Asiatica - L' Afghanistan visto dall'Asia centrale

Eradicare appuntamento del mercoledì sera con asiatica sulla nostra emittente c'è Valeria Manieri che vi parlare Francesco Radicioni corrispondente dall'Asia per radio radicale in questi giorni in Italia ben trovato Francesco
Buona sera buona serata e Valerio Bona Serragli ascoltatore
E abbiamo due graditi ospiti per parlare della situazione afgana è anche della situazione che riguarda da una parte la cooperazione i tentativi ovviamente il mi portare in salvo quanto persone possibili ma anche tutti gli interessi in quell'area in qualche modo parleremo anche di questa virgolette distratta occidentale
E sul fronte afgano grazie per essere buono e a Giuliano Battiston direttore lettera ventidue ben trovato
Grazie a voi conosceva e grazie benvenuta Julie assolati ricercatrice dell'Università di Trento e e molto ricercatrice visti entropia grazie
Sono ore piuttosto concitate se la scadenza del trentuno agosto che sembra non essere prorogabile data
Dai talebani alle forze occidentali soprattutto agli americani per lasciare il Paese quindi sono ore concitate perché tramite la riporto di Kabul si cerca di portare in salvo quante più persone possibile un solo tra chiaramente le forze occidentali ma anche tra tutte quelle persone quelle famiglie ampliare uomini e donne che hanno collaborato in questi anni con appunto Stati Uniti Europa
E dintorni per sfuggire a a quello che insomma si pronuncia essere un regime molto duro molto duro soprattutto nei confronti delle donne nei confronti delle minoranze abbiamo racconti davvero terrificanti in quello che sta succedendo in queste ore soprattutto sulla sulle donne accusato insomma
Possiamo immaginare su minoranza come comunità LGBT letteralmente nascosti dentro le fogne nelle città questo è quello che c'è racconta perché abbiamo d'altro avuto modo di raccontarvi su radio radicale nelle scorse ore anche in contatto con la Farnesina col sottosegretario brevetto
Della Vedova la situazione è molto e molto grave e ovviamente ci sono di sette g venti pronti a a discuterne c'è nella questione migratoria che irrompe contenente la politica
Europea ma in realtà l'Afghanistan in questo momento diventa anche un uno snodo importantissimo di politica internazionale e di in qualche modo giorni forza tra Oriente e Occidente tra Stati Uniti Europa ma soprattutto Cina e Russia con l'Iran ovviamente
Che fa parte in qualche modo di questa partita Francesco da dove vogliamo partire forse proprio dall'esperienza diretta di Giuliano Battiston che conosce molto bene l'Afghanistan quando parliamo di Afghanistan è spesso diciamo abbiamo anche qualche numero per capire di che cosa parliamo io lo ripeto spesso delle ultime ore perché spesso si parla di Afghanistan sia di tutte le crisi quando parliamo di Afghanistan partiamo di un Paese che per popolazione somiglia più all'Iraq
E che non
Alla Siria parliamo di quasi trentotto trentanove milioni di persone quindi immaginatevi anche le difficoltà qualora dovessimo sfollare comunque sette importante niente di rifugiati
Pareva che il territorio molto molto vasto che forse somiglia più al Pakistan che altre Regioni diciamo centro asiatiche parliamo di un Paese molto complesse o che vada Altipiani di di sei mila metri Monti fino a a deserti
Quindi forse è anche giusto restituirvi insomma un'immagine della complessità del del paese che andiamo a raccontare Giuliano Battiston
Soprattutto Valeria stessa ad accorciare ricorderei parliamo di un Paese appunto dell'Asia centrale non del Medioriente proporre ampiamente detto
Di un Paese poi ci arriveremo con Giulia Shokati che confina per un brevissimo tratto con la Cina così la scena è un paese che si trova proprio nella cuore
Di quello che un tempo veniva definito il cuore della terra no quindi appunto l'Asia l'Asia centrale al nord ci sono le repubbliche ex sovietiche dell'Asia centrale per l'esattezza Tagikistan uzbeki stanno e Turkmenistan
A Ovest per l'Iran assunto il Pakistan e quindi l'India e e e appunto come come dicevamo anche un pezzettino di finale rispetto a quella territorio strategico che che si chiama corridoio di work Anna su tutto questo poi ci torneremo intanto però appunto come ricordavi Giuliano Battiston uno
Dei pochi pochissimi giornalisti italiani che in questi vent'anni non si è mai dimenticato dell'Afghanistan anche quando
