Stati Generali della Cultura

Siamo un Paese in cui dovrebbe entrare nella mentalità dell'impresa in particolare lo dico perché siamo qui con voi la questa bellissima iniziativa dovrebbe entrare nella cultura delle imprese italiane
La cultura del di vecchi inglese cioè tu devi restituire al tuo paese e siccome quando tu vendi un prodotto nel mondo anche il più apparentemente lontano che si una scarpa che sia un prodotto alimentare che sia un prodotto prodotto
Del della nostra degli era manifatturiera comunque lo vendi perché l'insieme di vitale perché dietro
Sì si riconosce si identifica quel protetta Aliano che vi si immagina la bellezza italiana la storia l'arte la cultura taglio e questa è la grande credibilità dei nostri prodotti all'estero quella che fa vendere quella che rende credibile quindi bisognerebbe che anche per ragioni economiche ci fosse di di di di di business ci fossero interventi onore arrivare al momento in cui le grane soprattutto le grandi aziende italiane si vergognino se non hanno restituito al proprio Paese che ci fosse una parte del bilancio sociale
Ho dicessi ci sono molti parametri questi che definiscono quanto per il sociale valide anzi forse quanto l'impresa ha restituito
Al proprio Paese in termini di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale aiuti in un teatro aiuti in un museo aiuti nel restauro di monumenti non abbia stato un paese c'è un grande oggi sia il beneficio fiscale io mi aspetto che sia questa piena collaborazione da parte del pubblico via tutte le varie logiche mantenere abbiamo avviato molte fondazioni che sono lo strumento per collaborare insieme
Pubbliche private ci sono degli esempi di eccellenza presa lunedì sei Torino c'è una fondazione patrimonio pubblico dentro ci sono banche private sta funzionando bene quindi non è al siamo per un'apertura totale collaborare però serve davvero dicevo qualche contributo
Nel private soprattutto nelle vicende delle aziende che operano nel modo perché hanno l'Italia diretta
Ministro però proprio la sua risposta mi permetta
Portano acqua al mulino di chi lei fa una critica e cioè intende nella cultura del rapporto tra pubblico e il privato come il pubblico che opera il privato che sponsorizza e non crede che questo sia una visione dell'intervento privato molto limitativa
Forse mi sono spiegato male citato il Museo Egizio di Torino poté fare altri esempi di collaborazione piena pubblico-privato io ho lavorato molto sullo strumento delle fondazioni che sono il luogo di gestione un museo dunque un teatro in cui con pubbliche beato con la cornice nella gestione
Poi c'è un altro discorso io sono due discorsi separati di un ponte collaborare alla gestione oppure addirittura valorizzare voi come abbiamo fatto nel secolo tutte le le forme di gestione privata di attività culturali
Che ci vengono anche finanziati dal pubblico e che la gran parte i dati sono gestiti Paul da privati
Molto in Italia si sono quattro mila musei e luoghi della cultura quattrocentocinquanta sono dello Stato gli altri sono dei comuni o di privati della chiesa quindi non c'è nessun tipo di via milione ne e ci mancherebbe altro che il contributo dei privati fosse solo la sponsorizzazione la donazione ma però possono essere anche quello
Come interpreta il ruolo del terzo settore del volontariato
E c'è uno spazio enorme ci sono degli esempi straordinari penso per esempio ne cito uno fai che si era fuori migliaia di volontari nelle proprie attività di gestione
Positiva bimbi di beni culturali che magari il pubblico non gestirlo che erano abbandonati sono stati recuperati e valorizzati sono altre associazioni nazionali Italia Nostra ci sono
Associa moltissime associazioni locali cooperative iniziative di volontariato quindi io credo che ci sia una un grande bisogno in fondo l'articolo nove della Costituzione dice la repubblica
Tutte le patrimonio storico e artistico della Nazione il paesaggio tenne nella Repubblica ci dentro tutto non c'è soltanto lo Stato
E quindi ci si ci siamo tutti quindi ci vuole una grande forma di colorazione io avevo anche provato e Borrelli provarlo ma
Purtroppo il primo tentativo non è andato granché bene abbiamo preso una lunga qualche anno fa una decina di Citti
O chiusi pubblici siti di siti archeologici qualche un qualche bene che importante
Che non venivano aperti o riaperti malamente con dal pubblico abbiamo fatto un bando per associazione no-profit quindi volontariato nella gestione
Non è data granché bene uno dei uno uno dei vincitori che stavano di questo bando è stato sulla sbattere Trisulti
Questa tua tutta la polemica fino alla revoca perché l'associazione legata vanno ma non era quello il problema e che non hanno rispettato le condizioni contrattuali recente Salvatore sono stato ma anche alcuni di questi beni hanno avuto nessuno che concorreva ecco io vorrei capire qui ci stiamo ragionando
Come fare per insieme lavorare di più perché il volontariato il no prove siano pienamente dentro le liste dei siti soprattutto quelli che lo Stato non riesce a tenere aperti magari siti archeologici minori lodigiano la grande importanza nella nell'identità locale d'un luogo pensò Balor valorizzazione piena
Ma in questo modo non c'è il rischio che il volontariato sostituisca lavoro dipendente
E questa c'è dappertutto non è che ce ne deve culturale è un dibattito molto molto vecchia Jason certo contrario
Inserì il servizio civile
Nel nei beni culturali che non c'è mai stata è un'opportunità straordinaria per il giovane che magari si sono laureati che inseriscono le proprie curricolo di aver fatto un anno
Dentro di me in un museo in un sito archeologico in una sovrintendenza ripartito una grande polemica che sostituivano il lavoro non c'entra nulla in tutto il mondo dove e anche in Italia dove le cose funzionano il il rapporto di lavoro
E il e il volontariato si incrociano con competenze totalmente diverse non si sovrappongono
E poi c'è forse un secondo rischio che il terzo settore finisca per sostituire il ruolo delle imprese private
Ma anche in questo caso un'impresa fa aspra deve produrre utili uno il volontariato per sua natura è gratuito quindi non non c'è concorrenza se la distinzione vere netta
Beh diciamo che per le imprese private diventa difficile competere con un terzo settore che non paga gli addetti
Questo porrebbe un discorso che capisco è un tema si discute da molto tempo molto rischioso in via Medina Inga alcuni settori non nei beni culturali perché vorrei dirlo con chiarezza allora le accennavo prima
Non si fanno utilizzano i beni culturali si può gestire bene museali di PIL più grande museo del miglior uso del mondo quello che paga il jazz che vende che vende nei bookshop che fa utili che vende l'immagine di una grande bigliettazione non fa mai utili
Vive con un'integrazione degli incassi che dato dall'aiuto pubblico dello Stato dalle donazioni come nella tradizione anglosassone e grande museo dei grandi musei americani ma quindi non mi pare utile in futuro non non non è possibile anche il miglior come miglior teatro punta al bilancio in pareggio non a fare utili
Quindi non c'è spazio per imprese e privati che nella cultura possano anche altre utili dipende dal tipo di attività sono andato a Couto e tante cose mi parla visto caso brevi Musema si fanno utili
Ma la la pudore grande concerto la coltura un evento un evento culturale dei ci si richiama grandi numeri appunto le gambe in alcuni settori è possibile in altri settori è illusoria
Non crede però che così le imprese italiane del settore cultura vadano in difficoltà e per un principio della fisica quando c'è uno spazio vuoto si tende a riempirlo allorché la cultura la loro produzione
La cultura produce anche lavoro perché è un museo non fa utili ma il concessionario che gestisce l'attività del museo un'impresa marziale di Ripa utili
Quindi ivi io parlo della gestione del bene culturale ma nel mondo della cultura come si faccia nel creare edito crampi cercherebbe altri crea lavoro
Mezzo se lei dovesse indicare il suo prossimo obiettivo
Magari di portata limitata rispetto allo scenario esatto no che rappresenta una priorità così indicare c'è un grande obiettivo guardi che la gestione del resto avere storici sono molte risorse sulla cultura ci sono programmi importanti c'è un miliardo per i borghi
Ci sono seicento milioni per il recupero dei casali rurali
Abbandonati o cadenti ci sono diversi fondi che sono per per la il restauro delle chiese per l'efficientamento energetico demografiche si creeranno la terranno lavoro grammi indotto
Qual è il tema cioè dovessi dire una sfida su tutte eccitarne ora ma devono avere tante e il cinema e l'audiovisivo ne abbia messo trecento milioni per il raddoppio potenziamenti di Cinecittà la legge sul Tancredi ha fatto crescere enormemente
Il il Lilli il lavoro nella nel nel mondo del cinema dove c'è un settore che crescerà nel mondo la legge italiana oggi ha un forte attrattore nel il tax credit
Sono aumentate le produzioni internazionali che vengono genitali aumentata la produzione nazionale quindi è un grande scrittore vele che si può parlare di fare la cultura in alcuni settori grandi settori che se io credo che l'investimento sul cinema e l'audiovisivo di cui progetta cecità è solo una parte sia una l'abbuono delle più grandi operazioni industriali prossimi anni quindi non è soltanto fare cultura e far del bene anche fare fa
Grazie ministro per questa chiacchiera anche per la dichiarazione d'intenti anche per il per la cultura il reprobo virtuale offre delle opportunità importante gliele ha ricordate
Adesso avanti con i lavori della mattinata dopo una breve pausa passo la parola a Illyana Decaro e al collega Andrea beauty
Grazie a lei direttore grazie a voi
Buongiorno grazie per essere qui con noi agli stati generali della cultura del Sole ventiquattro Ore sono ingannati caro sono una giornalista della Domenica del Sole ventiquattro Ore ecco correre Giannetta in piena in questa sezione dedicata alla collaborazione pubblico e privato elemento chiave per rilancia un tema di cui si parla
Ma tempo danni e è presente è stato presente sempre pagine del nostro quotidiano ed ecco supplemento culturale e abbiamo sentito il ministro Franceschini spiegare insomma i salti i passi avanti compiuti Rispetto a questa partecipa a questa collaborazione ma adesso si impone usata lingua di qualità ce ne impone la pandemia e ce lo impone proprio anche l'evoluzione del sistema culturale del nostro Paese e quindi è necessaria proprio un patto per il futuro e andina degli avvisi tutte e dell'identità e di ciascuno degli attori in campo cioè del pubblico e del privato il punto è capire cone si deve attuare questa sinergia c'è attraverso quali mezzi
E e e quindi come questa cooperazione si spezzi può espandere concretamente nel rispetto delle prerogative di ciascuno perbene perché gli interventi sono tanti il collega io e io abbiamo compito quasi acrobatico non è alterare questa sessione e per questo è prego perché i nostri ospiti che di stare nei tempi e io non no non indugia ancora eletto subito la parola anice al Pepe e che
E qui e e pugni in veste di di presidente di Civita cultura Olympia che
E anche delle delle imprese creative e culturali Confindustria ecco presi Wood sarà Beppe Concone venne questa partnership tra pubblico e privato c'è pane quali sono le possibili evoluzioni di questo rapporto
Guardi se lei avesse seguito Libardo prima del suo direttore il ministro non avrebbe usato l'espressione abbiamo fatto dei passi avanti prevedendo abbiamo fatto dei passi indietro perché il ministro ci ha dichiarato che aboliva la legge Ronchey legge di gente dello Stato italiano perché ci ora nel settore museale lungo inutili
Quindi non può essere un'impresa dove invece questo si può fare il cinema e sicuramente un cioè cioè credo che e molto meglio delle locazioni che le imprese sanno al ministero voglio dire legge anzi in qualche misura dovrebbe diventare obbligatorio quantomeno per leggere speculazione dell'ente
Cioè la lavorazione pubblico privato si può sviluppare soltanto nelle fondazioni quindi per definizione un soggetto monologhi che quindi non è un'impresa
E già approvato fare gestione riservati ai soggetti non volte quindi a una serie di luoghi abbandonati
Che potrebbero essere gestiti danneggiato massivo non Cervesato dove li al finale ha suggerito di farmi inglesi
Senta quindi l'intervento del ministro io vorrei semplicemente dire
Il industriale dobbiamo abolire l'associazione delle imprese culturali perlomeno per il settore culturale cerchi io ho sentito pubblico anche voi quello che ha detto il ministro e qui siamo veramente in una logica statalista
Che mi preoccupo del passato il ventotto novembre del futuro perché noi avremo l'occasione BNL avremo l'occasione dello sviluppo dei bolognesi avrebbe l'occasione dello sviluppo di nuovi servizi ma se siamo in grado inqualificabile allora non anni dei cittadini del mondo che da dall'altro di qualificare e tutti si ricorderanno Governo USA italiane trent'anni fa primati intervenisse come dire la normativa che coinvolgendo i privati del giusto e dell'usura e quindi abbiamo sentito di fare dei passi avanti e vediamo si insieme tutti sappiamo in ogni settore dello Stato deve fare il ruolo di indirizzo di controllo ma non di gestione
Perché si avvalgono in gestione per definizione essendo costituzione un soggetto che è è nei tempi molto più lunghi ambiti più complesse i ministri quindi e alla domanda più specifica se non si oppongono qualifica vedendo il rapporto tra imprese meridionali televisive terzo settore il ministro ha detto sostanzialmente The Lancet dei numeri utili approfonditi
E non è così
Le attività ricorrono i migliori progetti dalla sarà l'oggetto dell'attività membri della scuola soggetto posso capire gli altri soggetti si dismettono le stesse faccio un esempio se sbaglia i lavoratori nello stesso modo vorrei quelli oggi delle amministrative paga contributive meglio solo un grande dolore del terzo settore quando fa il terzo settore ben quando viene usato impropriamente per sostituire per loro dipendenti pubblici o privati in modo come dire sfruttare
La situazione dei disabile dei volontà cioè del genere gli altri in altri sequestro lavoro venisse fatto da altri
Se questo è certo numeri solo l'unità dello Stato va benissimo in grado di nelle campagne della sia bello in televisione che voi vogliate sì il gioco comincia a provare a scusa ti vogliamo ammettere dopo averlo vistato immaginare che ci sia nuove forme di caporalato allora io velocemente sia solo da libera attribuisco coi
E d'altra parte non mi meraviglio perché purtroppo questa sua questo suo indirizzo Luigi gli altri nelle scelte dovute di questo anno e mezzo sicuro arrogante voglio pensare al futuro non voglio pensare al passato
Voi siamo
Il mondo bisogno di credibilità degli ordini
Se si vuole sviluppare questi obiettivi c'è bisogno di una pluralità di attori e certamente l'impresa laddove dopo
Se non lo facciamo
Le imprese italiane trecento solo imprese internazionali
Debbo verranno in Italia enucleando gli spazi maglia rosa di un'ovvietà diciamo prima e quindi io ringrazio solo ventiquattro ore per l'occasione eccetera perché ci ha fatto capire come senza il visto io spero che il governo la pensi diversamente
Che qualcheduno sebbene questo problema nel frattempo Loris uguale venire di Confindustria lavorerete per essere sempre e dovunque di vile per migliorare ossia offerta per cercare di individuare nuovi potenzialità disservizio
All'obiettivo quindi bulgare di valorizzare il bene un uomo e soprattutto per creare una delle delle dell'ideazione nuova del nostro ambiente competenza un quello del terzo settore ambedue soggetti piangendo ad avere un ruolo ma costringe
Qualificazioni
Ed è limitazioni visione che uno faccia investire della questa è la grande sfida acquisirono il fronte io personalmente la sento mia la porta avanti del prossimo futuro anche e soprattutto per lo sviluppo della nostra realtà sociale perché vede la vittima nel patrimonio di quelli dell'avviso e dobbiamo evitare che diventi invece uso per giudei dica eletti perché questo non sia sia sia uno o l'India culturale chiaro grazie
Grazie alla ricerca e per una riparazione problematica inaudita Chanel sono ancora tanti e malaugurio quello che che si passa a trovare un punto di equilibrio insomma
E a questo punto abbiamo la voce che Antonio Calabrò che è tra l'altro direttore degli affari istituzionali Tirelli e e della Fondazione evidenti
Ma e qui investe mi residente in USA impresa ma se è impresa e l'Associazione italiana iniezione d'impresa eh
Raccoglie cento associati e da ormai vent'anni quindi è una realtà consolidata
Sono dei volti quei protagonista della storia in cui si coltiva la memoria e si valorizza quello che è il patrimonio culturale e identitario dell'impresa ecco quelle chiare Antonio Calabrò come questo attore
Si si si mostra diciamo strategico rispetto al discorso che stiamo facendo e si inserisce proprio nella possibile collaborazione tra pubblico e privato
Grazie
Lei dice
Protagonista dei musei gli archivi impresa e la storia o e la memoria
Ma protagonista dei musei rettili impresa eh l'avvenire della memoria
Cioè l'idea che raccogliere custodire e valorizzare quello che le imprese hanno fatto negli archivi e musei sia uno straordinario assente della competitività della crescita dello sviluppo sostenibile del Paese
Partiamo da qui
E partiamo approfondendo ragionamento fatto dal ministro ed a Luigi Abete nel tentare di capire di cosa parliamo
Quando parliamo di cultura anche la cultura italiana nel corso della storia e una cultura all'incrocio di molte esperienze di molte sensibilità i borghi le città quelle che oggi sono la città d'arte penso a Siena penso alla costituzione di Siena il mille trecentonove
Siena era fitta di mercanti di banchieri di Mani Factory terrà anche i reggitori della città e avevano scelto nel costituto di valorizzare la bellezza come arma di prosperità dei cittadini e di allegre sette di prove per i forestieri
Un dato io attrattività un datori competitività lanci tabellina la città bella di mangiatori dei banchieri degli imprenditori che investiva nei processi produttivi e ne precipuo Torrani faceva da garanzia delle loro tratte
Delle loro banche
Dei loro crediti dei loro commerci c'è un rapporto molto stretto nell'arte italiana tra la trasformazione delle città la trasformazione delle campagne le manifatture lo sviluppo
Da quello splendore delle Medioevo che va verso l'umanesimo si passa poi a un Ottocento estremamente in anche in cui il paesaggio italiano e profondamente trasformato con molte ombre con molti errori
Ma anche dei figli vinificato da una struttura industriale che diffusa nel territorio
Potremmo anche dirla così
Gli storici francesi delle Annales Strehler bloccato ci hanno insegnato che la cultura materiale cultura fonda e quando parliamo di cultura e questo è un punto su cui musei impressa insiste perdiamo non soltanto del grande racconto del cinema
Del teatro dell'arte della scultura alla pittura della fotografia ma teniamo moltissimo anche in scienza di tecnologia
Cultura è un contratto di lavoro
Perché stabilisce relazioni tra le parti culture è un brevetto cultura è una tecnologia che modifica radicalmente consumi e costumi
Cultura e la comunità impresa che sta sul territorio è modifica il territorio è molto spesso lo migliora
Un tour e una capacità di inclusione e i solidarietà sociale che sta nelle nostre imprese io sono un dinamico ascensore sociale ecco nei nostri musei e nei nostri archivi cioè questo racconto
Racconto
Un limite o l'abbiamo avuto e lo abbiamo noi imprese italiane
Uso Impresa l'associazione che nasce dalla collaborazione tra Confindustria e Assolombarda accento sei prescrittive sostenitori istituzionali grandi impresse
E piccole e piccolissime imprese è una pretura molto originale unica da questo punto in Europa
Di cosa parliamo quando parliamo di questo valore e di cosa dobbiamo riconoscere ci siamo raccontati noi impresse poco polacco bisogna ricominciare a raccontarsi bisogna continuare da qui alle nostre imprese i nostri archivi i nostri musei agli scrittori fotografi e registi
Alle persone di cultura perché rappresentino questo nostro
Una collaborazione fondamentale extra lei prese che hanno archivi e musei era imprese crescita è una collaborazione che siano avviando e che va fortemente potenziata perché il racconto delle imprese è un racconto della qualità italiana
E la nostra memoria è una elemento fondamentale per la capacità dell'impresa in stare sul mercato la collaborazione tra pubblico e privato è fondamentale
Sapendo che questa collaborazione non sta nella dimensione per cui il pubblico
A i beni e i privati hanno la ricchezza e i privati contribuiscono invece anche queste da certi suoi fondamenta
Ma la collaborazione sta nella definizione divide il Paese che proprio sulla cultura è il suo elemento distintivo
Noi siamo convinti e coi nostri musei coi nostri archivi possiamo fare crescere moltissimo la qualità
Il benessere equo e sostenibile del Paese essere un elemento distintivo che qualifica le nostre lavorazioni i nostri prodotti sui mercati internazionali
Questo punto è la collaborazione cioè il massimo della disponibilità dei privati a investire sulla cultura
Sapendo che la cultura e la cultura
Con soggetti diversi i soggetti pubblici e i soggetti privati a cui la collaborazione da oltre le pur fondamentali strutture delle fondazioni e del terzo settore
C'è un ragionamento abbastanza innovativo dal diario da questo punto di vista dico una cosa provocatoria largo molte imprese concerne Pirelli usano l'albo si investono in strutture che hanno una componente pubblica
Ma realtà come Pirelli hanno per esempio Hangar Bicocca totalmente finanziato rapire ecco ci piacerebbe pensare a come estendere largo bus il vantaggio fiscale agli investimenti dei privati nelle strutture private
Che abbiano una funzione pubblica diffusione della cultura promozione dell'arte promozione della ricerca valorizzazione della memoria perché la memoria è quello che ci consente di progettare il futuro l'avvenire daranno via di cui stavamo parlando all'inizio di questo mio interpreta grazie per l'attenzione
Superate c'è garante Antonio Calabrò per questa raccontavo
E per aver fatto capire bene come la memoria che alta si può declinare guardando avanti semplicemente qualcosa che appartiene al passato e adesso cioè la voce che Innocenzo Cipolletta tra l'altro presidente di serba erba pancetta tiene banche assicurazioni e finanza ma e qui investi presidente Confindustria Cultura Italia innocenza ci farà catena scritto un libro la nuova accetta estrazioni per un futuro migliore pubblicata da Laterza in cui
Pronta la questione degli imponderabili età delle critiche ci possano colpire e e insomma prova
A a spiegare come possiamo difenderci da queste crisi come possiamo contrastarle
Ecco io per lei chiede il piccone in che cosa ci ha insegnato alla pandemia sul fronte della cultura e come possiamo rilanciare il sistema cultura in Italia che così cruciale per il nostro Paese
Grazie grazie al Sole ventiquattro Ore via fatto questa iniziativa i sardi generali della cultura cosa sia segnato la pandemia tante cose io ne e numero essenzialmente due
La prima perché ed al mondo
Dell'economia resiste bene se le persone sono istruite
è è una base importante ed è una base importante per chi per l'industria della cultura evidentemente ma anche per tutto il Paese e per capacità di resistenza ecco l'Italia deve investire nell'istruzione noi abbiamo ancora l'obbligatorietà della scuola fino a sedici anni ma dovremo portare almeno fino a diciotto e soprattutto lottare contro gli abbandoni scolastici è una misura generale ma che riguarda che ovviamente il mondo della cultura la seconda considerazione che volevo far di carattere generale
Riguarda la necessità di aprire interventi di carattere universale quando è scoppiata la pandemia ci siamo resi conto che andare a inseguire i diversi settori che perdeva l'attività delle diverse attività lavorative
Lavoratori dipendenti lavoratori al termine l'abolizione del tempo parziale professionisti e quant'altro ognuno arriva con la sua categoria di di salvaguardia ecco noi dobbiamo avere un sistema di salvaguardia
Universale che riguardi tutte le persone tutte le imprese alla stessa maniera evidentemente anche contribuendo finanziariamente a questo sistema non bisogna aver paura di chiedere un contributo o lavoratore a un'impresa perché si possano intervenire quando ci sono e venti così drammatici noi dobbiamo avere un sistema di salvaguardia e di welfare senti che sia di carattere veramente universale
In modo che tutti si possa essere protetti abbiamo visto nel mondo della cultura a dover inseguire Diversity mi lavoratori le diverse tipologie alterchi e per per le imprese e con bisogna almeno si sia più generale
La terza considerazione volevo fare riguarda l'avvento del digitale per il modo e la cultura l'avvento del digitale Saddam una risorsa è stata una risorsa perché ha consentito
La vendita di libri la lettura di libri ha consentito di poter
Praticare venti esposizioni lo stesso che stiamo facendo ora ROI ciascuno in una parte diversa non sarebbe stato possibile senza questa tecnologia bisogna quindi investire in questa tecnologia il piano di recupero resilienza
Investe in questa in questa tecnologia sia in termini di infrastrutture ma anche in termini per le imprese bisogna imprese culturali investono molto nel campo della digitalizzazione
Al tempo stesso però la digitalizzazione può anche essere un sistema che sovverte alcuni principi di mercato e quindi bisogna fare attenzione in particolare
L'Europa varato dalla direttiva per il diritto di otto ore una direttiva versata lungamente discussa e che ha avuto alla fine egli diciamo l'assenso di tutti quanti dobbiamo applicare questa direttiva anche in Italia abbiamo già preso un ritardo non eccessivo ma con con ritardo dobbiamo applicarla e dobbiamo applicarla alla lettera
Ricordandoci che la direttiva chiede che sia fatto il massimo sforzo da parte delle piattaforme digitali per individuare i diritti d'autore
è importante perché se
Il diritto d'autore non è remunerato e poi alla fine muore lo stesso diritto sature le stessi piattaforme che vivono distribuendo questi prodotti non potrebbero sopravvivere
Se non ci fosse una giusta remunerazione di chi fa un opera di cultura e l'altra cosa che bisogna pensare col digitale e questo riguarda le imprese la cultura anche un po'tutto l'insieme della collettività i prodotti che circoleranno sempre più sul digitale devono essere pagati
Non possiamo andare avanti con prodotti gratuiti e alla fine distruggono l'attività stessa
è un prodotto culturale c'è dietro del lavoro se della professionalità ci sono delle specie quindi va remunerato adeguatamente infine vorrei sottolineare la necessità che alcuni settori nel mondo della cultura siano in qualche maniera valutati in maniera più forte abbiamo sentito il ministro Franceschini questa mattina
Io li vorrei dire da un lato che c'è il mondo della musica che è frastagliato in tante
Piccole attenzioni di carattere istituzionale
Sarebbe opportuno che il ministero del cultura avesse una direzione per la musica e che ci fosse per la musica quell'attenzione
Che riservata a impressi vere imprese che producono prodotti culturali che hanno una e sento enorme sulla popolazione sul mercato e sulla reputazione del vostro Paese
E poi lo ha già sottolineato avverte nel suo intervento e necessario riprende la via delle concessioni considerando le concessioni non uno strumento per far fare a qualche d'un altro quello che lo Stato non vuol fare
Ma per una vera collaborazione dove le imprese che prende in concessione la gestione di attività culturali sei razzi esposizione e quant'altro
Possano investire e possano essere considerati come partner dello Stato e non come medici futuri di un servizio perché non è questa loro funzioni in questa maniera si può far crescere più ampie
Io mi auguro che dopo questa annata il mezzo di pandemia lo stato italiano per il mille e il due mila ventidue
Avanzi un anno di grandi eventi culturali per poter richiamare più durissima soprattutto per poter fare riprendere questo settore
Che essa è stato sicuramente una delle vittime principali della pandemia grazie grazie ancora nella possibilità il servizio sulla concessione
Grazie grazie anche a Innocenzo Cipolletta avete sentito i temi sul tappeto sono tanti e a questo punto passa la parola al collega Andrea Biondi per i prossimi interventi
Ecco perché
Buongiorno
Buongiorno a tutti buongiorno a tutti grazie grazie lì Anna allora abbiamo proseguiamo con questa tavola rotonda che sul tema si sviluppa sul tema della collaborazione pubblico-privato elemento chiave per il rilancio ne parleranno con me Virginia Raggi sindaco di Roma Filippo Del Corno assessore alla cultura del Comune di Milano e e Francesco Rutelli ex ministro dei Beni culturali e ex sindaco di Roma e adesso presidente dell'Anica chiedo alla regia se cella sindaca raggi alla quale vorrei porre la prima domanda
Non la vedo quindi vado sull'assessore Del Corno abbiamo dieci minuti complessivamente attesta quindi vorrei farvi due domande se riuscite a rispondere in cinque minuti
Riusciamo a dare un ritmo un po'alla alla discussione allora abbiamo sentito Calabrò ha parlato della definizione di un'idea di Paese cioè la collaborazione pubblico-privato deve servire anche a questa dare una definizione di un'idea di Paese
Che abbia nella cultura un elemento distintivo allora mi chiedo dal punto di vista del pubblico quale diciamo l'aspetto e più problematico nel rapporto con i privati e qual è invece l'aspetto su cui vi trovate di più
Grazie grazie per l'invito a questa interessante occasione di incontro e di dialogo io chiaramente parlerò dell'esperienza del Comune di Milano quindi l'esperienza d'amministrazione locale
A partire però da un punto molto qualificante Prussia che nel due mila e tredici
Quando mi sono insediato come assessore alla cultura della giunta allora guidata dal sindaco Giuliano Pisapia ho proposto la città un piano strategico per lo sviluppo delle politiche culturali basato su tre assi
Uno dei quali era appunto la collaborazione pubblico-privato identificando un obiettivo ovverosia arrivare alla massima condivisione possibile del patrimonio cognitivo affinché si creasse le condizioni C classe le condizioni per una partecipazione culturale davvero diffusa in città
Delineando una serie di strumenti di collaborazione appunto tra pubblico e privato che andavano sia ovviamente da forme di gestione condivisa del patrimonio appunto artistico ma non solo culturale della città
A forme invece di vera e propria assunzioni di rischio d'impresa da parte di soggetti privati all'interno però di una cornice in cui l'amministrazione pubblica
Fosse in grado di esprimere funzione di indirizzo e soprattutto di controllo rispetto alla raggiungimento di questo obiettivo ovvero sia la massima condivisione del patrimonio cognitivo
Il punto più critico in realtà è stato rispetto al disallineamento di tempi che a volte si verificano ora quelli che sono i procedimenti della pubblica amministrazione è quella che è la necessaria agilità delle imprese private
E quindi il punto più critico devo semmai addossava una responsabilità pubblica
Cioè spesso la realizzazione di progetti soprattutto nel campo dei lavori pubblici per infrastrutture culturali
Hanno avuto un allungamento dei tempi che mal si sono collegati con la capacità poi del privato di esercitare funzioni di gestione che invece richiedono appunto tempi certi per e in certi casi brevis nervi ma questo è stato l'unico punto critico in realtà l'esperienza milanese
Quindi c'è di una grandissima capacità di collaborazione soprattutto perché c'è stata identificazione di un obiettivo sicure c'era cioè non abbiamo chiesto ai privati di collaborare in così pure in virtù del loro buon cuore o attribuendo una possibile come si può dire
Valutazioni di profitto rispetto alla loro azione che nata duramente ci deve essere perché si parla di soggetti privati
Abbiamo immediatamente identificato un obiettivo comune che era quello di rendere la nostra città la nostra comunità cittadina
Una comunità in cui fosse la massima possibilità di inclusione sociale la fruizione della cultura e quindi avere nel valore della partecipazione culturale un elemento fondante di sviluppo sociale economico il che corrisponda chiaramente
Ed è un interesse pienamente concedente alla pubblica amministrazione tra settore pubblico tra la visione della politica e quelle che sono le legittime aspirazioni aspettative nel settore privato
Grazie grazie assessore anche per essere stato perfettamente nei tempi dei cinque minuti veramente diciamo un orologio svizzero
Francesco Rutelli
Dicevo ora presidente Anica dopo una diciamo Roberto dopo un excursus anche come ministro dei beni culturali vicepremier il sindaco di Roma beh però mi conceda diciamo un un piccolo una una piccola digressione insomma e come presidente dell'Anica l'associazione diciamo del cinema e dell'audiovisivo in Italia avete cambiato Statuto no appunto per ospitare mi corregga se sbaglio per ospitare le piattaforme che sono come dire una novità all'interno del panorama audiovisivo ma anche del panorama culturale con cui forse poi alla fine continueremo anche a fare i conti anche da questo punto di vista come sistema Paese no
Sì anch'io ringrazio Sole ventiquattro Ore Grazio voi
Un dibattito pieno di diversità e importante
Posso parlare certamente sia dalla capacità delle mie precedenti esperienze però ringrazio Andrea Biondi perché mi permette di dire
A chi ci segue cosa stia cambiando di dirompente
In un settore industriale ecco anni capostazione che a ottant'anni di vita
Storica si è misurata in questi ultimi anni in una trasformazione senza precedenti e questa trasformazione è stata accelerata dalla pandemia perché centinaia di milioni di persone hanno cambiato un modo di avvicinarsi ai contenuti e in un momento di crisi enorme dello spazio fisico che tornerà tornerà la fruizione nel cinema anzi approfitto per dire a Venezia alla grande mostra dell'arte cinematografica ci saranno importantissimi film italiani
Per le sale e per il pubblico un momento di nuovo alto perché perché nell'ultimo anno e mezzo si è continuato produrre ecco c'è una domanda straordinaria di contenuti la dimensione industriale la problematica industriale eh competitiva
