Il comunismo

Ringrazio Marco Odorizzi della sua introduzione sono come dire straordinariamente contento
Della dell'adesione
Che state mostrandoci fa moltissimo piacere ci auguriamo di essere all'altezza delle vostre aspettative ma ne siamo assolutamente sicuri almeno per quanto riguarda il relatore di oggi pomeriggio
E questo ciclo organizzato dalla Fondazione trentino Alcide De Gasperi in collaborazione con l'associazione forte con le delle bende di Levico Terme che gestisce da svariati anni un piccolo forte austro-ungarico costruito negli anni Ottanta dell'Ottocento
Sulle colline
Prospicienti la cittadina termale di Levico con la collaborazione della piccola libreria di Levico Terme del centro studi storia dell'Europa orientale pieni di contenerne e sostenuti come sempre accade Perrier nostre iniziative culturali
Dal Comune di evitare la biblioteca ed alla Cassa Rurale Alta Valsugana
Siamo quindi un piccolo angolino del del del Trentino dell'Italia leggiamo
Leggo nomi tutta Italia questo è straordinario questo è nel male nella terribile pandemia forse una bagliore di un un modo nuovo di forme nuove di comunicazione di tipo culturale
Questo progetto intitolato ideologie del Novecento
Oggetti realizzazioni ha una storia abbastanza lunga tormentata lo avevamo pensato più di un anno fa
Poi appunto la pandemia c'aveva bloccato
Per due volte avevamo tentato abbrivio ci siamo bloccati
E adesso nella del tardo inverno di di questo due mila ventuno ci siamo infine decisi a farla dare molto e vedo che tutto sommato non è stata una scelta sbagliata
L'abbiamo fatto in questa fase primaverile anche per venire incontro alle aspettative ci auguriamo di studenti e di docenti che sono magari alle viste dell'esame dell'anno di maturità
Il progetto prende in considerazione quattro grandi apparati ideologici del Novecento ce ne sarebbero altri sicuramente ma questi quattro sono per molti aspetti tra i più usi unificati tra i più la ridondanti somma
Visibile anche nella loro barbarie nella loro criminalità che sono il comunismo il nazionalsocialismo
Il cattolicesimo politico che i di criminalità nonna nulla e il fascismo
E noi intendiamo prenderli in esame dal punto di vista della loro valenza ideologica e della può contrasto o della confronto tra questa visione ideologica progettuale
E la sua realizzazione che lo ribadisco può essere stata ed è stata in verità in molti casi una realizzazione fatta di guerre mister Ninì di pregiudizi di odio e e quant'altro di negativo possiamo giungere a a questa lista tuttavia siamo convinti e questo è un punto di partenza fondamentale del progetto che benché oggi noi viviamo in un'epoca chiamata post ideologica dove si supponi ci si ci si ci raccontiamo gli uni con gli altri che l'ideologia e non esistono più
è vero che non esistono più questi apparati biologici tuttavia dobbiamo essere consapevoli che quelle ideologie di e altre ancora hanno ottenuto consenso da parte dell'opinione pubblica da parte di larghi settori dell'opinione pubblica e sono stati molto spesso il caso del comunismo è e senza emblematico da questo punto di vista consensi trasversali Cano valicato i confini nazionali le bandiere ma lo stesso vale per il fascismo per il nazionalsocialismo e a maggior ragione per il cattolicesimo politico che si richiamasse aggancia a una a una fede religiosa che ha crediamo ha come sua essenza fondamentale quella del dell'universalismo
Quindi le ideologie
Come elementi Duranti del consenso a cui consenso e anche di senso è stato espresso da parte i ampi settori dell'opinione pubblica della popolazione oserei dire del genere umano nel corso di quel Novecento che è in corso un chiamo il secolo breve dalla prima guerra mondiale alla fine della guerra stai
Iniziamo questa sera il ciclo questo pomeriggio il ciclo e con grande piacere lo ringrazio di aver accettato con Marcello Flores
Che ci parlerà del comunismo Marcello Flores non ha bisogno di grandi presentazioni tuttavia mi corre l'obbligo e il piacere di dire che Marcello per moltissimi anni è stato ordinario di Storia contemporanea all'onestà di Siena
Oltre ad aver ricoperto molte altre funzioni in particolare presso Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione di tutto Ferruccio Parri di Mila no
Che è un autore straordinariamente prolifico ma questo potrebbe anche non dire molto ma prolifico nel senso che ha portato all'attenzione del pubblico italiano temi sui quali precedentemente gli storici non si erano molto
Concentrati e mi mi riferisco in particolare due esempi la storia dei diritti umani
Sulla quale Marcello scritto delle monografie e ha curato una ponderosa un poderoso dizionario per UTET
E il genocidio degli armeni sul quale Marcello ha scritto un libro già nel due mila sei quando in Italia di questo tema si parlava poco poco un un po'per nulla
Ma certamente per la sua nella sua può è ricchissima produzione e il comunismo è un fiducia molto importante potrei ricordare tante tanti iscritti di martello ma nel ricordo tre in particolare
Il libro del mille novecentonovantacinque sui processi politici dalla guerra fredda
Anche questo che ha aperto una strada di studio anche in Italia sui processi politici
Allestiti dai regimi comunisti in Unione Sovietica e attorno all'Unione Sovietica il libro del due mila e sette la rivoluzione pubblicato da Einaudi
Sulla rivoluzione d'ottobre
E più di recente nel due mila diciassette da Feltrinelli la rivoluzione russa e il miraggio del socialismo che credo sia forse dei suoi tanti approcci sul comunismo quello che più si adatta alla serata alla conferenza di oggi ricordo anche le due sue più recenti pubblicazioni spero che non ce ne sia un'altra ancora più recente che mi è sfuggita con Mimmo Franzinelli una Cossa storia della regista
Pubblicata da Laterza nel due mila diciannove e un interessante a agile buono
Per Maurya perché edifici ICI
Maniera
L'azione del relatore di oggi vi ricordo ancora di usare soltanto la chat per intervenire e e lo ringrazio ancora di essere qui ed i concetti e gli cedo con grande piacere la parola Marcello a te
Grazie grazie Gustavo per l'invito che mi hai fatto perché dopo numerosi rinvii riusciamo finalmente a portare a compimento e grazie anche alla Fondazione a tutte le associazioni che organizzano questo seminario parlare del comunismo o è un po'più non complicato ma è un po'più poco ortodosso forse rispetto al al tema anche il secolo dell'ideologia perché il comunismo come sappiamo comincia ben prima comincia ma almeno nella metà dell'Ottocento se lo facciamo partire dal Manifesto di Marchand gas del mille ottocentoquarantotto
E già da lì vi sono degli elementi che poi comunque ritroviamo nel novecento e che rapidissimamente vorrei ricordare anche se credo che il fulcro però deve essere quello proprio
Del comunismo come il Geologia di un fenomeno storico che è quello che possiamo inserire dentro il secolo breve come lo ha indicato Hobsbawm mo'cioè dalla prima guerra mondiale alla crollo dell'URSS
