Festa nazionale de l'Unità 2021 - "Maschile singolare". Presentazione del libro di Giorgia D'Errico (Round Robin)

Sì buona sera e buona sera anche a chi ci sta ascoltando su Radio Radicale siamo qui per presentare maschile singolare con l'autrice Giorgia D'Errico Marco non ci sono anche due figure maschili che ovviamente
Ci daranno una mano e ci guideranno forse in questo
In che nel panorama maschile così come ha fatto a Giorgio attraverso una serie di storie di cui adesso parleremo siamo con Daniele Manca senatore del PD e Luca Sabattini che un consigliere regionale
Allora maschile singolare è sicuramente un prolungamento come prima stavamo dicendo di un lavoro che tu avevi già precedentemente fatto su femminile plurale
Civici perché maschile singolare che poi leggendolo si capisce perché però spiegassero tout-court
Sì intanto grazie permettetemi di ringraziare il partito democratico per per quest'invito e per aver scelto appunto di di raccontare
Questa esperienza così anche di vita in realtà il libro nasce detto come ha detto giustamente tu a seguito di femminile plurale che nove io ho praticamente raccontato dieci storie di donne che lavorano
E effettivamente è un materia diciamo sulla quale anche la politica le forze sociali insomma
E il lo stesso momento storico che è stato appunto questa questa pandemia ci ha portato a raccontare il rapporto tra il mondo del lavoro le donne la conciliazione dei tempi di vita e tempi di lavoro
Dopo quel libro però gli stessi diciamo chiamiamoli maschilismo omini che l'avevano letto
Mi hanno così ispirato mi hanno detto ma anche noi adesso avremmo delle cose da dire cioè anche noi ci ritroviamo in alcune situazioni a dover conciliare i tempi di vita i tempi di lavoro
E quindi ho provato a mettere insieme dieci uomini che lavoravano molto diversi fra di loro anche nella nel lavoro che svolgeva no
Ed è nato maschile singolare perché singolare perché diciamo è molto più facile trovare intanto il singolare non è dispregiativo
Perché è singolare può essere anche diciamo particolare no cioè quindi può avere un'altra accezione
Qui è singolare inteso proprio come un modo diverso di concepire il mondo non per forza ma non è ripeto una critica ma è molto più facile sentirla dire alle donne noi donne e quindi avere una qualità qualcuno addirittura e a Riad si è spinto lo si lo si percepisce in alcune strade del libro
A dire addirittura che la donna e arbitrato una pluralità anche solo per motivi biologici
Per gli uomini è molto più facile parlare gli se stessi ma un'altra caratteristica che ho io ho notato e che noi intendiamo essere tante cose cioè io nel se dovessi raccontare Dine stare contemporaneamente amica Manna lavoratrice
Tante cause
L'home invece chi parla dell'uomo in quanto lavoratore dell'uomo in quanto padre compagno cioè e molto più schematico anche nella descrizione io nelle interviste che ho fatto ero io a dover fare delle domande
A seconda del contesto che volevo venisse descritto quindi singolare perché ho notato questa accezione molto molto diversa
Di concepire l'esperienza di concepire le esperienze di vita di concepire anche lavori in rapporto del del lavoro nella propria vita e quindi queste è stato poi un po'il il confronto tra il mondo del femminile il mondo del maschile
Ma io a questo punto chiederei anche ai nostri ospiti maschili di spiegarci se poi si come dire che la politica in prima persona se effettivamente anche voi riscontrate queste sostanziali differenze tra l'approccio che ha l'uomo alla politica e la donna
Intanto anch'io penso che ci sia una sostanziale differenza sull'approccio come giustamente anche Giorgio ricordava
è un modo di raccontarsi leggermente diverso tuttavia considero che queste storie ci hanno intanto rappresentato poi ci hanno riportato atterrano vicino alla realtà voi sono storie gli uomini che raccontano la loro quotidianità le loro tensioni tensioni e dovremmo funzioni le loro difficoltà
Io penso che faccia bene anche la politica tutto questo perché considero che da alcune storie peraltro viene anche richiamato un senso di sfiducia nei confronti delle istituzioni
Della politica questo ci deve far ragionare con grande attenzione sull'esigenza di rimanere a contatto con la realtà anche quando si hanno responsabilità politiche
Considero il dialogo il rapporto con la quotidianità delle persone un elemento che arricchisce che ti dà centralità che ti mantiene a contatto diretto con l'ascolto il confronto della vita e della Società Reale
Quando la politica si stacca dalla realtà non incontra più suo popolo no quindi si perde quindi siccome oggi credo anche la politica abbiamo di fronte sia di fronte ad una sfida nuova inedita che deve partire proprio dalla
Ricollocarsi nella quotidianità nella realtà deve risolvere questioni che sono attente no qui molte delle storie che Giorgia va ad intercettare che si sforza far raccontare no nelle domande che poni agli interlocutori diversi in tutti i settori dalle diverse professionalità dall'operaio fino al fotoreporter
Sono pillole reali no di un confronto tra un uomo il suo lavoro
I diritti che a volte non ci sono le difficoltà di regolare il rapporto con la vita familiare le difficoltà che si incontrano ad esempio nel mondo del lavoro ci sono tante storie qui
Che partono da una straordinaria disponibilità in questo caso dell'uomo
Ad intraprendere percorsi di volontariato a riconoscere il bene comune la centralità della della missione quando parli di un vigile del fuoco quando parli
Quindi ci sono elementi che arricchiscono che danno senso alla dimensione comunitaria della sfida no che ci sono anche critiche se vogliamo pesanti gente chi fa politica
Deve sapersi confrontare di sfiducia di lontananza ecco dove dobbiamo cercare tutti insieme di recuperare questa distanza penso che i democratici esistono se recuperano questa distanza no se riavvicinano
La fiducia la speranza che le istituzioni sono fondamentali sette siamo questa pandemia senza le istituzioni non saremo mai usciti no quindi
Però è distante ancora troppo distante dalla percezione della loro quotidianità presi dal loro lavoro dal rapporto difficile con i figli con le famiglie
E con le difficoltà che la quotidianità rappresenta quindi io penso che sia un contributo interessante che certamente segna
La differenza questo è evidente d'altronde cambiato titolo no femminile plurale maschile singolare questo dimostra che c'è
Che l'autrice ha trovato una differenza sostanziale di approccio tuttavia io continuo a considerare che ci sia anche un arricchimento per noi
Abituati ai numeri e al PIL alla crescita i saldi di finanza pubblica che ti riportano a contatto diretto con la realtà ecco credo che
Ci è stato anche per noi è un esercizio utile questa lettura credo che sia un qualcosa che la politica deve sempre di più
Rappresentate cioè la relazione con la realtà rimanere nella quotidianità leggere la quotidianità e soprattutto diventare utile a risolvere problemi concreti non raccontare ma al fare no
Ad essere atti ci sono tante questioni aperte da Sotheby's non le voglio rappresentare tutte perché avremo modo di
Approfondirlo ulteriormente ma dai diritti del lavoro alla questione delle dimensioni familiari cioè ci sono vuoti che la politica ancora non ha saputo dare
Al sostegno alla genitorialità non ha saputo dare probabilmente tutte le risorse tutti i contributi di Progetto che me io penso che questa sia una chiave per recuperare questa distanza
Grasse anch'io
Un brevissimo contributo innanzitutto certificare la lettura di questo libro ma se ce ne fosse bisogno nell'uomo il siamo comunque non multitasking ci ha diciamo fare una cosa alla volta tendenzialmente male o o per lo meno meno otto meno peggio possibile ma almeno u non soltanto una volta prendo dalla domanda che facevi nel ruolo della politica e provo a farla su di me no prima di venire a qualche considerazione un po'più generale
