"Il Socialismo Italiano. Strutture Comportamenti Valori" presentazione del libro di Antonio Landolfi (Lerici)

Va bene allora
Gli ascoltatori appunto vicine e lontane
Questo libro di Antonio Landolfi
è una testimonianza tra l'altro tra l'altro
Dell'impegno
Politico è un tempo si sarebbe detto della fede
Inesauribile
Di Antonio
Che veramente un
Un un impegno straordinario
Che difficilmente riscontrabile
In altri
La la copertina di questo libro addirittura inizia
Con
Una non piccola non pretesa non da poco per uscire il socialismo per uscire dalla catastrofe il crollo lo scandalo il domani
Uno che leggo una cosa del genere naturalmente rimane immediatamente interdetto elise il socialismo non come uscire o per uscire dalla catastrofe
Ma probabilmente per rimanerci dentro bene in profondità per un periodo indefinito che può andare per per avanti per molti decenni
E infatti la conclusione di di Antonio è che
Il socialismo può essere valido
Anche per
Il secolo prossimo il che è vero e vedremo in effetti che
La sinistra almeno in Italia riuscirà ad andare al governo probabilmente fra cinquanta o sessant'anni
E quindi c'è un a un sotteso ottimismo e come dicevo punto una fede
E il socialismo
Il socialismo come inteso
Comunemente il socialismo come si era formato
Nei primi dell'Ottocento alla metà dell'Ottocento dalla fine dell'Ottocento
E con la cosa ben definita
Ed era un'idea figlia
Della società industriale
Che è fiorita
Con la società industriale si è sviluppata con la società industriale probabilmente finita
Con la sua città industriale almeno come idea
Della propria azione collettiva una dei beni di provvedi bene delle ricchezze della produzione
Metri accetto come idea di generico miglioramento umano rimanere in mare a e rimarrà sempre certamente nei secoli
Ma come costruzione ideale probabilmente e legate collegato a una certa epoca ed è probabilmente anche in quanto tale insomma destinata a finire con quella
E
Andò Landolfi ripercorre addirittura la la genesi della parola stessa come stavamo elevando prima
Da questa ricostruzione che ne ha fatto Giorgio Spini e poi avanti avanti vengono ripassate in questo in questo libro che ha il pregio di essere
Molto sintetico molto Breve molto preciso però
Vengono ripercorse le tappe del diverso modo del di di come è uscita la la la parola e l'idea e poi pian piano li come si è costruita l'ideologia e di quale sono state le derivazioni
Le le le le varie traversie
L coincidenze che ha incontrato lungo
Il percorso
E anche le deviazioni le sottospecie come sono state dette
Per cui il fascismo il nazismo
E questo
In questo suo percorso
Landolfi
Arriva alla fine ha
Pensare che e ha sostenere che appunto il socialismo
Nella sua ultima versione la socialdemocrazia
Sì rinnova e anzi addirittura un certo momento dice ripeto
Sempre con a un grato è notevole ottimismo sigari tempra egli prende dopo le sconfitte
E questo può essere ben collegato con la nostra situazione di oggi
E con la particolari è però situazione del socialismo italiano che è una
E
Ha una storia anomala rispetto a quello europeo
Perché non ha mai avuto una socialdemocrazia affermata
E quindi ha potuto andare al governo solo come una una parte delle della della del mondo socialista ma non come la maggioranza del movimento socialista del movimento operaio
Italiano mentre negli altri Paesi il socialismo socialdemocrazia laburismo era maggioritario in questo stava minoritario
E i tentativi che erano fatti
Da Turati che non ci riuscì
E poi da fare a e alla fine da Nenni e da noi e poi da Craxi
Sono sempre rimasti più o meno minoritarie anzi contrasta altissimi dalla sinistra
Dalla sinistra maggioritaria dai sindacati dal partito comunista
Per cui non ha potuto svolgere appieno io credo la sua esperienza
Di governo in Italia diversamente da quel che è accaduto
In Francia in Inghilterra in Germania e particolarmente nei paesi nei Paesi nordici
Naturalmente questo dovuto alla a la vicenda del socialismo italiano che a un certo momento
Ha preso la forma maggioritaria del comunismo e quindi come tale impossibilitato
Ad andare al Governo
Come è stato dimostrato anche in questi ultimi queste ultime settimane in questi ultimi mesi in queste ultime giornate
E direi addirittura oggi quanto ascoltando distrattamente Occhetto Bertinotti parlare
Sulla fiducia
Mi facevo una
Allucinante hai ragione del perché panifici del gene che non possono non possono mai non li condanno Governo ma non possono semplicemente vincere è impossibile perché sbagliano
E perché probabilmente non si è capito che oggi non c'è
Una soluzione di sinistra o di destra
Sul terreno politico ma ci sono delle soluzioni giuste e delle soluzioni sbagliate
E chissà perché in Italia la sinistra prende sempre le soluzioni sbagliate non non c'è
Per questa è la è la è la storia ormai da un centinaio d'anni
C'è qualcuno che spera che in futuro possa cambiare
Io personalmente no se non in in in un a tutt'altra e diversa raffigurazione per cui si crei un agglomerato
è vero che sinistri a destra sono due definizioni fin dei conti degli ultimi due secoli e prima c'erano soltanto dei gruppi che lottavano
Con delle giuste con delle sbagliate soluzioni anche loro per prende il potere
E credo che stiamo rientrando in una fase di questo genere che secondo me nel c.t. nel futuro sia sono competizione fra le diverse forze che Milano da a ottenerli con sé i in modi che possono essere di tempo in tempo diverse il consenso della maggioranza e ad andare alla governo
In Italia abbiamo avuto questo fantastico caso per cui una intera classe dirigente è stata liquidata nei suoi partiti Democrazia Cristiana Partito Socialista partiti laici minori
Attraverso un intervento d'assalto in buona parte della magistratura la quale probabilmente pensava
Di aprire in questo modo il governo al Partito Comunista non sapendo che invece avrebbe naturalmente vinto la destra come in effetti è stato per cui dopo avere ammazzato democristiani socialisti prima che pubblica oggi come era facilmente prevedibile ci troviamo con un governo di destra del quale abbastanza stupido scandalizzarsi per le componenti che ha io sentivo appunto nei discorsi salvato Petruccioli
Occhetto Bertinotti e di questi giorni
La grande motivazione era il fascismo e l'antifascismo
Come se a qualcuno importanza e di definire fascismo antifascismo quelle cose che si vedono oggi in Italia che sono sono modi diversi e come se la gente ci credesse no la gente non ci crede
Così come sono rimasto all'Occhito alla boato della sinistra ieri sera
Che urlava perché Berlusconi parlava di calcio e probabilmente Berlusconi faceva male a parlare di calcio ma lo ha fatto non perché sia un ingenuo ma perché sapeva che parlandone in quel momento raccoglieva per le europee
Qualche altro centinaia di migliaia di voti mentre quelli che abbaiavano contro la nazionale contro il Milan al Senato della Repubblica stavano in quel momento perdendo come mente delle altre decine di migliaia di voti perché
Perché si vogliono la gente ragione in un certo modo crede assolutamente poi inutile prendersela col destino cinico e baro
Come faceva a suo tempo nel nostro vecchio sarà ridotta o con la incomprensione delle delle delle masse
Vediamo che cosa succederà o se
Questa adunata che è in corso dei dei dei giovani del giovane che l'attiva mentre Giovanni
Sindaci della sinistra
Lì ormai Piol Bolt bellissimo l'apprezzamento anche lì di Berlusconi ha Petruccioli su questa storia dell'Old Boys
E che ha detto un pochino quello che stavo dicendo prima io e cioè
E cioè
E cioè che non sono cresciuti che non riescono crescere che non cresceranno insomma questo sempre che sia il destino dell'Old Boys ma questo io spero che riguardi più Petruccioli che noi non siamo degli Hole senza neanche il Boris insomma ecco abbiamo soltanto una vecchia esperienza alle spalle
E si spera di vedere qualcosa di meglio perché il futuro ora
Sono qui presenti e parleranno
Nell'ordine
Un tempo si sarebbe detti Company diciamo gli onorevoli ecco
Anche se non lo sono più ma questo non vuol dire perché come si diceva una volta
Sembra io suite semper yes we can e quindi gli onorevoli
Incrini Cicchitto e manca
E che rappresento in vario modo
Il partito socialista nelle sue diverse come si sarebbe potuto dire un tempo fumatore
Abbiamo con noi l'onorevole Tempestini e abbiamo il vecchio onorevole vecchio come me mentine lì anche lui sembra del abbassa semper Abbas e abbiamo giornalisti amici e vicine a noi come Francesco don Damato che cordialmente salutiamo
Dopodiché a chi
Cicchitto
Allora la parola al nostro Company amico Cicchitto la quale lasciano sola Parolo ma anche lo scranno
Introdotto il dibattito sul libro di Antonio Landolfi il socialismo l'onorevole Venerio Cattani presidente di sezione del Consiglio di Stato
Socialismo
Adesso la parola Fabrizio Cicchitto già presidente del gruppo senatoriale del PSI
Ma come diceva
Cattani
Il libero di Landolfi
A il raro pregio di
Essere molto sintetico
E nello stesso tempo di riuscire a ripercorrere con approfondimenti storici e culturali tutta la vicenda del non solo del partito socialista ma proprio del socialismo
In sé inteso in senso lato quindi da questo punto di vista una operazione devo dire che molto difficile quella che ha fatto Antonio nel senso cioè che c'erano tutti i termini in questo libro per fare un libro di seicento settecento pagine
Invece Luís è riuscito a combinare molto felicemente una sintesi e che però o non perde approfondimenti culturali sia delle origini del socialismo sia IMI di tempi più più recenti quindi da questo punto di vista un operazione proprio dal punto di vista culturale molto riuscite
Con una raro pregio di sintesi di approfondimento
Siccome la materia
Sviluppata da Landolfi diciamo così a una vastità un approfondimento molto marcato
Ed è assolutamente impossibile in un intervento le ripercorrerla o anche approfondire tutte le questioni di grande interesse che i critici che che questo libro mette in evidenza io mi limiterò a a a riflettere su alcune questioni che in un certo senso ci stanno più insulta davanti insomma
E la la prima questione che messa sottolineata anche nelle introduzione di Carniti e poi sviluppata da Landolfi è certamente il paradosso storico che noi viviamo nel senso cioè che noi abbiamo avuto un una crisi
Delle comunismo un fallimento delle comunismo e questo fallimento
Delle comunismo reale non è si è tradotto affatto in un rafforzamento del di quello che era il concorrente storico del comunismo cioè il socialismo in Italia abbiamo avuto una
Trovi il collasso
E la tragedia del Partito Socialista Italiano ma diciamo così anche a livello europeo eccetera noi chiediamo che il crollo delle comunismo si è tradotto nell'immaginario collettivo in una difficoltà per ogni idea e ogni posizione che in sostanza voglia introdurre elementi di interventismo pubblico di socializzazione e così via quindi c'è una difficoltà della sinistra nelle sue varie nelle sue varie configurazioni
Poi c'è un'altra questione e la questione con la quale noi dobbiamo misurarci è sostanzialmente in cui sta in lascia il il sociali e la socialdemocrazia europea
Si basava sostanzialmente su un'operazione forte
Ma forte dal punto di vista reale non soltanto dal punto di vista culturale anzi per tutta una fase c'è stato anche un appannamento della brillantezza culturale della socialdemocrazia europea
I dal punto di vista culturale
C'erano la era era sopra avanzata da suggestioni Dari è o o assolutamente eterodosse o anche di posizioni che poi derivano riassorbite dalla cultura comunista
Però la socialdemocrazia in Europa ha fatto una operazione molto forte che è stata quella del compromesso con il capitalismo di un compromesso che non fu realizzato come un'operazione facile ma solo grazie ad a durissime lotte sindacali sociali quelle compromesso che ha dato poi luogo
Per un verso ha la forza del movimento sindacale alla alla dimensione salariale e così via e dall'altro lato al allo stato sociale al Welfare State e così via
Allora quale la difficoltà reale al di là di vicende politiche che hanno tutti quanti una loro specificità in cui si è trovato in parte si trova il socialismo e la socialdemocrazia il riformismo anche nella sua dimensione realizzata che
Come diceva poco fa Cattani riprendendo una riflessione contenuta nelle libro di Landolfi in Italia ha avuto un percorso molto più accidentato contestato
E i non dispiegato questa difficoltà secondo me è stata questa che a un certo punto
Quando la dimensione nazionale è stata superata quando la competitività e diventata competitività a tutto campo di carattere internazionale e così via
Noi abbiamo avuto una situazione in cui il i partiti socialisti al governo si sono trovati di fronte ad una difficilissima alternativa
Per rimanere al governo dovevano fare delle operazioni dir ridimensionamento dello Stato sociale e di nel migliore dei casi di politiche dei redditi che tenessero i salari nell'ambito della produttività o aziendale o media del sistema e e quindi si sono dovuti misurare con una crisi dello stato sociale
Derivante da burocratizzazione derivante da sul eccessivo sviluppo della spesa pubblica in alcuni casi da assistenzialismo corruzione e così via e la loro scelte la loro alternativa era che se non davano retta delle logiche di mercato di mercati internazionali e così via rischiavano come avvenne nell'esperienza fra come avvenuto nell'esperienza francese nella prima fase di andar fuori mercato
Di determinare i meccanismi di inflazione svalutazione e così via
Oppure non facendo questo e adottando come molti casi è avvenuto politiche restrittive e così via venivano meno alle loro ragioni più profonde
E quindi veniva meno diciamo così la ragione delle riformismo della socialdemocrazia e così via
Ora questo nodo questa questione secondo me e tuttora sul tavolo nel senso cioè che una ragione la la la la ragione una ragione della grande difficoltà della sinistra e appunto che venuta meno da una parte la mitologia del comunismo reale o utopico
E però venuto meno la operazione
Forte della socialdemocrazia europea
Non è che ci siano delle ragioni mobili tanti
Alta nuove e che trascini non la sinistra su una dimensione diciamo così altrettanto forte
Quale è stata la dimensione utopica o del mito dell'Unione Sovietica per un verso oppure la dimensione molto reale ragionevole forte che ha determinato fra gli anni trenta e gli anni quaranta e cinquanta la costruzione degli Stati degli Stati dello stato sociale e così via e questo è un nodo che al quale io non in questo momento non non vedo una risposta nel senso cioè che non c'è una nuova dimensione ci stanno soltanto no allo stato attuale delle cose e delle ragioni difensive
Diciamo così della sinistra per cui e del movimento operaio così via de ragioni difensive alcune vere altre totalmente forzate alcune vere che sono elementi di difesa
Dello stato sociale elementi di difesa
Di lì di occupazione territorio per territorio elementi di difesa
Rispetto alla alla realtà democratica poi ci stanno come dire le enfatizzazioni propagandistiche di tutto questo una delle quali era quella cui si riferiva
Cattani quando nello scontro che c'è adesso destra sinistra secondo le nuove regole e leggi elettorali all'improvviso
Si è scoperto che lo scontro sarebbe fascismo antifascismo che una cosa assolutamente mistificatoria mio avviso nello nel confronto politico delle nostro paese di oggi nel senso cioè che lo schieramento di centrodestra chi ha vinto ha mille difetti e il mille contraddizioni ma certamente secondo me è una cosa non presenta cioè non presenta il rischio di una polarizzazione fascismo antifascismo
Perché non mi sembra affatto questo il percorso l'itinerario gli interessi che che vengono che vengono espressi e e rappresentati la stessa dimensione della piccola della media impresa dell'artigianato
Che ha dato probabilmente un uno sviluppo decisivo alla vittoria dello schieramento di centrodestra
Non ha delle ragioni di fascismo ha delle ragioni rivendicativa e nei confronti di una sinistra mi riferisco specialmente al PDS
