Festa nazionale de l'Unità 2021 - Le infrastrutture che servono all'Italia

A casa di io sono la giornalista qui abbiamo un palco molto molto ricco e
Interessante direi
C'è il ministro Enrico Giovannini che il ministro delle infrastrutture della mobilità sostenibile abbiamo la presidente Giulia Ghezzi presidente dell'Atm abbiamo avesse rotta che presidente la Commissione ambiente della Camera Roberto Morassut
Ex sottosegretario all'Ambiente Annalisa Corrado Europa verde quindici parlerà nel facciamo poi dei focus sull'ambiente stesso il tema del nostro dibattito sono le infrastrutture le infrastrutture che servono anche all'Italia significa un po'parlare come dire dello scheletro del Paese no delle cose fondanti fondamentali però io prima di affrontare il tema delle infrastrutture o una cosa che urge che vorrei chiedere subito al ministro Giovannini riguardati trasporti
Perché
Comincia a settembre cominciano le scuole riprende l'attività lavorativa in una situazione particolarmente delicata e per molti versi complicata
Ministro cosa succederà succederà quello che è successo l'anno scorso cioè che poi alla fine soprattutto per le scuole e le regole dei periti trasporti è non hanno funzionato o ci sono delle novità che ci mettono sulla buona strada
Grazie buonasera a tutti a tutti per rispondere a questa domanda
La nostra moderatrice non grazie si deve arrabbiare
Ma devo dire che il nome del nostro ministero e diverso
Perché sono le infrastrutture e la mobilità sostenibili
Gran entrambi
E ministro un collega ogni tanto mi dice ci devo pensare ogni volta io dico bravo
Su questo torneremo successivamente perché il concetto di infrastrutture sostenibili in questo Paese è una novità al punto tale che molti non riescono proprio a pensare in questi tre
E giù continuando a giocare con le parole mi permetto di dire che la ragione per cui abbiamo cambiato trasporti con mobilità
Perché la mobilità è un concetto molto più ampio è un concetto che ha a che fare con l'andare a piedi
Con le biciclette
Con i monopattini
E faccio questa sottolineatura perché in realtà la dobbiamo chiederci se la mobilità
Reggerà
Alla domanda non semplicemente i trasporti
Cosa intendo dire
Non abbiamo chiesto all'Istat di condurre una indagine a luglio su le aspettative delle famiglie italiane dei lavoratori e gli studenti su quanto si sposteranno a settembre
Mediamente il venti per cento in meno userà i mezzi pubblici queste sono aspettative naturalmente
Perché perché lo smart working non finisce perché le università
Faranno quello che decideranno di fare perché la pubblica amministrazione sarà ancora in parte insomma fu
Quindi dal lato della domanda
Secondo questi dati
Potremmo potremmo avere un livello più basso ma questo non basta
Perché
Perché dobbiamo anche distribuire nel settimana
Queste scelte per questo abbiamo dando attuazione a una legge dell'anno scorso che però non aveva visto
Emanare i decreti attuativi abbiamo obbligato a questo punto le imprese sono più di sei mila
E le amministrazioni pubbliche con più di cento addetti nei Comuni con più di cinquanta mila abitanti a istituire la figura del mobility manager
E se queste amministrazioni e imprese faranno i piani entro il trentuno agosto
Ci sono cinquanta milioni per sostenere questo tipo di cambia
Lei mi parlava dell'offerta di trasporto perché tutti parlano di questo meno ha scelto di partire dalla domanda
Scappo dalla domanda dalla questione sull'offerta
L'offerta di trasporto l'organizzazione dell'offerta di trasporto dipende lo sappiamo dalle regioni dai Comuni
Per questo ci sono e l'anno scorso non c'è i tavoli prefettizi
Che
Per prefettura per prefettura cioè provincia per provincia lavorano da mesi
Programmare l'offerta di trasporto ma anche eventualmente lo slittamento degli orari nelle scuola
Con le regioni e Coni comuni sono Mesic che discutiamo di come programmare ritorno
In attività
Con i fondi che sono stati predisposti dal governo precedente da questo governo lei secondo la rendicontazione le imprese di trasporto nella prima parte dell'anno aumentato hanno aumentato l'offerta
Nei momenti di picco
Domanda dell'ordine del quindici del venti per cento in media lei ha avuto reazioni particolarmente preoccupata in maggio e giugno quando gli studenti son tornati
Lezione però sono mi sono tornati pochi
No maggio sono tornati tantissimi comunque sia in pace non basta naturalmente per questo le regioni hanno speso circa duecentocinquanta milioni per potenziare l'offerta hanno seicentodiciotto milioni per potenziare l'offerta nel secondo semestre dell'anno
Sappiamo esattamente quello che faranno non lo sapremo giovedì
Quando sulla base degli accordi che abbiamo preso delle linee guida che per esempio prevedono la tasso di riempimento all'ottanta per cento e non al cinquanta per cento come l'anno scorso dei mezzi pubblici
Anche in funzione dell'evoluzione della campagna vaccinale ci manderanno i loro programmi
Il loro piano e li discuteremo per valutarli
Cioè quello che intendo dire e che
Abbiamo preparato questo rientro in modo punto abbastanza dettagliato
E naturalmente la prova del budino direbbero gli inglesi e nell'assaggio il punto cruciale e che il monitoraggio che abbiamo concordato con le Regioni sarà molto stretto è molto frequente mi faccia aggiungere un ultimo elemento che forse non è stato accolto
Noi abbiamo deciso di darci un'organizzazione per cui verificheremo come le aziende di trasporto ferroviario ma anche TPL metteranno
In campo azioni per
Assicurare che le linee guida siano reali
Lei avrà un incontro con i sindacati al letto sarei agenzie adesso però si fa ancora abbiamo avuto oggi sta questa mattina l'incontro con i sindacati ne avremo un altro il venti settembre proprio per confrontarci
Rispetto alla loro capacità sul territorio di identificare problemi soluzioni
Perché perché le linee guida
Adesso che sono state concordate con le Regioni Comuni ormai dieci giorni fa che sono state validate del CTS e che sono oggetto l'ordinanza del ministro speranza in queste ore prevedono una serie di cose molti si sono concentrati sulla questione del ritorno del controllore
Questa è stata una richiesta che abbiamo ricevuto proprio dalle aziende di trasporto dai Comuni dalle regioni
Perché forse non tutti sanno che a causa del Comité d'queste operazioni sono state sospese in realtà molte imprese ne avevano già riprese forse nella disattenzione generale
Ci è stato chiesto dunque di definire delle linee guida e noi abbiamo in modo esplicito detto si torna a fare i controlli prevalentemente nella fase di avvio a terra
Proprio per aiutare le persone adattarsi anche al ritorno all'uso dei mezzi pubblici
Quindi l'incontro con i sindacati oggi ha definito un percorso ci incontreremo il venti faremo un tavolo speciale sulla questione della sicurezza degli operatori dei trasporti perché sappiamo che purtroppo ci sono delle azioni non da oggi questo non conta nulla che di reazione violenta
Nei confronti degli operatori dei trasporti e quindi affronteremo anche questa problematica che naturalmente dovrà essere poi discussa con le società che gestiscono il i trasporti
Ecco
Tutto quello che ha detto il il ministro mi sembra abbastanza ottimista no l'attivismo del lavoro sembra una descrizione
Dovendo ennesimo ottimismo della volontà le cose che state preparando non è l'ottimismo della volontà lo sappiamo benissimo che la situazione è molto difficile
