Storici e storiche nell'Italia unita. Le autobiografie - Gabriele De Rosa

Buonasera sono qui al nostro nel quinto appuntamento del progetto del docente dall'ingresso di storici
Storici storiche nell'Italia un un un conto che ora siamo alla clinica esperienza a riscontrato un un grande interesse
Manda nella comunità degli studiosi sia come ascolti soprattutto visualizzazioni on line sia come richieste di colleghi molto molto rispetti molto molto competenti di poter partecipare future iniziative l'esercito che durerà vedo uni anni
Il si proponga professori appunto storici Autobiography e rientra nei loro interessi in un duplice partecipazione diciamo sia
Sì da contatore ma si è anche ieri come proposte partecipazione
In quest'anno ne abbiamo dove ricordate la lezione di Eugenio viceré di su Claudio Pavone quell'arrivando caloroso Pegaso che dal dito del perché ci sono Roberto Vivarelli
Recentemente quella di Marina D'Amelia su Anna bravo secondo me un progetto curato anche da commenta
Roberto per riguardo contro
A ogni a ciascuna diverse competenze dovrà sempre
Piccolo impero in gomma nondimeno
Diciamo ma non piccolo diciamo così in quanto il Franco importanza folli dei piccoli libri autonomi io chiedo comporranno suonando da qualche anno una collana
Intitolata le loro biografie
Sui gestori nel capire la lealtà dei capi degli storici
Oggi abbiamo abbiamo con nuovi Agostino Giovagnoli eccetera di Gabriele De Rosa che ringrazio
Moltissimo allora lezione seguiranno per il macero e arriva su Mario Mieli quella di ritenete Bisceglia su a Fasano Guarini
è un veramente un Grande piacere è un grande onore avere con noi qui Agostino Giovagnoli e uno dei no storici lui importanti e ugualmente un contemporanei sta che partito
Da del diciamo prima una situazione che abbiamo avuto cavoli e dintorni insomma come come su io primario ottocentesche fa poi si è concentrato su problematiche storia contemporanea
Sono libri noti Nadia tutti coloro che ci ascoltano l'industriale della in Italia ad esempio spiana quarantadue a quarantaquattro novantasei
Libri di azioni internazionali
Roma Pechino l'accordo di pace europea di Benedetto quindicesimo novantanove un libro di riferimento anche per i gli studenti affrontano questi temi così oggi così così rilevanti storico validazione dal tetto del direttore e poi in un solo tema un impegno da molto tempo su qualche autore asta lavorando diciamo costantemente e il la sala di Aldo Moro il caso Moro a partire dall'Imu del due mila cinque il caso Moro una tragedia
Repubblicane poi sempre tratti quelli storici degli al seguito chi si riferiscono ad ambiti culturali Mancini a quello del nostro protagonista di di oggi il professor De Rosa
Da noi ricordato con pur con grande un grande commozione ente con inesauribile ammirazione il libro rosso su Pietro Scoppola
E altre altre iniziative sono scientifiche importanti presenta un libro recente molto rilevante sul su sessantotto quindi io ringrazio moltissimo davvero al professore Giovagnoli l'amico Giovagnoli e
O insomma prendere la parola informo recenti diciamo
Che è possibile perché ci pare alla discussione sia tramite Facebook per iscritto agli scritti sia attraverso insomma per coloro che sono iscritti la tramite appunto consacrata forma
Questa occasione quindi grazie macchina buona competente
Grazie grazie anzitutto di questo invito ad Andrea Giardina alla centrale di studi storici che per avermi invitato a questa importante iniziativa anche originale direi questo
Come dire autobiografie degli storici per interposta persona ecco dove credo che sia questo quello che ci è stata chiesta insomma di provare a calarci in queste grandi figure che sono state evocate
Da poco fa e provare a come dire a ripercorrere con loro questa il loro rapporto con con la storia con mestiere di storico
Ringrazio anche tutti coloro che sono adesso collegati gli amici i colleghi anche perché socket a loro volta volontari voi c'è anche chi ha conosciuto molto bene Gabriele De Rosa che ha collaborato seccamente un Gabriele De Rosa quindi sono anche molto interessato anche ad ascoltare ovviamente le cose che poi dirette che io semplicemente voglio come dire introdurre in una riflessione che dico subito non è esaustiva
Ovviamente
E anche direi che proprio per questo taglio particolare che abbiamo o cercato di dare a questa iniziativa non parlerò del ricchezza e della di tutti gli aspetti della storiografia di Gabriele De Rosa ma appunto il tentativo è quello in qualche modo di
Individuare un percorso che lui ha compiuto
Come storico anche perché naturalmente ci sono alcuni aspetti la sua personalità che norma
Non entreranno nella riflessione che oggi CD al diamo a fare ecco provando a leggere i testi autobiografici
Che si trovano abbastanza numerosi debbo dire nelle testi pubblicati di Gabriele De Rosa
Io ero individuati altri ma poi dato il pensatore sardine mi ha fatto notare che c'erano altri ancora la ringrazio per avermi suggerito eticamente importante interessante
Ecco una cosa che emerge come molti di voi largamente Just avranno
Cioè che la
Il percorso di Gabriele De Rosa come storico un punto d'inizio molto chiaro molto preciso invase almeno quello che lui stesso ci ha raccontato
E cioè che che ha cominciato a scrivere di storia che vede rosa quando gli fu chiesto di scrivere un libro
Da parte di di Franco la terza
Ma questo inizio ovviamente a una preistoria e allora prima di fermarmi brevemente appunto sugli inizi e della sua attività di storico appunto dalla pubblicazione del libro noto dall'Azione Cattolica alzare politica faccio qualche breve ricevimento alla sovvertire precedente perché mi pare che ci sia un degli indizi ecco diciamo così del futuro lavoro di storico
E naturalmente i primi indizi si trovano credo nella nella sua famiglia il padre industriale della pasta dalla madre maestra in cui non a caso delle De Rose sia pure di lei garbatamente Cosenza insistere molto c'ha però alto conoscere la la devozione la devozione religiosa anzi per essere più esatti
Si potrebbe dire che i genitori via vede rosa erano Pini e dei morti e uso queste due parole perché sono due parole che lo stesso la vede rosa ha poi utilizzato in alcune suoi studi che lui stesso ha ripreso da da Ludovico Antonio Muratori per illustrare l'atteggiamento religioso dell'amore di Dio e dell'amore per i suoi attributi secondo appunto una concezione messe in luce da muratori ma che poi gabelle osa ritrovato frequentemente nei documenti negli archivi e che ha consultato allora voglio fare questo riferimento iniziale anche se non ho trovato devo essere onesto molte pagine di deroga anzi non ho trovato alcuna che faccia riferimento
Come dire al ai nessi fra i suoi interessi storici e i suoi genitori ma immagino che possiamo supporre che in qualche modo quando lui era approfondito così tanto gli studi di storia sociale religiosa abbia avuto presente anche queste figure che sono stato naturalmente importanti nella fase iniziale della della sua vita
L'altro aspetto da ricordare della della sua come dire della sua gioventù la sua il rapporto con i fascisti
De Rosa scritto che fa ha fatto tutta la trafila nella gioventù fascista balilla avanguardista mente membro del buco
Per assumere poi un modesto incarico lavorativo nella Federazione fascista di Alessandria dove si era
Trasferito con la sua famiglia
Di questo già ci dice una cosa che comunque è rilevante perché ci dice un rapporto che Gabriele De Rosa ha avuto con la società di massa e con la politica della società di massa ecco
E che si è incarnato anzitutto nel nel rapporto con il fascismo ma poi sappiamo che è successo in mente Gabriele Rosa è stato comunista lavorato anche scritto sull'Unità e poi ha frequentato il mondo della Democrazia Cristiana e dunque è un questo ovviamente a che fare con la sua con l'aspetto politico diciamo così la sua esistenza ma naturalmente anche un rilievo per quanto riguarda la sua riflessione storica
è interessante ricordare perché lui lo ha fatto che quando appunto lavorava per l'operazione facile essere Sandra disse il goffo scriteriato liberal come insensato sulla razza
Un brutto libero dunque appunto ispirato alla logica della Zisa di quegli anni aggiunge De Rosa l'avevo fatta veramente grossa
Ed è anche interessante anche questo cioè che De Rosa non rimuove i suoi errori no lo confesso allo racconta
Quello che mi sembra interessante che aggiunge ci furono grazie a Dio persone di buonsenso che mi fecero capire l'insensatezza che avevo commesso
Dico questo perché la storia vede rosa è una storia di incontri che lui sottolinea che lui penso attizza incontri con persone da cui ho imparato comunque perché gli hanno fatto anche cambiare idea
E questo certamente a un qualche interesse per quanto riguarda come dire la la e i suoi ricordi autobiografici gioventù segnano anche l'incontro con la commilitone napoletano che li fece conoscere siamo nei primi anni quaranta le opere di Benedetto Croce
E lo stesso De Rosa ha ricordato poi di aver letto nel momento difficile per la sua esistenza e non solo per la sua cioè dopo l'otto settembre del quarantatré e non possiamo non dirci cristiani ecco quindi abbiamo questo elemento di incontro con Croce quando appunto da Rosa era molto giovane ponte verso naturalmente hanno influito sulle rosa anche gli avvenimenti storici e anche qui in base ai suoi ricordi vorrei sottolineare l'importanza che ha avuto per lui la disastrosa battaglia di El Alamein nacque partecipato chiedi che molto ai suoi occhi
Nelle partitamente almeno così lui lo ricorda la il fallimento fallimento del fascismo il fallimento cui il fascismo aveva portato l'Italia
Seguito coi l'attivazione dell'esistenza
