Festa de l'Unità di Roma - "Vaccini: Regione Lazio locomotiva d’Italia"

Fondamentale questo ruolo perché la campagna vaccinale e uno di quegli strumenti che ci possono consentire di ripartire insicurezza di far ripartire le attività sociali di attività economiche
E chiaro che il mondo non sarà mai più come la prima della pandemia però in questo nuovo mondo noi abbiamo degli strumenti per poter costruire anche qualcosa di meglio di quello che ci siamo lasciati alle spalle
Però per poterlo fare dobbiamo fino in fondo fare la nostra parte come sta facendo la Regione Lazio nel dare la parola ai nostri relatori nella aprire
Questo è un momento molto importante lo serbatoio fatemi dire una cosa io quando abbiamo pensato alle primarie quando abbiamo pensato alla festa dell'Unità in presenza
Ero molto preoccupato dall'andamento epidemiologico addirittura ministro ma come mai fa delle primarie il venti giugno che è un momento troppo avanti io risposi ne abbiamo scelto la data guardando all'andamento del virus non guardando l'andamento e le ragazze più era avanti le primarie meglio era da un punto di vista dei vaccini però non avrei mai pensato di poter arrivare solo per la mia classe di età trentanovenne
Alla festa dell'Unità avendo fatto entrambe le doti del bacino e quindi è il mio ringraziamento anche personale e alle donne e agli uomini che hanno ritenuto questo possibile nella nostra regione non in tutte le regioni d'Italia quindi veramente grazie di tutto
Avete già i microfoni Alessio giocate le avete due così non dovete vanificato lì l'un l'altro perché ognuno dirà il suo a voi veramente lo spazio grazie a voi Agrate tutti volontari e le volontarie della festa de L'Unità
Grazie grazie al segretario romano
Buonasera avvenne ritrovati sono Felice di di essere qui
Domani saranno cinquecento trenta giorni
Da quando Roma
Vennero intercettati vennero individuati vennero curati anche i due coniugi provenienti
Da uno anno e dall'Hubei molti di voi ricorderanno alloggiavano all'hotel Palatino a via Cavour
E pochi ricordano era il ventinove gennaio dell'anno trascorso
Pochi ricordano che quando
Arrivo la segnalazione al centodiciotto era inverso le sei del pomeriggio
Il mezzo che si recò
Alla all'Hotel Palatino era già un mezzo invio contenimento
E a Roma
Era la prima città europea la prima metropoli europea ad avere a che fare con due casi seppure endogeni del della del virus del contagio
La vicenda coi al nord parti circa quarantacinque giorni dopo
Questo lo voglio dire perché già il sistema allertato già ai nostri operatori erano allertati già la centrale operativa era allertata
Noi dopo il l'allarme che diede il trenta dicembre l'OMS
Mettemmo in campo grazie anche all'esperienza fatta durante la sanzione durante la Merse
E soprattutto al ruolo strategico dell'istituto Spallanzani qui a Roma io ringrazio stasera il direttore scientifico Giuseppe Ippolito che poi interverrà ecco il sistema fu allertate questo c'ha consentito di fronteggiare in maniera tempestiva quello che era hanno voi ignoto quello che pensavamo riguardasse
Un altro continente quello che pensavamo che riguardasse la Cina che era lontana nessuno invece pensava che già stava qua già stare in Europa nessuno pensava che già stava a Roma ecco da allora sono trascorsi cinquecentoventi giorni
In cui i nostri operatori agli operatori del sistema sanitario non si sono mai fermato io li voglio ringraziare attraverso i circoli della sanità un lavoro instancabile
Un lavoro in una prima fase combattuto nelle trincee degli ospedali e nelle terapie intensive
Anche con grande difficoltà stante la difficoltà del sistema Paese anche nella prima fase negli approvvigionamenti
Ma un lavoro che ha consentito che sta consentendo a questa regione di essere un modello di riferimento e che ha consentito a Roma rispetto alle altre capitali del mondo e d'Europa di non solo limitare i danni ma esser preso anche come punto di riferimento nel contrasto alla pandemia tra poche ore noi supereremo le sei milioni di somministrazioni di vaccino un risultato enorme e desideriamo arrivare a fine mese all'obiettivo che
Ursula Holl underline ha dato qualche giorno fa ai Paesi membri della UE ovvero quello di arrivare al settanta per cento nella popolazione adulta
Io sono convinto che questo obiettivo lo raggiungiamo e questo per noi sarà un punto molto importante