Che aveva costruito non un'operazione di Sinistra democratica e riformista secondo me ha ha costruito una operazione per certi aspetti di potere di regime in cui aveva messo sul campo da una parte la macchina persistente di tenuta che del del che dal pc si è tradotta nel PDS questa voglio dire e anche un elemento di riflessione perché con tutte le le le le vicende che ha avuto il re il che la crisi del comunismo reale e così via la forza dell'insediamento sociale che il PC
Ha avuto gli ha consentito una tenuta che altre forse non hanno avuto una tenuta di insediamento sociale del socialismo italiano non ha mai non ha mai avuto però accanto a questa operazione di macchina di partito noi abbiamo avuto un'operazione che per un verso si rivolgeva alla utilizzazione al rapporto con settori dei corpi separati dello Stato in primo luogo la magistratura e dall'altro lato
La questa è stata la più grande contraddizione della sinistra un'operazione tutta volta ad una rapporto con tre quattro grandi gruppi industriali questo Paese perché questa era diciamo così il la a l'alleanza sociale su cui che su cui il PDS si è presentato egemonizzato il polo progressista in questa cosa per un verso una rapporto con alcuni pezzi di corpi separati dello Stato peraltro verso un rapporto con FIAT Confindustria Debenedetti e così via e e quindi la dialettica paradossalmente è stata dell'altro schieramento ha visto l'aggregazione
Di settori rilevanti di piccola media impresa di artigianato e così via che non si ritrovavano in questa operazione che rischiavano di essere strangola un po'avevano paura di essere strangolati
Da questo tipo di operazione quindi il tutto si è svolto in una logica in una dinamica che appunto non è quella fascismo antifascismo ma di tutt'altro di tutt'altro di tutt'altro di tutt'altro tipo ecco rispetto a questo la crisi
Del Partito Socialista del socialismo italiano è stata la crisi drammatica che
Presenti a tutti noi una crisi me secondo me determinata anche da errori politici che non possono esser dette dimenticati fatti e nel novanta novanta nel novantuno quando diciamo così venne meno un elemento di movimentismo che il Partito socialista e dei
Nella fase anche del terminale del governo Craxi e non si colse la necessità di interrompere un rapporto con la destra della democrazia cristiana che stava andando in una crisi profonda se noi dimentichiamo questo errore politico secondo me e facciamo un errore rilevante a cui si è al tasso si è sommato
L'elemento dell'intervento assolutamente devastante della magistratura che ha colpito al cuore il Partito Socialista Italiano ecco per concludere
L'aspetto più paradossale della situazione e questo che è entrato in crisi il Partito Socialista secondo me permane la la sconfitta del polo progressista
Mette in evidenza chi alcune ragioni di fondo del socialismo riformista del Socialismo liberale delle dei cattolici democratici
Dei laici repubblicani e così via cioè di tutta un'aria politica che uscita distrutta dal dalla crisi della Prima Repubblica e tuttavia la sconfitta del polo progressista mette in evidenza che o il polo progressista viene totalmente superato
Nella sua nel modo con cui si è configurato che poi i era sostanzialmente una egemonia
Del del post comunismo del PDS del Palio comunismo di Rifondazione Comunista che ha egemonizzato le altre forze Daddi al Partito socialista italiano
Ai Verdi e così via che non a caso sono uscite distrutte dalla o comunque sconfitte dalla campagna elettorale o c'è un rimescolamento di carte
Che cioè si fanno i conti veri con la sconfitta i conti veri con la sconfitta non si fanno soltanto superando gli old boys delle PDS cosa che sacrosanta perché gli old boys del PDS hanno fatto solo propaganda e avendo avuto il merito storico questo secondo me va riconosciuto a Occhetto
Occhetto nell'ottantanove novanta ha fatto una operazione di grande rilievo
Però ha fatto un'operazione di grande rilievo senza una collocare il PDS in una dimensione politico-culturale
Precisa ma in una dimensione politico-culturale assolutamente tattici Istat per cui si è e che si è tradotta in una serie di operazioni di potere di regime di tentativi di regime che sono fortunatamente per certi aspetti falliti in questa in questa discenda e quindi voglio dire il discorso riguarda una riflessione alla radice
Del problema del problema del PDS in quindi non è una questione d'solo di organigrammi ma è proprio una questione della sua concezione politica e però siccome poi ognuno deve fare la sua parte
Di vedere di verificare se accanto ad una revisione totale e ad una rimessa in discussione totale di un polo progressista chi è andato alla sconfitta e che per di più persiste nell'errore che è quello della demonizzazione dell'avversario di non capire che Berlusconi non è il fascismo non introduce la dialettica fascismo antifascismo ma introduce una dialettica di tipo nuovo assolutamente nuovo perché questo non è un Paese fascista e ha vinto proprio per questa ragione qua
E quindi o si fanno i conti fino in fondo con questo aspetto e per le forze laiche socialiste cattoliche e così via
Riprendono il filo di un ragionamento perché c'è tutta un'area uno tra la il centro destra e il PDS Rifondazione c'è tutta un'area un vuoto che o viene riempito oppure non c'è dubbio che
Noi avremo una situazione in cui questo schieramento di centrodestra si Consistori consoliderà e sarà assolutamente ricette questa
è la ragione per cui anche chi come me ha creduto nella in una operazione che riguardasse la collocazione del partito socialista nel polo progressista oggi dice
Che questa operazione è un'operazione per molti aspetti fallita anche perché è stata fatta male dal partito socialista e gestita in una chiave di pulizia etnica da parte delle PDS quindi occorre una revisione totale di questo occorre che il partito
Quello che rimane del Partito socialista
Riprenda una iniziativa politica polemica nei confronti del PDS rimetta in questione il polo progressista anche perché se il PPI il partito socialista rimane una sigla
E a silenziosa nel polo progressista alla sua totale scomparsa e assolutamente assicurata perché non ha più ragione se non quella di una sigla
Che diventa come quella del partito contadino nei letti fronti popolari ma nel partito contadino aveva un retroterra sociale e molto preciso e così via
Quindi o si sottopone una ad una revisione totale
Il polo progressista e quindi il partito socialista quello che rimane del Partito Socialista apre un confronto con tutte le altre forze di centro sinistra che si collocano nell'area cattolica laica socialista riformista socialista liberale si procede ad una riaggregazione di crediti questo tipo con delli formule dei meccanismi totalmente diversi e in questo modo si apre con il PDS un confronto serrato per cambiare
Le ragioni di fondo del PDS oppure secondo me
Lo schieramento di centrodestra e destinato a consolidarsi e e a espandersi ulteriormente rispetto a quello che già a registrati ha ottenuto ecco io mi fermo qua perché l'ho fatta già troppo lunga concludo soltanto ringraziando Landolfi per il contributo di riflessione che ci ha dato che ci consente
Come dire di fare una riflessione sulla nostra storia sul nostro retroterra e sulla nostra memoria che in un momento così difficile di crisi per il socialismo italiano è certamente necessaria e salutare
Ringrazio Fabrizio Cicchitto io ho preso ho ripreso posto qui su diretto comando di Antonio naturalmente
E avverto
Che pare lega anche sagome che nell'e qui presenti sono qui presenti altri altri
Altri semper Abbas come Tempestini e velluto e altri giornalisti nostri amici come il nostro caro Togo Gismondi
Ha poi dico che il questo prezioso
Piccolo libretto di Landolfi è stato edito dalla Editrice Edizioni Associate
Costa semplicemente diciotto mila lire che non è certamente molto e non certamente per quello per quello che che vale e c'è una bella prefazione ripiega Carniti
Doverosamente detto questo do la parola adesso a Ugo Intini
Demel vorrei ringraziare
Quale
Va be'ma infatti
Da ultimo ringrazio
Lavoro di ricerca Cozza storica allontanandosi fosse dei
Questa un
Il socialismo sono d'accordo su tutto
Quello che Landolfi ha scritto per quanto riguarda le prospettive per quanto riguarda l'analisi più strettamente politica che non storica
E quindi l'utile che prolunghi le chiacchiere dal momento che sono d'accordo soltanto su due punti ho delle perplessità e poi lo dirò sui tassi che riguardano l'ambiente e quelli che riguardano gli scandali
Farò qualche flash puntando sulla parte del titolo del libro che parla del domani e cioè gettandoli qualche idea qualche provocazione
Su ciò che sarà il problema dei socialisti alle soglie del due mila
Io credo che il primo problema
Sia la crisi dello stato sociale
Una crisi che e assolutamente strutturale e che deriva da due elementi purtroppo ineliminabili
Il primo che la popolazione invecchia dei vecchi puntualmente hanno bisogno di pensioni e di molto assistenza sanitaria
Il secondo che la tecnologia rende l'assistenza sanitaria sempre più costosa con costi che procedono in maniera geometrica
La seconda grande questione di cui parla Landolfi nel libro e quella della disoccupazione che anche se in Europa secondo me particolarmente in Europa ha un aspetto strutturale e difficilmente eliminabile
Un tempo si diceva benissimo allarghiamo il tasso di sconto
Abbassiamo l'orrida economia e il cavallo verrà il cavallo non beve il cavallo non beve il cavallo in Europa
Per alcuni motivi semplicissima il primo
Che la popolazione europea e vecchia e i vecchi hanno bisogno di poche cose hanno pochi desideri che sono poco propensi al consumo
Il secondo che per una serie di circostanze che spero casuali
L'innovazione tecnologica non ha prodotto dei beni che abbiano uno straordinario appeal
Negli anni Sessanta cambiava la vita di una persona se aveva l'automobile mentre prima non l'aveva cambiava la vita se avevo un televisore mentre prima non lo aveva oggi non ci sono dei beni prodotte da tecnologia che cambino la vita delle persone e abbiano un così clamoroso appeal
Diversa è la situazione degli Stati Uniti dove c'è invece una massa di immigrati giovani cittadini americani i quali hanno grandi appetiti grandi visoni di consumare e che accettano anche dei lavori che i giovani figli unici europei non accetto
Perché c'è anche a dire questo
Che i figli unici europei possono permettersi destare sino a trent'anni mantenuti dai genitori mentre degli immigrati messicani
In America non se lo possono permettere quindi il problema si risolve in America non fornendo soltanto più posti di lavoro ma fornendo anche peggiori posti di lavoro che vengono accettate
Un altro problema che noi dovremo fronteggiare di cui si parla troppo poco e l'offensiva del potere finanziario multinazionale contro gli Stati nazionali
E in particolare contro quelle forze che come quelle socialiste hanno in qualche conto gli Stati nazionali e pensano che il libero mercato mondiale non debba essere l'unico regolatore dell'attività economiche
E infine io credo che un problema di cui si parlerà sempre di più sarà il problema delle due lotte di classe attuali del due mila non quella
Dell'Ottocento
Io penso che le due lotte di classe attuali saranno una la lotta tra i poveri del mondo dei diritti del mondo
Che già si vede dalla quale già si è molto parlato e una nei paesi europei in particolare dei quali poco si è parlato la lotta di classe tra i vecchi giochetti
I vecchi che sono interessati a mantenere
Con lo stato sociale e i giovani che che ne sono interessati a non tenere su spalle sempre più strette perché la piramide dalla popolazione si è rovesciata un onere crescente
A proposito delle obiezioni al libro di Antonio
Il punto che riguarda gli scandali certo i partiti socialisti innanzitutto quello italiano ma anche gli altri sono stati investiti completamente stravolti o rischiamo di essere travolti dagli scandali ma non facciamo di questa questione una questione centrale
Nel mondo ci sono dei poteri finanziari che muovono in una giornata venti mila miliardi speculativi in modo incontrollato
Questi poteri finanziari si oppongono a partiti che spendono in un anno cinquanta miliardi e che li trovano in tutti i paesi europei in tutto il mondo per lo più in modo irregolare
Quindi contro la corruzione problema personale eccetera ma non dimentichiamo le dimensioni della questione e non dimentichiamo che nella società dell'immagine nel mondo dei mass media in un mondo dove l'ideologia e l'aggregazione consentita dall'ideologia non è più possibile
La politica va incontro a costi mostruosi a costi che non si può permettere più nessuno se non quelli che i soldi li hanno già e di fatti in questo momento negli Stati Uniti si parla di Creso Croazia e cioè problema non da poco
Per cui soltanto chi ha immensi capitali può affrontare la lotta politica il che non è precisamente uno sviluppo democratico per quanto riguarda l'ambiente
Io sono uno dei più vecchi nemici dell'ambientalismo non perché sia contrario evidentemente alla tutela l'ambiente
Perché mi sembra una semplificazione demagogica immaginare che ci siano alcuni favorevoli alla tutela dall'ambiente alcuni contrari tutti sono favorevoli a tutelare l'ambiente così come tutti sono favorevole a tutelare la salute chi mai oserebbe dire che contro la salute
Il problema è che come tutte le tutele e se hanno dei costi e si tratta di fare un bilancio tra il dare e l'avere potrà il ricavato e i costi
In particolare il problema dall'ambiente finirà per dividere il mondo in questa lotta di classe che già si agita
In senso imbarazzante nel senso che i poveri del mondo tendono a essere contro la tutela l'ambiente Enrique tendono ad essere favo
Il sindaco di San Paolo per poco non mi cacciava allorché dalla sua stanza allorché lo andai a trovare di sollevare la questione dell'Amazzonia perché mi disse non pensate che un gruppo di salotti pro europei posso impedire al Brasile di svilupparsi
Naturalmente consumando le risorse e l'Amazzonia
I Paesi poveri tendono a svilupparsi come hanno fatto il paesi europei nell'Ottocento da vedette fosse un albero in giro per l'Europa gli annoiati tutti per fa la rivoluzione industriale perché naturalmente i Paesi poveri Torre sentiamo anche noi
Un'altra questione e che i Paesi ricchi tenderanno a usare la questione degli standard ambientali per fare un'operazione di
Protezionismo contro i prodotti dei Paesi poveri picche già sta avvenendo quindi curiosamente questa faccenda l'ambiente verrà dei fronti rovesciati
Ha ragione Antonio quando dice che
Il socialismo non è per niente finito e che probabilmente ne sentiremo parlare per un altro secolo
Io credo che il socialismo debba fare una battaglia di conservazione su un punto
E cioè su quello dello stato sociale perché ancorché ci sia un motivo di crisi strutturale per lo stato sociale beh io penso che non si possa rinunciare a questa è quella conquista storica del movimento socialista
Deve fare una battaglia di conservazione su un punto è invece fare una battaglia che cerchi nuove frontiere su altri due punti su quello delle libertà e superata la giustizia sociale
Nuove frontiere della libertà
Perché la libertà formale è stata e e sarà garantita ma la libertà sostanziale e sempre più indubbio
Io credo che sei sette dieci multinazionali del media dell'informazione e dello spettacolo guideranno l'opinione pubblica nel mondo nel due mila e oltre
E penso che in questa situazione sarà molto difficile avere una democrazia sostanziale sarà molto difficile per i cittadini scegliere in modo veramente libero e autonomo
Una battaglia che cerchi nuove frontiere della giustizia
Perché le nuove frontiere dalla giustizia non sono quelle della lotta di classe che vide Marx nell'ottocento forse dei Paesi ricchi si tratterà di tutelare un dieci per cento quindici per cento di troppa Hauts di disgraziati di emarginati ma non è questo il problema centrale
Il problema centrale sarà una battaglia la lotta di classe
Durissima tra un dieci per cento di popolazione ricca cinquecento milioni più o meno già sono così e novanta per cento dette paesi Vito porzione foto che sono i cinque miliardi di città e di del mondo che abito al terzo mondo io credo che se questa questione non sarà affrontata con generosità