La Fondazione dalla partecipazione insieme a Cecilia ad alte alle vicende da sinistra cristiana da militanti del Partito comunista l'esperienza giornalistica dell'Unità gli incontri che hanno avuto per lui partiva importanza con quello con Franco Rodano qui con
Complice Baudo
La svolta verso lo stadio la storia come ho detto all'inizio
Sfonda vera e propria verso la storia il mestiere di storico vende nella stagione della sua collaborazione allo spettatore italiano una rivista promossa da Elena Croce all'interno della quale una lista Corciano e ovviamente l'impostazione ma anche pluralista nei suoi orientamenti all'interno di questa rivista alla Ronda Nera De Rosa venne affidata la riflessione sull'attualità politica
E questa attualità politica aveva molto a che fare con un problema particolarmente con difficile da affrontare per un mondo non cattolico come da quello ovviamente dello spettatore
Un mondo laico mondo comunista insomma una serie di mondi che non erano certamente interni a quello cattolico il grande problema di allora e non lo choc provocato in ambienti appunto non cattolici dal trionfo elettorale della democrazia cristiana Emiliano centoquarantotto
E ancor più dalle sue conseguenze che minacciavano di essere durature e come può in effetti sono stati insomma generazione scalfita solo mille centonovanta qua quella che appariva dall'esterno era
Una classica invasione degli X cioè di questa popolazione sconosciuta che all'improvviso si trova a guidare la politica italiana per per così tanti anni questo problema non trovava adeguate la capacità di comprensione e di analisi
Nel mondo ripeto fuori dal mondo cattolico in realtà anche all'interno del mondo cattolico cose sono la retorica avuto fatica a comprendere la sua stessa storia
Ma questo è un altro discorso
Con alcune eccezioni naturalmente penso alle pagine molto precoci rispetto a questi eventi come quelle scritte da Federico Chabod le famose lezione alla Sorbona mi novecentocinquanta in cui siamo in qualche modo lucida storicamente inquadrare il la riga nel successo elettorale democrazia cristiana nel quarantotto ma lascio a voi Chamot naturalmente quindi per il resto invece c'era una grande difficoltà a comprendere questo problematico comprendere culturalmente il senso generale naturalmente poi anche specificamente dal punto di vista storico fu in questo contesto vede rosa scrisse sullo spettatore un articolo ha raccontato lui stesso in cui lamentavo la lacuna storiografica su quanto apparteneva la storia del movimento cattolico disse
Qui prendo rubò la parola mi durante e ascrittogli sembrava De Rosa quella storiografia politica dell'epoca voluta sui cattolici appunto impegnata in politica come fossero nati dall'oggi al domani
C'era invece da porsi il problema di una storia anche culturale come appunto De Rosa diceva l'Azione cattolica ossia il problema di una storia di più lunga durata e di natura non solo politica del movimento questo gelato nell'azione ko articolo pubblicato anonimo fu apprezzato da Benedetto Croce
Ce ne parla Franco la terza del ventidue agosto mille centocinquantuno questi scrisse Elena Croce chiedendogli ci fosse l'autore dell'articolo S sarebbe cito egli capace di fare una storia d'Azione cattolica che io pubblica dei miei libri del tempo
De Rosa accentua il progetto che però a questo punto passò nelle mani non non più di Franco ma di Vito Laterza chiedo sostenne con molta passione
Uscito così due volumi appunto notti d'Azione Cattolica storia politica che recavano in realtà ancora i segni dell'influenzato Daniano
Direi che questo approdo la storia più importante dello stesso De Rosa anche per quanto riguarda il suo rapporto con la politica cosa continua ad interessarsi di politica fare poco in qualche affaticare la politica è stato parlamentare è stato fondatore di un partito che in qualche modo o per lo meno molto vicine al fondatore del Partito popolare ecco tutto questo molto interessante ma io credo che il suo modo di fare politica abbia poi avuto molto a che fare con troppo ciò storico ma di questo non voglio parlare perché andrei come dire fuori tema
Perché appunto il la per il tema che oggi si trovano ad affrontare non è quello del rapporto con la politica ma del rapporto con la storia con il mestiere di storia
Sia la pubblicazione di queste importanti libro di questo libro importante creduloni vennero poi altri cambiamenti in quelli nei primi anni cinquanta il distacco da Rodano uscì dal Partito comunista la fine dello spettatore italiano
I rapporti più intensi con don Giuseppe De Luca grappa conosceva già dal mille novecentoquarantaquattro l'incontro con Luigi Sturzo De Luca spingerlo perché si dia perché dirigesse una collana storica per la mozione Morcelliana qui ci fu un po'di discussione fra i due
Perché De Rosa volle che fosse specificamente di storia contemporanea e poi nel cinquantotto vince la libera docenza nel primo concorso bandito in Italia per questa per la storia contemporanea
Con un via la commissione che vieterebbe a Vicenza era presieduta da show
Comincia quindi appunto il percorso di De Rose come storico che tipo di percorso è stato José ha sottolineato varie volte che non ha avuto un maestro o o anche più di uno per nel senso accademico del tempo
Non si è formato cioè attraverso un percorso accademico classico
Ha svolto gran parte sue ricerche all'interno di gruppi gli istituti universitari ha scritto diverse allergico spartizioni scolastiche dipartimentali di specializzazioni convenzionali
Ma
Quindi un percorso che ha delle peculiarità appunto non è un classico percorso di di storico accademico
Questo vale anche per altri suoi altri altri storici di quegli anni primazia citato scopo anche a scopo non viene esattamente un percorso accademico
Ma naturalmente poi sappiamo che il De Rosa è stato un accademico è stato un compressore apprezzato è stato rettore nel Venezia di Salerno insomma avuto anche questa dimensione ma diciamo che il suo percorso avuto queste sue peculiarità quindi un percorso che potremmo curvando a lui la parola definire molto libero
Interessante una frase di del novantacinque scriteriata cosa che la ricerca storica può dare risultati solo se libera non divenga servizio quel nessun padrone fosse un partito uno Stato un signore ecco
Della sera molto il senso della libertà del ricercatore nei confronti della politica ma anche direi nei confronti dell'Accademia di fronte nei confronti delle regole appunto Accademia della comunità scientifica di Ricci e tuttavia ecco questa è importante sottolinearlo un percorso libero ma non certo un percorso solitario
Infedeli testimoniano il gusto di in conto la curiosità verso l'alto l'interesse verso nuovi mondi
Lui stesso ha sollevato con forza che della sua maturazione come storico grazie stiamo parlando e Stato debitore nei confronti di molti grandi personalità ricordato Ferruccio De Luca Galli storici come Mikuláš ma anche molto ha ricevuto scrive dalle comuni origini esperienze del mestiere di storico da amici che chiamerei nascosti perché non usciti alla ribalta perché Skillet ogni pubblicità
Va muniti di quel senso profondo nella ricerca storica
Ecco questo volontà di sottolineare i debiti debiti che si hanno perso non solo perché i grandi ma anche verso figure meno note
Tra i suoi suggeritori nascosti usa questa espressione però se include anche i parroci gli archivisti gli indizi gli eredi di prestigiose famiglie locali Daloui avvicinati in tanti anni di assicurazione
Potremmo dire che De Rosa non è stato un autodidatta
Ma è stato piuttosto uno studioso capaci di imparare da da tutti conto per lo meno da molti poco da chiunque avesse senso storico capacità di osservazione storica sensibilità avvenimenti storici
Venendo ai suoi incontri più importanti
Per esempio quello con Sturzo questi incontri aiutano De Rosa Sturzo ha scritto un libro molto noto Sturzo mi dissi in cui ha raccolto appunto queste sue conversazioni
Però sottolinea che non è non propriamente conversazioni ma era soprattutto un ascolto da parte sua le di ciò che succede raccontava
Ma questo incontro aiutò molto sul già comprende l'importanza del governo umano sociale e religioso dell'iniziativa politica su Tirana dunque del Partito popolare e anche più in generale di tutto il cattolicesimo politico novecentesco
Nella storia dell'Azione Cattolica quell'uscita cinquantuno diciamo quella nata appunto dal suggerimento di Croce organizzativa di Laterza De Rosa dice ha detto seguito che in quel libro aveva privilegiato gli aspetti del confronto fra il mondo della reazione cattolico cattolica il mondo liberal borghese
E di conseguenza le radici del cattolicesimo politico la restaurazione la tradizione intransigente accederci da quella è stata l'impostazione come dire da cui è partito nella sua prima opera ma l'incontro con lo Sturzo gli fece cambiare molte idee
E e questo lui lo ha riconosciuto e sottolineato in molti modi Paggi solo un esempio diverse i disagi che a me personalmente qui ci mettono elemento soggettivo mi hanno sempre molto colpito pubblicati nel mille novecentosettantuno in un volumetto L'utopia politica di Luigi Sturzo
Che secondo me molto originale molto interessante perché illuminano non non solo il classico percorso appunto dance anzi intimo cattolico ma anche ci religiosi utopica del pensiero politico di Sturzo
Anche un progetto di riforma della Chiesa in qualche modo Sturzo ha perseguito
Non desumibili non riportabili cioè dalla dal ma chiave usata precedentemente lo stesso De Rosa la chiave della reazione cattolica al pensiero liberale
Invece ma ormai in qualche modo anche in continuità con questo le frequentazioni con don De Luca introdussero alla storia dell'attività intesa sono parole di De Rosa che definisce storia ardita di De Luca
L'intesa questa stabilità con l'accezione o il consenso sconfinato senza limiti indisciplinato
