L'Italia futura

Se ci vogliamo accomodare siamo per iniziare
Prova anche
Buonasera a tutti sono Ciro Francesco mia reazione futura Grottaglie è per me motivo di orgoglio iniziare l'evento di nazione futura in presenza l'evento nazionale
Con me nel primo panel di economia
Ambiente vi è anche Federico dal dado coordinatore di nazione futura Taranto
Simone Zanin coordinatore dell'azione futura suo suolo e Giovanni Flammarion coordinatore di nazione futura Ancona
Bene come anticipavo primo panel per economia e ambiente non possiamo non prescindere dal analizzare quello che il piano di rilancerà insipienza
Approvato dall'Europa
Affinché si può si potesse affrontare riguardare quelle che sono tutte le problematiche economiche ammesse all'interno degli stati membri per potere rilanciare che l'economia e anche lo sa due al fare
Capo periti per i notevoli danni causati dalla dalla pandemia il i ricoveri Found
Parliamo anche dettiamo anche qualche numero & i ricoveri Found
Ha previsto uno stanziamento per la nazione Italia di centonovantuno miliardi di cui sessantotto miliardi in sovvenzioni ovvero fondo perduto il restante centoventidue miliardi in prestiti
Il pm RR nel suo complesso invece e ha una dotazione di duecento quarantotto miliardi tra risorse europee e risorse nazionali ben sessantadue miliardi di euro sono destinati alla sola Mission tre del PM RR ovvero alle infrastrutture digitalizzazione logistica
Io in merito a a questo punto o anche realizzato un focus che è stato pubblicato sul quotidiano nazione futura quotidiano on line
Il l'oggetto della del piano stesso e riguardo alla mission tre ha previsto il potenziamento di quella causa Rete ferroviaria con l'alta velocità
Il rifacimento di molte stazioni ferroviarie
Ha previsto la digitalizzazione ha previsto interventi anche in materia di sicurezza stradale
Oltre a questo cardine delle mission tre e anche la transizione ecologica ovvero la possibilità di poter abbattere le emissioni di CO due per il tramite di un trasferimento di passeggeri e merci dalla rete stradale Ara Rete ferroviaria da uno studio di Rfi
E previsto che Rete ferroviaria italiana
Che utilizzando la ferrovia del sei per cento quella attuale al dieci per cento tra passeggeri e merci si potrebbe tradurre in un risparmio annuo di CO due di due punto tre milioni di tonnellate entro il due mila trenta pertanto potete notare quanto importante sia l'intermodalità in Italia e gli investimenti all'interno delle infrastrutture del sistema di trasporto detto questo però è nostra abitudine oltre ad analizzare i documenti in come è avvenuto nel mio caso anche soffermarci su quella che potrebbe potevano essere interventi migliorativi
E all'interno dell'intero sistema di trasporto bene come dicevo come dicevo all'inizio sessantadue miliardi sono stati stanziati per la realizzazione di questi interventi all'interno di sistemi trasporto ferroviario e altro
Ma solo tre punto otto miliardi sono stati stanziati per quanto riguarda il trasporto marittimo e porti
Pensate che in Italia i porti principali sono ben cinquantotto abbiamo sedici autorità portuali il il trasporto marittimo incide per il tre per cento sul PIL nazionale un terzo del trasporto merci internazionale avviene per via marittima
Il settore marittimo è stato completamente abbandonato e in questa sede lancia una denuncia e la faccio mia da quelle che sono anche le proposizioni negative da parte delle associazioni di categoria marittime
Pensare che molto poteva essere fatto per quanto concerne le autostrade del mare ovvero il trasporto a corto raggio via mare per un potenziamento anche degli scambi commerciali tra il nord e il sud del Mediterraneo ma nulla è stato previsto poteva essere alta al altro aspetto importante
Dimenticato sono le zero io provengo da sud in molte regioni del Sud da tre anni e in vigore una legge che permette alle regioni che hanno all'interno del proprio territorio un porto nel caso specifico mio Taranto con Grottaglie
Due poli centrati all'interno della Zeiss ionica interregionale e che prevedono al centro del Progetto sia il porto di Taranto vero posto di Grottaglie ebbene da tre anni che praticamente tutto fermo
Questo perché c'è un blocco burocratico
Abbiamo proposto anche all'interno di Nardi del di alcuni articoli di un'azione futura la possibilità di poter adottare un'autorizzazione unica
Che possa permettere agli imprenditori piacere un unico interlocutore anziché cento mila interlocutori
E facendo sì che si sblocchi no finalmente i progetti e si dia la possibilità a questi imprenditori di realizzare nelle aree retroportuali i propri capannoni sfruttando quelli che sono gli agevolazioni finanziarie economiche fiscali e doganali che la legge di permette detto questo scusate se mi sono dilungato
Passo la parola a Federico da dato grazie
Buonasera a tutti e grazie per essere venuti per essere qui
A io volevo al dovevo aggiungere una
Una piccola chiosa quello che diceva appunto Ciro
Almeno in questo primo panel quello di economie di ambiente
Io provengo dalla città di Taranto non si può non parlare della della questione Ilva che è la questione delle questioni per quanto riguarda il nostro territorio
Purtroppo c'è tantissima ignoranza sul tema perché perché se ne parla una volta ogni tre quattro ministri e riguardo una situazione specifica ma non viene meno a Lizzano Tor il il contesto quindi per comprendere la situazione bisogna comprendere anche il fatto che Taranto venga etichettata come la città per l'industria pesante dei tumori infantili delle polveri sottili in realtà si nasconde una una perla del del Mediterraneo con una storia una cultura incredibile
Che però ovviamente non viene non viene valorizzata però per come sono state fatte le quote
Basti pensare che è una delle prime città in tutte le classifiche per quanto riguarda l'esodo di di giovani famiglie che sono costrette ovviamente Verona tenore di vita più alto qualitativamente ad abbandonare il proprio il proprio territorio
In secondo luogo è una città che ha subito una un duplice ricatto sia dal punto di vista lavorativo sono stati messi praticamente i diciassette mila lavoratori più l'indotto nella condizione di lavorare in uno stabilimento
Che non è a norma fondamentalmente con determinate al problematiche
E d'altra parte invece c'è il il diritto alla salute pubblica che viene praticamente ogni giorno bistrattato in in città
Abbiamo in questo momento l'occasione di dire senza di di nascita per investire sviluppare ulteriori
Modelli di produzione differenti e verdi perché in questi vent'anni di di Governo e la Regione prima con SEL e poi con con il Pd
Non si sono avute risposte delle verso Courchevel da parte delle amministrazioni tant'è che sono addirittura nati movimenti spontanei di protesta che addirittura vogliono la chiusura dell'intero impianto la parte mancante dopo diciassette mila famiglie che fanno
Quindi adesso che c'è l'occasione di investire di strutturare in un piano concreto per quanto riguarda l'industria e possibile dialogare con Città di lavoratori e guardare gli asset nel mercato
Per scoprire ciò che sta realmente accadendo non bisogna anticipare nulla bisogna appunto adattarsi principi si parla molto di transizione ecologica di acciaio verde di nuovi tipi di produzione
La questione Ilva tocca tutti piante oggi punti del del PNR transizione ecologica appunto innovazione conferita cultura turismo ogni punto viene toccato quindi è una questione veramente di rilevanza di rilevanza nazionale
Quello che è stato che è stata la risposta in questi anni a parte il il Silenzio è stata affidare è un'industria siderurgica ritenuta così tanto importante una cordata Franco indiana che investe anche in altri mercati con altre garanzie dimenticandosi che i settori strategici dello Stato nonostante quello che che succede che come si è abituati dovrebbero essere appunto gestite in maniera strategica dallo Stato e non da multinazionali estere che hanno
Interessa appunto profondamente differenti dai dei nostri
Ripartire attraverso un piano concreto strutturale e per far ripartire un intero Polo nel Mediterraneo attraverso una struttura di un'impresa un intero indotto che abbia sia una manutenzione ordinaria perché sembra assurdo ma non non esiste
Sia una transizione ecologica per produrre
Senza inquinare senza uccidere cosa che è possibile farla si vede in Europa dove tantissimi impianti industriali hanno ai loro nelle loro vicinanze parchi dove possono esserci luoghi di socialità tranne che da noi mentalmente è un un esempio di quanto la le miopi visioni che ci sono negli amministratori
Sono destinate praticamente al Amico consenso elettorale non nella struttura reale di quello che può essere appunto un'Italia nella nel futuro nel domani
Ripartire appunto dalla progettazione di questo strutturare ripiani di riconversione e di e di struttura per migliorare i territori per farlo convergere le esigenze ecologiche e di lavoro penso sia la sfida dei prossimi dieci quindici anni che non possiamo permettere di di perderci grazie assolutamente
Grazie Federico hai toccato tre punti importanti azienda strategica italiana
Il livello occupazionale che deve essere garantito e l'ambientalizzazione per il diritto alla salute grazie ancora per l'intervento sulla ex Ilva passo la parola Gianni fra ma come dicevo prima coordinatore di nazione futura Marche oltre anche a ad essere coordinatore di azione futura Ancona medico che ci parlerà del legame tra il pm RR e la sanità grazie
Ok sì grazie Ciro grazie per
Le parole di introduzione grazie all'amico e presidente Francesco Giubilei
Che mi ha dato l'opportunità di essere qui oggi di condividere con voi
Delle brevissime riflessioni che mi premeva fare nel in ambito di economia sanitaria premetto che non sono esperto di economia sono medico e medico neurologo e quindi mi occupo
In medicina in prima linea ogni giorno in ospedale no quindi non di economia sanitaria però lavorando quotidianamente
In ambito medico comunque una mia idea diciamo di politica sanitaria
Più strettamente di politica economica sanitaria me la sono fatta io avrei piacere di condividerla con voi anche se per grandi linee diciamo ovviamente anche per il poco tempo che ci ha concesso mi piacerebbe condividere con voi alcune riflessioni partendo proprio dal pm RR dal Piano nazionale di riprese resilienza dedicato alla mission salute il capitolo sei se non ricordo male del del piano del documento
Diciamo subito che la l'attento lettore che si cimenta se nella analisi del del documento noterebbe subito
Una considerazione importante cioè che al di là del dei sì ricco dei quasi sedici miliardi di di euro che dovrebbero essere stanziati proprio per la riforma strutturale della sanità italiana
Ci sono alcune criticità che di il documento ha il pregio di evidenziare che in realtà sono criticità croniche per utilizzare un termine medico
Perché sono criticità che ti ci portiamo avanti da da decenni in realtà ma che son venute fuori ulteriormente in maniera drammatica parossistica in questi ultimi mesi di pandemia ovviamente quest'ultimo anno
E quindi cose in realtà vecchie ma che sono diciamo tornata l'attenzione dell'opinione pubblica giustamente
Giubilei scrisse l'anno scorso nei primi mesi di pandemia siamo di fronte a un'emergenza nell'emergenza cioè di fronte a un'emergenza pandemica nell'ambito di una più vasta emergenza di strutturale se vogliamo ecco di emergenza sanitaria intesa anche come struttura della sanità del sistema sanitario nazionale
Quindi sicuramente un pregio che possiamo considerare del piano nazionale in relazione alla all'ambito sanitario è quello di aver considerato alcune alcuni elementi problematici che vanno risolti a cominciare dalla strada assistenza sanitaria territoriale
Questa è proprio la prima Branca che viene considerata nella nell'ambito appunto del documento e quindi si propone la creazione con un investimento di circa se non ricordo male sette miliardi di euro
Di una rete di strutture territoriali che si occupino del dell'assistenza del paziente dal domicilio fino alla all'ospedale di cure intermedie ecco questo sicuramente è un aspetto molto importante che ripeto abbiamo visto anche drammatici che dirà drammaticamente deficitario
Per quanto riguarda la gestione del covi del perché purtroppo non avevamo protocolli condivisi
Di trattamento dei pazienti a domicilio non avevamo delle strutture adeguate son venute fuori ma mano ma non avevamo tre strutture adeguate al trattamento dei pazienti prima che arrivassero in ospedale ripeto sottolineo prima perché quando il paziente arrivava in ospedale era già tardi
E quindi ecco sicuramente si vanno a colmare si tenta di colmare questi vuoti con questi investimenti che Nicola creazione di strutture la parte l'assistenza domiciliare ma la la cosiddetta Casa della comunità anche se l'espressione non è così felice però ecco una struttura che si occupi di coordinare
Il l'assistenza territoriale fino ad arrivare all'ospedale di comunità che è un ospedale di cure intermedie dedicato alle patologie croniche quindi non alla cute sie che chiamata a fronteggiare il l'ospedale
Centrale quindi questo è un aspetto sicuramente interessante così come se considerato il secondo la seconda branca della del della mission salute ovvero sia l'innovazione la ricerca la digitalizzazione della medicina sono tutti aspetti sicuramente molto importanti
A cominciare dalla ricerca ovviamente
Ma anche considerando la digitalizzazione la telemedicina
La tuttora con l'aspetto tecnologico di cui la medicina moderno ormai ha bisogno che giustamente deve essere incrementata si parla anche del mitologico secondo me mitologico fascicolo elettronico sanitario di cui si parla da anni e che probabilmente con questi con queste questi accorgimenti economici di investimento economico finalmente potrebbe trovare la sua attuazione mi auguro anche perché creerebbe una facilità di accesso ai dati clinici non indifferente per il bene della del paziente ovviamente del cittadino prima di tutto
E ecco questo sicuramente questo un altro aspetto sicuramente molto importante però l'attento lettore
Scorrendo le pagine
Del del documento noterebbe anche delle criticità insieme al documento stesso
Delle chi dei limiti se vogliamo ecco a cominciare innanzitutto dal discorso della assunzione di nuovo personale sanitario ora qual sia si situa riformarsi buona o sbagliata che sia per lo meno parlo dell'ambito sanitario non può essere attuata non può trovare attuazione se non è attuata concretizzata da materiale umano quindi dal personale sanitario in questo caso quindi non si può almeno a mio giudizio dedicare pagine alla progettazione di nuovi posti letto di nuovi incrementa incentivi della della digitalizzazione della struttura territoriale sanitaria se non abbiamo personale sanitario se non abbiamo personale sanitario che se non abbiamo un personale sanitario formato adeguatamente si parla il vero dell'imbuto formativo cioè di quella mancata
Correlazione tra il numero dei laureati in meno in medicina e nelle scienze infermieristiche il numero degli specialisti ma è anche vero che qui non si parla se voi leggete vi invito a leggerlo
Scaricabile Dada internet si si trovano due righe su decine di pagine
Due righe dedicate in maniera molto sommaria all'assunzione del personale sanitario questo è un sicuramente un limite che va considerato e che rischia di rendere utopistico tutto quello che viene prospettato appunto nel nel documento come riforma strutturale quindi questo secondo me è un aspetto che va considerato un secondo aspetto che è necessario considerare e proprio anche la formazione del personale sanitario è vero la formazione informatica la formazione tecnologica tecnico scientifica
Che è fondamentale ma è anche vero che c'è una formazione etico professionale Carew per ovvie ragioni non può essere considerato in un piano di di di economia di di riforme economiche ma che va considerato però dal punto di vista politico sicuramente in questo secondo me in azione futura anche in questo può dire tante cose può portare la sua anche dal punto di vista della della formazione etico professionale di una professionista sanitario innanzitutto riportando al centro l'uomo perché si fa si parla tanto di umanità della sanità ma purtroppo c'è stata un'aziendalizzazione drammatica
Nel nel corso dei decenni per cui abbiamo creato solo una mini di un po'abbiamo creato prevalentemente una medicina di Baget una vicina difensiva e tutto quello che Kevin è venuto di conseguenza e non abbiamo puntato invece al discorso umano del dell'atto medico quindi ecco una serie di criticità non ultima anche la considerazione della OK della struttura dell'assistenza territoriale strutturata su più livelli benissimo purché non sia però una se vogliamo una sclerosi trazione una burocratizzazione ulteriore di quella assistenza sanitaria che purtroppo dagli anni sessanta in poi è stata sovietico data perché ne avevamo
Ci tengo a sottolinearlo avevamo una medicina di famiglia o meglio una volta era il medico di condotta
Che era il uno dei fiori all'occhiello della Sea del sistema sanitario nazionale dei tempi del Regno d'Italia fino ai giorni nostri e che è stata smantellata a causa dalla politica di una politica dissennata e di tipo sovietico che di fatto a politicizzato le assunzioni e le nomine
Apicali e a distrutto questo fondamentalmente tutta quella che era l'assistenza sanitaria strutturale quindi un altro aspetto che si eviti mi auguro di burocratizzare troppo il la riforma della struttura sanitaria ecco queste sono alcune brevissime considerazioni che ci tenevo a condividere con voi
Che mi auguro possano trovare spazio anche nel dibattito futuro della rielaborazione politico-culturale di nazione futura grazie a tutti
Grazie Gianni passo la parola Federico Nervegna coordinatore nazionale di coordinatore di un'azione futura Ortona che ci parlerà del piano nazionale in relazione ad una specificità territoriale che la realtà che Riina
Vi pregherei di restare strettissime ai tempi grazie grazie
Allora ovviamente per quanto concerne la nostra realtà ho pensato appunto riportarmi questo esempio perché credo che i territori locali siano importanti da gestire da e dove noi come movimento possiamo inserirci per aperto per portare delle proposte concrete
Nella fattispecie la realtà teatina costa di un dualismo che quello industriale economico con quello più ambientale quindi già negli anni precedenti c'è stata una una sensibilizzazione della popolazione verso la transizione ecologica
Essendo anche ricchi di giacimenti petroliferi e metanodotti e di gas
Ci sono state molte molte battaglie anche sostenute dal centro destra locale per impedire la realizzazione e lo sfruttamento dissennato delle di queste materie prime che a danno ovviamente della realtà ambientale locale
Per cui anche proposte che noi abbiamo un po'risvegliato quali
Sostanzialmente quello della transizione energetica sfruttando le energie rinnovabili come il parco eolico
A distanza della costa circa cinquanta miglia dalla costa che abbiamo portato in Regione
O come anche la l'attuazione della finalmente del parco marittimo della costa teatina a cui va associato anche alla conversione del del vecchio tracciato fare ferroviario
In pista ciclopedonale possono dare un impulso e stanno dando un impulso turistico ed economico molto importante la nostra realtà locale
Che comunque non è un centro economico forte da poter essere da potersi mantenere autonomamente come magari Taranto come altre realtà col Porto e con altre attività industriali
Diciamo la totalità del di quello che la produzione in in senso di prodotto nostro locale e quasi sicuramente nella realtà della Val di Sangro dove viene laser Vella che fa parte del gruppo Stella antis che produce i furgoni per la FIAT quindi il diciamo le nostre proposte sono state in tal senso un'altra proposta ebbe un portato di recente in Consiglio regionale direttamente
Al presidente Marsiglia è stato quello di recuperare il vecchio tracciato della ferrovia che collega Ortona
A ritratti interni del Monti montani quindi Castel di Sangro che quello un po'più conosciuta nella zona e altri Paesi un popolo minori per cercare di creare una realtà che possa creare non solo turismo ma anche incentivare la produzione la la vendita dei prodotti locali quali essendo noi comunque a livello provinciale uno dei primi produttori vitivinicoli quindi il l'obiettivo è quello di creare questa realtà alternativa e di unire praticamente lo sviluppo e la ripresa del delle risorse ambientali per poter finanziare
Per poter aiutare a le realtà locali a poter incrementare la loro un po'la loro vendita loro produzione del e quindi avere un sostentamento che si un attimino sì posso discorso discostare
Da quello che è la la la parte un po'più industriale del del piano di residenza quindi cercare un attimino di riqualificare di Riga dieci riportare un pochettino la la parte ambientale in prima in prima visione per poter così essere proprio un traino motore per l'economia locale soprattutto quella nostre teatina grazie Federico desidero completo esauriente
Passo la parola all'ultimo intervento di Simona benigna nazione rasa al suolo incentra il suo intervento sul rapporto tra piano nazionale ed un settore per il quale avremmo bisogno di un intervento per discuterne che la pubblica amministrazione grazie Simone
Allora siccome non non si può avere un intervento darò solo delle delle dei Sud delle suggestioni sulla pubblica amministrazione relazione un po'quello che diceva Gianni parlava di salita la parte gestionale della della sanità dei modelli sanitari se vengono da chi ne è dato dalla pubblica amministrazione tutta la struttura chiamiamolo amministrativo burocratica
Che come ben sappiamo ci scontriamo tutti i giorni viene vista anche un po'come come nemico il PNR la mette all'inizio solamente come prima mission del primo intervento scusate il microfono fornisse
E
Parlando di accesso parlando di digitalizzazione e tutta una serie di aspetti
Che dobbiamo prendere in considerazione con Jacopo Ugolini abbiamo scritto un dossier sulla pubblica amministrazione provando a fare delle delle proposte
Per
Incentivare per vedere se cambiando modello cambiando atteggiamento si può si può sviluppare si può sbloccare una situazione che ha riflessi sull'economia
Perché l'economia è fortemente influenzata dava anche dalla struttura della pubblica amministrazione perché e invasiva molto spesso e allora cosa bisogna fare l'idea è quella di ripensare tutti i modelli
Cercare di applicare un'idea che che viene dal mondo medico che quella della concretezza e quindi intervengo dove serve se serve e con l'intensità che serve in questa maniera riesco a probabilmente a spendere dove serve ok
Intervenire con cambiando paradigma quindi passare da una struttura amministrativo burocratica ha una struttura più gestionale
Anche con un con De aziendalistica ma positiva
E soprattutto investire nelle risorse umane formazione qualità delle risorse umane differenziazione
Della degli stipendi e dei premi soprattutto oggi c'è un appiattimento di tutta la pubblica amministrazione e quindi non viene riconosciuto il merito e quindi le la conseguenza e che chi lavora bene smette di lavorare bene e gli altri vivacchiano
Chiudo qua
Grazie Simone abbiamo completato ma siamo alla parola
Al presidente nazione dinanzi alle futura Francesco Giubilei grazie
Grazie grazie mille al primo panel d'intervento non c'è nulla da dire per presentare il nostro ospite che tutti conoscete Marcello Veneziani che parlerà
Sul primo libro Dante nostro padre lascia subito la parola a Marcello che accogliamo con un caloroso applauso perché poi dovrà andare a Napoli
Grazie grazie Francesca grazie a tutti voi io mi scuso in anticipo se sta sarà un blitz questo mio incontro con voi perché appunto un appuntamento alle sei a Napoli quindi occorre un appuntamento pubblico ovviamente non privato ecco vi parlerò in questo arco di tempo di Dante nostro padre
E di questo libro che ho pubblicato in occasione del settimo centenario di Dante e vi dico solo una cosa mi dispiace per voi ma un'azione futura la fondata Dante Alighieri
Nel senso che Dante Alighieri è stato degli affetti il poeta il testimone il profeta che ha ha pensato l'idea di nazione l'italianità quando era ancora una nebulosa un'idea o se vogliamo un vago ricordo del Sacro Romano bene
è stato lui il primo in un'epoca lontana dall'ipotesi di una ricongiungimento territoriale del nostro Paese a immaginare l'Italia unita unità attraverso una lingua innanzitutto attraverso una civiltà attraverso una comunanza di radici cioè l'Italia due genitori l'impero romano che la civiltà cristiana
E di conseguenza Dante accolto in quel momento l'essenza di questa Profezia che poi diventata storia ma soltanto molti secoli dopo mandiamo un po'con ordine perché noi oggi leggiamo ammiriamo e continuiamo a parlare di Dante anche con un'insistenza che alcuni troveranno perfino eccessiva in questo settimo centro perché Dante non è soltanto il grandissimo poeta qui siamo abituati a rendere omaggio
Non è soltanto
E quel grandissimo testimone orario di un'epoca andata ma credo che abbia delle caratteristiche che lo rendono unico non solo nella letteratura italiana ma unico nel panorama dei grandi autori di tutti i tempi
Perché dico unico
Perché Dante a differenza di altri Autori e un classico ma non si limita soltanto a dare il piacere della lettura a coloro che si accostano le sue opere tante trasforma il lettore leggere Dante significa intraprendere un cammino di salvezza
Intraprendere un cammino che ti porta attraverso appunto itinerario tormentato che Dante stesso tratteggia nelle sue opere a cominciare dal suo capolavoro
E ti porta verso una redenzione spirituale quindi è un autore che leggendolo non solo Godin della sua letteratura dei suoi versi del suo stile della potenza lirica
Delle sue e scioccanti ma dall'altra parte ti trasformi cambi itinerario vedi il Mondo con altri occhi sotto altra luce
Tante quindi come poeta della luce e testimoni unico rispetto a tutti i grandi classici di tutti i tempi
Ci sono opere intramontabili come la Divina Commedia che tutti noi conosciamo Maradei Divina Commedia come tratto unico questa caratteristica che non si limita a farsi leggere chiede all'Ettore di cambiare di trasformarsi io non ho parlato soltanto di questo Dante cioè del Dante profeta che fa in qualche modo cambiare la sorte di coloro che lo leggo ho parlato dicevo soprattutto dal Dante
Nostro padre
Dove per nostro padre si intende proprio come colui che ha fondato l'Italia
L'Italia non è semplicemente una nazione e non è soltanto uno Stato unitario
L'Italia è un modo di vedere un carattere appunto è una civiltà è una lingua è un costume un insieme di costumi Italia è una penisola che ha una sua coesione interna pur nelle grandissime differenze locali e regionali
E quella coesione è stata colta
Da Dante prima di tutti e soprattutto oggi possiamo ben dire che l'Italia non sia stata fondata da Garibaldi da Vittorio Emanuele da Mazzini via Cavour ma è stata fondata da Dante loro hanno soltanto coronato il processo unitario
Avendo un merito se vogliamo anche una responsabilità se guardiamo lato critico del processo risorgimentale ma Dante spetta il merito di aver colto l'italianità come tratto saliente e necessario per unificarsi
E di aver colto l'italianità non solo come tratto nazionale ha come principio universale
L'universalità dell'Italia nasce con Dante
Cioè la convinzione che la visione italiana sia anche una visione universale perché cattolica perché fondata sull'Impero romano perché fondata sulla legge sulla l'ex romana ecco tutti questi tratti fanno di Dante
Un unicum
Nella storia della letteratura martire nella storia tout-court non soltanto della letteratura italiana
Cerchiamo di cogliere Dante attraverso un ritratto nella brevità diciamo di questo nostro incontro tra i tanti ritratti molto ampi che sono stati fatti di Dante io credo che il ritratto più sintetico e più significativo della missione dantesca nel mondo lo abbia colto Marsilio Ficino
Un paio di secoli dopo quando scrive di Dante che era di Patria Celeste di abitazioni fiorentino di stirpe angelico di professione filosofico politico
Cioè tutto Dante in questa definizione cioè c'è la sua vera patria che il cielo
Perché il cammino di Dante un cammino verso il cielo cioè la sua abitazione tormentata di Fiorentino e sulle cioè dall'altra parte la sua vocazione ad essere di stirpi angelico cioè messaggero portatore di salvezza come lo sono gli angeli e dall'altra parte di professione
Filosofo poetico non soltanto può et come noi siamo abituati a dire ma filosofo poetico
Nel senso che dietro la sua Poesia dietro i suoi versi non c'è solo lo splendore di un ritmo di un'armonia di un ordine c'è anche e direi soprattutto la ricchezza di un pensiero di una visione di una profezia
Quindi la potenza di Dante e che dietro il velatamente li versi strani come lui stesso dice
Si nasconde una geometria di pensieri un ordine anche numerico un'allusione a tranne a simboli e riferimenti in forma di allegorie in forma di figurazioni quindi c'è tutto un tratto
Dantesco
Che lo rende non semplicemente poeta ma filosofo
è stato facile per alcuni autori anche grandi critici letterari cito tesa anche su cito anche Benedetto Croce confinare Dante nell'ambito della Poesia
Anche perché non volevano fare i conti col Dante pensatore e con Dante profeta perché il Dante pensatore il Dante profeta
Sono molto legati al Medioevo cristiano sono molto legati all'India di romanità ed Impero sono legati cioè a una visione che nulla a che vedere con la modernità e quindi era meglio relegare in qualche modo Dante dei confini della sublime poesia
Piuttosto che cimentarsi con Dante che si occupa invece gli altri piani che altri pensieri che altrimenti
Ecco io ho cercato in questo viaggio che ho compiuto in questo libro di non parlare semplicemente del Dante
E della sua biografia anche perché obiettivamente la biografia di Dante piuttosto limitata
Noi abbiamo pochi dati intorno a Dante sappiamo poche cose e chi scrive biografie di cinquecento seicento pagine su Dante
E scrive parlando del contesto storico delle coincidenze perché i fatti relativi alla vita di Dante sono molto pochi
Dall'altra parte non ho voluto nemmeno scrivere un ennesimo libro di commento alla Divina Commedia e quindi ho cercato di parlare del tante in prosa di quello che io definisco il backstage della Divina Commedia cioè l'opera in laboratorio che si è formata attraverso altre opere che Dante ha scritto
Come ditta Nuova opera giovanile
Come il De vulgari eloquentia
Dedicato alla lingua
Come il Convivio dedicato al pensiero e alla sistemazione della filosofia
Come il monarchia un monarchia dedicato appunto alla visione politica di da e poi
Le prose sparse gli scritti lei Pistone ecco in tutte queste opere soccorrere il pensiero di Dante scorre la visione di Dante Dante appare in tutta la sua grandezza e né la multiformità dei suoi interessi
Il Primo grande capolavoro che Dante ha scritto e appunto Vita Nova
E il la prima opera in cui appare la figura di Beatrice in cui appare la idealizzazione dell'amore in cui appare già un una visione una Bozzo di quello che sarà poi la Divina Commedia opera fondamentale per cogliere le tensioni giovanili di Dante Alighieri quando è ancora fiorentino e quando è ancora intriso delle polemiche e delle passioni
Negli scontri che riguardano appunto Firenze
Il De vulgari eloquentia è un'opera importantissima perché e la prima opera che sistematicamente pone il problema della lingua italiana
Dante analizza quattordici volgari che si parlano in tutta Italia che analizza uno per uno
Cerca un raffronto tra queste lingue volgari e alla fine auspica la nascita di un volgare illustre cioè di un volgare che sia la sintesi al meglio dei volgari che si parlano in tutta Italia sostiene che il peggior volgare si parli a Roma quindi alloggiava all'ora il romanesco era considerato appunto uno slang una cattiva lingua
Mentre il migliore italiano il miglior volgare non si parla in Toscana ma lo diceva un Dante che era già in esilio quindi probabilmente aveva un risentimento personale nei confronti nella sua Firenze no lui dice che il miglior volgare si parla a Bologna
E raffronta non solo le lingue di queste quattordici diciamo diverse tendenze idiomatiche del nostro Paese Mara affronta anche un po'gli stili di vita le culture e un incrocio di geografia e lingua al tempo stesso Dante divide l'Italia non il Nord e il Sud ma Italia destra e Italia a sinistra non intendendo ovviamente delle
Categorie della politica ma facendo riferimento all'Italia sul versante tirrenico e l'Italia sul versante Adriatico quindi sono queste le due
Italia ed è curioso notare che Dante fa l'Apologia della lingua italiana in un trattato scritto in latino
E viceversa nell'opera diciamo seguente il Convivio fa un'apologia della lingua la chiedendo tre lo fa sottolineando due aspetti la lingua latina tanto in facoltà qualche ci dà in qualche modo ricchezza nobiltà
Ma la lingua volgare e la lingua materna che la lingua di tua madre lingua delle origini la lingua dalla natura in qualche modo fino a che ci appartiene la che siamo nati e quindi entrambe hanno un ruolo e un'importanza
Come esistono i due soli nella teoria dei poteri spirituali cioè il potere religioso e il potere politico così esistono anche due grandezze nella nella grandezza classica del latino e la grandezza materna per la lingua volgare quindi in questo senso c'è una simbiosi tra due cinque
Il Convivio dicevo e la sua opera dedicata profondamente
A una sistemazione del suo pensiero e delle tradizioni del suo pensiero perché all'epoca di Dante il filosofo come tante era filosofo lo si caratterizzava per la originalità di una sua teoria filosofica
Ma si caratterizzava per la capacità di interpretazione commento rilettura di una tradizione filosofica e Dante esplicita la sua tradizione filosofica
Esplicita il territorio Front di Aristotele e Platone che lui non conosce nella lingua greca perché scelte ma attraverso la mediazione di Averroè e della tradizione classica latina e quindi c'è in Dante questo incontro con massicci posso il pensiero romano con Cicerone con sei unica per arrivare fino a Severino Boezio c'è tutta una grande cultura che poi sfocia inevitabilmente nel pensiero cristiano nella scuola patristica
In Sant'Agostino nella scuola
Di Santomaso cioè nella scolastica e quindi c'è un insieme di tradizioni che emergono soprattutto in questo per il Convivio che un'opera incompiuta ma che dà già l'idea di che cos'è la vi sia un dell'Alighieri Cecchi cose il pensiero di Dante
E Dante poi prosegue quest'altra grande fondamentale opera che è stata inibita per secoli bruciata considerata quasi e inaccettabile nella gerarchia diciamo così ecclesiastica dominante nel suo tempo e cioè il monarchia o monarchia che dir si voglia secondo appunto a letture in greco e latino e il monarchia Carey l'opera in cui
Dante teorizza
La politica attraverso categorie teologiche dal suo il suo è un trattato di teologia civile di teologia politica e che cosa fa qual è il tratto originale se ne potrebbero cogliere tanti ma recito uno che poi il saliente
Dante contesta il primato della Chiesa sull'impero contesta cioè l'idea che la donazione di Costantino sia vera
E che sia realmente ha dedicato al potere del Papa il la suprema diciamo autorità spirituale del mondo lui dice che il potere imperiale deriva da Dio esattamente come il potere religioso quindi il Papa ha una sua autorità spirituale imperatore a un'altra sua autorità spirituale sono due autorità spirituali che non dipendono l'uno dall'altra ma che discendono entrambi dal diritto divino
E da questo deduce una serie di formulazioni politiche che sono profondamente
Potenti nella loro formulazione molti dicono ecco e l'utopia di Dante Dante che guarda al futuro e Dante che sogna uno Stato universale
No Dante non guarda al futuro Dante hanno sta al Gia e lo dice del Sacro Romano Impero
Cui vorrebbe rifondare il Sacro Romano Impero cioè vorrebbe rifondare un impero politico che abbia una matrice nel sacro
E che sia legittimato direttamente da Dio quindi ha un progetto più che medievale
Direi classico e per questo si scontra con i pensieri della modernità quando si paragona Dante a Machiavelli dicendo che entrambi hanno difeso l'autonomia della politica si dice una mezza verità perché Machiavelli difendeva la politica dalla religione e dalla morale Dante difende la spiritualità della politica quindi non vuole separare la morale dalla politica
Ma le vuole vedere insieme soltanto che non passano dal potere clericale ecco uno dei tratti importanti del pensiero di Dante Dante profondamente cattolico profondamente cristiano ma sa essere anticlericale
Sa mandare all'inferno persino i papi i cardinali quando il caso e penso che sarebbe stato il caso anche se fosse vissuto dei nostri tempi
E quindi credo che da questo punto di vista Dante non risparmia nulla e stato quindi profondamente cattolico e cristiano ma anche in maniera schietta anticlericale
Per la stessa ragione tornando al tema da cui sono partito politiche
Dante e il fondatore dell'Italia ma al tempo stesso e il padre degli anti italiani cioè di coloro i quali amano l'Italia e l'hanno amata visceralmente ma sono rimasti delusi si sentono traditi nella loro patria e quindi diventano anti italiani
Prezzolini quando scrive un'opera appunto dedicata ai grandi della nostra letteratura dice
Che Dante e l'antitaliano lo definisce antitaliana e sembra curioso dopo aver capito che Dante ha fondato l'Italia perché in realtà Dante non apprezzarla viltà il conformismo il doppiogiochista uno degli italiani e che siamo ancora nel Medioevo quindi possiamo immaginare che con che evoluzioni affatto quel tipo di pensiero
Dante resta quindi profondamente legato all'idea d'Italia ma anche profondamente il ribelle rispetto agli assetti di potere dell'Italia e del suo talento
E quindi in questo senso Dante diventa antitaliana
E lo diventa come lo saranno poi gli altri pensate a Giacomo leopardi leopardi scrive un canto Alitalia dedica dei versi bellissimi all'idea di patria si sente profondamente legato al patriottismo
Risorgimentale che prendeva le prime mosse al tempo di io Park ma al tempo stesso scrive un libro spietato sopra il costume degli italiani in cui rivela tutto il suo carattere antitaliano
Quindi un vero italiano Unar cita indiano come avrebbe detto ma la parte e anche al tempo stesso un antitaliano cioè uno che sa ribellarsi alla deriva vigliacca dell'Italia che perde le proprie radici che non ha dignità rispetto alla propria storia che non sa mantenere un profilo di coerenza
