al nostro elettorato
Il punto delle sedi dedicato al più importante dei cantieri
Alla più importante scommessa per il futuro
Alla ricerca all'istruzione alla formazione professionale a futura del nostro Paese
è un passepartout per il futuro
Ed è un punto che non è mai stato sottolineato quanto doveva dalla sinistra
Ma è un punto riguarda non soltanto l'economia e la competitività internazionale che ormai tutti sappiamo che non stiamo combattendo nella lotta competitivi internazionale con la qualità dei nostri quadri ed è la nostra forza lavoro questo lo so che non abbiamo altre risorse sono queste
Ma non è solo questo è un punto che riguarda l'eguaglianza
Perché l'istruzione e l'assistenza all'istruzione è il grande canale di mobilità sociale
Io la vecchia cosa che porremo tanto irriso no
I bisognosi e meritevoli di nuovo
Capaci e meritevoli non vedo cosa c'è da ridere
è una cosa bellissima dovremmo riprendere in pieno e non è possibile espandere risorse tutto
Quindi riguarda l'eguaglianza e riguarda la democrazia perché una formazione un'informazione di alto livello creano un cittadino capace di scegliere
Quindi la data l'informazione cruciale per l'economia
Cruciale per l'uguaglianza è cruciale per la democrazia questa è desse il punto è cruciale per il futuro nessun programma aperto al futuro
Il quinto punto invece un classico di un programma di sinistra
Quarto regredisca
è l'impresa e il lavoro
è qui che dobbiamo dire la nostra quella che è diventata una nostra perché prima voglio dire diverse cose
Sull'impresa private sul mercato
Ed è che industriale di cui facciamo parte gran parlare ma su cui c'è stato poco fino adesso sul pubblico e privato
O a questo punto non facile perché all'interno di noi come voi sapete ci sono opinioni ancora un po'diverse ma io credo che non sia impossibile
No dalla parte riformatrice del partito uscire con una
Con un pezzo credibile
Su credibile e credo molto di sinistra su cose del genere la piena accettazione dell'economia di mercato
Il quinto punto questo tiepido punta e di nuovo classico di un programma di sinistra questa volta della sinistra socialdemocratica e della piena occupazione
è un punto irrinunciabile in un programma socialista ma anche un punto molto difficile in una situazione in cui la disoccupazione un fenomeno strutture Rizzi politiche keynesiane ho visto qui ionico rondini operata
La pronto la che su questo
Sopra il De Luca anche in un contesto europeo non bastano e comunque non sono neanche più possibili
Servono politiche molto più difficili ma devono essere estremamente impegnative doveva esserci delle se solo parole politica di sviluppo regionale politica di qualificazione professionale politica di questo genere sono prive strutturali qualche oggi servono per l'occupazione femminile e per il Mezzogiorno
E dobbiamo dire questa cosa qua
Che le era keynesiana semplice dallo scavare buche per terra e poi riempirle della spesa pubblica comunque non tiene
Il sesto punto riguarda la solidarietà
Riguarda i grandi diritti sociali alla provvidenza pubblica all'assistenza alla sanità vita e in una situazione di rapidissimo invecchiamento della popolazione di immigrazione di emarginazione sociale qui è una lotta tra risorse e domande le domande sono praticamente inesauribile
E un atteggiamento selettivo dovremo ben averlo cioè io credo che dovremmo difendere veramente i più poveri
Non possiamo difendere tutti
Non possiamo difendere tutti non è credibile difendere tutti
In una situazione fra cui la parte diciamo anziane pensionate la colazione
Sarà in un rapporto di uno a uno con la parte diciamo dei lavoratori
Quindi la nostra credibilità si gioca diciamo da una parte sullo sci selezionare i ceti che ne vogliamo difendere
E la credibilità amministrativa del nostro pacchetto
Questo un po'il punto ma voglio dire non non è ma non solo io non
Non si può evadere questo punto se non non siamo credibili
Il settimo punto
Riguarda il Mezzogiorno
Che è la grande tate
Della nostra solidarietà nazionale
Dopo la pars destruens del no al consociativismo e all'unanimismo
Lanciato da Occhetto occorre una parte costruttiva
Altrimenti questi di diciamo non partecipiamo più la spartizione delle risorse
Non abbiamo più soldi da dare e e questi non ci votano più e basta
E ormai non si contano più ma c'è un piccolo partito nel Mezzogiorno
Mai questa grande vantaggio che abbiamo le mani libere
No che non dobbiamo praticare sul Mezzogiorno non abbiamo più niente da perdere come l'abito da pubblico ministero sia o non c'è un pubblico funzionario che si voti utili e quindi ma ce ne sono ben pochi
No io credo che anche lì possiamo esser molto duri voglio dire dovevo sapere dove do chi sono i nostri amici nostri amici voglio dire
Nel Mezzogiorno nell'ombra abbiamo detto non viviamo più quattrini o comunque non partecipiamo più ai processi spartitorie abbiamo visto i risultati ma questi risultati ci sono stati anche perché non abbiamo dato una grande idea nuova
Di come vogliamo regolare questo problema spaventosa compra inciviltà innanzitutto
No ora il nostro appello secondo me non può non essere se non appena la parte più nobile del Mezzogiorno a chi soffre di essere considerato un delinquente un parassita
Ci sono queste forze mezzo e guardate l'orgoglio è una forza spaventosa
Previsto
No come ricadente in due categorie le due categorie tra detto prima
Io credo che qui
Dobbiamo insiste io credo che la vera né idea da batteri devo nemico da battere tra di noi adesso se l'idea che tutti i mali del Sud siano colpa delle industrie del Nord un'idea che ancora circola nell'ambito dalla sinistra
E la strategia da correre invece con la di un contributo di solidarietà trasparente accuratamente misurato da far vedere le le
E poi totale autonomia locale
Meridionali devono prendersela con la classe politica amministrativa che li domina e non con i settentrionali
Questo è
Voglio di questo leadership su un apolide però una qualche idea dobbiamo darla di una parte costruttiva per il Mezzogiorno ci basta dire no costruttivismo
Di qui
Qui il PC ha prodotto in tutti questi settori proposte spesso assai buone essiccate unificarle renderle coerenti in uno slogan complessivo e accattivante di questa cosa
Gli ultimi due punti riguardano le questioni internazionali
Il nodo riguarda l'Italia in Europa
E qui bisogna mettere bene in luce sia i vantaggi di una più stretta cooperazione integrazione europea ma è un perché la nostra politica sia i notevoli costi che a questa a per un Paese con uno Stato debole e con regioni deboli
Non ci sono pranzi gratis
L'Europa non ci tira fuori nessuna castagne dal fuoco anzi ci priva di parecchi strumenti per tirarle fuori perché ci priva di un sacco di politiche andare in Europa di politica monetaria da Napoli che ricambia da politica industriale non siamo più autonomi i frutti dobbiamo mettere una cosa la casa in ordine prima questo deve essere il messaggio
Sull'Europa non possiamo dare illusioni
E poi e l'Europa nel mondo nella nostra visione geopolitica qui ovviamente il compito qui participio del Golfo
Quello di
Se il programma viene fuori adesso
Allora l'immagine diciamo delle nostre posizioni sul golf ancora troppo viva
E il compito che lo dobbiamo avere non può non essere voglio dire se non quella di giustificarlo senso buono del tema
Ora
Io credo che dobbiamo respingere
Attesi eccessiva per cui la posizione sul Golfo che abbiamo assunto che ha assunto il PC ma che PDS si porta appresso
Sarebbe stata la cattiva
Dobbiamo di asserire io credo la legittimità di una posizione pacifista
Impianti di andare di diverso avviso ma è più una questione tattica
Che non è mio amico Flores
Ma per rispondere in modo adeguato e da una giustificazione credibile dobbiamo anche noi capire
Che è perfettamente giustificato per i nostri avversari vedere le posizioni che noi abbiamo preso una confusione tra posizioni politiche e posizioni etico religiosi
O addirittura Sidoti antiamericanismo questo piano capirlo dobbiamo confezionare una risposta
Se va bene ora queste una carrellata assurda nella sua brevità non ha nessun senso ma volevo dare un po'l'idea
E poi volevo dare un'idea che da questi punti si tirò formazione nazionale che riconosce la crisi istituzionale sociale ed economica che stava insisto vocazione nazionale questo è un legame quota di Otis
E avanzano proposte riformatrici e l'altezza da la situazione pronto andare al governo se gli elettori daranno una indicazione ma stare all'opposizione se non la darà
Un partito disposto le mediazioni necessarie in un governo di coalizione tra forze omogenee ma non disposto a pateracchio pur di andare al governo
Perché il primo messaggio con la delega
Secondo messaggio che è un partito che ha sette sostiene un'economia di mercato e che cerca di limitarne le ripercussioni negative sulle chance di vita sui redditi sull'occupazione
Un partito disposto a promuovere misure anche impopolari se queste sono necessari a garantire le condizioni di vita delle generazioni future e lo sviluppo economico l'opportunità di solidarietà con i cittadini cechi le aree del Paese meno favoriti
Ed è un partito democratico perché vuole che la partecipazione dei cittadini alla Sea direzione poiché al Paese sia più cocente più efficace meno condizionata da situazioni sociali che dica
Questo il PDS a cui mi onoro di appartenere ma è veramente così
Su questa domanda mi avvio a concludere e contrariamente alle ferree leggi della retorica conclude o verso il basso e non verso l'alto
Ho detto all'inizio che intravedeva una spina di luce in fondo al tunnel che mi sembrava di scorgere in tutte le aree culturali del partito una traccia di patriottismo
Più forte che non il patriottismo di corrente queste note di Occhetto sono stati molto forti
Drammatico nel breve periodo e il trauma relativo all'identità comunista sono però convinto che sia quello che maturate tutte le scissioni necessarie si rimargina era più in fretta
Perché sono convinto che la sinistra del partito troverà altri motivi altri percorsi culturali per esprime il suo più forte antagonismo alla situazione esistente
Molto più rischioso difficile invece da rimarginare e il trauma relativo la strategia italiana del Partito comunista
La geniale lezione postbellica di Togliatti quella che molti quadri e militanti hanno acquisito con una specie di operatori inconscio
Non sarà facile per il PDS uscire dal consociativismo del PC
è un vero quadro togliattiano richiesti sono feroci insulti
Per la cultura storici spiega che domina il vecchio PC
Antistorica gli accertamenti disegno del Partito d'Azione nell'immediato dopoguerra
Ma io credo che un disegno di rifondazione dello Stato
Di separazione netta tra pubblico e privato e ancor più importante fra pubblico e partitico
Un disegno di alternanza al governo di diverse coalizioni politiche io credo sia un compito storico di oggi
Se siamo buoni interpreti della storia non storicista e dobbiamo oggi vedere volere questo con la stessa forza con cui Togliatti De Gasperi vollero il regime iter parlamentare
Della nostra Costituzione
Oggi il PDS non deve governare dall'opposizione non deve sedere da una parte alla cultura dell'emendamento e dall'altra alla democrazia di chi sa che al governo non ci andrà ma e non essere confuso con i partiti di governo
E concludo veramente con una domanda che pongo voi da poco anche a me stesso
Supponiamo che il PDS sia veramente la cosa che ho detto
Che critica ferocemente il pentapartito per ciò che ha fatto negli anni ottanta che sfidi il pentapartito alla ricerca di un'alternativa
Lo scenario è questo alle prossime elezioni si va con le attuali leggi elettorali e con l'attuale Costituzione delegare un successo travolgente il PDS tiene bene o male il pentapartito non arriva il cinquantun per cento
Che cosa fa il PDS sta all'opposizione con lega e Rifondazione DP
E in una situazione di ingovernabilità
Accetta la proposta di cipressi di fare un nuovo compromesso storico imposizione ancor più sfavorevole del primo propone un governo di tecnici
USA
Grazie mi chiede i salvati
Adesso c'è un attimo inevitabile di stanchezza io volevo approfittarne per scusarmi con quelli che un paio felicemente sulla via tra le piante
Cosa che dimostra un po'il pessimismo di Scalpelli che evidentemente non sperava un così grande affluenza e anche naturalmente che queste iniziative riuscita del io mi auguro che l'intervallo di pranzo si riescano a rimuovere le piante qualche posto davanti comunque c'è ancora
Lei adesso non esagerate scusate sinistra allora se non erro sarebbe
Riscattarlo ad esso
Gran passo
Ma allora
Allora Padania glielo faccio passare
Allora io semmai se siete d'accordo per resistere alla stanchezza
Perché sono alle undici e trentacinque sì chiudiamo solo comprare fra senza nessun intervento di dibattito pare secondo nel pomeriggio si avvia molto peggio perché è difficile e aprire la discussione il più attivo da parte di chi è qua Clio paterno Sonar Sunrise tempi viste darei la parola Paolo Clarence
Quando
Un po'di tempo fa proposi
Questo seminario a Sergio Scalpelli dea Michele Salvati
L'idea era quella di differenziare al massimo tutta concentrata sulla riforma istituzionale
E sul sullo stato del partito
Naturalmente eravamo consapevoli anche parlandone allora che questi temi si sarebbero necessariamente intrecciate
Ma quando abbiamo ho pensato a questo seminario
Da quando abbiamo pensato questo seminario ad oggi una serie di
Situazioni politica hanno fatto sì che questi temi sempre più si intrecciarsi
Abbiamo una serie di novità c'è stata una crisi di governo c'è un Governo con un partito in meno
Che ha deciso di passare all'opposizione di dar vita a un'opposizione di tipo diverso abbiamo un conflitto fondo politico che si fa ogni giorno più aspro
è ragionevole pensare che questo governo sia un governo balneare
Le elezioni potrebbero esserci anche ottobre quindi tutta una serie di circostanze che hanno spinto ovviamente le le relazioni intrecciarsi in più ovviamente siamo sempre lì ne abbiamo discusso quindi alcuni temi ritorneranno d'altro canto ritorneranno anche negli interventi
La cosa importante lo scopo di questo seminario
Di riuscire a mettere a punto
Quelli che hanno voi intendo noi tutti
Possano sembrare in modo sott'in questo Paese per diventare
In un domani il più possibile prossimo
Punto decisivo
Di un'alleanza di governo
E allora io partirei
Da una premessa noi
Costantemente sottolineammo la gravità della situazione
I rischi della situazione a forza di ripetere sulla drammaticità e sui rischi della situazione finiamo per non crederci
Finiamo per banalizzare questo grido e per essere i primi a non crederci
Mentre invece effettivamente la situazione è tale la degenerazione e tale che in forma degenerativa molto a lungo tuttavia potrebbe al tempo stesso precipitare in qualsiasi momento senza essere senza che si avvertano prima gli elementi gli elementi per crollo
Ecco io ho il timore che
Sempre meno
Mentre continuiamo a parlare di drammaticità e di crisi non ci comportiamo
Con la consapevolezza e la lucidità che davvero siamo lungo un crinale
E questo crinale
Non si può esprimere con due paradossi
Primo paradosso
Monta nel Paese ma da tempo mai contro il Palazzo
Contro il malgoverno
Ora in una situazione occidentale normale
Tutto questo porterebbe
Ad ingrassare l'opposizione un'opposizione senza neanche dover far nulla in una situazione di profondo e crescente scontento sociale dovrebbe costantemente accrescere la propria forza
I propri consensi
Ora noi sappiamo che non è così
Il PDS la forza tradizionale di opposizione non sta affatto ingrassare
Anzi vi sono tutti i motivi di preoccupazione
Arie si rimargina era più in fretta
Perché sono convinto che la sinistra del partito troverà altri motivi altri percorsi culturali per esprime il suo più forte antagonismo la situazione esistente
Molto più rischioso difficile invece da rimarginare e il trauma relativo la strategia italiana del Partito comunista
La geniale lezione postbellica di Togliatti quella che molti quadri e militanti hanno acquisito con una specie di operatori inconscio
Non sarà facile per il PDS uscire dal consociativismo del PC
è un vero quadro togliattiano richiesti sono feroci insulti
Per la cultura storici Istica che domina il vecchio PC
Antistorico ed accertamenti disegno del Partito d'Azione nell'immediato dopoguerra
Ma io credo che un disegno di rifondazione dello Stato di separazione netta tra pubblico e privato e ancor più importante fra pubblico e partitico
Un disegno di alternanza al governo di diverse coalizioni politiche io credo sia un compito storico di oggi
Se siamo buoni interpreti della storia non storicista e dobbiamo oggi vedere volere questo con la stessa forza con cui Togliatti De Gasperi vollero il regime iper parlamentare
Della nostra Costituzione
Oggi il PDS non deve governare dall'opposizione non deve cedere da una parte alla cultura dell'emendamento e dall'altra alla democrazia di chi sa che al governo non ci andrà ma e non essere confuso con i partiti di governo
E concludo veramente con una domanda che pongo voi lo pongo anche a me stesso
Supponiamo che il PDS sia veramente la cosa che ho detto
Che critica ferocemente il pentapartito per ciò che ha fatto negli anni ottanta che sfidi il pentapartito alla ricerca di un'alternativa
Lo scenario è questo alle prossime elezioni si va con le attuali leggi elettorali e con l'attuale Costituzione delegare un successo travolgente il PDS tiene bene o male il pentapartito non arriva il cinquantun per cento
Che cosa fa il PDS sta all'opposizione con lega e Rifondazione PPI
In una situazione di ingovernabilità
Accetta la proposta di cipressi di fare un nuovo compromesso storico in posizione ancor più sfavorevole del primo propone un governo di tecnici
Scusate
E grazie mi chiede salvati
E se c'è un attimo inevitabile di stanchezza io volevo approfittarne per scusarmi con quelli che ha un paio felicemente sulla via tra le piante cosa che dimostra importantissimi Maniscalco lei che evidentemente non scava un Casini Albertini sa quanto naturalmente che questa iniziativa è riuscita ad e inviarlo all'intera maggioranza si riescano a rimuovere le piante e indizi Franco ora gioca il tutto comunque c'è ancora
Adesso non esageriamo scusate sinistra
No no no esso
Cioè glielo faccio passare
Sì
Allora io sarei se siete d'accordo che esiste la stanchezza
Vecchie serve alle undici e trentacinque
Sì chiudiamo solo comprare sapiente nessun interamente a di dibattito pari secondo me pomeriggio si avvia molto peggio perché è difficile aprire la discussione è più attivo da parte di chi è qua Kenya paterno Salza risiedenti divisi Daniela darà la palla Clarence
Sì
Quando
Un po'di tempo fa proposi
Questo seminario a Sergio Scalpelli via Michele Salvati
L'idea era quella di
Differenziare al massimo tutta concentrata sulla riforma istituzionale e sul sullo stato del partito
Naturalmente eravamo consapevoli anche parlandone allora che
Questi temi si sarebbero necessariamente intrecciare
Ma quando abbiamo ho pensato questo seminario
Da quando abbiamo pensato questo seminario ad oggi una serie di
Situazioni politica hanno fatto sì che questi temi sempre più si intrecciarsi
Abbiamo una serie di novità c'è stata una crisi di governo c'è un Governo con un partito in meno
Che ha deciso di passare all'opposizione di dar vita a un'opposizione di tipo diverso abbiamo un conflitto fondo politico che si fa ogni giorno più aspro
è ragionevole pensare che questo governo sia un governo balneare le elezioni potrebbero esserci anche ottobre quindi tutta una serie di circostanze che hanno spinto ovviamente le le relazioni intrecciarsi in più ovviamente siamo sempre lì ma ne abbiamo discusso quindi alcuni temi ritorneranno d'altro canto ritorneranno anche negli interventi
La cosa importante lo scopo di questo seminario
Di riuscire a mettere a punto
Quelli che hanno voi intendo noi tutti
Possano sembrare in modo sott'in questo Paese per diventare
In un domani il più possibile prossimo il punto decisivo
Di un'alleanza di governo
E allora io partirei
Da una premessa noi
Costantemente sottolineammo la gravità della situazione
I rischi della situazione a forza di ripetere sulla drammaticità e sui rischi della situazione finiamo per non crederci
Finiamo per banalizzare questo grido e per essere i primi a non crederci
Mentre invece effettivamente la situazione è tale la degenerazione e tale
Che
In forma degenerativa molto a lungo tuttavia potrebbe al tempo stesso precipitare in qualsiasi momento senza essere senza che si avvertano prima gli elementi gli elementi per crollo
Ecco io ho il timore che
Sempre meno
Mentre continuiamo a parlare di drammaticità e di crisi non ci comportiamo
Con la consapevolezza e la lucidità che davvero siamo lungo un crinale
E questo crinale
Lo si può esprimere con due paradossi
Primo paradosso
Monta nel Paese ma da tempo mai contro il Palazzo
Contro il malgoverno
Ora in una situazione occidentale normale
Tutto questo porterebbe
Ad ingrassare l'opposizione un'opposizione senza neanche dover far nulla in una situazione di profondo e crescente scontento sociale dovrebbe costantemente accrescere la propria forza
I propri consensi
Ora noi sappiamo che non è così il PDS la forza tradizionale di opposizione non sta affatto ingrassare
Anzi vi sono tutti i motivi di preoccupazione
Allora questo
Anche qui una spiegazione al perché questa viene
La spiegazione purtroppo c'è perché in realtà non è vero che questo scontento non Ingrassi le opposizioni le ingrassa eccome
Solo che queste opposizioni AN si chiamano leghe per esempio
Che ingrassano talmente da poter parte passare nella più importante regione italiana dallo zero al venticinque trenta per cento nel giro di qualche anno
Oppure addirittura credo che sempre più sentiamo in giro
Abbiamo in giro la sensazione che se il partito repubblicano l'opposizione la farà sul serio
Acquisirà molti consensi
Quindi
Il paradosso cioè
Tutto il resto sono chiacchiere
E non serve a niente che noi cerchiamo di giustificarci fra di noi che in realtà la gente non capisce perché questo
Ragionare così deve far tornare in mente la famosa poesia Eriberto Bre che dopo la rivoluzione operaia del cinquantatré a Berlino ironicamente diceva visto l'atteggiamento del suo partito
Se che era bene visto che non si poteva cambiare il comitato centrale che si cambiasse il popolo che non capiva il comitato centrale
Quindi la gente non ci capisce la gente non ci considera opposizione da qui dobbiamo partire c'è bisogno di opposizione c'è stanchezza per questo malgoverno ma come opposizione
O il Partito repubblicano non appena dopo quarant'anni
Di governo esce dal governo e passa all'opposizione
Ma addirittura
Vede
Come oppositori pezzi interi di palazzo non appena fanno qualche mossa demagogica
Oggi per molta gente
Scontenta del malgoverno Craxi e Cossiga rappresentano quasi delle opposizioni
E sono pezzi del Palazzo da sempre
Inutile rifare la storia
La loro storia per dimostrare
Mentre invece il partito che è sempre stato all'opposizione non viene sentito come l'opposizione
Quanto il secondo gravissimo paradosso
Perché in questo modo
Si presentano come Salvatori dallo sfascio
Cioè affossatore della Prima Repubblica e costruttori della seconda che dovrebbe rimediare ai guasti della prima proprio
Pezzi di palazzo che sono pienamente responsabili dello sfascio della prima per cui
Noi ci troviamo di fronte al pericolo niente affatto ipotetico
Allo scientifico più probabile che lo scenario di una seconda Repubblica
Che inevitabilmente dovrà nascere perché è troppo forte lo scontento verso la prima
Ma che probabilmente sarà peggiore non sarà la Repubblica dei cittadini in contrapposizione alla Repubblica della partitocrazia come dovrebbe essere e come dovrebbe essere il nostro programma
Oltre che il nostro spiccio e come sicuramente nell'auspicio di di tanti cittadini che non ne possono più della Prima Repubblica invece rischia di essere
La Repubblica di una parte del palazzo cioè una semplice redistribuzione delle carte all'interno della stessa oligarchia di potere
Allora noi dobbiamo capire perché si è arrivati a questo punto e in che modo muovendoci lungo questo strettissimo crinale evitare
Che dal male si finisca nel peggio
Antico perché gli arricchimenti e le articolazioni si possono sempre fare dopo
Quali sono i veri spartiacque oggi sociali
Politici e istituzionali
Ecco io credo che
La vera divisione che noi oggi dobbiamo operare
Fra due modi assolutamente incompatibili di concepire la democrazia
Perché oggi il rischio non è ovviamente un regime autoritario di tipo fascista tradizionali
Però