Che gli diede De Luca attribuiva la parola pietà ecco questo mi ha mi ha colpito molto questa frase cioè De Rosa accoglie questo tratto eccessivo diciamo così
Della storia questa il De Luca questo senso indisciplinato
Che evidentemente è piaciuto a De Rosa questa attenzione di De Luca per l'uomo che crede oppure che non credendo crede in un altro modo un come sappiamo aperto orizzonti molto vasti su su cui poi De Rosa ha proceduto successivamente
Di dice il nostro autore il suo esempio quello Viduka fu per me importante perché mi spingeva a studiare quegli aspetti del profondo religioso che io nel mio volume sull'azione cattolica avevo poco avvertito
Luca contribuì cioè a spostare l'attenzione di De Rosa da personaggi famosi ode eventi importanti verso la storia minore
Sentiamo il giorno ma non solo di un popolo privo di grandi avvenimenti politici
E si è adoperato per ciò ovvero posa sulla stessa De Luca di recuperare la storia una serie di realtà ugualmente evidenti massicce di quelle dello stato della nazione
E cioè i comportamenti collettivi le mentalità il rapporto città campagna alla parrocchia e via dicendo
La storia e la pietà De Rosa ha tratto alcune lezioni che non ha più abbandonato la prima sanno sempre alle sue note autobiografiche la prima che bisogna fare storia religiosa in modo laico
Per De Luca l'attività o l'empietà andavano indagata attraverso le tracce lasciate dalla pratica religiosa
Con il rigore della critica della filologia seppure con la capacità di riconoscere come documenti storici anche quei testi di David umana
Cito comune edicola un capitello un albero sacro una pittura una processione che spesso lo storico non prende in considerazione come documento
O come comunque fonti di per la conoscenza storica
Un'altra grande lezione raccolta da De Luca startupper De Rosa che la storia religiosa non deve essere fatta come Storia delle istituzioni ecclesiastiche della letteratura o del sentimento religioso pensiamo a tutto il rapporto comprano della mentalità magico superstizioso in modi simili
Non in questi mobili che pure ovviamente sia De Luca si deroga conoscevano bene non in questi modi ma invece piuttosto come storia del credente e della sua fede
Questa lezione che a ben vedere va al di là del campo religioso invita a mettere al centro del racconto storico gli uomini e le donne nella loro vita concreta un ciò che vivono che fanno che dicono che pensano diffidando però anzi proprio per questo diffidando degli approcci che cristallizzano in tessuto o forzano in paradigmi generale
Infine
Last but non least doverosa preso da De Luca la dizione di camminare con le proprie gambe
E proprio camminando sulle sue gambe
La pietà l'impensabile di Luca comincia ad apparirgli troppo isolate rispetto al contesto storico circostante
Invece ha scritto Noè alludendo al suo gruppo di lavoro vogliamo conoscere l'uomo che prega ma non in un assurdo isolamento da ciò che in tanta parte lo condizionerà la vita di tutti i giorni insomma non storia della preghiera ma dell'uomo che prega
La nostra ha spiegato non è una storia della pietà comunque la dice lunga ma una storia che definimmo sociale religiosa convinti che la storia anche della fede praticata dire con l'economia con la filosofia con il diritto
Questo orientamento
Neri nella ricostruzione dello stesso De Rosa era già presente quando nel settembre mille centosessantasei fondo insieme a gamba Zwingli Buglio Veltroni Tramontin il Centro studi per la storia della Chiesa in Veneto presso l'Archivio di Stato di Padova
Il centro si proponeva cito investigazioni non fondate su un credo ideologico o religioso
Sì una fedeltà esige avevamo era la fedeltà d'archivio con la capacità di saper leggere i commenti di saper fare l'esegesi ci sentivamo estranei ogni sorta l'egemonia culturale
Fosse marxista crociana o confessionale
Il gruppo gruppo padovano diciamo si propone uno studio basato sulla contemporaneità più estesa sono parole sue sì una volta calmo bastava studiare la storia della Chiesa nei rapporti tra la Santa Sede gli Stati tra i vescovi la Chiesa di Roma oggi certamente ciò non basta non basta più
Il senso della contemporaneità per così dire si è esteso penne sarebbe impossibile studiare la storia della Chiesa Età Contemporanea ignorando separando da essa i problemi della società civile politica ed economica
Incominciamo scritto più tardi occuparci di storia della Chiesa come storia della Pastore Lita nel suo rapporto con la mentalità il comportamento dei devoti di una storia come preferiamo dire del religioso vissuto
In realtà queste affermazioni che pure sono certamente innovative sono state sicuramente innovative nel momento in cui le ha pronunciate soprattutto in cui il lavoro ha cominciato a svilupparsi non costituivano ancora un punto di arrivo definitivo
Quel che volevamo fare scritto più tardi De Rosa aveva ancora bisogno di ulteriori esperienze e riflessioni metodologiche
Accade così sono parole sue in ogni fase iniziale la più emozionante e rischiosa di un'impresa culturale e questo ci dà tutto il gusto
Di De Rosa per appunto l'avventura culturale per la novità della ricerca come dire questo avventurarsi su una strada nuova anche se non si sa esattamente dove conduce in che modo conduce chi la percorre
Ricavammo scritto lo schema del nostro lavoro storico non dà un'idea astratta e nemmeno da un puro proposito sarei per dire archivistico inventariale anche se l'archivio era per me qualificante per il nostro lavoro ma dalla stessa struttura cioè lesbica avevamo lo schema non solo storico dalla stessa struttura delle visite pastorali
E le ore di visite a dettare ci il nostro schema di ricerca
In questi anni si è intensificato il dialogo di De Rosa e dei suoi coloro che lavoravano con lui con la scuola deve Sanna e più in generale con la storiografia francese benpensante che De Rose respinga il termine influenza
Dice ha detto si è parlato qualche volta di influenza della Nansouty non coi più che di influenza però parlerei di un fecondo rapporto di collaborazione con gli amici francesi dalle goffo avrebbe dà voce Appula
Perosa ricordato più volte l'apprezzamento di Gabriele brava per le ricerche del centro padovano ma si trattava appunto di un appezzamento di terra per le ricerche del cento padovana e non di un'assunzione da parte della scuola delusi Anna
Della sociologia religiosa non direi di lebbra grande maestro ma alla lebbra
Cui rimproverava una catalogazione puramente formale della pratica religiosa
In quegli anni già in Italia voleva allontanarsi dalla storia politica cercava nella NATO un riferimento autorevole per svilupparlo storia diverso sociale religiosa la mentalità e così via
Ma doverosa non voleva fare una storia diversa voleva fare una storia più completa
Appaltanti e si diceva spesso allora si interrogò perciò sugli interrogativi che i risultati di se stessi studi riponevano e senza accettare rigidità stazioni unilateralismo e metodologici
E soprattutto senza accettare l'eccesso di Contu concettualizzazione parole sue c'è avvertiva in molti studi appunto degli studiosi dei colleghi francesi giunse a scrivere con un pizzico di esasperazione siamo sa sì di storia della mentalità sempre la critica appunto a questo eccesso di concettualizzazione
Non lo mette giovarsi non riguardava grandi figure da lui molto apprezzate con lo si afferra o anche altri studiosi in particolare faccio un esempio di Pula da lui molto apprezzato con cui stabilì un forte legame e di cui soprattutto condivideva pienamente posizioni come quelle espresse in alcune frasi e poderosa citato integralmente facendo le sue come questa
Per trattare di religione sono Prodi Pula ripeto che De Rosa accordo sul per trattare di religione la prudenza scientifica si impone come altrove ma quando si arriva per tratteggio in senso storico no e la prudenza scientifica quindi un argomento delicato bisogna agire appunto con grande prudenza ma quando si arriva davanti ai cristiani dal cristianesimo dei tempi moderni bisogna raddoppiare questa prudenza e soprattutto rendersi conto da dove partono le ho stretto di via Silvio Appula ripreso davvero apprezzo che si cerchi di categoria rizzare concettualizzare la storia ma non dimentichiamo simultaneamente visto licenziare i nostri concetti e le nostre categorie
All'esperienza vendita scritto De Rosa si aggiunse quella meridionale sappiamo cioè interessino per la storia sociale religiosa del Mezzogiorno
A Capaccio Paestum ha scritto
Dove si tenne mille centosettantadue il primo convegno di storiografia socio religiosa nel quale si confrontano gruppi di studio diversi quello vedo quello salernitano quello torinese quello francese trovando degli elementi comuni
Fu in quell'occasione sono ancora parole sue che si Carey meglio la differenza fra la via italiana alla storia sociale religiosa e quella francese
Tale storia sociale religiosa del Mezzogiorno significò per De Rosa mette in discussione molte cose
Per esempio una lunga tradizione storiografica che separava nettamente da un lato una Chiesa impegnata a realizzare un'autentica cristianizzazione e dall'altro mondo mai di zingari pastori sorella illuminate
Un mondo che resiste al al primo
Da un lato la Napoli giurisdizionali sta illuminista con le sue drammatiche sanzioni contro i privilegi del clero dall'altra i vescovi attaccati fino all'estremo all'immunità ecclesiastica con questa visione dicotomica è stata sconvolta in qualche modo proprio dagli studi di Gabriele De Rosa ed è da da coloro che si sono diciamo riconosciuti nelle sue prospettive perché il la realtà è più complessa
E lo mostravano da un lato certe convergenze tra l'asse delle chiese recettizio la politica pronunciata che diverse avrebbero dovuto essere secondo alcuni schemi contrapposte fra di loro e dall'alto figure come quella di Giovanni Angelo Anzani a cui De Rosa