Rispetto alla propria idea alle proprie convinzioni quindi Dante ci ha lasciato una lezione di questo tipo
E in questo senso noi siamo infinitamente grati a Dante
Io dovrei parlarvi ancora tanto tanto a lungo di Dante ma purtroppo come dire le scadenze mi impongono di di di di lasciarvi e di dire che Dante è stato comunque per lui il punto di riferimento principale non solo Della letteratura perché poi tutto il Risorgimento si è rifatta Luís
Buona parte del Novecento e dantesco i grandi poeti che hanno aperto il novecento italiano da passò da Pascoli ad annuncia Carducci
Erano tutti profondamente dannunziani con diversa sensibilità la storia d'Italia non si può concepire senza questo riferimento a Dante e alla Società Dante Alighieri che ne è stata un po'il veicolo culturale lungo il tempo è lungo
Spesso anche incontri in tutta Italia in tutto il mondo quindi Dante ha avuto un ruolo importante e poi è stato imbalsamato invece nell'Attica della Poesia per separarlo da quell'altro aspetto a Dante resta profondamente legato alla alla profezia al pensiero e non soltanto i versi della sua poesia io dico che ci sono mille modi per parlare di Dante
E ci sono mille critiche autorevolissima e dei tantissimi che parlano di Dante ma credo che in modo più loquace per parlare di Dante sia proprio quello che ci indica borghese
Borghese dice che noi dobbiamo leggere Dante e in particolare la Divina Commedia con gli occhi di un bambino
E lo stupore infantile l'unico compagno di strada che può portarci per mano lungo i sentieri del cammino dantesco
Perché Dante ci stupisce Dante ci meraviglia ci stupisce con le sue espressioni con i sui paragoni con le sue figurazioni simboliche
Ci stupisce col suo modo di parlare con il suo eloquio ma anche con le sue immagini noi abbiamo davanti un film
Dante è stato regista di un film invisibile ma che tutti vediamo e che poi altri da Gustavo Doré a Botticelli a tanti altri hanno cercato di illustrare ma in Dante c'è un grande film
Cioè la rappresentazione proprio figurativa di cosa è e cosa rappresenta infatti si è parlato del genio pittorico di Dante ma lo si parlava in un'epoca in cui non c'era con il cinema oggi dovremmo dire il genio cinematografico di Dante
Perché la sua è una pittura in movimento è una sua capacità di creare affreschi
Ma tutto questo lo dico in conclusione lo possiamo cogliere soltanto se lasciamo da parte le Riserve l'erudizione le stanche ripetizioni di formule quello che abbiamo imparato a scuola che ha fatto più male a Dante che a noi
E guardiamo osserviamo Dante con il candore lo stupore di un bambino perché la meraviglia dei suoi versi e straordinaria e credo che sia unica
Nella letteratura di tutti i tempi quindi avviciniamoci con gli occhi di un bambino per vedere Dante che resta invece perennemente adulto inattuale da sempre ma Autore di sempre vi ringrazio
A grazie per la pazienza di sensata se non poco tutto indiretta
Vi invito adesso ad ascoltare il prossimo qua nel di relatori che coinvolgerà a sua volta alcuni nostri responsabili territoriali e il tema sarà
A le sfide del futuro o su politica interna e riforme la moderazione FIAT affidata a Nello Simonelli e chiamerei a raccolta alcuni dei protagonisti del del panelle che sono Stefano Cicerone gira Bova assi se c'è
Non c'è ok Francesco civili dietro
Che è qui Giommaria Bonazzi Lorenzo Angelini
No Sica Cangini Alexander Uebi Fabio Di Paolo e Leonardo Tosoni che l'ho già visto minime allorché la parola adesso si magari dal terminavano so si siedono cinque l'inizio grazie mille buona scorta
Grazie mille a Daniele grazie a tutti voi
Quindi allora mettiamo e dall'altro le laico vengono parlargli quadruplichiamo tanti
Dando forza a fare un po'di
Allora facciamo così è fatta da c'abbiamo Francesco Panico verificarlo sei quindi alla Francesco Giommaria Lorenzo notificare Alexander facciamo il cambio con Fabio gliela
Allora ringrazio voi tutti per la presente la pazienza ringrazio Daniele per per l'introduzione ci troviamo in questo momento allora ad affrontare un Pannella che riguarda un argomento quanto più attuale possibile cioè quello delle sfide e che ci attenderanno del futuro prossimo e remoto su politica interna riforme mi presento stornando superarli
Oltre che a introdurre moderare sono la responsabile regionale in Abruzzo di nazione futura o come qui i responsabili territoriali dalle più svariate parti d'Italia c'è come Francesco civili del dipartimento di Studi cattolici Giommaria Bonazzi di nazioni potrà Brescia amaranto Angelini che rappresenta l'azione futura su Roma Nord
C'è farfalle cerone però hanno visto presente
A aria d'ora l'azione futura Terracina e c'è Nasica Cangini del Dipartimento aria speciale Alexander quelli di un'azione futura Padova Fabio Di Paolo Di Matteo potrà Pescara e Leonardo Tosoni che poi si alterneranno visto che qui i posti purtroppo
Sono pieni di lattine futura fermo
Oggi è un un giorno importante perché l'undici settembre vent'anni fa ci trovammo in ben altri scenario ognuno colpito chi più chi meno da quanto accadeva oltre oceano si può anche fare
Un parallelo credo con la situazione attuali che stiamo vivendo cioè non argomenti o quello della pandemia raccordi del che ci sconvolge tutti non solo nel due mila uno ma ci trovavamo anche con un ambito politico a livello nazionale è simile a quello che viviamo oggi cioè con un centrodestra che ai tempi era prossimo al cinquanta per cento con con la Casa delle Libertà oggi almeno a livello statistico sondaggisti possiamo su quelle cifre a livello pratico lo vedremo in seguito e le nostre speranze attuali sembrano affidati appunto a un
A un premier Draghi sia che divide molto
E altri anni RR che è il Piano nazionale di ripresa resilienza
Che sarà luglio a dettare coi quale sarà il nostro futuro io credo che possiamo cominciare a parlare con Francesco civili del Dipartimento di Studi cattolici del della famiglia fornendo un punto di vista etico e politico
Parte civile ricercato
Buongiorno a tutti venne intanto ne approfitto per parlare a nome anche dalla dottoressa Judy Bombassei che purtroppo all'ultimo non è potuta venire qua per motivi di personali e di salute nulla di grave naturalmente però commentano se l'è sentita divenire comunque li saluta tutti spera ovviamente poi di aver occasione la prossima volta che ci vedremo tutti quanti qua
Per un convegno nazionale
Dunque si appunto come ha già anticipato nello il tema che ci siamo proposti di portare per quanto riguarda la politica interna del nostro Paese
è quello della famiglia si tratta del metti una questione delicata e complessa che potrebbe essere affrontata in migliaia di letture diverse qui in sede ne propongo una in chiave etico politica
Una caratteristica infatti del pensiero cattolico dato che appunto siamo del Dipartimento di Studi cattolici
è che si tratta di uno sguardo verso l'umano nella sua totalità dunque non l'essere umano come mero operatore economico non come semplice persona giuridica
Ma anche come persona morale come creatura e via discorrendo e tutte queste sfaccettature
Non so se erano solamente in quella che è la natura umana ma anche in quelle che sono le oggettiva azioni dello spirito umano tra cui anche la famiglia la famiglia infatti può essere considerata come un costrutto sociale Comuna cellula dello stato dell'economia ma anche come l'unione di due persone morali ho un terreno per la crescita e l'educazione delle nuove generazioni di tutte quelle che sono le dimensioni costi della famiglia quella che sta alla base di tutte era dimensione morale dato che la famiglia un'organizzazione semplice non complessa di esseri umani
Gli essere umani interagiscono tra loro si organizzano in quella che è la famiglia fondamento di tutto c'è dunque l'azione umana che è contemplata in primis dalla morale
Sulla base di questa premessa teorica io mi propongo rivolge uno sguardo uno sguardo sulla realtà
E a quanto pare tale non è per niente mi sta bene in fatto di famiglia
Secondo gli ultimi dati Istat come tutto il resto del mondo anche l'Italia è colpito dall'inverno demografico globale verso la fine del due mila ventuno molto probabilmente l'Italia registrerà sotto le quattrocento mila unità
Il numero dei nuovi nati l'Italia è uno dei Paesi dove le famiglie sono molto più tassate
E ci sono fa ci sono purtroppo famiglie che si sposano tardi
Ci sposa interpretabile talmente di matrimoni e per le donne trentadue anni trentaquattro per gli uomini i matrimoni calano mentre la percentuale dei divorzi rimane stabile
è chiaro che questi problemi son dovuti in parte a motivi economici sociali proprio per l'alta tassazione ed è sempre più difficile per i cittadini italiani mettere su famiglia non è un caso infatti sei Paesi dove ci si sposa di più come la Gran Bretagna la Germania l'Ungheria
Le famiglie sono anche meno tassate rispetto che qua in Italia senza dubbio quindi è necessario pensare a politiche familiari per permettere le persone di sposarsi con maggiore serenità e di potersi dedicare alla famiglia
Molti genitori infatti faticano a star dietro i propri figli per le troppe preoccupazioni lavorative molte donne trovano difficile avete i figli per la poca tutela sul posto di lavoro tuttavia l'attuale crisi della famiglia non ci sono la sua dimensione economica e sociale ma anche quella morale invisibile ad esempio nelle molteplici motivazioni che stanno alla base di corsi anche se risolvessimo i problemi economici della famiglia in Italia la situazioni fece in cui ci troviamo sarebbe solo attenuata negli ultimi anni infatti la famiglia sta sempre più vendute responsabilizzata dalla cattiva e lo si osserva anche nelle prossime generazioni giovani sempre più allenati abbandonati a se stessi per poter senza totale disinteresse dei loro genitori oppure ci all'estremo opposto troppo dipendenti dai genitori per l'eccessiva invadenza di questi ultimi e che quindi non permettono all'individuo
Diventare autonomo autonomo dato che la famiglia la funzione da di rendere autonomo l'individuo immortalità inserirlo pone la società civile
E quando la famiglia perde il suo ruolo morale e pedagogico e essa perde la sua funzione essenziale
Oggi come oggi quindi molti giovani ma diversi fra i familiari e questo problema non coinvolge solo l'Italia ma coinvolge l'intera civiltà occidentale basti pensare in Gran Bretagna che purtroppo Londra si sta sempre più creando il problema delle baby gang
E questa crisi morale ha radici molto profonde che ha origini molto indietro nel tempo
Ed è un problema morale che potrebbe essere sintetizzato nella parola divisione separazione che si diffonde anche nella famiglia
è la separazione tra coniugi la sparizione tra genitori e figli e la separazione anche dei genitori dei propri doveri o dai doveri anche da cornice dunque finché non si cercherà di ripensare una rinnovata etica della famiglia spesso trascurata
Che riportiamo unità morale sensibilizzi nuovamente doveri di genitori e di coniuge i problemi attuali alla famiglia non saranno mai completamente risolti vi ringrazio
Un appunto credo quanto mai attuale quello sulla crisi dei valori familiari che disto agli anche un attimino dalla dalla tematica prettamente politica perché vogliono cantare un incontro politico verta solamente su temi politici la famiglia è quanto di più oggi possa essere un tema politico tornando invece al a un contesto proprio più prettamente politico io inviterei Gian Maria che ha preparato una interessantissima relazione su sull'avvento di Draghi all'interno della politica italiana
Buongiorno a tutti innanzitutto ringrazio il presidente Giubilei la direzione nazionale per l'invito insoluto da tutti gli scritti di Brescia
Allora l'avvento di Brian politica italiana l'avvento di Draghi ha sicuramente sparigliato le carte della politica italiana perché ripartenza un personaggio strano fino ad oggi
Alla classe dirigente partitica e politica nazionale ed ha così generato nuovi equilibri e posto nuovi interrogativi
Che la sua sia una figura di Massimo autorevolezza nel panorama europeo è un dato di fatto ma ora dal suo destino dipenderà molto il futuro del parlamentarismo nostrano
Il vulnus della questione esce diventerà Presidente da Repubblica febbraio o se il mondo politico italiano di sinistra non se la sentiva di interrompere l'esperienza di governo con il rischio di elezioni anticipate la conseguente perdita delle stesse
Certamente Draghi non è uomo che strizza l'occhio a sinistra e che sia politicamente impegnato in tal verso è un burocrate efficiente deciso ottenere risultati al di là della demagogia dell'ideologia di partito
Questo suo essere lo pone in posizione pragmatica conseguentemente più vicino al modo di ragionare di una destra di tipo gollista piuttosto che ad una sinistra radical chic e sempre meno vicino ai bisogni alle esigenze del popolo dei cittadini
Nella prima ipotesi di ascesa al Colle di Draghi e conseguenti elezioni anticipate in autunno del due mila ventidue una probabilissima vittoria il centrodestra affidare la formazione di governo al partito di maggioranza relativa non deve essere un'idea tanto campata in aria
La seconda ipotesi invece vedrebbe un altro presidente eletto che porterebbe come possibile formazione di governa causa un possibile presidente dalla pubblica vicina cultura politica di sinistra nel frattempo eletto a mio modo di vedere questa porterebbe una reiterazione di presidenza del Consiglio di Draghi
Visti i risultati discreti i lavori in corso la futura formazione di governo con un centrodestra ancora vincitore molto vicino al cinquanta per cento guida gradi guida Draghi e posizioni di rilievo per esponenti del centrodestra
Qualsiasi sarà l'avvenire politico nel nostro Paese è un dato di fatto che il centrodestra avrà un ruolo fondamentale per la formazione del futuro assetto istituzionale
Basti pensare che bisogna tornare al settantuno con l'elezione di leone come capo dello Stato tramite i voti imprescindibili degli esponenti del movimento sociale italiano per ricordare come tutti le dovute differenze la possibilità per la destra di esser così incisiva di importante
Il centrodestra ha seguito negli intenti nel due mila ventidue come nel mille novecentosettantuno avrà l'occasione storica giocandosi bene le sue carte di di determinare il futuro politico del nostro Paese
Tali considerazioni inducono esser molto ottimista nei confronti di un centrodestra Onut unito negli intenti nella progettazione politica considerando un ruolo di rilievo che molti dei suoi esponenti stanno tenendo nel panorama politico europeo
Un certo un centrodestra permettetemi di dire una destra
Che per affrontare le sfide del futuro capisca che sia fondamentale fare riferimento e farsi portatori di valori che realmente ci appartengono
Facendosi carico sulle spalle di una continuità storica di una visione nazionale ed europea insomma una destra tradizionalista e conservatrice che rispetti non abbia paura del suo passato esso fondamentale per affrontare le sfide del futuro
Ringrazio il Giommaria per l'intervento già milanista al corrente mi aveva colpito insomma perché come disamina della situazione era quanto più attuale attualità che oggi noi ritroviamo nel in ciò che stiamo vivendo in questi giorni anche se Roma cioè de le elezioni amministrative quindi chi meglio di Lorenza Angelini che romano doc oggi può raccontarci come stanno andando questi amministrative romane d'
Allora per quanto riguarda la si dà su Roma ancora tosta Berta chiaramente dall'altro rischiamo di anticipare un attimo quelli che sono i discorsi del programma perché da quello che so
A momenti dovrebbero appunto pubblicare il programma su su Roma del centro destra quindi o lo anticipiamo probabilmente ne stiamo parlando anche in contemporanea
Ad ogni modo se mi si viene a chiedere quali sono diciamo le sfide di Roma per il futuro senz'altro il primo pensiero va ad una legge verrà per Roma Capitale
Che ricorda un po'per quello che è il diciamo il calendario nostrano delle centrodestra ricorda un po'quello che il presidenzialismo perché tutti lo vogliono fare tutti ne parlano ma in realtà poi nessuno lo fa veramente una Rover una legge per Roma capitale insomma si sa e sul piano da parecchio tempo è molto tempo che si parla di rendere Roma una città con gli stessi poteri del di una regione ad esempio ma questo va non avviene mai e questo ritarda morto quello che i lavori all'interno della città che da governare comunque a prescindere da chi lo governa molto difficile perché enorme una canna città veramente molto vasta basti pensare che le dieci città più grandi Italia ovviamente scusa Roma non fanno Roma dell'espansione e questa rende molto difficile da governare si potrebbe fare tranquillamente come l'esempio in Germania o appunto anche in Francia dove ricicli capitali sono delle città salvo avevano Germania certamente c'è anche il fatto che loro sono uno Stato federale però comunque non capisco perché non si possa dotare Roma di una legge
Propria dove si dota di più poteri e più sordi la capitale
Un altro punto diciamo che secondo me il programma del centro destra per Roma non può non toccare è sicuramente quella della riqualificazioni delle periferie
Questa mi tocca molto da vicino perché io personalmente sono di Roma sì ma vivo in periferia di Roma e c'è bisogno di ventinove nuovi edifici lo si Benetti nuovi e moderni
A insomma ai tempi di oggi non quindi della vecchia costruzioni popolare insomma
E bisogna costruire strade per ricostruire strade non sto parlando di un intervento di ordinaria amministrazione ma soprano di straordinaria amministrazione perché quello che dico ma bisogno perché di ordinare amministrazione diciamo così per fare da Clemente può fare chiunque
Anche se la sta negli ultimi anni neanche quello è stato fatto
Terzo e ultimo punto
Ma non meno importante e soprattutto non scontato visto che di storici ha governato che Roma deve tornare a parlare di e venti internazionali sarebbe fin troppo scontato parlare dimentica di oggi visto restate che abbiamo passato
Ma effettivamente questa è un'altra cosa che ci è mancato gli investimenti internazionali
Una capitale come Roma così bella e così grande non può permettersi di allontanare gli investimenti internazionali posso fare tanti esempi già soltanto con le la mancata insomma all'in piedi del due mila ventitré abbiamo perso tanti miliardi di investimenti
Che sarebbero andati tutti per infrastrutture in quanto Roma ha già il settanta ottanta per cento
Del insomma degli impianti sportivi quindi tutto quello che si sarebbe stanziato tutti il solitudini milioni miliardi si sarebbero stanziati per Roma per le Olimpiadi saremo andati sarebbe andato infrastrutture a nuove costruzioni a nove strade ferrovie che queste non sono uno spreco anzi sarebbe stato invece per l'investimento considerando che poi queste cose rimangono nel futuro ok
E e non solo posso fare un altro esempio quello del di nuovi stadi sia di Roma e Lazio al di là del tipo
E c'erano s'era stato presentato un progetto per dallo stesso lo lo si sa perché insomma che si parla tantissimo per lo Stato per non lo stadio della Roma i gli americani investitori americani che possono piacere o non ripetono sto parlando di tipo eccetera
Comunque sono stati letteralmente fatti scappare e loro volevano investire su un quadro antico ma rinnovando lo completamente costruendo strade supermercati cinema
Riqualificando un intero spazio enormi di Roma Roma Est ai e questo non è stato fu non è stato più possibile chiaramente inutile sappiamo perché fittamente abbiamo incontrato un'amministrazione incapace lo dico senza senza mezzi termini e soprattutto anche forse in mala fede
Che non ha avuto il coraggio di vendersi questa questo onere e onore soprattutto e ha fatto rimanere Roma indietro rispetto a tutte le altre città d'Europa questo ma non se lo può permettere trovate ritornare ad essere protagonista una Roma protagonista e forte è una Roma che rilancia tutto lo Stato italiano perché è ovvio che sia così in quanto è la capitale quindi una Roma forti e di conseguenza uno Stato italiano di nuovo forte
Insomma per tornare protagonisti è questa la sfida del futuro sicuramente Roma tornare protagonista non solo in Italia in Europa e nel mondo
Grazie Lorenzo da quello che ci auguriamo un po'tutti a che tutto ciò sia possibile abbiamo parlato di scelte e quindi edifica diverse naturali
Rimanendo proprio sul tema io passerei la parola a Stefano Cicerone che ha introdotto appunto la tematica interessante anche magari di nicchia quale il blocco degli sfratti il diritto alla proprietà privata grazie grazie
Innanzitutto buon pomeriggio ringrazio il presidente Giubilei il mio responsabile regionale
PLP dell'invito
Sì volevo riportare un po'l'attenzione su questa tematica che legata insomma la la proprietà privata questo fenomeno singolare che su che è accaduto in Italia appunto con con i broccoli blocco degli sfratti
C'è stato una prima volta è stato sono stati bloccati gli sfratti fino al giugno dell'anno scorso poi prorogati a a settembre poi ancora giugno due mila e ventuno fino adesso che dovrebbero scadere assai il trenta di settembre
Il blocco delle delle esecuzioni
Sì sì
è successo praticamente si è verificata una sospenda vera e propria sospensione del del del diritto di di proprietà già nel
Nell'Ottocento un grande autore
Liberale come Bastiat diceva ma insomma in tutte le costituzioni si afferma che la la la libertà e la la proprietà privata è sacra e inviolabile
Quindi si tenderebbe a pensare che quindi sia un diritto preesistente alla alla legge invece c'è la tentazione da parte del del legislatore
Di di di di comprimerlo di alterarla di magari sospenderla
Non solo la proprietà anche anche il credito il lavoro organizzarlo quindi ingerirci sempre di più in qualcosa che invece viene sancito come un diritto naturale un diritto fondamentale
E e e quindi se il il
Si attribuisce alla legge e quindi alla alla alla volontà del legislatore un potere assoluto sulle sulle persone sulla proprietà
E e tutto si riduce tutti questi diritti che si affermano come come naturali si riducono a un semplice prodotto della della legislazione questo
In un certo in un certo qual modo poi nei paesi purtroppo di di civil law dove si stelle il diritto positivo
è ancora più frequente mentre
Sì io dico io da liberale apprezzo di più sicuramente il il common law rispetto al al quale insomma e in tre sono più infrequenti certi certi certi casi perché il il legislatore non si fa
Non va a plasmare la la realtà con la norma di diritto di diritto positivo ma il common law significa si limita
A risolvere incerto in un certo qual modo dal punto di vista di diritto privato
Il singolo conflitto creato boy in inoltre per ritornare sempre alla al al blocco al blocco degli sfratti
Non è stato ragionevole l'applicazione perché non ha distinto tra situazioni differenti tra loro morosità colpevoli incolpevoli precedenti successiva alla pandemia e sicuramente non è stato neanche efficace perché non si è mai messo Pupo posto in essere un un meccanismo di sostegno pubblico ovvero a agli indigenti mai c'è stato una sorta di UE il farro scaricato sul singolo contribuente proprietario
Una sorta ben cioè una sorta di meccanismo che sottende quasi una sorta di redistribuzione
Tram transitoria del del del reddito quel comunque
Questo per per concludere perché vi era una riflessione veramente veloce
Ha portato come al solito il il il legislatore nel nell'intenzione di fare qualcosa magari di di buono può produrre produce
Spesso delle delle esternalità negative intenzionali probabilmente più negative di quello che vuole andare a correggere
Perché così facendo si si lede la la la certezza dei rapporti giuridici la la la fiducia che dipende dai dai contratti
E e in ultima analisi appunto questi diritti fondamentali che si assumono tali sembra che siano ridotti a una mera concessione dei dei governanti questo dal punto di vista liberale conservatore insomma non è
No non ha non ci appare come non ci può apparire congruo insomma che e legittimo grazie
Assolutamente concordo sul fatto che il legislatore quando cerca di porre delle soluzioni deve far sì che se siano reali e non vadano aggravare ulteriormente indie
Del visitatore che poi si dovrà occupare anche di riforma con la riforma della scuola
A eh alla base del prossimo intervento dinastica Cangini che ci parlerà di intelligenza emotiva e progetti educazionale di appunto all'interno del settore
Che azienda sarda tutti allora io in realtà volevo diciamo agganciarmi a due concetti di Francesco quello della deresponsabilizzazione delle famiglie nella funzione educativa e quello della crisi morale
Essendo diciamo anche una specialista del settore sicuramente mi posso permettere di dire che esiste un problema sia sociale ma anche a carattere proprio identitario c'è i ragazzi soprattutto oggi hanno veramente difficoltà nell'integrare quella che è la loro identità anche in virtù di quelle che sono poi le identità diciamo reali e le identità
E sociale lecco diciamo questi
Ovviamente quando parliamo di famiglia no se ne pensiamo ad un intervento specifico nella famiglia è difficile ipotizzare una riforma che entrino a gamba tesa anche a volte all'interno delle famiglie
Una cosa che però ne possiamo fare chi in realtà in tanti altri Paesi ha già attiva a entrare nelle scuole entra nelle scuole come entra nelle scuole con dei progetti specifici di educazione emotiva di educazione all'affettività cioè di far entrare questi bambini in contatto con le mozioni
Perché cosa accade accade che noi siamo di fronte ad una società idee performante cedola questi ragazzini vengono richieste dell'età performante veramente incredibili incredibili già per chi non ha difficoltà a settanta arriviamo di chi nel contatto scuola si ritrova magari con delle fragilità nell'aria dell'apprendimento parliamo di cose risolvibili in maniera anche a bassa niente licenze non vanno però ad impattare su quello che è l'aspetto emotivo perché i pannelli invece andiamo a creare delle persone fragili e quindi delle persone fragili che andranno a creare delle famiglie fragili
Ecco perché io credo che sia veramente importante andare ad inserire questi progetti
Negli Stati Uniti in Inghilterra sono già ridenti e hanno portato a lungo termine facendo anche ricerca ci sono diciamo dei TGR DT diciamo dell'Edipo Lovatto quindi a lungo termine che portano dei risultati veramente interessanti
Quindi quello che io porrò sottoporre all'attenzione diciamo di tutta la nostra area è proprio una proposta di questo tipo andare ad inserire questi progetti di educazione affettiva all'interno delle scuole perché i risultati ci sono sono evidenti non possiamo entrare nelle scuole nelle famiglie ma possiamo entrare nelle scuole quindi partiamo diciamo partiamo dall'uscita d'emergenza ecco
Grazie
Un intervento abbastanza radicale però necessaria
Abbiamo notato anche un questo quindi anche un tema non solo con con questo intervento ma anche con i precedenti il tema appunto delle libertà individuali di vaga appunto di te ce l'hai per performante quindi in polvere il tema della libertà quindi inviterei Alexander quelli che purtroppo si era dovuto sedere per introdurre appunto il suo intervento sulle libertà individuali ed economia nell'Italia dei campanili
Buonasera a tutti ringrazio Francesco Giubilei per l'organizzazione di questo bellissimo evento è anche tutti quanti i responsabili territoriali cittadini e regionali per essere qui che azioni frutto fottuto futura offre quindi la possibilità di dare voce a tutto il territorio italiano a tutte le animelle sensibilità presenti nel territorio ne è una cosa da sottovalutare secondo me
In questo momento dove è spesso la comunicazione dove spesso il messaggio è univoco e non c'è molto spazio anche per un pensiero diverso per un pensiero per la tutela di un pensiero anche di minoranza in pensione di cali di un pensiero critico quindi io
Voglio incentrare un attimo io discorso
Sarò molto conciso perché chi mi ha preceduto ha già parlato molto e quindi io cercherò di riassumere tutto in tre punti sostanziali una breve riflessione sulle libertà individuali a mio parere l'Italia una democrazia in forte sofferenza
Parliamo di dati Censis sempre più persone si astengono dal voto i l'astensionismo dilagante eppure ci definiamo la democrazia matura questo è un concetto secondo me abbastanza in contraddizione viene narrata una concezione piuttosto puerile di democrazia
Noi possiamo ritenere mente ritenere democrazia semplicemente il fatto che noi votiamo una volta ogni cinque anni la democrazia si estende in tanti aspetti nella mia nel rispetto delle minoranze come appunto detto nella libertà economica né a libertà dell'associazione nella libertà di poter accedere a luoghi pubblici probabilmente anche senza troppi lascia passare un rimpasto o altri condizionamenti esterni della politica
Ho citato secondo punto libertà economica la libertà economica è una libertà estremamente importante perché non è la più importante ma è una libertà che ti permette di accedere a tutte le altre libertà
E la libertà che permette l'ascensore sociale alla persona che ha meno mezzi di poter arrivare a ottenere ad ad ambire a una vita che lui desidera sviluppare nel senso pieno i suoi talenti
Quindi la libertà economica importante abbiamo uno stato che spesso è oppressivo che spesso si sostituisce al cittadino nelle scelte più radicale della sua vita e questo secondo me è un aspetto che nazioni futura può su cui ci si può riflettere non solo nell'ambito la sinistra storicamente si occupava della libertà di opinione che si fregia Eva si fregiava di questo di questa di questa superi ma supremazia intellettuale ma invece qui a difendere il campo dei diritti di libertà individuali la libertà del synth del singolo cittadino e del privato siamo noi siamo qui quando noi ci incontriamo oggi in questo bellissimo contesto
Parliamo di argomenti
Parliamo di vocazione alla scuola parliamo di diritto positivo
Nello io mi ricordo che ci siamo conosciuti dopo che ci hanno censurato no ti ricordi ecco noi siamo stati vittime di censura per noi che abbiamo espresso legittimamente nostre idee in un altro contesto
è terzo e ultimo punto si ricollega al nome in cui è stata data in azione futura voluto dare il titolo della sua campagna tesseramenti l'Italia dei campanili l'Italia dei campanili quanto siamo affezionati noi ai nostri comprai campanile nostro quartiere no quello magari torniamo a casa Hope
Andiamo cari a casa i nostri genitori dove siamo cresciuti e vediamo il campanile di riferimento del nostro quartiere quanto ci emozioniamo quanto importante a vere se coltivare questo sentimento di accoglienza di affetto
E qualcosa che non va dimenticato non va assolutamente ignorato anzi bisogna dare importanza a questi sentimenti
E quindi l'Italia dei dei campanili elitario delle piazze l'Italia delle sagre delle Province
Dei luoghi in cui le persone si incontrano si discutono su in cui c'è una convergenza di pensiero
E quindi io sono molto contento che nazione futura Stato stia facendo un lavoro non solo dall'alto verso il basso per offrire una proposta culturale convincente grazie al grande lavoro di Francesco ma anche grazie ai circoli territoriali sparse nel territorio che dal basso verso l'altro portano l'iniziativa e portano idee nuove ragionamenti che
Giorno dopo giorno passo dopo passo dal piccolo al Grand Ricci
Cerchiamo di portare avanti questo messaggio di libertà di prosperità di cultura e di di per dei principi conservatori liberali a cui noi facciamo parte grazie
Ringrazio Alexander per questo bellissimo intervento tra l'altro è stata anche simpatico ricordare come effettivamente siamo stati censurati come peggiori gaglioffi magari delle territorio
Non ecco il PM purtroppo grazie
Io chiamerei allora Fabio Di Paolo in azione futura Pescara per intervento su un altro argomento che abbiamo vissuto nel corso di quest'ultimo anno cioè quello relativo alla magistratura se ne ha parlato molto forse troppo
Credo che un un osservazione una riflessione sia quanto più necessaria quindi Paolo di passo la parola
Grazie grazie nello grazie per questo invito grazie a Francesco per questa straordinaria iniziativa
Che ha organizzato ecco il tema
Di cui sinteticamente vorrei parlare si colloca nel parere relativo ai rapporti tra
Tra politica e magistratura quindi a che fare un poco in qualche modo con il tema della politica interna
E certamente un tema che oggi più che mai ci impone di intervenire sul sul punto di prendere una chiara posizione questo soprattutto alla luce
Delle recenti inchieste giudiziarie che hanno interessato e coinvolto importanti esponenti del Consiglio superiore della magistratura e della associazione nazionale magistrati che la associazione di diciamo rappresentativa della magistratura associata politica e magistratura
Un rapporto che è deflagrato con le inchieste del novantadue il fenomeno di Tangentopoli
Quando i partiti la politica appunto
Quando i partiti hanno abdicato
Al loro ruolo di equità e di governo dei mutamenti sociali che travolge in mano in quegli anni la società italiana elevando di fatto la magistratura al vertice della piramide dei poteri dello Stato
Non più separazione dei poteri
In posizione di reciproco equilibrio come Montesquieu ed altri
Importanti
Autori del seicento e del settecento c'avevano insegnato ma preminenza di uno di essi cioè della magistratura su tutti gli altri
La magistralmente i statura si pone dunque come autorità morale come unica autorità in grado di dirci e di decidere cosa sia il bene e cosa sia il male
E allora c'è da chiedersi ma quali riforme sono necessarie per ripristinare l'equilibrio tra i poteri dello Stato
Tre mi sembrano fondamentalmente gli spunti di riflessione che si ponga in maniera molto sommaria anche per il tempo limitato
Che che mi viene concesso
E il primo
La riforma dell'articolo sessantotto della Costituzione per esempio
Con la reintroduzione della guarentigia
Dell'autorizzazione delle Camere per procedere nei confronti di un parlamentare il che sia ben chiaro
Non vuol dire invocare la reintroduzione di un privilegio
Come purtroppo a volte è stato inteso interpretato questo istituto da parte della politica che come autodifesa nei confronti dello strapotere giudiziario spesso e volentieri
Non concedeva l'autorizzazione pur in presenza di reati particolarmente evidenti da parte di chi parlamentare della Repubblica
Era indagato era coinvolti in episodi corruttivi
Ma vuol dire garantire la l'introduzione di questa guarentigia a mio modo di vedere ovviamente
L'autonomia e l'indipendenza del parlamentare cioè in senso lato della politica dalla penetrante intromissione del potere giudiziario credo dobbiamo invertire i termini
Non è in in discussione l'autonomia
E l'indipendenza oggi come oggi della magistratura in discussione l'autonomia e l'indipendenza della politica cioè dei parlamentari sostanzialmente dalle intromissioni spesso politicizzati e di una parte dell'ordine giudiziario
Soprattutto di quella magistratura associata a sua volta diviso in correnti in seno all'Anm
E conosciamo tutti quali sono stati soprattutto alla luce delle inchieste che sono emerse negli ultimi tempi quali sono stati i criteri
Di spartizione degli incarichi direttivi all'interno dell'Associazione nazionale magistrati che avevano immediato e diretto riflesso poi all'interno del CSM
Ne dobbiamo condurre anche come nazione futura una vera e propria battaglia culturale e politica su questo tema
Tutti ricordiamo la frase che stata pubblicata sui giornali
Del procuratore della Repubblica di Viterbo quando nel corso di una conversazione
Con il dottor Palamara all'epoca componente del CSM e ancor prima presidente dell'Associazione nazionale magistrati gli rispondeva dicendogli
Il procuratore di Viterbo a Palamara non vedo veramente dove Salvini stia sbagliando
E non capisco cosa c'entri la procura di allibiti Agrigento dell'inchiesta chiave l'indagato l'allora ministro dell'interno e tutti ricordiamo quale fu la replica la risposta di Panama al procuratore di Viterbo
Il quale rispondeva dicendogli hai ragione
Ma adesso bisogna attaccarlo ecco bisogna attaccare chi in quel momento da parte di un potere giudiziario di esponenti di rilievo di un potere giudiziario veniva considerato come un avversario politico
Ecco questo non dovrebbe più più accade il secondo punto la previsione del divieto per il magistrato che si candida alle elezioni politiche o amministrative e quindi sceglie in qualche modo di schierarsi da una parte nei confronti dell'altra di tornare nel ruolo in magistratura ombre una volta che cessata la carica politica
Questa porta girevole deve essere fermata
Una volta che il magistrato che per definizione principio costituzionale chiamata a svolgere la sua funzione cioè quella di amministrare la giustizia con imparzialità e indipendenza
Una volta che cessa dalla carica non può più e che perde quindi la veste di organo equidistante dalle parti non può più tornare nel ruolo
E nella funzione
Di all'interno della magistratura perché assunto un ruolo politico di parte
In rappresentanza di un partito politico e non può tornare a svolgere la sua funzione perché gli è stato spogliato appunto di quella veste aurea dell'autonomia e dell'indipendenza il terzo e ultimo punto di riflessione e concludo
Il tema della separazione delle carriere delle funzioni tra i magistrati tra quelli inquirenti e quelli giudicanti cioè tra i pubblici ministeri e i giudici
Questa contiguità
Tra il pubblico ministero il giudice contraddice quel principio che vuole che l'attività della parte che accusa ciò che il pm sia distinta da quella parte che giudica cioè il giudice
Questa commistione tra le due figure compromette questa ne fisiologico antagonismo tra i poteri che il vero presidio di efficienza e di equilibrio del sistema democratico
Il corpo elettorale ce ne tutti il prossimo anno tra qualche mese pochi mesi avremo l'occasione di esprimere la nostra volontà sui referendum in tema di giustizia e con uno dei quesiti
Ha a che fare proprio con il tema della separazione delle funzioni e delle carriere
E si chiede che il magistrato debba scegliere all'inizio della sua carica
Tra la funzione giudicante e la fusione requirente per poi mantenerla per tutto il resto della sua vita professionale anche qui bisogna dire basta quella porta girevole per la quale un magistrato del pubblico ministero dopo un certo numero di anni
Muta funzione e da assumere funzioni giudicanti
Pensate soltanto per fare un esempio concludo per davvero alla figura di Davigo
Il magistrato che per tutta la sua vita ha svolto funzioni di pubblico ministero
Cioè di organo dell'accusa e che negli ultimi anni della sua vita professionale e passato svolge né una funzione giudicante è stato presidente di sezione giudicante della Suprema Corte di Cassazione
