Il modello sociale europeo

Barak
Bene adesso posso ricominciare
Benvenuti a tutti a questo incontro che che lei l'ha voluto organizzare per parlare del modello sociale europeo in particolare dell'implementazione delle prospettive del pilastro sociale europeo e lo facciamo in un momento particolare perché appena concluso il semestre di presidenza portoghese e siamo all'inizio del semestre della presidenza slovena e vi ringrazio l'ambasciatore qui presente
E mi limito a dire alcune parole di introduzione perché poi abbiamo un programma molto fitto
Il che nel ha sempre seguito
Le vicende europee insieme con gli altri nell'europei con il Cesi vi abbiamo il past president Luca cioè che io personalmente anche sono studi uno studioso di diritto di molto welfare
Sociale europeo e quindi mi fa particolarmente piacere che abbiamo questa occasione di incontro
In questo momento
L'Europa sociale oppure il modello sociale europeo come si dice
A dà segnali di nuova vitalità io da tanti anni seguo queste vicende ho spesso sentito che la parte sociale dell'Europa era l'anello più debole da weekend Stille Inc
E in effetti anche per i limiti del trattato è una parte delle attività delle normative europee più debole di altre
Però negli ultimi e venti anni stimolata anche dalla crisi pandemica che ci ha colpito tutti ci sono segnali molto importanti di rilancio in generale dell'iniziativa europea all'insegna della solidarietà e in linea con i principi fondativi del carta sociale ed è e che sono poi i principi di molti Stati costituzionali europei
E quindi salutiamo questo segnale di revival che ha avuto la sua espressione economica generale nella approvazione del Next Generation i chiunque
Che un programma senza precedenti di sostegno non solo per generico agli Stati ma sostegno che mi era a nuovo modello di sviluppo sostenibile socialmente e ambientalmente questo anche io significativo non solo per la direzione dello sviluppo ma anche perché si fonda su risorse europee per la prima volta quindi con un segnale nuovo anche da questo punto di vista nel quadro di queste grandi risorse messe a disposizione degli stati per fare una nuova politica economica e sociale noi qui vogliamo appunto discutere nel particolare
Delle iniziative sociali che sono state sintetizzate già qualche anno fa nelle European Pilar associamo rights
Che però come spesso i documenti all'inizio nato come un documento
Programmatico o come si dice di social di soft law solamente cioè di diritto
Che ha poca incisività negli ultimi tempi però dicevo
Ci sono segnali invece di iniziative più incisive e dirette dell'Unione nelle materie sociali tutti noi abbiamo apprezzato il così detto sure che un intervento di sostegno a imprese lavoratori durante le crisi che purtroppo hanno colpito tutti
Una programma che ha avuto è stato molto utile anche l'Italia ne ha beneficiato che riguarda i lavoratori e le imprese colpite dalla crisi pandemica e sottolinea anche il lavoro autonomo per la prima volta una novità anche qui di considerare le debolezze del lavoro autonomo poi abbiamo una serie di iniziative che la commissione ha preso e sta prendendo che sono sintetizzate anche annunciate nell'accentuare che accompagna il sola il pilastro sociale io lei numero poi le discuteremo anzitutto la proposta di direttiva sulla salario minimo o adeguato come si dice poi una proposta di direttiva su per rafforzare la parità salariale uomo-donna
Una cosa iniziale picchetti risale agli inizi dell'Europa sociale ma che va rafforzata di fronte alle persistenti disparità una miss una iniziativa proposta di direttiva per regolare il lavoro digitale che è una nuova frontiera del nostro mondo del lavoro e poi ancora una proposta di armonizzare le varie iniziative europee di reddito minimo quasi tutti i Paesi dell'anno in modo però diverso
E ancora da ultimo una revisione di una direttiva storica sugli orari di lavoro che sono stati sconvolti dalla digitalizzazione pensate al lavoro da remoto insomma ecco io non voglio fare oltre anche al alla fine anno dimenticavo una cosa importante che potrebbe essere ancora significativa una iniziativa per una indennità di disoccupazione europea che è un po'opererebbe come una Shock assolvere cioè una ammortizzatore dagli scioperi sì asimmetrici insorse in sostanza iniziative nuove che danno prospettive di un vero e proprio welfare europeo storicamente sono prospettive da coltivare a nostro avviso sono un segnale importanti della nuova Europa noi valutiamo molto positivamente come nell'abbiamo preso posizione varie volte e ci auguriamo per finire no perché abbiamo poche parole
Di introduzione poi lasciamole
Spazio agli ospiti
Questi sono segnali che non vorremmo diventassero strutturali che non fossero delle eccezioni transitorie ma fossero appunto la base su cui costruire un vero e proprio guelfe europeo
Ringrazio ancora tutti e ora il vicepreside del CNEL Floriano Botta dirà anche Luigi
Un saluto per poi continuare
Grazie presidente un caloroso benvenuto agli ospiti agli illustri ospiti di questo incontro organizzato in occasione della chiusura della presidenza portoghese del consiglio dell'unione europea
Il governo portoghese assunto la presidenza in un periodo molto delicato per la ripresa globale post pandemia e per la costruzione di una nuova Unione Europea e in questi sei mesi a posto al centro dell'agenda dell'unione lo sviluppo del modello sociale europeo
Oggi il che dà intende focalizzare l'attenzione proprio su questo aspetto
Affrontando temi quali l'uguaglianza di genere la lotta alla discriminazione promovendo valori quali solidarietà convergenza e coesione
è indubbio che all'interno dell'Unione si sia avviato un processo di cambiamento più volte ribadito anche dalla presidente Wonga domani
Ora dobbiamo passare alla concreta realizzazione degli obiettivi che è possibile solo dotando l'unione di sistemi di governance più attuali
Anche oggi e quindi come ho già più volte fatto in precedenza colgo l'occasione per ribadire la necessità di riformare il processo decisionale europeo
Per renderlo più efficiente e rapido attraverso il passaggio dalla regola dell'unanimità al voto a maggioranza qualificata
Per temi quali la sicurezza e la protezione sociale misure antidiscriminazione fiscalità e politica estera
Ritengo che fino a quando un solo Paese potrà valersi del veto sospensivo o di emergenza il progresso per l'unione sarà sempre difficile
Nel corso di una delle recenti audizioni di esperti sul tema del Patto di stabilità e crescita svolte dalla Commissione terza politiche UE e cooperazione internazionale da me presieduta
Emersa che la proposta di riforma del processo decisionale europeo debba essere inserita con forza nell'ambito del dibattito sul futuro dell'Europa
Ricordiamo tutti che lo scorso mese di maggio il Portogallo ha ospitato il vertice sociale di Oporto
Che ha rappresentato un momento cruciale per i diritti sociali in Europa con la firma dell'impegno sociale di Porto
L'impegno è stato assunto dalla Presidente della Commissione europea dal presidente del Parlamento europeo dal primo ministro portoghese ma anche dalle parti sociali europee e dalle organizzazioni della società civile
Che hanno partecipato alla stesura del documento e lo hanno poi approvato all'unanimità
Tutti si sono impegnati nella costruzione di una Europa più inclusiva se più sociale
In quell'occasione il primo ministro Costa ha dichiarato che potremo realizzare Società più eque solo se oltre a conseguire obiettivi climatici e digitali attueremo il nostro pilastro sociale
Ringrazio quindi la presidenza portoghese per l'ottimo lavoro svolto in questo semestre e porgo i miei auguri di buon lavoro al primo ministro dell'Auvergne Iannetti Ansa per la presidenza nella seconda metà del due mila ventuno
Lo attende un semestre impegnativo con l'attuazione del pacchetto di incentivi della Coveri e ovviamente portare avanti la discussione sulla conferenza sul futuro dell'Europa
Attraverso il coinvolgimento strutturato inclusivo delle parti sociali e della società civile grazie passo la parola al grande autore quella cinese sì allora la parola
Giampaolo Kuala cinema fatemi solo salutare il Michele Cadrita ministro del lavoro della formazione professionale del Portogallo prego Giampaolo
I dico
Missione periti nelle che fino all'inizio degli anni due mila regolarmente superava costituiva due sessioni una per l'apertura una per la chiusura
Del semestre di turno quindi noi oggi riprendiamo questa tradizione perché ancora evidentemente ancora più importante di allora il seguire con attenzione quello che che e che accade in Europa
Detto questo io darei subito la parola a in via capita che è appunto il il viceministro del lavoro e della formazione professionale del governo portoghese che vedo collegato e il Presidente doveva già accennato ad alcuni dei risultati principali
E del del semestre di presidenza portoghese particolarmente quelli relativi al modello sociale europeo che è una cosa che hanno i parti sociali il CNEL sta molto a cuore prego
Dottor Capitani ci sente sì
Presidente di cioè attorno ai campioni
Sia sia esso
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I risultati della presidenza del semestre portoghese ma ci ha raccontato
La posizione umana l'attenzione umana che li ha generati
Che è il cuore del modello sociale europeo questa capacità dell'Europa di passare dalla teoria alla pratica
Con per uno con una solidarietà capaci di agire in maniera coordinata per cui si sono salvati vite umane posti di lavori si è attuato è partito il piano di azione attuativo del pilastro europeo dei diritti sociali
In cui in poche parole quel quella
Cosa che noi come come l'abbiamo sempre affermato che non può esistere un benessere economico senza un benessere sociale le due cose sono al tempo stesso legate e inscindibili
Adesso io ad hoc con piacere la parola
Al dottore Thomas Kuhn steli che l'ambasciatore della repubblica di Slovenia anche assunto la Slovenia la presidenza del semestre dal primo luglio
Noi abbiamo abbiamo vi letto lei l'esito della dell'audizione che l'ambasciatore ha avuto presso la Camera dei Deputati qualche giorno fa però vogliamo sentire Daloui come continuerà appunto la presidenza del del del semestre da parte della Repubblica slovena prego ambasciatore
Grazie per la parola presidente e vicepresidente eccellenze illustri ospiti cari colleghi prima di iniziare desidero salutare a nome dell'ambasciata della Repubblica di Slovenia in Italia del governo sloveno ed è la presidenza slovena del Consiglio dell'Unione Europea
Ringraziare le per l'opportunità di potervi presentare le priorità della presidenza slovena con l'attenzione particolare alle politiche sociali
Il periodo della pandemia di cori diciannove ha avuto un profondo impatto sulla nostra salute l'economia e la vita sociale era oltre a tutto limitato i viaggi
Tutto ciò ha segnato in modo significativo anche i preparativi per la presidenza slovena del Consiglio dell'Unione Europea
Siamo lieti di questa occasione che ci permette di lavorare con i ventisei membri dell'Unione europea per creare un'Europa vessilli ente e preparata al meglio per lei vari sfide future
Infatti lo slogan che abbiamo scelto e insieme recipiente Europa
Il periodo della pandemia di cori diciannove ha avuto un profondo impatto sulla nostra salute sull'economia e sulla vita sociale inoltre ha limitato i viaggi
Tutto ciò assegnato in modo significativo anche i preparativi per la presidenza slovena del Consiglio dell'Unione Europea
Tuttavia la Slovenia è pronta e attende con impazienza i prossimi sei mesi la Slovenia assunto per la seconda volta i più il timone della Presidenza del Consiglio
Completiamo il lavoro dal trio in cui collaboriamo con i nostri amici di Germania il Portogallo e attraverso diverse iniziative attività apriamo la strada al prossimo Trio
Sotto la direzione slovena si svolgerà anche la parte centrale delle discussione nell'ambito della conferenza sul futuro dell'Europa
In questo contesto la sua viene ha preparato il suo programma semestrale di presidenza si basa sull'agenda strategica dell'Unione europea per il periodo due mila diciannove da a due mila
Ventiquattro
Ed è coordinato con il programma di diciotto mesi del consiglio che copre il periodo delle tre presidenze
Il programma descrive in dettaglio le principali priorità della Slovenia e le linee guida per il suo operato durante la presidenza del Consiglio dell'Unione Europea dal primo luglio al uno dicembre due mila ventuno le priorità della presidenza slovena sono descritte in quattro capitoli
Uno
Presidenza e ripresa dell'Unione Europea un'autonomia strategica dell'Unione due
Conferenza sul futuro dell'Europa tre un'unione dello stile di vita europeo di uno Stato di diritto e di criteri uguali per per tutti
Quattro un'unione europea credibile sicura in grado di garantire sicurezza e stabilità con i paesi del vicinato
Durante la sua presidenza la Slovenia si concentreranno anche sul rafforzamento della sicurezza dell'Unione Europea
In questo contesto il regime di Schengen e di fondamentale importanza
Ci sarà in primo piano la creazione di uno spazio Schengen più forte pronto a è preparato alle sfide in modo da garantirne il pieno funzionamento
Al fine di assicurare una gestione più efficace delle pressioni migratorie la Slovenia si adopererà Progetto progredire nei negoziati sul nuovo Patto sulla migrazione e l'asilo e per rafforzare il ruolo dell'Unione europea nel campo della dimensione esterna della migrazione
La crisi del cori diciannove aggravato le sfide strutturali di vecchia data che devono affrontare i mercati del lavoro responsabili politici in tutta Europa
La digitalizzazione la globalizzazione l'invecchiamento della popolazione nel le collegi lecco lo G. esazione dell'economia stanno rapidamente cambiando il mondo del lavoro
Anche le dinamiche delle transizioni nel ciclo di vita stanno cambiando poiché le persone vivono e lavorano più che mai
L'attuazione di politiche che sostengano le persone durante le transizioni
Che devono affrontare durante la loro vita lavorativa e che promuovono posti di lavoro di qualità per tutti potrebbe contribuire a mercati del lavoro più inclusivi Siglienti nell'Unione Europea
Basandosi sulla sul già raccontato l'Unione europea ha bisogno delle principali sfide e le risposte politiche in ciascuna delle seguenti aree
Uno investire nelle persone due creare posti di lavoro di qualità e lavoro sostenibile tre portare tutti a bordo
La settimana scorsa si è conclusa una riunione informale di due giorni dei ministri dell'Unione europea per l'occupazione e le politiche sociali in Slovenia
Corale è stato stata presieduta dal ministro del lavoro della familia degli affari sociali e dell'epoca pari opportunità
Dottore annessi Lercara la riunione informale è stata dedicata alla discussione delle politiche che contribuiscono a una migliore maggiore resilienza dei mercati del lavoro come l'invecchiamento della popolazione la digitalizzazione e la transizione verso un'economia climaticamente neutra