Per questo ho cercato di spiegare perché abbiamo messo in campo tutta una serie di azioni che l'anno scorso non c'era
E qui sta
Un impegno ripeto comune del governo delle regioni delle aziende di trasporto
Vedremo alla prova ma soprattutto sappiamo che le risorse che sono state messe e il campo sono molto consistenti e possono consentire a regioni e aziende di operare in questa direzione
Allora vorrei passare la parola alla presidente dell'azienda Trasporti Milanese a Gioia Ghezzi che è anche una meno perché si è occupata anche di ferrovie dello Stato no
E chiederle dal punto di vista proprio pragmatico delle cose che vi accingete a fare lei come la vede presidente
Io sono abbastanza ottimista sulla base della esperienza dell'anno scorso e sulla base di moltissimi studi che ormai sono stati rifatti in il trasporto pubblico locale
Pensa ammiccato è sicuro
E quindi sottoscrivo completamente quanto ha detto il ministro da due punti di vista la grossa differenza con l'anno precedente e che adesso noi aziende di DPL abbiamo degli interlocutori
Che che invece si piace dire ma in passato non erano così presenti se penso allora all'estate scorsa nel pianificare la scuola
Due abbiamo tutta una serie di risorse re abbiamo un anno di esperienza Milano affatto oltre fare diciassette cambiamenti
Ora zona gialla zona rossa ce l'abbia zona bianca e noi abbiamo i volta in volta gestito in maniera estremamente pragmatica perché ogni volta che c'è un cambiamento deve cambiare
I turni del del personale devi cambiare nonché le modalità di accesso a stazione metropolitana autobus eccetera e abbiamo una grossa esperienza in questo senso
Che il trasporto sia sicuro da un punto di distacco vite
è dimostrato da studi ha dimostrato dai nostri stessi innanzi che hanno fatto
Delle ispezioni non senza preavviso e hanno trovato un livello di igiene assolutamente perfetto con le operazioni che facciamo
Certamente stiamo lavorando da tempo col prefetto ma anche con Confindustria con Assolombarda Perra modulare
Illa l'utilizzo l'utilizzo ai trasporti
Cioè i nostri trasporti riprenderanno all'ottanta per cento sicuramente questo da un punto di vista di percezione soggettiva e molto più che il cinquanta per cento che abbiamo utilizzato fino adesso
Però se possiamo lavorare insieme si dice che post colpita non si ritornerà al modo di lavorare precedente per questo coinvolge anche negli orari gli orari di lavoro gli orari di inizio delle scuole
E moltissime aziende stanno già contribuendo molto in in questo senso
Quindi proprio da un punto di vista tecnico sintesi faranno turni per settori per azienda in modo da evitare che tutti si sia in smalto working
Il lunedì e il venerdì perché fa comodo e tutti sui mezzi pubblici martedì mercoledì giovedì e via adesso sto banalizzando però ci sono questioni molto pragmatiche
Che si risolvono solo lavorando assieme e questa è anche la grossa differenza col passato siamo tutti da mesi allo stesso tavolo
Bene io vorrei chiedere a Roberto Morassut One politico proprio all'uomo che si occupa da tanti anni di politica eccetera ma tu come lo vedi questa ripresa autunnale perché devo dirti io anche dalle piazze di queste ore sono molto preoccupata e s'oggi mi è successa questa cosa che desidero raccontare
Sono venuta da Pesaro a Bologna copula regionale veloce regionale però c'erano un pieno all'ottanta per cento era pieno al duecento per cento e le persone che erano tutte ammassate eccetera la maggior parte di noi rimaste in piedi
E diceva non voglio vedere chi viene a controllarci ridere in passato ecco c'è una preoccupazione secondo Taine momento così complicato
Ma intanto grazie la festa per quest'invito
Ma io penso che le cose che ha detto il ministro poco fa si erano importanti perché effettivamente rispetto allo scorso anno
Quando l'emergenza Copeland era un po'come incognita per certi aspetti vero che eravamo a settembre
Diciamo il tema della ripresa post feriale delle l'estate è stato più complicato obiettivamente l'anno scorso
Quest'anno ci sono delle misure c'è stato uno studio c'è stata una valutazione dei flussi della ripresa delle attività delle attività produttive del lavoro delle scuole e ci sono quindi in campo delle Montreux misure con un retroterra importante perché la disponibilità delle risorse delle regioni e degli enti locali per potenziare il servizio
Notevolmente superiore a quella dello scorso anno naturalmente la guardia non bisogna abbassare la cioè l'idea che si possa affrontare l'emergenza e le sue varianti
E le sorprese che può riservare senza vere diciamo
Dei possibili rischi questa va tolta dalla da diciamo la nostra riflessione è chiaro che un'emergenza che continua dei contorni ancora incerti evolutivi
Però rispetto allo scorso anno quest'anno c'è una risposta importante
Poi naturalmente questa che il governo sta preparando e intanto per esempio con l'accesso ai mezzi pubblici Göring imparasse come misure protettive con le prescrizioni che sono necessarie sono importanti anche questo un aspetto molto importante
C'è un aspetto diciamo anche di carattere culturale perché abbiamo visto nei giorni scorsi ci sono stati degli episodi piuttosto preoccupante di intolleranza che ne abbiamo condannato
C'è chi non perde occasione per cavalcare una certa insofferenza una certa difficoltà Ali settori dell'opinione pubblica verso una situazione che comunque purtroppo sta diventando per certi aspetti ordinaria
Però se si mantengono le misure protettive si potenzia di servizi si fanno sia si prendono le misure che stanno prendendo penso che la ripresa possa essere affrontata con maggiori con maggiore attenzione e poi c'è un tema più strategico e di questo parlerà ancora immagine amministratore aveva cominciato ad affrontare già con alcuni provvedimenti per i che hanno diciamo sono stati prima approvati poco prima delle ferie estive in particolare il decreto semplificazioni che ha introdotto una serie di misure importanti
Per la programmazione strategica sia delle infrastrutture sia delle politiche per la sostenibilità
In relazione all'attuazione del PNR all'utilizzo delle risorse che sono molto importanti tanto per la ripresa dell'economia ma anche per impostare una diverso stile di vita in particolar modo nelle città negli spostamenti nella mobilità mobilità sostenibile anzi colgo l'occasione per ricordare con ministro Giovannini quando lui era nella scorso governo presidente di astensione dal ministero facemmo insieme un'altra importante riforma che la trasformazione del CIPE in cipresso
Cioè dell'organismo di programmazione
Economica in programmazione economica per lo sviluppo sostenibile che darà un criterio di selezione diverso e più in linea con gli obiettivi strategici della sostenibilità per quanto riguarda proprio tutto il settore delle opere pubbliche in particolare per le infrastrutture
Quindi per rispondere a questa domanda direi questo l'emergenza c'è continua ancora dei contorni di incertezza ma questa volta credo che le risposte che sono state preparate sono risposte importanti e penso che potranno consentirci di affrontare lo dico con maggiore serenità ma con maggiore così sicurezza da parte delle sempre ammesso che poi l'opinione pubblica che nella battaglia politica non si approfitti e non si esageri per approfittare di un periodo che naturalmente sarà anche un periodo caldo per tirare la corda da una parte o dall'altra
E determinare Chavo elementi di instabilità anche l'orientamento e l'opinione pubblica però le condizioni per un governo efficace dei processi ci sono