Come dire fu molto legato nel senso scrive il saggio su Anzani e tra le cose che mi sono più gare
Perché questa figura di questo vescovo resa diocesi campagna mille settecentotrentasei settecentosettanta e un vescovo che lo colpì per la forte tensione etica spirituale del personaggio Craig conflitto incessante con il mondo magico violento e lo circondava ancor più risaltava
Cioè in altre parole De Rosa incontra una realtà storica che appunto opponendosi Chiatante schemi presentate emerge anche queste figure di vescovi meridionali in cucù che sono ovviamente figlie di una recezione del Concilio di Trento che non è quello l'Italia settentrionale ma nondimeno sono figure di grande spessore spirituale in forte tensione come lui appunto scrive con quel mondo magico violento
Che circondava spesso il mondo che circola se su di sé gli stessi vescovi diciamo
Per cui se si riesca a volte non erano estranei ma che in alcuni casi invece trovavano o vescovi che che si trovava lì e volevano sceglievano la via appunto del contrasto del mondo magico e violento
Nelle campagne meridionali De Rosa teneva molto a sottolineare e la nostra ricerca sul campo non è quella dell'antropologo o del sociologo e che va respinta una storia monolitica
Cessata cioè immobilità di un'interpretazione antropologica dico Poulsen nutrite si nutre tanta parte della pubblicistica nostrana
Qui c'è evidentemente un una forte critica che aveva poi degli obiettivi anche molto chiari molto espliciti perché De Rosa ed ha scelto Alberto all'interdisciplinarità direi molto più di tanti altri storici della sul sul tempo
Questa apertura punto in realtà come dire alle suggestioni da antropologi antropologia sociologia non è affatto chiuso purché si restasse dentro la specificità dell'approccio storico
E proprio quella specie di gente specificità vitale approccio gli ha permesso di svelare la debolezza
Nella sopra le sue della formula del sincretismo pagano cattolico di Ernesto De Martino certo un grande studioso che secondo cui e qui De Rosa non era d'accordo discreto meridionale avrebbe assolto una funzione di raccordo fra gli ospiti dolcissimi Pagani quelli cristiani realizzando una sorta di egemonia religioso e culturale in una società arretrata come quella meridionale questa formula infastidiva De Rosa proprio per il suo carattere astorico e dagli esempi che portava era proprio l'equiparazione invero come dire molto discutibile dalla messa cattolica e le forme della superstizione meridionale
Ha scritto ancora De Rosa faccio questo esempio che mi sembrano molto significativi del suo modo di Rapallo di rapportarsi al alla connessi storico e anche della finezza delle sue capacità di analisi
Ascritti oltre De Rosa che non c'è una chiesa se come molti rappresentavano e anche oggi per la verità la rappresento non è cioè una chiesa sempre fuori dall'ambiente sociale
E dall'ambiente culturale in cui opera
Serpente azione astratta della chiesa dato interessante in questo c'è una forte sintonia con Gava sono con nel respingere questa appunto collocazione la Chiesa come qualche cosa che è sempre fuori dal proprio tempo perché non lo capisce che non si relaziona come se fosse possibile
Come dire falsi storiche che qualcuno si isoli e ed esca dal proprio bene in particolare scriveva non c'è da un lato rigidamente il potere che comanda impone e dall'altro mondo rurale subalterno che dicevo che respinge
Ma c'è appunto scambio pur nella distinzione dei ruoli delle parti delle culture
De Rosa respingeva interpretazioni basate sulla dicotomia fra religione prescritta e religione vissuta Dounia almeno imposte in modo dopo la rigido e in questo vendeva pure le distanze da Gramsci
O meglio forse da una certa vulgata gramsciana ce appariva smentita
Alla luce delle indagini storiche da realtà come quella noto come stato capace De Rosa di tratteggiare la figura del prete meridionale immerso nel mondo dei contadini e del tutto simile
Ai suoi fedeli dunque questa contrapposizione no Toledo come classe dirigente le classi subalterne in realtà spazzolino molto più mischiata ovviamente
Migliorando il suo accordo con l'affermazione di Galasso secondo cui le ricerche vanno fatte le ferendosi a tutto il concreto inserimento sociale in cui vive religiose
De Rosa concludeva e proprio per questo parla ai vescovi di visite pastorali disegno di platee Micelli recentissimi credulità ecclesiastica non significa solo fare storia della Chiesa e delle sue proprietà ed i suoi diritti ma significa anche fare storia della società civile insieme con la storia del religioso vissuto ecco questo molto forti interrotta cioè la storia di Giosa non è qualche cosa che ha parte via Casoretto non serve per capire la storia tout-court
Perché in essi sono molto forti
De Rosa ad uno stato tra l'altro di saper fare quello che diceva e cioè di sapere deve storia d'Italia
Studiando la storia religiosa vita
La seconda come una via per fare storia d'Italia nel suo complesso e dire che ha saputo farlo magistralmente leggiamo solo un tema molto noto nel delineare molto finemente la differenza fra l'eredità del Concilio di Trento
Nelle in Italia settentrionale e invece in Italia meridionale può chiedere certezze non torno su questi temi
Cellule approfondito così tanto ma voglio sottolineare appunto che questo tema è un grande tema di storie di tali visto che l'Italia moderna e per la verità anche contemporaneo perché gli affetti
Come dire delle diverse recezione del Concilio dentro ci sono poi fate sentire fino all'età contemporanea
Questo fare storia d'Italia attraverso la storia religiosa mi ha fatto venire in mente qui permettetemi invece una considerazione mia personale
La la recente critica che si trova in un libro curato da Mineo è benigno Italia come storia
Che tutto dedicato possiamo dire a una critica nella storia d'Italia in auto Nembro molto robusto diciamo questo curato mi avveniva con molti saggi in qualità di Bond diversi punti di vista hanno criticato docente dalla Storia d'Italia Einaudi
Veramente non è una critica è una stroncatura cioè è un denunciare la pesantezza di un'impostazione ideologica che rende quest'opera per molti versi inaccettabile
Adesso io non voglio entrare nella discussione che hanno anche aperto questo libro interessante molto interessante linea di vedi benigno ma voglio solo dire che De Rose ha lontanissimo da tutto questo ecco negli stessi anni negli anni settanta in cui si scriveva si avviavano alla pubblicazione dei volumi devastati dagli in house e con un De Rosa era lontanissimo dall'impostazione ideologica
Da quella ovviamente della storia d'Italia ma anche delle da qualsiasi altra impostazione ideologica la storiografia di De Rosa è già negli anni Settanta lo studiati apposta ideologica
Direi pacificata estranea anche alle controversie classica guelfi e ghibellini che tanto hanno segnato la storiografia ko
Gli sviluppi del suo rapporto con il mestiere di storico vado conclude tra il mille lo sviluppo dei dei suoi rapporti con me sesto riconfermiamo centosessantasei milioni novecentosettantacinque si trovano i riflessi nella presentazione
Finita l'esperienza del centro padovano del nuovo istituto per le ricerche di storia sociale religiosa
Fondata a vicenza il nove febbraio mille novecentosettantacinque con il nuovo istituto scrisse siamo entrati in una fase di lavoro molto più complessa articolata l'esperienza precedente di Padova gli appariva superata
C'era al fondo dei nostri pensieri nella fase precedente quasi il timore ovvero Lanza che esse siano per dimenticarsi quindi per perdersi quelle più modeste vicende della vita quotidiana materiale ma anche culturale
Che appunto si trovavano invece ancora conservata nelle carte d'archivio tante notizie antiche sepolte ci sembrava avessero bisogno di un lavoro di recupero periodo Padova a vicenza invece prosegue il nostro itinerari di ricerca sbloccava in un altro passaggio
Quello di un istituto di ricerca che fa storia sociale nel senso più ampio e specifico aggiunge non ci sentivamo più sudditi di una storia antiquaria
Spesso significa il passaggio al nuovo modo di fare storie su cui non c'è il tempo di raccontare tutto il lavoro importantissimo dell'Istituto di vicenza
Che è stato davvero un centro semente vitale e muto diamante nella storia della della storiografia italiana
E vorrei soltanto osservare riportare alcune belle frasi con cui lui ha commentato questa nuova fase della sua esperienza di storico a Vicenza non eravamo più chiusi in alcune stanze d'archivio uscivamo per così dire all'aperto
Lo storico ha scritto deve in qualche modo trasferirsi nel paesaggio degli uomini e delle donne di cui parla senza una lente senza una lenta assimilazione del paesaggio è una delle mie poche idee fisse
Scrive non si diventa storici non basta entrare in un archivio per scrivere di storia occorre vivere l'archivio nel paesaggio nel monumento nella cultura dell'uovo
Ed è molto interessante per un uomo che ha dedicato ha visto buoni nel documento nell'archivio ovviamente il centro di ricerca storica dire che però bisogna uscire dall'archivio egli alcuni saggi di ultimo De Rosa sono estremamente parchi Dino cioè di riferimenti specifici al documento
Ma questo non non li rende meno validi da un punto di vista storico è semplicemente l'espressione di una capacità di una maturità dello storico di arrivare una sintesi estremamente
Quindi diciamo in qualche modo un rapporto più complesso
