XII Leonardo Sciascia Colloquium. La questione. Sciascia, Primo Levi, Manzoni: giustizia, tortura, intolleranza (prima giornata)

Mungo non avevo un credito su Roma
Dice
Buongiorno tra tutte a tutti presente sia fisicamente in questa sala sia on line cominciamo questa mattina il con la dedicato a Leonardo Sciascia nel centenario della sua nascita il colloquio un a il titolo la questione Sciascia Primo levi Manzoni
Giustizia tortura intolleranza il senso di questo titolo lo spiegheremo fra un attimo io che vi parlo sono Domenico Scarpa dirigo questo colloqui un e sono qui anche come consulente letterario del Centro internazionale di studi Primo levi di Torino
E passo immediatamente la parola alle persone porteranno di saluti di apertura per questo nostro convegno che essi marca da questa mattina fino a domani pomeriggio per due giornate sette otto ottobre siamo nell'istituto della Enciclopedia italiana Treccani che ospita grazie al dottor Massimo brani che direttore generale dell'istituto e grazie alla collaborazione di Paolo Grossi che e qui presente do la parola per i saluti a Massimo bravi ringraziandolo ancora per l'ospitalità
Allora buongiorno è davvero un piacere ospitare questo colloquio indebitato a Leonardo Sciascia
Alle
Come dire il piacere di vedere alcune persone a cui sono molto legato a Emma Bonino
Ringrazio Paolo Grossi per averci facilitato una presenza in questa ricorrenza Jean e davvero tutti voi che siete qui per Treccani è importante essere un luogo di attenzione su alcuni temi del presente su alcune riflessioni sul valore della memoria
Devo dire che e ormai quasi un doppio binario che vediamo continuamente da una parte con le nostre pubblicazioni nostri liberi e dall'altra con il tutto questo mondo digitale che Treccani a costruito con pazienza e chiamo un punto di riferimento soprattutto nelle nuove generazioni
Mondo un numero che sarà per noi è motivo di orgoglio ma credo di riflessione ogni giorno tra il portale la piattaforma scolastica
Sociale avviciniamo oltre un milione di utenti unici e sono persone che ragazze e ragazzi che hanno diciamo dai diciotto ai trenta anni questo può far capire quanto per noi sia importante al alcune riflessioni alcuni accoglienze chiediamo verso temi che riteniamo di grande importanza che che possono servire ad avvicinare soprattutto le nuove generazioni a momenti di confronto riflessioni
Ecco perché ci tenevo veramente ho fatto un po'di di di di di giri impossibili per essere questa mattina mi scuso se mi loro affermare solo il tempo per un saluto però questa riflessione sulla questione ossia sul tema della tortura in prima battuta ma anche come giustamente recita il sottotitolo dell'incontro sui temi della giustizia dell'intolleranza mi sembra di grandissimo valore sono temi che corrono trasversalmente nell'opera di Sciascia che sonori collegati agli scritti di due grandi autori italiani del passato Primo Levi ed Alessandro Maggioni
La tortura quella tortura che come leggiamo nelle pagine del Consiglio d'Egitto
E contro il diritto contro la Regione e contro l'uomo che contro Dio dice Sciascia che devasta l'immagine di Dio che nell'uomo
Pagine durissime nel loro descrivere il corpo che non ha più niente di umano continua Sciascia che è un albero di sangue un corpo ridotto a un contorto Tralcio di vite un'è lite di dolore
Pagine che ci dicono del dolore che presenta la più grave delle minacce il quando ancora Sciascia con Lando nella mente come inchiostro ad accettarla annebbia la ragione quella ragione che l'unico scudo che può proteggere dalla questione
Ci sono dei malefici che la rendono inefficiente e questi magnifici altro non sono che il pensiero
Si potrebbe andare avanti a lungo attraverso le pagine
Dello scrittore e attraverso il dolore fisico della tortura chieda alla solitudine una qualità assoluta
Che rivela che il corpo è tutto che spinge ad amare la vita come mai lei amata come mai hai saputo amarla
Eppure più del Consiglio d'Egitto ripensando nei giorni scorsi proprio al tema che oggi sarà al centro delle vostre riflessioni al tema della tortura in Sciascia mi è tornato alla mente un altro suo splendido scritto qui la Morte dell'inquisitore che l'autore stesso definiva cito la cosa che mi è più cara fra quelle che ho scritto e l'unica che rileggo e che su cui ancora mi a Rovello
Nella ricostruzione della vicenda di Fra Diego la Matina accusato di edilizia in caccia incarcerato più volte condannato alla salta in della Santa Inquisizione
Morto sul rogo nel mille seicentocinquantotto perché riuscì ad uccidere il suo inquisitore
Colpendolo ripetutamente con le muffa alle cioè con quei ceppi che rimandano inevitabilmente a un contesto di tensione dispotica e di tortura ciò che mi colpisce di più e proprio quel sistema di potere violenza in cui esso si inserisce e che Sciascia così bene descrive un contesto che in quello specifico caso e l'Inquisizione nella Sicilia del Seicento ma che purtroppo nei secoli ha avuto innumerevoli diverse declinazioni e chi viene replicato fedelmente ancora oggi in troppi luoghi basta andare sul sito di Amnesty International per ripercorrere quasi una mappa geografica recente della pratica della tortura terribile seguire le loro indicazioni dall'Asia per la quale possibile stilare un elenco di ben oltre trenta metri di tortura praticati
Alle Filippine dove nello scantinato di una stazione di polizia nel due mila quattordici è stata trovata una ruota della tortura un'imitazione della terribile Ruota della fortuna che a seconda di dove si fermasse indicava il tipo di violenza quel detenuto dovrà essere sottoposto per non pensare a quello che abbiamo letto nelle cronache di detenzione del carcere di Guantanamo di Guantanamo che regnava
La pratica della tortura non fisica ma che devastava la mente solo citando una delle cronache tentando di abbattere lo scudo che ci così come ci ricordava Sciascia luci accecanti musica assordante temperature gelide o torbide isolamento acustico privazione del cibo e del sonno
Per arrivare all'Iraq passando all'Egitto di Giulio Rain Jenni all'Uzbekistan dove come denunciato sempre da ammessi nel due mila quattro e poi dall'ambasciatore britannico Murray
Gli oppositori venivano sottoposti all'agghiacciante tortura dell'aragosta
Per essere immersi in vasche d'acqua calda o a temperatura altissima
E proprio le vicende denunciate dall'ambasciatore che in seguito a queste sue dichiarazioni fu richiamato a Londra è allontanato dal servizio diplomatico come quelle a cui abbiamo assistito terribile che hanno coinvolto Giulio Regent mi mi hanno spinto a un ulteriore conclusivo osservazione
A vent'anni dall'undici settembre ripensando a quanto avvenuto in questi due decenni ho come l'impressione che sull'onda della reazione a quell'attacco si stia creando una certa indulgenza quasi una sorta di tolleranza fra le leadership dell'Occidente democratico e nell'opinione pubblica dei nostri Paesi rispetto il ricorso a tali pratiche e a quei regimi che utilizzano regolarmente queste pratiche per imporre quello che il loro potere se tutto questo come il raggiungimento dell'obiettivo ultimo di una maggiore sicurezza credo che anche per questo sia quanto mai attuale questa riflessione che il nostro istituto ha raccolto davvero con molto interesse che vi ringrazio
Perché mi sembra così sia davvero come dire un momento importante per continuare a riflettere su quanto sia importante la ricerca della giustizia e della lotta all'intolleranza
E a quella pratica della tortura che come mi sono permesso di ricordare e come bene ricordano le associazioni che lavorano intorno a questi temi
Fanno parte purtroppo del nostro vivere quotidiano ancora una volta credo che sarà Jean Jacques a guidarci in questa difficile ricerca delle tracce del passato e indicarci quale sarà e dovrà essere il percorso da compiere verso una democrazia compiuta
Quindi davvero grazie per essere qui Treccani per discutere di un tema i così grande attualità grazie
Sumero
Sono io sono siamo noi che ringraziamo il dottor Massimo Brai per questo introduzione che di fatto è una introduzione ai temi sorrisi politici geografici vorrei dire etico
Etici di questo di questo incontro
L'incontro appunto la questione Sciascia Primo levi Manzoni giustizia tortura intolleranza i temi contenuti la scansione di queste due giornate sono state sono stati discussi nel corso di questo ultimo anno dammi con Francesco Rizzo che è stato fino a poco tempo fa il presidente dell'associazione Amici Leonardo Sciascia e con la segretaria dell'associazione Roberta De Luca e li ringrazio tutti e due
Oggi ad assumere la carica e quindi a portare i saluti per l'associazione Amici Leonardo Sciascia il
Nuovo presidente dell'associazione il professor Valerio Capozzo della Università del Mississippi che siamo qui per portare il proprio saluto di di apertura
Però grazie mille Domenico Scarpa
Sono molto contenta di darle il benvenuto a nome dell'Associazione appunto a Roma mia pittura città di origine e Cordelli diretta appunto dove siamo su radio radicale sul sito dello scrittore cani quello appunto delle bici dislocazione Sciascia e Todo modo Mississippi la questione in America si vuole fortemente no sulla pena di morte presenti al Mississippi era stato ancora la attiva quindi insomma do parlare giustamente di una questione geografica che ci stiamo ponendo il proprio sulla geografia vorrei introdurre l'associazione in questo modo visto che stiamo ma portando avanti dei progetti di internazionalizzazione
Sui quale punto vorrei parlare prima di tutto non possono ringraziare il consiglio direttivo vicepresidente Sergiu Celibidache segretario Roberto De Luca Penni procure e Giuliani Bennati Federico Gianni senza i quali veramente tutti questi progetti che stiamo portando avanti non sarebbero assolutamente stati possibili nello stesso momento sappiamo la fondazione del Comitato nazionale centrale la senatrice appunto
Né dalla presidenza e questo ci sta portando dunque a una rete di connessioni internazionali appunto che ci fanno vedere quanto per le questioni che Sasha ha posto sulle quali ne stiamo ragionando in questi giorni in realtà si possono tradurre in diverse lingue in diversi Paesi non solo intorno alla figura di Sciascia in quanto tale ma ovviamente come portatore di una letteratura militante quindi l'importanza e la metafora per arrivare a capire meglio la realtà
Questo lo stiamo facendo grazie al professor Giovanni Gabetti ringrazio le lezioni sociale siamo stati della Turchia Parigi adesso andremo a grande in Inghilterra in America e continueremo nel semestre primaverile
Andando in Spagna Malta in Canada e così via quindi come vedete stiamo allargando tutto questo ovviamente grazie nostri soci
Grazie quindi al sodalizio che ci avete dato come dire quale noi siamo cercando di restituire con voi partecipare
Le ricordo il sito amici ci ha lasciato un tetti nel quale potrete vedere tutti i nostri eventi
E nel quale potete anche fare la visione nel caso in cui Morris appunto fare il nostro sodalizio
Nello stesso momento stiamo creando dei comitati esteri comitati esteri di rappresentanza dell'associazione dove appunto degli studiosi e dei colleghi degli amici insomma ci stanno quindi fornendo informazioni su quello che si le attività sociale diciamo che si svolgono all'estero
In questo ultimo mese e sottolineo anche un aumento dei soci significativo dopo questi due anni difficili ambiti un ottimo risultato abbiamo aperto appunto che si commentano i propri Nordamerica quindi in cantina negli Stati Uniti in Canada
In Irlanda in Spagna in Francia e in Germania se Marinoni nostrane
Questo in questo primo mese di settembre quindici possiamo solo augurare di poter andare avanti attirare ripeto una rete collettiva che ci aiuterà a capire il messaggio di Sciascia intorno al mondo
Grazie Francesco Izzo è stata firmata una convenzione con la sua boh grazie al professor Davide luglio quindi anche questa è un'altra forma di collaborazione e io vengo proprio da due giorni fa dal Canada da Toronto
Dove stiamo lavorando a un'altra convenzione quindi come vedete stiamo iniziando l'anni dunque per annunciare il voto a questo colloqui nei quali sono le prospettive dell'associazione stiamo guardando e conclude quindi dando il benvenuto a Roma mia città di origine ma anche molto felici nell'annunciare che il prossimo colloquio non si terrà
Il ventinove e trenta settembre due mila ventidue a San Francisco e quindi sarà per me un piacere darvi il benvenuto alla mia terra adottiva ringrazio molto e buon lavoro
Visto
Ringrazio anch'io Valerio capace paradossale che nella sua città punta sia io introdurlo ma sono di questi Lupo che capitano e anche il collaudo dell'anno venturo a Los Angeles vedrete se ne parlerà più volte anche con qualche perfetto di sussistenza che trattandosi di Sciascia non ci sta male
Io però devo recuperare un ringraziamento che prima o mancato che quello a radio radicale che ci sta dando il suo supporto tecnico e la sua assistenza indiretta come sempre avvenuto una lunga fedeltà questa di radio radicale che
Per Sciascia e per l'associazione Amici Sciascia e un
Contenitore un custode una cassaforte vera e propria di contenuti tanto più in questa occasione perché lo ricordava Valerio un attimo fa dopo questi due anni
La nostra situazione fisica geografica mentale e alquanto scombussolata non siamo tutti presenti fisicamente in quest'aula alcuni dei relatori parleranno
A distanza per varie ragioni e questo vale anche per questa prima la sessione dei saluti perché uno degli enti che hanno collaborato alla realizzazione alla costruzione alla riuscita di questo colloqui del centenario
E il Centro internazionale di studi Primo levi dei Torino di cui appunto dicevo
Io personalmente faccio parte e in particolare chi ne è stato fino si può dire ieri il direttore e oggi ne è il presidente cioè il professor Fabio Levi
Nessuna parentela con Primo levi lo dico perché qui siamo extra moenia
Che è stato professore di Storia contemporanea all'Università di Torino e appunto fra le sue molteplici attività dirige in maniera dirige e presidente in maniera molto militante direi attiva il nostro centro studi e gli cedo la parola lo vedo già collegato a schermo gli cedo la parola per i saluti di questa mattina
Buongiorno battute da tutti io sono qui per portare il saluto del Centro internazionale di studi Primo levi
In occasione di questo colloquio un'ora Sciascia e le lì sono nati e vissuti ai capi opposti nella penisola l'appartenenza a culture a mondi molto diversi non a loro impedito però di apprezzarsi null'altro e di convergere idealmente su molteplici questioni che li hanno accumulati che anche noi teniamo a condividere
All'incontro di oggi ad esempio come se al nostro centro ci fossimo preparati organizzando lo scorso anno il primo dialogo Primo levi intitolato le parole del dolore
Oggetto della discussione è stato allora proprio il tema della tortura ed è la possibilità di tradurre in parole il dolore estremo che essa produce
La tortura inflitta nei lager nazisti e quella perpetrata oggi in particolare sui migranti
Dunque come sedici nuovissimo all'unisono
Raccogliendo la letteratura che in più sentiamo vicina
I richiami a misurare i nostri pensieri e le nostre azioni su una realtà che non cessa di seri CE di interrogarci
Vi auguro un buon lavoro
Ringrazio molto Fabio levi perché nella sua stringatezza vedete questo
Messaggio anche impegna un una storia una geografia e una serie di realtà etico politiche che sono ben presente in queste giornate e che ritorneranno in varia forma ritornerà naturalmente anche il rapporto fra Primo Levi e Leonardo e Leonardo Sciascia
Il quarto degli enti che hanno reso possibile questo colloquio me che hanno collaborato alla sua costruzione trattandosi di un colloquio dedicato ai temi della giustizia dell'intolleranza della tortura nelle sue varie declinazioni avete
Visto quali grandi tessere del mosaico hanno piazzato finora Massimo Dry Valerio Capozzo e Fabio Levi il quarto di questi enti eh l'Unione delle camere penali italiane
L'avvocato Giandomenico Caiazza oggi purtroppo non può essere presente per impegna appunto di di tribunale per impegni professionali abbiamo chiesto a uno dei nostri relatori Lorenzo Zilletti di fare le sue veci riportare Luís i saluti della unione io cedo perciò la parola grazie Lorenzo
Grazie grazie buongiorno tutti tutti fare le veci del presidente Saglia se è una cosa molto impegnativa io improvviso questi saluti senza anticipare troppo di quello che sarà il contenuto della mia relazione invece io mattina però voglio sottolineare quanto l'Unione delle camere penali italiane abbia tenuto a sostenere anche questa iniziativa essere qui presente a proseguire in una collaborazione assolutamente proficua che iniziato ormai da qualche tempo con l'associazione amici di Sciascia vecchia visto come dire come e momento di punta questa collaborazione quella serie di di Touré intitolata alla memoria di Massimo Bordin
E chi aveva notes titolo generale ispezioni della terribili vita
In in richiamo a cambi ma come lo stesso Sciascia attraversa la parola credibilità ha voluto disegnare quello che possiamo chiamare in generale il mondo della giustizia è chiaro che i temi che sono al centro di questo colloquio ci sono particolarmente sensibili particolarmente disinteresse per chi come l'Unione delle camere penali italiane si batte per la difesa dei diritti costituzionali
Dei diritti costituzionali intesi nel senso più ampio
è stato giusto secondo me anche accomunare questi tre questi tre temi tortura giustizia e intolleranza perché tutto si tiene ripeto senza anticipare niente di quello che dirò domani faccio solo una piccolissima come dire salto in avanti
Credo che tutti dobbiamo riflettere su quelle che sono le moderne forme di tortura una tortura che magari non tocca sempre comunque il corpo ma sicuramente tocca la mente tocca non la fisicità del corpo
Nell'Italia di oggi io Poidomani entrerò più nel merito di questo tema vorrei sottolineare la drammaticità della situazione delle carceri italiane dove decisive in quella dimensione sicuramente vive una dimensione che se non è quella della tortura subita dall'avvocato Di Blasi comunque è qualcosa che oggi nel ventunesimo secolo non possiamo tollerare
E non possiamo tollerare neanche un'altra forma terribile di carcerazione che doveva essere provvisoria e che è diventata tragicamente definitiva in questo Paese quella che va su dunque il numero indecente che il quarantuno bis
Sono solo queste le nelle considerazioni che volevo fare a uno
Buon lavoro a tutti naturalmente oltre che parlare starò attenta mente ad ascoltare tutto quello che sarà detto in questa prestigiosissima severe grazie
Ringrazio a nome di tutto e di tutti anch'io l'avvocato Zilletti per quello che ha detto e per quello che dirà vedete in che modo si è composto un quadro ed è un quadro la cui cornice esplode in tutte le direzioni la vedremo esplodere in in questi giorni vorrei fissare vorrei fissare un punto
Noi abbiamo in nel titolo di questo colloquio nel sottotitolo di questo colloquio nel nome di tre autori Sciascia Primo levi Manzoni che potremmo definire di multiforme ingegno sono tre biografie intellettuali premier
Ed è questa la ragione per cui una delle ragioni per cui abbiamo fortemente voluto in apertura di questa prima giornata abbiamo voluto a venire qui con noi abbiamo chiesto l'onore di avere qui con noi
Una persona la senatrice Emma Bonino che si può dire
Ha vissuto e vive nella sua personale biografia nella sua azione politica molte delle istanze di cui questi autori sono stati portatori nella nella loro vita
Sarebbe sarebbe futile sarebbe presuntuoso voler presentare la senatrice Bonino basti enunciare tre punti il suo essere ideatrice e promotrice della corte penale internazionale essere delegata per l'Italia all'ONU per la moratoria sulla pena di morte fondatrice della organizzazione internazionale Non c'è pace senza giustizia per la abolizione delle mutilazioni genitali femminili quindi vedete già queste tre direzioni dal punto di vista più strettamente storico biografico è stata per molti anni nel periodo in cui Leonardo Sciascia e condiviso al Parlamento italiano al Parlamento europeo
Nella vita di partito le battaglie del partito radicale c'è stata accanto a lui
Come combattente testimone ecco questi questi autori questi tre autori hanno anche questa caratteristica
E se la senatrice che saluto naturalmente a nome di tutte di tutti è d'accordo io preferirei
Posporre la mia introduzione al convegno che era prevista in questo momento per non come forma di cortesia per non farla tendere e se la senatrice d'accordo le darei adesso la parola e quindi la diciamo cui al al tavolo
Milano
No no non me ne vado mi alzavo soltanto il ponte in segno di saluto senatrici
Non l'abbiamo dato con me titolo a questo intervento della senatrice abbiamo dato come titolo parlare più forte un titolo fra virgolette sono parole di Leonardo Sciascia dopo la morte di Pier Paolo Pasolini diceva Leonardo Sciascia ho l'impressione da quando lui non c'è più di parlare più forte di essere portato a parlare più forte
Non dico altro vedremo quale declinazione quale svolgimento darà la senatrice ha questo titolo le cedo con piacere con onore la parola grazie grazie
Tutti voi
E perché in particolare al dottor Rizzo
Commentato perché pure quest'anno difficilissimo per mille ragioni benché non so a però riuscite attenere a continuare a lavorare senza sgarrare
Adesso una parte il e senza accettare anche al Covent Del Noce imposti si può in altro modo comune voglia togliere ma c'è per organizzazione di gioco de annuncerà nuovi aperture del nuovo veicolo due altri se e sono anche contenta che la Farnesina con gli istituti di cultura sia comunque collabora insomma in questa in questa iniziativa
Bentornati ad oggi
Leggendo poi va be comunque e trovo che l'attualità di Jean-Michel primo Leni
Manzoni in questi giorni nel nostro Paese sia lampante lampante
Poi c'è lo diremo a strappo tra poche persone però l'attualità delle loro posizioni
Mi pare accecante a ogni giorno possiamo aprire i giornali e però c'è come un Jato con l'opinione pubblica nel mio piccolo ho fatto non sondaggi Manzon delle chiacchiere con amici sul questione di tortura eccetera anche perché disattenta Zamparutti è stata la rappresentante italiana nel comitato contro la tortura a livello nazionale niente e ne e oltre mi sono ritrovata innovarsi da tortura terribile terribile terribile
Per i torturati per i torturatori è già per fortuna abbiamo fatto un passo avanti già per fortuna però da noi non c'è
Noi l'Occidente nomina queste tortura qualche Shammah paese ci ha mandato
E impresentabile sono stanchi direbbe che arriva neanche ma Mannori no
Gettati al tanto unito
Da non neanche a prendere nota che ne so Capovetere
La storia Cucchi
Episodi molto venga recenti
Nata che deviazione di qualche ci ha mandato umana insomma magistrale legge il sistema carcerario erano risorgimentale non sa Scianna eh
Avrei qualche dubbio solo dal circolino impressa
In modo così come dire
Totale
Perché i criminali sono sempre altri
E e mentre il filone questa cecità rispetto a una posizione non solo del mio Paese ma devo dire anche una tolleranza eccessiva anche da parte europea
Non parliamo di parte americana
I quali sembra aver vantano mo'non l'hanno visto mai
Anche lei i i era non sanno bene cosa sia
O non voglio e non sempre non so niente quindi non sto parlando degli parte filippina sto parlando del nostro mondo troppo talvolta civilizzato
Che è che abilissimo diciamo di guardare altrove molto meno abile a guardare non si
Non si chiamerà tortura ma il quarantuno bis come lo vogliamo definire credo fatta nel caso però
Io persino grande resistenza all'ergastolo perché il fine pena mai mentale contraddica totalmente la dettato costituzionale della rieducazione fino appena mai rinuncia le proprio nessuno ovviamente
Ma il semplice al sovraffollamento
è tortura di interesse perché la pena
è la privazione della libertà
Ma non è la prima azione nella dignità
Poi notturno aggiunto veri convivere incremento il padre con quattro cinque persone intimità zero eccetera eccetera come la vogliamo chiamare
Quindi ho l'impressione o almeno la mia speranza
Che e peraltro tutti questi temi io arrivando alla nostra cerchia l'intento affievolirsi sempre di più nella sensibilità gennaio
Quando li mandiamo IRI rifugiati diciamo salvati quelli che riusciamo a salvare perché noi viviamo sulle coste di un mane che un vero cimitero richiedo
Nessuno riuscirà a fare i conti precisi risulta evidente se sono fondate soffocare
Ma quando e poco molti salviamo le rimandiamo
In migliaia nelle cosiddette cartellini contrastiamo Franco se non consegnare queste persone
Innocenti o colpevoli non siamo mica un tribunale ha in mano ha detto turco
E badate che consapevolmente lo stiamo facendo tutti i santi giorni
Perché la religione consiglio di ma spero almeno che nessuno farà finita lì sorprendersi se tra qualche settimana o qualche mese
Cominceranno ad arrivare migliaia di afgani
Per lo meno non facciamo finta
Poi come gestiamo vedere però è evidente con quello che sta chiedendo in Afghanistan e come vedete già è dopo tre giorni di emozione già sparita dalle pagine dei giornali comuni
A parte qualche coraggioso corrispondente è rimasto in loco
E che i talebani non amano affatto il primo poi parleranno tutti così come sarà difficile fare denaro glielo diamo umanitari nel senso di avere accesso eccetera un po'perché gli organi che collaborano con noi evidentemente hanno anche paura nel senso che fanno i primi ad essere usati di tradimento e quindi anche essere esposti a Resta il dieci insomma
è un uomo perché come ogni regime specie uno zero cioè come questo
Non vogliono o che osservatori e una prima pericolosità degli umanitari è esattamente questo cerchio conto che siano bene pessimo
Non è quindi gli agenti rinviando a mangiare ai loro morti mi fa quello che non voglio vendano e siano testimoni quello che succede
Non voglio al dilungarmi sulla Gandus ma voglio dire semplicemente che la torture nelle sue varie formule come diceva qualcuno un dato di grande attualità non solo in Paesi Candy dove veniamo incivili ma è di grande attualità anche nel mondo così detto civilizzata
Però le almeno a livello politico e meno male che esiste qualcosa fornendo al mondo nel palazzo
Ci fa ventenne di vedere nell'istante dell'ENEL non so non Cerro quella della storia
Della sorella purché ma quanto già messo
Eppure la fotografia mi ha fatto vedere apparve all'inizio della sua campagna parlava una sola non è che bisognava fare chissà quale le istituzioni evidente che in questo ragazzo non se l'era imposto da solo qualcuno doveva assolutamente aver perpetrato questo tipo di violenza poi ci sono altre violenze più subdole ma altrettanto devastanti mi pare lei lo dicesse dal punto di vista per esempio non spegnere la luce ma
Io pensavo che non fosse così drammatico finché una persona sottoposto a questo ingiustamente letterato a questo trattamento mi ha fatto capire
Con me sia mentalmente insopportabile e de militante debilitante
O avere sempre la luce o per esempio tenerli sempre il dubbio perché saltare la percezione del tempo
Per lui e di enorme attualità
Voi avete voluta parla più forte io non so più che devo fare
Certo non so a con una fa una Non c'è pace senza giustizia per esempio abbiamo cercato con la Corte penale internazionale di mettere un freno all'impunità risultato che fa fanno dei veri e propri miracoli
Ma non c'è collaborazione anche da parte degli stati membri fermarsi
Poi arriva ma dopo però al-Bashir per esempio diverso dittatore sudanese ancorché raggiunto ma mandati handicap stato poi Vincenzo pompa magna da una serie di Paesi diciamo firmatarie
Debba dalla del Trattato istitutivo della corte penale internazionale però qualche volta ci si riesce credo della corte penale ex-Jugoslavia per esempio
è arrivata poi fino a Milosevic annali c'era c'abbiamo messo tempo capi insomma
Sì intento sta dalla nostra parte
Se lo utilizziamo se invece passiamo il tempo evidentemente
Questo meccanismo di prevenzione non funziona se noi passiamo in tempo ci serviamo tempo anche in una posizione la mia la nostra la vostra molto impopolare giorni contro un grande chiarezza specifiche si esibisce Sciascia forse perché morso non se no ma insomma sono grandi elogi da tutte le parti
Invita come dire
Era meno osanna capito sempre in questo Paese il Barça morire salvo che non è reversibile questa questa questo procedimento diciamo così ma la Dio lo vendo al Senato Lovell non sono membro della commissione giustizia ma grazie mi bastano niente a lei dibattiti dalla capire quanto a parte alcuni ambienti questi termini siano non solo secondari
Siano proprio annegati né negare e ab origine
Non è vero non siamo un Paese civile avviato poi c'è qualche bar Meda Marcelli Mieli la però siamo anche così brave che li colpiamo li ritroviamo condanniamo
Negando che per arrivare a quel punto i familiari o avvocati eccetera si sono dovuti battere per anni anni anni a anche contro l'evidenza
Per cui non avrebbe vita facile io ve lo dico subito
Meglio finché rimane sul dato intellettuale come no anzi faranno tutti andare a ad aver studiato più degli altri ma trentotto diciamo in politica che l'ambizione di un politico sano che ci sta a fare questa solidarietà si sciolgono come neve al sole
E il massimo che ci ti vogliono dire sennò buonista un po'in tutti gli immigrati ma
Mettiamo in carcere brave persone coi nei variamo altre bordate tutta la collega necessari su la possibilità di fare uscire dal carcere Lincoln appena minore eccetera eccetera Iurlo era ci riempite di delinquenti e avanti di questo passo per una questa però coraggiosi
In particolare il seme della riguardo al tema delle e intolleranza sta secondo me solo dormendo ma c'è era più sveglio un anno fa adesso dai immigrati non va più di moda mi sembra ci siamo attaccati a tre stupidaggini diciamo qui
Però io penso che questo seme dell'intolleranza per chiunque sia diverso dissidente o straniero basta essere stranieri
Neanche delinquenti stranieri cova sotto la cenere
Ed è per questo che io ritengo oppure non sarà di estrema attenzione mediatica eccetera eccetera ma combattere questo serve nell'intolleranza si è reca in vario modo e per me è sempre molto più grave quando ci sono le istituzioni stesse
Ma a seminare questo seme dell'intolleranza
Questa è una responsabilità sono politica certamente non parliamo nel aspetto mediatico e nel comportamento dei media perché mi viene da piangere
Siamo arrivati a una situazione in cui i giudici si accusa non sarà minore
Poi ho solo voglia indie Candy perché non ti candidi mai ma proprio mai di trovare
Di trovarti Nada arrivò in certe alla magistratura o che la magistratura si rivolga ti ritroverò invece sperare perché elementi che indichino una roba
Che Primo levi descriveva così bene ma che è una rampa kafkiana tu non sai da dove prenderla da dove cominciare soprattutto da dover finire perché più o meno c'è un'autovettura
Diverso è un'alleanza del Monna nella struttura per sette otto anni ed in ogni caso anche se ne esce non Centazzo con me centralmente abbiamo visto c'era una persona che come dire a Sartre
Ingiustamente ingiustamente avverso
Anni nella sua vita nella sua credibilità sera un un imprenditore è sicuro che l'azienda fallita
Di rapporti umani messi a repentaglio
Di tensioni familiari difficilmente gestibili nonché anche lì condizioni finanziarie spesso e io non è che voglio dire che però e finisco la responsabilità civile dei magistrati dei Denis bene tornare deve essere come dire com'eravamo votato nel referendum non deve più succedere no che grandi accusatori diciamo di Tortona prima facciano anche in carriera
Per questo sta è successo e virgolette sarà succedendo
Per cui io sono contenta e i ammiro la vostra ci fa anche un adesso testardaggine
Non sarò competente in molte materie invece e Sciascia onorato illustrato ostili al centro Alma sulla parte giustizia fornitura carcere questa da parte di mozione di più e nella parte e io ritengo più attuale e vi ringrazio anche di aver messo in treno insieme
Mi è capitato recentemente rivendere un vecchio film nessun tribuno Moreni
E i profili sì siamo sicuri che abbiamo superato in quel quella cultura perirono oppure lo stiamo semplicemente avvilente del mondo in altre forme ed è chiaro che è facile lire anzi si sono nelle carte del mio antisismici Tarantula si si starà
è più difficile vive perché non ci guardiamo noi e cerchiamo di capire cosa sta succedendo nel nostro ritrarsi
Però è esattamente quello che viviamo quello che dobbiamo fare perché nel processo di sostegno ai diritti umani e civili c'è da mettere in conto come leva possibile la credibilità non solo personale ma delle nostre istituzioni
Io spero che questa azione culturale che città aiutando come posso fare
Sia un segno lo sembra opposto all'intolleranza
Ma sempre un seme che deve germogliare e vi assicuro
Se non cambia qualcosa non sarà facile
Grazie senatrice Bonino quello che noi tutti qui desideravamo era di innanzitutto di prolungare la voce di Sciascia enti Primo Levi e e quello che e appena avvenuto come avete potuto sentire
I temi le parole chiave le le formulazioni incisive
Qualcosa come il cimitero liquido questa espressione che ha usato la senatrice diessina della tolleranza e dell'intolleranza
E nella pagina introduttiva dei Primo levi del di se questo è un uomo l'intolleranza è il primo passo si logistico che ti porta ai capi che servirà poi cose molto più quotidiane la luce in carcere una delle cose che lei racconta e sembra un fatto marginale
La mancanza Hillary direbbe il bene della solitudine
Già non avere a propria disposizione uno spazio un luogo per separarsi per raccogliersi già quella una violenza una mortificazione in senso per letterale della della persona umana ancora il fatto che per una indagine per un giudizio per arrivare a un risultato
Ci voglia tempo ci voglia un processo coesi
Creano i colpevoli capri espiatori dalla sino alla mattina e durano anni ricordava Tortora ci sono esempi molto più numerose e molto più vicine lo sappiamo purtroppo è una campionatura nella quale non c'è che da scegliere
E il fatto infine che infine ma non ultimo per importanza che tutto il nostro sistema politico sociale
Tenda ad allontanare i testimoni come personaggi che sono divisivi che ci fanno che ci costringono a vedere qualche cosa che non vogliamo vedere Sciascia era divisivo Primo levi a suo modo era divisivo Manzoni nell'ottocento era divisivo i testimoni levi lo ha raccontato in né i sommersi e salvati usando una parola tedesca erano agli occhi dei nazisti e dei dei al ristretto dei portatori di segreti
Quelli che finiscono in fondo a quelle cimitero liquido sono i portatori dei nostri segreti di questi segreti che noi non vogliamo
