Sciascia, primo, ultimo e postumo - prima giornata dei lavori

Per dell'associazione Eginardo Sciascia e benvenuti all'undicesimo Leonardo Sciascia colloqui un match come molti di voi sanno e l'appuntamento convegni istigò che annualmente i organizziamo nei nella ricorrenza della della scomparsa di Sciascia per la prima volta spero sinceramente anche l'ultima
Non in un luogo reale ma in questa in questa modalità a distanza ringrazio fin da ora
Radio radicale che trasmette in diretta streaming i lavori del del convegno la radio c'è c'è sempre stata
Storicamente vicina continua a esserlo anche in un in un periodo difficile come questo e comunque la la la diretta streaming si può seguire sulla sia sulla radio che sul canale YouTube della della nostra associazione
Dirò semplicemente i per cominciare alcune alcune comunicazioni tecniche di servizio che mi passano dalla regia il caso di dirlo rappresentata dal dal nostro socio Sergio Piceno magari sono cose che molti di voi sanno perché in questi ultimi mesi hanno preso qualche dimestichezza
Con l'utilizzo di queste piattaforme ma è opportuno dare le all'inizio dunque di saggio dice Rino
Silenzi a automaticamente i microfoni di tutti i partecipanti per evitare che magari ci siano rumori di fondo che interferiscano con una colata missione
Lui poco solo silenziare le poi ciascun partecipante ad esempio gruppo relatore all'atto di al momento di prendere la parola deve cliccare su un'iconcina che del microfono che è facilmente riconoscibile
In maniera tale da poter da potere intervenire c'è nel programma una parte dedicata agli interventi del pubblico
Che chi desidera prenotarsi utilizza la chat sempre sulla diciamo nella parte inferiore dello dello schermo del monitor e fa una richiesta al all'ospite
C'è un tempo limitato di due minuti per ciascun intervento però è importante che ci si prenoti chi desidera intervenire si prenoti in maniera tale che Sergio Piccirillo
Compila una una lista un elenco delle delle persone che vogliano intervenire bisogna rendere evidenti e per per questo intervento il nome il cognome
Se non non siete in grado comunque avete problemi a a farlo fate una richiesta sempre tramite lasciava lanciata al a che sta Sergio e provvede lui
Ma cosa importante quindi i lavori del convegno di entrambe le giornate sono registrati
Quindi al momento in cui si si prende parola compare una finestra di dialogo una mascherina con un una richiesta di consenso la registrazione
Quindi se qualcuno intende negare questo consenso viene il sistema lo fa uscire automaticamente dalla dalla partecipazione al colloquio
Quindi queste sono le le poche istruzioni tecniche che volevo darvi ecco quanto invece al al discorso che vi accennavo prima purtroppo
Non non ci ritroviamo laddove speravamo cioè in una sede anche molto prestigiosa perché qui come forse molti di voi sanno
Ok ecco come molti di voi sanno questo convegno si doveva svolgeva in altra sede del Senato precisamente la sala Zucca di di di Palazzo Giustiniani poi purtroppo già nel corso mese di ottobre metà ottobre circa ci siamo resi conto che le circostanze non l'avrebbero reso possibile
Però dal Senato abbiamo avuto una concessione del patrocinio a questo convegno vorrei leggervi al si tratta di poche righe la lettera che c'è arrivata lo scorso ventidue settembre dalla presidente del senato Alberti Casellati
Sicuramente vicino a questo gentile dottor era indirizzata a me gentile dottore in grazie a lei presidente Izzo il presidente Bonino per l'invito all'undicesimo Leonardo Sciascia collo di purtroppo investi funzionali pregressi non mi consentono di partecipare a questo importante evento di grande valore culturale
Desidero quindi inviarvi il mio sincero apprezzamento per l'organizzazione di una iniziativa volta a valorizzare e promuovere il patrimonio intellettuale e morale di uno di questi retail più illustri protagonisti della letteratura italiano del Novecento con i miei più cordiali saluti Maria Elisabetta Alberti Casellati
Era prevista anche dal programma un indirizzo di saluto del ministro Franceschini
Ne però purtroppo coi un paio di ore fa un abbiamo saputo chiede per un impegno urgente non no non gli è possibile partecipare a ai lavori detto questo io passerei la parola al presidente De del la nostra associazione Francesco Izzo per dare un indirizzo di saluto
Bene io ringrazio Nicolò De Laurentis e ringrazio tutti per questa partecipazione a stamattina hanno ottantacinque le persone che si erano registrate i lavori come accennato Niccolò De Laurentiis
E giunta un paio d'ore fa una comunicazione da parte del portavoce del ministro
Che a causa di una convocazione urgente di un incontro nella stessa ora del suo intervento
Si duole di non poter partecipare però questo è quello che ora mi accingo a fare
Aveva preparato un un un intervento che sarebbe stato alla base della di quanto ci avrebbe detto come indirizzo di saluto e mi ha pregato di leggerlo per cui leggero adesso quanto ci scrive il ministro Franceschini che
Era stato appunto invitato a questo incontro ne do lettura caro Presidente con rammarico a causa di un impegno imprevisto non potrà partecipare come avrei voluto al vostro appuntamento il seminario di oggi è come un prologo un'anticipazione delle celebrazioni del centenario che partiranno l'otto gennaio
Il due mila ventuno sarà l'occasione per ricordare questo straordinario intellettuale la sua opera all'impegno civile le battaglie scomode la lotta alla marcia alla corruzione agli errori della macchina giudiziaria
Ma il titolo dell'iniziativa di oggi si concentra su un perimetro particolare un'angolazione diversa
Insolita e preziosa perché ci invita a scoprire riscoprire assetti meno raccontati quegli appunti quelli appunto di Sciascia primo ultimo e postumo
Postumo come le opere pubblicate dopo la sua morte i progetti rimasti incompiuti
Postumo come quel dolente ironico ce ne ricorderemo di questo pianeta
Le epigrafi di Villiers che ha voluto sulla propria lapide Racalmuto un epitaffio suggestivo apparentemente enigmatico e altro non è che l'espressione di una insopprimibile volontà di memoria
Per richiamo all'ultimo Sciascia a quello che si chiede sì alla memoria per un futuro radunando i suoi grassi anticipa chiusi
Un'ossessione una religione laica quella della memoria un inno alla capacità di ricordare di resistere all'assedio del tempo una bussola individuale e collettiva
La memoria di Sciascia il futuro se lo è conquistato non abbiamo mai smesso di leggerlo di citarlo di frequentare le sue pagine di sorprenderci della sua attualità
Della sua forse eretica e a volte profetica ma c'è anche un'uscita esce al primo il maestro elementare che deve fare i conti con amaro disincanto con la povertà dei suoi alunni e con la distanza tra scuola e vita reale
Il giovane che collabora con numerose testate che scrive di critica e di saggistica
E già si interessa alle vicende sociali e politiche della Sicilia e dell'Italia
Il primo Sciascia che esordisce con le Favole della dittatura
Ventisette brevi e fulminanti promosse una meravigliosa allegoria dove Volpi cose di farine talpe altro non sono che l'incarnazione della meschinità delle violenze degli opportunismi della dittatura fascista
Quindi ogni dittatura in ogni tempo latitudine
Il primo Sciascia e anche quello che si misura con generi diversi e dà alle stampe l'unica raccolta di poesie della sua vita
Cioè il significato il significativo titolo la Sicilia e il suo cuore per rileggerlo può essere per molti sorprendente arrivarono Sciascia inaspettato chiesti Azzone rispetto all'immagine dell'illuminista disincantato e tagliente
Con un lirismo che evoca più che la Regione i sentimenti
Per questo sono convinto che le giornate di questo seminario saranno particolarmente interessanti e feconde
Gli autorevoli interventi previsti sapranno restituire nuova luce questi due periodi della vita di Sciascia
Attorno a lui sta cambiando tutto viviamo un tempo segnato dalla velocità all'insegna di un mutamento costante
La rivoluzione tecnologica i social network la crisi ambientale ora questa pandemia che rende tutto più e tutti più vulnerabili smarriti questa velocità sembra travolgere le nostre certezze come se ci togliesse ogni appiglio
Ne consumasse rapidamente ogni tendenza in campo politico e culturale
Da quando il venti novembre dell'ottantanove Sciascia ci ha lasciato letali al mondo sono cambiati profondamente eppure i suoi libri hanno ancora molto da dirci non solo per lo stile e la qualità della scrittura ancora così limpida e non è stata lambita dalle rughe del tempo ma per la straordinaria attualità
Per la forza etica che esprimono per l'analisi spietata di dinamica della natura umana del potere della società che ora come allora ci costringono a riflettere ragionare
Rimaniamo ammirati dalla lucidità del rigore anche quando non condividiamo integralmente il suo punto di vista e in fondo parte della sua lezione due che praticava lo scetticismo come valvola di sicurezza della regione
Esercitare il pensiero critico coltivare il dubbio contro dogmatismi fanatismi luoghi comuni non temere di contraddire di contraddirsi
Con questa convenzione indicò i prestigiosi relatori a tutti i partecipanti un cordiale saluto e l'augurio di buon lavoro Dario Franceschini
Questo il lungo messaggio pervenuto dalla dalla ministro Franceschini e seppure in absentia il PRI comprensibili motivi di forza maggiore di questo travagliato periodo
Desidero ringraziarlo vi è più per e queste parole non sono circostanza e ovviamente conferiscono ulteriore lustro a questa manifestazione al pari di quanto ha ricordato Nicola De Laurentiis poco fa e quindi il patrocinio della presidenza del Senato della Repubblica e la partecipazione l'ascolteremo domani della senatrice Emma Bonino nella veste di presidente del Comitato nazionale del centenario esce lasciano che domattina in apertura dei lavori della seconda giornata interverrà ecco io prima di mi pare la parola a
Vicolo De Laurentis che la cederà alla professor Contorbia per dare inizio ai lavori
Vorrei magari per la prima volta per chi si batte per la prima volta di nostra iniziativa ricordare cosa sono gli amici di Sciascia sono un'associazione di volontariato
Questa è la cosa più importante che vorrei sottolineare non è un'associazione lucrativa
è completamente autofinanziata e da oltre ventisette anni si impegna a tenere viva la memoria dello scrittore e cerca di tenersi al riparo dalle tentazioni
Di monumentalizzazione di agiografia
Ci può sostenere chiunque lo dico ovviamente avvalendomi anche della non solo di chi ci ascolta di Azuma ma anche di chi ci son ascolto in streaming su radio radicale che ringrazio ancora su YouTube
Basta cliccare sul nostro sito www amici Sciascia punto it
Per sostenerci aderire i permetterci di potere continuare in questo nel segno della qualità dell'autonomia e dell'indipendenza e della realizzare iniziative
Non è che siano tangibili come questa o altre come pubblicazioni con nella rivista Todo modo i volumi delle nostre collane
Cessa scrittore europeo Ismail realizzati con la casa editrice oggi nonché in questa vivace attività sulla Rete parlo del portale Leonardo Sciascia web
Del nuovo portale Todo modo punto net la pagina Facebook la pagina Instagram queste sono tutte finestre con le quali ce la facciamo
Sulla dei temi sui nuovi linguaggi
Vorrei dire è un poche cose in questi saluti a me è sempre interessato un confronto aperto sulle idee di Sciascia
Ci piace invitare a discuterne chiunque abbia opinioni informate nel segno vorrei dire urbano della Civiltà della conversazione
E a questo proposito se ne parlerà domani un mese prima di morire Sciascia a Domenico Porzio che gli chiedeva un giudizio sulle riviste letterarie che valesse la pena comperare rispondeva le riviste sono finite perché è finito il colloquiare quindi non ci si incontra più ecco discorrere dialogare e discutere
Anche come oggi a distanza di quanto noi suoi amici sta più a cuore quello che rende viva palpitante attualissima la lezione dello scrittore e vorrei dire a me interessa soprattutto ciò che Sciascia scrive pendice più che quello che direbbe che rientra sappiamo che è un esercizio molto diffuso in Italia nella mera seguì l'azione avere quindi deciso di intitolare il nostro appuntamento annuale colloqui con attribuisce per l'appunto da questa idea di fondo del preservare il colloquiare nella rivista annuale Todo modo che lo ricordo raccoglie di ciascun colloquio negli atti compreso quello di quest'anno che uscirà l'anno venturo
Un ulteriore stimolo a questa conversazione ininterrotta
Come Sciascia nell'incontro tra persone anche traggono oggi diletto sia dalla scoperta delle sue opere sia dalla rilettura delle sue opere
Un anno fa a novembre ricorrevano a trent'anni dalla morte dello scrittore non eravamo tra il Friuli e la Francia tra il centro studi Pasolini di Casarsa
L'Istituto italiano di cultura di Parigi alla Sorbona oggi saremmo dovuti essere a Roma come ha ricordato Niccolò
Purtroppo questa crisi sanitaria ha vanificato questa nostra intenzione ma non ha mandato all'aria il lavoro di programmazione
E se questo è stato possibile voglio ricordarlo e renderle omaggio è dovuto a ad alcune persone che lo hanno reso praticabile e per la prima volta nella nostra storia abbiamo un colloquio interamente a distanza
Sono per il libero colleghi Nicolò De Laurentis che ha già parlato Roberta De Luca il nostro segretario e Sergio Peccerillo
Che assieme a Giovanni Capecchi costituiscono il Consiglio direttivo degli Amici di Sciascia ovviamente non posso far mancare nostra gratitudine al professor Contorbia
Al quale tra poco verrà ceduta la parola voglio dire che sino a quando ci siamo incontrati oltre un anno e mezzo fa per esporli questa idea sempre stato sul pezzo prezioso nei suoi suggerimenti
E voglio riconoscere che a Luís dobbiamo la proposta di intitolare il colloquio di quest'anno a uno Sciascia primo o ultimo e postumo questa è una formula che riteniamo particolarmente felice e ci è come se dicessi indicato gli estremi di un'opera
E continua ad esercitare attrazione per noi elettori ed è tenuta insieme dal filo di quelle parole che campeggiano come avete visto nell'immagine
Del programma e sono tratte dall'opera di Fausto Melotti che è stata scelta come incornata del colloquio un grazie alla sollecitazione di un altro amico nostro associato che Luigi Cavallo che qui voglio salutare
Completo il il mio intervento dedicando il colloquio Emma di quest'anno la memoria di un amico speciale che ci ha lasciato il mese scorso
Parlo di Enrico Gatta scrittore melomane cronista di razza prima all'avvenire quella nazione che ha lavorato a lungo nella redazione cultura e spettacolo il quotidiano nazionale
Da quando ci siamo conosciuti una decina di anni fa con Enrico abbiamo condiviso con lui la curiosità la passione per Sciascia dobbiamo suo fiuto del giornalista il recupero di pezzi importanti ignoti della vita dello scrittore penso alle vicende di cui ha scritto su le pagine di Todo modo alcuni anni fa del premio Amici del latini a Firenze quando Sciascia ricevette un prosciutto
In in al riconoscimento della sua attività letteraria o addirittura alla riscoperta di una registrazione fortunosa della presentazione sia ventina
Vi Morte dell'inquisitore negli anni Sessanta alla Galleria dell'indiano con Luigi Baldacci
Ecco di questo e di altri amici è fatta la nostra associazione voglio salutarlo e ovviamente ricordarlo con voi perché ovviamente lo sentiamo vicino io vi ringrazio e vi restituisco la parola a Nicolò
Fiorentina vi Morte dell'inquisitore negli anni Sessanta alla Galleria dell'indiano con Luigi Baldacci
Ecco di questo e di altri amici è fatta la nostra associazione voglio salutarlo e ovviamente ricordarlo con voi perché ovviamente lo sentiamo vicino io vi ringrazio e vi restituisco la parola dicono
Ringrazio Francesco io ovviamente mi associo al al cordoglio per la scomparsa di di Enrico Gatta che era per me è un amico personale ancor prima che che un socio
Cedo la la parola al al direttore scientifico del convegno professor Franco Contorbia già ordinario di letteratura italiana con moderna e contemporanea presso l'Università di Genova
Si è occupato come studioso in una molteplicità di autori delle nostre lettere cito solo
Montale Gozzano ma a titolo esemplificativo ed è studioso della scrittura giornalistica
Italiane e ha curato i quattro tomi dell'edizione Meridiani Mondadori del giornalismo italiano dal mille ottocentosessanta al due mila uno cedo la parola Franco Contorbia
Quindi sono dopo
Vi sentite sì
Ringrazio Nicolò De Laurentiis ringrazio Francesco Rizzo voglio associarmi anch'io
Ricordo della di sentirsi dell'amico Enrico gras con il quale poco più di un anno fra ramo condiviso un intero pomeriggio dal museo novecento in occasione della presentazione
Di Sciascia che ne dice il catalogo in cui sto la raccolta di lettere testimonianze immagini riguardante le il Lazio mentre a Mino mancare e Leonardo Sciascia
Inaugurando nell'ottobre mille novecentosettantacinque a Cesenatico il convegno per i novant'anni di Marino Moretti
Gianfranco Contini esordì con una formula che non ho dimenticato nel corso degli anni che si sono succeduti un pretesto aritmetico ci riunisce qui per caso quella formula rinvia a un più complicato sistema di armoniche
Dal momento che sul tempo felice Moretti un libro pubblicato da Treves nel mille novecentoventinove Contini aveva scritto vi sono sulle pagine del lungo il familiare allora
E poi previsto rosminiano e di Stresa Domodossola
Il suo primo articolo di critica letteraria nel suo primo articolo non in assoluto ma relativo ad un autore della letteratura del Novecento
Quella formula mi piace recuperare quindi in apertura di questo undicesimo colloquio ma Leonardo Sciascia Leonardo Sciascia colloqui
Per l'esattezza nell'imminenza del centenario della nascita dello scrittore che ricorrerà nel due mila ventuno e che certo non potrà passare inosservata per tutta una serie di implicazione fanno sì che per un con comunitari di destini da un prevedibili sì è accaduto che tra il mille novecentoventi e il mille novecentoventicinque abbiano visto la luce nel nostro Paese alcune delle voci più alte della letteratura del secondo Novecento
Anche se di molti degli autori che nomi nero gli esordi sono anche i rigori al mille novecentocinquanta il Carroccio Sciascia non differisce dagli altri anche senza enfatizzare le circostanze calendari Ali per fuori dubbio che tre questo terribile due mila venti e il due mila ventiquattro in particolare i nomi di Tonino Guerra Nelo Risi Gesualdo Bufalino
In rappresentanza di quello che un tempo si sarebbe detta la classe mille novecentoventi
Di Leonardo Sciascia Domenico Rea Andrea Zanzotto mille novecentoventuno di Luigi Meneghello
Beppe Fenoglio e Pier Paolo Pasolini per il mille novecentoventidue di Roberto Roversi vitello Calvino per il mille novecentoventitré
Di Paolo Volponi e di Giovanni Giudici che nel mille novecentoventiquattro alcuni dei protagonisti assoluti mi sembra della decreto italiano del secondo Novecento
Si erano destinati a occupare la scena e a investire insieme il terreno della filologia e quello della critica letteraria
Oggi alle soglie del cruciale due mila ventuno nella volta di Sciascia che in più ognuno dei concrete appena nominati è stato un interlocutore capitale
Dell'esistenza e del lavoro dice nasce a questo colloquio con che raccordo commende amici di Leonardo Sciascia hanno voluto intitolare Sciascia al primo ultimo e postumo
Copre due zone diverse ma a diverso titolo non eludibili
Dal momento che l'epiteto postumo vale
In primo luogo a fissa su un terreno che vuole essere in primo luogo tecnico quel tanto di un tre o addirittura di escatologico che si sarebbe potuto annidare nella recensione primo un ultimo soprattutto nell'aggettivo ultimo penso
A un testo famoso di otto mining delle cose ultime europee rimanere in area fiorentina
Lo sfondo due decisive domande che riassume l'ONU nei termini più elementari primitivi
Di questi due domande soltanto la prima autorizzato un esige una risposta precisa l'altra lascia spazio invece ad una possibilità di ulteriore interrogazione che in questa fase preferisco sospendere quale è la prima domanda il primo scritto a stampa di Leonardo Sciascia
L'altra domanda non è esattamente sovrapponibile alla precedente perché è molto più impegnativi rivede in che punto ha inizio la storia di Leonardo Sciascia scrittore è ovvio
E la risposta alla prima domanda è vincolante disposta ad assecondare libertà
Ma queste e ad altre domande proveranno a rispondere con la competenza che non è difficile riconoscere loro nella prima
Tornato del convegno Domenico Scarpa Roberto Galaverni Matteo Martelli Alberto Petrucciani Barbara Di Stefano
Alcuni già benemeriti degli studi intorno a Leonardo Sciascia altri
Facile prevederlo prossimi alla conquista di ulteriori benemerenze in un campo non da tutti sistematicamente esplorato
E e le gli oggetti nella loro della loro riflessione saranno né implicazioni deducibili dei libri
Esordio ordisce ascende alla finta trama di relazioni che in quei libri presuppongono relazioni che fino dalla vigilia della seconda guerra mondiale dunque dalla fine dell'adolescenza per non dire dall'adolescenza tout-court hanno visto Sciascia guardare ad una galassie ad una vera e propria galassia di periodici letterari e politici prima siciliani poi nazionali notti o anche oscuri la cui sistematica escussione avuto corso soprattutto negli ultimi dieci anni
I rapporti con l'editoria siciliana e Roma RAI facile ricordare per l'elezione fascino l'editore di Caltanissetta Roma omonimo
Almeno per quel che attiene al cognome di CIACE Salvatore Sciascia
Fine anni quaranta primi anni Cinquanta zona nella quale detenuto uno spazio no non lesinare il padre di uno dei relatori Alberto Petrucciani Mario condirettore di galleria e ancora i rapporti con le arti più volatile
E con il mondo della scuola a cominciare anzi perfetta coincidenza con la centralità che in quello Sciascia assunto la sua attività di varia natura all'interno della scuola primaria e ancor più specificamente nella scuola elementare soltanto in più venti Keane possono serbare memoria di che cosa fosse una delle istituzioni che nei tetri anni Cinquanta fiancheggiava la scuola elementare e cioè il patronato
Scolastico ad altri naturalmente più giovani la memoria di quelle istituzioni è fatalmente negata
Domani che saranno al centro dell'attenzione la pre Enza di Alberto Savinio una presenza di grandissimo rilievo
Nelle opere di Sciascia che immediatamente rimanda alla parallela e contestuale qualche volta antagonistica presenza di Stendhal quello che con una formula di Sciascia è stato definito l'adorabile standard
E e
Accanto a quello del dialogo fitto e dolorosamente interrotto con il già ricordato Domenico Porzio che non potrà non rinviare sul terreno del metodo all'anfibio ufficio assolto dalle interviste genere un sotto genere letterario che ha visto Sciascia ai protagonisti della sua generazione non diversamente esso Pier Paolo Pasolini o da Italo Calvino
Ma non dimenticherei l'altissimo numero di colloqui per rimanere in argomento per di più concentrato in un esiguo numero danni con Gesualdo Bufalino una specie di sotto genere dance sottogeneri quel giro
Ridotto danni non v'è dubbio che
Bufalino sia stato tra gli scrittori più intervistati in Italia con esiti spesso molto gratificanti per i suoi intervistatori da pochi mesi questo tema tutta altroché marginale
Ha riacquistato una un'ulteriore flagrante evidenza con la pubblicazione
Per la cura di Francesca Castellano dei lungamente desiderati finalmente pubblicati due monumentali tomi delle interviste Eugenio Montale mai raccolte prima comprese nel mezzo secolo esatto che separa il mille novecentotrentuno dal mille novecentottantuno
A due testimoni di eccezione
Come Pietro Gibellini e Vincenzo vitale autore del memoir in questa notte del tempo pubblicato da Sellerio diciamo venti fra addirittura ventuno toccherà di far luce sul più noto e francamente perturbante tra i progetti concepiti e non realizzati da Sciascia
Quella ricognizione intorno Telesio Interlandi e all'avvocato bresciano Enzo al Parioli sulla cui fisionomia e natura
Occorre dire che i documenti addotti fin qui non consentono che la formulazione di ipotesi congiunture
Probabilmente risolvibili sistema di meno precarie certo se proprio alla luce alla luce dell'intervento di Pietro Gibellini e di Vincenzo vitale non so era presente non siamo non
Allora Mani carcere cogliendo l'occasione per formulari gli auguri più affettuosi di una rapida guarigione
Un terzo importante interlocutore l'onnisciente bibliofilo e Bibliografia Massimo Gatta che e tra le vittime
Provvisoria presto in via di guarigione di questo orribile hanno legato ormai indissolubilmente alla vicenda alla vicenda del coronavirus
Credo di non dovere aggiungere altro
Se non formulata nella gratitudine con la quale hanno collaboratori con lei nel corso di questi mesi che varcano
Il due mila venti per servire a una parte significativa del due mila diciannove Nicolò De Laurentiis Sergio Piceni loro amici di data più recente e insieme con loro la vecchia amica e collega vecchia di consuetudine no di anagrafe
Ricciarda ricorda e Francesco Izzo che ha avuto un ruolo davvero insostituibile nella costruzione di questo Progetto che prende Forman qui pochissimo grazie a tutti
Io riprendo la parola ma solo per per passare alla a Paolo spilla Ciotti è stato già presentato la Franco Contorbia in maniera più esauriente
Quindi cedo la parola Paolo
Io ringrazio gli organizzatori e ringrazio in particolare il professor contorno di avere una presentazione che francamente non mi aspettavo così greca diciamo gratificante
Che spero che appunto adesso di essere all'altezza del rinvii di tutti una presentazione così così la siamo abituati ovviamente queste questo genere di di trasmissioni soprattutto con noi che lavoriamo al PRA universitarie il gli enti di ricerca hanno effettivamente il rammarico di non essere tutti presente sempre con il carro anche con con voi lo diranno anche gli altri ma non potevo sottrarmi a questa questa dichiarazione per vorrei partire con la mia con il mio discorso da invece dal colloquio un precedente qui ho imparato riferimento Francesco il fratello che si è perduto in presenza a Parigi lo scorso anno durante il quale Giorgio Pinotti relatore capo alla il fiele che ospitò la mia attività di il curatore dell'opera di Sciascia ha mostrato con Bonicelli esempi quanto sia speciale peculiare il rapporto quanto sia stato speciale reale rapporto di Sciascia cui Vittorini sui libri
E come ricognitori intendo sia agli editori in quanto prioritari Nicole dirigenti di una casa editrice quello che in inglese si chiama rendere publisher
Ma anche il l'editore in senso più tecnico del termine quelli che sono i curatori delle sue opere quelli che gli inglesi avrebbero ritorce
Sia con coloro che l'hanno conosciuto con cui ha avuto una particolare affinità e amicizia
Con l'angolo alzarsi Mario Fusco
Sì è un classico l'altro in visita senza averlo mai riconosciuto perché ha imparato voglia conoscerlo sulla carta mediante l'immagine ci sono rimasti in cui grazie ricordi sempre in piedi dei suoi familiari e dei suoi amici
C'è assoluto alla particolare capacità di intrattenere dei rapporti molto stretti queste due figure di traffico degli editori
Eravamo una una capacità che si coniuga strettamente con il senso dello stesso dava alla sua ragione d'essere in quanto scrittore in quanto uomo di lettere Cha Cha Cha assunti a Cerano Parolin perpetuare preferiva se io uomo di lettere per definire il suo ruolo della società
E canadese che ne hanno fatto un caso speciale non so dire se è un caso unico della letteratura italiano del secondo dove c'è prova a spiegare in tal senso non è un caso spezzare
Mario Andreose che era direttore editoriale di Bompiani ai tempi in cui ci fu l'incontro con Sciascia riporto poi all'incontro Sciascia è questa casa editrice
Ha scritto sul primo numero di Todo modo un intervento il vocativo di quella di quella di quel periodo
E a in grado credenti che si verificarono appunto a metà degli anni ottanta quando Sciascia superata la soglia dei sessanta anni iniziò a pensare
A commenta sparsi in che la sua opera venisse ricordare tante avesse una vitalità anche quando non ci sarebbe stato più in tre non ci sono questi la crisi la casa editrice Einaudi
Allargare Sciascia era molto legato sin dal mille novecentocinquantotto contro con piccoli fili Sicilia
Ma con la quale aveva avuto dei degli screzi con la quale i rapporti si erano ormai deteriorati sin dal mille novecentosettantotto di quell'anno all'articolo pubblicato sul Corriere della Sera intitolato perché lascio Rinaldi
Per fortuna i lavori continuarono per un po'
Però lo in quel momento si segno una non censura per a metà degli anni Ottanta darle navigando in una crisi invece sostanziale la crisi economica oggi Del Pennino dei profondi cambiamenti e poi anche un cambio di proprietà
Secondo avvento full allentamento graduale della Ford finisce lasciano la casa editrice Sellerio magazzini Trichet palermitana notissima anche Sciascia contro in cui in maniera determinante affare Raf nascere fino a un certo punto
A parere di Sciascia aveva perduto della natura delle origini
Così mirabolanti nella fornitissima Lendaro non furono mai rapporti negativi ma si mantennero fino alla fine ma insomma sì alle imparano decisa
L'interessamento dell'evento fu la morte di Erich Linder nei Cinderella il fondatore dell'agenzia per letterario internazionale
La l'agente letterario di Sciascia ma sicura fondamentale
Quando me metà degli anni sessanta iniziò ad occuparsi degli pentiti appunto per le opere di Sciascia ma non era soltanto un'altra Inter telaio alimentato verso lascia un amico
A cui affidare delle anche nelle questioni extra letteraria
Un'amicizia come dire ammantata dal fondo formalismo che si ritrova anche nelle lento io sono contro il padre ora alla Fondazione Mondadori di Milano
E fortunatamente l'Inter teneva anche le minute
Del delle lettere che inviava quindi è possibile ricostruire lì tutto il punteggio dicevo formalismo con lettere maiuscole quando si doveva dire Miss popoli milioni possessi
Questi tre eventi in crisi nera o di allentamento erano forti non Sellerio Modeling avrebbero un effetto sicuramente molto importante sulla decisione di lasciar sorprese all'età di quegli anni
Nel mille novecentottantaquattro la Bompiani slancio la elegante collana dei classici
E e immediatamente che ha modellato sull'orlo gli angeli Gallimard la della famosa collana francese e mafiosa entra Andreose penso a Sciascia per inserirlo fra i gli scrittori presenti in questa collana
Ventinove giugno mille novecentottantaquattro una stella nella lettera con cui antenne la proposta per un imprenditore da concordare un muratore da concordare
Sciascia rispose immediatamente che era molto interessato molto così ingrato dalla proposta e c'erano da decidere quale fosse il curatore secondo Andreose che ne ha riferito all'articolo cui facevo riferimento prima il nome venne fuori da una conversazione per privata fra i due ma cedo la parola Andreose racconta in questo modo il colloquio
Il momento di scegliere un curatore gli aveva promosso in passerella segna la fortuna critica italiana ma mi fermo dicendo meglio sarebbe chiamare la sua natura
Così che la scienza la scelta cadde sinceramente sugli italianista francese pronto Ambroise
Per una scelta sicuramente felice ma anche scontate per chi chi ha seguito le cose sono scene già nel mille novecentosettantotto Sciascia aveva scritto corna articolo sul Corriere della Sera
Con un titolo ambivalente ai miei critici nutriti confonde ovviamente un senso indifferente
L'articolo due confluito in nero su nero benché estremamente importante delle ci vogliono capire quale fosse il rapporto di Sciascia con la critica letteraria ma anche con le sue stesse opere
Sciascia dichiara Noonan condizione di salutare distacco dalla nei riguardi della critica
& rispetto alla propria opera dice in virtù di un tentennamento che sconfina nella nevrosi increscioso stesso definire tale questo atteggiamento
Sassoferrato e per una precisazione da ogni legame in un libro appena finito di scrivere
Per il fastidio di rileggere una cosa che non è l'ha già vissuta scrivendola ormai passata non più mia
Con queste premesse si giunge al al succo del discorso che Iunco sui critici intendiamo critico così lo definisce per un punto
Per il punto Claude Ambroise
Per la capacità della ruota nuance di far sue le opere di Sciascia di rovesciare il possessivo
Bene con le parole di Sciascia stesso ed è un punto considerarle su due elementi di un suo discorso di un suo racconto temi consente la più grande l'indennità nei suoi riguardi cantautore la più grande amicizia
In quanto un uomo
In questo modo critico Francia secondo Claude Ambroise Paré attento un sagace minuzioso profondo conoscitore delle cose siciliane e italiane conduce da anni una vivisezione
Per attraverso le mie cose scritte bolognese di me si fosse liberato uno sdoppiamento
Indolore come nel gioco
Mi avvicino al suo tavolo anatomico riguardo al Monte come simpatia fra il McNaughton infranto che il mese tentatore sento qualche piccola nota la cintura Massa
Ecco presa in queste parole di Sciascia sanno capire che cosa si aspettava Sciascia stesura en Provence quindi non una critica
Paolo genetica non un riconoscimento critico delle grande valore letterario del indegno Critical di Sciascia spesso non è una critica da motivazione del premio letterario in cui tutti quanti impegnati sono il Gip grandi scrittori della letteratura mondiale dice si sono mai presentati ma in faccia una una critica vera che andasse ad avere il senso della sua opera Pendergrass e le motivazioni prima e ne rivelasse irrisolti
Chi ha letto le tante pagine edito dall'oasi purtroppo non sono mai state raccolte organicamente il volume sarei tutte queste aspettative sono state pienamente Ravizza
Ma venendo all'opera per il disegno dell'opera dicono i volumi Bompiani dovevano raccogliere tutta l'opera Franois dovesse risultare all'inferno le direttive dell'autore
E aiutarlo disegnare un canone che rispecchiava rispecchiasse appieno la sua volontà
E non cosa nota e ripeto direi per l'ennesima volta domenica hanno ripetuto in tanti dove l'avete lento Linda oltretutto che il primo volume delle opere tentare nel mille novecentottantasette si apre con le parrocchie di Regalpetra
Un libro del mille novecentocinquantasei Versace assegna il vero inizio nella sua attività letteraria e sono contento per molti relatori in questo convegno richiameranno questo aspetto
Per quello che vorrei sottolineare che in questo carattere inizio era chiaro Sciascia sin dall'inizio sindaco lo stesso mille novecentocinquantasei
Nella prima intervista che Sciascia rilasciò rimise Pisapia è nota per lo meno che appunto in quell'anno quando venne presentato sul Caselli Giambattista Vicari le parrocchie di Regalpetra Sciascia aveva intervistato rispose così ad una domanda dei libri precedentemente complicati
Sono l'intento di favole Elido Lombardi nel cinquanta non mi pesa come un rimorso
Vive una Agrigento della sua della sua attività precedente mento e assolutamente tempestivo già nel mille novecentocinquantasei
E quindi anche le splendide Favole della dittatura di cui si parlerà data al suo minimo Scarpa tra poco furono comprese nella drastica selezione di Ambroise Serena nullo quindici anni di attività letteraria
Professor Contorbia chiederò vale cose il primo punto iniziale nella primo articolo pubblicato da Sciascia bene in un articolo pubblicato nel novembre mille novecentoquaranta sulla rivista dei fasci di combattimento di Caltanissetta di guardia
Dedicato alle televisioni americane di grande attualità anche ora
E e su quella produzione ci sarebbe molto da dire forse meno avevano durante il convegno ma insomma non mi posso dilungare certamente quello è il suo primo
Articolo almeno otto
Sciascia aveva diciannove anni
Secondo Nicholas dal mille novecentocinquantasei vuole essere l'anno zero della suocera è stato impossibile convincerlo a ristampare in quella sede il favore la dittatura la Sicilia il mio cuore Pirandello il Pian dell'Isola cioè allora promo attraversare questa questo desiderio ferro dell'autore senza riuscirci
Il resto di sasso interessò anche in blocco i contributi pirandelliani alcuni dei quali erano posteriore le parrocchie di Regalpetra
Timore la stessa prima intervista Romulus prima Sciascia parla di Pirandello girando il lirismo che era uscito nel mille novecentocinquantuno con una sufficienza velata da una intima soddisfazione Greco si Scrivo per rispondere alla domanda Sciascia disse un mio libretto sul Pirandello è stato tradotto in francese
Non so quello che mi hanno detto
In America la carica abbia suscitato un certo interesse
Però non è una questione di valore sa se era convinto che in tutta la sua il tutto in tutto il suo pensiero affilato molte pagine su Pirandello si potesse riassumere in quello che nel mille novecentottantanove uscì con il con le poche pagine uscì nell'ottantanove cortisolo al tappeto pirandelliano
Gli anni che non ci sarebbe stato bisogno di rimettere in circolo in circolo tutte le pagine scritte fino a quel momento
Una posizione diciamo dell'autore che si può ritenere legittima con però l'annullamento diciamo di delle pagine arrivando indiane si è perso anche il resto di Pirandello la Sicilia
Che il il testo del mille novecentosessanta dedicato sessantuno chiedo scusa dedicato alla a Pirandello stesso pagine sul Gattopardo sui fatti che pronte
Sulla mafia tacere di altri saggi molti ma comunque già su questo punto fu irremovibile
Un'altra caratteristica delle opere curate l'ambulanza dell'ordinamento cronologico delle opere
Avendo scelto in una rosa di ordinamento sono stato spesso come dire progetto di confronto sventolare la scelta ritenuta più appropriata per Sciascia ma che all'epoca era una scelta assolutamente obbligata Samsonov Honduras non poteva scegliere un altra
Si trattava di ordinare delle delle opere di otto ore motivo il ditale che avrebbe ancora continua a scrivere degli altri delle altre opere che andavano a Linate necessariamente in ordine cronologico
Accanto a la la presa modalità di
Di rilancio di di futuro per così dire della propria opera in quegli stessi anni Jean Genet a fianco una seconda
Pensava infatti di recuperare in volumi singoli tutti i suoi scritti
Penso allora di affidare allo stesso editore quindi alla Bompiani questo recupero della cosiddetta onda eclisse come si chiama in termini editoriali
Il Rimini invece pensato di di ripubblicare furono il Consiglio d'Egitto che è uscito nel sessantatré era ciascuno il suo che lo segui tre anni dopo
Ma nell'ottantasei avendo una svolta capitale nell'azione dei sovrani di Sciascia cioè l'incontro con con Adelphi che fu preparato da una delusione che rende Sciascia con con borchiati cioè la la la lastra che il capitano l'unico unico romanzo racconto inchiesta pubblicato da Natasha Shehu Bompiani o delusione lo deluse molto
Punto di vista lago della resa editoriale ne scrisse
Il nel nel luglio l'ottantasei a Andreose in maniera assolutamente candida lei cosa dice un modo per esemplificare il l'essere il Candido di Sciascia come il suo personaggio
Delle dall'avanzo settantasei questa lettera di scrivere così
Ma appena finito di scrivere un piccolo libro
Volume ed essenza molto somiglianti a quelli degli ultimi anni pensando che la destinazione d'uso a sostegno del sì
L'impressione che che già la sera il capitano fosse rimasto resistono i montiani con una specie di corpo estraneo lo dicono in intende senza alcuna presunzione o albagia Paggioro con la consapevolezza Tanzi junior limite esterofilia ragione da Venezia insomma per me la casa editrice che non può farmi rimpiangere nelle Inaudi nella Sellerio
Desidero comunque restare vicino alla Bompiani oltre che nelle cose già stabilite in quelle che sono possano continuare a collaborare
Il trentuno luglio Sciascia scrive non siano Andreose undici il ventisette agosto donato le vacanze nell'isola di di Bompiani trova questa lettera inaspettata agrodolce così la definisce prova a reagire
Non è difficile mi riesce impossibile darle ragione sulla strega come corpo estraneo forse la sua decisione ne sottolinea la solitudine
Prova difende la strategia territoriale della sua casa editrice nei confronti di Sciascia
Ma l'incontro con la Roberto Calasso quindi con con Adelphi segna l'innesco irresistibile di una nuova stagione
Il nuovo Sciascia molto tardivamente informando nevose considero se non avesse nulla a che vedere con con con Sciascia in quel momento lo considera un amico e quindi degno della massima della massima sincerità
Scrive così ad Andreose nel l'ottobre l'ottantasei beh nordirlandesi sono gli piacerà Marino ma a dire il vero sempre bene che il mio libretto che sta per uscire dalla nel film mi piace molto come ho già detto
Nel contesto di quelle dimensioni degli autori
Persino nella sala verso il consiglio d'Egitto
Lei forse si arrabbia vi manderà al diavolo mi scriverà una rampogna ma io l'ho pensato io non c'entra naturalmente ideologico Bompiani continueranno con libri di altro tipo quindi liquida Bompiani in maniera
In maniera molto tramonto candida come se fosse una cosa assolutamente naturale
E questo fa capire con lei generi di rapporti leghista Uras di tipo amichevole siccome se ne parlasse con un amico con il suo edito
E così praticamente la l'attività di
Però dell'opera di Sciascia viene in qualche modo confluisce in qualche modo in un unico editore Adelphi pubblicherà a questo punto sia le opere
Le opere pubbliche alle opere le opere singole
E nel nel mille novecento ottantotto inizia questa questione però dei libri Sciascia ani il consiglio d'Egitto il però ci sono le suore del mille novecentottantotto vivo Sciascia e novecentottantanove National del sì anche il il consiglio d'Egitto
Il
Questo questo insieme di attività intimità editoriali disegno in qualche modo un cannone
Un canone di Siviglia e quindi indurre i due assistenti in una in due canali in due direzioni editoriali quella dell'autore come direbbero i francesi dell'opera omnia nelle singole emorragia
Dei singoli volumi in pormi singoli con una divaricazione le l'opera affidato a Bompiani e volumi singoli affidati a non sarà del sì
Disegnando un panorama abbastanza articolato
Il canone fino a quel momento era il canone disegnato dall'autore
E integrato a un certo punto dal curatore cos'è successo è successo che i primi due volumi delle opere sono stati pubblicati in vita di Sciascia il terzo volume è stato pubblicato postuma nel fino alla Baggina ottocentonovantotto nel terzo volume delle opere delle opere Bompiani si rispetta in maniera molto molto netta e molto precisa le la direttiva che aveva dato l'auto corre ovvero vengono pubblicate le opere successive e solo quelle successive alle parrocchie
In virtù di una di un accordo o di una concessione di fiducia Santo Versace su cui torneremo più tardi dall'autore stesso
Il la casa editrice è il curatore certamente d'accordo con gli eredi hanno aggiunto un'appendice anzi due appendici in cui sono state recuperate delle opere precedenti
Alla alle parrocchie di Regalpetra e altre opere che l'autore non aveva non aveva voluto o inserire nel corpo delle opere principale nel Canone che aveva disegnato
In particolare i testi pirandelliani
Sì tanta nella nella nella prospettiva di Hamas di una di una scelta legittima
E di una scelta sicuramente felice dal mio punto di vista dal punto di vista di tutti i lettori che hanno consegnando compiuto leggere a quel punto per le opere che erano francamente dimenticanze non più ristampate non più ristampati da anni
Secondo Ambroise questo recupero doveva essere effettuato soltanto rispetto ad opere che avessero la forma di libro o fossero collegate molto direttamente al dei libri
Per una convinzione che espresse in uno scritto pubblicato ancora anch'esso sul tono modo sul primo numero di Todo modo
Per definisce un atteggiamento di tipo stando indiano
Un orafo Manea alla maniera estenda alla scrive scrive en Provence c'ciò ha lasciato molti articoli e interventi interventi sparsi ma in un libro quello che in genere nella sua riceve nella sua edizione alla scrittura segnalavano un salto qualitativo e se l'autore di libri è un vero traguardo concretamente l'impresa aspirazione porre l'immagine dello Sciascia l'invio filo nonché editore siccità
Questa scelta di Ambroise di pubblicare dei libri in appendice
E un completamento di quel calore d'autore che fa sì che il canale che è stato lasciato dal dall'impresa di Bompiani debba essere definito il cannone Sciascia all'oasi
Quanto alla produzione dispersa
Sui soli arriverò in maniera più distesa e la seconda sala del del del mio intervento alle revocarne Ambroise bene probabilmente Sciascia avevano l'idea di quanto potesse estesa
Tenendo mancavano perché il Sciascia aveva un carattere molto disorganizzato Musashi verrà un carattere molto disorganico era in lei è un autore che si autodefiniva molto disordinato rispetto alle sue cose sono o non sono non ripetuto le allusioni alle perdite delle mancanze le dimenticanze rispetto alle sue ai suoi scritti mancava all'epoca un inventario della produzione dispersa rimangano a lungo solo negli ultimi anni è stato possibile mappare in maniera molto molto ampia questa produzione grazie
Anche all'opera degli amici di Sciascia che hanno pubblicato la prima bibliografia
Delle degli iscritti di Sciascia su Sciascia all'opera di Antonio Montanile pubblicato un'ampia bibliografia benché non completa e non prima di mente allora di viva un tubo di Domenico Scarpa che sono riusciti a colmare molte delle lacune ma molto ampio si trova e si è trovato anche nell'archivio personale di Sciascia nella casa
L'appartamento palermitano di viale scaduto dove e presente un un archivio una Cigliola lesivo delle sue carte di sui libri
E e quindi diciamo l'entità e la rilevanza della produzione dispersa probabilmente non era non era ancora sta percepita in quei primi anni novanta
La produzione e alla base anche del mio lavoro editoriale sulla sul quale devo necessariamente arrivare dire due parole perché non posso farne a meno e anche se diciamo gli estremi fondamentali sono stati riferiti dal professor compito copia all'inizio nella sua presentazione
Giustamente nel nel nell'aprile due mila otto mi è stata comunicata l'intenzione di Adelphi di salire quelle due strade della della perché segnavano praticamente del la diffusione delle opere di Sciascia nel mercato nel mercato editoriale e quindi può applicare anche una raccolta di di opere oltre che i volumi singoli che erano arrivati nel due mila otto già una quantità molto Angelo no quasi coperto punta la produzione Cha Shana
E mi si chiedeva di dare un taglio filologico a questa a questa raccolta di Opera
I lavorando sia concluso dopo una decina d'anni nel nel novembre dell'anno scorso
Spiegherò in tal senso si è concluso
A livello sessuale la divaricazione fra i due percorsi continua a resistere nel senso che il le opere Bompiani hanno sostituito il principale serbatoio della del dei testi per la pubblicazione in volume singolo CT Adelphi
Cosa ovvia si ricorre alle all'opera omnia per per ripubblicare in volume singolo i le opere stesse raccolte nell'opera nell'opera omnia
Ma via via che vengono ripubblicati che viene esaurita la tiratura leone Adelphi vengono ricavate anche se non c'è nessuna indicazione esplicita all'interno dei libri vengono richiamati dal dalla raccolta delle opere
Adelphiana inaugurato che ho curato io
Spero che questo destino tocchi anche al fuoco nel mare la prima raccolta di e al continuo curatore Adelphi perché perché non si è esaurita ancora la ricandidatura dal dal due mila dieci nonostante sia un libro a mio parere non dovrei dirlo io ne ho molto interessante perché raccoglie raccoglie racconti poco noti o addirittura sconosciuti di Sciascia e anche il primo racconto in assoluto scritto da Sciascia nel mille novecentoquarantasette intitolato il signor Intini protegge il Paese perché punto e l'inedito fino alla pubblicazione del fuoco nel ma posso annunciare invece è andata esaurita la prima il primo volume delle opere
Perché Adelphi sta per alimentarlo Linna in commercio
Posso chiedere il trenta contro Di Resta
No no siamo assolutamente in orario Andena no no no era solo un po'Manolo nessun messaggio va bene mi fai segno quando sono vicino alla fine Gigi Perego Nicolò scusa Rifondazione allora riprendo invece che non ho non ho mi aspetto di quindi che venga esaurita la tiratura del fondo del mare mentre esaurito la prima tiratura il primo volume delle opere per le opere all'iniziale quello che contengono che contiene i romanzi racconti dove le Generali e la polizia
Qui le opere di tipo letterario il volume che andrà in una in libreria ai primi di gennaio un volume rinnovato un'edizione riveduta nella giornata in cui occorrendo refusi anche qualche errore dettato dall'inesperienza è ovviamente il primo volume sia per quello più incerto non avevo molte informazioni
Ma soprattutto c'è stato un opera di adeguamento ai criteri che abbiamo adottato Diner in due tomi del secondo volume successivo
Tornando al mio lavoro davvero dovevo adottare un metodo mettono diverso da quello che era stato adottato un'ambulanza
Un metodo appunto fondato sulla su un impegno di tipo filologico e sulla sul indagine sulle materiali d'autore che fino a quel momento erano conservati in maniera inerte nel sia nell'archivio personale di Sciascia in in viale Scarampo a Palermo e anche negli archivi delle case editrici particolare in quello di adesso e quello di The inaudite
Ma dovevo confrontarmi anche con una dimensione per così dire testamentario di Sciascia e la cosa che mi ha qualche modo provocato gli
Diciamo pensieri più più più difficili da affrontare
In che senso nel senso che
Sciascia scrisse due mentre molto importanti a Roberto Calasso nel dicembre l'ottantasei
E in cui le riferì del fatto che molto amichevolmente
Così dice Andreose si era convinto a cedere il consiglio d'Egitto
E aggiunge subito dopo Sella mezzi interessa si potrà in futuro pubblicarlo così come in tutti i miei libri man mano che scadono i contratti con gli altri editori mia volontà diciamo testamentaria
Poi c'è la volontà testamentaria di Sciascia paga concessa la casa editrice aperitivi ripiegare mano che uscivano i una seconda lettera in cui c'è questa dimensione
Beneficiare Andreose nel nell'ottobre il quattordici ottobre mille novecentottantanove quindi pochi giorni prima della scomparsa
Non appena ricevette il secondo volume delle opere compia
Ci ha lasciato trova molto bello mi pare che sia venuto benissimo commenta così
Voi aggiunge interessò mi pare difficile possa arrivare a vederlo ma lo raccomando alla cura sua Indian Wasa
Ecco io di fronte a queste due affermazione dell'autore mi sono chiesto naturalmente se avessi il diritto mi alterare
Che sono l'ordinamento delle opere o lasciando assessore alle opere così come era stato disegnato dall'autore Enrico aveva concesso per come volontà come indicazione un investimento alla all'editore
Ai genitori nei due sensi della parola dei volumi montiani
E mi sono chiesto come comportarmi nel confronto del testo delle opere Adelphiana pubblicato in volume singolo
Perché in quei volumi Annalaura redazionale
In condizioni diverso è una casa editrice avrebbe potuto fare una scelta diversa rispetto a quella che è stata fatta quando mi è stato affidato il compito avrebbe potuto benissimo avendo pubblicato già moltissime moltissimi libri volume singolo raccoglierli
Con una cura meramente redazionale in un in un volume
Non con una di opere complete avrebbe risparmiato tempo e provvedimenti naturalmente avrebbe risparmiato il denaro che mi è stato dato per il compenso ma la scelta lasciando filologica e la scelta la trovate nella nella casa editrice Adelphi longanesi sta che si stanno facendo ad opera di Giorgio Pinotti di Paola Italia allo stesso Domenico Scarpa su Gaza ne è una prova assolutamente lampante
E e quindi non si può avere a che fare non non poteva anche fare una scelta filologica apponendovi confortare nei confronti discendente redazionali Sante
Con un'investitura rigido testamentario come quella che Sciascia
Esprime nella lettera Calasso c'era un caso come quello che vi faccio per fare un esempio penso nel Consiglio d'Egitto pubblicato appunto nell'ottantanove vivo Sciascia nel maggio dell'ottantanove
A un certo punto si legge mi pareva un oltre aumenta spietata
Cioè c'è una coerenza di oltre al femminile
Nell'emissione
Del mille novecentosessantatré del Consiglio d'Egitto e negli atti ho scritto qui conservato
Indotti al coriandolo che ha copia originale alla all'Archivio Einaudi è in copia carbone l'archivio di casa Sciascia si legge pareva inoltre ammenda sfiatato
Quando
All'inverso nell'edizione nell'edizione si resa nota nei giorni della signora perfetto
Quindi c'è una correzione non soltanto una eliminazione dell'apostrofo ma viene corretto sfiorata visitato
Questa questa scelta sacrosanta con un'investitura ritiro testamentario
Io avrei dovuto rispettarla male verso avrei fatto perdere al testo un elemento linguistico fondamentale cioè un'emersione dello strato siciliano dove si dice Nahum tra per per oltre and can comune per esempio a un tasso del Gattopardo di Tomasi di Lampedusa
Dodici legge lui era una poi lui era una povera oltre
Oltre che ad un tasso di Grazia Deledda cioè oltre sei miliardi e stragi negli scrittori
E quindi diciamo che le ragioni e la filologia mi hanno convinto in questi in altri casi a ripensare completamente sulle carte dell'autore di ripristinare la volontà dell'autore non come era stata recuperata dalle dalle dalle redazioni della casa editrice anche la casa editrice Adelphi nata come risultava filologicamente nelle carte
Pervenire al canone e chiudere questa appare la prima parte dell'intervento
Nei volumi pubblicati da dell'opera pubblicata da Adelphi rispetto sostanzialmente il cannone
Di Sciascia Ambroise
Con delle delle poche recensioni in particolare del primo volume
Cioè il primo volume contiene degli scritti dispersi in particolare racconti dialoghi
Le interviste impossibili un dialogo fra il cambio dell'inquisitore sulle cose presenti che scala scarso scrisse nel mille novecentottantuno
Ispirato della dalle indagini della magistratura sulla sulla loggia massonica P due
E anche poesie disperse traduzioni poetiche
Nel secondo tomo rispetto alla visione Ambroise ora un comprensorio di Spagna
Ore di Spagna è una raccolta di scritti dedicati alla Spagna compagna dalla dalle fotografie di Ferdinando Scianna che ambulanze riteneva che fosse stato concepito lo specificamente in funzione delle fotografie di Scianna in realtà esattamente il contrario è nato prima il però per la raccolta per per infusioni autore tedesco ma comunque è un libro che Sciascia aveva pienamente riconosciuto il seguito anche nelle sue fasi
Per voi paesi sono state aggiunte alcune il quelle invano il quella scrittura sono state aggiunte le foto per sita
Per il controllo nelle opere americane manca la traduzione del racconto di Anatole France il procuratore della Giudea che Sciascia tradusse per Sellerio nel mille novecentottanta presumere una scelta programmatica di escludere le traduzioni di prosa di Sciascia dal dalla raccolta il mare soltanto trasmissioni politiche perché l'introduzione di poetica
Sono degli oggetti autonomi si vorrebbe dire così con le parole del il mio maestro Pietro Beltrami uno cento autonome di ventura di valutazione un'operazione opera assente quindi possono anche essere lente senza il testo originale
Ma in calore allora Sacha sostanzialmente sostanzialmente rispettato nei primi tre volumi delle opere Adelphiana vittimismo due volumi il secondo diviso in due tomi ma diciamo per comodità nei primi tre involucri
Congresso ho concluso la mia attività
Editoriale sullo Sciascia canonico ma dicevo non è conclusa la mia attività editoriale su Sciascia perché esiste il secondo elemento quello dell'opera dispersa
Sull'opera dispersa naturalmente a maggior ragione su quell'inedita pensavamo un'altra volontà testamentarie di Sciascia aveva affidato ad una lettera ai familiari
Sciascia aveva scritto ai familiari che vorremmo aveva avrebbe voluto che non venissero pubblicati dopo la sua morte negli scritti dispersi i giornali o inediti velleitari Mia
Preso desiderio è un desiderio che assolutamente impossibile da da rispettare che di fatto non venne rispettato neanche dagli eredi stessi
Quando si resero conto della grandissima ricchezza l'interesse che aveva quella produzione dispersa in particolare
Nel corso degli anni novanta Maria Andronico Sciascia la vedova dello scrittore a operato una straordinario al Titanic attività di riordino delle carte del del marito
Che evidenzio in maniera lampante quella quella la ricchezza è una storia quella vera riordino della Titanus assai assolutamente da scrivere
Pechino ha scrivesse anche con con l'impegno per il filologo dell'archivista non potrebbe non farsi accompagnare dagli eredi stessi da coloro che hanno seguito quell'attività
Non essendo più in vita com'è che la però effettuato e in particolare da da Vito Catalano dalla dal nipote
Di Jean Jacques Gian giovanissimi pose più alla nonna in questa in questa sua attività di riordino
Guido Cammarano che è stato la mia guida che desidero ringraziare pubblicamente anche in questa sede rallegrare tra le carte del del nonno perché si muove ancora oggi una grande si tortura fra le molte librerie della della casa di viale scout
Mi deve dire e armadi armadi chiusi
Durante uno dei miei soggiorni nella casa di via scaduto potuto prendere visione anche di alcuni dei materiali che aveva messo insieme Maria Andronico
In particolare dei materiali per invero che nel due mila pubblico per Adelphi per un ritratto dello scrittore da giovane
Il titolo riprende quello di un l'intervento della memoria di di Sellerio dedicato al giovane Borgese probabilmente si trattava di aggiungere a questo questo titolo degli altri per per farle libero in qualche modo aggiungo che doveva essere fatto e un libro diverso da quello che poi venne applicato tra Tardelli Scirea un libro dedicato alla siciliana già autori siciliani
Ci sono delle dei c'è una una cartella di limiti di ritagli delle pagine di appunti
In cui si ribadisce che il progetto doveva essere molto differente da parte delle delle carte confluivano dei rilievi gli articoli contro in poi nel libro del due mila Manfred mi furono escursione
Questo vuol dire che questo è uno dei tanti progetti territoriali che venne vennero pensati per recuperare l'opera dispersa un secondogenito prenderà risalto tre anni dopo nel due mila tre
Un libro dedicato predicato stanno dalla anch'esso curato da Maria Andronico l'adorabile aziendale che è stato recentissimamente tradotto in francese perché per richiedono preparazione pronto Ritter molto molto importante di di di di Domenico Scarpa
Ti ha recuperato direi un'ulteriore testo che era sfuggito a quella a cui
Un altro progetto editoriale di Maria Andronico riguardano i racconti i racconti del marito racconti di sì
Il progetto del fondo nel mare in realtà è un ramo del progetto che stava doveva essere realizzato dagli eredi stessi dovrà essere realizzato da allora è tutto
Non è stato possibile per per la scomparsa di avere una stessa e allora punto c'è stata una un passaggio di testimone che che che continua ancora oggi e quindi ho realizzato io su quella su quel mandato con quei materiali Ilario la raccolta il fuoco nel mare
Le altre gli altri scritti riaccesa nel giugno disperse sono state già ricordati ho chiuso il contorno e quindi non non non mi dilungo nessun infine il carabiniere a cavallo nessun mezzo di Maigret
Ma voglio voglio annunciare una ulteriore novità editoriale che anche questa per le in occasione del centenario della pubblica morale nel film cioè Nalin troppo delicato negli scritti sul cinema di Sciascia che comprenderà anche una sezione di schegge in terra il cinema questa è una c'è una novità
Una novità non lo vinca direi quasi assoluta si sapeva decesso dello scritto collaborando alla sceneggiatura del film di di di Mancini sui fatti di impronta ma non si aveva notizia di di altre collaborazioni finché per appunto vi dovranno il nipote di Sciascia nel lo scorso anno ha scritto un lungo articolo sul Messaggero annunciando descrivendo questa produzione che ora lei della luce che potrete che potrete leggere il libro si intitolerà questo non è un racconto Amanda Diderot scritti per il cinema e sul cinema
Ma c'è un ulteriore canale di diffusione del del degli scritti dispersi di Sciascia centoventi piani voltato pagina per molto tempo
Mi pare un'attività riguardato l'editore ricorre spesso cioè prigioniero di il i il piano non pienamente animate da Vince misurando da molto tempo pubblicano
Per il deludenti dei delle Clark Kent dei dei libretti veramente preziosi ed eleganti con recuperi di scritti dispersi di Sciascia
In cui si aggiunge colmare l'entità di questi recuperi che continuano fittissimo un il il recupero di un l'articolo uscito sulla Gazzetta del Mezzogiorno intitolandolo il potere della memoria
Che è stato pubblicato da da pochissimi giorni dalla evidente quindi a un canale diffusione del per gli scritti dispersi che essi che si aggiunge quelli che erano già già presenti cioè la la Fondazione Sciascia di Racalmuto voluta dall'autore sostenuta gli eredi la stessa associazione vicina usciamo socio duplicato
Todo modo né altrove vari scritti dispersi
Poco noti o addirittura sconosciuti ma anche l'attività di ti Antonio Motta con il solo centro di documentazione Leonardo Sciascia di San Marco
Villa Amis diciamo che recentemente mi mi ha interessato perché rivela mandato in stampa un documento dedicato a Parigi con quattro con quattro testi dedicati a Parigi
Per il premier cura uno dei quali è il primo scritto il primo reso il resoconto del del primo viaggio ritenuto da Sciascia la capitale francese un luogo dove Sciascia sarebbe tornato per molti anni per tutta la vita porta all'anno primo resoconto del mille novecento cinquantacinque pubblicato sul quotidiano genovese lavoro nuovo una sede dove non ci si aspetta di trovare uno scritto di questo tipo lo sento molto molto divertente
Per altri altri tre articoli più o meno no
Può darsi che si vada avanti su questa su questa falsariga
E infine per concludere vorrei parlare dell'opera postuma notavo Suma la intendo non come l'opera pubblicata dopo la morte di Sciascia probabilmente sarà impresa dagli altri relatori del convegno ma intendo gravoso ma come comprende l'applicazione degli degli inediti
Ora inediti Sciascia anni ce ne sono un certo numero in qualche modo possono essere categorizzati in tre modi cioè esistono degli scritti inediti completati ma non pubblicati per una qualche ragione
Esistono gli scritti inediti in italiano
Non comunicanti in altre lingue
Esistono infine dei materiali preparatori o appunti che non erano destinati alla pubblicazione
Tutte le sedi ecologia sono state son state comprese sono state recuperate negli dei volumi di di scritti dispersi che che ho pubblicato in questi anni
Per esempio georgiana nominato il signor t. protegge il Paese il ragionier contro il quarantasette che Sciascia non pubblico perché lo mandò al Vittorini perché lo pubblicasse sul sul sul Politecnico ma il racconto arrivò nel novembre del quarantasette sulla sua scrivania l'Introini e nel dicembre quarantasette il Politecnico chiuse i battenti
Poi il
Il racconto fatto di una rigidità ed è arrivato ed è arrivato fino a noi
Nel volume mettono in evidenza c'è un un saggio dedicato Conan Doyle
Dove si va a un confronto fra don Chisciotte per Sherlock Holmes era doveva essere un ulteriore spesso per la rubrica sottoposto entrerai rovesciasse la tenera età
Sulla rivista della CGIL lavoro
Questo adesso doveva essere l'ultimo dovrà essere il nodo della dopo gli otto aveva già pubblicato arrivo però nella relazione nel periodo in cui morì Giuseppe Di Vittorio
Creando e morì appunto il tre novembre cinquantasette dopodiché la rivista degli con due numeri successivi alla figura del grande segretario della CGIL pene l'articolo di Sciascia fu dimenticato
Si trova infatti l'ho scritto Nesta pubblica poi nel petto negra
Rivolgere solo lì mentre molti altri voglio menzionare quello che ricorda Franco Moratti in una delle pubblicazioni agli amici di Sciascia uno dei le quaderni Leonardo Sciascia le riviste che precedeva Todo modo
La pubblicazione annuale che produce prescinde dal protocollo Franco Morandi ricorda uno scritto i soci scrissero ter per Avio nell'arco sotto il profilo di Mario dell'Arco Mario dell'Arco trovo Sargeras in alcuni punti sono c'era un confronto con negli occhi
Conto Master meglio la forse stai un po'esagerando probabilmente questa questa critica si riverberano sul tutto il lo scrittore rimase rimase in un cassetto
Seconda tipologia gli scritti inediti in italiano obbligati in altre lingue anche ci sono anche alcuni esempi nel raccolta di scritti dispersi nominati da professor contorno infine il carabiniere a cavallo
Si legge la prestazione al Golia di di Giuseppe Antonio Borgese fu pubblicato in francese
Come introduzione
All'edizione del dell'ottantasei dell'importante saggio cinismo e poi prese che grazie ad Alessandro la Monica e ne ha segnalato sono non sono riuscito a trovare alla Nazionale di Parigi nel fondo dire né Etienne Bloch dal curatore di quella pubblicazione
Francesca
Nel libro sul cinema ci sarà un breve articolo pubblicato in Francia in un volume intitolato si intende si
Tradotto in francese da Mario Fusco articolo prende insomma di Cusano se confermata da tanti altri lo sfintere italiano perché potrete leggere nella versione originale
Fuori dai miei libri piani voglio ricordare una un recupero che è stato pubblicato sulla rivista di Antonio Motta il Giannone cioè lei edizioni nelle versioni italiane i due articoli che lascia sul pubblico
Il Paris nel mille novecentottantasette dedicati ad una sua ossessione Sciascia aveva lento in un io non non contributo manzoniano il fatto che andò aveva indagine da undici sorprendere ho trovato la parola mafia
Tra l'altro con un significato molto simile a quella quello odierno Sciascia questa parola non riusciva a trovare gli occhi sono tutte per ed era ossessionato da questa ricerca
Scrisse due articoli sul Paris perché pare con gli spagnoli a trovare una risposta a questa sua ossessione alla fine si convinse che doveva essere su un errore ne fece un errore non c'era è un refuso non è la mafia era Magna
Con la AN con l'antigene che da un tipografo fu scambiato per una per una per una essere lì
Ecco su Giannone dell'anno scorso l'anno il trentennale un recuperatore due dal tanti lo scrittore versioni italiane di questi due articoli
Infine vantare i materiali preparatori al puntino destinate alla comunicazione sono via i materiali diciamo meno fruibili dal lettore magari meno interessanti per il lettore non molto interessanti per il filologo
Perché è morto alla luce degli elementi molto importanti del testo il taccuino
Preparatorio al Consiglio d'Egitto che dimostra quanto fu davvero molto accurata superiore a quella di tutti gli altri penso ASS
Ora preliminare del di quel romanzo pongono degli appunti sul giallo che si trovano nella nota al testo del mezzo di Maigret che dimostrano che la le ricerche fatte da Sciascia sul genere
L'ischemia l'EP versi editi autori Tiromancino gialli abbastanza abbastanza ampia
Però quello che non credo che ci sia fra gli inediti Sciascia anni bene
Il grande romanzo il grande saggio
Evento e messo in un cassetto non c'è un qualcosa di paragonabile al russo all'odore del sangue militi Parise Parise scrisse nel settantanove poi mise in un cassetto rilesse
Pochi mesi prima di morire rilasciò completamente inedito finché non venne pubblicato
O magari morì Marini negli anni ottanta
Negli anni Novanta
Naturalmente non c'è il caso petrolio cioè il romanzo interrotto le dalla dalla morte dell'autore esistono però probabilmente altri inediti che occorre contestualizzare questa la ragione per cui vengono pubblicati agli eredi concedono volentieri la pubblicazione all'interno di volumi che gli possono contestualizzare all'interno di un genere o di una tematica
Io credo che il lavoro sul questa attività dovrà continuare sia sugli scritti dispersi penso distinti inediti collegati
Non ci si aspetti comunque Pavan negli inediti Sciascia scriveva per pubblicare lo scriveva
Scriverà con grande facilità e quindi quello che scriveva pubblicava scriveva solo quando doveva comunicare ma naturalmente esistono anche percorsi impero
Mi auguro che il percorso non chimiche la la casa editrice gli eredi continuano andar lì la fiducia che mi hanno dato sinora e che quindi il il secondo tomo il secondo volume Disegni
La fine di un di un percorso sull'opera canonica ma il lavoro possa continuare
Su quella vista sa
E inedita
E vi ringrazio
Che grazie a Paolo per la Inter l'ampiezza della sua ricostruzione la sua acribia filologica
Non so se professore Contorbia vuole intervenire per componenti integrazioni
Non
Altrimenti possiamo possiamo grosse questa famosa senz'altro o magari più avanti con l'Albania
Allora apriamo la la prima sessione del convegno il primo Sciascia tra apologhi poesie e arti visive
Dando la parola alla più volte evocato Domenico Scarpa che giornalista saggista consulente letterario ed editoriale del centro studi Primo levi
La cui relazione articolo Ristori e liscia le storie di Sciascia prego Domenico
Grazie grazie all'Associazione Amici Sciascia il professor Contorbia e a Paolo squilla ciò che appunto poiché ha parlato mi ha evocato parlando da curatore delle opere io parlerò
Dalla prospettiva dello studioso e il titolo preistoria al plurale
è testimone della pluralità di percorsi che vorrei più che seguire indicare a partire da una constatazione che Sciascia è il paradosso di un ragazzo precocissimo nelle sue letture nei suoi esercizi di scrittura che però solo con lentezza diventa se stesso o almeno che con lentezza viene a coincidere con le immagini più stabili e che di Luís noi possediamo o magari che crediamo ci illudiamo di possedere voglio dire che Sciascia è un caso di avuto costi mozione d'autore di Zeltweg subito dunque molto prolungata ma relativamente poco esplorata questo è il mio punto di partenza
Paolo squilla ciò che evocato una intervista del mille novecentocinquantasei sul caffè beh quella intervistare
Illustrata da una fotografia di Sciascia in piedi che ha sullo sfondo uno scaffale carico di libri
Ecco quello scaffale evoca suscita un desiderio Berio o forse un'idea cioè che si possa fare un Censimento che va fatto sulla base di una schedatura di tutti i suoi sta scritti e di tutte le sue interviste conosciute per arrivare a un elenco il più possibile completo delle sue letture soprattutto delle sue letture di formazione e un Elenco una schedatura da scalare secondo la cronologia anche perché Sciascia definisce fondamentali per la sua formazione delle letture che fa in età relativamente tarda come per esempio dai romantici a Hitler di Peter vile perché del quarantotto
Ho borghesi che esce per la prima volta in Italia nel cinquantacinque addirittura i ribelli di Hobsbawm che è del mille novecento sessantasei
Questo deriva dal fatto che Sciascia mantiene molto a lungo una capacità di assorbimento culturale profondo di cristallizzazione delle sue lettere pure Sciascia resta per tutta la vita un terreno fertile dove molto attecchisce e così come prolungato l'arco temporale in cui gli giungono riceve i materiali di base i mattoni fondamentali allo stesso modo è avvincente prolungata nel tempo la restituzione di questi materiali
Anche nel senso che nel corso della sua vicenda vanno emergendo temi e discipline sempre nuove che Luís a fronte o delle quali improvvisamente e inopinatamente si mostra esperto senza che nulla fosse mai emerso prima bisognerebbe inaugurare forse un'arte tonica zolle della operai della biografia intellettuale di Sciascia oltre a fare come suggerivo una biblioteca aumenta alle annotata tempi luoghi contesto di ogni sua singola lettura tracciabilità delle sue letture
Oltre a Q eh sto vaste programme bisognerebbe censire forse tutte le prime volte di Sciascia
Per esempio non mi sembra che e nessuno si sia dedicato a ricostruire una cronologia completa il minuziosa di tutti gli interventi del CIACE che riguardano banalmente la Mark che ha articoli interviste racconti saggi brani di romanzo
Mi chiedo lo chiedo qual è la prima volta in cui Sciascia ammesso per la prima volta che iscritto la parola mafia in quale discorso entrata su quale testata e quali firme quali argomenti stavano accanto a questo scritto di Sciascia
Quale evoluzione avuto il suo discorso soprattutto nella fase iniziale
Quanto è cresciuta la frequenza dell'argomento quali sono stati già Emery in cui il discorso la parola entrato più spesso quali fatti ha commentato i quali ma
Prima procura profili di questo tipo è stata portata sopra perché ho reiterare di Sciascia forse la situazione migliore quella che dei guarda le arti figurative e naturalmente la raccolta appena evocata degli iscritti sul giallo
E di quelli su di e di quelli su Stendhal tuttavia nell'una o nell'altra raccolta postuma giustamente sotto il profilo editoriale si ponevano l'obiettivo della completezza assolute pesano scriva questo lo faranno le bibliografie
Ancora
Non sono stati raccolti e studiati integralmente gli scritti di Sciascia su nessuna delle testate alle quali lui ha collaborato niente di paragonabile a con lunghi come quelli di Borges le sue collaborazioni su sul o su la ora per esempio tutto questo tutto questo che cosa di ne a significare ecco io sono invitato da questo colloquio un perché mi è capitato di occuparmi a più riprese delle presto storie dice lascia contesti che portarono nuova ricordato lo ringrazio Paolo squilla Chokri delle novità bibliografiche in parte regolare
Venivano fuori due testate che non erano mai comparse prima legata preparato dal primo prezzi sia una regola idea
Dopo e itinerario della cultura e dell'aspro classica
Ora ricostruire una preistoria che è durata come minimo cinque anni dal quarantasette al cinquantuno Sciascia ha fiancheggiato ha collaborato la con la Democrazia Cristiana in nome di tre sul web ossessioni civile l'antidoto l'antitotalitarismo la giustizia e l'autonomia l'autonomia regionale l'autonomia politica e sono tre capisaldi ai quali è rimasto fedele per tutta la vita senza mai deflettere
Ecco non è affatto scandaloso un'ovvietà credo che Sciascia abbia contribuito al percorso di una parte di una corrente del la per dirci siciliana eppure è sembrato a tratti scandaloso il fatto che i nostri perseguitata perché impronte sì per le mie idee Patricia sapeva che mentre aiuta contraddizione retroattiva cioè una contraddizione diversa
Dalla contraddizione standard che Sciascia ha sempre rivendicato e che gli viene accreditata
Ora contraddizione standard è naturalmente mi scuso per il bisticcio una contraddizione in termini di cui però io sto segnalando il fatto che il rischio che la vulgata critica di Sciascia e perfino una parte degli studi che lo riguardano si adattino ad accreditare gli una sorta di contraddizione di maniera di pura facciata puramente spiccata verbale già risolta e composta in anticipo laddove Sciascia si contraddiceva per davvero ma per due ragioni intanto perché era umano fallibile come chiunque
Ma si contraddiceva per mantenere fede nel corso del tempo accerti capisaldi a cominciare da quei tre antitotalitarismo giusto
Notizia autonomia politica quindi indagare le sue preistoria non significa affatto pronunciare l'affermazione scandalistica Parma guardata giovane Sciascia era democristiano Ciacera non era esso e dico era in corsivo non era nelle democrazie sia non è liberale nel radicale né comunista né separatista ne socializzare Sciascia era Jacques Chirac ed è un atto tautologia solo apparente perché questa affermazione impone anni di studio per accertare a volere la lira col a voleva dire conoscere Spear
Che cosa c'è in un nome Wax in ennesimo e cosa c'è in che esso nel nel nome di Leonardo Sciascia indagato di preistoria significa recuperare o un pesti sconosciuti nelle quali si trovano in forma non voglio dire aurorale ma primitiva per l'appunto tutti i suoi temi mature significa avviare quella che chiamerei una concordanza tematica di Sciascia che non può cominciare se non dalla preistoria che va indaga attacca e di fatti quando o pubblicato quel saggio intitolato la prova democristiana
O darlo come sottotitolo una ricerca in corso doc ove era ovvio che la ricerca fosse non conclusa per tre
Ma mi aspettavo che non là dove si ride continuare necessariamente ai io ho non necessariamente io da solo
Perché perché la vicenda di Sciascia la sua Biografia e sotto la vostra cioè a un'aberrazione ottica piuttosto rilevante cioè la visibilità di Sciascia si attua soprattutto a parti prego dagli anni settanta e diventa immediatamente una sovraesposizione intervenendo in parole povere lo o serviranno ma alle laddove di ultimi anni quaranta e almeno due terzi degli anni Cinquanta sono immersi nella ombra Paolo sopra ciò che ha ricostruito perfettamente il per coro posso che fin dal principio ha condotto Sciascia a disegnare il proprio avuto Canone escludendo delle opere dal proprio Carbone ecco ci sono come sappiamo altri scrittori del Novecento che hanno cercato di manipolare cancellare le loro Ristori ad esempio pazzesche Spadaro Bontempelli direi che contendenti è il caso che più si può accostare a quello Sciascia perché di impresa storia rifiutate
Mi sentite
Mi sentivo
Sì sì l'analisi ricordo male minuta
Allora
Si sente si sente male potrebbe benissimo togliere il video e magari suonava connessione migliorerebbe questo suggerimento ma non so se cioè migliore parlare semplicemente come orario dovrebbe funzionare meglio
Un basso ci salutiamo
Mi sentivo e ora mi sentite e ora mi sembra sì mi sentite ora vai vai se non meglio ok
Non so quanto se ne sa perso stava costando Sciascia come diciamo persona che è intervenuta sulla sua Aldo immagine sulle sue pressori lo stavo a costar nova
Bontempelli che di preistoria rifiutate ne ha più di una diciamo quella classicista carducciano è quella futurista e perché fa incomincia alla propria opera canonica intorno ai trentacinque anni di età esattamente cioè cioè come come Sciascia in particolare a me interesserebbe saperne di più
Su quei cinque anni dal mille novecentocinquanta al mille novecento cinquantacinque
In cui si passa nel suo saggio su Cecchi da una sorta di consenso benevola tolleranza verso l'immagine carabiniere a cavallo prediletto da Emilio Cecchi
A quell'articolo del mille novecentocinquantacinque che ha dato il titolo alla raccolta postuma curata da Paolo squilli Paciotti fino del carabiniere a cavallo
Il mille novecentocinquanta eh anche l'anno della prima immersione del a mia conoscenza del tema del tema mafia nell'opera nell'opera di nell'opera di nell'opera di Sciascia
Il quale il quindici luglio del cinquanta scrive a Mario dell'Arco mandando gli un pezzo di prosa narrativa per il quotidiano
E dice
Io ride tengo questa prosa sia in un certo senso attuale se riesco a fare intuire qualcosa
Anche intorno ad un caso ormai chiuso con è quello di Giuliano cioè di Salvatore Giuliano che era stato ucciso dieci giorni prima
Non sappiamo che cosa ci fosse scritto in questo test sto su Salvatore Giuliano perché non è mai stato pubblicato sul quotidiano quotidiano cattolico dell'Azione Cattolica di Roma di cui io ho fatto lo spoglio pubblicava molti articoli di Pasolini in quel periodo
Soprattutto sarebbe curioso vedere che cosa Sciascia scrivesse perché il caso Giuliano non era affatto chiuso in quanto la lettera i del quindici luglio mentre nel numero non è facile circolo dell'Europeo del sedici luglio come sa bene Franco Contorbia
Tommaso Besozzi scriveva quel celeberrimo articolo che riapriva il caso Giuliano con un titolo bellissimo di sicuro c'è solo che è morto
E chi sa Sciascia pochi giorni prima che cosa potesse aveva scritto questo è un caso insoluto delle pressorie da indagare nel presento solo un altro sempre da una lettera di Sciascia stavolta Mario la Cava siamo al ventisette ottobre del mille novecentocinquantadue gli scrive
Anch'io ho un'appassionata incompetenza per le arti figurative
Ora noi sappiamo che a tutt'oggi a quello che mi risulta il primo articolo che si conosca
Sulle arti figurative di Sciascia e del mille novecentocinquantuno male di vivere nell'arte di Greco ecco pubblicato in Orazio diario diario di Roma
E tuttavia però il primo ha persino significativo finora noto di Sciascia sulle arti figurative e forse ancora in una lettera Mario dell'Arco del sedici marzo mille novecentocinquanta cito io amo tanto Bernini ma il nostro barocco si chiama Scipione e il tuo ponte dell'Angelica molto del barocco di Scipione
Il vento che sconvolge le vesti berniniano e che squassata le palme della Fontana dei Fiumi
è un vento che si è sollevato un molto tempo dopo e idee il romanticismo e l'aver finto una tempesta che non c'era e forse quel che ci raffredda di fronte al Bernini
Chiusa la citazione ora questo nesso questa congiunzione fra barocco e romanticismo il barocco come Prima luce di un romanticismo italiano e una intuizione non canonica e geniale
Ed è un'intuizione visionaria che proviene me appunto dal coniato ore di quella locuzione appassionata incompetenza che era ancora una volta Massimo Bontempelli ora Massimo Boldi prenderli è uno scrittore che cura di compiere certi libri
Ripropone più balordo per lo stesso testo navigazione da paura
L'azione all'altra
C'è una prima occasione in cui Bontempelli parla del barocco come paradossale anticipazioni romanticismo italiano e avviene questo nella primavera del mille novecentoventidue
Dapprima sul mondo di Amendola e di Cianca e poi su valori plastici intervenendo in una polemica
Aperta da Giorgio De Chirico con l'articolo la mania del seicento polemica in cui intervengono Carra su carta cioè Malaparte Emilio Cecchi e appunto lo stesso lo stesso Bontempelli
Che cosa diceva Bontempelli Bontempelli interveniva un attimo dopo che si era aperta la mostra della pittura italiana del Sei e Settecento a Palazzo Pitti di Firenze il venti aprile del ventidue e scriveva
I vari avanguardismo il franco vita Aliani che alla fine si son dati convegno nei nuovi cabaret
Sono l'ultima espressione l'ultimo frammento di quel processo di dissoluzione né che cominciò col vasto fenomeno del Seicento
Si legge nei manuali scolastici che l'Italia non ha avuto romanticismo e ha dovuto prenderlo braccato dalla Germania e dalla Francia
Ma l'Italia avuto il Seicento
Quello è stato il suo romanticismo
Ecco Homel'decadentismo e poi i vari avanguardismo i francesi e tedeschi sono stati l'ultima espressione del periodo romantico
Così il decadentismo nostro dannunziano e la nostra avanguardia Futurismo
Sono sia pure con l'influsso di quelle correnti esotiche la estrema vibrazione del vasto moto cominciato con le seicento movimenti dissoluti e dispersivi il cui ultimo portato eh la nullità
E incomprensione e in fecondità artistica odierna fine della citazione bene questo intervento di Bontempelli
è uscito non meno di otto volte tre volte in rivista cinque volte in volume
E di almeno tre dico pesti volume in cui è stato raccolto di Bontempelli Sciascia avuto certamente o quasi certamente contezza ossia le due edizioni mille novecento ventiquattro il ventotto di la donna del ma dirlo
L'avventura nove centrista del mille novecento del mille novecento trentotto
Non appassionata incompetenza il cui finito di stampare e successivo venti maggio mille novecentocinquanta alla lettera a Dell'Arco dove pure e raccolto proprio uno di questi tre si può dire che ogni qualvolta Bontempelli affermassero confermasse la propria incompetenza in fatto di arti figurative non poteva fare a meno di riproporre quella eterodossa e geniale intuizione del mille novecento ventidue che Sciascia ha raccolto da par suo e e riprende appunto anche l'espressione appassionata incompetenza
Vi ho fatto questo esempio minuzioso perché i casi di scuola come questo sulle letture di Sciascia conseguenze che hanno prodotto sereno sono ricostruire molti mi limito qui a uno solo per tornare alla politica per tornare
Al processo al percorso con cui Sciascia si è distaccato da quella vicinanza alla democrazia cristiana della Sicilia una sua parte
Fra il mille novecento cinquantadue cinquantacinque sia sempre più avvicinato alla sinistra a varie sinistre io direi che Sciascia era riuscì e due inventarsi fra la fine degli anni Quaranta e l'inizio degli anni Cinquanta un suo centro un suo centro non politico ma etico a una posizione a partire dalla quale potesse combattere simultaneamente sta abbiamo attesta apparsi Nizza
Parità di è uno status onorevole stop condizioni intanto che lumi si potesse identificare con la parte alla quale la parte politica alla quale si sentiva vicino senza essere costretto a disprezzare la naturalmente
E poi l'altra condizione era che realmente si combattessero entrambi gli avversari entrambi i totalitarismi
Nel mille novecentocinquantuno vengono meno per Sciascia entrambe le condizioni
E quindi si allontana questo allontanamento
Avviene in nome e soprattutto non sono del come dire della o l'ustione della DC siciliana sempre più visibile con neo fascismi qualunquismo i vari e naturalmente purtroppo con il radicamento della mafia ma con la distorsione del concetto di autonomia nel mille novecentosettantasette la rivista Civiltà e le macchine chiede agli scrittori italiani di esprimersi su un certo numero di parole della crisi scelte dalla rivista stessa
Sciascia Bastian contrario come sempre non prende una di quelle tredici parole dice che tra lascerà la parola egemonia per affrontare invece la parola autonomia dice
Possiamo con una certa sicurezza definire l'autonomia che e l'aver bisogno degli altri per bastare a se stessi per esempio le autonomie regionali
è una frase sarcastiche ma crudelissimo su trent'anni di storia italiana Sciascia dice in due righe
Ciò che lo aveva indotto ad affiancare da pensatore autonomo da battitore libero la DC e dice ciò che lo ha staccato da quel partito lo dice anche agli studenti di Pesaro nel mille novecentottanta
Le Autonomie non sono state intese come autentica autonomia cioè come decentramento del potere ma come una moltiplicazione del potere risultato io mi allontano me ne vado
Ora io credo che l'autonomia per Sciascia sia declinare non solo in senso politico ma anche esistenziale o addirittura scene stessi con ossia l'autonomia come la sensazione di potersi muovere a corpo libero
Le preistoria di Sciascia girano intorno a questo perno la reazione contro ciò che si è contro il l'uomo quella situazione in cui ci si trova da parte di un uomo libero come lui che voleva essere realmente libero e che si autocostruito prego prenda permanente Ibra
Le tappe rettore parleremo avrà passata al secolo denigratori dalla precedente edizione critica era andanti dove dice qualcosa che entra in interferenza con la posizione di Sciascia
Dice
Dice Carlo Ginzburg solo dopo aver pubblicato il primo libro
Molti anni dopo in un saggio intitolato L'inquisitore come antropologo
Mi decisi ad affrontare le conseguenze di una scoperta che mi aveva colto di sorpresa e cioè che la mia identificazione emotiva con le vittime le vittime dei processi stregoneria
Dico poi nel frattempo ero diventato consapevole si accompagnava ad una continuità intellettuale permessi concertante
Come gli inquisitori
Eppure all'Inquisizione come istituzione mi ripugna
L'inquisitore come antropologo l'antropologo come inquisitore lo storico Coming inquisitore in questa serie di analogie e le differenze sono come ovvio decisive
Ma da quel momento la riflessione sull'ambiguità non mi ha più lasciato ecco proviamo a pensare a Sciascia nella luce di queste parole di auto turbamento di Carlo Ginzburg perché guardate intitolare inquisizione le proprie indagini storiche o di archivio
Non sarebbe diversissimo dall'intitola pare eventualmente regolamenti di conti le proprie storie di mafia
Perché si adotta il linguaggio del nemico per ritorcere io lo contro si adotta il linguaggio ma anche il metodo e questo è un aspetto della contraddizione di Sciascia
E della sua fecondità perché il linguaggio Sciascia cioè non lo ad opera tanto ricorrendo alla anfibologie yard cioè a una parola che significa due cose
Ma io direi all'arbitro Silvia Sciascia cioè parla due diverse lingue simultaneamente parla due diverse lingue nel medesimo discorso nella medesima parola
In prossimità esposizione inutile simultaneamente orchestra Torquemada Rictor dicendo contro o riguarda il suo quattro il sopravvento che di fronte al muro la porta dell'inquisitore e il suo libro che Sciascia ama di più
Un uomo che uccide il proprio nemico usando contro di lui gli strumenti della tortura della abiezione della cattività della offesa Sciascia sa che sta usando parole ambigue e pericolose come lo sapeva borghese usando inquisizione
Mi avvio alla conclusione con una considerazione di Moravia che nel mille novecentosessantotto recensisce il film il giorno della civetta dice il romanzo un romanzo strano
Perché si direbbe un libro scritto su un Paese da un cittadino di questo Paese ma secondo l'ottica di un altro Paese
Dice morali e e come se Sciascia ci dicesse cambiate la società e se non potete cambiarla trasportata invita a Palermo a Parma Elli proverete il bene cioè la ragione
Sciascia crede nelle parole di Moravia Sciascia crede che spostandosi troverà il bene ecco la molla elementare dei suoi trasferimenti politici dei suoi movimenti politici
E si sposta Sciascia da solo non in gruppo perché non crede ai movimenti collettivi
Si potrebbe addirittura rileggere l'aneddoto del racconto il lungo viaggio dove un gruppo di migranti viene caricato fra Gela e Licata è sbarcato da trafficanti di esseri umani del mille novecentosessantadue poco
O più in là come una sorta di Autobiografia allegorica quanto involontaria
Partito Sciascia con la speranza di un viaggio fortunoso verso un nuovo mondo non gli riesce altro che sbarcare in Sicilia perché perché tutta l'Italia tutta l'Europa va diventando Sicilia nel corso degli anni e dei decenni tutto il mondo diventa Sicilia
Concludo dicendo Sciascia non è un rivoluzionario non lo è perché non si sente parte di una collettività di una massa di una classe
è un individuo pensante fra altri individui inserito in una rete sociale e antropologica della quale sente la forza però vuole agire da solo in autonomia
E questa sua freddezza verso i movimenti rivoluzionarie verso le morti
Il diritto di rapinarlo già stata tempo accanto a molte volte
Cattolici dai comunisti parlerà sinistra ritenermi Crescentini prefata da questi elementi antimafia
Il punto è che Sciascia non è un rivoluzionario eh lo diceva Calvino un vero liberale un giacobino che però come una parte di sé
Mantiene una tenace propensione al conservatorismo ma in un senso che io direi addirittura dantesco
Ricordando le parole di Cacciaguida nel quindicesimo del paradiso Sciascia è stato anche l'uomo di una Sicilia dentro dalla cerchia antica e il conservatorismo vedete negli scrittori di costume
E difficile considerarlo indice di una posizione politica definita perché almeno fino agli anni ottanta elementi di conservatorismo
Ci sono in quasi tutti gli intellettuali italiani che conta mutano quale che sia la loro posizione politica Sciascia ha il pregio di aver adibito affini progressisti
Una forma mentis un'indole azione conservatrici e credo che per questo abbia tanto apprezzato fin dal titolo
I ribelli di Hobsbawm perché luglio voleva essere un ring pelle nel nome dei rigori di una legge giusta di una legge pensata e soprattutto scritta per i comuni cittadini per i più deboli
Dentro la compagine sociale Sciascia si vedeva anche come un ribelle che non si mette fuori dalla legge anche perché non era uomo d'azione voleva essere un ribelle pensa scrive e da un certo momento in poi un ribelle che parla nel nome di una legge da fare anzi da farsi Sciascia un giacobino de iure condendo e io direi che anche la nostra ricerca sulle sue preistoria controllo sopra prestabilite
E la ricerca tentato perché comunque si tratta
E una per deve avere prestiti sempre fondamenta
Proprio perché c'è Mogol provare sul piano dei fatti e molto da capire sul piano sia dell'intelligenza sia dell'intuizione grazie pardon per l'inconveniente
Grazie Domenico per la schiettezza dei tuoi enunciati e anche per aver arricchito le mie risorse lessicali con cioè Nesta etico ma parlo parlo per me ovviamente
A questo punto possiamo proseguire con la relazione di di Roberto Galaverni nel cuore della Sicilia l'apprendistato in versi di un narratore ad averne critico letterario che civil
Si occupa prevalentemente di di narrativa e di poesia del del secondo Novecento scrive su Alias il supplemento culturale del manifesto su Nuovi Argomenti ha partecipato partecipa ai programmi letterari di Radio Tre Rai io Micello senz'altro la parola con la raccomandazione di come tempi di mantenersi sui venti minuti quindi venticinque minuti al massimo grazie
Mi sentite
Ok no ringrazio come ho fatto Giandomenico insomma dall'invito quindi
Tutte le persone insomma che ci sono impegnati in questo per l'organizzazione di questa giornata niente libro di cui parlerò questa sera su cui fu provano a fare qualche considerazione in questo libro che c'è stato ricordato più volte la Sicilia il suo cuore
Che forse il libro ai quali si applica più
Più direttamente al mostro liguri
Cha Cha ha detto che ci ha ricordato Paolo squilla Ciotti nel suo nel suo intervento e alla lettera un libro rimosso tant'è che
Viene rimosso del cannone le viene recuperato nei tre volumi da ambo hazara nella parte che competa da Mwanza inutile UA
Alla alla alla costruzione del proprio dei proprio canone della dello immaginate nello sviluppo della propria opera da parte di Moravia quello ero e un libretto uscì il non me lo ricordo mille novecentocinquantadue Roma dell'editore Bardi e aveva dei disegni di Emilio Greco
Emilio Greco che poi sarà oggetto di una delle relazioni successive di questo di questo pomeriggio libretto piccolo sono ventiquattro ventiquattro pollici e a quel punto Sciascia abbiamo già ricordato avevano pubblicato soltanto le le Favole della dittatura
Che si colloca così quindi tra le Favole della dittatura il libro ove il cinquantatré su Pirandello e poi su quella che il cui davanti a quella che diventerà la campata d'apertura della della sua opera completa cioè le parrocchie di Regalpetra che usciranno quattro anni dopo nel nel cinquantasei
Il titolo punta già laddove poi punta tutta la la la la la vicenda di Sciascia cioè su questa Sicilia
Che tellurica il cuore che che che teatro fondale ma anche poi poi protagonista della del della sua opera
Che in questi ventiquattro poesie gravitano tutte attorno al Sicilia tranne un piccolo così minimi unanimi sezione una sequenza di cinque testi che riguarda invece il Lazio
L'Umbria e la Toscana ma per il resto i temi i luoghi sono quelli e la Sicilia il paesaggio siciliano
Riprendendo il il paesaggio come metafora cui potremmo dire la natura siciliana
Il paese e la sua gente nelle sue contrade le case qualche ricordo d'infanzia percorsi tutti un po'dal senso della morte anche vagamente barocco lussuoso c'è qualche fondale d'oro
Però è un libro molto
Per quegli anni direi già libero attardato un po'convenzionale nel senso che nel secondo Novecento
Attorno a Sciascia Richardson gli stava già conoscendo nel c'erano tutti lei così movimenti della poesia italiana che portavano in direzioni diverso il suo libro ancora ancorato
A un far poesia tipicamente da ventenne danni venti trenta soprattutto ecco direi anni trenta c'erano alcuni onirico che guarda il paesaggio guarda gli altri Adele ratio reazioni di di carattere soprattutto emotivo e sentimentale
Anche il linguaggio e quello prevalentemente della koinè lirica del Novecento direi quasi di un di un di un ermetismo moderato molto moderato le imposte ermetismo moderato tra tra Montale Quasimodo ovviamente molto importante per lui ma soprattutto una koinè lirica che si era fondata formato soprattutto tra gli anni trenta con un linguaggio abbastanza preziose ricerca un qualche endecasillabo doppio settenario insomma
I in modi sono tutto sommato quelli del vi leggo qualche passaggio quindi non c'è il consenso Contorbia che nell'orecchio Montale c'era c'era c'era molto benissimo questo per esempio e una Sicilia un po'ligure un po'da Ossi di seppia la casa splende bianca in riva al mare
E la Palma che svetta nell'azzurro il verde trattenuto dal giallo dei limoni ricordo via niente insomma prima poesia secondo in realtà degli Ossi di seppia
Altra posizione italiana che ricorda invece da un altro assedio oppure il balcone di Montale soltanto un tremore di cose specchiate alberi che sinceri l'anno nei rapidi Bondi
Può darmi delirio di tempo mutare il nulla in parola quella citazione non paga neanche molto esplicita mutare nulla lo spazio che mi ero appena fatta al bancone sentite un linguaggio
Che tornando a quello che aveva detto
Una formula che avevo dato usato Domenico Domenico Scarpa rispetto alla Sciascia di cui noi ci siamo fatti un'immagine Sasha propriamente detto a ammesso che questo esista
Questo linguaggio queste situazioni questo lirismo insomma davvero molto distante questo per esempio e tutto Quasimodo un velo d'acque tiepido Visible ciechi smemorata ora la terra
Il lungo inverno ha lasciato vigile l'Ulivo aspro Rovereto e questa invece ultimo citazione solo per farvi sentire perché il libro davvero poco frequentato
Questa e eppure a convertire Ica così primo novecentesca ma a trentatré anni trenta posto ermetismo meteo moderato come ho detto prima tutto sommato ci sta
Questa cosa che si chiama aprile questo sono un passaggio seduto al sole d'aprile che è in me torna autorizzando di risentimenti ed inganni
Ciò che colpisce semmai più originale c'è questa serie metaforica che attraverso molto coste poesie
Si fa fatica statisticamente sulle ventiquattro così insomma a mettere insieme così delle costante le coordinate comunque sono sicuramente delle immagini che rimandano a nessuno
Alla chiusura assi signora dimenticanza del Trio e quindi hanno hanno un presenza della terra delle persone anche del del io poi lirico assistesse insomma specie di inconsapevolezza che sto che sfiora la morte
E
Ricordo al riguardo qualcosa che ha scritto Pasolini sulle Favole della dittatura che riuscite due anni prima lui aveva recensito su una libertà d'Italia su questa diversità di Cristina nel mille novecentocinquantuno
Ricordo quello che ha detto Pasolini con cui poi nascerà un un un specifici sodalizio da parte dei conscia ascia nel mille novecentocinquantadue l'anno l'anno del nostro libro di cui si acquisisce visione della poesia romanesca con una curato proprio da Sciascia con una premessa dello stesso Pasolini qualche anno dopo per i quaderni galleria
Sciascia pubblica tra gli altri nei compagni di strada le officine di Pasolini lo stesso Pasolini dal diario il Pasolini qui che aveva c'è poco da dire io ci apprezzino sia né tanto meno aveva davvero un'altra volta dice delle cose è giustissimo paragonando quelle favoletta
A delle liriche
E richiamando proprio in modi tipicamente anni Trenta cioè a strappi
A storici chiusi in se stessi non è affatto una stroncatura quella di di di Pasolini però qui dice delle cose che ci fanno capire molto per contrasto cosa farà lascia dopo
Dopo le Favole della dittatura e dopo la Sicilia il suo cuore e e e che giustificano anche la la rimozione quasi nascondimento di queste due di queste due preistoria a questo punto non più storie cioè qualche passo dal passaggio di Pasolini e dalla data pezzo di Pasolini
Lui li paragona per esempio attrice Trilussa e Marco della col poeta dialettale Romano dicendo che lui fa lo stesso fa specie perché proprio farà l'anno dopo Sciascia ed un'antologia della poesia domani rischia dice abbiamo il favoreggiamento a se stesso il moralismo senza oggetto pensiamo Sasha Chirac si è un moralista senza senza oggetto no dei suoi nelle sue prose è il contrario di ciò che noi immaginiamo sia Sciascia le CIACE su questa strada avventurato il suo contenuto fino a farne uno squisito pretesto di fantasia
La dittatura servilismo così isolati distaccati dal resto di tutti gli altri sentimenti umani echeggiano nel vuoto della pagina come si fossero irreali
In occasione di un mondo di figurazione e personaggi già fissi me lo ricordo comunali luminosità è una sentenza incantevoli mente stereotipi
Tant'è che dice c'è un gusto di forma chiusa fissa quasi ermetica insomma in queste fatture i molti hanno la chiusura di brevi liriche
Tutto sommato si stabilisce un contadino le conosceva molto molto stretto tra queste favole della vista dittatura che Pasolini Couto appunto
Al di fuori di una riflessione morale e di un aggancio storico con le sue i suoi le sue poesie
Se pensiamo eternità l'incontro
Ma il senso della storia del tempo che sono il portato sicuramente di tutta la riflessione così dall'opera di Sciascia
Chiusura dice Pasolini e lo e questo vale anche per le sue poesie rispetto al all'apertura pensiamo anche all'informalità rispetto a un genere con convenuto di cui giace per certi versi forse il più grande inventore secondo novecentesco no di questa forma di questo romanzo saggio il saggio inchiesta il romanzo saggio che tra l'altro né negli ultimi così anni ultimissimi vicini vanno straordinariamente in modo un po'in tutto il mondo e e nel romanzo europeo
Pensiamo Armiero di nuovo a a sei balorda carriere califfali lite tra saggio e romanzo
Potrebbe essere addirittura l'argomento per portare Sciascia proprio a questi anni di un futuro convegno vedere come Sciascia a inventato approfondito una certa di un certo modo di scrivere che poi è diventato uno dei modi più più alla pace ma con i risultati più alti invece i recentissimi un po'in tutto il mondo
Quindi direi questo
Cioè nei quartieri le riflessione al riguardo partendo dal da da da una da una specie di aggancio cioè
Che
Se Sciascia se Sciascia lascia perdere tranne qualche eccezione alcune traduzioni per esempio la poesia lascia davvero per strada se ne distacca la rimuove diventa anche una specie di rimosso e quasi di vergogna questo tipo di poesia
Da un lato ci può dare una risposta più più semplice perché è semplicemente non era un poeta ma la era qualcosa di diverso e e ci si avvicini tutto sommato a a una possibile verità
Quello che interessa è che se Sciascia s'allontana tanto dalla polizia perché lui è ancorato almeno in quegli anni al tipo di poesia tutto sommato un po'fuori dal suo tempo
Il secondo Novecento presente la terza generazione Duzioni
Caproni Sereni Zanzotto sono Gianni in cui aprono la scatola della loro poesia no
Si allontanano Liuzzi era stato ermetico gli altri no si allontanano però dai modi che loro stessi più o meno avevano praticato fino alla guerra che tra la seconda guerra prendiamo come discrimine del Novecento
E inseriscono un gioco che ha creato trame narrative Lessico più variato ci distanzia nota del miliardario viola dall'io lirico probabilmente ha detto inseriscono dei personaggi inseriscono moduli narrativi
Pasolini stava aprendo si in quella direzione lo stesso Quasimodo poi perché Sciascia aveva ben presente
Proprio sul finire della guerra cambia registro no al di là dei dei risultati non sto partendo ma ognuno sta parlando di questo però Sciascia evidentemente è fissato che la politica sia una certa cosa
E quindi la mente totalmente da parte per cui si può ragionare e contrario
Montato io intitolato alla l'apprendistato in versi di un narratore questo apprendistato a contrario la cui si hanno gli insegna tanto
Qualcosa
Mi insegna ciò che lui non vorrà essere o cosa non vuole fare comunque quel tipo di poesia quell'immagine di poesia forse anche un po'bloccata poesia come qualcosa che riguarda l'uomo uno storico ma l'eterno l'assoluto ciò che non sta nel tempo un linguaggio che che cretino che non intreccia la storia e tutto sommato non ingrana con i problemi della coscienza e della giustizia nella piatta della verità della memoria
Non mitizzata non stilizzata malato da una memoria appunto reattiva
Aperta mi viene in mente che Nicola che hanno fatto fortuna con un conversazione con uno dei poli più insomma più più affermati più riconosciuti i diritti
Nel nostro panorama cioè con Milo De Angelis che aveva ripubblicato un romanzo la corsa dei mantelli che aveva scritto da giovane e mi disse questo romanzo
Noi pubblicato ma e ciò che mi ha spinto fatto capire che io non è un poeta Sciascia funziona forse al contrario no questo libro
E celtiche io non è un narratore Milo De Angelis ovviamente etniche con Sciascia funziona un po'a incontrarlo a questo apprendistato avviene tutto cambia negativa
Ecco
Davanti e dicevo proprio l'identificazione della poesia con un certo modo di essere della poesia fuori dal tempo farsi che anzi Sciascia una specie di di nel processo a quello che Pasolini aveva definito il suo processo di politicizzazione della realtà e tutto Sciascia si può spiegare come un tentativo di nomi buoni bizzarre la realtà in un doppio senza un'ombra forse quasi un terzo delle cose che ha scritto forse addirittura di più sono di carattere esplicitamente saggistico accorda passa a cucire bah iscritti su Pirandello e tant'altro lui si trova ma la sua riflessione
Sugli autori siciliani no ma soprattutto siciliani posatori e poeti anche una continua riflessione in quel senso no rapporto
Tra la vita e la forma tra la parola e la cosa tra la realtà e la storia e il discorso poetico posarsi che narrativo e le sue responsabilità
Da un lato nella consapevolezza diciamo così di di
Di non rischiare la mitizzazione della realtà
Attraverso una strasicura azione o stilizzazione poetica ma dall'altro riconoscendo però alla letteratura o comunque alla scrittura
La responsabilità una responsabilità aggiunta rispetto al minuto dato di realtà no e sempre in Sciascia la riflessione a doppia di oculare no a doppia ESA avvolti accusando un lato
Ora l'altro ovoide difendendo un dato oppure l'altro per esempio lui
Di Quasimodo digito c'è un passaggio che fa capire come fosse lontano dal dalla dal dal dalla tensione della polizia dice sin dai primi tempi sono in uno dei suoi scritti
E aggiunge subito uscivano dal verso di Quasimodo ma tutt'altro che niente e il luogo e anzi di Onida bellezza
Quasimodo tutti quei limiti limiti della Sicilia del paesaggio dei fiumi
Miti classici greci li rifinite per congeniali dal mondo classico e per e guardate che per Sciascia una specie di delitto questo per inganno della memoria no l'inganno della memoria dopo dice proprio
Gli indiani che sono propri ricordi no e ricorda il poeta
è tutto sommato anche la sconfessione della propria così la sua poesia era stato tutto sommato con i termini che acquisisce dopo un inganno della memoria
Evidentemente una memoria intesa in quel senso comune mitografia come no come amplificazione e non riconoscimento insomma di una realtà diversa
Per per Buttitta ad esempio Ignazio Buttitta i l'importante no poeta Ciciliano molto molto stimato molto malato della data ha schiacciato il proprio in relazione lo si è ricordato già in caso di Giuliano alla vera storia di Julian cioè questo poemetto che aveva che era scritto Buttitta
E tutti tanto e CIACE dice che ci tiene a rivendicare il legame di di inutilità con la tradizione orale dei cantastorie ma dice però nella poesia prende coscienza della storia e della realtà della sua terra
Scrive poi sia in funzione della coscienza e del giudizio
E a ciò che lui non aveva fatto sentite qui
Se se diciamo così accusa che Quasimodo di mitografia qui invece rivendica avvertita la dignità di una scrittura in questo caso può etica che non intende alla mitizzazione e l'attrice trasfigurazione così leggendaria del di ciò che è accaduto no della realtà della sua terra
E questo va avanti sempre per esempio e molto interessante quando lui era giorno di Francesco Lanza cioè l'autore del mi che spesso mette così nel di cui sottolinea la la la la la
Sottolinea nutrimento che ha costituito anche per Peppino andremo condite concrete per il suo maggiore maestro immagino penso assieme a ad Alessandro Manzoni
Per molti taluni inverte il rapporto i nomi non ha scritto molto interessante tra provincialismo e regionalismo dice
Sciascia dice proprio perché Buttitta e regionale ed è regionale con coscienza è un certo io scusatemi Lanza e a un certo livello proprio per questo è uno scrittore europeo viceversa io visti i frammenti giusti gli impressionisti degli anni trenta e ci sono voluti cosmopoliti e senza radici
Hanno fatto una letteratura irresponsabile e sono loro i veri provinciali capovolge il gioco è evidentemente quello che lui stesso per altri versi per strade sue ha voluto ha voluto ha voluto fare solo qualche minuto
Rivolge delle critiche anche molto dure a da Vittorini per esempio che in conversazioni in Sicilia ma ancor più dice Sciascia nelle città del mondo incompiuto mitizzata e favoleggia cioè assicura la realtà siciliana
E viceversa è di vera che invece dice e capace di avere una memoria e non è più la memoria diciamo così senza giustizia e responsabile visto sempre un po'rigore in realtà sciacalli cosa che sapeva
E la sua direzione che mi sta seguendo ovviamente interrogando in un certo modo questi scrittori e
Nella stilizzazione divenne che dice in realtà c'era la memoria di una voce narrante no non solo di certe cose e fatti ma della raccontare le cose in un certo modo
Con consapevolezza e responsabilità giudizio sono le sue grandi le sue grandi parole
Salto molte cose e per chiarirmi da ultimo quindi faccio a un a un a un suo intervento crescente alle le acque della Sicilia che si trova cruciverba cioè raccolta uscita nell'ottantatré
Perché lì diventa soprattutto alla fine una parabola della sua scrittura
E riassume secondo me abbastanza bene quella che è stata la sua vicenda il poeta mancato poco rimorso Frattini opulenta di rimozione della della della Tunisia
Perché il livello di partendo dalle Brandani geografi arabi è una specie di prete cronistoria di cotone siano state descritte richiamate e celebrate nel corso del dei secoli le acque della Sicilia
E dice la Sicilia dei geografia arabi che era tutto un rigoglio di acque no dove la conosciamo per una Regione secca ma rende loro ragione perché hanno impiantato qui la loro tecnica perché dice la loro celebrazione delle acque non è una una una celebrazione delle fonti delle immense ma sono acque legati all'uomo
L'importo non è negazione al lavoro e quindi e diciamo così una prospettiva giusta diciamo qua
Dopodiché dopodiché dice lui nasce una litografia delle acque che arriva fino a D'Annunzio e posso aggiungere io alla spesso esse la sua stessa Tunisia della Sicilia il suo cuore dove anche lì si parla di fonti ninfe e di acque che saltano fuori
Dice lui mitografia si aggiungano i secoli mitografia
Rimproverando fa parte dell'elenco anche povero Cosimo d'oggi delle delle del ricorso di queste acque mitiche che non vogliono essere le acque della sua poesia
Charles ci dice anche io ho avuto i miei fiumi mitici no nella mia infanzia e se io avessi visti e rivisti tornando negli anni e non mi fossi accorto con molte delusioni che in realtà sono detto Rampelli piene di sassi perché l'acqua non c'è
Se ne sarei anch'io rimasto legato com'è dall'inizio a un'immagine mitica e poetica di quei fiumi
Vi leggo solo qualche qualche passaggio perché davvero lui parla di di quello che vede il cui definiti si incantamento ma che poi oscillerà io Pardi chiamavano semplicemente il disincanto no il crollo delle illusioni
Anche noi parla di se stesso in terza persona dice possiamo dire direi di aver avuto nell'infanzia in un fiume sino all'umanissimo rivisto ad ogni istante
Sarebbe ancora un fiume evidentemente l'occhio giusto ovvero di Sciascia dice che non è un giudizio il giorno nel Lazio allora
E che delusione
Quando seppi che non era un un torrente nel piccolo Torrente c'è una politica diciamo avvisava che si intitola il torrente che funziona proprio in questo modo no il disvelamento di un fiume dell'infanzia che si scopre essere altro
Mi mi avvio a finire
Si può fare pulizia questa è la fine del pezzo di Sciascia sui fiumi siciliani
Non l'ho mai rosa
Di poesia ce n'è tanta sui fiumi torrenti laghetti e fontane l'aveva fatta anche lui
Ma non è un romanzo nulla non un acconto i fiumi sono Milito e memoria quel tipo di memoria non la memoria di Manzoni con la sua se appartengono a impegnando i paradisi dell'infanzia l'infanzia dell'isola l'infanzia di ognuno che sia nato nell'isola
Per cui davvero Sciascia con una tautologia
è stato un poi perché poi da non non era se il grande Marchetti gomito della Poesia celebrato da Foscolo è un vero poeta cieco che tocca non guardando nell'ordine delle cose ecco Sciascia ha tenuto gli occhi aperti eccovi Manzoni con lui il mito del poeta Cecco non funziona
Sarà qualcos'altro
Ma non è
L'uomo che scrive appunto chiudendo gli occhi confidando in una risultanza Mimmo ultima ecco trasfigurata delle proprie immagini forse il cammino di Sciascia in questa piccola parabola dieci mila e la Sicilia e abbastanza almeno di conducendo un po'troppo puntualmente a quel libricino di poesia
Di rimorso e direi legamento delineato davvero un po'in questa in questa parabola finisco qui
Vedono parola fuori
Sì grazie a Galaverni per aver fatto luce su una una parte della produzione Sciascia non sicuramente meno
Meno nota all'aula che non parte dei lettori e e ci muoviamo con la prossima relazione sempre in un ambito relativamente poco frequentato prossima relazione la terra Appio Martelli
Che il ricercatore del del Dipartimento di Italianistica dell'Università di Strasburgo membro del laboratorio più agevole e Histoire no l'Espace romano
Tra i suoi titoli ho visto anche il libro il libro dello sciocco I racconti di Giufà nella tradizione popolare che forse qualcosa può dire a a lettori di di Sciascia
Ha comunque come ha detto l'oggetto della sua della sua relazione e è un altro quindi
Di darei senz'altro la la parola prego Martelli
Un pomeriggio
Ringrazio
A anche da parte mia e gli organizzatori l'associazione Amici di Sciascia Francesco Rizzo professor Contorbia verrà essere riuscito a organizzare comunque quest'incontro allora trovo condividere dello schermo perché vorrei giusto mostrare alcune immagini appunto dell'opera G. miglior greco a l'ospite accessibili disabitato la condivisione quindi il giorno le liste abilitare amministrativa ovvero alla pizza
Grazie
Allora intanto posso premettere che nel mio intervento che appunto voglio toccare alcuni punti della relazione tra Leonardo Sciascia Emilio riecco minimizzano meno
La durante il convegno indicare solo alcune linee questo scambio che
Molto che molto ricco
Disse tutto il tratto di non andare
Ci siamo allora Leonardo Sciascia Emilio Greco si conoscono nel mille ottocentonovantanove quindi siamo appunto nel primo Sciascia e come è stato già vecchie lacerazioni lo scrittore stava lavorando progetto crudele splendido primo libro che sono le favole dell'etica dittatura mentre Emilio Greco ha da poco vinto del tredici ha da poco vinto pensano Zonta per la scultura si appresta ha partecipato alla ventiquattresima gennaio di Venezia dunque c'è una differenza soltanto gita annuale di affermazione
Da parte di tre allora lo spunto che accompagna questi loro primi incontri
Perlomeno quelli di cui lo scrittore ci offre una testimonianza pubblica non nella comune Sicilia ma bensì Roma
In effetti l'ambiente deve che descriverà Sciascia in un primo articolo e quello di Villa Massimo negli spazi dell'ex accademie Germania per
Go prova delle esperienze e delle degli numerosi artistico al buio punto Guttuso Luigi Cirillo CONSAP anzi appunto leggo prego arriva lì nel quarantasette
Occupano uno degli aziende costeggia il lato meridionale villa Massimo e ancora portato il giusto come un esempio possibile chiedo scusa
Sono ancora visibili appunto nelle fotografie quello che il labirinto di Stato e di gusti e di teste sui piedistalli che impongono l'atelier di greco e al tempo stesso quello che è un ambiente potremmo chiamare
Disadorno spoglio con una delle tappe che normi soffitti alti
E ho trovato soltanto una foto per gli Esteri o con una ampia vetrata che attirerà all'attenzione appunto diciamocelo incrociate si ricorderà avvenuto di quella che gli Arrigo stesso scriverà più tardi non delle sue prose autobiografiche di Sciascia amava molto
Schierati tali tessuti con le condizioni del locale erano disastrose nello con un camion riscaldamento e dedicano rotti eviterei di ferro arrugginiti
E Natalie di legno che reggeva una parte del soffitto e la nascita Ettore intendeva paurosamente
Allora se ricordo questi tenta di questi particolari per inefficienti sono queste le immagini Sciascia riterrà anche a lungo dell'atelier di Greco dico a lungo perché ricorderà appunto il freddo questa ampiezza anche e unito
Disagiato ancora nel mille novecentottantuno in uno scritto sulle sulle polizie in questo caso di Greco ma sono queste le immagini con un po'di nel punto di una scrittura che come diceva Galaverni e ancora dell'Impressionismo
In questi articoli
Nel mille novecentocinquantuno con queste immagini scrive come ricordava Domenico Scarpa per drogarsi viaggi di Roma un primo ritratto di Emilio Greco
Emblematicamente forse non più rispetto il suo conto affermava Scarpa ma corrisponde a quanto meno al primo dei suoi numerosi interventi pubblici pubblicati sulle arti visive
Che mi interessa perché quel racconto in quel in quell'articolo prima ancora soffermarsi sulle statue Leonardo solo Sciascia sottolinea un'altra cosa sottolinea nel momento stesso dell'incontro tra due uomini e si tratta di un break dance so paragrafo in cui quell'incontro si configura per lo scrittore costruire come un riconoscimento
Qualcosa Emilio Greco nella sua semplicità dice Sciascia nel suo silenzio meridionale quasi crepuscolare dice in quel momento passeggeri Sciascia assente uno comune e condiviso a forma di vita
A partire da questa vicinanza da questo sentimento di poter ritrovare nell'altro qualcosa disse del tordo universo di persona alle del proprio universo intellettuale
A partire appunto da questi aspetti che le sculture di tre Enrico dice Sciascia ebbero tra noi comuni berbero di intimità di terza gentilezza di ordine affettuoso
Allora per comprendere quello che è stato il lungo sodalizio tra lo scrittore l'artista che nel tempo assumerà i tratti di una fedeltà di lavoro la fedeltà d'amicizia e di scambi
Penso ad esempio qui ho riportato alcune immagini sulle quali non mi soffermerò ma penso ad esempio al alle disegni e sono pubblicati punto per le poesie nel mille centocinquantadue elastici del suo cuore
Alle copertine che Greco realizzato in Quaderni di Galleria
Ancora al centro del
In questa schermata la magnifica Francoforte che
Che in questo caso realizza appositamente rifugiati africani stampati dall'Istituto d'arte di Urbino
D'altra parte penso ha come Sciascia ha destituito da vicino il lavoro di Greco
Intervenendo forse con pochi iscritti rispetto alle sue collaborazioni anche le sue incise con altri con altri artisti mantenendo con puntualità in occasioni anche ormai diffuse troppo note con le repliche pubbliche come appunto la difesa del monumento a Pinocchio che le porte nel Duomo di Orvieto
Allora dicevo che per comprendere con l'uso del dell'inizio
Credo che si debba partire dall'espressione che Sciascia USA l'abitacolo di di intimità che scopre in quel primo incontro ed è forse partendo da questo aspetto che a rileggere oggi l'articolo cinquantuno non mi sorprende non sorprende che Sciascia avesse già individuato in quell'articolo alcune delle linee interpretative e di poetica che troveranno sviluppo negli anni successivi
Fino al magnifico saggio che pubblicato nel libro la apparsa nel mille novecentosettanta
Allora
Intorno a qui il primo articolo e a quella prima lettura di Greco
Un certo punto Sciascia sta descrivendo lati ed è stato presenti ma lo sguardo dello scrittore attirato da una piccola scultura una donna seduta una mentre piccole sculture in terracotta
Cela chiromante è appunto una terracotta di quarantaquattro che Sciascia descriva come così piccola così perfetta carica di un appunto il ministero una Sibilla per il piano
Allora c'è anche attira lo scrittore in effetti l'enigma della donna
L'iniquo nella sua tranquillità ossia nella sua posa con le braccia conserte adagiati prive di televisioni mentre lo sguardo rivolti in avanti in qualche modo perduto proteso verso un luogo indefinito
Allora quella forma quel volto immobili strumentali che Sciascia come ho sottolineato in questo passaggio scrive
Con quale verità agricolo ha saputo coglierla e fissarla nell'arte suo e con quale forza si ferma nella nostra memoria fino a concludere lei c'è ormai chi sopravvive così concluse nella pura forma dell'arte
Ora nella descrizione di queste indovina solo centrale per Sciascia mi pareva almeno sono centrali due espressioni
Parlato quella di una forma che ci sopravvive scrive nella forma oppure dell'arte ossia l'idea di una scultura che scende al cinquantuno fino a questo saggio
Una forma del tempo e ventotto parentesi Sciascia offrirà a un punto di vista teorico abbastanza anche sulla struttura differentemente che su altri forme forme d'arti plastiche
Quindi dall'altro struttura come forma del tempo e dall'altro quella verità complicatezza saputo coglierla così raccogliere questa forma anche come verità
E se vorrei qui ricordare visto che è stato già citato più volte
Le parole di Claude ambulanza quando dice appunto nel presentazione le polemiche Bompiani che il poi il problema di Sciascia il suo problema era quello della verità è quello della verità
E dunque questo elemento di verità si trasferisce anche nel nella sua lettura degli atti di stile probabilmente
La maniera di pensare al lavoro di Greco in effetti al non voto attorno a questo concetto
A una ricerca queste ricerche la sospensione della scultura quella di una verità che non è costruita dall'artista ma una verità attraverso la quale Greco ha saputo trovare la sua figura ha saputo cogliere una verità corta
Ossia una verità che resa dalle forme ed è il motivo dell'essere reale dico anche dei modelli culturali del reale
E che un testo successivo Sciascia indicherà in primo luogo come creati delle forme neoplastiche vige di Catania in questa tradizione che nell'aria delle forme classiche di Catania
Allora c'è già
In questo testo quello che il senso della della corrispondenza di un sentire comune tra Sciascia e Greco perché in effetti differentemente dall'altra autoironico ad artisti con i quali ha lavorato
Emilio Greco Sciascia credo abbia saputo trovare fin da quei primissimi anni cinquanta quella che diamo una forma sensibile di pensiero
Così è una forma di deve sentire una forma mestizia il Colleferro d'intimità per riprendere l'espressione Sciascia attraverserà in maniera più o meno carsica a volte scoperta a volte in maniera nascosto la stessa scrittura dell'autore
Segnalando in effetti il buono delle udienze la sua riflessione ossia quella di un pensiero che si formano il contatto nell'aderenza con la materia alcuni corpi con le forme della realtà
Del resto in un testo molto più tardo in questo caso tessuti siano degli anni ottanta
Sciascia stesso ha ricordato la sua predilezione verso gli attivisti che nel loro qui cito Sciascia nel loro immediato rapporto con la realtà con le forme e di colori e la luce sottendono la ricerca di un'amica migrazione intellettuale culturale e letteraria
I ritorni di memoria inventori riflessivi i pittori speculativi
Allora se da un lato Sciascia com'è noto privilegio appunto quella chiamate riflessiva
Questa grosso tende o meglio ancora deve iscriversi prima del settembre quell'immediato rapporto con la realtà ossia una sorta di rapporto epidermico Correale
Per comprendere queste espressioni ad allargare un po'il discorso questa sotto coprendo Sciascia
Possiamo assumere umilia presenti in un'opera dalle multe suggestioni che lo scrittore Gibilterra
Ampiamente negli anni successivi mi sto riferendo in questo caso assistendo in USA del filosofo Alan del filosofo francese alla un libro che pubblicato negli anni Venti avuto numerosissime ristampe traduzioni italiane se non erro appunto proprio la soluzione del quaranta sette quindi poco prima del
Del dello scritto di Sciascia anche se non sono trovato riscontri sulla lettura a quell'epoca
Di Sciascia lesivo gliela certamente negli anni successivi lo cita molte molte volte
Allora terrà anzi impone quello che l'intellettualismo dell'arte in qualche modo all'artista anzitutto un artigiano lo definisce così
Colui che trova la propria opera di fronte alla materia e allora scrive che l'opera stessa in qualche modo e guidata dal lavoro dalle possibilità e dalle resistenze
Che impone impone in materia all'oggetto di lavoro
Come dire che l'opera nello sviluppo di un'idea precedente questa
Il senso del coglierlo come lo scrive Sciascia ma sono gli strumenti i materiali il mondo inizialmente i lavori chiesti dell'artista che fanno sorgere in qualche modo qualcosa che appunto una verità che si arrivi a esprimere e che in greco secondo la bella definizione di Carlo Ragghianti conduce a una sorta di ideale perfezione vide mica la chiama di bellezza sentiti sensibile specchianti della materia
Niente c'è chi come se Sciascia attraverso greco porta stesso sguardo su quella che è la pelle
Della struttura
E c'è un'espressione che
Jacques riprende ancora una volta da anche con una parola spiare in questo caso la scultura scultura dice evita che pensa attraverso la materia
E per spiegare in questo elemento della vita che pensa attraverso la materia
Prende un un esempio un riferimento da un altro veterani autobiografici di Greco si tratta di un episodio in cui uno scalpellino del quartiere dove credo abitava a Catania per costruire un modello di Angelo
Per il cimitero locale aveva proceduto facendo dei calchi dal vero del corpo di sua moglie ora al di là di una dell'ironia Sciascia che chiama
La cessione della fantasia viene dall'elemento di commedia erotica dico il vero
Quello che interessa a Sciascia appunto come l'angelo viene fuori sia attratto venga fuori si è trattato dal vero e a partire da questi elementi aggiunge
In greco sarà sempre vivo questo senso della scultura come forma in cui lo invita per un momento e da sempre si è fermata
Allora Sciascia fa della questione temporale della messa in durante il ministero di un istante l'elemento attraverso il quale della ruolo di Greco s'informa un pensiero che affiora dalla materia in miniera dissi rispetto a quanto dice della temporalità ad esempio della fotografia
E sottolineando al tempo stesso la capacità delle materie d'essere attraversata da quella che è una tensione espressiva che è una forma di articolazione del giorno conoscenza di una forma di conoscenza propria
E di questa conoscenza IMI migliore o quanto meno Sciascia dalla definizione molto precisa chiamandolo la saggezza erotica di Greco
Dobbiamo allora ritornare al primo Sciascia gli anni Cinquanta perché dopo qui il primo articolo del cinquantuno l'anno successivo nel cinquantadue Sciascia visita le sale della Quadriennale di Roma una delle quali appunto di Gaza agricolo vincerà un premio quella hanno e in quel momento di fatti prende avvio quella che la sede contadini anche lettura delle opere di Greco quella saggezza erotica
Leggo l'esperienza Sciascia pubblica un articolo sul sulla giacca
E in in quell'articolo c'è anzitutto un un richiamo profondo che qui non ho ho ripreso non ho sintetizzato c'è un richiamo profondo a quella della sintesi che Greco ha saputo fare di una tradizione di format che sono in un luogo come dicevo prima delle forme che sono atmosfera nelle maniere d'essere che quella tradizione siciliana che di lasciarci in un altro saggio e in cui le forme posano si appoggiano Pisano tenacemente sopravvivano all'avvento delle forme che volano e anzi su giusto penalmente mi si fondono
La sintesi di Greco quella dell'universo mediterranea ad un tempo siciliano ellenico etrusco ed è una sintesi anzitutto di memorie
Ed è per questo che Sciascia avevano avuto dei sovrani dell'impaginato da dati che giovanili soprattutto di greco e di memorie che riguardano appunto quello che chiama recentemente atto delle creato dell'Arrows di carta
A partire da questo nelle figure di Greco dice Sciascia cioè il mondo d'amore le figure femminili ovviamente nel mondo d'amore in un senso tutto l'orbe terrestre si configura spesso in visioni specificatamente erotiche
Ma appunto quella che già mento della donna Ingrid sempre nuovo intatto ossia in greco Greco quello attraverso quella tradizione alla capacità di sottrarre i corpi e l'amore ha un doppio legame da un lato quello con la morte Pezzulla alle
E dall'altro quella con l'accusa e crudele fisiologia
Il mondo di Greco conclude in questo caso Sciascia appare così come una dorata ed antica felicità d'amore
Ci sono in effetti e a questo punto fin da questi primi testi durante il golpe del corpo che attraversano la riflessione di Sciascia
Una prima nella quale il corpo scriverà l'autore predica quis di voi il sonno della ragione ossia un corpo senza alcun significato al di fuori della pura fisiologia e degli appetiti una seconda riflessione invece nella body il corpo è essa stessa esso stesso figura di un ragione sibila
Come un meraviglioso il passaggio di un testo che è stato citato prima nero su nero ci ricorda leggo brevemente la citazione di Sciascia
Molto noto ovviamente
Mi piace chiamare permette di me un pensiero che mi è venuto leggendo Niffoi implicito una citazione da Balzac a sua volta città Buffon siccome la di Buffon l'anno e dalle Doucet l'amore e multato
Allora questa idea presidente dell'amore nel datato che poi cucina
Che diventerà greco quella che è una conversazione tattile dice c'è anche quella di una verità così lampanti che difficilmente selvaggina sito in Milano
E dicevo che non ne un caso se le superfici negli Emilio Greco quello che in molti critici hanno chiamato il mondo epidermico di figure femminili ed incontri pericolosi
Assoluto Sciascia se il valore di una conversazione appunto tattica
Ora questa espressione si trova oggi messaggio appunto pubblicato nella corda pazza centosettanta
E Stefano pesato a parte però di un brano aggiunto in una particolare occasione che vale la pena ricordare siamo nella primavera nel mille novecentosettanta Sciascia ha già pubblicato già scritto e pubblicato una prima versione dico del testo
Emilio Greco ritiene uno mostra Galleria la tavolozza di Palermo il noto ritrovo
Di artisti e intellettuali animato da di Caruso
Allora l'esposizione sulla destra del catalogo del dell'esposizione della tavolozza
L'esposizione dedicata appunto a una serie di lavori che Greco ha realizzato tanto per accompagnare i testi della sanatoria di Ovidio
E ed è in questo spirito catalogo della carriera tavolozza che Sciascia
Diciamo trova un secondo uno sviluppo dico il primo elemento di un amore antico per Greco e di fatti di fronte alle figure giudizio
E Sciascia riconosce nell'erotismo di Greco
Una specifica conoscenza dice una saggezza che è legata al corpo femminile come fonte di vita ma soprattutto una sentenza in cui si esprime una forma immediata diaconia sono le parole di Sciascia
Che potremmo tradurre come una forma di gioia polverizzate fa pare con gioia che è anche continua Sciascia che altro non è
Una maniera di accordo come stessi una misura del mondo doc
Allora in quella in quell'armonia tattile ciò che centrale agli occhi di Sciascia e ancora qualcosa che è legato al tempo la temporalità e ancora porti immediato con la realtà di cui parlavo inizialmente perché anzitutto Sciascia considera questi disegni di Greco come diciamo delle varianti ancora nella scultura parla di un fondo di scultura con altri mezzi economici si ignora dunque considera ancora questi disegni forzando forse un po'la riflessione
Con uno secondo cui gli diedi un'immagine con una vita che pensa
Ma quest'immagine della vita che pensa della scultura diventa ora più ampiamente l'avvenimento del pensiero e in questa una forma nuove diversa e probabilmente liberatoria
Da Sciascia stesso di sentire di legarsi al mondo
Io no il trionfo femminile di Emilio Greco dice Sciascia e di fatti un evento un evento che perdura
E che lo scrittore Valbona a una famosa poesia di piccole Lula d'uso il tema resta certo il tempo richiede giunto Nicla
Alla carenza attraverso la quale appunto Barilla si illumina tutto lo splendore della altro
Nelle figure di miglior nemico dice allora Sciascia cito comprese le Club al piano esplodesse da sul foglio bianco di una sola Teresa giusto lo segno ogni volta che si riferisca
Non è già avvenuto in sonno avviene sotto i nostri occhi e per i nostri occhi unica che ci appartiene
Ecco che la verità di cui parlando precedentemente quella verità dello scrittore cercava nella chiromante
Si ripresenta ora al come di un evento che avviene che continua ad Avvenire e che Sciascia traduce
Ricevuto produce in un termine ben definito ossia il piacere
Il piacere come forma di tempo in ogni momento perfetta come già era per Aristotele in un istante intera e incompiuta e in questo senso misura del mondo
Allora mia madre vorrei fermarmi per concludere su questo piacere su questi temi piacere sulla verità tattica di cui parla Sciascia
Perché non si tratti in realtà semplicemente di un godimento estetico ma quest'idea di una verità fatti apre in effetti altre strade allude ad altre forme altre forme Zizzi dita
In qualche modo
Che assumono più ampiamente in maniera più ampio un valore ermeneutico nell'opera di ciascun valore di scoperta di incontro e di comprensione che si atto attraverso quel presente non dialettico
Intesa nel luogo appunto a forme diverse desistenza
Allora Borello nel terminare questo discorso aprendo quel piacere a quelle estetiche dell'esistenza di cui parlava negli stessi anni fu comunque richiamando chiudere un'altra pagina di Leonardo Sciascia una pagina o meglio un libro in cui quel piacere quella conversazione tattile risuona ancora e ritrova probabilmente tutte le sue ricadute pratiche esistenziali soprattutto politiche si tratta come forse evidente da una pagina di una pagina del Campidoglio
La contemplazione di quel corpo di cui di tanto in tanto si abbandonano alcun desiderio depurato dall'istinto da ogni sentimento persino dal desiderio io stesso
Propriamente inutile un momento di raccordo con il mondo un momento dell'armonia
Che su questo elemento appunto sposta il discorso dalle arti visive è un discorso politico utopico esistenziale
Vorrei fermarmi vi ringrazio per avermi ascoltato
Grazie a Massimo Martelli per la
La sua relazione molto originale anche suggestiva
Passiamo adesso la seconda sessione del convegno i primi anni cinquanta tra riviste e carteggi registri di classe
La prima relazione del del professor Alberto Petrucciani diventare Sciascia Leonardo tra case editrici riviste mille novecentoquarantanove mille novecentocinquantatré Petrucciani e professore di di biografie di Livio biblioteconomia al l'Università la Sapienza di Roma e quindi di cedere il suo zoccolo parola
Bene speriamo che si senta ringrazio moltissimo gli amici organizzatori di questo convegno qui mi fa molto piacere liberticida questa relazione stabile interessantissimo
Anche proprio per le cose che interessano me e vado rapidamente a cominciare perché comincio lungo avvisatemi se si sentisse male non d'effetto proietta
Innanzitutto Leonardo Sciascia fu un ragazzo precoce nella sua formazione intellettuale non ci siamo messi d'accordo con Domenico che menzionare lo stesso concetto il principio ma lo farò Clermont un pochino diverso fu un ragazzo precoce e la sua formazione intellettuale come lettore come uomo di lettere aspirante uomo di lettere
Per la larghezza dei suoi interessi culturali compreso il cinema il teatro il cinema in particolare avuto molta importanza e per i suoi atteggiamenti di discreta ma irremovibile indipendenza anche rispetto alla famiglia
E chi attenta riflessione sul mondo che lo circonda una pericolosa sfida riconosciuta subito e senza esitazione tanto le compagne quanto dai professori e ci sono tanti testimonianza io non c'ero
Come scrittore invece appunto si diceva non fu precoce almeno per i tempi pubblicò qualche articoletto il tre cui si era di venti venticinque anni poi contributi più significativi quando intorno alla trentina
Tanto per fare qualche confronto Renato Serra trent'anni era morto
Borgese trent'anni insegnava all'università aveva al suo attivo la storia della critica romantica la fondazione di una serie su una rivista eccetera eccetera
E anche per Brancati aveva pubblicato due romanzi e collaborato con le riviste più importanti dell'ecco
Soprattutto Sciascia raggiunse dopo diversi anni quella che si rivelò poi la sua vocazione a sua misura come Saccà una vocazione di autore di lunghi racconti più che di romanzi puntualizza lui stesso Egina radure impuro anche questo un espressione sua di opere messe di storage invenzioni
In proporzioni variabili dal testo al testo ma sempre entrambi presenti in corta
Questa vocazione una misura anche quantitativa sulle cento pagine che Sciascia trova in sostanza con il giorno della civetta che dopo prime false partenze scrisse nelle estati del cinquantanove del sessantacinque sessantuno e con il consiglio d'Egitto scritta nell'estate del sessantadue uscito al principe l'anno successivo che se non ho contato male suo testo narrativo più lungo nella sua intera Cartier
Sciascia aveva già scritto molto cioè la storia aveva già raggiunto la sua posizione nel panorama culturale non solo letterario contava su diversi volumi e volumetti non solo le parrocchie di Regalpetra Laterza cinquantasei
Il sì di Sicilia in anticipo in toto una produzione saggistica giornalistica molto consistente e quindi anche difficilissima da censire come si è detto in effetti non tutte le sue suggestioni ma molti moltissimi dei suoi temi motivi Rovelli ci sono già nei suoi scritti precedenti
Resta comunque il fatto appunto che raggiunse la sua maturità sul profilo la sua posizione intorno ai quarant'anni
Sulla difficile maturazione di un giovane scrittore di provincia
Sciascia ci ha lasciato delle acute riflessioni quella per esempio in questo spunto su Branca dove dice egli fu scrittore tre cose di quella precocità che tipica degli ambienti culturali della Provincia
Dove è sempre faticoso se non impossibile il raggiungimento di una concreta coscienza delle proprie capacità ed ambizioso
Dove il dilettantismo l'approssimazione la riduzione dei fatti della cultura ad atteggiamenti e fatti di costume
Determinano il più delle volte personalità trainante in conclusione è chiaro qui c'è anche un elenco di rischi che ha percepito per se stesso
Non è insomma tanto questioni precocità come non precocità anagrafica mangi fisionomia
Cioè di trovare la propria strada fra dispersione in tanti generi di produzione testuale e ripetitività dello stesso ambiente motivo un rischio alla Brancati per capirci
Più volte come si ricordava anche squilla Ciotti prima Sciascia indicatori parrocchie come il suo primo libro un taglio quello che definisce la sua cifra di scrittore
Demograficamente parlando però non è il primo ma il quinto anche se i precedenti sono a volte molto esili per esempio il suo libretto di poesie erano già usciti l'abbiamo detto ma ben ricordo rapidissimamente da Bardi stampatore del Senato nel cinquanta Favole della dittatura nel cinquantadue la raccolta di versi in cui abbiamo sentito la presentazione poco fa la Sicilia suo corpo tre spendere cinquantadue un paio di mesi prima Caltanissetta da Salvatore Sciascia il fiore della poesia romanesca che anche un'antologia però si presenta con il suo nome come autore sul frontespizio
E ancora da Salvatore Sciascia nel febbraio cinquantatré Pirandello Pirandello civismo che la sua prima monografia critica
Un passaggio importante di questo diventare Sciascia come è stato già hanno dato quella è sicuramente l'anno romano
Il suo anno romano che poi è molto meno di un anno cioè l'anno scolastico cinquantasette cinquantotto che trascorsi comandato il ministero Pubblica istruzione e dopo il quale non tornò più in classe
No qui invece vorrei richiamare l'attenzione sui suoi passi in campo letterario editoriale tra la fine degli anni quaranta i primi anni Cinquanta
Collegandomi e quindi non toccando con le cose che ha già chiarito in maniera assolutamente completa Domenico Scarpa nel suo lavoro sulla prova democristiana
Termine iniziale quindi il quarantanove l'anno di conoscenza di Mario Del l'arco
Costa nella prima relazione significativa che Sciascia allaccia fuori dalla Sicilia
Ed è anche l'anno nella nascita di Galleria la rivista di Salvatore Sciascia a cui Leonardo collaborò sin dal primo fascicolo
Ma di cui prese la direzione nel corso dell'anno successivo nell'estate del cinquanta quando fu dopo che era stata lasciata dal primo direttore Calogero Natale per il suo ingresso in magistratura
La storia vista galleria tra l'altro sarebbe veramente interessante ricostruirla in maniera più dettagliata più completa e la si conosce in modo piuttosto opaco termine finali cinquantatré
Perché questo periodo si può considerare mio sicuramente raggiunga la sua importante conclusione con il grande convegno nazionale sulla narrativa siciliane
Che Sciascia stesse organizzano con l'aiuto di Mario dell'Arco il Ferruccio Ulivi via Roma e il consistente sostegno finanziario della Regione Siciliana
Nel novembre cinquantatré a Palermo e Catania
Convegno importante non solo per i contenuti quanto perché Leonardo potere in saldati in quella mostrare conviviale e informale i TG tenta beh lenticchie furono organizzate i temi rapporti che aveva allacciato negli anni precedenti al pm di nuovi per esempio fu in quell'occasione che conobbe Calvino che ebbe un ruolo determinante nel diciamo come primo interlocutore per la sua crescita di scrittore
Quanto cronologia conto subito dopo cioè nella primavera di quello stesso anno scolastico nella primavera cinquantaquattro come si sa Sciascia della prima idea
Delle cronache scolastiche che poi fu pubblicato il principio del cinquantacinque su Nuovi Argomenti
Sul primo numero del cinquantacinque enologo di nuova corrente lo Sicilia più meno spesso uscirono le sue memorie vicine il secondo testo delle parrocchie
E subito dopo fece conoscenza con Vito Laterza è per l'appunto la spinta di Tommaso pittorici ore nacque l'idea del libro che sarà poi ma con un ruolo molto importante il Vito Laterza
Che diventerà le parrocchie di Regalpetra
Come ha scritto meno sporche Scarpa ma ce l'ha anche ripetuto pochi minuti fa alla formazione culturale e civile di Sciascia una stratificazione di brevi storie lo ricito anch'io composta da un numero di strati
E sotto strati più elevato di quanto si crei che occorrerà molto lavoro e difficilmente si arriverà portato in luce ogni cosa nasce quanto siano importanti gli anni di formazione non c'è bisogno di spiegarlo ma citerei ancora un passo gli in quanto Schiochet stesso scrivendo in un ritratto dello scrittore da giovane
Questi elettori del giovane Borgese scrive sono per noi il lettore troverà già capito
Non solo cogliere uno scrittore assai amato negli anni che di solito restano i meno conosciuti il più oscuri istrumento dieci quelli decisi ma anche una ricerca del tempo perduto del nostro tempo
I finti avente Sciascia uno scrittore va innanzitutto ascoltato ascoltato con grande attenzione senza sovrapporre la subito le prove
Le prime sulle esperienze di Sciascia come si sa sono giornalisti innanzitutto quella dozzina di articoli quaranta quarantuno su di guardia
Il giornalino della Federazione dei fasci di combattimento di Caltanissetta
Esperienza anche può etichette coesi e non giornalino di Caltanissetta diretto da vanta al suo ex professore di filosofia alle magistrali e quarantacinque e due traduzioni poetiche da Whitman e godere
Tuttavia intorno a quegli anni inviamo intorno al quarantacinque la sua vocazione sicuramente indistinte anche in buona parte velleitaria per esempio una lettera del quarantaquattro all'amico Stefano Vilardo compagno di scuola
Che si stava indirizzando sul terreno della Coesia scrive anche la poesia è una tecnica suprema sfuggente miracolosa Mark
E poi continua io invece mi avvio decisamente verso la critica e sono giunto ad una maturazione vigilati edilizia che meraviglia me stesso il tu sai quanto poco conto faccio dei Negrita
O per esempio un abbozzo di interpretazione del sentimento del Boiardo che se trovassi temettero fuori ben inquadrato resterebbe memorabile nella storia le nostre critiche
Così pure sul Manzoni smacchia organici oggi potere occupare con invidiabile finita una cartiera universitario invece aspetta un incarico in questo gentili ginnasi della pubblicazione che non li bene e la pubblicazione di qualcosa sul giornale di Caltanissetta
Solamente ancora un ragazzo ma si vede acconto la sua suo velleitarismo la sua indecisione
Chiaramente come in questi anni lo dice anche nella con Sciascia coltiva soprattutto una vocazione saggistica anche se molto attenta lo stile e quindi il riferimento ovvio ma ovvio ma anche assolutamente centrale pellami dieci cinque anche i ceti scriveva poesie giallastro
Sicuramente velleitaria l'aspirazione a una saggistica spendibile in ambito accademico ma questo come si sa se dato un grosso rovello del giovane Cecchi
E quindi questo progetto che parte appunto da Boiardo Machiavelli e così via via subito sulla letteratura contemporanea sull'idea di recuperare i suoi interventi giornalistici sul sullo stesso Cecchi quasi nuove centri ma in realtà la prima monografia saggistica di Sciascia sarà appunto il volumetto del cinquantatré Pirandello Pirandello divismo le per vedere la stampa qualcosa di più corposo bisognerà aspettare il volume del sessantuno di cui parlava prima Paolo spilla Ciotti Pirandello la Sicilia che peraltro una raccolta di saggi anche molto diversi non è una manovra CE
Entrambi questi lavori del cinquantatreesimo sessantuno pirandelliani sono realtà coi lavori l'occasione che nascono delle celebrazioni senz'altro anche con una spinta dell'editore Sciascia per possibilità di finanziamenti e di esito commerciale
Nel primo rispondendo naturalmente con la dovuta modestia i complimenti nientemeno che di Giacomo Debenedetti
Sciascia scriveva che l'aveva tirato fuori con un tantino di fretta che non mi perdono per concorrere a un premio in Effetti si aggiudicherà all'ex aequo con dissertazione tedesca il Premio Pirandello
Bandito dall'Assessorato alla Pubblica istruzione della Regione Siciliana la cerimonia di prevenzione avvenne durante il convegno del novembre cinquantatré all'hotel De Palma di Palermo
Quel balordo premio scrive Sciascia Roversi che sono andato a prendere come un cane bastonato e anche in fotografia corrisponde che si come nasce la sua rete di relazioni il più antico corrispondente finora registrato ma nella parte di inventario nel carteggio pubblicata che non è tutto
Alla Fondazione Sciascia il mare dell'arcone quarantanove o risulta da quel piccolo carteggio con Emilio Cecchi dei cinquanta dal cinquantuno un'infinità di corrispondente al cinquantuno negli anni successivi
In effetti già al principio del quarantasei se non a fine corsa cinque Leonardo che l'attentato anche di questo si tratta
Lato prima specie esotiche sul rapporto con Vittorini rimandando un testo al Politecnico ottenendo come risposta solo un trafiletto nella posta dei lettori non una risposta personale
Poi il racconto punto di luce parlato squilla shocking tasse te senza risposta e non per quello che mi sembra recapito
E quindi in questo caso lire un che inizia un rapporto scritto con Vittorini dovranno aspettare la fine del cinquantadue almeno per quanto finora complicato
Poi ci sarà lunghissimi gli anni che passano prima dell'uscita per il gettone cui morto puntava e ancora anni e anni
Prima che Sciascia riesca a entrare come dire dalla porta principale fra i narratori entrambi
Tant'è gran sostanza volge alla fine
A questo punto naturalmente per oggi motivi anche un po'di tempo sarò molto telegrafico molte cose poi verranno spiegate quando il testo scritto
Come si sa punto questo rapporto l'arco quindi fu il suo primo rapporto perché a seguito di una recinzione pubblicata nel dicembre quarantanove euro sedici Susy figlia del popolo
La filiazione isolana del popolo durezza iniziare e il chi detto il poeta romano che aveva quindici anni e più utili Leonardo introvabile in corrispondenza Epiro prese sotto la sua tra protette dice che piuttosto autorità in dirigista come aveva fatto nello stesso perire per più o meno Pasolini
Curandone però cambia la grinta ed efficienza gli interessi sia di scrittore aspirante scritto
Ore sia di direttori di una un piano razza Roma era assolutamente indispensabile Sciascia lo sapeva anche lui per acquisire una visibilità nazionale anche se non ci si volle mai fermare a lungo
Anzi arrivava ripartiva il più presto possibile come prova in questi nel ritratto che ne ha tracciato dell'arcone cinquantatré il mio amico Leonard perché ha finalmente riesumato
E commentato Domenico Scarpa
Le sue prime visite Roma luglio cinquanta marzo cinquantuno piene Gil conoscenze importanti che anche poi della via di corrispondenze sollecitate da Dellas comunque non si deve solo il fatto di aver procurato la stampa dei suoi primi due volumetti Bresso Bardi di averli curati
Testualmente graficamente di essersi adoperato per procurarsi qualche recensione tra cui quella importantissima di Pasolini lo invitò a collaborare sulle riviste fuggire sulle rivisti nell'arco che Sciascia sviluppo la sua vena di lirismo attore di fatti distrarre letteraria e civile fu il regista occulto divenne anche occulto dell'altro monumento del fiore della poesia romanesca
E anche il libro su Pirandello deve moltissimo dell'arco perché tramite nell'arco Sciascia poté vedere
Le carte pirandelliani di Adriano Tilgher perché non erano stati ancora utilizzate e che erano in possesso della scrittrice Liliana scale ammiccanti della
Sciascia ricambiamo come si sa con recensioni con la nota in coda a una raccolta poetica nella quel centro
A Dell'Arco risalgono due delle conoscenze amicizie più significative di Sciascia in questo periodo cioè Pasolini e la cava nei primi mesi cinquant'a Pasolini appunto scrisse su sollecitazione dell'arco si conobbero
A marzo cinquantuno poco dopo ma un rapporto lento pensare per due anni e si continua a dare del tu e spesso si parlano scrivendo al nell'arco di Arpa sull'ingresso in via Sciascia questa
Pasolini non fu solo un record una recensione molto acuto e preveggente delle favole ma fu anche collaboratore di galleria interlocutore fondamentale per la nascita dei Quaderni di Galleria però deroghe molta importanza
Oltre che naturalmente interlocutore fondamentale per i lavori sulla letteratura dialettale
Da Pasolini e naturalmente la conoscenza con Roversi una delle amicizie più importanti e durevoli anche perché poi collegata anche con il commercio librario che congenita
Roversi e quindi tramite Roversi Francesco Leonetti che partecipo anch'io convegno del cinquantatré e il gruppo bolognese di officine Alfredo Rizzardi che curò due importanti fascicoli galleria sulla letteratura americana Giuseppe lui mi Gianni Scalia Luciano Serra
Che doveva curare un bel fascicolo monografico su sport e letteratura che però purtroppo non fu affatto ma Angelo Romano Pasolini fu anche il tramite per la conoscenza di Sciascia con Giorgio Caproni von Bassani tutti e due presenti al congresso cinquantatré Caproni nella seconda Terna adeguate Empoli contanti a
L'apporto dell'atto questa iniziale anche nella ripresa di galleria il numero delle stalle cinquanta il primo diretto o da Sciascia è fatto di restituire al gestione precedente un po'arrangiata
Materiale quasi tutto locale con cui fu inserito all'ultimo tre brevi poesie della con Polaris ha subito una lunga interruzione è ripresa a settembre del cinquantadue dopo due anni abbondanti
Lo anni non passati senza fare niente in particolare passati trattando in maniera piuttosto complessa sia da parte di Sciascia stia esso sia da parte dell'editore
Con le due correnti della DC siciliana sostanzialmente quella che in quel momento prevaleva
Né il Governo la Regione e quella forte ma non dominante del dell'avvocato Alessi che Sciascia conosceva fin da ragazzo
Fra l'altro la stessa virata dice anche la casa editrice perché era nata
Un po'col supporto di Luigi Russo su una posizione abbastanza laicista rapidamente di rosso un rapporto intenso con il governo regionale per motivi assolutamente ovile un'impresa che poi al pubblicare molto come Sciascia Salvatore
Dell'arco vicedirettore del progetto di rifacimento grafico nella rivista rimando a Sciascia e incominciò conta raccogliere articoli fin dagli ultimi mesi di cinquanta pescando innanzitutto sulle prime collaborazioni con una l'ambiente dei giovani critici cattolici che gravitavano intorno al ministero della Pubblica istruzione innanzitutto Ferruccio Ulivi che poi sarà il il redattore ma in sostanza il factotum della sede romana
Di letteratura il Bonsanti
Critico improprio ma soprattutto autorevole dirigente ministeriale
E che fu con Dell'Arco e Sciascia l'organizzazione del convegno del cinquantatré funivia fare entrare in contatto Sciascia con Mario Tobino un'altra sua amicizia importante
E poi naturalmente in quest'ambiente dei giovani critici cattolici innanzitutto Giorgio Petrocchi che allora era bibliotecario all'Angelica comandato l'ufficio stampa del Ministero di viale Trastevere etano Mariani il meno giovane Carlo Martini
Un critico allora attivissimo e per molto tempo come Giacinto Spagnoletti vincolati ci Valerio Volpini
Con cui ci fu un rapporto importante anche per il collezionismo artistico
Mario dell'Arco aveva la capacità di indirizzare Sciascia anche in settori diversi da quelli che sono per esempio fu lui a invitarlo a scrivere a Mario la Cava sempre nei primi mesi del cinquantuno il rapporto con la cava fu molto importante ed era politicamente molto diverso
Così come si deve sempre a della con la collaborazione il rapporto con Corrado Tumiati
Che comincia sempre nel marzo cinquantuno e la rivista il Ponte quindi anche in questo caso una lista laica e di sinistra o nel settore differente nel cinquantuno
Della con il pubblico una recinzione delle Favole della dittatura e fece pubblicare tra marzo e luglio due articoli di Leonardo molto interessanti particolari politica politiche siciliane politica scolastica
Che naturalmente uscirono siglati e non firmati
Così come dell'arco si leverà conoscenza l'abbiamo appena sentito parlare nel marzo cinquantuno di Emidio Greco che mi sembra sia il primo artista con Quintino rapporto significativo poi sarà Bartolini un rapporto meno significativo
Molto importante sarà quello con Bruno Caruso comincia diversi anni Croma
Galleria fu sicuramente un mezzo per creare relazioni lo lo sociale Sciascia Asti esso scrisse sì naturalmente esagerando un po'Roberto Roversi è per me è solo un modo di creare rapporti umani amicizia nient'altro naturalmente uno dei motivi che
Galleria servì anche al c'era una rete molto importante di collaborazioni con riviste un clima in cui sono molte riviste ma se andiamo a guardare le date gallerie viene un pochino prima
Quindi con le altre riviste che nascono in quegli anni con cui si scambiano collaborazione interventi
Quindi innanzitutto nel cinquantatré nasce il caffè di Giambattista Vicari a Roma
Comunque c'era un'amicizia nel cinquantaquattro l'esperienza poetica di Vittorio Bodini fra Bari e Lecce acquisisco Sciascia collaborerà sempre cinquantaquattro nuova corrente di Mario Boselli a Genova
Di cui ci ha lasciato anche redattore dal cinquantacinque Coppi
Nel cinquantacinque officina Bologna quella più nota che si studia di più senz'altro senza dimenticare il raccoglitore cioè il supplemento alla Gazzetta di Parma
Curato da Mario Colombo di Guidotti che Sciascia definisce la migliore terza pagina vitale tutti questi naturalmente presenti i partecipanti al convegno del novembre cinquantatré
Quasi finito blocco ma del convegno del cinquantatré Sciascia attenzione caldo a Roversi un bilancio deprimente
Tante altre cose che Leonetti già avrà raccontato hanno avvelenato le mie giornate Lennie e e gli ulivi e della copie con me hanno lavorato l'organizzazione del congresso
è stata un'esperienza scottante comunque è passato
Nello stesso tempo però alla cava scriveva ricordo con piacere i giorni passati insieme la mia vita per ora dopo la parentesi palermitana mi appare ancora più vuota disperata
Il convegno ebbero una partecipazione nazionale di notevolissimo livello correlazione di Bonsanti Bossi Ronie Debenedetti Sciascia e Pirandello e altre
Con la partecipazione di una quantità di critici di primo piano si accademici e militanti dice reazioni diverse Anceschi assunto Bindi Bocelli carenti devoto Falqui Galletti cioè ma c'è Macrì spenga che ci anche Roberto Longhi
E di scrittori come Bassani invernali Bertocchi Calvino del Silla cava Gianna Manzini Pasolini Petroni Prisco Rea seminata Scotellaro stupa ricevitori
Tuttavia andrebbe verificato questo elenco perché l'elenco dei partecipanti pubblicato contiene anche Caproni Roversi Tobino che tutti e tre gli dettero forfait all'ultimo minuto un grande viste uscire
Di Jean Jacques mentre Stuparich risulta essere intervenuto ma non hanno delle
Al convegno alla Camera dedicò un feroce articolino di costume sui letterati litigiosi e soprattutto sulle miserie dell'ospitalità congressuale fenomeno o comunque anche nell'Italia di quel periodo
Che fu pubblicato sul Mondo
Lasciassero commentò così se è stato terribile con quella noticina sui letterati a convegno l'ho trovata deliziosa ma qualcuno che vi si riconoscerà non terrà perdonerà ma
Un mese dopo il congresso o solo un mese dopo morì improvvisamente Rocco Scotellaro
Trent'anni poi nel gennaio cinquantacinque trentadue anni Mario Colombini Diotti appunto il direttore del raccoglitore che Sciascia aveva conosciuta dal Congresso stringendo subito una forte amicizia qui poi se ne dovranno delle altre per esempio
Quella col giovanissimo le dita
Nel ricordo di colombi Guidotti che Sciascia pubblico sulla Gazzetta del centro uno dei giornalini Caltanissetta pochi giorni dopo
Lo scrittore torno a fare una sorta di bilancio di questo congresso dal disordine del mio scrittoio ho tirato fuori una fotografia scattata da Valerio Volpini nel chiostro di Monreale
Un piccolo nitido gruppo Colombi Bilotti Leonetti Boselli Cremona e di l'anno scorso fatto un'eguale pietosa ricerca tra le mie carte per ritrovare una fotografia di Rocco Scotellaro un gruppo in cui era anche Rocco
Sono fotografie che mi restano a ricordo di quel congresso sulla narrativa siciliana
Che nonostante tutto ebbe il merito di stabilire cordiali incontri intelligenti amicizie prima di quel congresso non avevo mai avuto occasione di conoscere tanti che ogni son diventati amici grazie
Grazie professor Petrucciani ci avviamo verso l'ultima relazione della della giornata di Barbara Di Stefano che recentemente ha scritto un un libro dal titolo Sciascia maestro di scuola
Lo scrittore insegnante i registri di classe impegno pedagogico edito da Carocci nel nel due mila diciannove
C'è un pochino in ritardo quindi pregherei barbari Stefano di se possibile di mantenersi entro i venti minuti qua ci troviamo vicino ringrazio migliaia di ragazzi
L'altro cioè mi date un segnale ok
Buongiorno a tutti ringrazio di relatori che mi hanno preceduto tutti gli spunti offerti nata questa prima giornata con con la umana desidero ringraziare soprattutto il comitato
Nel centenario per questo invito perché è davvero un grande onore essere parte programma signori com'con il mio contributo sul campo di restituire visibilità ad una parte dell'attività intellettuale sa sa lui per molto tempo la critica non ha dato alcun peso
Anche molti giornali hanno riportato tanto come caso il maestro svogliato citando letteralmente un titolista del Corriere della Sera
Un versante dell'impegno civile dello scrittore quello dello Sasso insegnanti a cui gli studi letterari avevano delicato qualche articolo
Ma che andava a mio avviso esplorato meglio e soprattutto ricostruito nella sua globalità
Che è proprio quanto trovato a fare i primi un sasso maestre di scuola
Frutto di un lavoro di ricerca più in basso lo sottolineo che aveva come oggetto le interazioni tra gli scrittori del nome del Novecento italiano e il mondo della scuola
Nell'epoca disposizione quindi sceglierei io offrirmi un quadro sintetico dei risultati questa monografia
E di aggiungere anche qualche piccola notizia non compresa nel libro pubblicato da Carocci in particolar modo l'esame di alcune lettere relative alla storia editoriale diretta nell'età
Antologia per la scuola media curata nascerà sorte Palumbo nato negli anni cinquanta ma quindi fine anni ottanta
L'obiettivo principale del mio intervento infatti è quello di fornire una visione d'insieme che permetta di superare ogni spartiacque netto cioè lo stesso maestro e lo Sciascia scrittore cioè dire tra l'insegnante degli anni Cinquanta ancora sostanzialmente anonimo è lo scrittore di successo
Certamente un contributo sullo stesso insegnante non può pienamente inserito nella sezione dedicata agli anni cinquanta perché sono solo sette e mezzo al rigore anche se se ci pensiamo sono pochi gli anni di servizio che essa si appresta come maestro prima di quel distacco il Provveditorato citato da Alberto per Petrucciani presso quella che allora si chiamava scuola elementare in generale Macaluso e che oggi è l'istituto comprensivo di Racalbuto
Dedicato però intitolato a Leonardo Sciascia
Per essere più precisi la concrete esperienze fra i banchi e lo scrittore ci serviva scrive in un arco di tempo che va dall'ottobre del quarantanove al dicembre del mille novecentocinquantasei
Due-tre Milano uscite tuttavia non organizzano a ritenerla una parentesi marginale sganciava velocità propriamente letterarie priva di conseguenze durature
Ma prima di passare in rassegna qualche dato che induce a scartare la tesi della scuola come parentesi è che al contrario ci permette
E di comprendere che il pensiero della scuola e gli interessi educativi soprattutto sono una costante espresse su più fronti più canali dal primo all'ultimo Sciascia sentiva il bisogno di una premessa
Sono parecchi gli intellettuali del Novecento italiano Pasolini Fortini per fare solo due nomi che hanno attraversato il mestiere che più di tutti presiede alla trasmissione della letteratura essa cioè di rango in cui la lettura da affare privato diventa condivisione in pubblico
E nemmeno per ciò che due centenari affratellati come quelli di Sciascia ENI Gesualdo Bufalino anche lui insegnante sono insegnante
Fino all'esordio da docente in pensione che avrebbe compiuto anche in cento anni domenica scorsa sia la formazione Bufalino che il Comitato del centenario Sassano
Abbiamo deciso di dare spazio ad una gamma il doppio lavoro quella che lo scrittore insegnante e gli stili letterari continuano tutto sommato a ritenere irrilevante
Mentre evidentemente non manca l'attenzione degli scrittori giornalisti è sul fronte Davison sostanza continuano a moltiplicarsi giustamente gli studi sul doppio talento
Con questa premessa intendo precisare che la povertà studi sullo stesso insegnante andava contestualizzata nell'ambito di un complessivo disinteresse per la didattica d'autore
Nel quadro del tardivo interesse per l'editoria scolastica d'Autore
E nell'ambito di una mancata riflessione teorica su quelle che mi sembra efficace efficace definire le conseguenze letterario nella professione insegnante
Ma ritornando più un momento alla alla continuità degli interessi educativi visto
Passa con una formuletta efficace potrei dire che dopo l'anno scolastico cinquantasei cinquantasette son sorpassa
Arrivati a distanza nel senso che non entra più fisicamente in classe si allontana certamente dagli alunni
E tuttavia continua a concepire la responsabilità dell'ente l'intellettuale Ende letterato come responsabilità principalmente educativa senza mai perdere di vista i bambini e le nuove generazioni
Famosissima quella pagina il cavaliere la morte in cui visse manifesta tutta la sua apprensione per i bambini elastico più a scuola scusare
Senza gioia e senza fantasia che li avrebbe attesi meno famosi invece la bellissima lettera da Regalpetra cassa pubblica il ventitré aprile del cinquantasei cultura moderna
La rassegna periodica dell'iniziativa è la terza testo che proprio una rappresentanza di informative terrà per il lancio delle parrocchie e che si conclude così
Mi commuove intenzionati questo mio libro che un bambino che oggi ha tre anni più tardi vanno a scuola mi avevano insegnato a leggere leggera per ricordarsi di suo padre del lavoro che suo padre faceva ENI come morto
Mi auguro che per tutti i bambini come Luigi sia un milione avvenire digitale di giustizia è abbastanza naturale che il primo sasso si ricordi dei bambini e della scuola non ultimo Sassano disseminato una serie di spire
Tanto nella sua nelle sue opere narrative quanto i suoi interventi pubblici che avrebbero fatto quanto meno sospettare un rapporto con la processione dell'insegnamento tutt'altro che risolto è concluso
E che in ogni caso ci dicono che quel lavoro è un marchio da esibire la prima imprese spiega proprio la rivendicazione dello status di insegnante insegnante di scuola ben oltre gli anni di effettivo servizio
Francesco Rizzo ha dedicato vengono tributo sotto lo manda Castiglioni Sasso per l'appellativo di intellettuale
E non è un caso che a questo drastiche facesse da specchio l'abitudine a reclamare persino trent'anni dopo l'ultima firma sul registro il titolo Miss ma ma discoli discoli Bashir
Cioè viene dimesso con la i minuscola che stando a una pagina di nero su nero
Sasso assente persino più appropriato gli quello di un uomo dire tre ricordato da da squilla soli non si trattava di semplice falsa modestia
Durante un dibattito palermitano organizzato da Danilo Dolci nel sessantacinque Sasso dichiara addirittura sono un maestro delle elementari che si è messo a scrivere libri forse perché non riuscivo a essere un buon maestro delle elementari questa può sembrare una battuta ma per me è una cosa seria
Il paradossale presentarsi come scrittore per ripiego è un modo di affermare con forza l'importanza del lavoro a scuola di riproporre alla società Inter italiana l'insegnante di scuola come intellettuale
Qualcosa che anche Lo Sasso narratore negli anni Ottanta continua a fare
Sono costretto a lasciare fuori da questa comunicazione che appunto il tempo stringe la rassegna delle figure gli insegnanti che si incontrano nell'opera narrativa di Leonardo Sciascia
Mi limito a dire sento il bisogno di dedicare sospetto un un articolo apposito e che queste figure non sono semplicemente frequenti ma sembrerebbero proprio le reincarnazioni cicliche di un messaggio preciso
Penso soprattutto al professore Franzo l'ultimo superstite di onestà di quel mondo corretto
Sgrammaticato che sembra contraddire alla scuola in cui lo scarso successo scolastico sembra la via migliore per andare ad occupare posizioni di prestigio
Ma tirando le somme di quanto detto finora Sacha subodorato precocemente per usare parole del caro Giuseppe Traina la crisi dell'istruzione in quanto categoria valoriale
E ha reagito mantenendo una preoccupazione per la scuola che non si è espressa solo sul fronte narrativo o nelle battute sull'essere maestro elementare
Passò quindi ai dati più macroscopici procedendo con ordine dal primo Sciascia risale al marzo del cinquanta il primo articolo pubblicato dal maestro di Racalmuto su itinerario della cultura della scuola siciliana
Capilista che aveva sede nella libreria assai bassa di Caltanissetta la città in risorse ovviamente con i suoi studi magistrali questi articoli sono sette tutti pubblicati tra il cinquanta e cinquantuno
In merito di averli sensitiva Domenico Scarpa e cinque di essi si può si occupano di questioni strettamente scolastiche pedagogiche davanti all'Anzac uno per uno in un capitolo
Mi faccio messo in scuola qualche articolo presente espressamente l'occhiello note polemiche ma vale la pena di rileggerli tutti integralmente questi pezzi perché contengono delle riflessioni critiche attualissime in questa sede mi limito a segnalare semplicemente il dato fra le prime riviste che beneficiano della collaborazione del giovane Sacha ce n'è una che si occupa di pedagogia
Quella stessa pedagogia che a volte Sorrento retorica e che tende a diventare impostura ci insegna l'autore delle parrocchie ma dalla quale lo Sciascia maestro sentiva evidentemente di non poter prescindere
Per verificarlo basterebbe la sola recensione
All'imponente Enciclopedia dell'educatore del Volpicelli che sancisce leggere integralmente come risulta anche dall'elenco delle opere lette con profitto dal maestro Sciascia sul registro dell'anno scolastico cinquanta cinquantuno
Il cinquanta è anche l'anno in cui Barbie e lo si è detto da alle stampe
Le Favole della dittatura è non so dico oggi ci si potrebbe forse chiedere se sia casuale che un giovane maestro il cui pane quotidiano solo per favore grammatica le città del mondo citando le parrocchie esorcista proprio come le favole sul modello di Esopo di ferro
Su questo c'è Tozzi deve discutere alla luce della della cronologia dei testi mai interessante che dalla potenza educative dalle favole degli omologhi dipendano due momenti di ottimismo
Immortalati registration sciamani il primo si trova sulla cronaca di aprile del terzo registrano scolastico cinquantuno cinquantadue
Sono sei riferisce di avere letto il dettato ai suoi alunni la favola dei granchi di Leonardo da Vinci è nota stranamente che i bambini hanno seguito con interesse
Più interessante ancora sarebbe verificare verificare quale morale il maestro distraesse dall'apologo di Menenio Agrippa così sulla cronaca dell'aprile del cinquantasei mi sono mi sono accorto di quando esso è diseducativo almeno come libri presentato
Pone la necessità che in termini di ricchezza e povertà esistano che era io inalienabili allora ho improvvisato una lezione anche dall'episodio trae una morale diverso più attuale
I ragazzi hanno capito bene quindi allo stesso aprile del cinquantasei le cronache scolastiche
Bevevano fino al potevano finalmente leggersi come parte di un volume che alla fine usciva nella collana Libri del tempo di Laterza cioè dire con il marchio di una casa editrice che citando Tullio De Mauro si interessano alla scuola come ogni organo costituzionale ma anche nel concreto della vita di scolari maestrina
Lo ricordo perché non andrebbe dimenticato
E sassi si affaccia sul panorama nazionale parlando del mondo che osserva ogni giorno e che conosce più da vicino esattamente lo stesso mondo che ha cominciato a radiografare nelle sue relazioni mensili
Questo dato non può a mio avviso non stabilire un nesso tra le attività didattiche quella letteraria e siamo Sciascia è particolarmente utile a me sembrano inutili il scuola non può essere archiviato in automatico liquidato come mera necessità di sussistenza e quindi come equivalente otto nove sei novecentesco di benefici ecclesiastici e mecenatismo
Né tantomeno così potrà lasciare a priori come qualcosa che scorre parallelo alla letteratura sganciato senza possibilità di contatti intersezioni delle ricadute sulla creazione letteraria
Quindi nei quindi a rileggerle queste colonnine
Cronaca di vita dalla scuola bilateralmente Sciascia negli otto registri classe documenti che provengono dall'archivio dell'istituto comprensivo di Racalmuto anche oggi sono così Luzhniki
Alla Fondazione San ossa io prescritti
Renzo oltre scritto queste vocazioni scusate e lo rese disponibili al pubblico dei lettori per la prima volta in appendice lasciasse maestro di scuola
Tuttavia c'è ancora chi reputa che S appunto in quanto documenti redatti a scuole quindi al rigore fuori dall'officina dello scrittore siano non tanto documenti privi di qualsiasi relazione
Quella vera vera cronaca delle parrocchie e clinica tempio insignificanti sul piano filologico cosa lui Paolo scusa Ciotti potrebbe sicuramente discutere meglio di me ma addirittura dei testi burocratici
Nel panorama della letteratura e a non schierarsi con la più bella cronaca delle parrocchie è stato un testo rivoluzionario
Ma neanche quello ha avuto molta fortuna Simonetta San Daniele aveva notato che le cronache non avrebbero potuto riscuotere consensi Nannini fede incondizionata nella possibilità di riformare la società attraverso la scuola
Ma come ho detto in apertura anche su social postumo continua per fare la colpa di non avere amato abbastanza la scuola negli anni Cinquanta però qualche recensione recinzione attenta alle delle cronache scolastiche era riuscita accogliere la sostanza di quel proverbiale non alla scuola vale la pena rileggere quanto scriveva Gaetano trombato ore significa del i sabato sedici giugno cinquantasei
Nelle parole dello scrittore
Il quale mi dirà perfino che non hanno scuole che entra nell'aula scolastica con lo stesso animo dello zolfo caro
Non c'è disinteresse di favore e neanche sfiducia Mazzola Lanzone d'amarezza di nel suo ingrato lavoro ci sento umanamente impegnato certo non si può accusare di essersi Della Porta alla larga dalla scuola
Gridare che negli anni ottanta accertato sempre più spesso inviti provenienti da docenti è presi e che si è recato frequentemente a incontrare i giovani studenti
Ma Roberto De Luca ha scritto un bellissimo contributo per tutto luglio e agosto uno di questi incontri eh oggi non posso ricordare che dai microfoni di Radio Radicale nell'ottantuno e nell'ottantadue sono andati in onda due incontri dello scrittore con dei liceali romani
Potrei a questo punto passa in rassegna le occasioni in cui fra gli anni sessanta e gli anni Ottanta Sorsa si ritrova a parlare di scuola a volte andava intervistato altre volte di suo pugno
E quindi di sua iniziativa ma avendo recensite riversa nella mia monografia Strings stringono inimicò notare che nell'ultimo sorso amica e le funzioni della scuola sono un'appendice della memoria
Di quella memoria con la M maiuscola che diventa il fulcro della sua attività
Riserbo quindi gli ultimi minuti a quello che mi sembra il punto più alto è incontrovertibile dell'impegno didattico dell'ultimo Sciascia a partire dal settantasette e quindi quinquennio di fuoco di rottura con il PC ci sono il nuovo avvicinamento il partito radicale ed elezione alla Camera
Lo scrittore trova il tempo di dialogare con due insegnanti
Palermitani e di lavorare all'antologia per la scuola media letta eletta pongo editore
Si tratta di un'opera in tre volumi usciti fra l'ottanta e l'ottantadue nella quale si materializzano le numerosissime riflessioni sul testo scolastico ideale che come ha accennato davano già la mente del maestro Sacha ai tempi della collaborazione collaborazione ai cinerarie
Per questo lavoro peraltro Ciaccia sceglie di devolvere tutti i diritti d'autore assegno degli studenti bisognosi
Lega Elena oggi è pressoché introvabile era censita solo nel repertorio di Ivan Pupo gli autori sono di fatto tre e l'obiettivo che mi ero proposta studiandola
Inizialmente era quello di appurare quale fosse la quota di lavoro effettivamente svolto da Sciascia
L'idea della mia vita sicuramente Sossano perché firmata è la precisazione uno scritto prezioso in cui lo scrittore racchiude un bilancio cifrato sul senso del proprio lavoro a scuola il tema scuola
Sciascia dichiara di essersi ispirato alla fortunata antologia di Luigi Morandi di puntare a formare un determinato tipo di un uomo
E di avere tentato di offrire anche lui cito letteralmente pagine insegnasse ero il tetto la tolleranza la pietà
Un patriottismo non fanatico un'enorme lunghissimo non conclamato la discrezione umiltà l'amore alla per la giustizia la coscienza del diritto
Non un tempo di entrare nel merito delle scelte antologiche ma alcune di esse lascerebbero pochi dubbi il primo volume mantiene la come sia i fanciulli battono monete rosse di Leonardo Sinisgalli usciamo scialli anche nelle cronache scolastiche
E su alcune pagine dello scrittore Morgan assolutamente includere alla testimonianza di un articolo pubblicato su Repubblica del due mila quattro a firmarlo e Giuseppe Passarello
Colui che aveva proposto a Sciascia di lavorare a un'antologia per la scuola e si era sentito rispondere non sempre desiderato
Passare allora era nipote di Salvatore Quasimodo per vent'anni è stato presidente dell'istituto tecnico in bare di Palermo ha scritto diversi libri collaborato assiduamente pompando ecco Repubblica ed era però deceduto nel due mila dieci
La Fondazione Sciascia tuttavia conserva otto lettere danni inviata lo scrittore consultato proprio il mese scorso su gentile concessione della famiglia Sasso
Queste lettere non aggiungono nulla circa le scelte Sciascia ne dalla seconda però datata diciannove agosto settantasette si ricava che i tre autori cinquanta e non solo Palermo ma anche nei mesi estivi parente del Mundo la terza lettera Passarello allegato l'elenco dei brani ci dice dai da includere nel terzo volume scusate ci dice che il diciannove agosto del settantanove il primo e il secondo con un sono già possiede quasi definitivamente impaginata i ma che non ci sono ancora nel titolo in copertina ne illustra azioni
A destra dove discutere cito tanti altri problemi perché si tratta di un libro scolastico
La stessa è in realtà una lettera dell'editore indirizzata Passarelli inoltrata lasciapassare
Che fa saltare fuori proprio qualcuno di questi problemi Palumbo riporta la relazione del rappresentante toscano e dopo aver raccolto i giudizi che molti docenti comunica gli autori cito testualmente
L'età e l'età non è un'antologia possa essere adottata nella scuola dell'obbligo dal momento che è c'è indicano un ritorno al tradizionale la successiva lettera di Palumbo datata venticinque maggio ottantuno parla di giudizi troppo disparati disorientati e di non pochi rimproveri per la totale assenza di quelli canonici come Carducci
E anche per il poco spazio riservato a D'Annunzio spaccia così
La lega oggi colpisce soprattutto per la veste grafica
Per mandarci in realtà tutt'altro che tradizionale incentrato sul dialogo parola immagine non poteva essere altrimenti se pensiamo che quando trasferendo invita a Sciascia imbarcarsi nell'opera
I due si trovano proprio alla galleria arte al borgo di Palermo
Nell'assoluto assidua frequentatrice anche sul listino
La terza autrici dell'antologia un insegnante che in quegli stessi anni entrava in contrasto con qualche dirigente scolastico per avere adottato il materiale e l'immaginario di Remo Ceserani Lidia De Gasperi De Felicis
Testo reputato troppo di sinistra
Susy è uno di quei miracoli che il web a volte ci regala
Perché nonostante l'avessi cercato in tutti i modi quando ha avuto in mano le velleità dopo la pubblicazione di Sciascia maestro mi ha trovata lei
Quando il Brasile Passarello e la invito a partecipare all'opera Susie era una giovane donna piena di timore reverenziale e quando un mese fa
Sono andata nella sua casa palermitana per prima cosa mi ha indicato un'altra donna appesa alle pareti del suo soggiorno una litografia di Thonon Sankara Zancanaro milanesi in mano proprio Leonardo Sciascia
Senza dire nulla conclusioni anni di lavoro durante i quali non è stato possibile scambiare con lo scrittore nessuna parola che non riguardasse l'età eletta sussidi assicura che gli incontri in modo reale si svolgevano corregga regolarità nella casa di viale scaduto
Lei passerella una mancanza di Sciascia ogni volta che un blocco di lavoro era stato completato i testi introduttivi nei brani iscriveranno loro due avvolte amano altre volte a macchina
Ci fotocopiamo le le pagine dei libri che servivano pensavano tutto inviavano Palumbo
E adesso lascia però a guidare l'intera operazione
A suggerire letture ai due collaboratori indicare brani precisi al Milan il dialogo sulle scelte che sarebbero stati fatti alla fine ogni incontro durato circa tre ore e per tutto il tempo si lavorava sodo
Perché anche Sasha l'aveva appresa con una cosa serissima
Cosa resta di tutto quel lavoro cos'è rimasto dello stesso maestro purtroppo sui maggiori quotidiani restano titoli di titoli del maestro svogliato
Con quel susseguirsi imprecisioni FI news sul ritrovamento dei suoi registri di classe che ora ribattezzato i professionisti del posto fisso
Resta però anche la grafia di Leonardo Sciascia restano le colonne quasi sempre fittissima e delle sue cronache mensili la fame di verità di quella prima che sembra spesso verso il basso ma non lascia quasi mai Righi vuoti e di conseguenza resta una lezione fondamentale ad anni recita la nostra società
Come tutte le società abili fabbriche impostura ma che la verità sui fatti passati lascia spesso delle tracce scritte e a volte può capitare che queste tracce siano in un archivio scolastico
Grazie
Con
Grazie al verbale di Stefano si apre un uno spazio per
Per dibattito per interventi mi risulta che ce ne siano per ora due cioè quello di Paolo squilla sciolti e quello di Lucia Quagliano però invito anche altri che sono ancora collegati con noia
Semplicemente a scriverlo nella ne lascia così poi io do la parola di volta in volta insomma quindi adesso la da Reja Paolo squilla Ciotti
Ma io invece davano esito alla signora la la Chiesa non romani avrebbe richiesto prelevatore Valli pari per ultimo insomma quindi molto volentieri ascolto Lucia
Benissimo e allora allora diamo all'uscio Magliano
Buona sera io sono collegata da Racalmuto nel Paese
Nostro carissimo rilasciate Sciascia primo facciamo posso cioè un'interferenza
Prego prego allora sì che ci sia ottanta anche l'anno scorso ha avuto l'opportunità di poter eseguire il convegno sempre così on line né è certo sarebbe stato bello se ci fossimo visti alla Fondazione Leonardo Sciascia
Ionot nel mio piccolo osteria nuovo un un tempo al tutto quello che ha scritto Sciascia
Ho sempre raccolto ci siamo
Sì
Ho sempre voluto raccogliere testimonianze
Di di Leonardo Sciascia parlando di lui colonne gli anziani del paese
Per me è stato molto bello perché oltre a leggerlo ho avuto anche la fortuna di potere
In un certo qual modo sia conoscerlo non in maniera diciamo in maniera intensa ma così avendo avuto la possibilità di essere presente quando le Leonardo Sciascia si è attivato per il recupero delle Teatro Regina Margherita di Racalmuto
In quella circostanza io ero una scolaresca della scuola media
Mi trovai all'interno del Teatro Regina Margherita assieme a Antonino Foscari a Leonardo Sciascia altre persone Restivo professore Restivo
Leonardo Sciascia è sempre stato una persona molto brillante molto
Interessata allibito
Diciamo ok disse da un punto di vista culturale da un punto di vista
Infatti si è attivato prete al recupero della Fondazione un alto cioè della delle Teatro Regina Margherita
Anche al recupero della centrale elettrica che poi è diventata una fondazione la sua la diventata Fondazione che a cui è stato dato il suo nome d'arte lui avrebbe voluto che
Venisse riconosciuta come come fondazione
Portasse il nome di Fra Diego la Matina ma alla fine insomma balzo cittadini hanno voluto crea portasse il suo nome
Ho voluto intervenire perché ho visto che insomma con
Come insomma avete una morta ognuno di voi è stato bravissimo nell'esporre
Della diciamo il pensiero Cha Cha hanno questo con molto piacere
Da ma calmo tesi che vedono questi studi a trecentosessanta gradi c'è e non non non si vede solo Leonardo Sciascia scalato nei suoi romanzi mai in altre sfaccettature che sinceramente sconoscevo e che ora mi rendo conto che si sia occupato anche di regia di Poesia
Di insomma ha un grande letterato una persona di grande spessore vi saluto tutti complimenti a tutti veramente senta dalle persone che
Sicuramente Changsha vi sono grato tutto quello che state facendo per per lui una buona serata grazie ancora per avermi dato la parola
Bene allora grazie
Chiedo scusa mi sentite
Chiedo scusa volevo fare un intervento ma non possiamo usare lancia
Ha capito no prego prego intervenga pure professore sarà brevissimo chiedo scusa ma sono maldestro con quindi non sono non sono preselezionati e Santo
Non volevo parte quindi faccio del bene complimenti a tutti perché ho imparato molto che tutti Neffa piacere che nell'intervento Petrucciani sia stato ricordato anche
In quello di governi l'interesse liscia Chapelle acquisiti elettorale pena figure Dini nell'importante figura di Mario dell'Arco
Carattere non facile e però crocevia fondamentale in quegli anni perché contemporaneamente si faceva una triangolazione
Col Dell'Arco
Sciascia che con la antologia il fiore della cucina romanesca aveva fatto un'opera molto importante selezione perché aveva sondato tanti epigoni
Lasciando soltanto un quartetto non rilevante che il gigantesco belli i il buon Pascarella la gara sia Trilussa e della consesso umano è contento era anche il
Col oratore con Pasolini
Della importante antologia quando cinquantadue riconcilia dettare ecco io credo che in quel torno Danieli
Appunto sia Pasolini che della conoscenze prima senza frizioni che sono state messe in luce da lavoro lì Franco Onorati proprio su questa nel triangolazione
Sì abbiano significato qualcosa per per la visione storiografiche italiana e quindi sono molto contento che si è stato toccato anche questo tasto
Basta
Grazie grazie professore ci sono vedo altre altri partecipanti che si sono prenotati dunque direi però Paolo Paolo rilasciò tipo prendere
O prendere la parola insomma sì molto velocemente intervenire a proposito dell'intervento di normale di Stefano che non capisco davvero che si possa mettere in dubbio l'importanza filologica dei dei registri scolastici Sciascia sono marmoreo implicati nel nell'ottanta nel due mila nove diciannove io l'avrei utilizzati molto volentieri per l'edizione del delle parrocchie di Regalpetra non erano allora però allora disponibili ovviamente nell'istituto comprensivo di Racalmuto ma non non è nostra duplicati quindi sono perfettamente d'accordo con lei a proposito di sindaci di meno quindi Giovanni Mosca sulla occorrenze della parola mafia nella prima occorrenza la parola mafia nel in Sciascia no non mi ricordo dove Veron se anche non ricordarsi sarebbe la stessa cosa che ricorda lui perché in cui la produzione dei Lecri con Sciascia uno scarto la conosce come come nessun altro quindi e quindi non credo che potrà importanti un contributo faccio un'ipotesi di lavoro cioè se si ritrovasse la l'intera integrale mandata da Sciascia capitolini e pubblicato sul Politecnico del due febbraio mille novecentoquarantasei
E io credo che in quella in quella legge ci sarebbe la parola mafia vincente Sciascia dice di scrivere da Racalmuto che definisce paese gli unici umilmente il triste al quale però è molto legato
E il duro continua vorrei richiamare in più l'attenzione su quello che è l'isola un verminaio di reazione affannati a raccogliere nove in meno di una nuova e mascherine inizi
Qui non è né ad una nuova anima scrive chimici siamo nel quarantasei il Gattopardo doveva arrivare dopo dodici anni Mascia son già anticipava una tesi che è stata fraintesa
Dall'Inter molti di Tomasi di Lampedusa non aveva una sua profonda verità
Eppure l'ultima cosa che vorrei dire a proposito degli articoli di guardia del del della pubblicazione
Di della del del
Che la sera fascista di Caltanissetta dei fasci di combattimento di Caltanissetta allora qual era qual è il allora il Ministero lavoro Sciascia negli anni tra i quaranta e quarantuno Mandelson Ciani è stato l'intervento molto bello lo spoglio sottolinea Angelo nelle sul suo intervento ho parlato di una dozzina di articoli ecco io non sono per nulla convinto che siano utopici gli articoli della guida Sciascia io credo che siano non più di cinque cioè quelli firmati così lunghi che gli articoli festanti che sono sì grandi pelle punto essere punto nella parte vengano c'è un articolo molto molto dettagliato di Enrico Fantini sul tuo modo
E un altro titolo sua visita dentistica che che al momento non riusciamo a Sciascia con argomenti molto solidi secondo meno dirimenti nulla anche perché di questi articoli nel primo si scrive in questo modo
Sulla sul comunismo all'argomento che riguarda la guerra di Spagna vincere
Domani gli spagnoli di Franco di comunque saranno asservito ad annunciare un commando triste sistema
E Sciascia cosa scrivere una cosa lui scrisse tuttavia non si sarebbe mai vergognato sopra descritto
In un momento in cui aveva avvertito comunista combattente altre comunista
Clandestino Caltanissetta
Mi sembra una contraddizione di quelle non sanabili cioè già c'era uno che si contraddiceva contraddiceva entrano solo dalle stagioni non ha una visione di questo tipo unendosi così così elevata sulla sussurrando che supera la supremazia degli spagnoli e dei romani saranno Cimitero degli inglesi
Io credo che i contrasti con un volume l'argomento stilistico posso essere portato in campo su questo argomento è un'ipotesi su cui non ho non ho molti elementi dietro voglio lanciare all'uditorio attento a quello che enuncia sporca
Grazie
Grazie Paolo ha chiesto di intervenire Giuseppe Traina cui do la parola
Molte grazie dovevo soltanto dire è stato un bel pomeriggio sulla portata dell'operazione molto interesse San e mi ha colpito ipotesi che e una cosa vennero segnato che mi è piaciuta molto dell'intervento di Mosca
Cioè questa definizione di Sciascia come di una persona che
Adibito a fini progressisti un atteggiamento mentale da conservatore Rupert citato più o meno la le si ritrovi intorno in quello che ci diceva Barbera visto sono a proposito
Del suo giudizio degli ultimi anni per la scuola insomma che in giudizio apparentemente sono nostalgico ma in realtà molto
Vengono meno So
A questa antologia di cui Barbara Di Stefano Cerri al contatore del Genesi e soprattutto direi al giudizio che proveniva e quel giudizio negativo su questa antologia che veniva da dai test dei degli agenti arriva lungo cioè un andrologi ieri che nei primi anni Ottanta risultava poco aggiornata pedagogicamente era l'antologia
Di un uomo che aveva adibito a fine progressisti l'atteggiamento mentale dei autore
A mio modesto avviso
E poi volevo dire un'altra cosa molto veloce
Qui ho capito attraverso azioni Marzio Martelli davvero come funziona questo rapporto tra cherchez Greco che potrebbe
Potrebbe essere variare strano insomma al di là del dell'amicizia sempre all'articolo sei porta informarsi di relazioni anche in
Però quando quando Sciascia descrive l'amore come conversazione da e di cui ci parlava Walter Martelli è un giovane molto molto serio per studiare le cose con grande scrupolo come ha dimostrato anche oggi
Ho pensato subito alle pagine sull'amore che Sciascia ci ha lasciato in al Consiglio d'Egitto e in parte anche sul cambio del mi pare che le cose funzionano però se mettiamo in serie con con queste osservazioni ma abbastanza coincidente grossomodo nei tempi che Sciascia dedicata al tema solo questo grazie grazie davvero ai relatori alcuni dei quali sono cari amici che ascolta sembrerà avere alle dieci grazie
Grazie a lei professore anche per questi collegamenti delle relazioni che aiutano ad avere una anche una visione d'insieme do la parola Roberta De Luca
Ma se l'atto che Axe è vero che l'antologia è introvabile però io ho i miei fornitori di feriti e quindi ve la faccio vedere l'antologia di Strauss centri Borloo
No no seconda
è che sono mi sembrava insomma bello far vedere questo
Questa antologia curata da Sciascia di cui ha parlato Barbara volevo anche dire che le informazioni
Confluiranno negli atti l'anno prossimo sul sul monumento atomo quindi insomma potremmo rileggere
Francesconi dice colpi di teatro no va bene insomma o faticato un povero finirla qui più ci tenevo particolare
Tutto qui va bene grazie grazie a tutti
No no grazie a Piero Verni adesso l'abbiamo vista e quindi ci crediamo fra allora si era prenotato Ignazio Marchese
Ma qui do la parola
Il microfono
Si deve
Ecco ecco uno buonasera a tutti vero solo civile deve deve avere un saluto che volevo ringraziare questo pomeriggio domani consonanza tra il giorno in cui sono rimasto sul tuo interno a Tito ma tu da tutto quello che è stato detto da tutti violini parlo da Racalmuto faccio parte succedute fondatori di associazione Casa Cioce
Cos'è un'associazione tra sociologia nasce dormiva di giorno o inizialmente a opera di Pippo Di Folco che acquista
Uno Casa delle zie di Sciascia dove ci sono c'è cresciuto dall'età di due anni
Ruvide frequentato fino alla quarantotto riverifica quarantotto gol poi si allontana per sugli siete vi ritorna
O o fino al cinquantotto scusate euro dove crescono le ai fini del per poi allontanarsi nuovamente andare prima con tristezza e poi
Io vi ringrazio veramente per quel suo pomeriggio ho ascoltato con grande grandissimo interesse
Io tutti gli interventi che sono stati bellissimi
Un ultimo temporalmente ma non ultimo o dopo gli interventi sul Sciascia ma spero da figlio di un collega di Luciano assieme ai vigili estiva Catanoso lotteria Giancarlo Macaluso
Da buon conoscitore cioè non ho avuto la fortuna di li conoscevo il due di frequentare un peso o come minimo ne sono rimasto colpito ho avuto i bolidi della duro al assoluto voglio solo aggiungere un invito tutti voi procure Vincino successione di Ciccio Giovan Bertucci coloro che ci sono appassionati diciamo cioè che sono amici dico ma Sciascia visitare non appena questo questo pandemia trovo totalmente comincio otto potrà permettere e visitare voi a casa dove cresciuto dove si è formato Leonardo Sciascia dove ha scritto le parrocchie di Regalpetra non ha scritto le sue prime opere e che non ha mai in realtà mai voluto abbandonare
Oggi quella casa contiene i suoi libri e Antonio liberi di opporci Ciriani conduttori circa di cinque mila volumi assieme agli arredi originali
Da lunedì quando stabilità adduceva cedole Zinedine Armando Sciascia ed è veramente una sensazione molto bella sentire come qualcuno ha detto che comicità consentire il profumo della storia e dalla cultura nella se grazie ancora a tutti voi grazie
Grazie a lei della parola ad Alberto Petrucciani
Brevissimamente ma niente né santo morto quanto ci diceva poco fa conta spilla soldi su questa esperienza
Giovani che indubbiamente si dimostra quello che poi diceva anche Domenico Scarpa cioè che c'è ancora un sacco da vota lavorare dicemmo nonostante pentire sulla questione di guardia contro ci sono stati questi studi che citava Squillace oggi che sono molto approfonditi essere invece molto da lavorare peraltro la redazione era in gran parte costituita da persone dopo che sta cominciare a Gino cortese che stava nel Partito comunista
Quindi sicuramente acconto questi casi vanno studiati già non riguarda riguarda riguarda un'altra rivista ma Domenico Scarpa espunto s'mi pare che sia stato lui è un falso articolo figli firmato nell'essendo quelle lei essere nientemeno che Luigi Sturzo quindi un personaggio enorme e siciliano ma diversa per per parte Sciascia e volevo rapportano altro piccolo partito cioè
Come dire molto probabile che possano esserci anche qualche cosa da espungere bisogna anche considerare che mi sono occupato un po'di alcuni aspetti di fascismo non legati a Sciascia anche se ora sto studiando un po'in particolare proprio ora la Caltanissetta di quegli anni
Ma una cosa tipica che succedeva sul giornali inteso fascista non era solo la cancellazione di alcune frasi che ci possiamo aspettare non ha senso la pioggia e anche l'inserzione di alcuni fra cioè purtroppo capitava che venisse a diciamo alla redazione inserisse in qualche frase che l'autore non aveva ammesso che il parlare in modo diciamo di difendersi alcuni lo raccontano naturalmente tutto ciò non può essere sempre un gioco di specchi
Perché qua poco racconta per difendere se stesso dice io non avevo scritto no dopo quarantacinque quella frase nell'anno giunta in redazione e quindi è tutto un gioco molto Complesso appieno certo bisognerebbe capire meglio che aveva in quel momento in mano il giornalino e che cosa poteva fare
In ogni caso tutte queste previsioni sono molto belle e quindi meritano di essere continuato a studiare
Grazie professore credo ci sia un ultimo intervento di Lorenzo Cittadini
Negri buonasera pubblica ma
Intanto complimenti grazie agli interventi lontanamente
Importanti per un giovane ora no potranno come una sono sicuramente un buon modo per penalizzare Notari Sciascia
è una degli argomenti in cui mi sto occupando infatti la mia domanda ad Anagni
Se possibile
Ho letto veramente la Sicilia il suo cuore
La mia più che una domanda interna considerazione personale poi avrei piacere confronto con legno lei
Dino o precipitò nelle acque Gilman
Di Sciascia uno spazio veramente ristretto intimo forse l'unico guardando questa questo questo termine
Dico questo per dire o ho potuto apprezzare anche le parole di Pamuk antropologo Lombardi Satriani il quale in colloquio personale in cima targhe la poca pulizia Khaled abilità tanti rimpianti giovanili
Era la spazio di verità
Dove non arriva maschere ora le volevo chiedere se lei ha gradiscono questo spazio intimo senza maschere dove un giovane Sciascia si si dà alla alla polizia in maniera in maniera retta senza filtri e Luigi parla e la sua solvibilità Pakula prima di essere tra virgolette parafrasando quello che diceva Lombardi Satriani mascherato attraverso i personaggi dal suo dei suoi romanzi
Va bene prego che neobizantino tramutino sì no lo riattivato e guardi io la penso tendenzialmente in modo diverso un po'l'avevo detto cioè che lui sappia scrivere non ci sono dubbi e quindi avrebbe comunque potuto continuare perché la mano di scritto nella sempre quando scrivono lettere ex legge qualsiasi cosa i saggi così credo ma forse io credo di di di che il mio pensiero vada dietro a quello che è stato il pizzico di Sciascia ovviamente non presumo di interpretarlo così alla lettera
Però secondo me su un percorso visto in maniera una una certa cosa io credo che lui invece abbia visto nella propria poesia una maschera Tura
E viene posto la vedo anch'io cioè un linguaggio che comunque il prefabbricato rispetto alla alla possibile crisi in realtà utopica Directa estrinsecazioni espressione disse che nella pace nasce del resto interessasse tutto sommato poco voglio dire
Che se paragonata a quello che hanno fatto questa che ho definito ad Amendola poi mentre ogni trenta primi anni Quaranta della polizia italiana
Quel tipo di poesia li abbastanza quel libretto e e abbastanza convenzionale anche per certe cose sono piaciute e non non è un libro così sì pregevole o così che cosa ha fatto questo
Però penso che il suo procedimento di di liberazione dalle sovrastrutture dalla letteratura per arrivare a una parola più più più più più complessa e dunque più vera e ti passa proprio attraverso un po'la cancellazione disse e quindi la la la la ricerca sui documenti della vita di altri personaggi
Il l'interlocuzione anche critica con altri scrittori e e lì nessuno in letteratura inventa niente però inventa a suo modo un genere che Torino sta tanto neanche nel gene no questa cosa che che si dice sempre questo a questo
La relazione che sono a metà tra il saggio può esserci anche lo scorcio autobiografico la riflessione critica che come ho detto su mozzare straordinariamente poi hanno preso piede negli ultimi negli ultimi negli ultimi decenni
Quindi io non lo invertirei il discorso del resto era più vicina
è una brutta bestia cioè nelle
Nella poesia il gergo prefabbricato scatta subito scatta subito arriva subito e quest'uomo che non lo avevano infinite letture Sciascia e precocissima e quindi aveva letto i poeti della tradizione li aveva studiati era già visual C su alcuni contemporanei
Quasimodo ma anche Scotellaro è poi arrivato prestissimo accidenti a Pasolini a rompersi a questi che stavano al nord però scrive tutto sommato già per quegli angoli abbastanza convenzionale credo che di questo si era rimasto tutto sommato
Poco soddisfatto
Voi che non avesse capito lui che la Tunisia di quasi nove Lodi piccole acquisì in quanto tale passa anche attraverso la costruzione di certe immagini e metafore a cui bisogna in qualche modo prestare fede no questa cosa l'aveva capita però lui è come non solo c'è un certo punto è uno che sceglie ascella che quella non è la strada sua per cui tra una storia e quello che a lui sembra unito sceglierà Salonna no
Tra le aziende data un'immagine e la ragione invece che col bisturi la divide la la scovata e cerca di averne ragione Litani giustizia Ceglie questa cosa anziché l'uomo
E quindi lui a questa cosa credere anziché un poeta possiamo dire che la poesia passa dappertutto quindi quando lui scrive anche le sue cose quelle che diciamo così riconosciamo come Sciascia di antonomasia
è a suo modo un poeta ma non poeta perché di doversi perché inventare linguaggi inventare situazioni empatico mamma ma non si compromette nell'empatia perché vuole salvaguardare il suo giudizio
Quindi io io penso penso questo
Per cui non ha più un po'buttata lì ma forse neanche tanto per scherzo cioè l'idea di di vederlo come anticipatori in un grande solco che ha dei precedenti rispetto a lui Martinu e accidenti su sul quale provocata per un'accelerazione che questo quello di quel tipo di scrittura lì e e lo si può mettere a terreni in relazione contanti che scambia anche che sono venuti dopo secondo me aiuterebbe a dare un respiro visto che lui parlava del di Lanza con un regionale che in realtà europeo
Ce l'ha già infrangendo però secondo me aiuterebbe era
A a a ribadire ecco una volta di più come questo scrittore che non è stato un narratore puro e neanche un poeta narratore cui intendete tutti più tutti cosa voglio dire tosto osovani inventore di storie e di personaggi in presa diretta è stato un grandissimo però anche lui inventore secondo me di scrittura se ha creato una tradizione in cui Manzoni la storia la colonna infame giocano un ruolo fondamentale certe cose di borghese e altre ma va in quel senso ecco io penso anche lui la sua strada
L'abbia trovata non abbia davvero né lasciato nulla di intentato ecco
Grazie ancora allora prima di ridare la la parola Franco Contorbia iscrivono che numero di collegamenti alla piattaforma non è mai stato inferiore a cinquanta senza contare anche chiaramente chi già seguito su sul canale YouTube dell'associazione i sul su radio radicale dove è stato trasmesso in diretta streaming piste andato così molto molto lusinghiero insomma
E do la parola appunto a professor Contorbia per un un commento finale poi ci salutiamo
Grazie io dirò pochissime cose perché le cose che vorrei dire sono un abbastanza numeroso e spero che nell'arco
Della giornata di domani ci sia lo spazio per in qualche riflessione aggiuntiva uno scrittore francese che è stato giustamente opportunamente ricordato da Matteo Martelli cioè alle
L'emiro Gwis scelti è che ha iniziato la sua fortuna italiana nel mille novecentoventisei con i saggi prima di Gargiulo del Po il più ampiamente di Sergio Solmi ndr incisione magari stanze di parlare domani ha usato l'espressione che trovo
Avvincente
Il che
Ho sempre considerato come ritarda vero quando si devono tirare le conclusioni di una giornata così intensa parlava di Borneo il giardiniere
Del felicità di ammirare quello che ha preso forma nell'arco di qualche ora ecco io sono particolarmente colpito dalla qualità nuova e alta degli interventi che si sono succeduti ma dato che niente sarebbe più vanesio che ammirare il risultato di una impresa la cui costituzione si è dato una mano mi fermerò qui
E tuttavia questa impressione non ve la voglio nascondere perché se domani sera sarà lo spazio qualche spunto vorrei riprende anche partendo da particolari mini mio infinitesimi mentre su una scala più macroscopica credo che è un dato che Melzo la collettivo riflessione di questo pomeriggio
Si è costituito dallo stinco inedito per certi versi sorprendente che attraverso le relazioni di Paolo squilla Ciotti di Alberto Petrucciani di Domenico Scarpa ma non solo
Di loro tre acquisto no negli anni cinquanta io credo parlato negli anni Cinquanta e come di una zone di speciale tetra angina credo che retrospettivamente questa impressione si posso confermare ma è una zona anche mi singolare mobilità e ricchezza c'è stata
Una retorica nel corso degli ultimi decenni intesa celebrare chi sicuramente favolosi anni Sessanta ma direi che osservazioni sparse gli squilla Ciotti e in particolare gli interventi di Scarpa e più ancora di Alberto vedo non c'era c'hanno rivelato dalla mobilità singolo rarissima
Di una serie di zone centrali e periferiche per carità ognuno di quelle zone e Roma insomma è il pullulare di riviste di riviste che sono anche state prescritte e poi dal calore della storiografia delle riviste che forse possono essere oggi avvicinate con una disposizione nuova a indipendente affrancata insomma da tanti pregiudizi del passato dentro questo quadro naturalmente a me sembra che lo spicco che la figura di Sciascia acquistassi davvero davvero grande che quella che ho chiamato
Parabola di destino vi Sciascia assumendo incerto a quella di altri protagoniste della sua generazione età da Calvino ora a Pasolini ma somigli in particolare a quella Rosolini anche per una serie di Tricky che soprattutto Alberto ha messo in luce nella la centralità della figura di di dell'arco e quella attitudine a costruire una sorta di sfida di radio che fa sì che paradossalmente due scrittori che non è automatico ricondurre all'orizzonte di quello che fu l'Azione cattolica si sia trovati a collaborare Pasolini esce a lascia un qua quasi collaborare alle quotidiano dell'Azione cattolica e che il botto indiano si chiamavano il giornale il giornale divino guardano che credo soltanto Domenico Scarpa in anni recenti abbia spogliato diciamo così sistematicamente come un'ultima osservazione per uno che ha trascorso soprattutto all'università di Genova in quella meravigliosa città dalla totalità
Professore si è spento il microfono
Paolo squilla non so perché mi ha informato di ciò ha ricordato come singolare ieri forse non è la collaborazione di Sciascia al lavoro nuovo insomma al vecchio lavoro fondatore agendo a dai socialisti ulteriore riformisti nel mille novecento tre e diretto poi a partire da quarantacinque da quella nobile Ettore che Cook Sandro Pertini e anche della collaborazione di Sciascia lavoro cioè una una spiegazione facile l'amicizia con quel curioso però passione attesissimo cultore di letteratura
Italiana contemporanea che è stato Mario Boselli Mario Boselli è affondato è stato il direttore e proprietario di nuovo a corrente cui Sciascia affidato o al almeno loro eminente contributo in materia di letteratura poliziesca trarranno come aveva fatto cinquantatré e cinquantaquattro con la più no autorevole letteratura emozionanti è stato sicuramente il vecchio Mario il vecchio ormai compianto Mario grande amico per molto più giovane Stefano Verdino colui che ha stabilito questo non difficile Pontedera nuova corrente e il giornale del socialismo ligure in anni in cui la parola socialista
Portava con sé una serie di predicati alti positivi che il successivo corso del tempo avrebbe in parte guasta
Possiamo finire qui
Esprimendo veramente a nome di tutti io credo che l'associazione degli amici di Sciascia possono manifestare la scusa soddisfazione per l'andamento di questa prima mezza giornata con un bilancio che a me pare molto positivo visto che ho fatto riferimento a Genova non può non evocare quel diciannove onorare io che è stato Giorgio Caproni oltre che essere uno stato di fatto tutte le implicazioni
Ha illuminato Barbara Di Stefano nel rivendicare con grande
Passione civile oltre che con particolare competenza tecnica il ruolo di il maestro di Sciascia come
Maestro Caproni è stato
Quanto poi l'uno e l'altro si siano identificati in quel ruolo professionale in materia sulla quale si può discutere all'infinito ma certo questa Jones si orienterà Caproni e Sciascia trova una sua ragion d'essere anche su questo specifico terremo avevo promesso di essere lapidario non lo sono stato ma
Altre osservazioni puntuali evocate spero di fare domani ringrazio tutti per il contributo davvero speciale che hanno dato questo grande con veri grazie
Grazie a lei professore do domani faremo in modo di così di sviluppare anche gli spunti di di oggi se possibile se avremo tempo
Siamo ai saluti vi ricordo solo che domani apre la giornata la senatrice Bonino neanche in qualità di Presidente del Comitato Nazionale del Perilli celebrazione del centenario Sciascia quindi parlerà del comitato per cui colleghiamoci a partire dalle ore nove in maniera tale da arrivare puntuali al all'inizio dell'intervento della pieno Imi-Sir
Mi sembra che abbiamo esaurito gli argomenti e quindici possiamo salutare buona serata e a domani