Bene
I tempi di tempi di tutte le per le poco fa lei ha fatto una battuta con gli altri colleghi giornalisti che mi ha colpito ha detto dice sì i tempi facciamo passare le amministrative c'è c'è un palleggiamento attenzione
Ho risposto così ho risposto così a proposito del tema del passante di Bologna non dei trasporti ci mancherebbe altro
I tempi sono necessari non si è
Sì sì dati consentendo vi sono
Che il cambiamento e già in corso
Questo è movimento appunto presidente l'ha detto prima
Nell'ultimo anno le aziende di trasporto hanno cambiato moltissimo il loro approccio
Anche grazie al fatto che lecito sindaco molto noto ma non cito il il Comune in cui ha detto grazie ai fondi ministeriali gli ho acquistato
Autobus ecologici
E pensavo di dismettere quelli meno ecologici
Sono arrivati adesso va bene io per ancora sei mesi un anno chiusero tutti e due
Quindi ho potenziato notevolmente la mia flotta
Lo dico perché il cambiamento del trasporto pubblico locale non è soltanto una questione di questi giorni delle prossime settimane
Il amministrate Michelini che mi ha preceduto aveva per esempio istituito una commissione guidata dal professor Bernardo Mattarella proprio sulla riforma del trasporto pubblico locale che ha tantissimi problemi
Come ho detto oggi nell'incontro che sindacati questo lavoro è finito non metteremo a disposizione di tutti e nella commissione parlamentari discuteremo di questi aspetti perché il servizio di trasporto pubblico locale
E carente in Italia ma non per il Coni
Perché abbiamo dei mezzi di Kissin inquinanti
E servono una quota molto limitata di popolazione
Questo è il problema che abbiamo e avremo anche una volta terminata l'emergenza Copeland
Quindi bisogna affrontare sia diciamo l'emergenza ma poi anche
Il cambiamento di fondo del sistema mi faccia aggiungere un altro elemento molto importante anche rispetto a quello che diceva la Presidente prima
La campagna vaccinale è una differenza fondamentale rispetto all'anno scorso
E dunque il fatto che ad esempio anche nel treno che lei ha preso molto affollato tutti portassero la mascherina
è un elemento di sicurezza imprescindibile rispetto a chi per esempio
Dice ma non ce n'è ristoranti perché ci vuole passo adesso non entrò negli studi scientifici a cui si riferiva dal presidente ma se noi capiamo anche la campagna vaccinale è una differenza importante rispetto all'anno scorso e manteniamo con le misure di sicurezza
Che ci hanno protetto eccetera devono continuare a proteggere
è evidente che tutti diamo un contributo importante alla sicurezza gli uni degli altri
Perfetto adesso io continuerei soltanto ancora un attimo con due brevi interventi iniziati avessero traghetti Annalisa Corrado su appunto la sostenibilità mentre asporti nella mobilità voi come Commissione ve ne siete occupati è ovviamente
Ce ne siamo occupati buonasera a tutti anche io saluto la festa dell'Unità nazionale di Bologna è sempre un piacere essere qui naturalmente il ministro tutte gli ospiti
Allora io voglio dire a proposito di cambiamenti diceva il ministro Giovannini e ora dall'anno scorso quest'anno le risorse la programmazione la vaccinazione il Kryvbas ma anche un rapporto più disteso che non dobbiamo negarci il ministro tra regioni e governo centrale
L'anno di pandemia è stato un anno sconvolgente ed è stato anche un anno qui dobbiamo dircelo perché è una sede politica importante
Di quel tipa attrito che si è aperto che sia accompagnato quest'anno non solo per quanto riguarda la mobilità sostenibile nei rapporti no
E in questa discussione profonda e anche di una concorrenza o competizione o diciamo tiro al bersaglio rispetto a chi i teneva il cerino in mano delle responsabilità e credo che questa pacificazione sia un bene perché abbiamo visto che più importante diciamo che prevalga l'interesse comune di cui tanto
Di cui tanto parliamo e poi io sono confortata sempre questo lo dico in linea generale
è un tema che ricorrente nei vari interventi io sono felice che ci possano essere dei dati che trovino un'immediata applicazione pratica
Lo studio in questo Paese bisogna ricordare questo ha molto a che fare con la sostenibilità che cos'è che definisce poi parleremo anche delle infrastrutture quello che è necessario quello che non lo è
Non è diciamo un pensiero non è un'opinione non è qualche cosa di passeggero che fa comodo ad un territorio l'altro perché di questo staremmo a parlare anche nei prossimi anni o meglio nei prossimi mesi è pronto il piano nazionale per imprese resilienza
Perché se ognuno vorrà il suo pezzettino ecco che non ci siamo e quindi introdurre un principio di un criterio diverso per me è fondamentale
Diciamo è e questo è quello che ci guiderà è una certezza nella quale noi dobbiamo appunto avere molta fiducia la fiducia ovviamente essendo qui
Democratica io per mio conto sentito e sindacati e anche la azienda sono di Verona e quindi la la tende trasporti
E loro diciamo ho avuto la stessa la stessa conferma a partire dal fatto che mi è stato detto da qualcuno
Sindacati febbraio che nessuno sia vera perché ci sono le risorse delle risorse aggiuntive perché se è vero come è vero che il ministro ha detto c'è un tema da affrontare oggi naturalmente di capienza di mezzi obsoleti e quindi un problema strutturale
E c'è un'emergenza sulla quale diciamo quello che che si somma e è anche vero che noi attraverso queste risorse e non possiamo appunto ignorarle l'abbondanza naturalmente ci servono facciamo lavorare anche tutto un comparto privato che ha sofferto in questo anno e mezzo
è nella disponibilità la presidente sopra confermarlo e naturalmente di questo diciamo di questa possibilità aggiuntiva di lavoro che serve per rispondere ad una domanda maggiore diversa per quanto riguarda le capienze sicuramente questo non è dal mio punto di vista un dettaglio
Anche sì cioè
Abbiamo introdotto diciamo l'elemento della comunicazione ai cittadini per esempio dei servizi aggiuntivi
Che abita a Roma sa che non sempre i servizi aggiuntivi sono stati usati dei cittadini perché non erano segnalati in modo appropriato e così via allora l'anno scorso non c'era nulla del genere
L'abbiamo messo tra le linee guida delle aziende proprio la comunicazione e la stessa cosa vale e le regioni per i Comuni perché altrimenti rischiamo che questi servizi aggiuntivi non vengano utilizzati come invece potrebbe
Lo stesso no perfetto è adesso ad Annalisa Corrado quotidiana ci sono delle richieste particolari tu ambientalista che voi gli ambientalisti stipate
Quanto tempo
L'emendamento frattanto volevo dire nella ricerca se il volevo fare solo una piccola precisazione sono la portavoce di tiri in Italia quindi come affiliazione rappresentante
Allora grazie grazie di questa opportunità di partecipare a questo dibattito adesso non possono fare una battuta da cittadina romana purtroppo sul fatto che con l'invidia di Milano tra l'altro come si diceva prima
Un po'dietro le quinte purtroppo le città in Italia sono a varie velocità no quando diciamo che il tema della sostenibilità è sempre strettamente legato al tema delle diseguaglianze
Dobbiamo intendere anche questo ci sono varie velocità nel nostro Paese e Roma non è certamente la più bassa insomma anche se è in uno stato veramente disperante alle volte
E la la situazione molto seria e anche perché era già estremamente critica prima della crisi Co-lead come giustamente mi ha fatto notare