Perché in questa eterna lotta tra gli uomini e il virus il fattore tempo è il fattore fondamentale e oggi noi dobbiamo correre più velocemente nella campagna vaccinale delle mutazioni del virus ecco questo è per noi un obiettivo di fondo
Su questo il sistema è fortemente orientato io sono convinto che riusciremo a raggiungere questo obiettivo questo sarà molto importante perché
Significa continuare a mettere in sicurezza i nostri cittadini e di conseguenza anche
La vita sociale la vita economica che ha subito in questi mesi grandi limitazioni di cui ripeto ognuno di noi poi porta al proprio interno
Dei ricordi porta al proprio interno anche delle persone care che non ci sono più e che non ce l'hanno fatta e a cui stasera ma anche il nostro ricordo
In contrasto alla pandemia duro e e che oggi dobbiamo percorrere quest'ultimo miglio ecco questo il messaggio che io desidero dare abbiamo questa variante che non ci deve spaventare perché il virus e poi ce lo dirà tecnicamente scientificamente meglio di me professori Polito
Il virus da quando lo abbiamo conosciuto è mutato già diverse volte sono tante le varianti che abbiamo avuto sicuramente questa variante rispetto alle altre
A una condizione di Piero Citati replicazione
E anche nella distanza e nel fattore tempo molto molto diversa dalle altre
Ecco perché noi dobbiamo fare in modo che i si completi il percorso vaccinale dobbiamo fare in modo che anche coloro che non si sono ancora vaccinati perché non tanto perché sono
Diciamo Nova sì forse possiamo possiamo dire mi Barks stanno alla finestra ad aspettare
Aspettano che gli altri si vaccini no probabilmente ci sono state anche delle difficoltà di comunicazione tutta questa lunga valle mia
Noi però dobbiamo dire a queste persone che adesso il momento di vaccinarsi noi abbiamo messo in campo tutte le nostre energie
Abbiamo messo in campo una Rete Diab vaccinali molti operatori li vedo qui presenti ieri voglio ringraziare abbiamo CRI destinato a nuove funzioni anche strutture che erano parzialmente chiuse nella nostra città se io penso al ruolo della nuvola
Penso a ruolo degli studios di Cinecittà nessuno studio cinque dove veniva girato il medico in famiglia se penso all'Auditorium della del quartiere Flaminio
Pensi solo alla autorimessa della scena ecco oggi in tutti questi luoghi si eseguono le vaccinazioni così come importante la Rete delle farmacie che si sono messi a disposizione così come sono importanti i medici di medicina generale i pediatri di libera scelta
E di recente anche da qualche settimana noi abbiamo messo in campo anche una Rete
Di proattiva fatta con trenta camper che stanno andando nei piccoli comuni nei piccoli centri anche del nostro Appennino e anche qua a lungo il litorale
E lungo anche le zone la quali attorno a Roma ecco io credo che questo sia un segnale molto importante
Così come molto importante il lavoro che stiamo facendo con tante associazioni di volontariato se penso a l agli agricoltori nel sud pontino ai braccianti agricoli si che nel sud pontino assieme ad Emergency
O il lavoro che si sta facendo a Roma nella capitale con tante realtà a partire dalla Caritas da Sant'Egidio
Da Croce Rossa italiana anche per intercettare coloro che sono invisibili in questa campagna vaccinale insomma noi ce la stiamo mettendo tutta io sono convinto l'obiettivo che ci siamo prefissi lo raggiungeremo e andremo anche oltre è una battaglia ancora non vinta
Ripeto la variante circola radiante c'era un ci deve spaventare però non ci deve neanche indurre in comportamenti sbagliati
Io mi auguro ovviamente siamo tutti felici della vittoria della nazionale i questi giorni siamo tutti felici nella nello Chauviré assieme ecco mi auguro che questa felicità duri il tempo di quarantotto ore perché noi dobbiamo sapere noi siamo perfettamente consapevoli che da qui a dieci giorni avremo un aumento dei casi giallo a tre lo abbiamo in questi in queste giornate
E e questo deve essere contenuto perché se viceversa
Prende il sopravvento ecco noi una cosa desideriamo non fare
Tornare nelle situazioni precedenti nelle situazioni di restrizione romana la nostra regione è stata tra le regioni italiane quella stare meno tempo nelle cosiddette fasce di restrizione