Abbiamo due modi di intendere la democrazia che si confrontano che non abbiamo sufficientemente focalizzati ancora come antagoniste cigli uno l'uno all'altro
E che uno a me sembra sviluppo della democrazia come populista della democrazia
è una versione liberal
Radicale della democrazia
All'interno di questa grande spartiacque di sono infinite sotto divisioni che dovremmo poi attentamente e analizzare ma noi dobbiamo capire credo che la scelta la cultura di questo partito la sua linea politica la mentalità debba discendere dall'aver chiara questa contrapposizione non si può essere un po'è un po'oggi la democrazia è
Opportunista o liberale e populista significa verso l'eclissi liberal significa verso una democrazia presa sorse
Una democrazia
Populista
è quella che considera importante solo il consenso solo il principio di maggioranza
Ecco noi dobbiamo aver chiaro che il principio di maggioranza non è il principio primo di una democrazia il principio secondo la democrazia non è la democrazia naturalmente è consenso è principio in maggioranza ma prima ancora qualcosa
E cioè norme legalità individui autonomia e così via tornerò sul tema perché decisi
Mentre invece sempre di più si diffonde un'idea
Che è propria di una parte del palazzo che democrazia sia semplicemente
Principio di maggioranza e consenso queste due interpretazioni perfino
Forse anche nel luogo classico della nascita della democrazia moderno nuovo classico la rivoluzione americana nei primi anni di quelle che vanno
Dalla rivoluzione delle proprie e gli articoli della Confederazione fino alla stesura del costituzione non abbiamo esattamente questo tipo di
Di compiti
Ma comunque si ripresenta infinite volte ore
La versione populista basata solo sul principio di maggioranza e di consenso naturalmente mette da parte come si ottiene il consenso crede che il consenso legittimi qualsiasi cosa
E quindi
Tutto ciò è giustificato e anzi è popolare
Io ritornerò costantemente su questa contrapposizione per due motivi uno perché credo che effettivamente sia il vero spartiacque in questo Paese
Che passa fra le forze politiche dentro le forze politiche dentro le forze sindacali fra i cittadini stessi e spesso all'interno dei comportamenti di ciascun cittadino
E in secondo luogo perché penso che queste due versioni della democrazia siano assolutamente incompatibili e che oggi siamo arrivati al punto in cui questa incompatibilità è manifesta abbiamo potuto campare per decenni
Mettendo insieme ingredienti dell'uno dell'altra oggi non lo possiamo più fare e la scelta e perso motivo per cui insistono molto su questa questione perché sono convinto che proprio il nostro partito
In mezzo al guado fa queste due concezioni della democrazia
Ed è questo che spiega come non venga preso come partito d'opposizione oggi contro il malgoverno della partitocrazia non risulti credibile come alternativa
Di governo
E come quindi oggi possono approfittare di una situazione o coloro che l'hanno creati o coloro che danno risposte assolutamente semplicistiche e puramente demagogico
E quindi prima di entrare nel dettaglio
Di questa grande spartiacque
Vorrei però
Di una scelta pacifico di una scelta populista che subalterna
All'esistente
E cioè il tema del pacifismo
Non per analizzarne tutti gli aspetti ma per
Suggerire semplicemente un'interpretazione perché non non voglio che questo sia il centro del nostro dibattito ovviamente ma per suggerire un'interpretazione io credo che spesso il pacifismo
Esprima tutto il disagio e la voglia di ribellione contro l'esistente
Che circola in questo Paese ma che funzioni da surrogato appunto
Cioè
Vi sono sacrosanti motivi per rivoltarsi per volere qualcosa di diverso IVA che è quella di combattere le politiche del governo
Vincerle
Sul terreno delle riforme quindi siccome non riusciamo a far questo in qualche modo scatta un meccanismo più o meno consapevole per cui surroghe hanno questa nostra incapacità con tutte le frustrazioni che ci conforta
Creandoci una diversità è un antagonismo
Su un piano in fondo inoffensivo perché non comporta
Scelte immediate auto gratificante
Che è quello del pacifismo
E così finiamo per
Continuare ad essere
Conserviamo di fondare la nostra diversità quindi
La nostra identità
Su un tema generico
Appagante allettante che però finisce per renderci ancora meno capaci di operare quelle scelte davvero radicali e alternative nella vita politica di tutti i giorni
Io così intendo il profondo residuo di Togliatti Isma'di cui forse per altri versi ha parlato ha parlato Micheli
Ecco allora poiché una politica è una scelta ha bisogno ovviamente anche di consenso per essere credibile
Rispetta una politica populista può avere una base di consenso maggioritaria
Io credo di sì
Perché io credo che oggi
Mentre sempre più chiara mi sembra la divisione fra una mentalità una politica una proposta istituzionale populistica che una liberal
Al tempo stesso non è vero che vi siano dei riferì referenti sociali così metti per l'una e per l'altra ipotesi
Noi abbiamo
Spesso a che fare potenzialmente con le stesse persone come referente sociale e cioè per capirci
Come alcuni esempi molto concreto legga una casa che a determinati requisiti
Tra questi requisiti silenzio e tranquillità Bellavista buoni trasporti e così via ovviamente
Ha un interesse vero e proprio a che vi sia una buona legge urbanistica che impedisce abusi edilizi perché se
Quel zone Inquirer si trasforma in una delle orribili periferie che conosciamo questa persona perde qualche cosa
C'ha ancora le stesse mura non c'è più la stessa abitazione come bene Duso
Con tutto ciò
Che primavera
Quindi e questo che si può fare l'esempio che si può fare per il bene caro a tassazione
Cioè c'è un interesse a che venga fatta rigorosamente rispettare una legge lo stesso cittadino però se si forma la convinzione che comunque quella legge edilizia non verrà fatta rispettare e che ciascuno farà il comodo proprio e inevitabilmente avrà un interesse a costruirsi anche il suo privatissimo abuso e a farsi la sopraelevazione
Ora noi viviamo esattamente in questa situazione in cui c'è una grande massa di persone di cittadini che sono profondamente divisi
Fra ciò che spesso fanno e ciò che vorrebbero fare
Quando Giorgio Bocca scrive i suoi famosi articoli in cui dice
è parti di verità
Quello che gli sfugge quel pezzetto di verità per cui una parte di questi cittadini
Preferirei ebbero
Una parte almeno preferirebbero rinunciare
A quei loro abusi a quell'Oro tentativo di frodare il fisco a quell'ora omettere la macchina in seconda fila e così via se avessero la garanzia
Che tutte queste norme vengono fatte rispettare per tutti sarebbero profondamente interessate cioè alla scelta
Di legalità piuttosto che alla scelta populista che consiste nel lasciare che ciascuno faccio il suo comodo pena non vengano a non venga per questo punito
Ora
Il problema quindi ha di nuovo della catarsi per una politica liberal cioè rigorosa
Altrimenti è inevitabile il degrado populista
Oggi noi non abbiamo più
Del classi sociali definite con interessi definiti per cui la politica e la proiezione a livello parlamentare e politico di questi interessi
Noi abbiamo un magma un incrociarsi con frammentarsi di interessi
Per cui i grandi schieramenti vengono ricostruiti solo attraverso la politica o fondamentalmente attraverso
La politica
Ecco quindi
Io credo che oggi noi abbiamo un primo spartiacque
Partitocrazia e malgoverno logica dominante nella vita sociale di questo Paese sia il populismo
La partitocrazia ha vinto e ha vinto fino in fondo nel senso che perfino l'opposizione alla partitocrazia sarà monopolizzata
Da pezzi di Palazzo cioè da pezzi di partitocrazia e la seconda Repubblica sarà peggio della prima sarà Repubblica populistica e plebiscitaria
L'unica via
Per
Evitare questa deriva
è operare perché
Oltre alla logica
Oculistica Possa contare in questo Paese nella società civile e nella politica la logica liberale
Questo è l'altro equivoco
Questo non è un tema per élites intellettuali
Come se non avesse nulla a che fare con la questione sociale questa è esattamente la questione sociale così come si pone nei termini odierno
Se noi pensiamo ad alcuni questioni fondamentali redistribuzione
Del reddito
Disoccupazione
Servizi caratteristici del Welfare State
E proviamo a pensare in ognuno di questi casi cosa vuol dire politica populistica e cosa vuol dire politica liberal vedremo che appunto questi che sono i punti tradizionali della questione sociale
Ottengono o non ottengono una somma e si evade il fisco
Che intere categorie quindi si sentano privilegiate che vi siano infinite norme di esenzioni e che poi soprattutto si possa accadere
E dall'altro lato vi sia una pioggia di assistenzialismo mia elemosine e così via
E questo è
La politica di redistribuzione del populismo
Che cosa abbia a che fare con l'equità e con la difesa dei ceti più deboli è assolutamente evidente non ha nulla a che fare asfalto che creare nuovi privilegi
Non fa altro che dividere i ceti
Meno avvantaggiati
è un circolo vizioso tra disoccupazione
In campo populistico è di nuovo quella politica
Che invece di interventi strutturali
Lascio proliferare i falsi invalidi e quando si chiede di porre fine al problema delle falsi validità ci si sente rispondere ma è come un sussidio di disoccupazione
Oppure lascia proliferare il contrabbando
Perché abbiamo
Come è venuto fuori qualche tempo fa che in certe zone incerte non paese incerte grossa città del sud non solo i contrabbandieri hanno i famosi motoscafi blu e si muovono in totale libertà ma
Sponsorizzano una squadra di calcio contanti alle e anche qui se si chiede una politica rigorosa si risponde
Ma in fondo è uno sfogo di fronte allo disoccupazione sono decine di migliaia di persone che campano sul contrabbando e così via ecco
Questo è il modo populistico di combattere la disoccupazione se vogliamo fare lo stesso discorso per i servizi dalla sanità eccetera non c'è bisogno che entro nei dettagli ciascuno intuisce che cosa significhi queste sono le false risposte alla questione sociale ove ovviamente perché in questo modo
Non si redistribuiscono davvero le ricchezze non si combatte davvero la disoccupazione non si creano davvero i servizi del welfare per i meno abbienti
Una politica liberal rigorosa
E però si fanno pagare le tasse a tutti
Sì mandano in galera i medici che firmano le false invalidità si manda in galera i contrabbandieri e però si fanno interventi strutturali
Per la disoccupazione e così si fanno funzionare gli ospedali per i malati e non per le clientele di coloro che vengono occupati
E magari promossi ma non sanno lavorare per il malato
Tutto questo è noto tutte queste sono cose note
Che siano note non significa assolutamente nulla se poi le forze politiche
E l'opposizione di questo non fanno invece pensano che si possa continuare h a tirare a campare con questo slalom un po'di serietà e un po'di
Populismo
Con alcune durezze
Della legalità
Ecco
Noi siamo oggi io credo lungo questo crinale
E non riusciamo a scegliere
Perché tutto quello che abbiamo alle spalle è esattamente come diceva Michele anche prima una politica consociativa che naturalmente ha avuto anche le sue ragioni su questo
Non voglio tornare perché non serve la polemica verso il passato
Ma che è assolutamente insensata oggi
Quindi
Tenendo conto che noi viviamo in una situazione politica di enorme mobilità delle Turato cosa che non avevamo mai avuto fino a qualche anno fa oggi già la metà dell'elettorato non è più non si sente più rappresentato in modo permanente da uno dei partiti classici dell'arco costituzionale
E quindi mentre fino a qualche anno fa poteva sembrare ragionevole
Pensare a spostamenti comunque marginali e poi a una politica fondamentalmente di alleanze oggi bisogna capire che il realismo ci impone di vedere come referente primo di una politica la gente e non gli altri partiti perché la possibilità di incrementi basso scegliere le alleanze
Questa è un un dato assolutamente nuovo che troppo spesso non si ragiona perché anche i politici d'opposizione si portano dietro delle vecchie abitudini ecco oggi invece una politica giusta può spostare
In mesi Nanni il dieci e il venti trenta per cento dei consensi prima si ragionava sul uno sul due quindi si doveva sostanzialmente discutere solo di cambiamenti di
Di schieramenti
Allora
Se questo è il quadro è lo sfondo
Il sociale culturale e politico
Che cosa dovrebbe fare
Un partito riformista un Partito di alternativa
Opposizione
O si sta al governo o si sta all'opposizione
In nessun modo si possono fare ambedue le cose naturalmente si sta all'opposizione Pepa per andare al governo domani
Ma non si può mescolare il ruolo di oppositore che ruolo di governante
Ma questo non solo per noi
Tenere ferma questa distinzione comporta molto di più
Comporta
Di esigerebbe imporla tutti gli altri
Cioè comporta di dire che
Se qualcuno sta al Governo quel qualcuno quale che sia il suo nome
Ecco responsabile pienamente di quel governo essendo diciamo che quel governo e malgoverno dobbiamo dire modo coprire il gioco di chi al tempo stesso vuole essere Governo e opposizione non lo dobbiamo fare noi ma non lo dobbiamo tollerare nemmeno per gli altri oggi invece il nostro partito costantemente tollera in altri questa cosa qui anzi
Quasi la giustifica
Perché quando continua
A gratificare il Partito socialista di una serie di avances di una serie di riconoscimenti
Di una serie di ammiccamenti non si
Come se non fosse un partito di governo
Il nostro partito rinuncia esattamente a quella rigore occidentale che consiste nel dire che le forze politiche in Occidente post allora e è davvero folle rinunciare a fare in proprio la consociazione come attività con i vantaggi che essa dà e poi a tollerarlo ha dal punto di vista politico negli altri
Quindi o governo opposizione
E come proprio atteggiamento e come cosa che si esige con fermezza dagli altri se no la polemica deve essere senza mezzi termini
La polemica contro ipocrisia contro chi tiene i piedi in due scarpe contro chi fa il doppio gioco questo deve essere il modo di polemizzare
E
Anche nelle proposte istituzionali e proposte istituzionali devono pendere esattamente arrendere
Impossibile il doppio gioco
Di pretesa nei confronti degli altri quindi di metro per giudicare gli altri e di proposte istituzionale
Se non si fa questo è inevitabile poi che la gente ci consideri come parte del Palazzo e allora si spiega il paradosso per cui cresce il malcontento contro il malgoverno ma non va a nostro favore ma va a vantaggio di altri
Perché se noi non facciamo sentire costantemente che la prima divisione in un Paese democratico è chi sta all'opposizione chi sta al governo inevitabilmente veniamo sentiti come corresponsabili
E proprio perché siamo riformisti dobbiamo fare queste io non riesco a capire coloro
Proprio perché siamo riformisti non possiamo tollerare che qualcuno che partecipa del malgoverno
Pretenda anche gli di essere riformisti proprio per questo dobbiamo denunciare il falso riformismo del malgoverno altrimenti siamo trascinati in un giudizio negativo della gente che coinvolge anche no
Secondo punto la riforma istituzionale
La riforma istituzionale oggi è un momento decisivo della fisionomia politica di una forza autonomia
Anche qui
Noi continuiamo ad oscillare io da questo punto di vista non sono d'accordo con Michele quando ha detto noi abbiamo la nostra posizione tutto sommato buona nettissime
Allora io credo che noi dobbiamo invece indicare con assoluta Energia tre esigenze della trasformazione istituzionale farne discendere le proposte tecniche conseguente e le tre esigenze sono
Una di efficienza
Governo di legislatura
Una seconda di potere di scelta dei cittadini
Che il governo di legislatura sia scelto dei cittadini e cioè coalizioni vincolanti
Che spreco che esprimano
Presidente del Consiglio
Terzo
Forme di controllo all'altezza di questo accentuarsi dei poteri cose cui tener fede
Che sono per cose che danno luogo anche a tre modi elettorali
Apre modi di votare che possono perfettamente essere combinati
Con ciascuno di questi immobili si elegge un terzo del Parlamento
Perché
Ne abbiamo bisogno dell'elemento assolutamente
Proporzionale per cui anche le piccole forze abbiano la loro rappresentanza ed esercito appunto il controllo quindi una parte
Dei deputati eletti con il sistema assolutamente proporzionale
Abbiamo bisogno di una parte di parlamentare ha bisogno che venga eletto un governo direttamente i cittadini quindi abbiamo bisogno che una parte venga eletta
Sulla base di coalizioni e che quella vincente prenda quasi tutto in modo che alla garanzia di poter governare per l'intera legislatura
Quindi dal punto di vista tecnico è in fondo facile
Avanzare una proposta che contempli queste tre modalità di elezione per tre pezzi del Parlamento perché dia vita che soddisfi le esigenze che devono essere quelle di una forza di sinistra
Tenendo conto che
Se noi avessimo il coraggio di fare una proposta
Di legge elettorale che contempli queste tre soluzioni per un Parlamento unico significa ristrettissima significa cento persone non di più quindi dico che di cui l'elettore può sapere qualcosa
Eventualmente pensando a una seconda camera
Di puro controllo cioè una seconda camera non legislativa ma di difensori civici e allora però se si vuole questo bisogna avere il coraggio i pensare pensare a modalità di rappresentanza che non sono solo quelle democratiche tradizionali che possono avere usiamo la parola che non si osa dire degli elementi corporativi
Cioè le le gioie e le regioni alcune professioni e così via
Io personalmente penso che rivendica questa seconda camera non ci sia bisogno ma siccome ormai in questa direzione si va allora deve avere questa netta differenziazione di puro controllo di difensori civici che non possono legiferare ma che possano non devono essere la rappresentanza non può essere orga
Avere la stessa fonte del legislativo cioè l'elezione di ogni cittadino
Ecco se
Noi
Queste esigenze le riusciamo a formulare attraverso una proposta
Coerente e priva di ondeggia menti e di infinite interpretazioni perché ogni volta che il PDS avanza una proposta il giorno dopo fioriscono le interpretazioni e quindi questa già mentre quando Craxi fa una proposta tutti sanno di che si tratta
E questo è un enorme punto di forza quando si cerca il consenso della gente così noi potremmo
Anche
Rappresentare un'alternativa al presidenzialismo se non siamo in grado di fare proposte di questa radicalità e precisione
E da riassumere poi in uno slogan che può essere basta con la partitocrazia governo dei cittadini governo eletto dai cittadini
Se non riusciamo a far questo passa la demagogia plebiscitaria che porta al presidenzialismo perché la voglia di cambiare tale che la gente è disposta a cambiare anche rischiando il plaid senza magari neanche porsi il problema se il peggio vuole cambiare quando si arriva a queste situazioni purtroppo sono avvenute varie altre volte alle volte certe nostre discussioni istituzionali richiamano in modo che hanno prima
Dell'avvento del nazismo
Tale a un certo punto diventa lo schifo la frenesia di cambiare che non si guarda più a che cosa si va incontro sì accetta qualsiasi cambiamento
Il primo demagogo credibile nel proprio proporre un cambiamento vince allora noi dobbiamo avere la nostra proposta di Seconda Repubblica subito assolutamente chiare
Traducibile in una frase
Non in un documento di dodici cartelle come di solito sono le nostre proposte al Paese in cui non ci si capisce niente se non ci si è se non sia degli esperti in una frase capace quindi di far vincere quella proposta
Nel paese in questa frase deve essere netto il fatto che siamo contro la partitocrazia che non abbiamo nulla a che fare una democrazia fondata sui partiti perché democrazia di partiti partitocrazia
Hanno solo un'assonanza linguistica sono due cose per il resto profondamente diverse e la testa della lotta anti partitocratica la dobbiamo prendere noi
Da questo punto di vista
E mi avvio
Concludere
Dobbiamo assolutamente impegnarci in questo in questo scampolo di referendum che è rimasto
Benché sia chiaro che è molto probabile che si sarà sconfitti
Ci sarà sconfitte nel senso che la maggioranza della gente non andrà a votare perché non lo sentirà sufficientemente radicali
Noi però dobbiamo e quindi a questo punto ne dobbiamo come PDS fare una scelta molto netto in un referendum pro o contro la partitocrazia però o contro
La Seconda Repubblica che nel frattempo noi saremo riusciti a presentare in modo chiarissimo all'elettorato
Oppure è meglio che rinunciano che dichiariamo apertamente che ormai la Corte Costituzionale con le sue decisioni a talmente impoverito questo referendum che
Non è più proponibile
Non dobbiamo fare l'errore verso il quale mi sembra che siamo incamminati con gioia
Di impegnarci su questo referendum
Ma di non fare in modo di trasformarlo nel referendum pro o contro la partitocrazia pro così come
Noi dobbiamo a questo punto fare
Due proposte mette e nei confronti nei confronti del modo in cui arrivare a decidere la Seconda Repubblica nomi contenuti il modo le procedure
Le eventuali scelte governative da qui alla Seconda Repubblica
Allora noi dobbiamo decidere
Se proviamo tollerabili dei referendum più o meno consultivi che però poi
Dal punto di vista del peso politico sono dei referendum propositivi
Oppure se proponiamo la Costituente ma una costituente da eleggere diversa dalla
Legislativo dal patto di fare le proposte per la seconda Repubblica
Questa scelta io non la vedo ancora nel nostro partito ma se non si fa questa scelta passano le scelte altrui com'è ovvio
Io credo che noi dovremmo noi alzare la bandiera della Costituente ma non della funzione costituente del prossimo Parlamento ma di una costituente Ado molto ristretta autorevole
E ovviamente intanto presentiamo al Paese i contenuti su cui i nostri costituenti lavorerà
E ultima cosa il Governo
Ne potremmo ci siamo trovati in una crisi qualche un mese fa
E già siamo di nuovo in crisi potremmo azione tra di noi nel nostro partito su come ci siamo comportati in questa crisi di governo che ha messo paventa
Perché ho l'impressione che ormai se non combiniamo sfracelli non ci accontentiamo
Ora non può essere questa
L'atteggiamento di un partito
Che si prende sul serio che crede in se stesso che come diceva Michele prima all'orgoglio della propria esistenza e crede nella sua funzione
Noi abbiamo fatto una unica proposta che è stata quella del governo di garanzia
Ora il governo di garanzia
Significa governo di tutte le forze politiche
Governo e tutte le forze politiche significa che tutto il palazzo agli altri partiti
Perché mescolarsi con gli altri partiti significa esattamente regalare l'opposizione alle leghe
E a quei personaggi della partitocrazia che sapranno giocare in modo disinvolto il gioco della demagogia l'epicità
Però noi queste cose le sappiamo le ripetiamo ma poi ci comportiamo esattamente all'opposto di quello che vuole la logica allora
Bisognava pur fare una proposta di governo naturalmente ma perché non potevamo fare perché non potremo fare in future perché non dobbiamo incominciare a fare fin da ora contro questo malgoverno la proposta di un governo contro la partitocrazia se senza la partitocrazia non di tutti i partiti ma di nessun partito cioè il governo dei galantuomini
Che rinunciamo a entrarci perché ci riteniamo come gli altri nome siamo diversi dagli altri ma proprio per questo
Noi siamo capaci di appoggiare oggi un governo senza di noi ma senza nessun'altro dei partiti del malgoverno e siamo noi a proporre il governo dei galantuomini i e facciamo anche delle proposte dei nomi
Tutto questo non è meno realistico del governo di tutti i partiti che come si vede poi non è che nasce non è affatto meno realistico dal punto di vista della possibilità di riuscita in una situazione di crisi ha le stesse possibilità di riuscita perché i partiti in Parlamento sarebbero costretti a fare qualcosa che comunque nella normalità non avrebbero voglia di accettarla so che noi dobbiamo assumere fino in fondo
Che tipo di partito è necessario per tutto questo
è tema che non posso toccare
Dopo un'ora dichiara sia
Ma siccome domani abbiamo una tavola rotonda con
I più illustri rappresentanti delle tre correnti questo dobbiamo dire e credo che quello sarà il momento per arrivare anche a questo tema
Conosceva le vorrei quindi concludere dicendo che
Michele dice
Tutto questo può puzzare di azionismo
Tutto questo con profumare gli azionisti
Sì sì di questo genere vengono rimproverate di puzzare di azionismo a chiedere queste posizioni profumano di azioni nel senso che se l'azionismo non aveva la possibilità di vincere quarantacinque anni fa