Anche quando non era non era di moda
C'è tornato cioè cercarono tantissimo ha seguito tutte tutte le fasi e quindi è veramente io ti ringrazio Giuliano moltissimo anche per te
Queste sono ore sappiamo per te anche da un punto di vista proprio come dire personale complesse ovviamente quindi si decida intanto un quadro di quale in questo momento la situazione sul terreno e anche in vista di questa scadenza del trentuno agosto
Si parte verranno da elementi personali tanto grazie per l'invito
Di nuovo punto grazie io sono stato
Forse qualche problema di scollegamento che spero si risolva con Battiston
Io non riesco a sentire non so voi amici no unici ha qualche problema di Vignate credo e spero si passa insomma veneziano Francesco torniamo un attimo con te e proviamo a recuperare la linea forse iniziano invece proprio da Giulio Soravia visto che riusciamo a sentirne in questo momento che comunque insomma
Ora contarci bene dell'Afghanistan e di tutto quello che si muove intorno all'Afghanistan sperando di recuperare Giuliano Battista nacqui chiedo violenza Francesco di andare ad avere un messaggio per capire se se ci sente se riusciamo a sentirlo nuovamente
Forse è vero che mi mi ancora ecco cambiare moderata Autoroute problemi scusate cadono tutti tutti erano molto preoccupati prospettavano tempi Bugli erano
E se a metterlo sconti ma nessuno poteva aspettare un cedimento così veloce nelle istituzioni delle forze armate e la caduta della Repubblica islamica l'architettura
E edificata in questi vent'anni alimentata dalla dall'appoggio della comunità internazionale ora questi tempi bui sono davvero arrivati talebane hanno conquistato il potere nella notte tra il quindi quattordici e quindici agosto hanno ho preso Kabul
E in buona parte delle persone che ho lasciato con estrema preoccupazione sta cercando di lasciare il Paese proprio in queste ore con altri colleghi amici e stiamo cercando di da sponda nonostante le difficoltà attorno all'aeroporto di Kabul e come sappiamo bene tutti si sta giocando una partita
Logistica e politica molto complicata c'è un'emergenza che che tale quindi il primo compito di cercare di portare in salvo tutte quelle persone che si sentono minacciate ma c'è anche una questione politica secondo dal mio punto di vista torno appunto al caos delle lo porto di Kabul e si celebra appunto il fallimento di di questi vent'anni di guerra della stesso strumento militare come
Come strumento per risolvere le controverse e i conflitti tempi sono piuttosto stretti la finestra di opportunità
Si sta chiudendo l'ho ribadito ieri il portavoce dei talebani Zabiullah Mujahid che per tanti anni si è nascosto dietro i sociale che poi finalmente si è fatto vedere in pubblico l'ha fatto in quel centro governativo
Che era solito ospitare un signore di cui lo stesso portavoce talebano ha rivendicato l'omicidio appena all'inizio di agosto questo non lo abbiamo di
Sì abbiamo di nuovo problemi di linea
Per Gesco proviamo a possiamo andare avanti perché credo che la la linea sia piuttosto difficoltosa mio sentire Giulia Cerati poi riprendiamo Giuliano Battiston appena appena possibile
Si aspetta appunto con congiure ovviamente appunto tutto invece nell'ambito più della de de della della sua ricerca insomma molto si è parlato in questi giorni
Disciplina del ruolo del ruolo di Pechino forse lo si è un po'banalizzato ecco sui sui media il la la posizione di Pechino che nero già anche dei giornali cinesi dagli analisti cinesi non è forse riassumibile semplicemente con quello che dice il ministero degli Esteri Pechino
E così Giulia
E inaudita altera bene specificare nasce all'incrocio purtroppo il cofano sul ceto sociale andando via ecco prego prego di riattivare l'audio prego
Altrimenti non ci sentiamo problemi ci siano d'oggi dodicenne a questa data il trentuno agosto la scelta by then
Beh piccole città lo faccio velocemente appunto c'è stato questo accordo di Doha nel febbraio due mila venti in cui
Si stabiliva la data del trentuno aprile come data ultima di ritirare un accordo voluto dal presidente Trump poi baite in ci ha pensato un po'sopra detto va bene