Sia nella cosiddetta fascia fascia gialla in alcune aree anche nelle nelle zone rosse e questo è stato possibile non per fatti legati alla fatalità collegati alla fortuna ma è stato possibile alla al duro lavoro Arturo impegno noi non abbiamo esitato un istante quando si trattava di fare le zone rosse affondi piuttosto che in altre realtà della nostra regione le scelte sono state assunte in poche ore perché abbiamo sempre messo in cima alle nostre priorità la tutela e la sicurezza pubblica e questo c'ha consentito di avere un livello anche di contarci di letalità molto molto molto più basso
Di quello di altre di altre regioni anche Regioni a noi limitrofe anche regioni confinanti anche nel confronto con le regioni del nord del Paese
Ecco per cui non bisogna abbassare la guardia
Utilizzare questo tempo per completare il percorso vaccinale perché abbiamo visto la scienza ce lo dice di questi vaccini
Coprono la le varianti ed è importante metterci in sicurezza
Ovviamente qui apre un altro capitolo non solo insicurezza del nostro Paese non solo insicurezza all'Europa qui c'è una grande sfida che riguarda l'intero pianeta ecco su questo io credo che lo dico
In una si disse del genere io penso che debba essere più forte la voce anche delle forze politiche delle forze sociali nelle promuovere alcune scelte di fondo è oggi tra le scelte di fondo sicuramente ci deve essere quella della disponibilità a tutti del bacino questo è un punto importante deve essere un punto di mobilitazione
Non può essere un tema lasciato solamente a fattori e teorici oggi noi la messa in sicurezza nostra passa per la messa in sicurezza dell'intero pianeta ecco perché la sfida del bacino bene comune è un punto importante
Ci dovrebbero essere a mio avviso mobilitazioni nella Società Civile le stesse mobilitazioni quando si sono fatte del mondo pacifista nei confronti dei conflitti delle guerre oggi è questo diciamo l'elemento del conflitto garantire che ci possa essere il vaccino per tutti e che ci sia anche una libertà dai brevetti questa è un punto importante
Su questo a volte deboli sono state le parole anche delle autorità internazionali deboli sono state le parole anche dello stesso OMS debole sono state le parole anche della stessa
Europa su questi argomenti
Su questi argomenti è stato molto più chiaro il Pontefice e ovviamente all'Ulivo anche un saluto di diciamo decorso positivo sapete che ha fatto questo
Intervento al Gemelli ecco ma su questo il nostro partito a mio avviso anche da una
Assise di questo genere una festa del genere deve rilanciare questa battaglia perché oggi la messa in sicurezza nostra passa per la messa in sicurezza
Anche degli altri qui non si salva nessuno da solo
Ecco perché è importante questo lavoro importante questa sfida io
Desideravo esserci stasera e ti ringrazio ringrazio
La federazione di Roma di questa opportunità innanzitutto per dire che noi non molleremo
Noi e il personale del servizio sanitario non ha mollato e non mollerà fino a quando non saremo liberi da questa pandemia e sino a quando non avremo battuto questa questo virus
E su questo siamo mettendo ognuno di noi il massimo dell'impegno e io credo che questo impegno venga riconosciuto
Oggi avverto anche nella nella cittadinanza nella popolazione
Una grande attestato di stima al servizio sanitario regionale
Al servizio pubblico
E avverto anche un elemento di orgoglio noi riceviamo ricevo
Decine e decine di lettere di e mail di comunicazione di cittadini che dicono sono orgoglioso di essere cittadino
Di questa città sono orgoglioso di essere cittadino di questa Regione per come spade contrastando la pandemia ecco io voglio dire lo stiamo facendo questo grazie innanzitutto agli uomini e alle donne del servizio sanitario regionale del Lazio a cui non può che andare il massimo del riconoscimento
Attraverso la mia modesta persona ma sono gli operatori che stanno facendo questa differenza e io li voglio veramente ringraziare stasera grazie
Do la parola così faccio anche da moderatore al professore Giuseppe Ippolito dopo che ha parlato l'assessore no no no no no voglio lo voglio un minimo perché ci sono
Persone che diciamo
A mano o stare
Alla ribalta in questo periodo vedete ci sono molti virologi
Ogni trasmissione insieme
Diciamo
Fidelizzato uno insomma ecco
Giuseppe Ippolito lavora nelle retrovie
La sua professionalità è dimostrata dai valori della ricerca se poi facciamo una tabella Giuseppe vediamo il ranking delle ricerche di questi virologia ecco voi dovete sapere che in cima a questo ranking trovate Giuseppe Ippolito e lo Spallanzani ecco perché io sono orgoglioso
Di lavorare assieme a a lui e assieme all'Istituto Spallanzani grazie grazie all'assessore dopo quello che ha detto Guardalben