Con lungimiranza con equilibrio questa questione farà saltare gli equilibri mondiali nell'arco di non lunghissimo tempo
Mi pare che queste questioni vadano affrontate con grande pragmatismo e con fedeltà ai principi
D'altronde socialismo è sempre stato un mix di
Ideologia di principi e di pragmatismo
Credo sia poi movimento a me fa molto piacere che Landolfi dica
Quando si attribuisce al socialismo moderno l'etichetta del socialismo liberale questo punto si deve intendere l'accoglimento nell'ambito del socialismo delle istanze delle forze reali del liberalismo progressista che si sono separate anche traumaticamente
Dal liberalismo conservatore e hanno iniziato un cammino che approdato nelle file del socialismo e poi cita Keynes caroselli io credo che questo sia il punto di partenza un punto di partenza da riempire in modo assolutamente pragmatico
Cicchitto ha parlato di problemi più concreti più italiani e più legati alla tattica politica
Devo dire che sono d'accordo
Quasi completamente se non perdere sfumature e che quindi c'è il modo di costruire tutti insieme qualche cosa io penso che il modo per costruire qualche cosa non sia quello di litigare
O di discutere in vecchi partiti perché i partiti
Ormai i sono in una crisi irreversibile io credo che si possa fare anche questo
Che si debba anche fare ma che non sia la questione principale la questione principale a mio parere e costruire un movimento che sia per il momento Inter partitico che lasci ciascuno nel partito dove Federico restare io per conto mio ci sto volentieri nel partito socialista
Ma un movimento che raccolga la radice socialista alla radice riformista penso quindi a una parte del PDS dalla dice liberale e quella repubblicana tutto quanto un tempo era diviso ma non è così non ho nessunissimo motivo più di essere diviso io l'ho detto domenica mattina nel settantanove ha scritto un libro dicendo che bisogna che si uniscano i socialisti e i liberali allora
Quelli di scuole tradizione socialista e liberale allora era
Sbagliato stare divisi oggi ridicolo stare divisi nelle condizioni in cui siamo dobbiamo costruire un movimento una forza liberalsocialista socialista riformista che si aggreghi nei modi possibili nelle forme possibili forme elastiche informali
E poi si vedrà perché ha ragione Fabrizio se non si fa questo fine ha come ha detto cioè finirà che una sinistra perdente strutturalmente continuerà a perdere e una destra
Cinquant'anni fa mi disse egli o ma insomma senza ormai qualche qualche qualche lustro certamente bene grazie complimenti da lontano
A
E ingresso libero penso come sempre
Come sempre intelligente
E provocatore Dead idee
Mi veniva in mente una cosa mentre Ugo parlava parlava della grande grandissima questione del sottosviluppo della dell'esplosione demografica
Del mondo quindi di questo nuovo grandissimo problema e domandavamo me stesso perché Antonione Antonio parla nato ovviamente naturalmente direi certamente anche di questo problema e negli stessi termini
Nel libro una cosa che mi son chiesto diverse volte è perché nel il socialismo è più socialismo europeo l'ideologia socialista ha spazzato via Malthus Malthus ennesimo
Perché evidentemente il socialismo riteneva di avere sistemato programmaticamente risolto i grandi problemi del mondo
Da quello che so da quello dell'amore a quello della salute a quello dalla sovrappopolazione e vediamo invece che purtroppo naturalmente certamente non è non è affatto vero questo rimane uno dei grandissimi problemi
E il il come il problema dovrà essere risolto quando per esempio sento che in questi giorni
Il nuovo ministro della famiglia Guidi che come molti altri come tutti noi e passato per le sponde del partito socialista ha ha parlato contro l'aborto per quello che riguarda la questione dolcissime tendiamo siano questione morale
Oltre che politica assai grossa questo della aborto prega per le cause di malattia per i per l'aborto terapeutico è una cosa che un sistema ed è da ridiscutere sono alcuni alcuni dei grandi problemi che abbiamo davanti però in assoluta contraddizione con il problema certamente della fama del mondo della della sovrappopolazione e dell'esplosione e migratoria che dai dai paesi sottosviluppati arriva fino a noi si oltrepassa questo è uno dei tanti problemi che però non so se sia specificamente a un mai un problema della socialismo un un uno dei problemi
Del socialismo ma così e di quei problemi di chi di per i quali si avevamo ci sono soluzioni non di destra o di sinistra ma soluzioni giuste e soluzioni sbagliate
Detto questo
Do la parola ora alla al compagno onorevole Enrico Manca
Ricco
Sì
E non vorrei essere nei rituale nel ripetitivo però mi sento
Nominata consapevolezza e differita di esprimere molta gratitudine ad Antonio Landolfi per questo libero
Perché
Come già altri hanno rilevato ha realizzato un libro che in pari tempo e molto agile di facile lettura
E che però non concede nulla diciamo alla superficialità anzi Iniesta io ho trovato un rigore raro
Che emerge in particolare dal metodo
Del costante mettere a confronto idea esperienze ed anche i fatti io penso che sia un libro che risulti sia utile per lo studioso sia utile anche per chi si avvicina per la prima volta questa tematica
Affascinante di che cosa è stato socialismo che cosa oggi il socialismo che cosa può ancora oggi essere il socialismo io sono sostanzialmente d'accordo con tutte le tesi che nel libro sono sostenute forse con un su questo sono d'accordo con Cattani con uno migliore minor ottimismo di quanto non ci sia nel libro di Landolfi nella parte finale in particolare sulla possibilità di una ripresa del socialismo almeno così come esso si configura
Ancora in Europa e in Italia anche se va fatta una netta distinzione fra la situazione italiana e quelle europea e non mi sento neanche di condividere
Le faccio un brevissimo cenno alle obiezioni fatte da Ugo Intini
Beh innanzitutto perché per quello che riguarda il rapporto ambienti sviluppo il vero che tutti in realtà vorremmo o vorrebbero la tutela dell'ambiente
Queste una invocazione perché poi ci sono interessi diversi le industrie che Fabio determinate cose piuttosto che altre che non hanno certamente quell'interesse insomma è Casini possiamo citare
A migliaia e casi non solo di interessi dell'industria ma di interesse dell'industria che poi hanno trovato gli organi di informazioni mass media assolutamente prove mi ha degli interessi che con la tutela dell'ambiente non aveva nulla a che vedere quindi mi pare invece che Landolfi abbia in quel punto toccato una questione importante che poiché è uno dei grandi ritardi della sinistra
C'è stata una grande superficialità nel pezzo socialista nell'affrontare questa questione c'è stato un grande ritardo
Nel partito comunista che era in realtà su una posizione fortemente nuclearista industrialista
In modo anche abbastanza ottuso così come non mi sento neanche di condividere l'obiezione di Intini al a libero Almerita quella parte diciamo del libro relativa agli scandali
Perché il vero son d'accordo con un lungo che c'è un costo grave della politica che è un costo poi della democrazia che va affrontato
In modo non Tartu fresco come viene affrontato come è stato affrontato e però
Non si può non considerare che vi è una netta distinzione fra i costi della politica
Che poi è il finanziamento improprio dei partiti e le deviazioni che la politica ha avuto in un come dire no no non si può
Passarci sopra insomma come se fossero fatti marginali in realtà il fatto marginale rischia di diventare o di essere il finanziamento della politica e i fatti più eclatanti sono le altre distrazioni
Che sono emersi e che sono avvenute in questo senso lo voglio dire anche se lo dico solo per dire
Sono convinto che che che Cicchitto non non s'è d'accordo con quello che dico adesso quando tra le cause che che che Fabrizio dice della poi difficoltà il fare forte di deperimento del Partito socialista ci mette anche la magistratura e vero
Però prima della magistratura ci sono state le distorsioni del Partito socialista in rapporto a questa a questa vicenda tutto questo non significa poi non raccogliere naturalmente tutto
La critiche anche al modo o anche parziale artigiano di come si è mossa o si sono mossi certi settori della Magiste certi settori della magistratura o il son d'accordo con Fabrizio quando dice
Quando dice che una delle componenti dell'azione diciamo così del del del PDS è stato anche il raccordo con alcuni diciamo corpi separati e quindi anche la magistratura
Ecco detto questo mi pare che dalla lettura del libro e dalla prefazione di Carniti che il consigliere una prefazione
Molto pregevole
Un se mi è consentito dire un po'in forte contraddizione con alcune scelte che in questo momento ha fatto Pierre Carniti che non le capisco bene diciamo così ecco il rapporto alla alla al merito diciamo di questa prefazione
Mi pare che dalla de Tura del libro della preparazione di Carniti emergono alcuni concetti come dire alcuni concetti sintesi che che ebbe ebbene siano acquisiti una volta per tutte forse nella nostra riflessione
La prima è che le economie queste addirittura ormai lapalissiana tuttavia è un punto di indirizzo di fondo le economie senza mercato non esistono anzi distruggono ricchezza invece di produrre
Secondo però legato a questo che il mercato da solo non può risolvere i problemi
Della società complessa
L'altro elemento che emerge sia dalla prefazione che dal libro in questo vi è una forte coincidenza e che del comunismo non resta nulla di vitale
Questo è un dato estremamente importante
Naturalmente questo non significa che non non rimanga lo studio di un'esperienza grandiosa che assegnato questo secolo e che è animato milioni e milioni di persone però dell'impianto diciamo così comunista non resta nulla di valido
Cosa rimane di valido del socialismo democratico e e qua è importante perché appunto in questo intreccio continuo vi dicevo all'inizio che c'è nel libro fra esperienze fatti e così via emerge evidentemente come pur essendo stati i due protagonisti il socialismo il comunismo fortemente antagonisti fra di loro però c'è un intreccio molto forte diciamo così e c'è un ceppo un ceppo un ceppo comune
E
Illy la questione lo ricordava mi pare Fabrizio insomma c'è un punto estremamente importante che cos'è che ha fatto diciamo così la fortuna del socio di
Svolge la socialdemocrazia sicuramente la questione sociale l'ente la l'emerge con forza impetuosa
Alla fine dell'altro secolo della questione sociale
Bene
La questione sociale oggi è radicalmente mutata sia del suo scenario sia nei suoi protagonisti e questo è un punto su cui riflettere e meditare secondo
Lo ricordava al nord tutti gli interventi precedenti la centralità della questione dello stato sociale diciamo che la crescita economica e la diffusione dello stato sociale hanno creato
Una società anche in Europa oggi anche in Italia così come in in tutte le grandi democrazie occidentali una società dominata dalla classe media e si gioca tutto
Il potere politico su questa grande classe media
Questo non significa che non ci sia naturalmente una minoranza emarginata ma è appunto quella che si chiamava poiché si Chieti Veloz ha chiamato la Società dei due terzi quindi una società però fortemente dominato dal problema dei due terzi e in termini di potere assai meno
Dai problemi di del terzo emarginato da questo ne deriva un altro problema e cioè che mentre fino a ieri
Fino alcuni decenni fa la questione sociale Este era un elemento unificante nella società e determinava quindi delle aggregazioni di forze dirà dei e come dire delle rappresentanze di interessi oggi la questione sociale non è più una questione non è più una questione un unificata
Resto naturalmente i problemi sociali che ha fatto bene ugual leggere quell'ultima parte del del del del libro di di Antonio laddove c'è questo richiamo forte al pragmatismo e alla fedeltà diciamo ai principi non intesa come fedeltà statica da questo punto di vista lo direi che non so se si può dire in questo modo della questione sociale non non c'è più
Oggi non c'è più almeno in termini Figatti rimangono naturalmente i problemi sociali che però non possono essere accudirlo non può essere data una soluzione una volta per tutte quindi secondo una dottrina tra virgolette della sinistra ma secondo commessi emergono e si configurano in quella contesti in cui la società in rapporto all'evoluzione mondiale internazionale questo significa che quei problemi vanno affrontati mamma in modo paradigmatico
Questo pone naturalmente la questione a cui ho però dallo risposta analoga a quella di Landolfi
E mi pare dissimile un po'da quella mi sembra disse Venerio e cioè esiste ancora una a destra e la sinistra io penso di sì esiste ancora un adesso la sinistra
E proprio dopo aver con il vecchio centrato l'attenzione sulla questione questione sociale tutta dico esistono verso la sinistra e mi pare che l'Andor filo
Lo la la identifichi in modo molto pragmatico poco forse come dire esaltante però molto puntuale e cioè nella lotta al diseguaglianza
O se preferite a una lotta per l'eguaglianza e non significa gradualmente egualitarismo per una lotta per la solidarietà
Insieme allo sviluppo per una lotta per le pari opportunità
Da questa sommaria diciamo così analisi dei cambiamenti intervenuti beh appaiono cambiamenti radicali e profondi
Che imponeva hanno nel momento nel quale si andava al confronto elettorale al primo confronto elettorale dopo
I fatti epocali dell'ottantanove dopo un fatto decisivo del mutamento del sistema politico italiano anche da un punto di vista molto concreto e cioè con la legge elettorale
Quindi il maggioritario naturalmente tutto questo avrebbe Coin portato la necessità che la sinistra che l'aria progressista si fosse mossa sulla base di questa riconsiderazione della realtà sociale e del modo di come poteva configurarsi da destra e da sinistra e mentre invece come noi tutti sappiamo non solo non vi è stato quello che era indispensabile in una visione di un confronto con una legge elettorale maggioritaria un progetto un disegno di società
Una ipotesi di mondo che poi è quella che ha dato Berlusconi piaccia o non piaccia cui e cioè è riuscito a come dire a colpire la fantasia alla consapevolezza o meno
Della maggioranza del Paese rispetto a ottimismo ad un al cosiddetto miracolo sub stanziato da una promessa sul milione di occupati in ciò ha una visione della società una visione della società forse rosea forse ottimistica ma dato un progetto una visione di società che poi quello che ha consentito a Clinton di vincere
Negli Stati Uniti cioè il sistema maggioritario come impone il corpo importo il passaggio dal programma al Progetto
No non soltanto la sinistra
Purtroppo non ha avuto il Progetto
Non ha avuto neanche il programma voi ricordate nella campagna elettorale a chi domandava qual era il programma di Prodi sì sì sì sì va be'ma c'è il programma del PDS insomma che che era abbastanza sintomatico diciamo della situazione nella quale ci siamo venuti a trovare per non parlare poi che nell'assenza del del del Progetto si affermava che si doveva parlare al centro
Al centro politico e al centro elettorale e si faceva presentare qua proprio con un mutamento profondo insomma io
Non sono un progressista pentito
Nel senso che sono stato tra quelli più accento attualmente impegnato in quella battaglia dentro e fuori il partito socialista e non c'ho nulla da rimproverarmi se non una cosa il non aver capito che quel processo aveva aveva investito fino in fondo diciamo l'anima lo strutturale senza delle PDS tanto è vero che bar quando poi il Ilaria progressista seduta a presentare al Paese
Indiano gli caso sono stati fatti fare a Leoluca Orlando cioè a un illiberale e ha Ripa di me e cioè a insomma diciamo così ad uno che insomma certo tutto poteva rappresentare meno che la novità diciamo del del fronte progressista per non parlare poi dell'umiliazione data ai socialisti di tutti i colori diciamo così quelli che avevano partecipato alla prima ora quelli che hanno partecipato a metà
Della dell'opera quelli che erano arrivati all'ultimo momento insomma e la commettendo al di là di tutto verrà anche pratico cioè nel senso quantitativo perché gli ebrei evidente che la umiliazione
