Notiziario Antiproibizionista

Un saluto da Roberto Spagnoli ebbe a ritrovati all'ascolto del notiziario antiproibizionista di radio radicale
Nella nota antiproibizionista che va in onda ogni lunedì alle sette e trenta in quella del quattordici giugno avevo parlato della relazione annuale che era stata presentata qualche giorno prima dall'Osservatorio europeo delle droghe delle dipendenze
Poi la settimana successiva sempre nella notte dalle sette e trenta mi sono occupato della relazione annuale della Direzione centrale dei servizi antidroga del ministero degli Interni
E lunedì scorso
Ne è stata la volta della dodicesima edizione del libro bianco sulle droghe il rapporto indipendente che ogni anno viene realizzato sugli affetti e i danni della legge sulle droghe in vigore in Italia rapporto promosso dalla Società della ragione insieme a Forum droghe associazione Antigone CGIL coordinamento nazionale comitati accoglienza Associazione Luca Coscioni
Arci legga però tra i DS lega coop sociali e con l'adesione di molte altre organizzazioni oggi come ho detto nella nota di questa mattina da sette trenta come dire facciamo un po'un poker
Perché la ministra per le politiche giovanili Fabiana Dadone
Che ha la delega alle politiche sulle droghe nei giorni scorsi ha inviato al Senato e la Camera la relazione annuale del Governo al Parlamento e la notizia ha un suo rilievo perché dopo diversi anni finalmente c'è un Governo che ha rispettato la legge che la legge prescrive di pubblicare la relazione entro il trenta giugno
Avremo modo nelle nelle prossime settimane di analizzare nel dettaglio i contenuti della relazione intanto però questa buona notizia va registrata anche se va detto è mancato un dibattito sulla relazione ne è stato un po'un atto dovuto al governo inviato la relazione al Parlamento ma non c'è stato un momento di confronto dentro e fuori il Parlamento come invece sarebbe stato necessario un'altra buona notizia che viene sempre dal dal Dipartimento per le politiche antidroga purtroppo si chiama ancora così dunque dalla amministrata Tone
è quella che riguarda l'avvio del lavoro preparatorio per la Conferenza nazionale sulle droghe e le dipendenze che attende da ben dodici anni di essere convocata l'ultima si svolse nel marzo
Del due mila e nove mentre il testo unico degli stupefacenti che in vigore appunto
In Italia stabilisce che debba attenersi ogni tre già nelle settimane scorse la ministra aveva indicato l'intenzione di avviare la convocazione della della conferenza e da radio radicale da questi microfoni in questi anni
Molte volte abbiamo denunciato la mancanza di questo confronto
Che è un confronto importante per individuare eventuali correzioni alla legislazione antidroga dettate dall'esperienza applicativa come recita appunto la legge
Il fatto che si sia cominciato preparare la conferenza è importante è una buona notizia detto questo però non ci siamo
Al momento stando a quanto è dato sapere viene da pensare che al Dipartimento il tempo si sia come dire si è affermato
Infatti le ipotesi di denominazione di workshop preparatori della Conferenza nazionale indicano un approccio alla questione che sembra non tenere conto dell'evoluzione che il fenomeno ha avuto negli ultimi decenni
La proposta di denominazione dei tavoli di lavoro indica per esempio che il tema non portante della conferenza sarà la programmazione delle politiche relative alle dipendenze patologiche
E questo messo così come dire indica un po'una visione parziale
Perché sembra non tenere conto dei cambiamenti profondi del fenomeno le dipendenze patologiche sono una una questione importante richiedono la necessaria attenzione ma sono un aspetto del fenomeno
Ci sono milioni di persone che usano le sostanze secondo molti diversi modelli che hanno età provenienza sociali stili di vita anche culture diverse e non tutti hanno una dipendenza patologica un uso problematico
Un'altra questione importante etniche sempre stando appunto alla programmazione delle politiche relative dipendenze patologiche quello che come è possibile discutere di programmazione se prima non si procede
A una a una valutazione che sia attenta approfondita che si anche competente delle politiche che in questi anni sono state applicate in seguito ad una normativa che era che è stata pensata
Più di trent'anni fa e una normativa alla legge riunita punto nel testo unico che fin da subito si è dimostrata inefficace che ha aggravato il problema sotto tutti gli aspetti
Penali sociali sanitari anche culturali
Dopo l'approvazione della legge nemmeno le centonovanta l'allora Coordinamento radicale antiproibizionista in chiese una valutazione costi-benefici
Della politica delle droghe richiesta che poi i radicali hanno rilanciato in ognuna delle cinque conferenze nazionali che si sono tenute tra il mille novecentonovantatré e il due mila nove
Una richiesta che però non ha mai trovato risposta e alla quale il kora nel corso degli anni ha cercato di sopperire fino a quando ha potuto fino a quando
Ha funzionato con il lavoro della dell'osservatorio delle leggi sulla droga
Altro capitolo importante è quello della riduzione del danno
Tra i primi a parlare in Italia e a cercare anche come dire così di imporla ai decisori politici fu una propria radicali del Cora oggi la riduzione del danno comprese nei livelli essenziali di assistenza ma i LEA in quel hanno in questo settore non sono non sono applicati la riduzione del danno però è una realtà concreta e uno per esempio dei pilastri delle politiche europee e infatti le attribuiscono un ruolo strategico
Riduzione del del danno serve a tutelare e a promuovere la salute e il benessere di chi usa sostanze ma tutela anche i anche se indirettamente il non consumatori
Di tutto questo però
Appunto nelle ipotesi di denominazione dei workshop preparatori della Conferenza nazionale stando a quanto ci è dato sapere non c'è traccia
I i i titoli preparatori devono indicare le tematiche su cui si immaginiamo si articolerà la conferenza se queste sono le linee indicate dalle ipotesi B non ci siamo insomma
Fa ovviamente si parla di ipotesi e dunque speriamo che vengano modificate
La Conferenza nazionale non deve essere una passerella di di politici o di propaganda come accaduto purtroppo in passato deve essere un momento di dibattito e di confronto ad alto livello
Ora vedremo se le premesse appunto di cui di cui si parla saranno smentite se appunto queste ipotesi verranno verranno superate se la Conferenza nazionale saprà essere all'altezza di quello appunto che chi dovrebbe essere o nel nel punto al punto sei di queste ipotesi di denominazione dei workshop preparato alla Conferenza nazionale
