Noi e gli Stati Uniti: la Fed lascia invariati i tassi di interesse. Intervista a Michele Geraci

Radio radicale siamo con a Michele Geraci che è stato come sapete sottosegretario allo Sviluppo economico nel primo governo Conte per parlare con lui delle delle prospettive dell'economia internazionale noi sappiamo quanto la nostra economia dipenda anche da da quella di altri di altri Paesi in particolare e degli degli Stati Uniti allora ieri abbiamo visto che c'è stato un momento di incertezza
Anche se le borse non stavano attraversando un momento di difficoltà
Nell'attesa di sapere se la Fed avrebbe mantenuto lasciato i tassi così come erano
Il governatore della sede la ER la Yellen
Qualche settimana fa aveva paventato l'ipotesi di un di un possibile aumento dei tassi e noi avevamo visto che questo aveva determinato un sussulto delle delle borse che poi è ritornato nei giorni successivi quando voi
Abbiamo visto che ci sono state tutte queste incertezze e che hanno riguardato la ripresa apposto colpita allora
Volevo sentire le si secondo lei l'economia americana statunitense sta giocando con il con il fuoco e se diciamo quella che noi chiamiamo la malattia dell'inflazione possa in qualche modo trasmetterci anche al Vecchio Continente
Oppure si si scheggia un'inflazione occulta
Ma il problema è serio perché iniziamo dalla prima osservazione per le di società fatto
Le comunità viene dipende molto dall'economia statunitense
Noi esportiamo negli Stati Uniti secondo le statistiche ufficiali quarantotto miliardi
E in realtà aggiungo questo nella propria la New York mi presti dovrà proprio fatto un analisi che rivaluta un po'questi flussi
In realtà li serpenti contro per ottanta miliardi dell'export italiano non i quarantotto ufficiali quindi qui quasi il doppio di quelli stimati saccheggia sono tanti quindi è già si pensa che gli USA siano importanti ma sono il doppio più importante di quanto si creda
Quindi fondamentale ottanta miliardi sta parlando di quasi un quinto di tutto l'Expo quindi assolutamente la correlazione tra Italia e Stati Uniti è fortissima e la ripresa economica Italia e imprescindibile da a rafforzamento del nostro export verso gli Stati Uniti questo ceto medio se ne pente di grave il rischio perché nanosecondi dipende dalla domanda degli altri che ovviamente non possiamo controllare chi la controlla la Fat attraverso tasse attraverso le loro politiche loro ovviamente hanno un problema che è quello della valuta internazionale il dollaro greche dei momenti di crisi ha questa caratteristica strana quando gli Stati Uniti sono in crisi dovrebbero svalutare il dollaro
Tutti i Paesi cercando quindi di spingere un po'le loro esportazioni purtroppo quando c'è una crisi in America la crisi anche mondiale cosa fa il resto del mondo per correre ai ripari compra dollari di doverosa mai successo quindi inseriti avendo questa valuta internazionale
Che ha dei privilegi ma grande questo grande svantaggio che quando c'è una crisi e difficile per la perduta di governo per la fede
Senza toccare qui il tasso dell'indipendenza nella banca entra al governo e dice che il governo spronare la propria economia attraverso delle politiche valutarie perché il mondo intero corre dietro al dollaro quindi c'è questa lotta tra gli stadi che vorrebbero magari deprezzare il dollaro per spingere l'export e il mondo che anche anch'esso in crisi tende invece a comprato quindi questa situazione quindi molto ITC lavoro dei tassi Vettel la polizia e tassi valletta sempre in due modi
Il tasso che si alza può essere magari negativo immediato per le borse però è anche un'indicazione di un'economia forte quindi significa che non c'è più necessità di tenere i tassi bassi e quindi l'ha mancata o il mancato aumento dei tassi in realtà non è che notizia negativa perché significa che la riprese pronte risentiti non è così forte
Da consentire questo aumento dei taxi e quindi è necessario che Tanzi siano bassi per continuare con ordine skipper attenzione e qui questo la mia idea non è che
Le aziende corrono in banca immediatamente a farsi prestare soldi perché la febbre cambia un quarto di punto e più la finanza stando su che giocano su questi piccoli spread poi ci mettono la leva che creano questi flussi di valutare da e in negli Stati Uniti fa sull'economia reale
Sì chiaro che ha un'importanza ma forse lo intendiamo anche a sopravvalutare
Ecco ma questo non metterebbe in difficoltà diciamo la Banca centrale europea se la sente aumentasse i tassi
In un momento in cui la la stessa BCE continua a predicare una grande prudenza ma è un problema anche donne che erano sulla nostra vicine
Ha purtroppo un mandato limitato che non è quello della crescita economica ma targhetta all'inflazione soltanto quindi siamo in una situazione proprio una banca centrale che gestisce la nostra valuta degli altri e diciotto Paesi dell'euro e che però non ha come mandato quello di guardare alla crescita
E quindi c'è una difficoltà strutturale della banca centrale
Questo presente così come fa benissimo
Ecco questo pressione esattamente che il ministro Pinto ma attenzione a non un euro debole quindi se dovesse alzare i tassi negli Stati Uniti e non
Nella zona Euro ci sarebbe questo deflusso dall'Euro verso il dollaro perché si cercano sempre tassi maggiori mille euro si indebolisce per me va benissimo ne siamo esportatore netto d'Italia
Un po'meno di cinquanta miliardi in di ben venga una svalutazione dell'euro anzi
Gli euro forte è stata una critica che abbiamo che hanno fatto sempre chi chi è stato un po'contro la moneta unica vede nelle con forte un problema ovviamente per l'Italia Paese esportatore
Senta sull'inflazione allora noi abbiamo visto una crescita dell'inflazione mo'una crescita molto non so moderata io la definirei moderata negli Stati Uniti
E subito si sono scatenate delle delle preoccupazioni anche in Europa che cosa
Potrebbe succedere da noi quali sarebbero i costi sociali di un ritorno delle dell'inflazione anche se poi mai conosciamo le opinioni di molti economisti che addirittura fanno il tifo per il ritorno dell'inflazione
Fanno il tifo perché se di attenzione qui un po'complicato perché e rischi di inflazione bisogna capire da dove viene quali sono le cause se fosse così l'inflazione caduta dal cielo che aumenta e non tutti
Se non dovesse succedere altro e positivo
Perché questo abbatte il debito PIL
Il nostro centosessanta per cento
E non solo ville crescerebbe di quello che cresce reale più
Questa inflazione quindi PIL nominale tenderebbe a crescere di più con l'inflazione ecco però ci sarebbero dei costi sociali e questo quelli mini avrebbe il potere d'acquisto degli stipendi esattamente i faticosi che fanno il tifo per l'inflazione perse vedono a questo lato delle equazioni il debito PIL
Sapete qual è il problema principale dell'Italia c'è un problema fiscale
I Paget dello Stato e quindi il debito PIL e prioritarie quindi ben venga l'inflazione anche a costo del potere d'acquisto dei cittadini forse vogliamo concentrarci su una scarsa domanda interna che è il vero problema secondo me e quindi l'inflazione ammazza dei consumi ha tentato l'inflazione è sempre il numero
Perché sempre ognuno ha la sua inflazione
Ed è sempre difficile capire anche come questa inflazione se non si viene peso che può anche essere un'infrazione che si ripercuote anche su un aumento possibile del costo del lavoro indifesa la
Quindi non sono solo i consumi tormentano potrebbero aumentare anche i salari che ne siamo ride in modo poco tecnico in carta ecco abbiamo il debito pubblico auto vorremmo l'inflazione per abbattere il debito PIL però l'inflazione alta citando sensi crea continue ed eccoli problema della dacci Telecom Italia che basato solo sull'export ne parla come prima non sui consumi degli vogliamo noi trentacinque piloti indipendenti dalla domanda esterna e creare consumi come facciamo a creare consumi quando disoccupazione giovanile altissima con i licenziamenti adesso chissà cosa avverrà
Salari bassi ma lei si aspettava si presenta lei si aspettava
Maggiori sfracelli dal dalla fine del divieto di licenziamento cioè ci sono stati parecchi disagi abbiamo visto che ci sono stati licenziamenti tramite e mail polemiche
Però ci si aspettava più una situazione qualcuno paventava distrarsi l'attrazione da
Quasi rivoluzione francese no queste torturano questi oggetti sono storie triste e il rispetto dei lavoratori delle aziende coinvolte c'è sempre è chiaro però che non sono problemi sistemici quindi qualche migliaio di persone
è grave per metter loro ovviamente
Il problema però ancora non è arrivato perché c'è ancora un'inerzia
E quindi io temo che questa ondata di licenziamenti avverrà perché così è successo nel mille ventuno c'è stato questo rimbalzo
Sia sulle esportazioni sia sul lato manda in terra anche Marienbad rispetto a cose rispetto al mille venti non rispettabile diciannove
Quindi questa percezione con l'aiuto del Governo ha dato tramite Pistorio ed altro è questa segno più davanti dalla nel due mila ventuno rispetto al due mila venti ha creato molta gente la percezione che le cose vanno bene
Errata e quindi questi licenziamenti che lei parla di Caravà non sono avvenuti preoccupazione quando cominceranno a fare i conti ventuno scusi ventidue
Contro il venti perché non ci sarà più l'effetto pulite del venti e lì saranno qualcuno problema dei licenziamenti cassa ritrovarsi gel si vede nel medio periodo traslato a otto mesi dopo ho capito
Senta
Lei vede una politica economica in grado di accompagnare positivamente questo rimbalzo del del PIL allora noi vedremo che i benefici allora la cifra che viene tirata fuori e quella del quattro per cento di crescita