Dei socialisti anche pestato non è stata l'unica causa sicuramente però certamente una causa di spingere poi l'elettorato che non ha determinati poligamia dice e così via
A rifiutare anche come dire l'umiliazione di quelle nature quindi a dare anche un voto su uno schieramento molto molto diverso e c'è stata la rinuncia da parte di tutti
Colori quali collaboravano nell'area progressista tranne Rifondazione
Che
Fondazione non non va demonizzata jet Rifondazione ha fatto una cosa che devono fare tutti gli altri cioè ha espresso una linea una posizione dentro l'area progressista anzi secondo me forse sarà una posizione assumente solitaria penso che Rifondazione addirittura abbia aiutato con quelle posizioni nel senso che ha impedito
Come dire la mamma non magari qualche squagliamento diciamo così ha mantenuto un certo tipo di elettorato insomma ecco ma è stato l'unica che ha fatto il suo mestiere naturalmente tutti gli altri non l'hanno fatto
Non l'ha fatta certo il partito socialista in nessun momento del del del del suo arrivo al fronte progressista
E questo sicuramente un delle grandi responsabilità bene
Da questo punto di vista proprio la responsabilità delle forze che non hanno fatto il loro ruolo non hanno svolto il ruolo ed è per questo che sono state penalizzate perché non è stato penalizzato il PDS del risultato elettorale ma sono state più penalizzate le altre forze
A me mi fa dire senza tema di essere insomma scomunicato che non vedo proprio come qui si posso parlare del polo progressista della esistenza di un polo progressista
No non ci ha dal dal risultato elettorale dalle diciamo i dall'irresponsabilità che coloro i quali dovevano far parte Paolo recita hanno si sono assunte dei comportamenti politici elettorali programmatici gestionali mi fa dire che questo polo progressista non c'è più
C'è però il Partito democratico della sinistra che è l'unica forza
Della sinistra che è rimasta in casa
Io non so quello che sta avvenendo a pochi metri di qui nella riunione dei sindaci non lo so mi auguro che qualcosa venga fuori sono molto scettico considero le prese di posizione di Cacciari una novità interessante
Un in tutta la prima parte poi ho l'impressione che si sia un po'fatto ingabbiare dalle dalle polemiche interne e non considero molto innovativo il fatto di una convenzione promossa da Paolo Flores d'Arcais con no con tutti i passaggi che ha fatto nel corso degli anni e così via per cui temo che anche l'assilla cosa vada però voglio dire non abbiamo il problema del PDS B fino a questo momento l'unico con l'unica tentativo di risposto organica alla crisi alla sconfitta dell'aria progressiste dello fuori da D'Alema
Con il l'articolo dell'unità
Una risposta assolutamente deludente deludente al di là diciamo così della forma del modo di geologico e dello scritto ancora sostanzialmente con un comunque anche proprio con una metodologia un frasario insomma che ricorda quello del Partito comunista prima di Berlinguer era insomma è un Berlinguer Isma'di ritorno
Mentre Berlinguer con i suoi pregi e difetti in quel momento ha ha dato anche del come dire di di strappi appunto reali mentre invece qualora non ci sono ma che Colella Timoria se li ho capito bene
La Teoria di D'Alema D'Alema dice che la sconfitta elettorale non mette in discussione ma anzi conferma l'identità e la cultura politica dei Partito Democratico della Sinistra poco importa
Se ciò ha fatto il deserto attorno alla Quercia anzi questa è la riprova proprio che quella identiche lunghi che identità e l'unica culture ancora vitale è soltanto quella del partito democratico della sinistra
E quindi tutti coloro i quali sono il polo progressista si dicono acconciatore no Ade a gravitare attorno al PDS e quindi questa dovrebbe essere la sinistra della Seconda Repubblica certo D'Alema mette
Degli errori ammette che non ci sono comprese le aspettative dei ceti produttivi che non si è capito le aspettative di quella galassia di lavoro professioni
Impresa che ha votato per la destra
Però questo non significa rompere con la cultura comunista anzi
Fabrizio che sta scrivendo ha scritto sta finendo un libro sulla storia del partito comunista sa perfettamente che a ogni sconfitta elettorale dato gli atti in poi
Il primo dibattito che c'è stato nel partito comunista non abbiamo affrontato bene la questione dei ceti medi insomma no quindi non non c'è niente di nuovo insomma sotto sotto sotto il sole
Ora poi l'alta la proposta di D'Alema la sinistra deve conquistare il centro anche qua io trovo che che siamo ancora a un linguaggio vecchio linguaggio vecchissimo
Perché ecco il punto che però io qua vorrei fare anche una provocazione noi stessi
Che dobbiamo capire anche noi
Allora se la sinistra ha perso ossia l'elettorato di centro che sul piano della rappresentanza sociale gran parte dei ceti produttivi è perché
Questo elettorato e queste
Figure sociali non colgono nella proposto della sinistra nessun elemento innovativo accolgono soltanto un elemento di conservazione ed hanno colto nel dinamismo della proposta di centrodestra un elemento innovativo
Se non si parte diciamo da da da da questo presupposto qualunque idea di conquistare il centro diventa assolutamente impossibile cioè la questione prima la conquista non avviene attraverso una tattica politica ma avviene attraverso una profonda revisione interna al sinistra stessa
E mentre invece come dire fino a questo momento abbiamo avuto appunto questa queste prese a posizioni di D'Alema la vedo ancora legata proprio ad un pensiero burocratico insomma alla alla alla necessità di Gal con le correzioni e lo abbiamo capito bene l'azione vertice di medi adesso dobbiamo sviluppare l'azione qualche settimana fa era verso Bossi perché sembrava che ci fosse qualche discrasia poi beh prima ancora con Fini poi siamo a tutto alta Picerno tipico di di altri momenti che hanno anche fatto grande il Partito comunista in altri momenti ma che erano appunto momenti radicalmente diversi proprio sul terreno della composizione sociale del mutamento delle forte della dinamica nella società allora per far questo cioè per
Come dire per determinare una riflessione vera sul terreno sociale sul terreno del rapporto tra individuo e società tra lavoro e sapere
Tra produzione e consumo tra libertà e responsabilità in una società post industriale per far questo è la cultura stessa comunista e post comunista che
Al a a mio giudizio
Non ha più le categorie e gli strumenti per comprendere queste nuove dinamiche sociali e culturali
Allora
A sinistra si deve riconosce che quella gabbia ma spezzata con una rottura reale quindi un secondo passaggio io son d'accordo con quello che diceva Cicchitto che va riconosciuto Occhetto la prima svolta il primo passaggio e così via ci vuole una seconda molto più drastica svolta
Sarà in grado di farlo il PDS non sarà in grado ma qua io dicevo una piccola provocazione nostre mia al me stesso
Insomma anche qua io temo che se noi pensiamo che adesso per noi il problema è quello di rispolverare un podio tutto lobbismo socialista all'interno del partito socialista se il problema è quello di ricercare un po'di intese
Con
Ci segmenti che resta uno dei liberali che poi non so bene quali siano dei repubblicani e non sto bene anche quali siano su bassi cioè l'idea è quello di ritessere una rete così ho l'impressione che butta molta strada non molta strada non ci sia est se invece la questione di andare all'essenza della trasformazione profonda non ci sono solo due strade dalla una è quella di definire qua torno a dirlo dico provocatoriamente però per cercare di farmi capire una piattaforma
Liberal socialista in questo senso c'è l'attualità di Landolfi ha ragione che nasca appunto dalle considerazioni del mutamento e poi si dice bene allora siccome in campo è rimasto soltanto il PDS
Allora noi chiediamo di iscrizione al PDS e ci entriamo nel PDS
Per costituire
Una posizione politico-programmatica che apre una dura battaglia all'interno del PDS colle la prospettiva o di avere battaglia vinta dentro il PDS quindi essere una forza trasforma attrice del PDS o quello di portare fuori
Tutto ciò che disponibile dal PDS per dar vita ad un'altra forza
Oppure se questa strada non è perseguibile e non è perseguibile perché probabilmente il PDS non consentirebbe un ingresso di questa natura e però sarebbe molto interessante sarebbe molto interessante
Come qua quale si riferisce
Beh ed è diverso perché il più per no no no va be allora io penso che sia diverso nel senso che il CIPE
Il PSIUP entrava su una posizione di retroguardia e di retroguardia diverso al principio di in peggio tattica questi a queste elezioni
Con condivisa sale comunque comunque io sapevo che era che era una provocazione del lo hanno detto per tre volte che ero provocazione è fatta nel e fa però mi fate faticoso per Flavio fatemi concludere quell'affare uno allora no
Allora o
A allora però ho sì o si dovrebbe proprio scusa Sandro Parreira due secondo la madre lo stiamo parlando del più del cinque adesso allora voglio dire Oro
Una tesi che dica su una piattaforma estremamente chiara precisa esplicita
Collettivamente queste forze chiedono l'ingresso del PDS e e e la danno una una battaglia politica una lotta politica oppure
E allora oppure non si diresse Lotus intermedia oppure si deve dire che con estrema chiarezza chi da quella parte non c'è più nessuna considerazione U scusa Fabrizio da quella parte non c'è alcuna possibilità diciamo di utilità
Di sviluppare un rapporto a sinistra una bisogna aprire dall'esterno una dura battaglia politiche lotta politica contro il PDS cioè quello che io vedo con difficoltà e di riproporre come dire delle formule di ricostruzione di un tessuto intermedio che India e in parte si collega col PDS ebbero poi si collega anche un popolo e anche perché andremo ad una legge elettorale probabilmente ancora più chiaramente di tipo maggioritario e allora l'altra ipotesi è quella di essere la sinistra del centro
In fondo Pannella a a adesso si può io sono sempre stato molto critico con le produzioni di Pannella però debbo dire che non non accetto la demonizzazione che è stata fatta diciamo della produzione di Pannella della sua presenza come Riformatori
Del pollo del buongoverno della libertà come si chiama e così via perché in fondo Pannella a ipotizzato
Questo ruolo e questa e questa funzione allora io vorrei che sul campo rimesse in discussione
Le due ipotesi a cui ho fatto riferimento tutte e due abbastanza provocatorie però tutti e due mette quanto meno se non fosse altro per non decadere nella IBM ipotesi molto rituale molto
Tradizionale di ricomposizione di una marea intermedia terza forzista che in effetti io penso abbia poco spazio a me libero di Landolfi mi ha dato una sollecitazione forte
Nel senso di individuare come dire una strategia che che sia in grado di colpire anche la fantasia
Di di di di settori elettorali che si sentono a disagio anche se schierati sia con il Partito democratico della sinistra sia con il gruppo diciamo di di di Titina di Forza Italia e compagnia Barretta grazie
No io ringrazio fine grazie io Enrico Manca
E devo dire che la l'esposizione che lui ha fatto ma non è colpa sua dell'identità e lei ce l'ha della proposta di D'Alema D'Alema dice la la della prospettiva diciamo di D'Alema della sinistra che occupa il centro
è un po'come la prospettiva che avevano durante la campagna elettorale Buttiglione Segni quando diceva no noi siamo il centro allora la sinistra si spezza palestra si spezza tutti vengono qua facciamo un grande centro e governiamo noi
Che
E questa dirà Emma e questa di Buttiglione di cooperative è un vecchissimo modo di vedere le cose grazie a Dio completamente sconfitto
O il il libro di una votazione sulle due di Antonio
Stavo ricordando a me stesso adesso che Antonioni scopre
Sottolinea
Con la molto giustamente
La la figura e il ruolo che ebbe Francesco Saverio
Merlino che fu uno dei primi diffusori del marxismo in Italia e fu anche uno dei primi revisori del marxismo in Italia prima ancora di di Bonomi e Bissolati Elisa alcune tra l'altro alcune cose
Bellissime su Saverio Merlino che consiglio ai compagni agli amici di rilegge i capelli sono tanti di quegli spunti candelabro punto di frattura riflettuto
è il primo canto socialista era un teste tratto e una un'altra
Uno degli altri accenni naturalmente a a volo d'uccello come si dice che Antonio fa e in questo suo libro sulla sulla le scorso socialista
Per per Bruno Rizzi che però naturalmente è una figura molto più vicina a noi
Perché e e però è il grande scoperto scopritore del delle maledizioni del socialismo burocratico e della burocrazia socialista stalinista bene detto questo adesso do la parola
A Sandro banchine Illy poi hanno chiesto di parlare e Carlo Vallauri che è qui presente che noi salutiamo Benzoni che è l'editore il piccolo editore purtroppo non abbiamo grandi editori in questo momento beh del del libro di Antonio e varie Dell'unto
Curatore allora curatore editore e cioè tutto quello che bene la parola Sandalo
Al quale fa eco di nove scoprire tutti i vecchi
Eh oh scusa scusami no no no no che no no no alle giù giù che le chiesto dopo
Allora Vallauri Benzoni Dell'unto Tempestini
La lingua batte dove il dente duole si dice
Il libro di
Antonio è un euro lo stimolante
Importante mi permetto di dire
Ne ho discusso con lui
Due mesi fa mi pare
Perché me lo ha dato in anteprima
E condivido con lui
La chiave di ottimismo troppo
Sulla voce perché ricordo
La chiave di ottimismo che adatto
A questo Libor futuro Suma del socialismo che invece non è completamente condivisa da altri
Probabilmente queste ottimismo era più marcato quando discutemmo la prima volta con una Antonio il contenuto del libro perché la prima del voto
Ma non credo non credo che sia cambiato umore soltanto per risultato elettorale
Sì sì e infatti quindi non credo che sia cambiato
L'umore in rapporto al risultato elettorale quindi credo che permanga
Questo
Ottimismo
Chi c'era prima e c'è anche anche adesso
Quello da cui loro non non riusciamo a liberarci
Una certa una certa forma
Di
Dipendenza
Da una presenza
Ingombrante ma io non vedo fra virgolette ingombrante di un forte corpo organizzato della sinistra
Cioè il Partito comunista prima e il PDS oggi
Non riusciamo a liberarci de
Arriviamo poi a delle conclusioni che sono sono rapportate a una distanza da stabilire fra noi
Cioè noi intendo
Parte della sinistra che non è compito del PDS e il PDS sketch
Questa forma di dipendenza rincorre sempre continuamente
E impedisce io credo che sia proprio no
Quello che ha impedito fino ad oggi di trovare la chiave poi del respiro della sinistra
Tutti noi sappiamo lo sapevamo ieri quando c'era il PC
Lo sappiamo oggi che c'è il PDS
E lo sappiamo dopo risultato elettorale ma era intuibile anche prima di tutto a tornare che il polo progressista egemonizzato dal PDS non potrà non non è in condizione di candidarsi al conquista del della maggioranza e del governo
Per cui c'è il problema
Di quale
La forza
Che riesce a pure questa candidatura
E come si
Organizza questa forza
Questa era la questione che c'era anche prima
Io non do
La stessa
Cioè lo stesso giudizio che mano dato altri
E sul fatto che si fosse inevitabile
Una una esperienza socialista minoritaria
Alla guida del minoritaria nell'ambito del movimento operaio
Nelle un'esperienza governativa socialista minoritaria
E fosse inevitabile
E io non ho non riesco somme ricostruirlo in questi temi perché il PC ieri il PDS oggi sono non sono abilitati
A far parte del Governo ma tutto dipendeva allora mi pare dipendeva anche oggi
Di quale tipo di approccio si offre al PDS per poterlo trascinare in una posizione di governo Amitrano serie mica posto questo erano un aveva preso in mano un partito socialista minoritario anche luoghi
Nell'ambito del movimento della sinistra francese non siano pose il problema se i comunisti francesi pur più in più somma ortodossi di quelli italiani
Addirittura provenienti dall'esperienza
Poirier del del del patto de de de de la copertura del patto Ribbentrop Molotov