Insieme Ali F. che della crisi con le diciannove sui mercati del lavoro in Unione Europea
I ministri hanno discusso delle politiche per garantire mercati del lavoro più inclusivi per tutte le generazioni sostenendo le persone in transizione
All'incontro hanno partecipato anche il vicepresidente della Commissione europea e commissario per la democrazia la demografia Dubrovka subita e il commissario europeo per l'occupazione dei diritti sociali Nicholas cinesi rappresentanti di altre istituzione dell'Unione Europea delle parti sociali europee e delle organizzazioni non governative europee
L'incontro è stato anche un'occasione per discutere le misure necessarie per garantire la partecipazione dei giovani al mercato del lavoro al posto di lavoro di qualità
E sono state anche affrontate le misure in risposta alle conseguenze della crisi con il diciannove che ha colpito duramente i giovani hanno convenuto che sono necessarie una serie di misure per migliorare la gestione della diversità sul posto di lavoro prevenire pratiche discriminatorie rafforzare la cooperazione intergenerazionale
Oltre ai partecipanti dei Paesi dell'Unione europea hanno partecipato anche repressi durante le presentanti di Albania Bosnia Erzegovina Montenegro Kosovo Macedonia del Nord e Serbia
E hanno convenuto che il processo di stretta cooperazione con i Balcani occidentali continuerà regolarmente nei prossimi anni
La crisi dal Coni diciannove non solo ha portato a un'ondata di perdite di posti di lavoro ma anche accelerato la digitalizzazione delle nostre economie e società
I lavori possono richiedere maggiori investimenti incompetenze per utilizzare gli strumenti digitali che sono diventati più essenziali per lavorare in modo flessibile da casa o in ufficio
Pertanto investire nelle persone sarà una componente centrale delle strategie di reimpiego ha seguito dalla pandemia in una prospettiva più lungo termine maggiori opportunità di formazione durante tutta la vita lavorativa saranno la pietra angolare per aiutare li adulti ad adattarsi ai mutevoli mercati del lavoro e alle esigenza di competenze prevenire la disoccupazione e ridurre il rischio di obsoleto obsolescenza delle competenze dovuta all'automatizzazione
Anche servizi per l'impiego pubblici e privati ben funzionanti e politiche attive del mercato
Del lavoro sono fondamentali per aiutare le persone in cerca di lavoro a trovare rapidamente lavoro e per migliorare
La loro occupabilità
La formazione svolge un ruolo fondamentale nell'aiutare le persone a rimanere occupabili durante l'intera vita lavorativa
Ma deve essere accompagnata da un ambiente favorevole che incoraggi che faciliti la creazione di posti di lavoro di qualità per tutti in un mondo del lavoro inoculazione
Inoltre i posti di lavoro di qualità sono un fattore importante per una maggiore partecipazione alla forza lavoro produttività risultati economici
Un mercato del lavoro più inclusivo non solo si traduce in un maggiore benessere sociale ma può anche aumentare la produttività la competitività soprattutto in una società che invecchia garantire la più ampia partecipazione degli adulti
Al lavoro può stimolare l'occupazione e la crescita complessive alleviare l'onere dell'aumento dei costi per le pensioni la sanità e l'assistenza a lungo termine
Tuttavia per realizzare un mercato del lavoro più inclusivo è necessario tenere conto degli atteggiamenti e delle pratiche discriminatorie
E di altre barriere occupazionali affrontate dai diversi gruppi nel mercato del lavoro nonché dei fattori che influenzano le decisioni occupazionali nel corso della vita di ciascuno individuo
Un elemento chiave della gestione di una forza lavoro diversificata aiutare i dipendenti di tutte le età e in tutte le fasi della vita
A raggiungere un migliore equilibrio tra lavoro e responsabilità di cura e una vita lavorativa sana
Il rafforzamento della cooperazione intergenerazionale è una componente chiave per massimizzare i benefici di una forza lavoro sempre più diversificata i molti generazionale
Oltre a tutto quanto sopra la slovena in qualità di Paese presidente ha un obiettivo ha un obiettivo generale
Continuare con successo e forse anche concludere le priorità stabilite dal trio durante la presidenza
In cui ci troviamo insieme ai precedenti stati Germania e Portogallo è anche fondamentale che crediamo nel nostro obiettivo e che le nostre aspettative siano chiare
Vogliamo un'Unione Europea che sia insieme resistente Europa grazie mille
Grazie ringrazio l'ambasciatore Thomas Kuhn sterile per queste e parole molto chiare che mostrano una evidente linea di continuità rispetto alla alla presidenza del semestre portoghese precedente
Credo che adesso mancano pochi minuti dieci minuti alle diciassette e noi abbiamo previsto
Per le ore di cassa
Teloni si chiama
Si dà atto che Luca vecchio amico
Flessibile
Grazie
Ecco perfetto cercavo
Dicevo grazie Giampaolo grazie presidente Tiziano Treu è sempre un piacere tornare in questa sede nella quale abbiamo organizzato anche tante cose significative prima delle elezioni europee e poi immediatamente a ridosso sognando alcune trasformazioni che ci sono già realizzate stava realizzando io vorrei tre a rischio di essere forse non compreso subito ma spero compreso nello sviluppo del ragionamento
Andare un po'oltre ai semplici risultati straordinari del summit sociale di porto che come sto autorevolmente detto signora
Dal vice ministro portoghese che anche dal dall'ambasciatore sloveno ha comunque fissato un punto di svolta significativo il piano d'azione e un piano d'azione che non trova precedenti è sicuramente il più comprensivo e ambizioso in materia sociale complessivo adottato dall'Europa
E rappresenta invece l'articolo tre una occasione per rimettere al centro le dovute politiche sociali un loro aggiornamenti Europa che cambia
Che si trasforma che comporta dunque anche dei costi sociali non indifferenti ma questa cosa di per sé già importante
Lo non lo sarebbe abbastanza sano viene collocata in un quadro complessivo in cui le politiche sociali fanno parte di una strategia complessiva
Di rilancio e di costruzione del futuro del lavoro
E per questo che io amo nel sintetizzare come cinque i successi principali della presidenza portoghese
Da cui derivano quattro asse di lavoro principali la Presidenza che si è appena aperta e poi per quella francese che che segue e che in questi insieme determineranno la capacità non soltanto di aggiornare di rimettere al centro l'Europa sociale ma di fare realizzare l'Europa quella svolta di cui giusto un anno fa abbiamo visto manifestarsi il disegno con il famoso Consiglio europeo che con cinque giorni quattro notti negoziato varo il nuovo quadro finanziario pluriennale e ricoveri faccia il primo risultato né d'approdo chiese e senza dubbio
Il piano d'azione per il pilastro sociale che è stato adottato e che contiene non una nursery declamazioni come fu il pilastro sociale tutt'altra gote forma una lista e già sia Tiziano Treu che il vice ministro portoghese ne faceva una rassegna molto preciso sia di azioni politiche che di proposte o di annunci di misure legislativa alcuni dei quali già presentate altre in corso di presentazione
Ma che è un piano che si può sintetizzare nelle famose tre cifre è un piano che si pone l'obiettivo entro il quinquennio di raggiungere almeno il settantotto per cento di tasso di occupazione
è un piano che si propone di raggiungere nel quinquennio almeno il sessanta per cento di adulti messi informazione ogni anno e quindi che si propone di dare sostanza a quella formazione continua nel corso della vita che diventa cruciale ed è un piano che si propone di abbattere gli almeno quindici milioni di persone
Il numero delle persone a rischio di povertà o di esclusione sociale numero in verità piccolo ma che potrebbe rappresentare un'inversione di tendenza
Il secondo risultato della preda della presa portoghese e la legge clima
La legge clima presentata nello scorso autunno e che ricordo aumentato del quaranta per cento i target di riduzione del dell'inquinamento entro dieci anni
Già fissati come alti all'inizio la presidenza contarla in portandoli ad almeno il cinquantacinque per cento
Quel l'adozione della legge clima il cui iter si è concluso la metà di giugno quindi interamente sotto la pensa portoghese
Dei due collegi latori e la base per il piano estremamente ambizioso di cui partiranno le discussioni molto impegnative
Sì fotografi si fa il che il quadro complessivo delle misure che vanno in questa direzione
E il collegamento tra la legge clima le misure che devono realizzare questa legge clima e il pilastro sociale sono di un'evidenza assoluta
Non ci sono perché i cambiamenti generati dall'UE nel sesto e l'altro pilastro ma anche perché il pilastro sociale dovrà adattarsi alla nuova società che questi cambiamenti legislativi imporranno
La terza area la definizione complessiva e l'entrata in vigore di tutta la regolamentazione sul sui piani di ricoveri entrato in vigore a fine gennaio
Io la pressione fatta la presa portoghese per ottenere un fatto che sfuggite piuma la ratifica da parte dei Parlamenti nazionali dei ventisette Stati membri
Della parte concernente l'innalzamento delle risorse proprie cose consentito l'Unione europea di attivare avendoli tutti ratificato compresi i più riottosi ricordiamo il caso finlandese non ricordare sempre solo Polonia Ungheria acconsentito alla commissione di testare con enorme successo la raccolta di fondi sul mercato
Sì privato che consentiranno di finanziare i ricoveri di finanziare vi anticipo che è stato un enorme successo e analogamente la pressione esercitata dalla presidenza perché si concludesse glitter di valutazione e approvazione definitiva avvenuto ormai del primo Ecofin sotto presidenza slovena dei primi dodici piani ricoveri il che vuol dire che a fine luglio i primi anticipi del tredici per cento acquisti dodici Paesi verranno erogati il quarto punto è stato le misure di correzione di accompagnamento di adeguamento rispetto anche alcuni problemi non indifferenti sono stati una strategia di lotta pandemica e di campagna vaccinale
E il green passo sul quale devo dirvi io ero unico tra coloro che erano molto critici a gennaio mi sembrava che mettessimo il carro davanti ai buoi che visti i problemi la campagna vaccinale rischiasse avere i quattro Quintero vocazione europea arrabbiata perché
Non non avevano Green passa dopo sei mesi e invece è stato un enorme successo
E questo successo complessivo campagna vaccinale che oggi funziona e vede l'Europa ad avere un tasso di vaccinati in prima e seconda dose superiore non solo la Gran Bretagna ma anche gli Stati Uniti e Green passano strumento fondamentale che oggi pensiamo dirittura di usare rafforzando in ambito nazionale
Sono due elementi fondamentali di un altro pezzo la strategia sociale che la Youth for Health cioè la prima volta che l'Europa si dota di una politica e di un piano di azione nel campo della salute che ricordo non è un obiettivo prioritario dei trattati europei e il quinto è stato lo sbocco dopo un anno di blocco dei negoziati per l'avvio della conferenza sul futuro dell'Europa che dovrebbe essere ci si auspica finalmente inaugurata sotto prezzo portoghese
Il luogo nel quale si capitalizzano questi cambiamenti esita fiato
A questa nuova narrazione prospettiva sia di cambiamento si visto decine di ricoveri che di prospettiva sociale
Questi cinque successi sono secondo me le basi
Per le quattro sfide cruciali che sui quali la presidenza slovena è già impegnata ma l'Unione Europea tutta e impegnata nei prossimi mesi
La redazione dei delle quali sfide sarà cruciale determinare la possibilità che questo si compia con realmente
La prima ed è chiaro a tutti in particolare un paese come l'Italia
E la messa a terra l'implementazione dei piani nazionali
Di ripresa resilienza nelle loro tre dimensioni l'agenda delle riforme l'agenda degli investimenti e la dimensione partecipativa dei territori e degli attori sociali
Ora i piani ci sono sono approvati la loro messa a terra è fondamentale
L'Italia che il Paese che assorbe in termini relativi ma la maggiore quantità di risorse con l'agenda riforme se già pronta a vanti aspettiamo di vedere con l'arrivo dei soldi i primi soldi l'addio
Degli Investimenti speriamo presto il governo dia concretezza l'articolo tre del decreto legge sulla governance semplificazione che prevede di stabilire un tavolo permanente di partenariato economico sociale e territoriale che accompagni questa partita
La seconda sita che e enorme in termini di cambiamenti economici strutturali in di di impresa di difforme creazione del lavoro e esattamente il pacchetto legislativo presentato una settimana fa
Sì forzisti fine chi avrete già sentito solleva già molte reazione molto poco passioni molte resistenze molte delle quali note da molto tempo
Nel senso della dell'importanza di questa agenda ora non entriamo quindi al merito ma è un pacchetto legislativo enorme
La cui discussione
E la cui come dire ricerca di un consenso occuperà una gran parte non sono di questo semestre ma probabilmente anche nel semestre successivo
Ma la cui definizione orienterà nel concreto anche l'impatto che avrà sugli assetti sociali e quindi le misure sociali dovranno accompagnare in temi di riforma la messa a terra di questo progetto
La terza è sicuramente l'implementazione del piano d'azione sul pilastro sociale ora che è stato proclamato poiché molte misure sono in corso alcune sono negoziato legislativo
Pensate quella sul salario minimo altre sono azioni politiche altre ancora sono annunciate come per esempio il piano d'azione per l'economia sociale commissario Smith annunciato per il tardo autunno alla fine di un processo di consultazione che si è chiuso di una formulazione di proposte per settembre che sarà un altro pilastro di questa partita e per finire dulcis in fondo così
Sto esattamente nei tempi mi ha imposto il nostro coordinatore è una questione diciamo non banale non secondaria di cui peraltro è proprio responsabile in primis
Il commissario Gentiloni che cioè la riforma del inoltre stabiliti in parte d'che di fatto però oltre al giallo siamo scoperti per strada è stato sostanzialmente stabiliti interpretata sostanzialmente come fai nasce stabiliti ora è evidente che la riforma di questo patto sarà la chiave ora il patto è stato sospeso la sua sospesa è stata prorogata in ulteriore anno fino a tutto il due mila ventidue
Ma ritornerà in vigore esattamente così come o entrerà in vigore un Patto riformato e si è riformato come il patto il il piano aspirazione sociale dotato apporto diventerà parte Como spiccato Draghi nel suo magistero intervento apporto del nuovo Semestre europeo che lo strumento di governance del del del patto di stabilità o sarà un un piano che sta partendo