Ovvero l'Italia che ha aziende medio-piccole
Cosa farà in futuro
I nostri operatori i nostri imprenditori diventeranno soggetti al servizio delle grandi astronavi globali in che modo un'industria italiana fondamentale per il territorio
Per lavoro per queste professionalità per il soft power nel nostro Paese per la prospettiva di all'imputazione dell'Italia nel mondo in che modo potranno essere competitiva e non attore non schiaccia atterrate
Ecco tema noi abbiamo cercato di affrontarlo creando come posso dire in piccolissimo come Confindustria
Anica come piattaforma dalla quale non si ritrovano soltanto gli azionisti con Charlie di sempre che sono e debbono essere più forte di prima produttori distributori industrie tecniche ma nuovi soggetti come gli editori
Media audiovisivi
Gli esportatori e anche editori digitali Creator che operano per la Rete cioè producono contenuti Brady per il web è una trasformazione ovvia perché è chiaro che i nostri operatori collaborano con tutti questi mondi ed è impegnativa perché come già prima noi avevamo io dicevo come a Confindustria
Aziende che competono tra di loro ma sono interessati ad una corretto terreno di gioco
Comune a regole trasparenti e dico io intendo interesse generale del Paese a una crescita di queste prese perché la domanda di contenuti audiovisivi è esplosa e continuerà a crescere
In modo assolutamente straordinaria quindi noi abbiamo bordeaux questi nuovi soggetti come ne flesse come Cilli come varie comma come Tim Denison dentro l'Anica ed altri ancora ma il punto fondamentale che questo dialogo
Sarà impegnativo faccio un esempio al nostro interesse che questi soggetti quelli internazionali vengono Italia investano e aiutino la crescita di questo ecosistema
Allo stesso tempo noi l'interpelliamo lo citava prima Enzo Cipolletta sul tema dei diritti per la remunerazione dei diritti l'interpelliamo sulla trasparenza dei dati e sono argomenti di interesse strategico per il nostro Paese quindi è un industriale una grande industria seppure dimensione Nunzia immensa industria culturale e creativa si misura con la trasformazione gigantesca Ranica non ha solo cambiato nome inserendo la parola digitali nel suo titolo dopo al posto di multimediali
Ma cambia in qualche modo la capacità di essere una piattaforma in cui questi dialoghi in modo trasparente nell'interesse generale
Si possono svolgere aggiungo che in questa politica il ministero e il ministro hanno dimostrato attenzione
E consapevolezza della importanza di questo settore come anche Franceschini ha ricordato poco fa
Rutelli con continuo con lei perché le faccio una seconda domanda legata a questo cioè parliamo di questi nuovi soggetti parliamo del soft power dell'audiovisivo come di una parte trainante che ha anche una domanda in crescita allora questi nuovi soggetti l'audiovisivo
Possono in qualche modo rientrare in questa dinamica della collaborazione pubblico privato lei da ministro della cultura dei beni culturali se non ricordo male all'epoca sui il padre delle libro bianco della creatività dove si parlava di industrie
Creative culturali cioè in qualche modo come dire l'avvio visivo può rientrare in questa in questa dinamica secondo lei è funzionale
Beh la definizione londinesi volo e in fondo partendo dalle domande sei Tamburini al ministro a proposito del turismo disonore più ministero scultura
Diciamo ci sono dei settori industriali che fanno riferimento al ministro cultura quindi è una responsabilità complessiva del governo
Comprendere come si debbano dare ed è stato dibattito molto interessante di stamattina condizioni competitive
E crescita di aziende crescita di lavoro che valorizzazione del territorio incrocio anche col tema turistico
Perché sappiamo bene quanto vale per reputazione nel nostro Paese l'attrazione turistica quando si tornerà alla pienezza di questa di questa attività non avere come ricordava prima Franceschini grandi navi a Venezia ma una capacità di diffondere il turismo l'intero territorio fare leva
Sulle infrastrutture culturali cui aggiungo una nota per parte mia cui tengo nella mia vita precedente ho avuto la possibilità di contribuire alla costruzione di molte infrastrutture per la cultura
E questo è un argomento che in Italia dobbiamo Tora forza
Significa nuove realizzazioni interventi architettonici valorizzazione dei territori nel loro insieme piccole strutture culturali
E diciamo ci sono dei casi del mondo in cui in una città cambiato volto grazie un'infrastruttura culturale prendiamo Bilbao con il CUP grazie
Ho strutture in Italia e sola Mole Antonelliana a Torino adesso le Procuratie Vecchie la San Marco per iniziativa dei generali che vengono trasformati diventa un qualcosa di vibrante di contemporaneo che ho avuto l'occasione di contribuire in termini decisione autorizzazioni progettazione finanziamento e costruzione di opere importanti come l'obitorio citare la musica come l'Ara Pacis la teca di Maier o la nuova alluse capitolini oppure l'insediamento del maxi
E manipola decisione della nuvola infrastruttura di Fuksas un'infrastruttura per il turismo
Per il Sud musei restauro ricostruzione di teatri è sempre stato una mia passione dedizione perché perché senza infrastrutture questo da ministro memento che senza infrastrutture per la cultura
Vibranti e capaci di creare attrattiva e senso ma ai
Accoglienza per attività d'impresa attività creative e per il lavoro il territorio italiano non vive il territorio sì da rinnovare rinnovare significa anche Pompea significa rendere fruibile
Un'area che conosciamo ed esiste come tale da alcuni secoli e che invece con una gestione moderna può sicuramente dire Confort Colosseo ma ripeto i musei nei piccoli centri i luoghi della cultura l'intreccio tra queste funzioni quei Antonio Calabrò a anche a sua volta accennato quindi vorrei sottolineare questo aspetto le industrie culturali che vive interagiscono col territorio lo fanno vivere e sono un comparto produttivo decisivo per l'Italia per cui sicuramente la cultura nella politica nel governo nostro Paese tradizionalmente è stata disattenta confido che anche un dibattito un modulo di oggi ci faccio fare nella consapevolezza un bel passo in avanti
Grazie
Il tema dell'infrastruttura culturale quindi un tema del trust della per la cultura è un tema quindi centrale Del Corno
Questo riguarda come dire anche la politica che viene fatta all'interno di centri come Milano come Roma poi sentiremo la sindaca no
Sì certo ringrazio anzi moltissimo Francesco Rutelli per aver portato questo tema la nostra attenzione anche perché io credo che lo sviluppo del futuro debba essere invece connesso alle infrastrutture culturali di prossimità cioè non tanto le grandi infrastrutture culturali per le quali ovviamente dobbiamo dedicare tempo attenzione e cura di progettazione
Ma accompagnare la nascita o in certi casi la crescita e lo sviluppo di piccoli sparsi che spesso sono spazi ibridi cioè che mescolano discipline diverse di proposta culturale con funzioni commerciali
Che ne garantiscono la sostenibilità in maniera tale che siano presidi di cultura e di socialità sul territorio
Noi a Milano stiamo lavorando su questo tema avrei veri lasceremo una proposta deliberativa che istituirà una vera e propria carta in cui gli spazi culturali di ibridi operosi alle infrastrutture culturali prossimità potranno iscriversi e in un certo senso statuire
Un proprio rapporto di relazione diretto con l'amministrazione comunale
Affinché il Comune li possa accompagnare ad essere efficaci nel loro lavoro e la loro presenza quali sono i punti più importanti innanzitutto al fatto che queste infrastrutture culturali
Agiscono in territori di Faglia cioè agiscono in spazi delle dei diciamo dei contesti sociali urbani in cui ci sono delle difficoltà dei problemi in cui c'è un'ampia esclusione sociale e anagrafica dalla partecipazione culturale ecco che queste infrastrutture di prossimità questi spazi verdi invece possono essere uno straordinario luogo in cui davvero si costruisce un terreno di relazione di rapporto che include
Nell'abitazione cultura nel dunque uno tradizionalmente escluse
L'altro punto importante è che le amministrazioni comunali devono avere lo stesso tipo di attenzione di interesse e di investimento non soltanto economico di risorse ma proprio progettuale nelle grandi infrastrutture e appunto nelle infrastrutture di prossimità faccio un esempio su tutti noi ieri abbiamo annunciato insieme al sindaco Sala questa grande importante cambiamento nella geografia culturale la città di Milano grossi alla destinazione del secondo Arengario in piazza Duomo all'ampliamento del museo del Novecento
Quindi il Museo del Novecento diventerà museo che dal primo Arengario va oggi è collocato si estende al secondo per accompagnare visitatrice visitatori alle soglie del contemporaneo e questo è avvenuto grazie a un'importantissima donazione di opere di risorse economiche
Da parte di una benefattrice
Che a nome titolo della Fondazione intitolata suo marito abbonato cinque milioni di euro per l'ampliamento e un corpus di opere davvero importante come in questo caso la collaborazione pubblico-privato che cosa diventa diventa fiducia del privato nel pubblico c'è fiducia
Nei soggetti privati
C'è l'alloro il le loro risorse
Economiche materiali ma anche diciamo di patrimonio artistico possano assumere quella importantissima funzione pubblica di condivisione di patrimonio cognitivo
Grazie appunto all'azione dei soggetti pubblici e questo annuncio che abbiamo fatto col sindaco Sala corrispondente appunto
Alla premiazione del concorso internazionale di progettazione del secondario è stato molto importante perché ci ha permesso di raccontare una storia profondamente radicata nella storia di Milano ma soprattutto nel modo in cui Milano oggi
Pensa il rapporto pubblico privato cioè una reciproca fiducia e condivisione
Ma questa fiducia e condivisione deve esserci anche nei territori che non sono piazza Duomo ma che sono il Corvetto che sono la Barona che sono Gratosoglio che sono appunto i quartieri periferici della città dove oggi si stanno insediando
Queste infrastrutture culturali di prossimità spesso gestiti da soggetti privati
Spesso gestite da soggetti che fanno diciamo profitto sulle funzioni commerciali che aiutano però la sostenibilità della proposta culturale ecco io penso che dal punto di vista della legislazione nazionale
Una delle grandi sfide del del futuro sarà questa dotare il nostro Paese di una legge che inquadri la relazione che può esistere tra pubblica amministrazione locale e nazionale e appunto le infrastrutture culturali di prossimità quelli che noi definiamo gli spazi ibridi
Assessore telegrafico però come dicevamo coi alla fine il rapporto se è un rapporto di mecenatismo cioè il privato mette i soldi il pubblico gestisce forse no bisogna anche creare delle condizioni perché il pubblico valorizzi l'investimento
Culturale privato no in questo forse siamo indietro che cosa manca
Noi abbiamo uno strumento come alto bordo Schio sicuramente ha prodotto una accelerazioni in questo rapporto di fiducia io credo però anche nella esemplari di età dei comportamenti cioè noi dobbiamo sempre di più considerare come esemplari quei comportamenti delle pubbliche amministrazioni che sono in grado di realizzare questo processo di valorizzazione dei patrimoni privati ma anche attraverso quella forma che dicevo prima di condivisione di obiettivi ecco io credo che il tavolo della relazione tra pubblico e privato si istituisce non tanto sulle reciproche convenienze perché quelle hanno uno sguardo come si può dire miope
Ma sulla individuazione di un obiettivo che può essere anche a lunga scadenza lunga durata ma è un obiettivo come si può dire fondante questo patto noi a Milano lo abbiamo individuato e la partecipazione culturale nella crescita della condivisione del patrimonio cognitivo ecco forse questo potrebbe diventare un orizzonte obiettivo nazionale e su questo allargare ulteriormente
La maglia della collaborazione tra pubblico e privato virtuosa che in questa città abbiamo sperimentato anche davvero a tutto il territorio nazionale sono consapevole delle difficoltà
Ma credo anche che la prospettiva sia importante Cosimo de'qualificante aggiungono ultimissimo motto
Anche se io appartengo alla tradizione culturale politica diciamo della sinistra riformista io nel campo culturale ho fatto sempre mio un vecchio principio diciamo del pensiero liberale anglosassone
E dico sempre a soggetti privati e pubblici Competition e sbaglia da Competition Laccoto petizione è molto minore ma competizione
Però se andiamo avanti così sulla cultura appunto collaborando
E lavorando insieme grazie grazie assessore io saluto la sindaca raggi che ci ha raggiunto abbiamo una decina di minuti scarsi quindi volevo farle due domande la pregherei di rimanere cinque minuti a risposta la prima che ho fatto anche all'Assessore del Del Corno è questa cioè alla fine nella nel rapporto di collaborazione pubblico-privato
Dalla vostra esperienza quale diciamo il punto di difficoltà e qual è invece il punto
Diciamo che in cui vede i le maggiori opportunità diciamo qual è il pubblico punto in cui vede delle difficoltà nel rapportarsi col privato
Voi a Roma
Innanzitutto buongiorno permettetemi un saluto veloce intanto grazie per l'invito e il saluto e ringrazio il direttore del Sole ventiquattro Ore ammirabili l'assessore
Unanime Benigni anche mia in altre situazioni particolarmente entrambe le associazioni teenager in presidente di Confindustria italiani nel senso Confindustria Cultura italiana Santini
Innocenzo Cipolletta il presidente inizialmente Antonio Calabrò ben Janica
Francesco Rutelli c'era est conclusa il sentimento chiaramente Andrea Biondi anche in tutti gli altri partecipanti
è la Sardegna aggiungere una capitale poniamo sono coordinati non è un mistero che immagino anche noi Gesù culturali di Roma Capitale Mina
Non è successe purtroppo diradati molto spesso nuove
Non rinvenimenti fossero concretamente indagato ispezionati gli animali immensa penna
Se poi completamente ricoperti perché non c'è la possibilità proprio di prendersene cura di valorizzarli ecco qui che il privato può supportare oggettivamente una non solo lavoro di scavo di rinvenimento ma soprattutto la successiva valorizzazione della dell'area del reperto da questo punto di vista io credo che Roma a abbia instaurato ormai un ottimo rapporto di collaborazione con molti privati e questo per me è un punto di forza ineludibile perché diversamente
Dovremmo far fronte solamente con risorse pubbliche siano esse comunali siano esse statali governative
Magari anche da provenienti da fondi europei ma ci troviamo di fronte a un patrimonio sterminato
Che oggettivamente è difficile da da tutelare facendolo dal sud io credo molto nella collaborazione tra pubblico privato e sicuramente la buono se è un ottimo punto di forza che consente ai privati
Di come dire buttarsi in questa avventura in maniera non sono consapevole ma ottenendo anche un un vantaggio è un gioco win-win da questo punto di vista dobbiamo dobbiamo riconoscerlo
E a Roma Capitale questo è significato in realtà la l'intervento sui molteplici aree nel Michiko qualcuno così a volo d'uccello solo per farvi capire abbiamo ormai instaurato un'ottima collaborazione con la maison Bulgari che si è occupata ad esempio della riqualificazione della scalinata
Di piazza di Spagna adesso sta intervenendo sull'Area sacra di largo Argentina
Che verrà completamente musei Rizzato addirittura con una passerella che consente ai visitatori
Anche persone con una portatori di disabilità di scendere al piano a diciamo la quota degli scavi e e visitare tutta l'area sempre con la maison Bulgari stiamo lavorando scusate mi abbiamo lavorato sulla riqualificazione con luci dei tutta Lara Maciste ovviamente sia della teca che del museo che devi scusatemi che dell'Ara Pacis spessa quindi un intervento di riqualificazione fatto con le luci ancora lavoriamo ad esempio con la maison Gucci che ha donato una somma importante per la riqualificazione di tutto il colle capitolino della Rupe Tarpea evidentemente è un simbolo di Roma Capitale
Ma solo per citarne alcuni abbiamo avviato già qualche anno fa
Con nella consiliatura precedente del sindaco Marino un rapporto con fondazioni Timber la musealizzazione del museo del mausoleo di Augusto che è stato aperto proprio quest'anno
E devo dire che nell'arco di degni delle prime ventiquattro ore dall'apertura delle prenotazioni abbiamo registrato un tutto esaurito di visitatori
Sin dal Messina mese di luglio quindi oggettivamente cioè da riconoscere ripeto questi sono solo alcuni ma poi abbiamo fendi for fun dance che ha lavorato sulle nostre fontane
Sono solo dei piccoli esempi per farvi capire quanto la collaborazione tra pubblico e privato vero la restituzione alla collettività di questi monumenti di questi spicchi di storia
Sia fondamentale e tutto questo chiaramente avviene sotto l'attento coordinamento delle Soprintendenze delle Soprintendenze quindi non immaginiamoci un intervento improvvisato è tutto estremamente attento curato ma supportato dal privato mecenate che oggettivamente riesce a insomma ad arrivare dove inevitabilmente pubblico non arriva adesso stiamo lavorando molto sulle Mura Aureliane abbiamo aperto un ufficio di scopo ad hoc
Abbiamo richiesto anche i fondi attraverso uno dei progetti del Pnr aree ma è evidente che anche qui la nell'attività di mecenatismo qualora i fondi del Pnr non arrivassero sarebbe fondamentale parliamo di ieri credo il museo il reperto il monumento più grande del mondo almeno per la sua estensione di dodici chilometri
Lineari non è non è banale insomma quindi io sono molto a favore di questo rapporto che sta dando degli ottimi frutti e tra l'altro permettetemi di dire spesso i privati riescono anche a lavorare su una sorta di
Racconto di narrazioni ulteriore che arricchisce quella che già viene fatta dal pubblico quindi in questo caso da Roma Capitale quindi si uniscono davvero le forze per un risultato eccezionale
Ecco sindaco la ringrazio io avrei voluto farle due domande ma il suo intervento è stato esaustivo esaustivo di tutto in realtà ho solo una piccola curiosità cronisti Ka fuori sacco dal momento che come come ho fatto con il presidente Rutelli
Adesso per voi si apre la questione della Soprintendenza di Roma avete già un'idea di come sostituire
Carlo Fuortes
E in questo momento
Ci stiamo lavorando invece se posso della sovrintendenza del Teatro dell'Opera le parliamo
Chiaramente per la per può rappresentare un'ottima occasione è una bellissima
Benissimo proposta quello che ricevuto ne siamo molto contenti d'altronde avverso lavoriamo sul piatto invece se posso io proprio anche ringraziando vedo e mi scuso se non lo ha salutato lo vedo adesso il ministro alla Cultura Dario Franceschini
Devo dire che io ritengo invece fondamentale provare a lavorare su un altro tema che è quello dell'unificazione delle Soprintendenze noi a Roma
Abbiamo ovviamente la Soprintendenza ha destato la Sovrintendenza capitolina e da qualche anno è stata creata una nuovo soggetto che l'Ente parco archeologico
Del Colosseo alcun io ritengo dal punto di vista operativo questa frammentazione estremamente dannosa perché molto spesso i passaggi tra l'una e l'altra allungando i tempi che già per ciò che concerne tutta la parte di bandi pubblici la conosciamo non lo devo dire
è già molto lunga farraginosa doversi confrontare anche con soggetti diversi
Muore rendere ancora più Complesso questo meccanismo no invece abbiamo bisogno a mio avviso di semplificare molto e di accelerare tutti questi interventi soprattutto perché molto spesso questi interventi vanno a cadere su su siti che hanno bisogno di interventi non dico immediati ma insomma di una certa che possano arrivare con una certa rapidità io vado perorando questa causa dell'unificazione
Delle Soprintendenze sovrintendenze almeno a Roma in un unico soggetto che sia compartecipato senza senza dubbio
Perché possa rappresentare un unico quale a cui fa riferimento cioè liberamente CGIL anche prenderà e chiaro il tema il tema della semplificazione è un tema che riguarda tutti e tutto
Vi ringrazio di passo la parola alla collega Eliana dichiaro per trarre la conclusione di questa tavola rotonda grazie
Grazie Andrea grazie a tutti i nostri ospiti abbiamo sentito allora molto no su questo tema tra terracotta attracco tra pubblico e privato abbiamo siamo partiti da bene preoccupazioni per un approccio ancora troppo statalista quest'estate racconta della e in USA impresa l'importanza della memoria
Che permette di apprezzare la qualità delle prese e e di renderle sempre più attrattive
Abbiamo sentito come la digitalizzazione è entrata di prepotenza nelle nostre vite con una con una pandemia una volta di più e però dei problemi e delle implicazioni che questo pone abbiamo sentito sviluppo i piani cade nel Nord e potenzialità anche questo settore a sua tipo e abbiamo sentito l'esperienza di nome e la che ci dicono che in realtà la collaborazione tra pubblico e privato in essere ed è virtuosa e anzi c'è molta doma tappa su questo fronte quindi dire che questa fame ed è stato importante è stato arricchente fra una data una volta di più una consapevolezza di quello che già sappiamo cioè che la cultura è centrale in questo Paese è doppia o veramente fare sempre di più per per valorizzarla
è a questo punto io non dò la parola abbatta Cagnola che Matera il prossimo pane
Ma
Buongiorno buongiorno a tutti e benvenuti a questo nuovo farà patinati e generale della cultura con me ma no la giornalista di Radio ventiquattro abbiamo sentito parlare molto quindi Pannella della dell'importanza dell'interazione fra il pubblico e il privato andremo ad esplorare caso veramente cosa estremamente fa contare l'Arena speronare faremo con instabile intendente direttore artistico Cecilia casalinga e poi parleremo con questi esempi virtuosi insieme all'amministratore delegato Saramago Advocaat e al direttore generale amministratore delegato Paul Sacher fa Massimo e intanto benvenuto al sovrintendente e direttore artistico dell'Arena di Verona circa Katia buongiorno
Buongiorno a tutti un piacere grandissima Pernarella con noi ho parlato di un un tempio estremamente virtuoso per azioni per gran passione armonizzazione tra pubblico e privato soprintendente
Ci racconti un po'questo matrimonio che posto come come funzionerà
Con grande piacere intanto ringrazio moltissimo per l'invito e prestigioso invito anche perché così mi dà l'opportunità di portare il rimessaggio e anche l'esperienza della Fondazione relative a Roma vi saluto tutti e ovviamente ho visto prima presente misto Franceschini non so se c'è ancora comunque colgo l'occasione visto di ringraziarlo molto per il patrocinio
Che quest'anno il ministero della cultura concesso dalla Fondazione Arena di Verona il suo progetto legato ai grandi musei italiani
E è collegate ovviamente ai titoli operistici che mettiamo in scena quest'anno allora i primi dati insomma che abbiamo della Fondazione Arena sono un po'vetusti però sono già molto significativi perché a parlando di qualche anno fa di un grande indotto si parla che Fondazione Arena di Verona con la sua stagione che dura circa settanta giorni d'estate abbiano indotto
Diretto indiretto di circa cinquecento milioni di euro e quindi pochissimo tempo anche se ripeto è sicuramente un po'sottostimato
E però già questo citarli un'idea precisa della portata di quello grande universo che può essere il mondo dell'opera ovviamente all'Arena di Verona
E tutto colossale anche indotto vorrei fare un piccolissimo inciso c'erano veramente veloce
L'operatore un affare di pochi
Ecco non è un piccolo mondo chiuso Treves è sempre stata tramandata da decine di generazioni vide ancora oggi migliaia di spettacoli in tutto il mondo coinvolge centinaia di migliaia di studenti che studiano per diventare gli artisti di domani
Poi ci sono milioni di persone che ogni sera vanno a teatro a vedere l'opera che partecipano a questo proprio proprio come lo chiamo in un rito collettivo che ogni sera va in scena in tutto il mondo e vogliamo dire che l'opera e è diciamo il teatro d'opera parla italiano e quindi ne siamo i più grandi esportatori della lingua italiana nel mondo io posso testimoniare cominciato la mia carriera di artista lirico
Nel mille novecentottanta c'è la lingua ufficiale giudicati era ed è ancora l'italiano e questo è un grandissimo valore e dobbiamo tenerlo sempre bene a mente
Quindi ogni sera quando vanno in scena questi vecchi lavori vecchi lavori parliamo a volte di opere che hanno duecento anni più ma cos'è un miracolo che sta succedendo ci sembrano nuovi tutte le sere ci parlano
Pensate soltanto all'Arena di Verona ogni estate mettiamoci a sedici volte la Ida impedendo l'Arena di Verona che portatrici mila cinquecento persone magari non tutte e tredici mila cinquecento ma sono con una media di dieci mila persone alla volta che vengono a vedere da Ida che agita cinquant'anni perché come sapete quest'anno fra l'altro abbiamo festeggiato il centocinquantesimo anniversario della prima della vita bancario del mille ottocentosettantuno avrà grazie anche alla presenza di Riccardo Muti che tenuto dopo quarantuno anni di assenza dall'Arena a dirigerci lenta e quindi direi che anche la lega di Verdi porta molto molto bene la sua età ma scusate questo breve inciso l'Arena di Verona comunque proprio per i suoi numeri per la sua vocazione io credo che sale da più di altri l'ammissione che in un momento storico così delicato che abbiamo vissuto che stiamo vivendo da un anno e mezzo
Svolge il proprio ruolo non meno che indispensabile nella vita dell'agente proprio tutti persino non solo quelli che vanno a teatro ma che in quelli che non vanno che ha perché io credo fortemente che la ripresa fuori dal mondo del teatro sia anche un compito del teatro stesso ribaltando un pochino quel concetto
In che vede la ripartenza del nostro settore come compito esclusivo della mondo civile in parte è vero ma ma tutto è correlato quindi attraversiamo tutti le stesse difficoltà anche altro la Rina in questo caso è parte della città
Della nostra società la nostra civitas nel resto degli antichi greci abbandonarono le guerre sul più bello pervenire per tornare nei loro ti e altri di persona a recitare e questo è un po'quello che abbiamo fatto tutti noi non solo i lavoratori ma anche tutti mecenati di cui parlerò
Tra poco perché quest'anno è successo veramente una cosa miracolosa l'Arena di Verona e e i greci tornavano in teatro a riflettere su quello che succedeva nel mondo torna l'ora ed è quello che facciamo che voi tutte le sere il teatro quindi noi abbiamo una grande responsabilità abbiamo la responsabilità del piatto che questo meccanismo funzioni
E e e quindi e che l'Arena riparta ogni sera
Per tutti per tutti come ho detto prima allora il monumento Arena inutile parlarle emolumento bimillenario che soltanto ora fatto desistere incute un grandissimo rispetto a chiunque e ci la presenza stessa dell'Arena incute veramente il senso della storia in tutti noi in tutta la città ma tutti anche le persone che vengono a visitarla ed è importantissime e deve continuare ad accogliere abbracciare
Gli artisti i lavoratori e tutto il pubblico che non solo di Verona del Veneto ma l'Italia e di tutto il mondo il teatro
A mio avviso il nuovo insostituibile e privilegiato di comunicazione
Di partecipazione e di incontro questo insomma non è per nulla scontate specialmente in questo periodo eccellente in questo ultimo anno e mezzo che la rinata
Riuscisse a resistere non era affatto scontato che ci fosse ancora qualcuno a sostenerla non era affatto scontato ed ecco entrare in scena veramente il caso di dirlo i mecenati sostegno dei privati
Allora noi sappiamo che era mecenate ma mecenate che è stato il più grande diciamo consulente chiariamo così delusi del grandissimo illumina altissimo gusto dice una cosa molto importante che avvalersi dell'immagine degli artisti e quindi controllarsi di artisti quindi anche sostenendo che economicamente facendoli vivere sopravvivere
E un milione sempre l'immagine dell'essere umano e anche l'immagine politica perché è molto importante abbiamo illustri esempi dopo che due abbiamo i della Scala Verona abbiamo i medici abbiamo il re di Francia abbiamo e tutti quelli che fino a oggi pensiamo sostengono lati poetica musica tutta la cultura in generale non parliamo abbiamo dei grandi esempi teatri americani sono totalmente privati e quindi di vi lascio immaginare comunque
Cosa è successo io vorrei anche sentire qua in campo due due casi
Abbiamo qui in tempo reale certo ma cardiaca ci stavo arrivando al di un ecco sì
Al dunque del miracolo esigenza ma rilancia oppure no parolacce allora fai così facciamo fra competenze e così commentiamo a questo miracolo ciò che abbiamo due due dunque nostri angeli storie allora Milani si minaccia io introduco brevemente miracolo e poi lascio la parola vedo presente Gian Luca Rana
E il dottor Massimo Nordio insomma solo protagonisti anche in questo miracolo la nella Fondazione Arena a comunque aveva già presenti una parte di articolo se nel passato ed i voti e i tanti sposo che comunque sono rimasti vicino
A noi nel tempo Rambo sbaglia il gruppo è UniCredit che ha fatto le nozze d'argento con lo Stato
Ma questo non è successo qualcosa di importante cioè è scattata un'idea idea delle sessantasette colonne che in un mese e mezzo
Ha raccolto tutte le colonne
Ovviamente partendo da Gianluca Rana e Sandro Veronesi di Calzedonia che sono stato in poi fantasmi di questo progetto e hanno trascinato tutti gli atti in un mese e mezzo siamo riusciti a raccogliere bene un milione e mezzo e devo dire che abbiamo anche sempre in arte bolso ovviamente abbiamo la coda
Per aggiungere delle colonne che non esistono nella nella storia perché queste sessantasette colonne simboleggiano la cinta muraria crollate nel terremoto del mille centodiciassette della quale rimane soltanto l'area dell'Arena che tutti conosciamo
Beh questi quelle visto tutto questo ha simboleggiato un grande abbraccio collettivo dove tutti erano presenti insieme ma anche singolarmente uno vicino all'altro
Quindi adesso lascio veramente la parola ad omaggiare liberale
E allora Massimo Nordio a ecco Massimo Nordio un ma ma qui rimaniamo insomma in un datario generale ha
Nordio
Ho acqua popolari abilitata
Sì noi siamo un'azienda presente sul territorio di Verona
Da tantissimi anni dal mille novecentosettantaquattro i ai nostri collaboratori sono in gran parte non non tutti ovviamente perché sempre poi una importante iniezione di persone che vengono da tutta Italia e anche dall'estero ma insomma comunque siamo qui quindi viviamo Verona e ci sembra ci è sembrato a suo tempo assolutamente giusto
E doveroso sostenere un simbolo così importante come quello della della convenzione aveva quindi noi abbiamo iniziato nel due mila e sei
Questo rapporto di partnership e poi andare avanti ininterrottamente fino e quindi quando Cecilia Gasdia città un po'patto del periodo
Quando c'è stato lo dal chiaramente il rischio che poi ci fossero descrizioni più o meno giustificate a fronte di un programma il pc mentre sarebbe pur può essere quello sovietico di tutti gli altri anni ecco nessuno ma io ovviamente ma io sono nessuno non solo ha pensato neanche lontanamente di fare un passo indietro ma a a modificare in qualche modo la sua sono o quindi questore in rapporto come come si può capire meglio siamo e ciò quindi Morleo Burgman rapporto e costruisce una relazione viene reciproca di reciproco interesse io posso dire nel nostro piccolo con più di seicento mila collaboratori a livello mondiale del gruppo Volkswagen in qualche modo anche abbiamo stiamo contribuendo abbiamo contribuito attraverso un altro canale che non è quello di rispettarli ma è quello comunque della SPÖ colpiti ascoltare il messaggio dell'Arena e la Fondazione Arena dei suoi programmi prodotti all'interno del nostro pubblico infatti molti dei nostri collaboratori venuto lungo ogni anno vengono anche per questa ragione stessa
Ecco dirette appunto abbia abbiamo iniziato alla la patina farà sette
Tempio capirò davvero vuoto abbiamo ci fa qualche farmaco e Quaroni quindi sono curiosa di sapere qualcosa che fiutata lupara amministratore delegato passa saranno a bordo appendendo
Un giorno per giorno tutti grazie dell'invito per me una grande piacere dell'opportunità di parlare
Dell'Arena della mia città in cui sono non sono orgoglioso ma erano abbiamo tantissimo nel cuore perché perché perché la nostra è un'azienda che per il settanta per cento e nel mondo
E quando lui siamo nel mondo l'autenticità i valori e le origini sono praticamente l'equity del nostro racconto quotidiano
Quindi io sto per faccio in questo caso un discorso un pochino vorrei dire in controtendenza tutti gli interventi che ho sentito fino adesso erede non è la figura del mecenate una cosa occasionale quasi da premiare perché è un diciamo un intuizione elitaria di porti
Non ritengo che sia così io ritengo che un imprenditore che insiste in questo Paese avrà grande fortuna
Alla possibilità di parlare con una voce riversa se fosse nato in altro Paese non potrebbe fare il mestiere che faccio io per esempio e quindi io non credo assolutamente che sia più corretto definire mecenatismo ma noi usiamo il nostro paese noi indichiamo in particolare la nostra bella nel tempo organizzato dei concorsi a premi in tutti i nostri paesi dove siamo sono circa sessantasei nel mondo
Dei concorsi che prevedevano Rocchi vincesse il più fidati cioè fidelizzati dei nostri clienti vincesse un viaggio in Italia a Verona e quindi anche partecipare al festival areniano
Dopo due mila clienti che sono venuti negli ultimi cinque anni e io se ho usato qualcosa devono trillo
Se o qualche opportunità in più data dal mio Paese io devo sostenere quindi nel pragmatismo tipicamente veneto permettete e devo dire che non si tratta di mecenatismo ma si tratta di un rivestimento Condi ritorni molto rapidi e concreti e soprattutto visibili
Pertanto non è neanche una sponsorizzazione non tratta nulla di tutto ciò ma bensì la volontà di un'impresa di usare il meglio
Che può per ottenere quelli che sono i suoi risultati tipici dell'azienda ma fatti una certa maniera
Pendio sono molto felice che qui nostro governo abbia promosso una legge che allinea agli interessi dei privati come il pubblico
Non il contrario perché credo che solo così veramente si possa di vincere ed è una breve diciamo condizioni essenziali non andò in questo mondo moderno di avere una unitarietà spinte