Si dice soluzioni relative all'uso medico di sostanze stupefacenti non registrate
Ho messo così il titolo abbastanza generico ma Disney mi chiama così è un'ipotesi di lavoro benissimo ma perché parlare di sostanze stupefacenti
Si parlerà per esempio allora del degli psichedelici per esempio sull'onda di quanto avviene negli Stati Uniti
E poi c'è il problema della cannabis medica per esempio i farmaci sono autorizzati del due mila e sette la legislazione e complicata perché è stata affidata praticamente poi alle Regioni creando una serie di disparità di cui abbiamo parlato tante volte
I malati sono privati in pratica dei loro diritti pensiamo al caso di Walter De Benedetto che abbiamo abbiamo seguito abbiamo parlato tanto in questi mesi comma come Luís di tanti altri malati che sono che hanno stati costretti sono costretti a sofferenze inutili perché non non riescono ad accedere ai farmaci cannabinoidi o perché non hanno i soldi o perché non c'è una fornitura sufficiente o perché magari la legislazione della regione in cui sono residenti non riconoscerlo
La patologia di cui soffrono
Compiere fornire il i farmaci gratuitamente
L'Italia potrebbe e poi naturalmente sono quelli con appunto come Walter De Benedetto come altre che magari han cercato di sopperire a otto coltivando sì la la la la canapa ma finendo poi nei guai e non a tutti purtroppo finita bene come per Walter De Benedetto
L'Italia l'abbiamo detto tante volte potrebbe produrre da sé i farmaci cannabinoidi potrebbe soddisfare la domanda interna e potrebbe anche esportabili
E questo significherebbe creare posti di lavoro creare anche introiti per per lo Stato far esportare appunto all'estro ma tutto questo non avviene perché non si riesce ad avere ad avere risposte e allora intanto sarebbe auspicabile appunto che se ne parlasse concretamente alla alla Conferenza nazionale semmai si terrà e che magari alla Conferenza nazionale sì invece di stare a abbia discutere se bisogna la cannabis terapeutica va bene o non va bene se come dice qualcuno diventa il cavallo di Troia della legalizzazione si sensi ascoltassero le testimonianze dei consumatori e dei malati che lo utilizzano
Ma intanto appunto sono gli stessi malati che chiedono delle risposte e proprio per questo
Mercoledì scorso mercoledì trenta giugno
A Roma davanti al ministero della salute si è tenuto un sit-in a dei pazienti proprio per chiedere delucidazioni sulla produzione nazionale di cannabis terapeutica
L'evento è stato organizzato e ha visto la presenza di di diverse organizzazioni c'era il Comitato pazienti cannabis medica
La l'Associazione cannabis curatrice Sicilia canapa Caffè di Roma associazione la piantiamo che ha sedi in Puglia la società di Green anche quella ha sede in Puglia e canali social club di di Bolzano e c'erano attivisti c'erano c'erano pazienti che hanno chiesto un'interlocuzione col ministero della salute mi hanno avuto anche un incontro con un funzionario allora in questa oggi notiziati proibizionista vogliamo proporvi
Questa questo sit-in da che si è svolto mercoledì trenta giugno a Roma davanti al ministero della Salute a cui hanno preso parte Carlo Monaco presidente dell'associazione canapa Caffé
Quale Morellato portavoce dei pazienti epilettici André tre scioglierò noto anche a Radio Radicale segretati la situazione la piantiamo canali social club
Santa sarta che la vice presidente e fondatrice del Comitato pazienti cannabis medica e poi ancora c'erano Alberico nobile presidente dell'associazione di brevi di Taranto
C'era Florinda vitale vicepresidente di carne disco l'attrice Sicilia e poi hanno preso parte anche il deputato del gruppo misto Michele Sodano
E Antonella soldo che la portavoce della campagna meglio legale ed è intervenuto anche un esponente del cannabis cercherebbe di Bolzano
A condurre un po'tutto questo sit-in questa manifestazione c'è naturalmente a Rita Bernardini de non solo il presidente di Nessuno tocchi Caino spes contra sperma ma è stata ai danni insomma in prima fila nella nella battaglia per la legalizzazione delle delle droghe per la legalizzazione della cannabis e poi in particolare per la questione della cannabis terapeutica è stata proprio protagonista anche di tante
Disobbedienza e civili non solo sulla carisma proprio sulla cannabis terapeutica
Per denunciare appunto la la l'attentato l'attacco ai diritti dei malati dei cittadini malati che hanno bisogno di questi farmaci e allora ascoltiamo adesso la registrazione di questo sit-in
Eterna la prima voce che ascoltiamo è proprio quella di Rita Bernardini che poi appunto ha condotto appunto questo sit-in a dei pazienti che si è svolto mercoledì trenta giugno Roma davanti al ministero la salute per chiedere delucidazioni per chiedere chiarimenti sulla produzione nazionale di cannabis terapeutica
Allora siamo davanti al ministero della Salute
E abbiamo qui un po'l'animatore ma sono diverse le associazioni che hanno aderito Carlo Monaco allora mi pare che c'eravamo stati in un anno fa acqua Nuova Zelanda
Perché il problema lo diciamo per chi ci segue da radio radicale è che questo farmaco che serve per curare da tante malattie
Chi dovrebbe essere disponibile perché c'era la legge perché c'è tutto eccetera in realtà non arriva ai pazienti e ci sono interruzioni di terapia veramente molto preoccupante
Allora Carlo Monaco racconta un po'prego avventure è la mia avventura allora allora lo scorso quest'anno siamo con diverse associazioni se non se ne sono aggiunte ulteriori rispetto a quelle dell'altra hanno perché appunto l'otto luglio del due mila e venti abbiamo avuto questo incontro con il dirigente agli lei alieno alla dottoressa Germana buzzo ci sono state fatte delle promesse è passato un passati diversi mesi e adesso il punto siamo stati costretti a venire qua perché negli ultimi negli ultimi mesi non ci non solo non non abbiamo avuto risposta le nostre mail
Non abbiamo avuto più nessun tipo di confronto quindi ci siamo sentiti veramente
Dispiaciuto di appunto perché si è in questi in quest'anno in finanziaria ci sono anche diversi tre milioni e seicento mila euro
Sì volessero Ugo questa collaborazione di cui si è parlato quest'anno io penso che da gennaio ci si chiamava le associazioni a giugno la garanzia della cannabis terapeutica era sarebbe terminata per Sempre non saremmo qua dovuti venire da tutta Italia
Appunto davanti al ministero della salute che non risponde alle mele e già questa è una cosa che c'a me ha fatto veramente arrabbiare
