"La nuova sinistra nella rifondazione comunista"

Ma se è un grande consenso organizzato di popolo ed anche ad alimentare una riflessione con punti di grande attualità ed interesse
Di quelle forze di sinistra comunista la cui riflessione sui temi della rifondazione comunista e di un'opposizione anticapitalistica
E la cui critica le posizioni assunte in sono assai vicini alle nostre il nostro giudizio sul carattere graduali sta della strategia del Partito comunista nel dopoguerra non vuole negare nulla della complessità della sua storia
Dei meriti e delle idee maturate in questa storia dei suoi gruppi di sinistra e anche in generale
Ma dicevano della lunga crisi dal partito comunista
Lunga infatti perché nasce a nostro avviso proprio nel sessantotto e nella prima metà degli anni Settanta
Paradossalmente sono questi anni di grande crescita elettorale di consenso sociale sul partito comunista
Ma fondati sull'ottenemmo viventi idee ed obiettivi che il Partito comunista non solo non aveva contribuito a costruire ma aveva osteggiato
Il stesse di accedere al potere in buona sostanza con larga probabilità di successo
Il Partito Comunista tuttavia nel settantatré decide all'opposto con la sua politica di unità nazionale con l'apertura cioè alla democrazia cristiana di andare a soccorso dell'avversario in crisi
Questa benché solo oggi gli avvenimenti lo abbiano esplicitato la sanzione del fallimento della strategia opera dualista del dopoguerra
Già la seconda metà degli anni Settanta vede l'inizio di un arretramento elettorale che si fa sempre più rapido negli anni ottanta
In questi anni dinnanzi alla poderosa offensiva avversaria alla ristrutturazione capitalistica dell'economia
Alle idee del neoliberismo allo spostamento a destra della maggioranza della società debolezza fondamentale delle sue storiche opzioni strategiche non è in grado di reggere ideologicamente in primo luogo
Sì la sera e paralizzato
Gli anni Ottanta non sono quelli non sono solo quelli della crisi o del crollo dei sistemi al socialismo reale ma anche del fallimento del riformismo socialdemocratico in Europa
La crisi del partito comunista perciò per le sue radici e per questo contesto non poteva che condurre all'emergenza
E alla vittoria sulla sinistra interna di un nuovo gruppo dirigente liberale convinto non solo di dover superare a destra il gradualismo ma anche dell'inopportunità di legarsi all'aria socialdemocratica del movimento operario
Dell'impossibilità nelle nuove condizioni del capitolo no dell'irreversibilità della frantumazione della società in aree sotto varie che agiscono immediati esteticamente
E corporativistico almeno che dunque vanno unite dall'alto in maniera autoritaria da un partito tanto leggero e d'opinione quanto genericamente progressista principalmente attraverso la sua partecipazione al governo
La crisi dei sistemi e socialismo reale viene a modificare l'intero assetto delle relazioni internazionali
La recente operazione di macelleria imperialista nel Golfo è stata il primo capitolo del libro delle nuove relazioni est-ovest e nord-sud all'interno dell'area imperialista stessa
Anche nell'epoca nuova che si sta aprendo del superamento della crisi sorda di complessivo sistema politico che attraversa da anni in Italia verso un nuovo sistema istituzionale
Più verticale forse presidenzialista ed un nuovo assetto dei partiti quanto meno a sinistra
La sinistra italiana già si sta da qualche anno scomponendo e ricomponendo per nuove linee ma anche il tradizionale blocco sociale democristiano appare in rapida sconnessione interna
La Democrazia Cristiana batte in testa appaiono anche nuove forze politiche di destra
Non del tempo per esplorare con questa relazione i processi del nuovo quadro internazionale di quello interno
Intendiamo solo fare presente che l'atteggiamento e le scelte che Democrazia proletaria si appresta ad operare sul terreno della rifondazione Conti è in corso al nostro interno una discussione i cui esiti non possono essere qui forzati la nostra direzione nazionale ha valutato positivamente la proposta fatta cito dal Movimento per la Rifondazione Comunista di entrata nostra ingresso partecipando dunque dall'interno e da subito il processo costituente che si aprirà a maggio e che dovrà condurre alla rifondazione in Italia di una presenza politica comunista organizzata impartito al Coni steso base sociale
Ma la decisione spetta all'insieme delle compagnie dei compagni al Congresso che faremo entro un paio di mesi
Qui vogliamo solo sottolineare come tutta la democrazia proletaria
Sia molto consapevole tanto del rischio che la crisi istituzionale porti non solo ad un'involuzione delle delle grandi potenzialità di rilancio della sinistra aperte dalla liberazione di forze dalla crisi del partito comunista
Sappiamo dunque che ci sono richieste scelte responsabili e coraggiose in una situazione nella quale stanno venendo rapidamente meno per i comunisti le possibilità nel sistema politico italiano
Di continuare a vivere utilmente propulsivo mente secondo le loro forme organizzative precedenti
Democrazia proletaria da un lato correnti nel Partito Comunista Partito democratico della sinistra dalla e in pari tempo stanno maturando condizioni di rilancio ampio purché però si passi ad unificare le forze
D'altro canto ciò che tutte le compagnie tutti i compagni vogliono verificare non so e delle radici antiche complesse della crisi della sinistra italiana dall'altro e nei nostri interlocutori nel processo della rifondazione comunista
Non chiediamo a nessuno naturalmente di un di rinunciare alle sue idee alla difesa delle sue scelte politiche così passate nella sua storia ci teniamo troppo alle nostre per non avere il massimo rispetto di quelle di altri compagni il passaggio d'epoca tuttavia apre nuovi problemi getta una luce tutta nuova su quelli vecchi
E inoltre se era già accumulato nei dice nei decenni precedenti un ritardo politico strategico e teorico assolutamente enorme
Quindi appare irrealistica e politicamente pericoloso ogni possibile suggestione a rifare percorsi Pato possibile confronto di idee
E per questo appare necessario che ogni storia politica che sia stata negli anni scorsi
Comunista di maggioranza oppure comunista di minoranza sia riconosciuta come partner reale della rifondazione non come aggregato al processo di ammodernamento costruito ed occorre inoltre coinvolgere nella rifondazione con un impegno maggiore le forze di avanguardia espresse dai movimenti antagonisti ci di questi anni
Della nostra storia di nuova sinistre in Italia quali sono le esperienze ed idee anche i dati di autocritica che riteniamo possano essere fecondi
A confronto con quelli dei compagni provenienti dal Partito comunista questo dovrebbe essere uno dei temi fondamentali di questo convegno
Il movimento comunista in tutte le sue diramazioni appare storicamente oscillante tra una concezione della rottura del potere capitalistico affidata movimenti insurrezionali della subalternità alla democrazia parlamentare
Alla democrazia borghese alle sue forme politiche giuridiche ed amministrative fondamentale
Oppure appare lacerato tra queste due opzioni
Ambedue tuttavia sono risultate nel teatro europeo fallimentari
La riflessione a questo proposito di Gramsci nei Quaderni la sua riflessione cioè sull'egemonia il blocco storico anticapitalisti con la guerra di posizione che percorre le casematte avversarie
Costituisce a nostro avviso un tentativo offerta in molteplici intrecci con la società
E perciò di ridefinizione di una politica tesa alla rottura senza cadere nel nella subalternità dei socialdemocratici né in quell'avventura Isma'insurrezionalista
Che nella prima metà degli anni Venti aveva mandato lo sbaraglio per esempio i comunisti tedeschi
L'autocritica che ha percorso lungo democrazia proletaria dopo la crisi delle organizzazioni precedenti della nuova sinistra circa la loro propensione all'estremismo
Nella forma di una ingenua impazienza rivoluzionaria di una sorta di teoria e di pratica dell'offensiva in permanenza
Porta dunque democrazia proletaria d'un rapporto stretto con la riflessione gramsciana
I nostri conti contro gli atti non muovono prospettiva di tipo insurrezionale
La nostra invece un'altra lettura di Gramsci non mediata dall'analisi rozza del potere proprio della Terza Internazionale e dalla conseguente sua subalternità alla democrazia parlamentare in Occidente dopo il settimo congresso
La nostra è una lettura di Gramsci che ci conduce ad individuare come casematte UE condurre guerra di posizione lotta di classe
Effettivamente l'intero complesso dei rapporti di classe degli apparati politici e ideologici in cui essi si fissano che acquisiscono forza materiale
Questa nostra lettura di Gramsci inoltre porta necessariamente a dislocare se stessa dentro a quella critica di Marx
Tutta rimossa dalla sinistra italiana la democrazia borghese cittadino
Alla dominanza del ruolo di borghese individuo socialmente atomizzato in competizione economica con gli altri individui
Eguale in termini tutti formali appiattiti che ignorano sia le differenze Inter individuali che le diseguali condizioni di classe così e che poi questa critica di Marx giunge ha seguito soprattutto dell'esperienza della Comune parigina
A negare la fungibilità della democrazia parlamentare dello Stato burocratico e militarista alla costruzione del socialismo da proporre altre forme della rappresentanza
Realmente democratica fondate non sulla delega ma sul mandato e sulla revoca sull'abolizione dei privilegi e nella separatezza della politica in una parola sulla bocca amministrative sull'abolizione delle forze armate separati
In tempi come questi di ormai larghissima voltastomaco sociale per l'invasione e la messa a sacco della società e dello Stato da parte del ceto politico del quale si sono avvalse sinora le posizioni neoliberiste le le righe
Questa lettura di Marx e di Gramsci appare di grande attualità accenno solo tra parentesi ci offre un potenziale persuasivo di strumenti di critiche propositivi non irrilevante
Un'integrazione fondamentale a questa riflessione sul potere sulla rottura nelle condizioni dell'Occidente viene infine dalle esperienze consiliari e di controllo e dalle molteplici esperienze dei movimenti antagonisti
Dal sessantotto spumanti sino a tutti gli anni settanta volte anche negli anni Ottanta hanno fatto delle istituzioni e degli apparati di governo della Società statuali e nonna effettivamente luoghi di scontro politico tra opzioni alternative
Dalla medicina alla giustizia dai mass media alle forze armate della psichiatria alla polizia
Vogliamo dire con questo che il Sessantotto e gli anni successivi sono stati un grande laboratorio che a nostro avviso verificato ed integrato le fondamenta di ipotesi di cui si è detto di Marx e di Gramsci
Un laboratorio che è stato sconfitto è vero
Anche per limiti soggettivi in parte per la debolezza politica e teorica della nuova sinistra in parte perché il Partito comunista non era nella realtà e nella portata delle sue
Questa nostra concezione del processo rivoluzionario come processo di costruzione di una democrazia di massa e di movimento Alternativa e per essa
Come processo di scardinamento democratico dello Stato di costruzione di un'altra democrazia realmente democratica
A valore e ci pare evidente non solo prima ma anche dopo l'assunzione del potere politico da parte dei lavoratori e per la sinistra
E cioè anche il fondamento di un'altra concezione della transizione al socialismo opposta rispetto a quella su cui si è fondato il socialismo reale
Il fondamento di una concezione non statalista non autoritaria non burocratica ma che va ad estendere realmente la democrazia realizza pieno le libertà Polish socialismo inteso non già come statalizzazione dell'economia e dell'intera società ma come restituzione al controllo della gestione sociale di economia e di Stato
Non è difficile infine a connettere a questa concezione del processo rivoluzionario anche una concezione del partito alternativa rispetto al modello verticale
Riproducente in sé in concreto autonomia di Cetto rapporti tra Stato borghese cittadinanza
Modello che si è affermato storicamente con la Fondazione stessa della Seconda Internazionale nel movimento per e cioè Democrazia proletaria benché con grandi difficoltà anche interne dovute a derive istituzionali che sospinge avevano essa pure a percorrere la strada del partito per un'altra forma partito
Che ha due lati fondamentali
Il primo dei quali dunque consiste nella riduzione della verticalizzazione interno ad un minimo funzionale
Nel coinvolgere nelle decisioni di rilievo il complesso delle compagnie dei compagni
Nel forte peso interno dei lavoratori e delle compagnie cioè delle aree militanti raccordate direttamente ai rapporti di oppressione della società capitalistica
In un rapporto non pedagogico autoritario con i movimenti
Tradizionali come il sindacato nuovi della società bensì di interazione alla pari di scambio reciproco tra soggetti politici e culturali parimenti autonomi
In una posizione non scolastica né sacerdotale della teoria ma risultati difformi producendo tensioni interne e tuttavia si tratta di un metodo e di rapporti che vanno difesi
Giacché in alternativa non c'è il compatto Partito comunista rivoluzionario capace di aggiustarsi rapidissimamente ad ogni evolvere di circostanze e tutto teso all'assalto del potere avversario
Ma il partito verticali in realtà subalterno ai rapporti politici ideologici alle istituzioni della società capitalistica con una teoria magari compatti sì ma ma che la copertura del dispotismo interno dice Ettore da fare
L'altro lato fondamentale di questa nostra concezione del partitone riguarda la democrazia interna
Basata sul principio che la discussione che stesse divergenze che in esso si prospettino diritto a rappresentarli apertamente investe organizza fondata inoltre sulla compresenza di sensibilità culturali diverse di diverse sensibilità comuniste anche raccordate a diverse esperienze di movimento ed esso pure questa compresenza
Considerata elemento propulsivo e di crescita collettiva
Non mi dilungo oltre
E certo non ho dato che una debole percezione del nostro itinerario di nuovo sinistro sul piano della riflessione
Sono mancate in questa introduzione molte cose fondamentali che mi auguro vengano prodotte dalla discussione
C'è un'ultima cosa che vorrei dire prima di ricollegandomi alla parte iniziale di questa introduzione
Stretti Democrazia proletaria sia stato poco produttiva poco utile
Non è che come nuova sinistra si arrivi politicamente sconfitti in ultima analisi agli appuntamenti impegnativi dei prossimi mesi in cui mi auguro collettivamente decideremo di confluire con altri molto più numerosi compagni
Basti ricordare alcune delle nostre battaglie quella contro l'esclusione della contingenza dalle liquidazioni poco meno di dieci anni fa che ci fu contrastata duramente ma che si chiuse con un risultato parzialmente positivo
Quella contro le centrali nucleari vinta
Quella contro quella per l'estensione dello Statuto dei lavoratori alle piccole imprese che pure ha dato risultati
Fumo decisivi in tutte e tre le battaglie
So che tuttavia paura che si arrivi sconfitti agli appuntamenti dei prossimi mesi arrovellano una parte delle nostre compagne dei nostri compagni ed è per questo che vi accenna
Ma io penso esattamente il contrario
La ricerca dei compagni con i quali conveniamo con lo ripeto confluire in loco incidere sul terreno delle aspettative delle intuizioni di fondo con la nostra
Anche se naturalmente linguaggi posizioni specifiche analisi specifiche possono più o meno significativamente differente e questo lo dovevano rispettare
Sapendo discutere sapendo che dare risposte collettive ampie adeguate i temi della lotta anticapitalistica negli anni Novanta richiederà un lungo lavoro
Tre in cui abbiamo militato sofferto pagato costi alti personali per tanti anni
Va be andiamo per dare vigore moltiplicato le idee di nuova sinistra per le quali ci siamo sempre battuti
Versiamo Luigi vinci prima di procedere con gli interventi prossimo intervento di Luigi Cortesi vorrei dare due annunci uno e che chi vuole funziona una un ristoro panini bibite eccetera eccetera nella sala davanti all'ingresso a cura dell'organizzazione del convegno pezzo
Allora la parola Luigi Cortesi professore all'università di Napoli direttore della rivista Jama o ricerche per la pace
Il titolo magari preciserà poi lui nel suo intervento e per una terza componente della rifondazione
Compagnie e compagni
E soltanto per problemi organizzativi e opportunità organizzative io parlo adesso per il primo dopo Vinci ma il mio tema è apparentemente marginale io intendo per terza componente della rifondazione comunista
Quella degli intellettuali marxisti
Sono consapevole quindi di fare un discorso abbiamo rendere merito ai compagni già dirigenti del PC Garavini Cossutta libertini salvata eccetera di aver aperto una breccia nelle mura del partito storico
Che riservava ancora grandi possibilità potenzialità di classe e tensioni ed esigenze di Lotta rivoluzionaria
Che questo atto storico sia stato compiuto dopo decenni di compromessi e di integrazione passiva uso una categoria storico-sociale sperimentata per le grandi socialdemocrazie classiche che comunque trovo estremamente più pregnante più efficaci che non conventio ad excludendum
Che quei compagni hanno denunciato senso salvando così tardivamente la propria moralità politica
Cioè di peso noi tutti crediamo panico del resto di speranze e di attese di memorie e di rivendicazioni sono intrecciate alla storia dei gruppi dirigenti del PC
Non è adesso il caso di addentrarsi in un'analisi delle contraddizioni tra base e vertice della storia di quel partito tra comunismo spontaneo e direzione politica
Mi limito a ricordare ai compagni Garavini e Cossutta ciò che ho detto un'altra volta al precedente convegno al CIPE che a Roma
Che nella comune esigenza di un riesame a tutto campo della storia della strategia della linea di condotta da seguire ad essi spetta non lo dico dal punto di vista di DP non sono iscritto al PPI ma dal punto di vista di un intellettuale sterno comuniste sterno ad essi spetta un plus di autocritica via trattenerne una parte consistente nel vecchio quadro delle compromissioni con lo Stato italiano e perfino con la supposizione internazionale e militare nella NATO
Su questo punto che giudico profondamente qualificante io propongo una solenne presa di posizione oggi stesso in questo convegno nel senso della recessione dei compagni provenienti dal vecchio Pci rispetto al posizione di adesione di riconoscimento comunque interna
Senza identità
Senza dimenticare comunque che una parte ancora più grande dei vecchi e giovani comunisti è stata da quelle compromissioni devastata e dispersa pendere merito ai compagni che hanno tenuto duro in tipi in condizioni di estrema difficoltà
Dico con grande convinzione che dipinti
Si era probabilmente condannata la scomparsa sul piano parlamentare
Non per questo avrebbe cessato di rappresentare proprio di fronte ai giganteschi processi di integrazione agli spostamenti di opinione anche nella scala delle grandi masse
Al diffondersi della rassegnazione una permanenza di valori e dicendo inserita organizzative sul duplice piano
Di riferimento a a quella lettura rivoluzionaria diretta e non chiesa ostica del marxismo le cui origini risalgono agli anni sessanta e Bing alla pluralità di soggetti e movimenti che partendo operazioni globali
Questi soggetti movimenti non sono riusciti se non episodicamente ad esprimersi in modo unitario
Più che alle insufficienze che pure ci sono state in DP testimoniate soprattutto dalla dimostrata incapacità di costituire un gruppo politico omogeneo
La mancata unificazione di quelle esigenze a livello di massa è un problema che va attribuito a contesti storico sociali che Rifondazione eredità in tutta la loro complessità anche se la spaccatura del PC costituisce un elemento favorevole a risolverla
Mi permetto quindi osservare ancora una volta che proprio in presenza di queste difficoltà sarebbe stato più opportuno dare una scossa alla situazione
Proclamando subito la fondazione del nuovo Partito Comunista interi gruppi che avvenisse all'interno di una scelta di autonomia e di novità già effettuata e in cui forse meglio garantita l'ampiezza del confronto stesso
Ciò avrebbe comporta con la proclamazione di una fusione grazie
Tra la minoranza del PC e dipinti all'indomani stesso di Rimini che per parte sua penso non l'avrebbe fatto frapposto ostacoli
Senza quella programmazione o quelle proclamazioni di autoscioglimento che non possono non apparire come il frutto di negoziati di basso profilo
Rispetto all'entità della posta e come un'affermazione di prevalenza della prima sulle condizioni di debolezza della seconda parte
In più una maggiore democrazia decisionale avrebbe attratto dai politici che sono invece rimasti impigliati nel PDS
Ma si trovano in condizioni di sofferenza
Si tratta di forze di quadri comunisti che vogliono Partito Comunista diverso anche da quello che ha portato al PDS
Attraverso un processo degenerativo
Ma non privo di una sua intima logica
Mi chiedo se sia stato fatto e si faccia tutto il possibile per aprire ad essi senza affidarne l'adesione ad uno schieramento riduttivo della loro dignità e dal valore dell'Europa
L'adesione passiva ad un partito cossuttiano
Così lo si definisce e sarebbe bene che dallo stesso Cossutta io gliel'ho anche detto presso cito cosiddetto cossuttiano riedizione di una realtà correntizia tutta interna al pc non fa piacere a nessuno
Queste mie osservazioni hanno un valore solo apparentemente formali
Va rivolta ad esempio che i compagni usciti dal pc hanno privatizzato e sappiamo che la periodizzazione contiene in sé dei giudizi forti
La storia e la strategia alla natura del partito rifacendosi all'idea di una continuità positiva venuta meno spezzata dopo la morte in Italia
Ritengo che qui ci siano elementi gravi di equivoco
Non voglio attraverso diffondermi su Togliatti e sui vari momenti e aspetti della suo vizio del suo direzione politica
A volte mi ha scritto criticamente in sede storiografica
Altro e che il cosiddetto continuismo rispetto ad un asse presunto come centrale positivo è un errore metodologico
Che limita in misura sensibile la rifondazione in quanto questa debba essere costituente
Per gli stessi comunisti rimasti nel PDS
Di una novità qualitativa della politica italiana e speriamo della politica internazionale
Ora il processo dalla rifondazione cioè la costituzione di una nuova teoria e prassi di comunismo dell'era globale
E non solo posteriore all'esperienza del socialismo reale
Ma anche il segno di partito comprimario di governo che l'alcol sostanziale alla svolta e alla politica di Salerno e negli anni successivi al nodo della guerra fredda Enrico senza riserve
Non è singoli elementi del pensiero Togliatti costituiscono anche per voi precedenti importanti
Il suo atteggiamento di fronte al rischio nucleare ad esempio e certi sia pure ancora timidi motivi di critica l'Unione Sovietica espressi comunque dopo il ventesimo è il ventinovesimo congresso del PCUS
Ma non è di poco conto che si approssimi e che sia sotto ogni aspetto desiderabile e positivo un incontro con il con intellettuali che già erano critici dalla direzione togliattiana quando Togliatti era vivo
E mi hanno via via segnalato i risultati negativi
Qui bisognerebbe distinguere rimane accennavo così abbastanza
Tra strategico gente di partito
Sopravvivono ed è giusto emotivamente anche spiritualmente coinvolgente anche per tutti noi simboli Rizzi comunicazioni di cultura strutture di linguaggio
Che appartengono alla tradizione proletarie popolare raccolta si in gran parte dalla complessità storica di cui il PC è stato per molti aspetti un'espressione straordinariamente pregnante
è giusto che queste cose sopravvivono sopravvivano ma è anche giusto che la memoria diventi via via più criticamente smaliziata
Che i capi del passato siano visti nella loro fallibilità
Che i singoli ancora vitali lascino le leggende morte moribondi
Comincia ma che è finito in un rovesciamento totale verso posizioni liberaldemocratiche liquidatrice cioè il comunismo questo sì è stato in gran parte un altro scioglimento dell'intellighenzia del PC
Nell'atto più conservatore del papato intellettuale di Norberto Bobbio
A me sembra di poter affermare che in quella direzione non vi siano più possibilità creative
Ma solo una tendenza rilegittimarsi inesistente di tanti figlioli prodighi che finiscono addirittura l'arresto del padre
Cioè il grosso modo sulle posizioni politiche cultura
E senza tener conto della novità sconti delle novità sconvolgenti
Dei problemi mondiali globali e della critica che questi di per sé carattere essi che determinano il mercato mondiale la sua spartizione il degrado dell'ecosistema
La giustificazione dalla guerra come parte irrinunciabile Occhetto torna ad essere irrinunciabile della politica
E qui ci sono invece spazi grandi di elaborazione che mantenendo un rapporto fecondo e non scolastico col marxismo il Colle minimo e proprio in virtù di questo mantenuto e ribadito rapporto si può avere un loro ripensamento a partire dallo stato del mondo
Dalla sostanziale unicità della crisi del comunismo e della crisi del mondo
Con la prospettiva concreta di una fine artificiale della civiltà umana
In questi spazi di lavorazione ai quali i nostri maestri non furono estranei ai quali non si durante il primo gran Mondiale mai troviamo oggi uno strato diffuso di intellettuali sciolti per così dire frammenti l'espressione molto meno elegante con i cani sciolti
I più anziani anziani passati attraverso la Seconda guerra e la resistenza altri figli degli anni sessanta e anche dall'esperienza del PC ma poi vario modo Buscicchio proscritti
Altri ancora di formazione più recente che hanno trovato canali di espressione in vecchie e nuove riviste e una certa confluenza di metodo nel manifesto
Intellettuali che già da tempo si fanno carico di un lavoro di ricerca di formazione alla ricerca che non si è mai proposto esiti politici immediati ma gettato alle scadenze lunghe della coscienza autonomi ecologica
Delocalizzazione dello sviluppo
Su questo terreno impervio incontriamo però anche studiosi giovani e meno giovani
Formatisi in quella vasta area e si è richiamata alle impostazioni problematiche più organicamente politiche di Ingrao e che ora si trovano in gran parte immagini del PDS in istituti dall'avvenire incerto in molti casi condizioni drammatiche di incertezza sul che fare
Margini ampi di dialogo e di collaborazione esistono tra questi diversi settori e segmenti rappresentativi di un malessere sociale di grande estensione da lì possono scaturire ancora forze possibilità egemoniche senza le quali il nuovo partito comunista non sarebbe a mio avviso molto aspra quanto singolarmente opere quadri commessi diceva e si dice ancora e si dirà oltre che politici intellettuali oggi figure che in Carlino quell'unità di autorevolezza culturale e politica che è stato per lungo tempo è stato per lungo tempo una caratteristica del vecchio partito
Figure irripetibili in un partito comunista nuovo e che tuttavia in un contesto organizzativo meno centralizzato ritroverebbero una loro autenticità
Ma direi anche per queste carenze mi avvio alla fine l'atteggiamento del Gruppo promotore della scissione verso gli intellettuali investe tutto il senso della rifondazione
Dicendo intellettuale intento non persone i problemi che ne vengono posti
Che si sono sviluppati in una direzione critica della strategia del PC non solo di Togliatti o addirittura di Gramsci di Berlinguer
Ma anche del PC dei Cossutta e dei carabinieri
Prevarrà
Nel promotori della scissione una concezione organizzativi Istica
Che si riserva di procedere per successive aggregazioni ad una realtà già caratterizzate definita
Oppure è se si considerano fin d'ora coinvolti in modo non del MIUR Gico in un processo di Rifondazione complessiva
E sono essi d'accordo e in quale misura nel comprendere i gruppi e problemi intellettuali esterni o resi autonomi rispetto ad una linea di semplice gemmazione delle verrà fatta dipendono sulla quale peraltro non ho dubbi ma bene vengano i chiarimenti in proposito
Dipendono i contenuti geni l'autorevolezza stessa del nuovo partito comunista sul piano culturale
Il tipo di pubblico e di opinione ai quali si rivolgerà l'efficacia che esso
Solo per un'ora convenzione semplificante questo problema viene etichettato sotto la specie riduttiva del continuismo
In realtà non si tratta di conti da fare con la direzione tradizionale vertici ma prima scelta tra ortodossia e dettero vita ossia nella storia politico ideale del comunismo e delle generazioni del marxismo
Si tratta di recuperare lo spirito del pensiero di Marx e questo ai come vocazione di qualche testa calda
O di poeti maledetti della contemporaneità no party comunisti sciolti che si aggirano tra i Marosi della cultura del Novecento
Che tendano alla testimonianza personale più chiari collettivo di ricerca e di programma politico e al contatto di base
E in verità può essere per noi fonte di preoccupazione e di nuovo senso di responsabilità il ritrovare rapporto di massa tale per integrare e trasformare la la nostra funzione
Chiudo
Perché questo
Mi pare la grande chance della rifondazione
La possibile confluenza tra i soggetti di classe di cultura che sono per così dire naturale che uccide in tale confluenza fra questi soggetti classe di cultura e la consapevolezza dei problemi globali di vita e di nuovo internazionalismo interetnico di nuova civiltà
Problemi e colpiti che dando alla rivoluzione comunista dimensioni le linee di sviluppo inedite contenuti nuovi che devono trovare una compiuta espressione nel programma del bar
Catherine prendeva la parola compagni Costanzo Preve del Centro studi di materialismo storico direttivo della rivista una seicento uno della direzione nazionale
Avvicinarsi a questo problema di grande difficoltà teorica è di grande attualità pratica come attuare una sintesi in avanti creativa realmente nuova di tradizioni fiori che politiche per trent'anni
Hanno vissuto per così dire separati in casa ignorando sì spesso disprezzando sì spesso presentando l'una dell'altra versioni semplificate e caricaturali
Vale forse la pena
Cominciare a leggere quella che mi sembra una formulazione interessante contenuta nella prima bozza di piattaforma politica del gruppo di Rifondazione Comunista
Trattato Roma otto aprile mille novecento del gruppo dirigente di Rifondazione comunista e vi sono circa dieci righe dedicate a una sorta di autocritica del passato e leggo testualmente
I comunisti sottopongono un filtro critico le loro politiche che hanno segnato già negli anni Sessanta un distacco fra partiti e movimenti di massa degli studenti e degli operai che negli anni Settanta non li hanno collocati in alternativa la DC e hanno fatto da loro accettare politiche dell'emergenza anche quando limitano diritti essenziali di libertà che soprattutto non segnato un disimpegno sociale e culturale
Dopo la grande lotta indifesa la retribuzione dell'ottantaquattro
Dite poco qui si tratta di una sorta di autocritica politica razionale degli anni sessanta nella vita politica di Enrico Berlinguer cioè si tratta non tanto di un'autocritica rituale chiesa ostica
Quanto di una interrogazione critica globale di un'intera linea politica
Sono però dedicati anche soltanto tre righe a quella che evidentemente è largo a sinistra perché c'è scritto
Ma ad un filtro critico deve pure essere sottoposto di frazionamento siete dei pc degli elementi di minorità risma e delle tendenze all'isolamento estremisti coro
Per cui l'esperienza nuova sinistra in un certo senso è connotata con da un lato con spietata verità
Ma dall'altro anche contemporaneamente con una certa ingenerosità
Como come stazionamento minoritari decimo e isolamento estremisti cosa
Ora se questo vuol dire che nessuno devi in un certo senso avviarci a fondare una forza politica semplicemente liquidando il passato sotto la categoria generica di errori frazionamento estremismo minoritari Isma'
Come se questi ismi per così dire sostituisse ero una vera comprensione delle ragioni profonde della debolezza nostra di carattere storico
Questo assomiglierebbe come una goccia d'acqua a quando nel mille novecentocinquantasei dopo ventesimo congresso del PCUS
Il movimento operaio per così dire credette di potere fare i conti con lo stalinismo qualcosa di molto profondo qualcosa di molto strutturati molto storico semplicemente con la categoria psicologica
E del tutto insufficiente di culto della personalità
è chiaro che occorre cercare qualcosa di più è chiaro che occorre attingere un qualcosa di più profondo dalla ha ripassato con fastidio con rimozione come se un futuro fosse possibile senza fare i conti col passato stesso
Come superare due costruzioni esimo
Occorre a mio parere toccare tre punti partire da due realtà parzialmente paradossali che occorre cercare di spiegare senza rimuovere in alcun modo la loro paradosso Anita loro brutale paradossali tale se comprenderemo queste due realtà io accennerò brevemente allora saremo in grado e pronti ad affrontare il nucleo essenziale dei conti del futuro l'edificazione di una sintesi radicalmente nuova
Fortemente discontinui sta in cui tutte le originarie componenti usciranno irriconoscibili
E arrivano subito la gente discontinuità radicale funge indica dell'atmosfera del dopo il mille novecentocinquantasei dato inizio effettiva a mio parere della storia della cosiddetta nuova sinistra in Italia a suo tempo Franco Fortini
Che indubbiamente fu maestro non la sinistra
Dopo cinquantasei parlare ebbe un'espressione a mio parere molto acuta e molto come dire che fa molto riflettere molto inquietante egli parla di riapertura della catena dei perché cinquantasei ventesimo congresso credo stalinismo per così dire secondo Fortini aria prima una catena di perché questo naturalmente in questa espressione estremamente come dire chiara e anche estremamente
Estremamente accomodante che in un altro e non soltanto di dare delle spiegazioni breve per il di breve respiro di carattere meramente tattico politico Rania romanzieri che fu certamente una
Sperandio si afferma paradossalmente soltanto come discontinuità
Tuttavia ecco il problema questa discontinuità
Che Franco Fortini Raniero consiglieri affermano a gran voce in modo molto chiaro negli anni fra il cinquantasei sessantadue perché non si poté concretamente fermarne la pratica e il tentativo di affermare l'egemonia di quel usiamo volontariamente la nozione gramsciana di egemonia riferiti in questo caso l'egemonia culturale e politica di un tentativo di affermano discontinuità che però incollamento fallito
Io sono rimasto indignato come intellettuale come studioso dell'operazione di manipolazione fatto da alcuni intellettuali del PDS come vacche Degiovanni contro Gramsci in occasione del centenario della sua nascita
Questo perché esistono le profonde ragioni carattere liberaldemocratico politico per aderire al PDS ma non c'è nessuna ragione però
Di infangare Gramsci dispensare Gramsci ridurre a Gramsci a una sorta di liberaldemocratico non compreso negli anni
Questa è un'operazione vergognose perché chiaramente inutile perché l'attore che precocemente fin dagli anni Venti comprese che mille novecentodiciassette era una data soltanto russa asiatica