Guardare guardare in faccia che non vogliamo ricordare e nel ringraziare ancora la senatrice per questa sorta di
La notifica del del convegno di questi due giorni anticipata io passo appunto a
Introdurre i temi i temi generali faccio un percorso dopo dopo il quale avremo la prima pausa di questa mattinata
E a partire da una frase che avevo scelto addirittura come epigrafe del di dello storico illustrarmi le sue riflessioni sull'oblio
Dove si domanda se l'antonimo l'opposto di oblio invece di essere memoria non sia giustizia
Cioè la giustizia come opposto dell'oblio è una la riflessione brevissima ma straordinaria che si applica a chi a questi tre autori sono contento che la scelta sia sembrata
Pertinente in questa sede in particolare la senatrice Bonino perché noi abbiamo Sciascia Elleni due scrittori di rango internazionale
Ciascuno dei quali ha coltivato un'idea originale innovativa di Europa anzi d'Europa del diritto per dirla con con Sciascia e fra i loro maestri cioè in prima fila in modo diverso quel Manzoni che segna un ingresso alla modernità e anche a una moderna idea di Europa
Idea di Europa che si costruisce anche in virtù delle sue idee e delle sue idee racconto sul
Delitto
In questo colloquio noi cercheremo cercherò anch'io di tracciare il profilo non tanto di due vite parallele
Lei vive Sciascia sono diversissimi fra di loro
Ma due profili paralleli si due silhouette per cui silhouette parallele per usare una parola francese che prediligevano poi magari li faremo deve emergere nuovamente questi due autori che sono nati
A due anni di distanza morti tutti e due all'età di sessantotto anni fanno parte di quella generazione gli anni dieci venti che è scomparsa abbastanza precocemente fra gli anni ottanta e novanta il primo Pasolini già nel mille novecento settantacinque
E poi c'è in comune questa grande visibilità pubblica che tutti e due i modi diversi senza frequentarsi senza reciproci pubblici attestati di stima hanno raggiunto io dico senza reciproci e pubblici attestati di stima nata vedremo l'anno venturo al convegno di Los Angeles che i rapporti sotterranei c'erano stati sono stati rilevanti permettete di annunciare un po'di sussistenza appunto su su questo su questo aspetto
Sono percorsi direi confrontabili un confronto che possiamo provare a impostare in questi giorni magari partendo da una cosa banalissima disarmante banale solo in apparenza l'interesse che tutti e due hanno avuto per gli uomini per la singolarità dei destini umani per la singolarità delle persone e dei loro linguaggi per quello che c'è distorto nello Ennio storto come avrebbe detto canto di ciascun individuo gli esseri umani abnormi di effettivi Salemi diceva all'ENI
E Sciascia a ruota questo interesse dà conto anche del fatto che tutti e due siano molto tradotti e molto amato in tutto il mondo
Questo interesse per gli uomini e per i loro destini produce quella che vorrei definire una traducibili culturale che anche una traducibili tassare ricca è per questo che ne parliamo qui e ne potremo parlare a Los Angeles sono ovunque
Interesse per gli uomini sono dei resti tuttora lì di Nomisma istitutore di voci agli uomini dimenticati o cancellati dalla storia all'Histoire Avec sacra Honda fa l'H e lascia l'accetta della storia come diceva Giorgio prospere prestito untori di voci Sciascia ha scritto il risvolto di copertina per libero che dà conto di tutti e due di Sciascia di levi la strage dimenticata qui Andrea Camilleri siamo nel mille novecentottantaquattro
Sciascia scrive nel risvolto di questo piccolissimo libretto dice la strage dimenticata attrae dall'oblio quei nomi
Di quel centinaio di uomini morti nel fondo letteralmente di un carcere borbonica
Tra i dall'oblio coi nomi rintraccia gli assassini ricostruisce una parente in si rammenta una volta ancora come sia più un maestra di quella delle lapidi la storia che cerca le Acri tragiche ed umili verità
C'è una citazione di standard sulla stabilità alla riferita e c'è soprattutto un gancio con Primo levi il quale allo stesso modo di Sciascia non amava la storia delle lapidi amava la storia della verità effettuale la storia di una verità affidata a piccoli libri come il Trattato sulla tolleranza di Voltaire come il dei delitti e delle pene di Beccaria come le riflessioni sulla yachting di camion come appunto
Il numero dei
Alle sulla tortura
La che stiamo che avvocato origine al nostro convegno e mi fa molto piacere che la senatrice abbia poi revocato
Pierre Vidal-Naquet l'ESA sta salendo lamentare che e nella diretta allinea genealogica di questa successione di voci e vorrei dire portato qui tanti libri perché per Sciascia come per lady noi possiamo parlare non solo di biblioteche ma di biblioteche ossessive che cosa intendo per biblioteche ossessive la casa di Sacha
Satura i trattati sull'ingiustizia sulle ingiustizie sulle torture sulle intolleranze
Lei li accoglie alcuni intervistatori dicendo lo vede si guardi intorno in questo studio questa casa e satura di laghi R. satura di campo di sterminio il libro che sullo sfondo dei quali viene vengono fotografati tutti e due
C'è da pensarci a questa biblioteca che si prolunga fino all'oggi due autori appunto divisivi con una visibilità che per entrambi è stata tardiva parziale deformata due autori che hanno cercato per tutta la vita di sfuggire a un'immagine unica di sé ha una visione codificata una volta per tutte Sciascia il maturando Glock vedi il testimone di Auschwitz non è che Sciascia rinnega se il giorno della civetta
Oppure che levi rinnega asse se questo è un uomo ma tutti e due hanno approfondito per tutta la vita la loro indagine
Volendo pervicacemente essere anche altro volevano essere anche
Altro e questo noi lo vedremo in parecchi
Episodi in parecchi interventi di questi giorni
Io direi che il rifiuto la ribellione all'idea di essere e di apparire una cosa sola non è in contraddizione con il fatto che entrambi con ostinazione
Abbiano cercato in sostanza una è una sola una cosa essere un'altra cosa è cercare avevano erano coerenti ma avevano orrore dell'immobilità è per questo che noi abbiamo messo in programma anche un titolo un titolo di Henry James come dal figlio Ende carpetta qual è la cosa misteriosa e cercata qual è la cifra nel tappeto qua nella cosa che tutti e due inseguivano questo colloquio un intitolato innanzitutto prima voce alla giustizia che fu l'ossessione e Sasha usare questa parola non siamo noi ad appiccicargli alla la rivendicava l'ossessione e fu un'ossessione anche per lei così come per il loro comune maestro Manzoni
Perché si si erano entrambi a un romanzo che I promessi sposi
Che in realtà non si conclude con una sconfitta completa e definitiva del male qui riprendo la senatrice Bonino quello che diceva
Il male non viene espulso dalla scena
Anche se non Rodrigo è scomparso lo vedremo poi per meglio in realtà il potere i don Abbondio ce l'hanno sempre saldo fra le mani e non ci dimentichiamo che dopo I promessi sposi la scena si riapre
Senza umorismo senza lieto fine su storia della colonna infame
C'è una non soluzione in Manzoni
Così come c'è una non soluzione nell'hard disk lascia così come c'è una non soluzione né i sommersi e i salvati di Primo levi non si arriva a risolvere il problema la presenza del male
Quando Manzoni nel suo nel suo sottotitolo dei Promessi Sposi scrive storia milanese del diciassettesimo secolo scoperta e rifatto ad Alessandro Manzoni
Coperta e rifatta
Sciascia il Primo levi non potrebbero rivendicare quei due participi per i loro libri maggiore io credo io credo di io credo di sì c'è una conversazione straordinaria del nove febbraio mille ottocentoquarantatré di Giuseppe Borghi con Manzoni
In cui Manzoni parla di una
Appena uscita la storia del colonna infame parlarvi indignazione contenuta e parla di qualcosa che dopo un esame minuzioso così come al primo colpo d'occhio
è sembrato vero e importante alla coscienza Manzoni Manzoni lo scrive in francese in una lettera ha un suo interlocutore francese Adolphe de del Circus ma come posso dire qualcosa che è sembrato vero importante alla coscienza dell'individuo
Manzoni levi Sciascia questa importanza dell'individuo del singolo individuo l'anno
Sempre avuta presente alla loro alla loro coscienza la loro scrittura hanno svalutato il ruolo del demiurgo dell'uomo che decide che fa tutto
Ma il singolo l'uomo comune la responsabilità dell'uomo dell'uomo comune
Non infame non santo avrebbe detto Primo levi bene quella l'hanno messa sempre in in onore pensiamo solo al piccolo giudice di Sacha contro il volontarismo contro le illusioni ideologiche
Mostrare certo la Rete dei condizionamenti che noi abbiamo però vedere anche dove c'è il luogo della scelta del singolo individuo
Manzoni levi Sciascia sollecitano il lettore a una lettura non passiva attenta e ragionando irresponsabile giudicante
Sulle proprie responsabilità responsabilità significa banalmente rispondere per rispondere bisogna ascoltare le voci ascoltare per molte voci c'è il consiglio d'Egitto
C'è quel discorso straordinario della parte bella quella la ribellione dell'uomo che viene dal basso
La storia
E mio padre
E il vostro padre ricordo io delle loro viscere vuote e la voce della loro farne ripete che si sentirà nella storia e ci sarà uno storico che avrà vecchio talmente fino da sentirlo
Queste sono parole che proprio hanno ecco fino a oggi perché sono veramente il la voce della concretezza dell'essere umano
Se c'è una cosa in cui questi tre nomi Sciascia le Manzoni si ritrovano se c'è una figura che siano apprende e si può toccare con i polpastrelli delle dita nelle nelle loro Scritture e la concretezza
Ne abbiamo messo una giustizia lei ma Sciascia in realtà non parla soprattutto immediatamente della giustizia parla della amministrazione della giustizia
E quello di cui ha parlato per tutto il tempo Emma Bonino l'abbiamo l'abbiamo sentito
In Sicilia di amministrazione la giustizia ce ne sono almeno dodici è quella dello Stato eccetera quella mafiosa Sciascia lo dice nel mille novecentosettantadue ai lettori della edizione scolastica del Giorno della civetta
Il sentire mafioso come visione della vita come regola di comportamento come modo di realizzare la giustizia al di fuori della legge e degli organi dello Stato
Noi dobbiamo sapere che con questo abbiamo a che fare
Per in Sciascia l'amministrazione della giustizia questa
Attenzione concreta alle cose al corrispettivo in lepri per esempio all'attenzione di levi nel sistema periodico a quella che lui chiama chimica appiedata rigattiere a misura d'uomo
Se tu arrivi a sentire la verità attraverso quelle scritture
E perché ti hanno parlato di uomini e di cose quotidiane e concrete
L'idea mafiosa della giustizia Lerna pratica mafiosa della giustizia a breve
Pensiamo alla storia pensionato Storia dell'Europa
Hitler aveva una sua sensatissime l'idea dell'Europa
Siccome unificare l'Europa era un'idea perfettamente coerente completa un Europa unita coesa blindata bene
Allora bisogna oppure un'altra e concreta e coerente idea d'Europa Sciascia Primo levi e Manzoni hanno fatto e fanno questo due autori Sciascia e lady
Per europei con un'idea d'Europa
Diversa da quelle pietre io mi sono segnato fra le tante interviste pronunciamenti liscia se un'intervista del settantanove a Stefano Malatesta era appena stato eletto Cha Cha Cha al Parlamento europeo nelle liste del Partito radicale dice chic è un po'difficile vedere la somma di atrocità
Della storia dell'Europa dall'Inquisizione ai campi di sterminio nazisti come fatti guidati Howie davanti verso l'ecumenismo la tolleranza la fusione
L'amalgama ci succeda e c'è ancora questa Europa che contraddice l'altra
Violenta guerriera sfruttatrice basta più nelle biblioteche che nei fatti
Purtroppo l'Europa che contraddice quella violenta sta più nelle biblioteche che nella concretezza dei fatti
E aggiunge Sciascia quando parliamo di Europa noi in effetti pensiamo a due Paesi l'Inghilterra e la Francia
E il resto dell'Europa la Spagna il Portogallo un estremo alla Russia dall'altro e mezzo la Germania l'Italia la Polonia la Cecoslovacchia l'Ungheria
Queste sono riflessioni geopolitiche del settantanove ma mutatis mutandis quando oggi noi pensiamo all'Europa che cosa pensiamo un giusto
Quella sponda del Mediterraneo
Da cui arrivano che cos'è che cos'è la Russia che cos'è la Bielorussia
Che cos'è il blocco dei paesi del ex Jugoslavia sull'ingresso dei quali nell'Unione europea l'Unione Europea per veti vari frena
Pensiamoci a questa a questa idea di Europa dice Sciascia quella che si dice idea dell'Europa Stato a memoria e l'utopia
Un'utopia vissuta come una memoria e una memoria proiettata come un utopia
In questi rovesciamenti di fronte Sciascia ci rovesciano Wojcicki il Multiverso CCC revoca a ragionare a ragionare ragionevole appunto su quelle cose che abbiamo visto prima giustizia tortura intolleranza la che sia la questione che Illy tre sono andato a vedere nella definizione di che stiano sul sul sull'i tre l'accezione numero sette della parola che si ombra nel le tre questo grande dizionario sapete della lingua francese mille ottocentosessantatré mila ottocentosettantadue la Turchia amplissime osa chiusure e condanne pur Rachel deserte
La tortura inflittagli accusati e condannati per strappargli delle confessioni questione preparatoria questione ordinata
Su semplici sulla base di semplici indizi questione definitiva questione ordinata per scoprire i complici una volta che il condannato sia stato condannato a morte la questione definitive ex U ordine U extra ordinem assetto Adir più su mondi ovviamente proprio di che metro alla che si obiettava che siamo e quello che noi dovremo che stiamo facendo oggi sulla base dei classici sulla questione Beccari alle Vidal-Naquet
Come lo facciamo sulla base lo vedremo in questi due giorni
Sulla base di qualcosa che in Sciascia e in lemmi è stato sperimentato e vissuto sulla propria pelle anche questo ci ha detto Emma Bonino queste due persone straordinarie direi che avevano alcune caratteristiche umane non non comune cioè un mix di candore e di disincanto questa mescolanza di candore di disincanto in tutti e due con proporzioni intonazioni coloriture diverse è una cosa che sarebbe da indagare in senza e poi i grandi scrittori perché sono stati dei Grandi ricreato ore di atmosfere nei loro libri Brevi nelle loro narrazioni brevi e modulari hanno anche questo in in comune
E finisco questo discorso introduttivo dopo il quale faremo pausa
Col fatto che hanno in comune questo sale dell'ironia
L'ironia visibilissima in tutti e due e l'hanno presa in parte da Manzoni quella di Primo levi tende a sfuggire perché come dire levi viene schiacciato dal tema principale in cui parla ma sta emergendo sempre di più nel coscienza dei dei lettori
Questa ironia viva questa vita mentale e carnale di queste persone che sono con noi oggi Sciascia Primo levi e Manzoni è qualche cosa che indagheremo in questi due giorni
è vero che è difficilissimo e non c'è da vantarsi di nei lo dico per noi di cercare di occuparsi di queste cose quello di cui possiamo essere coscienti e per cui ringraziamo tutte le persone presenti fisicamente qui on line e per il fatto che i temi di questo colloquio del centenario di Sciascia sono vivi e sono vivi perché quelle tre persone Sciascia primo le vie Manzoni li hanno saputi trattare in modo vivace
Stanno lì prolungare come ha fatto stamattina Emma Bonino la loro voce
Possiamo continuare il lavoro e per il momento fare causa ringrazio suffectus
Buongiorno nuova tutte erano tutti presenti collegate collegati di nuovo un ringraziamento all'Istituto dell'enciclopedia
Italiana e radio radicale i suoi ascoltatori
Stanno mettendo in contatto con il mondo esterno colloquio con Leonardo Sciascia per l'anno del suo centenario della nascita la questione Sciascia Primo Levi Manzoni giustizia tortura intolleranza entriamo nel vivo e esce entriamo nel vivo con una conversazione con una conversazione che abbiamo chiamato aperta per aprirla con l'intento di aprirle in tutte le direzioni così come abbiamo visto che è avvenuto a partire Giarda e i saluti istituzionali che sono stati sì istituzionali ma sono stati pieni di contenuti scientifici etici e letterarie poi con il discorso introduttivo che ha fatto la senatrice Emma Bonino
L'idea in questo caso e è stata quella di riunire i curatori delle opere dei terreni autori che sono nel dispositivo del convegno cioè Sciascia prima avevi Manzoni
C'è venuto a mancare purtroppo Pioneer impegni superiori improvvisi Salvatore Silvano Nigro che accurato l'opera di Manzione si può dire la deputata per oltre quarant'anni non si può supplire una presenza del genere non l'abbiamo nei suoi ultimi due libri la funesta docilità dedicato a Manzoni e una spia tra le righe che da poco uscito da Sellerio e che contiene due capitoli rispettivamente su Sciascia esso non sono mie abbiamo invece presenti curatori dell'opera del Leonardo Sciascia cioè tale squillo svolti il curatore dell'opera
Per noi di Marco peritoniti e intrecciare in mano una conversazione intorno e a partire da questi due autori
Paolo scusa Ciotti ricercatore del CNR attualmente dirige l'Istituto Opera del vocabolario italiano a Firenze appunto a evitato le opere di Sciascia in tre volumi per Adelphi negli ultimi dieci anni a parte in questi tre grossi volumi di opere grossi e grande direi
Ha pubblicato alcune raccolte di scritti sparsi Versace alle quali ha dato una forma una coerenza che sono cito soltanto nel più recente le più importanti
Fine del carrello del carabiniere a cavallo sono saggi sparsi soprattutto letteratura e metodo di Maigret scritti sono gialle e questo non è un racconto il titolo questo non è un racconto che un titolo
Detenuti hanno fatto proprio da Sciascia tra virgolette ed è dell'anno e dall'anno scorso che quest'anno perché quest'anno dell'inizio dei due due mila ventuno
Quanto a Marco Belpoliti che e scrittore e saggista insegna all'Università di Bergamo
Critica letteraria e letterature culture decisive è stato credo che il fondatore e l'animatore di doppio zero accurato e per perché Marco ha curato per Einaudi due volte le opere di Primo levi nel mille novecento novantasette in due volumi fra il due mila sedici del due mila diciotto in
E volumi ma diciamo questi vent'anni sono segnati come pietre miliari dei suoi dei suoi studi non solo sul Primo levi perché per esempio un surplus l'importanza del due mila uno cioè settanta a un capitolo molto importante e sono Leonardo Sciascia
A Primo levi ha dedicato anche una grande monografia Primo levi di fronte i profili uscita da Guanda nel due mila quindici ha curato l'avevamo ricordare il Meridiano delle opere di Gianni Celati così come voglio ricordare spero ci sia modo di farlo entrare nel discorso l'interesse Paolo scusa Ciotti per i linguaggi della canzone italiana contemporanea non so se ci sarà modo ma è bello ricordare questa cosa con cui e per quanto riguarda Marco Belpoliti
Nel suo ultimo libro pianura uscito da Einaudi nel due mila ventuno cioè un capitolo dedicato alla condanna quindi alla storia della colonna infame vista dalla prospettiva di oggi
Immateriali per fare una conversazione per aprirla in tutte le direzioni
Come vedete ci sono per cui si fa come i due professore chiama l'interrogazione che vuole venire alla Valadier Padania non c'è abbiamo lo schermo
Comincia si comincerei grazie
Grazie per questo invitò che Mimmo ha fatto già da tempo insomma anni allora provo un po'per impostare un discorso partendo da due aspetti comuni
Che già punto in settanta per me erano chiare insomma anche se poi non è stato trattato la figura di levi
Sciascia eletti
Abbiamo da un lato
Procedo anche qui in modo icastico insomma un po'sommario abbiamo da un lato l'illuminismo barocco di Sciascia
E di là l'illuminismo positivista Anghileri giustamente prima è stato detto insomma che sono lo luogo ce lo diceva levi
Che stanno come dire in due punti diversi dalla nostra lunga e complicata e complessa e complesso paesi sono penisola ecco che è una forma veramente curiose straniere
Noi ormai abbiamo interiorizzato guardando nelle nelle aule scolastiche almeno un tempo erano attese le le cartine geografiche ma insomma è davvero registrano anche morfologicamente fisicamente allora entrambi
Io credo che si affidino a quella che Sciascia chiamato l'assoluto bisogno ecco
Per fare ipotesi è per stabilire connessioni per esprimere il giudizio
Cioè dette in un altro modo entrambi buongiorno le loro analisi
E le basi di ricatti agli uomini esattamente come diceva prima Domenico Scarpa alla singolarità ma anche alle cose appoggi nelle ore d'ufficio narrativo saggistico su un terreno assolutamente incerto dal punto di vista diciamo così scientifico fra virgolette sono quelli che si possono chiamare appunto seguendo anche Sciascia
I saperi delle somiglianze
C'è questo bellissimo fondamentale testo l'ordine le somiglianze dedicato Antonello da Messina di Leonardo Sciascia dove c'è questa espressione che oggi insomma suona secondo me in un modo nuovo l'ordine Dio etnico della somiglianza comprasse espressione invio etnico che mi aveva colpito la prima volta a
Che che lo lessi eccede entro una cosa curiosissima importante Sciascia cioè il fatto che Luigi otto punto dentro apprende comunque polemizza ci spesso non dicendo chi sono ma insomma gli esegeti Rollo l'avranno scoperto lo scopriranno questo fatto che
C'è un rapporto tra il paesaggio
E chi scrive
E lui dice a un certo punto dice si domanda come che non si possa negare cioè quelli che escludono il fatto che sposa legare a un luogo una fitta e l'opera di tutta una vita
Quindi queste questo piemontese anzi torinese e questo questo siciliano
Sono legati estremamente entrambi al paesaggio Michel più evidente ma secondo me anche in lei emerge questo questo aspetto allora a proposito di di Antonello in questo l'ordine somiglianze
Antonello da Messina a certe scrive così non c'è ordine senza somigliano
Non c'è conoscenza non c'è giudizio son tre cose diverse che meriterebbero tutti e tre insomma queste tre parole di essere analizzate la partenza la somiglianza poi segue la conoscenza e c'è giudizio
Io credo che sia così anche per per le vie credo avesse coperto almeno ritengo insomma anche questo sarebbe una cosa da approfondire che la fonte di questo
Locale dicono loro
Dunque l'elemento etologico litologia umana e animale che è stato molto importante per lei c'era già anche senza la lettura del Corano ANSA
Il sequestro è un uomo
Ma che poi come spesso capita per queste persone segnali di questa genialità ci stesse linee vengono prima poi c'è un riconoscimento dell'idea attraverso le parole di un altro e in questo caso il riconoscimento di un'intuizione
Ecco qui appunto la somiglianza che cade in un testo di Konrad Lorenz quando ricevette il premio nove scrisse un testo sull'analogia
Che era fondamentale una fondamentale forma di conoscenza biologica e culturale dove i due elementi vanno vanno insieme ecco ma non c'è ordine ordine
Parola importante per tutti e due l'ordine ma l'ordine
Delle cose l'ordine dell'uomo l'ordine del mondo l'ordine
Geologico l'ordine fisico l'ordine mentale che sempre messo in discussione che costantemente messo in discussione cioè sono tutti e due autori che si misurano con il disordine
Con la forma che il disordine a
Nella è una forma rovesciata cioè cioè
Un ordine nel disordine
Così come c'è un disordine nell'ordine e si misurano costantemente con questo strumento
Allora il tema è quello del giudizio voglio focalizzare su questo questo primo intervento poi dopo con Paolo ci scambieremo magari come dire battute ritorni su varie questioni allora l'etica del giudizio per entrambi non è mai sarà non è mai etica del generale ma sempre del particolare e lei ritiene che una parola che non è negli anni insomma la metto dentro io in quella delle minuzie
Un'attenzione minuziosa potrei dire anche che nel diciamo nel metodo di scrittura diciamocela New Zealand
Che qualcosa di diverso dal dettaglio
E ancora un'etica delle somiglianze
Ma c'è il tema dell'etica della letteratura in entrambi
E sarebbe da mettere insieme e prima o poi insomma credo che bisogna fare una lettura parallela de L'affaire Moro e dei sommersi e salvati che mettono su due binari avvolti convergenti a volte paralleli anch'io parallele di incontra l'insignito delle parallele della della geometria a ma anche quella anche quella di Moro Moro non c'è nella se non diciamo passando per strade secondarie inglesi mentre sappiamo quanto è importante
In Sciascia e quanto questa importanza discenda anche dall'attenzione che Pasolini diede a Moro fin dall'inizio dal punto di vista linguistico delle espressioni di Monti
Allora mi metto diciamo così mettendo diciamo al centro di questo focus la Storia della colonna infame perché lì ci sarà c'è un punto di contatto tra i due
Un punto di contatto che però non come dire anche in questo caso è indiretto ecco
Probabilmente col tempo sono emersi emergeranno discorsi paralleli che si possono fare tra tra Sciascia e dei allora
è il tema della responsabilità personale questo
La questione
Intorno a cui ruote ma adesso insomma non sarà molto lungo questo discorso che voglio mettere giù
A un certo punto nella storia colonna infame
Sciascia e scrive
La giustezza della visione manzoniana possiamo verificare la stabilendo una analogia ecco qui la parola e torna tre campi di sterminio nazisti e i processi contro gli untori
Il suo Ricci la morte
Entra questo tema dei campi di sterminio in un modo molto particolare
Molto particolare perché Sciascia ci fa a un libro un gettone di Vittorini
Dei cinquantacinque
A diciamo prematuro rischia come come come regista non erano parenti non credo tra l'altro cercando anche questo libro
Sì sì già
Questo libro si chiama l'altro
Che non è un libro testimoniale liberò costruito successivamente e poi Mimmo lo sa molto bene perché studiando al tema c'è un incrocio nella pubblicazione del libro di Antelme voluto fortemente da Vittorini infatti questo gettone a un risvolto di Vittorini che ha
Sciascia città
Il punto è del cinquantacinque
L'idea risvolto diciamo così che Sciascia riporta nella storia della colonna infame approfondendo questo discorso la parte di umanità rimasta nei burocrati del male la loro capacità di sentirete agire come tutti noi
A dare l'esatta
Miseria della loro negatività
Il tema è appunto i burocrati del male e verrebbe subito alla mente Hannah Arendt il processo Eichmann ma domani avremo il l'intervento di irrompere lunga
Proprio con questo preciso titolo ripreso dal risvolto file Migliorini a Roma il sedici
Allora lì
Allora dicevamo il tema della responsabilità personale
Perché entra dentro questo tema nella storia colonna infame beh roba molto semplice cioè sui giudici di Milano in che Sciascia dice erano buoni padri di famiglia si fa naturalmente cita un testo che era uscito sempre negli anni negli anni Cinquanta
Dove appunto su questi onesti
Giudice erano buoni padri di famiglia sentimentali
Amanti della musica
Rispettosi degli animali ricitarli Pietrarsa il tema degli animali e il tema del il genere vegetariano insomma tutte queste questioni che sono anche laterale ma insomma che ogni volta Emilio capitano sotto gli occhi mi fanno
Mi fanno molto pensare in termini di questi temi anche ecologici in cui ci troviamo oggi a dover affrontare che insomma e rispetto verso gli animali
Ho vegetali il vegetarianismo non solo ma sufficienti a definire le questioni ecco all'istruttoria delegata questi uomini notti dice Sciascia per la loro integrità il Laterza altro parola che nel un un'analisi ingegno
Amore per il bene pubblico lo spirito di sacrificio
E il grande coraggio civile
I loro nomi come sapete ed era l'allusione che faceva prima Domenico sono stati scarpe la sia dalla diciamo da questo bassorilievo da questo il monumento di pietra dove erano stati incisi i nomi dei giudici della colonna infame erano stati cancellati sono stati cancellati ma restano restano lì allora la questione e questa della responsabilità
Personale
Furono burocrati del male sapendo di farlo dice Sciascia a e addirittura arriva alla fine insomma di questo brano dove analizzato questo passaggio dice la tortura c'è ancora
E poi se il fascismo ce sempre
Questo lo sa anche questo è un altro tema e come dire aspetta di essere ancora stato toccato tante volte l'eterno fascismo italiano
Che a e una definizione
Che può essere ristretta e allargata secondo le situazioni ma che resta comunque un punto su cui Sciascia ha insistito e
E su cui noi possiamo ritornare continuamente il fascismo c'è sempre e il fascismo c'è sempre perché scusatemi degli anni settanta che ossessiona avevano lei Colere con le bombe
Dopo Piazza Fontana
Il ritorno del neofascismo fino a alle esplosioni nel nel nell'ottanta dalla bomba di di Bologna era una questione che toccava molto da vicino allievi il timore del ritorno informe diciamo molto forti del fascismo di un neofascismo che come sappiamo non è scomparso la neppure oggi il problema della responsabilità personale io credo che questo sia il punto a il tutto principale su cui accostare avvicinare la quello che loro hanno scritto questi due autori
Allora qui il tema di Manzoni a dentro dentro dentro le vie molto ampio anche queste insomma meriterebbe un un lungo discorso io ne avevo fatto anni fa una specie di lì di lista ma voglio spostarmi
Su un'altra questione a che quella sua musa della condizione di offesa che la citazione le lei li fa né sommersi salvati di Manzoni no dove
Brano dice così credo che Bairo molti non sappiano memoria sapeva bene il Manzoni i suoi appunti virgolette
I provocatori ciò perché attori tutti coloro che in qualunque modo fanno torto altrui sono avrei non solo del male che commettano
Ma nel per divertimento ancora a cui portano l'animo degli uffici al
Vedo in questo il fatto che leggi ha sperimentato la condizione dell'offeso
Che una condizione che Sciascia non cioè o meglio
Sciascia c'è qualcosa d'altro ma la vera sperimentato direttamente nella questa condizione di offeso
Composto Allegri in un punto di osservazione molto particolare
Abbiamo sempre detto che invece la doppia situazione cioè di essere al tempo stesso l'offeso e l'osservatore della dell'offesa cioè questa condizione di testimone di se stesso ma anche con testimone più in generale della condizione di ascessi
Il passaggio e uno dei punti decisivi la della della zona grigia della zona grigia anzi un punto decisivo per eccellenza no prima discutere partitamente i motivi che hanno spinto alcuni prigionieri a collaborare in varia misura con l'autorità dell'arbitro occorre però affermare con forza che davanti a casi umani come questi
è imprudente precipitarsi ad emettere un giudizio morale
Cioè
Lei mi complica
Lei un autore della complessità pur sapendo benissimo che la forma mentis degli essere umani quelle Gala
Semplicità o meglio come lui la chiama semplificazione anche se poi precisa che c'è semplificazione semplificazione ecco la la condizione delle dell'offeso dice levi non esclude la colpa se qualche nostro ricorda a quel tempo nell'uscita del Libano nell'ottantasei
Ci si ponga osso dibattito perché molti degli ex deportati
Che avevano attraversato questa condizione dell'offeso
Ma anche i motivi anche della collaborazione in varie forme perché sopravvivere dall'aria Provvidera allargare era una questione molto complicata e lei ha fu anche amareggiato dal fatto che Louise mettesse in discussione la condizione dell'offeso
Che non era di interesse
Come dire assolutoria che non bastava ma che c'era appunto questo tema del per avvertimento
Pertinente usando questa espressione l'anima degli uffici ecco l'continua dicendo la condizione ufficio non esclude la coltre spesso queste obiettivamente grave
Ma non conosco tribunali umana a cui delegare nell'amici
Ecco anche questo è un altro bellissimo tema con il tribunale umano davanti a cui imporre tutte queste questioni giustamente dicendo Mimmo prima che il male resta male resta alla fine dei promessi sposi il male resta alla fine dei dei sommersi salva ma la responsabilità di cileni e personale
Io credo che questi dello sponsor personale quindi se non c'è il tempo per sviluppare questo aspetto nascano dalla pietas Manzoni che a me pare non so quanto sia giusto più giansenista che in Cattolica ma insomma ma anche il vero tema
Su cui si inestimabili per vittime
Ci vuole questo elemento dell'ampiezza questo elemento della pietas assolutamente assolutamente fondamentale che
Siria conclude lo avevo altre cose ma insomma vado no ma mi sembra che abbiamo un trampolino per per per Paolo e per la discussione sino ad oggi non solo sì sì sì solo una cosa
Mimmo
Ci sono vari punti dove torna il tema diciamo manzoniano uno dei più famosi
E quello dove quello sui gesti serie Renzo connivenze rimanevano lì c'è una questione che è molto interessante
Che
Agnese ha mal consigliato dice levi a Renzo di andare dal dottor Zecca produrli portando i famosi Capponi quattro capponi
Perché da questi signori come dice Manzoni non si fa mani vuote no ecco siamo ancora in un mondo medievale
Medioevo che è durato posso testimoniarlo io non avendo vissuto vent'anni in Brianza e continuato fino alla fine della seconda guerra mondiale negli anni Cinquanta
Si va dai da quei signori mai a mani vuote
Ecco erano i capponi come sappiamo che erano stati ingrassa mentre il banchetto nuziale
Per gli articoli quattro capponi poveretti al cui dovevo tirare il collo per il banchetto di domenica
Dice Agnese
E commenta e commenta lei
Quel poveretti punto esclamativo reggae sigillo del genio letterario e psicologico
Manzoni è un maestro di Psicologia
Anzi dell'ambivalenza che la psicologia umana
Reca con sé
Quei poveretti avete suggello del genio letterario ci ecologico tu
Compendia in sé quel film un po'di Pietta tolleranze cinismo che tipicamente italiana
La nostra fotografia ancora oggi bastava aprire il giornale qui oggi per vedere
Come questo cinismo tipicamente italiano collegato con pietà e tolleranza
Perché da sole non bastano
Pietà intolleranza
Il Capponi non vengono commissionati dice perché sarà tirato loro il collo quindi sono diciamo
Ecco sono quelli che finiscono in fondo al Mediterraneo sono destinati
Sono dei capponi su destinati a morire
Indiscusso destino di vittime domestiche nel caso dei capponi quelli che sollevano nel cortile di casa
Non vengono commissionati perché sarà reato il collo
Bellissimo questo pezzo di levi no
Due punti stanca punteggiatura Agnese ha compiuto un transfert e ad Elisa e ha ravvisato il loro valore di simbolo e Capponi sono gli innocenti che soffro per i peccati altrui
Ecco qui torna il tema che poi c'è anche nella zona grigia
Non loro ma c'era Enzo e lei stessa sui poveretti