E noi in Italia abbiamo l'utilizzo di macchine pro capite più alto tra i più alti d'Europa e del mondo sostanzialmente e eppure la maggior parte delle emissioni di CO due di inquinanti derivano da viaggi sotto i cinquanta chilometri quindi noi avremo modo di incidere su questo tipo di pesantissima tassa che paghiamo sull'inquinamento proprio lavorando sugli spostamenti di prossimità sulle città sul pendolarismo su quelle tutte quelle persone che sono tenuti a spostarsi malgrado i tentativi un po'annaspa antichi smart working che erano partiti
Con grande velocità nel Periodo dov'era strettamente necessario ma in tanti casi no si sta già cominciando a tornare indietro
Ecco quindi quello lì purtroppo è un tema che è anche molto poco attenzionato dal Pnr R nove le associazioni ambientaliste hanno fatto un po'una critica che le città sono un po'assenti dal pm R. R. invece avrebbero bisogno di grandi investimenti
Sistemici oserei dire c'è assieme al la questione della mobilità c'è la questione della rigenerazione urbana c'è la questione dell'efficientamento energetico delle città c'è la questione della gestione dei rifiuti nelle città insomma
La sostenibilità non è mai un tema che si può trattare a compartimenti stagni non paghiamo visto anche quanto l'inquinamento locale
Che in Italia poi ci ha portato tantissimi infrazioni a livello europeo no perché noi siamo completamente fuori gli standard di qualità dell'aria in tantissime delle nostre città e sappiamo che un contributore fondamentale è proprio l'inquinamento dovuto alla mobilità e ai trasporti no
I trasporti addirittura siamo sotto la media europea perché una piccolissima parte dei trasporti
Dei merci non è su gomma no al dieci per cento all'incirca insomma otto meno ero ottimista novantaquattro
Quindi voglio dire il tema ampissimo ed era già molto grave prima del colpito il Coni dell'aggravamento e oltretutto ha reso ancora più come dire il ricorso all'auto ancora potenziato perché le persone si sentono più sicure nella propria automobile perché è vero che i mezzi sono sicuri se vengono riempiti nel modo giusto ma io da cittadina romana so benissimo che poetici infila una pressione in sessanta in un piccolo autobus e non c'è controllore che tenga per far evitare che questa cosa questa cosa cadono quindi è un problema strutturale su cui si è inserita un'ulteriore crisi
E quando mi parlano del fatto che a dobbiamo tornare ad una nuova normalità che non è quella precedente alla al codino d'perché tra l'altro quel modo di vivere che avevamo un contributore di crisi come quella del Covito perché la scienza ci ha insegnato che e lo spillo verrà di questo maledetto virus è stato dato dal nostro la rapacità nei confronti degli ecosistemi cioè di virus come quello ce ne sono una marea che ci aspettano se continuiamo a d'agire in questo modo e non solo
Ma poi quando arrivano nelle città dove si respira male si muore di più no quindi c'è tutta una cosa che ci dice che dobbiamo andare in un luogo diverso da quello da cui siamo partiti
Ed è questo approccio sistemico complessivo che secondo noi ambientalisti cioè una parte di ambientalisti ancora manca moltissimo
Mi sembra di aver finito il tempo così alti aggiudicare diciamo che poi ci allarghiamo tantissimo io invece ne poteva approfittare per chiedere subito al ministro stiamo parlando di Marisa Corrado ha introdotto il tema del PM RR
E quindi e l'occasione no perché Cambini la nostra il nostro aspetto infrastrutturale così ministro certamente lo è ma non è l'unica
Lo ripeto dal primo giorno in cui senza l'ha chiamato a svolgere questa funzione
Tutta l'attenzione il focus sul pianeta centonovantuno miliardi più i trenta del fondo complementare sono una parte molto importante ma non esaustiva degli investimenti
Faccio solo un esempio per dire quello che proprio analizza Corrado ha ricordato
Parliamo di investimenti nelle città per la riqualificazione urbana
Di nuovo la ministra De Micheli aveva avviato questo programma innovativo nazionale per la la qualità della vita
In tempi record sono state analizzate le trecento e passa domande che sono arrivate nei mesi scorsi
Complessivamente ci sono progetti per quattro virgola due miliardi
Quanti erano i finanziamenti precedenti quattrocento milioni
Abbiamo deciso di mettere due miliardi otto del PNR tre su questo tema
E quindi saremo in grado di finanziare ben tre miliardi due e l'altro miliardo le regioni in questi mesi devono programmare i fondi di sviluppo e coesione
E quindi gli abbiamo detto mente debole un altro miliardo per completare
Sono quindici miliardi in tutto
Poi arrivano gli ottanta miliardi della programma ventuno ventidue mila ventuno dominò enti sette dei fondi ordinari europei e poi ci sono i fondi pluriennali sul bilancio dello Stato allora il tema sistemico
Intero tema
Al di là del fatto che il nove punto stiamo correndo anche per spendere i fondi del PM RR del fondo complementare al punto tale che ci sentiamo sappiamo di essere i primi perché entro agosto abbiamo già allocato le regioni e ai Comuni
Nove miliardi di euro per acquisto di materiale rotabile i treni dei pendolari quindi se per caso Corrado ogni tanto fa riferimento il rinnovo e gli autobus importi
Allora la domanda è come si fa ad avere questo approccio sistemico
Noi abbiamo
Ci aveva messo tre mesi
Riclassificato tutte le voci di spesa controllate dal ministero secondo le categorie del pianeta Terra
E abbiamo visto che in alcuni casi c'è una complementarità in altri casi c'è una sovrapposizione
E stiamo proponendo alle regioni di fare lo stesso
Perché invece di fare cose sparse il Paese come diceva
Prima Alessia
Non solo lo Stato ma tutti hanno la possibilità di usando non gli slogan ma il concetti che stanno sotto il PNR di fare questo sforzo complessivo una parola solo per le città
Io mi sono battuto
è stato ricordato da Roberto prima quando ero portavoce dell'Alleanza italiano per lo sviluppo sostenibile e sta battendo mi ancora adesso per la ricostituzione del comitato interministeriale per la programmazione la e politiche urbane
Nel due mila dodici poi è stato in qualche modo abbandonato perché ormai ci sono fondi consistenti su tutte le dimensioni
Il proprio rapporto a sud-est dell'anno scorso mostrava come molti comuni hanno cominciato acquisire la capacità di usando gli schemi dei diciassette Obiettivi di Sviluppo sostenibile e così via che sono la base PNR lo sottolinea
Di mettere insieme diverse fonti ecco questo legame tra livello nazionale in realtà sovranazionale europea livello regionale e livello di città
Sarà quello che ci farà fare non solo bella figura con sul PNR
Ma ci consentirà di impostare per dieci anni
Non per cinque
Gli investimenti necessari a cambiare le nostre città e non sono
Io insisterei insiste vorrei per però devo dare un attimo la parola Roberto Morassut tu volevi parlare di rigenerazione urbana
Adesso tutto è stato introdotto il tema delle città che penso sia veramente un tema centrale perché nella prospettiva del PM RR un po'perché le città sono puoi pulsanti di uno sviluppo possibile diverso al quale ovviamente indietro non si può tornare c'è soltanto una direzione obbligata e un po'perché poi ci sono i luoghi dell'innovazione
De anche del modo di vivere
Però ne abbiamo quest'estate ha avuto due episodi pesano secondo me abbastanza significativi è crollata una palazzina a Torino per un problema chiusa un'esplosione per una bombola di gas ieri c'è stato un incendio in un grosso grattacielo di Milano nera non intende per fortuna non ci sono state vittime