Che il al momento in cui lui lo fa terminare
Per il manifesto del quarantotto
La storia era storia di lotta di classe
La centralità bisognava darla ai rapporti economici sociali
Vi era un'idea che diventerà col tempo un'idea un po'meccanica e deterministica
Che dopo la società borghese capitalistica sarebbe necessariamente arrivata una Società proletaria socialista e poi il comunismo come il regno della libertà
Attorno a questa idea ideologia
Nascerà la prima internazionale in cui cominceranno i primi conflitti anche su cosa si intende per comunismo la prima internazionali soprattutto tra i marxisti e gli anarchici
Di Bakunin ci sarà l'esperienza a negli ultimi e attorno agli anni settanta e ottanta del ottocento dei populisti in Russia ma il mondo composito del movimento operaio è pieno di divisioni in cui già in parte riecheggia quella divisione tra chi
Fa prevalere quasi unicamente l'elemento dell'uguaglianza anche a scapito di quello della libertà dove già c'è una discussione molto accesa della rapporto tra il fine cioè il socialismo il comunismo e i mezzi che si possono e che si debbono usare per otteneva dalla coerenza che ci possano essere la Prima Internazionale finisce come sappiamo nel mille ottocentosettantasei e un po'dopo nel mille ottocentottantanove proprio nel centenario della Bastiglia il quattordici luglio nasce a Parigi la seconda internazionale che ha come suo come sua cifra teorica quella della inevitabilità del crollo del capitalismo oltre a proposte che sono immediatamente politica e di organizzazione
Le otto ore di lavoro per tutti il Primo Maggio che diventa la festa dei lavoratori e così via
Le discussioni che avvengono nella Seconda Internazionale sul comunismo su come arrivare al comunismo vedono grandi divisioni ci sarà il revisionismo di Bernstein ci saranno soprattutto tra i grandi figure tra loro diverse divise che riflettono più gli altri sul comunismo cause che Rosa Luxemburg e Jenin
E in questa ottica dopo un breve reso conto solo della nascita del partito russo perché attorno a partito russo poi che l'ideologia del comunismo troverà
La sua
Solidità la sua concretezza la sua configurazione nel ventesimo secolo il partito socialdemocratico russo nasce nel mille ottocentonovantotto lo fondano nove marxisti quindi un partito piccolissimo ma è il secondo congresso quello del mille novecento oltre che al luogo
A Bruxelles e poi si trasferisce a Londra per motivi di polizia che in realtà lo fonda echeggia in quella occasione che la divisione tra bolscevichi e menscevichi si esprime e continuerà poi perennemente per tutti i decenni successivi
è curioso perché su lo Statuto su cosa debba essere il partito prevale la visione dei menscevichi Edimar stop
Sulla elezioni dei dirigenti e del direttore del giornale Iskra la scintilla prevalgono invece i bolscevichi di Lenin
C'è una forte eredità del populismo soprattutto nell'idea
Di Lenin
è un po'di tutti dalla da una parte c'è l'idea che è molto legata al populismo che la Russia
Un'idea che Marx discute nell'ultima parte della sua vita che la Russia potrebbe saltare la fase del capitalismo e della borghesia e fare della comune agricola
Della Opicina o del mio perché era il l'organismo politico che guidava la comune l'embrione di una società socialista ma soprattutto che il partito deve essere un partito di avanguardia questa e l'idea di Lenin anche la
Scritta
L'anno prima del congresso
Del secondo congresso la scritta del che fare nel mille novecentodue in cui il partito deve essere un partito insieme di militanti ma anche di cospiratori perché quella è la realtà con cui hanno a che fare i militanti
Uscì
La rivoluzione del mille novecentocinque un momento importante perché fa nascere un organismo nuovo inedito che è il Soviet che sarà un momento cruciale nella riflessione e dell'ideologia anche che il comunismo avrà poi nel in tutto quanto il novecento il Soviet nasce a maggio
Diventerà praticamente una forza prorompente attrasse settembre ottobre costringerà lo Zara a fare il manifesto del diciassette ottobre e quando sembrerà che almeno una fase democratica sia stata raggiunta ci sarà poi illa repressione invece la sconfitta molto dura che il movimento operaio e il movimento stesso dei soviet
Conosceranno si arriverà
Alla rivoluzione che il risultato della guerra perché la rivoluzione del diciassette sia quella del febbraio ossia quella dell'ottobre è figlia della guerra e quindi questa è la realtà e credo che da questo punto di vista tranne forse il tema del cattolicesimo politico Gustavo o sono le altre tre grandi ideologie il comunismo e il fascismo e il nazionalsocialismo anche se sarà un pochino più tardo però sono fortemente legate tutte alla guerra all'esperienza della guerra e quindi è lì che dobbiamo fare continuamente
Fa riferimento
Anche rispetto però al
Alla rivoluzione ottobre perché il motivo credo principale per cui i bolscevichi riescono a conquistare un consenso crescente delle masse che gli permette nell'ottobre di fare
Quello che rivoluzione colpo di Stato la discussione anche all'interno del mondo umilmente operaio su questo continuerà a possiamo dire in modo
Infinito è perché è l'unico partito che è contrario alla guerra che vuole terminarla subito siccome le masse non solo Perahia ma anche contadine Premolo per la fine della guerra
I bolscevichi riescono su questa base a ottenere il potere
Sulla guerra sappiamo che la guerra aveva distrutto la Seconda Internazionale
Con i partiti socialisti che si erano allinearsi ai loro governi di unità nazionale di unione sacra solo il Partito Socialista Italiano era rimasto fuori con la sua parola d'ordine
Un po'ambigua possiamo dire di né aderire né
Sabotare
Le minoranze e il Partito socialista nel suo insieme avevano partecipato alle due conferenze di Zimmer Wald e di Marchienne tal che avevano permesso di
Porre le basi per una nuova internazionale ecco
Dal diciassette in poi se prendiamo il periodo tra il mille novecentodiciassette del mille novecentoventuno come un momento con ufficiale per l'ideologia comunista
Perché sono gli anni in cui l'ideologia comunista riesce
Ad allargarsi ad ampliarsi sulla base della guerra e della rivoluzione russa
Fuori dalla Russia in tutta Europa ma anche in altre parti del mondo perché nel mille novecentoventi nasce per esempio il Partito comunista cinese quello vietnamita e così via quindi anche in Asia il comunismo
Diventa una ideologia forte presente
Ebbene
Se vogliamo trovare in questi quattro anni tre quattr'anni un elemento unificatore
Direi anzi più di uno direi che sono l'attualità della rivoluzione il fatto che la guerra ha portato l'Europa soprattutto a pensare attuale la rivoluzione socialista
La guerra ha mostrato come la crisi del capitalismo secondo elemento e una crisi che non può essere va risolta e che quindi necessariamente si aggraverà e dovrà essere accompagnata solo dalla rivoluzione terzo elemento che invece è quello nuovo