Con il documento questa maggiore capacità di sintesi che appunto secondo De Rosa rappresenta e ciò che si deve chiedere alla storia senza pretendere che las la dalla storia quello che la storia non può dare qui c'è tutta un'ironia di De Rosa per dei grandi discorsi sull'Historia magistralmente vicino la storia ci si ci dà una spiegazione un po'bomber dobbiamo pretendere che la storia ci dia poi chissà quali reazioni
E per dare un'idea ecco vorrei davvero concludere di questa storia come sintesi del vissuto senza schematismi senza paratie stagne eccetera eccetera vorrei citare una sua un suo commento che si trova nel diario politico che poi non è solo politico a proposito di una della presentazione della seconda edizione del del suo volume vescovi popolo e magia del sud
E lui scrive registro durante questa presentazione due giudizi singolari che però mi paiono centrati di Pomilio il quale disse di quelli per me è un libro di poesia
Vini di Nicola Cilento che disse quelli per me questo è un libro di dolore sono giudizio ovviamente inusuali per un libro di storia mesi indicativo che De Rosa si sia ritrovato in quelle parole
Fare poesia e cioè cogliere la profondità dell'umano nelle vicende storiche civile del dolore della gente comune per tante sofferenze a vita ecco forse credo si può assumere si può indicare almeno non mi pare così l'approdo più matura congiunto il percorso dello studioso forse anche dell'uomo capirebbero grazie posso ascolto grazie la vostra attenzione io mi fermo
Grazie fino
Non resta veramente splendida espressione serrature l'opera di che vede rosa davvero davvero coinvolgente
Per una riflessione che naturalmente come come era per idee ma non sempre Giove prevedibile poi si realizzerà che armonizzato in un modo Riina di straordinaria efficacia il plurale che singolare poi con questa formula
Che spiega tante cose venga prossimo proposta finale della tradizione spiega tante cose soccorso
La strada come sintesi vissuto insomma insomma qualifica una sicuramente importante
Non sono importanti è stato praticamente culturalmente polemicamente
Per ma anche come diciamo tipologia di storico
E qualificata un'esperienza che viene da lontano prima dell'età repubblicana attraversa tutta l'Italia repubblicana compartecipazione con emozione come dicono bene dei recensori io avrei preso come un complimento forse De Rosa dall'arredo così compongono ossia e controllore no
Forse credo ci sia dove proposta vedrebbe in questo una limitazione credo che Marcello ventuno Cosa fare uno storico secondo otto e la realtà comunque si compone circondano questo trovata anche molto commovente Morgan nazionale perché il
Agostino milionari interpretazione anche in relazione sua e Rosina di Gabriele Rosa e al tempo stesso una ricostruzione di di momenti
Con la mentalità storica politica culturale dell'Italia repubblicana vista appunto come come denuncia promesso all'inizio attraverso di il rapporto voglio De Rosa che è una con laboratorio di cui certo domina questo percorso di storia d'Italia commesso Reviglio sanitaria che ovviamente non ha nulla di gerarchico e non una prospettiva però una Nanni ricchezza impressionante in questo laboratorio dominato da uno storico che interloquire con tutti che io lavoravo condotti che che aveva tanti maestri tanti esitazioni questo presso laboratorio Corsano Giovanni Oriente e riuscito puntandomi addominale in modo mi ha colpito
Sono gli assi centrali Marco Grondona in aprile mille sono azzurre e questo crea suscita grande ammirazione sono certo che questa lezione
Gli amici e le altre per le sue caratteristiche così rispondenti anche allora felicità così alla ai relativi al tipo insomma
Con Roberto Petri vicino al dottor Tarot che gli amici della Giunta abbiamo concepirono che c'è qualche risiedesse era appunto un avrebbe la possibilità di usufruire di una la dalla ascolto sul web attraverso il sito Facebook laddove si tratti di studi storici da credo da domani in poi del Senato non ho capito bisognerà fare rinvenimento
Per comprendere non solo De Rosa Mazzola tante altre cose come abbiamo chiesto occupa ora andiamo c'è la possibilità di interloquire Facebook ma si dice presso accadere
Stranamente mentre abbiamo o come dicevo ricordavo all'inizio un un grandissimo numero visualizzazioni di prescrizioni che certo in alcuni casi ha superato
Migliaio
Però abbiamo o importanti colleghi conoscono bene per sé le macchine che hanno conosciuto anche criminoso comune ma essendo venosa che sono in ascolto percorso vorranno di intervenire
Se volete segnalare la vostra disponibilità
I nostri tecnici bravissimi raccolgono
Illuminare faranno intervento
Prego per
No penso propone prima parlare all'alba una cara amica prima le signore né dopo intervengo io
Grazie Julia per prima di tutto volevo ringraziarlo Giovagnoli per questo bellissimo ritratto
E ancora poco del nostro maestro perché per avere ulteriori possiamo dire che egli ha voluto maestro che è venuto anche tanti anni perché si romanico continuazione dei nonni dei giorni vi sentite sì sì sì benissimo dobbiamo aiutare un'amica il fatto che Agostino parla il paesaggio
Con il quale però osavano inganniamo alla storia quelle popolazioni denominato non li vedevano questo paesaggio e credo che questo ci spieghi autografi veniva
Qui e poi poco i seminari può andare nelle oscure che sono le osterie reclutamento angolo punto dei comandati dal momento che greca azioni cartelloni dissipando sta investendo con e la bestemmia è un luogo per rapportarsi perché la volatilità dura ovviamente le stelle angolana restare quasi un intercalare dei temi però questo luogo di parlare
E veramente
Viene colto Alberto che forse non avevo mai con grande minori cioè il fatto che venendo qui andando in giro poi nei nostri Paesi mostrando difendere quanto era curioso piccolo usciere di vedere di parlare con chiunque
Cioè gli ha dato una lezione conclude l'Unione democratico anche se veramente il fatto che richiamasse indovina se ogni volta che veniva un gruppo cui molto di dice quali possiamo dire che si ritrovavano a San Rocco
E poi appunto nelle attento alle alle nelle trattorie lei insieme con il più grande esponenti che lui ha invitato qui qualità provincia dell'impero tornato
Anche poco a volte Gariglio niente non
Lanza diciamo ridotto
Il perdono adesso capisco volendo immedesimarsi nel nostro paesaggio nel municipio
A quelli che cercavano di eseguire da sole ex-novo Nottola finire quando c'è stata grande quindi ringrazio Agostino e quotidiani che un grande piacere quarantuno rivedere tutta lascio la parola New York sembra arrivato il momento di aver Minari insieme con Annibale dei tranvieri
Perché eravamo sicuri che qualsiasi incarico venisse data la particolare a dove la leggo eravamo sicuri di avere qualcuno che sapeva fare le domande giuste passi a livello figura bene il nostro popolo della Gran Bretagna
E ringraziamo
Caduto grazie al bar per quello che ho detto all'interesse amicizia forse esagerato un po'ma volevo aggiungere in giro alcuni ricordi personali di quel stupenda esperienza
Che è stato l'istituto per le ricerche di storia sociale religiosa di vicenza
Dove certamente abbiamo imparato moltissimo durante i magnifici seminari che facevamo Hassan però con era molto bello il fatto che non ci fosse nessuno in cattedra agli altri di fronte ma tutti seduti attorno a un tavolo ad ascoltare intervenire a fare domande osservazioni anche quando il seminario si interrompeva per una breve pausa stavano nel chiostro di San Rocco forse lì in maniera ancor più informale
Si parlava si discuteva con i nostri ospiti della Puglia ma gli altri grandi storici francesi tedeschi
Rosa
Saputo inventare
Per abbiamo imparato molto lì oltre che come diceva del Badakhshan nelle bettole nelle osterie di Vicenza però questo non per un complimento dal bar devo anche dire che proprio ottantasei a casa sua quando ci invitava professor doverosa annoiarvi vale appunto il sottoscrittore qualcun altro Nobel cupo dei giovani ricercatori forse anche lì in maniera ancora più informale abbiamo imparato tanto
Prima il professor Giovagnoli ha ricordato lambendo l'esperienza punto di De Rosa ebbene io ricordo ero
Ho sempre che proprio una di quelle se a casa Vialba
Il professore più ricordato con la sua esperienza di una taglia l allarme in quello che lui ha detto in quel momento quando abbiamo visto la spaventosa potenza di fuoco delle artiglierie inglesi
Contro di noi nei bombardamenti terrificanti ai quali sono stati sottoposti in quel momento tra un capitolo che la guerra per da voi era persa ancora di più poi con la ritirata fino in Tunisia e poi chiuso il suo fortunoso salvataggio passando in Italia prima della capitolazione
E quindi anche questo aiuta ricordare l'esperienza personale della guerra come l'ha vissuta in prima persona ci darà molto più di tanti libri il significato che cosa superato il combattere durante la seconda guerra mondiale e poi è stata ricordata la Salerno è stata data ricordata sul per vicenza e Padova ma permettetemi anche di ricordare l'ultima della esperienza del professor De Rosa cioè quella della Fondazione a Gorizia dell'Istituto di storia sociale religiosa perché quando al vicenza un angolo è stato anche invitato un convegno dell'istituto per incontri culturali mitteleuropei di Gorizia ha avuto modo di conoscere l'ambiente goriziano quella alta e quindi grazie a lui partito anche questo istituto che adesso continua ancora seppure in maniera molto più Biland la sua attività
E quindi partendo dal Gorizia cartoon altro orizzonte non dimentichiamoci che parlo degli anni ancora della guerra fredda una cortina di ferro eppure lui è riuscito ad avviare i contatti e collegamenti anche con la storiografia d'oltre cortina
Con perlomeno studiosi sloveni croati di una Jugoslavia cara sul punto di dissolversi ma formalmente ancora esisteva non dimentichiamo anche le aperture dei contratti i collegamenti con la Polonia che ha Pavia canta nella Polonia salari in totale tra grande esperienza storiografica c'erano che nostro maestro ha ha saputo proporre avviare questo quando ancora a livello storiografico sì
