Consumo di suolo: speciale Roma e Milano

Allora buongiorno buongiorno a tutti benvenuti alla presentazione di questa Biden chiesta sul consumo del suolo speciale che va esaminare il consumo di suolo su Roma e su Milano su col collare del Comune di Roma dell'area metropolitana di Milano
Ne parleremo intanto vedremo la dell'inchiesta la manderemo in onda qui indiretto e poi ne parleremo con Michele Munafò di Ispra che il coordinatore scientifico del Progetto Sign for life che il progetto che ha esplorato proprio queste dinamiche di consumo di suolo nelle aree metropolitane Stefano Stefani presidente di Legambiente che il capofila delle associazioni che hanno guidato questo progetto e poi con la senatrice Paola Nugnes con una deputata uno regole Chiara Braga che sono le relatrici del disegno di legge sul consumo di suolo che diciamo questo tassello così importante su cui vogliamo votare spingere la riflessione di questa giornata ora se tutto d'accordo io suggerirei di mandare subito vediamo questa divergenza che abbiamo realizzato insieme stamattina Vassallo che ringrazio per la grande dedizione io bellissimo lavoro che hai seguito
Buona visione a tutti grazie
Dice l'avvocato dirigente di tra e uno dei principali responsabili della rapporto sul consumo di suolo responsabile prevista all'interno del progetto del futuro sull'auto e dire un po'contro il quale le prospettive del cugino Giorgio Leonardi uno su questi perché
Beh diciamo subito dal dire perché così importante perché quando Noè consumiamo suolo vuol dire che prendiamo una risorsa ambientale per questo esoso mentale non rinnovabile prevalentemente nulla non rinnovabile limitata a un certo punto finisce e la stiamo consumando una velocità impressionante perché ogni anno in Italia se ne vanno in fumo qualcosa come cinquanta sessanta chilometri quadrati e di suolo naturale di suolo agricolo coperti da cemento asfalto
Per capirci siamo parlando di una velocità ventuno a due metri quadrati al secondo ogni secondo che passa questo solo viene perso non perdiamo soltanto questo suolo che già di per sé dovrebbe esserci una risorsa ambientale che a un certo punto finisce ma prendiamo tutte le sue funzioni c'è questo suolo è fondamentale perché ci dà da mangiare fondamentalmente senza suolo mantengo l'abbiamo funziona Nicola
Mazzola fondamentale perché Regula
Chi sceglie ambientali il suolo bontà e noia allora vogliamo contare davvero quanto suolo gliene consumato nelle due più grandi città abbiamo voluto verifiche dare come Roma e Milano sono cambiate ma non abbiamo confrontato il Comune di Roma con il Comune di Milano perché sono due realtà
Completamente differenti sia in termini di struttura urbana sia in termini di dimensioni il Comune di Milano infatti molto più piccolo del comune di Roma per aprire una dimensione analoga a quella del Comune di Roma abbiamo dovuto fare riferimento all'area metropolitana di Milano
E quindi quella che era il territorio dall'ex provincia
Romana nel due mila dodici il consumo di suolo all'interno delle aree protette aveva colpito il due mila cinque così gli ettari nel due mila e venti diventano due mila centododici gli altri dietro più stimati l area pericolosità idraulica sono passati dai mille centocinquantanove del due mila e dodici fra il mille centosettantanove del due mila
Nell'area metropolitana di Milano invece dodici territorio consumato all'interno della per era pari a duecentoundici inferiori mentre il due mila venti è salito a duecentodiciotto del primo progetto ridere non più cinque primaria pericolosità idraulica sono passati diversi centottantuno del due mila dodici
Riferì centonovantacinque del due mila e più
Questa è più o meno territorio comunale di Roma le macchie rosse indicano dove dove sono avvenuti i principali cambiamenti
Facciamo faccio un piccolo esempio indichiamo questa zona quindi se non gliela trasportiamo su Google al terminal possiamo andare a a ritroso nel tempo
Questa è l'immagine del due mila diciassette il territorio naturale andando avanti fino al due mila venti vediamo che oggi sorgono delle villette in una zona residenziale questa zona qui è la parte di Ponte Galeria dove sono presenti delle cave
Sempre con lo strumento di Google Earth possiamo viaggiare
Fino al punto di interesse
E anche qui possiamo notare come oggi chiudiamo questa situazione qui
Un tempo invece diciamo immagine che risale al due mila sedici troviamo del territorio naturale la città di Roma ha avuto un forte sviluppo espresso arrivano i dati tra il due mila sei e il due mila dodici a cavallo dell'attuazione del piano nuovo piano regolatore che all'epoca nel due mila otto e che da un lato registrava un trend di crescita anche economica della città Dogliani lumaca la locomotiva d'Italia all'epoca dei in questo essere locomotiva iniziato giocando un ruolo è fondamentale non è solo edilizia tra virgolette che
Influenza il consumo di suolo sono varie cose le cave
Da i luoghi di discarica udì trattamento rifiuti in maniera anche quello che può essere composto anche questo tipo di soluzioni definiscono una certa modalità di impermeabilizzazione del suolo e poi la logistica è evidente che l'impatto di nuovi modi di logistica e quindi di nuove grandi aree
Per la distribuzione hanno definito questo dato che giustamente voi riportate criticità la Roma frenano la corsa al più grande centro commerciale in Europa intorno al due mila dieci non a dodici
Ogni centro una cena prima era il più grande di quello precedente
Monello che evidentemente oggi ancor di più e poi dopo una pandemia neurone pieno della pandemia si è rivelato diciamo critico rispetto a quello che un nuovo modello di crescita che noi dobbiamo affrontare oggi per avere ripeto risultati tra qualche anno lo stesso tipo di analisi lo possiamo fare sulla città metropolitana di Milano stiamo nella nella parte nord orientale oggi vediamo un polo logistico con parcheggi infrastrutture al contorno andando indietro nel tempo due mila quindici lo vediamo in fase di cantiere già nel due mila quattordici invece cioè con Lotto completamente naturale