Confermo l'accordo ma posticipiamo il ritiro all'undici settembre poi si sentiva sicuro di poterlo fare in tempi più stretti ha deciso di anticipare al trentuno agosto oggi talebani dicono non c'è modo di fare una delega dovete andare via entro quella data mente i talebani e qui chiudo dicono bene che gli stranieri se ne vada avranno tempo fino al trentuno agosto ma non permetteremo più agli afgani di raggiungere Lario porto
Non vogliamo che se ne vadano abbiamo bisogno in particolare di tutte quelle competenze
Che stanno che stanno per per lasciare il Paese quindi medici ingegneri tutta quell'i quadri medi intermedi quei tecnocrati e tecnici di cui
Perché mancano appunto il futuro mirato una posizione Giuliano questa che appare decisamente meno conciliante rispetto a quelle che avevamo sentito tutta la scorsa settimana appunto arrivare dei portavoce talebani
Su cui molti si sono interrogati su quanto ci possiamo credere etc ma che appare almeno punto uno queste erano meno conciliante quella di ieri
Sì nel disco come quella di ieri è esatto
Il consigliere il portavoce ha adottato una duplice strategia retorica da una parte appunto ha cercato
Comunque di rassicurare per quanto possibile la popolazione dicendo che per esempio il fatto che le donne non possono lavorare per è una misura temporanea ci sarà modo
Per con con diciamo
Mettere fare in modo che possano tornare a lavorare in sicurezza poi rassicurato nuovamente le minoranza Ras i curatori vicini ma regionali così come la comunità internazionale che non verranno serrati attacchi terroristici dal suolo
Nascano ma allo stesso tempo appunto ha voluto puntualizzare che il ritiro va fatto ora perché appunto quindi gli afgani cioè questa emorragia vada affermata credo che sia una preoccupazione reale da parte della leadership talebana
Non è un caso che gli si sgretola il tutta la macchina dello Stato fondo medie anche perché è uno degli aspetti che è stato sottolineato a proposito delle donne che comunque uno nella Berti chiaramente più preoccupanti sia per il diritto allo studio che per il lavoro che l'applicazione ferrea dell'Aler la sharia nel modo più restrittiva possibile è stato proprio un passaggio di queste dichiarazioni del tipo per ora non non consentiremo via alle donne circolare di lavorare semplicemente perché non sappiamo bene come sostanzialmente il governare i nostri uomini
E perché non sappia non possiamo garantire su come aveva visto che banche capire insomma la qualità media del delle milizie ecco granché la divisione inflazione alta velocità Giuliano esattamente
Sì intanto appunto c'è un problema istituzionale di far funzionare questa macchina statuale di cui ancora non abbiamo traccia che i talebani stanno
Costruendo pian piano loro pensavano davvero di avere tempo a sufficienza per poter immaginare l'edificio architettonico istituzionale perché pensavano di avere di arrivare qua è un compromesso
Ha con parte della defunta Repubblica islamica invece la componente militare del movimento ha preso il sopravvento ha sferrato l'attacco ai capoluoghi delle città conquistato Kabul in tempi molto
Molto brevi anche loro si sono ritrovati spiazzati al qualcuno tra i leader lo ha ammesso qualcun altro invece ancorano e devono alimentare la macchina istituzionale senza competenze non lo possono fare d'altra parte sono ottantacinque mila
Novanta mila di cui una parte militanti sul terreno e uno dei problemi che dovranno affrontare che non nascondere quello di tenere a bada
I militanti sul terreno soprattutto quelli soldati
Di più basso orango che in questi anni appunto hanno seguito una propaganda molto radicale e a cui è stato premesso la ricostruzione dell'emirato
Il fatto di cacciare io occupanti e che adesso però devono trasformarsi in soldati oppure i funzionari
E e quindi c'è c'è questo elemento voi per quanto riguarda le
Le le divisioni interne appunto ce ne sono diverse sappiamo bene come in tutti i gruppi che non sono soltanto armati ma anche politici le divisioni aumento anno quando si tratta poi di spartire il potere
Se si guarda a Kabul già lo si capisce da Bulla la sicurezza di Kabul è stata abbordata per così dire alla alla frangia più oltranzista dei talebani la cosiddetta Rete Haqqani insieme ai talebani dell'Est e non tutti sono contenti di di questo fattore non tutti sono contenti appunto di questa posizione privilegiata che hanno che alla componente militare
Rispettare nella politica ci sono alcuni più pragmatici che avrebbero voluto
