Informazione giudiziaria e giustizia penale: effetti collaterali

Oggi abbiamo questo
Nostri veneto che
Un evento direi per noi importante ringrazio innanzitutto la Camera penale che insieme all'ordine la organizzato il titolo è un titolo accattivante perché insomma informazione e giustizia penale Effetti collaterali sotto la locandina c'è una bella frase di carta che stanziamenti sintetizza il nostro pensiero il pensiero di un avvocato per noi il quello che l'insieme della vicenda umana sociale che riguarda il processo non si conclude certo nella sua fase iniziale sono indagini preliminari ma si conclude con la sentenza per la sentenza per noi che fanno notizia
E che la sentenza che poi dà anche il metro di quella che ha la responsabilità eventuale del soggetto imputato
E crediamo e per lo meno ne avvocati ci teniamo gli avvocati livornesi ci crediamo che questo sia anche il metro su cui conformemente a quelli che sono i principi costituzionali tutti importanti perché nei paesi ahimè totalitari dei giornalisti avvocati sono accomunati nella cattiva sorte diverse le vittime depressioni e quindi il fatto che ci sia questa tipologia di dibattito significa che noi non viviamo fortunatamente in un regime di questo tipo
Che noi viviamo il problema inverso di un'anticipazione
Della vicenda mediatica della vicenda umana processo con la conseguenza mai aberrante che poi quello che decide la sorte dell'individuo la notizia giornalistica in onda su la sette
Non sto qui a dilungarmi vi porto il saluto di tutti ringrazio intanto chi appoggia dato adesione a questo evento e quindi dottor Antonio Valentini che lo coordinerà il dottor Stefano Fabi
Il sì nostro sindaco Luca Zacchetti che intenderà anche penso come giornalista insomma fa parte della schiera dice ne ha visti i procuratori
Il repubblicano ridotto Squillace l'avvocato Marco Salini che l'avvocato Epifani ci quindi io vi saluto e mi siedo per ascoltare passo la parola altra la presidente della camera penale la boccata allora Matteucci
Grazie Fabrizio ringrazio Fabrizio e ringrazio istituzione che rappresenta il Consiglio dell'ordine perché devo dire che ultimamente stiamo andando a braccetto Camera penale il Consiglio dell'ordine su una serie di battaglie per me fondamentali ma forse non è un caso Fabrizio è stato presidente della camera penale evidentemente questa assonanza di tradizioni comunanza di vedute ci accomuna
E ovviamente ringrazia i presenti ringrazio il dottor Valentini che ha accettato di moderare queste lente ringrazio il procuratore il sindaco ringrazio il dottor fabbrica e gli amici e mesti per me ma questa linea venisse Vannucci
Siamo qui dopo una serie di devo dire di iniziative che la Camera penale assunto quando sono stati pubblicati perché sovente frequentemente quasi quotidianamente mai vengono pubblicati non solo sul nostro quotidiano locale questo era l'origine della nostra diciamo così manifestazione ma ovviamente tutta la stampa che mai diciamo così è asservita
A questa bulimia repressiva che condiziona ovviamente l'opinione pubblica e c'è un'attenzione spasmodica
Per la fase delle indagini preliminari dimenticandosi
Quello che è il destino del processo la stampa del processo non parla più forse perché i processi sono effettivamente molto lunghi questo è un problema ma la narrazione mediatica ormai è tutta incentrata sulla fase investigativa che come tale è una fase i potenti chiami qualsiasi quella d'accusa certamente nella fase investigativa non si fanno le sentenze pure i capi di imputazione vengono tradotti mediaticamente come fossero sentenze in barba al principio della presunzione di l'innocenza parlo di innocenza e non di non colpevolezza perché la pienezza di questo termine ancora maggiore rispetto alla negazione del suo contrario non colpevolezza
E c'eravamo contati un certo fronte devo dire che siamo ancora molto pochi purtroppo rendiamo in direzione ostinata e contraria evidentemente
C'eravamo contanti avevamo fatto una sarta lancia Solazzo assaltati provocazione pubblica dicendo ora basta ci siamo stufati ci siamo stufati delle giornalai circonda tanto di fotografie di nomi cognomi persino e indirizzi di residenza degli indagati con l'uso di un Lessico che fa strame persino della direttiva europea del due mila sedici che è stata di recente recepita forse eppure c'era bisogno di questo recepimento era già direttamente operativa nel nostro ordinamento ma questo è il sentimento è un segnale politico importante che deve andare nella direzione di un rispetto diverso perché ed è qui che vogliamo ed è di questo che vogliamo parlare perché ci sono degli effetti collaterali importantissimi di cui parleranno i nostri relatori ma certamente tra gli effetti collaterali drammatici del processo penale penale mediatico ovviamente ci sono in individuo in particolare due poi lascio la parola ai relatori e sono da una parte e vite distrutte in una fase che ancora magmatica dell'indagine quindi che non ha ovviamente alcuna certezza
E poi un condizionamento a mio parere indebito anche sull'organo giudicante che domani dovrà giudicare proprio la persona che ormai è già stata processata dall'opinione pubblica per il tramite del media della stampa
Per questo noi crediamo e vogliamo nonostante forse ci piacerebbe che ci fosse una decisione ancora più forte e una manifestazione politica di dissenso forte noi non smetteremo mai di andare in questa direzione ostinata e contraria per questo siamo qui e ringrazio i relatori lascio la parola al dottor Valentini grazie
Beh io come dire mi ero preparato
Qualcosa da dirgli
Tuttavia come dire noi giornalisti ci sentiamo sempre in una posizione un po'scomoda in queste circostanze perché da un lato in qualche maniera siamo indicati anche come la causa di tutto è una serie di problematiche se non addirittura di mali che affliggono la società civile
Da quell'altra dentro di noi all'interno della nostra categoria voi ci sentiamo colpevoli di fare solamente il nostro lavoro
E quindi sarebbe importante opportuno come dire una contaminazione
Costante
Anche con il mondo dell'avvocatura
Per poter riuscire integrarci e a integrare trovare un percorso virtuoso affinché come diceva l'avvocate nell'introduzione
I processi non si svolgano mediaticamente e affinché però come dire dici vi sia un accesso alle informazioni e alle fonti primarie che sia anche in condizioni di garantire una equa e adeguata informazione all'opinione pubblica
Nel tratto ci muoviamo in un periodo dicevo son preparato qualcosa che non leggo ci siamo come dire
Siamo in un periodo in cui vecchi la intermediazione giornalistica in qualche maniera viene by passata perché c'è una crisi generalizzata del mondo dell'informazione
Che si traduce nella crisi globale del social media dei le dei media dei mass media e che in qualche maniera viene vengono sopra avanzati dalle nuove forme di comunicazione non di informazione
E queste nuove forme di forme di comunicazione sono quelle dettate
Dall'avvento degli smartphone che hanno aperto dei degli scenari incredibili che prima assolutamente non esiste
Prima vi era una sorgente della notizia vi era giornalista che mediava la notizia e lo faceva secondo un codice deontologico preciso e poi c'era il pubblico che recepiva la notizia mediatica
Ora invece sono tutti giornalisti
Siccome sui social sono tutti fate avvocati sono tutti magistrati sono tutti procuratori della Repubblica
Anche Guido virologi grandinate a seconda delle circostanze tutti sono tutto
E quindi noi in qualche maniera abbiamo ci poniamo un problema di una crisi d'identità che affligge la nostra categoria fin dalle fondamenta e dall'altro lato noi ci poniamo l'obiettivo problema di come riuscire a informare nonostante tutto l'opinione pubblica a fare il nostro dovere e quando io dico nonostante tutto dico nonostante tutte le difficoltà che ci sono e che noi troviamo di fronte al nostro lavoro quotidiano
I tempi di produzione del prodotto giornale o di confezionamento del telegiornale sono drasticamente ridotti rispetto solo a pochi anni fa
Quindi viene meno possibilità di verificare la notizia
Le notizie vengono date con inferiore ponderatezza rispetto a prima perché perché i tempi di lavoro sono necessariamente compressi
Sono necessariamente complessi per tutta una serie di ragioni perché da un lato gli editori fanno economie di scala e di conseguenza anticipano i tempi di chiusura dei giornali per poter centralizzare le produzioni
E da quell'altro perché il fenomeno delle casse integrazioni che coinvolge anche la nostra provincia pesantissima cassa integrazione al Tirreno la pesantissima cassa integrazione alla nazione già da tempo
Senza presso voler entrare
Nei pro nelle problematiche dell'emittenza locale sono problematiche altrettanto pesanti
Riducono drasticamente i tempi di lavoro cioè riducono i tempi di lavoro del riducono il personale che lavora questo significa lire perdere in qualità
Dell'informazione perché l'informazione non nasce per gemmazione non nasce per partenogenesi da quella del giorno prima non nasce dell'inseminazione cioè il bene informazione prodotti informazione è un prodotto che è dannatamente faticoso produrre ed è dannatamente faticoso produrlo il giorno perché ogni notizia va fatta va cercata va riscontrata va verificata
Il problema quindi talvolta delle sezioni che si vengono a creare sono quelli che sono legati ai termini in cui si svolge il diritto di cronaca
Sul tema del diritto di cronaca noi dobbiamo anche fare riferimento ad un vuoto legislativo enorme
C'è una legge che a istituito l'Ordine dei giornalisti la numero sessantanove del mille novecentosessantatré
E questa legge dopo praticamente non c'è stato nessuna norma che avrei qualche maniera regolamentato se possibile
La la professione giornalistica
Questo enorme vuoto è stato solo in parte solo in parte
Colmato dalle carte deontologiche
Che non ci siamo dati che abbiamo autoprodotto
In larghissima parte questo vuoto è stato colmato dalla giurisprudenza
Ebbene giurisprudenza fra le tante sentenze della corte di cassazione della Corte costituzionale
Recante sentenze mi piace ricordarne una una che noi giornalisti all'epoca quando eravamo potentissimi
Definimmo come uno strumento attraverso il quale sarebbe stato possibile solamente pubblicare la Gazzetta Ufficiale in realtà non era così non capimmo invece la portata ordinatrice e fondamentale di quella sentenza io mi riferisco alla sentenza della Corte di Cassazione la numero cinquantadue cinquantanove del diciotto ottobre del mille novecentottantaquattro meglio conosciuta come sentenza del decalogo in pratica si stabilì che
Alcuni criteri due devono essere rispettati per esercitare ampiamente libro il primo
L'informazione doveva avere un'utilità sociale
Il secondo serviva una verità oggettiva o anche soltanto una verità turbativa
Purché forse frutto di un lavoro di ricerca giudice ecco questo lavoro di ricerca di vicente oggi non può essere garantito
Per come organizzato strutturato per come la crisi a aggredito il sistema dell'informazione professionale
Ci vuole come dire una forma civile dell'esposizione dei fatti e della loro ma valutazione in modo tale che
Non si eccetera lo scopo di informare
Quarto
I fatti vanno
Esposti maniera scrupolosa
Bene questi principi che sono stabiliti dalla sentenza del decalogo poi quattro brevissimo sunto
Questi fatti rappresentavano il la bussola
Del nostro comportamento deontologico
Il nostro consiglio di disciplina lavoro
A qualunque ora di qualunque giorno in qualunque stagione
Sono numerosi colleghi che vengono sanzionati
L'anima del Consiglio di disciplina se anche alzata dal vero che sono stati in base ai nostri consigli disciplina dalle inadempienze dei troppi colleghi che non assolvono al dovere della formazione professionale
Ma è anche vero che numerosi sono gli esposti che noi stessi come ordine che giornalisti facciamo al consiglio di disciplina competenti per territorio
La maggior parte delle volte la fattispecie noi verifichiamo che la maggior parte delle volte emerge un esposto e quello del discostamento che va dalla verità sostanziale dei fatti la verità sostanziale dei fatti rappresenta il nostro fondamento deontologico
Di verità sostanziale dei fatti si parla nell'articolo due della legge sessantanove del mille novecentosessantatré
E rappresenta il primo articolo del testo unico dei doveri del giornalista tenebra abbiamo approvato in Consiglio nazionale al nel febbraio del due mila
Diciannove
Quindi e questo concludo anche per non togliere spazio agli allevatori e quindi noi dobbiamo usciamo spesso interrogati sul significato della verità giornalistica