Bene ma io penso che o soltanto all'interno dei miei quattro minuti con gli era stato prescritto e quindi Guitars
Sì perché stava questi si sbaglia la cottura dobbiamo essere prezzi abilissimo bravi verso il dottore Calamo lenti allora in realtà faremo l'upupa in un buco ancora forti interventi e dall'ottobre prossimo
Per un bellissimo comune imporrà
Essi non si è vorrei aggiungere che oltre alle sessantasette colora i grandi imprenditori come Gian Luca Rana abbiamo avuto anche gli ordini professionali di Verona che hanno fatto delle colonne a parte e anche il singolo cittadino perché c'è anche una campagna che si chiama da sola Reina
Che è la stessa cosa sempre nata a Bologna dove il singolo cittadino sta partecipando e quindi o piccole piccole risorse ma che messi insieme diventano un grandissimo aiuto per la relativa quindi veramente non mi resta che ringraziare tutti per la lungimiranza con la quale si sono veramente stretti attorno all'Arena di Verona ma non solo adesso come ha detto Gianluca è vero
Questa cosa deve diventare con l'augurio che diventi strutturale e che questo esempio che la cosa bella è che ed è riuscito in un mese e mezzo c'è dove abbiamo magari fallito nel passato per anni non siamo riusciti a innescare questo meccanismo e in in maniera massiva massiccia scusate
Adesso si è innescato è proprio il momento di bambini è difficile non perché ce la pandemia perché veramente forse tutti noi insieme abbiamo trovato il modo giusto per comunicare fra di voi e per far capire quello che diceva appunto il grande mecenate e invece io ribadisco sembra che un termine bellissimo per definirli
Mi ignora migliora l'immagine di tutti essere vicini avete il potere avete i mezzi avete la responsabilità di tramandare
Anzi duro imposte tutta questa bellezza
Grazie grazie melanzana indipendente effettiva catena grazie ai mandati Luca mio lascio la parola tela ma orfane avant-garde
Ma
Di nuovo buongiorno buongiorno a tutti collegati agli stati generali della cultura del Sole ventiquattro Ore parliamo di futuro e strategia la rinascita del sistema cultura innovazione nel settore culturale integrazione tra i luoghi e spazi fisici e il digitale ne parliamo con Guido Guerzoni docente ricercatore del Dipartimento di analisi delle politiche e me ne spende pubblico dell'università Bocconi non rubo altro tempo lascio la parola per introdurci a questo tema grazie buongiorno
Ma ecco negli ultimi cinque sei mesi sono uscite ricerche
Chi confermano quanto gli apparati avevano intuito poi la la sua dimensione tragica
Ha costretto anche le istituzioni più riluttanti a misurarsi con due temi in passato ambienti il tema della l'innovazione chiamata la digitalizzazione spesso annunciati spesso evocati ma poi mai affrontati nei fatti
E gli esiti di alcune ricerche quella che è stata rappresentata molto di recente ai quali paese sentiamo San Paolo
Danno dei dati confortanti non si tratta di vedere il bicchiere mezzo pieno ma si tratta di riflettere su alcuni fatti positivi che sono accaduti nella situazione anche qui generale
Profondamente programmatica che ha visto premiare gli operatore spettacolo dal vivo fermi per mesi gli operatori museali costretti a prolungata inattività ci sono stati anche dei fatti positivi
In primis è stato avvicinato un pubblico di non consumatori
E durante l'onda per la prima volta anche attraverso piattaforme non so quale internazionale ma anche con la nazionale si sono avvicinati
A tematiche culturali risolvendo un problema serio che con l'accessibilità in Italia abbiamo un forte nucleo di forti consumatori ma non sono mai riuscito allargare questo blocco durissimo
Qui invece prima volta un venti per cento ha confessato di aver avuto il tempo l'occasione per avvicinarsi alla cultura tanti giovani
Anche qui sempre la targhetta difficile essendo fece avvicinare più fuggevole
Anche direbbe molte volte più raffinati consapevole della pluralità dell'offerta multicanale i giovani si sono avvicinati
E poi soprattutto si sono affermate nuove forme di consumo corporale che siano gli odori pretesa grande successo dei podcast entrati ormai a pieno titolo tra i consumi compra nazionali
è evidente che qualcosa di positivo accaduto tant'è vero che l'offerta digitale Alberta nel senso senatore rimarrà Conte grazie non è un complemento nel tempo si prepara tutto questo appuntamento potrà in qualche modo occupare spazi in precedenza occupati da un'offerta tradizionale ma è innegabile che indietro non si torna
E anche le manifestazioni contro la sua auto sulla fisicità sull'empatia penso ai festival la maggior parte organizzatore ha detto di aver raggiunto pare pronta pubblici molto più numeroso molto più internazionali
Con tematiche voglio dire di pricing non concorrenziali perché posso anche pensare ovviamente di offrire alcuni contenuti a titolo gratuito a pubblici talmente lontani dal poter mai partecipare ad eventi fisici in presenza e la dichiarazione di tutti è abbiamo abbiamo capito sperimentando sulla nostra pelle in un momento difficile i vantaggi nella presenza militare non vogliamo per tornare indietro questo era se vogliamo
Il quadro introduttivo che spiega l'ottimismo con cui si può guardare al futuro
A vendendo all'integrazione tra se vogliamo promozione digitali o o installazione digitali spazi fisici ci sono due temi brancola soffre la fame
Il primo è quella della temporaneità delle soluzioni che non state esperite di caricando il fatto che buona parte di esso erano chiuse
E quindi che si si sia trattato di virtual purché si sia trattato di condivisione i Progetti licenza e correzioni che si sia intanto sto di spettacoli fattiva estremi come l'ha fatto molti teatri questa è stata una risposta comprensibile
Alla necessità di mantenere vivo un rapporto con il poco pubblico fisico non in Tibet
Bisogna però distinguere tra l'eccezionalità di una soluzione tampone e la capacità di mantenere nel tempo un'offerta digitale che sia sostenibile francamente pagano sempre di iniziative a titolo gratuito
Mi sono state realizzate a volte in tempi molto brevi quindi con investimenti relativamente contenuti e rispetto invece quelli necessari fa fonti quanta in una fase in cui non c'erano alternative
Tant'è vero che espresse ricerche che io citavo in precedenza rivelano da parte dei rispondenti un desiderio comprensibile ritornare quanto prima a modalità di consumo tradizionale lo abbiamo visto varie nazionali ma è vero che ha visto nella celebrazione un po'dissennate dei tifosi italiani c'è la voglia di fisicità Oiardi in Cuori condivisione e connaturata a un certo tipo di Consob culturale rimane il fatto il peso Fonsai come le mostre virtuali sicuramente si aprirà si sta aprendo un mercato che è un mercato globale e prevede anche funzioni appagamento e dall'altro penso soprattutto per le temporanei consente di storicizzare e rendere per sempre fruibili digitalmente
Iniziative UE venti in realtà hanno una durata prefissata nel tempo fa ossia Raffaello aldilà della proroga o la vede in quei sei mesi o non la vedo più
La posizione di accedere anche appagamento la medesima costruito ovviamente una qualità registica con lo sporco sotto voce perché non è quello che a volte si dà per scontato banalizzarlo prosegua consente di rendere quell'in quell'evento eccezionale in qualche modo consultabile nel tempo da una parte lo storicizzata nota lo rendo un poco culturale questo vale per molti eventi la che risolti i problemi John blocchi di melanzane diritti
Annuo finestra per parlare linguaggio gli over the top in cui possono rivolgersi al pubblici DiVersi con una fattispecie alcuna natura viene di prodotto che è diversa da quella passato rimane però il fatto che queste funzioni possono essere usate solo a campioni nazionali all'estero si sono mossi con successo i grandissimi non i vicini
Quindi da una parte io sono favorevole Risoluzione sopra senza speciale PM RR perché se non c'è un forte coordinamento io non sono in c'ha già di fatto le istituzioni più grandi la Scala progettuale di cui stiamo parlando non è una scala a poco alla portata di chiunque
Sono necessarie competenze interno incapacità di governo da alcuni processi che non tutti hanno e che in realtà all'estero sono state appannaggio delle delle realtà ristrutturato o parliamo di musei Carmignani talmente delicate che non celtica biliare ma non stiamo parlando di realtà che così si fanno digitale in casa chiudo
Ricordando una cosa oggi si parla di progettazione all'infrastruttura digitale
Ed è analoga la progettazione di qualunque altra infrastruttura non c'è nessuna differenza presa sull'oggi come dj fallace vanno progettate con la stessa attenzione gli stessi mezzi stessi tempi
Non si trasmettono uterino direbbe oggi in una settimana fa cedere qualcuno della mostra o l'ancella estremisti del CUB perché non è così
C'è ancora in qualità prova di standard c'è un po'Agrigento ci sono tanti aspetti che vanno esaminati con cura il digitale ha bisogno degli stessi tempi degli stessi mezzi per espressa attenzione capacità di tutte le altre consultazioni
Una nuova normalità grazie anche all'infrastruttura digitale grazie grazie al professor Guido Guerzoni per il suo intervento adesso parleremo di futuro dell'ecosistema editoriale audio visivo e musicale italiano ripartenza di partenza e nuova identità verso
Allora a questa tavola rotonda parteciperà con me Sergio Jerry Cerruti presidente Dell'Atti Associazione fonografici italiani
Giancarlo leone presidente dell'APPA Ricardo Franco levi presidente Alierta Associazione Italiana Editori e Simone Silvi amministratore delegato tre canile
Ecco
Ma
Eccoci
Allora grazie grazie saluto nuovamente i partecipanti a questa tavola rotonda Sergio Cerruti presidente dell'AFI Associazione fonografici italiani Giancarlo leone presidente Apa Associazione produttori audiovisivi
Ricardo Franco levi presidente Aia Associazione italiana editori e Simone Cindy amministratore delegato Treccani reti buongiorno a voi
Abbiamo
Una quarantina di minuti per evadere un tema di rilievo cioè parliamo a questo punto di un ecosistema editoriale audiovisivo musicale che è sottoposto a delle grandissime trasformazioni
Le grandissime trasformazioni legate da una parte all'infrastruttura digitale dall'altra parte all'emergenza della pandemia che ha costretto anche tutti quanti ad avvicinarsi a delle modalità di utilizzo a delle modalità delle abitudini di consumo che non avevamo però diciamo parte renderà Sergio Cerruti presidente AFI perché se parliamo di una nuova normalità c'è una nuova normalità che sul fronte del settore musicale
Diciamo per quanto riguarda tutto ciò che ha a che fare con la musica dal vivo
Onestamente non c'è chissà quando potrà tornare ecco mi chiedo quanto l'industria musicale sia pronta a questo vi prego di rimanere nei cinque minuti in modo tale da riuscire a fare due domande a testa grazie
Grazie grazie buongiorno a lei buongiorno a tutti i colleghi va sì insomma io credo che la musica un po'come tutto il comparto della cultura
Stia vivendo in questo momento un Rinascimento
Un ma un rinascimento culturale legato digitale noi abbiamo avuto impressa dalla dalla situazione contingente un'accelerazione sulla nostra Agenda digitale che ci ha costretto a colmare
Una serie di ritardi sia infrastrutturali che organizzativi
La musica ha svolto secondo me un ruolo fattore protagonista durante l'ottava una perché in qualche modo tutti gli italiani e non solo a livello diciamo internazionali siamo resi conto innanzitutto che abbiamo una posizione predominante sia uno sbaglio potenza culturale dobbiamo onorare meglio la nostra storia ma soprattutto il popolo italiano si è unita come lo spirito calcistico che ha visto la nostra grande vittoria
Si è unita intorno a a canti canzoni ed esibizioni dai balconi ridando quella ti butta
Culturale alla musica
Forse per un po'di tempo un pochino tra lasciata ma soprattutto sottovalutata e poi oltre al fenomeno culturale esistevo il fenomeno economico perché la ricaduta
Sociale dell'impatto che hanno forse pochi addetti e la avori se andiamo a contare quanti produttori discografici o quante aziende fanno costoro territorio ma con una lunga tradizione anche a volte centenaria
E che impatta economicamente comunque ha un indotto sinceramente molto importante
Ora all'interno del PNR più che neanche all'interno di alcune finanziarie negli anni scorsi sono stati dei necrologi che riguardavano diciamo la il settore culturale nella fattispecie il mio della musica perché al contrario dei più sfortunati presidenti mi riferisco all'etica e e della della dell'Ohio e dei libri che attraverso anche un buon momento lecco dei numeri beh diciamo che che sono importante che sostengono quel comparto grazie anche al cinema che ha una sua legge fiscale ha una sua organizzazione interna al ministero riesce a rappresentare i propri interessi maniera
Più determinata e determinante
Al contrario la musica vive ancora una forse una una immaturità
Nei confronti anche del legislatore questo in prima battuta derivata dalla mancata organizzazione anche dei Castelli cioè c'è un problema anche strutturale
Cioè il Mibac nella fattispecie non è nato per gestire le imprese non nato per gestire le esigenze degli imprenditori
Non a caso se voi andate a vedere la chirurgia di comunicazione del ministero molto sbilanciata su Dante piuttosto Scavi di Pompei è chiaro che noi rappresentiamo nella musica
Una linea orizzontali immaginaria dove si raccolgono tanti tipologie di imprese diverse e cioè lei prima ha citato il laico Hillary bene una parte della musica la musica dal vivo è una parte della musica inoltre un settore apparentemente semplice per quanto accessibile ma molto complicato nella sua organizzazione interna sfido molto anche legislature apparve una disamina precisa
Di quali sono le competenze specifiche dei vari settori che riguardano la produzione musicale l'edizione musicale Hillary perché la gestione dei diritti siano questi editoriali possiamo questi connesse quindi quello che voglio dire e che quello che è andato in scena anche domenica sotto casa del governo quando noi abbiamo permesso contro ogni logica ogni buona logica di assemblare migliaia e migliaia di persone sotto casa
Cioè perché sotto casa del Governo non abbia omesso decine di migliaia di persone quindi abbiamo dato se ce ne fosse stato bisogno il cattivo esempio ma al contrario gli imprenditori dell'intrattenimento notturno
Parliamo di strutture con famiglie dipendenti programmazione economico finanziarie non hanno ancora oggi una loro data di riapertura di certezze grossi gruppi hanno posticipato visto lei
Il live è quello che nella fattispecie più interessante perché offre degli spunti
Diciamo sociali immediati i grandi concerti le grandi società capitalizzano posticipato i concerti al due mila ventidue se tutto andrà bene
Ma cosa ne dice però che sono anche gruppi di interesse internazionale di tutta quella pletora di aziende italiane che in questo momento sono sottoposte alla nostra pressione fiscale che c'è in questo Paese che sono state le strade dal Ministero
Con poche migliaia di euro guardi le porto un dato preciso il ministero della cultura
Che adesso abbiamo anche fatto del Brellin ma di fatto non è cambiato nulla
Ha dato la mia associazione che rappresenta la settantadue anni di interessi ed è stata la prima e unica per un cinquantennio del della della nostra settore musicale diciotto mila euro non perdiamo un milione settecento mila euro tra il bilancio dell'anno scorso il bilancio questa è chiaro che diciotto mila euro sono stati al noi soldati dati a noi
Otto milioni di euro sono stati dati alla SIAE che ne aveva tanto bisogno io con concordo con i grandi bisogna lasciare però cioè c'è un tema di gestione il punto G
Dell'economia italiana cioè manca la gestione quindi io vado a concludere dare spazio e colleghi dicendo per sottolineando due aspetti
Il primo di coerenza politica
Perché sono gli slogan oggi ho letto anche altri it
Da parte di alcuni esponenti dei partiti che cavalcano ogni argomento ogni giorno ma se non avessimo dato bisognava sono associabili alle Briosco
Anzi forse sono anche più divertenti però il tema delle discoteche e il tema dell'intrattenimento notturno e ricordo che la musica il turismo perché intrattenimento di massa perché quando facciamo un concerto Foggia spostiamo di ultimo possiamo spostare anche ottanta mila persone
Non può essere un settore abbandonato a se stesso è questa costituzione fondata sul lavoro e sul calcio manda uno spettacolo di quel tipo in avanti i gestori non si fanno dopo si fanno prima
Quindi il tema è questo è un tema gestionale che riguarda tutti i comparti tutti i settori e particolari imputato del mio intervento rimane senza appello
Il ministero della cultura
Perché io auspico ossidi organizzi molto velocemente o auspico che tutta una parte del comparto che da noi rappresentato possa essere destinato ad altro dicastero molto più capace
Di intercettare le nostre esigenze e soprattutto che non ci possa raccontare volte da quindici anni una ristrutturazione una direzione generale musica che ormai è diventata francamente ormai una una una storiella e Laura i miei colleghi imprenditori della notte un riconoscimento migliore auguro che si possano manifestare anche meglio perché che le colpe ce l'abbiamo anche noi la si può sempre puntare il dito contro qualcuno e quindi mi auguro che le cose cambino
Grazie grazie presidente Cerruti grazie al gol
Giancarlo leone presidente dell'acqua ecco la nuova normalità
Porta anche queste problematiche che sono delle problematiche
Mi dialettica
Con il ministero legate all'emergenza pandemia l'emergenza pandemia che ha fatto crescere
Come dicevamo dei nuovi bisogni delle nuove abitudini di consumo voi stessi come dire siete all'interno di questa dinamica di cambiamento con le piattaforme streaming che hanno sostanzialmente rivoluzionato più nemmeno più nel male non si sa si capirà ma hanno rivoluzionato il mondo dell'audiovisivo quindi della della produzione ecco volevo chiedere una valutazione visto che parliamo di futuro dell'ecosistema editoriale
Che tipo di futuro si sta prospettando per l'audiovisivo
Sì buongiorno buongiorno a tutti vi ringrazio per questo invito allora diciamo questo ci sono due aspetti
Che in qualche modo sono collegati alla pandemia ancora in corso e comunque allo sviluppo diciamo del mercato dal primo aspetto riguarda il fatto che l'impatto della cultura dell'immagine diciamo del cinema
Ma in particolare ha avuto al punto da vere degli effetti negativi sull'acquisizione
E in questo senso collegandomi ai problemi che prima ricordava seduti sulla diciamo della musica sicuramente il tema dell'esercito un tema del cinema nelle sale e un problema che nato ormai oltre un anno fa e continua e proseguirà dice resta dall'altra parte bisogna notare come sesta industria del cinema così come quella della serialità dei due documentare dell'animazione
A paradossalmente ma utilizzato diciamo la la la leva in questa tremenda crisi per modificare cambiare i propri modelli produttivi ha utilizzato proficuamente
Ma trascritte che il Governo ha rafforzato nei confronti del cinema e l'audiovisivo e ha prodotto tra il due mila e venti mila ventuno più di quanto avesse prodotto negli anni precedenti allora cosa vuol dire che da una parte c'è un tema di fruizione
E in questo caso diluizioni fisica nei luoghi e questo problema ove manchi ancora esistenti
Dall'altra parte c'è un clima di maggiore produzione
E questa maggiore produzione dove si scarica inevitabilmente si scarica sui modelli rischi canali distributivi che oggi sono decisamente prevalenti ovvero la televisione
Ovvero la la la dei ovvero le piattaforme striglia Bettiza Amazon
Disney così tanti altri quindi chiarito questo aspetto a stiamo vedendo che c'è stata una crescita ci sarà sempre di più la crescita dell'avviso del del Taliban jet a relativo alla visione dei prodotti sullo schermo piccolo che si tratti di computer e che si tratti di Disma poiché si tratta di televisione
Ma c'è una crescita del web ma e questi prodotti sempre di più saranno visti attraverso questi nuovi canali allora questo indica una profondo cambiamento nel modello produttivo industriale
Meno dei contenuti perché si è visto che un film che ha nasce per il cinema
Può essere visto può essere pensato anche a sulle piattaforme così come su Sky siccome sfidati canali generalisti
Indipendentemente dal fatto che magari nascesse per il cinema stanno nascendo prodotti sempre di più appositamente delle piattaforme dunque il il finale diciamo da quando si vedranno in sala il seguente crescerà sempre di più la fruizione ma a livello di piattaforma cresceranno Investimenti
Ma solo per fare alcuni numeri a si investa diciamo circa
Cinquecento milioni di euro soltanto nella serialità televisiva mentre invece l'investimento complessivo
Ma dell'intero mondo dell'audiovisivo è di circa un miliardo e trecento milioni comprensivo dell'intrattenimento ma se pensiamo soltanto la serenità
Sono cinquecento milioni bene di questi cinquecento milioni a d'investimento i principali lei era se erano fino a poco tempo fa i canali tradizionali mai Mediaset SKY oggi sempre di più
Stanno diventando si stava affiancando loro e capo a cannabis opereranno le piattaforme è è infatti secondo giro per quel parlare dice cosa questo comporterà infatti infatti il cambiamento appunto il cambiamento nel modello produttivo
Che mi interesserà conoscere
La la sua valutazione Leone Ricardo Franco levi presidente dell'Aie Associazione italiani libri
Un settore che sta vivendo una nuova primavera diciamo così abbiamo anche oggi segnalato i numeri dei primi sei mesi con una crescita adesso vado a memoria ma credo di non sbagliare del quarantadue per cento a valore del quarantaquattro per cento copie vendute insomma quindi rispetto all'anno scorso anche rispetto al due mila diciannove una crescita quindi come dire la pandemia nonostante poi quel periodo di chiusura delle librerie ha portato a nuovo boom ma ecco un un futuro roseo quello che si vede per i libri no i numeri che lei ha citato
Ringrazio lei ventiquattro ore di questa occasione sono i numeri che abbiamo dato ieri e confermano il fatto mi sento la responsabilità di doverlo ricordare particolari anche in occasione come questa organizzata dal giornale economico-finanziario del Paese intitolato gli stati generali della cultura che i genitori è di gran lunga il primo settore culturale
Senza alcuna possibilità di confronto è un settore che non ha mai avuto oggi che sta c'è sempre Aldo Cinzia questo è bene ricordarlo i numeri che lei ha ricordato sono esattamente delicate vissuto più quaranta per cento abbondanti sia in termini di valore che ricopre sull'anno scorso più trenta per cento sul diciamo per cui la domanda è particolarmente in una giornata che punta a interrogarsi sul rapporto pubblico privato qual è la ricetta qual è il segreto di questo buonista risulta
Come sempre
I fenomeni sociali non possono essere semplificati di troppo e hanno motivazioni complesse cerchiamo di individuare la prima è quella della grande professionalità
Di tutti i soggetti del mondo a partire ovviamente dagli editori alla distribuzione di Marai crollare in una ciascuno di questi soggetti a continuate a investire
è investito anche nei momenti più duri è investito innovato innovativi processo rinnovato di proprio e tutti questi soggetti hanno collaborato
Alla hanno collaborato individuando obiettivi di fondo e di bene comune per così sul quale hanno aggregato le proprie energie le proprie proposte al governo
Ad esempio allora noi come editori abbiamo proposte suggerito di finanziare le biblioteche per l'acquisto dei libri nelle librerie il territorio e passando al vittoria
Scolastica i dati che l'hai ricordato si riferiscono solo ai romanzi e saggi i fumetti e libri per ragazzi sono i libri di scuola per quello che riguarda l'editoria scolastica ci siamo concentrati sul diritto allo studio sul sulla necessità di limitare le famiglie più bisognose all'acquisto all'accesso alla cultura nell'acquisto di in tutto questo una componente essenziale è stato una politica del libro una politica pubblica svolto dal governo e dal Parlamento con le Commissioni cultura di Camera e Senato trasversalmente attraverso tutti impartiti concordi una politica di intervento a favore del libro intelligente Sissi una volta di più
Anche perché noi così abbiamo chiesto che fosse non è stata fatta la scelta di aiuti a pioggia ma si è guardato da parte del pubblico con uno spettro manutenzione ampia per cui il primo intervento fondamentale
è stato quello di considerare il libro bene essenziale al pari medicine
Compare della del pane consentendo alle librerie di Matera che anche nei momenti caldi e poi un grande sostegno alla domanda per cui non alle imprese ai soggetti
Operatori ma alla lettura ai lettori un sostegno alla domanda i cui dopo qualche anno si cominciano a vedere in modo forte i risultati qui che il ministro Franceschini
Ha cominciato nella prossima legge per il libero alla quale sta lavorando di voler mantenere
In termini strutturali e permanenti per cui credo davvero che si possa parlare di una strategia per la crescita fatta di privati che investono Edilnova no
E di pubblico che sostiene gli interessi complessi la domanda
Grazie grazie presidente lei mi Simone Silvia amministratore delegato di Treccani reti che la società commerciale creata da tre cani nel due mila diciannove
Ora qui la curiosità night ma io me ne faccio me ne faccio parte diligente diciamo parliamo della Treccani era un'istituzione Stato istituzione per me sicuramente insomma ma
Adesso con le nuove tecnologie
La Treccani rischia di cedere il passo rischia di perdere quella centralità che aveva sempre perché parliamo chiaramente di un futuro che legato ad abitudini di consumo nuove
Che il web ha chiaramente rivoluzionato
Un giorno e grazie per la domanda migliore non poteva bene perché in qualche modo anche negli interventi dei colleghi che mi hanno preceduto e del principe della lei si cercava il trattamento a questo punto e boicottare il proprio l'esperienza e quello che il gruppo Treccani perché come lei ricordava io Guido oggi una delle società del gruppo ha saputo mettere in campo in termini di innovazione e cambiamento proprio in un periodo difficile e complesso
Anche come quello della pandemia che abbiamo vissuto oggi Treccani nato nel mille novecentoventicinque quindi ci apprestiamo a celebrare i nostri primi cento anni tra poco più di due anni ha saputo cambia e lavorare per intercettare quelli che erano i cambiamenti che le d'Italia in qualche modo Cippone Eva vorrei portare l'esempio rispetto a quelli che sono i numeri che il nostro colta nei Balcani intuiti fa quotidianamente e appunto registrare
Anche nei momenti più duri dello da quelli in cui la mancanza stiamo e abbiamo superato
Oltre un milione di eccessi unisce al giorno questo lavorando e facendo in modo di studiare con la medesima tensione con cui Treccani ha sempre studiato tutti quelli che erano i processi sociali e i cambiamenti riportandolo coi in tempo nelle opere enciclopediche oggi quella stessa tradizione viene rivolta
Ad esempio in magazine di approfondimento digitale
Che e qua per noi un una vera gioia ma anche il segnale di quanto le giovani generazioni pongono attenzione a un'informazione e poteva accedere a contenuti
Certificati e digitali
Volevo portare l'esempio di come ad esempio scusate in asse mediano in digitale il tascabile piuttosto il fatto che sono nati in qualche modo ordine nel momento Way si chiudeva tutto hanno avuto raccoglie un'audience
Veramente fa i diciotto e i ventisette anni che si è avvicinato per la prima volta a non ad articoli mordi e fuggi non ha notizie di dubbia provenienza
Ma abbiamo fatto una scelta di costruire una relazione è occupazione della qualità
Degli operatori che citava il presidente lei poco fa dei giovani redattori che hanno dato vita a articoli che diversamente dal solito Sugana ad esempio le ottocento parole e abbiamo costruito una comunità che oggi ma da quasi cento mila utenti che si collegano tutti i giorni ecco secondo me è la vera sfida e poi lascio la parola al secondo giro
E che in qualche modo lo dicevano anche i i colleghi lo diceva anche il professor Guerzoni prima il coronavirus è questo terribile evento a cui siamo stati tutti sottoposti cioè costretto in qualche modo a da accelerare alcuni processi che probabilmente nello stabilire probabilmente fino a qualche anno fa nel campo dell'editoria ma non solo
Alcune figure professionali anche come di social media manager Esperti visivo o i blogger
Che oggi sono i principali protagonisti nel costruire anche delle possibilità di racconto di quelle che sono le nostre esperienze sarebbero stati
Guardati
No in anche dal luogo in cui si sono io no in maniera no è il cambiamento a cui ci troviamo di fonte e che peccati e interpretato
E sta continuando a interpretare in questo vero va esattamente in questa direzione in questa direzione mi piacerà ritornare con questo nel secondo giro su questo punto Cerruti ecco Sylvie lo diceva cioè alla fine
La pandemia faccia imposto l'accelerazione di processi ineluttabili
C'è poi alla fine come dire c'è un'emergenza è chiaro che lei prima ha detto non c'è una data per la riapertura non sappiamo per un come dire c'è un'emergenza è chiaro che in quello che è stato diciamo l'episodio calcistica è stato un episodio ma del resto come di Lecce
Un'emergenza con la quale stiamo combattendo tutti allora
Premesso che ci sono appunto questi processi ineluttabili forse c'è anche necessità di un cambiamento produttivo nel settore
Guardi io richiamo sempre tutti a un eccesso di normalità la straordinarietà per noi rappresentano Alba dalla ritrovamento della normalità
Perché nel quello che lei parla di processo ormai inarrestabile no però deve anche scontrarsi con la realtà delle cose cioè quello che manca oggi obiettività CIPE cose
Cioè io anche quando sento interventi che riguardano il nostro settore dove si fanno acronimi internazionali come l'effettiva contributi comunque ne blocca Chain poi però io
Scherzosamente non so neanche per quale motivo qualche giorno fa ho detto sì barocco gli a Velletri non ce l'ha che serve c'ho scherzato perché dicendo sia assai un Paese ascolto messo ancora com'è ipotizzabile fare discorsi sul futuro è chiaro che si deve da una parte e costruire guardare al futuro ma dall'altra essere anche come dire in qualche modo realisti perché altrimenti continuiamo a gettare il sasso a destra per coprire quello che c'è a sinistra
E cioè non è una metafora ovviamente
Politica l'arco costituzionale tutto responsabile della conduzione del Paese noi abbiamo come dicevo prima ha avuto un'accelerazione accelerazione dovuta però siamo onesti con noi stessi abbiamo patito un ritardo sistematico negli anni
Cioè beh io mi ricordo il progetto in cui sempre riguarda deduttiva cominciavano stringere i palazzi le case della pelle come quando volevano fare il progetto in fibra e parla ora è che tanti anni fa che poi fu stoppato e ci trovammo in una situazione dove i governi io ci sono seguiti non hanno avuto quella lungimiranza oggi o quello che ricavava una professionalizzazione
Della politica cioè oggi come esistono in ogni professione nel mondo digitale e quindi le etichette discografiche hanno fatto loro ingresso laureati in statistica
Analisti la musica la speculazione finanziaria vediamo la Universal lei piovosi quotare in borsa tutta la Universal capitalizza da Clinton mercato discografico mondiale allora
Il concetto quale e che forse stiamo stanno cambiando proprio le cose ma la domanda vera è siamo noi in grado di intercettare quel cambiamento
Perché credetemi
Chi come me tutti i presidenti non hanno certo bisogno che io lo sottolineo ma la storia e la professionalità di ognuno di loro
Si scontra con la realtà delle cose all'interno a livello del Governo l'interlocuzione poi diventa difficile cioè diventa difficile riportare tutti con i piedi per terra quindi io quello che
Che dico che sostengo perché noi facciamo di tutto per riuscire
A intercettare quelli che sono i bisogni marci cioè deve essere anche dall'altra parte del un'interrogazione faccio un esempio pratico di un argomento che interessa tutti
Ci sono le audizioni in corso sulla direttiva del Copyright ormai siamo nella fase e la fase finale avete visto che cosa è successo ieri in Francia dove un paese si stringe difende i propri interessi hanno comminato una multa di cinquecento milioni di euro a Google
E noi ancora oggi stiamo sindacare
E a cercare di ammorbidire una clausola che per calmierare una una traduzione i massimi sforzi aggiunge una frase
Per andare incontro alle esigenze dei grossi gruppi internazionali non abbiamo un'economia fragile noi stiamo appoggiando questo debito su tutto il nuovi generazioni ma ci deve essere ancora qualche altro evento straordinario
Per far capire che c'è un cambio di passo
E nella il cambio di passo arriva dal cambio di mentalità io non sono non voglio condannare nessuno stress voglio esprimere la mia solidarietà a tutte le istituzioni nessuno Dinoi era preparato a gestire questa emergenza però permettetemi di dire che dagli errori si deve anche imparare cioè ormai l'emergenza è da un anno mezzo che c'è io non posso credere che stiamo ancora inseguendo la solita dietrologia su gli stessi argomenti quello che è successo è una cosa che ha riempito
Diciamo nostro cuore di gioia vedendo i tifosi preconcetta testata ma tutti abbiamo nascosto la testa sotto la sabbia facendo finta di niente io se fossi stato
E nella condizione di dover decidere avrei cercato quindi probabilmente quel Puma non dover anche starci
Quindi il concetto alla fine è questo il nostro noi abbiamo turco è la alla genesi vinciamo del problema c'è questo quindi se sapremo però cogliere le le le infinite possibilità che in questo momento di rimbalzo per usare
Un termine borsistico ci offre su tutti i settori anche il mio che fa parte di quella di quelle dorsali perché mi ricordo sempre che l'arte
Sì poi si manifesta anche cultura si manifesta nel cibo si manifesta nella moda si parli per fare il bis anche sono i nostri punti di internazionalizzazione più grandi
Quindi se sapremo cogliere questo momento