Seguire l'accordo con il Congo Scinto andare più alla lettere alto invece l'hanno voluta appunto dare la spallata militari quindi si apre una fase difficile anche fare orfani
Tra l'altro un aspetto che non è ovviamente da sottovalutare perché questo ce lo racconta bene anche nostro Mariano Giustino dalla Turchia che però racconta bene quello che succede anche in Afghanistan
E c'è questo tentativo di resistenza da parte del giovane Hamad Massud di alcuni valorosi sul soldato insomma tutta una parte nord del del paese
Nella valle del Panshir però
Diciamo su questo sembrano che siano stati i tassi diciamo Cinti d'assedio addirittura senza necessità di dover attaccare ma semplicemente prendendo loro
Le risorse per andare avanti e potrebbe spegnersi entro due mesi sostanzialmente prestar questa tenta di redimersi tra l'altro nei giorni scorsi nei giorni scorsi Giuliano proprio su questo punto che stava parlando di questa parlando Valeria sono rincorse le voci più più diverso cioè di un possibile dialogo di un dialogo in corso di negazioni di questo dialogo
Dovute al punto come si fa il dialogo cioè come come avvengono le trattative in questi casi ovviamente sono in corso anche lo ricordiamo il presidente Asciano Fabiani
Se n'è andato immediatamente praticamente appena è caduto a Kabul l'ex presidente alle perché Hamid Karzai è invece rimasto lì un'altra figura importante in Abdullah Abdullah è rimasta è rimasta lì e pare anche con loro c'era in corso il dei negoziati
Che cosa si muove da quello che ovviamente si capisce Giuliano Battiston sul terreno sul fronte politico sul terreno per questo governo inclusivo una parola molto importante che apre il fronte Remo anche con Giulio Sorata i perché appunto fin dal uno
Perché anch'la stampa pachistana dice di puntare a questi Ganz finissimo che il tentativo di talebani di presentare un governo che tenga dentro anche qualche elemento della vecchia Repubblica islamica
E c'è da vedere se sarà solo un l'inclusione di tipo cosmetico come sembrati di capire per avere quella legittimazione da parte della comunità internazionale a cui i talebani ambiscono anche perché sanno bene che il gli aiuti internazionali danari di cui lo Stato avrà bisogno passano anche attraverso quel riconoscimento e la questione dei dei dei fondi delle modalità attraverso le quali lo Stato si reggerà è una questione fondamentale anche un dilemma per la comunità internazionale perché il Paese è una gravissima crisi umanitaria
E i dialoghi con alcuni dei personaggi della vecchia politica ci sono ma
Va segnalato alle sei perché Hamid Karzai ex presidente a lungo dominus della politica afgana al potere fino al due mila quattordici
è stato sfollato i talebani hanno occupato con la forza la casa e lo hanno l'hanno mandato i adesso è ospite di Abdullah sulla che invece è stato a lungo il fiume dice
L'alterego il competitor antagonista del presidente fuggitivo lascerà afgani
E che oggi forse riuscirà a a tutelare una parte degli interessi anche economici anche finanziari che che rappresenta quanto alla sacca della Resistenza nella valle del Panshir
Mi pare di di capire che sia una fra insistenza per lo più simbolica anche l'esibizione di muscoli militari che venne fatta sia dal figlio del leggendario comandante Massud sia da da quello che è stato il vicepresidente Androulla sale è un fiero antitalebano Slavo bestia nera anche di Islamabad del Pakistan siano appunto modi per alzare la posta in gioco è proprio ieri nella conferenza su questo
Chiudo il portavoce Zabiullah Mujahid ha detto
Cari cari fratelli del Panshir non temete non non vogliamo combattere per noi la guerra chiusa non vogliamo che venga
Sparato neanche un proiettile ha detto per il all'ottanta per cento risolveremo la questione pacificamente e anche Massud
Ha già da diverse settimane fa anche mente in Italia si continuava a dire
Sarà l'alfiere della libertà rispetto all'oscurantismo talebano già aveva detto in un'intervista all'Atlantic Council che era pronto al piano
Giulia Solaro legname esistenza nel Veneto direi direi direi di no anche perché non ci sono mi pare agli attori internazionali che siano disposti a tirar fuori soldi affluenza sostenere questa iniziativa messa
La via della ritirata
Un faro Camboni riesca nessuna questo è l'aspetto più preoccupante nell'intera vicenda un tempo almeno si sarebbe agito