E chi è il tentativo di ribaltare in qualche modo vendicare la sconfitta della Seconda Internazionale nel mille novecentoquattordici è la necessità di creare dei partiti rivoluzionari dappertutto e di unirli all'interno
Di una nuovo di una nuova internazionale
Accanto a questo anche se non è parte dell'ideologia ancora in modo chiaro e e dichiarato
Vi è il fatto che però il modello di potere che si è costruito in Unione in Russia gli ancora non si chiama Unione Sovietica lo sarà solo nel ventidue
Il modello di potere che si è creato in Russia è in qualche modo il modello che tutti i comunisti tutti quelli che si rifanno al comunismo vedo uno come non solo possibile ma come probabilmente l'unico attuabile e l'unico quindi da seguire ora senza fare ovviamente la storia del potere comunista dal mille novecentodiciassette al mille novecentoventuno però in questo periodo quello che è chiaro e che il Soviet che era l'elemento l'organismo che aveva permesso ai bolscevichi di prendere il potere perché era il Congresso dei Soviet che aveva legittimato la decisione
Della insurrezione di ottobre in realtà in sono ovviamente
Sono diventati
Un
Istituzione di nome perché il partito il Partito Comunista che controlla allo stato la rivoluzione è vista sull'ottica di quello che è avvenuto in ottobre come una presa del potere violento anche se in realtà nell'ottobre di violento c'è molto poco
E la violenza comincerà soprattutto dopo con la guerra civile che dura proprio fino
Al mille novecento
Ventuno mentre però è già presente l'idea che bisogna fare i conti e possibilmente eliminare i nemici i nemici della rivoluzione gli anti rivoluzionari controrivoluzionari che inizialmente solo gli uomini del vecchio regime di zaristi
La chiesa ortodossa alla a borghesi agli ufficiali ma che poi per le modalità con cui i bolscevichi hanno preso il mantengono il potere diventano anche tutti gli altri partiti prima i cadetti ma poi anche gli altri partiti socialisti gli altri partiti i socialisti rivoluzionari che sono il partito più grande
Che è radicato nelle campagne e il partito fornisce Milito che l'altra la del partito social democratico o russo i due elementi che caratterizzano questa dittatura del partito bolscevico sono
La
Alla fine la dissoluzione violenta dell'Assemblea costituente che viene fatta
Nel gennaio del diciannove e prima la creazione di una istituzione di un organismo che diventerà sempre più importante nella storia
Russa quello della cieca la commissione straordinaria la polizia politica che cambierà poi nome si chiamerà poi comma il tempo in tanti altri modi ma che rimane caratterizzata dall'essere l'organismo che decide chi sono i nemici del popolo
E da questo punto di vista questa è una
Traiettoria che si per durerà per diversi decente il fallimento della rivoluzione in Europa
Il fallimento esplicito perché fallisce in Germania fallisce in Ungheria le repubbliche dei consigli in Baviera in Ungheria durano poche settimane
E paradossalmente coincide con la nascita dell'Internazionale comunista il primo
Congresso nel mille novecentodiciannove doveva essere solamente una
Riunione organizzativa cui tra l'altro il delegato tedesco o va a con l'incarico di essere contrario alla creazione della internazionale comunista
Rosa Luxemburg perché è morta
Dopo la rivolta Spartachista che è stata assassinata aveva dato questo incarico
E però l'entusiasmo che sembra ancora esistere in Europa per la rivoluzione fa accelerare i tempi il secondo congresso che molti considerano quello di fondazione del mille novecentoventi quello in cui sono presentate le ventuno condizioni per accedere e far parte dell'Internazionale comunista avvengono quando ormai la rivoluzione in Europa e davvero
Terminata
E il terzo congresso quello del mille novecento ventuno che avviene poco dopo la creazione del Partito Comunista Italiano poco dopo la nuovo il nuovo tentativo rivoluzionario tedesco la famosa azione di marzo che si conclude con da Rama
E vedrà in quel caso da parte di Lenin il l'inizio oggi una sorta di ripiegamento che dal punto di vista interno russo e quello della netta della nuova politica economica perché bisogna ricostruire il dopo la guerra civile l'insieme della società i della con l'economia e che dal punto di vista della ideologia tattico strategica è quella del fronte unico cioè bisogna fare fronte unico con quei socialisti da cui ci si è divisi in Italia da pochi mesi in altri Paesi da un anno proprio su spinta dell'Internazionale comunista a questo punto un elemento importante anche questo non esplicitamente detto
Della ideologia comunista e quello della difesa dell'Unione Sovietica della difesa del
Dell'unico potere comunista esistente
E questo perché comunque si attende
L'avvento della crisi del capitalismo che continua a rimanere un dato invece assicurato dall'ideologia anche se con tappe che non si conoscono ancora bene e in cui quindi bisogna oltre a difendere l'URSS rafforzare i partiti comunisti per essere pronti a l'evenienza
Della nuova occasione rivoluzionaria questo
E accompagnato poi negli anni che seguono la morte di Jenin nel gennaio del mille novecentoventiquattro come la grande discussione
Che ci sarà dentro il partito russo ma che coinvolge tutti gli altri e partiti dell'Internazionale
Sull'idea di Trotsky della rivoluzione permanente quella caldeggiata invece da Stalin della rivoluzione in un solo Paese che vincerà e che diventerà quindi un elemento corrucciato importante della ideologia perché a questo punto molti soprattutto da parte dei marxisti non comunisti dei marxisti
Socialdemocratici socialisti soprattutto per esempio degli austro Mark Christie chiediamo ecco la dimostrazione che il potere comunista non è un potere che sta andando nella direzione che era quella di Marx è perché ipotizza la possibilità del socialismo solo poi paese che invece per la teoria marxiana e per l'ideologia comunista le alla fine dell'Ottocento e dell'inizio del Novecento
Era qualcosa di impensabile
Aggiungerei ancora come un elemento per il momento momentaneo ma anche c'è un momento che dura parecchio che durerà quasi vent'anni
Della ideologia comunista e quell'anche della incomprensione del fascismo cioè dell'incomprensione della
Nuova
Grande novità sul piano politico e anche sul piano geologico perché il fascismo viene appiattito sul nazionalismo
Che ovviamente è una sua parte ma non niente il tutto e questa incomprensione del fascismo avrà per parecchi anni la a valenza di una indicazione strategica ma anche ideologica molto forte cioè quella del sociale fascismo quella per cui la socialdemocrazia il fascismo e realtà
Sono due facce della stessa realtà borghese due momenti diversi in cui quindi non c'è da prendere le parti per uno come o per le parti contro gli altri
In Italia questa cosa era stata estremamente chiara anche
Togliatti per esempio proprio ora non ricordo se nel ventidue mi sembra scriveva che per i comunisti
Turati Sturzo Giolitti e Mussolini andavano messi tutti