Però diciamo ha fatto capire come il nostro patrimonio edilizio sia in gran parte del vecchio le statistiche lo confermano soldati notissimi
Circa il sessanta per cento del nostro patrimonio edilizio è stato realizzato prima degli anni Settanta
Ma nello stesso tempo non siamo in grado di conoscere fino in fondo la consistenza dei materiali con cui molte nostre città gran parte della sua città non solo le grandi città hanno anche i centri medi sono stati realizzati nel tempo
Quindi questo per dire che anche un grande investimento pubblico come quello che è in corso e che sarà ulteriormente incrementato con i fondi il Pnr con le scelte il Governo ha compiendo dista sia normativo sia organizzativo per intervenire sulle città
Non sarà mai completamente sufficiente se ne va affrontiamo un punto di fondo
Il punto di fondo è come dare una risposta ad un processo industriale edilizio di trasformazione urbana che è completamente diverso dal passato ossia tu parte dal principio che le città non si espandono il pubblico e quindi la materia prima non è più il suolo e non può essere più solo vuol dire che il calcolo economico del processo dice completamente diverso un conte usare il suolo e trasformarlo e ha dei costi
Un conto è intervenire sulla città esistente demolirla e ricostruirla con materiali completamente diversi ed altri costi completamente diversi anzi addirittura superiori
Quindi questo grossissimo problema questo problema di fondo che pone il problema dell'impresa e del lavoro
Si affronta attraverso un solo tipo di approccio che fiscale da questo punto di vista l'esperienza dell'ecobonus in parte ancora sperimentale ci dà un un ottimo diciamo elemento di così di esempio della direzione giusta
E il tema fiscale vuol dire che oggi noi e concludo
Nei confronti dell'impresa edilizia carichiamo un peso fiscale che a parte il fatto che tra i più bassi d'Europa per il nuovo cioè se un costruttore deve trasformare un'area oggi in Italia paga una percentuale di oneri pubblici tra le più basse d'Europa
Lì bisogna aumentare
Diciamo la resa fiscale a favore dell'autorità pubblica se tu consumi nuovo suolo io ti aumento le tasse perché quelle un costo se invece interviene sulla città costruita esistente io le tasse piano interrato per schematizzazione tele abbatto completamente perché i costi e di affrontare e la resa dei servizi che mi devi dare interni di materiali
Disservizi territoriali di apparati per la diciamo energetici e talmente superiori tra mente più prestazionale di spettante allo stesso mercato che io devo venirti incontro quindi c'è una rivoluzione copernicana
Della normativa urbanistica edilizia nei confronti del processo industriale di trasformazione delle città che è il vero nodo che va dal fronte che ne possiamo sommerge di soldi comuni e le regioni
Ma questi soldi rischia di non essere spinti un po'perché le onde amministrazioni sono un po'in difficoltà con i loro apparati tecnici un po'perché pago il processo economico dell'accumulazione capitalistica in edilizia e del profitto
Ed è la convenienza a volte aveva completamente riformato penso penso sia uno dei nodi più importanti per affrontare la direzione giusta gli obiettivi del PNR per le città che sono in Europa concludo
Con Paul fanalino di coda in Italia perché in Europa le politiche urbane
Da almeno dieci quindici anni si fanno in maniera potente sia dal punto di vista dell'ormai dire sì appunto i sei gli investimenti e i risultati si vedono se non affrontiamo questo punto
L'economia non riparte con la potenza che avrebbe bisogno
Sì volevo appunto proprio dare dare a lei la parola devo devo dire però pensavo adesso non so da che cosa vuole aggiungere ma io pensavo aveva invece ancora
Alla mobilità a quello che succederà in alcune grandi città italiane che essi riconvertire hanno Nori convertiranno i trasporti
Sì assolutamente volevo riagganciarmi a a entrambi gli ultimi due interventi uno alla questione finanziaria anti-Islam
Del piene RR di cui parlava il il ministero perché noi dobbiamo in un certo senso approfittare dei fondi che ci arrivano dall'Europa in questo momento pre per prepararci
In futuro nei prossimi trent'anni ad una stesa diversa ci sono alle coliche ci dicono che dobbiamo investire
L'uno uno e mezzo due per cento dei Ctp ogni anno no
Per combattere climate change a e a raggiungere una società sostenibile e giusta
Se facciamo conto a spanne sui due-tre riunioni del Ctp italiano
Questo significa fra i trenta e i cinquanta miliardi l'anno
E uno di nuovo a spanne può dire ok di questa cifra di questo due per cento del mio oggi tipiche ogni anno doppiano investire per combattere climate change per trasformare la società più o meno avrà bisogno un terzo per la mia transizione energetica un terzo come diceva Moro assunto per la però se formazione delle città degli edifici un terzo deve continuare ad andare in infrastrutture in dobbiamo costruire molte infrastrutture nuove ci sono credo ma il ministro ci confermerà trecento milioni di Investimenti estratto tutto quello che è stato stanziato negli anni passati e quello che è stato deciso adesso che stanno avanzando sì scusate miliardi di investimenti che stanno avanzando cercherò da mantenere tutte le infrastrutture che invecchia no
Come come ben sappiamo e quindi c'è moltissimo da fare per esempio su manutenzione predittiva digitalizzazione delle infrastrutture ingenti investimenti che possono aiutarci anche a decidere quali sono le priorità come diceva
Alessia prima sono fondamentali in una hanno in questo in questo senso
Ebbene delle me ne parliamo col ministro ne parliamo con lei di queste città italiane le quali si doteranno di un diverso dei trasporti elettrici insomma riconvertire hanno ministro me vediamo parlare
Guardi il tema non è soltanto la transizione elettrica abbiamo circa cinquanta mila autobus
Il pm RRC consente di sostituirmi tre mila
Ed è già numero
Però complessivamente dice gli altri
Beh gli altri devono venire parte dagli investimenti del settore privato nella nel settore pubblico a livello locale ma il vero tema la mobilizzazione del risparmio privato
Per questo una delle prime cose che ho fatto attestato di istituire due Commissioni Vasquez è stato un po'così rimbrottato da qualche giornalista le commissioni
Una sul l'impatto del cambiamento climatico sulle
Infrastruttura guidata da Carlo Carraro professore di Venezia uno dei copresidenti dell'International pane o anche la merce
E l'altra dal professor Pammolli sul tema del finanziamento delle infrastrutture del futuro
Ma qualcuno può pensare che con tipo ponti Investimenti che bisognerà fare anche solo per evitare che ponti viadotti gallerie Cardano
La digitalizzazione dell'autostrada e faccio solo questo esempio la
Elettrificazione
Ci sia qualche privato che speri che con i meccanismi classici delle concessioni o sostenere una remunerazione adeguata
Nel due mila nove
Quando ero Knox facemmo esattamente uno studio sul fatto che in tutti i Paesi sviluppate
Che hanno costruito le loro infrastrutture nel secondo dopoguerra intorno a partire dal due mila venti due mila venticinque avrebbero dovuto avere un costo gigantesco semplicemente per mantenere le infrastrutture attuale
Se un Paese che non ha mai riflettuto su questa cosa
Allora di fronte a queste sfide enormi non possiamo pensare che sia solo finanze occulte centrale collocarla