Oggi è esattamente l'unica cosa realistica da proporre alla sinistra se la sinistra vuole vince
Perché l'azionismo è esattamente quella politica di sinistra che rifiuta le sirene populista
E nella situazione sociale che abbiamo oggi sociale ripeto
Di struttura della società e così via oggi l'azionismo e l'unica cosa che può garantire una presenza di massa a un partito di sinistra
Alcuni anni fa molti anni fa ormai del comunismo era almeno per alcuni di noi cosa ovvia
E ci domandavamo
Che concetto Visini e sinistra rinunciando al marxismo
Parlo credo ormai di una quindicina di anni fa
Allora una decina meno
Ecco già allora in sostanza noi ci siamo trovati col fatto che per definire la sinistra non c'era niente di nuovo da dire
Tutte le cose che mettevamo insieme non erano novità
Ci trovavamo solo di fronte al fatto che la distinzione fra sinistra e non sinistra passava attraverso la coerenza fra le cose che si dicevano alle cose che faccio si faceva io credo che sempre più concreto quotidiano
Le scelte politiche le scelte delle alleanze le polemiche facciamo con gli altri dirigenti che ci scegliamo anche questa importante perché una politica fatta di persone poi
Tutto questo
Il fare è una smentita del dire io credo che oggi su questo sono d'accordo con Michele per un verso la situazione pessima ma per altro verso la situazione Oprea una forza di sinistra delle chance che non ha mai offerto in questo dopoguerra e allora
è insensato che permanga il paradosso di una forza di sinistra che deve domandarsi se ce la farà a mantenere i propri consensi oggi la situazione è tale per cui una forza di sinistra a tutte le condizioni per diventare maggioritaria
Non può accampare si dice e questo è la via per diventare maggioranza
Grazie a Paolo no avesse sono le dodici trentacinque abbiamo finito le due relazioni io ho già a diversi iscritti a parlare di quelli che erano previsti dell'invito che avete ricevuto
Naturalmente chiunque Baia intervenire ve lo dice ed era collocato nella mattina del pomeriggio
Naturalmente i dirigenti del PDS milanese in aziendali sono benvenuti se intende intervenire
Io punto o è
I chiamo Licci eccone un'altra intolleranza data lo stile seminariale che chiama
Allora allora è un quarto chiudiamo la prima flessione in altri lavori riprendiamo alle quindici io darei subito la parola a Giorgio Lunghini
Per cercare di essere più chiaro possibile ecco peraltro molto breve
No spunta scusa un secondo possiamo qualcuno Albertini quelli di fuori che magari lavapiatti fumano ma quasi sente moltissimo ecco e poi
Come mi pare che aveva messo anche Michele Flores
Partito avvocato della sinistra non ancora definito
Come sarebbe necessario per presentare al Paese il proprio progetto culturale
Io credo che un modo indiretto ma efficace di chiarire la propria posizione politica se quella di dichiarare i propri riferimenti teorici
Nell'analisi resistente in vista della sua trasformazione o della sua conservazione
E a me pare ancora una riforma forte siano ancora oggi le grandi teorie degli eretici Marx che esprima ricco due autori che il partito
Sembra a vere rimosso dalla propria
Perdizione dalla propria pratica l'orizzonte politici rimaste di che sono porti anche se meno di quanti credono
Soprattutto perché muovono da un'identica convinzione che i difetti o le imperfezioni di questo sistema che il sistema capitalistico parola che non si usa più
All'origine dal fatto che la produzione non è qui produzione per l'uso per la soddisfazione dei bisogni degli individui ma di produzione per il profitto
E questo fatto ha conseguenze gravi perché ci costringe avrebbe detto che Enzo in una situazione forse no l'economia politica è una miscela di teoria economica di arte del governo
Quello che mi domando è che tornando a Michele Salvati a Flores qual è l'economia politica
I DS
Qual è l'analisi della struttura dell'economia e qual è il progetto di governo dell'economia non è certamente più pacifica marziano dell'economia politica
Sulla base di un sillogismo che non mi ha mai convinto si dovrebbe abbandonare Marx perché sarebbe irresponsabile Regula che la trovo una semplificazione storiografica e politica drammatica
Comunque così lei non è più la critica marziana quella l'acqua i nostri dirigenti fanno riferimento ma non è nemmeno una filosofia sociale di che naturalmente quando Michele parlava del che Nesi tutto più alto che potrebbe diventare la bandiera di un partito riformatore come il PDS che appunto è presente la filosofia sociale
L'unica cosa l'unica categoria
Teoriche e pratiche evocata anche da questo partito di cui faccio parte altro è il mercato e questa è una cosa che mi preoccupa veramente nuove
Perché il mercato senza determinazioni storiche è una categoria vuota non ci dice alcunché
Mercato c'è sempre stato e ci sarà sempre
Ma quello che ci porta al mercato capitalistico con le sue conseguenze con le sue implicazioni sul piano delle politiche economiche
Posso anche capire le disperate speranze riposte nel mercato nel paese delle credo che pagheranno duramente Versace
Ma proprio in quei paesi in cui il mercato qual è oggi è qui con una sua sperimentata capacità di produrre benessere materiale ma anche con la sua incapacità di distribuirlo secondo giustizia io trovo e si è veramente un peccato e il PDS lasciata fa autori conservatori come Deaglio era ok le critiche del mercato capitalistico mercato può anche essere condizione necessaria per la democrazia ma certamente non è condizione sufficiente
Si potrebbe anche dire così per citare un autore insospettabile di operai e Bobbio
E sistema economico capitalistico imponga limiti alla democrazia è indubbio se non altro perché la democrazia si ferma ai cancelli della fabbrica
Il punto cruciale mi pare sia proprio questo quello dei rapporti fra democrazia politica democrazia economica ogni discorso che si limiti a è una democrazia bensì predicata dalla Costituzione ma qui non si accompagna una democrazia economica effettiva la democrazia economica a sua volta non può risolversi nel riconoscimento del diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle aziende
Poiché non impedisce la natura stessa del rapporto fra capitale e lavoro salariato so che oggi non è più di moda via del quinto e che certa sociologia vorrebbe che le classi si siano modificate troppo profondamente per usare ancora questa vecchia idea marxiana del nesso tra capitale e lavoro salariato ma a me pare che il punto sia molto semplice perché e lavoro salariato di fatto qualsiasi lavoro che in qualsiasi modo direttamente o indirettamente sia lavoro la cui prestazione remunerazione dipende dalle decisioni del capitale deciso nel capitale circa le proprie ma ai lavoratori un sistema tanto così non può consentire che su queste decisioni fondamentali possono davvero collaborare i lavoratori nell'azienda il conflitto può essere soltanto represso medicato ed è quello che sta succedendo in tutte italiano mentre il luogo appropriato in cui i conflitti di interessi e di valori possono davvero essere risolte l'economia intera e la società tutta il livello appropriato per la soluzione dei problemi della democrazia è oggi quello internazionale
Tuttavia ci sono anche spazi per politiche nazionali offrendo intese a promuovere una democrazia economica deprime nella quale sono necessari almeno tre condizioni che oggi non sono soddisfatte mi ha fatto molto piacere che una di queste Michele l'abbia inclusa nella sua scaletta di programma
Ed è la prima e la piena occupazione per l'appunto in secondo luogo una equa distribuzione del reddito perché a sé per famiglie
E in terzo luogo uno stato sociale oggi ingiustamente criticato anche a sinistra
Uno stato sociale che fornisca quei beni e quei servizi che il mercato non arriva mai e che sono invece parte essenziale del reddito reale dei lavoratori
Disoccupazione vuole dire non solo esercito industriale di riserva anche se significa ancora ciò ma significa soprattutto esercito politico deserta significa frammentazione della società significa rovinosa perdita di rappresentatività da parte delle organizzazioni dei lavoratori
Una distribuzione del reddito sproporzionata d'altra parte per tasse per famiglie deforma i modelli di produzione e riproduzione economica e sociale di accumulazione di consumo
E l'assenza di uno stato sociale che il mercato non offre significa il prevalere di atteggiamenti radicalmente individualisti ce la spinte rivendicazione esclusivamente salariali la crisi della solidarietà e l'emarginazione dei deboli
Io credo che tornino utili qui o potrebbero tornare utili al PDS i vecchi Merckx Ken se non si dovrebbe avere paura di rilegge l'evidenza di continuare a leggere il primo per la sua critica degli aspetti negativi per altrimenti prodigioso modo capitalistico di produzione ma non bisognerebbe dimenticare che molte delle misure predicate come rivoluzionario nel manifesto sono di fatto stante realizzate proprio nei Paesi capitalistici il secondo che potrebbe tornare utile per la sua filosofia sociale che per rimediare a ciò che del capitalismo non piaccia e spero a tutti noi almeno è presente
E che non piaceva colta però era estremamente attento ai problemi della classe lavoratrice questo che dicevo che proponeva una sensibile redistribuzione del reddito e soprattutto della ricchezza l'eutanasia verrà anche altro tema che mi piacerebbe vedere compreso coraggiosamente nel programma del PDS e una certa non piccola socializzazione degli investimenti
Tutto ciò probabilmente non basterebbe per costruire un mondo davvero migliore ma a me pare che non lo si possa non desiderare se tentare amici illustri pensano invece che occorra partire da una critica di Marx del comunismo e anche la filosofia sociale Dickens sia troppo radicale e dunque politicamente impraticabile e che il Dio che ci salverà è il mercato
Ma sei fosse proprio così basterebbe la vecchia ricetta degli ortodossi le stesse ed è questo che io temo atte ad una tavola rotonda sull'attualità di Marx
Quando ha ricordato l'argomentata esortazione keynesiana l'eutanasia del re anti mi ha violentemente rimproverato siccome tratterebbe sì di istigazione all'odio fra le classi sociali aggiunto che la pena c'era invece il mercato
Saputo poi dopo che questo era un bombarolo di potere operaio processato pentito e convertito al mercato
Attitudini che è stato molto correttamente nei tempi che ci siamo dati mi auguro che tutti sibilando inserite in pieno e il secondo iscritti a parlare Umberto curi
Sì anch'io credo che restano nei tempi anche perché si tratta di un intervento a braccio stimolato dalle relazioni sul quale poi eventualmente per la stesura definitiva dell'intervento scritto vorrei ovviamente procedere anche a successive integrazioni
Quindi procedendo schematicamente io devo dire che ho apprezzato molto entrambe le relazioni anche e soprattutto per lo sforzo come dire di spostare in avanti il ragionamento di farlo letteralmente progredire andando a individuare in maniera anche molto analitica alcuni tratti del programma del PDS e quindi lasciandosi in qualche modo alle spalle quindi proprio un tentativo di aprire una prospettiva in avanti che a me è sembrato molto utile
Devo dire tuttavia che c'è anche un rischio in questa impostazione che considero comunque necessaria quella cioè di lasciare in qualche modo un buco tra tutta la fase della sedicente o cosiddetta processo costituente e il risultato che ne è scaturito e la prospettiva del PDS
Quando parlo di buco intendo dire allora su questo vorrei brevemente concentrarmi che forse si tratta anche di tentare di realizzare una operazione che non mi pare sia stata tentata finora
Forse apparentemente banale ma mio giudizio invece indispensabile dire io credo che molti dei presenti tutti noi probabilmente abbiamo condiviso anche con molta convinzione il lancio del cosiddetto nuovo inizio
Però non credo che in politica esistano dei miti o delle certezze assodate e che soprattutto in politica si tratta di operare delle verifiche alla luce dei fatti
E allora mi chiedo se non sia arrivato il momento semmai ancor prima di procedere all'indicazione della prospettiva e proprio per dare eventualmente a questa prospettiva un fondamento più solido
Interrogarsi in maniera davvero radicale sulla validità di quel Progetto alla luce delle sue realizzazioni
Senza escludere lo dico in maniera intenzionalmente provocatoria di poter arrivare a concludere che il progetto se poi noi anche come dire per confermare la validità o l'opportunità di questa riflessione
Partiamo da una sommaria così analisi di quelli che sono i primi passi della nuova formazione politica messe in gestazione diciotto mesi fa
Beh devo dire che credo che molti di noi saranno portati a dubitare almeno della validità del progetto prima ipotesi
Oppure del modo in cui il progetto è stato realizzato ma non credo che acquista impasse si possono sfuggire semplicemente e soltanto guardando in avanti allora provo per quanto è possibile ha in pratica il merito di questa verifica proprio la verifica della validità del progetto per Rizzante
Proprio per brevità e quindi anche se volete in maniera molto tranciante
Quel progetto non era ha fatto un Progetto di salvezza un riconversione di una forza politica perché se questo fosse stato se il problema era quello di mettere in qualche modo rimedio al declino più che decennale del Partito Comunista Italiano
Di trarsi di impaccio dalla crisi del comunismo internazionale di cercare di sopravvivere b voglio dire se questo era il Progetto non vedo come avrebbe potuto mobilitare coscienze e intelligente non foss'altro perché se il bene è una cosa che in quanto vive e degna di morire sono i partiti politici giovedì potesse potesse sussistere era agire in modo da salvarlo trasformandolo
A me pare che invece ciò che aveva effettivamente suscitato interesse e partecipazione e mobilitazione esporti costruttivi e poi battaglie travagli lacerazioni anche durissime
Era stato qualcosa di molto diverso intrinseco all'idea del nuovo inizio
Detto in una battuta mi pare che quello che tutti noi avevamo trovato essere particolarmente innovativo era usare in morte di trasformazione di un partito per cambiare il sistema politico italiano quindi non concentrare l'attenzione sulla singola forza politica ma avviare un processo costituente di erano le regole materiali
Di organizzazione di funzionamento del sistema politico che si volevano modificare intervenire su quelle mediante la cancellazione di un partito
E la reintroduzione all'interno del sistema di una nuova forza politica capace di agire come elemento organizzatore di nuove regole del sistema
Questo io credo che fosse il Progetto
Questo è quello che almeno io ho sempre considerato essere particolarmente originale la vera innovazione politica la vera riforma istituzionale la vera riforma istituzionale doveva essere il PDS
Senta nel quale invece non non riesco a vedere come ci si potesse appassionare alle sorti di un partito in declino di cui si trattava semplicemente di garantire la sopravvivenza in che modo
E gli ho anche più volte provato indicarle ne sono in maniera molto sintetica da un lato attraverso una vera e propria destabilizzazione degli equilibri esistenti all'interno del sistema politico
La semplice operazione di sottrazione di una forza e non una forza qualunque la seconda parte del paese e la reintroduzione del sistema di una forza nuova ed era un elemento obiettivamente destabilizzante di quegli equilibri
Ma poi c'era un livello successivo
Qui si trattava di andare lo accennavo prima a individuare quelle che erano le regole di stabilizzazione del sistema di sua organizzazione immateriale
E fare dell'ingresso della nuova formazione politica qualcosa che andasse a sovvertire quelle regole no
Cioè che facesse sai quale poteva essere questa procedura e attraverso quale percorso ci si poteva arrivare almeno quello che a me sembrava implicito nel progetto che adesso sto verificando
Non inserire una generica nuova formazione politica no quindi non pensare soltanto al nuovo partito
Ma andare a definire anche molto nitidamente i tratti di un partito che doveva avere l'obiettivo appunto di produrre la riforma del sistema
No quindi un partito che fin dall'inizio nasce si costituisce pensato progettando costruito con questo obiettivo complessivo di carattere sistemico
Ebbene un partito per avere queste caratteristiche doveva essere anzitutto è prevalentemente un partito che rompeva l'elemento di stabilità uno a cui si è costruita prima la stabilità del sistema e poi come suo effetto il blocco cioè il blocco è conseguenza di una condizione di equilibrio stabile
Ne per così dire come dire il il suo riflesso politico o no il suo riflesso parlamentare
Ma il blocco presuppone l'esistenza di una forza come il Partito Comunista caratterizzata in senso spiccatamente ideologico
Collocata spazialmente in un luogo del sistema
Cioè il peso a identificare la sinistra politica come luogo spaziale del sistema e in rapporto al quale tutte le altre forze vengono ridefinendo sì
Che vuol dire anzitutto una forza ideologicamente non caratterizzata
Una forza spiccatamente ma su questo ritorno perché abbiamo detto tante volte basta P. precisarlo spiccatamente riformatrice una forza programmatica
Una forza che per cultura tradizioni ceto politico ceto politico non era più il Partito comunista
Altrimenti gli elementi oggettivi di stabilità del sistema e quindi di blocco venivano semplicemente riconfermati
No quindi una forte che doveva avere queste caratteristiche come che è il più scolorito ideologicamente che si possa immaginare con buona pace di coloro che hanno osannato invece la forte caratterizzazione come partito democratico della sinistra
Andava nettamente nella direzione dire non tentiamo di caratterizzare il partito per via del nome ideologia proprio perché consideriamo questo partito il nome comune no non è proprio Partito Democratico la sinistra nome comune non è un nome proprio non c'è solo il PDS Partito democratico della sinistra però ma proprio nel momento in cui si andava ad attenuare l'identità ideologica del partito allora occorreva sottolinearne caratteri programmatici
E qui arrivo al punto e praticamente alla conclusione i caratteri programmatici che riformatori ma attenzione
Nel momento in cui la nuova formazione politica a questi è forza non ideologica e forza che intende la sinistra come luogo politico e non come luogo spaziale all'interno del sistema
Ed è forza che in positivo si caratterizza come forza programmatica riformatrice beh questa può esistere se i programmi li fa
Se le riforme opera perché vengano effettivamente costruite sia attraverso alleanze politiche sia attraverso mobilitazioni sociali
Se una forza che non ha più identità ideologica
Che deliberatamente la rinuncia alla tradizione continui mistica e che si dice programmatica non fa programmi semplicemente non c'è esattamente la situazione del partito democratico la sinistra attualmente e voi provate a domandarvi in giro se la gente si accorge che esiste il padre stava ancora altri passaggi che devo per brevità cercare di tagliare come tentare ora di uscire da questa situazione di impasse beh io credo lo diceva prima molto bene Paolo secondo me che il terreno fondamentale sul quale andare a realizzare un progetto incompiuto cioè andare a fare il partito democratico della sinistra che non c'è ancora cioè farlo esistere farlo esistere effettivamente sia inevitabilmente il terreno delle riforme istituzionali anche proprio per la vocazione che il PDS ha nella sua stessa genesi di essere riforma istituzionale
Ma allora il affrontare il tema delle riforme istituzionali è possibile
Al di fuori della ottica patriottica con l'azione sia quella di andare a fermare la peculiarità di un proprio Progetto piuttosto che quello di vedere realizzato effettivamente trasformazioni
Di fatto e di diritto per quanto riguarda la Seconda Repubblica
Mi chiedo e chiedo è possibile pensare a riforme istituzionali ancora nella prospettiva garantista con cui è stata fatta la prima costituzione cioè quella di pensare ai contrappesi invece che a quella di pensare ai pesi
Cioè andare finalmente a come dire a rivedere il rapporto tra i poteri rendendoli effettuarli facendo sì che l'esecutivo possa decidere e che il Parlamento possa legiferare ma non studiando un sistema che consenta Traversi contrappesi che si uniscono ricominciato alimenti Ignazio finito scusate
Elementi di è possibile vedere di affrontare il tema delle riforme istituzionali in una prospettiva nella quale si voglia effettivamente creare meccanismi di funzionamento del sistema in cui la restituzione di un potere effettivo all'esecutivo vada di pari passo con la responsabilizzazione di questo potere e già Paolo questo lo accennava e attraverso il tema delle riforme istituzionali ecco cominciare avviare concretamente un processo di unità della sinistra
Senza alcun atteggiamento bisbetico difendere la specificità della proposta dell'elezione diretta del capo del governo contro quella dell'elezione diretta del capo dello Stato se il problema
E a restituire efficacia all'esecutivo e ridare capacità legislativa al Parlamento finisco l'ultimissimo punto per come vedo io allora locale sono le lezioni
Non credo che potrà essere in qualche modo superata se all'interno del PDS in qualche modo non si fa vivere la nuova formazione politica secondo il progetto originario quel progetto originario nel modo in cui il PD è stato realizzato non c'è non c'è bisogna dirlo il PDS non corrisponde all'idea originaria di nuova formazione politica alla quale abbiamo lavorato e allora i carri sono due o riusciamo a farla esistere con i caratteri che cercavo sommariamente di dire oppure è stata davvero un'operazione meramente trasformi mistica
Che puntava alla salvezza di un partito e che probabilmente non otterrà neanche quello
Questo seminario è il tentativo mi pare meritevole di
Prendere sul serio il PDS cosa che è stato un po'difficile fare per per molti qui dentro soprattutto fuori nel corso delle tornate congressuali ultimi non che fossero non fossero serie naturalmente ma l'andamento del dibattito non ha non credo che possa consentire di dire che fossero proprio serissime e anche il tentativo di armonizzare il passo tra di noi tra quelli che hanno strascicato i piedi e in parte continuano a farlo
E quelli che hanno corso in maniera un po'generosa spesso ruzzolare andò in avanti
Io credo che si debba dire realisticamente parto dal basso cui era arrivato probabilmente volevo femminismo
Perché abbiamo per tre motivi perché abbiamo un'identità ancora del tutto liquida
Non ben definita
Sia detto non siamo più comunisti però non vogliamo neanche passare da Baggio Delbert facciamo la circonvallazione ma verso dove non è chiaro
La scelta di un asse socialista liberale non è stata fatta con convinzione con decisione effettiva è questa una delle ragioni credo profonde della permanenza liquida della nostra identità
Secondo linea politica oscillante cito soltanto Golfo e crisi di governo terzo noi ci siamo generosamente buttati nel regime delle correnti io credo che sia l'unico possibile per un partito democratico
Però con due precisazioni e intanto i storiche dei partiti democratici di massa sono diventate sempre più delle dei gruppi per procacciare voti e affari
A questo noi rischiamo di aggiungere un altro inconveniente grave e che abbiamo mantenuto un fortissimo apparato forte nel senso di peso politico dell'apparato e questa cosa combinata con l'altra sta fortemente restringendo il dibattito interno e per le stesse possibilità di manovra politica e sta incapace urlando ciascuno di noi dentro schieramenti precostituiti
Forse dall'esterno cessano rende conto poco ma che sta all'interno si rende conto che noi continuiamo nonostante dopo il congresso a camminare tutti quanti con la metto in testa
E quando sia l'elmetto si pensa male
Per entrare nel merito delle cose dette io auguro al decalogo di Salvati un traliccio ha detto voglio per quel che riguarda la relazione
Di Paolo Flores d'Arcais credo di condividerne lo spirito del centro un po'nel merito anch'io mi soffermo sul punto che mi pare decisivo
Discutere l'identità del PDS in astratto oggi non è più possibile giacché l'identità del nostro e degli altri partiti nei mesi avvenire si misurerà nel processo di costruzione della seconda Repubblica
Cioè a dire un progetto è già cominciata una corsa
Dentro la quale la forma cittadinanza la forma-Stato la forma partito è destinata a cambiare
Una corsa la posta in gioco dalla dalla quale è la faccia stessa e l'identità stessa dei concorrenti