Immaginate con quanto e con quale equilibrio con quale serenità di giudizio con quali imparzialità e terzietà un pubblico ministero
Che ha acquisito naturalmente un un modus operanti una mentalità una cultura accusa inquisitoria che a un certo punto otto si trova rivestire le fu le funzioni di giudice
E con quale serenità può giudicare un imputato e decidere se egli sia colpevole o innocente e pensiamo sempre a Davigo che pubblicamente affermava nella qualità di all'epoca di componente del CSM
Che aveva già assunto le funzioni di presidente di sezione giudicante penale
Il quale diceva per l'appunto pubblicamente che non esistono innocenti
Esistono solo colpevoli non ancora scoperti e cui faccio soltanto questo esempio per comprendere quale può essere il grado il singolo del giustizialismo imperante in Italia anche all'interno della magistratura
E con questo giustizialismo dobbiamo fare i conti dobbiamo ovviamente opporci
Su questi temi si deve confrontare il pensiero conservatore
Essere conservatori non significa come dice Francesco restaurare il passato
In modo aprioristico o rigettare in toto le innovazioni
Essere conservatori significa riconoscere l'esistenza di valori irrinunciabili su cui si sono basate per secoli la civiltà le civiltà europee e tra questi valori irrinunciabili
Io e il valore della separazione dei poteri e dell'affermazione della libertà dello Stato liberale e di diritto quale presidio e garanzia di tutte le nostre libertà
Io avrei molte altre cose da aggiungere ma il tempo è pienamente terminator così velocemente e vi ringrazio per l'attenzione che deve giudicarlo graffi miglia fallo per dettagliata che sicuramente avrebbe meritato anche un tempo maggiore
In ben altri contesti perché l'argomento è molto largo io però passerei allora la parola Leonardo per un intervento di chiusura perché ho riservato a lungo il suo spazio
Perché il tema della coesione nazionale racchiude tutti i temi di cui abbiamo trattato finora quindi attenuava allora Leonard grazie
Brevissimamente visto che la giornata ancora lunga porto i saluti in azione futura fermo ringrazio Francesco e tutta la realtà di nazione futura
Che tra come laboratorio di pensiero tra presenta un margine indispensabile contro quella minoranza egemone che ancora oggi cerca di dividere gli italiani in italiani di serie A e italiani di serie B
In buoni e cattivi
E allora il senso di questo mio intervento vuole essere quello di rimarcare una volta ancora l'importanza di quella parola che noi abbiamo nel simbolo la nazione consapevole anche di quello che diceva prima Marcello Veneziani cioè del dello slancio universale di civiltà che l'italiano ma la nazione è ancora lascia attorno al quale costruire quel senso di comunità che in Italia hanno tentato e tentano di distruggere
Dividendoci come dicevamo poc'anzi in buoni e cattivi ma anche i meridionali e settentrionali in mille altri modi di cui potremmo parlare a lungo se avessimo più tempo
Ma voglio concludere facendo rivivere qui oggi
Una per un attimo una speranza che di questi tempi sembra un miraggio quella della pacificazione nazionale
Non possiamo permettere che la nostra storia patria sia di ripresa ogni giorno e lo dico senza alcuna Nostalgia per carità che anzi dannosa e va condannata
Ma dobbiamo fare in modo che quella pre Cisaria politica la smetta
Di strumentalizzare la storia per farne un'arma di propaganda
Lo scrisse persino Renzo De Felice anche se poi gli fecero pagare il conto lanciando i due bombe in casa perché in questo Paese e qui riprendo un vecchio articolo Di Pietrangelo Buttafuoco
L'odio è il carburante della società cosiddetta civile e la pacificazione che oggi sembra impossibile
Non lo è in realtà se si vanno a rileggere le parole di un Aldo Moro di un Bettino Craxi di un Carlo Azeglio Ciampi ma penso anche a Giorgio Amendola Marco Pannella tantissimi altri
E mi hanno fatto bene al cuore le parole di Luciano Violante in un'intervista a Libero Dini anche quindici giorni fa in cui condannando il velo oltraggio alle vittime delle foibe di Tommaso Montanari
Ha detto in democrazia ognuno è libero di avere le proprie memorie ma tutti sono tenuti al rispetto di quelle degli altri
è un discorso per cui i quattro minuti a disposizione non basterebbero
Ma facciamola rivivere quella speranza
Lo dobbiamo ai tanti innocenti trucidati nel triangolo della morte e altrove e poi seppelliti nell'oblio a quelle donne a quelle bambine
Di cui ancora oggi vogliono negare il ricordo come accaduto in Liguria con Giuseppina Gherzi come sta accadendo in tanti troppi consigli comunali con norma costretto
Ma facciamola rivivere quella speranza solo quando l'Italia sarà pacificata tornerà ad essere pienamente una nazione
Perché vi sono alcuni momenti in cui per sentirsi fino in fondo una comunità nazionale occorre metter la la nazione al di sopra della fazione grazie a tutti davvero
Bellissimo intervento di chiusura di ringrazio sia personalmente sia credo a nome di tutti quanti questi signori sono le nostre i nostri punti di vista le nostre proposte per questa sfida che ci aspetta nel futuro su politica interna e riforme spero che potrà riversare un altro grande proseguimento di giornata sicuramente ne varrà la pena
Parlando di politica estera all'interno di dei panel che a questi verranno in seguito grazie a voi
Angelico Giubilei in azione futura per questo bellissimo evento che organizzato veramente
In Italia se ne vedono purtroppo sempre meno anche causa dei covi del questa serie di iniziative allora questo pomeriggio parleremo con modestia e cercano di approfondire il più possibile
Dato comunque il tempo che abbiamo le sfide del futuro sulla politica estera
Allora come abbiamo annosa detto in precedenza chi mi ha preceduto
Sono passati vent'anni appunto dalle prove del torri gemelle dall'attentato di Manhattan è esattamente dopo vent'anni
Testato una ritirata secondo mio vigile insomma non solo del mio disastrosa da parte delle truppe americane di Giuba idem che ha dato un segno di debolezza internazionale agli occhi del mondo di quello appunto che deve essere
Una gestione dello scacchiere internazionale
Si tratta appunto una disfatta che ricorda da vicino purtroppo quella del mille novecentosettantacinque in Vietnam
Una sorta di Kabul come sei gonne con con scene simili gli elicotteri che preleva le persone civili in pensione personale diplomatico e lo portano via tra l'altro solo lo scorso luglio leggo una frase che aveva detto il suo by benché ormai tristemente famosa
In cui diceva non ci saranno situazioni in cui vedremo le persone evacuate dal tetto di un'ambasciata degli Stati Uniti dall'Afghanistan punto e questo è stato proprio fatto e a luglio quindi è stata una fine indecorosa allora la domanda qual è sorge spontanea e qual è stato il senso di questi ultimi vent'anni di missioni in Afghanistan di migliaia di morti di centinaia anzi migliaia di feriti
Di un impiego di forze dal dal punto di vista militare mondiale veramente poderoso è il senso chiaramente io non non lo so non lo so spiegare vogliamo dalla nostra interpretazione anche quei ragazzi
Che sicuramente la fine per l'Occidente per il mondo occidentale insomma indecorosa triste una disfatta che non rende giustizia a alla forza nostro cammino che abbiamo fatto
Nazionale
Questo pane l'allora assieme a Francesco Ferraro di nazione futura Padova Lorenzo somigli ed il non se ne cura Firenze Jacopo Ugolini di nazione futura Parma purtroppo è ricco è le loro non è potuto venire molti di voi lo conosceranno perché ha avuto un incidente nulla di grave ma
Tutto raggiungersi nemmeno Lorenza Angelini di nazione fu pura nord che anche lui da quello che appunto ha avuto un contrattempo
Quindi in questo panel proveremo appunto come ho detto modestamente a parlare di di quello che è stato un po'il passaggio degli ultimi trent'anni dalla caduta del muro di Berlino
Da un mondo tipicamente bipolare quello insomma che si era Protti curata una guerra fredda un mondo più multipolare con vari superpotenze il nome e nuove geometrie di potere in particolare fronte Remo tre temi che sono la crisi dell'Afghanistan
E quali sono i principali attori coinvolti quelli visibili e quelli invisibili e quale futuro attende il Cine prossimi anni la situazione del mondo arabo in particolare la situazione del Paese del Medio Oriente
E ruolo dell'Italia nell'Unione Europea dov'è l'Unione europea cosa sta facendo e quale fu puro ci vuole dare quale azione deve mettere in campo
Per farsi rappresentare al meglio sullo scacchiere internazionale prego passo la parola a Francesco Carraro di nazione futura Padova
Da ultimo
Grazie mille Marco per introduzione un ringraziamento innanzitutto al presidente Francesco Giubilei per questo splendido evento per questa spenda cornice romana e anche al vice presidente Ferrante De Benedictis nonostante l'impegno delle lezioni comunali ci sono Torino presente con noi e anche un ringraziamento al segretario dell'orco che è sempre attivo
Che dire io farò le veci un po'di Errico l ero nel parlare nell'introduzione di quello che diciamo un tema scottante perché purtroppo Larizza l'opinione pubblica polarizzare le a politica nazionale attuale che per l'appunto l'Afghanistan
Mentre noi stiamo parlando in questo momento probabilmente si sta insediando il governo talebano vent'anni di distanza che è stato annunciato in pompa magna dal
Dal leader supremo ai Button la alcun Zadra che non le spranghe pronunciarlo però era più fasi del Mullah Omar
In ogni caso
Vorrei partire da un po'di numeri cioè di c'era un po'di numeri insieme a voi
Due mila tre ci trecento mila trecento miliardi di dollari circa duecentoquarantuno mila morti sono soltanto alcuni dei numeri terrificanti che sono attorno alla cornice della guerra in Afghanistan
E quello che riguarda poi l'impegno Dinoi europei conta di dieci miliardi costati all'Italia trenta miliardi sostenuti dal Regno Unito e diciannove miliardi sostenuti la Germania
Non è compresa la Francia pure in quanto non faccia parte del comando integrato all'epoca dei fatti
Della NATO e quindi non ha mandato boots on the ground in quel in quel periodo il costo umano è veramente altissimo spaventoso cioè cioè numeri sottomano qua una cosa come cinquanta mila civili afgani
Sessantasei mila tra affoga afgana Jean militari in Police e e oltre tre mila tra oltre tre mila bussando grava americane
Che dire tutti abbiamo ancora di fronte a noi immagine di quel terribile
C'è un crollo delle Torri gemelle ma possiamo dire che diciamo l'intervento americano sia stato più che altro dettato dalla vendetta o dalla lotta al terrorismo
Be diciamo in parte perché comunque il chiaro intento in in quelle fasi concitate della politica internazionale
Ci ha poi ha portato il presente l'epoca Bush a far dichiarazioni pesanti a mandare immediatamente diciamo di spiegare le forze
Nel territorio afgano
C'è da dire però una cosa importante che in quella frangente manco una vera e propria strategia ed è quello che stiamo pagando stazione adesso perché a distanza di vent'anni siamo arrivati nel momento in cui nonostante tutti quei numeri che ho diciamo presentato prima siamo arrivati a un nulla di fatto perché diciamo che anche se vediamo le dichiarazioni del presidente by Dent le recenti dichiarazioni il quale
Un attimo aprendo la citazione il quale per per portavoce del suo segretario di Stato americano Blinken ha ha ribattuto che questa non era Saigon e in Afghanistan gli obiettivi sono stati raggiunti beh diciamo che
I loro obiettivi non sono stati provente raggiunti perché quella missione cioè non è non è stata poi propedeutica al processo di nation building
A a a tutti noi è ancora impresso la mente l'immagine della rapporto dica bulla di due settimane fa dove il l'esercito afgano si è sciolto come neve al sole la polizia dispiegata in quel momento ha disertato ed è stata subito catturata ai talebani e nonostante diciamo un un training di tutte le le forze che sono state dispiegate le le ISAF della NATO che hanno fatto verso la polizia afgana cioè non è stato possibile arginare l'avanzata dei Talebani come quasi che fossero tutti accondiscende come che questo processo di nation building fosse totalmente
Diciamo dimenticato tra l'altro c'è anche un altro dato molto interessante dato interessante che nonostante Bailén abbia dichiarato che il loro obiettivo era stato raggiunto ovvero quello della vendetta
Di aver fatto fuori diciamo gli autori degna di un del terrore degli attentati terroristici di Al Qaeda
Beh bisogna ricordare che Bin Laden meno ci su dieci anni fa sotto l'amministrazione Obama eppure eppure cioè sono rimasti il luogo
Quindi viene anche da domandarsi come mai diciamo con l'Afghanistan è così importante è stato così importante beh principalmente perché sono apre la una cartina geografica
Vede come la posizione strategica diciamo di quella nazione nel centro dell'Asia nella quale dalla parte confina con l'Iran all'altre confina con la Cina sopra c'è la Russia e tutte le ex repubbliche sovietiche e sotto cioè subcontinente indiano quindi ovviamente è proprio un e crocevia importantissimo non è un caso che l'Impero britannico già nel diciannovesimo secolo
Lo in base e diciamo e bel controllo non è nemmeno un caso che poi in tempi più recenti nel minor centosettantanove l'Unione Sovietica
Tentò ecco di di di mettere è diciamo umano in quel territorio afgano quindi diciamo è una situazione ricorrente
Poi un'altra delle delle visioni
Delle visioni in più importanti quelle contenimento dell'Iran perché avere delle basi americane in quell'area erano voluto vedervi che al al contrarian però diciamo adesso questo è un obiettivo a quanto pare svanito
Che dire prima di di chiudere lì la mia breve introduzione vorrei semplicemente fare una citazione in merito al al ruolo dell'UE luogo lo molto defilato oserei dire perché tramite poi le le parole del dell'Alto rappresentante vorrei che forse
Nessuno di voi qua conosce perché l'Alto rappresentante obiettivamente cioè dovrebbe fare le veci di colui che tiene le redini della politica estera europea ma diciamo che a partire anche dalla Mogherini qualcuno se la ricorderà non ha mai fatto veramente
Nulla di effettivamente efficace però è molto Hilary consentire queste dichiarazioni e perché
Diciamo cito
Due esprime profonda preoccupazione in merito alle segnalazioni di gravi violazioni abusi dei diritti umani in varie zone del Paese
L'UE ricorda l'importanza di preservare e sviluppare ulteriormente le conquiste politiche economiche sociali ottenuta dal popolo afgano dal due mila uno quali diritti delle donne e dei minori e delle persone appartenenti a minoranze ivi compreso l'accesso all'istruzione alla sanità in quanto firmatario la carta delle Nazioni Unite l'Afghanistan deve difendere e promuovere i valori diritti principi vi sanciti onorare i propri obblighi internazionali
Sicuramente i talebani avranno recepito questo messaggio e probabilmente daranno atto tutte le disposizioni che l'Unione europea diciamo ha ha presentato allora Indirizzo
Veramente io leggendo queste cose rimango allibito come cioè non sia possibile avere una visione
Integra di quello che sta effettivamente succedendo
Ultima citazione look sempre del dell'altra presentando a Borrelli
L'UE invita i talebani a rispettare in ogni circostanza i loro obblighi ai sensi del diritto internazionale umanitario
L'UE sosterrà inoltre i Paesi vicini l'Afghanistan nel far fronte la ricadute negative prevedibile a causa del crescente flusso di rifugiati e migranti B oddio qualcuno poi mentre si crede anche queste dichiarazioni io sinceramente sono abbastanza scettico nel senso che è facile dichiarare senza poi attuare nulla cosa che comunque non europea fa ricordo anche che situazione migranti è sempre più drammatica i confini la Turchia dove
L'Unione europea continua finanziare ardo Anna per diciamo per per chiudere i canali migratori quindi perché utile proprio per per chiudere il mio intervento quello che è successo in questi vent'anni
Se molto drammatico a una sconfitta della mi sembra sia Alisa fu una sconfitta dei paesi occidentali della NATO e tutti i buoni propositi rispetto al diciamo al rispetto dei diritti umani e anche del dell'obbligo internazionale delle strade la popolazione credo e purtroppo immagino che non verranno rispettati nel nel territorio dell'Afghanistan però c'è un altro attore che si sta profilando all'orizzonte e adesso
Il mio collega andrà a dirlo ad illustrare diciamo quello che
Si sta de delineando nel territorio afgano che grazie mille per l'attenzione
Grazie Francesco adesso passiamo agli al cupo
Prego Jacopo della
Funziona sì sì sì sì sì sì
Buongiorno a tutti grazie mille devo ringraziare innanzitutto i ragazzi di Parma Lorenzo preghiamo Andrea Guido Federico che qua non ci sono come ha detto Francesco adesso in Afghanistan stanno arrivando i cinesi sta arrivando Pechino
In realtà il rapporto tra i talebani Pechino risale all'incirca prima del due mila c'è una data importante che il mille novecentonovantasette viene formato nell'Oglio purista Anna o Turkestan anche l'amore come vogliamo i movimenti islamico del Turkestan
Per la Cina chiaramente è un problema per Cai come sappiamo nello io pure Istana adesso Pechino sta importando i così detti veri cinesi nella loro ottica
Parte appunto della presenza degli Uiguri
Benissimo questo movimento islamico del Turkestan
Causerà Diversi attacchi terroristici e secondo gli Stati Uniti ai chiaramente finanziato direttamente dal Cai da cosa succede poi nel mille novecentonovantotto
Il direttivo di questo movimento islamico del Turkestan mi viene spostato a Kabul
Dopo l'undici settembre due mila e uno
La stessa Cina chiederà all'ONU di dichiarare questo movimento islamico come un'organizzazione terroristica
Quindi in realtà se adesso noi vediamo rapporto tra la Cina e i talebani e chiaramente per tutti sarà un rapporto operativo e sarà un rapporto nella loro ottica chiaramente positivo in realtà in passato era esattamente il contrario
Pechino considerava i talebani considerava al Cai da come un nemico il problema però è che adesso la situazione è completamente cambiata conosciamo tutti la beltà andavo di Initiative la grande Via della Seta e perché ai cinesi adesso interessa nota antitalebani
Perché ha innanzitutto l'Afghanistan è come detto prima Francesco è posizionato alla posizione strategica perché un'arteria tra due ordinarie da una parte abbiamo laser centrale dall'altra parte
Abbiamo il Pakistan
Non scordiamoci mai che il Pakistan è il principale alleato dei cinesi in quella zona
Pechino con il pachistano avviato il corridoio economico circa sessantadue miliardi di investimenti cinesi in Pakistan tant'è che noi non immaginiamoci cinesi che si arriva l'esercito a Kabul non sul non non faranno mai secondo me tutto ciò piuttosto nel caso sarà il Pakistan a muoversi ma detto questo appunto ora abbiamo visto fine luglio di quest'estate
Wang Li ministro degli esteri cinese Ka colto una delegazione dei talebani dove l'ha colta nella medesima stanza dove pochi giorni prima aveva colto dice sei sottosegretario americano
Quindi in quella zona appunto come ha detto prima Francesco che è d Italia e per il mondo e vitale per la nostra Europa che forse troppo spesso pensa e i diritti umani
Cosa fondamentale per l'amor di Dio ma dovrei pensare forse più spesso la propria difesa la propria sicurezza in quella zona adesso prenderà il potere il più grande nostro nemico secondo me
Chiara Sissoko secondo tutti è il più grande nemico dell'Occidente i cinesi
Di conseguenza ora probabilmente non abbiamo grandissimi problemi ma in futuro potrebbe succedere ad esempio che la Cina utilizzi i talebani come motivo per aumentare il proprio armamento
Chiaramente per i cinesi l'obiettiva che l'Afghanistan sia stabile ai cinesi sappiamo benissimo che dei diritti umani diritti Dedonno interessa per niente
Per loro il quel territorio deve essere stabile affinché la nuova la nuova via della seta posso appunto produrrà e gli obiettivi che Pechino sia prefissato
Di conseguenza dobbiamo stare bene attenti tutti noi europei a ciò che avverrà in quella zona lì
Perché probabilmente sarà una zona che permetterà a Pechino diede fino arrivare ancora di più all'interno dell'Europa e con questo chiudo ringrazio chiaramente Francesco giubilari per questo bellissimo evento
Grazie agli AFOR
Che
Allora Lorenzo somigli Dino azione futura Firenze prego Lorenzino mai una buona sera a tutti grazie dell'ospitalità è sempre un piacere intervenire
Agli eventi di nazione futura molto importante soprattutto in questo momento storico che ci sia
Un'elaborazione culturale soprattutto ci sia qualcuno che ancora coltiva un po'di dissenso perché poi il dissenso è anche la base delle società che si vogliono dire democratiche
Ringrazio ovviamente Francesco Giubilei perché ne ha convocato qui per parlare di un tema che mi è da sempre molto molto caro che all'estero giovedì è molto importante per un Paese soprattutto come il nostro guardare a ciò che succede altrove
Partiamo da tre concetti ciò che succede là può avere conseguenze su gli attori regionali li fa esibisci in e di conseguenza anche su di noi
Ciò che succede là è frutto di precisi fenomeni che ci possono investire anche direttamente che noi fibre dobbiamo cercare di conoscere direttamente è sempre molto limitante visto anche nel caso dell'Afghanistan ciò che è successo con inviati che non vanno sul posto inviati che si collegano da Istanbul poche e controllatissima e fonti e che derivano da poche contropattisti che sono sempre
E poi
L'ultimo punto che
Ciò che vediamo
Le caratteristiche di quei popoli non sono necessariamente caratteristiche barbare oscene o bianchi sono frutto di determinati processi storici differenti dei nostri che però hanno una loro giustificazione e un loro esiste anche quando noi sentiamo di applicare i nostri modelli all'estero dovremmo tener conto di quelle che sono le profonde differenze tra noi e loro ognuno con le sue libertà e specificità
Quindi vengo un po'più nel dettaglio
Io da sempre coltivato i rapporti con l'estero ho lavorato anche con l'estero quest'estate sono stato in un paese che meraviglioso per un reportage che il Libano e che è uno di quei paesi che come mi dicevano sempre è anticipatore dei fenomeni che si vedono in tutto il Mediterraneo abbiamo fatto un reportage
Che ci ha permesso di conoscere tutto il Paese il nord e il sud della Costa e la montagna i musulmani drusi i cristiani maroniti l'Unione delle banche arabe il e il popolo e il quattro di agosto era in piazza perché non abbiamo seguito anche le proteste del quattro di agosto ad un anno dall'esplosione nel terribile esplosione del porto di Beirut
Che era lì riunito e anche in questo caso mi è dispiaciuto molto vedere tanti colleghi italiane che hanno dato una ricostruzione così frettolosa di quello che è avvenuto
Quel giorno a ben otto quando in verità mai abbiamo visto un popolo civile arrabbiato perché ci sono anche delle delle vittime senza giustizia ma a una società civile s'è mobilitata un avvocati farmacisti ingegneri eccetera eccetera
Qui non si prospetta Lorenzo un bel futuro all'orizzonte se il Libano le essere la nostra linea temporale è la cartina di tornasole per tutti i fenomeni e quando il terrorismo risale lì
è molto probabile che la fine prematura saldi anche in tutto il Mediterraneo però diamo anche un briciolo di speranza a conclusione di questi nostra interventi l'Italia un Paese che da sempre esporta
Una cultura della cooperazione una cultura della cooperazione che ha fatto va bene dei popoli noi da tutte le parti siamo ben ricordate perché siamo gli unici che non vanno lì Vondra intenti predatori rispetto a quelle di altri e quindi sicuramente e lancia anche questo tema nel dibattito successivo che un'eventuale centrodestra di governo ammesso esista ancora al centrodestra e questa è un'ipotesi non si sa quanto remota che riprenda finalmente una linea coerente in politica estera e che punti su quella che ad oggi una delle nostre eccellenze riconosciute a livello internazionale grazie è sempre un piacere intervenire a nazione fotogrammi al cartello le
E quindi in chiusura darei fra i far l'ultima battuta Francesco Carraro sull'Italia ruolo dell'Italia nell'Unione europea quale futuro di politica estera deve percorrere appunto l'Unione europea
Bene grazie Marco un impegno molto hard oserei dire ecco qui veniamo al mio intervento vere e proprie che avrei dovuto parlare di queste tematiche anche in relazione a quello che sono i Paesi dell'est Europa
E diciamo l'impalcatura di ciò che fu e ciò che è l'allargamento dell'Unione europea e di fatto l'Italia
è un
Lei è importantissimo ricordiamo per l'appunto l'Italia Paese fondatore dell'europea però mai a capo effettivamente di quelle che sono tutte le politiche
Diciamo a partire dalla politica è stato l'Italia bene o male se interessi non vengono mai rispettati basta vedere con la Russia il discorso dell'import-export sono stati i primi a mettere i dazi contro la Russia nonostante fosse un danno principale la nostra economia
Oltre a questo possiamo anche aggiungere il discorso militare dove l'Italia effettivamente a un un grande arsenale bellico un grande esercito però viene sempre relegata datore di secondo piano cioè come se diciamo il vicende deciderà il poi
Siano tutti a Parigi su quello che riguarda nemici militare
Berlino un po'meno perché comunque l'esercito diciamo tedesco non è così numeroso sappiamo mesi dopo la seconda guerra mondiale hanno avuto grandi mutazioni però sì le decisioni arrivano anche da Berlino pro io mi riferì un particolare quello che è successo in Libia
Dove lì le redini le hanno prese un po'i francesi sempre calpestando gli interessi italiani quindi si pervenire a noi
Io credo che l'Unione europea ora come ora seguono tutti i vari processi di integrazione stia arrivando inevitabilmente a un video nel quale siamo bisognerà prima o poi prende una decisione perché per l'appunto noi siamo diciamo in un limbo nel quale non sappiamo decidere se andare verso la completa diciamo adesione a una forma di Stati Uniti d'Europa che sembra bloccata da due da vari Paesi
E e oppure diciamo ritornare a quello che poteva essere una confederazione di Stati semplicemente bravo ci sulle regole del libero mercato
O comunque senza le ingerenze di una sovrastruttura burocratica nella quale per l'appunto vengono dettati regolamenti alle quali un sostare tutti gli stati membri
Un esempio su tutti quello sulla politica agricola comune però invece siamo tra le vette liberi poi di debuttare nostre politiche sanitarie è stato membro per Nemo infatti io vengo dall'Ungheria
In Ungheria non non c'è l'obbligo di mettere la mascherina e luoghi chiusi mentre in molti altri Paesi ed europea quale l'Italia per esempio in metro non può entrare senza mascherina quindi ecco ci sono queste divergenze
A livello proprio di politica anche interna quello che per l'appunto diciamo levo evidenziare la debolezza intrinseca rispetto al al diciamo a questo progetto di stato unito da Oropa perché abbiamo visto tutti che con la Breaks sette
Le loro europea non è un entità diciamo granitica inscalfibile per l'appunto la clausola d'uscita che fa riferimento l'articolo cinquanta del T due
Diciamo una causa che è stata inserita volutamente da tutti quei Paesi che fanno parte del grande allargamento cioè Ungheria Polonia stalletta Lituania perché volevano una via di fuga consci del fatto che dice essendo ex Paesi Rizzotto influenza sovietica
Se sapere di potere uscire in qualche modo da una gabbia
Diciamo opprimente
è stato voluto per quello in ogni caso quello che che che che vediamo adesso è che la comunione d'intenti del nostro passato recente è venuta meno e gli ideali di Maastricht del novantadue non sono più quelli che su quale si basa la cooperazione europea attuale
Ci sono molti attori che insomma che fanno soltanto gli interessi propri e io credo che l'Italia dovrebbe per l'appunto andare a ricoprire un ruolo di leader tre poi paesi piccoli per contrastare quelle che sono le pulsioni di Paesi nordici e quindi anche carpire e diciamo farsi guida di questi Paesi come la Polonia l'Ungheria
Che per l'appunto
Hanno delle rivendicazioni diverso ecco chiudo grazie a tutti
Grazie al purché dalla regia il nostro Presidente ci dice che dobbiamo cambiare grazie ancora a tutti i complimenti per la
Vi invito ad accomodarvi per il primo panel con gli ospiti esterni per favore
Per favore che in fondo si può accomodare
Per il panel grazie
Sì sì sì
Vista la giornata in cui si tiene questo evento che è l'undici settembre
E visto questo panel dedicato alla tematica dell'undici settembre
Abbiamo pensato insieme ai nostri responsabili territoriali di organizzare prima di questo pare l'un minuto di silenzio
Per ricordare le vittime l'undici settembre quindi vi inviterei ad alzarvi tutti in piedi per favore
Io osserviamo un minuto di silenzio per le vittime dell'undici settembre
Grazie
Bene lascio la parola al prossimo panel David Mazzarelli per l'introduzione e Davide Gabriele di nazione futura la prego sì prima di passare la parola Davide grazie intanto dell'invito Benvenuti
Nel due mila due ero consiglio di facoltà Siena ero l'unico non di sinistra diciamo suddette su venti e la mia prima la mia prima richiesta in caso di facoltà fu di fare un minuto di silenzio per non ci settembre e tutti e diciannove apprenda dismesso di no
Votano contro e quindi quel minuto di silenzio quindi ho chiesto la Francescato che Peres si poteva fare adesso dopo vent'anni per me sono a me la cosa grazie
Adesso faccio introdurre a Davide dopodiché facciamo qualche domanda agli ospiti
Sì
Buonasera è un pesce vedervi qui e dopo dopo dando tempo dopo questo Co-lead arrivederci e organizzare queste cose è sempre un piacere
Parleremo dell'undici settembre anzi parleremo dei vent'anni che sono trascorsi dopo dopo quella ha quell'undici settembre quel quello che ricordiamo tutti del due mila e uno
Ma soprattutto l'arrivo di futuro perché quello che più ci interessa qual è il futuro dell'Occidente oggi a vent'anni da quei traditi de guida da quel da da quella tragico giorno
Beh parere anche gli di Rogers Crato alloggia scadono a nel suo libro lo citando gli articoli l'Occidente e gli altri si chiede quale fosse il valore che accomuna e tiene unita la civiltà occidentale e la risposta che si diede
Era molto semplice la libertà
Nel nome della libertà abbiamo combattuto e sconfitto anche le derive autoritarie del nostro del nostro Occidente nel nome della libertà abbiamo sconfitto il nazismo il fascismo e non ultimo anche il comunismo
Dopo la fine della seconda guerra mondiale di fatto abbiamo riconosciuto gli Stati Uniti
Li abbiamo riconosciuto il ruolo di paese guida dell'Occidente questo è un dato di fatto
Un ruolo che ha svolto ininterrottamente dal quarantacinque dalla fine del suo numero mondiale ad oggi
La dottrina che ispirava o ispira l'azione degli Stati Uniti la ritroviamo sintetizzata perfettamente
Nel project Ford New American Century che cos'è è fondamentalmente un istituto questo
Questo Pracca un istituto di ricerca di stampo neo conservatore il cui scopo è altrettanto semplice quello di promuovere la leadership globale degli Stati Uniti
Nel due mila e il placca pubblicò pubblicò un rapporto di novanta pagine intitolato ricostruiva la difesa dell'America strategie forze risorse per un nuovo secolo
Secondo tale rapporto gli USA avrebbero dovuto mantenere e attenzione estendere estendere non solo mantenere
La posizione di leadership nel mondo cioè gli Stati Uniti si facevano promotori dell'Occidente nel mondo per loro era un dovere non solo mantenerla ma anche spenderla
Secondo il Primarca
Uno la leadership degli Stati Uniti è un bene sia per l'America sia per il mondo
E questa leadership richiede forze militari la spesa degli Stati Uniti in le spie la spesa militare negli Stati Uniti sfiora i settecento miliardi di dollari
La spesa italiana per far funzionare l'intero apparato amministrativo di circa ottocento per intenderci
Dicevo richiede forze militari energie diplomatiche
E principi morali c'è un qualcosa di il materiale che non si tocca
Dei principi morali
Gli Stati Uniti devono promuovere la causa della libertà politica
Ed economica al di fuori dei suoi confini
Inutile dire
Che questa policy eh ha ispirato l'azione degli Stati Uniti fino ad oggi
E di conseguenza anche dei suoi alleati lire h l'Afghanistan
Erano tutte guerre giuste
Combattute rapper puro per rovesciare tiranni
E dare ai popoli la libertà
Poi il sedici agosto del due mila ventuno
Un presidente degli Stati Uniti Baj De Anna fece il discorso alla nazione e dichiarò
Siamo andati in Afghanistan quasi vent'anni fa con obiettivi chiari
Promo prendere coloro che ci hanno attaccato l'undici settembre due mila ventuno e ci siamo riusciti
Punto
Non si è parlato di Afghanistan non si è parlato di principi morali non si è parlato neanche di alleati
Lo scopo era quello di prendere Osama Bin Laden di smantellare un'organizzazione terroristica fine
Il sedici agosto del due mila ventuno la proiezione che l'Occidente ha di sé nei confronti del mondo
è cambiata
Beh bisogna crederci bisogna bisogna che ci chiediamo perché questo cambiamento perché prima era un obbligo quasi un dovere
Andare nel mondo e portare libertà ed oggi non è più così
Ci siamo resi conto di non essere in grado di esportare i nostri valori universali nel mondo
Ci siamo resi conto che questi valori non germogliano ovunque
Oppure abbiamo messo in discussione questi valori che si ritengono Ossi ritenevano universali
Sembra definirsi uno scenario descritto da Sama caldi Huntington con Lo scontro delle civiltà
In cui leggo testualmente
Lo uccide l'Occidente deve rendersi conto di essere una fra le civiltà e non la civiltà
Abbandonare il sogno illusorio di una civiltà universale informazione basata su Democrazia e diritti umani
E le interferenze in tale materia con le altre civiltà
Deve invece difendere entro i propri confini la previdente ITA e i propri valori che non sono e non saranno universalmente condivisi
Attenzione non che non si universali non sono e non saranno universalmente condivisi
C'è gente a cui non piace
Ma è proprio nei confini della civiltà occidentale che si sta consumando il vero delitto dei suoi valori
Non siamo soli incapaci di asportarli i nostri principi
Le abbiamo anche messo in discussione
Io se fra Zingara papa Benedetto sedicesimo
Ha smascherato il vero problema
Del mondo occidentale gli ha dato un nome e un cognome
Si chiama relativismo
Il il relativismo è diventato intere una vera e propria religione il suo standard ormai viene elevato ad obbligo
Si arma di censura il politicamente corretto
E orienta di fatto la politica occidentale
Supposizioni arrendevoli e difensive
Secondo questa religione ogni desiderio può essere elevato ha diritto
L'uomo viene sempre più demonizzato
E viene sempre più umanizzato
Umanizzata la natura anche gli animali
L'uomo da creatura fatta immagina somiglianza di Dio diventa un ingranaggio sacrificato bile
Sacrifica abbigliate
Nel nome della salvaguardia di madre natura che diventa di fatto sempre più una divinità
Il relativismo sta privando la nostra civiltà di energie vitali
La rende insicura la priva delle sue certezze
Il nemico la minaccia si muove ed opera all'interno dei confini dell'Occidente
Sono solo queste le considerazioni che faccio prima di dare la parola ai nostri splendidi relatori che presenterà Devid grazie a tutti
Grazie Davide
Davvero molto interessante discorso sui valori di fatto magari ci torniamo adesso anche con con gli ospiti
Sì sì io vedo vedo un'immagine no in questi giorni ci ho riflettuto un po'l'immagine che ha comune due grandi tragedie degli ultimi vent'anni ovvero la settembre non ci settembre colpito diciannove
Se vi ricordate che andava al supermercato anche nei giorni successivi all'undici settembre i supermercati erano vuoti non quel volto a me gli emiri mi mi mi è tornato alla mente quando nel marzo del due mila venti con andavamo al supermercato ed ed erano vuoti reparti e che la gente era impazzito da questa
Narrazione mediatica così allarmistica e a tratti estremista no e quindi le persone svuotavano i supermercati come allora
O comunque fosse tornata tornato una guerra no il due mila uno aveva il dodici settembre va tolto un poco quell'ottimismo che era l'ottimismo degli anni Novanta nell'ottantanove sembrava che che il benessere dovesse continuare per sempre questa estate per sempre se domani dovrà essere sempre migliore arrivò questa botta insomma ed a rompere a rompere quella favola
Corrado Ocone scritto un articolo molto interessante sul blog di Porro Tacito se non sbaglio ieri dicendo focalizzandosi su su un tema che per me molto interessante l'idea del rischio zero
Lei dice il terrorista e non ha paura di morire e non l'aveva allora no e non lo ha neanche adesso come si vede con gli attentati a Kabul
Noi sì noi sempre di più e costante in questa crisi di valori cui accennava Davide in cui intravediamo un po'sempre più la debolezza del mondo occidentale loro sono rimasti uguali non siamo cambiati
Ma il discorso molto compresso io sì perché
Ecco molto con
Facevo il discorso del della tv all'undici settembre sia al futuro dell'Occidente molto compresso per una serie di motivi di diverso ordine spessore ovviamente in questa occasione conviene molto semplificare cercando non è il caso di non banalizzare io proprio in occasione di questo incontro nostro pomeridiano stamattina o ripreso in mano un articolo che avevo scritto
Per uno speciale di una rivista di sinistra perché allora militavo a sinistra nel due mila e uno
Che si chiamava sei sette questa rivista dove in pratica varie varie diciamo collaboratore della rivista intervenivano sul tema è un articolo che pure
Appunto militando allora a sinistra io oggi potrei sottoscrivere in pieno
Perché individuavo
Sostanzialmente l'undici settembre e in una crisi generale del nostro mondo
E questa crisi a venti anni di distanza non soltanto desta confermata ma per in qualche modo abbiamo avuto tante conferme lungo un
Lungo un percorso
Che appunto arriva fino ai nostri giorni fino all'emergenza pandemica
E una crisi del nostro mondo che però è una crisi pure abbastanza complessa che secondo me non può essere ridotta semplicisticamente da parte dell'articolo scritto su su la rivista di Poldo stamattina lo lo dico e l'ho detto pure nell'articolo sul libero non può essere ridotto semplicisticamente a occidente contro gli altri
Per una serie di motivi perché prima di tutto e definite le civiltà come Brocchi astratti non è facile none
