Rassegna di geopolitica. L'avanzata dei Talebani in Afghanistan e il ruolo di Russia e Cina

Ben trovati all'ascolto di radio radicale la rassegna di geopolitica di lunedì sedici agosto due mila ventuno torniamo oggi occuparci di Afghanistan e delle dinamiche che si sono messe in moto o meglio non si sono accentuate con la lucidità la partenza dei militari americani dalla all'Afghanistan unica segnalazione qui siamo a un scritta una rivista
Specializzata sui temi geo politica americana ordo Politics milioni articolo intitolato tradotto dall'inglese interrogo siti dei guadagni dei talebani i Paesi dell'Asia centrale
Aumentano i legami con Russia e scena si parla di tre paesi in particolare cubetti Santoro mese santi Tagikistan tre paesi ex Repubblica sovietica centro
Nella Asia si che condivido frontiere anche lunghi con l'Afghanistan tra Afghanistan Cina Russia punto
Il rapido ritiro delle truppe americane dall'Afghanistan
Scrive la rivista sane Scandone nuove dinamiche in diplomazia e sicurezza nella regione dell'Asia centrale con Russia e Cina interessate a sfruttare questa possibilità
L'offensiva dei talebani in Afghanistan
Iniziata la scorsa primavera sta assumendo la velocità preoccupante alla luce dei territori conquistati in pochissimi giorni essa innervosendo che i governi di uzbeki San Turkmenistan i dettagli che Samp
La Russia sta cercando di avvantaggiarsi la partenza degli americani commentando la sua sfera d'influenza nella regione
Con accordi bilaterali militari e di sicurezza con l'obiettivo di tenere fuori militarmente gli Stati Uniti da i tre paesi interessati
Anche la Cina si sta muovendo per via diplomatica nella regione con raccordi bilaterali con il Kirghizistan ma soprattutto con il Tagikistan
Paese con il quale condivide una lunghissima frontiera nella riduzione del siciliano
Quella maggioranza cui cura
La possibilità di una vittoria Breve dei talebani nella guerra civile in Afghanistan e il suo possibile contagio nella regione spingono in direzione convergente agli interessi dei tre Paesi dell'Asia centrale e di Russia e Cina i governi dei tre Paesi spetti Santo rumeni sana che Tagikistan temono che con il ritorno dei talebani l'Afghanistan tocca adesso o mai niente Simons santuari per gruppi radicale estremisti della regione
Da cui poi colpire paesi vicini come accadeva infatti in passato sebbene indeboliti da decenni di operazioni militari a guida americana i gruppi terroristici della regione continuano a essere presenti direttivi e ciò ha decisamente convinto i tre governi dall'Asia centrale a fare le loro mosse strategiche non solo con il dialogo con Cina Russia e Stati Uniti ma anche l'apertura di canali diretti con i talebani afgani
La fondina avanzata dei Talebani con la conquista di territori ovunque a sorpreso e innervosito sia militari che membri dei governi dei tre paesi vicini uzbeki Santo urgenza nel Tagikistan
Con la pensa della città afgana di Kunduz club del commercio con il Tagikistan adesso i talebani contro la gran parte della lunga sì porosa frontiera afgana tragica il controllo della frontiera del versante al piano significa il controllo di fatto del varco di frontiera di share Camba andare e tutte le notevoli e vendite commerciale ingresso garantisce analogamente l'avanzata dei Talebani in altre parti del Paese che la possibilità di altri sconfinamenti preoccupa accusa Bechis che torna e Nissan
Un'altra fonte di preoccupazione per i governi vicini e la possibilità dell'arrivo di massa di profughi afgani in fuga dalle violenze i talebani un possibile afflusso di massa di profughi può avere effetti destabilizzanti sulle fragili infrastrutture sociali ed economiche di uzbeki Santo ormai senza giri chissà
Che hanno già tassi di povertà e di insicurezza alimentare tra le più grandi al mondo con il rischio di fare poi da detonatore a scoppi di violenza etnica
Preparandosi al peggio dunque i governi dei tre Paesi dell'Asia centrale sono in forzando le loro frontiere con l'Afghanistan che si stanno attivando canali diplomatici con chi può aiutarle
Sebbene l'amministrazione Baden abbia fatto un qualche tipo di apertura diplomatica almeno a parole i governi della regione hanno scarsa fiducia su un possibile intervento diretto americano
L'offerta sul tavolo per motivare Washington secondo l'analisi
Dovrebbe essere almeno l'offerta di una base militare permanente una richiesta che però metterebbe chi la fa in rotta di collisione con la Russia con la Cina e con gli stessi talebani afgani vicinanza fisica e legami economici con i tre governi dell'asse centrale garantiscono Russia e Cina una sostanziale vantaggio nei confronti degli Stati Uniti
Rossi appunta sull'uscita degli americani dell'Afghanistan per rafforzare la propria sfera di influenza quale parte indispensabile nella regione
Con alcune iniziative bilaterali nel campo della sicurezza la Russia annunciato recentemente rafforzamento della propria base militare in Tagikistan che poi e questo è un segnale interessante
Ci sono state esercitazioni militari congiunte con Tagikistan USA vecchi sana che in Russia e questo è un segnale interessante perché Tagikistan Uzbekistan non hanno relazioni militari dirette
è solo una minaccia diretta della ascesa altri talebani in Afghanistan li ha spinti alla collaborazione
Diretta con Mosca
Per quanto riguarda la Cina invece Pechino punta contemporaneamente alla cooperazione economica che alla sicurezza per proteggerlo da interessi economici e commerciali nella regione soprattutto ma anche per evitare i rischi di destabilizzazione volatilità nella grande area tra Afghanistan i tre paesi vale centrare che la regione del Fisciano appunto con cui la Cina condividono lunghissima frontiera
La sicurezza nella regione passa secondo la Cina per accordi bilaterali come ad esempio la lotta al terrorismo o la lotta al narcotraffico come quelli che ha stipulato con il Tagikistan
Con il Kirghizistan invece trascina recentemente avviato un'assistenza diretta in materia di sicurezza per capire l'importanza di questo territorio di prestare recentemente il ministro degli esteri cinese umani chi ha compiuto un tour completo dell'Asia centrale
Può essere che ha tenuto bene chissà turkmeni sette Shiki sane e poi è tornato a Pechino dove ricevuto direttamente
Rappresentanti dei talebani Appiani in conclusione la cooperazione militare tra Russia e Cina l'Asia centrale aumenterà in concomitanza con il ritiro americano
La prospettiva utile nessuna guerra civile in Afghanistan e rischia di contagiare destabilizzare Paesi vicini e la preoccupazione condivisa la Russia e Cina questa l'analisi che mi aveva proposto questo oggi intitolato tradotto dall'inglese innervositi da avanzata dei Talebani i Paesi dell'Asia centrale aumentarla forzano i legami con l'ansia e Cina segnala uccisione unica dalla sito della di questa pubblicazione on line americana specializzata una Ford oltre serve di più Pompeo comma pubblicata l'undici agosto scorso
E con questo si vedrà anche la rassegna di geopolitica di lunedì sedici agosto due mila ventuno
Da radio radicale vi ricordiamo che in questa puntata che tutte le precedenti sono sono solo sito internet radio radicale punto detti slash rubriche la rassegna di geopolitica una saluto da Lorenzo rende