Non a caso poche frasi più oltre si tengono specialmente umanizzati in un paragone giustamente famose passata in proverbio mente Renzoni regge scuotendo riservatamente
Le loro teste penzolante si ingegnano la Beccalossi lunga con l'altra come accade troppo sovente fra i compagni di sventura
Ecco
Io vedo in questo qualcosa di molto interessante
Che riporta il giudizio poi devi diciamo non lei non ha mai approfondito questa questo
Sviluppo di pietà tolleranza cinismo dentro l'Italia Simeoni lateralmente l'acqua ma invece niente in mano credo che sia uno dei temi centrali diciamocelo la la la mancanza di misura dei tedeschi no
Totalmente l'ha portato oltre rispetto a questo cinismo pietà e tolleranza tipico
Possiamo dirlo anche del mondo cattolico dell'educazione cattolica dice su intimismo che così di cui così intriso il nostro la nostra cultura e che in Todo modo io trovo che sia undici sia un ritratto perfetto
Dell'ambiguità e dell'ambivalenza
In cui Sciascia ha immerso le mani
E ne trovandosi lui stesso ad affrontare le ambiguità che ruolo non solo di narratore
Ma anche di intellettuale che giudica porta sempre con sé
è un ruolo scomodo
Difficile in gara atto e che ha avuto in Pasolini l'Epitome il culmine diciamo di questa posizione
Direi che direi che il
Trampolino ce l'abbiamo perché e sviluppo di pietra tolleranza e cinismo perfetti veramente si può leggere in levi in filigrana
Sicuramente ne sommersi e salvati ma direi anche nella Chiave a stella leggerla bene ma il punto il punto per dare la parola Paolo il punto da cui ripartire veniva un po'prima cioè quel brano di Manzoni
Coloro che commettono il male sono responsabili anche del perverso cimento a cui portano l'animo degli offesi
Ecco una cosa singolare che ci può portare direttamente a Sciascia e che questo brano né passato sostanzialmente inosservato preso sottogamba dai commentatori del Manzoni con qualche eccezione ricordo Natalino Sapegno ricordo corinzio Vitti ricordo Ezio Raimondi
Mai stato e qui mi correggano abbiamo tre mantra in Manzoni insiste abbiamo Giancarlo Alfano Mario Barenghi e Mariarosa ricchi versano in panottico restano pure in ordine alfabetico le ho detto il push ma invece ha suscitato l'attenzione forte degli scrittori gli scrittori su quelle parole si sono lanciati e le hanno fatto mi hanno fatto una divisa
L'ha fatto Sciascia l'ha fatto lei l'ha fatto Guido Piovene l'ha fatto Carlo Emilio Gadda la fatto Goffredo Parise
Allora che cosa c'è dietro questa complicazione complicazione morale e questa visione della complessità morale
Io so che Paolo Paolo squilla Ciotti su questo
Ha parecchie cose da dirci dalla prospettiva degli anni settanta ottanta uno degli ultimi saggi di farlo una ricostruzione
Analistico politica del mille novecentosettantasette di Sciascia adesso ci spostiamo una casellina amante non sono come posso dire esercizi etti Fini fini a se stesse
Sono un modo per entrare nel corpo pile nobile dell'opera di un di un autore per farci vedere delle cose che altrimenti sono invisibili e quindi dieci credo veramente con piacere la parola Paolo
Grazie grazie il minimo bisogno di d'
Ora
Sì il il tema della tavola rotonda e un confronto fra cioè tre autori fondamentali naturalmente il rapporto fra Sciascia e Manzoni nobilissimo
Io sono stato molto attratto dalle invece dal confronto fra Sciascia Elleni ma naturalmente di fronte condurre grandi esperti come come Marco Belpoliti Domenico Scarpa non neanche provato a a sviluppare questo questo confronto sapendo che loro avrebbero detto già tutto però prima di passare invece al centro della mia le dell'intervento che sarà appunto una carrellata
Una carrellata nell'opera di Sciascia sui temi centrali di questo colloquio non sono sul tema della della tortura della pena di morte che per Sciascia non due temi molto intrecciati che saranno intrecciati anche nell'intervento volevo tornare un attimo indietro su quello che è stato detto
Vedere se si può
Spostare la conversazione quella che ideale fra i tre autori che fanno fanno parte del del Pantheon nominato avrà hanno i tre perché mi veniva in mente che si i rapporti fra le somiglianze e le differenze fra Sciascia le vi sono state molto bene espresse molto si potrà ancora dire ma il rapporto diretto fra questi due autori cioè Sciascia alle vissuto lo stesso momento che non autorizzare la stessa casa editrice del lungo tempo
La domanda è si conoscevano hanno avuto rapporti diretti l'uno ha parlato dell'altro
Io ho provato a farmi queste domande non mi sono dato tante risposte per cui
Di quello che mi piacerebbe che venisse fuori anche da questa interlocuzione se ci sono delle delle indicazioni dalla parte di lei perché mi pare che che Sciascia di Primo levi non abbia parlato moltissimo nelle sue
Nei suoi scritti
Forse non abbia parlato affatto però che su questo mi potete dare la confermo so che i due si sono scritti ci sono alcune lettere due rapper edili primo di Primo levi a Sciascia la Fondazione Sciascia non so se ci sono le risposte di Sciascia alla al centro di documentazione ma insomma questo aspetto e la conoscenza diretta sono sicuro che che mi mondiale nell'informazione
E qui veniva in mente rispetto a quello che diceva prima Marco Belpoliti sulla sull'uso metaforico del del dei campi di sterminio Sciascia anche qui una una sorta di Raccoon anch'essa non si è espresso moltissimo dei suoi scritti sulla Shoah che io sappia c'è un solo intervento delicato espressamente a questo tema
Quando utilizzava il il tema dei campi di sterminio lo sanno sempre metafora la metafora del della del processo agli untori oppure la nel nel terremoto del Belice che fu per farsi un evento traumatico mille novecentosei gennaio
Mille novecentosessantotto Sciascia se c'è un vero e proprio reportage giornalistico in più più momenti a distanza di tempo riscontrando che le cose non riuscivano mai a cambiare e il la condizione dei terremotati veniva paragonato a quello degli ebrei nei campi di sterminio la l'atteggiamento dello stato a comportamenti di Hitler e così via
Un altro aspetto per per veniva in mente così un appunto facendo il nome di Hitler questo che diceva Belpoliti sulla sull'amore degli animali per Hitler li faceva venire in mente un passaggio di Sciascia in cui diceva qualcosa del genere Gennari gli esseri umani hanno nulla grado non infinito di
Di capacità di empatia e quando sale l'empatia per gli animali scende quella per gli uomini
Sì allora tiene approfittare di questa pausa che ha fatto che fatto Paolo perché stile torniamo fermiamo questa questa immagine qui perché effettivamente non non ci sono non mi risultano citazioni dirette di Primo levi da parte di da parte di Sciascia nell'opera di Sciascia
I rapporti fra i due sono attestati da un brevissimo scambio di lettere inedito di cui si parlerà l'anno prossimo nel convegno dall'Olivetti
Di San Francisco Berlino prima ha detto Los Angeles tagliando pare che io sbaglio sempre
Los Angeles con San Francisco San Francisco quindi io manterrò che per il momento e sospese su questo ci sarà moltissimo da dire dall'anno prossimo però l'intervento che era evocato parlo un attimo fa cioè l'occasione in cui in due sono fisicamente affiancati sulla prima pagina del Corriere della Sera del per il gennaio mille novecentosettantanove numero due al mondo attraverso uno specchio deformante tarchiata questa questa pagina due del Corriere della Sera
A chi giova l'altro crocevia che vuole cancellare le stragi nelle camere a gas un regime nazista questo è il titolo dell'articolo di Leonardo Sciascia che prende spunto da
Due eventi che nella storia europea erano stati ed erano traumatici in quel momento cioè l'ospitalità che era stata concessa dal settimanale francese l'Express a un ex torturatore darcele che porterà e dal mondo Robert Faurisson cioè il primo grande il grande e il più famoso al fine del negazionismo
E
Accanto vedete c'è questa mano scelte ma noi c'eravamo
Io la voce del testimone l'articolo di lei rigida in seconda pagina
Per la firma del Corriere della Sera è da tempo dal mille novecentosessantanove quelli a dieci anni Leonardo Sciascia lei dice è un outsider e un ospite e un ospite saltuario ed è diverso anche il modo in cui
Affrontano la questione il dovere di l'ha affrontato in maniera in questo caso ristretto come testimone oculare dice io testimonio con la mia persona Sciascia fa una cosa straordinaria
Perché capisce immediatamente con la sua intelligenza complessa punto
Che con i negazionisti non ci si può mettere sullo stesso piano cioè che lo diceva Mark Twain mai discutere con un cretino la gente potrebbe non afferrare la differenza
Mai discutere con un negazionista perché significa dare ieri dignità scientifica
Siamo in tempi di Novak s sappiamo come vanno le cose adesso Sciascia che cosa Sciascia che cosa fa in questo in questo intervento il cui titolo finisce non a caso con un punto di domanda dice e lui che si può e si deve fare e semplicemente questo uno spostamento del problema dell'informazione dal comando e al perché
è inutile che andiamo a opporre prove approverete anche inutili dire ma noi c'eravamo perché queste non li convincerà i mai cioè se possiamo uscire perché e cioè perché in una maniera quale quella che il signor Faurisson coltiva pare darmi la mania di provare che le camere a gas non resisteranno nei campi nazisti nient'altro oggi notizia discussione polemica
Che non credere più accanto nefasto permanenza o perché perché si vuole non credere più a tanta nefasta veemenza cioè quella dei campi di sterminio
Perché si vuole cancellare quest'ombra del passato per Barrett credibilità concerto avvenire
E guardate straordinario questo avevo detto già in una delle letture Bordin decresce lascia russi anzi anticipi la stessa linea
Argomentativa di questo l'autore di questo libro che abbiamo già mostrato cioè per Vidal neanche trasferendola memoir
Anche il ritardo anche da storico da un metodo analogo della storia
Si interroga sulla perché e non i come non si mette a discutere con e negazionisti sul sullo stesso piano sui rapporti fra i due si dovrà tornare perché appunto questa è l'unica comparsa con uno le marce
Prima durante e un dopo verso cui questo colloqui del del due mila ventuno in realtà si protende
Perdonate sospese ma sostanza intellettuale e costitutivo di Sciascia è anche rilevante del Manzoni manteniamolo per il momento
Viene sì sì grazie
Grazie allora proverò a a percorrere insomma il la tematica dell'ascolto della pena di morte l'opera di Sciascia naturalmente se volessi farlo su tutta l'opera di Sciascia vi dovrete neri qui
Alcuni giorni perché è un tema veramente pervasivo l'ha detto Massimo Braglia anche all'inizio nella nella sua presentazione alcune pagine sono poi veramente molto note quelle del Consiglio d'Egitto sono fra l'altro anche splendide sono forse il vertice dell'espressione letteraria sul tema di Sciascia a dire che che ha letto solo quelle si potrebbe anche accontentare
E molto nota che in quel passo del quel passo famoso in cui Sciascia parla del sutura De Blasi c'è una un'allusione autorizzante al tema quelle torture dei militari francesi in Algeria
E noto che che Sciascia aderire all'appello dei centoventuno intellettuali francesi che nel sessanta enne novecentosessanta avevano denunciato l'azione repressiva del loro governo che sono note varie varie altre invariata interventi di Sciascia negli anni Sessanta io vorrei provare a concentrare per ragioni di tempo e anche di di mio interesse personale lo ha detto lo ha detto anche anche Scarpa prima assumo interventi che vanno dalla dal mille novecentosettantotto a diciamo alla metà degli anni ottanta
Perché in questi momenti emergono delle dei dei modi molto interessanti a mio avviso con cui Sciascia a farla della della questione anzi delle questioni tortura e pena di morte
Primo momento e mille novecentosettantotto
Il diciotto aprile del settantotto in concomitanza con le prime elezioni parlamentari verrà repubblicana il quotidiano il Messaggero riceve un documento che viene in cui viene comunicata l'avvenuta
Esecuzione del presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro mediante il volete il suicidio
Questa terminologia segue giudiziaria impressiona molto Sciascia che interrompe il silenzio che sulla vicenda volo stava tenendo sin dal dando al nove marzo quando venne rapito
Il presidente l'ha deciso il lasciando una breve dichiarazione alla Repubblica che venne pubblicata in prima pagina il diciannove aprile vi leggo questo questo passo che questo bene questa breve dichiarazione che stava a fianco di un articolo più ampio di Alberto Moravia
Se non rapporto fra Sciascia Moravia un altro di quei rapporti che andrebbero che andrebbero indagati
Ripristinando nel nostro Paese la pena di morte le Brigate Rosse non solo si sono posti al di fuori di quella legittimità rivalità rivoluzionaria che follemente dicono di rappresentare
Ma hanno reso più difficile e angosciosa la difesa della libertà a colori che per tutti la difendono
L'abolizione della pena di morte è stato un fatto rivoluzionario in Italia e io speravo che abita della chitarre Brigate Rosse se ne ricordassero almeno nel loro dissi rivoluzionari non è stato così
Si apre per tutti noi un avvenire ma per loro e il principio della fine
E qui nelle Brigate Rosse a dispetto del del del loro nel nel del del dittico come si definivano non erano veramente rivoluzionari
Così detto comunicato numero sette nelle Brigate Rosse venne immediatamente disconosciuto dalla dalle Brigate Rosse stesse
Non c'è la verità giudiziaria ma è acclarato che sia un falso lì c'è anche il nome del falsario tale Tony Chichiarelli un falsario vicino alla banda della Magliana
Per dimostrare che Moro non era stato ucciso mediante suicidio esibire un'immagine di Moro che mostrava proprio numero di Repubblica del diciannove aprile
Delle della storia di Aldo Moro attraverso le fotografie che sono state e sono state diffuse dei terroristi c'è un bellici però che piace piace sempre ricordare di Marco Belpoliti intitolato da quella prigione Moro buono tutte le Brigate Rosse
Che sarebbe diciamo
Troppo lungo spiegare in questo momento margine del consiglio la lettura
Meno di un mese dopo il cinque maggio un altro comunicato dei terroristi annuncia l'esecuzione del prigioniero con quell'ambiguo il famoso uso del gerundio concludiamo la battaglia iniziata il sedici marzo eseguendo
La sentenza quel dolore è stato condannato su cui molti sono interrogati allora e ancora si interrogano ormai da solo dal punto di vista linguistico perché perché si sa che in quel momento Moro non è ancora stato
Il giorno dopo il sei maggio sul quotidiano la Stampa pare un articolo un po'più ampio di quello del diciannove aprile film di Sciascia in cui lo scrittore scrive
Spero che anche questa volta il messaggio delle Brigate Rosse sia falso se autentico se davvero hanno seguito sono decisi ad eseguire la loro sentenza quella che con grottesca addolcita chiamano sentenza non posso che ripetere quanto dichiarato allora
Che ripristinando il nostro Paese la pena di morte si assumono oltre quelle che già hanno una tremenda responsabilità
Se ne assumono di fronte a tutto il popolo italiano il fronte allo stesso movimento rivoluzionario che dicono di rappresentare se ne assumano persino di fronte con loro compagni in carcere momento c'era il processo a Torino alle Brigate Rosse
Se ne assumono anche di fronte a coloro che finora hanno negato la solidarietà di alla classe di potere allo Stato per per così come da questa classe gestito cioè sua sembra dire se ne assumono anche di fronte a me che ho negato l'anno scorso estinto il famoso settantasette la solidarietà allo stato così com'era
Con quell'espressione che è stata banalizzata deformata in uno slogan decesso non ho mai pensato né detto cioè né con lo Stato né con le Brigate Rosse Sciascia era contro quello stato nera contro le Brigate rosse
Ecco Paolo in realtà è un altro pezzo della risposta alla sua domanda ti fermi a un secondo perché è straordinario ieri sera quando Paolo mandato un brogliaccio di questo intervento che avrebbe fatto ordine quando ho visto quella ma non c'è e proprio un operativo di Stendhal la dichiarazione di la degenerazione di Sciascia
Che che parla letto
Sono un altro pezzo di dialogo con Primo levi all'indomani della esecuzione Dimaro quindi all'indomani tra l'altro siamo a due passi letteralmente da dove fu trovata alla a ciambella noto in quella scorge ostativa comincia così una poesia Mario Luzi sul ritrovamento del cadavere dimora c'è andato in quella sconcia stile via Gaetani
Primo Levi sulla stampa dell'otto dieci maggiori un intervento tutti capiscano che sono le BR
Dice con altre parole le stesse cose di Sciascia l'anello con la conclusione
Desta stupore più che raccapriccio il contenuto dei loro messaggi
Non vi si leggeva tranquilla coscienza decise segue un'idea bensì nell'esaltazione del megalomane delle mamme umane vedete anche giochi di parole dell'ironia il gioco corsi significante nel momento in cui e significato ti schiaccia i limoni di Mauro rimedi
Di Auschwitz e la stessa cosa si riesce a giocare con queste cose mentre si fa sul serio
Deve megalomane del Banana nei confortata dai sanguinosi successi Sax Ensemble i grossi successi questa classe possibile anoressia sprigionano nella storia italiana non turbate dal confronto civile delle opinioni cui essi arrivano senza i rivoltosi assurda dovessero prevalere i loro metodi dolore rivela il bello delle BR
Non c'è dubbio che il Paese sarebbe sommerso da una marea di barbarie senza uguali nella storia moderna forse perfino più odioso che quell'appello non ancora dimenticate SS naziste
A cui essi osano paragonare le forze dell'ordine
Straordinario chi pratica la pena di morte chi l'ha praticata sul corpo per tutelare i filetti Aldo Moro non è degno di chiamarsi rivoluzionario tutti capiscano che sono le BR
Cercavano il dialogo non si dominavano l'uno con l'altro ma vengono ne parlavano con con la con la stessa voce con l'assenso Energia e con la stessa
Atroce ironia vige ancora nella cosa seria che ora la politica e per guardarlo allora
Sotto la
Ah sì no no ma io sono molto grato a Mimmo Scarpa per queste per questi da questa interlocuzione perché effettivamente quello che mi sorprende dicevano le stesse cose e sembra quasi che lo dicessero
Da mondi diversi vivevano nello stesso posto
Ed è questo che che questo fatto questa parodia della della del processo che impressiona molto Sciascia questo fatto che
E spiega che forse non uccidevano Morón assassinarono Moro ma eseguiva una sentenza lo condannavano a morte e e quindi ripristinarono quello che per Sciascia era un fatto assolutamente rivoluzionario cioè l'abolizione della della pena di morte nel nell'Italia repubblicana
Passerei al secondo momento
Nel novecentottantuno
Nell'all'inizio dell'anno e si accesi in un modo più organizzato di quanto non accadeva solitamente in quegli anni che non attraversati da da violenze khomeinisti
Molti in questa sala ricorderanno violenze d'ogni tipo di violenza politica ma che ce l'hanno violenza mafiosa in Sicilia qui Sciascia si richiamava spesso e mi dicevo venne ripartire un dibattito organizzato sull'opportunità di ripristinare la pena di morte
Una certa opinione pubblica evidentemente di destra sostenuta da una parte della stampa anche questa di destra era schierata per il ripristino il movimento sociale italiano organizzò una raccolta di firme e a complicare il quadro C fonti una posizione in favore la pena capitale che nell'infestata dal musicologo Massimo Mila Massimo Mila è un ex partigiano intellettuale di sinistra e che stupì tutti quanti quando in risposta ad un articolo di Galante Garrone sulla stampa perché denunciava il clima di di intolleranza che c'era in quel momento scrisse tre giorni dopo sullo stesso inviò un articolo alla stampa fra il giorno ci fu un dibattito nel giornale di cui si si riporta anche un bravo l'assemblea dei giornalisti si riunì per decidere se l'articolo era pubblicabile oppure no perché la posizione era era molto forte il direttore della della stampa di allora Giorgio Fattori decise che l'esigenza di pluralismo tira sempre con
Caratterizzava il giornale torinese e imponeva la pubblicazione dell'articolo timida ma con la premessa con questa e con questa conclusione e con il comunicato anche del dell'Assemblea giornalistiche prendeva le distanze da Mila
Articolo è noto lo si trova anche nel bellissimo archivio storico della stampa
Però insomma qualche brano voglio leggerlo
Anche perché mettere l'azione mila l'ergastolo con la pena di morte
Dice va be
Ci sono dei reati molto gravi per cui Vergassola può essere appena sufficiente
Ma poi quattro scalza cani imbottiti di oggi cretina mettono bombe in una stazione ammazzo ottanta persone che manco conoscevano
Castro hanno porca miseria che giustifica di Caino e questo fucilazione nella schiena sempre che siano stati presi con le mani nel sacco non ci sia l'ombra neanche un milionesimo di probabilità di errore giudiziario il problema di imitare
Di affidare nella schiera degli innocenti
Naturalmente però lo dice subito non firmo la petizione dei missili
E conclude ma se leggersi un po'più di Machiavelli un po'meno di anche le dice che Marx punto interrogativo finisce così sono a Sciascia quest'articolo era sfuggito glielo porta in fotocopia Alberto Stabile il giornalista di Repubblica a Palermo nella sede di della Sellerio dove Sciascia passava i suoi pomeriggi
Cioè sono legge scuotendo la testa e anche e poi stabile raccoglieva buon giornalista un
Un'intervista in cui fascia si esprime in maniera molto chiara
Sui temi dicendo che ovviamente due totalmente contrario alla pena di morte non perché potevano essere colpire degli innocenti ma perché era contrario ad ogni ad ogni regola sia di pietà
Umana
Ma anche di contrario per la cultura giuridica racconta anche il modo con cui questa condizioni gli si era formata non è una una condizione di Bresso Ca'
è una convinzione profonda che io nasceva negli anni della giovinezza quando quando il regime fascista le istituzioni Capitani le faceva anche per l'ipotesi di reato ricorda
Schirru che venne fucilato perché aveva pensato di uccidere Neva progettato di di uccidere Mussolini
Ricorda un compagno di scuola che era andato vedere una fucilazione che a Caltanissetta si svolgeva fuori dal Paese ovviamente non nella pubblica piazza come si faceva un tempo nel
Per i luoghi della inquisitori ma insomma si faceva in un luogo appartato questo ragazzo si era fatto dei chilometri per andare a vedere l'esecuzione Sciascia dice
Lo disprezzato che ancora oggi non riesco a pensarlo senza disprezzo
Quello stesso sedici aprile del tredici aprile evidentemente sollecitato dal giornale dal giornale il mattino che anche sia schierato molto decisamente contro
Questa raccolta di firme contro la la l'opinione montante nel paese Sciascia le forze in campo da Luigi Firpo Leo Valiani Franco Franco Ferrarotti in un in una
Diciamo una richiesta di di di
Di opinione sulla sul tema della pena di morte scrisse un Breve breve dettò probabilmente un breve articolo titolato un'infamia
Cioè se la prende alla lontana come faceva di solito la prende la dal se dalla dal Seicento la prende Cametti letteratura
Al delfino di Francia di poteva discutere un teorema Fell on tenere precettore disse monsignore vi giuro che così già offerti all'umanità tutti gli argomenti contro la pena di morte argomenti di mente e di cuore di ragione di sentimento
E vanno dalle Vangelo Beccaria Dostoevskij a colori oggi invocano la pena di morte coloro che sono contro posso dire di Giuliano che la pena di morte un'infamia
Voglio dire che un argomento del sono argomento insieme a quello della tortura su cui si non può esserci tolleranza di opinioni è un'infamia e basta
Naturalmente il richiamo l'articolo che hanno minato prima mi Mosca sul del settantanove sulle camere a gas sembra lampante cha cha cha rifiuta totalmente di dare degli argomenti contro la pena di morte poi naturalmente nel pomeriggio
Incontrastabile stabile lo sollecita a dare servono i piedi questa questa Cuccu compresenza sullo stile lo stesso giorno su due giornali del rifiuto il dialogo e di argomenti pressione ma dipende esclusivamente alla tempistica ecco io
Mi inserisco di nuovo perché effettivamente conversazione aperti
Significa ricostruire delle cose e poi vedete la filologia contemporanee strana questo lo sappiamo cose vicinissime del tempo nel tempo sono poi difficilissime da ricostruire oggi si perdono si perdono come niente
Per quel dibattito ad
Perfetto da da da da prima da da Filippo poi da Galante Garrone poi da Mila che si pronuncia a favore della pena di morte mila era del Partito d'Azione
Era un compagno Leone Ginzburg era stato cinque anni in prigione per antifascismo aveva fatto il partigiano era dello stesso Partito d'azione di Primo levi non si erano mai conosciuti di persone ma pertanto è sconcertante che si fosse pronunciato a favore della pena di morte by questo pronunciamento di Mila suscita non solo in Sciascia con putiferio un putiferio che dura per tutto il mese di febbraio del mille novecento ottantuno fin quando il ventisei febbraio di del del di quell'anno
Milano non subisce in Val d'Aosta è un incidente d'auto fauna frontale in cui resta gravemente ferito minore sua moglie sul colpo Elli finisce nella discussione ma prima che finisse
Solo pubblica il giorno dopo un articolo di fondo di Italo Calvino corredata da da interviste da interviste di Salvatore Tropea fra gli altri a Natalia Ginzburg Primo levi
E Primo levi in sostanza non con come dire con la verve paradossale di Sciascia l'articolo unico l'articolo il trafiletto come dire che veramente nero glicerina per quanto è concentrato non con quell'avverbio di di di Sciascia da dice cioè
Premesso che non approvo in nessun caso la pena di morte
Non riesco a spiegare come Mila si è arrivato a quelle conclusioni sembra quasi impossibile come dire ci tornerei all'come fai a dire che sembra quasi impossibile ma lo ha fatto forse si è trattato di uno sfogo personale chi lo sa
Leggendo l'articolo non si può non riscontrare una logica difficile da sostenere quella di ammettere che a reato più grave debba corrispondere una pena più severa
Arrivando anche la pena di morte per una cosa che suscita francamente perplessità ma bisognerebbe chiedere direttamente a Mila come sia arrivato a trarre le conclusioni che attratto cioè
Lunedì assume una posizione nettamente contrario ma diceva
Ascolteranno come l'argomento ma come fai ad arrivarci al a una cosa a una cosa del del genere e tutti quanti sono più o meno su quella su quella linea di pensiero questa questa brevissima intervista di levi è saltata fuori dagli archivi dei giornali
Danno non molto tempo da non molto tempo è stata ritrovata dal centro studi Primo levi quindi vedete questo dialogo questa conversazione continuano pardon parlo proprio
E pardon gravissimo
Sul processo di Norimberga però mi pare levi avesse fatto dato del
Delle non era d'accordo con lui era d'accordo con le pene di morte se il più anche sanguinosi sempre
Non era d'accordo
Bene allora dicevo questa compresenza sui giornali del tredici febbraio ottantuno di due punti di vista negazione del confronto e argomenti contro la pena di morte
Qualche giorno dopo Sciascia evidentemente pare
Chi sentire una necessità ulteriore
Cioè di fronte alla constatazione che opinioni come quelle avversate quella sulla pena di morte siano alimentate dall'ignoranza nomi dall'oblio di grandi pagine della letteratura della cultura occidentale che avevano dedicato all'insensatezza dove la pena di morte grandi scrittori
Vuole compensare in qualche modo questa questa lacuna vuole contribuire a compensare questa ma quindi sul Secolo decimo nono del del ventisei febbraio mille novecentottantuno Sciascia pubblica una piccola antologia sulla pena di morte
Con brani da Beccaria indubbiamente delitti e delle pene da da L'idiota di Dostoevskij da un testo memoriale di Tolstoj
Riprende diciamo persone breve delle confessioni e aggiunge poi a questa periodi i grandi scrittori
Sette ottocenteschi anche un un brano di Savinio
Savinio Sciascia era modello di intelligenza in questo caso anche di
Così forza civile diciamo in questo
Sciascia praticamente arriva a questa conclusione perché a un certo punto racconta in maniera aneddotica il fatto di delle bisogno di leggere il passo di idioti di osso chiesti di non trovare lo soccorreva lasciato nelle non so se nella casa di campagna nella casa di Palermo si si trovava nell'uno o nell'altro luogo e di provare a chiederlo dei rettorale librerie cioè impossibile indenni librerie
Ormai hanno soltanto i libri di giornata Sciascia considerato un profeta dire che questo circa è stato facile profeta però di contrari miei amici colti troverà una copia dell'idiota nessuno aveva una copia rito dei costi
Naturalmente nessuno che non è ancora copia la dei delitti e delle pene sulla da una coppia di Toy Story quindi mette insieme questi brani in una una pagina del Secolo decimo nono
L'occhiello e anche le nel sottotitolo anche le persone colte trascurano i libri che oggi è inutile conoscere
Questo nel settantuno nell'ottantuno l'anno successivo arriva un terzo momento
Di interesse di Sciascia andiamo dalla dal tema la pena di morte signora mia come dire concentrato le mie attenzioni al tema propriamente della tortura il ventotto gennaio dell'ottantadue i nuclei speciali dei carabinieri liberano il generale americano nato James Lee Dozier aveva fatto molto noto che era stato rapito dalle Brigate Rosse il diciassette dicembre dell'anno precedente
Il quindici marzo quindi liberato di il ventotto gennaio il quindici marzo i brigatisti vanno al processo processo per direttissima evidentemente perché erano stati colti in piena flagranza flagranza di reato
E denunciano terroristi di essere stati gli imputati diciamo per meglio dire l'essere stati sottoposti nell'immediatezza del British delle torture da parte dei carabinieri naturalmente per l'esigenza investigativa di raccogliere di raccogliere delle informazioni sull'organizzazione che era molto compartimentati
è una delle delle fattispecie che il trenta Navarra del della del termine che essi ogni francese
Il diciotto marzo apparve sulla Repubblica un articolo di un anonimo investigatore coperto ovviamente l'anonimato che confermo le affermazioni dei degli imputati difesero sì sono stati sottoposti a un trattamento
Violento naturalmente rifiuta il termine tortura
E il ventidue marzo Sciascia la parlamentare Sciascia fa una interrogazione parlamentare al ministro del ministro degli interni che allora era il democristiano Virginio Rognoni sui fatti che erano emersi il processo e poi soprattutto con l'articolo del diciotto marzo e chiede se c'è bisogno di un'inchiesta chiede se
Se Lennon programmate violenza si possono definire torture e così via eccitanti Piero Calamandrei
Che affermava che il cittadino era più garantito dalla tortura istituzionalizzata le quindi programmata che non dal fermo di polizia in cui le torture non programmate possono averlo
Il ministro ovviamente replica nega tutto
Qualunque qualunque addebito e Sciascia quindi replica come si usa Parlamento vorrei leggervi anche se molto noto intervento parlamentare di Sciascia immediatamente dopo lo l'intervento del ministro vorrei molto brevemente soffermarmi su cose già dette per ribadirlo a mio modo
Ieri sera ho ascoltato con molta attenzione il discorso del ministro dell'Interno ne ha tratto il senso di un'ammonizione di una messa in guardia badate Estate convergendo oggettivamente sulle posizioni dei terroristi
Personalmente di questa accusa ne ho abbastanza
In Italia basta che si cerchi la verità perché si tenga accusati di convergere col terrorismo nero rosso con la mafia con la P due o con qualsiasi altra cosa
Come cittadino come scrittore posso anche subire una simile accusa
Ma come deputato non l'accetto
Non si converge assolutamente col terrorismo quando si agita il problema della tortura questo problema è stato rovesciato sulla carta stampata noi doverosamente lo abbiamo recepito dentro lo agitiamo per l'oggi saremmo ancora
La sola volta che costando Sartre è stato dopo il suicidio o assassinio di alcuni terroristi nella prigione tedesca vanta Bader Meinhof
Guarda nel corpo del carcere stampa inizia Sartre disse una cosa che mi ha impressionato morto e che ne ho fatto rispettare da ammirare di più di quanto non lo Mirabassi rispettarsi giorno
Che non faceva nulla da tempo in cui si firmavano appelli però cosa perché aveva dei dubbi
Noi siamo venuti qui che almeno io personalmente no con
Non con delle certezze ma con dei gruppi
Il ministro ha fatto una mossa maldestra perché interrogato su casi singoli ha risposto come se avessimo messo sotto accusa l'intera polizia
Questo non è vero io in particolare fosse degli interrogativi su voci che provenivano dalla polizia stessa su questa mia domanda il ministro non ha risposto non l'ha nemmeno sfiorata
Torno a chiedere il ministro mi dica qualche cosa su questo incredibile intervista che un funzionario di polizia rilasciato al giornalista della Repubblica
Questa l'intervento parlamentare fra i più brevi ma più incisivi di Sciascia la sua esperienza parlamentare
Lo stesso ventitré marzo sempre sul Secolo decimo nome un giornale su cui Sciascia scriveva regolarmente in quel l'anno mille novecentottantadue dalla rubrica intitolata incidenza e coincidenze apparve una più ampia e articolata riflessione
Per questo anonimo investigatore che compare un articolo di Repubblica gli atti violenti nei confronti degli arrestati ci sono stati ma in qualche modo però dimensionale ridimensionati ricondotti in un altro di normalità
Di un atto regolato
E ed è questo aspetto appunto come dicevo prima che impressiona Sciascia la violenza disse
L'uccisione di Moro
La violenza nelle carceri è una cosa molto grave ma Sciascia si preoccupa del modo con cui queste cose vengono presentate come esecuzione quasi comminata da un tribunale come atto normale come modo di di condurre un interrogatorio in questo caso
Azione inevitabile necessaria che fa tutt'uno con la professione che richiede professionalità queste Sciascia sul Secolo del decimo nono sì trascendono i limiti e la professionalità la pratica finisce con l'essere stupido e controproducente
Ma quando non si trascendono quando ci si serve della psicologia unita alla veglia l'acqua che sale
Cioè se l'infrazione della legge dello Stato Mantegna mente ma leggermente
E con effetti di gran lunga che è di gran lunga compenso l'infrazione
Un po'di acqua e sale un po'di veglia ma davvero si può parlare di tortura si chiarisce lascia paradossalmente
C'è una vena ironica in questo modo di trattare la cosa se ne è parlato l'ironia di Sciascia che riesce ad emergere anche quando si tratta di questi temi