Con altre serie non so quante efficace ma almeno provarci questo è un aspetto che la dice il tuo molto lunga anche sul cambio di paradigma delle forze occidentali partirà negli Stati Uniti
Euro ora arrivare alleniamo ovviamente ai due discorsi di Baj nella sua sei settimane quella delle scorse ore Francesco
E sì però appunto questo cambio di strategia l'abbiamo commentato in qualche modo anche nel lungo speciale afgano che abbiamo fatto appunto la la scorsa settimana in qualche modo è un cambio di un riposizionamento inevitabile poi anche lì bisogna capire su questo veramente dire lei dentro due frati perché alcuni alcuni analisti a Pechino ritengono che questo ritiro così improvviso dall'Afghanistan alla parte degli Stati Uniti sia per un po'di gioia nel caos insomma cioè lanciamo una bomba ad orologeria nel cuore dell'Asia e l'abbiamo spiegato inizio trasmissione
Perché da un punto di vista geografico l'Afghanistan e il cuore è il cuore dell'Asi e un potenziale appunto di destabilizzazione ma Pechino diciamo così la guarda sotto
Un prisma molto articolato mi pare mi pare di capire in fondo per questi settantasei chilometri di confine
C'è grande c'è grande attenzione c'è grande c'è grande inchiostro su questa su questa questione molto più che da noi cioè la dà in questo è un elemento interessante a cioè la l'analisi che a Pechino si fa e molto più variegata di quella che si legge sui media italiani perché Giulia
Beh innanzitutto perché ed è questa una cosa in secondo me che ha un posto citarlo e che la Cina non sia interessata di Afghanistan soltanto negli ultimi sessanta giorni più o meno
Ma al contrario l'Afghanistan è sempre stato un punto importantissimo della politica estera cinese
Soprattutto nella fase post due mila uno quando parlo della degli attacchi a New York ma parla piuttosto della quando la Cina effettivamente si è inventato interessarsi istituzionale alla centrale e a tutte le problematiche di sicurezza che emergevano dalla centrale
Con l'istituzione della Shanghai Cooperation Organization
L'Afghanistan un interesse della Cina per l'Afghanistan vediamo anche banalmente negli scorsi annuali di tutti i presidenti cinesi sono da tangente Milena Hu Jintao e si e si insieme piena che durante questi incontri di questa organizzazione
L'Italia ma non sempre uno spazio finale dei loro discorsi proprio la Filt questione afgana e soprattutto al posizionamento cinese nei confronti della della questione afgana per sapere se sia un punto molto importante il fatto che latino Elia la strategia cinese nei confronti del Paese si è evoluta seguendo costantemente la la questione del del Paese stesse non soltanto in relazione agli ultimi avvicendamenti e soprattutto non soltanto in relazione a una contrapposizione queste tu inizi campo all'assunto di questa stesso facciamo riferimento quando parliamo della relazione tra la Cina e l'Afghanistan sempre un po'un triangolo
E con quegli Stati Uniti la questione sicuramente complessa quello che la Cina abisso molto e che miele fatte che di una è una storica
Per cui c'era un forte legame è stato creato questo forte legame tra quelli che si sono alcuni gruppi estremisti interni al Paese minuti si riferiscono soprattutto alla questione signor Gelli ESE
Una questione del nord nel nordovest della Cina movimento secessionista che ha anche avuto nella storia moderna della della regione alcuni momenti intimi violenza
Anche se non stati negati nella pittorica cinese e anche occidentali in qualche modo alla ai talebani in Afghanistan infatti molto interessante sui dibatte interno cinese è una soltanto
La questione dei rivali del più elitaria se vogliamo quindi quale sarà l'acquisizione da parte qual era la posizione da parte di Lilith
Cinese nei confronti dell'Afghanistan neanche Patricia una grande punto di domanda da parte della società civile cinese
Che fino all'altro ieri si è sentita parlare il DNA dei talebani come di un gruppo terroristico che ha legami con i gruppi terroristici interni
E oggi è Vienna d'Italia oggi si affronta con la retorica per cui il gruppo talebana invece visto come una a due istituzionale all'interno dell'Afghanistan e per cui c'è questo tema Giulia questo questa impostazione appunto
Che è diventata molto più evidente appunto con l'incontro a Tianjin tra nulla barra dava e Why il ventotto di luglio in realtà non è stato il primo contatto tra Pechino e talebano lo sappiamo almeno dal due mila e quindici ci sono sono collegamenti contatti indiretti
E perché c'è stato invece quello questa sorta di riconoscimento politico in militare di questa organizzazione e il pragmatismo cinese
In parte si è sicuramente in parte il pragmatismo cinese e mai in parte anche il fatto che e tradizione
Molto chiaramente l'ultimo documento pubblicato dal consiglio di Stato cinese il posizionamento della Cina nei confronti dell'Afghanistan inizi facili lo sapete quanti effettivamente la Cina avesse scommesso sul ritorno di una dei talebani al potere in Afghanistan
E per questo motivo abbia cercato in di instaurare il prima possibile in qualche modo una posizione quanto meno moderata quegli inni quindi quindi il gruppo per aver portare avanti si parla molto moltissimo nella questione degli interessi della nuova Via della Seta fatte di voler triangolare quello che è il corridoio sino a pachistano anche Kabul ma in realtà non anche il punto focale il questo tipo di investimenti sono da considerarsi più come uno strumento se vogliamo di India e Cina in cinese
Il punto fondamentale per la Cina la stabilità regionale e il fatto è che in un governo a matrice islamica estremista in Afghanistan
Landi ha agito ad una rinnovo di quello che la e la problematica di sicurezza è legata al terrorismo in nella sit in Cina nella Cina spessa
E probabilmente anche un po'in tutta la regione cioè parliamo di i Paesi vari i vari stanno appaiono il termine pochissimo non niente però lo facciamo per motivi di elemosina de di brevità esatto
Sono governi
Per loro
La città Monsouri in quali la Cina sta investendo moltissimo che hanno infiltrazioni da sempre appunto di varie di varie organizzazioni lo stesso il Pakistan
Dove tra l'altro appunto una Senna anche nelle ultime settimane l'ultimo venerdì gli interessi cinesi in Pakistan vere sono stati colpiti da organizzazioni vicine ai talebani che si chiamano come i talebani talebani afgani qua talebani pachistani poi cercheremo di capire anche quali sono magari con Giuliano appunto le le somiglianze tra questi e le differenze tra questi tra questi due gruppi però punto che mi pare ci sia anche una questione di stabilità un po'regionale
E anche di infrastrutture perché il Paese appunto prima di poter sfruttare le miniere
Di cui molto si è parlato ha necessità di infrastrutture per le cose ci diceva balere all'inizio cioè parliamo un Paese Domus sono grande doveva montagnoso piano di dalle dove le strade anzi mandai temperature dai meno quindici gradi è chiuso
Qui quarantanove insomma questo per farmi capire al di là delle escursioni termiche anche il l'elevata varietà territoriale Licia
No ma segretamente cioè il fatto che l'altra centrale la Cina scrive stalinismo raffrontarsi con la Regione abbia l'Afghanistan a niente che è una delle grandi priorità lo dimostrano anche tutti i tentativi e realtà
Di moderazione in inglese in mente portati avanti non soltanto dai vicini all'Afghanistan ma anche grazie soprattutto al Kazakistan e tutte le gli strumenti tutte le iniziative che il Paese attraverso il proprio a San Pietro per la Cina in versione ha cercato di portare avanti
L'organizzazione stessa ha cercato in qualche modo di avvicinarsi sia un maniera molto cauta ovviamente
A quelle realtà che sono sacchi Contarini che si sono susseguiti in Afghanistan nella storia mai come in realtà partnership vera e propria
Ma proprio in alla ricerca di una di un modo per garantire la la sicurezza e la stabilità il Tagikistan già all'annuncio del ritiro della data del ritiro delle truppe statunitensi
Ha invitato a cercare di capire come aprire le frontiere sia preparato all'arrivo di persone Linda in fuga dal dal paese
Per quel che l'Afghanistan sia uno dei punti cruciali la questione di sicurezza e che la Cina agisca in qualche modo anche cercato in India ed in qualche modo attraverso proprio gli altri Paesi dell'area centrale è dato il punto focale però se vogliamo un po'anche di contenzioso in questo senso da questo da questa larga serie di attori
E il fatto che la centrale non disdegna grande un intervento più attivo della Cina anche troppe da un punto di vista in ambito di sicura Zac era in in Afghanistan cosa che la Cina non è disposto a fare questo ce la Granatieri tenuto tantissimi morti l'unico modo per cui la Cina potrebbe effettivamente inserirsi anche da un punto di vista militare Lina scarica stanza rende all'interno di una missione delle Nazioni Unite non ci sarà da assolutamente altro modo dalla Cina