Delle la politica perché ha cominciato come anche un enorme Daniela abbiamo qualche anno di differenza ma hanno fatto più o meno lo stesso percorso no cominci dal giovane all'interno delle delle esperienze della giovanile la rappresentanza studentesca magari qualche incarico amministrativo poi sale all'interno della politica però a un a un problema e chi la fa con tanta passione no che mangia un po'tutto quanto
Ma cioè ti in una qualche maniera ti rende popolare generale conosci tante persone ma in una qualche maniera attinti mangia un po'tutto quello che
è quello con il quale se magari cresciuto a molto spesso è così Perrotta al il tipo di vita che
Che un po'ti porta a farlo se vuoi fare se vuoi fare intensamente per va detto e e questo dall'altra parte ti porta anche a enfatizzare la singolarità no dal ragionamento
Leggere quel queste pagine con anche lo sforzo degli attori che di dover poter parlare anche di se stessi la riflessione che facevano anche del come mettere insieme le varie aspetti di una complessità di una vita di che non uno di noi ha portato diciamo anche chi com'è a un ruolo magari importanti attorno alla politica anche a interrogarsi
Sul
Come poi nel tempo ai gestito anche il tuo elemento di singolarità no e come il punto di vista del come interpretano anche molto spesso il genere diverso all'interno della politica è un modo anche molto differenziato cioè la politica intesa in questa maniera
Molto calibrata all'interno del mondo maschile anche sul come viene esercitato sulle aspettative che ci possono essere mentre invece poi ti accorgi e qui faccio lo spaccato dalla regione Emilia Romagna
Tale rifiuti nelle sezioni regionali
E il nove Province nove collegi e le più votate sono state le donne
Noi abbiamo una Presidente del Consiglio D'Anna abbiamo un ufficio di presidenza per quello che riguarda la maggioranza tutto fatto di darne una maggioranza del gruppo PD fatto di di donne ma non e anche gli incarichi diciamo monocratici i presidenti di commissione
Non sono stati basati sul genere una volta avuto la può l'opportunità Verdone di potersi misurare al diciamo di avere il canale di accesso no
Riflettendo anche leggendo queste storie anche tutto il tema che ha intanto la politica cioè sul tema delle quote rosa no o del del dibattito che comunque ci siamo
Fatti in varie fasi sul tema delle quattro il quattro sono un elemento per
Diciamo consentire l'accesso la cosa importante è che che il la con il Consiglio l'accesso poi si passi soltanto la valutazione del merito che credo che quello sia un po'il testo del messaggio anche che un poco alle provare a dare
Giorgio se mi posso permettere anche all'interno del del del del del racconto delle sue varie sfaccettature di queste storie cioè provare a superare un po'la logica come un po'richiamava del lo psicoterapeuta che entra nella logica della ricerca per forza della differente della differenziazione rispetto invece al c'è a all'educare alla differenza come valore come stazione di valore che a quel punto
Per poterlo fare ovviamente occorre che ci siano le opportunità
è bisogna comunque ma pragmaticità emiliana
Riconoscere che ci sono difficoltà e agevolare il più possibile a superare le difficoltà di accesso ma non portarsi dentro le le le differenziazioni anche nei ragionamenti dalla politica e credo che questo sia stato uno degli degli elementi per un po'per risponde alla domanda come la la la politica vive diciamo l'elemento del genere ecco penso che ci sono state tante proposte delle ancora tanti passaggi sicuramente dobbiamo farlo ma un pesto anche del ruolo dell'istruzione delle battaglie
E su questo concludo passa
Sì per le battaglie culturale l'introduzione di un principio la la costruzione dei diritti ma anche con l'accettazione che il cambiamento di un occulto del della cultura di un popolo ha bisogno di generazioni le non non posso guardarmi indietro e pretendere che alcuni tipi di approcci che io con con questo tema siano quelli che hanno i miei genitori ma devo provare
A costruire che il rapporto si è voluto per quello che sono diciamo la generazione dei nostri porti e credo che questo sia diciamo uno spaccato che che nel libro è credo per come l'ho l'ho letto una o dà un contributo da un contributo importante
E dall'altra parte ovviamente non come istituzione come diciamo come rappresentanti di categoria di di diciamo di comunità dobbiamo provare a ovviamente da questo punto di vista anche a dare l'esempio sia con il linguaggio che con l'atteggiamento perché anche il linguaggio come richiamo molto spesso
Insomma ci sei sarebbe molto più bisogno di un linguaggio anche passano intanto un po'più femminile anche nei moti perché credo che questo ci permetterebbe a tutti di estrarre dalla dalla dalla politica dal nostro dibattito è molto più valore
Allora già stato o inizi questo Progetto mille occhi da un periodi lo che davano quindi provi ad avvicinarti a figure maschili è un momento in cui ci dicono che dobbiamo stare lontani fondamentalmente e quindi immerge i in un universo maschile che da donna descrivi come lo descriverebbe una donna che con gli uomini ha avuto a che fare che c'ha sofferto per gli uomini che gli amati e odiati riporti tutta una serie di emozioni e sentimenti e e quindi provi a entrare in questo universo
Che conosci secondo le tue esperienze e e però poi ti trovi a un certo punto
Di fronte a una testimonianza che quella di San Paolo l'osteopata che sicuramente coraggiosa per alcuni aspetti
Però forse anche un po'il Messi in condivisibile bicicletta da una donna ora capiremo se condivisibile con gli occhi degli uomini
Allora io volevo leggerle queste due dichiarazioni forti che lui fa lui a un certo punto dice la donna è diventata troppo forte ha perso la sua sensibilità sua dolcezza la sua pacatezza e la sua qui tempo
La sua dedizione al mondo del lavoro diventa spesso una sorta di repressione della sua natura e aggiunge
Non trovo sia giusto nemmeno la parità perché abbiamo caratteristiche differenti continua a pensare che sia l'uomo a dover trovare a dover lavorare e guadagnare e schierato su questo un commento
Sì ricordo benissimo per la conversazione perché dopo questa frase ha detto chi va a caccia e chi raccoglie le vacche ma non verso Erba jeans molto però anche perché poi non potrò diciamo rifarmi al Medioevo perché invece le donne nel Medioevo scoperto tramite una storica che lavoravano ci stanno delle testimonianze ma lo è mi ha riportato il veramente diciamo intanto ho fatto molta fatica
A trattenermi nella mia diciamo nel mio ruolo di intervistatrice che in teoria se io avevo bisogno di informazioni e quindi non potevo commentare troppo però considera che sono cresciuta con scusami
Le donne diciamo di di questo partito e poi adesso con il sindacato quindi io ho diciamo una una formazione che arriva da da quelle battaglie di di femministe che diciamo adesso chiaramente ho dovuto ampie
Attualizzare e i per certi aspetti vedere con alcune con alcuni punti più critici però la discussione con lui è stata veramente ardua
Il problema è che se noi andiamo a vedere i dati che sono usciti e non ultimi appunto Eurostat né chiacchierava forse ne scriveva qualche giorno fa la difficoltà che hanno avuto le donne in questa fase mi ha fatto poi successivamente pensare che forse era una voce fuori dal coro all'interno del libro
Ma
Rappresentativa di questo Paese
Colpisce molto e io alla fine lui è stato molto coraggiosa anche perché conosce e alcuni di loro io li conoscevo alcuni no
Diciamo sono arrivati per interposta persona nel suo caso io sapevo anche che lui aveva delle idee chiamiamole conservatrici
Diciamo così
Esatto però il come il fatto che le abbia dette e la cosa che mi ha preoccupato di più e che in quel mentre io l'intervista corsi era sua figlia quindi per me l'uva glielo questo glielo detti di tutto è una grandissima responsabilità perché stai comunque trasmettendo mentre che intervista seppur telefonicamente dei messaggi forti e importanti