A commento di un altro brano del dell'anno l'investigatore che dice la violenza gli integratori non serve quando si sanno applicare in bene metodi psicologici
Sciascia con commenta
A Mendrisio affermazione quest'ultima attentissimi di anime candide civili innocenti di simili non violenti prevalentemente fatta la polizia contro poche incapaci affetti da turbe psichiche che l'investigatore ammette che pure ci sono
C'è da tremare da riabilitare restaurare la tortura specializzata tortura legale
Senza il presupposto di quello che di citavo prima del del pensiero di Calamandrei sembrerebbe quasi Sciascia una sorta di fautore di un certo tipo di tortura naturalmente paradossale
Ultimo molto brevemente ultimo passaggio di questa storia arriviamo al mille novecentottantacinque è stato nominato da da Massimo brani cioè l'attività di Amnesty International
Ancora oggi che denuncia i casi di tortura nel mondo non lo aveva fatto già in quell'anno ottantacinque producendo una sorta di di saggio documento intitolato L'appunto la tortura nel mondo di questo di questo libro di questo libro
In cui vengono denunciate appunto pratiche
Illegali o legalizzate in alcuni ordinamenti di tortura Sciascia scrisse una una prefazione
Richiamando Calamandrei
E la sua tortura istituzionalizzata
Differente un ricordo personale che sono schema che il rischi di Sciascia c'è sempre ricorso ad un'autorità letteraria o in questo caso di di di grande giurista un ricordo personale e poi delle conclusioni generalizzata
Ricordo personale quello dei carabinieri durante il appunto la sua giovinezza punto c'era il fascismo come forma di governo cui potevano poteva succedere che venissero fermati dei giovani che si trovavano casualmente per per strada durante un'uscita nel momento in cui veniva ucciso una
Non non uno qualunque ma magari un un ricco signore insomma qualcuno che apparteneva alle classi abbienti allora questi potenziali testimoni venivano torchiato il interrogati con metodi molto violenti che Sciascia definisce delle torture
E
Il sasso poi parla appunto con l'elemento generalizzante di un bel modo della della tortura non come elemento per estorcere confessioni ma della tortura che diventa un'antenna Teresa stessa stessa quindi e la tortura che diventa il modo per comminare una sorta di pena di morte durante durante il durante il procedimento che racconta di un fatto venuto e Mirko ad cinque che elenca
Quando Salvatore Marino giovane vicino agli ambienti mafiosi venne interrogato subito dopo l'omicidio del commissario Beppe Montana investigatori erano convinti che il Marinò sapesse
Qualcosa di più di quello che negava di sapere venne interrogato con venti mezzi violenti venne calcolato col metodo nella quest'anno in cui i di cui ho parlato già prima e poi morì in questura venne poi trasportato sulla sulla spiaggia per singolare la morte che era ben compatibile con col metodo di tortura che era stato che era stato comminato
Ecco di quei sono soltanto quattro momenti del della del percorso
Del percorso di Sciascia
In su questo tema per quanto riguarda la pena di morte potremo care l'impressione che gli fece il caso Di Paola Cooper
Minorenne che venne condannato a morte nel mille novecentottantotto
E quindi siamo a un passo quasi dal dall'anno in cui processo non ci lascerà che poi deriva tenuta nel braccio della morte inattesa la maggiore età per poter per poter essere per poter essere poi condannata partenza della condannata a Sciascia era una delle forme più terribili
Del modo con cui si organizzavano esecuzione capitale
La morte improvvisa era tollerabile la morte annunciata è assolutamente intollerabile perché fa morire prima che si muoia fisicamente ecco dire che posso fermarmi qui forse c'è spazio ancora per fare qualche discorso sì ho detto Giammarco grazie
Perché appunto rifletteranno riflettevano che sono avete sentito sono tutte sono tutte cose sono tutte cose nuove anche lì vedete Calamandrei e un altro nesso fra lei e Sciascia
Calamandrei ha ospitato sul ponte il capitolo più terribile di se questo è un uomo ottobre mille novecento quarantaquattro il capitolo della selezione in un numero dedicato alla Germania nel quarantasette Calamandrei aveva scritto questa prefazione al dei delitti e delle pene di Beccaria che è una vera e propria monografia
Sono quasi centocinquanta pagine fra il mille novecentoquarantatré e il mille novecentoquarantaquattro fra l'Umbria
E Firenze era uscita nel quarantacinque e poi in una seconda edizione aumentata nel cinquanta non sono dati bibliografici perché in mezzo
C'era stato esattamente come per Sciascia un intervento parlamentare di Calamandrei nel mille novecentoquarantotto
In cui riprendeva i temi della giustizia della tortura istituzionalizzata della carcerazione preventiva quindi la edizione alla quale dobbiamo fare riferimento non per ragioni bibliografiche ma per ragioni storico politiche dell'intervento di Calamandrei su Beccaria
E questa del mille novecentocinquanta che assolve la l'humus dei suoi interventi parlamentari esattamente come è avvenuto per Sciascia come ci ha raccontato al un attimo fa
Due le conclusioni a Marco grazie
Ma allora la mia convinzione sul grazie per tutte queste cose che fanno riflettere giustamente poi insomma quell'ordine del passato fatto anche cioè non si capiscono le cose non si fanno cornici dei contesti perché c'erano le parole vengono deformate secondo diciamo dei dei criteri generali cioè combattere l'ideologia vuol dire fare entrare le cose situazione come è un'espressione di sake cioè le cose si capiscono solo solo rispetto a delle situazioni situazioni su complesse allora io ho la sensazione
Sono i danni che non poi il tempo per approfondire le cose non semplice e me ne scuso
Allora
Tutti e due avvicinano come dire una lente di ingrandimento quasi ventisette alle situazioni
Levi lo fa
Larga
E lì
Perché è una sua esperienza personale e e più vicina lenti di ingrandimento più critiche le cose sono complicate
E spesso anche contraddittorie e che comunque non c'è nessuna ideologia se non no alla pena di morte
Comunque la cosa che abbiamo ricordato prima perché comunque di fronte a una a Norimberga e Aikman ha detto era giusto così
Al che ci porrebbe il problema di che cos'è la giustizia per per lei detto in un altro modo che
Che ne I sommersi e i salvati si aprono delle maglie diventano maglie larghe
Difficile da dire che cos'è la giustizia dice appunto quel passaggio dice che prima citavo
Se dipendesse da me se fossi costretto giudicare supereroi con leggero tutti coloro per cui il concorso la colpa è stato il minimo e su cui la Costituzione è stata massima
Che è una formula straordinaria
Ma anche questa se vai dentro le situazioni la difficoltà del decidere in cosa consiste ecco questa questa costrizione massima quella dell'anche ovviamente ma insomma in cui la responsabilità è minima proprio fallimento insomma degli scopi insomma tutte le cose che che sappiamo quelli coinvolti meno ecco coinvolti nel
Quindi lei li non fa questo lavoro sulla società italiana
Non la non l'ha fatto non lo voleva fare probabilmente ci sono dei punti di passaggio ricordiamo sulla tortura c'è anche quella visita alla mostra che era Ilario insomma adesso io non mi sono soffermato ma insomma
E l'atto umano
E l'atto umano che emerge così forte di lei cioè c'è un un elemento di umanità
Di sensibilità
Incredibile dentro questa personalità così complessa anche umanamente complessa che che che lei dall'altro Sciascia fa un lavoro sporco che lavoro più difficile perché ha incalzato il potere continuamente e questa è la questione principale e l'ha incalzato
Con delle questioni
Anche qui di tipo etico
Di una eticità che non si piega mai all'ideologia
Sono le questioni della coerenza
Però
Entriamo dentro ogni risvolti di due opere che io ritengo assolutamente fondamentali
Che mostrano la ambiguità del Complesso la complessità che sono Todo modo e contesta che sono due opere che vanno lette una vicino all'altra che ci fanno capire quanto il giudizio sulla società italiana sia al traffico ma al tempo stesso complicate complica e e poi la fermo
Perché Moro è uno degli uomini che hanno portato una delle massime responsabilità politiche
Nelle vicende italiane
Compreso le bombe di piazza Fontana su cui c'era già una verità
Immediata una verità politica ma ma appunto Moro stesso insomma personalità straordinaria che cambia e quello alla forza di diciassette ce lo fa vedere da un altro punto di vista dentro il carcere cerca rovescia tutto però io se devo dire insomma di Moro di cui lo trovo affascinante come personaggio però proprio quelle quei tre
Pietà tolleranze cinismo
Stanno insieme in questa figura storica su cui il giudizio nonostante tutti i libri che ha letto non è ancora stato dato in modo definitivo perché nonostante tutto non ci siamo ancora allontanati da quella da quel momento da quell'area non solo perché è la verità
Effettuale non è mai stata detta sia del sequestro dell'uccisione di Moro sia delle bombe sia dell'uccisione di Pinelli ricordiamoci che lady firmo
Per sì la arrivano quello sull'Espresso del venti giugno mille novecentosei trova una dozzina calabresi
Quindi restano queste due figure parallele e per alcuni tratti convergenti
E sono due pezzi di questo puzzle italiano a cui aggiungerei naturalmente Pasolini nella sua ambiguità e complessità
Che restano per me lettere
Figure principali naturalmente c'è anche il casinò sono stato stalinista anch'io cioè il cammino che comunque attraversato un pezzo della storia italiana contraddittorie di difficile perché la parte della una da parte della giustizia la parte giusta la parte giusta è sempre difficile da individuare ma la responsabilità personale ti obbliga continuamente
A prendere una posizione ecco io trovo queste tre figure messe una vicina all'altra con con
Con Calvino che fa un po'come dire dal rivelatore chimico delle contraddizioni che esistano perché abbiamo il Calvino che contesta Sciascia rispetto a Moro abbiamo il Calvino che dialoga
Polemicamente
Verso con Pasolini e Pasolini risponda calmino che reputa tutto sommato l'unico vero interlocutore rispetto alle questioni ha della trasformazione fine della mutazione antropologica e e limiti che per me è come un'isola in mezzo all'Atlantico su cui si abbattono i Marosi continuamente ma con un pezzo di pietra restanti e non si fa scappare
Meglio di così come conclusione con un'immagine con la complessità e con l'ambiguità
Mezza giornata hashish ci siamo arrivati ci siamo arrivati mi sembra con un Nobel piene di cose nuove
Do appuntamento a tutti e a tutti i presenti mai dalle quattordici e trenta nasce e dopo la conversazione aperto nasce ricominciano
Ahimè riprendo la parola io spero di non stancare purtroppo con la con nella sessione intitolata proprio come il convegno cioè la che sia fortuna sfortuna e poi i prezzi io un tema alle quattordici e trenta in punto ci rivediamo quindi grazie a tutte e a tutte generale
Cioè del centenario qui all'istituto della Enciclopedia italiana Treccani il tema è la che si stia
Sciascia Primo Levi Manzoni giustizia tortura intolleranza
Io sto in piedi per farmi compagnia ringraziando tutti e presenti delle persone che interverranno interverranno on line e ringraziando sempre il supporto tecnico di radio radicale che cessata trasmettendo in questo momento oltre ovviamente
Alla Associazione Amici Leonardo Sciascia al Centro internazionale di studi Primo levi di Torino e alla Unione delle camere penali italiane
La sessione che si va ad aprile vede solo me fisicamente presente ed è
Intitolata per l'appunto la testimonianza fortuna sfortuna e per i prezzi miliardi un tema io raccomando la puntualità tutte dobbiamo stare sui venticinque minuti per ciascuno anche per permettere Uboldi
Discussione con con il pubblico
Presente il mio intervento esce diario di di arrivare secondo della palestra
Che cominciava con questa rivista nel mille novecentoquarantadue prospettive diretta da Malaparte
Sulla quale al film per esempio dovrà il trasparente sarcastico pseudonimo di Alberto Moravia ci origine ebraica Moravia pubblica un intervento intitolato particolari romanze iscritte prende spunto dalla pubblicazione recentissima di Storia della colonna infame di Manzoni
Nella edizione che ha fatto da ben otto dentro un'attrice allacci passione per questo libro di Sciascia di Camilleri di Piovene diciamo pure di mezza letteratura italiana e soprattutto della generazione di cui Sciascia ha fatto parte la fortuna contemporanei della storia della colonna infame comincia da questo volumetto che esce nella collana Corona
Diretta da Elio Vittorini in una edizione curata da Giancarlo Vigorelli e che cosa dice morali attrice Manzoni non era uno storico bensì un poeta un narratore ma il lettore di oggi chi sono egualmente grati di aver fatto la sua storia cioè di aver dato alla sua passione etica
Anche un'altra faccia oltre a quella che già conoscevamo nei Promessi Sposi
Dice oggi non ci interessa tanto la verità quanto chi anche travisando la la dice e in modo soprattutto come la ricerca è un fatto che la fallacia di certi momenti di studio e di obiettività cingalesi estremamente sensibile a tutto ciò che sembra il genuino e sofferto
Come a quello che se non altro l'espressione indistruttibile di un'ispirazione personale e autobiografica
Bisogno di verità da parte di un romanziere e pensatore ebreo costretto nel mille novecentoquarantadue trentennale del regime fascista in piena guerra a uscire sotto pseudonimo ma era il segreto di Pulcinella ecco
Questo spostamento che in maniera in filigrana ovviamente accomuna ancora una volta Sciascia Primo levi ebreo e Manzoni
Ci riporta un elemento che dovremmo ricordare sempre quando parliamo di Sciascia cioè il fatto che Sciascia emerge da una condizione subalterna i suoi antenati erano lavoratori zolfare erano Carosi dietro la sua ossessione la giustizia ciechi una oscura vice autobiografica Sciascia proviene dal basso e non se lo dimentica mai lo sapeva bene
Un solo amico Gaspare Giudice nonché autore di una delle migliori monografie che lo riguardano quando scrive esce invece adesso non c'è la pietà cristiana ma qualcosa di molto diverso cioè piuttosto solidarietà immediata non ideologica
Per una identificazione tutta autobiografica con gli sfruttati
Il rancore la vendetta per un passato antico e recente di minatore ed contadino asservito c'è l'assunzione della sua persona dell'odio di classe
Una compressione di questo io fino all'afasia in moto elmetti con un cuore di sasso il radiante silenziosamente in tutta l'opera
Sono parole forti sono parole anche provocatorie sono parole contro Taylor su su Sciascia Mark credo che siano fondate perché un suo conterraneo Elio Vittorini nel presentare nel mille novecentosessanta i giorni della Fiera di Stefano D'Arrigo diceva
Attenzione a questa condizione subalterna che ci può portare al vittimismo io ritengo diceva Vittorini
Che il fatto stesso di usare un linguaggio meridionale dei dialetti meridionali con una mousse dialettale meridionale abbia un fondo rinunciatari ordine sia di rassegnazione e di vittimismo ecco
Leonardo Sciascia e Primo levi sono accomunati da un lavoro che gli è servito a dare alla lingua delle loro radici una intonazione che non fosse per l'appunto vittimistica rinunciataria debole perdente
Sinistra e Aci chimica
Una lingua hanno creato che era attiva attiva e proattiva una lingua che permettesse di capire c'è una frase straordinaria di Iosif Brodskij anche lui di origine ebraica poeta russo premio Nobel trapiantati in America una frase di un discorso ai laureati di Ann Arbor mille novecentottantotto a tutti i costi evitate di accreditarmi lo status di vittime
Non importa quanto possa essere abominevole la vostra condizione
Cercate di non dare la colpa annulla e a nessuno alla storia allo stato è superiore alla razza ai genitori alle fasi della luna all'infanzia alle condizioni dei bagni pubblici non date la colpa
A nessuno il menu è basso e tedioso non garantito lì lo status di vittime ecco questo io credo che accomuni fortemente Sciascia e Primo levi lei lo dice molto bene in uno dei racconti del sistema periodico dice
Grazie alla chimica grazie ai miei studi al lavoro di chimico pensavo di essermi impresa una rivincita non ignobile contro chi mi aveva dichiarato biologicamente inferiore l'alito oltre e straordinaria rivincita
Non ignobile
L'idea che prendersi la rivincita sia spesso ignobile ignobile certamente la rivincita Diletta immediata vicina Carretta il fatto di restituire immediatamente il colpo Sciascia levi vogliono un'altra cosa
Non vogliono fare le vittime nel restituire subito il colpo
Vogliono descrivere vogliono descrivere per capire un male immanente alla storia che ha esce i suoi prodromi la sua origine in una esperienza remota di quelle tutti segnano per sempre Sciascia ne ha parlato
Nelle parrocchie di Regalpetra nelle cronache scolastiche
Il modo di paura che sentiva
Il ruolo del caso nella propria storia per quale caso
Io Leonardo Sciascia non mi trovo a lavorare in sol fare a mio padre non si trova a lavorare in solfare per il quale percorre lotteria che io e la mia famiglia a un certo punto della storia
Abbiamo vinto
è un brano straordinario non non lo leggo ma poche volte Sciascia è stato così scoperto così agguerrito e così indifeso nello stesso tempo sotto la paura la paura di ricadere in una condizione subalterna
C'è la consapevolezza di una condizione che è sempre rovesciando il Sciascia in quel brano fa sentire il rancore di cui parla Gaspare Giudice quella risentimento che poi viene spesso associato anche all'ebreo all'ebreo Yigal tipico
Perlomeno il rancore e il risentimento di Sciascia per la giustizia assente incompiuta denegata per il regno dell'ingiustizia la consapevolezza che il ruolo del caso ne parlava Massimo Brai stamattina nelle finite umane
Il ruolo del caso la consapevolezza di questo ruolo accomuna fortemente Sciascia e le lei mi sa che la sopravvivenza in Lager al novanta novantacinque per cento
Dipende dal caso non dalla virtù per dirla in modo Machiavelli hanno e lui nel capitolo la memoria dell'offesa che apre i sommersi e salvati dice
Non si reggono senza spavento le parole lasciate scritte da Jean Amery e sono queste chi è stato torturato rimane torturato chi ha subito il tormento non potrà più ambientarsi nel mondo
L'abominio dell'annullamento non si estingue mai la fiducia nell'umanità già incrinata dal primo schiaffo sul viso monsignori acquista più Sciascia ha parlato dei ricordi della sua scuola elementare ne ha parlato nel mille novecentottantanove in una delle ultime sue interviste con Franco Loi
O i ricordi della scuola elementare i ricordi di un freddo terribile perché le aule scolastiche erano in vecchi conventi
Per erano i tempi di navi delle repressioni di Mori per cui la polizia e carabinieri non andavano assolutamente per il sottile c'erano questi nuclei di polizia giudiziaria erano tremende
Ci sarebbe voluto altro che Beccaria insomma la tortura veniva praticata in modo terribile io ogni tanto si sentivano lite nega i gemiti degli arrestate
Per me è una cosa terribile a me faceva un certo orrore mi dava una specie di incubo tali io credo di aver tratto
Questo primo giorno germe di insofferenza nei riguardi della violenza che veniva dalla parte del diritto
La violenza che veniva dalla parte del diritto questa è la radice autobiografica di Sciascia
E a partire da questa radice si può ritornare a Manzoni ecco Manzoni che scrive la Storia della colonna infame rifacendosi ad Alessandro Verri delle reti dall'episodio del mille seicentotrenta prende spunto per denunciare la tortura Manzoni fa considerazioni più generali ed è per questo in virtù di questa generalità che possiamo considerare nasce il ieri allievi di Manzoni per questa ampia apertura dello sguardo storiografico ed etico lo abbiamo detto mille volte oggi basato sul principio di responsabilità personale e sul vorrei conoscere l'abilità di contro a chi vuole non conoscerla l'attività del volo non conoscere
Abbiamo parlato di Calamandrei abbiamo parlato di qualche cosa che io definirei altro punto fortissimo in comune fra Sciascia e Larry il raccontare interrogando
Il raccontare come indagine come ricerca come congettura come ricostruzione probabilistica di uno di uno scenario
Sciascia lo ha detto in modo meraviglioso in una intervista con Lea Ritter Santini del mille novecento ottantaquattro dice che cosa può fare lo scrittore risposta il muoversi tra il dato di fatto è la testimonianza diciamo così
Questi sono gli elementi tra i quali si trova una specie di terra di nessuno in cui si introduce lo scrittore in cui il giudice non entra ma lo scrittore si ci sono tre cose prosegue Sciascia tre cose in questa terra di nessuno la realtà della testimonianza la realtà della microscopia e la realtà Bonola poesia
Una formulazione così straordinaria Sasha l'ha data sulla voce non per iscritto le straordinarie perché vedete testimonianza microscopia e poesia
C'è Leonardo Sciascia interi in questa in questa triade di elementi e veniamo a una considerazione di merito
Non è difficile non sarebbe difficile ed è stato fatto più volte dimostrare che volte nel tre tre sulla tolleranza è stato un pessimo giurista
E beh caro io è un osso editore politico ingenuo troppo candido che Manzoni uno storico mediocre
Basta che un tecnico esperto si concentri su un g elementi tecnici dei loro libri per dimostrare che quei libri non stanno in piedi solo che questa brillante operazione si fa per dire intellettuale
Trascura proprio la fine e l'inizio della loro catena argomentativa
E la loro catena argomentativa non si basa su un fatto tecnico non riguarda la scienza politica o giuridica o storica esce la premessa è sempre di nuovo la responsabilità di chi giudica di chi ha il proprio potere la vita dei suoi simili e dovrebbe tremare al solo pensiero
All'altro capo ci sono le vittime innocenti quelle che subiscono sul loro corpo nella loro psiche gli effetti di questa responsabilità ed ecco perché Sciascia sempre la stessa intervistarlo Inter Santini lui allievo di Walter di Beccaria di camion di Manzoni dice la mia ossessione
E per l'amministrazione della giustizia
La cosa che mi ha portato a rappresentare i fatti criminali la prima istanza credo sia stata questa l'amministrazione alla giustizia insiste
Un interesse comprensivo di tanti altri interessi il fascismo per esempio più che altro io l'ho visto sotto specie di amministrazione la giustizia
Attraverso certi casi processuali e dice la stessa cosa il regime democristiano dice guardare l'ingiustizia attraverso l'amministrazione della giustizia il CIACE straordinario questo perché ciò che ne fa una figura quasi unica nel panorama intellettuale non dico fra gli scrittori nel panorama intellettuale italiano e non solo e che in cui coesistono il garantismo più rigoroso
Con il massimo del rigore nell'applicazione delle leggi esistenti purché queste leggi siano emanate da un Parlamento democratico
Coesistono e dovrebbero in un sistema virtuoso rafforzarsi a vicenda
Tutela dei diritti dell'imputato ed efficacia concreta delle indagini della raccolta ed esame critico degli indizi delle prove dei documenti riuscì dei corpi di reato chic anche qui parallelismo con Primo levi Primo levi via una larghissima disponibilità all'ascolto e al dialogo un atteggiamento non lamentoso non rivendicativo non personalistico
Malevoli non ha nessuna propensione all'oblio e al perdono questi capisaldi li tengono d'occhio insieme
Sciascia vorrebbe uno Stato che avesse veramente il monopolio del controllo del territorio della forza uno stato che renda s'vantaggioso aderire alla mafia uno stato che Faccio infrastrutture faccia scuole faccio ospedali faccio amministrazione efficiente uno stato che non abbia bisogno di ricorrere ai pentiti alla carcerazione preventiva
Questi due Sciascia Allevi erano duelli renderà liberi due persone che veramente credevano alla alla democrazia e
Direi tornando pendolare mentre avviandoci a concludere alla ferita originaria questa ferita originaria l'origine familiare per Sciascia le leggi razziali più al servizio lei Perrelli sono l'inizio sono la scaturigine di una interminabile interrogazione indagine che dal passato prossimo che dal passato remoto
Si proietta sul presente e poi sul futuro una chiave dell'insegnamento di Sciascia della sua indagine e la battaglia contro il segreto
Contro gli arcana imperi per la tutela della libertà personale su questa base per concludere la pregherei due strade una strada che è una strada di verità
E l'altra che è una strada di invenzione sono le due strade dello scrittore tutte e due percorribili di fatto percorse
La strada della verità
Dice Manzoni Manzoni che scrive a fornire il viso
Io prendo considerare nella realtà il modo di agire degli uomini e considerarlo soprattutto io so che in essi si oppone allo spirito romanzesco
Manzoni per la verità effettuale ricordiamoci l'epigrafe in Sciascia di A ciascuno il suo le prime note da da poco ma non crediate che io sia per svelare una verità o per scrivere un romanzo e paradossale
Sciascia non vuole scrivere dei romanzi
E non vuole raccontare come se fossero concluse delle vicende che non solo che non lo sono affatto lo abbiamo già detto per Manzoni e per lei Lilli diciamolo per per per Sciascia Sciascia appuntato sul fatto che Renzo e Lucia suoneranno alla fine dei Promessi sposi dal loro Paese
Perché nel loro Paese
Ha vinto don Abbondio don Rodrigo è morto ma il potere dei Grigioni poterono di grigio don Abbondio è rimasto lì non c'è tempo per sviluppare questa questa intuizione su cui si potrebbe raccontare una storia a parte ma Sciascia aveva il culto di quello splendido libro che il sistema di don Abbondio di Angela Andrea Zanotto lì mille novecento trentatré in pieno fascismo Sciascia
Quest'anno in conclusione questa Boban conclude invita della della verità della viabilità del Nord romanzesco che San Vito Riggio della della realtà c'è una vera ce l'ha avuta ben presente per tutta la vita
La via d'invenzione Sciascia e lo devi hanno un correttivo alla realtà un correttivo che l'invenzione un correttivo che il gioco un correttivo che l'ironia
CIACE avuto standard lo sappiamo lavori avuto fra gli altri Rabelais in questa invenzione del linguaggio e invenzione la verità direi
Invenzione ricerca dell'arbitrario nel raccontare i fatti reali è straordinario è stato sempre Ezio Raimondi parlando di Manzoni a dire
Sì Manzoni parlano tutti di realismo di realismo cattolico pensate a Morandi
Ma Manzoni ha inventato delle fonti al manipolato delle fonti ci ha giocato affatto il pastiche
E questo gli scrittori gli scrittori come Sciascia e come Larry
Lo vedono perfettamente questo aspetto del Manzoni che gioca con la lingua con le fonti con i fatti storici
Per loro e importantissimo dice dice Raimondi documenti sono tagliati con le pinze e diventano altrettante caricatura di se stessi
Il lato lettere persiane vi di Sciascia importantissimo Hill al lato pasti share la barra delle si hanno di di Primo levi è importantissimo
E finisco con una frase sibilline aforistica di Manganelli che straordinaria dice
Compito del vero del vero storico dice Giorgio Manganelli e quello di suffragare il falso i dati della storia
Vito che a sua volta spiegherà la storia
Su questo Anello di Moebius potremmo andare avanti all'infinito io invece mi fermo e vi ringrazio
Napoli si dice tutela su mondi e tutela canti ma dopo essermi dato la parola dopo do la parola un attimo solo che abbiano
Abbiamo tutti i materiali qui che per il piglio fiato
Allora Alberto portano tre anni che Fabio Meroni termiche sono gli altri due relatori di questa sessione vi ricordo sulla che sia una fortuna sfortuna e ripeto sia peripezie al singolare come nella poetica di Aristotele lo abbiamo voluto opposta peripezie sia di un tema Jean
Intervengono per ragioni personali a distanza ecco per Roberto Roberto Petrucciani già una conoscenza e anche tutti e due sono delle conoscenze di questi colloqui altri dell'associazione Amici Sciascia degli studi sociali di Todo modo abbiano due angolazioni diverso che convergente tre
Alberto Petrucciani indaga il metodo di Leonardo Sciascia emendato in quanto il professore di le biografie biblioteconomia che attualmente insegna Storia delle biblioteche catalogazione l'indicizzazione aveva sapienza
E e si è occupato in questi anni di ricostruirle
La
Di ricostruire gli scrittori in quanto indagatori di archivi e biblioteche ha fatto delle cose straordinarie ultimamente in particolare su Dino Campana e proprio su Leonardo Sciascia in particolare le sue indagini sulle Fonti sul metodo sulla costruzione del Consiglio d'Egitto sulle sue fonti hanno portato un numero e una qualità di novità scientifiche molto molto ragguardevole
Quello che è stato chiesto Adalberto approfitto della sua lontananza non può protestare per me Alberto è un maestro semplicemente il mio personale lo voglio
Lo voglio proprio dire tre io avevo chiesto come faceva ricerca Sciascia cosa andava a prendere a cercare a a toccare come usare alle biblioteche come usava negli archivi il bello è che gliel'abbiamo chiesto in un periodo in cui gli archivi e le biblioteche non si potevano usare per il coprite quindi adesso vedremo come se l'è cavata come se le sfangata come si è arrangiato Alberto Pietro Porciani
è ha trovato intanto un titolo meraviglioso che fra virgolette perché sono parole di Sciascia
Non sono divagato in ricerche d'archivio e di biblioteca e quindi gli cedo la parola per lo sviluppo per l'apertura di queste virgolette cioè Alberto
Grazie spero indigenti anche perché ho consumavano un buonissimo rapporto forte e chiaro
Vedo che non solo perché il figlio bisogna spacconi chiedono comunque non ci perdete molto non so se volevo vedere meglio di me lo vedo piuttosto sfocata conto
Nel modesto se osservo con Chiara potesse numerazione della ringrazi riorganizzò l'invito via niente il mio carissimo amico Domenico Scarpa conto sono a casa per ragioni ingegnosa biglietti essenzialmente di salute perciò possono salutare
Conducono le denunce salutare solo da qui gli amici degli amici di Sciascia che quest'azienda un locale Moro un gioco di parole che non vedo da parecchio tempo e che accordò a cui sono legato quindi ringrazio procedendo questa mio intervento ci saranno parecchie citazioni visoni giudice fascia in cui per andare un pochino più veloce farò qualche taglietto non invento delle parole naturalmente vale tratterebbe ne leggerò con un po'di semplificazioni per andare più spediti Leonardo Sciascia molte volte affermarlo spiegando di essere uno scrittore incongruo c'è uno scrittore che anche nelle sue opere letterarie creative sempre molto arretrato dei fatti reali storici
E dall'insegnamento e ne possiamo trarre lui stesso dice io mi considero come narratore ristrutturo
Non sono assolutamente rinunciare alla storia ai fatti che e non sono nemmeno rinunciare narrando questa storia alla possibilità di intervenire direttamente su di essi di cava né tutta la contemporaneità
Che in essi intravedo qui no tolto la parola come potremmo oggi in questi nostri anni che stiamo vivendo non pienamente ragione nel sud quelli alcune delle opere più note dello Sciascia maturo sono veri l'inchiesta come la scomparsa dei Maiorana settantacinque l'affaire Moro settantotto caratteri evidente di ricostruzione storica hanno Morte dell'inquisitore sessantaquattro che lo scrittore ha spesso indicato come il suo libro preferito impugnato attori settantasei
Anche le sue opere narrative più famosi maggiore successo anche il pubblico il giorno della civetta sessantuno il consiglio d'Egitto sessantatré hanno evidente riferimento a fatti storici particolare
Anche per opere strettamente l'invenzione del resto è stata abitudine di tanti scrittori documentarsi soprattutto in biblioteca occasionalmente
Sciascia come tutti sanno è stato un lettore montassi quel vorace fin da ragazzo con una grande larghezza interessi è stato anche un acquirente intensissimo di libri comprati coprono l'enorme quantità di dentro è i libri anche antiquario semplice rapporto controversie è molto importante da questo punto di vista ma anche sulle bancarelle lo dice spesso
Quindi persona molto interessata libri anche libri molto diversi ma un cosa che si nota nel suo caso un interesse particolare
Non solo per quella Renault i biografi chiamiamo letteratura secondaria quella che si trova facilmente nei canali commerciali librerie
Ma dei documenti originali sia documenti dell'eccidio ma anche documenti a stampa che però sono state tenute alla stampa ma diciamo non sono poi usciti dalla circolazione
Il desiderio di vedere con i propri occhi verificare personalmente i documenti originali tipico naturalmente degli studiosi più attenti e rigorosi ma nel caso di Sciascia c'è chiaramente qualcosa di più in qualcosa d'altro
Sciascia aveva anche l'abitudine di andare a vedere le cose non solo i documenti sapendo bene che le cose le dicono sempre molto di più delle chiacchiere
Ad esempio la chiesa di San Siro che dalla Manzoni una casa di Francesco Lanza Valguarnera
Ancora nel suo primo viaggio in Francia e cinquantacinque si era fermato nella città natale di Diderot al laddove c'erano delle cose
Melo Freni sfida a Milano andava ad Abidjan GB fino quasi per sentirne ancora fisicamente infetti che la vicinanza si traduce in una privilegiata condizione dello spirito
Nella chiesa di San Fedele era entrato per respirare l'atmosfera che mansioni di aveva respirato si era soffermato sulla scalinata della famosa cantera eccetera
Molto spesso Sciascia stesso cita episodi e circostanze specifiche ad esempio per il giorno della civetta ricorda che
Venticinque anni fa questo lo scrive sull'Espresso nell'ottantatré quella futura memoria venticinque anni fa innestandosi su un fatto di cronaca
Una seduta le avevo assistito alla Camera dei deputati mi venne l'idea di scrivere che il giorno della civetta c'era stata una tribuna del convegno però ho fatto fare delle ricerche naturalmente alla Camera dei Deputati restino storico
Purtroppo ovviamente c'era un controllo degli accessi come è evidente date pubblico ma non venivano tenuti dei registi o perlomeno non sono stati quindi purtroppo al momento ma fonti documentarie non ci permettono di sapere che il giorno ci sia andato e con chi perché mi pare evidente che fossero in due l'altro doveva essere un amico politico siciliano che non era parlamentare ecco erano stati invitati a quanto pare da un parlamentare Sicilia
Comunque sia non c'è dubbio che questa esperienza controlli diciamo presenza Camera come pubblico è stata utilizzare forse necessaria per la spiegazione che c'è nel romanzo documenti nel controllo dei visitatori
Indice probabilmente non ha avuto alcun rilievo che il contenuto nella sede