Non ce n'è mi scuso tantissimo per quanto riguarda in realtà il Medio Oriente quanto la Cina effettivamente non sia disposta a diventare un attore di sicura
Assolutamente e questo è valido anche in questa frizione del mondo
Perché sia per motivi ideologici si appunto che ormai l'abbiamo imparata come rione per non andarsene impantanato in quello che ormai lo sappiamo tutti appunto viene definita la tomba la tomba degli imperi Giuliano Giuliano Battiston appunto Puglielli gesti le visti a Kabul e le liste in Afghanistan conosce molto bene il Paese lo lo lo abbiamo detto più quello che sono gli investimenti gli investimenti cinesi
E che è ecco una certa originali parlava di quando sono visibili qua
Ogni tanto dipendiamo Francesco si può ripetere la domanda
Ecco sì dicevo Giulia Giuliano Battiston conosce bene il Paese degli appunto li ha visti quali sono anche da un punto di vista visivo la presenza cinese a Kabul quella che è stata in questi in questi vent'anni
E e poi appunto quali sono i rapporti e quali saranno i rapporti tra i talebani appunto la Regione sia verso nord che verso sud sia verso le repubbliche
Ex sovietiche dell'Asia centrale che verso Islamabad un rapporto stranissimo questo tra tratta l'altra talebani Islamabad e quindi se ce lo chiarisce
Presentato a proposito di Pechino e a proposito di Nazioni Unite per riprende quello che diceva Giuliacci ora di ieri c'è stata una riunione una sessione speciale del del consiglio ha speso i diritti umani delle Nazioni Unite ne è uscita fuori una risoluzione landa favorita proprio dal Pakistan
E metà alcuni Paesi chiedevano meccanismi di monitoraggio una missione sul campo che accertarsi in questi settimane e la violazione di elementari dell'azione di di di di di appunto di diritti e hai l'ambasciatore cinese le Nazioni Unite ha chiesto che devono essere
Ed essere stima fatta luce su gli abusi compiuti dalle truppe straniere occidentali americani statunitense questa la dice già lunga fu le divisioni che ci sono all'interno
Delle nazioni Unite poche ore dopo
L'ambasciatore cinese a Kabul ha incontrato due pezzi da novanta dell'ufficio politico dei talebani note quali uscito da Guantanamo dopo tredici anni di carcere nel due mila e quattordici andato poi a Doha negoziare con gli americani a strappare
Questo accordo che sta portando al ritiro
L'atteggiamento di Pechino un po'quello anche di altri attori regionali che prima hanno trovato una convergenza negli anni passati contro la presenza degli Stati Uniti
E nel loro cortile di casa perché nessuno faceva piacere che ci fosse un attore così ingombrante poi progressivamente guardano capito
Che Washington era sulla strada del ritiro anche se molto lento hanno cominciato a interloquire seriamente con i talebani anche a finanziarli va detto Mosca Pechino che era Anna
Hanno finanziato anche i talebani per cui la porti che oggi vediamo che possono stupire qualcuno se invece rapporti di dire cosa consolidati fanno capitalizzando questo patrimonio diplomatico che hanno progressivamente acquisito
E tutti questi autori però
Vedono più secondo me minacce che opportunità da un governo dei talebani
Non sono così contenti però sono realistici sono pragmatici come l'avete definitivo e quindi sanno che devono interloquire con chi è al potere a Kabul è una cosa che ancora non si capisce nelle nostre capitali caricare i bagni sono al potere ci stanno per rimanerci quanto a lungo non è dato saperlo
E quindi questi attori regionali che sono meno inclini a guardare il rispetto dei diritti individuali
E collettivi pensare appunto a come stabilire a imbrigliare i talebani dentro una cornice diplomatica che li trattenne anche da spinte eccessive che soprattutto non minacci non porterà minacce verso la loro sicurezza
Nazionale sembra che l'atteggiamento sia
Piuttosto
Simile tra tutti gli attori perfino Tirana che non dispone di casse finanziarie solide pare che abbia già promessa talebane una consistente insomma a condizione che
Mosca appunto è pronta come abbiamo visto a unitamente a riconoscere anche il futuro governo a condizione che Mosca è un attore particolarmente preoccupato dell'effetto spillover
Dei gruppi jihadisti nella le le ex repubbliche sovietiche gli standard di cui sopra
E per cui ci sono sono pronte interloquire ma probabilmente accatastare più la testa
Lomuscio rispetto a quanto fatto Paolo ultima domanda perché siamo veramente in chiusura abbiamo veramente un minuto per Battista nel Paese buone anche Giulia sfiorati per rispondere perché tra la politica diplomatica ovviamente e tutto quello che si sta muovendo in questi in queste ore
A proposito della dicono che succederà sulla prossima crisi migratoria ovviamente la la l'accoglienza dei migranti
E già si intravede e questo dovrebbe essere intendimento di mele pere e in qualche modo questo è stato abbozzato anche da Ursula von der Leyen sul lato Brussel
Lo schema potrebbe essere quello ergo Anna Turchia quindi aiuto ai Paesi soldi ai Paesi di prima approvato quindi tutte tutti gli standard confinanti ovviamente
Crediamo anche Turchia e affini questo che cosa significa eccome eccome impone l'Europa come dire sempre pronta
Tira fuori il portafoglio pur di non vedere problemi sul tema migranti
Il che ovviamente da una parte anche logico perché tutti i migranti tendono a voler rimanere nei pressi del del paese colpito storicamente ma ovviamente rafforza tutta una serie di di paesi insomma
Di alcuni legge regole sono
Come dire settanta Vito
Sì mi pare atteggiamento una tendenza già in atto
Figlio a proposito di soldi visto che parlava di sale anche questa drastica aspetto sa che sono ma i soldi insomma
Sia dell'Alto commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite che ritroviamo rafforzato il rapporto col soprattutto nei Paesi confinanti rane pachistano hanno raccolto in questi anni perché la crisi migratoria che che vediamo ora
Precede la conquista del potere talebane associamo c'è una fase ulteriore ma l'Afghanistan ha avuto per tantissimi anni per vent'anni il primato del numero dei rifugiati al mondo e non hanno mai smesso di emigrare gli afgani
I da appunto anche l'ora ne torna forse a me la porto con Iran e Pakistan hanno ospitato fino a cinque milioni di rifugiati all'interno del Paese c'è un'altra grandissima questione che quella degli sfollati
Solo dall'inizio da gennaio ad oggi ci sono cinquecento mila sfollati che si aggiungono a tre milioni e mezzo di sfollati c'è una gravissima crisi umanitaria che non vediamo prima non la vedevamo perché c'era un conflitto vero
Guerreggiata adesso non la vediamo perché ci sono c'è l'aeroporto di Kabul ci sono le decisione di Beit fermate se sbaglio esploderà davvero questa questione che soprattutto e economica dell'Europa non mi fido perché ha imposto accordi capestro a Kabul e lo ha fatto nel due mila diciotto con il primo protocollo d'intesa con rinnovato
Nel due mila e ventuno perfino il cinque agosto con i talebani erano nel pieno dell'offensiva militare quando c'era un altissimo numero di vittime quei sei Paesi me sei ministri degli Interni dell'Unione europea tra cui altre Germania hanno detto
Al ministero dei rifugiati a Scanno noto la sua sospensione quello che ci chiede di sospendere i rimpatri non va bene vanno anzi favoriti oggi più che mai e poi hanno fatto marcia indietro ma dell'Unione Europea non mi fido affatto
Gioia efferati veramente trenta secondi le pensioni poverissimo grazie aggiungo soltanto molto brevemente giù rispetto a quella che nel primo Giuliano tariffate chiese
Sono mai cinque sei anni chiede l'Unione Europea sta cercando in tutti i modi di riformulare la sua strategia si basa centrale sul creare nuove relazioni con i Paesi c'entra asiatici e che sicuramente sparate verso questa relazione questa nuova strategia che cercherà di portare avanti
Tutta questa serie di finanziamenti e su cui si appoggerà ma che comunque finanziamenti che sono molto fragili e poi relazioni che sono estremamente fragile quindi che
Non si sa esattamente dove effettivamente riusciranno ad avere una impatto vero e proprio sulla questione
Io davvero ringrazio voi tutti grazie Giorgio Cerati appunto ricercatrice dell'Università di Trento e ricercatrice ISPI grazie al Giurì abbatta Giuliano Battiston direttori lettera ventidue grazie a Francesco se Radicioni come sempre
Con Montella salubrità e corrispondente all'Asia
Radio radicale in queste ore ovviamente in Italia grazie a tutti voi che ci avete seguito la componente passiva come quelli stesso posto stessa ora ovviamente radio radicale alla prossima