Che cos'è la verità giornalistica Rita giornalistica non è sicuramente la verità metafisica
Noi giornalisti per primi non siamo riusciti a dare una definizione una definizione di verità giornalisti e ci abbiamo lavorato per decenni non abbiamo la preparazione fare evidentemente
Molto meglio c'è riuscito alla giurisprudenza
Che ha stabilito la verità giornalistica come la rispondenza tra i fatti accaduti e i fatti narrati
Noi giornalisti abbiamo aggiunto un principio un concerto
Che se la verità giornalistica la rispondenza fra fatti accaduti fatti narrati noi non possiamo perseguire
L'obiettivo della obiettività quindi giornalismo ex ante parzialità
L'obiettivo della oggettività rappresenta quindi una tensione morale e noi dobbiamo valutarlo sotto il profilo della tensione morale alla quale tendere costantemente nella consapevolezza che non potrà mai essere raggiunto
Se io faccio la fotografia a questa sala con Obiettivo cinquanta ottengo ma sareste case lo faccio come obiettivo diciotto suole vi si allarga
La medesima realtà io attraverso lo strumento che utilizzo per interpretarla cambia e così noi
Mettere un articolo in una colonna commetterlo in cinque colonne cambia in apertura del telegiornale o alla fine telegiornale cambia quindi è la percezione la soggettività del lavoro giornalistico che peraltro viene sancito viene garantito dall'articolo ventuno della Costituzione sulla libertà di pensiero
Quindi quando io vengo aggredito sui social media da parte di qualcuno che mi dice ma voi giornalisti siete tutti provasse
Io mi trovo a rispondere sì e se anche fosse
Perché il diritto che tutti hanno di pensare di farsi un autonomo convincimento è un diritto anche dei giornalisti
E i giornalisti sostanziano questo diritto attraverso delle scelte quotidiane che devono fare
Naturalmente fermo restando la verità sostanziale l'ancoraggio alla De Rita sostanziale dei fatti
Ecco dotto Squillace Rio
Vorrei
Porre semplicemente questa domanda domanda semplice se vuole banale che però in qualche maniera riflette anche il lavoro quotidiano
Sia quello dei giornalisti che per coro nei corridoi della Procura sia quello dei magistrati che svolgono le le indagini ecco quali sono
I maggiori
Elementi di frizione verso i giornalisti che cercò di verificare le notizie che il loro ottengono attraverso delle fonti confidenziali
Perché l'avvocato prima faceva un riferimento dei riferimenti specifici ma è chiaro che di solito giornalista dice notizia da una fonte confidenziale proprio perché siccome si tratta di verità appunto attiva poi certo una conferma presso
Un organo ufficiale però la segretezza delle indagini spesso la delicatezza delle indagini spesso impediscono questa questa questa ricerca ecco quali sono quindi le le iscrizioni maggiori se voi
L'elenco
Riscontrati
Prendo questo sì
Allora parte parliamo da seduti o parliamo tutto innanzitutto grazie buonasera a tutti
Non è piaggeria credo che il consiglio dell'ordine degli avvocati delle porno e della camera penale di Livorno abbia
Avuto una tempestività straordinaria perché di questi giorni
La discussione sulla presunzione di innocenza il
Governo ha presentato credo cinque sei agosto scorso uno schema di decreto legislativo
Che dovrebbe portare all'attuazione della direttiva CEE alla quale
Si faceva riferimento prima non voglio però eludere
La domanda del direttore quali problemi ai tantissimi la presentazione già in qualche modo ha evocato
I problemi che si hanno a dovere il gestire l'informazione
Faccio una riflessione di carattere generale noi magistrati abbiamo
Ho cercato di porci il problema che non è più possibile gestire la comunicazione di quello che si fa con le modalità di trent'anni fa quaranta
Perché è cambiato il mondo
E quindi ci andiamo provato a creare al nostro interno con
Discussioni gli interventi anche molto
Molto alte molto equilibrato molto sofferti
Quella che potremmo chiamare una cultura della comunicazione invece
Non è per fare facile autocritica credo che almeno finora non ci siamo riusciti ma non ci siamo riusciti a raggiungere l'obiettivo
Che ci eravamo prefissi
Ora la tendenza è cambiata perché anche con questo decreto si mettono alcuni punti fermi proprio in materia di comunicazione giudiziaria ora
Non credo sia
Il caso di affrontare l'esame del decreto io gli ho dato una lettura ci sono alcuni punti che
Secondo me sono condivisibili che innanzitutto condivisibile l'idea di fondo
Che
Quella di
Dare un contributo per invertire una tendenza
E la tendenza quale
E che ormai non solo nel nostro sistema nel nostro Paese ma dappertutto
La
Comunicazione della attività giurisdizionale attività giurisdizionale
E inversamente proporzionale allo sviluppo
Della stessa
Cioè massima l'attenzione dell'opinione pubblica e l'attenzione dei mass media nella fase delle indagini preliminari
Quando per l'appunto sorge quella necessità a cui faceva riferimento prima il direttore di dare la notizia
E qui
La difficoltà di chi
A il compito di fornire entro certi limiti con rigore doveroso quando soprattutto sia nella fase
Iniziale dell'indagine di fornire notizie
Sì
Come dire si vede misurare con quest'ansia
Del giornalista che deve avere notizia e qui si determinano tutta una serie di meccanismi che conosciamo benissimo
C'è chi la le notizie in maniera ufficiale sistematica seguendo certi criteri e certe regole
E ci e c'è invece chi verrà in altro modo ma questo non riguarda solo la magistratura
Facciamoci un esame di coscienza nonno scadiamo nell'ipocrisia
Le notizie sottobanco vengono da più parti e i giornalisti Luciano
Allora
Io credo che il problema
Per non farla troppo lunga mi riservo magari di dire
Qualcos'altro su successive sollecitazione
Il problema e che
In una situazione nella quale
La comunicazione è ormai multiforme
La stampa innanzitutto la carta stampata
A questo punto anche
Il giornalismo televisivo
Enormemente in difficoltà ma non è solo per una questione economica
E perché a una alternativa
Di
Comunicazione e interazione sociale
Che sono i soci
Ed allora se c'è la pubblicazione
Dell'articolo che esorbitanti da certi limiti
Perché ce ne sono
Ce ne sono costantemente mi sono portato dietro ho stampato due o tre pagine di quotidiani
Di ieri e di oggi
Io ho degli esempi da
Se sarà necessario questo perché
Perché c'è una denunzia
Di difendere anche il proprio mestiere
Se la gara inevitabilmente
E a chi la spara più grossa
E a sia attira di più
L'attenzione
Noi siamo perdenti
Allora ben venga questo decreto indipendentemente dagli aspetti strettamente tecnici
E da alcune disposizioni sulle quali si possono nutrire delle perplessità io personalmente dico per esempio che laddove si prevede
Che il giudice debba spiegare in un provvedimento partendo dalla presunzione di innocenza temo che vi fosse qualche cosa da rivedere cioè mentre invece mi convince di più l'aspetto che riguarda
La comunicazione degli uffici di procura ma guardate
Non è con una legge che cambieremo le cose
Fatemi fare una battuta di carattere generale
E
Un problema
Mondiale quello della comunicazione
Se sono successe
Certe cose
Se ci sono figure
Che sono riuscite a da arrivare apposti laddove era impensabile trent'anni fa pochissimo mai
E perché c'è un
Problema mondiale nel nostro Paese abbiamo un problema ancora più specifico
Io credo che questo Paese abbia preso
Una china discendente
Che potrei datare
Non so se sbaglio mi correggerete intorno agli anni Ottanta
La china discendente che di una esprimendo una
Crisi etica e culturale
Quella spinta di norme
Che noi avevamo
Tratto tanti disastro della seconda guerra mondiale
Quella gara a capire a studiare
Quella gara accrescere in quell'impegno a crescere che ha fornito quella spinta formidabile che ha fatto crescere questo
Io temo si sia andata esaurendo
E ci abbia portato a questa
Situazione di crisi che tutti sì riflettiamo un po'stiamo vide
L'espressione di questa crisi e anche il modo di comunicare e il modo di formare
Io non ogni socio l'unico socio alla tiroide mozzato
Ma se si apre Facebook fece aprire
Sono neanche come si chiami
Il suo grande
Cioè Sighetu lettere si vedono le degli elenchi di ma di invettive incredibili
Di attacchi personali questa è la realtà con la quale si vede misurare la stampa
E la carta stampata
Deve poi misurarsi con un altro problema
Che si riproduce anche in altre realtà non diamoci purtroppo la zappa
Quello del processo mediatico
Che è una cosa completamente diversa dal processo per
Perché a codici e canali completamente
Questa è una realtà che
Non possiamo
Cambiare se non poniamo le basi i presupposti per una per una risalita
Il Direttorio sul Tirreno potrà scrivere dei pezzi
Perfetto
Senza mai pubblicare un nome senza mai pubblicare un'immagine ma dovrà fare i conti con il processo mediatico
Nella
Tentazione che è una costante tentazione
Nella quale a turno
Io vedo pochissimo la televisione ormai sono potrebbe avere prego mentre le partite di calcio
Però degli
Però
Facendo eseguiamo un processo mediatico ci accorgiamo
Che e una
Scenografia
Che si riproduce sempre negli stessi termini
Sempre con gli stessi eccessi talvolta ci troviamo anche l'avvocato talvolta ci troviamo il magistrato
Sistematicamente abbiamo la pletora di superesperti
Che sanno tutto e con questa realtà che si vede misurare la carta stampata
Ed è con questa realtà che si deve misurare
Come dire anche la televisione quella fatta bene
Allora noi possiamo fare tutte le migliori leggi possiede
Possiamo fare tutte le discussioni che vogliamo e possiamo andare a stabilire se il maggiore colpa dei magistrati se il maggiore colpa dei Magi deve degli avvocati che si occupa di questo colta di quello ma la realtà con la quale ci dobbiamo misurare e questa io credo che sia uno
Problema culturale quindi come dire iniziative quali quella di di di di stasera non ho certo la pretesa di o di fare cultura ma semplicemente la testimonianza di un modesto quotidiano per autore
Della giustizia però ben vengano iniziative come queste
Una so cosa volevo solo dire il riferimento
Al processo mediatico e all'ala possibilità
Che questo influenzi
Chi deve giudicare non credo che sia così
Io credo
Che il vero grande problema del
Processo di viaggio in non è l'influenza sul giudice
Guardate prima di fare il pubblico ministero io ho fatto una decina d'anni il giudice quindi quasi un terzo ora meno perché dall'invecchiando nella mia carriera non fatta facendo
Il giudice professionale non si fa influenzare
Dalla trasmissione televisiva
Il vero grande problema
Del processo mediatico
E di tutto quello che esso rappresenta e la delegittimazione
Della decisione del giudice
Perché se il processo mediatico ha stabilito che Squillace e colpevole la comunità non accetta e potremmo fare decine centinaia la comunità non attivare non accetta che Squillante sia innocente
E sia dichiarato tale
Questo significa a parte tutto il resto e a parte tutte le tecniche che ci sono prime fra tutte quelle di noi magistrati
Questo significa mettere in dubbio quello che non è privilegio della magistratura
Ma è un bene della è un bene della democrazia
Ce lo hanno insegnato i padri del moderno liberalismo
Von Hayek
Diceva che la fiducia dei cittadini nella giustizia
è un bene della democrazia
E questo che rischiamo di perdere ed è ben più grave della fiducia nel singolo magistrato nel procuratore Squillace presidente Tizio nel sostituto Carlo quello secondo me è il vero problema
Chiudo qui
Bene
Grazie
Comunico osservazione
Sì è vero ha ragione i giornali disse giornali sistema dell'informazione hanno come competitor antisociali
Sarebbe bello ancora che i giornali di carta avessero come competitori socia perché purtroppo i giornali di carta stanno scomparendo
E quindi il problema del rapporto fra giornalisti e sociale un rapporto di questo tipo
I giornalisti sono costretti in qualche maniera a raccontare costruiti dico piacevolmente costretti a perseguire l'oggettività dei fatti anche nel cosiddetto processo mediatico per quanto possibile ci sono c'è questo problema nemmeno se lo pongono perché a suo dire si racconta ciò che prima conta c'è una democrazia quantitativa sui social
Perché se io dico che
Io l'astronomo dico che la distanza fra la Terra e la Luna e ipotizzo trecentottantasette mila chilometri ottengo venticinque RAI
Poi arriva un astronomo laureato all'Università della vita e dice che la
Distanza fra la terra della Luna è di venticinque mila chilometri che ottiene cinquecento seicento settecento laiche la verità e quella dell'astronomo che si è laureato al università della vita
Quindi non abbiamo meno male degli dei lacci siamo perseguibili
E che siano perseguibili perché siamo identificabili ci conosce ci rintracciate