Quindi comunisti che erano considerati nell'ambito del del della Francia Roma come ha addirittura quasi traditori della patria quindi avevano a che questo questo alle spalle molto negativo non se lo pose il problema mitra
Sì ci dovevano offrire
Una sponda un approccio al Partito comunista si pose il problema di come lui collocandosi a sinistra eppure era un moderato probabilmente non era nemmeno uno di sinistra nel fondo non lo so
Però collocandosi a sinistra
Riuscirà a a creare le condizioni di una partecipazione tutta la sinistra al potere al Governo a Pontida scusate
Al governo
A mio parere è il tema che abbandonato a un certo momento ora qui mi pare mi dispiace non è che voglio ricco fare dei ricorsi storici
Bicchieri di gare poi con Kattali
Che ha abbandonato a suo tempo il compagno Nenni
Quando ritenne che il Partito Comunista non era trascinarli re e forse ha ragione dico io dopo tanti anni pensava ad Annie che il problema non era più non era in quel momento quello di portare la sinistra al potere ma era quello di salvare la democrazia
E la democrazia si salutava solo se una parte anche minoritaria
Della sinistra partecipava insieme la Democrazia Cristiana alla creazione di governi
Che i fatti
Sì
Sì ma questo non è non è non è un'obiezione che fai che fa Nicola il mio ragionamento perché le crea la creazione di queste condizioni poteva essere anche l'obiettivo dei socialisti
Di chi si poneva il problema di portare cioè la maggioranza del movimento operaio a governare no una parte del movimento operaio a governare cosa che noi che in impediva poi di fare l'operazione riformatrice e infatti non è a caso che Nenni nei suoi diari alla fine dice il centrosinistra ha salvato la democrazia ma non ha creato le riforme non ha fatto le riforme
è perché non ha inciso poi nella struttura reale reale del Paese o se questo problema ce l'abbiamo ancora
Si tratta di vedere come quella parte della sinistra che non si identifica col PDS si vuole organizzare ma non per fare qualche una battaglia mi dispiace ricco io non son d'accordo subito una battaglia contro PDS ma per offrire al PDS una sponda magari in polemica accerto ma che offre una sponda cioè non per fare la sinistra del centro
Ma per fare la sinistra che ha le le condizioni reali di poter governare che in quella sinistra precisa moderata che si apre però a tutta la sinistra
Questo dobbiamo riuscire a creare certo siamo ridotti ai minimi termini noi come socialisti socialdemocratici non esistono più liberali sono sono ormai
Verso altre sponde e però comunque c'è una cultura c'è una storia ci sono le forze sociali ci sono quelle forze che al sono state anche qui citate che si sentono trascurate e a volte minacciate
Da combinazione di potere sono quelle degli artigiani dei commercianti forze economiche Pri cioè tutti quelli che non si inventivi che non è grande capitale
E che vanno alla ricerca di una soluzione
Moderata di sinistra questa deve il concrete volte deve essere costruita e qui ci dobbiamo sbizzarrire
Non cercando di far cambiare gli altri come condizione prioritaria ma gli altri mettendoli di fronte alle soluzioni realistiche che vengono che vengono avanti costruendo queste soluzioni
è questo il problema che abbiamo qui alla moglie che abbiamo ancora ancora oggi d'altra parte e qui la la selezione
Viene ormai è nato per per iniziativa degli altri
è quello che la città è stato creato
è un un nuovo una è una maggioranza che tende a governare non io son d'accordo sono d'accordo anch'io non c'è pericolo di fascismo
Però è stata fatta una maggioranza di destra il nostro problema non voglio del questa dentro voglio dare carattere demonizza ante tutto negativo è una realtà cioè che tende a conservare valori privilegi ed è Rispetto avanzamenti che invece sono proposti
Dalla sinistra né questa cosa è consolidata ormai
Indietro non ci si torna più
Rispetto a questa realtà per iniziativa degli altri ne abbiamo di fronte una realtà non più recuperabile allora questa ricerca di soluzioni e nuova noi ora troviamo contro questa parte bio non la troviamo una soluzione nuova di sinistra deve essere contro questa non può essere uno centro che non esiste più
Non esiste più né nella versione laico socialista né nella versione ormai cristiana non esiste più il centro e credo invece un predestinato somma per forza su una
Di a disperdersi uno dei più interne dei delitti più belli coltello del dibattito parlamentare è stato quello del cristiano
Il Centro cristiano come si chiama dovrebbero di Casini
Che è un con un con sincerità anche con chiarezza rivolgendosi ai popolari e rivolgendosi a tutti a a mamma rappresentato le cose in termini somma ormai non più recuperabili tutti volevamo una democrazia compiuta
Perché ci fosse una democrazia compiuta bisognava recuperare gli estremismi di destra e di sinistra va bene
Se no non si fa la democrazia compiuta ce la si fa centro e c'è la democrazia incompiuta noi abbiamo recuperato anche retribuivo di destra e con quello confermiamo
Quindi nove non si noi non ci consideriamo diverbi estremisti siamo moderati dice questo garantiamo moderatismo per certo però dobbiamo governare anche con quelli là
Un'analoga operazione deve se fa da sinistra non ci si scappa di qua
La operazione cioè di una forza che si ponga ente in termini moderati il recupero di tutta la sinistra compresa Rifondazione comunista sui giornali
Giorgio portare era tra coloro cioè il i la tendenza al recupero anche delle tre turisti risarcire ovviamente ovviamente estremismo sempre dentro sistema non estremismo PCB tre fuori del sistema questa è un'altra cosa
Quindi coperto è quello che abbiamo di fronte
Il PSI CCC colloca quelli che hanno parlato che non sono collocano tutti grossomodo del PSI più pur sprangate lato come a da porsi soltanto questo questo tema
Come il piano piano piano piano tende a costruire questa soluzione non identificandosi col PDS ma nemmeno diventando una negativa dipendenza dirà dico negativa desti termini di continua continua sottolineatura di dover usiamola corre l'uno e siamo a lo in termini positivi deve essere
Antonio perché il suo libro stimolante che rievoca il passato a mio parere porta a queste conclusioni evita abilmente inevitabilmente poi sono richiamate sul tuo al proposito con altra angolatura da tutti quelli che interventi ma teme che al sessanta
La la parola la parola Carlo Vallauri che ha chiesto la parola prima
A fare toccherà a loro
A Frey che l'attore ma se n'è andato perché per la verità anche se non lo dice ecco è un candidato di questa campagna elettorale
Noi diciamo che chi abbia appunto la forza di votare per il PSI dovrà avere anche la la gentilezza di votare
Ateo ma no no naturalistiche turarsi il naso ecco turarsi il naso per il PSI ma votare volentieri che però va Laura Restrepo grazie bene
Io già ho avuto occasione in altri siti di parlare e di scrivere attorno alle qualità stimolatori ed è libero di Antonio
Qui vorrei limitarmi ad accennare
Ad alcune aspetti del dei problemi sollevati da libero di Landolfi
Spetti che hanno secondo me una grande attualità cioè a dire emerge con evidenza nel libro come nel primo cinquantennio del secolo in sostanza il movimento socialista ha trascurato la questi le questioni nazionali
E infine Conti gli unici che avevano compreso l'importanza delle questioni nazionali cioè Bissolati Bonomi sono stati espulsi dal partito dal giovane rivoluzionario Mussolini
Per cui anche all'indomani della prima guerra mondiale quando Bissolati voleva iniziare uno un'azione proprio per impedire che rinasce esserlo poi i nazionalismi nell'aria danubiana
Fu impedire Ditotero di parlare e quindi da qui poi vennero tutta una serie di disavventure
Ecco allora voglio dire come nel primo quindicennio è secoli momento socialista trascurato la questione nazionale con tutte le conseguenze ne sono derivate nella seconda metà di questo secolo io credo che il momento socialista
Abbia commesso un errore gravissimo a trascurare la questione dell'efficienza dei sistemi economici
Cioè a dire tutte le scelte del della statalizzazione sono state rivolte
Ad un aumento o del potere politico a detrimento dell'efficienza del sistema e allora come nel nel di nella prima metà del secolo il motivo nazionale poi è stato fatto proprio da forti movimenti di destra che hanno condotto ai risultati disastrosi conosciamo
Così adesso questa deficienza questa incapacità dei socialisti di rendersi conto in Italia in particolare
Del proprio all'efficienza fa sì che sia adesso la destra a cavalcare questo fattore fondamentale e non a caso proprio in questi giorni ne abbiamo avuto la riprova
Ecco perché io credo allora che e occorre approfondire le ragioni di questa incapacità dei socialisti ripete in particolare italiani di valutare appieno l'importanza del l'importanza di tutto quello che si connette
Allo svolgimento del lavoro dell'impresa pur essendoci stati fra le due guerre Schumpeter la scuola economica di Stoccolma e che che poi ha dato origine allo stato sociale svedese e però noi ci ritroviamo adesso con una impossibilità per la sinistra di prospettare al Paese delle soluzioni pratiche operative per migliorare e una situazione di crisi cioè noi e la definizione non hanno una ricetta per la crisi mentre la destra con tutta la sua demagogia con tutti lire
E con tutte impostazioni per noi a rate che presenta tuttavia di fronte al agli elettori di fronte ai cittadini a una soluzione ecco io credo che questo sia il punto più importante io re adesso Venerio ha voluto ricordare il mio caso personale ecco io credo di aver accettato soprattutto per due ragioni questa candidatura da un lato proprio il riproporre il problema del socialismo e di un movimento democratico in Italia di fronte a un certo numero di persone quelle poche esperienze
Che ho fatto in queste due settimane dimostra quanto questo problema sia sentito quanto questo problema sia ancora vitale
E vorrei aggiungere che contrariamente a quanto ho sentito dire in questi giorni da varie parti io non credo affatto che oggi si parta da zero
E io direi tanto per stare in una metafora cinematografica che invece si parte da uno perché lesiva tre uno perché ci sono delle aggregazioni
Socialiste democratiche il fatto stesso che ci sia una formazione nella quale confluiscono due gruppi che erano stati conflittuali al massimale alterò pratica sembrava proprio contrapposto del Partito socialista ora si ritrova perché e perché l'esperienza di due mesi fa si è dimostrato un esperienza che non ha portato la nessuna parte anche sì ha aggravato i problemi quindi ecco ripartire da uno vuol dire cercare appunto di riproporre ora manca poco fa ci poneva i due corni del dilemma
E qui alle io ritengo che sia importante che di questi problemi si discute io e credo che i due corni del dilemma forse non siano in quei termini così antitetici come li ha posti Enrico
L'importante e che attorno a un'idea di un movimento democratico socialista rinnovato si possano raccogliere energie
Energie e capacità
Perché soltanto così noi possiamo dimostrare che esistono appunto delle prospettive che non si identificano in quelle diciamo di fra fallimentari dei progressisti così come vi ho visto il ventisette il ventotto marzo
Perché da parte di di forze modeste e limitate a questo il piccolo tentativo io credo che se piccolo tentativo può significare qualche cosa perché i l'ulteriore fallimento anche di questa esperienza che pure un'esperienza teniamo presente che ha cercato di emendarsi dell'eroe di fondo della precedente del precedente caso di marzo ecco UE l'ulteriore folla me fallimento anche di queste esperienze vuol dire proprio o sancire la impossibilità
Per una forza che si richiami al socialismo di avere ancora udienza ecco io credo che questo elemento lo dobbiamo tenere presente non voglio aggiungere altro grazie
Grazie Carlo acqua copia residente sto dopo l'esperienza dito uguale quel ritardo
Cossiga finalmente a a spuntarla
Furono le solitarie gradita Partito Socialista attuale certamente non
Va bene
La
La parola
Allora Caldarola bello
Io spero pertinenti bianco nove nove
Unità perché se dovessimo attacca
Fare la stessa storia come legge che in quell'idea nove a Roma ma su
Va bene la parola
L'alternativa che poneva Cicchitto
Cioè ma anche sulla tre
Non è un lapsus
è uno soltanto non farebbero marmoreo fai l'Alzheimer che comincia ha manifesto primi segni
Il Colosseo
Sì certo
Mi ricorda
Un tipo di dibattito che ha caratterizzato una certa fase de la mia vita politica
Nel suo insieme fallimentare questo
No certo
Ed è quella che avveniva negli anni Sessanta e Settanta nella corrente lombardi Ana
C'era l'Italia stava dannato questa anche adesso
L'anatra guidata dagli Stati Uniti la cui politica è nella lista come
Una calamita un pericolo per la pace parlo del no dal nostro punto di vista sintesi
E recitò andare a che fare c'erano due posizioni c'è chi diceva dobbiamo votare per il presente e Stati Uniti centrare il PDS Penelope
E cioè in qualche modo puntare su una strategia che non porti d'Europa
Oppure se non ecco se questo non è possibile facciamo la neutralità la fascia falce con la Jugoslavia ecco l'Albania la Libia vissuto troppo
E M&A sembra che ecco questa questa alternativa la così diciamo così insensata palo tecnicamente oggettivamente l'abbia fatto né una cosa né l'altra
E non c'è opposizione che invece andava posto come cosa vuole Europa cosa vogliamo noi chi siamo noi
Anche perché tua il fallimento della cori dei progressisti sfacciato come il PDS ma è colpa anche del degli altri che trovano Pelligra cultura cattolica
Rappresentata davo Carniti il sindacato le regioni e la Rete la Lola nuove Ripa di Meana allora l'empito delibere del router vista del Werder vero libro ecco Ordoño lo ebbe e ha dichiarato a chi era che che era sposato da scaltri qui è tutto dire ecco queste quattro cultura prodotto non insieme no il cinque sei per cento se questo è il dato quindi cominciava già come contare noi
Una cosa io ecco non vorrei chiede il Veltroni del tutto tre il non la vendetta Del Turco trentotto un Comune Stato
No faceva ci protegge da Segni del Turco due faccio il contagio da Occhetto visto che il primo protettore si è rivelato un po'inconsistente
Detour potresti ama sinistra più moderati
Una specie di o variante in meno rispetto al PD io non credo che questa è una strada
E lo dico per due ragioni
Io sono convinto che ho perso le elezioni
Perché se in qualche modo ribaltato il rapporto destra sinistra in genere la destra rappresenta la prudenza del buonsenso il il ben pensanti ISMA e la sinistra presenti invece novità
E la destra dice la sinistra guarda tu non sei e non non puoi garantire volesse sei no
Ogni è stato esattamente opposto a da destra vinti ritardo e poi c'è la sinistra potrà danno vita
Mentre si sta rappresentati invece no i ben pensanti Isma'dei giudici di Agnelli della NATO o di quant'altro
E quando io sentivo dire in campagna elettorale come suo vetusto Berlusconi ed aromi ai posti lavoro e l'hai presa a schiaffi questi insomma no
Noi facevamo così non può proporre
Eravamo e mi ricordo che c'erano delle signore
Ma il mio mia mia la mia donna di servizio e vota per CRA per Berlusconi c'ha la televisione la prova energia officia lo schifo dice Marco un atteggiamento culturale
Vidi Kemp che più vuota non si poteva tanto moderato da essere diciamo così
I consistenza
Non dà nessuna speranza di novità
Agli elettori a sinistra che invece un e dico e Bertinotti nella sua follia ha fatto una cosa lo farà anche altri son d'accordo
Comma anche quando ha detto
Oggi oggi la grande scoperta l'antifascismo
Tatarella uguale Carell abbiamo la no il terrore di Tatarella
Avanza la Poli Bortone Buontempo ecco quindi difendere la data il fascino avanza l'ha detto anche per le province solo per e quindi queste frontista USA vuol dire
Che tu rinunci a dire quello che vuoi Effeti e ti accorgi con Spadolini anche dimagrito lo vedo che più in più difenditi chiunque si sbaglia si batta dove lo riscoprì Dossetti note che non proprio fosse morto invece non non non lo è
Fai tutta gente che porta sul fai da difesa dei la lotta antifascista che significa non dire nulla
Ora io mi domando come si può essere più a destra di sta roba qui