Sei
Qualcuno qualche più qualcuno più ottimista descritto sul cinque per cento a voi l'anno prossimo al quattro per cento ancora allora sono a livelli accettabili e non credo che la memoria mi perdoni se riconosce che io ricordi sia cresciuta per due anni consecutivi del cinque
Negli ultimi decenni
Cioè neanche donava periodi per il ribaltone anche nel due mila otto rimbalzo doppio Gian cresciuti Afritas è un po'il rimbalzo
Di un anno e poi sarà secondo lei nel due da Philip essenziali ho capito quindi secondo lei nel due mila e ventidue non ci sarà
La quale sarebbe il motivo di questo rimbalzo
Se è vero quello che lui definisce Cementir sono brutte notizie se l'America problemi la domanda esterna abbiamo brutte notizie anche dalla domanda estera ecco un terzo del PIL
I consumi non possono quindi aumentare in dinamica descrivono un metro figuriamoci cioè il PIL non sale
Perché lo Spirito Santo lo fa salire sale per tre cose investimenti con turni ed export va investimenti così facciamo possano spendiamo trenta l'anno venturo e trentacinque no
Sarà fisso quindi zero crescita di investimenti ventidue ventuno se tutto va bene contenere i consumi perché sto export attenzionano prendono una botta negativa
Non solo dagli Stati Uniti ma anche dall'ansia
Che ci sono anche altri mercati che che ballano quindi
Attenzione questo due mila ventidue
Ripeto sono tre cose se non salgono quelle tre cose se la media di queste tre Confapi cinque il ventidue irretito non può salire cinque ho capito senta lei vede una politica si riesce a intravedere una politica economica italiana in questa
In questa fase allora io non voglio diciamo ecco Vittorio ha fatto la domanda andrebbe fatto la domanda però la casa la capitale
Cosa fa io faccio il tifo per il Presidente del Consiglio credo che tuttora ovviamente ci mancherebbe competenze buona volontà in Parlamento qua dietro ma ci sono i partiti al governo adesso
Uno due tre quattro cinque cinque o sei
Forse sette che si divide insomma come si fa
Non c'è unità di vedute Sinisi la cosa che
Guarda me l'aveva detto anche
Enrico Letta
Persone in gamba
Allora ha detto Commenda
L'Italia perde tempo a parlare di cose irrilevanti
E sono d'accordo con io temo che perdiamo tempo a farci la guerra percosse non fondamentali magari importanti ma non urgenti e non importanti quindi in questo momento un esempio sono
Presente la la priorità e dare lavoro alle persone non
Fare
Riforme su per esempio io non ho Biscione sul decreto Bersani
Però è chiaro che divisivo
Metà è d'accordo l'altra metà
Assenza lei dice oggi ventotto luglio era così importante
è ventinove Tina ventinove grazie parliamo e riscritta
Le Calleri imitazioni de di altre cose magari devono slittare chiaro che i temi sono importanti però abbiamo risorse limitate
è presente al Consiglio per i suoi ministri hanno risorse tempi limitati quindi è quello che questa la frase di Letta vi ripeto spesso si perde tempo percosse irrilevanti anche il dibattito sul rimpasto
Cosa devo fare abbiamo chiude doveva aprire tamponi non tamponi nel sentiamo in sottofondo io alla casa
Io sono dell'idea
Sa cosa succederà che i tamponi faccio una pattuglia poi articoli della stampa mi dovete ne ha per li avete presi in giro quando un anno e mezzo fa ha detto che devo fare come la Cina
Atto per il tracciamento senza invasività
Nei bracci senza neanche tampone adesso le sto facendo di più
Ma non ha chiesto scusa ma non ho bisogno di scusa mi dispiace però che abbiamo perso centoventi mila niente e nove punti di PIL per non avere esattamente fatto il primo febbraio due mila e venti quello che altri
Come l'ansia avendola sfortuna e fortuna di essere in anticipo di immensi ci indicavano come strada maestra l'abbiamo fatto perché mettono la libertà individuale non si tocca loro sono regime comunista quello che a tutti anche la corrente il Giappone non regimi non dittature hanno fatto più o meno le stesse cose noi per carità noi non possiamo adesso facciamo di più cioè noi abbiamo rinunciato arrendere obbligo ma
Per il tracciamento a febbraio di un anno e mezzo fa a che non crea problemi di salute
E ora stiamo discutendo forse l'obbligo è un inizio
Ho capito quindi
Anche il nostro concetto di libertà però di libertà perché sappiamo che quando c'è la salute viene prima però insicurezze di quali misure sono necessarie per contenere un problema diciamo in
Peccato queste la gravità vi faccio la domanda quali sono le cose di cui si perde tempo a anzi è un fattore
Va bene allora grazie per questa bella chiacchierata do la luna quali siamo partiti dalla dall'America sia dall'America e poi siamo giunti al Green passa abbiamo fatto un bel salto però ne valeva la pena e di questo la ringrazio grazie all'economista Michele Geraci