Orientale non era espansiva onere universale l'unica cosa veramente universale l'americanismo e fordismo traduzione l'unica cosa veramente universale in realtà e l'affermazione libertari interamente deriso americana
è veramente ma Expo sembrare assurdo io stesso che vado molto all'estero non riesco a dirlo Varisco tradurlo ma noto che non conoscono la lingua ma perché mi sembra così impensabile che si possa manipolare il fino a questo punto un pensatore
In realtà Gramsci e questo qualunque studioso serio lo sa
Indetti con la cerco di fare negli anni Venti cercò di complessi ficcare il paradigma comunista della rivoluzione
Il quale per forza di cose nel ventuno quando furono fondati con eroghi cistico semplificato il paradigma rivoluzionaria l'affondamento era fondamentalmente la volontà soggettiva di esser rivoluziona Gramsci capi molto precocemente che non bastava la volontà soggettiva moralmente pura di essere insurrezionale rivoluzionaria
Ma che occorreva per così dire complessi ficcare il paradigma della rivoluzione il suo grande tentativo fu punto questo fu quello di complessi ficcare il paradigma dell'unzione comunisti in Occidente
In questo senso il suo tentativo su cui correrà tornare per cui occorreva impegnarsi
E impegnarci noi stessi nel futuro di risottoporre Gramsci questa anche una domanda internazionale molto forte a una lettura sia l'intelligenza di questa con precipitazione del paradigma dall'evoluzione ancora che naturalmente venga fatta
E ora io qui ho detto alcune consumo tribale linguistica lo sdegno ma su questo per azioni e il nostro impegno ritornare evidentemente al suo studio ma torniamo però nostro problema come mai
Questo tentativo di affermare l'egemonia della discontinuità non riuscì per negli anni sessanta settanta facciamo Guido esempi due punti alti del marxismo critico delle fino agli anni Sessanta
L'ungherese Lukács che i francese altissimo
Luca C nel mille novecentosessantacinque dichiarò in modo molto chiaro due amici tedeschi
Occorre capire molto chiaramente che siamo di fronte a una nuova fase nella storia movimento operaio disse Luca ciò noi non siamo negli anni Venti del ventesimo secolo siamo negli anni Trenta dell'Ottocento
Quando però cosa
Perché mi sembrava talmente chiaro che in realtà eravamo negli anni Venti del Novecento per cui il ritorno giovane Lukács accorciò il giovane Graham c'è Rosa Luxemburg o no per cui vivevamo noi stessi come gli eredi della messianismo rivoluzionario immediato tipico degli anni Venti del ventesimo secolo
Non riuscivo neppure a capire cosa volesse dire che non siano a quegli anni trenta dell'Ottocento
Soltanto dopo vent'anni tutto questo appare chiaro
La crisi catastrofica del movimento operaio era tale che la rifondazione avrebbe dovuto essere molto più grande che un semplice ritorno soggettivo alle intenzioni messianico rivoluzionarie
Inevitabilmente migliori Calisti che va anche eroiche dal punto di vista morale degli anni Venti occorrevano dalle fondazioni celtico moralmente puro di essere emozionati in un altro spazio utopico il guerrigliero molto latinoamericano i vietcong
O civili il Che Guevara e in un altro tempo Rosa Luxemburg negli anni Venti
Questi evidentemente era dovuto a motivi strutturali non potevo non era dovuto unicamente a motivi di ignoranza piccolo borghese però dovuti lentamente a motivi strutturali
Altri se voi sapete gravi problemi nella sua vita dei gravi tragedie morì qualche mese fa prima di morire disse a un giovane allievo che continua a frequentarlo di aiutarlo fino alla sua morte
Che diceva almeno Tusek conosciuto qualcosa il fatto Althusser disse no io sono unicamente con il Parma nato a Rieti sono unicamente conosciuto per la mia celebrità
Questo voleva dire che Artù segnala convinto prima di morire Isma'era veramente passato nella coscienza comune movimento operaio a Verona la pasta praticamente niente praticamente niente
A distanza di trent'anni mi tutto il suo tentativo di rifondare il senso comune
Lei militante operaio medio su basi antistoriche cisterne anti umanista e al interclassista naturalmente e antieconomici liste era totalmente fallito
Ora evidentemente tutto questo non può essere casuale non può essere su dove hanno fallito questi grandi hanno fallito per forza di cose ancora più dei piccoli come siamo noi
Per questo fallimento evidentemente vi è una ragione strutturale di fondo di questo fallimento le cose non sono ancora mature chiaramente la nottola di Minerva non si era ancora alzata al crepuscolo per comprendere che un intero ciclo del devastò il movimento operaio stava per finire
Per cercare di superare il primo
Oggi all'appuntamento del novantuno la forza determinante sul piano elettorale organizzativo da Rifondazione Comunista si vive soggettivamente come continuazione comunista e come Nostalgia del partito di Togliatti Longo ebbe
Basta pensare al caratteri singoli io lo capisco benissimo costa crede molto comprensibile no quella quelle di carattere giuridico no però si dà il caso che all'appuntamento
Tipi arrivi in un certo modo arriva in un certo senso povera di forze elettorali e organizzative e invece il richiamo nostalgico in continuazione comunista è molto più forte questo è un fatto storico secondo me occorre non rimuoverlo cercare di comprenderlo e non cominciare subito a rimugina anti se no assolutamente essenziale da Rifondazione
Giunge all'appuntamento
All'appuntamento estremamente debole sul piano numerico ed organizzativo avendo in un certo senso nel Gir nel corso di di trent'anni fornito invece intellettuali organici alla svolta liberaldemocratica della cultura del PDS di Occhetto affrontiamo questi due paradossi se li sapremo gestire in modo razionale non nevrotico non paranoico forse li supereremo cominciamo a capire il primo come si spiega che la fondazione del PDS non sia per così dire riuscita integrando attraverso il richiamo tribale unità del partito
Attraverso il richiamo in un certo senso tace al ricatto continuo studio o tendenze tollerata l'intero ripide siccome questo è fallito
Io sinceramente pensavo che non fallisse io sinceramente quando ho visto le operazioni di Occhetto diciottesimo Congresso due anni fa in cui praticamente Occhetto ha modificato il codice genetico del PC pur mantenendo il nome di PC
No sostanzialmente senza gravi scissioni e soltanto in quel momento lì colla Aran con la demarcazione chiara di un piccolo gruppo di Cossutta io effettivamente ero e qui devo fare una forte autocritica perché avevo fatto
Un giudizio pessimistico sul mio popolo sull'Italia sulla mia gente io pensavo che ancora una volta Occhetto sarebbe riuscito a fare un'operazione di Longo Editore controriformista e trasformisti
In realtà queste Occhetto non ce la facesse io vedevo i giornali manifesto che sostanzialmente appoggiava una specie di mezzadria
Fra apertura alla a a Occhetto e sostegno all'ipotesi in grado di una presenza testimoniare all'interno del PDS senza
Senza però interne il profondo Codice consociativo e per così dire vitalistico pensano che riuscisse onestamente pensavo che l'uccise perché non è riuscita
E qui la domanda è fondamentale perché Occhetto ha infranto non soltanto il codice simbolico del PC inteso come simbolo ma infranto più profondamente qualcosa di più strutturale un codice culturale di massa
In questo senso qui quello che ha fatto che no e
A distrutto in un certo senso le sue stesse cioè il richiamo nostalgico lo stava sempre insieme a chiamare il gorgo
Non tanto le masse popolari la Società lotta di classe lo stesso c'era la cultura sociale ma chiamare gorgo che sarebbe il punto in cui noi in cui occorre essere semplicemente il consociativismo del partito PDS
Io questo sinceramente pensavo che non sarei mai riuscito perché questo richiamo soltanto possibile in base all'ipotesi storici Istica della continuità del tempo storico mo'Genio che ci spinge in avanti verso il progresso inevitabile
Il richiamo all'unità soltanto senso quando ci si ritiene ancora alleati col tempo storico che per così dire ci porta avanti una volta che viene meno il presupposto storici istigò anche il richiamo all'unità per così dire viene meno io tenevo in realtà l'operazione Asor Rosa Tronti Bassolino Della Longo Editore trasformisti e contro riformisti Ca'
Del
Della tradizione italiana del movimento operaio attraverso il fatto che si si cambia sempre tutti senza mai affermare una rottura si trattava di un'operazione più intelligente
Asor Rosa abbia capito molto bene che non si cambia di panni così in poche settimane in pochi mesi con una tale volgare indifferenza nei confronti di una profonda continuità culturale e storica
I suoi operativo donchisciottesco ma uso questa parola in senso buono cioè in senso nobile naturalmente non nel senso del termine del grande romanzo storico donchisciottesco e tragico di dotare il PDS di una cultura veramente rinnovata fallì completamente perché Occhetto non interessava nulla
In quanto che avendo bisogno di un prodotto spendibile ha infranto questo delicatissimo momento culturale ha rotto tutto
Occhetto ha seguito in un certo senso il richiedente lì inviti fatti di da Ford arcaica Micromegas cioè da queste da questi intellighenzia per così dire azionista liberaldemocratica da sempre alla ricerca di un'egemonia a basso prezzo sulle masse popolari
A seguito questi sciocchi consigli e però anche non soci inevitabili che ha rotto tutto infranto tutto
Io tenevo la vittoria dell'operazione Asor Rosa di devo dirlo sinceramente lo dico in senso nobile cioè non lo dico in un senso niente affatto spregiativo e tutta e niente affatto volgare
Perché temevo che in questa forma si sarebbe realizzata la profonda continuità dal trasformismo le altre differita nel movimento operaio
Questo è fallito perché Occhetto stesso è stato così quando uno aprile nel mondo incantato della politica politichese dal Papa
Sì ma non si tratta di questo non è che uno non capisca perché scema io sono contrario a spiegazioni in veramente psicologico processuali della del del comportamento umano
Non è che la gente non capisce sì anche perché non ha pazienza al politico di tante cose da fare in fretta non maltempo di legge non ha tempo di guardare appuntamenti video allora l'altra cava in questo modo
Ecco è uno studioso che ha studiato molto la perché è stato molto il modo nevrotico superficiale della modernità e del modo di rapportarsi con essa
Ecco da questo è una cosa inaspettata Occhetto ha infranto questo codice e questo ha provocato quello che è avvenuto
D'altra parte perché debolezza allucinante di trent'anni di cultura non la sinistra in breve però a sinistra
Io non penso che non avrei saputo affermarsi sul piano numerico perché era piccolo borghese come si suol dire cospirazione economicistico estremista vi sono i piccoli borghesi come Pannella come Bossi che hanno enorme successo
Per cui non ha senso dire che siccome Roma piccolo borghese allora rimasti quattro gatti uno per cento piccolo borghesi come Pannella come posseduto enormi successi per cui secondo me non si può spiegare in base alla categoria estremistica secondo cui essendo i piccolo borghesi
Non sono capaci di egemonia di parlare con le masse non può essere così non può essere unicamente così
Lo si sta in un certo senso fatto propri incorporato indirettamente in modo immediato in modo appunto non dialettico
Quello che era negli anni settanta negli anni ottanta immediatamente la si flette avendo in questo modo delle tendenze reale di affermazione della classe operaia italiana sociologicamente intesa sul piano salariale sul piano normativo sul piano storico
Negli anni ottanta si è data un'autocoscienza di partito contenitore di economia di ecologismo femminismo pacifismo e di questi nuovi movimenti sociali e radicali
In questo senso qui l'avere puntato negli anni settanta a una specie di come dire di codice opera istigò estremisti con e negli anni Ottanta meramente a un codice arcobaleno
E stata naturalmente culturalmente a mio parere la causa profonda di questo mi sarebbe però affrontare questo lo faremo naturalmente in una sede particolari
Ecco ma mi interessava il tema di questo mezzo segnala allora se tutto questo è vero
Occorre senza nel variegato mondo da Rifondazione comunista no non c'è ancora onestamente non c'è ancora la vecchia tradizione gloriosa movimento operaio storico italiano internazionale per cui intellettuali
Si lasciano fare fra di loro in alcuni che i colti ma sostanzialmente le cose che dicono non hanno poi una grande incidenza per quello che riguarda il far politica giorno per giorno Culpepper molto momento per momento
La separazione fra tattica politico partitica e strategia culturale storica l'essenza e il nucleo dello stalinismo in senso veramente storico ha contagiato il far politica di praticamente tutti i settori del movimento operaio storico sano internazionale
Occorre attingere questa consapevolezza che corteggia sollevato
Vuol dire forse questo chiedere del ceto dell'intellettuale dei sapienti
Per così dire di Avvenire il ruolo di consigliere del principe di grilli parlanti del politico e così via e questa una via suicida scivolosa esattamente il contrario
La richiesta non neghi un mandato speciale degli intellettuali ma è la vecchia richiesta gramsciana di rendere intellettuali realmente gli uomini comuni e di militanti e questo il vero problema
Che spesso viene frainteso come domanda di un particolare il mandato agli intellettuali
Sente le attuali chiedono per se stessi un particolare mandato esso non può che essere il mandare in atto
Ovviamente nelle sue varie forme di calcificazione accademica politica o ecco no
La trasformazione della grande maggioranza della gente intellettuali autonomi
Questo vuol dire affermare una concezione del marxismo radicalmente critica che trovi nel singolo individuo una sua sede assolutamente rinunciabile di autonomia e di libertà
Mai più sogni di organi Cismon militari stinco ma a Rifondazione radicalmente etica liberale Susy
Eguagliato sa
E da libertarie forse meglio di eguaglianza di libertà per tutti comunisti
Noi siamo costretti a far questo il tentativo di riprodurre partitini comunisti organi cisti militariste economicistica fallirebbe inevitabilmente per cui anche coloro i quali recarsi sono di fronte a questo saranno costretti a piccola ottimismo in cui il fondo la l'intenzione soggettiva Emile soggettivo ottimismo di partecipare in futuro al processo di Rifondazione Comunista
Il teatro e tiene per ragioni di sicurezza non è possibile fare accedere tutti insana per questo stato ci sono molte compagne e compagni sia nel Lazio che fuori usciremo installare tra qualche minuto degli altoparlanti sardo in modo tale che anche fuori sarà poi possibile sentire gli interventi interventi
In
Alla periferia del Partito Comunista Italiano Dio
Pochissime cose da dire nel senso che condivido l'itinerario prospettato qui da Vinci e tutte le cose che sono state dette e anche lo scritto di Castellina di madri compasso pochi giorni fa su un manifesto sulla situazione che si è venuta a creare
Per tutti dopo un congresso dopo ingresso dell'ex Partito comunista
Mi pare che abbiano fatto un discorso di verità dire il vero non ho trovato chi non condividesse anche in questi mesi anche il documento preparatorio Dida di Arco
Ma ciò evidentemente non è bastato né a farlo discutere né a farlo diventare mezzi la televisione rumena stiamo disperatamente tentando di tenere attiva un'area aperta e compagni
Validamente collocati
Dentro e fuori
Il PDS di piglio Rifondazione Comunista riscuotendo anche qualche attenzione lineare radicali e perfino per di ma soprattutto abbiamo la grande speranza ambizione di rincontrare capiscono locati gli show di come diceva cortesi senza nemmeno essere intellettuali vogliamo essere Bobo voglio essere chiaro io penso che ciò che sta avvenendo dopo il congresso sia in fin di conti riposi
Il gol liberatorio veniva detto Da Vinci
Liberatorio di Vecchi dall'organizzazione politica comunista da noi in Occidente debba passare attraverso una sorta di Autori conosci mento disse egli ogni suo segmento la coscienza dice disse nelle relazioni con gli altri
Direttore e compagni attraverso cioè la rivalutazione
Dopo tanto fango e la revisione dopo tanti fallimenti di ogni pezzo delle nostre esperienze politiche e dei filoni culturali
Che hanno contribuito nel recente passato dopo tutto a fare tanto largo il movimento di opposizione di classe nel nostro Paese
E però
Si dirà se stiamo andando nella strada giusta non basta l'autore trentadue referenzialità la conta degli ex due-tre se posso essere un po'cattivo c'è del vero in molte sedi pro a guardare molte sedi provinciali del movimento di Rifondazione in quel immagine con cui i nostri nemici ci dipingono di una sorta di panchina di reduci che hanno da raccontare tante gloriose battaglie
Ma che difficilmente potranno compatta non è ancora e io credo che sia a ciò dovessimo ridurci sarebbe davvero un grande peccato
Non solo è tanto per uno spreco per lo spreco di un'occasione Dassogno il potere da fare una formazione politica dal nuovo
Fondata su una cultura politica e su una nuova teoria dell'organizzazione in cui finalmente torni ad avere un senso e un senso piacevole
Dedicare troviamo la conferma dell'esistenza di contraddizioni enormi insanabile
Che richiedono che richiamano i comunisti in gioco
Con un ruolo niente affatto predicatori più niente affatto marginale ma concreto che potrebbe rendere possibile lo spostamento di grandi forze sociali e politiche
Penso quindi che il nostro primo compito sia riprendere a pensare sul giudizio di fase direbbe ancora Mark anche a me come hanno detto meglio molti altri Barcellona penso
Pare che questo momento di massima espansione economica e di massimo consenso politico raggiunto dal sistema capitalistico e occidentale tanto da poter trascinare interculturali qualitativi
E non sarebbe la prima volta che ciò accade nella storia del capitalismo una sorta di paradosso veniva anche qui già detto
Da una parte il dispiegamento vittorioso dei sistemi politici sociali dell'Occidente a coronamento dell'universalismo universalistico della magnifica e progressiva sorta del capitalismo
Tanto che il capitalismo non sente più e non ha più il bisogno di giustificare se stesso
Né sul piano dei fini che persegue il fine il suo ormai coincide con la sua semplice autori produzione nemmeno sul piano della convenienza poiché ormai gli appare come il solo quindi un migliore sistema possibile ma dall'altra parte e contemporaneamente e parallelamente sui modelli produttivi capitalistici come dice la Bresso come dice Paolo Degli Espinosa come va elaborando con loro adesso
Questa espansibilità in via imitativa incrementare ma se ciò avviene e il sogno americano del benessere che non è più generalizzati e allora quale può essere ancora persuasivi Lita
Del progetto sociale liberaldemocratico capitalistico per le infinite mass dei popoli del mondo e quali potranno essere gli effetti quindi tu impianti dello sviluppo e perfino negli Stati Uniti d'America
Non penso solo ai limiti fisici legati alla scarsità
E io riproducibilità delle risorse naturali ma penso anche i modelli sociali comportamentali individuali che si sono sviluppati nelle nostre società
E che non e meglio con spunti analitici gestione ci importanti era già stato detto nella mozione congressuale
E vorrei solo
Che questi temi non venissero persi non venisse persa la la la memoria e la necessità di approfondire non conosco quest'ultimo documento
Che veniva citato prima dell'otto aprile nel momento in cui decidiamo di dar vita ad una ricostruzione dipende il pensiero e dell'agire politico dei comunisti
Ma c'è un'altra persona un'altra questione che ritengo decisiva chiuso che ritengo sia stato un errore grave averla affrontata tardi e male nel corso del congresso voglio richiamare con una battuta che usavamo nei congressi di sezione se c'è qualcosa che andava cambiato nel Partito comunista non era l'aggettivo ma sostantivo
La forca critica della democrazia che vorremmo riuscire a far passare nella società politica tutto lo si tratta di dosare
La la concentrazione dei poteri di ogni forma organizzativa centralizzata immettendo un po'più di decentramento un po'più di democrazia si tratta di capovolgere i paradigmi a partire da quell'affermazione di tanti secondo cui l'abolizione dello stato di cose comuni parte da basso o viene preparata
Nel mondo esperienze vissute direttamente di lotte di autogestione non ci sarà e qui penso che la nuova sinistra EDP in particolare possa davvero dare un contributo fondamentale al processo poco presentare credo esperienze molto più valide di quelle stesse
Che possiamo portare noi dall'interno del del Partito comunista in questi giorni si sprecano le critiche al sistema dei partiti al loro modo di esercitare il potere
Persino
Noto anarchico come non si scrive che la società italiana porta aggrappata alla sua spada alla scimmia dei partiti tanto più mi giunta quanto più il partito in causa sta nel cuore e Mussi
Le uniche non se l'è mai mangiate
Ma sì partiamo portiamo al fondo questa critica il sistema dei partiti
Dobbiamo riprendere la critica alle teorie borghesi dello Stato all'elogio Occhetto che sceglie la pace come una dell'opzioni politiche oppure vogliamo essere il partito del pacifismo
Che esclude i suoi doppia morale l'etica dei principi è relegata alla sfera interpersonali al religioso al massimo pedagogica ed etica della responsabilità e dell'efficacia nella sfera politica ed economica
Ma loro un partito
Che rifiuta la doppia morale che ha capito che la scelta dei mezzi con cui perseguire determinati obiettivi e già foriera di determinate soluzioni politiche
Che desidera sperimentare già al suo interno modelli organizzativi e procedure decisionali capace di capaci di contemplare conflittualità ma senza dittatura delle maggioranze e con sensualità ma senza passività
Allora un partner comunità che si riconosce in un progetto di parte allora costruire tutto questo potrà essere davvero una splendida avventura anche sopra tutto per quei giovani per cui le nuove generazioni che fino ad ora sono state poco attratte da tutti sottolinea tutte le formazioni politiche oggi esistenti
Vorrei
Attenzione il bene allora in modo
Conosciamo compagna provenienti
Gianfranco la Grassa che insegna Economia politica non è stato il Venezia del Centro studi di materie la medaglia d'oro alla Resistenza Giovanni impedisce
Una prova Sergio Garavini
Compagni e compagne
Il dibattito che si è aperto nella sinistra dopo la fine dell'ottantanove ha un'importanza che non abbiamo certo bisogno di sottolineare
Io nel confronto vorrei porre una questione
Come intervenire con efficacia
Cioè con una azione non il solo con delle analisi e dei commenti
Nella situazione politica e sociali
Così del vecchio Pci
Come di altre componenti della sinistra
E molti intellettuali
Mi sembra che siano come trattenuti
Dalle contraddizioni del passato
Dalle diffidenze sul presente
Dalle incertezze sulle prospettive
Questo è fatto a molte nobili
E del tutto comprensibili ragioni
Ma è così rilevante
Da costituire esso stesso un problema
Certo non risolvibile con un appello
Eppure
Sento che vi è il rischio di un ritardo
Io vorrei sottolineare l'urgenza della situazione denso della campagna sulla Seconda Repubblica
Come sbocco della degenerazione del sistema politico
Fra una piena attuazione della Costituzione nei suoi contenuti sociali più avanzati
E nei suoi indirizzi di partecipazione democratica
E un rafforzamento degli esecutivi
Con una concentrazione di potere al vertice dello Stato
Questa seconda lascia
Da quale scelta non ha la caratteristica di un colpo di mano della destra
Ma di un processo autoritario avviato in un clima per così dire consociativo
Che dovrebbe essere la base del passaggio quanto il coinvolgimento nelle responsabilità
Che la scelta autoritaria comporre
è un processo complicato dal conflitto interno delle forze che se ne giocano l'egemonia fra partito socialiste democrazia cristiana
E anche da qualche reticenza ad andare avanti di una parte della DC
Ma ogni battuta sospensiva
Come quella registrata nella fase conclusiva della crisi di governo
Anche l'effetto di alimentare le demagogia autoritaria
E così spingere
Ancora più fortemente verso quella seconda
E la ricerca
Al quadro offerto dalla situazione sindacale
Siamo al superamento del sindacato di tutte le forme di democrazia diretta
Nelle formazione delle rappresentanze come nelle decisioni sulle rivendicazioni sugli accordi
E alla negazione di ogni ruolo di promozione di valorizzazione della soggettività dei lavoratori
Il sindacato si configura
Come struttura esterna al luogo di lavoro organo semi istituzionale di tutela dei lavoratori
Con una legittimazione che gli viene
Dal rapporto sempre più centralizzato dei suoi vertici sindacali che in sostanza di tipo corporativo
Anche esso come l'involuzione autoritaria nelle istituzioni a cui corrisponde
Promosso in un clima per così dire consociativo
Con la maggioranza delle CGIL a giocare un ruolo decisivo
Anche su questo fronte
L'urgenza della risposta della sinistra e la sua esigenza sono del tutto inedite
Questa tendenza una normalizzazione autoritaria penetra poi in realtà nell'insieme
Dei rapporti sociali che culturale
E costituisce la condizione per un potere crescente dei grandi potentati economici messo nel quale stanno in posizione prevalente gli esponenti della maggioranza governativa
Ma sono anche coinvolte le opposizioni
Il PDS in primo luogo
La dice lunga in proposito alla reggenza di queste opposizioni condividere le ragioni della pantera
Quando ha tentato di graffiare proprio questo processo nelle università
E la difficoltà di riprendere come urgenza
Movimento che in una città in contesti
Che poi ha una connessione
Fra questa involuzione politica e sociale
E gli esiti della guerra
Italia più che mai inserita nell'alleanza politico-militare dell'info ma soprattutto nella guerra fredda
L'Italia presidio meridionale di uno schieramento che ora mira assunto che rinnova il suo stesso indirizzo militare con mezzi tecnologicamente aggiornati capaci di portare l'offesa oltre i confini
Quindi
Viene lanciato una cultura militarista contro il pacifismo c'è anche una cultura dell'ordine
Mentre parte decisiva dell'attuale sinistra
E come pentita di essere il Silp opposta determinate fasi della guerra nel Golfo
Pensa che sia modernità un esercito professionale
Si lascia offendere senza reagire seriamente
Un quadro allarmante
Che tuttavia può essere contestato in prospettiva cambiato
Ma come fa
Si può pensare ad un'articolazione di analisi e di denuncia
Proteste di movimenti
Sui vari e specifici elementi di questo processo
Parte della sinistra si è gettata
Ma anche come rifugiata in questa strategia
Che è necessaria
Ma è sufficiente
Bisogna constatare che vi è una perdita di forza meno spontaneità meno spinte di massa
Nel movimento a scuola
La stretta di un complessivo processo tendenzialmente autoritario e corporativo delle sue culture
Si è fatta sentire sempre di più
Sempre meno
Si è fatta sentire una contestazione ed una opposizione politica complessiva
Che anzi si è teorizzato che dovesse sciogliersi
Nell'Obiettivo dello sblocco del sistema politico
Di questa crisi a sinistra
Il passaggio dal pc al PDS cruciale
Può annullare lo spostare di campo
Una forza di massa potenzialmente decisiva oggi
Già tanto grande nel passato
Un problema politico generale
Che non ha riguardato il non riguarda solo uno strato sottile o gruppi particolare di militanti minoranze intellettuali
Frazioni della sinistra
Ma quello che è stato definito il popolo comunista e non essa soltanto ma uno scrigno un radicamento popolare il più vasto
Della sinistra dell'opposizione
C'è tanto compagni e compagne alle spalle di questi
C'è la nostra storia tormentata della sinistra
Nella mia vecchia casa del PC
Che vorrei fare del tutto nuova al servizio di tutti e con tutti
Vive la DC degli anni settanta
Dell'acquiescenza alle restrizioni dei diritti di libertà nelle politiche dell'emergenza
E c'è soprattutto la ritirata sociale e culturale dopo l'ottantaquattro
Mi è più facile
Questo discorso critico sul PC
La devo pure dire che vedo aspetti critici
Che non mi pare
Che possono essere illusi anche se le osservazioni di Previti sono giusti visto gli effetti e non le cause nella sinistra che si definisce nuova
Parlo delle tendenze al minor vitalismo
Del distacco da una dimensione di massa del movimento
E poi c'è anche il positivo
C'è l'esaltante
Della militanza nel vecchio Pci come dell'impegno della nuova sinistra
E dalla nostra coraggiosa sollecitazione
Da una libera critica
Ma quello che temo possa dominare oggi è come il senso di una storia giunta al termine
Il Bastia confermarlo il significato che può assumere la crisi del socialismo reale
La mia domanda è si può
Questa critica tradurla in termini di tali
Dare uno sbocco positivo la nuova crisi della sinistra
Che costruisco un'alternativa con il carattere di un vero e proprio contrattacco sociale e democratico
E anzi possiamo rischiare di fermarci a rimasti care le ragioni di una sconfitta e i nostri torti reciproci
Se mettessimo insieme nelle frazioni interne del vecchio Pci e quelli esterni democrazia proletaria in primo luogo rischieremmo di sommare Nostalgia incompatibili eletti sconfisse è necessario un processo diverso
Prada la relazione di vinci che ho molto apprezzato si è mossa in questo senso
E mi aiuta a tentare di rendere chiaro a questo punto il senso che ha l'ipotesi del Rifondazione Comunista
Alcuni vado tentando di contribuire
Dichiarando di non aderire il PC non era morto perché noi
Dieci cento mille che fossimo va stavamo rappresentarlo per riproporre
Abbiamo voluto invece tentare di aprire un processo di Rifondazione
Che rinnovasse la presenza comunista sulla base di una Västra democratica partecipazione in tutto il Paese
Abbiamo ritenuto prioritario fare appello a quello che viene definito il popolo comunista
Come la scelte la scommessa che così poteva ottenere una vasta risposta anzitutto ma non soltanto
Nel grande corpo dei militanti del vecchio Pci
Non in nome di una continuità comunista
Non alla ripetizione di una esperienza
Ed è questo poi
L'unico modo per difendere una cultura dei comunisti della sinistra che si vorrebbe liquidare
Abbiamo avuto una risposta certamente parziali
Ma importante
In una dimensione di massa che limitate diverso a seconda delle località
Ma reale
Quasi
E decisamente promettenti
Una risposta che associa ad eventi ben al di là delle precedenti frazioni comuniste
Che accomuna militanti del vecchio Pci
Giovanni
E non aderenti o da tempo distaccarsi ricomporsi in una scelta unitaria
So bene
Che questa intenzione presenta limiti e deviazioni
Ma essa costituisce la volontà politica decisiva della rifondazione comunista in ogni caso per migliore per quanto mi riguarda il la condizione del mio impegno nella massima responsabilità
Questo mi pare sia un primo importante fatto politico
Una novità
Nel quadro della crisi e dell'evoluzione della sinistra
Nessuno può pensare di noi
Che questa scelta sia totalizzante
Delle forze potenziali di una sinistra rinnovato
Del resto altrimenti per un possibile
Un ulteriore sviluppo del processo della rifondazione
I cui termini corre riprende
Vi è una discussione che rischia qualche formalismo sulla questione in movimento o partito
Per garantire il carattere di movimento di processo aperto della rifondazione
Ma questo carattere non può che essere transitorio
Agli interrogativi seri come fare il nuovo partito daremo una risposta delimitate parziale
Affermando che vi sono le condizioni per proporsi di formare un nuovo partito comunista ma come farlo
Credo proporremo di dieci giorni nuovo processo democratico
Con un traguardo avanti nel tempo fissato a novembre che dia il tempo del più ampio ed alto dibattito e confronto aperto ad ognuno che ne voglio essere coinvolto
Mi sapete che abbiamo in mente un partito non piramidale
Non centralistico
In una forma da definire nella più ampia partecipazione democratica
Che concretizzi
Una repubblica ti liberi Dioguardi
Che unisca libri per meglio e più liberamente portare le loro esperienze i loro orientamenti specifici
In base a una comune scelta di superamento del capitalismo
Perché questa forma si ho definito nel quadro di una forte azione politica
Che risponde prospetti un'alternativa
Al processo in atto nella società nelle coppe e nelle istituzioni
Una contestazione alternativa tanto più forti in quanto capaci in questo sociale assistenza alle precedenti etichette di fare valere insieme una scelta controcorrente ma nuovamente attuale la scelta comunista
So benissimo
Che l'attualità di un tale orientata gravità che ritengo del tutto reale
Ma so anche che una tale analisi solo abbozzato
Che però deve ancora essere sviluppata
Nei suoi capitoli decisivi
E dunque il dibattito è tutto aperto
Ma se si prescinde se da una scelta politica comune della crisi attuale
O la si rimanda assieme ad una incerta prospettiva di Trento rischieremmo di accondiscendere alla fatalità del processo in atto
E quindi di abbassare la guardia di una libera critica
Questo non è affatto un appello intollerante all'unità a tutti anzi
Questi sono pochi momenti nei quali deve essere il massimo della propria scelta
Nel mio caso quello della rifondazione comunista nei termini che prima ho riferito
Ma sia chiaro che in questa scelta non c'è e non ci sarà la logica
I soci fondatori in sé minoritaria in definitiva conservatrici quando il problema
Quando il problema un nuovo passo avanti di una rifondazione per un partito comunista nuovo capace di aggregare forze in sé
E di costituire un forte punto di riferimento nella sinistra in modo da lanciare un vero e proprio contro l'attacco riproporre una critica del mondo per cambiare
E viene ora compare ogni muro caro del Centro studi di materialismo storico che interverrà sul tema vecchia e nuova sinistra di fronte allo Stato
Proprio
Ad un primo bilancio dell'esperienza di nuovo a sinistra nella valutazione
Comune proprio
Nella valutazione comune delle opportunità offerte dal processo di Rifondazione Comunista
Penso però che la vera posta in gioco di questo convegno come del resto la vera posta in gioco di tutta la fase attuale sia la discussione sulle forme organiche anche le fonti quali siano le forme organizzative più efficaci per consentire oltre a un'iniziativa politica
Una riflessione una sperimentazione sociale frammentazione politica è una sperimentazione teorica adeguati ai problemi che noi abbiamo mai come oggi io credo materialistica mente le nostre idee dipendano dall'organizzazione ovverosia dipendono dalle concrete istituzioni che noi costruiremo o non costruire cercherò quindi di parlare dell'esperienza della nuova e della vecchia sinistra in relazione a questo problemi cercavo di analizzare come precipitano alcuni nodi fondamentali dell'esperienza della vecchia da uno a sinistra attorno alla questione delle forme senza centralistica e organizzazione reticolare
è un problema in sé mal posto o che pure rischia di diventare un problema di carattere puramente scolastico ben definito
In effetti la cosa può essere affrontata e affrontata bene solo se ci si pone prima una questione molto più radicale di questo la questione fondamentale