Sapete chi siamo dove siamo cosa facciamo cosa scriviamo
E difficilissimo come dire
Trovare individuare che perseguire che speaker oppure diffusori di fichi sulla sulla rete
Ciò detto sindaco tu sei come dire questa è la sua seconda vita perché nella sua prima vita sei stato un collega sei tuttora un collega c'è scritto all'aperto all'ordine dei giornalisti e tornerai ad essere il collega noi saremo tutti felici di via abbracciarti come collega intanto come dire e ci complimentiamo per la tua elezione a sindaco ancorché in ritardo ecco ma tu come
Come vedi ora l'erba dalla parte delle radici cioè primari uno che andava a cercare a stimolare a dar noia magari al sindaco perché dicesse più cose ora invece trovi dall'altra parte della barricata ecco tu come obesità osservatore da entrambe le parti questa cosa che il procuratore giustamente tutto per cioè probante processi dei processi mediatici il problema che di alcune anticipazioni di talune inchieste che bene o male
Poi hanno altra hanno un percorso completamente diverso rispetto a quello ipotizzato
Sì allora
Grazie per la domanda vi saluto tutti intanto e grazie per l'invito
Sì indubbiamente ci sono delle esigenze contrapposte che hanno necessità di trovare un equilibrio ma io sul fatto che lo trovino questo equilibrio dei grossi dubbi sono un po'pessimista un po'come
Come diceva anche
Dottor Squillace greco perché il quadro molto compromesso io parto dalla dal fronte giornalistico
Perché quello che ho conosciuto per trent'anni
I giornali che sono i riferimenti del cartaceo che sono il riferimento anche qualitativo storicamente più elevato
A proprio negli anni ottanta hanno vissuto l'arrivo delle televisioni nazionali e locali e hanno cominciato a ad entrare in crisi e per rispondere a questa crisi dovevano fare delle scelte su come non solo su dare la notizia in tempi veloci ma anche su come darla perché me andava del lavoro di tanti
Colleghi allora io mi ricordo benissimo quando i giornali locali per recedere
Le televisioni riguardavano le conferenze stampa del giorno dopo e cercavano di scrivere il giorno prima sul tema per poi non essere bruciati sulla televisive dalla televisione
Ora la televisione sta subendo lo stesso processo con i social
Perché la televisione ha dei TG alle quattordici e trenta alle venti l'altro però
è naturale che durante il pomeriggio i soci alla radio on line arrivino a ad anticipare le notizie allora le televisioni si sono inventati i titoli né a scorrimento sorto
Tutto questo sta a significare che c'è una ricerca spasmodica nel dare prima la notizia
E nella consapevolezza anche purtroppo che gli articoli ormai contano fino a un certo punto
E contano solo per una ristretta cerchia di persone perché la stragrande maggioranza all'ottanta ma forse anche il novanta per cento quando ha letto il titolo pensa di poter discutere di un tema e pensa di poter dire la sua su un argomento no lo ha letto lo ha letto e questa purtroppo dice l'articolo anche se scritto benissimo
Con tutte gli elementi che fanno comprendere la situazione non è di una determinata persona vanno entrano in secondo piano
Peggio ancora molto spesso sono le locandine a fare opinione
Io mi ricordo qualche settimana fa anzi qualche mese fa uscì una locandina
Con scritto dipendente funzionaria
Comunale Lupa seicentocinquanta mila euro
Però non c'era scritto che Collesalvetti c'era la locandiera così io ho passato due giornate a rispondere a gente che mi diceva ma che a questa funzionaria del Comune Livorno
Io devo spiegare che la funzione non era del comune di Livorno che il comune di Colle Salvetti
E con tutte le ripercussioni del del della situazione quindi c'è un quadro veramente che ormai sembra sfuggito al controllo di tutti io dubito fortemente che si possa tornare indietro
In questo caso però la magistratura gli avvocati e le istituzioni possono provare a far qualcosa e io allora voglio sottolineare anche se forse anticiperà l'intervento di di Marco Talini però voglio anti voglio sottolineare la delibera del consiglio comunale di Livorno dell'UE del ventidue luglio del due mila ventuno
Che dopo un impianto di spiega di spiegazione molto puntuale messa insieme da Marco Talini
Arriva di invitare il sindaco la giunta do adottare ogni provvedimento opportuno per raccomandare che fino a quando la con colpevolezza di un indagato o imputato non sia stata legalmente provata con una sentenza che abbia raggiunto l'irrevocabilità Fermo restando le prerogative del consiglio comunale dei singoli consiglieri le dichiarazioni pubbliche rilasciate dalle istituzioni comunali
Anche a mezzo stampa
Non che negli atti che comunque pro manina dall'ente dalle sue articolazioni non presentino le persone soggette ad indagini penali ovvero imputati in procedimenti penali come colpevoli
E questo è un passaggio per il consiglio comunale di Livorno secondo me è fondamentale io aggiungo che andava andava approvato in dieci minuti invece c'è voluta mezza giornata ma quello lasciamo perdere
Per varie per vari motivi e varie vari risvolti però questo è un passaggio importante un passaggio importante qui vengo al mio ruolo perché chi rappresenta le istituzioni
Deve dare un contributo in questo senso a tal proposito ad esempio di un nella discussione su questo atto ricordato come personalmente da sindaco ha fatto un errore grave
Nelle scorse negli scorsi mesi
Commentando e volando commentare un'operazione una forza dell'ordine molto articolata incisiva che andava col colpire o un'organizzazione criminosa io mi sono in un comunicato lasciato andare a dei giudizi di apprezzamento molto marcati
Dimenticando mi assolutamente del concerto che dovevo tenere a cui dovevo tener fede ovvero quello della presunzione di innocenza di queste persone
Io l'ho ammesso perché questo passaggio secondo me doveva essere anche simbolico quando te lo dice il sindaco che che fa un errore di questo genere tutto il Consiglio secondo me dovrebbe arrivare a ragionare non è determinata maniere che sono estremamente convinto di questo
Poiché volevo dire una cosa sugli effetti collaterali gli effetti collaterali sono devastanti per un'amministrazione pubblica perché senza entrare nello specifico di recente indagine o cose del genere
Quando accade qualcosa all'interno di una struttura comunale con un un indagato delle persone indagate per determinati motivi che poi possono portare anche alla compare alla colpevolezza oppure no
Io ho notato questa cosa che è estremamente preoccupante che la struttura comunale si blocca minimo per due tre mesi finanche nullo l'onda mediatica non non cessa ma la struttura comunale si blocca e i dirigenti e i funzionari
Evitano di compiere atti
Che servono per fare andare avanti l'amministrazione della città perché vivono su questa onda emotiva che se firmano qualcosa o firmano con l'atto chissà cosa succede perché magari viene preso interpretato in una maniera o una situazione può sfuggire di mano e quindi io ho notato questa situazione crea devastante per un'amministrazione di conseguenza devastante per la gestione di una di di una città a questo dobbiamo tutti porre rimedio assolutamente come e qui e qui chiudo voglio raccontarvi di una discussione sulla chat Whatsapp dei sindaci italiani una discussione che va avanti da mesi sul ruolo del sindaco
E di come il sindaco io non ha risposto perché no non sono entrato in questa discussione anche perché a farla c'erano sindaci ben più importanti del sottoscritto da sala di Milano a Leoluca Orlando a Palermo a detiene ad agire a Roma
Discutevano di come il sindaco in primis ma tutti i soggetti che fanno parte dell'amministrazione comunale siano in questo caso ormai soggetti a un quadro di dove se firmano un atto rischiano l'abuso d'ufficio se non lo firmano rischiano l'omissione d'atti d'ufficio
Questa è la situazione in cui si trova un sindaco ma questo potrebbe anche starci ma il guaio vero è quello che diceva
Squillace Gracco ovvero che quando poi arriva la notizia a a otto colonne che il Sindaco tal dei tali
Accusato indagato per abuso d'ufficio poi tornare a a far sì che quella persona non abbia una macchia
Per se estremamente complicato e questo è un quadro da cui difficile uscire serve l'aiuto di tutti per trovare un equilibrio serve servano i giornalisti che si riconquista in uno spazio ma secondo me serve ad esempio anche una normativa stringente che vada a regolare il mondo social
Che attualmente invece manca il piano
E che potrebbe essere il primo tassello su cui poi ricominciare
A ragionare affinché il tabaccaio di tutto di turno e la eletto che leggesse spesso a organo di informazione non abbia più spazio per poter in qualche caso anche loro rovinare la vita di qualcuno
Firmata grazie temo che siamo andati troppo avanti però per tornare indietro
Credo che sia ormai abbiamo imboccato un processo di trasformazione irreversibile che piaccia o no
Trasformazione che abbiamo imboccato la predominanza che a livello globale socialmente hanno mi sembra che ormai sia completamente reversibile c'è un altro aspetto che forse meriterebbe come dire un ulteriore sessione che quello del dovere non tanto del diritto-dovere di cronaca e soprattutto anche il concerto profondi del concetto
Di alcune forme di censura che ci sono autocensura e censure che talvolta si imbocca però mi sembra che l'avvocato Tanini si sia
Come dire abbiamo il sindaco annunciato l'intervento dell'avvocato dalle per cui
Il sindaco prima risorge seguirà la parola la prendo volentieri ma permettere tutto per ringraziarlo sindaco perché devo dire è la prima volta che in un nostro
Evento
Di tipo culturale
Il sindaco di Livorno viene si presenta oltretutto devo dire lucano affatto lo chiamo Luca perché ci diamo del tu
Ci conosciamo abbastanza bene lo ha fatto anche mi pare facendo una piccola autocritica sulla sua posizione e prendendo una posizione che perfettamente
Conforme è coerente con quello che pensiamo anche troppi
Attenzione è una cosa che ha detto il sindaco ha detto l'amministrazione si blocca quando c'è un'indagine Djerba non è che si blocca perché c'è l'indagine perché le indagini si devono fare vero procuratore cioè non è che le indagini si devono fare e noi che siamo avvocati copre tutto
Siamo assolutamente d'accordo su questo su questo punto le indagini si devono fare si devono fare approfonditamente si deve ricercare la prova in maniera seria costruttiva onesta leale si devono fare le indagini il problema è infiltrare della notizia dell'indagine all'esterno che blocca l'amministrazione cioè l'amministrazione si blocca perché si crea un tam tam mediatico che per quanto riguarda l'amministrazione a quell'affetto che ha che c'ha descritto benissimo il sindaco per quanto riguarda la persona per quanto riguarda il notaio che viene indagato faccio l'esempio del notaio per dire di un professionista e non mi riferisco a casi assolutamente individuabili
Il notaio l'imprenditore il l'operaio che viene in qualche modo toccato dall'indagine e da questo processo mediatico che anche il magistrato che diventa come qualcuno ha detto molto più autorevolmente di me circo mediatico-giudiziario perché questo diventa diventa un vero e proprio Scirocco anche sulla persona ha degli effetti che possono essere devastanti voglio dire pensiamo a un caso che è lontano da noi perché avvenuto a Roma ma
La ragione per cui io ho scritto quella mozione che può essere approvata dal consiglio comunale di cui ha parlato del sindaco è perché io rimasi molto colpito
Dal fatto che una dirigente del ministero gente distruzione dell'università la dottoressa Giovanna volta che era per indagata poiché l'indagine è comunque andata avanti e naturalmente avrà poi i suoi sviluppi questo lo vedremo chi vivrà vedrà
Questa dirigente indagata una volta che ha subito la perquisizione in casa è e questo diciamo un giornale a tiratura nazionale a in qualche modo fatto deflagrare questa formazione questa notizia in modo anche secondo me non del tutto corretto ha tentato di suicidarsi lo sapete tutti sì SECS-S gettata dalla finestra ora sta meglio e fortunatamente ho visto le notizie più recenti sta meglio
E quindi voglio dire dal punto di vista personale c'è questo effetto qui che sulla persona sull'individuo sull'uomo c'è questo effetto qui che è altrettanto grave e forse più grave di quello di più però è grave anche da un punto di vista generale fatto che si blocchino addirittura le amministrazioni le amministrazioni per cui come ha detto il sindaco nessuno può più firmare eccetera
Però tornando su alcune cose che ho sentito
Ecco io devo dire il dottor Valentini ha esordito secondo me in modo impeccabile facendo una cercando di dare un quadro dell'attualità