Nello stesso mucchio perché erano i nemici con cui bisognava combattere insieme con questo è un aspetto ideologico molto importante perché l'ideologia comunista
Che era un'ideologia che soprattutto fino alla prima guerra mondiale
Era un'ideologia che accoglieva anche se con polemiche violentissime spesso personali violenti si è però accoglieva tante posizioni diverse e quindi era una ideologia discussa era un'ideologia messa continuamente di fronte alle scadenze alla realtà la possibilità di modificarsi invece rimane e diventa sempre più ingessata proprio a partire dalla seconda metà degli anni Venti e almeno fino alla fine della seconda guerra mondiale rimarrà
Di fatto così
Lo rimane soprattutto perché essere legata soprattutto alle necessità dell'Unione Sovietica diventa il criterio fondamentale e l'obbedienza gerarchica ma che anche un'obbedienza ideologica all'Unione Sovietica
Fa sì che in tutti i partiti comunisti
Anche quelli come quello italiano che ormai è clandestino e quindi sta combattendo in modo diverso da quello francese o da quello tedesco da quello britannico si debba accettare Chezzi non mette al primo posto
Il punto di vista distali e dell'URSS deve inevitabilmente essere cacciato che ed espulso e quindi abbiamo un ricambio continuo di tanti comunisti della prima ora
Che in tutta Europa vengono mandati via perché non non rispondono più a questa obbedienza a un comunismo che ormai è diventato dal punto di vista istituzionale una vera e propria chiesa con le sue regole con la sua struttura gerarchica
Con la sua ideologia che è quella della verità dopo Mantica e dell'eresia da combattere e da cercare di sconfiggere ecco
Spesso
è stato ritenuto esagerato affiancare alla a realtà del comunismo un analogia con la Chiesa con la Chiesa in astratto ovviamente non con una chiesa particolare io credo che soprattutto negli anni Trenta invece questo sia estremamente chiaro forte e molto preciso e questo significa accettare soprattutto che quello che avviene in Unione Sovietica e che potremmo indicare in
Alcuni capisaldi
In Unione Sovietica con Stalin alla fine degli anni Venti quando comincia di industrializzazione forzata e poi la collettivizzazione delle campagne si innesta un un meccanismo una dinamica di ingegneria sociale estremamente forti tant'è vero e si è parlato giustamente credo anche di rivoluzione dall'alto cioè di una rivoluzione che a questo punto decide come organizzare la società come comprimari dividere e controllare la società in modo sempre
Più forte ma c'è anche l'idea di costruire un uomo nuovo
E questo è un altro elemento comune alle altra ideologia e quella del fascismo e darsi nazionalsocialismo in parte anche a quello del cattolicesimo politico anche se informe diversi questa idea cioè che
è solo
La creazione di un uomo nuovo che può permettere all'idea comunista in questo caso di riuscire a diventare efficace e a diventare e a diventare realtà e il terzo elemento è quello che già vedevamo precedentemente quello cioè del nemico del popolo chi stabilisce chi sono i nemici del popolo è sempre e continuamente Mosca
E e quello che viene fatto all'interno della Unione Sovietica una realtà che poi sì ritrova e viene riproposta a tutti quanti partiti che sono costretti così a a scegliere se continuare nell'ortodossia o rischiare di finire invece come faranno dei piccoli partitini nell'aldilà o dei nemici
Dei nemici del popolo faccio qui solo due esempi che sono della metà
Degli
Degli anni degli anni trenta il congresso per la difesa della cultura che si svolge a Parigi nel mille novecento trentacinque e che a un congresso
Straordinario di cui tra l'altro anche in italiano ci sono
Agli atti pubblicati e tradotti anni fa in cui veramente i più grandi scrittori e intellettuali dell'epoca si confrontano con quella che la vittoria che il nazismo apposto ma in cui però in un occasioni una serata di discussione sulla spinta di un dell'intervento di un italiano di Gaetano Salvemini che era stato invitato ovviamente ma che non nera
Comunista
Salvemini
Sì
Salirà sul palco per dire che non gli sembrava giusto parlare in modo giustamente critico e violento contro la Gestapo o contro l'opera se non si parlava anche contro la polizia segreta sovietica che teneva in quel caso faceva il il l'esempio di Victor Serge ancora prigioniero ma tanti altri che erano comunisti che erano andati in Unione Sovietica combattere per il socialismo e che si ritrovavano adesso in un campo del Burroughs e quindi è un elemento all'interno dell'unità antifascista che si comincia a creare che proprio nel trentacinque il settimo Congresso dell'Internazionale comunista propone con la strategia dei fronti popolari
Che però
Questo legame fideistico di obbedienza cieca a Mosca crea all'interno di questa unità antifascista dei problemi abbastanza complessi e complicati
L'altro elemento è quello della Spagna della Spagna della guerra civile che scoppia nel mille novecento trentasei
In cui l'Unione Sovietica che l'unica grande potenza che aiuta la la Repubblica mentre i fascisti di Hitler e di Mussolini aiutano i generali golpisti e la Francia e l'Inghilterra sì nascondono dietro il principio di non intervento be in quell'occasione l'Unione Sovietica non combatte non propone la rivoluzione in Spagna propone la sconfitta della del fascismo e la la vittoria della Repubblica mentre ci sono altri gruppi tra tutti il famoso Partito popolare o pare il il pomo il bar della in un partito più o meno altro stilista oppure gli anarchici che sono molto più numerosi che invece puntano a
Collegare in qualche modo la lotta contro Franco
I generali golpisti con una rivoluzione sociale possibile e che verranno presi di mira soprattutto nella famosa repressione delle giornate di Barcellona
Nel mille novecento trentasette in questi anni Trenta noi abbiamo una serie di
Numerose ma soprattutto qualificate delusioni e abbandoni del comunismo io vi faccio solo quattro uomini perché sarebbe troppo lungo farne di più uno Kessler che diventerà famoso perché scriverà quel libro Buio a mezzogiorno che diventerà una sorta di
Racconto
Di finzione ma molto vero dei processi staliniani che proprio in quegli anni fra il trentasei e trentotto
Ci saranno a Mosca che esse era entrato nel Partito comunista se riesco nel mille novecentotrenta quando Stalin che era già al potere e se ne allontana con con la guerra civile spagnola quindi non è che e uno che è entrato in crisi precedentemente
Un altro e Silone che invece entra in crisi alla fine degli anni Venti e che verrà espulso perché contrario insieme ad altri alla linea dell'Internazionale in quel momento nel mille novecentotrenta
Una buona metà dell'ufficio politico del Partito Comunista Visaglia verrà estromesso proprio perché non obbediente alla linea
Di Mosca un altro che si allontana un po'dopo nel trentotto
Bielli mise in Verga che era stato il grande autore della propaganda comunista nella battaglia contro il nazismo male livello internazionale e che si rende conto anche Luigi