Quindi è su questo che noi definiamo la nostra identità nei mesi a venire in tempi molto stretti credo valesse negli anni della commissione Bozzi quando non si capiva bene che cavolo stessero discutere la nella nella Commissione unificata istituzionale adesso la gente percepisce direttamente che lo Stato interessa loro vite la sua vita ogni giorno e credo che la lega sia esattamente la controprova della percezione dell'importanza dello stop da la questione statale
Se si interpreta come io credo si debba interpretare la lega come movimento di rivolta pacifica verso questo stato quindi l'identità la definiamo qui e io non mi indicherà i neanche come ancora qualche amico e compagno fa alle parole giacché la Seconda Repubblica richiama chissà quali derive autoritarie Seconda Repubblica e semplicemente una cosa diversa dalla Repubblica precedente
Nell'ordinamento e di starsene fuori da questa seconda noi corriamo il rischio di alcuni nostri confratelli all'Est che si sono trovati fuori obiettivamente al di là dell'aria della quota percentuale di elettorato che hanno conquistato si son trovati fuori dei nuovi processi
Politico costituzionali di Rifondazione dello Stato io temo che questo sia il rischio peggiore che stiamo correndo questo davvero sarebbe la sconfitta storica di una parte importante del movimento operaio italiano si chiami PC lo si chiami PDS
Su quali punti su quale filosofia brevissimo
La prima repubblica e ha queste caratteristiche secondo me la prima sistema fortissimo dei partiti
Uso il concetto di forte di forte di debole della Prima Repubblica per ragioni che sono state più volte scritte del sulle quali insomma pesa l'intera vicenda storica dello ska la storia dello Stato italiano
Che cosa deve essere la Seconda Repubblica a proposito delle parole chiave che ricordava giustamente Paolo Flores d'Arcais dovrebbero caratterizzarci
Io sono totalmente contrario a chi è la parola chiave nostra sia no alla partitocrazia credo che dobbiamo articolare bene il messaggio in che termini
Primo luogo cittadinanza fortissima questo deve essere la prima da questo deriva cittadinanza fortissima vuol dire scegliere i governi scegliere il Presidente del Consiglio
Entrare togliere su una parte delle carte che finora sono in mano ai partiti nella decisione dei governi darle fondo Stato forte quando intendo stato forte non intende evidentemente autoritario
Intendo dire che attualmente noi non soffriamo affatto di capacità di rappresentare badate che niente il sistema rappresenta tutto e tutti basta lo zero virgola sei per cento lo zero virgola otto per cento
Abbiamo una funzione di rappresentanza che iper gonfia abbiamo una funzione di governo che è allo zero allora Stato forte vuol dire uno stato che governi che a un governo che forte che governa che nelle condizioni di governare quindi son d'accordo governo di legislatura
Stato forte vuol dire Camera differenziate mi pare poco realistica una camera sola francamente e qui poi però alla fine il problema dei rapporti politici
Ritorno del federalismo dobbiamo recuperata che se andiamo verso lo Stato europeo verso uno Stato europeo chiave i grandi poteri
Su che cosa sarà fondato sarà fondato ancora sugli Stati nazionali o su grandi aree regionali in questo contesto qual è la prospettiva dello Stato nazionale oggi se non quella di traghettare le nazioni verso l'Europa unita e poi però perdere obiettivamente poteri verso l'alto dello Stato europeo e verso il basso dei sistemi regionali poi si può discutere se le Regioni imitare non essere venti o quindici io eccetera però è un fatto che le Regioni devono diventare il soggetto fondamentale di questa riforma della Repubblica e dello stato e questa è una delle condizioni della riforma della pubblica amministrazione ragione Salvati secondo me
Intanto l'opposizione della DC e non solo rimane il problema dei rami alti però i rami alti si riformano se per esempio il ministero per la Pubblica istruzione sparisce così come e le competenze sulle università passano alle Regioni quella sulla scuola media superiore alle Province l'obbligo per esempio agli enti locali eccetera eccetera si può esemplificare
Terza caratteristica di questa seconda Repubblica partiti deboli cioè a dire e che la loro funzione rispetto nella nella mediazione tra società civile è stato non consiste più nell'occupare pezzi dello Stato che deve fare da sé deve come una volta veniva peraltro detto anche la nostra tradizione un po'pedagogica
Deve assegnare ai partiti il ruolo di come dire di quelli che si possano la particolarità dell'interessi particolari creano una poi viene scagliato viene buttato verso lo Stato verso quello che in teoria dovrebbe essere l'universale
Che ci unifica il problema ancora due minuti il problema però è il percorso di tutto ciò e qui vengo a prendere un po'siamo nel merito quello che diceva Paolo Flores d'Arcais
Ho governo di garanzia o Camera costituente mi pare che tertium non sia possibile
Però il governo di garanzia comprende una serie di ambiguità tali per cui io credo che sia un'esperienza non praticabile e che noi non dobbiamo praticare perché poi un governo governa
E fa delle scelte economiche eccetera eccetera e noi cosa ci facciamo lì dentro
Ci stiamo ostaggi di un processo costituente io credo che sia un errore grave allora l'ipotesi è quella de una ponesse Formica il Senato che viene eletto e cambia funzione e diventa Senna Camera costituente
Anche per fare questo però occorre ovviamente fare una modifica costituzionale e qui cadiamo sull'articolo centotrentotto e qui Paolo Flores d'Arcais care anche un po'al tuo discorso perché o noi a questo punto riprendiamo il tema dei rapporti politici dei soggetti politici che fanno questa riforma per esempio dal centotrentotto e prendono queste decisioni e quindi inevitabilmente si ripropone il problema credo per noi
Io credo che non dobbiamo proteggere nessuno né il PSI e neanche la DC però si pone per noi il problema dei rapporti con il partito socialista giacché lo schieramento è questo che la DC
Direi per il settanta ottanta per cento sul suo ruolo politico-istituzionale presunto dico presunto perché io temo che può il presidente lo farebbe Andreotti realtà nello schema craxiano
Questi sono i dati possiamo noi cavarcela Paolo semplicemente facendo l'appello tra virgolette plebisciti e tu
Plebiscitario ai cittadini a dire dateci molto consenso perché questo è il nostro progetto
Basta questo a far camminare e mi associo alle preoccupazioni di curi a far camminare effettivamente il progetto di Seconda Repubblica o non possiamo non urtare contro il tema durissimo
Dei rapporti politici e dei rapporti con la sinistra socialista e laica di questo paese io credo che non lo possiamo assolutamente evitare e credo che qui quindi torni fuori il tema dell'unità delle forze di sinistra socialiste laiche il tema in generale del sì
Fare con quelli più lontani
Francamente io questa è una questione capisco niente perché ho detto che lo spazio populismo
Liberal
Cioè il la grande grande poi la versione istituzionale
Del populismo ai plebiscito arrivismo presidenziale Craxi ecco mille lire e cioè che quello è il rischio della Seconda Repubblica peggiore della prima e qui viene a dire che dobbiamo fare l'alleanza
Con ciò che io ho cercato forse no
Forse non sono evidentemente proprio funzionare
Acciacchi ginevrino l'altro da noi l'avversario estrema quello questa analisi
Tutta una cosa delicata
Dice che tutto una spruzzata se no non regge aproposito
Paolo a proposito visto avanzate allora la stanza fa se posso usare questo lessico se posso usare questo lessico un po'goliardico
Sposare questo lessico la stanza per secondo me nello spaccare il Paese e le culture l'ideologia in questa fase in due dona parti plebiscitarie e dall'altra parte gli altri ho l'impressione che come usava dire Banti da sempre io non sono stato suo allievo ma insomma ho letto che che le cose si era un po'più complesse non soltanto nella Democrazia cristiana ma anche nel partito socialista ma anche nel partito repubblicano e negli altri
Quindi non condivido proprio questo tuo presupposto che sotto la semplificazione per cui qui la scelta è tra i club azionista nel senso debole questa volta mi pare poco accettabile credo che davvero e non sia opportunismo sia davvero più articolata la posizione intanto dallo stesso partito socialista anche dalla Democrazia Cristiana che c'è una parte che è disponibile nel Partito repubblicano quindi io invece di fare queste divisioni escatologica
Andrei all'analisi concreta delle forze che noi vogliamo portare la caro Paolo perché altrimenti tomi presente che il progetto bellissimo calvinista di Repubblica calvinista che poi non va da nessuna parte perché non ha le gambe per camminare
Ecco che qui torna il problema politico
Dei rapporti politici a partire dai quali questo nostro bellissimo progetto però funziona
Non ce l'ha neanche il mio legame ove però ci proviamo ragazzi perché
è è qui che dovremo decidere però ragazzi un certo punto io capii è la prima costituzione no al colpo di Stato per esempio posso accedere posso accedere sull'ipotesi del centotrentotto possiamo contrattare in vista del dopo sul centotrentotto avete altresì non esista ho capito ma è appunto Peter torna in di mezzo la politica
E non sono più sufficienti le ingegnerie istituzionali perché lo scenario che tu mi presenti e la vicina al suo progetto è presente anche ironici al suo progetto il PSI si vuol PDS il suo dopodiché siamo bloccati ciascuno nel nostro e qual è e siamo fregati dalle leghe cari miei è perché questo allora la la lega lombarda si farà la riforma dalla Repubblica quindi la nostra alternativa drammatica come sistema dei partiti è proprio questo la pressione della lega lombarda o chi per essa
D'altra parte il sistema dei partiti così come che è costretto messo al prigioniero il paradosso del mentitore però la situazione è questa qua
Benissimo voglio dire voglio fare un'ultima osservazione che io credo
Ritornando al tema delle delle della nostra articolazione culturale interna
Io credo per quel che riguarda in particolare l'area che si definisce riformista alla quale io Flores d'Arcais partecipo porno corteggiando il PSI
Io credo che non sia più riproponibile nel PDS la piattaforma politico culturale della destra storica del PC questo è il punto fondamentale che tutti quanti dobbiamo capire a partire da noi
Di Pedro tutti di essere puntuali e lettere e iscritti sono molti e per giunta ci sono persone che vengono fuori da Milano e qui non si può chiudere molto tardi grazie
Allora mi sembra che siamo abbastanza
E che non è giusto far soffrire troppo quelli che erano puntuali
E quindi si siete d'accordo io sarei per cominciare sì tutti prendiamo posto e magari fatte cenno anche a chi e nell'atrio potremmo cominciare
Allora la prima è iscritta a parlare del merito Vinci
Ricordo anche Attili mite di dieci minuti e il margine di tolleranza
Fino a un quarto d'ora di tolleranza sono scritta quello che volevo dire cosa che spero di stare nei tempi allora mi è un po'difficile evidenziare dopo quanto stanno letto stamattina che era molto interessante molto alto come si usa dire oggi non c'è nessuna ironia in queste ore
Allora volevo però capire da questo secondo me stamattina è stato molto interessante
Perché mi pare si sia delineato il che cosa si può fare è il come fare
Per essere un partito che oltre al che cosa fare e come fare bisogna anche
Cercarsi cercare di chiedersi conche linguaggio farlo
Probabilmente il parlare di linguaggio oppure è rischioso nel senso che può sembrare un un discorso di di aria fritta perché parlare linguaggio che Fatah di linguaggio
Sempre estremamente pericoloso comunque voglio pensarci voglio tentati perché secondo me le parole non sono neutre come si diceva una volta di altre cose
Le parole sono ma Nanni Moretti diceva le parole sono importanti
Secondo me le parole sono anche azioni e sono azioni che rima sono piene insomma ecco stamattina Cominelli mi pare che dicesse la parola Seconda Repubblica all'utile
Allora tutte le parole per noi alludono a qualche cosa e non possiamo non hanno sentirle come viene quindi io penso che per costruire una nuova identità non possiamo bypassare quello che deve essere una riforma del linguaggio no e la politica in generale che è troppo vasto e troppo
Grosso come obiettivo ma perlomeno cominciare una riforma del linguaggio di questo partito
Altrimenti non solo si continua a un ad agire ideologicamente senza però dirlo
Ma si rischia di insomma la mia idea che si rischia di camminare con una palla al piede
E che distrugge system io se me lo permettete deve bene dopo qualche esempio di quelle che mi sembrano le parole che andrebbero proprio curate emendate eliminate
Quando parliamo dei nostri progetti alcune che potrebbero esservi connotate alcune che anzi andrebbero rivalutate
Per riuscire ad avere un'identità riformista efficace che permette di non ripeterà degli errori che magari nel passato la sinistra ha fatto allora faccio qualche esempio odio divise in tre categorie
Quella del linguaggio evangelico Epifani con allora sono parole come farsi carico parlare in nome di soccorrere essere al servizio togliere queste parole oppure che queste parole non ci sono più o non è vero
E queste parole significano qualche cosa significano che non si pensa che gli individui possano essere attivi significa che abbiamo un compito
Di riscatto di altre che sono assolutamente incapaci significano tante cose poi ci sono delle altre parole che io metto sul pedagogico sul pedagogiche scatologico cioè avremo un futuro primo Point
E sono per esempio quello di rappresentarsi come essere la parte più sana essere la coscienza guidare ho sentito sono cose che leggo sui giornali tutti i giorni nei discorsi guidare i processi i processi non si guidano al massimo si può beh insomma comunque lo si può dire come entità metafisica diciamo interpretare i bisogni essere chiamati indirizzare la società essere portatrici di valori alti
Questo specialmente linguaggio femminile
L'ultima che così Agnieszka tritato ultimamente
è un è un aneddoto personale
La parola essere utilizzati ultimamente una riunione di partito ero stata proposta per fare qualche cosa è e poi mi si è detto ma perché non utili di ripartizione utilizzava accompagna per fare quest'altra cosa
Compagni ci sono ancora questi questi modi di dire che però non sono molti podi parole che secondo me sempre andrebbero emendate e sono quelle ontologiche cioè non dire che uno fa una cosa ma ma o no è nonché uno e un lavoratore è un operaio e
Ma
E questo significa uscire da una sorta di riduzionismo che porta a individuare come poi proposte economiche organizzative e sociali
La nostra azione poi ce ne sono delle altre ce ne sono delle altre che andrebbero modificate io qui credo che dirò qualcosa dei so che sfiora il tabù
Per esempio la parola solidarietà allora le facciamo un grande uso e abuso molto spesso la parola sulla cifra di responsabilità che è molto utile e che fa sì che
Certe giungle
Prosperi no dentro cui siamo tutti noi stessi cioè voglio dire con la parola solidarietà molto spesso lasciamo passare delle grossissime inadempienze
Di nostri pari dei nostri simili perché siamo solidali in certi casi allora la solidarietà deve assumere una connotazione diversa deve essere coniugata con la parola responsabilità perché se no non possiamo assolutamente pensare a progetti nuovi e modi diversi di fare politica e altre parole invece ce n'è una serie voglio dire ma le dico solo qualcuna sono i tempi stanno troppo lunghi
Altre parole invece che vanno rivalutate come non so la essere contro
Credo che sia umano avere degli interessi e questo fa il paio con il togliere la parola a farsi carico di soccorrere non c'è niente di male ad essere degli individui questa è un'altra parola che ha dovrebbe essere rivalutata degli in delle individualità che hanno degli interessi letti vogliono a raggiungere degli obiettivi con proprio profitto anche questa è una parola che forse va un po'ripensata
Togliendo tutta quella parte
Di incrostazione
Che invece la rende quasi una parola è una bestemmia
Rivalutare parole come frammentazione e cominciare a pensare che alcune parole messe dovremmo cercare di usarle
Con un po'di di saggezza parole come interdipendenza che ormai viene usata per dire tutto e niente che in realtà continua a dire che se un evento è successo nel mille novecentodue ancora i suoi affetti
Li vediamo adesso quindi è una cosa in fondo molto vecchia usata questa parola parole quindi come complessità sinergia e differenza
Vanno usate con una certa cautela
Tutto questo mio essere attenta al linguaggio non vuole essere vuoto
Secondo me le parole che ho detto andrebbero emendate sono complici sono complici nel nostro modo di aver fatto politica servizi pubblici
Sono complici nella non aver saputo fare una reale opposizione allora io credo che dovremmo tutti porci l'obiettivo di ricominciare
Daccapo iniziando anche con un linguaggio nuovo perché se non facciamo questo credo che le parole eccidi come dire
Ci porteranno sono pesanti ci porteranno in basso e non ci faranno assolutamente cominciare niente grazie
Discussione inizi
Tomi presenti un momento perché
Pochi Prince avrebbe conoscono
Io sono intervenuto a questa manifestazione se questo vuole essere un luogo di dibattito riformista per portare un saluto e un contributo progettuale da parte del Circolo Carlo Rosselli qui di Milano di cui faccio parte
Per che cos'è il Circolo Rosselli è un circolo di area a suo tempo laica socialista nato nel mille novecentottantuno
E che nel lontano ottantuno individuava nella tradizione azionista erano Seriana parole Fiorio sentito
Ripetere la cosa mi ha fatto molto piacere beh individuava già allora un percorso di ricostituzione di ricomposizione più perché
Dopo anni di battaglie silenziose o comunque poco pubblicizzate queste idee azioniste sembrano questo progetto di ripensamento globale della sinistra italiana sembra trovare degli interlocutori
I più ampi e quindi si apre la possibilità di inaugurare dei discorsi comuni che io ritengo interessanti ricchi di sviluppo
Vuole sviluppare adesso rapidamente
Cercando di stare nei tempi
Si sono dati un un un breve ragionamento su questo tema tra consentitemi prima di fare due cose un gesto teatrale
Questa tessera del mille novecentonovanta non ho ancora quella del mille novecentonovantuno del Partito socialista italiano al quale io sono iscritto questo per dire che insomma così socialisti qualche galantuomo anche nei socialisti forse c'è
Si può obiettare sulla mia va da sé ma voglio dire che fosse l'identificazione del PSI come un soggetto perduto a qualunque ipotesi di alternativa di sinistra di ripensamento dalla sinistra come un soggetto fuori dalla sinistra è un discorso che io sinceramente
Io parlo anche a nome di tutti penso non solo di tutti i socialisti che mi sento di poter rappresentare ma in questo ma
Nella fattispecie le nel circolo è un discorso
Della
Occorre Borrelli deboli proprio sul territorio spagnolo va be'
Da parte col signor Corsa
Almiento Almiento grazie
Perché sei oggi come oggi Colucci
Se domani si separa nessuna gara felice Chimenti io ritengo che si sia una forma di terrorismo all'Italia
Il dottor grande la grande
Tutt'altra cosa a questo fate voi dimostra dopo dieci anni creando la seconda valutazione antropologica disegno
Verso l'organismo senta socialisti
Un'opera alla quale almeno personalmente insieme ad altri mi sento impegnato certo l'atteggiamento da parte dell'interlocutore di sinistra di un ragionamento il costo viene non può essere quello di una chiusura pub fatto come è stato fatto prima ma di dialogo siccome forza di questo tipo all'interno del PSI ce ne sono il PSI nonostante le maggioranze bulgare che da qualche tempo in qua e lei con un suo segretario non è così monolitico come forse sembra un atteggiamento manicheo di identificazione del PSI con Craxi
A mio avviso superato e anche se così fosse in ogni caso il PSI persino quello di Craxi resta comunque un interlocutore con cui come anche diceva Cominelli stamattina
Bisogna in ogni caso fare i conti altrimenti un da io penso che il confine del PDS altri quarant'anni di opposizione comunque si può discutere su questo
Faccio anche con compiuto il mio gesto teatrale che vedo con la sua piccola efficacia
Faccio una lieve digressione personale che si riferiva più che altro a un passaggio dell'intervento di Salvati che peraltro io condiviso pressoché integralmente
Che era quello sul discorso il fastidio che lui provava nel sentir parlare gli ex comunisti
Io non ho nessun fastidio per esempio nel fa amico nel proclama mi un ex anticomunista io sono stato un anticomunista
Per quanto ancor giovane insomma avendo una decina d'anni di militanza politica le mie spalle in questi dieci anni in passato legato dalla Federazione giovanile socialista al congresso di Verona
Fu tra quelli che fischiano l'intervento di Berlinguer
In quell'anno ma in quel momento di drastica contrapposizione
Quando ancora c'era una certa fiducia nel in un certo percorso del craxismo
Una posizione che in fondo era sul tipo di quella che oggi Flores ripropone cioè la diversità questa netta contrapposizione manichea tra Bene e male
Ci vedeva e anche allora io avevo diciannove anni non ero certo un assessore con le mani
Sporche mi vedeva comunque emotivamente coinvolto
Dico questo perché oggi io consiglio questa anche mia esperienza di ex anticomunista una cosa di cui caduti i muri anche i muri che dividevano gli anticomunisti dai comunisti muri ideologici lo vuole per il comunismo pur nella mia formazione politica una matrice fondamentale adesso che il comunismo è finito ci si può ritrovare e ripensare qualche cosa di nuovo
Quindi quel fastidio che salvati denunciava stamattina nel sentirsi chiamare ex comunista io non lo capisco anti trovo che dovrebbe essere il punto di partenza da parte sua come da parte nostra
Il programma ci ex anticomunisti per sviluppare un discorso comune
Qual è questo discorso su cui ci si può ritrovare qual è il terreno su cui si può ragionare un'invenzione una un ripensamento in termini molto quello che potremmo chiamare un sogno francese
Cioè l'idea era quella che il pc degli anni settanta ottanta prendesse la strada del Pcf diviso al massimo Mascia diventasse un partito di stalinisti fanatici perdesse il consenso delle
Così dell'elettorato e della dei delle classi sociali che lo più aggiorni voli che lo sosteneva non si esaurisse in una piccola cosa
In un piccolo branco di forsennati che ornavano dall'opposizione il grosso dalla classe operaia ritornasse al PSI che si candidasse come unica forza come gli altri grandi partiti socialisti d'Europa
Unica forza alla guida della sinistra italiana
Questo è per molti aspetti identificabile con questo sogno francese cioè l'idea di strappare al vecchio pc l'egemonia della sinistra ed impone egemoniche
Purtroppo open probanti per fortuna purtroppo perché ha sei vicino l'ha fatto l'evoluzione del Pcf forse perché aveva il modello del PC ebbe il cattivo esempio del Pcf cui fare riferimento non ha seguito con l'evoluzione e oggi un Craxi che continua a percorrere quella strada illudendosi di inglobare il PDS in questa unità socialista ridicola
Che ha pensato è un è un disegno storicamente superato che non ha più alcun senso allora se questo sogno francese che i socialisti coltivavano negli anni settanta e ottanta ecco possiamo pensare effettivamente ad una rifondazione totale della sinistra italiana aprire una nuova sinistra italiana il tema in Tunisi mo'secolo
Su basi completamente diversa da quelle che erano state in passato qui
Il richiamo a Rosselli mettiamo al percorso del socialismo liberale diventa secondo me una traccia limpidissima
Nel nella storia della sinistra in Italia si è parlato appunto dall'azionismo questa linea perdente
All'indomani della Resistenza oggi ha la possibilità di divenire il percorso guida di una nuova sinistra che stanno voi galantuomini del PDS e del PSI e di quant'altre forze della sinistra esistono pensare senza divisioni e seria alternativa
Riformismo
Sinceramente anche oggi tema incentrato sul riformismo a mio avviso il termine riformista lo dico da Rosselli hanno età socialista è un termine insomma che ha fatto il suo tempo Sabbatucci gli ha pubblicato nel suo libro
Il riformismo impossibile in cui si dilunga in ogni capitolo a percorrere uno dei momenti il mille novecentosei dodici del mille novecentoventi ventidue
Per la fase giovanile di Nemi Palazzo Barberini queste continue sconfitte del riformismo in Italia Rosselli nel nel il socialismo liberale
E in tutta la sua riflessione teorica denuncia i limiti del vecchio riformismo tua piano al quale pure era afferma
Secondo me quindi più che di riformismo termine secondo me è molto legato a battaglie politiche
A certi schemi perché partire Formisano si contrappone al massimalismo insomma c'è tutta una una dialettica io penso che noi dovremmo pensare effettivamente al socialismo liberale come come parametro
Al superamento dello stesso modello socialdemocratico keynesiano classico attraverso l'elaborazione di strategie politiche nuove io penso quello che Giorgio Ruffolo qualche anno fa aveva indicato nella nella qualità sociale no
La contrapposizione tra la crescita e lo sviluppo insomma
In fondo è il il modello nella sua versione italiana e riformismo noi oggi lo possiamo considerare superato possiamo andare al di là guardare a qualcosa di di più evoluto poco fa
Posso
E il diritto compagni recupero per l'interruzione ma allora farò una piccola
Beh un piccolo cenno rapidissimo al discorso sulle riforme istituzionali a mio avviso anche su MicroMega ho visto degli interventi di questo in questo senso è assurdo pensare alle riforme strutturali se prima non si pensa a qual è lo schieramento politico portare le riforme istituzionali
Storicamente i cambiamenti delle istituzioni hanno sempre seguito mai preceduto di cambiamenti
Politici di del gol prima conquista il potere poi fa la quinta Repubblica non non avviene riceve non è la quinta Repubblica che nasce dai partiti guarda i cacicchi della quarta porta del gol quindi pensiamo dapprima quali forze devono pilotare devono scardinare l'attuale sistema imporre le riforme sul Tonale poi tutta questa pletora
Di proposte si dissolverà tasse una volta che un'alternativa una sinistra rigenerata una nuova sinistra socialista e liberale che sappia essere come diceva Rosselli sintesi federativa di tutte le forze della democrazia e del lavoro
Imporrà a sua volta queste dovremmo immaginare per arrivare ai due terzi necessari alle modifiche cosa facciamo ci uniamo a De Mita al carrozzone delle truppe ma stellate
Sono questi compagni di strada della Seconda Repubblica va bene differenza che il craxismo ma insomma se De Mita e l'alternativa mi sembra che fosse tutto sommato non è che ci siano queste grandi differenze
Concludo con un rapidissimo cenno al non so se non so se ci sarà l'intervento che ha fatto stamattina
Il professor Lunghini che sembrano un po'l'intervento di retroguardia tutto suo invito a tornare a leggere Marx non lo so io
Lo inviterei a leggere quelle due semplici paginette
Che ci sono che Carlos i conti col marxismo il tredici schematici slogan Carlo Rosselli liquida a mio avviso con un'analisi impietosa ma assolutamente coerente
Il problema del marxismo col suo fatalismo
E con il totalitarismo che e in esso congenito sarà una forzatura a dire che i gulag discendono direttamente da Marx però qualcosa di vero in tutto questo cioè io dico che la sinistra italiana per duecento per centocinquant'anni si è misurata comma se se adesso lo mettesse per qualche decennio in soffitta non farebbe male a nessuno
Grazie assumendo io volevo dire soltanto ieri soltanto una cosa che non ho voluto
Degli ex comunisti sapendo il problema gli selvatiche non c'è ma anche il mio ma anche di molti in questa sala che gridava e che i comunisti non lo siamo stati mai e che abbiamo fatto una scelta politica d'intesa i incappa oggi da una parte del gruppo dirigente del partito comunista perché sentivamo comunemente
Il bisogno di fondarne a cose abitualmente buona in queste missive del piduista
Allora ovvio chiunque di noi vive la definizione di ex comunisti comune definizione di utilizzare tutte e tutti i fatti almeno indietro che non è poi il significato il valore politico del lavoro che abbiamo fatto in questo anno qui in questo senso che è andato Michiel intendesse i tasti io ho in questo senso io condivido personali
Ma io mi trovo così sostanzialmente d'accordo con l'impostazione che ha dato salvati questa mattina che pensavo
E sviluppare uno dei suoi dieci punti per vedere come è possibile articolato
Tuttavia vi e evidentemente sarebbe stato questo nel campo della politica scolastica che è quello di cui io mi occuperò in quel dibattito a fare il suo come dire una piega giusta mentre inevitabilmente più generale allora anch'io mi rimarrò su impegna fatto venire a e e penso a tutti abbia fatto venire un po'un brivido nella schiena e quando ha detto cosa succederebbe se
L'anno venturo o alle prossime elezioni
Un grande successo delle leghe facesse sicché la Democrazia Cristiana il Partito socialista e gli altri partner del pentapartito non fossero più in grado veri formare un governo di questo Paese e il PdL se venisse chiamato come dire a lanciare una
Una scialuppa di salvataggio a questo sistema in testa
Io credo che questa sia veramente la definizione che il PDS faticosamente ce capitare disse
Perché sarà sarebbe posto di fronte a una grave alternativa se salvare
Dal declino questo sistema del partiti oppure tirarsi fuori e lasciare che questo sistema vada a picco in modo che dalle dal suo Now foraggio Fossa nascere un diverso sistema dei far
Bene io credo che questa sia in realtà la vera alternative la vera preoccupazione di fronte alla quale il PDS ecco corte del Re in futuro e che è di fronte a questo rischio che noi dobbiamo ragionata per vedere come fare in modo che qualora questo si verificasse non dove non siamo posti di fronte all'alternativa drammatica
Se salvare questo sistema oppure contribuire affonda
Ci sono varie ragioni per cui questo sistema dei partiti
è in crisi e io credo che sia che noi che quando un sistema è in crisi presenta anche delle opportunità vuol dire che il sistema non è bloccato che il sistema a al suo interno una dinamica perfetto che ha funzionato per quasi tutto il dopoguerra
Con varianti interni anche notevoli ma che è stato l'asse portante del sistema politico italiano cioè un sistema politico
Nella quale una parte consistente delle forme del delle forze politiche escluso da un'alternativa di governo questo è è un elemento che è venuto mutando
Che si è più oramai non esiste più e che senz'altro induce delle trasformazioni all'interno del sistema politico induce soprattutto delle trasformazioni del sistema dei partiti nella stessa democrazia cristiana che la cui fisionomia politica eh sì si è formata proprio in funzione dell'esistenza di una forza che non poteva
Il secondo elemento forte di dinamica del sistema qui si è parlato e si parla delle leghe mai Lips il problema delle leghe è a una caratteristica mi sembra particolare cioè non
è il segnale
Della presenza nel nostro sistema politico di una quota consistente di domanda politica che non riesce a essere trasmessa attraverso il sistema dei partiti
Come dire ci sono
C'è meglio facendo delle ricerche opportuna tra i giovani ho colto che i una metà dei dei giovani tra diciotto e venticinque anni rifiuta la distinzione destra sinistra come dire
Dalla popolazione è un po'meno di metà mi auguro che sia un po'meno di metà comunque è è il segnale che non una parte della popolazione non è più in grado di distinguere di più cogliere le differenze terrà destra e sinistra
Questo è in alcuni sistemi politici quasi fisiologico produce a partire l'apatia politica eh di coloro che si tirano fuori dal sistema politico incerto se è successo mi occupo dei fatti miei
Siti
Che siano
Bianchi o neri rossi o verdi non me ne importa
E questo tutto sommato la battaglia politica è legittimo che la gente non si occupi tanto di politica che la lasci in un'area della sua mente in cui non fa differenza
Molti sistemi politici funzionano abbastanza bene con quote elevatissime di apatia politica
Il problema nostro è che la parte di persone della della dalla popolazione che non distinguono più tra destra e sinistra tra rossi e verdi tra bianchi e neri è anche una parte come dire incalzata non è è non è a patti
La parte in questo caso l'incapacità di distinguere non produce ritiro nella sfera privata o soltanto per una parte ma invece produce partecipazione cioè incalza Thuram manifesti io sono molto critico dei movimentisti che appena qualcuno manifesta la quinta frattura sono contenti perché credo che dove c'è Inter frattura c'è vita
No non è vero
Non è vero
Metterci solamente a fratture di destro ci sono infrastrutture di centro ci sono anche le infrastrutture di sinistra
Dove in i movimenti non sono necessariamente necessariamente un fenomeno fisiologico opposti o comunque positivo possono anche essere un segno forte di patologia sociale
è il fenomeno delle leghe è l'espressione dell'esistenza di una parte consistente della popolazione che non sa più distinguere tra destra e sinistra ma che è fortemente in piazza
Questo è il segnale di una crisi di una crisi del più i fronti fissile definizioni fisse dei partiti collocati come dire imposizioni
Stabili dello scacchiere politico e i e quindi siamo in in una fase in cui si tempo livelli e diventato più fluido più flessibile
è in questo tipo di sistema che opera gioca può giocare il PDS con una sua astratti sia cioè con una strategia che non solo sappia rifondare se stesso ma che sappia anche rifondare il sistema dei partiti e le regole del sistema del partito io credo che a se ci teniamo presente queste considerazioni questione di strapotere ma anche in in aspetti di profonda debolezza il sistema dei partiti sembra strafottente perché attraverso i partiti
Se distribuiscono le prebende i posti le
E diventa un uno i partiti diventa uno strumento per collocare persone in posti chiave dell'amministrazione dello Stato degli Enti locali e degli enti pubblici delle
E questo è la cosiddetta partitocrazia dalla partitocrazia a non non è soltanto un'espressione dello strapotere dei partiti ma anche la della debolezza dei partiti cioè i partiti non sono neanche non sono così forti da essere Indra dentro le quali processi si svolgono in altri termini i partiti sono deboli di fronte ai grandi interessi organizzati della società
Cioè non sono in grado oggi questi partiti di far fronte
Per a una contrattazione San con i grandi interessi organizzati della società anzi molto spesso di fronte a questi interessi organizzati dalla Società sono addirittura in una posizione subalterna
Come abbiamo visto
Per in occasione dell'intero dibattito
Su i problemi dell'informazione
E per non parlare dei problemi della gestione urbanistica delle gran quindi partiti sono nello stesso tempo strapotere intimamente a sanzioni allo sviluppo e alla dinamica degli interessi privati
Io credo che se teniamo conto di questo quadro che mi mi mi sembra corretto però si può discutere cioè che il sistema politico è entrato in una fase di maggiore fluidità rispetto ai decenni ai decenni precedenti bisogna cercare di vedere in quali direzioni può può andare questa fluidità e e e quindi quale può essere il ruolo del PDS
Ma io credo che
A come giustamente diceva prima il compagno del del Circolo Rosselli certo all'interno del partito socialista
Ci sono non tutto il partito socialista e craxiano
Ma io generalizzare questo cioè all'interno sì mode Aranti e schieramenti progressisti cioè all'interno di questi partiti dice c'è da recuperare
Mo'ci sono forze disponibili per un programma di Fini
Io credo che i sistemi politici moderne che funzionano sono importi sistemi politici che sono tendenzialmente bit cioè in cui tendenzialmente forse un gruppo di partiti che governa e un gruppo di partiti che sta all'opposizione
Io credo che questa sia in a e
Nel lungo periodo lamenta che dobbiamo porci di trasformazione non soltanto del del PDS ma del sistema
Del sistema metta per pilotare questa fase di fruibilità del nostro sistema politico beh io credo che francamente per riuscire a fare quest'operazione di di andare verso un sistema tendenzialmente bipolare o bipartitico di i moderati da un lato di progressisti dall'altro
è comunque sempre
Importante stare all'opposizione in questa fase piuttosto che lanciare delle scialuppe di salvataggio
O delle ciambelle di salvataggio al sistema Polita al sistema dei partiti attuali cioè è un tipo di alternativa e si prepara e credo si possa preparare soltanto o
Facendo se
Giancarlo Bosetti
Anche per me il fatto di condividere sostanzialmente della
L'asse dei discorsi introdotti mi mi stringe più che ha collocare mio definiva della sfumatura di o anche meno che le sfumature di differenza
Il rapporto al ruolo che è un'alleanza tra comunisti e socialisti ed evadere in una prospettiva di alternativa o su altri punti mi stringe piuttosto a riprendere
Un aspetto dell'intervento di Salvati anziani prendere
Quella che ha definito come ideologica dell'identità del del del Partito Democratico della sinistra scegliendo invece di concentrare energie sul programma perché attraverso il programma Ravasi programma si può superare una fase di impasse si possono raccogliere le forze e ottenere quei risultati che forse ci aiutano a definire poi questa identità io voglio fare un tentativo molto
Rasoterra di affacciarmi su quella strada dalla quale
Salvati se ritratto
Non non certo per trovare la soluzione se esiste un modo di pronunciare queste identità al di là del nome che questo partito si è dato ma per e la difficoltà incontrato in questi anni già nell'ultima fase della storia del vecchio partito comunista
A definire un programma operazione tentata più volte poi fallita in dirittura di arrivo o addirittura in partenza Piemonte
Probabilmente a che fare con quell'altra difficoltà quella definitoria dell'identità a che fare con questioni di principio
Con questioni di tipo fondamentale quelle questioni che hanno a che fare poi con un programma con la possibilità di tracciare un programma fondamentale di questa nuova sinistra questioni ideologiche semplicemente dire che tiene d'identità
Anche perché difficile pensare che una formazione politica con queste aspirazioni possa presentarsi come il risulta sempre soltanto come risultato di un che non è che non dice per la prima volta uno dei dei concerti che mi sembrano più efficaci nelle sue esposizione di questi ultimi mesi
è quella che lei precondizioni che devono essere create per una modernizzazione diciamo
Del del paese per liberare il Paese da una serie di ceppi di varia natura che sono stati descritti molto bene questa mattina sotto le etichette o del populismo da flore solo del consociativismo da salvati e tante volte da Occhetto eccetera le la creazione di queste precondizioni non è ha detto appunto steso sulla fine a un problema di destra né di sinistra ma anche a che fare con problemi difficili in sé nel senso che le cose più importanti da fare che stanno davanti al sistema sono cose tali che la la proposta del loro su supera superamento la loro rimozione provoca una messa in crisi nel rapporto fra i partiti di massa fra il sistema dei partiti e le loro basi elettorali
Loro parti sociali cioè questi problemi sono di natura tale che se li si risolve se li si vuole risolvere si entra in contraddizione con le basi con le parti sociali con le basi elettorali dei quei medesimi partiti che costituiscono il sistema quasi lo questa tesi che io trovo molto interessante se sviluppata significa che è un progetto di modernizzazione
Dico così per comodità efficienza più democrazia eccetera e servizi che funzionino eccetera non ha basi sufficienti sperimenta che contrastano con le basi elettorali del sistema politico medesimo
E questo spiega anche perché la denuncia di questi problemi prende una via anomala anti partito antisistema il voto delle leghe l'astensionismo e così via questa situazione che appare piuttosto grave
Significa che il voto politico le elezioni politiche in Italia per dirci cose in un altro modo
Consociativismo popoli struggente lirismo come per dire in un altro modo ancora il voto politico non è una scelta da parte dei cittadini tra opzioni tra proposte di razionalità diverso ma è piuttosto la manifestazione di un reticolo di legami di vario genere alcuni fisiologici
Anche delle migliori del democrazie
Lo scambio d'interesse e altri fatto no
Come possa uscire la destra da questa incapacità a questo stato di paralisi di fronte ai problemi del sistema politico è una questione pure interessante che si potrebbe esaminare come ne può uscire la destra ci sono
Varie ipotesi più o meno autoritarie e così o di o di convivenza con queste patologie il nostro problema è come può uscirne la sinistra
Facendo leva su su su che dal punto di vista della individuazione della propria identità e della sua definizione la la sinistra aveva qui una una carta
Per definirsi e per aggredire questi nodi di di problemi
Ed era la coincidenza della sinistra con l'essere essa il movimento socialista
Legato a un suo al carico maggiore di problemi che ci troviamo davanti e cioè che è finita una situazione per la quale lo sviluppo economico la crescita economica in sostanza venivano a coincidere con il processo di crescita
Delle potenziali basi sociali della sinistra medesima cioè crescita economista crescita delle condizioni che rendono più forte della sinistra l'emancipazione economica ha coinciso fino a metà alla fine degli anni settanta con il progresso tecnologico
La la forza di un movimento per l'emancipazione economica in movimento socialista socialdemocratico e il progresso tecnico economico hanno coinciso ecco con con vari scarti ma insomma in sostanza viaggiavano nella stessa dico
La possibilità
Le le le prospettive di un progetto di emancipazione economica appaiono e controcorrente rispetto alle dinamiche dello dello sviluppo a questo punto in una situazione come questa con questa contraddizione con questa contraddizione
La capacità di una forza di sinistra di formulare le file non proprio programma è determinante
è determinante nel senso che è determinante la sua capacità di organizzare incanalare interessi su basi diverse che non siano quelle di un soggetto sociale il titolare del movimento solo socialista che chiama l'insieme della società condividere un suo progetto di e non ci fazione il programma dovrebbe radunare consensi per altre vie
Non più delle idee che una una un partito politico in grado di presentare la forza di attrazione delle delle sue idee la la capacità di convincere dei suoi programmi oltre che la capacità di questi medesimi programmi di incanalare interessi
Allora che tipo di problema ci mette davanti questa situazione sotto trascuro il capitolo programmi e loro capacità di incanalare interessi trattato da soldati con alcuni accenni interessanti per per dire una cosa soltanto sul secondo punto
Capacità di organizzare idee che abbiano forza di attrazione
Ed è escluso che la forza di attrazione Dio una identità politica comunque un partito nuovo come come come il il il PDS posso essere costituita dal suo passato di definire questa identità abbiamo la il il tentativo di di Paolo Foresti di definire questa forza con una forza liberale come una forza liberal
Ora questo tentativo in linea di di principio potrebbe anche essere accettato se intendiamo come liberalismo
Come
Come principio liberal nella nella nella concezione della della politica se intendiamo questo come un nucleo di moralità e di razionalità
Del quale siano costitutive le aspirazioni aria a realizzare libertà ed e eguaglianza si potrebbe aprire un dibattito sulle versioni dell'uguaglianza sulla versione della libertà
Ma nella convinzione generale collegare l'idea politica di liberalismo da una forma di governo determinata che ha avuto luogo in alcuni paesi non certo per il e questo collegamento tra il il liberalismo le forme di governo per esempio negli Stati Uniti negli anni sessanta settanta è tale da rendere difficile il recupero nella percezione più diffusa del liberalismo come quel nucleo di moralità per trascurare i legami tra il liberalismo e la guerra che come
è stato sottolineato in modo molto
Autorevole a inquinato gravemente in modo per certi aspetti forse definitiva i forse definitivo la percezione del liberalismo come questa
Teste altro tentativo definiamo questa sinistra come socialista
Sì se anche questo in linea di principio sarebbe accettabile se sette serata accettassimo come come molti di noi sono disposti a fare di intendere il progetto di emancipazione economica che sta dietro questo termine
Intenderlo come irrinunciabili metterli vincolato apre alla difesa dei principi di libertà è una visione della della democrazia
Ma anche questa parola ha dietro di sé diciamo qualche difficoltà di ordine storico capo a causa di altri vincoli che ha sconosciuto in un'altra direzione
Tentare di definire la sinistra come democrazia
In questo caso però ci troviamo di fronte al problema che una buona definizione la forma di queste regole più che non con i fini nucleo di principi senza del quale non si può costituire una società buone accettabile ma non contiene ma non contiene l'indicazione di della
Dei caratteri essenziali di un progetto di un progetto che si definisce sulla base di Fini allora io propongo così in un modo cercando di camminare molto molto basso molto basso carico
Possiamo piantare nella situazione italiana ecco dato che sui principi probabilmente avremmo un largo consenso su molte delle cose che sono state divelte e sulle strutture diverse
Poco opzioni denomina torbiere possiamo concentrarci sull'idea che che la sinistra in in Italia ha bisogno oggi tutto e di dare forza quest'idea del cambiamento sulla base della storia di questo Paese dopo l'ultima l'ultima guerra dica di cambiamento può presentare varie complicazioni inviati principio ma nell'Italia di oggi con complicazioni che si possono forse risolvere ma nell'Italia di oggi non ancora del tempo sono alla fine non ha una forza non ha una forza
Particolare e non non ci offre il campo nel quale dobbiamo applicarci a
Per far compiere alla sinistra il salto più difficile che essa si trova a dover compiere proprio dopo quindici anni nel corso dei quali il il carattere progressista di forza di cambiamento della sinistra
Dalla realtà di una sinistra per varie ragioni che non ho il tempo dei soldi DTT percorre tutte nel ruolo di forza conservatrice ecco non abbiamo a che fare col problema che negli ultimi quindici anni la sinistra in tutta Europa ma in particolare in Italia è stata percepita come forza di ostacolo
Al progresso considerato soprattutto in termini economici dal momento che i cambiamenti intervenuti nell'economia e le le le dinamiche accelerate che hanno avuto luogo nelle trasformazioni produttive di questi quindici anni
Comportando la necessità di un una di una flessibilità non ha questo trovato nella sinistra come forza
Che ha agito essenzialmente in difesa della stabilità delle sue proprie basi sociali oltre che del lavoro come suo compito una situazione in cui essa a sinistra è stata schiacciate in un ruolo in un ruolo conservato ecco non non ha non non non possiamo ecco chiediamoci non troviamo qua
La via attraverso la quale definire il tratto fondamentale di una sinistra come forza dinamica
Ci sarebbe da parlare non ho non ho più tempo di farlo del cambiamento diciamo di una
Rimessa in funzione della sinistra come forza di cambiamento non solo sul piano politico l'alternativa sul piano istituzionale le riforme e anche su questo piano la sinistra attaccano economico tutto il campo nuovo della innovazione economica e produttiva che ha bisogno di rapporti
Flessibili e che ci dovrebbe spingere a definire un un terreno
Nuovo sul quale individuare le funzioni di difesa e di e di e di protezione in modo che esse non appaiono di ostacolo all'innovazione
Grazie presidente
Lucerna cincischia
Volevo cominciare con una battuta rivolta
Io si potrebbe fare ieri
Quindi in questo per sottolineare la fedeltà la testardaggine vincitore sarà
Differenziare
Craxismo dagli arresti
Devo dire che ringrazio il Flores Salvati per il contributo che stamane ho sentito quindi al dibattito e alla Ca'de la casa la cultura questa occasione molto stimolante io sento l'esigenza che questo ragionamento
Fatto in questa sede i risultati di questo confronto
Si trasferiscano anche negli organi del PDS specificamente nella direzione del PDS
Non perché io mi senta particolarmente urgente che queste tematiche investano brutalmente anche quei livelli di responsabilità
A Salvati glielo dirò quando arriva
Sarà stava ti vorrei chiedere che i suoi dieci punti
Elencati qui con grande realismo
I giovani e le sue argomentazioni così disincantata molto se che alcuni punti buttati
Io auspico siano espresse molto rapidamente
Nella direzione vorrei che ce li facesse discutere
Perché questo potrebbe essere un modo
Ex sperano
Un tratto di dividersi di dividersi ancora o no
Perché sento l'esigenza come ex esterno
Aggregato all'area degli occhietti anni