Se la condizione dell'informazione soprattutto della carta stampata e rappresentando una grossa difficoltà non ossia della dell'informazione
Su carta stampata sia dell'informazione televisiva del per il dilagare del fenomeno dei social media però devo dire io personalmente
Non sono del tutto d'accordo su questo nel senso che i giornali soffrono dal punto di vista delle vendite perché diciamo anche partita la stampa on line che comunque è estremamente aggressiva nel modo di comunicare forse ancora più aggressiva rispetto alla carta stampata però devo dire vivendo nella nostra piccola realtà di Livorno perché parliamo di questo cioè
Effettivamente quello che sta scritto sui quotidiani più importanti e non faccio nomi naturalmente dei quotidiani le notizie e le le diciamo le pagine che vengono dedicate alla cronaca giudiziaria hanno sicuramente un grosso di impatto sulla situazione socioculturale della città Giano io non so poi se gli altri son d'accordo con me secondo me tuttora ed è un forse un alimento divampano per per i nostri giornali secondo me hanno una una capacità di influenzare l'opinione pubblica secondo me ancora molto importante non è vero che ecco io per lo meno non posso dire che non è vero non condivido
Completamente l'opinione che ci sia stato uno scavalcamento da parte dei social benché i giornali ormai seguono siamo a rimorchio del sociale io vedo più i social a rimorchio delle notizie che vengono sia dalla carta stampata che
è una mia personalissima impressione poi ditemi
E cosa ne pensate voi vedo che i social vanno molto a rimorchio di quello che è stato pubblicato sul giornale oggi di quello che è stato pubblicato sul quotidiano online oggi di quello che è stato riferito in una trasmissione televisiva appena ieri sera
I social non sa non se le inventano loro le notizie normalmente vengono da chi professionalmente li raccoglie ne sa raccogliere sa veicolare secondo me questore
Diciamo il contesto
E quindi bisogna fare i conti veramente col processo mediatico ora poi non voglio trattenere troppo io il microfono e quindi lo passerò magari al collega Vannucci
Per quanto riguarda poi diciamo quell'osservazione che ha fatto il dottor Squillace sul fatto che
Sull'influenza no della del circo mediatico-giudiziario sulla giurisdizione
Perché uno dei problemi che vengono posti all'attenzione dell'opinione pubblica e che tam tam mediatico il circo mediatico giudiziario abbia un'influenza sulle decisioni guardate se leggiamo quello che circola on line vediamo che ho visto che addirittura uno scienziato non mi ricordo di quale Paese ha fatto uno studio su quanto semplicemente il rumore possa incidere sulla decisione giudiziaria alle neuroscienze studiano
Moltissimo su quella che può essere l'influenza su una decisione giudiziaria di fattori assolutamente impensabili in partenza che possano influire che possano in qualche modo avere un'influenza sul giudice il fatto che ora è chiaro che voglio pensare magistrato dell'esperienza
Analoga a quella detto Squillace non si fa certamente influenzare da quello che sta scritto sul giornale però vogliamo pensare a campagne mediatiche come si sono verificate per esempio per certi fatti di enorme gravità perché son fatti di enorme gravità penso alla strage di viareggio penso chi ha dovuto decidere
Pensiamo questo no pensiamo a fatti veramente forti che hanno colpito l'opinione pubblica a al di là diciamo del del tam tam mediatico e poi perfetto comunque dettata mediatico
Di tutte le indiscrezioni oppure il crollo delle volte Moratti oppure pensiamo anche al al fenomeno del Moby Prince a Livorno
Cioè tutto quello che si è scatenato a livello mediatico giudiziario può avere un'influenza e condomini anche un giudice professionale anche il giudice più onesto nel mondo anche il giudice più che si tiene più alla larga in qualche modo da un'opinione punta una forte perché perché la stampa influenza l'opinione pubblica e il giudice poi secondo me non è condizionato tanto dalla stampa dall'opinione pubblica che si è formato prefetto
Del dei passaggi mediatici perché è un po'contorto cioè non è così semplice secondo Mezzano
Quindi io credo che invece io credo che invece il circo mediatico giudiziario attraverso fenomeni anche un pochino più complesse triangolazioni non tanto semplici effettivamente un'incidenza sulle decisioni deposto
Grazie avvocato
A prima di passare la parola al collega Sieni anche in una alternanza diciamo
I punti di vista
Mi piace ricordare questo episodio io quando lavoravo al Tirreno accade il disastro della Concordia
La concordia andò a sbattere contro l'isola del Giglio
E chiaramente per me che facevo l'inviato all'epoca per me fu iniziò a praticamente un lunghissimo periodo di trasferta all'Isola del Giglio
Ebbene io mi ricordo che fu interrogato allora un bel giorno collega peraltro della testata per la quale ora scrivo al Corriere trentino pubblico il giorno dopo
Che ci fu
La famosa telefonata fra De Falco scritti
Lui non assistette di sicuro fu un grande scoop a livello mondiale vogliono assistette di sicuro alla telefonata
Però questa telefonata in qualche maniera arrivo che Luigi doverosamente
La Pubblico
E fece in qualche maniera in grande scoop perché fu uno scoop planetario
Qualcuno gli avrà dato a questa questa questo nastro
In secondo luogo mi ricordo sempre su questo su questo fatto Schettino
Comandante Schettino fu interrogato in Procura
Io andai dall'isola del Giglio a Grosseto staziona ai assieme ad una centocinquanta duecento altri disgraziati come me davanti al tribunale chiaramente non filtrano notizie
Il giorno dopo io mi lessi tutto il verbale dell'interrogatorio di Schettino sulla Repubblica
Il collega valoroso Carlo Bonini oltre che è un amico pubblico tutto tutto domande e risposte
Furono pagine
Con interrogatori di Schettino qualcuno gliel'avrà data questa notizia
Perché ho portato questo due esempi prima di dare la parola Stefano perché il giornalista deve dare notizia lo stesso lavoro
Quando c'è una notizia deve dare notizia
La deve dare nella maniera dovuta nel rispetto della legge nel rispetto della tutela richiederà personalità magari dell'indagato deve dare e deve tenere tutte le cautele possibili ma il compito del giornalista è quello di dare le notizie mercoledì tenerezza se c'è una conferenza stampa
In cui la Guardia di Finanza per i posti dalla notizia di dodici arresti
Dodici ancora indagati quel momento il il giornale dà la notizia e dodici arresti con dodici indagati cos'altro deve fare
Cioè di fronte ad una occasione l'incontro ufficiale promosso da una forza dell'ordine così importante che segue su disposizione della magistratura un'operazione importante che dà dei risultati così importanti dalla notizia è chiaro che a quel momento poi se c'è fra gli indagati il nome eccellente alla fine questo nome eccellente fuori
Purtroppo tutto chiuso
Su questo per esempio è un se d'altra parte il giornalista non dà la notizia di questo per questo dicevo della censura deroghe censura fa censura e quindi è obbligato in qualche maniera a dare le notizie nel tempo che in cui viene a conoscerle con la ricchezza di particolari maggiore e nella tendenza al criterio dell'oggettività
Passo la parola Stefano Fabrizi
Grazie grazie Antonio e grazie a tutti voi io sono contento perché Antonio non ha fatto come con gli altri ospiti di questo tavolo ha fatto delle domande perché non obiettivamente non saprei dare una risposta delle domande invece me ne faccio anche io
Me ne faccio spesso
La prima cosa pensa che io come dire sono stato un giornalista Fortunato perché
Ho avuto direttore NAS che mi ha assunto ormai purtroppo molti anni fa
Era lo storico direttore dell'Ansa Sergio lepri che ha guidato l'agenzia per circa per più di trentacinque anni è ancora vivo e cioè centotré anni tra l'altro ancora qui io spero come
Se tanto mi dà tanto spero insomma di andare su quel solco nel mio piccolo Canova lavoricchiato scrive c'ha c'ha un sito web generosa interessante può essere questa
E ricordo che quando ne ha assunto a me come altri colleghi insomma formale Chiarelli
Ci faceva sempre lo stesso discorsi non ho che da questo guardi Fabbri che ci ci dava del lei
E altrettanto mi sono informato sui suoi studi scarsi peraltro mi sono informato sulle sue attitudini discutibili
Mi sono informato sui suoi interessi alcuni dei quali sono i insomma abbastanza apprezzabili
Non mi sono informato su come la pensa cerchi di non farmelo sapere mai dalle notizie che scrive allora quella quella lezione a nel rimasta impressa e devo dirvi la faceva erano tempi
E anche lui come Berna Tura professionale sicuramente si riferiva alla politica ma io mi sono trovato sempre molto bene applicandola anche altri settori a cominciare anche dalla cronaca giudiziaria
Ora tutto questo però non è così facile non è automatico io come dire l'ho potuto fare perché ho lavorato in agenzia poiché lealtà
Almeno allora era destinata soltanto ai miei colleghi ed non c'erano i siti web non c'era come dire anche la possibilità di attingere alle informazioni che davamo da parte del pubblico
Cosiddetto finale del dell'utente finale
In questo senso sono stato Fortunato però devo anche dire onestamente che il tipo di informazioni raccolte soprattutto per quanto riguarda la cronaca giudiziaria
Ma ma non solo se dovessi fare un bilancio delle notizie che io ho trovato da un punto di vista o che mi sono state sottoposte
Da un da un punto di vista diciamo così della emissione diretta di queste comunicazioni e quelle invece ho trovato attraverso altre strade offerto tanto tutto in prescrizione immaginano legittime o meno beh la bilancia perde pende sicuramente sul su quest'ultimo aspetto e la cosa mi fa ancora un po'più impressione che ai nei primi anni novanta quando fu varato il nuovo codice di procedura penale
E si disse che tutto doveva formarsi in aula convincimento del giudice ma anche ciò che i giornalisti potevano raccontare ai loro lettori allora ascoltatori B devo dire la verità è stato una delusione straordinaria
Ma è stata una derisione straordinaria per me e probabilmente anche per coloro i quali hanno avuto la ventura magari non la fortuna di leggere quello che scrivevo la dottoressa dal presidente della camera penale giustamente diceva prima cioè una preponderanza troppo forte
Dell'aspetto della fase delle indagini preliminari e soprattutto una certa enfasi per quanto riguarda il profilo diciamo dell'accusa
E questo è vero è vero per molti aspetti
Anche se confesso molte delle informazioni che ho avuto del percorso della mia professione e non soltanto io vengono anche dalla vostra categoria per fortuna e non soltanto da quella dei magistrati
Però la cosa che mi che mi fa impressione e che in effetti in quelle aule giudiziarie top si dovrebbe formare non soltanto la convenzione giudice ma anche la possibilità per noi di informare
I posti riservati se ci sono i giornalisti sono lasciati vuoti
Non ci fanno più
Allora io sarei troppo indulgente anche se a questo punto mi tolgo come dire la giacca
Da giornalista indosso quella di sindacalista giornalisti anzi mi piacerebbe togliermi tutti e due perché fa pure Aldo però e e e e sarei troppo indulgente nel dire guardate ormai la situazione dell'informazione è a un livello tale per cui non ci sono più
Giornali cioè nelle redazioni c'è il vuoto pneumatico i processi di ristrutturazione del mondo dell'informazione hanno espulso i giornalisti dai giornali dalle televisioni eccetera
E questo ha fatto sì che diciamo facesse premio che cosa il tempo diciamo un po'la superficialità diciamo c'era un'autocritica che dobbiamo farcela o comunque la comodità di avere delle informazioni che spesso sono informazioni di fonti
Autorevolissima ma spesso sbilanciate questo Baba detto onestamente
D'altra parte
Oggi fare il giornalista presenta di cronaca giudiziaria qualche rischio ucciso lo ha sempre abuso e ma insomma adesso ancora di più tanto più che come dire colleghi spesso seguono questo settore sono sempre più colleghi nessuno non assunti colleghi come dire precari
Che legano la loro fortuna anche del del proprio futuro allora ad avere una notizia anche un pochino più si china diciamo così di quella che che può essere che può essere la normalità e questo è diciamo il sintomo di una gravità forte diciamo di di del
Del tipo di autorevolezza anche che la stampa può esercitare a proposito di autorevolezza il procuratore prima diceva che c'è un problema di delegittimazione nel processo mediatico è assolutamente vero ma mentre lo diceva stavo anche pensando che questa delegittimazione equivale alla