Abbiamo bisogno di mobilitare la finanza privata cosa che sta accadendo in tutto il mondo
Per cui tra qualche settimana serenamente oggi ho ricevuto i risultati di questa Commissione durata pochi mesi per provare a immaginare nuovi schermi di collaborazione pubblico-privato di mobilitazione del risparmio
E ricordiamo che anche in Italia
I risparmi cresciuto Bocconi
Sia per motivi di precauzione sia per la non possibilità di spendere
Ma a livello internazionale c'è una quantità di capitali che cercano delle opportunità di investimento a condizioni nuove ecco mentre mettiamo in sicurezza quello che dobbiamo mettere in sicurezza dobbiamo pensare come si ricordava la Presidente prima nella prospettiva la prospettiva fatta anche di trasformazione delle città perché come dice Annalisa prima probabilmente con lo smartphone working stabile smarrito non semplicemente da casa
Tutti ci sposteremo un po'di meno questo vuol dire che cambierà radicalmente la geografia delle città
Verso quella che alcuni di cronicità dei quindici minuti e così via questo problema politico di grandissime proporzioni in cui c'è bisogno non solo di programmazione ma anche di continuità
Lo Stato regioni e comuni ma anche attraverso le amministrazioni
Ministro io so che lei ha un tempo anche abbastanza stretto perché deve partire insomma ci sono parti particolari intenti però bisogna che una cosa chiara chieda perché per entrano in ballo da siciliana ma il ponte sullo Stretto
Una infrastruttura indispensabile e sostenibile
Non lo sappiamo
Questo è quello che ho detto nella
Audizione in Parlamento
C'è uno studio che ha analizzato diversi possibilità
Sul piano trasportistico questa Commissione ha concluso che ci sarebbe un vantaggio nell'avere un ponte
Non i tunnel che sono stati ascoltati scartati che e però il l'attuale progetto quello vecchio una campata non è praticabile se anche uno lo volesse attuare
Ha rilanciato l'idea del ponte più campagna più campate che ha una serie di vantaggi ma bisogna fare tutta una serie di analisi
Quindi di fatto il Parlamento ha chiesto al governo di andare avanti con uno studio di fattibilità che appunto ci aiuti a capire
Le stesse dichiarazioni sono state interpretate da alcune parti politiche come ministro Giovanni non vuole fare il ponte e dalla parte opposta al ministro Gelmini vuole accelerare il ponte devo dire che è stata un'esperienza abbastanza interessano qual è il punto cruciale però
Il punto più scuro sociale e che nel frattempo
Il governo ha messo mezzo miliardo
Una cifra mai messa su questo tema per migliorare il trasbordo oggi
Nuove navi o più lunga nuovi treni un po'più corti nuovi sci eccetera
Pensi soltanto che con un meccanismo non particolarmente elaborato di una nuova batteria che si monta sul locomotore stesso non entro
L'anno prossimo si potrebbe ridurre di un'ora il trasferimento il trasbordo ferroviario da una parte alla
Quello che sto dicendo e che il tema di queste infrastrutture così discussa negli anni e Bab profumi dito e il Governo appunto ha risposto al Parlamento che andrà in questa direzione ma nel frattempo l'investimento che stiamo mettendo sul cosiddetto attraversamento dinamico del pubblico
Tengano stretto non investimento senza precedenti mi piacerebbe che ogni tanto qualcuno riconoscesse che appunto la scelta nel frattempo è stata di migliorare la vita dei cittadini
La vita dei pendolari anche le attività economiche con un investimento senza precedenti a partire dall'anno prossimo
Visto che le cose da chiederle sono infinite però io capisco che lei deve andar via quindi magari noi continuiamo ancora per dieci minuti e la così parliamo un po'di territorio di fragilità della della nostra Italia grazie grazie all'estero
Bene allora tu Annalisa che cosa ne pensi invece del ponte sullo Stretto
Gli Styles
No va be'ma insomma in entriamo così un po'nel merito delle cose perché poi voglio chiedere ad Alessia rotta qualche cosa invece anche Roberto Morassut tutto su o comunque come come si fa come si agisce in un territorio così delicato anche fragile dal punto di vista idrogeologico dei che è l'Italia
Io faccio una premessa di nuovo sistemica a me non piace mai parlare dell'gouaches otto sulla grande opera
Senza contestualizzare in generale la situazione dei delle ferrovie degli spostamenti avrà come dicevo prima per le città
C'è un'Italia a due tre quattro cinque dell'uscita quella delle Ferrovie è un'Italia a denti velocità forse e l'infrastrutturazione del River e della Calabria della Sicilia ma anche della Basilicata della Puglia e la Basilicata l'abbiamo visto anche con Matera capitale
Europea della cultura no che non ci si poteva arrivare in treno banalmente ma anche per attraversare da Roma l'Appennino arrivare dall'altra parte sull'Adriatico noi abbiamo una situazione che carente da tantissimi punti di vista in alcuni casi drammatica
La l'infrastrutturazione ferroviaria siciliana
Basta mettere su Trenitalia Catania Palermo Tita nove ore quindi insomma è abbastanza io trovo abbastanza allucinante devo dire la verità al termine giusto allucinante che si sia tornati a parlare di ponte dopo quarant'anni dopo che qualche anno fa finalmente era stata messa una pietra tombale visto che non c'era stata la via e quindi e io onestamente credo che le priorità in questo Paese siano tali e tante
Che ma magari ci potessimo permettere di parlare di questo tipo di di opere e poi appunto la fattibilità ambientale non è assolutamente ancora dimostrata e da dimostrare
Ma soprattutto a me piacerebbe molto che ci fosse un confronto su tutte le opzioni giustamente il ministro ha detto vivaddio che sia in investito molto come mai prima sul trasporto attuale ma ne stiamo parlando di un opera che sarebbe comunque pronta tra anni
Per anni e nel frattempo dovrebbero essere messi una quantità di emissioni di CO due una quantità di consumo di suolo all'attacco all'arrivo perché non è che si giustapporre lì no ci sono tutta una serie di opere da una parte e dall'altra
E e il fatto che a un certo punto potrebbe abbassare le emissioni
è ancora tutto da quantificare ancora tutto da stabilire quindi a me intanto piacerebbe che tra le opzioni si valutasse anche quella di non farlo
No e di arrivare appunto a un attraversamento sostenibile innovativo elettrico perché ci stiamo arrivando piano piano anche alla mobilità navale elettrica c'è anche il gas naturale liquefatto Piaf naturale che può essere Bío gas non ci sono tante strade che l'innovazione la ricerca ci stanno portando insomma sempre più a disposizione ma che in questi casi non non vengono considerate lì ci sono tutta una serie di motivi
E non da ultimo il bilancio della CO due noi entro il due mila trenta abbiamo delle delle dei vincoli sfidanti Issey Mitchell meno cinquantacinque per cento delle emissioni
Siamo e la scienza compreso l'IPCC ci dice che non è abbastanza meno cinquantacinque non è abbastanza
Dovrebbe essere almeno meno sessantacinque per cento per arrivare alla neutralità climatica al due mila cinquanta quindi io vorrei tanto che le opere venissero valutate secondo l'indicatore di riduzione della CO due a stesa
Riduzione della CO due anche nel tempo quindi velocità di riduzione della CO due ecco quando le infrastrutture verranno valutate anche da questo punto di vista io forse mi sentirò più tranquilla no io sono un ingegnere a meccanica quindi voglio sgombrare il campo dal fatto piccolo è bello non mi piacciono le infrastrutture non reagiva tecnologia prigioniera proprio la l'araldo Oro mi piace da impazzire ma mi piace quella giusta e quella che in una ottica sistemica fa bene all'ambiente ci porta nella direzione giusta