Probabilmente destinato ad attività agricole come potete vedere mezzo un bellissimo campo di grano che nel giro di qualche mese purtroppo verrà sepolto sotto una colata di cemento paria centoventicinque mila metri quadri che servirà insediare un magazzino logistico della grande distribuzione organizzata quindi quello che vedrete tra qualche mese
Inevitabilmente sparirà la dinamica attuale del consumo di suolo soprattutto nell'area metropolitana milanese ma anche in altre parti della della Lombardia
è molto legato allo sviluppo della logistica registica della la grande distribuzione ma soprattutto dei degli aspetti emergenti e la logistica pesa di magazzini di Amazon piuttosto che delle delle delle altre aziende che hanno bisogno di grandi funzioni magazzinaggio
Ancora sul la città metropolitana imitano possiamo individuare consumi sono legato alla alle infrastrutture lineari nel caso specifico queste la tratta della BreBeMi
Oggi vediamo un pezzo di di falda affiorante dovuta alla presenza di di cantieri che qui siamo andati sotto la quota di falda ma andando indietro nel tempo questa zona era una zona agricola con campi che e tutta l'infrastruttura non esisteva
Eccola qua tutta questa zona qui ecco qui com'era la situazione te l'abbiamo
Quelle logistiche l'abbiamo dell'altro vegetariana convalida di cemento la falsità di cemento è una prospettiva di crescita tra Milano e Brescia sopra tu guidato dalla dal dalla presenza di autostrada deserta come la BreBeMi che Maria in Pitagora te come se lo Stato e le scene di quelli che giocavano al pallone sulla BreBeMi pertanto c'andava nessuno
I soldati hanno fatto uno che stava là dove non ce l'ha nessuno
Perché c'è tutto il tempo piuttosto che cento fattibile Lombardia c'è anche una legge che dice che comunque se c'hai bisogno svincoli stradale voi facoltà di costruirci brutale
Un altro esempio sul su Milano stiamo andando nella parte destinata all'expo al due mila diciotto vediamo l'aria l'Expo ancora qui
Andando indietro nel tempo
Mirati quattordici in fase cantieristica già nel due mila tredici
Completamente
Naturale
Nel due mila undici solo le infrastrutture principali ma parcheggi logistica infrastrutture completamente assenti tutto questo ovviamente ha dei costi quelle noi quando vediamo
Produzione alimentare quando impermeabili diciamo solo quando perdiamo la capacità del solo dis trattenere stoccare carbonio quindi quel carbone nessun'atmosfera la capacità del suolo di migliorare la qualità dell'aria della tutto questo
Ha delle conseguenze delle conseguenze anche economiche perché fin quando a stimare i costi economici e cioè che cosa vuol dire questo nel momento in cui non ce l'abbiamo più
è un danno un danno che di fatto tutti noi paghiamo con le nostre tasse in diretta direttamente o indirettamente bene questa cifra si aggira intorno ai tre mila miliardi di euro ogni anno soltanto a causa delle trasformazioni più recente sono gli ultimi sette anni
Quindi negli ultimi sette anni abbiamo consumato cinquanta sessanta chilometri quadrati ogni anno
Bene questo non lo pagheremo da qui in avanti ogni anno tre miliardi di euro
E poi in questi tre miliardi di euro crescono perché l'anno prossimo saranno tre miliardi saranno tre miliardi lire mezzo magari questo però purtroppo non viene contabilizzato nessuna parte non è che entra nei bilanci e quando si c'è Mantu carbonio in aria quando cioè meno atto che si infiltra un meno produzione agricola questo non lo vogliamo convoca nessuno lo prendo io Melpignano vediamo altri salvo anzi noi costruiamo e più il PIL cresce nomine questo un meccanismo che dobbiamo in qualche modo scardinare
E l'abbiamo scardinare per questo anche per questo ma se questo progetto nasce questa attività
Diffusione di ricongiungimento dei vari soggetti istituzionali non quelli dalle associazioni cittadine ricercatore all'istituzione professionisti
Come fa capire l'importanza di questa risorsa dodici ettari e mezzo di inviare coltivata a frumento salita di produrre quaranta cinquanta tonnellate ogni anno di granella di frumento con cui fare pane pasta
Ma evidentemente il valore di questa di questa produzione agricola così come dell'ambiente naturale che c'è ai ai bordi ai margini
Non è sufficiente
Di incidere su quelle che invece sono previsioni urbanistiche peraltro molto datate c'è sulle previsioni del comune di team divagato eccome eccome qualsiasi altro comune della zona si è dato molto tempo fa ma nelle previsioni restano sulla carta se oggi vediamo terre
Ultimate da un punto di vista dalla formalità urbanistica queste terre coltivate sono globalizzato e spiegare il c'è una legge in Lombardia sui regola sull'isola
Caso però mi sembra di capire che c'era un morto sulla legge urbanistica in casi
Come questo che sono peraltro la maggioranza in Lombardia della legge non può essere operativa perché c'è un vecchio piano urbanistico che stabilisce questa è un'area da trasformare quindi anche se è qua vediamo del suolo e non c'è dubbio che questo sia un suo lato di un certo pregio dal punto di vista dei con per la legge regionale che si sono trasformate non è non è consumo di suolo ci sono delle grandi serie contraddizioni nelle perché le leggi che hanno fatto le Regioni anche la Lombardia ma il Veneto la megalomania molte regioni hanno fatto delle leggi che purtroppo si muove in un ambito di grandissima
Discrezionalità incertezze perché non c'è una legge quadro nazionale di riferimento
Chiaramente comunitario urbane nei certi temi in continua trasformazione in alcuni pazienti crescita questo all'idea di un oramai a soltanto allacciano collettiva europea sul già costruito per diciamo conformarci anche a quello sviluppo non più lineare ma circolare quindi tornare su quello che già produttori trasformarlo vent'anni nuove da nuovi fondi l'unico mezzo il concetto di Eltsin urbana delle Ganci Intini sono fondamentali affinché settori inizia silos sa muovere in quella direzione ad una volontà politica di non realizzare questo tipo di legge quadro fatta in modo che anche in questa legislatura questo legge venisse aggiungiamo granata bloccata vicina nessuna legge sul generazioni ormai tiene linea Commissione non è una legge sul sono contiene l'edizione quanti principio fondamentale ti mettono a disposizione attori guardi Risano cinquecentodue milioni intervenuti gli anni