Sì che decide processo vero e delegittima anche British diceva giustamente la decisione del giudice no perché è inversa questa delegittimazione è inversamente proporzionale ed è usato questo questo termine lo faccio anch'io
è inversamente proporzionale a quella che si presume invece possa essere la crescita di autorevolezza e diffusione di un di un mezzo che invece spinge su questi aspetti cioè ed è però un corto circuito sto pazzesco dal quale noi rischiamo assolutamente di di non uscire i
Devo dire francamente questa questo se riguarda e sociale o meno a proposito di corto circuito cioè se sono i socio che corre ai giornali o viceversa non lo so anche in questo caso mi sembra che ci sia molto insomma molta confusione
Tipo di dinamiche di geometrie sono assolutamente variabili
Però se è vero quello che diceva l'avvocato prima e in parte secondo me può essere vero e il dramma è che perché sociale di solito distribuiscono diffondono chiosano
Attaccano come si dice oggi eccetera soltanto notizie di carattere diciamo così
Molto discutibili dal punto di vista almeno della loro veridicità e che spesso insomma si rivela momenti le proprie delle provette e chiuso che purtroppo dalle quali i media in generale non soltanto i social non sono esenti
Questo purtroppo troppo ma ha detto
E sicuramente si tratta di questo tipo di di corto circuito però vedete c'è anche un altro aspetto che forse va tenuto presente
Voi fate come dire siete le parti nel giudizio noi come come diceva prima Antonio facciamo un altro mestiere
Cioè io capisco che ci sono una serie di critiche molto importanti che sono i codici deontologici
La sentenza decalogo che prima citava Antonio
Anche un certo diciamo così modo di di non so come spiegarlo
Mi viene da dire vocazione ma insomma laicamente direi che si tratta più di di di una professionalità del giornalista e deve cercare assolutamente degli Stir rispetto prima di tutto le persone che ha di fronte siano essi imputati avvocati o magistrati però diceva giusto giustamente Antonio la notizia va data
Ma c'è di più c'è un obbligo per guidarla non è come l'obbligo dell'azione penale intendiamoci però c'è un obbligo professionale e morale
Perché discernimento e dire ma questa notizia l'atto a chi potrebbe nuocere
Questa notizia vado ma potrebbe avvantaggiare quell'altro se io mi faccio queste domande faccio uscire giornali quelle pagine bianche
E quindi per forza una notizia datata c'è mille modi di darla c'è il modo diciamo così quello a me piace di più è che quello più fedele che rispondenti ai fatti che si conoscono o che almeno si riesce a conoscere la famosa verità del
Citata nella sentenza del decalogo è una verità punta attiva perché ovviamente la verità di ciò che noi riusciamo a sapere
Poi come dire la capacità del giornalista e la sua onestà è quella di aggiungere altri elementi laddove questa notizia abbia ad un suo sviluppo ma la notizia l'ha data
Certo non è un lavoro facile guardate io mi sono fatto uno schemino mai per un po'veramente altri tre minuti
Che questo siccome spesso si parla
Di di i problemi e noi abbiamo nell'esercitare questo tipo di lavoro no cioè le famose
Querele temerarie per cui si rischia insomma di pagare parecchi soldi quando fino poi di tempo fa
Addirittura il carcere poi c'è stata questa come dire palleggiamento straordinario tra la Consulta e il Parlamento per cui ha la Consulta escluso il carcere se non per i casi per i casi più gravi ma cosa più incredibile che il Parlamento è rimasto silente inerte rispetto al terzo comma
Non ha non ha non ha battuto non ha battuto ciglio c'è il problema diciamo così di quelle che abbiamo chiamato norme bavaglio
Che impedivano insomma ai giornalisti almeno i precetti di pubblicare
Determinati pezzi di di di atti giudiziari segnatamente la lei Becker citazioni allora dei dei tre provvedimenti poi diciamo non andati in porto
Sulla limitazione della pubblicazione delle intercettazioni io mi sono segnato e c'è stato il disegno di legge Mastella del due mila sei il disegno di legge Alfano del due mila otto e il decreto legislativo Orlando del due mila diciassette
Allora tutti questi diciamo iniziative di carattere governativo e parlamentare non è che sono nati come come funghi così casualmente
Sulla da far vedere e ho visto che all'origine dell'iniziativa e Mastella c'era stata la famosa intercettazione di Fassino abbiamo una banca fu quella che fu esclusiva no
All'origine del DDL Alfano ve lo ricorderete era il periodo poi voglio dire se si salta dall'UDC ma noto che era lo stesso periodo in cui si parlava in maniera insistente delle presunte telefonate hard di Silvio Berlusconi alla fine decreto legislativo Orlando e due mila diciassette
è stato diciamo così proposto esattamente in concomitanza con l'esplodere della vicenda Consip
Allora voi capirete due indizi non fanno una prova poi tutti me lo insegnate però qualche pensierino anche qui dobbiamo farcelo troppo da questo punto di vista e in questo senso io stavo vedendo anche diciamo quello che prevede il testo dell'attuale ministro guardasigilli riguardo all'oblio soldi toccare un tasto e molto dedicato sia per noi sia per voi e per tutti quanti
Ne parlavo proprio ieri con Antonio perché in effetti è una cosa sulla quale dobbiamo interrogarci assenso infetti oggi
In presenza di questa preponderanza di un'attività che è un'attività giornalistica legata diciamo che si ciba più che altro dell'accusa che una persona ed era indagata e poi viene prosciolta pure tribunale poi deve viene assolta ancora abbia l'indicizzazione di queste sue notizie dentro e motori di ricerca
La volta che dovesse andare a cercare un lavoro o altro B istintivamente mi viene detto di no cioè mi viene da dire no non è assolutamente giusto masse questo Parisse per tutti i casi
Ci sarebbe ancora traccia del caso Tortora negli archivi
Cioè io me lo sto chiedendo
Capisco che è difficile applicare come dire il principio dell'oblio soltanto a chi è noto o a chi lo diventa però probabilmente questo fatto cioè andrebbe studiato bene io rido delle volte in maniera anche un po'frettolosa decidiamo meno sì è giusto o non è giusto dal punto di vista legislativo prendere delle iniziative che magari cancelli in una memoria
Che invece fa parte fa parte anche non soltanto dell'aspetto giudiziario ma fa parte anche dell'aspetto politico sociale la famosa intercettazione ho citato prima di Fassino abbiamo una banca di penalmente rilevante veramente non c'aveva niente
Però non darla cosa avrebbe cambiato nella percezione della gente ha voglia di sentire un'informazione
Che tipo di giudizio diverso occulti elementi minori avrebbe dato per esprimere un proprio giudizio su su un politico parlo di Fassino perché quelle atrocità facile sarebbero alcune decine di migliaia di altre l'affare
Per cui ecco a proposito di processo in un altro senso il processo e noi stiamo attraversando in questo momento assolutamente complicato difficile nel tentativo di equilibrare nel modo più assoluto diciamo così il il diritto e il dovere che abbiamo di dare informazione con quello che diciamo la
La velocità anche un qui oggi le notizie si propagano e che spesso rischiano seriamente diciamo così di fare più danni che quelli invece dovrebbero contribuire a risolvere però non è che possiamo semplicemente ripeto nasconderci dietro il nostro dovere di dare informazioni c'è una come dire anche una una fase molto delicata e molto complesse anche molto sofferta da parte della categoria che soffre non soltanto come dicevo per gli aspetti occupazionali ma sta sottraendo proprio anche per il fatto di capire cosa dobbiamo fare
Cioè cosa chi dobbiamo informare cioè i nostri lettori ormai diciamo così sono Rarinantes dal punto di vista dell'informazione no cioè ci si ciba di di tutt'altro
E però quelle informazioni come diceva l'avvocato da qualche parte escono vengono distorte sicuramente però il nostro compito che quello come dire ancora di sì nel fine
Almeno per quanto mi riguarda quella vecchia raccomandazione del direttore credo ancora io sto lavorando poco e sono in pensione
Però ancora un giudice qualcosa faccio ecco quella raccomandazione ancora me la tengo cara da faccio a tutti i colleghi che hanno occasione di parlare con me
Prego prego
Non solo due flash su quello che ha appena detto
Sì sicuramente il più è un grosso problema che è quello delle querele temerarie
Credo che da questo punto di vista sul piano normativo bisognerebbe intervenire perché i giornalisti fanno tanto tutti i danni come si dice
Però guardate che c'è un meccanismo che è quello delle querele temette minerarie
Che è terribile
Perché di fatto un'intimidazione
Ed è soprattutto un'intimidazione per quei giornalisti che non hanno alle spalle una testata forte perché se io lavoro al Corriere della Sera se mi fanno la querela
Ma se io sono un giovane free-lance che lavora nella piccola televisione piccolo giornali quartiere di sparo una querela
Io vengo intimidito quindi sono d'accordo con lei questo è un problema serio che affronta
Altra considerazione il diritto all'oblio
Io credo forse se cominciassimo a ragionare su due elementi
Sulla base dei quali far valere il diritto all'oblio eccetera uno l'interesse generale
Atto che riporta guardate di interesse generale di interesse pubblico parla anche il nuovo decreto
Dell'agosto scorcio
In materia di presunzione d'innocenza
E l'altro
Il volere dell'interessato
Se c'è una notizia che appare costantemente sull'Inter che è possibile rinvenire Winter e che non è una notizia di interesse generale
Mi si può sentire nello si può chiedere quella notizia scompare forse e in qualche modo possibile regolare il il diritto all'obbligo terza considerazione che
Fatto mi ha stimolato
L'intervento del direttore prima il diritto dovere di pubblicare
Ogni notizia
Ma siamo sicuri che sia sempre e comunque un diritto dovere assoluto ad adempiere come dovere da esercitare come diritto
Siamo proprio sicuri che non ci sia un principio di responsabilità
Che quello che tutti i commi cittadini come professionisti dobbiamo comunque esercitare siamo sicuri che non ci sia un principio di responsabilità che ci debba far tener conto delle conseguenze sulla vita delle persone
Su un procedimento che può avere la pubblicazione della della notizia guardate me lo sono portato sono appuntato c'è una cosa che ha scritto o suo collega
Che si chiama
Ferrarella
E lavora al Corriere della Sera
Lui poneva un problema in un intervento proprio di ecologia della professione giornalistica
E poneva proprio questo problema che vi dico io e aggiungeva
Zane il diritto dovere di pubblicare anche quando leggo testualmente
Coi mille trucchi dell'omissioni chirurgica
Del sapiente sottinteso
Dell'ingigantiti mento di circostanze prive di rilievo e il nascondimento di cose serie
Rinuncia
Il giornalista alla verità per le tante ragioni dal piccolo cabotaggio della concorrenza tra testate giornalistiche alle campagne orchestrate per ragioni commerciali o di lotta politica
Allora questo principio di responsabilità
Siamo sicuri che debba sempre e comunque eccedere a fronte del cosiddetto diritto dovere di dare la notizia
Dunque mis mi sembra che l'avvocato Vannucci ho invertito le parti ho fatto io la domanda mi sembra
No
Ad esempio notizie in assenza tutta una serie di caratteristiche lei primo procuratore leggeva cioè il fatto di omettere dei fatti importanti il fatto di evidentemente
Cioè dava per scontato forse il che la notizia fosse la notizia o visibile proprio perché probabilmente io no una notizia in banca di tutti quegli aspetti uno la pubbliche le ma di ma non perché Chopra la responsabilità perché la giudicherà i non rispondente
Diciamo così ai criteri che qui su quelli notiziabilità però
Certo ma è chiaro ovviamente non mi riferisco pubblico è scontato e non mi riferisco ai bonus ai presenti
Però un problema di questo tipo di notizie
Ce l'abbiamo
è qui c'è un problema di fondo
Questo è il problema uguali possibilità a il professionista giornalista di resistere
Di resistere a certe pressioni
Anche quando vengono dall'interno
Allora non è per fare sempre per buttarla sui temi generali però allora questa possibilità
Può crescere se c'è uno scatto culturale
Ma fino a quando avremo quello che si compra il giornale
Perché deve fare carriera politica e mette una serie di persone che pur devono lavorare
A scrivere in un certo modo
Avremo quegli effetti di cui parla Ferrarelle
Gli effetti per l'appunto questi termini
E Ferrarella dice possiamo noi non mettere in pratica quanto stabilito ormai trentasette anni fa nella sentenza del decalogo