Non vi sono stati infatti periodi in cui Roma p deve essere avvenuta questa cosa anche se la data non è per ora accettabile sedute significative su questo punto quindi qui come sapete per il governo per lo più la mafia non esiste d'appello per il ministro democristiano degli interni al Maccabi sia
Quindi la parte del libro conto che riguarda cosa avviene su due il Parlamento invece tratta chiaramente da più fonti che da più sedute degli atti parlamentari
Ma a discutere degli diciamo il Parlamento si sia reso conto siano grafico le riscossioni pubblicato regolarmente a stampa certo una sana che aleggia loro ovviamente no dichiarativa lamentela stampa sono sempre stati posseduti dalle principali biblioteche nelle principali città Aquitania ovviamente hanno degli indici AssoArpa non è mai facilissimo a prima vista trovare quali sono le sedute qui si è parlato la mafia lasciar fare una persona che sapeva lavora aree sono sedute sicuramente cinquantasette cinquantanove forse del cinquantatré
Evidente comunque appunto viste gli sconti sono tratti da lì qualcuno per esempio dove gli atti che ha passa al giornale invece sarà preso probabilmente da una fotografia di Ugo
Lo scrittore cita esplicitamente gli atti parlamentari d'altro in una lettera molto interessante
A garantito Laterza
Circoli Rocco più
Con Vito Laterza stanno coltivando l'idea di fare un ma anche un libro una raccolta di testi e documenti poi purtroppo mai realizzata sul notabile siciliano la figura del galantuomo
Sciascia scrive ma
Bellissima idea un'antologia smontabile siciliano sul galantuomo vagamente confusamente ho pensato che ci volesse qualcosa vicini trovandomi tempo addietro
A fine maggio sessantuno a leggere gli atti parlamentari discorsi galantuomini in Parlamento
Un lavoro che mi farei volentieri sui libri sui giornali fin qui fino sui processi su certe delibere di Consiglio comunali sui discorsi deputati e ministri i resoconti dell'Assemblea regionale coprono con un filone nessun intento sull'etere pastorali eccetera
Non so francamente quanti di noi che siamo qui oggi conoscano per esperienza diretta tutte queste fonti l'avvenuta in mano almeno
Un esempio
Naturalmente ci dei giornalisti questioni in mano
Rapporti parlamentari signore ha avuto in mano lettere pastorali un programma
Nelle ricerche di Sciascia la sua frequentazione dieci biblioteche come si comprende a volte lo scrittore puntava però con particolare incartamento fascicolo
Un singolo fa ma molto spesso lo si coglie per esempio nell'introduzione a Nino Bixio a Bronte Di Benedetto Radice mille novecentosessantatré il molto spesso voglio innanzitutto comprendere un contesto calarsi in un ambiente capire la vita sociale di Monteriggioni nuclei
Quindi si aprile introduzione non capisce non si parla pronti la famoso la repressione del processo eccetera centri i fatti di Bronte diciamo così si fa invece un'analisi abbastanza approfondita della conflittualità tra economica fiscale privata nella cittadina
Dieci anni prima dello sbarco di Garibaldi come emergono da un largo il Pisanelli che evidentemente aveva compiuto nella documentazione dell'Archivio comunale elitario che non ha niente a che fare con i processi
Nello stesso scrittore accennato in varie occasioni a quanto in genere fa conto ricerche di questo tipo conosce per esperienza personale c'è certamente la sensazione che danno una visione dell'originale di un certo documento la sua aura potremmo dire una luce lento ma anche qui il vero senso in senso più generale che da lavorare in archivio che appunto espresso anche nel titolo no nel settantuno in un anno intervista Sandra Bonsanti al professor col gesto di cedere un altro non c'ho pensato più mi sono divagato nelle ricerche d'archivio individuate casa
Si sprecano ma questa dimensione non è mai semplicemente illuministica
Accardi non il sessantacinque scrive
Altro non abbiamo che il piacere come dice l'amarezza come io aggiungo ricombinare all'infinito un numero finito Ribezzi e allora giocare veramente Sciascia sfide infuocate lettere infuocate
Voi abbandonerà l'autunno qualche anno qualche tempo Roma non è meglio cercare terzi negli archivi questo il mio problema Ennio proporci
Ho di riferimenti diretti indiretti fasce fanno i suoi scritti in particolare naturalmente attinente gratis e e cinque
Andrea Cirelli non lei che sono numerose e naturalmente io negli ultimi tempi ne ho raccolti parecchi certo non tutti Perotti emotive ma insomma nel racconto un certo numero destinato anche cresce nella prospettiva di questo convegno volevo fare anche qualcosa di più
Cioè cominciare a raccogliere se è possibile anche riferimenti sulla presenza si si quando dunque c'è stato effettivamente Silvio come ricordava prima molto Domenico io ho ritrovato le tracce precise giorno il librone top di Gino campana in parecchie biblioteche italiane in una Pilota nega straniera molto importante sarà libera ed incivile ancora non a Parigi corsi nelle battaglie di Parigi non sarà così
Per motivi comunque di tutto forse saranno centocinquanta duecento giorni di presenza Dino Campana in biblioteca in cui si sa i sorrisi
Purtroppo Piero ha avuto un po'Casino lungo tempo così via questa indagine al momento per la presenza di Jacques Chirac Silvio non l'ho fatto e non è risultati a
Ci può essere anche abbastanza ottimisti ora se qualcun altro al posto mio va bene non mosse desertiche
Così evitiamo di far due esimersi abbastanza ottimisti perché per esempio negli archivi di Stato italiani sempre stato avviato alla registrazione degli utenti il permesso annuale di accesso alla registrazione dei giorni di presenza dei terzi consulta è molto recentemente si fa in una tesi di dottorato che scosse appunto quei mesi fa che ho seguito che riguarda un archivio di Stato italiano secondo questo registro conoscibile ricostruire esattamente completamente dal mille ottocentottantatré gli ottocentottantatré al due mila sedici più di centotrenta mi tutti gli utenti giorno per giorno tutti pezzi consultati se c'è qualche piccolissima un'aggressione poi manca un paio d'anni all'euro
è un dato un'importanza enorme che ha permesso di fare un'analisi del pubblico degli archivi dell'uso dei raggi così sia assolutamente straordinaria e del tutto innovativi
Ecco in questo momento invece questo non ci fermeremo ad alcune testimonianze importanti sensualmente Visions Stills
Nella sua modestia nell'ottantanove Sciascia scrisse non Orlandini sul giornale nella polemica che c'era sulla famigerata le carenti Ruggero Grieco a Gramsci in carcere
Non ho la minima mora dichiararmi in fatto di archivi di pochissima esperienza molto conclude tanto pagano l'IRAP per durata almeno trent'anni corsi più e per tipologia Archivi di Stato comunali giudiziarie notarili Crazy astice privati
Perché qui documentazioni periodi cronologici nasceva dal Cinquecento al Novecento documentazione archivistica cinquecento no una diversa che addirittura in anni più avanti è chiaro che lo scrittore fece ricorso spesso come normale intermediari cioè non restando lui l'allungo sul posto nell'istituto di conservazione con tutte quelle belle sensazioni che danno anzi di serenità conto di aura di contatto queste originali una facendosi fare delle ricerche facendosi mandare delle rivoluzioni corpo pochi avevano Trust Newman Bari che succedano
Facendo ricerche risorgere tutti gli esperti e poi il potere azioni presente prestissimo qua
Do ora vi sia pure senta personalmente e cioè l'archivio di Stato di Palermo ma anche altri vestiti soprattutto non può fare a meno concernente chi rischi ma classico dove senz'altro si riunì si recò uno più volte di persone per esempio interi ho intenzione di chiederglielo prima insomma per vari motivi non gliel'ho ancora chiesto Aciman cassa se mi possono mandare l'elenco dei giorni di presenza di Sciascia se qualcuno vuole battere sul tempo non mi offre no
In occasione di saggista ma non che comunque usufruite molti anni dei servizi di questo eccidio nazista nell'intervista di Alfredo Barberis uscite il sul quotidiano il Giorno abbia marzo sessantaquattro a proposito di marciare inquisitore coi giornalisti sono andavano come mai si è dedicato alla storia locale la chiama così Sciascia incombe questa cronaca locale agopuntore dando un corrisponde un momento di sfiducia nel racconto
E lui continua per tifare della narrativa quando i documenti sono più Vieri e più interessanti
E il libro Morte dell'inquisitore fino ad ora impegnato di più diede ricerche d'archivio mi sono dove ricade persino armati alla caccia di gruppi ritto
Il trenta novembre sessantatré quattordici intorno alla terza mentre nell'articolo di Madrid la risposta che aspettavo per chiudere il mio saggio quindi è andato avanti chiesto cose ricevuto al lupo
Purtroppo il sombrero posso ancora dire e lasciamo stare per il momento la posizione di sì manca Sassari duecento chilometri da alberi vicino invitandoli ma credo che intendesse Casson crociera Gregoraci pop-rock
In ogni caso la vicenda di marzo inquisitore le fonti non cessarono mai si interessa
La cosa che mi è più cara
Scrive
Nella prefazione questo è un test importante la rotazione Edizioni Laterza Universale economica sessantasette in cui Morte dell'inquisitore dato alle parrocchie di Reagan per
Era pronto al più Karadzic costituisce evidente cinque ancora mio rovello
La ragione che un libro non finito che non finirò ma ai risparmi in braccio intanto di riscrivere che non riscrivo aspettando di scoprire ancora qualcosa un nuovo documento che scarsi documenti che già conoscono qualche indizio di mancata magari il copilota suona dei come succede al mese di Simone dice sta quindi documenti e conosce mano non solo nel maggio ottantasette il ritenendo gli stessi concetti agli studenti del liceo scientifico Enrico firme di San Marco in Lamis
Dice non è un libro compiuto incriminato il documento definitivo la speranza che un giorno o l'altro non archivio spagnolo venga fuori un documento che indica in che consistesse unicamente l'eresia di Franti rametti
Ma da Symantec se non Arci mancasse non si rivolge solo per quello per esempio nel settantadue
Questa volta in un articolo della serie nero su nero sul Corriere della Sera settantadue quindi non una lettera privata
Non leggo in fotocopia proveniente da sicurissimamente a sul processo informativo agricoli unitari Mazara del Vallo
Che si davano Buontempo direbbe Manzoni a insegnare la modestia delle fanciulle ad accarezzare le spalle a qualche marito qualche padre
Il processo del mille cinquecentocinquantasei punto fotocopie ottenute da sì ma casse non c'entra nulla
Con l'inquisitore lo stesso per esempio Archivio di Stato di Palermo nel sessantasei descrive gli arrivi giù un mucchietto di bei documenti successivi foto
Un caso particolarmente interessante essere rimpatriati interessante indagare forse è possibile sperando che ne esistano tracce documentarie
Riguarda proprie ricerche relative al Consiglio d'Egitto l'arabica impostura dell'Abate né la il Consiglio d'Egitto scritto nell'estate sessantadue
Pubblicato nel gennaio sessantatré alla fine fine dell'anno sessantatré esce così importante saggio di Adelaide barriera albanese con una conto ricerche fondamentali su abate Vella di non che poi confluirà nel volumetto più famoso molto complicato da su questo e su una rivista confluisce poi nel volumetto di Sellerio del settantotto quello insomma un po'tutti conoscono l'arabica impostura costituito da destro dell'epoca di finalità questo saggio di rapide bandiera alberelli sentirete dice dell'Archivio di Stato di Palermo dal sessanta pensionamento nel settantatré l'ha già ci lavorava da molti anni studioso stimata anche da Sciascia per esempio per il caso della baronessa di Carini al collasso
Cambierà idea di Daniele Albanese o al principio del suo saggio quindi uscito quasi un anno dopo il libro la Cina con garbo il felice racconto di Sciascia
Come sarà una delle cose l'uomo il professor Giovanni Saverio Santangelo purtroppo scomparso improvvisamente una brevissima conversazione orale che avremmo
Non credo gli attribuisce insomma diciamo di violare qualche cosa non mi riservo impressione che le cose possano andare proprio alla foce che queste ricerche fossero state fatte per Sciascia dalla nell'Anglia Carpanese ed altri all'Archivio di Stato quando Sciascia lavorava sull'argomento e che poi forse per una stele riesce
Così di riguardo poi furono pubblicati in gruppo in questa forma non lo so non so neanche se è vero costoro raccontando esattamente perché chiaramente come pure parole
Perché a voce non ci vuol tempo purtroppo per approfondire provoca
Caso particolarmente complessa socchiuso delle fonti giri
Ci vuole ancora qualche minuto
Quello dei commi Aratori perché in questo caso per esempio dovevo uscire appuntate sulla stampa come la scomparsa di Majorana Sciascia scrive al leader nei giornali Rivera una documentazione di base io cercherò qui il resto ripreso documentazione di base che non sappiamo la andò parecchi giorni l'Archivio di Stato di Palermo hanno all'Archivio centrale dello Stato Roma trovando purtroppo conta quindi soprattutto tramite Gemina Ruffini all'archivio familiare di rilancia la corsa
Il magistrato Guido giocosa bisnonno Angelina Ruffini ed era padre dello scrittore Giuseppe tanto che si sono stato anch'io questo archivio da bambino del Giuseppe
Dico
Questo materiale logistico tirare eccetera eccetera e quindi in varie Ciliento il ricorso indiretto fonti dell'eccidio Corriere motivazioni diverso per esempio documentazione qui in difficile accedere di persone presso il caso degli atti
Relativi alla morte di Remo Bruxelles inverso caso registratori Madani cistercensi
Che risiedono queste ricerche chance riceve un netto Dini nuovo che solo con l'amico con l'aiuto di un nemico avvocato ristabilire il materiale la Sciascia ha raccontato questa cosa più di una volta e non proprio guarda verso questo succede anche in perfetta buona fede no
No no dice mo'cinesi dunque alla ricerca di documenti a regime nel tribunale il procuratore capo Scaglione per l'esattezza mi fece sapere che fino al due mila tre non ce ne parla male cure settant'anni
Sceso giù Monia Migneco conosceva e fece valere una sentenza la corte costituzionale che svincola nocivo uniti
La cartella che li conteneva intitolata a che i relativi alla morte Geronimo Gus la questione un po'complicata perché Sciascia si interessa di questa cosa
Con la cartellina esistesse la fotocopia dalla cartellina esiste intitolazione non è esattamente questa ma il contenuto conservare viene insieme ad altro materiale non diremo Rosselli Sciascia il contenuto Micene perché tu fogli di fotocopie descritto perfettamente analiticamente a Domenico squillo sciorinano testo dell'edizione Mexicano sappiamo esattamente che cosa ma una rivoluzione per l'intero ammesso
Probabilmente come continua propone pertanto il suo amico avvocato comunque eravamo e siamo Godino delicata recepita racconta diciamo il testo poi in fondo dell'opera insomma uscì sul sul mondo nel me marcio settantuno
Ma doveva già tutto il materiale racconta la questione della sua ricerca in modo un po'diverso nell'ottobre settanta sul Corriere della Sera il ministro succede nel settanta
Solo che
Solo che il giornalista Mauro De Mauro
Aveva condotto poco prima un'indagine su questa morte misteriosa probabilmente stava ancora
Facendo ricerche su questa morte misteriosa citava ancora vero il sedici settembre del settanta cui rapito e assassinato dalla
Lo scrittore Sciascia quando uscì nel marzo settantuno almeno due mesi dove i primi di maggio il procuratore Scaglione fu assassinato dalla mafia con i primi
Mi pare importante assassini magistrati ma naturalmente in entrambi i casi in cui credo per motivi legati alla loro sede ma la situazione era molto dedica Mauro De Mauro aveva rintracciato in meno fissare autorizzato diciamo manda gli atti la questione che era sicuro che non le fosse rimasta traccia
Invece un amico conta avvocato riuscii a trovare questo fascicolo ma per leggero per conto che hanno l'autorizzazione del procuratore ecco
Pare sia consuetudine di rifiutare queste autorizzazione
Gli atti relativi come quelli non si conserva non si versano negli archivi di Stato si possono mandare al macero
E qui c'è una bella parentesi tonda scendere in mano a persone che non hanno niente a che fare con l'amministrazione della giustizia che insomma tesi ma non possono essere letti da uno studioso non giornalista eccetera eccetera
Ancora più ricchi di giudiziari particolarmente ostico ostici negli ultimi anni della sua vita sociale
Scrive
Pure notevoli qualche minuto spero pochissimo
Che naturalmente STM prenditori come dice il titolo meglio chiarire la sua vita si consente Paolo Borsellino nell'amicizia che si era stretta fra i due superando la ben nota polemica nel mille novecentosessantasette
Borsellino così ha ricordato la cosa aveva intenzione di scrivere un libro su mafioso che Partito dalla Sicilia
Negli anni Venti ha fatto fortuna in America era interessato un concetto dando Trapani in quegli anni
Mi chiese di trovarsi giganti cercare affannosamente Archivio di Stato di Trapani ma non trovai nulla
La conservazione dei materiali documentari in Italia ecco il che dietro l'angolo corso
Alle volte qualche ricerca indiretta fu tentata e poi non portò a nulla per esempio nella prima metà degli anni sessanta lo scrittore voleva lavorare un lavoro sulla famiglia sull'odio tramite Linder fu Raffaele Mattioli si offrì di mettere insieme quello che c'era un esercito dalla Banca commerciale
Sulle aziende ma poi la cosa non ebbe alcuna sviluppo alle volte le sue ricerche possono partire da altri
Non le sollecitazioni degli altri Sciascia stesso nella nota che sta in fondo alla strega il capitano mille novecentottanta sei
Scrive ci sono degli amici dei conoscenti dei semplici lettori Minniti pensi che pensando possono suscitare l'interesse invogliarli a riscrivere estraendo qualche esempio qualche verità mi mandano antiche vecchio attuali personalità che che dicono di fatti in cui l'ingiustizia l'intolleranza e fanatismo e la menzogna
Di cui questi costosi coprono hanno parti ridente o quel che è peggio nascosta è una cosa che mi lusinga molto forse da sola dopo trent'anni passati a mettere nero su bianco sono ancora sensibili
Sono ancora visibili ma sia una vita sola tante cose insidiate
E distratta e quindi sono costretto ad illudersi in gran parte spesso non le agende e anche qui sono io questo anglo quello che mi hanno mandato tanto clamorosamente anche prosa vecchio pesanti in questo caso l'idea è partita da Franco scende
Le carte del processo sono rimaste in fotocopia trascritti per circa due anni
La mia cara amica
Erano saltati in quel taglio qualcosa posso dare amico Laurent Ciardelli Sicilia a Milano con grande attenzione alla città estiva passione per la sua storia altri libri Lunati io ciclismo
D'Alema documenti e libri sarebbero rimasti listelli leggendo I promessi sposi al capitolo trentuno l'attenzione non vi si fosse fermata ossessivamente come la cucina del disco chi tira sullo stesso solco alla frase con cui Manzoni antipolveri o del Settala ricorda l'attore craxismo
E scattato allora un rinnovato interesse al fatto più servito quasi Smanio su e nel giro di tre settimane nel venuto fuori questo racconto è l'ultimo esempio mi mancano dieci sì ecco vi stiamo tranquilli sui tempi come abbiamo visto quindi qualche esempio non tutti i possibili molto rapidamente a volo d'uccello il racconto dello scrittore con le fonti fonti documentarie archivisti ma anche fonti a stampa che ormai sono fonti diciamo a non so più mezzi di informazione col per comunque con le fonti originali Boutros originali e essenziale per le sue opere ma anche della sua figura contro l'intellettuale di un uomo culture europee
Un rapporto con le fonti d'origine originali che al largo spettro non è solo su quel fascicoletto su cui quarantuno fotocopie
No largo spettro condito di lunga durata giacenti in molti luoghi su molti temi in molti periodi storici quindi sbagli chiedemmo se pensassimo che si è limitato a qualche episodio magari curiosa qualche fatto diverso certo c'è anche c'è moltissimo Nick l'insegnamento importante anche per l'olio città quando vediamo storici di professione cercare di indovinare Cirelli io nello scarso o nullo reale fondamento documentario argomento che non può certo aprile qui questo l'avevo scritto un paio di giorni fa non sapevo questa mattina presto si sarebbe detto e spiegato perfettamente dati una felice coincidenza ma erano io ero nero insomma
Sciascia cinico da che non è solo questo serietà di rigore di correttezza a cui l'individualismo morì giù giustizia due sposa uno tu uno studioso magari un professore sì anch'io devono sempre stare iscriversi non è semplicemente questionari si innanzitutto questioni di giustizia come c'è stato già spiega nella seduta di stamattina grazie
Grazie grazie Alberto grazie Alberto per questo lavoro perché era la premessa a premessa di tutto una premessa materiale concettuale andare a vedere le carte processuali di Sciascia
Le carte processuali significa le carte su cui conduce l'indagine ma anche sulle quali costruisce il processo della indagine stessa lo diceva Alberto ci ha dato un esempio di quello che dice Marc Bloch nella nella producibili Stuart ogni storico dovrebbe dirci dovrebbe dedicare un capitolo dei qualsiasi suo libero
Al seguente tema come faccio io a sapere quello che so come come ho fatto a venire a sapere quello che esso e vedete che il panorama è piuttosto mosso è piuttosto è piuttosto complicato e non liquet si direbbe in in termini giuridici ci vuole un supplemento di indagine che non finirà mai Alberto ce la ce ne ha avvisato in ogni momento
Dall'altra dal o meglio non dall'altra parte diciamo sempre
All'inizio di questo processo appunto cioè
C'è l'inizio della della ossessione di
Di Sciascia per il tema giustizia amministrazione della della giustizia è questo siamo andati a chiederlo
A Fabio Moliterni Fabio Moliterni fa un intervento anche questo con un titolo fra virgolette queste gocce di sangue rappreso
Sentire questo ritmo naturalistico queste colpisce di sangue rappreso
Il tumore ingiustizia nelle Favole della dittatura quindi siamo al primo libero di Leonardo Sciascia
E Fabio non ritenne non è nuovo a questa impresa e Fabio insegna letteratura italiana contemporanea allacci università del Salento e a interessi ben più occuparsi di del della dell'opera di Sciascia perché si occupa di poesia italiana del Novecento e di storia degli intellettuali su tutto l'arco del secolo quindi c'è un fondamento storico e ideologico politico alle sue indagini
Fabio d'altura
Ha dato ben due libri su Sciascia nel corso della della sua ricerca del primo e del due mila sette la nella scrittura secondo Sciascia moderno studi documenti e carteggi del due mila diciassette sui documenti e carteggi certo Algua dirlo perché voi non aveva scritto nella sua biografia
Sintetica carteggi lui ha curato uno dei carteggi ma uno dei pochi
Ben curati carteggi che Sciascia quello condotti Vittorio Bodini sud come Europa carteggio mille novecentocinquantaquattro
Mille novecento sessanta e quindi il focus su questo inizio dell'ossessione appunto
Queste gocce di sangue rappreso torture ingiustizia delle Favole della dittatura è tutto suo
Grazie Fabio facciamo
Proprio non ci sente
Fabio
Nell'albo spento
L'avevano spento
No
Ancora non è arrivata
è normale che li si vede un Simioni fa quadri Tino attiva ricerchi Claudio nella bara niente con l'ultimazione prevista
No ancora non sei
No
No aveva fatto una prova per caso prima
Fabio resta scollegati ed entrare meglio perché così impalato non lo risolviamo
Facciamo una brevissima pausa chic
Aspettiamo nei trasporti hanno Fabio volevo riprendere un altro punto visto che ci siamo dell'intervento di Alberto quella tipica burocratica contraddizione italiana per cui allo studioso le carte noi onorari ma le carte possono andare tranquillamente al macello io credo che
Ogni
Frequentatore di biblioteche di archivi possa raccontare storielle di questo tipo ne fanno parte della con la vita quotidiana del
Del ricercatore delle frequentatore di idea in
A Como
Niente ancora Fabio
No
Abbio dice che probabilmente ha il microfono aperto ma è probabile che tu abbia selezionato consultum Groppi civile diverso un microfono diverso da quello che dovrebbe essere attivo
Sul
Il cellulare se devo devo recuperare due note a ok
Grammo per telefonarsi un secondo sauditi telefona il
Il tecnico adesso credo
Ora
Guarda non oggi abbiamo un intervento in meno del rimandato a domani quindi il problema del voto di scena non nell'orario
No
No ora
Sì codice due minuti
Allora no quello che allora
Il problema è che il problema è che parla il problema è che sto parlando sempre io da stamattina però il punto è che no effettivamente possiamo recuperare possiamo recuperare un'altra informazione che è stata pure accennata prima da Alberto Petrucciani
Dove sembra un fatto scontato ma quand'è che incomincia l'interesse di Sciascia nei confronti di Manzoni
Noi sappiamo che una delle sue prime testimonianze epistolari siamo nel mille novecentoquarantaquattro a
Stefano Vilardo lui scrive riavere pronti dei saggi uno in particolare su Boiardo che con giovanile baldanza dice
Farà epoca la stessa cosa per
Per Manzoni ma cioè la cosa ancora più interessante che mi sembra ancora più interessante da questo punto di vista perché ci porta nel
Ci porta nel privo della questione il caso di dirlo della storia della della colonna infame perché nessuno carteggio con Roberto Traverso in una lettera da Racalmuto del diciannove settembre mille novecentocinquantatré scrive Carlo Pedersoli ti prego di farmi avere contro l'assegno la peste di Milano due mila seicentotrentadue regolarmente cronache siciliano e due secoli vicesindaco quattordicesimo e quindicesimo Roberto Roversi oltre che poeta era libraio antiquario e quindi andare a recuperare nel mille novecento cinquantatré una delle fonti principali Ripamonti dei Promessi Sposi e della e della sorella colonna infame
Dice qualche cosa purtroppo non la recupera in quell'occasione perché Roversi io scrive riceve in questo momento ho dato la mia lettera purtroppo il volume del Ripamonti fu già venduto
Ma per servire quale interesse suscitasse la questione della
Della storia della colonna infame perché qui
Vale la pena tanto finché Fabio non non si ricollega effettivamente vale la pena di pre inquadrarlo questo
Questo volume alla Triennale lingua Carlo questo volume perché c'entra anche con il lavoro che ha fatto Alberto Petrucciani negli anni scorsi
E uscito in questa collana la corona di Bompiani nello stesso anno mille novecento quarantadue una
Poi una anch'
Elia curata da Vittorini della storia dei musulmani di Sicilia di Michele Amari
C'è stato importantissima voce lascia questa roba qua allarme alle quali i giovani scrittori di quegli anni letteralmente sì abbeverata hanno non si contano le testimonianze su questo preciso libero di Camilleri che sembrano uscite dalla bocca e dalla guardi Leonardo di Leonardo Sciascia
Vediamo se Fabio a questo punto sia connesso tra l'altro dall'altro computer
Sono stupiscono
Questi problemi vengono complicati dal della non presenza perché non sai letteralmente non sai che cosa sta succedendo
A ok si sarà probabilmente un vecchio computer perché ha un enzima punizione un'iniziale utilizzati più niente
Che non finisce più io ci sono
A spron battuto
Su questa europeo dell'inconveniente
Ora credo che mise in Gianpiero
Sono le quindici e cinquanta alle sedici e quindici di corsa affissi assente ringraziamenti ieri l'onere dell'invito a Domenico c'è anche sia beni artistici agli organizzatori ai turchi quindi gli amici
De Nardo Sciascia come anticipa Domeniconi ha già detto l'obiettivo di concessione in serie con maggiore precisione gli esordi di Sciascia
E va bene rilegge nell'orizzonte dei temi della giustizia e della cultura e quali dedicato il nostro colloquio è consistita in un insieme di domande interrogativi aperti
Di ipotesi piuttosto che di certezze ipotesi e domande che dovranno fare i conti con una serie in alcune e di allusioni più che con la sola presenza i dati accettabili
Se si assume un dato che circola di frequente nelle ricostruzioni della biografia intellettuale di Sciascia mi riferisco alla sua tendenza restaurare un vero e proprio decine di nel fissare acidi omissioni uno e di silenzi più o meno consapevoli quando si trattava di riassumere retrospettivamente il percorso e dei primi scritti negli anni quaranta e cinquanta
Confluisce nelle parrocchie gli Regalpetra si potrebbe replicare anche per Sciascia ciò che è scritto sono Carlo Ginzburg di Ernesto De Martino si ha l'impressione che le aveva deciso di comportarsi come il leone della favola cancellando con la coda le tracce del proprio cammino
Le prime domande cui cercherò di rispondere sono queste perché lo scrittore al momento dell'esordio sceneggia scrivere non sempre ieri sotto forma di favore lavoro di e non nelle azioni di più ampio respiro
A chi si sta rivolgendo al volitivo i lettori da quell'idea di letteratura è guidato il problema sollevato dalle favole della dittatura il problema stesso della letteratura o meglio e la letteratura funzione etica e civile della parola letteraria come un problema
I giornali CIACE neanche parole si trova costretto ad affrontare il problema del letterato e come tale in un contesto politico e culturale la fine del fascismo e in piena guerra fredda
Nel clima delle retoriche dell'impegno del neorealismo un clima nel quale non è più possibile essere lettera sinceramente che e non è più consentito eludere la domanda sul diritto che la letteratura in tutta l'opera c'è Sciarra ha sempre reclamato perse essere il luogo privilegiato in cui il sapere tutto il sapere umano insieme con la coscienza civile dell'individuo vengono infine comprendersi
Se possiamo concordare o meno sul fatto che la sua scrittura prende forma con le favole considerando le operazioni di occultamento di biografico
Attuate nei confronti dei libri che precedono le parrocchie di Regalpetra e certamente proprio lì in quello spazio eliminare ancora dando il tutto chiarito che si consuma il congedo definitivo della giovinezza
E dall'attività pubblicistica che aveva costituito una drammatica elementare delle forme sperimentati da Sciascia nel decennio mille novecentoquaranta
Mille novecentocinquanta perché ciò fosse possibile dove resiste non sia stato favorevole idee pensiero una rete di contatti umani di letture privati una costellazione di forme Cher Minali che attendevano una riconfigurazione creativa
L'identificazione di questa discontinuità indica un lavoro archeologico
Ossia quello che sulla scorta degli studi di Domenico Scarpa possiamo chiamare la ricostruzione delle presso riunisce nasce quel certo punto un tempo certo Project ustascia si mette a scrivere favole e certamente da studiare come un capitolo della sua biografia intellettuali
Ma è anche che indubbiamente l'aspetto per me fu rilevante un punto anzi il punto
Germinale della costruzione della sua idea di letteratura della sua identità politica il momento aurorale del lungo ininterrotto discorso sui temi della giustizia e del potere
Per quanto riguarda il retroterra biografico intellettuale ma vado avanti
Quello cioè legato alla sua terra d'esordio lo possiamo individuare tra gli anni quarantacinque attestato c'ha chiarito a partire dal carteggio con Mario dell'Arco di come tutti sanno sarà l'artefice della pubblicazione delle favole pressione la tipografia Bardi di via del Senato a Roma
Invece per chiarire i rapporti tra letteratura e impegno politico sulla funzione della parola letteraria di fronte la negazione della giustizia la violenza del potere durante il fascismo
Dobbiamo riferirci alle pagine non soltanto su c'è Chirone dissi Orwell e Brancati tutti autori fondamentali negli anni della sua formazione ma soprattutto dobbiamo dobbiamo sono a recuperare gli articoli scritti per giornali e riviste come la prove Sicilia del popolo
Che scusate come hanno messo in evidenza il suo di Domenico che accoglieranno alcune anticipazioni abbia Favole della dittatura dove il sei dicembre del mille novecentocinquantuno appare un articolo intitolato l'intelligenza degli ex quell'articolo definisce appunto l'orizzonte nel quale si possono collocare la genesi delle favole e la riflessione di Sciascia in merito alla natura del suo antifascismo faticosamente conquistato durante gli anni giovanili
Per definire in particolare quel punto relativo all'identità politica Sciascia bisogna rivolgersi ai ricordi dedicati
All'amico vicino cortesie Giuseppe Alessi maestri di ma strategica opposizioni dissimulata
Di un giocare d'occhio come azione di resistenza scavalca e segreta di dissenso clandestino la dittatura come era stato per gli amanti lettere al direttore di Brancati
Pubblicati tra il trentasette e il trentanove suoni bussa quando la verità diventa problema per se stessa perché annota brutalmente Ivan Pupo l'unica verità che era dato esibire sulla scena pubblica durante il Fascismo era la menzogna del potere si pone ineludibile il problema della raffigura abilità della verità come parlare del fascismo o della dittatura tout-court parlando d'altro
Ecco la domanda rispondere la quale a un certo punto Sciascia scelto per il suo esordio
Di scrittore la strada dell'apologo e della favola sconcertato e non poco i suoi lettori che ancora oggi non sanno bene come interpretare quei fogli scritti come discorsi cifrati costellati di miniature allegoriche tanto eleganti quanto indecifrabile nella loro ispirazioni
Rilevi ogni morale didascalico di lettura Chiavari quelle grosse tutti gli a capo e lampeggianti come e definiva lo stesso Sciascia insieme con le epigrafi
E con le diramazioni parate sessuali che ne derivano andrebbero lette nella chiave della reticenza e dell'ambivalenza
E ambivalenza del recente negli appare nell'articolo necrologio scritto trattati nel mio novecentocinquantaquattro di Francia e certi aspetti della realtà alla Sciascia Brancati assumerà una posizione di ambivalenza
Anche in ciò seguendo la lezione di Coppola di che richiede di voi stessi Righetti e si riterrà del fascismo era perché ridendo condannava il Brancati fascista
Sempre su Brancati più di trent'anni dopo nel mille novecentotrentasette Sciascia insisteva su un sostrato a doppio fondo che promana nella scrittura del suo maestro individuando l'alone circolante tra le sue pagine impieghi iniziatico di segreto
Segno scriveva di un'intelligenza che remora i dolori accettati remore dolori come giusto preziosi
Il lettore di Brancati per riflesso il lettore di Sciascia e di quelle sue prose giovanili dovrà quindi servirsi di uno sguardo strabico e reattivo per cogliere il doppio registro che attraversa le loro opere
Da una parte il piano storico e satirico dall'altra dimensione allegorica segreta
E metafisica che le percorre