Una cosa però va riconosciuta va riconosciuto al sistema di essersi preparato
Confronti con altre regioni che avevano adottato modelli diversi sono facili da fare oggi non erano facili da fare quando lei è iniziata la pandemia
Essersi preparati significa era assessore ricordavamo prima quando gli andai a proporre la sorveglianza sindromi che in tutti i pronti soccorsi del Lazio per il Giubileo sembrava una cosa praticamente infatti bile
Oggi a vere un Teleconsul otto infettivologi lo per tutti i pronto soccorso del Lazio è una realtà
Per questa pandemia avuto un grande nel sta stimolo che gli derivava da anni di preparazione
Aree di preparazione perché il sistema a Roma era più pronto che in altre realtà perché a Roma era stato costruito con un grande investimento pubblico in quasi trent'anni
Nel un un modello per lavorare con i virus altamente pericolose è questo
La non a caso la gestione la gestione di Ebola lager la l'abbiamo avuto la più grande epidemia tropicale solo tre anni fa fuori dall'Africa quindi il ci siamo trovati a doverci preparare e il la Regione ha contribuito enormemente già in quell'occasione il sistema di geolocalizzazione dei casi può estremamente importante
Perché quando uno si trova a dover gestire un'epidemia nel che si sposta lungo il litorale che era necessario tracciare la messa a punto un sistema il sistema nonostante l'Italia avesse un terzo delle rianimazioni la Germania
Abbiamo visto che poi la Germania in una seconda fase che aveva tre volte le nostre rianimazione non aveva avuto la prontezza
Di riorganizzarsi per cui andata in una crisi da terapie intensive che questa Regione
E alcune altre regioni non hanno mai avuto
Che cosa significa un virus il virus se
Si difende come noi ci difendiamo dal virus il virus si difende mascherando sì cambiando faccia e cercando di attaccarci nel nel modo più semplice è facile
Il virus diventa più adatto a noi e noi cerchiamo di diventare più resistenti al virus in questa competizione come diceva prima l'assessore
Tra l'uomo e il virus e questa è una guerra che dura da millenni perché noi pensiamo che i virus siano quelli che nel delle malattie gravi ma noi abbiamo l'esempio le foglie di tabacco c'hanno un virus che il siamo al virus del mosaico del tabacco che fa le macchie
C'è il virus che macchia la cresta dei Galli si chiama Saccomani russa che è un virus importante perché un virus col quale sono state costruite intere generazioni di ricercatori
Illustra per la loro capacità di replicarsi in cellule umane mentre batteriche
Hanno si possono stare anche senza significa che il rapporto tra l'uomo il virus è un rapporto vivo continuo perciò il virus cambia e noi cambiamo per difenderci dal vivo a San
è questo il motivo per cui
I vaccini funzionano per prevenire la malattia grave proprio in questi giorni sono stati pubblicati
I dati del vaccino cinese contro il quale tutti avevano detto a un vaccino funziona poco funziona troppo poco in realtà un vaccino
Che evitare forme gravi nel novanta per cento ed evitare il ricorso in rianimazione
Nell'ottanta per cento ed evita di finire di rianimazione di morire guardate queste un grande successo soprattutto perché un successo avuto in tempi brevissimi
E poi che cosa significa questa malattia come quarant'anni fa Larizza
Porterà enormi vantaggi alla società sembra sembra discorso difficile da fare ma molti dei farmaci che oggi aiutano i trapiantati a sopravvivere sono finiti della ricerca sulla Izzo
Molte i farmaci contro l'epatite C sono un un vi sono stato secondario di una ricerca che non era andata bene per la tribù i farmaci per Ebola pochi pochissimi ma sono serviti essere testati anche in quest'occasione purtroppo nessuno dei farmaci si è rivelato particolarmente efficace se non il caro vecchio cortisone però la scoppiata tra trattare precocemente le persone identificarle quanto prima e gestirle è stata l'arma vincente per ottenere una riduzione del numero dei morti
La necessità di identificare precocemente tracciare le persone e forse la cosa più importante che ha distinto l'operatività delle regioni
Le Regioni hanno tutte da provato a dare il massimo ma la capacità di tracciamento che è stata messa in atto in alcune regioni per innanzitutto nel Lazio e una capacità di tracciamento non comune
Ogni giorno riuscire a dare quei numeri che compaiono alle sei non tutte le Regioni riescono a stare al passo