Secondo me no tant'è che è l'opposto come premesse allo citata come premessa io credo che benché datata quella sentenza sia fondamentale per circoscrivere i confini e definire meglio il criterio qui lei dottore faceva riferimento cioè la responsabilità con cui facciamo date va circoscritto va definito va in qualche maniera declinato perché altrimenti il criterio della responsabilità rischia di essere un pronunciamento
Forse sarebbe il caso di fare un'ulteriore sessione è un ulteriore incontro in cui parliamo della responsabilità dei giornalisti nel dare le notizie
Di cronaca giudiziaria e e quant'altro noi siamo disponibili fin da subito fin da questa
Quale notizia qua non a me Krizia
Avvocato mi scusi dice
Ma il materiale più materiale
No il privilegio di non so se
No forse conviene
Va bene così no
Sì io le parlo oggi di responsabilità perché son trent'anni che facciamo su discorsi dobbiamo approfittare dell'onestà intellettuale dei presenti per il dieci le cose in faccia perché se non ci diciamo le cose in faccia alcuna responsabilità degli avvocati quando sono responsabili delle fuga di notizie
No andiamo avanti facciamo il solito convegno e domani sulla Repubblica su Corriere della Sera sul Tirreno
Assistiamo al quotidiano scempio di vite rovinate senza che poi delle assunzioni quando ci sono e ci sono se ne dia atte a volte darne atto è un danno maggiore
E nel frattempo nessuno paga e qui bisogna in questo Paese che si comincia a pagare degli errori che si commettono perché altrimenti si fanno i convegni e domani rimane tutto uguale
Io sperando di sbagliarmi sulla direttiva della presunzione di innocenza auguri mi auguravo che non ci fosse la legge esecutiva Italia perché quella direttiva
Purtroppo fa comodo dire che non sia così essere sexy urgente l'Italia non aveva dato esecuzione i tempi e quella direttiva nei principi generali europei come alcuni Paesi hanno fatto come la Francia l'hanno lasciata così e va bene così il mio timore è che in Italia succede a quello che succede se che ognuno voglia mettere bocca anche legittimamente anche autorevolmente con risultato finale che non sono non si combinerà niente e che ha a rimetterci sarà il cittadino che la vittima terminale delle uscente della violazione di regole che quotidianamente Appiah
Quindi questo è il mio esordio pentiti
Vediamo cosa succede e spero di sbagliarmi ma permessa questa questo passaggio sarà
Un'ulteriore occasione per perdere tempo Opel partorì un qualcosa di ambiguo perché in Italia siamo maestri a partorire ambiguità e compromesso mentre certe cose non ammettono compromessi e quindi
Signori i soci
Questo fenomeno di cui discutiamo oggi esisteva già fondi sociali non esistevano io temo che stia diventando e non vorrei che diventasse un alibi
Guardate io sono un future dei panni sporchi che si lavano in famiglia il fenomeno delle fughe di notizie quando c'è l'avvocato compiacente che le passa trova tutta la mia condanna e anche la mia riflessione che ho avuto molte volte modo di esplicitare basterebbe non pubblicare il nome dell'avvocato
Basterebbe non pubblicare i nomi degli avvocati coinvolti nelle indagini giudiziarie parlo anche contro il mio interesse ma non ho timore a dirlo che si toglierebbe qualche qualunque tipo di voglia chiunque
Basterebbe convogliare nel procuratore come la legge peraltro in parte già prevede la comunicazione so che per voi alla morte perché allora poi non visita spaccio di fare titoli ammiccanti come diceva Ferrarella
Però è un il processo è una cosa seria la vita della gente una cosa seria
E questo sbilanciamento che diceva Aurora prima sulle indagini preliminari c'è perché la gente Isis sì sì sì come dire
Si nutre del dolore degli altri manda i dobbiamo pensare che il processo l'unico momento come dice anche il titolo in cui si accertano i fatti è il processo e io non vedo giornalisti in un'aula giudiziaria da anni
Danni
I giornalisti oggi alzano il telefono e chiama la cosiddetta fonte confidenziale o leggo dei blocchi
Attenzione che i social non possono e non devono diventare una alibi perché la stampa anzi secondo me è una grande opportunità perché la carta stampata possa recuperare autorevolezza e credibilità di informazione
Cominciamo a dire alla gente che gli unici che mettono il nome il cognome di un giornalista iscritta alla dell'unico che ha fatto il suo dovere riscontrando la notizia non è il tabaccaio che la può dare liberamente e poi subirà la sorte che deve subire invece i giornali
Hanno la loro pagina Facebook e che che con la quale veicolano l'informazione e si rendono in qualche modo inevitabilmente accettano per una questione di concorrenza ma è un gioco al ribasso
Non gioca al ribasso dove diciamo cene giudice in ballo la vita della gente c'è in ballo la serietà dell'informazione io sono stufo di sentire invocare l'articolo ventuno da Costituzione dove giusto prima si dice giustamente
L'ha detto c'è scritto che la Costituzione tutela la libertà di opinione non la libertà di cronaca perché la libertà di cronaca non esiste esiste un dovere
Che ha come pregiudiziali riscontro della notizia allora la notizia quando io Shell ondulate a votare necessariamente io l'adoro dopo averla riscontrata altrimenti rischia di dare una notizia falsa
Ovviamente produce non facendo il bene il mio dovere e producendo un danno enorme
L'esempio dell'interrogatori Schettino è un esempio corretto perché in quel caso il giornalista ha dato una notizia che più riscontrata di così si muore quindi è evidente che in quel caso dovesse essere data perché la fonte quella parlare
Era l'indagato l'interrogatorio quindi anche sia scappata c'è una violazione casomai di fase
Che pregiudica e lì c'è un altro discorso da fare perché vedete
Il problema della delegittimazione del processo vero dove si decide su una persona è colpevole o innocente è un problema fondamentale io l'ho scritto tante volte ma non mi si fila nessuno
Oggi quando il politico dice e quando il giornalista scrive
Che della sentenza dei del mobilio del del di viareggio e si è dichiarata la prescrizione e noi non andremo avanti finché non vi sarà verità e giustizia si dice quello che diceva il procuratore
L'informazione ha contribuito a creare un'aspettativa di un risultato
Se il giudice che fa il proprio dovere e ce ne sono tanti e non dovrebbero uscire i nomi dei giudici quando si pubblica nel significato di sentenze perché così si contaminano un potere fondamentale per l'equilibrio democratico
Che è la fiducia nella giustizia
E l'aspettativa viene costruita su un'informazione costo al a tre altrettanto artefatta mi ricordo il caso Bossetti è un caso di scuola da questo punto di vista quando siamo arrivati a fare il processo ormai era già tutto bruciato tutto contaminato persone che dovevano riferire sui fatti erano stati ascoltati sul marciapiede prima da giornalista che dal maresciallo dei carabinieri
Quindi è dive divenne divenne una farsa
Se questa aspettativa non viene soddisfatta se la sentenza vuol dire che è una sentenza non credibile
Non autorevole e se si toglie autorevolezza un pronunciamento giurisdizionale la gente sì già chiede perché all'avvocato credetemi lo dice ma vocato ormai retrocesso manco solo faccio fare anche se mi assolvono ormai sono bruciato su tutti i fronti
Io sono un po'sensibile ma perché tutti i giorni all'epoca che ci tirano per la giacchetta e quello che decidete voi con le vostre azioni quasi determina nel sulla vita delle persone quindi il richiamo alla responsabilità mi troverà sempre in prima fila
Ma attenzione non si scrive
Finché arriverà verità e giustizia perché altrimenti si si lasciasse consente qualche volta in mala fede da parte anche di di politici di alto livello si consente in malafede di fare l'equazione che c'è verità e giustizia soltanto se c'è la sentenza di condanna non è così io ho avuto modo di dirlo un vostro giornalista
Che diciamo solidarizza Ava con le vittime di una strage dicevo sì a patto che verità e giustizia tu ritenga che ci sia anche se fila con la sentenza d'assoluzione e invece nel corso del processo ma fin dalle indagini preliminari si semina questa aspettativa
E si toglie diciamo potere e dell'ICI e legittimazione ha un potere fondamentale
Allora
Richiamiamo tutti alle responsabilità signori le regole ci sono la direttiva CEE quindi la Guardia di Finanza la polizia giudiziaria
Che è pagata per fare altro non può fare comunicati stampa secondo me ma se proprio deve farli li faccia nel rispetto in quella presunzione altrimenti si viola la legge e procuratore sacche io su queste cose le ho messe nere su bianco insieme a certi colleghi abbiamo fatto degli esposti
Perché le leggi ci sono
E se ci sono bisogna farle rispettare quindi non è soltanto un processo culturale
Cerchiamo di andare avanti e fare un passo tutti noi
Di assunzione di responsabilità e cerchiamo di capire che uniforme posso capire che si venderanno molti meno giornali c'era la l'amico Luciano Di Maio che ci ha lasciato da tanti anni
Con il quale il più discusso sempre molto animatamente su queste cose dice a Vinicio se fosse perché ne venderemo tre copie
Perché dice ove vi avessi dovuto scrivere
Hanno arrestato Mario Rossi perché l'indagine sul truffa si ritiene che posso aver fatto questo però si dovrà verificare generasse dalla notizia così
Quello che fa colazione con cappuccino e la brioche non ha il piacere di leggere quel titolo ammiccante il giorno dopo il giornale non lo compra
E allora le leggi ci sono c'è quella direttiva oggi io ho l'impressione che tutte le categorie e metto anche la nostra
Non si faccia non facciano abbastanza perché le regole siano rispettate
Perché sia col Bayer così dice il mondo è cambiata e cambiata la comunicazione ma entrambe non hanno posti le persone ci sono le vite esistono ancora
Noi probabilmente siamo ipersensibili Zatti per fortuna ed è uno dei motivi perché perché per cui amo la la mia professione
Dal cittadino che trova spesso soltanto in noi un'ancora di salvataggio quando tutto intorno gli crolla addosso senza senza il minimo riguardo senza il minimo
Come dire
Senza la minima sensibilità e attenzione si pubblicavano ipnotizza ce l'ho da pubblico ma volta Sandra Bonsanti venne a Livorno e disse io la posso tenere una un giorno nel cassetto un altro giorno non ci dormo la notte al terzo giorno bisogna fare la pubblichi
E io ebbe a dire ero molto più giovane mi tremavano anche un po'le mani
Disse direttore lì spero che non è non dorme la notte anche quando poi dopo cinque anni scopre che quello era innocente
Cioè voglio dire oggi si giustifica lo sfruttamento della gente sul giornale semplicemente scusi avvocato ecco nuovi non siamo non credo abbia pazienza sovente cioè mai siamo venuti per confrontarci anche perché se questo si traduce in spontaneamente
In scusi nell'azione di metterci così sul via ma dice all'arrivo del miliardario non parlo mica nella sessione di non fare continuare descrivere ma si limitano a replicare nel merito io mi scuso io non sono scusi sì o no fatto di Sandra Bonsanti è stata il mio direttore raccontare un fatto zero zero capita ma che avrete a raccontarle mille altri fatti mai all'economia noi operazione scusi qui nessuno lavorate spuntano R&S mi scusi
Scusi scusi va benone e non mi sembra sto
Al
Io credo di non avere offeso nessuno capisco che si esibì se si toccano i tasti come li sto chiave toccando io e si toglie diciamo la proposta iniziale e se si va a scavare a fondo sì bisogna guardarsi in faccia e dirci le cose io ho detto che il primo guardi
Se richiamiamo le responsabilità io mi metto in prima fila non mi nascondo e sto dicendo che la categoria dell'avvocato alla sua responsabilità sul fenomeno fuga di notizie però mi perdoni io credo che sia un valore dire quello che si pensa se ho ho mancato di rispetto a qualcuno chiedo scusa ma francamente non credo proprio perché ho raccontato un fatto vero
La Bonsanti mi disse questo e appartiene al vero appartiene al vostro modo di pensare le cose allora dobbiamo affrontarlo questo tema
E e quindi io sto e come ho detto prima e mi dice mi ha portato l'esempio dell'interrato iscritti ho detto quella notizia anch'io son d'accordo nel dare un'attenzione a quando sia perché non tutte le notizie si ha il dovere di darle
Ci vuole un po'di senso critico e di responsabilità questo io dico da parte di tutte le categorie interessate l'ho citato nella soltanto la Bonsanti né soltanto i giornalisti ha parlato del magistrati perché secondo me la procura
