Pandemia: addio all'indice RT. Intervista al Sottosegretario alla Salute, Andrea Costa

Radio radicale siamo col sottosegretario alla Salute Andrea Costa per a parlare con lui
Di di come ci stiamo avvicinando a questa fase di diciamo di riaperture e al alcune polemiche che ci sono stati innanzitutto una che ha riguardato l'indice RTI che era considerato la bibbia del Comitato tecnico scientifico allora che cosa è successo
Su questo indice e perché oggi lo lo si considera meno importante di quanto lo si considerasse in precedenza e soprattutto sulle polemiche qualcuno ha sollevato su questa cosa è chiaro che
Lo scenario è completamente cambiato rispetto a un anno fa
Un anno fa il vaccino non c'era o non c'erano cittadini vaccinati quindi è chiaro che l'indice di contagio
Era il punto di riferimento perché sia più aumentava dell'indice di contagio più aumentavano i contagiati e più c'era il rischio che una parte di quei contagiati potesse finire in terapia intensivo addirittura perdere la vita oggi siamo di fronte a uno scenario completamente diverso perché oggi i più fragili gli ultraottantenni li stiamo mettendo in sicurezza e quindi anche se ci fosse
Una percentuale di contagio tra i contagiati probabilmente molto basso il rischio di coloro che possono finire il terapia intensivo addirittura perde la vita credo che l'elemento determinante di novità sia appunto il piano vaccinale già oggi siamo a venticinque milioni di dosi somministrate e ogni giorno il quadro cambia cambia in positivo in più devo dire che contestualmente i dati anche e dei contagi stanno diminuendo e credo che i parametri di cui dobbiamo tener conto per programmare le aperture sia da una parte il piano vaccinale
I ricoverati nelle terapie intensive ed eccessi credo che questi debbano essere i criteri di buonsenso che ci permettono di capire quali sono le regioni territori dove possiamo effettuare più aperture allentare un pochino le misure restrittive
Che cosa cambia dopo che abbiamo archiviato la l'indice reti sarà più facile aprire
Sarà innanzitutto faremo prenderemo le scelte tenendo conto di quello che il quadro reale come dicevo prima quindi non solo i contagi ma soprattutto qual è l'incidenza dei contagi sulla popolazione
E ripeto noi consideriamo che ogni mese ormai somministriamo quindici milioni il dito così significa che fra tre mesi avremo somministrato quasi settanta milioni di dosi ed è oggettivamente abbastanza semplice comprendere che siamo di fronte al quadro completamente diverse dove non può essere l'indice di contagio il punto di riferimento per stabilire aperture e chiusure
Lari la diciamo lo spostamento del coprifuoco allora trova ragionevole lo spostamento alle ventitré
Qualcuno ha criticato il governo per di eccessiva di eccessiva prudenza l'hanno fatto ovviamente le forze e dire di opposizione volevo sapere insomma se considera questa out come una un diciamo esita a questo a inizio del coprifuoco spostato di un'ora come accettabile ma guardi noi abbiamo sempre detto
Eravamo di fronte ad riaperture programmate graduale perché è chiaro che dobbiamo tener conto di quelli che sono i
Per quanto riguarda il coprifuoco io fin da subito tra quelli che sosteneva che si poteva tutto sommato concedere un'ora in più perché sarebbe stata un'opportunità in più per i tanti ristoratori per quell'attività che comunque iniziano a riaprire mi auguro che questa scelta arrivi in fretta
Il partito a cui appartengono e con l'Italia ed ha sempre sostenuto questa posizione questa ipotesi e io sono convinto che già dalla prossima settimana dei cambiamenti in positivo sotto questo aspetto ci possono essere perché ripeto le condizioni ci sono
Non credo che sia all'ora in più alla sera che possa incidere sulla diffusione dalla pandemia io credo allora i più alla sera possa essere invece una boccata di ossigeno per quei ristoratori che sono riuscite a riaprire
Se t'ha fatto bene secondo lei l'Unione europea rompere il contratto con AstraZeneca
Ma guardi chi si apre una discussione a mio avviso dove entrano in campo tanti fattori io credo che noi abbiamo bisogno di tanti Faccini quando ce ne abbiamo è meglio riusciamo affrontare questa campagna vaccinale
E non c'è dubbio e che su Astra Zeneca ci sono stati da parte
Degli enti certificatori da parte l'azione dei soggetti
Una comunicazione che certamente non ha agevolato a creare quel rapporto di fiducia tra cittadino e bacino
Detto questo e anche sulle consegne delude esplode manca tutto sommato non è che abbia rispettato quelle che erano i contratti stipulati
Ripeto io credo che ci sia bisogno di tutti i vaccini mi auguro di avere tanta disponibilità e mi auguro che anche il percorso delle quattro aziende italiane che hanno dato la disponibilità a future vaccino sia un percorso che proceda rapidamente perché sarebbe un'ulteriore opportunità prima si fa e
Senta la la polemica solo
Su su c'è un'altra polemica che riguarda AstraZeneca allora abbiamo visto che nel Sud
Molti sono erano rischi a a vaccinarsi con AstraZeneca
Alcune regioni del Nord hanno richiesto le dosi non utilizzati allora che il segnale questo soprattutto era
Era giusto in qualche modo assecondarlo guardi secondo me noi dobbiamo sforzarci quotidianamente di veicolare un messaggio chiaro cioè Strazzera che vacilla sicuro regolarmente certificato che produce i suoi effetti ed efficace contro il computer
Io credo che dobbiamo lavorare per recuperare quel rapporto di fiducia laddove questo rapporto di fiducia è andato in crisi è nato in difficoltà e credo che in tanti possiamo portare un contributo importante io faccio sempre l'esempio dei medici di base dei farmacisti di quelle figure che rappresentano veramente dei punti di riferimento per i cittadini una loro parola certamente polvere non effettua rende maggiore rispetto a qualsiasi campagna di comunicazione e dobbiamo stare attenti a non far passare il messaggio che ci possa essere una scelta per il vaccino Faccini sono tutti validi sono tutti certificati
Permettono di raggiungere al cittadino l'immunizzazione questo è il messaggio che l'istituzione dice la politica deve continuare
Allora senta della la la lo spostamento del del dei tempi della seconda dose di fine cambia qualcosa sui tempi del del della campagna di di vaccinazione
Innanzitutto vorrei precisare che trattasi ovviamente non di una scelta politica è una scelta che la politica fatta sulla base di pareri forniti dal mostro CPS di concerto con le è invece alla base un parere scientifico
è chiaro che prolungare dei ventuno giorni passare quarantadue giorni per la somministrazione la seconda dopo se ci aiuterà perché ci permette di avere maggiore disponibilità di facile ci permette di accelerare per quanto riguarda le somministrazioni da primato
Senta per le strutture sportive come procederà la la la la la l'apertura allora dunque le piscine mi sembra apriranno il quattordici
E e soprattutto poi quando potremo vedere che rivedere il pubblico delle manifestazioni sportive secondo secondo il suo modo di vedere considerando che questi sono luoghi frequentati da giovanissimi e chi a luglio diciamo i più giovani potranno qualora vaccinarsi in massa
Ma io credo che anche sotto questo aspetto siamo di fronte a un percorso che ci vede far guardare con
Luce con positività del sul c.t.
Alcuni eventi sportivi di fatto sono già aperti mi riferisco agli Europei di calcio alla finale di Coppa Italia all'Internazionale ditemi se qui a Roma quindi insegnano in questo senso c'è già stato io credo che si possa fare di più
Ad esempio faccio riferimento all'ultima partita di campionato di seria io sono convinto che gli stadi siano dei luoghi sicuri
Perché i tifosi dentro lo stadio sono controllabili si possono monitorare questi contro sala contingentare i settori contingentare si può garantire il che il distanziamento faccio un esempio io sono tra quelli che sostiene che è molto più sicuro sia da un punto di vista dell'ordine pubblico dal punto di vista dove la diffusione da parte mia
Avere cinque mila tifosi dentro lo stadio di cinquanta mila spettatori che cinque mila tifosi in una piazza chiusa
In città festeggia credo che su questo una riflessione di buonsenso
Si possa fare auguro che si riesca a dare questo episodio risposta stricto risponde non solo a un'esigenza di dare un segnale positivo ma anche in termini di sicurezza contenimento la pandemia ripeto e credo che sia più logico permettere l'ingresso allo stadio di qualche migliaia di tifosi che avere dei tifosi che festeggiavano le piazze nelle vie delle città
Bene io la ringrazio molto per averci un po'sfigato le ultime questioni di cui si sta discutendo in questi giorni per le riaperture per la campagna di vaccinazione grazie ancora sottosegretario alla Salute Andrea Costa