Perché ovviamente gli esterni erano a favore di della svolta del nuovo inizio
Sento sempre più pesante la cattiva
Di su divisioni all'interno del PPE studiare
Che considero sempre più artificioso e sempre meno aree entro le quali si sviluppò un dibattito politico e si realizzano si realizzano adesioni politiche
Penso quindi le necessità che in quelle sedi anche altrove queste differenziazioni avvengano attorno a un dibattito politico non PDS ma anche nella società italiana per questo io spero e anche altri amici che hanno partecipato a questo seminario si facciano promotori di un'iniziativa commenta il senso presso gli organi responsabili
E poi come diceva stamattina la la Gramaglia vorrei che fosse sgomberato subito il campo da quello che non è un intento dei promotori e certamente non mio che ho aderito
Molto rapidamente all'idea
Cioè questa non è una nuova area liberal all'interno del PDS da me ne guardo sarebbe soprattutto riduttivo rispetto al significato di questo incontro
Che ha un sapore nel rito di sfida molto realistica e concreta per il tono degli interventi che finora ha ascoltato anche disincantata partito poi scende per li rami alle correnti esteri lisce come stai scrivendo oggi il dibattito e le intelligenze e provoca blocchi nefasti nella scelta del quadro dirigere
Io sto andando in giro in questo periodo
Partecipando meno possibilità riunioni istituzionali anche se sono tenuto alla presenza ma sto andando in giro nel sezioni a fare assemblee di presentazione del PDS
E io sto raccogliendo prima di tutto un'affermazione detta con molta forza
Basta con i vostri comizi sulle ragioni della nascita del PDS le abbiamo caccia cioè in parte il processo del nove inizio ha smussato gli entusiasmi
Del impiegati all'interno venga fuori la porta sfiga
In questa Assemblea devo dirvi al di là incerti pessimistiche io percepisco e che in parte condivido anche se tento di rimuovere io sento un profumo di speranza certo tutto va male tutte porcheria
Voi però siete ancora potenzialmente un fatto nuovo e quindi uscite a tutto campo
Il mio intervento lo dico a pochi spunti per neanche integrativi dei due interventi che mi sembrano sufficientemente esaustivi
Io sento l'esigenza di alcune priorità forti individualmente come immagine di forza politica innanzitutto la prima priorità il recupero molta durezza
Nella vita nei comportamenti del PDS
Io spesso e scusatemi se lo faccia anche in questa sede chiedo
In queste assemblee
Come si può rispondere alla domanda Chi rubato in questo parere
Sarà una domanda semplicissima
Però a questa domanda dico spesso faccio seguire una risposta
Che in qualche misura differenzia Oppo differenziare il nostro comportamento d'altri
Non c'è solo una questione di tangenti di delinquenza organizzata che ha sottratto tre regioni ormai quattro Allo stato e sta invadendo
Come una piovra anche le altre
Ma ci sono anche problemi testimonianza personale gli incarichi di responsabilità
E non lavora ruba chi lo utilizza
E pone incompetenti in luoghi dove possono danneggiare la sua
Bezos possono essere ragionamenti semplicistici ma vi assicuro che attorno a questi ragionamenti almeno per quanto mi riguarda corre molto
La mia emozione nel partecipare a questo esperimento la seconda priorità collegata alla prima cioè la questione morale
E quella che considero la priorità del ricco cioè per rendere credibile qualsiasi proposta di riforma di cambiamento come è stato già giustamente affermato poco fa
Per rendere credibile qualsiasi progetto politico
Terza laccato mono esigenza diffusa di fronte al malgoverno esigenze condivisi ha ha di fronte a un malgoverno è un'esigenza condivisa anche da chi partecipa a vari livelli al
Degrado complessivo e a questo proposito volevo fare un in un inciso mi pare di attualità sulle in ciclica
Che oggi è apparso sui giornali e che mi pare una grande occasione di confronto di dibattito e su questa enciclica come era prevedibile è già cominciato e si accentuerà nei prossimi giorni
Un gioco che è molto diffuso e vecchio
Considerare questo documento per alcuni spicchi
Valorizzare alcuni aspetti per deprime come altri insomma strumentalizzare ecco il gioco affini modesti di bottega strategie complessi
C'è chi esalta il De profundis al comunismo chi sottolinea la critica al capitalismo
Contribuendo in tutti e due i modi a dare di questo documento a mio avviso una lettura parziale Sisti racchia come usa in questo Paese una coperta che mi pare comunque così è avvenuto anche nella vicenda della guerra
Da quella del golf di fronte agli atteggiamenti del Papa
Così sta avvenendo sull'enciclica con il rischio di meschini era un quadro complessivo del documento
Attorno al quale mi pare che sarà utile da parte nostra un approfondimento
A mio avviso il centro di questa enciclica
E che questo centro che noi dovremmo recuperare nei confronti e alle libertà del tuo
E quindi all'esigenza di coniugare questi dati
Con i comportamenti
C'è un grande richiamo alla coerenza e rigore tra parole e agire tra principi è
Penso che la politica italiana al di là delle differenziazioni su questi temi specifico alcuni aspetti specifici
Demba misurarsi su questa domanda di coerenza e che queste Genzano debbano sentire soprattutto i cattolici individualmente non come categoria per così dire categoria politica impegnati importanti
Alcuni spunti dicevo che mi vengono dai dalle relazioni chiamare gli altri al confronto sull'ipotesi di alternativa comunque
Riformismo rivoluzione delle altre due ipotesi fatte da Salviati e che ha scartato evidentemente rispetto alla terza che ha abbracciato e sviluppato nel suo intervento
Pochi messaggi forti che lui ha definito anche elettorali ma non mi sembra che questo sia riduttivo cioè che cercare di individuare dei messaggi anche con valenza elettorale sia di tutti
Io me colgo alcuni che anche Flores d'Arcais sa sottolineato rilanciato
La lotta alla partitocrazia
Che copre un'operazione del mio viso gravissima ciò legittimare con una eventuale seconda Repubblica il peggiore della prima
E quindi anche basta con cercare sponde Esterne nella nei nella sinistra democristiana uscita entrata al governo uscita una moto fazione nobile entrata con la vera motivazione
L'occupazione del potere in vista della scadenza elettorale e neanche sponde in altri partiti poco fa è stato efficacemente ricordato come nella sistema politico italiano all'interno di partiti sia una destra un centro una sinistra è che queste sinistre
In qualche modo si dovrebbero collegare forse il nostro scopo dovrebbe proprio essere quello di creare la dissociazione in maniera anche brutale l'ansia di chi magari conforme pericolose come le leghe vuol rompere la logica maligna del governissimo i del consociativismo dello sgretolamento della democrazia se lasciamo un vuoto di iniziativa io penso che continueremo in modo notevole grossolano riflusso in quota molto più alta dell'incidenza elettorale che oggi il PDS può avere nel Paese
Perché alle potenzialità del PDS guardano con speranza zone più vaste del paese alle potenzialità vi prego di considerare questo termine
Ma vanno dati presto risposte insomma abbiamo tolto un utopia e allora è necessario che noi lanciamo
La sfida delle utopie possibili
Non basta dire il tipici ha fatto i conti con se stesso e quindi è nato civile anche come comunità associate politicamente a fare gli stessi sconti svolta sulla CIT di dosso l'omologazione cui molti vorrebbero condannarci proprio per sbizzarrirsi forza di questa opportunità
Siamo consci che il consociativismo il PC è stato un contributo non marginale al processo di deresponsabilizzazione in atto
Una grande occasione io condivido quanto è stato detto già attivato rapitore la Rocca il referendum elettorale un momento nostro alla lotta partitocratico questo va fatto capire
Ma il partito va schierato su questo il PDS mascherato su questo in maniera molto decisa per vincere su questa scelta o anche per perdere su questa scelta ma dando alla sconfitta tutto il significato politico che ha la scelta di un nuovo sistema
Elettorale
Solo un attimo di attenzione al problema dell'informazione che un versante decisivo
In questo momento nel nostro Paese decisivo anche per bloccare o favorire i processi di mutamento politico nel nostro Paese io penso che fosse mai siamo arrivati a un livello così basso
Nonostante la floridezza delle aziende un certo un certo fittizie pluralismo
Neppure quando le aziende erano dipendenti in maniera strettissima da centri di potere economico
L'intreccio informazioni finanza e politica e di una per avversità che ormai a ha realizzato disastri forse irrecuperabile
Le hanno mai lire e questo è il termine che usa Craxi quando si riferisce a Repubblica vanno ridotti al silenzio e in campo
In altri Paesi un Presidente sì fatto non sarebbe più al suo posto se avesse fatto nei confronti dell'informazione delle discriminazioni in cui noi abbiamo assistito in questi giorni
E discriminando la Repubblica L'Unità
Ma chiedendo licenziamento di Nuccio Fava perché aveva aveva ordinato un servizio sui rapporti con lacci abbiamo che noi la responsabilità io neo personalmente
Perché forse un certo contributo attraverso il consociativismo l'abbiamo dato alla di integratori questo sistema questo presidente un nodo non superabile con diploma attivissimi
C'è una congiura io non mi scandalizzerei che ci facessero che ci facessero Capin testa di una congiura il super o addirittura scusa con iniziative parlamentari che si confronti con Cossiga e i suoi sostenitori su due progetti
Come dieci secondi come tra due progetti per prefigurare il futuro democratico nel nostro Paese dobbiamo cioè rendere esplicita è forte una realtà una potenzialità
Che siamo solo noi e non le leghe che possiamo proporre una vera alternativa politica democratica grazie mi scuso
Io chiederei un minuto di attenzione comincia aderire prendendo riuscire a chiudere la giornata di decentemente perché gli iscritti sono tanti soprattutto di sicuramente i contributi preziosi persone che hanno seguito la genetica Lorenzo Sacconi radicalità di Muzzi Falconi Salvatore Biasco proprio tanti
Allora sul piano de il tempo bisogna simili semplicistiche se no non ce la facciamo a solitamente e tentiamo anzi qualcuno nel frattempo non c'è più no è andata via ditemelo per favore le se ve ne accorgete in sala di quelli che ha dominato e tentiamo di stare nei dieci minuti allora massimo erogabile
Ma io da questa riunione
Ci si potrebbe discutere di molte cose io scelgo di discuterne di una sola che
Però la questione cave della visibilità politica del partito democratico della sinistra
Devo dire che Partito democratico della sinistra non ha la visibilità politica anche tutti auspicavamo che avesse soprattutto non ha una visibilità politica all'altezza di quell'obiettivo che stamattina non ricordo chi definiva come intaccare le regole di organizzazione del sistema politico nel suo insieme allora
Io credo che da questo punto di vista ci sono sicuramente delle ragioni interne al Partito Democratico della Sinistra e alla sua Gilera sua nascita che rendono difficile la sua visibilità queste ragioni interne sono fin troppo note sono ragioni su cui tutti si sono spesso soffermati
Sono il disorientamento dei militanti che provengono dall'esperienza tributo alla discussione di un programma di una lavorazione la costruzione di piccole appartenenze
La vita organizzata di questo partito che ancora incentrato su un modello interno la sezione l'unione e che ha molta difficoltà concepire se stesso come partito attraverso la K da costruzione di campagne politiche
Però se questi sono come dire gli elementi che caratterizzano le difficoltà della visibilità tutti politica del partito democratico della sinistra al suo interno
Non possiamo nasconderci che ci sono e che quindi paralizzano anche la sua capacità di elaborazione politica
Non possiamo nasconderci che ci sono alcune altre questioni che invece riguardano alcuni punti su cui sembra che l'analisi tra non marciano allora la riunione di oggi a me pare abbia un senso se riusciamo a capirci intorno due questioni che qui ci sono state posto almeno così io le ho capite
La Michele Salvati da Paolo Flores d'allora quello che io ho capito da parte di Michele Salvati è sostanzialmente questo non solo che c'è bisogno di un programma perché questa sarebbe la scoperta dell'acqua calda sperando che non sia come quello che Luciano lama non ho mai scritto ma che c'è bisogno di mettere insieme delle persone intorno a delle questioni tematiche che hanno una rilevanza politico-programmatica ma anche sociale
Questo secondo me
è una questione un pochino diversa dalla questione di elaborare un programma
Intendo dire questo il problema non è soltanto me ma non è soltanto quello di ragionare intorno a come si realizza la piena occupazione in questo Paese se questo diventa uno degli obiettivi ed è uno degli obiettivi che mi che lei cita ma quali sono oggi le caratteristiche dell'occupazione della disoccupazione in questo Paese è un problema che il Partito democratico della sinistra ad esempio deve recuperare come capacità di analisi sociale di presenza presenza che non significa il fatto che le persone si scrivono al PDS ma significa il fatto che su queste questioni il Partito democratico della sinistra un bagaglio di analisi è un'organizzazione diciamo così tra virgolette
Di Esperti di persone che nella società ricoprono ruoli e qui ce ne sono tante e ce ne sono moltissime secondo me da questo punto di vista la questione che pone salvati era questione di un lungo percorso di lavoro e di organizzazione con questo tipo di persone mettere insieme programma politico e analisi sociale questo il primo problema della visibilità del PDS ed è un problema su cui il PDS non si è ancora incamminato
Per fare questo lavoro io credo che gli strati essenziali di questo lavoro siano quelle persone che nella società civile ricoprono ruoli di responsabilità
E che hanno nella società civile posizioni tra virgolette anche qui non ho tempo di spiegare un territorio che intendo dire di potere
Questo credo che sia un primo elemento su cui su cui iniziare a ragionare e su cui l'intervento di Salvati Baldi Lazio per il tono spesso Paolo USA una foga neo illuminista nelle stelle nell'esprimere le proprie sue opinioni però mi pare che su una questione che Paolo dice non si possa essere d'accordo cioè la questione che rispetto alla gravità della crisi dello Stato
Il partito democratico della sinistra non può alfiere rispetto al sistema politico che un atteggiamento di fortissima radicalità ed estraneità
Io capisco che nel partito democratico della sinistra ci sono persone che ogni volta che si dice partitocrazia pensano che sono arrivati i pannelliani che sono arrivati gli ex estremisti però la questione non sta sulla questione partitocrazia e tanto meno sulla questione che spesso viene detta quindi volta che si usa questo termine da molti compagni del nostro ancora che non è vero che sono i partiti la vera causa ma i grandi gruppi di interesse
Qui la questione non è quella di sviluppare una discussione intorno alla partitocrazia oppure può anche essere questa
Ma la questione tant'punto di vista della visibilità politica del nostro partito è che c'è una crisi indubitabile dello Stato
Che dovuta all'occupazione da parte di esso dei partiti politici in un intreccio di populismo su questo sono d'accordo con Paolo e di consociativismo che mi pare il contributo di nicchia
Populismo e consociativismo insieme non operano oggi operano in questo Paese da moltissimo tempo
Sicuramente se noi vogliamo riprendere come primo punto del nostro ragionamento
L'analisi degli anni ottanta e in come negli anni ottanta siamo non usare le due categorie del populismo e del consociativismo come gli elementi importanti intorno a cui è stato distrutto il sistema istituzionale italiano
E al posto dello Stato sono stati messi i partiti ma io credo che da questo punto di vista siamo oggi ben oltre per questo sono più preoccupato di quanto qui Vittorio Cecchi ha mai veramente vivere ancora a discutere se i partiti hanno occupato lo Stato cos'è colpa della grande industria mi pare veramente una cosa da da manicomio qui a me pare che chiunque sia dotato di un minimo di capacità di analisi sociale
Nel sud in modo inequivocabile
Ma ormai anche nel nord noi non ci troviamo più di fronte al fatto che i partiti hanno occupato con il loro apparati pezzi di Stato essi sono di hanno il potere e che la mediazione del partito del partito quando avviene non è nient'altro che la pace armata fra questi signori della guerra
Ma
Non è possibile non cogliere che altro che partitocrazia qui siamo unite l'ulteriore se questa parola non ci piace perché ha parliamo di degenerazione dello Stato parliamo di crisi totale della mediazione istituzionale dello Stato
Oggi noi siamo di fronte a una situazione di tipo neo feudali sul modo con cui i partiti occupano lo Stato questa situazione neo feudale ci richiama alla rete vitalità di una posizione politica del Partito Democratico nella sinistra una riga radicalità che non può che chiamarsi fuori e quindi su del modo di essere dei partiti nelle singole situazioni e naturalmente a livello centrale non può che esserne corollari
Credo che attardarci in una discussione se questo ha motivazioni teoriche fondate in che modo si collega con una visione organica e coesa del cambiamento della società sarebbe un errore politico gravissimo pur essendo una necessità teorica
Interessa
Concludo mio intervento mettendo insieme queste due cose facendo a mio parere d'un esempio su cui questo terreno può essere praticato dal partito democratico della sinistra se il problema è quindi il programma
Come messe insieme di persone
Che per la loro competenza professionale e per le loro conoscenze analisi sociale
E se dall'altra parte il problema del partito democratico della sinistra non può che essere inevitabilmente quello di esser vero radicale rispetto alla crisi politica del Paese
Le questioni che si pongono
Sono necessariamente schizofrenico non si può più sognare almeno in questa fase un partito che insieme identità forte degli individui programma politico complessivo e indicazione di futuro
Si può lavorare a un partito che in primo luogo la cerca di far smettere ciò che esiste
Ecco forse è questo il cambiamento vero di identità che il partito dovrebbe affrontare che ciò che esiste è una vera schifezza
E che rispetto a questo
Stare a discutere se questa trattare tutte delle signori neo feudali che organizzano governano questo Paese e dall'altra parte i chierici discutono su quali ragioni profonde inquirente nel caso di Bisanzio
Di carattere teologico ciascuno di questi signori della guerra porta con sé per difendere o e marcare il suo territorio ma fuori di metafore forti battute
La questione mi pare che abbia questi caratteri di urgenza far smettere ciò che esiste noi abbiamo forza
La visibilità politica del partito democratico della sinistra si gioca su questo organizzare gli strati che ho cercato di definire intorno a un impegno personale sulle questioni di programma mano per consigliare il nostro illuminato segretario generale su come residue indicazioni su questo molto rapide
Io sono stufo di sentire io stesso l'ho fatto oggi quindi sono stufo di sentire me stesso che
Raccontò che c'è l'intreccio tra politica e affari
Che il tale Assessore del tal Comune è una persona che controlla il tale ospedale attraverso quel tale sindacalista in questo ecco allora qui esiste un intreccio tra affari e politica che è indubitabile
Rispetto a questo esistono anche liberi che descrivono trasformiamo questi libri
In analisi dei sistemi di potere locali alto uso di un'azione politica
Cerchiamo di descrivere non l'illegalità ma di descrivere il funzionamento normale delle decisioni all'interno degli organi Pezzano come si organizzano eccome costruiscono consenso perché in questo modo passiamo dal discorso
Generico pur condivisibile del populismo del plebiscito del consociativismo al discorso dell'analisi di questo tipo di fenomeni e individuiamo in quei fenomeni si ci si può comportare diversamente
Ma nel concreto di quelle situazioni ci manca un'analisi sociale dei sistemi di potere locale è inutile che ce la meritiamo da tanto tempo
Diciamo qual è il meccanismo generale ma noi dobbiamo passare dal meccanismo generali di questa analisi dei sistemi di potere alla descrizione puntuale e fare di questo momento di organizzazione politica
Stesso discorso riguarda il problema della criminalità anche qui Elea esempio significativo nel lavoro condotto dal Lewis ad Arlacchi su su Bologna
Cioè c'è un problema di descrivere e capire qual è il mercato del lavoro illegale in Italia quante persone lavorano in questo mercato del lavoro
Quale il livello di reddito e di sviluppo di questo mercato del lavoro qual è il giro d'affari quantificato nelle varie situazioni e se possibile anche chi lo controlla
E a questo proposito per esempio una discussione che rimane tabù all'interno del nostro partito e che evidentemente collegata questo secondo fenomeno cioè la questione antiproibizionista dovrebbe essere affrontata
Non è più possibile ragionare intorno a questioni sulla criminalità la legalità violata la crisi e locali del meccanismo dell'economia criminale del mercato del lavoro ad essa collegato
Puntualmente
Queste mi paiono le questioni su cui il partito dovrebbe misurarsi ma non come indicazione di contenuto la criminalità e i sistemi locali di potere
Ma come indicazioni per tradurre la sollecitazione di Michele sul programma era stato in situazione di Paolo sulla radicalità dell'estraneità del PDS
Alle questioni alle questioni del sistema politico su questo che la cosa conclusiva che dico qui la battaglia non si misurerà anche questo non sono d'accordo con Michele quando dice ci avremmo una una risposta da dare all'indomani delle elezioni politiche nel caso che sì sì si configuri un certo tipo di schieramento no la risposta qui la dobbiamo dare prima come partito democratico Piemonte la preferenza siamo in grado di costruire uno schieramento trasversale
Che tenga insieme diversi pezzi di diversi partiti politici da un lato e dall'altro lato organizzi dentro alla società
La radicalità del rifiuto che noi abbiamo della politica oppure l'obiettivo delle elezioni politiche è un obiettivo ancora lontano in cui i giochi saranno già in parte molto tanti questi parevano le cose che volevo dirle grazie
Paolo Santi
Ma permettetemi di cominciare con un argomento
Situazione sociale io credo che questo sia quasi sempre un alibi
Mi ricordo
Quando verso la metà degli anni Cinquanta la CGIL pur sconfitta dall'immigrazione
Si giustificò questa sconfitta con l'ignoranza delle nuove tecnologie
Introdotte alla figlia
Guarda caso la stessa CGIL nel giro di tre anni il pubblico uno stupendo libretto che descriveva meravigliosamente vele
La nuova FIAT nuova per l'allora cioè in realtà non si voleva fare un'altra politica o non la si poteva parlare e oggi mi sembra che il problema del PDS rapito darla
Complementarietà delle due relazioni di stamattina e rimango ancora favorevolmente colpito
Ma mi chiedono
Attraverso che attraverso cosa poi città antica
La gente permettetemi di usare questo termine volutamente generico
Ci giudica certamente da un programma giudicata i valori di cui noi ci facciamo portabandiera ma secondo me soprattutto giudicati dai comportamenti
Da quelle cose banali
Che si veda non perché è vero noi abbiamo bisogno di descrivere e analizzare studiare fisica di sistemi di potere locale ma grosso modo le persone sanno che cosa non va per esempio in questi pare che purtroppo
I comportamenti
Siano
Opposti ai problemi che sul ai quindi all'INPS direzioni che sono state sollevate indicate questa mattina
Credo che
Se avessi tempo potrei portare tre esempi per ognuno dei dieci punti elencati da Michele io mi limito a due temi
Per lei
Uno dei quello
Come potrei essere più preciso visto che fa parte delle mie competenze specifiche
Del Pubblico impiego
La CGIL come voi sapete anzi tutti i sindacati come voi sapete hanno proposto la contrattualizzazione del rapporto il pubblico impiego potrebbero nascere anche perché andando in giro
Sentendo dirigenti sindacali di di medio livello di base la prima cosa che dicono e che finalmente potranno avere la contrattazione decentrata e quindi siccome a Milano il costo della vita è più alto che in altre città d'Italia potremo ottenere nuovi aumenti
Cosa che mi va bene ma bisogna sapere che questo è un altro modo per dare l'assalto alla diligenza se non esiste un vincolo
Se ne ricordi imponibili imposizioni fiscali detti poteri fiscali da parte degli enti locali