E ancora i vaccini i vaccini che si stanno usando adesso questi vaccini che nessuno per un anno fanno nessuno avrebbe voluto perché pensava a Roma acido nucleico non potremmo fare figli e ci farà diventare tutte donne baffuto re o uomini con le colleghe con le tette no questo stava correndo una via per intrighi dei vaccini contro il cancro la via di questo era via dei vaccini contro il cancro
Questo lega sempre di più i virus ai tumori questo legame tra i virus e i tumori e una della cose che
Più anni destano l'interesse e quello che stanno facendo questi vaccini e quello che non si è riuscita a fare con la missione della Commissione europea per per il cancro permetterà appunto i vaccini contro il cancro
Oggi la scommessa Saso russare questi nuovi vaccini e quelli che verranno perché noi avremmo ancora tanti vaccini abbiamo più di trecento vaccini novanta in sperimentazione in fase clinica
Ma che funzionano in maniera diversa
Alcuni hanno dimostrato di poter indurre forse più reazione degli altri
Ma anche quelle reazioni sono reazioni che si verificano talmente raramente che il vantaggio potenziale e diverso a seconda del sesso e della fascia d'età
E quindi siamo entrati in un modello nuovo di vaccino logica siamo entrati che ci vuole un vaccino per ogni età
Le persone che hanno più di sessantacinque anni saldasse da vaccinare per lo zoster nessuno forse Livenza eppure autunno provò a quella regione lo dà gratis lo pneumococco fa sicuramente più morti ogni anno
E il dolore dello zoster ma la gente ha resistenza ad andarsi a vaccinare
Questa è una resistenza in parte spontanea che si chiama la resistenza prima delle persone che hanno paura di qualsiasi cosa si estranea
La seconda è un difetto di comunicazione l'Italia viene stimato tra i Paesi con il più basso tasso di mancata vaccinazione intorno al venti per cento però stiamo vedendo che un quarto degli insegnanti non ci sono vaccinati
Eppure riprendere la scuola il tutti continua a dire no dobbiamo fare no gli insegnanti si debbono vaccinare
Perché ai giovani succede niente quasi niente piano piano si scenderà con l'età vaccinale Iracci che verranno tutti registrati progressivamente per le diverse fasce di età ma bisogna far sì che le fasce
Diedi popolazione adulta siano tutte vaccinate e a scendere le persone la più giovani
I giovani a rischio sono già stati vaccinati i giovani meno a rischio
La entreranno in questa campagna vaccinale che nell'azione già in parte è iniziata e che significa indurre le persone a vaccinarsi è quella l'occasione per esempio
Per recuperare la quota di vaccinazione i genitori che erano hanno vaccinato i figli adolescenti per il meningococco quadrivalente non ci hanno mai pensato
Perché in India hanno forse usato una terminologia di comunicazione sul rivisti ma voi avete mai letto il bugiardino di un farmaco chi di voi avesse fatto la vaccinazione anti febbre gialla
Si ruba un consenso informato di che cosa e quali sono i rischi dalla vaccinazione per la febbre gialla eppure uno che voleva partire per un bacino in Africa se faceva fa qualsiasi cosa
Per un viaggio in altri casi e una febbre gialla mi dica dove debbo firmare
Attualmente la comunicazione
è una comunicazione su eventi rari rarissimi
Abbiamo visto che l'attenzione su AstraZeneca la per quanto riguarda le ma folle
Agli episodi tromboembolici o questa questa storia dei vaccini a RNA per le mio canditi sono eventi talmente rari e che oggi si possono anche distinguere per categoria oggi abbiamo Pacini che da non dare nella popolazione femminile o non dare nella popolazione femminile giovane
Ho al d'altro lato cercare di capire che chi avesse compromissioni Cardia che è importante deve stare attento ma questo sta sviluppando un'altra cultura
Sta sviluppando l'integrazione tra i virus e questa malattia chi ha una malattia composti da si chiama
La con un nome che è stato votato per corrispondenza da quelli che se ne occupavano ma altrimenti ci saremmo trovati di fronte ad una nuova sindrome perché sono tante malattie il cardiologo ci vede la sua malattia il proprio ruolo con un'altra il gastroenterologo un'altra chi si occupa di coagulazione un'altra
Ci troviamo ancora di di fronte a una malattia composita che avrà bisogno per almeno un anno successivo alla malattia di una valutazione un'ultima cosa e mi fermo quando una persona ha un'insufficienza respiratoria acuta grave che si chiama con la sigla Rbs si dice che nel settantacinque per cento la ripresa è pronta
Nel restante venticinque per cento ci vuole fino a un anno esattamente quello che si sta verificando con questa malattia
Tutti voi avrete qualcuno che dice
Mi sento ancora stanco dopo quattro mesi quindici per cento
O ancora che la sera mi sento che ciò le palpitazioni un altro pezzetto
Farò fame d'aria quando salgo le scale sono sintomi che nella maggior parte dei casi si risolveranno spontaneamente entro un anno ma per fare questo dobbiamo fare ricerca abbiamo bisogno di una ricerca attorale discipline chi pensa di chiudersi in se stesso
è fuori dal tempo abbiamo bisogno di applicare nuove tecnologie vorrei dire che il farò vollero Egoyan Seregno che arditi
Evitando di fargli la biopsia in questi pochi casi pochissimi casi in Europa
E stato dirimente è stato veramente importante bisogna far crescere una cultura chi arrivi ai medici di medicina generale perché legge le reazioni del ai vaccini
Le i primi a vederli saranno i medici di medicina generale
Grazie
Beppe io una cosa desidero riprendendo la parola
Diretti e qui resta
Questa pandemia a sovvertito anche l'ordine dei fattori ovvero a rimesso al centro l'importanza del sistema sanitario nazionale
Questo è un punto molto importante perché noi veniamo da un decennio e lo dico da un punto di osservazione privilegiato
In quanto come sapete noi un anno fa Lazio è uscito da una lunga stagione di commissariamento della sanità
Per
Conti gravemente in disordine per i livelli di assistenza che non venivano garantiti nel corso degli anni ecco noi veniamo da un decennio in cui in questo Paese quando c'era bisogno di far quadrare la finanza pubblica
I soldi sostanzialmente venivano presi tra l'altro dal comparto della sanità
Quest'oggi non potrà più avvenire
In questi ultimi dieci anni sono stati tolti dal finanziamento del servizio sanitario nazionale oltre trentacinque miliardi di euro
E piazzato una ripresa solo negli ultimi due anni
E nell'ultima legge di bilancio con un incremento di tre virgola cinque miliardi
Ecco questa situazione oggi non sarà più possibile perché i cittadini l'opinione pubblica hanno beninteso l'importanza del servizio sanitario nazionale
Noi abbiamo un bene prezioso un bene supremo abbiamo un bene costituzionalmente riconosciuto dall'articolo trentadue
E questo bene non ce lo dobbiamo non solo preservare e conservare ma dobbiamo continuamente alimentarlo bisogna su questo cambiare un po'il punto di osservazione il paradigma
Cioè la spesa sanitaria non deve essere vista solo come elemento distesa rispetto al pile ma deve esser visto come un grande investimento
Un grande investimento nel benessere pubblico un grande investimento Nella Salute un grande investimento nella occupazione perché oltre
Un milione di lavoratori nel settore pubblico e anche nel settore privato operano in questo comparto perché questo comparto produce il dodici per cento della ricchezza del Paese
Nel in maniera diretta e in maniera indotta attraverso la ricerca attraverso il biomedicale attraverso il farmaceutico ecco perché noi dobbiamo uscire da questa pandemia con un cambio proprio di punto di osservazione mai più tagli al servizio sanitario nazionale mai più tagli al servizio sanitario nazionale
Questa è un elemento di fondo
Questo è un elemento di fondo perché ancora oggi il nostro Paese che tra i Paesi maggiormente industrializzati al mondo fa parte del G otto
Noi investiamo per la sanità il sei punto tre sei punto quattro del PIL abbiamo due punti di distanza da quelli che investono Germania e Francia
Ecco questo gap non lo dobbiamo colmare perché abbiamo visto l'importanza del servizio sanitario
La Regione Lazio ha una dimensione come un piccolo Stato europeo agli stessi abitanti della Danimarca ecco una abitante della Danimarca
Può avere a disposizione
Dalla dal dalle risorse per la sanità in quel Paese pro-capite quattro mila euro pro-capite un abitante dell'azione alla metà ecco capite qual è la differenza da da colmare ecco perché su questo
è una grande battaglia delle forse progressista e delle forze di centrosinistra questo è un tema fortemente importante
E e lo diciamo in un momento in cui
Diciamo c'è stato anche un un cambio di fase non abbiamo festeggiato qualche anno fa alle ricorrenze della del della legge del settantotto che Ted ferita al servizio sanitario nazionale ecco questo è un bene prezioso e noi la pandemia questo ci sta insegnando per cui anche le modalità con cui negli anni sono stati attuati nelle singole regioni anche dei piani
Di rientro imposti dal governo nazionale ecco sono modalità che non potranno mai più essere replicate
Perché una Regione come la nostra che ha avuto per nove lunghi anni un blocco del turnover al novanta per cento è un fatto inaccettabile è un fatto inconciliabile con politiche di espansione perché significa
Che
E dieci persone vanno in quiescenza e nei boy sostituire una su quelle dieci capite bene che è una situazione devastante noi siamo cercando di correre su questo
In questo periodo della pandemia sono entrati in servizio più di cinque mila operatrici e operatori e questa è un elemento molto importante dobbiamo proseguire molti di questi operatori di state vedendo nei centri vaccinali
E voglio dire
Non è solamente un tema di efficacia e di efficienza che pure che pure c'è diciamo nelle nostre modalità ma è anche un tema lasciatemelo dire anche di Carlo Bo
Di di amore con cui vengono presi incarico i cittadini e sono stati presi soprattutto i cittadini più anziani che nel momento della vaccinazione l'hanno vissuto proprio come un elemento di grande grandissima grandissima attenzione io non posso mai dimenticare
Era in uno dei nostri centri vaccinali
Quando si venne abbacinare
Uno dei superstiti della Shoah
Sami Modiano ecco la la luce in quegli occhi come o un elemento di rinascita come un elemento di di libertà ecco credo che questo sia veramente molto importante
E questo ha dato tanta ognuno di noi ecco perché ripeto noi dobbiamo uscire più forti da questa pandemia dobbiamo riuscire uniti da questa pandemia
E dobbiamo riuscire a rimettere al centro delle politiche pubbliche il servizio sanitario nazionale ecco su questo credo che il Partito democratico debba fare
Una una battaglia di principio una battaglia al pari delle altre battaglie noi dobbiamo rimettere avrebbe detto un allenatore della Roma dobbiamo rimettere la chiesa al centro del villaggio ma inteso la Chiesa come comunità oggi quella comunità
Pretende vuole un servizio sanitario di eccellenza e questo per noi è molto importante ecco dobbiamo parlare un linguaggio comune un linguaggio che il popolo recepisce e oggi parlare di sanità è un linguaggio comune
Ecco perché questa esperienza
Ci ha ci sta assegnandoci assegnato molto ma questa esperienza ci sta anche indicando una linea una linea di impegno politico è quella di
Valorizzare questo bene assoluto questo bene costituzionalmente rilevante che il Servizio sanitario nazionale del nostro Paese ecco ci tenevo a dirvi questo
E non so Giuseppe qui non abbiamo moderazione c'è ce la cantiamo e se ce la sogniamo se se voi se voi dire dire qualcosa su questi punti di share do volentieri la parola
Avrebbe coalizione invidia nozze perché io ritengo che il servizio pubblico
Sia il servizio di tutti quello che ha detto l'altro ieri dal venerdì sera
La la segretaria al all'economia americana alla
In occasione del G venti dell'economia ha detto i Paesi che hanno un servizio sanitario ad accesso universalistico hanno un vantaggio competitivo
L'assessore prima ha detto poi tra i Paesi OCSE quanto noi spendiamo poco in sanità ma noi dobbiamo pensare anche che il nostro modello di sanità non lascia indietro nessuno
Se voi andate negli Stati Uniti e avete bisogno di farvi una lastra richiedono la carta di credito perché per un torace ci vogliono cinquecento euro se andate abbraccino arrecare un farmaco o se la vede un portafogli a mantice tra queste dice o nessuno vita niente il modello del servizio pubblico solidaristico
E l'otto tre tre e aveva aveva ammesso e che purtroppo è stato modificato dalla cinquecentodue poi rimodificato recuperando un poco la cinquecentodiciassette
Fa sì che noi ci troviamo a competere con Paesi che investono in sanità molto più di noi
E che non è detto che abbiano abbiano un reale vantaggio quello che è importante e secondo vecchie deve stare nel cuore a sinistra per far sì che si trovi un modo per garantire una continuità di interventi e che gli interventi non siano solo per quelli che vivono le grandi ora rubare prima ha detto l'assessore
Del camper che va nelle zone rurali o che vada sul litorale perché nulla l'agiografia di un posto presuppone una modalità organizzativa
I piccoli ospedali sono stati chiusi è uno di quelli che ha sempre detto che piccoli ospedali erano pericolosi adesso bisognava avere questo occasione per ricostruire un modello di continuità e di prestazioni