Settima continuano ad importare da altri Paesi vivo dall'Olanda siete naturali dal due mila e sette che importiamo la cannabis terapeutica dell'Olanda
A Firenze hanno prodotto veramente luogo infatti hanno hanno dovuto fare un bando per comprare dal Canada quello che non erano riusciti a produrre adesso si così parla di acquistarla da Sama di farla lì sarà produrrà San Marino c'è una abbiamo un sacco di aziende italiane e che ora lavorano con la cannabis lie to il cd di abbiamo una grande impianti importanti in ogni regione che ad con un'autorizzazione potrebbero o provvederà dava l'approvvigionamento di cannabis terapeutica invece siamo qui a a dover a dover far vedere quanti siamo per far fronte e far capire che c'è un problema reale
Senti avrai sicuramente fatto un ragionamento sul motivo di questo atteggiamento ostruzionistico secondo te perché ha per inefficienza
Per il tabù per pregiudizi perché qua dico una cosa può riferire a dicono allora guardate perché io penso che nel momento in cui tante persone si rendono conto dell'utilità di questa pianta del potere medicinale di questa pianta
è quasi arriva la legalizzazione perché per lo ricordo per mantenere l'agire delle case farmaceutiche
Le i contratti milionari che governano le politiche purtroppo diciamo non non non si ricorda un si riconosceva quella via non si conoscerà la pianta leverei virtù medicinali Massi manda in confusione con sballo o
Insomma ha fatto fa Tanza e altre altre parole che non c'entrano nulla con quello che è il percorso che l'aveva di Kolarov dirà di aver tanti pazienti sentire un voi ricordare perché poi
Chi ci segue non conosce la cannabis terapeutica e pensa che sia semplicemente lo spinello per
SMAU farsi eccetera cioè tu per quale patologia anoressiche anoressia nervosa cronica da quando insomma diciott'anni
E adesso sono in terapia del dolore per diverse patologie ma appunto nel due mila e quindici la Lorenzin a elencato sei aree di patologie per cui e la cannabis risulta beneficio Azad dalla sclerosi multipla alla al dolore cronico al cancro alla sindrome di Tourette
Nel decreto Lorenzi nel due mila e quindici ci sono elencate queste patologie per cui già abbastanza documentazione scientifica in più vorremmo che si allargasse ad altre patologie
Il la la l'utilizzo perché appunto quali sono quelle escluse che ti vengono in mente
C'è l'epilessia Rovelli lana seta piante di lessi l'epilessia il Parkinson che non sono stati incluse nel decreto Lorenzini quando invece sono comunque patologie siccome già c'era già documentazione scientifica allora
Cioè gravita su due libri storici abbiamo la maggior parte delle delle italiani del tempo delle persone hanno un armadietto dei farmaci è normale avere un armadio dei farmaci e invece non è legale ed è normale avere né dell'Atalanta che quest'arma che tre dei farmaci non te lo fa vivere
Che poi lo spieghiamo non per tutti i malati serve la spessa pianta la stessa cura perché ci sono diverse pagana Disney farmaci che vengono fuori dalla cannabis la cannabis non è una come
Il comando aria abbiamo cento varietà anche della cannabis e abbiamo anche di più ogni paziente ha bisogno di una cura personalizzata in base a quello che la cannabis i gli fu come come gli funziona la cannabis e quindi Twice la prescrizione di un evento io so la prescrizione da da oltre dieci anni che il mio neanche il mio medico di base ha detto che sono oltre dieci anni che prova a curarmi con la cannabis terapeutica diversi medici mi hanno seguito
Quindi è la prescrizione però qua e non riesce ad avere il farmaco in questa con la continuità
Ne sanno Narnia questa non è stato erogato novanta grammi non è stata non è una coperta neanche gennaio siamo praticamente a luglio segreti seicento O grammi me li sono do prodotti lo dichiarò almeno un altro dovuto comprare al mercato nero
Quel novanta grammi cioè non sempre sa come funziona la Contini la terapia cioè non so se avete capito cioè lo Stato italiano costringere persone a comportarsi come dei delinquenti in base ad una legge folle che esiste in Italia per cui quando cioè l'interruzione terapeutica perché la se la farmacia non ti dà più il farmaco non è che uno smette di curarsi la maggior parte dei pazienti è costretta cultivar si le proprie piante per non rimanere senza sprovvista
E magari a rischiare problemi legali
Alcuna magari anche ad andare al mercato nero quando appunto per non stare vedono troppo male magari con il rischio di trovare anche prodotti non validi
E per questo noi siamo per l'autoproduzione perché almeno come associazioni tanti pazienti ci hanno chiesto di coltivare per loro in maniera di di più di non rimanere sprovvisti da voglia di dare un prodotto controllato per questo cerchiamo una collaborazione
Ci ci sono tanti pazienti che vogliono parlare nella storia no ma non esenti questo è il momento prima dell'ingresso adesso sarete ricevuti da chi ha detto dal dove direttore Achille gli alieno ed altri dirigenti
Insomma con cui che ci hanno dato qualche contatto speriamo appunto questa apertura dell'anno scorso si materializzi perché quest'anno penso che non ce ne andiamo senza la firma
Ho no allora chi è che vuole parlare vieni
Allora presente di Sanasi no more latta o agli Oba gli come pronunciato non si sa sono no alla portavoce dei pazienti epilettici
Da Dimmidisì diceva parte un gruppo per che dopo aver visto devi evidenzia benefici su mia figlia che a trentaquattro anni con il PDS sia fanno resistente con la cura il settanta per cento delle crisi sono diminuite
Grazie a questo apparato appunto questo gruppo molti genitori si sono impiegati questo in questo gruppo hanno iniziato la cura bambini mamme Comandini mamme con disabili come mia figlia
Con la non si può a rimane a sinistra la cura perché noi tramite naturalmente non possiamo andare a a comprarla fuori a a spacciatori entrambe non è pagato a Bergamo ventiquattro ore su ventiquattro ma illegale illegale è è tarato fa male
E non sappiamo cosa ci all'interno comunque potrebbe anche da mezzala ulteriormente nelle crisi epilettiche per serve un medico prescrittore assolutamente e la continuità tra la pentita perché ci sono delle mamme che mi chiedono di iniziare io non posso a questo punto dire Tina consiglio medico perché
Fra poco hanno di non lo troverai la cura cioè lui avrei trovato il medico prescrittore cioè sale per quadriglia tu hai un medico prescrittore
E e però varata sulla calamità però che che succede che la ASL e non tale ente italiano non è ancora riconosciuta quindi la dovete comprare male