Del Cul de sac in cui il comunismo è stato messo da parte della strategia sovietica e che verrà anche se non si sa ancora con certezza
Storiografiche storica quello che è avvenuto probabilmente ucciso proprio da sicari staliniani e infine Paul Nizan allo scrittore francese comunista anche lui che abbandona il comunismo dopo il patto russo tedesco nel mille novecentotrentanove
Perché in quel momento sembra veramente il massimo del tradimento possibile dopo aver combattuto per anni in modo dura piena di sacrifici feroce contro il nazismo l'Unione Sovietica creava questa alleanza che nell'agosto del mille novecentotrentanove non si sapeva quanto sarebbe durata e che si piazzava completamente il movimento comunista
Quello che è un elemento anche questo inizialmente non detto ma che poi diventerà sempre più detto della ideologia comunista è il fatto che i partiti comunisti si sentono gli unici veri e legittimati rappresentanti del movimento operaio
Gli altri partiti anche quelli con cui a volte si fanno i fronti unici o i fronti popolari per motivi o strumentali o per motivi di strategia politica di quel momento anche di un'epoca abbastanza allunga non sono considerati dei veri sono così alti dei traditori son considerati dei revisionisti son considerati dei riformisti non sono considerati dei legittimi partiti
Socialisti comunisti e rivoluzionari e l'unico il Partito Comunista ecco questo è un elemento
Che cosa con quella che era stata la a tradizioni anche in passato ogni
Partito anche partito Uccio piccolo ogni fazione di partito riteneva di essere dalla parte giusta ma era l'insieme del movimento operaio che permetteva poi la presenza di tutte queste realtà adesso invece come i partiti comunisti questo non è più possibile e con la seconda guerra mondiale si arriva a una realtà nuova che è quella della formazione grazie all'Armata rossa che occupa il libera una serie di Paesi
Del cosiddetto campo socialista
E quindi il problema adesso è difendere non più soltanto Mosca all'Unione Sovietica ma difendere il campo socialista
All'interno del campo socialista bisogna difendere il modello sovietico che quello cioè del potere di un partito solo che caccerà rapidamente nel giro di pochi anni gli altri partiti che metterà
Fine al dibattito che crimini nazi Crimi Verna si arrenderà criminali anche i dissidenti stessi e comunisti con i grandi processi che ci saranno tra il quarantasette quarantotto quarantanove in tutti questi Paesi e per i partiti comunisti che sono fuori
E la difesa del campo socialista che diventa l'elemento fondamentale e questo soprattutto per i due grandi partiti quello italiane quello francese dell'Europa occidentale
Che sono gli unici due partiti accettati all'interno del nuovo organismo o il Cominform il comitato di informazione che riunisce i partiti comunisti al potere e quello francese e quello italiano crea questa difficoltà nella loro azione politica dei loro paesi dovuta questa doppiezza lottare nel proprio Paese per la democrazia
Lottare per la nuova costituzione essere protagonisti non solo come sono stati della Resistenza entrambi
I partiti ma anche della creazioni della costituzione ma al tempo stesso anche difendere invece il campo comunista che è quello contro cui il campo in cui entro cui sta l'Italia e la Francia quello occidentale
Inizierà con la guerra fredda una lotta sempre più aspra ecco allora
L'ideologia comunista per certi aspetti cambia nel secondo dopoguerra a un'evoluzione naturalmente
Che poi soprattutto lo conosciamo meglio perché il Partito comunista italiano da questo punto di vista mine il rappresentante più interessante anche più incisivo
Mai un partito quindi che al tempo stesso lotta per la costituzione e per la difesa quando viene minacciata della democrazia parlamentare ma ancora nella sua ideologia di fondo che non è solo propaganda ma è convinzioni anche anche delle masse che votano per il Partito Comunista quello che il potere al partito l'economia tra pianificata a il modello seguito dall'URSS rimane tutto sommato quello che sia ospiterebbe potrebbe diventare anche in Italia quello ovvero e quindi il Processo di differenziazione che era stato conculcato per tanto tempo adesso comincia dopo la seconda guerra mondiale a emergere dentro il campo comunista in modo di parziali in modi avvolti ambigue in modi non sempre evidenti in modi che spesso sono repressi
E qui
Parlo delle mille novecentocinquantasei ovviamente o o del mille novecentosessantotto della Primavera di Praga che viene a cui viene posta brutalmente fine con l'invasione
Dei carri armati sovietici ma anche la Jugoslavia da una parte e la Cina dall'altra che solo due modelli
Che hanno alcuni aspetti caratteristici comuni a quello dell'URSS
Il primato del partito e della Polizia politica per esempio ma sicuramente hanno anche delle modalità diverse tant'è vero che ormai credo
Quaranta o cinquanta anni fa ci fu mastini che parlo dei cinque comunismi cioè di una a realtà che si andava
Diversificando molto molto di più in questo possiamo dire che poi si inserisce anche una una realtà soprattutto per noi nazionale che è quella della via italiana al socialismo che nel momento in cui viene proposta l'esatta viene proposta già nel quarantotto ma poi quando viene proposto ufficialmente nel mille novecentocinquantasei all'ottavo congresso del PC
E ancora una fase in cui l'obiettivo finale della ideologia comunista è quella della società di tipo sovietico di quella che
Mi presente in URSS ma che però sempre più in modo esplicito
Rinnega il carattere necessariamente violento della rivoluzione e quindi permette la possibilità Attraverso incisive riforme di struttura
Di mettere in crisi il capitalismo di cui tra l'altro dopo la seconda guerra mondiale non si ipotizza più il crollo o la crisi
Definitiva e il dibattito all'interno fa discutere la violenza potrà essere usata solo se ci sarà una controffensiva per impedire che le conquiste delle riforme o le conquiste stesse elettorali del partito comunista venga messa in discussione però è un modo di ripensare chi avrà poi delle sue conseguenze anche perché come sappiamo sia pure molto tiepidamente direi troppo tiepidamente ma nel corso del tempo il Partito comunista i visti Comunisti Italiani inizia apprendere delle distanze a essere esplicito nelle critiche soprattutto da parte di alcuni gruppi o di alcuni dirigenti di quello che sta avvenendo egli chiave Nuto anche in passato in Unione Sovietica tutto questo
Porterà poi nel mille novecento settantasei a quello che
Un tentativo direi di nuova ideologia l'Euro comunismo che però ha veramente la durata possiamo dire di pochi mesi sostanzialmente e che non riesce anche se sembrava poter avere le caratteristiche di innescare una nuova fase della ideologia comunista non riesce invece proprio per quella contraddizione di fondo del legame col mondo
Del comunismo al potere che era in qualche modo ineliminabile o difficile
Da cancellare un ultimo tentativo