Ora su questo punto il PDS non può stare zitti
Non può limitarsi a ridere nelle posizioni dei sindacati ma perché
Ci fosse qui Lunghini approfitterei per dirle anche che dalle divergenze tra lei
Redditi pubblici e quelli privati
Dei lavoratori dipendenti si stacca quel mondo del lavoro salariato che lui sogna ancora unito
Poi perché è un problema di profonda
Di generazioni di efficienza di mettete di è un sistema questo per cui il fatto che imposta tale posso andare in pensione con una pensione
Che è calcolato sull'ultimo anno per la retribuzione che i lavoratori invece dei settori privati ci padrona con cinque anni sulla Lungarno Gambacorti mi cinque anni per ora supremo in questo giorno il PDS se entrambe
Che essere poi non si si trascina il potere deve prendere posizione adesso prima che il programma di Michele sia pronto
Perché altrimenti poi voi saranno già scappati abbondantemente
L'ultima questione
E rapporto strano tra
Il professore e
Socialisti o PDS nel governo
è stato detto stamattina giustamente che due esponenti della partitocrazia come il possibile e Craxi
Sono riusciti a farsi passare per i critici della partitocrazia mentre noi che siamo all'opposizione
Siamo nel credo che le cose non siano così semplici perché noi non siamo proprio l'opposizione
Non siamo dentro in una miriade di enti locali
Dai comuni alle USL e se queste sono questi i primi livelli di governo che le persone credito noi giudicano
Tornano i suoi comportamenti importanti più di tutte
Di tante altre lettere io non credo che noi possediamo
Far capire qual è la differenza tra noi e il Partito Socialista
Sbandierando
Letti Fiorenza lo diverse posizioni
Ci capisco pochissimo e credo di avere una cultura
Generale e politico è superiore alla media dei cittadini italiani
Ma vogliamo proprio metterci a discutere se è meglio leggere il premier oppure il Presidente della Repubblica e pensiamo che su questo si è differente CCC posso differenze
Io
A costo di scandalizzare Paolo Flores d'Arcais preferirei mettervi d'accordo coi socialisti per sapere che cosa vogliono cosa intendono per Repubblica presidenziale visto che per lo meno ce ne possono essere
Due o tre
Ma
Dopo vere
Contemporaneamente a questo Totti unità a questo tentativo
è indecente questa situazione
Noi abbiamo assistito per un mese o due ogni bando letto
In cui
Non siamo stati coinvolti
C'è poco da fare
Per cui
Lo schema Zizza azione Craxi esponente della partitocrazia
Danaro e i nuovi innocenti ma
Presi in giro
E in realtà una stigmatizzazione
Personalmente sa se ci sicuramente
No completamente nera di tutte le parti
E questo secondo Arturo grazie
Ai mezzi in Congo
Ma io mi voglio riallacciare a quanto aveva alla alla apertura di Mariella Marina iniziata con uno una citazione di Hoffmann volevo invece citare un caro amico di io sono anche Charles Stiller uno storico
Perché si questo si asserisce molto il discorso insomma stiamo facendo
Tilli ha scritto un saggio nel quale sostiene che lo Stato è configurabile come un crimine organizzato dice infatti la criminalità Interna come tutela gli aggressori Esterni come tutela dei rischi
Della fortuna della sorte quindi come Stato sociale ma la possiamo anche considerare ci stabilmente anche un'altra parola
Ci fa venire in mente il racket cosa fa il racket Iraq che ti protegge sì dei suoi concorrenti di potersi dagli altri ladri ma ti protegge anche dal male che ti potrebbe fare lo stesso cioè dalle sue minacce
E lui ritiene che gli Stati moderni si allontana sempre più dal racket quanto minore diventa il livello di prelievo cioè si ti voglio protegge sorge inseriti protegge ti faccio dare una certa cifra che sono i costi organizzativi di questa protezione
Ma se il livello ma se il dislivello tra i costi reali proiettili largo di questa del servizio che erano e qui lo Picasso diventa una cosa amplissima lei allora ci avviciniamo al racket
è un'altra cosa che il racket diciamo con utilizza meno violenza di altri stati totale distacco tra l'Italia di esempio
Ma sicuramente ha forti connivenze col crimine organizzato e questo lo sappiamo benissimo
E poi in questo senso se vogliamo Tilli è un posto vetero movimentista perché gli si sono accezione più ampia delle violenza ed è l'offesa la frattura il danno ai nostri desideri e alle nostre conta c'è molto spesso ne sentiamo lo stato italiano entrare nei nostri desideri le nostre volontà come un elefante
In un in un negozio di porcellana anzi possiamo definire così i nostri delle nostre unità ecco dico questo per questa piccola premessa mi serve per dire due cose la parte che mi trovo d'accordissimo
Con gli interventi di Santini si rischia di veder vile di quanti di quanti hanno speso qualche parola in favore della radicalità
Mi travolta e io non vorrei che i nuovi abbandonassimo con grande dispiacere tutti i termini le parole sulla destra e sinistra per poi utilizzare il termine sempre più spesso sempre contro maggior presenza del termine
Profitto stabilità e poi sarà legge riposerà ordine ecco stiamo attenti stiamo attenti che l'abbandono dei miti e delle utopie delle prevaricazioni e la sinistra non ci porti immediatamente in una deriva in una deriva di destra
Dobbiamo scegliere come ci diceva salvati tra identità e radicalità da una parte e chance di entrare al governo e di incidere cioè è vero che bisogna rinunciare radicalità per incidere in questo momento io non credo e credo che noi dobbiamo occuparci dell'oggi e non del domani noi oggi siamo una debolezza ed è soltanto diventano una grande forse opposizione vediamo qualche chance
Di andare al governo di incidere altrimenti volevo andare al governo soltanto imposizione subalterna posta per posto che ci venga chiesto io dubito anche qui soci veneti sta comunque devo dire onestamente
Che non interessa che non è certo questo il motivo per cui persone come me hanno aderito al PDS Dini credo che oggi la l'alternativa
Il binomio l'antitesi radicalità incidenza non esista e vorrei entrare un altro binomio che secondo me non esiste che il binomio diciamo domande dei cittadini dell'elettorato così come ci trovi ci troviamo davanti e invece la nostra capacità di inventarci un elettorato
Allora quando per esempio o Flores ci dice
Noi dobbiamo rispondere alla certo punto perché ne sapevo benissimo che una grande fascia di elettorato italiano una grande fascino sulle trame soprattutto al Sud vive benissimo col sistema dei partiti allora il nostro problema è quello di creare un prodotto per una parte l'elettorato italiano noi non possiamo creare un prodotto che valga per tutti gli italiani e questa mi sembra già un altro punto importante io siccome punto questo ePub tre minuti e voglio tenere presente così tener fede la mia promessa volevo non riesco a parlare ovviamente tutte le cose di tutti i dieci punti di Michele ecco però io ho l'impressione più in generale fisici punti Michele ci fosse più promesse di radicalità che non contenuti radicale questa è stata la mia impressione
Mi riferisco ad esempio alle riforme istituzionali il nostro problema non è far capire agli elettori che noi dobbiamo metter su una macchina istituzionale capaci macchina diversa una macchina che si stacchi est rompe il rapporto criminalità politica
Stato una macchina che dia un certo maggio ingresso a chi non è politico pressione una macchina che dia maggiore rappresentanza a quelle categorie ti Fia che finora erano escluse io ho personalmente pensato un progetto in questo senso non ho nessuna intenzione di parlare qua come hanno fatto altri perché altrimenti ognuno di noi porta qui viene qui e si fa il racconto è soggetto istituzionale Simone vogliamo una volta ci vediamo
Ci vediamo su questo punto
In anche quello che diceva Michele dice che vi sia una cosa vera molti elettori guardano essenzialmente all'output della della cosa pubblica cioè le decisioni che servono a danno dei benefici a renderla Rovida più piacevole meno sgradevole meno pesante sta politica incentrata sulle su quello che mi viene in tasca dalla decisione pubblica è la politica del subito non è la politica del cittadino
E qui entriamo in un'altra antinomia tra la politica liberale e quella giacobina noi non dobbiamo prende la realtà così com'è pensando che la spontaneità Trust la società la società civile scusate
è capace di darci qualcosa di buono che il mercato produce eccetera eccetera mano perché non dobbiamo neanche cadere
Nella veri nel versante giacobina pensare che dobbiamo riformare direttori in modo che ci votino tra questi due sponde c'è secondo me un vasto spazio vasto spazio scusate la retorica le parole debba sinistra radicale
Gialli Petrucciani
Io voglio dico subito che sono d'accordo con la relazione di Salvati questa mattina
Nel senso che
Mi sembra che la relazione di Salvati di questa mattina sia le motivazioni politiche sia in quella Bozzo
Del resto da lui stesso
Sottolineato molto schematico
Di punti programmatici configuri
In modo sufficientemente
Chiaro e credo con una
Notevole forza di convinzione quello che può e deve essere l'azione politica del seminario che quindi
Non solo giustifica ma per molti versi consente impone
Il susseguirsi di interventi
Senza binari diciamo
Tuttavia avendo partecipato anche ad altre riunioni di questo tipo anche in questa casa della cultura
Penso che se utile
Ai fini del rendere proficuo il lavoro e non ripetitivo
Beh avere dei punti di riferimento per misurare
Di volta in volta quanto
Sì
Progredito e quando in e quanto invece resti ancora da fare
E non ricominciare ogni volta del tutto daccapo insomma
Ho Preste per scontato
E tornerò coi su questo punto
Che mi si possa dire va bene ma quella relazione a quella relazione non corrisponde
O in parte o del tutto l'azione attuale del partito democratico della sinistra
Benissimo vediamo allora
Verifichiamo se mai questa non corrispondenza correggiamo questa non corrispondenza però assumere un riferimento su cui c'è un margine sufficientemente ampio di consenso e da parte mia c'è il consenso in quel sta in quella direzione è utile anche per l'appunto per superare i ritardi per correggere quello che si deve correggere
Per procedere
Sia pure faticosamente in modo non
Io voglio toccare due punti detto questo che mi mi sembrano dentro sono dentro
La riflessione che propone a Salvati
Il primo
è il punto che ha proposto curi
In fondo questo partito questa nuova formazione politica restano a questo nuovo progetto politico
E nato su una ipotesi
E e de verifichiamo la
Diceva curi questa mattina
Verifichiamo lo spirito libero aperti cioè con veramente con come si fanno le verifiche senza
Una a quale esito davvero porta
Io credo che questo senza
Furia distruttiva sia un quesito che non solo ci si può ma ci si deve porre anche in questo momento
A due mesi tre mesi quanti sono
Dal congresso di fondazione tre mesi mi dice Muzi Falconi
Una delle cose di di vedete subito che uno degli effetti catastrofici che si producono nelle personalità nelle personalità nel senso politico ma senso individuale di coloro che partecipano più hanno partecipato più direttamente a questo lavoro e la perdita del senso del tempo no
Un anno e mezzo che stare che siamo a tre mesi
Che i congressi non sono diciamo degli eviti di vini ma sono dei momenti politici che vengono preceduti e seguiti da eventi nel corso del quale si disloca ne prendono posizione
Uomini e donne forze intelligenza interessa i gruppi sociali
Noi siamo ancora per esempio nel corso di una ridislocazione di forze
Di quell'appartenenti al vecchio partito comunista italiano che non è ancora del tutto compiuta
Tradizioni al PDS adesioni a Rifondazione
Incertezze
E della serietà del cambiamento in atto
Comunque andiamo al Progetto
Verifica del Progetto diceva curi mi sembra con non so se c'è il cui ma colui poi discuterò magari per approfondire meglio questo punto chiedo scusa se ne invece una lettura forse un po'
Del suo intervento un po'sovrapposta
Mi sembra in lui quasi come già chi
Gira l'occhio sull'orizzonte per cercare qualche altro progetto
Nel suo intervento ha colto questa inquietudine sempre salutare perché la ricerca
è bene che sia inesauribile messa messa uscita continua tuttavia verifica del progetto mi sembra che un punto e alcuni hanno espresso lo stesso curi nell'intervento nel suo intervento società c'era il dubbio
Che questa iniziativa in qualche modo
Potesse essere limitata ad una
Tentativo di salvataggio trasformisti costato anche detto
In un intervento del Partito Comunista Italiano
Di fronte al declino decennale e di fronte alla tempesta che ha investito il comunismo internazionale
Beh mi sembra che
La sottolineatura di Salvati che ha giustamente collegato
Lo sforzo per mettere in campo una nuova
Di
Essere capaci di far fronte ad una crisi nazionale
Di cui si vedevano i presupposti le dinamiche e le scadenze
Questa crisi nazionale sia squadernati assista squadernando di fronte a noi in tutti i suoi aspetti
E quindi quel presupposto quel ancoraggio fondamentale da cui nasceva
Il il progetto del Partito Democratico della Sinistra la nuova formazione politica trova una conferma nei fatti
Naturalmente non con questo dico che la verifica va va
Chiusa a questo punto io ad esempio
Ho sentito nel corso di questo dibattito ma avevo già letto il ventisette aprile su L'Unità una descrizione molto giusta molto sensibile della situazione in cui noi ci troviamo una situazione per molti versi paradossale
Lo riprendeva anche Flores questo paradosso lo sottolineava
Che provoca in chi è e vuole essere a sinistra un misto di impotenza e di angoscia talvolta
Dice dice Dalla Chiesa un riflettersi dispetti incantati che tramutano le immagini reali e diffondono sembianze
Opposta in loro vece coloro che dovrebbero rispondere del loro operato dell'uso che hanno fatto e fanno del potere divengono accusatori e giudici
E quanti in invece avvertono i dichiarano la necessità la razionalità alla utilità in una ragnatela
Per cui i responsabili beneficiari di questa politica
E di questo assetto e di questa gestione del potere
Tramutano attraverso lo specchio incantato di dalla Chiesa la loro immagine reale per proporsi non più come sopravvissuti del passato ma come antesignani del futuro
Cossiga e Craxi secondo quanto diceva Flores
Così che
Può sembrare un certo punto quasi inevitabile essere risucchiati da un gorgo per cui lo sdegno trova uno sbocco anzi l'unico sbocco possibile
In un nuovo mortale abbraccio con questa poni
L'inganno a sinistra viene percepito ma incombe il dubbio che alla fine risulti impossibile sottrarsi acquisti via applicata per il venticinque Aprile aveva parlato di rivoluzione passiva
E il meccanismo che Gramsci descrive con questa formula sintetica è appunto questo qui
Cioè le classi dominanti che a un certo punto attraverso i meccanismi nel nostro Paese attraverso questi meccanismi che per esempio dalla chiesa illustrato in questo articolo
Divengono l'unico punto di riferimento l'unica possibilità
Di assorbimento e trasmutazione
Della innovazione del cambiamento che la società richiede ora io vorrei porre una questione forse mi limiterò coi soltanto a questa per ragioni di tempo questo meccanismo è una costante nella storia d'Italia nella storia dello Stato unitario quando lavorava di concetto di rivoluzione passiva si misurava con questo problema
Ora questo meccanismo banalizzato da due versanti
Io su questo voglio introdurre un elemento senza alcuna polemica però che ritengo necessario alla nostra riflessione in questa questo uno quello che riguarda appunto le classi dominanti quello che giustamente vede denuncia dalla Chiesa e denunciamo tutti cioè il modo come le classi dominanti interpretano la rivoluzione passiva e si predispongono la rivoluzione passiva
Cossiga ocra
L'altro però l'altro versante esce nella storia di questo Paese nella storia di tutti noi
Partiti o non partiti della sinistra nell'asta
Che è
Complementare è necessario per l'attivarsi nella storia nazionale del processo della rivoluzione passiva
Quello cioè che riguarda coloro che denunciano che si oppongono a chi cerca un vero cambiamento cioè la sinistra
C'è nella nostra storia nella storia italiana questo aspetto
La identificazione di quei partiti
Delle forze dominanti come la politica tout-court non avviene solo da una parte cioè dalla parte delle classi dominanti ma viene anche l'altra parte
Insomma non solo i beneficiari ma anche le vittime sembrano predisposte e sono state storicamente predisposte
Soltanto o prevalentemente i meccanismi della rivoluzione passiva in Simo per le leghe
Le leghe sono state usate tutte le definizioni che io accetto sulle leghe si può usare benissimo anche l'approccio gramsciano sono la premessa il deposito del materiale che pone le premesse di una nuova rivoluzione passiva nel nostro Paese
Ma a sinistra cioè per noi
E io vorrei porle apertamente questo problema
Mi ha colpito che nell'articolo in quell'articolo Dalla Chiesa non parla del partito democratico della sinistra
In genere questo Easy salta il problema non del partito democratico della sinistra
Ma del fatto che la sinistra in questo Paese
è stata vittima il più delle volte questo nelle varie espressioni delle varie culture politiche perché sia ritratta nella versione socialdemocratica nella versione Proto riformista
Sì è ritratta nella versione liberalsocialista vorrei dire al caro amico che ha detto tante cose compagno Somaini
Sì è ritratta
Nella cultura e nella forma del Partito d'azione soltanto nella fase post resistenziale della fondazione della Repubblica della Costituzione la sinistra è riuscita ad attingere a livello della statualità
E ha segnato un'epoca e poi in qualche modo attraverso anche le conseguenze della guerra fredda e la costituzione di poli fissi che pure do un certo governo progressista e democratico dei conflitti e della modernizzazione del nostro Paese però dopo il primo ventennio di questa di questa sperimentazione questo meccanismo stesso andati in crisi allora la stessa radicamento della sinistra la stesse identificazione in quel polo in quella formazione politica che è stato con tutti insieme il Partito comunista italiano è diventato elemento di una stabilizzazione
E non più
Sì finisco finisco allora io volevo dire questo il progetto per cui il PDS nato
El e sta è quello di mettere la sinistra in grado di misurarsi con questo problema e partendo dalla idea cui siamo obbligati a fuoriuscire da questa lunga e vincolante tradizione non casuale che iscritta non soltanto nella politica e nelle istituzioni ma nella società che ha
Determinati processi di rivoluzione passiva
Il liberale da ogni ipoteca la parte fondamentale della sinistra per creare questo strumento
Riforma della politica a partire dalla riforma di se stesso per questi che scommette su questo obiettivo che riguarda la vita
La vita della nazione in questo in questa fase sento l'obiezione
Ma non ci si ma non ci siamo
C'è stato un anno di ritardo la delusione
Va bene diamo pure si dica non c'è ancora la nuova organizzazione altro obiezione anche questo è vero
C'è la debolezza dei gruppi dirigenti o dei dirigenti anche questo verifichiamo anche questo può essere vero c'è la necessità di precisazione scelte programmatiche benissimo va bene anche questo tutto da verificare nulla
è fuori è fuori dal Mar dall'ambito della discussione ma il problema allora e tutto ciò detto questo strumento questa occasione la sinistra in Italia in tutti i suoi vari aspetti
è disposta apprenderlo nelle proprie mani per metterlo a frutto perché a perpetue fluido si può dargli forma su tutti i piani
Cioè mi ha fornito erogati non siamo forse ancora e allora questo interrogativo è fatta imposto non per rassegnarci
Ma per dire che bisogna fare una battaglia politica culturale organizzativa anche dentro la sinistra
Che questa battaglia non è finita
Anzi siamo al momento in cui questa battaglia comincia a diventare effettivamente mordente
Forse non siamo ancora nella necessità di fare una battaglia per superare la sindrome da rivoluzione passiva anche a sinistra
è questo il punto ho finito questo chiedo scusa per il ritardo il punto mi sembra se la partita si gioca a livello dello Stato delle istituzioni del governo e della gestione ovvero all'ASP non partire perché partire deve partire dalla società civile possa appoggiare e concludersi
Sulla società civile
Lasciando poi in qualche modo scoperta un terreno decisivo allora la rivoluzione passiva diventa inevitabile
E non c'è ancora una volta ricambio ma solo si ipotizza un salto di regime i meccanismi del trasformismo e le cose de che questo lo voglio dire perché non se non si tratta soltanto di una discussione che dobbiamo fare qui dentro ma anche una discussione dobbiamo fare con altri interlocutori
Per esempio questo tema io credo che debba essere posto con grande chiarezza anche ad altri soggetti politici esperienze politiche innovative che prendono corpo a sinistra
Dalla società civile di Milano alla Rete di Orlando
D'Alema che è un problema che riguarda l'insieme della sinistra non può essere un problema che riguarda soltanto una parte della sinistra io volevo porre appunto questa questione perché mi sembra un punto intorno al quale vale la pena di non girare
Senza affrontarlo perché credo che sia un punto sul quale una buona parte della sinistra che non si raccoglie con molti validissimi e apprezzabili motivi non si è raccolta nel Partito comunista italiano non si raccoglie nelle nelle forme tradizionali dell'est della della della organizzazione politica e che invece è necessario attivare in maniera in maniera permanente e i e e i convinta innovativa
Nella battaglia che ci sta di fronte è un punto che
Lorenzo Sacconi c'è sì
C'è dunque una osservazione metodo per le successive esperienze di questa natura potrebbe essere la seguente
Si facciano riunioni su argomenti più definiti in modo tale che la discussione possa con l'andare del tempo non disperdersi in rivoli troppo Diversi tale per cui è difficile capire di Costa palazzi sta parlando io vorrei
Ricollegarmi a all'Unità cose che possono costituire una traccia per la discussione e cioè le cose dette nelle due introduzioni
Con le quali Steve quei partiti il partito del consenso del partito
Della legalità nel senso che o dello stato di diritto nel senso che la democrazia entro lo Stato di diritto è quella che prescelti della procedura di decisione a maggioranza e mentre condivido la sua enfatizzazione a favore dello Stato di diritto del rispetto delle norme dello Stato di diritto ma non sono due cose diverse sono due cose differenti una è la nozione di stato di diritto liberale e altre introduzioni stato ritrito liberale Egon sei democrazia
Che debbono stare assieme ma in ogni caso non si può pensare che il consenso stia dall'alto del populismo e dall'altra parte ci sta un altro un suo idolo grazie che vantano nella democrazia ma è auto di Stato di diritto è un dissenso parziale mi rendo tipo e a comportarsi maniera da violare la legalità
Condivido anche le frasi che sta nella relazione di salvati che di tutti i punti del programma infatti dato soprattutto un aspetto che questo programma dovrebbe essere un programma che fa perno su istanza di efficienza delle istituzioni pubbliche
Nella riduzione dei costi per la Società della politica e del ceto politico questo ceto politico occupando in questo modo istituzione costa troppo la Società e bisogna ridurre questo costo
Mi domando sempre quando si pone questa questione quando si fosse realizzata questa separazione tra politica amministrazione
In assenza di un mercato sul quale vendere i beni pubblici che per natura non possono essere venduti sul mercato che cosa vincolerebbe la discrezionalità di questi uomini revocare la separazione tra proprietà e controllo
E che nel caso di l'impresa dell'azienda pubblica nomade non avendo il meccanismo di incentivi e di sanzioni offerto dal mercato sarebbe ancor più grave ma è una presente approfondimento ma condivido l'enfasi su questo punto
Il problema che ne nasce a mio modo di vedere il seguente questi due punti importi lo Stato di diritto prima ancora della regola di maggioranza
La riduzione dei costi della dei partiti e quindi della democrazia solo due temi che possono acquisire consenso sono probabilmente sfide essenziali per un'acquisizione di consenso nella società ma sono anche contemporaneamente i due tipici temi di un programma liberale
Le tipici temi di un programma vero che alle origini ipossico terapia ricordiamo la pubblicazione detti un libretto su Bobbio sembra una scelta in questo senso nell'ambito delle pubblicazioni che accompagnavano l'unità ma fatto quella fin dei conti questa scelta io credo che non sia stata fatta e questo spiegherebbe più facilmente di altri complicate elucubrazioni perché l'area di rivolta nei confronti di questi forme di mal funzionamento di malgoverno non incontra in il il PDS