Quanto
Separò adesso Life apra approvato per il PG o all'ex impossibili al CPT sono avente ma solo a questi patologici ma è piena e no Gaston raramente
I fatti sono altre pièce
Qualsiasi epilettico
La cannabis funziona
E quindi limato hanno meritato no ho detto oppure un po'tu la devi comprare per tua figlia sì ma devo comprare Ecuador osta quanto terzietà sono arrivate anche settecento euro annui altri quattrocento nell'economia orario inimitabile costano sì cinquecento euro al mese quindi dal tuo punto di vista la richiesta è che sia Diana continuità ci sia la continuità terapeutica ma ci sia anche la possibilità di non pagare astutamente questo Chiappa che funziona per ripristinare OLAF si troverebbe aggiornare il decreto nazionale e aggiungere il Pd sia perché ha solitamente disegni altisonante delle mamme che non hanno la possibilità di caffeina questo
Per cosa fa appunto a causa del costo e quindi devono rinunciano a cura consiglia perché ne fa Marche resistenza ce ne sono molto molto di più dell'epilessia che valide con gli fanno sul e quindi lei è l'unica speranza Pannone nella la canna vista la pensa benissimo adesso vediamo Andrea vuoi parlare tu allora qui abbiamo Andrea Trish voglio che viene da Foggia nove dopo
Io mi preoccupo perché c'è una catena non è una Caterina mai una catena vera e propria allora passiamo un po'il medico aiutate
Allora abbassiamo un po'
L'argomento occupa
Preferisce tenerlo in mano sei va bene
No però chiarirlo vicino boh che sarà fare qui col vanno unitario
Voi i pugliesi abbiamo modo di tutti di nome riguardare cioè di quegli otto ma di Agide ecco perché siamo qui comunque adesso uno aumenta devo mi rivolgo cui rilegato io non volevo addotti inviano nozze Sorbo quell'assurdo però mantenersi azione
Che era un profondo e ci sono tuttora in Italia nuova allargando avvenisse
Cinquantino Mondeo Guede
Guardi aspramente io vengo Sicilia
Che vengono al traguardo terrà un bus tuo borgo al nuovo
Dalla figlia Oboldi Slobo dal Nord al Sud Hans Goltz sud voti
La gabbia un nuovo assalto ammazza sul gozzo senti ma nel frattempo nel frattempo no mentre questi non assicurano la continuità terapeutica perché a un certo punto ti dicono non c'è
E come come fanno i nomadi che si inventano io una volta coltivavo per voi e muoversi è qualche anno che non lo faccia
Morbo del bigliettaio sincero ma e non mi hanno mai arrestata
E invece ci sono pazienti che vengono denunciati a volte anche arrestate
Allora come come si fa superare questo problema
Il problema nel caso vero il nove quale mercato nero
Noi abbiamo la Bild purosangue guarda di rientra bella cannabis di conseguenza ho avuto insegnante a e tentiamo cannabis Manin disobbedienza e poco verso Vecchi vediamo oggi al ministero diede organizzate le nostre posizioni
Sì anche perché insomma è quasi una costrizione perché se vera danno fino a un certo punto e poi dicono non c'è più è uno che fa smette di curarsi
Io faccio sempre l'esempio che come dire un malato di diabete Montin possiamo valve più di inizio millennio ammassi Intermarc film veramente pazzesco non si boh pensa venti sarde io faccio sempre dico la malattia ma legato al sì dia ma l'assenza dei Gamma bis loro anch'che si mettono King carte in mano al sede ancor più più quindi no un mobiliere affinché un'azione Sober gas prelazione finita no cade
Quindi intenzioni non violente bellicose
è una abbiamo sempre avuto guasto Boninsegni un momento anche Marco ma non Assemblée insegnato vari è stata un grande disobbediente muoio
Ricordo primo Hair disobbedienza datata mille novecento settantacinque
E io stavo ancora REM Benzi rinforzo e più mamma del popolo volerà poi daranno ha raccontato Enza granate
Allora vediamo altri pazienti che vogliono parlare
Vieni vieni allora che abbia una ragazza ma una santa salto del comitato pazienti cannabis medica nazionale a Dogliani tu io vengo dalla Sicilia in provincia di Taormina abbiamo la sede la però ci occupiamo di tutte le regioni italiane
Purtroppo abbiamo abbiamo scoperto che oggi la diretta interessata del nostro incontro non sarà presente perché in vacanza mentre oggi siamo qui a rappresentare tutti i pazienti che non hanno la forza e le possibilità e anche la salute delle accompagna fino a qua per il chiedere un diritto
è da dicembre di quest'anno che tutti i pazienti a a macchia di leopardo in tutte le regioni italiane hanno la ricevano la sospensione della terapia perché questa terapia non si trova più nemmeno nelle farmacie
E quindi noi chiediamo ci chiediamo perché questi soldi che vengono stanziati ogni ogni anno Perrelli Silla farmaceutico militare di Firenze non vengono spesi o comunque vogliamo sapere come vengono spesi questi soldi cosa è stato fatto
Perché è dal giorno in cui è stato fatto l'articolo diciotto quater inserito nella Finanziaria non si è fatto quello che era stato scritto in questi sei articoli
Era previsto l'autorizzazione per nome produzioni in Italia invece vediamo che si fanno patti con altre nazioni altre
Altri stati divo San Marino non capiamo per quale motivo a in Italia non si riesce a coltivare un un fabbisogno per soddisfare il fabbisogno nazionale
E anche no perché no diventare anche migliori anche nell'esportazione invece ci ritroviamo i pazienti io ricevo centinaia di di messaggi al giorno di pazienti che non trovano la terapia nelle farmacie sia pagandola e sia a carico del sistema regionale
Quindi las la situazione è questa o loro si mettono in testa e devono fare immediatamente D'Antoni importazione di urgenza e aprire diversi canali
Perché sono l'Olanda solo un un bando di quattrocentodieci che prima o dopo finirà con la Vedani essere sarà che quella canadese
Cioè non poi fuse per soddisfare il fabbisogno e allo stesso tempo vogliamo capire perché non sono partiti gli studi perché non è stata fatta la formazione dei medici perché noi pazienti ci ritroviamo aree ad arrivare
Negli ospedali e poi non abbiamo i medici competenti che ti possono prescrivere questa terapia quindi oggi siamo qua anche per chiedere che è chi ha lavorato a tutt'doveva lavorare a tutto questo e non lo ha fatto secondo no e la cosa migliore che si deve deve chiedere le dimissioni chiedere le dimissioni o comunque la sospensione di questa persona