Perché se non diventa parte integrante strutturale di un semestre europeo rinnovato questa cosa non funzionerà
Allora io mi hanno sull'uomo già sottolineato nel corso di un di altri interventi che la linea in cui si vada su questa riforma del patto di stabilità attualmente in vigore sia quello di un patto di stabilità e resilienza
Che si accompagni e quindi prendono i suoi termini la logica della sostenibilità anche l'insieme del del
Dei piani di ricoveri e quindi abbandoni PdL la semplice crescita la sostenibilità e comprende l'ambiente sociale dell'economia
E resilienza che include il concetto di stabilità ma lo allarga
E non riduce la semplice stabilità dei conti pubblici e finanziaria che in questo si vada finalmente come ospitato anche nelle conclusioni di porti una logica oltre il PIL
Finalmente detto biologi Lippi adottando
Un insieme di criteri per misurare il benessere lo subì un'azione che non siano più solo il PIL diventi realtà
L'Italia col suo destro avrebbe qualcosa da mettere sul tavolo di questa discussione e che soprattutto rafforzi nel semestre europeo riformato in questo nuovo patto ripeto di sostenibilità resilienza una clausola partecipativa e una revisione complessiva dei metodi
Di calcolo del deficit e del debito che comunque rimangono due vincoli che non si potranno semplicemente cancellare andranno ripensati ricalibrazione loro gestione credo che i risultati la presa porto che ne sono straordinari ma l'agenda che ci sta di fronte e altrettanto impegnativa e diventa possibile grazie a decisioni prese dal Consiglio europeo di un anno fa in questi giorni
E grazie questi cinque risultati della presidenza portoghese testé concluso grazie
Grazie all'opera che sempre molto lucido e ed efficace io vedo già collegato il commissario per l'economia Paolo Gentiloni il leader e subito la parola non so se tutti iniziano vuol dire qualcosa beh voglio solo salutare l'unico onorevole tante italiano in Europa bentornato tra di noi Atella
Però erano
Per ora
L'origine
L'avvilimento
Attendiamo un attimo
Cioè colorato qualcuno dello staff il commissario Gentiloni anche
In buona sera mi perdoni un attimo soltanto perché abbiamo un problema con il video quindi va ben oltre ogni riproviamo quello indiano animatamente che attendiamo grazie
Prego
Non risulterebbe tempo BreBeMi per proseguire con gli interventi ritroviamo proprio tra qualche minuto come
Mentre nell'aria
No io non non ho capito
Non so se nel frattempo preferibile continuare con interventi proviamo a quelle Ranci non appena risolta la questione video
Allora scusate io siccome ho visto inattesa appunto delle ricollega mento col commissario Gentiloni avevo visto collegata Claudia fiaschi io chiederei a lei di intervenire Claudio ci senti mi permetto di dell'asilo perché stiamo qua e là finalmente dunque ritorniamo al commissario Gentiloni
Scusate scusate
Per per l'inconveniente un un un caro saluto a a Tiziano e tutti voi ho ascoltato le ultime l'ultima parte dell'intervento di Luca
Ma io penso davvero che la
Il semestre di presidenza portoghese abbia
Abbiamo fatto molto
Da un lato loro si sono trovati impone in in eredità la l'attuazione di quello che era stato deciso esattamente un anno fa
Dal consiglio europeo con il primo recepimento della proposta della commissione
Su il la strategia di ricoveri
Poi Mina come ricorderete
Sì trascinata un po'nel corso dell'anno scorso ed è arrivata una decisione finale soltanto sotto Natale quindi è stata poi consegnata dalla presidenza tedesca quella portoghese per la la la fase diciamo così di stretta attuativa
E questa stretta attuativa è stata molto molto impegnativo anche per noi qui alla commissione la commissione ha lavorato
In questi sei mesi sta continuando a lavorare perché il
La valutazione dei piani che è finita per
Tredici quattordici Paesi ancora in corso per l'altra metà dei dei paesi e anche con le difficoltà politiche avrete certamente osservato e la commissione direi
Lei è riuscita nel dialogo con i singoli governi nazionali ad arrivare a a concludere questo percorso
E quindi la la la presidenza portoghese verrà anche se volete ricordata come il semestre nel quale
A questo enorme Progetto di
Ricoveri è stato ho messo a terra perché si sono concluse
Tre
Tre filoni di lavoro tutti molto importanti uno quello punto della valutazione almeno dei piani presentati entro fine aprile il secondo
Molto impegnativo quello della ratificherà da parte di tutti e ventisette i paesi della decisione sulla base della quale si sarebbero poi i
Raccolti sui mercati finanziari gli eurobond
E concluso questo processo di ratifiche
A fine maggio
Nel mese di giugno le prime approvazioni del le prime emissioni
La prima in assoluto
I venti miliardi è stata credo l'emissione più consistente mai fatta nella storia della Commissione europea adesso siamo arrivati a quarantacinque miliardi
E nei prossimi giorni io firmerò di gli accordi di finanziamento con i diversi paesi che si stanno predisponendo e in base ai quali come sapete ci saranno le prime erogazioni del tredici per cento del
Del dell'ammontare
Di questi di questi fondi
Un lavoro
Che non aveva precedenti in cui penso siano state davvero ottenuti dei risultati straordinari poi sarà la prova dei prossimi mesi dei prossimi anni a dire
Se il vero obiettivo questo al piano Next Generation io si propone
Che quello non soltanto di avere un rimbalzo
Dopo la caduta recessiva del due mila venti
Ma di creare le condizioni attraverso investimenti e riforme per uscire da quella situazione di bassissima crescita che da lungo tempo ha caratterizzato le economie europee
Capiremo nei prossimi anni se questo obiettivo sarà davvero raggiungibile e io penso che questa questa storia straordinaria che ho avuto la ventura di vivere di una risposta senza precedenti sul piano economico
Della Unione Europea questa crisi potrà dirsi conclusa positivamente solo quando avremmo visto l'impatto di queste
Di questi investimenti e di queste riforme
è certo che l'Unione europea non ha mai vissuto un periodo
In cui in un appena quattro cinque anni sono concentrate
Tutti questi impegni di riforma distese di Investimenti
E sono investimenti finalizzati non investimenti
Come si dice a pioggia ma che devono rispettare alcune grandi priorità decise comunque non era non era mai successo e quindi penso che l'ambizione di cavarne
Qualcosa di più che è un ritorno ai percorsi di crescita immaginati nel due mila diciannove penso che sia un'ambizione legittima giustifica
Che
Nel contempo
La presidenza portoghese credo abbia avuto beh il merito straordinario
Nonostante l'emergenza nonostante la seconda e terza ondata della pandemia nonostante questo enorme lavoro per mettere a terra questa strategia di Next Generation io
Ha avuto il grande merito di tornare
A mettere l'accento sulla dimensione sociale
Della dell'unione europea
Questa
Direi questo impegno
Che era già aveva già caratterizzato la presidenza svedese forse ricorderete
Quattro anni fa
Ricordo il il vertice di dovete Borg
Nella vertice di Oporto credo che abbia fatto un passo avanti sostanziale
è chiaro che dobbiamo vedere di questa sfida la sfida del modello sociale europeo
I punti di forza e le incognite le i rischi i punti di debolezza
I punti di forza credo siano abbastanza evidenti e cioè questa crisi sanitaria globale
Ha messo in luce il vantaggio con comparato di del modello sociale europeo
Non è un caso se guardiamo i diversi pacchetti di stimolo varati in questi mesi dalla nuova amministrazione americana
Hanno un un certo profumo europeo per certi versi sono pacchetti di migliaia di miliardi dentro i quali si intravvede un'attenzione alla sanità pubblica alle famiglie a meccanismi di protezione sociale
A quello che noi chiamiamo welfare sei
E che non è certo un tratto caratterizzante del modello
Economico America
Che la forza di ieri della sanità pubblica della risposta pubblica situazione di emergenza credo che sia emersa con grande chiarezza in questo difficilissimo e per certi versi tragico frange
Qui abbiamo credo di fronte due sfide per per il futuro prossimo
E la prima la più se volete
Casalinga per per noi qui a Bruxelles
è
Il fatto che
La dimensione sociale
Fa sempre fatica
Ad andare al di là di alcune singole iniziative e dell'affermazione di alcuni principi generali
E quindi credo che dobbiamo insistere molto sul successo che alcune singole iniziative
A a conseguito
E
Però al tempo stesso insistere perché si facciano dei passi avanti sui dossier che sono stati aperti e rispetto ai quali ancora non si riesce a ad andare avanti come si dovrebbe per quanto riguarda i successi lasciatemi solo
Ricordare ma
Conoscete bene
Come un esempio molto positivo questo meccanismo che abbiamo introdotto che si si chiama sua
E che in fondo è stato un po'un'anticamera della grande emissione di eurobond per Next Generation io perché come sapete funziona anche questo attraverso l'emissione di social bonds cento miliardi prestiti
Prestiti utilizzati da un numero molto alto di paese io ricordo sempre che
Il la quantità di paesi che hanno utilizzato i prestiti del meccanismo suoi
è più del doppio
Di quella dei paesi che hanno utilizzato i prestiti disponibili di Next Generation i
Diciannove Paesi hanno usato i prestiti di sciur
L'Italia come sapete ha avuto ventisette dei cento miliardi disponibili in questo meccanismo
E perché ha avuto così
è stato molto rapido perché non lo abbiamo deciso a fine aprile che abbiamo praticamente concluso nel giro di un anno la erogazione delle risorse anche se c'è ancora qualche
Piccolo residuo
Stato così rapido perché è stato un meccanismo che funzionava un po'dei meccanismi già esistenti quindi nel caso italiano era un meccanismo diciamo così
Di complementare
Alla cassa integrazione era e lo stesso vale per per paesi dalla Spagna alla Francia per i Paesi che lo hanno utilizzato
Che
Ci sono stati secondo le nostre stime circa trenta milioni di lavoratori
Che hanno avuto sostegno nel loro legame il mantenimento del loro legame con il posto di lavoro che già aveva attraverso i fondi di sua
Circa circa due milioni di di grazie
Una cosa molto importante
Che ha provocato vantaggi ai Paesi per l'Italia stiamo parlando di ventisette miliardi di prestiti è un un guadagno netto di circa tre miliardi mezzo tre miliardi e sette
Patria con gli attuali vantaggi tassi d'interesse ovviamente del dei prestiti che arrivano dalla commissione
E sono cifre consistenti come come come sapete come sa
Bene Laura Castelli come sa Tiziano che adesso siamo abituati a parlare di centinaia di miliardi
Con grande
Scioltezza però insomma io ho avuto esperienza di governo in periodi nei quali una cifra tipo tre miliardi e mezzo serviva a finanziare la principale o una delle principali iniziative che si potevano prendere
Nel corso di una manovra finanziaria quindi
Vantaggio per i Paesi e come sempre cui nella
Dell'Unione Europea possibilità di replicare
Magari con caratteristiche diverse
Perché questo strumento era uno strumento straordinario e come si dice qua no flow cioè
Con con delle chiare
Clausole di di conclusione a un certo punto
Ma siamo già lavorando insieme al mio collega il commissario Schmitt
Per individuare la possibilità di dare continuità uno strumento del genere magari più concentrata su le politiche attive del lavoro come le chiamiamo voi in Italia che non semplicemente diciamo così a
Ad adiuvandum i meccanismi tipo
Suma spazia lo cassa integrazione occorsa Sbaizero o o quello che c'è di questo tipo
In Europa
Abbiamo molte altre piste aperte
Dal salario minimo
Alla
Lavoro che la commissione sta facendo
Per i lavoratori della GP economi lavoratori delle piattaforme per
Stabilire una carta dei diritti per questi lavoratori
Per la parità di genere nel mondo del lavoro
La sfida qui è sempre
La stessa ed è una sfida politicamente difficile
E cioè di lavorare insieme i ventisette Paesi
Sapendo che c'è una resistenza all'armonizzazione di politiche sociali che viene se volete sia da Paesi che essendo molto avanzati sono piuttosto gelosi delle loro politiche sociali penso ai Paesi scandinavi
E sia da Paesi che invece avendo delle condizioni di maggiore difficoltà fanno fatica a pensare di poter avere certe garanzie sociali certi
Salari minimi come
Discussi a livello europeo ma l'equilibrio si può e si deve trovare e credo sia assolutamente fondamentale il contributo che l'Italia può dare questa ricerca essendo un Paese molto avanzato sia per la contrattazione collettiva che per i diritti del lavoro ma anche un Paese con molte arretratezze se pensiamo ad esempio al tasso di occupazione femminile
Da un lato quindi queste sfide che sono insite alla
Criticità del modello sociale europeo
E dall'altro e concludo
La sfida sociale come diciamo così priorità delle nostre grandi transizioni
E quindi da un lato l'importanza del pilastro sociale dello score board sociale nella ridefinizione delle nostre politiche economiche delle righe delle regole del Patto di stabilità
E e in secondo luogo l'importanza della dimensione sociale in tutto il grande pacchetto di trasformazione
Climatica che la Commissione ha varato esattamente una settimana fa è chiaro che questa sarà una delle nostre grandi
Sfide nei prossimi mesi e forse nei prossimi anni
è assolutamente evidente che noi non possiamo accettare l'idea che siano le
Famiglie più in difficoltà più fragili a sopportare il peso della transizione climatiche della transizione ambientale
Ma è altrettanto evidente che questo non deve portare a rallentare
Il ritmo di questa transizione ad abbassare l'ambizione
Della
Strategia descrive ma deve portare ad avere la capacità di mitigare compensare accompagnare queste misure queste decisioni per evitare che carceri fino le differenze sociale invece di come deve essere nella loro significato strategico evitare si accentui no perché non dimentichiamo mai che
Il cambiamento climatico non è affatto neutrale dal punto di vista sociale e colpisce interessa in modo particolare le fasce
Del pianeta e delle nostre società meno protette meno capace di proteggersi
E più esposti e quindi a questi a questi rischi quindi grandi sfide per il modello sociale europeo e grandissimo lavoro fatto dal mio amico Antonio Costa e dalla presidenza portoghese
Sinceramente non era scontato che di fronte a un'emergenza
Così enorme come quella affrontata nei primi sei mesi del due mila ventuno si riuscisse a mettere il tema del modello sociale europeo al centro del dibattito pubblico
Esserci riusciti è un merito che resterà alla presidenza portoghese vi ringrazio
Sì anch'io ringrazio presidente il commissario Gentiloni anche perché la sfida sociale di cui ha parlato e anche la sfida del CNEL anche nel impegnato su questa sfida sociale evidentemente
Io do subito la parola alla vice ministro Laura Castelli che qui con noi in presenza quindi qui dietro di me prego vicini