Come possiamo essere più moderati quella della difesa l'antifascista rappresentata da no ma Mancino e perché la Jervolino perfino a Iervolino tanta diventata una parte la barriera contro o no qui dove lei sa anche per la Jervolino mi par di capire Rosi Bindi queste i nostri e Porta a Porta a porta bandiera
Ed è tutto pensi prese di potere scavalcate fa questo non vedo come possa fare a meno di allearsi Lassini codesto Palm parte moderata il ministro lo so come si pose più a destra di una pozione questo tipo
E alla i problema è
E chiudo molto rapidamente
Qui sono tre possibilità di cui tre scelte io ero più provata incrocia la linea o noi riteniamo
Che tra le potrà depositò la posizione di destra di sinistra destra prevede novità e allora Dwight correntemente andare
Allora con Berlusconi lo dicono le intenzioni del tipo di teorica
è vero che risanare il cui ho chiesto i biglietti e vieti le quattro mila ventuno greci ma le quattro mila venti prima di ora me quindi ho rinunciato no maturo ai no lanciato siete serviti cioè biglietto metro da no i tre D tre D tre e i quattro numeri
Oppure riteniamo storia passione potevo dei pannelli Pannella cosa dice nera in realtà dice
Badate il confronto la teste si sta occupando truccato
Non è questo l'elemento di divisione
Deleterio rappresento lo propongo io e i suoi temi no del liberalismo la libertà e quindi a Capannelle ideata cosa fa Fabaceae politiche che è culturali aggiunte nega
La partita del tipo di confronto che esiste oggi lo sorprese a destra e sinistra e si conosce la terza posizione
E io comincio per qualche sì perché a questa posizione lo ripetono devo dire dove tu mi stai domestico arrivato lo specchio convivere simpatiche o talmente diciamo così un senso di rigetto nei confronti del motori e se la sinistra oggi che per simpatizza perfino queste posizioni
Oppure si dice
Siamo a sinistra
Per per collocare la sinistra posizione alla quale s'di questa terza linea la la la possibilità di e riprende scosso da sociale la destra è non è il fascismo antifascismo è la sincera destra desta propone un modo uscire dalla crisi è il nostro questo non lo è se non lo ecco dovevo lavorare per costruirne una risposta sul terreno no Della di Pietro stato sociale del dell'occupazione dello sviluppo è così
Queste parole scelti io combinare in qualche modo il discorso di Pannella col discorso quello che però specie come sopra il due il tre
Quello possiamo fare e a citare poggia e questo Compay lo dico Herbert perché se noi poniamo i territori sono ossessionati dal PDS
Ossessionati dalla Cecenia se noi stessi
Se poi PDS
Era epossido perché se io io l'alternativa no come diciamo sono un fregio gettito o quante volte ore PDS o lo ammazziamo separate radio podio francamente che è difficile Gigi non cerchiamo di cosa siamo noi
Cioè di dire quello che vogliamo noi
Cerchiamo di agraria ecco perché che per me è una combinazione del discorso di Pannella e di discorso razzista rinnovate se sono capaci di farlo
Quello che non possiamo fare ripeto è per fare la ruota di scorta moderata del PDS se del tutto si dice si illude di potere fare questo
Con i resti di Adi potuti rispetto dicono però io credo che non diamo da nessuna parte
E ci condanniamo a una decadenza forma è totale
Luminosa possibilità ripeto è fare lo spettacolo da questo tema
Noi ero potrei lì per chiudere noi non possiamo non essere a sinistra però si sta così come ci pare una cosa intollerabile mi rendo conto che è una cosa contro intorno ad affrontare questa correzione altrimenti perdono continuava a evadere le questioni
Grazie
La parola la parola a Dell'unto
Il nostro caro Polaris dai pari Folfox appare
Mantova discussione ha preso una piega tutta politica lo so mi sembrerebbe
Il riguardoso oltre che ingeneroso non dire una perlomeno una sola cosa nei riguardi libro di Antonio appena scorso
E poi ho cercato di interpretare le osservazioni che venivano fatti intanto scrivere un libro sul socialismo oggi come minimo merita due incontri
Uno perché se è un affannarsi da parte di tutti in Europa nel dimostrare che il socialismo non è più un qualcosa che può stare all'ordine del giorno del domani
In Italia ancora più pesante la cosa nel senso che in Italia per quando si dice socialisti piaccia o non piaccia
Si dice ladri e quindi fare un libro sul socialismo in Italia ha un doppio titolo di merito
La realtà io condivido la tesi sostenuta da Antonio nel libro che il prossimo secolo sarà un secolo vero dei socialisti o non so che durerà cent'anni ma perlomeno i primi venti trent'anni riesco ad intravedere lo nel senso che finora ci si è resi poco conto della necessità del socialismo perché in fondo lo sviluppo molto accelerato
Far diventare più ricchi quelli che già ricchi sono però quelli che sono poveri uno sviluppo accelerato anche si migliorano con velocità al punto tale da non porsi più la domanda di quanto sono diventati ricchi quelli che un anno prima erano già ricchi
Tant'è vero che in Italia eravamo arrivati a discutere sulle famose nuove povertà che è come dire poveri non ce ne sono più
E quindi la problema della disuguaglianza non c'è più ci sono i problemi delle nuove povertà un fatto quasi freudiano psicologico
Oggi ve la sentite di discutere di nuove povertà quando c'è luce sono pensioni che c'erano quattro cinquecento mila lire al mese
E quando quelli che sono a reddito fisso ricominciano a fare i conti sul problema della fine del mese debbono decurtare alcune spese anche importanti per poter vivere sopravvivere le chiamate nuove povertà
O non vi sembra che siano le vecchie povertà soltanto quindi il discorso del socialismo tutto all'ordine del giorno certa la condizione dico una cosa che schematica ma che mi sembra importante alla condizione di dire una cosa che che Intini ha accennato per quanto riguarda il problema dell'Amazzonia
Siamo tutti bravi a dire che l'Amazzonia non bisogna levare foreste però nessuno
è in grado di dire che perché il nell'Amazzonia le foreste non si tolgano
Il mondo che vuole mantenere questo polmone di ossigeno
Sì tassi e tiri fuori i soldi per poter sviluppare l'Amazzonia in modo da non levare parlerà e foreste questo non lo dice praticamente nessuno tutti quanti sono ecologisti dopo aver distrutto le piante a casa loro sostanzialmente
La stessa cosa vale in Italia
Vi sono una sinistra che voglia vivere non deve soltanto mettere in evidenza le diseguaglianze le povertà vecchie che ancora restano e resteranno per parecchi anni visto che grandi accumuli d'abiti non se ne prevedono all'orizzonte ma deve cominciare col dire che essere sinistra vorrebbe dire essere capaci di sacrificare una parte dell'accelerazione o dello sviluppo del proprio reddito a vantaggio dei redditi più bassi
Si tratta di incidere in quei due terzi per prenderne una parte che abbia ben chiaro non il concetto della solidarietà a parole
Cioè capire che stare a sinistra vuol dire concepire uno sviluppo meno rapido e più costoso ciascuno di noi deve essere capace di vivere un pochino
Meno bene di come vivrebbe
Se governasse la destra sostanzialmente questa è una cosa complicata difficile perché questo rende difficile l'acquisizione dei voti al punto tale che in un sistema maggioritario si possa arrivare poi al cinquantuno per cento ma questi sono problemi che poi diventano fase d'diventano sede di approfondimento però in Italia il problema non è proprio questo all'ordine del giorno perché in Italia vediamo da una sconfitta bruciante molto pesante difficilmente recuperabile
La signora cosiddetta sinistra per mezzo perdiamo troppo tempo nello spiegare le responsabilità del PDS nella sconfitta dalla sinistra non è vero
La sinistra ha perso perché al suo interno
è prevalsa l'anima settarie massimalista dei vecchi comunisti
Ma l'anima settarie massimalista di vecchi suo molti comunisti è prevalsa nella sinistra
Perché la componente laica e riformista era assente ma non perché i comunisti l'hanno fatta essere assente ma per gli errori che hanno commesso negli ultimi dieci quindici anni
Che poi il PDS col suo massimalismo e il suo settarismo affatto
Ha fatto un ragionamento opportunistico pensando che contribuendo alla ulteriore cancellazione dei socialisti socialdemocratiche e repubblicani questo avrebbe portato quell'elettorato a votare per il PDS
Errore clamoroso indotti però a commettere quest'errore dal risultato delle amministrative quando non c'era Berlusconi e quando in Italia scegliere tra una destra che era u che che era Bossi e Fini
E una sinistra di Occhetto ed altri era meglio votare la sinistra di Occhetto ed altri perché nessuno nessuno nemmeno un moderato si affidava a Bossi affine sostanzialmente
Sì ottava tra l'altro tra l'altro però c'è però consenti se si devono vincere Bossi e Fini non vince ieri
Che volevo dire se non nasceva Berlusconi ha aderito a Sinistra
Per dovrebbe nel cinquantuno oppure governare insieme ai popolari
è l'operazione Berlusconi
Che ha fatto vincere la destra e perché l'ha fatta vincere perché è dall'analisi di Berlusconi che riusciamo a capire quello dobbiamo farlo
L'ha fatta vincere perché nella destra italiana che ormai era formata di nostalgici sia pure in transizione come come Fini vecchi fascisti che stanno cambiando alcuni sì alcuni no e massimalisti e settari come Bossi e via dicendo
è nata l'anima riformista della destra italiana Berlusconi ieri il Riformista del moderatismo italiano e il riformista della destra italiana
Quando lo sentì parlare non hai mai un moto di sdegno nel dire questo mai no non ce l'hai
Qualche volta addirittura riesce a dire però vedi come tollerante come democratico come dice bene queste cose forse in questo ha ragione cioè Berlusconi e il riformista della destra capace quindi uno schema maggioritario di fare il mestiere del Riformista in qualunque aria stia cioè quello di succhiare e prendere voti dal cielo
Nella sinistra italiana non c'era il Riformista non c'erano i riformisti in grado di competere alla Presa di voti di Berlusconi riguardi del centro la stessa violenza perché a sinistra c'era Bertinotti
C'era Occhetto e per buon peso c'era Orlando I Verdi che vedevano lo schema politico in termini settari massimalisti ci con due colori soltanto
Non erano presenti i laici socialisti riformisti quelli che negli ultimi venti trent'anni hanno sempre preso attorno al quindici venti per cento elettorale ma non erano presenti mica perché perché è colpa degli altri per colpa propria
Però l'assenza di questa componente che libertaria e tollerante riformista
E e graduali insista l'assenza di questa componente non appena è venuto fuori Berlusconi ha portato alla vittoria di Berlusconi
Perché dico settarismo e massimalismo dalla parte di là
Perché oggi dire che al PDS un partito comunista è un errore non so comunisti parliamoci non lo sono
Non lo sono nemmeno Bertinotti però quelli lo solo in termini nostalgici Bertinotti è quello che che so i fascisti che oggi sanno benissimo interrompe la più il nuovo fascismo però non ci rinunciano Bertinotti che non lo sa che non verrà il comunismo però non ci rinuncia
Il PDS non è comunista ma mantenuto tutto lo schema mentale e culturale di ciò che sono stati i comunisti nel mondo
In fondo un comunista non poteva che essere settario ma scusate un comunista che sta in un sistema capitalistico come fa ad essere un elastico un moderato non può che essere settario nel suo schema mentale
Questo schema mentale sostanzialmente rimasto se voi ci pensate la via giudiziaria al socialismo alla democrazia è la conseguenza di questo schema mentale quando Violante diventa un grande dirigente del PDS vorrebbe dire che lo schema del magistrato si adatta bene allo schema mentale del comunista meno si adatta lo schema di un magistrato all'interno del partito socialista che è un altro modo di ragionare sostanzialmente diverso
Ciò che ha spaventato in Italia il governo dei magistrati
Parliamoci chiaro allegorici Rai sembravano nuovi vecchi non è così perché quattro mesi prima che non era mostrano era lo stesso vecchia sinistra quattro mesi prima la realtà è che il governo dei magistrati che ha spaventato
Ha spaventato più del Governo che la concentrazione finanziaria del governo del monopolio degli dei media della informazione che questa campagna attuare apre parametri allucinanti non democratici da sinistra c'era l'ipotesi del governo dei magistrati
Ma nella destra c'era il Governo della concentrazione finanziaria che in atto stabilendo che non del mondo produttivo del mondo finanziario vedi Mediobanca eccetera e poi c'era tutto il governo dell'informazione dei media
Che è una cosa che distorce il meccanismo della democrazia per quanto riguarda la obiettività della ricerca del consenso e del consenso questo è un rischio che è rimasto il governo i magistrati ha perso la sua battaglia sesta la stanno facendo per conto loro adesso
I magistrati non possono più essere protetti dal PDS si proteggono per conto loro sennò che tipo di giustificazione voi potete dare il ritiro del passaporto nei riguardi dei deputati che hanno avuto un anno e mezzo fa quello che volevano
Oppure all'arresto di parlamentari che magari meritano l'ergastolo
De Lorenzo merita l'ergastolo però sul piano dello stato di diritto voi mi dovete spiegare
Perché arresti un oro quattordici volte che l'ha interrogato dopo che c'ha un anno e mezzo per andare all'estero inquinare prove fa tutto quello che doveva fare
Cioè i magistrati stanno combattendo la loro battaglia nei riguardi del nuovo governo
Non più tramite il PDS perché il PDS non è più in grado di proteggerlo in questa cosa se la combattono per conto loro su questo nessuno fiata nessuno dice niente da sinistra nessuno dice niente su quest'argomento qua
Ma ormai sarà difficile far rientrare nell'alveo dello stato di diritto
Questa componente autonoma della società italiana che però ha preso sostanzialmente il sopravvento ci vorranno anni perché questo accada
Però il problema vero perché mi sono dilungato su questo perché ho sentito una cosa incredibile stasera
Ho sentito sta cosa dell'iscrizione al PDS
Ma ex no no scusa sul no no no non è stato il frutto di un paradosso perché attenzione perché quando io ti pongo un problema e ti dico che ci sono delle alternative
Ho dischi dal PDS o per spari in fronte
Diventa automatica la scelta della iscrizione al PDS spetta
Spetta diventa automatico insomma è meglio schiusa PDS
Se le alternative sono la iscrizione al PDS oppure fare quello che ha fatto Pannella che troppe simpatie comincia avere incomincia ad avere in giro
Beh compagnie meglio scrive dal PDS e non è così il modo in cui si pongono i corni del dilemma
è un modo che va affrontato perché se viene posto male il termine del dilemma alla fine ne viene automaticamente una scelta che non è detto che sia quella giusta sostanzialmente
Ma se la sinistra italiana non ha vinto perché manca nell'ambio della sinistra la componente riformista e vorrei dire di più
Una sinistra che vorrà vincere domani deve avere la prevalenza del riformismo rispetto alla Nostalgia al settarismo così come la destra ha vinto per la prevalenza del riformismo di Berlusconi nella sinistra domande dovrà avvenire la stessa cosa
Dopodiché il problema non riguarda i socialisti
Non riguarda più solo i socialisti riguarda la sinistra
Una sinistra illiberale in cui c'è l'egemonia del vecchio schema comunista non vincerà mai in questo Paese intendiamoci quando dico mai in politica si intende cinque dieci anni
Quando si ragiona in termini culturali si discute cosa accadrà nei prossimi cent'anni quando si discute in termini politici oltre dieci anni non può mai andare perché è un'altra cosa una sinistra illiberale non vincerà mai nei prossimi cinque dieci anni
Può vincere se si ricrei al suo interno un'area riformista di cui debbono fare a parte ciò che resta dei socialisti pochi o tanti che siano
In grado non soltanto di crescere numericamente ma in grado di dare l'impostazione fondamentale
Al discorso della prossima sinistra nello schema maggioritario io non sono sicuro che per arrivare a questo basteranno cinque anni
Probabilmente se non ci aiutano grandi errori a destra i cinque anni possono anche non essere sufficienti sostanzialmente a meno che non in non ti capita per strada di incontrare un grande leader che adesso non vedo per la verità