Attira ogni anno per venti anni però ogni anno per venti anni interi comuni possano attingere a fondi pubblici per rigenerare le però in città abbiamo alcuni importanti progetti di riforestazione ne abbiamo urbana che abbiamo presentato
Dal ministero dell'ambiente sono pianificazioni di di forestazione a margine di quartiere quindi che aiutino all'assorbimento della CO due che integrino l'abitato all'interno di una buona visione
Nella natura che si accompagna anche un altro grande Progetto di pianificazione e abbiamo fatto il cosiddetto anello verde l'idea è quella però di integrare il sistema del trasporto pubblico e quindi ancora una visione mi rammarico sistemica della ditta con una serie di accesso ai grandi sistemi ambientali della città e con la volontà ritenere un sistema verde che unisca i grandi parchi
Cioè il Parco Centocelle il parco della Serenissima parchi archeologici e trasferire le aree edificate vedranno cadere quell'interno all'interno dove sui nodi di trasporto canterà una stazione Tuscolana
Ed è la stazione Tiburtina queste sono politica che vogliono tenere insieme sviluppo
E ambiente questo credo sia l'obiettivo fondamentale del futuro ma dobbiamo darci gli strumenti perché il consumo di suolo possa essere mio trasformato invece qualcosa di diverso
Posso essere riportato verso il centro città dove il sole già consumato con interventi di miglioramento ambientale anche della fitta e quindi vedere alcuni concetti
Che nascono quando la città era in espansione e quindi una norma sul consumo di suolo Ricci renda
Diciamo economicamente interessante anche per gli operatori privati andare a costruire dal costruito piuttosto che consumare suolo siamo a Milano nell'appartenenza dell'ambito metropolitana di Milano
L'ecstasy è l'ente regionale per i servizi all'agricoltura e foreste
Che sta accompagnando unità percorso importante che è quello di far riqualificare quest'area che era un'area dove alle nostre spalle pochi anni fa c'era la grande struttura di una grande edificio alberghiera ho chiamato Alex ecomostro ex perché non c'è più
Ed è una struttura che era abbiamo iniziato a costruire con i modi all'Italia novanta che poi si era fermata non era mai stata completata ed era all'inizio
Diciamo di un percorso che è probabilmente avrebbe previsto una trasformazione un'urbanizzazione di questi interrotte rettoria nel due mila dodici una decisione forte anche del Comune di Milano ha deciso di abbattere questa grande struttura dell'ecomostro
E a lasciare tutto questo spazio di nuovo alla naturalità
La tonalità mista tra agricoltura e ambienti naturali e conversione che ha un nome uno scopo fondamentale che è un po'quello su cui si cerca di lavorare che riportare un po'la natura nelle città
Questa è una zona di idea storica industrializzazione che vada incontro a un un fortissimo degrado del degrado è stato interrotto dalla decisione
Di impostare un fortissimo processo generazione urbana per recuperare sostanzialmente tutte le superfici sì personalizzate restituisce a nuovi usi passo ci troviamo a Milano siamo nella zona allora distretto di Porta Romana in un nuovo insediamento che sta crescendo su quelle che erano sedili industriali dismessi dalla Sipra Damilano storie che industriale questa è la e la Fondazione Prada Pisano distilleria altri stabilimenti industriali infatti gli edifici sono stati recuperati dove è possibile un'altra parte invece sia ha battuto recuperato la superficie
è diventata un non luogo di forte attrazione di investitori privati si sono fatte anche concorsi di architettura internazionali
In questo modo la città di Milano a approvando importanti investitori degli importanti capitali che hanno
Diciamo hanno rappresentato un elemento di forte rinascita della città negli ultimi anni prima città che per altri versi invece ha sbagliato ha smesso di crescere modo centrifugo ha smesso di creare nuove periferie ha smesso di occupare nuovi suo l'ansia ha deciso di trasformare previsioni urbanistiche di responso da Obama in aree agricole sostanzialmente che nonostante questo è cresciuta in popolazione negli ultimi anni Milano è consultato dei fondi circa quindici mila abitanti all'anno ed è cresciuta anche in anni pro proiezione internazionale in un invisibilità quindi diciamo se anche gli interventi di rigenerazione urbana costano di più fu se costruire da su terreni liberi però è anche vero che in contesti come questi si creano ecosistemi di impresa di servizi che sono fu può forti attrattori di di investimenti privati quindi generano anche un vantaggio per i residenti quindi sia una rivalutazione anche del valore dell'abitare in questi in questi quartiere che fino a pochissimi anni fa erano cortile di estremo degrado periferico che diventano invece nuove centralità urbane
Appunto a saldo di consumo di suolo pali sostanzialmente a zero nel senso che non si va a utilizzare nuove aree di l'Italia è piena di se e di ma industriali dismessi
Spesso in condizioni di fortissimo degrado che aspettano soltanto l'opportunità per essere rimesso sul mercato anziché
Continua ad occupare nuovi tra l'altro basti pensare al fatto che il novanta per cento delle specie in termini di biodiversità fumo sotto il suolo dentro il suolo nei primi
Dieci venti trenta centimetri di suolo c'è la gran parte della vita del nostro pianeta e nutrono tua conosciutissimo
Lo conosciamo benissimo tutto quello che c'è sopra al scuola quello che c'è sotto i nostri piedi lo ignoriamo in gran parte e questo ignorare questa cosa comporta delle conseguenze le conseguenze perché di fatto quando si decide di cambiare l'assetto del territorio
Poi siamo quasi contenti non accenna ad un nuovo polo logistico porterà lavoro porterà sviluppo in realtà tutto questo porta delle conseguenze del ventisei finché non conosciamo e continueremo a ignorare Palermo