Comunque dove c'è ricchezza di strumenti ma la responsabilità sta nell'usarli per pene potremo portare in dote non sono un ricordo diciamo triste di tutte le persone anche che abbiamo lasciato e che abbiamo il pezzo io ne ho avute più di una ma potremo disegnarsi un futuro diverso un futuro dove la centralità dell'Italia crea il mercato europeo
Sarà più rilevante rispetto a quanto è stato nel passato certo certo grazie grazie presidente Cerruti piazza Piemonte levi
è però sono parole che stridono un po'con quello che abbiamo sentito dire da Leno lady parlava di strategia della crescita c'è stata una strategia per la crescita quest'all'altra parte mi sembra che ci sia un comparto che parla di un'assenza completa di strategia
Ma io voglio parlare per il vostro il mondo il Libano e italiano e guardati in Italia oggi come un modello
Siccome io no le cose che gli italiani hanno messo in campo si riproducono e negli altri Paesi e Italia e guardaroba per la prima volta nel mondo nel libro come in paese a cui guardare come si chiama
Ma non sono cose che capitano che nel caso abbiamo investito negli studi va bene estinto nel nelle proposte abbia investito nella gestione dei dati ed ha vissuto nell'innovazione
On line
Ha consentito una crescita importante vanno no rubato o volumi agli altri Santoni
La grande
Altrettanta grande attenzione abbiamo posto all'interno salinizzazione
L'Italia ad esempio sarà ospite d'onore e il libro prima a Parigi poi a Francoforte dal più grande scene del mondo siamo reduci da incontri con coreani australiani
Spagnoli siamo in paese modello al mondo
E allora l'accessibilità erano tutti portatori di disabilità dai non vedenti alla DC sia a tutto il resto sappiamo che la grande città e quello dell'istruzione
Ma voi lettori abbiamo un privilegio è una responsabilità quello di sapere che la nostra i nostri interessi particolare che quello brutalmente di rendere più libri c'è l'intesa
Corrisponde all'interesse generale del Paese quando entrambi si fondano sulla vettura e addirittura la cartina di tornasole della conoscenza dell'istruzione gli è la vera sfida del Paese
Sapendo che lo scarto che dobbiamo colmare non è nell'Italia
Verso gli altri paesi all'interno dell'Italia nelle grandi differenze territoriali ci sono in Italia nella lettura e l'accesso all'istruzione questa è la grande Shield fare
Presidente telegrafico qual è che poi gliel'avrei voluto chiedere qual è il come immagina il futuro del mondo dell'impero
Chiaramente a breve sarebbe troppo facile dire che mi auguro che così io credo che diciamo ecco del modello di di dal punto di vista produttivo invalicabile libero
Sono eccessivamente vivace ci sono produzioni molto attente importanti rivolgimenti nelle proprietà è un è un mondo molto molto contento e dovessi esprimere un una speranza un augurio esce diventi sempre più internazionale e i libri degli alimenti
Primattore anche da un punto di vista industriale
Negli altri Paesi e ricordo che il più grande gruppo uno dei più grandi gruppi al mondo nel libro
Il gruppo tedesco Bertelsmann partì come editore di testi religiosi l'istituto sull'estero quando le autorità antitrust tedesche dissero che non poteva più crescente in Germania per cui la prossima grande Sheva dell'italiana grandi e piccoli e guardi che uno degli elementi che abbiamo potuto constatare con grande soddisfazione degli ultimi dieci anni e l'aumento della quota dei piccoli e medi editori sarà quella di internazionalizzarsi insomma sarà quel medievali di crescere sempre più verso l'esterno
Grazie grazie Simone Silvi
Parlavamo di cambiamento del modello produttivo e parlavamo di nuove figure che si affacciano anche a realtà come la vostra socialmente amena Jair
Come dire tutte figure che servono quindi per collegare un passato a a un futuro a delle nuove abitudini di consumo noi consumatori
Esatto guardi
Il il vero punto che hanno suscitato i presidenti che hanno parlato prima di me esattamente quello che chiusa spesso anglicismi chiamerebbe digital device d'e questo è il primo punto perché ha ragione chi dice che c'è un divario tecnologico e di collegamento importante nel Paese basta pensare che alcune zone del sud Italia in questo momento ancora hanno difficoltà ad accedere ad una diversa per non parlare della fibra che sono tutte infrastrutture tecnologiche e questo lo diceva anche il professor Guerzoni prima
Necessari centrali per lo sviluppo e per il cambiamento
Aggiungo portando l'esperienza che di Treccani noi abbiamo dato vita al oggetto e oggi a un'azienda che si chiama Peckham scuola
Che ha costruito un portale
Per lei learning
La tarda come si chiama oggi
Ma la vera differenza che ha reso precari scuola vincente anche durante il periodo di lo Dan
è stata la qualità con cui è stato costruito perché noi non dobbiamo mai dimenticarci lo diceva il presidente levi che quando mettiamo al cento
De la nostra azione quella qualità del saper fare tutto tondo che è tipica del nostro Paese
Allora chicche sappiamo innovare precari scuola funziona e raccoglie utenti studenti perché ha saputo mettere al centro dell'azione e del programma di sviluppo tutta una serie di competenze e di certificazione ingenti piattaforme più importanti come Google Scholar
Non hanno saputo Scola funziona come un aggregatore di contenuti presi sulla rete i contenuti che stanno sulla nostra piattaforma vengono rivisti venti volte prima di poter essere pubblicati per poter essere resi fruibili punibili da studenti e da insegnanti allora questo secondo me ed è un punto centrale
Su cui dovremmo fare sistema e lavorare tutti insieme
Anche guardando a quella che deve essere lo diceva lei nella domanda che mi poneva lo sviluppo di nuove professionalità
Perché quando mai sì sarebbe immaginato uno statistico dentro una casa discografica o uniscono esperto di Big Data all'interno dell'Istituto dell'enciclopedia
Italiana questo significa saper innovare questo significa saper fare sistema questo significa avere il coraggio di uscire da quella che per tutti nomi la nostra zona di conforto perché permettetemi una battuta noi non dobbiamo aver paura di aspettare il futuro per quanto sia possibile questo va anticipato solo così e porto l'esempio di Treccani siamo usciti a non essere obsoleti
Ma
Un album dei ricordi nato in Cyclopaedia che sul su cui studiavamo da piccoli ecco per fare questo ci vuole visione ci vuole coraggio senza mai dimenticare
La nostra identità questa relazione secondo me la ricetta per il futuro
Grazie grazie Giancarlo leone a concludere modelli produttivi nuovi digital device d'identità da conservare
Lascio con queste tre sui Bastioni e intanto vorrei collegarmi a quello che diceva prima il presidente lei vide la ieri a proposito di dello speech o di una sempre maggiore internazionalizzazione del prodotto letterario italiano ecco io credo che da questo punto di vista il ruolo della serialità e del cinema che attinge sempre di più dal mondo della letteratura
E che oggi ma
Attraverso non soltanto RAI e Sky Mediaset ma a livello internazionale attraverso le grandi piattaforme Stream in via a avrà la possibilità questo prodotto letterario italiano di essere sempre più come asciutto cioè non sono più i tempi delle eccezioni dove il film tratto dalla il nome della rosa di Umberto Eco
E fece diventare a parte il valore del libro in sé grandissima bestseller internazionale oggi i prodotti
Italiani che nascono serie film che nascono dai libri italiani romanzi italiani sono sempre di più e hanno accesso internazionale importante questo sono incerto che fungerà da volano anche proprio alla vendita
Era a conoscenza della diciamo dei romanzi italiani nel mondo veniamo alla cambiamento del modello
Produttivo e di fruizione abbiamo detto prima che se RAI era fino a pochi anni fa il dominus degli investimenti nel campo del cinema e della della serialità oggi a lei si stanno affiancando oltre ai broadcaster tradizionali i grandi stime sebbene questi grandi Siemens investiranno come dicevo prima oltre la metà di quello in in
Nel in totale viene viene investito nel settore delle elitaria del cinema
Dunque cambierà il modello produttivo del modello di fruizione diminuirà troppo è inevitabile la fruizione in sala crescerà sempre di più la fruizione diciamo
A casa attraverso appunto lo schermo pavesi deve est che si hanno
Ma proprio questa sempre maggiore importanza al ruolo che avranno gli stili mezza deve
Fa riflettere il governo ci sta lavorando su un tavolo apposito sulle regole di ingaggio tra i nuovi soggetti che diventeranno prevalenti rispetto al finanziamento e all'investimento
Sulle opere scenografiche seriali documentari animazioni cioè le regole di ingaggio che il loro avranno nei confronti delle produzioni indipendenti
Perché se è vero che RAI è sempre stata rispettosa come Mediaset e Sky di regole d'ingaggio congrue vede come è anche vero che altrettanto non possiamo rilevare nei confronti dei grandi Strings internazionali
Che sostanzialmente tengono a comprimere i i diritti terrestri in mano ai produttori a non riconoscono sostanzialmente la limitazione temporale di diritti
E rischiano diciamo di colonizzare in qualche modo negativamente il loro ruolo
Nel nostro Paese ecco dato che non è questa certamente la loro intenzione iniziale ma il business è business ma noi dobbiamo evitare e
Questa realtà coi rischi diciamo di far cadere l'intero arco culturale dello loro apporto me
Come è successo in Francia noi auspichiamo che il governo possa anche con l'aiuto di tutti quanti noi produttore delle regole che crei una maggiore equità nelle regole di ingaggio tra appunto di Stream resa e le produzioni indipendenti nazionali che lo ricordo oggi sono in crescita che in tutto il mondo
Hanno sesto decisamente
Molto forte crescono le coproduzioni ma è importante che le regole tra di le grandi multinazionali e le produzioni indipendenti nazionali siano maggiormente definite
Nell'interesse poi dell'intero Paese ma anche del sistema culturale che rappresentiamo
Grazie grazie a Giancarlo leone quindi sarà un futuro come scrivevamo di ripartenza e nuova identità io ringrazio Giancarlo leone presidente dell'associazione produttori audiovisivi Sergio Cerruti presidente dell'Associazione fonografici italiani
Ricardo Franco levi presidente dell'Associazione italiana editori e Simone Silvi amministratore delegato di e Treccani rende Treccani rapper il proseguimento degli stati generali della cultura del Sole ventiquattro Ore
Adesso lascio la parola alla collega Marilena il rally grazie
Ma
Buongiorno mi sentite
Noi crediamo buongiorno
All'inizio da Maria Grazia Carelli ci sono nella sezione invidiosi ventiquattro e io info
Di Performing carte arti figurative in ogni caso l'economia della cultura e oggi una seguito con molta attenzione
Finora dibattito che mi sembra molto vivace pieno di spunti e lo portiamo a questo punto ad una un tema che è stato in qualche modo anche già affrontato perché quello appunto della musica e come sappiamo stia la musica classica e la musica in generale e quella dei concerti la classica verso il ventitré per cento come come come me Spesal di consumi Angela concerto il quindici per cento e in ogni caso tutto lo spettacolo dal vivo a degli indicatori veramente
Problematiche problematici con varie variazioni negative di oltre il settanta per cento secondo l'ultimo appalto di Federculture
Abbiamo con i nuovi due protagonisti del settore che in ambiti diversi hanno fatto tantissimo in questo periodo e hanno innovato perché è proprio questo che si chiede ha raccontato il questo convegno come questa pausa questo stare tutti a casa in realtà c'avevo tutti molto operosi abbiamo con noi Carlo Fuortes sovrintendente del Teatro dell'Opera di Roma
Che alle sue spalle ha un'esperienza lunga nella gestione dei beni culturali è stato amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma gestendo l'Auditorium Parco della Musica
E ma anche consigliere di amministrazione del Teatro di Roma oli appunto direttore generale del Palazzo delle Esposizioni e delle Scuderie del Quirinale e molti altri incarichi ecco noi abbiamo d'altro canto come dire un un volto perché ci porta al contatto più legato alla al mondo giovane e tutta questa fruizione che abbiamo scoperto
Durante il da un essere molto vivace seppur Ucciardone direttore artistico indica tutte festival e presidenti Tex lustri fa
Entrambi in questo periodo come si diceva hanno innovato nell'uso nell'uso partiamo col dottor focalizzare già scrive che in qualche modo e Iaia Forte scrive e è un po'al centro dell'attenzione tra oggi e domani insomma poi arriveremo io vi faccio anch'io come il collega Biondi due domande parto con la prima
E apriva appunto Van sovrintendente eccome le restrizioni al della a me mi hanno colpito il teatro l'opera come grazie al film insomma la Loren ad agosto innovazione siete riusciti in qualche modo ad attrarre il pubblico e antenne hanno punto collegato per capire che cosa questa innovazione poi anche porterà successivamente a lei la parola grazie
Ecco mi sentite dunque intanto grazie dell'invito te molto apprezzato
La pandemia a punto come diceva senza ripeterlo a ha inciso molto pesantemente nei teatri in tutto lo spettacolo dal vivo inutile dirlo perdere tempo adesso a ripetere una cosa che tutti sappiamo
La cosa invece voglio dire che come e teatro lì quindi come teatro pubblico
Può essere pleonastico pensare di vivere questa cosa perché c'è un partito a quello di alta hanno qui teatro quando abbiamo deciso in qualche modo la strategia da adottare durante la pandemia tentato pubblico fa servizio pubblico e deve essere un un soggetto di boh della politica nella quale opera quindi in particolare i tempi di pandemia invece di chiudere e abbiamo cercato comunque date le condizioni oggettivamente molto complicate di rispondere alla grande domanda di cultura è in qualche modo di rispondere di utilizzare passatemi questo termine anche il moltissimo tempo libero che tutti gli italiani avevano e e che invece è un è una cosa molto difficile da ottenere in tempi di normalità e quindi abbiamo cercando di di inventare veramente dei nuovi modi per per per fare opera tutto è iniziato in qualche modo la scorsa estate nella quale ha debbo dire siamo riusciti a fare due cose che poi hanno indicato un po'il percorso siamo andati al di fuori del teatro
E in un luogo che non era mai stato avvisato dell'operative Circo Massimo
E li abbiamo fatto un'opera il Rigoletto però con grazie principalmente al regista Damiano Michieletto con diciamo delle modalità del tutto nuove
Che dovevano garantire anche diciamo il coinvolgimento di un pubblico molto grande ma in una platea veramente enorme e quindi l'uso di tecnologie l'uso di di Leo
Ecco questo è saltato la possibilità di sperimentare sperimentare un nuovo uso del di io del filma
Abbinato all'opera che è servito moltissimo poi a novembre quando ideali sono sono giudizi
Quando i dati sono stati chiusi ovviamente l'unica possibilità che avevamo era ovviamente quello dello screening quella della indicare ovviamente nelle case di tutti gli italiani tutto il mondo
L'opera in altri Hitch alcun atto formale
Da subito abbiamo immaginato fosse veramente poco intelligente fare la solita rappresentazione in palcoscenico di fronte a un pubblico che non c'era
E quindi la cosa molto interessante invece permetteva il linguaggio televisivo cinematografico era quello di utilizzare gli spazi del piano in modo assolutamente non canoni
Perché l'unico occhio che riguardava era futuro dalla telecamera quello degli spettatori che stavano in sala punto era vuota
E quindi lì è nato il barbiere di Siviglia che è stato un grande successo grande via di Mario Martone in grande idea registica
E alla direzione musicale era presente Daniele Gatti Cox direttore che aveva fatto anche Rigoletto la RAI devo dire a rischiato ammantato questo
Questo questa opera
Su una rete generalista su RAI tre e ha avuto un grande successo nel pomeriggio ha fatto più di settecento mila
Assunti al questore
E succeduto un altro esperimento Traviata ed è andata in prima serata sempre su RAI tre e Sempre con Mario Martone una variazione sul tema rispetto al Barbiere di Siviglia
Sono stati esperienze straordinariamente interessanti
Che la cosa principale hanno poca ad un pubblico che normalmente
L'opera non riesce minimamente a toccare quindi siamo riusciti il momento di pandemia a aggiunge solo queste due opere impose andate sul replay trentadue milioni di spettatori considerate che impianto si fanno trecento mila spettatori l'anno quindi il lavoro di in sette anni in in tempi di grande mia bocca solo a questo poi abbiamo anche abbinato un altro diciamo filo commedia che attività durante la pandemia che è stato quello di portare l'opera al di fuori del teatro al di fuori del Costanzi
E e quindi abbiamo fatto opera e balletto alla nuvola di Fuksas
In luoghi della nuova architettura contemporanea della nostra città Uto la nuvola di Fuksas il Maxxi di Zaha Hadid ma anche in luoghi della grande a e architettura di romani quindi a Palazzo Farnese abbiamo fatto balletti abbiamo fatto dei dei concetti il tutto ovviamente ripreso
In streaming e mandato in streaming tutto il mondo un'altra ovviamente delle possibilità che si è resa Ugo possibile durante il il la pandemia è stata quella di cultura e coinvolgendo il pubblico in tutto il mondo che ovviamente per uno spettacolo dal vivo che si fanno un luogo fisico in blu chiuso e una grandissima opportunità per finire in un alla Galleria Borghese una grande una grande operazione diciamo che ha portato la musica
In quello straordinario luogo del barocche quindi avvicinato la musica alla alla pittura di Tiziano e la pittura di Caravaggio alla struttura di Bernini che addirittura è andata in prima serata su RAI uno facendo più di due milioni di spettatori insomma
E chiudo impotenti di pandemia il teatro aumentando il suo pubblico enormemente rating pubbliche oramai raggiunto
Ma principalmente aumentata la sua reputazione nazionale internazionale che crede sia stato pienamente l'obiettivo principale
Grazie sovrintendente adesso a Sir Richard oneri volevo un po'capire pone voi invece avete lavorato mi sembra e di imiti comprende perché anche per voi sostegni con con la vostra attività nel nostro testi vale e seguite che avete sviluppato negli anni sin dal due mila e che come dire costruito delle attività diverso se per citarne qualcuna appunto che tutte le ma anche il il la RAI musica ricordo ecco che cosa ha portato nella vostra esperienza tutta l'attività in screening a tutta l'attività da remoto che siete costretti si è stati costretti a scorgere
Un giorno tutti grazie dell'indirizzo Grasso sui propri di parlare
Dopo circa norme sono quasi diciotto diciassette diciotto mesi che stiamo ci stiamo confrontando con questa crisi pandemica ha detto che la cultura dal mio punto di vista altre subiti sempre quello di confrontarsi con la crisi pronto sor Mazzone quindi in qualche modo questo e fa parte del mostro operato quotidiano ci sono sicuramente dei punti di contatto
Con quello che è stato detto poco poco fa nel senso che anche noi che ci occupiamo diciamo non di musica lirico di musica classica occupiamo
Musica d'avanguardia legato al digitale i nuovi suoni di nuove sonorità
Ci siamo trovati nella stessa situazione fondamentalmente abbiamo deciso di sperimentare riformato nuove non potendo avere un contatto con il pubblico
E ispirandoci a dei grandi concerti dalla storia diciamo la della del del del del liscio mondiali un cito ma perché forse ad averla resa verso il riferimento più facile largo imperi dei Pink Floyd
Noi abbiamo cercato di costruire degli formato insieme spessore al centro le performances di artisti più o meno conosciuti
Appartenenti alle comunità i locali alla community internazionali
Utilizzando le superando quelli che sono appunto i limiti dello spazio in cui avviene alla rappresentazione musicale
Proprio perché
Non c'era più la necessità di lavorare su un configurazione classica quindi abbiamo puntato sul fatto di punire la grande musica di grandi artisti appunto italiani e internazionali Arduini alberi sparsi cornici soprattutto Torino ma anche a Milano
Facendo fondamentalmente una regia televisiva va Vigilio anche funzionasse chi avrebbe appunto fruito di questo di queste performances a casa quindi superando i limiti della rappresentazione classico dello spettacolo l'altra cosa che sicuramente un punto ricompare contatto cambia la musica ma non cambiano punto le finalità e il fatto che il digitale e ciò ha permesso di parlare a delle Community
Locali prendiamo neanche spettatori in giro per il mondo e quindi superando quello che il limite della fisicità del del qui e ora
Della rappresentazione
Devo dire che ovviamente come come è stato detto prima noi abbiamo avuto la fortuna quindi di riuscire a continuare
A dare come dire spazio agli artisti e meritavamo questo spazio però lavorando per quanto il collego anche quello che ha detto il
Ha detto Guido Guerzoni prima lavorando però su un nuova configurazione nuovo mestiere l'organizzazione l'organizzazione di diciamo di eventi un riccio amovibili concerti di IP ciò e diversa da come dire dalla professione di broadcaster e quindi in questi mesi abbiamo dovuto imparare come schiere nuovo perché banalmente la rigida televisiva delle regole diverso dalla Egidio girò a favore stringiamoci pare che è diverso dalla fatta per uno show in presenza quindi diciamo che la crisi Cirio ha permesso di sperimentale detto che noi come realtà indipendente che lavoriamo selvaggi darebbe diffidiamo anche post contemporanei
Ci confrontiamo continuamente con la trasformazione facciamo un laboratorio cercano di produrre cose che non c'erano ovviamente la fame minaccia costretti ad accelerare questo processo
La cosa importante però da dire che ovviamente sperando spicca recessiva poi un ritorno in presenza con un pubblico presente che non volendo abbandonare l'abusiva comunque di costruire format crea un dramma appunto di documenti visivi che andranno comunque trasmessi
Ovviamente questo significa che da un punto di vista della sostenibilità economica bisognerà aprire delle nuove voci di Baggio perché se si vogliono fare le cose bene appunto circolo come riferimento il lago apocrifo intimorito l'operazione diciamo bellissima di UniCredit perché hanno sono nato ad Alex Alexandra Palace a Londra costruendo uno show
Che andava in streaming coi quest'operazione diventato disco con il film ci sarà girato pensava di tutto il mondo ovviamente per fare queste cose quindi per non abbandonare questa nuova possibilità di comunicazione Dina di ingaggio si parla di odiose engagement lunga con un pubblico diverso
Ci sarà bisogno di nuove DIGOS e quindi questa è una sfida si inserisce all'interno di una sfida comunque appunto parlo per la mia realtà realtà indipendente no-profit che si confronta comunque con il mercato del portare avanti un discorso sul linguaggio post Contemporary però provando
Delle nuove via la sostenibilità economica cercando di non rinnegare quello che è stato fatto in questi mesi che sicuramente è stato molto utile
Grazie tragici ardore io volevo ovviamente ritornare dal soprintendente per montana domanda anche credo un po'tutti noi giornalisti ci poniamo oggi e domani al centro
La decisione di governo le nomine RAI e appunto a lei è stato indicato come futuro amministratore delegato ecco che cosa si fa
Ancora quarantotto completa
Di quest'esperienza al teatro diciamo in tutta la sua carriera anche in quello che sarà il suo incarico è Senatur vanno un po'le polemiche che ci sono state ultimo periodo
Ma guardi direi che non non non è il caso risponda alle polemiche sulla RAI ma in generale io tu mia designazione adesso non si ore e aria quindi credo veramente sia prematuro
Rispondere a a domande sul vissuto un incarico come amministratore delegato della RAI
è ovvio che tutto il mio bel gran penso possa essere molto utile la RAI appunto al di là di tutte le polemiche politiche che spesso prevalgono invece su su contenuto culturale
E la più grande azienda culturale italiana credo che questo debba rimanere a essere molto importante
Ragionare appunto sul sul su un prodotto su quello che fa e quindi da questo punto di vista veramente
Tutto il resto per quanto mi riguarda è un è un problema che che tenterà adesso comunque non si può assolutamente ponendo quindi direi di rimandare qualsiasi discorso sulla RAI e in un prossimo futuro ad
Ringraziamo età come dire quasi d'obbligo questa domanda e ovviamente sappiamo benissimo che la sua lunga esperienza anche appunto di collaborazione con la RAI nella sua ultima Keita e altro
Aperto degli spazzini come dire amplissimi di collaborazione proprio perché abbiamo osservato Hume nel futuro del del nonno suo sviluppo le varianti in realtà interagiranno e questa poveri portato un po'della dell'esperienza convinta perché appunto quasi tutte al per anno diritto di cittadinanza nella fruizione anche nella collaborazione tra pubblico e privato io a questo punto chiudo questa questo incontro e ringraziò gli ospiti per passare la parola alla collega Nicoletta Polla marchio per affrontare la seconda parte della ultima della mattinata sulla cultura rilancio ed ha nella voce ai protagonisti grazie
Grazie
Grazie mille
No no non
Però non è Facci nuovamente collegati per l'ultima parte Quetta
Dunga ma una abbiamo debellato questo ultimo momento ai protagonisti Katana utopia mente vecchi protagonisti della cultura canteremo cantabile per accusare e mica e potrebbero già è perenne collegamento fonda ogni è inquadrato omento marca Trainini
E non potevano ben tenuta batte ancora il mini e di tecnica e storica fondatrice dell'attrattiva la della letteratura di Mantovani proprio quest'anno ricorre ora e cinque ed età collegata con noi anche Speranza utili direttore due Tacconi a importante carriera internazionale dovrebbe tutti i principali teatri nel pozzo illiberale
E io proprio per lanciare proprio per questa tavola rotonda attinto alla la voterei a Tremonti
Lascia immediatamente a voi Arona e in particolare mi rivolgo a sperata ci abbiamo imparerete molte cose abbiamo già parlato in tal come castrati campagna
Agraria
Ma tavola tirata dalla legati prendi
Oggi parliamo due ieri pappetta comodi della pandemia a puramente una battuta d'arresto per vigile accanto a quella è ondata la musica dagli indie pop
Le le rappresentazioni no lei ben prima della crisi ed ecco sosteneva che in Italia bisogna fare di più e che l'Italia non fa abbastanza per i suoi talenti tra i membri dei parenti generale le intemperie ma in particolare per no
E in qualche modo Boccuzzi per le punte ad andare invitano ad andare all'estero poiché e ha in parte avuto una carriera molto che all'estero ex ovviamente anche in Italia ha aggredito concerti e opere molto importanti però in qualche modo per tutta
Ormai fa
Un giorno grazie dell'invito sono molto felice di essere con voi sfottò a Verona dove e mica debuttano all'Arena erano in conferenza stampa fino a venti minuti fa quindi ho potuto sentire solo l'intervento del sovrintendente Fuortes quindi mi scuso che non ho non ho sentito interventi precedenti per rispondere alla sua domanda io io mi ritengo una persona estremamente fortunata perché ho avuto una non educazione fantastica in Italia quindi la mia formazione la devo al mio paese questo
Questo ci tengo a sottolinearlo perché ho studiato al conservatorio di Roma e pianoforte e mi sono formata tutta la mia la mia ma
Ho avuto l'occasione di di fare questa audizione è stata appesa matrimoniale
Quindi diciamo che non è che mi ritengo un cervello in fuga
Serie diciamo sicuramente all'estero io vedo che giovani che si diploma no
E hanno subito un'opportunità di lavoro ordinario in alcuni Paesi in Italia almeno negli anni in cui studiavo vino negli anni novanta
C'è c'è un gap tra il diplomarsi al Conservatorio e trovare lavoro in orchestra per un orchestrale comunque vista per coloro bisognerebbe fare in modo che ci fossero più orchestre in Italia cioè i giovani che si trovano sovrani
Magari passano anni anni anni prima vince un concorso perché ci sono tantissimi ideato in Italia piccoli che non che non che non sono aperti quindi bisognerebbe forse creare anche più opportunità per questo da questo punto di vista adesso degli anni RAI non gli anni Novanta e oggi alcuni passi sono già stati fatti ci sono orchestre giovanili importanti che danno una formazione poi però io Tolomei moltissimi giovani nelle orchestre chili in giro per il mondo che vengono appunto dall'Italia questo non lo sono andati all'estero per trovare una collocazione
Ma non la sento
Il procedimento legamento quindi avevo tolto replica lo dicevo nell'arco cupa dell'alterità
Nostra mattinata abbiamo molto parlato collaboratrice di pubblico-private io credo che in quello che lei dice Sircana era importante d'investimenti no sogna il Iren culture e tiranti
In piccole orchestre in piccole realtà
I trovare anche degli sponsor nel privato
Io vedo presente più appunto tutta per ricollegarmi agli Stati Uniti e mi cioè di fatto contrario non ci sono abbastanza sussidi pubblici Easy dipende solo ai privati
Quindi sicuramente questo questo un punto che che potrebbe aiutare
Queste le io San Pietro sarà piuttosto Sturba dissenzienti fare questa domanda ma inevitabilmente gliela devo fare perché interpreta notizia il fatto che picchia una donna dirigere un'orchestra siamo in qualche modo obbligati a a rilevarlo lei però che cromata mi piace Pirlo proprio Sellani sulla prima dotarsi di un reduce pietra che entra
Abbia un qualche sistema di collegamento con una
Quaranta appunto ancora e di io la sento bene nove Antonina si blocca lo schermo alla scherma
Guardi la domanda che stavo cercando di farle nel momento in cui lei non mi ha sentito e secondo me questo è un meraviglioso la perché lei non voleva tranquillizzare perché la domanda era
Una direttrice d'orchestra donna fa ancora notizia nonostante appunto in realtà Pitigliano anche quando quando verrà il momento in cui non farà
Ma verrà quando intanto siamo in un processo di cambiamento per cui già rispetto a dieci dieci quindici anni fa molte più donne
E lavorano all'altro l'altissimo livello quindi c'è un cambio generazionale che naturalmente più ragazzi studiano più giovani donne si mettono in gioco e quindi ma io trovo che già già in alcune realtà questa domanda non viene quasi mai più fatta in alcuni Paesi non non non c'entra questo questo suo voler sottolineare spostata in Svizzera a dirigere mamma Lucia di Lammermoor
Raramente viene viene posta questa domanda io credo che però se è importante sottolinearlo ancora perché perché la la strada da fare è ancora lunga quindi bisogna incoraggiare le istituzioni ma anche le donne stesse ad avere adeguate e però
Presso il il il
Abbiamo perso laccate Ina letterari il dolce di riso interna per ripeto
E mi nella tale da
Che le istituzioni stesse ma le donne stesse anche devono avere sempre più fiducia che tutto il più possibile oggi quindi studiando e preparandosi
Le strade sono veramente molto più aperti rispetto al passato quindi io porto sempre l'esempio dei delle nipotine inoltre tre gemelle in mia sorella tre gemelle Giorgio piccole ne sono diciassette anni
Ma da quando sono piccole hanno visto la zia che dirige l'orchestra e quindi per loro è del tutto normale pensare che sia una professione e anche femminile
E quindi più passeranno gli anni più più diventerà diciamo normale in e la domanda non si si porrà più
Quindi sarebbe sicuramente anche una carriera che lei incoraggia senta a proposito di fare di più no per per da pubblicare generale noto è un giornale che negli anni ha molto inutili e un'importante ad insegnare la musica Pomona materia al pari della dell'italiano della matematica non impegnarla data subito nelle Peppone fortemente sta potrebbe essere un buon impatto
Bisogna punto cruciale sì io credo che la musica vada insegnata sia sin dalle elementari in qualcosa in qualche modo in i bambini devono essere esposti alla musica non solo la musica proprio Sonata
Cioè l'insegnamento magari di uno strumento o comunque di che cosa sono le note di che cos'è il pentagramma ma anche poi nella negli studi scolastici la storia della musica accompagnare la storia della musica lo studio della storia della storia della filosofia dalla storia dell'arte esista un barocco in musica con così come nelle arti visive esistono classicismo in musica
Cioè le atti vanno di pari passo con la storia dei e a scuola liceo si dovrebbe comunque studiare la storia della musica che cos'è l'eroica di Beethoven senza tutto il contesto storico
In cui è stata scritta per esempio
Quindi bisognerebbe sensibilizzare questo tema e anche già molti teatri si faranno io vedo che molto all'estero anche per esempio a Liegi dove suo direttrice musicale dell'opera poi valloni facciamo l'opera per i bambini
Quindi versioni più corte della Cenerentola del Barbiere di Siviglia in cui invitiamo le scuole i bambini che partecipano allo spettacolo
Vengono coinvolti e quindi poi magari si innamorano della musica netta giovane cinque sei anni
E questo che ho visto fare anche a Vienna no stop per tutte iniziative che secondo me credo che già in alcuni teatri italiani si facciano male potrebbero essere implementate
Ecco perché appunto pronto l'opera invitare
Dove a dedicati alla politica ma anche per semplici
Tra le Mastro è ma l comma storia musicale dubbi privato Torretta poi paese che ha creato IPTV Bale studente in molti casi si spacca
Sì bisogna preservare
Ad Atene appena Paglia che ammontava a punti futuro cioè Gary
Lenzi
Vi aver potuto raggiungere il pubblico a casa
Mai io l'ho coperta nuovamente lo perno proprio nel momento in cui lei stava parlando di futuro e credo che l'etichetta un trovata campo rom una una battuta proprio propedeutica
E questo è ecco mitico telai e che
Con
A occuperò poi il penale è molto e molto
Poco chiaro non so elette me
I piatti anche perché con una stavamo parlando di qualche importante soprattutto stavamo parlando tende
E il patto tra pochi riesce a ritrovare il collegamento almeno per ora accaduto io però di
Ecco mi
Eccola
Sì tempo la atto che tra l'altro coi lei proponente Effeti quindici dovrà lasciare io le chiedo appunto tecnici tipo
Quello che e ora no non la storia e ora è la e finalità duro credono soprattutto in italiano un po'in tutto il mondo io credo volevo ricollegarmi a quello di cui parlava il sovrintendente Fuortes cioè durante questa pandemia citano molto dirlo
Per noi artisti è stato un periodo come importante altre realtà lavorative
Non molto molto difficile
Ed è vero