Sì grazie grazie dell'invito di questo evento grazie al commissario per l'intervento quando facciamo il punto su quello che abbiamo fatto in questi negli ultimi due anni sembra impossibile abbiamo vissuto un'accelerazione che oggettivamente dista tutta insieme con una fotografia sembra di aver compreso molti molti anni di politica economica di di interventi che insomma abbiamo dovuto decidere scegliere con una forza che dimostra che questa Europa ancora moltissimo da dire moltissimo da esternare anche nell'organizzazione capaci di fare sempre più grandi cose più di quanto uno si immaginasse forse prima del Covent e quindi questo
Non può che rallegrarci tutti che quelli che impegna la propria vita ha uno scopo istituzionale come insomma le persone che in questo momento sono coinvolti in questo processo e anche per questo il tema sociale secondo me è tornato a essere centrale non possiamo che esserne felici
Prima di tutto perché non c'è economia positiva per i cittadini secondo me se non quella che si occupa di capire qual è l'impatto sulla società e che quindi non si confronti con quelle misurazioni che non sono più misurazioni econometriche come si diceva prima che sono misurazioni che si interrogano sull'effetto
Delle cose che gli Stati e le istituzioni fanno che hanno impatto reale sulla vita dei cittadini e quando comincia a misurarle decidi anche come aumentarli questi impatti
E quindi anni che tutti noi ci ricordiamo di discussioni su indicatori diversi sulla necessità di spingere su altri modi di calcolare gli impatti oggi
Non solo sono all'ordine del giorno ma sembra quasi che non se ne possa fare a meno e questo bisogna riconoscerlo perché questa parte di economia per anni ha combattuto con l'economia tradizionale spiegando che c'erano degli impatti degli indicatori che andavano oltre
E oggi siamo chiamati a rispondere a delle richieste molto forti che incrociano un mondo economico in grandissima transizione che non ha più limiti
E perché si confronta sempre di più con una globalizzazione che è cambiata nel corso degli anni che ha infatti che vanno oltre i confini e quindi è anche difficile pensare che le cose che fanno fuori dei nostri contorni seppure europei e quindi siamo molto grandi siano innocui nei confronti della politica europea è questo è una sensazione che sempre più forte in questi anni
E dall'altra parte riconoscere che siamo davvero di fronte a alcuni temi che sono anche i punti punto di questa di questa presidenza che sicuramente hanno degli impatti sociali non calcolabili parliamo di digitale transizione verde e quello che tutti ci aspettavamo soprattutto una generazione come la nostra come anche quella successiva alla mia
Oggi cominciamo a calcolare anche quali sono gli impatti sociali di questo qua quanto impatta la transizione
Digitale la transizione energetica sul mondo del lavoro
Impatterà tanto più rispetto a quanto poco abbiamo fatto fino ad oggi e quindi forse gli strumenti son contenta che li abbia citato il commissario perché abbiamo utilizzato fino adesso in questi mesi di pandemia sono da ragionamenti in quest'ottica quindi quando l'Europa si chiede se possibile pensare uno strumento aggiuntivo di politica attiva io penso che sia efficace che servirà soprattutto per questo siamo ancora un'Europa che ha velocità diverse e l'impatto su questo tema su sul tema degli affetti sociali di un mondo che deve cambiare velocemente perché si è data degli obiettivi più ambiziosi
Io credo che sarà importante quel PIL potenziale che a quella componente di occupazione non espressa farà i conti con con quanto tempo con quanta velocità non saremo capaci di arrivare agli obiettivi che ci siamo dati sul tema dell'innovazione dell'innovazione del del delle politiche Verdi delle degli investimenti digitalizzazione non possiamo non pensarci perché se è vero che ci sono come dire delle difficoltà a far capire a tutti i Paesi europei che dobbiamo coordinare una stessa politica perché ognuno un po'geloso del proprio dei dei proprio dall'altra parte è vero anche che non possiamo permetterci che ogni Paese faccia la propria politica o che ci sia qualche Paese che non voglia
Come dire migliorare la propria flessibilità in un mondo dell'occupazione che a veramente diverse velocità cioè cioè qualche Paese più flessibile qualche Paese molto meno flessibile
E allora se da una parte abbiamo già omogeneizzare su alcune politiche attive del lavoro dall'altra dobbiamo sicuramente parlare di salario minimo europeo come si sta facendo
Riducendo i camp che oggi esistono dall'altra pensare che stiamo parlando a una generazione che vorrebbe potere avere non il posto di lavoro ma un buono e corrispondente alle proprie capacità di posto di lavoro
Questo credo che sia un dibattito molto europeo centrato che in Italia è un po'complicato
Ed è difficile da da intraprendere come percorso quando si parla di riforme
Riforme sui metodi di ammortizzare sociali piuttosto che riforme economiche che voglio dire la velocità della trasformazione a dei pezzi
E questi prezzi li pagano le generazioni che sono occupate
Non solo con il proprio posto di lavoro con che cosa gli succede se non riescono a mantenerlo ma anche nella vita che hanno intorno infatti un altro tema importante
E il tema dell'infanzia l'interna dell'infanzia legata al tema dell'occupazione perché è una persona che non riesce ad avere una vita di occupazione stabile e non parlo di uno stesso lavoro ma far fronte la possibilità di lavorare
Che è ben diverso e lo vorrei sottolineare perché la nostra generazione sta facendo penso una battaglia generazionale vera
Quella turco quel quel fattore molto incisivo allora non si può parlare di politiche di natalità se non pensiamo che le politiche di natalità sono collegate uno al luogo in cui vivi ai servizi che ti offre due ai tipi di lavori che il territorio di offre allora sul primo credo che siamo stati bravi in questi anni piene RRC aiutato ad accelerare un processo
è stato fatto un grande lavoro sulle risorse degli enti locali
Abbiamo invertito la tendenza abbiamo ridato moltissime risorse agli Enti locali sull'ambito sociale mi piacerebbe se ne raccontasse di più spesso non si racconta questo è un Paese che da quest'anno ha fatto un passaggio importantissimo passato al costo storico
Che era la misurazione col quale si davano queste risorse agli enti locali al costo standard oggi comuni italiani ricevono un costo standard per dare il servizio sociale
Una rivoluzione poco raccontate poco scritta che penso che sia imperfetta pendenza con quello che l'Europa sta facendo quindi anche qui una misurazione finalmente calzante
Poi penso che ci si debba concentro gare su il passaggio successivo cioè passare al costo standard alla capacità standard di un territorio di una organizzazione
Come gente locale uno o in generale l'amministrazione quindi sul PNR R. a fianco di questo quindi lavora l'aumento di queste risorse sulla parte sociale che riguarda soprattutto asili nido estesa cioè gli enti locali abbiamo fatto investimenti
Sulla costruzione di questi esiti io racconto sempre
Che c'era un'Italia che aveva comuni senza asili come se ci fossero paesi dove i bambini non nascono questa era l'Italia tre anni fa sul tema sociale oggi l'Italia è un altro Paese è un Paese dove non c'è nessun comune che non ha un asilo se non c'è perché non è costruito il tuo Comune di dalle risorse
Per andare a mettere tu figlio in un asilo
Che se non c'è pubblico ascissa privata
Ecco quindi credo che l'accelerazione che noi come Paese abbiamo fatto sta ci permetta di correre più veloce anche rispetto agli obiettivi
Che ci si sta dando in questi anni nei prossimi anni e che ci ci obbliga a a interrogarci se abbiamo fatto abbastanza se possiamo fare di più
Io penso che siamo un po'indietro su alcune cose che dobbiamo dimostrare di saper vedere al futuro e non farci spaventare perché la paura e la prima cosa io vedo altri paesi europei che sulla filosofia di che cos'è il lavoro
Sono andati più veloce hanno i loro difetti e i loro pregi di noi su alcune cose abbiamo ancora molto paura ma se affrontiamo in queste rivoluzioni
Con questa stessa paura faremo solo dei grossi danni alla generazione che invece deve pensare a come migliorare la propria vita magari fare
Meglio della generazione dei propri genitori
E costruire un futuro a dei figli quindi io quello che vorrei provare a lasciarvi oggi è la necessità di pensare al sociale come quel punto di congiunzione tra
La rivoluzione che l'Europa sta facendo su temi grandi importanti come l'energia verde come la transizione ecologica digitale
E il mondo che oggi c'è quel punto che li congiunge che il modello sociale che vogliamo costruire ed è un modello sociale che oggi parla
In una platea che quella che deciderà il futuro dell'Europa grazie al cielo con una componente grandissima Di Giovanni che racconta che cosa vuole vedere domani e non è banale perché nessuno può costruire un modello sociale futuro se non lo chiede a chi lo dovrà vivere
E e che si si sta affacciando e fa parte di una degenerazione digitale di millenni a squali oggi siamo e la mia già vecchia minestra già vecchia quella quella quella successiva ed nettamente più antiche a quella cui appartengo ma che oggettivamente fa fatica non capisce delle cose quindi è cresciuta in un panorama europeo di un certo tipo molto flessibile che non si spiega per quale motivo invece non si riescano a fare alcuni passi in Italia io sono fiduciosa e penso che stiamo tutti lavorando bene esce siamo accorgendo e sono sicura che i modelli migliori
Europei ci possono far migliorare anche un modello italiano che forse su alcune cose poco queste raccontato è stato un po'mancante grazie
Sì grazie di cuore aveva viceministro Laura Castelli perché ci ha raccontato quello su cui il fronte su cui è impegnato e il Governo italiano e se se siamo qui a parlare del modello sociale europeo beh innanzitutto questo modello sociale europeo comincia in Italia comincia nel nostro Paese come nella nostra tradizione
Quindi io calato ricordo che proprio lunedì scorso l'altro ieri che nella firmato un protocollo d'intesa raccordo interistituzionale con il Mestre nella persona
Appunto del del viceministro Laura Castelli con a tema l'economia sociale non profit perché per la prima volta in questo governo
Presso il Mestre c'è la delega all'economia sociale non profit che appunto il viceministro Laura Castelli questo anche questo fa parte del modello sociale italiano e quindi del modello sociale euro do subito la parola Claudia fiaschi che ecco la perfetto che ringrazio Claudia fiaschi è la portavoce del Forum del terzo settore che credo che tutti sapete è la più grande rappresentanza delle delle reti dell'associazionismo del volontariato del terzo settore degli enti del terzo settore italiano prego Claudia
E grazie grazie per l'invito sterpaglie mi sentiate bene come anch'io vorrei ringraziare questa questo semestre portoghese perché rimettere al centro il tema del modello sociale europeo rimettere al centro del sì per pilastro sociale al quale insomma abbiamo convintamente aderito nel percorso nell'istruzione tempo significa rimettere al centro a nostro avviso una delle questioni centrale su cui si basa il patto di coalizione
Sociale interno delle comunità nei singoli Paesi ma anche a livello europeo
Lei sia sociale dell'Europa sono importanti tanto quanto il fatto di aver valorizzato nel senso europeo il ruolo che l'economia sociale usa vede contributo all'economia sociale potranno dare alla costituzione delle risposte allestire che abbiamo davanti e credo che tale costruzione di maggiore invogliati alle persone nei territori
Non lasciare indietro nessuno oggi è una sfida ancor più difficile di quella di ieri riguarda un numero consistente di persone numero più significativo di territori
E e quindi la sfida di usare tutte le risorse della programmazione dentro un quadro strategico che abbia desiderio di avere un impatto trasforma vivo importante c'è una sfida che non può che essere condivida sa porca istituzioni e anche il mondo del del terzo settore
Dell'economia sociale
L'obiettivo è quello di raggiungere degli organi competenti vi aggiungerei però quali siano percepibili cittadini senza di miglioramento del Corriere della nel cioè Palazzo del lavoro della qualità dei grandi oggi questa è una sfida molto importante perché è una sfida non riguarda soltanto modello economico e quindi la costruzione di modelli economici
In grado di garantire non soltanto uno sviluppo redistributivo della proprietà ma anche in termini di lavoro all'interno delle comunità è un tema è stato sottovalutato negli anni precedenti dove si sempre investito vorrei che siano poche remunerazione del capitale degli investitori nonché subissero all'interno dell'unica paese la capacità invece di generare occupazione locale sviluppo locale una mia indotti credo che questo sia una Villastrada in questa prima serata
Credo non sia da sottovalutare il ruolo che l'impresa sociale in senso se ne e anche la cooperazione sociale in senso stretto hanno svolto epoca ancora svolge per generare quel processo di inclusione lavorativa dei soggetti fragili che resta e resterà purtroppo una delle sfide più difficili vuole ricordare in questa sede che l'Italia è il paese che grazie all'esperienza della cooperazione sociale
L'inserimento lavorativo una festa europea
Nell'inclusione lavorativa di soggetti svantaggiati che può andare un po'in che modo particolarità del Paese attraverso il proprio lavoro
Raggiungono in questo modo una maggiore felicità personale ma anche una maggiore autonomia economica e di vita che è estremamente rilevante decide la riduzione della nostra spesa sociale
E questi a destra piste biologico diamo la possibilità di estendere anche gli ulteriori passi svantaggio grazie alla dell'impresa sociale presenti per esempio delle strade di riforma
No affiancare alle cosiddette politiche attive del lavoro legati ai servizi al lavoro
Politica vive e lavora non si fanno soltanto ogni servizio Lavanolo Massaro anche cedendo delle dall'istituto economico che sono in grado naturalmente di generare inclusione sociale soprattutto dei soggetti che rischiano di essere maggiormente studi tema Velardi lavoro riguarda ovviamente in modo urgente e giovani e donne riguarda modo gente giovani donne non solo per la possibilità di trovare negli spazi di protagonismo e di valorizzazione dei talenti adeguati alle un Pescante penale potenzialità che queste persone hanno ma che
Mentre i termini costruire quegli strumenti di protezione sociale che le nuove forme di lavoro e le nuove forme limitare gli stili di vita
Mi chiedo rispetto agli strumenti di protezione sociale addizionale che hanno accompagnato il modello di lavoro però ormai insomma rappresenta un po'un un modello sarà e quindi ha bisogno di essere ripensato anche ma comprate alla luce dei nuovi stili di vita e di lavoro delle nuove generazioni