E lui e assolutamente convinto quindi io la sua coerenza da un certo punto di vista lo apprezzate è ammessa anche in discussione un poi libero perché perché alcuni casi e poi mi sono chiesta se quello che mi stavano dicendo lo dicevano perché più o meno conoscevano il mio profilo la mia storia fatto permessi già scritto di donne e che ho sempre notato un po'questo atteggiamento difensivo e io questo lo trovo da parte delle donne che sia stato un errore cercano e non abbia portato nulla il fatto che l'uomo si senta di per certi versi giudicato da un atteggiamento magari ecco arrivano appunto le femministe perché dura poco dura quel frangente non mi porta poi una continuità nel ragionamento nel pensiero e nell'evoluzione del pensiero che si diceva prima è un è un attimo una discussione in cui loro gli uomini giorno di se non ora quando piuttosto che dico per dire nell'ambito la manifestazione importante si sentono magari sotto processo e poi dopo però finisce lì c'è una ma è un è un momento che però noi non riusciamo a portare avanti nel tempo ma non per forza nell'evidenziare delle criticità ma nel dialogo cioè nel dialogo delle delle differenze non io non credo ad una
Sì cioè ad un'uguaglianza tra l'uomo e la donna intese in senso stretto perché io voglio conservare le mie caratteristiche di donna e anzi un po'condanne il fatto lo vedo su di me
Che quando io arrivo ad una qualsiasi riunione normalmente sono la segretaria l'assistente di qualcuno cosa che ho fatto nella mia vita che di cui vado molto fiera però ci metto quei dieci minuti a far capire che in quel momento sono anch'io al tavolo diciamo decisionale e posso dire delle cose cosa che magari un collega
Fa meno sicuramente meno fatica questa è una cosa che la maggior parte delle donne che intervistato precedentemente mi ha detto di aver vissuto cioè normalmente sei gli sempre come appendice di di qualcuno poi quello che diceva
Luca prima vi fate che c'è perché se la situazione dell'Emilia Romagna per esempio e di una parte politica e così fu virtuosa vuol dire che ci sono stati dei dei passi avanti
Dico quest'ultima cosa perché
Ricordo per né in un'ottica delle differenze e di di ci diciamo di partenza paritaria nel percentili brevi intervistato Sara Gama
E lei aveva erano si erano appena qualificate
Per i Mondiali mentre la squadra maschile no se ve lo ricordate e io ovviamente fatto erano inserite fibra da foca sì ho detto beh voi donne voi ragazzi vi siete qualificati gli uomini no
E lei mi ha fermato dicendo guarda intanto si tratta di due modi di giocare a calcio molto diversi e poi noi ci siamo qualificati è perché c'è stata affaticati gli stessi strumenti dei nostri colleghi quindi non ci stiamo tutti preparare con i preparatori atletici
Della nazionale che avevamo i figli stessi fisioterapisti quindi il messaggio è dateci gli stessi strumenti
E noi diciamo il palco diventa una competizione paritaria
Tornando all'osteopata io penso che sia uno dei racconti che più realtà civile più riflette realtà il nostro Paese cioè ripeto le tutte le altre interviste sono storie particolari poi come dicevi tu io ho fatto anche molta fatica perché l'empatia con una donna la raggiunge molto facilmente trovi dei canali
Qui avevo problema della pandemia quindi il fatto che non fatto molte poche interviste in presenza e in più
E molto più difficile farsi raccontare ed entrare diciamo nelle corde il mondo lui l'ha fatto strappata l'ha fatto in maniera dirompente
Rompendo completamente qualsiasi tipo di schema non facendosi nessun problema messa anche magari che la mia platea per dire rieditata in un certo senso e non una in un altro
Però è una di quelle storie che secondo me è più e rendere in realtà fa riflettere e se ci pensi più e lo specchio di quello che poi è la la pandemia ha fatto emergere semplicemente emergere perché non è che non ci fosse prima la riportato semplicemente
In sé stessi
Tanto anch'io penso che osteopata di fatto narra
Racconta una identità che è ancora presente nel nostro Paese
Separazione
Tra la responsabilità della famiglia di lavoro era una concezione antica delle famiglie italiane
Diciamo oltre che diffusa in tante larghe parti d'Europa e in Occidente però così come Giorgia quando si siede a un tavolo ci racconta la prima impatto alla prima difficoltà io continuo a considerare che
Questi temi stiano perdendo diciamo sì quantitativamente
Diciamo così la loro forza la loro identità io continuo a considerare
Se guardiamo la i problemi reali di questo Paese ci sono tre questioni fondamentali se vogliamo essere un Paese
Avanzato che abbraccia il futuro che occupa che abita il futuro il tasso di disoccupazione femminile che va corretto perché l'Italia è uno dei Paesi con il più basso tasso di occupazione femminile d'Europa
E quindi noi non possiamo rimanere ancorati al concetto della donna che si occupa della famiglia dell'uomo che produce
Perché questo spinge il nostro Paese verso il baratro
E questo è un primo parametro che la corretta gli altri due se ci pensiamo hanno tutti bisogno del contrario dell'iniziativa che racconta ovviamente lo stelo cioè la capacità di avere città organizzate con servizi adeguati per consentire la soluzione di una piena responsabilità condivisa del ruolo all'interno di una famiglia nella genitorialità nella presa a carico degli anziani dei figli con il lavoro quindi servono i servizi
Necessari per poter togliere la donna da difficoltà oggettive
Che se non ha una città organizzata come va organizzata sono parliamo prima l'Emilia Romagna non è un parametro medio nazionale
Un'eccezione è un'eccellenza quindi la politica deve tener conto di questi aspetti ma diciamo la verità il tre parametri che vanno corretti se vogliamo essere un Paese normale che abbraccia il future non rimane ancorato al passato sono il tasso di occupazione femminile il tasso di disoccupazione giovanile e il tasso di natalità
Tutte e tre
Tutte e tre richiedono una consapevolezza nuova
Del creare un'opportunità
Alla donna la famiglia all'interno de la dimensione familiare di poter intraprendere il lavoro esprimendo tutte le caratteristiche che peraltro ne ha bisogno l'economia ne ha bisogno il Paese ne ha bisogno lo Stato ne ha bisogno di servizi pubblici perché ci pensiamo bene
Tutto ciò che è bene comune in molti casi a pensate la pubblica amministrazione
Una nel bisogno fondamentale dell'attività della donna quindi io continuo a considerare che quella è una rappresentanza che ancora c'è
Guai a negarlo perché dobbiamo per esserne consapevoli anzi questa lettura ci come ho detto prima ci mette in presa diretta con un racconto reale no quindi ci deve continuare a stimolare ad intraprendere azioni culturali finalizzate a far sì che quando Giorgio sino al tavolo con la responsabilità e lì per esercitare una responsabilità ci vuole l'impatto che ostile o pensando che siccome donna non può svolgere una funzione fondamentale che anche gli uomini hanno sempre svolte attira i quali nessuno chiede conto
Cioè tutte questi aspetti hanno una valenza culturale dobbiamo tornare lì abbiamo bisogno di un Paese che prende in mano questo tema con una maggiore forza e diciamolo così avremo bisogno di un'Italia che assomigli un po'di più all'Emilia Romagna anche per venir via da questi parametri negativi perché questi sono un freno allo sviluppo cioè se noi non abbiamo servizi adeguati e non organizziamo le città con tempi e modi che siano compatibili con il lavoro anche femminile Italia non crescerà mai
E queste differenze sono un peso anche alla genitorialità alla costruzione di una dimensione familiare al futuro di questo Paese quindi è un ruolo fondamentale che deve essere
Superato o no e quindi questa percezione che c'è va trasformata in una straordinaria opportunità anche per l'uomo
Le diciamoci la verità in molti di quelle scale di quelle storie ci sono anche racconti
Di colui che stira di colui che si fa carico della dimensione familiare di chi resta da solo ci sono anche le sofferenze maschili no che magari la solitudine
Producono quindi noi dobbiamo tenerle insieme con uno sguardo ampio nelle differenze di genere che ci sono ma nello stesso tempo consapevoli che abbiamo bisogno di rimuoverne culturalmente soprattutto cioè io mio figlio vorrei che fosse convinto dal primo giorno