Se dovesse accadere in in un mondo dove i media contano enormemente la individuazione di un grande leader accelera certamente i processi oggi questo non lo vedo ma il problema di oggi quindi non è quello di dire andiamo al PDS
Oppure c'è siamo di essere
Socialisti
E perché mesto fatto che
Che poi questi che diventano giallisti diventano si socialisti e vanno colte dalla parte di là fanno pure i ministri diventano anche in educativo non Contrada uno per strada che non è Ferrara ma non voglio dire il nome dell'altro
Il quale mi venne conosceva me votava me di me diceva che ero tanto bravo qualche volta medici AVM stimava adesso ma conta dove è stata svolta il ministro Forza Italia io forse perché sono inquisito probabilmente
Non si è degnato pur avendo visto in faccia tre volte di me nemmeno Bongiorno quindi anche maleducati diventano ma non è questo il problema non ne faccio una critica educazione io dico che invece mente che di fronte alla crisi che c'è in Italia
Se non risolviamo il problema in questo modo così spiccia vivo per cui a un Pannella
Al mio amico Ferrara o a Guidi per cui socialisti che riescono ad andare al Governo
In un governo che dette che è difficile non etichettare governo moderato al governo di destra beh insomma con tutti gli errori del PDS di Occhetto non è che Occhetto me fa diventano è cosa diversa da ciò che io penso di essere stato degli ultimi trenta quarant'anni
Qualche limite o abbiamo pur mettere alle libertà Santa Madonna perché se no se no qui tra un po'qualcuno ci spiegherà anche che l'appartenenza alla destra di Fini può essere utile per modificare la sinistra e farla diventare democratica ragazzi qui non c'è più limite aste cosette qui e quindi cerchiamo di stare attenti la realtà
Che Pannella fatto una cosa da scemo integrale però fa nero e l'abbiamo persa 'ste cose
Poi lo ritroveremo di qua non c'è problema adesso che nascerà Bortot ritornare qua
Perché questo governo che che se ne dica vedrete che farà delle concessioni al Vaticano perché dovrà avere il consenso che c'ha in massima parte gli darà i buoni per la scuola privata poi farà qualcosa anche sulla Bortot e allora alcuni che sono andati di là
Pensando di essere la sinistra di una operazione moderate di svolgerle chissà quale ruolo
Qualcuno pensa addirittura che riuscirà a convincere Berlusconi a rompere i confini per portarlo al centro che poi vuol dire nuovo schema maggioritario montava le aste quasi neutra
Ma per carità io mica sono in grado di mostrare questo non accadrà a me mi pare la cosa da centottanta ventisei ricordare leggi dalla sanità però può anche darsi che accada io non dico che non dobbiate avere se dovesse accadere sarà il primo a battere le mani sarebbe la crisi
Della destra in Italia nel momento in cui si forma non c'è mai stata la terza in questo Paese ci spaventiamo tanto per alcune cose che sentiamo la realtà che la democrazia cristiana bisognerà rivalutarla
La DC non ci ha consentito in cinquant'anni di sentire così aberranti perché la DC non solo rifiutava desse un partito di destra quando glielo dici ma al suo interno aveva un'anima
Progressista se così vogliamo chiamarla che ha impedito anche di di di far dire ai suoi dirigenti alcune cose adesso quando senti la Pivetti e dice ma guarda che ha detto
Scusa è de destra venda adesso a me che caspita voi voi che dica cose tu condividi
Ma se per caso dice cose condivide allora hanno ragione quelli che dicono che destra e sinistra sono in fondo la stessa cosa
Anche se poi se ci fate bengala su tutti quelli che incontra delle strade che ebbe dicono che a differenza del SISMI sagge più sono vecchi sinistri che son passati a destra calate spiegano che destra e sinistra esiste differenza questa anzi aumenta e quindi
Le cose voi non sono così confuse come sembra sono sufficientemente chiare la confusione in nel modo in cui si risolve un problema di questo genere e la mia personale opinione che dobbiamo aspettare un annetto prima che tutto sia chiaro per quanto riguarda le soluzioni organizzative per due motivi
Primo perché finché non finisce Tangentopoli e la vecchia guardia non scompare la lo scibile e dagli nomi che vanno sui giornali è difficile presentare qualunque cosa come elemento di novità
Quindi ci vuole un annetto perché questo accada
Secondo perché in fondo non ci abbiamo tutti un un difetto incredibile lo stavo dicendo prima Fabrizio incontro per la strada gente con cui mi metto a discutere
E non trovò nemmeno una virgola di dissenso
Poi alla fine diciamo un vecchie vorremmo fa ci allora incontriamoci fai conto Kobe zone allora quello fa
Compenso Nino
E va bene poi pagati dieci passi ma dieci passi tutta in incontri un altro che c'entra niente con discuti e ti dà ragione su tutto e poi le dieci e allora vediamoci stasera con Lando
Landolfi no
E guardate ho fatto l'esperienza ormai non conta i duecento ognuno è d'accordo politicamente però pone un piccolo problemino per mettere insieme tutti quelli che la pensano allo stesso modo
C'è bisogno di una meteorite
In modo che ciascuno si dimentichi dei motivi del passato che ancora si ripresentano per la scelta dell'aggregazione del domani
In modo che ciascuno capisca che il dissenso sul passato non serve a niente per contrapporsi a ciò che sta accadendo ovvero alla prima vera operazione di destra che c'è mai stata in Italia finisce vuole un pochino di tempo
L'unica cosa dobbiamo fare nel frattempo non è quello di forza
Perché se io convenzioni non c'è voglio sta adesso sbaglio però nessuno mi convincerà il problema non è questo i proventi ciascuno faccia il suo mestiere aggregando ciò che può aggregare nelle sue operazioni
L'essenziale è che la gente non perda la fiducia nella politica perché se si perde la fiducia si va a casa e poi è difficile ridiventare un elemento attivo nella formazione di una nuova operazione politica ciascuno faccia il suo mestiere e ciascuno chiami a raccolta tutti quelli che sono d'accordo sull'impostazione di area riformista mettendo un paio di paletti soltanto primo l'area riformista un senso
Se parte in termini decisamente contrapposti al PDS secondo se si è all'opposizione netta nei riguardi di questa maggioranza nell'ambito di questi due paletti ognuno è libero di dare la sua interpretazione più o meno moderna
Allora Francesco Tempestini col quale mi scuso perché alle dargliela solo adesso però consapevoli no no no deve non ha non aveva no perché era che hanno fatto la polemica no mai no per lo meno non l'avevo visto ecco convinto che tipo di Magliana sempre parlare alla fine così si ascoltano le opinioni evitando
Io sarò molto breve
USA
La io non so se la
Se la discussione che noi facciamo
Qui in questa atmosfera catacombale
Come dire
Poi non si rispecchia anche nel nei contenuti e nell'analisi perché io vorrei introdurre qualche qualche riflessione più politica perché il libro di Antonio non l'ho ancora letto
Qualche riflessione più generale ma è così in fondo mi riaggancio mi riallaccio un po'al al dibattito che c'è stato
Facciamo qualche prima a provocazione ma insomma buona parte dell'elettorato socialista ha votato per Forza Italia
Questa è una questione sulla quale nessuno come dire affronta che nessuno a fronte nessuno
Prende in considerazione per fare un'analisi
Il programma di Berlusconi votato credo Tonsi domani anche dalla Camera depurare dalla maggioranza di destra
Io lo giudico un buon programma
Con qualche eccezione naturalmente io non sono d'accordo per esempio sulla su quote sull'apertura la scuola privata perché questione sulla quale opinione diverso
Ma sull'impianto diciamo del programma io mi ritrovo assolutamente con le cose che dice Mario Monti su sul Corriere della Sera di due giorni fa
E potrei continuare a dire cose a spezzoni per per dimostrare almeno dal mio punto di vista che se noi guardiamo le cose con gli occhi
Che hanno poi portato sostanzialmente noi stessi
Alla sconfitta duplice perché non è stata solo la sconfitta del polo progressista ma è stata poi all'interno del polo progressista la sconfitta nostra
Beh noi grandi passi avanti per affrontare una situazione completamente nuova non non li facciamo
Vediamo anche questa questione del rapporto tra noi comunisti e vediamo le cose molto esplicitamente e senza tanti giri di frasi
Nel corso di questi quindici anni se ingaggiato una lotta mortale tra due varianti della socialdemocrazia europea in Italia una cosa tutta particolare
Che fa tornare alla faceva tornare alla mente quando questa lotterà Rivas spera le le le lotte nell'arena nelle arene romane e questa battaglia cruenta all'ultimo sangue tra due varianti della socialdemocrazia è stata vinta dalla socialdemocrazia variante ex PC
Questa variante si è insediata ormai nella Internazionale socialista e costituisce il punto di riferimento della socialdemocrazia italiana il livello europeo
Che cosa rappresenta a mio giudizio rappresenta quanto di più vecchi ordini meno innovativo
Si possa oggi annoverare sul mercato
Non solo questa socialdemocrazia ex PC che si è in che si è insediata nella internazionale ma nel complesso la Internazionale socialista i partiti socialisti europei che oggi sono quanto di più un vecchio conservatore ed arretrato sia sulla piazza
In Europa credo da da decenni da da molto molto tempo ne è questa
Socialdemocrazia europea ha mostrato alcun segno di resipiscenza se voi andate a leggervi bene questo Piano del lavoro di monsieur de allora
Voi scoprite che questo piano è quanto di più vecchio nella sostanza poi ci sia
E insomma dell'antifascismo e del fascismo ha detto Cicchitto e non ho da aggiungere niente cioè di una tentativo di fare il fronte la fronte Mina del come dire dell'Italia minacciata potremmo continuare così per dire tante cose che mi portano ad una conclusione che non solo ovviamente il polo progressista non esiste ed è il PDS
C'è da ridere sul fatto che Occhetto si è impegnato per il partito democratico per un paio d'anni salvo poi di fronte al primo Stormy di fronda
Tal Cacciari che vi invita a considerare una meteora che durerà assai poco sulla scena politica il buono Occhetto si è affrettato appena Cacciari alzato la testa a dire che lui del partito democratico aveva sempre detto un grande male
Ma non è questo cioè non è la pochezza del partito comunista il quale vive indipendentemente dai suoi dirigenti perché come dire fa segue un adagio tutto particolare che è quello di non andare mai al governo perché in tal modo conserva
Il monopolio dell'opposizione in secondo luogo non mette mai in discussione la sua forma la sua struttura partito
In questo modo il venti per cento a questo PDS gli è sempre garantito ma rimane la questione della assoluta pochezza di questa proposta ora voglio dire tutto questo mi porta a dire che il polo progressista è questione che io non vedo propone all'ordine del giorno né consiglio una questione intellettualmente interessante giacché esso non esistere soltanto
Diciamo così l'ultima esercitazione propagandistica del PDS
Ed è poi per qualche verso una tocca a una un osso dato ai tanti dipendenti di sinistra che queste elezioni ma
Joe Rizzari hanno contribuito a determinare cioè i i temi sedici socialisti ex socialisti i quattordici di alleanza
Democratica e quant'altri che sono indipendenti non più indipendenti di sinistra perché essi avevano allora
Una qualificazione diciamo di altro segno oggi sono effettivamente solo dei dipendenti di sinistra il polo progressista qui non è nell'ordine delle mie dei miei interessi intellettuali
Quello che trovo diciamo prioritario quindi da una parte la questione della riflessione a tutto campo e davvero innovativa su ciò che è accaduto
Perché io non posso trascurare che nelle regioni dove questo Polo delle Libertà del buongoverno ha vinto si è determinato un vero blocco sociale che non è un blocco conservatore soltanto perché difficile dire che un blocco conservatore quello che raggiunge il sessanta per cento vuol dire che c'è un fenomeno molto più complessa
Di cui non do ricette poi sul quale tra l'altro anche difficile arrivare a delle conclusioni perché il fenomeno comporta
Forti elementi di innovazione di analisi che vanno vanno compiuti ma quello che però è chiaro che l'analisi deve essere assolutamente innovativa
A tutto campo chi ha detto che la sinistra la destra stanno in campo senza che questo debba essere messo in discussione è uno che invidio perché come di porta con sé nei suoi cromosomi
Una grande certezza io penso che questa questione è stata posta in tutto il mondo ovunque
è una questione che forse bisognerebbe porsi anche noi per capire che significa destra e sinistra al di là di Pannella che coglie soltanto un aspetto di questa come dire superamento del rapporto destra e sinistra certo è che le esperienze internazionali
Guardiamo alle grandi tendenze dello sviluppo dei cicli economici e delle risposte dei cicli economici beh insomma
Esiste tutta una questione che riguarda
L'equilibrio che i sistemi raggiungono in momenti in cui questi equilibri poi vengono rimessi in discussioni come dico in discussione come poi l'equilibrio verrà nuovamente raggiunto e su questo ormai si gioca
Come dire l'equilibrio di coalizioni contrapposte le quali in parte sono costretta a recitare la stessa la stessa parte in commedia per altre parti debbono soltanto assecondare nella sostanza
Lo sviluppo dell'economia e cioè esercitare solo buongoverno e che tutte hanno sostanzialmente poi alla fine a cura di dei ceti ma dei ceti come dire dei ceti frizione ali ai quali è interessata per esempio la politica delle sue le politiche della solidarietà
è una questione quindi molto complicata quella della destra o della sinistra c'è da chiedersi perché per esempio in Germania da vent'anni e più ormai la socialdemocrazia non è più maggioranza
Abbonda ma queste son tutte questione che meritano una riflessione ma certo che bisogna affrontare così secondo me a meno che non pensiamo che siamo stati travolti solo come dire ed è anche questo ovviamente vero per la parte diciamo tangenti ma insomma se non ci fosse qualcosa di più
Saremmo probabilmente non qui ma altrove a fare questa discussione la seconda questione poi non dico altro che non ho certezza
Però sono certo che non si può procedere con le certezze degli altri la seconda questione che non siamo in una fase di transizione del nostro sistema politico
Guai se è una forza che non c'è più perché il partito socialista non c'è più
Guai se una forza che ha come principale obiettivo quello di riflettere sulla futuro di certe operazioni di certe strategie non si ponga il problema seriamente della transizione che vive il Paese
Transizione politica e non solo politica me li inviterò a quella politica
Si deve completare ed è appena all'inizio il processo di costo come si dice di costituzionalizzazione delle estreme
è un processo
Che è stato avviato
Da quanti hanno voluto la scelta del nuovo sistema elettorale e quindi questa costituzionalizzazione delle estreme che è uno dei pochi fatti positivi del system può essere anzi
Uno dei pochi fatti positivi del sistema elettorale io penso che noi dobbiamo essere come dire
Tali da favorire ogni processo che comporti la costituzionalizzazione delle estreme voglio dire insomma che diverso è il l'atteggiamento di una forza che vuol fare seriamente dell'antifascismo non di maniera
Ed è quindi la e quindi l'atteggiamento di quelli che cercano di portare di spingere l'ala est di estrema destra dello schieramento che oggi è dentro la maggioranza di governo perché il sistema elettorale è cambiato
A far sì che paghi sino in fondo il prezzo di questa collocazione di questa costituzionalizzazione altrove
Fare come si sta facendo adesso e cioè lasciare soltanto questi Spandau del brodo del vecchio tipo qualcuno ha detto
Neppure quella che può essere una cosa importante e cioè quella che in Italia venga fuori
Come dire un chiarimento definitivo su che cos'è la destra perché il tema ancora il sistema deve essere affrontato con serietà con rigore rispetto anche ripeto al nuovo sistema elettorale la seconda questione è quella che bisogna favorire la come dire lo dice Amato lo ripete sempre