Per lo più da noi in Italia si guardava solo al di qua della cortina di ferro
Lui che invece in questo collegando suo senso storico e anche come dire la sua sensibilità politica giustamente ricordata nella parte iniziale della relazione del professor Giovagnoli
Capito quello che stava maturando
Anche dall'altra parte
Ricordo anche convegni che abbiamo fatto andando insieme Dalmazia
Problemi di storia comune dell'area girate all'Adriatico un mare che non divide ma che collega favorisce i contratti i collegamenti
Tra Italia mondo balcanico
Anche lì aveva saputo di essere un vero e proprio Corritore quindi ecco scusate se l'ho fatta un po'lunga ma sentendo questo ricordo molto bello del professore mi sono venute in mente tante di queste splendide esperienze che grazie a lui abbiamo avuto modo di vivere
Creando un gruppo non solo di amici ma di studiosi il legati dal comune affetto a questo ovvero grande maestro che strappavo Gabriele De Rosa
Posso
Vengono proprio bene
Grazie io innanzitutto si sente
Uccisi nel senso mio suocero mi complimento per questa iniziativa della Giunta centrale per gli studi storici e quindi con Andrea Giardina mi sembra un fatto molto positivo via radio una riflessione
Questo tipo perché è anche vero che con lo storico traccia la sua biografia nove sul nelle ricerche che fa bar secondo la sua sensibilità e secondo le sue intenzioni e veloce è stato uno che ha avuto tanta sensibilità e Monte intenzioni c'era molta bontà di intervenire delimitare capire la realtà in cui viveva
Io sono contento per quello che ha detto l'amico Agostino Giovagnoli per competenza soprattutto per il che rinvia con la quale ha affrontato una biografia comunque sanabile grafia lunga come quel Gabriele De Rosa piglio non non insisterò su questo io credo che potrò dare forse qua affare qualche minuto aggiungere qualche nota più di tipo metodologico per cui l'occhio capito o per quello che ho sentito direttamente da Gabriele De Rosa io non sono stato un allievo
Gabriele De Rosa ma per me è stato è stato un maestro comunque
Una persona che mi ha dato fiducia e mi ha aiutato nelle mie ricerche ecco io direi che quando si inizia iniziata la vera attività di De Rosa dopo quello che giustamente Agostino definito caduti sensata decreto liberino sua io de Rosa dei finisce tutta la sua esperienza interno al fascismo con il suo ritorno a Roma
E quindi la sua partecipazione alla Resistenza
La partecipazione non secondarie quella acque pulviscolo a quell'insieme di picco video quella costellazione di piccoli gruppi che poi vanno a definire la formazione dalla sinistra in crescita
Allora se sei triste arrestato un esperienza a Bari almeno storicamente circoscritta al mille novecentotrentacinque ma è stato un esperienza che dal punto di vista politico e anche dal punto di vista culturale ha avuto una lungo percorso anche sotto traccia nella storica via
Gli uomini più rappresentativi già citati Agostino sono stato sono stati Franco Rodano Felice Balbo
E come ci ha ricordato Agostino frutto dell'artista salvo vedere che immediatamente generosa entrata asse nell'unità e si occupasse di politica estera
Anzi a proposito famigerato volumetto usuario a me De Rosa detto credo sia vero
Cioè credo che dello stato disse chi è certo di latte si doveva fare ammenda pubblica
Onestamente appunto ammenda pubblica vitella dicono insensata ombra che aveva scritto anni prima
Ma tornati catrame poco era certamente il più poetico del giovane Gabriele De Rosa cinque lascia perdere non è un problema vai avanti scrivi e la tua vita la resistenza e credo che il fatto di serie di certamente certifica un'altra un'altra un'altra storia
La storia vera la storia della maturazione intellettuale d'un giovane
Quando uscì da dal pc De Rosa non ha interrotto i rapporti non dico amicale ma i rapporti di stima
Con concordano soprattutto con Balbo e ovviamente con Adriano ossicini
Ora io qualche cosina che mi premeva annotare
E proprio Chocolat metodologia del Rosina perché De Rose arriva così con tanta autorevolezza progressiva autorevolezza occuparsi della pianura e del bar su cui si è formata se la storia la chiese del momento cattolici tonico navetta post risorgimentale
Qui ci sono deve deve escludere devo annotazioni che si possono ancora fare auto e precisissime fatte da da Agostino Giovagnoli
Agostino ha citato citato Gramsci
è un'Italia distinzione dell'opera la sicura L'Unità distinzione dell'opera di di De Rosa all'impostazione dall'impostazione di di Gramsci mangeranno c'era stato quello che già negli scritti negli anni Venti diciamo prima del prefetto di prima del fascismo aveva individuato il mondo contadino come un mondo che poteva vedere tra le sue potenzialità anche spirituali uno sviluppo nella società industriale uno sviluppo in una lotta comune con gli operai per l'avvento del socialismo
Quindi questa attenzione era qualcosa che che che De Rosa
Sua quale De Rosa meditato perché c'è scritto anche
Un'altra cosa secondo me in in quegli anni giovanili in cui il rapporto che De Rosa aveva con Raffaele Mattioli
Raffaele Mattioli era il depositario dei Quaderni dal carcere di di Gramsci
Ecco le tesi sul mondo contadino
Sul cattolicesimo erano ben presenti nel nel quale sono ben presente nei Quaderni del Carc e dirò anche una cosa in più questa una testimonianza diretta con Uto da Gabriele De Rosa De Rosa ebbe l'opportunità di leggere
Tra il quarantasei e il quarantasette quarantasette i manoscritti economico filosofici di Carlo Marx
Che poi saranno evitati vitale da Bobbio e dalla dal vano Della Volpe
Considera considerano il suo vivo ovviamente in maniera molto sintetica la novità che poi Marx ha trascurato nei suoi scritti maggiori la novità che si ricavava da quei manoscritti
Sui quali l'intellettualità comunista quell'aggiornava monto in quel periodo e nel fatto che la cultura la religione
La spiritualità
Non è non erano delle cose da considerare a parte o semplicemente come dirà poi sovrastruttura ma facciamo parte di quella identificazione della società che è necessaria per la politica
Io credo che queste suggestioni qua
Che io non Tarango semplicemente della mia riflessione ma dall'asse delle chiacchierate dirette con Gabriele De Rosa ci fanno capire dal punto di vista biografico che della vostra trovava fondamento da varie parti per la sua attenzione
Ha una storia dal bar
E trovava ai quei cenacoli che c'erano Roma in quella stagione insomma
Pensiamo Parallel personaggi grossi quando parliamo di Galvano Della Volpe parliamo del filosofo comunista più attento
Più rigoroso che era che di cui al momento tornati aveva a disposizione
Quindi questo è un fatto che il suo nome un filo di riflessione può può darcelo
Può darci
Aveva anche ottenuto soprattutto è questa l'accusa che ha già sottolineato molto bene
Professor Giovagnoli aveva più potuto frequentare quella che era la cerchia intima l'Inner Circle di don Giuseppe De Luca
Anche voi lettore degli annunci
E quale come sappiamo tutti invento diciamo così dalla storia della pietà in Italia
Ed essere ad ed era sempre una tematica dell'attenzione della pianura dove fare menta la spiritualità religiosa
Ed è lunga ed era o sarebbe stato ben detto
Apprezza imparare beh non De Luca ma ovviamente rileva i limiti di questa di questa storia della pietà di di alla De Luca anche se rimane poi legato molto a questa a questa figura a questa figura è questo sacerdote
Come rimane legato al Circo di questo di questo soggetto non dimentichiamo che De Luca era l'amico più intimo Jaoui gestore sul sito credevo con Concetta
Nel diario di Sturzo nel giorno del diciotto aprile o diciannove aprile dopo dei risultati elettorale del diciotto aprile scorso che Roma Mirko aveva eletto e telefonate da fare è in testa non c'era De Gasperi c'era addirittura don De Luca non so se concentrico cioè primo referente la prima persone con cui Sturzo stesso solo se lo stesso si confrontava
Ora quello che a me questa è la mia giunta personale di di di tipo indiretto di di di Gerosa
Come questo storico questo grande storico abbiam messo insieme
Un impegno grandissimo
Originale come hanno sottolineato i Länder l'alba Lazzaretti
Della della storia dalla dalla storia diciamo religiosa come la storia politica
Tenere insieme due piani che significa poi tenere insieme secoli diversi
Tenere insieme personalità diverse
è l'uomo che scrive o vengono sul partito poco politico il primo che raccoglie e discorsi prove visive di Alcide De Gasperi uomo che si occupa di magia i vescovi nel Sud
Questo dello straordinario e quindi ci lascia tutto totalmente ammirati
Ed è stato molto bene
Sono stato molto buone molto apprezzabile distinzioni ci ha riportato che hanno riportato sia gli allievi debiti di De Rosa a Padova e a Gorizia e si Agostino Giovagnoli suoi distinzioni che De Rosa
Rivendica nel dare i suoi centri di studio dagli studi dove è nato di Diderot e diventerà di fatto nonostante l'amicizia approvazione come la sottolineatura del del rapporto molto positivo con con Emile pois rapporto mediato poi da studiosi legati con con alga rossa
Pensate che prova è stato l'uomo con cui un allievo adesso grande sofferenza come Maurilio Guasco ha lavorato con prova per anni su indicazione di di di di di di Gabriele De Rosa
Ora corse che poi prende da Sturzo qualche nota per la pidiessina
Beh da da soluzioni prende le candele fonda le categorie fondamentale che ci fanno connotare la democrazia
Ecco se una democrazia che quelle categorie attraverso cui De Rosa interpreta e critica in alcuni momenti
Il declino ora crisi della democrazia italiana sono le categorie che l'ha dato che ha preso il via discusso da da da da Luigi Sturzo