Voglio dire che la natura in divenire del suo lavoro intellettuale del suo stesso antifascismo
La graduale costruzione della sua identità politica e letteraria non vanno distinte dal valore generativa generativo ad affidare alle pagine delle favole che come vedremo coinvolgono direttamente questioni di metodo e dissentire relativi alla sua idea di letteratura e l'ossessivo interrogarsi
Sull'ingiustizia sulla tortura e che da quel momento si presentano come elementi costitutivi del punto di vista esercitarla Sciascia nei confronti del potere
Come è stato osservato già a partire dalla precoce recensione di Pasolini il nucleo più sconcertanti e spiazzante delle favole sta nel loro avvenire dopo il fascismo quasi a trascendere il dato storico e contingenti
Ma anche questi improvvisi bagliori scriveva Pasolini queste gocce di sangue rappreso sono assorbiti nel contesto di quel tipo questo linguaggio così puro che i lettori si chiede se per caso il suo contenuto è una dittatura non sia stata una favola e nello stesso tempo sta nella capacità di alludere alla materia prima
Intolleranza e la violenza l'ingiustizia alle origini e all'attualità del ventenne appena trascorso ancora per soli e questo libretto non si può insinuare che sia dovuto ad un senno o nella specie una venatura satirica del poi
Mentre attuali professori direte voi
Nel suo guardare le cose vicine con il binocolo rovesciato ricevendo le miniature dovesse trovano quell'eternità a cui altrimenti non sarebbero ancora maturi
Dittatura come sappiamo è un lemma mai pronunciato se non è il titolo dell'opera e dunque la marcia e a scrivere per i debuttanti Sciascia è riconducibile a un progetto di portata molto più ampia contraddittoria e ambivalenti di quanto fosse lecito aspettarsi da un esordio letterario per lo più tardivo
è il progetto di un'antropologia politica in miniatura di un'indagine intorno alle forze oscure che dal ventennio fascista allungavano ancora le ombre dell'immediato dopoguerra
Ombre e minacce si direbbe per i giovani scrittori
Non estinte ma ancora operanti e che Sciascia decide di affrontare come oscure epifanie ricorrendo i moduli stranianti della favola sonnolenza
è un progetto che confluisce nel tentativo di ampliare i confini dell'assassino della denuncia politica in direzione di un'anamnesi sul lungo periodo che lo portava a scavalcare la dialettica storica per addentrarsi nella realtà apparentemente asso ricca commenta temporanei della tirannide del potere
Sta qui la sostanziale ambivalenza dialettica o anacronistica
Che emerge dalle fragoline
Cedendo la visuale la parola le maschere di animali parlanti
Che si muovono in una dimensione arcaica senza spazio e senza tempo Sciascia affrontava la questione dell'INPS dell'ingiustizia e dell'intolleranza in essi tra il potere e la violenza tra il sopruso
Il servilismo e la tortura rinunciando a riferirsi direttamente il passato politico appena trascorso al fascismo si quando si invece in una situazione di minareti tra origine e attualità
Ne favorisce non una topografia degli Erie immersioni o delle sopravvivenze del Mali nella storia dell'uomo sopravvivenza evidenziano la società e alla vita quotidiana
Durante gli anni dell'immediato dopoguerra rischiavano di prendere le stesse forme della negazione della libertà e della giustizia
Ereditati dal periodo fascista questo parlare della dittatura parlando anche d'altro e ciò che forse stanno dicendo la scelta di affidare al genere delle favole
Un'interrogazione tutt'altro che pacifica ma inquieta e quasi impaurito tra sul pericolo di un ritorno dell'ingiustizia della violenza tra che del Nord nello spazio fisico della politica antidemocratica del Ventennio
Quella contenute nelle favole un'inchiesta gelida ma angosciato intorno all'ennesima manifestazione della violenza strutturali che anche dopo la caduta del fascismo rischiava di minacciare la democrazia italiana e mondiale al suo interno
In altri termini ciò che poteva spaventare nell'anno mille novecentocinquanta stalinismo guerra di Corea e nuovi incubi nucleari
Totalitarismi mio fascismi connivenze con le mafie trasformismi delle nuove classi dirigenti e già dentro a chi si spaventa è un dato perturbante c'ha introiettato
Ed è considerato il giovane intellettuale informazione mi aspetto intrinseco alla struttura e alle istituzioni del poiché per potere vecchio e di quello nuovo il futuro dittatore
L'ordine nuovo della seconda favola il nuovo regno della pace scrive Sciascia nel quale la cosa si metteva come per l'antico
Questo significa che ciò che apparentemente incomprensibile
Il il ciclico ripresentarsi del male nella storia ciò che potrebbe essere situata in una che io dice a una metafisica del potere anziché rimanere tale può diventare occasioni autori flessioni e di ragionamento critico da parte di chi come Sciascia non si riteneva affatto al riparo dall'irruzione della violenza dell'intolleranza e dell'ingiustizia e l'ambiguità un'ambivalenza che emergono se si leggono le favole che fa in maniera orizzontale nella loro autonomia
Un effetto è stato detto di tipologia che emana da quelle cose inizialmente se quasi prosciugato investire e tuttavia torbide opachi oscuri in quanto a guardare bene ed è un discorso sul quale dovremo tornare il punto di vista esercitato nel simulacro della scrittura nitida e non c'è attiva presente nel testo
Non assume mai uno sguardo giudicante ne stabilisce con le armi dell'empatia o della retorica una netta le linee di demarcazione tra avuto finire vittime carnefici oppressi collocandosi invece come ha scritto scatta su una linea ma certa tra antagonismo e complicità nei confronti della rappresentazione del Mali
Va be'Barak perché si innescasse tale riflessione sulla natura insieme storica e metà temporale dell'ingiustizia e la violenza del potere secondo l'autore delle favole occorreva che si allargasse la via stretta della satira politica o delle scritture allora in voga
Ispirate le retoriche dell'Ambra scema
Tanto sul piano della letteratura dell'impegno civile quanto sul tema specifico di una personalità in città politica da spendere sul dibattito nel dibattito pubblico di quegli anni per Sciascia in gioco la tenuta del pensiero critico Eretico libertario un pensiero o meglio una postura liberale e anticonformista e la sua dapprima rodata durante il fascismo ricorrendo alle strategie dell'opposizione dissimulata
E che ora andava sperimentata anche in sede letteraria con la coerenza di un outsider già definitivamente al di fuori dagli schieramenti le poetiche dalle parrocchie che animano la vita culturale e delle istituzioni in Italia
è stato detto che per pensiero critico bisogna intendere in primo luogo la capacità di capire che cosa reale stamattina si diceva che cosa in concreto
E dunque che cosa conta davvero per Sciascia e per ciascuno di noi di nuovo giustizia e la libertà l'auto del però l'autodeterminazione individuali
Qui forse possiamo trovare una risposta alla domanda sull'immagine pubblica che l'autore di studi incollando si dà le coordinate anagrafiche sì però si proponeva di offrire di sé stesso quell'altezza cronologica
Decidendo di pubblicare queste proposte coerenti con il profilo che andava costruendosi in quegli anni e che solo con il senno del poi ripresa per parafrasare Pasolini possono risultare spiazzanti per le attese Dinoi lettori la postura a una di ha una duplice dimensioni ha scritto uno studioso del campo letterario c'ero messo ed è relativa rispettivamente alla storia e al linguaggio
E simultaneamente la presentazione di sé attraverso le condotte pubbliche in qualche suo letterario e l'immagine di sé costruita nel discorso che attraverso di esso
Senza la definizione minima di questo campo d'indagine che interseca sincronica menti la dimensione retorica testuali e quella pragmatica contestuale non c'è modo di pensare altrimenti all'impatto pubblico
A livello cognitivo è la configurazione retorica della sua opera d'esordio
Il principio di realtà
Nel pensiero regionali Sciascia rischiava di diventare il vero rimossi su indecifrabile inconscio che nell'Italia repubblicana andava svelato e messo al muro
Sin dal suo atto fondativo la parola letteraria ha da sempre in Sciascia il compito di riconfigurare inesistenti
Il passato prossimo ma anche il presente e il futuro
E come se la rimozione della realtà
Animarsi per lui è già a partire dal mille novecentocinquanta tanto i seguaci o i nostalgici del neofascismo e dei totalitarismi di vario segno quanto in maniera analoga ma speculari l'agenda liberale comunista astenersi dal pensiero critico può essere possibile solo se si intende la letteratura come mera empatia
E registrazione sterile del reali come volevano gli alfieri del neorealismo più ortodossi
Ma se si intende la politica come Micco degnissimo come l'attivazione di uno sguardo distanti estrinseco freddo rispetto al progetto di indagini è un'ottica estraneo il progetto di scrittura del giovane Sciascia la critica la rappresentazione stessa dell'intolleranza
Ed è la violenza del potere del potere affidato alla letteratura e per Sciascia una questione di metodo di prospettiva e di col testo di meccanismi retorici Susta a distanza
Rispetto a quel che si prende in esame mi pare che in questo forse consiste un elemento di profonda continuità con l'opera di Primo levi
La critica una rappresentazione dell'esistente è una questione di punto di vista nelle leggi ne è un'edificazione immediato concetto ne ha uno sguardo trovi imparziale terrà di nessuno
E per insistere su questo
Chiamano del punto di vista proprio per rintracciare la fermezza come è stato detto tacitamente intrinsecamente conoscitiva della materia narrata in queste prose giovanili dobbiamo riflettere concludere sulla sul piano della combinazione tra lo stile il punto di vista sul rapporto tra ideologia e strutture formali all'assenza
Del registro argomentativo congeniali al semplicismo narrativo dello Sciascia che verrà qui corrisponde la semplice fulminea ostensione
Gli assiomi relazionali che riguardano i rapporti di forza tra oppressi e oppressori
Con le avverse attive che spesso interrompono senza riparo incedere dediti figlio ne arriveranno il lato oscuro ai più zero producono in cambio di scena improvviso estranee e straniante per esempio della quarta favola la massima ovvero una sensibilissima anima trovava persino dei versi ma quando il padrone morì confidava i volevo bene ogni sua bastonata
Mi crea una rima
In quasi tutte le ventisette però si agisce un sillogismo rigido e implacabile già dato per acquisito in partenza che al massimo viene screziato attraverso il ricorso a certi procedimenti deformanti
Alle Suma che oniriche allucinate del timbro espressionista che pure fanno emergere il dato rimosse del potere con le sue tendenze sadiche e distruttive per esempio della decima favola il porco portandosi intravide il muso di un altro porto sospeso su di sé guardo meglio era una testa appesa a un gancio sembrava intende bravata di sonno
Il resto del corpo è già stato venduto mi sussurrò il serpente
La tragicità delle situazioni presentati e omologa come nelle tragedie greche alla veste formale Ossezia ostentatamente aride scarna che assumono queste allegorie vuoti
Su questo piano l'opera diciassette registrare un avvicinamento alle scritture del modernismo italiano ed europeo tra Pirandello caschetto sì nelle cui però se come è stato osservato il movimento narrativo è compromesso
Dallo sviluppo di una situazione già pregiudicata all'inizio che precipita verso la catastrofe la figura su cui si fondano e l'analisi le scelte dei protagonisti non influiscono sui determinarsi dei fatti che seguono una loro logica oscura
Fissati nei modi per la tattici e nel lessico scabro e violento in coabitazione con gli stilemi della prosa d'arte diaria ronde esca nelle gelide partiture mono logiche e che a logiche Denikin Kamskij dell'assurdo
Non si risolvono mai violenza né orizzontalità lineari
Dell'apologo ne ricorrono gli ex PC alla lettura acchiappi al contrario prevede una con i loro finali brusche stranianti l'attivazione in verticale di una dimensione enigmatica e vaccinati restando se stessi quasi sempre tra sogno
Incubo eleggendo affianca e realtà vado ancor varati ancora pur con queste misure diciamo microscopiche da miniatura possiamo secondo me riscontrare anche una polifonia dei registri caratteristica sicuramente di opere di Sciascia perché abbiamo le città che appunto microscopiche di una controreplica dal basso
Abitata dagli oppressi dai subalterni forse è proprio anche delle sue delle radici studio graffiti tornava nel pomeriggio Domenico Scarpa ci sono anche i modelli retorici della cultura orali
I dialoghi centrali botta e risposta ma direi anche i frammenti di un trattato antropologico in miniatura
Che vede coinvolti tutti i protagonisti della dialettica politica i potenti gli adulatori manipolatori vittime gli aguzzini tra minacce presagi che agnizioni cesserebbe anche riscosse da fare sui tempi verbali ma anche qui vado un po'più avanti tutti questi meccanismi come abbiamo visto quasi fatali inesorabili questa causalità gli automatismi meccanismi di causa ed effetto
Sono a qualche troppo esibiti nella scrittura di Sciascia per non nascondere un anno circa antiquario del sensibile
Un ambito più ampio di significazione
Questa sostanziale ambivalenza di cui parlavo all'inizio che proviene dalla lettura delle favole riguarderà allora il punto di vista adottato nel testo che sia di francesi senza mai assumere una prospettiva decifrabile esplicita o addomesticate
In una serie di continue inversioni ottiche e di frazioni vocali
Tra monologhi e dialoghi discorsi indiretti riportati tra distacco e partecipazione
Sciascia incorpora letteralmente il linguaggio e la grammatica del potere si mimetizza oscuramenti nel lessico materiali nei rituali e nella mentalità degli aguzzini così come nei silenzi o nei pensieri delle vittime
Piuttosto che i differenziali e come se l'autore li avesse voluti assimilare entrambi nel ritmo della proposta nell'uso oltranzismo della prassi lasciando sospeso e non del tutto espresso il significato ultimo di queste sue favole criminali
Ed efferati ricordiamoci presenta la quindicesima favola dentro la trappola una di quelle trappole cambia il tuo costata qui e tu pieno di discussione Dinoia
L'uomo entro in cucina estetici a guardarlo quando incontrò gli occhi dell'uomo il topo capì che stava scegliendo l'incedere di morti poveretto penso sta pensandoci più di me che devo morire
Hanno siglato insieme appassionate distaccano tu hai scritto una volta Carlo Ginzburg le cose si svelava un'occlusione delibere di Marco Review come sono realmente
Soltanto nel letteraria con tutto il tasso di ambigua figura Rita che le compete può penetrare nello spazio dominato da ciò che oltre la ragioni nei luoghi e nelle parole abitati della violenza
E dall'ingiustizia di un potere dispotico
Al di qua del bene del Mali
è il sottofondo iniziatico è segreto non necessariamente verbalizzato
Che il giovane Sciascia individuava nella scrittura di Brancati
E che con questo gioco di specchi innescato dallo stile e dal punto di vista autoriali prenderà piede tra le pagine del suo libro d'esordio tutto questo concorre la sensazione con il sentore di opacità Checchi ambivalenza
Che ci offrono ancora oggi le Favole della dittatura il primo discorso Sciascia nessuna per evita infetta n Fassa del potere
Come scriveva Guido Guglielmi l'opera resiste alla concettualizzazione quest'ultima deve rispettarla non vere e di solidarietà la sua opacità non sono può essere vinta ma è un errore cogliere vincerla
La comunicazione non esaurisce
è una proposta credo un'indicazione attiva di lettura non certo un invito rinunciare al lavoro critico Errani non solo per il primo tempo e per la preistoria di Sciascia ma per tutta la sua opera vi ringrazio
Per l'ascolto
Grazie Fabio grazie Fabio anche per essere stato perfettamente nel nei tempi
Importante prevenire l'altro titolo da Pasolini che queste gocce di sangue rappreso sembra di citare il miracolo di San Gennaro non si sciolgono non si solo che non non vengano liquefatta e non siano limpide perché effettivamente lasciasse l'abbiamo detto più volte un autore divisivo
E anche un altro elettivi sono divise in se stesse diviso dal dal proprio tempo tu hai parlato all'inizio del clima io realistico Sciascia sembra il ritardo sembra arrivare in ritardo sia come età dell'esordio sia perché parla del fascismo quando il fascismo quando la guerra è finita da cinque anni nessuno più ne vuole sentire in realtà proprio per averne parlato dopo in anticipo anche questa è una situazione che ci ricorda lei rilevi ha parlato la Dior quando a due anni dalla guerra nessuno più ne voleva sentir parlare si staccano tutte e due dal clima
Neo realistico si staccano dalle attese del loro pubblico deludono il loro pubblico così come aveva deluso il Manzoni a suo tempo quando ci si aspettava il nuovo romanzo valori ed esce la storia la colonna infame
Di queste delusioni di Manzoni della Locride Sciascia ne parliamo ancora oggi è un segno sono le sedici diciassette alle sedici e trenta riprendiamo a parlarne con nella seconda parte della sezione della sessione perdendo anche se gran fortuna sfortuna
Di polizia di un tema facciano
Pochi minuti di pausa grazie tutto a tutti
Mou
Allora buonasera rieccoci abbastanza puntuali per la seconda parte della sessione intitolata come il nostro con la Leonardo Sciascia ossia la che stiamo sono fortuna sfortuna e per i pezzi di un tema siamo intersecando varie prospettive intorno al tema appunto giustizia tortura intolleranza e Leonardo Sciascia in Primo levi e in Alessandro Manzoni
Riprenderanno con la relazione di Mariarosa Bricchi che insegna linguistica italiana all'Università di Pavia sede di Cremona Mariarosa intreccia competenze di linguista di filologo e di italianissima e ha voluto anche nome lo scrive nella sua biografia ha avuto una lunga e variegato esperienza come editore nella irrisoria cosa che le ha dato delle prospettive delle aperture molto molto belle si è occupata molto Pedrosa otto novecentesca dell'essere grammatica fra i diciottesimo secolo nel presente e ha dedicato due libri fra l'altro proprio dalle Sandro Manzoni l'avvocatura Bazza
Lessico al carico e letterario nella prosa narrativa dell'ottocento italiano Edizioni dell'Orso e grammatica derubando strategie testuali di Manzoni saggista è uscito quattro anni fa presso il centro studi manzoniani
Il suo libro più recente molto bello molto arioso soprattutto sentito numero due devono essere piccola grammatiche italiana a Torino
Traduttori e scrivente
A e dimenticare il suo recentissima Manzoni prosatore un percorso un percorso linguistico come Rosa se avanti cominciando a lavorare su prima lei rima su questo vorremmo alle prossime puntate le puntate non prenderemo più recenti riguardano due autori il cui nome è alloggiato un paio di volte durante la giornata che sono Curzio Malaparte io Bonola numero di AN dovrebbe offrire sempre per la devolution
Norme per la redazione un testo radiofonico dal due mila del due mila diciotto
Maria Rosa amorosa avevo chiesto tra un intervento del quale lei ha mantenuto il titolo
Nelle parole della giustizia ovviamente le parole della giustizia innanzitutto in Sciascia poi negli altri ricordando vede problemi e disagi di Libardo misto Bice Mortara Garavelli
L'esecuzione e sopra grazie a una rigorosa
Grazie minimo allora
Bisogna
Però allora Graziani di nuovi e grazie a tutti allora io comincio leggendo una breve citazione che è il Pezzullo numero uno nel foglio che credo tutti abbiate
Il primo giustizia io non intendo altro che il vincolo necessario per tenere uniti gli interessi particolari che senza esso si scioglieva il buono nell'antico Stato Dini sociabilità bisogna guardarsi di non attaccare a questa parola giustizia l'idea di qualche cosa di reale come di una forza fisico di un essere esistente ella ENI una semplice maniera di concepire degli uomini
Maniera che influisce infinitamente sulla felicità di ciascuno
Nemmeno intendo quell'altra sorta di giustizia che emanata dal dio e ai suoi immediati oncotico le pene
E i compensi della vita avvenne allora questo passo viene dal trattato Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria e mette inoltre a una postura ricorrente nella trattatistica nazionalmente atteggiata
Cioè la tendenza a circoscrivere prima di avviare l'argomentazione in senso che verrà attribuito a parole la cui variegata latitudine semantica
Potrebbe ingenerare equivoco
La polisemia naturale delle parole si supera in casi come questo in maniera guidata intervento esplicito della voce argomentare ante e questo è un modo tipico dei linguaggi formalizzati quando ricorrono a una nomenclatura prelevata dalla lingua comune e eventualmente risanamenti Zanta
E questo anche un modo che Manzoni renderà tratto distintivo della focosa saggistica che sempre marcata da una tendenza a distinguere a precisare a circoscrivere do solo qualche minimo caso esemplare scalato nei decenni questo nome di lingua si applica egualmente a tante cose distinte questa è la prima redazione trattato della lingua italiana siamo nel mio ottocentotrentuno
Ho fatto un salto di vari decenni
Il l'ultima abitazione del Saggio comparativo sulla Rivoluzione francese siamo tra il sessantanove e settantuno comincia il nome di rivoluzione si applica indifferentemente a due cose diverse non solo di grado madre senza tanto una grave alterazione nel governo di uno Stato quanto la distruzione del governo medesimo
E ancora in una lettera del mille ottocento settantuno il tempo tantissima quel nome popolo nome Popolo i più straziato che si sia i stiracchiato addio a cose diverso sette
Diverso come sappiamo è l'atteggiamento del Manzoni romanziere
Che esplode la latitudine semantica di parole insieme comuni e segnaletiche di cui mette insieme ti in scena significati diversi spesso confliggenti a seconda della situazione e del punto di vista di chi usa questo è un tema studiato ben studiato per Manzoni
Allora si disegna in questo modo un primo paradigma
Minimale di possibili posture da un torrente possibili posture degli scrittori di fronte a una caratteristica che costitutiva delle lingue naturali cioè lo Statuto Polisse indico delle parole
E io sono partita dalla linea Beccaria Manzoni non sono e alla capacità di Manzoni di mostra infatti linguistici con una evidenza cristallina
Ma perché vorrei crea in questo modo uno sfondo a quello che emergeva dal mio intervento come un tratto contro manzoniano di uno scrittore di dichiara altissimo Manzolini suo come Sciascia
Di fronte ad alcune parole portanti della sua architettura Oggiono attiva Sciascia lavora cioè come proprio a mostrare in una direzione addirittura opposta a quella di Manzoni
Tende cioè non a disegnare dei confini semantici netti ma ad attenuare lui non a escludere ma a includere allora il campo semantico di cui mi occupo e l'idea la devo a Mimmo e quello della giustizia e mi concentro su un singolo testo saggistico a futura memoria raccolta del mille novecento ottantanove che riunisce articoli pubblicati nel decennio precedente settantanove ottantotto
Mi permetterò più anche qualche incursione e qualche confronto entro l'intera opera di Sciascia
Allora comincio registrando due caratteristiche molto evidenti
La prima Sciascia rinuncia in linea di massima alle forme più tecniche sono anche quasi assenti per esempio i composti ingiusto ius a parte giustizia ovviamente
E preferisce invece siamo sempre nell'arco semantico della giustizia le parole ad alta disponibilità le parole che tutti capiscono le parole che tutti usano così che il vocabolario della giustizia si riduce a una manciata di voci astratte di portata universale giustizia legge diritto colpevolezza innocenza
E gli aggettivi corrispondenti la seconda caratteristica e qui entrò nel vivo
Le parole della giustizia tendono a non presentarsi sole ma informazione
Cioè si dispongono quasi sempre entro il testo in copie intrighi colà in piccole serie
E dò qualche esempio per pochi tra i molti doveva ritaglio dalle frasi soltanto i gruppi di nomi
A lume di diritto e di senso comune questo il il punto due del foglio
Alle regole alle leggi dello Stato alla Costituzione della Repubblica il diritto alla dignità umana sul piano del diritto sul piano giuridico eccetera l'elenco potrebbe essere molto più lungo
Come è evidente in questa prima carrellata entrano degli accostamenti dalla relativa divaricazione semantica il diritto e la dignità umana
Non sono ovviamente la stessa cosa anche se si avvicinano e altri invece dove i significati si avvicinano molto di più sul piano del diritto sul piano giuridico
Però quello che importa a questo punto e isolare una postura
Quella delle formazioni in serie tanto frequente da diventare identitaria
Tant'è che si presenta disseminata anche in altri testi non soltanto nei saggi di a futura memoria
E propongo qui un solo esempio che prendo dal libro che è un po'il protagonista di questo convegno cioè il consiglio d'Egitto e siamo alla citazione numero tre ora però assicurarsi una persona che conosceva un uomo per il quale aveva stima ed affetto straziato dalla tortura e destinato alla forca sentiti improvvisamente l'infamia dividere dentro un mondo in cui la tortura e la forca
Appartenevano alla legge
Alla giustizia eccoci qui lo sentiva come un malessere fisico come un orto di vomito allora la frase mostra prima di tutto che la tendenza alle serie lessicali non è connessa alle sole parole della giustizia se Sciascia a ma piuttosto che isolare un concetto drappeggiato intorno altre voci singole voci o a gruppi di parole semanticamente affini
Nel caso in cui è specifico giustizia rispetta la legge è Entità diverso parallela ma anche a seconda della sfumatura semantica che vogliamo scegliere
Parzialmente sovrapponibile perché in effetti possiamo interpretare legge in questa frase come concezione della giustizia vigente in quel tempo in quel luogo
Ma anche come sistema di norme volte analizzare la giustizia quindi la sovrapposizione è oscillante
Per sintetizzare fino a questo punto Sciascia rinuncia da un lato ai tecnicismi
Dall'altro alla definizione preliminare dei concetti di giustizia di cui si serve
Rinuncia cioè se ci spostiamo dal piano dello stile al piano comunicativo rinuncia a scrivere testi vincolanti
Cioè quei testi che indirizzano più o meno rigidamente l'interpretazione delle torri
Pesti vincolanti sono i testi giuridici ovviamente ma sul piano letterario a livello letterario sono vincolanti o più vincolanti anche i testi della linea
Raziocinante Beccaria Manzoni dal cui siamo partiti
Non solo Sciascia dispone le sue parole della giustizia in contesti che sembrano piuttosto che intendeva la potenzia come la naturale polisemia
Utilizzato come abbiamo visto delle serie lessicali non discrete accosta le parole
No non
Per fare emergere di ciascuna al confronto la peculiarità semantica e non per costruire una gradazione di significato via via più precisa
Piuttosto l'accostamento insistito com'è questo il caso tende a volge due o più significati singoli in uno lurido e Complesso
Non aggiunge precisione sfrangiato generalizza
Nato a uno al libro a futura memoria che a questo punto è opportuno inquadrare brevemente
Allora i testi della raccolta sono argomentativi cioè orientati alla dimostrazione e alla persuasione
E lo sono anche in quanto capaci di applicare alla dimostrazione un arsenale retorico e testuale maneggiato ovviamente con perizia
Tali sono peraltro anch'io ma anzi e l'Inquisizione mi di Sciascia che d'abitudine si avvalgono del potere di una storia e delle parole che la trasmettono per difendere una tesi dunque nei testi di Sciascia in generale e in quelli di a futura memoria in particolare abbondano i segnali che classificano la scrittura con me letterariamente consapevole
Il più evidente è l'uso quasi acrobatico di alcuni effetti retorici posso citare come unico esempio la catena Cantafora ricca del saggio di apertura dove il nome di Cesare Terranova compare solo al termine di un articolo di due pagine che parla di lui
E il nome eh celato e anticipato da una serie di elementi sostitutivi pronomi l'ho incontrato non lo vedevo tutti questi riferimenti si dispiegano in assenza del punto di attacco che compare con effetto di sorpresa solo alla fine dell'impegno sulla lingua testimoniano i diffusi diffusissimi riferimenti letterari ci fermeremo su un paio più avanti le aperture metà linguistiche
Il gusto della parola non consueta che di solito è riversata e attribuì aveva risalto in continuità con adiacenze pianeggianti
Faccio un solo esempio il verbo che tantissimo dis maglia che guarda caso in anni non lontani è stato usato da Garda
Entro questa casistica minima un posto di rilievo l'occuparono i processi di amplificazione da cui siamo partiti
Ed ecco l'impiego sistematico dei cumuli sostantivato spesso in forma di climax o di quello che vorrei chiamare climax qui eletto cioè una progressione senza enfasi
Di leggere la realtà di capire allora di farne il giudizio
Non stupisce dunque che tra le figure di parola Sticchi la ripetizione nelle sue diverse declinazioni ripresa di termini singoli figura etimologiche Ippolito otto ogni degenza onnipresenza onnipotenza insomma
Un tessuto testuale fintamente in tramato di riprese e variazioni che coinvolgono in particolare come prevedibile le parole che chiamo portatrici del tema
Che in questo libro sono evidentemente le parole della giustizia
Allora partire come ho fatto dalle figure di audizione che spostano il fuoco dal singolo termine ai suoi al verde e ai entro e oltre la frase dice qualcosa del percorso che ho scelto
Interroga e le parole in situazione
Regionale cioè sui termini che ci interessano inserendovi in un contesto in quel sistema di relazioni che crea l'ambiente indispensabile per attribuire a ogni parola il suo significato
E entro questa impostazione prova a fare un passo avanti
Allora il linguaggio della giustizia è per definizione un linguaggio a maglie larghe cioè a una grana che consente o nel caso dei testi giuridici veri e propri
Propri impone di las Margot di adattarlo di specializzano e questo soprattutto perché le parole della giustizia sono parole sulle quali la storia
Ha depositato un peso semantico che rende ancora più variegato innaturale ventaglio dei sensi
Parole culturalmente forme arcaiche o per riprendere una definizione di Ban venisse parole bene comune questo sono le parole della giustizia allora di fronte a queste parole abbiamo cominciato a verificare che Sciascia non combatteva con Isernia ma la intensifica perché cala i singoli termini in un sistema di rapporti che non ne limitano ma tendono invece a dilatare norme la portata semantica
Cioè il significato esonda a coprire zone ampie dove il tratto condiviso è un concetto di giustizia il più largamente inteso e accanto alle serie vorrei che isolare altre configurazioni grammaticali accomunate dal risultato di fumare e sfrangiata
Prima di tutto mi pare molto significativa la tendenza a rendere plurali dei concetti astratti che nella forma canonica sono difetti ivi del plurale
E parallela la tendenza a rendere numerabili dei concetti che hanno valore assoluto e questi sono entrambi interventi che attuano una lieve forzatura che rendono i termini marcati
Allora come esempio del primo tipo vale il più aule di giustizia
Giustiziere sommarie al plurale come esempio del secondo tipo la quantificazione di verità e diritto doppia verità e più dire il tutto
Nella stessa direzione
Va la scelta di declinare le parole della giustizia in contesti che le propongono non come Stato ma come concesso movimento dialettico proficuo a realizzarsi della giustizia
Oppure come forma approssimativa una certa giustizia ancora come entità Pascal fibrille depaupera vile preferirono sempre che la giustizia venga danneggiata piuttosto che negata
E per chiudere questa serie le formulazioni che ribadiscono l'assolutezza di ciò che assoluto già dovrebbe essere e allora abbiamo la giusta giustizia
Che accosterà ai alla a più giusta giustizia più giusta giustezza quindi addirittura comparativo che si trova non nella raccolta di saggi mai da ciascuno il suo
Eccomi siamo un attimo su giusta giustizia ai più giusta giustizia certo sono figure retoriche
Ma mi pare che aggregazioni di questo tipo ottengano un risultato che va aldilà dell'abbellimento retorico anzi due risultati che dal nostro punto di vista mi paiono essenziali da un lato l'attributo giusto avvicinato a giustizia a quello che si chiama valore rielabora attivo sottintende uno sfondo di giustizia ingiuste e lo corregge
E in modo forse ancora più netto presuppone all'interno del concetto di giustizia un sistema scalare una gradazione
Un altro tassello
La singola parola giustizia che come avete visto è presente nella maggior parte dei sistemi che abbiamo esaminato
Assume proprio grazie a questa dilatata inclusività semantica
Il ruolo di parola manifesto all'ombra della quale si dispongono gli altri vocaboli affini
Insomma giustizia è una specie di supera il peronismo la cui larga presenza si spiega proprio con l'estensione di cui è provvisto
E che d'altra parte trova conferma anche in una serie di dichiarazioni di Sciascia
Ne cito una famosa dà un'intervista ad angolo Asa
Sciascia dice tutto è legato però a me al problema della giustizia in cui si involge quello della libertà della dignità umana della rispetto tra uomo e uomo
Insomma attorno alla giustizia
Bene variegato io riducibile al taglio di una definizione netta sia gomito l'anno parole altrettanto segnaletiche e nel sistema di Sciascia alla giustizia subordinate
Altro passaggio in Todo modo don Gaetano a un certo punto dichiara
Ecco che lei torna alle parole che decidono alle parole che dividono migliore e peggiore giusto ingiusto bianco neo fine della citazione
Allora il sospetto nelle classificazioni mette a cui il personaggio dà voce
Si concretizza nella prosa dell'Autore
Nel trattamento dei rapporti dissenso e più specificamente nel trattamento delle opposizioni delle cosiddette opposizioni binarie un trattamento che mi pare solidale con la direzione che ho descritto fin qui
E Sciascia tende infatti a infatti rizzare incantevole graduale dei contrari
Tipicamente la coppia giusto ingiusto e qui siamo alla citazione numero quattro
Questo aspetto da cui a un certo punto Rosario Nicoletti si è sentito assediato
E che lo ha reso ingiusto contro sei giusto nella misura in cui si può sentire giusto in Italia un uomo che nel partito di maggioranza avuto per anni paté di un certo rilievo
Personalmente giusto voglio dire ma riconoscendo ingiusto il contesto in cui si mosso allora la citazione dantesca
E il sistema delle ripetizioni su accettano l'opposizione della copia giusto e ingiusto creano un contesto dove i due contrari fumando di fatto l'uno nell'altro