Non incontra PDS ma incontra poco andare con simpatia un partito repubblicano che improvvisamente va all'opposizione o semplicemente a una rivolta di centro attraverso le leghe che non incontra un partito come il PDS
Non ha fatto mi pare questa scelta poiché nel corso dei dei dei giorni dei mesi altri al fondamentalismo pacifista
Tutte tematiche aspetti interessanti da discutere ma che portano sostanzialmente al di fuori dai gli elementi elementi elementare in una posizione liberale di qualsiasi posizione liberale ovverosia innanzitutto la sottolineato ricche Ciocco sotto l'ideazione del fatto che ciò che ha valore e l'autonomia e che un trattamento e Conti dell'autonomia della scelta individuale e basata su forme di accordo di contratto di consenso tra individui autonomi
Tutto ciò che pone al di fuori di valore morale da questa da questo elemento nella natura in ciò che ci viene dalla rivelazione
In qualche modo confligge con questa impostazione
Se in vogliamo incontrare del di un partito di sinistra non può che essere una scelta diciamo di socialismo liberale allora qui un altro punto di dissenso con Flores non so se veramente dissenso forse una un po'sostanza perché il problema è questo se il PDS fa la scelta del socialismo liberale
Ci sono due partiti che almeno a parole hanno fatto la scelta di del del socialismo liberale nel nostro Paese poiché nei congressi e né obbligo occasioni formali il Partito socialista non perde occasione di richiamarsi a valori e programmi di Socialismo liberale
Il programma fondamentale del Partito socialista nella Conferenza delinea un programma il socialismo fondamentale Giuliano Amato nello scrivere quel programma si ispira al pensiero di un autore che potremmo tradurre in tre il socialismo liberale come John Rawls
Allora se ci sono due partiti con scelte di valori comuni la polemica e la sfida e sulla realizzò messa al tema di questa coerenza
Ma la coerenza tra parole e fatti anche sottolineature sottolinea azione del diciamo gli elementi di valore comuni e quindi possibilità di sfida o di convergenza questo significa semplicemente sottolineare ciò che Vieri comune nella prospettiva e ciò che viene
Nella pratica di contraddittorio
E questo ha a che fare non solamente con alcune frange del partito socialista ma anche con diciamo così settori del craxismo non è
Nella scelta tra Craxi strapparsi Craxi io non Craxi o Craxi visti e non tra Sisti che si tratta di fare questa polemica perché in qualche modo lo stesso Craxi per giustificare la sua posizione strumentalmente non lo so fare in corso a tematiche di questa natura
Una volta che si è detto questo San corretto sul la scelta liberale per una forza di sinistra poiché vi sono forme diverse di liberalismo
Di un liberalismo conservatore che salvaguarda l'autonomia ma sostanzialmente sacrifica ogni nozione di equità e di e di giustizia e anche di efficienza sociale poiché ciò che gli interessa sono i prodotti stabile l'evoluzione penso un pensatore liberale come faglie via un liberalismo per così dire centrista che si preoccupa riguadagnare l'efficienza sociale attraverso lo Stato di diritto ma trascura la distribuzione viceversa una liberalismo democratico di sinistra che mette in discussione le dotazioni di partenza
Con la quale possono partire i meccanismi siano essi di mercato di contrattazione con i quali si possono distribuire i benefici della cooperazione sociale cerca di salvaguardare l'efficienza sociale mattone Crispo sono di sinistra o socialista
Cerca di risolvere più problemi delle altre poiché cerca di parte dalla mozione di autonomia di trattamento e quattro verso l'apporto il consenso il contratto sociale
Cerca di tenere ferma l'efficienza sociale che i conservatori non tengono ferma
Ma che tengono ferma invece i i centristi a ma aggiunge a questa la messa in discussione delle dotazioni di partenza il tema delle quali opportunità ed è la distribuzione equa del sarto sociale della cooperazione e contemporaneamente deve far fronte un'ulteriore sfida cioè che tutto ciò sia realistico ovverosia Siena accordo posso essere il risultato di processi nei quali si manifesta la libertà decisionale grossista pluralista nel quale giocano interessi diversi conflittuali in parli convergenti
Anche avere dei principi che possono essere implementati
E questo è una sfida di realismo che la liberal democrazia di sinistro socialista deve vincere nei confronti delle altre forme di pensiero liberale
Io credo che se tuttavia qualcosa del genere si fa sì hanno dei punti di riferimento concludo facendo un un esempio
Per affrontare questioni scottanti della discussione politica
Ad esempio il tema dell'insorgenza delle istituzioni internazionali
Noi abbiamo vissuto sostanzialmente come Ford sinistra ancora di fronte alla guerra del Golfo
Con questo paradossale subalternità a posizioni
Don liberaldemocratiche di sinistra insorgenza di cooperazione internazionale di istituzioni internazionali attracco tesi che manifestata nel pacifismo riti può religioso fondamentalista per cui ci si disinteressa di questo problema
Se si è invece assicura sceglie si parla scelta liberaldemocratica di sinistra vi è la possibilità di vedere i principi per l'insorgenza di istituzioni internazionali e anche di fare un discorso realistico sul modo con il quale queste istituzioni internazionali possono sorgere e qui tanto per essere provocatorio poiché tutti erano consenzienti nella discussione di oggi
Forse ci consentono di vedere che un ordine internazionale
Basato sul diritto internazionale richiede anche per sorgere concretamente ad essere stabile
Una mistura tra gli ideali appunto tale aspra Colli sul dissenso i costi dell'implementazione della legge del diritto internazionale
E che e forse allora in quest'ottica si può vedere diversamente il ruolo che gli Stati Uniti hanno assolto nella guerra del Golfo preminente nel fare nel gestire diciamo così la implementazione del diritto internazionale
Io non credo che si tratti di sposare la dottrina della stabilità egemonica la quale peraltro non è una dottrina dell'imperialismo ma è una dottrina che dice per assicurare i beni pubblici cioè la il rispetto del tetto delle regole del commercio internazionale occorre che un elemento del diritto del lo scacchiere internazionale spaccia carico del problema della loro sanzione
E questo giustificherebbe ha giustificato nella fase pre Vietnam il ruolo diciamo così predominante al mento
Vi è tuttavia nella implementazione del diritto internazionale una distribuzione dei costi che possono essere anche attribuiti a una posizione a un partner più forte di altri e comunque sia ci consente di guardare diversamente al problema
Dell'insorgenza di istituzioni internazionali
Altri esempi si potrebbero fare anziché su istituzioni
Molto macro come il diritto in cui come quello internazionali a livello micro cioè della democrazia economica della singola impresa ma ovviamente oggi non c'è tempo di farlo e quindi rinnovo diciamo questi invito fare incontri magari su uno solo dei temi
Che erano nell'elenco Michele
Grazie Sacconi abbiamo ancora un intervento di Toni Muzi Falconi detto che ci sono ancora un po'di persone che spero che restino fino alla fine ovviamente per ricordarvi l'appuntamento di domani
Domani ci si rivide alle ore dieci
Ci sarà una tavola rotonda la tavola rotonda sarà coordinata da Sergio Scalpelli che ha seguito tutta la giornata di oggi e quindi presumo che porterà alcuni dei nodi aperti dei dubbi delle critiche sollevate seminario di oggi
A tutti i partecipanti alla tavola rotonda di mi di domani i partecipanti saranno Fabio Mussi Giorgio Napolitano e Aldo Tortorella a rappresentare le varie aree delle PDS ma insieme a loro ci saranno anche sia Michele Salvati che porta un po'più ampia di quella che appare sul programma stampato ecco allora io darei la parola a Monti
Sì dunque l'insieme delle suggestioni di Flores di stamattina delle indicazioni di strategiche metodologiche di salutarti a me pare assolutamente convincente
Come diceva Sacconi prima se questa fosse la scelta che il il PDS ha fatto di una scelta certamente condivisibile
Un solo osservazione
Sull'uso del termine diversità da parte dei salvati io trovo che questo termine porti con sé molte ambiguità un certo passato penso che sarebbe molto meglio usare un termine tipo differenziazione so che sono una questione semantica ma più urgente per restare in modo non marginale sul mercato politico e credo che questo sia un obiettivo che il PDS ha indipendentemente dalle sue anime è urgente trasferire al suo interno come diceva salvate ma anche all'esterno qualche messaggio di identità differenze ante con
Salvati che sviluppa in tempi stretti mentre va avanti col suo lavoro le sue indicazioni strategiche metodologica e coinvolge la dirigenza del PDS in un confronto sui contenuti del programma a breve e a medio
è però necessario che altri inviano segnali anche soltanto tattici ma segnali immediati su scadenze immediate
E ne colgo una perché è già stata citato a più di una volta è quello del referendum il nove giugno atto di andare a modificare almeno per una parte sia pure minima
Sistema elettorale credo che potrebbe essere un'occasione non per il PDS in quanto solo soggetto ma per tutto uno schieramento
Che esiste in Italia appena fare della battaglia referendaria in una battaglia sulla riforma elettorale non sullo specifico referendum mi spiego ci sono dodici mesi se tutto va bene
Alle elezioni politiche io mi rifiuto di credere che non sia possibile fare una riforma elettorale prima dei dodici mesi
Penso che non c'è nessun bisogno di toccare la Costituzione che si questo richiederebbe tutta una serie di problemi che abbiamo visto anche durante le fasi peggiori dell'ultima crisi di governo quanto siano delicate ma certamente una riforma elettorale qui a ottobre se si volesse e su questo mi pare un po'eccessiva come come illuminismo ma insomma
Ecco perché non si può fare una riforma elettorale contro il sistema dei partiti di governo voi mi direte che la riforma elettorale va votata da un Parlamento che questo Parlamento in maggioranza costituito ovviamente dei partiti di governo però non è una risposta secondo me convincente perché io sono convinto che se ferendone nove giugno andasse in un certo modo e se si riuscisse a creare una trasversalità tra imprenditori e lavoratori tra commercianti artigiani tra intellettuali movimenti e altri partiti comprese le leghe credo che se i parlamentari sentissero da un referendum anche se con modalità diverse
Disponibili a discutere concretamente operativamente di una riforma elettorale io credo che questa evidentemente quando si fanno questi interventi uno deve sempre scegliere se parlare di cose importanti o di cose urgenti
Da Sacconi a parlare di cose importante io invece parlo di una cosa urgente ci differenziamo
Dell'intervento ma non credo non riesco a capire perché c'è questa situazione abbastanza schizofrenica che da un lato si muove la questione della riforma elettorale perché troppo complicato e comunque il governo non la vuole
E perché dico era dall'altro lato abbiamo deciso di cavalcare il nove giugno ma su che cosa si cavalca il nove giugno se non su una cosa più ampia che non sia solo il signor semplice referendum sottile proprio su una riforma elettorale che io per me è una riforma maggioritaria però siccome limitarsi all'Italia bisogna sempre complicarci la vita mi sta bene anche la suddivisione un terzo un terzo un terzo che diceva Paolo Flores stamattina cioè nomi per non mi formalizzo tanto su quale riforma elettorale perché io credo che a questo punto la riforma elettorale sia comunque un fatto positivo
Indipendentemente da quale questa riforma attualmente purché ci sia una spinta perso il sistema maggioritario ecco io credo che questo sia un elemento molto importante e mi avvio a concludere dicendo solo
Che
Il di Ciocco intorno al fatta ma del rischio di alimentare un dibattito interno che poi non porti a delle uscite ton tirati da altri ma autogestite in un certo senso credo che sia importante io mi chiedo novanta giorni e come diceva prima Petruccioli dal Congresso di Bologna
Che fine ha fatto il partito dell'ascolto che fine ha fatto il partito meno partito che fine ha fatto il partito limite
Credo che su queste cose
Sarebbe opportuno che appunto si facessero
Delle riflessioni tipo quelle che sono oggi ma mi auguro che anche domani mattina da chi poi altre responsabilità operative e di direzione di segreteria diciamo così del partito democratico si sta possono venire delle risposte
Non rispondere ovviamente a tutte le obiezioni a tutti gli interventi ma mi scuso con coloro i quali non risponderò non si tratta
Di considerare meno importante le cose che hanno detto si tratta di sceglierne solo alcune mi scuso anche con coloro che non ho potuto ascoltare perché come avviene nei convegni alle volte giornalisti utilizzano giustamente i convegni per interviste anche su argomenti del tutto esulanti riviste
Ecco a me sembra che un prima conclusione di
Questo seminario che riporteremo nella tavola rotonda domani vedremo con che esito sia
Possono
Rappresentare delle opzioni che esprimono
Speranza velleità buone intenzioni ma non una politica
Seconda conclusione che anche questo spero venga ampiamente indiscussa domani traendone le conseguenze doverose
L'identità riformista che l'unica seria per una sinistra oggi in Europa è una identità assolutamente esigente non è affatto una concessione
Moderato essere riformisti la cosa più esigente e più difficile
A me è capitato molti anni fa Mario
Che non fa la rivoluzione non è una contraddizione e quindi rivoluzionari possono rimanere tali senza fare le rivoluzioni
Perché possono sempre fa riferimento a una filosofia della storia che spiega che la rivoluzione ancora non è matura una rima un rivoluzionario che non fa una rivoluzione un rivoluzionario che dice che la rivoluzione rimandata ma l'idea della rivoluzione può rimanere
Un riformista è in una condizione molto più impegnativa perché non riformista che non fa le riforme semplicemente
No no
Un riformista che non farà rivoluzioni semplicemente che non fa le riforme semplicemente non è più riformista diventato un conservatore quindi
Oggi la sinistra sere più resi
E bisogna però sapere che il riformismo non è
Una cosa negativa non essere rivoluzionari perché questa è stato il senso di riformismo oggi in Italia semplicemente non essere rivoluzionari non è questo che caratterizza il Riformista e riformista è uno che cambia il
Do che appunto lo ritrasforma riformista è uno che non accetta le cose così come stanno perché non gli piacciono perché le ritiene ingiuste invece di affidare la trasformazione a un domani generico nella forma di una capovolgimento totale
Affida la trasformazione qui e dodici concretamente a una serie di misure che cambiano e migliorano la qualità della vita dalla maggioranza della gente concretamente ogni giorno queste battuta di risposta ad alcuni amici e compagni primo
Al compagno Sacconi quale dice
Noi siamo socialisti liberali o liberal socialisti
Cominciamo a vedere le affinità ci sono tanti altri socialisti liberali
Io francamente questi ho una straordinaria difficoltà a seguire un ragionamento del genere perché non riesco ancora capire come si possano giudicare non
Degli intellettuali utopisti ma
Delle forze politiche sulla base di quello che dico
Una forza politica è una cosa di pratico lo si giudica secondo quello che fa non secondo quello che dice
Meglio lo si giudica secondo quello che fa
E lo si giudica anche secondo lo scarto fra quello che dice quello che fa
I convegni che vanno molto di moda in Europa non in Italia nel resto d'Europa sui programmi delle socialdemocrazie
Mi hanno sempre provocato un
Anzi come posso dire un senso di incredulità perché che si possano fare convegni
Dedicati ai programmi delle socialdemocrazie invece che fare convegni dedicati alle politiche delle socialdemocrazie e questo vale per qualsiasi altra forma
Politica a me sembrò cono che hanno mezzi strumenti poteri per agire è la prassi che fa il politico l'intellettuale scrive
Il politico fa queste la il il motivo per cui Ippoliti Coppa fa parte della storia e non della storia delle idee
E per cui che senso ha dire ci sono altre forze socialista e liberale
Io non le vedo
Momento mi certo che non ci sono io non le vedo
Non ce ne ha fatto rilevante questo non ce n'è affatto ma questo se è un un politico lo giudichiamo da quello che fa
Un intellettuale come noi siamo poi siamo anche politici in certi momenti piace non c'è non può far finta che ci sia deve dichiarare che non c'è intanto allora io questo socialismo liberale non lo vedo
Vorrei capire
Che cosa potrebbe
Dire
Uno dei fratelli Rosselli
Se venisse imputato alloro una politica
Tende di mettere in riga i giornalisti di dare le bacche
Per ai giudici
Di mandare in galera chi fuma uno spinello
Di puntare a plebisciti per risolvere i problemi politici
E tra trascuro tutto quell'aspetto che ai fratelli affarucci nel sud anche con alcune persone che poi si scopre essere contigui o dentro mafia camorra che andrà
Allora le forze politiche questo non chi fa politica e oltretutto parla di realismo politico ai dovere di tenerne conto anzi di ragionare solo in questi modi le forze politiche si giudicano da quello che fa
Come mi si possa
Rimproverare di non vedere che vi sono delle forze di socialismo liberale quindi visto che io voglio liberal socialismo con queste dovrei
Avere a che fare o auspicare o auspicare alleanze
E significa cambiare i propri desideri polisti liberalità
Neanche il PDS questo bellissimo neanche il PDS questo non staremmo a discutere qui
Se già lo fosse perché saremmo una forza in enorme crescita
Ragionevolmente potrebbe alle prossime elezioni proporsi da sola come forza che prende la maggioranza se fossimo questo da alcuni anni
Non lo sia
Ma allora io non ho mai spacciato il PDS per un partito
Liberal socialista realizzato io solo sostenuto che oggi una sinistra che voglia vere chance di successo questo deve essere
Io credo che il PDS ancora Possa imboccare questa strada
Altri nostra capacità di incidere e quindi anche i partiti possono cambiare
E anche il Partito socialista domani potrebbe ritrovare attraverso una nuova mutazione antropologica però la strada dei fratelli Rosselli però noi facciamo politica e dobbiamo guardare intanto fa le cose per quel che sono quindi e vengo a una seconda obiezione
Che viene fatta
Noi dobbiamo scegliere la nostra identità e smetterla con
Il fatto di comunque essere rassegnati ha una qualche subalternità
Quando io prendo atto che il Partito socialista e quello che mi viene rimproverato che azione scatta quasi automaticamente
Lascia allibiti l'automatismo di questa obiezione
Chi fa questa obiezione evidentemente
Ha ormai introiettato l'idea che il PDS non possa essere che subalterno o a questo o quello ma che possa essere protagonista cioè che possesso arie della sua identità e che con la sua identità siano gli altri costretti a fare i conti questo no evidentemente non gli passa per la mente perché altrimenti non gli verrebbe quell'obiezione alla bocca perché analizzare il PSI per quello che arrivare alla conclusione che oggi come oggi nessuna alleanza con quel partito qual è nella realtà e non i nostri sogni è impossibile noi sul serio se stessi
Prendere sul serio
La possibilità di cambiare i rapporti di consenso con la gente
Allora noi siamo così
Parliamo tanto di realismo politico ma ragioniamo invece con vecchissimi schemi che ci continuano a impedire di vedere quello che sotto gli occhi di tutti che l'elettorato si sposta che oggi una quantità crescente di gente decide volta a volta come voterà secondo della crei milita dei diversi interlocutori
E che quindi se oggi noi abbiamo il venti per cento questo significa che tra un anno possiamo avere il dieci o il quaranta
Tende unica non capire che se un signore qualsiasi di nome Bossi che pure rispetto arresto del suo partito è un genio
Cioè per dire un personale politico
Matthew capissimo può nella regione leader del Paese nel giro di niente
Puntare a un terzo dell'elettorato se queste cose sono possibili vuol dire che che è possibile tutto oggi
Italia di alcuni anni fa che ormai lontani Zincone
Quando diceva
Che oggi non è più realistico essere meno radicali al contrario l'unico realismo politico oggi è la radicalità perché se non si ha una precisa fisionomia non si ottengono consensi
E questa radicalità intanto deve farci diventare un grande partito di opposizione perché solo un grande partito opposizione credibile come partito di governo domani e non un partito di opposizione
Pieno di contraddizioni il mito che dice e non dice che ha paura di esistere e chiede agli altri partiti in qualche modo la propria legittimazione e che in questo modo
Rischia seriamente
Di perdere consensi quando invece ne potrebbe che quella del della grande coalizione con gli altri partiti e non dell'alternativa contro i partiti di governo
Questo a me sembra esibita oggi il realismo il realismo politico
E il realismo politico esige che ci rendiamo conto che non si può continuare a dire malgoverno fino ai limiti del regime
E poi non comportarsi di conseguenza perché le parole in politica hanno peso
Parlare di regime
Indica qualche cosa che dal punto di vista della qualità
Della distanza dalla democrazia ricorda il fascismo capissi della democrazia in senso proprio ora noi abbiamo parlato molte volte
Di rischi di regime di un avvicinarsi di regime di un un malgoverno di una partitocrazia che sempre più assomigliano regina
Io credo che abbiamo fatto bene a dirlo perché così stanno le cose ma se così stanno dobbiamo trarne tutte le conseguenze e cioè quanto più non saremmo noi a metterci alla testa della lotta contro la partitocrazia tanto più rischiamo che la risposta a questa crisi sia un regime sia lo il di spremere assi delle delle demagogiche
Mentre invece noi continuiamo a ragionare
Che c'è una proposta PDS di riforma istituzionale qualcuno non tu
Qualcuno ma veramente pochi già questi sono in grado di dire davvero i termini essenziali di questa proposta
E però provate aggirare nel Paese vero e non fra di noi che a domandare
Ai cittadini che poi vanno a votare alle famose masse di cui nelle nostre discussioni ci riempiamo la bocca
Che poi sono fatti di cittadini comuni andare lì e domandare
Che col quale seconda Repubblica vuole il PDS
E poi andate a domandare quale seconda Repubblica vuole
Craxi alla seconda risposta sapranno perfettamente risponde alla prima riguarderanno
Che non conta e noi non possiamo essere un partito è un partito inno
Quindi
Per concludere con queste ma la conclusione ovviamente sarà soprattutto domani nel nostra tavola rotonda
Dicevo Arcuri
Dovevamo fare un partito programmatico ma se non abbiamo un programma e come se non esistesse
Molte volte
Appunto qui ci ripetiamo qualcuno dice ma la gente noi i programmi più avremmo la gente non ci capisce
Petruccioli ha riconosciuto che forse vi è una debolezza dei gruppi dirigenti
Che in realtà
Tutti
Dal dal militante che si è iscritto ieri fino ai massimi dirigenti del partito da quelli che vengono dal Partito comunista e da quelli che vengono fuori tutti sappiamo esattamente come stanno le cose sappiamo esattamente quali sono i problemi sappiamo esattamente quali dovrebbero essere le soluzioni e allora
Il problema io credo consista solo nel capire fino in fondo
Le soluzioni cosiddette di compromesso
Che potevano essere ragionevoli più ragionevoli secondo la logica del realismo politico ancora fino all'altro ieri sappiano noi siamo i veri avventurista di perché facciamo mancare alla democrazia italiana nel momento di sua maggiore crisi ciò che è fondamentale per una democrazia cioè l'opposizione
Perché ogni regime è fatto di governabilità ma un solo regime
Conosce l'opposizione come suo ingrediente essenziale e della democrazia
è questo che oggi a noi manca trarre tutte le conseguenze da questo e fare una posizione basata su quelle poche semplicissime cose che a gran parte dei cittadini certo non a tutti ma una gran parte risultano le cose essenziali legalità efficienza e a partire da questi due termini solidarietà
Io credo che se noi non per un gioco di parole abbiamo voluto intitolare questo convegno che speriamo apra a una serie di iniziative dello stesso genere
L'abbiamo routine titolare la rivoluzione riformista
Chiudiamo qui io mi ricordo l'appuntamento di domani alle dieci per la tavola rotonda