Il e non è lineare non è lineare anche perché la civiltà occidentale sia sempre posta e questa è mio modo di vedere anche la sua particolarità poi insomma come una superiorità per altri no come una civiltà mondo come si dice in termini teorici
Si è posto appunto come una civiltà che ritiene i propri valori universali disabili
Se sia così io non sia così non è dato sapere però la corsa io idea diciamo me la son fatta e credo questo che la lotta che adesso questa civiltà intraprende con la Cina è molto più pericolosa la cinta c'è Dario lotta con il mondo islamico
Può sembrare un'eresia questa via ma io insomma faccio sempre delle provocazioni però cerco di spiegare perché perché il mondo islamico sostanzialmente prima di tutto è accomunato al mondo occidentale da se ha rapporti storici
Notevoli
La stessa dei regione in qualche modo è nasce come vede sia del cristianesimo potremmo dire ma soprattutto il mondo islamico
Il mondo islamico è fra l'altro molto diviso al proprio interno come sappiamo e soprattutto il mondo islamico è lo si è visto proprio l'undici settembre e attualmente un un ossimoro un mix di pre moderno e postmoderno dicevo io in questo articolo del del due mila uno
Cioè il premo codardo appunto di una visione dei valori arcaica
Anche se poi anche su questo elemento dobbiamo riflettere un attimo e anche poi una capacità di usare i nostri strumenti in qualche modo addirittura più raffinata di quella nostra
Cioè
Quindi è è stata una crisi soprattutto di punti di sentimento di rivalsa di rabbia contro contro gli usurpatori che eravamo noi dove eccessi appoggiati ad un mondo totale che poi i fatti lo lo stesso soprattutto i leader Osama Bin Laden e come sappiamo ad una formazione del tutto occidentale viveva
E emette e be'poi e dicevo in allora era anche la prima guerra apposto moderna persona quella postmoderna prima di tutto perché le guerre tradizionalmente
Venivano combattute dagli eserciti o in un secondo momento avevano vittime civili le due guerre mondiali ma come effetti collaterali qui viene cercata la morte dei civili
Se e senza una distinzione di chi essi siano
Vengono visti semplicemente come l'altro quindi questa è è un'altra particolarità è un altro ossimoro
Dell'undici settembre quindi io piuttosto che sulla questione delle de della guerra di civiltà anni rifletterei su la crisi del nostro mondo
Che di cui in qualche modo
L'undici settembre poi tutto quello che è successo dopo
è in qualche modo una perifrasi
Perché dico questo perché noi a partire da quel momento probabilmente abbiamo perso quella fede ingenua come diceva l'altro giorno il professor ultimando attivo sulla stampa
Nel progresso nella convinzione che tutto vada sempre liscio tranquillo che quella che era una fortunata congiunzione astrale del nostro mondo occidentale
Potesse durare a lungo
Questa congiunzione astrale sostanzialmente è finita allora è finita allora
E che secondo me so e soprattutto non abbiamo metabolizzato
Noi europei perché Europa Occidente sono quasi sinonimi perché l'America in qualche modo europa è un più che utopia come diceva
Uno studioso
Ma è utopia e noi non abbiamo metabolizzato per esempio la caduta del del comunismo ma abbiamo autorizzato mondo comunista e dobbiamo metabolizzato questa caduta e oggi a che cosa assistiamo cioè io l'idea che mi son fatta che artista acque assistiamo proprio una crisi del rapporto virtuoso o comunque accettabile che si era instaurato fra il principio democratico a quello liberale
Questa crisi no la la vediamo dal nei due col di della questione vediamo da una parte i Paesi dell'Est e sto semplificando perché poi andrebbero tutti studiati singolarmente uno tenuto che privilegia doc l'aspetto democratico infatti se si sente pure dei discorsi sull'Ungheria alla Polonia che vengono additati dalla Comunità europea al come Paesi al di fuori da ogni indirizzati verso la dittature Cerra eccetera però
E quello che si nota in questi Paesi e che c'è sicuramente una crisi delle forme incassi che della democrazia per esempio la separazione dei fratelli l'indipendenza dei media eccetera
Però c'è la democrazia cioè il principio democratico che regge perché fino a prova contraria sia Orban ne sia
Il polacco eccetera sono stati democraticamente eletti
E addirittura Putin è stato democraticamente eletto è stata diletto però il fatto che il potere non sia contendibile che
I poteri non siano separati etc e qualcosa che diciamo stona con la nostra idea classica della democrazia liberale ma dall'altra parte assistiamo anche se non vogliamo dircelo
Ha un'involuzione in senso contrario cioè abbia a un'involuzione verso una sorta di liberalismo autoritario un termine che a me non piaceva ordine molto sui usato dagli studiosi soprattutto quelli che riflettono su sulle dinamiche dell'Unione Europea
Quindi è un termine proprio scientifico liberalismo autoritario per esempio per farvi capire in sostanza che cosa intendono questi studiosi e quello e per esempio quello dei dei teorici della cosiddetta il piste poc'anzi al governo deve andare ai competenti
Fa niente il popolo va educato perché il popolo non sa qual è il suo bene quindi va indirizzato e quindi queste i i e quindi cede dall'altra parte comunque quel colto democrazia liberalismo si era spezzato da un'altra parte
E perché quello che noi assistiamo e la pandemia nell'ultima conferma
è in qualche modo a un processo di erosione delle forme classiche io sto facendo discorso in questo momento a valutativo
A me non solo delle forme classiche della democrazia rappresentative costituzionale
Ma venne fatta che questa erosione avviene in nome di principi che sordo di tenuti giusti a priori da una élite che si auto nominata alle che riesce anche in qualche caso a farsi seguire in altri meno dalla popolazione
Sembra tutto il discorso sulla cosiddette piste mo'Croazia da questo dal mio punto e in effetti è vero il liberalismo ma cos'è la democrazia è un'altra però diciamo forse la forza di quell'insieme di Stati che noi chiamiamo Occidente e stava proprio nella capacità di riuscire a a istaurare un compromesso fra due principi accettabile e poi io credo che l'Occidente tutto si fonda sull'idea di tensione di compromesso ma questo discorso troppo lungo che ci porterebbe lontano fino in fondo in questa
Grazie
By the né in una conferenza stampa pochi giorni prima della presa di Kabul dice non vedrete elicotteri sul tetto dell'ambasciata come sei gonna nel mille novecento settantacinque
Questo poi non è non è avvenuto perché poi l'elicottero c'è stato le scene sono state molto simili
In fretta e furia c'è stato questo rocambolesco ritiro
Ritiro che ovviamente era stato già deciso al tempo delle dottrinali Trump quindi andiamo a Rika Forest del del disimpegno diciamo che Bailén poi ovviamente la ha portato avanti in maniera e organizzato questo ricade la maggior né maniera peggiore diciamo un voler quella domanda che voglio fare a ha ragione a Siena se il problema alla fine in fin dei conti domanda un po'provocatoria sia veramente la democrazia è e il consenso problema che di fatto questo Paesi ovviamente non hanno ovvero sia di fatto Trump prime baite in poi hanno basato le loro scelte su quelli che sono gli il sentimento dell'opinione pubblica che voleva di fatto un disimpegno e quindi di fatto porta delle scelte a volte che non sono proprio felici alla fine il contingente americano attuale in Afghanistan e non due mila cinquecento persone due circa soldati non c'erano morti da da da due anni non combattevano da vari anni
In Italia ci sono ancora sono quindici mila soldati non Germana ce ne sono trenta mila insomma non è un problema economico era proprio un problema di di principe il quindi consenso
Quindi forse il problema è proprio un problema democratico
Profumo se allora buonasera innanzitutto grazie grazie dell'invito dunque si
Naturalmente il problema è un problema di consenso se
Colleghiamo la democrazia alla crisi spirituale della quale realtà stiamo parlando qui oggi insomma è stata già anticipata l'introduzione ne ha parlato anche Corrado insomma il vero problema il problema centrale non è il nemico dell'Occidente diciamoci la verità diciamocelo chiaramente l'Occidente ancora oggi malgrado la crescita della Cina il blocco di gran lunga non parliamo militarmente ma anche anche industrialmente di gran lunga più forte quindi problema non è un problema e come alcuni meme che circolavano piuttosto perfidi
Diceva no insomma non lo sappiamo che per quanto all'Afghanistan sia un territorio particolarmente complesso particolarmente difficile lo sappiamo Enzo
La tomba degli imperi dell'Impero britannico all'impero sovietico dove dell'impero americano per quanto tutto questo sia vero sappiamo anche il differenziale di Potenza era un differenziale mostruoso
E che se quel differenziale di potenza fosse stato utilizzato in realtà non ci sarebbe stata non ci sarebbe stata partita
Soprattutto se fosse stato utilizzato però e questo è il punto da un Occidente che crede in se stesso dall'Occidente cioè che ha risolto fondamentalmente il problema fondamentale
Del rapporto che ci deve essere fra
La natura congiunturale storico geografica dei propri valori
E la loro pretesa universalistica perché poi tutto quanto il tema del quale stiamo ragionando esattamente questo cioè quando ne parliamo di valori occidentali ne parliamo di valori che hanno una collocazione storico geografica
E che sono quindi che nascono in Medioriente storicamente perché insomma ovviamente le radici cristiane dell'Occidente sono ineliminabili
Anzi prima ancora naturalmente nascono in Grecia e poi Medioriente comunque nel bacino del Mediterraneo si consolidano in Italia nel tardo Medioevo all'inizio dell'anno moderno
E poi migrano nell'Atlantico settentrionale questa è la storia di questi o parlando c'è c'è una fila storia
Quindi di una diciamo contingenza storica una cosa che avviene in un certo momento della storia quindi non universalistica
E stiamo parlando di una contingenza una congiuntura geografica peraltro migrante ma migrante sempre diciamo in turno
Diciamo dal Mediterraneo all'Atlantico settentrionale comunque sempre diciamo in quella penisola dell'Asia che risponde al nome di Europa ed era quale come diceva benissimo Corrado gli Stati Uniti d'America sono un figlio spirituale quindi appartengono alle stessa temperie alla stessa temperie spirituale
Però questi valori hanno anche una pretesa universalistica questo lo sappiamo che è una pretesa universalistica lo sappiamo perché
Una di queste grandi matrici dei valori occidentali cristianesimo a una vocazione universalistica accidenti ha una vocazione IRS Alicia
Fortissima e anche nel momento in cui questi valori si sono laici Zadi addirittura nel momento in cui si sono rivolti contro il cristianesimo comunque
Mimetica mente hanno assorbito quella pretesa universalistica tutti gli uomini sono nati libri uguali non quella diciamo la rivoluzione americana naturalmente prende il patrimonio unica che è invece un patrimonio fortemente congiunturale sono gli stessi valori liberali ma collegati alla storia delle isole britanniche
E li trasforma gli universali zeppa saggio da Luigi Zampa al liberalismo Eugenio non ti vedo poi così insomma la SPES sono parlo sotto il tuo controllo naturalmente
E infatti Berke
Come dire che è favorevole all'indipendenza degli Stati Uniti però è contrario a questa universalità azione perché per lui invece quella i valori sono valori che devono restare congiunturali ma la spinta universalistica dell'Occidente è una spinta universalistica fortissima
Questo genera il corto circuito
Genere il corto circuito la che cosa siamo
Siamo dei valori siamo appunto come diceva Huntington un patrimonio
Storicamente e geograficamente congiunturale condizionato e quindi ce lo teniamo per noi lo difendiamo per noi non rompiamo le scatole agli altri ma pretendiamo anche gli altri non rompano le scatole a noi
Oppure dobbiamo portare questi valori in tutto il mondo e come dire realizzare questa nostra vocazione universalistica
Il problema è che a forza di far convivere questi due elementi l'Occidente ha perso la propria anima perché tra l'altro nel momento in cui tu sviluppi la parte universalistica inevitabilmente devi trasformare questi valori in valori astratti
E inevitabilmente quei valori perdono le loro radici se la libertà libertà per tutti non può essere cristiana perché altrimenti non la possiamo proporre agli islamici ma nel momento in cui io disse ecco le radici cristiane la libertà
Quella libertà si perde perché nasce dentro quella nasce dentro quella storia nasce dentro quel pensiero nasce dentro quella fede e quindi fuori da quella sede naturalmente si disse che è pure
Se io pretendo di portarli in Afghanistan e non posso dire al agli afgani deportò la libertà cristiana
è già tanto di li riporto la libertà e già come abbiamo visto ti cacciano però se poi gli dici pure ti porto la libertà cristiana immediatamente rispondo mi scusi io sarei un tantinello musulmano perché mi state
Portando questo e in India naturalmente e in Giappone e in Cina cioè in tutte quante quelle parti del mondo che non hanno
Radici cristiana
E lì è il è l'elemento è l'elemento di rottura
è evidente che nel momento in cui
Perdi l'anima
E poi vai a chiedere ai tuoi cittadini fate una un sacrificio per portare la libertà agli afgani quelli molto giustamente e ti dicono
Non abbiamo un'anima da portare ci crediamo piuttosto poco anche noi se ci crediamo ci vediamo perché funziona a casa nostra quelli non la vogliono ma che cosa stiamo facendo ma di che cosa stiamo parlando
Dopodiché il problema è che nel frattempo tu anche non sei più che cosa sei perché nello sforzo di universali pisane questo patrimonio di valori come ho detto Miai dissecato le radici in fondo
La guerra al terrore di Bush che è stato poi il tentativo di reinventare un nemico perché tutto questo adesso non apro il discorso ma in tutto quanto questo c'è una riflessione molto importante da fare sulla presenza del suo ruolo di un nemico per una civiltà in generale
Gli esseri umani sono mimetici come ci ha insegnato nemici raro non ci guardiamo gli uni con gli altri ci confligge amo competiamo e Cimiano allo stesso tempo se tu non è più uno specchio nel quale guardarti
Non sai più chi sei è stato questo il dramma dell'ottantanove ed è la fine del comunismo e questo vale particolarmente per la civiltà occidentale proprio perché a questi elementi di complessità Interna
La vera e un altro è fondamentale per la civiltà occidentale Bush ha cercato di inventarsi un altro ha detto l'altro non è più il comunismo il terrorismo islamista senonché il problema qual è come diceva secondo me giustissima avente Corrado e che i poveri i terroristi islamisti non di colore perché mi siamo simpatici naturalmente ma in definitiva su un poca cosa
Cioè non reggo non sono uno specchietto non sono uno specchio per riprendere la metafora di prima
Cioè non hanno la forza di essere un nemico forse ce l'ha la Cina e allora adesso vediamo che cosa succede e quindi non hanno retto ma soprattutto lo stesso Bush si è incartato né il problema del rapporto fra radici e pretese universalistiche
Da un lato dicendo sono i valori dell'Occidente dall'altro dicendo ma sono i colori tutti è uno dovrebbe dire no scusami sono all'Occidente o sono di tutti
Perché se sono dell'Occidente ce li teniamo noi se sono di tutti gli esportiamo ma a questo punto non sono più i nostri e allora lì si rompe si rompe il meccanismo e questo secondo me diciamo il il percorso
Intorno al quale dobbiamo ragionare dobbiamo ragionare intorno a una a una come dire una riconquista dello spirito dell'Occidente che però a questo punto io ritengo essere a che cosa molto complessa
Molti intellettuale che all'epoca dei George Bush nel nella guerra al terrorismo
Si erano schierati radicalmente contro l'intervento americano adesso sembrano quasi dire ma perché vi siete ritirati avete lasciato
Questo popolo acque ai talebani e quindi si torna indietro nei diritti ammettendo poi di fatto che nel nation building che c'è stato in questi vent'anni però di fatto è cresciuta in Afghanistan una generazione che nei diritti
Ha vissuto che ha visto la libertà che e in cui le per le le ragazze andavano a scuola in cui le facevano sport hanno visto una prospettiva sicuramente riversa una generazione
Anche gli stessi talebani che è cresciuta dopo l'undici settembre
Quindi molto molto è cambiato e legge un pezzo su internazionali diceva bene ma allora forse era meglio se rimanevano un altro può perché alla fine non dice non non buttiamo non buttiamo tutto via no non è stato tutto sbagliato c'è alla fine questi vent'anni
E alla fine i le famose democrazie liberali che esportava allora democrazia alla fine i valori hanno esportati quindi non è proprio tutto da buttare cioè questa societari faccio una domanda non breve una breve una breve risposta da entrambi questa società poco possono su su sopportare il peso di questi anni novanta che tornano di questi talebani di queste persone in seno nudo dal passato cercano di ridimensionare il ruolo e quindi di definizione loro per loro stessi e anche per per il bene di tutti no insomma
Ma
Io insomma mi auguro di no però
Il thermos di sì
Cerco di spiegarmi perché secondo me uno dei forze de visto che dobbiamo guardarci soprattutto in casa nostra abbiamo guardare credo che uno dei nostri limiti
Sostanziale sia stato quello di credere tutti inconsciamente destra e sinistra progressisti e conservatori nell'idea di progresso appunto
Anche nella domanda un po'in giro questo nostro presupposto pregiudizio chiama nel senso non del proprio pre tratti col giudizio cioè qualcosa che viene prima cioè il nostro modello sta oltre superiore etc e di in effetti Albiolo penso che sia così però comunque presuppone un'idea di tempo
Lineare e progressivo
Ci sono degli studiosi che hanno detto addirittura che nel momento in cui l'Occidente si pone come civiltà mondo quindi occupa tutto lo spazio
Sì manifesta per quello che è non un concetto di spazio ma un concetto di tempo lo lo l'Occidente un modo di concepire il tempo basato sul progresso sull'accumulazione
Continua di nuove tecniche di su una modalità che diventa sempre più alta la retorica del mondo migliore
Quindi e quindi è tutta diciamo una concezione lineare del tempo dove c'è sempre qualcosa di più alto ma il più alto è qualcosa che parte da noi
E quindi questo sostanzialmente noi possiamo anche crede sullo nel senso di desiderato uno perché crediamo in quei valori o comunque crediamo che quei valori siamo più mani però se da da valutativa la copia diciamo il il principio diventa anche conservativo non capiamo più niente perché non ci rendiamo conto come può essere che a Kabul
Negli anni ci attira negli anni Cinquanta si andava in minigonne odio sì ma col burqa perché questa è la verità
E quindi allora poiché comprende la comprensione è un presupposto non diretto dell'azione ma sicuramente serve
Ad essere più
Più realistica
Io credo che dovremmo cercare di proprio di sbarazzarci di questa idea che che è diventato una seconda pelle stessa cioè del progresso Sempre e comunque allineati dove gli altri noi abbiamo creduto a un certo punto che gli altri vedevano il modello occidentale
E diventavano occidentali pure l'Unione Sovietica di quando la retorica come diceva dice l'Unione Sovietica non è stata sconfitta dagli eserciti ma dei supermercati vuoti
Quindi c'è il presupposto che l'Occidente mercato più democrazia liberale basta che si fa conoscere e per virtù propria trionfa io di questo
Insomma mi augurerei che fosse così però
Naturalmente non credo che sia proprio così
Grazie Giovanni
No io no allora io non lo so se la società afgana sia in grado di supportare ritorno dei talebani perché molto molto sinceramente di Afghanistan non so niente cioè quella è una situazione veramente difficile ci sono pochi Esperti che ne sanno davvero io ne so quello che leggo sui giornali italiani e non italiani insomma che hanno poi insomma la profondità che sappiamo per in alcuni casi anche l'affidabilità che sappiamo
Quello che è certo è che vi pare certa è che questi venti anni non sono non possono essere stati venti anni perduti innanzitutto per vent'anni insomma appunto hanno campato in maniera ben diversa vent'anni non sono pochi Enzo tenete sempre presente che vent'anni è durato fascismo col quale ancora scese in giro un po'mica basici come avrebbe detto Camilleri a distanza di ottant'anni quindi insomma sembra che sia durato mille anime durati venti sono vent'anni son tanti
E naturalmente poi in vent'anni miti delle radici le radici nella storia non vanno mai perdute
Quindi qualcosa resta sempre ciò detto l'ipocrisia di chi oggi versa lacrime sulle donne afgane la trovo piuttosto repellente naturalmente
Ed è simmetrica alla a quello che dicevo prima di George Bush cioè esattamente la stessa incoerenza nella stessa ipocrisia esattamente dall'altro lato cioè quello
Voleva valori che fosse lo stesso tempo occidentali e universali
E questi altri invece vogliono valori
Vogliono valori unico
Anche in un certo senso vogliono valori allo stesso tempo occidentali universali però non devono essere presentati come occidentali cioè quelli devono occidentalizzata circense a dirlo
Devono vivere informa occidentale e avere rispetto alle donne diritti tra due trattamenti e comportamenti accidentali
Però lo devono fare spontaneamente e se spontaneamente non lo fanno allora noi piangiamo lacrime amare sulle donne afgane ma se però Pogliani una porta libertà non va bene ma i comunisti
Ed è esattamente la stessa in coerenza dall'altro dall'altro lato naturalmente di nuovo ma torniamo il problema è sempre quello l'Occidente deve capire che cosa è e che cosa vuole allora se tu decidi che valori sono universali
E che è insopportabile che in qualunque parte del mondo questi valori universali non siano attuati senso portabile insopportabile tetti diamone diciamo tre chiamano le conseguenze se invece sono universali ma è sopportabile suo portiamolo allora però non piangiamo lacrime
Di coccodrillo e se invece pensiamo che i nostri valori siano semplicemente dell'Occidente allora proprio come dire non non ci preoccupiamo proprio pensiamo che come avrebbe detto bene perché alla donna afgana spetta quello perché quelle quello che la storia le ha dato
L'unico l'unico problema è come dire decidere chi che cosa siamo e che cosa vogliamo
A me va bene tutto quest'ultima cosa un po'meno però insomma Balta riprendiamo una decisione che decidiamo e però come dire pane la vediamo le conseguenze grazie mille
Davide Corrado trovandovi eravate l'undici settembre due mila uno
Davide
A casa e ho visto le torri l'attacco alle Torri quindi mi ricordo benissimo dov'ero l'undici settembre
Io Rifondazione inaudito vedremo la cosa in sé da Valerio Zanone buonanima
Allora guardando se ricordo bene le quattordici e qualcosa di pomeriggio in Italia allora io ero stato a pranzo con con diciamo
Un amico che si dice liberale Novelli verbali va bene insomma
Qui lo conosce solo il giovane ricco era in compagnia migliore ironizza Lorenzo Bazzana povera dava il quale corpo vettura elogio ai secoli e la sera come tutti il giovedì era passato a quella sera e eravamo al poi andati a pranzo insieme mi aveva detto
A non ho ammesso Turn me ne torno a casa perché oggi è una giornata tranquilla
Io io torno in ufficio in Luis accendo diciamo il computer del veto
Le le tonsille cadeau di come sarà disputata tranquilla
Prego
Velocissimo pensiamo oltre il tempo velocissima
Grazie avrebbe risposta da Chicchi uno di due ci vuole
Ma io quanto parole qua dice no scusa ma quando no velocissime velocissima battuta quando tu ha detto questa cosa ho pensato alle ricche signore
Islamiche che completamente coperto imbocca via dei Condotti fanno shopping io io penso che ci siano tutte e due le cose penso che ci sia anche questo aspetto è sia molto importante ma ci sia anche un aspetto ideale
Grazie grazie a tutti per essere intervenuti sia relatori che voi
Credo che sia stato un bel momento di ricordo collettivo anche perché ci sono poche mentre la storia di tutti qui tutti si ricorda detto sì ricordo l'esattamente dove erano quel giorno a grazie ancora buon proseguimento
Fervore famose insomma autografi il però io stavo con Valerio stavo meglio
Ok possiamo partire direi
Buonasera a tutti intanto grazie grazie numerosa presenza nonostante il caldo che continua imperversare qua alla alla nostra destra non accenna a diminuire
Abbiamo giudicato questo Pannella un tema un tema che e diventato o meglio è sempre stato un tema fondamentale interno del dibatto della politica italiana anche se per uno strano gioco del destino in realtà è un tema di cui si parla sì pane stranamente poco sarà anche per l'ambito della pandemia sarà perché siamo stati presi da altre cose sarà perché si è parlato tanto di tasse c'è sempre fatto poco sul tema delle tasse quindi abbiamo voluto dedicare questo spazio quello che abbiamo chiamato l'insostenibile peso delle tasse che ancora oggi in Italia appare come una un'anomalia tutta italiana rispetto a quello che possiamo vedere in Europa ma anche nei Paesi anglosassoni oltre oceano comunque un tema di cui tanto si è parlato e su un cuore su cui ancora poco si è si è fatto a livello di politica
Lei è un tema che affronteremo oggi insieme a Pasquale Ferraro che è responsabile del quotidiano on line di inazione futura che poi farà una breve introduzione sul pane in oggetto insieme a Franco Bechis il direttore del tempo
Insieme a Federico Iadicicco che responsabile presidente delle di un'associazione importante datoriale di attori di lavoro associazione ampi it Associazione Nazionale per l'industria e terziario
E insieme a Daniele Capezzone opinionista giornalista nonché direi anche ormai noto molto molto televisivo
Posso subito la parola a Pasquale che si produrrà il tema per poi passare a moderare gli interventi dei nostri ospiti
Grazie Alessandro grazie a tutti voi per per la presenza sì no abbiamo scelto questo tema perché notevolmente l'attenzione sul tema delle tasse è calata
Ma non è calata la pressione fiscale che rimane in Italia ancora le stelle noi abbiamo una pressione fiscale l'ultimo calcolo del due mila diciannove la dava al quarantadue virgola due per cento quindi una un peso insostenibile come dice il titolo del nostro pane più di noi solo la Francia ma non è da prendere a modello in materia fiscale certamente prova delle tasse un problema
E
Coinvolge e travolge l'intero sistema Paese perché in fin dei conti le l'idea stessa delle tasse storicamente anche quella che ha sempre influito sulla visione negativa che gli italiani hanno dello Stato in molte cose percepito quasi come una sorta di Sceriffo di Nottingham che va a prelevare le tasse
E quindi il lavoro perché in effetti l'immagine che i cittadini hanno soprattutto quelli che lavorano con le partite IVA e con la piccola media impresa imprenditori commercianti è sempre quella di uno Stato che in fin dei conti invece di sostenere ed aiutare di agevolare e di premiare il lavoro si presenta semplicemente alla porta per prelevare
Ciò che una persona guadagnato che non può né utilizzare per vivere né per investire e crescerà ancora non è un caso che in Italia i giorni calcolati che ogni lavoratore
Poi alla fine trasferisce allo stato sono centocinquantacinque cioè la media più alta considerando che gli Stati Uniti sono a novantotto giorni
Questo è un problema che nel nostro Paese non viene affrontato dalla politica perché le proposte che generalmente si fanno in materia fiscale non hanno mai una visione d'insieme cioè non si avvolge mai il tema delle tasse con una visione con una finalità complessiva qui intanto abbiamo qualche proposta
Ogni tanto abbiamo qualche slogan ecco abbiamo sempre quella purtroppo visioni sinistra in tutti i sensi e quando si parla di abbassare le tasse
No bisogna si tratta semplicemente aiutare i ricchi e questo permette una visione che purtroppo spesso penalizza una politica fiscale seria e intelligente
In ultimo c'è un tema che sempre collegato le tasse
è stata una delle ultime gli ultimi tentativi di modificare il sistema fiscale non sto Paese che è stato quello della Flat Tax che si è poi esaurito ed è scomparso per una scelta politica secondo me errata dove invece di agevolare sulle tasse noi preferiamo il rito di cittadinanza ma quella e purtroppo una tragedia tutta italiana
Dal punto di vista
Proprio del del della fatta su quella è stata un'occasione persa è stato un'occasione persa perché poteva essere finalmente un cambio radicale il passo non sono dell'idea stessa del fisco della fiscalità delle tasse ma anche nel rapporto fra lo stato e il contribuente perché lo Stato alla fine come diceva Margaret Thatcher
Va sempre ricordata questa fallisce il denaro dello Stato utilizza le etica che lo Stato dovrebbe mettere nell'utilizzare qualsiasi risorsa fiscale e quella che lo Stato il denaro che proviene dai contribuenti il frutto del lavoro dei sacrifici di ogni persona che paga le tasse e spesso ahimè purtroppo questo Paese invece di premiare quelle persone le danneggia
Le penalizza e non si può andare avanti troppo in questo indirizzo perché altrimenti questo Paese non si toglierà mai quel peso
Che l'insostenibile per lo peso delle tasse e che oggettivamente tappa leali Alitalia grazie
Grazie Pasquale io volevo iniziare una domanda direttore al direttore Bechis
Io quando iniziato a fare politica o meglio quando ho iniziato a fare attività anche a livello associativo forse prima ancora che politica ho iniziato con la fare attività che poi sempre politica tu pure proprio sul tema delle tasse perché fino a dieci quindici anni fa
Era un tema che comunque era all'ordine del giorno del dibattito politico ragione all'ordine del giorno perché forse perché si veniva dalla stagione del mio novecentonovantaquattro della per la discesa in campo di Silvio Berlusconi della creazione di un polo chiamiamolo non mi piacciono molto gli aggettivi ma liberal-conservatore che portasse con sé alcune istanze alcune dinamiche Puy
Per cambiare la società
E io mi ricordo che c'erano delle battaglie che venivano anche sostenute capite a livello non solo mediatico ma anche a livello delle Turato livello della cittadinanza
Oggi vedo che tutto questo comincia a mancare io non non so se è una questione di rassegnazione su una questione di frustrazione
E sei ci sono altri temi che nel tempo hanno preso il sopravvento su quello che però rimane come abbiamo punto accennato fino a questo momento un tema assolutamente essenziale anche per la ripartenza delle colline italiano a maggior ragione dopo l'esperienza purtroppo della pandemia
E quindi volevo partire da questa considerazione per dire ma che cosa manca oggi
Nel sistema politico nelle amministrazioni nell'associazionismo
Perché questo tema pian piano sta scomparendo perché anche quando governi forti governi con maggioranza importanti governi che avrebbero potuto cambiare le cose in realtà non solo non ho voluto non hanno potuto mettere mano a quella che sarebbe stata forse la madre di tutte le riforme italiane cioè la riforma del fisco
Cosa che più o meno ogni governo fa e poi non porta a termine e quindi diciamo non è che è scomparsa anche adesso in questo momento abbiamo una delle riforme collegate al Pnr
E quella fiscale però sai dire l'ha citato dire che cos'è cambiato nel mondo il mondo è cambiato che qui davanti ciò un gel per per pulirmi le maniche ciò la mascherina con cui sono entrato qui dentro che il mondo non è più lo stesso questore
è fuori di dubbio negli ultimo anno e mezzo due il tema principale anzi l'unico tema politico è stato quello vescovi d'
E e possiamo criticarlo qui di fianco Meo Occhini spesso è critico su molte cose che sono state fatte su questo tema sulla pandemia sulla gestione ma non possiamo nasconderci che il mondo non è lo stesso di due anni fa
Che l'Italia non è lo stessa di due anni fa noi oggi abbiamo un'Italia che intorno al cento Hz a un debito intorno al centosessanta per cento del PIL una crescita così mostruosa nel giro di un anno o due non c'era mai stata nella storia
D Italia abbiamo un deficit sostanziale abbiamo la pressione fiscale citate quella del due mila diciannove e purtroppo nel due mila e venti è andata anche peggio perché il pile caduto quasi del nove per cento e le entrate fiscali sono diminuite del sei virgola sette sei virgola otto per cento
Quindi quella sproporzione la pressione fiscale inevitabilmente è salita perché e calcolate in rapporto al PIL che è sceso molto e la e le entrate tributarie nonostante tutto quello che è stato fatto il rinvio di tassazione sono comunque state
Superiori specie su un cadute meno della caduta della ricchezza reale io non voglio buttare subito all'inizio di un dibattito con questo titolo
Ghiaccio addosso a tutti ma spazio per una vera riforma fiscale in questo momento non ne abbiamo non ne abbiamo perché siamo dentro un sistema se stiamo dentro quel sistema è tutto da discutere ma se stiamo dentro quel sistema che il sistema delle relazione anche europee dei patti che abbiamo che si possono allentare un po'e però onestamente è giusto basta guardare i numeri grande sì spazio di manovra non potrà esserci e non potrà esserci
Per anni possiamo discutere di altro cioè di altro nel senso che secondo me dentro la realtà fiscale italiana aver adottato certi interventi che di per sé sono filosoficamente giusti perché non io non posso dire che il reddito di cittadinanza è una misura in sei sbagliata cioè una protezione sociale per chi è senza reddito è una cosa importante tanto più dopo un anno come quello che abbiamo vissuto senti per per dirla alla maniera di destra chi fu quello che ho sentito con le mie orecchie e con grande sorpresa quel giorno
Essere il primo teorico del reddito di cittadinanza si chiamava Silvio Berlusconi
Era prima di Natale stava presentando un libro di Vespa e lui l'ha raccontata alla maniera di Berlusconi cioè io sono andato al supermercato di Arcore
E il direttore del supermercato di Arcore mi ha detto che la gente non andava più a comprare e non compra e quando c'era talmente un problema sociale largo cioè non c'era reddito che la gente comprava il pane tre volte alla settimana e lo faceva indurire gli altri giorni
Discorso di Berlusconi se un supermercato la grande distribuzione in questa situazione col cappero che io vedo poi gli spot sulle beh reti Mediaset e quindi si è lanciato fare lodi sperticate del del reddito di cittadinanza dicendo che era la misura
Più importante perché diciamo una certa tendenza a pensare alle sue aziende l'ha sempre avuto contrasti la di politica il il Cavaliere però era un tema economico vero
Il tema è un altro io mi son portato dietro delle piccole tabelle che ovviamente non avendo dietro
Un proiettore non posso farvi vedere però questa è la curva dell'evasione IMO cosche si vede meglio cosa faccio vedere ovviamente meno importante regionali in Italia queste la Calabria
Quella dietro e la campagna quella dietro la Basilicata Calabria siamo a quarantaquattro il sessantacinque per cento
La curva alle stesse regioni e l'evasione globale stimata in quella relazione che ogni anno è allegata alla nota di aggiornamento del Def e quindi diciamo è aggiornata l'anno scorso manca l'ultimo anno perché verrà presentata credo
A breve cioè entro il trenta settembre c'è la nota di aggiornamento e c'è anche questa
Relazione un po'fumosa però insomma diciamo sono i dati presunti che abbiamo ancora una volta quella in cima che alle varie quote di evasione e la Calabria
Dietro la campagna poi la Puglia la Sicilia Mezzogiorno come vedete rispetto al resto d'Italia c'è una sproporzione gigantesca perché ve lo faccio vedere non per dire che cioè è abbastanza noto che l'economia sommerso in Italia è molto localizzata è abbastanza semplice dove c'è la criminalità organizzata che altro il in mano al territorio
Sostanzialmente l'economia è in gran parte in nero allora usare uno strumento anche di sostegno giusto giusto in genere adesso al di là delle delle modalità con cui è fatto il reddito di cittadinanza nello stesso modo su tutto il territorio e folle
Perché noi stiamo andando a dare reddito aggiuntivo a chi vive essenzialmente di reddito nero e che il problema per cui poi non possiamo abbassare le tasse con facilità
A quelli che le pagano che se noi prendiamo la platea di quelli che davvero le pagano la pressione fiscale e almeno dieci punti quindici punti più di quella che viene censita ufficialmente solo che c'è una parte d'Italia che non le
Paga perché ufficialmente non produce reddito cosa siamo andati a fare anche a dare un sostegno come quello del reddito di cittadinanza a quella parte d'Italia
E lei è chiaro che quello dovrà essere uno strumento selettivo perché se si diventa un premio a ora edito già illegale che per mille motivi è illegale ci sono grandi responsabilità dello Stato se la criminalità organizzata in molte regioni
E il sostituto naturale dello stato e anche per colpa
Del volto dello Stato che non c'è ma dobbiamo tenerlo presente questo
Finché non mi aggrediamo questo tema invece di aggravarlo perché purtroppo contraddittorio cittadinanza questo tema si è aggravato
E difficile trovare spazio per
Una riforma fiscale sempre che poi l'urgenza fosse quella in alcuni anni io l'altra hanno onestamente
Non avrei fatto quel poco di di parte fiscale che è stata mezza perché abbiamo vissuto un anno disastroso io
Per raccontare piccole cose ma sono direttore del tempo il tempo sta in piazza Colonna di fianco a Palazzo Chigi di fronte a Palazzo Chigi c'è la Galleria Colonna Galleria Alberto Sordi secondo quello che sta conoscono i romani
All'inizio della pandemia nella Galleria Colonna c'erano sedici esercizi commerciali oggi ce ne due credo tutti gli altri hanno chiuso c'è la libreria Falco Feltrinelli è ancora un posto che vende non so come fare esistere delle valigie P quattro tutti gli altri esercizi commerciali presenti han dovuto lasciare perché hanno chiuso la loro attività qualcuno più fortunato è riuscito a trasferirsi in posti dove l'affitto
Costava un po'meno perché gli ovviamente alto nel centro di Roma tutto questo è avvenuto a due passi da palazzo Chigi e sembra che non abbia nemmeno guardato gli uffici della Presidenza del Consiglio occupano tutti i piani superiori
Di quella galleria cioè c'è stata una strage nell'ultimo anno allora di fronte a questo tipo di strage
Fare un intervento di cinque miliardi come avvenuto l'anno scorso per una pura populismo da parte di chi governava
Sul cuneo fiscale è stato sbagliato perché non era il momento di fare quello quei soldi magari servivano ai piccoli commercianti per stare in piedi per non avevi Ristori che hanno avuto bisogna aver presenti i tempi