Hanno ad incarichi perché quest'incarico vuol dire che non era nelle sue corde ma intanto il il Ministro della Salute potrebbe dire qualcosa non incerto ovvio anche perché no ai dal Ministro della Salute e l'ultima risposta che abbiamo avuto fattiva Estrada quando c'era la Grillo dopodiché ed sono arrivati questi nuovi governi ma proprio dal ministro della salute non abbiamo avuto nessun riscontro l'anno scorso in questo periodo i ragazzi sono venuti ad avere un incontro con la dottoressa puzzo io invece col Comitato un'altra associazione abbiamo dell'incontro consiliari
L'UDC aveva promesso in quell'occasione che da settembre iniziavamo a lavorare sui vari aspetti che avevamo sospeso diciamo com'dato nelle varie relazioni avevamo dato
Tutto questo non è un partito e saremmo già te in un anno di lavoro avremmo portato diversi risultati invece ci ritroviamo altra ad essere acqua manifestare
è e non essere no in ferie c'è perché è lei dirigente in questo momento se ne fregano di bambini che sono senza terapie sono in ferie e noi siamo qua protestare per loro allora mi dico bravissima mi dicono che dobbiamo interrompere perché
Adesso una delegazione andrà ad incontrare il funzionario con tutte le intenzioni che avete sentito da parte della delegazione di non mollare a dopo
Allora appena uscita la delegazione avete incontrato al Ministero della Salute se il PIL direttore dell'ufficio centrale stupefacenti alieno e c'era costare al direttore del somatostatina gratis per Dario costa e in questo diciamo che appunto no sì abbiamo esposto i nostri problemi non eravamo noi non siamo stati non eravamo soddisfatti di come si stavano svolgendo le cose quindi abbiamo manifestato un po'di più quali sono i veri veri problemi dei nove pazienti che siamo senza della via
Insomma vogliamo concludere con qualcosa di concreto e sembra che sembra che dovrebbe si dovrebbe avviare questo tavolo ma qui a Blair e non abbiamo nulla di firmato naturalmente quindi sono sceso insomma
All'ultimo abbiamo fatto presente quanto quanto dopo la cosa la reazione aspettiamo una reazione immediata quindi se non arriva entro una settimana
Quindi a questo tavolo cosa dovrebbe fare incominciare inizialmente quello che ha detto lavora io vorremmo iniziare a fare un progetto sperimentale intanto di produzione poi autorizzare
Aziende in ogni regione come le ho detto che c'è intenzione di di fare almeno dieci autorizzazioni però appunto nel seguendo leader del morbo Rural radici questa vada sembra molto lunga quindi questo da uno dei deve scegliere le aziende suggerire aziende magari per velocizzare un pochino la l'inizio della produzione italiana di cannabis terapeutica quindi da quello che ho capito io se non si muovono le cose Torre ma non era valida per forza entro qualche giorno cioè io voglio una risposta breve
E ancora in tutti gli altri pazienti allora intanto presentati per radio radicale via sana Santa sarta vicepresidente del comitato pazienti cannabis medica
Oggi siamo riusciti dopo un anno perché questo tavolo che c'hanno annunciato oggi era già stato annunciato l'anno scorso quindi fino a quando non vediamo finalmente ENI l'inizio dei lavori su tutte le reti e di criticità che abbiamo sottoposto quindi la formazione dei medici che dicono appunto che non è dovuto al dispositivo qua deve fare dall'agenda
Diciamo all'ufficio stupefacenti ma sono altre
Enti che si devono occupare di queste ore quindici occuperemo anche di affrontare tutti i vari problemi che ci sono diverse criticità
Dal fatto che ci ritroviamo i pazienti in questo momento senza Terapia e questa è una soluzione
Che non c'hanno saputo dare infatti io l'unica cosa che gli ho potuto dire o questi pazienti se ne vanno dallo spacciatore o se l'auto coltivano oppure li metto in un autobus gravato apprendere in Olanda e in Germania dove c'è la possibilità e ritorniamo al prevediamo prese la coltivano oppure se la coltivano però c'è un problema che ci sono dei pazienti che non hanno la possibilità di continuare c'è qualcuno che coltiva per loro c'è qualcuno per coltivare la loro ma c'è anche chi ha bisogno dei di palco di preparati fatte ad hoc con tutto e tutti i crismi e quindi non possiamo farci abbandonare dallo Stato ne dobbiamo chiedere i nostri diritti negli abbiamo detto e nell'articolo diciotto quater tutto questo era previsto abbiamo la legge migliore al mondo e vogliamo che venga applicata in tutte le regioni italiane questa
Allora abbiamo anche un rappresentante delle istituzioni presentati per radio radicale si sono Nicola Sodano Camera dei deputati
Questo l'incontro importante perché l'abbiamo fatto capire sì agli uffici sia al Sottosegretario alla Salute costa urgenza di questa problematica quello che ho palesato come ho detto e non possiamo ancora aspettare nove riunioni autorizzazioni qua c'è un problema concreto gente che senza una proroga per avviare lo dobbiamo dire ancora cosa fare oggi
Allora mi è sembrato di capire soprattutto Sottosegretario Costa che ci ha lasciato il suo recapiti scendere se ad aprire un tavolo ma un tavolo che deve dare delle risposte mi altamente provocatoriamente ho fatto questa domanda ma oggi cosa diciamo ai pazienti
E se no possono coltivare che perché possono sopperire in questo modo l'amore la mancanza allora unico peccato perché per lo stato saranno dei criminali una criminale non so
Allora sulla cannabis che da tutte le forze politiche viene derubricata come una tematica di secondo rilievo ci vuole un impegno invece del nuovo governo Draghi e di tutti i partiti al di là delle ideologie da cui si parte
Io ringrazio
Hanno parlato tutti ognuna raccordo dalla propria storia quando si racconta la storia di bambini malati di di persone che non riescono a muoversi dal letto
Ecco che viene fuori l'umanità che quella che ne dobbiamo chiamare per combattere questa battaglia quindi speriamo di poter fare dei passi avanti però in questo nido in parlamento e al governo il dibattito è completamente fermo sulle cosa farai per attivare questo dibattito e naturalmente non mi fermo mai
Non io ha presentato un'interrogazione proprio ieri
Su una cosa scabrosa
La Regione Sicilia di tante cattive che ne fa ne aveva fatta una giusta io vengo da quella regionali
Cioè aprire aveva inserito nella Finanziaria di quest'anno una sperimentazione una partnership tra pubblico e privato dove le associazioni dei dicono i privati
Potevano cominciare a coltivare cannabis terapeutica ebbene questa norma
E stata stralciata cui a Roma stai impugnati Santa impugnata e non c'è ed è un motivo perché è assurdo che oggi dobbiamo comprare la cannabis dall'Olanda e dal Canada
Che ovviamente non riesce a darci una quantità che non necessitiamo me la qualità nella qualità quindi sarebbe sufficiente aprire veramente alle associazioni