Quale sia l'oggetto principale della politica dei comunisti e quindi quale debba esserne invece
Io proporrò una distinzione in maniera molto schematica perché credo che noi oggi dobbiamo iniziare anche a precisare quali sono i temi dei dissensi e quali sono i contenuti dalla riflessione autocritica e critica che dobbiamo svolgere ma avverto fin da ora ecco a una politica di tipo antistatalista ma sono perfettamente conscio che nella realtà concreta esse si danno sempre passibile ma è per chiarezza vediamo schematizzare dicendo che a mio avviso forse sempre ma in particolare oggi l'oggetto fondamentale della politica dei comunisti non è la conquista la gestione o la trasformazione dello Stato ma è soprattutto e prima di tutto la costruzione del soggetto sociale ideologico e politico antagonistico che può costruire
In mostra
è una differenza a mio avviso decisi
Ed è per questo che la differenza
Tra dei meriti
I diversi metodi possibili della politica comunista è una differenza Tavano politica statalista al fine di ottenere soltanto e dico soltanto sapendo che un soltanto con molte virgolette nuova formulazione dilagare e nuove erogazioni finanziarie ossia strumenti di diritto di denaro che non intaccano la relazione fondamentale di potere che come vedremo dopo crea a mio avviso individui subalterni è una politica di carattere non statalista che è basata soprattutto sulla necessità di creare alleanze sociali sulla necessità di confrontare sapere che sono separati dalla divisione capitalistica del lavoro e di produrre progetti credibili e attuabili di trasformazione di relazioni sociale quindi il problema decisivo è quello come ricostruirle il soggetto socialmente sta ritengo che questo sia sempre portato dal premier sulla formazione di Luca secondo la quale noi siamo agli inizi
Del movimento operaio quasi una situazione paragonabile a quella dei primi trent'anni dell'Ottocento si potrebbe obiettare che abbiamo accumulato una grossa esperienza dopo il pelo ed è vero
Ma dobbiamo anche precisare che se oggi siamo in una fase di nuovo inizio del movimento operaio
Lo siamo in un momento in cui gli strumenti tradizionali che hanno saputo dare una risposta alla precedente nascite e autorganizzazione del movimento paralisi dei partiti e sindacati
Sì da Mussi dimostrano inadeguati allo scopo di reperire le contraddizioni attuale dello sfruttamento capitalistico e le forme di uso Speroni
Ecco io credo che pur se in modi diversi
E in maniera da valutare nell'analisi sottile sia una tradizione noi dovremmo riuscire a capire bene quali sono gli elementi di statalismo che comunque in ogni caso condizione politica che si vogliono e in parte sono non statalista e quindi capaci di aggregare come dicevo prima soggetti sociali
Sembra facile sostenere che fu è un grande periodo di tempo statalista la politica del Partito Comunista Italiano
Io ritengo però che questa valutazione ci riporterebbe acritiche all'operato soprattutto di Togliatti
Critiche emersa dall'ambito della nuova sinistra però a mio avviso incapaci di confrontarsi con il problema vero posto da Togliatti e chiamo la sinistra non ha saputo assolutamente affrontare
Il problema posto affrontato e risolto a mio avviso in maniera erronea ma risolta da Togliatti e per tutto una forma ideologia alternativa rispetto a cui aveva qui dominanti all'interno di una situazione che non è una situazione rivoluzionaria
Questo secondo me è il punto più alto del pensiero tale frazione di Togliatti non a caso mediate mutuata da Gramsci ma anche con forti elementi di originalità
Togliatti ha quindi ha già capito che questa autonomia queste identità antagonista non potevano essere né il frutto di un movimento spontaneo delle masse e nemmeno il frutto di una predicazione Astra
Il partito di massa è l'assoluzione che Togliatti diede a questo indubbiamente il problema fu impostato ma anche per lo statalismo di cui parlavo prima
Perché se
Sotto molti aspetti
Il idea del socialismo veniva Grazia ovverosia
Nella variante di Togliatti
L'estensione dell'intervento pubblico nell'economia e l'incremento dello spazio decisionale offerto al Partito comunista all'interno esclusione in questo quadro e concentrando l'iniziativa su questo quadro e impegnando Parisi di massa su questi problemi
La posizione del soggetto diventava realtà soggetto antagonista in un intricato Maniero subalterna diventava molto proprio noi abbiamo criticato tagli attivino per molti aspetti che sono sicuramente importante dovremmo continuare a fare
Per il verticismo per il burocratismo l'abbiamo anche come criticato togli altissimo e in buona parte Berlinguer per scelte anti garantiste dal punto di vista dei rapporti tra le devianze e il cosiddetto devianze i sistemi istituzioni in fondo quanto un'ipotesi del genere Unipol assicurazioni piana possano essere negativa in quanto anche oggi noi rischiamo di muoverci in buona parte su quel terreno
Bisogna cioè riconosce che a mio avviso differenza di quello che credo ha ritenuto buona parte della critica un terrorista alla quale io peraltro in base
Partecipò appartengo Togliatti è stato anche o comunque il partito comunista è stato anche sotto molti aspetti un organizzatore della centralità anche se non ve la centralità operaia rispetto ai meccanismi di sfruttamento capitalistico presenti nella fabbrica ma senz'altro della centralità operaia rispetto alle strutture egemoniche rispetto alle forme costituzionali
è chiaro che la costituzione materiale anche formale non so che i lavoratori erano capaci di richiedere con la nuova iniziativa sia investimenti pubblici sia spese sociali che avrebbero consentito lo sviluppo dell'onda tra sopra e da un lato e lo sviluppo di Alleanza sociale
Ora io credo che questo tipo di impostazione sia un'impostazione che da una parte e favorisce la centralità operaia ma dall'altro rischia anzi sicuramente nero lentamente le basi
Infatti senza la costruzione di contropotere sociale all'interno della fabbrica
L'aumento degli investimenti si traduce esclusivamente in un incremento del potere il capitale quest'anno sono teorizzazione astratte ma se noi leggiamo la strada ristrutturazione alla FIAT prima della sconfitta degli anni ottanta leggiamo proprio processo di questo tipo
Inoltre l'aumento degli investimenti sociali delle spese sociali se create dello Stato e dei suoi meccanismi clientelari
Ovvero si lo sviluppo di una certa età puramente economicistica dei lavoratori conduce i lavoratori stessi a e ronde le basi di questa centralità e per questo a mio avviso che noi dobbiamo stare molto attenti ogni volta che vi proponiamo è nostro peraltro giusta e necessaria parole d'ordine sulla ripresa dello stato sociale dobbiamo fare in modo che questa ripresa non abdicare alle caratteristiche che io ho appena detto
è per questo che questi tipi di iniziative in difesa della Costituzione materiale e formale in cui era incarnato questo progetto sono comunque forse necessarie tatticamente sono quantità mentre in senso forte
Ma che alla lunga proprio perché il governo di efficacia di cui parlava canarini rischiamo di non favorire in risalita su un blocco sociale anticapitalisti permessi indebolirlo ogni mossa è paradossale
Io vorrei qui ricordare per la per secondo me era caratteristica fondamentale della nuova sinistra al di là di questa o quell'organizzazione
La caratteristica fondamentale che ha attraversato quasi tutte l'organizzazione di una sinistra è stata quella di proporre rispetto alla strategia ufficiale del movimento paga maggioritario cioè quella strategia che vedeva il movimento di massa come una forza sociale da utilizzare in un processo che avesse comunque la trasformazione del potere politico come elemento fondamentale
Ebbene la strategia di una sinistra proposto un rovesciamento rispetto a questo tipo di posizione
Come si soleva dire allora una formula tanto efficace quanto ambigua la rivoluzione sociale è il contenuto effettivo del processo rivoluzionario
La devoluzione deve essere un processo prima sotto a forme statalisti che autoritari o quanto meno di socialismo
Questo grande rovesciamento di prospettiva a mio avviso conteneva e contiene una intuizione molto GRA e cioè l'intuizione che le forme moderne del potere capitalistico non si riducono assolutamente alle forme politiche ma come ormai sappiamo diffusamente anche grazie al all'iniziativa culturale alla sinistra e se si radicano in tutti gli ambiti vita a partire dall'organizzazione del processo di lavoro fino all'organizzazione del sapere e della scienza passando attraverso la stessa organizzazione dei rapporti affettivi
Ma
E tra l'altro questo il punto che dobbiamo chiederci a mio avviso come mai la nuova sinistra che ha saputo accogliere questa complessità del potere moderno che ha saputo cioè affrontare le parti
E il nodo delle forme di costituzione di uso della scienza
Ed è la sua efficacia entra nel processo produttivo non dimentichiamoci che secondo me alcune delle caratteristiche più elevato della sinistra sono proprio il fatto che per dar vita o di aver costruito l'ambiente politico
Nel quale potuto muoversi e maturare tutte le esperienze di specialisti alternativi allora visti come elementi di contorno ma oggi a mio avviso e che manifestano oggi a mio avviso la centralità di una simile questione ecco come mai
La nuova sinistra che ha saputo individuare questi nodi non è riuscita a dialogare con le tendenze
Chi proprio in questi anni su questi nodi agiscono in maniera più decisa ma lo fanno in maniera apertamente
Non comunista quando non antico
Ecco qui c'è un problema storiografico politico teorie ha poi in buona sostanza negato questa intuizione stese ha svolto una politica che di fatto è stata quasi esclusivamente statalista costruendo organizzazioni che si sono impegnate bruciate sul terreno delle elezioni non dimentichiamo che lo so più grande tendevano a sinistra settantasei sulla sconfitta elettorale
E non altro
O che comunque non ha saputo organizzare effettivamente una forza sociale ecco io credo
Che un nodo di fondo sia questo la nuova sinistra sviluppa una politica chi fatto statalista non tanto perché essa sia stata contaminata in qualche modo dare reazioni negative del movimento
O comunque dalla tradizione del movimento Palazzo Pentagono lettura corrente soprattutto negli storici anglosassoni ma non solo
Tra di essi a questa nuova sinistra italiana sviluppo non sempre le cose migliori molti tesori inutilizzati restano ancora nel patrimonio del movimento operaio aspettano che noi andiamo a riscontrarle attraverso i bisogni imposti da un analisi otto
In realtà il limite forse la nuova sinistra stava proprio in questo atto del rovesciamento cioè nel ritenere non dobbiamo più occuparsi prima di tutto il problema politico dobbiamo occuparci del movimento sociale nel presupporre che i movimenti sociali potessero esistere
Crescere svilupparsi autonomamente
Che potessero avere una forza autonoma che il fatto di riferirsi alla loro fosse sufficiente per poter rappresentare sul terreno istituzionale che l'esistenza dei movimenti fosse sufficiente a spostare a sinistra Partito Comunista Italiano
Ad evitare la burocratizzazione della nuova sinistra questo fu un grande errore a mio avviso hanno di sinistra più cresce del potere popolare di fatto la crescita del potere popolare fu completamente delegata
O alla spontaneità delle masse o a strumenti sindacali e politici che non avevano culturalmente prima ancora che politicamente la possibilità quindi di fatto compito principale sarebbe forse stato se ha un senso pronunciare venisse quello di organizzare il movimento sociale di mettere il rapporto le masse con se stesse piuttosto delle masse composto ecco detto questo tenuto presente che da questo statalismo non sfugge nemmeno quel proliferare dei movimenti quali essi stessi spingono quasi esclusivamente per ottenere l'esito ottenere denaro si comportano spesso e quasi esclusivamente come gruppo di pochi visitatori statalista l'orario vorrei concludere dicendo questo
Secondo me una politica statalista che sempre sbagliata la politica soprattutto statalista è chiaro che non possiamo fare a meno nel riferimento elettorale né di progetti di legge né di richieste di denaro pubblico
Ma una politica essenzialmente statalista che sempre sbagliata oggi sarebbe semplicemente suicido si decida perché oggi siamo in una fase di dissoluzione o di precario formazione soggetto sociale che noi presenteremo di rappresentare suicida perché lo Stato sul quale la sinistra era abituata a lavorare è uno stato profondamente indebolito
Suicida perché l'arena parlamentare per la quale noi per accedere alla quando ci si anche Remo ad entrare ha sempre meno muoverci anche a quel livello forse in certe misure
Valutando più comune livello simbolico comune livello di messaggi decisivi che comuni per l'efficace decisione come in effetti significa però ripeto che la nuova organizzazione comunista non dovrà mediare Massa sta come nella tradizione del viso sia dalla perché vedano sinistra
Ma dovrà soprattutto negli anni Massimo con se stessi creare le sedi e le istituzioni di movimento questi termini che sembrano
Il incompatibili in cui diverso i saperi e le diverse esperienze oggi separate possono unirsi
Non si può creare un'organizzazione che si essenzialmente elettoralistico
Se vogliamo veramente che le parole di Garavini abbia un senso se vogliamo veramente del nuovo partito sia un organismo di liberi ed eguali bisogna evitare lezione che gli ha sempre affidato la politica ha detto Paris una funzione nobile una funzione importante ma una funzione che è sottoutilizzato tutti gli elementi e le capacità e le forze conoscitiva dei militanti mentre invece una forma organizzativa che cerca soprattutto di costruire alleanze sociali ha bisogno di tutto il sapere che questi compagni ha bisogno di abituare alla riflessione alla critica e allo studio contraccolpi condizioni fondamentale per lo sviluppo di una nuova recessione comunista oggi perché in quella condizione lo studio non è un momento della costringe l'applicazione della Dini al momento della sua costruzione
Non possiamo costruivano graduazione centralistica
Abbiamo bisogno di avviso di organizzazione di tipo federativo
Che possa concepire momenti doppia militare avviso non per un problema di garanzie tra le diverse componenti son problemi che ci sono se vogliamo essere realistici ma non possono essere gli elementi fondamentali dei nostri problemi
Ne abbiamo bisogno perché se vogliamo veramente costruire un'organizzazione che oltre a est che sia veramente efficace quindi racconta la militanza di numero molto vasto
Di persone abbiamo bisogno di costruire con un'elezione il più aperta possibile il più articolata in più differenziata possibile
Concludo con due osservazioni soltanto io credo che i compagni
Che hanno una cultura di nuovo a sinistra interni o esterni alla mano sinistra con Rifondazione comunista secondo me una cultura come si suol dire trasversale
E che più di altri hanno l'esigenza della costruzione di una politica non statalista dipendono in parte mi sembra credere Costanzo Preve che saranno soprattutto i fatti spingano o quei fatti da soli possono bastare per convincere la gente a cambiare forma organizzativa a mio avviso i fatti non bastano infatti possono anche spingersi giustamente a comportarci in maniera difensivi Istica
Per un periodo di tempo però che potrebbe risultare esiziale per lo sviluppo di un nuovo discorso comunista a mio avviso e necessaria una grossa battaglia politica la comparsa dei compagni di cultura sinistra perché le forme organizzative non siano centralistico statalisti
E compagni che hanno questa cultura devono sapere capire che se perdono questa battaglia hanno perso gran parte della guerra e hanno abdicato a trent'anni di riflessione culturale
Perché se non si costruisce già da oggi un'organizzazione dobbiamo essere sicuri
In questo nonostante che l'oggetto di questa discussione possa portarci forse verso una diversa riflessione che il discorso comunista del del futuro non potrà nasce
Come sommatoria e nemmeno come sintesi
Del vecchio discorso statalista corretto dalla retorica della democrazia dire Rettore dico dalle imprese dirette alla quale spesso nei compagni di nuova sinistra abbiamo fatto ricorso
Che retorica proprio perché Paola di movimenti che sarebbero già esistenti mentre invece il nostro compito fondamentale quello non già di crearne questi movimenti perché li crea il processo sociale
Ma di costruire per loro le istituzioni che possono permettere rispetto quindi non sintesi retorica tra statalismo democrazia diretta atti lo sguardo benevolo di Antonio Gramsci è necessario che noi ci costruiamo davvero queste forme organizzative Alberto perché il nuovo discorso comunista io credo non nascerà semplicemente dando io credo che noi dobbiamo costruire questa organizzazione avverte per poter leggere sia teoricamente che praticamente tutto quello che avviene fuori fino perché io credo che noi dobbiamo avere la capacità il nostro successo si misurerà solo se non abbiamo la capacità di parlare con quelli che comunisti non sono e che se lo saranno lo saranno in maniera completamente diversa da quella in cui lo siamo
Allora adesso
Leggerò dalla cultura italiana della cultura di nuovo a sinistra la mille novecentocinquantasei non ha potuto spostare un ciclo di conferenze a una università canadese licenziamento ci sembra come dire importante
Un po'di pazienza delle
Ho passato molti anni a scrivere di ideologia politica
Non ho motivo di mutare opinione su alcune questioni fondamentali
Fra queste ci sono il comunismo e la storia dei partiti che comunisti si sono chiamati però quando sento quanto se quando sento dire che il comunismo è morto non mi limito ad alzare le spalle a dire che non è vero
Chiedo invece che cosa intenda dire chi parla quando parla di comunismo
Quei regimi politici non esistono più sono spariti senza onore l'organizzazione politica ed economica che è stata la loro ha fallito i suoi scopi
Poi aggiungo che lo si sapeva pulisco lo si sarebbe dovuto sapere da trent'anni
Che di questo non ha parlato chiaramente almeno dopo il mille novecentocinquantasei e prima del mille novecento ottantanove
Chi voglio dire in quel trentennio non ha dato su tali realtà storiche un giudizio politico ed economico e non solamente morale farebbe bene a a parlare oggi il meno possibile
E soprattutto anonimo partire a nessuno lezioni di coerenza e di di nostalgici o di venditori di fumo
E di combattere i propri errori e i propri vizi prima o contemporaneamente a quelli di avversari o nemici
Se invece chi c'è Nunzia la morte del comunismo vuol dirci che utopia o sogno
Volere un ordinamento delle esistenze fondato su rapporti economici e sociali diversi da quelli attuali
E rivolti a una direzione che per brevità non per precisione chiameremo ancora socialista o comunista una direzione diversa anzi opposta
A quelli che si chiamano capitalistici rispondo che proprio non lo credo quinte i conflitti degli interessi senza imporre la tirannia
Non lo credo non già o per essere più preciso non soltanto per ragioni di speranza o di fede nella capacità di progresso solidarietà confraternita della specie umana
E neanche per i motivi che hanno indotto il marxismo dello scorso e del nostro secolo a supporre
Che dalle catastrofi indotte dal capitalismo non si potesse uscire altrimenti che per la via detta socialista e comunista
Via che il determinismo sociale riteneva aperta dei fatti più che tale volontà
No dovremmo avere imparato o cento anni
E anzi una catastrofe sociale può favorire le contraddizioni stesse e noi comunque
Il socialismo non è mai stato inevitabile ma neanche è una scommessa della volontà il fondamento del nostro essere comunisti non mi pare dunque consistere nel sogno di una cosa o nell'immagine dell'avvenire che col suo bene come consumatore
Tanto terribilmente ha contribuito a formare il mondo che ci circonda
Non basta neanche a giustificare il nostro dirci comunisti
L'intollerabilità dello stato di cose presente sebbene spesso io non abbia creduto
Può darsi che il sistema di attese emette che duecento anni hanno sera immagini di quello che l'uomo sia debba o possa essere
In una società dove cambiar bandiera è uno scherzo noi dobbiamo sapere che non lo era uno scherzo ma che è essenziale e non è la bandiera bensì quello che essa simboleggia quel fondamento non può essere affidato né a una inevitabilità e necessità che sarebbe nelle cose né alla volontà morale o al gioco della speranza e della disperazione
Tale fondamento è se c'è nell'ipotesi
Che delle realtà necessarie oggettive intrecciate a quelle libere e soggettive stiano di fatto anche all'interno dei sistemi fondati sulla riproduzione capitalistica
E li contraddicono quanto più questi ultimi stanno conducendo alla distruzione collettiva
Quest'ultima e le forze che le sono antagoniste non si svolgono non ci dovrebbe essere bisogno di ricordarlo nelle medesime nelle medesime condizioni del primo ventennio del secolo
Va da sé che descrivere capire sapere dire
Quali siano invece le contraddizioni e reali del presente e il primo dovere di chi parli di comunismo
E qui voglio citare una lettera che ho appena ricevuta lo scorso mese da un conoscente
Mi diceva di aver letto il mio ultimo libro e che esso costringeva di nuovo voglio soltanto soltanto fra virgolette che le risorse materiali i mezzi di produzione
E le energie umane necessarie siano regolati per soddisfare i bisogni di tutti seguendo un ordine di priorità con la massima efficienza e il minimo spreco
Che quindi affrontino in prima istanza i problemi del terzo mondo si producono beni destinati a durare il più a lungo possibile eccetera eccetera
Il resto verrà in aggiunta se il sistema si ponesse questo obiettivo sarei felice di passare metà sottolineato metà metà giornata a guidare l'autobus o a fare lo spazzino e se esistesse un partito un movimento o qualunque cosa che si ponesse chiaramente in questa proscritto National
Un qualche gruppo verde diversi ma insieme eccetera eccetera
E aggiungeva criticando il mio mio eccesso di pathos vorrei che delle cose del mondo si parlasse ora proprio da ragionieri facendo vincolanti
Quel programma minimo gli ho risposto non è da noi minimo come sembra anzi non è neanche ipotizzabile senza una prospettiva che implichi la lotta senza compromessi contro il regime capitalistico
Questa non è ossia non è ancora una prospettiva comunista ed è quindi inevitabile che implichi la coesistenza di imprevedibile durata con altre prospettive ad esempio quella dell'anticapitalismo cattolico
Un'organizzazione
In queste ore l'insegna l'insegnamento di ieri continua ad essere valido come teoria di una pratica efficace e fintanto che continua ad esserlo
Quanto a fare i conti e ad avere una ragionevole atti dovuti attitudine da ragioniere questo è possibile solo dove un raggruppamento un partito un movimento ci sono e funzionano
Non averli avuti o averli avuti sterili ti ndt adatto a vite come la mia e di molti una superbia e un'attitudine alla disperazione talvolta demenziali o inutili
Far meglio la prossima volta
Radio Popolare conduttrice della parte culturale il suo intervento è l'esperienza della RAI alternativa culture alternative benissimo
Comunque pur essendo credo l'unica donna che prevista dal redazione
Cosa che mi dispiace moltissimo quando sottolineare anche se poi non sarebbe il caso di farlo che nella pratica politica delle donne non è previsto fortunatamente che una abbia a nome dell'intero movimento quindi denominato individualmente e sparando anche grazie alla alla pratica chi porta avanti con alcune donne sta riflettendo sui sessi proietta nel futuro e che come abbiamo visto per interpreti di questa mattina assai composito
Comprende dunque molte anime morte esperienze che sono fatte di qualche vittoria di molte perdite di parecchi rimorsi ci sono comunque tutti relativi a momenti storici che abbiamo vissuti insieme che ci hanno segnato tutti quanti
Esperienza che nella loro molteplicità nessuno possibile rintracciare perfino nella vita di un individuo preso singolarmente
Così in questa sala c'è certamente chi ha militato nel Partito comunista e poi in seguito in uno dei gruppi della nuova sinistra che poi ha conosciuto l'incertezza del transfuga e che ancora dopo è stato ricatturato
Da uno dei movimenti germogliati in questi anni l'ecologista l'anti razzista quello per la pace tanto altre è dovuta inoltre ad alcune pratiche per me sostanziali del movimento delle donne come già detto ma anche Radio Popolare e forse sembra bizzarro in questo contesto la passione letteraria
Tutti ambiti questi che intrecciandosi inducono a capire come evolverà la materialità storica occorre penetrare la ditta quotidiane rapporto intimo che intercorre tra lavoro e lavoratore tra donna e un uomo tra individuo e collettività
La donna ha fatto la scelta prioritaria dimettere se stessa centro di indagare su disse di dare spazio alla propria soggettività ponendo fine più radicalmente di altri alla dicotomia tra l'altro reso oggetto dell'indagine
Gettando nuova luce così facendo sulla figura del militante rivoluzionaria degli anni Settanta volte semplificato e schiacciata su banali dicotomie
Vengono sollecitate dalle donne nuove indagini utile eliminare le zone di luce ed ombra di contraddizioni che risultano assai più complesse
L'avere privilegiato da parte delle donne ambiti piccolino e precisi ha permesso un vero confronto collettivo su pratiche reali
Non sottovalutando Manzi rifacendosi tramite scritti a quelle le madri che prima di noi avevano esperite ma mai rinunciando al reciproca relazioni sia tra le donne all'interno dello stesso gruppo essi addirittura con le grandi donne del passato
Chiarissimo allora anche l'oggetto del contendere la lotta da fare il guadagno da ricevere di volta in volta a questo dovuto è successo delle lotte politiche concrete lontani dai soliti caccia è venuto in aiuto anche la letteratura ecco perché la cito la narrativa e la poesia
Sono state prese di parola del soggetto donna un altro renderà sempre di un fatto singolo di un personaggio precisa di un dato luogo ad un dato tempo
Ha insomma un oggetto d'indagine molto delimitate concreto infatti quanto più vero e concreto l'oggetto della narrazione
Tanto più in essa riconosciamo noi stessi e la vita degli altri
Capirlo capire questo è tanto più prezioso oggi quanto più la pioggia di consumi di informazioni di messaggi insieme la velocità indotto dei ritmi produttivi e dalla necessità di chiarire che si riverberano come sappiamo anche sul nostro tempo libero
Tendono a eliminare qualsiasi capacità di riflessione
La sensibilità viene uccisa iniziale in uno stato di Segni sonnolenza
Ci viene imposta all'ubbidienza totale all'individuo sconosciuta se spesso corrisponde la folla indifferenziata che diventa opinione pubblica il mercato favorito dalle dinamiche messe in moto da chi ha interesse a influenzare sia opinione che il consumo
Tutti coloro che non appartengono alla fascia della povertà che anche dei Paesi ricchi sappiamo molto più larga di quanto non ci dicano possono comunque banchettare al tavolo dei consumi l'udendo sì di sedere accanto ai padroni
A chi e negata oggi la vacanza in barca uno il viaggio alle Maldive ma quello che ci discrimina davvero il potere concentrato nelle mani di poche e di pochi espropriato il più
Mentre a chi sta in mezzo
Prego per la gran parte di quelli che si muovono le luccicanti sale del terziario avanzato risulta della stessa sostanza
Radio Popolare nata nel settantasei ha costituito un'esperienza unica e diversa da ciò che avevamo sperimentato fino a quel momento affondava le radici dell'humus del sessantotto ma che superava allo stesso tempo
Per settantotto sessantotto intendo la straordinaria attività intuitiva teorico pratico e politica
Che fino a quel momento la metà degli anni Settanta cioè il aveva segnato il profilo di una sinistra inedita confusa e caotica ma anche ricchissima fatta più di movimenti che di organizzazioni rigide che pure non mancavano
Tutto questo come sessantotto che agì non soltanto per se stesso come tutti sappiamo ma divenne uno dei e che messe in atto dalle istituzioni Radio Popolare almeno in parte ha saputo raccogliere la domanda che col movimento esprimeva
Il sogno cioè di un'esistenza diversa da quella che piega le anime le vite il lavoro il tempo libero il rapporto tra gli individui
Tra un uomo e donna tra donne e donne e questo è successo anche negli anni successivi quando tutte le certezze sembravano crollare una una l'operazione fu di resistenza al conformismo alla paura alla Sotheby's delle capacità di pensare al prendere forza del carrierismo con tutti i cattivi sentimenti che queste cose trascinano con sei
è mia impressione che Radio Popolare pur partecipe di queste ambiguità epocali
Non ha disperso nel rimosso quanto di meglio si era sedimentate in quegli atti straordinario spesso sgangherato e straordinari insieme siamo l'unico organo d'informazione ad aver funzionato per anni senza un direttore
Cosa che sta succedendo tuttora in questa situazione siamo riusciti a lanciare una campagna di azionariato popolare che ha fruttato un miliardo duecento milioni
Siamo state di fatto il mezzo principale di coordinamento del locale movimento per la pace durante la guerra del Golfo lo sto facendo con questo l'elogio dell'Anarchia
Né teorizzato un organo d'informazione debba vivere senza un direttore
Ne è identico alla funzione di un'emittente con quella di un organismo politico o di un partito
Faccio l'esempio della nostra radio per segnalare una svolta rispetto a certi errori che hanno visto tutti noi protagonisti
Al mondo il burocratismo e settanta ogni gruppo pensava di possedere la verità
La realtà solido dall'ombra che la gabbia teorica proiettava sulla vita autentica anche quando veniva criticato a parole lo stalinismo non cessava di esercitare il suo fascino
Radio Popolare fin dal settantasei fu un antidoto a quelle pratiche settarie perché mostrava come fosse possibile la pratica dei più punti di vista delle sensibilità e delle convinzioni diverse
Un dialogo fitto e ininterrotto se intrecciato da allora attraverso lettere
Mettendo in contatto le case la piazza le scuole i luoghi politico istituzionali il singolo poteva parlare da solo con quelli come lui e al contempo sentirsi parte di una collettività
Prendendo la parola da soggetto
Appunto in questi presa frenetica di ritmi di una fabbrica che si vendicava per essere stata così a lungo contestata nei comandi nella sua logica interna è stato ricacciato in una condizione proletaria senza futuro da cui aveva trovato momentaneo sollievo grazie
Concorso paradossalmente sviluppare hanno cercato una più comoda collocazione personale in una stessa società ormai accettata come ineluttabile
Situazione comunque non sembra definito una volta per tutte tipica della nostra generazione è la mobilità politica quante ad esempio non sono stati catturati di recente dal momento ci al desiderio di rallentare invita i ritmi frastornati per pensare con la propria testa
Sì alla valorizzazione del soggetto all'attenzione per la vita quotidiana per le condizioni materiali minime
Solo partendo desse riusciremmo a illuminare le grandi coordinate storiche politiche internazionali
Di questo inviti invito a tenere conto l'organizzazione politica che qui si va formando affinché possano aggiungere all'approccio di un partito che non sia il semplice riflesso speculare dell'organizzazione statale industriale
Detto questo però sono ora costretto a dire qualcosa che suona come l'opposto la realtà infatti incalza e non smette
E di dallo Narciso una spetta certi anche quando l'inadeguatezza riguarda direttamente noi il nostro passato così come l'esperienza di tutti coloro che a livello internazionale
Si sono mossi hanno percorso le strade del socialismo ritrovandosi poi in un vicolo chiuso parlo dei paesi dell'Est di tutti gli altri socialisti realizzati la guerra che ci è capitata tra capo e collo ha colto impreparato anche la sinistra più consapevole facendo piazza pulita di ogni sofisticate ideologia postmoderna
Ha dimostrato come ancora e sempre se non le grandi dinamiche relative agli assetti degli Stati alle alleanze strategico-militare i grandi gruppi di interesse che agiscono ormai pienamente a livello planetario
A determinare quegli eventi storici che poi travolgono popoli individui se questo l'abbiamo capito restano ancora però Feria ricchezza povertà sono richiesti molti supplementi d'analisi
E la guerra ha dimostrato come i tempi stringono anche tragica esperienza ce l'hanno insegnato come quando la Germania alla tracotanza nazionalsocialista fece riscontro l'inquietante passività del Partito comunista
Ogni passività ogni pigrizia è in questo senso colpevole non so quali siano i tempi della forma anche l'organizzazione di cui stiamo parlando oggi potrà vere quelle che certo e che chi viene a ieri era confluirà con le proprie precise identità di soggetto singolo allo stesso tempo capace di plurime relazioni impegnata con altre donne in pratiche che hanno a cuore la reciprocità nella relazione
Mi auguro che siano progetti
Buone consiglio
Idrografico della sinistra come dell'associazione
Credo anch'io compagni che da questa
Difficile crisi del comunismo italiano ci sono liberate delle forze
Dobbiamo prendere atto però che il primo prodotto di questa crisi
è una diaspora
Costituiscono il movimento cui domani partito di Rifondazione Comunista
Che appartengono essi stessi
A pezzi diversi
Della cultura dei comunisti del vicino
Ci sono i comunisti
Della nuova sinistra o meglio delle nuove sinistre
Plurali anch'essi
Ci sono i comunisti rimasti nel PDS
Nel compito difficile ingrato
Di utilizzare contraddizione oggettiva che una vicenda economica sociale e politica molto aspra creano per questo partito
E di utilizzare ufficialmente organizzata come aria comunisti del PDS
Ma sparsi anche soprattutto alla base nel resto del PDS
Ci sono non so perché tendiamo a rimuovere gli comunisti che hanno fatto la scelta della Rete di Orlando come notai come Galasso
Ci sono ci diceva un sondaggio di opinione fatto dalla tribuna precongressuale del ventesimo Congresso dei piccini
Trenta per cento di giovani che davanti alla domanda subito il dopo il crollo dei regimi dell'Est credi ancora nell'attualità del comunismo rispondevano sì
Questa diaspora compare
Può avere solo un unico sbocco partitico
Io credo che dovremmo tutti riflettere sulle cose che diceva compagni porta poco fa
E che oggi
Poi l'accelerazione della storia ci dirà cosa sarà fra sei mesi fra un anno
Oggi c'è un unico modo per evitare che questa diaspora diventi smaltimento e smarrimenti alimentato da reciproci patriottismo i fanatismi di organizzazione
E quello di prendere atto della diaspora
Di consigli ore di un altro
E ci costerà che nessuno di questi comunisti e disse di di o di serie C rispetto comunisti un fungo collocati che sarebbero di seria
Si tratta di vedere se è possibile
Individuare i nomi di una riflessione comune e di una prassi comune
Una prassi che nasca chieda esiti provvisoria di queste riflessioni
L'uomo quindi
Dove i comunisti ovunque collocati possono incontrarsi confrontarsi
Cominciare a costruire insieme
Analisi Teoria e prassi politica
Di riconvocare così e di riconvocata però su alcuni dei nodi davanti ai quali ci troviamo in modo da poter verificare alcune grandi categorie teoriche analitiche