Bisogna ricostruire quel tessuto che di fatto scomparso quando io vedo i dati già soltanto su Roma il sodio citato un caso pratico perché e colpisce perché oltretutto andati via loro dall'ora cioè praticamente dallo scorso autunno non hanno trovato un esercizio che potesse venire fuori affittare ci sono tutti i cartelli fuori sulle vetrine col numero dell'agenzia che affitta i locali non c'è nessuno che lo fa e allora dobbiamo vedere qual è il tessuto italiano non per riempirci la bocca di slogan un contentarsi perché un po'di più il perduto se recuperato ma anche perché quel PIL è stato perdute recuperato solo su alcuni settori mentre altri ne sono restate fuori
Quella del piccolo commercio delle partite IVA ha avuto un sopra una tempesta che sembra quella di
Che ha colpito Pantelleria un purtroppo nelle ultime ore scoperchiando case e distruggendo valore posti di lavoro
E quella è un'urgenza e l'urgenza principale secondo me dopo possiamo discutere di Fisco soprattutto se evitiamo di andare a aggravare la situazione dove aggravata io qui purtroppo in tutt'
E poi seguiranno io parte origini siciliane quindi non è una questione
Di di di settentrionali contro meridionali o cose del genere sono i dati purtroppo Gianni favo visti i dati della Calabria dove c'era una grandissima evasione Iva eppure le entrate da Iva presupponevano una reddito di quella regione che era sette volte quello effettivamente dichiarato
Solo con quella poca IVA che veniva effettivamente dichiarata non c'è non ci sarebbero stati i soldi per comprare le cose su cui era entrata quelli Iva quindi evidentemente disuguali risolvere quel problema
Prime non raccontarci storie perché non gli ogni anno in quella relazione ci sentiamo dire che questo è il totem dell'evasione fiscale il toto dell'evasione fiscale a poi l'Agenzia delle entrate che il governo che si mette la stelletta ogni anno e di ciò recuperato quindici miliardi sedici miliardi
è e poi questi quindici sedici miliardi non si sa dove sono finiti perché perché li avrebbero recuperati ma a fine anno quello che ti dicevano prima ci sono cento miliardi di evasione fiscale restano cento miliardi di evasione fiscale quindi è una matematica un po'strana questa di questi recuperi
Bisogna secondo me in alcuni casi ritrovo lì andarci proprio con l'accetta perché non è accettabile che mentre molte categorie professionali molte imprese stanno morendo
Ormai non soltanto di tasse proprio di di un mercato che è stato tolto chiuso da provvedimenti che hanno inciso su quei settori lì in maniera pazzesca negli ultimi anni son stati risarciti con qualche mentina che è stata data loro rispetto quello che hanno perso spesso esercizi commerciali hanno avuto come ristoro qualche giorno di fatturato essendo stati costretti a chiudere per per mesi e mesi
E lì bisognerà andare con l'accetta togliere sussidi perché sono zone in cui quei sussidi sono uno scandalo e allora si recuperano risorse con cui potremmo parlare con serenità di quello che è il tema di questa sera
Ora che il direttore vecchi Saffo Rizzato la discussione sul tema delle tasse possiamo andarcene o altrimenti no partire da qualche da qualche spunto da qualche provocazione ma anche da qualche dato di fatto effettivamente è vero che volevo che volevo sottoporre a
Daniele Capezzone effettivamente vero che c'è un tema di evasione fiscale
Poi qualche cattivo potrebbe dire che forse l'evasione fiscale c'è perché le tasse sono troppo alte e quindi e se le tasse fossero più basse forse pagherebbero tutti alcuni dicono quindi è un tema anche questo assolutamente credo divisivo come sia un tema accennato dottor Bechis anche il tema poi del fatto che siamo in un contesto europeo credo perché nell'ipotesi di rivoluzione fiscale comunque di riforma del sistema tributario italiano
Effettivamente si aprono anche degli scenari diversi comunque delle forme mentis diverso livello partitico Taraki dice che comunque forse sarebbe il caso di andare anche verso di sistemi di tassazione comune europea quindi prima di pensare a una riforma di aliquote all'interno del nostro sistema pensare anche una uniformità c'è chi dice che invece in nome della concorrenza fiscale forse il sistema e più utile più vantaggiosa deve comunque quello che premia gli Stati che anche all'interno dello stesso contesto sociopolitico
E offrissero una tassazione più vantaggiosa e migliore per le imprese quindi riparte lei adesso da da questo punto
Prima di ogni cosa grazie
Grazie a Francesco Giubilei all'azione futura gli organizzatori al moderatore a chi è introdotto al direttore Bechis che con il suo richiamo al realismo ci aiuta nella discussione
La mia risposta alla domanda è molto semplice rispetto al bivio tra uniformità fiscale competizione fiscale io prendo tutta la vita la seconda strada è inutile lamentarsi contro veri o presunti paradisi fiscali quando poi tu costruisci a casa tua un inferno fiscale le imprese
Non sono cattive se vanno altrove le imprese sono degli aerei che cercano l'aeroporto più conveniente in termini di tasse e di regolazione
Ciascuna diciamo autorità aeroportuale avrebbe il compito di rendere il proprio territorio
Più attraente
Nei dieci minuti che mi sono stati assegnati voi forse di aspetteresti da me
Un discorsetto teorico liberale classico con qualche venatura libertaria
Le tasse non sono solo le tasse le tasse non sono solo l'aliquota le tasse sono la politica alle tasse sono la concezione che abbiamo della vita e del rapporto tra cittadino e Stato
Le tasse sono quanta parte della nostra vita noi accettiamo venga sequestrata dalla mano pubblica ecco questo discorso ve lo aspettavate date l'opera svolto diciamo ecco come i carabinieri nella nota barzelletta che non la raccontano per intero ma danno solo il numero no essendo numerate le barzellette
Date diciamo per acquisita la numerazione del discorso
Io mi permetto invece di fare proprio a voi che siete un associazione culturale orgogliosamente ma altrettanto orgogliosamente tanti di voi fanno splendidamente militanza politica
Di fare un discorso politico
E cioè
Siamo nel tempo che il direttore Bechis ha descritto con i vincoli alle compatibilità che il direttore Bechis ha descritto
Dentro questa cornice però cominciamo a guardare gli elementi è stato deciso dagli illuminati che ci governano di far ripartire il primo di settembre la riscossione cioè ripartono le cartelle
Ora vedo che in Parlamento ci si emoziona in modo trasversale tra forze di maggioranza e di opposizione per il fatto che è stato accolto un ordine del giorno che renderà
Se il governo lo valuterà cioè l'ordine del giorno è quella cosa che come sapete non si nega a nessuno poi fu impegna il Governo a valutare quindi a valutare se la ripresa della riscossione dovrà essere selettiva cioè se il pasto all'Agenzia delle Entrate sarà premuto con gentilezza fino in fondo eccetera
Domanda è saggio far riprendere euro alla riscossione
Che reazione avrà il ristoratore che è stato chiuso per molti mesi
Che ha avuto due spiccioli di Ristori che però comunque ha continuato a pagare gli F ventiquattro e i suoi dipendenti e che ora magari si vede arrivare una cartella da quindici mila da venti mila euro
Lo incoraggia Matteo riaperto lo incoraggiava a chiudere
Seconda domanda sempre
Illuminati che ci governano e chi ci governa non nel diverse formulazioni politiche con cui queste avvenuto hanno deciso che alcuni recuperi fiscali dell'anno passato avverranno in questo fine d'anno e be
E anche ragionevoli cioè prima o poi bisognerà vuole sapete alle quattro scadenze come sono state fissate no
Quindici settembre
Sedici settembre non ho sbagliato e quindici settembre sedici settembre sedici ottobre sedici novembre e poi il trenta novembre l'acconto dell'anno prossimo ora britannico il quale professionista già un po'in difficoltà quale impresa già un po'al limite è in grado in settanta ottanta giorni di fare questo tipo di operazione o forse anche in grado di farla perché è stato bellissimo perché è accantonato perché scrupoloso per quello che volete voi questo Deren era quel poco o quel nulla di liquidità
Che si poteva minimamente ricreati verso direttore Bechis come sempre fotograficamente abbia fatto l'esempio di Galleria Sordi
Quando speriamo alla fine dell'acquazzone usciremo di qui fatevi un giro non lontana via Nazionale io sono rimasto fermo a trenta giorni fa a stando attento ovviamente a non vedere i negozi che erano chiusi per ferie
Ma sui centosessanta negozi di via Nazionale risultavano chiusi cento su centosessanta con cartelli vendesi affittasi vendesi affittasi
Quarto elemento il governo si è impegnato a presentare un disegno di legge delega sui temi fiscali
è già un po'stravagante che questo avvenga all'interno di un esecutivo l'ibrido e di unità nazionale le tasse sono per definizione un tema divisivo ma facciamo finta di come prodromo rispetto a questa operazione c'era un lavoro parlamentare affidato alle due Commissioni finanze un'indagine conoscitiva le indagini conoscitive servono a poco come dice la parola stessa come fa un indagine a non essere guarda ma lasciamo però per uno le due Commissioni finanze diamone atto a tutti i membri hanno fatto un lavoro e Greggio
Non inserendo nel documento conclusivo nessun inasprimento fiscale come proposta Manzi proponendo qualche alleggerimento alcuni dei quali a mio modesto avviso ragionevoli e anche praticabili in questa stagione
Ora il governo doveva predisporre il disegno e leggiamo sapete tutti come funzionano le leggi delega possono essere d'iniziativa parlamentare o di iniziativa governativa in questo caso sarà un'iniziativa governativa il governo prepara un disegni di legge lo manda alle Camere le Camere lo modificano eccetera prova non la legge cosiddetta di delegazione il governo dovrà fare poi i decreti delegati che tornano in Parlamento soltanto per un parere questore
Il meccanico
Ma avete sentito le forze politiche discutere di questo argomento
No
Le stesse forze che sono autore ma mica aspetteranno di inutile dire il disegno di legge governativo trasmesso alle Camere di esaminarlo in quel momento
Io sento parlare di cabine di regia di riunioni di discussi di polemiche eccetera mi piacerebbe che una riunione positiva una polemica il negativo un momento di dibattito forse su questa cosa qua cosa ci sarà dentro
Cosa no non ci sarà dentro c'è il rischio che magari qualcosa che positivamente le Camere avevano detto di non mettere riforma del catasto che rischia di essere un'altra bastonata rientri invece
Per mano di chi non si sa attenzione
Quando un governo di unità nazionale viene fatto sulla base di numeri parlamentari sbilanciati simili
Alla Camera sussiste ancora una enorme maggioranza giallorossa al Senato un po'più vicina ma comunque quella poi non c'è la possibilità che in altri tempi Cisaria diciamo e poi le cose le aggiustiamo in Parlamento no o le cose partono equilibrate in partenza o altrimenti non le rovesci più semmai in Parlamento con le maggioranze fissate con i numeri parlamentari cessati dal diciotto Lolli canditi
Ecco allora
Lo dico a tanti orgogliosi militanti del centrodestra di governo e di opposizione ok ne riconosco alcuni e e faccio auguri a tutti perché sono due mestieri sulla fare il centrodestra i governi a fare il centrodestra di opposizione
Ma soprattutto nella prospettiva di essere poi un giorno governo insieme ma questi argomenti li vogliamo affrontare o no
Cioè una forza politica e uno schieramento politico oltre ai temi contingenti e di giornata
Dovrà pensare anche ai temi permanenti ai temi che riguardano la sua constituency elettorale chi dici a quella mezza Italia del privato
Rispetto alla quale anche nei mesi della pandemia da destra agli detto spesso le cose giuste
Ma sono state battaglia politica
Tra di noi dobbiamo dircelo non è che possiamo passare il tempo a dire che i comunisti sono cattivi si i comunisti sono che diventasse a Torino gli piacciono sempre le stesse si possono travestire in tutti i modi ma quello che non gli dispiace è sempre quello l'Olimpia c'è la proprietà privata non gli piace l'impresa privata gli piace la mano dello Stato lo sappiamo
Il problema nostro però se siamo tutti i soggetti critici è parlare al pezzo di mondo politico che speriamo abbia orecchie per noi e dire che questo tema non può rimanere se
Pagine
Gran parte
Questo qua
E allora
Ho imprecato troppo contro il sole evidentemente non sempre si fa più o
Sì questo sì devo aver sbagliato io accettare
La tempesta di ieri perché
No ma davvero tanto sono in conclusione perché voglio onorare il ragionamento per direttore Petris dei paletti che lui ha
Né niente non può però qui funziona
Proviamo
Se sono bellissime
Vogliamo provare o o ci siamo allora mi mi affretto a conclude
Voglio onorare paletti realistici posti dal direttore Bechis che ci richiama a una discussione fattuale e non poetica o teorica giustissimo
Mi permetto se li accetta tre emendamenti aggiuntivi al suo ragionare
Primo
Però allora riflettiamo sul tipo di Locri da un che è stato fatto a singhiozzo per un anno e mezzo solo degli statalisti potevano pensare
Che l'economia funzionasse premendo un pulsante spegnendo la e poi riprendendo il pulsante ritrovando l'accesa come prima
E solo degli statalisti potevano non immaginare il tipo di desertificazione che si sarebbe l'interprete
Secondo
Nell'anno del disastro il Governo Conte poi lasciamo da parte l'ultimo governo al quale dei tre a solo tra febbraio dicembre venti in undici mesi potuto usufruire di un margine di centoquaranta miliardi senza vincoli europei caso più unico che raro
Siamo proprio sicuri che quei centoquaranta miliardi siano stati allocativo ne non solo per il reddito di cittadinanza ma anche per il tipo di interventi che sono stati fatti per chi una fetta maggiore non è stata data al non arrestò romana risarcimento specifico delle imprese e a un'operazione di blocco di tasse più estesa in meno a singhiozzo di quella che è stata fatta e non ci ha dato certezza
Terza osservazione ultima che riguarda invece il nuovo governo
A me quello che preoccupa non è che sono i keynesiani
Incluso il più autorevole di tutti che siede
A Palazzo Chigi poi gli epigoni diciamo
Io vedo un eccesso di fiducia su recovery plan e interventi nella mano pubblica
Come se una vibrante ripresa economica si potesse procurare soltanto attraverso lo Stato che maneggia il rubinetto della spesa pubblica
Con i ministri che più o meno saggiamente decidono Progetti o con commissari europei che decidono Progetto
Ora nella storia poche volte accaduto che una ripresa vibrante si sia realizzata così
A me pare che sia totalmente missing totalmente assente una riflessione sulla parte diciamo supply side su cosa fare per il settore privato sua alleggerimenti regolatorie fiscale io posso essere fissato in un po'd'un sospetto solo su questa parte ma anche chi avesse un orientamento
Ma di far viaggiare questa ipotetica ripresa non su una gamba sola ma anche sulla seconda gamba di cosa fare per Italia
Ecco io su questa seconda Stendhal non vedo nulla la vedo sempre più Sempre più rettifica mi pare la cosa più grave anche chi dovrebbe prego
Destra che dovrebbe un po'occupazione preoccupati e occupati sì tutta grazie
Questo sembra
La parola Federico Iadicicco sono almeno fatto solamente uno spunto e Federico Iadicicco Presidente Associazione Nazionale prendete il terziario quindi un'associazione datoriale che tutti i giorni a che fare con i problemi di cui abbiamo parlato fino a questo momento
E chiaro che si pone un tema anche sul che cosa fare sul dove incidere su quali su quali tasse andare a pensare delle riforme perché quando si parla Puy
Di associazioni datoriali d'impresa di partite IVA si parla di IRAP si parla di IRES si parla di contributi presi previdenziali si parla sempre di tasse sostanzialmente però partendo dalla prima affermazione dottor Bechis da partendo dal fatto che siamo in una situazione in cui sarà difficile intervenire dovremo anche capire da che cosa partire
Grazie proverò ad essere anche gravi dovere evitare sabotaggio del microfono definitivo si sente no
Intanto io sono un presidente che di associazioni imprenditori è un imprenditore un po'anomalo perché essendo un conservatore sono un illiberale come
Permettetemi la battuta
Parto dalla considerazione iniziale cioè e si dice si è parlato molto di fisco in questi anni da sempre si parla di fisco ogni governo promette interventi di natura fiscale ma senza mai una finalità complessi ossia senza mai una visione
Di insieme
E io credo che questo non sia frutto del caso ma sia frutto proprio della di una volontà di natura politica che spinge i governi tendenzialmente ad occuparsi quello che accade nei successivi sei mesi invece di occuparsi quello che deve accadere nei successivi sessanta anni
E questo produce naturalmente un effetto di questo tipo tanto che negli ultimi anni tutti gli intervenuti governi tutti gli interventi di natura fiscale i famosi interventi per tagliare il cuneo fiscale
Sono stati sempre interventi spot agevolazioni incentivi ma nessuno di questi aveva una visione strutturale di sistema
Che poi il cuneo fiscale questa adesso va di moda
In Italia ci innamoriamo delle cose che cos'è il cuneo fiscale la differenza tra quanto percepisce un lavoratore dipendente in busta paga e quanto paga invece l'imprenditore per consentire a quel lavoratore di avere quella busta paga che è circa due volte e mezzo
Quello che percepisce il lavoratore in busta paga per una serie di fattori che sono principalmente e gli oneri fiscali e gli oneri contributivi dice
Per la pensione
Allora in realtà lo ha detto anche prima Capezzone il Parlamento ha lavorato in questi mesi su un imputato del governo perché entro il trentuno luglio avrebbero dovuto presentare una proposta
Una disegno di legge delega per la riforma fiscale anche se non è stato presentato ha lavorato ha lavorato anche su un documento aveva per rimanere nella concretezza a me sembra che il documento prodotto da dalle Commissioni un lavoro congiunto centocinquanta audizioni di associazioni realtà un sia pur lavoro così
Come dire
Fuori dalla dalla realtà e in realtà introduce alcuni elementi che sono importanti anzitutto dice che bisogna intervenire sulle aliquote IRPEF
Prima riducendone riducendo alcune delle aliquote
E principalmente quelle che colpiscono il ceto medio e poi dice in in prospettiva ridurre gli scaglioni e che mi sembra come dire una una proposta di buonsenso anche tenuto conto della condizione attuale generale che quella è stata detta cioè di un forte indebitamento
E poi ci sono anche degli ospiti molto importanti dal punto di vista delle delle imprese perché si parla di una tendenziale abolizione dell'IRAP di una riduzione dell'IRES è vincolata a comportamenti dal punto vista della sostenibilità
Virtuosi da parte delle imprese c'è un ragionamento che da un certo punto di vista possiamo considerare interessante quello che non mi convince
Ad esempio tutto tutta una un ragionamento che fanno sulla questione della tassazione sul nucleo familiare perché arrivano a sostenere la fine che sostanzialmente la tassazione sul nucleo familiare crea un problema di accessibilità di convenienza cederà lavoro al secondo a al secondo membro del nucleo familiare quello con il reddito più basso e quindi disincentiva il lavoro delle donne
Quando in realtà se noi ragioniamo di tenuta del sistema uno dei delle questioni principali e procura questione legata alla famiglia la natalità ad esempio e questi sicuramente non si risolve solo interventi natura economica però se noi siamo in un paese dati Istat non invenzioni
Che perderà diciassette punti di PIL nei prossimi venticinque anni in termini assoluti non pro capite a causa della riduzione demografica
Un Paese che vedrà per il combinato disposto della migrazione verso nord e verso l'astro dei nostri ragazzi meridionali per la riduzione della della tasso di natalità praticamente il sud Italia tra cinquant'anni abitato solamente nelle grandi città cioè Bari Napoli Palermo e poi praticamente desertificato
Secondo me il tema della questione fiscale sulla famiglia importante perché investe anche voi la riorganizzazione del sistema del sistema dei guadi UE il fare perché più invecchia la popolazione più si capisce in maniera abbastanza semplice il costo e la previdenza o menta
E il costo delle politiche di pura quindi della sanità aumentar in maniera
Collegata
Mi permetto di di fare alcune considerazioni random per esempio il reddito di cittadinanza avrà una misura fortemente criticata quasi domani lo sport abbastanza facile sparare colosso radio di cittadinanza per quello che è accaduto però io per essere concreto ho avuto modo di confrontarmi con una dirigente dell'ampolla Sicilia perché la Sicilia è a statuto speciale c'ha tutte cose siciliane facile da quello che ha la nazione e quindi c'è questa alla Sicilia
E ristretta una mina posizione di aiuto in pregiudizio del settore mi ero costruito prima mi ha dato delle chiavi di lettura interessanti e vi vorrei sottoporre
Cioè lei dice ed il reddito di cittadinanza la misura non ha prodotto l'occupazione di una parte consistente di di quelli che erano i fruitori quando dice ma lei sulla presente chi sono i fruitori del reddito di cittadinanza in Sicilia economica
Donne sole donne e bambini che non sarebbero nemmeno lasciati per andare a lavorare gente che avrebbe bisogno di essere alfabetizzata rimane accompagnata al lavoro quindi la condizione generale questa questa comunicazione fa scopa con un dato che emerso in questi giorni cioè si è fatto una rilevazione su Wall tasso di occupabilità dei fruitori del regista dinanzi a zero massima occupabilità uno
Minimo occupabilità cioè condizioni pregresse per cui se un probabile a
Virgola ottantasei vuol dire che questa misura
Non è tanto sbagliata in termini assoluti ma è sbagliata come dire per come è stata costruita indirizzata cioè non è una misura di politica attiva del lavoro ma semmai può essere una misura di sostegno la povertà e quindi va
Immaginata in maniera completamente diversa da quella abbiamo visto sino ad oggi
Un'altra cosa volevo dire che sulla questione della tassazione comune europea perché anche quello è uno stimolo interessante però il punto è perché perché ci investe un ragionamento sulla stessa esistenza dell'Unione Europea in particolar modo la moneta unica
Cioè il paradosso di questa vicenda è che una moneta unica ha senso di esistere se esistono delle politiche fiscali economiche del lavoro in qualche maniera non dico uniche ma quantomeno coordinate
Agli si parla adesso mentre il reddito di cittadinanza a livello e non le scuse del salario minimo europeo è una barzelletta come possiamo parla il salario minimo europeo se ci sono paesi che hanno differenza di costo del lavoro sono abissali
Ci sono posti dove la manodopera nella nell'Unione dove la manodopera costa dieci volte meno che da noi
E è chiaro che il salario minimo europeo è è utopia
Però il salario minimo europeo aspetti e appassionato la tassazione comune
Hanno un senso in una riflessione profonda che il senso di capire che cosa vogliamo fare l'Unione europea perché la follia è stata questa integrazione di natura funzionale per cui l'abbiamo capito partendo da alcune funzioni arrivando alla moneta unica
Attorno a questo grande progetto monetario dei paesi che hanno delle caratteristiche sociali economiche molto diverse e che se non riconduciamo in qualche maniera in una strada di coesione
Di coesione quindi con diciamo verso l'indirizzo
Cioè che vuol dire che vuol dire che se ne vogliamo fare l'Europa i francesi si occupano anche dei greci gli italiani si occupano anche dei polacchi no ci occupiamo di una visione di insieme di una crescita equilibrata del sistema dell'Unione Europea
E che il tema della tassazione Comune rientra dentro questo ragionamento oggi è pura utopia impercorribile ovviamente però una riflessione sull'Europa è una riflessione va in quella direzione
E concludo
Tanti stimoli terza questione dello da un quarto de quello che è successo io ho trovato incredibile e penso sia stato possibile e sopportabile dal punto di vista sociale solo perché siamo italiani lo dico in senso positivo siamo
Gente che
Accetta tutto
Ma un commerciante un ristoratore
Al quale praticamente stata impedito dell'ultimo anno e mezzo di svolgere normalmente la sua attività al quale era stata promessa so quello da un no massetto odi
Partita invece è stato richiusa a fasi alterne lunedì era chiuso il lunedì quindici giorni dovrà Berto come se fosse appunto un gioco attività imprenditoriali
Come può essere concepiti da un una modalità di organizzazione del sistema sociale
Per cui sugli autobus ci si accalca
E invece il ristorante non ci si può andare fa guardate che non è molto lontano da quello che accade anche adesso perché io vorrei capire come sia concepibile che negli stadi si entra pero bisogna
Abbiamo trovato lavorare indimenticabile ammazzati
Da allora
Improvvido
A settembre non ce la facciamo li abbiamo trovati per tante ragioni
Malfunzionamento
Domande in più adesso arriva la stagione per cui le isole improvvisamente Iorio Formenti da un ritmo rivelava all'avvento improvvisa ribellione io devo guardare dentro la gente giugno viene viene qui da vent'anni quelle di non vogliono il padrone chiedono politico in basso padre Marino Marina improvvisamente attivare un litigio con il mio cliente perché dovevo vorrebbe abolirli ma io me ne vado in vacanza e probabilmente numero germinano veicolo
Membro
E e quindi Piero documentazioni
Ventura penoso del fatto questo secondo me Libardo la polemica bevuto completamente il senso della realtà da risolvere quello che accade veramente nel mondo tali tensioni fra società è una cosa perché il senso della realtà ovviamente voi insolitamente ordinari di concludere
Marginale giorni inizia alla signorina in ordine di tempo una cosa una condanna andando anidride tradizionalmente finiranno
Delle delle al nuovo
Va be'voglio dire
L'episodio io mi auguro
Vengono finale
Del Parlamento
Nelle stanze
Programmi restando in prima
Decidendo i turni guardi guardi libro d'esordio sullo sviluppo
Liberamente veniva ridurre gli sprechi condivise da parte dell'Iran lire sulle aziende del mondo ad un miracolo quindi magari insieme a lui mi auguro selvaggina non ne sono così convinto però la speranza al momento
Ma mesi giudizi
Noi non abbiamo Zanichelli svolazzano liberi rivisto
Prese la causa del Mondo mostre quindi io ringrazio gli ospiti grazie per i quelle di un altro un altro applauso anche
Guido Pugliese presidente
Luciano fallire biondina giudice dovrebbero cinque minuti ma veniamo al balsamico laddove vivono no no no no
New York Marilungo formalizzare il matrimonio coinvolgendo Roma rimane irrimediabilmente Antonio drammaturgo presidente
Grazie
Salve a tutti davo questa carrellata di Pannella interessantissimi con tematiche al importanti adesso ci troviamo a affrontare il tema delle donne
Nonostante diciamo il dei problematiche tecniche
Quindi
Diciamo che la realtà del presente ci mostra quanto le donne siano capaci di incidere sulla società sul futuro e sulla vita guardiamo questi lunghi giorni di pandemia ci sono donne tra le firme che hanno che ci hanno portato al vaccino contro il Como Reed
Donne che si sono esposti in prima linea senza nulla togliere diciamo proprio al fatto di essere donne senza avere vantaggi di alcun tipo per le quote rosa che sono per le donne stesse danno dannose
La qualità della ricerca scientifica quindi non va avanti per quote rosa così come anche la capacità di ritrovarsi appunto alla pari degli uomini e stanza contra distinzioni in campo lavorativo la sfida più importante di questo sarà quello quindi a dire ha visto le donne a essere all'altezza alla pari degli uomini
Per competenza dedizione e forza demolendo quindi ogni stereotipo senza a vedere ostacoli ideologici e di genere
Occorre quindi chiedersi oggi
Cosa significa terra donna avere pari opportunità
Lo scorso ventisei agosto a Santa Margherita Ligure
Se ha svolto il primo ti inventi delle donne proprio per affrontare l'importanza delle donne e lavora e la valorizzazione e la donna a tutela dei suoi diritti
La tanta stato posso proprio sul fatto che ogni settore è anche donna e quindi non deve esserci nessun tipo di preclusione ideologica e di genere
Dunque la parità si compie nel momento in cui vengono rimossi gli ostacoli a livello di formazione di competizione e di lavorativi la battaglia delle donne del terzo millennio quindi deve essere proprio questa rimuovere gli ostacoli
E i pregiudizi su di genere
In un mondo che va così veloce dove siamo connessi quei costantemente non può essere messa da parte anche la problematica delle donne afgane
è assurdo che
Molti si tirino dall'altra parte la sono che un burqa
Copra praticamente le lacrime di queste donne che hanno la stessa dignità e soprattutto la stessa volontà di auto deve determinazione
Ogni donna quindi deve combattere per se stesse soprattutto per le altre donne
Non bisogna quindi mendicare che la donna è anche madre e che quindi è importantissimo il diritto alla procreazione ma fin quando ci saranno ostacoli in campo lavorativo e ogni donna verrà messa dinnanzi al al bivio di scegliere tra lavoro e maternità
Questo non potrà avvenire
è importantissimo per ogni governo mettere a diciamo tre primi punti della dell'agenda politica appunto la rimozione di questi ostacoli
Assurdo che vengono trovati i finanziamenti e per per misure assistenzialiste quali Radio cittadinanza che si sono dimessi dimostrati oltretutto fallimentari e non si non ci sia modo di fare veri e propri piani sugli asili nido
Certamente questo implica delle scelte ma non è forse il ruolo della politica farsi carico delle responsabilità e della volontà di scegliere
Molte donne da da parte del Movimento Cinquestelle da del PD spesso ha o meglio Sempre si fanno portatrici del femminismo come se le donne di destra non siano femministe ma quando mai si sono veramente esposte si sono fatte portavoce dei veri delle vere problematiche del del delle donne
Mai oltretutto spesso si parla di un mondo diverso tra maschilista che metti gli uomini dinnanzi alle donne
Ha fatto diciamo i fatti ci dicono altro proprio perché ad esempio il segretario di partito di Fratelli d'Italia è proprio una donna
Per quanto riguarda il centrodestra ma altre nomine all'interno del Parlamento sono stati dati a donne cosa che non si può dire per quanto riguarda ad esempio a sinistra
Comunque non intanto dilungarmi ulteriormente quindi passo la parola inviata Quini che modererà e presenterà quindi Iglio i nostri ospiti
Insomma procediamo
Grazie Giorgia grazie ovviamente a Francesco ma e gli ospiti soprattutto che dopo presenterò concedetemi una piccola digressione perché ci terrei a ringraziare il pubblico perché davanti a me vedo un pubblico prevalentemente maschile eh anche quando mi è stato fatto vedere questo libro per la prima volta mi ha colpito molto che a scriverlo erano due uomini come ha detto signora a Domenico
Ed è che mi domando ma agli uomini allora interessa il tema femminile ed effettivamente non è la prima volta che capita che agli uomini sia in realtà più caro il tema femminile di quanto lo sia alle donne ad esempio uno dei primi libri che ho letto su questo tema è stato scritto
Nel sessantuno sessanta anni fa da Oriana Fallaci e cosa succede in questo libro allora una giovanissima che è una folla ci torna davo Likud Arrigo Benedetti di dice senti
è ora di scrivere un libro sulla condizione femminile e lei gli dice no
No io non lo scrivo è Arrigo Benedetti scusate siccome non lo scrivi
No guarda non lo scrivo perché io non capisco perché delle donne si debba trattare sempre separatamente non capisco perché nel mio giornale ci debba essere una colonna separata dedicata al tema femminile perché devo scrivere un tema un un libro sul tema femminile quando nessuno scrive degli uomini perché devo scrivere sulle donne cui ci pensava a casa dice non lo so non lo so cosa faccio
Voi decide assenti io vado a fare questo reportage vado nei diversi punti dal mondo e vediamo se esce qualcosa degno di essere pubblicato altrimenti di questo progetto non va in porto
Alla fine decide di partire è il primo posto dove arriva Caracci Pakistan la prima scena che vede questa bambina che piange piange si avvicina vicino alle ragazze che l'attorniano ma perché questa lamina piangiamo perché si sta per sposare
Con e si si sta per sposare quinti sai chi è che non piange al giorno del suo matrimonio
è quindi a questo punto fallaci decidessi è arrivato il momento di scrivere un libro sulla condizione della donna nel mondo ed è giusto partire quindi da questa domanda come mai
Anche soprattutto anche voi uomini di sapere avete scritto questo libro è anche Francesco Calise di pubblicarlo siete interessati al tema delle donne cosa che gli ha interessato è un tema che riguarda allora in prima persona
Beh la risposta più semplice sarebbe perché ci interessa non sia la strada la destra che la storia delle donne in generale è in verità è così questo uno dei motivi che ci ha spinto scrive questo libro
Io in verità non sono particolarmente quindi mi mi dissocio non sono particolarmente solidale con la questione femminile quindi nonostante l'ho scritto un libro sulle donne perché io non credo che esista in Italia una questione femminile
Non considero una questione femminile e questo libro non scritto sulle donne per un motivo non perché ci fosse allora
Una cosina finiranno proprio per vedere come le donne di quel periodo raccontavano dal loro punto di vista la questione femminile
E poi la curiosità intervista dopo intervista leggendo documenti del tempo quello che che è apparso evidente è che era la storia quella delle donne di destra la storia di una nicchia all'interno della nicchia
Adesso il riferimento storico prendiamo gli anni sessanta settanta queste già far parte della destra era quasi essere un reietto essere un emarginato essere in un ghetto essere poco considerato
Essere una donna di destra ed essere una nicchia di una nicchia se poi per caso questa donna era anche come capitava spesso intelligente e magari ha pure nella diventava emarginata assolutamente emarginata e quindi abbiamo scoperto che c'era una storia che
è sbagliato e nessuna va raccontato innanzitutto c'era la grande narrazione orale che si faceva all'interno delle sedi dei partiti nelle famiglie
Di di generazione in generazione chiama vissuto quegli anni anche gli anni precedenti né partiamo addirittura dal periodo futurista manifestò dona futuriste arriviamo fino a Giorgia Meloni di fatto a cui mezzo c'è di tutto c'è di tutto e cambia radicalmente il senso la palestra anche se sono Paola donna probabilmente però la caratteristica di queste storie meno praticata raccontate da nessuno
Al c'è un capitolo all'interno del libro che documenta una serie di violenze incredibile nei confronti delle donne donne che era alle quali era impedito
Parlar vita quotidiana cioè uscire compare un in un quotidiano andrà l'università vengono picchiate nel silenzio generale il paradosso è che da sempre c'è stata una presunta sensibilità da parte della sinistra tre donne di sinistra nei confronti appunto del rispetto
Prosa diciamo di tutto il genere femminile non non esistevano le donne di destra perdevano anche la loro qualità sessuale la loro qualità come direbbe il loro diritto di genere che io trovo anche
Totò abbagliato questo conta poco veniva perduto per cui c'è molta voglia di raccontare questa storia ci c'è un precedente camicette meridionale Terranova che ha citato più volte il nostro libro è uno dei pochi libri che appunto racconta scritto da una donna avrà questo caso
Che però che raccontava una storia simile alla nostra con un arco temporale diverso ma la storia si la nostra quindi credo che innanzitutto Ciapi interessato questo far luce su un
Una fascia de la storia che è stata quasi totalmente dimenticata
Ancora oggi accoltellò il filo che unisce tutte le due donne abbiamo parlato fino ad arrivare alle donne di oggi e che quasi nessuna donna si considerava tale fa o faceva politica in quanto donna faccia politica in quanto essere senziente che vuole avere un ruolo all'interno della Società della vita politica dalla comunità mai pensando solo ed esclusivamente di farlo per questioni di genere o genitali addirittura con la politica genitale non esistevano le tre quel periodo provvedono distendono la destra di oggi però quel quella di allora veramente la storia che in un certo modo è stata un po'dimenticata
Grazie a Francesco Maria Del dico vicedirettore del Giornale a questo punto io passerei la parola Ohara Borselli Secolo d'Italia perché lei comunque è una donna di destra vorrei sapere appunto come si vive in prima persona
Un po'questa stigmatizzazione
Saga tutti
Allora intanto è partita con un vantaggio che siamo pochissime quindi già questo mi dà una grande prospettiva onestamente no
Dico vantaggio ma così essere una donna di destra oggi che io è una cosa che riprendo cui rivendico con grandissimo con grandissimo orgoglio
E vuol dire avere molto coraggio molto coraggio perché nell'ambiente del mio lavoro nell'ambiente il fatto di esporsi con con grande determinazione cercando di rivendicare ma non è tanto rivendica vere battaglie quanto dissociarsi da delle battaglie che fanno parte poi di quel pensiero unico che va avanti e viaggia in un'unica direzione non è sicuramente facile però
Sono delle battaglie importanti cioè giusto che comunque la destra abbia delle rappresentanze di donne che ad esempio si dissocia non faccio un esempio a quella corrente definita femminista un esempio su tutti io proprio oggi ho fatto un articolo
Per i giornali
Dove dico è paradossale che una Boldrini che voglio dire da sempre paladina no delle sue battaglie si inginocchia quando Napoli che però mi si ferma alle mie turni si ferma il DDL Zanna poi di fronte proprio in questo momento dove c'è bisogno di voci di donne forti che veramente si indignano e solidarizza in o con quello che sta accadendo
Il terribile con queste donne afgane ma non solo pensiamo a Saman io
Non puoi non dissociare lattice non puoi a volte mi dicono tu sei una donna diversa perché ti senti una donna di destra no faccio prima a dire perché non mi senta una donna di sinistra non mi sento una donna di sinistra quando vedo una pletora di donne che vanno fa notte rende un mese due mesi ci hanno ammorbato vi ricordate il calcolo Linda sembravano queste donne che non possono essere fischiate per strada queste donne e viste come una categoria di io dico come ermellini in via di estinzione che hanno bisogno no pensiamo alla Murgia fatto il decalogo le dieci cose da non dirà una donna
è aberrante dal mio punto di vista cioè tu
Devi decidere cosa non vi è una donna come se la donna di per sé non fosse in grado di difendersi di risponderà un fisco per strada se tu mi fischi per strada questa cosa mi dà fastidio per con conto un fisco occulto la molestia su questo ovviamente siamo tutti bravi a distinguere a non generalizzare