Bene Alessia quindi tanta dell'ONU la sostenibilità allora valutiamo la sostenibilità delle infrastrutture cioè ci vogliono degli indicatori precisi
Ma io potevo risponderà a terra Lisa dicendo che ancora una volta mi sento confortata perché abbiamo visto tutte le tabelle rispetto a Investimenti
Che arrivano deriva dal pm RR sulla infrastrutture che sono state selezionate non solo sulle infrastrutture ma tutte le i capitoli dispensa e rispondono esattamente a quelle domande dopo di che il tema del ponte sullo Stretto apre più d'una parentesi brevemente io credo che ora una volta apprezzo apprezzo due cose uno
E non si parli atleticamente o meglio ideologicamente fonte se o ponte no presente in un merito che è un merito che fa bene tutti nel nome della trasparenza rispetto al a parità di ponte e anche poter valutare quale ponte secondo aspetto positivo io credo sia il fatto che diversamente da quanto chiedeva qualcuno non avverrà c'è diciamo sarà un'opera finanziata nel Piano Nazionale delle prese residenza e questo diciamo
Anche perché ha bisogno di una ulteriore diciamo approfondimento e entro i sei anni non potrebbe essere compiuto ma ancora di più la cosa che voglio sottolineare qui è e anche una ancora qualche analisi faccia riferimento forse a questo
Quali sono le opere prioritarie anche nella sostenibilità e nella sostenibilità allora a me interessa che invece il piano arrivi a finanziare quella che è una gravissima carenza tra Sicilia ma non solo cioè la rete ferroviaria
Quante volte l'ho sentito dire il ponte per andare da dove a dove no e quando sarà di là che cosa che cosa farà quindi in realtà il fatto di infrastrutturare io questa è stato passato tutte le strade sono due settimane d'stressate no ma due settimane di vacanza in Sicilia
A ad isole non solo e mi sono resa conto di quanto ci vuole da Catania a Palermo o a Trapani no non essendoci dei mezzi
E quanto l'unico mezzo possibile sia quello del del delle grande Corriere quanto questo faccia assolutamente il il male quindi
Io invece diciamo
Sono sono decisamente sulla strada e non confortata non tanto da questo ministro da questo governo lo sono naturalmente anche ma credo che questo agire nostro con impatto con numeri lo diceva con commissione ci permette di davvero diciamo poter uscire per i dibattiti che sono diventati sterili ma che non fanno andare avanti il il nostro Paese prima di rispondere sulla appunto sostenibilità come mi chiedevi
Giovanna Volo tornare anch'io
Velocissimamente poi sentito che gioia voleva intervenire forse su su il tema della rigenerazione urbana e il tema del dissenso che ci chiede di poco fa con Roberto per io in diciamo fatto scuola da Roberto Morassut
Ha portato a casa lo dico io che non è carino che lo faccia lui un importante risultato nel decreto semplificazioni
Che non era per niente scontato perché il governo non voleva farlo per tante ragioni che non stiamo qui a dire ma le norme sul dissesto ogni anno purtroppo c'era piange purtroppo dico ce la piangiamo perché infetto del climate change indebolisce quella che la fragilità già persistente nel nostro Paese rispetto al dissesto idrogeologico
Sono anni e Roberto da sottosegretario lo aveva sottolineato da un fatto un ciclo di audizioni come Commissione tutto quanto
Dove c'erano già le evidenze del perché le risorse ci sono dieci milioni e all'anno che non vengono spesi sul dissesto
E è solo una questione di normativa perché lo Stato alla fine si rimette si limitava diciamo allo stato attuale dichiarava lo stato di emergenza e poi era un po'pure lui a chiazze nel Paese rispetto a le risposte in alcuni casi le regioni prendevano il controllo in altri casi erano i Comuni
Con il pacchetto normativo introdotto grazie a Roberto e diciamo sostenuto anche dal governo e dall'altro ministero quello della transizione ecologica siamo riusciti a fare un passo avanti rispetto a questo esso così come lo stesso principio sarò noiosa ma il tema che noi non leggi sleale non non legiferiamo più diciamo così attendere poiché i risultati arriveranno dieci anni dopo
Non è indifferente se è vero come è vero che il centodieci sulla rigenerazione sirene guarda la rigenerazione urbana che riguarda ovviamente riduzione delle emissioni in atmosfera delle nostre abitazioni riguarda il nostro patrimonio abitativo riguarda la giustizia sociale perché centodieci vuol dire che se lo possono permettere veramente tutti
E questo nello stiamo già misurando e possiamo già io immagino già nella prossima legge di bilancio non solo chiedere il finanziamento come stiamo richiedendo al
Ma al governo e come il Governo insomma ogni ministro prima ministro quartieri oggi il ministro Franco sono diciamo è una spesa piuttosto ingente quella centodieci
Ma noi possiamo correggere migliorare andando in un'ottica di programmazione e di diciamo utilizzo delle risorse molta sapiente che cosa intendo dire
Centodieci per cento quando l'abbiamo presentato i nostri colleghi tedeschi che sono venuti a visitare Parlamento chiacchierare con noi e ci hanno detto ma se voi siete veramente fuori perché non è possibile pagare più di quello che è cioè il cento per cento date un sostegno che supera quel quel quel costo da noi dicono i tedeschi la corte dei conti sarebbe mossa
Allora io penso che e diciamo anche la Commissione europea dicevo ha valutato questo aspetto dico che noi dobbiamo arrivare a rendere quello strumento più potente e dotarlo anche delle risorse ordinari che molto spesso non vengono spesi in gran parte del Paese e quindi che quell'intervento non sia più solo limitato alla singola casa o al singolo condominio ma lo sviluppo di intere di diciamo allo sviluppo alla rigenerazione urbana di interi quartieri
Molta moltissima carne al fuoco adesso presidente brevemente io torno da lei e poi facciamo concludere Roberto Morassut perché siamo arrivati alle soglie delle otto che era il massimo dello sforamento consentito allora molta gomma poco ferro io volevo un attimo ha che lei mi dicesse questa cosa e tornassimo anche ad una cosa sulla quale siamo rimasti un po'appesi poco fa cioè al Progetto di mobilità delle città questo elemento innovativo di riconversione era Roma Napoli eccetera
Sì prima mi volevo riagganciare brevissimamente a quello che ha detto Alessia cui forse dico una cosa un attimo controversa ma spesso centodieci per cento è un esempio mi piacerebbe che fossimo più aggressivi per quello che riguarda il targhetta sul climate change innanzitutto avendo degli obiettivi ben precisi annuali immediati di riduzione missioni in secondo luogo benissimo avere il centodieci per cento secondo me una brillante iniziativa
Ma andrebbe accoppiata anche come carota a a a un bastone
Cioè siamo siamo spesso un Paese che reclama diritti ma non vuole doveri allora io ti do il centodieci per cento oggi se campioni la caldaia possibilmente di un intero condominio di un intero quartiere
Però anche ti dico che entro dieci anni
Caldaie a Gafsa o o e energia fossile vanno a lei parte
E allora ti do il centodieci per cento se lo fai subito il cento per cento l'anno prossimo novanta e via a scalare e ti do dieci anni più di dieci anni di tempo per farlo
E quindi a volte ci vuole secondo me chiude terminazione più aggressività meno paura dell'elettorato e del ritorno a questo punto di vista stessa cosa quindi agganciato a sua domanda sulla mobilità cittadina