A un trattamento non identico ma comparabile sono sottoposti gli opposti aveva gli opposti relazionali cioè quelli che riguardano due punti di vista diversi oppresso e oppressore
Che sono poi doppiati nelle successive varianti vittima e Lulli che faceva un sopruso
Sono sottoposti a un analogo trattamento nella citazione manzoniana
Qui e Manzoni che parla che costituisce l'ossatura stessa di uno degli articoli poi raccolti in a futura memoria articolo uscito sul Corriere della Sera nell'ottantacinque
E siamo alla citazione cinque e qui ripeto è Manzoni che parte dal citato pari pari da Sciascia
Enzo che strepita va di notte in casa altrui ha tutta l'apparenza di un oppressore eppure alla fine dei fatti a l'oppresso don Abbondio sorpreso messi in fuga spaventato
Sarebbe la vittima eppure in realtà era lui che faceva un sopruso
Allora qui non abbiamo più due concetti
Teoricamente antitetici che sfuma l'uno per l'altro ma arriviamo a uno scambio di ruoli
Dunque ricorre ai Promessi sposi per riflettere sul rapporto tra la vittima e l'autore dell'offesa chiama imperiosamente in causa Grande protagonista della scrittura di pensiero novecentesco
Nel capitolo già abbondantemente citato la zona grigia dei sommersi e i salvati Primo levi Civita come è noto e come abbiamo detto più di una volta mi scusi ripeto ma spero di poter aggiungere un minuscolo
Tassello alla riflessione
Nel capitolo la zona grigia Primo levi città immemorabile affondo manzoniano che ho trascritto al punto sei
I provocatori suo cacciatori tutti coloro che in qualunque modo fanno torto altrui sono nei non solo del male che commettono ma del per avvertimento a cui portano l'anima degli uffici allora in queste ore il taglio diversamente da quanto accade nella citazione di Sciascia non appare nessun personaggio del romanzo
Però l'apparenza va integrata perché il passo citato da Allevi introduce nel capitolo secondo dei Promessi Sposi
La pagina dedicata allieva di Renzo che è appena venuto a conoscenza delle mie e di don Rodrigo e fantastica vendetta e violenza
Violenza che in forma attenuata sì realizzerà nella notte degli imbrogli
Ai danni di don Abbondio e quindi in quella notte degli imbrogli da cui Sciascia preleva la sua citazione
Ecco dunque che proprio Enzo lo stesso personaggio si offre a entrambi gli scrittori come emblema di un apporto non lineare tra agente e paziente di un torto
Se non di attivatore di elaborazioni sul tema
Sommersi e salvati ottantasei dell'ottantacinque l'articolo su apparso sul Corriere della Sera di Sciascia in realtà dobbiamo tornare indietro di qualche anno perché ha come sappiamo il nucleo riflessivo dei sommersi e i salvati annovera fra i suoi a mantenersi proprio la funzione a Enzo e lo testimonia
Dall'alto una delle prime interviste dove levi accenna al suo progetto dei sommersi e i salvati e questa è la citazione sette
Dovrei parlare di un tema che ha accennato in sequestro come nella tregua e che ho trovato già in Manzoni quando Enzo minaccia don Abbondio con il coltello Manzoni osserva che l'oppressore dovuta al rinvio scusate
Don Rodrigo e responsabile anche delle minori oppressioni fatte dalle sue vittime
Allora perché si gioca tutto in una manciata di mesi questa intervista è stata rilasciata nel settembre settantanove
Nel novembre successivo levi ha concluso
Una stesura iniziale del capitolo la zona grigia e all'inizio del mille novecentottanta ne manda il dattiloscritto a un'amica tutta questa storia ricostruita benissimo da Marco Belpoliti da mattina Mengoni top nello stesso settantanove
Qualche mese prima
Si realizza l'unico contatto ravvicinato di Puglia oggi abbiamo notizia tra le vie Sciascia io ringrazio Domenico Scarpa di avermi raccontato questa storia qualche mese fa
Il tre gennaio settantanove cioè scritti di levi di Sciascia li abbiamo visti questa mattina compaiono affiancati sul Corriere della Sera in rapporto alle tesi negazioniste di Faurisson tema del momento
Alto nel suo articolo levi crea un gioco di contrasti cito ecco l'incantesimo era riuscito il nero è diventato bianco il torto diritto allora questo gioco di contrasti da un lato riflette quel tema dello scambio che Renzo si prepara a incarnare dall'alto azzardo può aveva trovato eco nella sensibilità Bruno Sciascia vicino di pagina del Corriere avverso come stiamo documentando ai tagli netti
Allora un intreccio dove non ci interessa esclude non è anche possibile o approvare delle primogeniture però l'intreccio che ci invita a percorrere la pista di un palinsesto Enzo
Capace di documentare la vitalità nel miglior Novecento italiano non tanto del Manzoni che racconta ma del Manzoni che aggiorna
E una pista tanto più interessante perché i livelli del riuso sono ben diversi Sciascia riscrive il palinsesto Renzo in chiave di accesso al presente
Nell'articolo di Sciascia fate tutto poi un confronto con casi di cronaca su cui non mi fermo lesi ne fa il punto d'attacco di uno scavo dalla portata universale sull'ambiguità connaturata alla natura umana
Ma torno a concentrarmi per chiudere su Sciascia che avevo definito all'inizio contro manzoniano nel trattamento delle parole della giustizia
Contro manzoniano si che però proprio da Manzoni attinge un viatico decisivo
Le parole bene comune sono incerte scivolose difficili a recintare assi così come ambigua e difficile è la loro messa in opera nella realtà effettuale
Questa ambiguità costitutiva però Sciascia a differenza di Manzoni non la esplicita e non la combatte sul piano linguistico Lacala invece negli exempla
Concreti e contraddittori di amministrazione della giustizia questa un sintagma fondamentale su cui non ho tempo di fermarmi che sta alla base di ogni suo scritto
Dunque per tirare le fila di RAI due ti il primo la scrittura di Sciascia sì allontana con decisione dalla medietà linguistica e lo fa
Lo abbiamo visto grazie robuste dosi di sapienza storico letteraria
Chioso tra l'altro la l'apparato retorico e letterario per un letterato italiano anche nel secolo scorso
è il livello più disponibile nozione quasi inerziale trascurò vi aspetto del dialetto che in tema comunque abbastanza studiato per Sciascia ma che non è rilevante per quello di cui sto parlando io adesso quindi non medietà di Sciascia con apporto della grande tradizione letteraria italiana
Secondo punto non attinge invece Sciascia all'altro serbatoio che alcuni suoi grandi contemporanei Primo levi appunto ma anche Italo Calvino per fare la citazione più facile
Hanno fruttuosamente frequentato cioè le varianti tecnico specialistiche o più genericamente la ricerca della parola senza sbavature il Demone della precisione
Il trattamento delle parole della giustizia anche per Sciascia sono così fondamentali è un osservatorio privilegiato
La giustizia né i fatti va inseguita inseguita senza stanchezza ovviamente ma le parole quelle parole che della giustizia
Come di quelle parole Sciascia raccoglie addirittura e infatti za il valore diffuso e multiplo il valore fallì vilmente umano della confusione non risolta
Grazie
Si sente sono sono felice di richiesto Mariarosaria sorta intervenga su questo su questo problema perché avete potuto sentire ecco se dovessimo tirare provvisoriamente le somme una delle cose che si volevano che si vogliono realizzare con questo colloquio vedere un centenario di Sciascia che non sia idem mista questa è una parola di Balzac non sia xerografica o non sia celebrativo
La critica antagonista come la chiamava De Benedetti che era il suo grande critico del del Novecento antagonista nel senso che gli va incontro nel senso dello studio sul serio vai a vedere nella Grande delle parole del espressioni come funzionano vai a vedere differenze piccole e e grandi io non vedo l'ora personalmente di vedere questo
Testo su carta proprio perché è una così chiaro e rigoroso perché una volta che lo avremo su carta sarà fecondo per una serie di altri studi egli approfondimenti
Abbiamo visto come
La bellezza di valore letterario Sciascia ossia non esorta nativo Massiah inerente al fatto che la realtà come dicevamo prima e la realtà delle parole la giustizia innanzitutto
Non delinquenti e tutto quello che abbiamo potuto sentire straordinariamente secondo le parole bene comune sono scivolose questa ce l'ha porteremo per un bel pezzo io credo
Ora non glielo aveva dovuto averne l'intervento di Martina Mengoni compito la lettera Teggiano gioco giustizia lo avremo domani perché oggi purtroppo Martina ha avuto una indisposizione
Quindi terminiamo oggi dei anzitempo l'ultimo intervento però oggi di questa sessione sulla
Sulla peripezie della
Del tema giustizia fortuna sfortune e Benitez sia l'intervento di Rovigo proprio non ricordo Serena professor sapete che nel mondo anglosassone si dando nove vengono intitolate le cattedre molto bene questo bel dire nella promessa vedi letteratura e storia culturale moderna italiana al gorilla in Cai son letti di che il gestore culturale moderna significa che proprio spazia ben al di là della letteratura in particolare la storia culturale e politica nel cinema nelle anti figurative e si è occupato a lungo di Pasolini intanto ma di Primo levi con una stupenda fotografia già ordinari eccessivi del due mila uno tradotta in italiano da Carocci nel due mila tre il Primo levi le virtù dell'uomo normale
Capire quanto sia il tema con quello che stiamo cercando di fare in questi giorni
Dopodiché sopprimono le curato una quindicina di anni fa il Cambridge compendio in più Primo Levi e invece molto recente del Poeta guardi una
Una silloge di studi sulle Inter testualità Liliana intitolata innesti ma diciamo su questo tema sul tema a Clark degli Holocaust Studies il suo opus magnum è di Hall opposti in Italia in calce mille novecentoquarantaquattro due mila dieci che e uscito nel due mila tredici l'inglese poi è stato tradotto in italiano da Bollati Boringhieri contro un titolo primo Nerviano
Scolpite lo is colpite nuovi cuori Robert ci parla oggi ci parla oggi di anzi fa un intervento che prende il titolo da una strana dicitura parate sessuale piuttosto singolare quando istruite dei sommersi e salvati escono per la prima volta nel mille novecentottantasei si trova in copertina così come sulla copertina della storia emersa Morante c'era quello slogan
Uno scandalo che dura dieci miliardi sulla copertina di Primo levi sommersi e salvati in audio ottantasei c'era scritto i delitti i grassi le viene le impunità questa quaterna e di Robert Gordon
Così dovrebbe essere un ma un po'insomma sullo schermo grazie ringrazio moltissimo Domenico Scarpa e gli organizzatori del convegno il bellissimo tema mi fa molto piacere essere qui a Roma due anni dopo l'ultima volta in cui sono venuto qua per il centenario letti per cui tutto torna diciamo vi parlo nomi per niente come un esperto di Leonardo Sciascia però come un grande a Mila tutti ammiratore della sua opera
Invece vi parlo come si uno che si è occupato a lungo dell'opera di Primo levi e anche come ha detto Domenico della letteratura e della cultura della Shoah in generale nel lungo secondo dopoguerra
E come qualcuno che ha sentito più volte nel panorama variegato di questo campo culturale e chi imprevedibili e lontani dalla lezione manzoniana nette ariana e da lì dell'operazione storico giudiziaria di Leonardo Sciascia
La questione posta da Sciascia nel Consiglio d'Egitto adoperata come tema portante dei nostri lavori qui
Effetti effettivamente non si limita a a essere un trait d'union tra una seria di autori importanti della tradizione letteraria appunto Manzoni Sciascia Lelli mettiamo anche Beccaria
Ma invece traccia in qualche modo un filo rosso nella storia culturale della memoria della Shoah
Lascio è apparsa in in Italia non solo in Italia passo cioè mi sembra quasi assurdo dirlo anche attraverso l'illuminismo lombardo
Questa Genealogia poiché è uno delle poche rare specificità italiane della cultura della Shoah
Quella quella cultura per certi versi marginale nel dopoguerra ma sempre più essenziale per capire la nostra modernità o comunque la modernità novecentesca
Oltre direi a certe questioni strettamente storico politiche legato al fascismo magari alla chiesa al colonialismo ma sono altre cose rispetto al vasto campo globale della memoria dell'Olocausto secondo Novecento si potrebbe anche pensare mettiamo alla Commedia dantesca all'interno di Dante come un punto di riferimento prettamente italiano
La era come chiave di lettura della Shoah ma non vale perché lo lo troviamo ovunque
Quasi un cliché della letteratura concentrazionario fin da subito quindi almeno dal mio punto di vista non è non hanno la stessa specificità
Non è che non ci siano collegamenti linea critiche che legano la letteratura dei campi di concentramento in ambito mettiamo anglosassone oppure francese con non sono sequestro Voltaire ne che il dibattito il dibattito ideologico sul nazismo non si sia alimentata fin dagli anni quaranta della dialettica dell'ultima illuminismo di Adorno ecco ma chiaro
Ma questi collegamenti sono plasmati in tutt'altro modo secondo me la matrice specifica e diverso in Italia
Diciamo più stratificato e più in qualche modo umano come abbiamo anche discusso oggi nel caso italiano la memoria la consapevolezza la rappresentazione è l'analisi della Shoah
Riprendono entrano in dialogo più volte con una serie di riflessioni e di rappresentazioni del potere e della violenza con origine La sette ottocento appunto astratti però come ha spiegato in un bel saggio il mio collega Gianluca Cinelli
Cioè partendo dal Seicento milanese friulano siciliano che sia rivisto con gli occhi del Sette Ottocento
Ripreso nel pieno del Novecento con quegli occhi strampalati del dopo cioè dopo la frattura dei campi di concentramento
Una prospettiva strati che devia diventa poi la matrice di tutta una riflessione letteraria sul male storico e morale che congiunge per carica Manzoni a Sciascia ma anche a Carlo vinco a Sebastiano Vassalli per raggiungere la Shoah
Con Primo levi ma anche di insultarlo in questo caso e altri scrittori testimoni della violenza moderna
La risposta alla Shoah di tutta una generazione di scrittori rientri attuali italiani nel bene e nel male perché complicato il discorso
Attestata cioè intrisa di una certa idea illuministica della ragione e della storia del illuminismo non senza un riconoscimento dei suoi Lazzi oscuri
Appoggiata su un idea particolare del potere dello stato e dell'individuo
Quasi un'idea azionista sarei tentato di dire
Che ha messo in stretto rapporto di fronte alle semi della sofferenza e giustizia la legge morale e l'integrità dell'individuo e anche il modo in cui essi vengono raccontati e trasmessi in letteratura
Questo nesso ricco è complicato caratterizzata quindi anche se in modi profondamente diversi sia l'opera di Primo levi che di Sciascia entrambi gli illuministi obliqui
Entrambi manzoniani ma anti provvidenziali fino al paradosso obbligati a confrontarsi con la violenza moderna con gli strumenti di una storia e di una storiografia che stanno di essere superata
Superate
Da qui anche da qui deriva ne abbiamo già parlato la loro ironia persistente perplessa quasi malinconica sono entrambi
Lei non soltanto nel caso più evidente di Sciascia umoristi pirandelliani oltre che manzoniani
Questi Ronie a chi era Ameneh univa ironia chiaramente consapevole cioè Tel inerte in adeguatezza dei loro strumenti
Che essi siano la lingua o la memoria più nel caso di levi o l'archivio o il frammento nel caso di Sciascia
Il modo in cui vorrei riproporre la questione della genealogia della convivenza della tortura e dal rapporto levi Sciascia di fronte alla Shoah è anch'esso un po'obbligo indiretto e parte da questa strana presenza mamma ecco
Vediamo se riescono a mandare anzi
Ecco come ha detto domenicale del Papa riparte da questa copertina
Parte cioè da una strana presenza che si trova in qualche modo a sorpresa in copertina alle prime edizione ma credo soltanto la prima forse c'è una ristampa in cui la ritrovi ma poi mai più
Strano dopo viene scartato dimenticato del libro forse più importante di levi almeno la questione di cui stiamo parlando i sommersi e salvati ecco la copertina le copertine dei libri si fa insegnano molto sull'autore sul testo in sé ma anche sull'editore e su tutto il contesto culturale il momento e storico in cui il prodotto è destinato ad essere lanciato e la bottiglia che contiene il messaggio in qualche modo qui troviamo dunque la collana istruzioni numero trecentocinque giusto
Il nome di Primo levi il titolo esista il titolo di origine dantesca
Forse ho in parte già presente come titolo di un capitolo centrale di se questo è un uomo quarant'anni prima è come è noto già allora pensato talleri come possibile titolo a quel primo libro
Troviamo quelli impressionante dettaglio tratto dal trittico il giudizio universale di Hans Memling quattrocento costato quattrocento scelto appositamente da levi insieme addendi Camelot si a Einaudi secondo l'ampio biografia di Ian Thomson
Per la sua tremenda visione della sofferenza umana e divina ma qui l'aspetto divino anche questo per levi ironico
Infatti non c'è altre una un'altra copertina così nell'opera di levi paragonabile a questa immagine di membra in se non questa
Della prima edizione di se questo è un uomo con un altro dettaglio preso da uno studio a artistico della violenza della sofferenza e della morte umana questa volta tratto da un disegno preparatorio per i disastri della guerra di Francisco Goya
Artista prediletto anche di Sciascia anche per le sue copertine credo
è parte integrante di quel retroterra post illuminista condiviso con levi
E infine in basso troviamo quella strana presenza una frase un morto sembra la soluzione all'enigma del titolo quasi oppure una fascetta pubblicitaria
Non è forse neanche opera di prima mano di leggi non lo so non ho non ho potuto capire finora ma comunque postina possiamo dire che l'ha firmato come suo i delitti i castighi le pene le impunità
Ma a parte l'ambiguità dello Stato specifico di una frase posta come finto sottotitolo perché ci sembrano strane in questi termini così lapidari posti in copertina
Perché almeno a prima vista non sono molto efficaci nei nei precisi particolarmente come descrizione del libro Progetto I sommersi e i salvati nei del suo contenuto
Ma almeno nel mio dal mio punto di vista semmai caratterizzino un po'meglio certi stimoli esterni nelle fasi preparatorie del libro abbiamo già sentito un elemento di questa storia
E che poi come abbiamo sentito è stato studiato da Martina Mengoni nel suo bellissimo studio saggio recente
Per esempio troviamo troviamo un po'più presenti in questi termini delitto
La la pena nelle lettere dei tedeschi dei lettori tedeschi scambiarsi con lievi occorre nello scambio essenziale per i sommersi connessi mondi sensato per il volume il girasole parecchi anni prima
Dove ripeto troviamo accenni sparsi a queste categorie al delitto al castigo alle conseguenze penali del genocidio
Nei sonetti Salvati non più di tanto almeno o almeno non con questi termini anzi è un libro strutturato intorno a ben altri termini chiave di grande risonanza anche dopo l'uscita del libro
Che in qualche modo sono contrapposte a nozioni
Né niente giudiziarie come delitto o pena lo lo si lo si potrebbe benissimo sintesi sintetizzare molto meglio per esempio scegliendo non so frasi come l'avvio la violenza la vergogna
Le memorie Lero Stone stabilita oppure l'offesa alla memoria la lingua la cultura e così via non tanto con queste quattro parole con invece secondo me i delitti e castighi le pene e le impunità non sono termini del tutto estranei è fuori luogo perché ci permettono di sondare un aspetto forse nascosto ma generativo una matrice della prospettiva di levi sulla violenza che c'è
E che lo inserisce e inserisce la Shoah
Precisamente in quella linea italiana posti luministica in quella genealogia del male storico moderno che è anche una linea centrale del pensiero del metodo di Leonardo Sciascia
Da notare subito evidente credo un doppio diciamo in questa frase da una parte al Dostoevskij di delitto e castigo e dall'altra al Beccaria di dei delitti e delle pene i delitti castighi le pene sembra quasi un
Il brivido di questi due richiami e quindi da un lato o sicuramente morale
E quindi un lato oscuramente morale interessato alla violenza alla morte alla responsabilità al vuoto morale al problema al problema tremendo del male
è un altro lato giuridico analitico razionali ministra sistematizzare ante secolarizzati intesa
Entrambi questi lati entrambi questi autori Dostoevskij perché aria
Abbiamo sentito in accelerazioni anche se a volte dietro le quinte trovano posto in levi e lo stesso vale per Sciascia condividono cioè lei riesce a c'è un interesse per l'esperienza umana e storica del male e della violenza
Colto nella sua essenza
Colta nella sua essenza nell'atto della tortura e dell'esecuzione
Per il sistema delle leggi e della legge che a volte li appoggia e altre volte editio pone e di mezzo c'è sempre l'individuo uomo più o meno in grado di volere di intendere di resistere e di giudicare
Che stia dalla parte del potere oppure e più spesso dalla parte del soggetto o vittima del potere
Ho una via di mezzo cioè la zona grigia entro entro le due parti
Ernesto giuridico morale quindi che sottende quella frase sulla copertina dei sommersi che mette in rapporto Levi Sciascia è una certa visione della Shoah
La frase il nesso rimandano poi oltre a Dostoevskij al Beccaria anche a vari altri Inter testi che circolano Steven Levy che Sciascia intorno ai temi della responsabilità
Responsabilità della violenza e del potere e alla ha riflessi giuridici di queste questi temi penso per esempio a Kafka Franziska che levi sta traducendo con difficoltà intense proprio negli anni della stesura ci I sommersi e salvati e che Sciascia ha messo insieme
Ha messo insieme alla borghesia e Pirandello come uno dei tre autori che hanno attraversato il Novecento dando nome alle nostre inquietudine cito e ai nostri smarrimenti alle nostre Paure
Ecco sì e poi
Anche a franare cerca in qualche modo percorre una strada parallela inversa a quella di levi
Nell'esplorazione delle zone grigie e scure del totalitarismi del totalitarismo e del genocidio e delle responsabilità individuerei collettive
E che e che appare come una traccia anche in Sciascia soprattutto nella strega e il capitano quando Sciascia commenta malinconico la stupidità la cretineria del processo e della cultura di una vittima innocente
Ecco la citazione ben nota c'è una banalità dell'altro cioè della crudeltà della sofferenza c'è sempre stata
Mai però così invadente sa durante come come ai giorni nostri e insomma come è stato già detto la banalità
Del male
E come anche sulla questione della della della cretineria della stupidità ci sarebbe un bel dialogo da fare Enzo Sciascia che levi
Ma la formulazione dell'idea di una banalità del male di una piatta normalità una sorta sistematicità del male messo in atto come compito quotidiano
Ecco riferimento diretto alla Shoah la troviamo in Sciascia bene prima della strega e il capitano
Almeno quindici anni prima e con riferimento ancora più indietro fino agli anni cinquanta
Quindi abiti addirittura prima del processo Eichmann del sessantuno che aveva ispirato armi a Renzi e poi il dibattito feroci Simo intorno a quel concetto della banalità del male
Abbiamo già sentito prima oggi cioè nel saggio introduttivo di Sciascia alla Storia della colonna infame settantatré e qui il concetto passa di nuovo attraversa altri autori terzi altri ponti che lega nord Sciascia rilievi in questo caso Vittorini da una il Vittorini dei gettoni
E quindi credo anche in nuce il Vittorini neo razionale posto illuminista anche lui delle due tensioni ti qualche anno dopo dopo la morte
Insieme a quel dimenticato romanzo francese Dio incerto cioè come ha
Vorrei seguire
Alcuni elementi di questo momento
Sciascia sta paragonando i giudici onesti della nella colonna infame ai nazisti della SS vivono largo la loro vita quotidiana familiare mentre di giorno gestiscono il genocidio
E abbiamo già letto questa frase credo
La giustezza la giustezza della visione manzoniano possiamo verificarlo stabilendo una analogia tra i campi di sterminio nazisti e i processi contro gli untori di supplizi la morte quei giudici erano onesti e intelligenti
Anche qui certo ci contrario di quella stupidità che è un'altra categoria
Di cui potremo parlare quindi i giudici erano non Colozzi erano onesti e intelligenti in quanto gli aguzzini di Ron erano buoni padri di famiglia sentimentale amanti della musica rispettosi degli animali quei giudici forno burocrati del male
è sapendo di farlo
Il romanzo di Roma ecco la copertina dell'edizione francese originale lotta è per Sciascia quanto di più terribile ci sia rimasto nella memoria e nella coscienza di tutta la letteratura sugli orrori nazisti complicate dal quarantacinque in poi un giudizio molto strano bisogna dirlo eh non è non è vero non è teste Lecciso è un romanzo
Per quanto io abbia potuto capire
Con grossi limiti diciamo quindi sarebbe da discutere anche quello comunque Sciascia commenta questo romanzo come un elemento fondamentale almeno per lui guarda gli aguzzini attraverso gli occhi in questo presso romanzo cioè on scusate Romeo guarda gli aguzzini attraverso gli occhi di un servo ebreo invisibile senza nome l'uomo semplicemente umani dando gli aguzzini nazisti rendendo lì quasi comici per poi poter denunciarli compiuti forza e Vittorini che coglie l'essenza dell'operazione nel suo risvolto di copertina per la collana i gettoni che pubblica l'edizione italiana di Roma nel cinquantaquattro l'anno prima del contratto con ENI Einaudi per la seconda edizione ti sei perso un uomo completamente illeggibile chiedo scusa leggo alcuni pezzi del risvolto le esperienze dei campi di concentramento se ha dato negli anni dell'immediato dopoguerra gran numero di documenti testimonianze cronache e diari di straordinario interesse soltanto oggi nel cinquantaquattro si può dire
Comincia ad essere compresa nella sua essenza di caso limite
Il termine assoluto di paragone che è interessante guardare la nascita qualcuno ne ha parlato prima oggi non ricordo bene
A che punto già cioè la della forma metafora dell'alter
Che poi si espande notevolmente lungo tutti gli anni Sessanta diventa quasi uno stereotipo però stiamo guardando diciamo gli inizi di pasta tutto il procedimento culturale molto molto importante per capire la la il ruolo della Shoah nel lungo Dopoguerra
Dopo la specie umana di lanterna alza pubblicazione fondamentale domenica ha studiato e scritto pagine bellissime
Su questo
L'edizione italiana diciamo di Ontario ma negli anni quaranta ancora tutto vissuto carica dell'ingaggio indignazione del superstite questo romanzo di Rohmer così composto matematico segna forse la nuova direzione che ha preso la letteratura concentrazionario
Roma hanno poi santo alcuni pezzi fronte scrive il racconto descrive questa strana posizione del servo ebreo l'uomo che semplicemente guarda intorno agli aguzzini e la loro vita di famiglia è la normalità cioè la banalità della loro vita quotidiana accanto agli atti del genocidio efficaci salto fino all'ultima l'ultima frase che cito Sasha città nel suo saggio su un su su su una colonna infame
Non si tratta dunque di una condanna esplicita ma piuttosto di una dimostrazione per assurdo in cui è proprio la parte di umanità rimasta nei duro Craxi del male
La loro capacità di sentire agire come tutti noi a dare l'esatta misura della loro negatività cioè un un equilibrio delicato diciamo che commenta come intatto da Vitalini ripreso da Sciascia in un rapporto a Manzoni
Si sente direttamente qui un'anticipazione a quella dichiarazione della questione nel consiglio d'Egitto
Di quel questa frase qui di quelli uomini pieni di cultura e di musica esemplari dell'amore familiare e rispettosi degli animali
Che avrebbero distrutto milioni di essere di esseri umani cioè c'è una catena che le collega questione consiglio del PCI
Il romanzo di anni cinquanta il consiglio d'Egitto dei primi anni sessanta al saggio su Manzoni negli anni settanta e così via
Anche lei Vinay sommersi e salvati in capitoli come la memoria dell'offesa e violenza inutile
Si sforza con insistenza quasi auto lesiva a proiettarsi nella coscienza dell'aguzzino nella coscienza nazista per capire meglio e per denunciare oppure nella zona grigia nella mente dei collaboratori dei compromessi i grigi come i sonderkommando ossia oppure a Hebron costi cioè l'essere umano intrappolato dentro oppure il posto di frontiera radicalità di un sistema di violenza e di potere
E qui lei fa una dichiarazione molto importante che richiama momenti chiave dell'inchiesta storica di Sciascia con quel suo metodo di proiezione simpatica attraverso le tracce minima della coscienza individuale
In tutta la sua complessità ritrovata nell'Archivio elaborata nell'immaginazione sono momenti che navigano quella stessa frontiera fra giudizio morale e giudizio legale
Ogni individuo è un oggetto talmente complesso dice Levi che è vano pretendere di prevederne il comportamento tanto più sentito azione estreme
Tanto più se in situazioni estreme neppure è possibile anti vedere il comportamento proprio perciò chiedo che la storia dei corpi dei del cavatore e Sondrio commandos venga meditata con pietà e rigore ma che il giudizio su di loro resisto speso
E continuando la stessa impotenza giudicanti ci paralizza davanti al caso con costi non so se abbiamo gli aspetti giuridici insomma ho cercato di identificare questo concetto di impotenza più di Gandhi
Insomma alcun trovando disperatamente degli ambiti giuridici ma non lo trovo non so se la frase erano intesi soccorre un gioco di parole rispetto ad altre forme di impotenza sarebbe interessante saperlo comunque giudizioso steso l'impotenza giudicanti
E poi un'altra frase equivalente diciamo parallela la condizioni di offeso non as non esclude la colpa spesso queste obiettivamente grave ma non conosco tribunale umano
A cui delegare né tramite la misura
Specifico mentre o se vogliamo sul loro Norimberga
E altri fori di processi giuridici è il problema morale la di celebrare certi processi del genere
I delitti e castighi le pene
Si trasformò quindi risiede la complessità e dell'ambiguità umana e della difficoltà del G giudizio
Lo stesso si potrebbe dire perché una serie di figure chiave in Sciascia soprattutto le vittime della tortura e del potere Di Blasi dietro la mattina Caterina meticci
Ma anche quelle figure ambigue compromesse col potere
Quali bella che si gode a falsificare a mistificare l'archivio e quindi la storia oppure il poliziotto torturatore il giudice volutamente cieco variamente condizionati dal potere
E da una legge corrotta
Sono gli stessi che Sciascia trova nella Storia della colonna infame che insiste aveva negli strumenti per vedere ma hanno scelto di non vedere
Verso la fine della Morte dell'inquisitore Sciascia CDEC commenta la colonna infame laddove Manzoni arriva per paradosso inorridito quasi alla negazione di Dio stesso
Cercando un colpevole contro cui impegnarsi a ragione nel pensiero si trova con raccapriccio condotto a esitare tra due bestemmie e sono due i deliri negarla provvidenza o accusarla
Secondo la proiezione di Sciascia anche fra Diego davanti ai suoi inquisitori accusa la provvidenza con la sua tesi la sua idea finale se vogliamo che Dio appunto e ingiusto Pio c'è ma è ingiusto
è un giudizio paradosso che levi con tempo mamma parlante mente rifiuta in una frase famosa CEA Office quindi non può essere CTO non trovò una soluzione al dilemma la cerco ma non un altro
Ma in qualche modo il paradosso di Fra Diego mi appartiene anche anche forse soltanto sotto il segno per all'insegna dell'ironia per esempio quando nega con violenza l'idea provvidenziale della sua sopravvivenza proposta da un suo amico
Allora sul ritorno Taradash così come spruzzate erra la preghiera di cui uno come immagino attivo che sfrutta la terra preghiera di comune e in se questo è un uomo e lo stesso paradosso straziante evocato da Elie Wiesel per esempio che ricorda il processo addio
Improvvisata
In una improvvisata accorta rabbinica Ada offre celebrata da altre città da parte di un gruppo di rabbini ortodossi e poi raccontato di creatori emarginato dal disegno
Attraverso l'allegoria di un pogrom per seicento di nuovo troviamo l'origine del Seicento in questo testo qui l'OCSE d'shampoo oggi
Tradotto come il processo a Dio credo cioè la forma del processo diventa anche qui metafora dell'etica già del giudizio
Mandata per Manzoni Sciascia e lei li è piuttosto la cecità umana che l'interesse non quella divina
La cecità del sistema e dei funzionari singoli la cecità dei costumi e del buonsenso
O del senso comune dei cittadini dei vicini milanesi degli aristocratici siciliani dei giudici e o dei mai standards tedeschi che scelgono di non vedere perfino Manzoni dopo l'evocazione della Provvidenza negata sopra accusato negarla provvidenza o accusarla continua così ma quando nel guardare più attentamente e quei fatti ci si scopre un'ingiustizia che poteva essere venduta da quelli stessi che la commettevano un trasgredire le regole ammessa anche da loro relazioni opposte agli uomini
Che non solo c'erano al loro tempo ma che essi medesimi in circostanze simili mostrarono da bere
è un sollievo pensare che se non seppero quello che facevano fu per quell'ignoranza e l'uomo assume per suo piacere e non è una scusa ma una colpa
Qui il discorso verte infine sulla verità
E sulla fragilità della verità di fronte alla madre alla malafede alla menzogna alla violenza e alla mistificazione e anche all'autoinganno degli aguzzini e delle vittime
Esattamente lo stesso autoinganno su cui levi in data nel nel primo assaggio dei sommersi la memoria dell'offesa
E come la verità diventa centrale alla questione qui anche il quarto termine di quel sottotitolo di I sommersi risale alle tensioni la all'attenzione cioè l'impunità
Qui verso la fine
A fine anni settanta e primi anni ottanta sembra che torniamo sempre intorno a questo questo punto poi anche quella pagina del Corriere come vedremo sia allievi che Sciascia effettivamente effettivamente furono intensamente profumati da idee problemi pratiche di impunità morale e giuridico
Giuridica come nociva alla verità e alla memoria della verità storica Sciascia per il fenomeno del pentitismo in cambio dell'Inpgi l'immunità
In ambito del terrorismo e terapie criminalità mafiosa
Tant'è vero che nell'ultimo paragrafo del saggio sulla colonna infame crea aggiunto in edizione successive credo correggetemi se sbaglio
Lega direttamente il discorso sulla copertura è la verità all'impunità
E per finire nella più brulicante attualità di fronte alle leggi sul terrorismo alla semi impunità che promettono ai terroristi impropriamente detti pentiti