Che abbiamo bisogno
Di una donna cattiva di una condizione nuova per le donne per poter intraprendere l'attività come un contributo fondamentale alla crescita della dimensione familiare
Come benessere collettivo ecco tutto questo
Dobbiamo solo farsi come tante cose del passato
Che pian piano con la formazione la cultura e l'approccio nuovo che in realtà le istituzioni stanno dando se pensiamo alla programmazione europea questione femminile trasversale ormai no
Siamo così le cose come stanno le più una una riserva indiana che dobbiamo aiutare ormai qualsiasi cosa affrontiamo dalla scuola l'economia la formazione alla salute non possiamo prescindere dal creare nuove opportunità senza delle quali questo Paese eh
Più lento
No non abbraccia il futuro non e quindi abbiamo bisogno di lavorarci tanto sulla dimensione culturale con perché queste storie sono molto utili leggerle
Anch'io ringrazio George perché chiaramente questo non condizione come ho detto prima per rimettersi in sintonia con la realtà no questa realtà esiste ma chi fa politica e deve guidare un Paese deve avere l'ambizione a rimuovere gli ostacoli culturali che
Ci rendono
Diciamo così più più in una lettura del passato che in una prospettiva in una speranza di futuro noi dobbiamo garantire speranza non
Ridisegnare il passato ecco quindi per garantire speranza non gli ha bisogno di rimuovere questi approcci culturali che sono ancora presenti nel nostro Paese
Beh
Anch'io ovviamente la l'approccio un polo descritto prima nelle intervento è chiaro che l'approccio da di chi
Io lo la voglio colloca anche politicamente di chi sta in questo campo politico non può che guardare in una direzione diversa rispetto ma
Se perché ci sono delle differenze perché è vero che la politica credo guardare avanti propria tutto uguale
E ci sono anche radicalmente delle rappresentazione anche politica ne abbiamo sentite anche nei dibattiti che sono diametralmente contrade perché perché esiste questo tipo di rappresentazione
Ecco la cosa che secondo me sbagli avemmo nel fare è quella di Re le regalarle al silenzio e perché è importante che ci sia questo aspetto perché se tu non le le cose non le rappresenti anche con la loro forza e con quello che non è politically correct
Poi finisci che
Non lo affronti mai
E anche non non siccome non dobbiamo neanche scandalizzarci troppo che
Che ci siano ancora questi tipi di cultura perché la cultura di un popolo quanto di costruire delle grandi trasformazioni è chiaro che e che sono culturali non è l'inserimento all'interno di un sistema di una nuova tecnologia
Cioè non è gli smartphone funzionano meglio e quindi si diffondono in tutto il mondo
Ella culti cambiare la cultura di un popolo soprattutto quando all'interno del mondo la cultura sul ruolo della donna non è uniforme
è molto differente la ne abbiamo un visti in tanti date che questo anche elemento di ancoraggio ovviamente rallenta anche cambiamenti culturali cioè il la sostenibilità ambientale oggi è forse uno degli ultimi dico de e diciamo l'ideologia sopravvissuta no sta sopravvivendo Suma è emersa e sopravvive questi limiti dietologia
Che non è neanche quella condivisa da tutto il mondo però diciamo da una stragrande c'è la maggioranza è è chiaro che la spinta verso quella direzione potenzialmente anche molto più forte anche la sensibilità è più veloce la sensibilità culturale né la pervasività della sensibilità culturale di questi aspetti
è chiaro che ricorrevano ma è
E diciamo neanche per il ruolo della donna per il ruolo diverso dei due generi
Questo cambiamento culturale un passaggio che va da generazione a generazione per quello che prima dicevo non posso pretendere o guardare come un ottuso mio padron mio nonno che avevano un approccio molto forse più simile a quello
Anche perché credo che mio padre e mia madre all'interno di questi prevista di di diciamo di gabbie
Non vedessero davvero quali erano le diciamo le sbarre
Sono le generazioni in mano a mano successive grazie alle battaglie all'acquisizione dei diritti
Ai servizi alla concezione diversa che
Dieci famiglia ma romagnolo quindi partner
Che cominciano a vedersi molto più cominciano a vedersi molto meglio le sbarre e quanto è stretto diciamo gli stereotipi col col e quindi che generasse giusti si liberano questo un pessimo un testo alla volta
Quando giustamente Daniela richiamava prima di quanto è importante pensare a quelli che sono diciamo le le spie tra le sfide strategiche principali anche per guardate anche per pensare a uno sviluppo del nostro Paese perché con l'invecchiamento della popolazione ne abbiamo un altro aspetto
Che facendo figli sempre più tardi
Avendo genitori sempre più anziani con un sì e e una quantità anche numerica sempre più alto poi si rischia che poi ci sia un ritorno dall'altra parte
Ha un ruolo più contingentato delle donne se non costruiamo anche degli elementi di conciliazione da una parte che non deve essere più una conciliazione solo con l'ottica femminile ma nessuna conciliazione anche concepita
Per l'uomo paradossalmente perché anche da lì comincia superare gli elementi di differenziazione no
E come il concetto su questo chiudo del
Del del come era partito discussione anche nazionale sullo smart working no lo smog Walkin per le donne no
Al netto che non abbiamo fatto Suma vuoti nel nostro Paese non era pronto perché era era era era tutta un'altra era un'altra cosa che non so se ci torneremo dopo provate cioè anche quel tipo di approccio è un approccio che guarda sempre a un elemento di conciliazione che è caricato sul ruolo femminile e anche il come noi immaginiamo le nostre città e i nostri servizi devono essere paradossalmente permettetemi fare una piccola provocazione un po'meno femminile un po'più universali no un po'più concepiti meno femminili ma un po'più universali perché a quel punto costringe a la donna tirare dentro un po'più un ruolo maschile
A quel punto a hanno io metti probabilmente a non avere più alibi a doverci misurare con questo
E allora un'altra storia che invece un po'evidenzia che effettivamente c'è un gatto tra maschi tra uomini e donne e quella di Lorenzo lo startupper
E l'ultima storia l'ultima intervista che tu fai tra l'altro la nostra particolare perché questo è un giovane mi pare di capire che non ha che lavora ma non abbia bisogno di lavorare di camera vivere per lavorare
Batte il contratto dovrà riscrivere
Detto questo lui comunque lavora nel ramo della comunicazione e a un certo punto tondi fai una domanda
E gli chiedi come si inserisca lavoro femminile nel settore che lui conosce meglio che evidentemente quello che la comunicazione
Ti dà una risposta e difficile essere una giovane imprenditrice perché vi è un gatto importante di credibilità cosa che ho notato in maniera esponenziale anche nella politica dice e a questo ricollego anche il tema del la Gender Tegano quindi la differenza anche nel salario vi chiedo di giro questa domanda a tutti e tre prima Giorgio e c'è effettivamente anche questo problema tu lavori in CGIL lo senti cosa cosa sì possiamo fare per ridurlo
Me sta parte appunto dalla dalle intervista perché
è un praticamente il più giovane che io intervistato è stato particolare perché lui si è presentato come oltre essere giovane benestante che era una panca parola che non sentivo credo dei tempi di Cavour penso da quando studia Cavour farsi però è stato interessante perché ovviamente un mondo che non conosco che non conoscevo e detto da un giovane che veramente giovane ma che ha fatto una marea di esperienze perché poi lui ha studiato all'estero quindi non conoscevo minimamente il sistema universitario italiano e questo mi ha già colpito
Stava in una grandissima diciamo agenzia di di Lodi che di cui ha fatto assolutamente il nome e che mi ha detto ho potuto fare diciamo una battaglia a favore dei miei colleghi perché non avevo bisogno di stare lì cioè io non lavoravo lì