Perché voi quello che ho detto là dentro che quando siamo sito sintetizzando una una molecola difficile qua abbiamo una pianta che tutti anche possono continuare nella propria casa quindi va fatto lo sforzo dell'istruzione di capire
L'immediatezza e la bontà di questa pianta e ho detto anche affrontare lo spirito del tempo
Non è possibile che tutto il mondo si liberalizza della cannabis e quindi un malato in America non non debba sottostare a tutte le difficoltà del nostro Paese allora se l'America liberalizzazioni cara liberalizza
Se tutti i Paesi si muove in questa direzione mi sembra in Messico qualche settimana fa
Perché l'Italia fa questa guerra alla cannabis qua mi spiace dirlo
Mi sembra che ormai da tre anni che c'è lavoro che ci siano nei confronti della cannabis un odio ingiustificato
O giustificabile Soda interesse delle Big Pharma che non vogliono che questa Granda prenda il sopravvento perché qua io era obeso dice erano malati di tante diverse Badoglio GE
Che con la cannabis hanno un grande beneficio che magari riescono anche a ad andare avanti e a a a ad estraniarsi un polo dalle cure che avvengono delle big farà quindi qua c'è da capire se
La sanità italiana è limitata da poteri che però non possono compromettere la salute di questa persona è un altro potere che sicuramente ha vantaggi da tutto questo proibizionismo è il potere criminale mafioso assolutamente sì questo anche con gli amici quali meglio negare che o diciamo sempre
Diciamo sempre con chi con quelli che per noi sono i nostri riferimenti dello stato dei servitori dello Stato quando io porto in Parlamento
Le tesi scritte nero su bianco dei procuratori nazionali antimafia dovrebbero essere i nostri riferimenti maggiori all'eremo di Motta nomade che ci dicono chiaramente che legalizzare la cannabis e poi del Reno De Masi lo abbiamo detto tutto
A a chi dobbiamo no a starle relazioni una sola seguenti negli anni della direzione nazionale antimafia indici sono tutte tutte tutte le evidenze scientifiche empiriche che ci dicono che bisogna legalizzare bisogna dare una risposta a questi pazienti io come ho detto questo non si può aspettare l'abbiamo insegnato con Walter De Benedetto questo concetto di dolore non ha spetta quindi io dico di tanta auguro tanta forza e coraggio a queste persone ma lo Stato deve rispondere immediatamente un'ultima cosa od come ho detto che quando cioè per il corridoio uno stato giustamente ha ha superato anche nelle varie burocrazie ammesso
In campo delle forze straordinarie perché era l'emergenza enorme questa è un'altra emergenza e va dedicata alla stessa attenzione
Va bene grazie allora se dove abbiamo facci sentire anche gli altri della delegazione e anche chi non ha potuto far parte della delegazione allora ci sarà questo tavolo Alberigo nobile
Che che dici mi sa che bisognerà tornare presto qui si
L'ottimo risultato però speriamo che effettivamente questo tavolo tecnico prosegua e non si ferma come è stato fino adesso perché anche l'altra volta si è parlato di andare avanti ma è passato un anno e a tutt'oggi abbiamo carenza di terapia
Anzi in tanti abbiamo per esempio la ricevi la terapia in questo momento no sono scoperto anche da più di un mese
Da genere adesso l'ho avuta solo due volte
Allora altri che vogliono parlare Andrea dei suoli un Titano incatenato che succede
Sul cede che
Si in mente Taborn mente lo faremo la prossima volta oggi siamo mostra per dentro a a ministero
Portavano la Kerpymon che io approvi un po'come lasciar le ma questa volta hanno lasciato aperta una porta diciamo
Ma forte ammette hanno parlato come l'altra volta in patteggio pronti De Torre ieri Tino
Che semirimorchio esperto tutto progetto Chrissie Hammond Coburn dell'anno scorso uguale identico precipiterà questa volta c'era il sottosegretario costante che questa volta zio parlavo anche contrari si parlava di cose che sono assembly SS privata
Dicevo speriamo che questa volta a differenza dell'anno scorso visto che oltre responsabile dei chimici se c'è stato costa effettivamente il prossimo tavolo tecnico sia
Una apertura effettiva e non solo qualora allora c'è qualcun altro che vuole parlare Antonella soldo poi vieni
Allora sentiamo lui vuole ringraziare Carlo Monaco vuole fare un ringraziamento siccome accade raramente
Allora facciamoglielo fare ringrazio all'onorevole Megale esaltano perché effettivamente dopo che nei pazienti ama esposto le nostre storie lì della i vertici stavano ingaggiando una panoramica della burocrazia di quanto è difficile applicare le case
è stato l'onorevole Michele Sodano a riportare un pochino il dialogo su la giusta via sul fatto in concreto della sofferenza che stiamo passando sul fatto che siamo costretti al mercato nero
Preferite che cioè preferite mandarci al mercato nero se non vogliamo andare al mercato nero dobbiamo siamo dei criminali per cospirazione nostra pianta perché tanto il vostro sistema non funziona quindi per favore collaboriamo dateci una soluzione concreta
è stato dogmi dalle Sodano insomma che ha fatto foriera quindi
Presidio hanno sondato dannoso danno solo va benissimo allora comunque vorrei ringraziare Antonella soldo è anche lei presente per meglio legale no a questa manifestazione meglio legale sì azzeccato
Grazie grazie a Rita Bernardini in radio radicale grazie tutte le persone che dal primo momento se Andrea Trisorio che un pioniera
E di questa battaglia e persone che arrivano da tutta Italia e che oggi non dovrebbero essere qui perché abbiamo una legge da quattordici anni in questo Paese e si chiede non di aprire un tavolo a me ogni volta che si apre un tavolo ogni anno di capelli bianchi Paolo spiriti cosa che non vogliono si apre quando non si vuole chiudere in una questione sulla cannabis medie sulla cannabis industriale sta accadendo la stessa cosa quindi aprire un tavolo
è una cosa per accontentare le persone ma non è una cosa per risolvere i problemi noi non abbiamo bisogno di un tavolo abbiamo bisogno di fare approvare una legge che è stata ha ha approvato nel due mila sette quindi dopo quattordici anni
E
Se non si riesce a fare agevolmente questa cosa se non è chiedere troppo almeno chiediamo che chi decide di fare da sé come la gran parte dei pazienti quindi o andando al mercato nero o facendosi una pianta sul balcone
Almeno non venga sbattuto in galera come o venga portato a processo come accaduto a Walter De Benedetto come accaduto a molti di voi
Di essere fermati di avere problemi che le forze dell'ordine non i tribunali di affranta retrocessi che sono ridicoli perché nel nostro Paese non si fa la guerra