Verificare un possibile nessuna teoria prassi intorno a Lodi attuali
Il massacro del Golfo
Il dopoguerra
La struttura di dominio planetario questa guerra L'Espresso il consolidato
E una critica delle forme attuali dell'imperialismo
Che facciano diventare senso comune anche al di là della nostra area cara popolo
Azzerare in un'economia a devastare l'ambiente a cancellare le tracce dell'origine della civiltà umana
Le riforme istituzionali
E quanto contraddicono sia del bellissime cose che ci ricordano alcuni compagni Vinci sulla democrazia secondo Marx secondo Gramsci
Sì anche per me comunista il PC
La stessa ipotesi di democrazia progressiva di Togliatti e quindi oggi come affrontare il nodo di questo stato delle sue forme possibili nel suo rapporto con la società
Civile organizzata fortemente in classe è una prassi comune che già sta delineando nella CGIL col forse il fenomeno più interessante di ricomposizione di una sinistra di classe
Su cosa significherà
La trattativa triangolare di giugno il prossimo congresso della CGIL
Non per creare un fatto nuovo per riproporre alla fine del secolo quel patto giolittiano subordinata il proletariato alle compatibilità nelle politiche del grande capitale
Affrontare oggi
Il disastro Nigeria positivo
E come Cetona Campania da Repubblica alcune interviste sul in Santucci dell'inquinamento petrolifero ma dando per scontato che questa quantità e queste qualità delle energie sono necessari perché questo è il modello di consumare e di produrre
Ecco possiamo riprendere
Assemblee affollate come queste durante come queste per ritrovare lì
Le ragioni di essere comunisti e i modi di rivolgerci come Comuni sedere su della società senza privilegiare momenti organizzativi e partitico politici
Possiamo fare tutti insieme i conti con la nostra storia
Perché credo anch'io e non è casuale che abbiamo fondato l'associazione rispetto a tutto il resto della storia del PC
Ma il partito di massa
Di comunisti
Nasce nel quaranta Track quarantatré quarantacinque in quel nesso
Probabilmente spurio ma Fertile tra coscienza di classe coscienza democratica e coscienza nazionale
Che Togliatti
Ha creato in quel momento e quindi non si sfugge
Hanno rotto gli atti
Non ci sfugge a una riflessione sulla quale misurare i difetti e le qualità sia del PC sia della nuova sinistra sul fatto che il sessantotto sessantanove studentesco operaio in Italia non è stato dire sull'insieme delle società italiane e che hanno modificato pezzi della cultura del PC
Fondato la cultura della nuova sinistra
Non possiamo sfuggire al trentatré virgola tre per cento conquistato del PC che nel mille novecento ottantaquattro
Non per conferma
Tutti Pasteur coliche del PC ma per dire che in quel momento a livello di grandi masse
La forte battaglia di classe sulla scala mobile che ha visto proprio per la prima volta in questo dopoguerra i soldi comunisti e nemmeno tutti i comunisti della CGIL proclamare lo sciopero generale ampiamente seguito da noi comunisti
Questa intransigenza classista
L'impegno del movimento pacifista di massa e in grande fatto politico-culturale morali per cui nella morte di Berlinguer grandi masse di popolo italiano anche non comunista hanno saputo individuare una diversità politica umana e morale in un certo modo di essere comunisti
Così come non posso né comunisti decoro né provengono dal vecchio Pci
Dimenticare la qualità diversa della sinistra nonché il PC dai Quaderni rossi
Arriva
Sotterranee testarda tensione i vari gruppi trotzkisti che hanno mantenuto in questo Paese
A non connettere le qualità e i difetti di queste molteplici tradizioni comuniste con la qualità diversa è alta
Che hanno altre culture non mollate del comunismo non comunisti comma il femminismo l'ambientalismo il fascismo l'attenzione delle fedi religiose in questo Paese
Fuori del comunismo un'altra critica radicale dell'esistente del re
Voglio dire che
Non possiamo sfuggire alla materialità spuria della storia la materialità spuria della storia dei comunisti in Italia e nel mondo
L'ottantanove la storia delle forme statuali al fine insopportabili
Che si erano costruite in una parte pasta del mondo
Canfora diceva
Siamo nel mille ottocento sedici
C'è stata la rivoluzione francese assunto insopportabile forma statua il militare assoluto con Napoleone
Ha vinto la restaurazione toccano preparare mille ottocento quarantotto
E non si può fare ne rinnegando le rimuovendo la nostra storia non si può fare nemmeno come in Francia si è fatto con effetti disastrosi
Esaltando l'imperatore perché l'imperatore era prima dell'apertura del sito dell'imperatore era intorno nel passato
Qualcuno ha detto non ricordo più chi
Siamo falliti io credo che siamo stati sconfitti che diverso
Non siamo saliti perché la storia drammatica contrapposta violente
Dei comunisti ha cambiato il mondo siano sconfitti perché di questo cambiamento si è impossessato oggi il Nemico di classe
Dobbiamo ricominciare imparando
Nel positivo o negativo tutto quello che possiamo imparare dalle nostre storie plurali
Costruendo
Questo sforzo
Di tenere insieme da norme di momenti di riflessione di analisi di prassi comune
Per tendere ad una cosa che
Forti iniziano molto nelle sue lettere
Solido e moderno su
Volgare
Per proporre insieme del nostro popolo dell'umanità un obiettivo semplice e chiara
Una umanità farli umanità divise in ex niente classi in sessi
Che si fermano anche lettere sulla
Su provvisorio
A definirli
Aumenta
Nel riprendere coscienza e consapevolezza di quello che si vuole veramente collettiva veramente bisogno e poi come diceva Marx attraverso libere associazioni di lavoratori
Governare democraticamente quello che si deve produrre per soddisfare questi bisogni
Intervento
Finale
Paolo
Non solo allora convocato il cinema dico
Poi o realmente una breve pausa dobbiamo cercare come dire il modo per riprendere alle quattordici quattordici e quindici perché liberamente nel pomeriggio sono veramente morti grazie
Democratica
è un movimento di lotta per la salute nato nei primi anni Settanta se porta fin dall'inizio all'interno nella lotta dalla storia dalla cosiddetta comunista
Ciò non ha significato mettersi alle dipendenze
Ora Garcia alcano di questo o quel partito né assumere una connotazione settaria di rifiuto del dialogo con qualsiasi altra fortemente Medicina democratica in tutto questo lungo e travagliato periodo rimasti in piedi in mezzo gravi difficoltà a volte anche in condizione di isolamento
Oggi purtroppo o per fortuna
è rimasto l'unico movimento con caratteristiche di classe pensiamo senza essere legati a schemi rigidi concert con superati dal passato siamo in grado di fornire dagli strumenti di critica del due metri di critica l'attuale sistema nella sua evoluzione e nella sua evoluzione per ciò che riguarda la medicina l'ambiente ed emarginazione
Siamo ancora convinti dall'attualità di quanto affermava parafrasando Marx il compagno professor Giulio Maccacaro quasi vent'anni fa bere alla salute di tutti gli altri uomini
Malauguratamente la prova di questa affermazione negativo
Se la condizione umana della salute dalla salubrità ambientale peggiorata o comunque non è progredita per milioni di persone lo si deve principalmente alla perdita di ruolo
Di denti tanti lavoratori come classe
Sono molte le ragioni di ordine oggettivo e soggettivo che hanno determinato questo stato di fatto noi siamo qui per esami non siamo qui per esaminarle ora solo vogliamo notare che la ragione ovvero la critica dell'economia politica oggi indica che è necessario oltre che possibile e auspicabile
Ridare e ritrovare nel corso dell'attuale mutamento la nuova identità di classe
Questo ci fa pensare ci fa ritenere che sia possibile ridar vita ad un ampio movimento di lotta per la salute che vede protagonisti i lavoratori gli emarginati gli operatori sociali e sanitari democratici e più coscienti
Il movimento comunista rifondato che necessariamente assume le caratteristiche di organizzazione politica non può fare a meno anche dal nostro apporto pensiamo che il nostro storico patrimonio culturale la questione ambientale Medicina Democratica nata analizzando l'organizzazione capitalistica del lavoro spiegando la sua relazione con la nocività dentro e fuori la fabbrica non abbiamo scoperto la gente degenerazione dell'ambiente da qualche anno
Ma da quando sono iniziate le lotte o
Così tipico ha voluto decontestualizzare infatti la nocività nei luoghi di lavoro è stata ridotta alla ricerca determinazione
Di parametri che a detta dei proponenti potevano se contenuti entro limiti fissati salvaguardare la salute dei lavoratori sono stati inventati ma per le sostanze cancerogene per il rumore per l'inquinamento in generale si è agito come stabilisce un principio dalla legislazione europea compatibilmente alla possibilità o alle scelte economiche dai padroni degli Stati
E non si sono contati crimini collettivi i morti per infortuni e malattie da lavoro l'evoluzione tecnologica tanto sbandierata
Non è stata in grado di frenare questo fenomeno rivive la nuova organizzazione del lavoro c'è ridotto il personale di controllo sono state eliminate quasi del tutto le manutenzioni
La flessibilità del lavoro è diventata deregulation
Cioè possibilità di disporre a piacimento dell'uso della forza lavoro
Da San preso a Ravenna da Casale Monferrato oltre duecento morti per anni posizione d'amianto alla più recente tragedia di Livorno
La separazione fra le attività nei luoghi di lavoro e nocività ambientale più generale ha portato alla nascita di molti movimenti ambientalisti ci
Detta mistiche hanno ritenuto fosse necessario per arrivare a qualche risultato cercare compromessi con il sistema
Fino a teorizzare la compatibilità di un ambiente più generale dei problemi dialettali si deve riconoscere che la conclusione non è cambiata i disastri e crimini ambientali e del lavoro sono continuati un movimento in partito autenticamente comunista deve ritrovare il secondo noi l'unità nella critica al sistema e del sistema ma occorre fare chiarezza sugli errori della ex DC dal sindacato anche non si deve confondere la difesa del lavoro come il mantenimento dell'industria
La fanno Plenty Massa come lacune di cento come la miniera di amianto di Balangero vanno chiuse
Si deve piuttosto ripristinare l'intelligenza di classe è la lotta per predisporre piani di bonifica e di reimpiego dei lavoratori
La questione del ermetica
Se è vero che non può venire da essi oggettivamente la possibilità di cambiamento sociale è altresì sbagliata la posizione di ritenerli assimilabili
Al sottoproletariato del quale il Manifesto del partito comunista dà un giudizio assai duro
I sottoproletari ai tempi di marzo e non solo sono stati massa di manovra nelle mani della più retriva borghesia di fatto mettendosi contro le lotte della classe operaia
Oggi del caso per oggi il fenomeno è piuttosto diverso ma soprattutto è rimasta la condizione è la situazione degli emarginati
Ed è pure diverso alla nostra coscienza
Anche da qui si può vedere come può essere la nuova coscienza comunista
Oggi la conquista dello stato da Pagliara no il punto di partenza del verso il rovesciamento della concezione corrente
E il senso comune i luoghi comuni la cultura affermata che va messo in discussione è rivoltata
Come le nostre lotte per dare dignità eppure gratuito agli anziani malati non autosufficienti
O per abbattere le barriere architettoniche o per affermare il diritto degli immigrati ad avere casa lavoro per opporci alla quindi l'esazione dei tossicodipendenti
Piuttosto che al ripristino dei manicomi
Noi proponiamo un modo diverso di essere di fare politica un modo che critichi permanentemente la cultura e la pratica spartitoria o perché di separazione di questa società
Tanto comunque oggi la sanità in crisi è vero tuttavia le ragioni di tale crisi vanno ricercate proprio nella medicina che diventa sempre più tecnologicamente avanzata e sempre meno complessiva della situazione umana
La medicina antica si fondava su un malato che doveva essere guarito lamentino moderno sul sintomo sull'organo colpito che deve essere riparato e sulle funzioni degli apparati che devono essere ripristinate quando non vanno
La medicina modernissima sostituirsi agli organi cambi geni vuol riparare le cellule
Si fonda su una cultura la filosofia per quanto moderna meccanici lista e riduzioni di spesa
La medicina moderna esatta la malattia e nega il malato lo estrae dal suo contesto non considera la sua storia correttamente ho immediatamente si traduce in crisi della sanità
Allora una riforma sanitaria che pur con molte contraddizioni si fondava sulla prevenzione
Non significa più nulla a detta del ministro nella sanità dei partiti della maggioranza dalle corporazioni mediche e di altri ben pensanti essa deve essere modificata anzi radicalmente cambiata
La spesa sanitaria deve essere controllata limitata ci vuole emergere ci vuole la privatizzazione le prestazioni sempre più costose devono essere pagate da chi le consuma la medicina sanità quindi diventa un un grosso formidabile dismesso
Noi ci chiediamo se la nuova formazione comunista entrerà nel merito se non correrà
Dietro le ruspe ci chiediamo se si saprà riflettere sulla espropriazione della malattia del malato in medicina come sulla sostituzione della partecipazione qualche centro della sanità
Una ieri
Noi svolgiamo questo convegno
Sul rilancio dell'ipotesi comunista mentre abbiamo le porte profughi albanesi
E abbiamo una serie di fenomeni a destra
Che è andato l'evoluzione
Presenteranno enormi problemi
Le conseguenze di questa crisi non ci sono ancora notte
Alcune diamo sperimentate alto si intravedono lo il quadro è piuttosto complesso
Parliamo di rilancio sull'ipotesi comunista tra comunisti diversi
Con diverse esperienze alle spalle
Con Ambra con anche
Aspre battaglie
Fra di loro su ipotesi politiche diverse e organizzative diverse
Vediamo quindi alle spalle una storia facile è una spalle lo studio complesso
Ho citato questi due cose perché credo che dobbiamo avere tutti coscienza di quanto sia difficile complessa
La via che città prendiamo a pensare a tempi lunghi tempi medi fa evitare scorciatoie a evitare sufficienza
Però io sono ottimista nonostante questo quadro che ho ricordato
Perché credo che al di là dei nostri comunismi diversi dalle nostre storie diverse
La situazione stessa
Pone nuovi terreni nuovi compiti
E per me parte di superare antichi settarismo antiche divisioni
E impone a tutti di portare
Un contributo nuovo
Mettendo da parte magari perché certezze vecchi metodi di analisi vecchie organizzazioni
E citavo proprio la questione Paese investe
è finita una fase anche in vita per tutti
Perché da subito aveva capito che tipo di realtà
C'erano queste esperienze per chi ha avuto aspettative rivelatesi
Non non credibili rispetto a quella situazione per tutti si pone in terreno luogo di discussione
Possiamo più discutere su due blocchi non possiamo più di di discutere
Sugli equilibri di Yalta abbiamo discute di altre questioni possiamo discutere di un modello che Fini se è giusto o sbagliato le diverse opinioni se burocratico se capitalismo di Stato e quant'altro
Abbiamo letto e dell'analisi su un terreno che è stato pontificio di scontro tra vino
Imitazioni significato da dare a regime parlamentare rapporto la democrazia diretta quel movimento dice
Sono i terreni
Di dive divisioni oggi la situazione
Ci pone di fronte alla Seconda Repubblica una Costituzione che altri
Definiscono vecchia definiscono non adeguata la governabilità la situazione attuale che altri intendono modificare permette il palazzo sempre più al riparo dal conflitto sociale dalle contraddizioni Nastase sviluppo
Tutto questo ha avuto delle conseguenze anche alla vita sociale basti pensare alla questione del sindacato
Congresso della CGIL si accinge a celebrare che la vede divisa al suo interno su ipotesi contrapposte come mai era avvenuto
Con tutto il suo movimento
Allora è chiaro che noi abbiamo compiti enormi
Di ridefinizione di analisi nuovo
Siamo quindi tutti coinvolti nel tentativo di portare avanti la nuova lavorazione che giustifichi ancora agli occhi della gente di questo Paese la necessità di un comunismo rinnovato e democratico
Il comunismo che sia una risposta anche ai bisogni della gente non semplicemente di un comunismo come risposta alla crisi di un quadro politico di un ceto politico
E dobbiamo sviluppare questo tipo di analisi non potendo fermarci
Non potendo estraniarsi dai problemi che abbiamo di fronte dal punto di vista politico e sociale perché l'Italia in maniera particolare un Paese anomalo anche in Occidente
E l'unico passati nella realtà dei fatti
A porsi come polo aggregante alternativo la pensa di farsi cooptare all'interno del quadro politico da
E quindi i compiti dei comunisti che si formano che rielaborano ovvero la loro storia che di lavoro Maldini eccetera
Sono compiti enormi anche perché i pericoli per la democrazia di una democrazia senza opposizione reale li sentiamo come forti forte la necessità di impegnarsi immediatamente
Mentre lavoriamo nella lotta politica e sociale a tutti i livelli
Ed è solo tra l'altro il con questa miscela di lavorazione impegno sociale e politico che possiamo rimotivare agli occhi della gente non solo ai Giochi di generazioni militanti
La necessità di costruire un turbamento affrontato
Ha già parlato i compagni
Diverso io non la sinistra nei dibattiti hanno chiesto molto critica
Ai compagni che vengono nascono dal partito comunista
Io penso di esserne esentato perché mi pare che i carabinieri ha già risposto
Su una parte molto importante di ragionamento sulla sua militanza e sua militanza dei compagni che provenga da quell'esperienza
Quando molto rapidamente tracciava un giudizio sugli anni sessanta settanta gli ottanta della storia di questo partito
Io penso che sia un giudizio e c'è comune
Perché ha motivato in larga misura del preferisco quindi evitare di entrare nel merito della storia degli altri compagni per capire Printemps più nel merito da storie nostre
Con i militanti e non la sinistra Nadia avuto grandi intuizioni oltre
Il giudizio sui Paesi dell'Est un no sulla la critica la democrazia occidentale al modello di democrazia occidentale penso che sia un altro
Che abbia ancora un certo significato
La questione del rapporto dei movimenti la nostra sensibilità diffusa sulle questioni della liberismo Branca per l'ambientalismo del femminismo
Su molte questioni siamo stati certamente tra i primi a nuove a muoverci
Da sessanta fino alla nascita sessantotto sessantanove nostra battaglia contrasta giurista
Siamo stati i primi anche più recentemente che misura laboratori importante su alcuni su alcuni terreni
Però anche la storia nuova sinistra è storia di nuove sinistre diceva che dopo
Tanti percorsi diversi
Tante derive anche
E noi tutti le conosciamo l'abbiamo vissuta anche drammaticamente la nostra esperienza
Compagni che prima di altri hanno teorizzato le cose che quello che ha detto ha praticato compagni che hanno fatto una scelta verso il PSI compagni che ha fatto
Altro tipo di esperienze
è stato quindi Honours List o laboratorio Complesso contraddittorio
A quinte nuove ma sicuramente i motivi e le radici ricette diverse che tanti compagni e lo fa
Certamente di più meglio quel tipo di esperienza scommettendo sulla capacità di innovazione e nello stesso tempo di capitale dirle di radicamento sociale di massa sulla presenza che abbiamo tentato non so con quanto successo alternativa anche sul piano istituzionale
Però non siamo riusciti a capitalizzare il nostro patrimonio
Non siamo riusciti a creare quel partito di massa di cui questo Paese ha bisogno con le idee e le ambizioni politiche di cui parla e questo è un terreno di riflessione io non so se liquidabile con tanti ismi
Però sicuramente gli errori sono stati ampi Satie profondi e su questi noi ancora oggi non abbiamo compiuto la riflessione tocca
Credo che siamo
In parte l'abbiamo compiuta la compiamo nell'aggiornare il nostro lavoro rosa attività però inguaia il PC emerge forte la necessità di costruire un partito
Per tutti noi credo che sia importante che sia un partito di massa
Diverso anche in qualche misura qualitativamente e quantitativamente la nostra esperienza
Certamente deve essere un partito che si fonda su un processo aperto
E credo che
L'aver non scelto di costo in un partito cinque maggio c'è stata una scelta coraggiosa e giusta da parte dei compagni Rifondazione qui bisogna dare atto
Il fatto che il processo continui per una fase e che non si concluderà sicuramente neanche quel primo congresso fondativo di questo nuovo
Sia un fatto positivo è apprezzabile
Del resto già oggi le caratteristiche di questo processo sono aperti poi centri circoli
Di elaborazione culturale e politica di segno diverso
C'è un dibattito forte su molti temi un dibattito non è assolutamente chiuso
Allora bisogna che questo processo che deve ma deve mantenersi aperto non significhi però ripercorrendo esperienze che abbiamo già attraversato
Portare a questa le dazioni poi difficilmente superabile ora qui ci vuole un comune impegno
Delle forze che prevalentemente saranno impegnate in questo processo
Che tutti questa volta in questa nostra nuova fase Esper da nostra esperienza storica
Puntiamo davvero un partito di massa
Capace appunto di intervenire capace anche di confrontarsi ma avendo come punto di riferimento del proprio confronto anche politico e culturale non seste
Per cui che il mille circoli nascano che tutte le porte partecipino con pari dignità questo processo però lo spirito delle sue profondamente lo spirito unitario nei fatti
Allora anche la processualità sarà un fatto positivo
Un fatto positivo che permetterà di costi delle basi comuni che permettano la forza politica di svilupparsi e non di ambiti diversi nel dibattito spedita proprio al proprio interno e deve essere un partito non opinioni
La qualità dell'adesione a Rifondazione non ci fanno dire che questo pericolo sia scongiurato non basta avere tanti scritti
La rottura PDS non è avvenuta nelle grandi organizzazioni di massa del PDS
Avvenuta a livello orizzontale il tesseramento di adesione anche massiccia qua e là in qualche parte del paese
E questo non è una critica a Rifondazione
è una questione che interessa anche noi che s'è porre al centro del nostro dibattito come rispetto a questa grande esperienza di organizzazione di massa riusciremo a incidere
E questa è una partita tutta aperta non ancora definita e perfezionista il nostro contributo e anche l'esperienza esperienze pur parziali che la nuova sinistra fatto ma che sono preziose anche
Nell'affrontare nell'affrontare queste questioni
Allora io credo che possiamo anche pensare di farcela con questo spirito a costruire una forza moderna e democratica se partiamo io penso da questo da questa necessità da questo terreno
Stiamo sperimentando un esempio all'interno del congresso CGIL di unità compagni di Rifondazione delle varie anime di Rifondazione compagni hanno esperienze anche in altre forze non comuniste a Democrazia proletaria
In questo processo di aggregazione per dare una battaglia che si sta sindacale la CGIL abbiamo tutti messo da parte un pezzo nostra storia
E qualche nostro orgoglio in qualche maniera
Abbiamo preferito sperimentare sul campo misurarci con insieme lavoratori perché pensiamo che superando settarismo e orgogli possiamo tutti svilupparono spreco
Cosa ipotesi dentro il sindacato della CGIL per cercare di fare un punto di riferimento per i lavoratori non semplicemente come dicevo prima per un pezzo di storia di militanza interna
All'interno a quell'organizzazione ci sono altri terreni importanti che dobbiamo e possiamo sperimentare subito
Oltre di continuare questo è segno di di
Abbiamo la necessità di fare un lavoro comune a livello istituzionale perché non cominciare apparve passi in avanti per quanto riguarda il lavoro parlamentare di lavoro e regioni lavoro nei comuni
Perché non cominciata dei segnali anche visite alla gente che c'è un processo di unità reale che la gente può vedere misurare concretamente fuori a come immediatamente percepiti percepito come appunto un processo un processo in avanti
Allora ecco
Io credo che se e finisco riusciremo a fare questi insieme di affrontare con questo metodo
Questa difficile fase che abbiamo di fronte riusciremo anche andare controcorrente riusciremo a rimotivare non solo punta militanti questo avete capito il mio cruccio ma anche alla gente perché pur avendo i profughi dall'Albania pur avendo quest'rispondiamo a perché l'interesse della gente più generali questo Paese necessità in Italia di nuovo partito una forza comunista
Quindi ritrovati domani di
Profumi economico
Noi abbiamo
Fiscali
Fino in ordine a il
Il inizio il documento e nuova
Lavoro che
Ronco arrivato stamattina
Come anch'io il mio interventi ho preparato ma
Devo dire mi ha colpito favorevolmente l'intervento di cortesi
Perché
è andato un po'a in interrompere preventivamente una sorta di situazione un po'troppo educata nel nostro dibattito
Credo che non ci troviamo di fronte solamente ad un ad una questione
Storica
Non se non sono certamente meglio il primo di Roma è stato l'ultimo su questo piano
Chiaramente noi abbiamo di fronte la fine
Per quanto riguarda il campo della sinistra di una serie di esperienze
Esperienze che sì sono variamente connaturate nell'arco di questi venti trenta di cui sicuramente la principale è quella che viene definita l'esperienza delle nuove su questo sono d'accordo anch'io compatta delle nuove si delle nuove sinistre ma abbiamo anche di fronte la fine di un'esperienza
Molto più antica molto più lunga
Senza polemiche però sicuramente settant'anni gli equivoci rappresentati dal partito comunista
Ora se alla sinistra alla nuova sinistra prima ancora a sinistra rivoluzionaria poi nuove sinistra è stato giustamente fatto notare che
L'esaurimento sostanziale
Di alcune ipotesi su cui noi eravamo nati c'erano rapportati
Ipotesi anche legittime però sostanzialmente alla prova dei fatti fallimentare le voglio citare l'una per tutte e che tra l'altro riguarda molto più da vicino anche
La mia storia personale come compagno di lotta continua ma anche di questa formazione politica e cioè il fatto di aver pensato a cavallo degli anni settanta che la contraddizione fra interessi sociali proletari di classe ampiamente rappresentati nella base del partito comunista restringimento al vertice anzi tradimento al vertice di questi interessi potessero rappresentare la molla la miccia per una rottura all'interno del partito comunista e che questa rottura si andava si sarebbe dovuta a concretizzare
In una capacità della nuova sinistra di allora di prendere in mano guidare un processo di trasformazione comunista intere
Fu fallimentare questa ipotesi da parte nostra fallimentare sul piano di prima di tutto non aver saputo cogliere che al di là delle trasformazioni già in corso e già datate del partito comunista
Fiera una più ampia trasformazione dell'intero tessuto internazionale nazionale dei rapporti di produzione
La sinistra rivoluzionaria degli anni settanta io credo ha perso politicamente proprio in rapporto a quello che doveva essere per lei il principale rapporto c'è un rapporto di massa l'incapacità da parte nostra
Di aver colto quelle che al fondo erano le trasformazioni dentro il tessuto proletario tutto il tessuto operaio dentro le nuove esigenze i nuovi bisogni degli strati subalterno
Ebbene detto questo
Io credo che in questo dibattito però
Dispero fino fino ad ora fino a stamattina
Manchino alcune cose siano mancate alcune cose
In primo luogo è mancato non l'ho sentito dire da nessuno finora un riferimento al settantasette riferimenti a sessantotto ci sono curdi obiettivamente sprecati
Un riferimento al settantasei settantasette inteso anche dalla parte dello stato
Ed è io credo che la nuova sinistra di oggi in parte figlia
Eredità ha ereditato non solo le contrapposizioni
Del sessantotto sessantanove ma anche e per molte generazioni
Anche le contrapposizioni del settantasei settantasette
Ed è esattamente all'interno di quel tipo di contrapposizione
Fra un pc che non era quello che il sessantotto sessantanove che noi
Che allora eravamo ragazzi
Pensavamo e criticavamo perché Partito comunista ed opposizione non voleva più fare la rivoluzione la trasformazione comunista ma che comunque ritenevamo il nostro referente naturale
Le generazioni del settantasei settantasette degli anni successivi hanno visto un altro partito comunista hanno inteso il Partito Comunista su un altro piano
Come un partito di governo più d'opposizione
Con un partito che legiferato all'emergenza come un partito che ha legittimato il licenziamento dei sessantuno la figlia e poco importanza se due anni dopo Berlinguer il dato i cancelli
Della figlia
La ristrutturazione di Agnelli iniziata liquidando le avanguardie comunista dentro quella fabbrica
E allora di fronte a questi percorsi io credo che sia importante in questo momento
In modo estremamente libero come spesso è stato detto anche stamattina
Poi c'è una questione
E cioè la grandezza
Di questo evento che l'uscita
Di gran numero di militanti e dirigenti dal vecchio Partito Comunista coi vive diventato PDS
La valenza storica di questa di di queste evento è sicuramente un qualcosa che deve fare i conti con cui deve fare i conti la nuova sinistra
O comunque quello che oggi è rappresentato da una sinistra non interno e che non è stata in Terna al Partito Comunista
Delle tutto questo entrare in una sorta di
Capacità di fusione
I contenuti di valori ideale
E qui non si tratta di rimescolare nei nostri fondi di magazzino negli armadi
Qui si tratta di essere estremamente concreti ma anche estremamente sinceri liberi da questo punto di vista
Io ho avuto l'impressione questa mattina dall'intervento di Garavini che ci fosse sicuramente una grandissima disponibilità
Da parte di Rifondazione Comunista ovunque del chiamiamolo così con termine il vecchio anche se magari qualcuno forse storce il naso del gruppo dirigente che oggi sta formando Rifondazione Comunista
Ad ampie aperture comunque alla disponibilità ad aprire molto il loro i loro process
E su questo io credo si debba ragionare in senso sicuramente positivo
Però io credo che altri d'altra parte
Questo stesso processo oggi
Non sia
Ampiamente sul dico soddisfacente perché da ordina tutto non sarebbe possibile ma perché mi pare quasi che ci troviamo di fronte ad un treno che c'è e l'invito sostanzialmente salire e poi andiamo dove andremo vedremo
Che forse andremo verso una
Possibilità di lotta e di trasformazione comunista di questo paese è per lo meno ospitali le per tutti però sul come e che cosa significhi io non l'ho sentito francamente
E questi dal riferimento un po'al dibattito troppo educato che
A cui faccio riferimento all'inizio dell'intervento mi piacerebbe da questo punto di vista io credo per e parlo per me ma parlando di consenso per i compagni della Renault Totino ma anche per tanti altri
Ritengo sia importante oggi cominciare a ragionare che cosa voglia fare
Voglia essere su quali contenuti sunto su quali obiettivi si voglia misurare questo processo è comunque già il gruppo in modo in movimento diciamo così di Rifondazione comunista e da questo punto di vista io credo che sia importante anche assumere alcune alcuni contenuti che sono emersi anche da altre fonti di dibattito
Io ritengo che l'idea di una costituente comunista
Da subito
Non sia esattamente l'ingresso individuale è alla base dei circoli di Rifondazione comunista si è in parte anche questo ma credo che abbia bisogno di ben altro credo che nell'idea di costituente comunista da adesso
Fino sostanzialmente a questo autunno
E che si misuri in questo senso il modestamente paritetiche libero nei contenuti e nel confronto sia importante non tanto per per trattare meglio tra l'altro io credo non come Björk come Lotta continua abbiamo ben poco da fare
E non abbiamo nessuna intenzione di trattare
Ma che sia molto importante esattamente per quelle aree di opposizione sociale di antagonismo di soggettività comuniste e di sinistra che in questi anni si sono misurate si sono evidenziate
E che spesso hanno trovato
Dall'altra parte
I nostri attuali interlocutori
Se non si fa queste il rischio concreto è di uno strangolamento di questo percorso e di una difficoltà di rapporto
Esattamente di quest'ampia soggettività di queste andare di lotta con queste realtà in movimento
Nessuno ovviamente rappresentanti di nessun altro né tantomeno il sottoscritto né tanto meno la nostra organizzazione
Però è chiaro che in questi anni non si può semplicemente dire si sono evidenziati i movimenti anticapitalisti sui movimenti di massa spezzoni eccetera sale dimezzate dettati contenuti soggettività
Ed è proprio di fronte a quel richiamo alla allarmante situazione sia sociale che politica e opportuno ragionare da questo punto di vista l'opportuno ad esempio non pensare un processo di Rifondazione Comunista della rifondazione comunista che cosa ben più al grande io credo di un movimento di Rifondazione Comunista
A quale io credo ragionare ad esempio su
La possibilità che espressioni
Ci hanno condizionato in modo positivo lo sviluppo in questo comunque la perlomeno la resistenza della lotta di classe questi
Ultimi anni possono trovare un confronto possono trovare una collocazione al mondo in modo estremamente esplicito a forme sociali di Lotto dall'occupazione di case e centri sociali
Alludo in modo ancora più pro ancora più specifico all'esperienza degli autoconvocati dei lavoratori autorganizzati
Alludo alle esperienze dirette di organizzazione di lotta sul terreno dell'ambiente ed è la lotta contro l'inquinamento che hanno saputo rompere il modo non trasformisti col con l'esperienza grigio verde
Ultimi parte
Di questi ultimi di questi ultimi anni
Esperienze che il piano pongono dei problemi di contenuto anche teorico perché pongono riserve ma del contenuto di quale centralità
E cioè se la centralità e deve permanere la questione del plusvalore o se invece insieme a questa centralità bisogna bisogna assolutamente fermare i livelli di massima produzione
King fermare i livelli di di produttività di questo di questo sistema
Questioni che non sono semplicemente aggirabile attraverso percorsi
Organizzativi
Pongo anche altre questioni questioni teoriche vengono poste questioni teoriche dallo sviluppo dell'attacco del nemico parliamo concretamente del problema della guerra
L'ultima guerra del Golfo è sicuramente io credo non l'ennesima guerra del Nord contro il Sud o perlomeno non è solo questo è sicuramente la prima guerra
Di un nuovo ordinamento mondiale che non ha più la divisione degli altri il sistema bipolare come punto di riferimento
E la guerra degli anni Duemila è la guerra dell'imperialismo americano dell'imperialismo europeo
Del controllo mondiale delle risorse della distribuzione in questo senso da un punto di vista di contenuto teorico e perfino una vecchia guerra
Però la sinistra di fronte a questa vecchia guerra
Ha avuto un atteggiamento da Pecchia sinistro visto parecchie analogie con la crisi della Seconda Internazionale di fronte a questa
E questo esponente preoccupante estremamente allarmato
E pone concretamente una possibilità immediata di confronto ma pone anche dei problemi perché qui non posso non
Passare sopra il fatto che a livello di massa
This informata condizionata
Però a livello di massa questa guerra
Ha avuto più sostenitori della pace
E li ha avuti soprattutto egli avuti purtroppo anche nei negli strati subalterni e proletari
E allora questo è già di per sé un motivo sufficiente sicuramente per portare per cercare di portare anche in modo con in modo concreto lo sviluppo di un nuovo partito comunista perché a livello di massa c'è assolutamente bisogno di un nuovo partito comunista
C'è assolutamente bisogno anche di quel ruolo di educazione delle masse non ho non uso in termini delle dualistico
Che che un partito comunista da essere che il il vecchio partito comunista e in parte anche i percorsi minoritari della sinistra prima rivoluzionarie poi nuova sinistra non hanno avuto
Però compagni e compagne
Quando si è trattato di fare lo sciopero contro lo sciopero generale nazionale contro questa guerra qui abbiamo scontato per i percorsi definizione del nuovo soggetto comunista alcuni limiti fondamentale
Perché sulla guerra si fanno le rotture io credo e si va fino in fondo sulle colture
Sulla questione come la guerra tatticismi interessi particolari non devono reggere io credo che la guerra sia una delle di quelle questioni insieme a poche altre fondamentali per andare
Concretamente e senza da dare a questi particolarismi su anche i livelli di rottura purtroppo non c'è stato lo sciopero generale nazionale
Che doveva essere autoconvocato di fatto perché è impensabile chiedere altri a un sindacato che si è messo l'elmetto di fare lo sciopero generale contro la guerra
E questo non si è riusciti a farlo c'è stato uno sciopero minoritario comunque
Però attenzione in questa sala e fra gli organizzatori partecipanti di questo convegno c'è ben pochi
Di quelli che hanno fatto comunque quello sciopero e di questo va tenuto
Riflesso va tenuto conto e fa Emilio
Personalmente come militante ma anche approntino intende tenerne conto
Perché esattamente la possibilità di andare ad una ridefinizione della forza politica
Che guida che difende gli interessi dei lavoratori l'aspetto centrale che deve supportare anche il nuovo partito comunista
Io credo francamente che non ci potrà essere in modo credibile e vincente un nuovo partito comunista fra le masse non nei palazzi del potere che quando è possibile
Se non ci sarà con complementare mente un nuovo sindacato di classe
Forte unitario
Che abbandoni
Il discorso discorso delle micro componenti eccetera
Già la situazione si sta evolvendo da questo punto di vista
La CISL ha buttato fuori ciò che rimaneva della sinistra interna
E si avvia decisamente in modo abbastanza chiaro a tornare agli anni cinquanta come sindacato che la democrazia cristiana non a caso il suo ultimo segretario fatto ministro del lavoro sembra veramente coerente
La CGIL io credo oggi come oggi ho sentito l'intervento che riparta ma compagni dice chi si che sia necessario che vada fatta fino in fondo quella battaglia anche intorno ad un documento essere sindacato per molto carente è importante giusto va fatta
Però bisogna chiederci cosa succederà dopo meno che qualcuno non pensi che ipotesi vinca quel documento e Del Turco
Si adegui
Allora io credo che sia estremamente chiaro il discorso si faccia quella battaglia ma si sappia anche e non voglio fare nessun tipo di gruppo misto spero che vinca quel documento sono molto convinto
E poi si tratta di ricucire un tessuto di opposizione e di lotta che deve vedere la sinistra della CGIL
Poi gli espulsi dalla FIM
La realtà autorganizzati autoconvocata la realtà di base ritrovarsi anch'essi in una sorta di costituente dei Comuni dei lavoratori comunisti in un percorso di ridefinizione di un forte strumento di lotta e di antagonismo sociale
Che non può essere oggi continuamente frammentato compagno
A me spiace molto che non si sia non sia stato fatto uno sciopero generale nazionale contro la guerra mi spiace molto per il contenuto che che aveva mi spiace anche molto perché è stata
Ciò che è successo è il limite
Che non è più praticabili di frammentazione di fronte all'attacco padronale di fonte la ristrutturazione generale di fronte a scelte che il capitale va facendo anche in termini piuttosto Lucidi
E che oggi stanno producendo non solo divenne di sfruttamento ma stanno producendo in parte quella Seconda Repubblica
Perché badate bene apriamo una parentesi ma la seconda repubblica di cui si parla tanto e che sarà fra non comprano molto già esiste
Esiste nell'impossibilità di una perlomeno dal punto di vista borghese di un di una democrazia
Dico dirette per il Parlamento per carità ma comunque accettabile
Accettabile
Io credo che la la il primo vero laboratorio dalla Seconda Repubblica è stato fatto dagli vertici sindacali
Dare un importo da quando hanno affossato il rapporto diretto fra lavoratori di base strutture di base sindacato ai vertici se non è una Seconda Repubblica quella
No
Ed è un esempio che faccio simbolico perché comunque la Seconda Repubblica nasce non certo sulle interpretazioni
Fantasiose ore come reazionari di alcuni soggetti ma nasce su una trasformazione sociale produttiva del comando della governabilità eccetera
E nasce su questo la Seconda Repubblica
E purtroppo non è solo la seconda Repubblica come struttura come apparato attuato conclude come apparato a preoccuparmi
Molto non è solo quello ed emergere nella società ma soprattutto nel tessuto sociale negli strati anche subalterni di
Qualcuno azioni per ora sarebbe bene non dare altri termini
Di neo corporativismo fascista
Ampiamente rappresentato da quel nuovo partito fascista che la Lega Lombarda
Attenzione però a non sottovalutare ad esempio nei luoghi di lavoro alla nascita già avvenuta del sindacato autonomo lombardo esso si presenta come la riedizione nel due mila di interessi corporativi
Di frantumazione di quei livelli ancora esistenti di unità di classe
Non è il sindacato giallo degli anni cinquanta in molto peggio da questo punto di vista e molto peggio perché il sindacato oggi i sindacati gialli degli anni cinquanta in fondo facevo nota braccio diretto del padrone nelle fabbriche
Questo cavalca in parte contraddizioni esigenze dal basso di questa società trasformandoli in razzismo trasformandoli in Fascismo trasformandoli in rottura del tessuto di quello che rimane del tessuto sociale
E cavalca spesso battaglie che la sinistra ha abbandonato da tempo
E io credo che questo confronto globale si possa e concludo velocemente si possa attuare sessi avremo in grado di creare un percorso di di costruzione di un nuovo partito comunista
Certamente anche mettendo da parte alcune cose che ci portiamo dietro tutti non solo noi dal passato ma avendo ben chiaro che i valori gli ideali per cui nacque
Circa trent'anni fa la nuova sinistra sono erano gli orridi ritengo tuttora validi valori ideali di liberazione Dianti burocratismo di capacità di unità dal basso dei soggetti sociali
Di assunzione della coscienza che è un processo comunista alla fine deve vincere che uno Stato deve essere distrutto
Non Stato capitalista deve essere distrutto
Io non ho trovato finora nell'elaborazione delle cose dette dei compagni di Rifondazione Comunista alcun accenno su questo piano
Non vorrei che ancora si cerchi di pensare son tutto negli anni due mila
Che la carne che la questione centrale per i comunisti che anche la qualità dei contenuti ma che anche la presa del potere perché mai chiamiamola che anche con questi termini si risolva semplicemente in una continua corsa alle elezioni
Non è così non sarà così non sarà così anche perché l'imperialismo il Nemico di classe interno ce lo imporranno diversamente
Non voglio personalmente non credo ad un partito comunista piccolo minoritario elitari bordi dista si potrebbe pensare
Credo fondamentalmente un gran a un partito di massa una capacità di questo partito comunista di questo nuovo partito comunista di rappresentare gli interessi fondamentali principali degli sfruttati e non solo dei risultati nazionali in un contesto mondiale
Ma ho ben chiaro in questo momento il percorso da questo punto di vista deve essere aperto il bimbo non certamente prese che su questi termini si va a definire il nuovo soggetto politico comunista Antonio non io credo semplicemente nel fatto mettiamoci insieme perché saremo di più
Massima la direzione nazionale di democrazia esponente dell'associazione Quarta Internazionale
Io credo che compagni che
Il dibattito di oggi estremamente importante e speriamo che ci siano altre occasioni di confronto come queste
E credo che la relazione che compagno Vinci ha introdotto a nome della segreteria democrazia proletaria ha offerto un quadro molto valido per questo dibattito sollevando in realtà quelli che sono i temi principali
Io dirà qualche cosa su alcuni di questi temi e toccano anche alcuni problemi che nulla che non potevano entrare nella relazione perché ovviamente la relazione non poteva trattare di tutto
E però è prima di tutto a ricordare una cosa
Soprattutto per quelli che appartengono non solo alla generazione di quelli come me che hanno cominciato la loro milizia politica durante la seconda guerra mondiale ma anche ai compagni
Che sono la maggioranza penso anche in questa sala che hanno cominciato negli anni sessantotto sessantanove all'inizio degli anni settanta
E c'è una certa analogia che possiamo stabilire
Tra il periodo attuale Italia laurea immediatamente preceduto e il mille novecentosessantotto sessantanove quell'asta esplosione che ha cambiato evidentemente il panorama in Italia e anche in altri paesi dell'Europa occidentale talmudica nel mondo intero
E cioè prima di quell'epoca in qual è lo stato d'animo che esisteva
Tra molti militanti è quella era un po'le l'atmosfera per così dire politica non e senza nato oggi con la atmosfera attuali perché anche all'ora silenzio usciva da quindici anni
Dio un rilancio economico di un punto e non prolungato dell'economia capitalistica internazionale e anche italiana
E già sia si era diffusa l'ideologia largamente penetrata nelle stesse file del movimento operaio che il il capitalismo degli anni cinquanta e sessanta
Ribattezzato il neocapitalismo era stato capace di superare le su questa legge contraddizioni
E che la classe operaia soprattutto nei Paesi capitalisti individuali e industrializzati non avrebbe potuto più essere un soggetto rivoluzionario
Ricordo quell'epoca perché Ottieri vi diamo conto una situazione analoga molto peggio senza dubbio la situazione più drammatica
Però evidentemente le esplosioni che hanno avuto l'uomo in quel momento solo per noi è un elemento
Di fiducia sulle potenzialità avvenire
Ed è in questo quadro ricordiamo che si colloca la nascita della nuova serve sinistra ed è in questo quadro che la nuova sinistra avanza alcune dei suoi temi fondamentali
E la seconda cosa che vuol dire esattamente
Eric riprendere gli altri lo hanno fatto quelli che sono stati i temi più vitali della nuova sinistra
La cui vitalità che oggi è ben lungi dall'essere esaurita necessari necessitano di essere una nuova riflessione
Necessitano un rilancio e stanno ancora una temi vitali e quali sono evidentemente non ho il tempo di elencarli tutti ma mi sembra che vadano ricorda di ricordarle tre o quattro per lui
Il primo
Una che una rivalorizzazione
Della e delle del sociale
Se vogliamo usare la terminologia gramsciana diciamo della società civile ma non può badate bene nel giuristi lo spirito di un adattamento passivo alle pieghe di questa società
Pensi riscoperta nella società civile delle sue componenti più eversive intensità mente anti capitalistiche e potenzialmente rivoluzionari questa è il primo apporto fondamentale della nuova sinistra
Il secondo è una critica radicale delle istituzioni esistenti e dello stato che sintetizza tutte queste istituzioni
Terzo critica degli appalti integrati nel sistema incapaci di riflettere e a formazioni di stimolare la carica democratica rivoluzionaria degli strati sociali più dinamici
E i clienti italiani canale del gradualismo vincolistico che all'ideologia di questi apparati burocratici e infine non è certo la cosa meno importante la critica radicale alle forze imperialisti
E qui devo dire che questo è un motivo che oggi è più valido ceppaie che più che mai necessario di oggi rilancia
Perché se tutti abbiamo sottolineato anche alcuni compagni sono intervenuti qui sui limiti del movimento contro la guerra che a cui abbiamo assistito nel mese di gennaio e febbraio
Dobbiamo dire che non solo questo ma questo movimento è stato purtroppo relativamente ristretto e anche nelle sue manifestazioni più importanti limitato nella durata
Ma chi ha avuto la componente talmente alti imperialistica era molto limitata anche questa
Mentre nel uno dei valori della nuova sinistra che dobbiamo riprendere e rilanciare è proprio questo della carica anche imperialistica senza la quale non ci poteva essere nessun tipo di Rifondazione Comunista
Questa
Una opinione prevalente passò un secondo di temi che volevo trattare che evidentemente e c'è una domanda a cui bisogna rispondere vari compagni hanno detto
Noi abbiamo fatto la critica dei partiti operai tradizionale giusto ma dobbiamo anche riflettere su noi stessi dobbiamo chiederci
Come mai tutte le varie forze rivoluzionarie varie componenti e soprattutto la nuova sinistra soprattutto perché ha avuto un'influenza di massa durante alcuni anni specialmente in Italia
Specialmente Italia così male non siamo riusciti a costruire dei partiti rivoluzionari confluenza di massa
Capaci di dare scacco alle grandi organizzazioni burocratizzata questo il bilancio su noi stessi che dobbiamo fare rilancia autocritico e dobbiamo generosamente è l'interesse di tutti che questa riflessione venga fatta
Ora generalmente si pensa si pensa che
La nuova sinistra non è riuscita ad assolvere questo compito oggi abbia avuto una specie di peccato indù originale di estremismo radicalismo eccessivo rivoluzionari Simone c'è per non parlare poi di militarismo alle Brigate Rosse
Ma che ci siano state delle espressioni di estremismo non c'è bisogno di leggi di questo vede di revoca fuori assolutamente fuori discussione
Ed è vero che c'è stato anche se vogliamo dire esprimerci in questi termini
Una forma di estremismo analitico cioè quello di analizzare le situazioni molto più secondo le proprie speranze i propri desideri che secondo quella che era la dinamica e aree di queste situazioni
Però io credo che al di là di questo si deve fare un'altra critica e che secondo me è più importante e più fondamentale
E non vorrei dire una cosa un po'paradossale anzi ha detto una forma un po'paradossale
La critica che dobbiamo fare la nuova sinistra ottici dobbiamo fare aveva sì di noi stessi non è quella di essere stati troppo estremisti tra virgolette
Ma quelli di nomade è quella di non aver saputo operare
Una rottura globale sistematica con tutto il passato burocratico del movimento operaio questa è piuttosto la il tè la tematica su cui noi dobbiamo cominciare a riflettere
E accetta la soltanto a due elementi perché il tempo evidentemente il monopolio togliere tempo ai molti compagni che ancora devono intervenire
Due elementi
è stato detto anche questa mattina che la nuova sinistra ha avuto una critica del socialismo reale
è vero però per la sinistra sessantotto sessantanove e l'inizio degli anni settanta è una verità parziale
Perché se è vero che i caduti è stato criticato
Efficacemente il mito dello stalinismo sovietico però a questo è stato sostituito il mito della Cina del maoismo come analisi che avevano ben poco di materialistico
Cambiando quella che era diciamo il proprio desiderio una propria proiezione ideale con una realtà che era fondamentalmente diversa
Questo è un primo elemento su cui dopo non c'è stata una opportuna radicale con tutto il passato della burocratizzazione del movimento operaio
Un secondo elemento molto importante che questo alcuni compagni hanno giustamente accettato accennato è che non si è rotto alzato
Ossia l'auto solo parzialmente o solo verso la fine
Della fase ascendente delle della nuova sinistra in Italia
Con una concezione che è proprio non solo badate bene dei partiti comunisti staliniani ma anche il primo a Vinovo dalla socialdemocrazia
Cioè della manipolazione degli apparati dei partiti sui movimenti di massa
Cioè non sia ispettore esaltando i movimenti di massa
Non sia rispettata fondamentalmente l'autonomia dei movimenti di massa è dovuta informazione in politiche hanno cercato sempre di sovrapporre i loro esigenze le loro aspirazioni e i loro metodi organizzativi ai movimenti di massa
Se riflettete bene questo è stato anche uno degli elementi più contraddittorio del movimento studentesco che pure ha giocato un ruolo così importante e straordinario in Italia nel corso di una di dieci anni tra il sessantotto sino alla fine degli anni Settanta
Quindi questa la terza e ultima gruppo di riflessioni che volevo fare
Riguarda evidentemente alloggi e da quale punto di vista dobbiamo partire
Reiterano compagni che bisogna partire
Da una situazione non voglio essere preferisce introdurrei intonazioni pessimistiche
Che siamo che il movimento operaio
Si trova oggi nella situazione più arretrata
Di qualsiasi altra situazione
A partire dalla seconda guerra mondiale non mi paiono molto pertinenti e secondi addirittura i paragoni con l'inizio del secolo passato questi sono cose che non servono praticamente a niente
Si può dire si deve dire che la situazione di maggiore arretramento di maggiori sconfitte
Da la fine della guerra mondiale cioè da quasi mezzo secolo a questa parte
E badate bene che oggi il fallimento alla devastazione lo sappiamo tutti non riguarda solo le formazioni politiche le azioni politiche o come si usa oggi viene le forme partito
E non c'è bisogno di ricordare
Quello che avviene e le organizzazioni sindacali tutta una serie di compagni hanno detto i valori elementari del movimento sindacale tradizionale sono legati forte paradossali e che sfilano a volte e grottesco
Ma c'è un altro elemento i non addetti ai lavori fosse hanno dato un'occhiata ai giornali quindici giorni fa che riferivano ieri
Sui compensi sulla sui lavori del congresso delle cooperative
E quindi
è stato uno spettacolo assolutamente il lucina
Che ha permesso anche a quelli che ne è conseguito questa realtà
Dico lei quali misura gli spiriti animali e i valori del capitalismo si siano impadroniti anche di organizzazione che per molti decenni abbiamo contribuito a
Di fronte a questi compagni io penso che ancora più del parlare di Rifondazione Comunista che certamente deve è all'ordine del giorno dobbiamo parlare di ricostruzione del movimento operaio
E non dico che bisogna
Edicolante adottata dorsalmente dobbiamo ripartire da zero e pressoché da zero e badate bene non sembra certo un militante come chi vi parla
Che ritiene sia dal collega a tradizione già ritiene valida al movimento operaio andiamo all'importanza della tradizione gli apporti dal passato
Però sono convinto di una cosa
Personalmente se oggi partiamo dal punto di vista che l'accento va messo sulle novità sulla prassi una nuova partenza del movimento operaio di una ricostruzione totale situato soltanto se abbiamo questa impostazione Company
Potremmo ogni anno riannodare ci in modo secondo alle interazioni migliori dal passato se no spiega il Campanile crisi ha parlato di profeti disarmati forse modestamente posso includono in questa categoria dei poeti mi sa disarmati
Però oggi dobbiamo vedere il bene cioè evitare soprattutto alle rischia di essere i profeti dell'Inferno dantesco
Cioè quelli che vogliono andare avanti mano la testa girata all'indietro questo è un pericolo che dobbiamo scongiurare devo dire che molte delle cose che sono state dette oggi
Al legittimano un certo ottimismo sull'avvenire
è l'ultimo tema che voleva affrontare brevissimamente
E anche questo è già stato toccato e quello sul pluralismo con cui che ed è un animale una nuova formazione del movimento operaio la forma della nuova formazione comunista per noi dobbiamo lottare
Non si tratta soltanto compagni di tirare le lezioni del passato
Del burocratismo interno resta hanno che è stata una piaga del movimento operaio e su questo Company
Diciamolo con nettezza è composta qui non si tratta soltanto di fare la critica radicale dello stalinismo su cui oggi quasi tutti anche troppo gentil pare sembra dichiararsi d'accordo
Ma anche della socialdemocrazia perché i partiti son chiariamo che
Non sono mai stati più democratici di quelli che sono stati certi partiti comunisti
Che viene seriamente che noi parliamo del partito avvicinarsi ma anche in quello di Felipe Gonzalez o di Mitterrand siano realmente partiti democratici il gorilla prende le decisioni
Questa assolutamente una beffa sono partiti io oligarchici e antidemocratici
Ma questa è ma il pluralismo non nasce soltanto compagni non è solo alle radici in questa elementare rivendicazione democratica Maddalena tesi più profonde quasi strutturali
Si è parteciperà questa Rifondazione Comunista parteciperanno militanti e gruppi di militanti Silone dei militanti cioè che vengono dai Terrien sentiva se del movimento operaio
Le generazioni più anziane vengono dall'esperienza di alcuni dalla seconda guerra mondiale dal dopoguerra le generazioni interventi al quale partecipò appartiene la maggior parte di voi dall'esperienza se Santato sessantanove
Le nuove generazioni è parliamo perché siamo assolutamente chiaro e questo non vale solo per le generazioni più anziane vale anche per quelli da sessantotto sessantanove
Se non ci sarà l'appalto avvenuta di nuove generazioni Lai nell'impresa della rifondazione sarà condannata al fallimento crea John in crisi oggi queste nuove generazioni che verranno verranno sulla tovaglia bianca esperienze di altre volte come potrebbero essersi esserci un buon genuinità è un'omogeneità di partenza
Quindi la base del pluralismo è una parte strutturale è quindi dobbiamo dare l'esempio di un movimento che si crea quello spirito una dinamica rivoluzionaria è che sia la formazione piena copiati da che il voto del movimento operaio italiano abbia mai avuto
Allora
Adesso vi leggerò una lettera che Dario Cossutta ci ha fatto pervenire perché impossibilitato a essere presente
In questa occasione a un impegno urgente non può Dario Cossutta e consigliere al comune di Milano di Rifondazione Comunista
è una lettera personale Caro Saverio contrariamente a quanto ti avevo detto non potrò essere presente all'incontro di sabato venti
Mi dispiace davvero molto
Abbiamo in effetti bisogno di un confronto anche ottenuto Franco il progetto politico che ha preso il nome di Rifondazione Comunista
Impone che sui tatticismi con le mediazioni al ribasso deve prevalere la ricerca aperta per certi versi spregiudicata delle ragioni della crisi della sinistra
Solo con un'analisi attenta dell'esperienza contrassegnata dalla controffensiva
Culturale sociale e politica neoliberista io non mi spingerei più indietro nel tempo perché temo un effetto dispersivo rispetto ad alcuni nodi cruciali emersi in questi anni
Potremmo io credo ridare Cretì credibilità e praticabilità ad un progetto politico del cambiamento
Sono certo che potremmo svolgere questo lavoro proficuamente con la consapevolezza che i comuni obiettivi il comune sentire la pressante esigenza
Che la sinistra torni ad essere protagonista nelle lotte sociali e nell'iniziativa politica possono consentire che le diversità di esperienze e di culture non costituiscano un motivo di frizione
Ma rappresentino al contrario elemento di forza e di ricchezza
Pregando che di trasmettere a tutti i compagni auguri di buon lavoro spero che nei prossimi giorni avrai un po'di tempo per raccontarmi come un'altra la discussione a presto Ciao Darwin
E la volontà di Luigi Marra una figura storica delle lotte degli anni Settanta
Attuale
Esponente del coordinamento lavoratrici e lavoratori della Montedison di Castellanza il suo intervento la sua relazione
Ha per titolo
Scienza salute soggettività attualità del corretto rapporto fra gruppi operaio e tecnici
Ma company compagni io ho ho preparato una relazione anche abbastanza corposo su queste tematiche cui farò alcuni cenni alcuni approfondimenti
Ma penso che sia utile mettere nel piatto qualche contenuto
Dico subito che io sono uno di quelli che cortesi stamattina chiamava Camiciotti che come cane sciolto ieri c'era stata in una sala Turbigo a parlare con i familiari degli operai morti di cancro d'amianto alla centrale ENEL
E quindi sono interessato più che a distinguere e a prefigurare forme di organizzazione
A vedere concretamente come questo movimento politico possa partecipare su determinati obiettivi che si vivono sulla pelle dentro la fabbrica è fuori dalla fabbrica
Allora a me non basta non solo non basta ma assolutamente irrilevante quello che si è sentito qui stamane per esempio dire che a giugno ci sarà la trattativa sul costo del lavoro
E quindi bisogna vedere poi non ci dice nulla né Garavini nel partenariato no
Perché chi ha delegato qualcuno che lavora dentro le fabbriche
Chi ha delegato questa burocrazia andare a spendere completamente quello che resta della scala mobile
Nessuno qui si parla di democrazia
Ma chi chi va chi ha seguito chi segue le vicende sindacale come immagino molti fra i presenti
Qui siamo dalle forme di trasmissione degli incarichi di tipo monarchico ne cito una emblematica nel novembre dell'ottantacinque
L'anno prima di lasciare da una televisione privata
Designava il suo successore che si chiamava Antonio Pizzinato il Congresso iniziava a dicembre e proseguiva fino all'anno successivo eppure l'aveva già designato nacque quindi siamo a questi livelli
Di burocratizzazione
E di degenerazione
Ma voglio dire
Per parlare e per cercare di costruire qualcosa di estremamente
Positivo bisogna prima rivedere mettere in questo piatto anche quello che è successo
Non la faccio molto lungo ma soprattutto negli anni Ottanta anche nella seconda metà degli anni settanta ma anche negli anni ottanta cioè gli anni Ottanta non sono stati anni neutri anni che sono passati così come l'acqua lisci
è stato sono stati gli anni della devastazione operaia dal mille novecentottantuno al mille novecentottantasette
Sono stati buttati fuori un milione di uomini e donne dalle fabbriche sono nel settore industriale non so se rendo l'idea sulla popolazione tra impiegati e operai di circa sei milioni questo è
Il il il senso della sconfitta operaia che è partita con l'accordo sia dell'ottante pro
Ma dei delle varie fabbriche no
Allora non si può direi che ci sono stati commessi degli errori ci son stati fatti dalle scelte politiche estremamente precise da parte di una casta politica da parte di una casta sindacale
Che sia auto legittima essi autori produce in questo Paese ma e allora si parla per esempio
Del fatto che adesso è tutto è degenerato i consigli di fabbrica eccetera
Ma se noi facciamo un'analisi qui a proposito di nuove formazioni politiche e diciamo così un partito di libri e di eventuali come lo chiamava stamane Garavini no
E bisogna cominciare a a ragionare sul perché ci sono state queste denunce degenerazione sul perché dei soggetti nati sull'onda di un movimento con la loro estrema strumenti di espressione della soggettività operaia
Come mai sono stati falcidiati distrutti allora se si va a vedere non la faccio lunga però già nel sessantanove in gran parte delle fabbriche venivano messi dentro in questi consigli coloro che era antesignani dalle organizzazioni dei tre sindacati
Poi andando avanti negli anni la degenerazione nella definizione era di sindacato e di partito quando non arrivava a destinazione di corrente di partito per cui
è voglio dire questo ente lirismo questo esserci non non è stato diciamo così non è stata assente neanche la nuova sinistra io non ho peli sulla lingua capite no
Tutte 'ste storia delle componenti eccetera quindi bisogna partire da qui il discorso del tempo pieno è inconcepibile
è inconcepibile perché inevitabilmente un delegato che viene dato dal suo gruppo omogeneo e poi non dalla prestazione lavorativa viene retribuito infarto che diventa la brutta copia di un funzionario burocratico che sta fuori dei cancelli
Allora
Queste lo
Queste case vanno vanno comprese perché anche stamane io ho sentito ogni tanto un vigile e poi la soggettività spezzoni soggettività eccetera ma insomma la soggettività era e all'oggetto della mia lunga relazione no
La
La soggettività
E non è solo diciamo così la manifestazione di un pesce la soggettività è non è una camicia che non è mai stato non è mai stata capaci definire la sinistra nel suo insieme ne storiche anni nuova sinistra
E questo è un bene perché la soggettività e lotta alla soggettività e partecipazione
La la soggettività e presa di coscienza prima ancora di partecipazione problema e quindi diventa presa di coscienza di classe soci di vita e la capacità di intervenire laddove uno c'è nel sociale sul luogo di lavoro
La soggettività è praticamente una espressione produzione di cultura e alla capacità quindi di costruire un corretto rapporto adesso mi limito al tema di di questa mia relazione che era appunto la costruzione del corretto rapporto fra gruppo operai tecnici e di cui in parte fatto cenno cortesi e che sarebbe in un'altra sede magari estremamente interessante sviluppa no allo dicevo la costruzione del corretto rapporto fra gruppi operai tecnici e di estrema attualità nonostante il tema sia ignorato dal dibattito politico culturale in corso nel Paese
Questa problematica al centro dell'iniziativa delle lotte e delle decorazioni operaia degli anni settanta è stata poi osteggiate rimossa sotto i venti di una cultura tra virgolette reazionaria e fortemente gerarchizzata
Negli anni Ottanta insomma si è detto ognuno ritorni al suo posto l'operaio nella fabbrica frammentata e ristrutturato a fare l'operaio il tempo nella scuola in una società normalizzata a svolgere la sua professione
Se possibile tale rimozione ancor più grave a livello scientifico culturale e politico
Se si pone mente al fatto che attraverso questa tematica e con le sue lotte il movimento operaio italiano aveva coinvolto informato e formato un gran numero di tecnici
Non uso questo termine in senso stretto e specialistico ma in senso lato per tecnici intendo tutti coloro che partecipano al processo di produzione
E di trasmissione scientifica
Mentre in Italia veniva questa rimozione paradossalmente in altri paesi tra le materie diveniva oggetto di studi e di ricerche non visto qui a rubare tempo ma ci sono ricerche estremamente importanti
Nell'ottantadue anche successivamente di gruppi di studiosi americani su l'esperienza italiana in questo in questo ambito
Adesso vi voglio parlare di un argomento per far capire del perché attuale l'argomento è
Il passaggio dalla soggettività operaia alla soggettività popolare e allora
Sostanzialmente
La soggettività operaia che non è stata prevista nemmeno un secondo prima prima che esplodesse sessantotto da tutta una un ceto politico un certo sindacale
Ad un certo momento negli anni ottanta con tutti quei gli accordi che venivano sbandierati per buoni anche da Garavini perché non va per esempio io non metto Croce dorso nessuno però noi a Castellanza si è stati licenziati a livello di massa per cinque volte e il placet ce l'ha messo anche lui capì che non c'ha licenziato sulla Montedison quindi c'è tutta una storia da rivedere
Anche in questo paese no che tutta una storia è inutile far finta che non esistono i problemi esistono questi problemi
Ed è per questo che in questa sala io Peci dare contributo come espressione di una realtà operaia che in questi quindici anni
A subito e sta subendo tuttora una repressione che qualitativamente non si è mai data dal dopoguerra a questa parte e continua tuttora con un accordo ferreo fra organizzazioni sindacali
Nel silenzio totale di tutte le forze politiche e padronato Montedison prima verso sono arrivati i progetti svedesi gli austriaci perché la fabbrica è stata frammentata divisa eccetera eccetera
Allora dicevo
Questa soggettività operaia che non è stata capita e stata tacitato a prima poi è stata repressa poi è stata dispersa fuori dalla fabbrica ancora una volta è rispuntata senza che coloro che cercano di controllare tutto a livello sociale da questo punto di vista l'organizzazione sindacale è un grandissimo strumento di potere per la gestione del potere da parte delle classi che lo detengono no questo è bene che non lo si dimentichi nonostante che il sindacato è in atto e stato cementato col sangue con le lotte di milioni di donne e di uomini ma oggi è oggettivamente questa cosa qui no
Allora da questo punto di vista dicevo questa soggettività popolare è rispuntata e io cito degli esempi estremamente concreti che conosco da vicino che seguo anche personalmente quotidianamente per esempio Massa Carrara nell'ottantasette il ritorno indietro cioè qualche anno quando ci fu il referendum Massa Carrara per la chiusura dalla Farmoplant
Subito salirono sul carro di questo referendum vittorioso popolare idea di tutti no tutte persone che non non si erano mai concretamente visto in quelle lotte di perché lì sono lotte operai e che hanno saputo radicarsi nel sociale che hanno saputo costruire un movimento che nel caso specifico si chiama Assemblea permanente delle popolazioni di Massa Carrara che ha saputo dotarsi di organi di informazione che vanno dal volantino al quaderno a libro al Manifesto a tutta una serie di iniziative che ha un rapporto capillare e di massa
E quindi
Ci trovavamo prima di questo referendum che sul carro
Diciamo così dalla Montedison c'erano tutti i partiti compreso la lega delle cooperative giustamente vituperato palmetta no e Lara cinici alla Curia c'erano tutti i tre sindacati addirittura sono venuti i sindacati a fare un accordo a tavolino per trattenere i soldi sul foglio paga per finanziare la campagna contro la popolazione che aveva indetto il referendum contro da questo per dire ciò nonostante è finita come è finita cioè l'ottanta per cento ha votato perché l'usura smantellamento bonifica
E lì altri dieci per cento non sono andati a votare perché lì gli anarchici sono anche tanti a livello di massa e via di questo passo
Subito dopo si è criminalizzata la popolazione io mi ricordo Cofferati che ha fatto carriera del segretario confederale hai lasciato subito dicendo che questi puoi Macaluso su unità e tanti altri già sostanzialmente e lo slogan era la popolazione licenza gli operai attraverso il referendum cioè una cosa demenziale no
Bene ritorno alla soggettività non c'è il tempo di fare la storia
Prima del dicembre ottantasette prima che chiudesse l'anno questa popolazione per dare il senso ciò che questo dicendo attraverso i suoi gruppi di lavoro quindi popolazioni di operai tecnici
Aveva costruito delle proposte anche negli anni precedenti e nel dicembre dell'ottantasette ha presentato alla cieca studiando anche sul piano finanziario eccetera un progetto di bonifica e riconversione di tutto il territorio
E di riutilizzo delle strutture di parte delle strutture produttive che c'è per esempio la centrale termoelettrica che era nuova abbia fatto un progetto per fare il teleriscaldamento delle città di Carraro e di massa
A partire dai luoghi pubblici piscine scuole
Ed e scuole e via di questo passo no
Questo progetto è stato praticamente ignorato da tutte le forze politiche
E l'ancora la CEE ci ha scritto il presidente o il direttore dell'undicesima Commissione dicendo che andava bene che bisognava andare avanti c'era però bisognava costruire un soggetto istituzionale cioè un consorzio noi abbiamo chiesto a tutti dal ministro dell'ambiente anche ai Comuni alle Province e alle Regioni
Di entrare in questo consorzio perché là c'è finanziato il piano
Ottanta per cento a fondo perduto
Si è lasciata marcire la situazione
Sì aspettato a luglio è scoppiata nuovamente la fabbrica per fabbrica han dovuto chiuderlo perché al rogo da tutte le parti ivi compreso il mare
La fabbrica e tuttora chiusa la popolazione e vi assicuro non ci sono la solo i giovani militanti ce l'ha anche i pensionati gli anziani
Dal diciassette luglio ottantotto giorno e notte presìdi cancelli ha costruito una baracca paga l'affitto della strada alla Provincia adesso ha subito anche una condanna
Da parte della magistratura che per esempio non ha ancora fatto il processo del mille novecentottanta per un altro scoppio per mille pozzi dell'acqua tuttora chiusi con pesticidi eccetera quindi
Cosa voglio dire da questo punto di vista
Voglio dire che c'è un immenso un'invalidità un in valuta del patrimonio che è stato sviluppato nel movimento operaio italiano nel in senso lato di questo termine quindi voglio dire questo patrimonio non è solo di coloro che fisicamente lavoravano dentro la fabbrica
Ma di questo soggetto collettivo che ha saputo rapportarsi col mondo della scuola siano essi studenti e docenti ha saputo ora scottarsi con una serie di altri soggetti sociali ha saputo promuovere e partecipare alla promozione di movimenti non solo di associazioni Medicina Democratica Magistratura democratica psichiatria democratiche movimenti per l'occupazione delle case
E via e via di questo e via di questo passo ma quindi c'è tutto questo grandissimo patrimonio da una parte che è stato cassato con un colpo di spugna negli anni ottanta dove diciamo così si è dipinto il mito del guadagno tutto il merci ficcato compreso acqua aria eccetera no allora è estremamente fondamentale che si vada a vedere tutta questa vicenda estremamente fondamentale che si vada a vedere perché è questa sconfitta che la sconfitta non è sempre e solo perché l'avversario
è forte cattivo perché è un disegno particolareggiato e la sconfitta a volte basta guardarsi nello specchio al mattino e uno capisce la forza del suo avversario no e quindi bisogna leggere anche dentro questi interstizi
Il la smetto perché
Non la voglio fare lunga voglio solo chiarire un concetto
Perché non ce n'è il tempo per legge primo succosa considerò per soggettività e quindi cosa ci sta dietro almeno tento leggo delle delle cose che ho scritto Pernorio parte info e quindi la soggettività e la base di quel ritiro della delega scriveva ad esempio Giulio Maccacaro nella sua relazione il congresso di Forlì dazione di Medicina Democratica
Movimento di lotta per la salute nel maggio del settantasei
Lungamente rilasciata al tecnico quale verificatore falsificato ore di una sofferenza soggettivamente patita e dunque reale ma che poteva essere negata in conto di una preteso obiettività e di una scienza che non è retorico chiamare padronale
E da questa Red indicata soggettività che è nata una ridefinizione del benessere malessere non più come conformità difformità a modelli espressi ed imposti dalla logica della produzione per il profitto
Ma come è vissuto individuale e di gruppo del rapporto con le condizioni di lavoro e di vita
Questa soggettività non capita e non prevista nemmeno un minuto prima del Sessantotto dai partiti dalla sinistra e dai sindacati rispunta verso la metà degli anni ottanta e si manifesta sempre più sotto forma di soggettività popolare
Senza che ancora una volta il potere ne prevedesse né comprendersi percorsi socioculturali e politici
Le potenzialità e le capacità di trasformazione ad opera di nuovi soggetti sociali
Mi riferisco in particolare alle popolazioni che lottano da anni a Massa-Carrara in Val Bormida Manfredonia per la chiusura lo smantellamento di sicurezza
E per la bonifica rispettivamente dalla Farmoplant Montedison dell'Enichem ENI dell'ANAC Dell'Anna dell'Acna Montedison dell'Enichem eviti Manfredonia
Per restare alle fabbriche più tristemente note mi riferisco anche alle lotte per la salute contro l'inquinamento degli operai delle ferrovie che in questi anni hanno saputo coinvolgere in modo partecipato vasti strati di popolazione
Ricordo per tutte la lotta degli operai dell'ISO chimica di Avellino e delle Officine Grandi riparazioni di Santa Maria la bruna Napoli Firenze
Che si battono anche per l'utenza e quindi per la popolazione affinché l'amianto noto cancerogeno venga eliminato non solo dalle vetture ferroviarie dello con motori ma dalla produzione da ogni tipo di lavorazione consumo questa nuova soggettività popolare nella misura in cui i ricercatori gli studenti gli operatori culturali
Riscopriranno il gusto dell'inchiesta della ricerca sul campo attraverso la realizzazione di un corretto rapporto con i soggetti sociali che la esprimono
Può diventare un comune terreno di lavoro e un valido strumento di analisi e di elaborazione di proposte rispondenti al soddisfacimento dei bisogni espressi soggettivamente dalla popolazione
Pena l'ulteriore degrado di cui innanzi si è detto questa soggettività popolare operaia apposte pone con determinazione il problema dell'affermazione della salute dell'ambiente salubre ma di volta in volta è stata ed è ignorata sbeffeggiata età citata dai pubblici poteri i crimini di Seveso di Manfredonia di Massa Carrara della Val Bormida e tanti altri sono lì a ricordarcelo
Quando non brutalmente repressa per tutte valgano le care che dalla polizia attuate a quarantotto ore dalla nube tossica sprigionata il diciassette luglio ottantotto dalla Farmoplant
Contro la popolazione di Massa Carrara insiti in in Piazza Aranci davanti alla Prefettura
Mentre chiedeva informazioni per la propria salute così gravemente colpita si papi
Cariche ordinate per consentire ai ministri dell'Ambiente e della protezione civile Ruffolo e Lattanzio di lasciare il palazzo dal portone principale sull'auto governativa
Al contrario Cuesta soggettività va promossa compresa e sempre più aiutata ad esprimersi ad affermarsi di qui l'attualità della costruzione di un corretto rapporto fra i nuovi soggetti sociali e i tecnici
Secondo l'accezione data e di qui ancora una volta per i tecnici la possibilità di partecipare attivamente da soggetti al processo di ricerche di sperimentazione teso a rispondere ai problemi non più rinviabili poste dal grave stato di degrado e inquinamento in cui versa l'ambiente
Quindi per partecipare alla costruzione delle scienze della salute e dell'ambiente salubre al cui interno rifondare anche un'attività lavorativa creativa liberata dallo sfruttamento e dall'alienazione
Capire questa soggettività popolare vuole anche dire indagare ricercare cogliere i nessi e le differenze alla luce delle nuove sensibilità sociali a volte sfumati e sotterranei fra valori discriminanti obiettivi
Da esso ammessi al centro rispetto a quelli allora espressi attraverso lo soggettività operaio
Ad esempio da questo punto di vista interessante rilevare lo stretto nesso che intercorre tra l'obiettivo Peraino del rischio zero e quello rivendicato dalle popolazioni esposte di autotutela contro i rischi
Agli agenti tossico-nocivi alle produzioni e alle fabbriche di morte ivi comprese le produzioni e le installazioni militari
Quindi parafrasando l'organizzazione mondiale della sanità vanno costruite le scienze della pace intese come strumenti non solo per l'assenza della guerra
Ma per la liberazione dei popoli e dei singoli dai bisogni dallo sfruttamento dal lavoro nocivo e agli nato per l'affermazione di ogni libertà
Ed è il benessere psicofisico sociale e culturale in una parola attese alla felicità individuale collettiva grazie
Aveva Giuseppe Bronzini esponente di Magistratura democratica delle leghista luogo oppure la sua relazione verterà sul garantismo socia
Sì alle riforme elettorali per l'alterazione della proporzionale investitura popolare del Primiero
Ingegneria costituzionale monopolizza oggi l'attenzione dei mass media ceto politico
Quelli che in gergo politologico definisce obiettivi sistemici alternanza delle con il signor governo stabilità degli esecutivi riduzione della rappresentazione istituzionale degli interessi
Da realizzarsi in buona sostanza con l'attribuzione di un plus potere alla maggioranza
Appaiono anche a sinistra vedi la mozione numero uno al congresso di fondazione del PDS di Bologna addirittura l'essenza della rifondazione democratica dello Stato
è singolare che i furono comunisti proprio al momento dell'iscrizione dell'orizzonte liberaldemocratico né contraddica no l'idea centrale
La prima regola di uno Stato di diritto possiamo ricordare come Luigi ferraioli
Non è infatti che su tutto si deve decidere a maggioranza ma che non su tutto si può decidere ognun decidere a maggioranza neanche a maggioranza vi è una precedenza non solo storica l'habeas corpus si afferma molti secoli prima del suffragio universale
Ma logica e assiologica delle regole dello Stato di diritto su quelle dello Stato democratico rappresentativo le prime sono infatti rivolte proprio contro una maggioranza che l'interesse generale l'infatuazione per le grandi riforme però non è appannaggio del solo gruppo che ha voluto alla soppressione del Partito comunista
Fu ricordiamolo in grado a indicare per il primo lo sblocco del sistema politico mediante tecniche di costrizione dell'elettorato alla scelta tra un polo conservatore un poco così detto riformista
Come il presupposto necessario per una credibile l'interlocuzione istituzionale nuovi miti sociali
Il governissimo mi pare
Non è in nessun modo bilanciato dall'enfasi che l'ex sinistra comunista comune sui cosiddetti nuovi diritti
Se si dimentica Casey cioè questi diritti altrimenti non possono affermarsi che limitando lo spazio di manovra delle autorità statali
E che mira invece a realizzare per realizzarli all'allargamento di questo spazio di manovra vuol dire ricorrere ancora una volta ad un mezzo in contrasto con il fine
Quel che colpisce più della riflessione sulle questioni istituzionali e l'opportunismo il mio Paese orbitare nell'immediata congiuntura politica il disprezzo per le regole
E dei principi Rodotà che pur di garantismo se ne intende dichiarare l'esempio senza reticenza sul manifesto voglio poter fermare il processo di riforma se vedo che questo serve a politiche che non condivido
Dice eccesso di opportunismo ricordiamolo si beccò già all'epoca della solidarietà nazionale che come dirò più avanti per quanto riguarda il campo di diritti sociali ancora in pieno svolgimento
Allora il PC collaborano attivamente all'interruzione della dialettica tra stato come apparato che produce decisioni atti di amministrazione ed il sito come complesso di regole tecniche e procedure capace di funzionare da limitazione del potere da istanza di trasparenza e di controllabilità dalla mano pubblica
Dialettica che oggettivamente i comunisti come grande forza di opposizione avevano contribuito a imporre il nostro Paese
Quello che la strategia di giustizia efficienze d'ordine come affermò Berlinguer nel suo celebre discorso sull'austerità gli intellettuali ha significato sul fronte penale che dicendo nota
Col pieno appoggio del PC relativa contribuzione della sua ideologia paternalistico pedagogica di origine terzi internazionalista
La legislazione la prassi dell'emergenza indussero una mutazione sostanzialistica del modello di legalità penale con la costituzione di un triplice livello separato è speciale per terrorismo e criminalità organizzata
Innanzitutto i reati perseguibili divennero sempre più di status non relativi cioè alla commissione di una specificazione identificabili quindi non con prove ma con valutazioni riferite alla soggettività eversivo antigiuridica dell'autore
In secondo luogo si alterò lo schema classico del processo come antagonismo tra accusa e difesa in presenza di un giudice terzo attribuendo a quest'ultimo direttamente colpiti di patteggiamento e trattativa con l'imputato mirati alla sua confessione di collaborazione praticamente rendendo poliziotto
Da ultimo si crea un circuito alternativo carcerario sottratto ad ogni controllo e ogni speranza di risocializzazione
La risalita da quel regresso tecniche di depressione tipo premoderno fu voluta almeno inizialmente solo da un flebile movimento di opinione così come manifesto dalla sinistra di emergenza democratica da GP dai comitati del sette aprile che aggirano faticosamente spesso riguardati come complici del partito armato
Quella stagione è finita ma è innegabile che la tentazione di proteggere le cosiddette regole attraverso la loro violazione
La convinzione dell'esistenza di un trade-off tra protezione dei diritti deficienza giuridica e continuamente divergente
Così come la disponibilità a vedere nella dimensione penale come mezzo di risoluzione delle contraddizioni sociali basterà pensare alla droga e al sud
Sì stando ricreando le condizioni di una nuova legislazione di eccezione in deroga alle norme del Codice procedura penale per determinati poteri agli imputati
Così come è già di fatto i diritti dei carcerati che per una loro parte non dovrebbero in alcun modo dipendere dalla pericolosità sociale sono già in operanti da Empoli in giù
Ciò che vorrei sottolineare e che l'emergenza in campo sociale non è mai terminata
Anzi celebrerà i suoi fasti con la grande trattativa di giugno con la quale siamo tutte le intenzioni di abrogare forse il più importante elemento di stabilizzazione del tenore di vita dei lavoratori cioè l'indicizzazione dei salari
Le due emergenze nascono insieme il settantacinque l'anno della Legge Reale ma anche del provvedimento che attribuisce ai sindacati maggiori pontili di certificazione circa la messa in cassa integrazione dipendenti
Una decisione che coinvolge i diritti individuali Vienna dipenderà dalla volontà del sindacato
Da allora interrotta è stata l'opera di riduzione revisione di un sistema di relazioni industriali nel quale si sosteneva uno reciprocamente
Un complesso di disposizioni di tutela delle libertà base dei singoli lavoratori assunzioni numerica a tempo determinato dietro i licenziamenti illegittimi divieto di discriminazione eccetera e la vasta intelaiatura di democrazia diretta che delegata possibilità dei consigli di fabbrica
Ciò garantiva che le sintesi dei vendicative generali fossero tipo inclusivo cioè raccogliessero le istanze particolari e locali e non si sostituisse lo lesse
Con la politica dell'Eur cambia la funzione fino allora sotto la legge in materia di lavoro che da mezzo di assicurazione di minimi diviene mezzo imposizioni di Maximilien famosi sacrifici
Essa è proseguita poi con quella di Giugni elegantemente ha chiamato l'armonizzazione strutturale del diritto alla società cioè l'attribuzione ai sindacati del potere di contrattazione in deroga preesistenti disposizioni di legge a tutela dei dipendenti
Di autorizzazione al reclutamento di manodopera precaria contratti a termine part-time di formazione lavoro di determinazione del limite al diritto di sciopero
Si tratta di un processo di integrazione strategica nel sistema sindacale
Come sede di articolazione delle politica dello Stato in alcuni territori provinciali con il mercato del lavoro
In cui esplicita la finalità di alleggerire l'esposizione politica dei centri di decisione statuali il consenso in sostanza per operazioni a basso garantismo sociale potevano trovare propri sindacati
Le considerazioni hanno così progressivamente sostituito la legittimazione dall'interno del mondo del lavoro con investitura funzionale il riconoscimento di competenze offerto da padroni governo contemporaneamente è stata si mobilita dalla rete dei consigli bloccandone la rielezione abolendo virtualmente la contrattazione aziendale
E riutilizzando la strozzatura monopolistica prevista dallo Statuto dei lavoratori è superata solo in linea di fatto dalle lotte degli anni settanta
Si è conclusa così in quell'esperienza collettiva critica e di sperimentazione di forme associative alternative alla scissione permanente istituzionalizzata tra governanti e governati da organizzatori organizzati cui ormai del tutto autonomi praticamente si dà indumenti democrazia
E ci sia gli inglesi il quel processo di integrare scuro indicizzazioni di cui parla ad esempio Hannah Arendt che hanno conosciuto le società contemporanee nelle quali sono venute progressivamente meno agli spazi di formazione obbediente autenticamente discorsiva in Unione pubblica con la costituzione di una sfera politica tecnici Zappa e professionalizzata
Per la stessa Arendt solo nelle brevi stagioni consiliari del movimento operaio dalla comune agli anni venti e sessanta a per un attimo rivissuto ideale antico della politica senza governo neutralizzati consigli un nuovo valore a quindi verniciato la contrattazione divenuta rigorosamente centralizzate verticistica quello della cosiddetta solidarietà intesa la parte confederale come puro sinonimo di incompatibilità comune Indro iniezione degli ordinamenti retributivi dati
I risultati vanno Dharma rilevo da Nizza azione dei rapporti di lavoro alla caduta del potere di acquisto dei salari industriale in termini assoluti in relazione ai profitti in presenza di tassi di disoccupazione molto elevati
I presupposti di questa bancarotta sono mi pare tutti nell'affermazione berlingueriana in un intervento nel settantasette
La strategia sindacale diceva Berlinguer oggi incentrata sugli obiettivi della lotta contro l'inflazione dello sviluppo degli investimenti produttivi dei consumi collettivi dell'occupazione
Tossico che sull'aumento monetario le retribuzioni costituisce un fatto di straordinaria importanza democratiche nazionale
La valorizzazione morale delle classi subalterne non servì invitare ad altro che alla loro vittimizzazione materiale
Queste scelte attingono ampiamente ad organi cinismo e al bullismo di tanta parte la tradizione del movimento operaio che dal sessantotto in poi è stata utilizzata per accusare i movimenti di egoismo il corporativismo
Laddove le forme di innovazione sociale non possono che nascere contestando gli interessi generali determinati sulla base dei valori e dei rapporti di forza dominante
Qui risiede il nucleo razionale del tutto e subito dell'opera Isma'di Quaderni rossi e classe operaia
La rinuncia conflitto come fattore anche solo di modernizzazione
Si è del recentemente consumato sul piano simbolico con la regolamentazione del diritto di sciopero PC e CGIL hanno prontamente accolto la tesi per cui le vertenze
Debbono rispettare le esigenze vacanziere televisive degli utenti
Perché non anche il diritto di preveda di iniziativa economica già oggi alcuni sindacalisti sostengono che quando i lavoratori otterranno forme di cogestione dall'impresa
Cesserà la loro estraneità subalternità rispetto all'organismo aziendale di cui dovranno conseguentemente rispettarne le finalità
Il punto è
Che la sinistra mostra un indisponibilità di fondo a prendere sul serio le prerogative individuali
Cioè a considerare i diritti quanto meno quelli che costituiscono i prerequisiti di una piena cittadinanza come non trattabili e intangibilità valutazioni di convenienza e opportunità politica
Va avviato all'ora un lavoro di ricostruzione teorica giuridico politica su molti fronti
Per il diritto del lavoro si tratta di imporre la indisponibilità di un complesso di diritti sì da sottrarli alla negoziazione del sindacato
E la ricostituzione di una democrazia di base nei luoghi di lavoro contro un approntando regole capaci di restituire il controllo sulla contrattazione ai lavoratori
Occorre poi recuperare l'idea forza dello stato di diritto quello della costruzione di una rete completa di vincoli della macchina statale SITAS valorizzare il momento della sua direzione politica
E mettere a frutto le proposte che sembrano ricorrere nella fenomenologia dei movimenti contenente impone vale a dire
L'autodifesa della Società dalle istituzioni politiche economiche la tutela di spazi di autonomia sociale pubblici in quanto richiesti per la creazione di identità e la soddisfazione di istanze collettive ma non c'entra in
Sul ruolo di armonizzazione dello Stato
Ad esempio
L'insistenza del movimento per abbattere o nel novanta sul pubblico può interpretarsi come richiesta oltre la dicotomia stato privato
Di definizione da parte l'ordinamento di un luogo permanente per il gioco tra discorsi intorno a temi comuni riservato ad essere disciplinata in concreto da quelle regole che solo l'effettivo svolgersi della parola
Colleghi della Presa di parola collettiva può darsi
Come concludevano Revelli e Porcaro in un recente volume la nostra ambizione deve essere quella di creare momenti di aggregazione permanenti istituzioni non statali nelle quali far vivere cito da Revelli
Dinamiche culturali linguaggi non omologabili forme produttive antagonistiche è una sua scelta una socialità tra senza schiacciare le immediatamente i progetti di gestione della macchina statale che finiscono con il degradare l'auto valorizzazione degli individui ammiro mezzo per i fini della politica come professione
Più in generale occorrerà riprendere un discorso di ampio respiro sul nesso tra diritto e orizzonte comunista nesso che ad esempio in ambiente anglosassone in questi ultimi anni si iniziano a scandagliare
Non mancano come noto nello stesso Marx preziosi spunti penso per tutti al passo della Sacra famiglia nella quale si afferma la necessità di dare a ciascuno lo spazio sociale per la estrinsecazione essenziale della sua vita
Vorrei dire che se si ammette che oggi si dà come sostiene ad esempio l'opera del tardo Luca
La possibilità concreta di una libera individualità mi pare parlasse stamattina Breve
Questo più maturo Terrinoni indubbiamente anche il portato di un'articolazione di busti desideri bisogni che la tutela giuridica di una sfera privata ha consentito sulla base dello stesso sviluppo capitalistico sì in effetti creato un intreccio di rapporti di relazioni che grazie anche alla sua protezione legale dall'invadenza di altre sfere
Ha sviluppato capacità e propensioni ricche di contenuto anche se con il linguaggio del filosofo ungherese possiamo riportare alla genericità in sé e non perse
Questo livello può essere se mai superato anzi deve essere superato
Ma non può essere rimosso con il ritorno ad una informalità prendono Biesse sulla base del mito logistico di una piena e assoluta coincidenza tra il singolare collettivo che annullerebbe differenze ed individuazioni
Se oggi nell'ultimo Luca cioè concludo quel che è più condividiamo e la tenacia e convinzione che il processo di trascinamento della società capitalistiche
E di quelli di socialismo reale non possa che comportare la valorizzazione il recupero delle grandi concentrazioni superiori arte filosofia scienza quello che è stato definito appunto il classicismo di Lukács
Incomprensibile sarebbe il rifiuto di ricomprendere tra queste la razionalizzazione giuridica nella parte in cui ha restituito una soggettività diritto la cosiddetta libertà moderni
Tali premesse intervenuta più ampia e più vera
Lucio Magri debole e una cosa e cioè
I grandi progetti se questo è un grande progetto hanno bisogno di grande generosità allora per contribuire un po'alle spese che abbiamo sostenuto per realizzare questa iniziativa c'è un banchetto fuori viene chiediamo questo compito ripensare all'ottavo posto con cui allora do la parola all'ultima
Io vorrei fare qualche osservazione
Attenendomi abbastanza strettamente
Con una precisa intenzione politica che di Roma
Al tema proposto
A questo specifico convegno
Al tema cioè di una critica radicale
Ma che non si traducano in una in una liquidazione sommaria
Dell'esperienza e del patrimonio della nuova sinistra dopo il Sessantotto
Lo faccio perché mi pare non solo un tema culturalmente importante dopo le tante sciocchezze caricature che si sono scritte negli ultimi anni su quell'esperienza politica e sociale
Ma anche e soprattutto perché questo sforzo di riflessione
Critico ripeto
Con spirito di verità
Ma anche con uno sforzo di comprensione di valorizzazione
Bene questo sforzo di riflessione mi pare politicamente essenziale
Se vogliamo dare al tentativo di Rifondazione Comunista la qualità necessaria
Ed evitare che al di là delle intenzioni
Alla fine si produca solo una forza residuale subalterna
Come è avvenuto e avviene in altri Paesi dell'Occidente
Che sarebbe come dire l'altra faccia del processo di omologazione socialdemocratico
Perché a me pare che questo tema di riflessione storica e culturale sia tanto importante
Per delle ragioni molto attuali
La prima queste il sessantotto in Italia particolarmente non è stato solo una chiamata utopistica e giovanile seguita più tardi dalla lotta armata
è stata un'esperienza storica profonda e duratura
Che ai Comuni svolto una grande parte della classe operaia è una grande parte dell'intellettualità moderna e di massima
è un'esperienza che ha segnato profondamente una generazione
E lasciato dietro di sé
Un esercito
Di quadri
Questo badate ha costituito negli anni ottanta
Anche a un un handicap
Per le nuove esperienze nuovi movimenti
Perché si è creato per così dire in Italia
Un pesante spessore disillusione di amarezza di scetticismo
Di autocritica dissennata che è una delle cause per le quali alcuni nuovi e importanti movimenti degli anni ottanta come il pacifismo l'ambientalismo il femminismo hanno paradossalmente ha avuto qui in Italia
Meno che altrove un carattere di sinistra e direttamente politico
E tuttavia quel patrimonio di guardie di esperienze costituisce ancora il retroterra
Di cultura di valori di soggettività di capacità
Sul quale e del quale non può fare a meno
Un lavoro di Rifondazione
Una rifondazione ha bisogno di riportare in campo di rimotivare
Questo patrimonio generazionali
Pensate un momento al partito comuniste al movimento operaio degli anni Cinquanta
Sarebbe stato impossibile costruire quella stagione di lotta in una fase difficile di resistenza
Senza il coinvolgimento
Di quella intera generazione di giovani che aveva fatto la Resistenza e che dopo la Resistenza in parte si era dispersa con la tematica della Resistenza tradite
Oggi
Questo stesso problema ci si ripropone e a mio parere in modo ancora più serio
Dramma
Perché è molto difficile stabilire quella
Continuità quella ripresa di contatto tra una generazione di vecchi comunisti come si hanno in gran parte non formati negli anni Cinquanta e all'inizio degli anni sessanta
E le nuove generazioni
Se dovessimo
Rassegnarci e sancire questo vuoto e questa
Renitenza della generazione del sessantotto
Ecco la prima ragione politica per cui non dobbiamo
In nessun modo mettere questo problema tra parenti
Ma c'è un'altra ragione
A mio parere non meno importante
Io resto e sono sempre più convinto
Che l'esperienza sociale e culturale che vada al sessantotto sostanzialmente al settantaquattro
Ha costituito il primo grande laboratorio di un antagonismo nuove specifico interno alla moderna società capitalistica occidentale e anche al carattere nuove duale del mondo tra nord e sud se mettiamo nel sessantotto anche il movimento antimperialista il Vietnam e soprattutto l'esperienza della rivoluzione culturale cinese
Riflettere dunque
Sulle grandi intuizioni e anche sulle ragioni di sconfitta di quel stagione storica significa dare ad una nuova elaborazione teorica sul moderno comunismo un carattere non libresco
Fare cioè qualcosa di simile a quello
Che maschera e lei mi non a caso fece lo con tanto impegno come riflessione su un cartiglio Isma'su un quarantotto beh soprattutto sulla Comune di Parigi
Tutti i movimenti profondamente sconfitti ma insieme
Movimenti che hanno attraverso i quali si leggeva le tendenze di una nuova potenzialità di una nuova epoca
Infine ma non da meno c'è una terza ragione politica per cui dobbiamo dedicare grande impegno politico e culturale a questa riflessione
Perché in realtà
Fu allora e quasi nessuno lo riconosce che si gioco la vera partita
Che poi portato alla sconfitta che ancora gli anni l'appuntamento al quale il movimento operaio terza internazionalista si era in modo insufficiente preparato ma al quale aveva lavorato il riaffiorare di un tema anticapitalistica o nelle società dell'Occidente
L'autocritica che tutti diciamo necessaria sulla storia e la teoria del partito comunista
Credo dunque che debba non tanto insistere sui pure evidenti errori compiuti penso all'unità nazionale e al dopo settantasei
In realtà quindi errori erano già scritti nelle cose perché il vero momento in cui
Si poteva prendere un'altra strada era il momento alto del movimento
Vi chiedo di riflettere se le cose che tardivamente per esempio l'ultimo Berlinguer quanto il pc degli ultimi anni
Hanno tentato di dire con un tanti limiti
Sull'alternativa alla Democrazia Cristiana
La critica più radicali alle esperienze del socialismo realizzato europeo la questione della qualità dello sviluppo e dunque ambientalismo nuove soggettività e via dicendo e così via
Se quelle tematiche fossero state assunte dal grosso del movimento operaio non
Nel pieno delle frasi da reaganiana
Ma quando gli operai facevano quella notte comunque la qualità del sessantanove settanta
Quando c'è una nuova generazione che cercava di assumere ieri una posizione anticapitalista e militante quando il mondo cattolico era quello del Concilio del dissenso
Beh
è vero o non è vero che le cose sarebbero avrebbero preso dico che sarebbe stata evoluzione ma che avrebbero preso un'altra strada
E dunque in quel nodo storico e politico che possiamo valutare insieme la specificità positiva del Partito comunista italiano perché ci sarà bene una ragione per cui sessantotto in Italia ha avuto una continuità e una qualità diversa e del tutto l'Occidente
Ma anche tutto il limite profondo
Che ha avuto malgrado Gramsci e tante esperienze
L'elaborazione e la pratica del Partito Comunista anche italiana
Detto sottolineate quindi le ragioni per cui mi pare questa
Tematica sia così oggi importante
Se mi permettete voglio fare qualche osservazione
Molto schematica solo pure indicazioni
E a partire dall'esperienza di uno che è stato
In un certo senso
Sulla frontiera tra Partito Comunista nuova sinistra
Sui valori e sui limiti
Di quell'esperienza della nuova sinistra
Solo diciamo degli interroganti problemi per avviare
Un dibattiti
Il primo punto che vorrei ricordare e sottolineare questo
Ben più di quanto oggi si riconosca e si dica
Il valore di quella stagione non è stato quello solo della generosità
Della vigore utopistico e della radicalità della contestazione
In realtà
Quello che oggi quasi tutti gli uomini e gli intellettuali ancora di sinistra dicono la critica l'economicismo la critica lo statalismo
La critica a una
E di questo va detto la nuova sinistra non è stata solo la coscienza deformata
E la caricatura estremistica
E stata parte protagonista anche nel determinare questa qualità del movimento in Italia
Penso sul piano teorico
Rileggiamo ci un momento
Alla riflessione su un marxismo diverso a partire dal dalla pubblicazione di certi pezzi di giunte risse di pazienti che non è tutto riducibile solo alla ad alcune posizioni operai esterni
Penso se mi permettete la citazione anche alle tesi del Manifesto del sessantanove settanta che valorizzano questo elemento ma penso soprattutto a delle esperienze pratiche a cui la nuova sinistra soprattutto in una prima fase ha dato dei contributi non irrilevanti
Insomma ad esempio la questione del
L'egualitarismo e i consigli dei delegati su scheda bianca non sono nati dall'interno della tradizione storica del movimento operaio del movimento sindacale
A volte dal senso non arte d'avanguardia di sindacalismo cattolico avvolte da provocazione di di minoranza di avanguardia operaia e stimolate
Dall'una nascente nuova sinistra anche in modo pratico molto molto band vedi imbranati cui insieme penisola ecco che il conto della Tirelli del del del sessantanove settanta eh non era semplicemente era molto di più ed è stato molto di più che le esperienze che pure oggi vengono avanti di un sindacalismo autonoma le esperienze tipo che so io allora si mitizzato il salto della scocca l'autoriduzione dei ritmi all'Autobianchi
Abbia alla UMD Brescia o i cortei interni
Alla FIAT
Penso
Alla battaglia qui a Milano
Diciamo di un movimento democratico di massa
Nato prevalentemente intorno al movimento studentesco dalla statale
Insieme con una grande radicalità e una grande però capacità di coinvolgere forze democratiche intellettuali alla batteria e chiediamo dato molti di noi se la ricordano intorno alla sua famosa questione della strage di Stato dell'omicidio di Pinelli ecco oggi che si parla tanto di di Gladio di inquinamento dei servizi segreti dobbiamo per ricordarci
E in quegli anni la nuova sinistra il rinuncia occhiaie
E tuttavia questa grande valenza questa grande ricchezza non minoritaria estremistica di quella stagione
Non fu compresa
Dalla stessa nuova sinistra qui dobbiamo per riconoscere non c'è dubbio ad esempio
Lei gruppi e le componenti NL
Diedero del maoismo una versione fortemente riduttive semplificata che ne facevano una variante dello stalinismo così che non c'è dubbio che da l'occhiello opera Isma'divenne rapidamente una sorta di mitizzazione
Populista dettaglio fuori molte delle esperienze e dei soggetti
Dellas di quella stagione di lotta così come non c'è dubbio che il Pci dall'inizio
Fece una politica molto aperta intelligente per certi versi ma anche di forte riduzione in chiave liberaldemocratica di quel movimento e di suo recupero a livello elettorale
E che si concluse poi nel settantacinque settantasei
Ora questa incapacità che avendo è carente in nell'insieme questo movimento di capire fino in fondo tutta la ricchezza che portava dentro
Sono legate a due limiti uno teorico uno politico che ricordo proprio solo per per citazione ma perché e importante presenti per oggi e per il futuro
Il limite teorico fu a mio parere della rimozione
Dalla nostra elaborazione del tema tipicamente garantisce hanno della transizione dal socialismo e comunismo come un processo storico sociale e non come un rottura improvvisa della continuità statale e rimozione dunque nel tema dell'egemonia coerenti del tema degli obiettivi intermedi delle conquiste parziali
E del rapporto tra movimenti radicali
E istituzioni rappresentative io ricordo ad esempio nel settanta settantuno l'astensionismo strategico e di principio
Che compromise non poco della credibilità dell'esperienza del manifesto nei confronti dell'insieme del mondo del Partito comunista così mi ricordo la campagna giallo in parte c'eravamo
Ravveduti ma campagna di avanguardia operaia quando ci fu il pericolo della presidenza Fanfani della Repubblica in chiave fortemente di
Di minaccia di stretta autoritaria la parola d'ordine del Presidente chiunque esso sia è sempre un servo della borghesia
E mi ricordo poi altre dissennate sede settantacinque settantasei settantasette sugli espropri proletari come emersione del nuovo proletariato il giorno giovanile e li ricordo ma mi ricordo qualcosa di più profondo
Che anche quando una parte della nuova sinistra
Con una riflessione autocritica
Si impegnò in un terreno più diciamo così specificamente politico istituzionale ci arrivò con una tale approssimazione nell'elaborazione i contenuti
E poi fu
Travolta da una sorta di elettorali Ismail istruzione realismo
Penso a due temi sostanziali per esempio in grande ritardo
Cioè avremmo nel definire quello che era un movimento incipiente che in Italia tiro prima in altri paesi intorno settantaquattro settantacinque il gran il primo sciocco petrolifero
Fece crescere a livello di massa una consapevolezza per la prima volta del tema ambientale
E la nuova sinistra non riuscito Ada nel raccogliere questo problema così come l'altra grande questione del fisco khomeinista per un nuovo impoverimento di massa
Che si giocò proprio negli anni settantatré settantasette mentre ancora la nostra cultura ci impediva addirittura diconsi siccome non si trattava di rapporti di produzione ma redditizi distribuzione neanche di citare questo grande tema
Di lotta sociale e concreta
A questo limite teorico e finisco e si accompagnano a mio parere si e si riflesse in un limite politico
E cioè la sottovalutazione proprio organica che ci caratterizzano della
Del radicamento e della tenuta delle forze politiche e sindacali
Della sinistra l'incapacità cioè a vedere quali erano le radici e le ragioni profonde
Di queste anche dei loro errori e del loro tipo di insediamenti
Penso soprattutto
Alla sotto occupazione che facemmo di quell'esperienza che stava annientate la nuova sinistra e movimento tradizionale che fu quella SLM dei primi anni settanta
In questo quadro dunque a mio parere di valorizzazione e insieme di autocritica serie di quella stagione di quella cultura io non voglio tacere quella
Temi che io sento di dovere come un'autocritica specifica di un'esperienza della nuova sinistra che fu quella della Sinistra Comunista Sinistra pc prima che divenne poi manifesto Dutto
Perché rispetto alle cose che ho appena detto non c'è dubbio che i compagni
Che molte cose io vado a rileggere semplicemente le tesi del settantanove le battaglie che facemmo successivamente che ci costarono anche rotture scissioni eccetera
Molti di quei Dini più errori più indicato furono dal manifesto prime dal Dubois voi
Fatti di meno non dicono infatti ma allora io mi chiedo perché anziché produrre sedimentare una nostra capacità di incidere sulla nuova sinistra hanno prodotto via via una sorta di involuzione e di lacerazione tra di noi
Eh io credo che ci fosse una ragione molto specifica che andava forse un po'più indietro nel tempo
Io credo che l'esperienza del Manifesto Dutto ha soprattutto scontato un errore abbastanza forte fatale
L'incapacità di mantenere aperto un fronte di lotta politica e culturale interna significativo al pc negli anni cruciali tra il sessantacinque e sessantanove
Noi arriviamo a una prima limitata ma significativa rottura del PC ma non con l'autorevolezza e la forza di potere parlare il incidere su questa grande insorgenza sociale che nasceva nel sessantotto sessantanove
E questo ci portò non solo un isolamento mancata che spesso degli errori di accelerazioni intellettuali stick o di accelerazione
Organizzativi Istica che pagammo duramente e lo fa voluta fare questa autocritica specifica
Perché una delle ragioni che in queste settimane mi hanno portato anche a stringere i tempi a volte anticipandola la volontà e la coscienza di tanti compagni
Incerti
O problematici
Nel PDS nel stringere i tempi di un discorso di verità e di una scelta organizzativa fuori dal PDS
è la preoccupazione di non di fare questo errore di non lasciare che la memoria della battaglia del diciannovesimo e ventesimo congresso venisse tramontando all'interno del pc e lasciare contemporaneamente tanti compagni incerti verso lutti oscillanti
Senza il punto un punto di riferimento che ciascuno in modo anche individuale
Ma con spirito di verità deve produrre mentre questo processo e in incubazione
Ho finito scusate se ho voluto andare nel dettaglio ma poi per ricordare qualcosa di una storia comune che molte volte finiamo per dimenticare
Perché volevo comunque arrivare a due
Osservazioni conclusive
Che riguardano oggi la prime che anche sulla base di questa riflessione
Deve essere molto chiaro tra di noi
Che la rifondazione comunista
Comporta e presuppone sul serio un nuovo e radicale nuovo inizio dal punto di vista dell'analisi teoriche della produzione viveri
è vero che l'attuale crisi del PC libera forze e forze popolari
Ma nel quadro non dimentichiamolo di una sconfitta complessiva della sinistra in Italia e del mondo sociali cultura
E non dobbiamo dunque scambiare l'urgenza cui dobbiamo far fronte di creare comunque un punto di riferimento di opposizione
E l'avvio di una rifondazione comunista con la semplificazione e la rimozione degli Inti più e tanti interrogativi che sono aperti dalla storia passata e dalla complessità della società attuale
Nel binomio Rifondazione Comunista la credibilità della parola comunista dipende dalla radicalità e dalla convinzione con cui si affronta la parola Rifondazione
E la seconda considerazione
Keynes che questo sforzo che noi tentiamo di fare avviene a differenza che negli anni settanta in assenza o perlomeno con una grandeur di facilità di esperienze effettive in atto di movimenti di massa politicamente forti e ricchi
è vero che per la prima volta grazie alla crisi del PC c'è uno spostamento
Di una base proprio Lare e questa è la straordinaria e inedita occasione che abbiamo di fronte
Ma dobbiamo sapere che questa stessa base popolare delle in qualche modo gli abituarsi essere di coinvolte in esperienze di lotte incapacità di organizzazione
Incapacità di proposte effettive financo d'inchiesta di massa
Perché un partito comunista vitale lo sappiamo
Parte di qui
Gran ci ha fatto
Un discreto Partito comunista ma non solo perché aveva le spalle all'ottobre ma perché partito
Dal consiglio di fabbrica
Della FIAT ed è partito dalla rivista l'ordine nuovo
E arrivato che presto se volete al tesseramento a e alle elezioni non è partito dal tesseramento e dalle elezioni per produrre poi e solo poi teoria ed esperienza di lotta e di massa
Non si può invertire perlomeno devono essere contemporanei questi processi
Volevo solo quindi dire conclude dell'impresa che facciamo a un'impresa in un certo senso almeno in questo secolo
Del tutto nuova
Ricostruire una forza comunista in una fase però storica che non è quella di esplosioni di movimenti e di spinta generale a sinistra nel mondo forse in Italia questa è la nostra scommessa esistono forze soggettività memorie capaci di dare malgrado questo al nostro lavoro il carattere di un'apertura sul futuro e non solo quella di una testimonianza sul passato
Ma dipende molto dalla forza della determinazione con cui sapremo tutti insieme evitare quello che è stato la vera corsa di cui liberarsi della nuova sinistra
E cioè la capacità di auto giocarsi di evitare di discutere di prendere atto della complessità della realtà
Delle difficoltà reali perché in questo momento se noi dessimo l'impressione alla gente di buttarci alle spalle di non riconoscere interrogativi dubbi problemi che il senso comune ci propone non saremo ascoltati da nessuno e non andremo lontano
Ecco ridotti toglierei
Vengono trasmessi in leggera differita Radio Popolare che verranno ritrasmessi invece il nome di da radio radicale
La ringraziamo queste due orario per il servizio importante che stanno facendo e adesso diamo la parola ad Antonio Gaglione della segreteria milanese liti e rappresentante del movimento degli autoconvocati metalmeccanici sino adesso
Ma voglio dire sono abbastanza emozionato
Anche per il momento in cui l'intervento che non è dei più facili però dovrebbe cominciare subito parlando del presidente e parlando di quanto è successo ieri perché poi il mio intervento vado sviluppando proprio su queste questioni che riguardano naturalmente il mondo del lavoro per riuscire a capire il passato come diceva ma anche di prima ma per capire soprattutto cosa dobbiamo fare nel futuro allora è successo un fatto io di venerdì è successo un fatto all'Ansaldo la più grossa fabbrica del settore pubblico a Milano
La fabbrica che appunto fa nucleare che fa tutta una serie di cose che tutti pensano
Avanzando cominciata ieri la raccolta delle deleghe per la formazione di un nuovo sindacato all'interno veneta meccanici e dei metalmeccanici
Questa la decisione che è stata presa il giorno diciotto
Da una serie di Company delegati aderenti alla Fimmg di Milano non soltanto quelli buttati fuori o cacciati ma anche quelli che ancora non sono stati cacciati dalla fine
Ed è lesivo della successo ieri era sardo che l'Ansaldo e quindi intendiamo titolo parlate italiano ha dato una risposta a questo
La risposta è stata il richiamo ufficiale prima la mattina per i compagni che stavano raccogliendo le deleghe è un unico numero ma avevano già raccolte vicine
E immediato licenziamento di un compagno il compagno Francesco Casaroli a cui è stata consegnata la lettera nel pomeriggio
Ora
Questo fatto fa riflettere far riflettere tutti
E noi ci stiamo riflettendo italiano una risposta immediata lunedì mattina
Ma sta a indicare un fatto che quando poi si va a toccare nel vivo delle questioni probabilmente le reazioni del padrone non soltanto sono adeguate ma stanno a indicare che si sta appunto toccando un punto importante
Ho detto questo per dire che i problemi trattati all'interno di questo convegno sono importanti sono determinanti mi sembra che il dibattito sia stato buono
è stato un po'scarso il dibattito sulla questione che io ritengo ancora oggi la questione più importante e che riguarda il ruolo della classe lavoratrice che riguarda il ruolo dei lavoratori all'interno di questo Paese
è il leggere la storia di questi ultimi quindici anni non dico di questi ultimi vent'anni questi ultimi quindici anni dal punto di vista di che cosa è successo all'interno della fabbrica
E la qui capire che quello che è successo vengono dalla Società e partito dalla resa dei conti all'interno della fabbrica ed è quindi probabilmente dovremo ricominciare rifondare questo sì un modo nuovo di essere presenti e di essere comunisti in primo luogo all'interno delle fabbriche e su questo bisogna riflettere e riflettere fino in fondo
I carabinieri parlava nel suo intervento di orrori compiuti dal partito comunista parlava di ieri parlava di battaglia sulla scala mobile
Parlava di una serie di atteggiamenti da parte del Partito comunista rispetto al mondo del lavoro
Io penso che ed a queste cose che dobbiamo partire per cercare di capire quello che è successo eccome andare a
E da questo punto di vista io penso che la nuova sinistra abbia detto e abbia fatto delle cose importante la nuova sinistra
Ha cercato di mettere al centro i problemi del lavoro problemi della fabbrica la centralità del mondo del lavoro così come abbiamo chiamata
E questo è un merito io penso che sia un evento che abbiamo avuto in primo luogo come compagni fabbrica rischiando di persona in tutte le battaglie che abbiamo fatto in questi ultimi quindici anni per mantenere vivo questo concetto la centralità del mondo del lavoro e tutto quanto riferito a quello che succede in fabbrica non ti avverto non sia importante ma è determinante essere convinti
Che questo è il punto di partenza
Per poi capire anche tutte le contraddizioni che ci sono
Allora io pensavo parlavo prima vi è una
E
Giustamente leggero anche il giornale che a Sesto San Giovanni compagno Crippa insieme agli altri compagni fanno rispetto alle questioni sindacali
Nel dibattito che c'è all'interno del congresso CGIL sedicenne è l'inizio della caduta verticale non solo di credibilità anche in democrazia e tutto quello che ne consegue del sindacato
Ebbene noi compagni davano sinistra questo l'abbiamo detto nel momento in cui si discusse del Leo io personalmente ero anche fuori dalla Palma Eugenio Roma quando si comincia a discutere di queste cose
Ora dobbiamo dire che lei è un po'la politica dei sacrifici
Quel tipo di politica che si vanno in quel momento fu l'inizio della caduta e della sconfitta del movimento operai fu il momento in cui si sancì che il movimento operaio e i lavoratori dentro della fabbrica dovevano contare di meno
E dovevano contare di meno perché le ristrutturazioni dovevano passare e quindi la cassa integrazione era non soltanto
Diciamo i un male ma doveva essere accettata
C'è la politica dei sacrifici voleva dire una contrattazione anche dal punto di vista del sale della normativa che desse il meno spazio di controllo del salario e della democrazia all'interno all'interno della fabbrica
è il momento in cui il sindacato vi ricordate il Lirico ricordate le grosse mobilitazione che facciamo da questo punto di vista il sindacato comincia a schierarsi contro la volontà dei lavoratori
Riesce ad avere il consenso perché riesce ad averlo e riesce a diciamo condizionare ancora i lavoratori ma è il primo momento in cui si schiera contro prendersi gli interessi dei lavoratori
Ma che cosa abbiamo fatto in quel momento abbiamo cominciato la nostra natura battaglia di resistenza
Che è andata avanti per quindici anni tira avanti ancora oggi
Che ci permette oggi di fare questi ragionamenti di vedere come ricominciare a lavorare di cominciare a creare le condizioni perché la classe operaia comincia a contare all'interno di questo Paese l'abbiamo sviluppato una battaglia rispetto a questa cosa
Abbiamo sviluppata rispetto alla cassa integrazione l'abbiamo sviluppata rispetto al
Sul discorso della contingenza
Quello che facciamo con referendum sulla contingenza del mille novecentottantadue non fu una cosa marginale non fu una cosa di secondo piano
Fu andare dai lavoratori a chiedere un parere rispetto a questo tema furono scontrarsi con un sindacato e anche con compagni con cui oggi
Ci troviamo nella stessa sala discutere scontri anche che ebbero una una certa una certa importanza appunto perché pensavamo che quella strada fosse una strada appunto che portava alla disfatta del movimento operaio
E così via per ricordare l'ottanta alla FIAT
Per ricordare le battaglie sulla cassa integrazione e il rientro in fabbrica
Con la cassoeula con le vertenze legali ci accusano di essere le legali dei carristi e coloro che credevano nella diciamo del potere dalla magistratura in realtà è una battaglia politica contro l'espulsione dalla fabbrica
E gli esenti dall'Alfa Romeo eccetera sono gli esempi poi che abbiamo portato tutti quanti ad esempio rispetto a queste battaglie qua
Per continuare per continuare rispetto a questioni che riguardavano la scala mobile l'ottantaquattro il primo momento in cui per la prima volta ci fu anche un momento di convergenza
Fanno righe partimmo da Milano rispetto alle coste della scala mobile e che portarono come alla manifestazione del ventiquattro marzo a Roma e che portarono
All'indizione del referendum cioè dei momenti in cui le contraddizioni anche nel Partito Comunista in un certo modo di fare sindacato cominciavano a venire fuori e cominciavano anche concretizzarsi iniziative eccetera
E lo stesso rispetto alla battaglia contro la FIAT
La battaglia fatta contro i licenziamenti all'Alfa Romeo contro la normalizzazione che la FIAT imponeva eccetera eccetera o io penso che queste cose siano state delle cose non sono importanti
Ma delle cose di cui novantuno e nuova sinistra dobbiamo andare fieri
Non è estremismo questo non è estremismo ed avere capito l'importanza del mondo del lavoro ed avere speso energie che noi avevamo all'interno di questa situazione per poterle evidenziare e poterle mandare avrà
Anche nostre estremismo se così vogliamo chiamarlo rispetto a questo sindacato rispetto alla democrazia di questo sindacato
Anche gli scontri a cui siamo andati incontro negli scorsi anni rispetto a questo sindacato e beh non avevamo ragione quanto diciamo che questo sindacato sarebbe arrivato non solo alla tentativo di gestire il consenso in maniera India in maniera autoritaria ma sarebbe arrivato a fregarsene del consenso
Sarebbe arrivato a distruggere gli organismi all'interno delle fabbriche che rappresenta datavano i lavoratori
Che avrebbe distrutto il movimento dei consigli così ramo chiamato nel sessantanove cioè avrebbe creato con la possibilità appunto di una gestione esterna come si sta creando della fabbrica eccetera eccetera
Abbiamo ragione questi discorsi sulla democrazia ne abbiamo fatti gli abbiamo consumati abbiamo tentato più volte riportarvi all'interno all'interno del movimento dei lavoratori
A questa esperienza a mio avviso è stata un'esperienza importante se oggi molti compagni dicono non c'è democrazia all'interno del sindacato bisogna formare una battaglia per rifondare il sindacato
Bisogna ritornare alla base per parlare con lavoratori e creare un modo nuovo di fare tutte
Questo rapporto che i lavoratori ecco e
Non che abbiamo lavorato e che abbiamo lavorato fra i lavoratori perché queste cose si mantenessero vive e avessero la possibilità di andare avanti
Oggi io penso che il partito nuovo che andiamo a formare e su cui io personalmente sono d'accordo fin dall'inizio
è una cosa storica come dicevano molti compagni una cosa importantissima quello che è avvenuto nella rottura del Partito comunista è una cosa essenziale tutti quanti ormai ed è bene che il titolo di questa di questo convegno sia la nuova sinistra Lantella Rifondazione Comunista
Perché siamo dentro questo processo perché vogliamo esserci dentro proviamo partecipare a questo processo perché abbiamo delle cose da dire
Non perché vogliamo esserci dentro ma perché abbiamo delle cose da dire delle cose che abbiamo fatto delle cose continueremo a fare un processo che vogliamo mettere a confronto con più compagni e più situazioni di lotta eccetera
Però un processo che ha bisogno di valore che ha bisogno di è punti di riferimento che ha bisogno di alcuni punti saldi su cui cercare di costruire il futuro
Allora se ho fatto tutta una rivalutazione di quella che è stata l'esperienza della nuova sinistra in fabbrica
Dico anche che quello che è successo all'interno dei compagni credo comunista che sono usciti dal partito comunista non è una cosa irrilevante anzi è una cosa importante anche dal punto di vista dell'intervento infatti
Dire oggi che l'errore è stato un errore dire oggi la scala mobile così come è stata portata avanti la battaglia sulla scala mobile
è stato un errore e dire che la gestione sindacale di questi anni è stata una gestione sindacale fallimentare dire che non esiste la democrazia nel sindacato
Vuol dire aver fatto dei grossi passi in avanti
Ora però abbiamo dei punti
E io su questo voglio cercare qui conclude di dire quello che penso
Noi abbiamo prima di tutto un problema quello di chiarire il rapporto che ci debba essere fra questa nuova forza politica e il mondo della io dico molto chiaramente che questa nuova forza politica dovrà porsi direttamente il problema dell'analisi sul mondo del lavoro dell'intervento all'interno del mondo del lavoro e deve essere presente come forza politica all'interno delle FARC
Io penso che questa delegati degli anni scorsi il Partito Comunista ha dato al sindacato di articolare una linea politica all'interno delle fabbriche è stata una linea politica sbagliati
E quindi la prima cosa eh cioè dire su che cosa vuol dire appunto intervento nelle fabbriche da parte di un partito che si dice comunista e che vuole rifondare questo tipo di modo di intervenire all'interno del pub in maniera diretta come partito che esprime la sua posizione che fa le analisi e che invita i lavoratori al processo che non è solo sindacale ma di trasformazione sociale
C'è di tentativo di rimettere al centro il problema di come trasformiamo alcuna trasformiamo radicalmente questo tipo di società
Dico questo perché la delega al sindacato e secondo me uno
Dei gli errori più grossi che è stato fatto nel passato perché ha voluto dire delegare alla mediazione sindacale alle compatibilità sindacali è un certo modo di concepire sindacalismo un modo di
Rapportarsi e di lavorare all'interno delle FARC
Seconda cosa il modo con cui questa forza politica deve rapportarsi al movimento dei lavoratori dal punto di vista delle lotte e dal punto di vista della rappresentanza delle lotte all'interno della fabbrica
Ecco io penso che deve avere alcuni capisaldi che sono primo puntare sull'autonomia dei lavoratori all'interno della fabbrica sul puntare alla sempre più
Più in crescita di organismi diciamo di base all'interno del mondo del lavoro che quindi abbiano una visione diciamo autonomo politicamente di quello che analisi dalla fabbrica l'analisi della società e del mondo e del mondo del lavoro
Per fare questo per fare questo bisogna tenere presente lo stato del movimento dei lavoratori
E lo Stato il movimento dei lavoratori appunto perché veniamo da quindici anni in cui il padronato ha disgregato completamente sia dal punto di vista tecnologico che dal punto di vista della rappresentanza quella che era la forte lavoratore entra nella falda
Appunto perché veniamo da quindici anni in cui il sindacato non solo aiutato a questo fenomeno
La passivamente subito ma in certi casi lo anche determinato nel senso che alcune scelte che sono state fatte sono state fatte proprio nel senso della disgregazione di quella che era l'organizzazione dei lavoratori all'interno della fabbrica
Se queste cose sono vere
è vero anche che oggi siamo di fronte a un movimento operaio che a differenze sostanziali fra quella che è la situazione del pubblico impiego è quella che l'industria
Fa a differenze sostanziali fra quelle che sono le vecchie produzioni e le vecchie tecnologie e quelle che sono le nuove tecnologie e i nuovi modi di produzione
Il movimento dei lavoratori e diviso perché diviso anche come generazioni perché un conto è la generazione che ha fatto sessantotto sessantanove e un conto sono le generazioni successive che sono venute fuori e poi negli anni sono formati in maniera diversa anche culturalmente all'interno all'interno della fabbrica
Quindi un mondo e lavoratori disgregato CEE non ha la possibilità a mio avviso di essere ricondotto oggi ad un unico un mondo di essere presenti all'interno delle fabbriche all'interno del movimento sindacale
Oggi quello che sta avvenendo secondo me con la creazione di Cobas di collettivi sia nel pubblico impiego ma anche nell'industria
Di esperienze di sindacati Chelsea tentano di creare di esperienze di spezzoni di sindacato anche all'interno delle stesse confederazioni c'è ormai non hanno nulla a che vedere con il modo che ragionare delle confederazioni delle segreterie romane eccetera eccetera
Sta a indicare che esistono grossi problemi appunto di frammentazione all'interno del mondo de del mondo del lavoro
Questa nuova formazione politica dovrà porsi il problema di come riunificare tutte queste esperienze
Dico omettendo dare di dare un una logicità ed un punto di riferimento comune a tutte queste tipo di esperienza che si stanno facendo all'interno delle FARC
Per essere chiari
Quello che io intendo e che questa forza nuova forza politica
Non deve assolutamente a be'dei singoli immobili di intervento sindacale all'interno delle fabbriche non deve avere una concezione univoca del modo di intervenire all'interno delle fabbriche perché la situazione e riversa nelle diverse situazioni in cui
Il mondo del lavoro
Per cui per dirla in poche parole
Io penso che nella prossima fase ne dovremo discutere molto bene
Di come articolare l'intervento all'interno delle fabbriche e dire uno l'intervento nella CGIL è un intervento importante io non sono venuto qui
A dire
Qualcuno è responsabile di quello che è successo in quindici anni perché non m'interessa interessa andare avanti
E quindi nell'andare avanti dico oggi la CGIL è un intervento fondamentale il congresso CGIL sarà una base importante non soltanto di discussione ma di battaglia politica
Perché si stanno aprendo delle contraddizioni e la mozione Bertinotti con alla confluenza e diciamo la l'unitarietà con cui è stata presentata è un momento importante di battaglia politica all'interno di quella confederazione e all'interno del movimento dei lavoratori perché i lavoratori fanno anche riferimento a questo tipo di situazione
E non smettano di dirlo
Però io ritengo che nel pubblico impiego nel pubblico impiego quello che sta succedendo coi totale della scuola quello che succede con spezzoni di sindacati tipo
R di via eccetera quello che succede con la creazione di collettivi come al Comune di Milano eccetera eccetera sono delle cose importanti sono delle cose con cui il nuovo partito la nuova formazione politica dovrà fare i conti dovrà avere un rapporto politico perché sono le rappresentanze che vengono fuori da questa frammentazione che dobbiamo cercare di unifica
Il problema dell'industria il problema dell'industria
L'industria l'unico settore ancora in cui non si sono verificati dei momenti di autorganizzazione dal punto di vista dei lavoratori
Perché l'industria anche una condizione particolare una condizione
Dicci nello Statuto dei lavoratori che appunto vale per per per i lavoratori dell'industria dice molto chiaramente che CGIL CISL e UIL sono le tre unità e confederazioni rappresentate all'interno e quindi legislativamente noi non possiamo creare nulla nulla nulla di diverso
Però anche qui ormai l'esperienza si sprecano esperienza come l'esperienza dei compagni detto abbassa dell'Alfa come enti una serie di altre iniziative prese dai compagni all'interno delle fabbriche anche del del del privato nell'industria su singole tematiche e si singole e su singole questioni
Ecco io penso che anche nell'industria nei prossimi mesi
E dei prossimi anni si svilupperanno delle tendenze data la frammentazione alla creazione di strutture all'interno delle fabbriche che sempre di più porranno il problema di essere autonome dalle confederazioni sindacale
Questa esperienza di cui ho parlato all'inizio e ci ritorno alla fine
Decisa appunto il diciotto e che vede una parte di Milano una parte significativa un'area politica significativa del mondo del lavoro di Milano
Cioè la fine di Milano con tutta la sua storia e con tutti i compagni che si partecipano che non sono appunto univoci dal punto di vista l'impostazione politica ma che hanno una varietà diciamo di storia politica alle spalle sta trovando a
Dire proviamo all'interno delle fabbriche a dare una risposta non soltanto dal punto di vista politico ma anche dal punto vista organizzativo sindacale a tutta questa disaffezione tese sindacato eccetera che c'è all'interno delle FARC
Molte compagnie diranno è una cosa suicida è una cosa che probabilmente avrà delle grossissime difficoltà
Ce lo siamo detto lo abbiamo pensato durante
Questi mesi in cui abbiamo ragionato su questo riteniamo altresì cioè questa battaglia politica vada fatta vada fatta fino in fondo per creare anche qui la possibilità di un dibattito di un'alternativa anche sindacale all'interno delle parti
La risposta che mi hanno ricevuto ieri è probabilmente il sintomo non soltanto c'è
I padroni ospiteranno fino in fondo questa cosa ma che probabilmente abbiamo colto nel segno nel senso che l'esigenza fra i lavoratori ormai di qualcosa che comincia a dire
Delle cose chiare anche a livello organizzativo esistente e noi vogliamo sperimentale questa strada questa strada fino fino fino in fondo
Dico anche un'altra cosa e concludo un programma dei punti su cui questo nuovo partito e questo nuovo organizzazione che lancerà nei prossimi mesi per quanto riguarda il mondo del lavoro dovrà confrontarsi
Io penso che una delle cose più importanti sarà il problema della rappresentanza
Abbiamo questa proposta del fondente venti a cui anche noi abbiamo partecipato
Abbiamo più proposte di legge su questa questione di democrazia all'interno della fabbrica che riguarda la possibilità che effettivamente i lavoratori Contino all'interno della fabbrica nel senso che esprimano
Non solo sedi politiche ma rappresentanti anche legalmente riconosciuti
Pensiamo che questa cosa dovrà essere una cosa importante su cui agire dei prossimi nei prossimi Nesi e nei prossimi anni dal punto di una battaglia importante per la democrazia all'interno delle fabbriche per il pluralismo all'interno delle fabbriche
Dal punto di vista l'intervento del del del dell'intervento politico
La seconda cosa sarà questa questione sulla nega trattativa di giugno sulla riforma del salario e quindi sul fatto che noi ci apprestiamo ad una trattativa in cui
Queste questioni conteranno conteranno ulteriore decurtazione del salario la
Trasformazione completa la contrattazione per toglierla di mezzo possibilmente il più possibile a livello di fabbrica per fabbrica la contrattazione articolata il ridisegnare i salari molto più compatibili
Con quelle che sono le esigenze di controllo del salario del padrone all'interno delle fabbriche avanti su questo ci vuole un pronunciamento concreta dovrà improvvisarsi in maniera precisa
Contro questo tipo di trattativa che dovrebbe passare dalla denuncia alla diciamo propaganda e sensibilizzazione dei lavoratori ma anche alla mobilitazione concreta contro questa questione eccetera
Ma nei prossimi anni le questioni della diminuzione dell'orario di lavoro le questioni di come riusciremo a far fronte all'ondata di immigrazione nei Paesi europei che ci sarà se ci sarà
Una veduta razzista o seppure non come lavoratori come movimento operaio porremo il problema della riduzione d'orario della apertura
Il più possibile delle fabbriche quindi la possibilità anche di dare delle risposte in avanti a questi problemi che riguardano appunto non il mondo del lavoro la possibilità di portarle di portarla avanti
Non è solo questo è il controllo della produzione e l'industria bellica è il nucleare e tutte quelle tematiche su cui noi con la nuova sinistra abbiamo tentato di spendersi in questi anni
E che insieme ad altri compagni vogliamo cercare di affrontare e di
Per i soldi ecco ho detto queste cose che sono un po'di spunti di riflessione e che mi fanno dire è di essere un compagno che non è mai entrato nel Partito comunista perché ero troppo giovane quando
è è scoppiato sessantotto per cui non ho fatto in tempo a fare quel tipo di di esperienza mi ritengo comunista in quanto ritengo che oggi la parola comunista abbia assunto un significato che va al di là
Dei problemi dei Paesi dell'Est davanti a questo genere chi oggi vuole distruggere la parola comunista vuole distruggere la possibilità di cambiare questa società la possibilità di mettere in discussione
Militare di poterti dire che questo tipo di società anche se ha vinto la guerra del Golfo non va bene lo stesso e non andava bene per gli anni due mila e per il futuro di quelli che verranno dopo e quindi dico che oggi noi chiamarsi comunista e chiamare questo valido comunista vuol dire questo vuol dire riaffermare la necessità di una posizione di cambiamento della società e perché no magari abituiamoci qualche volta che
Davanti alla parola rivoluzionarie qua non è così oscena come nel passato
Dell'organo che passato il periodo della formazione di questo partito bisognerà parlare di contenuti
I contenuti dovranno secondo me aveva un riferimento preciso
E che il movimento dei lavoratori dico e concludo che in questo nove della nuova sinistra qualcosa abbiamo da dire insieme agli altri compagni e che insieme potremo effettivamente aprire un capitolo nuovo nella storia del momento Pai dalla sinistra allentò nel nostro Paese grazie
Altri
Va be unico turno
Allora adesso do subito in sostanza l'ultimo intervento che sarà l'intervento di Giovanni Russo Spena deve essere assolutamente alle diciotto meno venti alle sei meno venti circa per poter chiudere effettivamente le si Masto
Quindi i prossimi parte compagni operatori sono pregati di rispettare i tempi non abbiamo fatto fino ad oggi fino fino a questo momento ma ma però adesso siamo costretti a richiamare al tempo allora Aldo Garzia della redazione del Manifesto
Come
Io
Dopo che questo processo di Rifondazione Comunista ha di fronte
Sia quello di ricostruire tutta una fase che abbiamo alle spalle gli anni Ottanta e di comprendere
La nuova fase in cui poi collocarsi un progetto ambizioso di ricostruzione di una forza di un partito comunista
Lo accennava ma anche di anch'io sono convinto che la nuova sinistra in Italia abbia avuto originalità durata capacità di incidere di vivere nella realtà movimento di massa
Di più e meglio di quanto non sia avvenuto in altre società occidentali
Perché noi ci trovavamo a muoverci dentro quello che abbiamo definito per molto tempo il caso Italia cosa volevamo dire con una questa definizione di caso italiano volevamo descrivere una peculiarità tutta italiana della società italiana
Che stava nella presenza del più forte e diffuso partito di massa di tradizione comunista nel più politicizzato sindacato europeo che non si limitava soltanto a rivendicare migliori condizioni di vita e di lavoro e quindi a collocarsi
In una dimensione tutta di lotta economica
E quindi in questa grande Rete di presenza diffusa democratica di tradizione del comunismo italiano e del sindacalismo italiano
Anche la nuova sinistra ha potuto svolgere un ruolo propulsivo per tutti gli anni sessanta e poi per metà degli anni Settanta entrando in contatto con questa peculiarità Italia se noi ricostruiamo ci guardiamo all'indietro io credo che possiamo dire senz'altro che l'Italia sia stata un grande laboratorio politico di massa
Che proprio in Italia abbiamo vissuto le esperienze più avanzate di rapporto tra la tradizione del movimento operaio del movimento comunista e le novità che si erano espresse all'interno del movimento del sessantotto e negli anni settanta nel ricostruire la memoria storica
Della nuova sinistra io credo che questa capacità di riscrittura
Anche impietosa di quella che è stata l'esperienza della nuova sinistra dovrebbe vederci in prima persona riconsiderare il rapporto di conflitti la capacità di elaborazione nuova che siamo riusciti a sedimentare nel corso di almeno un quindicennio
Della storia politica della sinistra italiano questo vale per il passato però credo che noi dovremmo i prossimi mesi nelle prossime settimane andare a fondo in una
Abbiano cancellino l'Italia come paese dove la politicità diffusa di massa delle organizzazioni politiche e sindacali
Ha effettivamente avuto una capacità di durata e di capillarità di estensione nel movimento di massa
Dico che questo lavoro lo dovremmo fare perché altrimenti c'è il rischio di riprodurre vecchi vizi che hanno attraversato la nuova sinistra e di non collocare il Progetto di Rifondazione
Comunista di una nuova forza politica all'interno di una fase che che quella che abbiamo di fronte che quindi va analizzata da parte nostra in profondità
Io penso che ci troviamo in una fase difficilissima
Gli anni Ottanta hanno consumato una sconfitta operaia e sociale
Che è iniziata con la vicenda FIAT della marcia dei quaranta mila poi ha proseguito nella sconfitta sul referendum della scala mobile poi ancora il via a un capitalismo selvaggio che operava ristrutturazioni dell'apparato produttivo e inventava nuove forme di dominio credo che se c'è una persona che rappresenta in qualche modo questo capitalismo selvaggio degli anni ottanta sì all'ex costruttore Berlusconi
A cui è stata data la possibilità in assenza di leggi e di regole di costruire un grande impero economico sul terreno dell'informazione proprio il terreno dell'informazione su cui si è andata se andate a una grande concentrazione monopolistica per cui anche un quotidiano come Repubblica oggi deve fare i conti con un mercante dell'acqua minerale come già era piccolo