Che sono state trovate nuove nuovi modi di G. poter fruire della cultura grazie di screening grazie alla televisione tu tutti gli sforzi che secondo me vanno Lodati
E che forse anche quando torneremo a al teatro in presenza sarà bene anche anche temere diciamo queste nuove forme
Però io devo dire che per noi che facciamo musica per noi che siamo gli artisti che producono musica
Il teatro è stato veramente molto difficile perché lavorare con il distanziamento tre musicisti rimasti il coniglio cantarono scrigno io ho fatto una Lucia di Lammermoor Zurigo poche settimane fa in cui ero in una stanza con lo corre l'orchestra e via streaming i cantanti vedevano sul video e cantavano in teatro recitando lei può immaginare la difficoltà
Di coordinamento cioè abbiamo fatto degli sforzi enormi
E siamo felici di averli fatti perché meglio lavorare che non lavorare
Però noi tutti e credo di parlare limitatissime artisti almeno nel mondo della musica ci auguriamo veramente di poter tornare a fare gli spettacoli
Dove la musica non deve essere fatta a metri di distanza dopo un primo violino non deve girare la pagina da solo fermarsi verso cioè smettere di suonare per girare la pagina su tante piccole cose che magari chi non conosce il mestiere non si rende conto della grandissima difficoltà che abbiamo avuto quindi ben venga tutto ciò che è moderno anche tecnologia nuove forme
Magari in proviamo le però io credo che tornare anche alla tradizione cioè ci auguriamo veramente tutti di uscire da questa in questa crisi perché
Creare arte dal giro secondo me non ha non ha paragoni cioè l'esperienza di andare in teatro
A vedere a vedere dal vivo a sentire le emozioni delle vivo dirigere le assicuro dirigere un'orchestra in una stanza e via streaming ispirare cantanti e cantare
E quasi impossibile l'abbiamo fatto e siamo siamo grati dice d'aver potuto lavorare ma ci auguriamo veramente tutti tornare a una una serie di normalità presto bisogna dunque guardare al futuro con grande speranza adesso non lo dico perché il mio nome speranza però
Questo penso che ce lo auguriamo tutti
Detto questo
E vero ente ospitiamo una ritorno un ritorno dal vivo anche per il vero che appunto tutta l'esperienza che è stata fatta anche esibiti in tale è un bagaglio che abbiamo e che sicuramente per chi arricchire Tarchi appunto anche dello slittino i su
Cioè la relativa alla la Siviglia di cui parlava il suo intende fuori s'è è stato bellissimo esperienza s'io l'ho visto veramente fantasia però immagino la difficoltà per il direttore d'orchestra di coordinare i cantanti che erano a chilometri di distanza cioè la la nostra folla nasce come essere vicini per far per creare il teatro suonare musica deve essere fatto vicino non non si può sono nuove forme che benissimo avere sperimentato e sicuramente continueremo ma bisogna affiancarla Giancarlo
Alternare a fare musica da vicino
Io ringraziamo molto il Hillary ma ecco Capucci una delle ragioni per cui abbiamo lasciato appunto a conclusione di questa mattina di lavori la voce ai protagonisti e proprio per entrare anche nel concreto al di di quelle che sono le piccole che i grandi problemi che poi poi chiaramente
A te chi lavora nel mondo dello spettacolo si trova ad affrontare e quel immaginano della pagina dello spartito il Pirata ha dato l'attenzione immagine semplicissima ma credo che il punto nove punto in un in un in un simbolo ha chiarito molto bene la differenza rattoppare li diessini Spinelli e pare di Ustica quadratino darei attento alla la parola Amati a correnti che in quanto fonda interpretata affetti variabile carattere divampa una etichetta impegni
Dei gli otto bis Canarie che venticinque anni fa rispettato Papetti valacco occhio sperimentato nell'ultimo nell'ultimo anno questo per i canoni ripetete la formula mista perché non avete voluto lasciare mai neanche nell'anno della deformità della dal Pubblico di Mantova o orfano della del popolo pachistana
E quest'anno opportuna Ina impara inventa ma con una formula taglio partirei da qui proprio perché tu che ci tolleriamo pompante poiché il prefetto Frattasi scappa ci diceva rispetto alla intanto grate Benedetta
Grazie buongiorno a tutti e grazie a voi
Venticinque anni sono veramente tanti
Il festival anche altrettanto venticinque anni fa
Nato voglia di cambiare probabilmente in mondi dell'incontro anche con la scrittura la letteratura degli autori pian piano nel tempo ne abbiamo sempre immaginato pensato a cosa che procedevano in avanti
Fino alla ventitresimo Festival e poi il grande dell'atto della della pandemia ci ha costretto a fare una cosa che già avevano in mente di fare cioè a ripensare in maniera più sostanziale alla non aumenta anche delle persone c'è anche attraverso l'aiuto ancora più concreto di quanto faccia dei nostri collaboratori giovani adesso sono soprattutto loro che fanno il festival li accompagnano
A ripensare mondi nuovi lavanderie ci avrebbe costretto quell'anno non tanto tempo fa praticamente noi abbiamo progettata tre quattro Festival diversi perché tutte le notizie tutte le situazioni che si
Accavallavano
Ci dicevano cose diverse rispetto al quello che sarebbe successo nel nella nel settembre
Scorso e quindi abbiamo immaginato prima il festival di sempre poi un festival del tutto Industry negra e poi via via con altre cose perché ci avvicinavamo per fortuna l'anno scorso hanno gli altri cioè su questo
A quell'unica finestra che è stata
Lui era appena morta e quindi saper infortunati in questo senso anche nel nuovo piano abbiamo ho deciso di fare di prendere delle posizioni sarebbe stato il Festivaletteratura sempre nella seconda settimana di settembre
Con le modalità che era possibile fare in quel momento che da noi abbiamo immaginato situazione diversa quindi ancora ovviamente incontri in presenza all'interno della città
E la città non è un elemento marginale per quanto riguarda Festivaletteratura l'aveva scelto di lavorare dentro la città credo che sia stata una delle cose importanti per noi immune dicono qualcosa il contenitore è importante quanto il contenuto e chi veniva qui gli autori qui dentro queste mura in queste piazze in queste strade ha sempre tratto il meglio di sé anche delle cose straordinaria quindi abbiamo voluto mantenere questa ma modalità se era possibile con tutte le
Di tutte le le sicurezze e sarà anche così quest'anno con numeri molto più alti nella se ce lo lasceranno ovviamente fare speriamo di sì
Engadina presenza quindi ritornare ad essere vicini al nostro pubblico vicini agli autori che vengono da noi a raccontarci approfondire delle cose vicini con le domande cambiamenti insieme ragionare ad approfondire su tutto ma certamente abbiamo dovuto all'ora e anche oggi e pensare a situazione il diciassette
Per esempio
Lost primi dopo essere fatto con qualcuno in presenza qui e anche autori che non possono venire a Mantova perché sono in paesi dove non si possono muovere e che quindi saranno collegati con noi ma l'abbiamo già sperimentata l'anno scorso con grossi anche all'ultimo minuto non è potuto venire a un'altra e quindi sia collegato a sono del tutto veramente molto interessanti lo stesso manca ovviamente l'empatia del vicino ma sostanzialmente siamo riusciti a far funzionare questo ed altre che invece proprio non possono venire rimarranno instabili ma l'anno scorso abbiamo sperimentato anche situazioni che quest'anno stiamo direi anche un po'allargando ed esasperando che erano elegante stranamente pensando al futuro mezzi che tutto sommato del futuro avevano poco l'armadio per esempio
Perché non abbiamo ragionato sul nostro pubblico una subito voleva nel venire qui non poteva venire qui ma si voleva stare vicino e allora abbiamo fatto un grande programma radio fatto da novità quindi con i nostri collaboratori e tanti tanti autori che si sono resi disponibili per questo devo ringraziare altissimo per l'anno scorso alcuni anche per quest'anno
La grande disponibilità che gli autori hanno sempre avuto contrasti tra letteratura ma in questi due anni sono stati davvero fondamentali e quindi un programma radio
Estremamente complesso anche innovativo con un mezzo che tutto sommato non è proprio l'ultimo arrivato e addirittura un festival di carta perché l'anno scorso abbiamo pubblicato l'almanacco centocinquanta autori hanno ci hanno mandato
I loro contributi e abbiamo di visto una forma leggermente
Storica
Anche negli anni sessanta settanta eccetera eccetera io perdendo la e Avril raccontando non tanto il festival ma quanto questi autori su certi argomenti è più perché abbiamo dato loro ci hanno voluto dire quindi è stata un'esperienza davvero notevole e devo dire che il pubblico ci ha premiato in pubblico anche da fuori abbiamo allargato il pubblico non ci sono state solo io coloro che sono venuti a Mantova ma anche praticano scusate la Lombardia ho letto il libro e ci hanno immediatamente scritto siamo con voi in prigione viene potevano ricevere meglio costruito
Non solo produttori erano ancora la sto ascoltando la radio sto leggendo il libro raccoglie veramente dal punto di vista
Sì sì suffragato una le Bikila formulati stanca di ben cinque anni appunto dalla dalla nascita del Pakistan le secondo lei la formula del festival è ancora quale parlo del non soltanto metà aquila di Mantova ma proprio bella popolare ecco perché Penta voi avete parte dei prescrittori Paccoi negli anni dicono moltiplicate no formule e a indebolì quindi scrittori sono diventati dei globetrotter
Richiede un ripensamento questa formula oppure semplicemente integrazione operetta va raccolto
Ma guardi non so se parlare di integrazione perché è un ripensamento è un ripensamento che ne abbiamo fatto ogni anno ne siamo partiti con
Innovando una una formula che allora non c'era c'erano soprattutto i premi e le presentazioni abbiamo tolto ogni formalità l'autore sul palco nelle strade insieme alla gente la possibilità di fare qualsiasi domanda erano dottore devo viene in gran parte i molto noti nel tempo invece noi abbiamo comunque spostato chiedendo gli autori a rimanere qui con noi di più di pensare a qualcosa per Mantova come dicevo prima la città è stata fondamentale l'idea di essere in piazza con la gente è stata fondamentale e diciamo nel tempo sono ci sono create dei formata delle mi dà Binasco questa parola in realtà non so come altro definirla dei parla delle situazioni di produzione blu rendez-vous Scritture giovani cioè abbiamo continuato a cambiare il festival se lei guarda anche solo i programmi perché li abbiamo sempre fatti del primo festival e del ventitreesimo
Scopre che lì c'è già stata molta innovazione molta visione siamo andati molto avanti devo dire montava tutto operano merito nostro anche per merito nostro nel senso che noi ci mettiamo
Passione piacere nel farlo ma immette nel merito di anche per merito dei come dicevo i tanti volontari che ci seguono le persone che lavorano con noi malamente che in questi anni pessima letteratura è riuscito a portare avanti e le idee circolano e quindi anche cambiamenti
Arrivano città i libri delle biblioteche cioè abbia sempre fatto cose nuove è chiaro che l'anno scorso l'accelerazione è stata più importante anche perché abbiamo anche pensato una situazione il vicino l'essere qui presenti sarebbe stato più facile per le persone che abitavano amando vicino Mantova allora è Donato il furgone poetico cioè poetiche col furgone andavano in giro per la città
Ecco piazza balcone nelle periferie dove gli autori erano sul balcone dei dei degli appartamenti di condomini periferici all'interno dei piccole piazze queste cose sono rimaste anche con una formula o un po'più riorganizzata ma proprio perché capiamo che anche questo tipo di vicinanza sia importante d'altronde abbiamo però anche attraverso lo streaming recupera atto tantissime persone che non potevano venire a Mantova e sono state molto felici
Di utilizzare il Festival durante il festival ma anche il festival dopo il festival c'è una altro evento molto importante tutte queste cose per noi sono fondamentali e sono ottantenni quello che noi riteniamo il futuro ma che in realtà nel nostro archivio quindi teoricamente anche in questo caso si tratta di trattare in maniera del tutto visionaria uno strumento che
I mille anni fa certo mi pare di aver sentito alle alle inizio di questa conversazione
Appunto qualcun altro che diceva la memoria e il futuro sono convinto anch'io cioè da lei e di pro noi troviamo contenuti ed è il futuro lo troveranno anche dopo di noi lì dentro si potranno trovare non solo i contenuti ma anche proprio le formule per farlo e l'altra cosa che mi piace sottolineare
Per noi non è indifferente la città e quindi in qualche maniera da dobbiamo usare Ungaro
Fuori con strumenti diversi
Grazie né perché questo tema dell'innovazione continua che però poggia lettere radici anticorpi differisce profondamente lettera di più negli archivi e nella della propria storia replica
Fondamentali Chiappa quindi è tutto o della dell'Italia abbiamo pochi minuti per una domanda difficilissima che volevo farle da editore e non appunto Frollo data data fondatore del festival di letteratura di Mantova
Lei ha parlato nella del Festival una ricaduta libro di carta
A ecco lei prima parlava molto di dell'importanza no di contenuto e contenitore qualcosa che anche provveditore lei fa molto ecco propende a cuore contenitori ma il libro di carta
Puro mi rendo conto che dire in poco più di una battuta quei preti nitide e soprattutto quanto può in cambiamento dei contenitori
Un porta un cambiamento anche di conflitti
Guardi io lavorando capire ritorna e anche vicino molto al mondo dell'arte ho sempre creduto che contenitore e contenuto fossero estremamente legati e quindi non esiste un contenuto che può uscire senza il contenitore e per essere come dire ben capito deve avere il contenitore giusto nel tempo sono cambiate tantissime cose con i territori sono cambiati i contenuti anche ma ci sono delle cose che possono essere dette solo con una certo tipo di contenitore quindi dico certo tipo di situazione parlo per esempio dei libri nostro invito alcuni libri nostre che si fondano sulla battericida della carta sul lavoro percorre perché no grafico su immagini eccetera eccetera quelli avranno bisogno della carta non era mai stiamo lavorando anche su altri tipi di situazioni va imposta Okada a tante altre cose che invece sono assolutamente interessanti per quel tipo di contenuti che noi andiamo a esplicitare adesso d'altronde è rimasto il teatro e adesso ci sono i video sul telefonino cioè ci sono situazioni che sono cambiate nel mondo dell'arte i primi Zito artisti praticamente prendevano ove il teatro o dall'arte facevano adesso ci sono delle situazioni mi viene in mente questo credo che i piloti a destra fa delle cose che non possono essere fatte in un'altra maniera quello il contenitore giusto per quel contenuto giusto
Non ci può essere un altro modo bisogna allora che ci sia uno sforzo degli autori e anche degli editori in senso lato quindi carte non carta di immaginare trovava Venere l'assoluzione
Assolutamente giusto esattamente come diceva prima Perofestival l'archivio ti darà la possibilità di mettere dei contenuti ma chiederà anche suggerimenti per trovare il contenitore giusti
Grazie grazie a marca Corbellini abbiamo parlato di i valletti letteratura abbiamo parlato prima con la maestro Arcà infiniti musica è netto e il momento ogni parlare sta
I reperimento dei figli col gruppo Hillary soffro Protti poi uno pop-rock ottimo
Con lui abbiamo registrato a mattina per finta alla domani Integrated spettacolo con le trenta che chiede volte vieterà al Circo Massimo di Roma e che replica per spiegare questa è la ragione per cui Roberto Bolle letto uno slittamento orario di ora Ciccoli vediamo virtualmente e poi diamo imperfetta che abbiamo apprezzato Fontana a Uberto Bonetti tempo non abbia bisogno di ulteriori produzione da parte Emilia credevo tetti a questo momento
Grandi pacchetti età storia della
Sono veramente indice di innanzitutto di essere tornati in scena perché è stato un periodo molto duro molto difficile veramente pesante per tutti ma per noi artisti veramente vissuto con grande difficoltà io non andavo in scena oramai dal dall'ottobre dell'anno scorso quindi tanti tanti mezzi a cercare di tenermi in forma cercare di trovare le motivazioni necessarie per andare avanti perché impicco
Va veramente tenuto curato la stimato forgiato ogni giorno anche con difficoltà con dolore con molta attenzione se non c'è uno stimolo è sancito agli spettacoli non sto alle prove queste molto difficile adesso finalmente siamo ritornati in scena partendo proprio quale a Roma dal Circo Massimo una location straordinaria di Ubaldo per la prima volta con indifferenza e con il mio spettacolo bolle inferenze
Ieri sera la prima e abbiamo ancora due spettacoli prima di continuare il turco quindi adesso veramente
La sensazione emotiva è proprio quella di de Gioia di felicità di esservi tornati finalmente a fare quello che più amiamo e quello per cui abbiamo sacrificato tanto della nostra vita finalmente sta ritornando
Sentire metto qui proprio anche sta qui generali della cultura ne vogliamo parlare di ripartenza
Ma è ovvio che parliamo di ripartenza dopo un periodo durissimo come tu stesso hai detto ed è un periodo durissimo per tutta la filiera quartiere partirà della cultura no perché ci sono le le grandi stelle della danza del creatore della cinema come e tu sei fra queste ma poi ci spunta appunto la quella che io ho chiamato impropriamente la filiera pessimo tutte le persone che lavorano però dietro la possibilità di realizzare poi uno spettacolo del nome ecco cosa ci ha insegnato questa questa pandemia quali sono le cose
Che per il futuro dobbiamo in qualche modo mettere in cantiere per garantire che questa ripartenza sia una vera ripartenza sia il vero e proprio come come hai detto tu
è stato un periodo molto difficile per tutti quindi ci sono dei personaggi sicuramente che sono in scena ma c'è tanto dietro che costruisce poi
Lo spettacolo che permette allo spettacolo di realizzarsi di andare avanti di essere
Eseguito nel nostro mondo ci sono tante scuole di ballo tanti
Che hanno veramente sofferto questo per gli ho credo che quello che ci abbia insegnato questo questo momento e proprio prendere consapevolezza Bei dei vulnus delle carenze ce ne sono molte nel nostro settore carenze previdenziali assistenziali proprio perché è un settore che opere lavora anche con grande discontinuità perché c'è una parte anche molto creativa che molti fanno anche da casa una musica si compone anche molto da casa si preparano
E poi si arriva dopo una grande preparazione al momento dello spettacolo ma non è solo quel momento c'è tutta una preparazione che e quindi sono delle e specificità molto diverse
Da altri lavori da altri settori quindi questi queste queste caratteristiche proprio sano emerso in maniera in maniera plateale per far vedere evidenziando proprio quelle mancanze che negli anni quelle storture anche che negli anni non si erano non non si era voluto correggere e adesso veramente credo
Si sia capito quali sono i problemi proprio di questa categoria le specificità di questa categoria e si posta fare qualcosa per fornire quelle appunto tutte le ai lavoratori dello spettacolo tutti in Generali perché ci stia una equità sociale diverso da quella che c'era prima
E ha detto bene perché cultura a per senz'altro ma lavoro questo è lavoro un grandissimo lavoro no preparatorio prima dicevi gli esercizi l'importanza di mantenere no il fisico attivo quindi è un lavoro come altri lavori sono che forse l'aspetto artistico fa pensare poi no che sia il momento ci sia solo al momento dello spettacolo c'è tanto prima però io chiedo appunto visto che gli inviti spettacolo di cultura di poesia stiamo parlando che cosa la danza perfette ha una sua utilità
Ma guarda la danza per me difficile dire in in poche parole perché veramente tutto è la mia vita e la danza mi ha dato la possibilità di Ibs rechi sono quello che sono di formarmi la danza è un un ideale per me estetico ma prima ancora etico perché porta tantissimi valori dal dal lavoro quotidiano al senso di sacrificio alla dedizione alla volontà alla questa a pro quo abnegazione verso la disciplina
E veramente un'arte straordinarie e Lascu utilità come tutte le arti direi a un'intimità Nikita immensa che è quella di elevare il nostro spirito di guardare verso qualcosa che più elevato di Noemi aspirare
A raggiungere quello che più che le parti non per questo dico di di migliorare noi stessi ognuno crede di noi credo che e migliorato proprio dall'arte tutte le arti
Migliorano la nostra anima il nostro spirito il nostro essere ci rendono veramente persone migliori e credo che in questo momento così difficile in cui i fiati in sono stati chiusi abbiamo ancora più capito è percepito quale il bisogno il motivo oltre che clinico che abbiamo verso verso le arti e la nostra vita senza DS e una vita molto piatta più grigie una vita più vuota queste le arti
Ci arricchiscono è questo e molto bello quindi veramente non sono
Qualcosa di superfluo Massimo veramente qualcosa secondo me di essenziale alla nostra vita
Senti proprio grazie alla fama Antonietta nazionale ed internazionale atto in questi anni ai acquisito che ti sei costruito uso volutamente la parola costruito e qua han fatto tantissimo per la danza rock opera allargare l'interesse per la danza l'hai portata nelle piazze l'hai portata appunto nelle arene lei portata in televisione sino a qualche anno fa un pubblico come quello che tu muovi per la danza era totalmente impensabile
è vero sì è stato proprio un
Un figlio luce diciamo che ha un po'caratterizzato la la mia carriera mio percorso fino da quando ove insito vent'anni fa col Bohlen prendesse il già dal due mila e otto sono andato in luoghi come piazza buon Milano piazza del Plebiscito a Napoli e poi all'Arena di Verona tante volte ancora adesso insomma continua a portarla
In televisione o con un dance la festa della danza Milano nelle piazze perché secondo me deve proprio uscire dal piatto se ci sono tante persone che non si avvicinano alla danza per un pregiudizio perché non la conoscono
E per me importante farla conoscere perché è un'arte che emozione che non ha bisogno di essere capita perché la bellezza della danza e l'emozione della danza arriva diretta al cuore quindi nona bisogno di di tanti di di di essere interpretata poi certo c'è anche una danza concettuale ma non è quella che interessa a me la mia e quella che deve emozionare il pubblico e coinvolgere il pubblico e così il pubblico della danza diventa diventa un pubblico vasto un pubblico largo e aumenta e con anche i giovani riusciamo a coinvolgere molti più giovani siano i teatri alla fine moriranno perché non sono risultano dei luoghi chiusi invece bisogna portare veramente la danza tutti affinché anche i teatri possano vivere di questa spinta che noi che noi diamo verso prestate
Senti ma tu a un giovane Consigliere stili di fare il ballerino oggi
Sarebbe assolutamente sì non potrei polvere diversamente anche perché appunto come dicevo prima la danza veramente un'arte di grande bellezza ma anche di grande di grande lavoro sudisti sei cioè indietro e una équipe insegna uno uno stile di vita un proprio a livello emotivo caratteriali e veramente una scuola quindi secondo me si esce migliori anche se non tutti saranno primi ballerini o e quale a livello mondiale
Donna tanti e qualità a livello fisico di movimento e a livello caratteriale
E così e lo chiedo anche appunto
Da un punto di vista proprio più formale secondo che si fa abbastanza
Sulla formazione dei giovani e anche sulla comunicazione no che questa una carriera una carriera importante una carriera percorribile perché poi anche il modo in cui si comunicano le cose no ai giovani trasmetto meno l'appeal per una carriera
Sì credo che negli ultimi anni si stia facendo sempre di più nel senso che prima era molto più chiusa adesso per tante ragioni anche grazie programmi televisivi e talent show ci sono molti più ragazzi e ragazzi ma soprattutto ragazzi che prima mancavano che si sono avvicinati alla danza e riempiono le scuole di danza quindi negli ultimi anni appunto cioè questa apertura un po'a tutti ed è molto positivo vedere tanti ragazzi che si avvicinano proprio quest'arte
Senti tu attraverso la danza sei anche diventato un un simbolo no del per il nostro Paese non soltanto della danza il tè una grande responsabilità tutto se negli anni dopo adesso punto che s'è una a stare internazionale a sé non sei sentito appoggiato nella dell'acqua carriera se il fatto di essere italiano ti aiuta Totti ha ostacolato
E anche qui che cosa si può chiedere di cambiare se c'è qualcosa da cambiare
Allora io devo dire che innanzitutto ha sempre molto sempre stato e ancora sono molto orgoglioso di essere italiano porto l'italianità che è una è un valore importante per un artista in giro per il mondo quindi come principal dancer l'American Ballet Theatre o negli altri Paesi l'essere un artista italiano e comunque un fattore positivo e di questo io ho sempre avuto
Mi sono sempre inorgoglito di questa cosa ho sempre portato con con grande piacere questo venire da un paese di artisti il paese dell'arte della bellezza di questa cultura così profonda così radicata e e devo dire che ho sempre avuto anche l'appoggio o prima il piano devi conquistare i palcoscenici e poi viene riconosciuto da dal dal nostro anche dal nostro Paese quello che a volte invece sento la mancanza e che noi non Cuppini paese non investe abbastanza sull'arte sulla cultura perché e veramente il il nostro punto di forza
Nel mondo e veramente noi stiamo conosciuti per essere per essere questo il Paese la bellezza e l'arte la cultura e spesso noi stessi non ce ne rendiamo conto e non investiamo in questo che è anche un investimento
Redditizio perché porta turismo porta denaro è veramente il nostro oro nostro petrolio è quello di migliore che noi abbiamo e spesso ce ne dimentichiamo infatti devo dire
Negli ultimi anni
Dei corpi di ballo non ci sono più quando io sono diventato primo ballerino ballavo regolarmente al Corpo di Ballo del maggio quindi le comunali di Firenze con il Corpo di Ballo dell'Arena di Verona adesso questi corpi di ballo non c'erano più di prima
Quando io riesco a di ballo anche prima c'era il corpo di ballo alla Fenice di Venezia che non c'è più un corpo di ballo al comune di Bologna che non c'è più a Torino c'ero un altro corpo di ballo che non esiste più quindi tutte queste realtà così ricche si sono andate via via perdendo ed è veramente un impoverimento del del del nostro paese della nostra cultura della nostra tradizione e così anche i giovani molti di loro oggi non hanno prospettive futuro nel nostro Paese devono andare all'estero perché ne abbiamo quattro compagnie di cui molte con l'organico ridotto Napoli e Palermo
E due più grandi come Milano
E Roma ma sono veramente pochissime rispetto ai e Acri agli enti lirici che abbiamo il nostro Paese e al e al bisogno di cultura e la tradizione che abbiamo quindi c'è un progressivo impoverimento e queste veramente preoccupante perché non c'è una una voi vi è una consapevolezza proprio di Voeller
Sostenere l'arte della danza ma in generale tutte le attenti non Sica cioè a volte veramente sembra che non ci sia la comprensione di quanto importante per noi sia la cultura che un investimento che va ad arricchire non solo a livello culturale e di immagini ma anche poi a livello economico il nostro Paese statue detto be nella cultura nel nostro il nostro petrolio
Senti vado concludendo con con un'ultima domanda
Che ci consente al punto di aprire un'ultima ultima parentesi il pianista qui generali della cultura e anche il luogo dove fare progettino dove dove pensare concretamente al futuro e abbiamo parlato nell'arco di questa mattinata molto anche di quello che può fare la collaborazione tra pubblico e privato
Quello che io ti chiede in poco più di una battuta è ovvio che non è la sfera di cristallo ma è un po'un sogno raggiungibile che ti chiedo come ti immagini in futuro dell'Atac sa di migliaia prossimi cinque
Allora sicuramente appunto quello che ha detto tu che di cui avete parlato collaborazione pubblico-privato è uno dei punti fondamentali che per me molto importante
E spero che ci sia sempre di più questa sinergia che è fondamentale
Io lo lo sperimentato in prima persona proprio con un dance perché è una festa che della danza Palmisano e abbiam portato anche a Napoli che organizzo io quindi mi sono reso conto che anche con l'aiuto del ministero dei beni culturali e con l'aiuto quindi finanziamenti pubblici non sarei riuscito a realizzare questi eventi gli eventi che ho fatto in maniera gratuita con i workshop per i ragazzi
Con gli open classe con nelle serate danzanti ho dovuto chiedere a sponsor privati che mi hanno sostenuto perché comunque sono diciamo anche un brand e un nome spendibile e come voglio dire
Un po'ambasciatori del made in Italy ho avuto questo sostegno ma mi sono reso conto che non sarei riuscito a realizzare il Progetto senza questi sponsor che anno dopo anno hanno creduto in me nel progetto e hanno supportato questa e manifestazione questo evento così importante quindi veramente fondamentale questa sinergia e lo dico anche perché data la mia esperienza all'estero visto come funziona
E a Londra piuttosto che a New Yorker dove e molto c'è molta più attenzione nel Voeller
A bere il appunto coinvolgere Donno Ross
E altre anche anche piccoli privati che aiutano economicamente egli si coinvolge in in vari modi con varie iniziative durante tutta la stagione ma il in quel caso il contributo pubblico e molto basso io sono per per un equilibrio come adesso si sta realizzando ad esempio alla Scala però insomma quella e la e la via Italia sane la via giusta e secondo me dovrebbe essere sempre di più incentivato l'aiuto del privato appunto dell'ente privato verso l'arte verso la verso la cultura dei passando e cercando proprio di dare lì agevolazioni migliori perché questo è un aiuto che viene fatto anche a fronte di un ritorno economico che le aziende private possono avere quindi incentivare questo il più possibile
E quindi quello che poi mi auguro alla fine veramente che ossa ritornare ad esserci insomma questa attenzione questa consapevolezza verso settori dell'arte della cultura perché cominciamo un prima liberamente la ricchezza più grande che il nostro Paese ha
Nero ringrazio moltissimo Roberto volle della sua partecipazione i nostri Stati generali della cultura ci ha regalato Poesia e concretezza insieme che sono due doti che spesso sono separate invece è stato un preziosissimo contributo grazie e il tutto esaurito per questa sera gradazione presto
Abbiamo ascoltato la voce dei protagonisti nel compito di chiudere questa mattina credo che siano emersi proprio in quest'ultimo tavolo di confronto
Molte richieste anche sono stati messi in luce dei dei problemi dei problemi del passato ma anche dei problemi che che ci portiamo dietro ma anche molte strategie oltre proposte ringraziando Roberto Bolle Marzia Corraini Esperanza scatti uccidi essere statini con noi ma ringraziando anche tutti gli ospiti della mattina
Io mi sono segnata alcuni punti di questa tavola che erano più corpi di ballo più orchestre e queste sono le richieste dei protagonisti ma anche innovazione continua che credo sia un buon tema su cui concludere almeno questa prima parte villa Buri ora ci prendiamo una pausa i lavori riprendono puntuali alle quattordici e trenta e continueremo a parlare di cultura dei bisogni della cultura e della ripartenza grazie
E ciò pervenuti alla sessione pomeridiana dei gli stati generali della cultura organizzati dal Sole ventiquattro Ore io mi chiamo Marco Carminati sono giornalista del Sole ventiquattro Ore sconsacrate le pagine culturali della tocca
In questa sessione avremmo di nuovo uno ricca serie di testimonianze sempre dedicate al volto della cultura
Portate in questo caso da amministratori locali agli imprenditori da direttore dei musei
Però promotori della cultura incidere in particolare rifondazioni e poi un carabiniere poco importa Passofondo la delle diversità
A me tocca piacere di introdurre operare nata a Pola racconta dedicata la prima parte proprio agli operatori pubblici cioè agli assessori della e solo con noi io ringrazio e saluto Michele guerra l'assessore alla cultura del Comune di Parma Tommaso Sacchi assessore alla cultura del Comune di Firenze e il respiro ci assessore alla porpora del Comune di Bari ho seguito quest'ordine perché mi sento completamente che uscendo dalle Alpi attraversata dal Paese che gli fa dal nord al centro al sud e abbiamo voluto proprio rappresentare tutta quanta la la pasta varietà della nostra penisola prevedendo tra città così importanti vi giocate nei punti evoluta del nostro bene Parenzo
Il tema che gli assessori devono affrontare un tema molto importante perché siamo showroom siamo da questo periodo difficilissimo le città allora ho avuto azzerare tutte le iniziative anche le iniziative culturali adesso c'è la prospettiva dell'arresto che è molto interessante
Ascoltare le testimonianze presso tra importanti città italiane
Per vedere se ugualmente euro non riesco a immaginare un programma e riprese quali sono beh necessità per arrivare accorsi precettati
Il tema è proprio legato alla cultura e all'identità territoriale perché tanto si tratta proprio di parlare di città e territorio eh comincerei con una Michele guerra che oltre ad avere la fortuna di essere assessore città bellissima ma verrà tale avuto anche la futura dover gestire AN il l'anno in cui la società è stata proclamata capitale mediante la cultura
Vedendo risolversi gran parte dello sforzo che era stato messo e in campo annunciato tra giornate dedicate alla Domenica del Sole ventiquattro Ore e io per questo sono particolarmente città
Ecco so che Michele guerra chiara c'è e qui che ha fatto certamente espressione
Su questa
Su questo suo compito impresa e vorrei appunto chiedere quali sono le idee che usciti da questa ci porta la città di Parma intende mi sente sul quotidiano proprio la ripresa delle da ancora
Grazie grazie Marco buongiorno a tutti sono molto contento di essere presente a questo importante appuntamento promosso da il Sole ventiquattro Ore credo che rimane ancora forte il bisogno di confrontarsi su quelli che sono i nuovi orizzonti che la cultura come tutti i comparti si deve porre dopo lo so che il compito apportato abbiamo fatto tante di queste tavole rotonde diciamo confrontati