Spesso no la procura dico il la le procure di fronte alle conferenze stampa della polizia giudiziaria non dovrebbe girarsi dall'altra parte dovrebbe di Richelieu queste cose controllare questi fenomeni perché anche quelle sono occasioni che fanno che appartengono al circo mediatico-giudiziario perché nessuno rinuncia a piantare la propria bandierina mi spiegate che interesse pubblico c'è a dare perché accade questo se vogliamo parlare di problemi bisogna confrontarci in questo modo accade che per esempio per un reato diciamo di contro il patrimonio vengano pubblicati non solo i nomi e cognomi degli indagati a fine indagini ma anche i loro indirizzi di casa
Secondo voi così le faccio una domanda io ma secondo lei risponde al catalogo di cassazione che all'interesse pubblico conoscere
Dove abita quell'indagato guardi almeno sa cos'è successo per delle notizie date in questo modo
Che hanno aspettato sotto casa il diretto interessato ed hanno menato bene bene quindi dobbiamo pensare a quello agli affetti che produce un'informazione
Che rincorre la notizia perché il Social arriva prima
E cerchiamo di recuperare i valori delle regole che ci sono e questo io dico un invito all'assunzione di responsabilità che poi si traduca in fatti concreti Annoni in proclami che ci facciamo qui tutti belli e poi domani
Si ricomincia daccapo perché io ormai assisto a questo fenomeno
Da da da diciamo da decenni questo volevo
Avvocato la ringrazio ma l'eccezione non confermare
La regola data dal rispetto delle leggi e dei codici deontologici queste sull'arena quindi non c'è bisogno ci sarebbe bisogno di altre regole che però fossero delle regole che non andassero incontro ad una restrizione della libertà di pensiero perché guardi avvocato
Dopo l'approvazione della Costituzione alla finale di formata dal Parlamento sulla rete sulla stampa non a caso capito non a caso fu la legge sulla stampa e quindi per stabilire che finalmente vi era un diritto di fare cronaca è un dovere di fare Lonoce
Cioè ma io leggo cioè mi piacerebbe leggere un una una cronaca e poi capire che da lì in poi si sviluppa il pensiero di giornalista che magari accresce anche nel culturalmente io ho bisogno di sapere lei come la pensa molto bisogno di sapere che il suo pensiero esclusi e si trasmette
Più che chiedersi cosa ne pensa Antonio Valentina lettore se leggo male vaghezza e che poi c'è sempre stato fusione non tanto
Ci chiamano a dire scrive qualcosa specialmente noi ormai insomma si esercita vero
Il diritto di cronaca
Cioè mi fai un pezzo su come la pensi ma sai come la penso io che efficacia c'è un autorevole io insomma abbia un fondo rosa rimasto un po'a quello ma la perché io sono però ho una perplessità perché
Giustamente prima il padre diceva glielo dico non per solidarietà di categoria
Ci sono le eccezioni che sono dannatamente condannabili come quella che lei diceva prima di
Non so chi sia stato di verso tra Portuguese succede non è una volta insomma nega lo dico solo io posso dimostrare documentare quello cha che numero di scarpe insomma del del dell'indagato insieme ai veterinari se c'è queste sono cose come dire
Botti solido insomma un giornalista dovrebbe mai fare mille motivi anche insomma anche proprio eccetera però c'è un esempio in realtà attacca mette le dico francamente non non voglio fare la figura del civico ma non mi convince per niente che c'è l'esempio e lei ha fatto sul fatto che la funzionari alla dirigente del ministero della pubblica istruzione
Che poi ha tentato di suicidarsi
Questo l'ha fatto in seguito a all'uscio all'uscita di una notizia che la riguardava dal punto di vista la responsabilità che in quel caso avuto giornalista ce lo ha dato quella notizia perché c'era un'alta dirigente di un ministero da Repubblica italiana che era accusata di una serie di cose secondo lei
Il accusa pacchetto quello là cioè accusa cioè questo giornalista come si dovrebbe sentire il giorno dopo quando ha saputo questa persona ha tentato di suicidarsi
E lo dico dovrebbe dire ho sbagliato tutto dovevo prevedere questa persona probabilmente poteva su citarsi
è la stessa domanda e io che io mi faccio nei confronti dell'ultimo disgraziato e magari viene arrestato perché sta spacciando hashish
è la stessa cosa ecco io su questo aspetto ivi ho qualche dubbio
Le dico io son contento e lei abbia citato una cosa a me sta a cuore e che ha detto anche prima cioè il fatto che le aule di giustizia siano vuote dal punto di vista dei giornalisti è un problema non per poi apra per noi per il pubblico perché quei noi
Però noi ci interroghiamo su questi aspetti ma trenta perché l'ho detto non so dare risposte non una domanda me la faccio
Come si sarebbe dovuto comportare il giorno allora secondo me io ora parte da lo citava questo episodio ma lo conosco anch'io l'avvocato Carlini
Ma secondo me quindi non mi mi non in questo senso non conosco e quindi non non mi azzardo no però dico secondo me è un episodio allarmante che che impone a tutti noi in di interrogarci
Se quel giornalista che ha dato notizia in quel caso ha fatto il suo dovere ha dormito bene no che son contento per lui
No nel senso voglio dire che cioè se in quel caso non c'è stata una violazione ma però il pericolo qual è cioè cosa quell'episodio cosa ci dovrebbe insegnare che un'informazione
Che va che va e oltrepassa queste regole che rimane indifferente l'informazione giudiziaria che rimane indifferente a questi valori alle regole che ci sono pronto può produrre effetti tragici e per questo ci deve servire solo a recuperare prudenza perché io sottolineavo il momento del processo e lo sbilanciamento delle indagini perché se il fatto che i processi mi si dico mi si dice giustamente dal da parte vostra avvocato ma io si è un po'un fatte di oggi e ne posso parlare fra sei anni quando si fa il processo è vero e io rispondo perché non indagati e fatto un po'di indagine e di inchiesta giudiziaria
Su perché i processi arrivano dopo sei sette anni magari si scopre che la macchina giudiziaria non ha risorse sufficienti eccetera ma certo questo non può ricadere
No spetta no spetti no no no no ma no guardi no no anche qui parlo a ragion veduta
E alla ricaduta la ricaduta cioè se allora se uno mi mi allora la battaglia che dovremo fare è far capire alla gente
Perché i processi o magari iniziano dopo sei o sette anni qual è il motivo c'è qualcosa che non funziona mancano le risorse la gente non lavora così si affrontano i problemi ma non dicendo eh ma io fra cinque anni visto cosa ormai mediaticamente non vale più nulla quindi oggi io mi prendo l'ordinanza di custodia cautelare due anni di indagine
Il cittadino che si sente cioè che non sa niente e in un giorno insieme al suo avvocato si trova affossato da migliaia e migliaia di pagine
E sì e questa e poi mi chiamano giornalista vice te cosa mi devi dire e case ti devo dire nulla perché oggi non posso sapere niente quindici in quella in quel momento di voi siete costretti a pubblicare quello che avete allora dico
Secondo me la prudenza il richiamo alle norme deontologiche che ci sono perché nella legge che citava prima il dottor Valentini e poi richiamata da un testo unico credo che abbia unito un po'tutti i vostri principi
Si dice che guardate che una una una notizia data parzialmente non è una notizia che corrisponde al vero può essere considerata non vera proprio perché omette determinati da quindi in quella fase se però Presidente bisogno usare una cautela massima massima perché il processo ci dirà e tante volte processa ribaltato le cose e poi le pochissime volte che mi è capitato di vedere un collega vostro ma ormai parlo di più di dieci anni fa col taccuino ancora in mano ascoltare tutta l'istruttoria
Si è reso conto di come poi era cambiato il quadro rispetto a quello che avrebbe potuto o pubblicare al momento delle indagini e allora voglio dire la riflessione che dobbiamo fare tutti insieme questi signori cioè recuperiamo recuperiamo un po'di senso di responsabilità Nadia andammo andiamo a rincorrere la notizia sul social perché ormai la comunicazione funziona così io la vedo in questo modo
In risposta
Questa direttore della Roma
Altre
Non siamo e non consideriamo quale sia l'importanza
La libertà di stampa e
Un un principio fondamentale del nostro ordinamento leggevo sto leggendo un libro consiglio
Un po'a tutti quelli che hanno tanta pazienza perché è un libro d'un migliaio di pagine Vita e destino di Vasilij Grossman
E c'è una discussione viene fatta tra dei fisici sovietici al tempo di Stalingrado siamo e a un certo punto uno esordisce dice ma vi rendete conto con rapidità
Nel quale la libertà di stampa non c'era come in Italia
Durante l'epoca del fascismo analogamente nella Russia di Stalin
Vi rendete conto di cosa sia Di Bello poter sapere
Cosa succede nel nostro Paese se quella determinata misura
Per l'agricoltura era corretta oppure se si è sbagliato se quanto viene dato al contadino del col corsa avere un informazione vera capire la realtà attraverso l'informazione perché questa secondo me è la funzione dell'informazione
Ora la funzione dell'informazione io vi domando il caso che ho fatto quindi attenzione noi ne abbiamo ben presente e siamo i primi io l'avvocato Vannucci
La Camera penale il Consiglio dell'Ordine siamo assolutamente convinti dell'importanza del vostro ruolo e anche della difficoltà perché son convinto che come difficile il nostro lavoro come anche noi
Spesso veniamo in qualche misura minacciati offesi ingiuriati per quello che facciamo altrettanto la categoria e professionale dei giornalisti subisca
Per l'esposizione a che naturalmente che questo tipo di professione i però ecco quando si fa l'esempio e io ho fatto l'esempio della dirigente del ministero
Dell'istruzione l'ho fatto semplicemente perché in quel caso lì la notizia aveva avuto cioè la notizia era è una cosa abbastanza semplice qui stiamo varando la presunzione di non colpevolezza
Se non ci dimentichiamo di questo quella signora lì è una signora che è toccata da un'indagine è iscritta in un registro degli indagati che subisce una perquisizione è una che ad oggi per noi per il nostro sistema non ha fatto nulla non ha fatto nulla e viene definita capisco che in qualche modo possa essere interessante
Per un giornale pubblica la notizia sapere qual è il giornale Canazza giornale abbastanza battagliero perché la verità e giornalista che l'ha pubblicata e Belpietro che stranamente quando poi si tratta dia di altri processi è meno propenso a diciamo diffondere le le informazioni però diciamo che in quel caso lì quella notizia di una persona che fino a prova contraria una persona assolutamente perbene integerrima dirittura quel quella donna non so se avete visto la storia era una e aveva era partita con con Coco con con libera e con le associazioni per andare in Sicilia il treno della legalità alle navi della legalità è una che si era dato da fare anche sul piano proprio della legalità una tocca a persona fondamentalmente irreprensibile fino a quel momento essere gettata ma poi con particolari sulla vita privata le amicizie i rapporti che poi questo che e questo diciamo il circo mediatico giudiziario e questa non è il fatto è indagata no eh
è amica di cui è conosce quello affatto quell'altro e c'ha quel rapporto alcuno
E tutto questo l'intercettazione ha detto portami perché spesso si leggono i contenuti delle intercettazioni anche quando voi dite
Non so se mi sono spiegato quindi secondo me l'esempio era calzante proprio perché la presunzione di non colpevolezza la tutela di questo principio fondamentale
Deve in qualche modo essere recepito anche a livello giornalistico e ci deve essere credo che se si rispetta quel decalogo certe notizie vengono date nel modo così
Le intercettazioni anche su questo volevo un attimo intervenire perché avete citato giustamente che ci sono stati tre Progetti di legge e di riforma che riguardavano le intercettazioni che in qualche modo cercavano di limitare la penetrazione delle trascrizioni peraltro di brogliacci delle intercettazioni perché dovete sapere le intercettazioni normalmente
I difensori spesso lo fanno anzi raramente fanno però dovrebbero farlo bisognerebbe andare e ascoltarlo mettersi d'accordo
E sentire una conversazione che storicamente non è una conversazione di pochi secondi però vengono in qualche modo veicolate nella stampa attraverso stralci passaggi frasi significa le frasi cioè voglio dire il anche lì il pompaggio sulla frase ad F no quello M ma hanno portato ai minimi da cioè io io parlo livornese perché spesso nella nella nostra cronaca vengono riportate frasi anche simpatiche perché sono molto di voi mesi di questo tipo ma in qualche modo
Secondo me influenza hanno poi l'opinione pubblica perché sette da un'intercettazione comunque da un discorso che fa seguito ad altri discorsi e che si fonda in un rapporto che è complesso prendi una frase ad effetto