La sia quella dell'Uefa non autosufficienza Salute povertà beh capitoli sembrano un molto semplice Armieri molto complicati affari di hanno dell'educazione della formazione sta caso anche in precedenza oggi la centralità delle competenze eliminò e dell'innovazione rappresenterà un driver importante del genere è un modello di sviluppo
Diverso è che sia anche in grado di essere competitivo ma questo richiede degli investimenti degli investimenti che anni nel nostro Paese deve riprendere con decisione e anche lui credo che a nostro avviso sarebbe importante che si chiamasse insomma con urgenza il terzo settore al tavolo di queste riforme il trenta tre per cento degli obiettivi di Lisbona facilmente raggiungibile
Per lo sviluppo dei servizi della prima infanzia se si tiene presente che il cinquantotto per cento dei servizi e la Pina Simone aziendale oggi è stato costruito proprio anche grazie all'apporto del terzo settore nelle sue diverse forme soprattutto di tipo imprenditoriale e ovviamente in collaborazione con le istituzioni allora
Il modello sociale italiano il modello sociale europeo può avere un grande vantaggio dalla capacità di collaborare
Tra le istituzioni e il terzo settore capacità di far convergere progetti di sviluppo Investimenti competenze e talenti reiterazione anche quindi poi importanti ricadute
Chiedo soltanto è uno dei fenomeni migratori nella riduzione delle disuguaglianze da per insomma passa anche da non solo da una urina dell'accoglienza che un posto in qualche modo guardare fiscale europea ha la capacità di dare risposte mi accoglienza alle persone soccorse a migrare di rarissima
Anche politiche strutturali investimenti in termini operazione dello sviluppo per la stabilizzazione economica di che in qualche modo oggi sono ore
Punti di partenza dei fenomeni migratori ero in questo senso penso tutte le riforme inclusa quella del digitale devono avere veramente pubblico quella di migliorare la qualità della vita delle persone negli accessori continuità nella semplificazione raccolgo con la pubblica amministrazione e molto importante cioè non rimane ministeri Castelli ristampa costruito istituzionale delle nostre realtà faceva riferimento al mondo dei servizi sociali quindi all'intervento i nostri comuni rispetto alla popolazione i continui interventi di prossimità ricordiamoci che in buona parte poi degli interventi che queste figure professionali sono in grado di programmare guardando dei cittadini nelle comunità si ammalarono proprio quella reti di protezione sociale naturale cinque conseguì sarda dal muro del terzo settore nelle sue diverse forme quello di tipo imprenditoriale con il quale spesso si intrattengono relazioni importanti fra le istituzioni insediati terzo settore non anche quello dell'associazionismo del volontariato
Da un ruolo importantissimo nell'umanizzare neppure negli ospedali nel creare quel supplemento di legami all'interno della comunità è fondamentale
Per fatiche le nostre comunità siano davvero più resilienza di fronte ad ipotetici accadono non basta
Quindi la le infrastrutture dei servizi ma è molto importante anche l'infrastruttura quei legami sociali che fanno sentire le persone pronte e in grado di affrontare le difficoltà all'interno delle proprie convertita
Credo che il ruolo del terzo settore e concludo perché insomma volevo solo Mary Shelley Emily dell'importanza che una strutturale pensiero sulla su gambe un'intera struttura nel rafforzare la presenza dell'economia sociale nelle nostre comunità negli stati membri anche in Italia rappresenta una grande chance per raggiungere buona parte di tutti gli obiettivi della per la strategia dei ribelli del piano imprese di residenza europeo
E per generare e inclusiva per innovare dell'incarico dei modelli per la non autosufficienza per raggiungere la copertura dei servizi per la prima infanzia per venerare inclusione lavorativa dei soggetti fragili per generare una transizione linea un'alterazione dei geni digitale del Paese rispettivamente al servizio delle comunità
E della e delle persone dicono grazie
O grazie a Claudia fiaschi portavoce del Forum al terzo settore perché appunto
C'era c'ha raccontato anche se brevemente appunto come nel nel Welfare nel lavoro e nella povertà nella lotta alla povertà ci sia stato il c'è evidentemente nel nostro Paese un ruolo delle reti sociali
Delle delle istituzioni non profit appunto del terzo settore che si è speso si è visto particolarmente in occasione delle del disagi causati dalla pandemia e di come appunto questo questo mondo si è messo a disposizione di quello di cui c'era bisogno insomma ecco
Quindi il Tinella sempre sostenuto io personalmente ovviamente ma il che nelle ma anche prima persona posso dire il presidente ne ho sempre sostenuto l'importanza il ruolo del terzo settore non profit
Grazie ancora a Claudia io vedo collegato gli do subito la parola il il presidente Dario Stefàno che senatore e presidente della Commissione permanente del Senato quell'appunto sulla commissione sulle politiche dell'Unione Europea non poteva mancare un un un rapporto diciamo un coinvolgimento del Parlamento italiano sia pure attraverso un esponente del presidente della commissione Politiche europee del Senato prego senatore Stefano
Buonasera a tutti seguono avverrà tutti spero che mi sentiate
Richiede neanche allora sentiamo viene innanzitutto scusa avrei voluto
Partecipare anch'io in presenza ma purtroppo il calendario di questi giorni un calendario complicato che mi ha tenuto inchiodato fino a qualche attimo fa a Traù la commissione però sono contento di questo vostro invito perché mi dà la possibilità di portare un punto di vista da da un osservatorio privilegiato che quello del mia Commissione rispetto ad un tema che il e che è molto sentito e che la pandemia diciamo a riverberata in maniera ancora più evidente noi come sappiamo in occasione già nel vertice di Göteborg del due mila e diciassette il Parlamento europeo il Consiglio la commissione annua adottato il pilastro europeo dei diritti sociali con l'obiettivo di sostenere mercati del lavoro e sistemi di protezione sociale e qui e ben funzionanti dall'ora i venti principi del Pilastro
Hanno guidato l'azione dell'Unione verso un nuovo processo di convergenza con l'ambizione di ottenere condizioni di vita migliori e di lavoro fin tutti gli stadi europei alcuni di questi principi ribadiscono i diritti già presenti nella sì dell'Unione altri fissano obiettivi chiaramente relativamente al cammino da realizzare per affrontare nelle sfide derivanti dagli sviluppi sociali tecnologici ed economici che ci accompagnano ecco al fine di procedere con l'attuazione dei principi di quel pilastro il quattro marzo del due mila e il ventuno la Commissione europea ha adottato il piano di azione sul pilastro europeo dei diritti sociali il quale definisce una serie di misure che l'Unione porterà avanti il raggiungimento di tre obiettivi principali cadenza Handley scadenza angoli entro il due mila trenta
Il primo è che almeno il settantotto per cento della popolazione di età compresa tra i venti ed i sessantaquattro anni abbiamo un lavoro si punta cioè a dimezzare il divario di genere a livello occupazionale rispetto al due mila diciannove a documentare l'offerta di servizi formali di educazione cura della prima infanzia e da ridurre al nove per cento
Il tasso di giovani che non hanno un lavoro ne seguono un percorso scolastico o formativo giovani parliamo di una fascia di età ricompresa tra i quindici e i venti ogni nove anni il secondo obiettivo e quello che almeno il sessanta per cento di tutti gli adulti partecipi ogni anno ad attività di formazione almeno ottanta delle persone
Di età compresa tra i sedici e settantotto quattro anni dovrebbe possedere competenze digitali di base l'abbandono scolastico precoce dovrebbero essere ridotto e la partecipazione all'istruzione secondaria
Superiore dovrebbe essere aumentarle il terzo grande obiettivo e che il numero di persone
A rischio di povertà o di esclusione sociale diminuisca di almeno quindici milioni cinque milioni dei quali dovrebbero essere bambini congiuntamente a questo piano d'azione la commissione ha presentato la raccomandazione relativa ad un sostegno attivo ed efficace all'occupazione con l'acronimo EAS
Con tale iniziativa alla luce delle difficoltà riscontrate sul mercato del lavoro in seguito agli effetti della pandemia covi del diciannove la commissione invitato tutti gli stati membri a promuovere misure in grado di rispondere alle necessità di mantenere creare posti di lavoro di incoraggiare lo sviluppo di competenze
E soprattutto di sostenere le persone nella transizione verso nuovi posti di lavoro di qualità ma transizione sostanziale che investe il mondo dell'economia e del lavoro
Voglio sottolineare perché è importante che per portare avanti un tale progetto è fondamentale l'impegno dei singoli Stati membri i quali principali responsabili in tema di occupazione competenze politiche sociali ed al riguardo
Vorrei anche evidenziare la determinazione dell'Italia nel perseguire gli obiettivi previsti dal piano di azione sul pilastro europeo dei diritti sociali
Siamo infatti già al lavoro per mettere in campo le risorse stanziate con il Next Generation New che permetteranno una più rapida risposta alle necessità riscontrate in seguito alla pandemia con il piano d'azione nazionale di riprese resilienza stiamo infatti portando avanti
Un ambizioso pacchetto di investimenti e riforme in grado di liberare il potenziale di crescita della nostra economia
Generare una forte ripresa dell'occupazione e quindi migliorare la qualità del lavoro dei servizi ai cittadini se da una parte portiamo avanti i lavori di attuazione del piano di riprese l'esigenza dall'altra in Senato abbiamo esaminato e stiamo esaminando tuttora le numerose proposte della commissione europea relativi agli obiettivi del pilastro sociale
Direttiva sui salari minimi adeguati la direttiva sulla parità di retribuzione tra uomini e donne attraverso la trasparenza retributiva per fare degli esempi concreti ed in tale ambito
Sono state sollevate da alcuni Parlamenti nazionali considerazioni critiche sul rispetto delle competenze nazionali in tema di politiche sociali ma come Senato abbiamo ricordato anche il compito dell'Unione ai sensi dei trattati
Di integrarne la portata a livello europeo ove ritenuto opportuno e necessario
Ciò che è particolarmente vero io credo e che per la convergenza sociale fondamentale del consolidare l'integrazione nell'UE
E quindi il pilastro europeo dei diritti sociali e il piano d'azione sono pienamente in linea con tale suddivisione di competenze
Ritengo anche doveroso qui con vuole sottolineare il nostro impegno diretto a riequilibrare in particolar modo le maggiori diseguaglianze riguardanti la parità di genere l'occupazione Geneva mille specialmente in alcuni territori del nostro Paese e mi riferisco in primo luogo al Meridione d'Italia questi temi
Sono stati ripresi con mia viva gioia anche dal presidente del Consiglio Draghi in occasione del vertice riporto del sette otto maggio del due mila e il ventuno
Il vero dice gli ha visto riuniti i capi di Stato e di Governo degli Stati membri dell'Unione per discutere sulle azioni da intraprendere in attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali rafforzando l'impegno nel tradurre in azioni concrete i principi in esso contenuti entro il prossimo decennio anche qui calendarizzare l'obiettivo io credo ci aiuti a
A metterci tutte le energie possibili il nostro presidente in quella sede ha ribadito la necessità intervenire per risanare in Italia come in Europa la frammentazione delle nostre società e dei nostri mercati del lavoro
Problematiche diffuse già prima della pandemia ma che la pandemia diciamo affatto esplodere con maggiore evidenza
E io condivido il pensiero del presidente secondo cui le diseguaglianze generazionali le diseguaglianze di genere e le diseguaglianze territoriali costituiscono un ostacolo enorme alla crescita e alla innovazione
E prendo nel garantire che siano al lavoro per porre rimedio a questa situazione
Ma essendo diciamo in un ambito in cui non mi consente di
Dilungarmi troppo voglio avviarmi a concludere riaffermando
L'importanza della dimensione sociale dell'Europa del piano di azione dei relativi obiettivi ettari Viet non chiede il tema della convergenza sociale verso l'alto
Dobbiamo dare un riscontro CRA CRA chiaro io credo deciso ambizioso alle aspettative
Le centraline delle famiglie rafforzando anche il dialogo con parti sociali e società civile non è possibile immaginare di farlo senza questo dialogo vi deve essere un dialogo continuativo forte anche diciamo di maggiore impegno rispetto al passato serve un impegno più incisivo in favore delle politiche delle azioni in favore dell'occupazione femminile
Eliminando tutte quelle barriere quegli stereotipi Jeffrey erano ancora oggi le donne
Nelle proprie aspirazioni è un dato evidente non possiamo più nasconderlo on corre intervenire per contrastare la povertà infantile allo stesso modo
Anche grazie all'iniziativa sulla garanzia infanzia ma serve anche mantenere io credo alta l'attenzione sulla pandemia sulle risposte in tema di tutela della salute per la più rapida ripresa economica e sociale ecco tali obiettivi
Però non potranno realizzarsi senza una ripresa a pieno tempestiva inclusiva nonché finalizzato ad una transizione verde digitale demografica
Purtroppo gli allarmi di questi giorni ci immettono un po'di preoccupazione perché la ripresa della curva dei condannati ci fa di nuovo soffrire un po'di incertezza in un momento in cui in vedevamo la ripresa e ormai era stata agganciata che muoveva
I primi passi incoraggianti un'ultima battuta finale
Che contiene anche una proposta vorrei sottolineare l'importanza di una riflessione sul ruolo del semestre europeo quindi che ha
Abbiamo quest'
Però e gli spieghi prima avevano visto che si andrà a rivisitare nei prossimi mesi il Patto di stabilità e crescita credo che sarebbe opportuno è anche doveroso affiancare al rispetto dei parametri economici anche rispetto dei parametri sociale credo che sia un passaggio ineludibile ed in tal modo avremo finalmente la possibilità di raccordare operativamente le misure che andremo ad implementare con il pilastro sociale
Con gli effetti concreti sulla vita dei cittadini e dare neanche una misurazione che assicuri la visibilità delle iniziative intraprese e anche però una valutazione dei risultati via via raggiunti e degli obiettivi perseguiti grazie
Grazie a lei presidente Stefano per il suo intervento per le cose che ci ha detto
E io a questo punto chiederei alla regia se si può mandare il messaggio il videomessaggio che il sottosegretario Amendola sottosegretario agli affari europei la Presidenza del Consiglio che organizza questo evento con noi e c'ha mandato purtroppo l'ultimo non è riuscito essere presente e però ha voluto con comunque sottolineare la sua sul suo interesse la sua presenza attraverso un video messaggio chiedo alla nostra regia di mandarlo in onda