Però io sono una donna che riesco a difendermi da l'uomo da quello che mi dice se c'è qualcosa che non mi va bene io non ho bisogno di una corazzata di persone che mi tengano relegata come un qualcosa da dover proteggere e lì
Che tu metti in luce l'inferiorità della donna e quindi vai automaticamente a fare una battaglia al contrario rispetta quell'anno che tu puoi fare quindi tu mi fai una battaglia così importante sintattico Olindo poi mi viene ammazzata in una maniera terribile ragazza pachistana tutti sappiamo sta male e c'è un silenzio assordante
Tutte queste donne automaticamente spariscono
Spariscono dietro l'ipocrisia e nessuno ovviamente lo dice nessuno ha il coraggio di dirlo ed è qui importante l'ipocrisia di non andare ad urtare la sensibilità di un bacino elettorale che non possiamo andare a toccare cioè la sinistra non può offendere quel bacino quindi va bene se la donna viene fischiata per strada quindi lì allora ci mettiamo tutti insieme però se viene trucidato ed ammazzata in modo barbaro il terribile il Silenzio quindi queste sono le battaglie che mi allontanano completamente
Da dalla visione definita femminista le buone le brave le buone le brave che poi nei momenti importanti dove veramente c'è da tenere alto il nome della donna in quanto donna come diritti perché io non ho mai su questo concordo
Non ho mai amato questa sorta di la donna in quanto donna io la donna in quanto capace le quote rosa su un qualcosa da cui veramente mi dissocio da sempre la donna deve rivestire un ruolo di potere sia le competenze per poterlo fare ma non perché non la dobbiamo mettere perché la dobbiamo mettere
Tu lavori studi dimostri di essere in gamba di mostri di potercela fare ed è giusto che tu ci sia ma non andare a cercare una quantità numerica io credo che questo sia veramente ciò che significa dequalificare una donna e io ritengo che quello le battaglie ideologiche della sinistra tendenzialmente portino a dequalificare proprio la donna in quanto tale
Grazie avara hai sollevato un punto fondamentale che vorrei anche discutere con Domenico e mi riferisco appunto al fatto che allora non è un caso che
L'unico leader di maggioranza tra virgolette sarebbe sondaggi però di maggioranza relativa attualmente donna perché anche dal vostro libro sul sito facciamo capire che e un'eredità che viene raccolta dalla Meloni
Buonasera a tutti sia centrato il punto l'ha centrata anche Ohara né la parola chiave sostanzialmente Meritocrazia competenza perché noi ripercorrendo parlando con le protagoniste
Diciamo seppure in diversi contesti storici e temporali
Quello che ricorre sempre una sorta di di filo conduttore è quello della del dell'ostinazione della determinazione del dell'andare avanti per merito non per e quote per genere per per in quanto esser donna
E e questo ripercorrere un po'il tre d'unione che porta anche alla Meloni perché l'UDC non è un caso è in effetti lei raccoglie seppure sfigurata mente perché comunque negli anni settanta erano diversi dai dal contesto di oggi raccoglie questa in queste Rita questa continuità
Del dell'andare avanti per le proprie capacità infatti sono poche le donne che è di destra che vanno avanti la Meloni con sostanzialmente L'Unità dal leader
Destra di un partito in Italia ma anche del partito di un partito europeo perché leader comunque delle dei conservatori europei
E e quindi dimostra ha una grandissima responsabilità secondo me perché
Dovrebbe anche riflettere assurgere ad esempio per tutte le donne non solo secondo me di destra adesso faccio una una provocazione perché non credo che leone di sinistra
Possono avere nella Meloni un un come dire un'opportunità eppure essendo lei l'unico l'unico leader donna rivesta seppure all'opposizione tutto quello che vogliamo
Potrebbe far qualcosa è rappresentare anche qualcosa per le donne di sinistra per le donne in genere cioè in generale non in genere però quello della determinazione del e si della tenace ripercorre cioè ricorre in tutto il libro Francesco ha citato il discorso della violenza ci sono ci hanno fatto di racconti e noi siamo per fortuna tra virgolette giovani nel senso che non abbiamo vissuto gli anni settanta e gli anni Ottanta se non soltanto alla fine
E è quello che ci ha colpito è appunto il fatto che è una donna a un diritto allo studio che oggi come oggi un diritto UDC normalissimo si dovesse metter la parrucca per andare a dare un esame all'università
Che esse veniva riconosciuta la prendevano picchiavano
Ci sono donne che hanno subito alle università qui romane la Sapienza con le Giulia hanno subito processi popolari da donne di sinistra dai cosiddetti dalla sinistra universitaria che all'epoca spron spadone Java e tutto questo per far cosa per semplicemente studiare dare gli esami e queste sono violenze che sono tornate anche alla fine degli anni Ottanta abbiamo intervistato Angiolillo che è un esponente Sam di Fratelli d'Italia e che ci ha raccontato che anche negli anni Ottanta lei è stata presa picchiata insultata da un russa salvata da un professore di destra uno dei pochi che all'epoca sì sì per si palesava tale e ed erano comunque gli anni Ottanta cioè alla fine degli anni ottanta
E lo stesso la violenza oggi a sud c'è ancora non li dona anche se ha cambiato ha cambiato forma adesso c'è molto c'è molta violenza
Sui soci allora violenza violenza verbale ma se ci pensiamo bene alla fine c'è sempre nei confronti della donna rivesta
E bello o brutto che sia c'è già un un pregiudizio che tale per cui la Nona di destra è chiamata a fare il doppio dello sforzo per raggiungere come dice la Maroni nel nell'intervista del nostro libro
Per raggiungere la metà di quello che fa l'uomo Queen doppio sforzo di una Mathas perché è sempre indietro
Eppure alla fine è uno sforzo di c'è meritocratico e quello che Seat su cui si dovrebbe puntare
Quindi secondo me il proprio il filo conduttore che lega tutto il fatto di dover lottare con l'ambiente interno perché ci sono stati periodi in cui anche all'interno al Movimento Sociale
Le donne non è che erano viste benissimo soprattutto all'inizio degli anni cinquanta sessanta han dovuto sgomitare all'interno del loro partito han dovuto sgomitare in degli anni difficili
E di cui ho parlato cioè Anni di piombo con testi universitari eccetera cioè continuano a sgomitare oggi per altri motivi perché semplicemente sono diversa questo è il punto finale cioè lottare per arrivare a dimostrare semplicemente di essere competenti non di essere donna di essere competenti e di valere qualcosa di poter dire qualcosa alla Società questo secondo me è il punto focale del del discorso
Grazie Domenico a me ha colpito molto il a ad esempio il racconto di Silvia Ferretto
Al quale viene staccata la testa università e pure lei nonostante le minacce ricevute dice no io voglio andare all'università e continuerò ad andare in finché non smetteranno di prendersela con perché questo è l'idea che comunque noi ereditiamo no che non siamo lì messe come dicevamo era prima perché è qualcuno si ci vuole lì
Ed effettivamente su questo punto di vorrei fare un'altra domanda
Non so se sia politicamente corretta ma qual è il tuo giudizio sugli attuali ministri donna all'interno del governo stanno facendo abbastanza
Allora io vorrei giusto per non spaziare così ne prendo una caso ministro La Morgese che devo dire il tema dell'immigrazione poi un tema che mi sta particolarmente particolarmente a cuore io ritengo che l'immobilismo del ministro La Morgese o dal giorno in cui Sensi ed insediata ad oggi sia un qualcosa veramente che dovrebbe essere studiato ma io lo dico lo dico con grande onestà ora al di là di tutto
Io credo che questo approccio poi un approccio in un momento noi abbiamo vissuto un momento di emergenza qui siamo andati a sommare un'emergenza nell'emergenza con questa solita politica del tutti buoni tutti bravi facciamo entrare chiunque senza fare nulla senza muoversi per arrivare ora alla storia voglio dire delle Ray perché veramente io credo che in qualunque Paese
Dove veramente la politica un peso importante un ministro degli interni che accetta che un rave del genere un momento del genere non lo blocchi ma lo fai scortare beh io penso che avrebbe avuto i minuti contati ovunque mentre da noi continuiamo a proteggere un un un lavoro che è stato definito ahimè da Draghi dice lavora bene la mia risposta mi è venuto a dire pensiamo se avesse lavorato male perché guardando ai numeri non se parliamo di immigrazione è quella buona bene devo dire che un attimo mi ha lasciato una notte insonne per questo credo che ci sia qualcosa o sbaglio io a vedere ad avere una visione io credo che un problema importante ad oggi veramente
Andrebbe delegato ad una persona con un merito ho dimostrato lei è una donna dal mio punto di vista sta dimostrando onestamente di non avere il merito e capacità di rivestire il ruolo che riveste questo lo dico proprio con con grande mia personale onestà intellettuale si nonostante sia donna in questo caso devo dire quale mi voglio focalizzare lì per non portare avanti altro tempo
Grazie a mare ovviamente il tema dell'immigrazione è un tema molto otto diciamo molto sensibile è a questo punto mi rivolgo a Francesco perché adesso siamo comunque in una società diciamo multiculturale e vorrei sapere se allora tu che hai detto che l'Italia secondo te non è un palese maschilista potrebbe diventarlo con
Questa società nuova
Beh diciamo sì io sono stato ottimista autosomica denuncia non dico che non sia un Paese maschilista in assoluto dico che secondo me è il primo punto in agenda dei vari problemi d'Italia io non metterei quello dello della del del Gender Gap come come come amano dire ecco non credo che sia al primo punto il punto più importante come spesso accade che vengono messi in agenda come primi punti cui punti importantissimi cose che sono del tutto marginale
Che questo riguarda una sessualità la vita privata avara prima prova del DL Zan che è stato recentemente come dire abortito dopo che per mesi si è sostenuto che fosse evidentemente c'è problema priorità del Paese a fronte di qualunque cosa accadesse
Il vero prevale il paese era quello da Maurice oltre quel problema che era assolutamente ci metteva in fondo a tutte le classifiche del mondo non si sa
Stilati da chi però che ci rendeva quasi con un Paese islamico avrebbero dirla tutta perché questo volo che stavi dicendo tu dove dove volevamo andare a parare
Ma allora sì sicuramente ci sono due culture a quelle grandi che in primis che non ha minimo rispetto nei confronti di una donna che ho visto oggi peraltro l'undici settembre
Vent'anni dopo il due mila uno e è una data simbolica più che mai quest'anno alla luce anche di quello che è successo in Afghanistan con una come dire una ritirata piuttosto indecorosa che ha riportato
In in pochi giorni Rain una decina di giorni in Afghanistan dietro di vent'anni e abbiamo visto quello che è successo alle donne afgane quello che sta succedendo le donne afgane diritti che erano stati faticosamente dati
In vent'anni dagli occidentali sono stati immediatamente ritirati e tolti certe un in un pericolo del genere in Italia no a livello pratico no perché fortunatamente l'Italia ancora un presidio sociale
Politico giuridico che impedisce su vasta scala che possono accadere fenomeni di questo tipo è ovvio che all'interno di comunità molto sta piccole cose del genere possono accadere il multiculturalismo di per sé non limita la libertà la donna certo che come dire l'influsso di alcune culture di alcune regioni non solo quella islamica ma principalmente quella islamica possono mettere in pericolo io però credo che non io non mi focalizzare sull'aggressività
Di queste queste piccole parti di immigrati che stanno in Italia
Innanzitutto per uno tutti gli emigrati sono violenti un tutti gli immigrati ovviamente va da sé trattano ma le donne non capiti migrazioni islamici mani nuclidi sancì hanno di confronteranno dei dei dei trattamenti negativi nei confronti delle donne
Però anche nei confronti di chi ce li ha io ho più paura di noi che di loro c'ho più paura della nostra debolezza che tra loro durezza della loro violenza ho paura del ventre molle di una società che rispetta i diritti di tutti tranne che il PIL proprio
Una società che tende sempre più spesso a tagliare il ramo sul quale sta seduto per difendere diritti anche dell'ultimo disgraziato che sta dall'altra parte del mondo
E non pensa nei suoi concittadini a se stesso distruggendo di fatto una cultura una nazione una patria è un'idea che quella d'Occidente
Ecco per cui questo mi spaventa di più
E penso che si si dovesse essere in pericolo non credo che lo sia ma se dovesse essere in pericolo lo spazio che non vedono altra scelta la colpa sarebbe sia di chi glielo può togliere sia di chi accorda loro il disaccordo loro il diritto di farlo ex o di dirlo perché non quasi a Minitalia queste cose non esistono non fanno parte della nostra cultura molto spesso proprio eccesso di l'attivismo invece tende a dire no accettiamo tutto citavate posizioni che sono totalmente fuori dal mondo come diceva prima
O anche i fatti di cronaca nera
Si stenta a dire la matrice che c'è dietro un certo reato perché spesso cioè è chiaro che c'è una matrice ideologica religiosa un brodo culturale c'è assolutamente tutto quello che poi porta inevitabilmente alla testa di persone portata la violenza che probabilmente in mente anche malate proporsi quello ma bisogna dire che c'è una matrice spesso il discorso la matrice qua esulo dal campo
Prettamente delle divisione uomo-donna è una cosa che dire totalmente rimossa per colpa del politicamente corretto non so se notate ma quando fortunatamente non ne è un poco non ce ne sono ma ogni volta che c'è un attentato islamico il giorno dopo su novantotto per cento dei giornali si legge
Attentato a Madrid venti morti attentato a
Parigi quindici morti ed è undici ma chi l'ha fatto uno deve andare a leggere l'ultima riga di l'ultima colonna pagina cinquantatré Caffaro sono stabilizzanti ma diciamolo ma che è stato un marziano sembra che già che le bombe Spoto da sole e lo si sa che metta ma quella è un pessimo questo un pessimo servizio che si fanno solo lettore magra brucia giornalistica
Perché le quattro pure su dove e come quando chi chi non si può dire chissà islamico o si fa parte di categorie che non si possono toccare secondo i canoni malati di politicamente corretto si omettono completamente qui questo è il pericolo a cui mi riferivo io prima che è un pericolo
Che riguarda tanto le donne quanto gli uomini guardano nostra Società e la nostra incapacità totale di difenderci non solo dagli altri ma che da noi stessi delle nostre fisima assurde
Che appunto il politicamente corretto c'è instillato con con la follia che poi diventa la cultura la cancellazione quando l'unica cultura ma della cultura non cancello accumulazione aggiunge non toglie somma ma all'unica cultura siamo cancellando la nostra schiacciati de non stessi e terrorizzati da chiunque altro
Esatto
Abbiamo tempo ancora per qualche altra domanda giusto
Abbiamo tempo abbiamo ventitré anni minuti no ponte no scelta cioè il timer zero secondi ok sì allora a questo punto concludiamo peccato perché qualche altra domanda ancora si poteva fare
Di Brera Chen Samantha ma molto e che spazia su tutti i settori della società è un tema trasversale no che va dai diritti della donna ma anche poi purtroppo va anche a toccare il tema della bioetica adesso vediamo
Che uno dei diciamo assiomi del progressismo e qua e là ad esempio della Borta tutti i costi no non dell'evitare l'abortì usare la Bortot come ultima ultima terrà zio per una donna soltanto ad avere in casi dove di violenza eccetera ma adesso diventa un diritto assodato della donna come se fosse
Il primo quando invece il primo dovrebbe essere il diritto alla vita il diritto alla tutela della vita il diritto di avere i dare alla donna la possibilità di fare una maternità tranquilla condurre un condurremo una una carriera che non confligga necessariamente con la vita familiare però adesso effettivamente come diceva del dico siamo riempiti di diritti formali senza avere poi nessun diritto sostanziale questa è un po'
La situazione anche arriviamo adesso quindi vi ringrazio tutti quanti
Grazie Domenico grazie l'area grazie a Francesco ovviamente grazie anche Giorgia grazie a tutti anche voi
Quarant'anni
Ci vogliamo accomodare gli ultimi due panel
Ora faremo
Un dialogo di una mezz'oretta io Daniele Dell'Orco termineremo per le otto puntuali
E poi ci sarà il panel conclusivo con Francesco Borgonovo vicedirettore della verità
Lorenzo Fontana vice segretario della Lega e Nicola Procaccini eurodeputato di Fratelli d'Italia quindi l'invito ad accomodarvi tutte sedervi dagli ultimi due panel per favore
Buonasera tutti di nuovo non ci non diamo troppo con i ringraziamenti così ci portiamo subito nel vivo di questa che sarà una chiacchierata molto
Informale come accennava Francesco Giubilei che al presidente di di nazione futura e attraverso la quale cercheremo di affrontare alcune delle tematiche più attuali e più pregnanti per quanto riguarda il mondo conservatore identitario c'è questa parola chiave che ricorrerà parecchio
In questo dibattito che è inserita interno il titolo di questo di questo panel inserito all'interno del contesto europeo quindi politico culturale
Ideologico europeo dell'unione europea ma non solo anche dell'Europa come entità a sé stante
Perché faccio questa distinzione la faccio perché
In questo momento negli ultimi anni la sensazione che si abbia questa come dire spaccatura questo bias questa sorta di bias tra l'unione europea come istituzione e l'Europa come concetto in sé come concetto e gli altri vivono anche politico e e culturale
E ecco in seno all'Unione Europea la sensazione ecco quasi che la questa parola identitario possa rappresentare un problema possa rappresentare una minaccia per quelli che sono invece le vocazioni che in questo momento vanno per la maggiore in seno all'Unione Europea appunto come il suo organismo sovranazionale
Perché
Mi piacerebbe partire da questo punto e parlare anche un po'delle esperienze abbiamo vissuto con Francesco anche in a nelle scorse settimane quindi in tempi relativamente recenti e possono rappresentare a mio avviso uno dei temi attraverso il quale passeranno le stive politiche culturali della dell'unione europea all'interno dell'unione europea dei suoi cittadini
L'identità come concetto eh in qualcosa che in questo momento a dispetto di quanto non se ne parli a sufficienza sta frenando il processo di integrazione europea
Lo sa frenando non solo perché all'interno dei paesi che sono già membri dell'Unione europea l'identità talvolta rappresenta un problema all'interno delle relazioni diplomatiche tra Bruxelles i singoli Stati che non sto qui a di spiegarmi il motivo nane abbiamo già ascoltato alcune delle letture
Nei panelle che c'hanno che ci hanno preceduto ma anche perché non ci vorremo focalizzare almeno all'inizio su una un'area geografica che è strategica sia potesse la politica estera
Italiana in generale e del processo integrazione operativa quella dei Balcani spianare che abbiamo imparato a conoscere
Ha perché l'abbiamo visitato più volte perché siamo in trattenendo dei rapporti anche no culturali con alcuni realtà come può essere nazione futura all'interno dei dei Balcani appunto ebbene nei Balcani il processo integrazione europea in questo momento è fermo
Totalmente fermo
Questo per una ragione molto semplice che l'identità che voi sapete bene essere andare per la maggiore
Nella penisola balcanica per via dei retaggi che ci sono legate alla storia recente agli eventi bellici alle divisioni multietniche della della penisola balcanica che sono che fanno parte dei Balcani negli ultimi quattro secoli
Rappresentano un ostacolo CN mente ci hanno in mente due esempi
Mi lascio la parola Francesco che sono interessato a sapere la sua su questo tipo di di problematica
C'è un piccolo Stato la macedone del nord che non ha la possibilità di entrare al momento all'interno dell'Unione Europea per via di un veto che viene posto voi sapete che il Consiglio d'affari generali dell'Unione UPEA deve approvare all'unanimità
L'ingresso di un nuovo Paese
Ebbene la Macedonia del Nord non riesce ad entrare per via di problemi che la proprietà entità
Di poni in i rispetto alla posizione della Bulgaria che è un Paese uno stato membro del del mio europea che non vuole che la Macedonia interi in queste condizioni all'interno dell'Unione Europea per via di questi scontri storici culturali e identitari che ci sono quindi quello è una criticità di cui si sta parlando parecchio in Europa anche perché e magari se lo saprà spiegare meglio anche l'onorevole Procaccini perché addirittura si sta pensando si vocifera di iniziare a pensare ipotizzare di cambiare i metodi di votazione proprio perché in questo caso succede che i Balcani sono rappresentando un punto di svolta la Bulgaria non vuole che la Macedonia Nord entri ventisei voti sono favorevoli uno contrario la macedone non entra c'è però nel corso c'è problema della Serbia che sono altri due Paesi in conflitto appunto inseriti Dario per cui alcune condizioni non vengono accettati dagli uni o dagli altri per entrare all'interno dell'Unione
Non erano per addirittura alcuni Stati non riconoscono l'indipendenza del Kosovo per dire che sono membri dell'Unione europea quindi
Questa impasse è evocativa di quanto il pericolo possa diventare imminente nell'interesse dell'Unione europea dal momento in cui processo integrazione si ferma e ha mezz'ora di volo da casa nostra con quaranta minuti di volo da casa nostra
Si crea praticamente un corridoio incredibile e si consegnano interi territori alla mercé di Stati grandi Stati grandi potenze
E stiamo rientra lì asiatiche quindi la Cina la la Turchia anche interessi della Russia c'era quindi Anita nel nostro giardino di casa non si riesce per via di questa difficoltà nel gestire le identità all'interno della Europa come continente a pur proseguire il processo di integrazione europea vuole sapere cosa ne pensa Francesco Giubilei
Grazie Daniele intanto buonasera a tutti
Prima di rispondere alla tua domanda vorrei veramente ringraziare tutti i presenti in questa giornata e farvi facciamoci un grande applauso
Perché non era scontato riuscire a organizzare insieme questo evento con persone che vengono da tutta Italia dalla Puglia al Piemonte dal Veneto alla Toscana nel corso di questa giornata sono intervenute più di centocinquanta persone ad ascoltare gli ospiti di nazione futura maltempo steso ad ascoltare quelli che sono i nostri responsabili territoriali vorrei ringraziare Daniele Dell'Orco che il nostro segretario generale Ferrante De Benedictis
Il nostro vicepresidente
Che tutti i nostri responsabili territoriali qua ci sono tanti amici che hanno iniziato insieme l'avventura Dean azione futura nel due mila e diciassette
Eravamo poche persone
Avevamo due tre circoli territoriali ad oggi un'azione futura è attiva con più di sessanta circoli territoriali in tutto il territorio nazionale circoli territoriali che esistono davvero ovvero che svolgono attività sul territorio con eventi con presentazioni con convegni con conferente
Attività anche di carattere politico contanti i nostri responsabili territoriali che sono stati eletti nei consigli comunali
All'interno del centrodestra liste civiche chi confratelli Italia chi con la lega chi con Forza Italia
Per mantenere quella che è una pluralità della nostra associazione
Che è un'associazione di carattere culturale ma che al tempo stesso svolge come abbiamo avuto tante occasioni di parlare un'attività anche di carattere metà politico prepolitico
In quello che il mondo conservatore in quello che il mondo identitario sopranista e anche il liberale classico permettetemi una nota vi ricorderete qualcuno
Di voi quando nel due mila diciassette ma anche prima del due mila quindici due mila sedici parlavamo Ittiri davamo il termine conservatore parlavamo di conservatorismo
E molto spesso anche all'interno del mondo della destra eravamo non voglio dire attaccati però questa parola veniva utilizzata e anche in senso dispregiativo ed oggi invece notiamo che il termine conservatore un termine che viene molto spesso utilizzato nel dibattito politico mediatico e non possiamo che esserne felici così come in e molto spesso utilizzato il termine entità ricche
Un termine un'espressione che caratterizza quella che l'attività di un'associazione come la nostra che si inserisce in quelli che sono dei valori di ambito cristiano ma anche dei valori
Di ambito cattolico che caratterizza la nostra identità di italiani quindi io vi voglio veramente ringraziare non solo per essere qua questa sera ma per tutto il lavoro
Che avete portato avanti che state portando avanti sui territori anche durante il logo da uno contanti e venti on line però diciamo la verità vederci dal vivo potere come questa sera poi avremo una cena tutti insieme
Avere l'occasione di di poter parlare di poter confrontarci è tutta un'altra cosa ed è davvero importante quindi credo che dobbiamo continuare a fare questa attività con azione futura e credo che da qua ai prossimi anni ci siano ampi spazi di crescita ma direi che anche con i in migliaia di associati che si sono iscritte alla nostra associazione nel due mila e venti del due mila e ventuno stiamo svolgendo un importante attività un'importante attività e vengo al tema di questo di questo panel
Che non è solo un attività di carattere nazionale non era su un'attività che portiamo avanti
In Italia ma è soprattutto e questa credo sia una peculiarità di un'azione futura
Un'attività che portiamo avanti a livello internazionale a livello europeo alcuni di voi ricorderanno nessuna conservati San Conference che organizzammo occorre Nizam mo'con la un board foundation
Nel due mila e diciannove appena prima del Covi dune vento estremamente importante cui parteciparono alcuni dei principali leader politici ma anche con i principali intellettuale livello europeo
Molti di voi conoscano le relazioni e rapporti che abbiamo con il mondo conservatore americano con le tinte anche le fondazioni ma al tempo stesso siamo diventati questo possiamo dirlo senza timore di smentita in riferimento di quello che è un mondo conservatore identitario per l'Italia a livello europeo e lo testimoniano quelle che sono le nostre relazioni
Non solo con i governi ma con i principali think thank fondazioni fin dal dall'Ungheria alla Polonia da quelle che sono le le collaborazioni che portiamo avanti
In Spagna
Ma anche quelle che sono le collaborazioni che stiamo intraprendendo con altre nazioni non solo del centro l'OPA ma anche dell'Europa
Occidentale un'attività che fa sì che anche a livello europeo si guardi sì coinvolga sì molto spesso un'azione futura per capire per conoscere meglio quanto sta avvenendo nel sempre difficile
Ma anche diciamo affascinante contesto politico italiano e un'aria in cui senza dubbio abbiamo avuto occasione e stiamo continuando a portare avanti un importante attività di collaborazione come diceva Daniele l'aria dei Balcani
L'area dei Balcani che cerchiamo di Co in cui cerchiamo di collaborare
Portando avanti quello che è una visione di carattere italiane portando avanti quella che la prospettiva di un interesse nazionale
Italiano e vi voglio raccontare un episodio che mi è venuto in Albania dove sono stato ormai un anno e mezzo fa in cui incontrato il Presidente albanese sapete che in Albania è un po'come l'Italia in cui c'è un primo ministro che ad oggi Edi Rama lì c'è un presidente che si chiama metta in quell'occasione ha avuto modo di di fare un pranzo di scambiare vari vari pareri con il presidente albanese meta e di incontrare anche quelli che sono i principali leader del centrodestra dell'opposizione albanesi in una di queste figure di spicco dell'Albania mi raccontava
A proposito di quello che il tema della politica estera dell'Unione europea ma anche dell'Italia come nel momento in cui i principali esponenti politici albanesi devono interfacciarsi e capire
Quello che è la linea europea non vanno a parlare con il commissario europeo nel Paese ma vanno a parlare con chi con l'ambasciatore tedesco o con l'ambasciatore francese
Questo cosa testimonia in giorni in cui si sta tanto parlando della tematica delle dell'esercito comune europeo
Testimonia il fatto che ancor prima di pensare un esercito comune europeo qua ci sono tanti amici militari se non sposati le dell'Alto Davide Gabriele che capitano dell'esercito ma anche altri e amici che sono nell'esercito italiano e sanno in prima persona quanto sia difficile poter pensare ad oggi un'autonomia strategica e militare del dell'Europa dell'Unione Europea
Il quanto anche l'intervento in Afghanistan a territori dipenda dalla struttura della NATO e quindi principalmente gli Stati Uniti però c'è una cosa che si potrebbe e si dovrebbe fare e in tempo rapido è ed è quella di avere una politica estera comune europea una politica estera comune europea che ad oggi manca
Per cui quando si parla di politica estera in Europa cioè all'interesse nazionale della Francia della Germania talvolta anche dell'Italia ahi noi in maniera minoritaria che viene posto in primo piano rispetto a quella che può essere una visione comune
E per cui si tengono delle posizioni diverse che sono molto spesso
Controproducenti e lo stesso avviene per esempio sempre riferendomi balcanico ripasso la parola Daniele
Avviene in altre aree lui parlava della macedone del nord ma possiamo parlare della Serbia pochi sanno per esempio che l'Italia è la seconda economia per esporti in Serbia pochi sanno che la cinquecento X o la cinquecento XL è prodotta in Serbia del ruolo che hanno le banche italiani in Serbia la serve una nazione come sapete che non è nell'Unione Europea e che cosa sta avvenendo in Serbia così come Scola sta avvenendo adesso nel Balcani in Montenegro e in particolare che a causa della mancanza di una forte presenza non tanto e non solo italiana quanto europea
Vi sono altri potenze che stanno assumendo quello che era il ruolo del dell'Europa è quello che dovrebbe avere i l'Europa in queste aree sto parlando della Cina da un lato e sto parlando all'altro lato della Turchia
Qua abbiamo nostri amici responsabili territoriali penso l'amico Marco Mestrina di responsabile territoriale del del Veneto
E Daniele ha fatto anche una battaglia importante su questo tema che hanno a cuore la tematica armena quante avvenuti in Armenia i cristiani armeni che abbiamo completamente dimenticate completamente
Abbandonato
E purtroppo lo stesso sta avvenendo in tanti altri scenari in cui la Turchia pensiamo al Nordafrica pensiamo all'area del Mediterraneo pensiamo al Mediterraneo orientale pensiamo alla stessa Libia
La Turchia sta riprendendo quegli spazi che storicamente erano appartenuti all'Italia che dovrebbero appartenere all'Italia
Anche in futuro quindi purtroppo i Balcani sono un'area in cui una mancata
Forte presenza europea rischia di far sì che questi spazi vengono occupati concludo dandoti la parola
Dicendo come questa mancanza di una presenza europea si vede anche in altri scenari come nel caso dell'Afghanistan nel caso l'Afghanistan ci testimonia che il ritiro
Sbagliato da parte dell'Occidente non ritiro ivi errati in quanto tale perché noi dobbiamo essere onesti ritiro è già stato deciso da Trump con i famosi accordi Doha ma il problema non è stato il ritiro il primo sono state le modalità del ritiro
Ritirarsi in questo modo che cosa provoca provoca a parte
La perdita in Mesima di credibilità dell'Occidente
Provoca però al tempo stesso che questo spazio sta avvenendo occupato da altre potenze penso la Cina un'altra volta penso al Pakistan penso ad altre realtà
E questo modus operandi che nascerà il TAR e il due mila undici quando possiamo apertamente dirlo nel due mila undici fu un attacco agli interessi nazionali italiani
Da parte di Obama da un lato e sarà così dall'altro lato che tolsero Gheddafi che per carità non era un modello di democrazia nessuno di noi voleva essere governato la Gheddafi però evidentemente in quei territori
Evitava che vi fosse un vuoto di potere che poi si è creato con la la divisione che c'è ad oggi Livia tra Cirenaica era Tripolitania e al tempo stesso l'ingresso e torniamo alla Turchia di altre potenze che erano dal mille novecentoundici quando l'Italia
Con pistola leader l'Impero ottomano erano fino a quel momento precluse quindi noi ci dobbiamo domandare
Nei Balcani nel Nordafrica nel Mediterraneo
E in Medioriente ancor prima di ragionare
L'esercito comune europeo ci dobbiamo domandare si è possibile da qua ai prossimi mesi da qua ai prossimi anni pensare una politica comune estera comune europea se ciò non dovesse avvenire è chiaro che anche i singoli interessi nazionali in primis quello italiano
Sicuramente ne risentiranno a favore di altre potenze
Grazie mille son tutti gli anni chiaramente molto interessante che meriterebbero no ognuno di loro un approfondimento ben più lungo ben più dedicato diciamo così proprio per via della loro criticità non solo per degli interessi
Italiani ma anche appunto per all'interno degli equilibri della dell'Unione europea e del mondo occidentale possono sembrare dell'inerzia ma non lo sono e questo un cambio di mentalità che vorremmo provare a far passare quando si parla di politica estera che ci sono delle realtà che potrebbero sembrare molto lontane da noi o geograficamente o concettualmente da quello che potrebbe essere nostra interesso le ripercussioni pratiche che hanno su di noi ma invece sono sono delle tematiche da tenere in serissima considerazione per capire in che direzione si sta muovendo il mondo occidentale l'Unione europea ed è un un'operazione che Francesco Giubilei in prima persona continua a condurre oltre che all'interno di un delle attività di di nazioni futura con l'impegno di di tutti voi anche all'interno del del comitato scientifico
Sul futuro dell'Europa in cui è stato nominato appunto in questo comitato scientifico del governo italiano incentrato su quelle che saranno le politiche dell'Italia all'interno un del consesso internazionale di quindi va congratularmi con lui e quindi spero che possa essere una occasione nuova ulteriore per poter portare tanti temi all'ordine del giorno di quelle che al dibattito interno a all'azione futura farlo conoscere a più persone possibile fuori darsene futura
Un altro tema che mi piacerebbe affrontare con voi brevemente e di cui abbiamo discusso proprio durante queste trasferte balcaniche perché è un tema di cui evidentemente si parla parecchio
Almeno i Balcani è nei Balcani anche settentrionali se vogliamo in un solo bisogna balcanica anche Gruppo di Visegrad eccetera
Ed è quello della de udì uno dei problemi che afferisce il mondo
Identitario conservatore chiamiamolo come come vogliamo ed è quello della difficoltà ad inserire le proprie politiche all'interno delle grandi città
Quasi immaginate tutte le capitali europee più importanti in questo momento sono tutte governate da sindaci di centrosinistra di sinistra socialdemocratici socialisti
Me ne hanno le mete forse un paio che fanno eccezioni ma Parigi Berlino Budapest Varsavia la stessa Roma
Se vogliamo in qualche in qualche modo sono tutte appannaggio di un mondo che non è assolutamente di identitario non assolutamente conservatore che questo problema non è un problema prettamente elettorale perché come abbiamo visto con alcune delle battaglie politiche sono state combattute in Europa negli ultimi anni mia né mentre a Breaks teniamolo a mente
Altre battaglie che sono più magari di politica interna dei singoli Stati in cui i consensi delle campagne i consensi di alcune fasce periferiche delle singole città eccetera si sono rivolte hanno rivolta l'attenzione verso un'area politica specifica che ha dimostrato essere più interessata a difendere le loro istanze a farsi portatrice determinati cause e non è sicuramente l'aria socialdemocratica diciamo così progressista ma all'interno di tantissimi Stati c'è questa connotazione questa duplicità questa discrasia tra il governo centrale che può essere in molti casi anche conservatore di stampo conservatore e i sindaci delle grandi città che invece afferiscono tutte a un'area politica completamente differente ecco questo è un tema cioè come la creazione di una l'abbiamo chiamata nel nel nella sia già Balcani cultura urbana conservatrice possa aiutare il mondo identitarie conservatore a cambiare in qualche modo narrazione all'interno delle tematiche che afferiscono più le città perché è un tema interessante ripeto non per forza punti se tra le che va in democrazia vince il grande un un cinquantuno per cento dei consensi quindi se vengono dalla citata nella campagna cambia poco riportante
Chiaramente ed essere maggioritari tuttavia può essere un tema punto di vista culturale e dal punto di vista generazionale perché chiaramente nelle città in questo momento si concentra la più alta percentuale di giovani e quindi di riuscire a parlare alle città significa anche riuscire a parlare in modo più efficace giovani ecco questa è una sfida importante del mondo del mondo conservatore europeo è una sfida che in questo momento dovremmo riflettere attentamente e su come provare a vincere perché rischia di essere un tema forse un po'troppo secondario
Sì
è un tema di grande attualità anche perché come sapete e ci sono anche alcune
Del dei nostri responsabili che sono candidati in prima persona gli facciamo un grande in bocca al lupo
Come sapete tra pochi giorni ormai si voterà alle elezioni amministrative nelle principali città italiane tra cui la stessa Roma tra cui Milano tra cui Napoli Torino e Trieste Bologna e non solo
Il rischio qual è uscito un articolo su su qualche testata on line di sinistra qualche giorno fa che diceva il pare si intitolava il paradosso del centrodestra e spiegano come per quanto sondaggi alla mano
Il centrodestra sia ad oggi maggioritario nel nel Paese e nonostante noi non siamo siamo al governo
Però nonostante questa maggioranza di consensi nel cielo terso secondi con i sondaggi
è probabile rischio che il centrodestra possa perdere se non in tutti i principali comuni nella maggior parte delle delle grandi città cosa che ovviamente auspichiamo non avvenga questo però perché succede succede perché anche se ne guardiamo delle lezioni pensione lezioni regionale in Emilia Romagna che la mia regione che sintomatica ma anche di altre regioni
Ci accorgiamo che la coalizione di centrodestra riesce ad avere un ampio consenso nelle province specie l'avere un ampio consenso nelle campagne nei piccoli paesi
