L'arresto dell'allora sindaco del Pd, scrive l'attuale ministro degli Esteri, "era senz'altro un fatto grave in sé e portò tutte le forze politiche a dare battaglia" contro Uggetti, "ma le modalità con cui l'abbiamo fatto, anche alla luce dell'assoluzione di questi giorni, appaiono grottesche e disdicevoli".
Il punto, osserva, è … "l'utilizzo della gogna come strumento di campagna elettorale".
E conclude: "Una cosa è la legittima richiesta politica" di un passo indietro, altro è "l'imbarbarimento del dibattito associato ai temi giudiziari".
Ne abbiamo parlato con Fabrizio Cicchitto, che è stato parlamentare socialista poi del centrodestra, oggi presidente della Fondazione Riformismo e Libertà.
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