Anzitutto prima di sentire Amendola salutiamo l'ambasciatore di Slovenia che ci deve lasciare di promettiamo di coinvolgerlo grazie ambasciatore presto
Grazie Presidente grazie a tutti voi
Professor Tiziano Treu presidente nel saluto il vicepresidente degli otto Floriano Botta
Per questo importante seminario organizzato insieme al dipartimento per le politiche europee della presidenza del Consiglio anche sociale mi scuso per non essere lì con voi ma la concomitanza con il Consiglio affari generali dell'Unione europea il a Lubiana riportano a inviarvi questo salotto
Saluto ovviamente tutti i prestigiosi relatori al seminario particolar modo il presidente Paolo Gentiloni commissario europeo per l'economia
Si valuta il semestre portoghese da poco conclusosi il trenta giugno e sicuramente al centro c'è stato il coordinamento rafforzato
La lotta alla SARS convinto diciannove e per quello che sono stati tutte le scelte conseguenti
Da ultimo gestito in maniera prestigiosa la presidenza portoghese anche la rapida introduzione del fastigi tale per riallacciare possibilità di mobilitazione di movimento e anche di circolazione dei cittadini europei
Ma al centro della presidenza se dovessi sottolineare l'elemento centrale rende onore al premier costa alla sua squadra diplomatiche sicuramente al vertice dell'otto maggio a Oporto il cosiddetto social summit che rilancia quella che era un'intuizione espresse nel due mila diciassette Göteborg di un pilastro sociale europeo in cui i diritti sociali si legano non solo quella che la protezione
Nel mondo del lavoro del welfare europeo a si legano anche quelle che sono le due grandi transizioni che sono alla base l'autonomia strategica dell'Unione europea finanziato con nel prossimo bilancio con Next Generation cioè la transizione a un'economia sostenibile una transizione digitale il pilastro sociale europeo partorito discusso analizzato proprio porto
è ovviamente il fondo su cui si basa tutta l'elaborazione anche legislativa
Da ultimo il pacchetto FIT for fitti funky della Commissione europea prevede proprio un pilastro un fondo sociale che serve per la transizione
Green è stato una un appuntamento importante quello dell'otto maggio nell'ambito la riunione informale dei Capi di Stato e di governo
Tra cui l'Italia quindi nella delegazione a cui ho partecipato ovviamente guidata dal Presidente Dellai è andato l'impulso a lavorare rilanciare oltre le differenze nazionali di politica di impostazione nazionali
Quello che è un pilastro che è assolutamente fondamentale per rilanciare gli investimenti a una transizione che sarà lunga sarà molto importante verso un'economia europea più sostenibile più digitale a questo ovviamente si aggiungono nella Moro della del social summit che ha visto una dichiarazione
Finale mia non solo degli attori istituzionali ma anche gli attori sociali europei si aggiunge anche una valutazione in quelli che sono stati i costi e che continuano a essere ma nell'agenda di ogni Governo i costi sociali legati alla Sasco vinto diciannove a quello che è stato il io riversare una crisi sanitaria sul tessuto economico sociale europea i dati delle rilevazioni dell'Istat sulla disoccupazione europea sono abbastanza evidenti sono a delle ferite da rimarginare
Ma soprattutto si è consumato anche un tabù che veniva spesso non considerato nell'impostazione politiche europee e grazie a questa Commissione commissario ci metta si è sancito che agire sulle diseguaglianze generazionali
Su di genere aggravate anche dai dati
Relative alla pandemia non possono essere considerati come variabili indipendenti ma sono elementi essenziali proprio nella strategia di una pianificazione della programmazione economica della politica fiscale comunque comune
Le diseguaglianze che si sono acuite non solo nei Paesi che erano in difficoltà già prima del coming ma in tutta l'unione europea a cui si deve rispondere ovviamente
Con una politica organizzata coesa in cui la solidarietà europea trova nuovi strumenti con la dichiarazione del porto i ventisette
Hanno dato vita a un impegno continuare e rafforzare l'attuazione appunto del pilastro europeo dei diritti sociali quale me elemento fondamentale della ripresa anche alla luce del piano d'azione per l'implementazione del del Pilastro presentato dalla Commissione al commissario mentre il commissario Gentiloni a marzo del due mila e ventuno
Nelle parole della dichiarazione si si legge la dimensione sociale il dialogo sociale il coinvolgimento attivo di delle parti sociali sono sempre stati
Al centro di un'economia sociale di mercato altamente competitiva il nostro impegno a favore dell'unità e della solidarietà
Significa anche garantire pari opportunità a tutti e non lasciare nessuno indietro
I ventisette hanno accolto con favore i tre obiettivi principali del piano d'azione da raggiungere in tutta l'unione entro il venti trenta il primo un tasso di occupazione di almeno il settantotto per cento
Partecipazione di almeno il sessanta per cento degli adulti
Budget Corsico formazioni ogni anno e tre riduzione del numero di persone a rischio di esclusione sociale o povertà di almeno quindici milioni come ha sottolineato il presidente Draghi al termine del vertice la dichiarazione rappresenta la fine di un lungo viaggio nel campo della tutela passi degli enti sociali ci sono voluti quattro anni per poter portare tutto il Consiglio europeo condividere una prima forma di coordinamento dei mercati del lavoro e soprattutto dei diritti sociali
Siamo quindi e questo è il lascito della semestre portoghese di fronte a un passo importante
E sappiamo benissimo che le due transizioni il pilastro dei diritti sociali andranno e dovranno andare di pari passo come si è dimostrato anche nelle sedici proposte legislative
Sul Greenville è il figlio forzisti fai proprio due settimane fa presentate alla Commissione
Non va dimenticato che al di là della storica resistenza opposta in questo ambito dal Regno Unito prima della brezza iter forte ancora oggi lo scetticismo di un numero di di Stati membri verso la condivisione di sovranità a livello europeo in questo settore una divaricazione che non è figlia solo delle famiglie politiche ma attraversa anche le famiglie politiche europee certi lo scetticismo testimoniato ancor pochi giorni prima al social summit da un non paper sul tema
Presentato da undici Paesi dell'Unione europea nei quali i firmatari hanno invitato l'istituzione europea rispettare il riparto
Delle competente competenze prevalentemente a livello nazionale
Ma noi sappiamo che invece l'Europa deve guardare con coraggio i prossimi passi ed è ci molti il lavoro ancora da fare ad esempio per citare uno dei vari temi in discussione in questa fase l'esame sulla proposta a di direttiva presentata alla Commissione ottobre venti venti per garantire salari minimi adeguati all'interno all'Unione Europea
Agli impegni ribaditi a Oporto si collocano in contesto ancora più ampio una fase assolutamente decisiva per il futuro dell'Europa su più livelli
E in conclusione gli sforzi per definire un modello sociale europeo da porre al centro di una ripresa forte inclusiva incrociano quelli che dovremmo compiere anche su altre grandi questioni che sono protagoniste del dibattito europeo nei prossimi anni
Come vi dicevo innanzitutto le transizioni gemelli ecologiche digitale che innescherà non necessariamente trasformazione del nostro mercato del lavoro con ricadute rilevanti in termini sociali
Due anche il rimpasto il ripensamento nella governance economica europea
Partendo dalla consapevolezza come affermato a maggio il presidente Draghi che le attuali regole di bilancio erano inadeguate già prima della pandemia e una maggiore flessibilità nelle scelte di politica fiscale
è fondamentale per garantire la protezione sociale di dire dei cittadini europei
L'Europa non parte da zero perché le scelte possono rilanciare quelle che sono state strumenti di emergenza
Pensiamo innanzitutto su Hornets Generation you lanciati nel venti venti
Che sono strumenti attuati nati all'interno dei trattati quindi senza una modifica dei Trattati
Che hanno una forza non solo per l'emergenza ma anche per delineare degli interventi strutturali nei prossimi anni
Penso innanzitutto sciur anche suo proposto dal commissario subito il commissario Gentiloni su un'intuizione della del già ministro
Delle dell'economia italiana Piercarlo Padoan che è uno strumento in base all'articolo del trattato che modellato
Per le emergenze lambito del mondo del lavoro ma che può essere a regime anche utilizzato per finanziare in maniera Diretta e come si è visto con successo sui mercati con titoli di debito
A sostegno dei beni pubblici europei
è già diversi mesi ovviamente circolano nella discussione pubblica europea ipotesi di trasformare di lavorare
Su queste iniziative & strumenti che abbiano anche finalità differenti da quelle che abbiamo intrapreso negli ultimi mesi proprio il programma sciur è una rete di protezione sociale per i lavoratori europei ma che può essere anche utilizzato è finalizzata in un prossimo futuro per operazioni di Achille Ingres Killing
E anche per il sostegno a quelli che sono campi in cui l'Europa non è competitiva a livello globale
Per una carenza di spesa ha perso innanzitutto al campo della ricerca e lo sviluppo il programma
Come quello del Next Generation comunque segnano una mia nuova grazie al lavoro della Commissione europea commissario Paolo Gentiloni
E sicuramente il vertice di Oporto ha dato sostanza legittimità
Al pilastro dei diritti sociali che si accompagna ed è complementare necessariamente due pilastri che sono quelli a transizione Green transizione digitale su cui l'Europa vuole costruire la sua autonomia strategica nei prossimi anni
è il momento delle riforme è il momento
Di dirlo con forza che l'Europa non può tornare alle equilibri e le architetture dal punto di vista degli interventi Precorvi
Ma deve immettersi in una stagione nuova in cui il modello di protezione sociale messo in discussione anche dalle politiche di austerity negli ultimi anni può trovare non solo per il nostro continente ma anche come modello
Per la discussione multilaterale nelle quadro del G venti una forza per ricongiungersi e poi soprattutto per affrontare quelle sfide
Che abbiamo deciso di mettere al centro dell'agenda per i prossimi anni e ringrazio ancora per questa riflessione e sarà sicuramente anche il patrimonio del governo nel prossimo semestre
Sloveno portare avanti queste istanze i negoziati conseguenti in maniera saggia San
Oserei dire anche ecco resa con gli altri Paesi superando quelli che sono ancora differenze su tutti i temi
Sin qui citati vi ringrazio
Se io ringrazio il sottosegretario Amendola per le parole che ci ha detto
Del resto il rapporto con falchi nelle il il dipartimento per le Politiche europee il suo dipartimento è un rapporto consolidato quindi oggi il rilevamento di oggi un esempio di questo
Inattesa e c'è un piccolo ritardo sulla tabella di marcia per quanto riguarda l'intervento del ministro Orlando però in attesa di questo credo che ci sia il Presidente che vuole dire qualcosa
Che c'erano
Sì ma
Io volevo carrello spunto da quello che ho sentito per svolge alcune riflessioni
Soprattutto guardando avanti poi magari qualcuno dei presenti mi può anche aiutare per esempio Luca cioè che è stato un po'costretto perché lo abbiamo inserito in una svolta in particolare
Ma io per quanto riguarda Consip considerazioni finali che non sono legate solo quello che abbiamo sentito ma appunto
Cercano di in dire a noi stessi al Cnel e anche poi al ITC sono italiani
Qualcosa per immediato futuro ben anzitutto mi pare che abbiamo in questo riflessione ci siamo confermati
In una
Nell'importanza nel sottolineare l'importanza del di questa parte dell'Europa che la parte sociale che ripeto io l'ho già detto all'inizio ma voi non avete vissuto come me invece molti anni la debolezza del pilastro sociale
Per cui una di ragioni per cui lì l'Europa è stata vista con un'entità lontana dei cittadini non l'Europa dei banchieri
Esagerato però è un accerto che le cose più importanti per i cittadini cioè gli aiuti per la vita quotidiana non erano europei c'era stata fin dall'inizio questa idea che le competenze sociali erano solo degli stati però e si è visto nel tempo che questa separazione aveva un effetto
Veramente non solo negativo anche dal punto di vista che non ama demoralizzate proprio nei confronti dell'Europa guardate noi l'abbiamo visto infine l'ha fatto
In occasione del ultima elezione del Parlamento europeo è una delle prime grandi consultazioni pubbliche non le adesso si usa fare un è una cosa molto bella via Moretto avuto risposta agli oltre quindici mila soprattutto giovani
E si sottolineava proprio questa questa distanza questa mancanza di interventi ma cosa fa per noi l'Europa sì certo
Il bilancio la stabilità e sì
I quindi adesso stiamo recuperando questo brutto mi pare molto importante l'avete sentito da tutti prima
Riflessione cerchiamo di Terna regolarmente enormi beh che includono dimentichiamo ce ne in futuro seconda cosa che non sia sia detto appena ma io la voglio ribadire la l'accennata
Scegliere anche Stefano guardate che qui non c'è
Solo una indicazione di principi e spine anche solo delle norme ma ci sono delle strutture e delle azioni concrete
E questo canale a far la differenza avete sentito gli obiettivi gli obiettivi per cui
Gli Stati sono chiamati a fare la loro parte però l'Europa stanzia le risorse il successo del sud una cose eccezionale la ricordata Gentiloni
Ma insomma adesso dobbiamo fare la la nostra parte perché d'Italia il cinquantotto per cento di tasso di occupazione stagnante da da quindici anni e l'obiettivo il settantotto
Che facciamo facciamo finta di niente
Ovviamente l'Europa ci dà le risorse di dice che il gliene si Generation mette Investimenti per fare operazioni economiche che siano utili all'occupazione e che nel nei prossimi mesi vuole mettere a disposizione
Dei gruppi di analisi come va il il ex genero esce dal con particolare riguardo le ricadute occupazionali
Dicevo proprio poco tempo fa anche al ministero del lavoro che ci ha chiesto di interloquire su questo argomento ci sono delle potenzialità per l'economia verde
Come si è visto in altri Paesi green jobs cosiddetti potenzialmente sono un grande serbatoio di occupazione sì ma bisogna coltivarla è una pianta che va coltivata e ancora di più e si sa meno i guai che Jobs cioè i lavori di cura che vuol dire cura delle persone la sanità d'assistenza anche la cura vedi delle città degli edifici e con quindi sono questo l'obiettivo enorme
E altrettanto concreto è l'obiettivo sulla importanza della formazione non basta dire che che è importante e poi non fare niente
Noi diamo sotto investitori informazione negli ultimi anni tutti pubblico e anche in privato
E adesso dire che come ricordava ancora lunga che il sessanta per cento dei lavoratori attivi i disoccupati ancora di più magari devono essere ogni anno informazione per stare al passo