Amado spesso dice delle cose ovvie ma in questo caso decida cosa ovvia ma anche giusta e cioè che bisogna favorire un processo di polarizzazione che superi lei radicalizzazione attuali
Allora da questo punto di vista il ruolo nostro il ruolo nostri il ruolo di chi la pensa in un certo modo deve essere quello prioritariamente perché poi dalla nasce la possibilità di uno spazio nasce solo nel momento in cui le politiche e le strategie le scelte di opzioni generale di questo Paese che riguardano tanto Berlusconi quanto la sinistra
Vanno nel senso di rafforzare le mezze ali
E cioè vanno a invertire la tendenza che attualmente ancora è imperante che è quella di una polarizzazione radicalizzata dello ska e del del sistema politico italiano
In questo senso non si può stare con il PDS non si può stare con Bertinotti non si può stare con i dipendenti di sinistra perché costoro sono sostanzialmente i portatori di una strategia che punta ancora sulla polarizzazione radicale radicalizzata della situazione e nello stesso senso bisogna guardare
Non in termini di schieramento non in termini di adesione mente Ermir intelligenza critica anche a ciò che fa Berlusconi in perché tutto può esserci di positivo può fuorché la scelta della demonizzazione di Berlusconi a questo naturalmente arrivato anche Cacciari in polemica Cocchetto sarebbe curioso sono decidessi io
La scelta di non demonizzare Berlusconi di guardare al programma e all'azione di governo in modo come dire attento e quindi capaci di dire sì e dire no non nasce dall'idea di ingraziarsi Berlusconi ma nasce dalla necessità che non abbiamo impellente che lo schieramento di destra sia nello schieramento di destra sia vincente la componente moderata io so che questo non piace a Mancino
So che questo può non piacere ad altri
I quali si illudono ancora di ingaggiare con Berlusconi e di cui Ludo no perché Berlusconi ha dato ampi segnali di voler stare Luís al centro
Ma guai se noi incoraggia Simona tendenza della al lupo al lupo perché questo favorire una radicalizzazione ulteriore del sistema politico al termine del quale c'è cari amici e compagni probabilmente questo su quale probabilmente i nostri amici comunisti non si vendono proprio conto perché sono completamente fuori di testa c'è probabilmente una ulteriore avvitamento in senso plebiscitario del nostro sistema
Del nostro sistema politico con conseguenze quelle sì davvero
Estremamente pericolose perché a forza di gridare al lupo al lupo dopo aver prima del tutto demonizzato il sistema dei partiti e dopo aver sputato sui partiti come quanto di peggio ci potesse essere la società italiana
Io penso con un ulteriore processo di radicalizzazione oggi potrebbe comportare un'ulteriore fase plebiscitarie con conseguenze estremamente gravi
Da queste considerazioni io penso poi si possa partire per fare un ragionamento su dove andare che cosa dobbiamo essere oggi ne possiamo avere delle certezze negative possiamo avere qualcuno Pignone
Radicale nel senso di guardare alle cose che abbiamo di fronte con occhio e con spirito molto aperto e disincantato da questo io credo possiamo prendere le vie per una free press di ragionamento
Bene grazie io ringrazio ringrazio molto Francesco specialmente specialmente per il fatto che ha posto il piccolissimo problema
Lì dove è andato finire circa l'ottanta per cento dell'elettorato dell'elettorato socialista che ovviamente non ha votato PDS
O ringrazio kamikaze gli amici di radio radicale che ci hanno ospitato questa sera
Li ringrazio veramente per rimangono uno delle poche voci di poche voci amiche che si sono vicini in questo in questo brutto momento in questo faticoso momento e dalla parola pene per chiudere dico Landolfi
Che è pregato di prendere la parola
E amico diamo due
No non è l'autore il fratello dottore
Auto che anche lui violenze cose
E di questi astrusi studi sulla sul sospesi
Il
Dalle madri conquistare il centro io
Se avessi il piacere di conoscerlo
Lo incide Reja conquistano la classe operaia perché quando
Quando
Nella a Sesto San Giovanni
La Stalingrado operaia vitali come veniva chiamato una volta
Forza Italia file Pietro evidentemente il suo problema vedi conquista il centro e di non vi sarà anzitutto l'elettorato operai che si è perso
Io ho
Ho votato con grande sofferenza
Per i progressisti io ho cercato in qualche modo di svincolarmi
Esatto
I io ho cercato di vale diverse
Io ho cercato di difendermi dall'ipoteca del PDS votando a dicembre per Nicolini
Caduto Nicolini seconda botto ho votato per Rutelli
Per la che il Comune i Verdi
Preferenza Davos da Luca questa volta otto votano sempre per i progressisti ma debbo dire ho precisato bis sono stata costretta a votare per un uno della destra democristiana che era che era candidato dei progressisti
Esattamente sono notano il nodo uno di seguito all'altro
Allora
Ho votato e con grande sofferenza a giugno non so cosa potrà fare perché ma pare che alternativa Nocera siano insomma
La sofferenza deriva da questo fatto io mi chiedo angosciosamente del per quale motivo il PDS un partito di sinistra e qui faccio un'analisi del PDS
In parte diverso da quelle che faceva Paris
Cioè questo partito
Era comunista stalinista poi diventato comunista revisionista
Poi è diventato PDS partito democratiche dalla Sisal saltando la fase socialisti o quand'era un mistero un uomo nuova qualificazione nuova targa di questo partito
Pensava a una così ad una targa di tipo socialista
E varie diciamo avrebbero volute che si chiamasse in omaggio al vecchio partito di Saragat e quarantasette Partito socialista dei lavoratori italiani
Invece PDS Partito Democratico sicché non significa assolutamente che perché qui siamo tutti democratici siamo tutti di sinistra e quel che significa questo pizzo ma è una
E è una come dire è una è una una qualificazione estremamente vaghe che non mila undici virtuoso adesso ve lo vengo a sapere che si deve chiamare Partito democratico senza la sinistra e mi chiede quand'è che ci grave si chiama Partito liberale insomma ecco
Tutte queste cose non sono voi hanno delle conseguenze pratiche io sono rimasto di sale
Prima del del voto e quindi molti indecisa se veramente vota questo posto per questa pseudo sinistra quando dai giornali apprendo che Occhetto era andata a Londra
Ad assistere alla così a come attore iperbole citare un suo ruolo sulla scena della dell'alta finanza internazionali ha detto testualmente fra virgolette
Per il leader PD London di Port comunità lì per noi del PDS laghi il la il il capitalismo illuminato è una via senza ritorno
Ora io so che il capo e che il capitalismo illuminate una cosa seria non una cosa seria e se la fa Agnelli ce la fa Berlusconi sono De Benedetti non è una è una cosa poco senza la fa il capo del più grande partito della sinistra insomma
Quindi io mi chiedo se a giugno d'Oro ancora votare per Leo un un partito e il suo sistema satellitare
Che dice di essere di sinistra ma che in realtà poi dopo l'abbandono emerso di questo odio contrabbando sono
A questo punto io mi chiedo e Karpov e poi la fiction ideologiche di questo partito
Secondo me Occhetto e il suo partito non sono né più dai comunisti né socialisti
Secondo me è un po'è una come dire è un il coacervo come direbbe truce no cioè è un è un partito dazione in dimensione di massa c'è una contraddizione cioè la cultura del PDS è un'antica cultura azionista e non la sinistra azionista di Lombardi De Martino di Codignola di lusso c'era
Ma il Partito d'azione dell'ala liberal democratici e il gruppo della della della del gruppo della delle stavamo Fiano insomma
Ma qual è il la contraddizione che vive nel PDS che già gli Albus rude che probabilmente lo porterà allunga a Betlemme a ad essere gongola qua ad essere non dico distrutto ma il giudice ridotta a un fenomeno irrilevante
C'è la cultura del Partito d'Azione è la tipica cultura dei minoranze borghesi di Varazze borghesi intellettuali o di minoranze economiche borghesi somma
E
Dice una coltura applicata ad una dimensione di massa ad una tua ad un po'ad un partito che era classista popolare Cholet Dario e quindi di massa e per cui c'è questa contraddizione
Ora dico il
E veniamo al libero di Antonio
Che è un passo un po'sacrificato in questo dibattito non per colpa di uno Antonio di aula della del di degli amici che sono qui presenti ma perché è difficile parlare di un libro che ancora non si è letto c'è e
Ecco esattamente nella sua furbizia questa le è che non ne hanno parlato ne hanno parlato approfonditamente secondo lui i presentatori perché avevano etto per il libro ma nega lo chi lo dirà
Con la legge le e lo leggerà sicuramente perché entrato ma è un libro che e Antonio Bargone credo che sia un sì ma insomma è uno che che si tratti da seguire si fa leggevano e poi i relatore ne hanno parlato quindi nel modo in modi importanti mole edificante che però ecco panna ancora non si aggiudicò facilmente quasi tracima del dibattito politica anche perché ci sono questioni brucianti e però è che il libro è connesso allega la lava fuori da politico non è che è un libro di teoria oppure campato in aria così
Proiettato nel nel nei secoli futuri è un libro che perché ha una suo che è è un'arte c'è una tessitura teorica ma c'è una connessione quanto a tutta la problematica politica attuale insomma
Per Antonio sa bene che io non sono molto non sono veramente unica un solo un liberalsocialista o socialismo non credo molto a questa furbo ma insomma
Tuttavia il libro e il pavimento in un po'in una fase in cui c'è un un grosso ristagni nella laboriosità teoriche nell'area socialista
è un libro secondo me stimolante direi che puoi mettere degli elementi di novità di Addis del dibattito politico socialista così come nei primi anni ottanta
Voi mi disse questo che queste queste elemento di di di novità il famoso Vangelo socialista di Craxi che vende pubblicato ebbi ricordato sull'Espresso mi pare del settantanove deportanza certo
Pluton tante cose sopra approdò on il la la la la la il sessantottino servono non violento
Tante cose insomma il la riscoperta di valori nazionali quindi il Bissolati queste cose in un era una spia Jungle è un è un problema di polpettoni diciamolo però era era e ci vorrà era molto stimato che c'è c'è la moto non abita
Antonia e che mi pare che il libro di Antonio possono assolvere oggi a questa funzione immettere questi stimoli i per un dibattito che non c'è insomma perché anche perché mi pare che il tutto il il il ciò che resta del Partito socialista ha concentrato la sua attenzione su come salvarsi su come salvare la il posto in Parlamento a Del Turco
O a o abito vecchio a chicchessia tutte cose umanamente comprensibili ma insomma compiuto uno e che direi però che chi si accorge ma liberi Antonio voglio segnalare anche un altro un volumetto che mia molto
Che mi ha molto interessato anch'esso e mi pare che ambedue posso solo ecco stranamente questo piccolo volumetto viene dall'aria ex craxiana
E io non ecco così e i si chiama la Giovine Italia si chiamano ed è fatta ed è così frutto di un convegno ed presa dai giovani socialisti della pendenza del del della della GA Craxi poi c'è stato un convegno hanno hanno fatto un'associazione eccetera che a me piace è che dice a delle cose che mi hanno molto stimolato insomma stranamente io pensavo che cioè che il catechismo fosse voti proprio defunto come ragione resi è
La giovane turisti adesso vecchi pensavo che fosse defunto come fatto di elaborazione politica insomma
Però anche qui ci sono alcune cose che torturato molto interessante per esempio c'è una grossa polemica contro le privatizzazioni io sono nemico già delle privatizzazioni perché al di là del del del Consiglio alle delle delle definizioni delle spiegazioni delle giustificato che essere dando io vedo alle privatizzazioni non il superamento della burocrazia
Dei dei dei dei vedi di così del di mamma Santissimi
Delle delle dell'industria pubblica ma vedo o a mere come ben impostata vedo una un come dire una restaurazione piena del potere capitalistico del nostro Paese e stranamente queste privatizzazioni vengono in evidenza e vengono propaganda in momenti in cui in Italia sa fare uno schieramento di centrodestra
Questa è
è questo questo volumetto che mi pare che fatto da da un giovane amico di Craxi che mi si chiamava si chiama duca Josti
Ma la fase siamo alla ossia la si giovano i compagni e che poi accanto ecco vi poi così i i di teorizzato questa difesa della dell'economia nazionale dell'economia
Pubblica ecco
Resuscitando suscita suscitando alcuni e motivi di di chiamarsi danze popolari nazionali no
Che animarono già il primo craxismo
Con il socialismo di tricolore con il made in Italy con la riscoperta di bisogna che ce le vedi c'è un recupero e che dei quindi quelli quindi questo discorso che venne porta davanti ai né alla all'avvio degli anni degli annotare che mi pare che certamente Antonio con più approfondimento scientifico Coco compia l'abrasione perché ovviamente c'è una disparità anche nei livelli intellettuali ovviamente noi non è adesso non è che perché parlo di mio fratello voglio magnifica ma abbia oggettivamente così però ambedue
L'uno che sa di Antonia nella sua
E esaustività di approfondimenti che sulla teorica l'altro in chiave più modesta ma molto appassionato e con questi elementi gravità mi pare che possano essere due strumenti per suscitare per avviare quanto meno inattesa gli atti contributi
Che certamente potranno esserci un dibattito
Nell'aria
Socialista
So che il dove c'è stato domenica scorso questo convegno dei liberal socialisti alloggio di non ho capito bene se hanno fondato un partito un pre partito un movimento perché insito ne ha parlato però non è stato molto e molto molto
Precise e molto movimento e che insomma e c'è un po'un foglietto parietale che si chiama il non mollare mia non è chi ha anzitutto vorrei io siccome voglio a voglio molto bene anche lì sono molto amico è venuto anzitutto mi auguro che non facciamo a fare lo stesso ha finito il suo del precedente direttore insomma
Anzitutto
Essi perché abbiamo o ecco e però ecco lei ma appattare capace questo che sta che è uno scherzo non non non non non non volgare il suo perché
Voglio dire che mi pare fare questa critica il è una testata troppo importante troppo significativa troppi impegnativa
Per ecco per immetterlo in una iniziative che e appena appena così
Avviata
Che non si sa che successo o non successo potrà dire penso Mac bisogna che la testata di questa è una testata storica molto importanti che che che che richiama cose laboriosa che secondo me andrebbe così trattata con con Malcolm così con con maggiore prudenza sommabili
Va bene questo questo questo il così il ritorno ridire sulla scena dalla stampa socialista va bene che ci sia un giornale di dibattito
Va bene anche che si ispiri alla così attesi libera socialisti che non mi hanno mai troppo convinte ma che comunque sono una cosa molto importante ecco
E e che avrei desiderato un maggiore la maggiore prudenza nella sceglie Roma così la testata di questo
L'esercito a
Opacità basta ecco la verità è che odio
I due bene
Monaco
Terminando o arrivavano assorbono dell'abitato
Dettagli va bene ecco vanno
Su Bertuccio su Bertinotti ultima bozza ultimo subiti
Io non ho e che non occorrono termino subito ecco e si dà la colpa Bertinotti cliché si dice ma Bertinotti con la sua presenza
Nel campo delle dei progressisti armonica a non vi è stato un un fattore di insuccesso io non credo assolutamente che sia così insomma caso mai e come dire l'acqua il confucianesimo di Occhetto che ha messo insieme Alleanza democratica che è un giornale che è che è un hospice cosche è un gruppo politico non fosse ancora c'è o sia stato avevo sessi e di sotto
Che ha tutt'altro orientamento e che fa parte così diciamo così del liberalismo democratico non socialista insieme adulta ad un partito che chiaramente
Si si ispira a a tematiche rimedia diverso ecco mentre l'alternativa insomma ecco grazie bene io verificate legato tutti voglio ricordare una una cosa una cosa al volo
Che non credo si scrisse un altro record
Anni fa capito per Natale come regalo Teresa nel partito un libro firmato da Luca agli ordini che a tutt'oggi padrone bianco ed è stato identica nella realtà