Si rilevano del terzo capitolo le considerazioni che il Manzoni muove riguardo la promessa di impunità al piazza ma la passione e purtroppo abile e coraggiosa a trovare nuove strade Isca Anza quella del diritto quando è lunga e incerta
Avevamo cominciato con la struttura dello spasimo ricominciarono con una tortura d'un altro genere ed era quella del immuni impunità promessa che chiude la tortura poter convincere piazza ad accusare falsamente ad associare altri come lui innocenti al suo atroce destino
E Levi si sta preoccupando di un fenomeno analogo
Per una coincidenza di due percorsi paralleli proprio in quegli anni cioè il di ragazzi del negazionismo in Francia e in Germania
è anche l'imminente scadenza del limite della prescrizione in Germania per i crimini del nazismo
Poi è stato rimandato da soli mentre sine die ma anche in quel momento doveva scadere nel settantanove e doveva sembra una specie di impunità come sa appunto o peggio perché Manzoni chiama rispetto alle grida ai grandi l'impunità organizzata
Ai peggiori criminali della storia è un tradimento
Della legge e dico la verità in via di essere negata da alcuni storici e quindi anche qui finisco conquista sta diventando il nostro punto di riferimento tutti quanti oggi
E proprio in questo momento troviamo Perraro incontro diretto in prima pagina il Corriere della Sera tra Sciascia e Levi porte non è un caso che il resto incrocio tra i due sia nato proprio intorno alla questione del delitto della Shoah della verità ma anche dell'impunità
L'impunità dell'individuo colpevole quanto dello storico ho finito storico Fois ovunque levi parla di Foresto impunemente sta leggendo le sue menzogna quanto dei nazisti i testi
La prescrizione del settantanove quanto dell'impunità della menzogna Sessa qui mi riferisco una frase che usa Sciascia la frase abbastanza straordinaria nella quarta colonna dove dice anche la menzogna è un fatto e va trattato come tale cioè un problema storico un problema storiografico proprio dell'Illuminismo del posti lumini Simone purtroppo oggi più attuale che mai grazie
Esistano sano
Proprio ok
E abituato che oggi lo ha si è prodotto di nuovo in questo esercizio di disegnare dei grandi panorami storico-culturale e non solo letterarie ieri sera si ragionava con giocare nel condominio Capozza con Francesco Rizzo cioè come insiste quali modo noi potremmo presentare al livello editoriale
Fuori dall'Italia anche fuori dall'Europa un'opera come quella di Leonardo Sciascia anche in convenzione con con quella di Larry bene oggi abbiamo avuto da questo discorso che ha fatto Rovetta alcune
Alcune dritte preziose perché un fatto apparentemente sotto gli occhi di di tutti cioè la radice illuminista e lombarda di un pensiero politico di un pensiero giuridico di un visione della della Shoah della della guerra e del dopoguerra che e specifica del Panorama italiano questa risalire un trampolino è un trampolino prezioso sennò vi riuscì Nori diciamo disturbi su Sciascia lavoro perché avremo non erano i prossimi anti
Riuscisse in parte a sostituire un Machiavelli malinteso con un Beccaria beninteso e quindi con una posso dire esportazione di di Sciascia della coppia Sciascia Larry beh è una cosa da pensarci tra l'altro altra cosa cui faceva venire in mente il discorso che dirò Sciascia Gledi scompaiono immediatamente prima di un periodo che sarebbe stato il loro lei nel mille novecentottantasette
Sciascia pochi giorni dopo la caduta del muro di Berlino quanto avrebbero potuto dirci lo mostrare quella pagina di giornale del mille novecentosettantanove significa far vedere esattamente come loro ecco dicevano che guarda un po'ma alla fine degli anni Settanta tutti e due fanno questi discorsi cerca fanno i discorsi che avranno corso pardon il bisticcio
A partire dal mille novecentottantanove il problema è che loro non c'erano più
E il nostro lavoro che dovrà riuscire a facili SR questo mi piacerebbe
Diciamo in conclusione degli interventi di di questa giornata ma in realtà la conclusione non non la facciamo noi perché questo è il momento in cui finalmente possiamo aprire una conversazione non avvertano apertissima al ai presenti a chi voglia a questo punto prendere la parola sull'insieme abbondantissima aprire sollecitazioni che abbiamo avuto durante questa giornata quindi chi vuole si avvicini e faccia delle sue domando delle sue considerazioni il tempo una volta tanto cioè
Per a grazie grazie Paolo
Grazie
Io mi scuso per essere ritardo quindi non so se ci sono ancora non Petrucciani comitati forse non ci sono i più
Allora ricordato un
Nuove situazione è una domanda per per Fabio mi
Anche se non
Ora non è soltanto un
Grande questione discorso vivi Fabio che come al solito
Ha tracciato delle linee critiche peso particolare questi si espande effettivamente tutta l'opera Sasso come ha detto lui
L'unica perplessità che ora quindi volevo chieder conto dell'unità riuscita anche no e quando un certo numero detto che Sciascia conquistando faticosamente
Il suo antifascismo
Volevo capire il senso di questo cosa presuppone secondo cui questo questa conquista qualcosa perché a mio avviso
Cioè non ho conquistato questo antifascismo perché è sempre stato antifascista anche quando scriveva sul giornale fascista di guardia però mi interessa sapere il suo mille quello che lui intendeva dire grazie
Sì prova a parlare non significhi che visto che è stato
Si sente sì sì sì sì va credibile
è no no no è chiaro era un sasso negato quella strati in Cina dissimulata di opposizione al fascismo
A cui faceva riferimento per introdurre un po'il discorso dell'ambivalenza
Dello sguardo di Sciascia sul oggi su qualche dimensioni con una cornice a chiedere ai suoi tempi più profondi sulla vernici nell'attualità né ereditarie credo fascista sappiamo bene insomma che da chiarire questo punto anche quando credo che Sciascia consessi di essere stato come tutti dei ragazzini del tempo Barilla e di aver già approvato quel famoso antifascismo istintivo
Di cui parla più ripetersi anche a proposito ricordo di Mario Tobino però appunto mi interessava in questo parlavo di facilità di di processo faticoso graduale l'attenzione che Sciascia Rimondi c'è
Sia Branca civili ma anche contro ma Giuseppe Alessia cinque perché si è quindi anche a personalità di diverse generazioni su diciamo nemici la necessità in quegli anni di fare sì opposizione se non ne clandestina di finire nelle carceri ma appunto in modo dissimulato obliquo allusivo no tutti ci ricorderemo il discorso che faceva Sciascia su se non sbaglio proprio danesi che qualche organizzava
Ed è vero passi perché attualissime alcune D'Anchise
E che appunto in questa cornice apparentemente condita con una presenza c'erano rappresentanti delle scene e l'Iraq al mutuo comunque di Caltanissetta riuscirà metaforicamente il c.t. com'è stato detto scia alludere più in modo critico alla dittatura quindi rassicurato
Un avverbio che mi serviva agganciare coi questo discorso colto contraddittorio ambivalente paradossale che credo che ci sia stato o una cifra sia sul piano linguistico affrontata
Dopo di me sia rispetto alla ricerca dei vecchi sia rispetto ai clienti lunghi e i rapporti con colleghi darlo per col
Tutto qua
Grazie
Grazie e
Hanno
Usare vengono escluso
Giancarlo Alfano ripeto qui professoresse
No volevo appartengono soltanto per una considerazione partire dal dall'intervento che mi ha colpito molto Rosa
Anche ciò che non può non aver colpito tutti cioè il ritorno della medicina citazione oltre la medesima pagina i quotidiani questa mattina e oggi pomeriggio alla fine della l'intervento io prego la riflessione sta giustizia chissà come poveri proseguito la sua ragione
Rosa implica il fatto che esista fosse giustizia ingiuste dunque che la strutturazione linguistica sì per Sciascia appena diciamo l'organizzazione sintattica per sicurezza nuovissimo fosse quello di fu immediati contrapposizioni anche fissati guardi culturali
I probabilmente questo questa osservazione visita condivisibile nell'argomentazione è stata portata forse cento pensare che giusta applicare la giustizia venne la giustizia giusta dove l'aggettivo sia giustezza non ingiustizia giustizia giusta giustizia propria appropriata sudista rientrare essa essendo la storia
La giustezza della Renzo firma non naturalmente di categoria stessa
Sciascia non credo potesse apprezzare canzone Cantoro ma al contrario e la concretezza complessità per il resto una giustizia ingiusta non soltanto quando si applica anche ad essa potrebbero essere serio una giustizia in un totalitarismo anzi precario e quarto al sistema bancario queste ossa mentre invece appunto la l'interruzione delle bianconero giudice solitamente diritto finalmente abituati significa rientrare logiche giustiziali Marco Verzaschi chiudo
Che giustezza viene applicato Max massimi conoscitori della finale europea per dire come funziona Chiara funzionasse condividere la giustezza nessuno si stupisce che io non ho chiaro così cattivo attacca all'opposizione
Giusto stupisce cioè attorniato rispetto al sistema vigente caso quello che si abbia vent'anni fa non lascia certo il ragionamento sulla provenienza Sacchi dirige come ha detto molto convincente nelle immaginazione parte in archivio dalla Sacco il sistema della dedicato alle stesse lunedì debba essere integrata come quella ci si come senior advisor giustezza genetica attraverso appunto il punto
Non la so sarà
Motivo ti ringrazio molto
Rimbombano
Va bene blindati ringrazio molto ed è un osservazione fondamentale quello adesso non ti posso rispondere completamente come voi perché purtroppo
Non ho trascritto dopo aver fatto professione di attenzione al contesto chiunque in questo caso contraddicendo bellamente non ha trasferito l'intero contesto quindi vanno vanno verificate entrambe nel fare entrambe le fasi
No semplicemente l'espressione quindi grazie anche per avermi offese in contraddizione al centro
Però nevoso consegnando con
Mario
Allora osservazione diventa poco importante
Ma che riguarda prende spunto da una cosa che Domenico ha detto alla sinistra che sia Sciascia sia Primo levi sono morti
Momento prima di quello che poteva essere un tempo loro particolarmente congeniale
è quello che ha detto che il vino a proposito di Vittorini rapina morto nel sessantasette poco prima del Sessantotto
E forse il modo poco prima che sì verificasse rivoluzione digitale che lui aveva anche
Mi aveva di di cui aveva seguito con attenzione i i programmi forse forse il destino dei grandi scrittori muoiono sembra un po'troppo presto nel senso che
Anticipano
Condizioni cena no
Direi visivo che natura ma così Basile
Sì
Sì pagina
No grazie Mario provo prova ad aggiungere una cosa al discorso di prima
Intanto il riconosciuto subito la città la cripto citazione di quella cosa di Calvino subito Rini pensavo esattamente a quella quando detto sono morti tutti e due poco prima di un momento che poteva essere il loro
Aggiungo una una domanda una come dire una domanda costruttiva rispetto a quello che si può fare per disseminare per rilanciare la la loro per qualche anno fa dall'Università di Berlino dalla Frei Universität Berlin arriva con invito a parlare di levi a partire da una data la data del suo suicidio
Io gli ho detto no grazie se devo partire da una data periodi zampate preferisco partire dalla data di pubblicazione dei sommersi e i salvati
L'libro non testamentario come ci ha raccontato Martina Mengoni che ascolteremo domani in onda su Primo levi riascolteremo su su Sciascia il punto è proprio quello quali sono le vere date periodi zelanti di un autore o di una coppia di autori
Per quale ragione stanze oggi è spuntata tante volte quella pagina di giornale quali sono le vere date periodi zelanti
Di Sciascia e di lei in che modo noi possiamo non li possiamo rilanciare ecco
Se sa se Sciascia Noè invece lì battere continuamente su quelli perseguito teli Figo I professionisti dell'antimafia o tipo l'altra feudo frase né con lo Stato né con le BR partissimo dal piccolo giudice o da una storia semplice
Molti autori alla fine della loro vicenda vorrebbero scrivere ove Sciascia arrivano a scrivere una storia semplice ben io ho l'impressione che si fanno dei discorsi un po'più fecondi anche per per il futuro
Franco Corleone essa
Osservazioni rispetto o le
Importanti affermazione di stamattina sulla tortura e la pena di morte
Molto intrigante della l'affermazione di Sciascia e quindi per la pena di morte che è un'infamia
E niente di più questo è sufficiente
E e l'altra
Ripulsa
Il CIACE a per la pena di morte
Stabilita un così vedo tribunale del popolo
Che aveva scritto oltre che fatto
Il catenaccio
Aldo Moro in una consistenza prigione del popolo e questo
Questa questione del riferimento alla parodia process della sentenza e fondamentale nella condannati il cast non fare un omicidio ma per la famiglia il cadavere il assumere le categorie nella della giustizia questo militare che fondamentale quello che
Sciascia non conosceva di muovevano le elezioni tenute due anni prima della sequestro e l'assassinio in modo con quelle parole
Scritte nera italiano durissimo
Contro non solo la pena di morte ma contro l'ergastolo
E questo
A proposito del fatto
Scomparso troppo presto
Certamente in assoluto in relazione alla qualità potremmo dire
Quanto sarebbe stato il
Capace di svelare
Tutta l'incredibile costruzione della trattativa Stato-mafia
Fino a oggi e dall'altra credo che sarebbe parola di Sciascia sarebbe importante su ma altri vicende di io qualità ma a proposito dell'autovettura
Ricordiamo come è stato difficile approvare la legge una legge sulla tortura molto limitata ristretto ai canoni internazionali previsti dal nuovo
Eppure una resistenza fortissima
E si è visto che nonostante questi tragicamente può essere applicata dai giudici per fatti come quelli accaduti recentemente sono state ricordate inizio dalla Bonino stamattina Santa Maria ove il problema è non ce ne sono Sant'Andrea al corrente sono quindici indagini
In altrettanti episodi nelle altri rimane in questi in questo lasso di tempo gli ultimi due tre anni
Fare che si è interessante questa cosa è stato ricordato l'episodio
La tortura dei sequestratori del generale dovettero
Che portò a quell'intervento parlamentare
Ora il
Il uno dei senza quindi condannati
Per il quello che subì le condurre più però ci Cesare in è nato
E ancora in carcere
Nel carcere mi pare di Terni
Sono passati se non sbaglio il conteggio quarant'anni
Ecco credo che anche questo deve far riflettere sul fatto che una persona che in quel caso
Non ha con era un sequestro senza uccisione persona del sequestrato
Dopo quarant'anni ancora in carcere perché nomina acconsentito al pentimento e quindi vive in questa irriducibilità
Macché che meriterebbe forse qualche riflessione su quell'atteggiamento ma anche sul fatto che la giustizia
Dimentica nelle carceri
Persone dopo quarant'anni con una pena infinita
Grazie a Franco
C'è qualcun altro
Mario in
Soprattutto così esito una a proposito di pena di morte io avrei una domanda riguardo alla conoscenza da parte di Sciascia
Di un testo dirò quel che io non mi stanco di citare perché
E le cose più mi sembrano gli argomenti più stringenti contro la pena di morte cioè il il saggio intitolato e niente un'impiccagione
Che è del trentuno
E non so quando sia stato tradotto per la prima volta s'se quando Sciascia la dia conosciuto tra l'altro c'è una frase di dolore
Che spesso viene citata se non sbaglio dalla strada di per lui Del Piero che dice che il il peggiore il criminale peggiore che abbia camminato su questa terra né inglese un po'meno retorico però moralmente superiore al giudice che lo condanna alla forca
E così sui chiedo a finezza
Gli esperti di Sciascia questa informazione dopodiché ecco da quest'ultimo intervento mi ha fatto sempre vorrei dire una cosa un po'personale io
Ovviamente ho come tutti sempre saputo che cosa sia l'ergastolo
Il significato della parola
La mia posizione riguarda l'ergastolo la mia idea riguarda la ragazza però si è definito in maniera limpidissima quando mi è capitato di vedere quando è uscito il film dei fratelli Taviani Cesare deve morire perché in quel film io ho visto per la prima volta non essendo un errore
Occupato di queste cose ho visto per la prima volta un nome con sotto scritto fine pena
E e per me è stato come diceva un assassino
Nome e cognome filippina cioè è un fotografo Martucci che a me è ricordato è un altro autore inglese a me ricorda un po'il finale del Faust di Marlowe a quando quando Faust perché alla fine si dispera no si è pentito e dice che io stia in Inferno mille anni cento mila anni male l'ICT si affannano a l'idea di eternità e in un certo in un certo senso la la cifra della disumanità se c'è qualcosa che
Inumane la parola mai
Almeno riferito a una prima scusate ho fatto impongono digressione
Ma Mario dal punto di vista proprio della conoscenza di Sciascia non mi risulta mi corregga Paolo che luglio Città di Bari però però che lo conoscessi senza essere quella c'è quella raccolta molto bella che curato Enzo Giachino per Rizzoli nel settantasette star spegnere passione di Orwell lì dentro indicante
Mi sembra crebbe impossibile che Sciascia non la conoscessi rispetto in qualche altra lingua che non fosse l'inglese ma in quella raccolta del settantasette direi proprio che si sia imbattuto in quel in quel testo lo possiamo tranquillamente presupporre direi
Ma volevo fare una domanda io a Robert quando cioè dire qualcosa di più su una cosa che ha accennato quando diceva che andare ha percorso una strada parallela inversa rispetto a Primo levi mi interesserebbe sentire di più da Robert su su questo
Lo
Così molto brevemente volevo intendevo per quello il percorso dalla dalla che vada al dalle origini del totalitarismo verso
La insomma il processo Eichmann cioè dalla da un'analisi diciamo filosofica ideologica della del fenomeno totalitario il dei sistemi verso uno studio diciamo
Molto problematico ma comunque del dell'uomo Eichmann del fenomeno della banalità del male ma anche del del in queste figure per lei molto ambigue de de il capo dei dei ghetto come un costiera altro cioè quindi in quello studio umano
Mentre mi sembra che il percorso di Levin sia il contrario cioè nel senso che se vogliamo intendere insomma essere fatica come non una
Cioè le levi non è mai lungo un pensatore sistematizzare ante anzi è contro i sistemi però
Partendo dalla testimonianza da da quella sensibilità non autobiografica ma sensibilità verso
I tantissimi esseri umani che ci lo circondano e che incontra nella per se questo è un uomo rappresenta appunto una specie di Panorama
Di di don di uomini e donne cioè per lo più uomini lo status del della dove si trovava a e poi
Col passaggio degli anni oppure assalti nei prossimi quarant'anni sviluppa delle idee che poi diventano induce il Progetto dei sommersi e salvati che in qualche modo hanno detto determinato altri pensieri
Politici filosofici intorno all'altare altro a zona grigia la violenza inutile eccetera
Quindi c'è stato una specie di intendevo quello stranamente poi son tanti salterà insomma differenze fondi molto fondamentali tra i due le due figure però è interessante notare che in qualche modo seguirà si incrociano secondo me su certi temi appunto perché navi che hanno tra sistemi individui credo anche Sciascia cioè la cioè il sistema della storia esterno della legge leggeva della giustizia rispetto all'individuo agli individui dal da tutte le parti cioè
Colpevoli o vittime aguzzino vittime che si incontrano all'interno di questo sistema
Di potere se vogliamo
Grazie grazie
Ho davvero dato che abbiamo il tempo si esaurisce sempre il tempo non si riesce mai
A fare la discussione con con il pubblico con gli altri relatore stavolta ce l'abbiamo approfittiamone anche perché domani abbiamo un intervento in più quello di Martina che recuperiamo e quindi avremo il tempo obiettivamente domani ne avremo meno
Con io più che un intervento Verona considerazione da fare su quello che è certo Petrucciani intervento
Da
L'editore distanza dire che il
Nel suo approccio i suoi propositi sono davvero preziosi e quindi io mi auguro che lui riesca a portare avanti la
La ricerca che oggi ci ha illustrato come come appunto
Da realizzare perché
Dal mio punto di vista sono lei avanzamenti che aspettano l'opera Minniti Cha Cha Cha Cha ancora uno scrittore il bando e parti conosciuto ancora conosciuta più profondamente di quanto si conosca le le ricerche l'approccio che Petrucciani sta facendo alla
Un fatto che continuerà a fare sembrano quelle sembra la strada più più importante e più
Il premier incaponiti risultati impossibili che insomma lo ringrazio per questo impegno per la promessa
Posso intervenire un momento e naturalmente non vorrei fare ricoperto dai a non vorrei fare un minuetto
Per ringraziare allo stesso modo appunto domenica ospita i soldi per i lavori che fa controcitato quell'esempio che secondo me assolutamente perfetto della descrizione di queste carte punto fotocopie evoluzione ordinamenti uso moltissimo appunto questi riferimenti le note testo e è molto importante punto se ce ne sarà la possibilità nei lavori su Sciascia non da parte mia di vedere che cosa
Diciamo il materiale conservato dalla famiglia quindi questo Aldo al Monte sua importanti per capire come sono andate le cose in alcuni casi è stato possibile c'è anche l'ho avuto un filone di ricerca sugli archivi derivati cioè su quelle cose gli studiosi hanno Casano le fotocopie di acconti
Che sono in parte complementari può risultare negli archivi quindi per esempio già contenuta qui da ciò che ho avuto delle notizie molto interessanti sul taccuino per riguarda la ricerca di un qualsiasi illecito contro ci sono piste quindi mi auguro naturalmente mette a disposizione via via queste notizie mi fa piacere se avremo occasione di tenerci in contatto io per il momento non ho molto da offrire a lui ma senz'altro
Insomma sono cose che si possono aiutare fra di loro e sicuramente disattesi emerge bianco degli scambi informazioni di comunicazione
Sicuramente
C'ha per la verità rilancerà è ancora S Alberto volesse continuare su questo nel senso si ragionava su
Strumenti che continuano a mancare per quanto riguarda la la conoscenza di Sciascia esempio
La cronologia la sequenza dei suoi dei suoi viaggi dove quando con con Alberto si ragionava su su questo se Alberto vuol dire qualche altra cosa in merito
Vorremmo tante cose e acconti io sento molto l'esigenza di una cronologia per esempio conosco due tre forse quattro viaggi in Spagna ma insomma Cosmi confronti di in genere ora grandi scrittori diciamo l'associazione Amici Sciascia fa tantissime cose cose molto belle e così via forse bisognerebbe lavorare
Un pochino di più ma questa nell'ideazione prova estemporanea Anna anche su strumenti di lavoro in Rete come sono stati fatti no in altri casi l'auto per dire sì ognuna conosce il Walt Whitman Arcai o cose di questo genere in altri casi su alcuni scrittori sono state fatte le cose che offre gli strumenti di lavoro straordinario fanno risparmiare un'infinità di tempo agli studiosi che avvenire campo di una singola questione
Qualcosa di più forse si potrebbe fare da questo punto di vista regolarmente conto in Rete
Peluso capace di tutti quelli che vogliono studiare un certo
Francesco Izzo
Non mi piace questa sollecitazione
Che che arriva da da Alberto Petrucciani sulla
Necessità di fare di più
E penso che sia importante dire che noi stiamo cercando ovviamente in questo senso
Mi riferisco anche all'amico Valerio alla saggio dice Lillo
C'è una quantità di lavoro che si sta facendo e si sta impostando che e poco nota
E qui voglio riferimento particolare una cosa noi abbiamo pubblicato quest'anno due mila ventuno tre tanti volumi
La patria dei nomi curata da Luca rivali dell'Università Cattolica di Milano e Luca e anche il
Già mille il neo direttore della sito Todo modo Pontone tra sul quale non è certo in Giamaica evitare non solo e non è certamente poco di dieci anni della della rivista che uscirà l'undicesimo volume da qui a un mese
Ma quello che è stato accennato da
Dal presidente dell'associazione Valerio capovolse cioè
Queste due convenzioni che datano trenta settembre uno ottobre quindi per sono recentissime con la Sorbona ecco l'Università di Toronto mirano
A rendere il sito Todo modo punto net un punto di riferimento per chi giustamente ci chiede come ha fatto adesso Alberto Petrucciani ma non è il solo di avere uno strumento che consenta di fare ricerca bibliografica
E questo vale anche per le bibliografie cartacce che hanno tanti certamente meriti ma laddove si tratta di interrogazioni per parole chiave o meno sappiamo che insostituibile l'utilizzo di strumenti informatici quindi quello che volevo dire in risposta diciamo cogliendo lassista del di Alberto Petrucciani e che c'è un lavoro sul quale si stanno mobilitando persone ci ho citato Luca rivali ma ma citato Sergio Piccirillo e un un gruppo di persone cito due Barbara Di Stefano
Elica belli hanno che intendono per l'appunto offrire a chi studia Sciascia degli strumenti concreti voglio dire in questa sede una cosa importante noi abbiamo una induce lo segnalo perché a me sembra un problema
Serio noi abbiamo provato come rivista todo modo a offrire agli studiosi ad esempio un repertorio dei corrispondenti né Sciascia repertorio che si è bloccato alla lettera l
Parliamo di corsi panetti di Sciascia di cui si trovano le varie lettere altre unità archivistiche
Alla Fondazione Sciascia a Racalmuto
Questa nel sembrate continua a sembrare lo dico anche a nome della collega e condivisione rivista come Ricciarda ricorda un problema cioè un tema importante cenetta attraverso quei nomi abbiamo reso possibile anche lo ha citato indirettamente Domenico Scarpa questa mattina quando rispondendo anche a una domanda di Palo squilla Ciotti parlava di di Primo levi
Un nome che si trova all'interno di quella di quella repertorio diventa strumento diventa indice per potere attivare ricerche di delle lettere di Sciascia dall'altra parte o dell'Ocean ovunque da un altro Paese nell'archivio privato dove si presume siano conservate quelle lettere ecco questo lavoro prezioso che è stato intrapreso in collaborazione con la Fondazione
Si è momentaneamente sospeso noi confidiamo che si possa riprendere
E credo che sarebbe uno strumento importante al pari di altri quello di fare in modo tale che queste collaborazioni trasversali tra soggetti che vogliano convergere poi verso un comune obiettivo possa essere ripreso perché oggettivamente tutte queste cose e il rapporto tra le mie chance eccetera
Possono beneficiare
Di diciamo di questo lavoro che che è fatto di posso dire di poche chiacchiere di fare
Ovviamente in questo c'è poi il discorso dell'accesso alla biblioteca di Sciascia ma questa è una cosa sulla quale non so se Paolo squilla ciociara qualche così revisioni ipotesi o altro perché credo che questa è una domanda che ci viene spesso rivolta mi ci troviamo a ricevere richieste di persone che ci dicono ma si potrebbe accedere e ovviamente non vi rimandiamo a da un lato alla Fondazione dato alla famiglia perché comunque è un è un aspetto importante ma immagino riguardi gli autori quindi non è Sciascia in ottima compagnia ecco volevo solo segnalare questo per dire che c'è un lavoro è che ovviamente dal quale come associazione credo acquisiamo ci sarà è opportuno avere questi sostegni che arrivano anche delle adesioni perché tutto questo si svolge lo ricordo attraverso un lavoro di volontariato quindi chi vuole sostenerci credo ecco salta potestà sarà il destino anche delle risorse che vengono fornita
Se ancora dire due parole sì
E non so se andava chiesto sì ma insomma brevissimamente Madaro ancora intervenuto appunto Francesco diciamo non vuole Recco essere frainteso la sessione ha fatto molto molto moltissimo per esempio non so l'approfondimento è stato fatto tutto in con vari volumi no sul rapporto fra Leonardo Sciascia è un Paese sono stati fatti realmente i lavori enormi l'analisi e di altissima qualità
La star quello che volevo dire invece era semplicemente una cosa molto banale cioè che siamo molto deboli sugli strumenti di ricerca più semplici che naturalmente sono nei kart per molti archivi letterari abbiamo un inventario le carte della Biblioteca del Sapere nominata il carteggio su quelle informazioni che abbiamo cibo ce ne sono ma sono molto limitate la bibliografia che tanto è stata ora menzionata da Francesco quindi per certi versi siamo a un punto altissimi ISTUD in tanti settori tempi alcune cose invece manchiamo però con gli strumenti di base chi si usano per studiare oggi o lo scrittore
Ok sì
è soltanto che
Sciascia è morto nel mille novecentottantanove
Sono passati trentadue anni diventa
Però in realtà vero cambiamento nella nello studio l'opera di Sciascia datata
Dieci dodici anni
Non è all'inizio del mio lavoro editoriale nella da
Nella l'uscita di strumenti che hanno consentito al mio lavoro editoriale non avrei potuto fare assolutamente nulla
Se quel giro danni intorno due mila nove due mila dieci non so se l'uscita dei lavori fondamentali anche video grafici quindi insomma il tempo ancora abbastanza Brad e cioè bisogna avere un po'di pazienza per un autore che ancora deve
Terrestre esplorato gli strumenti verranno
O altro per quanto riguarda biblioteca di Sciascia volevo soltanto specificare che essendo oggi una fondazione
Appunto a Racalmuto quest'fatto riferimento Francesco Rizzo che è stata voluta dallo scrittore
E che raccoglie materiali d'autore ci può estinta anche una biblioteca abbastanza ricca ci può essere l'equivoco questa Fondazione raccolga il
Parte rilevante del patrimonio librario di Sciascia nel cortile purtroppo direi non è così perché contiene
Però che Sciascia ha voluto la Fondazione avesse quindi le traduzioni in varie lingue dei suoi dei suoi libri e alcuni libri che sono sta pilotando da partì dalla famiglia dopo la morte di Sciascia
Il la biblioteca di Sciascia tutta fondamentalmente nere conservata nel nell'appartamento che Sciascia a
Abitato partire dalla fine degli anni sessanta a Palermo in andiamo è scaduto
E quindi è un appartamento che è rimasto sostanzialmente come l'ha lasciato l'autore ci sono ancora sono ancora delle e le cose che sono state lasciate esattamente nel modo in cui in maniera un po'così quasi religiosa lasciate come l'autore la la la l'hanno lasciata nell'ottantanove
Le sigarette eccetera Chi l'ha visto cuoco ad apprezzare questo fatto
E e quindi è totalmente nel diciamo nelle disponibilità degli degli eredi che per il momento non ritengono di metterlo a disposizione degli
Gli autori stessi io stesso come editore diciamo sciolto naturalmente accesso molte cose ma sempre sempre con la mediazione degli aventi mai liberamente come illustre professor Ratzinger
E quindi perderò ci sono tante cose da fare della biblioteca di Sciascia se fosse esplorata come sono esplorate altre biblioteche per esempio viene in mente
Negli studi che ha fatto la Maggetto partire la biblioteca di Balzac completamente a disposizione si può guardare all'interno di libri
Per vedere che cosa ha letto effettivamente Balzac dare delle risposte che perché appunto sono state fatte da religioso a conoscenza
Di alcuni di alcuni testi fondamentali l'ultima chiosa che vorrei vorrei dire Sciascia conosceva molti più libri di quelli che ho citato molti più scritti di quelli che citando a volte il il silenzio un silenzio
Casuale non può citare tutto non poteva non credo una cultura sterminata molti chi lo sa i suoi silenzi erano anche decide
Pensi densi di significato insomma anche questa di una pista avrà esplorare qualcosa del genere diceva Moliterni in maniera molto molto bella la fine su internet
Beh dato che siamo in tema di lavori in corso appunto sempre per non
Sprecare il tempo che disponibile che prezioso in chiacchiere Francesco
Francesco Izzo un attimo fa ha fatto anche il nome di Barbara Di Stefano che in questi anni questi ultimi anni ha prodotto una delle ricerche più innovative negli studi Sciascia ne su Sciascia maestro di scuola adesso Barbara è impegnata in un progetto europeo anche di digitali Humanities difficilissimo da costruire e
Abbiamo concordato proprio per questo perché
Un po'
Il periodo avverso del comico che ha reso impossibile o quasi le ricerche in archivi in biblioteca un po'questo
Impegno assorbente Barbara avrebbe dovuto essere con noi in questo convegno in questo colloquio in realtà lei c'è e nel programma dei future atti e dico anche con quale tema perché è un'altra di quelle e un altro di quei lavori in corso che sono utili e che vanno fatti prima o poi cioè le avevo chiesto e e continua a essere in programma uno studio comparativo un primo studio comparativo sulla fortuna di Sciascia e di levi nelle maggiori antologie scolastiche per le scuole medie inferiori e per le scuole medie superiori
A partire dagli anni Ottanta cioè a partire da quando questi due autori hanno cominciato a essere seriamente visibili e canonizzati quindi diciamo dalla prima edizione del convenzionalmente dalla prima edizione il materiale e l'immaginario fino ai giorni fino ai giorni nostri e credo che sia uno studio dal quale quando Barbera appunto nelle prossime settimane i prossimi mesi ci si potrà mettere avremo delle sorprese in merito avremo ancora uno strumento in più
Sì ma venne le venne si sono esaurite bossiano
Sono
Le diciotto e trentacinque diciotto e quaranta
A questo punto se non ci sono altri interventi possiamo darci appuntamento a domani per la seconda giornata noi ci vedremo domattina per cominciare è domattina a maggior ragione per cominciare puntualissimi alle nove e trenta domani convinceremo con un filmato e con un dialogo un filmato di Costanza Quatriglio con dialogo fra lei e me non faccio altre anticipazioni il titolo è il sorriso di Leonardo Sciascia un graffito di auguri vedremo che entra in pieno nei temi di questo colloquio un quindi sospendiamo per il momento
I lavori io doti nuovo i miei ringraziamenti all'istituto della enciclopedia è italiana all'associazione Amici Leonardo Sciascia al centro internazionale di studi Primo levi all'Unione camere penali italiane e a radio radicale che ci ha dato il suo supporto per la diffusione di questo colloquio e ovviamente ringrazio tutte le persone che sono intervenute oggi è stata una giornata
Intensissima personalmente ne sono ne sono contento non mi resta che salutarvi augurarvi buona serata e dardi appuntamento per cominciare ripeto domani mattina
Alle nove e trenta puntualissimi quindi vi chiedo di essere qui con congruo anticipo per avviare i lavori all'orario indicato dal programma
Ah sì per
Da qui d'accordo sci
Alle otto a Campo dei Fiori rilancia sì sì rivelatori appunto l'appuntamento e
D'accordo per perché abbia aderito ma appunto
A
Non riguardando la cosa tutti presente la tenevo
Da parte quasi subito che Angelo grazie e
Tra