Pesantemente con l'impatto sulla mostra sul nostro benessere sulla nostra vita anche sulle nostre vasche quindi alla spiegazione del il suolo conta
Allora
Ecco vedo
Ci siamo
Allora il solo conta l'avevamo detto l'avevamo circa messicana abbiamo cercato di raccontare un po'quello che caratterizza questo fenomeno
Questo processo economico per il di contraddistingue le nostre città le aree metropolitane e dove sia andato a focalizzare negli ultimi anni abbiamo colto gli snodi della logistica intorno alle grandi infrastrutture viarie entrambe le città come sì a Milano nella sua area metropolitana che Roma vedono delle dinamiche analoghe
Ora però le conclusioni di questa nostra gli ha chiesto io vorrei di sentirle da Michele Munafò distratta
E poi però vorrei avviare la discussione insieme a Paola Nugnes Chiara Braga in modo da raccontarci anche quello che può essere l'esito
Politico legislativo e conclusioni naturalmente spettano afferrano Giovanni
Di Legambiente capofila di questo progetto la Michele
Quali sono le conclusioni che possiamo trarre da questa video inchiesta la conclusione principale sta nel titolo ce n'è anche nel due mila venti nonostante il loro davano che bloccato per alcuni mesi gran parte delle attività consumati solo se fermato questi fondi venne da vari fattori Clemente tanto gran parte dei cantieri sono andati avanti ma soprattutto dipende dal fatto che c'è un'inerzia incredibile di questo fenomeno che sembra dico io quasi indifferente no quelle che sono i tentativi egli limitazione avvicinamento c'era l'unico invece al necessario l'arresto del consumo di suolo che sentirci urgente del del nostro territorio soprattutto all'interno delle aree urbane vecchie la cosa che emerge chiaramente dai dati più recenti e anche dai dati specifici orale questa inchiesta specchietto delle grandi città evidentemente su valori continuiamo le aree naturali preziosissime che sono contanti ovviamente della qualità della vita gli divenne città avere uno spazio nato fondamentale ma fondamentale regolare incitamento all'interno delle dell'obitorio Mineracqua sulla popolazione inquilino affrescare larga ricordiamoci che le nostre città anormalmente dalle sempre più alto nelle aree naturali tornò
Questa l'indifferenza può arrivare a sei gradi in alcune ampi jeans a Roma arriva a superare i tre gradi centigradi media nel periodo estivo negli ultimi anni rilevare l'ispettore su delle avevano costruito a Milano siamo più due virgola otto gravi più si quindi siamo comunque a temperature decisamente più alte che si pagano anche in termini sanitari se non economici dovuti alle sette colossi la climatizzazione nell'assestamento di diritti abbiamo voi unicamente tutta una serie di elementi nuovi tra virgolette crescenti che
Teso e avranno un peso sempre più importante parliamo sempre della rete non la logistica versato controllo anche chiesta la logistica sfugge spesso alle maglie del strumenti urbanistici e piani regolatori ed è un fenomeno che anno dopo anno sta in netta crescita nel abbiamo fatto un'analisi sugli ultimi sette anni dieci di nuovi poli logistici nuovi insediamenti e abbiamo visto che ad esempio nella soltanto
Lombardia avviando centotrentuno è parere di poli logistici
In quest'ultimo periodo nella città metropolitana di Milano circa venticinque a comunque un minimo ma comunque stiamo parlando di
Una quarantina gli ettari al Lazio poco meno di dieci euro quindici
Sono elementi molto molto significativi che sono anche con le differenze non sono queste due aree normalizzato Roma comune molto grande non a caso abbiamo confrontato con la solita metropolitana di Milano non soltanto con il Comune di Milano
Anche perché praticamente il novanta percento il consumo di suolo registrano la città metropolitana di Milano è stato invece concentrato fuori dal comune
E quindi tutti quei comuni di cintura che oggi portano il peso i nuovi interventi nuovi cantieri nuovo artificializzazione del territorio mentre invece a Roma la situazione diversa circa la metà consumo di suolo invece concentrato comune molto più grande di di Roma
Allora diamo subito la parola la senatrice
Sul si deve intervenire si deve riunire in aula sì sì pr Zanola io innanzitutto vi ringrazio tanto perché siete Balzamo su sulle eccedenze io troppo molta ragione a Paolo Crivelli abbiamo ascoltato prima perché purtroppo sembra che ci siano due mondi paralleli
Il mondo che parla delle cose comunista hanno e delle necessità che si stanno ponendo alla alla urgenza insomma di decisioni e invece è un un mondo che vuole essere ancora assurdo
Questo chiaramente molto molto chiaro del fatto che il disegno di legge sul consumo del suolo si è bloccato si è completamente a Renato
Quindi una al Senato ancora una volta perché ne dobbiamo ricordare che dalla vecchia legislatura andiamo
Portato questo disegno di legge fin quasi a conclusione ma poi si è perso per volontà di di alcune parti politiche purtroppo non è più il tempo dalla vecchia legislatura da oggi gli anche le Ettore agli obiettivi nuovi che si è dato l'Europa non possiamo ancora andare come se anche ci sia come dire una contrapposizione per quello che è uno sviluppo di tipo economico
Venissero e di lavoro
A quello che lei ha uno sviluppo ancora che si contrappone Cornello dello sviluppo ambientale da e del benessere ma abbiamo visto ed è importante che siano stati messi in evidenza i costi invece della perdita dei servizi ecosistemi CCT perché come giustamente ha detto il professore
Diciassette miliardi in una pochi anni alla alla al due mila ventisei sarà faranno Arcand assolva a sommarsi a quelli che il debito che noi stiamo facendo con questo ottiene per quindi noi ci dobbiamo rendere conto che non possiamo più puntare come negli anni sessanta ad uno sviluppo lineare di consumo di suolo ma vi assicuro che la politica aldilà delle parole che comunque non non non smette mai di usare in maniera spesso impropria non cioè come componenti spesso sono anche nelle leggi che poi fatto sono identità il consumo del suolo al di là delle parole l'individuo scinde ecco ormai questa è un'altra cattiva parola io siamo troppo