Ai grandi narcotrafficanti si sbatte in galera i i pesci piccoli e persino chi non ci dovrebbe proprio stare come i pazienti oggi in Commissione giustizia
Cioè l'ufficio di presidenza che deve decidere di fare un passo in avanti si è un disegno di legge di cattivi e Maggi
Per legalizzare la coltivazione domestica almeno almeno il minimo sindacale se le istituzioni vogliono fare qua almeno questo in attesa che si attrezzino
Allora vieni c'è una ragazza bionda vieni qua
Che non ha fatto parte della delegazione ma comunque molto impegnata su questo fronte tanto presente da distanza sono Florinda vitale vice presidente e fondatrice di cannabis scure Sicilia
Dal due mila e tredici in Sicilia proprio per necessità soprattutto per i mia compagna che anche lui purtroppo alla sclerosi multipla e vi siete abbia avvelenato dei successi abbiamo ottenuto dei successi ma non ci interessano francamente gli facesse ci sembrano però aspetta passò mandava la pratica e l'aiuto il supporto che bisogna dare perché d'altronde noi ci siamo passati nella malattia eccetera quindi capiamo benissimo le le problematiche che che ci sono e dentro volevamo ho voluto dare la soluzione
Alla alla incestuosa Situation né sulla cannabis in Italia
Dando la deroga incestuoso né perché non è possibile più sono troppi anni Rita che parliamo sempre e solo della delle stesse cose allora la soluzione la soluzione sarebbe quella proprie di attivarci noi come associazioni ci siamo qua delle delle associazioni di categoria e di portare avanti un bel progetto tono però fitte progetto pilota sto il contesto io osservazionali in collaborazione con i pazienti stessi coltivare per i pazienti e coltivare anche chi di pazienti sa coltivare perché ci sono tantissimi
Tecnici Gros guerre anche con patologia che hanno fatto esperienze umane partendo da se stesse stile nelle lei in questa sede situazione si libereranno soltanto da spartire a tutto dall'ed ai pazienti
Avremo sicuramente la soluzione da parte dei pazienti e saranno loro che sbarcheranno questa situazione in in Italia l'unica cosa da fare è unirsi partire con un bel progetto un progetto in sinergia con anche medici ospedalieri che già prescrivono anche quelli che non prescrivono in in concomitanza con il feedback del paziente stesso si andrà a cucire la terapia su se stesso parliamo sempre di una pianta un vegetale
Non parliamo di Pharma con ai farmaci non è partiamo trattiamo un una pianta nobile
Bene ma comunque adesso al di là della legalizzazione che vogliamo tutti cioè almeno noi che siamo qui la vogliamo e comunque è un farmaco perché io so che è usata negli ospedali
Ci sono trasformiamo diventa un farmaco incerto la Salaria ammortizziamo tutto di sappiamo che ci sono ospedali per esempio per Roma che curano i bambini
Mariano anche facendo una coltivazione domestica possiamo raggiungere degli standard controllarli dietro controllo medico di grandi professori assolutamente quello ognuno è andato a fare il proprio mestiere infatti però per questo bisogna collaborare bisogna unirsi se vogliamo aiutare i pazienti
Se vogliamo solo pubblicità è difficile che raggiungiamo gli obiettivi
Da gemme terzi la faccia e attuare è quello che sappiamo fare meglio
Ma se tu può dove volessi la lanciare un messaggio stanno ascoltando in questo montaggio dovrebbe essere intanto l'Unione Siciliana egli tutti fa la forza
Togliere questo pregiudizio perché veramente parliamo di di una nobile pianta che non non ha mai fatto del male a nessuno anzi
Aiuta a tanta gente
Non esiste una statistica che ci dica che ci parli dei morti per cambiarne sostiene come ogni sostanza c'è un abuso quello è un altro discorso però ad oggi non ci sono riscontri merita questo su morti
E da cannabis
Bene c'è qualcun altro che vuole parlare a Radio Radicale allora abbiamo
Un esponente di non so quale associazione Moro leggiamo dissociazione rivolgiamo ecco viene addirittura dal Trentino Alto Adige allora che succede dalle tue parti
Sì dalle mie parti sede regionale autonoma quindi potete fare molta allora tutta lato retta sulla cannabis rimane tutto nel mistero per la salute però ci son se sono fatte promesse
Si son fatti leggi che loro stessi non non li fesso sono un po'disturbato
Allora c'è stato un attimo di di confusione confusione a santi e non mi ricordo se hai detto il pronome come piani io sono perito agrimensore cannabis Social Club riprendono a Bolzano perché
I diritti di pazienti vengono evasi
Il il ministero stesso non si tiene alle promesse alle leggi il i quelli che soffrono sono pazienti soprattutto pazienti di un motore pazienti neurologici pazienti in sede europea del
Questi pazienti non si sono più capaci a riceverà la è loro medicinale
Anche se previsto per per la legge se Dio visto privati faceva vedere un documento non so se era una decisione e della Provincia autonoma di Bolzano
E fatto sta che mi pare d'aver capito che volevano coltivare e fare una produzione locale che però è stata impedita dal ministero della Salute
Ad allora i politici locali e ci si ci ascoltano hanno fatto due volte già una mozione due due mozioni
Di richiesta diciamo non era proprio la coltivazione però la la realizzazione della coltivazione del locale per la cannabis medicinale
Però è sempre stata bloccata con anche quella compromessa e che poi alla fine non sono state fatte
Una promessa era che nel due mila quindici dottoressa alla signora Apuzzo
A ci ha promesso che dopo l'esito da l'esperimento che stanno svolgendo a stabilimento chimico-farmaceutico militare di Firenze
Si sarebbe mossa qualcosa ma invece un esito non esiste non c'è mai comunicato nulla non si va avanti
Perché da dal due mila e quindici non è che hanno fatto grandi passi avanti a Firenze anzi hanno dovuto fare richieste di importazione se se proprio un mondo
Una gestione che non funziona secondo me la dottor la signora puzzo non fa il suo lavoro adesso è in ferie adesso f pure sapendo che noi veniamo acqua stato annunciato già da tre mesi questa manifestazione la puzzo non c'era ferie
E qui ci sono pazienti che son venuti da tutta Italia per un assist a questo evento importante lei se ne frega
Bene allora possiamo concludere qui la raccolta delle dichiarazioni per radio radicale credo adesso vedremo se questo tavolo funzionerà c'è un passo avanti perché c'è stata una presa di posizione da parte del sottosegretario alla Salute costa
Ma temo che bisognerà ritornare qui fra non molto tempo
