Diritto al cibo. Per un'alimentazione sostenibile

Buonasera a tutti intanto grazie ah che qui in presenza a chi è collegato a chi ci sta seguendo attraverso i canali sociale
E anche grazie a chi oggi non siamo riusciti a coinvolgere macché coinvolgeremo nei prossimi appuntamenti un grazie al ministro Stefano Patronelli alla viceministra Marina Sereni che ci dedicano un po'del loro tempo
E al segretario che concluderà oggi questo pomeriggio di confronto assieme a Daniel scali basta
Io vorrei provare brevemente a dire delle ragioni per le quali assieme Alia Quartapelle abbiamo valutato utile l'organizzazione di questo momento
E sono ragioni che provano a rimettere assieme un filo che forse si era interrotto
Mi riferisco al due mila quindici ad Expo
E scappò apriva i cancelli e di lavori con un tema di grandissimo rilievo nutrire il pianeta era una sfida a straordinaria strategica
Mettere in fila le cose da fare nel mondo affinché la sicurezza alimentare il diritto al cibo per tutti dentro alle trasformazioni in atto dentro alla sfida climatica
Divenissero un impegno globale di tutti i Paesi si mossero le città Milano per prima che parlò di una Kyoto del cibo
Si scrisse la Carta di Milano con impegni per tutti e capi di Stato e Sperti Società Civile imprese agricole organizzazioni internazionali si assunsero degli impegni
Un grande impegno dei nostri governi di chi volle scegliere quel tema per candidare l'Italia e anche di chi lo seguirlo realizzo
Personalmente materialmente mi riferisco soprattutto al grande impegno dell'allora ministro Maurizio Martina
E qualcosa inizio a muoversi sicuramente non a sufficienza ma la cultura del cibo uscì in quella fase dal sono i luoghi per addetti ai lavori
Ecco oggi a sei anni da quell'appuntamento a che punto siamo con quegli obiettivi noi dobbiamo dirci purtroppo che in questi anni le cose non sono andate benissimo
Secondo il rapporto annuale delle Nazioni Unite il numero delle persone denutrite in cinque anni è cresciuto di sessanta milioni e siamo ben lontani dagli obiettivi del due mila trenta per lo sviluppo sostenibile torna quindi accrescere la fame quasi due miliardi sono le persone in sovrappeso
Sono tornate ad affacciarsi politiche tariffarie e Dazzi nel mondo che hanno pesato tantissimo sulle relazioni commerciali e sull'accesso
Al cibo e che ha penalizzato anche il nostro Paese come ben sappiamo negli anni passati
Polenta mila venti la crisi pandemica che stravolge vite e destini economie programmi e quell'obiettivo quello della sicurezza alimentare del diritto al cibo per tutti si allontana anche in virtù di quella crisi a livello globale quindi questo virus della fame come qualche associazione lo ha definito torna a produrre numeri sempre più pesanti
E la povertà alimentare torna ad essere un tema davvero impressionante anche nel nostro Paese anche nell'infanzia
Sempre nel due mila venti la Commissione europea vara la declinazione in agricoltura dei suoi obiettivi per i Greenville è la strategia fatto fuorché la strategia per la biodiversità
Scrivendo per garantire che gli europei
Possano contare su alimenti sani economicamente accessibili e sostenibili Obiettivo raggiungibile solo se ci sarà una rinnovata centralità dell'agricoltura e degli agricoltori a partire dal riconoscimento di prezzi è qui
Di adeguate informazioni ai consumatori affinché questa filiera si completi a vicenda e si costruisca una relazione virtuosa fra ambienti reddito agricolo salute dei cittadini
E poi due mila ventuno arriviamo ad oggi Next Generation più è il grande orizzonte grande orizzonte individuato per progettare e realizzare gli investimenti per la ripartenza di tutti i Paesi a partire dal nostro
Attraverso obiettivi transizione ecologica digitale rimozione delle differenze sociali generazionali discendere ecco è in questo tempo che l'ONU prepara il futuro sistema summit la cui anteprima si terrà a fine luglio presso la FAO a Roma
Con un grande lavoro di costruzione di dialoghi e di obiettivi che i tanti tavoli coordinati
Da MIPAF Farnesina stanno costruendo anche misurandosi con una dialettica promossa dalle organizzazioni non governative dialettica che non ci siamo sentiti di ospitare nel nostro appuntamento quindi costruire sistemi alimentari sostenibili educazione alimentare diritto al cibo di qualità e a prezzi accessibili e ancora mense scolastiche in tutte le scuole primarie
L'accesso anche alle mense per come sappiamo che c'è un problema di tante famiglie e con redditi molto bassi anche nell'accesso a questo servizio
E ancora centralità dell'agricoltore e reddito dignitoso informazioni ai consumatori d'etichetta sure corrette economia circolare trasparenza delle filiere
Ecco lei oggi ascolteremo alcune esperienze dei governi locali
Ascolteremo il contributo diretto di alcune impressi e che hanno scelto di fare esperienze legati all'economia circolare la sostenibilità e di guardare a questi obiettivi anche di riduzione dello spreco alimentari
Lo faremmo ragionando anche su come tutto questo si coniuga sulle importanti risorse che avremo con la PAC con il Pnr R.
Oggi facciamo un primo appuntamento ma ovviamente non pensiamo di esaurire qui questo lavoro che vogliamo cominciare anche come Partito Democratico ci siamo chiesti cosa il Partito Democratico poteva fare di utile in questo percorso che si sta aprendo
A livello globale e anche confrontandoci e di questo sinceramente lo ringrazio molto
Con il vicedirettore della FAO in cui abbiamo interloquito più volte con alcuni esperti che partecipano ai tavoli e ai dialoghi che sono in corso in questi mesi ci siamo detti che alla luce anche di questo confronto il nostro partito può assumersi dell'impegno a portare avanti
Anche nelle sedi istituzionali e questo è quello che vogliamo fare oggi quindi
Siamo dentro una stagione che nessuno di noi avrebbe potuto immaginare ma siamo anche in una fase nuova per la strada che l'Europa sta tracciando con i crediti
E anche che il nuovo presidente degli Stati Uniti per fortuna sta ride linea nato rientrando negli accorsi sul clima rivedendo la politica dei dazi
E crediamo anche che lo si possa fare perché siamo di fronte anche all'affacciarsi di nuove culture che Cambiano le regole dell'economia potenzialmente possono cambiare l'economia mi riferisco all'economia della cura mi riferisco alle proposte
I tanti pensatori dell'in parte economica e non solo ecco il cibo la sua produzione la qualità del lavoro e dell'impresa la cultura dell'alimentazione sono uno snodo importante che chiede adeguate politiche e direzioni
Chiare ecco assieme a tutto questo noi proveremo oggi a raccogliere delle intendi lavoreremo su questo il segretario letta concluderà questo appuntamento oggi pomeriggio
Poi e gli elementi che scaturiranno da questo pomeriggio di confronto saranno diffusi successivamente anche per indicare il lavoro che il Partito Democratico vorrà fare ovviamente come vi dicevo noi avremo altri appuntamenti
Sulla pacca sul piano strategico nazionale
Sulle future policy e ancora sulla di economia all'agricoltura sulla dignità del lavoro l'agricoltura su un utile score sul quale c'è un netto notte il Partito Democratico
E parleremo di molte altre cose compresa l'agricoltura biologica perché noi pensiamo che questo Paese dopo dodici anni d'attesa meriti che questa legge
Venga approvate consegnata agli agricoltori anche con tutti i chiarimenti che saranno ulteriormente
Necessari mi fermo qui lascio la parola Lia Quartapelle raccomandando ovviamente a tutti voi di stare come stiamo facendo i nomi dei cinque minuti perché abbiamo alcuni tempi che non possiamo assolutamente spostare perché abbiamo dei collegamenti appunto con altri Paesi grazie buon lavoro grazie ancora per essere qui con noi
Grazie mille
Grazie a Susanna Cenni per il lavoro comune per questa iniziativa
Susanna iniziava da un punto che anche visto dal dal dall'ottica delle relazioni internazionali è un punto qualificante l'Italia nel due mila quindici
Con ex post si è resa conto di quanto il tema del cibo e della sostenibilità alimentare sono due temi
Che possono riempire di significato anche la nostra politica estera lo possono riempire verrà raccontato poiché dalla vice sindaco di Milano Anna Scavuzzo creando una rete tra città
Che favorisca una certa idea di uso sostenibile consapevole del cibo
Ma lo può favorire anche in ottica di Investimenti e di relazioni internazionali expo fu una grande occasione per dire che l'Italia su certi temi c'era
Sia dal punto di vista della proiezione internazionale del nostro Paese ma anche come ab per le relazioni e fu anche una grande occasione per attirare in Italia Investimenti e interessi di carattere di sviluppo che quella manifestazione sicuramente cristallizzare ano e catalizzare o no
Questo fu il due mila quindici siamo oggi nel due mila ventuno sono successe nel punto di vista delle relazioni internazionali tante cose
Ovviamente non possiamo non parlare della pandemia e di come le vicende della pandemia stanno generando sul fronte della sostenibilità
E dei sistemi agricoli dei sistemi alimentari tutta una serie di altri contraccolpi nelle previsioni della FAO
Relative all'instabilità globale il tema dei prezzi alimentari è una grande è un grande predittore delle prossime crisi internazionali in questo momento i prezzi della soia rappresenta sono sostanzialmente simili ai prezzi all'aumento dei prezzi della soia che si videro nel due mila undici poche settimane prima dello scoppio delle primavere arabe e quindi c'è una grande preoccupazione che ci viene da più Esperti più fonti più organizzazioni su quanto questo tema
Sostenibilità e cibo sia collegato all'altra grande questione internazionale della stabilità o instabilità internazionale quindi quello di cui discutiamo oggi
Non è solo una discussione su come l'Italia possa proiettare una certa idea di cooperazione una certa idea di sostenibilità a partire dal cibo
Ma anche su come collettivamente come sistema multilaterale noi utilizziamo e approfondiamo una discussione su questi temi anche in chiave di pace e sicurezza e stabilità internazionale
Al summit
Del delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari dobbiamo arrivare tenendo conto di questi elementi e dobbiamo arrivarci preparati siccome sicuramente dobbiamo arrivarci come Italia pensando ad avere fatto avere impostato i compiti a casa sull'Agenda venti trenta ma dobbiamo arrivarci preparati anche avendo rafforzato gli strumenti di politica estera ne parlerà sicuramente più tardi tra poc'anzi tra pochissimo la viceministra degli esteri
Con delega alla Cooperazione Marina Sereni ma è su questo che il nostro partito vuole insistere sul fatto che questo tema che è un tema che caratterizza la presenza dell'Italia nel sistema multilaterale la presenza delle organizzazioni del Polo alimentare FAO award Programma alimentare mondiale IFAD che hanno sede a Roma possono caratterizzare
La presenza italiana nel sistema multilaterale non solo dal punto di vista di dei contenuti ma anche da un punto di vista di una presenza più di carattere di di finanziamento degli aiuti allo sviluppo e sicuramente su questo e il nostro Paese può e deve nelle prossime nei nei prossimi anni
Spingere perché i gli aiuti allo sviluppo da un lato mantengano o aumentino la quota a cui l'Italia destina a questo settore ma più in generale l'Italia deve aumentare le risorse destinate in generale sull'alla cooperazione multilaterale e soprattutto la cooperazione multilaterale in questo settore infine l'ultimo tema che dal punto di vista politico per noi assolutamente importante il tema della sostenibilità e del cibo ci riporta all'attenzione il tema della coerenza delle politiche
La coerenza delle politiche è un po'il cuore
Del di quello che facemmo con la legge centoventicinque del due mila quattordici sulla cooperazione internazionale cioè di come gestire tutte le politiche avendo al centro l'Agenda venti trenta e gli impegni che il nostro Paese prende a livello internazionale
La coerenza per le politiche forse la cosa più difficile da fare quando si parla di cooperazione allo sviluppo perché vuol dire fare sì che ho ciascuna delle politiche che fa il nostro Paese sia a livello interno che a livello internazionale sia coerente con gli impegni che noi prendiamo in sede Ono
Il tema del cibo può essere e della sostenibilità alimentare può essere un tema su cui l'Italia sperimenta un modello avanzato di coerenza delle politiche su altri temi sicuramente è più difficile farle più compresso le competenze sono spesso divise tra livello nazionale livello europeo il tema della della sostenibilità dei sistemi alimentari dell'agricoltura
Dell'accesso al cibo sono invece temi che tengono più dentro una filiera italiana che va dagli enti locali all'associazionismo che ascolteremo nella giornata di oggi
A il coordinamento necessario previsto dal governo ma è anche un tema sul quale l'Italia ha veramente la possibilità di dare un valore aggiunto e di dare un valore aggiunto
Dove dove c'è riconosciuta leadership internazionale e quindi credo che su questo una riflessione riflessione di oggi ci possa anche aiutare a capire come dal punto di vista della coerenza delle politiche degli obiettivi
Finanziari per per l'aiuto allo sviluppo noi possiamo tornare a essere un Paese che insomma su queste cose fa Guida
E ed è ambizioso grazie mille
Grazie lì adesso partiamo la le passiamo la parola Brando beni ferrei capo delegazione del partito democratico al Parlamento europeo recuperando
Cominciavo grazie mille Susanna Elia per questa opportunità anche riportare il nostro punto di vista su un tema dove in effetti l'Europa è un po'dappertutto nelle varie anche articolazioni del dibattito che che che svolge Rete
Oggi oltre a me interverrà ora io somma qui in apertura per un inquadramento dal nostro punto di vista poi interverrà anche in uno dei panel Paolo De Castro riapprofondire appunto
Un tema su cui ci siamo molto impegnando quello del riconoscimento della diciamo di una corretta etichettatura e di una corretto riconoscimenti Tor Bella
I valori nutrizionali dei cibi su cui si sta consumando una una come dire un confronto sceso a livello europeo erano appunto se ne parlerà dopo e devo dire che oggi appunto da ultimo ci sarà un approfondimento sul tema che che anche via ora
Diciamo quindi affrontato in maniera abbastanza estese ascolteremo sicuramente
Anche davanti a Marina qualcuno dopo di nera Marina Sereni che riguarda il diciamo la la cooperazione internazionale va il tema del cibo in un'ottica geopolitica di rapporti con il resto del mondo
Però poi a livello europeo io voglio soffermarmi su questo su su uno dei temi che che toccheremo oggi cioè il primo in qualche modo quello dell'inclusione sociale ci sono cose importanti da dire voglio dare questo contributo sapendo che poi su di nuovo poni com'è che all'incasso rispetto a parte e Phantom forca strategie che sono fondamentali per tenere insieme
Alimentazione sostenibilità economia e anche la lotta la battaglia che l'abbiamo fatto per la sostenibilità sociale non è solo ambientale ma anche sociale
Il tema su cui anche il nostro segretario più volte si è espresso anche come linea guida
Per il futuro rispetto al patto di stabilità sostenibilità che significa ambientale sociale che devono riuscirà a stare insieme ma dicevo sul primo tema un poker oggi verrà poi affrontato dei panni quello più negativo proprio all'inclusione e sociale voglio dire che abbiamo fatto una scelta importante con il nuovo fondo sociale europeo plus
Noi abbiamo messo insieme due politiche importanti proprio sul tema del diritto al cibo da una parte è stato potenziato e racchiuso dentro il nuovo fondo sociale europeo che poi punto sia allo Stato sia alle Regioni
Dovranno amministrare nei prossimi sette anni
Sia il fondo cosiddetto per il maggiormente indigenti INSEAD che è estremamente importante per il sostegno materiale
A in senso proprio di fornitura di cibo e persone più in difficoltà sappiamo cos'è accaduto anche con la pandemia l'aumento delle quote
Davanti alle immense davanti alle realtà che utilizzando anche i fondi europei fanno questo tipo di di di servizio il fegato è stato difeso vi dico dal Parlamento europeo perché come sapete c'è sempre qualche altra priorità come sempre avviene negoziati ma noi abbiamo lottato perché il fondo che garantisce il diritto al cibo alle persone più in difficoltà fosse difeso il contesto è quello di essere ancora utilizzato da chi ne ha bisogno nei nostri territori dal volontariato dalle organizzazioni sociali
Che fanno questa importante azione a rafforzando anche gli aspetti di integrazione sociale e cioè combattendo l'idea che si dà il cibo e non si aiuta a integrarsi destinano politica completamente separate invece abbiamo insistito su questo connesso l'altro aspetto e chiudo davvero su solo su questa annotazione insomma l'altro aspetto però importanti da contare in questo dibattito e la grande vittoria ottenuta come famiglia socialista democratica con la garanzia per l'infanzia cioè noi abbiamo messo per la prima volta in campo uno strumento specifico per la lotta alla povertà
Minorile che riguarda anche la povertà
E dice alimentare
Con due azioni da finanziare con seicentocinquanta milioni di euro europei dell'Italia qui a si affiancherà necessariamente almeno un equivalente cofinanziamento quindi parliamo
Di almeno un miliardo e tre da utilizzare specificamente per questi obiettivi di lotta alla povertà minorile fra cui la povertà
Alimentare per i prossimi sette anni non ovviamente auspichiamo che anche nel Pnr adesso utilizzi più possibile risorse per affiancare quelle europee del fondo sociale per fare cose chiudo su questo per dare accesso questo dice la garanzia accesso gratuito
A tutti i bambini in difficoltà in Italia in Europa almeno un pasto sanno al giorno controllati
E l'accesso in generale a una nutrizione adeguata
Per tutti
I bambini esisteva già un programma in questo senso da parte l'Unione europea finalmente ci mettiamo dei soldi vincolati
Cioè finalmente l'Unione europea dice una parte delle azioni sociali devono riguardare diritto al cibo non solo il diritto al cibo dei più indigenti le situazioni più estreme ma anche per tutti i bambini che oggi vivono una situazione di difficoltà anche magari temporaneo parziale perché l'idea che anche il cibo è un pezzo della giustizia sociale e si costruisce nei primi anni di vita è qualcosa di di di giusto di fondamentali su cui abbiamo fatto una campagna politica molto forte come Socialisti democratici siamo contenti di questo risultato
Veniva portato appunto questo punto di vista che è un po'lavoro che ho fatto anch'io in prima persona come ricordava verrà sviscerato durante la la la
La discussione l'Europa è un po'dappertutto in questo dibattito quindi grazie Suzanne Elia per aver voluto avere questo primo momento perché dovremo su tutti i filoni del dibattito che si svilupperanno oggi proseguire in un lavoro di legislazione di implementazione di monitoraggio grazie
Grazie mille Brando
Passiamo adesso alla seconda parte del sistema Italia e il ruolo delle istituzioni