Non non volle prendere decisioni
Purtroppo perché perché dobbiamo dare nessun del tonno come DR esposte atti in perenne
Per i propri interessi umani interessi devono essere quelli della collettività perché non è vero che costa di più a costa di più chiaramente nel contingente ma se n'è riusciamo a mettere tutti il i costi esternalizzati sullo stesso tavolo dei costi della rigenerazione o del consumo del suolo mentre nonché per la collettività non è così e non è così per i Comuni perché ogni volta che si consuma solo si fanno nuove imprese
Touré
Sono costi non c'è titolo per il lente locale
Senta andare a sostituire a quelli che sono i servizi ecosistemi ci anche della diciamo del drenaggio delle acque la penalizzazione le acque a un posto per la comunità abilissimo
E io chiaramente non non posso fare altro che sperare e ad un certo punto questo dialogo fra sordi
Pompei talmente tanto all'evidenza anche di coloro i quali temo no che vengano manomesso i loro interessi a al punto che il venti di interesse generale e collettivo di tutti quello di non consumare più solo
Però è chiaro che se le leggi regionali perché qui c'è anche un conflitto diciamo attribuibile al telescopio intorno alla al Titolo quinto della della Costituzione che hanno delegato tanto alle regioni e quindi si è creato un conflitto tra quello che è un bene ambientale che tutelato a livello nazionale e la gestione del territorio che invece e locale
Se li le Regioni lamentano a livello teorico la mancanza di una legge quadro e poi reggente erano di proprio pugno e vanno in direzioni completamente contrario da quelle che sono come dire gli obiettivi dovrebbero permetterci realizzare una legge cosiddetta quadro di risistemazione dei principi per indirizzare anche le legislazioni
Locali NARS sono una contenimento riconosciuto perché la verità è questa ne dobbiamo stoppare il consumo del suolo le vecchie diciamo proponenti dell'Europa al due mila e cinquanta sono superati dagli eventi ischemici e infatti fortunatamente e in discussione una direttiva sul suolo che spero scimmia
Nuovi chiare immediati o obiettivi anche con nelle regole vincolanti ecco io credo che l'Europa dovrebbe dare i Paesi delle degli incontri più più forti perché altrimenti si rischia di andare sempre in deroga io io vi ringrazio tanto
Ma non siamo noi a ringraziarla grazie anche per le belle valore che ha voluto spendere insomma
Così elogiati dalla senatrice all'onore
Onorevole chiare Cera Braga la senatrice insomma dipinto un quadro in cui abbiamo visto non sembra ci sia tanto spazio per una legge a favore del consumo di suolo e quindi per una sta nuove politiche di diciamo di carattere urbanistico
Dello stesso idea
Mandando buongiorno a tutti di ringrazio molto della dell'invito anche davvero complimenti sia per il rapporto che quelli hanno ascoltato
Nello strazio né e che come ricordava qualche anno erano quanto preziosissimo perché ci fornisce dei dati qualificati i certificati diciamo utili a inquadrare il fenomeno non sempre nella discussione che si fa anche nelle sedi istituzionali politiche c'era
Pazienza e la capacità di partire dai dati quindi si prendono anche posizioni a volte molto improvvisata invece poter disporre di uno strumento così diciamo prezioso che peraltro dà conto anche di una un'evoluzione militare secondo me veramente per noi anche lo dico dal verso il legislatore uno strumento essenziale e poi anche per questo documentario perché credo che darsi numeri e le immagini il racconto che ne è stato fatto di due contesti particolari sono la città di Milano la città metropolitana di Milano è la città di Roma
Ci aiutano a ad avere una percezione diciamo di quanto avviene anche delle possibilità delle potenzialità dei problemi che via via emergono rispetto alle dinamiche del consumo di suolo
A rispondere alla sua domanda diciamo io sono molto rispettosa del lavoro che il Senato sta cercando di fare in questa legislatura io nella scorsa legislatura sono stata relatrice di quella legge sul consumo di suolo che citava l'onorevole Nugnes che ha avuto l'unico via libera dalla da un ramo del Parlamento e che poi si è fermata allora senatore Mina anche diciamo per ragioni di necessità di miglioramento no di quella norma ne abbiamo parlato tanto con Michele Munafò con altri o Stefano Ciofani con altri interlocutori e che da anni seguono questo tema però sta di fatto che nella scorsa legislatura è finita così in questa legislatura
Caratterizzata da molti cambi di maggioranza non si sono create le condizioni per dare un un impulso nonostante le affermazioni di buono principio e anche l'impegno autentico io credo dei ministri quello dell'ambiente dalla transazione con logica oggi delle infrastrutture penso anche alle parole che abbiamo sentito dal ministro Giovannini però certamente ci sono una serie di difficoltà anche di carattere politico che si sommano a altre resistenze con i quali con le quali noi ci siamo sempre misurati
Quando si tratta di parlare danni passare diciamo dalle parole ai fatti cioè dalla formazione di principio siamo tutti convinti che serva
Frenare oggi sono di nuovo solo agricolo preservarlo preserva il valore costa tempo del suolo
Poi la difficoltà di invece portare una maggioranza e anche il governo però lasciatemi dire su una posizione netta legislature precisazione su questi temi di intervento legislativo
è un è un è un ostacolo che non lo so onestamente si potrà risolvere autonomamente certo che questa spinta europea mi pare una spinta molto importanti se ci pensiamo un attimo tutta la legislazione ambientale italiana viene da diciamo così una spinta che viene devo dall'Europa almeno quella più significativa siamo alla vigilia no dell'emanazione del pacchetto FIT for fifty-fifty fine della commissione penso oggi che che darà appunto una legislazione europea importante sui temi della lotta al cambiamento climatico della transizione ecologica