E per esempio antitotalitarismo
Che il totalitarismo e l'antitotalitarismo l'indistinzione che ogni rapporto unitarie tra Stato e società derivata che diventa fondamento del totalitarismo
Il corto circuito di
Politica istituzionale ed economia
Il corto circuito dette alla politica centrale del paese
E la politica deve autonomie sono dalle grandi categorie con cui secondo me a mio parere maggio dove sia abbastanza condivisibile coi quali De Rosa medici la democrazia italiana
Quando ha finito con la splendida storia del movimento cattolico italiano di non far apparire più i cattolici come gli Exodus che erano entrati in Italia i barbari che avevano preso il potere un'ultima annotazione questa è un ricordo personale
De Rosa avuto oltre che per la Francia una grande attenzione per i Paesi dell'Est
E quando vende il pontificato di Wojtyla
De Rosa fuoco a De Rosa fu richiesto
Dal Vaticano una piccola indagine socio storica su cattolicesimo polacco
A testa piccolo indagini poi dalle semplici discussioni che si facevano tre non si facevano qui all'Istituto Sturzo eccetera
Un paio di terminare di cui non ricordo il nome e c'era c'ero anch'io
La profonda preoccupazione che emergeva soprattutto da chi conosceva indirettamente tre questo discorso era coevo per una religiosità formale rituale da parte del popolo polacco una una un formalismo che sommamente stretto dalle contingenze della crisi del comunismo aveva prodotto aveva prodotto realtà diverse
Come quella dell'insolazione di valenza eccome il cardinal Mrs esperienze diverso
Ma attenzione che De Rosa siamo secondo me negli anni novanta aveva per tutti i Paesi dell'est era estremamente interessato
Ora se non ce lo facciamo un più più più delle cose che soprattutto Agostino ha detto che gli altri che non gli altri abbiamo detto
C'è un attimo da D'Anna
Sì un po'da da restare sbalorditi
Oltre che dall'affetto e dalla capacità e dalla simpatia che Gabriele De Rosa sapeva esprimere
Cosa non facile come sanno tutti coloro che hanno frequentato l'Accademia per molti anni
Basta così grazie
No non intervenire
Per grazie non so momento però che al non secondo la soluzione fa un momento soltanto volevo ringraziare il professor Nicola Zanetti e il presidente dell'istituto Sturzo se posso fare un anche un piccolo conto del Biografico un'esperienza di queste poche ore si è perduto ricordo io conosciuta presentato insomma il professor De Rosa propone sul costoso più volte trent'anni fa
In occasione della costituzione presso l'Istituto Sturzo di una scolarizzato polacca di Romano che avvia Cappon celato qualche anno in quel momento cruciale momento già la crisi del Coni sopra ancora il regime ancora in piedi questa scuola volto ed a volte idea era molto importante in quel momento i rischi di passaggio di cui però non si intravedeva
Nel così la esaurimento questa scuola offerto alcuni studiosi polacchi ricordo in particolare non chissà che crescerà ricerca importante sui tempi della Roma di Repubblica che ancora oggi motivo di consultazione
Dilatoria per cui il signor rivisto religione romana quelli d'offerta la possibilità per questo questa scorretto polacca offerta la possibilità alcuni studiosi polacchi invio in quegli anni di mi veniva a studiare a Roma
E di era un single bresciana referenze limitare naturalmente
Un punto di vista quantitativo ma ha di alto impatto simbolico economie per alcuni studiosi e anche per italiani sono stati coinvolti ricordo c'eravamo io presto gli emanati
Gli altri uno con esperienza di grande importanza Vegas simbolica adesso non so quindi grazie Presidente pervaso da parte di persone questo intervento così così ricco non so se sopravvive borsino vuole
Rispondere subito questo clima interventi ore rispondere soltanto
Ma forse possiamo ascoltare dal però allora affrontiamo riprendendo collegandolo puntano a
Parola va be'poliziotto
Io ogni giorno me sorpreso ancorché ringrazio per avermi coinvolta in perché un conto dedicato al protettore di avere dei Nobel mi riallaccio
Nell'intervento del comico Giovagnoli che ha egregiamente del quinto il suo percorso pittorico
Per condividere alcuni ricordi con il pm una riflessione
Sul tempo dal mio punto di vista più profondo delle per dell'operato dell'insegnamento di deroga e con il quale ho avuto il privilegio di condividere quasi trent'anni del mio percorso di studio e di lavoro
E negli anni di frequentazione prima come potente ha la facoltà
I cento e politica alla Sapienza dove ho avuto la fortuna veramente di seguire poi affollatissime indimenticabili
Con istituzionale monografici per terminare fino alla tesi di laurea e poi qui all'Istituto Sturzo dove mi affido sul nascere
La cura dell'archivio storico ecco io oltre al docente ho potuto conoscere bene in mente però nelle molteplici vecchi videopoker Sturzo e De organizzatore di cultura ideatore e fondatore di in tutti i centri di ricerca
Scuole specializzazione università collant neri per e per per cui Ettore Parlato degli archivi e infine anche il giorno dell'impegno politico intona una politici italiani pay e e un'ampiezza di orizzonti temporali geografici e culturali
E riceve la carta cultura di un caposcuola con apparve subito chiaro ai miei occhi di giovane matricola rimasta colpita e direi affascinata dal suo modo di impegnare la storia contemporanea
E da lui era innanzitutto intesa come il padre di tutto l'uomo dell'acqua competitività e indenne nella tua peculiarità da mediare come vero e proprio impegno culturale disciplina interiore edificazione i grandi temi del nostro vivere
Le tue lezioni tante tenuta nell'aula magna della facoltà
Erano una vera e propria Panetta alimento docenti tua saltare contentezza dall'Ottocento al Novecento divenendo indietro all'epoca Tridentina Apple repentina fino al Medioevo nell'antichità
E in quelle ore Lulli città le città a dare il giusto rilievo ai tempi lunghi della storia
Accogliere in Pancho più autentico propongo di una biografia umana nelle più diverse stagioni spaccando con disinvoltura da Gerolamo per riparando al punto Maria de Liguori Angelo Pantani che è stato ricordato Nicola Monterisi fino a Luigi Sturzo
Intorno a cento all'Egitto coprire gli parti del cuore
E ha richiamato oltre che all'umanesimo pittorico a quell'umanesimo dell'anima dover fare accedere anche l'umanità più modesta quella detenuta storia quelli del subalterni
Alla ricerca delle più autentiche forme di pietà EDP ritualità
Anche di fronte ai vacui della nostra contemporaneità di cui ho avuto l'onore di contattare concertini quotidiani colloqui qui a Palazzo Baldassini
Ricordo con chiarezza e quindi passionale temperamento di chi non capitava mai Microportal pratico nel contingente
Ma quando invece al tempo un eccezionale in tutina demandare nella comprensione dei problemi del nostro tempo e della nostra condizione umana alla più profonda in un arco la dimensione dell'interrogante più interiore anche quando si parlava di argomenti di pura cronaca
Nelle portarono a cena tempi dell'approvazione dello storico pensato dalle cento di pragmatismo dei nostri tempi ma mai il otto a lasciare il Papa la rassegnazione
Anche sempre alla ricerca di un giusto raccordo dai tempi lunghi e plurisecolare della storia e lei della cultura elettricamente di qualità contemporanei
Lottando ritempra attento molto attento all'esplorazione di nuovi percorsi
In una prospettiva compare artistica e non poco a livello nazionale come abbiamo visto ricorda anche il suo continuo richiamo a Luigi tutto che tenta dente mercoledì contenente pentiti bastava indicare che la questione alla fine fondamentalmente morale
E questo modo di operare in cui si colgono con evidente tra di una rigida dimensione esistenziale morbido
Credetemi anche nei rapporti con i giovani ai quali ha rivolto fino all'ultimo un'attenzione assolutamente prioritaria
Accogliendo di network napoletano con l'autenticità dei grandi io ricordo ecco ha colpito un'apparente delle cene a capo del professore dovrebbe venivamo invitati tutti e noi giovani allora giovani di Roma
E con loro nell'interpretava una rara capacità di ascolto e di dialogo qui divertiva proprio a parlare con i giovani e devo dire non ha fine l'organizzazione a valutare con profondità le persone
E non tolto a quel popolo protetto dimenticare la cura
Con la quale gli ridotto in traguardo della tesi di laurea l'ultima dell'attualità accademica
Per Palma il demandare ad altri il suo impegno spedì in giro per l'Italia consultare archivi l'impegno competente a confrontarmi con l'apertura di un tempo di storia certe volte le reti qui una corretta compilazione delle note ma soprattutto questo è il mio grande ricordo mi incoraggiò Sempre a contenere con forza e determinazione il mio pensiero
In conclusione ma io penso che il tratto distintivo de dell'operato di tutto l'operato del del proprio on the road di tutto il suo è al di là Bellina autorevolezza dell'auto però portamento dei Granatieri di Sardegna nell'acutezza dello sguardo che era per vero solo in apparenza
Ecco io lo canto rimanga contento dell'umano ovvero l'importanza centrale che nella sua multiforme attività
Elia riconosciuto alla persona e all'acqua interiorità costantemente indagata nell'età infinite dimensioni storiche con la rara capacità di capirne e leggerne Cina anche Silenzi
E questo è a mio avviso il fondamento di tutto il suo pensiero e di tutta la quota di docente
L'intellettuale di storico e di politico il vino conduttore dire dell'acqua biografia quello conduttore che impongono il tempo c'è impegnato a cercare scavando in fondo al cuore della storia antica moderna o contemporanea Crispo
Grazie grazie tra i motivi di Gioia insomma è che mi arricchiscono sotto molti profili in questa circostanza c'è la presenza della signora Sabine doverosa che vedo qui davanti a me