E dopo con piacere la parola Stefano pappagalli ministro delle politiche agricole alimentari e forestali che ringrazio di cuore per aver accolto il nostro invito
Prego Stefania della pillola
Grazie Susanna mi sentite
Grazie a voi per l'invito a un saluto affettuoso a tutte le amiche a tutti gli amici che vedo collegati che saluto indistintamente un saluto particolare realtà lo dedico a Paolo De Castro con questa mo'lavorando costantemente in contatto per gestire questa fase delicata che ci porterà spera speri lo speriamo fortemente prossimi giorni nei prossimi dieci giorni al massimo ad avere una nuova PAC che deve raccogliere sfide di alcuni dei temi che avete già toccato negli interventi fatica adesso in particolare molte delle cose che ha detto Brando legando anche alla in qualche modo al tema europeo e alla presenza nelle dinamiche politiche europee dell'agricoltura come tema centrale europea è nata un po'no su o su pochi elementi ma l'agricoltura era una di queste è una di queste
Parlare di diritto al cibo oggi è una necessità e un obbligo credo quasi morale era la chi fa politica attiva Fia responsabilità politiche perché perché oggi il diritto al cibo e sempre meno scopre un diritto sempre meno scontato è sempre più messo in
In discussione non soltanto nei Paesi in via di sviluppo
Ma anche in Europa è anche nel nostro Paese
Se guardiamo i dati FAO due mila diciannove ci parlano di seicentonovanta milioni
Di persone che hanno sofferto la fame a livello planetario con un incremento di sessanta milioni in cinque anni
Ma questi sono dati tre pandemia se guardiamo i dati post pandemia ci dicono che in un anno si sono aggiunte
Stime tra gli ottanta e i centotrenta milioni di persone in più che hanno avuto difficoltà di accesso al cibo
E e ciò riguarda anche il nostro Paese riguarda anche le famiglie che nel nostro Paese dicono
Al di sotto la soglia di povertà e allora chi fa politica non può non chiedersi oggi quali sono gli strumenti che dobbiamo mettere in campo per invertire questa tendenza
Avrei declinare tre tre temi molto rapidamente nei pochi minuti che abbiamo a disposizione il primo la questione dell'educazione
L'ha detto molto bene anche Brando l'educazione alimentare perché perché troppo spesso i nostri ragazzi le nostre ragazze fanno un unico pasto vero al giorno e lo fanno nelle strutture educative lo fanno dentro a scuola
E allora quello il momento in cui educare le ragazze ragazzi a parlare di cibo a riconoscere la stagionalità del del cibo a riconoscere il valore della nutrizione come elemento di salute
A riconoscere il valore dell'accesso al cibo e quindi il un percorso educativo che ci porti a far capire ai nostri ragazzi rasta ragazze che lo spreco di cibo
E ormai inaccettabile anche per Paesi ricchi e benestanti come il nostro
E quindi l'educazione come come primo elemento centrale delle politiche da fare all'interno del percorso politico che questo governo deve fare e che in generale io lo dico come come forza politica ma so benissimo di parlare in un contesto in cui c'è massima condivisione l'educazione al centro secondo elemento io lo definirei come la necessità di protezione
Protezione del sistema agroalimentare italiano
E lo vediamo declinato in diversi in diversi aspetti
Primo elemento la consapevolezza noi per proteggere la la nostra filiera agroalimentare dobbiamo essere consapevoli della ricchezza nella nostra filiera delle potenzialità della distintività dei nostri prodotti la tipicità dei nostri prodotti
Delle peculiarità delle nostre filiere agroalimentari
Che non sono quelle degli altri Paesi
Quando l'ultima volta rossore entrato da da Brussel sorvolando la Francia e poi in Italia già dall'alto si vede distintamente
Come diversa la caratteristica del campo italiano e del campo francese dimensioni di tipologia
Noi abbiamo una una geomorfologia è uno sviluppo del nostro territorio che
In qualche modo ci obbliga la distintività e non aver mai cibo come commodity
Questo elemento va protetto perché un elemento fondante della nostra cultura
Alimentare
E allora quando Susanna diceva la battaglia hanno Triscornia ecco non è una battaglia da fare per motivi poco poco sporco chiari è una battaglia fare perché ha a che fare con la nostra capacità produttiva del settore primario
Pechino Trescore mette in discussione questo recentemente sono uscita qualche agenzie Aupa qualche agenzia che mi riguardava per fanno faceva
Prefigurava in qualche modo un mio cambio di posizione rispetto ad accordi da trova e io sono assolutamente contrario a ogni tipo di accordo al ribasso sul Trescore e lo dico non oggi da ministro le politiche agricole alimentari e forestali
Lo dico perché da ministro dello sviluppo economico notificato io in Europa nel due mila diciannove è inutile fa parte cioè quindi già dal ministro sull'economico ritenevo che quella i progetti di etica e natura andava scongiurata
Proteggere significa anche garantire legalità
E quindi il no alle aste dottori basso
Una velocizzazione
Sul processo legislativo
Legato alle pratiche sleali a mio avviso un rafforzamento
Di tutti gli strumenti necessari a garantire diritti alle lavoratrici e ai lavoratori
Del comparto agricolo con Paolo
Io sono arrivato dopo semplicemente dato il mio piccolo contributo ma la condizionalità sociale sopra ne parlerà certamente lui è un elemento fondante dell'accordo sulla nuova PAC io sono stato tra quelli forse più vicini al alla posizione del parlamento in Consiglio
E ho cercato anche di guidare verso quella soluzione in Consiglio
Ma ritengo che per Parks quando vogliamo proteggere il nostro sistema agroalimentare diamo proteggerà anche la legalità all'Inter di cui sistema
Terzo focus quindi educazione protezione terzo focus ambiente
La sostenibilità ambientale che non può non essere accompagnata da quella economica e da quella sociale elemento fondante delle politiche dei prossimi del di questo settennato del Piano nazionale di ripresa resilienza
Dobbiamo partire però da un'idea secondo me centrale che non dobbiamo confondere la protezione dell'ambiente con l'abbandono
No io dico sempre che il il trattore che consuma meno è quello che sta fermo ma non può essere l'obiettivo delle politiche agricole quello di tener fermi i trattori
Deve essere invece quello di mettere in condizioni i produttori di poter produrre
Lasciando la più piccola impronta ambientale possibile con la consapevolezza che non sarà mai nulla ma che la gestione del territorio
Attraverso gli agricoltori che sono i primi custodi dell'ambiente
E l'unico modo sanno intero che abbiamo di fare protezione ambientale
E questo obiettivo lo raggiungiamo con un elemento fondante anche qui lo dico avendo fatto il ministro Giulio economico avendo da dato accesso al settore agroalimentare al quattro punto zero che prima era un incentivazione preclusa
Io credo che l'innovazione sia la chiave
Di volta per la sostenibilità nella produzione agroalimentare
Attraverso l'agricoltura di precisione attraverso il monitoraggio satellitare la gestione dei campi con droni e sensori e ti consentono di avere una minore necessità di impuntatura che sono poi quelle piccole obbligano in qualche modo al consumo di risorse quindi minorati o minor fertilizzanti minore pesticidi ecco credo che l'innovazione
In un campo così conservatore come quello agroalimentare impatti e soprattutto nella prima parte della filiera la Fiera
La parte prodotti della produzione è una sfida che non dobbiamo perdere
Chiudo qui perché so che abbiamo tempi contingentati anche se ci sono molte altri temi però ecco sul il focus sull'innovazione rispetto alle risorse
Del Piano nazionale di presa resilienza e rispetto al al fondo complementare che contiene una delle procedure tappe importanti sono i contratti di filiera
Il nostro ministero
Credo che ci siano tutte le condizioni perché il settore primario riesca a fare quel salto di qualità verso l'innovazione che significa poter garantire la continuità produttiva di molte aziende di molte delle quali tori nel rispetto di quella distintività da questo partito ma nel rispetto anche e nella tutela dell'ambiente circostante grazie mille
Grazie mille ministero per le cose che ha detto e per quelle ovviamente che stai facendo a nome di tutti noi e adesso la parola Marina Sereni vice ministra degli Affari esteri della cooperazione grazie Marina per essere qui con noi
Grazie grazie a voi grazie a te Susanna e Allia per aver organizzato questo questo bel seminario io cercherò di ascoltare finché possono sicuramente le conclusioni con cali Bata e il segretario
L'Italia è da sempre il leader mondiale sui temi della sicurezza alimentare partirei da quando abbiamo una tradizione siamo sempre stati in prima fila per quanto riguarda la Food Security ospitiamo non casualmente le tre agenzie delle Nazioni Unite
FAO WFP e IFAD che si occupano di agricoltura e alimentazione abbiamo ospitato i precedenti vertici mondiali
Sull'alimentazione abbiamo sempre posto il tema della Food Security quando la guida italiana riguardato dei vertici dei informa multilaterali tipo G otto o il G venti abbiamo incentrato lo ricordavi tu Susanna all'inizio non casualmente expo due mila quindici sul tema del cibo e della sicurezza alimentare intuizione feconda allora del ministro Martina ma anche dentro ad un filone che una tradizione italiana nella sua proiezione internazionale non poteva essere diversamente in questo due mila ventuno
Presidenza G venti presidenza italiana il G venti non poteva essere diversamente a maggior ragione di fronte all'impatto della crisi del Copi d'sul tema della sicurezza alimentare
Prima della pandemia noi avevamo seicentonovanta milioni di persone che soffrivano la fame
Non abbiamo ovviamente dei dati certi ma le stime che la FAO e il da e il World Food programme affanno sull'impatto della pandemia che altri ottantatré barra centotrentadue milioni di persone potrebbero precipitare in uno stato di insicurezza alimentare di malnutrizione a causa delle conseguenze del Comité diciannove
Che cosa è successo con il con la pandemia si sono interrotte le catene di approvvigionamento delle filiere alimentari ci sono state restrizioni chiusure dei mercati
C'è stata per esempio l'abbiamo sperimentato anche noi ma non riguarda solo la nostra economia una carenza di manodopera agricola per l'impossibilità di muoversi attraversare i confini quella mano d'opera diciamo che normalmente copre per esempio la stagionalità di alcune colture
Quindi c'è stato un peggioramento delle condizioni di vita di milioni di persone sia nei Paesi a basso reddito ma anche nei nostri Paesi
E quindi c'è stato una minor resilienza una minore capacità di reazione al virus tra le fasce più vulnerabili
Uno studio di Nature ci ha detto per esempio nelle settimane e nei mesi scorsi che la pandemia ha colpito tutti e quattro i pilastri che vengono considerati i pilastri della sicurezza alimentare cioè la disponibilità l'accesso l'utilizzo e la stabilità del del della cibo della possibilità di appunto alimentazione di fronte alla gravità di questo quadro non potevamo diciamo non farci scattare dall'inizio della crisi pandemica quindi già lo scorso anno quando è iniziata la crisi pandemica all'Italia apposto immediatamente nell'agenda internazionale il tema della sicurezza alimentare
A ad ha detto a se stesse abbiamo detto a noi stessi ma anche ai fornelli fora multilaterali in cui partecipiamo che il tema non poteva diventare meno importante ma stava semmai diventando più importante perché si rischiava di passare da una crisi sanitaria ad una crisi alimentare
Lo abbiamo fatto innanzitutto con il G venti tra qualche settimana tra qualche giorno Vivalto
Il ventinove di di giugno si terrà a Matera la prima riunione la prima volta nella storia del G venti che si fa una riunione ministeriale congiunta esteri e sviluppo quindi esteri e cooperazione allo sviluppo
E il tema che abbiamo messo al centro della ministeriale esteri sviluppo a Matera è esattamente la Food Security
Quindi abbiamo chiamato i i i vertici delle delle della politica sia estera che dello sviluppo dei Paesi del G venti non che gli altri Paesi che noi abbiamo invitato a confrontarci su come reagiamo di fronte alla come dire alle conseguenze della pandemia al fatto che tutti gli obiettivi dell'Agenda venti trenta si sono allontanati ovviamente ma quello che riguarda la sicurezza alimentare si è allontanato ancora un po'di più l'Obiettivo due si è allontanato ancora un po'di più
Con tutti i suoi targhette
Già dallo scorso anno noi abbiamo cominciato a riflettere su questo tanto che la nostra rappresentanza alla FAO ha presentato in sede FAO una idea quella della Food Coalition
Su cui stanno lavorando in questo momento sta lavorando la fa o perché la FAO ha raccolto questa nostra ipotesi questo nuovo progetto la Food quali sono che cos'è
è un'alleanza nella quale non solo gli Stati non solo i governi ma anche le università e il mondo scientifico la società civile
I soggetti privati cioè le impresse si mettono insieme per contrastare le conseguenze della pandemia sulla sicurezza alimentare per mobilitare nuove risorse sia umane che finanziarie
Per fornire un supporto tecnico scientifico alla alle decisore politico alle polizia alle policy e per instaurare un dialogo tra tutte le parti interessate poi ci ritornerò un attimo su questo ma se pazze penso al tema che qui è stato citato sia dal ministro Patronelli che da Susanna all'inizio come facciamo noi ad affermare la sostenibilità dei modelli alimentari dei sistemi a Trigoria alimentari
Sul terreno del consumo dei consumatori voi avete detto delle cose ben uno dei terreni su cui noi dobbiamo lavorare dal versante Farnesina
è costruire delle alleanze scambiare delle buone pratiche noi pensiamo che il modello italiano abbia consentito consenta di tenere insieme innovazione e tradizione per esempio pensiamo che le nostre esperienze
Di sullo spreco alimentare siano delle buone pratiche che si possono condividere e pensiamo che il tema delle diete tradizionali sia un terreno sul quale noi possiamo costruire delle alleanze
Che con la spessa forza e anzi con una maggiore forza scientifica diciamo così possono contrapporsi ha delle idee Tipolito tre scorpioni noi consideriamo sbagliato anche dal punto di vista della tutela dei della salute dei consumatori
Stiamo lavorando per avere una Matera Declaration una dichiarazione finale del G venti di Matera
La stiamo perfezionando come sempre c'è il negoziato denuncia un work in gruppo che sta lavorando
Quali sono i due messaggi fondamentali di Matera del G venti di Matera saranno esattamente una coltura action cioè una invito alla mobilitazione
Di attori pubblici e privati sulle dimensioni prioritarie della sicurezza alimentare
Garantendo qualità e quantità sufficienti a tutti per sul cibo e la necessità e questo ci porta poi alla al summit la necessità di politiche e investimento di medio lungo periodo
Per evitare che cosa per evitare che il sistema i sistemi alimentari tornino
Ottenne danno a tornare allo Stato Precorvi d'perché lo Stato Precorvi d'Bizzi stemmi alimentari non è desiderabile non è desiderabile perché
Come dire
Iniquo perché non risolveva il problema della cibo food for Rolla e anche perché è portatore al suo interno
Di potenziali nuove crisi a una fragilità delle fragilità in in ti intrinseche che possono dare luogo a nuove crisi si abbiamo imparato una lezione dal Comité diciannove bisogna che quella Lazio lezione ci spinga anche a trasformare i nostri sistemi alimentari
Il food sistema summit che che diciamo invece successivo rispetto al al G venti però si muove diciamo dentro a questo canale come sapete è stato Cucullo convocato dal segretario generale delle Nazioni Unite quindi non è un summit di governi non è un summit a cui partecipano solo i governi partecipano anche soggetti diversi popoli indigeni giovani le università agli scienziati eccetera eccetera
Il privato quindi è un summit e le cui conclusioni non saranno le decisioni dei governi ma si conclude con degli impegni volontari
E al qua il centro del del food system summit c'è appunto il tema di come noi avviamo promuoviamo una trasformazione dei sistemi alimentari che ci possa aiutare a raggiungere gli obiettivi dell'Agenda venti trenta e cioè la sostenibilità
Il ventotto dal ventisei al ventotto di luglio questo summit che si terrà a New York a margine dell'assemblea dell'al della settimana ministeriale dell'Assemblea delle Nazioni Unite avrà un pre summit che facciamo a Roma che ospitiamo presso la FAO
Ci sono cinque filoni di analisi e proposte garantire cibo sicuro ambiente per tutti cambiamento dei modelli di consumo
Verso modelli sostenibili aumentare le soluzioni positive per la natura assicurare mezzi di sussistenza e qui costruire la resilienza e la vulnerabilità a vulnerabilità sciocche stress
Noi Italia partecipiamo a questo al secondo di questi gruppi e cioè esattamente lo dico queste ritornare al tema della coerenza e chiudere su questo esattamente a quel gruppo di lavoro che si occuperà Della cambiamento di un disegno sostenibile per quanto riguarda i consumi quindi di un cambiamento nell'ambito dei consumi questo gruppo è guidato dall'OMS dall'Organizzazione mondiale della sanità a proposito di trasversalità delle politiche
E
Avrà
Per vedrà la presenza del presidente Draghi nella prima panel nella cerimonia d'apertura del ministro Paduanelli che appena parlato nella fase diciamo in cui si discutono le politiche e del ministro Di Maio nella fase conclusiva cui partecipa anche la vice segretario generale delle Nazioni Unite mo'ammina Mohamed
Come lavora all'Italia dentro questo schema stiamo lavorando con dei tavoli lo citava anche in questo caso Susanna dei tavoli di stakeholders il nostro dialogo nazionale è stato molto ricco anzi colgo l'occasione per ringraziare qui le associazioni di categoria
I soggetti associativi professore universitario visto che dopo parlerà Angelo Rock Riccaboni che coordina uno
Dei dei tavoli noi abbiamo cercato di coinvolgere tutti i portatori di interesse in questo dialogo nazionale per arrivare preparati al summit quindi per arrivare preparati prima al presa ambito ovviamente poi al summit di New York
Perché il tema è doppio come noi investiamo più risorse e qui c'è la sollecitazione che raccolgo ovviamente di via che sa bene diciamo stiamo lavorando su questo la cooperazione italiana
Ha sempre avuto al suo al centro il tema della sicurezza alimentare ma noi proprio perché siamo di fronte ad nuove emergenze dobbiamo non diminuire ma aumentare il nostro sforzo anche economico finanziario
E mobilitare anche risorse
Non necessariamente pubbliche penso alle risorse anche del sistema privato per favorire diciamo la trasformazione la resilienza dei sistemi alimentari dei paesi più poveri dei paesi diciamo a a basso reddito ma poi dobbiamo costruire la cui Renza delle politiche coerenza che investe la sanità l'ambiente l'agricoltura gli esseri sono almeno quattro i ministeri per non dirne for poi dopo c'è l'educazione quindi diciamo ci sono anche altri ministeri questo è veramente un terreno