E molto positivo che anche sul tema del consumo di suolo si possa fare un passo in avanti a livello europeo superando delle resistenze che ricordiamo in passato hanno avuto gli stati peraltro diciamo non quelli che abitualmente richiamo essere quelli col freno a mano tirato non su questi temi ma persino la Francia ricordo era stata un forte oppositrice nella prima tentativo di direttiva su questa materia un po'perché credo sì mi vada a toccare un aspetto che è stato anche molto al centro della presentazione di stamattina cioè il ruolo e la centralità degli enti locali potere delle amministrazioni comunali dei sindaci
E però io credo che serva a trovare un giusto equilibrio tra le responsabilità e i compiti che hanno i rappresentanti delle istituzioni locali comperò degli obiettivi generali che sono quelli appunto della preservazione della tutela del suolo come bene primario
Mi auguro che possa esserci come dicevo una spinta europea che sblocchi la situazione anche in Italia mi rendo conto che diciamo significa un po'affidarsi a qualcuno più alto di noi ma credo che serva anche realismo e anche però la volontà di provare a interpretare davvero a livello italiano alcune cose che stiamo dicendo che stiamo che abbiamo scritto che dovremo attuare nel Piano nazionale di riprese resilienza
Io penso che quella impostazione
Ad esempio del principio del due uno significa fare non deve essere una parentesi cioè non deve valere soltanto per le politiche del Piano nazionale di riprese resilienza deve diventare un un principio
Con cui si utilizzano si pianificano le risorse europee si scrivono le norme che impattano presenti sulla trasformazione sul del territorio sulla realizzazione delle infrastrutture sempre non solo con le risorse Next Generation you o delle risorse europee quindi questo deve aiutare anche a far fare un salto di qualità diciamo così al Paese in maniera strutturale e non estemporanea e poi però ci sono anche alcuni elementi di novità che il dal rapporto ci aiuta a mettere in luce che sono stati raccontati molto bene anche dagli interventi apre importanti al documentario ad esempio costi della logistica su cui molti sono intervenuti
Quando diciamo che questa pandemia questa crisi ci deve insegnare qualcosa questo è un tipico esempio perché fino al due anni fa
Due anni fa il mezzo erano molto pochi quelli che si interrogavano sul e impatto S la trasformazione della diciamo dell'accesso alle merci dei modelli di consumo anche ciascuno di noi delle persone delle famiglie
Attraverso l'ecommerce attraverso il ricorso diciamo così alle piattaforme e invece la pandemia Cia prepotentemente nesso in luce come questo è un elemento di trasformazione che ha un impatto ha una ricaduta
Molto forte sul territorio e che tocca anche gli equilibri e rapporti tra il pubblico e il privato stato detto da qualcuno io sono pienamente d'accordo al di là di tutte
E oltre a tutte le implicazioni anche critiche che ci sono nel modello di di organizzazione del lavoro in un settore come la logistica che riguarda in alcuni casi addirittura il suo fenomeno sfruttamento di non riconoscimento di diritti fondamentali del lavoro
C'è un un elemento di sproporzione tra il potere contrattuale intervento sui territori di grandi aziende multinazionali e magari piccoli o piccolissimi comuni che si trovano nei vasi diciamo e con pochissime armi per potere combattere
Di fronte a delle processi di trasformazione radicale del loro territorio questo
Qualche tempo fa non era un elemento considerato io penso che oggi debba essere invece un po'anche azioni di governo del territorio e del richiamare il legislatore anche razionale oltre a quello regionale a mettere in campo ad esempio dei programmazione dedicati proprio sulla sul tema della logistica cogliendo anche alcune sollecitazioni alcune indicazioni che il rapporto cinici aiuta a mettere a fuoco in maniera migliore quindi grazie per questo lavoro e sono sicura diciamo che continueremo a remare nella stessa direzione
RAI grazie tante a lei onorevole grazie da parole per la riflessione che c'ha fornito che ciò ci importa come dire a questa domanda io volevo fare a Stefano Ciofani
Presidente lei pensa che insomma ci sia spazio per il tema del consumo di suolo nella Pnr erano abbiamo sentito accenno a l'intervento dell'onorevole abbiamo visto che c'è un orientamento da parte dell'Unione Europea a in qualche modo limitare questo fenomeno quantomeno ad avere un indirizzo diverso dobbiamo aspettare l'Unione europea e nel frattempo nel prenderne facciamo
Sì innanzitutto buongiorno
Credo che sia diciamo questa video inchiesta fatta nell'ambito del nostro diciamo dell'AICA che abbiamo fatto con un gruppo nutrito di partner importanti
A partire da da Istra credo che dia un contributo l'ulteriore contributo
Diciamo sicuramente più più semplice da da da visualizzare rispetto al corposo rapporto che Ispra ha presentato stamattina che essa è un sempre un ottimo strumento per entrare
Nel merito degli addetti ai lavori da una parte ma anche soprattutto dei diciamo dei dei decisori politici che sono sulla base delle elaborazioni che vengono fatte da soggetti importanti come come la Ispra e le ARPA devono poi mettere in campo le cure giuste
Con il video diamo facciamo questi due focus altro sul due in due aree del paese particolarmente significative anche rispetto al momento storico-politico perché sono due comuni
Quello di Roma quello di Milano che in ottobre andranno a votare e sarebbe opportuno che questo tema fosse tra le questioni su cui i candidati sindaci si confrontino per capire appunto come arginare questo questo fenomeno
Dobbiamo aspettare l'Europa allora su questo tema della diciamo del solo lo diceva poco fa l'onorevole Chiara Braga Enzo ma diciamo all'Europa
è stato un faro per certi versi per tanti versi per il nostro Paese
Sotto tutti i punti sotto tanti punti di vista non tutti e perché a volte siamo arrivati prima novità dell'Europa se penso alla normativa contro il Mali litterae che la la l'Europa poi ha in parte copiato dalle norme nazionali arrivate arrivati prima su questo tema e purtroppo l'Europa non ci aiuta
Perché la direttiva sul suolo ha subito uno stop