Perché tra un fare un'esperienza così stavo a Milano alla fine siccome non mi piaceva come ci trattavano come non ci pagavano gli straordinari non c'era ho fatto una battaglia per i miei colleghi che invece erano costrette sterili per pagarsi il mutuo altrimenti devono tornare da mamma e papà
E già questo cioè la battaglia fatta da chi se la può permettere per me diciamo per la casa in questo gli aveva già abbastanza colpito però io la cosa che diciamo nel nel differenza tra uomo e donna nel suo caso c'è Luisa specificata per delle esperienze vissute nel lavoro quindi dice la donna imprenditrice potrei tra l'altro mi fa anche fare il ferimento nel nella chiacchierata
Per esempio ha come lavorano lui era stato fatto un importante Masserano interno in una università internazionale
E dice per esempio le ricche famiglie indiane manco mandano tanti figli quanto dei figli a formarsi e poi a per poter lavorare quindi non arriva
Recepito così tanto la differenza se non quando tornato a Roma
Decide di dare una mano ad una campagna elettorale non farò nomi nei diciamo nel dove sì esatto e lo in nota invece questa estrema difficoltà
Diciamo quello che han fatto fare a lui come hanno accolto lui che tipo magari di prospettiva potesse avere lui rispetto aveva una sua coetanea insomma ad una donna
E in effetti Sire Emilia-Romagna tante che ne parliamo di modelli Emilia Romagna non è il resto dell'Italia perché poi interessante quello che si diceva sui numeri e sulle quote
Perché non è così assolutamente né presso nel resto del Paese però Luís alla fine quando io vi vi faccio la domanda specifica sulle differenze lui alla fine glissa un po'perché lui racconta un caso specifico
Però lui non è che non ti tanto alla fine le nella sua generazione e secondo me anche
Consentitemi iniziò a status
Economico e di classe sociale eccetera lui questa non si fa questo problema per lui vale tanto parlare con una donna quanto con un uomo
Soprattutto perché nulla è riportato al al produrre al lavoro alle difficoltà cioè per lui non esiste minimamente la questione della conciliazione non non è un termine che io qui non ha inserito alcune cose ma non non sapeva neanche bene di che cosa stesse lui parlando e non conoscere
La difficoltà invece che può avere chiunque vuol dire proprio che tu stai diciamo in un altro mondo chi poi calare poi nella politica a verificare diciamo che cos'è il bene comune come si lavora in una campagna elettorale però anche di più per sperimentare che per viverla per una missione tant'è che lui apre e chiude esperta e mi ha detto io non devo chiedere se qual è il problema delle start-up in Italia
Sono i soldi Iemi trenta mila euro di metto così non devo chiedere il prestito alla banca non ho perché tra una più grande dell'ai giovani startupper questo che la banca
Non non esatto Bombelli da io invece di mi mette di mio poi quando la Regione mi rimborsa anche perché insomma ci sono alcune regioni che su questi temi sono anche particolarmente virtuosi e quando mi vida va bene prossimo io che posso
Per e quindi e stiamo parlando veramente di una nicchia
E anche soprattutto di una generazione che secondo me questo tema alla sua età non se lo pone secondo me energia anche quando uno invece ci andiamo a scontrare poi con i tempi di vita cioè diciamo noi persone normali
E i tempi di lavoro e l'ingresso nel mercato del lavoro dove come dici tu c'è la questione della della differenza salariale ci sono diverse proposte di legge una anche del del partito democratico ed è una denuncia che sindacato già diciamo nella precedente gestione Camusso se era stato fatto
Io credo che non ci serve a una vera risposta al motivo con qualcuno qualche diciamo ha detto perché e più facile per esempio che la donna si assenti e più a rischio e più
No
Cioè io a parità di formazione esperienza vuol dire proprio niente
L'unico dubbio che mi pongo ancora perché il motivo per cui se io entro in un posto di lavoro la seconda domanda in sede di colloquio può essere se ha intenzione di avere dei figli e almeno collega no
E pitture diciamo serviamo entrambi per lo stesso
Immagino per la stessa finalità quindi non sto parlando di cose
E la domanda successiva sono al cioè sulla differenza salariale ancora nessuno ha dato una risposta ci sono come dire e diventata anche materia di discussione politica parlamentare
Proposte di legge già in
Con iter diciamo parlamentari avanzati
Però di fondo non c'è ancora non noi dobbiamo ancora recepito una effettiva risoluzione del problema né nessuno ha dato una spiegazione valida al perché siamo arrivati
Ad un gap salariale anche così anch'io
Permettimi aggiungere una cosa tosta c'è uno dei due interlocutori a un certo punto che dice sarebbe bello vedere dei diritti sarebbe bello potersi avere il diritto anche a prendersi un raffreddore ad ammalarsi a stare a casa
Forse non è nella condizione di donne sul lavoro quella frase precisa riusciamo forse a capirla meglio questa è una domanda che giro anche a loro se loro riescono a comprendere anche questa un po'a forma di denunciati ha avuto questo suo interlocutore nel dire sarebbe bello avere anche dei diritti
è indispensabile per risolvere questi diritti se
Con grande attenzione e cerchiamo di ricostruire il quadro qui siamo di fronte ad una dura esperienza molto diversa che risente a del percorso di formazione all'estero
Perché questo ha una sua il suo peso
Di del suo stato sociale
Anche questa ha un suo peso
Se noi siamo coerenti con le cose che ci siamo detti
Noi dobbiamo rimuovere questi ostacoli non incentivati
Che noi abbiamo bisogno che la parità salariale rappresenti cioè un incentivo a creare natalità a spingere la dimensione del futuro e della famiglia se diventa un peso per una donna per cui poter stare assente sul lavoro perché si fa nascere un figlio è un prodotto è un costo per lo Stato o è un contributo al futuro e alla crescita approviamo ribaltare le questi concetti con grande nettezza
Ecco perché su questi temi c'è ancora tanto da fare no l'ho detto prima sono politiche trasversali
Guai a chiuderli dentro una riserva
Sono questioni che interrogano prima di tutto la dimensione comunitaria della sfida no se è vero che un Paese non ha nessun futuro
Se noi non incrementiamo
Il tasso di natalità io non sono cioè non voglio riportare i numeri ma basta basta basta questa rappresentazione è un Paese dove cresce l'aspettativa di vita è un fatto positivo io vivo più a lungo
Perché fortunatamente ho alzato le protezioni la qualità del sistema sanitario
E quindi l'aspettativa di vita aumenta un fatto positivo però se accompagnato da un tasso di natalità che cresce altrimenti resta un divario pesantissimo per questo Paese quindi deve essere un investimento dello Stato se una donna sta a casa e fa un figlio
è un investimento di un paese di una comunità e la comunità che deve farsi carico di questa sfida altrimenti che senso avrebbe aver introdotto l'assegno unico universale c'è dove stiamo spingendo la direzione opposta no quindi dobbiamo rimuovere questi ostacoli deve diventare un diritto garantito poter decidere di intraprendere un percorso che è quello della gente lievitati di costruire futuro speranza
Questo è un approccio culturale necessario che come ho detto prima più volte è trasversale quindi qui siamo di fronte ad una rappresentazione
Probabilmente cioè certamente vera presente in alcuni ambiti ma che risente inevitabilmente di condizioni sociali particolari di percorsi formativi
Molto diversi
Quando fa la campagna elettorale si accorge che c'è invece bisogno del contrario no
E quindi questo questo mi fa pensare
Che la politica debba colmare in fretta ecco a proposito di come noi torniamo ci si può vuole tornare ad essere popolari questi temi vanno trattati con nettezza e dobbiamo passare dalle parole e dagli annunci ai fatti no io penso la discussione sull'assegno unico presente per me era un qualcosa nella mia esperienza di Sindaco si vedeva il problema e norme sulla dimensione familiare e sulla donna
Da sempre l'ho fatto nel due mila otto l'ho fatto nel novantotto nel novantaquattro nel due mila quindi son passati vent'anni ancora abbiamo fatto fatica ad intraprendere scelte concrete del come aiutare la famiglia no
Questo riguarda anche il lavoro perché se non rimuoviamo questi ostacoli dunque c'è la presunzione e la percezione di sé come una donna sta a casa allora posso anche permettermi di pagarla meno quando in realtà se sta a casa su questioni così importanti è un contributo all'oste al futuro del Paese
Quindi chi andrebbe riconosciuto noi non andiamo da nessuna parte ecco perché tutta la politica economica sociale culturale deve andare da un'altra direzione e deve andarci con provvedimenti concreti qualcosa abbiamo fatto Enzo su battaglie
Però molto lente quindi io vorrei che soprattutto il Partito Democratico
Innestarsi e la marcia ecco questo questa discussione si serve se la politica e ingrato da domani di decidere che le prime ed importanti risorse a disposizione le dobbiamo collocare perché tutto questo ha un costo e siccome
Tutto questo può è la fine fa i conti con delle priorità economiche che dobbiamo individuare e io credo che questa sia la prima quello di cui noi stiamo discutendo nella priorità
Se vogliamo un Paese diciamo così che adulti affrontando le questioni strutturali io presento sento parlare di disoccupazione femminile di tassi di natalità di disoccupazione giovanile
Dista giovani che non hanno future speranza di questo Paese da tenta però non basta parlarne è che lo risolviamo in un dibattito
Occorre che le prime risorse a disposizione vadano indirizzate alla rimozione di questi ostacoli perché questo vuol dire probabilmente a tracciare una nuova crescita ma la prospettiva di sviluppo una nuova dimensione culturale
Perché poi la fine da crescita te la dà la dimensione culturale di un Paese e la conoscenza che ti fa
Crescere questi temi vanno conosciuti esplorati non ci sono scorciatoie quindi penso che questo contributo sia molto utile collocato dentro un'iniziativa il fare no prenderei
Assumere come Partito Democratico una dimensione che questi temi devono trovare priorità economica perché altrimenti se ci limitiamo ai saldi una gestione ordinaria dei saldi di finanza pubblica non lo rinnoveremo maglie parità salariale come salario minimo
La negazione di diritti qui ci sono la maggioranza delle storie rivendicano diritti che non ci sono la maggioranza non tutti ma la maggioranza sul lavoro quando deve posare la fibra ottica
E quindi son tutte questioni che dobbiamo dobbiamo in qualche modo affrontare e rapidamente se vogliamo essere percepiti come affidabili e credibili
Chiaro che da Sant'Antimo abbattute non dirò niente sul sull'Emilia Romagna perché abbiamo detto che non è il il casus chiaro che qui la cultura amministrativa la continuità amministrativa la possibilità di fare scelte ecco che questo non è marginale che guardino un po'più lungo rispetto a una legislatura aiuta anche a poter immaginarsi la società e e a registrare quelli che sono bisogni molto difficile da affrontare con scelte impegni molto importanti ma sapendo che può guardare con uno sguardo un po'più lungo questo siccome un un elemento di valore che nel tempo
Questa terra diciamo ha avuto e continua oggi forse con qualche vantaggio in più rispetto a ad altri a cercare di migliorare in in questa direzione anche su quale però si basa su qualcosa che esiste no è chiaro che dove tu oggi poi misurati su progetti per inserire però aumentare i posti vinto
In un nella regione dove forse me c'era di più in alcune parti d'Italia non sanno neanche cosa sono i servizi cioè è chiaro che capisco che c'è un elemento molto diverso io
Partendo dalla dalla storia non dobbiamo fare l'errore secondo me di immaginarci che la la storia raccontata da Giorgio dello start up sia lo spaccato di quella generazione perché come ricordava Daniele il le il punto di partenza le esperienze con il no ha ha vissuto fanno molto anche della dell'elemento con il quale capogruppo approcciare in quei in quelli
Su questi su questi temi io penso che hanno detto un po'aggiornamento relazione Daniele un elemento
Potenzialmente importante potrebbe essere anche quello
Si comincia a ragionare anche sul fatto che alcune cose non sono soltanto paradosso secondo verdetto qua al qualcosa che dicevo prima appannaggio delle donne ma devono essere anche appannaggio degli uomini e quindi con il congedo obbligatorio anche per gli uomini
Insomma un pochino riequilibra un po'
Può riequilibrare anche questo elemento
La differenza la ce la necessità è un parliamo torniamo un altro punto che toccato
Dal dal libro il ruolo dello dello smart working potenzialmente se interpretato nella maniera corretta sanno stare al tema della conciliazione
Smart working nella sua concezione principale una retribuzione verso su un obiettivo e non più una retribuzione verso un tempo impiegato
è un non aveva sul quale tutto anche io ragionamenti in prospettiva di come cambiava il mondo del lavoro in senso generale su questo dobbiamo molto concentrarci ma può essere anche una grande opportunità
Anche non soltanto per l'elemento di conciliazione guardate noi prima mi ha un patto di valore un paese si salva
Soprattutto voci i Paesi occidentali dove non abbiamo tassi di crescita di natalità
Come dicevo prima anzi di decrescita una della natalità soltanto se riusciamo a Vallo a valorizzare estrarre valore da tutti quanti cittadini non è bastato a parte
Non basta basta un genere no abbiamo bisogno anche per poterci salvare in prospettiva e come si estrae valore potendone misurare il merito parte che anche concerto Cosma corti svincolato dal dalla
Dal tutto il tema della conciliazione ci riporta la valutazione di merito non del tempo ma del merito
E credo che le donne hanno in tantissimi
In tantissimi campi dove hanno la possibilità di poterlo fare dimostrano molto spesso di essere membri di nuovi Dinoi Dinoi Dinoi maschietti per quello che riguarda il gatto salariale nella stessa ragionamento servono le battaglie politiche
Diciamo le anche gli obblighi normativi dov'è possibile perché aiutano e sono precursori di una di un cambiamento che poi avverrà anche con con le generazioni diverse ma
Dall'altra parte occorre
Cercare di anche con i provvedimenti normativi di non caratterizzanti a mio parere soltanto caricati su un genere come se fosse una risposta solo su un genere ma dobbiamo vederla nella logica del non vogliamo la differenza non voglia noi non vogliamo la differenziazione vogliamo la per la la insomma la valorizzazione delle delle differenze e diciamo la ricerca del di diciamo di valore in senso generale che che sia maschile che sia femminile ecco credo che
Bene e battaglie diciamo femministe vi quote vediamo dette prima
Ma per siccome potrebbe aiutare ancora di più provare anche a fare il per lo Stato successivo no perché secondo me
Se gli uomini non sono pronte se non avevano sono sicuramente
E Giorgia però ci sono anche storie che dalle Trichet al mi sembrano anche normali nel senso che cessarono l'operaio
Che fu mentalmente afferma una cosa in cui forse io e te crediamo cioè che forse non ci sono grandi differenze tra uomo e donna che è giusto che cucino una donna così come è giusto che cucino no ma infatti lui
La quando inizia a parlare con te alla aveva appena finito di stirare quindi è uno che l'ala che cucina
E è uno che fondamentalmente non non sente la differenza di ruoli soprattutto all'interno della condivisione della casa
Ed è quello che probabilmente solleva anche il tema della sicurezza sul lavoro che è un tema sicuramente molto caro al Partito Democratico
E allora poi dice una cosa alla fine forse qua riusciamo anche un po'a fare autocritica
Lui dice a sono schifato in generale faccio fatica ad avere fiducia nelle istituzioni e nei partiti politici che hanno sfruttato la situazione a seconda se si trovassero in maggioranza l'opposizione credo che parli dello che da un della pandemia
E dice mi chiedo ormai da tempo chi pensa al Saro quindi all'operaio della situazione allora io mi chiedo a tutti e tre perché non risponde che ci pensa il Partito Democratico Lazzaro della situazione
I e che e che è successo cosa si è rotto con la classe operaia
Allora no usato
Perché era interessante questo dato di come comincia questa intervista per lui le apre la porta dice o per avvio ispirare sì no io Rezza sono nelle sale importante che non ci sia preparato la scenografia del suo ascolto il congresso che stava stava stirando realmente
Il l'unica beffa un passaggio importante lavorava diciamo la cosa interessante è stata che in quel momento si stava discutendo di open Faber
Io Lugli è la catena cellule diceva io sono l'ultimo ma sono quello che si becca gli insulti dell'abitante di della provincia di Vercelli a cui io vado a scardinare il giardino una parte del giardino per far passare la fibra
E poi la cosa più interessante per me e ovviamente per il sindacato che rappresenta è stata la parte anche legata alla alla parte sulla sicurezza sul lavoro perché mi ha raccontato degli episodi io ovviamente ogni tanto stanno un po'Candy Candy perché io parlavo di dispositivi di protezione individuale e Luini parlava di situazioni dove dicevano c'è stato un incidente importante la prima cosa a Cannes ha fatto è stata mettergli in testa il casco che non aveva quindi anche con una durezza è un realismo
Che per chi diciamo stava da quest'altra parte magari si perde dei pezzi perché era più ha raccontato delle storie reali ma non è cioè capita anche fissare il sindacato di perdersi poi alcuni pezzi i tant'è che lui di sindacato non parla mai ora lascerò allora parlare
Di partito ma di sindacato non c'è praticamente nessuno che ne parla e neanche nel precedente libero per me questo è stata anche c'era interessante perché
Per chi è dentro a volte s'
Siamo un po'in una sorta di bolla e anche lo parlo per me
Di autoreferenzialità
E la nostra generazione ne facciamo molta fatica perché poi io i dati c'è dissi vede il nostro segretario generale lo dice spesso nel fatto che non arrivi a coprire una fascia di età
Non ce l'hanno non c'è la percezione io l'ho recuperato un pannello da un
Perché tutta la prima parte per esempio dei bonus eccetera eccetera il circuito Mammì amiche ovviamente
Arrivava e la cosa diciamo hanno recuperato il sindacato attraverso i servizi perché poi questo eh no quindi tutta la parte proprio di tutele individuale
Però lui che è un operaio quindi in un'ottica anche di lavoro diciamo tradizionale potrebbe essere quello che va in maggiormente rappresentiamo ma poi mi ha posto il problema degli appalti e subappalti
Per quell'asse Mario anche parlare poi della sicurezza sul lavoro e lui a parte che è stato lui a chiedermi alla fine è stato fonte d'ispirazione di questo libro mio compagno della scuola elementare
E siccome e veramente c'è il
A a cuore anche diciamo e normale non ha non ha raccontato il suo essere utile in casa come se fosse un virtuosismo
No
Ridevamo diciamo non te allora non ti dico che sei un bravo papà perché dovrei dire a Giulia che la compagnia che è una brava mamma quindi dicendo no c'è perché noi tendiamo a dire se è un bravo papà meno è una brava mamma perché la specialità e vedere se il Zappa o comunque l'uomo fra virgolette di casa si occupa anche della casa
Nel suo caso e c'era un'assoluta normalità ma dall'altra parte da un punto di vista di lavoro tornando alla tua domanda un assoluto realismo e quindi ha dato una botta alle
Sindacato che non ha proprio nominato e se io penso al sindacato quella sarebbe in realtà il lavoratore che più tradizionalmente potrebbe rappresentare perché si fa molta più fatica con i lavoratori autonomi con i precari eccetera
E a maggior ragione la la distanza totale e abissale della politica
Quel giorno io per esempio ho fatto l'Elenco di tutti i bonus che la la sua famiglia aveva diritto il passaggio successivo è stato punto far capire loro come fare a chi rivolgersi però vuol dire che non ci sei vuol dire che se non arrivi lì
Non ci sei stiam parlando di un quarantenne sa quindi DNA i dal mio punto di vista sia quando il sia diciamo nel in ambito femminile gli ecco mi ha colpito ancora di più
Perché per esempio lì ero riuscita ancora media rappresentare per le tre aree geografiche del Paese nord sud e centro al Nord e soprattutto c'era solo il Sindaco cioè il Comune l'istituzione
Poi soprattutto se il Comune virtuoso loro troveranno vanno dal sindaco cioè dal l'ufficio diciamo dei servizi educativi perché ti danno le istruzioni e poi
Se vado diciamo se utilizzo il sindacato è perché vado appunto fare al Caf il mise ter la mensa piuttosto però e sempre il servizio
Meno mai nessuna parlato né di
Partiti politici che mi possano aver dato delle informazioni e c'è proprio lo scollamento uno scollamento fra alterne fatto che se tu hai avuto il bonus babysitting durante il il da un e soprattutto c'è lei ha avuto anche serie smart working perché qualcuno ha fatto una battaglia perché se vi ricordate quel provvedimento ha questi requisiti non veniva dato alle mamme smart working
Invece poi c'è stato un passaggio successivo qualcuno lo ha deciso
Non esiste non c'è traccia uno scollamento totale e soprattutto una difficoltà di informazione
Che mi ci metto anche computer ma è leggermente più facile perché sanno che per anni per l'idea se ti serve l'ISEE c'è il il cast sotto casa Teran generale la politica non è più da un luogo dove tu possa recepire delle informazioni anche attua tutele a tutela della della tua famiglia quindi per me è stata una sberla quella perché lui è proprio uno di quei lavoratori che Turci ha io potrei tranquillamente inserire in una categoria te lo potrei dire subito quale e mentre invece lui minimamente pure magari avendo bisogna mai immaginato e di essere rappresentato
Essi di rappresentanza che ha sindaco tanto sindacato
Questo è un tema quasi come il suo
Si può anche una certa difficoltà a rappresentarlo in questo modo tuttavia proviamoci nel senso che diciamoci con grande nettezza
Noi al pari del sindacato la politica le associazioni corpi intermedi
Subiscono un indebolimento
A mio avviso che parte dall'incapacità di leggere i cambiamenti
Cioè rimaniamo attardati in un concerto di lavoro al passato
Senza accorgerci
Nel due mila e due mila e cinque due mila e quattro vegliare fine anni novanta che eravamo in presenza di cambiamenti nel lavoro e nell'economia che richiedevano un approccio di merito prima di tutto no una consapevolezza di tutto ciò che stava cambiando
Per cui i partiti da una parte hanno avuto combattimenti interni più che analisi socio economiche di che cosa stava succedendo quindi cominciano a perdere qualità nelle relazioni perché è ormai la sfida di gestione del potere avviene principalmente su delle ideologie per abbattere un segretario per fare un congresso per dividerci
Per gestire il potere diciamoci la verità ci occupiamo un po'troppo di noi
E poco del Paese reale e del cambiamento che mondo del lavoro
Stava inevitabilmente gestione è significativa la questione che libro il racconto di questo operaio propone e che anche Giorgia prima richiamato no nel Nord riconoscono il sì io ho fatto il Sindaco per tanti anni in due comuni diversi quindi tutta la mia formazione avviene nelle istituzioni locali fatto sindaco agli morali dal due mila otto due mila e diciotto
Quindi è evidente che la politica perde la sua capacità di rappresentare il mondo del lavoro perché il mondo lavoro nel frattempo cambia semplicemente perché è un cambiamento
Se tutti fermi al lavoro dipendente non sei in grado di prendere atto che c'è la precarietà che il tempo determinato negava diritti e tu governando il Paese non si è stati in grado di dare risposte a queste tensioni ai via via dal due mila in avanti
Poi la problematica secondo me nasce addirittura un po'prima
E perso credibilità per cui i corpi intermedi al pari dei partiti scompare
Da questi problemi da questi racconti di vita reale scompaiono anche alla questione mai visto subito io avevo posto leggendo queste cose che ti mette di fronte ad una realtà queste più diffusa e del del reporter loro del del è molto più diffusa perché c'è la consapevolezza che la politica non sia in grado di interpretare un cambiamento a trasformare rabbia in speranza a dare concretezza alle cose che dice per cui tutta la dinamica politica viene abbatto il potere contrastando lo per prenderne il potere ma poi io ho fatto il Sindaco era facilmente comprensibile
Per chi ha fatto l'amministratore locale comprendere che il reddito di cittadinanza così come è stato impostato a un problema non nella sua necessità di dare una mano a chi è in una condizione di povertà ma la sovrapposizione tra le politiche attive e il bisogno sociale era un qualcosa che si capiva non poteva funzionare
Eppure l'ideologia l'ha portato fino lì oggi quelli che l'attaccano l'hanno approvato così che l'hanno voluto cambiare
Perché non si è dato alle risorse sufficienti ad una presa a carico del problema perché nel territorio che poi prenderà carico questi problemi no allora fatto questo esempio
Per dire che la politica delle recuperare le proprie capacità di rappresentanza se legge queste trasformazioni noi mentre parliamo probabilmente il lavoro sta già cambiando
E non ce ne accorgiamo parliamo del lavoro come diciamo così i vecchi partiti di provenienza ci hanno ereditato eravamo il partito del noi esistiamo se rappresentiamo la problematica che c'è nel lavoro non chi è garantito ma chi è fuori dalle garanzie
L'abbiamo dato l'idea questo paese di occuparci più di chi diritti che aveva già e di lasciare fuori presenti i giovani le sofferenze io Repin una battaglia culturale di un partito vinta da poco tempo perfino sulle partite Iva le partite IVA erano considerate degli evasori no
Quando andava bene quando in realtà quando in realtà sono soggetti economici giovani famiglie e sono in prese io non vedo una contrapposizione tra il lavoro il capitale come possibilità di crescita e quindi ci siamo accorti in piena pandemia che le partite Iva ad esempio che erano prive di diritti
Perché deve arrivare una pandemia per farmi comprendere cose che un banale studio una lettura delle dinamiche socio economiche che avrebbe potuto anticipare ecco siamo in ritardo sulla lettura dei cambiamenti
Facciamo presto a ritornare connessi con la realtà leggendo anche un pezzo di quello che può succedere citrato due mesi tre mesi quattro mesi perché intanto la Società evolve rapidamente il lavoro cambia quotidianamente
L'esigenza della formazione ad esempio sono straordinariamente nuove probabilmente quando non le pensiamo intanto che le realizziamo sono già superate
E c'è un divario enorme tra il bisogno di concretezza e la lettura socio economica che i partiti le associazioni corpi intermedi Fabio non voglio qui siamo tutti sulla stessa barca perché giustamente Giorgiana letto
No l'assenza del del del perfino del dire c'è il sindacato no che mi può aiutare
Perché è una crisi che ha coinvolto tutti che coinvolge i corpi intermedi ed è un problema enorme perché la dimensione comunitaria è l'unica sfida che vedo da questa crisi non ne abbiamo sempre detto ne possiamo uscire insieme ma occorre avere i corpi intermedi riconosciuti occorre avere partiti che siano un pilastro per la tenuta democratica di un Paese non un qualcosa da battere o da indebolire ecco ecco ecco che c'è bisogno di una rilettura immediata per cui credo che sia una vera sfida la politica deve confrontarsi in queste trasformazioni e se non lo fanno i democratici
Dovremmo essere noi no essere percepiti da subito come coloro che prendono in mano questa trasformazione e accompagnano concretamente nuovi diritti l'opportunità noi ci stiamo provando è chiaro che la fase socio economica la responsabilità Tripoli nel frattempo per questioni di responsabilità ci tocca anche fare cose difficili no governare senza vince le elezioni
Non è un qualcosa di semplice per tornare in una connessione diretta con i cittadini esatto quindi tutto questo
Ti comporta grandi grandi trasformazioni e quindi c'è bisogno della buona politica questo è il vero punto e parti solo da una lettura concreta del merito delle questioni e non di annunci e di contrapposizioni ideologiche al passato
Una battuta velocissima io proporrei provare a a me a me a me provare a guardare anche un altro punto di vista a ha richiamato ha sottolineato quelle che sono le nostre mancanze da una parte quale può essere la prospettiva altra parte però credo che da pragmatismo emiliano neanche strano am
Sottolineare il fatto che la complessità della rappresentazione della rappresentanza è molto diverso rispetto a diciamo alcune categorie frazioni che richiamiamo nei dibattiti politici che punto spesso sono meno presente all'interno della del della realtà
Perché rappare anche la disponibilità a farsi rappresentare è molto diverso gli stimoli delle persone la il la capacità di poter avere informazioni lasciamo stare la qualità dell'informazione che si dicevano ma l'asta
La capacità di essere stimolato di reperire informazioni
Da un altro punto di vista non sono un elemento di valore ma anche un elemento ma anche un elemento che sulla rappreso la disponibilità a farsi rappresentare da qualcun altro quando io penso che con uno smartphone posso avere qualunque tipo di informazione
Chandos pare che c'è nelle la il la non capacità di cogliere di pensarsi Esperti perché si riesce a fare una ricerca su Google perché questa cosa incide anche sul come le persone decidono e o pensa di potersi far rappresentare quando partecipano quando si sentono utili
O ti senti utili o quel partecipare per una battaglia puntuale o contro qualcuno che questo e non c'è più quello che io sono nessuna nella mia adolescenza mi sono appassionato la politica io so che la mia vita sto sempre dalla stessa parte nessuna minoranza se se è vero che le persone cambiano colpiti anni nelle ultime tre lezione ha cambiato per il settantacinque per cento il voto Kaspar questo è un elemento che anche all'interno del ragionamento che facciamo sul ruolo dei partiti o dei sindacati dobbiamo tenerne in considerazione perché altrimenti tutti quanti noi
Viviamo di frustrazioni perché ci stiamo guardando indietro no anche pensare che la società è diverso e il ruolo anche della rappresentanza si deve trasformare non cercando di andare a pensare di poterlo fare come lo si faceva prima quindi con un elemento di frustrazione ma l'ha fatto lei il l'essere rappresentanti un essere sindacato o cercare assomma forza politica ti deve dare il il va anche quella un po'modificato perché altrimenti rischiamo di a un certo punto che di alimentare il fatto che non sa di più per rappresentare la realtà che c'è oggi se tutti i racconti sempre così
E quindi dando a un certo punto di vista non so se
Anche se ci fosse il partito migliore del mondo ci sarebbe il partito che rappresenta gli operai i lavoratori che non sono più così convinto oggi
Credo che che sia che il l'obiettivo che avevamo avere noie quello sì di tradurre in pratica un po'delle cose che ci siamo detti
Che ci siamo detti oggi ma soprattutto quello di rappresentare che non è che basta che che c'è una cosa giusta da fare
Non esiste una una un un uno un'azione giusta da fare no e quindi devo andare tutti lì
Perché ci sono modelli di idea di società molto diverso abbiamo detto prima no
Conservatori non sono non sono non sono non è tutto uguale
E le battaglie che decide di fare come un partito tracciano che ci sono azioni che per noi possono essere corrette
Per altri è un altro modo di vedere la società ecco credo che quello sia l'elemento vero dal ruolo della rappresentanza domani cioè dire che non esiste una sola risposta ma che è giusto prenderne parte perché è se lo fa il centrosinistra fa il centrodestra c'è una bella differenza ch'è questo dà anche un po'il senso credo penso di poter parlare anche per Daniele anche dell'impegno politico ecco
Allora ringrazio il partito democratico per questo bellissimo spazio di dialogo approfondimento da parte di tutti grazie Daniele Manca grazie Luca Sabatini grazie Giorgio Enrico maschile singolare
Grazie