L'intervista è stata registrata martedì 9 marzo 1993 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Ecologia, Giornali, Informazione, L'espresso.
La registrazione audio ha una durata di 10 minuti.
18:30
15:00
10:00
9:30 - CAMERA
11:00 - SENATO
10:00 - Roma
9:00 - Palermo
10:00 - Roma
10:00 - Roma
10:00 - Roma
14:30 - Roma
15:00 - Roma
giornalista
La nuova ecologia al maggior periodico ambientalista italiano in pericolo diritta fatti l'editoriale L'Espresso ha deciso di vendere questo mensile
Mensile che è nato negli anni scorsi per iniziativa della Legambiente noi abbiamo in collegamento telefonico Paolo Gentiloni che direttore della nuova ecologia ci facciamo spiegare un po'meglio quello che sta accadendo
Paolo se in linea
Sì ma la situazione di cioè che come avete detto hanno detto anche i giornali dice questa ipotesi di raccordo dell'Espresso con un piccolo editore milanese per la cessione della testata
Questo naturalmente è un'ipotesi che per per noi che abbiamo poi fatto questo giornale in questi anni
Un'ipotesi molto allarmante anche perché c'è aggiunto un po'di sorpresa diciamo così le caratteristiche poi di egli fu do di un eventuale legame con questa piccola casa editrice sono francamente di mente comprensibili il devo dire che c'è anche un'altra ipotesi sul terreno nel senso che contemporaneamente a la trattativa con questo piccolo editore milanese L'Espresso ha dato alla le gambe in te come da accordi societari la possibilità di esercitare una sua opzione sulla testata
E naturalmente per noi che lavoriamo in questo giornale e fatto che la lega ambiente posta fare un'operazione del genere è una soluzione più molto più accettabile visto che lì che nata poi molti anni fa questa iniziativa e quindi diciamo al momento la situazione è molto incerta nel senso che la notizia è arrivata cinque giorni fa io personalmente l'ho appresa dalla Legambiente che ha ricevuto questa comunicazione dall'Espresso
Che adesso ci sono due o tre settimane di tempo tra l'altro non molto tempo per verificare la possibilità di di appunto che sia la lega ambiente quindi il mondo che in qualche modo ha dato origine a questa testata a rilevarla e a evitare invece
Dei pericoli che io vedo molto consistenti in un'ipotesi e come quello che si configura ecco la di trecce di cui parlavi è l'Arcadia nonché il pubblica libri d'arte archeologia e guide
Verdi con si potrebbe dire
Ecco io volevo chiederti questo voi e dall'ottantotto che se non sbaglio state sotto l'editoriale L'Espresso com'è andato questo rapporto mi pare che in negli ultimi tempi anche delle vostre campagne pubblicitarie cercavate proprio una rilancio in grande della testata inibire
Do in questi anni è dal punto di vista perlomeno dei diritti quello che può dire un direttore è andato molto bene nel senso non ci sono mai state difficoltà di nessun tipo e questo diciamo ha cresciuto anche un po'su lo stupore nel in un'iniziativa di questo genere tenendo conto che fino a qualche mese fa fino a due tre mesi fa appunto i discorsi all'ordine del giorno erano discorsi da un lato di rilancia il potente il mento della testata e dall'altro di risanamento del suo deficit non era stata mai messa all'ordine del giorno un'ipotesi di questo genere
Quindi voglio dire non ti sarebbe una bugia e che già nel precedente i civici intravedeva ed una volontà di cedere questa testata in realtà è stata credo una decisione pre
Sarà molto rapidamente o comunque a noi è stata comunicata proprio
A cose fatte ecco che secondo ti all'
Ora che cosa è dovuta questa decisione avete avuto colloqui con appunto i vertici dell'editoriale L'Espresso
Se non riuscite a capire il perché comunque francamente che non è idea del perché credo che sia uno fondamentalmente una scelta editoriale di non
Di non avete più interesse del immensi di lire e questo stupisce un po'direi anche rispetto a una testata come nuova ecologia che tutto sommato al di là dei suoi conti economici anche in fondo per un editore il valore un po'di un fiore all'occhiello e direi che quando L'Espresso quattro cinque anni fa qui dalla Legambiente questa testata non credo che lo facesse principalmente per un'operazione di ritorno economico immediato ma proprio per entrare in contatto con un mondo e con una cultura interessante per il futuro ecco mi pare che queste ragion io non sono venute meno e quindi probabilmente ci sono delle scelte editoriali talmente nette che prescindono da questo interesse culturale o politico per il mondo ambientalista
Ecco quanto vende attualmente nuove ecologia fare in modo che oggi in una parte
Dal punto di vista la diffusione molto buona forse la anzi sicuramente la fase più alta da da quando è nata ha una diffusione che oscilla attorno alle quaranta mila copie
Circa la metà in abbonamento e lava l'altra metà in edicola quindi diciamo nonostante il mercato editoriale non sia in questo momento ne una delle una fase di ascesa attraversa una un buon periodo
Rispetto soprattutto agli anni precedenti quindi può anche collaborazioni varie tra
L'altro con programmi televisivi come lui manda Lubrano quindi cioè un diciamo una presenza abbastanza forte riflesso un
Ecco quel molo i mass media questo non
Non è stato sufficiente almeno nel novantadue a far quadrare i conti nel senso che comunque è una testata che ha un un suo deficit anche perché la diciamo la raccolta pubblicitaria come tutti quelli che lavorano questo campo sanno bene attraversa uno dei momenti di difficoltà e in particolare anche l'industria legata ai problemi ambientali ne attraversa ancor di più di chi colta da questo punto di vista quindi diciamo c'è una situazione un po'contraddittoria da una parte di un giornale che dal punto di vista di fu rione vada molto bene e che ha qualche difficoltà economica infatti dalla L'Espresso ripeto fino a sicuramente un paio di mesi fa chiedeva anche a noi alla al giornale di mettere appunto un piano di risanamento economico insomma per far fronte anche a quest'difficoltà di raccolta pubblicitaria che però è un discorso diverso da quello di decidere che
Per evitare questa per strada non interessa più ecco come sarebbe secondo te il mercato editoriale senza nuovo ecologia ma io
Francamente che non solo mi auguro ma credo che esistano le condizioni perché naturalmente con un'iniziativa più meno di grande editoria più se volete artigianale o volontaria o comunque con un misto tra una iniziativa editoriale vera e propria una iniziativa più artigianale la Legambiente poi riprenda in mano questa testata io Franca mente non riesco a credere che una testata che ha questa storia questa diffusione poi eccessi di Little forse mi illudo ma insomma spero che invece per iniziativa di soprattutto da Legambiente e magari anche di qualcuno che gli dà una mano la cosa possa diciamo proseguire anche se ecco qualche bis chi colta ma insomma difficoltà che magari nel futuro possono anche essere superate perché stiamo parlando comunque di un tema e di un argomento che ha davanti a sé un futuro insomma non è che parliamo di discorso una cultura residuale e quindi difficilmente rilancia bene
Benissimo lo speriamo anche noi nonostante appunto il comportamento della gruppo editoriale guidato da Carlo De Benedetti grazie dunque a Paolo Gentiloni e buon lavoro grazie a voi
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0
Questo Sito utilizza cookie di funzionalità e cookie analitici, nonché cookie di profilazione di terze parti. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la Cookie Policy. Chiudendo questo banner o accedendo a un qualunque elemento del Sito acconsenti all'uso dei cookie.