Ecco così Rita Bernardini chiudeva la manifestazione che si è tenuta il trenta giugno scorso mercoledì trenta giugno a Roma davanti al ministero della Salute un sit-in dei pazienti per chiedere delucidazioni per chiedere chiarimenti sulla produzione nazionale di cannabis terapeutica
Un evento a cui hanno preso parte anche diverse associazioni come Comitato pazienti cannabis medica
La sottrazione cannabis curatrice Sicilia e canapa caffè di Roma Elkann di social club di Bolzano l'associazione la piantiamo l'assegnazione di progredire in
C'è stato anche un incontro di una delegazione dei partecipanti manifestazioni che hanno incontrato un funzionare avete sentito poi che cosa che cosa stato che s'è stato detto un anno fa si era tenuta una manifestazione analoga è questa manifestante tra giugno è stata animate in particolare da Carlo Monaco il presidente dell'associazione canapa casse ma sono intervenute anche le avete sentite appunto ai microfoni di Radio Radicale
Quali Morellato portavoce dei pazienti epilettici Andre tre scioglie segretario dell'Associazione noti andiamo Santa sarta vice presidente e fondatrice del Comitato pazienti cannabis medica e ancora cioè Alberico nobile presidente dell'associazione di poteri non è Deep Green di di Taranto o Florinda vitale vicepresidente di cannabis curatrice Sicilia intervenuto anche un esponente del cambista cerca di Bolzano e poi il deputato del gruppo misto Michele Sodano e Antonella soldo portavoce dalla campagna meglio legale e poi naturalmente Rita Bernardini Rita Bernardini è stata un po'la l'animatrice la moderatrice diciamo così di questa di questo sit-in che si è svolto il trenta giugno davanti alla Ministero della salute a Roma vedremo appunto che risposte ci saranno ai pazienti che chiedono ai cittadini che chiedono il rispetto dei loro diritti
Lì in Italia i farmaci cannabinoidi sono autorizzati dal due mila e sette ma ancora c'è un problema di accesso c'è un problema di sofferenze inutili che vengono imposte a pazienti che potrebbero invece essere curati c'è un problema anche di quei cioè di quei pazienti quei cittadini che per non riuscendo ad accedere ai farmaci anche per via della difformità della legislazione su base regionale
E non volendo ricorre al mercato nero han deciso di auto cultivar si la canapa ma è un reato e sono finiti nei guai e esemplare da questo punto di vista il caso di Walter De Benedetto che si è concluso positivamente
Ma è come dire un po'un'eccezione che non riconferma che conferma la regola c'è quella che comunque i cittadini-consumatori vanno vanno vanno puniti abbiamo parlato in apertura di questo notiziati collezionista di oggi
Così come abbiamo fatto nella nota di previsioni sa di questa mattina del fatto che la ministra Dadone Fabiana Dadone Calle delega le politiche sulle droghe ha messo al lavoro dei tavoli per organizzare la prossima conferenza nazionale sulle droghe e vedremo insomma la conferenza Hunt al momento insomma non è partita con il piede giusto abbiamo introducendo questa puntata così come nella notte questa mattina individuato alcune criticità vedremo
La Conferenza nazionale non deve essere una passerella di politici come purtroppo è accaduto in passato deve essere un momento di dibattito e di confronto ad alto livello perché come dice la legge
Devi individuare eventuali correzioni alla alla legislazione dettati dall'esperienza applicativa e vediamo vedremo appunto se queste ipotesi dei insomma delle linee
Su cui si dovrà articolare la conferenza saranno cambiate vedremo se le premesse di cui andrà punto abbiamo parlato abbiamo letto da quello che abbiamo saputo fino adesso saranno smentite se la conferenza nazionale saprà essere all'altezza di quello che dovrebbe essere lo scenario del consumo di sostanze legali oggi è cambiato profondamente piaccia o no alla retorica dei campioni dell'antidroga il consumo di sostanze
è sempre più normalizzato e richiede dunque politiche innovative politiche efficaci politiche sostenibili capaci di ridurre i rischi e i danni per i consumatori e per il anche per i non consumatori
E consumi così essere consumatori non significa necessariamente essere
Affetti da una patologia ci sono anche consumatori che con ma non è un consumo problematico nella dipendenza patologica il dibattito è aperto a livello globale
A partire dalle Nazioni Unite
Diversi Paesi hanno avviato politiche di depenalizzazione del consumo la legalizzazione di alcune sostanze a partire dalla cannabis e poi c'è tutto appunto il capitolo che riguarda l'uso medico te l'uso terapeutico delle sostanze la cannabis in primo luogo e ne abbiamo parlato oggi
è una questione che riguarda diciamo direttamente i diritti dei cittadini il diritto costituzionale alla salute
E alle cure ma anche il diritto all'autodeterminazione delle persone ma non c'è solo la cannabis medica gli Stati Uniti per esempio c'è un grande dibattito aperto e anche alcune riforme legislative per esempio sugli psichedelici
Perché di verrebbe da domandare perché si possono usare gli oppiacei
E la cura per la cura del dolore
Anche se si usano poco per esempio in Italia si potrebbe usare di più e non per esempio la canna Bisoli psichedelici e allora
Una conferenza nazionale anche prendendo spunto da questa manifestazione che abbiamo riproposto la registrazione hanno attualmente la ritrovate su radio radicale punto it una conferenza nazionale che voglia individuare correzione alla legislazione dettate dall'esperienza applicativa come dice la legge
Deve sta per essere al passo con i tempi promuovere un anche organizzare la Conferenza con un processo di partecipazione che si è inclusivo che sia trasparente che sia pubblico e quindi vedremo insomma nei prossimi mesi se la ministra Dadone continuerà su questa strada positiva che sembra aver preso anche se non con titubanze vedremo
Vedremo se sardi in questo suo e c'è già stato un piccolo cambio di stile diciamo così se tra tradusse anche in un cambio di passo e naturalmente seguiremo da vicino alla preparazione nella Conferenza nazionale così come continueremo a occuparci naturalmente
Del l'uso medico dei dei diritti dei cittadini malati che hanno diritto di accedere ai farmaci cannabinoidi
Ci fermiamo qui
Termina qui anche questa puntata della notiziario antiproibizionista che poi ritroverete on line su radio radicale punto it nella Ruhr nella sezione delle rubriche vi ricordiamo anche la nostra pagina Facebook notiziario antiproibizionista a Radio Radicale
In onda invece compatibilmente con la programmazione delle dirette dal Parlamento ci risentiamo fra una settimana lunedì prossimo alle tredici grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli