Referendum per la legalizzazione della Cannabis: la circolare dell'ANCI sugli adempimenti dei Comuni. Intervista a Gennaro Migliore

Radio radicale siamo con è Gennaro Migliore d Italia viva per parlare ancora una volta di referendum ma in particolare del referendum sulla cannabis per due questioni primo questo referendum ha dei tempi molto più ristretti degli altri referendum perché è stato presentato dopo diciamo quella che era stata sul sulla sulle norme che erano state fatte in merito alla proroga della dei tempi per la raccolta delle firme
Durante la la la crisi della della pandemia l'altra questione è quella che i comuni lo stanno mandando non stanno diciamo raccogliendo le firmo comunque ci sono problemi complice anche la tornata delle elezioni amministrative che ha occupato molti dei servizi e le elettorali dei Comuni tra l'altro oggi c'è stata una circolare del presidente dell'ANCI Decaro a tutti i comuni allora possiamo dire qualcosa su quello che sta succedendo
Ma ritengo dell'esercizio di libertà che è quello del del referendum non possa essere per questioni burocratiche limitato da
Facciamo ritardi
Possibili diciamo tentennamenti da parte degli uffici e bene ha fatto il presidente De Caro a segnalare questo
I vari amministratori ci sono in giro per l'Italia si tratta di garantire un diritto costituzionale al di là di come la si pensi
Io credo che sia indispensabile garantito nell'accesso evidentemente ci sono anche molte preoccupazioni legittime in un abuso dello strumento referendario ma questo non c'entra nulla con la possibilità di esercitare appieno la propria funzione
Ecco questi richiami vengono fatti anche se diciamo il referendum out ha già raccolto il numero di firme necessarie e non si fa diciamo
Facendo credere che i comitati promotori sono preoccupati soltanto di quello ma che funzioni tutta la macchina che dietro questa cosa mano ma evidente
Il punto non può essere solo il raggiungimento dell'obiettivo ma l'esercizio soggettivo di un diritto io abito
Nel comune
Vattelapesca devo avere la possibilità di mettermi in una condizione che da esplicitamente il consenso alla raccolta di firme questo
Senta uno degli attacchi che ha riguardato i referendum in questi giorni che si corre il rischio di raccoglierli solo raccogliere le firme solo attraverso il computer allora
Ritiene legittima questa preoccupazione in realtà poi mi sembra di che io almeno in giro visto tanti Bacchetti e tante possibilità di dialogo secondo me è una moltiplicazione per
Molti ovviamente vengono a conoscenza
Della quesito referendario attraverso internet altri attraverso i banchetti fisici io non vedo contrapposizione tra le due modalità anzi credo la possibilità di una feconda collaborazione
Senta pensa che debba essere dato una proroga per la raccolta delle firme sul referendum sulla sulla sulla cannabis per anche se poi sono state raccolte le firme necessarie per questa difficoltà dei comuni anche per metterli in regola rispetto a un istituto democratica importante
Credo che
Il termine
In generale vadano rispettati e che le attività che hanno ostacolato la raccolta di firme in qualche modo segnalate e se necessario anche sanzionato per quanto riguarda l'eventuale proroga mi affido agli organismi competenti
Stretta si stupisce che alcune di queste critiche all'istituto referendario vengano da sinistra abbiamo parlato prima di questa intervista del di questo articolo di Cacciari sull'Espresso
Ma non
Non vedo diciamo un'argomentazione forte se non quella di dire a un certo punto la nostra si trasformerà in una democrazia referendaria ci sono
Degli elementi che hanno già compromesso la qualità della produzione legislativa siamo in una fase nella quale per fortuna
Il populismo è stato un po'messo nell'angolo ma non credo che sia un esercizio democratico quello che mette in mora la democrazia semmai sono le presenze che hanno determinato e nel corso di questi anni un abbassamento generale dell'attenzione politica ad aver creato danni
Bene la ringrazio molto dà la sua disponibilità ringrazio Gennaro Migliore d'Italia viva