E la metti nell'articolo certamente non fa un buon servizio ecco perché il problema delle intercettazioni e della loro pubblicazione è un problema che tuttora e attuale l'attuale riforma sostanzialmente in una sortito è stata in qualche diciamo la riforma Orlando è stata come posso dire neutralizzata dall'intervento successivo
Diciamo quando il ministro della giustizia era Alfonso Bonafede che ha pensato bene naturalmente di sterilizzare tutti quegli aspetti che avrebbero bloccato ma non era un bavaglio cioè non è che e impedendo di pubblicare il contenuto di intercettazioni si mette un bavaglio alla stampa cioè ci sono dei limiti anche di riservatezza insomma perché perché l'intercettazione di Fassino secondo me è un abominio
Il fatto che sia stato pubblicato e non lo dico dal punto di vista del giornalista lo dico dal punto di vista di chi ha pensato di trafugare perché è stato trafugato quell'elemento di da un processo dove evidentemente quella intercettazione irrilevante per quel processo che riguardava un un amministratore o dirigente comunque della società
Assicurativa che faceva riferimento a quell'acquisto della banca un elemento trafugato di un soggetto che non aveva alcun rapporto con quel processo lui è stato preso sbattuto in prima pagina ed è diventato un elemento ovviamente anche di censura nei confronti di una persona che non c'entrava niente con quel processo di ora il fatto che si possano pensare di e vietare la pubblicazione di intercettazioni che non hanno nulla a che fare quel processo
A me scusatemi ma sembra ora non mi voglio occupare di quelli che sono i doveri del giornalista e delle responsabilità del giornalista perché io non nullo
Penso che questo lo dobbiate gestire voi da un punto di vista deontologico se dal punto di vista del giornalista quella pubblicazione è stata legittima o no fatto sta che alla base di quella pubblicazione c'è un reato perché se io prendo e tra fungo una non so mi dica lei procuratore che locale era già reale non è che non è è un reato attraverso un reato sia messa lì una quindi anche anche sulle intercettazioni io credo che non si tratta di mettere un bavaglio alla stampa ma si tratta di richiamare quel principio di responsabilità che prima procuratore poi anche con con particolare trasporto l'avvocato Vannucci ha sottolineato secondo me è un aspetto importante
Bene potremmo stare a discutere fino alle due distano tema credo che anche perché mi sembra che le opinioni non non siano proprio collimanti ecco su su moltissimi argomenti però io mi rimetto agli organizzatori
Quindi
E allora
Procuratore della
Allora brevemente un giro di chiusura mi dicono ripartiamo dal procuratore ovviamente
Allora partiamo dal procuratore vado per flash sulle intercettazioni non sono pienamente d'accordo con l'avvocato Davini perché credo che l'attuale normativa quella che riguarda i procedimenti che sono stati iscritti dal primo settembre due mila venti in poi
Il pericolo cui faceva riferimento Lecce dell'intercettazione che non è stata trascritta sia abbastanza scongiura sabato
Come di solito il procuratore responsabili sul percorso al centro il procuratore responsabile di tutto altro Flash sulla non poco l'argomento sul quale discusso perché compiacente discutete vuoi mettere dietro esclude soprattutto l'azoto e la discussione altro altro riferimento sulle conferenze stampa qui ci dobbiamo mettere d'accordo
Perché se no
Se il procuratore balla conferenza stampa
Si mette in mostra
Fa scenografia se il procuratore non va alla conferenza stampa non controlla la conferenza stampa allora questo procuratore parlo di me perché io faccio il procuratore ma insomma vale per la allora questo benedetto magistrato questo benedetto procuratore
Cosa deve fare vi dico come mi regolo io visto che siamo qui a Livorno io faccio il procuratore o Livorno quindi un minimo d'impresa di controllare
Io controllo tutti i comunicati stampa
Che mi passa la polizia giudiziaria se la polizia giudiziaria del saputa passa però credo che non succederà perché da questo punto di vista sanno che
Poi viene fuori lo spirito Accio calabrese
E quindi io controllo tutti i comunicati stampa
Vi sfido a leggerli uno per uno
Non c'è mai il nome del pubblico ministero che ha fatto l'indagine
Come premessa non c'è mai il nome del procuratore della Repubblica
Io ho chiesto e ho testimonianze autorevoli anche di giornali ho chiesto espressamente di evitare espressione che trovo insopportabile la procura diretta da
Per tutti quei motivi che ben sappiamo Loretta per non e non posso stare
Io non vanno alle conferenze
P secondo me non ha senso andare alle conferenze stampa
è chiaro che la polizia giudiziaria che ha fatto un'attività debba rendere il conto allora quando ci e controllato il comunicato stampa quando nel comunicato stampa non ci sono indicativi
Mai sempre usato il condizionale ed è sempre usato in ritenuto contestato
Allora se si vuole leggere quel comunicato per quel significato che ha nella lingua italiana si capisce chiaramente che si dà una indicazione in un certo senso cioè che sia in una fase iniziale delle indagini che quel soggetto e semplicemente indicato come
Possibile responsabile che ritenuto che quel soggetto è stato arrestato per quel
La presenza del procuratore della Repubblica alla conferenza stampa ammette personalmente non piange
Io credo che
Chi fa il del mio mestiere debba occuparsi sì della comunicazione dell'ATO importantissimo ma alla fine mi spiegate se la Guardia di Finanza affatto una serie di arresti
O meglio ha svolto le indagini nell'ambito delle quali poi c'è stato un GP che ha messo un'ordinanza di custodia cautelare e deve esporre come e normale e fisiologico non nascondiamoci dietro un dito sennò siamo come e fisiologico che Possa Bologna e
Va un po'come non fu no no perché lo può tranquillamente raccontare quello gratuito quello che è stato fatto
Allora il problema qual è la conferenza stampa no sono i toni della conferenza stampa resa bene allora vogliamo che il procuratore varrà la conferenza stampa per controllare i toni della conferenza stampa
Io pure io i da quando nella mia vita sarò andato a quattro cinque conferenze stampa
Qui da quando lavora lì come ci sono andato in soli due casi
In uno perché avevano fatto le indagini di polizia e carabinieri dice dove si fa si fa qui si fa il mio del giocatore
Evitiamo problemi
C'è prestiti se beni dentro
E un'altra volta perché era stato arrestato un un funzionario pubblico il cui titolo era stato equivocato e venni chiamato di prima mattina per telefono
Da
Un importante dal massimo rappresentante governativo a livello locale il quale venisse la quale perché era una donna mi chiamò e mi disse ma ma manda alla mamma chiamato una mia amica di certo ma venne arrestato
Allora detto guarda sul piano mediatico c'è solo una soluzione
Andiamo alla conferenza stampa che sarà vieni con me ripetono accanto a me io ringrazio l'apporto di collaborazione che l'ufficio vettura presenti a livello provinciale ha dato e il problema questi sono gli unici due casi in cui io sono andato a una conferma
Perché io credo che se
Sì
Controlla il comunicato stampa e sia un discreto contro sulla polizia giudiziaria certi problemi insomma non la deve fare la conferenza stampa
Ma lei pensa che se non si fa la conferenza stampa non si alimentano anni maggiormente quelle veline quelle notizie distorte e poi guardate io penso anche una cosa e non per difendere la categoria cioè
Io sono favorevole
Alla consegna
Ai giornalisti
Di tutti quegli atti giudiziari che ovviamente sono pubblici
E che non sono coperti da segreto
Anche perché così
E inutile ecco perché richiamavo prima il principio dei responsabili
Anche perché così si evita
Quella mortificazione del giornalista che deve andare a pietire sotterraneamente la notizia e ieri Limina quindi lo quel meccanismo quel meccanismo si tra l'altro previsto dalla legge
E si elimina quel meccanismo
Del giornalista che dovrebbe essere anche qui dicendo
Spunto da fare la il cane era guardia della democrazia e che invece e in certi casi in troppi casi spesso viene costretto ad essere il cane da salotto
Perché riceve la velina da Tizio ora Carlo e poi si che si creano dei Circuiti
Anomali e opachi
Tra chi dà le informazioni e che i dirigenti ecco ecco questa attenzione dell'opinione pubblica quest'attenzione della classe forense questa attenzione degli avvocati
Su questi Circuiti opachi
Sul disvalore del fatto lì utilizzare certi circuiti io da cittadini non parlo e non da magistrato credetemi
Vorrei vederla un po'di più
Vorrei che fosse più prendiamo perché francamente facciamo i convegni però guarda caso poi
Ti ritrovi che Tizio Palio Sempronio vengono indicati ha punti di riferimento chi sa per cosa e più e che sa per fare vuole un esempio sì beh io lo faccio
Da magistrato e da cittadino ho trovato per esempio assolutamente inopportuno il comunicato che ha firmato il presidente dell'Unione camere penali
Con dieci procuratore
Chiedendo al Governo un intervento normali
Per quale motivo l'ho trovato inopportuno e ovviamente non c'entra con quei riferimenti ai Circuiti anomali cui facevo riferimento prima che è tutta un'altra storia non vorrei in generale
Per due motivi
Mi spinati per quale motivo
Un organismo di livello nazionale
Ritenga che ci siano dieci per per carità
Dieci importanti procuratori importante persone tra queste ci sono molti miei cari amici personali
Per quale motivo debbano proporre una modifica norme
Che riguarda anche per esempio la stragrande maggioranza della magistratura che fare attività giudicate perché i procuratori della Repubblica e non i presidenti di tribunale
E allora di che vi lamentate voi della sovraesposizione ed il gigantismo di certi procuratori della
Ci andate voi a fermare le cose
Allora perché c'è l'INPS secondo aspetto
Per il negativo
Ma scusate ma mi spiegate perché ma ci rendiamo conto che sovraesposte
Sul piano politico intendo Polito così nell'accezione generale del termine gli uffici di procura più grandi
Significa inevitabilmente favorire quella tendenza che sotterranea ma è presente le cose cambiano quando voi i fiumi carsici del contesto sociale cominciano a cambiare ad andare da una direzione alla
Favorire quella tendenza secondo la quale si può fare e giurisdizione nella
Nel futuro
Con uffici gravi conto mega uffici
Questo significa favorire in futuro una modifica della geografia giudiziaria alla quale si sta già pensando non parlo per corsi per sentito dire ci sono anche dei progetti in questo senso che far scomparire gli uffici medio-grandi
Con buona pace del principio costituzionale della giurisdizione diffusa
C'avete pensato a questa
Turco parlato
Se siamo d'accordo che l'intervento del procuratore abbia abbia come dire raccolto tutta una serie di indicazioni che abbiamo dato siamo d'accordo i fiderei qua a meno che non vi siano no lotte interne
E c'è il mio intento è ringraziare tutti gli intervenuti credo che sia stato un dibattito interessante ringrazio tutti per il loro contributo e credo che da oggi poi abbiamo messo comunque una pietra miliare per questa ragione esce ha ragione mi dice quando dice prossima bisogna dircele con chiarezza certamente non siamo noi che abbiamo la la chiave di questo problema credo che sia un problema complesso ma torna alle origini della rinvenirsi adulti credo che in un regime democratico come e il nostro in un sistema democratico avvocati e giornalisti sono veramente le sentinelle Frasson sentinelle si parla poco bisogna che si parli più perché credo abbiano a cuori lo stesso e Benedetto principio c'è quel cittadino che non può essere lasciato né in balia della stampa perché a volte succede negli inverni essere protette Omnitel garantismo che non va bene nemmeno credo ma deve essere ricondotta all'informazione informazione democratica visto il tipo di rapporti all'interno di un quadro dove il cittadino sa quali sono anche i limiti dell'intera nazione perché come ci sono limiti certe fasi del diritto di difesa come ci sono limiti all'azione oppure dici devono essere limiti all'esercizio della libertà di stampa e questo si basa famoso dedicato che dall'ottantatré ci viene viene dato per cui la notizia quando viene pubblicata Agresti pubblicata anche in funzione di quell'epoca quest'oggi nel mondo vediamo in questo momento oggi abbiamo provato a rappresentarli quindi grazie a tutti e alla prossimo presso
No sono intanto ringrazio tutti voi non voglio abusare della vostra pazienza ma ci tengo a ringraziare radio radicale perché è qui da oggi è come Sempre dà un contributo fondamentale anche una scacciacani degrado grazie a
Francamente all'arte radio radicale
Visiterà firmare su c'è anche il banchetto sui referendum sulla giustizia giusta sull'eutanasia legale grazie