Di in cui possiamo sperimentare che cosa significa un impegno che ci siamo presi sottoscrivendo l'Agenda venti trenta cosa significa la coerenza delle politiche tutti dobbiamo andare nella stessa direzione e ovviamente difendere anche quello che a noi sembra importante difendere cioè le buone pratiche e la qualità diciamo la distintività del sistema
Agroalimentare italiano
Grazie mille Marina grazie anche al ministro Patronelli passiamo ora al primo Pannella chiederei a Cristina Chirico entrare in certi invece collegata di venire non mangi spostiamo noi ci spostiamo noi Cristina Chirico Anna Scavuzzo e Franco Verrascina sono qui e ci ci scambiamo insomma
Buonasera iniziamo ora la prima sessione di lavoro e pertanto do la parola all'onorevole Antonello incerti per l'introduzione alle la parola
Grazie Cristina buongiorno a tutti intanto un ringraziamento davvero sentito a Suzanne Elia per l'organizzazione questo seminario naturalmente agli ospiti di questa prima sessione
A cui do un saluto e ringraziamento noi partiamo proprio in questo
Pane da come sistemi locali partendo fa dai livelli e municipali in modo particolare e affrontando alcune esperienze anche con alcuni rappresentanti delle associazioni di categoria
Di come sono stati affrontati appunto il tema dell'accesso al cibo sicuro e sanno per le nostre comunità
E in questa hanno anche particolarmente difficile dove abbiamo misurato proprio le difficoltà di questo shock pandemico e dicevo lo facciamo quell'alcuni anche di questi protagonisti di questo passaggio da rappresentanti delle associazioni di categoria appunto come Dino Scanavino e DCA nazionale i le Arashi Enough Franco Verrascina dico padri ma anche con affrontando alcune esperienze di fu policy come quella di Milano
Anche in relazione ad alcune esperienze di associazioni che hanno contribuito in modo particolare faccio riferimento a quelle associazioni sociali com'era il capo sempre di Milano
E esperienza di lotta allo spreco alimentare
Io partirei se Cristina non ha chiuderà poi successivamente partirei proprio giardino Scanavino che appunto il presidente nazionale
Ma è indubbia
è un porno Dino Scanavino due brevissime considerazioni anche perché dobbiamo stare in tempi molto ristretti
Ribadendo una cosa fondamentale che poi è stata appunto ricordata l'agricoltura ha svolto un ruolo fondamentale soprattutto in questo ultimo difficile anno non si è mai fermata ha continuato a garantire il cibo sanno sicura del guanto alle comunità
Partendo anche proprio dai più fragili economicamente e mettendo in campo un sistema agricolo fortemente connesso ai sistemi urbani anche perché le città sono quelle che hanno sofferto maggiormente
Dello shock pandemico
Un'agricoltura di prossimità che davvero ha consentito di costruire un sistema di risposta molto molto importante chiedo appunto a Dino Scanavino che tra l'altro come associazione accompagnato anche tutto il sistema agricolo i produttori in questo difficile anche il passaggio che però ha rivelato anche molte opportunità e molte potenzialità anche perché la Cina stessa proposto essendo anche uno dei promotori del dialogo
Appunto messo in campo dal ministero degli esteri con alcune proposte alcune divisioni complessive per in qualche modo dare supporto ai processi futuri che riguardano appunto la città il cibo e la su schienali tavoli avete scritto una serie di impegni chiediamo anche a di insomma di condividere queste proposte
Grazie grazie dell'invito complimenti perché lavoro di oggi davvero importante circa nel momento strategico in cui ragionare di queste cose fa bene a tutti fa bene ai decisori politici dai parlamentari europei va bene noi che ci occupiamo di agricoltura di cibo
Nella quotidianità durante la bambina
Venuto alla luce qualche gli agricoltori fanno quotidianamente ed è venuto alla luce perché banalmente tutto si è fermato tranne i produttori di cibo
E questo è per noi un fatto normale che improvvisamente siamo abbiamo scoperto che molta parte dell'opinione pubblica invece un fatto eccezionale c'è anche il budget cibo sostanzialmente non avrà possibilità di formarsi e dice a un turno continuò
Fatto tra più persone tra più soggetti
Più fasi dalla dalla dal verbale cose percorso la produzione ma ecco in continua attività e così abbiamo fatto la pandemia con mille difficoltà in più ma lo abbiamo fatto già poi ci siamo resi conto che
All'imitazione della mobilità dei cittadini chiedeva un impegno
Genio straordinario chi produce oggi Moggia raggiungere direttamente i cittadini
Non solo attraverso la grande distribuzione che affatto anni cose in quei in quel periodo che era cambiato al gruppo le modalità d'acquisto salvo poi tornare sostanzialmente allora
Allora una normalità già ora con grazie al ribasso eccetera eccetera ma in quel periodo c'è stato una sorta di come dire condivisione di parco c'è una presa di coscienza e di responsabilità cioè bisogna dar da mangiare alle persone gli anziani
Non potevano uscire e i nostri giovani hanno fatto un patto i giovani agricoltori vigili hanno stretto un patto con gli anziani hanno detto torna supporta al quale sono iscritti mille aziende agricole circa verso noi siamo in grado porta vicino a casa e quindi non dovete muovervi proteggetevi veniamo noi da voi l'operazione che poi evoluto con importate dal campo alla tavola
Erano altre iniziative avuto un un successo importante siamo dal punto di vista economico ma soprattutto straordinariamente importante al profilo sociale
Perché noi abbiamo messo in relazione la città con la Campania esatto quadro servì rubato e nelle città conto delle periferie rurale e hanno raggiunto i centri molto meno
Pregnante è stato nella raro ramo ma abbiamo dovuto mettere in campo durante un periodo così difficile qualche noi nel progetto il Paese che vogliamo avevamo provato teorizzare
Assieme ai sindaci assieme diciamo
Agli stakeholder reale curare in il centonove dobbiamo informò del fatto tra la metropolitane reale vorrà
Un patto per il cibo un patto per l'ambiente
Un patto per il paesaggio un patto per la l'agricoltura periurbana e però anche per quello fanno oggi parliamo di Forrest urbane parliamo di orti urbani parlavamo non penso parliamo di portare l'agricoltura all'interno delle metropoli utilizzando anche l'archeologia industriale facendolo diventare punto in produzione e anche di relazione tra i cittadini e io non chiamo mai consumatori
E chi produce il cibo questo cosa ci dice sì dice che c'è bisogno di cultura attorno al cinquecento micio di puntura attorno alla gestione del territorio attorno alla gestione paesaggistica è questo incontro le cose che sono state
Infine
Scomodo le tante difficoltà in poi vediamo in questi giorni l'aumento delle materie prime non Mercedes conta purché molto abbiamo scoperto che la sovranità alimentare io sono un po'controcorrente su queste cose è
Un problema noi nel momento in cui le materie prime che servono per alimentare ad esempio le vacche malate vengono meno scopriamo che è vero abbiamo mandato l'uso di là
Ma Cecilio adesso le frontiere alle materie prime per alimentare ma Borghello alcuni in ogni tanto chiude chiedono di chiudere le frontiere noi e improvvisamente non avremmo prodotto ad alimentare le nostre ovine quindi la sovranità alimentare è importante se inquadrata all'interno di un sistema negoziato fatto di motivate lamenta e condiviso a livello mondiale
Perché noi qui possiamo produrre
Non piccola cosa molto forte
Per chi ha fame ma per lui puntualmente si vedranno inagibili cibo e poi dobbiamo sostenere invece chi produce la dove nel pancione Garofani devono trovare soddisfazione quindi la relazione tra agricoltori tutto il mondo
Guidato dalla buona diplomazia diventa l'elemento che congiungere non solo gli agricoltori da preferire di Bologna quei cittadini venti Bologna ma gli agricoltori di tutto il mondo o tutti quelli che hanno bisogno di CIT
Grazie Dino si state nei tempi naturalmente il riferimento a l'agricoltura di prossimità rapporto con la città ci porta ad alcune esperienze di fu policy
Italiane e hanno segnato anche un cambiamento decisivo prima il cibo e le sue interazioni non erano inserite quasi mai in una strategia di pianificazione urbana
Di contro per rispondere alle nuove sfide ambientali
Ma anche sociali ed economiche poste appunto dei sistemi agro alimentari soprattutto nei grandi contesti urbani delle grandi città sono nate appunto l politiche pubbliche locali e quindi non più un approccio settoriale ma piuttosto un approccio sistemico che attraversa tutti i campi dell'azione dell'agire
Delle Muse municipalità
Abbiamo alcuni esempi molto importanti come quello come quello di Milano a questo proposito abbiamo Anna Scavuzzo che salutiamo
Dice sindaca di Milano è in linea credo sì
Dice sindaca di Milano che dal due mila e si dice proprio delegata alla su policy della città metropolitana
Cibo città sostenibilità sono diventati tre temi fondamentali e Milano sicuramente a livello italiano è tra i vari esempi che si sono messi in campo
Sicuramente quello più emblematico e anche più strutturato
Di buone pratiche di gestione di tutto il sistema
Agroalimentare
Un percorso molto lungo sarò deriva un percorso molto lungo iniziato già da molti da vari anni anche in preparazione come si è ricordato dal dell'Esposizione Universale Expo due mila quindici Nutrire il pianeta
E che ha adottato devia attraverso vari protocolli appunto
Do la fuga policy in modo particolare a partire dal due mila e sedici
Con alcuni obiettivi io ne cito alcuni ma poi entrerà Anna Scavuzzo direttamente
Garantire accesso il cibo e l'acqua promuovere sostenibilità sistema alimentare penso soprattutto alla produzione di consumo lo di cibo fresco
Stagionali di qualità penso a tutta la politica messa in campo per quanto riguarda la ristorazione collettiva le mense scolastiche
La lotta contro gli sprechi e alimentari il sistema di ricerca e di innovazione
Cinque anni di esperienza credo particolarmente efficaci proprio durante l'anno della pandemia chiedevo anche Anna Scavuzzo
Ci sono i prossimi cinque anni quali sono le priorità della vostra fu policy anche alla luce dell'esperienza appunto particolarmente impegnativa della fase pandemica
E su cosa sì strutture era maggiormente
La vostra politica dei prossimi cinque anni
Grazie grazie hanno incerti grazie
Per per pensato di invitare in questo dibattito anche una città la nostra ma un po'credo di essere ambasciatrice delle tante città che sono impegnati su questi temi prima di arrivare a rispondere alla diciamo alla provocazione di senso che sono proprio i mesi nei quali con la città stiamo lavorando sulla verifica e sul rilancio della politica urbana sull'il cibo e quindi è molto interessante anche cogliere un po'quelli che sono gli spunti che già sono emersi negli scorsi mesi anche perché questo è stato un anno così particolare dal punto di vista anche delle città che evidentemente tutto è stato in qualche modo accelerato paradossalmente perché abbiamo dovuto rispondere a un'emergenza che ha fatto catalizzare
Anche un po'quelle che erano delle prassi che si stavano avviando faccio solo un un passaggio all'indietro
Perché evidentemente i temi che sono stati portati alla nostra attenzione in questi prima fase di avvio sono già dei temi particolarmente importanti questa relazione fra l'agricoltura è che la sicurezza alimentare questa relazione fra le dinamiche europee quelle mondiali e quelle nazionali e poi locali questa capacità di tenere insieme quelli che sono grandi obiettivi
E come riferimento spesso il nostro framework quello degli albigese quindi di diciassette obiettivi di sostenibilità che ci chiedono quella coerenza
Che abbiamo più volte citato ma anche quella capacità di coniugare insieme Policy diverso e che non possono che concorrere al raggiungimento corali i diversi obiettivi la Lega si di Expo sicuramente che la nostra città la mantenuta e allora
Una prima riflessione credo che come sistema Italia noi dobbiamo mantenere la posizione che fino a oggi abbiamo ottenuto perché c'è una Reputation a livello internazionale importante basata su fatti
E io credo che non dobbiamo indietreggiare anche perché evidentemente quello che è il ruolo del nostro governo si rafforza là dove il sistema Paese
Far sì che ci sia una coerenza per l'appunto che tiene insieme gli obiettivi gli strumenti la vita quotidiana delle persone delle famiglie dei ragazzi con quelli che sono i grandi temi europei di opporre sventato io portato alcune e a immagini che posso chiedere di fare a partire perché velocemente voglio darvi un'idea di quanto dal globali si arriva al particolare di quanto le città sono attori importanti in questa strategia
Non soltanto perché c'è un localismo o un campanilismo anzi forse quello è il l'ultima delle motivazioni ma perché invece nelle città avviene proprio quella sintesi della complessità che poi ogni giorno
Va affrontata perché sia concreta
E non si perda quell'approccio olistico sistemico un po'nella confusione questa prima due anni fa vedere la complessità dell'analisi del sistema
Alimentare lo si dice a più livelli quando si parla di cibo si parla di logistica di produzione si parla di sistema educativo e si parla di sistema sulla sanità e sulla capacità di ragionare su diete sane che concorrono alla prevenzione
Si parla di semi e si parla di terra
Si parla di compostaggio si parla di rifiuti ci sono una serie di esperienze che abbiamo fatto anche da questo punto di vista il ruolo che la nostra città ha acquisito dal due mila quattordici se vogliamo andare indietro credo che la loro le Quartapelle si ricordano al momento in cui a Johannesburg c'è quaranta il sindaco Pisapia disse
Quindi nell'ambito delle città che si occupavano di sostenibilità ambientale a quell'epoca
Molto legata al tema della mobilità c'è bisogno di pensare alle politiche del cibo perché anche le politiche del cibo fanno parte dell'attenzione alla sostenibilità poi c'è stato il due mila quindici
La costruzione di Expo sicuramente la Carta di Milano ma anche il Milano-Roma fu poi si pente di cui tuttora Milano
Cheja quindi è presidente anche da questo punto di vista abbiamo avuto a più riprese
La fatica insomma di vedere che altre città avrebbero voluto avere quel primato l'abbiamo ottenuta con una grande determinazione tenendo insieme appunto il fatto che stavamo lavorando molto
Vi vorrei mandare avanti qualche slide vediamo se sono capace
Non ci sono sono capace macho siamo fan
Ecco perfetto le cinque priorità
Li ha già ricordati l'onorevole incerti faccio alcuni esempi pratici filiere corte ristorazione scolastica si tiene insieme l'educazione dei più piccoli con nella produzione delle imprese agricole Milano è una città agricola non lo direbbe quasi nessuno invece così molte le città italiane che possono condividerlo in questo Milano non vuole fare la prima della classe anzi
Bindi sposta lo sta già facendo che lo farò vedere nelle prossime strada creare una Rete perché sono tante le città che lavorano sulla Rete Città Sane che lavorano sulla promozione di politiche alimentari
Che hanno un afflato legato alle politiche sistemiche olistiche che possiamo condividere così come qui diamo una rete internazionale di duecento città nel mondo che non si fa insegnare da Milano come si fanno le politiche alimentari
Ma condivide con Milano un metodo un approccio sceglie i propri obiettivi propri studenti perché pochi strumenti Bran città e diversa
Dall'altra quindi evidentemente non c'è una policy ma c'è un metodo di lavoro e su quello effettivamente siamo stati in grado di lavorare tanto lavorare
Con concretezza e pragmatismo perché lavorare con i sindaci significa coniugare le parole alle azioni e qui la teoria e la pratica abbiamo lavorato per esempio con un programma che poi è diventato anche programma nazionale che ha promosso proprio il ministro Martino a frutta a metà mattina sostituire in maniera semplice
Lo snack del mattino con quella che è la frutta che i bambini mangiano alla fine del pasto si riduce la quantità di frutta che viene buttata via e si insegna ai bambini che invece che la merendina
E magari una focaccia unta possono mangiare una mela una pera una banana tanti obiettivi insieme con lo stesso strumento vado ancora veloce perché mi interessa vedere come le città sono state pronte a rispondere all'emergenza alimentare lo abbiamo sentito prima in tutto il mondo l'emergenza alimentare è stata insieme l'emergenza sanitaria la prima tragedia che abbiamo dovuto affrontare perché anche non era un'esperienza che affrontavano persone in qualche modo abituate ad avere qualche difficoltà di questo tipo
E allora le città che avevano già dei tavoli di Food Policy avviati lo abbiamo visto con il Milan pezze Walsk perché c'è una relazione
Storica fra Fondazione Cariplo e Milano Urban Food Policy tetto abbiamo promosso uno scambio di buone pratiche fra tutte le città del mondo evidentemente anche fra le città italiane
Il dispositivo di aiuto alimentare è stato lo strumento che ha scelto Milano
Moltissimi sono stati gli strumenti che in giro per l'Italia nel mondo hanno permesso alle città di essere vicini ai loro cittadini
Mi dà solo un po'di numeri ma non vende ceto nemmeno perché non mi interessa tanto farvi vedere quanto abbiamo fatto a Milano e quanto siamo stati bravi anche se siamo stati bravi però voglio dire
Ma quanto sia possibile far sì che sia per tutti e di tutti anche non fare passi indietro
E per esempio il nostro dispositivo di aiuto alimentare ha avuto l'Ortomercato come player
Avuto i grossisti e i fornitori dell'otto mercato a collaborare al percorso sulla recupero delle eccedenze perché anche chi riceveva il supporto dal Comune potesse contare su frutta fresca e verdura e poi sarà Paroli Berto Piccardo che credo farà un affondo
Dice il numero diciassette le partnership evidentemente il sistema città è un sistema vivo e vitale quella collaborazione pubblico-privato di cui abbiamo tante volte parlato si trova nella sintesi di una sostanza di quotidianità
Ci sono le grandi aziende ci sono i piccoli commercianti le scuole ed università alle associazioni di categoria ci siamo tutti ci sono le famiglie i cittadini anche perché senza le persone
Non si va da nessuna parte forse questa
E l'altra grande lezione che arriva dalle città perché evidentemente senza i nostri cittadini le nostre policy non hanno né capo né coda e ci troviamo un po'a tirare come se fosse
Il guinzaglio di un asino che non vuole camminare mentre invece si lavora con le persone e le comunità di pratica sono stato uno strumento favoloso sia in Italia che all'estero credo che proseguiremo in questa attività anche per accompagnare la città ospitare Coppo ventisei la pre Cop e tutte le le attività di UFO piana che che saranno a Milano c'è un fermento importante come vi dicevo e vado a chiudere Milano non va da sola perché da soli non si fa politica
E non è possibile che chi ha l'ambizione di guidare un network di città come ce l'abbiamo noi pensi appunto di andare in fuga solitaria
In e Italia sono già diversi sono oltre venti le città che hanno sottoscritto il Milan Urban Food quali si pecca e stiamo lavorando anzi una proposta
E quella di mettere a servizio ossia del partito democratico per quel che mi riguarda evidentemente ma dell'ANCI e delle nostre istituzioni tutta l'esperienza che c'è stata anche qui per creare una piattaforma di scambio che possa essere utile
E fare dei passi avanti insieme il capacity building di quelli che sono i tecnici che lavorano i funzionari dirigenti che lavorano e dei nostri Comuni ci accompagnano con delibere e determine
Sia per quello che è lo scambio invece anche con i livelli regionali e nazionali siamo attivi anche in Europa lo diceva bene prima Brando beni Fai che abbiamo incontrato a più riprese perché evidentemente il tema della Cei garantisse
Si vuole che le mense scolastiche siano il luogo nel quale almeno un pasto sano ogni bambino lo può assumere evidentemente hanno un ruolo strategico
Lo abbiamo fatto siamo ci Erin Eurocity s'del gruppo food
E anche da questo punto di vista Milano tiene rispetto a quella reputazione di concretezza e di sinergia complessiva che in questi anni ha consolidato
E credo sia importante metteranno a frutto perché è un'opportunità grossa anche per parlare con le istituzioni sono state scelte come città
Sulla piattaforma fu queste all'osso che Unione europea la Commissione europea da questo punto di vista sviluppato perché anche la Commissione europea su diversi azionista chiamando le città a coprogettare libere dopodiché evidentemente ognuno con le sue esperienze porterai responsabilità porterà avanti chiudo con un'ultima slide questa dell'Eurocity sulle giuro
Sì sì finisco
Il la riferimento che vorremmo fare quello di consolidare il segretariato del patto in questo mi permetto di chiedere di proporre anche alla sottosegretaria sereni
Di aiutarci in una riflessione che possa comprendere anche la x con la quale anni fa avevamo avuto un abboccamento perché penso che il patrimonio di questa rete debba essere un patrimonio che tutta l'Italia può usare i non è un patrimonio di Milano per Milano
E quindi ben volentieri entriamo in un gioco di squadra che evidentemente il metodo di lavoro e lo accettiamo volentieri anche noi grazie
Grazie Anna molto difficile in poco la grande esperienza di Milano all'ora uno degli obiettivi di riduzione degli sprechi alimentari una grande rete di associazioni ha messo in campo un'azione i sostegni io
Alle persone che ne avevano bisogno uno di queste appunto all'associazione non profit
Recup abbiamo il presidente Alberto Piccardo ci sarebbero molte cose da dire ma lascio a lui direttamente questa esperienza so che in campo anche una app sempre per rendere più efficace la Rete
Di e sostegno ai di raccolta
Delle derrate alimentari teneva Alberto ci rivolgiamo a tutti innanzitutto grazie mille un'ora un privilegio poter portare testimoniò insomma vostro piccolo associazione
Che pian piano negli anni sta sta raggiungendo numeri sempre più più importanti ringrazio anche la vice Sindaco specie sindaca Anna Scavuzzo con la quale in questi cinque anni e tutto il suo team siamo riusciti a a raggiungere devo dire degli obiettivi molto importanti nel due mila e quindici prima di Expo eravamo tre persone su un mercato a recuperare duecento chili a settimana adesso abbiamo raggiunto duecentocinquanta soci dieci mercati e l'intervento all'Ortomercato ci permette di arrivare quasi a otto dieci tonnellate a settimana
Di ortofrutta recuperata quindi i numeri sono totalmente cambiati e non siamo operativi solo su Milano ma questo Progetto a mosso diciamo
Anche altri gruppi informali a Busto Arsizio Averone a Roma anche da tre mesi quindi un progetto condiviso che anni era appunto a tre obiettivi principali la riduzione dello spreco alimentare la la riduzione e anziché favorire l'inclusione sociale cosa che non è notiamo molto nei mercati scoperti Milano e anche in altre città quindi cercare di riprendere un po'questa interazione sociale
Con le persone attraverso lo spreco alimentare quindi usarlo come strumento vero e proprio e il terzo punto che portiamo avanti solo da un paio di anni era speranza attiva quindi cercare di coinvolgere quanto più possibile persone che hanno tempo comunque disponibilità
Per aiutare invece chi ha più ha più bisogno e questo è una una spin-off che abbiamo fatto partire da qualche mese che abbiamo visto
Ha già i primi risultati del volontariato aziendale e quindi cercare di unirsi ai privati come successo con mi scusi che una grossa catena ristorazione color severo che è un grandissimo lei era a proposito della filiera agroalimentare econdo immediate con altre agenzie di comunicazione
Quindi cercare di sensibilizzare i dipendenti di grandi e piccole società a uno dei temi principali più importanti della nella società odierna facendogli toccare con mano e vedere proprio con fisicamente cose veramente lo spreco alimentare perché vederlo tramite slogan claims comunque pubblicità
Può avere un certo impatto venire abbandonato il mercato dei mercati vedersi davanti quattro cinque dieci e quindici bancali da ottocento chili dura di prodotti che andrebbero buttati
è tutto un altro messaggio che si riesce a passare
Quindi la sensibilizzazione riusciamo a trasmetterla attraverso questo sistema le persone più grandi mentre con nei più piccoli nelle scuole cerchiamo di fare dei laboratori di pittura ad esempio con di colore ricavati dai rapper prodotti recuperati quindi cerchiamo innanzitutto inquieti e ridurre lo spreco alimentare di aiutare chi ha più bisogno di attivare le persone con lo smalto vuole Kengo comunque la riduzione delle ore di lavoro che sarà sempre più così anche nei prossimi futuri è possibile
Cercare appunto di di andare a a sensibilizzare in maniera trasversale tutte le persone che che ci sono nella città
Non giocarsela contro Tempo grazie grado trovasse Alberto forse all'esperienza di grande importanza che meriterebbe moltissimo tempo ma ne abbiamo pochissimo quindi io lascio direttamente a affranto Terracina e l'intervento qualche piccola battuta
Sugli obiettivi appunto che abbiamo parte da quest'ultimo del del dell'apporto degli agricoltori in tema appunto di spreco alimentare e velocissimamente qualche battuta veloce su il tema dell'etichettatura del Numtel sporche cui sarà affrontato nel pane successivi
Prego Franco
Grazie grazie per l'invito quindi devo stare nei cinque minuti eh per me è difficile questo però ci riuscirò però promette se qualcuno mi fa un segnale mi e mi fermo io vorrei però partire da vuole affrontare tutte tra i temi che riguardano questo tavolo partendo dal poi poi risponderò anche sul dalle dalle politiche pubbliche
è stato già detto la pandemia avuto ripercussioni sul sull'inclusione sociale presso il vero problema inasprendo che Cossiga spendo le diseguaglianze e accrescendo la povertà
Oggi per cosa c'è bisogno c'è bisogno c'è la necessità di garantire a tutti i cittadini l'accesso al cibo sempre di più c'è questo problema come attraverso il rafforzamento dell'occupazione
Perché se non se non già un posto di lavoro se non diamo reddito diventa difficile e migliori quindi condizioni di vita
E politiche di Uefa non facciamo marcia indietro sulle politiche di quel fa utilizziamole al meglio tenendo presente che quando parliamo di cui al fato c'è necessità di una solida e strutturale ripresa economica altrimenti diventa tutto difficile passa quindi attraverso il rafforzamento di che cosa del e questo è un momento importante proprio che abbiamo avuto delle risposte in questi giorni
Del multilateralismo e della rimozione delle barriere commerciali
Come Copagri noi abbiamo sempre detto che siamo stesse eravamo contrari a guerre commerciali le guerre commerciali non fanno né vinti né vincitori si perde tutti
Sì ad accordi a dimora a differenza di qualche altro sì ad accordi di libero scambio abbiamo salutato quindi con favore cui al l'accenno che facevo prima allo scopo di cinque anni
Di dazi ed ritorsioni tariffarie con gli USA che hanno colpito esportazioni agroalimentari per un valore di circa mezzo miliardo di Eur
L'aria commerciale io voglio ricordare a me stesso l'area commerciale atlantica USA unione europea
Vale più di mille miliardi di dollari parlare di inclusione sociale
E territoriale ci dà l'occasione di rappresentare un'altra problematica
Che per primi noi insieme ad Acri insieme abbiamo posto che è quello che riguarda tutto il discorso delle infrastrutture sia esse materiali dei materiali vedete i nostri produttori on oggi devono fare i conti con un gap nei confronti di competitor europei e cosa più grave devono fare i conti con un gap con un gap all'interno del nostro stesso Paese tra aree dello stesso dello stesso Paese non a caso noi abbiamo scelto tre momenti come l'insieme uno al centro un al al al Sud uno al Nord perché le problematiche sono diverse ma questo è un Paese che ha l'esigenza di camminare di camminare e insieme sempre sullo in cui Simone
Sul sull'inclusione due tematiche
Che come Copagri ci stanno particolarmente a cuore
La gestione dei flussi mitiche migratoria una cosa in questi interessa
è un cavallo di battaglia anche del del PD il reinserimento dei lavoratori lavorativo sono e sociale dei detenuti come Copagri volevo voglio voglio solo dire questo stiamo lavorando su un progetto
Su due progetti che prevedono il coinvolgimento dell'alto commissario per le Nazioni Unite per i rifiuti per rifugiati e il Dipartimento di amministrazione penitenziario DAP del ministero della giustizia
Per i detenuti sui sistemi agricoli e sostenibilità la partita che interessa più direttamente il mondo il mondo agricolo anche qui oggi sentivo parlare alcuni c'è stato qualche intervento che parlava di sostenibilità ambientale e sostenibilità sociale
No non è così guarda la sostenibilità deve essere ambientali
Sociale ma anche economica queste testo in quel quel questi tre aspetti devono a Bari di pari passo attinente non andiamo da nessuna parte giusta la sostenibilità ambientale e sociale ma allo stesso tempo deve essere garantita quella economica ai produttori
Nessuno può pensare che il costo della sostenibilità
Che gli agricoltori perseguono da tempo vada a ricadere sulle loro spalle così come l'ex non possiamo accettare la messa in discussione e qui veniva della dieta mediterranea accusata Daga di contenere troppo elementi deve aver di di di deviazione
Animale e di essere poco sostenibile per il pianeta se passasse vedete un concetto simile si andrebbe a vanificare il grande lavoro fatto dall'Italia e soprattutto dai produttori italiani
Come il significa con significative ripercussioni sul fronte dei consigli dei consumi e dell'export gli agricoltori sono da sempre in prima linea per contrastare il cambiamento climatico assicurare un cibo salutare salvaguardare la sostenibilità e la biodiversità e l'ambiente
Non è un caso che la Copagri
Da tempo proponga a livello nazionale la figlia la la figura dell'agricoltore gusto dell'ambiente del tipo territorio concetto richiamato più volte dal Santo Padre vedete io sono già stato invitato a un pub con pompa un po'd'iniziativa di sindaci amici del del del PD che vogliono affrontare queste stime più questa tematica in quelle aree che sono quelle aree ma di marginali quelle aree interne dove ce lo spopolamento dove non c'è solo un discorso di produzione di beni di beni materiali parlo del del cibo ma c'è un problema legato al mantenimento di quelle di quelle realtà che sono la storia che sono la cultura del nostro Paese e concludo sullo sul versante dello spreco alimentare
Cogliendo anche le battute che faceva dell'esperienza del che che che veniva citata prima da chi mi ha preceduto allora anche qui la dieta mediterranea è uno dei capisaldi per il modello alimentare sano
Che vada al contempo a ridurre lo spreco alimentari
L'adozione di una dieta sana sostenibile accessibile a tutti va promossa contestualmente
A ad altre azioni però quali ad esempio la riduzione di perdita di prodotti nei vari passaggi che ci sono nella catena nella nella nella filiera
L'incremento del recupero delle eccedenze maggiore attività di prevenzione dello spreco alimentare a livello domestico è che sta domestico partendo da attività formative
E informative
Sì consumatori e sulle e sulle scuole prevede noi qualche anno fa abbiamo proposto addirittura rigo
Al virtuosi gli USA richiamo fare prende tempo fra conclude non so conclude richiamo volti e qualche qualche anno fa abbiamo proposto addirittura di inserire una una materia nelle scuole elementari perché tutto pamphlet parte dal
Educazione alimentare forse ne abbiamo bisogno forse ci dobbiamo ragionare forse ci dobbiamo impegnare su questo versante grazie
Se mi scuso ma il tempo è davvero molto ristretto io approfitto qualche minuto per per conclusioni che vorrei lasciare a Cristina Quirico Chirico che appunto responsabile internazionalizzazione della CIA
Qualche battuta finale a questo panel
Sì grazie grazie grazie nella terra per la parola effettivamente chiudere questa sessione di lavoro davvero eccezionale come esperienza anche personale occupandomi io di questioni internazionali
Effettivamente il tema dell'accesso del cibo della contrasto alle disuguaglianze all'inclusione l'abbiamo sempre considerato nelle nostre attività internazionali davvero un elemento legato alle politiche per i paesi in via di sviluppo effettivamente l'effetto della pandemia ci porta a una situazione estremamente radicalmente diverso rispetto a pochi anni fa e quindi la questione della sicurezza alimentare la se la la la disuguaglianza l'inclusione sono e devono essere di nuovo
Estremamente inerente alle politiche nazionali ecco questo dialogo e che svolgiamo oggi effettivamente un dialogo attivo già da mesi
Per il food system summit ecco anche con la Farnesina era stato prima detto dalla viceministro sereni e sarà attivato un tavolo molto interessante che vede la sinergia tra l'impresa e le associazioni di categoria
E diciamo tutte le organizzazioni di rappresentanza della società civile proprio per trovare una minimo comun demolito denominatore di politiche per la soluzione del problema dell'accesso al cibo
Ma in una dimensione più ampia di realizzazione dell'Agenda venti trenta ecco in conclusione di questa sessione chiaramente
E possiamo dire che la pandemia oltre ad aver prova portato delle conseguenze di estrema vulnerabilità della popolazione mondiale ha portato davvero all'arretramento di tutti gli indicatori degli Obiettivi di Sviluppo sostenibile ecco questo effettivamente è il punto
Da cui partire per la realizzazione del summit ecco come risolvere una questione che da una parte rinnova un impegno sulla sicurezza alimentare ma dall'altro deve agire in modo estremamente attivo
In modo decisivo per la soluzione della povertà che non è più soltanto povertà economica di una stretta fascia di popolazione mondiale diventa una povertà diffusa
Diventano povertà digitale lo abbiamo visto quell'effetto della pandemia per esempio nella nell'accesso alle scuole Milan aveva accesso a tutti i servizi sociali e quindi all'intervento dello Stato per la digitalizzazione
Ma lo vediamo e lo vediamo soprattutto nella povertà l'inutile alimentare di una di una fascia di popolazione mondiale
Europea e italiana incredibilmente cresciuta
Ecco effettivamente il vertice che ci accingiamo
A a celebrare a luglio con il precisamente a Roma e poi a New York a settembre così come tutte le occasioni che sta mettendo in piedi l'Italia con la presidenza G venti con la presidenza della Coppa ventisei e quante altre
Iniziative e cito anche un'importantissima ripresa del dialogo multilaterale a livello commerciale nella da Giustino avremo a fine novembre la conferenza ministeriale potrebbe essere potrebbe essere con il rientro degli Stati Uniti in gioco un'occasione di rilancio del multilateralismo ecco
Quello che mi sento di dire effettivamente che c'è bisogno di una risposta corale a tutte queste problematiche ecco per ultimo quello che forse possiamo individuare già come un'attitudine nuova alla soluzione di problemi vecchi ma comunque aggravati enormemente dalla pandemia è probabilmente quello che dicevi tu Anna precedentemente ovvero la realizzazione dell'Obiettivo diciassettesimo è davvero l'ultimo obiettivo dell'Agenda venti trenta ma forse per noi
E anche uno dei più importanti ovvero partnership for gocce lavorare tutti insieme associazioni impresa e società civile verso un unico obiettivo vi ringrazio
Grazie Cristina e grazie a tutti i nostri relatori noi ci scusiamo per essere così diciamo aggressivi sui tempi ma purtroppo i nostri tempi sono aumentati alle diciassette e trenta abbiamo in collegamento dal tipo new York per la presenza della rappresentanza dell'ONU e questo ci sta costringendo ovviamente a contingentare tutto passiamo al secondo Pannella dovremmo avere in collegamento Angelo Riccaboni e Paolo De Castro che hanno la regia di questo pane chiederei a dare a Mattia ogni di sedersi qui con me alla presidenza credo che anche gli altri massime Massimiliano danzanti Fausto Iori Gianpiero Calzolari siano collegati da remoto
Prego Angelo Paolo non so chi di due comincia a voi la parola solo
Abbiamo come dicevi tu Susanna problemi di incastri non soltanto io che mi trovo come vedete la riporto di Milano per la coincidenza per Bruxelles ma anche e Massimiliano Giansanti chiama ereditata dette per cui come ha già anticipato a all'Angelo Riccaboni chiedo una piccola modifica della della scalette do subito la parola a Massimiliano Giansanti non prima però di aver ringraziato totalmente Sanna scendi
E Lia Quartapelle per questa bella iniziativa iniziativa non c'è un partito che mette in campo tanti temi evidente che quando i temi sono tanti voi sui tempi si si si fa fatica quindi magari su alcuni grandi rilevanti come sono stati sottolineati penzola condizionalità sociale della pax riusciamo a chiudere come ricordava il ministro parla nelle questa settimana
Così come anche tutta la battaglia che stiamo facendo sulla cultura alimentare di cui questa sessione molto rapidamente farà alcuni spunti credo sia opportuno ritornarci ancora sopra
Per fare degli approfondimenti quindi subito la parola Massimiliano Giansanti terriccio io considerazioni sul tema evidentemente centrale di questa sessione consumo responsabile
Dieta mediterranea salute pubblica Cisal si senta siamo sotto attacco io dico
Sempre guardando un po'anche dibattiti a Bruxelles è ovvio che dobbiamo combattere il cancro levato al presentato il piano europeo contro il cancro però le declinazioni che da questo piano europeo
Ne inondate da alcuni approcci come chiamarli un po'fondamentalisti talebani spesso nordeuropei lontani dalla nostra cultura alimentare del sud Europa sono approcci che poi vanno a finire sull'etichettatura scura Lino e addirittura nuoce alla salute contro il Veni seri sui prodotti zootecnici
Quindi un tema quello di consumare stanza a dire che l'ha portata avanti innanzitutto come una battaglia culturale e non li cultura alimentare negli anni Ottanta perché la dieta mediterranea
E nata da noi e poi diventata patrimonio l'immateriale dell'UNESCO è sicuramente da discendere da tutelare
E questo è un ulteriore motivo ma uno che darò Gianpiero Calzolari perché facciamo questa battaglia contro questo sistema etichettatura nutrizionale che deriva dai semafori inglesi
Molto rapidamente do subito la parola Massimiliano Todaro poi su questi punti ovviamente ascoltando l'introduzione di Angelo il campo assimiliate
Grazie proveniente da voi razionalizza Susan Cheever l'invito dicono alla Sperling raggiungono Linate dopo
Allora pardon lavoravano nello studio passaggio importante che ha fatto proprio il caso sul tema della cultura alimentare noi italiani abbiamo tanto da abbiamo anche tanto da insegnare abbiamo sbattuto tanto da raccontare tanto da preservare
Parto da numeriche per me sono fondamentali nel mille novecentonovanta al mondo c'erano cinque miliardi di cittadini
Oggi siamo a sette miliardi poco più una propensione a crescere nei prossimi penetrarmi a biliardini un raddoppio della popolazione mondiale sessanta anni
Questo cosa significa significa che necessariamente dobbiamo produrre di più preservando le risorse naturali sprecano meno
A meno che non si decide su questo Paolo pienamente ragione che l'agricoltura organica lavoro fondamentale libro di produrre cibi sicuri verso occidente hanno derivazioni o produzioni che vi naturali viene di nuovo non hanno nulla
E quindi grande ma indiani avvenire nei mesi e negli anni a venire abbiano militare in Europa appunto è quello di preservare i grandi valori dei grandi vendita
Gradita mediterranea generale dei rilievi di ogni singolo Paese di ogni singola rete il convivente io credo che oggi più che mai nel due mila come dire che l'hanno del cibo da presenza a luglio a Roma questo breve un summit molto importante
Come sarà fondamentale ovviamente la presenza italiana alcun sistema summit di New York di fine settembre
Quinquennali ogni anno spero che tutti insieme
Facendo delle scelte coraggiose nasce guiderà una visione una strategia ci si possa presentare in maniera unica dicendo quello deve essere futuro dell'alimentazione della cultura del cibo negli anni a venire
Tutti noi sappiamo qual è il valore della produzione agricola Luchino sappiamo qual è il valore del diritto dell'accesso al cibo Milito dell'accesso al cibo che deve essere garantito a livello planetario
In questa sfida che ci attende è evidente che l'utilizzazione delle righe la standardizzazione delle produzioni questo è il nemico numero uno dei sistemi produttivi agricoli a livello globale
Se decidiamo di lanciare una sfida io credo che ci voglia delibera CIPE diversi importi Pellicano in questo momento ad esprimere nella capacità di leadership soprattutto su quelli che devono essere avviso
Confagricoltura delle grandi mai chiesto alcuna per tutti noi primo fondo indubbiamente restano importante questo lavoro che non va ringrazio anche lui Carboni la ovviamente anche il dottor Maroni per quello che è stato il documento che noi presenteremo ovviamente aprire un summit di Roma uniti nel decimo una grande sfida di libera l'ira dell'agroalimentare disse voluto dare un codice di condotta
Questo è il primo aspetto quindi la prima parola d'ordine dell'ingresso nei codici di condotta
No non ho mai visto perduti noi ovviamente deve essere il tema delle demonizzazione sempre di più sicure per ironizzare il ruolo dell'agricoltura guarda caso sempre a vantaggio di chi vuole in qualche modo ma nell'agricoltura come quella previsione commissariato
Governabilità del giorno casolare oggi i modelli produttivi sempre devono guardare i temi della sostenibilità quindi noi Goldoni dobbiamo uscire dal nostro pur di non avere paura sempre di più
Dire cosa facciamo nello sviluppo delle ovviamente vede la preservazione delle risorse naturali direi cose quale sarà la nostra idea sui grandi temi dell'oriundo sostenibile
Solamente consiglio diciamo quello che oggi è il grande attacco ai modelli produttivi agricolo
La terza parola d'ordine per tutti noi strettamente leghista
Non possono esserci nessuna forma di accordo quello che è il modello italiano basato sul sistema batteria rispetto i sistemi prodotti dalla Francia piuttosto che errore paesi del nord Europa l'unico sistema che su cui dobbiamo basarci l'evidenza scientifica sono i modelli indietro basati su evidenze scientifiche simpatico
Quindi un ornitologo gli sforzi no nel sistema batteria è una battaglia identitaria che ci vede coinvolti insieme non possiamo pensare minimamente di nessuna forma corre in basilica piacere che il ministro abbia voluto innovare poi Google importante segnale il suo totale sostegno ovviamente grande invece solo su questo ovviamente sappiamo di poter contare in Europa su importanti i nostri presidio se Paolo è uno di questi è l'insieme dobbiamo vincere questa grande battaglia sui temi dell'identità poi c'è il grande tema una salvaguardia dell'alimentare marino del Mediterraneo
Alimentare che sempre di più garantisce stabilità elevati standard di vita soprattutto che si tendono ad allungare la migliore continui su questo ovviamente è un tema che non dobbiamo portare all'attenzione non solo in Europa ma in senso generale a livello planetario perentoriamente Hillary mediterranea valore tutti quelli che non conosco
Ci sono voluti in argomenti per me molto importante presso troppo evidente all'interno di una filiera agricola lineare che si sta trasformando in una villa complessa rispetto alle grandi sfide che ci attendono su un tema diverso ecco
Altro tema fondamentale il ruolo della digitalizzazione in agricoltura queste sfide di competitività nel mercato di sostegno alle produzioni sempre rinchiusi vivono grazie alla digitalizzazione alla tecnologia alla scienza alla ricerca quindi oggi più che mai apriamoci alla scienza alla ricerca la digitalizzazione dell'agricoltura se vogliamo vincere tutti insieme le sfide del futuro grazie
Bene adesso rinviamo allora nella l'ordine del onde le darei subito la parola ad Angelo Riccaboni sua introduzione che c'ha promesso molto breve
Passiamo con gli esperimenti diamo interrompo
Una parte Gianpiero Calzolari
Presidente del gruppo Granarolo e da un'altra parte infausto gli ori che invece uno stato aggregato di NaturaSì per consentire Dalia Marchionni invece della FAO prego Angelo scusa
Però non so grazie Paolo ci sono brevissimo solo per dire che rispetto al tema del del bene anche sul consumo responsabile
Io tremo richiamo soltanto al fatto che in linea con quello che diceva il sedici dodici perché esplicito ciclopici ricorda al consumo responsabile
E alla città due della sul sistema sanitario ciò che è indispensabile l'accentuato prima chierico manca ministro sereni
Tre fare ricorso insieme sedici diciassette quindi il fatto che c'è questo incontro oggi molto importante il fatto che ci sia questa voglia di confrontarsi che ci sia io coordinato questo gruppo appunto nell'ambito del tavolo organizzativa lasciato Roma Napoli
Evidenziare sono stati anche dei risultati delle aziende in questi in questi anni l'ho notato un grande entusiasmo quali partecipazione quindi questa è sicuramente una cosa molto positiva dobbiamo andare in questa direzione anche perché si chiama funziona summit perché a livello globale si è capito che è un sistema questo è uno dei grandi avanzamenti credo che in questi ultimi periodi cioè non si può garantire il cibo senza considerare assolute l'innovazione il palazzetto e questa è una l'aspetto che Pelizzo rossoblù tre messaggi questo è uno sicuramente per quanto riguarda invece il tema della contributo delle imprese ecco sono d'accordissimo con Massimiliano Giansanti
Le imprese italiane in questi anni hanno fatto molto sia come il patto nei confronti della dell'ambiente ma anche artista nutrizionale quindi peraltro a lungo
Che coerentemente con i grandi processi in corso sui processi percorrono coperte di applicazione della la festa fa fatto forca che sono quelli legati ai vari commitment a livello internazionale dei G7 oggi venti rispetto a questa grande diciamo l'evoluzione che c'è sul ruolo dell'impresa carabiniere gliene assistette all'efficienza
Ma devo far valere anche la peculiarità italiana c'è una un Paese dove c'è sicuramente qualche criticità nessuno può mettere in dubbio però sto facendo volte poi c'è questa grande presa miliardi di utile netto che eredità Mitterrand anticipo ci aiutano Tiso quindi
Credo che il l'esperienza italiana fatta valere quindi resta una sintesi si è fatto tanto bisogna è sacro più viziosi
Certamente sulla base di quello che è stato già fatto potremmo Ordine Nuovo a livello internazionale come dicevo all'inizio nono sereni giocarcela anche sui tavoli internazionali il ruolo che Wang fondamentale se dietro alle cose bellissime che fare con grande efficacia siamo tutti capaci di condividere la grammatica e la sostenibilità far valere le nostre buone pratiche credo che anche il tuo lavoro sarebbe così facile
Mi fermo qui perché i tempi sono ristretti al dibattito Graziano grazie la tentativo che stiamo facendo a Bruxelles è proprio quello di creare
E di rafforzare
Alleanza mediterranea come dicevamo assumiamo anzitutto culturale altra parte quando si parla per esempio di uno consumo responsabile noi facciamo riferimento per esempio al un uso consumo responsabile per esempio di Viterbo mentre molti nostri colleghi nord europei non sono nessuna differenza tra senso abuso e e questo è ovviamente
Questo è un grosso problema
Noi abbiamo un consumo per esempio di alcol distribuito la settimana o con la nostra cultura nel Nord Europa invece si concentra tutto consumato buongiorno di sabato è ovvio
La battaglia contro l'abuso di alcol va fatta la verità diverso cioè culturalmente siamo così DiVersi ecco perché e importante così in gioco di squadra e da questo punto di vista il tema degli scorci va a ultimo qualche problema quindi non è quello di un format anticipano dal formare poniamo per esempio la battaglia sull'etichettatura per una delle battaglie Italia questi s'impegna schema e non condizionare comportamenti del consumatore ma con e qui fondamentale insomma paga contributi disporre voglio che da subito Gianpiero Calzolari una sua battuta su questo prima di passare all'articolo Fausto io
E anche no ossequioso buongiorno né da parte mia grazie molto piacere confrontarmi funziona voi su questa enorme massa altri considerazione su cui vale la pena
La metterà appunto delle valutazioni condivise quello del nudo il cuore forse una delle battaglie Paolo su cui come non accadeva da tempo tutto il sistema
Da italiano approvato una propria posizione popolare in qualche modo rappresenti sintetizzi rottura i lavori a Bruxelles però non non sembra il sistema per la sua articolazione condivide ha dei punti di caduta condivise tra chi produce che trasforma chi tutti i telefoni Napoli ci sembra rappresentanza e quant'altro
Evidente che dove su questo marchiamo un nostra peculiarità io ricordo che insomma la il sistema agricolo agro industriale di questo Paese rappresenta la seconda manifattura nazionale ed è un sistema economico complesso indietro apparentemente una battaglia culturale soltanto sì c'erano come evidente anche l'interesse economico economici molto importanti
Noi siamo un Paese dove ricottura la filiera che sospende al magistrato il sistema produttivo
La trasformazione del SAP fa tradizione insomma hanno alimentato quello che poi il mondo riconosce come il made in Italy quindi un sistema di qualità e di sicurezza alimentare Roma eguaglia nel mondo
E tutto questo del fatto anche informazione corretta al consumatore a noi così
Un consumatore quando coglie consumo più italiano che sia un consumatore italiano edito consumatore dubbi questo Paese immediatamente portato a conoscerne perché noi facciamo informazione sistematica le peculiarità sistemi di produzione di produzione le caratteristiche del del noi famose quattrocento formaggi italiani eccetera eccetera
Ecco limitare la la la la l'etichettatura a un un semaforo significa tagliano le gambe un sistema invece che a una grande potenzialità quindi assolutamente importante che noi ci manteniamo invece sul livello di giusta informazione Citterio materie o altre sistemi devo dire che nell'etichetta nel nella confezione dobbiamo mantenere salda la quota più alta possibile informazione del consumatore
Allora visto che l'ha citato Massimiliano logico chiedo cioè con tema di depresso noto il prezzo equo come come sarà possibile contenere la la dignità di tutti i soggetti tutti gli attori di una filiera faccio il mio caso sono vado sul caso lo potremo Garofalo se sollevamento per la pasta potrebbe valere la passata di pomodoro quando sullo scaffale dove la risoluzione troverà un litro di latte da settanta centesimi
è evidente che non c'è spazio per il riconoscimento di tutto noi dobbiamo informare il consumatore se vogliono avere un consumo responsabile poi a nostra volta dobbiamo avere una produzione del responsabile quindi do siamo diventati tutti rendono c'erano ma piccole dobbiamo riconoscere e il sistema deve avviare un percorso di trasformazione profonda
Responsabile tu Paolo sebbene tutti gli amici dell'associazione è rappresentato solo sanno bene dobbiamo avere le risorse che non sono solo il socio economici ma anche le socioculturali sistemi di riferimento all'esperienza da metà del valore perché l'impegno nei confronti di questo nostro di questa vostra perno ve ne sono dell'impegno tangibile e misurabili tutto questo non può essere rappresentato genericamente da Telecom dalla comunicazione dei flash no delle
Un semaforo menzionate le Marche la negazione la comunicazione un'imposizione ci può andare non si può andarci poco solo a voce un po'sul male
E io mi auguro davvero che dietro questa battaglia italiana che dove l'Italia può anche assumere di nuovo come è stato appunto del due mila invece con con la medesima esperienza delle scuole un ruolo che non è solo di difesa degli interessi nazionali c'è questo è dovuto dove doveroso bocciò aspettiamo tutti
Ma anche quello di diede di avanguardia di un sistema economico agricolo e imprenditoriale produttivo di alta qualità che riesce a mettere insieme consumo responsabile dieta altrettanto responsabile
Non spreco sì salvaguardia sulla strada
Grazie che era grazie anche sei pochissimi minuti è condensato suscitò
A noi molto calibrato non avere notevole dottor presero avevamo donne che piace a volte lo teneva in collegamento da New York alle diciassette e perciò si sa ai viene spinge infatti dato subito a Fausto gli ori l'esperienza di natura e si speriamo settimo oltre al suo fascicolo legati al pensiamo all'ambiente al biologico
Per cui dico anche a lui su dieci a condensare in pochi minuti qui il suo contributo alte
Paura grazie Paolo De Castro ringrazio Susanna per l'invito allora sono contento sono lieto di aver tentato di partecipare a questo incontro devo dire molto molto interessante molto ricco di spunti
Ovviamente natura si è una realtà che da trent'anni e Green ha deciso c'è scritto proprio nello Statuto c'è scritto nella propria missione quindi in qualche maniera abbiamo i nostri un milione di clienti che ci chiedono ci chieda in maniera esplicita non è che scherzano sanno esattamente che noi dobbiamo rappresentare in qualche maniera un baluardo un pioniere rivolto a al green in senso esteso
E quindi dobbiamo ottenere insieme da una parte la qualità la sostenibilità ambientale la colomba loro del cibo il valore degli agricoltori
E quindi devo dire che questo momento momento molto interessante momento che ci ha stimolato soprattutto i nostri centinaia di migliaia così milioni di clienti c'hanno stimolato e dall'altra parte anche le trecento aziende agricole biologiche e biodinamiche anche di di agricoltura e rigenerativa che che ci caratterizzano c'hanno stimolato verso un'attenzione a ridurre lo spreco alimentare
Ci siamo accordati guardando anche con i numeri con i fatti quindi fatti chiari palesi scientifici che il ventuno per cento della produzione di ortofrutta è lasciata in campo causa delle norme che nel due mila e undici norme molto severe molto restrittive di commercializzazione specifica denotano sostanzialmente misure calibro dimensioni della frutta e della verdura
Non ci siamo accorti che in realtà questa frutta ovviamente che deve essere sana
Può essere tranquillamente portata in negozio portata hai dato i nostri consumatori
E quindi abbiamo deciso di lanciare l'abbiamo lanciato un anno fa un pochino in sordina ma vogliamo può abbiamo voluto testare verificare un'iniziativa che si chiama così per natura che vuol dire niente calibri
Torniamo queste restrizioni della norma del due mila undici e facciamo in modo tale che nei nostri negozi e intesi tutto quello che frutta e verdura che già l'azienda agricola produce
Perché è già prodotta la pianta la già prodotta quindi ha già utilizzato l'acqua il lavoro il sole quindi tutta l'energia
Che è servita è già stata utilizzata la portiamo
E la portiamo stanza mentre i nostri negozi dei nostri cittadini nostri consumatori i nostri clienti e proponiamo la e visto che abbiamo anche un'economia di scala visto che alla fine c'è un venti per cento in più dice da riproduzione abbiamo anche un prezzo al pubblico che effettivamente più abbordabile
Bene funziona
Funziona il nostro consumatore Gigi ci interessa vogliamo ridurre lo spreco alimentare puliamo vere frutta ed è dura che nonostante il fatto in sé un po'più storto un po'più lunga un po'più più corta un po'più pesante eccetera però funzione buone Sala
E quindi da un certo punto di vista il consumatore lo chiede e quando ci sono un milione di persone che dicono sì va bene e ci sono trecento aziende agricole rappresentano puramente
Circa dieci mila ettari di territorio italiano coltivato con l'agricoltura biologica biodinamiche rigenerativa
Ricco
Bisogna i chiedo come privato un aiuto per fare in modo tale che questa normativa a norma di come certe sale specifica
Sia benda trovata un'esenzione una deroga soprattutto per il biologico biodinamico Keanu di per sé la caratteristica di creare spunti sociali ma meno uniformi quello che la biodiversità naturale
E quindi proprio per questo volevo proprio nel minuto che mi rimane condividere se la regia mi permette proprio due slide che sono due immagini chiedo la regia ci dorme lo permette di fare in questo momento non sono in grado comunque se la regia mi segue seguiva bello della diretta e bello della nostra il bello della difesa però nella nel frattempo che aspetto una regia volevo il sottolineare come in questo anno di sperimentazione
Formale perché noi i nostri negozi nostri cinquecento negozi lo proponiamo funziona e se il cittadino ce lo chiede
Vuol dire che è il momento giusto dobbiamo ridurre lo spreco alimentare col questa modalità riusciamo anche mentale la produzione del venti per cento del nostro profumata
E quindi è un nostro dovere e quindi come privato in quel come azienda chiedo anche questo rapporto di lavorare insieme con l'istituzione al fine di ottenere questo risultato
Porgiamo la frutta la verdura tanti senza calibro i nostri consumatori
Grazie Fausto grazie anche e scusa c'è di questa di questa modalità così
Così più che oltre va oltre anche i tempi europei devo dire soprattutto però grazie anche per tutto quello che fa NaturaSì per l'impegno che ci avete messo per essere stati precursori di quei critici lette oggi poi a Bruxelles vogliamo portare avanti come come bandiera ma sente con quella evidentemente attenzione all'economia al sociale in cui poi e stampa che ci auguriamo possa essere sintesi se riusciremo a chiudere
Adesso veramente in tempi brucianti io devo chiedere cortesia Alitalia marpioni se può condensare il suo contributo le consulente Raffaele Fortis dovremo collegare con citazione dei belli orco per cui a te la parola Dalia
Fa sempre assieme sentite
Grazie grazie mille per l'invito davvero grazie anche per gli interventi sono stati davvero molto interessanti
Allora mi è stato chiesto di parlare di diete sane sostenibili e io volevo fare incentrare il mio intervento sulle gambe tali diete intorni
Gli ambienti alimentari che a loro volta chiaramente sono collegati a monte ai sistemi alimentari quindi i produttori ma io parlerò essenzialmente degli ambienti che circondano i consumatori i cittadini e come influenzano le diete
Pure partire da un dato perché non se n'è parlato molto ma e la forma di manutenzione più importante che stiamo osservando negli ultimi venti trent'anni che in ascesa purtroppo e l'obesità quindi sì chiaramente ci sono ancora problemi di carenze di cibo però la denutrizione ora un problema relativamente appunto in relazione all'obesità
Meno impattante oggi veramente l'obesità in particolare in Europa e in particolare in Italia dove purtroppo abbiamo l'obesità infantile abbastanza abbastanza alta quindi la povertà oggi perché mi ha parlato molto di disuguaglianza di povertà
E di inclusione la povertà oggi alla faccia dell'obesità
Quindi non è più il caso che chi è povero non riesce a mangiare una sufficiente quantità di cibo ma mangia male nella qualità del cibo che mangia non è quella ideali quindi il diritto al cibo la domanda è
Sì diritto al cibo ma quali cibo quindi questa molto importanti quindi diritto non tanto a una certa quantità di cibo una certa qualità
Di cibo
Ora cosa intendo io per qualità in questo caso intendo riequilibrare le diete quindi oggi sono tantissimi documenti che sono stati pubblicati negli ultimi anni dimostrano che le nostre diete sono squilibrate e anche noi nel nostro piccolo lo sappiamo
Li mangiamo troppi cibi di un certo tipo zuccheri grassi saturi i cibi cosiddetti ultra processati anche certi tipi di carne mi dispiace carne rossa perché è stato menzionato qui questo è un tema lo so che è sensibile
Stop sto dicendo Teresa mangiando in eccesso nonché non dovremmo mangiarne affatto e poi e che mangiamo troppi pochi cibi freschi leguminose gran integrali quindi occorre riequilibrare questa situazione
Ci sono due modi due strade che si possono eseguire quindi la prima quella dell'educazione dell'informazione della sensibilizzazione e questo è molto importante non voglio essere fraintesa però vent'anni di studi che sono stati portati avanti specie in quei paesi in cui l'obesità è un problema da tantissimo tempo penso agli Stati Uniti al nord Europa
Dimostrano che l'educazione da sola l'informazione da sola non riesce a cambiare i comportamenti alimentari quindi non porta un cambiamento della domanda occorre anche modificare un pochino profferta perché l'offerta deve stimolare un certo tipo di i domandai peraltro cosa molto importante
E l'ultimo rapporto della i clan secco mission che pensano molti di noi conosciamo sottolinea come riequilibrare le diete significa anche andare verso la sostenibilità quindi ma già mangiare una minore quantità del primo gruppo di alimenti di cui ho parlato
E col somaro una maggiore quantità dell'altro significa anche mangiare in maniera più sostenibile oltre ovviamente alla necessità di avere un tipo di produzione in trasformazione
Non ne abbiamo parlato neanche qui in questa sede ma di tipo più agroecologico e dintorni diciamo chiaramente anche quella sul tavolo quando si parla di sostenibilità
Quindi cosa
Cosa fare educazione sufficiente bisogna mettere in in atto delle politiche di footing banalmente ovvero che cambino l'ambiente elementari che mettano le persone in condizione di poter fare quelle scelte che vengono loro insegnate visito un mi dice io dovrei mangiare più abc massive te non ristorante entri in una scuola entro in un negozio XP non lo trovo così facilmente
Sarà molto difficile per me riequilibrare elemento ma cambiare la mia dieta ogni cosa si può fare
Già è stato detto il settore privato ha fatto tanto quindi ad esempio a livello di innovazione tecnologica sto pensando ad esempio alla sostituzione delle proteine
Animali con quelle vegetali oppure ci sono dei grandi supermercati che hanno cercato di cambiare le Nestore in bagno quello ciò che una persona trova quando entra dentro il negozio
Quindi magari essere aveva una visibilità maggiore di certi tipi di prodotti legati alle promozioni
E il la l'esempio di natura sì
Perfetto esattamente va proprio in quella direzione di queste sono le innovazioni in questo caso anche istituzionali che noi che noi cerchiamo ovviamente
Anche alta innovazione è stata quella di rendere il fresco più facilmente più attrattivo diciamo quindi lavorando su una lavorazione minima del fresco perché un grande problema che abbiamo mai anche quello del tempo
Quindi la sicurezza alimentare anche disegnata in termini di tempo io posso avere anche accesso al cibo fisicamente anche a livello di di reddito ma se poi non ho il tempo di cucinarlo finisco per mangiare male
C'è allora quello sul quale io vorrei mettere anche molta enfasi è il fatto che ci sono delle innovazioni che stanno venendo anche dal test cosiddetto settore privato piccolo e dalla società civile quindi ristoratori che ad esempio cambiano loro menu
E introducono per leguminose più cibi freschi lo fanno perché è un loro interesse o perché la loro passione o perché vogliono d'avere come target una certa nicchia di mercato ok qui entra il ruolo dell'autorità pubblica l'autorità pubblica ha il ruolo di di creare degli incentivi che possono essere fiscali cono fiscali sto pensando ad esempio nello ai loghi e queste sono esempi sono buone pratiche che sono state Anna Scavuzzo parlava prima delle buone pratiche sono infatti state introdotte moltissimo negli Stati Uniti in Inghilterra sta pensando
Allontaniamo feticcio in creme qui anzi del del sindaco di Londra sto pensando alle iniziative a New York sto pensando a Minneapolis tantissime altre città le città autorità locali sono devo dire
Molto innovative in questo senso per cercare di far fronte all'obesità e cercare anche di introdurre degli elementi di sostenibilità quindi fare in modo che questi prodotti vengono forniti da produttori locali quindi parlavamo prima di prossimità
Ci sono anche delle innovazioni che derivano dalla società civile pensiamo solo ai gas questa è un'innovazione che nasce dal basso che però l'autorità locale che nazionale recepito e sostenuto
Pensiamo a farmers market pensiamo agli orti urbani sono tutte realtà che rappresento la diminuente
Perché sia il consumatore la possibilità di avere un accesso al cibo più fresco ma anche il produttore ha un margine di profitto maggiore in meme maggiore possibilità di di crescere in ultimo le le strutture le strutture del pubblico ovviamente quindi le mense scolastiche sono state menzionate ma potremmo anche aggiungere carceri ospedali perché si tratta di di fondi pubblici ma anche i mercati rionali abbiamo fatto parlano del nostro patrimonio in ordine Oropa in America sono spariti i mercati ma capire fresco non esistono più
E non è ancora lì abbiamo né ancora abbiano sono molto importanti perché specie in quelle zone periferiche dove i tassi di obesità sono più alti
E lì dove c'è bisogno di questi luoghi dove il fresco più RAI e quello che si trova di più quando si entra in questi luoghi ed è più conveniente però i mercati rionali sono in uno stato di abbandono
Devono essere rivitalizzato i e ripensati
Ecco grazie da grazie anche perché dare due parole e da questa come dire a Ciompi banche c'è presentato per cercare di combattere
L'obesità e i comportamenti poco responsabili fa parte credo anche questo nostro sforzo collettivo che stava facendo tale Cristo anche dal punto di vista istituzionale molto compatto dal governo ai parlamentari civile
Quindi e due che agosto dice
Condizione di Cioni sbagliare basti pensare che inutili scommette nel verde a tutti i prodotti iter lavorati alle patatine fritte ai soci civilmente mette in rosso
All'olio extravergine di oliva al miele ai prodotti freschi e questo è veramente qualcosa che dobbiamo contestare credo che anche in sede Nazioni Unite qualcosa si potrà fare
Beni del vertice dice polemica quando si parlerà anche di questa io mi scuso con tutti i relatori chiedo scusa ovviamente
Anche agli organizzatori Susanna Italia in questo rapidissimo secondo secondo gruppo di interventi ma credo che siano emersi o di spunti interessanti esperienze
Molto utili noi continueremo faranno somma abbiamo celle c'abbiamo anche riportare presto buone notizie appartiene ad andarmene prossimo quando si dovrebbe concludere sotto presidenza portoghese
L'accordo sulla riforma PAC che noi vogliamo più ambiente più forzare economica leggerezze ma che più attenzione al lavoro più attenzione al sociale
Grazie proporre rasta grazie mille Paolo a questo punto passo il terreno il testimone a Mino Taricco era Gianluca Brunori
E invito al tavolo visto che sono in presenza Ettore Prandini e Monica di Sisto
Meno sette grazie grazie buongiorno a tutti si annoia affidato un compito di essere super veloci la per stare nei termini due parole brevissime l'introduzione la vicenda del cambiamento climatico e le problematiche ambientali connesse al cambiamento climatico da una parte la pandemia e tutte le vicende che hanno accentuato l'attenzione alla nostra salute a tutto ciò che riguarda la nostra salute
Stanno dietro come scenario alle scelte che l'Unione europea ha messo in campo per una transizione forte
Una transizione verso una maggiore sostenibilità una maggiore sostenibilità ambientale le tre grandi politiche europee
Il Greenville europeo da una parte fa un po'forte biodiversità dall'altra parte
Sono lì come dire orientare questo percorso
Una sostenibilità sociale tutta la discussione cui ci faceva riferimento prima sulla clausola sociale sta proprio dietro a questo tipo di consapevolezza e una sostenibilità economica da una parte
Perché l'agricoltura deve stare in piedi dentro questo quadro
Perché tema che è stato già accennato prima è fondamentale garantire come dire una prospettiva alle imprese agricole per garantire un presidio ai territori perché diversamente il rischio come dire l'abbandono di tutta una serie di aree produttive e dall'altra parte una sostenibilità economica da parte dei consumatori tutto il tema dell'accessibilità al cibo Capelletto primo dentro questa scommessa di ricerca di un punto diciamo così di caduta che tenga insieme tutte queste questioni
Ci stanno dietro tutte le tematiche legate al cibo di cui abbiamo sentito accennare oggi
E quindi io darei subito la parola
A Gianluca Brunori che docente di bieco nomine politiche del cibo dell'Università di Pisa per un primo intervento introduttivo chiederei a tutti purtroppo stante i tempi che abbiamo di stare entro i quattro minuti
Abbiamo tolto un minuto tutti perché se non ci stavamo dentro quindi la parola a Gianluca Brunori
Grazie mille senatore vado subito al sodo allora
Io parto dal dal presupposto che Greenville è la strategia a sporca propongono un linguaggio che non possiamo negare ci ha colpito nella sua radicalità partire
Dal termine transizione che implica un cambiamento profondo modo
Profonda di ridere di ripensare sistemi agricoli il cibo e per esempio il termine di ecologia e innova profondamente i paradigmi delle scienze agrarie su cui purtroppo in Italia ci siamo attardati discussioni
Secondo me anacronistiche ora perché questo linguaggio si età comprese tradotte nel pratiche bisogna ancora lo a valori già ma i nel contesto italiano ecco perché ritengo che la dieta mediterranea possa essere possa rappresentare davvero una leva che altri non hanno per combattere i comportamenti alimentari scorretti che pure da noi e si sono che ricordano visitavo male ieri cardiovascolari ma nello stesso tempo qualità multifunzionalità filiera corta che riparte in danni si stanno affermando da noi
Possono davvero essere il principio ispiratore di un modello di business alternativo
E competitivo con i modelli industriali sotto il profilo delle politiche di intervento e io credo che vari dagli interventi di che mi hanno preceduto emerga chiaramente
La necessità di affiancare alla politica agricola una politica alimentare perché infatti se la politica agricola agisce sull'oste tanti
E la politica alimentare può agire sulla domanda e la domanda come si sa può essere un potente fattore di cambiamento anche nei confronti della e l'OCSE ma è una politica alimentare un sistema alimentare sostenibile
Deve coordinare come si diceva le politiche sanitarie quelle ambientali quelle del commercio quei lei estere Elia tutte quelle legate al cibo disponendo di sistemi informativi ecco adeguati e coinvolgendo nell'istanza avvisando tutti i soggetti del sistema dai privati alle amministrazioni pubbliche anche quelle locali in particolare le città ora per quello che riguarda la politica agricola
Io credo che non ci si possa rassegnare al principio che il sostegno al reddito degli agricoltori debba basarsi sulla quantità di terra fosse posseduta sappiamo tutti l'esigenza di compromessi ma sappiamo anche che e il principio su cui è imperniato in questo momento i i pagamenti diretti al principio sbagliato e nello stesso tempo dobbiamo essere consapevoli come ci suggerisce anche la corte dei conti proprio oggi
Che l'attuale pianto dell'acqua difficilmente sarà in grado di raggiungere gli obiettivi ambientali Santin forte si propone ecco quindi noi dobbiamo essere consapevoli del fatto che una transizione come tutte le transizioni
Potrebbe essere dolorosa
Per alcuni importanti gruppi ed è qui il problema del orientare le politiche sarà ancora di De Lorenzo se non saremo in grado di fare distinzioni identificare punti critici scegliere modelli su cui puntare e anche quelli da superare Ettore sostegno ai soggetti più vulnerabili
La transizione potrà avvenire anni ha visto se saremo in grado di far leva su quelle esperienze dal Bazo e qui ne sono state già citate tante Chiatti anticipano nei territori nuovi linguaggi nuovi temi i nuovi modelli tal ai Comuni dalla società civile
Dalle reti di imprese innovative
E credo al tempo stesso che si debba cercare ancora ora qui indecisione modalità di azione concertata con sorge i movimenti ambiti di ricerca a livello europeo internazionale perché la battaglia per il sistema alimentari sostenibili
Si può vincere solo se le forze della trasformazione riusciranno veramente a esprimere una voce comune e con questo vi ringrazia
Ringraziamo assolutamente Gianluca Borgonovi per lo scenario che c'ha tratteggiato e anche per essere riuscito a farlo in pochissimi minuti adesso diamo
Entriamo nel nel merito anche di esperienze concrete di storie che attraversano il tema di cui stiamo parlando da Rai la parola ad Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente un'associazione che da sempre a cuore si impegna sui temi dell'ambiente della salute
E dei diritti quindi credo stia proprio come dire a cavallo delle questioni che abbiamo citato prima a te la parola
Il grazie tantissimo per questa iniziativa amministrativa entrambe i sicuramente approfondisce il dibattito su tematiche fondamentali del resto onde Goldoni che sono la parte significativa in questo processo sempre di più oggi i giovani i consumatori si interessano di agricoltura estende in più la neurologia diventando un punto di riferimento noi stiamo terminando la realizzazione nel nostro consiglieri che facciamo ambiente in balia che quest'anno sarà anche riparlare ecologica con tantissimi contributi
A il professor Bruno tanti rappresentanti del modo scientifico italiano quindi significa che c'è un processo che va in quella direzione siamo ordinistiche le strategie parco forti biodiversità per mano rappresentare elementi vincolanti anche nei processi e vengono affrontati della e nel percorso che stiamo facendo che chiedono appunto con forza il cinquanta per cento riduzione le crisi Gibelli per prendono i fertilizzanti il cinquanta per cento degli antibiotici e garantendo il dieci per cento di aggregare le diversità e nel due mila pensa è un processo epocale Helaba affrontato con grande coraggio
L'agricoltura ha perso sei milioni di ettari in vent'anni quindi dobbiamo evitare l'abbandono e dobbiamo facilitare invece un processo in cui gli agricoltori rendono davvero protagonisti questo lo facciamo se riusciamo a fare in modo che la nuova che non ci sia il venti per cento delle risorse concede consente all'ottanta per cento delle risorse concentrate nel venti per cento
Delle aziende agricole uccise la diffusione maggiore attraverso i pagamenti dire a proprio rimanenza nei faccia crescere il Bindi se sarò salvare degli Agostiniani non li hanno visti sia una forte significativo stanziamento a favore delle cose è un processo debba curato un'attenzione bisogna fare in modo che ci sia la possibilità di mettere insieme il processo che si realizza all'interno delle aree di ci sono anche agricoltori che sono fortemente innovatore tante devolvere si stanno imboccando le maniche l'incrocio tra quattro uno zero ricerca sperimentazione e agricoltura
è fondamentale ed è altrettanto importante per esempio che si vada all'approvazione della legge sul biologico questo secondo noi è strategico anche ai fini degli obiettivi europee
E quindi faremo nell'ultimo dovendo attraversare decisa questa legge così anche è importante e vengono canali anche come strumenti gli obiettivi legati alla legalità
Ai diritti e quindi benissimo la borghese Marina sociale da inserire all'interno di una parte ma anche la legge sulla rovina di via le agromafie e irreale alimentari che devono essere approvate fondamentale finanziarie supportare anche attraverso il Pnr proprio quelle aree marginali collinari e montani che invece di essere un abbandono spinge l'agricoltura biologica alzare il livello Della evoluto e integrata perché riducendo attraverso ricerca e sperimentazione la la la partita che riguarda la clinica quella che riguarda le sia quella che riguarda l'acqua
Questo è il migliore strumento che possiamo avere percosse uno scenario diverso e anche sulla Lettonia perché comunque è uno di certo ovunque in parte noi vogliamo demonizzare il settore ma diciamo che vanno favorite le pratiche
E favoriscono il benessere animale gli rinnovano impatti negativi che fanno sì che ci sia un processo nuovo di transizione ecologica anche di questo settore opposta ore costruire uno scenario
Per rendere il sistema anche allentare meno dipendente dalla clinica uno scenario che Lorena più competitivo dal punto di vista economico per avrebbe raggiunto l'ardente alzando fortemente l'asticella dal punto di vista dei processi
In America con cibo salubre e cibo illudere Harbour Pecci legate alla guerra riterrerei consumatori la dieta mediterranea è stato detto più volte ho un grande tesoro mentre abbiamo utilizzarle al meglio anche grazie si impone per essere davvero competitivi
Non solo dal punto di vista ambientale ma anche dal punto di vista sociale unendo un sistema narrate colleghi che e raccolgo goliardico orgoglio sapere il martello liste consumatore
Grazie mille grazie
A Angelo Gentili per un'interessante sul punto è il punto di vista che vale per esattamente nella direzione cui facevamo riferimento prima diamo adesso la parola a Monica di Sisto giornalista vicepresidente dell'osservatorio sul commercio internazionale sul clima appare voce dell'associazione delle ONG italiane credo un altro interessante spaccato da cui guardare a questi temi grazie
Grazie grazie innanzitutto di questo spazio perché io penso che se ci fosse
La trasformazione di questo spazio in uno spazio permanente guardo l'onorevole c'è nell'onorevole Quartapelle che hanno fatto già quest'opera diciamo il benemerito volontariato
E ci fosse stata questa agibilità con la politica in modo così diretto anche magari un po'più disteso
Prima dell'organizzazione del summit credo che ne saremo tutti dentro
E adesso non siamo tutti dentro e questo è un deficit e un grosso problema perché è una costante nel dialogo con le istituzioni sia lavello nazionale che a livello europeo che a livello internazionale
La res le il restringimento dello spazio civico e il Galles restringimento dello spiazzo del dialogo civico soprattutto sotto Covi versato
Sensibile
Secondo me con una certa presunzione se sul piano RR avessimo parlato di più magari la parola di coltura anzi la radice aderisce sarebbe più di sessantadue volte visto che con le organizzazioni dei produttori a volte condividiamo anche le stesse idee e quindi non siamo di necessità su fronti opposti e quindi sarebbe secondo me un contributo importante
Da diciamo da da mantenere questa è la prima proposta c'è attenere uno spazio come questo aperto in un dialogo che non è molti stakeholder tra portatori di interessi ma non dialogo tra portatori di diritti che quindi insieme determinano uno spazio pubblico che poi la politica amministra arrivo con dei dati perché a me piacciono molti dati Eurostat la scorsa settimana è uscito rapporto Eurostat di aggiornamento proprio sugli avanzamento della delli gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio ed ho due dati
Lavorano all'export
In tutti quanti settori trasversalmente venticinque milioni di cittadini europei ricevono circa in media un reddito da venticinque mila euro l'anno in tutti i settori
Lavorano all'export europeo
Sessantacinque milioni di lavoro di lavoratori nel mondo il reddito medio a sette mila euro l'anno
Voi capite che con questi affetti che le persone diciamo eleganti chiamano di spillover
Se vi aggiungiamo il fatto che il quindici per cento delle emissioni europee viene messo oltre i confini europei noi abbiamo un combinato disposto di Christie
Economica ambientale che poi crea quello a cui abbiamo ascoltato da parte del di dei rappresentanti di interessi economici importanti che non sono i nostri nemici ma sono i nostri alleati nelle politiche più progressive
Però noi come società civile non sorga un siamo soltanto i rappresentanti delle buone pratiche siamo anche i testimoni delle buone regole perché spesso tu devi portare la spesa devi portare l'integrazione al reddito devi e contribuire a perché è un bambino mangi una volta al giorno perché le regole sono sbagliate
E su questo purtroppo aveva ragione Giuliano Amato quando nella conferenza stampa dopo Seattle dopo la crollo del organizza della vertice l'organizzazione mondiale del commercio io l'asse del cui assistivo da giovane giornalista
Spiego ragazzine ai qui la globalizzazione non si tratta di non non non si risolverà mangiando tutti lo stesso panino ma mettendoci d'accordo su quali sono le regole importanti
Io appunto faccia parte di un osservatorio che si occupa di regole commerciali col Presidente siamo stati a spesso dalla stessa parte della ragionare sulle regole commerciali europee c'è una parola fondamentale che è stata richiamata dalla anche dalla viceministro Sereni si chiama coerenza delle politiche noi attendiamo rinnovo della strategia della coerenza delle politiche da parte della Commissione europea il vicecommissario Dombrovskis proprio non dialogo Alma esce qui ho partecipato come rappresentante della società civile
Lo aveva annunciato per i primi di giugno siamo alla fine di giugno e ancora non è arrivato erano quindici punti sui quali contavamo ma anche per aggiornare la strategia italiana questa mattina
Abbiamo fatto un diciamo una riunione operativa di quattro forma per lo sviluppo sostenibile che
Istituito presso un limite ex Ministero dell'ambiente e manca manca l'aggiornamento della strategia europea perché non possiamo procedere all'aggiornamento della strategia italiana senza avere il punto di vista europeo
E questo in tanti di pandemia cruciale perché altrimenti il trade-off sarà il pranzo del bambino e la sopravvivenza delle aziende italiane e questo non lo dobbiamo impedire lo dobbiamo impedire insieme e per dei descrivere per delimitare questo perimetro pubblico
Cioè ci vanno in conti come questi due richieste specifiche per concludere la prima e sono tutte richieste istituzionali con la fine del governo Conte decaduta la cabina di regia benessere Italia
Ora perché dice vi interessava perché noi in realtà avremmo dovuto fare un passaggio di consegne del monitoraggio dello sviluppo sostenibile trasversale diversi mia ministeri da una cabina di regia che era diciamo concessa dall'ex premier al CIPE essa che il comitato interministeriale per lo sviluppo sostenibile una battaglia che peraltro abbiamo fatti insieme
Queste passo questo passaggio di consegne nelle regole non c'è stato e Cipressa non ha partecipato alla società civile una parte della transizione importante adesso è a carico del CIPE cerca il Comitato internate intente ministeriale per la transizione ecologica
Anche lì la società civile non c'è
E tutto questo combinato disposto sarà le a monitorare l'atterraggio dei prossimi dei dei Progetti del piano averle chiudo dicendo questo ne vogliamo che la transizione sia una come dire una linea Maginot di conflitto ossia un laboratorio permanente di cooperazione e di collaborazione dei razziste godere io la vedo nel secondo modo
E quindi grazie per questo spazio e per tutto quello che vorremmo fare insieme da oggi in poi
Grazie armonica di Sisto mi scuso se i tempi son quelli che sono ma abbiamo un come dire una spada di Damocle che sta arrivando avanti a noi do adesso la parola a Ettore Prandini presidente Coldiretti un'associazione di imprese agricole di imprenditori agricoli di famiglie agricole ma anche una situazione che da tempo ha scelto di porsi al crocevia tra il comparto agricolo comparto ambientale il mondo dei consumatori delle famiglie quindi un osservatorio a trecentosessanta gradi a te la parola
Grazie permettimi è una ringraziamento veloce all'onorevole Susanna Cenni il lavoro l'invito che sta facendo sul tema dall'agricoltura dall'agroalimentare
Un ringraziamento a te Mino le tante battaglie che ci vedono protagonisti
Ma soprattutto per quanto concerne il il tema legato l'agricoltura l'agroalimentare ciò che noi vediamo in termini di sistema e come l'Italia in tutto questo si dovrebbe muovere noi riteniamo che ci sia un punto centrale è stato toccato anche nel dibattito precedente
Che riguarda lo spreco del cibo io penso che nel due mila ventuno sia inaccettabile che noi oggi non creiamo le condizioni qualche quel quaranta per cento di cibo che viene sporche sprecato lungo le filiere non arrivi al consumatore finale
E questo è un qualcosa che ci dovrebbe impegnare anche nell'utilizzo delle risorse verrà cover insieme all'industria al sistema cooperativistico e alla distribuzione per evitare appunto che questi sprechi ci possono continuare abissale
C'è un altro tema che diventa ulteriormente centrale che è quello legato al valore economico che viene riconosciuto da un lato l'impresa agricola ma al giusto prezzo che deve esser pagato del cibo stesso
è paradossale che oggi noi continuiamo a creare le condizioni per il quale un litro di latte venga pagato sessanta centesimi in meno di un litro di acqua quando in un litro ordinato ovviamente c'è un lavoro c'è un sacrificio c'è una fase che riguarda anche l'allevamento noi parliamo di una maggior sostenibilità di una maggiore attenzione a tutte quelle che sono le prime le pratiche che dovrebbero riguardare l'impresa agricola ma se non c'è un giusto riconoscimento dal valore del prezzo difficilmente non rinunceremo a fare
E io penso che questo sia un tema sul quale noi ci dovremmo confrontare e vale tanto quanto la politica agricola comune
Poi noi abbiamo una spinta sicuramente significativa in termini di ragionamento legata alla PAC siamo l'organizzazione che ha scritto direttamente a tutti i parlamentari per quanto riguarda il tema della condizionalità sociale a favore dalla condizionalità sociale
E non contro la condizionalità sociale perché riteniamo che sia un valore da difendere da inserire come pratica e uscendo da un'ottica parla quali ragionamenti che noi facciamo viaggiamo calibrare solo di esclusivamente sull'agricoltura italiana
Parliamo di PAC parliamo di Europa sino inseriamo il principio dalla condizionalità sociale creiamo una primo passo di discussione
Sui temi anche riguardanti altri stati membri battuto quello che svolgono intermedi
Permettetemi anche una forma di concorrenza sleale proprio quando il diritto al lavoro e la tutela lavoro non viene minimamente ha rispettato
Di fronte a tutto questo come organizzazione se ci spingiamo ulteriormente nel dire che noi dovremmo cambiare quasi totalmente i principi che abbiamo tu utilizzato fino ad oggi
Se parliamo di sostegno economico salvata la redditualità delle imprese agricole noi oggi dovremmo ragionare anche sul principe che riguardano il valore economico prodotto
La superficie
Perché è inutile continuare a distribuire risorse a chi non produce e quindi vive utilizza la politica che ha agricola economica esclusivamente come un elemento speculativo o dimensione non lavoro non coltivo ma è una dimensione che mi fa percepire un contributo noi invece riteniamo che il principio debba essere produco in base al valore che produco Penguin sentì Watteau e contestualmente
Anche in base al numero di addetti che ero perché noi abbiamo tanti settori che oggi nel nostro Paese non hanno mai percepito la politica agricola comune
E una forma di sostegno ma che garantiscono centinaia e centinaia di persone occupate l'interno dalle proprie imprese quindi serve anche a per coraggio nel cambiare quelle che sono i meccanismi che abbiamo utilizzato fino ad oggi se posso
Ulteriormente in termini stretti propone di fare anche una battuta su due aspetti un tema che riguarda l'omologazione in termini produttivi è il nemico principale che l'Italia da sempre Coldiretti si batte per difendere la distintività
Dei sistemi produttivi difendere quello che è un valore assoluto che il mondo ci invidia che è legato da un lato la biodiversità a più di cinque mila duecento prodotti uno diverso dall'altro che abbiamo diffusi sul territorio che non vuol dire non tutelare le grandi produzioni vuol dire tutelare un sistema che sia dato dei piccoli dei medico dei grandi creando le condizioni nel fare sistema nel fare rete per dare opportunità a tutti per arrivare sui mercati a livello internazionale
Ultimo punto riguarda recovery
Guardate che se noi non saremo in grado e spostiamo anche il dibattito da una questione legato all'utilizzo delle risorse
Ma se non sarà accompagnato dalla riforma di carattere istituzionale
Purtroppo gran parte di queste risorse noi non andremo a utilizzare e su una sfida che sarà centrale non pari prossimi cinque anni come qualcuno ci continua a sottolineare ma anche per le future generazioni se noi non parliamo di innovazione che essi la digitalizzazione che essi l'agricoltura quattro punto zero
Ma legato a tutto il sistema infrastrutturale che dovrà riguardare il nostro Paese dai sistemi portuali dando retroporto per quanto riguarda il trasporto su rotaia invece che su gomma
Puntando su sistemi che guardano anche a forma di sostenibilità creare le condizioni parte in quattro porte in Italia non in tutti i porti ma possono entrare le grandi navi è anche una risposta di carattere legata alla sostenibilità e all'ambiente parquet vuol dire molte meno piccole-medie navi grandi navi abbattere i costi per le nostre imprese in termini di esportazione e guardare anche al sistema legato all'internazionalizzazione come grande opportunità io penso che sotto tutti questi punti di vista
E chiudo il mio permettimi l'ultima battuta legata anche a quello che è un altro tema che ci debba riguardare che è stato il consumo di suolo di questi anni
Ma è possibile che nel nostro Paese non abbiamo una legge ferma in Senato
Da più di sette anni che non viene approvata che inizierebbe a mettere dei paletti precisi per quanto riguarda il consumo di suolo e la tutela del territorio nell'ambiente nel quale noi operiamo
Grazie grazie mille io darei la parola ancora adesso avevamo due interventi ancora in previsione molto concreti sul campo quello di Piero Fragasso che presidente del cooperativa pietra di scarto impegnata nell'economia sociale la lotta al caporalato mi scuso ma vi lascio due minuti a testa dei due prossimi interventi perché abbiamo un collegamento che incombe a te la parola Piero Fragasso
E buonasera buonasera di sarò telegrafico sarò veramente telegrafico no no prego ovvio ma lavorativa diversità ora Cerignola in provincia di Foggia
Miracolosamente regolarizzate suo un bene confiscato mila intestato alla mafia invece Vignola abbiamo sviluppato organizzazione provasse a realizzare filiera produzione del pomodoro attraverso una reazione visto bene un laboratorio di trasformarsi da Volponi abbia richiuso figure femminili che venivano Course di marginalità formando a una capacità lavorativa Svezia specialistica slava speculazioni anche l'alimentare
è abbiamo vado a dare una risposta lavorato mettendo insieme due quindi Ludovico sta sul unica lato la lui Bourguiba dall'alto attraverso quali Lindon
Attraverso il riconoscimento di un pezzo è luoghi alla vuole ricostruiamo con lui a o di una dall'altra parte ma con un una corresponsabilità pure a una sia per quanto riguarda la la sulle assunzioni dei lavoratori non lo diremo
Da diverse anime un'azienda assume che nel mondo possibili giustizia se li chiamano corsi dipendenza ENAS Nichiren però situazioni di sfruttamento no un attimo che su questi animali non lo stesso con lui ma anche una provenienza geografica extra
Comunicare quindi è azioni concrete che vogliono provare a raccontare una risposta caporalato non fermandosi diciamo sì ma denuncia ma azionando appena Cossiga posso darle una risposta Ungaro quest'anno che stiamo conducendo in quaranta mila
Bottiglie di massa passa si chiama comunque ma nel mirino in azioni niente
è della passate vengono acquistate superano innanzi quindi al nuovo incarico caro spreco di produzione
Lavoriamo Garcia clienti dinanzi piccole Bottini e in giro per l'Italia con l'obiettivo ricreare quell'azienda in cui destinati si parlava prima
Che fosse una gamba vedendomi ma interloquire gruppo viene a cercare soluzioni condivise attraverso un'azione che era direttamente
Smog più utili grazie mille oppure per la campagna in corso adesso la parola amiche la Carelia presidente della consorzio pesca del Gargano da sempre impegnato sui temi dall'economia circolare anche a te due minuti
Non si
Non si sente la voce
Tocca agli estremi dell'incarico ok
Ok lascio parlare lingue lignina fotografia qui alle spalle a questo impianto di acquacoltura molti classica integrata che è stato creato in una cattedrale nel deserto che nel porto di Manfredonia nei fino agli anni Novanta era una delle marinerie portantina e abbiamo inventato questa azienda
Valorizzando le competenze dei pescatori che avevano via via post sui posti di lavoro e andando a creare una ugualmente innovazione prima a quella produzione di branzini le ora poi con la creazione di scrittoio per la riproduzione molluschi oggi con un impianto che partendo e benefici e ambientali
Che la creazione di questo allevamento rispettando rispettando i criteri e le regole in cui separato sino a questo momento il primo strato on la ricrescita della prateria radici in materia con il ritorno dei cavallucci marini e delle spugne dalle e quindi abbiamo creato intanto che Agli era in contemporanea estensibili che specifica la vendibilità e qui potenzialità sono eredità e allo sviluppo di quello cinese i Zanchin principi Penang semantica per la farmacopea
Legando ed è questo il motivo per cui ho accettato invito delle regole segni che che ringrazio perché abbiamo già lavorato insieme sulla legge
Tutela delle donne in agricoltura in acquacoltura
Per Bari per far sì che partendo da questo modello che ha valorizzato l'infrastruttura abbandonata Ackermann ha funzionato non ha funzionato come porto parte
Dal disastro che lei mi chiedo che c'era stato Pinewood svela le navi dei veleni siamo credo riusciti a ricreare un ecosistema sostenibile dal punto di vista se mi andai dal punto di vista sociale
Che oggi guarda all'innovazione che oggi guardano tracciati dai viaggi guarda la farmacopea quell'integrazione in un grigio di cui io veramente spero che questo tavolo si faccia l'attore nelle opportune sedi istituzionali
Perché gran parte dei musei fatto io vocazione del pescato può essere utilizzato quindi un fertilizzante e in agricoltura senza una grossa manipolazioni come diceva la collana che la fa un prima
In quale e
Pochissimo Colturani produttivi di cui Perini cucù così possono riprendere in mano anche a me per la tutela rilassarsi costine al rovine
E questi Mazzini gli impianti anossiche come laziali Ocaña per esempio quindi contribuire a quella riduzione dei consumi sono e all'auto e fu
Finché
Allora i testi l'azienda Ivo rappresento consorzio composto da una pluralità di aziende no nei momenti ovvie altrove Cine suoni anche in realtà in questo schifo
Ermanno Rizzati in termini lì coniugazione tra innovazione integrazione differenti forme di economia o sono genera il benessere sociale benessere ambientale tanto Cantil giunta in questa fase qui e di recente la Commissione europea attraverso le agenzie hedge fund ha ritenuto di prendere imprimere il nostro come modello e di trasformarlo in un progetto sulle stile le rischi il e in cui inserire all'interno di questo progetto è una piattaforma per quanto tutto quello che riguarda le dispute e cationi e quindi mai siamo a disposizione era ignari le collaborazioni purché ci sia concretezza e risposta
Sì
Grazie grazie mille a te grazie mille a voi grazie a tutti coloro che han partecipato a questo panel ristretto
Ci prenderemo la rivincita in una qualche altra occasione adesso la parola Susanna Cenni per il proseguo grazie
In realtà sono soltanto per passare testimone al nostro segretario che ringrazio ancora anche a nome di Elia per aver raccolto il nostro invito a concludere questa o lungo pomeriggio di incontri di parole di confronto
E adesso lasciamo parla parola Barbara pedante che gestirà diciamo questa conversazione conclusiva con Enrico letta con Agnes calibrata inviata speciale delle Nazioni Unite per il food sistema il summit a voi la parola
Buongiorno a tutti
Abbiamo già alle spalle un un dibattito molto interessante con mille voci di tutti da tutte le parti diciamo dall'agricoltura ai consumatori e produttori io volevo intanto ringraziare Hakkinen scali Bata che volevo innanzitutto chiedere a lei entriamo subito nel vivo quali sono gli obiettivi del che il Ftse senza ammette asili propone
Dovrebbe esserci una traduzione simultanee
Io non vedo
Ecco comincia
Da privare il video
Solo un minuto alla dottoressa calibrata arriverà tra un secondo c'è un piccolissimo problema di connessioni
Va bene allora la cosa buona è che non siamo in ritardo
Voi adesso allora inattesa di avere la dottoressa Calli Bata
Un dato che a me abbastanza impressionato chiediamo al segretario del PD dato mondiale e purtroppo anche nazionale
La povertà alimentare è in aumento il Millenium goal il scusare il gli Obiettivi del venti trenta difficilmente saranno raggiunti
Questo è un dato mondiale che preoccupa ma che ultimamente sta facendo pesare si stava stessa ripercuotendo anche in Italia a maggior ragione dopo il quest'ultimo anno di nel mezzo di pandemia quali sono gli strumenti per da mettere in campo in Italia per invertire questa rotta la povertà alimentare in Italia speravamo pensavamo fosse brutto ricordo del passato
Purtroppo e attualità cosa si può fare
Ma intanto grazie voglio ringraziare veramente tutti coloro che hanno organizzato voluto questo incontro a partire naturalmente da Susanna Cenni
Grazie davvero per il tuo lavoro per il lavoro di tutti coloro che hanno partecipato che sono intervenuti grazie di cuore un messaggio molto forte che noi vogliamo dare rispetto a questa domanda è evidente che il tema a un differente declinazione se lo guardiamo a livello globale o a livello locale italiano a livello globale la risposta non può che sono una risposta di sistema legata soprattutto al rendere meno forti le logiche finanziarie
Di tutto il tema dell'alimentazione credo che
Il l'eccesso di applicazione di logiche finanziarie tutti gli strumenti agricoli finisce per avere sicuramente come effetto quello di aumentare le disuguaglianze quindi di rendere la povertà
Alimentare un tema al quale è difficile poi dare risposte concrete
Ma su quella questione globale come la citavo prima il tema commerciale rimane molto delicato e molto importante quindi quindi si tratta veramente di inserire regole che evitino comportamenti sleali regole che consentano invece di avere credo il massimo di a centralità rispetto ai diritti dei lavoratori
Regole che evitino che la competizione avvenga per l'appunto sul tema della sicurezza che sul tema della sicurezza sul lavoro o sul ribasso dei prezzi legati ai diritti dei lavoratori
Per quanto riguarda il nostro Paese come veniva Bendetto nella domanda pensavamo
Di avere soltanto dietro le spalle le questioni legate alla povertà alimentare invece non è così
Non è così perché la povertà alimentare è stata oggetto tutto in quest'ultima fase in questi ultimi tempi di un rinnovato purtroppo di una rinnovata presenza anche nel nostro paese ed è il motivo questo per il quale l'impegno che noi vorremmo mettere è soprattutto legato indico due filoni che a mio avviso sono quelli principali
Cioè da una parte il filone legato all'impegno sulle scuole primarie e sulla presenza di una mensa in ogni scuola primaria
Questo impegno che fa parte dell'impegno per la scuola
Primaria del nostro paese è contenuto nel Pnr R. ed è un impegno credo fondamentale sul quale vogliamo investire ancora di più
E poi l'impegno sul quale ci stiamo insomma abbiamo lavorato e lavoriamo a livello europeo Lia Quartapelle
La nostra responsabile delle politiche europea internazionale c'ha lavorato e ci sta lavorando insieme ai nostri gruppi parlamentari alla al Parlamento europeo e tutto il tema legato alla cosiddetta allo strumento europea della garanzia per l'infanzia uno strumento fondamentale che è stato chiesto e ottenuto dal nostro partito dal nostro gruppo parlamentare alla Parlamento europeo
Uno strumento fondamentale per dare accesso gratuito
Ai bambini ai servizi essenziali appunto questi servizi essenziali quello dell'alimentazione è sicuramente uno di quelli fondamentali cito questo punto perché non dobbiamo dimenticarci che il nostro continente un continente nel quale le distanze i picchi su e giù quindi quelli nei quali la ricchezza molto elevata ma anche quelli nei quali la povertà e la pubertà elementare alimentare molto
Profonda purtroppo sono molto marcati insomma in due parole la crisi ha acquisito le disuguaglianze anche nel campo della povertà alimentare e gli interventi di cui abbiamo parlato oggi sono interventi nei quali crediamo sia a livello di regole globali sia a livello di finanziamenti europei sia a livello dell'interventi
Sul Pnr R. in particolare quello su una mensa per ogni scuola primaria
Grazie segretario chiedo ci siamo c'è il collegamento coniglio Arkan
Qualcuno
Ancora no allora niente continuiamo questo un botta e risposta tra noi
Senza
è arrivata
Pro
Ecco la moglie
Ai
Quali sono entriamo subito nel vivo con la dottoressa calibrata quali sono gli obiettivi del fu Systems ammette lei l'inviata speciale del segretario generale dell'ONU su questo
Se scusi soffro summit che si terrà a settembre a New York
Allora io signor nessuno e nessuno ostruzioni
Non ho sentito
Ripeto mai Hans però ecco
Quali dodici Songs termici sono espressione domanda
Grazie le per l'opportunità di questo scambio il vertice è stato lanciato dal segretario generale per due ragioni la prima
Per e siamo indietro con la serie C importanti obiettivi di sviluppo sostenibile ad esempio quello che riguarda la fame e il nutrimento
E questo qualcosa che va affrontato poi ovviamente dei borghesi
La
Sfida che riguarda spaccato e il nostro pianeta non riesce più aree serie inattese il nostro sistema quindi numero uno siamo indietro ordina e gli obiettivi e sviluppo sostenibile numero dunque dobbiamo essere completamente voglio sapere quelli dell'attenzione che stiamo riversando sul che anni fa il vertice o allergie ed è un'occasione per raggiungere quante più persone possibile limpide
E che se vogliamo cambiare sistematicamente non stessi carne Enichem
Alimentari abbiamo bisogno di far leva su alcune cose numero uno quante persone possono partecipare all'azione di cambiamento per cercare di portare il sistema altro ed ecco lo sguardo che stiamo facendo abbiamo crea o il vertice chiamando l'ombra c'è il o politici avremo tantissime conversazioni e scambi rappresentanti delle comunità diverse di Galli con le simulazioni ma soprattutto assicurandoci
E tutti o no renda l'importanza dei nostri altri scambi alimentare io personalmente mangio tre volte al giorno e tutte le volte in cui mangio si oppongono scarne alimentare quindi abbiamo bisogno di questa Ottavia color corda in idee le soluzioni capiamo a riconoscere e il ceppo virale di spalmare nove dieci Accito alloggiate le soluzioni che possiamo mettere in campo ed utilizzare e abbiamo che questo deficit ieri dopo cinque fino mediazione abbiamo Desperado centinaia e centinaia di ai organizzati avere diversi gol
I affinché tutti possano accedere alle informazioni in me o questa è la struttura del vertice sui sistemi elementari
Grazie per questo primo quadro avvisa prima cornice
Abbiamo visto nell'ultimo vertice che c'è stato tra l'ultimo G7 l'America è tornata a un'impostazione multilaterale
Stati Uniti ed Europa si sono riallineati diciamo in nelle loro nel loro obiettivi
E cosa serve ora per far funzionare il sistema multilaterale su un tema ovviamente come agricoltura e alimentazione servono altri attori e serve il protagonismo di altri attori maggiore dialogo il Global sì il Ftse senza ammette sarà un motore di questo dialogo
Consigliere minaccia domanda
Abbiamo bisogno di una serie di cose affinché il multilateralismo basta azionare per il agli alimentari innanzitutto
A seguito forti che abbiamo già fatto dobbiamo far comprendere qual è il reale costo del cibo abbia bisogno che ricomprendere reale di persone e per l'amica che tradotto in veri e poi ovviamente
Il l'opportunità e e alimentari che offrono che comprende la possibilità di nuovi posti di lavoro perduti e di nuovi atti anche in
Quindi questi questo grande opportunità nuovi attori e per un uomo che Piero quindi magari alimentari abbiamo bisogno i governare i sistemi elementari dobbiamo pensare al sistema alimentare anziché anticipo al sistema alimentare anziché alla a me dobbiamo pensare a una prospettiva sistematica che abbiamo bisogno che tutti ai e tutti i partner nel mondo compra hanno e questo obiettivo va perseguito insieme una serie di Paesi una serie di editori devono agire insieme a a livello regionale dobbiamo anche comprendere quali sono i termini lavorare a livello di macro regioni così come a livello il globale
Partecipiamo
Ad esempio alcol eh ma al cosiddetto Ceccano a del cibo blu l'alimentazione lo abbiamo bisogno di una cooperazione grazie grazie ai e ovviamente come tre M tre la più grande idea quella di riuscire a lavorare insieme in una prospettiva
Amica anziché lavorare tutti quanti sorvolo a livello nazionale tosto regionale quindi si tratta quindi di trovare insieme nuove ora e anche di far sì che nuovi attori entrino in campo per rispondere a queste nuove sfide
Grazie
E per quel che riguarda il monte la il multilateralismo abbiamo visto che una c'è un altro grande tema sul quale è fondamentale ed è quello del clima che però durante questo anno e mezzo di pandemia subito la lotta al-Karīm centra subito una battuta d'arresto e perché si è pensato che fosse più importante la ripresa rispetto all'attenzione al clima
Nell'Europa no diciamo ammessa anzi il clima al centro e c'è un contrasto tra riprese sostenibilità agroalimentare e il Pnr R.
Mette un un freno a questo contrasto a questo ipotetico contrasto il Pd cosa chiede in questo in questo contesto del piano nazionale che peraltro oggi è stato appena approvato con ottimi voti dall'Europa
Ma intanto voglio ringraziare anni e scale batta per il suo l'intervento per la sua partecipazione la ringrazio di cuore per il suo commenta mentre la sua leadership credo che il summit in autunno sarà un momento molto importante al quale noi guardiamo tutti con grande attenzione perché noi possiamo mettere tutto l'impegno che possiamo a livello nazionale ma o c'è una dimensione globale oppure anche quello che possiamo fare a livello nazionale minimo rispondo alla domanda ringrazio molto Barbara più calde per questa partecipazione al nostro incontro per dire che non c'è ovviamente nessuna contraddizione tra i due temi la grande questione alimentare la questione della sostenibilità il tema del clima il tema del cambiamento climatico
E devono essere affrontati insieme anzi sono oggetto di qualcosa che è veramente molto comune il la risposta che soprattutto a livello europeo si è cercato di dare è stato una risposta che ha accomunato in modo secondo me molto positivo e molto coraggioso anche il tentativo per l'appunto di non disaccoppiare le due grandi questioni anzi l'opposto
Non è un caso d'altronde come veniva detto prima noi siamo molto contenti e soddisfatti che la Commissione europea abbia dato il via libera al piano nazionale di riprese resilienza e questo è un buon segnale per l'Italia adesso tocca a noi
Dobbiamo essere bravi a spendere quei soldi che sono tanti dobbiamo farlo con impegno ne va del futuro del nostro paese del futuro delle nostre prossime generazioni dentro quel piano nazionale di riprese derisi udienza c'è un intero ambito d'intervento che è dedicato a sviluppare una filiera agro alimentare sostenibile ne ha parlato prima presidente di Coldiretti Prandini che ringrazio molto per la sua presenza questo nostro incontro e tanti altri interventi che sono stati credo molto interessante molto importanti sono tante le questioni sulle quali nei prossimi anni ci giochiamo molto
Rispetto alle cose che ci sono dentro io mi sento di accennare alcune cose sulla quale noi vorremmo insistere
Una di queste vorremmo che ci fosse più attenzione al consumo del suolo agricolo
Ritengo riteniamo che su questo tema si debba stare molto attenti perché si fa molto presto poi a sprecare e a trovarsi in una situazione di grandissima
Difficoltà così come noi crediamo che si debba intervenire per un maggiore efficientamento della rete idrica sappiamo tutti che in Italia la dispersione di acqua
è una delle più grandi è uno dei più grandi problemi del nostro Paese e la questione dell'efficientamento dei consumi energetici che rappresenta sicuramente uno degli altri punti fondamentali essenziali una parola voglio dire anche sul livello europeo sulla PAC in particolare i nostri parlamentari il nostro gruppo parlamentare a livello europeo
In particolare l'onorevole Paolo De Castro
Lavora con grande impegno perché la riforma della PAC vada in una dimensione che sia quella positiva sono anche le cose di cui hanno parlato qui sia Susanna Cenni che Mino Taricco mi sento di citarle
In un punto e su un punto che ritengo fare essenziale che il punto per il quale la riforma della PAC deve contenere una clausola sociale se la riforma della PAC non contenesse questa clausola sociale
Per noi questo sarebbe un grandissimo problema so che questo è un punto un contenzioso aperto ma lo ritengo assolutamente fondamentale perché evidente che senza una clausola che vincoli i fondi legati all'agricoltura alle clausole agli standard legati al tema del sì e del lavoro grati al tema della sicurezza del lavoro della qualità del lavoro è evidente che noi avremo fatto passi indietro invece di fare quei passi avanti che sono assolutamente necessarie
Io non so se abbiamo ancora in collegamento
La dottoressa Calli battersi durante questa pandemia abbiamo avuto gli stati hanno assunto delle decisioni senza precedenti noire nel nostro esempio in Europa ma anche gli Stati Uniti altri
La Russia la Cina c'è stato un ci son state decisioni incredibili fino a pochi mesi fa
Non ci possiamo attendere un un ulteriore passo avanti anche sul tema dell'agroalimentare cioè anche su questo fronte
Possiamo aspettarci e un'assunzione di responsabilità da parte degli stati e una piccola postilla volevo sapere se secondo Agne calibrata ci si può ci può essere un equilibrio ne abbiamo sentito parlare durante questo pomeriggio tra biodiversità e coltura intensiva tra tutela dei piccoli agricoltori e invece un alto impatto tecnologico delle culture
Penso io sono
Allora la domanda
Incomincia a rispondere da alla seconda parte la della della della domanda ovvero sulla possibile equilibrio tra chiodi vestita che attendibile viva ora pensando esterne elementari de futuro
Dobbiamo
E delle su la possibilità di costruire un sistema che spacca parlare Letter oltre anche riabilitare l'ambiente ovviamente dobbiamo di interdire la perdita di più da ma connessa al fatto che abbiamo dare che immenso Giovanni bella sudamericana che si stanno le campane degradando sia per il settimo
Integrato e tutelato larga divertita saremmo
Molto avanti da questo punto di vista ma in termini puro costruire un giusto equilibrio
Tra ioni destini biodiversità enti imputazione dammi alimentari avrà a che fare con la capacità di progettare niente applicabili sul territorio tecnologia applicabile territorio quindi dobbiamo ripensare riprogettare il sistema aree deve trovare il giusto equilibrio tra diversità il generale e possibilità ISPA Marie lettera ogni io non credo che dovremo sacrificare lana fra vera arrivare all'obiettivo di eliminare la fa bene
Dobbiamo pensare alla diversità anche in termini i opportunità
E l'ecologia è più via ecco un'opportunità da questo punto di vista l'intensificarsi piovane dei sistemi alimentari possibili pensiamo a come poterlo Turchetti tu con me
Questa sarà un passaggio critico dopo dovremmo riuscire a possa produrre più evitando meta per andare avanti ma dobbiamo anche pensare come diversificare i
Tempi agricoli insieme ma sono assolutamente combinato questi opportunità che che o no dichiara è quella di utilizzare i i dieci anni vere essere davvero innovativi in materia di mi alimentari in modo da vere un impatto reale
Grazie
Segretario
L'Italia è sempre stata capofila in ha sempre avuto un ruolo di grande protagonismo nel nell'agroalimentare abbiamo sentito
Ricordare dal
Già da da da Milano due mila e quindici l'Italia ospita l'autorità per la sicurezza agroalimentare europea
Un una sintesi investiamo abbastanza servirebbe di più
E che
Che cosa possiamo aspettarci anche dal presa ammette di
Di fine luglio ma è un momento molto importante per il multilateralismo e ringrazio in conclusione mia scali batta per quello che sta facendo anche per aver condiviso con noi gli impegni delle Nazioni Unite
è un momento di rilancio del multilateralismo in questo rilancio del multilateralismo l'Italia è particolarmente impegnata perché quest'anno l'Italia
Presiede il G venti e l'Italia compresi vede con la Gran Bretagna Labcor ventisei
Quindi per noi è un anno particolare questo anno ha visto anche credo alcuni importanti passi avanti
Anche a partire da qualche segnale significativo che è venuto dal G7 io mi sento di rispondere in conclusione di questa giornata
Suo alla domanda dicendo che secondo me una delle cose che l'Italia deve fare e quella di rafforzare moltissimo
Il tema della formazione su questo su queste questioni
Perché stiamo parlando di tematiche stiamo parlando di filiere sulle quali probabilmente un impegno a rafforzare tutto il processo di formazione post diploma di formazione para universitario e post diploma parlo degli ITS per esempio tutto ciò che sta attorno
E noi siamo drammaticamente indietro quando io vedo le cifre degli ITS in Italia le paragono con quello che uno vede in Germania per esempio rimane assolutamente senza parole uno capisce le potenzialità che abbiamo il pm RR approvato oggi dalla Commissione europea e noi siamo contenti di questa approvazione da un primo
Indicazione ma noi dobbiamo fare molto di più perché la formazione para universitaria e post diploma professionalizzante assolutamente fondamentale è stato un tema che abbiamo bistrattato in passato nel nostro Paese l'impegno che noi ci prendiamo è anche su questo di farne
Un tema centrale colgo l'occasione veramente per ringraziare Agnieszka libertà per farle i migliori auguri per il suo impegno il suo lavoro quelli
Delle nazioni Unite quella naturalmente al segretario generale Guterres che è appena stato rinnovato per i prossimi cinque anni di mandato sono convinto che in questi prossimi cinque anni di mandato il segretario generale Guterres farà un grande lavoro per completare questi impegni questi obiettivi di cui grazie all'intervento di innesca libertà oggi abbiamo avuto la possibilità di discutere e quindi veramente un grazie un grazie a tutti
Grazie alla dottoressa calibrata grazie Enrico Letta e
E tutto