Che da un lato premi d'eccellenza
Poi che va che eccellenza vera perché noi dobbiamo prendere atto che non è vero che nel interne le metropoli tutte le discipline sono eccellenti
E dobbiamo dire che la mobilità tra le regioni alla ricerca dell'eccellenza vera o supposta tale perché ci sono anche i meccanismi di attrazione da una regione all'altra perché così si va in quel famoso fondo di compensazione ci sono regioni soprattutto del Nord che vivono di questo modalità di compensazione bisognava investire per ricostruire modelli per aprire che le diverse discipline vengano coperte
Una cosa importante dobbiamo uscire da questo è il mio questo è tuo il sistema sanitario
Pubblico sia esso gestito direttamente cosa che io sicuramente preferisco ma anche attraverso una buona regolazione col privato se Cecchi nel privato e controllato deve garantire un sistema eccellente in tutte le aree non ci deve essere il bisogno di dire ho bisogno di questo vada farmelo lì
No la continuità delle strutture Fassi che dal dal piccolo ospedale al grande ospedale al Policlinico ci sia una continuità basata sui bisogni della persona
Dobbiamo rimettere un modello al centro la persona il modello al centro la persona è molto difficile
Ed è difficile perché noi medici abbiamo la responsabilità di non aver difeso questo sistema e non abbiamo difeso uno perché ci faceva talvolta comodo di dire sì alla politica perché la politica accattivante non volermene la seconda perché molto è stato permesso che i medici potessero fare contemporaneamente il pubblico e il privato io dico che tutti possono fare il pubblico
Il privato ma come in Francia come in Germania e chi fa il pubblico fa il Pubblico ti fa il privato fa il privato chi mette le prestazioni chi eroga le prestazioni e chi compra le prestazioni non può essere la stessa persona
Bravo Giuseppe
Allora
Io intanto desidero ringraziare Marco Ricci lo diede vieni qua Marco così
Per il lavoro che ha fatto in questi mesi nella costruzione della Rete dei circoli delle del Pitti nella nella sanità
Un lavoro prezioso e va dato merito a Marco poi lasceremo a lungo per un saluto finale io solamente che dirvi
Voglio ringraziare nuovamente tutti i nostri operatori petardi l'assoluta certezza che noi non molleremo non molleremo fino alla fine è faticoso e pesante
Sono trascorsi cinquecentotrenta giorni non so ancora quanti ne avremmo davanti a noi prima di considerare il pericolo scampato ma quello che vi posso assicurare che nessuno si tirerà indietro e che lavoreremo fino a quando non avremmo sconfitto questo virus grazie grazie al Pitti di Roma e per un saluto finale a a Marco Marco Ricci
Grazie a lei Ezio io intanto volevo ringraziare Alessio D'Amato l'assessore veramente ha fatto un lavoro straordinario in in un anno e mezzo senza nemmeno prendersi un giorno di ferie ne sono testimone
Oltre alla alla sua guida ringrazio insomma il professore Ippolito che ha lavorato dietro le quinte come ha detto l'assessore
Ha fatto un grande lavoro differenza di tanti altri si sono spesi solamente nelle di Puma è stato direttamente impegnato in prima linea all'ospedale Spallanzani
Ringrazio il partito che comunque ci ha dato la possibilità come circoli di insomma di creare questa grande comunità ma soprattutto ringrazio
E voi tutti i circoli della sanità che oltre a fare un lavoro politico che in questo i e in questo anno e mezzo ci sei siamo sentiti continuamente giorno per giorno e ora è ora per ora per fare una grossa attività di insomma
Insieme a tutti i colleghi
Di partecipazione di allargare la partecipazione e soprattutto di stare vicini ai professionisti che su che hanno comunque passato un periodo bruttissimo
E ringrazio oltre ai circoli del Pd Lazio tutti gli operatori sanitari spero che voi come coordinatori potete portare questo messaggio a tutti quanti perché non sono solo degli eroi ma della mente insieme soprattutto all'Orio siamo riusciti alla a stiamo quasi per a vincere questa battaglia contro il virus siamo riusciti
Insomma a raggiungere dei risultati
Importanti io vi ringrazio tutti ci vediamo alle prossime riunioni dove parleremo della sanità pubblica dell'integrazione sociosanitaria dove parleremo del rilancio della sanità insieme a tutti voi
Insomma sperando che l'assessore Enzo partecipi come già fatto in tante a come già fatto in tante altre iniziative grazie a caso
Anche al segretario romano
Grazie davvero Marco grazie a tutti i