La proposta di legge per iscriversi a più corsi di laurea contemporaneamente. Intervista al sottosegretario all'Istruzione, Rossano Sasso

Radio radicale siamo col sottosegretario all'Istruzione Rossano Sasso per parlare con Luigi un provvedimento che è stato diciamo sottoscritto tra diverse forze parlamentari anche dal CNEL
Che permette di iscriversi a due corsi di laurea differenti in due università diverse allora su questo c'era un regio decreto che impediva di di di di potersi di scrivere
Allora come avete superato questo questo ostacolo e soprattutto per chi era stato introdotto un principio del del genere che non permetteva di scriversi non ha lo stesso corso ma due corsi diversi in due università dire
Beh innanzitutto diciamo che questo è una è un decreto che risale ad oltre novant'anni fa
Quando evidentemente c'erano delle ragioni e delle esigenze diverse il problema è che questo che questo decreto è riuscita a sopravvivere per tutto questo tempo
Quindi noi andiamo semplicemente ad abrogare il divieto di doppia iscrizione due corsi di laurea e può sembrare come dire qualcosa sembra qualcosa e riguardi una nicchia può sembrare un tecnicismo
Assolutamente no è qualcosa che riguarda decine e decine di migliaia di studenti italiani in che senso
Già oggi esiste il double dei cori c'è uno studente si può iscrivere ad una facoltà italiana ma se volesse conseguire una seconda laurea sarebbe costretto a farlo in un paese all'estero
Questo ovviamente vuol dire spendere soldi per potersi mantenere all'estero per poter viaggiare e quindi evidentemente ciò che dovrebbe essere un diritto allo studio è stato fino ad oggi per tutti questi anni un privilegio
C'è uno studente che ad esempio voglia studiare medicina o ingegneria voi mi direte ma è già difficile
Seguire una laurea la Real segni in in una disciplina da questo discorso che ne facciamo per essere al passo con tutti gli altri Paesi europei gli altri studenti europei hanno già la possibilità di fare la doppia laurea a casa loro e poi la considerazione di fondo e anche se vogliamo culturale oltre che per la logica se io ho delle eccellenze perché le devo bloccare con un divieto che risale a novant'anni fa infatti questa è una iniziativa di legge parlamentare mi piace sottolinearlo in un periodo in cui purtroppo il Parlamento spesso
Non è protagonista tu quasi tutte le forze politiche
Hanno aderito con delle singole proposte io ad esempio per la lega ne ha presentata una ormai tre anni fa
Che poi sono state evidentemente unificate purtroppo a causa della pandemia ci sono stati dei rallentamenti nei lavori in Commissione cultura ma grazie al lavoro di tutti i colleghi della settima Commissione cultura dove io ero prima di diventare sottosegretario siamo arrivati a risultato che probabilmente tra stasera o domani ieri c'è stata la discussione generale potremo finalmente portando in votazione gli emendamenti non ce ne sono ce ne sono solo due ma sono irrilevanti
è chiaro che adesso e il Parlamento che deve fare presto
Nelle prossime ore ci penserà la Camera coi provvedimento passa al Senato dove assolutamente non dovrebbero esserci modifiche
Tali da non farci correre il rischio di una terza rilettura quella palla però passa nelle mani delle università che noi abbiamo abrogato questo divieto
Gliela devo dire che però all'inizio non tutte le forze politiche erano proprio all'unisono
Cioè il Movimento cinque stelle che ad esempio si era opposto poi attraverso dei ragionamenti attraverso anche Bari vari articoli presenti nel testo di legge siamo riusciti a superare anche anche le loro obiezioni sarà importante sarà importante perché lo ribadisco mettiamo i nostri studenti al passo con tutti gli studenti europei
Diamo la possibilità a chi ha voglia di studiare di perfezionare il proprio ciclo di studi e soprattutto diamo la possibilità di accedere perché io personalmente il mio partito ma penso anche a tutte lettere al governo crediamo nell'uguaglianza nelle condizioni di partenza
Ma noi pediatri ma se c'è qualcuno che vuole studiare si vuole impegnare di più
Non è giusto che debba sacrificarsi economicamente andare all'estero adesso sarà possibile ecco questo aiuta anche chi per esempio è indeciso a capire bene quel cosa vuole perché c'è chi per esempio fa due anni di ingegneria
Non può iscriversi a un altro lei ha toccato una parte fondamentale è quella legata all'orientamento perché oggi l'orientamento avviene quasi in maniera un po'superficiale soltanto all'ultimo anno delle scuole superiori
Io sono sottosegretario all'Istruzione ma ho già intavolato una discussione con il ministro messa affinché l'orientamento delle università nelle scuole secondarie di secondo grado avvenga già dal terzo anno
Perché se il ragazzo evidentemente la maturità viene raggiunta all'ultimo anno di studi però si è già dal terzo anno di scuola superiore si comincia a fare orientamento lo studente
Può appassionarsi di più può conoscere il più può evitare appunto quello che diceva lei cioè che ci si scriva soltanto perché magari Celli
L'interesse del momento ma un interesse che non viene approfondito per questo diversità giocheranno un ruolo fondamentale con l'orientamento vissero istruzione su questo alla massima disponibilità senta
Renderà la vita più facile agli studenti del Mezzogiorno che diciamo lei mi diceva che molti vanno andavano all'estero per fare un altro corso di laurea
Per un meridionale andare al lavoro ha già studiare a Mila no è già un un onere finanziario alto per uno che vive a Milano andare a studiare anche in un altro corso di Laura inizierà il no in Austria o in Francia
è meno difficile quindi aiuta un po'gli studenti delle del
Diciamo che aiuta tutti gli studenti perché prevede ad esempio la possibilità che per entrambi i corsi di laurea ci siano le stesse esenzioni mi spiego se provengo da una famiglia che ha un in sé inferiore così come avevo come dire
Degli sconti nella tassazione per il primo corso di laurea potrò continuare ad averli anche per il secondo posto e chiara ed evidente poi che c'è la famiglia
Benestante o la famiglia non me ne stante ormai anche al nord è chiaro che gli studenti meridionali per un discorso di distanza sono penalizzati però purtroppo dalla dopo la pandemia la considerazione che ormai c'è un livellamento da nord a sud
è chiaro che noi facciamo questo l'interesse intorno stanzialità studentesca nazionale
Ecco la lobby la la diciamo l'obbligo riguardava solo l'università pubbliche anche quelle pubbliche e private Ripa guardiamo tutto il panorama dell'alta formazione ci sono anche i conservatori perché se uno studente
Decide di iscriversi al Conservatorio
Non deve essere penalizzato nel piano di studi nel corso di laurea quindi riguarda tutta la formazione artistica e musicale e riguarda le università tutte le diversità che siano riconosciute
L'Italia l'obbligo riguardava anche i posti corsi post laurea le specializzazioni assolutamente sì è chiaro che dobbiamo ovviamente porre attenzione
Mi riferisco soprattutto ad esempio agli insegnanti c'era la corsa ad accaparrarsi i titoli per poter avere più punteggio nella graduatoria anche lì
Ci sono degli articoli che consentono insomma
Di avere la massima trasparenza
è chiaro che ad esempio non ci si può iscrivere
Allo stesso corso di laurea in due diversi tardive certo certo aperta sarebbe certo c'era e aveva pensato Serao c'è una banca dati che controlla questo assolutamente sì e dopo la legge prevede anche che dopo i primi tre anni
Ci sia una un momento di valutazione dell'operato dell'impatto della legge stessa quindi c'è veramente la massima serietà
Ma io la ringrazio della sua disponibilità ringrazio il sottosegretario all'istruzione Rossano Sasso della lega grazie