Quindi oltre che creare lavori per arrivare settantotto non perdiamo quelle che ci sono perché se non facciamo niente di formazione mirata vera certificate gente li perdiamo e non bastano gli ammortizzatori a vita
Esempio c'è se non facciamo questa cambiamento quindi sono obiettivi io veramente
Voglio che ce lo teniamo in mente assolutamente concreti
E poi e è stato detto anche un una cosa ripeto noi vogliamo come quelle mai chiediamo tutti
I nostri in realtà associazioni aderenti di aiutarci a fare questa verifica concreta che vada avanti nella direzione giusta che come ha detto con la sfida di adesso gradito anche Gentiloni e mettere a terra
Questo queste piani e vederne le ricadute
Sottolineo un'altra cosa non la voglio fare lunga
Guardate che una cosa che non non era io lo studio il welfare e politiche sociali da da tanti anni ma non è mia la sta mai apparsa così chiara come adesso perché in fondo il welfare
Per gli anni della stabilità della crescita tranquilla più o meno ma non è mai stata tranquilla ma insomma era un sistema sostanzialmente di
Aiuto a qualcuno che rimaneva per strada qualche crisi occasioni quasi banale eccetera no ma adesso che siamo in una transizione turbolenta
Basta vedere le reazioni al piano leggere in villa messo a terra della commissario Mandela e avete visto metà dell'industria italiana ed europea è in subbuglio perché cosa vuol dire per l'auto nei prossimi per la per la siderurgia
Tutte cose essenziali ma che avranno nel breve periodo sicuramente delle ricadute occupazionali gravi allora il welfare come quello ha detto bene Gentiloni EVR proprio in l'anello di congiunzione il nesso
Che corrette e fa stare in piedi e le transizioni perché se non c'è questo
E le transizioni poi
Saranno procederanno sulle macerie delle persone e non è così quindi deve essere un welfare che ha la funzione di reggere le transizioni
Con i sostegni quindi anche le politiche passive ma soprattutto per le politiche attive cioè noi diciamo come formula
Che però bisogna che si attuale un welfare universale e attivo
Non un welfare divano un welfare trampolino come diceva una volta qui quando con con Gentiloni in Italia facevamo i progetti del welfare perché
Io l'ho conosciuto così lui diceva guelfe non divano ma trampolino mi sembra giusto e abbiamo bisogno di un trampolino quindi
è importante che lo può teniamo a mente
La terza cosa che voglio dire poi
Finisco
E altri qui è stato il più volte menzionato il fatto che un'opera così importante di gestire reggere una transizione epocale digitale Kevin Gray e verde vedere che ieri succedano effettivamente queste conseguenze positive su milioni di persone che devono cambiare magari lavoro posto comunque competenze be'questo sforzo enorme non si fa se non c'è un coinvolgimento totale delle associazioni del terzo atto e delle persone
E delle persone perché guardato un po'la questione energetica
Lo dicono gli economisti la prima politica energetica risparmio energia e i sei milioni di persone tentino la sprecare acqua luce plastica eccetera
Non ce la facciamo
E comunque difficilissima transizione ecologica ma se la canta si pensa si si pensa che venga fatta dal ministro Cingolani non ci siamo quindi il coinvolgimento non l'abbiamo sempre detto che nel mare lo ha detto anche lei il Regolamento europeo che bisogna coinvolgerci sul sul serio l'ha detto il il presidente Mattarella una
Sporca usa la forma uno sforzo corale insieme
Ultimissima cosa coinvolgere i giovani noi stiamo
Da tempo attenti alla consultazione pubblica in particolare nei confronti dei giovani e adesso a settembre e stiamo preparando una nuova versione di questa in questa consultazione rivolte in particolare le zone che sono poi il Next Generation e non per niente si chiama così
E avremo questi temi come i temi fondamentali che sono molto sentiti
Dai giovani non è che me lo invento io sono rimasto colpito un po'di tempo fa vedendo il sindaco sala di Milano che mi diceva che lo tra i sindaci nelle grandi città Parigi newyorkesi parlano anche al di sopra
Delle divisioni politiche specie dice guardate che ai giovani noi sindaci
L'unica cosa che ci stanno a sentire se parliamo di ambiente e di prospettive
Perché per loro sono come tirar fuori Greta che dipinta qui che in effigie in corridoio perché i giovani sono l'annessione Regione e seria bruciamo con poco lavoro prima ecco un pessimo ambiente dopo non siamo colpevoli e noi non vogliamo essere colpevole scusate per questa specie di
Tirata
Però sono volevo dire che stato utile questo nostro intervento noi vogliamo continuare per rendere queste cose qui non solamente delle esperimenti tra il settore ma come ho detto più io hanno quelli che sono intervenuti delle istituzioni stabili
Verso questo tipo di welfare europeo
Allora come siamo Giampaolo allora siamo messi in questo modo stiamo ancora aspettando per qualche minuto l'arrivo delle ministro Orlando però io nel frattempo vorrei chiedere a Francesco Cioffarelli che vedo collegato che il direttore
E delle
Del del Dipartimento degli Affari europei che la presidenza del consiglio oltretutto è un amico e grande amico del CNEL che possa ci possa contare in poche parole tutte le cose che stiamo facendo insieme non sarò io a dirle le facciamo raccontare allunghi prego Francesco
Grazie Giampaolo grazie presidente Dreux grazie a tutti i presenti ben in poche parole il Moro è molto difficile quindi poche parole racconto qualcosa poi faremo una seconda punta magari scherzi a parte io sono molto grato a Strehler sono molto grato al Presidente Grant
Perché io nella mia storia un paio di volte ho fatto il capo di gabinetto di questo dipartimenti questo ministero e la collaborazione con le mele era fondamentale
Io non ricordo che già nel novantanove Imelda fu visto come il punto fondamentale del Dos fondamentali altrui partivano e in cui si chiudevano il semestre di presidenza
Ed è una cosa con la presenza di commissario come come è stato con i rappresentanti degli altri Stati è una cosa importante perché è importante che i presidenti di di turno presenti no nel consesso nel Consiglio nazionale economia e lavoro il loro programma in questo caso il presidente Treu dal Paraguay e Cile hanno voluto fare un approfondimento su una parte che a riprendere questa nostra abitudine come abitudine che devo dire appunto iniziata nel novantanove e poi è andata avanti
Appunto dopo il due mila uno quando è stato per la prima volta che scolpita nella legge nel senso che la legge undici prevede e la possibilità anzi diciamo l'opportunità di lavorare Mel non solo su queste cose ma anche sulla presentazione dei libri bianchi Bielli qualunque comunicazione della Commissione europea
E poi questa cosa talmente arriva per due importanti talmente aveva dato risultati negli anni dal due mila uno due mila e dodici che è stata ribadita nella successiva legge cioè una due tre quattro e quella che in questo momento regole rapporti con l'Unione europea quindi sostanzialmente una collaborazione che auspicata dalla legge quindi questo è il primo punto la presentazione del semestre di presidenza eventualmente l'approfondimento su dei punti specifici alternando e gli interventi delle amministrazioni
E delle forze sociali presente all'interno del Mele questo andazzo la possibile aprono del termometro dei semestri che passano disonesti che si avvicendano e quindi questa è la è la prima attività
La seconda attività è quella della diciamo che l'accoglimento da parte bella dei pareri sui diversi provvedimenti su diversi atti questa è un'attività comunale perché prenda formalizzata quelle che sono le sue indicazione senatrice benedire la fase discendente
Dando delle indicazioni che poi vengono trasmesse e al governo e al Parlamento intenti tenute conto evidentemente in tutta quella che è l'implementazione della normativa comunitaria che ricordiamo che in questo momento comunque vale settantotto settantanove per cento della della normativa nazionale
Questo passaggio attraverso il Consiglio nazionale economia e lavoro
è una diciamo caratterizzazione importante e devo dire questo ce ne siamo resi conto anche di recente quando lo stesso organo è stato una violoncelli completo è stato messo nella governance del Pnr R.
La terza operazione che noi abbiamo condotto e questa è diciamo la più recente ma probabilmente la più attuale ed ora l'operazione di lavoro insieme per la conferenza sul futuro dell'Europa
Una conferenza sul futuro dell'Europa segnalarlo contro bambini mentre profondamente questo anno perché iniziata un po'in sordina ad aprile e poi un po'diciamo in maniera più calibrata con la prima riunione ma è stata addirittura sancita in Italia da un atto diciamo il presidente RAI il presidente ha stabilito una governarsi importante all'interno di questa governance ha voluto due membri del CREL
Quindi il comitato scientifico sono due milioni Mele e poi a al di là di questo abbiamo diciamo firmato un protocollo quali nello tecnico in cui abbiamo sarà stabilire quelle che erano le attività che potevamo condurre insieme di coinvolgimento prima Giampaolo
Due a Signa accennato l'attività del coinvolgimento dei giovani fatta negli anni molto articolata la era un'attività importante ed è un'attività importante
Perché non passa solo attraverso la mera distribuzione di diciamo di testo oppure di questionari ma a è caratterizzata da una risposta importante acquisire questo è il segno della credibilità dell'istituzione che che chiesto solamente somministrato istituzionali tant'è che ancora di recente abbiamo svolto una riunione a Marsiglia di tecnici con il ministero dell'unica della della pubblica istruzione col dipartimento di Polirone esteso
Per predisporre questa attività in continuità durante tutto il semestre diciamo gli otto mesi che ci separano e unicamente dalla conclusione della conferenza dico teoricamente perché adora
Si parla di andare sino alla
Presidenza francese quindi chiudeva durante la presidenza francese
Mangia si inizia a pensare a qualche prosieguo ecco in questo caso l'attività Colella di coinvolgimento delle scuole
A tutti i livelli passa attraverso anche il coinvolgimento delle consulte studentesche
Quindi sostanzialmente anche di quelli che sono i referenti delle scuole
Attraverso audizioni e momenti di incontro
La cosa importante questo lo devo dire che è caratterizzante probabilmente siamo stati fra i pochi Paesi che l'hanno fatto è che anche l'attività di preparazione di questi testi questi questionari altre le è stata affidata a dei ragazzi che da poco hanno affidato hanno lasciato gli studi e quindi nel gruppo di lavoro
Chiara Boston evidentemente direttori generali sono stati integrati anche i ragazzi che hanno avuto questa presenza Mele hanno fatto questo saggio a nel negli ultimi sei mesi che c'hanno diciamo aiutato a lavorare sul sui testi e anche sul mondo di proporli in maniera diciamo più
Destrutturata alle giovani generazioni che sono guidati da Guido anche a lavorare in maniera diversa ricordiamo l'ultima conferenza sul futuro l'abbiamo avuta circa quindici anni fa quindici anni fa
Ci fu una conferenza di Prada più strutturata e sulla condizione ci chiede altre cose ci chiede di reperire le indicazioni di tutta la società civile anzi di tutte le società civili di tutta Europa e quindi è molto importante
Attrezzarsi avete gli strumenti per recepire queste indicazioni
Questo perché lo dico ma Pertini sei per loro stessa regola sono strutturati evidentemente la loro salvezza
E quindi fatto di andare a intuire diversi cluster diversi diverse collaborazioni nelle varie da parte la società civile che normalmente non sono ascoltate
è veramente la cifra su cui noi confermeremo il successo di questa iniziativa
E devo dire che in questo momento storico cioè nel momento storico della post pandemia in cui sostanzialmente l'Europa attraverso Pineschi reniformi fa piacere che il presidente tre un richiamo sempre il vero errore di questo fondo perché noi siamo dei tecnici siamo portati a chiamarlo piene RR piano di resilienza
Ma quando l'abbiamo immaginato le trattative a Bruxelles in quel caldo luglio dell'anno scorso il qui pensavamo di essere definitivamente usciti dalla pandemia è bello vedere sono è stato messo proprio per individuare quelli che erano i nostri referenti
Quegli stessi referenti che forse nel due mila nove due mila dieci quando affrontammo la crisi economica abbiamo un po'trascurato quindi da questo punto di vista proprio in quel luglio noi decidemmo di chiamarlo lezione sono e decidemmo di affrontare la sfida europea un rilancio ecco far coincidere la sfida del rilancio della desideri sono in tutti i Paesi del sentimento di unioni
Con una grande consultazione pubblica con una consultazione rivolta a tutti in cui si chiede attraverso la piattaforma e anche attraverso delle iniziative nel Paese
Cosa si pensa del futuro dell'Europa cosa si pensa che l'Europa dovrebbe fare sul nome punti specifici sono transizione digitale la transizione ambientale ma anche l'Europa nel mondo ma anche il sistema sanitario ma anche il sociale bene all'idea proprio di questa ripartenza della nuova che non riguarda soltanto la decisione del Consiglio europeo
Ma riparte fondamentalmente da quelle che sono le le le indicazioni dei dei suoi cittadini e era una Europa che è sempre stata accusate volere accusata di essere molto lo molto centristi gran molto molto diciamo concentrata su quello che pensano i governi il fatto di avere questa una per un periodo così lungo di consultazione è molto importante su questa cosa ha investito molto il presidente ma non l'Italia però andata è andata via da questo tipo di di impostazione ha seguito coadiuvato tutti tutti i lavori preparatori e finalmente alla fine siamo riusciti a partire ora al netto di questo periodo di di vacanza di questi venti giorni di di agosto che chiaramente saranno vediamo un calo delle attività l'importante a settembre proprio partire questo dipartita e secondo me il fatto di farlo tutti insieme di farlo tutte le amministrazioni insieme all'interno vedo vedo collegato il presidente Stefano Aquila Camera e Senato hanno dato il loro contributo
Perché ci sono deputati e senatori
E sono all'interno della
Arguto della nei d'applicazione vedo collegato il ministro Orlando quindi vado a chiudere Giampaolo
E dalle impressioni come tutto il sistema Paese sia stanno lavorando sia sul viene che sulla conferenza
Del futuro dell'Europa conosci auguriamo che da settembre grazie anche a grande contributo che mescita non solo nei confronti dei ragazzi ma anche coinvolgendo le scuole alle forze economiche e sociali e forse datoriali e forze sindacali l'Italia possa diciamo riuscire a fare il meglio monitoraggio di quello che tutte le categorie del Paese pensavo che l'Europa dovrebbe fare combinato disposto di questo tipo di intervento e di una corretta applicazione del PNR