E nei centri città e soprattutto le grandi città ha difficoltà a far sì che gli elettori votano per più il centrodestra
E questo avviene anche in di comuni come Roma dove paradossalmente anche nella stessa Milano prometti emblematico paradossalmente le elezioni europee del due mila diciannove
è accaduto che nei collegi elettorali del centro città il partito democratico la sinistra era oltre sessanta per cento e in periferia dove storicamente il centrosinistra era era in vantaggio invece il centrodestra riusciva a recuperare questo gatto e quindi sostanzialmente ad avere un consenso più ampio nelle periferie Rispetto centrocittà
Questo consenso nelle periferie acquisito il centrodestra senza dubbio positivo
Perché è significativo del fatto che il centrodestra riesce a parlare ha un elettorato che storicamente votava per la sinistra che non lettorato fatto reciti deboli fatto dagli operai
Fatto da tutta una serie di persone che storicamente votavano per la sinistra ma si sono accordati di come la sinistra non si è in grado di dare delle risposte nel loro esigenze il tema dell'ambiente ne abbiamo parlato in tante occasioni l'esempio che abbiamo fatto
In vari ambiti che ripeto questa sera il fatto dell'auto il fatto che si dice a una persona che ha un'automobile
Di venti trenta anni fa devi cambiare l'automobile
E comprarti l'auto elettrica ultimo modello a quaranta cinquanta mila euro perché l'automobile che tua inquina e poi però non non viene detto questa persona che magari non ha le capacità economiche di comprarsi l'output modello come possa fare e al tempo stesso si pensa al tema della della mobilità perdonatemi l'inciso sono i qua siamo a Roma siamo in una città che ha evidenti problemi di mobilità e la soluzione che viene immaginata per risolvere questi problemi
Della mobilità sono da un lato i monopattini elettrici che magari alcuni di noi utilizziamo talvolta
Anche
Che hanno il rischio per la vita alle persone ci sono stati negli ultime settimane decine di morti in tutto il territorio nazionale a cose monopattini e poi la costruzione delle piste ciclabili assolutamente senza una razionalità io vivo all'Eur che è un quartiere sud di Roma e
Si vede il fatto paradossale
Di aver fatto delle piste ciclabili
Secondo la logica che la pista ciclabile non è costruita con una continuità ma è una striscia gialla si fa la striscia gialla e si dice abbiamo fatto la pista ciclabile
Per cui vengono fatti quindi Trichet sale sopra le buche
Quindi ci sono le strade piene di buche con questa striscia gialla e in teoria i ciclisti dovrebbero passare lì
Oppure se il lungomare di Ostia caso emblematico della pista ciclabile Condi fianchi parcheggi per cui l'ipotetico ciclista che ha un eroi più che un ciclista perché deve passare in questa pista ciclabile
Di fianco c'è il parcheggio tu parcheggi la macchina aprì lo sportello sopra la pista ciclabile
Per cui se passa
In quel momento un ciclista la cosa migliore che li posso succedere che sia un po'un braccio una gamba peggiore non lo so
E quindi c'è un'evidente mancanza ma questa Amministrazione raggi pur non non non voglio parlare il caso cinghiali eccetera
Ein Bleu Matica da questo punto di vista c'è un evidente mancanza del pensare una mobilità sostenibile il tono tra domanda che possa aiutare anche i ceti più deboli e posso aiutare chi non può permettersi
Di utilizzare una macchina ovvero il potenziamento dei trasporti pubblici potenziamento dei trasporti pubblici che è quanto dovrebbe avvenire a per cercare di andare incontro le esigenze delle persone
Il problema però che si pone da oggi il centrodestra è nei centri città perché non si riesce molto spesso a ad ottenere un voto di quella cosiddetta classe media di quella cosiddetta borghesia che ancora contino esistere seppure
Sempre meno nelle grandi città
Talvolta perché ha sia la difficoltà di intercettare quelle che sono le esigenze dire terminati i ceti talvolta perché se alla difficoltà di intercettare presenti sui temi economici quello che il voto di un elettorato che invece dovrebbe storicamente votare a destra penso
Alle partite IVA penso ai commercianti penso i piccoli e medi imprenditori e questo avviene molto spesso per una mentalità che talvolta c'è di non aiuto a quella che è una classe imprenditoriale quindi ragionare una diminuzione della burocrazia quindi ragionare delle politiche fiscali che possono incentivare queste categorie
E soprattutto questo deve avvenire in un momento come quello attuale dove il compito purtroppo sta generando un cambio economico
Trecento sessanta gradi
La cosa che ci può diciamo tirare sua il fatto che questo trend non è solamente legato all'Italia ma viene anche in Europa azione guardiamo una nazione che ci viene detto essere governata da una pericolosa dittatura come e l'Ungheria
Ci accorgiamo che la capitale dell'Ungheria che Budapest è governata in realtà dal centrosinistra quindi è un trend che avviene non solamente in Italia viene anche anche in Francia
Avviene nelle principali nazioni europee con una con una grande eccezione che credo sia un caso di studio che dovremmo esportare che la Spagna la Spagna in particolare nella città di Madrid e c'è un sindaco che è un sindaco del Partido Popular con l'appoggio esterno anche anche di boxe quindi un sindaco diverte il centrodestra
Che ha avuto il coraggio è chiaro che sistema spagnolo diverso dal nostro sistema più federale in Italia non si poteva fare le politica portata avanti l'autonomia spagnola
Di Madrid
Però ha avuto il coraggio per esempio di opporsi a determinate politiche di chiusura totale
Che sono avvenute in Italia con risultati che poi non voglio entrare nel tema del covo di che è stato tanto già discusso peraltro un inciso abbiamo fatto un evento sotto così senza neanche mettere un panel sul corride questo direi che
è già importante perché cerchiamo anche di parlare d'altro
Però il caso di Madrid un caso emblematico importante che potrebbe essere anche esportato in Italia
Grazie mila da un paio di minuti forse due minuti e mezzo tecniche chi chi ribalto subito un'altra questione che vorrei affrontare brevissimamente ed è strettamente legata a i due precedenti argomenti e cioè quello del contraltare
Cioè Biella avanzata di dei movimenti di sinistra chiamiamoli così progressisti i un occhio chiamiamole chiama chiamateli come volete
Che hanno uno stampo totalmente illiberale totalmente liberticida totalmente antitetico a tutto quello che invece viene propugnato e di cui spesso e volentieri vengono accusati il stessi conservatori quello che bisognerà trovare un modo di riuscire a combattere in maniera forse più efficace sarà anche questo sarà un mondo antitetico al nostro che riesce ad avere un'aggressività nei toni nei modi
E nelle si singole situazioni che hanno concessa semplicemente per i motivi ideologici che non sto qui a a spiegarti quindi è come se ci fosse una novena concorrenza sleale mettiamola così ma è comunque un fenomeno molto molto pericoloso ed è un fenomeno la cui radice andrebbe davvero ricercata e di cui dovremmo parlare molto molto più spesso
Sì mi prendo gli ultimi cinque minuti finali per dare anche un assist grassa per la domanda perché anche il tema dell'ultimo panel con Borgonovo
Fontana Procaccini che sarà proprio dedicato anche al tema del della famiglia tema del Gender al tema dell'Europa e dell'identità qualche giorno fa come molti di voi sapranno è venuto in Italia a Rod Dreher protrarre l'autore dell'opzione viene detto un un bestseller a livello a livello mondiale
Corro tra era abbiamo organizzato un tour presentando il suo ultimo libro che vi consiglio veramente di leggere l'ho trovata all'ingresso una son di parte perché solo editore però libro estremamente importante che si intitola la resistenza dei cristiani
Però Dreher introduce un termine del dibattito che al così detto totalitarismo soft
Driver dice
Ad oggi non viviamo in una forma di totalitarismo perché è evidente che non ci sono i gulag
è evidente che e non ci sono dei prigionieri politici è evidente che non possiamo minimamente immaginare di paragonare i nostri situazione viva dio a quella che era sotto i regimi comunisti
Però c'è una forma di totalitarismo sorte che
Fa sì che le idee le espressioni il il pensiero di tutti coloro i quali non sono in linea con una determinata visione di società come determinata vulgata che potremmo definire libera potremmo definire globalità difficile utilizzare il termine corretto ecco tutte queste persone vengano etichettati vengano marginalizzate il non li venga dato spazio ed è quanto effettivamente sta accadendo
E questo fenomeno secondo me si può riscontrare in tre momenti cercherò di sintetizzarli appunti in primo momento mila settecentottantanove
Mille settecentottantanove rivoluzione francese
L'anno successivo ad un borgo pubblica le Riflessioni sulla Rivoluzione francese dà vita quello che ha il il pensiero conservatore di matrice anglosassoni ben diverso dal pensiero conservatore in matrice latina il dal pensiero osservatore di matrice italiana
Questa è un tema estremamente importante abbiamo rapporti abbiamo punti in comune
Determinate visioni che ci accomuna mondo americani inglese ma abbiamo anche tante differenze perché il conservatorismo italiano nasce dall'Impero romano nasce in quella che l'esperienza e la Chiesa cattolica
Ed estremamente diverso sotto tanti punti di vista temi economici temi etici e non solo da un conservatorismo animatrice anglosassone
Con il mille settecentottantanove vengono messi in discussioni tutti quei valori che rappresentavano la società necessità tradizionali il cosiddetto Ancien Regime
Che era una società che aveva ovviamente delle problematiche però era una società in cui comunque si rispettava il senso d'autorità si rispettava il concetto di gerarchia chi derivava dal Medioevo altra epoca storica che si è presentata oggi
Questa espressione che dicono i cosiddetti semi colti delle Liscate volete riportarci al Medioevo quando non ricordano canneti Evoque è stata un'epoca anche da un punto di vista culturale con Dante con Giotto con Cimabue in cui anche donne straordinarie come Santa Chiara come Santa Rita hanno avuto
Una funzione importanti e quindi la rivoluzione francese crea una prima cesura
Una prima stesura che viene poi in epoca più recente portata avanti a sessantotto messo in discussione il principio autorità messo in discussione del ruolo del padre messo in discussione del ruolo dei della famiglia in generale messo in discussione
Del principio d'autorità all'interno della scuola
E poi si arriva al due mila sedici due mila sedici che un anno in cui avvengono due momenti importanti due momenti che hanno dal nostro punto di vista un una visione positiva e sono la vittoria e Donal Trump da un lato
E la Bre sì dall'altro lato che però generano in questo caso una cesura
Perché che cosa succede dal due mila e sedici in avanti succede che questo mondo libera questo mondo globalizzazione corde che nonostante l'applicazione dell'egemonia culturale gramsciana nonostante il controllo dei principali media nonostante un'influenza a livello anche politico non riesce può influenzare in quello che è il voto recita Rina americani quando vota ne scelgono Trump e non in Hilary Clinton e quando scelgono la break città invece che restare l'Unione europea
E quindi negli anni successivi ha sì assistiamo a una stretta a una stretta che ci porta al politicamente corretto ci porta la deriva da casa il più certo
Secondo cui e cito un episodio di massa come gli Europei di calcio ma voi vi ricordate gli europei nel due mila sedici ed europea di Mila e sedici si parlava di calcio ma giustamente si parlava di calcio perché era durante gli Europei di cosa dobbiamo parlare
Negli Europei di quest'anno che per fortuna abbiamo vinto ma si è parlato più del ci si inginocchiano non ci Gino chiamo siamo per i Black Light mette siamo contempla Clay smette
Portando avanti una visione che è assolutamente priva di senso
Perché noi italiani mi dovete spiegare per quale motivo dobbiamo essere allineati a un fatto come Blair lei smette perché non ha nulla a che vedere con la nostra storia perché l'Italia è grazie a Dio è un Paese non razzista perché Alitalia
Non acuì problemi che esistono e la Società americana e per quale motivo dobbiamo importare con una forma di colonialismo culturale e la sezione più negativa del termine un qualcosa di scusarsi per un qualcosa che noi italiani non abbiamo fatto
Ecco il fatto
Il fatto che gli europei di calcio se vogliamo emblematico così come e in Lehman attico
Quanto sta accadendo purtroppo nei principali atenei occidentali così come emblematico il fatto che la libertà di espressione la libertà di parola che sono dei valori sanciti dalla nostra democrazia siano costantemente quotidianamente
Messi in discussione
Così come non è possibile pensare che il concetto di salute che per noi per me i conservatori la vita umana è al primo posto ma lo diciamo sempre lo diciamo dalla nascita al fine vita
E è ovvio che la vita umana e la salute di una persona sono al primo posto però noi non possiamo mettere creare una contrapposizione tra la vita umana e da un lato e la libertà dall'altro lato
Perché la libertà e allo stesso modo importante che la vita umana perché non c'è una vita umana senza libertà perché la libertà è un valore come dobbiamo difendere
E non possiamo utilizzare la Costituzione più bella del mondo cito solamente quando ci fa comodo
E dimenticarci i cui valori costituzionali
Che invece dovrebbero essere alla base della vita democratica di ogni Paese noi non possiamo pensare di negare la libertà di lavorare
La libertà di movimento non possiamo pensare di negare la libertà di parola e la libertà di espressione mettere in contrapposizione alla salute e la vita umana è una sfida epocale certamente che è una sfida
Epocali
Se però ogni volta che noi ci diamo un pezzo libertà questo pezzo libertà che cediamo non ci verrà data indietro
E per arrivare a potersi esprimere liberamente per arrivare a poter dire quello che pensiamo ci sono voluti
Anni ci sono voluti secoli
E noi non possiamo immaginare una società in cui quelli che sono i valori quelli che sono le idee dell'ambito conservatore quelle che sono i valori le idee del mondo identitario quelli che sono i i valori le idee di tutti coloro i quali non sono d'accordo con determinate posizioni che stanno che si sta assumendo in Europa e nella fattispecie in Italia perché guardate lo possono testimoniare tanti amici
Che sono
Presenti qua e che vengono e vivono in altri paesi europei non non sta avvenendo lo stesso nel resto d'Europa o nel resto del mondo guardate che tante cose che noi consideriamo come obbligatori che ci vengono dette che siamo costretti a dovere rispettare determinati regole che sono totalmente irrazionali
Ma scusate alcuni di voi sono arrivati qua dai dal dalle prode propri comuni hanno preso un treno regionale sono saliti liberamente
Sono scesi stazione sono entrati sul Frecciarossa o su Italo e hanno mostrato un rimpasto
Non sono così logica non sono cose normali così come non è logico non è normale che uno studente universitario che voglia entrare in biblioteca o polenta Randy Blowin'in università debba mostrare il il green passa e al tempo stesso in altri in altri ambiti non ci sia l'obbligo del green tasse perché sono misure che molto spesso sono irrazionali a cui vorrei concludere
E lasciare spacca l'ultimo panel prima della della cena tutti insieme
Facendo un monito che credo che una delle tematiche principali per cui noi conservatori né identitario né sopra il mistico dovremo cercare di batterci da qua ai prossimi anni e il tema della libertà
Però attenzione dovremmo farlo e dobbiamo farlo con credibilità questa importante io credo che sia fondamentale questo è il ruolo e la funzione che ha un'azione futura di avere una credibilità di citare i dati di di dispiegare le motivazioni di di di avere una bibliografia nel momento in cui si fanno degli interventi di carattere giornalistico piuttosto che editoriale
Di evitare di cadere in quella trappola del mondo liberale secondo cui vuole identificare ed etichettare tutti coloro i quali che hanno una visione diversa esercitavo come razzisti qua come fascisti voi come omofobi
Dobbiamo essere in grado di portare avanti quelle che sono le nostre idee di difendere di lottare per i nostri valori ma farlo con credibilità e dobbiamo essere in grado in azione futura lo sta facendo parlando non sono al mondo
Politico ma anche a tante persone che non hanno tessere i partite sono le associazioni vengono da altri ambiti dobbiamo essere in grado anche di parlare ad altre persone dobbiamo essere in grado di convincere chiede diverse dalla nostra però la battaglia per la libertà è davvero una battaglia epocale e che non possiamo permetterci di perdere grazie a tutti
Grazie di nuovo vi invita a rimanere sedute ai vostri posti e invito anche i relatori Francesco Borgonovo Lorenzo Fontana e Nicola Procaccini per l'ultimo panel della serata introdotti giustamente esatto da Ferrante Benedictis che però ha già qua
Buonasera a tutti
Anche quest'anno questo momento
Ci lascia in dote una nazione futura in crescita un'azione futura che continua il suo percorso culturale su percorso di fin Tenca e che ha come obbligo quello di fare da pungolo per per i partiti politici erano fissare a ma soprattutto quello di creare classe dirigente e noi qui abbiamo tanti giovani di valore di grande valore che sono stati accompagnati in questo pomeriggio da illustri ospiti e relatori che hanno davvero animato il dibattito sono momento di incontro
Di confronto significativo che si chiude con questo Pannella sono molto contento e spero di cavarmela perché non sono un giornalista sono un ingegnere però vicepresidenti l'azione futura quindi ho l'obbligo di fare almeno bella figura con questi importanti tanti importanti relatori che ho al mio fianco
E il tema è un tema scottante perché mai come adesso la famiglia e sotto attacco
Lo era già da da qualche anno lo era dalla almeno dal sessantotto in maniera palese ma radici di questo sono ben più lontane già Marx aveva capito delega meta
Tra proprietà private famiglia ed era lì che doveva in qualche modo anche attaccare perché in quelle camere indissolubile lo dice anche la dottrina sociale della Chiesa questo
Ma poi nel sessantotto che sia con l'uccisione rituale del padre e quindi di quel di quel rapporto di del custode della tradizione quello che il portatore della tradizione soprattutto dei di quel ponte tra il passato il figlio presente quindi la proiezione verso il futuro attraverso quei valori quelle tradizioni che si rompe qualcosa
Si rompe col concetto di autorità
Ma c'è anche un tema fondamentale che il tema della famiglia rappresenta il luogo delle relazioni rappresenta una forma la più antica e originaria forma di relazione e del e nella relazione tra uomo e donna
Nell'amore nella relazione amorevole come donna che si incontra la vita
Quindi è fondamentale per l'uomo ed è in quella diversità che noi riusciamo a crescere riusciamo a crescere come natura umana
Il problema che dobbiamo porci è che il modello Global progressista ma un po'il pensiero di sinistra o pensiero sinistro
Ha un atteggiamento come dicevano anche nel panel precedente che un atteggiamento di negatività
Di negazione di distruzione distruzione in primis di quella forma sociale primaria e fondamentale per l'uomo che la famiglia ma anche di distruzione del concetto stesso per la natura stessa dell'uomo
La famiglia come dicevamo l'esempio di relazioni l'uomo e relazioni ma l'uomo e anche appartenenza
E appartenenza che cosa la sua famiglia
E la appartenenza uno Stato nazione questa appartenenza la si vede soprattutto nella lingua e la lingua dove la prendiamo per primi la prendiamo ritenuta la famiglia che anche educazione primaria come sappiamo l'educazione secondaria invece diventa scuola l'istruzione maleducazione primaria è la famiglia era presentata la famiglia in tutto questo cosa c'entra
Il per la il mondo globalizzato il pensiero unico che di pensiero come dice Marcello Veneziani ha ben poco ma potremo parlare di mentalità unica dominante cosa c'entri tutto questo c'entra che il mondo globalizzato questo pensiero unico
Avuto come obiettivo quello di tentare di rovesciare questi principi che sono anche i principi cristiani quello del delle l'uomo relazione
E l'uomo e l'uomo appartenenza appartenenza anche la famiglia
La famiglia chiesa alla Chiesa universale e quindi con una visione che va si avvicina molto di più al destino perché una comunità altro non è che una relazione di di persone interdipendenti che condividono un comune destino
Che hanno in qualche modo indotte questo
Questa forte volontà ma ritorniamo al motivo per il quale la globalizzazione sta minando le fondamenta della famiglia
E della nostra società e della natura stessa dell'uomo per due ragioni S lo sta facendo utilizzando più che per due ragioni utilizzando due germi direi io il primo e quello di rompere di negare questo questo concetto di appartenenza
Il mondo globalizzato ci vuole apolidi ci vuole sradicati ci vuole ci ha trasformato da cittadini consapevoli consapevoli dello spazio del luogo in cui viviamo anche animali politici cioè trasformato in bulimici consumatori e qui entra in gioco il legame tra la fusione tra un modello un modo di pensare
Della sinistra con il turbo capitalismo con il capitalismo attuale che si fonda in questo modello Global progressista che distrugge questo concetto di appartenenza al dove l'unico scopo è non la dove l'unico fine non è più l'uomo ma il mercato
E l'altro concetto legato all'egualitarismo valoriale
Che si tratti di si traduce poi magari ne parliamo con i con la propria Cini si traduce anche in una egualitarismo bio sferico noi siamo uguali agli animali oltre che essere uguali tra di noi
E qui si viene a creare un disvalore o meglio l'assenza di valori perché il valore significa che c'è una relazione tra l'alto e il basso tra uno più bravo uno meno bravo per me questo è fondamentale si chiama anche merito
Ma questo egualitarismo valoriale apportato soprattutto la distruzione come dicevo in apertura del concetto di autorità che viene benissimo sintetizzato anche in uno splendido articolo
Di di Borgonovo vicedirettore della verità non ha bisogno di presentazioni ma uno delle delle menti più più acute che abbiamo oggi nel panorama giornalistico e che c'è mozione ismi dibattiti televisivi perché difficile contraddire a Borgonovo semplicemente perché ha una logicità
Splendida
E inattaccabile da quel punto di vista ma Borgonovo in questo questo pezzo e quindi partire da questo riaffrontare fra offre una recensione del libro che citava Francesco prima che la resistenza di cristiani un manuale di sopravvivenza avere proprio lo lo intitola il pater familias argine alla dittatura dolce
C'è molto in questo articolo quindi lascerei a al direttore Borgonovo di raccontarci perché ha voluto testimoniare questo lo ringraziamo perché appunto come dicevamo e proprio nella figura del padre che dobbiamo riscoprire la forza della tradizione dei valori anche cristiani in un mondo globalizzato
E probabilmente potrebbe essere partendo da questo concetto potrebbe rappresentare oltre che un argine anche una possibilità di rilancio
Del termine famiglia del termine padre che colui si porta dietro anche il concerto di autorità dello Stato di autorità del maestro scuola dell'insegnante e così via grazie
Intanto grazie a tutti grazie dell'invito grazie di questa presentazione sono io una delle menti più brillanti siamo messi malissimo
Declino dell'Occidente credo che se un capitolo di splendens Spengler
Sul
La mia migliore qualità la modestia come dico sempre
Perché la famiglia sotto attacco intanto credo che dobbiamo
Capire prima i motivi e poi le cose da fare altrimenti sono so Centanni che ci diciamo che la famiglia è sotto attacco
E cosa facciamo per rispondere
Ha funzionato qualcosa fino adesso
Poco poco
Ci sono stati dei segnali e sono contento che qui ci sia anche Lorenzo Fontana che è stato ha incarnato uno di quei segnali nel senso che fu ministro la famiglia cosa l'ho prestata
Puntualmente cancellata da
Da quello che è venuto dopo
è difficile definire un governo specialmente quello di prima insomma l'interregno il conte due
Del resto all'interno di quella maggioranza ci sono dei personaggi che scrivono no Dio patria famiglia uguale vita anime Arda
No Monica Cirinnà sto citando non sto dicendo una bestialità salvo poi scoprire che invece la famiglia ci tengono un sacco perché tal tant'è che hanno una bellissima famiglia vive in una casetta
E addirittura un cane dove dentro la cuccia del cane ci sono ventiquattro mila euro quindi stare in famiglia non sembra che cosa trovi sempre delle ricchezze magari se vanno fino alla fine dall'arcobaleno trovano anche la pentola Doro
Perché la famiglia dà fastidio allora la famiglia
Sono molto da quello con cui è stato detto prima
La famiglia dà fastidio secondo me per tre motivi
Perché luogo
In cui nasce la nazione
E luogo in cui nasce la comunità e luogo del dono del luogo della differenza mi spiego
La nazione
Quella che tutti noi abbiamo paura di nominare oggi che Dio si inventano mille
Scappatoie patriottismo e sovrani smuove nazionalismo su la nazione non avere paura
La patria
Già la parola contiene due cose il padre e la madre tappa tre nella terra dei padri cioè quelli che ci hanno preceduto ma anche la madrepatria quella che darà vita l'unione di maschile femminile e la loro differenza in una sola cosa
La famiglia il luogo della differenza perché il posto dove nei conosciamo l'altro
I nostri fratelli i nostri genitori i nostri figli sono completamente diversi da noi
Ci sono altre persone ma ne facciamo esperienza di loro non conta ci relazioniamo uno che ha un fratello come me
è obbligato a convivere con una persona diversa
Scopre la differenza l'altro Daloui
Separandosi dalla mamma al bambino scopre di essere diverso capisce di essere una persona Sestante c'è un momento in quella mamma che il bambino in braccio da me da piccole allo specchio non gli fa vedere io sono qui finisco qui tu inizi
Siamo diversi
E poi il luogo della comunità
Comunità ha dentro una parola munus munus latino vuol dire dono però è un dono
Così buttato lì poi se vi piace lo restituì fino rendono che comporta un obbligo
Quale quest'obbligo quello della gratitudine
Cioè di essere grati a quelli che ci hanno preceduto che ci hanno messo al mondo e anche verso quelli che verranno
La famiglia ci trasmette luogo della trasmissione della tradizione
Che verticale dal padre
Ai figli e poi i nipoti
Senza questo passaggio non c'è più niente
Noi riceviamo un dono quello della vita prima di tutto quello della tradizione del patrimonio si chiama diciamo patrimonio culturale perché perché c'era andato quelli di prima celato fisicamente nostro padre nostra madre ma tutti italiani
Prima di loro
E abbiamo il compito di tenerlo e di
Tra mandarlo le generazioni future perché fondamentalmente non è roba nostra
Questa è casa nostra ma non è solo nostra
Mia personale o sua o sua da qualcosa che ne abbiamo la responsabilità di consegnare a quelli che verranno e quindi noi dobbiamo come succedeva a Roma
La cosa più importante per l'uomo Romano era essere all'altezza dei suoi antenati e magari superarli
Il pater familias era il custode la tradizione era quello che
Amministrava il culto degli antenati la madre era quella che teneva acceso il fuoco
Che non era quel fuoco per fare la donna in cucina no saltare affrettata
Il fuoco che brucia non si estingue
Basta evocarlo per sapere che cos'è chi non lo sa vuol dire che non lo può sperimentare oggi nessuno lo sa infatti se una nazione i morti
La famiglia dà fastidio per questo motivo perché contiene tutte le cose che sono contrarie a questo sistema il dono prima di tutto oggi tutto commercializzato la vita
Che nella famiglia si trasmette gratuitamente e commercializzata
A Milano
Dovrebbe se
Se il sindaco sala non si risveglia dalla tomba ma credo che sia molto difficile andare in scena
Una fiera
Della fecondazione assistita e della maternità surrogata che in Italia un reato quindi qui dovrebbe svegliarsi il ministro La Morgese impedirlo
Ma ancora prima dovrebbe svegliarsi sindaco Sala sia la lega che Fratelli d'Italia Forza Italia tutti hanno protestato ovviamente sì ne ho fatto finta di niente forse manco se n'è accorto
Però l'utero in affitto è la commercializzazione della vita la sottrazione di un dono che diventa
Vara un uno scambio economico
La tradizione dà fastidio perché si diceva appunto prima dobbiamo diventare apolidi dobbiamo essere facilmente controllabili
Dobbiamo essere non dobbiamo avere
Dei valori ostili
Oggi si parla tanto della censura del pensiero unico del politicamente corretto secondo me è tutta roba vecchia
Oggi non c'è una censura
Cioè ne possiamo parlare stiamo parlando io posso parlare vado in televisione spesso abbiamo dei giornali che teniamo in piedi con fatica qual è il problema e che vediamo sovrastati da una marea di stupidaggini e quindi le cose serie passano in secondo piano
E allora come che si difende tutta questa roba questo la mia preoccupazione
Non dire sì va bene ok il padre l'abbiamo perché il padre non c'è l'abbiamo capito
Cioè se il padre della patria e Mattarella che oggi parla dell'undici settembre e non riesce a dire la parola islamico
C'è persino Napolitano riuscito dire che le foibe avevano un qualche legame con il comunismo e Mattarella non riesce a dire terrorismo islamico
Parlando dell'undici settembre se questi sono i padri della patria allora chiaro che l'evaporazione del padre è visibile
Come ne usciamo
Qualche idea
Va be grazie
No
Secondo me ne usciamo uno facendo un lavoro culturale
Le nazioni nascono si fondano sui miti le comunità si fondano sui miti non ce li abbiamo più
Non sappiamo nulla del nostro passato
Se voi nati in una libreria faccio un esempio uno diciamo facilmente non particolarmente
Fascista o idee oso ranista Hogan Giuseppe Mazzi
Andati in una libreria cercate un libro di Giuseppe Mazzini vedete quante ne trovate
Uno e mezzo forse
Questi sono i padri della patria cominciare a conoscere queste cose
Francesco Giubilei sta facendo una cosa interessante sta riportando dei testi
Ad esempio di pensatori che hanno costruito una tradizione che vanno riletti che pochi conoscono
Passano facendo idrovolante lo stanno facendo tante piccole case editrici perché le grandi case editrici italiane fondamentalmente hanno abdicato al loro compito pubblica nei libri so
Di Feathers persino quello di Letta hanno pubblicato che ha scoperto anche essere scritto dentro
Cioè c'è il
Diciassette c'è sulla copertina c'ha anche delle parole di
Vado alla conclusione
Riscoprire il padre vuol dire uno riscoprire la cultura quindi studiare studiare leggere
Poi imparare una cosa la famiglia il logo dei limiti e delle differenze
Se la famiglia e luogo dei limiti le differenze perché c'è il tuo padre che ti dice no questo non lo fai allora noi in una società che ci chiede di dire di sì e di obbedire
Il dibattito di questi giorni ci sono i filosofi i rettori delle università che dicono
Emma
Non si può
Criticare il green passa non si può criticare non si possono fare dei sofismi in questo momento di difficoltà ma scusate un filosofo che diamine deve fare se non della filosofia
Un giornalista che cosa deve fare se non rompere le scatole
Un cittadino consapevole cosa deve fare se non porsi delle domande e invece vi invitano dire di sì a stare in silenzio e non protestare mai allora una piccola grande rivoluzione ciascuno di noi e dire di no
No come il personaggio di Herman Melville Bartleby lo scrivano I would Prefer not to no grazie
Questa roba la rifiuto il luogo della differenza del limite c'è un limite a tutto
Visto che fuori limiti non ci vengono dati ce li dobbiamo dare noi
Quando ci lamentiamo ad esempio Ticosa tipica no che si sente tutti i dibattiti di destra c'è
Basta con la tecnologia che ci sta ma ragazzi Facebook censura ho capito ma chi te lo fa fare sta su Facebook
Vi obbliga bene marca Zagrebacka casa vostro pregarti
Tra un po'si ma ma non ce n'è bisogno siamo noi che ci mettiamo da soli dentro questa roba qua siamo noi che preferiamo stare le giornate a scrivere delle scemenze su Twitter invece leggere un giornale quanti di voi compra un quotidiano
Alzate la mano
Po'di più che non le vedo
Va quante braccia tese
Adesso tutti denunciati Ra Commissione serie
E qua siamo in una situazione
Favorevole fuori e il deserto
Quanti libri comprati in un anno
Tanti
Bra toga quelli a colorare e poi valgono gli altri
Queste sono le cose
Perché la critica l'abbiamo fatta la conosciamo tutti è ora di fare delle cose diverse secondo me si comincia così conoscendo un po'di più studiano un po'di più allenandosi un po'di più
Noi viviamo e chiudo davvero in un mondo che antagonistico cioè il mercato si basa ci ha convinto diceva prima siamo animali sociali e invece c'è stato convinto che no ci hanno fatto convincere che non siamo animali sociali siamo persone dentro un mercato che sono in competizione fra di loro è una finzione
Così come la nazione non è basata su un contratto la nazione nasce dalla famiglia poi dalla tribù dal clan dall'aggregazione umano dalla vicinanza diceva Ezra Pound il pensare divide il sentire unisce
La nazione è uno spirito non sentimento e amore Unione comunità quella roba lì non è un contratto il contratto il mio liberismo
Questa roba
E allora
Di fronte a questa avanzata qua la cosa importante dire no in qualunque modo
Mantenere il punto però nonché la prima dici no fra fai casino scrivi il tuo posto e poi la prima volta che succede c'è un problema
No anche perché meticolose ma lei come fa va in televisione litiga con quelli
E ma nessuno ha detto che era facile
Cioè noi viviamo in un mondo noi dico noi perché questo un pezzettino di una comunità che si riconosce in certi valori
In un mondo che fondamentalmente ci odia
Che detesta tutte le cose tutte le cose ho sentito dire prima del Giubileo e tutte le cose sentite dire prima delusi
Questo mondo le odia le combatte fa di tutto per distruggerle
E allora rispondere
Sì vuole ma ce n'è una bella cosa
Quindi come si risponde sì risponde cominciano a dire no questa roba me non piace
E dimostrarlo quando si vota quando ci si esprime pubblicamente quando si scrive senza nessun compromesso
Perché altrimenti finché continuiamo abbracciare su Twitter
A farcire Foti
Finiamo lì
Poi si fanno queste cose
Ma qualcuno è anche giusto che sia cacciato secondo me
Dipende
Dipende
Ma Montanari
Prima di subito
Prima di subito Montanari questo e dire di no ti va bene Montanari no ho paura di dire che deve andare via dell'università no vada via e continuerò a rompere le scatole finché non se ne va perché un mentitore
Che insulta le minoranze che non gli piacciono poi ce ne sono degli altri
Tra se uno ha paura
Se uno ha paura di dire
Che
Ha paura di spingersi troppo avanti come sempre succede poi dopo
Non si va da nessuna parte se non stiamo qui altri cent'anni a dirci che il padre non c'è più e a famiglie sotto attacco e basta io l'ho visto fare a qualcuno
Lorenzo Fontana
Ha subito un attacco mondiale
No uno mondiale
Uno cioè uno che è bastato ulteriori gli altri gli ATER o va fatto tutte le competizioni europee e mondiali Olimpiadi
Cose una multinazionale Netflix
Gli ha fatto i cartelloni quegli attorno militato tutti gli attori di Netflix per fare i cartelloni contro di lui
Capisce cioè questo è il livello dello scontro e questa roba qui dobbiamo essere preparati
Cioè Netflix fa questo è la nostra televisione pubblica che che diamine fa
Quelli sono con lei con cosa rispondiamo sito Matteo va bene per l'amor del cielo
Sono queste le domande da farci ma non non è che possiamo stare lì a lamentarci e basta queste cose si possono fare io mi aspetto dalla descritta Agliana che li faccia quanto prima che si riprenda la RAI che si riprenda la cultura che si riprende teatri che si riprenda il cinema che si riprenda tutto
Senza nessuna paura se no finisce finisce e basta grazie
Quello del direttore e un richiamo essere coraggiosi e d'altra parte non avere paura per avere paura soprattutto a non avere complessi d'inferiorità nei confronti
Di una sorta di finte egemonia culturale della sinistra che diventato una sottocultura più che una cultura un una mentalità come dicevamo prima più che un pensiero quindi abbiamo vere coraggio coraggio di esprimerci coraggio di essere consapevoli del ruolo che che siamo che stiamo giocando e che non siamo secondi a nessuno
Una una parte molto bella che del dell'intervento di Borgonovo è stata senz'altro il concetto del limite però su questo volevo citarvi un filosofo cattolico Gustav Tiboni che diceva la il nemico del del dell'uomo
Per tre dal nella ricerca dell'infinito e l'assenza del limite
Perché solo urtando contro il proprio limite che trova l'infinito e aggiunge frase bellissima Dio si trova sempre dietro la porta che non si può varcare
Ecco questa è una società che ha perso il concetto del limite perché l'unico obiettivo che ha e quello di compiacere i propri ai propri desideri e per i piaceri confondendo anche il concetto di di di diritto e dovere con desiderio uno dei più eclatanti a mio avviso di cui spesso che spesso cito quindi mi mi accingo a fare poi la domanda più che una domanda a presentare
Il vicesegretario della della lega Fontana e quello che
Ormai anche la paternità la maternità è diventato un diritto
Confondendo il diritto di un figlio d'avere un papà e una mamma noi ci mettiamo a disposizione le famiglie che fanno l'adozione si mettono a disposizione perché un bambino possa avere il diritto di avere un papà e una mamma
Quello è un dono non può essere un desiderio non può essere un diritto questo lo dobbiamo dire dobbiamo spiegare lo dobbiamo anche argomentare
Allora Abbado
All'onorevole Fontana l'onorevole Fontana come diceva appunto prima il direttore a diretto il il ministero della famiglia e della disabilità
E già solo il nome ministero della famiglia e quanto di più controrivoluzionario possibile oggi e poi potremmo dire politicamente scorretto ecco
Come ha vissuto quegli anni sono stati anni facili difficili ricordo anche che l'Appennino a Torino ha istituito il Gender siti Managers
E così siamo a questo livello una città che non fa più figli che ha un crollo demografico tra le più importanti d'Europa esiti unisce il manager del del del delle politiche Gender
Spero ci auguriamo che possa vincere il centrodestra Torino perché potremmo istituire il manager per la famiglia quindi grazie passerei la parola onorevole Fontana
Passo al posto mio
Se fosse stata l'azione in
Grazie
Grazie a tutti grazie per l'invito per la presentazione
Tanto è un piacere essere qui perché è una delle rare occasioni