E mi avvio a concludere del di riformare l'ideologia comunista è quella che cerca di fare Gorbaciov for quando va al potere quando viene eletto segretario generale del Partito comunista lui sovietica nel mille novecentottantacinque questo perché
Gorbaciov
Anche se informalmente sia di chi ama leninismo e propone una sorta di ritorno all'empirismo però è profondamente convinto uno che non si può
Né governare nel fare la rivoluzione con la violenza e questo è un elemento fondamentale
Che sarà quello che favorirà la possibilità nei Paesi dell'Europa orientale in Polonia Ungheria Cecoslovacchia a anche Romania
Bulgaria di
Nel mille novecentottantanove di fare quelle rivoluzioni di velluto che ci hanno noi almeno che abbiamo avuto la fortuna di vederle in Diretta che hanno sconvolto il mondo in quel hanno Mirabilis come è stato giustamente
Come è stato giustamente chiamato
Gorbaciov Flora pensa che sia possibile riformare democraticamente
Il comunismo e quindi anche l'ideologia comunista e infatti la glasnost è la sua grande parola d'ordine cioè quella trasparenza l'apertura alla società civile al dibattito
In cui però
è questo è un giudizio che do io insieme ad altri storici non credo che sia l'unico che si possa dare in cui però non riesce a cogliere che questa apertura questa trasparenza
Permette dentro l'Unione Sovietica il di emergere
Di nazionalismi che si credeva per la storia stessa che l'URSS aveva avuto fossero sopiti fossero stati superati e che invece saranno la causa principale del crollo e della disintegrazione
Del unione
Sovietica qui la questione che è stata a lungo dibattuta ma che continua a essere discussa è se era riformabile il comunismo e si è quindi poi ci sono state delle colpe un eccesso di volontà di sconfitta del comunismo da parte dell'Occidente che quindi a agito contro Gorbaciov fu in modo molto più
Profondo crudele si potrebbe dire che non in altre situazioni o come sarebbe stato possibile o invece era inevitabile perché quella struttura di riformabile non aveva nulla a perché era costretta in delle contraddizioni tra i suoi principi effettivi legati al potere all'economia alla articolazione del potere e quella che invece era ancora quella ideologia primaria che Gorbaciov Shoah
Legato a uguaglianza e diversità sperava di poter riproporre ecco io chiudo qui
Spero che almeno nei suoi punti essenziali c'è stato tutto abbastanza chiaro io naturalmente
Vediamo la discussione che ci sarà per approfondire magari alcuni aspetti
Grazie Marcello non si può applaudire un quello meno penso che sia complicato applaudire su Zoom ma credo di doverti veramente ringraziare a nome di tutti per aver cercato di affrontare un tema così veramente così ampio e così complesso poco più di quarantacinque minuti davvero davvero molte grazie
Credo che l'applauso come dire sia implicito perché
Siamo ancora ottantanove perciò praticamente non si
E hanno studia in questi quarant'questo significa che ai di Mutu tutti quanti sulla corda e sull'attenzione
Ciabatte nel senso che chi vuole fare intervento vuole porre una domanda maniera possibilmente
Breve e sintetica altrimenti rischiamo di come dire rischio anch'io di fare grande fatica leggere quello che viene scritto sulle ciabatte
Ma vi pregherei di di di intervenire di di scrivere di fare qualche intervento
Ce n'è già uno che era Enrico Masucci che saluto peraltro come ci conosciamo da un po'di anni da decenni ho la sensazione scrive Enrico che quando si dibatte dei destini della natura criminale del comunismo si ragioni come se quelle vicende si fossero svolte in una sorta di vuoto pragmatico
Contini ma penso che siano i puntini che ha messo lui e che questo sia il messaggio completo
Marcello cosa
Puoi dire
Beh quei puntini se fossero stati riempiti forse avrebbero chiarito chiarito meglio immagino che forse voglia dire che il vuoto pneumatico
Di come l'ideologia comunista in tutte le sue attitudini sostanzialmente a a colto quel quelle vicende
Ecco guerra mondiale imperialismo violenza strutturale di Fazio
Mi mi sembra che sia tutt'altro che un vuoto pneumatico
Un qualcosa di di pieno il problema e cercare di capire se quel pieno se la guerra mondiale per esempio partiamo dagli dall'inizio perché o sembrare molto più facile
Parlare poi solo degli anni dello stalinismo ma chiaramente la guerra mondiale a a un enorme influenza nelle scelte che fanno i bolscevichi e che fa alieni ma la scelta di
Prendere il potere da solo quando o il
Congresso dei Soviet in cui viene votato il primo governo bolscevico viene inizialmente approvata all'unanimità l'ordine del giorno di Marston fuorché propone che il governo debba essere un governo dei tre partiti socialisti e che questo invece viene rifiutato non solo per colpa dei bolscevichi questo bisogna dirlo ovviamente per una colpa condivisa e e quindi voi la realtà sarà quella di un potere politico che si basa solo su un partito esclude tutti gli altri e che stabilisce nella forza e nella violenza della cieca cioè della di una polizia molto peggiore di quella che era esistita sotto lo zarismo lo cranica per quello non è un vuoto sono delle scelte dovute a una modalità di seguire la propria ideologia l'idea che si dovesse fare la rivoluzione rapidamente e che per poterla fare sì
Ci fosse bisogno di partiti obbedienti e militanti come era quello bolscevico questa è un scelta legittima che però poi si paga e che paga tutto il movimento operaio perché io credo che né da un punto di vista storico si possa dire che la rivoluzione bolscevica e il modo in cui viene costruito il potere in URSS sotto la voce potere comunista
Segna la morte del socialismo molto più ancora di quello che aveva significato la dissoluzione della Seconda Internazionale nel mille novecentoquattordici
E il ricco figli di aveva alzato la mano ma credo che funzioni che sì lo pregherei di iscrivere la sua domanda
O altrimenti se si se quindi rischiamo di vivi di perderci come Massucci ribadisce mi riferivo al sol qua anche antropologico trova la Grande Guerra ma mi sembra anche in termini di relazioni generali fra gruppi stati individui
Ma mi sembra che ondoso nuovo sono d'accordo io io l'unico cosa da cui stare attento di nonno dare questi grandi eventi tragici come la Grande Guerra un po'come poi giustificazione per le cose che accadono dopo che incerto dipendono molto dalla guerra ma anche dalle scelte che vengono fatte sia per quello che riguarda il comunismo ma anche per quello che riguarderà il fascismo il nazismo ovviamente
Grazie
Ci sono altri
Giulio Landi durante la guerra fredda il socialismo si diffonde in molti contesti nazionali oplà scusate non riesco
Mi è sfuggito
In molti contesti nazionali extra europee inoltre casi più noti Vietnam Cuba abbiamo anche ad esempio quelli alcuni Paesi africani in linea generale generale quanto quell'esperienza assumevano il comunismo sovietico come un modello ideologico e quanto se ne distanziava no
Grazie al signor Landi
Ma e in Vietnam ma assolutamente non servì stanziava per niente anche se poi la realtà del Vietnam era complicata