Benissimo adesso abbiamo questo grosso Progetto di elettrificazione di tutta la flotta di Milano
Roma Napoli presto si aggiungerà a Torino ci sono i fondi fantastico
Però tra va benissimo tempestare la città di mezzi pubblici elettrici devo anche da aver il coraggio di mettere una stretta forte sull'utilizzo del mezzo privato
Ho paura del copy ITA non esiste che porto mio figlio a scuola in macchina per dieci minuti cita clienti
Ci va in bicicletta se non voglio prendere il mezzo pubblico che comunque come ho detto prima sicuro puliamo disinquinare lecita
Guardiamo agli esempi di altre città guardiamo a Londra guardiamo a New York guardiamo ad Amsterdam e ce ne sono a decine dove a nessun umano tiene in mente di entrare in centro in città perché il costo è proibitivo allora alla volta all'anno chi a o una particolare visita medica un particolare impegno
Faccio la pazzia e spendo cinquanta dollari trenta Pound sa o quello che è per entrare nel centro e altrettanti per parcheggiare ma per il resto non non ci penso
Bene interessante e adesso però io donò a Roberto Morassut o come dire la e il compito di concludere questa nostra conversazione forse visto che non abbiamo parlato biografo a volo d'uccello un po'di tutto ma poi in definitiva di questa sostenibilità non abbiamo detto fino in fondo che significa sostenibile l'infrastruttura
I trasporti cioè in Italia c'è il nostro territorio è un territorio in cui noi di come dire passiamo da un disastro all'altro
E ogni volta ci diciamo perché non abbiamo fatto questo perché non abbiamo risanato quello ecco che significa cioè da dove si comincia
Per il pagamento diciamo avessero fa aveva accennato giustamente al tema del dissesto abbia fatto un lavoro insieme importante io dal ministero lei come Presidente Commissione di conoscenza in primo luogo perché sembra strano dirlo ma l'Italia pur avendo diciamo storicamente da secoli facendo storicamente i conti con la sua natura
Però il fenomeno del dissesto del rischio sismico del rischio idrogeologico in Italia poco
Scientificamente poco apprezzato ecco anche se l'Ispra per esempio c'ha dato dei dati molto importanti la natura ci ha regalato un territorio straordinario tagliare
La regina della biodiversità dell'Europa per capitale naturale qui vivono il cinquanta per cento delle specie viventi animali il trenta per cento di quelle vegetali
E la nostra cucina è piena di prodotti più diverso il nostro paesaggio il fatto di detti diciamo dei paesaggi delle delle bellezze naturali più differenti ma questa bellezza
Questa è la straordinaria naturalità del territorio a la sua diciamo faccia altra faccia diciamo che la fragilità è un territorio estremamente fragile anche TG logicamente giovane
Quindi le comunità essendo poi un paese sopra popolare storicamente molto denso le comunità si sono insediate nei posti più incredibili
Più incredibili lungo i fiumi sotto nelle valli sui picchi montani anche la storia ci ha messo del suo per spinge degli esseri umani ripararsi dalle invasioni dalle
Pestilenze dalle alluvioni
E questo questa storia ha avuto un esito per cui un Paese sente difficile
Pensiamo anche al costo delle infrastrutture non è che adesso in Italia le infrastrutture realizzare un'autostrada una ferrovia un costo notevolmente superiore a quello di un Paese che uno fa orograficamente più facile
Perché devi attraversare valli devi bucare montagne devi spostare terra
Lo spostamento della terra i movimenti terra nelle opere pubbliche si fanno con la Cossotto subì in una frase dove più facilmente
No si correggono i costi
Sia mischia più facilmente se fa Molina quando si sposta perché non c'è un quantitativo scientifico apprezzaste questo nessuno se significa appunto in strada sostenibilità intanto grandi investimenti per la sicurezza delle comunità che però vuol dire e chi sta vicino al problema cioè il Comune la Provincia l'autorità di bacino che fa i piani la Regione devono avere delle unità tecniche degli uffici tecnici di altissima specializzazione perché non fai una stradali
Cioè se li protegge un fronte montano fare una cassa di espansione o fare una diga o fare un argine non è che puoi programmare a dieci anni devi programmare due anni perché poi gli eventi di cambiano le carte in tavola e devi ricominciare daccapo
Quindi a vedere gli uffici tecnici particolarmente forti capace e risorse con l'abbiamo tentato di fare con questa riforma normativa
Per proteggere comunità
E anche per aiutare
Diciamo per contrastare il fenomeno lo spopolamento delle zone interne perché
Per motivi economici ma anche per la sicurezza delle comunità spesso presso diciamo le zone interne hanno una crisi economica le le popolazioni si spostano
Verso le città da un lato dalle città si spostano verso l'esterno c'è questo doppio movimento che cambia un po'la sette gli equilibri dei territori
Svuota le zone interne dove si perde colonie si perde la bellezza dell'Italia si perdono diciamo le culture locali invece dobbiamo rendere possibile il mantenimento degli insediamenti storici naturali e renderli collega
Raggiungibili
Attraverso ovviamente veloci si sposta ci si sposa di meno se ci si può parlare anche di filologicamente in altre forme quindi il tema della digitalizzazione fondamentale ma anche
Anche
Rendere più sostenibile il tipo la natura dei dei delle modalità di trasporto
Le modalità di trasporto e si è parlato di ponte sullo Stretto esaurita la discussione quella
Per e concludo sarebbe qui a parlare tanto lungo ma il tema ponte sullo Stretto sarà una bella discussione perché le comunità meridionali hai poco da dire poco da fare ma in Sicilia in Calabria il Ponte Oglio
Il ponte in gran parte le società civili produttive
Chiedono questa grande opera
Che però è un'opera ai limiti della possibilità cioè a un certo punto bisogna accettare che la natura che ha posto di fronte a delle condizioni che il nuovo boom non può superare
S'azzuffa chiuso questa c'amo visione un po'poca litiga ma realizzare un ponte in quel punto non tanto per la lunghezza le campate poi la Commissione diradarsi risolutamente sono riflessioni ma
Quello che c'è sotto
Il problema è la tenuta del ponte
Quindi cui scatta il genio
Della creatività ingegneristiche politica di trovare quelle soluzioni
Innovative che cambiano anche la storia dell'ingegneria
Perché in mezzo miliardo
Di euro che il Comune che il Governo ha investito per l'attraversamento dinamico
è una grande risposta che ha potenzialmente anche a la potenzialità di grandi evoluzioni ingegneristiche di come andare da una parte all'altra attraverso l'attraversamento dinamico e dinamico può aprire scenari impensabili
Su come andare da Scilla Cariddi
Senza attraversare agli altra addizionale che è quella di mettere un'infrastruttura fissa le infrastrutture si fissa si mettono dove si fondano dove tengono lì è una grande domanda che però a una risposta possibile solo da un lato sapere se le frane profonde
In quel punto reggono l'infrastruttura e qui non è che fa i conti con l'ingegnere mi fa i conti con la natura fa i conti col divino per certi aspetti che può atti impediti di fare questi grandi colossi queste bellezze si meraviglia del mondo che nell'antichità si è tentato di fare spesso con esiti storici
Bene io ti ringrazio ringrazio tutti voi siamo fuori tempo massimo alla prossima per un approfondimento arrivederci e grazie