Sinodo delle Chiese metodiste e valdesi. Intervista a Pavel Gajewsky

A Torre Pellice abbiamo al microfono parvenu Gaia e Ski che Pastore a Terni Perugia ed è relatore della commissione d'esame di questo Sinodo del due mila ventuno delle chiese Methodist e valdesi
Un sinodo diverso da quelli precedenti dopo che l'anno scorso è stato soppresso
Sì un sinodo nella sua diciamo struttura ufficiale direi uguale ma nelle sue modalità totalmente diverso
Perché anche un po'strano vedere a Torre Pellice le strade anche il piazzale davanti alla Casa Valdese quasi totalmente vuoti
Infatti nell'aula sinodale si trovano soltanto il seggio le quattro Commissioni sinodali amministrative
Vale a dire Tavola Valdese Commissione sinodale per la diaconia il Consiglio della facoltà Valdese di Teologia il comitato permanente
Dell'opera per la Chiesa Evangelica Metodista in Italia e quindi una presenza fisica molto ristretta
E tutti gli altri membri del Sinodo sono collegati sia Zombie e quindi anche il dibattito stesso e i modi di presentare proposte ordini del giorno
Dal punto di vista formale nulla è cambiato solo qualche piccolo aggiustamento dal punto di vista pratico ecco è tutto da sperimentare con questa modalità ibrida così l'abbiamo definita
Prendiamo alla al ruolo di questa commissione d'esame che cos'è e come è composta e qual è il suo lavoro
La commissione d'esame viene letta alla fine di ogni sessione sinodale per istruire i lavori del Sinodo per l'anno successivo
Una volta le commissioni erano due ormai da quattro anni ce n'è una sola io trovo questa soluzione veramente vincente entra nelle sue funzioni ufficialmente due mesi prima
Dell'inizio del Sinodo ma normalmente il lavoro di questa Commissione già comincia molto molto prima con la raccolta dei documenti delle circolari
Anche seguendo dibattiti ad esempio sul nostro settimanale riforma
E poi una buona parte di questi due mesi nel nostro caso un mese abbondante dedicata alla stesura della relazione
Nel nostro gergo viene chiamata a contro relazione perché contro perché contro Mauro viene un pochino dalla Tino perché poi ci incontriamo in un punto e quel punto d'incontro ovviamente il Sinodo
Invece il compito della commissione d'esame e naturalmente valutare mettere in risalto alcuni argomenti che
La commissione d'esame ritiene importanti che forse ho qualche volta non trovano spazio nelle altre relazioni ufficiali in questo senso contro ma anche per incontrarci su un punto
Quali i contenuti della relazione di questa
Ecco prima di tutto noi vorremmo invitare il Sinodo ad un'ampia discussione
Sulla vita della nostra Unione delle chiese abbiamo anche il tentato un titolo chiesa chiese a che punto siamo perché abbiamo la piena consapevolezza che la pandemia
è un punto di svolta un punto di svolta sotto tanti aspetti credo
Non solo per le chiese ovviamente ma per tutta la società allora vogliamo capire quale testimonianza possiamo e dobbiamo dare oggi come chiese protestanti
In una società convitto o speriamo presto anche posto coprite
Il secondo punto dobbiamo in qualche modo elaborare tutto ciò che è stato fatto durante la chiusura dei nostri locali di culto durante la sospensione delle attività di presenza che però hanno avuto devo dire una bella e feconda trasformazione on line abbiamo diritto alla notato che a certe attività on line
La partecipazione era nettamente superiore rispetto alle attività in presenza dei nei nostri locali di culto
Abbiamo anche scoperto purtroppo anche una sorta di emarginazione tecnologica perché questo problema tenuto fuori anche con tutta la sua prepotenza famiglia dove c'è magari solo un telefono
Fisso un vecchio cellulare senza nessun collegamento internet o magari collegamenti internet molto deboli che magari in tempi normali bastavano per gestire la vita ordinaria
Ma non sono bastati per gestire la didattica a distanza nelle scuole
E anche le attività distanza delle nostre chiese naturalmente poi c'è una serie di adempimenti
Per dire così istituzionali irregolari valutazione dell'operato delle nostre quattro Commissioni sinodali amministrative delle nostre opere sociali
Però il punto forte vuole essere questo dibattito ripeto sul tema Chiesa chiese a che punto siamo e quale testimonianza noi protestanti italiani possiamo e forse dico dobbiamo dare in questo momento sicuramente di grande svolta
Questo è un argomento che si intreccia anche con quel progetto S richiese insieme che da diversi anni cittadinanza in questo simile assolutamente questo un progetto irreversibile che ha una sua veramente lunga storia
C'ero cioè come è un punto fermo che non si torna indietro questo progetto andrà avanti
Non è neanche un progetto il nostro modo di essere Chiesa e qualcosa di ordinario però anche qui siamo ad un punto di svolta perché le persone con cui abbiamo cominciato questo percorso
Venticinque in alcuni casi ormai quasi trent'anni fa nel frattempo ci sono le seconde generazioni che sono diventate adulte
Si affacciano che addirittura le terze generazioni
Di queste famiglie di questi nuclei che in vari modi sono inseriti nella visita nella testimonianza delle nostre chiese anche qui noi proponiamo prima di tutto una riflessione molto profonda
Ma proponiamo anche una un rinnovato impegno per non solo in qualche modo cercare di dire chi siamo noi a coloro che sono venuti da fuori ormai queste persone non sono più venute da fuori sono persone che fanno parte del
Nostro tessuto ecclesiastico
E noi pensiamo che è giunto anche il momento di ascoltarle con molta attenzione magari in una nuova anche visione di veramente formazione reciproca
Adattata al territorio adottata alle esigenze di ogni singola comunità perché non c'è in questo nostro percorso non c'è un modello universalmente valido ci sono diversi
Modelli dell'essere Chiesa insieme
Di fatto ogni comunità ha quasi quasi un suo modello di realizzare questa vita insieme questa testimonianza insieme
Grazie grazie a Pavia Gaia Ski