A livello diciamo i comuni anche naturalmente ad altri livelli con tanti colleghi ma Resta ancora viva la grande domanda su dove andremo una volta che davvero saremo fuori da questo per Parma il comico è stato uno choc terribile livello culturale perché è arrivato nel pieno dei lavori di capitali italiani la cultura noi l'otto di marzo abbiamo dovuto arrestare un programma che era stato proprio perché era stato diciamo messo in forma già a partire dal marzo due mila e diciotto non siamo stati di gli atti capitale della cultura nel febbraio del diciotto e il mese dopo eccitarsi lavorava già alacremente a costruire il due mila venti
Il due mila venti voleva dire una programmazione culturale sovradimensionata per una città come Parma ricchissima oltre mille attività azione culturale tra Parma e provincia
Ma soprattutto significava investimenti molto rilevanti nel comparto culturale nel comparto turistico e in tutti quei settori dall'ambiente alla mobilità che venivano toccati dalla cultura
Io credo sia molto importante mantenere fissa l'idea di un ente settorialità della cultura che per quel che riguarda Parma caratterizzato la spinta del capitale italiana
Ma che deve rimanere la chiave anche delle riflessioni che ci guideranno da qui in avanti la cultura un settore che penetra agli altri tipo di uscire rimane una pervasività che altri settori fanno più fatica davvero non è dopolavoro non è un passatempo è qualcosa di veramente struttura l'idea di sviluppo delle città che noi viviamo
Quando ci siamo fermati un capitale delle anche la cultura abbiamo dovuto gestire prima di tutto la frustrazione
Pensate che avevamo ad ottobre del due mila diciannove sei mesi gli alberghi sold-out a Parma nell'anno due mila venti che si sono azzerati quindi abbiamo dovuto gestire un non so che una frustrazione fortissima del comparto culture nel comparto ospitalità e come l'abbiamo gestita con lavoro non smettendo mai ogni giorno di credere saremmo ripartiti non smettendo mai di lavorare rimodulazione dei progetti e anche alla modificazione di questi progetti a partire dalla loro trasformazione digitale
Il tema delle tecnologie è un tema che ci porteremo naturalmente oltre la pandemia perché è evidente che abbiamo sperimentato forme di contatto forme di relazione forme di apprendimento penso anche all'Università di si parlerà più avanti che con la didattica a distanza naturalmente si è trovata nel mezzo di una situazione completamente nuova e forse nemmeno così disastrosa nordico mettendo Meglio altro cappello di docente universitario trovato studenti e non hanno avuto enorme nocumento per quello che riguarda le discipline umanistiche dalla didattica a distanza
Quindi è chiaro che la tecnologia l'infrastruttura digitale che ci ha permesso di fronteggiare la pandemia è una delle grandi eredità che ricorda che ci lascia non sostituisce la presenza questo è evidente ma è una risorsa molto forte
E ci ha permesso di costruire dei percorsi digitali dentro vincita che nel caso di Parma ha permesso di costruire una infrastruttura tecnologica che prima non c'era e che adesso c'è e che ha portato davvero anche la trasformazione di alcuni in modo di pensare che la cultura in rapporto alle scuole il rapporto alle generazioni più giovani più giovane il rapporto anche dei fronti di innovazione e la techno naturalmente ci mette di fronte dobbiamo rimanere in grado di cogliere e di tenere stretti anche nel momento in cui potremo definitivamente tornano in presenza e poi c'è un'altra sfida che noi abbiamo devo dire forse gestito meglio grazie al Corriere come capitelli ormai sono abituato a vedere il bicchiere mezzo pieno perché quello mezzo vuoto l'abbiamo avuto di fronte in maniera terrificante
Per troppi mesi intestato proprio rapporto col territorio qui si parla di identità territoriale
E naturalmente di carattere editoriale è stata qualcosa di molto forte di tempo veicoli deve invece il record che ognuno di noi era stretto nella sua comunità nei suoi confini e quindi doveva fare di necessità virtù
E scommettere in maniera anche più forte sulle specificità territoriali
Molti parmigiani hanno cominciato come tanti abitanti di altre città anni appropriarsi del loro patrimonio culturale che non potendo andare dove di solito andavano c'è lontane le proprie città c'è stata una ricucitura del rapporto dei cittadini con la loro comunità
Identità territoriale però non è solo quella dei confini urbani
E naturalmente quella delle province e naturalmente per quella delle regioni e naturalmente quella di un ragionamento di un discorso sistemico che va oltre i confini dei comuni ecco noi abbiamo beneficiato da un certo punto di vista della necessità di dover circa facciale col nostro territorio per costruire una rete territoriale molto più solida di quella che esisteva prima
Abbiamo costruito un sistema di erogazione di risorse che è andato a toccare tutti i comuni della provincia del territorio di Parma oggi i progetti di Parma capitale italiana svolto in provincia sono un numero molto più alto di quanto non fossero in partenza
E si è creato secondo me è un sistema di una rete che ha permesso al territorio provinciale riguardare capoluogo in maniera meno diffidente
Genesi ha sempre avuto l'idea che il capoluogo e in qualche modo assorbisse le forze anche della Provincia e riuscisse ad ottenere un risultato la performatività ancora basta proprio andando ad erogare forte territorio provinciale oggi devo dire che quello che è accaduto nel nostro territorio ha portato una solidarietà molto maggiore
Ad una rete di lavoro molto più solida Parma e il Siti branding abbiamo costruito attorno a capitale la cultura è diventato una parola che anche la Provincia assente sua quindi questa vi che caratterizza le strade della città piazza anche grazie ad un design importante come spiega ma è diventato simbolo della città per noi rappresenta anche una come dire Progetto funzionale funzionanti di siti branding che è riuscito ad aggregare anche il territorio provinciale per cui oggi capoluogo non è più visto con diffidenza
Come il pollo in qualche modo Daniela tutte le risorse ma è visto come il luogo dove l'irradiazione di un progetto culturale che non guarda non solo gli abitanti della città ma guarda molto bene il territorio provinciale
Abbiamo costruito una rete che va sotto il nome di comunità nei musei che ha un suo sito internet che ha ormai anche una capacità di diffusione sono cioè molto forte dal permesso di tenere insieme tutte le realtà museali e le comunità patrimoniali sparse nel territorio parmense
Ecco questa credo sia una delle grandi prospettive per il futuro insieme al digitale
Quindi la capacità di tenere insieme la dimensione tradizionale nell'offerta culturale e la grande innovazione tecnologica che arriva e dall'altro l'idea di guardarsi più attorno come territorio di quanto non si facesse prima
Certi ricordi che ci ha dato un'altra grande responsabilità
Guardare negli occhi prendere di petto le fragilità del sistema culturale
Che noi tutti conoscevano bene anche prima della pandemia ma che come è accaduto in tutti i comparti ora sono emersi e con una forte una virulenza che non ci aspettavamo
Per questo io credo che le azioni ma anche di del Pnr quelle che saranno le strategie che il Governo metterà in campo dovranno davvero come ci siamo detti tante volte con i colleghi assessori coinvolgere le realtà e le amministrazioni locali perché sono quelli a cui i cittadini si rivolgono sono quelle che si sentono davvero il rischio per lo stato di salute dei territori sono quelle che vogliono dare le risposte più concrete
E quindi sarà necessario come vera prospettiva per il futuro all'interno di una reale identità territoriale del nostro Paese così policentrico tenere ben saldo viola ora tocca il governo e quelle che sono invece le amministrazioni locali perché solo così io che non riusciamo a trovare gli strumenti che ci permetteranno da un lato di rendere più efficienti
Quelle azioni emergenziali abbiamo dovuto mettere in campo ma dall'altro lato quello di riuscire davvero a costruire questo nuovo sistema di comunicazione culturale e il comincia messo di fronte non è necessario cambiare Progetti non è necessario cambiare le prove ieri idee culturali rispetto a quello che accadrà non dobbiamo seguire il virus su questa strada siamo già diversi noi non deve essere diversa la proposta culturale
Certo gli strumenti livello organizzativo dovranno valutare ed è già accaduto in tante città già accaduto in tanti territori io credo su questo dovremo far sentire molto la nostra voce perché le prospettive di futuro su queste identità cangiante passano per forza da queste azioni
Grazie assessore perché questa visione del bicchiere mezzo pieno è una bella immagine che ci permette di capire appunto usciti da questa sostanziale guerra
Quali sono le cose su cui puntare su cui andare avanti lei l'ha sintetizzato molto bene quello che ci lascia la cultura digitale è quello che possiamo fare nel rendere più consapevoli le persone nel territorio in cui vivono legate alla grande città ma nella frazione tra l'altro italiana dove tutto è è ricchissimo non ci sono luoghi in Italia dove c'è una persistenza storica dove non ci sia qualcosa di importante
Quindi grazie molte per questa sua testimonianza soprattutto per l'impegno che la porterà nei prossimi mesi estero anche nei prossimi anni a a riprendere appunto in mano la tradizione in questa capitale della cultura che comunque è rimasta rimasta tale Firenze è una città dove che non eravamo abituati a vedere appunto credibilità delle persone io non riuscivo più andare nemmeno agli Uffizi perché era particolarmente condivisa la voglia di andare agli Uffizi tantissime e persone addirittura si erano creati appunto dei problemi di offrire dei flussi alternativi vista che la città di Firenze è ricchissima non è che si trova tutto gli Uffizi e anche lei improvvisamente il deserto quotato
E quindi la necessità ora di immaginare un rimarginare una città che forse non arriverà
A quelle difficoltà appunto ma che dev'essere appunto adesso ripensata e io so che l'assessore Tommaso Sacchi ha riflettuto ovviamente molto su questo argomento
Che ha proposto una sorta di di di ricetta che io adesso semplifico
E impartendo dagli ingredienti le ricette si si parte dagli ingredienti e poi si fa la legge ecco quali sono assessore gli ingredienti della ricetta per fare ripartire una città così ricca e già così complessa
Come la città di Firenze che uno dei punti di forza del tutto il mondo della nostra della nostra cultura
Grazie innanzitutto grazie al Sole ventiquattro Ore per questa bella opportunità io sono felicissimo tra l'altro di condividere il tavolo virtuale con due straordinari colleghi col Michele ed in essa oltre che con le tante personalità figure del mondo tesa della cultura e delle istituzioni che intervengono in questi
Importanti questa importante giornata degli Stati generali
La della cultura ma allora lei parla di rigettare giustamente siamo tutti noi cercando di mettere a fuoco quella che può essere la miscela di ingredienti che portino le nostre comunità le nostre città fuori da questa difficilissima pagina di storia turca toccato tutti i livelli sociali culturale dell'impresa delle istituzioni
La pandemia del coronavirus chiaramente a lasciato una fortissima sensibilissima cicatrice
Che tocca tutte le città in maniera particolare come giustamente ricordava lei cita da parte che storicamente sono città che si basano su grandi numeri di frequentazione dal punto di vista turistico diceva appunto Gallerie degli Uffizi pensate che
Il museo che è stato citato a milioni quattrocento mila visitatori all'anno nel nel negli anni
Di Salute diciamo delle nostre citare delle nostre comunità
Così come un museo come Palazzo Vecchio conta quasi un milione di visitatori l'anno ecco la miscela la miscela deve essere una miscela che guarda inevitabilmente altri aspetti il primo la questione delle risorse ovviamente è una questione centrale quella più citata spesso perché ci si limita in maniera un po'miope troppo spesso a parlare solo di quanti soldi a bilancio ci possono essere per aiutare l'impresa culturale di un territorio è uno degli aspetti con l'aspetto fondamentale ne stiamo lavorando tra l'altro
Ines Bianucci con me fa parte di un'esperienza che spesso ci siamo confrontati anche con l'assessore guerra su questo aspetto di una tavolo che tocca dodici città capoluogo di Regione del nostro Paese ci siamo consorziati come assessore alla cultura in maniera poi formalizzata presso il ministero perché abbiamo ottenuto ottenuto un tavolo permanente il confronto con il ministro Franceschini
Con il segretario generale capo di gabinetto in quelle direzioni generali del ministero ma è stato uno nostro uno spunto un impulso quello di condividere
La fase della crisi dettato dall'emergenza gli arrivare delle soluzioni importanti ecco sul primo punto quindi quello delle risorse torno alla famosa ricetta che veniva citata
Sicuramente dobbiamo lavorare perché i fondi di ristoro voi famosi ricoveri arrivano dal governo guardino gli enti locali io l'ho detto più volte e molto più autorevolmente di noi e prima di noi hanno detto i nostri sindaci se il governo non riguarda agli enti locali e le amministrazioni locali che hanno vissuto
Una fase così prolungata di quindici sedi sedici mesi di crisi che si troveranno a ristabilire ora lo vediamo sotto gli occhi di tutti quanto sia difficile uscire da questa crisi perché siamo entrati che come dire ora che il Piano vaccinale porre e siamo entrati verso una prospettiva futura dei prossimi dei prossimi due tre anni saranno necessari per ristabilire uno stato di salute anche del mondo dell'impresa culturale abbiamo detto Tutino a più riprese è stato il primo mondo a chiudere ricco do a a ridosso di quel sette di marzo dell'anno scorso come ci siamo ritrovati i nostri teatri cittadini oggi vi parlo al teatro della Pergola dove proprio quel giorno mi trovai comitati della nostra citato per dire il Governo annunciato la chiusura delle sale
Culturali e di spettacolo e sarà l'ultimo a riaprire in un regime di normalità esercizio perché siamo contingentamenti di pubblico siamo misure di contenimento dei rischi sanitari toccano molto da vicino la salute finanziaria che deriva anche dal dagli abbonamenti dai dall'abitazione dei nostri dei nostri teatri i nostri spazi culturali quindi il tema delle risorse al tema centrale sicuramente non è l'unico ma dobbiamo lavorare a stretto contatto con il governo
E anche con il mondo dell'impresa uscendo anche da quella forma così di Gigi di prudenza d'imbarazzo per cui non si debba ragionare in termini pubblico-privati invece ci insegnano grandi fondazioni cito sempre recita scusate se sono un po'altro riferito ma gli assessori viene sempre voglia di raccontare le cose funzionano nel proprio territorio
La Fondazione Palazzo Strozzi voglio citarla come soggetto ovviamente di partecipazione pubblica ma che ha trovato una stabilita la salute finanziaria anche soprattutto dal mondo del
Passato e quindi sul primo punto lavorare perché siano le risorse perché i bilanci dei nostri Comuni così tocca dalla mancanza ad esempio che la tassa di soggiorno pensate a Firenze sviluppa quarantatré milioni di euro in un momento di virtù delitti vitalità
Turistica fuori dalla pandemia quindi immaginiamoci come le case finanze pubbliche soprattutto per quanto riguarda la spesa corrente che in termini finanziari pubblici e quella finanzi al mondo il terzo settore della produzione dei festival sia stata colpita ma c'è un secondo punto fondamentale
E quello degli spazi
Abbiamo vissuto nel a partire dai primi anni Duemila alcune città lungimirante attento e penso anche a quelle rappresentate questo stava appeso sicuramente all'esperienza di Milano quella rigenerazione degli spazi quella riattivazione degli spazi in disuso in questa grande impulso rigenerativo di il piano urbanistico anche che ha messo a disposizione i piani terra di una città importanti tante città importanti del nostro Paese al per una fruizione socioculturale ecco gli spazi saranno sicuramente una grande ricchezza secondo portafoglio di cui noi amministratori locali ci dovremo occupare futuro cioè capire anche in questo nuovo rapporto con il pubblico perché ci sarà ritessere
La tela il tessuto che lega la produzione dell'offerta culturale al pubblico perché oggi è mancato quel rapporto per troppi mesi per dare per scontato che si ritorni immediatamente a quello che era prima fa assessore prima del marzo due mila e venti è molto diverso da fare l'assessore nel due mila ventitré per fare un esempio questo dobbiamo rendercene conto è un dato di fatto e chi buone proseguire nella sua missione di amministratore pubblico dovrà
Necessariamente tener conto di questo
Il terzo punto e vado verso la chiusura
Partendo dalla dall'osservazione delle domande pertinenti che mi sono state fatte eh sono gli strumenti quindi risorse ci fa sì strumenti noi dovremo fare un esercizio di natura amministrativa pubblica per trovare i giusti strumenti per riattivare la vita culturale nelle nostre città io voglio portare ad esempio delle esperienze anche in questo caso riguardano da vicino la mia comunità nella mia città una su tutte le statue fiorentino l'iniziativa che in circa sei mesi di tempo quest'anno l'abbiamo ridotta a quattro mesi consiglia
Della del delle delle prudenze restrizione tutte
Alla pandemia per poi diciannove porta circa mille duecento iniziative in città con una premialità all'interno dei bandi arrivo gli strumenti che riguarda la periferia cittadina cioè noi abbiamo come un mantra quasi ossessivo e giustamente ripetuto che la periferia doveva essere quella parte della città
Dove chiaramente la fruizione il servizio culturale diventa fondamentale per molti molti motivi
Abbiamo ripetuto che ci saremmo dovuti occupare della attivazione di iniziative di culture periferia ecco ne abbiamo inserito all'interno dei bandi pubblici quelli che assegnano quali risorse per fare la produzione artistica e culturale nelle nostre città una premialità a chi realizza iniziative nella periferia ecco a distanza di un paio d'anni e questo l'abbiamo di più incentivato in questi in questi anni e e in quest'ultimo anno di crisi e di pandemia da coronavirus abbia armo voluto e spingere un po'su questo aspetto
Abbiamo dato un punteggio maggiore a quei soggetti che avrebbero realizzato le proprie iniziative troppi festival le proprie rassegne cinematografiche per fare alcuni esempi proprio nella periferia cittadina ecco la vicina di questi tre punti non voglio ridurre come dire ai minimi termini l'impegno di noi amministratori nella ricostruzione che ci aspetta per i prossimi anni ma io credo c'era di questi tre punti darà sicuramente una un cocktail una ricetta se non altro interessante rigenerativa e che permetterà intravedere la rinascita delle nostre comunità
Aggiungo e chiudo se mi è concesso che sul primo punto credo che si debbano fare delle scelte molto chiaro io devo dire ho condiviso con alcuni miei colleghi di Giunta e con il sindaco della mia città sindaco nel della l'iniziativa di tenere chiaramente una e ed è un'iniziativa politica dettata da una volontà politica forte un equilibrio di bilancio della spesa pubblica soprattutto per quanto riguarda la cultura cioè abbiamo variato
Quella spesa corrente che va a finanziare l'organizzazione culturale sul secondo punto stiamo lavorando arrivo al alla chiusura sugli esempi sul secondo punto
Stiamo elaborando una sorta di mappa urbana cercare di stimolare delle iniziative che oggi dopo la pandemia da coronavirus diventeranno ancora più gente importanti ad esempio le residenze d'artista al fatto di stimolare una certificazione dell'intelligenza artistica oratoriali del nostro continente sulla scala europea cioè lavorare creare le interconnessioni utili e sul terzo punto degli strumenti ho citato lessati fiorentina che credo sia un esempio fondamentale ma troviamo anche formule e sto cercando di lavorare in questo senso
Per semplificare per agevolare la produzione sta lavorando proprio in questi giorni ad uno sportello unico da un lato che aiuti la produzione culturale su piazza e che contenga diciamo in maniera centralizzata tutte quelle funzioni l'amministrazione che aiutano
A loro volta le l'operatore realizzare iniziative e sul territorio e dall'altra parte stiamo lavorando per trovare gli strumenti che aiutino i soggetti a scrivere e a compilare i bandi pubblici perché il lavoro culturale me lo dicono gli operatori che questo di questo mi devo occupare e diventati larghissima parte la ricerca e la compilazione dei Verdi bandi pubblici allora diamo un senso
La grande operazione
Di finanza pubblica che oramai investe tantissima parte della vita degli operatori culturali supportando di anche dal punto di vista centralizzato il pubblico nella compilazione di questi servizi grazie
Grazie assessore allora la ricetta si compone di fondi falsi e strumenti abbiamo sentito la sua analisi sul discorso che è molto chiaro
E la l'impegno che Firenze sta mettendo in campo per riprendere il ruolo punto di grande capitale dell'arte e della cultura italiana
Dopo questo periodo così complicato
Tra le i documenti che ci sono pervenuti e la ringrazio molto l'assessore innesti ero già assessore alla cultura del Comune di Bari a mandato su un riassunto del molto utile a chi deve organizzare questi incontri anche da remoto
Nel quale si mette in evidenza una cosa molto interessante cioè che la la pandemia è stata una lezione di democrazia sembra un paradosso ma a livellato praticamente tutte le città che avevano diverse
Diciamo
Cliente agrituristiche diverse funzioni diverse specificità perché poi non il mare è una delle risorse più importanti per la città può può dare io sono lombardo nel senso sempre tanto la mancanza quindi la la pandemia a messo tutti sullo stesso piano
E credo che proprio l'analisi dell'assessore che non ci sia quello di non perdere questo fatto di essere stati messi tutti allo stesso piano
E probabilmente è necessario non ricerche singole ma un piano generale di tutte le città per affrontare il futuro che vi attende nel mondo culturale mi sbaglio o è proprio questo la sua la sua linea
Prego Assessore
Ma intanto buon pomeriggio tutte tutti davvero ringraziamento sincero sulle ventiquattro ore questi stati generale della cultura che ha organizzato devo dire necessari necessario in questo momento in cui si difficile appunto come diceva
Bene Marco dove si può tornare rinasce soltanto con uno degli altri ingredienti che unisco la ricetta di Tommaso Corsa che stando insieme al collega che le guerre tutti gli ospiti
Proprio perché è soltanto insieme agli altri e il livello istituzionale sono agganciati a questa emergenza sono una delle rappresenta una delle delle risposte a questo momento difficile che stiamo che stiamo vivendo e allora a questi ingredienti io aggiungerei piani programmazione e li conservano consapevole mi diceva
Michele guerra prima oltre che il nuovo estatiche nella nostra città una il mandato del caro Sindaco prima consiglia lacerato di restituire alla nostra città
E come diceva Tommaso prima oggi fare l'assessore un po'più complicato perché al contrario di Michele N certamente Tommaso e io mi sono ritrovata a fare l'assessore a pochi mesi dalla famiglia quando invece hanno cominciato a cambiare la città al riconoscimento di capitale italiana servono già visti riconosciute di questi di questo prestigioso riconoscimenti in qualche modo abbiamo fatto squadra con grandi città finaliste e con la città di Taranto
Nella nostra regione in qualche modo gesti vincitori nei confronti della Regione partecipato dunque con una impresa che fa parte quella programmazione con ingredienti importanti parlavo prima che nel due mila venticinque uno saremo Cattani della cultura ci sarà la la capitale della nostra regione grazie a livello interistituzionale non solo a livello nazionale assessori ma anche nella regione assessori della Regione con l'istituzione Regione Puglia ecco un grande lavoro che c'è quotidianamente costantemente nel nel programmare Iglo di questa città
Accettò la consapevolezza lui parlano manichini è un'azienda di niente perché il turismo di prossimità ha fatto in modo di riappropriarsi di Monti luogo ieri al patrimonio artistico culturale della nostra città
E la nostra città metropolitana possiede aprile stiamo lavorando moltissimo con quarantuno comunica che abbracciano la nostra recita sindaco è anche sindaco metropolitano cerchiamo sempre risalire quel campanile anziché rimanere agganciati guardare dall'alto l'intervento delle città che compongono la nostra mostruoso capoluogo
Capogruppo del CDA
Di Dunkerque attraverso il quale tagliato la nostra citate all'italiana temporanea emergenze nell'altra versata perché il che sono quelle del manterrà anche negare come più volte annunciato tale dopodiché visitato la nostra cita ma se vogliamo anche attraverso che importante come il femminile imprenditoria femminile in cui la nostra città il nostro la nostra regione
E ricca così come il l'Oriente e l'Occidente la luce il sacro tutti quelli attinenti che rappresentano culturalmente la nostra città che cerca di crescere di non essere più quell'adolescente così chiamata così nel cinquantaquattro quando visto la nostra statali la nostra cita ovviamente non è paragonabile alle grandi città per rispondere alla sua domanda Marco all'inizio quando ci siamo bando umano mi ha chiamato per far parte di questa grande ci siamo resti competente assessore nonostante le differenze geografiche politiche sociali diversi modalità diversi assessori ci siamo ovviamente undici sotto la stessa sotto la stessa battaglia
Ma contro il ministro mi anche contro il Governo assolutamente in collaborazione assistendo
Di quegli operatori il comparto disastrato che rappresenta spesso il mondo sommerso l'indicibile piatto sia attraverso questo tanto parlava fino ad un massimo
Possibile che diventassero riconoscibili affinché si potessero stante raggiungere anche loro mi sostenne
Sostegni mancati da parte della del governo e dunque di abbiamo continuato a lavorare
Insieme a livello nazionale singolarmente nelle nostre città quegli Assessori diciamo sempre che siamo le antenne dei territori stesso numero di telefono di nuovi assessori neanche il voto regionale emendamento meno del ministro
Quindi siamo la prima risposta il Telefono Azzurro
E così via dunque quella d'emergenza degli operatori cioè quotidianamente nel nostro lavoro sosteniamo e ascoltiamo in questo mentre ancora difficile perché per Periodo Trieste pur navigando a vista Max ci permette di guardare avanti con la programmazione programmazione che si può realizzare solo attraverso gli strumenti di cui parlava prima domande sono sostanzialmente le risorse perché un'amministrazione quello di salvare è un avviso pubblico è un bando mi diceva anche Franceschini stessa il ministro questa mattina lo si può fare attraverso questi strumenti devono essere strumenti cartellini guardando del cambiamento si possono più grandi
E mentre pagine d'un fascio di operatori professionistica quello materiale
C'è una differenza
Oggettiva che sottolinea quotidianamente anemia come emergenza come situazione semplicemente accelerato ho acquisito la gravità lo stato di emergenza che già pubblico agli operatori e che l'avevano nuovamente in forma più grave
Durante questa crisi e dunque e hanno dobbiamo rispondere con sostanziali differenze che si rivolgono a niente stesso oggettivamente completamente diverse tango e questo tipo di sostengo questo tipo di avviso pubblico deve guardare a questa differenza risponde negativamente anche esigenze completamente diverse
La migliore provincia italiana non è sulla semplificazione spetta del concerto del sangue lunga ma quando riesce a pasticcino emendamento di genialità
Già alle con tutto il mondo ecco qui la democrazia in cui parlano prima Marco e nonostante la crisi che stiamo vivendo sono d'accordo tristi quando si leggono i dati positivi
Quello che è accaduto durante questa emergenza perché è stato avvicinato un pubblico no consumatori di cultura bene tutto questo io non c'è stato un venti per cento in più di fruizione una cultura e sia dichiarò di aver avuto il tempo di avvicinarsi maggiormente questo la vettura questo pubblico che si avvicinano della lettura che addirittura bene un innalzamento del quarantasette per cento evidente soltanto insieme primo sul venti eh
Un venti per cento tra due mila rispetto al due mila diciannove ma così cosa significa significa che però non è si è lento così convinto i contenuti culturali qualsiasi ma tutti multiculturale in qualità
E quindi questa è l'altra sembrerebbe che l'attuale questo dibattito i contenuti parità e sono quelli nei quali non si può più prescindere famiglia ci ha richiesto a gran voce
Ovvero ingrandiscono Santo basta servono cittadini oltre che assessore politici quotidianamente notificato alle notizie non sono più cercano solo un accertamento Il Sole ventiquattro Ore grande Giuliana grandi regioni hanno il compito di selezionare grandi qualità quali c'è più bisogno di prima e allora unica risposta vincente pomeridiano è proprio quella cultura di qualità grazie
Grazie assessore anche per il modo molto partecipate dall'accorato con cui ha fatto il suo intervento quindi lei non sta rivestendo una carica pubblica ma i in creta una missione vera e propria
Bellissima le immagini di salire sul campanile riguardare come si faceva con i vedutisti del Settecento più cose possibili intanto i colleghi sparsi tutte le altre città
E devono fare una rete apro per affrontare questa emergenza e poi tutte le vostre realtà alla qualità
Che si può provare si deve trovare si deve proporre e il fatto appunto che la cultura aiuti a uscire da questa difficoltà a uscire dalla dalla paura quindi grazie per l'intervento e grazie anche per l'impegno personale perché insomma essere o amministratori pubblici e questo lo dico a tutti
E i tre non è certo una passeggiata ed è un impegno molto importante date alla comunità sottraendo probabilmente col tempo e anche risorse alla vostra dei posti offerti familiare grazie comunque e di tutto che adesso noi dobbiamo entrare nella seconda nel nell'altra parte che questo pomeriggio presenteremo al nostro pubblico che riguarda il ruolo degli imprenditori ora dobbiamo fare delle scelte il nostro tempo a disposizione limitato ma si sono andati a toccare alcuni aspetti molto importanti dell'impresa
Che riguarda per esempio l'impresa del digitale e poi vedremo più avanti anche l'impresa legata alla logistica delle opere d'arte ma cominciamo
Con questo primo argomento e quindi io qui adesso passo la parola alla mia collega ma Nola per la conversazione con Luca Sepe che amministratore delegato liscia quindi una un'azienda che si occupa
Di di di prodotti digitali
Prego passo la parola a Marta
Vale la
Grazie grazie a atto Carminati diciamo racconta appunto questa o aspetto
Amiamo ma ambizioni non oggi pane Camiletti cardinalizia allettato la cultura e la una quel stavo anch'io in cui siamo sostanzialmente rimasti senza nelle nostre case abbiamo appunto ha parlato anche di quello che possono fare le ansie e stanno facendo che hanno cominciato a fare in maniera molto molto massiccia ma sentiamo partecipante patrio
Dall'inizio della Panini l'ha animale Concita è un'attività Anpac Anpav attività è in atto e ira adesso malati c'è anche una piattaforma virtuale
Abbiamo capopartito a uniti acqua l'amministratore negato assente è cinesi asporta per qualche istante pagheremo apparenti ecco qui mentre nella lanciato
Possiamo di in al mondo che abbiamo vissuto abbiamo seria nel segreto deciso una data simbolica che è quella degli otto marzo inerenti perché possiamo dire il mondo della cultura c'è stato un tre è un'imposta otto marzo due mila venti come mai abbiamo fissato questa questa data simbolica
Beh insomma direi intanto non solo per il mondo dalla cultura ma io ricordo perfettamente la sera dell'otto marzo quel caso montagna c'è stato panico generale
Siamo scappati tutti c'è chi è rimasto bellamente in montagna essere goduta la stragrande altri poveracci son dovuti tornare colossale per vedere di salvare il salvabile devo dire che effettivamente c'è stato un grande spartiacque per quanto riguarda il nostro supporto diciamo alla cultura
Wojtyla streaming gli eventi le stime li facciamo già alta cinque anni egli abbia sempre fatti anche piuttosto impegnativi
Perché si vada la teste di legno basici mitico un'intervista col potrebbe essere questa alla ripresa e ha soprattutto la distribuzione di lei scrive molto più impegnativi magari di un evento una performance teatrale contante videocamere e telecamere ma questa è la parte sopra di produzione quello che conta almeno per noi che ci occupiamo di digital invece la parte sottocchio diciamo tra virgolette cioè da quando si riceve il flusso dalla telecamera a quando poi si distribuisce verso il web
Questi aspetti che mi rendo conto per il mondo dalla cultura in generale per il mondo qui le aziende evitare eccetera sono argomenti molto nuovi e molto poco conosciuti mano degli aspetti molto importanti delicati che devono essere valutati con attenzione
Onde evitare rischi situazioni molto spiacevoli quando si invitano siano magari decine di migliaia di utenti contemporanei che magari hanno pagato anche il biglietto e che si vedono il l'evento andare in crash
Ecco
Facciamo un esempio appunto ci sono e atei e warning gravissimi cambiato significa semplicemente di chiamare bloccasse anche internazionale per trasmettere i provvedimenti
E lei c'è c'è una fascia molto molto anche atti e altri
I cori lei è viene iscritti possano voler continuare a fare ignoro serietà politiche hanno continuato a fare i loro spettacoli anche nelle la D'Anna virtualmente ma ci vuole svitamento ci vuole lei ingenti servizio ci vuole
Esatto innanzitutto bisogna che queste persone decidano come porsi davanti perché ci sono diverse situazioni quella accennava lei diciamo i grandi teatri chiamano alla RAI la RAI o sul servizio meraviglioso ovviamente
E sono erogato il servizio signora va bene personalmente credo che in questo modo sia sicuramente sereno tutto funziona a meraviglia unica cosa ci si perde il dato perché io come teatro con grande che sia ma il dato degli utenti Morciano e questo secondo me dal mio punto di vista della digital siccome noi del digital siamo malati i dati per noi dato serve come campione del sangue
E quindi però al di là di questo lasciamo stare poi ci sono cioè questo fatto molto positivo della democratizzazione della cultura nel senso che ad oggi chiunque qualsiasi artista o presunto tale alla possibilità di comunicare la propria performance al pubblico usando al momento e nella maggior parte dei casi vengono usati i social media alcuni social piattaforme social dove uno fa la sua rappresentazione e viene visto da atto persone ok questa è una soluzione al nostro avviso che ha delle la particolarità importante che gratuita banale
Però tira degli ibridi tanti in questo caso innanzitutto il contenuto diventa di proprietà
Della piattaforma lei non è un aspetto secondario resta
Ma no dipende sorse il cantante Luca se io perché esiste anche il cantante vero grazie perché invece molto famoso per il ventinove no assolutamente no non è grave posso farlo sugli esuberi e li lanciano forse anche degli ortaggi ma sì sono un cantante che ha delle ambizioni secondo me dovrebbe è un peccato regalare il contenuto fuori e di nuovo intanto su queste piattaforme non posso prendere il biglietto e quindi non non monetizzato monetizza in un altro modo nel senso che ieri ha riconosciuto un pochini sorto su Cozzolini
Per un fatto di advertising quindi passare a due passi sulla mio contenuto e basta se invece mi prendo la verifica di affidarmi a soluzioni esterne che non sono appunto la RAI ma non sono neanche le piattaforme social o la possibilità di farmi gestire alcuni servizi appunto lei accennava giustamente la band inglese
Se un sito se no basta dall'invece di accoglienza del pubblico dove comunico che intorno tale allora da tal dei tali ci sarà mio evento che sarà un rito teatrale nei tumulti tale qualsiasi cosa
A quel punto gli utenti si registra compra il biglietto e poi il giorno
La barca
Dell'evento si godrà l'elmetto
In questo senso aspetto secondo me piacerebbe punto aggiungere che allora
Non stiamo a dire la banalità che il fisico e più bello è tutta un'altra cosa egli o troppo zio anche se anche lì e dipende dove sia se siamo alla posso dire alla Scala senza fare pubblicità Carmiano a me e intona scava anche se non c'è niente storni se mi viene la pelle d'oca solo perché sono lì anche se non c'è niente da vedere ma però ci sono anche altri teatri normali faccia dire dove basta adesso la presenza fisica si va bene ma perché diversa che cosa detto ciò il l'aspetto il il digitale le diciamo la scrigni può consentire all'utente di vivere un'esperienza comunque diversiva nell'evento per a posso su quella rete invece trovare dei contenuti
Diciamo accessori e che arricchiscono la mia esperienza tipo vedere indiretta il backstage poter magari pagando il biglietto più caro
Alla fine dell'evento potere interagire fare una chiacchierata di cinque minuti dieci minuti con il direttore d'orchestra piuttosto che con il cantanti o quello che sia
Partecipare a delle Samperi delle così delle quelle che vengono fatte in diretta con i risultati indiretta posso esagero qua tanto per lasciare andare la fantasia
Chiedere al cantante di Ganz di cantare proprio con la canzone dei insomma posso interagire in sostanza posso fare se non vuole
Ma non posso anche avvicinarmi agli occhi del mondo tiene una che non possa raggiungere fisicamente insieme abbiamo imparato durante la da una
Giunge in enti culturali in giro per il mondo forse anche questo aspetto proteine sarà uno degli aspetti che il cosiddetto in gigante potranno e i nani e ancora un ghetto sta finendo
Questo ovviamente l'augurio nostro visto che facciamo questo lavoro ma penso che sarà una cosa naturale soprattutto per quelli che in questo periodo hanno avuto il coraggio di provare
Mi rendo conto siamo in una fase veglierà alle storica del della esprime idee e quindi guardi io ho vissuto lei allora del in almeno in Italia dell'e-commerce dove c'erano tutte le aziende che quando andare a parlare di riconvertire guardi le offre il servizio di gestione del canale ecommerce dall'Aler se dice cioè scandalizzarsi insomma neanche persone il prodotto che ha visto il negozio va toccato va approvato tutto qua sì benissimo son d'accordo ma ci sono prodotti situazione cosa che si possono benissimo venerdì ai comaschi
Mi sembra di sentire un po'la stessa situazione dove sono tutti imposti dalla un po'hanno paura non so come non sanno bene cosa può succedere
Il mio invito se ci si affida a diciamo aziende con esperienza che rientrano anche consulenza su come degli approcciare questo canale
Il rischio è molto basso il rischio è calcolato diciamo di risultati sono molto più interessanti del del rischio
Che si potrebbe porre certificarsi quindi queste poi la la situazione che viviamo nuovi al momento però secondo me sì si sta evolvendo anche lo stesso utente l'anno scorso all'inizio all'otto marzo i primissimi la in streaming che abbiamo fatto con alcuni con alcuni clienti c'erano i clienti finali che sono coi gli interlocutori i vostri interlocutori i relatori erano veramente imbarazzanti personaggi di altissimo livello che davanti alla telecamera piuttosto che davanti a un microfono schiacciano un bottone erano in grande difficoltà
Adesso nel giro di un anno sono tutti molto più hanno molta più dimestichezza essi e sono più disinvolti
Quindi
Io penso che si stia andando verso il fatto di prevedere l'abitudine sana in molti casi di fare di adottare gli uffici tal come strumenti da adottare questo canale come canale accessorio non certo pubblico per carità non accessorio
Allora abbiamo aperto una partenti io grazie anch'esse amministratore delegato alle scene anzi
E ci ritroviamo insieme dal vivo per introdurre il pane successiva stiamo per parlare di promozione innovazione la nuova esperienza della e quindi diamo il via alla nuova pagina gli stati generali della cultura
Da
Abbiamo già visto nell'introduzione piano nidi peso tutti ecco eliminare questa ennesima giornata non abbiamo tempo nominati Stoppani Ilaria Bonacossa di ventisei artisti Natalino azzeri Camassa presidente difende Barbara Jatta direttrice dei musei Vaticani Patrizia Sandretto Re Rebaudengo presidente nella Fondazione Sandretto Re Rebaudengo accanto a me c'è sempre Marco Carminati stanza che viene ad un'unica nel Sole ventiquattro ore ma io vorrei partire come presidente della Triennale di Milano Stefano Boeri buongiorno
Buongiorno è calci quando un giorno allora abbiamo parlato in questa giornata di un anno che sappiamo essere stato difficilissimo un anno che ci hanno insegnato molte cose nuove è un amico ed importante ripartenza
La Triennale anche delle novità importanti in questo periodo presidente come è stato quest'anno comuni comunque nazionale non si è mai spenta ma soprattutto come sono questi momenti di grande ripartenza
Ma grazie innanzitutto
Legato a questa possibilità di diciamo condividere alcune riflessioni sul periodo indiscutibilmente molto difficile
Un periodo difficile che però tutti credo abbiamo affrontato da un lato non smettendo di di lavorare che significava da un lato naturalmente trovare soprattutto negli strumenti della comunicazione digitale una l'espressione come dire più facile diretta e dall'altro non smettere di preparare un ritorno a una condizione pareggio iniziale normalità lavorando molto bene sulla qualità dei prodotti
Questa cosa l'abbia fatto in Triennale l'abbiam fatta lanciando fin dal primo da una con decano Zennaro sia incontri quotidiani Tempo reale
Che davano conto della diciamo così della vitalità continua destituzione
E poi l'abbiamo fatto la partita del secolo scorso aprendo il giardino della Triennale ma tutta l'espressione un'istituzione di atterraggio l'attesa architettura al partiti positiva
E abbiamo fatto però in cui entrambe cerimonia secondo ordine questione cercando di far tesoro di questa traumatica vicenda già cercando di fare i conti con fragilità profonda
Senso diciamo di solitudine che questa questa pandemia ci ha lasciato
Già dal quattro marzo del due mila venti l'avevamo cominciato a ragionare sul tema della prossima Esposizione internazionale del segnale
Ogni tre anni organizza una l'esposizione internazionale lo ha fatto durante il Novecento con grande successo e l'abbiamo ripreso fare qualche anno fa vi ricorderete forse la posizione parte insieme al MoMA di New York curato da Paola Antonelli doveva questo titolo può che invece parlava della natura come se era compromessa
Sostanzialmente interrotta dall'aggressività dalla visione umana mi chiedo della ventitreesima che abbiamo cominciato a costruire Pubblico ministero dal due mila venti
Ci ha messo di fronte al fatto che probabilmente nel rapporto sulla natura questo atteggiamento di oggettivazione
Questo tentativo continuo di restituire qualcosa natura considerando l'inquadratura qualcosa che fuori con l'articolo fuori dalle nostre case fuori dalle nostre città
Si era liberato Boffo probabilmente non del tutto non del tutto efficace tenendo conto pure
Microrganismo era riuscito in poche settimane dall'interno i nostri corpi da rimettere in discussione un intero imposte sono concettuale
Nasce da lì lavorando sul concetto di fragilità un titolo per la prossima Esposizione internazionale che hanno un annuncio qualcuno intorno un ritorno sostanzialmente quello che non sappiamo di non sapere
Ed è un titolo come dire ovviamente problematico ovviamente molto Alberto e però io credo che faccia i conti in modo molto onesto che lo stato delle cose cioè sul fatto che abbiamo come situazione come sezione che si occupa di cultura via finita campi espressivi molto diversi
Parti continuano progettate dovuta anche al fatto che ci rendiamo conto che la mappatura del mondo e avevamo costruito fino a pochi mesi fa non funziona più e ci sono grandi incertezze che il cento per cento
Di quello che noi volevamo progettare riconosce conoscevamo il cinque per cento preso cinque presenze l'universo cinque per cento dei dei fondali oceanici al cinque per cento delle sinapsi celebrare ma cinque per cento della presenza dei cita solo superficialmente del pianeta
Rischia di non essere più convincente perché cento per cento ha perso la sua opposta alla sua mentire la sua autorevolezza rispetto alla mostra bisogna conoscenza quindi abbiamo chiesto
Adesso io valuto che nostro fisica irrisorio legislazione europea
Ma Francesca recrimina l'architetto del Burkina che ha lavorato molto sul condizione della metropoli africane abbiamo chiesto Romeo Castellucci siamo in voci nuove direttore centrale con una grande capacità immaginifica abbiamo chiesto alla Fondation Cartier che lavora con noi indagare su alcuni temi legati all'arte il mistero Giovanni Agosti uno storico
Ma insomma seppure di aiutarci a costruire questi esplorazione del mistero o nel senso di questa non mappature di un ignoto che si è rivelato assai più esteso di quanto avvenuto pensavano nell'ordine fa chiudo qui dicendo che questo tubo se vogliamo un altro esercizio in qualche modo nato condizionato delegato l'esperienza del padre
Quindi credo che sia giusto che un'istituzione
Che come abbiamo fatto non ha mai fatto grandi pressioni per riaprire vuol dire
Non sempre è stato molto molto attento
Ma stanno come dire all'interno del norme delle regole molto stringenti le istituzioni sembrava opportuno rispettarle nel frattempo però abbiamo lavorato molto su sul sull'asciutto profondo di questo in questo periodo così difficile
Grazie grazie presidente liberamente anche di farle i complimenti per la presentazione del museo del design italiano rinomate per la nostra testa nata immobile danno ancora una volta è segno della vitalità della triennale bene
Ha inteso ai presidiano grazie presidente per essere stata con noi buona giornata
Daniele ci spostiamo Antonino allora Paolo che cosa ci fanno pensare alla alla gente sì ritrovati si ricava insieme si frequenta che essi e confronta come una fiera
è insieme principale fiera d'arte contemporanea in Italia io vengo dalla presentazione sul sito sin dalla sua fondazione nel mille novecentonovantaquattro unisce la presenza nel mercato internazionale ha una grande attenzione viene la sperimentazione e la ricerca
Ora erano siamo andati oltre qualsiasi sperimentazione perché a un certo punto dando sostanza questa parte anche e sperimentazione c'è voluta molta fantasia per resistere
Per la proseguire versate per ribadire essa molte donne per ridare inerente agli stati generali della cultura direttrice destinate a rivelare Armata Hassan genera aria
No la sentiamo
Abbiamo microfono INAIL con acqua e l'aria allora voi lire nelle nella nella carta d'identità sera sperimentazioni e ricerca
Che dico sì insomma è stato un anno pagina
Sì è stato una quelli forniti ieri ne abbiamo fatte quattro cinque abbiamo passato il tempo a smontare e rimontare illesi schiere montane la misura non è lenta
Riesce ICM istanza nel fissare Bin Monicelli per lavoro e relativi al confine generale che il primo anno al
Ebbene giochi grandi eventi che aveva avuto io impunemente ideologismo scontri insomma insomma una meritiamo pagati meglio che sia cd
E innamorato l'anno scorso muore ci siamo trovati chiusi devo dire all'inizio come tutti un po'ingenuamente pensavamo fosse passi c'era sta cosa
E tant'è che abbiamo iniziato un piccolo progetto solo Swissair grandissima pagina regia quando sembrava che nessuno fosse italiana abbiamo detto per aversi in genere carrierismo tutto può avere artisti italiani siamo il digitale un gioco in cui abbiamo creata una sabbiatura genealogico nell'arte italiana abbiamo invitato trenta artisti
Diciamo che la mia generazione negli anni settanta nominare un antenato discendente creando un albero genealogico assolutista Ranzato molto divertente trenta giorni nel momento insomma
Diciamo Maranta marzo quindi al momento abbastanza duro momento così di stare insieme di far sentire che il mondo dell'arte contemporanea una famiglia io poi devo molto perché il politically correct in Italia non è passato non c'è stato neanche un artista uomo cammina Madonna come antenato
E quindi le norme avevano sia uomini che donne ma gli uomini verso antenati che dice ancora lunga sul i problemi di genere sono andati avanti la prima trasformazione è stata verso maggio quando ci siamo resi conto che uno delle nostre forse sono le sezioni una che diciamo che è una schiera killer fa fuoco con le le gallerie affittano informalmente uno spazio come fosse un piccolo negozio ma a differenza di una città passare una selezione noi dobbiamo dire sì i loro progetti di qualità sufficiente in modo da tutti i collezionisti che vengono in qualche modo sono sicuri di trovare cose quanta e siccome distorcono Enzo Bianco la selezione carriere ci siamo anche noi tanto su tutto l'abbiamo deciso di fare un progetto digitale ma per fortuna tre anni abbiamo smesso di avere un catalogo cartaceo grazie al supporto di Compagnia di San Paolo Galassi salotti
I nostri pantaloni il nostro rapporto con i clienti sul digitale mila già atto
E andiamo contattato tutte le aree dell'anno prima e abbiamo detto sentita un momento difficile gratuitamente nei campionati a tavola stiano fondamenta perché voi siete le fondamenta del sistema dell'arte e proponente ognuno un chissà sedimenti sotto i quindici mila euro
Diciamo che questa famiglia ha rotto il impostando il mondo delle fiere entrano pezzi complicata facevano ma per gli allievi e lo rispettavano quindi abbiamo fatto tre fasce di prezzo zero cinque cinque dieci e dieci quindici
E abbiamo avviato invece questa piattaforma riunire fatto dei numeri incredibili l'abbiamo anche attivata io faccio visite guidate abbiamo invitato i galleristi e cosa ne alcuni ma insomma è bello essere accomunate il sostenuto questa cosa una delle cose più belle in questo anno che i nostri partner hanno voluto lavorare con noi capitalizzando sulla nostra visibilità rigida e quindi aveva cominciato a lavorare alle gallerie
In un momento in cui tutto era fermo far vedere il sistema si si voleva baratti
Poi ci siamo chiesti cos'è altissima nel momento in cui pensavamo di poterla ancora fare noi abbiamo seduta di fare la fila dieci settembre
E però ci siamo resi conto che qui viaggi internazionali tenta scontate come le sezioni curati dove vengono scelti gli artisti da sempre riuniscono diciamo renderà nella ricerca ci sia ci farebbe nei locali
E quindi abbiamo fatto un cambio di paradigma mi hanno inventato la piattaforma stiamo x y z dovettero ogni sezione curati sezioni sono disegni dedicata Cesanese inibendo più c'è c'è la riscoperta dei maestri
Il presidente Ciucci alla scoperta dei talenti
Ognuno presentato solo dieci artisti che sarebbero spostare digitale tra questa piattaforma davvero abbastanza particolare nemmeno di rinunciare abbiamo investito molto qui ringrazio davvero chi ci sostiene nel produrre proprio video interviste agli artisti ai curatori materiali storici poca con gli artisti in modo che inoptato potesse avere l'esperienza quando vi stabilì Ostenda nella fortuna insomma gallerista
Questa evidenza funzionato dice che la portiamo mantiene quest'anno relativa alla saggistica
Aggiungendo un tassello Censis contesta comunque questa modalità digitale con le interviste i podcast ma ognuna delle tre sezioni riguardano la partita una sarà in cui dieci artisti legati da ottima verranno presentate collezionisti preposte la lezione dei grandi cambiamenti parte questi due mondi momento diciamo vissuto solo digitale
Devono imparare a coesistere in maniera creativa
Digitale è uno strumento eccezionale è ancora noiosa nel mondo costituivano l'apertura degli archivi degli eletti sfido qualche storico dell'arte di aver passato da solo in lotta trentasei ore a guardare immagini fortuna siamo degli esseri io lo sentenze fruizione e quindi il il digitale funzionasse che compatto dice può e se autorizzare Cesare delle persone delle Storie digitali si racconta delle storie funziona se è una fonte infinita di dati e informazioni secondo me ci arricchisce
E e quindi siamo andati avanti questa formula mista relativa pensando di farla chi era quando a fine settembre precarie voleva infatti e non volevano venire guardando la situazione ci siamo resi conto che non era possibile abbiamo cancellato ora chi era e stamattina nuova perché siamo i proprietari Fondazione Torino musei siamo pubblici e la Fondazione detto che di solito vastissima funzione prodotti Utd aiuta sedersi al tavolino
Quest'anno vi aiutiamo noi ci hanno dato tutti i musei Versace tre zeri e quindi abbiamo deciso di trasformare la chi era in una versione Anlaids quindi strumentale ionica degli presentato uno due opere tornando a una formula della mostra-mercato che il fondo quello che era veramente il Venezia sessantotto quindi non è una cosa così scandalosa
Purtroppo due giorni rimane altissima aprisse i Musei sono stati chiusi fino a febbraio
Direttore dura preso con molta serietà questa chiusura perché eravamo tutti preoccupati un po'nervosa sapere poteva andarmi a tagliare i capelli ma non potevo avviene mostre io l'ho avuto perché avevamo lavorato come martire gallerie anche la nostra annotata siamo riusciti comunque il punto anch'io fortune la mostra altro che la religione quattro istruttori lo abbiamo fatto per noi visite guidate degli ISU insomma per due mesi abbiamo reso si mostra vive anche se erano chiuse siamo riusciti ad aprirle questi maestranze
E San Michele finalmente altissima la la più lunga sempre abbiamo uccisa quest'anno noi contiamo di avere una formula mista
Ma sicuramente di non buttare via tutto il lavoro fatto digitale che non soltanto quest'anno ma sicuramente stanno non è ovvio che chiunque ovunque nel mondo possa venire in qualsiasi momento quindi secondo me imparare a usare questi strumenti in maniera creativa
E l'anno scorso ci ha anche insegnato che alcune cose che gli facciamo i premi con i partner ha funzionato bene ha detto aveva lanciato l'anno scorso due nuovi premi Girlanda
In ogni caso quando formula mista quando potremo arrivare il ma carne e ossa verremo sicuramente ci sei una cisterna grazie aerea polacco se io passa la palla Good Nigh
Grazie Marta allora noi proseguiamo in questa serie di esperienze
Vissute dai protagonisti del mondo dell'arte e adesso ascoltiamo una testimonianza piuttosto importante della direttrice dei musei Vaticani Barbara Jatta
Barbara Jatta si è trovata come tutti i grandi operatori culturali grande direttore dei musei in una situazione paradossale dover preoccuparsi non dormire di notte per certo gestire l'enorme flusso di visitatori
Che preoccupava la direttrice perché bisogna garantire l'assalto la salute dei visitatori bisogna garantire la salvaguardia delle opere anzi vuoto pneumatico ecco che cosa è stato fatto in questo periodo e che cosa è stato
Nel diciamo sperimentate quali sono state le esperienze tratte
Per affrontare il futuro lo sentiamo adesso nel racconto in questo filmato che ci ha inviato la direttrice purtroppo impegnate in una in una cosa analoga però voleva essere quindici ha registrato il suo intervento adesso lo scontiamo molto volentieri
Musei Vaticani non sono stati fermi
Hanno continua no durante tutto Armenia a portare avanti Nando Commissione una missione fatta Dini intenda di conservazione
E di condivisione
Da una parte il mondo digitale si è rivelato uno strumento imprescindibile soprattutto nella fase ricordando stretto terra poter portare avanti una missione quindi poter condividere non soltanto il nostro patrimonio universale di arte di storia indifferente
Ma anche in tutti i nostri progetti anche nelle nostre attività
Possesso però ci si è resi conto andando avanti nel corso degli anni Misiti pandemia sì Caputo di chiusure e riaperture di chiusure delle aperture che le stare anche in luoghi
Era sicuramente un aspetto fondamentale e temi imprescindibile per reale apprezzamento di queste collezioni universale
La pandemia ha insegnato anche tanto tanto nella recupero di rapporti Ghiretti
Sebbene il futuro azzerano sicuramente diciamo virtuali Numana nel momento in cui appunto si è ritornati si si sono effettuate le riaperture anche grazie appunto
All'energia della del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano siano stati almeno interni
Tutti vaccinati in Vaticano si è potuto tenuto portare avanti tante tante iniziative che altrimenti sarebbe stato anche il Complesso
Con la diciamo intraprendere in genere in periodi normali flussi di visitatori come eravamo abituati fino al due mila diciannove
è stata l'occasione tutto questo questo periodo di effettuare tanti lavori lavori di restauro lavori di manutenzione sono stati terminanti con due ascensori che programmati da tempo e quindi si è avuta la possibilità di elaborare
Per i ad essi in casi in più più tranquilla appunto senza senza la persona ha detto il medico
Si è portata avanti importanti soggetto di sicurezza sicurezza delle opere ma anche su quelle fissate le persone che ci permette appunto cablaggio generale di tutti gli ambienti
Di tutti i sette chilometri
Negli ambienti dei Musei Vaticani poteva hanno detto rare non soltanto le opere di macchine persone il Ftse quindi una pure importante molto difficilmente realizzabile con la presenza di un grande pubblico i contatti con i direttori dei grandi musei Costantini
Che via via via web e via punto la Zumba e altri e altri mezzi hanno permesso appunto un confronto fruttuoso un confronto anche grazie confrontare in maniera appunto con sinergie anche secondo con consigli condivisi delle problematiche comuni
Tutti abbiamo valutato mi ridimensionare chiaramente Progetti
Non soltanto per l'aspetto economico ma anche per me difficoltà appunto sanitari di effettuare tanti tanti eletti come eravamo abituati e si è andati appunto alla
Alla ricerca delle tre unità anche stiramento dei progetti
Le grandi non se sono stati rinviati e sospese o annullate e se pensato di lavorare soprattutto sulle condizioni quindi Musei Vaticani abbiamo chiaramente una estrema facilità di scelta di cosa valorizzare e di condizioni interne da da in qualche modo a portare all'attenzione del pubblico
Non c'è dubbio che alcuni alcuni progetti sono stati comunque portata avanti abbiamo nelle riaperture riaperto all'insegna Raffaello poi centenario di cinquecento anni dalla morte del due mila venti che è stato in qualche modo consigli sospeso celebrato in maniera anomala e quindi e quindi tante attività che dove avevamo pensato per Raffaello o sono state appunto sospese sono state modificate
Però abbiamo riaperto all'insegna di Raffaello abbiamo finito il restauro della quarta stanza
Vaticana lastre il Salone Costantino nella più ampia più diciamo problematica sotto tanti punti di vista ENI inizia soltanto sotto gli occhi ormai dei nostri visitatori sotto gli occhi di tutti un risultato interessantissimo dal punto di vista storico dal punto di vista artistico che dal punto di vista sicuramente anche nella storia del restauro movente la eterna su hamburger realizzazione ma anche abbiamo riaperto nel navigando insegnerà felino
Ridando nuova luce nuovo allestimento alla sala ottava della Pinacoteca vaticana dedicata al Grande
Dipinto pittore e artista di Urbino
Dunque appunto nella sala ottava la pinacoteca dove sono esposti soltanto gli arazzi commissionate dal nulla perciò per la Cappella Sistina non anche tre pale qualche modo identitarie delle diverse fasi artistiche quella giovanile quella matura e in ultima operative Raffaele stava dipingendo la trasfigurazione
E tutte persone sono state gli arazzieri nelle pale sono state restaurate gli allestite e rinominate
Situazione appunto che oggi ci soddisfa e che presentiamo appunto al grande pubblico nelle fasi di riapertura abbiano sempre cercato di riaprire come detto all'insegna faentino
L'ambivalenza delle tante altre attività interne che si sono comunque realizzate
Il lo svelamento della Sala delle arti liberali dell'appartamento Borgia al fine di un lungo restauro riportando le pareti quattrocentesca della parte bassa nella stanza ma anche nuovi allestimenti della sezione di arte contemporanea e della sezione delle arti decorative
Quindi appunto come dicevo abbiamo cercato di lavorare sulle collezioni su su quello che è il nostro bagaglio del nostro patrimonio cercando di inaugurare nell'interno di lavorare a tutto lui in armonia
Insicurezza
Tanti appunto i progetti tanta tanta anche la consapevolezza che alcune iniziative si possono chiaramente condivide Orlandino se giovedì dei musei i nostri momenti di condivisione sono stati effettuati in regime appunto
Virtuale
Non c'è dubbio che la pandemia cianuro
Insegnato a le valutare i rapporti interpersonale professionali a dare e giusto valore a e a individuare le priorità
Nell'ambito del lavoro
Però ci ha insegnato che il futuro senza dubbio che l'equilibrio dell'equilibrio tra tra lo sviluppo del digitale e e invece un
Un'attività presenza l'attività presenza non soltanto di visitatori ma anche di tutte le attività di ricerca e oggetti che vengono portate avanti dei sette
Bene grazie a Barbara Jatta per questa accorata testimonianza questo periodo molto difficile quali musei Vaticani si sono rivolti a se stessi hanno cominciato a fare lavori interni avendo a disposizione il collezionista ordinare anche tanti problemi di messa in sicurezza
E di conservazione di illuminazione di adeguamento degli impianti eccetera
In questo racconto c'è un passaggio in cui si parla di una cosa a cui è stato necessario rinunciare cioè i grandi eventi Musei vaticani hanno instaurato negli anni una rete straordinaria internazionale lì diciamo di esposizioni che vengono mandati in tutto il mondo e come è facile comprendere quando si è bloccata questa attività sia bloccata un'intera filiera molto importante e qui abbiamo con Noemi Alvise di Canossa che presidente ad estendere cioè una delle aziende più forse l'azienda più importanti una delle aziende leader nel mondo in questo settore cioè la logistica legata alle opere d'arte conservazione e logistica insieme ecco io credo che adesso la testimonianza di un imprenditore appunto inserito in questa in questa ottica in quest'aria sia molto importante innanzitutto per avere il quadro di che cosa è accaduto a questa filiera e in secondo in secondo ordine che cosa serve
Per riprendersi perché anche per cui è necessario immaginare una ripresa e immaginare in futuro ecco chiedo ringrazio riconosco di essere presenti agli stati generali della cultura quali sono stati in questi due momenti l'accaduto e quello che si potrà fare fu
Prego grazie
Grazie grazie a Marco grazie a ventiquattro ore per questa occasione che abbastanza unica nel suo genere a livello italiano
Che cosa successe successo che siamo stati coinvolti in una guerra vera e propria nel senso che il sistema un anno e mezzo fa se fermato si è completamente bloccato l'economia si è fermata
Se nel marzo fermate relazioni sociali si è fermata qualunque tipo di soluzione che era conosciuta odi normale gestione fino al due mila diciannove
Il fermo delle attività espositive delle attività di movimento delle attività
Diciamo di prestito di beni dichiarate di attività delle case d'asta dei galleristi di quant'altro causato un vero e proprio terremoto nel nostro settore io devo dire dopo dare una forte ringraziamento al ministro Franceschini perché quando in aprile maggio dello scorso anno
Neocostituito non l'associazione che raccoglie tutti praticamente novantacinque per cento degli operatori di logistica della Italia approva associazione che si chiama logistica te
Non una grande fantasia di nome ma volevamo far capire bene fin da subito che cosa facciamo lui ha di intuito immediatamente che la scomparsa di un'intera filiera di competenza qualità e professionalità lambito dal lavoro della pubblicazione di libri d'arte
Unici e irripetibili quindi evidentemente con la necessità di essere comunque protetti nella migliore Massimo misura possibile
La scomparsa di questi intera catena di diciamo di supporto di logistica avrebbe causato una situazione insostenibile non solo nel momento stesso della dello scomparso di questi attori quanto nella potenzialità dei problemi che possano possibili far vedere nasce una volta prima partita l'attività o comunque l'economia anche quella cultura
Un dato molto specifico il crollo verticale di tutti gli associati è stato introdotto l'ottanta e l'ottantacinque per cento del fatturato quindi è evidente
Che c'era un'intera categoria di operatori cesserebbero potuti scomparire in brevissimo tempo
Lo Stato il Governo
Il ministero dei beni culturali in particolare hanno aiutato questa filiera superare questo periodo veramente terribile anche perché uno dei nostri impegni su cui abbiamo puntato fin dall'inizio era di non disperdere
E nelle competenze e quindi di non entrare minimamente nell'idea dei licenziamenti personale
Abbiam dovuto usare ovviamente la cassa integrazione per quello che era necessario avere ma sostanzialmente abbiamo difeso stiamo difendendo i posti di lavoro
Nel modo maggiore e massimo possibile proprio inattesa di una ripresa che non è ancora effettiva cioè due mila ventuno
Sotto molti aspetti e pari sino al due mila venti per lo meno fino a tutto il primo quadrimestre oggi c'è un lento tentativo di ritorno alle attività espositive indebolimento di beni d'arte ma siamo ancora intorno al quarantacinque cinquanta per cento di quello che è una novità
Aveva detto prima l'assessore sacchi lo ripeto io dal punto di vista di imprenditore
è molto complicato il molto diverso essere imprenditori oggi dopo un anno e mezzo di pandemia oggi essere imprenditori vuol dire avere il coraggio vuol dire avere la volontà di continuare la propria missione vuol dire investire vuol dire continuare a sviluppare professionalmente del proprio aziende proprio personale
E devo dire che sono rimasto abbastanza perplesso questa mattina nel nella nell'ascoltare l'intervento del ministro Franceschini
Quando ha delineato delle nuove strategie organizzative a livello di gestione dei siti museali che escludono o escludono in gran parte l'attività delle imprese private nell'ambito di questo tipo di funzione
Io spero che ci sia evidentemente la possibilità di un dialogo stretto col Governo per rifare entrare una visione così tutto sommato mi permetto di dire semplicistica
Delle attività che si svolgono a livello di ex lege a livello di organizzazione
Artistici culturali quello nazionale perché evidente che ha Anna cura
E gli investimenti che sono stati fatti nel corso degli anni in termini di qualità professionalità e competenze non possono essere trattati in modo abbastanza diminutivo rispetto all'esigenza che questo settore a quello che voglio dire che con continua a essere abbastanza incomprensibile perché il concetto di cultura o Economia della cultura
Ancora di guida di interpretazione tra quello che è l'impresa quello che il mercato quello che sono esigenza dagli operatori che abbiamo seguito tutta la giornata di oggi con quello che è un po'una visione invece del sistema paese del sistema sta io credo che ci sia la necessità di una rivisitazione come qualunque periodo postbellico di un modello economico che oggi non è più sostenibile né tantomeno rispondere più alle esigenze del mercato
Quindi
Misure da prendere generation tantissima
Per abbreviare diciamo sintetizzare questo tipo di necessità cioè la necessità assoluta di una miglior funzionamento dalla macchina della pubblica amministrazione in questo caso un ricollocamento anche delle funzioni della delle sovrintendenze attraverso anche l'assunzione di nuovo personale perché voi sapete che le Sovrintendenze di praticamente tutte le soprintendenze italiane sono a corto di staff e questo si ripercuote in maniera assolutamente ormai difficilmente ad accertare in termini economici tra tutte le attività che alle sovrintendenze sono deve declinate dedicate quindi è necessario che le soprintendenze ritrova minori ad avere una diciamo una capacità operativa a pieno regime non aveva bisogno di una assistenza
Formale e sostanziale procedurale a pieno regime per poter affrontare un mercato che ancora così difficile da essere dubbio che possa ritornata dei livelli accettabili ma certamente dobbiamo fare il massimo sforzo per poterlo fare
Dobbiamo affrontare anche alcuni aspetti banali ma come la riduzione dell'Iva per gli acquisti di beni all'estero portarlo al cinque per cento che è una misura che permetterebbe all'Italia di diventare competitiva nel mercato della Porta deriva negli acquisti nazionali al dieci per cento perché di fatto in questa maniera cercheremo si potrebbe cercare di evitare al massimo qualunque forma elusiva delle transazioni di opere d'arte di verità bisogna tornare ad avere una