Evidentemente creato da chi ovviamente agli interessi di parte e gli interessi economici perché non si affronti il tema
Il tema della del del suolo che stamattina nella presentazione del rapporto de sul consumo di suolo di Ispra lo lo ricordava Catia Bastioli Enzo ma è una risorsa particolarmente preziosa
Poco vi rinnovabile fine rinnovabile lunghissimi tempi che noi dobbiamo assolutamente preservare quindi l'Europa non so quanto ci possa aiutare in questo senso
Ci può aiutare
Rispetta gli impegni che l'Italia si è appresa sulle riforme che sono scritte nel Piano nazionale di di riprese residenza che è stato approvato dall'Europa siamo e siamo alla fase finale dell'approvazione
C'è un'idea una un richiamo alla norma alla norma sul consumo di suolo il governo si impegna a farla
Ecco su questo sarebbe opportuno che dopo la riforma della giustizia dopo la riforma fiscale su cui l'Europa sta concentrando l'attenzione in questo periodo rispetto a ein delle norme che sono in discussione in Parlamento ben saldi alle semplificazioni
O al DL mite esporta
Sarebbe assolutamente opportuno che l'Europa
Sollecitasse il governo italiano a fare quello che c'è scritto nel Piano nazionale di riprese resilienza
Che abbiamo scritto inviata a Bruxelles e che appunto è in via di approvazione e definitiva
Sull'urgenza di approvare una norma contro il consumo di volo credo che diciamo ci siano poche parole da spendere
Segnalo solo una cosa sarebbe una stravolti non mento sui temi ambientali entro sui temi produttivi
Credo sarebbe una straordinaria opportunità di riqualificazione di un comparto produttivo ancora troppo ancorato al business as usual
Perché il mondo dell'edilizia che è stato un pezzo della ricostruita ma dell'economia
Apposta Seconda guerra mondiale del nostro Paese che ha creato anche tanti guai sotto certi punti di vista sicuramente
Garantito tanti posti di lavoro ma creato anche diversi diversi guai nei decenni nei decenni successivi alla seconda guerra mondiale come dobbiamo convincere
Persuadere il mondo della dell'edilizia che su una norma di questo tipo facilita la transizione ecologica di questo comparto produttivo
Non sarebbe una chiusura d'impresa posti di lavoro che perdiamo sarebbe una straordinaria opportunità
Non solo di riqualificazione energetica antisismica delle
Degli edifici in cui viviamo e lavoriamo in tutti gli otto mila cento comuni ma sarebbe ripeto una grande opportunità di di qualificare questo comparto produttivo e su questo diciamo solo una piccola parte di questo mondo assolutamente convinto di questa opportunità
La seconda cosa che che voglio sottolineare
Credo che si sia fondamentale fronteggiare qui ovviamente all'Argot ragionamento oltre e Comune di Roma e cita MOL metropolitana di
Di Milano credo che sia fondamentale fronteggiare le emergenze quelle vecchie e quelle nuove
Quelle vecchie insomma se penso a è stato fatto riferimento ai ritardi lo diceva
Direttore di frà Alessandro Bratti le i ritardi ormai insopportabili della della Risanamento ambientale nel Paese questo vale per i siti di interesse nazionale
Del programmazione di bonifica questo vale per i fili interesse regionale o i siti a livello locale i ritardi delle bonifiche e portano poi a fare disastri perché quelli potrebbero essere rare su cui si può come dire fare è un lavoro di rigenerazione urbana togliendo via i veleni che sono il suono nel sottosuolo nelle falde e creando come dire nuove nuove soluzioni che ovviamente garantirebbero che ci permetterebbero di evitare disastri che stati fatti nel passato ricordo vent'anni fa ero giovane inizio del mio percorso in associazione i ritardi della bonifica della del sito di interesse nazionale di Manfredonia
A fronte della in Puglia a fronte dell'arrivo delle risorse
Nazionali per fronteggiare l'emergenza occupazionale in quell'area dove insomma c'era un importante sito petrolchimico dell'allora azienda di Stato ENI che Emma
A fronte della dei ritardi della bonifica è stata realizzata un'area industriale in area in un su un green field peraltro a ridosso di un diciamo di un Sito di interesse comunitario su cui poi l'Italia a avvia una procedura d'infrazione cioè il manchiamo opportunità per tirar via Lilli i veleni andiamo a a a a consumare suolo vergine magari andiamo a impattare Soirée che dovrebbero come sono destinate avere un'altra funzione
E ecosistemi che questo le vecchie è una delle vecchie frontiere da come dire da è uno dei vecchi problemi cronici da risolvere perché il problema delle bonifiche continua ad esserci e a porre il piano sei riprese residenza abbiamo lamentato come di bonifiche delle grandi aree industriali delle insomma non ce n'è traccia una parte ci sono le cinque ci sono se non ricordo male cinquecento milioni di euro per le bonifiche dei siti orfani ma insomma risorse aggiuntive sulle bonifiche delle grandi dei grandi siti di interesse nazionale primizia regionale non ce ne sono e questo un problema c'è la lo la cioè il problema cronico del di alcuni
Progetti di sviluppo turistico anni ottanta
Goletta Verde nel mese di nella Fia la fine di di luglio arriverà in Puglia
Nanni e il tratto sud di Bari tra Bari e Brindisi tra Costa Ripa Niola la la costa di Ostuni ci sono progetti
Per non citare il Progetto a Montenero di Bisaccia in Molise sono progetti che
Sembrano arrivare dall'automobile di del film di Hollywood Ritorno al futuro sembrano progetti degli anni ottanta siamo nel due mila ventuno
Sono diciamo se si pensa che la nuova frontiera degli anni Venti e degli anni Trenta del turismo sia quella di quei progetti credo che ci sia un serio problema
Che diciamo di percezione da parte del del mondo di una parte del mondo turistico e ovviamente i Comuni per certi versi non è che si stracciano le vesti quando arrivano questi progetti
Sul loro sulle Vittorio ahi noi una quel sono diciamo due vecchie frontiere le bonifiche non realizzate e i progetti turistici old style e poi ci sono le nuove frontiere supino spendo tantissime parole è stato già detto l'emergenza logistica
Perché insomma i poli logistici ormai da diversi anni