Naturalmente lei sa quanto tenevamo la sua presenza in quanto ci faccia precedere il qui era qui con noi immagino che lei voglia
Intervenire
Attivare l'audio
New attiva deve attivare l'altra signora
Gratinare l'audio si può grave
Si sente si sente edicola seguendo in grazie professor Gambino ringrazia il professor Giovanni ogni veramente e Mourchid nostre contenente no no questo è un quadro di Gabriele nel mio mi mi mi abbracciò ecco non lasciargli ritiene qui abbracciano l'indulto cuore che avete fatto nei livelli Gabriele
Che purtroppo Spalding
Sicuramente un Enimont un problema
Ok cornici i giovani allora non so se si parli invece questa sua Giorgio ognuna no ecco Cindy Gabriele con creano Sandra Gabriele già passaggi sa e il per il passato e il futuro un giro cella va bene se c'è l'ambiente il pugile ecco lo sa di essere benissimo no allora mi prendo ordini intende donare la mia Gabriele
La l'anziano a Gabriele Sandri o con la nipotina ballerina che vede il frutto e il professor Gabriele Pairetto altrettanto e sarebbe veramente devo ricordare iscriveranno sul cuore non strumenti nell'Assam Tintinelli uno a specchio mastico arredi amici spesso scritti ancora i conti gli olimpici a migliorare l'ultimo attuata attraverso spinti più come esposto come partito su cui si può provoca ecco ho raccolto andare in questione sotto il pugno allora in questo che noi abbiamo nel cuore nei suoi libri quello che lui ha lasciato agli scavi parecchio in palla
Vediamo in Aula Yaris Dioniso nega non solo due uomo
E non l'ha mai salto di classi e hanno staccato la luce quando non quando qualche abbaglio la stampa puntiglio
Unica nell'ambito negli istituti di San Paolo di Sant'Agostino globale
E non ha mai dimenticata nata come la quindi buttandosi dal PPI penso questa è l'idea irradia luce
E vi ringrazio
Vi ringrazio proprio tank anche
Grazie grazie alle diverse operazioni bellissime parole molto preziose per tutti noi non so se ci sono altri gli interventi dimentichiamo adesso la parola al bisogna che per le conclusioni
Io mi limito a ricordare che abbiamo già pronto il programma completo saranno nove non si lezioni competenze
Prende il ciclo del come nel progetto nel concreto e gli storici per il due mila ventidue sono già tutte come la madre stiamo già programmando il due mila e ventitré tra poco dovremo occuparci del due mila ventiquattro ma qui mocassino compra qualcun altro diciamo data prospettiva Baselitz così non allora grazie ancora persino prego grazie signora prego
Ma io sanno bene perché in effetti non ho molto da dire io ho da ringraziare ecco questo sì nel senso che ho ascoltato le parole le testimonianze che che sono state date prima da tutti voi che sono al tempo stesso così illuminanti sull'umanità Gabriele De Rosa che naturalmente qualche cosa che ci piace ricordare oggi perché effettivamente come e come è stato detto sì trapelava ecco o meglio di più che trapelava si mostrava abbondantemente ecco nel sulla capacità di rapporto con con i colleghi come studiosi stranieri con i giovani come è stato ricordato questa sua profondo umanità ecco che certamente è un tratto molto importante del della sua figura mila prima alba lazzaretto ricordava la curiosità la curiosità nel senso alto della parola cioè questo interesse interesse per per l'umanità degli altri diciamo che segno punto non dopo oppure Nicola Antonelli parlava della simpatia ecco che ambiente accademico non è che proprio sempre a Bologna ecco diciamo invece certamente Gabriele De Rosa aveva la capacità di trasmettere questa questa simpatia
Nei confronti degli altri e diventando lui stesso molto simpatico ecco diciamo
Ha anche se hanno io decisamente avevano più giovane di lui gli avevo anche un po'ovviamente di timore di soggezione se in mezzo ma debbo dire che appunto sapeva puoi anche mettere a suo agilissimo e dei suoi interlocutori quindi ecco diciamo che queste testimonianze sono molto preziose per la signora De Rosa ne ha colpito particolarmente
Del del capire per riconoscere per ricordare dalla sua umanità però debbo dire anche che gli interventi che sono stati fatti sono anche interventi importanti perché hanno sottolineato degli aspetti che io non non avevo trattato che sono illuminante anche per capire il pensiero anche per capire lo storico appunto dal dal dalle bettole lui parlava Alba lazzaretto che in cui l'umanità e la curiosità e però anche come dire la scienza si si mescolano in questo volevi imparare dal paesaggio umano
Quello che non sempre si capisce dal documento è questo secondo me è un tratto molto interessante
Perché gli aveva Sessa è stato detto mi pare che l'ho detto Certaldo insomma non solo allievo che sostenga e capacità di spaziare spaziare nel tempo quindi noi saremo della storia storia medievale alla storia moderna scusate la storia contemporanea qui questa grande ma c'è spazio e nel tempo
Di andare avanti indietro ma ovviamente con con un senso naturalmente non non saltando da un argomento all'altro ma al tempo stesso come dire e trovando poi tutto quello che il passato lascia nella contemporaneità
Quindi come dire il paesaggio che rimanda al passato ma è un passato presente presente nel paesaggio presente appunto nella nell'attualità
Questo rimando fra passato e presente che poi i grandi maestri non Marc Bloch ci ha insegnato che storie questa capacità di il rapporto fra passato e presente ecco
E De Rose aveva una grande capacità di farlo ecco questa contemporaneità estesa questo senso nella contemporaneità che appunto dipende il passato e quindi anche l'ultimo parroco di campagna è un testimone di una lunga storia no anche se non lo sa anche se non aveva parole
Per dirlo e e e e la capacità di Gabriele di di tirar fuori ecco diciamo dei testimoni e quindi anche dalla coerente a ciò che è evidente il vissuto se così posso dire ecco insomma cioè questo nesso che secondo me è molto importante molto interessante che certamente il testimone a un'umanità non comune insomma evidentemente e però anche diventa poi ho anche uno spessore storico di grande e di grande livello
Ringrazio per aver ricordato le dimensioni del De Rosa che per esempio si apre all'Europa orientale ecco questa capacità di d'un De Rosa anzi hanno ormai possiamo dire
Ma che i appunto la sua curiosità inesausta e apre un nuovo conto ecco non è stato ricordato da da Fulvio Salimbeni da anni con argomenti da posso già dire a questa queste sue divisioni le sue riflessioni sulla Polonia questa appunto capacità di aprirvi aprirsi
A anca questa quest'ultima direzione l'intervento ego Antoinette infatti ormai è stato praticamente ricco perché ci ha dato una una serie di notizie su gli elementi su un aspetto che effettivamente io poco trattato lo riconosco che è quello più del del del Rosa storico politiche della politica storico del pensiero politico che perché è stato certamente uno dei grandi filoni del del suo interesse sempre riuscendo a tenere insieme questo
è stato detto mi sembra molto bene no cioè questo ordinaria machete insieme al collegio della storia politica di non non separate di non dividere di non contrapporre di non concettualizzare eccessivamente e così via non c'è dubbio la storia dal basso che vedo restare ma di scrivere ama ha molti debiti e anche dei debiti con la tradizione marxista con mai Gramsci Galvano Della Volpe eccetera eccetera ecco questo credo che ha fatto molto bene dicono perché ricordarlo perché rosa non è un eclettico ecco non è questo è che lui in realtà riesce
Ah e lavorare tante lezioni diverse affondarle e affonda le insieme e questa lezione
Ci dimostra questa appunto questo filone colpe è stato ricordato ci dimostra appunto la sua anche la sua apertura mentale così
Rosa
Questo riconosce Luciano però anche comunista
Di utile dire quanto il mondo cattolico per l'importante per lui dobbiamo detto ecco quindi in effetti troviamo il nome tutta questa serie di di tradizioni così diverso e garanzie conflittuali possiamo dirlo nel corso del Novecento che però in Luís sono state appunto vive felicemente riassunte e raccolta ecco in questo senso
Io credo che la sua lezione lezione di attualità ancora molto attuale e vorrei concludere facendo un'ultima osservazione sul fatto che che vede rosa
è stato anche uno storico del del del tempo presente ecco io avevo preparato delle citazioni poi non le ho lette però è molto interessante quello che lui chiama il suo diario politico in realtà è un diario di uno storico che osserva la politica
E quindi per esempio durante il referendum sul divorzio se queste notazioni sulla
Sulle sullo schieramento anti divorzista e quindi dice qui ci viene ben viene fuori tutta una tradizione sanfedista
E quindi questa capacità di di leggere nel presente appunto l'eredità del passato e di guardare alla storia anche anche la sua stessa esistenza in una chiave storica ecco se se c'è qualcuno
Che è stato capace di insegnarci l'importanza della storia noi in astratto ma in concreto certamente è stata davvero da e le vostre splendide testimonianze
E lo hanno o manifestato in modo molto chiaro ma anche molto coinvolgente per questo io vi ringrazio
Sette Agostino se dell'UDC Maurizio
Grazie signor grazie a tutti i partecipanti speriamo di fidelizzarli dividendi al prossimo al prossimo appuntamento grazie ancor più
Partecipa
Alba convergono su una linea no leggo solo un'altra volta all'interno perdente neosegretario faceva nonché nel due mila circa le gerarchie aggiusteremo per la qua
Franzoni non è realmente
E mi angoscia e l'aveva detto credo borse previsti per il due mila
Ora o probabilità che presente e il futuro in questo caso no lo schermo grazie ancora comprese coinvolga sono gas però non c'è ragion d'intesa