I fatti di Santa Maria Capua Vetere nella relazione del Ministro Cartabia. Intervista ad Ylenja Lucaselli

Radio radicale siamo con Ylenia Luca Felli di Fratelli d'Italia vera parlare delle delle dell'informativa del ministro Cartabia sui fatti di Santa Maria Capua Vetere
è un informativa importante che arriva qualche giorno dopo la visita del presidente del Consiglio dello stesso Guardasigilli all'istituto penitenziario o campano
E che purtroppo non visto non ha potuto leggere tutta la relazione abbiamo visto che sono sfilati anche gli interventi del delitti due ex sottosegretari voglio sapere insomma come l'ha trovato l'intervento del ministro
Che a pochi giorni dalla dalla sua visita poi è venuta a riferire qui su questi fatti gravissimi
Ma nella relazione è stata insomma una relazione
Ad ampio raggio non ha parlato soltanto di questi fatti ha parlato ovviamente anche del ruolo che devono avere le carceri nei confronti dei detenuti e di quella che è la funzione della polizia penitenziaria
E credo che però diciamo abbia dimenticato alcuni passaggi fondamentali perché diciamo nella retorica del agli uomini in divisa devono essere orgogliosi della divisa che indossano ha dimenticato coi di specificare che i nostri uomini in divisa e invece sono costretti a lavorare in situazioni terribili e quelle situazioni terribili sono determinate dalla incapacità dello Stato di esserci per loro
E e e quindi i nostri uomini sono sicuramente orgogliosi di indossare la divisa dobbiamo però quei metterli nelle condizioni di lavorare al meglio ci sono ancora delle strutture che sono fatiscenti e questo non fa bene né ai detenuti né ovviamente chi lavora a chi lavora in quei luoghi
E c'è una carenza d'organico perenne c'è una mancanza di strumenti adeguati perché si possa lavorare serenamente per cui credo che i veri temi di fatto nella relazione non siano stati affrontati
Secondo lei da questo dibattito come ne è uscito l'ex ministro buona fede ho visto che è intervenuto anche Ferraresi ha cercato
Insomma di difendere come si è comportato il ministero durante i di giorni della della rivolta
Ma guardi la responsabilità di quello che successo ovviamente da un punto di vista oggettivo e indubbiamente del ministro buona fede
E non è una responsabilità che si può imputare alla Cartabia la caparbia semmai possiamo chiedere di mettere in pratica tutte quelle richieste che per esempio Fratelli d'Italia fa da tantissimo tempo quindi destinare più soldi alla all'edilizia carceraria destinare più uomini destinare più mezzi fare in modo che la riabilitazione carceraria PRI detenuti sia effettiva e quindi venga disciplinata attraverso un vero percorso riabilitativo
E questo è indubbiamente quello che possiamo chiedere oggi e la carta abbia la responsabilità di come è stata gestita la vicenda all'epoca dei fatti e indubbiamente del del del ministro buona fede io ricordo le dichiarazioni che il ministro faceva nell'immediatezza dei fatti e obiettivamente cozzano in maniera molto stridente con quello che poi è successo dei mesi successivi in realtà un controllo effettivo
In quei luoghi
Nell'immediatezza dei fatti non è mai non è mai avvenuto e diciamo su è stata lasciata una porta aperta quelli che furono i disordini
In quell'occasione quelli hanno avuto altre altri episodi in altre carceri lo ricorderà ma c'era l'emergenza Covip la pandemia c'era l'ansia rispetto a fatti che è ovviamente in quel momento non non si conoscevano da un punto di vista epidemiologico quindi credo che la responsabilità maggiore in tutta questa vicenda sia del ministro buona fede e credo anche che troppo poco si è stato messo in evidenza che la responsabilità ira dell'allora ministro Bono
Il ministro ha ha usato toni diciamo noi abbiamo risentito dopo tanto tempo fa un ministro intervenire in aula questo ministro parlando il linguaggio dello stato di diritto
Volevo sapere se lei l'aveva avvertita questa cosa rispetto alla alle precedenti dalla precedente gestione oppure no
Ma sicuramente il a diciamo il il modo di porre l'accento su alcune questioni da parte del ministro Cartabia e diverso da quello che al quale cedo abituato buona fede
E e per fortuna dico io insomma molto diverso secondo lei Bercy si è assolutamente
Completamente diverso Perra forma per struttura per contenuti quindi sono veramente due mondi due mondi completamente distinti e separati non si può fare una un paragone del resto credo che anche insomma il percorso personale dal quale provengano la dica lunga aspra differenza delle i cui ministri che si sono succeduti a alla giustizia
Il punto però non è diciamo soltanto la qualità personale e poi quello che si riesce a trasmettere nell'attività del ministero e su questi muri ancora stiamo aspettando molto del resto anche sulla riforma
Diciamo della prescrizione con la presentazione di questo maxiemendamento si sussurra che verrà messa la fiducia verrà posta la fiducia anche su questo provvedimento quindi non ci sarà un vero un vero dibattito B e questi su tutto sommato indipendentemente dalla forma e dallo Stato di diritto mi pare che poi però nella sostanza
Diciamo l'attività e il modo di agire del ministro sia diciamo in conformità aveva con quello che abbiamo visto negli ultimi anni non c'è una vera riforma della giustizia non c'è un vero
Impatto su quelle che sono le vere tematiche della giustizia italiana e questo purtroppo è in assoluta continuità del resto diciamo la riforma epocale che la carta abbia voleva fare si è ridotta a un maxi emendamento e capisce maxiemendamento insomma difficilmente si potrà stravolgere l'impalcatura della giustizia italiana
Bene la ringrazio di tutto grazie lega Luca salita dell'Italia