Da quando c'è stato il boom voi ce ne siamo accorti diciamo di questa nuova tendenza diventata uso comune come le videoconferenze Danone e mezzo a questa parte ma quella è una tendenza che arrivava già prima di entrare nelle raccordi d'
Con tutte le conseguenze sale Jai esplicitate nella sia nella DDA inchiesta
E lo ricordava anche poco fa Chiara Braga cito l'altra cito l'altra che è quella appunto della della transizione ecologica del fotovoltaico a terra
Allora su questo io credo che dobbiamo trovare beh amo definire le regole per ed per fare in modo che si possano realizzare quanti più impianti fotovoltaici sui tetti
E realizzare impianti fotovoltaici Petti è una via crucis quotidiana questo ce lo dicono gli operatori da una parte ma ce lo dicono anche i cittadini
Che fanno fatica
Non solo quelli che stanno nei nei centri storici che che come dire che praticano veramente una una Via Crucis
Quotidiana perché ovviamente c'è una serie di diciamo agli Uffizi va incontro tra virgolette ad una arbitrarietà
Dei dei pari ieri delle decisioni sul territorio è un ostacolo Contino che poi alimenta il fenomeno distorsivo della realizzazione dei pannelli fotovoltaici a terra
Insomma io non dell'oggetto della dell'intervista che ho fatto su Repubblica un mese fa insomma parlando di loro intendenza ma affronta un tema più generale parlavo anche di sovrintendente con un tema che va affrontato perché se ne vogliamo realizzare
Per fare per rispettare io obiettivi niente noi ci auguriamo siano molto molto ambiziosi del nuovo per niente rispetto a quello attualmente attualmente e in in vigore
Noi dobbiamo moltiplicare per otto la potenza vi rinnovabili spallate che arriverà soprattutto dalle olive dal fotovoltaico fotovoltaico va messo in primis sui tetti assolutamente ma dobbiamo fare in modo che sui detti sceglierlo si realizzi veramente
E quasi a questo evidente questo evidente questa evidente contraddizione oggi che un'azienda agricola che si vuole fare il suo piccolo impiantino fotovoltaici da fotovoltaico per dei carbonizzati i propri consumi elettrici
Non può accedere agli incentivi la grande fondo di un finanziamento straniero che affitta
Cento duecento trecento ettari in Sardegna in Puglia piuttosto che in Sicilia senza accedere agli incentivi affitta agli avi
Affitta i terreni di aziende agricole in difficoltà ok su terreni su cui magari in agricoltura non si fa da tempo e può fare il suo impianto perché tanto non chiede gli incentivi l'irraggiamento l'irraggiamento
Solare di quelle di quelle regioni garantisce profitti ugualmente anche se non ci sono gli incentivi
Del Conto Energia e noi questa situazione non riusciamo a venirne a capo allora su questo ripeto va
Il tema del fotovoltaico
Chiama sia del moderna dei voltaico che tratta un pezzo di Pnr R.
Dall'altra parte c'è il tema del fotovoltaico Josè fotovoltaico utili Schiele quindi grandi impianti ci sono tanti impianti che vengono Prost prendere presentati come impianti di agro col taglio non semplicemente i vecchi impianti fotovoltaici con i filari più distanziati
E poi i promotori ci dicono noi mettiamo a disposizione quella terreno quella quella parte di e ieri diciamo tra un filare l'alto di pannelli fotovoltaici degli agricoltori che vogliono venire a coltivare non è questo lago vulcanico che serve alla al Paese ripeto vanno definite le regole perché oggi sotto questo punto di vista ci sono delle regole
Che disincentiva no
La realizzazione dei pannelli fotovoltaici sui tetti e garantiscono una libertà per chi invece vuole affittare terreni agricoli per realizzarsi sopra eletti impianti fotovoltaici a terra con filari molto più larghi perché ripeto questa tipologia di impianti
Di fotovoltaico a terra non è ad una volta ed è semplicemente semplicemente fotovoltaica terra più distanziato su questo però dobbiamo ripeto trovare la soluzione perché altrimenti noi continueremo a vedere
Tanti progetti e continueremo nei rapporti annuali di Ispra a valutare diciamo la la presenza di progetti che Bart
A consumare suolo nell'era della transizione ecologia come è stato fatto anche un rapporto di oggi l'ultima cosa che dico
è voglio ricordare in questa occasione l'importanza del ruolo del sistema nazionale di protezione ambientale perché insomma questi rapporti sono molto importanti per indirizzare le politiche ma questa un sistema che diciamo
E in un momento insomma di di passaggio molto importante insomma in questo periodo in quelle parlando da un tizzone ecologica si parla giustamente di semplificazioni ma crediamo che sia fondamentale innalzare il livello dei controlli ambientali in questo Paese di controlli non se ne sta parlando per niente
Questo è un problema serio da una parte al suo rafforzamento delle strutture appunto che che fanno capo al sistema nazionale protezione ambientale
Non se ne sta parlando deve diventare un tema fondamentale della transizione ecologica delle prossime settimane dei prossimi mesi perché altrimenti rischiamo di fare dei gran pasticci
E insomma ci sono delle professionalità come dire importanti che vanno rafforzate perché sono non gruppi di lavoro che portano a a produrre degli studi così importanti come quello presentato stamattina
Il nostro lavoro che abbiamo fatto contro il Formai fa insieme ad Ispra e agli altri partner Stato
Un lavoro molto importante queste strutture tecniche vanno rafforzate
E nella diciamo nella discussione degli ultimi mesi nonsense se ne ha parlato poco anzi non se ne è parlato quasi per niente e questo è un problema che dobbiamo ripeto risolvere a brevissimo
Bene allora ringrazio Stefano Ciofani sei non ci sono domande da parte dei colleghi che vedo collegati sulla piattaforma Zoom io sfrutterei tutti vi ringrazio dei per aver partecipato stato per me come dire molto affascinante il tema prego senatrice voleva
Per e non è non solo salutare poi il polo va bene
Allora grazie a tutti non vedo segnalazioni da parte dei colleghi quindi bene allora civile ciò aggiungiamo al prossimo anno per il prossimo rapporto
E speriamo che ci siano delle novità grazie a tutti buona giornata buon lavoro laddove male grazie
Costo
Il grazie arrivederci no di