Nelle quali entrando si vede un gazebo con dei libri
E questa sembra una banalità ma per me è una cosa molto importante lo sa bene Francesco che ogni tanto ogni volta che ha qualcosa di nuovo da pubblicare di comandano i subito quel libro fatti gli ho detto anche qua che ci son due tre libri mi raccomando non togliete lo perché sono io
E Francesco poi diventiamo pazzi e andiamo alla caccia dei libri
Disperata
Ma chiaramente la tematica è molto importante
è molto importante perché io ritengo che sia la vera battaglia per il futuro
E ritengo che sia però una battaglia che come sempre come sono tutte le battaglie deve essere combattuta da degli eroi se si vuole vincere
E gli eroi devono capire che avranno davanti a loro il fatto di perdere probabilmente tutto di essere insultati d'emigrati magari anche ucciso un giorno primo mentono ma ti posso uccidere in tanti modi
Non essere riconosciuti come degli eroi almeno in questo periodo qua perché in questo periodo quando giochiamo fuori casa con l'arbitro l'arbitro a sfavore e con loro il vantaggio già di tre quattro a zero con lo sporcano inventato loro
Perché quello è questo momento in nel quale noi ci troviamo perché Noè per loro
Dovremmo essere tutti in galera rievocati
Per il fondamentalmente la cosa che secondo me e loro grande colpo da maestro
E che hanno creato una società nella quale noi pensiamo di essere liberi
Di poter esprimere i nostri concetti eccetera
Ma in realtà non sono particolarmente cambiati da quelli che erano i loro nonni in Unione Sovietica o che sono i loro fratelli in questo momento in Cina o in qualche altro Paese
Tipo Corea del Nord eccetera fondamentalmente l'aggressività aggressione l'aggressività tutta l'interista è rimasta tale e quale
Io l'ho subita ad un certo punto cioè amici io l'ho subito ad un certo punto per aver detto che per me la famiglia che non esiste perché è un controsenso
Perché la famiglia deve essere uniti vai generativa e lì manca una parte fondamentale nonché quella generativa e nel momento in cui in Italia ogni anno perdiamo una città come Firenze a causa del calo demografico mi sembrava giusto fare in modo che i cittadini e soprattutto le mamme i papà potessero concretizzare il loro sogno che per la maggior parte dei ragazzi è proprio quello di avere almeno due figli
Certo che poi ti trovi in difficoltà perché sei precario perché per comprarsi una casa è molto complicato
Perché non è lo stipendio sicuro
E poi perché purtroppo siamo stati anche diesel Ducati a il sacrificio
E per essere una nazione vera serve anche lo spirito di sacrificio e il primo spirito di sacrificio a quello che i genitori hanno nei confronti dei figli
E quello che poi si anche nei confronti dei nonni quando magari diventano anziani e la famiglia è il luogo dove chi è Luca non solo perché ti dà una tradizione ti dà un'identità dei valori ma anche perché impari cosa sono le problematiche della vita oltre che le gioie ovviamente poi chiaramente stiamo idealizzato in questo momento il concetto di famiglia perché ognuno alla sua e magari non tutti
Hanno avuto la fortuna di avere una bella famiglia quel purtroppo capita anche questo ma ciò non significa che non sia una cosa naturale per l'uomo creare una famiglia e
Mi sorprendeva sempre quanto diceva un un amico che Ettore Gotti Tedeschi che questa battaglia non è solo una battaglia
Contemporanea materiale dei giorni nostri ma anche una battaglia spirituale perché non so se ci avete mai fatto caso ma la genesi
Si apre
Fondamentalmente dicendo tre cose che in questo momento
La società moderna vuole sovvertire
Dice maschi e femmine di ocra l'atrio e già questa in questo momento sapete bene che c'è chi dice che uno la mattina si sveglia e può pensare di essere questo quello o quant'altro preso che ce ne sono venti quaranta non solo di genere
Ma scusa maschi femmine dello però andate moltiplicate ride
In Italia Susan dimenticati completamente ma ma non male che siamo un Paese cattolico dicono ma solo ma non è più così e poi
Controlla ordina e sottomette creato in questo momento sapete che va molto in voga e in Germania vedete risultati a breve
Una certa ideologia ambientalista che invece crede che l'uomo sia il cancro del pianeta che siccome c'è l'uomo il pianeta sta per essere distrutto e cioè tra è vero sicuramente che ci sono dei casi illuso ma quella è un'ideologia che vuole la distruzione dell'uomo quello che ci troviamo di fronte è un vero e proprio tentativo di sovvertire
Dal principio e dalla base quelli che sono i valori cristiani e soprattutto è un'ideologia che odia l'uomo in particolar modo l'uomo cristiano in particolar modo l'uomo cristiano europeo
Ed è questo che dobbiamo capire
Fondamentalmente promette son tanti ingenui tanti che non lo so che lo capiscono tante che non hanno spiato tanti che si adeguano al politicamente corretto ma quello che abbiamo di fronte è un'ideologia che vuole distruggerci e ce la sta facendo purtroppo
Ce la sta facendo perché nel momento in cui la nazione a una demografia che è sotto zero vuol dire che sta suscitando
Io dico sempre che non voglio essere la generazione che autodistrugge
La nostra nazione
E l'Europa
Perché io mi sento fieramente europeo
Ma chiaro non fieramente dell'Unione Europea l'Europa è quella civiltà che ha dato le basi a tutto il mondo quelle basi che nello stesso momento in questo anche in questo momento qualcuno vuole assolutamente distruggere
E quindi se noi dobbiamo fare una battaglia dobbiamo capire innanzitutto che la battaglia e lo si diceva già bene prima è una battaglia culturale
è una battaglia culturale fatta da pochi
Ma se non ci rendiamo conto di questo non riusciremo a contrastarla in questo momento mi vogliono far pensare che deve essere tutto subito il pensato solo al momento attuale la cosa che invece dobbiamo farlo invece pensare che esista una tradizione millenaria
è il pensiero alle future generazioni e non solo a noi è il pensiero del fatto che ne facciamo parte di una catena né non siamo dei singoli individui ne siamo persone
Che possibilmente si creeranno una famiglia perché una famiglia significa creare una catena fra il passato e il futuro ed è questo che siamo invece siamo estremamente orgogliosi
Pensiamo che conta solo la nostra vita
E quindi pensiamo che il futuro non esista
Non noi chiaramente però in generale
L'uomo moderno questo pensa penso che conti certamente solo la sua vita e il piacere all'interno della sua vita mai lo spirito di sacrificio ma il pensiero che bisogna lottare per ottenere le cose ma il pensiero che ci sono generazioni dopo i nostri
E questo è uno dei motivi questa cultura che è stata creata dopo sessantotto evidentemente e anche diciamo con questo nuovo liberismo distruttivo
è una
Un tentativo culturale per autodistruggersi fondamentalmente perché c'è un odio con un profondo nei confronti di ciò che noi rappresentiamo di ciò che l'Europa rappresenta di ciò che quei valori che sono alla base della nostra civiltà rappresentano ora Trio quando sono diventato Ministro tra l'altro abbastanza inaspettato per quanto mi riguardava mi hanno messo chiaramente a farla famiglia io
Il primo giorno dato mi sono presentato al Quirinale con la mia famiglia ma non non l'ho fatto apposta è che vengono da Bruxelles e quindi ho detto venite giù la bimba piccola poi mi hanno detto che magari non era il caso il portale tutte perché no c'è mia figlia l'apporto e quindi cioè sono andato e in quel momento mi hanno chiamato dal Corriere della Sera me anche se una battuta
E io parlavo della questione demografica ho detto guardi adesso non è che voglio entra subito in discorsi ideologici e cos'è la famiglia io dico solo una cosa una da un problema enorme che il problema demografico se non lo risolviamo verremo distrutti non solo l'Italia ma tutta l'Europa quei dobbiam concentrarsi su questo
La giornalista del Corriere della Sera hanno de de del fatto quotidiano non so di qualche altro giornale nel manifesto e fama e quindi per le famiglie che è lei cos'ha in mente di fare
Ma scusi cioè Vittorio cioè nelle varie cose se c'è presente un tentativo di abbassare l'Iva per i prodotti di prima necessità prima Bini penso che quando uno va in farmacia non chiederà se è gay o meno quelle eccetera però per il resto diventa complicato gli ho detto perché vede a dir la verità in Italia la famiglia che non esiste anche per me generalmente ma anche dal punto di vista legislativo quindi difficile fra una legge per qualcosa che non sempre il solito i civili ma familiari non è prevista neanche dall'ordinamento italiano
Il giorno dopo titolone
Fontana la famiglia che non esiste questo è vero
Avevano
E guardate che Serra apre una volta ho detto la roba vera
Ma la cosa incredibile è stato che se c'è stata veri mi ricordo eravamo ancora dentro il Quirinale
Esservene Vieri mi fa
è somma
C'è partito piano atto paritetico succede io non guardo mai socia non sono proprio un grande appassionato anche se ci sono perché ci toccano il purtroppo
In questo mondo farà che sta roba sua poi ho visto Twitter esploso tutto eccetera e il giorno dopo in tutto il mondo in tutto il mondo per aver detto una cosa ma guarda pensate la follia una cosa che quarant'anni fa
Trent'anni fa
Nerozzi anni ottanta quando quando io ero piccolo è una cosa assolutamente normale cioè non la cosa assolutamente anche banale cioè una cosa che non si diceva perché era talmente scontata che non non non m'cioè pensate in quarant'anni e cos'è successo
è evidente che c'è stata una propaganda qualcuno l'ha fatta
Pensate appunto a Netflix
Senza andare a al mio caso cioè io
Ministro eletto pre comunque ero stato eletto anche come deputato ministro eletto cosa succede cioè Netflix fa una campagna contro un ministro ha detto di un Paese insultandolo attaccandolo stato dicendo noi esistiamo cioè cosa fantastica era questa
Che lo scrivevano con degli attori questi manifesti anche la metropolitana di me di Milano noi esistiamo con una coppia gay finta perché erano degli attori quindi in realtà non esisteva
Cioè è una cosa incredibile perché partiti c'è ti piglia oppure in giro no però era era così
Ma senza andare tanto lontano a a maggio o a giugno quando e che fanno il loro mese tutte conosce bene queste cose a giugno è quando c'è il mese del PAI no alle spalle mai davanti si approda sempre davanti
A e qui alla stazione Termini c'era un immenso manifesto No dicendo non è ancora abbastanza sarà qualcosa del genere con due che si baciavano cioè Netflix ma se quel vi pare che possa essere effettivamente una minoranza bistrattata scredita tale che ha alle sue spalle Netflix
è possibile e credibile
No no
Però qui c'è un senso di colpa colpevoli colpevolizzazione eccetera che continuano quante c'era un un un analista politico che diceva la cosa più importante
Che loro che il politicamente corretto sa fare mettervi e farmi sentire colpevolizzati per quello che siete
Presente anche nei confronti dell'immigrazione presentare mano avuto le colonie eccetera peserà colpisce negli Stati Uniti no Cobra che l'Armata Rossa eccetera eccetera in mano avuto oppure il mito UE ma gli uomini sono aggressivi sembra che tutti i giorni sui jet Pan propaganda
E nelle serie televisive e nelle canzoni e al cinema e tutte quelle cose le diamo per scontate per banale cioè tra un fatto propaganda in quarant'anni e adesso un'idea che era assolutamente sovversiva quarant'anni fa è diventato Ega normale perché perché qualcuno la battaglia culturale la fa il problema è che non c'è chi si oppone
Prova a qual è il problema del centrodestra anche quando ha governato
Che siamo dal punto di vista culturale dei pirla perché non riusciamo mai con la cattiveria dovuta a mettere i nostri uomini nei posti dove si possono cambiare le cose
Ma lo sa
Ma lo sapete perché perché purtroppo quando tu fai una consiglio domani prendo Borgonovo no io mi auguro che possa cadere e e dico bene
Scoda Francesco tu domani vai a Rai education e fai le le le le le le le serie televisive sotto due metri
Eravamo fai le serie televisive e sette le misurazioni importantissima lessare prevederà e cultura e lo so io ve la RAI quelle che
è la
Succede anche questo succede anche questa tu metti le uno e magari dici beh alla soprano Borgonovo io giorno dopo so che mi massacrano dal punto di vista mediatico io sono un politico o le elezioni e mi diventa un problema
Cioè capite oppure dico ma pagata ma chi mi ha fatto fare
Stavo lì tranquillo
Quello che chiaramente mi hanno detto in diversi quando fatto il ministro porta bhutanese diventato ministro fatto passa neanche dodici ore e del comitato a scatenarla Guaratto me cade lo potevi aspettare un po'no ha detto no
Io adesso sono arrivato qua e devo fare quello che ho sempre desiderato fare cioè far capire che esiste un mondo che esiste un mondo che è fatto da tantissime persone che non è rappresentato che è esattamente quello che è accaduto è che non abbiamo la possibilità di parlare
Ma c'era un mondo enorme quando fatto quelle cose lì che ci stava dietro che mi sa vai avanti eccetera è solo che bisogna chiaramente sostenere le persone come faccio l'esempio prima che vadano a prendere determinate posizioni averle quelle persone e in questo momento sostenerle
Cioè quando Francesco fa i suoi libri bisogna che ognuno faccia la sua parte per pubblicizzare il libro sostenerlo l'iniziativa eccetera quando Borgonovo va in televisione bisogna far vedere che c'è un mondo dietro che vengono sostenuti due come tanti altri
Perché è questo che ci manca ci manca il senso di comunità ma noi dobbiamo farlo perché non lo vogliamo fare perché noi questo siamo perché senza una comunità che ci appoggiano andiamo da nessuna parte individualmente non andiamo da nessuna parte
E qualche scrittore che non è capace di scrivere a sinistra fa successo in carriera
Purtroppo resta fra molta fatica perché poi ce li invidia perché poi dicono no madre troppo e troppo estremista quindi prendiamo uno un po'più moderato un po'più moderato tanto che dopo prendi uno di sinistra perché alla fine e funziona sempre così
Ma pensate anche lo sono stato scusate poi concludo sostato anche e vado ancora spesso al Parlamento europeo perché la famiglia cellula quindi devo andare ogni tanto la e pensate che ogni volta c'è sempre un partito a destra che più cattivo e allora no è ma nella le pene quella no alternativa farla rispetto a quella e c'è sempre il nemico purtroppo anche per i popolari sempre a destra
Ma se la dittatura relativista la dittatura anti umana dittatura che vuole distruggere l'Europa e a sinistra io mi devo preoccupare dico a destra il nemico sono dall'altra parte
Chiaramente dopo qualche matto cioè anche a destra ma ma è un
è un modo di propaganda che alla sinistra per cercare sempre di spaccare il centrodestra la destra gli identitari conservatori eccetera e loro lo sanno fare bene il loro lavoro siamo noi che facciamo ancora fatica ha saputo fare sapete perché perché c'è poca gente che si interessa di cultura perché c'è poca gente che fa la battaglia culturale perché c'è tanta gente purtroppo che pensa prima di tutto alla sua carriera invece che a creare un futuro migliore per i nostri figli e per migliore
Intendo legato a quelle che sono i nostri valori la nostra tradizione
E questo purtroppo è una battaglia che non ti porta voti domani e allora fai fatica a farla perché io mi ricordo che a un certo punto a una riunione con i nostri deputati ho detto cacciò qua c'era gente che non legge
Un libro dal topolino nell'ottantadue
E siamo qua che voglia fa le leggi del Paese c'è magari qualche gazebo in meno e qualche lettura in più lettura ma no Fabio Volo lettura di quelle che servono e sapete cosa manda i talk faccio troppo filosofica
Capite e parlo dei miei che così sommarono problema penso che sia più o meno la cosa sia uguale ed è per questo che è un grande lavoro quello che si fa qua e per questo che apprezzo molto ma non lo dico perché son qua lo dico perché cito veramente lo sa
Anche anche Francesco qui che che io ogni volta che si può fare qualcosa di culturale la faccio perché questa è la battaglia del futuro
Non ti porta voti nell'immediato sicuramente ma ti porta la generazione futura che sopravvive a questo totalitarismo che è una nuova forma di totalitarismo che vuole distruggerci
Se noi capiamo questo
Allora abbiamo una speranza per il futuro capaci come so che i valori cristiani su quelli che vinceranno io son sicuro che ci sarà la vittoria nel futuro il problema e se volete esserne protagonisti o no
Io vorrei essere protagonista quanto meno perché non vorrei sentirmi mia figlia un giorno che mi dice papà non è fatto un cazzotto e no
Prego
C'è qualcosa ho tentato di fare
Sperando che non mi diventi vero cioè
Non voglio neanche pensato nella Bruxelles Potro posso vedere la situazione anche dal punto di vista diciamo delle delle un po'complicata se il trenta per cento di islamici anche abbastanza estremisti quindi è un po'la situazione complicata però voglio quanto meno che la generazione futura posso dire che c'è stato qualcuno che ha combattuto rischiando del proprio e cercando di dare un futuro a questo Paese e anche all'Europa
L'undici settembre non è solo l'undici settembre due mila e uno
Ma anche l'undici settembre nel quale Vienna venne difesa dei cristiani di tutta Europa
Nel mille seicentottantatré dove c'erano grandi santi che combattevano per un cattolicesimo vero anche quello un altro problema faremo un'altra riflessione magari su questo
E hanno difeso l'Europa e la cristianità e ci hanno tramandato il loro valori che sono anche nostre ora sta a noi
E quindi Suma l'augurio che tutti voi siete i protagonisti di questa storia grazie
Grazie grazie onorevole Fontana grazie anche per l'assist
Che mi ha dato visto che è un tema molto caro quello dell'ambiente quello dell'ecologismo che si lega moltissimo al tema del pensiero unico del politicamente corretto l'abbiamo visto completato un bel perché rappresenta una anche se devo dire che ha sensibilizzato sul sulla questione ambientale ma rappresenta un po'la voce dei dei poteri forti la voce di quel pensiero unico
Sul piano ecologista si definisce in America ecologismo profondo di a Mercer un ecologismo che somiglia più che altro una religione ecologista
Dove come dicevamo in apertura si arriva all'egualitarismo bio sferico cioè l'uomo non è più il principe del creato ma è un animale tra i tanti e dunque questo apre scenari sconfortanti scenari preoccupanti oserei dire
E in definitiva l'humus sesso sa quasi per dire come se fosse come Sileoni dicessero basiamo iniziando a decimare il numero delle antilopi facciamo lo sciopero della fame perché dobbiamo salvare le antilopi
Questo questa religione ecologista inizia a considerare l'uomo il nemico la così detta antro concerne cioè l'uomo distruttore del del del creato e quindi l'uomo deve essere estirpato
Siamo arrivati a questo assurdo c'è un ambientalismo che vuole salvare l'ambiente estirpando l'uomo dalla natura questo non è possibile perché l'uomo come diceva Borgonovi apertura non ha
In qualche modo
Ereditato la terra come proprietà l'uomo meritato la sua custodia l'uomo né il custode di questa natura che è anche il titolo del mio libro lungo solo della natura che sintesi povera anche una lettura diciamo biblica di questo e la stessa dottrina sociale della Chiesa parla di ecologismo umano cioè dell'uomo al centro di questo percorso di questo progetto ambiente ecologista più che mentalista non mi piace mai parlare del tema ambiente ampia ci più parlare di ecologismo e di natura ecco abbiamo qui la fortuna di avere quando l'europarlamentare l'onorevole Procacci Nicola Procaccini che anche il responsabile ambiente
Del del di frate Italia quindi a lungo levo dire come si lega anche con la questione della famiglia tantissimo perché la famiglia come educazione primaria
E quella dove insegna Tracy comportamenti quello che deve essere un sano ecologismo un sano rispetto la natura ma invito anche i genitori a far conoscere realmente la natura i figli non un annetto Natura due curata
Nello Zoo piuttosto che in in parchi tematici han portati nelle fattorie dove capiscono che l'uomo non nasce nel supermercato ma nasce dalla gallina
Dove in qualche modo gli ambientalisti salotto oggi che non distingue un foggiano dona galline poi pontifica no
E sono sono i protagonisti di questo nuovo modello ambientalista quindi i genitori hanno il compito educativo di far conoscere realmente la natura attraverso un'esperienza una Space Brienza vera vissuta
Caro onorevole quindi chiedo a te quali sono i Progetti che soprattutto l'Europa perché sappiamo che sul tema ambientale sul tema energetico l'Europa la fa da padrona attraverso quelli che sono le direttive prima
N i regolamenti europei che hanno un posto votato di significato anche il potere legislativo nel nostro Parlamento perché ci dicono quello che dobbiamo fare entro i tempi che dobbiamo realizzarle quindi si tratta più che altro di essere dei notai quindi e nell'Europa che la sfida l'ha vinta e lì che si deve cambiare la mentalità è lì che si deve combattere attraverso un processo culturale come abbiamo detto in precedenza grazie
Prometto che ci arrivo anch'la risposta
Sentenze pubblici
Però prima di arrivare la risposta lasciarmi ringraziare tele tutti quanti voi ringraziare Francesco Giubilei nazione futura
Per l'invito qui stasera peraltro accanto
A dei colleghi relatori davvero molto interessanti
Ma soprattutto vorrei ringraziare nazione futura per quello che farà domani quando finisce questo appuntamento e rinizia la quotidianità di questo laboratorio
I questo movimento di idee perché think tank ormai un po'inflazionato
Che è davvero prezioso prezioso per tutto il centrodestra perché riesce a costruire un po'quella rete di idee di cui c'è bisogno per andare oltre il cartello elettorale
Per dare un senso ad una proposta politica che magari è anche rappresentata da due tre quattro partiti diversi ma che comunque omogenea perché la proposta del centrodestra italiano agli italiani
Ecco in questo è preziosa l'attività
Culturale penso si può dire
Di in azione futura perché
Costituisce offre questo patrimonio di idee che poi chiaramente devono essere incarnate e come diceva bene Lorenzo
Talvolta ci vuole chiaramente coraggio ci vuole anche un pizzico di lucida follia
Nel mettere in campo le idee al momento in cui si ha la possibilità di governare però d'altra parte è la grande sfida
Della politica è quella che ci ha fatto appassionare da ragazzini ed è quella con che ci porteremo dietro fino alla fine per lo meno per quanto civile mi riguarda per quanto ci riguarda
Fatto questo preambolo doveroso sentito
E
Nessuno di voi ha citato una la follia sentita pochi giorni fa a proposito di famiglia
Pensavo rammentare le sentire tutte poi a un certo punto è arrivato l'ideologo del nostro tempo che si chiama Roberto Saviano e ha detto che la mafia finirà quando gli esseri umani troveranno forme alternative alla famiglia in cui crescere delle vite
Poi a a hail rare questa follia arrivata anche la Murgia quella del
Come siamo allo sguardo quella del dell'asterisco per cui
Non esiste più il cuoco e la cuoca ma esiste il coke
Ezio ma anche lei si perché effettivamente su la famiglia e mafia ma la la mafia famiglia e e la criminologa Ytzhak da si estinguerà nel momento in cui si estinguerà il concetto di famiglia
Chiaramente fa ridere ma in realtà ci sono purtroppo tanti soprattutto tra coloro che sono più di imbevuti di questa a furia ideologica
Che assale in particolare le giovani generazioni per questo a me fa piacere anche vedere qui tanti volti più giovani di me
Perché insomma sia importante resisterà questa vulgata
E e quindi dicevo si cerca di far passare queste follie ideologiche che poi alla fine il è stato già detto ma a me piace sottolinearlo alla fine hanno il minimo comun denominatore proprio nella
Avversione al concetto di limite
Se ci pensate veramente si può chi tirare una linea e collegare tutti i puntini perché questa ideologia che potremmo chiamare no Borders
No confini vorrà ritrovate praticamente ovunque di fronte a noi la ritrovate nel concetto di famiglia in quanto chiunque dei dati ha il diritto di farsi una famiglia anche se la natura glielo impedisce
E pazienza se a farne le spese è un bambino che avrebbe diritto a un padre una madre se due uomini hanno voglia di adottare un bambino di adottare badate di fabbricare esattamente fabbricare un bambino attraverso la disperazione di una donna
Che vende suo figlio vede avere il diritto di farlo questa coppia
E ed ecco che ci sono i mercatino è impressionante ma in questo momento mentre parliamo a Parigi c'è una fiera che si che che fa proprio questo dove voi avete i cataloghi e potete scegliere di i bambini che preferite in base anche a lei caratteristiche fisiche al a da chi potrebbe essere nel provenire il la relazione dire l'inseminazione quindi è proprio è un è un è un andare oltre dei limiti che sono stabiliti semplicemente Mondadori sono stabili a qualcun altro indipendentemente che ci si creda unno in qualcun'altro e adesso Rivero anche lì perché dicevo questa ideologia no Borders è quella per cui se io voglio fare un figlio a ottant'anni e nessuno deve impedire perché è un mio diritto fare un figlio a ottant'anni e pazienza se sei destinata a lasciare magari orfano un bambino dopo magari presumibilmente poco tempo perché fa parte anche questo della natura che abbiamo un ciclo di vita che tendenzialmente arriva a conclusione fra gli ottanta novanta anni adesso mi ricordo esattamente
L'aspettativa di da questo momento però fa niente qual è un è un limite che viene percepito come fascista
Come qualcosa che deve essere abbattuto che deve essere combattuto distrutta annientato e stessa cosa la vedete sul fronte immigrazione l'idea l'ideologia hanno boards quella per cui non devono esserci confini neanche geografici
Ce la ritroviamo di nuovo ed è un concetto anche lì devastante devastante non soltanto per le popolazioni che devo raccogliere numeri di persone che non sono in grado di accogliere perché è un fatto fisico che dentro una bottiglia da cinque litri non ci si entra in dieci litri
E e questa e questa follia chiaramente come dicevamo prima a una
Una facilità di comunicazione data da un sistema di comunicazione
Band
Congeniato
Cat rende difficile da parte nostra confrontarci io che sono anche il coordinatore dei conservatori nella commissione Libè che la Commissione affari interni e giustizia vi assicuro che quando prova a spiegare
Che da parte nostra quando noi diciamo che ci deve essere un un un governo dell'immigrazione ci deve essere un filtro dell'immigrazione questo non vuol dire che ne vogliamo che noi di godiamo dei bambini che muoiono in mare
Perché questo è quello che spesso ci viene detto ecco tu sei quello che vuole che i bambini muoiano in mare
No noi siamo quelli che vorremmo che non morissero dei bambini in mare siamo quelli che vorremmo che i bambini non si mettessero nelle mani
Di gente senza scrupoli come i trafficanti di esseri umani
E che soltanto quei bambini che possiamo accogliere ne vorremmo portarli attraverso eri attraverso analisi cure e quei bambini che non possiamo accogliere vorremmo aiutarli a vivere la loro vita nel contesto familiare dei propri avi delle proprie del del del proprio futuro come dovrebbe essere per qualunque essere umano
Se vi capita ascoltate leggete quando un le è un libro che è stato scritto dal Cardinal
Sarà dico bene
Sì che che spiega meglio questo dal punto di vista cattolico non dal punto di vista del pensiero cattolico in questo momento in cui va un po'per la maggiore ma dal punto di vista comunque di un cardinale africano della della Nuova Guinea cosa vuol dire essere strappati
Alla propria terra per essere portati in un continente altro e spesso a fare
Una vita da reietti
Ma questo lo dico perché perché vedete questa l'idea per cui il confine sia il nemico è qualcosa di davvero
Criminale in termini anche storici perché poi la storia ci serve Spessa questo no passare ci sembra guardare indietro per capire che cosa abbiamo davanti e list le stesse mura di cui sono fatte lecita della nostra civiltà
Non sono delle mura che hanno reso impossibile lo sviluppo di una civiltà ma solo quelle attraverso cui si è formata la civiltà è da quelle mura da quella fissazione di un confine
Del di una identità che è certamente l'identità geografica ma è anche prima e soprattutto un'identità culturale che permette poi ad altre identità di incontrarsi e di fare anche pezzi di strada insieme che spesso fanno da generatore della della del dello sviluppo di una di una civiltà questa è l'Europa e purtroppo questo invece ciocche contro cui ci si scaglia
Oggi in un contesto quello del Parlamento europeo che vivo quotidianamente che è purtroppo un contesto in cui il pensiero progressista eh
Sta terribilmente maggioritario rispetto al pensiero conservatore che cerchiamo di portare avanti ho detto la parola conservatore
E mi rendo conto che forse soprattutto a livello giovanile sì me l'avessero detto trent'anni fa quando iniziò a far politica
Avrei fatto fatica a a trovare nella definizione di conservatore l'obiettivo della mia missione politica
Sarà perché sono un po'più maturo oggi ma sarà anche perché sono cambiati i tempi rispetto a quando iniziò a far politico agli a scuola
Beh credo che oggi non ci sia nulla di più rivoluzionario del definirsi conservatore o conservatrice proprio in virtù di però ci siamo detti prima perché la potenza di fuoco contro un muro cui che di cui siamo fatti oggetto è talmente preponderante che davvero ci vuole
Del di fu un coraggio straordinario a opporre se stessi le proprie idee e quindi credo che sia davvero questo il tempo di una rivoluzione conservatrice dove non c'è un ossimoro ma dove c'è esattamente il senso del tutto c'è il senso di il del battersi per difendere ciò che amiamo per difendere ciò che siamo perché questa la straordinaria bellezza la grande bellezza del pensiero conservatore e la difesa di ciò che di più bello abbiamo dentro di noi e di intorno a noi e qui veniamo al concetto di ambiente ed ecologia va be'a ma anche a a ai valori cristiani che innervato la nostra cultura ce ne possiamo anche non andare in chiesa
Possiamo anche persino non dirci cristiani
Ma è un fatto
Che tutto ciò che per noi è giusto o sbagliato
Legale o illegale
Persino ciò che è bello o o brutto deriva da un pensiero e quel pensiero il pensiero del cristianesimo del Vecchio e del Nuovo Testamento che ci piaccia oppure no è un fatto persino nell'immaginario estetico delle nostre opere d'arte ciò che per noi è bello deriva da lì
Questa questo vale anche per l'ambiente per il patrimonio naturale in cui siamo immersi e di cui siamo giustamente custodi
Noi a differenza degli animali siamo fatti a immagine e somiglianza di Dio
E e questo ci ci carica di responsabilità non ci deresponsabilizza
E e questo chiaramente ci porta a dover difendere
Il pianeta
Dei nostri antenati e quello dei nostri figli e dei nostri successori ci porta difenderò ad essere impegnati in questa difesa ma è una difesa come è stato detto che non è quella di animale tra animali ma qualcosa di molto più sacco di molto più alto
C'è una lo dicevo prima Ferrante
C'è una poesia di cui siamo innamorati io e Francesco Giubilei
è una poesia che a me commuove ogni volta che provo a diede qualche verso perché peraltro è una cosa di un poeta
Irrequieto e certamente
Non catalogabile
A primo acchito nel nella cultura del centrodestra italiano
Quel poeta Pier Paolo Pasolini e dote sapere che nella sua ultima poi sia lui come si avesse una premonizione di quello che sarebbe accaduto
Scrive il suo testamento ideale
E il suo testamento ideale
Lo sapete a chi a chi lo consegna a un giovane fascista
Uno di quelli
Da stadio per intenderci da una di quelle lo dux tatuato sul braccio qua sul petto
E lo consegna Luís perché i fili i vigili gli dice vedi interi io vedo chiaramente
Una una ignoranza nel modo di rappresentare le tue idee
Ma vedo nelle tue idee
Qualcosa di non solo condivisibile qualcosa di sacro egli ripete per almeno tre volte
Difendi conserva prega
Difendi
Difendi ciò che sei difendi la tua identità difendi i tuoi fratelli difendi la tua famiglia conservata
Conserva conservatore Kohl conserva conserva ciò che
Ah intorno a temi di sacro perché la natura in cui sei immerso immerso ha il dovere di conservarla i doveri conservare gli animali ha il dovere di conservare ciò che chi è stato dato da qualcuno
Più in alto dite
E qui veniamo a pregare
Porta con mani di saluto un soldato l'intimità con Lorraine
Destra divina che è dentro di noi nel sonno
è qualcosa che a me fa venire brividi ogni volta perché dentro c'è ritrovate tutto ce li trovate l'ecologia ci ritrovate la patria ci ritrovate
L'il cristianesimo ci trovate la famiglia ci trovate anche il coraggio di esporsi per le proprie e le proprie idee ecco vado a concludere perché sennò
Mi mi mi mi accaloro e vado troppo avanti
Alla fine quello che noi dobbiamo avere secondo me come bussola e qui ritorna anche l'importanza di nazione futura del ruolo che svolge in questo momento nella nel contesto politico culturale italiano
Dobbiate le benne chiaro che non hanno che il nostro nemico non è
La multietnicità
Credo l'abbia anche detto
Confessano di aver sbagliato qualche tempo fa alla Merkel in un suo intervento a dei ragazzi dei giovani tedeschi il nostro nemico è il multiculturalismo
Perché vedete noi i
Non siamo una e SNIA noi siamo innanzitutto una cultura certo una cultura che si è come dire attaccata ad un Tirreno ad un'etnia ma non dobbiamo avere paura di condividere quella cultura anche con chi proviene da un'altra etnia questo non ci deve spaventare
Con non non non non non ha spaventato certamente i padri costituenti americani non ha spaventato Renan il padre del nazionalismo francese
Non deve spaventare noi ma deve però fissarci chiare in mente l'obiettivo che quindi quello di difendere il nostro patrimonio culturale perché noi siamo una cultura non due non tre e non quattro o cinque non dieci non cento siamo una quella cultura va difesa va difesa in politica perché chiaramente e dove ciò è più possibile fare per come dire per realizzare la nostra missione ma si può fare ovunque si può fare in qualunque mestiere in qualunque piazza in qualunque occasione quello è l'obiettivo della nostra generazione secondo me
Facco può conoscere noi far conoscere agli altri difendere la nostra cultura questo penso sposi perfettamente insomma la la missione di alcuni uomini e donne che fanno politica in Italia con quello che fanno molti di voi qui dentro in questa sala tutti i giorni a cominciare da domani sui propri territori grazie ancora grazie dell'invito grazie
Dopo l'emozionante e appassionate parole Nicola Procaccini io lascerei al direttore Borgonovo di concludere
Chiederei di farlo in pochi minuti così poetici accingiamo a ci avviciniamo la cena grazie
Voi sperava The Never finito invece ha detto prima Fontana bisogna anche soffrire quindi soffrite e aspetterete accende digiuno conservate appetito pregate nel frattempo che io faccia presto invece andrò lentissimo apposta
No di dico in un minuto
Perché vinceremo
Vi hanno detto che i confini non esistono che vanno cancellati che l'identità non esiste che va cancellata che la religione non esisteva cancellata
Che il potere paterno e cattivo e va cancellato
Per quella tenuta succede tutte queste cose restano ma in maniera caricaturale
Resta la religione sostituita da la scienza con tanto di preti ministri tappi Borioni sotto penser varie
Restano i confini
Sempre in maniera caricaturale perché qualche parte un limite c'è per forza e se non sono i confini della nazione che li vogliono togliere sui confini di casa vostra
Non ve li hanno allargati isolando vivi facendo di stare da soli fuori dalla comunità ve li restringono infatti quanto ci hanno messo chiudere in casa che tutti zitti un secondo
Resta l'identità solo che non c'è più l'identità nazionale
Che per me anche di nascita
Lazio
Generazione
C'è lo spirito c'è la cultura ma c'è anche qualcosa che ribolle
Nelle vene
L'identità resta non è più quella lì
Ma è la più rancore di nuovo più piccola sono omosessuale sono nero rosso non ha lesbica Hunter sessuale
Sotto e tutte queste altre che basterebbe dire sono italiano
Da un aumento degli stipendi ad esempio ci guadagna negli italiani di ogni forma colore sessualità altezza e peso
Maschi femmine
No ci guadagnano tutti se cominciamo a pensarci come una nazione e non con uno come un insieme di tribù o di piccoli gruppetti mi che poi non sono tribù magari la tribù erano cose serie
Qui ci sono le tribù sono delle tribù che si mangiano fra di loro di a Autocar Miba lirismo
Quindi tutte queste cose qui perché restano anche se in forma caricaturale
Perché sono vere come diceva l'apposito semilibero sono sacre
E tu puoi fare di tutto per distruggerle ma rimangono lì
I confini identità le differenze
Potere verticale
Persino la famiglia
Ha citato prima Saviano quando dice quando si troverà ma ragazzi ma ci hanno già provato sui cinquant'anni che ci provano a trovare un'altra cosa hanno tenuto una caricatura
Perché quando fanno poi la famiglia di la famiglia gay
No qual materasso Modern Family qualcuno di voi vede serie televisive no quando si spegne il cervello la sera uno cassonetti ex appunto vedete tra un insulto a Fontana e l'altro ci sono anche delle serie televisive
Tra cui Modern Family
Che sono caricature cosa hanno di fatto la stessa cosa Michel fu con gli anni Settanta diceva gli omosessuali devono creare loro modo le loro cose
Non han creato niente rifanno la famiglia borghese omosessuale vogliono il padre quelle pattina seduto e l'altra l'altro padre che si lamenta nel letto e scalcia come Sandra e Raimondo
Solo che sono due nel mondo
Perché perché non si può fare diversamente perché questa è la cosa è l'ora dov'è la differenza radicale nel senso della parola destra e se si cedette a sinistra si è provato a fare
Delle cose il populismo unire se può supportare tra un certo punto
C'è una differenza discriminare e bello
Discriminare quello che fa la nostra mente tutti i giorni dividere soprattutto dividere il giusto dallo sbagliato ecco in inglese destra si dice promette
Giusta
E si può dire
In Italia incidenti sono dimensionate che si giustamente fa notare
Vi dicono ci hanno rotto le scatole oggi finisce finisce lì erano del della fine dalla storia che non c'erano più le ideologie non è vero che non ci sono per l'ideologia ci sono gli ideologi il liberalismo è un'ideologia il neoliberismo è un'ideologia anch'io l'ami Dio lo dia sapete voi a differenza che la mia e giusta le altre sono sbagliati grazie bufalo
Grazie a tutti i relatori invito responsabili territoriali dirigenti nazione futura venire qui per una foto merito grazie grazie ancora