Una serie di misure anche abbastanza innovative questa è l'idea che proveniva dalla direzione generale il ministero che mi sembra anche molto interessante che abbiamo codificato con il nome turistiche cioè la possibilità da parte della sovrintendenza centrale a livello italiano di poter assistere acquirenti esteri che acquisiscono comperano benedirà livello antiquariato galleristi d'Italia
E abbiano abbiano la permanenza in Italia molto breve cioè un periodo estivo di diciamo di transito turistico ma che abbiano la possibilità l'essere assistiti e velocemente da un punto di vista della possibilità dell'esportazione dei loro acquisti quindi ci sono tutta una serie di misure da prendere anche a livello istituzionale
Né il ministro Franceschini questo lo sa perché ne abbiamo parlato a lungo anche negli anni passati che quello dell'allargamento della bonus anche alla rete diplomatica e consolare italiana all'estero agli istituti italiani per la cultura all'estero anche inclusioni a me
Permette aziende italiane attraverso dei progetti culturali di farsi promotori se stesse a livello internazionale a livello mondiale
Quindi ci sono tutta una serie di funzionalità dove si declinano sostanzialmente tre aggettivi da dove andare
Competenza professionalità e qualità del lavoro
Se riusciremo ritornare a recuperare questi tre aspetti nella nostra nel nostro lavoro saremmo in grado evidentemente anche di affrontare le nuove sfide che il Nuovo Mercato
Anche attraverso le piattaforme digitali sta offrendo al mondo della logistica quindi è un insieme di situazioni che si devono evolvere
Non abbiamo molto tempo davanti ma ci auguriamo che anche da un punto di vista governativo ci possa essere una effettiva comprensione
Del nuovo che sta arrivando e poterla discutere con gli operatori in modo tale che imprenditori questa straordinaria filiera e molto spesso non è così conosciuta dal grande dal grande pubblico cioè molto spesso non si riesce a capire comprendere la delicatezza del lavoro che noi svolgiamo per poter arrivare a dare a cui all'una
Massa di pubblico al volume di pubblico così importante una possibilità di offerta culturale che deve comunque osare un concerto di economia
Cioè se noi continuiamo ad accettare non accettare e la cultura possa essere uno strumento ordinario da un punto di vista economico per il nostro Paese
Su tutte le declinazioni possibili immaginabili non avremmo fatto un un una diciamo non avevo fatto un favore al nostro Paese quindi c'è molto da fare
C'è da fare come tutti i periodi come dicevo prima postbellici perché io in questo momento la situazione non è assolutamente tranquillità tra l'altro l'aumento verticale vertiginoso dei prezzi delle materie prime il fermo dei porti per esempio è stato poco oggi annunciato che è una delle più grandi compagnie navali del mondo non farà più scalo un congruo per due mesi
Ciò significa che anche da un punto di vista della movimentazione dei beni d'arte verso il portale d'ingresso verso il mondo come nella come quello cinese per un lungo periodo soffriva
Di una disse di un disservizio assolutamente profondo quindi paesi interi chiusi ancora Stati Uniti non permettono l'accesso delle del turismo il Sudamerica che ha devastato il la Lario cercare su diciamo asiatica anche lei in grandissima difficoltà quindi la tensione il commento none una questione che è finita quindi da un punto di vista dell'economie e dei diciamo dei progetti dei processi economici cedevolezza affronta il evidentemente necessario una fortissima nettissima collaborazione tra pubblico e privato
Grazie a dall'ISI Canossa per questa analisi che anche abbastanza impietosa ma d'altronde chi è l'imprenditore le cose le vede e lei sa che spesso sono cose che noi non vediamo che noi non sappiamo di questo quadro
Insieme anche della situazione internazionale e poi anche le indicazioni quasi pratiche su cosa bisogna fare per riattivare questa questa filiera sono molto preziose e spero che siano state ascoltate non solo da noi ma al vasto pubblico che ci sta seguendo ma anche dalle persone che lei più volte andato
A incontrare credo più volte abbia ripetuto questa importanti visione ricetta quindi con la cultura è un aspetto dell'economia e come tale va fa considerata sostenuta e tutela
Il quindi io ringrazio molto per questa per questa presenza perché avevamo bisogno proprio di una persona che entra subito nel vivo delle ferite anche provocate nel mondo dell'arte della filiera artistica da questa benigna
Grazie grazie Alvise di Canossa grazie mi nella elevare interventi si è parlato moltissimo della significato della presenza del digitale
E adesso ne parleremo ancora e però si è citato anche e lo ha fatto l'Assessore alla cultura
Il Comune di Bari della necessità degli spazi ecco spazi e digitali software parole chiave
Che ha messo in campo Patrizia Sandretto Re Rebaudengo che la Presidente della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo che con noi che saluto molto cordialmente grazie di essere presente
Ai nostri stati generale con un'esperienza che è un'esperienza molto importante fondazione che appunto una origine privata con una destinazione invece funzione coinvolgimento pubblico
Da questa esperienza sono nate tante possibilità tante ricette per cercare di ritenere mantenere vive il ruolo fondamentale che ha per le persone degli essere umani la cultura con queste due strade che adesso Patrizia Sandretto Re Rebaudengo ci spiegherà cioè che cosa ha fatto la Fondazione in termini di spazi interni di di utilizzo del preziosissimo strumento digitale prego
Pomeriggio tutti gli album di Gian tutti grazie grazie al sole per quest'invito al Sole ventiquattro Ore grazie a Marco Carminati per avermi invitata ma soprattutto hanno avvertito l'importante lavoro che fai
Per la futura per la nostra cultura
Ecco io vorrei partire proprio parlando l'autenticità proposito digitale e in particolare la comunicazione digitale vorrei che iniziare parlando di uno studio di uno studio che è stato dedicato alle organizzazioni private dell'arte contemporanea italiana
E una ricerca esatta nel due mila diciotto diciannove quindi prima della pandemia promossa e sostenuta comitato Fondazione Arte contemporanea e io prescrive insieme a Intesa San Paolo e ad associazioni incinta
E cosa no molti dati emersi da questa analisi dalla consultazione in campioni di sessantatré apra fondazioni e associazioni punto impegnate in una programmazione artistica e culturale scientifica destinata alla pubblica fruizione mandato una cifra che mi ha veramente colpito e che riguarda il quadro delle professionalità
Ecco io novantadue per cento delle fondazioni nel suo la Melania
A tra i suoi profili professionali almeno una detto alla comunicazione digitale
Ma cerca si ferma al due mila diciannove quindi questi dati sono andati prima ovviamente derogabili questo mi fa ipotizzare che il nostro settore settore privato esatto andava Como queste specifiche competenze interne quindi difetti disappunto contenute non queste in questi cancelliere messo che di essere pronti a ad affrontare questo periodo oriente non sostituto comunque perlomeno sul modo di comunicare infatti abbiamo sì chiuso il forte questo è vero che non ultimo seguiamo sentito prima abbiamo chiuso non abbiamo potuto realizzare mostre manteniamo si veste originale poco i nostri undici sei bambini avevamo prima del debordanti di venticinque mila bambini venivano Niang fondazioni ovviamente li abbiamo persi
A livello di presenza fisica ma noi abbiamo sistema con il digitale abbiamo potuto stare vicino a loro
Abbiamo voluto specie alle persone con disabilità abbiamo potuto lavorare gruppi di a farci abbiamo quindi potuto lavorare Ronchi avanzo quindi questo ci ha permesso comunque di continuare ad essere presenti seppure ovviamente notificante attraverso il digitale
E passerei ora faranno il punto viene punito oggettivi che abbiamo invece Dumbo trasformare durante questa emergenza sanitaria e ci hanno anche portato a sperimentare dei nuovi formati ora iniziare a parlare della residenza per curatrice depuratori stranieri per noi è un progetto estremamente importante avviato quattordici anni fa è un progetto ci permette di evitare gli artisti italiani di creare un network tra curatori i nazisti infatti ogni anno selezioniamo oltre curatori pure vicino appena cromatiche le scuole più prestigiose del mondo
Io mi chiamo in Italia i curatori arrivano viaggiano per tre mesi studiate rischi legali Zenit
Ovviamente l'anno scorso curatore sono arrivati avvenuti interrompere il loro omaggio e rimandarli al nelle loro case dei loro Paesi e sanno quindi abbiamo dovuto completamente ripensare la struttura di questo programma e oggi questo slogan si svolge in parte on line enigmatica presenza
E questo cose ibrido che inizialmente abbiamo percepito anche con un vincolo non porta volto positivo eccessivamente elevato Attilio Lombardo aggiunto per il nostro programma
Infatti i curatori pure Cina oggi hanno la possibilità di incontrare il lavoro di molti gratis artisti italiani questo accade grazie Anna quantità di risorse digitali preso il portafogli siti web grazie di vita
E soprattutto grazie ha un peso programma di studio dice Ocalan ecco
Il trasferimento sul digitale questi visite ha permesso anche di raggiungere locali tenace in insiste artisti insieme vivono in zone belliche
E che solitamente non venivano raggiunte viaggio fili curatori facevano per l'Italia
E nella mostra prevenirli conclude la residenza e anzi questo viaggio che intorno al Maggiolino e una ecco in questa botta indicano uno degli artisti italiani che al momento già lo scorso anno
Abbiamo introdotto la committenza e la produzione di opere digitali destinate appunto lo spazio di cognizione del due sono abbiamo capito cliniche l'arte non può rimanere solo connessa a quella della committenza fisica
Ma che diventato davvero essenziale estendere questo aspetto della produzione alle emissioni digitale
E questo cambiato completamente nudo di lavorare
Ma ovviamente questo non solo devo dire che all'introduzione dei contenuti digitali corrisponde anche la nascita i nuovi numerici esigiamo lavorando vigilare nuovi subisce lo stiamo facendo conosce il e non si può farlo solo attraverso un rapporto con l'esibizione di fisica
E proprio per questo è nato il progetto che cd CIPE in ormai da sei mesi dall'inizio dell'anno ci impegnerà fino al luglio del due mila ventidue dedicato proprio ai giovani con questo progetto si chiama verso ed è un progetto che nasce in collaborazione con l'assessorato alle Politiche giovanili della Regione Piemonte sotto l'egida della Presidenza del Consiglio dei ministri fa quello è un programma che si parte dalle mostre d'agosto da
Nelle stazioni televisive formativo e monotona libro Hammond contenuti digitali per i giovani impiegati nei civili nove anni e una pensiamo davvero in un momento così difficile l'attenzione istituzione dovrà Fondazione Sandretto Rebaudengo
Devi mandare assolutamente verso i giovani emergenti giovani
Dando a questi giovani la possibilità libri di museo giustamente o anche magari solo on line e attraverso tutta una serie imbarcazioni ma soprattutto parlando di partecipazioni culturale politica e poi quelle che sono le potenzialità ma non solo delle potenzialità ma anche l'indipendenza legato che allestire digitali e su questo per noi davvero diventato un lavoro cento dieci coinvolgerà tutta la fondazione di tutti i dipartimenti della Fondazione per tutto il il prossimo il prossimo anno
Oltre a questo da da tempo non solo da da da da quando è stata Albinia ma da un po'di tempo abbiamo un'attenzione particolare allo spazio pubblico
E dico certamente questa attenzione era già precedente alla Padania ma l'esperienza della pandemia
A ulteriormente intensificato le motivazioni importano ad uscire nei luoghi chiusi equipaggiati Lissoni che oggi collezionisti riposta nella volontà
Probabilmente la volontà di portare l'arte contemporanea fuori dei luoghi deputati
I portarla a contatto con le persone delle comunità e questo abbiamo pensato sia nel contesto urbano campi quello che paesaggio rurale innaturale a fondersi inoltre la sede di Torino a una serie di a Guarini guaraní e un borgo quelli i vigneti piemontesi Dronero
Qui la Fondazione inaugurato nel mille novecento novantasei la prima sede storica Palazzo Re Rebaudengo edicole in linea questa tutte le mosse e adesso siamo stando non si fermano al Palazzo ma Bartók nel borgo male il volume delle chiese le mie prigioni delinquere quindi le località escono
E io credo fortemente questo è un altro tema su quale stiamo molto lavorando negli mancanza di quelli che sono i bonifici
Ordine di Vivarelli Angelino oltre alla città esce Mai morti e limoni trova l'arte contemporanea
E proprio in questa direzione sempre amarene già prima ed alla fine degli anni due mila diciannove abbiamo aperto
Quindi un pacco di carte abbiamo prima con gli alimenti sani Ceriotti ispirati da un'idea di natura dura abbiamo stiamo lavorando non solo mettendo a dimora piante abbiamo messo di cuore di due mila cinquecento sancì Nanni mandi anche per scolastici o due senza preavviso stabilità mandiamo commissionato questo caso fisiche e andiamo allestito su questa collina opere dialogano con la lettura
E lo stesso cerchiamo di fare Torino nostre si si affaccia su un giardino pubblico proprio insieme al Comune di Torino abbiamo iniziato a piantare ovviamente il progetto che nasce collaborazione uniti questi anni li abbiamo sempre palpabile ma insieme cerchiamo di collaborare con tale istituzione abbiamo in particolare e qui abbiamo dato vita ad un piccolo mosse urbane ornamentale dedicato alle artiste ogni ancora una volta proprio in nome di una ecco quinquennio chiamiamo cercando cerchiamo di fare esili continuare allora digitale già usavamo osano sempre di più
Ad unificare i nostri pubblici a guardare giovani e a guardare anche a quello che fuori dal nuovo imputata Linate a uscire andare nella natura
Si pensi che la gente ho di avvicinarsi adatte anche magari senza entrare subito in un museo guardando all'estero guardato mezza aria e non sono accettati questi saranno prossimi nuovi visitatori che verranno anche all'interno del museo holding con i poteri alle di un dialogo più stretto il più vicino
Scusa ringrazia Patrizia Re Rebaudengo per questa straordinaria vitalità che mette nella sua attività nella gestione della Fondazione abbiamo ascoltato quante possibilità punto nell'il materiale il materiale offre questa situazione e la sua fondazione il lavoro che lei compie quindi con questa suo intervento per la quale ringraziamo moltissimo si conclude questo nucleo diciamo di interventi che abbiamo che ha visto presente amministratori civici imprenditori direttori di musei e operatori appunto
Nel mondo delle fiere nel mondo delle fondazioni private ma non si può
Concluderà una giornata dedicata agli stati generali della cultura se non parlando anche scuola che il luogo deputato alla formazione di tutti noi e in particolare dell'università e adesso io passo molto volentieri la parola alla collega
Nicoletta Polla Margiotta e per la conversazione con Maria Cristina Messa ministra della università e nella ricerca
Grazie a tutti
Grazie sono molto felice che abbiamo in si misura questa nostra lunga giornata dedicata alle nuove frontiere della cultura il ministro Maria Cristina messa ministro dell'Università e della ricerca che abbiamo voluto proprio in chiusura di questo nostro convegno per aprire una finestra sul futuro e sulla sviluppo sulla formazione formazione umanistica informazione scientifica sottolineo volutamente queste queste due parole che non andrebbero più distinte forse ma che è necessario ancora invece evidenziare perché appunto nella scuola nella formazione dell'università
Stai il il tessuto culturale di domani stante la partenza di oggi ministro innanzitutto benvenuta
Grazie di essere con noi gli stati generali della cultura
Ma io le chiedo subito quali sono le priorità sul suo tavolo in in questo momento visto che impennate imposto che restano povere e visto che il tempismo quando appunto ci sono risorse anche risorse importanti da da gestire è fondamentale è fondamentale dare delle priorità e che fondamentale darsi dei tempi
Senta buon pomeriggio tutte veramente sono molto onorato di essere in chiusura sulla assistente generale della cultura di cui tutti noi e sia universitari cerca Obama ma tutti noi cittadini abbiamo assolutamente bisogno rispondo subito alla sua domanda una ed è il la priorità come sapete che la priorità o di questo governo e quello di riuscire a mettere le basi per attuare il piano a che viene finanziato dall'Europa ai fini di superare i divari che abbiamo in Italia nel settore università e ricerca ce ne sono veramente tanti fare portare l'Italia ad essere competitiva unanime fra cinque sei anni e poter camminare con le proprie gambe senza ovviamente più questi fondi europei
Mettere a terra pesca
A progettualità è molto impegnativo e non si può fare senza riforme quindi e il le priorità che ho questo momento
Sono quelle di o attuare un sistema di riforme di semplificazioni che permetta poi agli attori di questa a di questo grande investimento che si fa fondi europee di poter lavorare e di poter creare un sistema che sia attrattivo per i nostri giovani che via delle competenze di cui ha bisogno il nostro mercato
E che rende l'Italia un Paese anche lui è sempre stato forse negli ultimi anni ha perso un po'paese forte competitivo sui grandi temi dell'ecologia della transizione digitale della transizione ecologica ma anche di un nuovo mondo dove come ha detto lei all'inizio scienza a cultura a giurisprudenza perché c'è economia si fondono molto insieme in un sistema estremamente complessa
Senta ministro lei ha portato all'interno appunto del del del ministero un metodo un modello di lavoro di squadra su questo ha insistito insistito molto le chiedo se questa è una caratteristica della della leadership al femminile di cui tanto si parla e quindi le chiedo anche estetico dirmi quante donne ci sono nella nella sua squadra e se davvero ancora così importanza parlare mi Gerberga queste ancora Cusini forte in Italia e quindi vale la pena di occuparsene come priorità fra le molte priorità
Per il lavoro di squadra è l'unico modo secondo me per riuscire a potersi concentrare su degli obiettivi che sono così ampi e così ambiziosi e che dobbiamo raggiungere in poco tempo diciamocelo il tempo è veramente poco ma comunque anche se avessimo il tempo io ho sempre lavorato in squadra come ha detto lei ha ritengo che per soli non si va da nessuna parte
E la squadra Mitanni hanno rubato molto a genere tardato molto ad altre persone alle loro competenze anche alla loro voglia di mettersi in gioco quindi composta da persone che come me hanno deciso di di mettere al servizio per questo periodo le loro competenze e le loro capacità creative soluzioni di problemi perché lo ritengono ma una sia una ovviamente precisa personale ma anche qualche cosa di utile qualche cosa di utile per tutti quelli queste sono i meccanismi per cui il forno le squadre l'ho fatto cenere l'ho fatto all'università e lo sta facendo adesso chiaramente avesse è grande sfortunati il l'impegno è dieci volte tanto quello passato
Precedentemente che sicuramente a una certa predilezione per a a rispettare quote in genere rende previsti anche perché fa bene a tutti e sì devo dire che anche i giovani nel senso senza per carità o dei consiglieri esterna che non è abbia solo giovedì però diciamo che poi nella parte più di tutti i giorni nella parte operativa mi piace molto lavorare gioca
Attento al problema comunque prestato all'ultima domanda che mi ha c'è non illudiamoci che ci sia una parità di genere occorreranno ancora due o tre generazioni benissimo per raggiungere qualche cosa di più
Questo forse ancor più in in in alcuni ambiti non per esempio l'ambito scientifico che lei rappresenta bene nell'ambito appunto
Delle discipline scientifiche listini forse il già perdere ancora ancora forte ma io non vorrei fare queste distinzioni perché se c'è una caratteristica a fronte del no del del del suo ministero coste di questo governo e e la sinergia sono le multe sinergie non la la la trasversalità e anche forse parlando della Ministero dell'università e della ricerca potrei dire anche interdisciplinarità quindi
Di questi pontini farlo frammenti che apparentemente sono molto diversi invece sono affini che si arricchiscono a vicenda possiamo parlare e dire qualcosa oggi agli Stati generali della cultura
Magari le dà un titolo che poi appunto lei mi dice le cose che ritiene e principali intanto quello che accennava all'inizio non il il tema del delle discipline umanistiche delle discipline scientifiche lì la collaborazione il ponteggio esiste ma forse va rafforzato
Precisamente io credo che siamo arrivate nei conti della tecnologia che ci permettono di anzi dare macchine parte delle nostre azioni chiaramente nel momento in cui tua figlia no anche in attuazione degli anche riscuote negli affetti legali gli affetti decisionali gli aspetti relativi alla sera umana al comportamento umano quindi sono veramente coinvolte tutte le materie umanistiche
Che secondo se ne stanno accorgendo anche alcuni atenei che hanno principalmente ingegneria politecnici oggi cercano filosofi cercando ma psicologi cercano le scienze della vita accettano di rischiare sempre di più chiaramente questa crea un sistema dalla complessità sistema annuncia più nulla di semplice però la strada verso due andando
L'altro tema dell'importante proprio internazionalizzazione no il non si può più pensare a universitaria una ricerca italiana solo italiani no il in dialogo rappresenta il dialogo fra ricercatori del mondo indispensabile per su questo suo ministero si stia impegnando molto sia a livello dei dialoghi con l'Europa sia a livello proprio mondo
Guardi io devo dirle che negli ultimi vent'anni gliele onerosità agli enti che hanno fatto ricerca avanzata con l'Europa
Anche perché la disattenzione Italia verso il finanziamento della ricerca che è stata veramente importante quindi siamo diventati gli specialisti a partecipare ai bandi europei da fare appare reti internazionali oggi ci troviamo in una situazione invece attività rinascita in un certo senso anche della ricerca finanziata a livello nazionale che comunque una ricerca internazionale perché le ricerche la ricerca è sempre andata oltreconfine quello che è importante nella internazionalizzazione non è tanto fare vi ricordate lavorare insieme al resto del mondo perché questi ricercatori Rosa riuscire invece a fare un sistema formativo attraverso le necessità Eliana salma che guardi molto al mondo e poco cioè con localizzato in un'area non puoi far finta di essere in un'altra reale in quella sei e deve avere fare fare tutto il territorio però sempre con lo sguardo molto lontano
Ecco l'università e la ricerca oggi prepara i giovani per il domani quindi bisogna pensare anche fortemente alle ricadute occupazionali che sono grosso tema e quindi in qualche modo bisogna immaginare anche quelli che saranno i i lavori di domani che non necessariamente sono quelli di oggi
Sì mi piace anche sottolineare che fino ad oggi comunque il titolo di laurea è associato a una percentuale Piliego maggiore rispetto non titolare anche a una a dei salari più alti e quindi la laurea serve
Ma servirà ancora di più in quanto più saremo in grado di gestire una ma situazione per cui da un lato vogliamo dare agli studenti dei metodi forti e il metodo di lavoro di studio che gli che permetta loro di continuare a imparare nel corso della vita e questo lo possiamo fare nelle discipline specifiche oppure trasversalmente all'inizio e fine e accanto a questo però dare loro anche le competenze di richiesta cosiddetti sostiene sa di cui hanno bisogno per entrare un pochino più a piede fermo nel mondo del lavoro
In questo è fondamentale il dialogo fra università e lavorò chiaramente perché non dobbiamo voglio dire non è che noi dobbiamo siamo un ufficio di collocamento come dicono alcuni miei colleghi no però noi siamo in la la la la struttura più importante se vogliamo tra la scuola e il mondo del lavoro chieda poi l'impronta che dall'impronta alla autentica pubblici impiego decideranno del futuro e soprattutto che deve rispondere rispondere al al bisogno
E consiglierebbe oggi don Giovanni fare ricerca sono spesso ripetuto che mancano in realtà ricercatori dei ricercatori oggi sono pochi forse sono non non sono tutti quanti giovani non come come come si supererebbe con un accesso più fluido al mondo della della ricerca sei a questo proposito le chiedo anche che prospettive però dopo un periodo di ricerca per esempio dopo un dottorato con vere appunto visto che parliamo coi piedi prospettive occupazionali può avere un giovane
La passione per la ricerca secondo me cioè tanto oggi quanto c'era tanti anni fa è sempre stato difficile entrare nel mondo della ricerca anche quando ero giovane io
Ma un percorso faticoso per due motivi uno perché la ricerca non è sempre avere successo Manzione imparare per i successi molto spesso quindi anche a livello personale può essere molto difficile da gestire e poi perché le posizioni sono poche e la competizione tanta dico quando che sono pochi i giovani perché hanno poco accesso all'università a credo che se avessimo un maggiore accesso avremmo molti più ai giovani interessati a fare ricerca perché comunque insita nell'uomo è naturale perché bene o male nelle nostre università stimoliamo i giovani a anche a vere una vitalità al metodo scientifico sta per affrontare rosso ogni i loro desideri cosa possiamo fare per operare non ricambio generazionale perché di questo si tratta cioè veramente cercare di facilitare un ricambio generazionale due due cose che ritorna un po'diciamo l'inizio il primo rifinanziare per i buoni programmi di ricerca anche individuali che del e dedicati anche ai giovani in maniera specifica in modo da farli scommettere su se stessi ma coprendo almeno per cinque anni il loro percorso a la loro ricetta che secondo me lavorare
Sulla con decreto legge e adesso è alla passato dalla Camera al Senato per dare una una struttura un percorso per arrivare alle posizioni dei testi professore piuttosto che primo ricercatore negli enti di ricerca chiaro inequivocabile e che abbia dei tempi certi
Sembra del suo ministero fanno parte anche conservatori accademie di belle arti abbiamo visto oggi nell'arco della nostra giornata quando no anche questo rappresenti un asset importante il nostro paese
Assolutamente sì fatto un sistema che forse perché era un ministero troppo grande non è padano ma tutto la sufficiente attenzione
Donne ma il sistema affamata così Betto della formazione artistica corrente musicale è un gioiello per ricambiare
Il sistema più internazionale che abbiamo di maggior richiamo su tutto il mondo e da parte di tutto il mondo
Che ha una qualità altissima e che però non è molto organizzato in questo momento perché è diciamo po'lasciato alla
Ma iniziativa individuale quindi vanno
Aiutati che veda tali già dal precedente ministro sia iniziato a rivedere un po'l'organizzazione di questo sistema
Per portarlo all'altare dell'università sia come opportunità per chi lavora righe per gli studenti che la valutazione per
Staccarci dall'autoreferenzialità che sembra un problema e dare le stesse opportunità
E il illecita un punto importante in fondo è di nuovo un anno e mezzo circa amico regga se sbaglio che il il suo ministero e al attorno al nome questa importante credo importante anche stabilizzarlo in questo modo perché appunto tempo e risorse
Con un un ministro dedicato sicuramente possono fare molto in questo settore
E assolutamente questa la secondo impegnativo ma intanto obiettivo che mi sono andata
E che ovviamente non me la sono andata io da sola ma è una volontà anche nel governo Steno però per fare questo dobbiamo stabilizzare questo ministero renderlo autonomo e soprattutto renderlo utile utile a tutti quanti far capire perché serve a tutti mistero
E questo è il è un tema davvero quello quello dell'utilità le le le faccio una una domanda critiche forse scomode sicuramente però riflette un po'una una realtà generalizzata non certo solo sul suo ministero ma in generale
Con con molti ministeri e in parte con con potremmo dire con il mondo politico ingenerare cioè una disaffezione no dei cittadini una mancanza di fiducia che in molti settori del pubblico ma
Ricostruita è qui oggi abbiamo volutamente creato un dialogo fra pubblico e privato e questo è un tema ma non è solo questo il proprio questa capacità nonni di parlare il fino all'ultimo cittadino di di creare una continuità tanto più quando si parla di scuola informazione quindi i giovani di famiglie di lavoro
Io credo che nella terza missione dell'università qualcosa in questa direzione si stia facendo però chiedo chiedo a lei sì anche questa è una priorità sul tavolo un enorme priorità SDF snodabile rifarsi sia per quanto riguarda
All'università ma anche per quanto riguarda il mondo della ricerca per quanto riguarda le università terza missione
è finalmente per la prima volta a giocare lo scorso anno è viene valutata come una elemento di gli abitanti
Perché il coinvolgimento no del cittadino attiene sicuramente attraversa i rapporti col territorio ma secondo me poiché scalare il territorio deve riuscire a essere reso a fornire anche a livello nazionale e internazionale e qui mi ricollego al mondo della ricerca le sacche con il nuovo programma di ricerca lavorare sull'Europa
Uno dei punti fondamentali della ricerca proprio il coinvolgimento e di far capire cittadina anche cosa stiamo
Investendo info ottiche arrivano dalle tasse dei cittadini quindi c'è un ritorno da dare alla società
E questo va ricostruito però quindi
Io sono sempre se vuole bere il bicchiere lo vedo mezzo pieno perché altrimenti non fare questo mestiere però è una compito è che abbiamo tutti come comunità hanno dalla comunicazione a chi fa questa ricerca al cittadino è un compito importante e di nuovo credo che la combinazione di fondi riforme sia strategia più importante che dobbiamo mettere in atto
Questo tema della deve rendere conto mi sembra un tema importante e vorrei su su questo che
Intere con lei ministro sei d'accordo questa nostra lunga maratona dei gli stati generali della cultura credo che
Almeno nei nei suoi molti interventi pubblici le tue parole che gli ho sentito ripetere più spesso sono chiarezza da un lato chiarezza di percorsi appunto chiarezza
Ma anche chiarezza di sapere come e dove orientarsi e poi chiudo questa dimensione della rendicontazione del rendere conto che io trasformo appunto nella parola rendicontazione siamo ma caso degli stati generali della della del Sole ventiquattro Ore questo tema molto manageriale noi il fatto che nel momento in cui si gestiscono risorse bisogna rendere conto però qui bisogna rendere conto
Ha il proprio cittadini
E
Le chiarezza termine che uso spesso proprio per quello che le ho detto prima perché la complessità può creare confusione le faccio l'esempio se noi abbiamo quasi quattro mila corsi di laurea in Italia sfido qualsiasi giovane un po'che non ha indirizzo preciso sceglierne uno quindi il mondo e complessa la chiarezza è fondamentale e dare gli strumenti per fare chiarezza anche rendere conto non lo chiama rendicontazione ha proprio per non dare una valenza il carattere economico di carattere diciamo manageriale ma per dare un danno andava legge di carattere sociale di carattere se vuole legato alla a correttezza istituzionale e noi dobbiamo bene istituzione
Come sono queste come l'università per esempio qualcosa che va al di là della nostra vita
Rivela nostro lavoro no è qualcosa una una sorta di gioiello che noi dobbiamo lasciare sempre in qualche modo e lucido è pronto per essere poi indossato da qualcun altro di deve essere portato avanti da qualcun'altro quindi è molto importante rendere conto di quello che si fa
Non sono nostre cose su base di tutti i
Grazie io ringrazio molto il il ministro Maria Cristina Messa anche per questa immagine finale con cui ci lasciai con cui possiamo davvero concludere questa lunga giornata degli stati generali della scultura quest'idea che abbiamo in mano gioiello si è detto molto nell'arco di questa giornata anzi paragonata alla cultura al petrolio del nostro Paese lei ha usato un'immagine molto più
In California
Passiamo ai problemi di ordine nel
Del in un gioiello che però appunto si conserva si conservano meglio possibile e poi si passa e quindi abbiamo ricevuto un'eredità e la trasportiamo nel modo migliore possibile verso verso il futuro
Grazie davvero per questo per questo suo contributo
E adesso chiudiamo semplicemente i lavori questa lunga giornata il primo ringraziamento
Va a voi pubblico che ci ha seguito dall'inizio in questa mattina siete tanti nomi dato aggiornato ma sono finisce che ci abbiate secondo finora abbiamo aperto la nostra ma in alcuna ministro il ministro per la cultura Franceschini l'abbiamo chiuso appunto sul futuro con una ministra la ministra Maria Cristina Messa per parlare di giovani di università e quindi formazione è stato un dibattito così ricco pieno di diversità
Pieno di punti di vista fieri Mantini punti di vista fortemente contrapposti e ci sono proposte ci sono richieste ci sono opinioni molto diverse univocità sarebbe stata preoccupante all'interno di un panel di relatori così così ricco così ampio se c'è una caratteristica
Del tessuto culturale ritrova più in là più gradita
Io sono abituata a pensare che quello che non c'è
Quello che manca e quello che ancora possiamo diventare e quindi credo che tutte le cose che
Sono sono mancate ti mancano ancora alla ripartenza della nostra cultura dopo questa crisi gravissima e tutti abbiamo attraversato sono qui oggi subito da costruire da
Questo momento in avanti abbiamo come hanno messo in luce tutti i nostri interlocutori tanto tantissimo lavoro da fare non c'è perché partire subito e poiché compito della stampa è anche quello di non soltanto informare ed esplicitare ma anche di vigilare ecco il nostro impegno e di ritrovarci qui fra un anno agli stati generali della cultura due mila e ventidue preferibilmente in presenza e non tramite figlio com'è adesso perdere ritirare le fila delle tante cose dette è a che punto siamo speriamo almeno un piccolo passo in avanti
Grazie e grazie a tutti i nostri ospiti