Dalla divisione in due del paese dalla occupazione coloniale francese il di una parte poi della guerra americana che rendono ovviamente molto diversa la situazione e Cuba addirittura nasce come rivoluzione che i comunisti contrastano
E e solo dopo la vittoria della rivoluzione
Che la scelta di aderire al blocco sovietico cercando di mantenere
E una propria autonomia a soprattutto all'interno nelle modalità di costruzione del socialismo avvengono per questioni di rapporti internazionali interni alla guerra fredda però
La scelta del partito unico della polizia a segreta e una caratteristica che in a Cuba
Ugualmente forte anche se siamo ormai negli anni Sessanta quindi come saranno poi negli anni di Baresi nel suo nell'URSS non è così violenta come nell'epoca dello stalinismo però è un caposaldo
Che rimane in Africa i partiti comunisti in realtà sono stati pochissimi in realtà
Sono stati i partiti possiamo chiamarvi nazionalisti radicali quelli che hanno portato avanti la battaglia
Della dei decolonizzazione
Che guardano spesso al comunismo sovietico o cinese come un modello soprattutto dal punto di vista economico infatti li
Il prevalere direi dell'aspetto dello statalismo economico quello che prevale e in parte anche quello del partito del mono partito al potere quindi della controllo
Che si debba vere del
Del potere da parte di un partito unico
Sarò più rapido perché vedo che ce ne sono tante altre prova a rispondere
Giulio sofà Soffiantini riprende questo tema che legame centra il socialismo con caratteristiche cinesi e il marxismo è possibile definire dei punti in comune fra la concezione marxista
E e la le le sue applicazioni come ULSS Cusani Albania Cuba e la Cina degli ultimi trent'anni sempre più aperta al mercato e alla gomma globalizzazione quindi riprende esattamente da dove ti sei fermato tu in qualche modo
Ma io credo che tutti questi socialisti Miglio così slavo cinese russo albanese eccetera si rifacevano al marxismo ne davano una lettura
Che era quella che tutto sommato faceva loro più Como dove cioè giustificava meglio la loro politica e la loro
Azione io credo che l'unico punto in discussione dovrebbe essere proprio l'ultima parte della domanda cioè la Cina degli ultimi trent'anni
Cosa ha a che fare con il marxismo B la scelta del mercato fa sì che rimanga solo uno dei pilastri
Quello del partito unico al potere rispetto al modello precedente però
Il mentre nell'URSS il fatto che
La proprietà privata continuava a non esistere
Nel corso anche dello stalinismo eccetera aveva significato che quello costituiva comunque un punto di riferimento per tutte le forze anti capitaliste nel mondo
Anche quelle che criticavano il modello sovietico però diciamo sì però lì il capitalismo non c'è più
Con la Cina le cose sono molto più difficili perché il capitalismo lì c'è anche se è un capitalismo in gran parte ma non solo e aggiustato guidato dal partito quindi è un sistema economico che col socialismo ha veramente poco o nulla a che fare quindi il socialismo si riduce al potere del Partito comunista
Che come abbiamo visto fin dall'inizio è stato un po'l'elemento che ha messo proprio in crisi la possibilità di costruire il socialismo
Ezio biglietti ci riporta indietro agli anni venti trenta dopo la netta che con Inter e con lo stalinismo sarebbe lecito dire che la dittatura del proletariato è stata trasformata in capitalismo di Stato
è possibile realizzare il comunismo in un Paese solo
Ma io credo che in gran parte è stato così anche se la discussione sul capitalismo di Stato sovietico soprattutto tra gli economisti dura ancora perché ovviamente aveva meccanismi molto molto diversi capitalismo di Stato è comunque un capitalismo puro che quindi accetta il mercato invece quello lo statalismo economico dell'URSS cercava di piegare il mercato secondo logiche
Diverse io credo che
Il comunismo in paese solo sia assolutamente impossibile tant'è vero che nella ipotesi iniziale di Marx ma anche di tanti che l'hanno seguito era che il socialismo dovesse essere una fase di transizione e quando questa si fosse allargata sempre più
A
Tutti o quasi tutti i Paesi avrebbe poi permesso di raggiungere il comunismo mentre invece sappiamo che nell'URSS sono prima col Schaefer poi presidente dicono noi Brescia fa addirittura da un un una data raggiungeremo il comunismo nel mille novecentottanta ecco quindi si può andare a vedere cos'era l'URSS in quell'anno
E capirlo
Marco Bortoluzzi a una domanda che fosse a cui forse può risponde Marco Domizzi più a accuratamente di me cessi l'affido Conferenza andrà anche su YouTube
Marco Odorizzi conclusivo che stiamo registrando il opere Carrassi Carmine dovendo Noemi considerano orientale dicasteri
In costante degli altri quindici da domani storica
Per perfetto
Ci sono altri
Sì e vedo che c'è questa domanda sulla via italiana al socialismo
Ah ah scusami allora mi è sfuggita prego Hamas quanto la via italiana al socialismo è stato un modo di rendere originale il comunismo e su quali basi Gramsci sarebbe in questo proficuo oppure no o è stato piuttosto strumentalizzato da Togliatti
Io credo che la via italiana al socialismo una
Un grande slogan efficace per tenere insieme la contraddizione profonda che il Partito comunista aveva cioè quella doppiezza di dover lottare per difendere la democrazia al tempo stesso per difendere l'Unione
Sovietica
Quando la via italiana al socialismo si cerca di concretizzarla cioè sulle riforme quali sono
Diventa tutto molto ambiguo tant'è vero che il partito comunista spesso si oppone a tutta una serie di riforme devota vota contro
Perché solo riforme che non sono mai così radicali da mettere un po'in discussione il capitalismo come l'ideologia della via italiana al socialismo
Presupponeva da questo punto di vista quindi la via italiana socialismo è qualcosa di diverso
Da
Dalle riflessioni di Gramsci certamente Gramsci ha fatto delle riflessioni formidabili mentre stava in carcere ma che sono riflessioni soprattutto sui limiti avuti in quegli anni dalla strategia comunista e dava delle idee molto generiche perché non poteva ovviamente
Ipotizzare che cosa sarebbe stato successivamente certamente Togliatti ha strumentalizzato molto Gramsci da tutti i punti di vista questo è chiaro perché ai poteva utilizzare un grande pensatore che come sappiamo salato è diventato pensatori della sinistra mondiale molto molto più tardi proprio quando è stato di sincro stato un po'dalla lettura e dall'uso togliattiano che ne è stato fatto
Chiara essenza chiede è pensabile un processo di Norimberga anche per i crimini del comunismo come quelli fatti in URSS
Ma credo assolutamente no intanto perché non il processo di Norimberga è un processo che è avvenuto da parte di potenze vincitrici contro la potenza sconfitta
In questo caso gli Stati Uniti ritengono di essere almeno soprattutto dopo il novantuno tra l'ottantanove e novantuno
Hanno sempre pensato di essere stati loro a sconfiggere il comunismo ma è quello che è stato efficacemente
Chiamato in uno studio the cold war trionfalismi il trionfalismo della guerra fredda cioè idee siamo stati noi gli abbiamo abbattuto l'URSS che invece
Morta soprattutto per gravi contraddizioni interne anche se certamente la guerra fredda avuto
Un suo a ruolo
In alcuni paesi soprattutto quelli dell'Europa orientale c'è stata qualche idea di vedere di
Fare i conti con i crimini del comunismo ma si è visto che significava qualcosa di estremamente complicato
Perché c'era chi diceva ma se il comunismo è stato però imposto dall'URSS e quindi come risolviamo le cose il comunismo ha avuto delle fasi molto diverse quelle più tragiche
Dei primi anni dal quarantasette alla cinquantasei poi diverse quindi era qualcosa che ogni Paese ha cercato di risolvere
E in genere la soluzione migliore è stata quella di permettere l'accesso alla documentazione il più ampia possibile e quindi di discutere che cosa era stata la storia del comunismo in quei Paesi
Dove è stato meno possibile è stata invece la Russia perché come mai quella storia
è un po'impresa da parte della di Putin come un momento della storia nazionale che sta cercando di individuare come tutta positiva sostanzialmente e che quindi vuole permette di legittimare il grande popolo russo unito attorno ai suoi regimi più o meno sempre
Si riallaccia a direttamente a quello che hai appena detto alla domanda di Paolo il fatto che per ottant'anni la Russia abbia avuto un governo quasi dittatoriale a influito sulla sua situazione politica attuale
Germania Italia c'è stato un rigetto di nazismo e fascismo almeno sulla carta puntini puntini
Ma io non sia
Bisognerebbe ristudiare bene gli anni novanta cioè quelli gli anni di Eltsin quelli immediatamente successivi
Al crollo dell'URSS dove
Una qualche democrazia c'è stata dove la società civile riuscita ad esprimersi e dove sembrava che seppur con difficoltà la transizione verso la democrazia sarebbe andata avanti
Con Putin le cose hanno cominciato a a tornare indietro molto sull'onda
A mio avviso di del fatto di recuperare un prestigio internazionale e al se si vuole anche a riconquistare dei territori che si erano perduti per cui in occasione della rivoluzione delle rose in Georgia poi della rivoluzione arancione in Ucraina prima con quello che era accaduto in Cecenia anche Putin costruisce questo suo meccanismo ideologico nuovo che porta che ha portato poi proprio negli ultimi anni ha questa nuova grande ideologia della memoria collettiva in cui tutto si tiene e tutto il positivo
Basta che
Ci siano solo dei nemici della Russia da stigmatizzare
Ci sono in questo momento altre due domande tra l'altro non so come faccia a Barcellona non avrebbe avuto neanche un goccio d'acqua ma comunque così allora beve un goccio d'acqua intanto alle allora la prima e quali sono le differenze ideologiche più evidenti tra Stalin e Tito che ha reso queste due figure incompatibili
E la seconda
Che Fo questo qua siamo comprende è come un ultima domanda
Di Roberto collettivo un tratto che accomuna comunismo fascismo nazismo a parte il cattolicesimo che ha più esperienza il micidiale il tentativo di creare l'uomo nuovo fra virgolette le chiedo qualche essenziale riferimento bibliografico sul tema
Allora le differenze tra Stalin e Tito sono sembrati enormi perché c'è stata la rottura che gli ha contrapposti in modo drammatico però ci sono alcuni elementi che io rendono o simili il primato del partito del Partito Comunista Unione Sovietica la lega dei comunisti in Jugoslavia una differenza è quella che riguarda l'economia sicuramente
Sì perché
In Jugoslavia Tito ha cercato di portare avanti un discorso diverso da quella dell'economia pianificata a statali zattera il discorso
Dell'autogestione un discorso a volte confuso che
Non sempre ha dato risultati anzi secondo alcuni ha dato risultati solo quando si è mescolata un po'comma l'economia di mercato e con gli aiuti dell'Occidente ha dato alla Jugoslavia e sicuramente poi cioè il fatto di essersi posto sempre inciso un po'nell'ambito di quella terza forza di quei paesi che cercavano un'equidistanza tra comunismo e capitalismo
E che con la Conferenza di Bandung del mille novecentocinquantacinque aveva cercato di diventare una realtà insieme all'Egitto l'Indonesia eccetera
Ma che rimane poi sostanzialmente incapace perché non ma una superpotenza alle spalle capace di confrontarsi davvero con le due della guerra fredda
Per quello che riguarda l'ultima domanda riferimenti bibliografici
Io non mi ricordo mai bisogna che me li vado a ricercare quindi di manderò a Gustavo che poi gli farà circolare senz'altro
Ora se non ricordo male
C'è un libro i gli ingegneri costo degli ingegneri gli anime di uno storico non mi ricordo se inglese o tedesco che parla proprio dello stalinismo ma insomma ci sono
Tante elaborazioni su questo
Ma credo che questo sarà tra l'altro interessante proprio che lo continuate a discutere quando affronterete il fascismo e il nazismo non credo forse
Tu Gustavo hai qualche idea che ci sia una analisi comparativa dei tre uomini nuovi e questi regimi hanno tirato fuori ecco questo effettivamente qualcosa forse che varrebbe la pena di
Di pensare come lavoro di gruppo
Sì effettivamente sono d'accordo anch'io concordo che non ci siano degli studi comparativi su queste tematiche d'altro canto dobbiamo anche tenere presente
E che che io ormai la storia finisce scusi specializzato gli animi di Franca queste norme Ester Maria Antonietta grazie ad Antonietta abbiamo un pubblico straordinario abbiamo un Pubblico diamo degli amici straordinari ovviamente straordinarie soprattutto relatore Marcello Flores che io vorrei ringraziare credo a nome di tutti della sua della sua bellissima lezione della discussione estremamente tesa
Con compressa molto molto ricca molto molto interessante
Mi ricordo che il prossimo incontro sarà mercoledì prossimo quindici cinque maggio
Quindi mise mi imbarazza ma relativamente in cui io sarò il relatore però come dire per fare uno sport perché si recò
Chiusura del sui elemento qui nel caso della della mia relazione padre Palermo soprattutto di razza
I e di spazio info
Meno di politica e come al avvenuto giustamente inevitabilmente nella relazione Marcello al centro saranno le due categorie di spazio e di razza
E quindi di dopo da mento mercoledì prossimo alle diciassette e quarantacinque sì sempre sul c'è un link ovviamente che avete tutti trovato che è un ibrido perso da quello di oggi ma non importa
Di numerosi così attenti come se sempre rotti e mi auguro anche che il relatore di mercoledì prossimo
Grazie a tutti Marco se vuoi dire ancora
Perché riguardi però bipolare Flores gli spunti non mancano soprattutto non mancheranno alla fine del percorso venisse sinossi queste questi sempre così contabile una visione complessiva molto diversa l'appuntamento quindi a destra prossima e sì relatore stavano sezione e quindi non manca
Classificandosi come massimo
Cavalcano forse arrivederci