E credo che in questo processo di ristrutturazione del campo dell'informazione credo che sia straordinaria l'esperienza del Manifesto nella sua capacità di resistere di sviluppare di aprirsi a un lavoro di ricerca su tutto quello che stava avvenendo
E credo che non dovremmo nemmeno sottovalutare raccontano la controffensiva lo diceva bene Bronzini
Su un terreno di prettamente istituzionale
Quando si parla di Seconda Repubblica si arriva diciamo allo sbocco pittura una fase in cui si sono assestati colpi invenduti all'azione della sinistra
L'emarginazione dell'opposizione dalla dialettica parlamentare un Governo che in questi anni ha sempre decretato con urgenza non discutendo in Parlamento le sue scelte
Che oggi pone il problema della repubblica presidenziale dopo aver abolito il voto segreto dopo aver ridotto tutte le stanze democrazia anche formale all'interno dell'istituto e l'istituzione
Dobbiamo capire che il terreno della Seconda Repubblica si presenta forse come il terreno ultimo di questa controffensiva moderata che ha attraversato tutti gli anni Ottanta e che ora cerca una vittoria definitiva anche sul terreno istituzionale questa modernità di cui tanti hanno parlato a sproposito negli anni ottanta io credo che in Italia abbia sostanzialmente significato il prevalere di un capitalismo senza regole di un'ideologia individualistica che con la scusa della crisi dell'ideologia riprodotto una una ideologia forse più forte quella dell'individualismo quella dell'assenza di qualsiasi categoria di solidarietà sociale e d'iniziativa politica credo davvero che noi abbiamo un pericolo oggi in Italia di una deriva che può assumere gli aspetti di tipo francese guardiamo che cosa succede in Francia
Una sinistra
Egemonizzata dal Partito socialista al Presidente della Repubblica un grande partito al governo e poi abbiamo in una funzione completamente laterale il piccolo Partito Comunista Francese
Che lui resiste a tutta questa dinamica politica
Io credo che in Italia questo rischio debba essere evitato
Come nella come la nuova sinistra negli anni settanta e negli anni Ottanta evitato la marginalizzazione protestatari Erminio liberalismo io credo che oggi nel momento in cui si riapre la possibilità di un processo di costruzione
Una forza comunista dovremmo cercare di evitare questo tipo di deriva e di sclerosi da parte nostra
Ecco perché io penso e quindi differenze o forse da alcuni interventi della mattinata di questa Assemblea
Penso che il lavoro di ricostruzione e una forza comunista sia una lunga marcia a sinistra
Io sono convinto che la priorità di questa fase sia nel costruire una comunista in Italia ci sono forze energie quadri elaborazioni esperienze
Che fanno dell'area comunista non una trincea di dubbi e di puri ma fanno derivare comunista la frontiera più avanzata dell'esperienza politica di questi due
Secondo l'immagine Lunga Marcia
Proprio perché penso che la sconfitta sociale politica ha segnato profondamente tutto il tessuto il patrimonio politico il nome che abbiamo militato a sinistra ma anche della sinistra comunista che è stata dentro il tutto il processo travagliato che ha portato alla ricostruzione di questo partito democratico della sinistra
Ricostruire un'area comunista oggi è una priorità però bisogna ragionare molto sulle ragioni della nostra sconfitta sulle inadeguatezze teoriche con cui abbiamo guardato a tutti gli anni Ottanta
Se dovessi pronunciarmi per un'opzione io preferirei che riprendessimo discutere anche in questa sede anche tra di noi l'ipotesi federativa ipotesi flessibili di organizzazione e di partecipazione all'interno del processo di Rifondazione comunista
Io credo che se c'è anche un tema di crisi forte che ha attraversato tutta la nostra esperienza
Questa crisi riguardi anche la forma partito
Non possiamo dimenticare che centralismo competizione elettorale
Rigidi gruppi dirigenti molte volte hanno portato una degenerazione proprio della vita eterna nelle organizzazioni della nuova sinistra
Io mi chiedo e vi chiedo se sul terreno proprio della ricerca di che cosa significhi oggi in crisi della forma partito noi non dobbiamo analizzare scavare proporre molti nuovi di stare insieme e di confrontarci
Ecco perché io per esempio avevo guardato con molta attenzione alla proposta di federazione di alcuni compagni nel corso del congresso
Che ha portato al partito democratico per la sinistra eravamo venuti avanzando mi sembrava questa un'ipotesi su cui riflettere
Un'ipotesi su cui lavorare
Perché io credo che sarebbe un errore andare immediatamente a una chiusura organizzativa un partito delimita per definizione chiude all'interno di una struttura i propri aderenti il proprio modo di fare politica i propri canali di comunicazione con una le stelle io credo invece che una struttura federativa
Dentro l'area comunista
Penso atti di penso ai compagni di Rifondazione
Ma penso anche un quotidiano come il manifesto che continua a definirsi comunista possano dentro quest'aria svolgere un lavoro è un intreccio di posizioni di ricerche di dibattito che passò possano davvero far diventare il processo di Rifondazione di una forza comunista uniti denario lungo pensato con grande capacità di espansione al suo interno
E vorrei concludere dicendo che questa ipotesi della struttura federativa di una possibile comunista
Io credo che
Giace in qualche modo esista in questo lavoro di ricerca che dobbiamo fare qualcuno di noi dovrebbe un momento studiare meglio l'esperienza dei comunisti spagnoli dischi otto mila che attraverso proprio una coalizione di forze un patto federativo che si manifesta anche nelle scadenze elettorali
è riuscita arginare a rilanciare la crisi dei comunisti spagnoli credo comunque che su questo tema noi avremo modo di riflettere io capisco la contraddizione che esponeva stamattina Sergio Garavini nel suo intervento ci diceva da una parte c'è una situazione politica che preme la mancanza di un'opposizione
Scadenze parlamentari di trattative sindacali che pongono l'urgenza di una presenza politica di opposizione quindi del movimento di Rifondazione
Comunista e dall'altra la processualità di organizzare questo nuovo partito io questa contraddizione credo che la vediamo tutti sulla pelle però credo che proprio perché molti di noi vengono date amare esperienze della nuova sinistra degli anni sessanta e settanta
Dovremmo avere prudenza a ripercorrere contatti accelerate un processo di organizzazione e di partiti Zazie ore il nuovo di questo nuovo processo che si è messo in piedi di Rifondazione comunista
Dire questo di segnalare questo come un problema che si pone all'interno del nostro lavoro all'interno dell'area comunista italiana io credo che non significhi negare l'importanza e la priorità di lavorare alla ricostruzione delle fondazioni comunista serve anzi a favorire un dibattito il più di verità e più a fondo che dobbiamo condurre trattino
Il compagno Amendola spesso ironizzava
Su quei compagni che hanno l'abitudine di fare molto bene l'autocritica degli altri
Dico ricordo questa battuta
Perché compagni
Io penso che non è rifondiamo niente
Non avremmo nessun catenaccio facciamo nulla se non partendo da un discorso di verità
è un discorso di verità implica la consapevolezza che siamo stati sconfitti
E che tutti hanno da produrre rendiconti autocritiche no lacerazioni individuazione di nuovo critici reali
Dio tenevo moltissimo compagni ludico anche per quanto riguarda il movimento di rifondazione comunista
Tenevo moltissimo che il tema dell'autocritica diventi soltanto in educazione puramente metodologica
E invece bisogna come dire
A vedere la forza
Di sapere che in noi sappiamo compagni quando parliamo degli anni settanta prevalentemente parliamo della pelle nostra
Però la verità e che ci hanno stellati Dini
Di qui dobbiamo ripartire e allora dobbiamo rimettere in discussione anche la pelle non ben farlo in ogni non soltanto badate per individuare inutili dolenti della storia nostra se permettete
Anche per rivendicare con orgoglio
Percorsi di storie di lotta politica e anche
Come dire dettare il principio che la storia di questo Paese non debbano scrivere soltanto coloro che hanno vinto che possiamo scrivere una una storia che non sia quella dei vincitori scritte da loro medesimi
Qui c'è un punto
La autocritica che cosa significa significa l'elenco di una catena di alcuni e di ritardi di arretratezza
Io per tutti lo dico autocritica per tutti i figli a determinare questo problema ricostruire questa catena se fosse così io sarei molto spaventato perché sarebbe metodologicamente scorretto politicamente poco fruttuoso inutile fare questa autocritica non si tratta vi raccontare la sequenza degli errori verità che piace arretratezze
Perché non di questo fitta
Si tratta di produrre come dire la definizione di critica di quegli elementi fondanti di una cultura politica che ha cito in un determinato contesto storico
Non si può dire che il compromesso storico faccio un esempio citato un grande abbandoni il compromesso storico querela precipitazione della gloria e dell'ambasceria virtù gli antismog nella vicenda nell'apparato del Partito Comunista Italiano
Qui compromesso storico è come dire frutto di una sedimentazione profonda e dobbiamo avere il coraggio
Di interrogare questa sperimentazione mente locale per fasce d'imitazione non terzi come dire affacci demonizzazione del Togliatti fumo di Togliatti è una cosa che qui fare soltanto se costruisce specchietti
E contesti con grande correttezza
Io devo dirvi la verità
Quando mi hanno annunciato il titolo di questo convegno pensato
Siccome non vengo dall'esperienza una sinistra militato dall'inizio degli anni settanta
La FIGC nei prezzi
Mi sono chiesto qual è stato per me il merito quindi non faccio io l'autocritica della sinistra
Quale l'accusa che diciamo mia segnato di più
La della nuova sinistra con il merito ecco io credo che il merito grande della sinistra in Italia c'è stato quello di avere tenuto aperto uno spazio di comunismo eretico
Intendiamoci Company
Questa è una definizione chiuso perché quando vince il comunismo eretico s'intendono spesso curvature negli uffici anziani
Lirico trasgressive
No io intendo un'altra accusa un comunismo e ricco rispetto a tutte le ortodossie dell'Occidente quelli urto cuffie dell'Occidente che sono state incorporata nello sprint del socialismo
Penso
Medico maniera secondo come tutto sulla questo intervento quanto cartoncini dentro la testa e dentro il cuore dello stalinismo quanto Occidente
Dentro davvero l'esperienza di quello che proprio assai parzialmente viene chiamato impropriamente viene chiamato comunismo reale entrano prima
Il compito del proletariato secondo la formula dell'Oriente di essere erede della filosofia classica tedesca
Sia stato un conflitto preso tocchi uscente
Senza ironia senza stanza critica nel senso che se devo dire vorrei fare i conti con una un secolo di lotte del movimento operaio e cominceremo di comunismo bene
C'è qualcosa che veramente Marcucci
Comunisti ed è la sua dose di e il fumo e lascia accreditate il tema della forma stato e la sacralità del tema della conquista del potere
Nelle formule e nell'esperienze così come ci sono determinati Polito
Su questo
Tornando su questo punto allora da questo punto di vista io compagni
Ho ho trovato molta sintonia tra come la penso io il discorso sentito sarda Lucio Magri nel senso che io penso davvero non per un fatto degustazioni folklore c'è forte niente ma scontato politico sostanziale che bisogna tornare nel riflettere conformazione sul sessantuno quel
Tornante decisivo dell'Occidente
E che questa lunga morte lungo il seppellimento del sessantotto non riuscito ad esorcizzare il fantasma
Di quelle domande profonde che sono esclusi per la prima volta nel sessantotto e che ci sono squadernati davanti ancora oggi continua Lorenza inaudita
Perché capite bene in contanti
Che il primo momento in cui è stato tematizzare il bisogno di rompere gli effetti bipolare del mondo sessantotto la grande scoperta di nuovi continenti non compresi nella monocultura egocentrica Ornella monocultura americana
Che quando esplode cioè il quando
Il movimento degli americani scopre che la grande multinazionale farmaceutica farà ricerca non per lottare contro l'ETF ma per immettere sul mercato nuovi farmaci beckettiana
Questi due fatti che cosa hanno riproposto se non quel nodo che competenza inaudita il sessantotto da posto e cioè il nodo del rapporto strutturale tra potere senza invita vero
è possibile riprendere una discussione su questo e non è questo Prodi veri punti dolenti della storia della cultura politica delle Pizzi ciò che si chiamava in altri termini intervenuti la questione intellettuale ciò che possiamo chiamare in questi termini il rapporto con i due due parole autentiche
Autentici Totem e tabù
Del movimento operaio della storia anche del partito comunista la cultura l'assemblea
Io credo che sessantotto fatto tremare i polsi al potere più Vito cento milioni bombe molotov Coppi di qualunque fatto insurrezionale esattamente questo molti
Esattamente perché come dire mentre nella storia del movimento operaio l'attenzione la lotta politica si concentra alla base della piramide sociale lì dove giacciono le classi sociali vincenti
Le loro le discriminazioni nelle lotte di vendicative il Sessantotto abbia detto badate Company
Quella è la base della piramide sociale domande TG ci sono comici della rivoluzione sociale
E c'è il merito della neutralità dell'assenza del marito della neutralità della cultura e allora persino conto forzature estremistica con qualche verbalizzato ideologica vivaddio propone critica di classe dell'assenza della cultura è possibile ritornare a discutere di questo con il problema della questione intellettuale per noi come è stato per il sì per quaranta deve configurare soltanto la rincorsa di qualche anima bella nell'universo del ceto intellettuale venite intellettuale nell'originale
Organizzata antitratta inglese limite mangiare con forza qui codici sociali appare atti gerarchie sociali ruoli e funzioni tutto ciò che un po'il DNA
Della organizzazione economico sociale
Da questo punto di vista esplicito
Jeans totalmente impreparato sessantotto non lo poteva capire
E Longo
Di grandissima intelligenza per
Scrisse Express l'espresso il massimo di apertura nei confronti del sessantotto scrisse su Rinascita disagio che diceva
Il movimento studentesco è un alleato nostro nella lotta anticapitalista
Fu il massimo diciamo di rapporto con il movimento ma si era come il un'intuizione giusta il movimento studentesco possenti capitalistico
Ma è un'intuizione Gianni compagni perché il movimento studentesco e anticapitalistica per i motivi che dicevo prima non solo perché individuava nella classe operaia ed il suo alleato naturale nella lotta di trasformazione non soltanto perché andavano a picchettare insieme agli operai davanti alle fabbriche gli studenti di allora
Ma perché avevano scoperto l'organicità
Diciamo di queste due parole magiche culture senza agli esuberi sotto il dominio capitalistico borghese e patate
Carlo Marchi prima di scrivere il capitale ha scritto L'ideologia tedesca e io voglio dire esattamente questo che come dire l'attacco alla struttura la macchina
Di una societari una forma economico sociale è qualcosa che io passa attraverso l'attacco ai valori che la santità Nolan neutralizza non la rendono invisibile nel fortino di classe oppure un attacco come dire abbastanza impotente perdente
Cioè il
Problema
Della neve sì sì problema
Del denaro e c'è il problema di che cosa rende merci e denaro come dire regolatori generali dell'attività della grammatica sociale dei rapporti interpersonali io questo livello sento il bisogno di riprendere con forza
Spero di farmi allora se le cose stanno così
Dietro
Vecchia l'accusa che ho sentito dire quindi
Con un apparente estremismo sentita dire ma troppo di destra
Ditemi dire che il problema è la rottura violenta
Ora la la la come la conquista del potere
Che su questo piano siamo morti e a partire dalla comprensione di questo problema possiamo rinascere Company a partire veramente lo diceva bene Costanzo Preve dalla ripresa in mano di quella straordinaria lettura dei tutti i perché della sconfitta della rivoluzione in Occidente
Che fa allontanare granduchi dal paradigma Lignano dalla conquista del potere di far costruire la teoria dell'egemonia gli fa costruire una lettura della società che questa stupenda topografia delle casematte di come si conquistano le casematte giusta company edotti a destra chi ha praticato in teorizzato l'autonomia del politico e a sinistra per così dire praticate ionizzato l'autonomia del sociale Grancini agli anni Trenta nel cuore degli anni trenta
Scopriva che l'autonomia del sociale l'autonomia del politico sono due facce della stessa medaglia dell'Italia di subalternità rispetto al problema come dire di una volta di trasformazione che ho con gli innesti per quindi tutte tutto ciò che lega le relazioni profonde strutturali tra il politico e sociale oppure si condanna si condanna come dire alla testimonianza
Penisola a una rivista interessante come luogo comune di Paolo Virno cioè alla testimonianza di un'autonomia del politico che ritenuto mio del sociale scusate che rischia di finire
Negli ammiccamenti nei giochi per lettera del principe pone
Perché finiscono no oggi un'autonomia del politico che sapete in Italia ha prodotto corsi terribili trecento la solidarietà nazionale replica rosse due espressione di autonomia del politico di feroce autonomizzazione del ceto politico voi sapete in uno dei suoi teorici Massimo Cacciari siccome l'autonomia del politico e brutta
Ed è una corsa diciamo
Arrovellare dove le budella per quanto brutta prosaica e fredda ha bisogno poi di qualche angelo necessario perché ti possa consolare la metafisica rispetto alla fa bloccare nella realtà
Allora diciamo una qual è la cosa che io consiglio
L'attualità del sessantotto la rottura del paradigma diciamo così emancipazione Ishtar l'aver ritornati esatto il comunismo come liberazione e di averlo stigmatizzato di punti anche dello sviluppo capitalistico Mubarak contabili paradigma emanciparci mista
è quella cultura politica il cui come dire il cui risvolto il riformismo
Da questo punto di vista quanto c'è da riprendere del sessantotto lo hanno fatto le donne il femminismo
Altri soggetti non lo hanno fatto
Queste riflessioni questa riflessione cioè sul fatto che il problema non era il di come dire il riconoscimento delle differenze
E la loro quotazione dentro il mondo così come
No perché questo produce dritto dritto a Livia Turco
Tranquillità e compagni ma il problema
Il problema e malgrado le dire no
Il problema era esattamente un altro il problema era quella parzialità quella barzelletta non chiedeva di essere uccisa dal Burani moda questa ideologia borghese da questa pratica mistificatoria del pluralismo che sapete
E la più grande fregatura del mondo del pluralismo
Perché significa che il mondo Schiffer corporativi tratto e io con il pluralismo con la quantificazione dello Statuto consentiva a tutti di esistere ma uno all'ultimo gradino della scala sociale all'altro il mentre all'altra immagine Vaccareccia
Due mentre il paradigma della liberazione esattamente questa cosa qui e la parzialità
Non chiede di essere formata all'universalismo che c'è per esempio la parzialità del femminile non chiede di essere all'universalismo neutroni astratto del maschile che da due mila anni codifica
Un po'tutta diciamola tutta speciale immaginare no
Chiede un'altra cosa
Chiede esattamente una messa in discussione una disintegrazione critica di quell'universalismo
E allora compagni smettiamola dire quanto sono belli movimenti perché sono sicuramente ribelli il dipingendo i verdi non sono dovuti gli acconti di invasi di
Ma problema come dire
A chiederci tardi qual è il rapporto che dobbiamo costruire con loro no perché se no sembra che dobbiamo passare la nostra vita
Per limitarci BankIt economicismo a inseguire coloro che invece diciamo praticano la pirotecnica dei dei temi parziali bene non compare non dobbiamo farlo per fare questa rincorsa c'è un problema che c'è una specificità comunista
Nella battaglia ecologica
C'è una specificità comuni da nella battaglia pacifista c'è una specificità comunista quanto costruiamo quando costruiamo elaborazione di lotta politica su questi temi no
Perché se no ci ha detto che l'imparzialità soltanto belle però
Noi comunisti credo abbia l'ambizione di fondare altro universalismo che forse non deve mai non c'è forse l'universalismo
Cita quello che c'è e non è finita forse c'è l'universalismo delle differenze cioè veramente la Repubblica liberi ed eguali c'è un'ultima cosa che volevo dire
Prima nella il figlio e l'ultima cosa che punto
Su un punto il documento dolente uno per me dolente che uno per altre aree diciamo che si stanno rimettendo in discussione
I due punti stanno insieme io voglio dire con Banca
Io l'ho scoperto anche grazie alla nuova sinistra che cos'è la cultura dell'emergenza elitaria
Quando come dire mi sono interrogato profondamente sulla non violenza
Vogliate bene ad alzare le spalle
Fare ogni forma sentite la parola non violento
Però condanna io vi dico una sarebbe possibile che questa parola no dobbiamo lasciare Occhetto lo compagni non perché si tratta riprenderla anche noi perché ci rendemmo verrebbe io pongo un problema che teoricamente non è non è otto dobbiamo fare tanta strada ma poco un problema non c'è dentro la non violenza una lezione non da e cioè quando abbiamo capito che il potere oggi nelle società nelle quali viviamo non è Palazzo d'inverno
Certo non è neanche la micro fisica del potere parla Michel Foucault perché se no il potere pure il pool uffici scolari che respiriamo chissà dove cominceremo a combattere l'uscita no ma se il potere e come dire un aggregato più complesse frutti Kashima come dice Grancini
Siccome noi volevamo combattere lo Stato come scritto stupro perfino per abolirlo come è scritto in quel caso quella Bibbia del pensiero libertario che è stato rivoluzione
E volevamo pulire lusingato perché il monopolista della violenza
No
Beh il problema non è di capire perché propone nel DNA dello Stato cieca violenza c'è un rapporto discriminazione iniziale
Beh il problema nostro nome come organizziamo una critica radicale di tutte le strutture di violenza sì istituzionali giorno in strutture di potere che si alimentano le gerarchie sociali
Parole che noi intendiamo realisticamente la non violenza diciamo non c'è un lavoro da fare anche perché compagni non soltanto una volti unicamente interessante ma anche perché la Fiorentina sta un'opzione che filtra
Anche stupita
Ventennio
E allora non possiamo far finta di niente io non io non voglio fare affermazioni di principio perché non sono gandhiano
è quasi diciamo non in un quadro di valori dei principi me ne frega niente dei valori di principi Company borbonico in maniera paradossale lavorativa restano nella misura in cui sono metafore metafore di contraddizioni reali
Perché poi invece sono il mondo della masturbazione della consolazione non mi frega niente dei valori dei principi però torniamo questa dimensione ITC critica ma c'è un problema politico
Che dobbiamo affrontare
E lo dobbiamo ed io lo dico anche perché contemporaneamente credo che per nuovi che vogliamo rifondare il comunismo e in questa parte
Di nuovo coloro che provengono dal pc
E cioè che provengono da una che si è lasciata incorporare dentro come dire
E e assembly nato l'antagonismo delle masse Fociani ci lasciate incorporare dentro il progetto il mio autoritario di forma-Stato il cuore degli anni settanta con la solidarietà nazionale quelle leggi repressive che noi diamo votato
In realtà non sono esattamente compagni del mio partito hanno votato beh
Saccomanni
Quello è un punto d'un rosso ma ineludibile e non si tratta
Soltanto di tirare fu
Uno spicchio di generazione degli anni settanta
Non avendo esercitato il mestiere della delazione oltre la genuflessione i potenti solo per questo motivo e condannata a rimanere in carcere
Comunitaria francamente lì c'è precipitato di una lunga storia nostra del nostro rapporto complessivo col tema della forma
Del nostro averlo sempre esorcizzato del nostro averlo affidato alla retorica subliminale della Costituzione eccetera eccetera eccetera fino poi ritrovarci
Perdenti in maniera sgomenta come noi o perdenti maniera felice come Occhetto oggi non c'è una svolta una controriforma costituzionale come quella con quella tirrenica Bad Company io credo voluto fare il discorso
Però perché a me di fare a me personalmente insomma credo
Resto dei compagni a Rimini hanno detto no al PDS hanno fatto un'altra scelta non interessa costruito Partito Comunista Francisco unitaria
Non mi interessa lo dicevo fuori fare l'assemblaggio di tutti i filmati della sinistra a cominciare da l'Italia anche tutti quanti nuovi che tutti quanti noi alla ciascuno con l'orgoglio della propria storia come dire si mette al servizio di un compito più grande come costruisce il soggetto antagonistico con metodi
Ringraziamo Nichi Vendola questo
Appassionato intervento prima di dare la parola per un brevissimo brevissimo intervento accompagna opinione degno di Ghioni della rivista politica e classe vorrei ricordare che ci sono giunti dei contributi ma e anche richieste d'interventi per ragioni di tempo non possiamo da corso il compagno Fausto Severini del comitato editoriale comunisti oggi della tenendo della presidente dell'associazione culturale marxista non è presente in Italia per regioni di lavoro politico all'estero
Ci ha mandato un contributo lo pubblicheremo negli attici ricade del negli atti che abbiamo previsto di pubblicare intorno attenti Brevi
Negli atti pensiamo di inserire anche i contributi del compagno Sergio Ricaldone della Rifondazione Comunista
Ed è compagno Fabio Minazzi della redazione di Marx centouno do la parola Eugenio Vignoni di politica e classe si preparano poi Romano Madera
Purtroppo
Comprende per parlare di un tema
Complesso e enorme gli interventi hanno spaziato a tutto gas una nuova sinistra Rifondazione Comunista io credo dovremmo per dire
Da alcune consapevolezze la prima credo che ci compete era come marxisti quella di andare al di là riferimento azioni politiche e culturali soggettive della nuova sinistra riflettere
Su che cosa a livello di fatto storico obiettivo la nuova sinistra ha rappresentato perché a quel livello Company non ci sono le nuove sinistre perché è vero che dal punto di vista soggettivo delle culture politiche
Ed è corsi organizzativi ci sono state nuove sinistre ma dal punto di vista del fatto storico obiettivo c'è la nuova sinistra degli anni sessanta e settanta che è il sintomo ed apertura di uno spazio politico e sociale a sinistra del partito comunista che è il sintomo di una crisi di rappresentanza
Di quel partito che viene maturando nel corso degli anni
Sessanta
E io credo che di tutta questa esperienza bisogna parlare per cogliere fino in fondo la portata
Di questo fatto storico obiettivo che oggi io ritengo dopo Dini sia estremamente attuale sia estremamente valido sia da rivendicare integralmente io dico di tutta quell'esperienza dobbiamo parlare
Anche di quell'esperienza che come ricordava ridendo a ha fatto una scelta estrema dalla lotta armata
Nel corso degli anni settanta perché però per esempio il dibattito sulla soluzione la prigionia politica segnava una lettura degli anni settanta che noi dobbiamo respingere che noi dobbiamo combattere quella che individuale cita della lotta armata nel blocco del sistema politico un bagno e l'impossibilità delle riforme perché non esistono i meccanismi istituzionali in grado di portare all'alternanza
E quindi riduce tutto un problema di tecniche politica in realtà anche la lotta armata
Che si manifesta forse come il fenomeno più influente massmediatico quindi in qualche modo che colpisce di più l'immaginario collettivo una seconda vita
Riferendosi alla seconda metà degli anni Settanta nasce proprio a partire non da un blocco del sistema politico dovuta tecnica la proporzionale con Park
Nasce da al all'interno del contesto della solidarietà nazionale quando quella crisi di rappresentanza raggiunge il suo apice nella iniziare con il settantanove il decorso il termine anche di crisi elettorale sono il tempo dei sacrifici inauditi dall'austerità berlingueriana queste cose
Le dobbiamo compagnie io credo oggi ricordare non perché ci sono sia ben chiaro reciproci conti da presentare ai compagni il problema della rifondazione comunista non si può assolutamente porre in questi termini ma perché questo tipo di riflessione deve essere presente necessariamente all'interno delle pendente efficacia per dare
Militare porta uscita reale di un processo di ricostruzione della rappresentanza politica delle classi subalterne
Dico di reale Rifondazione Comunista
Quindi io credo compagni che noi ci troviamo di fronte a un problema che non è di trattative di possibile non è di riconoscimenti formali è un problema di comprensione dico
Tutti ambedue le tradizioni del movimento comunista italiano la tradizione della nuova sinistra e la tradizione del Partito comunista ambedue debbano essere competizione nell'Est nell'esperienza di un percorso ordinario Rifondazione comunista e in questo percorso compagni superate non si tratta di una rottura
Di una cesura netta compagna io credo che anzi nel sessantotto sessantanove
C'era un riferimento anche la parte di Magri forse equivalgono al contrario di quello che dice al compagno Maidan forse non si riesce a costruire il giusto rapporto di di di continuità e discontinuità rispetto all'esperienza storica del movimento comunista italiano
Oggi io credo quest'errore non va ripetuto ma non possiamo pensare a un assemblaggio lontani dobbiamo pensare a un reale superamento perché una consapevolezza a seconda dobbiamo avere è quella che tutte le esperienze del movimento comunista italiano sono state sconfitte compagni non c'è nessuno che ho alzarsi in piedi di avevo ragione io
Perché l'esperienza del comunismo novecentesco erano segnati all'interno di un determinato periodo di sviluppo dell'imperialismo a livello internazionale all'interno di un una determinata forma di sviluppo della lotta di classe il nostro Paese che oggi sotto gli occhi ci sta andando a soluzione in quanto soluzione attento dell'anomalia italiana
Allora companies da cui essa da questa consapevolezza partiamo questo non significa cedere al termine di naturalmente di oltre marxismo una nuova posizione comunista ricostruita a partire dall'indagine
Delle attuali contraddizioni del capitalismo reali contraddizioni che forse hanno raggiunto livelli mai segnati nella storia del modo di questo modo di produzione penso che su questo possiamo riscoprire
La valida anche di alcuni punti di alcuni assunti dallo stesso leninismo che però compare non possiamo darci ritirarli buoni perché abbiamo i santini nel taschino ma che dobbiamo ringraziare alla luce delle trasformazioni del capitalismo reali delle sue contraddizioni credo che qui dobbiamo essere capaci appunto di andare oltre
E andare oltre le diverse ai diversi livelli si è parlato di superare il minori da Disney qualche compagno ha contestato è vero che è tutta nuova sinistra
Bellezza da minoritaria si è ricordato ricorda l'esperienza dei consigli di fabbrica situazioni non ricordare altre pagine dell'esperienza la nuova sinistra che non possono essere lette
In termini di minori danesi ma tanta cultura politica della nuova sinistra e sarà minoritaria tanto più io che ero compagni nel corso degli anni ottanta e qui siamo andati a una stantia nell'edizione che si riduce la forza dell'esperienza degli anni sette da in una situazione in cui le condizioni politiche sociali rapporti di forza erano completamente diversi su questo la nuova sinistra deve riflettere sul tentativo ma ognuno ha fatto negli anni ottanta di rilanciare il proprio gruppo gruppetto effrazione Cina
Su questo dobbiamo essere estremamente chiari e franchi perché è vero che se dobbiamo chiedere ai compagni del Partito comunista di riflettere sulla propria esperienza storica compagnia provengono al Partito Comunista pertanto dobbiamo andare al fondo in bilancio autocritico rispetto al Nord esperienza dall'altro compagno è chiaro
Che un'inversione necessaria nel rapporto tra istituzioni e movimenti nell'esperienza del partito comunista l'istituzione albinismo santificato quella luogo privilegiato in cui contraddizioni la lotta di classe andava a trovare il suo momento di sintesi la nuova sinistra nasce anche come politica a questa impostazione oggi se da una parte minoritaria il meccanismo vanno superati fino in fondo
Dall'altra però istituzionali smog che trova affonda tutte le sue radici teoriche nell'autonomia del politico
Va assolutamente espulso da un processo reale di ricostruzione di una rappresentanza politica delle classi subalterne perché badate compagni non solo non ci sarà Rifondazione comunista
Se non si arriva a questo processo reale di autocritica approfondirlo di ricostruzione di una cultura politica comunista e antagonista ma non ci sarà neanche rappresentanza politica degli interessi generali delle classi subalterne
Il dobbiamo ricostruire un nesso diverso tra forme del politico forme del sociale io credo che questo vende già stato sfidato
Il laboratorio gramsciano dei moderni dal carcere abbia molto da insegnarci e non è un caso Company che Gramsci scrive grandi quaderni come riflessione sulla sconfitta della rivoluzione in Europa
Del CIACE noi da lì dobbiamo in qualche modo non perché poi questi cinquantenni non siano passati ma credo che da lì
Dobbiamo ripartire su una riflessione della rivoluzione in Occidente perché Company una soggettività e dobbiamo costruire la soggettività che si propone un compito che io proprio una sorta di timore di pudore stesso nel pronunciare una trasformazione rivoluzionaria per il comunismo dell'Occidente capitalistico
Elezione della rivista Hamas cento
Il titolo
Il titolo della relazione che svolge una inedita della nuova bravo a sinistra
Ho vista l'ora tarda ovviamente non visse crearono sull'eredità andranno consulenza
Cerco Vivier moltissime cose ovviamente erano giorni e compagni sono intervenuti prima di me
Con la interessante per me per esempio è stata ritrovarmi quasi completamente nell'intervento del compagno male dal con nell'intervento Vendola
E questo secondo me così significativo perché c'è un sentimento al di là delle sconfitte
è vero che siamo stati tutti sconfitti però è vero che una parte dell'eredità della nuova sinistra non solo tenore di vita ma oggi si consegna con una non è soltanto discorsi forse aveva ragione alla compagnia diceva anzi ha sicuramente ragione va detto con franchezza nove eravamo al caffè sicuro non avevamo probabilmente altri spazi però improvvisamente tranne perché il vero comunista è stato Occhetto
Per questo ritenuta tanto merito
Oggi ritroviamo una cosa per la quale abbiamo sperato da venti così io ho sentito interventi di Garavini così consentito intervento diventa questa e evidentemente una gola con la mano sinistra c'aveva azzeccato
Al di là delle diventano sempre puntuali prese di posizione abbiamo azzeccato qualcosa nel movimento operaio non sarebbe stato distrutto dal riformismo abbiamo azzeccato che abbiamo resistito e di questo va dato soprattutto merito a democrazia economica