Probabilmente anche sicuramente restituirà Alitalia
Quel ruolo che devi a vedere che può e deve avere essendo di questa Europa una Paese fondatore io mi ricordo e quando si parlava di piano Marshall compia il vero io mi arrabbiavo perché questo non è un Piano Marshall questo piano che iniziano voluto condiviso con loro soci a Bruxelles
C'abbiamo lavorato e quindi è un saluto dell'Europa non è un regalo e in quanto tale è importante averne la coscienza dell'importanza grazie presidente prende l'opportunità di raccontare Notaristefano e continua a seguire Rossignoli ovviamente grazie
Sì grazie a Francesco Raparelli credo che adesso ci sia stiamo ancora aspettando no vedo collegato il ministro Orlando quindi ci sente ministro
Essendo perfetto da risultare subito la parola prego Ministro grazie vorrei ringraziare Weber biglietto perché ritengo
Occasione di riflessione come questa siano di grande utilità per il dibattito pubblico
Sappiamo che parlare di modello sociale europeo significa far coesistere anche sulla base delle notte differenze culturali
Che sono presenti nei Paesi europei economia di mercato è stato sociale
Con un obiettivo di fondo quello di assicurare al tempo stesso sia competitività economica sia la solidarietà e la coesione sociale
Proprio nella logica in cui
Si è immaginato il processo unitario ma non sempre si è riusciti a realizzarlo almeno negli ultimi decenni a differenza che nell'ultimissima fase funziona accusata la pandemia
Per questo è stato credo giustamente lamentato per molto tempo che si era di fronte a un'unione che era stato prevalentemente
Affidare al mercato e alla moneta unica se non è scusami
Nel tempo si sono così del consolidati sistemi di guerre fare che hanno assunto modalità i livelli di protezione diverso e non di rado sono prevalse policy dirette a ricordare nello spazio del mercato anche la protezione sociale come è noto la storia recente ci racconta che molti europei si paesi europei per risanare i bilanci pubblici hanno seguito la strada dalla sanità
E hanno così ridotto proprio la spesa inerente alle varie componenti dello stato sociale
E quindi diciamo che fino alla pandemia l'Europa sociale ha fatto dei passi indietro
La priorità cordata per lungo tempo l'efficienza economica riversò ad esempio la libera circolazione dei beni e dei servizi dei fattori produttivi ha fatto sì che l'Unione europea venisse separate le istituzioni economiche dalla dichiarazione associata questa separazione ha contribuito a rimandare entro i confini nazionali la questione della redistribuzione
E a rinunciare all'elaborazione di una visione mormone rispetti concerti di equità e di giustizia sociale
Cosa che è emerso in maniera assolutamente evidente anche nella fase iniziale della emergenza sanitaria quando ancora non si era compresa l'importanza di una risposta comune sottolinea un comune tutti ricordiamo il grande impatto negativi
Delle dichiarazioni di alcuni vertici delle strutture europee
Ebbene tutto questo ma si consiglia conciliare un'efficace modello sociale europeo
Con tutti gli effetti negativi che ne conseguono il ridimensionamento dello Stato sociale
E comprende compromette la coesione a fronte dell'aumento delle diseguaglianze di reddito dell'insicurezza e di processi di esclusione sociale
Da qui la richiesta sempre più forte di maggiore protezione sicurezza di giustizia di solidarietà sociale di un ripristino già delle condizioni necessarie proprio la realizzazione del modello sociali europee
Diseguaglianza nella distribuzione da sono così ritornare a far parte del vocabolario politico dei Governi nazionali e pubblico finalmente non è più una parola da usare sottovoce o o dimore
Era già accaduto con la grave crisi economica con il suo impatto sociale del due mila e otto membri sono ancora più forte nella cuore nel jazz pandemica che al contempo sta fornendo l'opportunità una vera sfida per il rafforzamento del modello sociale
Pandemia acuito la crisi dei sistemi di sicurezza sociale ha rilanciato il ruolo della Commissione nella costruzione di un sistema di guerra comunitarie che sia capace di superare le differenze nei diritti dei cittadini
E contribuire così alla costruzione del senso di appartenenza all'Unione Europea che su restituzione hanno una dimensione sociale e le fonda senza di essa il TG de diciamo radicale nella vita quotidiana delle persone
E la protezione sociale è ritornata ad essere uno degli elementi sui quali fondare l'accusa la costruzione dell'identità europea
Aver compreso che da soli non si va da nessuna parte io credo che sia stata la vera slide di Doors del dell'unione
Da qui lo sforzo che ciascuno debba prevalere la logica solidaristica superare ostica mimetica definitiva ma io non credo mai Cimitile la debolezza di un'integrazione unicamente monetaria rilanciando il progetto politico di integrazione europea era quella dei padri fondatori
Ma di quale progetto si tratta
Io credo che si tratta di un progetto dire diretto a rilanciare azioni unitarie in campo sociale assumendosi la responsabilità di produrre sicurezza economica e sociale per ciascun singolo individuo
Ed è questa la prospettiva entro la quale credo si debba muovere anche il governo italiano ad esempio nella riforma degli ammortizzatori sociali per rafforzare il sistema della protezione
La riforma che stiamo elaborando proprio l'obiettivo di definire un sistema di ammortizzatori due sostenibile e capace di far fronte alle trasformazioni nonché all'instabilità del mercato del lavoro che saranno una costante rossiniana
Subordinando le transizioni occupazionali e attenuando l'impatto sociale delle crisi
Vogliamo creare un sistema di tutele universale ma al contempo in grado di cogliere la struttura l'elasticità delle dinamiche dei diversi settori produttivi per evitare di fare come Secondo una c'era espressioni fa parti uguali
Situazioni diverso
In questo modo
Corrispondere alle dinamiche di settori produttivi
Con un adeguamento in concreto di trattamento di integrazione salariali differenziata il secondo le caratteristiche settoriali e le dimensioni aziendali non solo uno dei punti più qualificanti della riforma e la sua intima connessione solo politiche attive del lavoro per non lasciare indietro nessuno
Con il giusto equilibrio vincenti vedi ovvi le parole d'ordine sono formazione potenziamento delle competenze riqualificazione professionale per affrontare in modo consapevole le nuove sfide economiche ed accompagnare i processi di transizione
Che da qui a poco si avvieranno nel nostro Paese in tutti gli Stati dell'Unione europea sul piano globale insomma l'obiettivo di definire regole
A e a realizzare un robusto sistema due del fare in grado di fornire una protezione sociale efficace per tutti
Per renderli per rendere i cittadini attivi superando una logica di mero assistenzialismo e ogni forma di diseguaglianza e ingiustizie
In questo contesto un ruolo chiave d'essere svolto dalle parti sociali cercare un accordo con le parti sociali al fine di realizzare politiche sociali ed economiche condivise è e deve rimanere uno dei punti distintivi e qualifica cardini del di un solido modello sociale europeo recuperando anche le derive
Che puntavano alla disintermediazione che io ritengo in questo momento soltanto pericolose
Uscire dalla situazione nella quale ci ha
Naturalmente tutto questo deve essere accompagnato dall'espansione dell'economia nel suo complesso e dalla creazione di costituiva un po'e necessario porre in primo piano la crescita economica la buona occupazione
Un livello poco elevato di occupazione salari rigoroso crea maggiori risorse finanziarie disponibile anche per l'investimento la protezione sociale e un posto di lavoro dignitoso è anche la strada migliore per uscire dalla
Dentro queste coordinate si intende superare cosiddetto estremismo del deficit di bilancio un secondo una definizione di Amartya Sen
Con i tagli drastici della spesa pubblica che ha avuto degli elevati costi sociali si pensi solo per citare un esempio di particolare attualità le drammatiche con sé in conseguenza dei tagli della spesa sanitaria oggi questi costi sono quindi visto visibili ai cittadini europei chiedono proprio l'Unione europea e non unicamente ai governi nazionali perché l'Unione Europea diventato dice l'invito dire dodici intervenire con azioni concrete investimenti importanti perché non delle persone partecipino attivamente alla società e siano garantite le loro adeguate prestazioni sociali
Naturalmente a livello europeo ancor più e a livello nazionale i conflitti identitari che sono radicati nella boutique citati culture di pratiche che li compongono il panorama assumono Nava importanza fondamentale richiedono un modello sociale in grado di incorporare questo è possibile soltanto ricordando il contratto sociale lasciando che lo spazio al mercato nella regolazione degli anni di militari versando dei principi forme organizzative
Del resto pandemia evidenziato proprio questo cioè dell'Europa sociale legata a un destino comune dei processi di gestione delle politiche di due anni fa
E di ridefinizione dei diritti sociali non esistono più isole felici o l'illusione che i diritti sociali sarebbero più garantiti da un ritorno al nazionalismo è appunto un'illusione
Ma l'illusione che a resistenze scrive lottizzazione ma che diventa sempre più deboli di fronte all'evidenza dei fatti
E questa illusione subivano leva quest'degli sovrani simili può diventare pericolosa perché quella prossimità fanno ricevimento che è quella dei propri confini nazionali non è la risposta giusta il problema è che abbiamo i soldi che sono valsi inutili cattura sovranazionali occorre far tesoro
Credo che l'esperienza passata
La sola integrazione monetaria ha mostrato tutta la sua debolezza la sua incapacità di produrre coesione politica sociale
Al contrario lo stile rilanciare un solido e concreto modello sociale il vertice di Oporto da questo punto di vista considero che sia stato un segnale molto importante la richiesta e una parte della commissione ministeriale lavoro e delle politiche sociali non soltanto allora no chiesto di come dire unire
Decisionale quelle economiche quella sociale credo sia un passo decisivo per andare in questa direzione la dimensione sociale se vogliamo prendere sul serio l'ambizione della costruzione di questo modello non è l'intendenza che segue le decisioni che si vengono a determinare l'interno
Del confronto tra i ministri dell'Economia
è una delle elementi da cui gli partire anche le valutazioni dei ministri dell'Economia
E questo penso che sia diciamo un punto di svolta che Sinise a profilare devo dire in questo senso la presidenza portoghese
è stata importante per dare un segnale in questa direzione è un altro segnale che probabilmente potrebbe
Dire dare convenienza emendare Riccardo concrete a questo ragionamento sta nella prosecuzione del programma sciur perché l'idea di avere diciamo così embrione di un ammortizzatore sociale a livello europeo dell'accompagnamento alle trasformazioni che sono necessarie per uscire da parte America corone ragionamento che ho provato a fare
Fino a cui è stata una intuizione induzione sostenuta positivamente dai mercati molto positiva durante la pandemia ora sarebbe sbagliato abbandonarla nel momento in cui le imprese le famiglie i cittadini hanno bisogno di un sostegno
Ulteriore hanno bisogno di
Una cornice anche di carattere di carattere europeo io penso che le transizioni gag con ambizione onere polveri
Sono gestibili sono desiderabili sono ne sono giuste non devono essere rallentata
Raccolgo qui una riflessione su questo punto che si sta sviluppando proprio in questi giorni non devono essere rallentate se comune del dobbiamo essere non devono essere rallentate perché sostenute anche da strumenti che affrontino le conseguenze sociali di queste trasformazioni quella ecologica in primis quella digitale
Di conseguenza credo che queste queste trasformazione accompagnate da strumenti per gestire le conseguenze sociali possano procedere Palumbi con il ritmo giusto quello che indica comprende darcene Nation
E credo che con un voto che tutto questo sia possibile se il metodo del dialogo sociale che è stato in qualche modo anche codificato nel
Dimensione europea diventa una costante è una caratteristica che cosa significa due cose diverse un avere dei tavoli ma due sui tavoli valutano qualcosa perché se i tavoli sono soltanto un modo sul quale ricco vedere riconosciuto il proprio ruolo e non lo esercitano nel loro insieme alla lunga anche richiedere il dialogo sociale rischia di diventare abbastanza
Lettori quell'immobile
Però penso che non ci sia un'altra strada che quella di ricostruire questa metodologia quest'anno questo confronto questa capacità di aggiustare progressivamente anche le scelte compiute rispetto anche a ciò che non è prevenire vediamo cose in questa fase storica
Non era non è prevedibile previste vediamo che quanto invece erano prevedibili ce ne tenuta in in adeguata considerazione ecco io credo che
Con questi Aversa con questi pilastri un bilancio il bilancio che vive positivo nel semestre di presidenza ossa o avere un esito ulteriore molto importante un'ottima
Un'ultima considerazione su un punto specifico riguarda
Che che attiene alle cose che ho detto finora riguarda la questione del confronto che si è sviluppato su sul salario minimo Roberto sulla legge sul salario minimo europeo su questo io mi auguro che vada avanti percorso che sta impostato dalla presidenza portoghese perché non ci sia diciamo un ritorno particolarismi il punto di equilibrio che si sta definendo il molto tempo a credo che sia importante che a livello europeo laddove la contrattazione no funzione ci sia uno strumento di supplenza che consenta di dare un adeguato riconoscimento o ai lavoratori e soprattutto di dare forme di dumping salariale vista dal USA del nostro nel nostro Paese
Il rischio che vedo diciamo così è che nei prossimi sei mesi ci siamo rallentamento su questo dossier
Devo dire che che le prime indicazioni della presidenza slovena contano staminali questa mia preoccupazione però sarebbe davvero sbagliato se non la sua fino in fondo questo percorso che è un percorso anche esso assolutamente essenziale per poi dare concretezza a un'affermazione anche quella dell'esigenza della costruzione del modello sociale grazie
Sì grazie al ministro Orlando mi sembra che la conclusione migliore grazie li stasera sia nelle ultime parole che lui ci ha detto quando diceva appunto che il film benessere sociali sociale non è l'intendenza che segue con un poco peso le scelte dell'economia ma il benessere economico al benessere sociale come si diceva inizio all'inizio sono tra loro inscindibili devono mancia marciare insieme oggi abbiamo sentito che questo in Europa è accaduto in Italia accade in Europa è accaduto quindi diamo diamo spazio diamo gambe a questa Europa sociale sempre di più grazie a tutti
Al prossimo appuntamento grazie
Ci